Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno: i lavori della prima giornata

Ma vorrei vorrei chiedere un aiuto
Se qualche compagno amico eccetera
Anche approfittando così del comodo sul quale stiamo per iniziare gli altri lavori
Forse cominciasse a registrare un po'io pensavo che la struttura
Che una struttura per accogliere per comunque segnare qua di membri direzione ha per esempio hanno che ci fosse uno in questa sala dove è noto non la conosciamo
Quindi scenderebbe
Mi pare utile poi si è anche la riunione della direzione
Forse è bene che si sappia che sappiamo
Quanta parte presente chi è assente o meno ormai un minimo io son venuto ringrazio perché ho trovato appunto questa sala trovato anche una sedia dove sedermi
Questo però per il resto
No
Tavolo
Va bene vediamo
Ho capito
Foto
La zona
Vuole
L'uomo come
Va
Scusate
Senza iniziare i lavori vogliamo fare per avere un'idea assieme a che punto siamo leggo
Il nome
Dei membri direzione per avere un'idea che quanti siamo
No per il momento previdenziale
Allora Albertini c'è Salvo andò cioè
No Cecilia Angeletti no
La presa suo otto
No
Siamo Bandinelli
Il grande
Rocco Berardo
Bernardini dice Biscardini
Lo sa
Bonino cioè Boselli sta arrivando v m dalle nove e un quarto qui
Estradosso il film
A
Daniele Capezzone non c'è Marco che un desiderio solo scusate Marco Cappato cioè Werther Casali
Tommaso Casillo lo scooter credo che sia di quel fucile
C'era il vigna se Chiarelli cioè
Luca dovremmo tondo Coscioni
Giovanni Crema cioè Sergio D'Elia cioè Michele De Lucia
Dell'Alba cioè
Ottaviano Del Turco
Non Lodi Gioia
Sabrina Gasperini allergico no Franco Grotto Ugo Intini qui Gerardo Labellarte
Torce
PA arrivata Locatelli è arrivata fra le primissime
Zago Mancini
Rosaria Manieri
Cesare Marini
Ma
A meno che ha anni nove dieci spara quattro
Matteo Mecacci c'è Tiziano M dieci
No Riccardo Nencini no io no Giorgio Pagano uscì Pannella appare Pappaterra Domenico proprio per Mirella Paracchini
Marco Perduca cioè Angelo Piazza cioè Gianluca Quadrana
Allora
Giovanni
Dico Rossodivita no Claudio C vere se ho visto Claudio
Sergio Stanzani no Maurizio Turco arrestarli
Valter Vecellio c'è Silvio viale
Roberto Villetti
A ritirato
Elisabetta Zamparutti c'è Gian Luigi Bonino
Agli invitati
Va be'noi abbiamo abbiamo visto grosso modo
Siamo in condizione di cominciare
La vetta grosso modo direzione
Faccio
Allora in una situazione vale come vedete
Non c'è una presidenza costituita
Riteniamo utile semplicemente ritenere per acquisito quello che amo più o meno previsto come l'andamento dei lavori
E
La abbiamo chiesto una relazione di apertura
Del club a Biagio De Giovanni
Che
Va preparata prima però di questo avevamo anche immaginato
La possibilità per componente della segreteria
Di fare dei brevi interventi introduttive
Lasciando poi appunto all'intervento di Biagio De Giovanni
L'apertura siamo la fase formale dei lavori
Qui
Ricoperta fra poco ma
Che finché gli undici minuti
Vanno
Della segreteria sì
Chi
Ancora tra i dieci e un quarto
Allora varate avevamo previsto come previsione nella direzione però mi sembra opportuno che introduciamo qualche intervento a titolo personale e non del segreteria di membri della segreteria
Allora non siamo tutti presenti ma intanto
Apre
Per l'ha chiesto Marco Cappato ci diamo la dimensione dieci minuti un quarto d'ora per questa introduzione
Grazie buongiorno a tutti
Spero di dare così un mio contributo al l'incremento della sala all'inizio dei lavori poi con la la relazione di
Di Biagio De Giovanni
Io volevo parlarvi di due cose specifiche e comunque che ritengo importanti
Sul tema che abbiamo all'ordine del giorno a me pare quello che la costruzione del soggetto politico laico socialista liberale e radicale della Rosa nel Pugno e sono per me è il tema delle regole del processo costituente da creare anche del di un segnale che non è più di un segnale però del quale forse conviene parlare un secondo del segnale che ci arriva dal momento
Così di confronto dibattito improvvisato costituito dal sito internet della Rosa nel Pugno posso fare l'economia in questa introduzione della di un discorso che ditemi dei quali magari solitamente mi sentite più spesso parlare i temi che per sintesi potremmo chiamare i temi di Luca Coscioni sapete che del disponibile un giornale con tutte le informazioni inviti eccetera associazione Coscioni è soggetto costituente
De la Rosa nel Pugno terrà il suo congresso straordinario
Venerdì e sabato domenica venerdì al all'hotel Ergife con inizio alle ore quindici e quarantacinque siete naturalmente tutti invitati non è un invitò così semplicemente formale io spero che il più possibile di voi possiate esserci perché ritengo che il passaggio che abbiamo davanti quello della creazione del nuovo governo quello della percorso del cosiddetto partito democratico e anche il percorso della Rosa nel Pugno
Trovino su questi temi lo hanno trovato in campagna elettorale e quindi per gente come noi che cerca di fare quello che dice e di dire quello che fa
Certamente sono degli impegni da subito per la legislatura che si apre
Abbiamo un
Abbiamo ottenuto un risultato lo elettorale che forse non
Non è più questa come dire il la sede per commentare se non per quanto riguarda quello che poi abbiamo da fare e abbiamo da fare insieme credo che un risultato importante sia stato tenuto abbiamo durante questa campagna elettorale
Parlato spesso della necessità di una alternanza all'esperienza di governo berlusconiana per poi iniziare a costruire un'alternativa sappiamo che le due cose non sono equivalenti cioè che avere
Contribuito credo in modo determinante a che quell'alternanza si realizzasse di per sé
Non spiana il campo a un'alternativa invece molto più difficile un'alternativa
Con la quale e per la quale ce lo dobbiamo vedere anche con quello che abbiamo chiamato il fuoco amico cioè anche con
Delle
Resistenze che non accennano a smorzare asse diminuire da parte degli alleati dell'Unione
Con i quali dobbiamo fare conto possiamo dire che una campagna elettorale durante la quale avevamo denunciato denunciato in termini non solo politici ma anche con i ricorsi e le autorità garanti alla magistratura un sistema dell'informazione Dell'Atti io e della comunicazione
Nella piena e sistematica illegalità
Che ha consentito a Berlusconi di fare un gioco che avevamo denunciato per tempo e quindi non è l'alibi che si cerca dopo le elezioni l'avevamo denunciato che lo con particolare chiarezza Marco Pannella durante la campagna elettorale del gioco in corso
Da parte di Berlusconi e della valorizzazione del confronto comuni con i comunisti dell'alternativa tra Luís e comunisti e poi il risultato elettorale credo rappresenti anche molto questo
La il grande recupero di Forza Italia di Berlusconi e soprattutto al Senato una presenza nel Complesso di forze comuniste
Post comuniste ma diciamo disperazione direttamente di ispirazione esplicitamente comunista che vanno e volano oltre ben oltre
Il dieci per cento
Il regalo di questa campagna elettorale e il contributo determinante a questa situazione è stato dato anche da quel leader dell'Unione che hanno pensato bene di fare sì che non ci fosse il volto di Emma Bonino di Enrico Boselli della Rosa nel Pugno a difendere le ragioni e le proposte dell'Unione nei grandi dibattiti politici dell'ultima fase di campagna elettorale questa esclusione credo che sia stata
Pagata cara non soltanto da noi che abbiamo visto comprimere quelle intenzioni di voto sulle quali comunque eravamo stati fino all'ultimo fino all'ultimo prudenti
Ma per l'Unione stessa allora fare un po'la teoria dei fatti di come
I nostri alleati non ci abbiano consentito di portare appieno il nostro apporto a o anzi abbiamo ritenuto di poterlo considerare marginale
Un insieme di fatti che dovremmo forse riprendere ricostruire per parte radicale
Lo voglio ricordare sì iniziamo dalla esclusione delle liste radicali Coscioni della proposta di alleanza di ospitalità per le elezioni regionali per il fatto che il nome Coscioni evocava l'appuntamento referendario ma in tempi più recenti ricordiamo come
La proposta è la mobilitazione per l'amnistia come passo per realizzare la riforma della giustizia fosse stata proprio annientata dal voto di DS e Margherita sulla proposta di lega e di Alleanza Nazionale
Cessata la vicenda della legge elettorale che c'era condannato da soli a
Diciamo con
Delle regole del tutto discriminatorie alla raccolta delle firme abbiamo visto proprio nella fase in cui le nostre firme le nostre liste si stavano aprendo a personalità politiche scientifiche culturali Esterne
Ah direttamente i due gruppi dirigenti socialisti e radicali come
Come poi
Qualche giorno in più sarebbe stato forse utile prezioso per fare di quelle prime adesioni partecipazioni ti Salvatore Buglio che qui di Lanfranco Turci Di Biagio De Giovanni degli altri forse una
Una una valanga che una slavina che poteva partire e che
Ci fu impedita ma poi appunto il non coinvolgimento sulla redazione del programma dell'Unione faceva notare Pannella non esistono praticamente foto di gruppo occasioni d'incontro nei quali chi sia stato consentito
All'unione di vivere come soggetto politico cioè con un vero dibattito e alla Rosa nel Pugno di pienamente contribuire e interloquire nella definizione dei programmi delle strategie elettorali della leadership e quindi anche
Per cercare forse più efficacemente di quanto avrebbe potuto fare non solo Diliberto e Bertinotti ma anche Fassino e Prodi
Credo che da questa parte sarebbe stato meglio possibile replicare a chi voleva dipingere la caricatura di uno scontro apocalittico tra l'Italia liberale di Silvio Berlusconi che nulla di liberale ha portato e il pericolo e il pericolo comunista
La
Teoria dei
Dei fatti degli ostacoli della marginalizzazione che con la forza gli strumenti dell'illegalità
Sistematica del regime italiano è stata opposta alla Rosa nel Pugno serve non per
Accampare giustificazioni sul risultato magari meno positivo di quanto ci potessimo aspettare o per avere un atteggiamento come dire
Negativo di polemica ho chiuso in noi stessi su quello che è accaduto serve perché noi abbiamo davanti la parte che sapevamo più difficile
Della nostra lotta e della nostra iniziativa
Sia riguardo all'esterno cioè sulla capacità che avremo di porre i temi della campagna elettorale al centro dell'agenda politica
E sia al nostro interno per il percorso difficilissimo che abbiamo davanti della costruzione del nuovo soggetto
Politico
Che avevamo detto
E pare che ci si si sia non solo D'Alema matte i tanti che non ci vogliono credere ovviamente un loro è un loro ASPI auspicio
Che questo soggetto non si realizzi la Rosa nel pugno si realizza soltanto se riusciamo a produrre non solo qualcosa diverso di diverso da un cartello elettorale
Ma qualcosa che è in grado da subito di integrare
Di aggregare anche corresponsabilità dirigenti direttamente nella vita di partito altro dai due gruppi dirigenti della Coppola della componente socialista e della componente radicale per questo
La fase come dire del processo costituente è
La fase fondamentale che abbiamo davanti perché i rischi esistono e non dobbiamo e mi dobbiamo negarci innanzitutto in termini di merito
Dobbiamo avere la forza
Di fare
Di unire affiancare all'attività parlamentare che il gruppo ci auguriamo se la legalità fosse rispettata non solo alla camera ma anche ma anche al Senato
L'attività istituzionale e parlamentare di presentazione iniziativa parlamentari immediata sui temi della campagna elettorale ma anche di mobilitazione Esterna
Nel Paese
Uno degli appuntamenti che avevamo definito
E che credo sia da riprendere
Subito è quello della
Della Messia
Del
Della proposta che per il due giugno festa nazionale sì Tong torni a portare al centro la questione Amnistia la questione della riforma della giustizia
Questo è un quel passaggio fondamentale sul quale la Rosa nel Pugno si deve impegnare dicevo però anche
La questione delle delle regole abbiamo davanti delle scelte da compiere quella sulle elezioni amministrative che può incidere pesantemente fortemente sulla realtà
Di vita di questo partito non so se
La presidenza però c'è un segnale sono andato oltre
No sembra
Credo che per consentire al soggetto Della Rosa nel pugno di aggregare le risorse e gli interessi le persone che si sono avvicinate a noi
Sarà necessario
Trovare meccanismi che consentano una adesione Diretta dei cittadini di partecipazione a questo soggetto proprio in questa sala come direzione politica
Straordinari come direzione politica nazionale avevamo io ero intervenuto quando c'eravamo riuniti a un paio di mesi un paio di mesi prima del voto ritengo che ci siano alcuni principi alcune regole che ci potranno aiutare a a non fare coincidere direttamente la realtà
Del partito con aggregazioni le aggregazioni locali resistenti che sono innanzitutto persona come sono
Formati come vi vivono i nostri partiti oggi innanzitutto aggregazioni strutturate per la parte SDI e per la parte socialista e lo sono molto di meno in modo
Più informale più militante per la parte radicale allora forse ebbene che nella costruzione del soggetto della Rosa nel Pugno ci possa essere un rapporto diretto
Tra il soggetto diciamo nazionale costituente e il militante l'elettore il cittadino che possente a relazionarsi anche indipendentemente dalla aggregazione locale della sua città e del suo luogo quindi
Un processo costituente dove sia valorizzato il voto individuale
Più che la delega di rappresentanza intermedie di partito dove ci sia pubblicità integrale di dibattiti di documenti e credo che questa direzione che un po'il nostro strumento organizzativo come radicali che tiene insieme moltissimo le realtà locali il partito è sempre stato storicamente radio radicale che ha svolto
Questa funzione e credo che sia molto positivo che questo primo dibattito dopo l'otto nello possiamo affrontare in modo aperto in modo senza senza rete anche grazie a radio radicale meccanismi che
Riprendo alcuni punti che avevo già portato alla vostra attenzione in occasione della scorsa direzione
Un partito aperto che non preveda probiviri espulsioni che possa consentire una partecipazione trasversale anche a altri soggetti aggregazioni associativi politici
D'altronde la stessa Rosa nel Pugno nasce come Federazione confederazioni di soggetti diversi lo svela Federazione giovanile socialista radicali italiani e l'associazione Coscioni
Altro criterio nel quale però parlato e che ripropongo quello della separazione tra responsabilità istituzionali
E incarichi di partito e
Pubblicità di bilanci e punto pubblicità di bilanci e di lavoro credo che e queste regole
Alcuni di questi principi queste regole saranno quelle che dovranno essere discussi e affrontati nel processo costituente termino con il dire il sito internet
Della Rosa nel Pugno per quanto le dimensioni siano naturalmente limitate sia uno strumento al quale non
Per il quale non va enfatizzata l'importanza grazie a il lavoro delle persone che se ne sono occupate sia del dello SDI sia da parte radicale grazie a una relazione di mi hai romancio credevo Galli che sarà ora disponibile sul sito
Posso dare qualche cifra in sintesi per chiudere il mio intervento ci sono state duecentotrentasei mila persone distinte che hanno contattato il sito
Ma la cosa importante è che ci sono quattro mila e
Quasi quattro mila duecento persone che si sono registrate dando per esteso il loro dati personali segnalando i loro interessi tematici specifici su una campagna sull'altra dando delle disponibilità di azione militante anche difesa legale settantaquattro persone
Duecentoquarantaquattro persone con disponibilità di aiuto sulla parte informatica sulla parte grafica centotrentasei persone quindi anche contributi e disponibilità di qualità di aggregazione Diretta a questo soggetto della Rosa nel Pugno
Nonché cinquecento persone che si sono impegnate con un meccanismo di internet di impegni a catena
Che non sto a qui a spiegare nel dettaglio a iscriversi alla Rosa nel Pugno appena questo sarà possibile mi pare con una cifra che era già stata da loro auto suggerita quindi di di di cinquanta euro ma ovviamente indicativa non essendoci le regole gli strumenti per farlo però
Ecco senza enfatizzare l'importanza di questo lo dico perché a me pare che dal sito internet sia venuta fuori una cosa che forse tutti noi sappiamo ma che sarebbe bene che
Teniamo a mente come un piccolo al Tesoro da valorizzare nella costruzione del soggetto della Rosa nel Pugno e cioè esiste e credo che esista anche dopo il risultato elettorale o forse soprattutto
Dopo il risultato elettorale e gli eventi politici la confusione esce c'è sotto il cielo magari presto
Darà ragione dell'importanza delle denunce dell'impostazione del tentativo anche oligarchico di volgarizzazione delle regole della politica che la Rosa nel Pugno ha cercato di dare realizzare in campagna elettorale dicevo c'è un tesoro
Di entusiasmo di partecipazione di partecipazione diretta a questo nuovo soggetto la difficoltà del nostro percorso anche interno delle regole del processo costituente
è la difficoltà che dobbiamo affrontare affinché queste energie quel suo entusiasmo non vada disperso grazie
Allora
Cesare Maldini poi
Dico Boselli
E poi passiamo
Alla relazione
Di Biagio Izzo
Non so se vogliamo iniziare subito con la relazione di di Giovanni oppure con l'introduzione vorrei non vorrei essere un incidente lungo il percorso già organizzato dei lavori
Ma io cure breve considerazione sul risultato elettorale e poi sul
Partito che dobbiamo costruire
Sul dato elettorale io penso che sia stato un risultato sconvolgente
Sconvolgendo il perché
A fortemente messo in crisi quello che era l'equilibrio politico esistente
Mi pare che
Tutto l'organizzazione dell'espressione della politiche il modo come si faceva politica con questo risultato elettorale viene messo in discussione vengono messi in discussione i rapporti e rimessi in discussione l'equilibrio
Nel Paese lo stesso equilibrio il paese della differenziazione che c'è nel voto tra nord e sud
Già si denota con chiarezza questa rottura
Di unità del Paese unità politica e mi pare soprattutto che con questo risultato intanto emerge che il cinquanta per cento del nostro Paese
Non vuole cambiamenti e atterrito dall'idea che possano iniziare la sinistra non si interroga molto sui risultati del centrodestra quando e la cosiddetta Ò paese moderato che vota per esprimo un voto di posizione una volta si votava Democrazia Cristiana oggi si voterà Berlusconi poiché nel risultato dell'andamento del Governo precedente ha poca rilevanza purché si impedisce l'arrivo di una coalizione che possa non dico fare paura ma quanto meno determinare dell'incertezza e questo diventa diventa divide il Paese in maniera
Al cinquanta per cento
Questo contraddice molto alla legge elettorale perché la legge elettorale alla reintroduzione del proporzionale voleva invece un Paese più articolato democraticamente un paese cioè che se avesse la possibilità di esprimere le diverse opinioni in campo e quindi poi esprime anche una sintesi di queste opinioni io ho l'impressione che invece la legge elettorale viene sconfitta eclatante venderà questo risultato perché in realtà non è stato possibile fare emergere verso opinioni e credo che l'elemento che ha fatto saltare quello che sembrava un andamento dell'elezione che quanto meno perlomeno dovessero premiare non gli altri della Rosa nel Pugno perché in realtà io più ci penso e più mi convinco che certi temi la maggior parte dei temi che noi ponevamo meno problemi erano temi di grande serietà hanno contenuti di una democrazia avanzata democrazia moderna perché quando si parla di libertà individuale
Quando parliamo di libertà di ricerca quando parliamo di scuola pubblica quando parliamo della problema dello Stato ma anche quindi del contenimento delle istanze religiose nella sfera spirituale noi dice diciamo cose che riguardano proprio la costruzione di uno Stato
Uno Stato moderno e la così incredibile che questi temi che sembravano inizialmente essere molto bene accolti poi alla fine sono hanno avuto poco rilevanza nella determinazione del vuoto e purtroppo facciamo i conti con l'Italia che su questo terreno mi pare intime non forse oggi esprime esprime pulsioni che sono forcing più arretrate rispetto a quello di fine Ottocento allora
Fu difficile in quell'epoca traslare la salma di più nono dal Vaticano trasferì il a San Giovanni perché è un movimento popolare laico reagì violentemente oggi sollevare questi temi non certe della traslazione della salma di un potere ci perché età ma i temi dello Stato laico determino sale strumentale scandalo per cui abbiamo tutti contro veniamo additati come dei dettero laicisti dell'Ottocento come ci ha chiamato De Mita e su questo mi pare che c'è stato una specie di fronte comune di tutte le altre forze questo però ci deve far capire lo Stato della cultura diffusa in Italia è quello che lo spirito pubblico la cultura diffusa degli italiani
E credo ci debba far riflettere molto anche perché questo risultato determina poi questa diversità anche di opinione verso il governo del mezzogiorno del del Nord
E a me pare che però alla fine abbia prevalsa quella che è stata l'irruzione della questione che ha cambiato i termini poi del dibattito elettorale la questione fiscale
Badate la becere fiscale nove per le terapie un po'trascurata perché una delle grande questione dello Stato moderno perché adesso si lega l'imposizione e l'imposizione sappiamo che può essere fatta attraverso un principio che è quello della giustizia sociale attraverso BCP di convenienza e ne sappiamo come il governo di centrodestra abbia fortemente intaccati il principio di equità che c'era nella nostra costituzione della progressività dell'imposizione fiscale poi c'è il l'altro momento quello della riscossione anche su questo c'è stata e forte correzione nel governo di centrodestra
Passate del tutto inosservate e poi per ultimo la l'aspetto più importante la redistribuzione perché attraverso la redistribuzione che eventualmente si può fare una politica di equità e di giustizia
Sociale
Ebbene la cosa incredibile è stata chiede lealtà questo problema del fiscale è stato posto da Berlusconi è stato posto in termini populisti e il centrosinistra in lire recensito hanno avuto la capacità di saper rispondere adeguatamente
Di saper dire per esempio ma come
Voi parate di riduzione dire di eliminare l'ICI sulla prima casa e però intanto avete già deciso di togliere l'ICI solo agli istituti religiosi che fanno attività anche attività commerciale per cui è incredibile come non si ha avuto la forza di controbatte che in realtà vi era stato AGEA un intervento del centrodestra può ingerendo lesivo dei diritti dei cittadini italiani e questo non è stato vado perché in realtà vi era una politica di accondiscendenza verso il Vaticano per cui parlare tirar fuori questa questione
Anzi era ritenuto una cosa gravissima perché avrebbe potuto spot spostare il voto dei cattolici attraverso l'indicazione
Deve essere quindi
In realtà io vedo da queste elezioni nasce questa grande questione che è una questione italiana della democrazia in Italia perché noi con questa elezione ho l'impressione che arretriamo di molto rispetto ad un quadro progressista che si poteva costruire vince
Di un soffio quindi del tutti Bane del tutto più come dire poco convincente il centrosinistra che però al proprio interno non ecco coeso perché nella radicalizzazione dello scontro per politico finale hanno prevalso tutti gli estremismi andato bene
Rifondazione andato bene il Pdci cioè mi pare che alla fine vi è un equilibrio politico nuovo fondato non su basi solide perché su una maggioranza effimere per giunta con la prevalenza di forze estremista di forze radicali di forze come dire che non aiutano la costruzione della democrazia più solida
Questo così volendo improvvisare questa mattina un minimo di come il discorso su queste elezioni debbo dire che noi noi abbiamo sollevato temi giusti per carità io sono convinto Tremonti giuste per ricorda cose certe questi tempi non hanno avuto impatto popolare
Non abbiamo capito una cosa essenziale
Noi usciamo da una fase difficile della vita nazionale
Una fase che è caratterizzata da un problema che riguarda alla crisi dei bilanci familiari
Che ha percorso questi anni che ci lasciamo alle spalle i quattrini gli ultimi quattro anni governo Berlusconi sono state caratterizzate da questo fenomeno gli italiani
Sono messe si sono rimescolato le carte all'interno delle classi sociale c'è un processo di impoverimento che cresce l'impoverimento ha riguardato fasce sociali che fino a ieri sembravano lontane mille miglia da poter essere toccato da questo problema serio
Questo è stato una questione che ha determinato mandamento
E il gusto politico degli italiani rispetto a questo mi pare che non si deve per quanto giusti non potevano essere percepite in un potere lo Stato laico non può essere percepito da chi al problema
Di fare i conti con una situazione una condizione economica dalla propria famiglia che non ma
Perché non è ottimistica
E allora è chiaro che
Hanno prevalso poi altri temi alla fine hanno prevalsa altre speranze e i nostri temi si sono offuscate
Ma questo lo dico perché io sono convinto che noi nel partito che vogliamo costruire questi temi devono rimanere per carità però vanno equilibrati con altri temi prese avvio rom
Adesso capisco e mi pento di non averlo proposto il perché non abbiamo detto per esempio tra i punti lotta alla povertà c'è l'aumento la povertà in Italia non diciamo niente
Siamo una forza che non ci riguarda di quel non ci riguarda questo problema è lontano da noi aumento la povertà e il dato Istat del due mila e cinque
Questa povertà
E soprattutto ubicata del Mezzogiorno d'Italia che facciamo non lo ignoriamo io credo che un partito che si pone il problema del libertà e la libertà dal bisogno e anche una libertà che va perseguita se porre il problema delle povertà che crescono e deve dire
Lotta alla povertà comune problemi prioritari
La questione della protezione sociale già vi sono questioni molto sensibile al turista economiche non possiamo però Risolo attraverso una ricetta delli liberisti che allora possiamo rito del liberismo non risolve questi problemi i problemi dei conflitti sociali problemi Ascoli
Che nasca una situazione sociale di difficoltà economica non si Risolo col liberismo liberismo è una politica a lungo termine immaginate se possiamo dire questo ai tanti disoccupati meridionali la ricette liberiste andate sul mercato e cercate lavoro Pandi lavoro non ce
E allora mi pare che noi una correzione su questi temi io mi credo che dobbiamo introdurre
Voglio dire una questione sul partito la quale ci tengo molto e quindi voglio essere molto chiaro su questo punto
Noi costruiamo un partito e siamo tutti d'accordo è una tappa
Alla quale dobbiamo dobbiamo legare il nostro futuro
Come costruiamo questo partito come lo facciamo questo partito
Lo facciamo attraverso
Un fusione dei gruppi dirigenti attraverso una fusione dei quadri dei gruppi dirigenti mi pare che questo non è possibile
Però i moti non è possibile perché non possiamo mettere insieme solo l'esistente Honda e costruiamo un partito che va al di là delle si stende quindi rappresenta un contenitore Polito che raccoglie istanze sociale perché un partito Pradè vivere di che cosa dei problemi della succitata bio fare nostro delle istanze sociali qui dobbiamo porci il problema della rappresentanza chi vogliamo rappresentare nella società italiana
Quale istanze quali principi vogliamo rappresentare la società Aliano altrimenti ebbe una discussione che dobbiamo fare a Monte dobbiamo fare prima
Poi io credo proprio fare uno sforzo proprio per evitare l'unità dei gruppi dirigenti che giaceva do per scontata Vanni della differenziazione fra che ci sono fra di noi che sono tutte giuste tutte utili per carità io non ho mai demonizzato chi la pensasse versamento va be'anzi ritenuto un arricchimento che c'è uno che la pensa diversamente da me
E quindi quest'unità bipartisan nelle cose già c'è dobbiamo però immaginare che il partito nasce dal basso la dobbiamo fare uno sforzo di costituente
Dobbiamo far nasce dal basso coinvolgere la gente coinvolgere innanzitutto i nostri elettori o parti quello sarebbe quel quella parte non selettori che sono disponibile oggi a confrontarsi su questo tema comunque partire dal basso
E io penso soprattutto ad un partito che è vite
Quella che è la struttura tipica del paritaria nella burocrazia gli apparati facciamo un partito nuovo se fossi se un partito fondato su quella che deve essere una partecipazione spontanea non sono stati certo da me per Giorgione che riguarda singoli a forme associative forme cooperative tutto ciò
Che nella società esiste che può essere interessata alla costruzione di un partito nuovo che abbia però dei principi che quindi si ponga il problema serio dico e perseguire questi principi
Grazie
Grazie credo che Marini la parola dico Boselli
Grazie a Marco
I risultati elettorali
Sia i nostri
Che quelli del centrosinistra sono stati nettamente inferiori alle attese
E va detto noi non abbiamo avuto modo di fare una riflessione comune come unione ma va detto che nell'ultima parte della campagna elettorale c'è stata una vera e propria rimonta
Condotta da Berlusconi in prima persona sul tema fondamentale delle tasse anzi io penso che se la campagna elettorale fosse durato altri due giorni
Forse oggi ci troveremo qui a fare una riflessione ancora più amara sul governo del paese
Ed è sorprendente che questo sia successo perché la credibilità di Berlusconi era sostanzialmente ridotta a zero
Per una ragione molto semplice perché tutte le promesse che aveva fatto cinque anni orsono
Non erano state attuate quindi è sorprendente come abbia potuto raccogliere tanti consensi assicura rassicurando o assicurando agli elettori
In caso di una vittoria la luna nel pozzo
Ecco io penso però che non ci sia stata soltanto l'abilità propagandistica
Del nostro principale avversario che fuori dubbio
Ma anche il fatto
Che che la nostra coalizione
Nella curva finale prima del traguardo
Ha commesso errori di notevole gravità
Noi potevamo
Fin dall'inizio della campagna elettorale imboccare due strade
Una
Fare come Berlusconi
E quindi evitare di individuare le risorse necessarie per attuare i nostri programmi e l'altra quella di fare scrupolosamente i conti sugli impegni presi dal centrodestra e rivelare così il grande bluff portato avanti dal Marco delle televisioni in questo secondo caso
Però avremmo dovuto presentare anche i nostri conti come centrosinistra chiarendo fino all'ultimo centesimo dica euro ciò che avremmo dato e ciò che avremmo chiesto ai cittadini
Noi non abbiamo fatto ne è una cosa nell'altra
Anzi ci siamo imbrogliati da soli in un balletto di cifre sulla tassa di successione
O su altro ignorando che nel nostro Paese i proprietari di case hanno raggiunto l'ottanta per cento
è assolutamente evidente che le destre non solo in Italia ma anche in Europa negli Stati Uniti
Mentre evitano di colpire direttamente allo Stato sociale
Perché si rendono conto che è impopolare impopolare presentarsi alle elezioni dicendo noi vogliamo tagliare la sanità pubblica e impopolare tagliando dire no vogliamo tagliare le pensioni vogliamo tagliare la scuola pubblica
Evitano
Evitano di di di attaccare direttamente lo Stato sociale
E e lo fanno in via indiretta
Perché quando mettono in discussione il tema delle tasse del prelievo sanno che c'è un legame diretto fra lo stato sociale e il prelievo fiscale e quindi scelgono anche in Italia è stato così di attaccare il prelievo fiscale perché sanno che quella poi è la base sulla quale si possono trovare le risorse per sostenere
Nel centrosinistra poi è mancato
Un forte spirito liberale
Che non è affatto in contraddizione con i principi di equità sociale non è infatti un caso che uno dei movimenti più importanti nella storia d'Italia
Che ha messo insieme liberalismo e socialismo si sia chiamato giustizia e libertà
E non si è voluto affrontare come si sarebbe dovuto
Il tema di una liberalizzazione della nostra economia che è costretto spesso in assetti oligopolistico mono o molto polmoni poco Munno polisti ICI
In cerchie nota abitati corporativi e in forme di assistenzialismo statalistico alle imprese
Noi abbiamo sostenuto che il Libro bianco di Marco Biagi andava compiutamente realizzato senza passi indietro incomprensibili
Perché la flessibilità rappresenta oggi un'esigenza fondamentale del mondo dell'impresa
Come all'inizio dello scorso secolo
è stata la divisione del lavoro di chi potendo Ristich
Con la standardizzazione dei prodotti industriali tipo fordista
Allora socialdemocratici e liberali riformatori non si opposero alla nuova organizzazione del lavoro
Ma costruirono nella società un sistema di sicurezza sociale
E il compito che oggi ci attende è esattamente lo stesso accettare la flessibilità accompagnandola però con un sistema capace di assicurare la continuità del reddito a chi lavora
Legandola da interventi di tipo assistenziale come avviene oggi per esempio con la cassa integrazione
Quando si dice che è necessario capire il nord
Significa comprendere quali siano le esigenze come quella della flessibilità espresse da un complesso reticolo di impresa soprattutto medie e piccole
Che proprio durante il quinquennio berlusconiano sofferto maggiormente la concorrenza internazionale
L'Italia è ancora divisa
Le sue divisioni le le abbiamo colte
Anche attraverso i confini della geografia politica o di quella elettorale
Nord e sud
Ma non solo
E la forte penalizzazione del sud ha nuovamente fatto accendere richieste di intervento dello Stato con una sorta di sa ciambella di salvataggio di fronte al fallimento non faccio delle politiche del governo Berlusconi
Capire il sud significa comprendere che davanti che da parte delle popolazioni meridionali viene una richiesta di più Stato
Da non interpretare però nella forma di un nuovo assistenzialismo età tradurre invece in chiave di modernizzazione
Nel Sud
Proprio nel Sud va aperta una frontiera nuova passata sulla innovazione sulla ricerca e sulla formazione accompagnata da una reale credibile da un reale credibile programma di nuove infrastrutture da tutti promesse e quasi da nessuno realizzata
è il tema dell'economia sarà all'ordine del giorno del nuovo governo Prodi lo sappiamo tutti lo sapevamo prima lo sappiamo oggi lo sapremo anche nelle prossime settimane ed è la questione più difficile da affrontare
Perché i conti pubblici sono fuori linea
E c'è un'economia che nelle scorso anno è stato afferma oggi ci sono piccoli segnali di ripresa ma il quadro fosco
Il centrosinistra si è impegnato a ridurre di cinque punti il cuneo fiscale e contributivo
Per cercare di rendere più competitive le nostre in prese far recuperare a stipendi e salari una qualche capacità di acquisto che è stata notevolmente diminuita dal talento agli ultimi cinque anni
Si tratta di un'impostazione che va condivisa
Ma nello stesso tempo bisogna accompagnarla con qualcosa di più con un disegno strategico
Io non voglio ripetere quanto abbiamo detto durante la campagna elettorale sull'importanza della scuola pubblica come fattore fondamentale della nuova crescita
Di una economia fondata sulla qualità ne voglio ripetere tutti i temi che abbiamo sollevato sulla necessità di uno sviluppo fondato sulla ricerca in modo particolare
Su questo punto si è impegnato con grande rigore l'associazione che prende il nome da Luca Coscioni
Senza una profonda liberalizzazione della nostra economia senza la creazione di un nuovo sistema di sicurezza sociale senza uno sviluppo l'istruzione e formazione senza innovazione tecnologica e scientifica all'Italia per l'Italia non c'è futuro della nuova epoca della globalizzazione
Noi abbiamo acquisito tra i Paesi europei più sviluppati la maglia nera dell'ultimo arrivato
E questo non è dovuto solo all'entità del nostro debito pubblico o agli interessi che ne derivano sul bilancio dello Stato
Questo è un aspetto e non non è ovviamente secondario
Ma l'Italia appare un paese senza Progetto senza ruolo nel mondo sviluppato essenza politiche verso quello in via di sviluppo
E di fronte alle grandi crisi internazionali il governo Berlusconi in questi cinque anni non è riuscito neanche a portare avanti una coerente politica estera
Noi ci siamo mossi sostenendo pace sicurezza e libertà abbiamo detto che la bandiera dei diritti umani
E dei diritti di libertà non può essere lasciata nelle mani dei neoconservatori americani
Ma deve essere assunto a pieno titolo dalla Sinistra democratica e tra tutti liberali
Siamo infatti convinti che una politica di pace di sicurezza deve essere accompagnata da un'attiva solidarietà verso tutti coloro che si battono nel mondo per la libertà
Siamo per una condanna netta e decisa di tutti gli atti di terrorismo
Noi abbiamo sempre sostenuto la necessità che Israele e la Palestina potessero convivere in una condizione di pace e di sicurezza comune due Stati autonomi e sovrani
Oggi siamo più che convinti che non è possibile una trattativa con un Governo come quello di Hamas che continua la sua politica di fiancheggiamento del terrorismo e di rifiuto di riconoscere lo Stato di Israele
La nostra condanna non si ferma quindi all'ultimo terribile atto di terrorismo ma investe tutte le complicità e le coperture che ha fornito
A chi ha fornito a chi usa una violenza così controproducente e Torrente
Noi e quando dicono voi parlo di tutti noi
Siamo stati contrari all'intervento unilaterale degli Stati Uniti finirà appoggiammo
A suo tempo l'iniziativa di Marco Pannella per favorire l'esilio di Saddam Hussein che raccolse tra l'altro la grande maggioranza dei parlamentari italiani ed evitare con l'esilio la guerra
Oggi siamo e come ormai tutte le forze politiche italiane per il ritiro delle nostre truppe entro la fine dell'anno concordando me le modalità con illegittimo governo iracheno
La nostra campagna elettorale è stata fatta all'insegna della laicità
Io non mi pento di averlo fatto
Non ho cambiato idea e non la cambierò
Perché penso che la necessità di difendere i diritti
I principi dello Stato laico
Di impegnarci per allargare i diritti civili a cominciare dai PACS di tutelare la centralità della scuola pubblica contro qualsiasi finanziamento di quella privata paritario no che sia sia importante
E io sono convinto che il nuovo governo dovrà assumere
Un profilo di laicità come avviene del resto per tutte le altre coalizioni democratiche negli altri paesi europei
Siamo stati e rimaniamo convinti che nel campo della giustizia sia necessaria la separazione delle carriere fra giudice terzo che pubblica accusa
A riparo vivamente di qualsiasi interferenza del governo di qualsiasi politicizzazione della magistratura
E consideriamo la battaglia per l'amnistia giusta e per questo motivo da riprendere nel nuovo Parlamento appena eletto
Rispetto alla formazione del nuovo governo come Rosa nel Pugno e non abbiamo cambiato orientamento e non c'è alcuna ragione per modificare la nostra impostazione politica ed elettorale
Noi siamo pronti ad assicurare il nostro sostegno per l'intera legislatura al governo che Romano Prodi si accinge a formare
La Rosa nel Pugno ha raccolto un milione di voti
Circa noi speravamo di raccogliere un consenso più ampio circondati da da molta attenzione e da una consistente simpatia che che abbiamo potuto registrare in ogni manifestazione e in ogni incontro in ogni iniziativa dalla campagna elettorale
Ci possono essere diversi motivi
Per spiegare un risultato deludente
è notevolmente aumentato il numero di coloro che si sono recati alle urne riducendo così l'incidenza percentuale del nostro bacino elettorale questo
Rispetto alle regionali dello scorso anno ma anche rispetto alle politiche del due mila uno
Abbiamo dovuto fronteggiare una serie di liste civetta
Fatte apposta anzi presentate sostenute apposta per colpirci
E non certo per portare una rappresentanza in Parlamento pur poiché era ben chiaro che non avrebbero mai queste liste ha avuto la possibilità di entrare nel nuovo Parlamento
E accaduto così con la lista di Bobo Craxi
O meglio con la lista degli amici di Bobo Craxi perché nuovo Craxi era candidato altrove
Che ha raccolto lo zero virgola tre per cento
E accaduto così con la lista di carta carta
Onorevole carta che ha raccolto lo Giorgio Carta che ha raccolto lo zero virgola quindici per cento
Zero virgola tredici non non stamattina con gli occhiali io non sono riuscito a vedere proprio perfettamente rispettato
E sul versante di centro destra la concorrenza della lista di Rotondi e di
De Michelis e da parte dei radicali che sostenevano Berlusconi
Quindi dire che stiamo
Racconta
Rincorrendo farfalle è sbagliato queste liste soci
Sono state presentate nessuna di loro aveva la speranza di poter entrare in Parlamento ma con tenacia sono state presentate e dobbiamo dire per esempio
Che le prime due liste quella di nuovo Craxi di carta
Sono state all'origine
Del mancato raggiungimento per pochi voti
Del del del quorum in almeno quattro regioni per il Senato
Puglia Calabria
Campania
E Lazio
Infine
Certamente la mancata conoscenza del nostro simbolo in quasi la metà degli italiani
A ha svolto un ruolo abbastanza importante
Noi avremmo commesso anche errori e certamente le abbiamo commessi come inesorabile nell'attività politica solo chi non fa non sbaglia
Ma a mio giudizio la nostra impostazione ha avuto e conserva una sua sostanziale validità
E io non credo che in questa nostra riunione straordinaria forse la prima di un partito del centrosinistra perché ho visto che nessuno
Si è dannato l'anima per riflettere sul risultato elettorale che può anche andar bene
Avendo noi vinto alla Camera per venticinque mila voti forse una riflessione un po'più diciamo attenta su le ragioni non sarebbe stata scredita
Io non credo che in questa nostra Vignoli dobbiamo sviluppare un confronto fatto due punti di vista l'uno socialista e l'altro radicale
Sono convinto che in questo modo non verremo a capo di nulla e non comprenderemo neppure la stessa novità che noi abbiamo messi in campo
Non penso infatti come qualcheduno ha scritto come probabilmente qualche d'uno di noi pensa
Che il mancato successo della Rosa nel Pugno sia dovuta al fatto che sia prevalsa l'impostazione dei radicali su quella di socialisti o viceversa quella dei socialisti su quello dei radicali
Io non lo credo
Però se questa l'opinione del bene che qua
Venga discusse affrontata come come è giusto che sia che non sia soltanto un borbottio indenne diciamo non chiaro
A me importa poco usare il vecchio bilancino del farmacista per il misurare quanto vi sia stato di radicale quanto vi sia stato socialista nell'immagine elettorale della Rosa nel Pugno
Per cui per concludere poi che un diverso equilibrio ci avrebbe portato più volte
Se noi ci cammina Simo su questa strada rischieremmo di rimettere in discussione lo stesso nostro Progetto
Questo non significa che non dobbiamo anche introdurre delle modifiche delle correzioni
Che che che siano dettate Tata una riflessione anche attenta del nostro Preve intenso percorso politico quando noi pensiamo a far nascere un partito liberal socialista è evidente che un partito liberalsocialista deve fare politica non soltanto nel campo delle libertà e dei diritti civili della città ma anche in campo l'ho detto della economia
Della politica internazionale
Ma questo significa rafforzare una idea non metterla in discussione
Quello che più importante oggi valorizzare un voto che guarda al futuro
Rappresentato dall'elettricità direttori della Rosa nel Pugno noi prima del voto l'ho fatto io
E parlo per me
Io prima del voto ho sostenuto che la Rosa nel Pugno non era una semplice lista elettorale
Ma il nucleo di una nuova forza politica dopo il voto lo ripeto la Rosa nel pugno non è stata una semplice lista elettorale ma è il nucleo di una nuova forza politica
Io non ignoro che nel mondo socialista noi abbiamo fatto ieri una lunga riunione quello radicale vi possono essere comprensibili dubbi sulla via da intraprendere suscitati anche da un modesto risultato elettorale
Tuttavia
Non credo che riusciremmo con una semplice alleanza che non si trasformasse in una nuova forza politica a svolgete nella politica italiana il ruolo innovativo che è comune a radicali era socialista
Separati conteremo molto poco uniti possiamo far crescere il nostro Progetto
Il nuovo banco di prova penso che sia bene discuterlo
Rappresentato dalle prossime elezioni amministrative
Comunali e provinciali
Dove gli elettori
Si attendono di ritrovare la Rosa nel Pugno sono diciannove milioni
Se non ci presentassimo divisi
In ordine sparso
Se non riuscissimo a dare un'immagine politica comune
Se ritira Simo fuori le nostre bandiere i nostri vecchi simboli segna eremo prima o poi la fine della Rosa nel Pugno
Io so che questo terreno quello delle elezioni locali è assolutamente nuovo per i radicali mentre
Diciamo tradizionale per i socialisti
Io non mi nascondo che in un sistema elettorale nel quale contano le preferenze difficile stabilire un equilibrio delle rappresentanze anche nelle assemblee locali
E si tratta quindi per queste ragioni di una di una vera e propria sfida che mette a dura prova le nostre capacità di stare insieme e di costruire insieme il futuro
Tuttavia
Noi non dobbiamo arrenderci di fronte a queste difficoltà considerandole come insormontabili ma operare per far sì che la nuova prova elettorale che si svolge tra poco meno di trenta giorni
Posso assicurare alla Rosa nel Pugno al suo simbolo non solo una crescita in termini di voti ma anche una maggiore coesione come forza politica
Perché quella sarà la prova sulla quale non l'avremo misurati chi spera chi scommette sulla nostra divisione siccome tra su questi
La Rosa nel Pugno
Ed anche questo abbiamo detto prima del voto non deve essere la pura e semplice somma di radicali e socialisti
Deve essere invece una vera novità
Non solo sul piano delle proposte politiche programmatiche ma anche nella sua organizzazione interno
I socialisti portano alla Rosa nel Pugno un insediamento territoriale
Che voi conoscete che avete potuto conoscere
è una grande sensibilità istituzionali di radicali portano alla Rosa nel Pugno
Una capacità di influire l'opinione pubblica è una forza d'iniziativa e di movimento
Si tratta di risorse importanti che sono entrambe preziose per costruire una forza politica
Dobbiamo infatti pensare alla costruzione di un partito che non sia tradizionale e che non abbia il suo fulcro unicamente nelle strutture territoriali
Ma che sia capace di fondersi in una lettera in una fitta rete di associazioni di movimenti aperti alla società
La Rosa nel pugno non può essere un partito delle tessere
Ma neppure un partito privo di un'organizzazione
E quando penso ad una nuova struttura De Rosa nel Pugno mi vengono in mente i club non abbiamo parlato tante volte a proposito del simbolo che furono alla base del rinnovamento del partito socialista francese dove confluirono filoni riformatori
