Gli anni Ottanta come Storia

Se essa ricchezza
Per noi un onore poter presentare questo l'opera di
Che abbiamo fatto insieme a colleghi storici su gli anni Ottanta quest'con questo pubblico e con questi oratori
L'idea del libro è quasi l'idea di un una scommessa se vogliamo chiamarla così vale a dire che abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di poter affrontare gli anni Ottanta come storia
Vale a dire che si potesse analizzare il periodo questo decennio degli ottanta
Per e come Septimus come materia di storia applicando agli anni Ottanta la stessa metodologia storica che si applica a periodi più lontani nel tempo
In un certo senso
Non è che contemporanei sta che si affronta nel due mila lo studio degli anni Ottanta compie una diciamo una forzatura
In realtà il contemporanei lista può benissimo affrontare un'epoca così recente il problema anzi è che forse gli storici italiani sono in ritardo rispetto allo studio degli anni ottanta
E settanta studi negli anni settanta per fortuna sono andati abbastanza avanti comincia ad esserci già una storiografia su gli anni Settanta che sia abbastanza solida
Sugli anni Ottanta invece diciamo che se posso dirlo questo libro un po'libro pionieristico perché la effettivamente la prima volta che si cerca di discutere degli anni Ottanta sulla base di una ricerca storica
Perché gli anni Ottanta e perché è così importante o ci è sembrato così importante affrontare questo tema
Beh innanzi tutto perché per forse per capire il presente bisogna andare a un passato che è il passato da cui è nato presenti
In primo fattore il secondo fattore che non è casuale che il presente sia nato a livello degli anni Ottanta perché gli anni Ottanta segnano una discontinuità quando abbiamo deciso di discutibile metterci in questa impresa ci siamo Trenčín parlati consultati discusso abbiamo dibattuto
E abbiamo trovato che eravamo d'accordo poi ognuno ha dato il suo contributo eccetera però eravamo d'accordo sul fatto che gli anni Ottanta solo una sua sono una svolta molto importante sale se mi consentite il paragone il secondo me noi sappiamo che la storia della Repubblica è marcata da alcune svolte gli anni sessanta gli anni del boom economico tutti la consigli a considerare una svolta in percorso del nella vicenda della Repubblica
Be'e gli anni ottanta sono un'altra svolta altrettanto significativa e altrettanto marcata
Se vogliamo addirittura forse ancor più marcata
E come gli anni lepri come la svolta della fine degli anni cinquanta e della fine del degli inizi degli anni Sessanta anche la svolta della fine degli anni settanta dell'inizio degli anni ottanta
E così marcata perché non è una svolta che possano essere ricondotta solo ed esclusivamente nella cornice Italia
Cioè una svolta che si compone di una serie di elementi perché è il riflesso di una cornice internazionale
Io non non entro nei temi dei diversi dei dei diversi saggi Spiro che chi l'ha letto
Egli abbia apprezzati quali siamo siamo qui chiamati per discuterne in ogni caso è chiaro che se noi riconduciamo ad alcuni elementi una la seconda guerra fredda diciamo l'asse con la fase di una seconda guerra fredda
La crisi del Welfare State il rilancio dell'Europa e noi troviamo che tutti questi elementi che sono elementi comuni ha un occhio all'Occidente industrializzato sono tutti elementi che si ripercuotono sul sistema politico italiano
E da un certo punto di vista potremmo dire che il sistema politico italiano non riesce a reggere
Il un panorama così cambiato con tutti questi elementi nuovi che interagiscono nel panorama politico interno
Nelle ipotesi e mail mail messaggi che compongono questo libro che oggi presentiamo e c'è un discorso degli anni ottanta abbastanza persuasivo che ci ha tutti coinvolti ed è degli anni ottanta come una inizio di una transizione
Di una transizione dal dal vecchio verso il nuovo se vogliamo usare un una brutta espressione ma molto corrente da una Prima Repubblica verso una seconda Repubblica
Io mi fermo qui perché è un ministro mi mi limito a
Ha enunciato i quali sono alcuni dei temi i temi politici per temi internazionali temi economici che si sono i temi istituzionali che si sono intrecciati e che possono comporre
Una prima naturalmente primissima griglia per uno studio storico sugli anni ottanta
Io darei la parola all'onorevole Napolitano per cominciare a ad a sentire quello che gli osservatori hanno da dire agli autori di questo di programmazione
Siamo osservatori siamo stati anche in varia misura in vario modo attori bimbi non è tanto facile pronunciarsi su contributi
Importanti molto elaborati come quelli raccolti in questo libro intanto vorrei ricordare che un tempo si lamentava che si facesse e si insegnasse poca storia contemporanea in Italia mi pare che le cose siano cambiate e siamo arrivati ad un periodo molto vicino gli anni Ottanta
Facendo storia su questo periodo in modo particolare con questo libro
Professoressa Colarizi ha ricordato anche quanto si sia lavorato sugli anni Ottanta io ho trovato per esempio
Di eccellente livello l'insieme dei quattro volumi dedicati alla crisi degli anni settanta apprezzo il fatto che questo libro si sia intitolato la crisi degli anni ottanta
Perché capisco che si può considerare qualsiasi decennio della vita della Repubblica come un decennio di crisi ma forse bisogna essere un po'più determinati e negli anni ottanta ci sono state delle crisi
Delle crisi che vengono abbondantemente identificate ed esplorato in questo libro ma partendo da un approccio più sobrio diciamo
E
Leggendo questi contributi io vedo che poi capita anche di vederci attribuiti
Dei momenti e delle condizioni e dei condizionamenti nella nostra azione politica di cui non eravamo consapevoli nel momento in cui agivamo
Su qualcuno di questi aspetti potrò anche fare qualche osservazione ma insomma le mie osservazioni non solo di uno storico e quindi poi vanno filtrate da chi fa storia
La crisi di cui si parla in questo libro poi ci sono anche di crisi dei partiti dei singoli partiti con contributi importanti ma io non potendomi soffermare su tanti scritti mi soffermo sui due scritti che hanno un impianto più generale e più complessivo e cioè quello di Piero Craveri e quello di Gaetano Quagliariello e la crisi di cui si parla in questi due saggi è la crisi del sistema politico istituzionale nel saggio di Quagliariello si parla in modo specifico della crisi di un sistema fondato sulla centralità dei partiti quindi un sistema che entra in crisi non non riuscendo più ad affermare
Questo ruolo centrale e quasi esclusivo dei partiti ci sono anche delle segnalazioni molto acute per esempio lecito del referendum sulla legge relativa al finanziamento pubblico fu una spia clamorosa di una certa perdita di controllo da parte dei partiti
Rispetto all'opinione pubblica rispetto al loro stesso elettorato
Dunque in crisi del sistema politico istituzionale e
Faticosi tentativi ma banali di riformarlo di riformarlo prima che arrivasse un'ondata
Largamente distruttiva
Il Periodo che viene indicato
E settantanove novantadue quindi una versione un po'allargata del decennio
Io ho visto che Craveri in modo sintetico efficace
Disse che ci fu ha scritto che ci fu consapevolezza tra le forze politiche che all'ordine del giorno si ponesse inderogabilmente un problema di mutamento del sistema politico istituzionale ma i partiti
Le forze politiche affrontarono questo problema ciascuna dal suo punto di vista ciascuna in modo insufficiente
