Notiziario del 31 marzo 2006

<br><strong>Indice</strong><p><strong>L'Unione dovrebbe fare il prossimo venerdì una manifestazione unitaria con tutti i partiti che la compongono.</strong> Lo ha proposto il leader dei Verdi Pecoraro Scanio, anche se dall'Ulivo la risposta è stata che per quella data era già prevista una manifestazione del listone. La Rosa nel Pugno ha aderito alla proposta, e anzi considerava scontata la manifestazione, visto che da tempo era stata fissata per il giorno prima, giovedì, a Piazza Navona, la chiusura della campagna elettorale. Ce lo ha detto Roberto Villetti.

<br><strong>Ieri, nel corso della trasmissione-Conferenza Stampa a Radio Radicale Marco Pannella, sollecitato dalle domande di Stefano Folli e di Fabio Martini, ha parlato anche della questione delle primarie per individuare il Capo dello Stato</strong>, partendo da una domanda del giornalista della Stampa che ricordava l'ipocrisia di stampo democristiano per cui non si parla pubblicamente di nomi per la carica di Presidente della Repubblica per poter meglio lavorare nelle stanze private dei partiti. Sentiamo Pannella su questo.

<br><strong>Il rischio di un giovanardismo di sinistra che avanza con sempre maggiore forza</strong>: sono le parole usate da Daniele Capezzone - in questa intervista di Alessio Falconio - in cui il segretario di Radicali Italiani parla di una leggina appena approvata in Veneto. Sentiamolo per capire di che si tratta

<br><strong>Tony Garrani, attore e conduttore televisivo, candidato nella Rosa nel Pugno</strong>, al numero 31 in lista e quindi con nessuna possibilità di essere davvero eletto, ma che - come molti altri artisti ed intellettuali, ha deciso di sostenere in questo modo la nascita della Rosa nel Pugno,<strong> ha assistito nei giorni scorsi alla decisione della Rai di oscurare la messa in onda della fiction Incantesimo, in cui Garrani interpreta un magistrato</strong>. La soap andrà in onda dopo le elezioni. Ieri Dino Marafioti ne ha parlato proprio con Garrani.

<br><strong>Le tasse, i Bot, la promessa di tagliare di cinque punti il costo del lavoro</strong>: l'Unione in questi giorni continua a dire che non aumenteranno le tasse per chi detiene Bot o Cct. Lamberto Dini, che è stato ministro dell'economia e Presidente del Consiglio, ha spiegato ieri a Claudio Landi che l'innalzamento delle aliquote sui nuovi Bot è sostanzialmente una partita di giro. Sentiamo perché.

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