DiVersi e dove gli esponenti d'impronta liberale ebbero un ruolo di primo piano
Si tratta di mettere in piedi un vero e proprio laboratorio di idee di proposte che vengano innanzitutto dalle nostre elettricità ai nostri elettori che sono i veri protagonisti della Rosa nel Pugno
Noi abbiamo condotto con la lista alla Camera guidata tra me età a quota M. trame
Con Capezzone detti Cappato
Quella del Senato guidata da da Ugo Intini da Marco Pannella e in Calabria da Cesare una campagna elettorale molto intensa piena di entusiasmo ricca di idee di proposte abbiamo avuto sia la Camera che al Senato la stessa percentuale di voti
Poco poco più qualche migliaia in più o in meno
Allo stato attuale
Se si rispettasse la legge
Dovremmo poter contare sull'elezione di quattro senatori
Noi ci stiamo battendo nuovamente per una questione di legalità che ancora una volta riguarda la rosa
La legge è chiara non va interpretata amava applicata già adesso però alcune Corti d'appello non hanno riconosciuto questi diritti
Secondo un vecchio costume nel quale ognuno si gira e si rigira le leggi vecchio costume italico secondo i propri gusti propri orientamenti noi continueremo
Questa battaglia che consideriamo assolutamente giusta
Se ci si darà torto o meglio
Ci si farà un torto
Noi non saremo rappresentati come Rosa nel pugno al Senato si tratta per tutti noi di un vuoto politico molto grave non lo dico solo perché in questo caso non sarebbero eletti né Marco Pannella ne Ugo Intini né altri compagni compagni
Ma anche perché nel Senato e questo non lo possiamo ignorare si giocherà una partita politica importantissima
Credo però che
Anche nel caso peggiore di una nostra assenza un senatore usciremo ugualmente a far sentire le ragioni di quanti vogliono un'Italia più laica più civile più moderna
Nella maggioranza di centro sinistra come nel nuovo governo ti trovo
Ciò potrà avvenire a condizione di essere uniti
Di avere la determinazione che ci ha animato in tutta la campagna elettorale
Di portare avanti questa costruzione di una nuova forza politica
E lo slancio che noi ci attendevamo dal voto dovremo cercare di ottenerlo dal nostro impegno e dalle nostre convinzioni
Per questa ragione oggi e domani
A questa direzione spetta un compito molto importante io lo considero così
Trasformare la Rosa nel pugno da un sogno elettorale in una nuova forza politica in Italia capace di segnare davvero il nuovo capitolo per il Paese che si può si deve aprire dopo la vittoria ottenuta per un soffio alle ultime elezioni
Il nuovo governo di Prodi quando nascerà incontrerà nel suo cammino non solo le difficoltà legate alla ristrettezza della sua maggioranza al Senato
Qua quelle legate alla eterogeneità della coalizione di centro sinistra nella quale le componenti più estreme hanno un notevole peso
Ma incontrerà soprattutto le difficoltà che nascono dallo Stato del nostro Paese
E quindi occorre una vera e propria scossa politica e programmatica io cito due parole usate da Capezzone l'altroieri
Una terapia d'urto
Noi non siamo indifferenti al destino del centrosinistra
Noi abbiamo subito contrastato le tentazioni alimentate da Berlusconi di arrivare a costruire del tutto artificialmente rispetto alle recenti elezioni una grande coalizione
Ciò che invece si deve fare riportare sui giusti binari rapporto tra nuova maggioranza e nuova opposizione
Ricercando convergenze innanzitutto sui temi della politica estera
Delle regole del gioco della convivenza istituzionale Chiara vino il nostro paese ad un bipolarismo comunemente accettato con una reciproca legittimazione politica
Ma aiuto accerto questa prospettiva
L'ostinazione con la quale Berlusconi si rifiuta di riconoscere il risultato elettorale
Berlusconi manifesta continuamente propositi bellicosi
Di lavorare a pieno ritmo per destabilizzare il Paese tuttavia io penso che nutriamo
La speranza come tutti che la campagna elettorale che va avanti dopo il voto quasi per forza d'inerzia si arresti finalmente di fronte alle prossime scadenze politiche istituzionali che sono qui che arriva
Nella campagna elettorale abbiamo detto che Rosa nel Pugno non rappresentava un problema ma una risorsa per il centrosinistra
I risultati ci hanno dato ragione
Perché siamo stati sicuramente la forza politica che è stata maggiormente in grado di spostare seppur limitati ma settori elettorali dal centrodestra al centrosinistra
E questa e forse questa nostra posizione di confine
In una
Accentuata radicalizzazione della lotta politica ci ha penalizzato
Dovrebbero quindi finire da parte dei nostri alleati
Una sorta di sorda ostilità nei nostri confronti e che è del tutto incomprensibile che alla fine si può rivelare solo controproducente per tutti
Noi siamo interessati ad una ristrutturazione dello schieramento riformatore del nostro Paese
Non abbiamo quindi alcune intenzione di rinchiuderci nel nostro bookshop noi non siamo contrari anzi siamo favorevoli alla creazione in Italia
Di un nuovo partito democratico che sia in grado di raccogliere insieme diversi riformismi e differenti riformisti
E lo siamo
Radicali e socialisti per una ragione molto semplice perché Italia ha sofferto per mezzo secolo
A sinistra
Il non avere una forza riformista maggiore
E le sofferenze sono state sotto gli occhi di tutti hanno prodotto in questo mezzo secolo tanti strappi e quindi l'idea
Che riformismo torni ad essere la forza maggioritaria della sinistra italiana allo schieramento progressista ci interessa eccome
Non è questa la prospettiva politica non è su questa prospettiva politico-strategica che noi ci siamo divisi dalla lista
Dell'Ulivo
Noi ci siamo divisi sul fatto che qualsiasi partito democratico
Non può che essere costruito su una forte base di laicità
Non è questa una sorta di bandiera che noi agitiamo
Per ragioni di visibilità e di identità
Ma la base sulla quale si fondano in Europa i partiti socialdemocratici e la base su cui si fonda in Europa i partiti liberali
Solo in Italia c'è un'anomalia
Che fa sì che vi sia un rapporto di dipendenza fra leadership politiche e gerarchie ecclesiastiche
Noi sappiamo che la questione cattolica radici antiche nel nostro Paese
Ma non disperiamo che prima o poi si possono trovare soluzioni in un assetto di tipo europeo
Io sono rimasto molto colpito ieri l'altro dal fatto che il presidente dei DS D'Alema
Invece di allargare il confronto
Con la Rosa nel Pugno
Come era in qualche modo naturale
Abbia puntato apertamente a dividere i socialisti dei radicali
Con argomentazioni dettate da da da uno spirito di di sufficienza di supponenza che che io credevo credevo ormai abbandonato da da tetto
Questo confronto sulla prospettiva del partito democratico non dovrà essere condotto con socialisti da ammettere ma con una nuova forza politica tutta intera con la Rosa nel Pugno forte delle sue idee e delle sue
Queste sono le mie opinioni
Io ho cercato sommariamente di esporre questa mattina
Credo in modo abbastanza chiaro
Io non non ignoro gli interrogativi che nascono sul nostro futuro io so che ci sono perplessità sono riserve
Ogni volta che si costruisce qualche cosa di nuovo
Si avverte sempre la sensazione che il passato sia più rassicurante del futuro
Se non altro perché
Almeno in politica
Noto nelle sue caratteristiche nelle sue connotazioni identitarie
Noi però non dobbiamo rassegnarci a ripercorrere un percorso all'indietro che non ci porterebbe da nessuna parte
E che alla nostra delusione per i risultati elettorali assumerebbe la delusione delle elettrici e gli elettori che ci hanno votato per portare avanti un progetto importante come quello della Rosa nel Pugno spero quindi
E concludo che da questa nostra riunione straordinaria posso venire un impulso molto forte e molto convinto perché creare il partito più innovativo del nostro Paese grazie
Grazie ricco
Dunque sono le UDC e venticinque
E dobbiamo cominciare a immaginare come organizzare i lavori di questa riunione di direzione allargata
Che abbiamo previsto perché dovrà
Cominciare ad affrontare ma anche non solo affrontare ma anche in qualche misura risolvere
I problemi per fortuna grandi per fortuna importanti
Che dobbiamo risolvere
Allora da una parte quindi essendo esauriti
Anche il tempo
Vediamo un po'
Previsto del gruppo ed il nostro diciamo interventi e poi individuali come componente della segreteria
A questo punto credo che passiamo alla relazione generale
Diciamo previsto avevo chiesto
Biagio Di Giovanni e di volere assicurare quindi adesso non prima
Di aveva
Sotto l'inviato che a mio avviso la Rosa nel Pugno oggi
E cosa molto cresciuto è profondamente diverso da da quella del mese di dicembre o gennaio
Penso di poter dire che queste diversità la cifra della crescente
Nella direzione che abbiamo perseguito dal questo è stata insieme non è essere un soggetto politico meramente elettorale
Ma essere un soggetto politico strategico
E non quindi di mera anche se importante insomma
Di due storie o di due gruppi il socialista il liberale radicale
Oggi dopo questa campagna elettorale la Rosa nel Pugno
Caratterizzate dello è stata sempre di più durante le varie fasi della campagna pre-elettorale elettorale come realtà nuova
Nella quale un prodotto non una somma per la guerra stava poi abbastanza indifferenti no
Anzi distinti le componenti
Qui abbiamo Biagio Di Giovanni abbiamo Turci abbiamo tanti compagni ma soprattutto io direi abbiamo quei compagni di lotta
Che hanno dato vita a d'una realtà senza precedenti
Quella per la quale molti riaffermando
Essere loro intenzione né necessità quella di continuare
Ha svolto le proprie attività le proprie scelte
Hanno inventato la formula
Per questo garantire ma anche per contribuire a che il contesto all'interno del quale continueremo al svolgere i nostri testi professionali altre terre civili
Allora
Ci candidiamo diamo il nostro avallo la nostra corresponsabilità a condizione appunto
Che questo non comporti il mutamento delle nostre prospettive civili e quindi sono anche quelle della morì all'età di ciascuno quindi questo credo profondamente esprime manifesti la Rosa nel Pugno
Quindi è cosa terza
Rispetto
A quella che sì vieni ancora attribuita
Ma cosa terzo anche rispetto a quella che siamo stati fino a dicembre
Oggi e penso che quello che abbiamo concepito del mese di luglio e agosto in modo esplicito qualcosa che non sia la somma di due vicende dei due gruppi ma che costituisca una creazione nuova fatta con i punti di riferimento liberale laico socialista radicale
E vorrei sottolinearlo perché ce ne siamo in fondo abbastanza sbarazzata
E quella del socialismo non solo della Rosa nel Pugno
Ma certo di Blair
Certa di tappa zero
Ma anche di Loris Fortuna
Ci siamo
Abbiamo scelto quel punto di riferimento costitutivo che era una scelta
Non è un omaggio dei simboli tra l'altro come tali persi
Comunque
Adesso darei subito la parola
Se siete d'accordo Biagio Di Giovanni mentre pregherei poi subito dopo
Per esempio Angelo Piazza
Di volere per dieci minuti
Al termine della relazione di Biagio De Giovanni darci le ultime notizie e valutazione
Sulla vertenza
Che per me non è tale permette personalmente una cosa prevedibili Sirma è un'opera di eliminazione di legalità
Devo dire anche di decenza
E di eliminazione di quello che dà fastidio la parte del regime oligarchico
Usando le sue articolazioni di destra o di sinistra e di centro quelle che si siano che appunto non potevano sopportare
La nostra presenza serrato scusate fosse credo
Anche io o magari in particolare per il solo battuta è un po'rompiscatole anche quella mia
Direi che da parte dell'Unione
Tra virgolette o di personaggi della unione in fondo portare Oltretevere il mio scalpo
Credo che può dimostrare che possono essere più efficaci ora loro di quanto non lo siano quell'altra componente dell'oligarchia italiana spiagge Giovanni
Grazie se prendi
La parola
Poi decideremo anche sull'ordine dei lavori
Sul sì
Che il prete per sull'ordine dei lavori e anche perché immagino
Che poi ci troveremo
In difficoltà di tempi quando poi il dibattito sarà avviato ed aperto declivio avevo anche decidere se prevediamo una seduta notturna anche
O lo
Ho detto dobbiamo prevede se e ho visto lo sguardo angosciato è sorpreso
La Rosa nel pugno è cosa molto errore
Grazie
Ma relazione generale mi pare francamente troppo definirla così Marco
La mia è un tentativo di riflessione
Diciamo a poca distanza dal risultato elettorale quindi cui cercherò di sviluppare alcune
Tematizzazione alcuni approfondimenti naturalmente con con determinati accenti che poi la discussione
Potrà in parte accogliere in parte spostare
Muovendo da
Insomma Enrico Boselli ha ha molte ragioni tra l'altro l'intervento suo l'intervento di Marco captato in modo particolare
Mi permettono di scivolare di più su alcuni temi perché ne condivido lo spirito e quasi sempre anche era lettera
Dicevo ricorda le perfettamente ragione nel dire attenzione cioè centrosinistra ha vinto e abbiamo anche raggiunto quindi come dire la finalità principale
Che ci siamo posti politicamente all'atto della della scelta
E la scelta di coalizioni
E però non solo lui non solo la Rosa nel pugno avuto un risultato in parte deludente stiamo discutendo peraltro ma tutto il centrosinistra
E ha lasciato vorrei partire da una breve riflessione su questo punto questa Italia si è detto lo diceva anche Boselli spaccata e divisa non solo fra nord e sud e diceva a luglio
E naturalmente quindi alle subito da fare una riflessione ne parliamo di un'Italia spaccata divisa tutti ne parlano e sappiamo di dire una cosa anormale per una democrazia
Perché la democrazia unisce e di vite
Divide e unisce ma quando è che divide unisce
E divide unisce quando
Il tessuto politico il terreno del confronto e della discussione politica sono
Come viene
In pressoché tutte le democrazie occidentali segnate da un profondo riconoscimento reciproco delle forze in campo e del confronto politico
Noi parliamo di un'Italia spaccata sappiamo di dire una cosa anormale per così dire rispetto al tema di una democrazia
Perché questo reciproco riconoscimento non c'è
E tra l'altro poi tornerò un attimo su questo punto questa spaccatura in due anche dal punto di vista proprio del risultato elettorale
E sennonché uscirà facilitare
Questa esigenza mancata il finora fallita di reciproco riconoscimento
Rischia di aprire
Un quadro quanto mai difficile
In una situazione nella quale l'Italia ha bisogno di due cose secondo me insieme e le metto a premessa di questo spero non dissi un ragionamento
L'Italia ha bisogno di governo e questo è fuor di dubbio ancora Boselli parlava
Diciamo dell'Italia in declino
Dell'Italia in declino perché i mancante di Progetto
Mancante di una identità in avanti cioè capace di spostare secondo un asse progettuale diciamo così la propria costituzione materiale il proprio sviluppo economico il proprio sviluppo ideale per di più in un contesto europeo difficile
Ma che c'è
E di cui va tenuto conto naturalmente
Ha bisogno dunque di Governo in questo senso forte significativo e ha bisogno nello stesso tempo come dire di una crescita di culture politiche
Nella distinzione nell'unità anche qui nella relazione e se volete nel conflitto anche perfino dentro una stessa coalizione perché il conflitto quando il conflitto politico quando i dialettica politica
Produce politica non produce il rigetto il rifiuto della politica
Quante volte diciamo questo class politicizzazione nasce come dire dalla dalla crisi delle culture politiche storiche e dalla difficoltà di spostare in avanti il terreno di quel tessuto diciamo così
In crisi quindi ha bisogno di culture politiche che significa e questo introdurrà anche il nostro tema di gruppi dirigenti e di organizzazioni di forze
Bisogno di tutto fuorché di una cosa che invece molto rischiosa mente presente
Cioè dell'accentuarsi di come dire di tensioni oligarchi che che possono essere facilitate dall'incertezza dell'esito elettorale
Senso gruppo ognuno si rinchiude nel suo campo e gestisce come dire in un certo modo la
Eppure in questa immagine di un'Italia divisa su cui vorrei ancora spendere una una parola
Cioè quel dato che ancora Enrico Boselli ha ricordato uscito perché condivido lo spirito delle cose che ha detto e voglio provare a a raggiungere un forse un un ulteriore spunto di riflessione
Perché Berlusconi tiene sì una domanda centrale
Perché tutta questa campagna elettorale si è svolta sul presupposto del cedimento di Berlusconi e del berlusconismo questo tra l'altro avrà infetti
Perfino come dire forse sulla maggiore tenuta della della della coalizione di centrosinistra ma adesso non voglio entrare io sono sempre uno di quelli che ha scritto c'è una dialettica tra i due
Come dire tra tra prodismo e Berlusconi o ma per carità non ci infiliamo in questo discorso che che oggi rischierebbe ambiguità mentre invece ne oggi dobbiamo spingere per fortemente per il governo del Paese
Però una domanda sul perché Berlusconi tiene ce la dobbiamo ce la dobbiamo fare e non è l'Italia degli evasori unitaria delle tv sarebbe troppo facile come al solito spesso scene
A sinistra c'è stata in questi anni una sottovalutazione fortissima di questo grande fenomeno politico che è stato Berlusconi e il berlusconismo
Questo grande fenomeno perché permane poi non lo so che tenuta avrà non avendo più il governo son tutte cose da vedere inutile avventurarci diciamo così in previsioni
Ma certamente secondo me ci sono due elementi uno in particolare sottolineato e l'altro sul quale si può aggiungere qualcosa l'Italia c'è un'Italia che teme una certa rappresentazione della sinistra
E che quando questa rappresentazione della sinistra sembra prevalere scatta una sorta di reazione di rigetto se no non ci spiegheremo una rimonta così violenta
Come quella avvenuta sicuramente negli ultimi quindici venti giorni di una di una maggioranza silenziosa di italiani che si apprestava a votare senza neanche dirlo
Perché sentiva nel profondo che c'era qualcosa che corrispondeva ai propri interessi e che comunque dall'altra parte c'era qualcosa che rischiava di andare contro impigliamento nella questioni ingarbuglia Mentone la questione delle tasse ma tante altre cose non è secondo me solamente questo
E poi ecco voglio mettere perfino in positivo
Come dire c'è in Italia col qualche cosa che ha visto in Berlusconi
Come dire insomma quella famosa rivoluzione liberale tradita cioè
Ma
Comunque una qualche cosa che
Conteneva dentro di sé una qualche aspirazione a una cultura dell'individualismo una cultura della libertà
Se non mettiamo insieme questi due elementi
Naturalmente quando lo diciamo cultura della libertà all'interno di un certo schieramento pensiamo soprattutto a particolarismi pensiamo soprattutto come dire
A diffusione all'idea di una libertà tendenzialmente come arbitrio ma lasciamo andare non non non è questo il momento per entrare ma questi due poli da un lato il rigetto la difficoltà di accogliere una certa rappresentazione che la sinistra fa disse e dall'altra l'idea di una coalizione che aveva comunque alla sua origine centrato sul tema della libertà
Sul tema della rivoluzione liberale che poi non c'è stata e che è fallita
Queste due cose insieme ci danno la dimensione del berlusconismo e ci danno la dimensione del perché rimane in campo
E il fatto che rimanga in campo non è che non ci ponga problemi ci pone problemi ci pone domande ci pone questioni ci punì interrogativi ci pone necessità
Necessità di comportamento cioè a questa Italia noi dobbiamo rispondere
Nessun senso ai muro contro muro contro questa Italia che tra l'altro di dire nord e sud
Divide all'interno del sud e diciamolo pure regioni più produttive da regioni meno produttive quindi c'è un dato profondo che io non voglio approfondire in chiave sociologica neanche sarei capace di farlo
Ma già sono state dette cose importanti da Ilvo Diamanti ma da altri anche su questo fronte presentarci a questa Italia dobbiamo rispondere
E io ho l'impressione che per per alcuni aspetti il nostro progetto politico in grado di dare alcune risposte anche a questa Italia
Per cui io sono convinto ma non ho bisogno di confermarlo i divi dirlo dopo gli interventi che ci sono stati stamattina che mi paiono su questo punto da condividere alla lettera
Che il messaggio che dovrà uscire da questa direzione allargata e secondo me dovrà uscire con molta forza con multa convinzioni di accenti
E che la Rosa nel pugno è un progetto politico che continua
E perché e che per continuare deve prendere forma perché insomma in politica la spontaneità banali ma fino a un certo punto
Sappiamo quanto importante il nuovo immettere temi immettere iniziative ma poi tutto questo deve prende forma quindi il messaggio che la Rosa nel pugno è un progetto politico che continua e che deve riflettere sulla propria forma deve discutere di se stessa
Del proprio rapporto con il sistema italiano
Con grande apertura secondo me con un grande lei accetta interna
In modo come dire da dare il senso
Di una forza nascente anche questo veniva detto
Che nasce dibattendo democraticamente dal proprio interno delle proprie forme organizzate
Del proprio Progetto
In un quadro reso così difficile dal risultato
Dal risultato delle elezioni per cui
Credo che siamo tutti d'accordo nel dire intanto ci dobbiamo porre un problema di metodo
Come si procede quali sono le scadenze come si incammina sapendo che noi siamo sotto anche gli occhi sotto i riflettori anzitutto dal punto di vista del metodo cioè dalla capacità di allargare la platea del dibattito si diceva
E poi da quella necessità non meno intensa di dare la forma giusta ma tornerò velocemente su questo punto
Ma credo che poi ci saranno approfondimenti
Alla alla forza alla forza crescente
Allora perché io ho messo tanto l'accento su questo che potremmo dare tradì ma non meglio non dare niente per scontato è meglio che stamattina questa cosa venga fuori con molta forza
Lo dico perché intanto fermi ci voleva fermare un attimo su questo fuoco amico
Io credo che non sia
Non si è inutile
E che mi ha colpito devo dire e voglio come dire metterlo brevemente a fuoco nel ragionamento di stamattina
Intanto le origini diverse di questo fuoco amico
I temi le impostazioni diverse c'è va be'e l'abbiamo detto ma Alema lo conosciamo quindi che sorpresa se deve dire una cosa la dice così
Cioè detto che non è un Progetto è un progetto politico un cartello elettorale per di più lui immagino che lui pensi se mi fanno edito dal punto di vista elettorale quindi
Ma c'è di più poi si dice vengono i professori anche ai professori molto stimabili viene rinviene Cofrancesco a dirci ma
Insomma
è un progetto senza storia senza senza potenzialità non so chi avete molti l'hanno letta anche se riformista bisognerebbe fare una verifica perché non è un giornale di grandi però insomma c'è stato perfino impacchettato Sama oggi è una
Io avevo provato a cominciare a rispondere qualche giorno fa Carfagna oggi approfondisce approfondisce approfondisce il tema è secondo me e molto importante ma questo fuoco amico
Che ha bisogno di come dire di di risposte molto forti
Risposte molto forte
Fuoco di D'Alema ieri fuoco di Bobba
La devo dire anche reazioni al interni a ha un'aria simpatizzante penso all'intervento di Rino Formica penso ad altri interventi molto scoraggianti allora perché io dico si deve rispondere con molta forza multa forte
E questa molta forza deve essere opportunamente divisa fra
Problema storico ideale problema e problema politico
Tutte e due queste cose vanno
Vanno tenute insieme io non potrò fare stamattina grandi approfondimenti farò farò qualche qualche cenno su questo su questo punto
Che parte dall'idea un'idea che una la nostra campagna elettorale ha messo al centro
Che la discussione di stamattina già avviato
Che nella storia di oggi che non è più l'erede diretta del Novecento
Che non è più il cui il punto in cui il Novecento precipita ma in cui decide si devono accentuare e riflettere su elementi di discontinuità senza che la storia Possamai asse mai essere dimenticata naturalmente
Ma insomma se non dimentichiamo
Se non si dimentica non nasce mai niente di nuovo la nostra forza la dimenticanza silenzio memoria di tutto rimarremo sempre immobilizzati sia come persone sia gruppi come i gruppi sociali sia come partiti
Quindi nella storia di oggi la cultura le il socialismo ha bisogno della cultura del radicalismo e della libertà come la cultura della libertà del radicalismo ha bisogno della cultura del socialismo
Cioè c'è bisogno come dire
Della solidarietà sociale nella Società delle diseguaglianze delle opportunità e quindi è giusto dire lo abbiamo detto forse dovevamo insistere di più su questo nella campagna elettorale
è possibile che questo sia uno dei tanti elementi su cui riflettere
Di dare come dire molta più forza innovativa al tema come dire della riforma dello stato sociale
E delle dinamiche di questa riforma dello stato sociale e il tema dei diritti civili e dei doveri
In presenza come dire di una di una volontà
Nuova
Di intrapresa e di vita che caratterizza l'individuo moderno non ci non ce ne andiamo come dire per i fili della filosofia politica naturalmente
Ma io credo che la necessità di mettere in relazione in una sintesi difficile complessa proprio per la diversità delle ragioni storiche che hanno fatto nascere le due grandi esigenze e le due grandi risposte moderne
Al tema della solidarietà sociale dei diritti civili individuali quelli che la critica di Marx chiamava diritti borghesi
E su questo punto che
Come dire che queste tradizioni hanno ragioni profonde per stare insieme e io vorrei aggiungere
E mi ha fatto piacere che se non ricordo male alla lettera e dico Boselli lo diceva
E queste tradizioni da sole rischiano di perdere il loro significato la loro capacità trainante da soli isolati ciascuna dentro ciascuna dentro se stessa
In quella direzione accennavo che
Discontinuità storica dopo il mille novecentottantanove nulla è più come prima perché continuiamo a ragionare continuamente riportando chic a problemi che hanno avute che hanno avuto le loro radici
Le radici dei loro antagonismi le radici delle loro connessioni in momenti talmente lontani della storia da non essere più oggi facilmente riconoscibili ma perché non affrontiamo
All'interno di questa dialettica tra memoria e novità
La relazione
Questo
Se avessi il tempo e non l'ho naturalmente
Questa è una delle risposte che andrebbe dato diciamo che andrebbero date
A chi i professori Cofrancesco in modo particolare a un certo punto dice ma te che differenza c'è tra Blair e Zapatero D'Alema scegliere Rutelli una comune che differenza c'è tra
E ieri sera di canali
Belle senza senza mitizzare del di più un Blair sicuramente oggi in qualche difficoltà in più per tante ragioni una cover da tanti anni ha cambiato il Paese ha innervato nel vecchio labour un'idea nuova
Questo è stato il vero punto a in anche è stato nel vecchio labour un'idea nuova
E già tant'è vero su cui si possono avere più mezzi e bisognerà vedere come come la cosa procederà però su una società che si era sì intenzione su una società che il centro destra prima la rivoluzione dei garofani socialisti
Poi il centrodestra
Aveva portato ad essere una società di sviluppo economico grande che che ancora permane una società che oggi in questa Europa si sviluppa al tre tre e mezzo per cento certo partendo da condizioni diverse
Da quelle di altri Paesi ha innestato con insuccesso in una società difficile come quella
Come quella spagnola forse l'unica società in Europa che ha con il cattolicesimo
Un rapporto critico ed è un po'la questione vaticana se vogliamo usare il termine che giustamente va analizzato va va usato in Italia e tuttavia è riuscito a mettere insieme queste due cose cioè ha spinto sui diritti
Una società che aveva già avuto lo sviluppo economico o che lo stava vende che continua ad averlo
E quindi il senso delle istituzioni quindi non è affatto tutte eguali non è affatto tutte eguali
E diciamo proprio questi nomi che sono stati insegna forse dobbiamo imparare anche a renderli meno slogan né più analisi più interni
Alla al merito delle tematiche sono state portate avanti
Sono se volete un esempio vivente
Delle potenzialità
Di un rapporto fra rivoluzione liberale rivoluzione socialista
O tra riforma liberale riforma socialista o comunque che che queste due parole in grado di mettere insieme e poi si è detto anche qui c'è stata già una risposta secondo me interessante
E il socialismo ha il senso delle istituzioni i radicali sono invece il movimentismo
Stamattina Carfagna dice una cosa interessante dice ma questa sintesi e l'aveva fatto il PC
Brucia questo ebbe era puramente poi tu subito dopo dici
Però poi
Pc resta imbrigliato diciamo una terza internazionale nel problema dell'Unione Sovietica il problema del Cremlino in tutte le cose che sappiamo io aggiungerei
E non lo so dall'interno naturalmente restò impigliato in una doppiezza fondamentale sul tema delle istituzioni
Quindi non non credo che possiamo come dire istituzionali smog mo'e il movimentismo darlo all'interno dalla vecchia cornice del PC senza dimenticare questo dato di fondo cioè l'elemento di una di una doppiezza profonda che è stato la grandiosità se volete oltre che i limiti di quella storia senza quella doppiezza una storia non ci sarebbe stata naturalmente
Quindi è stato ma se vogliamo venire al a alloggi la battaglia radicale io questo l'ho sottolineato già qualche volta soprattutto l'IMI articoli sul Riformista
è una battaglia sì certo movimentista iniziativa certe volte
Il per iniziativa se vogliamo ma con dei punti di riferimento che sono profondi ed essenziali
La legalità la Costituzione lo Stato di diritto la laicità cioè tutti i temi di una modernizzazione della società nel senso forte di questa parola nel senso cioè di una di una il Pd una idea che è capace di vedere nella sfida nella modernizzazione della laicità non un indebolimento se con la distico della libertà
Ma qualcosa che invece alla libertà nella idea di libertà riesce a immettere il nucleo profondo non voglio dire di una religione civile
Per usare il termine vitali del nostro Risorgimento che sono un po'lontani ma qualche cosa che vi somigli
E che non sia il semplice indebolimento secolarizzato delle società
E i socialisti hanno lavorato la battaglia di socialisti nei momenti migliori poi scatterebbe ma non è questa la sede di ritornare il vecchio fronti Isma'e poi all'uscita dal fordismo il primo centrosinistra
E non sono stati elementi fondamentali per di una battaglia per la cultura di governo in Italia
Cioè per la modernizzazione del Paese
E allora come dire stesse la mettiamo così
Allora capiamo perché tutto non può essere concentrato nel contenitore della vecchia sinistra che c'è bisogno di qualcosa di buono
Allora allora capiamo perché i il fuoco amico
E il fuoco amico cioè perché questi temi non piacciono alla sinistra consolida io l'ho chiamata Ussi ficcata prima del voto in quel documento che tra alti uscirà su Mondoperaio adesso ritiro lievemente diciamo sinistra consolidata chiamiamola così
Che non è insomma è un fatto un fatto obiettivo significata
Significa diffide dobbiamo sperare invece che ci sia una dialettica dentro quella sinistra se non poi tanto mica mica si può fare tutto da soli se non si diventa poi giacobini si sbaglia allora perché il fuoco amico perché questi temi non piacciono alla sinistra consolidata
Come dire vengono continuamente immessi nella logica di un compromesso continuo di cui non si vede mai
Il punto di uscita
In una legislazione dei in un'affermazione di principio si sta sempre in una in una situazione magmatica dentro la quale e difficile individuare le distinzioni di principi
E
E allora spingere verso questa unità
Adesso questa unità
Di costruire insieme un nuovo soggetto politico
Posso dire così non attraverso un procedimento
E un genetico senso pigliamo il togliamo il meglio di quello che c'è in ciascuno di noi e lo porta questa è un'astrazione della storia non succede mai così anzi sette volte succede il contrario
Ma comunque evitare l'accusa anche qui come stanno ampia come è avvenuto in altri campi di questa sorta di mettiamo il meglio delle due culture no io ritengo che il punto essenziale sia questa compresenza di caratteristiche diverse
Che consentono la reciproca valorizzazione è uno sforzo non impossibile molto affascinante molto interessante in cui come dire
La formulo così sapendo di formulare un grossissimo problema di tiratura perfino teorica che però poi incide politicamente nella vita di tutti qual è la relazione oggi fra Stato sociale è stato di diritto
Questi nudo enorme e che la crisi dello stato sociale la cioè la l'ellisse scusate mila la crisi dello stato di diritto nasce ma nasce
Come dire per congiunture obiettivamente significative valide nel momento in cui si forma lo stato sociale
Ma poi come dire lo sviluppo la corporativi Zazie ore dello stato sociale
Agisce in retromarcia incontro faccia in mette in discussione conquiste fondamentali dello Stato di diritto questi nudo importantissimo del pensiero contemporaneo
Di una riflessione in atto ma è uno di quei casi in cui il tema non è astratto
Perché un modo di concepire in un modo o in un altro il rapporto tra Stato sociale è stato disdetto significa incidere sulla vita di una società incidere sulla vita degli individui
Incidere sulle coordinate mentali suoi sul tema dei bisogni sul tema dei meriti sul tema che a Rimini fu posto tanti anni fa da da un partito socialista in quel momento assai interessante per le cosa andate come sono andate ma insomma
Allora dentro questo percorso
Si è detto e qui io per fortuna
Che è una cosa da mettere molti i piedi a terra posso posso posso fare due accenni brevissimi perché poi vorrei ancora toccare qualche tema le due le due emergenze l'emergenza del per perché fanno parte del tema della costituzione di questa forza politica le due emergenze
Cioè l'emergenza tue sottolineato giustamente come andava fatto come sarà fatto sicuramente da molti interventi la coesione delle elezioni amministrative
Che è una prima prova importante io credo che si se ho ben capito la linea che si disegna eh
Dove possibile e io penso ovviamente soprattutto alle grandi città non avrebbe senso fa sparire nelle grandi città
Diciamo di quel segno elettorale cui simbolo che ha finito adesso di combattere una importante battaglia
E quindi tutta diversa la posizione diciamo nei piccoli Comuni dove naturalmente
Boselli lo sottolineava la difficoltà anche nelle grandi città di affrontare il tema
Nella formazione delle liste della come dire delle della possibilità di costruire un risultato equilibrato è a questo questo è evidente però poi c'è una considerazione che faceva Cappato
Secondo me la ripresa cioè per evitare anche un eccesso di drammatizzazione di questo tema io credo che anche come dire quello spazio che si deve lasciare fra partito ed è lei
Che badate bene qua voglio fare voglio di fare uno spunto di riflessione brevissima questa che qualcuno devo difesa chiamato intercapedine cioè qualche cosa che lascia uno spazio Paesi data di articolarlo e capirlo capire come questo spazio dove funziona
Ma badate una linea di tendenza di questo tipo va in netta opposizione a quelle forme di istituzionalizzazione della politica
Che si sono verificate nei Comuni medio-grandi anche e soprattutto non voglio dire soprattutto ma sicuramente governati quelli che conosco io perché entro finisca casi campani sono clamorose
Questa istituzionalizzazione della politica per cui il partito scompare e tutto viene fuori dall'interno del governo non funziona
Cioè crea dei sistemi di gestione dei sistemi di potere in cui c'è lo schiacciamento dell'uno sull'altro dell'amministrazione sulla politica dell'annullamento del confronto di dibattito pubblico dell'indebolimento dello spazio pubblico politico
Che non conduce da nessuna parte
Quando quindi noi poniamo lo poniamo in punto di principio sapendo quanto poi sia difficile operare concretamente su queste cose ma quando mai poniamo il problema
Di una intercapedine di una distanza di qualche cosa che non schiacci l'uno sull'altro vogliamo forse dire anche questo
Vogliamo salvare l'autonomia della politica
E quindi salvare l'autonomia dei di una forma partito nascente che quindi è fragile necessariamente non può essere esposta troppi colpi
E perché naturalmente poi le cose camminano come cammino nel mondo ne possiamo parlare poi si va ad agire dei si vede quella lista quell'altra lista quel Comune quell'altro Comune sappiamo quanti problemi e quante difficoltà personali
E poi niente dico sulla seconda emergenza perché vorrei concludere con qualche ragionamento sulla questione del partito democratico
Sulla questione della forma io mi limito a dire
Necessità che la Rosa nel Pugno Siviglia una forma è stato già detto non una fusione non una sommatoria di ceti politici
Chimenti finiremo con un poter fare questa critica il partito democratico che ne aveva fatto durante tutta la campagna elettorale che dobbiamo continuare a fare per ragioni che sono evidenti che vanno anche al di là della medesima vicenda no
Ma usiamo la parola giusta una classe dirigente animata da un confronto diverso in cui in cui
Rispondendo a un tema difficilissimo perché niente di meno qui si cerca di costituire un nuovo partito in presenza di una crisi della forma partito
Generale no quella che sappiamo e questo è un punto perché questo da da da difficoltà ed anche molto concretezza al modo in cui ci si muove su un terreno così scivoloso così difficile ed in cui io l'unica cosa che voglio dire perché so che questo tema sarà la più parte approfondito
Che bisogna scavare nelle possibilità di mantenere insieme il Polo dell'Unità il polo della distinzione
Il problema non è una fusione il problema può essere quello di un'integrazione può essere quello a seconda poi del significato che si dalle parole di una federazione
In cui il tema dell'unità del meccanismo decisionale dell'
Disciplina se volete decisionale
Riesca coesistere e a confrontarsi con la differenza con le Autonomie delle tradizioni delle culture per quel tentativo di raggiungere un punto sintetico che abbiamo
Ti ho detto al principio come diciamo un elemento chiave secondo me
Diciamo di tutto lo sviluppo di questo ragionamento
Tutto questo calato diciamo nella congiuntura italiana
Nel problema dell'articolazione dell'Unione dove i diventa centrale il problema del partito democratico
E badate intendiamoci
Incontrerà grandiose difficoltà
Sulle soprattutto dopo questo voto
Voglio come dire dare dare dar retta ma insomma si sa bene il malessere che c'è per esempio nella Margherita Campana dopo il risultato elettorale
Rispetto alla possibilità di accelerare i tempi del partito democratico
Pezzo di di area moderata se n'è andata largamente anche l'UDEUR ha perso molto verso la Casa delle Libertà magari perché era difficile votare la lista in cui De Mita di D'Alema erano al primo al secondo posto
Quindi somme noi diciamo si avvia il processo è particolare ma sarà una cosa molto complessa quindi sulla quale si potrà influire quindi sulla quale si potrà influire assumendo che tipo di atteggiamento anche qui devo dire mi rifaccio molto alle cose che ha detto Enrico Boselli perché mi pare che si possa dire sinteticamente
Come dire
Positivo il critico critico e positivo cioè nessun fine di non riuscire
Avrebbe senso
Chi chi non è per una qualche riaggregazione
Dentro la sinistra e dentro il centrosinistra i radicali in particolare sono stati antesignani in anni lontani delle questioni del Partito Democratico unità cioè in altre congiunture in altra forma
Ma poi un tema che molto caro a Marco Pannella
E il tema che mette fine al alla storia a una certa storia dalla sinistra italiana che mette fine se volete una data emblematica al mille novecentoventuno che è l'inizio di una storia nuova
Cioè di una sinistra che Possa federare ispirazioni diverse
Come dire
In grado di ampliare i propri confini
Io credo mantenendo lì però
Rigorosamente chiusi per ragioni storiche precise questo un punto importante anche detta possiamo essere interessati al problema
A forme di antagonismo di sinistra che in Italia a mio avviso rappresentano da un lato quelli sì in parte largamente i cascami di una vecchia storia
O per altri aspetti quando si tratta
Siamo in presenza di situazioni migliori di una di una sorta di infantilismo ideale
Insomma mentre posso dirla tanto Ellis Bertinotti mi pare un po'questo eccetto vogliamo tutti un mondo migliore un mondo più giusto mondo
Ma mi pare che diciamo manchi come dire il nerbo della dell'azione politica e altrove invece legato troppo ai cascami della vecchia storia quindi c'è un problema nei confronti di quella che usiamo chiamare sinistra antagonista
E quindi noi dobbiamo lavorare in questo doppio atteggiamento intanto come dicevo io prima e poi verrò su un tema di merito un po'più pregnante con questo metodo politico
Non immaginiamo qui che stiamo pronunciando semplici parole
Perché ove mai la Rosa nel Pugno dovesse essa al proprio interno al di là adesso del rapporto fra Rosa nel pugno che nasce il partito democratico che si forma
Dove se privilegiare un metodo come dire di sommatoria est di sommatoria il non di dialettica politica e non di apertura del confronto sul territorio nazionale e non di apertura di un di una dialettica politica cosa che è possibile
Proprio perché non si tratta di di grandi partiti con un suo blindatissimi nei quali è difficile spostare lasse dei gruppi dirigenti eccetera se questo lavoro di dialettico e non sommatori io insisto
Beh questo devi diventare un modo nel quale nulli e semplifichiamo che cosa significa formare un partito democratico
E poi naturalmente chi ha più filo Pessi
Ma noi del filo da tessere secondo me lo abbiamo molto al di là del risultato elettorale attuale
Perché noi siamo stati questo io dico va ribadito anche quando noi diciamo atteggiamento critico l'atteggiamento positivo
Ma la nostra critica come dire
Al rischio dell'ulivismo ortodosso per come si va disegnando oggi questo va mantenuto fermo
C'è stata un'abbreviazione polemica nella campagna elettorale
Adesso può essere appena appena un po'sciocca
Abitazione polemiche è stata non non basta un Partito Democratico che sia formato dagli eredi di due culture che per di più hanno alle spalle dei problemi compromesso storico
Cattolici e comunisti qualche volta si toglie Licci si dice cattocomunisti io non
Non non credo che si debba insistere su questo punto
Questo è stato giustamente secondo me è un punto importante della dialettica elettorale della dialettica politica oggi lo dobbiamo entrare nel merito
Cioè ci dobbiamo confrontare con DS e Margherita
Nei confronti dei DS noi possiamo avere una critica come dire a questa sua a questo suo neo centralismo questi elementi di conservatorismo corporativo che si disegnano il suo progetto politico
A questa difficoltà di trovare un tessuto ideale in movimento
A queste a questo conservatorismo nel dibattito sulla riforma dello Stato sociale attenzione
E però ci sono spazi ci sono uomini ci sono voglio usare il termine correnti sono idee che girano bisogna stimolare muovere stare dentro
Avere dialettica
E difficile spostare i grandi corti organizzati soprattutto le grandi élite politiche organizzate e il rischio del Partito Democratico è questo che sono troppo forti da un certo punto di neanche elettoralmente per cui alla fine ma sono troppo consolidate le le le élites dirigenti
E quindi è molto difficile sposta negli equilibri interni
Questo un punto e di di scienza politica si potrebbe dire se uno volesse usare una parola un po'sopra le righe ma è proprio così
Nel nei confronti della materia in una bolla voglio dire proprio così perché forse sbagliando io avevo avuto l'impressione tanto tempo fa naturalmente che che la Margherita potesse essere un punto interessante
Di sviluppo come dire di un
Di di una forma politica in cui nei all'inizio qualcosa c'è stato in questa direzione sembrava anche che potesse muoversi qualche cosa in questa direzione
Diciamo in un'ispirazione in cui l'elemento liberaldemocratico non fosse del tutto secondario e poi dopo c'è stato uno spostamento radicale dell'ASS
Culturale prima ancora che politico
Come dire con una interpretazione
Inutile che lo sottolineiamo perché lo diciamo ridotta negativa della questione cattolica
Della questione tattica
Perché il punto in Italia e questo noi non possiamo parificare le questioni cattoliche con la questione cattolica italiana come se fosse ma dove altro sta il problema della questione cattolica come sta qui da noi ma perché sta così da lui
Perché qui c'è la questione vaticana non c'è la questione cattolica in generale
Per cui come dire e di fronte a questo che si prende posizione non di fronte
Come si dice in maniera confusa ridotta male vogliamo ridurre i cattolici che non possono più parlare che non possono avere voce Puma quanto ma
Ma il problema è proprio il contrario dare voce ai cattolici in maniera che possano come dire emergere come questione che non sia subordinata meccanicamente all'invadenza della questione vaticana
Noi dobbiamo avere la forza di distinguere questione cattolica questione vaticana
Avere la forza cioè di spingere dove possibile quegli elementi di
Cattolicesimo liberale
E Cafagna stamattina facendo un articolo molto interessante su questo tema sul Riformista faceva l'esempio di Alcide De Gasperi marcite Degasperi un esempio luminoso da un certo punto di vista perché uno dei momenti in cui il cattolicesimo liberale riesce a muoversi con più autonomia Cetto nei limiti e nelle condizioni di quella situazione storica difficilissimo
Quello che a noi importa e qui la questione vaticana se volete diventando una grande questione ideale
Che si lega al nostro modo di concepire il tentativo di un anno di una cultura politica moderna e quello di non potere accettare l'idea che la Chiesa sia la depositaria dei valori
Perché la società moderna non ne ha più di valori se noi entriamo in questa logica che la società moderna di valori non ne ha più
E che per poter parlare di valori deve riferirsi Attilia nel suo archivio
E di Valli a ritrovare a cercare no questo è un esule profondissimo
Perché questo sì e subordinazione molto aldilà si potrebbe dire ma in maniera ancora più profonda del vecchio clericalismo c'è qualche cosa di più perché in fondo nelle nel passato non si è mai dato il caso nella nel nel passato mo'relativamente moderna
E nella dialettica di questi rapporti anche in Italia
In cui ci sia venuto fuori così chiaramente in alcuni l'idea che non essendo più la società moderna capace di produrre valori e principi essa si deve affidare perché le società secolarizzata ma le società secolarizzata sono le società democratiche
Democrazie solide secolarizzazione sono sono venute fuori insieme e perfino il cristianesimo ha contribuito alla secolarizzazione della democrazia di questo lo possiamo perfino rivendicare e valorizzare rispetto ad altre religioni rispetto ad altre confessioni religiose
Ma temi appunto dei ma questo dibattito
