Rond-Point Schuman

Un saluto gli ascoltatori di radio radicale David Carretta in collegamento da Brussel per darvi il benvenuto in questa ottava puntata di Roma consumando il ciclo di trasmissioni sull'Europa e l'Unione Europea realizzate da radio radicale in collaborazione con la rappresentanza italiana Under la commissione europea
In apertura come sempre vi ricordiamo cosa significa il titolo di questo ciclo di trasmissioni Robert Schuman è uno dei padri fondatori nell'Unione Europea compone Schumann è quella piazza di Bruxelles è che è un pollo cuore delle istituzioni europee
Ha un po'a Schumann si fronteggiano fisicamente ma anche politicamente il consiglio l'organo che riunisce i governi dell'unione e la commissione quella che viene comunemente definita l'esecutivo comunitario
E a poca distanza da un po'Schumann c'è poi il Parlamento europeo la terza istituzione che rappresenta direttamente i cittadini
Con Paul Newman e un po'il cuore o il centro del quartiere europeo di Brussel che dell'Europa capitale e l'abbiamo scelto questo nome per cercare di raccontare quanto vi accade notizie e cronaca attualità
Accordi disaccordi scontri che metteremo simbolicamente in questa piazza
L'attualità che europea questa settimana è stata caratterizzata soprattutto dalla politica internazionale ci sono state l'elezioni in Bielorussia quindici giorni fa
E in Ucraina domenica scorsa che hanno avuto ripercussioni inevitabile sulla politica europea
La repressione a Minsk contro l'opposizione democratica porterà probabilmente sanzioni europei nei confronti del regime di Alexander Lukashenko
I risultati delle elezioni a Kiev con la vittoria del partito pro russo di vittoria non covi c'è anche se mitigata dal fatto che il Governo dovrebbe essere formato dalle forze politiche della rivoluzione arancione
I risultati di quelle elezioni indicano che l'Unione europea forse non ha fatto abbastanza per aiutare il consolidamento democratico dell'Ucraina
Poi c'è stato un altro puntamento elettorale importante le elezioni politiche in Israele che hanno visto un successo anche se minore rispetto alle aspettative
Per il partito fondato da Ariel Sharon è guidato da Ehud Olmert Kadima lo stesso giorno martedì scorso si è insediato nei territori palestinesi
Il nuovo governo controllato da Hamas i risultati delle elezioni in Israele sono stati salutati dalla Commissione europea comune vento importante per Israele stesso apprendimenti Oriente per l'Europa
L'unione europea ha detto la Commissaria responsabile per le relazioni esterne Benita Ferrero Waldner vuole lavorare con il governo che emergerà dalla Knesset
Israele Europa condividono molti obiettivi e valori sono fiduciosa aggiunto che continueremo a costruire la partnership con Israele queste elezioni però secondo la Commissione hanno un importante influenza anche sulle prospettive di muoversi verso una soluzione pacifica del conflitto palestinese
L'Unione europea ha detto Ferrero Waldner del pronta a lavorare con il nuovo governo israeliano per promuovere la sicurezza la pace per gli israeliani e i palestinesi sicurezza e pace sembra che la commissione abbia invertito i termini delle priorità
Più complicate invece la posizione europea rispetto al governo Hamas nei territori palestinesi
A poche ore dall'insediamento del nuovo governo presieduto da Ismahil a niente Nazioni Unite Unione Europea Stati Uniti e Russia cioè il quartetto hanno minacciato di fermare gli aiuti
Finanziaria l'Autorità nazionale palestinese
Mercoledì in quartetto diffuso un comunicato nel quale ha contestato a Aniello copre in un primo ministro palestinese di aver ignorato le tre condizioni che erano state poste ad Hamas per poter beneficiare delle relazioni degli aiuti internazionali il riconoscimento di Israele l'accettazione degli accordi precedentemente stipulati
Dall'Anp
E soprattutto l'emarginazione delle contropiede milizie quelle di Hamas incluse nella lista nera dei gruppi terroristici
E il Quartetto annunciato che ciò avrà inevitabilmente un effetto sull'assistenza diretta nei confronti del governo e dei vari ministeri in sostanza il quartetto intende continuare solo l'assistenza umanitaria per far fronte ai bisogni di base del popolo palestinese
Dentro l'Unione europea fa parte di questo quartetto le posizioni sono meno chiare alcuni paesi come la Francia vorrebbero continuare a finanziare l'Anp anche se guidata da Hamas
Altri intendono invece sostenere solamente il presidente Abu Mazen
Ma con il rischio che i soldi finiscano comunque ai ministeri controllati dall'organizzazione terroristica altri ancora vorrebbero creare agenzie europee che lavorano direttamente né in territorio insomma
C'è grande confusione e i ministri degli esteri dell'Unione Europea neri parleranno il dieci aprile in un Consiglio Lussemburgo
Noi invece abbiamo voluto approfondire questa questione i risultati delle elezioni in Israele
La formalizzazione del governo Hamas alla testa dell'Autorità palestinese nella consueta intervista settimanale con Franco Frattini vicepresidente della Commissione europea
