8° Congresso della Uil Lombardia

Ancora
A nove ormai siamo già a mezz'ora di ritardo e siccome gli iscritti a parlare sono ancora dodici
Abbiamo due esigenze uno dei non tirare notte stasera e quindi bisogna tentare di dare un taglio alla al all'intervento
Nel senso che fino a ieri forse si davano i quindici minuti bisognerà rientrare cioè dieci minuti di intervento
Non incassate visse vi suono il microfono perché o riusciamo a gestire o se no il rischio è che dobbiamo far saltare qualche qualche intervento e dispiace che uno si sia preparato ad intervenire poi beva alla fine rinunciare perché i tempi si sono ci sono ristretti
E io ho ho scritto a parlare per primo che ieri sera non siamo riusciti a a farlo intervenire a D'Onofrio
L'ex segretario della a scuola di Milano se presente in sala diamo la parola D'Onofrio
Mi sembra che non ci sia
L'altro iscritto a parlare dopo D'Onofrio è Nunzio Buongiovanni presidente dell'ATO Lombardia se è presente in sala
Lì si dà la parola
Se non è presente il terzo è iscritto a parlare il suo urlo Antonio
No giorno c'era se non sei scale non è scappato Zurlo era presente
Solo la parola per perché i primi due si son dati Pera dispersi
Se c'è tempo cioè li scriviamo dietro se rimane tempo li facciamo parlare se non ho ore nove quando diamo per Sella un'area chiudiamo alla una questi se ci sono ci sono sì e no
Poi se volete Poli cancello che spacca il caffè
Se è per quello nel
Però metto ai voti dietro Erberto serve girerebbe io Barack
La parola al Burlo però il primo intervento
Va bene allora un po'aprendo comunque poco che devono Breglia c'è c'è sempre
Va be'un saluto a tutte naturalmente con Ilaria in più contributo a congresso
Sicuramente ho apprezzato la
La relazione di Walter per la sua ampiezza per il suo contenuto in
Su alcuni argomenti sicuramente siccome
Naturalmente nelle relazioni non si può dire tutti approfondire tutto
Vorrei soffermarmi su alcuni punti
Per quanto riguarda diciamo
La casa dei riformisti
Che naturalmente nella relazione
Tracciava un po'rispetto allo scenario politico
C'è da dire che
Questi ultimi decenni da quando c'è stato il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
Ne abbiamo visto di di cotte e di crude sia che si può e pertanto rispetto alle proposte elettorale sia per quanto riguarda il maggioritario prema ma anche per quanto riguarda il proporzionale che peggiorata la situazione
Sicuramente piuttosto che diminuire diciamo quelle che era
L'influenza i nel diciamo ai partiti minori sicuramente sono stati sì sì sì aumentata per quanto e quale la frammentazione
E il condizionamento diciamo di questi partiti estremi estremi
Le coalizioni e comunque vengono comunque
Condizionate pesantemente da questa situazione diciamo di fragilità avendo imbarcato diciamo queste
Quest'anima estreme e pertanto io penso che naturalmente
La villa il tema dalla casa dei riformisti che Walter poneva nella relazione
è un tema di grande attualità
E sicuramente lo scenario politico non è ancora del tutto chiuso non è del tutto definito perché ci sono Bestetti se vuoi genitali interne delle delle delle singole coalizioni
Anche perché
Diciamo si vive in Italia la situazione non di normalità non siamo diciamo in un contesto di aggregazioni politiche come eventualmente ci sono altri Paesi normali
Cioè non si può essere diciamo di sinistra naturalmente poi naturalmente all'Inter nel contesto europeo poi ci troviamo che comunque ogni Comune socialista magari
Qui in Italia e diventa diciamo qualche cosa di diverso in Europa
è anche l'aggregazione dell'Ulivo probabilmente su tanti temi
Di carattere sociale civile e quant'altro ci sono comunque delle discrasie che devono essere ricompattata
Pertanto io penso che le proposte
Che
Si devono fare per quanto riguarda per cercare di omogeneizzare il più possibile la politica
Non potranno che essere proposte che era attualmente ci sia dentro un'etica una morale rispetto alle nuove aggregazioni
Che si vanno a quel Sud a costruire a consolidare perché lo spettacolo che la politica ha dato questi ultimi tempi e ha proprio il peggiore di disse
Per quanto riguarda diciamo
Le terminologie usate diciamo il modo in cui magari si cercava più che altro più che è un avversario si lasciava trasparire che naturalmente la la pasta era un nemico qualche cosa di che si cercava di mettere la paura rispetto a pertanto il problema è da recuperare diciamo un clima di serenità per quanto riguarda lo scenario lo schema diciamo no istituzionale politico e quant'altro
Sicuramente
Il buon auspicio sarà la prova dalla settimana prossima per quanto riguarda la presidenza del la la nona presidenza dalla Repubblica sperando di trovare un più ampio consenso rispetto a una figura prestigiosa con le caratteristiche che deve avere non è che ciò dobbiamo inventare sopra le persone le persone ci sono
Basta trovarle basta saper e penso che naturalmente
Dei riconoscimenti e ci possono essere spetta a persone che hanno le qualità per farlo non tanto ce lo dobbiamo inventare rispetto ad una situazione di vederci
Catapultate personalità che naturalmente ter verso una persona che comunque a diciamo dei requisiti politici e avere la sensibilità di rappresentare la società nel suo insieme no una parte dalla società
Per quanto riguarda le questione
Le questione più di nostra pertinenza
I problemi dei modelli contrattuali
Dei modelli di relazione
Sicuramente devono essere modelli funzionali modelli
Che responsabilizzano diciamo alle parti rispetto al ruolo
C'è un ruolo concertativo magari rivisto e corretto deve essere comunque lavato diciamo
La la la la parte fondante rispetto alla rapporto tra sindacato imprenditori ed istituzione dico io
Pertanto quasi sosia alle questione cautamente vanno trattate Gide verso una situazione di di rapporto costruttivo rispetto alle cose che si tratta che si tratta un problema di welfare piuttosto i problemi contrattuali
Certo facciamo questo periodo nato a me li abbiamo vissuti quest'ultimo mandato
Diciamo
Si è cercato comunque di svilire di sminuire
Per quanto riguarda il ruolo del sindacato
E pertanto il problema del dialogo non ha funzionato perché il dialogo era un po'a senso unico
Problema che naturalmente rispetto
Alla la legge trenta più che legge Biagi
Perché
La legge c'è Biagi per carità certamente a aveva un modo di vedere rispetto a una complessità di problemi di rapporto tra lavoratore impresa
Se naturalmente
Qualcuno prende solamente alla parte che
Diciamo il gli interessa la parte dell'interesse delle imprese e non tiene presente il problema dei dei lavoratori è sicuramente
Non è che la la la la per quanto va degli ammortizzatori e per quanto riguarda le relazioni sicuramente questa situazione non aiuta
Il problema è che bisogna trovare un punto di equilibrio rispetto a un a nuove proposte di legge sulla flessibilità dove bisogna ridurre al massimo il discorso del precariato
Cioè diversamente
Nelle schermaglie che abbiamo visto in Francia rispetto alla legge sulla flessibilità
C'è diventa l'anticamera du qualche cosa più grosse che può diventare per loro
Pertanto il problema bisogna prestare grandissima attenzione su questi problemi dalla dalla precarietà della
I modelli contrattuali sicuramente devono cercare di
Di recuperare il potere d'acquisto
Dei salari e delle pensioni
Perché proprio Angeletti ieri diceva che naturalmente su questo su questo versante chi ha pagato di più e chi continua a pagare di più sono proprio i le irretiti medio-bassi
C'è quindi per alcuni versi sì sì al patto Robin Hood all'incontrario abbiamo tolto ai poveri per dare ai ricchi cioè il problema è che
E stava riprova per quanto riguarda il problema dell'evasione fiscale
Anche per quanto riguarda il problema dalla politica del condominio
E ora moralmente diseducativa per quanto riguarda i i cittadini
Pertanto il problema anche su questo versante nella relazione cita che siamo un paese
Che nelle medie siamo a livelli da Terzo Mondo
Cioè rispetto alle percentuali tardi elusione ed evasione fiscale
Vorrei un attimo soffermare per quanto riguarda il i modelli
Organizzative che la UIL si sta dando per quanto riguarda la relazione il percorso che ci siamo dati già da tempo
Vede l'unificazione della dalla struttura milanese con la struttura regionale
E pertanto io ho sempre condiviso questa questo progetto questo percorso sicuramente con le dovute attenzioni
Pertanto il problema
Gli accorgimenti di di un territorio così complesso e così vasto come Milano
Non può naturalmente essere mortificato in un calderone dove rischiamo poi comunque di crearci più un danno che è una che è una che è un un vantaggio importante problema va visto come è davvero un patto sinergico rispetto alle all'organizzazione
Avendo sede sul capoluogo regionale da Statuto comunque previsto cerca di fare più sinergia possibile rispetto a quelle che sono tutta una serie di che servizi funzione utilizziamo meglio delle risorse
Per quanto riguarda invece il problema del
Della nostra crescita Angeletti diceva siamo condannati a crescere
Io per carità questa roba qui la sposo in pieno
Il problema è e di come cresciamo
Il problema e
Cioè crescere
Avendo un'organizzazione che poi diventa anche forte dipende anche solida no no una organizzazione
Che
Si è improvvisata oppure ci sia una forma di anarchica
E qui cercherò di essere più preciso e più concreto rispetto alle questioni che vado dicendo
Per esempio per quanto riguarda la questione dei servizi
Ed è giusto rivendicare che le Camere sindacale si adoperò per cercare di mettere nell'ala le categorie per dare servizi per dare
Però se poi registriamo
Che naturalmente c'è questa forma di Anarchia anche perché nella relazione di Walter
Per quanto riguarda il discorso dei caffè
Si dice che gli studi associati fanno concorrenza nostre casse
Ma se questo fosse naturalmente non mi scandalizza darebbe la questione
Il problema è che nelle nostre strutture spesso il volto troviamo
Categorie
Sindacalisti e quant'altro che chiudendo apprendisti stregoni che attualmente le le pratiche fiscale
Le pratiche fiscale già attualmente
Spesse volte nato a me ne prendono altre altri limiti
Altre carte tanto per pertanto le il problema
Giusto che la lunga su questa situazione assume un ruolo una titolarità diciamo di controllo di perché una situazione sicuramente
Se vogliamo crescere dobbiamo cresce all'Inter dunque un testo dove
Determinata che naturalmente viene segnalata la tua mente sto prendendo troppo tempo vado a chiuderlo
Per quanto riguarda la nel territorio di Monza e Brianza
è una un territorio significative per quanto riguarda la sua storia e la sua diciamo
E come Camera sindacale provinciale abbiamo un ce le ha dato il settimo congresso la Camera sindacale di Manzù
La situazione
Per circa un anno che sono segretario di responsabili Monza
Ho fatto tutto il possibile per recuperare sì le categorie assente o quelli semi assente
Io a un mi auguro che naturalmente perché allo stato attuale
Non manca più nessuno manca solamente una categoria all'appello
Però a parte il problema dalla presenza o l'assenza fisica diciamo interno il problema e di
Capire l'importanza di esserci in quel territorio
Perché proporzione
Tranne voi
E c'è invece un esodo
Dopo l'uno uno si attesta Sumi sessanta mila iscritti volture quasi centoventi mila iscritti diciamo CGIL CISL
C'è vuol dire che c'è una situazione da recuperare una maniera significativa e mi fermo lì pertanto solamente il problema di esserci come categoria
Per questo e che vado dicendo ai alle categorie Antoine devono strutturarsi solamente ad esserci su quel territorio
Ci sarebbe su da crescere parecchi intende pertanto il problema
In diritto quelle categorie che sono ancora titubanti che sono ancora lì un po'
A cercare di strutturarsi di organizzarsi al meglio per quanto riguarda quel
Noi stiamo cercando strutturata sul territorio sei a venti minuti da anch'essi
Dio strutturarci su quel territorio dando la possibilità alle categorie Dini avere quel servizio sul territorio che
Abbiamo aperto
Valerio vorremmo aprire Vimercate e c'è la questione che naturalmente d'accordo con con la voce dei
Diciamo acquistare una sede idoneo queste cose in quantità che sono fatti dei sacrifici per altri territori siccome qui c'è una situazione di idoneità per quanto riguarda il problema era la sede per poter permettere tramite i serventi tramite la nostra presenza di Cresci già l'anno scorso per i servizi abbiamo comunque diciamo tempo utilizzati centinaia di iscritti nuove abbiamo fatto l'anno scorso prestano anche con i servizi stiamo comunque
Facendo tutta una serie di proselitismo che sicuramente aiuto alla guida a rafforzarsi e adesso Piano urbano forte per quanto riguarda quella crescita che non è una una crescita fine a se stesso che non sto a me dopo comunque alla fine dalla Fiera c'è naturalmente Cresci però una maniera non organizzati ci vuole una crescita organizzata per far sì che il tema di una più forte grazie
Grazie azzurro però è stato dato a turno un tempo maggiore per il primo intervento però io a dieci minuti dei signori perché se no andiamo a caso a mezzanotte la parola Marco Molteni della segreti della segretario generale di Varese
Grazie buongiorno a tutti
Dunque io credo
Che
Questo congresso abbia e debba essere valutato per due risvolti
Uno sicuramente positivo
E l'altro secondo me è un pochino più problematico
Nel senso che già ieri poi ho avuto la conferma quando nell'intervento del segretario generale della UIL Angeletti
Relativamente a una scelta maturata ponderata dalla nostra organizzazione dividere
I momenti di discussione congressuale
Prima e dopo le elezioni e quindi ci si ci troviamo di fronte a una situazione che ha visto i territori diciamo la base e le strutture periferiche della UIL sia discusso in una con lucernario ancora incerto o quanto meno non definito prima delle elezioni
E invece le strutture superiori regionali nazionali di categoria e poi i confederali che affrontano tutta una serie di tematiche avendo abbastanza chiaro un riferimento politico ora se è vero che il riferimento politico per le organizzazioni sindacali essenziale ed è chiaro che in questa seconda fase lo sforzo che ognuno di noi deve fare è quello di maturare delle proposte proprio in funzione di quello che sono in programmi ed è il programma della forza politica che ha vinto le elezioni e su questo poi misurarsi
Questo secondo me però pone al nostro ragionamento due questioni e credo di svilupparle velocemente visto il tempo la prima credo che la UIL nei suoi uomini abbia investito
Attraverso alcune candidature siano avuto fortunatamente successo dal punto di vista politico
Ora io alla prima domanda che pongo alla segreteria regionale ma poi evidentemente anche la segreteria nazionale e di questo appoggio di questo sviluppo positivo che alcuni nostri leader ex leader di organizzazione hanno avuto nello sbocco politico nazionale cosa ne facciamo
Qual è il punto di riferimento della UIL e se instauriamo un rapporto organico con quello che è stato diciamo lo sviluppo naturale
Della nostra quindi del pensiero riformista della nostra organizzazione trasmesso attraverso queste candidature che hanno avuto diciamo un successo
E lo dico e finisco semplicemente per dire che il rapporto a questo punto non può essere né clandestino deve essere un rapporto organico alla luce del sole non può essere a spot a seconda delle convenienze
E non può vedere alle nostre riunioni semplicemente la presenza di personaggi che magari hanno avuto una grande grande Merkel grande storia all'interno della UIL ma che in questo momento probabilmente non rappresentano quello che io ho chiamato lo sbocco politico sul quale abbiamo investito sia in termini di appoggio sia in termini proprio anche di pensiero
Quindi una maggiore Ratzeburg abbiamo la necessità di avere una rapporto una sponda politica organica e non saltuaria a seconda delle condizioni a seconda dei territori a seconda anche delle simpatie
Il risvolto invece un po'pivot più più problematico e questo è che la CGIL avendo svolto un il congresso prima delle elezioni ha di fatto su una materia del mercato del lavoro suggerito quello che è stato il programma dell'Unione
E questo è molto fastidioso molto fastidioso perché oggi ci troviamo a dover rincorrere
Parte di questo programma a dovere precisare alcune cose e ad comunque ad arrivare in ritardo rispetto a un'impostazione noi su questo abbiamo credo delle responsabilità
Nel senso che non abbiamo partecipato a mio giudizio nel modo e col peso giusto all'interno della formazione di quel programma
E oggi certo abbiamo maggiore autonomia abbiamo molta più possibilità di criticare abbiamo molta più possibilità di dire che questo non va bene piuttosto che che dell'altro ma probabilmente i rapporti politici non sono i migliori per instaurare questo tipo di rapporto futuro legato anche alla concertazione e quindi non lamentiamoci se poi siamo più meno meno ascoltati rispetto rispetto ad altri perché non sempre si deve intervenire dopo che le scelte politiche vengono fatte probabilmente c'è anche un momento in cui è necessario incidere incidere preventivamente
Detto questo e lo dico poste non in termini negativi ma in termini positivi e mi sembra che anche nella relazione si intuiscono come in questo momento particolare politico ci sia in gestazione
Nel nell'arco di un tempo politico credo adeguato il problema di schieramenti che
Diranno a abito a a formazioni e in nelle case del centro sinistra nel caso dell'unione al discorso del partito democratico
Ora anche qui probabilmente nelle forme e nei modi dovuti e dovremmo cercare di dare il nostro contributo il nostro contributo a perché credo debba nascere una una forza riformista con caratteristiche credo socialiste democratiche e che sono i fondamenti anche dalla nostra organizzazione ma non possiamo stare alla finestra semplicemente per cercare di poi dare dei giudizi sul personaggio Abbio ci facce facendo riferimento probabilmente ha delle polemiche che sono del passato stanno nascendo qualcosa di nuovo nel nostro Paese la l'altra scommessa e se questa organizzazione col suo bagaglio
Culturale storico e con la sua esperienza è in grado di offrire credo delle indicazioni degli indirizzi delle dirlo anche delle intuizioni nuova rispetto a a quello che sta nascendo e che probabilmente nascerà come dicevo prima in un periodo politico medio
Credo che sia questo il momento per discutere la nostra partecipazione o meno dal punto di vista politico vado velocissimamente su altre due questioni chiaramente tralascio tutto quanto molto condivisibile all'interno della relazione della segreteria regionale qui nella relazione di Walter sottolineando proprio velocissimamente tre cose io credo che nella relazione e spero che venga accolto nel documento finale
Si debba insistere molto di più sul problema delle infrastrutture all'interno dalla nostra Regione
Noi qui lì sono semplicemente citate nella relazione ma credo che infrastrutture come la Pedemontana e un tutti i significati che ha sulla viabilità e sulla mobilità nella nostra regione
Sul problema di Malpensa sul problema della attraversamento della della Lombardia della tarda
Che se non ha però degli agganci o delle fermate nel nostro territorio è semplicemente un danno dal punto di vista sia ambientale sia dal punto di vista economico quindi bisogna anche qui fare alcuno sforzo di elaborazione per dire benissimo
Sì alla TAV
Sì a a comportamenti che siano coerenti per non perdere il treno dell'Europa ma anche qui cerchiamo di capire quali sono poi voglio dire gli interessi della regione e come deve essere poi il discorso dell'alta velocità trasferito nel territorio in quale in quale direzione a me viene in mente che sei Malpensa deve essere un AB deve essere un Abba anche dal punto di vista delle merci e quindi non riesco a immaginare un'alta velocità che attraversi la nostra regione e che non abbia un un un centro una un un un centro nodale appunto come dicevo in quella in quella struttura
Il messaggio era semplicemente recuperiamo di più le infrastrutture necessarie per il rilancio appunto a tutto campo della nostra economia a livello lombardo e su questo cerchiamo di fare di fare delle scelte
Sì proprio velocissimamente per quanto riguarda il discorso della legge della legge trenta anch'io preferisco chiamarla così
Perché è giusto che si si chiami così credo che le banche hanno tre principi orlo lo li metterei all'interno però di un ragionamento di tipo complessivo
Diciamo che la flessibilità nel nostro Paese è data da tre elementi che sono direi molto diversi da da tutta l'Europa e ci rende probabilmente un'anomalia uno i i dati tra l'altro trasferiti anche nella relazione di quello che il lavoro nero lavoro irregolare del nostro Paese queste flessibilità né contrattata nere
Delimitata non c'è nessuna legge e questa è una flessibilità di cui gli imprenditori ne fanno ampio uso e abuso poi ci diciamo c'è la flessibilità e quella che conosciamo che a volte e nel caso della legge trenta in alcun su alcuni aspetti è sicuramente
Un aspetto che lambisce e tocca e e diventa precarietà
E poi diciamo tutto qui in tutto questo contesto secondo me una parte di mercato del lavoro sulla flessibilità è legata ai lavoratori stranieri che checché se ne dica tu la Bossi-Fini comunque non sono ancora lavoratori che hanno e pieni diritti Rispetto
Ai lavoratori ai lavoratori italiani inseriti appunto nel mercato del lavoro ora io credo che se si tiene conto di questo quadro
Ci sono degli elementi che secondo me devono emergere in un Paese moderno che vuole comunque competere con gli altri e sono innanzitutto flessibilità vuol dire a mio giudizio tutto quello che contrattato
La flessibilità l'abbiamo vista in alcuni settori è una necessità la distinzione tra a mio giudizio precarietà e flessibilità e proprio dovuta al fatto che non certo attraverso una legge ma attraverso una contrattazione nazionale di settore territoriale eccetera è deve essere una contrattata attutita a tutti i livelli in secondo luogo credo che siano per quanto riguarda la legge trenta sia per quanto riguarda le la Trevor sia per quanto riguarda tutta una serie di altre perché non non dimentichiamo che il Complesso deve essere il ragionamento delle se vado a trecentosessanta gradi
E è fondamentale il problema dei tempi io vorrei che la nostra organizzazione non accettasse più in in qualsiasi modo una trattativa che divida
Sui problemi del lavoro la questione in due tempi non mi piace che ancora adesso si si dopo tre anni si venga a dire che aspettiamo gli ammortizzatori sociali
Gli ammortizzatori sociali del Patto per l'Italia dovevano essere portati a casa immediatamente la questione dei due tempi prima facciamo le questioni e poi vedremo cosa succede e quindi ancora oggi siamo a cercare una soluzione
Beh io dico che è sbagliato un'organizzazione sindacale pragmatica riformista non può accettare la logica dei due tempi questo vale col vecchio governo ma vale anche anche con queste e finisco dicendo quindi che noi abbiamo la necessità di accorciare in tempi anche dell'ingresso nel mercato del lavoro comunque dei ragazzi che siano legate all'apprendistato che siano legati a qualsiasi forma di lavoro
Più o meno flessibile il problema nostro è che non possiamo lasciare nell'incertezza e quindi qui io sono d'accordo su quanto veniva indicato nella nella relazione il problema è la stabilità ma la stabilità
Con diversi posti posti di lavoro con le diverse opportunità che vengono aperte nel nostro Paese ma legate ai tempi uno non può essere nell'incertezza o nella ricerca di lavoro continuo da da sedici anni fino a cinquantacinque evidentemente
C'è un una una maturazione sia di mansioni sia di professionalità che deve essere sicuramente adeguata
Ultimissima cosa su questa materia è
Quella del costo la flessibilità è un'esigenza che hanno le imprese e l'impresa devono pagare non può essere l'alternativa all'occupazione diciamo quella sana o o l'occupazione
Quella che noi tutti conosciamo
Una battuta poi davvero finiscono sulla questione dell'unificazione io credo che come si diceva è maturata questa unificazione nel corso degli anni c'è voluto molto ma io credo che si stia partendo col piede giusto
Il gruppo dirigente che uscirà a mio giudizio però e che verrà votato alla fine di questo congresso
Deve avere alcune caratteristiche e alcuni credo riferimenti legati al territorio in settori e a quanto definito non può essere che ci siano delle eredità o delle questioni che ha chiamiamolo di potere che semplicemente ci pare metterebbero la la nostra organizzazione in una paralisi totale se la scelta che facciamo è quella giusta la vedremo subito fra qualche mese
Io dico che i territori e anche qui la nuova struttura Lombardia e Milano mi piacerebbe molto di più forse chiamata in questo modo e non al contrario perché fino a prova contraria a Milano che in Lombardia e non il contrario
Questa nuova struttura deve darsi appunto degli indirizzi in grado di facilitare quelli che sono i gravosi compiti del territorio dopo di che e meglio affrontare delle sperimentazioni in alcune province in alcuni territori su gruppi di categorie su gruppi di servizi ma quando si inventano delle sigle è ormai la nostra organizzazione di sigle ne ha agli osa bisognerebbe mettere accanto come si realizzano con quali risorse in quali tempi e come si verificano perché credo che ognuno di noi che vive la la situazione
Nel nel proprio territorio è stanco di vedersi arrivare sigle nuove sì ma importanti che magari illudono i nostri iscritti ma con le quali evidentemente facciamo i conti perché non abbiamo poi le gambe per farli marciare
Allora bisogna fare degli Investimenti che siano oculati che siano mirati verificabili nel tempo
E soprattutto ecco a bere poi queste disponibilità
Se non c'è questa concezione se non c'è un Reports una mi proporzione delle risorse nella nostra organizzazione verso i territori credo che sia anch'o questo è un un'ulteriore occasione
Di perdita di tempo perché le cose non andranno sicuramente bene
Allora ringraziamo Marco poi vedo un consiglio sull'intervento e se partivate dalle cose più importanti lasciavate dietro il problema politico forse c'è perché dopo quando si sta discutendo delle ultime cose che dice Marco e chiaro che uno poi col finire il concetto allora lasciamo guarì Partito comunista e la democrazia cristiana alla fine e parliamo delle cose note con lei magari ci mettiamo più d'accordo sui tempi se no non allora due comunicazioni sera in riunisce la commissione documento finale che è composta dai segretari delle camere sindacali e dalla dall'i coordinatori regionali di categoria
La la riunione si terrà uscendo dalla destra sullo scalone sulla saletta
E siccome la coordina Claudio Negro se seguite lui si va avverso la un'altra comunicazione la Torraca dovrebbe leggere il verbale
Della verifica poteri perché è importante che il Congresso conosca la verifica delle deleghe dei congressi e delle categorie dei territori
Si prepara la Luigi Carmignac barbe Carmignac Bieber la l'intervento
Allora la commissione verifica poteri eletto all'ottavo congresso dell'Unione Regionale della Lombardia
Riuniti alle ore quindici del quattro maggio due mila e sei ha preso visione dei verbali pervenuti dai congressi provinciali e regionale di categoria e delle Camere sindacati
Verificata la rispondenza con i delegati presenti al congresso regionale nel certificare la validità
I delegati al congresso regionale risultano essere numero duecentosessantotto pertanto dichiaro valido il congresso
Questa firmata dai quattro componenti dalla Commissione verrà messo agli atti
Approfitto di due minuti
Per ricordarci tutti noi insieme
Che il congresso è una cosa seria
è alquanto non prendetelo come una predica perché poi so che è difficile ci si sacrifica sta ad ascoltare ma è stato unno
Scenario molto deludente quello di ieri pomeriggio che dalle quattro han parlato compagni che tutti conosciamo stimatissimi come Tognoli come professore dell'Università di Milano che è venuto a spiegare il mondo dalla scuola dalla sanità pezzi
Di problematiche che il sindacato deve affrontare devo dire che è stato un po'deludente vedere che dalla sala c'era pochissima gente
Per cui chiedo a tutti un maggior sforzo perché mi rendo conto che uno sforzo perché oggi pomeriggio abbiamo degli obblighi statutari da assolvere molto importanti e molto impegnativi sul piano della futuro organizzativo e politico dalla nostra legislazione per quanto riguarderà agli organismi che chiedo penso un po'tutti
Quel pizzico di sacrificio perché essi possano concluderei tutti insieme questo congresso
La parola Luigia Carminati della delegata della dello SMAU
Dopo trentasei anni e molto probabilmente il mio cognome ancora non doloso ha ricevuto lo so che se il sardo però il treno
Non gli alieni Zazie no negli anni Giamaica anche perché non l'ho scritto io lo lo scrivano da ieri quindi Cannon comunque io degna
Caro Miniato
Allora io avevo scritto ieri è un intervento mi ero preparata e dopo
Ma
Non dico l'iter comunque un diverbio ieri sera avevo deciso oggi di non partecipare
Il perché io avevo deciso di venire a questa convegni a
E la solo ed esclusivamente perché qualcuno sedimenti Ca'
Che nel mille novecentosettanta nel mese di aprile la sottoscritta a diciannove anni se scritta a questa organizzazione e qualche anno dopo non molto dopo nel senso che o l'anno successivo due anni dopo
C'è stato un congresso al quale io sono molto molto delicata quello della riunificazione SLM che è stato fatto nella sala qui diretta
Siccome è ora il niente sunto andare intense intorno è
Pensate corretto
Tornare qui
I accanto alla bandiera e in questi giorni no non ho trovato
Adempiere
Una mandria raro Massa
Come questa camicia
Io sono rimasta così qualcun altro non dispiaccia no
Allora io sono uscita quindi con una coalizione Fini non parla
Santino trenta amaramente
Perché c'è un grosso problema sostanziale e quindi caro
Allora gli ha detto sulla partita near rivolto
Vorrei ricordare al dottor Galbusera quante persone amiche ancora Michele non conoscenti lui ancora
In quel congresso forse quali residui siamo io Sergio Giuliani non so se ci si limita forse lo spieghi sia che non mi ricordo se ha ragione tratto in categoria gli altri non ce n'è più nessuno o perché ci hanno lasciato perché sono andati in pensione io sono quella che allora avevo diciannove anni loro mi avevano venti tre per cui è chiaro che sono ancora qui presenti
E quindi nonostante tutto nonostante le traversie passate io sono sempre stata quindi a questo interno
Io non ho il diritto di parlare perché non faccio parte di nessun organismo direttivo io posso parlare me lo ha ricordato tra l'altro ridendo ieri Angeletti
Ben due volte non nell'esecutivo perché invitata a farlo dallo stesso per cercare di alzare il dibattito in sala se invece lo richiedo personalmente allora no
Io sono un po'particolare
Sono sempre fuori dal coro
Sono considerata pericolosa
Però a differenza dei qualcuno che ho contrapposti molto più visibile che il mio perché io mi sono sempre per son sempre stata solo ed esclusivamente una delegata sindacale
Un atteggiamento etico e professionale scorretto che danneggia l'organizzazione persone che a differenza della sottoscritta non sono nate e cresciute all'interno di questa organizzazione
Ah dell'Est all'esterno nonostante il mio caratteraccio però io senso sono sempre anni inclinata anche se a volte non sono stata d'accordo con quanto discusso l'ho sempre fatto
Anche perché ritengo che l'organizzazione vada tutelata
Questi sono i miei ideali quelli che sono sempre rimasti e quelli a cui io non cambiarono assolutamente mai
Allora adesso ha spiegato per quale ragione io avevo chiesto di parlare adesso vorrei anche entrare nel merito sempre io devo dire che sono mal sopportata non supportata sopportata
Per cui sono costretta a dirle queste cose ieri non era così sarebbe stata una cosa diversa
Ho cercato di leggere pazientemente
Anche perché non ho partecipato a nessun congresso alla discussione sulle tesi congressuali non certo punto mi sono proprio stancata
Dopo anni di presenza e compresse di categoria provinciali regionali nazionali non è cambiato nulla i giochi sono già stati fra le tracce che vengono team diffuse sono sempre molto turbamenti
C'è scritto tanto messo contro ma come sempre fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare anzi uno diceva no
Non esiste una risposta ci sono solo considerazioni che non sono sufficienti
Anzi in alcuni punti vengono toccati degli argomenti da me citati a relazione negli anni ottanta e novanta
E questo mi fa pensare che forse siamo un pochettino ritardo
Oltretutto c'è un'altra cosa che mi sono dimenticata di dire imporre messa molto spesso e ancora adesso perché mi è capitato a novembre scorso ieri l'ho fatto presente a Gaza questa cosa
Come quella facente parte della cricca benvenuto Galbusera
Io vorrei sfatare questo mito perché quando io ho dovuto dire qualcosa il dottor Galbusera io l'ho sempre detto e poi se avessi dovuto scegliere vista anche l'età non avrei scelto Galbusera scusati rischierebbe scelto al mio amico Giuliani quanto meno a me sarei lo strato alla vista e scusate
Non so se Giuliani Sala però cioè c'è chi sei Ciardulli OLAF
Allora
E ma lei ha scusate questa ogni esternazione allora problema Oropa sicuramente è un problema ma penso che prima di sistemare l'Europa sarebbe se se è meglio sistemare il nostro Paese che al proprio interno ancora una miriade di conflittualità
Basta girare l'occhio verso appunto il potere locali i servizi sociali al la sovrapposizione che esiste tra i Comuni e le categorie sono veramente evidenti come possiamo pensare DSR
In Europa sempre in mano di panino no questa matassa
D'accordo che se i servizi pubblici sono bene organizzate sono concorrenziali a qualsiasi servizio privato ma diamo nati alla sanità mi spiace che oggi non ci sia più presente in sala Tognoli
Provate a telefonare a un ente pubblico e chiedere di fare una radiografia un qualsiasi tipo di esame
Dei tetti e tempi di attesa se chiamate un ente privato il giorno dopo o al massimo due giorni dopo voi potete fare quest'esame
Io non sono d'accordo sulle privatizzazioni perché secondo me anche privatizzare società tipo Etienne nelle cose del genere
Sono dei grossi errori perché demandiamo quello che la ricchezza del nostro Paese a dei privati che poi abbiam visto benissimo quello che combinano
E di conseguenza io soprattutto sulla sanità cimentare un attimo alla mano perché non possiamo più temere i Garrone in della medicina
Anche per limiti di età anche loro devono dovrebbero stare a casa come stanno a casa a tutti gli altri lavoratori tutt'al più potrebbero insegnare alle nuove leve
Non devono invece tenersi cosa che fanno io purtroppo in questi mesi sto frequentando frequentemente tornanti regionalmente degli ospedali
E e vedo che non demandano nulla e i giovani e mi domandavo i giovani che cosa faranno
E questa è veramente una cosa scandalosa
Allora ieri AN alla relazione di Angeletti lui parlava anche di un discorso diceva che la ricchezza del Paese non è legata all'innovazione alla ricerca e a quant'altro
Non sono d'accordo su questo punto di vista anche perché io provengo da questo mondo
E di conseguenza ci sono delle cose che andrebbero un attimo chiarite approfondite perché parlare di ricerca innovazione
Automaticamente è necessario parlare anche di formazione
Negli anni ottanta Giorgio Benvenuto avvenisse ma è vero che se va sul prosegue il discorso dei computer un sacco di lavoratore rimarranno a casa
La mia risposta fu no non rimanga cioè non è che diminuisce il numero dei lavoratori cambia la tipologia del lavoro
E a fronte di queste cose però non è stato fatto nulla
Ho chiesto ad Angeletti e nel corso di un contratto dei metalmeccanici di cambiare un po'di cose che erano inserite nel contratto del metalmeccanico perché alcune figure che erano inserite nel contratto non corrispondevano più alle figure che sono presenti nelle aziende
Era l'anno novanta circa non mi ricordo Angeletti era segretario dei metalmeccanici a quel punto in quel momento
Non è stato cambiato niente ancora adesso mi sembra proprio un ritardo corale
Però vorrei ritornava annate mosso il discorso della ricerca e dell'innovazione
Allora e ricercatori
Devono andare all'estero perché in Italia non ci sono fondi non ci sono quattrini il governo ha fatto un grande casino e di conseguenza i nostri cervelli che esistono ci sono devono andare all'estero
Per quanto riguarda invece l'innovazione io vorrei citare due cose banali io vorrei citare l'India e vorrei citare la tunisina
Che sono Paesi ancora considerati del terzo mondo questi Paesi stanno emergendo e stanno emergendo grazie ai partiti che non logici sulla quale hanno investito e alla quale Reitano
L'Italia forse sindacato non lo sa
A due parchi tecnologici importanti uno a Trieste e uno a Bari questi parchi tecnologici vivono grazie alla sovvenzione e alcuni privati non vi informo grazie a quello che il governo dovrebbe dare perché è vero che non ci sono più industrie
Però dobbiamo crescere
E a questo si collega al discorso della formazione perché è chiaro che questi tipi di lavoro hanno bisogno di un enorme di un'enorme quantità
Di in di formazione allora peraltro esempio proprio che banalissimo di una Barney Galetta estrema il Giappone già dieci anni fa
Dichiaravano che loro facevano all'interno delle fabbriche almeno trenta giorni all'anno di formazione
Ditemi quante aziende minacciava
Io arrivo dall'azienda che a suo tempo che poiché sta praticamente non esiste più purtroppo
Dove questa cosa avveniva Tel considerata importante poi per volere di qualcuno che non era ma era il più non era un imprenditore
Ma era un finanziere questa azienda grazie anche ai sindacati è stata chiusa
Il sindacato perso un sacco di battute tantissime allora guardiamo cosa ha combinato al governo in questi ultimi anni allora
Innovazione cioè c'era ora non so cosa capiterà mi auguro che questo nuovo pure qualche anno diranno a spinta allora l'innovazione era un ministero senza soldi
Per cui non poteva diffondere niente a nessuno
Sulla formazione
Ha detto i stendo un velo pietoso perché chi ha figli sa benissimo cosa è successo nelle scuole e anche chi non ha figli e perché comunque i giornali si evincono di conseguenza io mi auguro proprio
Che succeda qualcosa
Scusate ma ripeto siccome ho cambiato tutto tra ieri e oggi c'è un po'di confusione vendemmia egli appunto il Pavillon quarto valide dai allora va bene e chiudo dicendo che non ha nella relazione si dice e si parla di rafforzare l'accesso ma con quali uomini con le stesse che attualmente occupano più di un incarico e di conseguenza sono non hanno la dire alla di possibilità di seguirne almeno uno bene
Forse bisogna rinnovarla CE
Svecchiare un attimino questa organizzazione
Cioè per fare questo ci vuole solo un po'di volontà ci sono dei compagni che hanno dato tanto all'organizzazione che però sono fuori dal mondo di lavoro da troppi anni non sanno cosa significa lavorare al giorno d'oggi
Allora io chiedo per cortesia diamoci una regolata perché poi sentiamo l'ultimo compagno che ha parlato ieri sera che oltretutto anch'io mi accomuno a quello che ha detto prima non c'è più scompaiono lui
La Torah
Sì l'atto rata
Vergognoso perché gli ultimi due compagnie di ieri sera uno di Brescia e l'altro responsabile It cala hanno parlato in un modo molto bello molto chiaro
Il compagno si lamentava ma come faccio io a supportare tutto il lavoro che mi sta venendo se non posso assumere nessuno
Io lo so in compagnia anziani costano molto meno di con i giovani però se ne lasciamo a casa qualcuno magari uno due Giove mi si riesce a ottenere perché anch'io che sono ancora nel mondo del lavoro mi sento obsoleta
Allora capisco e io sono lì e lavoro non capisco come mai gli altri non riescono a capire queste cose
Allora adesso io veramente Figo dotando il tutto quello che avevo scritto va bene al di là del fatto che sono d'accordo sugli interventi di Gazzolo e appunto di due compagnie di ieri sera che oltretutto hanno toccato dei nodi molto commerciali quantomeno quali ad esempio il part-time la il discorso della legge Biagi e quant'altro partito e non dimentichiamoci però che la legge co.co.co.