Sulla questione cattolica quindi niente non Rosa nel pugno contro Rosa nel pugno con un tentativo difficilissimo e questo spiega il relativo insuccesso le difficoltà difficilissimo di far penetrare il senso di queste distinzioni e di governare il tema della cultura cattolica al di fuori di questo schema consueto valorizzando le distinzioni e valorizzando il fatto che non c'è più un'unità politica
E quindi noi cattolici di possiamo ricercare e trovare attraverso la definizione di un progetto politico questo in questo mi pare il punto fondamentale
Non entro perché ho parlato fin troppo
Ne più di tanto nel merito di temi che Borrelli ha richiamato li abbiamo tutti richiamati nella campagna elettorale quelli che francamente io sinteticamente
Ho usato molto nella campagna elettorale questa parola questa cultura della libertà
Come tema portante proprio no
A mio avviso carico di implicazioni carico di carico di senso della della realtà bere a carico se di di senso della vita così come oggi è non non sulla questione ma si deve chi laici no noi siamo per una cultura della libertà
E non entro appunto dicevo nel merito dei dei temi tanti che hanno messo al centro una idea che questa
Cultura e la libertà significa primato della libertà su tutto e significa che solo uomini liberi possono essere uomini uguali
Questo il punto e questo che e questo elemento questa questa forma di primato della libertà non è un'affermazione astratta ideologica
Ma può entrare nel tessuto della vita concreta perfino dell'economia se sappiamo che oggi l'economia ha bisogno di questa volontà intorno intrapresa di vita di
Di profitto anche di di di di di riscoperta diciamo così della sua vitalità quindi non nomino neanche tutti i temi ma questi temi fanno invece questo lo voglio dire andando velocemente verso la conclusione questi temi badate qui è l'unico punto che io voglio dire su tre
Significano una in perpetrazione Autan dell'Occidente
Una interpretazione alta dell'Occidente
Cioè di un di un Occidente che non è pentito bagnati questo è un altro elemento io non so con i miei studenti
L'idea come dire di questo pentitismo storiografico per cui tutto quello che ha fatto l'Occidente male
Tutto quello che viene da altrove ebbene io non posso purtroppo entrare nel merito più di tanto ma ho avuto in recentemente episodi impressionante
In convegni che si sono svolti fuori
Della sede del nostro Istituto orientale
In cui a un certo punto viene fuori questo che koinè fra i docenti studenti insomma tutto ciò che viene dall'Occidente dall'Europa il male no questo un tipo ma badate qui ancora non siamo sul terreno di una storia vecchia UDC ma PTCT queste cose quando stiamo parlando di politica
Perché se non riaffermiamo un'idea alta dell'Occidente che è legata a tante di quelle cose compresa l'idea che le società secolarizzata e sono senza valori perché quelle un altro modo per far defluire l'Occidente da se stesso dice hai creato questo incentivare anni di storia fatto l'Illuminismo e fatto la riforma e poi alla fine si è arrivata Berlusconi su
Ci fa così mettiamola così mettiamola così in modo ironico la cosa è più complicata di così naturalmente
Però questa idea alta dell'Occidente questa idea alta della costituzionalizzazione dell'Europa queste questi temi che sembrano abbandonati di cui non non si parla più sembrano cose sciatterie
Queste fanno parte di questo quadro
Sono
Sono
L'elemento distintivo dalla cultura della della sinistra antagonista sono queste l'elemento distintivo
Perché quello è il movimentismo no-global con tutto quello che tiene dentro con un sintomatiche condivide questi riconoscimenti revisioni Sicily Bertinotti sono anche interessanti
Ma sono anche stranamente problematici
Addirittura con possibili connessioni tra protezionismo i no global che si muovono fra forze politiche Rivera morire fa Tremonti Bertinotti ventuno diciamolo pure questa costante
Stiamo riflettendo a voce alta sui problemi nostri e dell'Italia
In cui quindi come dire dall'interno di questi movimenti possono venire a addirittura le menti regressivi rispetto alla possibilità di un'interpretazione giusta della globalizzazione economica della globalizzazione politica e dei diritti come noi come noi diciamo
Questi sono secondo me i grandi temi che abbiamo che abbiamo di fronte
Temi che riguardano Mui che riguardano l'Italia
Io dico che l'abbiamo messo in luce senza nascondere nessuno sicuramente continuerà a farsi a farlo queste riunioni le grandi difficoltà
Boselli ha parlato del declino dell'Italia e non lo hanno misurato sul PIL
Che sarebbe
Ridotto se non addirittura in certi casi sbagliato
Ma lo ha misurato su un'altra cosa
Cioè sul senso di una mancanza di prospettiva del paese
Che significa progettualità
Concreta economica ma non solo civile quindi possibile emarginazione relativa dal contesto europeo questo è un dato importantissimo oggi perché non esistono più come tali solo gli Stati nazionali
E questo lo sappiamo da tanti anni
E allora dobbiamo muoverci come dire con concorso con speranza e conflitti con fiducia sapendo che il nostro problema e l'Italia anche questo di riuscire con grande nettezza non un problema settario non un problema
Marginale il nostro problema e l'Italia
Come impedire il declino
Come introdurre gli elementi di una religione civile
Abbiamo detto una parola grossa ma la possiamo usare perché è stata usata tante volte con spirito laico
Sappiamo che questo compito e molto arduo ma sappiamo anche che sarà molto bello contribuire alla sua definizione al suo successo nella
Come avevo preannunciato prima e poi di consultarci momento qui come Presidenza darei la parola ad Angelo Piazza
Nel frattempo
CV di come volevasi dimostrare
Se la notizia che dopo la Campania a la Liguria non ci riguarda direttamente anche la Puglia
Ha deciso
Secondo gli ordini patenti
Comunque lato
Allestisce la Puglia
Guarda forse della sono uno
Non so se il Lazio Piemonte ma
Forse lo sicurissimo
Forse lascerò ma non
Gli ordini del giorno casi
Gli ordini sono chiare
Ma insomma adesso in queste ore l'eliminazione
Diverse degli anni Trenta ma lo dico da Voltri per da molto tempo
Siamo l'eliminazione
Ma
Intanto brevemente voi sapete ormai qual è la la ragione dell'iniziativa adottata dalla Rosa nel Pugno con una serie di esposti che abbiamo fatto a raffica giorni scorsi tutte le corti d'appello le commissioni elettorali
Ma la questione è nota l'abbiamo spiegata credo molto chiaramente anche con grande forza di regia la forza può della ragione di chi sa di avere perfettamente dalla sua la legge
Nella legge elettorale approvata a dicembre
A differenza di quanto previsto per la Camera al Senato si distinguono le due ipotesi
Caso in cui una coalizione raggiunga con i suoi voti il cinquantacinque per cento dei seggi e qui la legge elettorale espressamente prevede che all'interno della coalizione a riparto siano ammesse esclusivamente le liste che era giù del tre per cento ipotesi in cui invece nessuna coalizione con i suoi voti raggiunga il cinquantacinque per cento dei seggi e qui la legge non prevede nulla cioè prevede che in base alla criterio proporzionale con metodo d'Hondt siano ammesse al riparto le liste coalizzate senza che vi sia alcun richiamo Nespresso
Ne implicito né diretto né per richiamo ad alcuna soglia di sbarramento del tre per cento
Ora la legge talmente chiara che devo dirvi nella settimana scorsa dello scrivere esposto
Prima bozza che poi abbiamo visto per i compagni non ho fatto una cura particolare fatica si trattava di dire semplicemente quello che la legge con grande chiarezza espone per fare dire alla legge qualcosa di differente infatti noi dovremo prendere una norma che un'altra norma che sta da un'altra parte che reggono un altro caso e applicarla al caso nostro
Con un'operazione che non sarebbe più nemmeno interpretativa ma saremo in applicazione analogica e quindi di un vero e proprio stravolgimento del testo della norma
Vietata operazione di stravolgimento operazione nordica vietata perché la norma che prevede una soglia di sbarramento è una norma eccezionale perché ovviamente fa eccezione al principio generale di eleggibilità e allo stesso principio della legge proporzionale che prevede la partecipazione di ogni lista al riparto dei seggi in proporzione ai voti che ha avuto norme eccezionali non si possono applicare per analogia e poi non c'è nessuna analogia da fare perché qui abbiamo una norma che già completa ed esauriente
Non richiede Nessi di essere colmata perché non ha nessun vuoto interno
Nella chiarezza assoluta della norma confermato da quello che invece la stessa legge dice per la Camera
Dove sia l'ipotesi in cui venga raggiunta la maggioranza in quel caso di trecentoquaranta seggi sia l'ipotesi in cui si debba far luogo al premio di maggioranza perché nessuna coalizione raggiunge quel quel numero di seggi in entrambi i casi è previsto lo sbarramento per l'ammissione al riparto delle liste in quel caso il due per cento
Tutti gli argomenti convergo non nettamente a sostegno delle nostre tesi e quindi noi abbiamo immediatamente presentato a tutti le Corti d'appello alle Commissione elettorale regionale degli esposti
Per illustrare la nostra tesi non vi sarebbe stato rigore nemmeno bisogno perché le Corti d'Appello avrebbero dovuto applicare la legge per come siamo stati costretti con un esposto a segnalare il caso e le argomentazioni a sostegno della nostra tesi perché è una circolare del ministero dell'Interno
Peraltro ci dicono al ministero
Risalente a prima delle elezioni non vedo poi
Cosa sposti se sia prima o dopo le a cogliere una tesi completamente opposta la coglieva sulla base di un'osservazione
Dell'ufficio legislativo del Senato che abbiamo verificato risale ad ottobre la legge del dicembre successivo quindi immaginiamoci quale elemento utile Possa ricavarsi da una simile
Argomento quando poi gli stessi uffici del Senato nel corso del dibattito parlamentare hanno evidenziato l'esatto contrario cioè che la disciplina così come stava nascendo
Comportava per l'ipotesi in cui al Senato nessuna coalizione raggiungesse il cinquantacinque per cento dei seggi l'assenza
Della soglia del tre per cento per partecipare alla ripartizione dei servizi
Tra l'altro la tesi non era soltanto nostra ce la siamo studiata ristudiare abbiamo soprattutto acquisito pareri e alcuni tra i più autorevoli costituzionalisti italiani che l'hanno autorevolmente confermata io non sono un costituzionalista non sono autorevole sono un uomo di parte perché sono un militante della Rosa nel Pugno
E quindi abbiamo chiesto chi costituzionalista autorevole terzo era e abbia avuto conferme abbia avuto conferme autorevolissime da un politico espertissimo una materia che non era rosa nel pugno come Marco Boato
Che addirittura sulla base della nostra tesi ritenuta Pelù talmente pacifica dallo richiede neanche esposti aveva addirittura calcolato quanti seggi ci sarebbero spettate quanti sarebbero spettate alle altre liste
Che potevano usufruire della stessa situazione ricordiamo che il tema è stata avanzata la norma non riguarda solo Rosa nel Pugno bensì tutte le liste che hanno un numero consistente di voti al Senato pur non Riva non arrivando al tre per cento
Questo in termini giuridici è il tema ed è io credo di una chiarezza lo dicevo prima con Marco con Daniele Capezzone raramente mi sono trovato di fronte a questioni giuridiche così chiare
E nell'apparente complessità realtà così semplici da risolvere
Ma
A parte questi primi notizie che adesso vedremo se sono confermate delle decisione con le corti per ora sono qui notizie non abbiamo i provvedimenti di valuteremo aspettiamo che le corti si pronuncino tutte quante
Quello che va rilevato è ancora una volta come da parte soprattutto degli alleati dell'Unione
Vi sia stato diciamo quantomeno il silenzio più assoluto con la mancanza assoluta di ogni dichiarazione di di solidarietà non mi si dica che questo avviene perché noi andremmo a togliere seggi a qualcuno perché non togliamo se già nessuno in quanti seggi non li ancora assegnati
A alcun organo
C'è solo una mera proiezione iniziale fatta dal ministero dell'Interno sulla base di un criterio che come abbiamo visto non è fondato
Quindi non non togliamo seggi a nessuno né diessina Margherita né a Rifondazione se loro ritenevano di averli avuti assegnati lo ritenevano sulla base di una valutazione normativa
Inesatta ma devo dire che da parte degli alleati è venuto qualcosa di più del Silenzio perché hanno mandato avanti qualche costituzionalista peraltro molto autorevole molto stimato
Il quale ha fatto questo discorso la tesi del ministro Calderoli è infondata perché pretende di far dire alla legge
Ciò che non dice la tesi della Rosa nel Pugno molto dubbia perché è vero sì la Rosa nel Pugno ha ragione la legge quella soglia di sbarramento in quel caso non lo prevede però interpretativa mente ricostruendo i lavori parlamentari la volontà del legislatore sorprendente non sorprendente per noi che venga un'altra a fucilate diciamo così definibile fuoco amico perché ne abbiamo viste in questi mesi un po'di tutti i colori ma sorprendente dal punto di vista giuridico perché se il principio è la legge elettorale si applica letteralmente e noi ci crediamo
In modo molto fermo questo vale sia per contrastare la tesi del ministro Calderoli che pretenderebbe di far dire alla legge per la Camera ciò che la legge per la Camera non dice necessitati lista presentata in più circoscrizioni e ciò vale anche per noi
Perché non si può far dire alla legge elettorale ciò che la legge detto orale non ancora una volta non dice
Soglia di sbarramento al tre per cento per le liste al Senato nel caso in cui nessuna coalizione raggiunga il cinquantacinque per cento dei seggi
Attendiamo
Ancora con fiducia il proprio pronunciamenti delle commissioni elettorali regionali credo che dobbiamo chiedere loro poiché sono organi terzi non dipendono dal ministero e non dipendono dai partiti di pronunciarsi applicando esclusivamente la legge senza stravolgerla senza il prete portarla e soprattutto evitando qualunque valutazione che non compete a loro di carattere politico
Relativa appesi tre partiti assenti che si spostano assets che non si spostano la legge è chiara va applicata e non va interpretata
Ma non condivido
Angelo
La natura
Dichiarazione finale
Attendiamo con fiducia
No
Sì ma a suo modo di dire pericolosi perché significa in qualche misura
Quell'omaggio
Che la menzogna rendere la verità insomma no in qualche misura se in modo diciamo il poker modo diciamo attendiamo con fiducia io devo dire attendo molto poco
Nel senso che dal primo momento detto che questi Scalpelli
Questo scalpo
Poteva essere
Una manifestazione utile
Portata magari di là del Tevere per dire vedete
Quegli altri ormai non servono più
Noi possiamo
Portare risultati migliori
Eppure dandoci il porno viste sia alla Bobba diciamo insomma no
La Rosa nel Pugno rendere più esserci non deve essere generosi sfascia tutto
Ma quello che mi importa perché su questo credo entriamo nel vivo del nostro
Nostra direzione del nostro convegno
Che noi ci troviamo una volta di più
Al constatare
Che non siamo in uno stato di diritto non siamo in democrazia
Ma credo che questo
Sì chiamassimo Amartya Sen o comunque invece una serie norma che tu conosci meglio di me Angelo
Di costituzionalisti ma anche appunto di analisti del funzionamento delle democrazie
Credo che troveremmo gli standard italiani come assolutamente estranei agli standard della democrazia
è un problema che ci siamo posti da tempo ma la Rosa nel Pugno
Questo credo libera
Di affrontare questo problema
Beh libertà e storica non parlo della libertà metafisica
La libertà è quella che per un concorso ma insieme di circostanze di x e di meriti mai esclusivamente per questo ci si trova liberi in una determinata situazione verso una determinata
Esigenza del disordine costituito in ordine costituito
Noi siamo liberi per le nostre storie socialiste
Liberale radicali laiche le nostre
E questo con l'introduzione con la relazione
Che sono felice oltretutto ci è stato ascoltato da Radio radicale Di Biagio De Giovanni
Come dicevo una lectio magistrale
Pure anche un discorso militante
Magari della filosofia o della storia
E lo ringraziamo molto male esistono dei nobili che ci si pongono abbiamo anche questa forza è con me Rosa nel Pugno
Che
Per essere affrontati
Devono affrontare il dato condizioni generali proprie delle nostre istituzioni del nostro progetto
Questo è una condizione perché una forza politica
Possa
Trovare
Proseguire nella durata
No nella durata un po'per sogna ma trovare nella durante la possibilità di dare forma
Più che altri al proprio tempo alla propria società
Noi dobbiamo fare incontri sul fatto che era scontata un tentativo di questo genere
Che viene dopo
Per esempio
Il sostegno assicurato
Da DS e Margherita
Al governo Italia no abbandonato
Dalla propria maggioranza prima al Senato
E poi alla Camera
Nella
Votazione
Sulla parte più odiosa
Della legge elettorale ma quello lì lo più odioso in realtà includono i poveri nella parte nella quale da ogni parte
è stata riconosciuta
Che non vi era la giustificazione legale lasciamo stare legittima
Ma legale
Nell'imporre alla Rosa nel Pugno
Semplicemente
Il dovere fare le liste
Renderle note prima degli altri oltre che di raccogliere le firme
Quindi direi annetterla
A quella condizione nella quale affetti la democrazia politica ha sempre immaginato anche l'Inghilterra altrove la necessità di controlli di tutele no da incursioni elettorale
Perché non abbiano dalla loro una storia e una riconoscibilità è un soggetto
Dunque per questa violazione di legge
Pacifica
è stato determinante
Il comportamento
Di senatori di della maggioranza
Dei senatori DS e Margherita malgrado la lotta splendida di alcuni colleghi
Della Margherita
E dei DS che hanno neutralizzato
Hanno dato la vittoria al governo che per corrispondenza all'iniziativa non violenta in corso un
Numero in così totale fra Camera Senato centonovantaquattro parlamentari della maggioranza si sono rifiutati di dare al governo fra Senato Tekkaman è un episodio
L'avevamo previsto
Lo stesso anno scorso lo l'anno scorso quando allora come
Liste radicale Luca Coscioni
Avevamo richiesto l'ospitalità demmo una giustificazione
Poiché da dieci anni con la complicità o addirittura con il valore di mandanti l'ordine giudiziario italiano
Sostiene
La
Le procedure truffaldine letteralmente nella formazione delle liste
Nell'ingresso nel gioco no nel costituirsi nel gioco democratico che ha dato dall'uso del elettorato passivo e dall'uso delle candidature delle liste
Da dieci anni era evidente
Esplodeva tutti lo dicemmo poiché nella situazione di illegalità delle istituzioni
Quello che diritto costituzionale di ogni cittadino e di articolo quarantanove
Dei partiti in quella limite articolo quarantanove della sociale offrire ai fini di
Poiché il questo è tolto al cittadino italiano per divenire un privilegio
Di chi viveva all'interno dell'oligarchia della partitocrazia nelle sue due attuali componenti l'una diversa dall'altra di sinistra noi chiediamo linee fette di poter esercitare il come privilegio quello che non possiamo esercitare come diritto perché tre diremmo gli elettori chiedendogli un voto di me aveva efficacia morale
No e non un voto di pienezza politica assumendo una responsabilità che non dobbiamo assumere
Da allora su quello calde anche la nostra richiesta di ospitalità e il quest'anno proprio nei confronti nostri adesso di Rosa nel Pugno
Andò preteso di in qualche misura impeditive anche l'uso del privilegio
Creando per noi una discriminazione rispetto alle altre forze
Con le nostre caratteristiche
Chi si è assuefatti
A dire non c'è democrazia
Che non vuol dire nulla
Il diritto adesso chi se lo sogna
No noi e nella pratica quotidiana
Abbiamo la possibilità io credo grande come Rosa nel Pugno e di rappresentare una novità assoluta rivoluzionando ante per carità non dico rivoluzionari
Rivoli emozionante degli aspetti importantissimi del disordine stabilito
Vedete
Quando attraverso l'uso della non violenza è stato posto il problema
Ma il Parlamento fuorilegge
Il Parlamento ha dalla Costituzione
L'obbligo
Di assicurare la pienezza numerica
Con quello che comporta dei la corte costituzionale
E invece volta per anni fa del votificio senza che la moralità della legge
Che tu un Parlamento ti riunirci per adempiere un atto dovuto alla corte costituzionale alla costituzione ho supplicato abbiamo supplicato i presidenti ma basta
Convocare il parlamento Colaprico fino a espresso il voto utile
Rispetto al motivo della convocazione
è stata una grossa lotta
Da voglio dire si è mischiata allo sciopero della sete non nulla da fare perché ci sono dei tempi
Alla fine ce l'abbiamo fatta la lotta è stata dura ma diciamo in quel momento si è detto no
Alla accettazione del fatto che il Parlamento forse il sovrano nella manifesta flagranza di reato di no l'adempimento annunciò l'obbligo costituzionale
E allora guardate la cosa la gente che aprì
Tratti fra noi più politici vi sia ma insomma che proprio magari tu che qualifichi da vent'anni aspettando un segno di contestazione di punizione
Che la Corte costituzionale
è la suprema cupola
Della mafiosità oligarchica e partitocratica proprio tu rischi magari di rimettersi in appello la salute per avere due consiglieri in più nel quale tutti ci saranno sicuramente il peggio disponibile
Bene questo
Quello che è giusto è giusto quello che legge legge nelle carceri ma in giro fra la gente di ragazzi di quattordici quindici anni e vi assicuro lo riscontrato nelle strade l'hanno capito l'hanno sentito
Che si dava corpo un'aspirazione alla necessità di tutti l'abbiamo rifatto per la Camera dei deputati è accaduto
Sempre
Perché le istituzioni e se non si pongano fuori la propria legge è questo la differenza
Fra la lotta e la posizione non violenta laica ancora una volta
Ha messo accorrere presso il potente che magari chi è o ai per nemico perché riguarda plasticamente
Io cerco di trasferire ente in quella parte di teche c'è la forza necessaria per fare quello che sicuramente vorresti poter fare
Affermare la tua propria legalità contro le cose che non
A questo non si vuole farlo circolare io non occorrono conoscono solo attesi in Italia in Francia si in trent'anni sulla riforma
Possiamo dire che a Indiana
Da noi effettuata a partire dagli anni del Capitini agli altri in termini di lotta politica
In modo tale che tutti quanti ritenevano così sfruttarne in un Paese come l'Italia in cui tutti hanno la fama e cioè
Adesso
Non solo Mastella e Bertinotti ma oggi ormai tutte gli strati della società e dei ceti questa protesta la nostra invece proposta dar vita allora il problema è che volevo porre questi noi abbiamo alla vigilia avuto a Natale
Noi rosa del Tour
Una straordinaria manifestazione
Vogliamo dire di élite
Oh io resto grazie di ottantenni molto
I più divisi da loro storie apparentemente
Da Emanuele Macaluso ma davvero a Francesco Cossiga
Ha dato una pulita ma straordinarie
Accaduta che per iniziativa di un parlamentare della Margherita ma formatosi
E non deformato come d'altra parte libera Margherita in una storia militante radicale
Si è giunti all'autoconvocazione della Camera
Badate anche questo fa parte di una panoplia radicale e socialista e laica nella seconda autoconvocazione attenzione non solo della Camera ma del Parlamento la ottenemmo nell'ambito della lotta contro lo sterminio per fame nel mondo
La dovremmo attorno a Ferragosto
All'inizio degli anni ottanta
All'origine
In fondo di una lotta che portò
Anche lì per rispetto della legalità c'era un impegno allo zero sette per cento del PIL
Sul fronte del c'è ed è un impegno formale
Non eravamo allo zero zero trentasei con quella lotta riuscimmo a decuplicare in un anno e mezzo
Il contributo ad avvicinarsi alla legalità
Rispetta la legalità la nostra iniziativa aveva questo senso l'Italia
è in flagranza di mancanza alla legge sia sul significato della e la la la ratio della detenzione
Dal mille novecentottanta viene formalmente contestato allo Stato italiano
Di esercitare una detenzione non prevista
Contraria nella sua economia nella sua finalità
Contraria totalmente contraria al dettato costituzionale che costituisce l'istituto della detenzione e poi quello che viene dopo
Ebbene
Quando si è in una relazione di flagranza
Di delitti o di mancanza alla legge se l'istituzione
Possiamo noi che parliamo per esempio di
Organizzazione mondiale delle democrazie e della democrazia
è un elemento
Socialismo liberalismo oggi laicismo è costitutore
Di nuove forme di illegalità e di articolazione moderna Conte a ancora una volta Marcheselli anche questo lo indica della
Vita dell'articolazione delle istituzioni e della democrazia prevede
A un qualche rapporto questo
Con
Il nostro la nostra direzione le nostre urgenza vorrei dire di sì
Dimostrarlo non dico nemmeno tentare di dimostrarlo come è noto sono presuntuoso testardo su alcune cose
Ho posto questi problemi
Ancora una volta
Per fuoco amico ma ancora una volta in un modo devo dire abbastanza indegno incerto
L'avere vietato di chiamarsi Luca Coscioni
Su questo voglio dire è una dimostrazione uno direbbe
Un incubo medievale unico no però è accaduto
E continua
Perché si vota alla Camera il contro questa mobilitazione per la legalità
Per uscire
Dall'illegalità crescente e sempre maggiore
Si vota un emendamento pensata Forza Italia non osa il governo tace
Un emendamento de
Di quello che io ho da dieci anni vado dicendo
Del normale
Tiene e ha tenuto in incubazione
Un visto numeri Suburra
Via via divenuto di stadio e adesso anche di governo
Se essi prendiamo alcune manifestazioni di alcuni uomini di governo quindi in questa situazione si volta
Un emendamento che vieta di fatto l'amnistia anche il conseguente indulto ma vieta l'amnistia proposto da AN con l'adesione
Di no dalla lega con l'adesione di AN e con il voto oggi
Demo che di democrazia di sinistra e di Margherita contro la lotta del gruppo dei compagni tecnicamente straordinaria
Sia al Senato che alla Camera degli elettricisti ora sul presenti e come Rosa nel Pugno
Bene
Qual era l'imprudenza
Dire
Non questo o non fuori
Passavo Pamuk già Giorello
L'anziana mille euro
E non è che nella storia del socialismo passano Paolo non questo non voi
No passata
In base
Alla dichiarazione che si era
Per un indulto graduato
Siamo arrivati a manifestazioni grottesche venticinque giorni dopo
Come ho ricordato su un problema di legalità
Si pone
Le premesse per il salvataggio letizia la liquidazione della
Amnistia
Sia l'imposizione
Di quella serie di violenze delle quali quella che è in corso non è che
Un'appendice che hanno ritenuto possibile e necessaria
Sì e quella della violenza della legge elettorale il contro la Rosa nel Pugno con lo stesso schieramento
Il problema quindi quello di ancora Arci a mio avviso perché
Da sempre la nozione
Che sono gli uomini degli oppressi
Che hanno diritto e interesse al rispetto delle regole
Non coloro che le fanno che ne abusano perché possono fare a meno di ottemperare
è una posizione democratica e deve liberare ma democratica socialista e liberale di classe la regola lo stato di diritto
Un diritto che abbia un buono stato di vita
Essenziale
Perché non ci sia altrimenti il ricorso alla rabbia e alla violenza come
Tentativo di realizzare attraverso la violenza
Il superamento di iniquità e di ingiustizia e allora
Il problema
Che
Forse qualcuno sottovaluta forse no forse io sopra Vallotto quando all'interno di alcun sito un blocco di Grillo
Con centinaia di migliaia di presenze eccetera è venuta fuori
Naturalmente il travaglio
Che dice testualmente
Ci sono in questa Regione Piemonte questi due candidati della Rosa nel Pugno che sono stati condannati per reati finanziamenti del allora secondo
Il principio chiesto da proposto da Di Pietro
E pare che è stato accettato da Grillo
Devi depennare dalla lista dei partiti votabili
La Rosa nel Pugno
Dunque io conosco un po'
L'ho accennato abbiamo stabilito
Che non ci fosse reazione
Alla cosa erano gli ultimi giorni
Però allora qui voglio dire una cosa io chiedo chiederò lo ha anche annunciato in una riunione di poter tenere un dibattito d'urgenza con Di Pietro
Su grosso modo questo problema
Ma per rivendicare alto ancora una volta una battaglia di diritto che parta
Dalla affermazione non solo dalla difesa dei nostri comportamenti per me il quale deve essere in termini di dottrina pare che sia chiaro che per fine in diritto romano fosse chiaro che una giustizia
Che fosse dilazionata troppo
No dalle venti pronta praticamente diventa la giustizia è impossibile Manzato io dico non per le altre cose che tutti li notano ma per un altro fatto principale che è quello per cui sceglie contro la pena di morte
E che per esempio dopo dieci anni o dopo quindici
Il soggetto del reato non è più quello è un'altra cosa
Così come nel circolo e quindi vi sono dei problemi fisiologici e allora poiché noi con convenzione io sono quello delle sette e mezza della mattina quando è iniziata
Sotto il governo Amato
Io rompe di fatto col presidente Scalfaro e anche non Ruppi ma insomma col presidente Giuliano Amato qua voglio dire siccome
Qui il Presidente della Repubblica e magari anche il governo accetta le dimissioni di ministri
Perché raggiunti da avviso di garanzia
Ma siamo matti
Cioè l'avviso di garanzia e a questo punto con la presunzione costituzionale di ma poi da tutti i punti di vista invece la persona è già ritenuta per ciò stesso
In base alla colonna infame
Fate di quell'istituto una colonna infame
In parlamento mi sono alzato per dire già loro guardate che sul piano tecnico giuridico noi da vent'anni o anche da nove de affermiamo che la partitocrazia è sul piano tecnico associazione per delinquere rispetto una marea di leggi
Ma anche poiché era la tesi di Bettino
L'abbiamo fatto tutti lotta e un momento e mi dette ragione quasi tutto e quindi la tesi del consensus
Se vogliamo trattare in questo modo vanno ma è vero che c'era un senso che dovesse essere fatta così perché tutti gli importanti ed si faceva così dal set
Comunque alle sette e mezza di mattina ci muovemmo gruppi con Scalfaro e deteriorare il mio rapporto col presidente del Consiglio quando accettò
Le dimissioni di un ministro solo perché appunto Reggio anzi Dio nel momento dobbiamo tutti tutelarlo e dissi se no il Presidente della Repubblica avrà poco ce l'avrà pure lui
E lui allora disse poi non ci sto
Perché riguardava lui
Allora oggi il problema mio questo
E vero vi è stato quel periodo nel quale nessuno contestò questo a Bettino in Parlamento solo io
Nessuno che dice tutti l'avete fatto l'abbiamo fatto siamo arrivati forse per ultimi era una misura di moralità comune
Con quello che comportava appunto bene
A questo punto
Visto che l'amnistia non si fida
All'improvviso non ce l'ha più l'amnistia in Italia ma perché
Perché gli annessi Angri possono essere quelle che non ci hanno rimesso la pelle letteralmente
In quella vicenda
Badate che Corrado Cornet vale sicuramente hanno
Pensato che morisse
E così non andasse avanti da ricerca ancorché giudiziaria della verità
Ed è cosa che a livello dei piccoli a degli sconosciuti è un metodo
Della giurisdizione italiana metodo della magistratura italiana devo dire per consensus
Appunto così
Allora io credo che noi abbiamo una splendida occasione
E chi vive senza fare però differenze
Finanziamento pubblico dei partiti ma corruzione concussione no
Io voglio potermi assumere la responsabilità
In pubblico dibattito con Di Pietro e gli altri ma con Di Pietro di assumere
Il comportamento intollerabile in termini di diritto e della loro stessa moralità
Che è quella che proprio amerebbe che il qualcuno che è stato condannato ha finito la sua vicenda giudiziaria dovrebbe moralmente e civilmente e devo dire anche a livello semplicemente antropologico
Continuare ad essere
Perseguitato discriminato
Non è a livello del diritto del dover essere tollerabile
Personalmente mi sento di dire per quanto sta a me Mimmetto nonviolento di dar corpo alla legalità se le leggi non
Le recepiscono sono leggi illegali
Ebbene allora lo proclamiamo e io ritengo di poter dire che il mio comportamento nella Rosa nel Pugno parlo del mio comportamento persona
Sarà questo che ove mai venisse all'interno o all'esterno
Contestato
Condanne parlo geopolitica le condanne figuratevi le imputazioni
Condanne passate in giudicato con ammissione di colpevolezza e via dicendo se venisse su questo certo poi c'è il voto degli elettori che può giudicare rende dove ma io credo che un partito che accettasse
Per timore
Di concedere anche un millimetro da questo punto di vista sbaglierebbe di grosso e comunque non sarebbe nostro
Non sarebbe della grande tradizione laica socialista e liberale e quindi qui è un problema di diritto aveva dobbiamo porre che si deve incamerare lì dove c'è sofferenza o c'è la sofferenza dell'odio dell'accanimento
Vedete io credo che entro nel merito
A questo punto il termine dei problemi che dobbiamo affrontare da questo punto di vista perché mi riguarda va benissimo
Programmare per me alto che quel tipo di cosa lo dirò a Grillo lo dirò agli altri anzi
L'ho fatto altre volte venite sotto
Venite sotto
Perché si può veramente accettarlo e queste cose fanno fare grandi progressi nella conoscenza civile di un Paese
Ai giovani e quelle parlano la drammaticità di questi scontri e la difficoltà di questi scontri
Ma allora resta che cosa sul problema nostro elettorale
Beh resta un fatto diciamocelo chiarissimamente
Se ci fossero
Chiuso cinquecento abbiamo otto mila comuni nonché poteva adesso lo dico cinquecento coloni con is candidati
I quali
Si è autoqualificato Rosa nel Pugno
Non ne sappiamo nulla come Rosa nel Pugno ormai siamo avvisati adozione di fatto se sono giuste non so cinquecento Comuni mettiamo cinque dieci sono cinque mila
Protagoniste grazie entrerò in quanto tali nelle istituzioni
Attenti importante
Ebbene
Qualche problema genetico lo
Lo crea nel senso che si entra solo attraverso la via istituzionale quella non attraverso altre storie e altre più giovani magari quelli che hanno fatto
Raccolta di decine di migliaia di firme servendo di decine di migliaia di cittadini offrendo loro la possibilità di usare quell'arma e che hanno trascorso uno due decenni allora vita
All'addiaccio d'estate eccetera
Attraverso questo
Attività che poi come sappiamo cioè Monte
E alla base quindi bisogna immaginare qualcosa
E allora così quello che io proporrei
Alla nostra riflessione
E questa accennato dei già nel suo intervento ad alto di un accenno anche da parte di Enrico ma Biagio di Giovanni la sua relazione
In cui direi questo
Noi avevamo uno statuto
Nel sessantasette lo abbiamo fatto vigenti nel settantasette nel quale addirittura
Si stabiliva l'incompatibilità
Allora diciamo diritti affievoliti
E doveri è affievoliti dell'eletto rispetto al partito
Ma anche i diritti affievoliti sicché noi stabili noi i segretari di partito Valente mi capite cosa vuol dire
Cioè quello di creare delle diverse
Autonomie dei
Il mondo delli Rosa voi ministri nella istituzione e quelle nell'arresto delle lotte sociali e politiche civili eccetera
Questo cosa però oggi deve comportare
Deve comportare una cosa
Avevamo previsto una volta Pisapia e poi bisogna rendersi conto come abbiamo campato
In questi mesi no con questa crescita travolgente dentro di noi attorno a noi di questa invenzione ancella no che a luglio agosto abbiamo cominciato a balbettare
Tanto da divenire nel senso
Nel buonsenso
è l'unico fatto nuovo
è una speranza bisogna fare dai divenire il luogo scelto per fedeltà alla propria storia
Di compagnie Chiello facevano parte di altri sigle di altre storie formali
Di altre forme
E sappiamo
Desiderata mai tantissimo di tantissimi scienziati
Che si sono candidati come candidati d'onore con quella motivazione attraverso
La incrocio poi per tacere son qui a parleranno
Hanno parlato molto fra l'altro in questo periodo elettorale
Lanfranco Salvatore da altre compagnie equiparati
Quindi tant'è vero che oggi noi siamo
Come lo ripeto non siamo più quelli
Ci sono tre quattro componenti io direi quattro addirittura
Della Rosa nel pugno
Se ne mancasse adesso una sola
Sarebbe una ferita molto grave parlo della Coscioni diciamoli quella componente che aggiunge
Per fare della Rosa nel Pugno il luogo privilegiato per la lotta per la libertà della ricerca la libertà poi due delle terapie attive e passive di tutto quello che sappiamo cervella Coscioni poi quello che c'è nella storia
Della sinistra
Nel nostro Paese la storia di una sinistra che si alternativa e di libertà e di giustizia senza più scorciatoie giacobine
Opposto giacobine Firenze stalinista e o di altra natura quindi questo è noi siamo arrivati a questo punto quindi dobbiamo prendere una decisione io suggerisco a Vico ma tutti
La cosa potrebbe essere proprio questa Marco anche alla relazione nata intanto noi non siamo riusciti ad avere una richiesta formale che una iscritta come lo è stato richiesto per usare potere usare in un contesto determinato
La Rosa nel Pugno
Quindi ci troviamo adesso poi altre ne conosciamo del rinvio ci viviamo eccetera ma non c'è non abbiamo stabilito
Si è un
Una proprietà credere consentire l'uso di quel tipo
Perché Otello consentire deve avere la richiesta
Se non c'era richiesta
Le cose sono andate in modo tale
Che è un po'ovunque in Italia sono già formato il comprensibilmente a pochi giorni attenzione
A nove giorni mi pare dalla deposito delle liste con le firme
Immagino quindi che trattandosi di compagni serie
Le firme erano già più o meno raccolte
Ho detto l'avranno più o meno raccolte vi sono quelli che sanno raccoglierle in dodici ore quelli altrettanto seri che non saranno raccogliendo in dodici ore in due giorni poi dipende Città di cinque cioè ecco no
Ma per essere chiari poi comunque bisogna aver formate avevo discusse credo che su questo in quanto Rosa nel Pugno segreteria organi addetti
In quanto tale poi l'uno o l'altro di noi può essere informato
Non in quanto tale non siamo stati non abbiamo potuto dibatta abbiamo finito adesso di uscire dalla lotta elettorale
Io dico questo
Potremmo stabilire
Al punto di dare
A coloro che loro chiedono
Al buio abuso relativo di fatto potremo può intervenire lì c'è un compagno radicale lì e non so c'è
Ma di fatto
Tenendo presente poi che come in Lucania dei sogni di alcuni posti dei quali
Ciascuno
Si trova ad avere situazione
Sgradite
Ma devo dire sto andando proprio le rassegne stampa ci sono luoghi nei quali dire lo stile socialista lo stile non c'è stato
è stata una cosa diversa continua magari a esserci
Come nello stile radicale
C'è del seguito da tutti ma probabilmente no dico che però oggi in concreto significherebbe quasi una mutazione generica dall'oggi al domani arrivano in Italia addirittura nelle istituzioni
Cinque mila mille
Protagonisti quelli veri targati dopo
A mio avviso possiamo invece cominciare
A fare qualche passo in un'ipotesi organizzativa del nostro partito se per il momento può avremmo congressi eccetera
Noi stabiliamo
Questa regola
Come accadeva hanno voi al Parlamento nel Parlamento italiano
Catturarono Leicester radicali chiare
Avevamo il gruppo parlamentare federalista europeo non si chiamava radicale
Poi sapevano chi era ma se voi andate per dieci anni Gruppo federalista europeo noi basta
Allora si può stabilire questo
Saremo attenti
A consentire questa presenza
Della Rosa nel Pugno piena
Al azioni amministrative
Badate significa che di già
Si è deciso
Per forza di cose chi è il candidato sindaco
Non è detto che corrisponda necessariamente agli istinti e le valutazioni sul territorio
Di una realtà così diversa con quella radicale
Occorre nel compromessi creativi non Mall arsenicosa andare avanti con coraggio si son chiare le cose
E vicini che si accetta di fatto va completamente quello che il pregresso
E anche il deciso già il già predeterminato
E quindi a questo punto si va innalzando ovunque la bandiera Rosa nel Pugno
Quella perché poi a livello delle manipolazioni così poi italiane
C'è quello che vuole la Rosa nel pugno ma vuole mettere invece che liberali non sono verde riformisti
Farli così a casa no CPC cucinare il simbolo
Secondo bisogno di refezione
No queste cose ci vediamo come
Se la cosa se è usata è quella
Noi per quel che riguarda la componente le componenti radicale possiamo fare l'impossibile no assolutamente perché venga accettata da codesto
Per maturità politica per fiducia politica dall'altra parte penso che però anche lo SDI
Anche perché per il momento abbiamo recidere se il prossimo partito avrà secondo una tradizione socialista i probiviri le espressioni o secondo la nostra non li avrà nel senso a questo punto però è bene sapere se
La decisione del dice
Lo spieghi
Presente
Attraverso il sostegno alla Rosa nel Pugno cioè voglio dire i nostri compagni
Che si presenta se no se si preveda altrimenti non hanno più nulla che vedere nel col simbolo SDI né con noi nuovi Rosa nel Pugno e nuove idee
Dobbiamo accettare le due cose se il compito che chiediamo è quello di fare il sì che il ventotto maggio può andare
Si sia al massimo un risultato
Nazionale allora come vedete sto cercando di capire con rigore ma anche perché lo aggancio al problema della legalità
Rivendicando scandalosamente in quel caso anche prendendo l'iniziativa torno devi fare il dibattito che oggi Di Pietro col travaglio gli altri perché sono convinto che li battiamo voglio vedere se io non posso dire per me
L'amnistia che voi avete negato
Voi oligarchia di destra e di sinistra eccetera
è un'esigenza di giustizia allora intanto secondo il meteo non violento dell'Arengo noi la realizziamo per quel che ci riguarda la prefiguriamo
L'annunciamo con lo scandalo dell'annuncio della buona novella crediamo perché questo
Un esempio che daremmo anche quindi alle basi
Diciamo pure dei DS del rifondarolo di tutti quanti
Esempio può contagiosi scusate il suo stato lungo come al solito però francamente sono contento di avere
Proposto qualcosa di concreto perché fino adesso arrivavamo
A questa scadenza con solo tre quattro giorni per decidere
No ad una scadenza
Del tutto impreparati io c'ho riflettuto in questione forse l'ipotesi è quella ma soprattutto anche perché
Significa andare a acchiappare fatti avanti scevro crede che abbiamo paura del passato della nostra storia comune vostra e nostra belli sbagliate fatevi sotto vedrete
E vediamo come potremo confrontarci voglio vedere che mi rimproverano a me
Proprio loro che fino a quando non hanno avuto Mani pulite io per i dieci anni dicevo giudice di Imèr da giudice il complice in tutte le occasioni per i comportamenti omissivi selezionati
No d'altro e quindi
Buon lavoro
Allora si pensava di sospendere
Verso le tredici e trenta e di riprendere alle quindici e trenta
Ha chiesto di parlare Biscardini che deve tornare a Milano per occuparsi delle liste e poi greche potremmo sospendere
E poi procediamo iniziando le quindici e trenta e continuiamo sì Roma la ragionevole poi riprendiamo domani mattina
Ugo perché sennò restiamo guaio ho dimenticato quell'itinerario cioè noi partecipiamo alle elezioni icona come Rosa nel Pugno poiché i corrotti come il Gruppo federalista europea radicale
Non hanno nome gruppi Rosa nel Pugno
No socialisti liberal socialisti laici eccetera perché altrimenti
Significa che noi siamo nei dati deodorato da un lavoro come quello amministrativo nella non abbiamo programma non abbiamo storia comune eccetera
Si è mi in quel modo è il gruppo che si costituisce anche Chen monocratico
Avrà un altro nome
Che non ci sia quindi totale
Diciamo contiguità nel momento elettorale la Costituzione formale all'interno dell'istituzione di quello già un altro nome
Anche quello
Ma cari compagni io sarò molto breve anche perché abbiamo deciso di chiudere la sessione mattutina
Entro l'ho talune trenta
Volevo partire prima di affrontare questo problema delle lezioni amministrative da qualche considerazione di carattere generale
Sul tema delle elezioni sulla valutazione che facciamo di questo risultato naturalmente affrontando poi anche le due emergenze
Quelle che Biagio De Giovanni anche oggi giustamente ricordato cioè elezioni amministrative
E forma partito
Ma io credo che prima di ogni altra considerazione
Zanca
In fondo per favore cerchiamo di ascoltare che tra l'altro uno gli argomenti che più ci sta a cuore
Dicevo prima di entrare nel merito delle due questioni poste come arma e agenzie appunto mi sembra giusto capire il risultato elettorale il significato del nostro voto dare prima di un'altra cosa una risposta fondamentale alla questione che abbiamo posto in campagna elettorale cioè quella che abbiamo enunciato dicendo questa non è un'alleanza elettorale
Ma è l'inizio della nascita di un nuovo partito
Dio credo che oggi la direzione De la Rosa nel pugno come prima cosa deve riaffermare questa volontà
Il fatto che
Già dall'inizio già da Fiuggi e poi riunione che abbiamo
Seguita in questi mesi
Ci fosse stato il noi la convinzione del bisogno dell'offrire
Al sistema politico italiano una nuova opportunità
Attraverso la nascita di un nuovo partito io credo che al di là del risultato elettorale che io considero non su non soddisfacente ma da non buttare assolutamente via
è una questione dirimente è una questione fondamentale
è fondamentale per noi che abbiamo fatto con entusiasmo e con coraggio questa campagna elettorale
è fondamentale per il nostro o per l'elettorato italiano per il Paese perché abbiamo bisogno di dare un segno di coerenza
Alle cose che abbiamo detto in campagna elettorale
Da dove nasceva
L'esigenza di dar vita al nuovo partito in Italia
Dal fatto che nella sinistra italiana mancasse una forza liberalsocialista
Queste esigenza tuttora un'esigenza ben presente in tutti noi
I risultati elettorali del centro sinistra presi usa per sé come sono stati analizzati stamattina
Dimostrano che queste esigenza e ancora più forte per l'intera coalizione del centro sinistra e che le insufficienze che noi rilevavamo
Nella coalizione sono tali che il bisogno di una forza liberalsocialista in questo Paese e ancora più marcate di prima
Sia per come sono state condotte campagna elettorale dei nostri alleati nel centro sinistra
Sia per i contenuti che hanno messo sul tavolo in campagna elettorale
Sia per la distanza che abbiamo verificato essere aumentata nel corso della campagna elettorale tra la nostra idea del di politica dai nostri programmi politici
Le posizioni assunte dagli altri partiti
Ecco io credo che questa è la prima cosa da fare oggi con chiarezza di ribadire il significato profondo della scelta che abbiamo fatto a Fiuggi
E riconfermare il fatto che dobbiamo dare corso Aldo dar vita ad un nuovo partito chiama due punti di forza la laicità dello Stato e la modernizzazione del Paese
Semmai se correzioni dobbiamo fare in corso d'opera ma saranno naturali se faremo il partito
C'è da spiegare agli elettori che mentre sulla laicità dello Stato abbiamo sviluppato tutto il campo come dire delle nostre
Potenza vitale abbiamo spiegato decreto abbiamo fatto di questo addirittura
Nel manifesto il punto di riferimento della nostra proposta politica sul tema