Io trovo un posto María
La osservazione a proposito dei comunisti fieramente opponendosi credo che le cose sì vennero articolando in modo un po'più duttile per quello che riguarda la posizione del PC poi si parla di un'ambiguità di un'ambigua partecipazione alla discussione da parte della DC e si parla di una
Forza prepotente nel porre la questione
Da parte del Partito socialista ma con un limite con un limite di fondo era in sostanza quello relativo al quadro politico
è stata davvero quella del decennio va la vicenda di
Un fallimento
Di ogni tentativo di riforma io credo che fondamentalmente si possa parlare di un immobilismo istituzionale anche come risultato di posizioni
Divergenti e di opposte rigidità prendiamo diciamo la questione del confronto su una ipotesi di passaggio al sistema presidenziale ci fu sicuramente in quel caso una fiera opposizione da parte del partito comunista ci fu e ci fu forse non tanto a ambiguità ma contrarietà anche la parte della democrazia cristiana e ci fu molta rigidità e un po'di schematismo da parte del Partito socialista che quasi diciamo ricondusse
La visione di una riforma del sistema politico istituzionale a cui il solo elemento facendone diciamo l'elemento di per sé risolutivo
Penso che sia giusto tutto sommato parlare di di un fallimento
O di un immobilismo istituzionale proprio se si guarda alle questioni di fondo ai nudi essenziali
Che rimasero irrisolti poi ci furono non solo dibattiti confronti anche idee proposte non prive di interesse ma ci furono anche alcune innovazioni che su queste vorrò dire perché di queste innovazioni poesie in modo particolare occupato il passaggio del professor Quagliariello con dei dati concreti
Ma
Il problema di uno diverso equilibrio tra
L'esecutivo e e la rappresenta la governo e Parlamento e di idea soprattutto di un intervento più diretto dei cittadini degli elettori nella determinazione dello scenario
Di governo e in termini tali da rendere possibile un'alternanza nella guida del Paese questi nudi fondamentali effettivamente il Parlamento italiano diciamo nel suo insieme si mostrò inetto a scioglierli
Noi avemmo vari tentativi che avremo un primo tentativo alla fine dell'ottantuno se ben ricordo
Fu un inventario che i presidenti dei gruppi parlamentari tra i quali erano pura io e il presidente della Camera chiedemmo ai presidenti delle commissioni Affari costituzionali di compilare un inventario delle proposte già all'ordine del giorno di cui De rispettive Commissioni poi avemmo la commissione Bozzi
Che fece un lavoro molto impegnativo ma a parte tutte le riserve che si possono aprire sulla
Datura risolutivo o meno delle proposte della Commissione Bozzi che toccarono dieci negli acini gli articoli della Costituzione non dobbiamo dimenticare che si trattò di una commissione di studio non abilitata
A sottoporre alcuni che all'esame e ha avuto del Parlamento avrebbero dovuto seguire poi proposte di legge di singoli gruppi parlamentari o di più gruppi parlamentari e un tentativo in questo senso fece lo stesso onorevole Bossi ma in realtà non ci fu nessun seguito
Nella legislatura ottantasette novantadue ha ragione
Del suo scritto Quagliariello si introdussero delle modifiche significative
La legge quattrocento Alice quattrocento dell'ottantotto
Sull'ordinamento della presidenza del Consiglio che fu la legge importante va sottolineato anche più volte Manzella la legge trecento sessantadue che modificò abbastanza profondamente il processo di formazione
Del bilancio dello Stato e andando al novanta anche la legge centoquarantadue in materia di enti locali
è vero che la legge centoquarantadue mostrò proprio il limite di carattere generale che dicevo prima ci si arrestò sulla soglia
Della decisione del passaggio all'elezione diretta del sindaco che avrebbe avuto perfetto diciamo di dinamite Zare che dislocare
La dialettica
Democratica nella guida degli enti locali e si rimase molto al di qua di proposte del genere per quello che riguarda il Parlamento però quelle leggi sulle quali desidero fare una precisazione giusto diciamo
Una piccola osservazione di carattere storico di fatto quelle due leggi Radice quattrocento della legge trecentosessantadue ebbero per protagonista il Partito comunista
La legge trecentosessantadue addirittura nacque da una proposta di legge del gruppo dei deputati comunisti
Ebbe come relatore l'onorevole Giorgio Macciotta e la legge e la dice quattrocento su cui si impegnò in modo particolare l'onorevole Ugo Spagnoli
Porto i segni di questo contributo dell'opposizione comunista la quale quindi veniva un po'dispiegando le sue posizioni e non negava l'esigenza di un rafforzamento delle sedute e anche di un diverso rapporto tra governo e Assemblea in Parlamento io qui voglio ricordare dato che non ho trovato riscontro ad una
Annotazione di Quagliariello e cioè Regolamento approvato nel novanta sotto la presidenza Liotti che avrebbe rappresentato una risposta conservatrice alla riforma del voto segreto
Mi riservo col suo ausilio di approfondire perché non ho trovato riscontro ma voglio ricordare una importanza
Voglio riportare la importanza di riforme precedenti del Regolamento di riforme precedenti del Regolamento precisamente sotto la presidenza Iotti la riforma del mille novecentottantuno
La quale introdusse i principi di programmazione dei lavori parlamentari di contenimento dei dibattiti con l'obiettivo di rendere più veloce e certa la decisione la decisione
E poi
La importante riforma a mio avviso del mille novecento ottantatré come introduzione della sessione di bilancio
Che per la prima volta introduceva anche il contingentamento dei tempi e in quella riforma fumo molto impegnati come deputati comunisti poi qualcuno disse all'epoca chiariamo cooperato alla riforma della sessione di bilancio per fare un favore a Craxi che era presidente del Consiglio ma insomma noi la sostenemmo e la conducemmo e la conducemmo importo
Però anche tenendo conto di tutte queste modifiche importanti interessanti che in qualche modo concorrevano ad un fine in generale non c'è dubbio che le grandi questioni del come rendere possibile il passaggio ad una democrazia compiuta ad una democrazia dell'alternanza rimasero irrisolte in tutto il periodo di cui si parla ed esplosero successivamente
Ed esplosero anche attraverso una fortissima pressione dell'opinione pubblica e poi dell'elettorato attraverso il referendum del mille novecento novantatré io a questo proposito voglio anche dire che non mi ha mai persuaso
La definizione di consociativismo
Perché si può quasi ritenere che quella democrazia le chiedo che nello stesso tempo si dichiara incompiuta avesse trovato una sua compiutezza attraverso questo coinvolgimento
Dell'opposizione
Nel processo deliberativo
Secondo me si esagera molto nel dire che non c'era decisione deliberazione in Parlamento che non fosse sottoposta ad una contrattazione ad una intesa con l'opposizione che fosse sottratta ad un potere l'invito dell'opposizione secondo me si esagera molto generalizzando questo tipo di questo tipo di diagnosi
Non c'è dubbio che di fronte a quella che poi fu chiamata conventio ad excludendum comunque di fronte ad un fatto
Le cui ragioni le cui cause poi possono essere variamente valutate di esclusione pregiudiziale del Partito comunista italiano dalla partecipazione al governo in qualche modo vista anche la sua forza alla sua costante o addirittura crescente influenza ci fu una compensazione ci fu una compensazione dando molto spazio