è uscita da Tiziano Treu uno era stata appoggiata dalla UIL quindi è un grosso errore di questa organizzazione
Allora io credo che la legge Biagi vada modificata e al meglio per evitare che i nostri giovani si trovino senza lavoro
Allora io ribatte ancora sul discorso dello svecchiamento perché proprio dopo trentasei anni mi sembra ora che qualcuno cambi e poi vorrei cioè chiaramente salvo qualcuno mica li possiamo mandare a casa tutti i target comunque del col vantaggio che ci dicono che ci vogliono per immersione solo per la loro esperienza e qui io volevo fare il ma faccio tre nomi perché son quelle con la quale ho più confidenza aereo più mi manca il mio amico Paolini che so che non sta molto bene e mi auguro da tutto il mio profondo del cuore dire rimettersi al più presto possibile
Il compagno televisivo e anche Bassanini passarne dei metalmeccanici e so che quale perdita sarebbe per i metalmeccanici l'uscita di Bassanini perché se i metalmeccanici sono ancora vivi e grazie agli esclusi meramente ai soldi che Bassani porta a casa non a casa sua accanto della UIL
E poi proprio ultimo ultimo guarda che ha tagliato tantissime no lasciato alle cose essenziali e non ha voluto fare uscire più sentimenti che
Rimane con
Tralascio inventarsene
Al quale
Ho voluto molto bene
E saluto quindi
Signor Niccoli Marx
Dieci ore che né dal quale ricava
Ringraziamo la Luigia per la anche il buon intervento ma per le cose che ha detto all'inizio forse se avesse parlato ieri pomeriggio non avrebbe avuto la platea di stamattina perché io sorry entrato alle cinque e mezza siccome adora parlare in quel momento avrei parlato alle sedie
Stamattina se non altro ha avuto l'attenzione è massima di tutto il congresso poi i disguidi il riunioni come queste sono sempre d'obbligo nel senso che è impossibile la perfezione i tempi tutta una serie di cose che dobbiamo rispettare
Però non penso che nessuno né da questa parte nella quella parte non si ricordi e non tenga conto di quello che tu hai dato a questa organizzazione
E così mi sembra eccessivo che ci sia stato per un rinvio di intervento quasi una critica compra
Si va ad un discorso di funzionalità scusami ma ritengo che e abbiamo tentato anche su questa cosa di arti ballare in un momento in cui c'era una platea a che
Mi sembra dignitosa e quantitativamente ha posto la parola a a Bologna easy della sega del segretario generale della FP alla Lombardia
E ma lui deve
No per fare compreso Mauna proprio dopo il ritiro sopra come perché pensavo che ci fossero il fotografo rimarrebbero Song la qualcos'altro
Io cercherò di stare anzi starò nei tempi visto che mi pare ci siano ancora parecchi interventi
E che la mattina ancora lungo approfittando anche della presenza poi di Antonio credo farà le conclusioni sicuramente fra le conclusioni
Prima cosa che mi succeda va bene allora io ho apprezzato segue una lunga relazione introduttiva fatta
Dall'altra a nome della segreteria per una serie di ha spedito i suoi toccati anche nel congresso dalla nostra la mia categoria mi riferisco in modo particolare ai passaggi sulla legge Biagi
E credo che su questo dovremo come su altri argomenti come sui livelli di contrattazione come sulla necessità di rivedere le durate contrattuali poi qui faccio anche in chi è una riflessione che è già stata fatta da qualcuno che mi ha preceduto che e importante andare modifiche delle durante contrattuali e dei livelli di contrattuale direi direi contrattazione però è altrettanto importante cominciare a capire che questo non è un motivo per evitare per esempio di nuovi contratti la pubblica amministrazione il pubblico impiego
Non è giusto ieri dopo ventotto mesi abbiamo avuto il via libera alla stipula definitiva del contratto trentuno via locali che riguarda un milione duecento mila addetti il contratto la sanità che è scaduto
Pubblica e che è scaduto ventotto mesi che è stato sottoscritto quattro mesi fa non si sa bene dove sia finito si sa bene dove è finito però credo che avremo davanti ancora Antonio qualche mese dei sofferenza per poter dare le giuste spettanze lavoratori
Abbiamo incontrato dalla sanità privata che è fermo da poi su questo ritornarono timido che fermo che questo ventotto mesi e credo che dobbiamo riflettere non solo sui tempi ma sull'esigibilità dei contratti non è pensabile soprattutto nella pubblica l'istanza del pubblico impiego
Che noi si debba sottostare alle norme alle leggi di auto ai codici di autoregolamentazione da centoquarantasei quando si proclamati scioperi perché se poi il sindacato proclamò lo sciopero
Al di fuori contenuti di questa legge di autoregolamentazione ne subisce le conseguenze pesanti anche dal punto di vista economico
E poi le controparti che liberamente sottoscrivono con noi contratti non hanno nessun tipo di sanzione Antonio se questi non rispondono i tempi previsti all'erogazione dei compensi
Previsti appunto liberamente nella contrattazione nazionale io credo che questo sia un sistema che non può più reggere credo che i livelli di sopportazione la categoria che rappresento stiano stiano ormai andando oltre e credo che in un sistema di relazioni sindacali compiuto sia ormai indispensabile mettere mano oltre la durata oltre ai livelli contravvenzione tutte cose
Già dette è risaputo ma che fanno parte del dibattito ai nostri congressi d'Europa del fanno parte anche del dibattito al congresso nazionale confederati fino a giugno credo che dovremo porre seriamente e serenamente ma fermamente il problema della esigibilità dei contratti perché diversi me diversamente credo
Noi siamo sempre stato un sindacato concertativo
La concertazione ma è stata superata però la detto Zanelli ieri mi piace riprenderlo
Se serve a bloccare qualche autostrada qualche ferrovia vivaddio lo faremo anche noi non so non è un metodo che ci piace però a fronte della non esigibilità dei nostri contratti e se queste sono le strategie che rischio diventare vincenti non sa non ne siamo d'accordo ma credo che non ci sia un ulteriore altra alternativa dicevo prima sulla legge Biagi mi è piaciuto il passaggio sulla legge Biagi e credo che la segreteria confederale ma dovrà aprire un confronto tranquillo sereno anche qui Franco all'interno della nostra madre nostra categoria perché sappiamo benissimo che le posizioni sono distanti e non sempre omogenee
Tra chi pensa che la legge Biagi abbia provocato la precarizzazione del lavoro e chi invece pensa che sia il lavoro che viene precarizzato però cosa ben ben più diverso
Sicuramente bisogna rivedere alcuni aspetti della legge Biagi quarantanove modalità di assunzione sono sicuramente troppe e alcune non vengono nemmeno utilizzate da nessuno
Però credo che la legge Biagi sia un utile strumento di partenza per garantire a tutti i lavoratori chiamiamoli precari ma comunque conforme non contrattualizzate nei modi standard un minimo un minimo di garanzia
Ed è vero guardate che parole di precari sta diventando anche nel pubblico impiego soprattutto in salita e l'autonomia locale un problema che sta diventando cogente con delle professionalità che sono alte perché noi quando parliamo del mondo i precari pensiamo sempre quasi esclusivamente al mondo i call center e qualcosa d'altro
Nella sanità siccome non sia su un più ma vale anche la pubblica amministrazione e autonomie locali sconosce assume più a tempo indeterminato credo almeno cinque anni perché tutte le finanziarie può cono questa possibilità di assunzione
Per abbiamo
Delle forme di precarizzazione elevatissima di cui non vediamo son trecento mila i precari una pubblica amministrazione di cui non vediamo il fine son tutte qualifiche che vanno dagli infermieri tecnici di dalla levitazione
Tute qualifiche altamente professionalizzate altamente scolarizzato ma soprattutto qualifica che meritano e che devono essere valorizzate non solo economica ma è non solo economicamente
Ma anche dal punto di vista dalla professionalità perché senza un adeguato giovamento in questo caso non si fa adeguato aggiornamento senza adeguato aggiornamento
Non riusciamo a dare quello che l'utente finale che poi siamo noi possiamo essere anche noi merita e desidera avere
Vado un po'a Forest globale c'era un po'lo spazio a tutti ieri ho sentito con molta attenzione se pur di fronte ha una sala squallida menta tristemente vuota
Alcune riflessioni fatte dal presidente Tognoli presidente la Fondazione Policlinico devo dire molto pregnanti molto molto anche interessante che avrebbero ripeto meritato l'oggetto Vincenzo prima avrei meritato una platea
Più vasto e più attenta ai problemi della sanità perché pone sottorete mostrando un pochino questi problemi finché stiamo bene siamo sanissimo qui poi siamo il fatto che poi la mettiamo
Il fatto che
La sanità lombarda si dice si sia una sanità di eccellenza Manassas da ma è una società che è stata data ormai per il trentacinque per cento al privato che può anche su questo dirò qualcosa ispettore ci abbia fatto dalla giunta l'altro giorno
Dobbiamo occuparci un po'di più dicono che sono i servizi alla persona che non sono solo patrimonio dalla categoria
Quando ci son problemi di contrattazione decentrata di mobilità o di chiusura di aziende ospedaliere o dei pensionati perché sono gli utenti tra virgolette finali ma dobbiamo come confederazione occuparsi un po'di più perché vedete
Il fatto che la popolazione anziana stia fortunatamente aumentando sempre di più mai fatto anche che tutte da riabilitazione in Lombardia si è stata affidata al privato la dice lunga sul fatto di come si sta muovendo
La nostra regione su alcuni aspetti il fatto che non ci sia possibilità ho difficoltà o che ci sia una grandissima difficoltà di rapporti fra comuni aziende sanitarie locali aziende ospedaliere su quella che riguarda su quelle che riguardano i servizi territoriali soprattutto gli anziani
E finché abbiamo una sotto una sanitari lombardi e su questo dissento
Da quanto detto ho letto Walter la sua relazione rispetto ai rapporti con la Regione che sono tutto sommato abbastanza buoni poi su questi lo qualcosa mica dicevo abbiamo una sanità che mira più al profitto il privato e che a me e che ha come obiettivo per il pubblico esclusivamente l'equilibrio di bilancio dimenticandoci di mettere al centro di tutte le riflessioni dei rivestimenti delle specie perché è una risorsa sanità bisogna investire sulla sanità non possono tagliare continuamente sulla sanità vederlo solo comunque sopra la collettività
E del tutto evidente a mio avviso che non si pone al centro dell'attenzione l'uomo la persona i bisogni dirige la persona ma io credo che militare essere in un sindacato socialista riformista laico voglio dire anche qualificarsi rispetto agli amici vincite CGIL anche proprio per una più attenta più un attento rapporto a quelli che sono i bisogni della persona per cui rilanciare non più uguale far leggero come sì so dire come diceva chi ha governato finora categoria Manconi Lombardia perché questa è un po'la filosofia ma investire sul web fa non aver paura di il vestire bene ovviamente investire in modo oculato non aver paura di farsi criticare rispetto ai costi della sanità
Perché un buon investimento in sanità vuol dire dare maggior risposta l'utenza vuol dire dare un servizio vuol dire dare benessere la cittadinanza e sul ragionamento che diceva ieri
Il presidente dalla Fondazione Policlinico
Credo Walter non c'è ma comunque vale lo stesso
Glielo diremo
E che dobbiamo essere estremamente preoccupati perché la Giunta regionale con un colpo di mano il ventotto fatto una delibera che ha
Porto in un bar di via
Altre tre fondazioni ospedaliere già trasformato tra Istituto Ricerca e cura a carattere scientifico uno di Milano due di Milano di Pavia in fondazioni ospedaliere
Ora io ricordo bene che insieme la confederazione come categoria mi ha fatto un percorso in cui si diceva e c'è un accordo che è diventato anche delibera di Giunta che si accettava sperimentalmente per tre anni la Fondazione Policlinico di cui c'è il presidente lire spiegarci tutto la bontà delle fondazioni
Ma che prima di fare altre trasformazioni pubblico-privato
Ci si doveva verificare i risultati nel triennio di questa fondazione dopodiché capire come muoversi entrato quello che mi sorprende
Io prodotti dalla sensazione di questo fatto dalla Giunta sia stato un blitz perché poi quattro membri vengono nominati dalla Regione Lombardia quattro membri poi Fondazione consigliarmi stazione vengono minati la retroguardia vivere un po'la preoccupazione ma la butto lì al come riflessione non parlano di politica
Seguendo le indicazioni che diceva prima il nostro presidente
E però credo che questa fretta sia sospetta per il fatto che essendo cambiato il governo voglio portare a casa e nomini adesso prima che magari venga una modifica degli IRCCS così come sono e poi intanto ci portiamo a casa un po'di poltrone poi vediamo
Ora che vengono fatti in questi atti cioè che la Fondazione sia comunque poi pubblica
è un dato positivo ma quello che mi preoccupa dal punto di vista sindacato ulivista di categoria
E che le fondazioni diventano immediatamente di diritto privato non sono più di diritto pubblico
E qui credo pur voi non essendo pregiudizialmente contrari alle fondazioni abbiamo sempre detto l'abbia scritto in tutti i nostri documenti anche i documenti finali
Dei nostri congressi è credo che però ci si debba almeno confrontare nel merito ci dava capire la fine che farà il personale perché è vero come diceva Tognoli che per quelli in servizio nulla cambia
Ma per quelli che verranno qualche preoccupazione abbiamo in più credo anche che dovremo fare qualche riflessione strettamente sindacali cioè ragionare sulle agibilità i permessi e distacchi e tutto il resto
E perché dove abbiamo già avuto in Lombardia una vicenda di questa natura che magari è passata non inosservata ma che è stata subita soprattutto di pensionati dai nostri familiari anziani
Parlo della trasformazione delle ex IPAB anche qui in fondo asserito private lombarde su quattrocentottanta ex IPAB Casa di riposo quattrocentoquaranta sono state trasformate
In fondazioni con tutto quello che ne consegue difficoltà paga le rette aumenti delle rette consigli d'amministrazione però questa fondazioni escono essendo diritto privato escono dalla competenza e l'Aran Antonio mi rivolgo direttamente a tema questo vuol dire che i lavoratori che sono lì che fanno attività sindacale se no facciamo dei protocolli sindacali per garantirgli un minimo di agibilità
Parlo di lavoratori al Policlinico ma dal Besta i tumori e di Pavia dal Policlinico Pavia andremo e andranno in grossissime difficoltà queste tra le altre cose queste fondazioni non parteciperanno parquet Lara non è interessata
A gestire niente di privato ovviamente stanno struttura pubblica non parteciperanno alle RSU prossime future con tutto quello che ne consegue per cui anche dal punto di vista strettamente al palo sindacale
Dovremmo porsi i problemi e della e la necessità di rivedere dei protocolli che adesso non ci sono per i quando poi questi atti ve l'ho fatto io in modo unilaterale e voi capite che in questo grande rapporto con la regione Lombardia su una questione di vitale importanza come questo mi pare che non esista cioè privatizzare perché De pubblicizzare seppur concorsi limitazione come agente pubblici e pubblicizzare tre grosse strutture di ricerca e cura a carattere scientifico provente per evitare che la legge nazionale dia dei contenitori più limitati crea non poca preoccupazione perché guardate vi do un dato
I lombardi negli ultimi cinque anni i posti letto per acuti pubblici sono diminuiti di mille e e passa poste mila cento posti puntualmente nessuno mente atti ben di più quelli privati accreditati
Nata nata piccola banalità che poi la dice lunga su come dobbiamo dovremo impostare il rapporto sul web farà e sulla sanità in Lombardia noi abbiamo un solo porto un solo lavoratore in sanità pubblica
Un solo in tuta Lombardia laboratorio joint di sanità pubblica che per casa bresciano perché ci abiti io ma l'ha fatto lui e li abbiamo centonovantasei privati alla quando poi ci vengono a dire che
Non rinnoviamo i contati lavoro dei lavoratori e sanità privata che dobbiamo ridurre esternalizzare tutto quello che tutti noi conosciamo credo che se non potere serene barzellette che ci prendono tutti un pochino per i fondali per cui aprire ai nostri livelli Riva territoriali per ragionare una riflessione
Su quello che è il sistema del welfare e sistema sanitario Lombardia credo che non sia più non sia più rinviabile abbiamo una formidabile occasione la chiamo così sperando che poi venga colta da tutte che la presentazione di Tiziano del Piano socio sanitario per gli anni il triennio venire
Tra le altre cose chiudo tra le altre cose quando dicevo che mi sembrava sospetta
La costruzione istituzioni queste tre nuove di queste tre nuove
Fondazioni private fondazioni di diritto privato
Può darsi ospedali rito privato di il sospetto esplorato al fatto che nel Piano socio sanitario preparato l'assessore alla Sanità non c'è traccia di questo vuol dire lo anzi dice limitiamo l'ingresso del privato e qualcun altro ha fatto il blitz probabilmente e ce lo siamo trovati
Tutti fra fra capo e collo ecco io vuole mi ero ripromesso di essere breve però poi quando si parla di queste questioni che riguardano anche non solo il mondo del lavoro ma anche il mondo dei Chi non lavora più che in pensione che posso sinossi familiari e quant'altro che hanno grosse ricadute io credo che una grossa scommessa come Will anche per diversificarsi un po'da quelli che sono tutti Contri no alle corde privatizzazione che dice
La CGIL i sì
Ormai dati per scontato dell'accisa su alcune scelte strategiche di privatizzazione credo che noi dovremo trovare una nostra linea nonché se necessariamente una linea mediana ma una linea che dia certezza ai lavoratori occupati quelli che verranno probabilmente occupati ma a tutta a tutta la popolazione io credo che su questo poi come unitariamente CGIL CISL UIL di categoria avevo predisposto un comunicato un documento
Che va a chiarire le posizioni nostre rispetto a la delibera di giunta ventotto credo che sia indispensabile ricreare un raccordo con la nostra confederazione ma con tutte le confederazioni con tutte e tre perché la posizione nostra sia più forte perché finisco dicendo
Abbiamo fatto credo quattro scioperi Lombardia contro imposizioni ittiche non siamo riusciti a cambiare assolutamente ad un abbiamo un modificato un po'tanto però ci troviamo di fronte a una Giunta regionale molto forte a un governatore che governa con tutti
Le possibilità che son date dal fatto che lui è il governatore la Lombardia può cerchiamo noi di contrastare alcune scelte perché se non riusciamo a contrastare e a modificarne il senso veramente socialista e laico credo che la deriva sulle privatizzazioni la deriva sulla società è una sanità sempre meno attendibile l'utente ma pur sempre più attenta agli interessi dei privati e non sui privati sia una deriva irreversibile vi ringrazio
Grazie al Santo Santo bolognese la parola Clara Lazzarini nella UIL di Brescia
Storie
Sono proprio d'accordo con le cose che ha appena detto bolognesi perché sono cose sono temi questi che ci fanno discutere a lungo io sono qui rappresentanza della UIL per
Insomma qui in rappresentanza delle unità facendo una piccola benissimo
Innanzitutto vorrei che davvero tutta l'organizzazione avesse ben presente nella testa io credo anche nel cuore che la nostra non è nient'altro che una categoria una categoria della UIL
Della UIL che ha una caratteristica speciale che è una categoria che si rivolge al sociale e che è trasversale alle Categorie di provenienza dei nostri iscritti
E che fa contrattazione né più né meno come tutte le altre categorie avendo come controparte però spesso e volentieri le istituzioni locali ai vari livelli oppure come abbiamo sentito anche poco fa
Le RSA alle fondazioni e quant'altro perciò si limita risale di tutto una categoria che non può ragionare e pensare se prima non ragione non pensa di politica
In questo mi permetto di fare un piccolo rimprovero al nostro Presidente perché quando noi diciamo che siamo un sindacato it laico e riformista dobbiamo anche dire che modello di società abbiamo e i tradurlo poi in azioni politiche io per esempio dico citando Dahrendorf che non è sospetto di comunismo
E che un liberale che vorrei una società che ovviamente sappia nello Swat gestire la comunità
Mettere insieme la coesione sociale lo sviluppo economico e la libertà dell'individuo
Allora c'è un modello nel mondo che riesce a fare qualcosa o tenta di farlo in questo senso
è insufficiente
Con Bolton zoppicanti con molta difficoltà che tante volte deve correggere il tiro ed è l'Europa gli Stati Uniti d'Europa che sono l'unico modello al mondo che tenta di fare questa operazione dove l'Italia è un po'la pecora nera
Perché ci sono tante tante indicazioni dell'Europa che non sono state che magari sono state tradotte i leggii dall'Italia che però non le ha assolutamente rispettate
E allora dette queste cose
Quando voi diciamo cosa vogliamo fare nel futuro diciamo vogliamo essere dentro nel dibattito
Perché l'Italia deve diventare come gli altri Paesi deve avere una grande forza riformista socialista perché se lo mettiamo il termine socialista vicino riformista facciamo l'operazione che ha fatto Berlusconi perché per tanti anni e a noi consideriamo stare in questo dibattito ma attenzione Quirico armi è la mia opinione
Io ci stop perché vorrei sogno che ci sia una sinistra europea anche in Italia ma che non può e non deve prescindere dall'esperienza della socialdemocrazia europea
Io faccio fatica a vedere un un generico partito democratico che fai grandi accordi con il partito di Ruini col suo braccio destro Binetti
Perché vedete quelli già hanno detto dal punto di vista politico mai e poi mai in Europa si metteranno nel grande alveo del Partito del socialismo europeo
Va bene ma quando poi si andrà alle questioni profonde
Quelle che cambiano la cultura delle comunità che sono quelle ittiche io voglio vedere quante volte si starà insieme e quante volte ci si dividerà e così anche per le cose che diceva poco fa il responsabile della sanità
Regionale perché quando parliamo di privatizzazione della scuola delle fondazioni e quant'altro abbiamo chiesta nel grande alveo dalla margherita o magari dell'accisa eccetera crea qualche simpatia profonda per queste cose e gli altri che ce l'hanno un po'meno
La CGIL dice no assolutamente lo diciamo sì inserire elementi di privato nel pubblico ma no privatizzare perché dobbiamo ricordarci in ogni momento
Che i soldi che vengono gestiti solo i nostri quei famosi al settanta per cento del fondi pubblici che diceva ieri Angeletti che abbiamo pagata settanta per cento noi lavoratori dipendente tuttora lavoratori pensionati poi farò anche una cosa di
Volgare dicendo che io sono anche stanca di pagare tante tasse tenendo conto che la mia pensione non è altro che salario differito sul quale le tasse sono già state pagate però va be'
Fa andiamo avanti pure così e allora torniamo
A noi noi abbiamo un grande contenzioso nei riguardi della regione e su questo anch'io ho qualche perplessità sulla relazione bella che meriterebbe tempo di riflessione del nostro segretario uscente
Abbiamo dei problemi grossi tre o quattro mesi fa ero proprio con Bolle un mese abbiamo fatto un incontro in Regione per chiedere che gli avevano fatto gli accordi stilati nella precedente legislatura parlando con gli stessi alla funzionari non era lo stesso assessore ma era lo stesso presidente ma sembrava che fosse cambiato il mondo passi quali accordi perché cosa eppure noi abbiamo delle cose terribili come pensionati da gestire
Non solo dal punto di vista
Sindacali permessi e quant'altro dal punto di vista sindacale ve lo dice uno che ha fatto il passaggio
Dal del diritto pubblico diritto privato tutti i nuovi assunti
Anna alterando dai contratti di lavoro dove le ore di lavoro saranno uguali balla paga molto meno e i diritti molto meno per cui sappiamo lo subito attrezziamoci ma non abbiamo un altro problema
Il problema delle rette che continuano a lievitare delle RSA
E insieme a questo abbiamo il problema dato che le famiglie si difendono e ricorrono ad altri strumenti di come gestire sindacalmente è eticamente il problema delle badanti su tutto il territorio della regione Lombardia allora queste la prima cosa vi è un altro problema è sospeso con la Regione che non sa neanche risposto che è quello della iniziativa da prendere per una legge regionale sulla non autosufficienza che non va a sostituirsi al quale nazionale ma che è comunque un inizio e comunque servirebbe per pagare alcune cose anche nelle RSA
Nessuna risposta
Io personalmente sono poi per chiedere a grande voce che questa Regione che dice Formigoni e l'ho ascoltato con le mie orecchie quando ho presentato il piano socio sanitario
Regionale che questa Regione a una sanità meravigliosa bellissima e che per di più non è neanche in deficit ma è in pareggio
Allora mi domando come mai non si investono soldi per la ricerca scientifica contro le malattie degenerative della terza età e anche dalla prima e dalla seconda
E queste eviterebbe magari anche qualche ricorso al i fondi per la non autosufficienza e come mai non si fa ricorso a questa benedetta addizionali io perché continuiamo a pagare per una sanità che dice lui è in pareggio
Per togliere il ticket
E per iniziare a creare un fondo per la non autosufficienza per cui non solo buoni rapporti con la Regione Lombardia
Nella sua relazione il segretario uscente ha detto una cosa molto importante purtroppo però la suggerita
Ha parlato di cambiamenti demografici
Non ha parlato a lungo di pensionati quando Bruno di cambiamenti demografici appunto il numero sempre in aumento fino a che non ci avremo le pensioni con così poco potere d'acquisto che uniremo magari d'inedia
Sempre l'aumento degli anziani e l'aumento inevitabile anche delle donne anziani o comunque l'aumento sempre più grande delle donne io personalizzate iper professionalizzate che guardate la curiosità io ero giovane negli anni Sessanta negli anni Sessanta si diceva le donne non hanno posti di lavoro perché non sono professionalizzate scolarizzati per cui hanno sempre quei posti
Di di terza segata si diceva una volta per cui alle perdono per primi e poi stanno a casa
Allora oggi è vero il contrario per cinquantadue per cento dei laureati è donna
Che il cinquanta il sessanta per cento dei laureati con cento e lode donna che sono tutte quelle che fanno i master ricorsi noi abbiamo una struttura produttiva anche per le ragioni che diceva ieri Angeletti che non è più in grado di assorbire i nostri più scolarizzati le nostre più scolarizzati ampio professionalizzate e abbiamo però lo diceva la compagnia che è intervenuta prima da Luisa un sindacato che quando la contrattazione non sta attento alle ricadute diverse che ci sono sugli uomini e sulle donne della contrattazione perché è un contratto non è neutro
Perché è un riforma previdenziale non è neutra ha ricadute riverse sugli uomini e donne allora
Non si può sorvolare su questo tema nella relazione nelle si possono fare le giaculatorie dicendo noi ci interessiamo dalla questione femminile per piacere non Titolo più che fate più bella figura
Oppure se l'ambiente se l'ottica essendo diciamo facciamo dagli atti concreti
Perché altrimenti ci sarà qualcuno che prima o poi va in giro a dire che cos'è inutile cosa il fare quanto Ceirano c'è di mezzo e allora io in questo senso
Proprio rifacendomi e tutte queste cose ha preparato una mozione che vi leggo
E poi la finisco e vorrei davvero che ci fosse attenzione che ci fosse anche condivisione e se non c'è trarrò le mie conclusioni a mio giudizio sullo spessore politico poi
Sarà quello che sa il mio ovviamente non qual mi del sale
Allora la mozione dice così
Viste le tesi congressuali Wilke sottolineano la necessità di avere più Europa nella cultura politica al fine di armonizzare le azioni concrete e di sistemi visto il testo della comunicazione della Commissione al consiglio al Parlamento europeo relativo all'attuazione della direttiva europea strategia per la non discriminazione le pari opportunità per tutti
In cui si rileva che quando la legislazione non è adeguata e quando lo è ma non è attuata
Si opera senza verificare le ricadute diverse per genere per età per la ragione fondamentale che coloro che sono discriminati non hanno rappresentanza tra i decisori ed i contraenti
E non solo ai vertici delle parti sociali
Visto il libro verde della Commissione europea per l'uguaglianza e la non discriminazione
Viste le circolari dei segretari confederali Barbagallo inizi
Relativi alla presenza di donne delegate sia all'incremento sia la presenza di donne le delegate sia l'incremento di donne in tutti gli organismi e strutturali della UIL
Lei delegati i delegati del congresso regionale UIL Lombardia ritengono utile e produttivo per il rafforzamento e la credibilità della UIL
L'incremento della presenza femminile nel comitato centrale UIL Lombardia tendendo alla massa critica del trenta per cento indicata dagli organismi internazionali la riconferma della segreteria regionale nella composizione in essere all'apertura dei calendari congressuali come valutazione positiva delle politiche avviate comprese le esperienze del coordinamento donne Willy
La sollecitazione al congresso finché qualora vi fosse un allentamento della segreteria Cuesta forse integrata con un adeguato numero di donne questo per il rafforzamento della UIL
Fate in modo di leggere e di rappresentare la Società e vedo che oggi è il cinque maggio non vorrei dire per la UIL e i fondi
Grazie varrà
La parola Preston il per la UIL di Bergamo
Agli avuto curo perché non ci sono il segretario
Allora io vorrei iniziare
Ovviamente affronterò solo un paio di argomenti perché il tempo che ci viene concesso quello che per cui o orbite stanziamo in modo superficiale su tutta una serie di cose
Altrimenti pochi sono i punti possiamo affrontare
Oh io volevo partire da una dichiarazione da un lato è una dichiarazione che ha fatto Angeletti
Che sostanzialmente Cuesta dice noi abbiamo delle grandi e buone idee ma poi non abbiamo le gambe cioè non siamo pronti per portare avanti queste anche ieri egli assume l'ho già sentita fare altre volte anche ieri ha fatto questa dichiarazione l'altra cosa l'altro elemento che vorrei citare sono alcune questioni poste una relazione
Da nell'azione fatto da Walter Galbusera e si riferisce la questione l'arbitrato la bilateralità della partecipazione
Io ho l'impressione che ci ripetiamo un poco cioè io Angeletti che ci dice che noi siamo bravi e vagabondi le buone idee e non riusciamo a andare a a portarli a concretizzarle perché non non c'è una struttura adeguata e il tema dell'arbitrato della della ritardi bilateralità
E della della partecipazione è un po'di congressi che la sento dire
Il problema è dobbiamo capirci un attimino se è il modello di sindacato
Che non va bene che non riesce a portare avanti queste cose o come siamo noi che non siamo capaci perché questo è il dubbio che mi che mi sorge
No io e vorrei come dire fare un passaggio e prendo ad esempio o no la questione della legge trenta legge Biagi
Ma non per fare un ragionamento di merito ma proprio per capire come voi ci dobbiamo rapportare rispetta una serie di temi ora la questione a tornare già viaggi ovviamente una discussione tutta strumentale tutta politica addirittura recentemente in televisione