Della modernizzazione del Paese forse c'è molto ancora da spiegare c'erano anche molto da dire c'è anche molto da elaborare c'è anche molto da studiare da proporre
Io credo che un partito liberalsocialista come è stato detto non può di di giungere questioni che riguarda i diritti civili delle questioni che riguardano i diritti sociali dalla solidarietà sociale
Ma non può nemmeno di giungere direi di sì civili
E solidarietà sociale dal tema più generale della politica economica che vuole realizzare in un paese e quindi è un partito di Bérard socialista chi pensa alla modernizzazione del Paese
Pensa anche a un modello di organizzazione della società nel quale ci sta una politica economica diversa da quella che magari propongono altri e allora dovremo attrezzarci di più per andare in campagna elettorale quando ci capiterà
A parlare anche di politica e cultura economica
E a far capire ai nostri lettori che non siamo distratti rispetto al tema fondamentale che per me rimane fondamentale che è quello del mondo del lavoro l'abbiamo detto nel nostro programma flessibilità non è precarietà e quindi garantiamo le forme vorremmo che fossero garantita anche in Italia come ci sono del resto d'Europa forme di salario minimo garantito per tutti
Però voglio dotare che forse Partito del lavoro un partito che ha dentro una forte componente socialista
Non può dimenticarsi nemmeno delle partite Iva non può dimenticarsi dei lavoratori autonomi non può dimenticarsi dei lavoratori dipendenti non può dimenticarsi di proposte non può dimenticarsi dell'articolazione complessiva
Che la domanda del lavoro a questa modernizzazione del Paese in qualche modo pone
Quindi questa per me è sufficiente come correzione già aggiungerei un'altra correzione che un partito vibra socialista si pone un problema anche di qual è la rappresentanza del lavoro in questa società e quindi si pone il problema di come rapportarsi
Alla mondo del sindacato preso nella sua complessità anche nel bene e nel male e forse cercando di capire come nel rapporto col mondo sindacale
Sì ride finiscono alcuni dei rapporti che oggi sono secondo me stantie negativi essi ridefinisce anche un modello di siccità in cui il sindacato della società che ci immaginiamo noi non è presente il sindacato che abbiamo oggi per le mani
Fatto la tara su questa questione
Io credo che noi abbiamo un problema di coerenza io lo sento anche come fatto individuale
Non riesco a spiegare ai miei elettori non riesco a spiegare ai miei genitori spiegare ai cittadini che ho incontrato
Perché la battaglia della Rosa nel pugno si interrompe qua
Si interrompe con azioni del nove dieci aprile
Perché devo anzi dare continuità di quel voto e devo spiegare ai miei lettori che il mio progetto non si fermava il nove e dieci aprile ma come abbiamo detto è andato avanti per influire nella politica italiana anche col due sei per cento si può influire
Nella politica italiana
Viaggio di Gianni Oddi ci ha spiegato che ci sono queste potenzialità io son perfettamente
D'accordo con lui
Naturalmente per fare questo bisogna costruire un partito che abbia una forma
Non si fa da logico domani oggi mi sembra che la forma federativa sia quella come dire
Più attendibile
Si tratta di di di di fare un percorso dentro questa forma di carattere federativo ma non c'è dubbio che prima o poi da qui diamoci qualche fendente nel giro di qualche mese
Bisogna superare
Questa forma federativa
Per superare un'altra cosa che un partito non può ammettere che esista
Ho una rosa nel pugno nata per volontà di socialisti e radicali
Ma che nel corso della campagna elettorale non è già più solo il Partito dei socialisti radicali perché si sono avvicinati a noi cittadini che non hanno magari neppure l'appartenenza nei DS socialisti nei DS radicali
E anche il risultato elettorale non è solo la somma dei socialisti e radicali io credo che bisogna ammettere che i socialisti qualche voto l'hanno perso per strada magari perché non abbia avuto il tempo di spiegare l'alleanza tra i radicali
Io ammettere che il voto
Do Pignone cosiddette fra virgolette radicali magari non è l'ultimo arrivato nella proporzione che pensavamo dovesse arrivare ma però eccezionale il fatto a mio avviso che noi gli abbiamo incontrato per strada molti cittadini che hanno votato la Rosa nel pugno perché rappresentava una novità politica
E allora prima coerenza di tutte fra tutte e quelle che il partito della Rosa nel Pugno nascessi come Alleanza federativa fra socialisti e radicali ma deve andare subito oltre cercando di valorizzare i contributi che sono avvenuti in questo campo elettorale da molti ma molti compagni che oggi sono qua
Ma anche da molti cittadini che si sono iscritti ER il sito internet e che io ieri ho provato a mandargli una nei dicendo se vuoi andare in vista nelle zone la circoscrizione di Milano dargli un segnale e loro hanno risposto
Quindi che sono cittadini che non hanno dato un'adesione solo per votare la Rosa tu
Ma sono i cittadini che hanno dimostrato la volontà di partecipare a un processo costituente il nuovo partito io credo bene che gli la questione che avremo di fronte come governare il processo costituente il nuovo partiti senza il quale mi sembra difficile che noi si possa fare grandi passi avanti ma soprattutto senza il quale noi non risolveremo il problema che ormai va risolto
Perché dentro la Rosa nel pugno non c'è una divisione di compiti fra socialisti e radicali non ci resta divisione di compiti fra socialisti e radicali non c'è una divisione di compiti né nel portare contenuti alla basso come Necci ha una lesione dei torbidi dal punto di vista della mentalità perché io ho sempre ritenuto che pur da punti di vista diversi bisogna fare di questo Rosa nel pugno un partito con una forte cultura di governo anche se le esperienze politica dei socialisti radicali sono fra loro molto diverso ma entrambe
Puntano a garantire al governo del Paese legalità diritti risoluzione ai problemi che il Paese che il Paese ha di fronte
Quindi
Sulla forma partito discutiamo è approfondiamo inesperti ma non non vedo altro che la grande capacità di un gruppo dirigente
Che sa affrontare le cose per come sono non per come vorrebbe che siano abbiamo detto vogliamo fare un nuovo partito bisogna far fronte a capire come nuovo partito lo si costruisce sul tema delle elezioni amministrative
Ma io
Faccio fatica a a capire che ci sia una distinzione
Fra un partito che si presenta alle politiche è un partito che si presenta alle elezioni amministrative
Per definizione del partito si misura con il proprio elettorato
Si misura fu proprio il padre quando ci sono le elezioni politiche si misura col proprio ritratto quando ci sono le elezioni amministrative
E quindi credo che alle prossime azioni amministrative
Si presenta la Rosa nel Pugno che ne nient'altro che quell'alleanza elettorale che sta diventando un partito che ha già fatto l'esperienza il nove e dieci aprile Ezio dei politicanti guai se fosse una cosa diversa
Perché non possiamo spiegare ai cittadini che è una roba diverso perché vogliamo per lo meno un problema mantenere il voto che abbiamo ottenuto ad elezioni amministrative e mai incrementarlo in ragione del fatto che il processo sta proprio andando avanti e si sta rafforzando e si sta consolidando
E allora io credo che come sempre accade
Le elezioni amministrative non sono solo le elezioni amministrative sono anche grandi prove di elezioni politiche con rilevanza politica che misurano l'assestamento dell'aggiustamento deve tra l'altro rispetto magari una lezione fatta solo un mese prima
E allora io credo che tutti noi possiamo essere impegnati
A fare una una campagna elettorale per sostenere la Rosa nel Pugno nelle elezioni amministrative ma c'è bisogno di una grande impostazione politica
Nazionale sempre Zanca che fa capannello
C'è bisogno di una grande Poli impostazione politica e nazionale
Per fare delle elezioni amministrative o no in un altro momento della nostra a organizzazione ad altro momento della nostra prova politica
Le faccio un esempio inverso
Noi non siamo in condizioni io credo nelle grandi città
Di presentarsi come come dire la lista di serie B
Ho in programma di serie B
O una cosa meno importante di quella che è successa del nove dieci aprile
Io credo non c'era possibilità di fare questo lavoro anzi si può fare s'in modo significativo da campagna elettorale
Sulle elezioni amministrative
Se viene dal livello nazionale da noi tutti insieme una grande spinta e una grande capacità di indicazioni politica sulle politiche delle nostre città e sul suo significato della politica nei nei comuni e nelle province di questo Paese cioè però possiamo dire lo slogan mandiamo a casa Berlusconi e riformiamo o trasformiamo miglioriamo la sinistra italiani ma ho miglioriamo e cambiamo l'unione quando parliamo di Roma e non ci poniamo lo stesso problema quando affrontiamo il comune
Non non sono due facce diverse di due medaglie diverso sono due facce diverse della stessa medaglia anzi per certi versi magari a magari anche un po'più sgualcita a livello comunale e anche più preoccupante ciò che viene comuni sono persino più grandi problemi che il cittadino sente qualche volta a livello comunale allora la capacità della nostra iniziativa politica non può dire solo be'lasciamo qualche ragazzotto qua e là
Presentare la lista poi sono fatti suoi verificare qual è il risultato che porta a casa no perché la Rosa nel Pugno sarà misurata come partito politico per il risultato che prende nella sua complessità in tutt'i Comuni che andranno a votare sommando le percentuali dei Comuni e lì si dirà la Rosa nel pugno è andata avanti andate indietro non c'era alternativa non credo che ci siano molte scappatoie
Allora quello che io pongo è
La naturale continuità del lavoro politico di un partito che vuole essere partito e che non può sottrarsi ad elezioni amministrative ma nel momento in cui non si sottrae elezioni amministrative non può mettere da oltre da un lato non fare diventare un fatto politico non può non assumersi una responsabilità globale non può persino a dare rinunciare a dare delle parole d'ordine complessive globali
Di quella campagna elettorale e che le ho posto questi problemi
E concludo su uno solo un partito si forma
Con la capacità del gruppo dirigente di essere molto comprensivo
Complessivamente comprensivo dicevo prima nove divisione dei compiti compiti fra socialisti e radicali
Ma anche capacità di comprendere la mentalità e il modo di essere societari il che cosa uno rappresenta no nella società
Io credo che il lavoro compiuto e possiamo fare per rafforzare proprio questo praticare queste una grande capacità del gruppo dirigente
Non di sommare esperienze come è stato giustamente detto ma di comprendere le potenzialità che ci sono in questo partito giochiamo ormai così che ci sono in questo partito che provengono da tante culture la formazione inglese ma che hanno trovato un minimo comune comune dominatore
Formidabile cioè quello di modernizzare il Paese costruendo una forza liberalsocialista che oggi non c'è no poi tutto il resto sia giusta però un partito come dire a le sue regole
Di comportamento interno ma si rapporta con le società con le regole che la democrazia e l'imponente la campagna elettorale non può essere sottovalutata perché amministrative sopravvalutata perché politica anzi io credo che il risultato di Milano Roma e Napoli
Toline degli seguito
Sono dimostrerà dimostrerà che lì si giocherà una grandissima grande altra partita politica
Decidere si ammirato per esempio vince il centrodestra un'altra volta Ono
Vuol dire giocarsi un'altra campagna politica le norme naturalmente non possiamo andare solo con gli argomenti che abbiamo usato finora dovremo parlare della città
Dovremo parlare dei problemi del delle cittadine della città però anche questo anche su quello si misura la nostra capacità di stare sulla modernizzazione del paese sulla trasformazione della politica italiana
Grazie Roberto per due ragioni per il suo intervento e perché te ne stai andando a Milano a presentare la lista della Rosa nel Puglia lavorarci riprendiamo alle quindici e trenta come si è detto vi pregherei siccome gli interventi saranno molti già ci sono molti iscritti di limitare a dieci minuti la durata di ciascuno d'altronde potrà essere presente qualche numero di compagni in più o in meno ma è presente la più radicale il fa la differenza
Tu sei uno dei primi
No
Inalare conseguenti
Sì
Oggi
Negli ostacoli
Devono essere
Senz'altro
E le chiacchiere richiesto fuori a fumare rare chi deve fumare una sigaretta fa lo sforzo di fare due piani di scale che intanto non muore ma consente a tutti forse una situazione un pochino più di attenzione per cui Simone se tu volessi chiudere aspra gare la porta
Che chi c'è c'è chi non c'è fa il giro da fuori
Dopo averli avvertiti ovviamente
Bene allora io penso che possiamo cominciare
Pregherei tutte di rimanere dei dieci minuti perché gli scritti si moltiplicano sono veramente così tanti che altrimenti facciamo notte la prima è iscritta a parlare e Ada Girolamini
Accompagnamento allenamento
A
Mi spiace chiuderebbe la famosa parta
Grazie grazie anche a un giro di chiave è meglio
Bene grazie avendo sentito una proposta che avremmo potuto passare anche la notte ovviamente io ho preparato discorso molto lungo ma Passaro
Invece sintattica perché mi premeva così tanto riportare il saluto a tutti voi il ringraziamento anche al classe dirigente al gruppo dirigente dello SDI
Dei radicali
Che ci hanno dato l'occasione l'opportunità di fare una campagna elettorale all'insegna di un ragionamento politico di un progetto politico
In Umbria noi abbiamo riportato un buon risultato ristretta rettore con la punta del quattro per cento e la città di Perugia però non siamo soddisfatti nemmeno noi
Diciamo così come peraltro nel risultato finale
Del finale nazionali la potenzialità e certamente molto molto maggiore debbo dire che c'è stato però un ottimo rapporto di collaborazione
Fra tutti noi noi radicali
Anche perché erano già due anni che si lavorava insieme ci siamo anche presentati alle elezioni amministrative quindi abbiamo anche questo precedente positivo abbiamo cercato come dire di valorizzare le diversità anche nella interlocuzione ovviamente con l'elettorato
Leggendo così qualche dichiarazione
Ora recepito anch'io il fatto che probabilmente radicali e socialisti ognuno di loro ha pagato un determinato prezzo sul terreno dei consensi abbiamo comunque una base di voti un milione di voti che è assolutamente importante è assolutamente interessante
Niente ci è stato risparmiato dal punto di vista degli alleati come fantasia eccome appunto come dire ostacoli da dover superare però insomma intanto è passato un primo messaggio che noi
Siamo abbiamo rappresentato e siamo ancora la novità politica una novità politica che è stato in grado di aggregare di proporsi come soggetto aggregante di aggregare partiti persone movimenti di presentato il nuovo linguaggio di comunicazione di chiarezza
E quindi abbiamo raccolto molto interesse certo diceva Emma Bonino a Perugia io godo di volta Simpatia
Vorrei che questa simpatica si trasformasse sempre di più in voto forse tutti noi abbiamo sperato in questo però
Oggi io ritengo che noi non possiamo deludere l'interesse le attese dei giovani di quell'elettorato nuovo ma anche del così delle aspettative che sul terreno politico noi abbiamo suscitato di essere una forza innovatrice nel centro sinistra
Perché ha ragione Turci quando dice che il livello di conservazione delle forze del centrosinistra è estremamente elevato e quindi credo che noi uniti insieme possiamo essere come dire il
Lievito è un termine forse
Poco adatto ma certamente un elemento propulsore della novità politica quindi la fase di elaborazione politica della rosa
Nel pugno la fase vera anche quella più difficile quella che si apre adesso nella costruzione del Progetto
Molti continuano compì da D'Alema in in ad altri personaggi a volerci rappresentare come degli alleati elettorali e basta
Noi dobbiamo mantenere fede al Progetto nell'interesse del paese che vive una fase molto difficile
Soprattutto dal punto di vista economico ma non solo dal punto di vista della tenuta sociale
E quindi è un Paese che ha bisogno di novità bisogno di una scossa ha bisogno di scelte coraggiose
Noi abbiamo detto in campagna elettorale che non saremo e Pierini ma saremo invece dei soggetti che costruiscono in termini positivi dialettici di confronto
Nuove risposte a problemi che sono in continua evoluzione certo una certa resistenza può essere anche dentro Dinoi
Specialmente dentro che è impegnato nelle Istituzioni dentro chi ha svolto fino ad oggi un'attività politica in un determinato modo ma siamo chiamati tutti quanti a svolgere un lavoro politico coraggioso a metterci in discussione come diceva Boselli ieri sera nelle conclusioni dell'esecutivo nazionale
Attraverso però vari momenti uno è quello di una io la chiamo così costituente a livello nazionale di una fase di elaborazione di approfondimento a livello nazionale
L'altera però
Che venga come dire anche alimentato e trasferita questa capacità di iniziativa a livello regionale a livello locali ma che abbiamo fatto una campagna elettorale nella nostra regione ma penso un po'ovunque
Dicendo anche che questa ventata di novità
Di
Appunto di apertura della Rosa nel Pugno era necessaria anche nelle esperienze regionali
Anche lì c'è bisogno di innovazione politica di una nuova cultura di nuovo senso delle istituzioni e credo che sia stato molto importante l'analisi fatta
Dal dottor Di Giovanni stamattina
Che registrava fra gli altri aspetti uno quello dell'assenza della politica dei partiti come comitati elettorali sostanzialmente che si presenta non solo in quei momenti organizzativi o spartitorie
Ma quello che poi le attività politica si esaurisce nelle presenze istituzionali
Con tutte ovviamente le difficoltà e i problemi che la cosa comporta perché nelle istituzioni c'è sempre il momento della ricerca della sintesi delle mediazioni
Spesso le mediazioni sono al ribasso non sono mediazione al punto più alto e quindi c'è necessità di dare voce autonomia di ristabilire la centralità della politica costruire allora un partito per dare continuità a questo lavoro politico
Con un forte radicamento nelle realtà regionali e territoriali
Non come fusione dei quadri dirigenti esistenti ma come un aprirsi un protagonismo anzi insieme con nuovi attori a partire da quelli che appunto hanno fatto con noi la campagna elettorale a partire da quei giovani
Che con tanto interesse nelle università ma anche nei luoghi di lavoro hanno partecipato alle nostre iniziative d'altronde il futuro della politica è proprio i giovani loro protagonismo nella loro presenza attraverso quale formule Attraverso quale sistema organizzativo sarà ha da approfondire
Ma certo è che noi oggi
Viviamo molto di quotidiano molto di gestione e poco di strategia quindi lavorare per il nuovo prodotto come dice appunto come diceva stamattina appunto Pannella
Nella sua nel suo intervento ma qui io voglio aprire una piccola parentesi
E cioè
Noi parliamo di necessità di innovazione
Novazione tecnologiche novazione scientifica culturale e della comunicazione
Senza innovazione non c'è future un Paese che perde colpi di perde sia rispetto ai Paesi più evoluti ma soprattutto e questo è guardare al futuro
Rispetto ai Paesi che entravano così sono entrati entrano sempre di più
Nella scena economica internazionale politica internazionale
Ma l'innovazione deve riguardare appunto anche la politica
Io credo che dobbiamo porci il problema
Di nuovi soggetti che entrano nelle istituzioni che entrano nella politica
E che non hanno il come dire il senso dell'appartenenza il senso di quale ruolo per quale posizione in quale istituzione molto spesso
Direi questo bagaglio di consapevolezza civile di impegno civile
Non è presente allora io ero e non sono certo per mettere in piedi una scuola di politica sono però perché sono però perché questi approfondimenti questa preparazione natura culturale possa essere presente allora concludo con due battute Luna sui temi perché è ovvio che c'è bisogno di un progetto generale della società quindi partendo dai temi della nostra campagna elettorale in sintonia con le preoccupazioni del Paese il lavoro i giovani l'altra è quella della scadenza delle elezioni amministrative io penso certo le elezioni amministrative sono un po'un tram in corsa è vero che dobbiamo presentare le liste abbiamo ancora un po'di giorni per presentare le liste ma sarebbe ipocrita dire che molte cose almeno io parlo dell'esperienza dell'Umbria
Non sono già state messe in cantiere e già e già fatte perché hanno una storia ovviamente quindi noi dobbiamo vedere come in queste cose questo treno in corsa
Che riguarda sindaci che riguarda però poi alte riassetti si fanno dopo i risultati elettorali prima si corre si riportano i risultati e poi si ragionerà
Sul sul presto e anche l'unico modo per poter prendere i voti peraltro
Ma le elezioni amministrative io credo che non possano che rafforzare il progetto politico questo progetto politico della Rosa nel Pugno che si è radicato è presente a livello nazionale e che non può non tradursi anche in azioni politiche azioni amministrative a livello locale questo io lo ritengo assolutamente indispensabile assolutamente fondamentale se vogliamo dire che dopo la prima tornata elettorale delle politiche hanno tornate amministrative il progetto della rosa nel pugno va avanti si rafforza si radica
E scommette ancora di più in quel rapporto con l'elettorato il nuovo e antico che è stato un rapporto che come dire fondamentale per poter guardare al futuro
Grazie
Grazie grazie a da
Mario Patrono
Ecco gli interventi che si sono finora succeduti
Sembrano avere escluso o dribblato ho lasciato alle spalle come già risolta una domanda che invece oggi mi aspettavo che fosse sul tappeto del nostro dibattito la domanda a cui voi vorrei dare una risposta è questa
Quali sono le prospettive per la Rosa nel Pugno ora che è risultato elettorale è stato possibile
Questo è un problema cruciale
Un problema che meriterebbe di essere dibattuto serenamente a mente fredda senza che su di esso gravi a pregiudicarne la soluzione dei propri proteica della emotività sia in senso positivo che in senso negativo
Molti di noi e di certo l'intera componente socialista della Rosa nel Pugno sono amareggiati come si può esserlo di fronte ad un qualcosa che ha tutta l'apparenza di una sconfitta elettorale
La delusione è stata forte
Le aspettative che si erano create durante la campagna elettorale sembravano infatti assai promettenti
Vi era in primo luogo la convinzione che l'unione di due forze politiche benché piccole
Avrebbe alla fine dato risultato tale da raggiungere e forse superare la soglia del tre per cento
Sembrava poi giocare a favore della Rosa nel pugno un dato senz'altro positivo
E cioè che i socialisti per la prima volta dal mille novecentonovantadue non subivano il maltrattamento dalla stampa nazionale
Abituata ormai da quasi tre lustri a ingiuriare a denigrare ovvero nella migliore delle ipotesi a oscurare
Le varie iniziative dei socialisti giuste o sbagliate che fossero elettorali a non che si sono avute nel corso degli anni l'attenzione nei confronti della Rosa nel Pugno
è stata notevole anche se limitata ai soli giornali
Al riguardo vanno ricordati due dati il primo due italiani su tre ricevano notizie politiche solo dalla televisione
Il secondo quasi il cinquanta per cento degli italiani pare non conosceva la Rosa nel Pugno
Questo si spiega con il fatto che abbiamo avuto un'esposizione buona livello di carta stampata ma quasi inesistente a livello politico a livello televisivo
C'era poi un terzo elemento positivo che ha contribuito a illudere molti di noi c'era una simpatia diffusa che sembrava manifestarsi nei confronti della Rosa nel Pugno
Una simpatia che sembrava andare molto al di là di quella che è l'aria classica dei socialisti e dei radicali
A chi di a chiunque di noi è capitato di sentirsi dire specialmente da persone abituati a votare DS la frase stavolta il voto lordo alla rosa alla Rosa nel Pugno
Gli stessi sondaggisti più accreditati parlo del mio amico Mannheimer
Ci davano nella loro previsione da un minimo del due virgola otto a un massimo del quattro per cento
L'aspettativa era di oltrepassare abbastanza facilmente la soglia del tre per cento di attestarci sul tre virgola tre tre virgola cinque per cento dei voti
Invece ci siamo arenati al due virgola cinque due virgola sette due virgola sei per cento e cioè benna al di sotto della soglia minima prevista
Da qui la sensazione di aver subito il nove il dieci aprile una dura sconfitta elettorale
Una sconfitta tanto più dura in quanto i dati delle grandi città e segnatamente di Roma starebbero a dimostrare che i voti radicali sono rimasti nel centrodestra
Mentre nei piccoli centri e in varie aree del Meridione i voti socialisti sono visibilmente diminuiti alcuni casi si sono addirittura di e dimezzati
Il fatto di aver subito un risultato elettorale debole il quale appare tanto più debole a causa dalla forte delusione che attanaglia tutti noi
De la Rosa nel pugno è e non meno di noi socialisti componente socialista
Non deve tuttavia farci dimenticare che nella vita sociale allo stesso modo che nella vita individuale vittorie sconfitte possono essere apparenti e rivelarsi nel tempo il loro contrario
Sconfitta una vittoria vittoria una sconfitta
A mio avviso la Rosa nel Pugno potrà sopravvivere avere successo malgrado il risultato punitivo del nove del dieci di aprile
Ma ciò potrà cadere solo in presenza di tre condizioni
La prima consiste nel definire meglio in senso sociale il progetto della rosa nel pugno
Abbiamo dato forse troppo peso ai diritti su civili troppo poco alla copertura dei bisogni sociali
La libertà dell'individuo dipende sì dall'esercizio pieno e dallo sviluppo dei diritti civili
Ma dipende anche e in misura non minore dal funzionamento di un sistema efficiente di tutele sociali sociali che liberi l'individuo dalla schiavitù del bisogno
Il tema dello stato sociale del suo necessario adeguamento ai caratteri della società tecnologica ma anche della sua difesa intransigente va posto al centro della nostra agenda politica
Soprattutto nei campi dell'istruzione della sanità del diritto all'abitazione a cui corrisponderà necessità che lo Stato provveda ad un nuovo grande piano di costruzione di alloggi popolari
Che metta al riparo dalle mani usuraia dei palazzinari e degli speculatori senza scrupoli il diritto alla casa di tanta gente
Dobbiamo parlare ai giovani dobbiamo parlare agli anziani dobbiamo parlare alle donne sulla base di un progetto di società studiato e condiviso
E poi dobbiamo smetterla di fare riferimento a questa è una mia opinione personale come del resto tutto il mio intervento
E poi dobbiamo smetterla di fare riferimento a un concetto di laicità interpretata un modo in modo un po'grezzo
La Chiesa cattolica solleva problemi morali di enorme rilevanza
A cui non si può non dare risposte
Mi riferisco alle grandi implicazioni sociali che derivano potranno derivare dallo sviluppo della scienza e della tecnica nel campo della biologia dell'ingegneria genetica riproduttiva
I grandi progetti biotecnologici che riguardano i geni e il genoma la Pro creati Calle Eugenia la vita artificiale sono in gran parte un fatto compiuto
Viviamo un dibattito pubblico che non coinvolge solo gli addetti ai lavori ma anche la gente comune dato che gli avanzamenti biotecnologici riguardano la collettività nel suo insieme
Quest'ultima percepisce la potenzialità dei grandi vantaggi offerti nel veder realizzata l'utopia della perfetta salute
Ma intravede anche gli impliciti i rischi che ne derivano per l'ambiente per l'uomo e per la stessa specie umana
Questo delle biotecnologie è un grande problema di riflessione politica
Che gli esponenti riformisti non possono eludere dietro un laicismo l'ho già detto un po'grezzo
Al contrario e si dovranno essere presenti in massa e ad ogni occasione
Nell'arbitrare i conflitti tra diritti e tra valori conflitti che appartengono ad un terreno che la politica non può disertare e che la sinistra deve contendere da una posizione laica all'egemonia di forze politiche e sociali diverse
Parlo non solamente della destra parlo anche soprattutto della Chiesa cattolica la quale certa conserva nella materia hanno a voce autorevole che noi ci ripromettiamo di ascoltare nel più grande rispetto
Ma sempre consapevoli del fatto che mai come in questo campo debba accantonare sì la pretesa che qualcuno possa essere portatore di verità
La seconda condizione affinché la Rosa nel Pugno possa sopravvivere avere successo
Consiste nel far ripartire già da qui è già da oggi anche questa è una mia personale opinione
Il processo di riunificazione dei socialisti all'interno della stessa Rosa nel Pugno
Un processo che va portato avanti con la massima determinazione e da parte nostra con la più grande disponibilità
L'unificazione dei socialisti servirà a costruire la fisionomia definitiva della Rosa nel pugno che finora è stata appena abbozzata nei tre mesi di campagna elettorale
Un processo aggiungo che bracca va concluso nei prossimi due-tre anni al più tardi
Altrimenti se dovesse passare più tempo si rischia la totale estinzione del socialismo in Italia
La quale estinzione del socialismo in Italia avrebbe una conseguenza molto semplice
La formazione a sinistra di un grande contenitore
Il partito democratico sintesi del giustizialismo dei DS dei clericalismo della Margherita e con dentro poca laicità grandi chiusure corporative niente modernizzazione dello Stato e dell'economia
Siamo adesso alla terza condizione da cui dipende il futuro della Rosa nel Pugno
La Rosa nel Pugno ha un futuro solo a mio avviso se saprà entrare nelle leggendo Partito democratico dopo e non prima di aver attiva attivato nella sinistra storica un pronti profondo processo di revisione di atteggiamenti di mentalità di politiche occorre da parte dei DS è un gesto simbolico forte che finora non c'è stato
Un gesto che segni la condanna della parte negativa della loro storia
La chiesa cattolica attraverso papà voi TV ha chiesto perdono per i misfatti di un lontano passato
L'inquisizione l'atteggiamento nei confronti degli ebrei e quant'altro i post fascisti si sono inginocchiati di fronte alla storia e hanno riconosciuto pubblicamente tutto il male del nazifascismo
Nella sinistra storica è mancato un gesto di eguale evidenza simbolica e solo vi è stata una lenta interpretazione evolutiva dell'esperienza del cosiddetto socialismo reale
Senza questo gesto simbolico lo spettro del pericolo comunista escogitato da Berlusconi e destinato a portare ancora nel centro destra valanghe di voti vi è poi viene inoltre bisogno che di esse si decidano a ricostruire la storia della sinistra italiana
Nella quale il Partito socialista ha svolto un ruolo positivo
Nella seconda metà degli anni settanta occorre dirlo alto e forte il Partito socialista ha cominciato a dei bolscevichi Zare la sinistra e nello stesso tempo a costruire a sinistra una cultura di governo
L'unica cultura di governo che esiste a sinistra e quella impostata dai socialisti in quel periodo e poi sviluppata porta e portata avanti in due occasioni e soci successive
Negli anni ottantatré ottantasei quando per la prima volta si insediò a Palazzo Chigi non socialista Bettino Craxi e negli anni novantadue novantatré con il governo di Giuliano Amato
Nella sinistra lo ripeto la cultura di governo è di matrice società socialista questa è la verità e noi vogliamo che questa verità sia finalmente riconosciuta e proclamata un giudizio equo sui socialisti italiani compagni diessino lo vogliamo dare o no
Come possiamo pensare di recuperare dentro la Rosa nel pugno il grosso dei voti socialisti che a causa di sentimenti e risentimenti andato e rimane nel centrodestra
Se questo riconoscimento alto e forte non c'è
Devono ai compagni diessini convincersi ad uscire dalla loro visione ecclesiastica della storia della sinistra
Una visione che lo li conduce a non ammettere errori a ritenersi sempre comunque migliori degli altri sempre in sintonia con i tempi
C'è poi da eliminare l'ossessione manichea di cui è preda la sinistra storica
Non è possibile perseverare ancora nella demonizzazione di Berlusconi sono degli dodici anni che lo demonizziamo e sono dodici anni che vince o non perde le elezioni basta la cosa non paga la via giudiziaria la criminalizzazione non toglie voti a Berlusconi casomai viene porta lo sappiamo lo abbiamo capito voltiamo pagina
Del resto criminalizzare Berlusconi e prima equivale a criminalizzare l'intero centrodestra
Un manicheismo inaccettabile un errore un errore imperdonabile che conduce fuoristrada nell'analisi della società italiana
Non si comprende il nord non si comprendono i bisogni delle piccole e medie imprese e per la stessa ragione si arriva addirittura al paradosso di non comprendere da parte dei sondaggisti l'umore della gente all'uscita del seggio elettorale
Concludo il destino della Rosa nel Pugno adesso non è chiaro la Rosa nel Pugno può essere un partito bambino che perciò ha preso pochi voti o può essere una Bortot a causa dei pochi voti che ha preso
Se vuole vivere la Rosa nel Pugno dovrà assumere in tempi brevi iniziative importanti generose e dovranno strada si capace di grande fantasia politica grazie
Grazie Mario penso e poi alla parola la volpe
Tre questioni
Che il più rapidamente possibile
La prima è quella che è stata qui sollevata da patrono
Delle eventuali opzioni alternative
Parlo di opzioni alternative
In particolare per la componente socialista
Ma io inviterei me stesso e tutti
Ecco a cessare dall'esecutivo esercizio diventati necrofilia politica
Quella della ricomposizione radiato dell'unità socialista
I comunisti sono riusciti sono i più bravi Gesù Cristo
Io su questo ha riso aveva fatto di suscitare una persona che era morta poche ore ed sarà fatto il riuscì suscitare partitica la morte a dieci anni
Il Piz dei lo stesso partito nuovo si diede una partito riveli critiche Bobo Craxi
Loro l'hanno fatto
Però vi è ragione su cui tornerò
In particolare perché hanno bisogno di socialisti parassitaria dipendenti non ideale
No è uno che e per e punti partito di Craxi il quale in cambio di qualche strapuntino uno strappo tira non può averne tre uno uno per se stesso
E è disposto a fare il lavoro di intercettamento i voti nostri
Ecco questi esercizi comuni se l'hanno fatto perché ricordiamoci sempre che vogliono non sopporto i socialisti autonomi
Non li sopporto né dal mai sopportati ecco che noi seguiamo e questa decisione ha poco senso
Il nostro compito non è di recuperare i socialisti ma dire quale socialismo
Cioè nella sua no il socio che morde del del del ventunesimo secolo
Non dimezziamo a ricerca di compagni che hanno fatto altre scelte perché anche perché non ho temperamento riporta a farle
Aggiungo poi la seconda considerazione che riguarda il partito democratico
Nulla non so se ci siamo interrogati a sufficienza sul fatto che rifondazione prende il cinque otto per cento alla Camera e sette e mezzo al Senato
Oppure il partito di Di Pietro prende il tre due per cento al Senato il due uno per cento la Cambroso oltre votiamo e tre punti di differenza
Io per questi queste persone hanno votato l'Ulivo non perché per per l'Ulivo perché loro pensano a una specie di grande contenitore prodiano in cui c'è spazio per i girotondini e giacobini giustizialisti in movimento i movimentisti una specie di brodaglia di brodaglia che va diffuse e metabolizzata grandemente polizza attore che si chiama Romano Prodi
Ecco questo ecco e queste parole alternativa vediamo da una parte un partito basato democrat passato una stretta alleanza due tra due gruppi dirigenti e quindi chiuso no quello Fassino Rutelli per internet dall'altro l'abbiamo il Partito Democratico nostro
Con riforme abbiamo accusa la prova da ulivista
Allo stato delle cose quindi questa opzione mi pare che possa essere ragionevolmente non presi in considerazione
O meglio presi in considerazione solo quando i riformisti e liberali Errol un peso politico analoga quelli che oggi hanno ancora giustizialiste fondamentalisti di ogni tipo
Seconda considerazione sulle elezioni
Se ripeto
Non ci fosse stato il referendum pro o contro Berlusconi
Se non avesse votato l'ottantacinque per cento
Se non Fossoli sorti dalle tombe no Giorgio Carta e Bobo Craxi
Dovremo raggiunto
Alla Camera Senato risultato soddisfacente
Perché quello che a noi ci turba è questo due per cento sta maledizione di Miccianza questo dura al centro però se lo sogna anche a notte insomma
Parole per quanto mi riguarda il problema non è perché non abbiamo per il tre per cento e che lo posso plastica l'abbastanza bene perché non li ho presi quattro
Cioè perché il messaggio
Del socialismo liberale
Il che vuol dire non fare un discorso diverso non noi socialisti parliamo e proletari Emma Bonino parla i fighetti dei Parioli non RAI non c'è questa divisione di compiti
Il discorso è uno solo fatto su
Perché non è passato
Perché
Non è passato perché era nuovo compagno
Perché si svolgerà in un clima che non era che non era il più aerei questa legge non si sono svolte sul tema del rinnovamento civile delle Nazioni so so sul tema degli CK sul tema no comunista di comunisti
Quello che il clima è un clima che moltiplicava le ostilità nei nostri confronti ma non ci consentiva di sviluppare appieno un discorso nuovo nuovo com'era quello che intendevamo sviluppare
Perché compagni socialismo ridare cioè l'idea
Che insomma noi contestiamo una destra
Che pretenda di eliminare le anomalie sociali proibendo lei col proibizionismo e contestiamo una sinistra che pretende di di eliminare non voglio sociali con le proibizioni più noi siamo in qualche modo stranieri sia questa adesso è questa sinistra presentato
Che insomma che al fondo la nostra presenza politica ebbene questo discorso
Per passare a bisogna essere sperimentato abbisogna essa oggetto di lotte abbisogna di essersi primi dati in Parlamento dei consigli comunali
Nelle campagne referendarie non possiamo pretenda che il semplice annuncio come le trombe di Gerico faccia cadere no le mura che esche sono contrappunti e si sono state contrapposte perché è un discorso di Tato nuovo
E nuovo anche compagni perché porta radicali e socialisti a comportarsi in modo riversa Cointreau comporta aiuti trent'anni
Noi siamo abituati e sul partito di pura giuridiche identitaria chiusa all'esterno di da oggi difendiamo i nostri spazi operiamo in certe aree incerto ecco DOP abbia avuto cambiare tutto non era facile
Io credo che il semplice fatto di essere sopravvissuti in qualche modo a questa estrema difficoltà è un segno non negativo a positivo
A nostro vantaggio purché compagni questi temi del socialismo liberale e cioè quello della eguaglianza che cresce e si sviluppa inviti libertà venga sperimentato e verificati in ogni circostanza in ogni ruolo in ogni battaglia
E una di queste via via conclude sono i consigli comunali
Io faccio serbare una primo dato che l'Ulivo il Grande Ulivo questa no si presenta alle elezioni col suo simbolo delle azioni circoscrizione di Roma
Che con l'Ulivo non ha niente a che fare perché il messaggio è chiaro noi siamo un progetto serio tant'è che non ci verifichiamo non ci misuriamo soltanto sulle grandi questioni nazionali ma siamo presenti anche nelle più piccole e marginali no confronti politici locali quindi dovremo a Roma l'Ulivo
Al comune e anche le circoscrizioni vuol dire questo segno non è una battaglia Pisoni e lì per rimanere e questo un primo dato
Il secondo dato compagne che se noi facciamo una battaglia per l'individuo contro l'oppressione delle corporazioni e del politichese i consigli comunali ieri sono una sede centrale sulle battaglie
Io faccio osservare che a Roma
Viviamo una situazione molto migliore perché più floreale fece Veltroni non c'è il sindaco dei ma non non molto diverse quelle di Chicago
Mafia e meno no è perché la mettici meno allora non ci sono le due o prima scherzare non ci sono veline sindacalisti nerboruto i perché non ci sono più visibilità Christer voluti zona
Forse
Però è uguale è una sezione di unanimismo forzato
In cui si modificano regolatore senza che nessuno abbia niente da dire
In cui su tutte le grandi mosaici unanimità in cui il candidato del partito il DS fa una cena in cui pago pagando mila euro c'è il fior fiori tutti dai costruttori di pace I costruì palazzine
Ecco ora rispetto a questo quadro su cui io obietto sul piano del metodo lo superò del merito del metodo
Che distrugge la politica in cui per esempio questioni corretto vengono cancellate in cui si sindaci fanno uso di loro all'unanimità un partito che ha rompo le balle cioè io credo che ci voglia e quindi che socialisti che rientro a grazie al Rosa nel pugno le grandi consigli comunali se Dio vuole o se è di ruolo svolto l'umanità vuole fate fate voi fate vobis insomma
Siamo a un passaggio ineludibile che noi le battaglie si fanno le battaglie che vanno fatte non si possono scegliere quelle più buone quelle meno buone per i più carine quella più più Consob più consono è chiaro che io Roger i dj e compiti i mercati cari ciò quadra fame nel mondo e lo e dalla sete nel quartiere Garbatella top ma io non pensa questa divisione dei compiti penso o un partito io quali in omaggio al principio del socialismo liberale quindi radicale quindi contestatore quindi chiarimenti dispone a misura se stesso negando i consigli comunali le grandi città
Facendo ricorso sia l'esperienza amministrativa dove abbiamo sì sì ma si è anche la capacità interessa l'opinione la battaglia dice qui è cominciata
Io ritengo iniziata
I nomi speravo ma forse ex post posso anche dei ricredermi caribù sfondato su quel la grossa da subito che il nostro messaggio messaggio estremamente nuovo e che ha la capacità di urtare contro tantissimi interessi tantissime mentalità mentre non è ancora in vita di mobilitare energie a suo favore
Io vorrei che questo che se non fosse persa s'e quindi si auspica Rosa nel Pugno inizi in Parlamento in tutte le sedi le sue battaglie
Queste battaglie non posso essere limitate al centro le ha devono anche essere portate a tutto campo anche la periferia grazie
Grazie Benzoni alla parola alla volpe poi seguirà l'intervento di Capezzone
Ma lo scompiglio di questi giorni
Ha riportato la questione se l'Italia è o non è in che misura è un Paese autenticamente democratico insomma
Mi è venuto in mente quella frase detta da Winston Churchill quando disse due voti di maggioranza uno è di troppo
Questo potrebbe applicarsi all'Italia
Questa è la domanda
Alla quale noi non
Rispondiamo almeno fino adesso non abbiamo risposto
Impiego perché forse noi non conosciamo l'Italia
Non la Nino conosciuta i sondaggisti non l'hanno conosciuta anche le forze politiche e tantomeno la conosciuta la croce del centrosinistra nel momento in cui ha perso
In Piemonte in Lombardia nel Veneto nel Friuli Venezia Giulia cioè nelle regioni portanti dell'economia italiana il centro sinistra e nettamente minoritaria
Questo insomma ci la dice lunga
Su gli errori che sono stati commessi ma anche sugli spazi
Che ci potrebbero essere
Per rinnovare come si dice la sinistra e quindi anche nel per il progetto del partito democratico su quanto mi ha rotto
Quindi è evidente che noi abbiamo commesso degli errori qui non è stato ancora detto dove che abbiamo sbagliato
Perché i voti non son venuti a ragione
Mario quando Patruno quando dice ma insomma tutti ci dicevano mandate forte insomma andiamo bene
E siamo stati evidentemente offuscati ingannati anche dall'autoreferenzialità
Perché il riformista parlava bene di noi perché il Corriere della Sera parlava bene di noi insomma la stampa non è che c'abbiamo trattato male questa volta non possiamo parlare di stampa e regime per quello che riguarda la stampa e non è detto che la non conoscenza del simbolo sia stato un elemento di polizia di corriamo sembra la questione della Lega
La lega quando è nata non aveva né televisione nei quotidiani né niente aveva un passaparola
E un input politico fortissimo ricordiamo che la vera botta
Alla alla tutto l'edificio del centrosinistra di al loro album dette la lega in Lombardia nonni i giudici di Mani pulite poi qui bisogna ribadirlo
Quindi evidentemente c'è stato eccetera un deficit di comunicazione cioè dell'efficacia del messaggio che noi non siamo riusciti a trasmettere e nelle forme dovute
Quindi su questo bisogna bisogna bisogna riflettere
Non abbiamo i sondaggi non ci hanno ingannato insomma
E vero il Caimano a resiste un solo non è stato affondato
Ma il Caimano
Sta bene vissuto belle è aumentato
Quindi significa che l'acqua che nella quale vive il Caimano
Era anche un'acqua alta che noi non abbiamo conosciuto
In questo il film di Moretti la dice giusta nel senso che Berlusconi alla fine è il prodotto di un dei mutamenti che sono intervenuti all'interno della società non è vero il contrario
Quindi noi dobbiamo tener conto di questo che ha portato il partito suo schieramento pressoché alla vittoria nonostante fosse dato il surf morto
E ancora il primo partito in Italia
E be insomma questo è un dato dal quale non si può prescindere
Forza Italia il primo partito in
E non sono andate bene le forze moderate del centrosinistra non sono andati bene i DS non sono andati bene quelli della Margherita e a
Non ha ragione Rutelli quando diciamo da di bene che a un abbiamo aumentato i seggi ma abbiamo andavi seggi perché è aumentato il premio di maggioranza ma non sono aumentati i punti
E andata bene l'ala più estrema del centrosinistra insomma quindi un quadro molto frastagliato molto articolato
E quindi
Insomma dobbiamo riconoscere che anche in questo forse siamo vicini e simili ad altre democrazia anche a quella mi ricambia
Quelli cordate che grandi organi di stampa la televisione la stampa americana dava vincente i democratici erano tutti schierati contro Bush
E poi e poi il profondo della campagna americana non dei grandi centri mento metropolitani ha rovesciato questa previsione e ha fatto sì che Bush vincesse nuovamente
Ecco quando si dice che il Paese e spaccato e diviso in due ma che vuol dire
Ah che vuol dire certo che spacca divisi dovrebbe che è una che significa se ci sono due schieramenti un rosa da parte russa all'altro cioè dove sta elemento di allarme Ciardi o il Paese è spaccato in due viva Dio
Viva dio
Se non fosse spaccata in due saremmo tutti una stessa cosa allora tutti piccoli o grandi Calimani non è così
Quindi
Un'attenzione ecco e quindi su questo bisogna riflettere denari sette anche su quello che sarà il ed intorno alla questione del Governo
Badate non facciamoci illusioni questo è un governo che non riesce a dura non potrà durare
Non potrà durare inchieste Rienza parlamentare sa perfino il governo Berlusconi che aveva solide maggioranze alle spalle andava sotto molto frequentemente figuriamoci a questa parte insomma