Responsabile per la Giustizia tra libertà e della sicurezza colui abbiamo parlato anche gli altri temi in particolare una proposta di Regolamento presentata martedì scorso dalla Commissione europea e che ha come obiettivo quello di abbattere ridurre di molto i prezzi e le tariffe che sono applicate dalle compagnie telefoniche quando si telefona in Roma immobile internazionale quando per esempio si è in Francia in Germania
In Spagna con un telefonino
Italiano e si chiama l'Italia o altri paesi la Commissione vuole sostanzialmente farà risparmiare i cittadini e tagliare i profitti delle compagnie telefoniche altro tema di attualità la famosa direttiva Bolkenstein la direttiva sulla liberalizzazione dei servizi
La Commissione presenterà nella sua seconda versione la prossima settimana martedì
E sarà una versione molto più edulcorata rispetto a quella originale della Bolkestein anche perché nel frattempo c'è stato un voto
Del parlamento europeo che ha chiaramente detto di non volere quello che il punto più controverso di questa direttiva il principio del Paese d'origine ma ascoltiamo giustamente cose c'ha detto il vicepresidente dalla Commissione europea Franco Frattini
Abbiamo in collegamento telefonico il vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini responsabile per la giustizia la libertà e gli affari interni come
Al solito la salutiamo Benvenuto non può insomma grazie buongiorno
Vogliamo fare il punto dell'attualità europea
Partendo però dai fatti di politica internazionale
Dunque sono le questioni su cui ci concentreremo
La prima le elezioni in Israele insuccesso anche se di misura rispetto le aspettative del partito Kadima il partito fondato da Ariel Sharon è guidato da Ehud Olmert e i rapporti con questo Governo e anche con il governo maschere lo stesso giorno delle elezioni israeliane a ha avuto il via libera dal Parlamento dell'Autorità palestinese innanzitutto commissario Frattini vorrei chiederle
Un commento al al risultato delle elezioni in Israele ma credo che i cittadini israeliani abbiano giustamente premiato i due partiti cioè anzitutto Kadima anche se non abbastanza da dati la maggioranza assoluta
E i laburisti cioè i due partiti che nei mesi scorsi sotto la guida di di Ariel Sharon
Avevano portato veramente a grandi passi avanti verso la pace quindi un risultato certamente apprezzabile ma che ovviamente si dovrà adesso tradurre per in un governo che il primo ministro Olmert indicherà evidentemente con la più ampia maggioranza possibile in modo che ci sia veramente una coalizione per tentare di fare finalmente la pace
I giornali la maggior parte giornali internazionali anche in Italia hanno letto questo come la fine della Grande Israele del sogno del Grande Israele la politica
Su cui Olmert ha avuto questo questo successo elettorale e quella delle ritiro unilaterale una politica che inizialmente era stata criticata dall'Unione
Europea poi potuti ho detto è l'unico modo per andare avanti a questo punto lei cosa ne pensa
Credo che si debba andare avanti sulla stessa strada
Io qualche anno fa quando per la prima volta si annunciò l'idea di un ritiro unilaterale
Cui francamente subito d'accordo allora era un ministro degli esteri del governo italiano
Ma certamente oggi vediamo che senza quei passi concreti di grande coraggio fatti da Sharon che oggi proseguiti da Olmert
Non si sarebbe data ai cittadini israeliani la prova
Si sta facendo sul serio verso la pace e ai palestinesi che il diritto dei palestinesi a esistere come Stato non è messo in discussione anzi rafforzato quindi avanti su questa strada dire
Invece sulla nuovo governo Amato che ha visto la luce lo stesso giorno delle lezioni italiane
Il questo pone un serio problema all'Unione Europea l'unione ricordiamo contribuisce molto alla Bilancio denutrita palestinese alla sopravvivenza di quel minimo di strutture
Statali o parastatali che esistono nel territorio eccetto e così io credo che l'aiuto umanitario al popolo palestinese
Debba continuare ed infatti sta continuando cioè che l'Europa debba continuare ad aiutare il popolo palestinese tutt'altra questione sono i passi che a ma tutta compiendo e che direi meglio non è ancora compiuto gli unici passi che potrebbero permettere un negoziato vero e proprio poi solo con Israele ma anche con l'Unione europea e con il quartetto e i due parchi
Sono molto chiari riaffermare con chiarezza o meglio affermare modificando lo statuto di a Massa che Israele ha diritto di esistere come Stato e con le condizioni di sicurezza necessarie evidentemente la rinuncia finale definitiva alla violenza non basta
Il cessate il fuoco delle milizie occorre una rinuncia affinare queste sono le due precondizioni politiche che non solo l'Unione Europea ma tutta la comunità internazionale chiedono ad Hamas
Ecco perché queste due precondizioni non non se non ci fossero risposte Dial da parte di Ama su queste due tre condizioni è possibile ha sorriso finanziare per esempio il presidente Dell'unto Rita palestinese
Ma punta bassi in Italia lo conosciamo come Abu Mazen che senza come dire finanziare poi indirettamente ama
Ma è molto difficile ed ho visto che già all'interno dell'Autorità palestinese è sorto un grande contrasto tra governo e presidente Abu Mazen proprio su questo
