Presentazione della 1ª Giornata Nazionale dell'energia elettrica in programma il prossimo 7 maggio 2005

L'energia elettrica è il motore della vita per conoscere meglio come si produce l'energia elettrica il prossimo sette maggio sarà la prima giornata nazionale dell'energia elettrica un'iniziativa promossa da Assoelettrica l'associazione nazionale delle imprese nei perché presieduta da Giordano Serena centrali termoelettriche idroelettriche e geotermiche che eoliche una realtà fatta di innovazioni di ricerca in continua evoluzione per produrre elettricità in modo sempre più efficiente al minor costo possibile ed rispetto dell'ambiente durante tutta la giornata del sette maggio le centrali elettriche in tutta Italia apriranno le loro porte per offrire una visita guidata alle scuole e al pubblico per informazioni e prenotare la propria visita telefona all'uno nove nove due zero uno due tre uno aperte nel Lazio Solazzo Enimont Sangermano e a Montalto di Castro
Buongiorno a tutti innanzitutto di informo che la presidente di Confindustria all'avvocato Luca di Montezemolo è impegnato al nei palazzi diciamo del Governo con le nuovi insediamenti e quindi per motivi ciao politici non ha potuto intervenire
Ceca con noi la dottoressa Marcegaglia che come voi sapete vicepresidente di Confindustria con delega per l'Energia che ringraziamo quindi di essere qui con noi
Al tavolo come vedete ce il presidente di ma ENEL torneo di presidente di Edison il dottor quel lino il professor naso io ho rientra tra due minuti
Per dirvi perché siamo qui e chi siamo dopodiché c'è però la parola alla dottoressa Anna Marcegaglia in cui ne siamo ospiti e i suggestivamente a due degli associati più rappresentatività alla nostra associazione e infine a trasformarsi che
Rappresenta l'ISE essa rappresenta quindi il mondo delle rinnovabili un'associazione
Particolare di nicchia che fa in questi in giornate Inquisizione a un manifestazione ormai da anni simile a quella che facciamo noi
In cui avevo cercato di più che sovrapporre di unirci a loro però rafforzare anche questa presenza anche in settori molto più particolari in cui oltre alla produzione c'è anche molto di ricerca molto si sviluppò nel campo energetico
Questa conferenza stampa l'obiettivo ovviamente di nel promuovere la giornata nazionale energia elettrica
Che viene realizza tanta Assoelettrica con la collaborazione del ministero un delle dell'istruzione università e ricerca e col patrocinio del ministero delle Attività produttive
Con il cambio di Governo abbiamo ovviamente segnalato al nuovo ministro questa manifestazione il proseguo di questa iniziativa
Pentiti attiva si terrà il sette maggio il primo il primo sabato del mese
Più di settanta anzi settanta quattro centrali in tutta Italia varranno apriranno le loro porte al pubblico le centrali saranno distribuite in tutto il territorio nazionale in particolare in tutte le regioni d'Italia
Saranno come avete sentito né centrali di ogni tipo da delle idroelettrica quelle termoelettriche a quelle eoliche geotermiche avremo pure centrale geotermica biomasse fotovoltaico
L'obiettivo noto è quello di raggiungere poi
Un Costanza in questa una manifestazione di averla ogni anno con i primi Sergio D. Baggio
E di ottenere con nel tempo nel più breve tempo possibile l'apertura totale delle centrali italiana
Vediamo un momento chi siamo
Assoelettrica l'associazione nazionale delle imprese elettriche associata a Confindustria
Rappresenta circa centosettanta imprese
Produttori e grossisti di energia elettrica
è il più autorevole rappresentante del modo d'energia elettrica italiana e il naturale interlocutore dell'istituzione
Due parole sul perché Assoelettrica voluto
Organizzare questa giornata nazionale dell'energia elettrica
Ricordiamo tutti che nel due mila e tre
La riduzione programmata a giugno né dell'Energia Elettrica al successivo blackout di settembre