In qualcuno di nuovi si può alzare il pensa in modo diverso non ci va c'ha l'influenza insomma che cosa accadrà un governo che debole e che non c'ha soldi attenzione insomma noi vogliamo ribatte sembriamo dei marziani ma insomma l'Italia e l'Europa sta su un cratere l'aumento del prezzo del petrolio
Mette in croce e forse fa saltare un punto di PIL insomma ne vogliamo mentre ai propri abbiamo il problema del cuneo fiscale ma nessuno ha spiegato fino adesso da dove verranno i soldi
E allora di che parliamo
Ma di che parliamo
Qui nessuno ha spiegato bene dicendo all'evasione fiscale ma parte che sempre si è detto l'evasione fiscale ma l'evasione fiscale è una questione che se va bene produce i risultati
Nel tempo non che l'anno prossimo noi disponiamo
Dei fondi necessari per garantire il cuneo
Fiscali insomma per diminuire il prezzo dell'avvocato questo è il punto
Allora si dice in alcuni casi non si possono fare le riforme che non abbiamo i soldi anzi dovremmo aprire un una finanza rigorosa e seria
Che comporterà sacrifici
Perché non abbiamo parlato di tutte le cose che non sono state buone non sappiamo non ne abbiamo mai parlato di quello che lo stato dell'ordinaria amministrazione
Non ci sono nei Ministeri non ci sono fondi per l'ordinaria amministrazione al ministero dei Beni culturali sono dieci anni che non si fanno concorsi
Le forze di polizia non hanno i soldi per la benzina il compagno mia Marini mi ha detto che nel suo comune dove il Sindaco il maresciallo dei carabinieri gli ha chiesto l'alto perché non aveva i soldi per la macchina
In Calabria
Questa è lo stato dell'arte
Ora noi con questo governo allora dice non facciamo le riforme economiche ma facciamo quelle civili
è ma qui la cosa si aggroviglia ulteriormente insomma noi dobbiamo prepararci riflettere io non ho la ricetta ma insomma immensi che verranno sono messi complicatissima parte come si concluderà l'esito
Delle delle delle nomine alle presidenze della canna il Presidente della Repubblica composizione del governo ma quello che realisticamente potrà fare il governo e non è sufficiente neanche la cosiddetta Agenda Giavazzi insomma
Che è stata anche messa in discussione insomma
Le questioni sono altre
Di ben altro profilo e di ben altra consistenza e gravità
Allora per questa ragione io penso che noi dobbiamo
Uscire ecco allo scoperto in questo anche l'intervento stamattina del professor Di Giovanni insomma a c'è nato ad alcune questioni
E io penso che in queste ore
Sono accadute alcune cose interessanti per nulla
Cioè la lettera del presidente delle Acri
Al Corriere della Sera in cui si dice o loro cioè i radicali onori
Beh si è beccato diciamo una risposta da parte del direttore di Europa
Ma io penso che la questione delle Acri
Non vada demonizzato
Anzi
Io aprirei subito un confronto con le ali
Qui c'è guardate una tradizione
Anche questa
Che appartiene al Partito socialista
Ricorda dell'esperienza di Livio Labor
Quando il presidente delle ACLI allora rompendo uno schema che era sembrava inamovibile fisso insomma lascio
L'ambito democristiano e approdo
Nell'ambito socialista
Bene perché non aprire un confronto a viso aperto con le ACLI
Su questioni che si legano al mondo del lavoro dal momento che il nostro dialogo con la CGIL diciamo la verità e quasi impossibile
Per una serie di ragioni
Mentre all'interno delle antiche all'interno della stessa CISL
Pezzotta è un grande e importante personaggio
Certo non mai gravitato nella nostra orbita
è un cattolico persona seria intransigente però flessibile al tempo stesso insomma c'è una realtà è questo allora cd ci dice come noi anche sul piano cosiddetto del anticlericalismo laicismo insomma di porre in termini diversi la questione laica
Che è una questione certo importante ma che va rivista
Che va rivista
Noi abbiamo perso molti voti su questo è inutile
Molti voti
E quindi diciamo la verità questa politica spregiudicata anche sul piano diritti civili in realtà poi non ha pagato che forse non c'hanno votato nelle famiglie dei detenuti per l'amnistia negli omosessuali
Insomma c'è stato qualcosa che non ha funzionato
E allora bisogna capire dove intervenire come intervenire in questa cosa io penso ripeto che la questione delle ACLI
Dal momento che la unisce si è dileguata
Per non dire altro
Per cambi insomma motivi meno nobili cioè era venuta a Fiuggi Angeletti poi non si è più visto è vero che c'è l'autonomia sindacale ma insomma
La UIL è stata latitante in questa campagna allora quello scusate se insisto su questo credo che possano essere un terreno importante e chiudo dicendo che le amministrative dicendo una cosa ovvia ma insomma che va detta noi saremo nuovamente contati alle amministrative
Saremo contanti allora si vedrà se ha ragione D'Alema quando dice che questo è un puro cartello elettorale
Oppure abbiamo ragione noi e credo che abbiamo ragione noi che sia un fatto di novità politica allora se è vero questo
è assolutamente necessario che ci sia la Rosa nel Pugno nella scheda delle elezioni amministrative perché questo e certamente la conferma di una scia di un percorso di un itinerario politico e quindi vorrei chiudere il ricordando
Sperando che fra pochi minuti credo la Cassazione darà il il verdetto sui risultati elettorali nel loro insieme
E mi piace ricordare qui
Quello che disse un grande scrittore greco quando disse un un un uomo va giudicato non tanto per quello che ha fatto ma per come esce dalla sua esperienza dipinte e credo che questo possa valere veramente anche per Silvio Berlusconi grazie
Grazie Alberto adesso alla parola Capezzone al quale seguirà Gentile
Chiarissimo e compagne chiarissimo compagni che agli amici
Sta per uscire sarà presentato la prossima settimana romana un
Bremer ma a mio avviso meritevole di attenzione
Libero di un giovane saggista che si chiama Massimiliano Capatti il libro uscirà per Avagliano editore
Io ho l'impressione che abbia azzeccato il libro
Probabilmente ha però intanto azzeccato il titolo
Un Paese stanco
Io credo che questo sia il tema con cui dobbiamo misurarci ne siamo qui certo a prendere delle decisioni precise
Che riguardano i prossimi appuntamenti le scadenze oggettive che il calendario politico ci pone le scadenze diciamo soggettive che noi poniamo noi stessi relative al nostro soggetto politico
Però a mio avviso dovremmo cercare di aprire una stagione una fase che deve corrispondere alla fase costituente che in fondo ne vogliamo aprire una fase di riflessione più più di fondo
Queste in è un Paese in cui il discorso pubblico vede
Un peso
Un immanenza un incombere del passato sul presente non oso neanche dire sul futuro
Dipenderà forse ma non solo forse ma non solo
Dall'età media di coloro che alimentano questo dibattito pubblico ma è una spiegazione che a me non convince non basta così come non basta questo per spiegare il prevalere degli elementi di paura rispetto a quelli di speranza
Comunque la si pensi il modo in cui la destra e la sinistra hanno condotto questa campagna elettorale azzeccato non azzeccato non mi importa non ci torno ora è stato piuttosto fare campagna sulla paura
E non solo sulla paura di Berlusconi o simmetrica dei comunisti ma sulla paura di un pezzo di un pezzo del Paese io credo che noi dobbiamo capire come si immagina qualcosa di diverso c'è stata una stagione socialista secondo me
In questo molto feconda
Con Salvatore Abruzzese abbiamo avuto recentemente modo di ricordare due appuntamenti
Comunicare come la politica e la velocità
Io ho l'impressione che noi dobbiamo provare a riaprire un dibattito di quel tipo di quel tipo certo stiamo costruendo un partito stiamo ragionando sulle prossime scadenze elettorali certo abbiamo le liste da fare non so entro quando le firme le colture tutto
Però dobbiamo provare ad evitare se c'è vino nuovo
Che finisca i nostri vecchi e dobbiamo anche evitare che nel frattempo anche il vino vecchi nel senso non buono non buono del termine può accadere perfino questo
Il nostro risultato elettorale deludente
Questo è un Paese in cui ci sono sempre i vincitori noi abbiamo detto con molta franchezza che ci aspettavamo di più sono molte le spiegazioni puntuali che possono essere date ciascuna di queste all'innato qualche zero virgola non c'è dubbio l'innalzamento della percentuale dei votanti la presenza delle liste civetta la scarsa conoscenza del singolo io credo che più di qualche zero virgola abbia limato
Persino a noi
Che siamo stati gli unici a strillare contro tutto questo ma la vicenda delle tasse eravamo Lillo schieramento pur essendo quelli che dicevano no così non si fa questo è sbagliato ma noi eravamo quelli che stavano nello schieramento che su questo ha giocato una carta sbagliata autogol clamoroso ma ripeto a me pare ci vorrebbe molto respiro per provare ad aprire questo dibattito che ci siano delle cose di fondo con cui dobbiamo misurarci
La prima questa è stata la seconda campagna in quattordici mesi in cui c'è stata attenzione annoia della grande stampa e la stampa scritta
è accaduto con il referendum è accaduto stavolta
Di fatto non c'è stato un riflesso nel corpo del Paese
Io credo che noi dobbiamo interrogarci sul fatto che c'è ormai perché Rita questo appartiene è una caratteristica di tanti Paesi occidentali ma da noi c'è qualcosa di speciale e non si può dire che il suo colpa di Berlusconi
C'è uno speciale
Una speciale barriera uno speciale di Wajda
Tra un terzo del paese che si guardi giornali ma si guarda le televisioni generaliste posi guarda la televisione satellitare c'ha accesso diretto alle fonti dell'informazione e però e anche la parte più politicizzata del Paese quindi sposti poco anche se parliamo tutti i cui e c'è poi invece il resto del Paese ci sono due terzi del Paese che sarebbero per tanti versi la più interessante la meno chiusa
La meno carica di nel ossificazione ideologiche di appartenenze e che però è sempre più difficile raggiungere vorrei dire che stiamo raggiungendo un punto di non ritorno
Non è stato sempre così
Un uomo che stato vede non solo un grande uomo di televisione ma uno che ha letto la Società italiana come Carlo Freccero ha scritto su questo delle cose secondo me molto intelligenti che andrebbero rilette comprese
Nell'Italia degli anni Ottanta l'arrivo della televisione commerciale
Ha portato con sé una se volete a volte confusa schiacciata inelegante metteteci l'aggettivo che vi pare però una esigenza di modernizzazione vera e anche di americanizzati
Icone non nel senso deteriore
Cioè alla fine della fiera rispetto al bigottismo culturale di CPC
Nelle periferie italiane in cui arrivava qualcos'altro arrivava anche un desiderio di cambiamento
Cambiamento che poi
Berlusconi si sarebbe dieci anni dopo preparato ad interpretare o meglio avrebbe potuto e non è stato e non è stato in grado di farlo ma oggi nella situazione mutata che descrivevo cosa accade nelle immense periferie italiana
Io vorrei che su questo Censi sono un Censis partisse una riflessione oggi cosa parla le periferie Italia guardate l'unica cosa che mi viene in mente ma lo dico per studiarlo
Sono i programmi di Maria De Filippi
Grandissimi ascolti attenzione
Si direbbe a Roma i coatti
Alla loro vita ma attenzione ripiegati nel privato
E in un privato che per tanti versi c'è ancora più da mordersi le mani perché un privato secolarizzato apertissimo alle nostre istanze
E però ma anche il passaggio al momento pubblico al momento del fare
Io credo che anche qui ci sia un'ulteriore barriera tra come un pezzo di società attive edile in modo laico in modo nostro
E il fatto che non riesce ad averne la percezione la consapevolezza e quindi poi motivi convinzioni ragioni pretesti occasioni per compiere un atto politico che sia conseguente rispetto a questo ancora altra questione di fondo che però si affastella né capitato di dirlo qualche volta
C'è anche qui in tutta la società occidentali ma in Italia c'è qualcosa di particolarmente chiuso in tutto questo c'è una rivincita di Sparta sua tende
C'è una rivincita di un assetto Chiusoli gare chi con una restrizione del campo in cui
Le decisioni vengono prese professoressa scritto a mio avviso cose molto importanti molto importanti su questo fronte e guardata però anche qui
L'affare complicato la matrioska cioè dentro tante bambolina perché quell'assetto di Poteri che qui dominando in lungo e in largo figurarsi se abbiamo necessariamente simpatia per ricucire non c'è dubbio che quello che bene e male mezzi mezzucci non mi importa Osa
Toccare i fili insomma farfalla fine che fa incido i però che ripeto qui nel campo nel piccolo campo italiano spadroneggiano
Appena mettono il naso fuori prendono schiaffi
Questo è un Paese in cui l'unica acquisizione recente italiana è quella di Profumo in Baviera
Ma tutto il resto non c'è nulla e figurarsi se io faccio il difensore dell'italianità non mi importa non arrivino capitali stranieri ne siamo tutti lieti però qualche domanda su un Paese che in dieci anni ha perso la chimica
Ha perso la grande distribuzione e su tutto
E se oggi c'è qualcosa su cui l'Italia può essere rebus sic stantibus strategica socio posto che i tedeschi
Non ci battano su questo macchine agricole per i mercati indiano e cinese diciamo non mi sembra propriamente un dato un dato di straordinaria forza allora dicevo quelle periferie irraggiungibili
Un assetto chiuso di poteri forti fortissimi dentro deboli debolissime fuori un'assenza
Una strategia
E ancora terzo elemento la sparizione dai radar della politica
Sì al tema delle riforme cioè questa è una campagna elettorale in cui in particolare sulle questioni economiche sociali sì ci sono stati gli autogol di cui dicevo prima ma non c'è stato il respiro di un progetto
E alla fine su tutti questi temi l'orologio delle riforme è fermo al mille novecentonovantatré
Con prima Berlusconi novantaquattro poi D'Alema
E poi di nuovo Berlusconi che hanno mancato tre volte su tre l'occasione di fare Bollero di fare a Siena
Io credo che queste siano cose con cui dobbiamo provare a misurarci certo noi stiamo costruendo qualcosa
Figurarsi se io con la mia casa che radicale posso permettermi poi da militante ultimo arrivato di fare il superiore rispetto a un risultato due virgola sei per cento
Però noi dobbiamo provare a mettere in campo risposte che abbiano un respiro maggiore del due virgola sei per cento nostro Blair ma non è ora alle amministrative fare il due virgola otto
Il nostro problema è mettere in campo
Lo dico sottovoce perché usciamo da una prova elettorale non facile un pensiero un Progetto una riflessione che abbia la capacità di attraversare non solo le settimane ma se possibile qualche anno se possibile qualche lustro
La prova elettorale dico qualcosa perché a minuti attendiamo incrociamo le dita notizie dalla Corte di Cassazione mentre sono molto d'accordo non con il pessimismo a con realismo di Marco c'è poco da attendersi dalle corti d'appello che hanno mandato politico molto chiaro
Io credo che il centrosinistra debba avere la forza di dire a se stesso
Che non è stata una bella scena
Quella dei leader del centrosinistra che si autoproclamano vincitori questo va detto questo appartiene a uno schema tecnicamente bielorusso
Ma detto questo bisogna avere anche una forza di dire che c'è stata quella sera una cosa ancora più bielorusso
Che nella casa privata del presidente del Consiglio in quelle ore nella casa privata
Ci fosse il ministro agli Interni
Il presidente vicario della Repubblica perché Presidente del Senato e questo tutti i leader della maggioranza
Alcuni diciamo Esperti che conoscevamo nella loro vita precedente come vestali del maggioritario che ora furoreggiano nei corridoi di Palazzo Grazioli con me
Meccanici del Porcellum diciamo alcuni anche di storia radicale diciamo
E che cucinano la balla delle ottanta mila schede
Con il ministro che resiste quarantotto ore poi dopo quarantotto ore dice basta questa cosa ve la fate voi
Io credo che questa sia una cosa che vada denunciata con particolare forse io non conosco paesi occidentali dove
Siano accadute cose di questo genere come pure non conosco paesi dove il livello di mistificazione porti a dimenticare una cosa che è accaduta non cinquant'anni fa
Ma undici anni e mezzo fa che nessuno ricorda che nel mille novecentonovantaquattro quando Berlusconi vince e quella vittoria non è contestato da alcuno novantotto era chiara eccetera
Ma appena vede la maggioranza parlamentare dovette avere da una parte la transumanza di alcuni come Tremonti che era stato eletto nel terzo polo quello di Segni eccetera ma soprattutto al Senato
Cinque senatori
Io ricordo sicuramente di Giannini Grillo Cecchi Gori mi mancano gli altri due cinque senatori che escono dall'aula senza di che lui non avrebbe avuto la maggioranza al Senato pur avendo alla Camera la maggioranza strepitosa
Ma dico questo perché a dirci quindi io credo che occorra avere consapevolezza consapevolezza
Di questo noi e il nostro il nostro partito da costruire è importante che da parte
Della segreteria nei giorni scorsi da parte di coloro che sono intervenuti questa mattina in questo dibattito tutti tutti sia avvenuta una manifestazione di volontà netta sul fatto che non si fanno passi indietro se mai si fanno un paio di passi avanti già a costruire il partito
E però anche su questo io credo che dobbiamo permetterci il lusso di un dibattito di fondo
Sulla forma e sui contenuti di questo partito io sono molto davvero lieto e grato che Enrico Boselli abbia valorizzato approfondito cose che avevo accennato già Riccione al congresso di radicali italiani una forma partito tutta nuova tutta diversa da costruire le evocazioni Mitterrand mi ha e non solo i club di circoli anche qui
Guardo l'amico abruzzese c'è una pagina socialista ancora da recuperare
L'autoriforma del partito proposta poi
Andò come andò i club e il club dei club su tutta quella quel tipo di realtà cioè qualcosa che sia tutto dinamico e proteso sull'iniziativa politica in termini
Territoriali tematici eccetera e piuttosto che invece qualcosa di assolutamente Stati e questo deve fare da pendant formale rispetto all'elemento contenutistico certo che c'è
La la questione diritti civili
è forse l'unico aspetto del suo bell'intervento io meno condiviso dell'amico direttore lavori ma anche tutto il resto anche tutto il resto voi siete stati i primi a dire meriti e bisogna
Mettere in discussione quella che era una foresta pietrificata per la sinistra italiana
Con i radicali naturalmente
A costruire un blairismo ante litteram questo è quello che mi ha riso Marco Marco M. in radicali hanno
Tentato ma negli anni ottanta quante cose sono state Da Rin poi costruite in quel senso dicevo politiche velocità e oggi con fortuna citare Blair e Zapatero significa anche lì citare due affari complicati
Ma ma interessanti per questo perché uno penso sempre a Blair come quello della innovazione economica e sociale giusto e a Zapatero come quello dei diritti civili giusto
Ma a a alla loro merito e al nostro demerito le cose sono intrecciate si può dire anch'io reciproco perché Blair è quello dell'innovazione economica sociale ma è pure quello della legge più avanzata sulla ricerca
E Zapatero è quello dei diritti civili ma è anche quello che si è tenuto la legge Biagi di lì
Che si è tenuto tutta la riforma economica e sociale di Aznar in una staffetta impositivo per cui
Davvero ciascuno lavora su ciò che gli è stato lasciato dal governo precedente egli aggiunge connotati sia sul terreno i diritti civili sia sulla parte economica e sociale
Non vi è sfuggito che in questi giorni
C'avevamo anch'io avevo provato a dare a mettere il mio sassolino in questi mesi in questi giorni abbiamo da un po'accentuato anche l'iniziativa sulla parte Guelfa
Io credo che se la parte diritti civili è il nostro marchio in qualche misura fa Dessì
Ma anche su quest'altro fronte noi dobbiamo avere il coraggio di aprire uno scontro tra due diverse sinistre che esista in questo Paese c'è un pezzo
Conservatore della sinistra e c'è un pezzo riformatore della sinistra che siamo noi io non mi stanco di citare una cosa
Che ha
Presentato alcuni mesi fa e naturalmente nessuno gli ha risposto io l'ho citato tre volte sperando che qualcuno si incalza su un po'e che qualcun altro magari prendesse coraggio un dirigente diessino coraggioso mai fazioso come Cuperlo presentò un sondaggio della SVP che era da
Da prendere preoccupazione per chi sta nel centrosinistra ed era un gioco il gioco delle parole
A quali parole ti senti vicino a quali parole ti senti monta ottanta ottantacinque per cento dei interpellati questo non è un gioco fatto sui dirigenti e un gioco fatto su un campione rappresentativo degli elettori
L'ottanta ottantacinque per cento dichiarava di riconoscersi naturalmente nelle parole pubblico socialdemocrazia uguaglianza fin qui
Nulla quaestio
Il guaio e poi quando si andava
Espressioni come merito individuale
Talento gestione privata rischio
Tutte voci che arrivano a malapena un dieci quindici per cento di Autori conosci mento
Da parte da parte degli interpellati io credo che su questo noi siamo necessari sì certo faremo le amministratrici hanno tutto quello che va fatto
Però se appendiamo
Le dichiarazioni di Alleanza sono anche dichiarazioni di guerra
Fraterna
La nostra è una dichiarazione di alleanza ma è anche la volontà di aprire un confronto di fondo culturale fraterno non lo stile non astioso
Non gratuitamente polemico ma con questa sinistra e anche con un pezzo dei DS
Se Massimo D'Alema Piero Fassino anziché ritenere
Che Paolo Mieli sia il perfido Goldfinger il capo della Spectre che complotta contro di loro che la Rosa nel pugno è parte di questo complotto e stanno lì asserragliati
Se si interrogasse lo sul fatto che un pezzo della Società italiana non si fida di loro un pezzo della società italiana ancora paura del PC PDS DS e se poi nel quadro di questo sentimento appendere
Ci aggiunge pure un errore grossolano come quello sulla s'arriva quello che arriva succede quello che succede
In particolare nel nord del Paese
Adesso anche la questione della stampa internazionale degli osservatori internazionali nessuno di noi Cappuccetto Rosso comprendiamo bene che il Financial Times corrisponde alloggi che interessi eccetera tutto questo lo sappia
Sappiamo bene che c'è anche un disegno de strutturante rispetto agli equilibri peraltro già abbastanza squilibrati della politica italiana eccetera
Però al netto di questo che sappiamo
Ma se gli stessi osservatori internazionali che sono stati spietati con Berlusconi in tutti questi anni
Anche l'economista nella celebre copertina basta poi sono andato a vedere dentro l'articolo bell'articolo era crede e grave anche rispetto al centrosinistra ora il Financial Times lo stesso se non c'è stato ancora un capo di governo di centrosinistra che abbia telefonato per congratularsi per la vittoria ti cose e il complotto internazionale e la perfida Albione è e lo Stato imperialista delle multinazionali o c'è un problema
Cioè Berlusconi ha fallito sul terreno dell'innovazione e il centrosinistra già al primo minuto di gioco rischia di avere un fallimento altrettanto forte altrettanto cocente
Allora la nostra sfida è lì
Anche sulla parte economica e sociale più Biagi nella chiave che non abbiamo da subito individuato
Ritorno al libro bianco e quindi completamento e riequilibrio perché non possono essere solo i lavoratori a pagare il prezzo della flessibilità più Giavazzi più Boeri più Ichino no ad un'assunzione di responsabilità sul fronte del welfare da parte dei comunisti
Ma tenendo presente senta che non si hanno i cattivi però siamo la destra della coalizione
No una cifra che
Panico
Persona attenta come Roberto Cicciomessere ci invita a ripetere come un mantra
E che in Italia su cento persone che perdono il lavoro solo diciassette
Hanno una qualche copertura e protezione pubblica
Nel resto d'Europa la media sessanta settanta
Allora pure noi questo problema non è che noi ci Automaker amo l'etichetta di cattivi di liberisti selvaggi di non so cos'altro da da debiti a declinare e da accompagnare con aggettivazioni tremendi viste
Noi siamo più che mai quelli di abolire la miseria
Noi siamo più che mai quelli che difendono gli outsider se oggi ci fosse un Pellizza da Volpedo non avrebbe più da rappresentare un quarto stato di diseredati ma è un quinto stato gli esclusi
Di persone che sono fuori dalla Rete di protezione sociale il nostro compito è questo S. posso provare ad avventurarmi su un terreno che richiederebbe
Il tocco del professor De Giovanni o di altri fra fra i presenti anziché la mia rozzezza
Ma forse è proprio su questo che anche culturalmente c'è l'incontro più fecondo tra
Il momento diciamo radicale dello Stato il diritto e il momento sociale e di uguaglianza della tradizione socialista
Oggi è proprio lei nella legge uguale per tutti la difesa del più debole quelli che sono in qualche misura già protetti in una corporazione quelli che hanno già il loro ruolo più o meno misero ma comunque un poco garantito
Dalla minuscola Rete i protezione sociale esistente quelli stanno già a posto noi stiamo compiendo l'opera si può dire molto liberale molto liberiste anche di sinistra e vorrei dire l'una cosa perché l'altra
E non è il gioco dell'ossimoro o del tenere tutto insieme ma è il muoversi su un crinale
Dinamico sofisticato ma vero anche ma vero anche noi stiamo facendo il gioco della innovazione come strumento di difesa dei più deboli degli esclusi degli outsider
Di coloro che oggi non hanno non hanno protezione
Nel sistema corporativi tali avessi io devo fare una critica la più dura al programmare i duecentottanta pagine al centrosinistra su questo non sta tanto è solo nella sua magrezza o nella sua ambiguità
Ma sta nel fatto che alla fine della fiera quel programma nella sua parte economica
Da appena acquisito l'assetto corporativo esistente in qualche misura come inevitabile quasi come un fattore di governabilità della situazione italiana e qui scusate se
Faccio a voi e allora lo sfregio di citare Pannella ma quella che fu presa tanti con una polemica astiosa albanese che Cofferati avrebbe potuto essere un buon premier nella lista
Premier della gestione di questo di una gestione ordinata del declino
Di una gestione senza disordini pubblici di una situazione che va giù
Noi abbiamo un altro problema
Noi abbiamo un altro problema non abbiamo un'altra realtà da costruire io credo che noi dobbiamo farlo con coraggio senza paura di fare arrabbiare qualcuno
Lo dico con molta franchezza io continua incrociare tutto l'incrociarle perché ci siano i senatori sarebbe una sport
Non ci saranno reagiremo Corte di Cassazione tarda giunta per le elezioni
E la peggiore delle ipotesi ci sono questi deputati questi deputati non sono nelle condizioni di essere determinanti per i numeri del governo mentre sono stati determinanti come voti i nostri sia alla Camera che al Senato è qualcuno anche D'Alema farebbe bene a ricordarci
Beh ma allora però questi diciotto parlamentari
Sono veramente liberi sono veramente senza vincolo di mandato in ogni senso
Sono veri hanno il diritto dovere sui diritti civili ma vorrei dire altrettanto sull'economia sulla politica estera di essere certo leale con Prodi
Ma di essere assolutamente autonomia autonomistici in fondo non avere paura di creare un confronto a sinistra e una sfida perché la notizia vera che certo Berlusconi ha abrogato le componenti
Comunista ex comunista e poi lui l'ha fatto
Pannella Bonino Boselli radicali socialisti hanno denunciato la sinistra c'è cascata non scegliete voi la formula
Ma la notizia è che nell'equilibrio complessivo della coalizione il peso di tutti costoro eh aumentato
Ora è vero che tranne eccezioni tranne il coraggio di Schroeder quasi non ci sono casi nel mondo occidentale di sinistra riformatrici che dichiarano io non mi alleno con le sinistre estremista massimaliste comuniste la più parte si alleano
Ma da nessuna parte si accettano veti diktat sì o c'è un lo dico mi spiace Guglielmo Epifani qui abbiamo avuto in questi mesi un rapporto attento cordiale
E poi con la sua storia che è storia riformista ma che lui abbia sentito il dovere l'ultimo minuto della partita elettorale e poi prima della partita postelettorale di mettere subito ha cambiato all'incasso via la legge Biagi no
E grande onore ai segretari della UIL della CISL e che su questo con grande mi pare con voce bassa ma anche con grande nettezza con voce bassa ma chiara e forse chiara perché bassa hanno detto no
Noi non accettiamo questi veti questi diktat io credo che noi dobbiamo essere protagonisti di tutto questo questo vale anche rispetto al partito democratico secondo me
Non c'è dubbio che noi stiamo qui a costruire il nostro progetto che è un progetto strategico
Ma questo non è in contraddizione col dire che noi vogliamo sederci anche accolta la vogliamo discutere anche a quel tavolo ma altrimenti cosa fanno
Anche qui fraternamente ai compagni DS si potrà ricordare che la loro transizione dall'ottantanove in poi è assolutamente in transitiva e inconcludente
Si sono inventati la Cosa due la Cosa tre le hanno tentate tutte sussume endo e annettendosi di volta in volta un repubblicano un socialista o liberale trattando ridà ospiti in casa
E se prova a spostare un soprammobile arrivava di volta in volta D'Alema così a dire no
Se vogliono costruire qualcosa di diverso
E di adeguato questo passa anche dal dialogo dal dialogo con ci sono ancora poche cose che vorrei sottolineare che perché condivido molto le cose che sono state dette questa mattina
Prodi
Io mi auguro ma su questo ha detto parole secondo me molto chiare in questi giorni che ci sia una riflessione sui tempi di questa fase politica elettorale oggi è mi pare diciannove aprile ottantotto c'è l'insediamento delle Camere venerdì si va a Udine successivo primo maggio adempimenti elezione presenta capesante al Senato poi si comincerà non so quando
Il percorso per la Presidenza della Repubblica quest'incarico quando si dà quando arriva
Se arriva dopo il venti ventidue ventitré e ventiquattro il ventotto si vota
E con questi chiari di luna se Berlusconi ottiene la rivincita al Nord perché nel frattempo abbiamo attaccato la legge Biagi perché dopo la prodezza delle tasse aggiungiamo la prodezza della legge Biagi
Quando quello stravince al nord al primo turno a Milano eccetera i giornali al ventinove mattina sono Berlusconi due punti voi non potete governare
Cioè è al primo minuto di gioco del governo hai già di nuovo la spinta data con i telegiornali che nel frattempo avranno proseguito tutte le sere la cura
Perché la cura di questi due sui telegiornali eh servizio centrodestra compatto servizio centrosinistra diviso e poi si comincerà con la violenza no
Gli extracomunitari che sono stati buonissimi in questura torneranno a scippare a stuprare rapinare disordinata
Guardate che il gioco il gioco sarà questo quindi accelera e ancora fraternamente a al capo della nostra coalizione che
Lo diciamo con rispetto siederà a Palazzo Chigi grazie ai voti della rosa nel pubblico
Si faccia forte
Della è un paradosso ma è un paradosso anche questo realistico della fragilità di tutto quello che gli sta intorno
Per alcuni mesi
Nessuno potrà torcere di un capello e allora prende il coraggio a due mani
Prende il coraggio a due mani sulla parte economica e sociale
Imponga a se stesso uno scatto una sorpresa
Una sorpresa in positivo e per gli osservatori internazionali iper gli osservatori nazionali dissidi cioè per gli elettori italiani che già il ventotto maggio saranno chiamati a esprimersi di nuovo
Elezioni amministrative io
Mi pongo in scia delle cose che
Marco Pannella ha detto questa mattina che il professor De Giovanni ha detto questa mattina io
Ho ho usato qualche giorno fa un'espressione che spero non non crei che a questa cosa dell'intercapedine il problema è quello certo di fare vivere il momento istituzionale elettorale
Ma di evitare che questo sia l'unico momento rispetto alla costruzione del soggetto politico allora trovare cercare e e cercare già un modo di trovare
Qualcosa che faccia vivere in autonomia
Il momento elettorale che andiamo a conquistare speriamo in modo positivo rispetto al momento del partito che vogliamo costruire evitando che il bambino del partito sia per così dire soffocato dall'altro bambino e ci portano entrambi
Nel momento elettorale può essere una cosa può essere una cosa importanti chiudo con ultimissima cosa che riguarda ancora Romano Prodi e la collezione qui facciamo parte
Marco Pannella il professor De Giovanni Boselli gli altri che sono intervenuti e hanno parlato di questo fuoco amico c'è stato è inutile che ci prendiamo in giro il trattamento che
Non solo noi ma le nostre ragioni e una virtualità possibile della coalizione hanno subito da parte del centrosinistra spesso è imbarazzante
Ora è iniziato questo giro di consultazioni
Quando ci sarà l'incontro con noi
Lo dico per
Capire e per chiarire
Vedo che Fausto Bertinotti ha ingaggiato ancora questa mattina una gara all'arma bianca sulla presidenza della Camera dico all'amico Fausto com'era un altro mondo è possibile ora mi pare che se preoccupa
La
Lombardo Isa diciamo
Bene
Però noi chiediamo e crediamo che sia nostro diritto dovere
Chiedere al capo della nostra coalizione
Che ci sia non solo pari dignità del nostro soggetto che è stato decisivo
Macché non continui a sciupare l'occasione che questa forza politica rappresenta che va molto al di là del due virgola sei per cento o anche del tre virgola sei o del quattro virgola sei che prenderemo come prenderemo la prossima volta
Ma che significa costruire in questo Paese qualcosa di diverso io non dico di europeo perché vorrei poterlo dire oggi in Europa non vedo cose
Adeguate alla grande speranza europeista di Rossi di Spinelli e di Colorni che viene sempre dimenticato perché i liberal socialisti vengono sempre un po'
Dimenticate o non dimentichiamo Colorni ma ecco costruire qualcosa che sia adeguato alle esigenze
E alla politica che è stata costruita tessuta intessute in questi anni per esempio da Blair e da Zapatero se non ora quando grazie
Grazie Daniele adesso alla parola gentile e poi di gioia
Ma io penso che dovremmo liberarci intanto da un'abitudine
Che è quella che quando si perde o non si vince bisogna per forza trovare delle ragioni che dipendono da un nostro errato comportamento
Io non penso francamente che la Rosa nel Pugno
Come tale
O le componenti politiche che tuttora Sinisi visto che la Rosa nel Pugno abbiano commesso errori o almeno errore fondamentali in questa campagna elettorale
Anzi
Credo che l'errore fondamentale lo abbia commesso il centro sinistra
Che ha in qualche modo messo in discussione un dato che sembrava scontato cioè la vittoria larga e soddisfacente per noi e per il centrosinistra e lo ha fatto nel momento in cui incidendo quindi anche sulla nostra parziale
Sconfitta rispetto alle aspettative lasciando che la società italiana
Persi stessa in un regime ingessato
Fatto di corporazioni di vario genere
Fatto di sacche di resistenza al nuovo dir rendita di posizione
Con l'aggiunta di questo nuovo fenomeno di questi ultimi mesi di una forma di conservatorismo e fondamentalismo innescato dalle gerarchie ecclesiastiche
Rispetto a questo mondo di un'economia assistita che si dedica più alla finanza che la produzione di beni e servizi
E con tutte queste strettoie e queste corporazioni centrosinistra rifiutato di fare l'unica cosa che doveva fare in questi cinque anni di opposizione
Perché queste cose si fanno quando si è all'opposizione
E cioè dire spingere per la modernizzazione di questo nostro sistema italiano illudendosi di blandire alcune corporazioni dista evincere parte fatti con i poteri forti dell'economia e per ultimo anche
Di stringere un patto non dichiarato
Di non belligeranza College chi ecclesiastica pensando che avrebbe fatto premio su tutta la vittoria elettorale dopo le cose si sarebbero giusta
Queste in attività rispetta la modernizzazione del Paese operata dal centrosinistra ha travolto il centrosinistra e noi stessi
Tanto è vero che la campagna elettorale del centrosinistra è partita da una considerazione non dichiarata e cioè che noi in questo momento non eravamo maggioranza nel Paese potevano diventare maggioranza
Facendo in modo che una parte dell'elettorato di centro e di centrodestra non andassero a votare per disaffezione verso Berlusconi la campagna di demonizzazione tutti
E anche le reiterate accuse all'inefficienza dell'azione del governo Berlusconi tendevano a far sganciare dal centrodestra sul piano elettorale una parte di elettorato di centrodestra supponendo appunto che dicendo che essa fosse di per sé in linea teorica maggioranza
Berlusconi ha capito questo semplicissimo problema
E ha cercato di risolverlo in parte lo ha risolto
Spingendo per recuperare non un elettorato incerto sulle opzioni politiche o di centro sinistra ma spingendo una parte del proprio elettorato tendenziali di centrodestra a votare lì a votare per il centrodestra
Lì ha costruito per ragioni di questo quasi successo di Berlusconi
Certo non c'abbiamo messo che altra cosa in più
Che guardate non dipendono dalle incertezze personale di Prodi
Ma dalle incertezze di una leadership senza un riferimento maggioritaria di partito in un sistema proporzionale nel quale il leader e che non era anche leader di un partito di maggioranza relativa nel suo schieramento c'è Prodi
Ha dovuto cedere agli egoismi fra virgolette di partito dettati dalla norme proporzionale del sistema elettorale dei partiti della sinistra un po'più estrema
Con ciò deludendo
Un certo elettorato di centro e spingendolo per paura a votare proprio se il centro destra
Berlusconi ha fatto un altro capolavoro ha spostato il rapporto di causa effetto
Se ci fate caso se un marziano fosse venuto in campagna elettorale qui da noi avesse ascoltato Berlusconi non l'avrebbe assolutamente definito il capo del governo in carica
Ma il cavo della opposizione ha spostato in termini temporali
Le ha lei lire il malcontento
Dell'elettorato rispetto a un governo che non c'era che sarebbe stato il governo futuro
E facendo lui il capo dell'opposizione infatti Sando Paure timori e quant'altro giustificato dal fatto che una certa sinistra del centro sinistra dava qualche motivazione
Per farlo
Insomma
Ha fatto capire che bisogna temere non tanto il danno che si è subito cioè l'azione del governo Berlusconi
è il danno peggiore psicologicamente viene vissuto come il danno di ciò che si attende nel futuro
Le attese per il futuro le ha configurato in maniera orribile con una grande massa di tasse
Che cadevano su questo ceto medio che di centro che sarebbe stato in qualche modo riversata su questo ceto medio dalla politica del centro sinistra questa provocato quello che io chiamo la sfida delle sfide c'è chi conquista l'elettorato di centro di sistema occidentali di conquiste tutta la vicenda vince le elezioni
Questa sfida è stata vinta da Berlusconi
Ed è stata vinta contro quei partiti che si erano candidati a intercettare un certo modo di centro in fuga dal centrodestra e cioè di DS e soprattutto la Margherita che sono veramente i partiti soprattutto la Margherita che hanno perso queste lezioni
Li hanno persi in termini numerici piano verso soprattutto rispetto alla strategia politica era quella di configurare quel partito comparti l'accogliente moderati accogliente per intercettare il voto dei moderati di centro e dei moderati cattolici
Se pensa da quando hanno perso rispetto a quello che era la loro peso precedente o addirittura le loro aspettative sulle partitico vedete quel mezzo punto in più che noi non abbiamo preso come Rosa nel Pugno diventa veramente piccola cosa anche se mezzo punto per un partito e prende due e mezzo e qualcosa per un vertice previa sette e mezzo è un'altra cosa
Ma il significato politico della sconfitta è unico
Riguarda noi in quanto c'è stato un fallimento di una politica verso i ceti moderati di centro da parte del centro sinistra
Come ne usciamo
Io penso che dobbiamo uscirne facendo ciò che non avevamo intuito che dovesse essere fatto ecco perché dicono abbiamo sbagliato proprio niente spingendo per la modernizzazione di questo nostro Paese che l'unico modo perché ci sia una maggioranza del reale di centro sinistra nel Paese ecco perché è essenziale
La costituzione di un partito della Rosa nel Pugno
Che non può essere ne un partito di apparati
Vecchi o nuovi neanche un partito movimentista o spontanei sta
Sulla costruzione del partito credo dovremo dedicare più di una riunione perché sbagliato partire con un certo modello che non si è meritato
Come altrettanto sbagliato troppo tempi io credo che la prossima sessione della prima del direttivo della Rosa nel Pugno dovrà essere giudicata non più al se fare il partito la Rosa nel Pugno
Ma che tipo di partito fare rispetto alle esigenze agli obiettivi che noi ci siamo posti
Certamente essere un battito Sapio parla alla gente che non si è riferimento solo ai vecchi compagni socialisti perché i radicali
Che prenda atto delle grandi novità che sono intervenuti in termini di Button gli apporti politici e culturali ma anche di persone fisiche di gruppi che si sono avvicinate nostro partito in queste elezioni
Ma che non consegna questi la
Le redini diciamo del nuovo partito destro mex
Di movimenti che si sono avvicinati di tradizioni di partito di gruppi dirigenti
E io credo che su questo noi dobbiamo lavorare sin da subito cercando di trovare il modello che permetta di mettere insieme quel mondo che si è presentato al noi nelle elezioni politiche esso sono svolte qualche settimana fa
Ma anche quelle forze dentro o fuori dei partiti tradizionali che sono disposte a fare battaglie
Per quelli che sono i nostri tempi
Uno Stato che tenga conto delle solidarietà
Tenga conto del progresso della nostra città delle nostre Province le nostre giorno dello Stato della convenzione internazionale della liberalizzazione dei mercati della IC della laicità dello Stato le cose insomma su cui abbiamo detto che ha ragionato in tutti questi giorni in questo periodo
E io credo che sarebbe sbagliato in questa ottica è per me il mio intervento
Perde un'occasione importante per costruire questo partito partito non è una cosa si fa in laboratorio è una cosa che si fa nel vivo delle lotte delle campagne elettorali e nell'abbiamo una le porte che riguarda qualche ragione
Qualche provincia moltissimi comuni
Ma non possiamo non mettere al centro di queste campagna elettorale non dico il modello del partito alla Rosa nel Pugno ma le tematiche della Rosa nel Pugno
E trarne frutti in termini di contributi ma di formazione di gruppi dirigenti per la Rosa nel Pugno se perdiamo questa occasione come accade con i vecchi partiti vecchi partiti quelli che si sapevano fare da sé stessi guardate
Che partivano con apparato ma ad ogni elezione si arricchiva di idee di contributi ed i gruppi dirigenti
Così dobbiamo fare noi
E probabilmente saranno gruppi dirigente non formati soltanto i vecchi compagni che i radicali ma probabilmente per come ormai si fanno le liste che sappiamo bene che si fanno
Su una lista di quaranta cinquantanove non sappiamo che ce ne mettiamo i due terzi di indipendenti Gerge ed esterno ma si fanno così perché la militanza nei partiti è quella che e molti di questi saranno eletti se Nando e sottrarre frutto da queste esperienze da questi eletti da quelle son capaci di portare al nuovo partito perderemmo una grande occasione quindi io credo che anche rispetto a questo tema rispetta le incertezze che ho colto nel dibatto finora su questo tema dobbiamo fare de delle elezioni amministrative un punto centrale di costruzione della Rosa nel Pugno grazie
Grazie adesso la parola il compagno di gioia
Si prepara Intini
No
Maccari compagni care compagne
Consentitemi da parte di partire da un considerazione forse un po'lontana per tentare anche di spiegare un attimo il mio ragionamento e quinti tentare di fare anche un'analisi su quello che è stato il voto del
Dello scorso nove dieci di aprile
Beh noi un anno fa abbiamo vinto le elezioni le elezioni regionali
Quattordici regioni
L'abbiamo vinto e perché
Secondo il mio punto di vista
è sceso in campo il l'ex presidente del Consiglio
E in buona sostanza la gente cittadini italiani
Hanno votato in virtù di un cambiamento che non c'è stato
Anzi
Hanno accentuato le loro difficoltà il loro modo di vedere il loro modo di vivere una Società che era in forte tensione in forte difficoltà
Tanto è vero che in alcune realtà del Mezzogiorno d'Italia ma anche per quello che è accaduto nel nel nord del Paese
Vi è stato un cambiamento profondo
E mi riferisco soprattutto a quello che è accaduto nella regione Puglia con l'elezione del presidente Niki Ventola
Questo perché i cittadini italiani hanno capito avevano capito che vi erano delle difficoltà economiche delle difficoltà sociali
Delle difficoltà che questo governo non era riuscito a dare delle risposte e che quinti vi era la necessità di uno scossone importante affinché si potesse cambiare un modo di fare politica e di rivitalizzare la Società italiana
Il centrosinistra di fatto credo che si sia il lusso
Ci si è illuso anche durante questa campagna elettorale mai dati anche visto un tagiko in buona sostanza davano di fatto vittorioso il centrosinistra per dai due e mezzo i cinque punti
E credo che abbia affrontato una campagna elettorale in un primo momento su quelli che sono state le difficoltà le negligenze di questo governo di centrodestra che aveva di fatto segmentato la nostra società che aveva diviso ancora di più cade ha determinato sicuramente maggiore povertà che non era riuscito a determinare quelle riforme soprattutto numerato impulso all'economia italiana in un quadro di riferimento internazionale
Ma come è accaduto e come sempre accade i nostri leaders a livello di Romano Prodi a livello anche dei due contendenti e mi riferisco sia a Rutelli che a Fassino
Non avevamo capito e alcuni compagni l'hanno già ripetuto
Che a un certo punto di questa campagna elettorale quanto sembrava che non avessimo in pugno la vittoria
Siamo stati messi sotto accusa su delle scelte che sono appunto scelte di carattere economico e di carattere finanziario
La bilancia si è capovolta nel senso che
La imprevedibilità
Del uscente presidente del Consiglio su ciò che è stato la questione delle tasse su ciò che è stata la questione de Beauté dei CCT sulle questioni della patrimoniale impone la sostanza ha sconvolto il quadro di riferimento
Nazionale
E il quadro di riferimento sociale
E questa è stata di fatto una posizione chiara
Che non ha visto il centro sinistra dibattere su quelli che potevano essere le possibilità di riprendere anche un ragionamento
Fermandosi esclusivamente come è stato già sottolineato su quello che poteva essere il dato è cioè il cuneo fiscale e quindi la riduzione del costo del lavoro
Io chiedo a me stesso e chiedo anche a tutti quanti voi
Ma era più sensibile o più semplice da comprendere tra la gente comune per esempio
Del Mezzogiorno d'Italia delle periferie di cui si parlava prima
Parlare di cuneo fiscale senza avere la possibilità di chiarire con granché efficace come giustamente si era definito la questione di dover prendere quei soldi
O parlare invece di eliminazione dell'ICI