Al confronto in Parlamento e sottoponendo ad una serie di condizionamenti
Le deliberazioni le deliberazioni finali e anche determinando una certa confusione tra prerogative del Parlamento e competenze proprie dell'esecutivo bisogna dire la voglio citare mi pare giusto fatto anche presentando i discorsi parlamentari che ne danno testimonianza la Iotti che fu una costituente rimasta sempre fedele
Allo spirito della Costituente e della prostituzione denuncio come limite di fondo della Costituzione repubblicana lei disse non ambire raccolto la lezione del pensiero costituzionalista degli anni Trenta
E la vera e quindi mantenuto sostanzialmente l'esecutivo in una posizione di inferiorità rispetto all'Assemblea rappresentativa rispetto al al Parlamento
Si può dire questo mi ha lasciato un po'perplesso messaggio di Craveri si può dire che venne mi pare chiusi proprio questa espressione venne ritirata
E beni ad esaurirsi la legittimazione alle forze politiche di operare il mutamento di fondo che era necessario
Le forze politiche naturalmente in quanto presenti e determinanti in Parlamento erano le sole che potessero
Portare avanti una riforma del sistema politico istituzionale e
Tra tante discussioni che ci furono fino a quando
La questione non fu posto dal presidente Cossiga non si prese mai in esame l'ipotesi del discorso che un'Assemblea costituente durante tutti gli anni Ottanta si confidò sulla capacità del Parlamento in quanto tale attraverso attraverso la
La procedura del centotrentotto o l'altra perché poi per venimmo nel mille e novecento novantatré ad altra procedura di
Realizzare la riforma del sistema politico istituzionale
Dire che nel mille novecento novantadue cessò ma legittimazione delle forze politiche a tentare questa strada
Mi pare francamente eccessivo che infatti quella strada fu tentata dopo il novantadue e fu tentata con un'innovazione di rilievo che teneva precisamente conto
Dei limiti e quindi in ultima istanza dell'esperienza
Negativa della commissione Bozzi cioè attraverso una legge costituzionale si diede mandato ad una commissione bicamerale di elaborare un progetto e di sottoporlo direttamente alle Camere senza passare attraverso iniziative dei gruppi parlamentari senza passare attraverso altre procedure di Commissione al di là di quello che era stato lo stesso impegno lo stesso risultato della commissione bicamerale
Certo c'era già un indebolimento forte
Dell'autorità dei partiti questo messo particolarmente incisivo nel saggio del processo Quagliariello comunque si può discutere se quel tentativo fosse fatalmente destinato a cadere
Sì determinarono altri fatti anche di altra origine natura che determinarono un tale con basso
Dei partiti tradizionali che dovette essere troncata la legislatura
Agli inizi del mille novecentonovantaquattro subito dopo che la Commissione prima preceduta dall'inizio poi preceduta dagli occhi relatori Labriola Bassanini eccetera aveva depositato il suo progetto che è un progetto che varrebbe ancora la Pina
Di andare ad esaminare che
Era un progetto di riforma meno radicale di quello che poi venne posto all'ordine del giorno ma era io credo uno sforzo notevole anche perché in questo forse varrebbe la pena di dirlo nel mille novecentonovantatré fu fatta una riforma elettorale
Che andò molto al di là di precedenti proposte in modo particolare la proposta Barbera Ruffilli a conclusione della commissione Bozzi proposta di passare ad un sistema elettorale
Proporzionale alla tedesca e che cadde nel vuoto di non fu raccolta da nessuno dei maggiori partiti
Magari da parte del PC sicuramente forse anche la parte radici perché ma si ritenne troppo audace e poi quella proposta
Di proporzionale alla tedesca fu travolta diciamo dall'impulso referendario
Per un sistema maggioritario ma anche nella arrivo adesso ad anni successivi su cui tra poco Cuccia fino a lavorare gli storici anche se si va alla legislatura novantadue novantaquattro noi vediamo sì che il Parlamento attraverso una procedura nuova e più efficace
E comunque tenta una riforma ma poi partorisce soltanto una riforma elettorale una riforma elettorale a cui si affidò diciamo il compito di provocare un mutamento generale del sistema del sistema politico
Queste erano un po'le osservazioni che volevo fare anche quando si dice mi scusi professor Quagliariello nel suo scritto che la ragione del fallimento
Pur essendoci consapevolezza della necessità della riforma pur procedendo sia modifiche parziali come quello che ho ricordato
è da rinvenirsi nel prolungarsi di pratiche consolidate diciamo di tipo vetero consociativo in Parlamento io ho dei dubbi diciamo considerando proprio l'andamento anche nella della vita parlamentare tout-court nel corso di tutti gli anni ottanta il ricordo sulla questione del
Della riforma del del modo di votazione attraverso il passaggio allo scrutinio segreto ci fu una iniziale
Divergenza ci ci fu un iniziale ripulsa da parte del gruppo comunista ma poi in realtà si trovò un accomodamento euro ci fu ostruzionismo vorrei ricordare tanto per curiosità che quando ci fu nel mille e novecentottantuno quella riforma del Regolamento che a mio avviso aprì la strada ad un diverso e più corretto rapporto tra Governo e Parlamento
Il gruppo radicale presentò alla Camera cinquantatré mila emendamenti
Ci volle diciamo anche l'abilità della presidente Iotti nell'interpretare nell'interpretare il regolamento per stroncare
Quel tentativo impeditivo di quella di quella prima di quella prima riforma infine e concludo forse sarebbe la prima di dare una certa attenzione a due dibattiti sulle riforme istituzionali viste nel loro insieme
E si svolsero in Parlamento il primo nel mille novecentottantotto in ambedue le Camere su iniziativa dei rispettivi presidenti e poi nel mille novecentonovantuno sul messaggio del presidente Cossiga e anche al di là del dibattito che fu
Contrassegnato da profondissime divergenze sul messaggio di Cossiga da un dibattito che ebbe luogo subito dopo sulla base di proposte di legge
Presentate da gruppi parlamentari specie per la riforma del bicameralismo nel sistema parlamentare e anche dibattito si concluse con un rinvio ad altra seduta ad altra seduta che poi non ci fu più grazie
Grazie onorevole Napolitano la parola al professor De Rica
Dunque giustamente Simona Colarizi ha detto che questo libro è una scommessa perché è una scommessa
Perché provare a scrivere un libro di storia
Su una realtà così vicina a coloro che la scrivano
è un'impresa appunto molto difficile certa si può sempre ricordare che è uno dei più grandi libri di storia che sia stato mai scritto
La guerra del Peloponneso di Tucidide appunto fu scritto da un non sono un contemporaneo ma addirittura un protagonista di quella vicenda
Però Tucidide raggiungibili e quindi quelle cose che riescono ad un genio sono molto più difficili perché geniale non è anche se essa più che attrezzato per affrontare il passato con i metodi
Che consolidati della tradizione storiografica e risalire la scommessa è riuscito gran parte riuscito è senz'altro tutti libri sono pieni di difetti questa inevitabile non dovremmo mai pubblicare nulla se volessimo per così dire eliminare tutte le insufficienze che inevitabilmente ci sono nelle ricerche la ricerca non ha mai fine sarà corretta dagli stessi protagonisti di questo libro ed altri storici che verranno dopo ben riuscita prima di tutto perché malgrado le i punti di vista differenziati era appunto degli
