8° Congresso della Uil Lombardia

Anche perché non mi sembra giusto poiché proseguire si è attardata Arda sera per rispettare l'ordine del degli interventi
Aprirà che sta secolari questa serie di interventi Rinaldo Carnevali che è il coordinatore ereditate dalla UIL quadri prego canali
Ma è un'altra cosa è più scuse ora
Avviso utile rea di avere avere di e di fare il più possibile silenzio perché siamo ripresi in diretta da Radio radicale che ci ha concesso questa particolare attenzione che ringraziano con un applauso
Prego
Care compagne e cari compagni io sono Rinaldo Carnevali sono un quattro aziendale cioè non solo un funzionario del sindacato sono una persona che lavora all'interno di un'azienda per la precisione è un'azienda pubblica che si chiama
Lombardia Informatica
Le come come dipendente di Lombardia Informatica ovviamente sono iscritto alla categoria a a cui la mia azienda abbia piena per la precisione la Uiltucs
Allora dalla precedente segreteria ero stato incaricato di coordinare di cercare di coordinare Regione Lombardia le politiche nel quadro per l'intervento che farò esattamente in questa direzione cioè dopo aver sentito negli interventi come si può dire di così alto livello come quello del nostro segretario generale perfette parlare di una tematica così specifica e poi parlare come aveva intenzione di fare io dal punto di vista semplicemente tecnico
Capisco che sia molto riduttiva magari non molto interessante per tutti però vi prego di dare prestarmi un minimo di attenzione
L'argomento in discussione quindi è quale tipo di approccio al quale politiche debba adottare la nostra organizzazione per poter attingere in modo proficuo da quel serbatoio di possibili iscritti che sono i quadri aziendali e le alte professionalità
In un periodo storico in cui i processi di ristrutturazione delle aziende la globalizzazione tendono decrebbe arginare da espellere dal mercato di là del lavoro una buona fetta di questi lavoratori
Anche per ragioni anagrafiche perché normalmente uno diventa quattro quando ha una certa età normalmente anzi
Quasi d'improvviso questi lavoratori infatti si accorgono che le loro presente tutele padronali di cui molto spesso la proprietà aziendale fa leva no vengono improvvisamente a mancare non servono più
La funzione di cuscinetto tra la proprietà e l'alta dirigenza anche gli altri lavoratori che normalmente i quadri direttivi svolgono è diventata negli ultimi anni sempre più marginali edifici difesa
Le conoscenze tecniche organizzative e operative dei professional interni alle aziende paga sempre di più lo scotto di un mercato del lavoro altamente competitivo cioè voi sapete che i quadri sostanzialmente sono suddivisi in due grosse categorie i quadri cosiddetti direttivi responsabili di reparto delle e il Professional invece persone che hanno un certo tipo di professionalità a che lavorano all'interno dell'azienda magari senza coordinare altri lavoratori
Un mondo quello dei quadri all'apparenza molto diversificato sia in azienda che nella pubblica amministrazione ad esempio però la mia organizzazione la Uiltucs no
Può dare una valida rappresentazioni questo variegato mondo essa infatti rappresenta settori molto diversi pensate la grande distribuzione in cui i quadri sono più che altro responsabili distrutta e strutture operative
Ad esempio direttore di supermercato piuttosto che alle aziende del terziario avanzato tipo la mia Lombardia Informatica aderenti a Confcommercio in cui quadri oltre che svolge le funzioni direttive
Quali ad esempio capo progetto hanno molto spesso funzioni di tipo professionale o tecnico
Poi queste posizioni possono anche essere intercambiabili nel senso che persone come ad esempio io possono avere un certo tipo di professionalità per cui per un certo periodo della loro carriera lavorativa svolgono funzioni direttive in un altro tempio fallo da Professional o viceversa
All'apparenza diversificato dicevo perché poi in effetti le problematiche di un professional della pubblica amministrazione ad esempio regionale sono sostanzialmente simili a quelle di un professional di un'azienda del comparto ICT
Come quelle di un caporeparto non si discostano da quelle di un direttore di albergo
Per questo credo sia necessario che la nostra organizzazione si doti di strumenti operativi ed organizzativi che siano in grado di fare sintesi su problematiche comune trasversali alle diverse categorie qual è la tematica dei quadri
E contribuiscono a fornire risposte il più possibile omogenei a problemi simili