O della tassazione che presume presumibilmente il centrosinistra avrebbe inserito si botte successi dei piccoli risparmiatori
Eleganti contraddizioni sulla questione le persone patrimoniale che di fatto ha innescato un meccanismo di paura
Vedete
Non è che abbiamo fatto la campagna elettorale come tutti quanti voi ci siamo accorti di una cosa
Ci siamo accorte credo che questo sia stato uno sbaglio che probabilmente
Abbiamo commesso anche nel mille novecentonovanta attuale
Noi giravamo
Per le città nelle periferie nei comuni
E sentivamo
Con molta nettezza
Che vi era una grande partecipazione della gente
Che i temi che vi devono essere affrontati erano temi che la gente conti di leva
E vedevamo questo centrodestra che non era in grado di reggere a quel confronto che noi porte vanno nelle piazze nei convegni nelle discussioni che abbiamo fatto durante questa campagna elettorale
Sbagliamo nel due mila e quattro nel mille novecentonovantaquattro
Abbiamo sbagliato anche nel due mila e sei perché il dato credo che sia ovviamente sotto gli occhi
E in questa campagna elettorale
Dove vi è stato questo vanta il confronto e conflitto anche tra Berlusconi e Prodi
Tra quelli che sono stati i temi che sono stati posta davanti da L'Ulivo
E dal centro destra
Io mi pongo una riflessione
E vorrei porlo anche un attimo a voi per tentare di capire quello che è accaduto per evitare che si possono commettere degli sbagli tutti
Se non ci fossimo appiattito resi su quella impostazione di campagna elettorale
Quale spaccio di agibilità politica avremmo avuto
Stare Moggi qui
A discutere
Del due e sei per cento
Ho saremmo a discutere probabilmente dell'uno e cinque per cento
Io credo che saremmo qui a discutere
Dell'uno virgola cinque per cento
Perché lo spazio politico che noi ci siamo conquistati sicuramente in una società che ancora oggi non è in grado di poter raffrontare i problemi che noi abbiamo i problemi che noi abbiamo posto il progetto che noi abbiamo perché la campagna elettorale si è radicalizzata su quello che è l'immediato su quello che il quotidiano cioè la povertà
L'emarginazione
Il lavoro precario
E quindi su questa radicalizzazione del dello sconto è chiaro che i temi che non è poco ponevamo con forza
Temi importanti una società democratica libera
Una società che deve avere diritti come anche doveri
Una società in cui vengo avesse eliminate anche quelli che sono stati alcune come potrebbe finire
Agevolazioni tra virgolette il cast
E allora io non scrivo come tanti altri
Al partito dei delusi
Delusi
Mi scrivo al partito della realtà
E cioè nel dire abbiamo un progetto
Abbiamo una società
Abbiamo la necessità di affrontare con determinazione
Quelli che sono le prospettive che la nostra società
Ed è chiaro che noi dobbiamo anche tentare di poter riorganizzare quella che è la nostra battaglia politica all'interno del Parlamento italiano e anche nella società nei Comuni nelle Province
Perché credo che non dobbiamo e possiamo se l'analisi che ho tentato di fare ovviamente molto superficiale un'analisi che deve essere molto appuntita
E quella che sull'immediato difficilmente attaccano i problemi di ampia portata
E cioè sulla precarietà sulla povertà
Sul fatto che comunque non c'è più il ceto medio d'Italia
E possibile affrontare le battaglie che sono le battaglie dei diritti e delle libertà
è chiaro che questo è un problema che noi ci dobbiamo porre
E che credo che dobbiamo affrontare nel prossimo futuro
Io sono convinto però però dobbiamo tentare anzi più che tentare di costruire nel prossimo Parlamento come giustamente diceva anche Capezzone
Una grande battaglia di modernità del Paese
Che passa attraverso
Un nuovo sistema economico che passa attraverso quelli che possono essere le riforme che bisogna portare avanti che passa ovviamente verso la certezza di una ripresa che in questo Paese oggettivamente non c'è
E che una grande spinta sull'economia sulle riforme strutturali all'interno del Paese ci può portare alla ripresa e quindi all'aggancio di quello che può essere
La ripresa dell'economia internazionale
Ed è chiaro che il momento in cui facciamo questo abbiamo la possibilità per lei lei che noi portiamo avanti perché nel momento in cui riusciamo a fare in modo che vengono eliminato quelli che sono le cosiddette Società dei bisogni i nostri programmi il nostro intervento le nostre scelte che sono scelte di libertà e di diritti trovano più spazio più effettività
Nella discussione che possiamo fare con il Paese nel suo insieme
Vedete io sono convinto
E questo problema dobbiamo portarlo avanti con grande determinazione e con grande forza e con tante certezze
Come l'altro onte
Credo
Che il nostro progetto
Debba essere un po'oggetto che abbia un respiro lungo
Non possiamo pensare
Di non avere più
La casa
Che abbiamo costruito durante questa campagna elettorale
Questo progetto deve andare avanti
Non ci capirebbero
Tanti cittadini tanti compagni tante compagne che pur nelle difficoltà che hanno vissuto e che abbiamo vissuto perché giustamente come si è detto questa mattina di è stato il cosiddetto fuoco amico ma chi erano
I nemici durante la campagna elettorale di tutti
Era la Rosa nel pugno perché portava una ventata di innovazione una ventata di nuovismo nel senso buono della parola cioè la Rosa nel Pugno
Che tentava di dare le risposte a quelli che sono le questioni della società
E che su cui opera dobbiamo confrontarci nel prossimo futuro
Ecco io sono convinto che dobbiamo portare avanti con determinazione questo concetto
Partendo appunto dalle questioni delle amministrazioni o del rinnovo dei comuni e delle Province e delle Regioni
Se non facessimo questo la gente non ci capirebbe più
Non ci capirebbe
Ed è chiaro che nel momento in cui abbiamo costruito un corpo di base
Che quello dei Comuni delle Province i Consiglieri comunali Consiglieri Provinciali consiglieri regionali che sono la Rosa nel Pugno queste la linfa vitale perché si possa determinare comunque
Una condizione per rideterminare anche qui a livello nazionale
Un dato che quello di dire questo progetto e il Progetto del presente ma del futuro della nostra società
Ed è chiaro che bisogna costruire le regole io sono profondamente d'accordo con
Il professor De Giovanni
Come l'alto dodici e va anche dico questa mattina dobbiamo tentare di evitare che vi siano del commistioni tra eletti e rappresentanze politiche
A questo è un vecchio come problema che anche come socialisti abbiamo affrontato negli anni passati
Ci ricordiamo tutti quanti quanto tutt'sottolinea Adamo che vi era un problema di occupazione dell'istituzione all'interno del partito e che quindi vi era la necessità di ridare ai partiti quegli spazi necessari che dovevo lo di determinare un coinvolgimento della società
Nelle scelte e nelle lotte nelle battaglie ovvio che dovevamo fare
Io credo che oggi si determina ancora con più fermezza questa questione per cui dobbiamo
Evitare che vi siano delle commistioni tra eletti e responsabilità di partito abbiamo quinti da costruire un processo estremamente interessante ed estremamente redditizio
Io voglio concludere compagni e compagne
Nel di affermare
La mia hanno una visione
Al Progetto dei delusi
Mi riscrivo al Progetto della realtà come dicevo perché sono convinto che questo Progetto che non stiamo portando avanti è un progetto che darà risposte importanti non soltanto
A coloro i quali oggi hanno creduto nella Rosa nel ma darà risposte importanti a quelli che sono i bisogni di una società innovatore innovatrice soprattutto una società diversa e più equilibrata grazie
Grazie
La parola Ugo Intini
Sino a poco fa presiedeva e quindi devo dare il buon esempio rispettando i dieci minuti
La campagna elettorale e iniziate infinita con due paradossi paralleli due ingiustizie paralleli all'inizio una legge indecorosa ci ha costretto a raccogliere le firme come una lista civetta e la legge indecorosa è stata applicata pienamente rigorosamente la stessa legge indecorosa ci dà ciò non di meno quattro seggi al Senato nonostante le liste civetta e però questa volta non è stata la legge applicata affatto
è stata applicata la circolare del ministero non è stata applicata la legge almeno sino a questo momento
Il paradosso parallelo continua in entrambi i casi
Quello delle liste civetta eccolo dei seggi al Senato da una parte abbiamo avuto alla cecità
Che la protervia del ministero dell'Interno dall'altra la passività
Il disinteresse o peggio del centrosinistra
Questa è la cruda realtà una storia di ordinaria illegalità italiano ma veniamo al da farsi
Bisogna sgomberare il campo da una presunta contrapposizione
Non c'è il socialismo che riguarda il passato
E la rosa nel pugno che riguarda il futuro no niente affatto
La Rosa nel Pugno e il liberalsocialismo
Il liberalsocialismo riguarda il passato e riguarda il futuro
I socialisti radicali hanno avuto storicamente ha ragione in passato
E hanno saputo vedere il futuro
Infatti il liberalsocialismo ai suoi padri
I suoi riferimenti storici nei quali si riconoscono i socialisti e i radicali e liberale
L'ho detto tante volte nella campagna elettorale e lo ripeto da Salvemini a Gobetti ai fratelli Rosselli a Giustizia e Libertà
Al Partito d'Azione dove stavano Calamandrei Ugo la Malfa Riccardo Lombardi e Francesco De Martino sino al nuovo corso socialista della seconda metà degli anni settanta con Craxi che era esattamente un corso innovatore liberalsocialista
Il liberalsocialismo e la sinistra moderna nel mondo di oggi
Dobbiamo semplicemente adattare la nostra tradizione liberalsocialista ai tempi mutati all'Italia moderna
Le socialdemocrazie europee sono liberal socialiste basta guardarsi intorno
Lo è il partito democratico americano a ben vedere anche se in America nessuno ama definirsi socialista
Si definiscono liberal lo sono i partiti democratici della sinistra in Sudamerica aderente all'Internazionale socialista e infatti da tempo e maturo il momento in cui l'Internazionale socialista possa chiamarsi Internazionale democratica
Il PSI lo propose per la prima volta all'inizio degli anni ottanta lo abbiamo proposto ancora all'ultimo congresso di San Paolo tre anni fa
La formula liberalsocialista e semplici
L'hanno adottato Blair Zapatero Clinton Lagos Lula Schroeder tutti sono per l'economia di mercato temperata quanto basta per promuovere la giustizia sociale tutti sono per lo stato sociale per il Welfare State ma sanno che per difenderlo per evitare che salti lo si deve adattare a un mondo diverso che cambia rapidamente
Non solo per il liberismo all'americana alla Reagan alla Bush sono per liberalsocialismo all'europea
Dunque non c'è contrapposizione tra socialismo e Rosa nel Pugno c'è continuità nel segno del liberalsocialismo
Siamo partiti molti mesi fa in un modo e poi c'è stato un work in progress
Lungo il cammino siamo cambiati siamo arrivati alle elezioni politiche in un altro modo e dovremo cambiare ancora tante volte ho ripetuto in questa campagna che avevamo costruito un melting pop un pentolone dove si mescolano esperienze diverse all'inizio le esperienze erano due lo SDI
E i radicali
Poi nel prosieguo
Nel pentolone è arrivata una terza componente chiamiamola così professori diessini giovani spiriti liberi interessati alla novità tante volte abbiamo visto nelle nostre assemblee facce sconosciute tante ai socialisti e ai radicali
Bisogna essere particolarmente attenti a questa terza componente perché la terza componente estate sarà quella che contribuirà a far nascere qualcosa di vitale di moderno di diverso dallo SDI e dal partito radicale
La Rosa nel Pugno dunque è cambiata in corso d'opera
E cambierà ancora cambierà rapidamente l'abbiamo promesso in campagna elettorale
Abbiamo detto che il partito della Rosa nel Pugno deve nascere un partito il Partito della Sinistra delle Libertà dobbiamo andare avanti se ci fermiamo
Finiamo per andare indietro e per disgregarsi
Quindi le tappe successive sono sotto gli occhi
La presenza della Rosa nel Pugno alle elezioni amministrative dove avremo un risultato migliore che alle politiche e poi il lavoro per costruire il partito con fantasia
Con i compromessi necessari con la generosità necessaria da parte di ciascuno
Il momento peggiore era quello della nascita per la Rosa nel Pugno
Perché c'era poco tempo
Perché avevamo un simbolo sconosciuto perché i giocatori della squadra che si apprestavano la partita magari neanche si conoscevano tra di loro
Però il bambino Renato
E gracile
Lo avremmo preferito più robusto ma lo il robusti eremo il peggio e alle nostre spalle
Siamo portatori
Come Rosa nel Pugno per il centrosinistra
Di una carica di spirito laico liberale e occidentale
Su questo mi voglio trattenere brevemente
Si discute di partito democratico ma se nascerà sarà sibila i grandi partiti socialdemocratici europei
E allora dobbiamo domandarci può essere simile
Un partito democratico italiano ai grandi partiti democratici europei della sinistra senza lo spirito laico liberale occidentale portato dalla Rosa nel Pugno la risposta e certamente no
I partiti socialdemocratici europei hanno la laicità nel loro codice genetico
La Margherita all'opposto e i DS non vogliono forzare su questo terreno per non creare ostacoli all'unità ma senza sciogliere il nodo senza la scelta laica il Partito Democratico non nasce
Lo spirito liberale della Rosa nel Pugno riguarda la giustizia i diritti civili lo Stato di diritto
Sul tema della giustizia
Il partito democratico si prepara a essere più conservatore che liberale specialmente se segue l'inclinazione dei DS
Lo spirito liberale che noi portiamo riguarda l'economia
Pezzi di DS e di Margherita non sono disponibili
C'è Vetero sindacalismo
Attenzione alle corporazioni
Clientelismo di stile democristiano del Mezzogiorno tutto ciò frena
Si guarda più alle diverse categorie di produttori che non ai consumatori e di conseguenza
La concorrenza la liberazione la liberalizzazione e l'efficienza dei servizi non arrivano
Si tutela più il posto di lavoro
E qui si parla delle rigidità che non il lavoratore lo spirito occidentale
E scambiato per sudditanza Bush
C'è una sorta di complesso di inferiorità che permane verso il terzo e il secondo mondo invece noi sappiamo bene che è una società aperta aiuta tutti aiuti i Paesi occidentali ma anche l'Africa
E i paesi in via di sviluppo
Vogliamo essere esportatori di spirito occidentale lo diciamo con orgoglio non con la forza delle armi certo ma con la forza della ragione
Non c'è dunque il partito democratico simile alle grandi socialdemocrazie senza il contributo della Rosa nel Pugno
Perché il partito democratico che nasca soltanto da DS e Margherita non è pienamente laico né pienamente liberale né pienamente occidentale
Non c'è dunque soltanto un problema di laicità da parte nostra non siamo monotematici c'è un problema di laicità ma anche di spirito liberale in economia e occidentale in politica estera di più
Ho ascoltato attentamente il professor Giovanni stamattina ha ragione
C'è una sinistra d'Italia che perduto il comunismo si affida alla Chiesa come custode dei valori
La Rosa nel Pugno
E invece una gelosa custode di valori ma i valori della nostra sinistra i valori della sinistra liberale
Ed è anche per questo che una sinistra senz'anima
è una sinistra senza la Rosa nel Pugno queste forse la ragione più profonda per cui noi raccogliamo tanto interesse tanto consenso all'interno della sinistra
Dunque siamo scomodi ma utili e anzi indispensabili alla sinistra
Se ne deve trarre una conseguenza non dobbiamo eccedere in polemica nei confronti dell'Unione tutti devono capire che noi vogliamo incalzare l'Unione ma per rinnovarla per rafforzarla vogliamo battere la destra
Lavoriamo in positivo e non in negativo lavoriamo per costruire dobbiamo pertanto cercare alleanze fare politica essere elastici come predichiamo per il mercato del lavoro
E dobbiamo cercare alleanze sui singoli temi
Dalla laicità
All'economia liberale allo spirito occidentale perché su questi singoli temi abbiamo alleati dentro i DS ed entro della Margherita e qualcuno pensa lei cita anche di Rifondazione
Il nove e il dieci aprile dunque è stato un punto di partenza dobbiamo sapere che voteremo ogni anno e che se lavoreremo bene ogni anno nelle votazioni che si terranno finiremmo per cresce voglio concludere con una parola di fiducia in particolare per gli elettori socialisti
Per i nostri militanti diciamo la verità
Avevamo l'encefalogramma piatto in tutte le grandi aree metropolitane del centro nord a ogni elezione fosse politica o amministrativa
E quando si ha l'encefalogramma piatto delle grandi aree metropolitane del Centro-Nord ciò significa che si è in coma irreversibile
Non è più così ci siamo risvegliati
Siamo ritornati a fare politica guardando al futuro anziché al passato ed essendo utili all'Italia di oggi ci siamo risvegliati perché abbiamo alzato la rosa nel pubblico non c'è contrapposizione con il nostro passato
La Rosa nel Pugno e il liberalsocialismo il liberalsocialismo e il nostro passato il nostro presente e il nostro futuro nella continuità e nel rinnovamento come tipico delle forze politiche che hanno dignità
Perché conservano delle bici ma sono capaci di cambiare Nenni diceva sempre rinnovarsi o perire
Eravamo vicini a perire ci siamo rinnovati
Grazie allora scusate io approfittando dell'assenza di intimità alla presidenza
Di leggere intanto l'elenco degli iscritti tra oggi e domani
Così ciascuno
Sa
Allora adesso prende la parola albanese poi Beltrandi poi Turci
Poi Roncaglia andò
Il lecco tutti Nitti Locatelli Manieri Parini per l'alta Landolfi Valter Vecellio Ice Fabrizio Starace
Noemi torni Hollow Macaluso fuma Ago
Caterini Cerri Menia
Villetti e Bonino
Tra oggi no
Ah io col signor Greco quello che che c'è scritto qui nono Nencini Monica
No ma noi siamo in grado di farlo perché diciamo tra oggi pomeriggio anche se finiamo alle ore venti e domani nella mattinata non abbiamo delle difficoltà se tutti si tengono nei tempi diciamo ragionevoli che stiamo seguendo adesso ecco
Beh mi dice Intini che aveva già stabilito la presenza stabile di dieci minuti poi bisogna farli
Mi sembra di sì ecco queste quattro quindi domani potremmo concludere diciamo all'ora di pranzo verso le quattordici per che poi tutti devono avere anche loro impegni abbiamo parlato di liste immagino che ci siano tanti problemi in giro quei signori ricapitola presidenza Intini dopo la parola a albanese si prepara Beltrandi
A Bruxelles insieme
Ama abruzzese ci conosciamo da ci conosciamo da circa trent'anni non avrei avrei letto
Doveva allora sì
Fatti richiedeva albanese chi era comunque l'Italia Salvatore Apruzzese scusando amena non
è scritta albanese europeo
Prego immediatamente dicevamo ma ho la testimonianza del compagno Parini quindi diciamo non inviando posso sfuggire ma brevi considerazioni
Brevi considerazioni innanzitutto diciamo
Sul risultato elettorale sinceramente neanch'io ho vissuto questa delusione così amara nel senso che è evidente che il dato del Senato non è un dato che ci rende come dire nel felici
Nei gioiosi ma è quel due quei diciotto parlamentari portati alla Camera dei deputati è un inizio più che accettabile per cominciare a fare la politica laica socialista liberale e radicale
Le cose non si inventano dalla mattina alla sera il tempo non è stato molto per far passare il messaggio della Rosa nel pugno
Attraverso la società italiana
Abbiamo avuto una ottima copertura dal punto di vista della carta stampata pessima
Dal punto di vista televisivo siamo stati sostanzialmente azzerati
è solamente grande grazie alle denunce quotidiane alle battaglie al contenzioso aperto con RAI commedia sette
Emma Bonino Daniele Marco Pannella lei Ugo Intini e Enrico Boselli sono riusciti a penetrare
Sugli schermi televisivi del nostro del nostro Paese
Io credo che e lo diceva il Rico stamattina e inutile andare alla ricerca del perché abbiamo preso uno zero tre zero quattro per cento in meno
Probabilmente esistono anche nostri errori
Ma sempre per sottolineare quello che diceva Enrico stamattina solo chi non fa non sbaglia
Probabilmente abbiamo sbagliato ad essere eccessivamente autoreferenziali
Probabilmente abbiamo sbagliato come dire a fare una campagna elettorale troppo chiusa senza aprirci eccessivamente probabilmente qualche errore l'abbiamo fatto pure noi
Gli errori servono
Per cominciare un cammino nuovo e per raddrizzare la barca che si sta avviando e credo che il nostro compito è un compito che di fatto
E già scritto è già segnato
Tra le ragioni della nostra percentuale elettorale non entusiasmante sì così si può dire dobbiamo aggiungere però un paio di elementi effettivamente i ridicola questa osservazione che si fa dell'Italia divisa in due
Ma voi in un Paese bipolare che cosa pensate che possa cadere
Un Paese diviso in due naturalmente da una parte chi vince e dall'altra parte chi perde
Problema di questo Paese non è che è diviso in due
E che è un Paese con le batterie scariche
E che non cede Blair
Ne azzannare nei Zapatero
Il problema è che non c'è
Non ci sono leader moderno
C'è stato rimproverato dalla stampa straniera dopo Eataly la vecchia Italia con candidati che hanno superato abbondantemente i sessantacinque anni
E che ci ritroviamo come dire a fronteggiarsi e ci siamo ritrovati a fronteggiare già dopo dieci anni dalla prima competizione elettorale
Il paese è scarico il Paese non riesce a individuare a percepire una via di uscita
E d'altronde una politica e la politica che è stata fatta in questi anni non poteva che portarci a quello che ci ha portato probabilmente il nostro mancato successo elettorale dovuto anche a due elementi uno lo significava Biagio De Giovanni stamattina
E credo che meriti una riflessione che non riusciremo a fare compiutamente naturalmente in questa sede ma che meriterebbe di essere fatta
Biagio diceva stamattina questo Paese non si fida o non vuole una certa sinistra una parte della sinistra al governo
Io mi permetto di aggiungere un'altra osservazione che faceva Biagio parlava di sinistra consolidata
Io vorrei trovare come dire un termine più forte un termine che consenta di immaginare una sinistra che si è pietrificata
Nella sua storia e nella sua involuzione non nella sua evoluzione
Perché non è stato in grado come diceva già qualcuno stamattina di non leggere nel suo passato di non alzare la sua storia e di non trovare le ragioni
Del proprio del proprio futuro
Una parte del Paese non si fida di questa sinistra al Governo perché naturalmente gli ultimi dieci giorni di campagna elettorale non hanno assolutamente aiutato
Coloro i quali erano incoraggiati probabilmente a votare per il centrosinistra con la storia delle tasse dell'ICI e di quant'altro ancora io mi pongo una domanda e la pongo come dire forse in maniera retorica
Ma come si fa immaginare di proporre la tassazione sulle abitazioni che vanno oltre centosettanta mila centottanta mila Euro fino a correggersi a duecentocinquanta
A seicento e quant'altro ancora
E come si fa immaginare senza saper rispiegare che si possono tassare le plusvalenze contemporaneamente pensando a Bot e CCT senza spiegare che cos'è una plusvalenza rispetto a un'altra
E senza immaginare come un elemento di questo tipo immesso nella campagna elettorale
Porti sostanzialmente allo sbandamento non solamente degli investitori italiani
Bah degli investitori stranieri ma chi volete che venga di investire in un fondo mobiliare o immobiliare in Italia senza sapere quanto sarà passato d'acqua cinque sei mesi o sette mesi la confusione diciamo la verità
L'ha fatta da padrone e l'ha fatta da padrone al punto anche questa è la mia opinione del tutto personale del tutto evidente da allontanare anche una parte di quegli elettori liberali socialisti laici e radicali
Che si sarebbero volentieri rivisti nella Rosa nel Pugno se non ci fosse stata come dire quella impostazione
Sul piano fiscale anche sul piano del concetto della proprietà il termine era naturalmente lato che è stato il risultato delle considerazioni delle osservazioni che nell'ultima campagna elettorale
Si è fatto
Noi abbiamo diciotto parlamentari
I quali potranno combattere liberamente la loro battaglia
E scusatemi se faccio una sottolineatura io credo che loro dovranno essere leali non con Prodi ma con quella che Marco definiva l'utopia prodiana
C'è una differenza
C'è una differenza tra come dire l'immaginazione di costruire un processo
Politico sociale e civile e quello che poi come dire si condisce della cucina della politica italiana quotidianamente
Io non credo che i nostri parlamentari vorranno partecipare alla organizzazione della cucina italiana quotidiana ma credo che dovranno occuparsi e spero e sono sicuro che lo faranno dei grandi temi della politica laica radicale socialista e liberale che consenta di liberalizzare e modernizzare questo Paese
Queste considerazioni le faccio in in punta come dire di approccio a un'altra questione
Non lo possiamo compagni come dire tergiversare noi abbiamo tempi stretti non abbiamo molto lavoro da fare
Abbiamo i tempi che ci derivano
Anche
Da
Quello che noi abbiamo l'obbligo di fare cioè di costruire il nuovo soggetto politico che non è e io insisto nel dire perché è già stato detto stamattina non è la somma di radicali e di socialisti
è una cosa nuova
E come diceva Riccardo Lombardi
Il partito è l'aspetto è lo specchio della società che si vuole costruire
Se noi vogliamo fare lo specchio della società che vogliamo costruire dobbiamo anche immaginare che a questo soggetto politico l'allegato una suggestione
Ma legato a un sogno variegato come dire il modo di un sedi di inseguire da parte dell'immaginario collettivo la possibilità di rilanciare una grande stagione politica nel nostro Paese
E allora dobbiamo incominciare a parlare a ragionare anche di partito democratico metto insieme la Costituzione la nascita del nuovo soggetto politico e l'approccio alle riflessioni sul partito ora sullo Partito Democratico per due ragioni sostanziali la prima e che il partito che noi vogliamo costruire non può essere lontano da quello che noi immaginiamo dovrà essere il partito democratico
Noi abbiamo scelto il sistema maggioritario
Noi immaginiamo che ci potrà essere un bar di partiti Isma'perfetto noi immaginiamo la costruzione di un Partito Democratico che sia come dire
Tanto per capirci o il labor Party inglese o il Partito Democratico
Americano oppure come il Partito socialista spagnolo
Noi immaginiamo cioè un pollo della sinistra moderno liberale che sia in grado di modernizzare il Paese
E che però venga strutturato immaginato non con la somma delle oligarchie margherite esche opposto comuniste ma attraverso un ampio grado di partecipazione democratica
E questo deve essere il modo in cui noi vogliamo e dobbiamo costruì la Rosa nel Pugno
La Rosa nel pugno non può che essere un partito moderno efficiente leggero in grado di far partecipare quanta più gente possibile anche coloro i quali tradizionalmente non si sono mai riconosciuti dell'alveo laico socialista liberale e radicale ma che hanno guardato anche alla Rosa nel Pugno e che potranno guardare anche alla Rosa nel Pugno come un fenomeno di liberazione di libertà
E noi dobbiamo anche come dire
Rispondere al fuoco amico
Che in queste ore non ci ha risparmiato io dividere il fuoco amico in due parti un fuoco a più amico info come in un amico
E chiamerei a ragionare diciamo coloro i quali io considero più amici rispetto a quelli che io considero meno amici per esempio io non collocò
Bobo Craxi Bobo va di Bobba
Nella fuoco amico che ci riguarda lo colloca in una condizione come dire di marginalità rispetto a un Paese moderno io credo che Bobo in che Bobo come si chiama Bobba incarni
Sostanzialmente il declino di questo Paese
La povertà culturale e politica di questo Paese mi riferisco ad altri delivery scuole fuoco amico di Formica mi riferisco ai consigli di Macaluso mitico vi conseguì
Mi riferisco alle voci amiche che pure vengono dal Foglio di Ferrara noi credo che dovremmo incominciare a mettere anche questa gente insieme a ragionare insieme a noi per costruire questo partito
Della Rosa nel Pugno a cui tutti quanti teniamo se noi immaginiamo di di produrre
Lo schema del partito tradizionale con la Rosa nel Pugno compagna abbiamo compiuto abbiamo realizzato l'infanticidio prima che nascesse il bambino sostanzialmente noi dobbiamo immaginare un partito leggero
Pervasivo
Della comunicazione che passi della società italiana e con i suoi messaggi raggiunga coloro i quali hanno interesse a partecipare alla realizzazione di questo progetto
Partito democratico
Significa mettere insieme le idee e le ragioni del consenso e del dissenso naturalmente e incominciare a ragionare del partito democratico da SEL Socialisti laici libera e radicali
C'è Ugo Intini qui che presiede compagni ritiri ricorderà sicuramente meglio di me è del tutto evidente
Che dopo il settantasei sostanzialmente dopo il Midas il gruppo dirigente socialista
Non si espresse in maniera del tutto negativa o completamente negativa sul compromesso storico
Fu immediatamente dopo l'uccisione di sequestro e l'uccisione di Aldo Moro
Che tra i socialisti si fece strada anche con molta aggressività il contrasto al compromesso storico
La ragione era del tutto evidente c'erano due concezioni dello Stato e della democrazia che si confrontavano
Quella dei socialisti che immaginavano la trattativa umanitaria
E quella invece dei comunisti e dei democristiani
Che immaginavano lo Stato come il Dio a cui sacrificare la vita umana è il nome di una grandezza che veniva sostanzialmente riportata da questo sacrificio la democrazia e grande perché la chi l'anima è grande
La democrazia è grande perché chi vi partecipa la rende grande
La democrazia è grande perché testimonianza di grande partecipazione democratica un perché bisogna il molare una vita un principio a qualche democrazia questa democrazia e allora io credo che noi questo problema ce l'abbiamo davanti e ho concluso tanto per come dire definire anche i confini di questo partito
Democratico Partito Democratico non può essere la somma dei doppioni cattolico e comunista
Non può essere la somma di diverse verità rivelate
Il partito democratico non può che essere la somma del dubbio che è la fonte della democrazia chi immagina di fare un partito democratico diverso
Immagina di mettere all'interno del sistema ho ricordo oli Goga oligarchico italiano un altro elemento di stabilizzazione
Grazie al Salvatore Bruzzese
Abbiamo venticinque iscritti a parlare questo vale per la giornata di oggi e per la giornata di domani mattina anche però sono veramente tanti e quindi sarebbe necessario che si rispettassero i dieci minuti anche che in sala ci fosse minore brusio
Alla parola Marco Beltrandi esegue Maurizio Tucci
Cari amici cari compagni
Persino questi risultati elettorali quelli che abbiamo avuto quelli che ha avuto l'unione quelli che hanno avuto DS Margherita al Senato
Quelli che hanno avuto Rifondazione Comunista quei risultati elettorali che hanno avuto l'Italia dei Valori
Che hanno avuto appunto Rifondazione Comunista i Verdi
Tutti questi risultati elettorali persino questi risultati elettorali ci confermano che le ragioni che hanno portato alla costituzione della Rosa nel Pugno sono perfettamente attuali e persistono tutte anzi se possibile questi risultati elettorali hanno aggiunto
Ragioni per andare avanti
E mi spiego
Il successo di Berlusconi
Il successo di Berlusconi arrivato negli ultimi giorni dopo una lunga rimonta
E qui è stato detto è stato detto da Biagio De Giovanni io sono d'accordo con voi la Rosa nel Pugno a nelle proposte che avanza e nelle sue analisi
La risposta
A quegli interrogativi che hanno spinto tanti elettori malgrado questi cinque anni di governo a dare ancora la fiducia Silvio Berlusconi voi pensate cosa sarebbe stata la campagna elettorale dell'Unione
Se invece di impantanarsi sulle tasse dire quelle
Quelle cose così poco convincenti così pasticciate si fosse ad esempio dato spazio
Proprio anche mediatico
Alle proposte della Rosa nel Pugno sullo smantellamento dei
Degli oligopoli
Sulla necessità di un mercato che quindi abbia delle minime regole ma fatte rispettare che sia un mercato e non una giungla
Sulle garanzie sulla riforma del Welfare stette verso la concessione di garanzie a chi oggi non ne hai sono sempre più numerosi
Nel mondo del lavoro i giovani che sono condannate ad una flessibilità che diventa appunto precariato a vita la necessità di spostare la tutela dal
Lavoro dal posto di lavoro al lavoratore che quindi nel momento in cui perde il lavoro viene accompagnato con con lo stato sociale
Le cose che ricordava ad esempio Salvatore Buglio alla convention
Che abbiamo ottenuto a inizio campagna elettorale a Roma all'hotel Ergife
Per esempio
Ma tutto questo e molto altro spazio non ha avuto noi avevamo posto all'Unione dall'inizio
La questione della gestione degli spazi televisivi che spettavano alla coalizione abbiamo posto un problema guardate che Berlusconi ha scelto come strategia quella di scegliere come avversari appunto i partiti vetero e neocomunisti lo abbiamo fatto anche formalmente eppure nonostante questo nessuna risposta convincente venuta cioè l'Unione ha accettato
Di che fosse data visibilità queste forze politiche a questo tipo di proposte
Pensate se l'Unione avesse potuto parlare di politica estera come possiamo farlo noi e invece la voce è stata data ai pacifisti a oltranza quelli per i quali che ancora si illudono che sia possibile non avere conflitti armati se non si conquista diritti e democrazia alle popolazioni che non ne non ne hanno
Tutto questo è potuto succedere l'Unione ha deciso di consegnarsi evidentemente mani e piedi a questi partiti a Udeur Rifondazione Comunista Comunisti Italiani
E lo vediamo al Senato soprattutto e l'Unione ancora ancora oggi quando con la denuncia che abbiamo fatto relativa all'applicazione della legge elettorale alla lettura si dovrebbe dire della legge elettorale per la quale ci spetterebbero di senatori bene ancora questa è una possibilità è stato una possibilità per l'Unione per non lasciarsi
Consegnare mani e piedi appunto a quei partiti eppure dall'Unione non è arrivata nessuna voce se non qualche sussurro negativo nei confronti della nostra denuncia alle Corti d'Appello
Ma dicevo anche a conferma di quanto sostengo ora c'è anche la perdita di voti al senato di DS e Margherita nei confronti di quali partiti sempre i soliti Rifondazione Comunista quelli che elencavo prima quelli che hanno avuto la visibilità mediatica
Tutto questo ci conferma che il Partito Democratico non solo non può nascere sulle ambiguità ma premette non può neanche vivere elettoralmente sull'ambiguità se il partito democratico si riduce ad essere diciamo così la somma di DS e Margherita
Non è possibile un grande progetto politico che nasce a condizione di mettere sotto il tappeto di cercare di nascondere sotto il tappeto problemi che riguardano milioni di persone di cittadini che in questo Paese non riescono ad avere le tutele che hanno in altri sistemi politici persino i sistemi politici di grande tradizione cattolica come la Spagna ad esempio
Eppure in questi giorni non nessuno
Fa nell'ambito dell'Unione a parte la Rosa nel Pugno accetta di fare un dibattito del perché a Berlusconi sia arrivato a un passo
Dalla vittoria malgrado appunto questa esperienza disastrosa nel governo e allora la Rosa nel Pugno serve anche a questo serve anche a mantenere un dibattito nella all'interno della coalizione perché sicuramente una coalizione
Comporta un'operazione di sintesi ma la sintesi ha bisogno prima di un dibattito di una di un confronto politico
Da cui possono scaturire una risultato di sintesi ma invece l'Unione su tante questioni tende a nasconderle a toglierle dall'agenda politica del Paese quindi questa è una delle ragioni che ci spingono a dire che
La Rosa nel Pugno serve e serve e servirà ancora e il partito democratico
Così comunque un temi Tore che non prende posizione su questioni fondamentali non ha secondo noi né presente ma nemmeno futuro mi permetto di dire anche se so che in questo la sensibilità mia non è affine a quella di tanti compagni
Che è una mia personale convinzione
Che per parlare del partito devo parlare del partito democratico e del futuro del partito democratico
Richiederebbe un compiuto sistema maggioritario uninominale a un turno per la semplice ragione che in quel tipo di sistema il partito democratico che si candiderebbe a governarlo
Non non potrebbe non avere la componente liberal socialista come una delle protagoniste assolute mentre invece al contrario in un ambito di un sistema proporzionale DS Margherita assieme possono divenire il primo partito ma non hanno alcuna necessità proprio perché non si candidano al governo USA annuncia accusa Marcos modi qual è l'autorevolezza mia epoca ed è quasi uguale a zero ma è da stamattina che cerco di far chiudere quella maledetta posta perché davvero per chi parla e per chi vuole sentire veramente difficile semmai faceste al favore chiunque debba fumare fare la pipì o quant'altro chiacchierare con l'amico sale due piani distratti di scale e ce la fa
Cioè se ci date tutti una mano fa a ad avere un dibattito bene senta ed essere il bar pubblico forse è un'altra cosa
D'accordo cioè io faccio fatica a presiedere in queste condizioni e immagina anche che chi vuole ascoltare fa altrettanto fatica prima Gino quelli che ha eventualmente poi era chi ci ascolta sarà da radio radicale per cui se ci vogliamo dare una qualche disciplina forse è meglio per tutti
Grazie prego grazie
Quindi dicevo io credo che dovremo approfittare di questa difficoltà istituzionale che attende
Il nostro Paese per riparlare anche di riforme istituzionali per aprire anche un dibattito fra Dinoi su quale assetto istituzionale del nostro Paese meriti per uscire dalla situazione di pantano in cui si trova
Bene passo brevemente perché il tempo a disposizione è poco al capitolo delle amministrative io
Richiede lo ritengo una appuntamento assolutamente fondamentale per la costruzione del nuovo soggetto politico
E quindi io credo davvero che la proposta da stamattina di Marco Pannella abbia sia e colga nel segno perché sicuramente noi dobbiamo presentare la Rosa nel Pugno simbolo della Rosa nel Pugno a queste elezioni amministrative
Ma al tempo stesso dobbiamo impedire che la vita a livello locale della Rosa nel pugno si esaurisca nella vita e nella struttura istituzionale
Anche perché e lo voglio fare presente non lo già lo sappiamo oggi non sarà facile non sarà probabilmente possibile ottenere un perfetto equilibrio fra radicali socialisti nelle nelle nei consigli
Elettivi degli enti territoriali
E quindi è ancora più importante che la Rosa nel Pugno sia diciamo così altro rispetto alla componente
Istituzionale io addirittura proporrei hanno fatto anche ieri in una nostra riunione di denomina di utilizzare il simbolo della Rosa nel Pugno ma di denominare le liste le liste per la Rosa nel pugno proprio per dare l'idea
Di una di un processo che si avvia che ha nella tappa elettorale un momento costitutivo ma che non si esaurisce in esso
Che è proiettato sul futuro cioè la Rosa nel Pugno va costruita a partire appunto da questa da questa esperienza delle amministrative e quindi io penso che questo è un percorso che dobbiamo percorrere pur sapendo che ci sono tanti rischi pur sapendo che questo comportare in una certa misura una mutazione diciamo così
Della organizzazione politica sicuramente uno stravolgimento dell'organizzazione politica radicale
Ma è un appuntamento che penso non possiamo da cui di cui non possiamo fare a meno ancora e mi avvio su questo la conclusione
Voglio riferirmi a che cosa è accaduto in questa campagna elettorale
Sulle televisioni ma non tanto ripercorrendo tutto una vicenda che è complessa per il quale non ci sarebbe nemmeno il tempo ma cercando di tenere presente e di fare in modo che venga tenuto presente che malgrado gli spazi che noi abbiamo avuto sui quotidiani nazionali indubbiamente generosi soprattutto su alcuni non su tutti
Però a livello televisivo questa campagna è stata una campagna che si è svolto ancora una volta all'insegna dell'in par condicio
E all'insegna della violazione della legalità lo diciamo noi no
Non lo diciamo solo noi
Perché in durante questa campagna elettorale noi abbiamo avuto abbiamo sollecitato otto volte l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a pronunciarsi
E otto volte l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha riconosciuto una violazione di legge della legge sulla par condicio è un danno conseguente alla Rosa nel Pugno
Per darvi un'idea questi otto pronunce del Garante si riferivano a TG uno TG due TG tre TG quattro TG cinque
Avremmo potuto riferì l'anche a Studio aperto ma non abbiamo presentato l'esposto per la per il poco spazio che da alla politica ma anche a contenitori di approfondimento come dopo TG uno dopo ma come Matrix come Alice
Ebbene queste otto pronuncia del Garante ebbene dirlo sono stati in gran parte non ottemperate si può dire che c'è stato una una decisione di ottemperanza la parte del TG uno soprattutto per decisione del direttore più che dell'azienda ma per il resto in grandissima parte queste del queste delibere dell'Autorità ci hanno fatto guadagnare alcuni spazi negli ultimi giorni sui telegiornali
Ma non hanno riparato non hanno risarcito un danno che è stato è recato appunto il diritto poi degli elettori tutti di conoscere per deliberare allora io voglio chiudere questo mio intervento
Facendo osservare una cosa se noi sogniamo
Gli ascolti medi delle presenze degli esponenti politici
Nelle trasmissioni di approfondimento di RAI Mediaset la sette i conti sono tutti sul sito www punto par condicio punto tv e li mettete a raffronto diretto con le percentuali ottenute dai diversi partiti poi troverete una corrispondenza assolutamente sconcertante
Per chi volesse io come una mia avrebbe Levissima relazione su questo sono pronto a chi me ne fa richiesta di di fornire questi dati
E questa correlazione fra chiamiamo no fare risultati elettorali e ascolto potenziale ottenuto nelle trasmissioni di approfondimento dalle diverse forze politiche
Ci suggerisce che evidentemente esiste una lottizzazione televisiva
In violazione appunto della par condicio che tende a predeterminare o almeno apprende nere
L'esito elettorale perché c'è proprio una corrispondenza notevole pensate che le forze politiche che hanno avuto più voti di noi hanno avuto almeno il doppio
Degli ascolti potenziali con le loro presenze televisive e questo è un dato che da solo non esaurisce e non spiego un risultato elettorale ma che certo va tenuto molto conto perché se noi vogliamo essere una forza di alternativa politica di vera alternativa laica liberale radicale socialista dobbiamo sapere che certamente noi non potremmo vivere nelle nicchie
Che ci concede Niki anche mediatiche che ci concede il sistema politico italiano noi
Non possiamo pensare appunto di poter non essere oggetto
Di attacchi da parte di quel sistema che è responsabile della illegalità anzitutto istituzionale nel nostro Paese l'alternarsi è al vera alternativa politica noi sempre avremo questo tipo di reazione e sempre dovremo batterci per il rispetto appunto e per la rivitalizzazione degli istituti dello Stato di diritto e il rispetto delle norme anzitutto da parte delle istituzioni che le hanno adottate
Grazie per l'attenzione
Nel frattempo è giunta notizia che la Corte di Cassazione ha confermato formalmente la vittoria del centrosinistra alla camera notizia appesa ma finalmente possiamo tirare un sospiro sollievo perché finché l'organo che erano fatte rimaneva sempre qualche margine di preoccupazione
Bene per questo c'era una certa agitazione mentre parlava Beltrandi
Adesso alla parola un franco Turci Segal professor Roncaglia
Care compagne e compagni
Io credo che quote abbiamo chiamato un voto
Non soddisfacente della Rosa nel Pugno abbiamo giocato vari fattori
Comunque con un giudizio di fondo che anch'io ribadisco che quel risultato anche se avremmo avremmo sperato non ma anche confidato in qualcosa di meglio e tuttavia una base solida da cui partire per il nostro progetto questo dico in partenza per evitare che poi alcune osservazioni critiche possono confondere o far male interpretare il mio giudizio io penso diciotto in quel voto insoddisfacente
Abbiamo giocato vari fattori e che comunque non sia facile cogliere in questo voto le componenti complessive che lo compongono
Fra i vari fattori che hanno giocato sicuramente c'è stato il fatto che la scelta coraggiosa
Io credo lungimirante dei socialisti de de lo sdegno dei radicali di dar vita
In campagna elettorale a un nuovo progetto politico è un accordo puramente tattico di convenienza e costato un pezzo non deve sfuggire parimenti una dichiarazione esplicita di un accordo alla bicicletta forse sarebbe stata colta
Con meno malumori nelle parti diciamo meno favorevoli dell'una e dell'altra componente sherpa conoscete che io ritengo giusta un g mirate naturalmente ha comportato un pezzo maggiore
Sicuramente in una parte
Cioè addizionale ed era stato socialista almeno io ho potuto constatare girando su tutta l'Italia centrale in Emilia Romagna macchina basso Lombardia sulle cose che poi mi dicevano i compagni delusi quando si andava in giro a fare assemblee
Ha giocato talune Benson cosa un riflesso contro quello che è stato in qualche modo presentato come
Lo stereotipo radicale radicali e fondamentalisti di mercati radicali contro sindacati contro sinistra storica questo ha giocato e sicuramente alcune componenti e i nostri alleati hanno marcato su questo tema perché reale questo elemento di di dissenso e di comunque di non simpatia all'operazione messo in moto contemporaneamente sul versante detto dato radicale sicuramente un elettorato fortemente modernizzate sia calcolo che se collocato sul centro sinistra sia per quello che è rimasto nel centrodestra
E non c'è dubbio che l'appello l'appiglio scusate la pelle innovatore del programma dell'Unione non c'è e quindi l'aereo Nappi e modernizzate non si poteva cogliere in quell'amalgama strano che era diventato il programma
Dell'unione così poi come Stato concretamente venduto nel corso della campagna elettorale
Aggiungiamo anche che è vero che c'è stato sicuramente una forte accentuazione una preponderante accentuazione sui temi della laicità
Ma io questo più che come segnalo pensando anche come io mi stesso versamento gestito da campagna elettorale più che segnato con foto di autocritica c'è segnano un altro fatto nato dato
Che mentre sui temi della laicità avevamo un cassetto degli attrezzi ben fornito Ponto
è frutto di un lavoro svolto per anni e non a caso poi corna Caldon con il referendum dell'anno passato sugli altri temi che connotano che dovranno contare nel futuro un completo programma liberalsocialista avevamo in molti casi poco più che slogan poco più che parole d'ordine ma non c'era stato il tempo di un'elaborazione compiuta che consentisse