Ha improvvisamente cui violentemente ricordato agli italiani l'importanza dell'energia elettrica nella loro vita quotidiana dalla luce del risveglio alla sveglia nel dalla mattina alla luce del comodino la sera
Dall'ascensore nero porti
Il telefono
I frigoriferi
Tutto questo adatto anche se purtroppo in modo non non dolce
La sensazione di quanto è importante l'energia elettrica quanto questo sia un un bene che ci accompagna in tutti i giorni
Però si è fermata a evidenziare quello che avviene noi diciamo con questa campagna di oggi in cui è in primo piano l'interruttore tutto quello che attiene al di là dell'interruttore elettrico con il pulsante noi
Riceviamo un un'energia un prodotto non abbiamo ho mai considerato anche in questo un caso quello che avviene invece a monte dell'interruttore cioè quello che succede
Nel mondo della produzione
Nel mondo produzione elettrica tranne gli addetti ai lavori noi pensiamo che ci sia una scarsa conoscenza una scarsa cultura di questo mondo
Che ha portato anche a delle demonizzazione di questi impianti
Non è che la speranza è che stagionate sia risolto i nostri problemi ma mogli porre Mombu dare una goccia di conoscenza di reale informazione vorremmo che e ci auguriamo che la gente che vive occidentali si è molta moltissima che molti siano i ragazzi giovani quelle che un domani faranno le loro scelte utilità decideranno la tipologia di Energia da utilizzare
Io sono convinto che chi li ritrae nostro centrali
Vedrà un mondo sconosciuto ma un mondo anche bellissimo pensiamo dalle centrali idroelettriche che racchiudono parte della storia dell'architettura italiana
Le più bei nomi delle tinte ti italiana hanno fermato il centrale degli anni venti dei i liberti degli anni Venti come possono essere le centrali degli anni quaranta cinquanta
Leo le ingegneria nell'ingegneria civile né italiana note tutto al momento penso che si è espressa con le costruzioni delle dighe delle condotte in modo molto interessante ricordiamo poi anche le sofisticate tecnologie quanti sanno che gli stessi motori che riutilizzano per andare da Roma a Milano o o Roma New York poi vengono utilizzate centrali termoelettriche per produrre energia elettrica
Direi che c'è un mondo quindi di tecnologia in un ambiente ecco sostenibile io penso che chi avrà occasione di visitare il nostro centrale si arrenderà che i problemi di inquinamento dimissioni non ci sono posti di lavoro io penso che i ripassi siano stati veramente fatti passi da gigante
Ecco questi erano e sono i motivi per cui noi abbiamo ho deciso di aprire le centrale e e di fare questo slogan l'Italia incontra la sua energia
Prima di cedo la parola alla dottoressa Marcegaglia io vorrei ricordare che il gestore della rete
Ha messo a disposizione i suoi uffici in centro a Roma perorando poter fare del delle dimostrazioni sui collegamenti sul centro dispacciamento mo'non essendo o visitare il centro destra dispacciamento per motivi di sicurezza ha messo a disposizione comunque gli uffici della del del gestore in Roma in cui non verranno o simulati tutti gli scambi uno potrà rendersi conto anche di come viaggia l'Energia nelle autostrade della delle reti italiane
Vi ringrazio proprio
Grazie buongiorno a tutti non sono io che ringrazio il presidente serena per l'invito come lui ha detto mi scuso a nome del presidente Montezemolo ma impegni con il nuovo Governo lo hanno trattenuto
Devo dire che da parte nostra come Confindustria noi supportiamo e riteniamo estremamente importante questa iniziativa proposta da Assoelettrica
Centrali aperte soprattutto alle persone ma soprattutto direi ai giovani agli studenti
Perché riteniamo come è stato già detto che in questo campo ci sia da fare ancora molta informazione
Ci sia da cui ci si trova a combattere alcune di noi demonizzazione forse la cosa migliore il modo migliore per farlo è proprio far vedere che cosa sono le centrali le centrali sono
Una elemento essenziale per lo sviluppo industriale lo sviluppo di un Paese sono momento di innovazione tecnologica e sono punti