Soprattutto con vista politico ideologico le convergenze sono significative il quadro che emerge
Dell'Italia degli anni ottanta da questo libro appunto è un quadro che sembra essere descritto dopo aver come dire
Stabilito un gente ma inseguimento
è un accordo su quelle che sono i punti fondamentali è il modo con cui i punti nodali appunto e dalla storia italiana degli anni ottanta debbono o possono essere trattati
Detto questo io concentra l'attenzione su due punti che
Mi sembrano
Particolarmente importanti
Della vicenda che qui viene raccontata la vicenda degli anni Ottanta la Repubblica italiana
Il primo punto riguarda in particolare lo scontro Craxi Berlinguer
è dedicato un saggio propria Berlinguer da Bari a parti Barbagallo Berlinguer nella crisi nazionale internazionale come si mosse che cos'è e come cerco di diagnosticare
Il momento critico della
Repubblica italiana
E soprattutto anche come cerco di
Leggere appunto la crisi dalla Repubblica italiana alla luce del contesto internazionale uno dei migliori uno dei meriti più pregevoli appunto di questo libro è che il contesto internazionale continuamente presente
Talvolta esplicitamente talvolta meno esplicitamente ma giustamente come del resto è stato ricordato da Simona Colarizi
Non si può intendere bene che cos'è accaduto in Italia i fattori che hanno significativamente prodotto i risultati che conosciamo se non teniamo presente appunto il contesto internazionale
Il secondo punto su cui mi soffermerò è l'accusa rilievo punto toccato già da da Giorgio Napolitano il problema delle riforme
E il problema della inadempienze da parte del sistema politico italiano nel suo complesso e dei partiti politici
In particolare a rispondere ad una domanda che diventava sempre più diffusa di cambiamento che potremmo definire anche una domanda di governabilità ma anche che fosse una governabilità capaci di soddisfare esigenze domande in parte vecchie in parte nuove di qui il fallimento diciamolo pure con cui si conclude il Circolo degli anni ottanta
Proprio perché nel suo complesso la classe politica non fu in grado di rispondere positivamente a qualche cosa che stava emergendo fortissimo basti pensare a quella che viene definita nel libro la valanga leghista alla fine degli anni ottanta nel Nord Italia in particolare nel Nord Est
Si assiste appunto a questo fenomeno che è un sintomo chiarissimo dello scontento che sta seppe girando che sta attraversando molte regioni d'Italia ma veniamo al primo punto di cui dicevo
Barbagallo giustamente trattando appunto della ruolo svolto da Berlinguer negli anni ottanta fa un passo indietro fa un passo indietro di qualche a
Si richiama ad alcuni testi di Berlinguer pitture testi del mille novecentosettantacinque proprio perché sono essenziali quei testi per capire poi le ragioni profonde dello scontro Craxi lingue fu lo scontro anche fra il Partito socialista del Partito comunista
L'esito di con uno scontro e i risultati che
Da quello scontro sono avvenuti
Negli ultimi anni abbiamo assistito anche nella pubblicistica diciamo correnti giornalistica ad un'esaltazione della figura di Berlinguer ora Berlinguer era un uomo di fede non c'è dubbio
A modo suo era una specie di asceta della politica
Un uomo di grandi convenzioni e questo bisogna riconoscerlo e gli fa onore non c'è dubbio tenendo presente che non queste queste caratteristiche non sono moneta corrente all'interno appunto della vita politica italiana e non italiano Clemente però Berlinguer si aveva una lettura sostanzialmente della del quadro internazionale che
Oggi rileggerlo non sa non non possiamo non rimanere smarriti soprattutto quando Berlinguer il dice che è evidente che il miglioramento del tenore di vita dei popoli e dello sviluppo civile e culturale appunto del sistema socialista
è un'evidenza
è un fatto dice nel mondo capitalistico c'è la crisi nel mondo socialista no
Aggiunge anche che ormai universalmente riconosciuto anche questo universalmente riconosciuti che in quei Paesi esisti Paesi comunisti un clima morale superiore mentre società capitalistica non sempre sempre più colpite da decadimento idealità valori etici eccetera eccetera
Questo è il quadro che Berlinguer aveva in testa appunto dell'eversione interna cioè non lo stesso momento in cui il sistema comunista sta franando vittime delle sue cose insuperabili contraddizioni nel momento in cui sta sprofondando Berlinguer
Legge invece quella realtà come realtà di progresso di sviluppo di democrazia di libertà e addirittura di qualità morali superiori
E allora lo scontro fra Berlinguer e Craxi essi lo scontro fra due personalità difficile marginale due tipi antropologici più distanti l'uno dall'altro
Anche fisicamente non solo fisicamente viene e anche lo scontro fra due partiti politici quello che fu chiamato da in un libro
Uscito alla fine degli anni Settanta da Giuliano Amato e Luciano Cafagna il duello a sinistra
Era il problema appunto quale dei due partiti doveva per così dire esercitare leggevano i
Però non era solo lo scontro fra due personalità e non era solo scontro fra due partiti era lo scontro che riguardava l'intero Paese l'intero Società italiana il modello di società che aveva in testa Berlinguer è il modello di società
Che aveva in testa invece Trax Craxi era socialdemocratico era un riformista era un moderato
Era uno che riteneva che la collocazione dell'Italia dovesse essere quella occidentale senza discussioni basti pensare al suo atteggiamento nei confronti dei missili
Alla fine del dicembre mille centosettantanove che fu determinante e decisivo
E alla rovescia Berlinguer pensava che c'era un comunismo può all'inizio gli anni settanta e i primi anni Settanta Berlinguer pensava del comunismo buono era in Unione Sovietica dalle e dei Paesi satelliti
Negli anni successivi visto appunto che da quelle da quelle realtà provenivano sempre notizia agghiacciante
Basti pensare alle cliniche psichiatriche Unione Sovietica basti pensare a quello che è successo in Cambogia grande massacro Cambogia basti pensare alla banda dei quattro
Che si impossessò del potere in Cina e poi fu rovesciata basti pensare al voto il polvere nel D Atena e insomma tutte notizie orripilante i che naturalmente minarono
La fiducia
Che alcuni milioni di italiani nelle ultime elezioni del mille centosettantasei avevano dato al partito comunista il quale si era presentato come un partito che rinnovava la sua traduzione che riusciva a coniugare sostanzialmente libertà al comunismo
Il cosiddetto euro comunismo
Berlinguer sì parlo coi i tratti illiberali della società sovietica ma
Sostanzialmente Lidia fondamenta sua era che c'era un comunismo buono che questo comunismo buona avrebbe potuto produrre risultati straordinari ed eccezionali una volta che fosse stato e sperimentato in Italia dai diari poi evitato
Suo consigliere privilegia qui citati in particolare da Barbagallo risulta anche che aveva un'idea ben delinquere che il l'esperimento che intendeva fare in Italia sarebbe stato un esperimento di carne di significato planetario
Tatò parla appunto presta il ruolo del PC è un ruolo mondiale
L'idea che appunto aveva della Società socialista Berlinguer doveva essere esemplare o poteva essere esemplare per i monti addirittura il sistema capitalistico americano sarebbe stato spinto così dice il reato verso livelli di socialisti