Di vendere con la stessa ricchezza all'elettorato questi temi così come invece può ponevamo i temi che il suo io De Pace o delle o delle ali fecondità o della o della o della laicità dello Stato degli altri temi sono sul va ad operazioni per guadagnare tempo
Questo elemento sicuramente un certo personaggio cattivo sono convinto che
Non è la compresenza di una perdita di elettorato sia sul versante radicale che sul versante socialista
è stato oscurato invece mangiato i compagni ha detto dibattito l'arrivo di nuovi elettori
Sono stati i nuovi lettori che sono arrivati ma di nome possiede tutti stati vittima di allucinazioni collettive
L'altro giorno parlavo con Emanuele Macaluso ma ne manca uno di quelli che mi disse quattro giorni prima del voto ha fornito un grande successo e devo dire che per parte sua ci ha dato un contributo un quel perché questo ci fosse
E c'è ma nell'uso ma sposo adesso finiti tutti quei voti di quelli che a me dicevano io diciamo elogio mica perché avesse qualcosa da guadagnare io voto disgiunto io voto a tutti e due voti a Rosa nel Pugno dove sono finiti
Non è possibile siamo stati tutti vittima di un'allucinazione collettiva
C'è stato sicuramente un afflusso di voti nuovi nella dica né socialisti di molti giovani di voti libero a pugni anche voti diessini ma non voglio qui stava quantificato chiama MP3 meriti particolari che sono stato in qualche aula qui arrivo è stato mascherato
Dal del flusso di voti dalle due componenti e costitutive dato sono i pugni ma dico questa cosa perché se voi non coglie stimo questa novità che sta in questo terzo afflusso terza componente
Ma non quelli fermo le vere potenzialità che la Rosa nel Pugno anch'tuttora e la possibilità facendo convogliando questa diverse posti e dà vita davvero al nuovo progetto che vogliamo costruire
Il nuovo progetto liberalsocialista
Noi attorno a noi in campagna elettorale abbiamo visto una curiosità un interesse che
Mi pare che un accenno facesse Biagio De Giovanni stamattina su delazione per alcuni aspetti ricorda
La frase con contenuti diversi atomi terremoti Tati ma ricordate la fase dell'Asinello ai Democratici di Prodi
Io ricordo in quel momento ci fu una convergenza su quel bocciato a caso ebbe un voto anche molto forte la presentazione dei democratici ancora distinti a Margherita de che all'Odeon il popolare peraltro
E c'è ci fu l'afflusso imperversato
Di componenti politiche o culturali che rimanda storie diverse o da noi potenzialmente stiamo vivendo qualcosa del genere cioè di un interesse trasversale molte parti del mondo politico e culturale che dobbiamo cercare a questo punto di fare coagulare e di dargli
E la veste di un vero e proprio progetto politico
E questo comporta dar vita a un grande laboratorio che non parli solo a voi stessi non sono laboratorio chiuso nel suo laboratorio capace di parla contemporaneamente a tutta la sinistra e di provocare l'uso nel senso positivo la parola tutte le forze della sinistra dell'anno della coalizione di cui facciamo parte
Un un laboratorio che peraltro solo voi badate possiamo aprire perché guardate il modo diplomatico con cui sta procedendo
La più o meno accelerato costruzione Partito Democratico a me sembra un persone che cammino sulle uova non si parla di nessun problema per paura di rompere uova per cui di fatto non si capisce neanche con possono arrivare
Poi al momento fatidico di di dentro definire approvato quest'ultimo nuovo partito quando tutti i problemi più spinosi son messi da parte resta uno solo alla luce del sole con lo scontro oggi il questi Gioni può più caldo sulle sulle sulle presidenze di Camera Senato e quant'altro che certo
Non non giova neppure alla tenuta della nostra stessa coalizione
Però attenzione quando diciamo un grande laboratorio devono sapere che non è un'operazione facile e che non abbiamo le risposte già compiute perché è vero quello che dice l'Intini che in pensione da socialista ma la lunga storia
Ma le risposte che questo pensiero che vietava che oggi non sono già e non sono detraibili o deducibili da quella storia semplicemente applicando a qualche formula
I qualche modo che ci dia che cita dunque subentra sulla politica economica sulla politica internazionale sua Poggiardo balli trazione le risposte adeguate
Abbiamo bisogno di quindi di un fondamento culturale molto forte relazione anche in questa mattina di Biagio De Giovanni contributo citato di Luciano Cafagna oggi sul Riformista solo esempi di questo tipo di contributi di cui abbiamo bisogno
Per dare uno spessore forte poi erano stati circa ma abbiamo bisogno anche
Di contributi
Tecnici vuole dire cioè di contributi di Melito proprio anche all'articolato e dei principali comparti di un programma e di un profilo politico culturale di una nuova forza politica da questo punto di vista io vedo la cosa
Più difficile quello che non potesse sembra anche qualche anno fa perché attenzione qualche anno fa poteva sembra che nella sinistra bastasse a fare un po'di spogliarello liberista e in qualche modo venendo lassista pesante no ci perché vi è un po'di di di in qualche modo un po'sedi di scintillio di brillantini liberi dettati dalla dalla cultura dominante liberiste e ti sembra aver trovato la formula magica
Badate che questa operazione è stata fatta anche buona parte dei DS non stiamo però parlo de più grosso patite a sinistra quanto per sono state fatti questi tentativi
Pareggio sono stati fatti
Ma a parte che non sono stati portati in fino in fondo voglio dire alle conseguenze di quello che di andare oltre l'operazione in qualche modo puramente di immagine che oggi non basta neanche più pensato così
Perché
è chiaro comunque nelle pulsioni questi ultimi anni che
Il liberalismo non è la risposta comunque risolutrice polemica anche se crudele perché uno potrebbe dire benissimo accettiamo lottizzato di crudeltà che sta nel liberismo ma almeno il liberismo è la risposta questo poteva sembrare è stato avviato nel durante l'evoluzione o conservatrice levatacce
è stato vero nella fase reaganiano in America ma non il più bello non è più veloce neanche gli Stati Uniti dove parlare di un liberismo di Bush sono si fa un po'fatica fra il misto di protezionismo di politica che post keynesiana abbondante di debito pubblico e di deficit commerciale del dell'ospedale mercati oggi allora
Primo non abbiamo più la possibilità di pence di conti poter trarre da un pensioni da vista classico neoliberista classico risposte magari da mediano con un po'più di solidarietà sociale come si è potuto pensare qualche tempo fa
E secondo luogo e questo a che fare invece con la situazione concreto in questo Paese in cui parlava per esempio prima Daniele Capezzone questo Paese oggi più incattivito ed a sei meno fiduciose speranzoso nel futuro di quello che non fosse qualche anno fa guardate
La grande remote Berlusconi ci ha ha lasciato tutti in qualche modo di sasso
L'abbiamo visto in piccolo abbiamo visto quello che succedeva alla congresso della Confindustria di vicenza
Dove Berlusconi sia potato attacca la claque l'aveva nelle partite IVA presenti in quell'Assemblea
Ma attenzione mentre le partite IVA di cinque anni fa è di dieci anni fa del Nord Est votavano Berlusconi due votavano Bossi ma è uno sull'onda di un'economia che tirava quindi io ero fiducioso oltre a Phil Jones solo forse oggi abbiamo delle partite Iva
Che sono a destra magari deluse
Molto ma molto meno fiducia me adesso è quella firma incattivite e comunque continuo che dalla sinistra come loro nemico ora è molto più difficile oggi in questa situazione sociale anche sviluppato un discorso come quello che mai avremmo bisonti sviluppare così che ne abbiamo per un verso lo si vede nel voto di Rifondazione nel voto sicuramente per loro non negativo dei Verdi e dei Comunisti italiani abbiamo però verso un'area di sinistra
Conservatrice che in qualche modo ha bisogno di affidarsi anche a Michele passate o formule che Moggi però non son più in grado di rispondere concretamente ai drammi sociali del presente
Peraltro abbiamo aree di destra sociale incattivite delusi grandissima voglia di impegnarsi ma che sicuramente vanno anche nessuna voglia di aprisse un dialogo e un confronto con chi
Dal centro sinistra vuole invece aprire gli tessere le fila di un rapporto sociale che oggi è fortemente lacerato questo dà il senso
Della difficoltà che noi abbiamo per sviluppare il nostro poggiato mai pure su queste tematiche nostro progetto per sviluppare terza considerazione le amministrative io
Avevo anche esteso la notte che ho fatto circolare io sono convintissimo che credo che questa direzione laterale vada nel senso giusto bisogno sbloccata questioni amministrative
Non è assolutamente pensabile che in una partito nuovo che Nasser compunto dalla confluenza di due storie così diverse ma di cui una delle due quello socialista è una storia tipicamente territoriali radicata in territorio interessi sociali e territorio non ci sia questo sbocco e deve esserci Colosio in pugno io sono d'accordo qualificazione che dava Pannella questa mattina
Palatino casomai sull'amministrative un'altra cosa dire
Che per un verso solo d'accordo anche sulla raccomandazione fatta Pannella da tre compagni
Sul fatto di evitare che però poi il quadro amministratore divenga il quadro di fatto costitutivo del partito perché questo sappiamo tutti è una storia ricca ma anche poveri insieme che lì si ferma arriva certi confini oltre non ci va e cita tutti i difetti di un partito
Micro governativo nodo o dico di sottogoverno come abbiamo vissuto tante per stile a sinistra nel corso di questi animali la seconda così malata così o se voglio fare posto amministrative un'altra
Mancavano amministrative ormai con lavoro fatto in questi mesi dobbiamo prendere quello che abbiamo preparato ma dovremmo avere la consapevolezza che la Rosa nel pugno nei consigli comunali provinciali regionali deve esprimere un quid di ambizione di più
Io ho la sensazione che la nostra presenza oggi così come in molte amministrazioni locali e anche regionali è un accomodarsi
Insomma il partito maggiori cui cugini maggiori DS e Margherita citando quello spazio prendiamoci vuole stiamo buoni o stiamo attenti che se vogliamo accettate
La visione macro di Pannella quando dice che noi siamo i difensori dell'alternanza prodiana perché dentro alternanza Prodi ha messo sulle sue parole che non sono le mie vogliamo giocare alternativa liberalsocialista ma badate che questo è ancora più vero nelle amministrazioni locali
Dove abbiamo amministrazioni locali ingrandisce a maggioranza già oggi diciamo dentro l'alternanza prodiano cioè di centro sinistra
Ma dove abbiamo in molte situazioni esperienze di governo vecchie statiche e spesso logorate da incroci di interessi che noi dovremmo per primi cominciati a rompere lo possiamo dire sono tutte buone mi stazione di sinistra anche quando ci siamo dentro quindi questo poemetto inserirei nel dibattito in vista in vista delle amministrative
Quanta considerazione abbiamo già detto somme è urgentissimo per quello che stiamo c'è in questa direzione dato una prima forma a questo partito che deve cominciare a costituirsi io credo che la direzione la segreteria nazionale dovrebbero anche mettere a fuoco qualche indicazione pratica un po'più precise
Per esempio come cominciare nelle federazioni comitati nel provincia di comitati regionale costituire delle forme
Di aggregazione che partendo dagli organismi già esistenti radicali socialisti faccio spazio anche agli altri alle altre no novità che stanno emergendo nel territorio e che magari transitoriamente inatteso di un congresso che definisca meglio nella colpa lo consenta
Di fare in modo che tutti possono in qualche modo sentirsi già all'inizio partecipi perché molta gente insieme ma io voglio spinoso in Puglia di coalizione che le tessere adesso un'inchiesta cercare
Però intorno e di dargli una tesserina di uno spazio in cui queste volontà possono esprimersi portare i loro il loro contributo
Infine
Io vorrei dire qualcosa per quello che riguarda proprio chi di noi viene dai DS
Se impegnato in questa vicenda userò la notte avevo già scritto perché
Quando si è stanchi è meglio leggere una cosa scritta magari quando si aveva la mente più lucida allo durante la campagna elettorale io non mi sono mai considerato un ospite sia pure ben accolto della Rosa nel Pugno
La simpatia che ho riscontrato in tutte iniziative tra militanti socialisti radicali andava al di là di un plauso a testimonianza che io potevo rappresentare in quanto dirigente diessino passato la Rosa nel pugno o in quanto ex tesoriere e coordinatore della recente campagna referendaria fin dall'inizio mi sono proposto con le mie opinioni sull'osso nel pugno sul suo significato
Per la sinistra italiana è sulle spine che avremmo dovuto gestire nel futuro
Credo che il contributo di chi viene dai DS e da Bach e da battaglie riformiste né di esserne a sinistra in genere possesso del prezioso nella costruzione della Rosa nel Pugno e particolarmente utile può essere l'apporto di chi sa parlare insieme linguaggio socialista e linguaggio radicali non perché occorra un interprete fra socialisti radicali ma perché può aiutare ad amalgamare meglio linguaggi stili e modi di fare politica modi di intendere l'organizzazione in questo senso io spero che d'imperio il mio e di tanti compagni da viaggio giovane Salvatore Buglio tante compagne e compagni che hanno cominciato a manifestarsi nei territori
Posso servire anche di stimolo ha un nuovo afflusso di forze verso la Rosa nel Pugno
Nei DS leale chiamo più assonanza con la Rosa del Pugno sono quelle di provenienza riformista e ulivista
Are in parte distinte e in parte sovrapposti oggi nei DS sia gli uni che gli altri sono fortemente interessati ai temi della laicità e dell'innesco della cultura liberale nella sinistra gli uni quelli più legati a tradizioni riformista sono più convinti che al massimo visto a vocazione maggioritaria per usare l'espressione che andava di moda qualche anno fa ma carta sempre valida come concetto politico
Possano essere solo da un forte nucleo liberalsocialista sono perciò gli interlocutori più prossimi al progetto della Rosa nel Pugno l'abbiamo visto nel corso stesso la campagna elettorale
Gli altri di ulivisti sono più fiduciosi nell'affetto rigeneratore che quasi mi miracolosamente potrebbe nascere da un rimescolamento di tipo ulivista prodiano de di versare riformiste italiane cioè il partito democratico
Purtroppo però non sembra questo dell'ulivismo prima maniera l'approdo cui tende oggi il progetto del Partito Democratico proprio questo fatto ci induce a temere una forte sollecitazione per su questi compagni queste compagni affinché il confronto fra di voi
Sollecito nel flessione critica più generale nella sinistra e nel centro sinistra
Mi accorgo che in questo modo io sto parlando del rapporto fra la Rosa nel Pugno e Partito Democratico partendo da un dibattito diciamo tra componenti diessine accessibile della sono in pugno e componenti dei DS tuttora così come solo una evidente
Che questo schema vale più in grande nel rapporto fra la Rosa nel pugno e il partito democratico
Sono d'accordo e l'hanno detto credo che questo sia stato un sentimento molto diffuso il dibattito che c'è stato finora che la ragione pugno non debba quadrata poggiato il Partito Democratico
Come ha qualcosa da combattere da ostacolare in tutti i modi
Bensì come un progetto da cambiare nella sua impostazione a noi sta a cuore una grande sinistra maggioritaria non succube nei confronti dei veti della Conferenza episcopale italiana questo è chiaro abbia fatto campagne tra i quasi tutto su questo su questo avremo bisogno di spendere molte parole
Ma non va sottovalutato questo fatto perché io credo che questo tema dalla città
Sarà il primo ostacolo con cui andando a sbattere quando si metteranno attorno al tavolo per costruire il partito democratico così come finora l'hanno costruito proprio anche intimi ne parlava nel suo intervento un momento fa ma non sta a cuore anche una sinistra
Non valicare etica nel suo modo di funzionare
E neppure tributaria perseguiti statalisti assistenzialisti vecchia maniera
Questi sono i picchetti
Della sinistra che noi vorremmo costruire poi chiamiamolo come ci pare non mi interessa se chiameremo liberalsocialista democratico come diavolo da chiamasse nel futuro all'interno di questi picchetti ci sta un campo enorme in gran parte ancora da esplorare
Qui comincia la vera costruzione della Rosa nel Pugno che richiede come dicevo prima grande raccolta di intelligenze di esperienze di competenze tecniche di passioni civili e politiche per organizzare questo Pancho accampo in gran parte inesplorato
Dobbiamo essere capaci di fare tutto ciò lavorando quindi su un doppio piano quello mi credo
De la Rosa nel Pugno e quello macro del confronto dentro il centrosinistra sono gli stessi temi
Che dobbiamo lavorare nel nostro interno e dobbiamo lavorare nel campo ampio del centrosinistra e del confronto col costituendo partito democratico concludo settimana questo però dobbiamo farlo secondo un metodo in partecipazione politica democratico e qui parlo ancora volte chiudo sulla forma partito che dovremo costruire partecipazione politica democratica appena detta e aggiungo la parola meritocratica la meritocrazia e la cosa più lontana dalla Bit
La corrente dei partiti attuali a Qom poi da oggi Berlusconi comando lui ma anche da quelli veloci visto che conoscevamo
Quindi democratica pente meritocratica che dia spazio chi vuole partecipare e dia tutti la Salus divennero il conosciuti capacità e impegno
Il tutto alla luce del sole sotto il vaglio dell'opinione pubblica secondo me questi sono i criteri su cui dovremo costruire lo sono il pugno ma sono anche il criterio che dovremmo poi come distintivi per partecipare al processo del partito democratico grazie
Grazie turchi alla parola professor Roncaglia segue Salvo andò
Bene mentre qui sembra che siamo tutti d'accordo nel cercare di portare avanti questo progetto da fuori e ci arrivano tanti inviti a separarci no
D'Alema da ultimo insomma cerca di separare i radicali dei socialisti perché assieme non stanno bene
Ora il problema se si sta bene assieme o no dipende dall'interpretazione che diamo ai quattro termini che sono inclusi dentro la Rosa nel Pugno laici socialisti liberali e radicali
Certo se D'Alema avrà una memoria un ricordo della sua infanzia per socialisti intendiamo
Le repubbliche socialiste sovietiche capisco che con i radicali non ci s'azzecca molto
Però il marxismo quindi l'idea che il proprietà pubblica dei mezzi di produzione e la dittatura del proletariato siano degli elementi essenziali per un governo rivoluzionario e solo una delle componenti della tradizione socialista
E la tradizione socialista una tradizione plurisecolare c'è un bel libro di Giorgio Spini che la storia del socialismo dalla Utopia di Città del Sole fino alla bandiera rossa
E che racconta di tutte queste diverse storie in cui essere socialisti significa semplicemente essere dalla parte dei più deboli dei meno forti diciamo
E cercare di dargli una mano di di di condividere la loro situazione
Socialisti da tanto tempo hanno rinunciato all'idea della proprietà pubblica dei mezzi di produzione per non dire all'idea della dittatura del proletariato se consideriamo Zapatero ad esempio quando gli si chiese provocatoriamente mentre c'era Berlusconi in visita Daloui se considerata la riduzione delle tasse una cosa di destra o di sinistra
Con l'idea che l'aumento delle tasse sarebbe stato difendere lo statalismo ridurre le tasse era quello che sta facendo Berlusconi
Lui rispose con una battuta che venne lì per lì interpretata come un modo di uscire dal dilemma rispose dipende dipende da che cosa ci facciamo con le tasse
Ora questo non è un modo di uscire da un dilemma in cui era stato apposto
Questo è l'essenza della risposta socialista di Zapatero del nuovo socialismo alla costruzione di un'economia migliore
Cioè se noi non difendiamo il più stato in quanto il più Stato e socialismo
Difendiamo un po'più di tasse e un po'più di presenza statale se queste accompagnato da un sostegno sociale migliore altrimenti meglio la riduzione delle tasse
Allo stesso modo quando si parla di liberalismo io insisto da tempo sul fatto che nella storia del pensiero economico è una storia pensiero politico ci sono due tipi di liberalismo hanno radici tutti e due molto lontane nel Settecento
Da un lato abbiamo il liberalismo alla francese delle sia fare si lascia fare
Si lascia fare nel campo economico chi ha i mezzi di produzione decimo al fatale corretta neanche tanto e dipende dalle dalle situazioni
Mentre il liberalismo alla Dan Smith che il vero padre di tutti i liberali smette
Era quello di chi diceva ognuno ha il diritto di decidere per conto proprio che cosa gli conviene fare perché sa meglio di chiunque altro che cosa gli conviene
Questo è un principio in cui il liberalismo in politica e il liberalismo in economia sì affiancano naturalmente quello che Smith sosteneva era l'idea di un mercato basato su regole
Emma Bonino prima giustamente diceva né qui siamo tutti liberi di stare qui dentro di uscire fuori però chi sta dentro sta zitto e quella portava chiusa
Senza le regole un'assemblea di liberi cittadini in cui ognuno dice quello che vuole diventa un caos
Ecco le regole ci vogliono per il mercato e non solo le regole noi economisti ci guadagniamo il pane insegnando i fallimenti del mercato fallimenti del mercato sono l'esistenza della disoccupazione
Inquinamento e scarsa spesa pubblica per scarsa spesa privata per istruzione e ricerca sono dei casi classici che derivano da rendimenti crescenti di scala rendimenti insomma ci sono una serie di problemi ma insomma sono delle cose che si sa che il mercato provoca dei difetti
E un liberale come Kenzo quando scrive un saggio su perché io sono liberale
Dice proprio perché io voglio difendere un sistema politico liberale io debbo intervenire a sostegno del mercato nei campi in cui il mercato non ce la fa
In quei campi ecco se noi pensiamo Ernesto Rossi una persona che è stata ricordata tante volte qui
E in carcere studia Weeks Stead che è uno degli autori che sostengono che il mercato a dei meccanismi autoregolazione i quasi perfetti
Dopodiché però appena esce dal mercato scrive quel bellissimo libro che ricordava Capezzone
Appena esce dal carcere dal carcere scrive quel bellissimo libro che ricorda Capezzone abolire la miseria che è un libro che non è certo condivisibile dai liberisti puri di stampo diciamo di destra
E un libro che non è certo condivisibile da chi separa il liberismo in economia dal liberalismo in politica
Ecco io ricordo che alcuni radicali liberi così si chiamano difendevano il liberismo di Pino Shack
Il liberalismo di Pino cioè e imporre il cosiddetto libero mercato con la forza di una dittatura anche piuttosto brutale con quel tipo di liberismo certo i socialisti non hanno nulla a che fare
Ma io penso che non aveva nulla a che fare con quel tipo di liberismo nemmeno Ernesto Rossi nemmeno tutta la tradizione radicale
Ora
Ricordate rapidamente queste cose perché non voglio abusare del tempo mi sembra che su queste basi con questa concezione di socialismo di liberalismo e di radicalismo c'è un Progetto adesso inutile impossibile entrare nei dettagli terra migliorare l'Italia per cercare di andare avanti
Però ci sono due problemi primo è stato ricordato c'è una composizione eterogenea della gruppo che ha vinto le elezioni e secondo c'è una difficoltà di comunicazione per la costruzione del consenso sociale
Ora la composizione eterogenea e un dato di fatto io da allievo di Sylos Labini ricordo il Saggio sulle classi sociali
Che è del settantasei mi pare in cui silos spiegava che l'idea comunista del fatto che la situazione fosse semplice ci fosse il proletariato da un lato e tutti gli altri dall'altro
Era un errore tragico che l'idea di costruire un Governo di sinistra sulla base della forza numerica del proletariato era destinata al fallimento
Eh sì lo so diceva quelle che hanno la maggioranza sono le classi medie al plurale perché le classi medie sono eterogenei al loro interno
Ora e inevitabile che su una base di eterogeneità sociale ci sia un'eterogeneità di rappresentazione di disegni politici quindi la mia impressione e che l'eterogeneità delle forze di sinistra e qualcosa di del tutto naturale la stesse eterogeneità c'è anche a destra ma lì con metodi diciamo un poco paternalistica e un po'dittatoriali viene coperta dal fatto che c'è sempre uno che decide fino a che non porta le cose oltre un punto di rottura
Il problema diceva sì lo so e che per governare in una situazione in cui le classi sociali sono eterogenei bisogna costruire un progetto che coinvolga una pluralità di charity una pluralità di posizioni questo cosa significa significa che per costruire una diciamo un accordo tra una pluralità di posizioni e bisogna saper arrivare a un accordo con qualcuno che la pensa diversamente da noi
Nella situazione di oggi a me sembra o si fa la grande coalizione o si fa un accordò con i radicali le nomi radicali scusate con le forze radicali come vengono chiamate che sarebbero Rifondazione
Il Partito Comunista il tertium ma e il chiamarsi fuori che e quello delle anime belle come erano alcuni dei miei
Avi del Partito d'Azione che di fronte a una situazione in cui il loro bel disegno non veniva capito decidevano che venne loro non si tirano i remi in barca ma per un politico questo un fallimento
Ora questo era
All'epoca degli illuministi nel Settecento agli illuministi dicevano io vi presento il disegno dell'utopia ideale dopodiché se siete intelligenti lo capitello accettate e se no io mi rivolgerò al principe illuminato il quale lo imporrà lui
Queste epoche sono passate noi sappiamo che qualsiasi disegno intelligente si presenti ha bisogno di una strategia di ricerca del consenso e qui c'è un secondo grosso problema
Il problema è questo che
La comunicazione per costruire il consenso sociale a oggi delle forme diverse da quelle che aveva nell'immediato dopoguerra
Nell'immediato dopoguerra mi ricordava Villetti poco fa il consenso sociale era creato da alcuni opinion leaders il prete di fare di di di paese il farmacista e il maestro della scuola elementare e pochi altri insomma magari giornali ecco oggi questo modo di trasmissione delle idee è scomparso e al suo posto noi abbiamo la televisione ora la televisione come dire a tanti affetti
Però ne dobbiamo anche dannosi di come dire ridurre la possibilità di ragionamento e sostituirla con la necessità di parlare per motti che è un guaio per chi prova a presentare un disegno razionale evidentemente
Ma c'è anche un altro problema io diciamo dei cono mista non posso entrare nei metodi di costruzione del consenso sociale dei economista quello che posso ricordare e che l'economista liberale e contrario alle concentrazioni di potere
E le concentrazioni di potere insisteva Sylos Labini da molto prima che arrivasse Berlusconi al potere nel caso dell'informazione Luís allora parlava dei giornali sono molto molto più pericolose che nel caso delle compagnie di assicurazione o dei pannolini da bambino o di qualsiasi altra cosa
Se noi costruiamo un'autorità antitrust per combattere una tendenza che innata nell'economia di mercato alla costruzione di concentrazioni di potere
Questo bisogna in qualche modo estenderlo anche al campo della concentrazione di potere nel caso dell'istruzione
Io credo che al di là dei problemi giudiziari al di là della demonizzazione di tutto quanto il vero grosso problema che noi abbiamo con Berlusconi e che il più grosso concentrato di conflitti di interesse al governo
E il più grosso concentrato di potere mediatico che noi abbiamo e noi non possiamo avere una competizione libera fino a quando questa concentrazione di potere in campo mediatico resterà al suo posto grazie
Grazie
Salvo andò segue Pia Locatelli segue Silvana Lippi
Allora servano ambiti sia mi pagate scambia salva tutti
Interni Tahiti arrivando
Parla subito dopo si risolve se ne esalta esente ci imbarchiamo
Mancanza di Afol che è successo
Però
Glielo capelli
Io però devo per forza sintetizzare perché se no sono sono già quasi un ritardo adesso e allora io non sono contento dei risultati elettorali perché noi possiamo raccontarci tutto quello che vogliamo ma cinque anni fa in una situazione analoga un due due o l'insuccesso adesso non può diventare una cosa che ci piace perché era esattamente la somma di due partiti con gli stessi voti
Quindi non sono contente né per quanto riguarda il risultato della Rosa nel Pugno né per quanto riguarda ovviamente il risultato del della coalizione di centro sinistra in questo risultato che non mi piace io vedo due cose positive e uno è il fatto che positive abbia noi mi pare Labellarte avesse detto che ne abbiamo perso il trentacinque per cento dei voti io credo che ne abbiamo persi di più perché c'è questa terza componente di voti nuovi ed è questa una delle due positività che io vedo io adesso sono di corsa perché devo andare incontrare Adista incontrare Daniela Brancati che molto interessata a questa vicenda e dice una cosa facciamo continuiamo non continuiamo e quindi andavo a dirle continuavo ed è uno un esempio di terzo terzo polo di questa nostra aggregazione
E l'altra positività e che c'è stata indicata da da Intini e che non ci siamo nelle grandi città e queste per davvero in particolare per noi socialisti un dato altamente positivo
L'idea che siamo quasi al quattro per cento a Mila no a me bergamasca che vive in zona depressa quanto a voti socialisti mi dà una uno slancio che mi insomma che mi dà anche una sorta di ottimismo per il futuro e poi mi piace anche che non ci abbia maltrattato la stampa nazionale ci ha maltrattato moltissimo la tv ma la stampa nazionale so per la prima volta ancora dico da socialista
è un fatto decisamente positivo
Credo che noi abbiamo delle valutazioni molto diverse fra di noi credo diverse tra noi socialisti e radicali ma anche l'interno dei socialisti abbiamo delle delle valutazioni molto diverse del voto a seconda che stiamo al nord o che stiamo al Sud e lei che i compagni del Sud sono soprattutto delusi Nouriel noi siamo molto meno delusi ma complessivamente adesso possiamo fare tutte le analisi del voto che vogliamo il problema è che dobbiamo uscire da questa riunione con un chiaro andiamo avanti con la Rosa nel Pugno
E però per andare avanti ma dobbiamo affrontare proprio per il futuro il tema della forma e del contenuto e partiamo dei contenuti
Sono d'accordo con Turci quando dice che non abbiamo insistito particolarmente sulla laicità perché siamo attrezzati sui temi della laicità io credo di sì anche se per la parte di campagna a cui ho partecipato e per quello che indirettamente oppure che ho visto nove sul tema della laicità abbiamo dimenticato di insistere su un fatto l'asse con la Rita
Nei Paesi islamici è una cosa che noi invochiamo perché coincide con la democrazia
Questa coincidenza della laicità con la democrazia in Italia non abbiamo sufficientemente sottolineata e Cossu questa cosa dovevamo forzare perché scombina va un po'qui giochi di quelli ma come noi cattolici occidentali insomma ci serviva
Qui ci vedo una parte mancante sul tema della laicità sulla quale però siamo apprezzati sul tema della libertà di ricerca
Ci abbiamo lavorato tutti insistendo però su una cosa che la libertà di Cirith cerca ci garantisce tra virgole Soprana Rizzo la salute verissimo ma noi abbiamo dimenticato di dire che la libertà di ricerca del resto invocate in tutti i campi
Compreso e questo riguarda particolarmente l'attività al Parlamento europeo il fatto che noi dobbiamo pensate alla libertà di ricerca come possibilità di competizione
Tra i ricercatori a livello europeo
Ad esempio con l'istituzione del Consiglio europeo della ricerca che una cosa sul quale ho lavorato come una pazza perché questa competizione
Della ricerca a livello europeo consente una libertà di ricerca proprio in termini di creatività che adesso sicuramente frenata dalle barriere che di fatto ci sono rispetto ai finanziamenti della ricerca è un tema anche qui che dobbiamo affrontare in modo diverso
Sul tema della scuola pubblica io ho sempre lavorato sul tema della scuola pubblica insistendo su scuola pubblica di qualità ma sapevo che mettere in grande imbarazzo i miei colleghi o compagni radicale di Bergamo che invece hanno sempre sostenuto la libertà della scuola privata
E su questo tema ne dovremo discutere noi socialisti e radicali perché
Perché oppure sul tema della sanità noi insistevamo sulla sanità pubblica ricorda e ma quando parlava di sanità privata ci sono tantissimi temi sui quali noi dobbiamo metterci d'accordo definire una linea e quella è che ci piaccia o non ci piaccia se no oddio non è che dobbiamo esteri monolitici ma l'impostazione di fondo ci deve essere perché e io in campagna elettorale sui temi dell'economia traccheggiato un poco e dicevo che la precarietà la flessibilità è una cosa diversa dalla precarietà però poi ritrovato con i galloni è di Bergamo che diceva guai a chi tocca la legge Biagi
E andavamo in difficoltà l'affrontiamo o no questo argomento e io credo di sì perché ci serve anche per interloquire con l'Unione nel senso che valutando i risultati elettorali così molto rapidamente penso che l'Unione ha perso perché non è stata capace ha perso nel senso già ha avuto un successo molto più basso sopra un limite perché non è stata capace di parlare i ceti produttivi del nord e il fatto che Lombardia Piemonte Veneto Friuli tutto alla destra significa questa difficoltà assolutamente a trovarci
Però o noi allora noi noi nemmeno abbiamo parlato a questi nel senso che siamo corsi a farla campagna al Sud perché perché abbiamo fatto i nostri calcoli abbiam pensata
Ma allora credo che questo sia un tema che dobbiamo affrontare adesso più del tema dell'amnistia scusate voglio dire io sono andata Natali in carcere non mi sono ci credo però queste in questo momento non è una priorità per renderci interlocutori con le forze produttive del Paese ci sarà anche qualcuno che si occupa di amnistia ma non può essere io credo la nostra prima iniziativa subito dopo le elezioni
Perché se io non sono male informata mi pare che a Rebibbia su dove cento persone
Che aveva la possibilità di votare in cinquanta hanno chiesto di votare e allora anche questi tra virgolette conti un po'così alla qualcuno tre o quattro si occupano di questo tema ma magari tanto di più si affronti cc apprezziamo ad affrontare il Libro Bianco di Biagi
Che è uscito nel novantuno nel nel due mila e uno a fine no due mila uno che di fatto e io me ne sono accorta da due anni a questa parte ha esattamente la riproposizione della strategia di Lisbona
Pari pari pari anche i muri imbrattati Jobs è proprio e noi prima siccome veniva dal governo al consulente di Maroni diciamo libro bianco Bova legge Biagi pessima quando arrivata la strategia di Lisbona tutti a dire Strategia di Lisbona ecco io credo che è la prima cosa che dobbiamo fare
Anche per metterci d'accordo fra di noi capirci su questi temi dell'economia e anche per vedere se poi attraverso questo non riusciamo a parlare a questi ceti produttivi del Nord perché non si può guidare una un'economia senza sostegno della classe media urbana non si può
Era questo il primo tema è allora sui contenuti dobbiamo sapere che abbiamo tanto diversità che dobbiamo comporre come io non lo so ma tanti nettare di comporre dobbiamo e poi per quanto riguarda la forma guardate io ho voglia del nuovo partito insieme paura
Perché io sono iscritto a questo partito da più di trent'anni
E i partiti nuovi che ho visto da quando io sono i partiti cosa sono Forza Italia un modello che non mi piace la lego modello che non mi piace ma pensare una cosa nuova nuova né mi mi fa anche un davvero mi fa un po'paura e però sono anche curiosa
Ma anche perché lo sento con preoccupazione perché se noi facciamo il modello nuovo di partito
Questo deve essere un modello che vale per il partito democratico voglio dire niente abitato di incontrare Barbera settimana scorsa per strada e provocatoriamente ha detto ma perché non lanciate voi la costituente del Partito democratico
Non credo che possiamo lanciare nella Costituente del Partito Democratico ma perché noi non proponiamo per quanto ci riguarda un modello di partito nuovo
è che siccome è bello dovrebbe perlomeno essere bello poi costituire un modello per il Partito democratico in questo senso diventiamo non solo interlocutori ma magari anche protagonisti della vicenda e però come facciamo noi a metterci insieme se quello crack caratterizza i socialisti è una come posso di una democrazia rappresentativo e quello che caratterizza i radicali è una democrazie più partecipata sono due modelli profondamente diversi di agire noi abbiamo in comune come posso dire una leadership
Come posso dire Elli dirigente consolidata insomma siamo le leadership dei due partiti sono piuttosto vecchie di leadership e questa è l'unica cosa che ci mette proprio insieme per il resto abbiamo due modelli completamente diversi
Come facciamo a metterci insieme io io non lo so ma ho voglia di farlo
Però mi pare che dovremmo proprio dedicarci a questo argomento con e con rapidità io non credo al passaggio intermedio di federazione perché se ci Federighi amo
Primo comincerei voi noi che già stiamo facendo e poi un po'meno vogliono o sarà un po'più noi e voi io credo che si rischia un po'più noi e voi
Per cui a questo dobbiamo dedicare grandissima attenzione compatibilmente con la scadenza della delle elezioni Chiarotti dobbiamo andare con la Rosa nel Pugno chiarissimo in particolar delle grandi città
Poi io la storia dell'Inter intercapedine come l'ha definita Daniele Capezzone la capisco ma fino a un certo punto perché vedete noi quando quando era un partito strutturato avevamo i gruppi consiliari gruppi parlamentari tutti rivendicavano l'autonomia dal partito o viceversa
Ma noi qui se facciamo così stando così la situazione siccome tutti i dirigenti ma proprio tutti sono nelle istituzioni che ci va a dirigere il partito
Allora lo diciamo per davvero facciamo finta dici di dirlo io moglie di un partito che abbia poche chiare regole rispettate perché tutti veniamo da partiti con regole
Tante forse chiare quasi non dico quasi sempre non rispettate ma molto spesso non rispettati di questa cosa non ho più voglia perché anche perché le regole non chiare di solito fregano le donne
Anche per questa ragione non solo per questa ragione ma anche per questa ragione
Allora io credo che adesso facciamo le elezioni magari pensiamo sua come non far coincidere paro paro la classe dirigente del partito con le rappresentanze però dobbiamo avere anche il senso della realtà perché se no
O o non abbiamo più gruppi consiliari o parlamentari uno l'abbiamo dirigenti di partito questa la situazione e poi dedicarci
Io vedo più difficilmente in questo momento il lavoro di la di forma di come dare forma questo partito piuttosto che sui temi perché mi par di conoscervi il modo il metodo su cui metterci d'accordo o non d'accordo sui tempi sull'inventario il partito nuovo Jong
Ho paura
Però è una grande sfida perché magari non riusciamo a costituire il modello per il partito democratico per la Casa dei riformisti come noi abbiamo incominciato a chiamarla Genova
Che di cui di fatto l'Italia ha bisogno e il nostro problema è l'Italia più che la nostra sopravvivenza di partito grazie
Grazie figlia
Si tratta di dire una cosa quando a proposito di donne io faccio presente una cosa questa Assemblea
Una per la prima volta se ne non prendiamo certe decisioni il gruppo socialista e parlo del gruppo socialista non avrà una donna in Parlamento pensiamoci perché a me questi primati nella storia non vanno proprio bene
Grazie alla parola Salvo andò segue Silvana Nitti e poi Maria Rosaria Manieri
Io sono tra quelli che sono rimasti sorpresi da questo risultato elettorale
Sono rimasto sorpreso perché
Dalle percezioni c'avevo motu avuto modo di motore di campagna elettorale
Mi sembrava che intorno a noi si stesse mobili tanto
Come dire una parte del Paese non rappresentata che finalmente trovava il partito che non c'era
E devo dire che orientati mentre il venti in campagna elettorale come dire sulla base di questa convenzione a questa parte del Paese non rappresentato
L'ho fatto la campagna elettorale in due regioni
Una che conoscevo pochissimo l'altra che conoscevo molto bene la mia regione o la Sicilia
E ho registrato in tutte le manifestazioni alle quali ho partecipato che la gran parte del pubblico che veniva a queste nostre manifestazioni era fatta
Non da compagni che conoscevo con il quale avevo una consuetudine di rapporti ho pensato davvero quindi
Che questa campagna elettorale fosse in un certo senso all'atto costitutivo quello vero
Di un nuovo soggetto soggetto politico
Chi erano i nostri interlocutori
Erano Soggetti che chiedevano più diritti che chiedevano più modernizzazione sociale che rivendicavano più spazio per i meritevoli erano però Soggetti quasi tutti collocati fuori da quello che definiamo il mondo del bisogno
E mi sono orientato anche nel corso della campagna elettorale a individuare i nostri avversari in un'altra Italia che come dire naturalmente si collocava
Con Berlusconi era l'Italia meno interessata ai diritti ma più interessata i favori
Era l'Italia meno interessata ai problemi pratici della governabilità ma più ai problemi legati allo scambio politico vantaggioso
Era lì tale che poi veniva efficacemente sintetizzata in quelli che erano come dire Gesù avere spesso non dette da Berlusconi ma efficacemente fatte circolare meno tasse meno controllo di legalità meno eguaglianza per i nuovi cittadini che vengono a vivere tra di noi
Meno come dire Rispetto per la costituzione considerato un ferrovecchio dal passato in questi anni noi abbiamo visto come dire
Questa maggioranza all'opera costantemente per presentare la Costituzione come disvalore
Ecco io dico che questa rappresentazione del Paese si è rivelato non veritiere si è rivelato non veritiera perché quel tipo di Paese rappresentato
Che magari si intendevamo nello slogan e noi ci rivolgiamo a tutti coloro che vivono del proprio lavoro e pensano con la propria testa probabilmente era molto meno libero e meno condizionato di quanto noi non riteniamo e viceversa io credo che c'è un'Italia che sta in mezzo che chiede ancora di essere intatta tra ed è l'Italia
Dico loro
I quali di credono nel cambiamento però sono a mio giudizio comprensibilmente preoccupati dei nuovi rischi che i cambiamenti che si verificano nel sistema economico dal mercato del lavoro producono
Cambiamento e rispetta i quali continua a essere strategica la funzione dello Stato
La funzione dello Stato rispetto alla quale io credo che nella nostra campagna elettorale ecco su questo tema probabilmente non c'è stato
Un impegno adeguato a sviluppare tutte le questioni
Che andavano sviluppato perché io credo che noi in sostanza non abbiamo sbagliato le parole d'ordine sulla cui base impostare la campagna elettorale
Non abbiamo fatto i conti con alcune percezioni distorte e chiedo a quelle parole d'ordine scaturivano
Ora io dico che nel momento in cui prendiamo due decisioni importanti la decisione di fare il partito cioè di continuare
E di cominciare già con questa con queste prossime elezioni amministrative a mobilitarci intorno a Rosa nel Pugno ora queste questioni vanno affrontate io credo che queste questioni vanno affrontate da questo punto di vista bisogna andare molto al di là di quello che era il mini programma o il mini
Il mini raccordo che stava i trentuno punti che stavano alla base
Dalla nostra intesa elettorale e dobbiamo lavorare a mio giudizio ad un programma che tiene anche conto di quel tipo di percezione distorta delle nostre parole d'ordine
Che probabilmente hanno determinato disorientamento vere e proprie forme fenomeno di diserzione
In quello che era un elettorale con un elettorato che naturalmente poteva ritenersi candidato ad essere il nostro elettorato io posso fare io posso fare degli esempi
Noi ci siamo impegnati per esempio molto sui temi sui temi della laicità dello Stato
Abbiamo giustamente spiegato che da questo punto di vista
Da questo punto di vista non quindi andavamo proibire a nessuno il diritto di propagandare la propria fede alle proprie opinioni i propri convincimenti su questioni che presentavano notevole spessore etico e che sono invece Mendel rivendicavamo come dire il diritto dello Stato ad affermare la propria sovranità e la propria autonomia decisionale ecco però da questo punto di vista mio giudizio forse
Abbiamo poco insistito sul fatto che di fronte a questa questione della laicità dello Stato non c'era il conflitto tra chi ha il monopolio valori o rivendica il monopolio e valori
E chi invece è indifferente valori ma viceversa c'è un conflitto tra chi
Propone sostiene i valori legata ad una particolare visione etica e chi invece sostiene i lavori i valori legati ad una religione civile che è importante quanto quella rispetto alla quale noi come dire intende intendiamo affermare una certa distanza abbiamo affrontato i problemi della giustizia del garantismo
Abbiamo posto il problema della Mini sia ma questo problema deve essere funzionalmente legato il problema della sicurezza
Perché io credo che non può assolutamente essere confusa una battaglia per le garanzie con una indifferenza nei confronti del delitto e allora io credo che il vero garantista come dire
Da un lato rivendica più spazio per i diritti dall'alto però è fermo nel contrastare i delitti ecco anche qui non si è avuta la percezione chiara di questa eguale preoccupazione e di questo eguale impegno abbiamo affrontato la questione della scuola e questo è stato un tema come dire forte
E che arrivava bene a chi ci ascoltava però anche qui c'è un problema che può provocare del disorientamento in un certo senso la cifra
Come dire di tutte le nostre rivendicazioni in materia di diritti civili e che noi rivendichiamo
Più capacità ecco rivendicare come dire adeguata protezione per i diritti civili significa rivendicare più capacità più spazio per quelle quell'ambito di decisione autonoma di ciascun individuo ora non c'è dubbio
Che tra questo approccio liberale al problema dalla protezione dei diritti e le cose che noi dicevamo in materia di difesa della scuola pubblica forse c'era qualcosa da chiarire
Perché noi in un certo senso quando difendiamo la scuola pubblica non difendiamo la scuola necessariamente a diretta gestione statale
Ma intendiamo soltanto ritenere che dal punto di vista del perseguimento dei fini a cui deve tendere l'azione dello Stato a scuola confessionale è una scuola assolutamente assolutamente come dire che contraddice con questa nostra impostazione e da questo punto di vista pure noi socialisti avevamo dei problemi ulteriori perché ricordiamoci che per la prima volta di i buoni scuola abbiamo parlato noi nell'ottantasei ricordata ne ha parlato Claudio Martelli
E ricordiamoci anche che una svolta in questo campo è venuta dal governo di centrosinistra presieduto da Amato la legge del due mila quella sulla scuola paritaria ecco ora noi