In cui si creano anche posti di lavoro e benessere oltretutto noi riteniamo che questa iniziativa sia anche molto importante perché come ben sappiamo tutti oggi l'Italia il sistema industriale italiano nello specifico
Soffre di un gap depresso Energia rispetto ai competitori europei alto almeno del venti trenta per cento e questo è elemento molto sentito da tutti gli imprenditori piccoli medi grandi nord centro sud
E non stiamo molto lavorando come Confindustria su questo tema lo stiamo facendo in collaborazione ovviamente con Assoelettrica che è una parte integrante del nostro mondo con i vari rappresentanti dei consumatori piccoli medi grandi consorzi
E evidente che uno dei punti essenziali per poter dare una risposta concreta per quanto di medio periodo
Alla riduzione del prezzo dell'energia elettrica in Italia è proprio quello di fare Nuovi Investimenti nuove centrali più efficienti
Più moderne che possono aumentare l'offerta di energia nel nostro Paese e questo è elemento essenziale per ridurre il tetto dell'Energia quindi non appoggiava fortemente questa iniziativa crediamo che sia appunto importante conoscere come dicevo prima elevare una serie di demonizzazione i e riteniamo appunto che far vedere le cose soprattutto alle ai giovani come dicevamo prima possa essere un elemento importante ovviamente
Non è solo con la Investimenti in centrali elettriche che si risolve il problema dell'energia elettrica in Italia il problema molto molto complesso per esempio noi stiamo anche appoggiando
Gli investimenti che gestore la Rete sta facendo abbiamo partecipato a una serie di iniziative ne faremo altre perché in Italia ci sono anche problemi di congestione dirette che sono importanti
E penso soprattutto a due regioni nello specifico Marche Veneto quindi noi stiamo cercando di lavorare anche in questo senso
Abbiamo fatto come forse sapete primo dicembre una giornata Energia dove poi diamo proposto anche una serie di soluzioni a più Breve Periodo penso per esempio alle merchant line merce
Un decreto pronto alla firma che ne abbiamo fortemente credo contribuito a a disegnare e che auspichiamo e chiediamo che venga molto velocemente approvato abbiamo lavorato sulle logiche di importazione che in parte sono state positivo ma c'è ancora molto da fare sull'atto francese e svizzero sul chipset le cose sono andate meglio insomma ci sono tutta una serie di cose anche del brevissimo
Che vanno portate avanti per cercare di far sì che il prezzo e dell'energia elettrica per le industrie italiane diventi un po'più rapportata dice un po'meno caro rispetto alla situazione attuale
Ovviamente anche con il nuovo governo col presente Montezemolo cioè assolutamente intenzione di portare a riportare con molta forza il l'attenzione al problema del del prefetto dell'energia elettrica in Italia cosa che faremo appunto nei prossimi giorni concludo ancora
Dicendo che ringraziamo se elettrica per questa iniziativa che porta avanti ovviamente parteciperemo in tutti i modi possibili riteniamo appunto che tutto quello che può aiutare a far sì che gli investimenti già lanciati
Porti appunto questi investimenti ad essere finiti in termini veloci siano iniziative da portare avanti da poggiare con tutte le forze noi abbiamo anche proposto nel decreto continuità e nel disegno legge sulla competitività per esempio che ci siano per le popolazioni che ospitano nel loro Paese no allora città nuove centrali ci sono dei vantaggi concreti no che i cittadini possono sentire interni proprio di riduzione del prezzo cioè stiamo lavorando vogliamo lavorare perché veramente i grandi investimenti lanciati
E questo è un un impegno anche importante da parte dei produttori possono veramente essere portati a termine in tempi non biblici come spesso succede in Italia ma in tempi che si era anche coerenti con i ritorni attesi da dai produttori grazie
Io voglio ringraziare Emma Marcegaglia affinché diciamo subita d'acqua io sono assolutamente d'accordo su quando ha detto il presidente Serena circa aveva necessità di far conoscere meglio la filiera produttiva delle ricerche