Un dibattito la discussione era discussione era senesi dove bisognava chiamarla legge trenta se bisognava chiamare peggio di Agip fosse bisogna chiamarla legge Maroni una discussione di un interesse che non avete idea no ovviamente
Allora cioè legge Biagi e ci sono posizione insieme al sindacato quando Epifani è uscito con la sua sparata bisogna partito abolire la legge già viaggi ognuno c'erano i gli operatori i delegati della FIOM sono i nostri cuori sportivi CGIL che risaliamo articolo del giornale lo mettevo nelle bacheche messaggio chiaro bisogna abolire la legge trenta uno legge Biagi
Ovviamente tutti quelli che in qualche modo ritengono di sentirsi danneggiati dalla legge Biagi si come dire sentono coinvolti e partecipano a questo tipo di messaggio romano
Ecco per spiegare una cosa diversa
Io non sto guardando indietro voglio legge Biagi vuol dire ritornare Coco Cogodi da buttare a mare tutto lavoro sulla sull'occupazione che se è stata fatta per cui non entro nel merito
Noi per spiegare come dire una posizione diversa cioè che è quella di bisogna metterci le mani eccetera eccetera abbiamo bisogno di otto pagine
Cioè Walter Galbusera per spiegare la posizione della UIL
Dentro nella rispetto alle già Biagi ha utilizzato otto pagine la sua relazione allora
Io non so sino sono ancora abituati sono ancora abituato a fare le assemblee vi posso assicurare che in un'assemblea spiegare quelle otto pagine rispetto a uno che dice che bisogna abolire
La la legge Biagi come dire se non partiamo alla pari c'è una situazione sicuramente di difficoltà
Per quei c'è come dire una delle condizioni che rendono difficile come dire e e ostacola chi si pone in termini di discussione di merito delle cose funzionano ancora molto gli slogan per cui funziona
Abolire chiudere
E funziona meno tentare di ragionare
Io ci vedo un pericolo di faziosamente o di merito che sulla legge Biagi ci fa si faccia un'altra vicenda come l'articolo l'articolo diciotto droga attenzione su questa partita perché rischiamo di avere difficoltà
Cito il contratto dei metalmeccanici
Noi abbiamo fatto circa cita maestro circa un anno abbiamo fatto circa sessanta ore di sciopero e al scioperi abbiamo bloccato le strade qualcuno ha bloccato anche le ferrovie la comunicazione che noi abbiamo fatto ai lavoratori la nostra è stata che siamo stati costretti a fare con le iniziative scioperi e quant'altro per portare a casa un contratto la posizione dei nostri privati amici della FIOM grazie a quaestor abbiamo tenuto il contratto cioè c'è una filosofia sindacale estremamente diverso a ridere opposta nel porsi rispetto allo stesso tipologia di problema
La FIOM hanno e abbiamo fatto questo contratto unitario
No perché veniamo da due contratti
Precedenti non sottoscritti sono considerati a un contratto unitarietà alle stesse più o meno caratterista gli accordi precedenti per cui non è il fatto di fare un accordo unitario abbia come dire portato un valore aggiunto ne ha fatto un accordo che più o meno nelle caratteristiche nelle quantità si rispetti era come gli altri
Ma sapete perché abbiamo fatto accordo unitario
Perché a Federmeccanica ci ha detto che non avrei più fatto l'accordo separato
Per cui ne siamo condizionati da un lato dalla dalle controparti che determinano le modalità con cui si deve fare una contrattazione e dall'altro lato da una sorta di veto che è un'organizzazione calpestata Osama potrebbe fa anche qualche Donato il fare sospetto a una a una trattativa
La la un altro esempio possiamo portare il Patto per l'Italia tutti credo che chi ha fatto l'Assemblea ha vissuto quella fase non è sicuramente stata una fase facile e quei dona questionare controparti
Noi potevamo dimostrare brava abbiamo cercato in mostrano sta autonomia nei confronti delle controparti facendo accordi anche con un governo che mi mi sono tra quelle che non lo considerava sicuramente un governo amico ma proprio nell'autonomia sindacale noi contrattiamo discutiamo con tutti
Non sono stati molto furbi nel senso che ci hanno fatto fare per l'accordo si sono presi la parte che gli interessava e poi ci hanno lasciato mira a piedi
E ovviamente giustamente io credo che oggi dovremmo essere quelle più incalzati rispetto a questo tipo di percorso sicuramente di più chi aveva con interni pregiudiziali la coprono la sottoscritto
Allora in una situazione in cui ritorno le cose sono le controparti che determinano il fatto se tu sulla tipologia di accordo che devi fare
Che un sistema di detto di un'organizzazione condiziona di fatto la trattativa tra se non sono d'accordo tutti non si può fare e ho l'impressione che le cose che mai abbiamo davanti da fare nei prossimi anni
E la velocità con le quali noi dobbiamo fare non hanno i tempi della maturazione come dire complessiva di tutti
Per quello io sono partito e ritorno alla
Alla questione iniziale
Abbiamo le idee ma non abbiamo l'organizzazione adatta riproponiamo un sistema di sindacato di un certo tipo
Oggi convinte una all'interno e sindacati CGIL CISL e UIL due come dire chiamiamole filosofia sindacale un sistema conflittuale il sistema partecipativo e convivono tra di loro non c'è modo come dire di poterle rappresentare davanti ai lavoratori in termini temporali cioè dimostrare che un sistema sindacale per un certo tecnico le utilizzata per un certo periodo dal terminate si risultati perché ogni cosa viene buttata dentro in un calderone
Come dire viene ridiscusso e sì oscilla in questo in questa ambito non si è conflittuali e partecipativi nel raggio di pochissimo pochissimo tempo sulle stesse cose
Io credo che un congresso è fissano il Congresso qualcuno me lo deve spiegare debba cominciare a ragionare se il modello sindacale che noi abbiamo è il modello che va bene nel senso che io immagino e ovviamente mi riferisco tutti avete ho letto libro letto qualche articolo fatto da Ichino che a me dispiace che sia qualcuno che sia fuori dal sindacato che si occupa di cose sindacale piacerebbe discuterne tra di noi che fa una proposta di un certo tipo e non so quali entrare ma sostanzialmente cosa dice
Il convivere i due modelli sindacali così opposti è una situazione che non può reggere per cui due modelli sindacali devono essere messi in competizione devono dimostrare chi è il migliore tra i due fila risultati maggiori e chi ha maggiore consenso ma per fare questo bisogna uscire da una situazione di ambiguità nella quale noi siamo ecco io mi aspettavo che il Congresso affrontasse anche questo tipo tipo di problemi anche perché è una cosa complicata
Ci coinvolge direttamente richiede un supporto di tipo legislativo perché bisogna andare a rivedere un attimino alcuni articoli dalla Costituzione cioè tutto questo terreno
Io mi aspetterei e gradirei che fosse discusso all'interno del sindacato non solo come dibattito fatto da qualche esperto Esterno purtroppo mi pare che nono non non ho non ho registrato questo dato e questo è una nel merito perché corriamo il rischio di riaffermare alcune filosofi e alcune modalità il sistema partecipa chi ovvio noi nessuno di noi mette in discussione ora in discussione che la UIL si muove in una logica partecipativa nevrosi partecipazione gli enti bilaterali la la la
Il sistema
D alla dalla dell'arbitrariato
è un problema che nella situazione attuale non si riesce a procedere non si riesce a procedere per le ragioni che dicevo prima dannato un'organizzazione che anche se un con alti e bassi
Ama sempre di più un sistema conflittuale e delle controparti inaffidabili sia dal punto di vista privato delle aziende sia dal punto di vista delle istituzioni basta vedere quello che succede sul Patto per l'Italia grazie
La parola Marisa rotta Peretti della UIL per il lecco
Qui
Per lei non ero pronta perché mi era stato detto che c'erano troppi intervenimmo siccome mancano il segretario solo in Commissione va bene allora amori almeno aprirebbe contributo a questo congresso
Naturalmente i temi da trattare potrebbero essere tante ma io mi limito a fare alcune riflessioni su quello che secondo me può essere oggi il ruolo del sindacato
E mi ricollego con quanto proposto ieri da altri interventi che per l'abbandono della necessità di una progettualità di una progettualità rispetto appunto a cosa vuol dire oggi essere sindacato naturalmente l'obiettivo principale del sindacato rimane quello della difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori dei pensionati dei cittadini delle cittadine ma oggi più che mai secondo me
Il sindacato dovrebbe porsi anche l'obiettivo di favorire una crescita culturale dei propri aderenti sulla base appunto di Progetti
E da questo punto di vista tratterò tre aspetti di questa crescita culturale sicuramente innanzitutto
è importante continuare o eventualmente potenziare quei momenti formativi
Specifici delle tematiche di categoria oppure di carattere sociale generale che sono quelle che in particolare noi dal sindacato pensionati andiamo a trattare nei vari tavoli
Di concertazione con gli enti istituzioni eccetera
Quindi questo è un fatto di crescita culturale ma secondo me non è l'unico io infatti credo che noi dobbiamo oggi pensare a ripensare al ruolo
Che a oggi dopo il lavoro nelle nostre vite nella vita soprattutto dei giovani
Molti interventi hanno sottolineato il fatto che appunto e l'ha pure cambiato diventa flessibile intermittente e questa è una realtà a cui e le giovani generazioni soprattutto dovranno abituarsi e sicuramente come sindacato dovremo mettere in campo iniziative forme di lotta per ottenere per questi lavoratori intermittenti precario flessibili un nuovo sistema di Welfare e la realizzazione di ammortizzatori sociali
Ma io volevo poi vorrei portare la la vostra attenzione sul fatto che questo tipo di lavoro non ha solo delle negatività ma secondo me anche degli elementi di positività
Perché consente di recuperare del tempo da dedicare ad attività diverse da quelle del lavoro e un vecchio proverbio dice il tempo e denaro vero
Se ne sono accorte le banche del tempo che appunto sfruttavano il tempo e lo fanno diventare risorsa e ricchezza
E secondo me il salto culturale che come lui dovremmo proporre è quello appunto di dedicare a questo tempo sottratto al lavoro
Delle attenzioni perché è un tempo che permette di arricchirci
Infatti già oggi vediamo come ci sono singole persone che sfruttano questa opportunità dedicandosi alle attività più diverse da un lato c'è la formazione continua degli adulti
Dall'altro anzi prima ancora all'aggiornamento professionale finalizzato ad un reinserimento nella puro ma questo tempo può essere dedicato alla cultura al lavoro di cura all'impegno nell'associazionismo
Ed è proprio questo che secondo me dovremmo questi aspetti dovremmo considerare su cui appuntare delle risorse di progettazioni
Infatti abbiamo visto in questi anni in grande sviluppo che ha avuto la realtà del non profit e dell'associazionismo nella nostra nel nostro Paese e questo sviluppo stato dovuto in parte al fatto che si sono liberate risorse umane che hanno potuto essere dedicate appunto a Bari attività ma questo lo sviluppo del non profit è andato di pari passo con dei momenti formativi veramente importanti che gli enti o i centri di servizio al Nord al volontariato hanno offerto alle persone che fanno parte di questi dalle associazioni dall'associazionismo questi momenti formativi consentito di far crescere dalle professionalità può sembrare una contraddizione
Dalle professionalità all'interno del mondo dell'associazionismo e del volontariato
E io credo che noi dobbiamo imparare da questa realtà perché noi abbiamo utenti che ci si rivolgono con nuovi bisogni e sono il bisogno di una tutela dei consumi il bisogno di un'attenzione rispetto al tema della casa rispetto al tema del tempo libero
Questi bisogna fatto sì che al nostro interno sono sorte realtà come dire Belcastro vitale il CPO stanno Sogei do gli uffici per stranieri ho visto a Milano questa nuova struttura chiamata sopperito tema delle badanti o comunque dei collaboratori familiari
E
Questi momenti diciamo di professionalità che noi possiamo offrire a agli utenti che ci richiedono questi servizi
Hanno però bisogno di Progetti hanno bisogno di competenze e quindi si ritorna al punto di partenza che voglio proporre cioè quello di una crescita culturale degli o per dodici volontari pensionati o operatori del sindacato che forse da questo punto di vista hanno ancora bisogno di qualche impotenti una maggiore professionalità infine per quanto riguarda il
Discorso diciamo di impegno all'interno sovranazionale il nostro congresso a giustamente citato le l'OPA come occasione per far crescere per far crescere i diritti per far crescere la partecipazione ma io penso che dobbiamo darci anche una dimensione sopra europea
Noi abbiamo viviamo si dice i conti con continuamente nell'era della globalizzazione e indefettibile diamo al Paese perché stanno emergendo e nei quali il sindacato forse non ancora il ruolo che potrebbe avvenire ma sono fermi dal punto di vista dei diritti e del rispetto della tutela delle persone a una situazione che nel nostro Paese vivevamo nella seconda metà dell'Ottocento allora io credo che forse noi tra i nostri obiettivi tra i nostri progetti ci possa essere anche quello di aumentare incrementare la contrattazione transnazionale per il mondo del lavoro da un lato e per lo scambio di esperienze idealità condivisione su quelli che sono oggi i bisogni dei lavoratori ed è pensi nati questa dimensioni di carattere internazionale ci potrebbe potrebbe aiutarci ad esportare i principi di democrazia
Nel rispetto pieno delle regole di rispetto delle varie diversità di culturale dei giovani e genere che sono tematiche
Che oggi noi viviamo e che potrebbero aiutare in quei Paesi emergenti un salto culturale che potrebbe essere la contropartita per un loro giusto ingresso in uno spazio che consenta un maggiore sviluppo ma che può che deve andare di pari passo quella crescita della tutela dei diritti dei cittadini dell'ambiente dell'Energia grazie
Ringraziamo la Marisa la parola ad Oria segretario generale della UIL di Como
Sì senta tetti aperto prima sì bene grazie a tutti buongiorno velocemente voglio anch'io raccontare qualcosa rispetto allo sviluppo di questo congresso
E soffermarmi soltanto su un passaggio io ritengo fondamentale
Senza entrare nel merito della relazione corposa in larga parte condivisibile che ha illustrato del nostro segretario uscente entrante di questo nostra organizzazione
Io mi soffermerei su questa questione che sta prendendo molto il nostro congresso che la legge trenta per tentare di saldare la riflessione sulla legge trenta sulla situazione interna alla nostra organizzazione a partire dalla Lombardia però senza dimenticare la struttura regionale
Io ricordo una decina d'anni fa quindici anni fa un film forse venti un film che andava molto per la maggiore all'epoca si chiamava pretty woman raccontava la storia di una signorina divertente somma che aveva delle vicissitudini a un certo punto del racconto di questa di questa dalla storia di questo film
C'era un passaggio particolarmente significativo che per noi era soltanto una favola la signora entra in un negozio compra nulla Pavia ribasso da qualche giorno dopo davanti a questo negozio perché la commessa si era comportata male
Piena di di scatoloni di acquisti fatti da un'altra parte passa dentro entra un attimo nel negozio e dice alla commessa che non era la proprietaria dice lavoravi a percentuale vero quella dice sì
Allora questo è il problema ad esempio della legge trenta
Una incredibile sviluppo di un sistema di precarizzazione accentuata che sta creando ad esempio in una città precisa che Como un fenomeno particolarmente negativo che è quello dello sviluppo della rapporto di di indipendente attraverso il sistema Della partita IVA del commesso che vende in quel negozio e la sua retribuzione funziona percentuale questa è la realtà che noi oggi abbiamo di fronte e una realtà che scaturisce dalla legge trenta ma attenzione la legge trenta il pacchetto complessivo delle attività che a suo tempo presero il nome dato l'allora ministro Treu e che era una legge importante per il nostro un mercato del lavoro
Appagato la necessità di scongiurare un sistema di togliere da una gessatura da un'ingessatura troppo forte un sistema che era quello del mercato del lavoro italiano particolarmente chiuso
Quando Treu cominciò una decina d'anni fa inserire gli elementi nuovi del mercato del lavoro per noi il lavoro interinale era il caporalato
Era una cosa vietata dalla legge perseguita addirittura quale penalmente negli altri Paesi era qualcosa di diverso
Quindi necessità di fare un grande salto di qualità un grande salto culturale che quello che si è cercato di fare ma lo sviluppo di questo salto apportato delle contraddizioni ma dove nasce la contraddizione più importante
Io credo che la contravvenzione più importante che anche la nostra Mascia nasca da un passaggio semplice sul quale dobbiamo cominciare a ragionare sul quale dobbiamo cominciare a discutere che la regolazione
Il problema di che noi abbiamo di fronte del mercato del lavoro il problema che noi oggi abbiamo di fronte nel nostro sistema economico nel nostro sistema sociale è la cosiddetta regolazione
Cosa è successo negli ultimi quindici anni il liberismo a sfondato un po'in tutto il mondo e ha rimosso una serie di norme particolarmente rigide che vecchi socialisti
Individuavano anche come un problema per lo sviluppo e la società e la famosa questione dei lacci e lacciuoli ha smosso questo sistema
Ha aperto il mercato alla libera concorrenza partendo da una concezione importante di dare mosche immaginava la il caos creativo cioè lo scontrarsi di forza all'interno del libero mercato per dare poi spazio alla libera concorrenza e alla crescita del mercato ma per fare tutto questo c'è bisogno di regole regole che noi non abbiamo c'è bisogno di regole adeguate c'è bisogno di regolamentazione di questo mercato allora questo problema che noi abbiamo di fronte
Esiste nell'ambito del mercato del lavoro con la legge trenta esista nell'ambito del credito le banche fanno quello che vogliono esista nell'ambito delle autostrade avete visto cosa sta succedendo in questo giorni delle ferrovie
Tra i telefoni tutto cuento riguarda quel sistema complessivo nostro che è uscito da una logica importante che era quello della tutela del pubblico della tutela dello Stato ed è andato verso la liberalizzazione verso la privatizzazione
Questo non vuole dire che il sistema di liberalizzare privatizzare sia un sistema sbagliato vuole dire semplicemente che per gestire questo mondo c'è bisogno di regole c'è bisogno di autorità c'è bisogno di condizioni importanti per evitare che la liberalizzazione si trasformi in una penalizzazione per i meno forti e quanto sta accadendo nel mercato del lavoro con la legge trenta Kim è forte non è flessibile ma diventa semplicemente precario guardate che la stessa cosa che sta accadendo nella UIL
La UIL e la UIL della Lombardia d'Italia
E uno spaccato dalla nostra società
Però alla UIL negli ultimi dieci anni sono semplicemente saltate le regole non esiste più una regola come non esista la regola lambito dal mercato del lavoro nell'ambito delle banche
L'autostrada nelle ferrovie Mele telefono nella cui non ci sono più le regole non c'è più l'amministratore della giustizia
C'è semplicemente anche in questo ambito uno scontro potentissimo tra soggetti che sono più forti vince chi è più forte e chi è più forte nei lavori nella UE ed è più forte chi ha più tessere
Chi ha più risorse e questa è una contraddizione beh siamo un sindacato riformista siamo un sindacato che conta e punta molto sulle regole sulla regolamentazione del sistema perché ha in mente
La modificazione graduale della società e ma si scontra con una condizione nella quale non c'è più la regolamentazione non c'è più la regola di tutto quanto sta accadendo allora questo il problema che noi dobbiamo cominciare affronta ma per affrontare questo problema io credo dobbiamo ripartire da noi dobbiamo ripartire dal nostro interno dobbiamo cominciare a definire una serie di percorsi che stabiliscano delle indicazioni dei punti fermi importanti nello sviluppo della nostra organizzazione ci vuole l'oro
Regole ci vogliono prescrizioni ci vogliono modalità precise cosa sono oggi i nostri congressi i nostri congressi non sono più quello che erano una volta cioè la libera
E espressione del pensiero che resta continua a pervadere il sistema stesso è il momento della trasformazione dalla riflessione dalla libera espressione del pensiero alla definizione delle ipotesi di lavoro e questo è il peso
E quello che noi stiamo pagando più degli altri perché abbiamo un'organizzazione capace di fare proposte ma le proposte questo organizzazione riesce a fare non si trasformano in attività la nostra organizzazione perché nella nostra organizzazione forse non si crede più
Nella capacità di fare squadra non si crede più nel meccanismo forte che può nascere dal nostro sistema che abbiamo costruito e stiamo costruendo un sistema incredibili
Basato sulla sull'equilibrio che individua un numero limitatissimo di individui
All'interno dalla nostra redazione che regolano che gestiscono che fanno in modo che questo limite se avessimo ma questo è un problema è un problema gigantesco ci lamentiamo perché non ci sono i giovani nella nostra organizzazione ma non solerzia dei giovani
Esistono sono forse alla base sono relegati tra gli iscritti non riescono a emergere perché c'è un sistema che blocca l'emersione ma guardate non è un sistema di tappeti
Che chiudono la possibilità di uscire il sistema che noi abbiamo di fronte il sistema che ci blocca temo il sistema della mancanza di alcune prego le di base regole importanti che vanno ripristinate
Ma voi discutiamo spesso di due tre mandati dice il segretario della UIL di come sono io e lui da un numero infinito di anni e zero ma il problema non è l'esistenza o meno della dell'obbligo uno della rimozione del soggetto il problema è l'esistenza o meno di un sistema complessivo di democrazia interno alla nostra organizzazione che permetta la libera crescita dell'organizzazione stessa ed è questo che dobbiamo ripristinare e per ripristinare questo dobbiamo comincia a reagire come sistema Lombardia perché il sistema della nostra UIL della nostra UIL della Lombardia e quello che ha più problemi di altri a per i problemi degli altri perché la Lombardia è la regione più avanzata nel nostro Paese e la regione nella quale il sistema del dal venti al mercato più degli altri paesi le regioni più che in altre regioni del nostro Paese sia radicato
E la regione nella quale queste contraddizioni stanno emergendo in più e la regione nella quale è più difficile ricostruire la coesione ma le dobbiamo ricostruire la coesione dobbiamo superare gli individualismi dobbiamo superare gli individualismi dal mercato e per fare questo abbiamo bisogno di individuare e di ripristinare delle regole importanti regole banali e semplici lo fanno le società
Della Società per azioni lo fanno i grandi gruppi possiamo cominciare a farlo noi non fa la pubblica amministrazione che ha inventato l'auditor l'audit interno un sistema di ispezione tra virgolette che verifica la rispondenza
Dell'attività dei singoli uffici con gli obiettivi che devono essere raggiunti sono sistemi banali che devono però essere messi in moto anche nella nostra organizzazione
Il problema della consenso che si ricava sia attraverso l'iscritto ma si ricava sì anche attraverso la crescita dei servizi la crescita della qualità del servizio non sempre questo funziona perché non c'è il riscontro
Noi pensiamo che la crescita del servizio era cresce organizzazione
Come il suo compenso sia legata alla quantità e al numero di modelli sette trenta o che so io avrei nostri sistemi fiscali crescono a fare in realtà il problema non è così
Perché il consenso si misura sul gradimento dell'utenza si misura sulla capacità dello senza di accettare
Come interlocutore complessivo quello che si ha di fronte ma per fare questo noi dobbiamo mettere in molto come
Siamo più omogeneo non possiamo continuare anche nell'ambito dei servizi a mantenere
Una suddivisione troppo rigida tra ambiti l'alto credo il caffè o Lita Lumia ognuno per conto suo
Ognuno sulla sua strada ognuno con le sue regole ognuno col suo modo di operare è sbagliato
è sbagliato perché è necessario creare un unicum creare un sistema complessivo che dia all'iscritto che è il nostro principale soggetto a cui noi dobbiamo dare credo che dia l'iscritto lassi capacità la sensazione di sentirsi a casa quando entra in una sede non lo so organizzazione non deve più avere problemi ma questo oggi non è possibile
Oggi non è possibile perché il modello negativo il duello della nostra organizzazione prevede che un individuo un lavoratore un pensionato si scriva prima alla categoria e poi alla UIL è questo è un problema drammatico noi dobbiamo ribaltare questo concetto perché è il primo atto è quello di iscriversi alla UIL
E all'interno della UIL che esistono i vari servizi di Varese categorie i vari ambiti che forniscono l'assistenza che forniscono l'aiuto ma devo essere all'interno della Will all'interno di questa casa la capacità e la forza di riuscire a dare rappresentatività e a dare risposte importanti ai lavoratori ai pensionati noi verifichiamo tutti i giorni ad esempio delle discrasie incredibili tra lavoratori di alcune categorie che stanno benissimo
Perché sono lavoratori dipendenti e pensionati e lavoratori di altre categorie che hanno problemi ad arrivare alla fine del mese non solo problemi di precarietà
Perché la precarietà viene accettato perché non c'è alternative ma per hanno problemi commessi allora il livello di retribuzioni alla tutela la capacità che ha il datore di lavoro quando esiste oppure l'erogatore della pensione di fornire dei servizi che mettono in condizioni di difficoltà questo lavoratore al nostro interno noi abbiamo delle classi diverse di rappresentati e questo non va bene
Non va bene perché noi abbiamo perso di vista l'obiettivo più importante che è quello di ricostruire un soggetto unico che la UIL capace di dare risposte io credo che la Lombardia e concludo
Posso avere la possibilità e la capacità di rilanciare questo modello deve cominciare a ragionare di nuovo in termini diversi rispetto al passato per incominciare a porsi in termini di capacità di aggregazione in termini di capacità di proposta
Ma qui non condivisa anche da altri soggetti sulla quale si può aprire un dibattito si può aprire una discussione ma deve cominciare a porsi in termini di versi nei confronti di tutto quanto accade deve individuare una controparte tra virgolette anche nei confronti della Confederazione perché deve avere la capacità e la forza di modificare questa condizione
Il prossimo congresso può essere un banco di prova può essere un banco di prova importante perché è una struttura lombarda
Decisa a rimettere in sesto
Una serie di condizioni anomale a cominciare dalla necessità di inserire regole rispettate all'interno della mercato all'interno dalla Società e all'interno della nostra organizzazione deve essere il primo passo
Il primo passo importante per costruire un percorso nuovo e per ridare alla nostra organizzazione la capacità di tornare perché non lo è più ad essere quel sindacato riformista
Veramente capace di modificare con metodo con pacatezza con tranquillità
Con moderazione una realtà è una società che tutti i giorni non fa altro che colpire e mettere sempre più in difficoltà in meno tutelati che sono i nostri associati grazie
Grazie Doria la parola Nunzio Buongiovanni presidente dell'ATO Lombardia
Lo invitiamo a stringere anche a lui tempi perché siamo in una fase gru gialle
Sì grazie
Stringo senz'altro porto i saluti del presidente nazionale viadotti che Caprotti dei relitti che è impegnato su altri congressi dove è possibile immaginare tempi ad una tavola rotonda
Ho notato e ho constatato in questa tornata congressuale
Che già l'argomento dei consumatori e degli utenti è entrato maggiormente a far parte dei temi di discussione parla al congresso degli alimentaristi Uiltucs
La Camera sindacale che Milano ha trattato l'argomento la sua relazione Walter Galbusera la segue da sempre dall'altro dall'altro congresso
Evidentemente e un mondo ancora poco conosciuto
Nonostante sia diciamo così forse un anello importante fondamentale di quella strategia politica che è partita con il sindacato per i cittadini
La difesa del lavoratore fuori dal posto di lavoro ecco questo è un concetto è un valore che evidentemente non è ancora Stato realizzato appieno
Lo strumento il mezzo la capacità di realizzare tutto ciò è indubbiamente quella dell'associazione consumatori dell'Adoc che in sintonia con ci anche ma terminologica
Della nostra UIL Unione italiana del lavoro diventerà è l'unica associazione che ha nella nell'acronimo il termine di orientamento dei consumatori nostro Paese manca ancora il brutto dirlo e non so se possiamo dirlo a voi della sua associazioni consumatori o del sindacato
Che non c'è ancora una cultura una Coppa dei consumi da parte dei nostri cittadini una cultura che evidentemente anche condizionato dalla situazione economica dalla precarietà dall'erosione continua
Della dei regimi da lavoro o da pensione
Evidentemente l'educazione al consumo
Non può prescindere da questo però devo anche sostanze sostanzialmente a dire che nonostante questi opportuno esempio semplice fatto dalla Bocconi
Tutto realizzato una sorta di cruscotto così chiamato le varie fasce di reddito
E suddividendo le spese mensili fra spese indispensabili spese necessarie
Ma non indispensabili come un sol gli acquisti di abbigliamento si può procrastinare l'acquisto no e generi voluttuari ci si è resi conto che tra la grande maggioranza dei redditi si bloccava il primo livello cioè consumati le spesi sei essenziali per la sopravvivenza non c'era più reddito
Ciò nonostante in controtendenza
Il nostro Paese non a una flessione sulla serie notevole di abitudini delle famiglie
Una pizza in meno o ristoranti meno ci nemmeno ti apre meno un'uscita in meno
Però cresce il mercato dalla telefonia mobile voluttuaria
E non incanala l'utilizzo il ricorso al carburante e quindi alla benzina qui dall'uso i mezzi sono elementi contraddittori evidentemente e proprio l'argomento dei mezzi di trasporto e quindi della benzina del carburante dell'Energia è un problema che pesa enormemente
E che chiede alla nostra associazione al sindacato al Governo di imprenditore una politica diversa
Che realizzi veramente una concertazione
Non voglio essere fare una proposta dirompente ma oggi la quarta gamba del famoso tavolo sino ad adottarlo tra Gambarova che fa tra pappo poco specie anche se esiste evidentemente è quella di trovare una linea concertativa
Anche con il mondo dei consumi e delle utenze
Perché quello è un settore nel quale il risultato economico che ne ricade e ora risolte con rigatura deflattiva faccio un esempio
Se io l'aumento di cento euro al mese o tutte le conseguenze che sappiamo
Quindi l'elusione fiscale l'aumento dei prezzi il costo per le aziende dopo lo cogliamo risparmiare cento euro di telefonia per interventi del movimento complessivo dei consumatori d'accordo con le altre parti sociali vuol dire avere cento euro Politi nella propria disponibilità di natura deflattiva