Fare sostanzialmente anche all'interno del sindacato quello che in un linguaggio aziendale si chiama economie di scala oppure organizzazione per processi voi sapete che le aziende negli ultimi tempi ha dovuto pesante le aziende dico in generale le banche pesanti i processi di ristrutturazione no in cui le le organizzazioni sono mutate notevolmente e si è cercato soprattutto di e snellito
è vero che qua Deva alte professionalità hanno ritrosia ad avvicinarsi al sindacato
Ma è anche vero che le organizzazioni sindacali oggi hanno poco dialogo con il mondo dei quadri delle alte professionalità
Un mondo che si indubbiamente lo rappresenta una grande base numerica è comunque certamente importante per portare nel sindacato elementi di conoscenza specialistica che gli consentano di confrontarsi con le aziende le istituzioni pubbliche sul terreno della sfida globale
Competitività new economy ai sit-in società della conoscenza son termini che ricorrono normalmente ormai nel linguaggio comune
è importante dicevo vincere la ritrosia di questi lavoratori convince rientra nel sindacato Fabi render conto di altre donne ed uomini rappresentativi di questa componente qualificata del capitale e lavoro sono già impegnati la nostra organizzazione sindacale
A partire dalle rappresentanze sindacali
Aziendali RSV piuttosto che apre sia
Io ad esempio ho cominciato occuparmi di sindacato facendo parte del consiglio d'azienda ad una mia zia
E necessario da parte della UIL Lombardia che anche per la tradizione riformista che vanta è sempre stata storicamente più vicino agli altri alle problematiche dei quadri costruire e diffondere strumenti a rete
Che facilitino la conoscenza della nostra progettualità politica e delle nostre proposte di iniziativa
Delle opportunità di aggregazione di dialogo di questi lavoratori sul nostro territorio
Di difesa dei loro legittimi interessi che la nostra organizzazione porta avanti e quindi consentire ad essi di avvicinarsi con fiducia al nostro sindacato
Oggi più che mai le pesanti ristrutturazioni in atto nelle aziende inevitabili processi di razionalizzazione e miglioramento della spesa nel settore pubblico schiacciano sempre più lavoratori quadri tra la dirigenza gli altri lavoratori
Oddio questi processi non lasciano impegni neanche i dirigenti tant'è vero che parecchi di questi son costretti ad accettare demansionamento e scendere magari se vogliono rientrare nel mercato del lavoro scendere di categoria
è indispensabile che il sistema produttivo per investire in innovazione continua miglioramento qualitativo come richiesto dai processi di globalizzazione ed ai quali non possiamo comunque sottrarci disponga di personale all'altezza
Da qui devono partire tutti i discorsi legati alla formazione su cui la categoria dei quadri è sempre stata particolarmente sensibile
Enti bilaterali miglior sfruttamento delle risorse pubbliche in primis quelle comunitarie disponibili rapporti con le università per l'alta formazione allora il problema della dell'utilizzo delle risorse pubbliche è sempre stato un problema molto critico imita soprattutto per quel che riguarda ad esempio le risorse comunitarie voi credo che tutti voi sappiate che noi come Paese aderente alla way originario no non siamo mai riusciti a spendere sostanzialmente tutti i soldi che la comunità citava per i vari programmi per i vari programmi tra cui ad esempio che operò delle FS per la formazione quindi in conclusione se il nostro obiettivo è dare visibilità alla UIL Lombardia nel segmento delle alte professionalità e procurare nuovi contatti e nove iscritti al nostro sindacato oltre alle indispensabili azioni organizzativa
Chi fa che cosa e con quale rifuse quanto ovviamente e pubblicitarie ad esempio si potrebbe pensare di organizzare qualche convegno in cui le tematiche le problematiche contrattuali vengano affrontate in un non discorso un pochino più organico
Una prima opzione operativa da intraprendere potrà essere quella d'esempio di creare sul nuovo portale della UIL Lombardia una parte una sezione appositamente è dedicata ai quadri sull'esempio di quanto già fatto dalla Cicu nazionale
Confederazione italiana dei quadri che aderisce alla guida essa potrà servire ad un qualsiasi quadro da ingresso alle diverse tematiche di interesse ed appunto l'unico di contatto
Con le molteplici strutture dell'organizzazione gestite sia a livello di confederazione che di categoria
Ad esempio come accesso agli sportelli di assistenza fiscale contrattualistica sulle problematiche del mobbing sono problematiche che interessano Prost molto da vicino diciamo questa tipologia di lavoratori
Vi ringrazio grazie
Grazie camera