In un certo senso qualche spiegazione con riferimento a ad una linea di politica dalla scuola che mente privilegiare una scuola pubblica in questo senso
Come scuola regolata dallo Stato ma non necessariamente a diretta gestione dello Stato io credo che noi lo dobbiamo dare e dobbiamo anche spiegare che da questo punto di vista il rapporto tra le cose che noi diciamo in tema di difesa della scuola
E le cose che diciamo in tema di difesa dello stato sociale come dire si presentano fortemente fortemente legate a mio giudizio difendere il diritto e la scuola significa difendere i diritti dello stato di cultura e lo stato di cultura rappresenta probabilmente oggi l'espressione più evoluta dello stato sociale
Ed è proprio al lo stato di cultura che bisogna chiedere tutto una serie di ammortizzatori che rendono sopportabili sopportabili discriminazione pesi che oggi è un mercato da lavori impone perché qual è da questo punto di vista credo che le cose che ha scritto Michele Ainis in anni ormai lontani possono tornare utili ma qual è oggi il problema il problema è che oggi la povertà come status così come noi
Come dire l'abbiamo conosciuta è valutata mi riferisco alle nostre tradizioni politiche non esiste più cela la povertà si entra
Finisco
Dalla povertà dalla povertà si entra e si esce perché diventa povero chi perde il lavoro non è più porti riconquista il lavoro ora io dico da questo punto di vista tenuto conto dei fattori che determinano come dire ingressi è fuoruscita nel mercato del lavoro non c'è dubbio che il processo di formazione hanno una incidenza rilevantissima
E che noi attraverso politiche adeguato della formazione possiamo fare in modo come dire che si esca dal lavoro di fronte a innovazione tecnologiche importante il più tardi possibile
E che si possano viceversa rientrare di nuovo nel mercato del lavoro il più presto possibile sostituendo a quelli che sono i tradizionale ammortizzatori sociali riforma di sussidi invece come dire forme di formazione permanente che consentono di riacquistare capacità cognitive che frattanto si sono perdute quindi la politica della scuola non è che può essere liquidata la politica dalla formazione con una battuta o con tre battute scuola scuola scuola
Perché questo nella nella nell'impostazione dei laburisti avuto un significato ben diverso education education di chi esce Anna non è che significava soltanto scuola
Ma significava proprio ridefinizione dei compiti strategici che vengono affidata allo stato di cultura da un lato la scuola dall'altro tutte le attività che determinano l'accrescimento di capacità cognitive in età prescolare
E dall'altro lato tutto il processo di formazione appunto permanente che segue la conclusione del periodo della scuola dall'obbligo
Ancora io credo che con riferimento con riferimento ad altre parole d'ordine che sono state che sono state fra intese io dico il problema del valore legale della laurea
Io lo capisco che cosa significa questo però andato là spiegare al Mezzogiorno Bova lauree considerato una grande conquista
Ed è la sola grande conquista a portata di mano
Di popolazione che non possono accedere a quei livelli di scuola d'eccellenza di cui parla la signora Moratti perché il problema nelle nostre regioni è quello Lauria e quindi immissione ma più rapida possibile nel mercato del lavoro
E possibilmente non vedendo come dire dequalificata il titolo di studio imposizioni tale che sono le più vicine a quelle che sono le capacità se rettificate legalmente dalla Lauria allora quando io dico voglio eliminare il valore legale del titolo di studio in un certo senso di Figo vanificò anni di sacrifici e di famiglie che hanno visto nel conseguimento diverso titolo è solo un fatto di promozione di promozione sociale in parole povere intendo dire
Che noi dobbiamo farci carico del fatto che le innovazioni di cui parliamo
E che sono delle innovazioni rinunciabile la solita la conoscenza comportano rischi sociali
E che in una società giusta dei rischi sociale deve fare carico lo Stato attraverso una la colazione intelligente della spesa sociale
E tutte le e come dire tutti i messaggi che tendono a spiegare
Noi vogliamo riformare lo Stato sociale per contrarre la spesa sociale dobbiamo ritenerli massaggi politicamente sbagliati il problema non è di ridurre la spesa sociale ma è quello di renderla efficace tenuto conto naturalmente di una funzione di regolazione
Delle diverse pretese che non può che competere Allo stato ecco io credo che da questo punto di vista
Allora noi abbiamo da lavorare molto abbiamo da lavorare molto si tratta di realizzare
Un programma che sia che sia comprensibile che eviti di essere frainteso dal paese da quel tipo d'elettorato che io credo essere il nostro interlocutore naturale
E lo possiamo fare attraverso un partito diverso io mi pare che su questo terreno quasi tutti gli sono pronunciati in modo favorevole sono interessati quindi non solo sì
Al nuovo partito non soltanto sì alla partecipazione alle amministrative ma un partito diverso io credo che tratta di questo partito
E dobbiamo disegnare noi non è che ce ne possiamo fare certo suggerire altri ma dobbiamo renderci conto di una cosa e concludo che oggi ecco se noi cerchiamo di fare l'inventario dei guasti prodotti da questo centrodestra ma prodotti soprattutto dal berlusconismo lasso di tempo che va dalla discesa in campo a oggi
Ecco queste guasti possono essere sintetizzate soprattutto in un preoccupante deficit di democrazia
E i partiti il mondo dei partiti e spesso è stato il veicolo privilegiato
Di questo deficit di democrazia che se promotore Paesi partiti di carta i partiti padronali i partiti gestiti da un solo leader ecco io credo che nel momento in cui noi come dire ci proponiamo al Paese con un progetto così ambizioso non può può esserci uno scatto tra i contenuti dell'azione politica che ci assegnamo e la forma del contenitore su questo bisogna essere coerenti
Perché un partito dei diritti innanzitutto deve essere un partito dei diritti politici e della partecipazione
Il che significa che possiamo fare appunto un partito come dire avrete un partito che coinvolge anche soggetti collettivi
Un partito che non è oppresso da da da da da burocrazie centrali e che quindi può vivere
La far vivere alla militanza appartenenza con tutta la ricchezza di azioni che questa apertura comporta
E però io credo che anche
All'interno del partito la questione del del delle appena vuole attraverso le quali poi
E l'appartenenza la dirigenza i rapporti con le istituzioni vanno disciplinate è un problema rispetto al quale bisogna come dire agire con la forza dei fatti con la forza degli esempi
Perché
Teniamo conto che il partito democratico è quel guazzabuglio che tutto abbiamo detto
Ma il Partito democratico scusate millesimi listone dell'Ulivo ma intorno al listone dell'Ulivo si è creata una sorta si sta sviluppando una sorta di retorica della partecipazione non fanno altro che parlare di associazioni
Di movimento e hanno infatti Zatoichi pallore il significato di queste primarie che alla fine in un certo senso ne fanno nonostante la modestia dei contenuti nonostante la confusione dei linguaggi
Tutto sommato un partito che si Candela a essere un partito della della modernità di un Paese regolato in modo diverso per quanto riguarda la sua vita politica ecco io credo che su questo terreno
Noi come dire dobbiamo esprimerci soprattutto attraverso la forza dell'esempio il partito dalla Rosa nel Pugno deve essere davvero un partito in cui possono circolare le idee in cui ci si può confrontare su tutto
Ma in cui soprattutto ti viene può non solo dire quello che vuole ma può come dire assumere se capace se meritevole a ruolo di direzione politica forte semplicemente delle idee che porta e del consenso che riscuote
Grazie salvo io credo che noi potremmo concludere questa sera alle venti riprenderà domattina se siete d'accordo alle nove e trenta
Io penso che riusciamo in questo modo esaurire tutti gli interventi previsti alla parola Silvana Lippi segue Maria Rosaria Manieri
Dunque dei cioè molti temi che sono comparsi in questa dell'Assemblea della quale tra l'altro vi ringrazio perché da molto tempo sentivo il bisogno di riprendere a sentire ascoltare intervenire nella facendo politica questo devo dire l'abbiamo già sperimentato grazie alla campagna elettorale oggi è un'altra fase altrettanto interessante
Di questo io ringrazio la Rosa nel pugno è l'iniziativa che le sta dietro di cui dicevo di molti temi che sarebbe bellissimo contare chi sperava e di avere occasione ancora di ascoltare di di intervenire ne esce il Q due
Sulla base di alcune riflessioni che vorrei condividere con voi e che mi vengono diciamo dalla mia formazione dalla mia collocazione politica e anche religiosa per intero io io una formazione socialista liberale e e sono protestante
Il primo tema è quello della costruzione del partito
Innanzitutto è evidentemente una costruzione politica io non mi voglio addentrare su questo tema che comparso e che devo dire è troppo grosso per me diciamo così però come sì avete capito anche dalle prime parole che vi ho detto per medici Sivo questa possibilità di aprire un'iniziativa sul territorio nazionale la possibilità di organizzare il pensare insieme un programma discutere i temi in agenda e anche per esempio partendo dalle considerazioni che sono state fatte sui risultati elettorali
Penso che iniziativa politica costruzione del partito sia da un lato presente quello che diceva Capezzone a proposito della libertà dei per nostri parlamentari dopo il sistema delle i risultati che abbiamo avuto ma anche evidentemente la penetrazione
Nel tessuto nello Pd dell'opinione pubblica e anche possibilmente la costruzione di un'opinione pubblica intorno ai nostri temi in agenda
Ecco quindi tutto questo grande tema della costruzione del partito a me sembra un'occasione molto bella per me importante spero che mi pare di aver capito che se siamo tutti d'accordo e sono contento di aver sentito delle parole così nette stamattina anche a partire dalla relazione di Boselli
Io però volevo s'individua parole sulla questione della costruzione organizzativa diciamo in Terna del partito sistema forse meno appassionante però e molto delicato ne abbiamo avuto una prova dire negli ultimi due interventi
Perché
Ed è molto delicato mettere insieme delle cose così vivesse diceva di Locatelli Pia Locatelli sono modelli profondamente diversi
Ecco e e molto delicato mettere insieme delle cose perché il principio deve essere il rispetto dell'altro
Ma il principio del rispetto dell'altro e fondato sul rispetto di se stessi innanzitutto e quindi le due cose devono stare insieme
Devono stare insieme io credo con una dialettica forte però è anche molto esplicita e direi che gli ultimi due interventi che abbiamo sentito dicono che è possibile farlo
Probabilmente bisogna farlo io prendo ad esempio come l'ha fatto a Locatelli mi è sembrata molto precisa anche molto determinata però appassionata e
Diciamo intenzionata in positivo e non in negativo
Però e delicato pedante dare un'altra cosa che è stata anche accennata nella giornata di oggi e cioè che noi andiamo a fare una cosa in un momento in cui la forma partito in un momento insomma sono diversi anni ormai vicina
Che la forma partito è in profonda crisi e noi pretendiamo di inventarne una nuova anche qui la Locatelli ha avuto degli accenti di timore e tremore e però appunto anche concluso dicendo la cosa mi incuriosisce
è una difficoltà ma è anche insieme forse proprio perché è una difficoltà è un'opportunità straordinaria non si tratta evidentemente di pretenda di fare delle scelte epocali però si tratta di appassionarsi a una cosa nuova
Si tratta cioè di mettersi insieme abbastanza strettamente da rendere significativa l'operazione dal punto di vista politico ma dovrà farlo con abbastanza sagacia da tutelare
Diciamo così si direbbe credo non lo so non sono un'esperta in termini finanziari di interessi pregressi diciamo delle due componenti in modo tale
Che
Avendo degli accorgimenti che in modo che se dovesse sopraggiungere uno scioglimento non questo non rappresenti la distruzione dei soggetti dei partner
Guardate dico questo facendo i debiti scongiuri naturalmente però da un lato penso che molto laicamente liberamente non dobbiamo più pensare chi Dinoi qualche volta l'ha pensato che i partiti sono una forma delle tende come dire dell'eterno in terra
Oggi ci sono domani possono anche non esserci ma poi perché insomma come ogni buon matrimonio prevede che esiste il divorzio anche grazie al nostro lavoro sappiamo però e non per questo ci smette di sposarsi o quando i fari PACS che sia eccetera
Allora io dico propongo brevemente un criterio semplicemente perché è stato sperimentato altrove in sedi molto diverse da quelle di partito per certi versi per altri versi non con molte analogie e Successo in ambito delle Chiese protestanti che due chiese si sono messe insieme
Non vi stupite più di tanto il protestantesimo eh
Alla base della formazione del Sistri sistemi democratici moderni quindi queste chiese di cui vi parlo hanno trovato un éscamotage molto democratico io ve lo sottopongo sapendo che naturalmente deve aprire una bella adattamento un forte allattamento alla nostra situazione
Io che anch'io credo che non si tratti di fermarsi a una federazione lo diceva Locatelli c'è stato una discussione in quel lungo con viaggio in questi giorni
Lui diceva il termine Federazione può essere ambiguo può significare cose diverse per me qualunque cosa significhi significa una cosa ancora troppo debole
E la Federazione quella che mette insieme delle funzioni come dire delle dei servizi è lasciando una eccessiva autonomia
Un di potere proprio di di di decisionale alle parti d'altra parte non deve essere anche una fusione io non ci credo francamente che si debba annullarsi fino alla scomparsa dei soggetti
Si tratta di mettere insieme due soggetti distinti fra loro che si danno strutture discipline comuni
Che conserva un certo grado di autonomia ma mettono insieme risulta se le mettono insieme
Riqualificando le però cioè trasformando le e mettono insieme risorse di tipo bancario per esempio mettono insieme ovviamente risulti tipo materiale io quando non voglio stare a non ne capiscono in un so come stanno i fatti ma certo mettono insieme le proprietà in che senso
E le proprie tale mettono insieme a un punto di vista funzionale immagino che se ci sono dei beni immobili restano formalmente di proprietà dei di un soggetto originario
Le mettono insieme però non soltanto per l'uno per l'altro
Ma anche proprietà di tipo come dire non immobile non soldi penso per esempio alle concessioni radio radicale allora esempio della campagna elettorale nella sezione Garbatella dove siamo andati a fare una un'Assemblea
Si faceva campagna elettorale non per i componenti socialisti della lista De la Rosa nel pugno ma si faceva evidentemente per la Rosa nel Pugno e così è stato per radio radicale
E non entro tanto nel merito di queste questioni che sono troppo le specifiche su quello che mi sembra più importante dire si mettono insieme i gruppi dirigenti
Qui nomi e cognomi non occorrono non ho colto bene non mi ha convinto l'obiezione del della Locatelli alla questione dell'intercapedine tanto per capirci adesso siamo per fare in fretta
Il problema non è affatto diritti
Rispolverare la vecchia separazione dei nel Partito comunista o dei partiti il Partito Socialista
In cui c'era il partito delle istituzioni e il partito del partito della federazione
Anzi qual è stato sciagurata quella quella distinzione io credo che si tratti invece se quindi non è il problema è di vedere quali sono quelli che vanno la S ne abbiamo abbastanza perché stiamo dall'altra parte credo che il problema sia piuttosto di rimescolare le carte in un'altra forma
E quello che deve essere mantenuto secondo me separato io li li chiamo così i rapporti internazionali per intenderci cioè le grandi tradizioni il modo come le le tradizioni delle socialiste per esempio o delle o radicali si rapportano che ne so da un lato ai gruppi parlamentari socialisti europei o al pareo al
O al
Alla componente socialista internazionale oppure i radicali che ne so il Partito Radicale transnazionale questo evidentemente rimane
Salvo per ciascuno e tuttavia tutto questo messo in comune io penso che candidi segno e questo è l'obiettivo
Va bene io brevemente
Voglia richiami su questo punto per tornare un attimo per arrivare un attimo ad un'altra questione Breve quanti minuti ho ancora cinque sei no
Lei no qui cerco di fare prestissimo vorrei riprendere un attimo il tema della laicità ho visto che questo ha costituito un po'di problema evidentemente nella convinzione anche dei alcuni di noi durante la campagna elettorale
Io vi propongo questa riflessione
Il tema dalla laicità noi dobbiamo riprenderlo definendolo meglio e approfondendolo meglio non perché non l'abbiamo incarnato in delle ordini degli oggetti e dei propri dei temi importanti band e ben visibili
Ma perché non abbiamo tenuto conto a sufficienza secondi alcune cose e dobbiamo approfondirlo insieme
Insomma io vi propongo questo la questione cattolica in Italia assume una caratterizzazione precisa viaggio stamattina di la chiamava la questione vaticana io preferirei chiamarla la questione romana
E vi dico perché la questione vaticana è una questione convergono collegata con la storia della dell'unità d'Italia dell'ottocento e del novecento che la Chiesa vuole superare
Ponendo esattamente la centralità romana
Nei confronti del potere politico in Occidente in altri termini io sul su Bobbi propongo questa riflessione in Italia si stanno facendo le prove generali
La gerarchie romana sta facendo le prove generali oppure sta o almeno sta delimitando diciamo così il fronte di attacco di una lotta strategica
Il cui obiettivo è la Ritmo qualificazione del ruolo della Chiesa di Roma in Occidente
Il tema è connesso con la questione dell'Occidente e quindi è questo il tema della laicità
Guardate che quando noi parliamo di fu dell'intervento per esempio del di Ruini della Cei eccetera non teniamo conto sì delle questioni per esempio che diceva Biagio stamattina la questione dei valori della pretesa di è un sistema la Chiesa vuole riorganizzare un sì si è accorta di non potere più riconquistare potere in nella società moderna
Nei attraverso la evangelizzazione diciamo così delle coscienze individuali perché per l'appunto si accorge che sui temi dell'etica per non parlare su quelli della dogmatica è ormai una minoranza
E qui secondo me il nostro ruolo è decisivo tantomeno sa bene Edipo di poter conquistare diciamo così potere dire influenzando direttamente la politica
Confessionali Zandonà politica nell'Occidente sa bene che ormai c'è questa distinzione fra il potere politico e il potere religioso
E così il problema Floris oltre ponendo la questione del fondamento
Cioè ritrovando la logica del fondamentalismo guardate che questo è un grande tema medievale Paskas passatemi questa parola sapendo bene che non si tratta di oscurantismo
Cioè non è il termine che noi usiamo normalmente per dire quello fa cose medievali
è una grande strategia nella della quale la Chiesa romana
Si mette al centro esattamente come lo era nel Medioevo rovesciando e saltando a piè pari sulla modernità
Questo io credo che sia il problema sul quale noi da dal qua dobbiamo partire per affrontare il tema della laicità sapendo che
Qui si inserisce il nostro ruolo anche nella questione del partito democratico
Credo che siano questi temi che dobbiamo approfondire con delle discussioni con un po'più di tempo naturalmente magari anche con documents i è carta e che sarebbe bello poter analizzare con più calma grazie
Alla parola Maria Rosaria Manieri e poi Andrea Parini e poi per questa sera chiudiamo e riprendiamo domattina alle nove e mezza
Bene
Se dovessi dare un giudizio dei lavori
Di questa nostra prima giornata
Per quanto mi riguarda
Non può che essere fortemente positivo
Ho notato con grande piacere una consonanza di accenti terra di Noemi che è il segno che quella cosetta di cui parlava Pannella stamattina che abbiamo messo in piedi è una cosetta che non la le gambe di argilla
è una cosa che si radica in uno spazio oggettivo ovvero e che ha tutte le premesse per poter crescere non è un'alleanza non è stata una semplice alleanza elettorale è stato un progetto politico
Nel quale sia pure con accenti con esperienze diverse e sta maturando una forte identificazione da parte di tutti noi
Ho visto che
Molti hanno posto l'accento sul risultato
Inferiore alle aspettative della Rosa nel Pugno beh per quanto mi riguarda mi ha colpita soprattutto il risultato
Al sotto delle aspettative del centro sinistra
Per me questo è stato l'elemento che maggiormente mi ha colpito molto probabilmente se il centro sinistra avesse avuto un risultato diverso probabilmente anche quello della Rosa nel Pugno sarebbe stato diverso
Perché il centro il l'elettore io penso la prima opzione e di campo
Sceglie
Tra destra e sinistra e gli elettori che hanno scelto
La sinistra il centro sinistra sono stati gli viene in mente superiori a quelli che hanno scelto la destra
Questo la dice lunga ora le ragioni di questo sono tante e sono emerse negli leggi negli interventi
Di oggi
Certamente errori di impostazione nella campagna elettorale
Certamente la forza mediatica di Berlusconi certamente soprattutto dico io il tema delle tasse la posizione incerta e titubante balbettante
Del centrosinistra
Ma insomma al di là delle ragioni le più diverse
Io penso che ci sia un problema più di fondo un problema che attiene due questioni in particolare il primo la indicato con molta precisione Biagio De Giovanni nel suo intervento di stamane
Illy cambiamento che la politica ha subito in questi anni
Cioè uno a una politica che
E moderna in quanto espressione di una società secolarizzata una società secolarizzata che si presume senza principi essenza valori
Il centrodestra incarnato perfettamente
Questa è idea della politica e perciò stesso è apparso modernizzatore è apparso più consono a un all'idea a o la società che è maturata in questi anni
Dall'altra parte invece e mancato un soggetto che rappresentasse un'idea diversa della politica
Un soggetto che sapesse contrapporre ha una concezione debbo le della politica all'interno di una concezione altrettanto debole della modernità o dell'Occidente come diceva
Biagio De Giovanni
E all'interno di una concezione fluida
Che sapesse interpretare l'idea forte di una politica intesa come religione civile quella di cui parlavano Bobbio ma anche lo stesso Spadolini come idea di una idea forte
Di uno spazio pubblico che fosse garante delle libertà di ognuno e di tutti
E quindi ecco il tema della laicità che noi abbiamo posto e che egli non è un tema
Che ripropone delle suggestioni ottocentesche
è un tema che il la croce del presente ellittiche Lotus Eric salta della politica del presente se è vero che le trasformazioni della società moderna
Vanno nella direzione di essere delle società sempre più multietniche multireligiosa e ma se è vero come diceva la compagna che mi ha preceduta il tema della laicità oggi coincide con il tema dell'Occidente con ed è tutto il contrario la nostra idea di laicità di quella identità cristiana tv imballate erano impedirà e quant'altri
Quindi è mancato un suo oggetto che sapesse posti all'attenzione e come con una proposta forte di una nuova religione civile nell'ambito delle questioni della modernità
Ed è mancato un soggetto quando dico soggetto parlo della coalizione come su oggetto
Un soggetto in grado di attualizzare
Sempre nella concretezza politica un'idea sostanziale di libertà anche questa contrapposta all'idea di libertà del della destra
E cioè di una libertà
Che sia non semplicemente il riconoscimento formale
Ma di una idea sostanziale come ho opportunità per ciascuno e per tutti di attuare il proprio progetto di vita
E quindi di un'idea di libertà che si coniuga di necessità contro le parlo opportunità
Che e imbocca
Il grande tema dell'uguaglianza
E che coniuga la il merito con la libertà dal dal bisogno quello che distingue una coalizione di centro sinistra da una coalizione di centro destra
E quindi vengo alla seconda questione se questo è il quadro degli Dei ha della politica che ha espresso il centro destra
E che abbiamo espresso noi con settori che si sono omologati ha un'idea della politica propria della destra
Finendo collo rinchiudersi o in un'idea della politica come gestione del potere
O come semplice amministrazione nelle Province e nei Comuni nelle regioni occhi istituzionalizzazione della politica
Di cui si parlava stamattina e dall'altra
Veniva fuori l'assenza di un profilo identitario della coalizione di centro sinistra che sotto quest'aspetto si è dimostrato o molto debole
E allora io penso che dalle urna e venuta fuori una domanda molto chiara molto netta
La domanda che è venuta fuori è il ripeto la con rocce in cui da oltre dieci anni si dibatte la politica del nostro Paese
Come costruire un soggetto
Che sia maggioritario come costruire una sinistra maggioritaria nel nel nostro Paese una sinistra che non sia solo in grado di sconfiggere l'avversario
Che ma abbia anche la fossa culturale politica appena governare Illy paese
Io penso che
Ci sono e queste sono apparsi evidenti anche nella campagna elettorale a e sono apparse evidenti anche in questi giorni dell'immediato dopo dopo elezioni
Questioni che possono essere deflagranti per il centrosinistra da possono essere deflagranti io vedo che sono tutti grandemente occupati a spartirsi le cariche
Della istituzionali in un braccio di ferro per avvertire notti da lei ma i DS e la Margherita
E invece al fondo ci sono delle questioni che rischiano di essere deflagranti per l'intera coalizione
La verità e che ci sono dicemmo delle questioni risolte
Sul terreno dell'innovazione economica sul terreno dell'innovazione sociale
E persino sul terreno della concezione
E del ruolo dello Stato soprattutto in ordine a problemi considerati eticamente sensibili che davanti a queste questioni irrisolte
Che marciscono nella cultura del centro sinistra da oltre dieci anni perché di questo si tratta
Che che hanno segnato la stagnazione nell'evoluzione del sistema del centro sinistra
E la vecchia strada di Berlusconi è risultata alla fine ancora una volta quella più affidabile e meno rischiosa per una larghissima fetta di incerti
Che sia pure delusi
Dai risultati di governo del centro destra alla fine insomma si sono Turati il naso ma sono tornati tranquillamente all'ovile
Segno evidente di un fallimento nella capacità di attrazione del centrosinistra e della proposta di del centro sinistra ma anche segno della non credibilità della proposta di governo del centro del centro sinistra
Allora la domanda ripeto che nasce come
Che fare del centro sinistra un soggetto maggioritario come fare del centro sinistra
Un coalizione non solo in grado di sconfiggere l'avversario politico ma poi di Avvenire la forza oltre che i numeri
Culturale politica di leadership per poter governare una società complessa quale quella italiana
Beh io penso che
Dalle urne è venuta fuori
Est e stiamoci attenti compagne e compagni come dire a non sottovalutarlo dalle urne è venuta una sostanziale conferma degli intuizione principale della Rosa nel Pugno quale è stata la nostra intuizione
Quella di una riforma liberale del centro sinistra io credo che i risultati non esaltanti del centro sinistra e le difficoltà che attualmente il centro sinistra si trova a registrare e che mi auguro riesca a superare anche a lungo termine confermi dopo la questione che noi abbiamo posto la necessità di una riforma in senso liberale del centro sinistra e voglio dire che anche questo è stato uno dei motivi è stato uno dei motivi per i quali hanno tentato di strozzare soci nella culla
Il fatto di aver posto questo tema di una riforma liberale nel centro sinistra
E tutti i comunisti posto comunisti quelli che perdono il pelo ma non il vizio hanno tentato di strambo l'Arci nella culla questo spiega le liste
Killeffer contro di noi nelle regioni del Sud tutto a me hanno spiegato
Autorevoli rappresentanti dei DS che per carità non è il danno contro di noi per carità non erano contro la Rosa nel Pugno ma è il danno per poter vincere perché solo con più liste
Avremmo vinto poi in Puglia
Abbiamo dilapidato il consenso di Vendola importi mesi si è visto che le liste dei socialisti dei socialdemocratici
Tutte liste che pescavano nell'aria nostra non pescavano certamente in altri settori
Non solo non hanno fatto vincere il centrodestra ma hanno fatto solo un semplice rimescolamento di carte all'interno del centro sinistra
Obiettivo raggiunto
Ma operazione scoperta la foglia di fico e caduta ed è caduta in maniera evidente
Io credo che a questo obiettivo ancora una volta quello di strambo l'Arci rispondono gli inviti di questi giorni ma io penso che i nodi verranno al pettine
Perché la questione è chiusa e la questione sta lì in piedi da oltre dieci anni stai in piedi dal novantaquattro dalla gioiosa macchina da guerra
E poi via via in tutte le operazioni posa uno Cosa due l'elusione di alcune questioni fondamentali
Che il compimento dell'evoluzione della sinistra in termini moderni e in termini liberali
E noi non ci stanchiamo di ripetere che questo è il nodo che va sciolto se si pensa di andare avanti con piccoli marchingegni con l'éscamotage con lo scorciatoia come è stato fatto di qualche
Finora
La il mio terrore e che consegneremo il Paese al governo delle destre per trenta anni come è stato fatto con la Democrazia cristiana perché per l'assenza di una benda alternativa
Delle
A sinistra
Quindi io penso che noi dobbiamo avere la forza il coraggio l'intelligenza di andare avanti noi faremmo un gravissimo errore
Se dovessimo arretrare o farci intimidire da uno presunto lo metto tra virgolette non successo della Rossa nel pugno perché io non sono così convinta che non è stato forse insomma non è stato uguali alle nostre aspettative non è stato
Adeguato al prima che notavamo attorno a noi ma insomma
Io credo che sotto il profilo politico e questa Spina è stata piantata
E il tema e la questione e il problema che noi abbiamo posto e lì intatto edili in piedi ed è con quello che bisogna fare i conti
Io penso che noi dobbiamo invece alzare la sfida dobbiamo alzarla sapendo in bocca sul terreno dei contenuti
E dobbiamo alzarla sul terreno della nostra tenuta
Io non parlo neppure di forma partito
Perché io penso che il partito non si può stupisce a tavolino non si costruisce mettendo insieme io penso che il partito questo soggetto la Rosa nel Pugno regge se non ci diamo l'organizzazione
Certo le ingenuità un'organizzazione che Rabitti
Il la nostra azione anche nelle comunità locali Verdone spesso questa questo intreccio
E questa Hibiya della politica di cui parlavamo prima fa il suo i danni fine i suoi danni
Se noi riusciamo a trasferire la nostra azione sull'intero territorio nazionali in modo da dare da rinvigorire il Progetto della Rosa nel Pugno
Io credo che sarà la politica stessa
Arrendere assegnare il cammino io non l'ho di Cindy Erei a tavolino
L'importante è che abbiamo chiaro l'obiettivo
Che non siamo un'alleanza elettorale che il nostro cammino e quello di mettere in piedi
Una forza politica ingrato da fare tali batteri cioè di una nuova sinistra se l'obiettivo e questo io credo che
Non mi preoccuperei
Di chi perde di noi di chi vince e di chi se perde l'ala radicale se perde
Le quella socialista io non riesco più a ragionare in questi termini davanti alla sfida che abbiamo avanti che io penso che tutto sommato chiunque di noi delle fare
Poi se mi permettete un ultimo una cosa Evangelica sono stata così al permettetemelo io penso che se il germe non muore non germogliato e forse il tentare di mettere insieme il sei M.
Di quella che deve essere una nuova sinistra valga la pena di tutte le azioni che noi metteremo in campo senza calcolare le perdite e i profitti ecco che su questo terreno lo faccio gli avvocati
A tutti i compagni e faccio gli auguri soprattutto al gruppo dei compagni che andrà in Parlamento alla alla Camera dei deputati
C'è una bella partita
Da a giocare certo sarebbe stata ancora più divertente al Senato della della Repubblica ma insomma lì anche questa legge un poster Anna per cui per la Camera dei deputati si è prevista la cassazione
Per re il Senato si è prevista la Giunta PRI di elezioni e siccome nella giunta per le elezioni
Noi non ci siamo chi macinate vi quale potrà essere il risultato di una giunta per le elezioni dove coloro che perderebbero i seggi che illegittimamente
Sono stati loro aggiudicati
Devono giudicare del risultato di un ricorso ci sarà un bell'inciucio e su quello credo che la partita e persa in partenza ma non è persa la nostra sfida
Grazie Maria Rosaria l'ultimo intervento della giornata Andrea Parini
Vorrei iscrivermi anch'io al partito di chi sperava in un risultato migliore di almeno un punto migliore
Però non mi posso iscrivere al partito di chi è rimasto sorpreso da questo risultato perché in verità i sondaggi quotidiani della eccome hanno segnato il nostro percorso direi con mini metrica precisione
Sabato otto data non la Rosa nel pugno al due virgola otto per cento
Dato molto vicino risultato finale ed effettivo credo che si è quindi importante per meglio decidere che cosa fare
Cercare di comprendere che cosa è successo in questa campagna elettorale qual è la ragione di un risultato così
Chiaramente al di sotto delle nostre aspettative e al di sotto anche di quelli che erano i dati dei primi sondaggi che rilevavano la Rosa nel Pugno costantemente tra il tre e quattro per cento
Non intendo annoiarvi con le mille questioni che come giustamente ha detto Capezzone ci hanno eroso Botero uno per cento ciascuno
Però credo che i due elementi ci abbiano eroso qualcosa più dello zero uno per cento e debbano essere tenute in considerazione a memoria futura
Il primo è un dato proprio tecnico la campagna elettorale è una campagna di comunicazione rileva la quantità di gente che viene raggiunta un sondaggio che abbiamo commissionato a fine febbraio
Per verificare la riconoscibilità della Rosa nel Pugno formazione nata pochi mesi prima
Ha dato indicazioni del tipo il trenta per cento degli italiani dichiara di conosceva bene sapere che cos'è che cosa vuole sono dodici milioni di elettori il settanta per cento degli italiani
Ha dichiarato che no non la conosce per nulla quaranta oppure si ne ha vagamente sentito parlare ma non sa bene che e che cosa vuole ventotto milioni di elettori io ho la sensazione che nel corso della campagna elettorale che è stata fatta bene
Sia come messaggi sia come canali di comunicazione i canali di comunicazione gratuiti perché siamo senza soldi a cui abbiamo potuto accedere cioè i quotidiani e trasmissioni televisive come Matrix che non è Domenica In che non è un trasmissioni d'intrattenimento popolare
Abbiamo insistito molto su quei dodici milioni di persone che già ci conoscevano e che hanno come caratteristica di essere persone
Che seguono la politica che hanno un tasso di formazione politica più ampia che leggono i quotidiani eccetera eccetera eccetera allora la domanda non banale che mi pongo e che di pongo è sì abbiamo stimato a un milione e mezzo circa
Di elettori che ad e lontanissima e elezioni europee del novantanove hanno votato SDI e alle più recenti elezioni del due mila quattro hanno votato la lista Bonino
Di quel milione e mezzo di elettori quanta parte stanno i ventotto milioni di elettori che in una identificato la Rosa nel Pugno che non sa con esattezza che di ci sono i socialisti radicali liberali i laici senza risposta e sono cinquanta mila
Non faccio nessuna proposta operativa
Se dà risposte sono mezzo milione la prima proposta operativa e di fare in futuro anche se non siamo in campagna elettorale una campagna di comunicazione su canali di comunicazione DiVersi
Dai quotidiani o dalle trasmissioni di intrattenimento politico televisive
Canali che possono banalmente esseri manifesti o che possono massimamente essere le elezioni amministrative comunali in tutti i comuni compresi quelli piccoli perché anche questo è un modo di far conoscere una forza politica e le sue proposte
La seconda considerazione riguarda proprio il messaggio
Come sempre noi abbiamo al posto delle issue
Ciascuna delle quali può convincere una quota di elettori la laicità
La scuola gli ordini professionali ma l'insieme delle nostre issue dà anche un'immagine complessiva che viene percepita che non risponde ad un nostro messaggio ma che il modo con cui gli elettori ci dentistica no
E io credo che l'immagine che abbiamo trasmesso al di là degli slogan sia
La rivoluzione liberale nel centro sinistra la battaglia di modernità nel centro sinistra la resistenza contro quelle fortissime tendenze nel centrosinistra che sono conservatrici ricordata
Il compagno Turci o peggio lasciatemi dire che posto meno direttore un desiderio di ritorno al passato che vogliono rimettersi sotto l'ala protettrice Della Chiesa cattolica che vogliamo trovare dei valori forti
Noi ci siamo proposti come un antidoto ad una malattia in un centro sinistra che ha
Un virus di conservazione che non tocca la totalità del centro sinistra
Che è articolato e complesso ma ci proponiamo come una cura
Che cosa ne deriva da questo che tanto più il centrosinistra appare malato tanto più il dubbio che la cura sia efficace credo che sia assolutamente normali
Io non credo assolutamente che si possa dire ma nel centrosinistra tutti coloro che vogliono la modernizzazione e i la libertà nel senso di liberalismo di concezioni economiche meno dirigistiche hanno votato la Rosa nel Pugno sarà dovremo arrivare alla conclusione che nella sinistra sotto il due virgola cinque per cento desidera modernizzazione del Paese su politiche liberali
Però sicuramente lasciatemi fare un esempio un po'strambo vale quello che vale
Non so in un viaggio che volevo fare con mia moglie in un Paese dove lei si sentiva maledettamente poco sicura e io provavo dirle ma siamo garantiti siamo garantiti dagli organizzatori del Tour siamo garantiti dalle modalità del viaggio
Scusate mi la posizione maschilista ti garantisco io rapine mia moglie ha detto sai che c'è
Se noi non c'abbiamo del tutto evitiamo corsisti Piazzi rischio ecco è stato detto meglio di me da altri
Che Berlusconi questa volta non ha fatto una campagna promettendo espansione ha fatto una campagna sulla paura ha parlato alla pancia
Di un elettorato di centrodestra convinto che la sinistra tassa per punire che la sinistra distrugge per inettitudine che c'è un odio della sinistra nei confronti di certe manifestazioni economiche piuttosto che sociali che la sinistra è convinta che a centottanta mila euro inizia una ricchezza da Creso che va massacrata
E la sinistra ha dimostrato una singolare incapacità di comprendere questa pance che la pancia di menta del Paese non di qualcuno
Io ho la sensazione che di fronte a questa grande manifestazione di malattia del centrosinistra la medicina della Rosa nel Pugno sia sembrata insufficiente e che quindi con una sinistra
Che avesse fatto meno paura non sono la coalizione avrebbe vinto con un margine più ampio ma con ogni probabilità noi avremmo avuto una percentuale più ampie
Io sono convinto che renali si devono seguire le proposte una proposta usiamo altri canali di comunicazione banalissima anche se magari creare l'equivalente di sciato che la struttura dei laburisti non è così banale
La proposta cosa facciamo davanti a villa Rosa nel pugno che medicine sufficiente per la malattia altrettanto banale dimostriamo che le medicine sufficiente
Perché la sinistra ora e al governo poiché per continuare la metafora che coinvolge mia moglie il viaggio in quel Paese l'abbiamo fatto adesso proviamo dimostrare che siamo capaci
Di impedire che nel centro sinistra prevalgano le tendenze più conservatrici
Dobbiamo dimostrare duttilità della Rosa nel Pugno perché del rettore vota una posizione politica che sia visibile e noi siamo visibili a dodici milioni di italiani non a quaranta ricordiamocelo sempre cerchiamo di rimediare dei
Che sia chiara
E io credo che la nostra campagna elettorale sia stata chiara come sempre nella vita si può fare di più si può fare di meglio
Ma nel complesso le darei un ottimo voto arriverà in un otto abbondante è stata ben chiara nei messaggi che volevamo trasmettere che sia condivisibile e io credo che sia condivisibile ben più che dal due virgola cinque per cento
E che sia utile l'ultimo requisito quello dell'utilità credo che sia quello che è stato messo in discussione per la Rosa nel Pugno
è stato messo in discussione con la domanda riuscirete a impedire che prevalgano gli spiriti selvaggi della sinistra che sono altro dagli spiriti animali del capitalismo
è stata messa in dubbio anche sulla domanda ma voi siete un cartello elettorale che si scioglie domani mattina rosso o state facendo sul serio
è stata messa in dubbio
Cento e cento e cento volte anche spero di non offendere nessuno da grandissimo dubbio che in fin dei conti ne potremmo essere appagati di aver detto cose giuste
E un elettorato che ci dia un consenso per testimonianza
Sicuramente esiste
Ma sicuramente inferiore all'elettorato che ci dà un consenso per risultato
Non posizionarci come quelli che dicono le cose giuste e poi la coalizione fa quelle sbagliate sì
Può anche essere pagante ma è una posizione così di nicchia che io stesso vi confesso avrei qualche dubbio a votare un partito che si limita a dire io dirò le cose giuste noi dobbiamo dimostrare che sappiamo fare e fa fare le cose giuste
A livello nazionale a livello locale
A livello locale anche nelle amministrazioni non credo
Non solo perché non appartiene alla tradizione socialista
E se dovessimo prende una decisione di questo genere socializzava con i compagni socialisti sarebbe un po'terribile ma non credo che in assoluto la dicotomia che pure esiste tra le politiche nazionali le politiche locali sia così forte che si possa dire
Sì il nostro proposito e di governare un processo lo governiamo stando soltanto a livello nazionale partecipando solo a livello nazionale i processi si governano anche nelle regioni anche nelle province anche nei comuni pur avendo ciascuno
Ciascun ente la sua competenza che è considerevolmente diversa
Quindi io credo giustissimo presentare il partito nelle amministrazioni locali ma sono d'accordissimo nuovamente con il compagno Turci se poi nelle amministrazioni locali i nostri amministratori sì accomodano
Nel ruolo che gli viene riservato dei DS e dalla Margherita
I quali con la migliore buona intenzione di questa terra poi si ritrovano essere iper conservatori per cui per carità
Il danno che un'amministrazione comunale può fare sull'economia certamente inferiore a quello che può fare il governo nazionale ma l'amministrazione comunale non va oltre
L'intesa con il parroco per la festa del santo patrono locale allora molto sinceramente ritorno alla domanda sì ma e proposte di modernizzazione e di innovazione dei di liberalismo della Rosa nel Pugno cosa sono cosa valgono dove sono
Noi dobbiamo fare tutto questo con i tempi normali della politica credo che abbiamo
Quarantotto ore di tempo perché la segreteria nazionale assume delle decisioni e altre settantadue
Per renderle operative quindi tutti i ragionamenti che pure andrebbero fatti sui modelli organizzativi sulla forma partito non credo che sia un argomento di questa sera
Ma auspicherei che diventassero argomento di
Di un momento di riflessione
E senza minimamente intervenire sono d'accordissimo con quello che ha detto abruzzese con quello che ha detto Piero Catelli con molte delle cose che ha detto Cappato abbiamo come partito radicale come SDI due modelli organizzativi diversi
Che io credo possano è una frase fatta
Contaminarsi in maniera feconda ma ne sono decisamente convinto troverei sbagliatissimo irrigidirsi ciascuno sul proprio modello organizzativo in un atteggiamento conservatore
Per parte mia credo che il modello radicale di partecipazione diretta
Pone non pochi problemi quando si va a pensare ad una struttura articolata nel territorio ma grandissimi pregi rispetto al mio modello dove io ho diritto di partecipare al dibattito
A Como ma se voglio sapere che cosa succede a Napoli devo stare telefono chiamare qualcuno
E farmi dare un'informazione se sento radio radicale o la panoramica del dibattito radicale a prescindere dal territorio è un continuum un discorso unico
Questo lo trovo estremamente importante e nuovamente non è un fatto tecnico è un fatto politico
Ugualmente potrei dire su questo chiudo che normalmente un modello organizzativo parte dall'idea che il partito è un'associazione di persone quindi la prima cosa che va definita sono diritti e doveri degli scritti
Il primo diritto di un iscritto e partecipare all'elaborazione dell'ordine politica
E se questa viene delegata come definizione o come realizzazione a qualcuno il secondo diritto dell'iscritto è e leggere democraticamente questo qualcuno che riceve la delega
Su questo non vedo differenze tra il modello organizzativo radicale e quello socialista
Le differenze le vedo su quote dei doveri
I doveri che vengono chieste un iscritto a dedicare sono una roba micidiale
Duecento euro tanto per gradire seicento se vuole aderire a tutto l'associazionismo radicale una disponibilità personali finita se vuole partecipare al congresso piglia si fa seicento chilometri è stata per giorni nella sede del congresso nazionale
Noi chiediamo molto meno ecco venticinque euro la disponibilità che sono disposti a darci da
Una volta per il congresso nazionale a tutte le sere per le riunioni in sezione e il seggio sotto casa
Ecco
Il risultato è che ci sono due mila se non vado errato tesserati radicali sessanta mila tesserati socialisti e che si sta affermando un terzo modello quello dei partecipanti alle primarie con una soglia di doveri ancora più bassa
Viene una volta ogni cinque anni nel seggio che istruito sotto casa tua danni due euro e sceglie il leader della coalizione anche quello è un modello di partecipazione democratica e io mi guarderei bene
Da considerato con sufficienza con disprezzo mi chiedo se il partito che andiamo a fondare deve avere tutti e tre questi divenne quindi di avere forme di partecipazione
Estremamente attente danni la disponibilità che buoni e ricevi correlativamente i diritti collegati a quello che mi dai o se dobbiamo definire un modello un po'più rigido con un'unica forma di associazione
Vero propongo perché penso che intorno a questo quesito ruoterà buona parte della forma organizzativa futura grazie
Grazie Andrea grazie a tutti voi che avete seguito con pazienza ai lavori
Si chiude questa sera una giornata di otto ore e mezzo di dibattito della direzione della Rosa del Pugno allargata alle personalità che hanno contribuito alla campagna elettorale riprendiamo domani mattina alle nove e mezza
Sì
Così
Volevo
Come dire di agire
Segnalare famoso
Ormai sono sempre taglia la testa
Ma