Certo è molto teorico quello che dico non è così semplice non è così facile per intervenire su un meccanismo come quello del costo dei dei carburanti e dell'energia
Però perché non creare non si è mai creato un'unità di crisi sul problema della benzina dell'Energia
Come a suo tempo anche sono hanno funzionato furono creati i Comitati prefettizi per l'euro quindi le parti sociali parti economiche le parti parte istituzionale si incontravano in un tavolo per gestire cosa che è stata fatta
L'introduzione dell'euro ecco su questo argomento evidentemente manca una capacità una volontà concertativa
E il mondo dei consumatori è un modo particolarmente complesso diciassette associazioni dei consumatori
Che vengono tutte però l'esperienza sociale precedente
La nessuno sa che il suo nuovo concetto meno è vicino ai Cobas
Movimento consumatori nell'allearci
Il Movimento difesa cittadino viene da Legambiente Federconsumatori la CGIL ad hoc dalla UIL l'Adiconsum dalla CISL lega consumatori l'alleata di la pianto qua perché è lunga la strada
Ora questo è un argomento che evidentemente implica quello che Testoni a Bellusco segnalato prima
Abbiamo un velleitarismo pesante e controproducente all'interno al momento i consumatori
Perché il velleitarismo è un sistema che fa audience che fa avvicinare la gente ma non si hanno gli strumenti poi per la per tutelarla questa gente quindi un'unica strada quella della conciliazione della mediazione del dialogo
Che è patrimonio nostro
Le parole ma lo devo dire un patrimonio dell'Adoc
Io anche se sono in scadenza o la fortuna
Solo segretario generale di consumo Asfor conosce così nessuno però è l'unica entità europea nella quale sono presenti le grandi imprese le istituzioni era socio dei consumatori
In un tavolo di dialogo di concertazione di valutazione dei quali possono essere gli elementi di individuazione delle vere buon mercato dell'etica la responsabilità sociale d'impresa non è mettere il Jardin fa a carico di di McDonald's fare i giardinetti con le rose davanti ai McDonald's è ben altra cosa
La risposta sociale impresso nelle assicurazioni nelle banche
E attenzione qua c'è una cosa importante
In un congresso in particolare quella chiudo veramente che sono non sgomento si si estende quello della Uiltucs
E stato nemmeno e elevato un problema quello del conflitto che può nascere laddove si individui nel prezzo l'unico elemento di contrasto da parte dei consumatori
Sappiamo bene che nel prezzo ci sta al Salario ci stanno gli stipendi cita il costo del lavoro quindi queste cose bisogna evidentemente lavorare con attenzione senza senza elevare conflitti al nostro interno
Che ha già di fatto per certi aspetti ci stanno io porto di supporto un aneddoto
Dico anche chi era il soggetto Monticelli
Quattro anni fa abbiamo fatto con esposto abbiamo fatto ricorso al TAR per gli aumenti delle ferrovie gli aumenti tariffari delle ferrovie ritenuta ingiusta qua l'abbiam perso naturalmente Monticelli parlandomi dialetto mi ha detto ecco
Ma se la ricetta e voi questa roba qui con che cosa faccio il contratto integrativo
Allora questa è una è una battuta però è la realtà dei fatti quando le associazioni dei consumatori trattano sulla carta dei servizi
Entrano nel merito dell'organismo del lavoro i tempi di intervento di riparazione d'installazione di allacciamento
Ma non è materia del sindacato colori allora è lì che bisogna trovare il modo per dialogare almeno al nostro interno poi non so lato quanto può essere forte
All'interno del complesso del complesso movimento dei consumatori
Però la una strada l'abbiamo imboccata per merito dell'altro la costituzione dell'intesa consumatori cioè un gruppo di associazioni
Federconsumatori in questo caso Codacons Adusbef con accollato che assieme portano avanti una politica di semplificazione della rappresentanza dei delle dei consumatori degli utenti
Ecco la la chiudono la chiudo veramente qui dal dal momento interessante e e ampio
Bisogna semplicemente tenere solamente atto e presenza a a questo come questo problema che bisogna che come altri servizi che L'Aquila sopraffatto sa ha saputo far decollare e sviluppare come patronato il caffè eccetera
Anche se non ve ne sono oggi gli strumenti economici anche la soluzione consumatore trovi un una adesione un appoggio sostanziale da parte della UIL rispetto al suo ruolo politico all'interno del mondo e consumatori che ringrazio vola
La parola Gritti coordinatore della umilmente regionale Lombardia
Ma questo è il terzo congresso regionale della guida a cui partecipò
E
Onestamente devo dire che in tutte e tre i congressi
O vissuto la il Congresso e il dibattito che si è sviluppato in quelle
Con con grande difficoltà
Intento anche di spiegare la ragione dalla difficoltà
Normalmente in tutti e tre i congressi devo dire che ho sempre considerato la relazione che veniva presentata in sede congressuale
Una relazione
Condivisibile
Anzi
Devo dire che da molto
Rispetto all'impostazione sui quali noi dobbiamo muoverci
Per quanto riguarda i prossimi quattro anni
Però contemporaneamente
Devo dire che
Alcuni elementi che dovrebbero essere oggetto di discussione anche nella sede congressuale
In questa sede
Difficilmente vengono affrontati
Nel senso che
Ho sempre la sensazione di partecipare ad un livello di discussione
Che distingue ciò che è la realtà che noi per quattro anni viviamo
Rispetto al dibattito reale che nel congresso si determina
Cioè come se in sostanza questa sede sia una cosa molto aerea molto al di fuori dalla realtà divento un po'in termini di battuta il famoso programma dal centro sinistra duecentottantuno pagine
Perché faccia questa affermazione ecco io credo che nella nostra regione
Ci siano grossi problemi che non siamo nella condizione di dare delle risposte
Quando ho letto la relazione ho avuto la sensazione ripeto di un non giudizio netto rispetto alla gestione del territorio
Fatto dalla Giunta regionale e io so invece che le condizioni che noi abbiamo nella nostra regione
Di infrastrutture di condizioni di vita del diciamo di ciò che la persona vive sul territorio sono molto pesanti
La viabilità in questa regione una roba fuori dal comune
Ovviamente con molta probabilità coloro che operano a Milano non vivono questa condizione
Per chi da Bergamo deve venire a Milano tutte le mattine si fa due ore e un quarto di Colonna
Io per esser alle nove a Milano minimo devo partire dalle sei e mezzo un quarto alle sette
è una roba impossibile
Un altro elemento nella nostra regione
I prezzi
Hanno davvero raggiunto situazioni fuori dal mondo
La tassazione fatta a livello regionale dei singoli Comuni è la più alta prevista dalla legge
I servizi che vengono offerti
Non rispondono alle esigenze che non abbiamo sui territori
Certo abbiamo una sanità migliore di quella la Sicilia
E però io vorrei che qualcuno andasse ad esempio nei centri anziani sui vari territori per vedere in che condizioni sono non abbiamo avuto il piacere di avere persone a commissariare la UIL di Bergamo l'unica azione sviluppate una lettera contro le badanti extracomunitarie che non erano regolari
Perché facevano le badanti agli anziani sul territorio
Se poi vogliamo vedere come sono oggettivamente le condizioni dentro servizi indispensabili che abbiamo sul territorio è devo dire che mi metto le mani nei capelli
Quindi non riesco a capire la ragione
Ma questa situazione di disagio lo sto vivendo
Tra
Una relazione di prospettiva
Che io giudico interessante e positiva
Ma un bilancio della nostra attività dei quattro anni che non ha risposto rispetto delle priorità che vivo sul territorio
è questo l'elemento che purtroppo esiste
C'è un secondo problema
Problemi interni all'organizzazione
E cioè
Nei corridoi nei vari territori
è frequente sentire questa affermazione
La nostra organizzazione in frontiera sul territorio
Si sente isolata è solo
Donare quei supporti necessari di risorse di contributi che permettano sul territorio di fare la guerra di frontiera in una competizione sempre forte
E questa è un'affermazione che si sente in molte sedi Quintino adeguatezza dalla nostra struttura risponderà alle priorità che noi abbiamo proporrei esiste una sede che dovrebbe essere questa
Per discutere queste priorità che si sentono sui territori e tutto viene ovattato
Non si riesce a comprendere come mai
Si parla di rinnovamento ma questo il rinnovamento è difficile
Difficoltà a concretizzare materialmente nella nostra organizzazione una situazione diversa
Io tento di introdurre due o tre ragionamenti a ruota libera
Io considero positivo il fatto di avere unificato Milano
E regionale della UIL bene
Ma attenzione
Che in Lombardia la UIL
Non è Mila no e il regionale UIL
Esistono le camere sindacali territoriali che devono avere forza autonomia e capacità politica ed organizzativa
Esiste quindi la necessità sicuramente di aver trovato un equilibrio
Per quanto riguarda il capoluogo e la regione
Ma esiste anche il problema di come si va a rafforzare le iniziative e ruoli che devono avere le Camere territoriali
Anche qui
Grande luogo alle categorie io condivido ciò che è stato scritto nella relazione
Che dobbiamo mettere in discussione la gestione delle risorse delle deroghe del tesseramento
E cioè il fatto che ci sono categorie importanti significative dove i soldi vanno a Roma e come sempre avviene io lo sostengo interni di battuta l'autostrada l'A uno è in discesa i soldi che vanno a Roma con facilità ruotano il ritorno è sempre complicato
O quanto meno condizionato sul piano politico
Se è una struttura risponde a certi requisiti si attivano determinate procedure se non risponde
Si fanno altre scelte
Ecco io credo così come è stato detto l'azione e mi auguro che sia scritto nel documento finale la scelta di messe in discussione di questo sistema si deve essere dobbiamo davvero rilanciare un potere operativo anche da un punto di vista finanziario il territorio intesi come camere sindacali
E le categorie che operano sul territorio perché l'unica sede che produce tesseramento non ho mai fatto un iscritto grazie alla struttura nazionale o regionale
Abbiamo sempre fatto iscritti sale sul territorio coloro che operano categorie e camere sindacali rispondono alle aspettative dalla gente nei luoghi di lavoro quindi se è vero questo concetto dobbiamo rafforzare questa impostazione
Secondo problema che
Ritengo importante
Artigianato
Ho sentito alcune affermazione ma anche qui voglio essere preciso per evitare dall'interpretazione a livello nazionale è uscito una discussione patto che io faccio parte anche delle strutture nazionali di categoria
Dove in Italia esisteva un bel Randazzo
Poi non si sa bene come mai perché le coperture ognuno metta quel quello che ritiene più utile c'era un andazzo
Che i soldi entravano in confederazione
In alcune regioni venivano dati
Attraverso forme diverse
Sui territori e alle categorie
Ma gran parte delle regioni
Sparirono
Sparivano
E ogni qualvolta Lavia categoria che rappresenta la maggioranza delle quote dell'artigianato poneva la questione una bella risata e più nessuno discuteva
Io sto parlando nome perché dato che noi quando discutiamo non abbiamo su una visione di una regione tu quanto meno presumo Walter fai parte agli organismi nazionali e quindi ha una visione di globalità del sistema
Era un andazzo questo che non poteva più continuare
Non poteva più essere accettato che diciamo nel nel nel marasma generale sera alle Regioni perché le categorie prescelta politica che ho considerato positivo dato in molte sedi c'era una ripartizione di quattrini n Agliate sparivano
E dopo valeva la logica dell'alzata di mano con dandola in quel posto tutte le categorie dell'industria
C'è stato quindi un azione c'è stata la definizione di un equilibrio io posso avere dalle mie opinioni di sicuro quello che chiedo
Su tutto il territorio nazionale compreso Lombardia e che quella delibera venga applicata nella sua interezza punto
Punto in quella delibera sono stati ripartiti i flussi finanziari e non ci sono eccezioni alcune
Si applica la delibera così come essa è possibilmente in tempi veloci devo dire che su questo opinione
Ho avuto rassicurazioni anche dalle strutture che attualmente operano libero orizzontale avuto ribadivano più perché lo ritengo particolarmente importante ma io voglio sottolineare un'altra cosa
Che non è marginale
Specialmente la nostra regione
Dato che tutti giudichiamo positivo
L'azione che abbiamo fatto in Lombardia
Di usare una parte di questi soldi
Per contribuire all'acquisizione degli immobili per le sedi UI il
Cioè la fonte che ha è diciamo abbiamo usato queste risorse per facilitare l'acquisizione delle sedi
Poi ci può essere una polemica che in un posto è stato fatto in un altro non è stato fatto Gesù Bambino non è questa la discussione
Io credo che questo posso continuare con la quota prevista dalla delibera nazionale che resta la UIL regionale
Ma pongo una riflessione
Attenzione
Che queste risorse riguardano solo una parte della nostra organizzazione
Che riguarda l'industria
Che riguarda l'industria
Se fino ad oggi questa politica fatta sugli investimenti negli immobili
è stata supportata con questo contributo palate bene con grande sacrificio e perché in questa fase l'industria ha forse sicuramente più necessità di risorse di altri settori della nostra organizzazione
Ecco credo che riequilibrare questa impostazione diventa un passaggio non lo so come io non sono un grande esperto non sono un grande stratega rispetto a questa nove qui però non è possibile
Che questa politica di investimenti venga sostenuto soltanto da una parte dall'organizzazione per quanto riguarda la competenza regionale perché poi sui singoli territori ogni categoria dato il contributo ovviamente
Positivo Puerto
Però credo che questa discussione a livello regionale è un ragionamento che deve cominciare ad essere fatto anche perché ripeto
Le categorie dell'industria soffrono con grande difficoltà
Compresa la categoria dei meccanici senza esclusione
L'ultima questione
Non tralasciò il merito che lo do sufficientemente scontato
Altra questione l'ultima che intendo toccare
Il tema delle incompatibilità
E le strutture
Ovviamente io ritengo
Che il livello regionale ha una forte valenza nel senso che ha e deve avere la capacità di una rappresentanza dell'insieme dell'organizzazione sulla Lombardia
Quindi della struttura di Milano che nessuno può sottovalutare l'importanza che ha sento il capoluogo ma anche da un punto di vista numerico per importanza nostro organizzazione
Però credo anche che la Lombardia diversità di altre regioni
Ha una presenza più articolata sul territorio lombardo
Per capirci
Non stiamo parlando di una regione esempio il Piemonte dove il novanta per cento dalla struttura nel capoluogo
C'è un'articolazione maggiore sui vari territori sì credo che su questo abbiamo l'esigenza di costruire una struttura non
Che sia nella condizione attraverso una serie di azioni di avere una rappresentanza più globale per quanto riguarda il territorio lombardo
Anche qui
Nella discussione queste strutture la cosa peggiore è quello di non conoscere esattamente i processi
Io ad esempio ho condiviso quel documento di riforma del si modifica dello statuto che riguardo il popolo vecchio alcune modificati a parte che mi sarebbe piaciuto capovolgere la terminologia
Nel senso che la UIL lombarda e la UIL di Milano cioè è solo un problema di di terminologia quindi non è lungi da me il voler considerare più o meno importante però la Lombardia rappresenta tutti e quindi da questo punto di vista compreso l'area l'area di Milano
Provo condiviso su tutta la parte delle incompatibilità
Dato che a Bergamo giustamente io dico e giustamente dico
Sì è stato posto un problema di rispetto delle regole in maniera rigida perché le regole ci sono e vanno rispettate
Fino in fondo
E dato che c'è stato posto anche il problema la l'incompatibilità tra le altre cose
Tra l'altro di categorie significative e importanti
è che vedo ovviamente che queste regole valgano per tutti i livelli dall'organizzazione
Quindi compreso la struttura regionale
Quindi mi auguro
Mi auguro
Che le strutture
Cioè noi andremo a definire come UIL regionale rispondano
Ai requisiti previsti dall'arrivo del nostro Statuto
E quindi in sostanza di evitare
Problemi
Successivi
Anche perché io vengo da un'esperienza negativa dove sul tema delle incompatibilità per ragioni diverse
L'abbiamo sottovalutato quindi mea culpa e mi batto il petto e poi purtroppo questa sia resa alla lunga è venuto fuori un problema grosso
Ecco vorrei evitare questa dove quindi proprio per esperienze quindi se abbiamo delle regole queste regole che vengano sostanzialmente rispettate
E secondo
E chiudo su queste questioni primo
Io convengo che la nostra organizzazione è un'organizzazione che soffre sul piano diciamo anche delle risorse finanziarie
L'oculatezza dalla gestione delle risorse finanziare un elemento fondamentale
Io non sono un moralista che vuol rispettare tutte le regole
Però attenzione insomma non so a Milano come funziona il meccanismo
Di sicuro a Bergamo se qualcuno nei rimborsi chilometrici si fa pagare la tariffa ac non mette fuori i rimborsi del cambio delle gomme edere ripararsi dalla macchina
Perché questo mi sembra un po'eccessivo quindi da questo punto di vista facciamo attenzione su questa impostazione perché altrimenti il rischio e che si fa su altri terreni
E l'altra questione ancora
Io non credo
Chiede la il ruolo della UIL regionale
Sia un ruolo finalizzato a continuare ad alimentare i problemi dentro l'organizzazione
Quindi chiedo
Alla nuova struttura della UIL regionale nelle competenze che si andranno a definire
Di non lasciare competenze che alla fine hanno come unico obiettivo noi la soluzione dei problemi che sui territori ci sono
Ma l'alimentare problemi
Perché questo rischia di portare al nostro organizzazione davvero allo sbando
Quindi per essere chiari e chiudo su perché siamo per esser chiari e chiudo Pregoni nella definizione delle funzioni e dei ruoli che nella definizione di questo elemento si tenga anche conto delle esperienze che si sono fatte egli problemi che ancora oggi esistono che spero da dopo questo congresso non ci possono più essere
Era siamo qui Petrella all'intervento ecco io ho invitando Macro Marco Pecorari a venire al parco per l'intervento stretto io invito lui che lui che parla verso però siccome c'eravamo latte degli obiettivi ci sono ancora un sacco di cose da fare
E quindi o come il dibattito si chiude una certa ora o se no poi siccome c'è però allo Statuto prevale il documento finale l'intervento di Foccillo le conclusioni Walter Galbusera abbiam detto di non passerà ma ho l'impressione che allora invito tutti arrestare almeno nella logica ci siamo dati
Ma poi raccoglierò Marco si riunisce la commissione ed è lo statuto che alla Pugliese vi dirà dove bisogna andare io dice Paolini palese Ilioi e Zanichelli
Ma
Io raccoglievo raccolgo l'invito della presidenza anzi dal prego se costo nel termine di dieci minuti di interrompermi tranquillamente che perché le cose che dirò innanzitutto non voglio essere ripetitivo per coloro che hanno partecipato al congresso dalla Camera sindacale di Milano le dirò in modo sintetico ma in modo chiaro per cercarmi di far capire io credo che per parte nostra parte del movimento sindacale perciò anche della UIL sia arrivato il momento di cominciare a fare il nostro pensiero il nostro mestiere
Nel senso che è vero che dobbiamo tenere conto di tutti i contesti economici di carattere nazionale e internazionale eccetera ma molto spesso in questi anni a partire dall'applicazione dell'accordo del luglio del mille novecentonovantatré su questi aspetti forse abbiamo esagerato nelle sensibilità anti in riferimento a certi problemi di carattere economico e allora quando io dico e affermo che ora di ritornare a fare fino in fondo il nostro pensiero vi voglio
Voglio cercare di farmi capire lo farò in modo molto elementare molto sintetico
Allora quando noi poniamo il problema come organizzazione sindacale mi pare l'abbia anche qui ieri affermato un altro segretario generale Angeletti non era un problema mio nome mitico alzare il volume
In sede nazionale Angeletti quello della riduzione del cuneo fiscale io su questo aspetto non mi voglio fare carico e non mi voglio fare
Così deviare da problemi che riguardano poi le impresa il problema del riduzione del cuneo fiscale lo dobbiamo chiederlo dobbiamo pretenderlo per quanto riguarda coloro che noi rappresentiamo
Perché questo si ripercuote in termini economici su le possibilità di spesa sulle capacità dispensa che ne chiede il questi anni si sono notevolmente ridotti per i lavoratori
E siccome abbiamo lo ricordava Angeletti ieri perciò ecco che non sono molto lungo su queste questioni in un'economia che è passata per l'ottanta per cento su fattori interni per mettere il venti per cento su fate i fattori Esterni lo dobbiamo far riprendere i consumi all'interno del nostro Paese allora per far riprendere i consumi le capacità di acquisto devono aumentare come devono aumentare
Devono vantare sì con il discorso della riduzione della cuneo fiscale per l'amore per il lavoro e per lavoro dipendente ma devono anche aumentare in relazione al una politica salariale attraverso i rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro che tenga conto di alcuni fattori
Nel documento finale che ho avuto la fortuna o sfortuna dire giorni saranno riproposti in questi argomenti ma che credo che sulla questione del salariale noi dobbiamo approfondire la materia
Non possiamo più andare avanti sul discorso della materia salariale del contratto collettivo nazionale di lavoro far finta che nel nostro Paese ci siano elementi per la costituzione della retribuzione che sono omogenei dappertutto lo ricordavo nell'intervento nella camera si ritira in Camera sindacale a Milano voglio ribadirlo qua
Lo stesso problema della incentivazione dell'incremento dei salari per quanto riguarda l'Istat non è uguale per non dobbiamo essere un po'più fantasiosi su questa questione e proporre nel dibattito confederale nazionale che questo aspetto senza diventare leghisti
E senza diventare i fautori delle gabbie salariali debba essere rivisto e debba essere valutato in maniera decentrata
L'aumento del costo della vita è differenziato non non addirittura non per regione
è differenziato addirittura terra-aria territoriale tarare atterrare a provinciale io non voglio arrivare a farlo a prova di questa natura ma il tema della struttura del salario va riproposto al dibattito all'interno della nostra confederazione
Non vuol dire questo
Incidere depotenziando eliminando il cappello come si può dire o di un'oscenità che garantisce il contratto collettivo nazionale di lavoro ma vuol dire che alcuni aspetti che non c'entro niente
Sulla com'era in tribuna esco uno per il valore professionale oppure flussi profilo professionale che ha del mondo produttivo non c'entrano niente con le altre questioni dormendo delle nostre attribuzioni di riferimento
All'Istat non voglio qui suggerire una proposta ma credo che questo tema vada riproposti insieme al tema
Dell'ampliamento della contrattazione di secondo livello e delle possibilità che questa contrattazione iscritto al secondo livello sia anche esigibile per quelle aziende che non non hanno la possibilità di realizzare una sono la stragrande maggioranza colgo Belvedere mi inserire meccanismi dieci bis inesigibilità di una contrattazione di secondo livello in termini territoriali come vedete vado molto veloce perché qui mi sembrava dover riprendere alcune passi di interventi che ho ascoltato ieri
Uno dei primi interventi che ho ascoltato ieri sottratto molto attento è stato quello che ha fatto il compagno Sangalli e che riguardava il problema delle pensioni
Il compagno Sangalli qui c'era ricordato e con una nuova riforma previdenziale
Coloro che subiranno o comunque che sono sotto l'alea della della pressione contributiva le pensioni contributive hanno una evoluzione che tiene conto dell'andamento del prodotto interno lordo
L'ho già detto in commissione sul documento finale questa cosa fare impresa
E dobbiamo chiedere che questo tipo di evoluzione della delle pensioni contributive abbia un riferimento è un aggancio con sistema diamo il dinamico diverso
Io proporrei fino a quando ce l'avremo fino a quando non la elimina venuta che tutti quanti noi decideremo con i più giovani decideranno di spostare il loro TFR nelle pensioni complementari che comunque sia una evoluzione
Di quel processo di accumulazione che tenga conto delle rivoluzioni che avevamo durante quanti avevamo che abbiamo ancora oggi con il trattamento di fine rapporto
Se non è questo perché altri il trattamento di fine rapporto cita una copertura che va al di là di quella dall'inflazione quanto meno agganciarlo ai dati di frazione del paese perché sulla Corea del Nord in una la merce
Un punto un brutto guaio che oltre aver ridotto per le riforme finanziarie che abbiamo realizzato il nostro Paese una Cooper lunare il massimo una copertura la copertura varrà non possibilità di avere quando sarete saranno in pensioni basse generazione fortunatamente io sono fuori da questa questione
La la copertura pubblica avremo anche la da la parte di copertura complementare che non non adeguerà
Le le pensioni
L'ultima cosa che volevo dire
Perché ho visto anche Walter vuole che tu mi ascoltassi però
Perché ho visto un volantino messo sui tavoli ieri dalla dei compagni e degli amici il Brescia
E che riguarda le questioni politiche organizzative di quello che abbiamo fatto nei due giorni precedenti il nostro congresso regionale per quanto riguarda l'accorpamento di Mila no cognitiva regionale
Io sono sempre stato su questo argomento una voce stonata
Nel senso che ho sempre guardato a questo problema non con diffidenza
Ma ho sempre considerato questo problema per quanto riguarda le questioni di carattere organizzo tra organizzativo della UIL un problema non ha esaminato fino in fondo
Io non credo che avremmo risolto i problemi della UIL regionale Lombardia avendo fatto solo questo processo di accorpamento
Credo che una riflessione sullo stato dell'organizzazione e delle altre province nel territorio lombardo che non sono la Camera sindacale di Mina
E che non hanno per quanto riguarda risorse economiche derivanti dalla rappresentatività che hanno dagli scritti che hanno e che non riescono a stare in piedi
Che ci sia un problema di valutazione che va al di là dell'accorpamento di Milano per la Regione Lombardia
Se è vero quello che continuiamo a dire
Ho a giustificazione dall'operazione che aveva fatto dell'accorpamento di Pinamonte regionale che uno dei primi aspetti perché abbiamo fatto questa quel questa questione organizzativa è questione della razionalizzazione delle risorse è una questione di avere oltre alla razionalizzazione delle risorse un problema anche di quali maggiore di quello che è giusto dura fino fino all'altro giorno avevo non riguarda non può riguardare solo questo se dobbiamo guardare le strutture che stanno in Regione Lombardia ci accorgeremmo
E per quanto riguarda risorse per quanto riguarda problemi gli spartiti di carattere organizzativo ci sono fu probabilmente il settantacinque per cento delle province delle camere sindacali della regione Lombardia che non hanno risorse per potere stare in piedi
Che non hanno la possibilità di fare politiche di sviluppo che non hanno la possibilità di programmare una crescita della loro rappresentatività su territorio dato e visto che sto toccando questo argomento che sarà certamente riflessione mi auguro nei prossimi quattro anni di forse anche oltre perché mi rendo conto di cosa sto toccando un orto toccando il campanilismo italiano quello che dice che è giustificato avere otto mila quarantotto comuni no e poi i Comuni non stanno in piedi perché non hanno possibilità finanziari non hanno del le possibilità economiche di soddisfare le esigenze che anche i grandi Comuni hanno ma è tutto un discorso che non vi voglio adesso tediare il vorrei età della presidenza mi ha già fatto una socializzazione l'ultima questione
Riguarda la distribuzione delle risorse interne all'organizzazione
Mi aveva tenuto un documento finale questo discorso venga ripreso anche perché è stato qui riportato mi sembra anche dal compagno critiche mi ha preceduto su anche su alcune cose
La vedo in modo differente
C'è un problema di distribuzione delle risorse all'interno dell'organizzazione che non può più andare avanti così come sta andando avanti con una con la maggior parte del quelle risorse economiche prodotte dagli scritti che vanno a Roma
Io non solo contro trova non solo contro a funzioni e orecchie hanno le segreterie nazionali di categoria
Ma che la maggior parte delle risorse economiche scrivono devolute ma questo non può più essere allora non vogliamo mettere in discussione credo che non sia neanche giusto metterlo in discussione il meccanismo della distribuzione automatica delle risorse
A condizione che questo meccanismo avvenga Suma banca del territorio della Provincia e non su una banca che formando i soldi erano poi torno in provincia attorno alla regionale
E che tenga conto appunto di questo disequilibrio che cedette la maggioranza delle risorse si spostano verso le segreterie nazionale io con questo che non gli altri se vi ringrazio ringrazio la Universal produttivo grazie a Marco la parola allora per l'ultimo intervento a Monticelli Roberto Della quelli l'hanno
Che non si vede insana Marcello Di Pietro sono
Passava degli Augello divieto
Sì molto brevemente dopo quattro giorni del congresso non si può che come vivere vedere l'accordo come un approdo positivo quello che compiamo oggi
L'unificazione intesa come momento di sviluppo di potenziamento della nostra missione che è quella di rappresentare al meglio i nostri associati che quella di potenziare il nostro quadro associativo che è quello di riuscire ad utilizzare le risorse umane ed economiche per aggredire il problema sul terreno proprio bella estensione del nostro quadro associati
Partiamo da qualche ragionamento vogliamo l'Europa unita bene dobbiamo sapere che nell'Europa unita non possiamo mantenere le vendite di auto referenzialità spinto
E con questo voglio dire dobbiamo anche sapere che ci serve una razionalizzazione
Non solo livelli contrattuali ma anche il numero dei contratti
Dico questo perché in Europa non esistono situazioni avanzate come l'Italia dove ci stanno più di trecentosettanta contratti nazionale
Se pensiamo all'Europa degli svedesi gli olandesi i danesi eccetera che hanno ce ne semplificazione estrema
E quindi il primo problema che abbiamo non è solo quello di unificare le categorie che non ce la fanno per poter far fronte alla Resistenza prescindo sul territorio
E anche quello di unificare le categorie ma far convergere i diversi contratti merceologici in contratti da base che valgano per tutti
Sull'esperienza del della UIL Trasporti
Dico questo perché noi abbiamo fatto un bellissimo accordo con il governo D'Alema lo speriamo che venga ripreso con questo centrosinistra
E mi riferisco al fondo in uso patto Di Natale nel novantasette se non erro
Quello fu un accordo che aveva almeno tre il primo punto è una semplificazione contrattuale dai sessanta contro contratti dei trasporti cinquecento
Ferrovie
La gomma l'acqua
Naturale somma
Sono immerse sessantaquattro non si è fatto nulla non l'abbia fatto l'accorpamento delle categorie ci sono cinque ispettore che però hanno i loro contratti merceologici e poi andando a disaggregare sono ancora vivi