E quindi genetica rappresenta uno dei fattori determinanti per rendere il nostro Paese competitivi
In questi anni si è fatto molto e perché bisogna istanza anche guardare il passato non guardare solamente quello che manca dalla dal momento dell'inizio del liberalizzazioni a ad oggi il nostro parto elettrico è stato quasi radicalmente motivare i diritti
E adesso molto più efficiente
E basta ricordare un dato dal no darlo novantasette ad oggi il presto della regia è cresciuto pochissimo due tre per cento in termini nominali c'è la bolletta che uno paga
In termini siano la toglie l'inflazione Carletti circa il quindici per cento
In questo periodo centonovantasette ad oggi il costo del combustibile certe Tron cresciuto mediamente stanza cinque per cento cioè la maggiore efficienza che scappa messa in tutta la filiera etica perché non solamente in una produzione ma anche nella tra le missioni in distribuzione
A consentito di assorbire questo aumento di costi che derivava dall'aumento del combustibile
Però in questi anni si è stata Stein è in corso un programma di aumento della capacità produttiva del nostro Paese e anche ci sono molto riconversioni
Tutto però viene fatto utilizzando il gas quindi non è andiamo verso un'eccessiva dipendenza del nostro sistema elettrico da parte del gas occorre io penso ripeto riflette su questo argomento
Perché
Certamente ci sono anche altre forme di produrre regia cioè tiepide tesi rinnovati ma che io credo che se noi vogliamo veramente modificare la struttura dei costi le energie dovremmo anche fare un largo l'uso del carbone Carbone purtroppo e vittima di pregiudizi che sono fatta nel tempo che si ricorda Milano agli anni cinquanta quando quando si riscaldamento a carbone usciva uno dopo dieci minuti si soffiava il naso era nero oggi l'atteso era così oggi a te così è cambiata mille
Il trenta per cento di un impianto moderno a carbone ecco del del costo è costituito da il costo del disinquinamento
Però il risultato sono sono anche gli evidenti si si fanno vedere anche nel Nord Europa a Copenaghen ho fatto una centrale a carbone in centro città perché col nuovi i nuovi meccanismi si riduce il settanta per cento rispetto l'inquinamento della normale centrale Petronio
Nella nella pressa molto l'effettiva di Asso elettriche il sette maggio avremo molte centrali aperte
Noi abbiamo già fatto un'effettiva nautica con le da sei anni abbiamo le sentiva ex che ama centrale aperti in cui invitiamo le comunità locali
Nell'occasione facciamo concerti mostre d'arte e però cerchiamo anche di sempre di includere un momento di spiegazione di come funzionano il sistema elettrico e quindi da anche funzioni didattiche
Quindi l'ENI il sette Baggio sarà avrà le proprie centrali disposizione
E avremo vari tipi di centrali
E sarà interessante perché in alcuni settori il nelle è prima al mondo prima di tutto aveva nella germe geotermia ritiri Italia il primo Paese al mondo come frutto di geotermia quindi non a chi andrà a Larderello vedrà un impianto che è un impianto di punto in questo settore
Altro impianto in cui siamo di punta nel mondo è quello di primo in cui cioè cosiddetta quel progetto che stiamo
Creando in collaborazione con l'Enea
Che costituisce uno dei progetti più avanzati al mondo per lo sfruttamento dell'energia solare
Quindi noi credo che aprirsi al dialogo
Soprattutto per l'Enea che noi abbiamo circa trenta milioni di clienti quindi far conoscere
E come diceva prima il presidente Serena è un passaggio obbligatorio per far capire alla gente cosa vuol dire produrre energie e che nel giro non nel produrre Nunzia non vuol dire non essere rispettosi dell'ambiente
Noi in Italia abbiamo bisogno di produrre più energia