Sembra di stare in un altro non un'altra epoca storica è un altro ciclo geologico direi
Se teniamo presente quello che è successo qualche anno dopo nel mille duecentonovanta ottantanove abbiamo crollo del muro di Berlino abbiamo il collasso di un sistema che produceva miseria e schiavitù
Per dirla con
Con la metafora utilizzata da mente per il nel famoso libro la favola delle api
Berlinguer aveva in animo sul l'alveare austero
E infatti non a caso lancio lo slogan emiro centosettantasei che per uscire dalla crisi gli italiani dovevano accettare l'austerità questo gelo la stragrande maggioranza italiani perché non volevano asperità volevano il consumo o se volete persino il consumismo
Il l'alveare di di Mende veri home di Duhalde abilmente il primo
E pieno di virtù morali di virtù cristiane poi sostanzialmente ma è misero
E squallido appunto vista materiale e il secondo alveare è un alveare vizioso ma è un avviare molto ricco molto prospere molto dinamico mente quel diceva sostanzialmente i suoi contemporanei scegliete volete la volete le virtù cristiane
Rifiuto della dell'abilità rifiuto e dei beni mondani la parsimonia eccetera però sette pur certi che si tratterà sempre di una società appunto
Austera anzi misera volete l'opulenza la ricchezza accetta e dovete accettare ed i cosiddetti vizi privati che possono diventare delle pubbliche virtù
E in effetti il primo alveare le aree di e quello di Berlinguer non certo più anche se bisogna aggiungere di virtuoso il sistema comunista non aveva proprio nulla c'era solo miseria e schiavitù e secondo algare quello di Craxi
Ed era sì dinamismo qua
Ricchezza opulenza del nuovo miracolo italiano il made in Italy e tante altre cose belle ma c'erano tanti vizi e tanta corruzione
Esattamente come l'aveva descritto mente quindi secondo alveare e questo è questa corruzione ha finito per soffocare e Craxi del Partito socialista
Il quale tra se il quale partito socialista sono caduti anche su un'altra questione
Emersi emerge molto bene qui storico sulla questione della grande riforma come che sulla questione della riforma è che vi venivano richieste dal nostro Paese da larghi strati dell'opinione pubblica
Craxi ebbe un'intuizione brillante nel mio centosettantanove lancio l'idea dalla grande riforma questo tono in questo libro si sottolinea giustamente come funge sto di coraggio perché c'era un tabù non si poteva toccare la Costituzione
Era quasi scosse elettriche arrivavano se uno Sava avvicinarsi alla Costituzione Craxi coppe questo tabù
E per alcuni anni giocò la carta della grande riforma pose sostanzialmente il problema queste istituzioni il rendimento di queste istituzioni è modesto possiamo migliorare il rendimento di queste istituzioni
Vogliamo migliorarla e per farlo occorre l'ingegneria istituzionale qualche anno dopo Craxi cambio idea completamente
E questo è stato uno dei più grandi errori politici che ha fatto uno dei più grandi colpi perché perché quando arrivo a Palazzo Chigi penso non c'è bisogno di una riforma istituzionale
Il rendimento del sistema politico italiano
L'incremento del rendimento del sistema politico è garantito dalla mia presenza
E pensava di surrogare sostituire sostanzialmente una riforma istituzionale semplicemente con le sue qualità di leader da questa posizione negli anni successivi non si mosse anzi si mise Craxi a difesa ad oltranza dell'assetto istituzionale esistente nel quale evidentemente pensava di poter ricavare grandi utili il primo primo aspetto cioè la corruzione il secondo aspetto cioè l'errore politico hanno prodotto i risultati che conosciamo il sistema politico italiano entrato in tilt la valanga leghista è cresciuto ulteriormente
E siamo entrati in un'altra in un altro fase storica beh concludere direi che la prova è stata superata brillantemente perché io non sono non sono giovanissima non sono neanche molto anziano ma ricordo che già quando negli anni Cinquanta e anche negli anni Sessanta e pressione degli anni settanta si pensava che l'Italia non gli italiani non avevano le qualità per poter essere governati
Da una democrazia di tipo C trenta si avevano forti dubbi sulla capacità degli italiani che avevano alle spalle
Addirittura venti anni di fascismo
Sulla capacità di italiani di rimanere dentro la famiglia e della società democratica
Una grande crisi una serie di crisi bisogna dire sono alle nostre spalle e malgrado tutto il le istituzioni politiche liberaldemocratiche italiane hanno retto
E questo indubbiamente è un grosso un grande risultato storico grazie
Grazie protesta tempo anni la parola al non senatore Andrea
Quando io leggo nei libri di storia di storia contemporanea
Ho una reazione qualche volta contraddittoria nel senso che sono lieto di vedere alcune linee e qualche volta anche mettere il riflettore su alcuni particolari che invece vivendo lì mi erano sfuggiti nella loro organicità anche nel loro significato duraturo e altre volte invece me devo constatare che forse
Nel ricostruire momenti e nel trarre alcune linee ritenute ispiratrici
Forse sì va qualcosa obiettivamente di un valore soltanto parziale
Sotto questo aspetto io seguiti convegno voglio letto questi testi che sono ricchi di notazioni e aiutano a dare
Certo significato a analisi globale
Di che cosa
Si può dire che sia stato
Significativo il cambiamento negli anni ottanta
Io a partire sarò breve ma partirei da una constatazione se si vuole banali gli anni Ottanta sarebbero stati tutto DiVersi se non vi fosse stato l'anno settantotto
Cioè era cominciato uno procede
Un processo che sapeva guardare lontano e che in fondo dava però ragione
A un uomo che non era certamente una politologo
De Gasperi che però aveva a mio avviso visto veramente quello che era lo spartiacque quando De Gasperi tra una scelti incomprensione
Metteva un accento prevalente sulla politica estera e specialmente sul stretta connessione tra politica estera e politica interna parla un linguaggio che era diverso ricordo persone certamente autorevoli
Sotto tanti altri aspetti ma come Orlando come nicchie insomma farò guardavano come così una specie di l'uomo che forse non aveva vissuto abbastanza
Essendo arrivato solo nel mille novecentoventi nella vite interno non vissuto abbastanza quella che era stata la evoluzione e poi ahimè l'involuzione
Della nostra situazione come pure ricordo che dei cartoni
In un certo senso diceva una cosa che choccato per cioè quando dinanzi ad un mondo che concentrava tutta la vendetta l'odio l'antipatia verso la Germania
Nel quarantotto quel primo nucleo a Bruxelles di Comunità europea era un nucleo antitedesco per controllare la Germania impedirne il riarmo l'Italia non partecipo e non è vero assolutamente grida non fu invitata
E in quell'occasione ricorda che in una riunione dei gruppi giovanili e attesissimo una frase altri non amava molto le frasi ad effetto ma ci sia una frase che lì per lì noi non capimmo assolutamente cioè disse attenzione se noi non costruiamo qualche cosa
Insieme alla Germania e che primo ora le per ragioni di fondo delle due guerre mondiali e guardi avanti
Il se io non so di che colore sarà la camicia dei tedeschi fra dieci anni ma non sarà certamente di un colore democratico
E questo poi porta al suo notevole impegno che porta connettere
Con programmi possibili alcuni purtroppo poi Arena in crisi nel momento stesso del decoro