Quello aveva poi l'altro obiettivo
Era quello di sostanzialmente introdurre nel sistema del trasporto
Ammortizzatori sociali occorrono ci sono un pay sul trasporto pubblico locale ai ferrovieri eccetera tutte questioni irrisolte
In termini di smarrimento di quelle aziende attraverso esemplari agevolati che hanno portato come viene ad un abbattimento del numero degli addetti al fortino esternalizzazioni ma non ridurre il costo per unità di prodotto
C'era poi un'altra cosa che era quella partecipativo
Consiglio nazionale no
Non è successo niente di queste tre cose qui solo una cosa c'è stato il novellato dalla centoquarantasei
La famosa legge ottantatré perché già allora c'era quel problema Dini
Insomma vedere di vuole governare conflitti
Se entro punto principio Ferrara prefazione nella raffreddamento dalla conciliazione eccetera eccetera
Quella è l'unica cosa che s'è fatto rimaste nel dimenticatoio cito questo esempio perché noi abbiamo il problema dell'ottimizzazione razionalizzazione dell'intero sistema del rapporti diciamo relazionali industriale se vogliamo tenere e ce l'abbiamo ancor di più in una situazione dove la concertazione scordiamoci la che si aprono concertazione CGIL CISL UIL
Dovremo far fronte proprio perché c'è un governo debole ad una situazione
Che per tenera avrà bisogno di un sindacato compreso
Di un sindacato che
Recupera anche altri sindacati
Quell'accordo dal Patto di Natale fu firmato guarda caso dalla morsa dal governo eccetera che non se n'è fatto nulla si tratta in quello spirito di riprendere il futuro modello concertativo
Con qualche problema in più per lavori perché noi che siamo stati abituati per una vita a fare il pendolare un'altra CGIL e civilissima a seconda delle opportunità
Non schierandosi mai da una parte con un sistema concertativo abbiam pronte questo diventa più difficile
Allora io sono uno di quelli volendo insomma fare un minimo di dall'erba una banale analisi di quanto successo politicamente il nove e dieci aprile io ora rafforza ancor di più che ha fatto bene Angeletti Curci
Il sindacato non se schiera non è collaterale tanto più che qui in Lombardia se andiamo a vedere i due terzi dei voti espressi sono di centrodestra io immagino che nei due terzi ci siano pure i nostri associati nostro quadro dirigente quindi alla fine insomma no prego si dividono in due snodo dove arrivano i volti e quindi lui noi teniamo conto teniamo conto di questo pur avendo le nostre opinioni teniamo conto di questo sapendo che bisogna non solo affermare che ci si misura sui contenuti dobbiamo anche dire quali contenuti e tornando alla questione organizzativa il problema della semplificazione del numero dei contratti
Io lo vedo come un problema da affrontare e risolvere perché probabilmente ci sono le anche il problema è il contenuto del contratto nazionale c'è il sole anche il problema poi una necessaria maggior forza per far valere le istanze del lavoro
Contratti di base che a livello nazionale fanno convergere agli attuali contratti merceologie un unico contratto sicuramente una massa critica che ci consente di far valere le scadenze come dovrebbero essere
Quindi evitare ritardi non voglio azzardare un modello alla francese che non superano mai i ferrovieri ma quando scioperano e sottoposti gli scioperi beige operano tutti insieme sullo bigliettini precisi
Su questo dobbiamo aprire una riflessione nostro interno
Su questo dobbiamo anche insomma cercare di punirlo pochi incrostazioni dal punto di vista organizzativo no
Perché io credo che le nostre idee trovino la forza di poter come dire essere collocate nella misura in cui siamo in grado anche di mobilitare i nostri rispetti la nostra gente
Io non voglio farla lunga ci sono delle Categorie gialli scritti virtuali che gli arrivano così vero lasciando dal centro quindi quando anche qui si fanno discorsi più risorse al territorio un conto è dire rimangono le risorse sul territorio perché sul territorio ci fanno gli iscritti e quindi è giusto che va lì sinonimo no
Si distribuiscano influssi e non il contrario questo problema che abbiamo dobbiamo affronta sì proviamo veramente dare forza alle nostre idee se no rimaniamo un sindacato chi aderisce idealmente a quella o quell'altra come dire corrente politica senza a dovere come degli elementi strutturale per poterne cogliere i benefici dal punto di vista dei servizi dal punto di vista della crescita dal punto di vista diciamo di un sindacato moderno che non essere veramente il sindacato dei cittadini vado un po'a spizzichi e bocconi io sento dire a Milano sia da Ferrante che la Moratti
Che in futuro Welfare metropolitano dovrà poggiare sul terzo settore sappiamo tutti che cos'è il terzo settore nove il volontariato però lo si accetta
Io qualche perplessità ce l'ho perché il terzo settore che fu che da servizio cittadini soprattutto le fasce più deboli
Surrogante ad una diciamo funzione che è tipica dell'ente locale
E insomma mette in difficoltà quel cittadino di non sapere poi chi risponde insolito rispetto ad un eventuale carenza si potrebbe dire se non va bene una cooperativa una Onlus eccetera la si sostituisce ma ma insomma questo è un sistema che bisognerà pure governa sul suo versante rischio nostro lo dico con la lingua fuori dai denti e che chi oggi della sinistra radicale contro al terzo settore poi dal punto di vista diciamo operativo è quello più attrezzato degli chalet cooperative non c'abbiamo nulla non non c'abbiamo un buon lavoro quando si parla di organizzazione di sinergie quando si parla di come dire rimanere sul pezzo si parla anche di capacità di investimento
Anche sulle collaterali
Quindi sono tutti i ragionamenti sui quali
Noi dobbiamo impegnarci
Se vogliamo a livello orizzontale milanese regionale eccetera
Contribuire alla crescita anche quelle che sono le piccole camere sindacali che da solo non ce la fa
Lo abbiamo delle categorie
Che sono lì termini presi via perché gli arriva qualcosa da Roma beh bisognerebbe già qui
A livello di sperimentazione no
Favorire integrazioni
Già qui bisognerebbe per esempio porsi il problema dei testi tutti da solo non ce la fanno che magari vale la pena nel mettere insieme i metalmeccanici senza pensare ad altre cose contribuendo come confederazione sostenerle se vogliamo
Già qui dobbiamo pensare che se per caso si frantuma ancor di più
Il nostro tessuto associativo nei servizi nella pubblica amministrazione dove abbiamo la massa critica
No e poi siccome nelle piccole imprese non riusciamo ad esserci con quali strumenti e Soldini facciamo fronte al nostro agire
Sono tutte questioni che il congresso Metelli però poi dopo devono essere risolte
Pensando alle gambe e alla mente delle persone devono dedicarsi a queste cose
Io non ho la bacchetta magica
Non so se questo passaggio Milano regionale nell'unificazione sarà il Paradiso l'inferno col pubblico attori o so che comunque ci sono problemi ci sono problemi che interessano tutta l'organizzazione so che quei problemi si risolvono se riusciremo insieme alle categorie
Parlo di quell'epoca porti a mettere da parte gli egoismi
E a farsi inerzia su progetti
Non sui programmi che tutto tecnico
Quindi con questo spirito affrontiamo il passaggio dell'unificazione Milano
Regionale
Mosse discusso se era giusto
Ho dire che l'unificazione Lombardia Milano piuttosto che Milano Lombardia qui non c'è nessuna volontà di come dire vessazione esautorazione o di ingerenza nei confronti delle altre camere
Sindacali provinciali questo proprio non esiste semmai c'è la necessità di vedere insieme sulla base di un progetto che la futuro segreteria presenterà quale con la quale coesione quale capacità vita assieme sulle cose da fare quindi lei sinergie io credo che ci siano tutti gli elementi oggi per incominciare a prendere il largo su una prospettiva un pochettino meno come dire disassata rispetto a ieri parlo dal punto di vista economico sono stati messi un po'di come dire
Cerotti
Anzi più di cerotti la situazione consente di vedere un orizzonte un pochettino più chiaro
Ultima considerazione che è la questione delle questioni che riguarda un po'
Il sistema del mercato del lavoro la Biagi la motrice la modifichiamo non lo modifichiamo eccetera eccetera la finiscono io
Chi ho sempre teorizzato la contrattazione permanente in work in progress dico che quello è stato il passaggio e oggi bisogna e dire a detenere
Noi potremmo addirittura
Coppia da altri realtà
Tipo quella danese
Dove non c'è neanche la legge trecento però c'è un guerre far che sostanzialmente garantisce colui che viene espulso dalla produzione
Per tre anni con un salario vengono con una formazione e un reintegro tutto a carico della socialità e qui c'è un problema però che la le tasse le pagano tutti
Chi Nannucci sono Eva gli evasori
E che l'evasione e l'hanno non è pari al trenta per cento del prodotto interno lordo intorno al cinque sei lo questa è un po'la sfida su cui noi dobbiamo riprendere il nostro come dire slogan ad sindacato dei cittadini io pago le tasse tu perché siamo sempre la
Poi bisogna come giustamente diceva Luigi creare la ricchezza è ma la la la ricchezza si crea nel momento in cui si liberano le risorse si puliscono anche come dire gli angoli del costo dalla politica
Io vedo nascere una miriade di un'Authority non miriadi di gruppetti che studiano di qui osservano Delight eccetera eccetera e però poi in concreto non non si vede
Una volontà
Precisa recuperare quattrini per investire in ricerca e sviluppo
Su questi temi noi abbiamo aperto una discussione a Milano con i candidati sindaci proprio sui temi dello sviluppo dell'innovazione
L'abbiamo aperta anche con Assolombarda
Perché
C'è anche un problema del deficit come dire capacità in questa Milano non solo a chiedere nei confronti del governo centrale Investimenti come ha fatto i napoletani si sono portati a casa una miriade di milioni di euro dal CIPE per gli investimenti infrastrutturali così che a Milano non sono arrivati va anche a chiedere fondi strutturali fondi strutturali europei alla Comunità europea
Cose che altre nazioni hanno fatto Spagna in testa per tutti
Allora su questo noi dobbiamo incassare nuovo governo
Perché ci siano delle risposte su questo noi dobbiamo realizzare le migliori condizioni di unità d'azione CGIL CISL UIL sul territorio che coinvolga tutti i livelli
Quindi in un accordo di programma interistituzionali io credo che ci sono i presupposti per incominciare a fare qualche cosa riusciremo a farlo nella misura in cui ci crediamo tutti un po'di più e nella misura in cui insomma mettiamo da parte un po'gli egoismi
Dell'Italia del particolare quindi anche del nostro particolare grazie
Ora ringraziamo Monticelli diamo la parola Antonio Foccillo dalla segreteria confederale per la chiusura della mattinata
Ovviamente cari compagni e care compagne io ringrazio Walter la segreteria per avermi dato la possibilità di essere qui con voi in questa prestigiosa
Sede
Credo che Walter alla abbia ricordata
L'Umanitaria è un'istituzione a Milano
E fu fondata da un filone ideale
Molto vicino a voi alle nostre
Idee
Era un filone ideale
Che ha ispirato la rivoluzione francese
Che ha creato l'illuminismo in Italia che ha avviato tutta una serie di garanzie
Tutele
Che proprio nella logica dell'emancipazione dei lavoratori costruiva delle sedi come queste
E devo anche dire che è una sede prestigiosa per una serie di attività che come sindacato
Negli anni
Belli del sindacato milanese
Si svolgevano in questa sede c'era la FNM
C'era la cosa le cosiddette centocinquanta ore
C'era la segreteria unitaria di CGIL CISL e UIL quindi resta opportunamente secondo me in una logica di
Seguire altre categorie avevano la loro struttura unitaria già essere un fermento
Di attività unitarie che ha fatto forte sindacato
Milanese allora lombardo è venuto dopo
E che ha fatto la storia di questo movimento sindacale io credo che in una logica di continuità
Di guardare al futuro bisogna sempre tornare alle radici
Alle cose che hanno costruito e ci hanno permesso a noi di avere questa eredità
La seconda considerazione
Anche questa del tutto per questa soprattutto personale
Sarà certamente è stato un caso
Ma sono tornato a concludere un congresso della UIL Lombardia nel momento in cui si è concluso un processo che avevamo avviato un po'di anni fa quello dell'unificazione di Milano con il regionale
è nata a diciassette anni fa questa discussione c'ha accesso o anni Emily
Avuto contrasti anche fermenti forti io sono
Consapevolmente contento che si sia realizzato
Guardate giusto coloro i quali hanno sollevato critiche però anche qui facciamo c'è un po'ogni tanto un esame di coscienza
Perché noi siamo i primi a dire che questo modello di sindacato è un modello di sindacato vecchio poi tutte le volte che si cerca di fare un passo avanti di cambiare modello di creare una situazione diversa ci sono le conservazione che ognuno di noi fa prevalere perché un pezzetto di noi stessi finisce o un pezzetto del nostro potere può finire è però questa è dinamica di un'organizzazione poi bene o male
Nel senso che lo vedrà ogni sperimentazione nasce sulla base di una sperimentazione e poi magari nella continuità dell'azione si possono aggiustare a verificare
E modificare le cose però credo
Che oggi c'è una potenzialità di versa in una struttura come quella lombarda e milanese
Aver messo insieme con la collaborazione alte categoria questa potenza di organizzazione sia un fatto positivo
Ma voglio aggiungere ed è una terza considerazione che sarà un po'il filone del ragionamento che voglio fare oggi
E che ho sentito tante cose come se ne sentono tante cose in tutti i congressi
Prettamente rivolte
Come si può dire alla quotidianità
All'azione
Più pragmatica che è strategica
Guardate io c'ho cercato di dirlo è forse
Anche questo non fa parte più della tradizione del movimento sindacale ma venendo da una storia ognuno di noi quelli che almeno hanno i capelli bianchi in cui sindacato era un pezzo consistente della società
Era un soggetto che individuava un modello di società
Era un soggetto che voleva cambiare la società non si accontentava
Della quotidianità dell'azione che pure era importante dal punto di vista salariale aziendale ma era un soggetto che interveniva compiutamente nella gestione dei vari processi
Essi indagate potuto essere forte perché c'era una comunità che aveva dei valori
Ed erano valori essenzialmente rivolti all'emancipazione della persona
Alle tutele alle garanzie c'era una cultura economica c'era una cultura giuridica c'era una cultura sociale c'era una cultura politica
Che fra i diversi interessi della società sceglieva alcuni che erano o prioritarie costruiva
Mi è piaciuto molto un passaggio della compagnia di Brescia
Quanto diceva coesione sociale e sviluppo economico e libertà individuale sono i connotati su cui costruire la nazione ma questo era l'essenza
Era l'essenza della vita nostra della vita delle istituzioni della vita della politica della vita
Comune
Del nostro stare insieme
E ogni battaglia che cercava di migliorare le condizioni di vita in questa logica
Valorizzare l'individuo sviluppare equamente alla società distribuire la ricchezza nella logica della così come il sociale era una battaglia di tutta la società
Di forze politiche
E forze sociali
Se il Reno richiamo queste condizioni se i valori che sono al centro dell'azione politica economica e sociale sono diversi
Rispetto a quelli che tradizionalmente hanno fatto un forte movimento sindacale che tradizionalmente hanno fatto fare grandi cambiamenti e grandi conquiste al mondo del lavoro e alle persone che
Rappresentano la Costituzione dice valore essenziale dello Stato perché lo pone al primo posto della della sua della sua carta
Della comunità il valore del lavoro
E se non ci sono queste condizioni difficilmente qualsiasi cosa la crisi del sindacato sarà pure in crisi di gruppi dirigenti
Sarà pure visiti militanze motivazione ma è dovuto al fatto che il movimento sindacale non svolge più quella funzione strategica
E non ha più rapporti con la politica la politica quella con la P maiuscola che ragiona nello stesso nella stessa logica
E nella stessa Italia idealità cioè la coesione sociale fatta di interessi comuni che stanno insieme che sono prioritari per tutti i cittadini lo stesso valore dell'impresa prima avevo un connotato di eticità
Cioè poi c'erano anche allora i padroni forti padroni che volevano limitare gli spazi per il sindacato gli spazi di tutte le garanzie ma c'era un principio dentro una parte dell'imprenditoria che c'era una certa etica
Credo profitto era giusto ma una parte di quel profitto andava ridistribuito o attraverso l'investimento quindi nuovi prodotti nuove aziende attraverso una parte del salario attraverso un'equa distribuzione del sistema fiscale che distribuiva la ricchezza e qui che determinava condizioni di stato sociale a garanzia di tutti
Questa era l'essenza
E giustamente Walter nella sua bella relazione anche lunga credo che l'abbia coi sintetizzata nella illustrare perché leggere cento pagine faticoso sia perché la deve illustrare che perché la deve ascoltare
Però nella sua relazione ci sono alcuni passaggi che sono fondamentali
E che sarebbe importante rilanciare oggi con una logica di strategia non di quotidianità allora la Costituzione italiana
Ed è per questa che va difesa e valorizzate io concordo molto con le cose che diceva Walter la sua relazione
La Costituzione italiana che è nata da una coesione c'è una comunità qualsiasi sia la comunità
Si mette insieme perché comunque ci sono interessi diversificati
E quando si mette insieme stabilisce le regole per rispettare quali sono i prioritari
Quali sono i più importanti e quindi è un comune sentire dentro una comunità e questo Dio viene affermato dalla regola fondamentale di questa comunità dalla Costituzione la Costituzione italiana che cosa ha detto
Primo che il valore più importante lo mette al primo articolo è il lavoro
E che quindi al diritto come tutti gli altri interessi di esso debba valorizzato
Di essere tutelato di essere garantito
Poi dice che i cittadini che sono i padroni sovrani della comunità
Devono trovare momenti di grande partecipazione nel momento in cui si svolgono le scelte di politica economica e sociale in un Paese perché stabilisce che il Parlamento deve essere scelto dal cittadino attraverso la sua rappresentanza nella sua partecipazione diretta e oggi uno di questi elementi che era fondamentale della Costituzione d'area viene minato perché noi non scegliamo i nostri rappresentanti
Perché li scelgono in pochi poi ci meravigliamo che le regole anche nostre
Sono cambiate rispetto al passato ma perché so cambia di parametri
Perché non c'è più un luogo dove la partecipazione democratica può essere forte può essere presente può essere in grado di stabilire le regole o di cambiare le regole sbagliate la costituzione materiale
Purtroppo è qualcosa che lo insegnano sui libri di storia
E fatto da chi in quel momento di storia di Giove giurisprudenza per la verità
Di in quel momento governa delle forze politiche che governano e non a caso Jack una distinzione fra materie fra Costituzione formale e costituzione materiale allora logicamente questo la partecipazione del cittadino viene minata
Viene minata perché non puoi scegliere i suoi rappresentanti Salvemini diceva che un Paese civile e democratico ogni qualvolta in rappresentati possono scegliere
Con un una certa continuità i propri rappresentanti
Seconda considerazione dice la Costituzione italiana i cittadini partecipano alle scelte di politica economica attuata attraverso gli strumenti di democrazia partecipa che sono i partiti e i sindacati i partiti sono stati
Massacrati chiamateli come volete che cosa rappresento un partito che si chiama Mastella o che si chiama Casini o che si chiama Bertinotti o che si chiama così come si deve chiamare
Se non se stesso
Il suo conformismo l'inverno la sua adesione al capo e quindi il suo consenso al capo qualche quali valori ci sono in contrapposizione quali regole democratiche ci sono in un partito che si chiama col nome del proprio segretario
Di che cosa ci meravigliamo secondo elemento da partecipazione democratica limitata in questo Paese terza è il sindacato
E per fortuna e poi grazie a Dio ci siamo ancora se no verrebbe meno anche l'altro pezzo
E allora sul sindacato non si è potuta costruire quella battaglia di denigrazione che si è costruito con la politica si è intervenuto dicendo restringiamo il ruolo del sindacato chiudiamolo in azienda non gli facciamo
Interessare delle questioni di carattere generale riforme economiche e tutto il resto che era alla base della nostra forza come sindacato passa lo chiudiamo in azienda gli diamo un'ottica sull'azienda che è la negazione del sindacato confederale
Della coesione di una società di un sindacato solidale come era quello italiano
E questo è l'altro degli elementi
Quarta a forma di partecipazione parte dalla richiamata perché un suo cavallo di battaglia era l'articolo quarantasei da Costituzione quando diceva che nelle aziende proprio perché bisognava mente mantenere
L'ottica aziendale con la logica anche dal lavoratore c'erano gli strumenti di partecipazione in azienda
Allora tutto questo
è venuto meno con la consapevolezza on line consapevolezza di ognuno di loro
E sta bene & o meno poi di conseguenza la democrazia guardate io lo dico sempre meno ma avranno sentito in tanti chiedo scusa perché ma ascoltato ma la democrazia non viene meno solo perché c'è un violento
C'è un dittatore che all'improvviso riduce gli spazi democratici viene meno anche per l'apatia viene meno anche perché la gente non ha più senso nella se non vede più il senso nella sua battaglia partecipativa democratica di rappresenta e allora ecco io sto l'elemento centrale su quelli con noi dobbiamo ritornare a fare cultura in questo Paese
Cultura politica cultura economica cultura sociale cultura giuridica perché se non cambiamo questo tutte le nostre cose saranno battaglia anche importanti battaglie anche giuste
Battaglia però per non hanno la maggioranza di questo Paese perché quelle che rappresentiamo bene o male anche per effetto della flessibilità ed il dottor resto sono non sono più maggioranza in questo Paese
Allora questo è il ragionamento chi dice cosa diverso secondo me non ha capito bene qual è l'elemento di scontro che c'è in questo Paese e non a caso diceva anche dei uso la compagnia
Pensionata di Brescia
è diceva ma guardate che se c'è un modello che ha tenuto insieme coesione sociale sviluppo libertà individuale modello europeo ma perché perché c'era una tradizione di valori e di ideali che erano poi i contenuti dei partiti laici e i partiti socialisti e socialdemocratici che mettevano al centro dalla loro azione l'uomo l'individuo una persona non il partito altri dogmi o altre religioni e su questo hanno costruito la società le regole della società le battaglie della società
Gli altri Paesi non hanno questa storia culturale di attrarre
Non hanno quella base dell'Illuminismo non hanno quella base della rivoluzione francese delle qualità della fratellanza e della ditta targhe hanno costruito in Occidente soprattutto quello europeo questa grande dimensione di coesione fra i cittadini
Allora venendo meno quest'area oggi mancano queste realtà in questo Paese
Mancano queste capacità perché guardate ogni società della politica se priva di valori rispetta altri interessi
Ma ogni scelta della politica deve avere un valore e per avere un valore noi dobbiamo contribuire a far diventare quelle che sono stati i nostri valori tradizionali
I valori che hanno fatto forte questo mondo europeo occidentale
E questo sindacate questa cultura giuridica economica e sociale se non ci mettiamo in campo se non individuiamo noi un modello di società in cui ci sia più giustizia sociale che guida più distribuzione più partecipazione
Da parte della società civile a secondo quelli che sono i redditi a contribuire al benessere di tutti se invece prevarrà l'individualità le cui Isma'sempre vade l'egocentrismo se prova della divisione lo sconto di campanilismo come dicevate voi ognuno si chiude in casa propria e cerca di difendere quello ma viene meno tutto quello che poi è solidarietà coesione sociale valori che sono fondanti
E credo che queste la nostra battaglia che dobbiamo fare noi non dobbiamo vergognarci ne siamo un sindacato confederale
Noi non possiamo pensare che la nostra battaglia e sono loro eppure importante la dinamica salariale
Perché noi abbiamo fatto grandi battaglie di cambiamento e questo Società quando abbiamo acquisito oltre al Salario anche altre cose e mantenevano forte la dignità dell'individuo della sua famiglia della sua persona
Cioè il diritto ad avere lo studio il diritto ad avere pari opportunità l'accesso allo studio la grande battaglia di unificazione del dalla allora avviamento con la scuola media unica era una grande battaglia di civiltà non solo discussa e condivisa
Perché ha affrontato un grosso dibattito in questo Paese
Ma era una battaglia di civiltà perché nascondeva tutti i cittadini italiani
Non li divideva fra forti e uniti ma rimetteva tutto in condizioni di partire allo stesso livello di capacità di studio
E poi la selezione naturale che ci doveva essere avrebbe determinato quali erano le scelte dell'uno e dell'altro ma questo c'era dietro quella grande intuizione dirla rendere lui le come si può dire l'istruzione materia di tutti i cittadini italiani oggi sta venendo meno
Oggi sta venendo meno per scelte che sono addirittura contro la Costituzione poi Walter ha spiegato che ci sono alcune scelte che possono essere fatte difendendo la scuola pubblica e non cambiando il modo di finanziare le scuole private
Però anche qui ragazzi stiamoci attenti perché segna la contrapposizione
è fra scuola pubblica e scuola privata e tutte e due utilizzano i soldi pubblici
Alla fine poi la divaricazione ci sarà e la scelta sarà fatta diversamente rispetto alla possibilità di dare a tutti i cittadini italiani e la capacità poi c'è quel ragionamento che Walter fa da tempo
Di dare anche ai più poveri la possibilità di scegliersi una scuola ma non è la garanzia tutti i cittadini italiani a prescindere dal ceto a prescindere dal luogo di nascita a prescindere dalla loro capacità dobbiamo essere in grado di garantirla
Poi chi ha più possibilità e chi è in grado magari anche qui trovando forme di coesione
Di pagarsi un altro tipo di scuola si sceglie un altro tipo di scuola e così è la sanità e così l'assistenza e così tutto il sistema e ha fatto forte questo Paese la fatto sviluppa questo è il ragionamento
Io sono veramente preoccupato perché a me sembra che noi anche lui sindacato confederale sindacato a livello centrale pensiamo degli aspetti non tutto
Quella che come si può dire la nostra vita quotidiana guardate anche qui salario può compensare e giustamente va fatta una battaglia per tutelare il potere d'acquisto ma uno che all'improvviso e tutti noi ci passiamo ai
Qualcuno che ha una certa età
Hungary
E per fortuna l'età avanza e passata alla
Possibilità di muoversi all'impossibilità di muoversi
E cominciano i problemi
Perché non sai come affidarlo a chi affidarlo come pagarlo
Allora come vedete le condizioni di vita di ognuno di noi possono diventare
Dal Mossad ebbene ad avere tanti problemi
Poi a Milano ci sarà il problema dell'asilo nido perché non tutti hanno i genitori che possono governare i figli poi a Milano ci sarà problema del trasporto qua minacci l'altri problemi
Ma il fatto che all'improvviso dentro una famiglia un ottantenne o uno a ottantenne
Passa dallo stato di movimento allo Stato di non voi mento
è un problema che ci tocca che cito dalla tasca
E qualsiasi aumento salariale non va mai a coprire quel buco se non troviamo una società che si fa carico anche di quelli che per trenta quaranta cinquant'anni avevo lavorato hanno contribuito alla costruzione della ricchezza
E l'hanno fatto distribuire poi all'improvviso sono diventati guarda caso un peso per la società ma se ragioniamo così viene meno tutto quello su cui si è costruito quel livello di civiltà giuridica economica sociale
è politica che noi abbiamo sempre portato avanti ecco perché dico che la nostra azione non può focalizzarsi su alcuni aspetti dobbiamo ragionare in grande
Dobbiamo scendere pesantemente dobbiamo batterci perché la politica ritorni ad essere con la politica con la P maiuscola
Perché la politica fondi problemi con dei valori che sono quando più condivise quando suo
Più vicini a noi ma non perché noi vogliamo estrema corporazioni e dobbiamo difendere la nostra corporazione perché noi tuteliamo le persone che hanno più difficoltà
Le persone che hanno più diritti perché sono quelle che non sono all'ultimo posto ma quasi perché noi tuteliamo anche i disoccupati perché noi tuteliamo al e quelli che sono precari e flessibili perché noi tuteliamo anche quelli che aggiorna la ricerca o hanno perso un posto di lavoro oltre a tutelare i lavoratori
Se non si capisce questo alla fine sterile confronto
è sterile contrapposizione basta vedere quello che sta avvenendo anche con la nomina del nuovo segretario CISL
E noi dobbiamo scegliere centri Gabo diversamente
Lo dobbiamo cambiare proprio la cultura del ragionamento
E dobbiamo essere in gamba come sindacato dando la dimostrazione a questo Paese che ancora c'è gente che pensa col proprio cervello e ancora c'è gente che pensa non questo è spesso ma per dare un futuro migliore ai propri figli per dare un futuro migliore alle future generazioni è non aver chiuso anche qui nella solidarietà anche nei confronti delle future generazioni
Perché queste generazioni devono essere educate a mantenersi a conquistare i propri diritti guardate purtroppo la maggior parte dei giovani qualcuno diceva
Si avvicini non si avvicinasse indagato a parte il fatto che non è proprio così perché noi viviamo di molti luoghi comuni ci sono tante realtà ho fatto per esempio l'altro giorno un complesso proprio qui a Mila
Dei grafici devo dire adesso non si chiamano grafici UIL comunicazione ai miei tempi si chiamavano grafici
E ho visto che il cinquanta per cento erano giovani giovani che si erano avvicinate uomini e dodici che avevano aperti sedi sindacali quindi anche sul titolo o comune che non si avvicina ma certo che c'è un pezzo di società di giovani che ha un modello di vita che gli è stato imposto attraverso varie forme
Ombre su quella pubblicitaria che è diversa rispetto a quello che noi possiamo prospetta ma quei giovani non sanno che il modello di vita che i loro genitori o i loro nonni stanno vivendo oggi quando andranno in pensione lo non ce l'avranno più quella è una bomba a orologeria che fra quindici vent'anni scatterà non oggi perché loro vedono che la pensione è pagata questo ribelle quindi presuppongono che la pensione sarà pagata ma quando potranno pagarsi questo livello di pensione con posti di lavoro che ogni tre mesi cambia il con contribuzione troppo basse che vengono pagate
E con il passaggio da contributivo retributivi e chi li fa ragionare chi li fa riflettere chi mette alla come si può dire alla militanza
Alla militanza politica è socia i gli fa capire che loro si devono applicare devono entrare in organismi collettivi perché l'individualismo poi alla fine non riesce a dare una soddisfazione ai propri interessi e attraverso sì
Strumenti collettivi si possono rimpatrio nelle loro fatturo futuro perché fanno battaglie difesa di garanzia e di come queste