E perché riteniamo che speriamo che i consumi sia dei prossimi anni aumentano perché purtroppo in questi anni non sono aumentati perché c'è stato le difficoltà di carattere economico e quindi il nostro pile credo poco ma in genere il con il consumo di energia sono sempre cresciuti più del PIL quindi siccome ci attendiamo i prossimi anni Italia sarà attrarre una ripresa i consumi Risi aumenteranno e quindi non bisogna dire che abbiamo più energie e soprattutto abbiamo più energico e costi meno grazie
Dunque
Mi associo alle alle parole di apprezzamento per l'iniziativa di Assoelettrica e di Confindustria di dedicare una giornata alla comunicazione
Energia Resto del mondo
è e sottolineo quanto importante sia la comunicazione per un settore come il nostro che
Da anni sotto attacco in quanto viene considerato un settore inquinante
E poco competitivo dal punto di vista generale
O spaccare l'energia è un delitto tutti
Girando l'interruttore pretendono giustamente di avere il servizio di avere le energie a disposizione però quando si tratta di costruirono centrale mo'elettrodotto la sindrome della not in my backyard
Evidente
è un diritto quindi a cui non nessuno vuole denunciare però evidentemente i il costo sociale di avere una centrale vicina
Viene considerato troppo elevato troppo spesso troppo elevato
E lo stesso dicasi per gli elettrodotti che sono ugualmente indispensabile come le centrale per portarle una regia da fuori produzione al ruolo di consumo
E poi in generale viene considerato l'imputato contenitiva con dei gravi danni e l'abbiamo sentito dalla vicepresidente di Confindustria ce lo sentiamo dire dal presidente di Confindustria con una certa frequenza che dall'alti alla alla Canale di Sicilia uno dei temi ricorrenti in sede confindustriale il fatto che il costo energia troppo lavato rispetto agli altri Paesi e questo crea un
Uno dei tanti di varia competitive dell'Italia
Che dovrò destra eliminato
Ora non è piacevole fa parte di una
Un'industria che a questo tipo di immagine ma io dico sempre quando l'immagine si crea è anche colpa di chi
La lascia crea perché non ha comunicato sufficienza non ha spiegato sufficienza o quali sono le proprie ragioni o forse passato qualche errore è stato commesso
E e di cui vale la pena rendere conto e soprattutto spiegare che in futuro cerchiamo e cercheremo di non commettere perlomeno gli stessi errori
Innanzitutto è un'industria invasiva
Sicuramente molto meno invasivo di tante altre industrie di base molto meno per la chimica molto meno tra siderurgica oggi una centrale elettrica ha un impatto sul territorio a poco invasivo sono centrale molto compatto e quello di cui stiamo parlando
Sicuramente è molto meno inquinanti di tanti altri processo industriale perché con le richieste del autorità a cui noi siamo ben lieti di far fronte
Dal tipo di dipinti d'impatto ambientale che hanno non solo centrali e veramente molto molto modesto e sfido qualsiasi altro settore industriale di base ha dimostrato stessa cosa
E sicura un incidente severo in una centrale nostra non non non sia a notizia mentre in altre tipiche industria
Sicuramente possono capitare e quindi tutto sommato questa fama di essere un'industria che ha tutte queste caratteristiche negativa forse non ce lo meritiamo allora prima ma le porte del nostro centrale noi come come Edison abbiamo trentuno centrali
Quindi veramente facciamo un'operazione di di grande trasparenza beh vuol dire anche se spiegare alla gente che tutto sommato
Questo diritto ad avere l'energia i fatto da da da un tipo di industria che non ha poi tutti questi impatti negativi e soprattutto le nuove centrali non hanno veramente hanno un impatto veramente molto molto modesto sulla sul territorio
E serve anche a spiegare e il fatto che tutto il settore industriale sta facendo in questi anni uno sforzo che non ha mai fatto e non farà mai più è una frase io dico spesso
E lo ripeto in questa circostanza nei dieci anni che vanno dall'inizio di questo decennio due mila uno al due mila dieci noi
Mettiamo noi come industria come complesso industriale mettiamo in produzione circa tre mila Mw inoperosa produttiva all'anno