Trattato della Comunità europea di difesa altri invece tipo la Comunità del carbone e dell'acciaio e successivamente certamente altre era morto però direi il lavoro che comincia a Messina per la comunità europea è in questa stessa linea insomma allora questa connessione notevole è certamente portava anche ad un condizionamento nella politico interno
Penso faccio réclame libretto che uscirà
Tra qualche giorno io pubblico io scrivo i diari da da quando ha cominciato a fare politica ogni sera io scrivo delle volte alcune parti altre volte tre righe insomma no io pubblico il diario del mille novecentoquarantasette perché è stato veramente un anno di svolte l'anno in cui i socialisti si dividono l'anno in cui De Gasperi va in America l'anno in cui si fa il governo
Senza comunisti e socialisti e così via insomma tende
Allora questa connessione che deve essere di guida naturalmente
Nella linea che si sarebbe sviluppata all'interno se non fosse stato ucciso Moro
Io credo almeno perché uno dice se ovviamente io non posso dire con sicurezze Mele questa linea di un approccio che è una ad una posizione all'interno di stretta minoranza dei protagonisti Moro per fare accettare il governo delle mille novecento settantasei
Ebbene una difficoltà enorme nella riunione congiunta dei due gruppi parlamentari e la situazione può era tale qui qualche parte poi viene richiamata che i partiti come tali non si parlavano la democrazia cristiana e il Partito Comunista non aveva dei rapporti diplomatici non avevano delle riunioni in comune e tramite mono e infatti poi nella soluzione di quel governo che poi l'Italia una lingua allora
Piena di risorse fu chiamato della non sfiducia insomma penso che era naturalmente una svolta perché i comunisti che dal quarantasette votavano contro tutti i governi lasciavano lire un governo in un modo determinante
Ho ricordato altre volte
In una piattaforma estremamente precisa
Perché perché c'era non potendosi fare un un accordo scritto tra partiti ripeto perché i partiti non hanno in mano
Relazioni e allora non solo c'era stato questo
Preciso d'impegno che Foro e Berlinguer aveva assunto ma Terrasanta suoi poi e io stesso mi trovavo ad esserne coinvolto
Allora proprio a casa di Tonino Tatò
Io l'ho detto un'altra volta si sarebbero sentiti io non so poi se sia vero che la scia metteva le microspie a casa di Tonino Tatò io sarei contentissimo se fosse stato vero perché ci sarebbe una documentazione assolutamente ineccepibile di quelli che erano i colloqui che i territori qual era il preciso patto e che poi l'andata in crisi da agli anni Ottanta quest'indirizzo divelto che noi qui diciamo preciso patto era da un lato che il Partito comunista si impegnava in pochi mesi e lo fece nel l'anno mille novecentosettantasette a votare un documento nel quale comunità europea il Patto Atlantico erano definiti punti di riferimento fondamentali della politica estera italiana
E questo e da parte mia c'era un impegno credo prende di persone essendo fuori chiamato a dirigere il Governo che sei i comunisti ritira questo loro appoggio io mi sarei dimesso
La prima corso tout-court realizzata ripeto con un atto che al Parlamento ieri ho ricordato per cercare di prendere un po'di consolazione nei confronti di uno degli elementi caotici della situazione in cui viviamo perché quando vedo che un partito di governo
Su un fatto così importante come la Costituzione europea e vota contro
E e i ministri votano contro questo insomma io però detto il rinvio augurale se un fondo
I Comuni si impiegano trentanove anni per capire che invece era giusto quello che noi dicevamo spero che voi ce ne mette ad un po'meno insomma per capire che la strada su cui noi camminiamo
è una strada che deve essere costruita ma chiedo scusa poi di fatto e poi chiudo questa parte poi sto ripeto sopra risorse
Qual era poi da parte l'impegno che se i comunisti ritiravano il loro appoggio e dov'era situata di mettere nel frattempo era successo un piccolo fatto ma non tanto piccolo che persone diciamo ignote che però si chiamavano Amintore Fanfani per essere precisi avevano provocato all'interno del movimento sociale una scissione
Con la Democrazia Nazionale e i numeri che erano tali per cui anche senza il voto dei comunisti il governo poteva sussistere
Però impegni sono impegni ma non perché fosse Coppi più bravi più buona perché Napoli deve essere fatta anche di di duttilità ma sulle cose essenziali non si può essere assolutamente e clinico allora fatti i conti
Io non sono
Bravo
Come Prodi prodiga abituato ai calcolatori elettronici Dini non ha fatto bene i conti però per il suo governo dando sotto di un voto c'abbiamo fatto bene i conti col pallottoliere
E noi avevamo un po'di più più fece uscire dall'aula del Senato
Due senatori democristiana delitto di Della Porta andavamo sotto per un voto e vende ardimento e poi quello che era successivo era nelle competenze del capo dello Stato non è che io son stati a volere Paul scioglimento delle carte però voi perché sono partito da tutto questo ma non per fare della storia a parte perché per dire veramente come un fatto e probabilmente chi ha
Ordito il complotto contro di Moro ha capito e e voleva questo
Non è un fatto così marginale approvato il bloccare uno evoluzione della nostra storia politiche interni
Successivamente c'è stato un decennio questo decine qui analizzati molti aspetti bene soluzione del è un decennio naturalmente anche pieno di contraddizioni
Pieri con tradizioni perché nella stessa vita del Partito socialista poi mi era qualche volta una alternativa di di visioni da un lato di poter fare una guida
Della sinistra e quindi in un certo senso copta ma guidando i comunisti e mettendo noi più o meno Pardini
E viceversa insomma la possibilità invece di fare con noi un qualche cosa che però fosse non di soggezione da parte socialista nei confronti della Democrazia Cristiana
Io roba da popolano romano
Descrissi allora la teoria dei due forni che in soli due forni insomma corso in fondo buono perché quando c'è un forno solo io sono obbligato mangiar il pane che Ninfa quelle e il numero farà al costo minimo possibile per guadagnarci sopra però naturalmente
Nel Complesso insomma questo equivoco ha poi pensato fortemente insomma
C'è un capitolo che di Giovagnoli che parla della Democrazia Cristiana piuttosto bene ma io retro da Teresa crisi della democrazia cristiana perché siamo inserita ne comincia da quando è morto De Gasperi
Per la verità perché il nostro complesso mondo da tutti i punti di vista
Era un mondo che era retto da una persona eccezionale che non vi fanno vero assolutamente top l'affetto del Direttorio devo tutta dei gas dava obiettivamente l'abbracciò e che aveva questo senso era un uomo discenti trovi effettivo
Ed era un uomo che voleva le riforme
Perché non l'abbiamo perduta parte altre cose perché al da stasera non possiamo tirarci su questo altri consuma perché tra il quarantotto e il cinquantatré non abbiamo perduto
Molti voti e perché molta gente c'aveva appoggiato nel quarantotto perché perché non volevano i comuni facendo va be'certamente certe però non credevano quando di pubblicato il parlava delle riforme parlava della dottrina sociale non ci credevano mica noi quello avremmo fatto e allora direttamente o indirettamente con la riforma agraria
E con la legislazione per il Mezzogiorno e con degli indirizzi che certamente non ero degli indirizzi che si possono considerare conservatori del senso di reazione Rizzo perché allora naturalmente noi poi paga
Questo scotto e anche all'interno del partito