Ma se le cose vanno sempre così loro saranno e se ne accorgeranno troppo tardi ma non glielo dobbiamo spiegare
E quale forza politica quale dibattito in televisione quale altra cultura egli può spiegare queste cose se non siamo noi ancora una volta a rimboccarci le maniche e spiega
Allora questa è la battaglia certo poi c'è la battaglia sulla legge Biagi o sulla legge trenta perché qui si ha paura anche
Perché sia individuati siccome siamo in un regime di tifosi
A secondo come la chiami se individuata se sei di destra visibili
E la contrapposizione poi dipende ideologica perché solo contrapposizione ideologica non c'è scontro di merito perché se voi andate a guardare fra il massimalismo della sinistra
E la CGIL c'è una contrapposizione ideologica con la CISL eccolo qui lo con gli imprenditori perché ognuno cerca di ragionare sì o no
Ma mai nel merito
Allora perché non fare io lancerò come ipotesi come idea ce ne sono altre Walter l'ha affrontata
Diceva qualcuno in otto pagine che sono difficili da spiegare perché abbiamo anche limitato la possibilità di ascolto da parte della gente poi ci torno nata
Ma la proposta più ovvia che si può fare toglierlo alla politica e materia delle parti
Perché il
La regola del mercato del lavoro e la partecipazione del sindacato né contro la barca del lavoro è una cosa vecchia fu tirata fuori dal tre apposta addirittura nel mille ottocentonovanta quando fu eletto per la prima volta se parlamentare
Socialista di questo Paese
Ebbene per le materie delle parti allora le forze politiche siano fuori
Ci facciamo fare il nostro mestiere se dobbiamo aggiustarla perché noi siamo per mantenerla perché comunque affatto un'innovazione certo c'era da fare tutta una serie di cose però questa è l'occasione non per cancellarla guardate perché anche qui nel momento in cui ogni governo che arriva cancella quello che ha fatto quello di prima
Si fa venir meno quella che è l'autorità dell'istituzione la legittimità dell'istituzione se a ogni volta c'è un cambiamento perché viene delegittimata l'istituzione non il Governo precedente
E quindi si creano problemi anche dentro i partiti dentro la la società aprendola cittadine
Sorvegliano la rappresentanza politica
Allora dicevo facciamo una cosa molto seria l'interesse dell'azienda avete flessibilità perché per molte volte non solo poche costa meno ma anche perché si può scegliere la sua mano dopo la volta si chiamava chiamata diretto
Ho nominativa
Adesso si chiama così e allora se c'è un utile da parte dell'azienda è giusto che quell'utile sia pagato e come deve essere pagato anche qui se la logica dello scambio allora noi facciamo un passo indietro nel chiedere non più
Flessibilità quindi abolire tutta la flessibilità loro la Padana la pagano più del rapporto a tempo dei lavori determinate
è l'unica possibilità in modo che non crei dumping fra l'una e l'altra poi voi anche costruire un terzo soggetto che partecipa siccome il rapporto di lavoro a tempo determinato costa cento indeterminato tu fai che la flessibilità costa centoventi
Ero stato però che prima pigliava quaranta o sessanta quand'era lo stipendio che si pagava CP chiara i contributi per gente quelli saranno tutelati e garantiti come gli altri lavoratori perché avranno la possibilità anche qui si può stabilire che cosa una tessera come si faceva una volta quando c'erano ancora il cartaceo
E tutti i lavoratori
Hanno continuità di contribuzione perché se poi e cento
Il pagamento eccedo appagamento e quindi contributi sosterrà quelli
E non c'è problema che essendo passati a contributivo tu puoi ai poca possibilità di Accredia è un'ipotesi un ragionamento ma in una logica diversa che non è contrapposizione dialogica e confronto di merito e questo ragionamento perché sono preoccupato
E credo però avete vissuto anche recentemente di questa voglia di scontro ideologico al date
Io sono uno di quelli che ha
Contribuito diciamo a pensare che fosse utile un cambiamento in questo Paese
E rispetto tutte le altre posizioni
Però
Quello che mia impressionato
E che non si è sostituito a un modello di gestione della politica un altro modello dalla gestione fuori
Cioè c'è stata quasi una voglia di rivincita
Un ritorno al passato c'eravamo ci sono andati adesso ritorniamo
Allora se vogliamo veramente cambiarlo questo modo di gestione del Paese dobbiamo essere alternativa vera
Nella gestione del Paese io spero che la nomina di questi due sindacalisti ex sindacalisti
Recuperano un po'di quella che
Il nostro modo di fare e nel momento in cui ci saranno le scelte le decisioni quella cultura presente del mondo del lavoro ridiventi ancora una cultura non dite egemone ma una cultura con cui dialogare confrontarsi
Ed è una cultura di tolleranza una cultura di pluralismo e una cultura di civiltà giuridica
E però poi ho visto manifestazione del venticinque aprile e manifestazioni al primo maggio in cui ancora una volta c'è stato uno scontro ideologico sulle presenze
E allora anche qui con tutta la chiarezza del suo mondo
Noi
Quando eravamo ancora socialisti socialdemocratici e repubblicani abbiamo sempre condannate queste forme di intolleranza
Non possiamo che li condanna Rule oggi non ci sono giustificazioni e
Se noi limitiamo a una sola persona che ha un'idea diversa dalla nostra di poter esprimerla o di poter partecipare di accettare anche i nostri valori alle nostre manifestazioni facciamo opera di intolleranza
E intolleranza violenza violenta che addirittura poi può sfociare come sappiamo bene proprio a Milano informe estreme
Che hanno fatto anche morti
Allora questo è l'altro tipo di ragionamento questo scontro ideologico
Questa forzatura quasi come si può dire fideistica nella propria parte questo fondamentalismo per cui è puro quello che sta con me e in puro quello che sta con gli altri genera mostri chiamerà diffusi non genera persone
Che comunque hanno rispetto anche a degli interlocutori non è questo il nostro patrimonio genetico dobbiamo condannarlo
Dobbiamo condannarlo con forza
Perché oggi vale nei confronti di uno domani varrà nei confronti degli altri e poi non ci possiamo meravigliare quando se vanno in fabbrica luogo di lavoro quando noi andiamo a sostenere una bat taglia di merito e gli atti ci accusano solamente di essere venduti perché la logica è sempre uguale che quelle che stanno con me non solenne e quelle che non fanno hanno altre opinioni
Sono venduti e quindi vanno messi
Al ludibrio se non al centro del mirino come è capitato anche qua
Allora questi sui ragionamenti noi dobbiamo rifare cultura lo dicevo prima ne dobbiamo ritornare a fare un ragionamento in cui ci sono valori e posizioni lo dobbiamo dare garanzie emancipazione di possibilità alle persone lo dobbiamo a ritornare a fare politica
E anche qui già Walter giustamente l'ha citato quando la UIL nata
E guardate vice erano scontri forti dal punto di vista ideologico
Perché la quelle nata proprio perché dentro il movimento sindacale unitario
E c'era una contrapposizione se usare lo sciopero generale a fini politici o no è bravo e da quando è nata ha posto due condizioni che se li andiamo a guardare oggi sono ancora più importanti rispetto ad allora una all'indipendenza
Ma l'indipendenza non significa gli osti cinismo e
Perché ognuno di noi qualche valore dentro la testa c'è la
E siccome c'ha qualche valore quello è un valore politico economico giuridico
è un valore sociale e quando fai l'ha scelto partecipa a costruire la città quel valore di condizione quindi non siamo slegati dalla politica forse dall'attività dei partiti
E anche su questo si potrebbe ragionare
Ma non è agnostico ci completamente
Non privi e quindi siamo indipendenti ma perché siamo indipendenti siamo indipendenti e siamo Ottone mi perché abbiamo un nostro modello
E quindi lo confrontiamo con il nuovo ogni altro nostro interlocutore
E non abbiamo paura
Dello scontro c'è un amico o nemico
Perché in quel momento noi abbiamo un interlocutore di fronte quindi cerchiamo di ragionare su contenuti su proposte su ideali su valori non perché messi invade come antipatica e quindi la democrazia è valida quando vinco Del Miglio
E perché non è valida quando vengono gli altri cosa che è avvenuta in questo Paese
A però c'era un altro principio quello dell'unità sindacale orda di io credo che una delle più grandi riconoscimenti che va fatta la nostra organizzazione che è uscita da un'organizzazione spaccata un'organizzazione a primo posta mesto l'unità sindacale
Perché capiva bene che se volevi essere vittorioso non potevi fare una battaglia sulla polemica sterile ma doveri riunirlo al mondo del lavoro poté diventava forte attraverso la sua unità e anche lì non puntando sulle proprie intuizioni come se fossero i Vangeli le dieci tavole ma nei confronti una discussione per queste era pluralista alla nostra organizzazione
Ed è nata pluralista perché era fatta almeno da tre filoni ideali una delle poche organizzazioni nate così e le discuteva dentro la propria organizzazione su questi tre e riusciva a trovare un una punizione
Fra diverse posizioni questa è questa organizzazione e questa oggi deve essere riaffermata con urbanizzazione
Poi tutto al resto guardate qui si potrebbe discutere di tante cose eviterò perché poi molte sono state affrontate
Si potrebbe partire dalle regole dal metodo Allo sviluppo come puntare su quali settori dello sviluppo alle energie alle questioni ambientali alle tutte ma secondo me sono tutte pezzi di un ragionamento più complessivo di un ragionamento che ha dei contorni e dei valori perché se son presi singolarmente diventano posizioni di parte
E non posizioni condivise ecco perché l'idea e sornione dimessa si potrebbe ragionare per esempio Walter ha parlato della rappresentanza della rappresentatività ma anche qui mentre prima era possibile essere
Come si può dire autoreferenziale
Perché non c'erano più iscritti dei lavoratori oggi sia andato a mettere insieme CGIL CISL e UIL Cisal UGL
Addirittura perché ognuno vende quello che non ha alla fine ci sono più iscritti al sindacato per lavoratori italiani Giacomo era spiegate che l'UGL a una manifestazione al primo maggio partecipano come grande mare senza dieci mila persone è poi denuncia due milioni e duecento mila iscritti
è qualche cosa non funziona
E la stesse la Cisal noi siamo diventati quarto sindacato dopo che abbiamo poco meno di due milioni di iscritti eh ma allora può esistere in una situazione di questo genere una regola non definita che ognuno decida quello che vuole ad uso le cose o si creano regole
E si rispettano oppure oppure noi diremo che c'abbiamo sei milioni di studi tanto come vanno due milioni iscritti per uno guardava serio iscritti per noi siamo il primo sindacato italiano cioè nella contestata
O contestano tutti o non contestano ma coloro allora quella in atto degli elementi su cui si fonda una convivenza o ci sono le regole rispettate e allora una battaglia sulla rappresentanza sua presentati vita va fatta
Ma l'ha fatta a partire da noi
Discutendo fra di noi su come vediamo gli aspetti del sindacato di movimento con gli aspetti del sindacato rappresentativo
E poi tocca tutti gli strumenti dalla come si decidono gli scioperi in che modo si decidono le piattaforme come si arriva a ragionare prima di tutto un ragionamento più complessivo
Che Walter affrontati dicevo prima guardate è facile parlare di slogan e a slogan perché il grado di attenzione agente ormai dura otto minuti non di più
Ma non perché all'improvviso la gente non ci ha più voglia manco ti ascolta perché siamo stati educati così
Noi negli ultimi dodici tredici anni in televisione ci sono state trasmissioni urlate
Trasmissioni anche offensive
Non si è mai discusso di merito
Si diceva quello ladro quello delinquente cioè arrivavano i Flash
E il grado di attenzione che condizionante
Perché mentre prima c'erano le sezioni Charlie partitici a dei quartieri già ai Consigli di zona ognuno di noi stava lì oppure oppure sacrifica la sua vita la sua vita familiare stava via discuterà ragiona
Però la tua mente avevo un grado di attenzione che era un paio d'ore
Perché lo scontro era sui contenuti perché c'erano tante forme di rappresentanza e non erano meno come si può dire forti di oggi riscontri anche di intelletto
E oggi non c'è più niente oggi dovrà di attenzione sono gli otto minuti che passano da uno spot all'altro in un film perché lo aspetti lo spot
Perché devi fare altre cose ma questo che ha condizionato e che ha portato a bere un grado di attenzione otto meno e otto minuti chiaramente vince lo slogan
E dietro c'è un'operazione anche qui non pensate che sia nata aperta c'è un'operazione politica una operazione che parte da lontano che poi ha prodotto la globalizzazione tutto quello che c'è di conto
Che la logica economica si doveva liberare di tutti gli strumenti di partecipazione democratica egli freno di quella gara al suo passaggio
E allora anche qui noi non siamo in linea di principio contro la globalizzazione
Ma un ragionamento concreto su che cosa ha prodotto
Intermedi tutela Garanzia rappresentanza
E non solo nel mondo occidentale che è ancora in grado di difendersi ma anche nei Paesi in via di sviluppo
Avendo distrutto le sovranità nazionale aver distrutto la legislazione sociale aver resto distrutto le forme di rappresentanza anche in quei Paesi
Poi quegli stati che a volte sono anche fatti da dittatori che già non avevano una grossa
Valori alita passatemi il termine come la nostra
Poi hanno chiesto che queste aziende vadano in quei posti e hanno messo a disposizione la mano d'opera senza tuta la stazza Grazia creando ancora di più povertà e disuguaglianza allora anche un ragionamento su un qualcosa che comunque può essere utilizzata positivo fatto e va fatta con la consapevolezza che non è che hanno già vinto in partenza
Se noi non ci facciamo vincere se noi ragioniamo con la nostra testa perché nel mille settecento quando ci fu la rivoluzione industriale non è che i valori erano più deboli di oggi non è che non c'erano internazionalizzazione di economia
Forse diverse o non è che quando c'erano solo le multinazionali non c'erano appunto possibilità di incidere profondamente negli Stati nell'economia e negli strumenti di partecipazione però c'era gente che era motivata che aveva voglia di difendere i propri diritti
Che era pronta ad affrontare qualsiasi rischio perché stava difendendo qualcosa di importante per se stesse per i propri figli perché voleva costruire una società più giusta e più equa e quindi non ha
Pillot misurati i rischi oggi se volete e la crisi anche delle regole rispondo ad Oria che la sottolineata non è il frutto che valgano le regole
E frutto che ognuno di noi cerca di difendere quel pezzettino che ha non ci crede più nella battaglia collettivo
O forse la vive diversamente perché se no non si capisce come mai tutte le cose dentro le organizzazioni passano all'unanimità
E poi non se ne applica mai una di quelle passata all'unanimità le regole non le rispettiamo a partire da noi stessi
E non ci accettiamo la logica del conformismo protegge fa bene stare bene e magari quando si viene a una struttura confederale a livello territoriale a sé parla male
Delle scelte casa fanno a livello nazionale a quattro se va a livello nazionale se parla male delle scelte a livello territoriale perché non c'è la forza la tutela la garanzia che ne so o non vogliamo rischiare
Perché stiam parlo da me di medie non parlo di altri perché stiamo bene dove stia e quando non c'è il rischio quando non c'è la competizione sul merito quando non c'è competizione su modelli alternativi di valori di progetti e di proposte
Vale conformismo vale l'appartenenza al capo quale chitarra il e capo e chi dice sempre sì
E quindi viene scelto viene portata avanti
E alla fine si sfasciano le regole
Perché non ci possono essere regole se a decidere uno solo
Perché sceglie le sue simpatie quello mica vuole le regole regole lui
E le garantisce Luís che tutto questo conformismo Piccirillo guarda anche a noi direttamente a ognuno di noi
Ovviamente la massima responsabilità e la mia poi viene tutte le altre responsabilità a questo giochetto si presta e a volte le regole servono però offendere e non servono per difende e soprattutto quando toccherà a noi facciamo una barriera sulle regole quando tocchiamo gli atti con cinismo ci passiamo sopra
Questo è il ragionamento allora ragazzi se ci vogliamo cambiare se la vogliamo cambiare se quel dobbiamo ripartire guardate io ho un grande rispetto e non lo dico qui lo detto sempre per colori quali pensionati vengono nel sindacato e ci hanno con la forza morale con l'intensità quella passione perché l'hanno costruito sindacale
E quando sono arrivati alla fine del loro percorso di lavoro
Vorrebbero ancora difenderlo vorrebbero ancora spingerlo vorrebbero ancora aiutarlo ma dentro di loro c'è questa grande passione e noi stiamo
Non è che ce l'ha siamo ripresa questa eredità perdendo a poco a poco e ne dobbiamo prendere esempio da loro non c'hanno niente da perdere
Ma fanno ancora battaglie ideali di valori ma dobbiamo ripartire da lì da quell'orgoglio e da quella voglia
Difendere con la forza perché nessuno ce l'ha garantita per tutta la vita
Le nostre cose ecco Potì Diego noi che siamo un gruppo dirigente voi siete uno dei pezzi più importanti del gruppo dirigente di questo di questa nostra organizzazione e non possiamo fare sempre si interventi in cui sembra che il fatto più immediato sia l'unico fatto portante gli dobbiamo dare una dignità alle nostre battaglie
I dobbiamo dare una motivazione dobbiamo rimetterci di nuovo in discussione dobbiamo rimetterci di nuovo a ragionare a scontrarci a discutere a parlare
Perché il Silenzio
L'unanimità e conformismo stanno pesantemente le regole che cosa su
Per regole sono procedure che si danno persone che vogliono stare zitti
Non è che le regole sono fondamentali
Se dietro le regole non c'è la cultura non c'è un ragionamento non c'è l'impegno non c'è l'etica non ce la morale non c'è la voglia di farla rispetta Perego ove sono vuote parole scritte lei
Perché se voi andate a guardare gli statuti dei partiti dei sindacati sono tutti fatti benissimo
Tutte erano tutti la minoranza tutto erano tutto il rispetto della democrazia e del pluralismo ce ne fosse uno
E vengono riconosciuti dai giudici quando sei e sono democratici o no e ci fosse uno che dice non so democratico
Ma le regole viva loro gli statuti vivono sulle spalle nostre sulle persone che li portano avanti e non possono essere utilizzati Apelle di qualche cosa
Perché guardate mi sono stufato dato corso sono alla fine anche io di un percorso lavorativo
So troppi anni che vivo questo cavitazione sindaca mamma sosto fatto tutti quelli che vengono a microfoni e ti danno tante
Lezioni di etica e di morale
E poi Cristo se guardasse indietro
Adesso in un attimo come si può dire di pentimento
Perché poi è proprio vero che ognuno
Non può scagliare la prima pietra
E allora più dalla battaglia sulle regole vorrebbe cambiare il nostro modo di ragionare
Guardate
Io credo che noi abbiamo una fortuna
Ed era fortuna della nostra militanza
Perché io sono convinto che questo Paese deve tanto a sindacati italiano non si può essere ottimisti quando si vive in un'organizzazione come il sindacato
Pessimisti non ci può essere pessimisti perché noi siamo ancora uno dei pochi elementi di democrazia vera
Qui dentro ci sono persone che la pensano diversamente fra di loro
Nessuno gli ha mai chiesto quale te sarai che voto ai forse in passato perché ci dividevamo in componenti era più facilmente individuabile la persona oggi no
Però stiamo insieme discutiamo ragioniamo porte ci scontriamo quindi questo è un pezzo importante di questo Paese come fa un Paese abbandonare questo pezzo
Questo è un pezzo che ha innovato profondamente che ha imposto sacrifici ai suoi o meno alle sue donne però ha sempre pensato al benessere del Paese al interesse collettivo
Fino a che ci siamo questo Paese ricco questo Paese democratico questo Paese civile ecco perché dico
Non dimentichiamoci a volte peggio di quello che veramente siamo
Tutte le competizioni tutte le iscrizioni le adesioni i voti che ci arrivano e sono poi merito vostro
Per merito di chi nel territorio i nel luogo di lavoro ci mette la propria faccia piena riconosciuto come una persona onesta con una persona che difende gli altri gli ideali e i valori che sono i valori che sono dentro di noi forse inconsapevolmente
A me colpiti proprio l'altro giorno in un congresso della UE comma quando una persona che si era appena avvicinata la UIL poi cercava di spiegare perché aderiva lavori lui inconsapevolmente
Forse spiegava quella che è la nostra cultura pensiamo cultura di persona libere persone libere col cervello ragioniamo
Non abbiamo bisogni che altri ci dicono quello che vogliamo e non accettiamo né padrini né padroni non siamo né succubi
Né altro
Siamo persone libere e quindi quando vengono da noi trovano questa libertà di pensiero ma siamo anche persone tolleranti perché rispettiamo tutti perché rispettiamo anche quello che è a
Da dire qualche cosa che magari contrasta con l'opera della maggioranza
Ma siamo persone che siamo laiche
E quindi ci arriviamo con un altro cervello non con le altre imposizioni e siamo persone che siamo pluralista per natura perché pensiamo che le differenze sono un valore essenziale
Di una democrazia di un paese di una civiltà
E quindi questo è il nostro modo di fare ecco perché la gente viene dentro di noi e non lui pur nei momenti più drammatici e difficili quando
Ci richiudiamo magari la sera a casa e ci rendiamo conto che forse la giornata non è stata proprio esaltante
Dobbiamo guardarci dentro dire mi sto battendo per una causa vera una causa giusta una causa che fu pari bene degli atti con questo spirito dobbiamo fare
Noi dobbiamo ritrovare questo orgoglio di essere un soggetto importante di questo Paese non ce lo riconoscono gli altri ma questo Paese ripeto e lo voglio sottolineare se ha combattuto le Brigate Rosse se ha combattuto contro
Tanti momenti in cui era in crisi la democrazia se è entrato in Europa se a questo livello di civiltà di benessere che poi produce
Un'età avanzata e così via le cose che diceva Walter nonostante le tante difficoltà nonostante le tante cose perché persone come voi si sono rimboccate le maniche e hanno pensato al bene di tutti grazie
Grazie buongiorno abbiamo la parola a Walter Galbusera Benso Berra per qualche risposta e non saranno conclusi Rossi io amo molto l'vi ringrazio di avere sostituto coloro che che che ci sono insomma e
Re seguito dei lavori che però alcuni sono stati molto lunghi sono durati sono durati quattro giorni
E anche e anche molto impegnativi
Conclusioni nonno non possono essere in grado di di di dare delle risposte esaurienti generale credo che sia difficile dare delle risposte
Esordienti davanti ai problemi che abbiamo però ho ho cercato nella relazione e molto lunga di di di di
Mettere delle riflessioni che che potevano essere utili per continuare il nostro il nostro lavoro attualmente non ho letto tutto qualcuno mi ha rimproverato di non avere letto qualche cosa che in realtà era scritta voglio dire ma va be'no non è non è che vi sto consigliando l'acquisto di un volume
Che entrerà tra i bestseller della dell'editoria italiana
Però sa Mariano cercato di fare di fare questo sforzo propositivo perché abbiamo ne abbiamo bisogno
Di fronte al il nuovo Governo non non potremmo
Affrontare per forza di cose un confronto molto semplice ma anche per onestà cioè noi non non l'abbiamo mai appesantito le posizioni per motivi strumentali no posizioni più dure con il governo di centrodestra posizioni più deboli col governo di di di centrosinistra abbiamo sempre cercato di raggiunge vedere delle proposte degli obiettivi che fossero ragionevolmente compatibili con la situazione
Che è il modo migliore per mantenere l'autonomia del sindacato la sua indipendenza e soprattutto il modo migliore per ottenere per ottenere dei risultati concreti
Oggi l'Unione Europea ci comunica che non è disponibile non non ha la la UIL Lombardia ma comunica governo italiano che non è Rispoli bile a vivere i parametri concordati
Sul deficit e sulla spesa pubblica naturalmente non c'è una un vincolo così forte
Perché non siamo ancora in uno Stato federale non siamo ancora negli Stati Uniti d'Europa però dai segno di una difficoltà oggetti
E e quindi dobbiamo affrontare questa nuova realtà
Che l'espressione della volontà del popolo italiano
Con la consapevolezza che abbiamo delle
Molte esigenze da difendere
E che non sarà semplicemente una questione di Elenco nodi obiettività trasmettere a Palazzo Chigi bisognerà discuterne
Il punto centrale punto centrale però per un nostro Paese rimane questo se se non c'è la ripresa sì la nostra economia non riparte non saremo in grado di ottenere risultati apprezzabili né sul versante dell'occupazione né sul versante delle retribuzioni né sul versante delle pensioni
Abbiamo discusso a lungo su come favorire
Questa ripresa
Il nostro problema il problema di questo Paese non è riconducibile purtroppo semplicemente ad un discorso di
Pronti attività fisica del lavoro
è un aspetto importante
Non c'è dubbio che la produttività del lavoro è un fattore di crescita
Ma
La nostra realtà
Ci chiama ad essere competitivi sul piano del dei dei prezzi dei costi sul piano della qualità
Con sistemi che sono noi affini e quindi la nostra battaglia è una battaglia che non può essere perché sarebbe perduta in anticipo con i Paesi emergenti è una battaglia con in Europa
E con i paesi sviluppati del mondo il Giappone negli Stati Uniti
Paesi di questo tipo
Riuscire
A ad a vere è un livello qualitativo e di efficienza di costi competitivi
Non c'è mai una ragione non c'è mai una una soluzione in un in problemi così così Complessi abbiamo sentito abbiamo sentito dei contributi importanti nel dibattito che c'è stato io sono rimasto molto colpito dall'intervento lucidissimo del professor Perotti dell'Università Bocconi no
Che ha spiegato
Una cosa tremenda
Ha spiegato che la nostra università il nostro sistema universitario vale vale poco
Rischia di valere ancora di meno
Cioè uno dei fattori
Uno dei fattori più importanti ai fini della crescita
è uno degli elementi più deboli nel nostro Paese
Con degli aspetti scandalosi
Scandaloso
E questo è un
Problema no l'istruzione la scuola il futuro
Se non mettiamo mano a queste acque
Aspetti non non non non ce la faremo così come non ce la faremo se non affronteremo i problemi
Dell'efficienza determinati da aspetti molto più visibili come il il trasporto no
Le nostre infrastrutture sono infrastrutture inadeguate
Che producono l'aumento dei costi dove viviamo soprattutto in in in Lombardia e ci sono tante ragioni non basta chiamare il ministro il presidente della Regione
E c'è anche una Rete di freni di ostacoli
Di ritardi rinvii che risieda nel ferito c'è un diffuso diritto differito ora è evidente che
Ogni singolo atto non direttamente non si Rivera vera
Sul prodotto interno lordo se c'è un ritardo nella tavola questa cosa ma non siamo in grado di misurarla se non si fa la Pedemontana si farà l'anno prossimo ma lascio un ma di tutte queste non decisioni ha un costo enorme e no
Così come nel sull'Energia noi scontiamo
Purtroppo ogni giorno un problema
Un aumento dei prezzi petroliferi che si rovescia sulle retribuzioni sulle tensioni e sui costi di produzione del sistema industriale
E voglio dire noi diciamo beh attenzione almeno lo Stato non al menti congedi
La crescita automatica di quelle che si chiamano con un vecchio termine le accise che sono in realtà lei imposta sui combustibili l'imposta sui carburanti no è una specie di IVA
Perché se finiamo prigioniere di un meccanismo e che determina Terme tardare ballare dal politiche mediorientali e per metà
Dal sistema di tassazione italiana finiamo per accelerare per dare combustibile all'inflazione
Ecco però questo non basta cioè non basta perché bisogna mettersi nell'ottica di accelerare un processo di aumento
Non semplicemente delle capacità di impotenza del nostro sistema cioè del numero dei Mw
Soprattutto dai costi di produzione
Quindi ben vengano tutte quelle iniziative che riguardano anche il il solare il solare moderno anche se abbiamo fatto scappare
Il Po e il suo WBE anche un premio Nobel è andato in Spagna per proseguire gli studi
E e però ci sono anche centrali che devono essere completate c'è un uso del carbone pulito
C'è la costruzione dei rigassificatori
C'è la costruzione dei termovalorizzatori insomma c'è sono tante cose che concorrono a portare un risultato
C'è la necessità di alimentare
Una forte iniziativa di tipo economico
E una di questi elementi il più importante e
Un rilancio della spesa pubblica veri Investimenti
Che riguarda naturalmente
Principalmente il sistema infrastrutturale ma non solo quello e che e deve essere alimentato non solo per ridurre la disse da Addis efficienza e diseconomie del sistema ma anche per come il mare quel vuoto che c'è nel nell'economia e che è in grado di generare occupazione e quindi anche il consumo e quindi favorire una ripresa dell'economia italiana che un punto debole l'economia italiana riprende ma riprende sempre da anni data da dieci anni ad un livello pari alla metà di quello del sistema economico complessivo
E quindi siccome le crescite mondiali non sono in questi anni crescite enormi tranne i Paesi emergenti ma negli altri Paesi quando siamo al due virgola cinque siamo risultati apprezzabilissimi e l'economia italiana si muove sempre uno e due uno e tre uno e quattro cioè questo è il punto centrale quindi bisogna dare bisogna dare una una una spallata non nel senso di un atto di forza che produca chissà quale risultato di per sé ma una spallata politica psicologica culturale perché bisogna mettere mano tutte queste tutti questi strumenti per andare in quella direzione e tra questi strumenti
Tra questi strumenti c'è anche una politica del lavoro nella duplice veste
Della dimensione contrattuale ed è la dimensione fiscale la dimensione contrattuale
A una sola risposta quella del rilancio forte della contrattazione integrativa della conservazione aziendale
E solo lì che si possono riprendere
Quelle risorse che sono state
Ridimensionate a danno del potere d'acquisto delle retribuzioni certo inibizioni quest'attività non potrà che essere che nei luoghi dove il la ricchezza si genera cioè nell'impresa
Perché dobbiamo dividere la produttività che deve aumentare
E questo è un meccanismo
Che per noi è fondamentale perché senza questo tipo di attività non ci sarà difesa del potere d'acquisto
Non ci sarà riorganizzazione delle imprese con il nostro coinvolgimento
E non ci sarà
Una spinta anche ragionevole ma altrettanto essenziale sul terreno sul terreno dei consumi
La stessa cosa vale per il fisco ora
La
Proposto di ridurre i cinque punti il cuneo
è una proposta però a onor del vero dettata principalmente da una ragione cioè
La riduzione del costo del lavoro
è praticamente una forma di svalutazione surrettizia
Non si introduce diverse se non per una quota minima in un aumento delle retribuzioni
Si traduce in un taglio di oneri contributivi naturalmente se noi comprendiamo tra gli oneri contributivi
Anche la quota
Del lavoratore anche quella quota si riduce questa diventa un beneficio beola un beneficio
Per la verità che è in un rapporto come dire di inferiorità percentuale rispetto rispetto al totale poi qui c'è anche la considerazione per il taglio dei contributi uno dei contributi io dico loro scritto anche nel nella nella relazione per evitare equivoci