Contro una media normale c'è di aumento della domanda di mille cinquecento megawatt e quindi stiamo investendo il doppio di quello che sarà il tasso normale del prossimo decennio
E sicuramente molto molto di più di quello che è stato decennio trascorso
Perché queste opere perché stiamo recuperando effettivamente un gratta stiamo ritornando tutta la nostra centrale
L'ha detto minuti la cinquanta per cento del del nostro parco sarà completamente rinnovato e l'altro cinquanta per cento sarà di nuovo a questa produttivo quindi alla fine di questo decennio
Noi avremo le centrali meno inquinanti d'Europa e direi
Più competitiva in Europa perché quando non facciamo un nuovo centrale sono perfettamente d'accordo con logiche ci stiamo concentrando un po'troppo sul Gaspero sono uniche autorizzazioni che riusciamo a ottenere e queste centrali sono lo Stato dall'arte dalla tecnologia son sicuramente le meno inquinanti sia dal punto di vista delle missioni
NO x cioè e soprattutto anche dal punto di vista dell'azionista e quindi alla fine di questo disegno non avremo un parco sicuramente meno inquinante rispetto agli altri Paesi e sicuramente competitivo
Complessivamente in questa sede di Confindustria ci siamo preso l'obiettivo di ridurre il costo dell'elettricità dopo aver fatto villa indosserà paure Indre centrale dopo aver messo in produzione non centrali
Di oltre il venti per cento che grosso modo corrisponde al vieta di costo che abbiamo nei confronti e da tre Paesi e ricordiamoci che gli altri Paesi quando faranno gli investimenti per il rinnovo del parco eredi fanno come i nostri quindi avranno lo stesso costo che premono
Comunicare fondamentale e spero che questa giornata Serra a fare chiarezza sul problema dell'energia grazie
No far notare che avete preso l'impegno di ridurre il quindici venti per cento e la costeggia
Allora
Se non li aveva allevati lascio a verbale centrali
Sino a ieri l'accattonaggio cambia
Alla fine alla fine docente
Il problema è che entro la fine del decennio abbiamo anche delle scadenze di Kyoto che ci che incombono comunque ringrazio per l'invito
Assoelettrica
Confindustria sottoscrivo
Tutte le indicazioni date circa l'importanza dell'elettricità eccita è un vettore energetico non è una fonte primaria ma è vitale per lo sviluppo come si diceva anzi addirittura in scelta dai sociologi come uno degli indicatori di sviluppo non a caso paesi come il Canada e l'Australia vengono considerati all'avanguardia perché quaranta per cento il quarantuno per cento dei loro consumi di un finali di energia provengono dall'elettricità noi siamo ancora sul trentatré trentaquattro mandiamo in quella direzione
E ci andiamo per fortuna adesso con una almeno politica del settore elettrico abbastanza chiara da parte degli imprenditori
Non direi altrettanto da parte del governo e della linea generale perché mi sembra che un piano diciamo energetico nazionale che non abbiamo mai avuto e adesso sempre più indispensabile magari coniugato con uno di carattere ambientale in modo da rendere in termini strategici delle risposte ai quesiti e alle esigenze di diversificazione che presidente lei nel giustamente segnala il carbone
Può essere una delle fonti diversificazione bisogna fare i conti di quanto è certamente più pulito quindi su questo non ci sono dubbi il problema è che in proporzione
Fu genera più CO due quindi va coniugato con un piano generale in cui e lei mi alzo che sta facendo qualcosa in questo campo per cui tende a diversificare per un verso ma la completa la nel Complesso la produzione di CO due deve essere ridotta per mantenersi all'interno dei del protocollo di Kyoto noi come i sessi Italia facciamo il tifo per l'efficienza energetica e per fonti rinnovabili fonti rinnovabili che come è stato ricordato fanno parte del bagaglio delle dei grandi produttori ma anche dei molto piccoli