Una personalità così notevole come specie eccezionale come era De Gasperi riusciva attendere un po'la barca anche nei momenti di tempesta
Conta potrà intervistò la fiction di questi giorni insomma beh c'è una pagina che è calcato un po'però nelle fiction mi sono pure Carlo Scarpa insomma la bandiera di padre Lombardi che del disputano su la
Operazione Sturzo cioè la spinta a voler fare per la elezione comunale di Roma
Una lista unica fronteggiare il Comune tutto era nato da un equivoco
Interrogato con è il se c'erano rischi Conella disse ma in un'elezione democratica ci sono sempre i rischi allora naturalmente sopra degli zelanti sono sempre delle creature più nefaste che possano insiste
Eh sì tanto mentre andare largo e raccontare al parco insomma e e che qui c'era il pericolo dei comunisti allora bisogna fare un grande calderone poche fra l'altro oltretutto ci mandava all'aria il governo
Perché posto che la devo che il segretario una potesse accettare ma i partiti i nostri alleati non avrebbero mai accettato quindici cadere il Governo ed oltretutto e per un rischio ipotetico del Campidoglio si procede
Quella cosa e quindi
Insomma
Padre Lombardi intorno del filmate forse è messo conosce il tablet però io posso citare una fonte che invece un libro uscito due anni fa alla storia dei distribuiti è scritto non da un anticlericale ma dallo storico dei bisogni di padre Martina
Dice testualmente questa frase
Padre Lombardi eccellente scrittore della Civiltà Cattolica grande oratore poi altri paio di Righetti di Candy complimenti però aveva un difetto
Riteneva di prendere le istruzioni direttamente da dire su e di doverle trasmettere Luís al papà questo è scritto
Toh nella veste la scrittura del libro di padre Martino insomma eccetera quindi noi che abbiamo vissuto io poi e poi poi giù su questa parte però il quando si parla di crisi delle mazzette rischia dica al perito era fermo su queste cose però poi perché non perché calde un'operazione votazione cadde perché proprio su una Punto
Insomma so qualche cosa perché su un appunto di De Gasperi portato da me a Madrid Pascalino fatto dare direttamente al Santo Padre e due ore dopo il Papa illuminato su quella che era veramente la situazione disse non se ne faccia niente insomma l'unica volta in vita mia che ho riattaccato il telefono
Mai fatto perché per me il temperamento sono sono pigro insomma è stato proprio un padre Lombardi quella sera perché mi chiamò sì vorrei sapere chi è stato su questi sorvola c'è questo progetto
Ma insomma e naturalmente voleva assolutamente bisogna trovare perché ne era convinto che bisogna perché è una un tipo di crociata capitolina terribile confusione
Dopo dopo insomma passati dieci minuti ero molto tesa non molto sta partiti si senta però che fa lei non lo so io so quello che faccio io vorremmo etica attacca il tedesco smettere
Però ecco dei cattolici ha educato un po'quella sua
Certamente che
Ci sono poi i temperamenti diverso sempre qui giustamente si fa un accenno anche qualità papa non italiano si occupa meno
Di politica senza in uno di questi santi però qui il discorso andrebbe molto più alle lucchetto io credo che però
Non c'è un mai contrasto vero se tra democratico
Vero e debba essere cattolico insomma perché sono due campi completamente diverso come io non posso
Imporre delle corredi liturgica oppure la riorganizzazione della curia così insomma nello stabilire il comportamento mio come cittadino venti di per sé
Decidono secondo degli altri casi vorrei dire due cose
Qual è altre che emergono abbastanza bene dove si dice oggi sembra pacifico che un sistema democratico non è che ossigenato se non c'è l'alternanza
Questo però
Direi per molto tempo abbiamo avuto così l'enunciazione di questo è però non era forse noi che tenevamo bloccato per le ragioni di politica estera però beh direi sul Santerno anche nella viti interni
Se io fossi cittadino di Bologna beh salvo una volta con una giunta di un determinato tipo ma l'alternanza non c'è mai stata insomma ciò quindici allora dobbiamo stare attenti manca
Registrare come passione verso ideologia politica
Certe cose però tutto questo insomma rappresenta una storia passata mi pare importante voglio cioè soltanto due
Piccole aggiunte e una prima che cosa emerge qui che c'è stato un forte indebolimento dei partiti
Un logoramento dei partiti Brati partiti
Nella Costituzione c'era scritto dovevamo fare una legge sui partiti non si è mai fatta perché non si è mai fatta
Per una difficoltà direi storicamente
Duplice da un lato giustamente i comunisti temevano che fosse un modo di schedare le persone
E quindi attenzione
Degasperi gli altri ricordavano Giolitti certi interferenze de più o meno accentuate delle prefetture nella vita dei partiti quindi c'era sempre una grande attenzione a non codificare questo se è stata quella ragione però i partiti da un lato hanno sempre contato molto senza dubbio anche come propaganda come formazione e dell'opinione pubblica
Però hanno contato molto anche i gruppi parlamentari
Porte né i comunisti direi un po'meno lo dico senza malizia perché il giorno in cui venticinque di marzo del quarantasette Degasperi ebbe la comunicazione da Togliatti che alla sera
Sedute erano in sei all'Assemblea Costituente
Il Partito comunista avrebbe votato a favore dell'articolo dei rapporti tra Chiesa e Stato sul balcone la menzione dei Patti lateranensi ci fu da parte sua l'embargo
Fino a quell'ora perché visse i suoi non lo sapevano Coco dice
So se erano bei tempi non bei tempi come disciplina di gruppi ma certamente però i gruppi adesso a prescindere da questi gruppi contavano forma e i gruppi tutti conta nel nostro mondo dove c'era poi il correntismo anche troppo anzi noi siamo fondo degli autolesionisti comunque la storia
Però i gruppi parlamentari contattano terrà alcune scelte che erano dei gruppi
Quando Fanfani si era accordato con Mancini per portare Lelio Basso a giudice costituzionale
Io ero presidente del gruppo della democrazia cristiana di tutte le cose che ho fatto nella politica forse quella che mi ha più entusiasmante è stata quel due anni e mezzo in cui sono perché perché io ero del tutto nuova Demitri partita ho cominciato a fare così il Governo intanto il sotto governanti quasi da ragazzo di una nessuno allora la vita concreti Rappo ti con gli altri partiti e poi sulla prima corsia sul piano personale molto amico di bus ritelefonai distilleria di dare al teste che tu puoi essere giudice costituzionale dossier come un articolo fondazione la sua fai la cosa andò avanti per tre o quattro votazione
Ivi telefona ancora anzi di sito un modo gentile dissi guarda ma tu hai detto che se
Un cittadino vede uno indirizza un poliziotto in divisa gli urta i nervi se ti fanno giudice costituzionale mettere un poliziotto a vigilare grassa tu risulterebbe Rhine Enervit metteva glielo dissi in maniera non cattiva qua siamo rimasti più amici di Biava lo cito perché non per fare adesso l'aneddotica
Perché se non si restituisce la crisi di oggi che non ci sono più i partiti ma non ci sono più i gruppi parlamentari i falchi chi decide
Non lo so ieri il Presidente del Consiglio ha concluso la sua replica dicendo signori io non sono un politico
Insomma
Allora
C'è necessità ed è l'ultima cosa che vorrei dire salvo una piccolissima coda quel per un punto che c'è qui cioè
Noi adesso stiamo vivendo un periodo di riforma costituzionale