La riduzione del costo del lavoro
Che si intende fare e quindi si intende trasferire alla collettività
Può essere ragionevolmente individuate in tutte quelle voci che non hanno una natura contributiva ma hanno una natura di tipo sociale no cassintegrazione malattia maternità e no da tempo diciamo giustamente che sono non sono elementi dell'impresa ma dovrebbero essere addossati al al alla alla collettività
Con questi due strumenti sapendo che poi abbiamo un problema aperto sul recupero del fiscal drag
Un problema aperto sul
Sulla drammatica iniquità del sistema fiscale italiano e quindi anche qua bisognerà trovare qualche strumento efficace per dare vede le risposte dare dei risultati
Su questi terreni noi giochiamo il recupero
Del potere d'acquisto delle retribuzioni
Cioè la parte contrattuale
E sulla revisione del sistema contributivo e fiscale
Che deve essere giustamente una risposta immediata
Del governo
Deve essere un progetto d'insieme no un ragionamento complessivo che ci permette di dare anche una valutazione complessiva
Da non dimenticare la questione delle pensioni la questione delle pensioni anche qui a tre dimensione
A una dimensione di ricupero dall'inflazione
E il sistema è per definizione
Riduttivo
Perché per definizione si recupera solo una parte ed attualmente questa parte viene recuperata principalmente dai salari dai dalle pensioni più basse no quindi c'è c'è un d'Alema di questa natura c'è una seconda questione molto più importante molto più rilevante che quella nel rapporto tra le dinamiche delle pensioni e la dinamica delle retribuzioni
Che nel nostro Paese non non non esiste ed è una ragione perché esiste e molto più drammatica in altri paesi perché legata alle pensioni che sono prevalentemente aziendale
E quindi è più facile
Affrontare adesso di questo problema però è anche più drammatico perché una delle ragioni che hanno prodotto le banche hanno una banca vota negli Stati Uniti di molte aziende proprio qua
Perché essendo le spese sanitarie le spese previdenziali addossate alle impresa edile
L'esplosione di questi costi ha prodotto ha prodotto dei desideri
Il problema
Comunque c'è questo secondo questo secondo tema della dinamica delle delle delle delle retribuzioni rispetto alle pensioni il terzo tema è quello del prelievo fiscale e qui mi pare che
Abbiamo approfondito molto questa questa questa materia
Infine ci sono le politiche del lavoro
Che possono dare anche qui una spinta importante al riavvio del sistema
Non mi faccio qui la la la la storia dalla legge Biagi a me pare davvero che che e siamo in in
Quasi o come dire sconcertati di fronte ad alcuni atteggiamenti che non tengono conto della della realtà
Parliamo della abolizione qualcuno parla dell'abolizione di una legge
Che gli stessi dicono non ha ancora dato il suo refrain
Quindi questo già un ragionamento viziate
L'unica osservazione che viene fatta in termini
Concreti rispetto alla l'effetto della legge Biagi la fa Ichino
E l'ha fatto un'argomentazione che è esattamente contraria
A quella che sarebbe logica forse fatta tre nonché la legge Biagi eh
Particolarmente efficace per estendere il trattamento dei collaboratori degli degli ex collaboratori coordinati
Ai lavoratori normali
Perché questo quello che che tutti vorremmo no cercare di prosciugare questa piaga
Delle collaborazioni ma è il contrario e che
Questa norma che appesantisce il costo delle collaborazioni
Potrebbe bloccare migliaia anzi centinaia di migliaia di licenziamenti surrettizi
Va bene vedete che abbiamo abbiamo ragionamenti argomenti tutti hanno un fondamento però rischiamo di mettere insieme e delle riflessioni che vanno in direzioni opposte non producono necessariamente un risultato serio
Che a me invece pare essere quello che è stato fatto qui prima era da da Fox non lo non lo ripeto ma sostanzialmente noi dobbiamo lavorare perché si creino gli elementi della convenienza
Per utilizzare le forme di lavoro più garantite e per creare elementi di disincentivo
Ciò che noi però non possiamo fare è pensare che con una norma
Di legge
Risolviamo in Malesia in maniera seria e strutturale il problema del del precariato c'è invece un altro tema importante del ruolo del sindacato ma questo vale per la Bianchi e per l'attraente
Vale cioè per tutte
Quella realtà in cui esiste un ambito le di legislazione è un ambito di contrattazione ed è normale che su questo terreno il sindacato rivendichi maggiori poteri
Anche sul piano legislativo
Ma è altrettanto normale
Che il sindacato sappia che alla contrattazione sono affidati anche molti risultati
Perché è difficile pensare che una norma di legge possa sistematicamente sostituire una debolezza contrattuale
Perché questo può avvenire solo in casi eccezionali
Di fronte ai diritti fondamentali ma in una logica di sviluppo della contrattazione normale questo tipo di intervento non ci sarà mai è molto meglio rivendicare
Alle parti sociali l'autonomia oppositiva su queste
Su queste materie
Nomi ripetendo che il nostro problema vero sulla cosiddetta legge Biagi è il completamento il fatto cioè che ci siano degli strumenti di degli ammortizzatori sociali non semplicemente assistenziali ma che consentano alle persone di a vere diritto e di praticare della formazione professionale spendibile sul mercato
Perché come è stato giustamente ricordato la nostra soluzione non può essere quella che diamo a tutti
L'indennità di disoccupazione perché saremo poi di nuovo di fronte lo stesso problema
Che sono territori soldi sono troppi non non non ci sono che con la facciamo il nostro problema centrale e la sfida con il mercato la formazione professionale ville e produrre deve produrre delle figure professionali che trovano lavoro una formazione che non fa questo è una formazione
Che non serve non serve a nulla
Credo che uno dei dei dei temi principali che ci assillano siano quelli siano quelle risorse io
Credo che avremo un'occasione proprio di occuparci più specificatamente ma non voglio sottrarmi a questo ragionamento
Io
Io
Noi abbiamo impostato
Una politico organizzativa non so se quella diamo praticata
Sempre con la stessa coerenza io mi auguro di sì ma che vedeva al centro
Del nostro territorio i sindacati di categoria
Siamo convinti che
L'elemento centrale il cuore dell'organizzazione sia rappresentato dai sindacati di categoria perché questi sono i piccoli motori che fanno funzionare tutta tutta la macchina e di conseguenza
Ci siamo comportati naturalmente sapendo che c'è un ruolo delle Camere sindacali che ad ogni livello esiste un problema di coordinamento
Che non si possono creare dei compartimenti stagni ma queste è stata la nostra filosofia sono assolutamente d'accordo sul fatto che è stato riproposto sul meccanismo
Dei versamenti delle quote delle quote contributive anche Celine attualmente
Diventa come dire difficile entrare in tutti i meccanismi delle singole delle singole categorie perché c'è sempre qualche problema come dire di di di di di di gelosia dei propri sistemi ma a noi quello che a noi importa è sottolineare che bisogna portare le risorse il più vicino possibile al luogo in cui in cui sono generati
Anche sugli altri sugli altri temi
Noi applicheremo con coerenza e con trasparenza le decisioni che assumeremo
Credo che a noi si debba dare atto
Che poi battibecchi saranno anche stati commessi degli errori ma
è importante che la gestione amministrativa che la politica delle risorse sia stata fortemente trasparente
Nel senso che abbiamo costruito Risorse utilizzato risorse che sono state destinate allo sviluppo dei territori con un concorso
Ancora più grande da parte dei territori cioè abbiamo attivato un meccanismo di partecipazione di responsabilità che ha dato dei risultati dei risultati molto molto utile che e che e che continueremo
Attualmente nelle sedi opportune discuteremo in merito il merito di questi problemi voglio anche voglio anche aggiungere che
Il nostro problema il problema del gruppo dirigente è un problema di gestire con
Saggezza
Tutte le difficoltà che abbiamo il nostro compito non è quello di allargare i problemi
E semmai quello di ridimensionare il nostro compito non ho mai non è quello delle operazioni
Di clamorose di intervento in un luogo in un altro ma è quello di allontanare anormalità
Tutte le realtà in cui si verificano delle anomalie avendo come obiettivo il superamento delle anomalie non l'elenco delle anomalie
Da questo punto di vista noi Caliendo che ci siamo mossi
Con grande trasparenza con grande cautela
Con con grande serietà
Avendo come obiettivo quello di portare l'organizzazione ad un livello sempre migliore di efficienza nella gestione delle risorse e di trasparenza nella gestione e nella gestione delle risorse
Non non sono parole retoriche
Però credo che né i nostri comportamenti
Noi dobbiamo sempre Venere fede a questi a questi obiettivi perché sono questioni importanti dedicate su cui assumiamo anche delle certe volte delle
Serie responsabilità di cui siamo chiamati a rispondere e che devono essere tenute in considerazione perché siamo ormai
Delle organizzazioni mature
Che devono essere consapevoli delle regole
E che devono pensare rispetto delle regole come degni elementi su cui non si può e non si deve discutere su questo io vorrei dare solo
Una una risposta perché mi ha colpito molto una battuta che ha fatto il compagno Gritti su sulla vicenda di Bergamo qualificata come le badanti ecco io
Come dire in certe occasioni
Sembra che siano inutili discorsi
Cioè sembra di tutti i nostri congressi non non non non servano a nulla che i nostri ragionamenti siano carta straccia perché dico questo
Che cosa è accaduto a Bergamo averne aveva piovuto che l'ufficio la direzione provinciale del lavoro
Direzione provinciale del lavoro con i nostri i nostri compagnie anche no quindi
Non un'organizzazione neonazista
Cioè i nostri i nostri compagni nell'espletamento delle loro funzioni
Che hanno riguardato
Al novanta per cento di cantieri
E il dieci per cento altre attività
Hanno individuato su denuncia su denuncia
Sostengono le calzette
Di altre badanti regolari l'esistenza nella città di San Pellegrino di una serie di badanti irregolari
E che quindi sono state come dire considerate considerate come tali considerate come irregolari
Ora fin qui non ci sarebbe niente da dire cioè non è una grande notizia queste la la grande notizia la grave notizia è che
E alcuni esponente in esilio il regime si sono scatenati contro i dirigenti dell'ufficio del lavoro contro i carabinieri
Perché avevano fatto questa operazione
Questo punto grave
Allora se in onda
Se non si rispettano le istituzioni e se non si rispettano le strutture fondamentale che noi invochiamo sempre accusandolo di non intervenire epidemie di non fare il loro mestiere non ci siamo cioè non ci siamo culturalmente vuol dire che non abbiamo capito qual è la nostra funzione
Ma non perché sei badanti irregolari costituiscano un problema del della gente del paese
Perché un problema invece costituisce il fatto che un'organizzazione sindacale non può in una circostanza del genere attaccare le istituzioni attaccare i nostri dirigenti della Direzione provinciale del lavoro perché
Hanno fatto il loro mestiere cioè questo è il problema che bisogna capire non
Vicende particolari che che hanno poco significato comunque
Per concludere perché sì in effetti ne siamo usciti tutti residenti credo che noi li abbiamo di fronte la grande sfida la sintetizzo con due parole che fu la parola d'ordine di un
Di un tempo passato ma che sono ancora attuali
I meriti Edison se noi non siamo capaci di affrontare contestualmente
Una politica dei meriti e una politica dei bisogni non riusciamo a dare a questo Paese le chance le possibilità per uscire da questa situazione dei stagnazione andremo a votare per abrogare
La proposta costituzionale io mi auguro che coloro che vanno a votare per abrogare si ricordino che
In quella Costituzione ci sono
Alcuni articoli che rimangono in vigore e che sono sempre stati sistematicamente però accantonato
Perché ci sono molti e che a a a corrente alternata difendono la Costituzione mi riferisco agli articoli trentanove quater Olanda sei in particolare agli articoli che prevedono la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa ora se essi sì sì sottolinea il valore straordinaria dalla nostra costituzione nei principi nei principi perché poi è ovvio che ogni Costituzione va cambia adeguata ma nei principi
Ed è questo uno dei principi fondamentali questa fu una delle intuizioni naturalmente poi rinnegate nel tempo la data la maggioranza delle forze politiche ma anche dal sindacato quella partecipazione che oggi ritorna prepotente perché noi non possiamo credere di essere partecipi alla rinascita del Paese alla ripresa dell'efficienza delle imprese senza essere partecipi alla loro gestione
Comunque responsabilità che naturalmente non sono quelle della gestione diretta ma sono quello di coinvolgimento della comprensione e della partecipazione
Allora sviluppò
Noi costruiamo una nuova una nuova struttura
Penso che non ci sia molto da aggiungere se non che adesso tocca tocca a noi tocca i dirigenti
Lavorare nel modo migliore
Utilizzare questa nuova situazione per migliorare la qualità
E l'efficienza
E che
Solo dopo nasce o sui risultati
Potremmo essere potremmo essere giudicati è un'occasione però importante non è un'occasione burocratica vedete l'occasione burocratica è che si mettono insieme dei soldi che ci sono più soldi che c'è c'è una sede che si può risparmiare questo importantissimo
Ma quanto importante è la cosa più importante è che tutto ciò deve portare ad una qualità diversa dello del lavoro
Ad uno sforzo diverso fra la capacità di offrire all'insieme dell'organizzazione qualcosa di più io credo che la modello che abbiamo trovato
Che rispetta anche le specificità sia come impianto come regola un modello trasparente con però ecco è affidato a nuovi a tutti noi la capacità di trasformarlo in qualche cosa che venga considerato davvero un valore aggiunto da parte da parte di tutta l'organizzazione
Io chiudo ma e voglio bene richiudendo ringraziare però il compagno Monticelli convalida della sede di Mila no perché hanno dato un contributo come ho già detto coerente
Serio costruttivo perché insieme ci siamo tutti convinti che possiamo fare di più e mi auguro che i risultati lo giustifichino
Mimi e da
La fase di discussione
Adesso c'è la fase di votazione quindi capito tutti delegati dall'esterno avventurare a sedersi se è possibile
Il comitato che la commissione elettorale dovrebbe
Sistemarsi Messalla
Per l'eventualità del conto per i voti
E quando tutti si è persiste Marte
Diamo la parola Claudio per la
Ma
Allora io
Se ci siamo
Do lettura
Della proposta di documento finale così come è stato elaborato dall'apposita commissione
Chiedo Kenya fin dall'inizio perché a causa della come dire povertà dei mezzi tecnici di cui oggi dispone avevamo è stato necessario fare certo collage
Quanto alla stampa del file per cui invito logoro in certi momenti a dovere saltare da una pagina all'altra in ieri si ritira fosse la scorrevolezza della recitazione ma nella sostanza il testo è questo qui
Documento finale ottavo congresso Milano quattro cinque maggio due mila sei
Il congresso approva la relazione del segretario generale io assume i contributi del dibattito
In particolare sottolinea come particolarmente qualificanti della prospettiva strategica emersa dalla discussione i seguenti punti
La campagna elettorale ha visto un forte coinvolgimento anche il motivo della UIL che ha contribuito ad eleggere dirigenti o ex dirigenti grandemente rappresentativi della nostra storia
I risultati positivi ottenuti con una grande mobilitazione dei nostri militanti vanno capitalizzati correttamente
Dobbiamo spenderli per dare sostanza ad un progetto che la UIL indica da molto tempo la costruzione di un soggetto politico che unisca tutti i riformisti
In questo senso la UIL Lombardia sarà impegnata rispetto alla prossima scadenza referendaria incoerenza con le posizioni assunte dalla Confederazione
I risultati delle recenti elezioni hanno però mostrato come sia necessario aprire una riflessione sulla questione settentrionale
Una riflessione su questa realtà sulle sue motivazioni e sulle sue esigenze
E obbligatoria per un sindacato confederale che voglia essere sindacato dei cittadini e non un solo rappresentante di pura ampi settori del lavoro dipendente
La questione fiscale sarà centrale nelle future scelte di politica economica e attraverso la lega alla leva fiscale infatti che passano le politiche di redistribuzione del reddito ed equità sociale
Il problema più pesante da affrontare sarà quello dell'evasione che produci iniquità nella distribuzione del carico fiscale ma occorrerà anche riflettere sulla sproporzione tra imposizione sul reddito e sui consumi
E tra imposta sul reddito prodotto dalle persone e dalle imprese e rendite finanziarie
In questo senso accogliamo con un primo significativo passo l'impegno con la coalizione di centro sinistra di ridurre di cinque punti il cuneo fiscale e contributivo
Sottolineando come tale manovra debba produrre un riequilibrio contributivo tra dipendenti e autonomi e come i benefici di tale riduzione vadano ripartiti tra lavoratori e impresa
Il sistema di istruzione e formazione è determinante per la competitività del sistema Paese le sue prestazioni però non sono soddisfacenti la spesa per l'istruzione e formazione e ingente ma male utilizzata l'Italia è tra gli ultimi Paesi industriali per formazione sui luoghi di lavoro e per numero di laureati questo impone una severa riflessione
La difesa della scuola pubblica un principio da difendere con fermezza ma con la consapevolezza che la sua superiorità deve affermarsi sul terreno della qualità e del merito
Questo richiede capacità di valutare i risultati e collegare a questi le politiche di spesa attuando una politica che deve conferire autonomia agli istituti e sostegno economico agli studenti capaci e meritevoli esiste un innegabile questione salariale che si manifesti in un arretramento deciso della possibilità di consumo per i redditi di lavoro dipendente nelle aree più sviluppate del Paese
E oggi necessario metter mano al sistema contrattuale stabilito dal protocollo Ciampi nel novantatré
Mettendo al centro l'esigenza di un reale adeguamento delle retribuzioni
E puntando ad un modello in cui il contratto nazionale mantenga la funzione di garanzia dei livelli essenziali economici normativi attraverso la tutela del potere d'acquisto
E venga data ampia diffusione Eating fasi alla contrattazione di secondo livello anche valorizzando il sistema della bilaterale bilateralità
Si dovrebbe prevedere ovviamente non in aggiunta ma in alternativa la contrattazione aziendale una contrattazione di livello territoriale e di distretto
In questo contesto sarebbe ragionevole tornare la durata triennale del contratto nazionale di lavoro
E ormai irrinunciabile dare risposta al problema di individuare criteri di rappresentatività per le organizzazioni sindacali in particolare questo problema si pone in relazione alla questione dell'efficacia generale degli accordi per la quale la prassi della validazione per via referendaria è in contraddizione con gli strumenti della democrazia rappresentativa che sono propri di un sindacato riformista
L'esempio al quale ispirarsi è quello delle regole adottate per il comparto pubblico che tra l'altro rendono trasparente la reale consistenza di ciascuna organizzazione sindacale a livello territoriale
Per quanto concerne la verifica della rappresentatività per la gestione di diritti e titolarità extra contrattuali e necessario rivendicare che accanto la consistenza associativa vengono utilizzati criteri precisi e verificabili
Quali il numero delle patrie delle pratiche di patronato di quelle fiscali delle vertenze presso gli uffici del lavoro dei dipendenti a libro paga delle sedi territoriali funzionanti
L'articolo quarantotto della Costituzione enuncia il principio del diritto dei lavoratori a partecipare alla gestione dell'impresa
Su questo terreno però c'è un ritardo enorme l'azionariato dei dipendenti è fatto raro e si configura prevalentemente come pure e semplici investimento finanziario e non esiste una legislazione intesa a favorire la partecipazione collettiva tramite la forma dell'azionariato
Dovrebbe invece essere abbattuta la strada resa possibile dalla legislazione europea e dal decreto legislativo che la recessione sulla governance delle società di istituire i comitati di sorveglianza sul modello tedesco
In questo senso dovremmo rivendicare l'istituzione dei comitati di sorveglianza a partire dalle aziende della regione delle province e dei Comuni
Nei rapporti con la Regione la UIL ha mantenuto l'approccio deciso al settimo congresso rivendicare e gestire un sistema di relazioni concertative tra la Regione e le parti sociali
Questo sistema che si è concretizzato nel patto per lo sviluppo della Lombardia ha prodotto ha prodotto per tutta la scorsa legislatura un confronto reale
Sulle materie di competenza delle parti sociali anche se solo parzialmente ha prodotto corti
Nell'ultimo anno questa pratica sia affievolita un solo accordo per quanto significativo è stato raggiunto quello sulla legge regionale per la competitività delle imprese la Regione tende ad eludere il confronto sulle materie strategiche
Tuttavia è evidente che la terza legislatura Formigoni dovrà inevitabilmente fare i conti con due ordini di questioni strategiche
Il rilancio della competitività del sistema Lombardia attraverso politiche rivolte ai fattori diretti e indiretti prese servizi all'impiego formazione ricerca infrastrutture e il rinnovamento del welfare per rispondere alle esigenze nuove di una nuova composizione sociale
L'istituto di un fondo per supportare la non autosufficienza
La previdenza e le tutele per i lavoratori discontinui le politiche dell'abitazione la garanzia dei livelli di assistenza sanitaria valorizzando un sistema in cui la struttura pubblica giocò un ruolo irrinunciabile
Non crediamo che la Giunta regionale possa pensare di affrontare questi temi prescindendo dal rapporto con le grandi associazioni sindacali e datoriali la UIL conferma tutta la propria disponibilità a praticare la concertazione senza pregiudiziali rispetto alla collocazione politica degli interlocutori
Nella consapevolezza che il riformismo è fatto di contenuti prima che di etichette e tuttavia se mancherà la disponibilità della controparte useremo per negoziare le nostre rivendicazioni le modalità più opportune e se necessario conflittuali
E necessario affrontare la riforma organica del mercato del lavoro a partire da un nuovo Statuto dei lavori che garantisca regole e tutele per quei lavoratori che sono fuori dalle dalle che sono fuori dalle tutele tradizionali esisteva su questo terreno un problema di precariato prolungato che riguarda in particolare una quota di lavoratori
Scusate questo è uno dei punti è che riguarda in particolare una certa quota di lavoratori esso non è prodotto né dalla legge Treu né dalla legge trenta
Ma da una professionalità difficilmente spendibile sul mercato del lavoro di questi lavoratori e o dal peso eccessivo degli oneri fiscali e contributivi
Ed è qui che bisogna agire rafforzando professionalmente i più deboli accompagnandoli con servizi all'impiego efficienti operando sul cuneo fiscale e contributivo
In questo senso la legge trenta non va abrogata ma corretta e modificata in alcune parti
Istituti come lo staff leasing il lavoro a chiamata le prestazioni occasionali che peraltro non sono neppure concretamente utilizzate possono essere anche eliminate
Istituti come il part-time e l'apprendistato vanno profondamente modificati come peraltro già richiesto dalla UIL al tempo del varo del decreto legislativo due sette sei
In generale occorre muoversi verso un sistema di norme
Che consenta il lavoro flessibile in quanto funzionale alle esigenze della produzione ma non come éscamotage per abbassare i costi del lavoro è necessario rendere equivalenti i costi del lavoro tradizionale e del lavoro flessibile agendo sugli istituti contrattuali e normativi a partire dalla contribuzione previdenziale
Con questo governo dovremo affrontare la costruzione di un sistema di ammortizzatori sociali universali fatto di sostegno al reddito di formazione permanente di strumenti di sanità e previdenza integrativa di accesso al credito
Questa è la strada per includere nel sistema dei diritti gli esclusi e per ridurre le differenze di tutela tra il lavoro stabile il lavoro discontinuo
Il costo del Welfare tradizionale diventa sempre più pesante per sistemi economici come quelli dei Paesi occidentali impegnati a salvaguardare con tutte le risorse disponibili i margini di competitività sempre più esigui
Per difendere i livelli di welfare è necessario reperire risorse anche al di fuori della tradizionale imposizione fiscale e contributiva la creazione di una rete di istituti bilaterali che finanzia un e auto gestiscono ad integrazione della spesa pubblica che comunque va confermata nella sua funzione anche valorizzando strumenti quali la legge trecentoventotto i piani di zona
Gestiscano prestazioni assicurazioni e tutte le varie scusate per l'italiano che sarà quando si fanno questi lavori tagli in collasso incidenti che succedono è l'unica alternativa alla rinuncia a quel welfare che è uno degli elementi fondanti della nostra stessa democrazia
Anche il problema della spesa pensionistica va affrontato con la medesima logica
L'aumento della vita media pone al sistema previdenziale problemi reali la risposta i quali non può esserne la riforma voluta dallo scorso governo e basato su un iniquo discriminante gradone
è invece opportuno rafforzare le incentivazioni per prolungare volontariamente la vita lavorativa e dare risposta ai problemi del potere d'acquisto delle pensioni adeguando la scala mobile e agganciando re alla dinamica delle retribuzioni
In quest'ambito va dato urgente risposta al comparto dalla pubblica amministrazione che deve potersi dotare di strumenti di previdenza complementare
Il congresso
Prende il congresso
Condividendo e prendendo atto dei contenuti della delibera di scioglimento approvato dal Congresso della Camera sindacale di Milano
Delibera l'unificazione tra la struttura della CSP e l'unione regionale
Ai vantaggi politici di un'interlocuzione più forte
Con i tre soggetti istituzionali di grande rilievo la Provincia la Regione e il Comune di Milano si aggiungono i vantaggi organizzativi e finanziari delle possibili sinergie
La nuova struttura dovrà dare di più il meglio delle due preesistenti
Non produce la confluenza di una delle due strutture nell'altra ma la nascita di un soggetto nuovo cura ambiti di intervento competenze risorse più ampia
Avrà organismi unici segreteria direzione comitato centrale collegi capaci di rappresentarne la pluralità
Come sottolineato anche nel dibattito congressuale della Camera sindacale di Milano per le questioni di stretta interesse dell'area milanese la segreteria convocherà riunioni dei membri del Comitato Centrale appartenenti all'area milanese che costituiranno un coordinamento
E nello Statuto sarà previsto che le categorie di Milano vengano rappresentate negli organismi della nuova struttura in proporzione al peso reale in termini di iscritti dell'area milanese
All'interno della nuova segreteria ledere che saranno di carattere trasversale unificando competenze riferite all'area regionale a quella milanese in capo ai vari segretari
A due segretari verrà attribuita una delega specifica rispettivamente per le politiche dell'area milanese e per le politiche dell'aria regionale
Il Congresso segnale infine l'esigenza che la nuova struttura valorizzi e sostenga la presenza dell'organizzazione nei territori
Anche operando scelte organizzative e finanziarie che mettano in grado di svolge un'efficace attività le camere sindacali di minore dimensione
Costo
Talvolta
C'è una fase
Avvocato
No chiesto lo
Gazo
Su questo documento
Noi ci asteniamo
Come Uiltucs chi lo ritiene per due motivi
Uno perché
Uno riguarda il merito poi brevemente nelle un altro uno riguarda invece la questione dei criteri di metodo ci siamo astenuti del
Nella decisione di unificazione di accorpamento di chiamiamolo come vogliamo tra Milano e in Lombardia e quindi siccome viene riproposto in questo documento finale è chiaro che per coerenza non possiamo fare diversamente per quanto riguarda il merito invece apprezziamo tantissimo fra le tantissime il lavoro che è stato fatto in Commissione la quale anch'io ai quali anch'io al quale anch'io ho partecipato però non ci sembra sufficiente e quindi le presento una nostro voi vedrà il presidente che fare alcune potermi metterli in votazione eccentrici
L'ottavo congresso regionale della UIL Lombardia alla luce dei congressi camerali categoriali che si sono espressi in merito al problema della precarietà in considerazione della norme rigorose tipologie contrattuali non corrispondenti
Alle ore hanno bisogno di flessibilità ritiene necessario apportare modifiche essenziali alla legislazione del lavoro e alla legge trenta
Tendenti alla parificazione normative di costo al fine di superare il doppio mercato del lavoro che induce le aziende ad assumere con contratti atipici lavoratori che in realtà svolgono mansioni compiti oggettivamente riconducibili al contratto di lavoro a tempo indeterminato
In tal senso le correzioni da apportare devono comunque comprendere quell'essenziale che assegna alla contrattazione tra le parti sociali il compito di disciplinare quantificare le tipologie contrattuali diverso
Dal lavoro standard a tempo indeterminato commisurando le ai reali bisogni di flessibilità delle aziende che variano da settore a settore
Nel rispetto della par rivalutazione della contrattazione tra le parti sociali le modifiche legislative dovranno comunque riguarda la riduzione di almeno due anni della durata massima dell'apprendistato rispetto ai sei previsti dall'articolo quarantanove della legge trenta distinguendo tra mestieri barra professioni dei lavori a scarso contenuto professionale
E prevedendo la conferma automatica tempo indeterminato dopo un periodo di inserimento prova non superiore a sei mesi ed eliminando ogni forma di discriminazione normativa anche di carattere previdenziale assistenziale
Il ripristino della bomba modificabilità unilaterale dell'orario di lavoro dei lavoratori parlottare
Senza il loro esplicito consenso che non può essere autorizzato previsto al momento dell'assunzione ma eventualmente concordato tra la persona interessata all'azienda nel corso del tempo
Solo in questo caso il lavoro a tempo parziale si può considerare un incontro equilibrato tra azienda e lavoratore o lavoratrice il diritto automatico dei lavoratori e delle lavoratrici in assenza di reali impedimenti
Di trasformare tecnici organizzativi di trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale
E quello ha la precedenza a parità di mansione nel caso inverso da tempo parziale a tempo pieno
Una riduzione delle tipologie contrattuali e un massimo di cinque sei per lavoro a tempo indeterminato lavora a tempo determinato oggettivamente da usato
Part-time verticale orizzontale apprendistato Coco con solo per i consiglieri di amministrazione e simili coprono solo per lavori realmente
Progettare degli EDISU continuamente eseguibili