Le fonti rinnovabili sono sia il geotermico per i quali siamo effettivamente Stati all'avanguardia e l'uso delle continuiamo a esserlo anche se non quantitativamente siamo stati superati da altri per impianti per potenza installata ma siamo certa che dividere proprio con l'ENEL per quanto riguarda le caratteristiche degli impianti che abbiamo male rinnovabili sono molto altro sono l'eolico sono il fotovoltaico sono le biomasse la mini idraulica e così via
E proprio a causa della mancanza di una politica o di una sensibilità politica al problema dell'energia in generale e a quello delle rinnovabili in particolare noi
Pensiamo che un approccio come dire bottom-up che venga dalla gente che metta la gente nelle condizioni di capire questi impianti in che cosa consistono in quanto sono reali puliti
Probabilmente può essere una strada almeno diciamo altrettanto efficace quanto l'altra che noi auspichiamo e cioè dell'intervento e della sensibilizzazione degli enti locali e intermedi con i quali è possibile mettere in piedi una politica del territorio che sia insieme di risposta alla domanda di energia ma anche il più possibile di risparmio energetico e di uso di fonti rinnovabili sono cinque anni che noi facciamo in modo che decine di impianti quest'anno saranno cento impianti in tutt'Italia basati su fonti rinnovabili possano essere visitati da dalla gente abbiamo fatto un'indagine di mercato e abbiamo scoperto che il pubblico è più sensibile di quanto si pensi alla questione energetica la abbina sempre più a quella ambientale
Ed è disposto anche a fare sacrifici perché le rinnovabili che non sono inizialmente del tutto competitive almeno entro certi limiti con le fonti convenzionali possano essere promosse in modo economicamente vantaggioso
Sì coinvolgerà le università e le scuole altrettanto importante mi pare che questa iniziativa che voi avete avviato e che alla quale per fortuna anche come dati ci abbini a CD uniamo
è sicuramente un'iniziativa che va nella direzione che auspicavamo di un'energia che costi meno che sia più pulita e che dia una risposta ad esigenze del nostro paese grazie
Se c'è qualche domanda
In particolare la vicepresidente Mancino il presidente Gnudi e si sta parlando il governo fra le azioni di rilancio dell'associazione di un blocco delle tariffe delle tariffe dell'energia
Che cosa pensate di questo nettamente in questo tipo di intervento
Infine
Due pareri diversi ma circolerà sono d'accordo
Ma io faccio Catherine Zeta Jones nel momento in cui c'è la Borsa capire come posso funzionare questo però è questo blocco delle tariffe perverso perché poi
Non è un polo del dicembre Dell'Atti qualche intervista era quindi non c'è nulla di concreto quando con la corsa di concreto forse il profano l'idea
E io mi associo nel senso che il sì fatto tanto perché era un mercato dall'energia che magari imperfetto ci saranno ancora delle cose che non vanno però sia mercato cui si mettono dei vincoli tipo infermiere tempo la contraddizione in termini penso che si son tutti gli strumenti oggi per controllare se gli operatori si comportano in modo corretto ci sono le Authority ci sono le commissioni di inchiesta quindi se c'è qualcosa che non funziona nel mercato siamo qua per discutono e per correggerlo però mercato mercato
Anch'io sono di quest'idea logiche di questo tipo non non credo che una cosa che il mercato funzioni abbiano senso ecco mi associo a quanto diceva prima presente Quadrino che compie ente dall'altra parte Confindustria lo fa in modo genera in tutti i settori lo fa anche in questo maggior ragione prima spinta all'al mercato ovvero alla concorrenza di funzionamento
Di mercato la borsa elettrica questa invece è un'esigenza assolutamente sentita quindi come si diceva prima
Ben vengano come dire tutte le iniziative che fanno si facciano fanno sì che il mercato possa funzionare nel modo migliore possibile operò blocchi di tariffe non credo che siano nella logica insomma funzionante
E volevo fare una domanda vicepresidenti Marcegaglia commenta inedita di seguito come Confindustria alle esigenze emerse la giorno dell'energia di cui parlava prima anche concretamente quali sono le prossime iniziative