Mentre il presidente riteneva a mio avviso legittimamente di potere essere destinatario di finanziamenti europei il governo di Camassa ha detto con grande chiarezza i finanziamenti se ci saranno li gestiremo noi questo pone un problema all'interno del quale è ovvio l'Europa non si vuole in ingerire l'Europa preferisce quindi limitarsi per ora
Alla
Aiuto umanitario al popolo palestinese e non pretende non può decidere chiunque tra due autorità istituzionali dell'Autorità palestinese
Abbia quel diritto il quella legittimazione ci sarebbe un'interferenza europea
Francamente difficile da spiegare
Veniamo all'attualità più strettamente europea mercoledì scorso anche martedì scorso la commissione europea a presentato un'iniziativa che inciderà possiamo dire direttamente sui portafogli dei cittadini europei
Se andrà in porto naturalmente
Un proposta di regolamento che vuole abolire in sostanza le tariffe di roaming sui telefonini quando si va all'estero
Si paga molto di più perché si usa la Rete di un altro operatore straniero
Comitato Frattini ci vuole spiegare le ragioni di questa iniziativa ma vede noi abbiamo deciso con l'iniziativa della signora Reding che il commissario competente
Innanzitutto di esaminare quale fosse la situazione ed abbiamo scoperto che i cittadini dei Paesi europei che telefonano quando sono in Europa ma fuori dal proprio Paese sono sovraccaricati di tariffe aggiuntive per queste telefonate che vengono considerate telefonate internazionali puramente e semplicemente e quindi si dà un puro e semplice profitto alle compagnie telefoniche e un puro e semplice costo all'utente
Che fa la telefonata allora evidentemente abbiamo deciso di dare una ulteriore dimostrazione di quello che l'Europa può essere per i cittadini uno spazio davvero unico non ci debbono essere
Differenze se io telefono da Roma Madrid o da Madrid a Roma o peggio se io con il mio telefono italiano telefono a Madrid per chiamare un taxi a Madrid
E non mi può essere applicata la tariffa su come se quel taxi io non lo specifichiamo andò da Madrid ma lo scrissi chiamando da Roma è questo invece oggi accade con il mio telefono cellulare italiano se io vado a Madrid e chiamo un taxi
Pago la telefonata come se stessi telefonando da Roma
Questa è in estremo estrema sintesi la ragione di questo provvedimento quando si chiamava nello spazio di un Paese tutti debbono pagare la stessa tariffa anche se il mio telefono quello che ho in tasca
è un telefono italiano è un telefono di un Paese europeo non vedo per quale ragione si dovrebbe pagare diversamente quindi spero che il Consiglio approverà
Presto questa proposta questa proposta ridurrà sensibilmente il costo delle telefonate per i cittadini che si spostano all'interno dell'Europa cosa che sia credo non solo un diritto ma anche un piacere
La commissaria Reding ha detto che
Spera che questo accada entro ne è stato del due mila sette cosa è un obiettivo è un obiettivo pragmaticamente diciamo così realistico tutto a tutti noi vorremmo vederlo approvata anche prima
Ma ci vorrà una decisione anche concordata col Parlamento europeo e quindi è evidente che quell'obiettivo a venire diciamo tra dodici mesi questa normativa funzionante
Insomma i cittadini europei che andranno in vacanza nell'estate due mila sette e speriamo che abbiano già questa normative funzione
E a proposito di Parlamento europeo la settimana prossima martedì la commissione dovrebbe adottare la nuova versione della famosa direttiva Bolkestein la direttiva sulla liberalizzazione dei servizi che diciamoci la verità non potrà un più chiamare Bolkestein perché è venuto meno il punto più controverso il famoso principio del Paese d'origine dopo una battaglia anche all'interno del Parlamento europeo la nuova proposta della commissione europea conterrà questo principio del paese d'origine o sarà più sulle posizioni del Parlamento
La proposta seguirà il compromesso del Parlamento noi non pensiamo che sia opportuno innescare visto che ci vuole un voto del Parlamento un conflitto istituzionale tra Parlamento e Commissione riteniamo che quella proposta ci sia la migliore possibile in questo momento io personalmente ho detto più volte che avrei preferito una proposta assai più ambiziosa
Ma evidentemente qual è l'alternativa e non ha vere nessuna direttiva che apra la strada alla liberalizzazione dei servizi quindi
Procediamo per tappe
Consideriamo questo un passo in avanti anche se non è quel passo di liberalizzazione che molti di noi avrebbero desiderato
Bene nella ringraziamo grazie alla vicepresidente Franco Frattini responsabile ricordiamo della giustizia della libertà degli affari interni ad esempio c'era un po'a Schumann grazie buongiorno
Questo era Franco Frattini Noemi per oggi almeno non da Brussel abbiamo concluso io restituisco la linea a Roma per una approfondimento delle questioni
Che abbiamo affrontato in questa prima parte di rompo Schumann e l'appuntamento per sabato prossimo senza dimenticare l'agenda europea a cura di Gianfranco Dell'Alba ogni martedì mattina da David Carretta una buona sconto su radio radicale la linea passa a Roma