Dovrà essere cancellata la contrattazione individuale in deroga ai contratti nazionali di categoria e riconsiderata la certificazione
Che in ogni caso non potrà essere affidata a soggetti organismi sostanzialmente incompetenti o in conflitto di interessi come il consulente del lavoro
Dovranno essere modificati il distacco articolo trenta e la cessione di ramo d'azienda articolo trentadue del due sette sei quando trattasi di attività organicamente riconducibile
Alla struttura aziendale istituzionali interessata e abolito il lavoro a chiamata
Il lavoro in affitto va riconsiderato come evento eccezionale temporali anche dal punto di vista dei diritti sindacali che sono anche diritti personali non essendo comprensibile una presenza estranea in pianta stabile
Per una necessità produttiva permanente i lavoratori devono essere conteggiati delle testa e non artificialmente dimezzati ai fini dell'applicazione
Dei diritti sindacali e dell'articolo diciotto superando l'assurda contraddizione
Di un criterio statistico che conteggia gli occupati a prescindere dalla quantità di lavoro effettivo e di non considerarlo invece ai fini precitato
Va rivisto l'ostativi Singh unitamente al problema dell'esternalizzazione degli appalti relativo aumenta ai prezzi e alle condizioni che non vanno che non devono costituire la premessa della precarietà struttura va ristabilito un giusto rapporto tra norme correttive gli accordi individuali che non possono essere peggiorativi
Ma solo migliorative per evitare la guerra legalizzata tra i poveri costretti in questa logica a offrirsi apprezzi e condizioni inferiori sempre e comunque al ribasso
Necessitano in poche parole correzioni adeguamenti dell'attuale legislazione in materia di lavoro di de in materia di lavoro tali da realizzare un modello di voler fare più rispondente alle problematiche del disagio giovanile dell'istruzione della formazione quindi prendo un pezzo del
Congresso di Milano dell'inserimento dei integro e stabilizzazione del rapporto di lavoro anche con misure che contrastino
Il lavoro non standard ma anche ammortizzatori sociali tali da consentire ai chi resta senza lavoro di trovarne un altro in tempi utili
Altresì vanno adeguate le aliquote contributive previdenziali la differenza infatti tra il trentatré per cento dei lavoratori dipendenti del diciotto di quello automatico atipico spiega perché le aziende sia attenzione non alle condizioni ampia collaborazione come forma di lavoro dipendente mascherato e smentiscono quella parte del documento precedente che sostiene che e la precarietà non ha nulla a che vedere con l'autorevole contro la legge trenta l'obiettivo di fondo deve essere quello di un testo unico del lavoro
In grado di razionalizzare la legislazione preesistente tale da assicurare un tempo risposte normative adeguate al figlio su al fisiologico
E strutturale bisogno di flessibilità basti considerare ma solo per fare un esempio tutta l'attività turistica chiaramente ineluttabilmente stagionale benché ulteriormente estensibile
E nel contempo superare la precarietà legalizzata
La UIL chiede il rafforzamento sto per concludere della sezione lavoro del Tribunale degli ispettorati provinciale del lavoro al fine di condurre una volta coerente per la legalità e il rispetto dei contratti anche tramite queste istituzioni pubbliche
Fermo restando il rafforzamento del sistema relazionale bilaterale tra le parti che in prima istanza deve sempre tentare di risolvere e gestire perdente gestire preventivamente i problemi
In tal senso dovranno essere creati rafforzati gli uffici vertenze in ogni categoria euro Camera sindacale con personale specializzato adeguatamente formato moralmente adeguato
Inoltre l'organizzazione si deve dotare di una rete di servizi e sportelli tra i quali non si può fare a meno di comprendere la formazione l'orientamento al lavoro lei discriminazioni e molestie sessuali burning che tutto ciò che va nella direzione dell'assistenza attiva dei cittadini grazie
Allora grazie una richiesta dei leader
Poca o
Sul documento finale
Ma non l'ho toccato
Sarò molto breve sì sulla mia vita intervento è finalizzato a sostenere quanto in questi quattro giorni
Si è detto siamo un po'tutti stanchi che ognuno di noi
Senza no perfetto non è credo che ognuno di noi a sua
Citato
In granito
Lavoro quotidiano villa con maggiore impegno e correzioni anche del modo di lavorare
Io debbo dire la verità non sembra P. tutine la costanza inseguire
Con un moto continuo tutte queste grande questi questi momenti però ho dedicato più del tempo che abitualmente
Ho ascoltato le relazioni interventi sia il congresso provinciale sia il congresso regionale
Venga va però sul documento va allora vengo agli allevamenti
Allora io debbo dire che tutta questa prima valutazione chiede dell'azione hanno un po'riportato tutti nuovi situazioni nazionali siccome questo è un congresso regionale e credo che quanto meno chi vive in questa territorio ha bisogno dei conoscere quale contributo che si porta all'altro livello congressuale
Allora io credo che bisogna con molta chiarezza se siamo tutti d'accordo
Se questa scuola deve essere pubblica laica urbanistica nessuno escluso
C'è l'obbligo scolastico deve essere fino a diciotto anni
Allora il segnale che cosa vuole la parola un'onda legato che interviene la volante è un errore di abolire precedente ha detto delle cose interessanti dai colleghi allora lui ha fatto una mozione anche modifiche o se non ho male talora in tali vicende una una mozione e per giustificare il rinvio conseguente voto che darò a tutto questo atto
Allora
Credo che il Lombardia c'è non è vero
Che l'istruzione non va bene l'istruzione va bene tanto è vero che il novantadue per cento delle famiglie
Evitando che ci stanno avvento delle scuole di una guerra e questo
Allora
I perdonatemi voi probabilmente non avete l'esigenza io l'esigenza di riferite a chi che sono tanti
Allora
Va bene allora io mi astengo da perché il pignoramento mi astengo perché nelle relazioni non sono contenute l'attese della categoria operazione
Allora
Ma no ma no allora e lega
Adesso
Adesso mettiamo ai voti il documento a uomo chiamavamo
Siamo
Non ricordo Medardus no la esce un documento perché mi pare che ci sia un passaggio che non riassumere integralmente ciò che in commissione si è detto e fra l'altro ciò che dal dibattito scaturito
Il passaggio Walter che riguarda l'equivalenza fra lavoro lavoro flessibile
Mi pare che tutti quanti abbiamo detto ma anche quasi inoperoso dalle ieri abbiamo sostenuto una tesi un euro in più
Allora non può essere ribadita sta cosa così come è stato detto da Claudio perché in Commissione più ognuno intervenuto su questo possiamo anche perché spiace molto ha mantenuto un minor costo del lavoro forse visto che non è un ritorno uno dei nomi più incontrati né usare un tono da qualche anno a questa parte nei contratti l'abbiamo trovato nel doppio regime
Quelli che sono primo giorno stipendi e quelle che avvengono anche con una lista pro tempore determinato ne prendono altri
Non accettiamo che sono proprio i prati su queste questioni vorrei che fosse messo in moto il discorso che il lavoro flessibile deve costare di più di quello standard formale grazie come
Lazzarini
Un secondo solo chiedo per piacere se è possibile inserire b capoverso precedenti capoverso che inizia non abolizione ma modificazione della legge trenta
Nel capoverso precedente insieme alla percentuali di lavoratori inserire la frase ed è la più alta percentuale di lavoratrici atipiche diciamo così
Perché poi si lega a Colorina in gran parte finale chi chiede più assistenza sanitaria e anche quella per la maternità perché il dato vero è che i lavoratori atipici sono in maggior parte donne anche altamente scolarizzati
Dai vediamo se è possibile recuperare queste due cose
Sì Claudio
Va bene allora mettiamo sulla sulla rimase come si
Più costoso lungo scalava il panino qualcosa dai diciamo avendo come
Marcela Ravello correggere mondo leggiamo la legge senta un attimo allora
Ciò state due interventi che hanno proposto modifiche al documento allora noi accogliamo quelle modifiche al documento e la mettiamo ai voti con le due con in due recuperi che è d'accordo alzi la delega
Suo fratello che
Chi è contrario
Due no due no palla uno solo era presente due due
Quindi tre contrari cioè astenuti
Contare i
Coordinatore foto lasciate con
Pare loro se contiamo in cinquanta
E ma studi ma contano loro non sono lì
Mafai racconta non autonoma viaggio non sono astenuti
Allora sul documento è stato presentato un ordine del giorno sul mercato del lavoro
Allora se questo vuol dire che è una una integrazione che dica è un'indicazione a migliorare quello che è stato il documento ecco noi lo assumiamo come una proposta che si inserisce all'interno del documento
E quindi una raccomandazione che incentiva hanno un trattare questo argomento intermedie se invece questo vuol dire che cancella
Il documento tutto quello che c'è sul mercato del lavoro dal documento e allora siccome abbiamo votato a stragrande maggioranza mi sembra anche in opportuno metterlo ai voti quindi io lo do per acquisito invece come documento uso allora a questo punto
Chiediamo di acquisire come arricchimento del documento finale pure quello delle intere camere Cisi
Provinciale che mi sembra una cosa corretta non è e non è giusto che le acquisiamo tutti perché le stesse persone che oggi hanno a stelle e ci sono astenuto hanno votato contro ieri ieri invece la approvato l'umanità così almeno poi vedremo nella come dire azione concreta cosa riusciamo a portare a casa tutti insieme senza confusione
Va bene assumiamo
Dobbiamo essere un po'meno importanti
Allora
Quindi stampi chiusa la partita documento finale approcciano modifiche statutarie quindi Serafino al banco degli imputati
Allora in cartella altra documentazione complesso avete avuto tutti
è un una copia delle modifiche vivi statuto proposta
La commissione questa mattina nelle persone via pugliese Iodice Paolini pavese migliori si è riunita e le ha ritenute tutte accoglibili tranne due modestissimi
Modifiche
Allora qui dovrei leggere un articolo alla volta
E poi approvarlo oppure oppure possiamo fare così
Diamo per acquisito il documento così come è stato consegnato all'inizio del congresso vi spiegherò soltanto quelle due modifiche che abbiamo vogliamo proporvi così molto marginalmente
Allora
Sembrerebbero stupidaggine ma chi lo leggeva di tutto capisce che sta lì non sono all'articolo ventuno
Al
Dopo il comma d
Dicono dall'Ossola
La direzione si riunisce di norma ogni mese ogni qualvolta lo richiedono c'è scritto qui un terzo dei suoi membri con la segreteria
Ne proponiamo trenta per cento
Sì è meno di un terzo
Allora metti votazione che sarebbe una cosa alla volta
Allora che ad accordo su questa modifica dato che legge solo le modifiche ce lo stato dello Statuto alzi la delega
L'ha detta dalla rete allora ha proposto di discutere su tutto e tutti andati dove non ce ne sono e discutere tutto ha proposto due modifiche l'ha letta
E il alla ma l'ha detto se qualche ragione di Giovanni questo documento in tasca
I due due quello che almeno la mia deciso
E adesso all'altra l'altra scusate sì sì sì sì sì sì
L'altra è all'articolo ventotto Hassler indotto
Al primo comma al fine del primo gol alla fine del del primo comma il componente della segreteria nazionale qui c'è scritto e di categoria che invece va di verrà tolta la e quindi di componente nazionale antichi categoria
Se c'è potrebbe mettere in votazione sai chi avete capito sinora capito faccia qualche domanda sennò si metta ai voti la modifica
Mai detto noi che non hai capito che sembra
D'Alema aveva aveva verbalizzato derivante dalle facciamoci del male talvolta del parco di protagonismo possiamo parlare chiama su allora la carica di membro della segreteria della UIL Milano e Lombardia è incompatibile
Con la carica di componente la segreteria confederale di componente la segreteria nazionale quella è poteva da deve essere abitanti significa l'abbiamo tolta di categoria anche perché anche perché riprende lo statuto federale e all'ultima Roma c'è scritto che in altre sedi è altresì incompatibile la carica di membro della segreteria concorrere a doversi richiamerà sindacali o di categoria ci siam capiti
Va be'allora chi è d'accordo su questa modifica deserto se non si è però se non si è letto lo statuto e diventa difficile però poi capi delle modifiche perché da fare
No ma sto dicendo mai ai voti alzate la delle galassie a dare avversi giovane dai colleghi e contrari
Astenuti
Ma allora uno due crac con quattro cinque
Vai oggi estero dai cinque astenuti è passata all'anno maggioranza maggioranza astenuti
Allora e ed i nomi delle che allora dominavano i nomi degli allegati e allora allora Isella prima
La lega
L'aria di una Isella leggerà i nomi dei delegati che parteciperanno al congresso nazionale
Perché ci sono troppi cazzotti esordio sono veloce ragazzi dal procuratore
Allora Galbusera Monticelli Negro la Torraca pugliese Paolini sorella Doria bolognesi palese Zanelli Cicerone Zurlo Molteni urlata Ferrari Ezio Bova grossi Arrigoni Castellone Massimiliano
Vezzani lavoro da Rigoldi Del Verme Savoldi Gatto colma Gritti Buscaglia ammazza magari Tella Ferrari Carmelo
Giuffrè Franzoni Gato Pecorari Pozzolit Zocchi mai storico
Capuano Palmieri televisivo Paoli Colombo Ferrari
Il terzo posto e sono tra i più esagitati
Bontempelli Barrichello Martino Amadeo al Brizio Duilio Magno questi sono la delegazione di competenza dall'allora il
Lei è d'accordo solo dei nomi alterare la delega
Giovane dai colleghi chi è contrario innovativa Turchia e chi si astiene malato o un astenuto
No perché qualcuno l'ha capito che il prelievo confederali secondo la Camera sindacale terza con tutte le categorie in quattro perché non ci sono
Sì allora
Va be'dei suoi cinquanta e cinquanta euro che vanno a Roma trovano guarda caso ok va va avanti al buio altrimenti cielo al nocciolo giornalmente io io c'ero io
Allora
Giuseppe Cardoso lascia stare
Adesso Elena e leggera leggera il nome dei membri del direttivo del nuovo direttivo della struttura dato dura regionale
Curriculum presidente del Comitato centrale va in comitato centrale io son faccende Alex in mente al bellissimo amabile sono in ordine alfabetico
Altomare Amadio a Pugliese Arrigoni Baio Belletti
Bellini bella Bertoglio bolognesi bombardieri Bontempelli Bordonaro Bova brogli Buoso Buscaglia
Caminiti capuano Castellone Ceccarelli Chinnici Cicerone Colombi Cortinovis però Croce del verme del risotto Dentoni don Ferri D'Onofrio
Doria errante Favara afferrare Carmelino
Per la reazione Renato
Fontana Franzoni pugliese giù
Galbusera Galletti il gatto Cosma Gato gesso nello Gritti cui gli occhi grossi Jacuzzi o Imberti Isella Iurato la Torraca l'ha avuta
La Zanichelli Carter Ilioi Maestrelli maestri Magno maestro mando il PCI Marchetti magari Tella Martini Massafra
Mazza Massimo Menegon Molteni montani Monticelli Musume Negro Orlando Palese Palmieri Domenico Panigada Panzarella Paoletti
Parole e paladina dei popolari Pellegrino Pozzoli prometti puoi Raffaelli ora il mondo reale di Regazzoni Riccò Rigoldi Rosato
Se lo ogni spalletta Sugita Borrelli Talarico Testoni televisivo tredici urlata vecchietti verde Vezzani Zanelli Zotti Zurlo
Tutti quelli che va all'Olanda questo è il nuovo organismo regionale che è d'accordo alzi la delega
Dicevo la la delega chi è contrario
Con l'orario due tre quattro quattro
Persone contrari tanta astenuti
Uno uno
Romanzo
Vedo dei propri problemi
Allora abbiamo degli ordini del giudice unico delle code provvederà occupano la perpetua a leggerlo
Va legata
Allora i conti
Bottalico Savoldi rovesciano Giannino otto già Mella di loro rivolta
Chi è d'accordo sulle mensole contenta
Giù le belle che chi è contrario giù le deleghe che ha votato favorevole che al contrario su si astiene
Un astenuto
Proprio i neri Serena Bennardo ma assaggino Scazzone scalzarlo scusa sono attore Dell'Utri Locatelli De Nittis Giuffrè canta
Giuffrè Cantaluppi Iodice letizia Ughetta letizia Michele perché ce ne sono
Posto che è d'accordo alzi la belga
Giù le belle
Contrari
Che si astiene un astenuto
Allora
Ci sono degli ordini del giorno presentati
Io non si ecco appunto il problema è questo se li leggiamo tutti perché ce n'è uno abbastanza abbondante diciamo il titolo le motivazioni perché sono stati presentati una mozione è legata al problema femminile
Problema donne
No va be'problema donne nel senso che la poema di Gemina
Riguarda le donne
Siccome ha colto come come è stato presentato e non faccio altro che
Come come una siamo sì va e viene accolta come come raccomanda
E va be'non è che possono modificare cioè una raccomandazione perché è un'indicazione che danno alla struttura neoeletta di portare avanti le problematiche che riguardano il problema il problema con
Ma l'Iraq
L'ordine del giorno invece riformare l'organizzazione TV centrale tali
No allora però va bene io
Io posso stare anche fino alle sei stasera quando l'ordine del giorno viene preso ora avete concordato se non vuol dire che è stato presentato da qualcuno e allora siccome mi risulta che è stato presentato dalle donne son due cose
Ormai il loro respinge a me allora si apre la discussione e Congresso vuota
E o se non si è accorto non si capisce perché si deve andare ai voti
Cioè non è
Roma Open allora ecco basta allora questa è una cosa non lo si interviene pro e contro marco e si dice io non sono d'accordo
E si metta i portinai e se non c'è un intervento contrario lo assumi bastano
Allora viste le tesi congressuali umili che sottolineano la necessità di avere più Europa nella cultura politica al fine di armonizzare le azioni concrete ed i sistemi visto il testo della comunicazione della Commissione al Consiglio dal Parlamento europeo relativa all'attuazione della direttiva europea strategia per la non discriminazione le pari opportunità per tutti in cui si rileva che quando la legislazione non è adeguata quando lo è ma non attuata si opera senza verificare
La ricadute vive le ricadute diverse per genere età eccetera per la ragione fondamentale che coloro che sono discriminati non hanno rappresentanza farai decisori ed i contraenti e non sono ai vertici de delle parti sociali visto il libro verde della Commissione europea
E l'uguaglianza e la democrazia e l'altro discriminazione e la non discriminazione viste le circolari dei segretari confederali Barbagallo inizi relative sia la prese alla presenza di donne delegate sia all'incremento di donne in tutti gli organismi e le strutture della UIL
Le delegate i delegati al congresso regionale UIL Lombardia ritengono utile e produttivo per la rafforzamento e la credibilità della UIL l'incremento delle presenza femminile nel comitato centrale Hubei
Penne intendendo Annan massa critica del trenta per cento indicato Bali organismo internazionale
La riconferma della segreteria del regionale
Cuerpo corretta valutazione positiva delle politiche avviate compresa l'esperienza del coordinamento donne Willy la sollecitazione la sollecitazione al Congresso affinché qualora vi fosse in un allargamento della segreteria questa fosse integrata con un adeguato numero di donne questo è il documento che è stato
Parola Wahlberg
No io
Credo che questo documento vada inteso come una una una sollecitazione ma per una ragione molto semplice
Alla fine il il il risultato della nostra nel nostro lavoro
è quello che e la nonostante l'invito a
Coinvolgere il maggior numero di di donne nel i nostri organismi nel nel nel come delegata e così via
Il risultato e quello che abbiamo di fronte nel senso non è né non è un risultato che esprime la realtà dell'organizzazione
E naturalmente questo vale anche per nel nei confronti di chi promuove l'ordine del giorno cioè non ci sono
Tranne rare eccezioni ma non ci sono delle situazioni differenziate c'è i in generale una difficoltà a ritrovare delegate femminili e dirigenti femminili ma questa è l'organizzazione cioè questa è la è è la realtà fino noi ma muovere noi possiamo perché
Altrimenti se il comportamento di ciascuno e coerente il risultato è coerente sera il comportamento di ciascuno don tiene conto di queste cose il risultato non può essere coerente
Quindi questo tipo di impegno che secondo me è una questione seria ma affrontate con noi e va gestita
Nel futuro nel senso che noi dovremo davvero con i comportamenti concreti allargare la presenza femminile negli organismi significa trovare nuove delegate significa trovare mettere vendi nei bigliettini
C'è oggetti di genere come si dice significava Eric funzionali anche femminile ne abbiamo ne abbiamo un certo numero ma ne abbiamo poche ma non sono cose che si improvvisano sono il risultato queste nella realtà ed è giusto che si chieda di forzare la realtà verso verso oggettivi più avanzati però è difficile non tener conto non tener conto che la realtà ecco quindi io solo per alternative questo è un obiettivo su cui seriamente noi ci ci impegniamo però senza come dire parole d'ordine che poi rischiano di di di non di non ritrovarsi Nadal tali diventano una pura espressione liberatoria e non danno risultato concreto
Allora
Dopo questa si metta ai voti secondo cui una roba di questo tipo accetta propone ecco allora come adesso c'è un altro ordine del giorno firmato da trentanove delegati
Sottoscritto da trentanove delega quindi in un contesto generale caratterizzato da forme di globalizzazione diffusa
Aveva ed è accentuata competizione da scelte politiche sociali che responsabilizzano le istituzioni a livello decentrato
Assistiamo ad un progressivo e sempre più pressante impegno sindacale per governare i cambiamenti e tutelare in modo il mondo del lavoro a livello territoriale
Questo interessa sia elementi i confederali che categoriali sempre più sollecitati ad operare congiuntamente per meglio tutelare i lavoratori e pensionati
L'impegno sindacale sul territorio interessa i luoghi di lavoro con la contrattazione decentrata che riveste sempre più importanza e richiede una nostra presenza articolata ma è anche aumentato l'impegno nei confronti delle associazioni intendi imprenditoriali
E verso la bilateralità territoriale sempre più diffusa
Il confronto territoriale richiede sempre più attenzione e capacità di rappresentanza con vari tavoli territoriali
L'avanzata della contrattazione sociale l'impegno per rispondere ai nuovi problemi determinati dall'emigrazione
Dai nuovi lavori dalla necessità di essere in campo sui temi della formazione professionale nel mercato del lavoro della sicurezza richiedono di decentrare i livelli operativi della UIL
Tutto questo determina la necessità di risorse economiche ed umane non sempre presente sul territorio
La stessa politica dei servizi all'iscritti richiede il decentramento delle nostre sedi per non solo rispondere ai bisogni ma per non rischiare di perdere gli scritti
è necessario assumere scelte politiche ed organizzative che aiutino il sindacato territoriale ad affrontare queste sfide
Nella UIL momento non solo dei riflettere ma di agire perché si realizzi una maggiore centralità dei livelli confederali
E categoriali territoriali soprattutto ora che la politica ora che la politica in forma in riformista
E concreta che caratterizza storicamente l'azione della UIL senza avere più nel tessuto sociale tra i lavoratori
E necessario pertanto realizzare a livello territoriale una maggiore azione confederale questa dimensione non è di competenza esclusiva delle Camere sindacali ma ormai riveste le politiche categoriali che hanno comuni obiettivi sindacali e che vanno oltre al luogo di lavoro emerge la necessità di assumere un atteggiamento culturale ma anche organizzativo più confederale
Necessario per tutto definire ambiti organizzativi adeguati attraverso opportune acqua accorpamenti di categoria per razionalizzare le risorse liberate
Opportunità per rafforzare i livelli di impegno orizzontale di interesse comune e per un progetto di legge andamento sul territorio sede zonali efficienti
Occorre riconoscere al sindacato territoriale maggiore centralità e responsabilità ricollocando a livello provinciale per tutti i livelli dall'organizzazione
La titolarità del tesseramento e conseguenti nella conseguente modello di canalizzazione delle quote associative del territorio
Verso le strutture regionali e nazionali
è inoltre necessario privilegiare il territorio nella distribuzione delle risorse disponibili secondo obiettivi che valorizzano la confermerà vita Inter categoriale il decentramento delle attività in sedi zonali
Tutto questo e le delega tutto questo per vedere ad delegate dell'ottavo congresso della UIL Lombardia e indispensabile per ottenere una maggiore presenza organizzativa
E per realizzare una crescita degli iscritti si invita pertanto la Confederazione le categorie nazionali
A rispondere a queste sollecitazioni di forma
Calasso leggete azione di riforma strutturale degli assetti organizzativi della UIL
Questo è ci sembra che sia un documento che e nello spirito della discussione di oggi e anche questa avevamo detto che era opportuno assumerlo perché c'era la necessità di farlo quindi lo assumiamo come no da mettere ai voti
Ma veniamo anomalo veneta mai Cotroneo sottoscrivere oggi usa la forza e l'altro sì sì va be'ma lo votiamo a Catania
Allora dai su quel documento chi è d'accordo anzi la delega
Giù le belle che chi è contrario
Chi si astiene
Con astenuto Astorre non soddisfa le esigenze
Ancora e allora ecco
Allora ci sono tre ordini del giorno e poi ce n'è anche un quarto ospitano un ordine del giorno e sui diritti civili e benissimo quindi questi sono
L'ottavo congresso della UIL Lombardia assume l'impegno a sostenere in tutte le sedi difesa sì in sede la difesa il rafforzamento e l'estensione dei diritti civili della persona nel rispetto del pluralismo culturale delle diversità il di orientamento sessuale
Difesa attiva della procreazione libera e consapevole parte civile di solidarietà testamento biologico allora questo se metto ai voti chi è d'accordo
Gioele che chi è contrario uno due tre contrari qua
Regione
Astenuti
Allora tre contrari ebreo sei otto astenuti
Ordine del giorno
All'ordine del giorno sulla elezione del Presidente della Repubblica
Chiede al presidente argomenti
In relazione al fatto che l'ottavo congresso della UIL Lombardia
Sì svolge in prossimità dell'elezione del Presidente della Repubblica che sorgerà a quale a Carlo Azeglio Ciampi
Nell'auspicio che essa possa condurre ha reso urtato de una personalità che abbia lo spessore umano la cultura democratica il senso istituzionale necessario ricoprire la più alta carica del nostro ordinamento
L'assemblea congressuale esprime il primo il proprio consenso alle candidature di Massimo D'Alema e Giuliano Amato
Nella convinzione che una rapida soluzione possa rafforzare la stabilità e Leonardo al Paese
Chiede la parola di avviare almeno molto lo pongo Nesi sia un auspicio Nizzi impieghi si realizzi un vasto consenso del Parlamento
Su una proposta del Presidente della Repubblica Daytona mettiamo ai voti ai singoli sistemi o sì replica ma non ho capito
Io propongo di mettere Giorgio Benvenuto come candidato vorrebbe Buscemi sopra il nostro mondo in un senso di appartenenza lo facciamo e buffone allora siccome ognuno è libero han detto tu pensi a democratici ed era d'accordo su questo documento anzi la delega allora dorme tre quattro a favore giorni direi che è contrario
Va bene hanno all'unanimità non è passato il documento sulla preparazione
Allora l'ordine del giorno sul voto agli emigrati l'ottavo congresso della UIL Lombardia esprime parere favorevole al delitto del voto dei cittadini emigra per residente in Italia da almeno cinque anni e si impegna a sostenere attivamente
Questo obiettivo in tutte le sedi e in tutte le occasioni politiche e istituzionali
Anche questo ai voti che era d'accordo anzi è la delega
Il giorno ed è evidente ritiene al contrario bisogna contare due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici solo quindici sedici e diciassette
Diciassette contrari ottenuto astenuti gli altri non
Tre cinque sette nove dieci undici dodici tredici quattordici quindi seggio sempre diciotto diciannove e venti ventuno pende dove vedete qua andrebbe teneva
Questo
Riprende localmente
Alle ore
Allora
Stai ce n'è un altro
E ma
Mi chiedo solo se non glielo so impaziente adesso la un momento c'era lei il giorno qualificato come la Legion amministrazione Boucher sulla vicenda nella nel rifiuto della
Negli Stati Uniti come il resto fanno sempre perché fa parte della loro legge SDI rispondere ad una ministro di una amministrata la giustizia dive diversa quando ossia in discussione un cittadino americano allora la io posso anche leggere questo ma poi lo vorrei riformulare questo invece con la tragedia del Cermis l'omicidio Calipari abbiamo dovuto fare i conti con la mancanza sostanziale di collaborazione verso la magistratura italiana da parte delle autorità statunitensi impedendo così il regolare svolgersi nel corso della giustizia si conferma così una scelta dell'Amministrazione Bush l'indisponibilità ad entrare a far parte di una comunità internazionale fondata sul diritto anziché sui rapporti di forza economici militari che trova coerenza nel rifiuto ad aderire ai trattati internazionali che tendono a regolare la convivenza civile della popolazione del pianeta
In questo senso significativa la non adesione al trattato sottoscritto invece da Unione Europea
Che istituisce il Tribunale penale internazionale come precisa volontà di sottrarsi sistematicamente ad un'autorità di giudizio internazionale l'ottavo congresso stigmatizza e condannata l'atteggiamento di totale in coerenza con i valori dell'operazione subita della cultura della convivenza umana fondata sul rispetto sulla responsabilità ora e non è che noi possiamo espellere gli Stati Uniti dal dalla politica internazionale io capisco io capisco e chi lo volesse fare penso che sia candidato sbatte la testa contro il muro ma io propongo invece un'altra cosa sapendo che questo è un è un problema c'è un problema che il paese più importanti ha una sua legislazione che lo lo porta ad avere una normativa diversa da quella di molti di molti altri Paesi compresi sono principalmente i Paesi europei io la riformulerei così senza velleitarismo perché non è che noi possiamo pensare
Di lì e incidere su su alcune questioni ma di dare un'opinione un contributo sì il Congresso confermai sul giudizio negativo sulla tradizionale indisponibilità degli Stati Uniti c'è adesso c'è l'obiettivo Boucher in realtà il Cermis avvenne con presidente Clinton Mele fu esattamente la stessa cosa indisponibilità degli Stati Uniti a collaborare con l'autorità giudiziaria di paesi terzi quando si sono coinvolti i cittadini americani
Ciò è accaduto nella vicenda del Cermis e nell'uccisione del vinicola Nicola Calipari il congresso questa è la sostanza secondo me invita il nostro governo ad operare per fare creare le condizioni per fare avviene negli Stati Uniti al trattato sottoscritto da Unione Europea per l'istituzione del Tribunale penale internazionale
Va bene va bene che è d'accordo
Giù le deleghe
Chi è contrario
Che si astiene uno due tre astenuti
L'ok
Sì allora son pieni degli ordini del giorno adesso il problema è bene è stato nominato quindi eletto nella nella comitato centrale si dovrebbe fermare a e gli altri possono liberi di
Il Congresso e il concorso adesso si riunisce il comitato rimane centrale
Una diarrea stratega mandati a casa
Anche perché l'assegno