Parziale si dice anzi ma chi è che tocca la prima parte signor Dom importa niente perché se io modifico quali strutture in un modo tale guida parte rimarrà bella fermati no di principio io non voglio dire che sia per carità camminare euro per un'accentuazione del regionalismo possono essere tutte cose
Piuttosto che però non se ne discute so l'assemblea costituente
Fu preceduta da alcuni medici addirittura con un ministero
Preceduto non da un giurista ad un nuovo politico e di grande caratura che era Pietro Nenni
Chiamarono una serie di professori il meglio che c'è insomma interessano le facoltà cioè si crea una premessa per discutere e poi dopo e poi c'era il clima dirette clima
Forse non più vivibile ha un clima straordinario
Queste tre correnti che formavano la costituente la corrente chiamiamo liberale repubblicana corrente socialisti e comunisti alla corrente sociale cristiana
Lavoravano nella Commissione dei settantacinque a stretto contatto di gomito ogni giorno
E Puglia ricordato l'altro giorno e ricordando attenersi perché
Poi succede quello che ho primo accennato cioè si rompe la coalizione di governo qui fatto più clamoroso e e divaricate non c'era sembra così senti continuava a lavorare come se non fosse successo è cambiato solo il Presidente sarà tutto costituito Terracini passi arrivo alla fine dell'anno votando quasi all'unanimità
L'Assemblea costituente allora ecco di secondo me andrebbe recuperato toniche limati
Ma andrebbe recuperato un metodo
Noi abbiamo addirittura siccome la lega ha voluto che si dovesse votare per forza prima di andare in vacanza di Pasqua
La commissione non aveva terminato andati in Aula senza relatore
Non si è discusso
Son fatte sono sedi votazioni quindi anche quando voi studiosi andare a guardare negli atti preparatori perché c'è una formulazione piuttosto che un'altra formulazione da dove si bene insomma parlo adesso della seconda lettura Omar
Io mi auguro ancora che questo sia possibile
Di di Correggio e di recuperare non per sposare una tetto per essere così fideistica mente attacca dal modello che esiste ma per la preoccupazione
Cioè quella preoccupazione che si cambi quella che una Repubblica che la una repubblica parlamentare
E anche prima da Napoli da accennava alle Fini chiede così detto consociativismo molti criticano Peres sotto questo nome di consociativismo molto di più invece non gli piace il Parlamento non nel cassetto il diario che meritasse una composizione e direi fatta attraverso voci plurime Mark e
Questo dovrebbe essere in qualche maniera recuperata agitato in tutto non è il problema degli uni o degli altri perché se no poi
Se si fa un sistema adesso per carità non è però spero che si facciano anche da sentimenti Scuderi che vuol dire
Partiti unirsi le calze quel su queste cose perché possono essere lasciate soltanto così piccolo gruppo il per
Sono insomma ultimo altro del paese don su c'è una frase un certo momento che mi pare debba essere rettificato il primo insomma aveva bandito ottantuno quando
Si dice
Uno dei primi passi verso la cronicizzazione della crisi della centralità della cura presentato dalla decisione comunista di imporre subito dopo l'assassinio di Moro le dimissioni il rumore sempre per essere stati
Non è giusto far vivere questa imposizione del giorno nel non è l'annata da una la polemica contro le volevo essere determinata dai radicali anzi pronunce fino ad un ci
è un momento in cui Guidi comunisti si erano opposti sommati ad e ancora in un sabato ricordare Berlinguer le stesse mi disse no non è giusto insomma questo cosa accadde quella domenica ci furono i referendum
Ci furono due referendum inquietanti perché una volta tanto democrazia che sta nel proprio comune estero stessa tesi nei confronti delle lettere
Uno era per il finanziamento dei partiti
E l'altro era quella legge reale il fermo di polizia
Non furono
Raggiunte maggioranze
Però i favorevoli a cancellare queste due leggi erano un numero un asilo cinquanta per molto grande specialmente andando guardando nelle città grandi libri l'opinione e questo naturalmente crea un allarme insomma la mattina oltre cioè la mattina
Berlinguer mandò Paolo Bufalini parla alle urne spiegare che loro non potevano reggere questa situazione
Avremmo dovuto noi puntare i piedi certamente per molto tempo anche i rapporti coloniali sono stati buoni si poteva puntare i piedi perché è vero insomma che non
So non si possono
Imporre delle dimissioni però in una situazione certamente la situazione non semplice fu necessari poi anni dopo vive gli stessi radicale una occasione
Degli ottant'anni
Di Leone si sono scusati insomma meglio tardi che mai però vorrei dire mi pareva giusto di dire che non è non un piccolo passo tradire un'imposizione questo partito di contributo io ripeto ancora certamente
Così penso passo sia la difficoltà di uno storico
Nel lavorando e sugli antichi lavorare sulle testimonianze perché perché qualche volta confermare forse brevi piccoli particolari
D'altra parte sì lamentato prima che ci sia poca storiografia contemporanea
Forse è vero negli ultimi tempi mi sembra che le cose stiano migliorando e c'è anche una pluralità di voci che consente
Fa nel passato
Non recentissimo grosso volume forse di grande autorevolezza insomma
Un professore adesso che non è di nazionali italiana ma vive e lavora a Firenze trova tanto per non fare nomi e cognomi insomma ed è e se uno dovesse interpretare la la realtà italiana
Con la lettura di quello per esempio che dice tutto è dipeso perché Togliatti ha sbagliato la scelta democratica era sbagliata ci voleva la scelta rivoluzionaria di Secchia e porta come esempio di democrazia comunale Sesto San Giovanni allora io per carità ho un enorme rispetto rompe gli storici ma qualche volta vista da vicino la situazione è un po'diversa grana classe
Allora grazie alla rete grazie senatore Andreotti e grazie a tutti i relatori direi non che siamo molto contenti perché idea per tutti i relatori hanno messo in un c'è That momenti che per noi sono stati importanti sono dei punti di riferimento che abbiamo nei nostri Saggi per partire dall'intervento del dell'onorevole Andrea Pistilli negli anni ottanta cominciano nel settantotto cominciano nel settantanove terzo si potrebbe fare una storia controfattuale e cominciare con il se
Cioè se se non ci fosse stato la tragedia del mille novecentosettantotto avrebbe resistito alla solidarietà nazionale indubbiamente diciamo la Rue la la fine della solidarietà nazionale
E apre una fase in cui che che è una fase di transizione in questo sia carabinieri che Quagliariello secondo me hanno ragione perché i governi l'assetto politico italiano si trascina e Effetti sia non Herrera Politano sia il professor Pellicani hanno messo in luce lo scoglio questo è un sistema che o si rinnova o muore per rinnovarlo ci vogliono alle riforme queste riforme non si fanno accenderne quello che che lei ha detto onorevole dicevo ma è abbastanza interessante vedere come infondo dal fallimento di un Progetto compiuto di riforme si passa alla via verrebbe o per lo meno alla via ha solo un settore cioè la riforma elettorale perché io anticiperei ancora piuttosto che al novantatré la la mente si compie un ciclo però diciamo la prima la primo grosso scossone al sistema è novantuno cioè referendum sulla preferenza unica
Io con vi ringrazio moltissimo nel pubblico ci sono dei colto UDC se qualcuno vuole avere la parola tre
Va bene caute coautori ringrazia ricorso al prefetto per si affidano alla parola scritta grazie