Grazie alla domanda guida anche l'opportunità di dire alcune cose su su quello che stiamo facendo premetto che è molto complicato lavorare in questo settore però diciamo che noi e nella giornata regia avevamo individuato alcune diciamo filoni su cui lavorare il primo appunto quello di agevolare facilitare gli investimenti si centrali elettriche che in reti l'iniziativa di o oggi è sicuramente un seguito importante come dicevo prima stiamo anche appoggiando una serie iniziative del GRTN perché anche il tema delle delle e chiede il della soluzione delle congestioni un tema assolutamente importante il secondo come dicevo a tema filone che vanno individuato era quello della concorrenza di penalizzazione buon funzionamento del mercato e anche su questo
Intendiamo continuare a lavorare e poi avevamo detto anche ci sono però una serie di cose da fare anche a breve termine lo diceva prima Presidente Quadrino ho fatto la battuta ma insomma siamo ben consapevoli che problemi di gap di Peretz questo tipo non si risolvono in un anno
Allora intanto lavoriamo per fare in modo di controllo di non ritrovarci e due mila otto a ridire di nuovo che abbiamo lieto ma speriamo davvero che con i nuovi investimenti e ne siamo convinti si possa nel giro di alcuni anni a vedere questa riduzione di che però bisogna fare qualcosa anche in questi anni perché altrimenti il rischio è che tutto una serie di nostre industrie vanno fuori mercato delocalizzano non riescono a stare a passo con la competizione
Quindi abbiamo individuato alcuni filoni diciamo su cui lavorare il primo era quello delle merci on line e come dicevo prima non abbiamo collaborato
In modo forte a a stendere questo decreto che è pronto la firma quindi chiediamo fortemente che venga firmato nel più breve tempo possibile abbiamo lavorato sulla logica del CIP sei e tutto sommato come dire
è andata abbastanza bene sull'importo che oggi si mantiene diciamo nel breve termine una delle poche possibilità per l'industria italiana vero energia a basso prezzo
Nel due mila diciamo nel due mila quattro non è andata particolarmente bene nel senso che la parte gestita
Dall'Italia è andata bene rimasta a prezzi competitivi la parte gestita dalla parte francese svizzera invece no quindi anche qui chiediamo invece ed stiamo lavorando per far sì che si possano ripetere queste regole che ci sia la possibilità per le industrie italiane di a vere energia di importazione a prezzi competitivi
Un altro tema su cui abbiamo lavorato che è molto sentito dalla nostra a base e anche la qualità del servizio era un altro dei temi di cui abbiamo parlato
Su questo sono già in corso una se iniziative in particolare abbiamo fornito
A ENEL quelli che sono un po'la mappatura delle disfunzioni maggiori e poco anche l'occasione per ricattare ENEL perché nella messa a disposizione
Ma mi pare a livello territoriale un commerciale un tecnico che possono intervenire in modo pragmatico concreto laddove vengono segnalati problemi di
Di qualità del servizio cui mi
Stiamo procedendo su questi temi l'altro tema importante che è stato citato ad alcuni al tema di Kyoto anche qui noi chiediamo in modo forte stiamo lavorando affinché il
Piano di allocazione presentato dal Governo italiano sia assolutamente approvato così come senza che ci siano imposte ulteriori riduzioni di emissioni perché questo
Andrebbe esattamente nella direzione opposta decreti di cui abbiamo parlato c'è porterebbe
Al momento del costo energia quindi un'ulteriore penalizzazione per l'industria italiana per questo sono un po'le principali elementi su cui stiamo lavorando
E dimentica una cosa abbastanza interessante con il gestore del mercato anche qui è importante perché come diceva prima il funzionamento del mercato e la borsa elettrica è un elemento molto importante stiamo organizzando a sé di seminari a livello territoriale per far conoscere meglio anche Agli in in all'impresa il funzionamento corretto del mercato
Viste le nostre centrali sette grazie