La parola adesso a Fernando creando la Bioy segretaria generale della Feneal di Milano
Io ai e fuori
Prego li aveva
Scusate
Beh io penso che la relazione dell'altre sia stata abbastanza
Ampia diciamo così per cui sicuramente non si può dire che sono state diciamo così della una delle carenze sui temi da affrontare
Mi permetto di
Fare qualche considerazione quindi rispetto alla alla relazione
E al dibattito che si è sviluppato
Io penso che il dalla questione delle elezioni anche
E c'è un quadro che secondo me Polito dal punto di vista politico
Sicuramente la maggioranza la maggioranza diciamo così debole no
Sia dal punto di vista numerico
Soprattutto al Senato
Sia dal punto di vista anche politico
No perché sicuramente non è una maggioranza diciamo così omogenea
Dal punto di vista sindacale
Si potrebbero fare alcune considerazioni
La prima che sicuramente quando la politiche debole
Come ci ha dimostrato negli anni passati per il sindacato ci aprono sicuramente degli spazi no tant'è vero che mi sembra che grossi esponenti politici
Parlano di governare con l'appoggio diciamo così delle forze sociali
Questo dal Nana parte sicuramente da parte nostra dal punto vista sindacale ripeto
Può essere una cosa importante perché ripeto ci aprono degli spazi del resto non è la prima volta con tutti i governi diciamo così che politicamente sono stati deboli no governo Dini Ciampi
Tecnici così
Per le forze sociali per le ore per la rappresentanza sociale sia per si aprono sicuramente degli spazi diciamo così di dialogo e di concertazione come voglia chiamarla
Ampi perché
Il governo chiede diciamo ha bisogno della sostegno delle forze
Sociali dal paese
D'altra parte però penso che il risultato di queste
Elezioni dal punto di vista nostro della Williams parlo della cultura che mai e poi ci siamo portatori dalla cultura laica riformista lo diceva prima Angeletti e beh non possiamo che non prendere atto che volasse
Politico diciamo così
Anche dalla futura maggioranza si è spostata sulla sull'estremo sicuramente nonno
Su posizioni riformiste il semplice fatto che dell'elezione se vogliamo
Citare un dato della presidente dalla Camera di Bertinotti non è che un riconoscimento a quest'area diciamo così di sinistra ma massimaliste sicuramente che nonno rappresenta le la cultura almeno le posizioni che noi esprimiamo io penso che avremo vengono dei grossi problemi
Se
Il prossimo Governo vorrà giocare appunto su questo campo anche la legge Biagi se vogliamo uno tutta questa discussione che c'è non è tanto nel merito non superamento alla modifica
Sono due concezioni diverse di impostazioni politiche su quale campo ci vuole giocare se si vuol giocare su un campo di riforme non quindi riformista oppure invece si gioca su una sponda completamente diverso e che quindi Prodi dovrà comunque tenere in considerazione che c'è una sinistra massimalista che si è rafforzata
In questa competizione elettorale e di cui bisogna prenderne atto
Beh io penso che avremo delle grosse difficoltà
Non c'è classe politico e il Governo si sposta su queste posizioni hanno delle difficoltà come sindacato dove ci saranno delle difficoltà politiche oggettiva di confronto
Perché anche su questo son d'accordo l'avevo sottolineato cucine miei appunti che
Saremo chiamati se il quadro che si è stato delineato
Nella campagna elettorale un quadro sicuramente non del disastro ma comunque nella stagnazione non perché gli Sastre penso che però immagino
Che come qualsiasi governo che si avvicenda no ci hanno lasciato in eredità di X milioni c'è il buco c'è questo c'è quell'altro saremo chiamati sicuramente in prima battuta a condividere diciamo così delle responsabilità e dei sacrifici
Io sono io non sono convinto di questo
Che
Le forze sociale di questo Paese
E il sindacato in prima persona sarà chiamato a questo tavolo
Lui politica di concertazione perché bisogna rimboccarsi le maniche
Noi ripeto non possiamo sottrarci non possiamo chiamarci fuori no però ci ricordiamo tutti che poi quando invece
Si tratta appunto di superare diciamo così questa fase di emergenza di sacrifici e di assunzione di responsabilità
Anche i governi di centro sinistra no
La concertazione è stata cancellata cioè qui non si può pensare che il sindacato le forze sociali sono degli interlocutori solo ed esclusivamente quando si tratta di assumersi della responsabilità o dichiara fuori paese diciamo così da una situazione di stagnazione e poi invece superata questa fase va be quando si tratta di tra virgolette di redistribuire la ricchezza eccetera beh insomma il governo fra governo e noi faremo nostra la nostra
Parte per cui la politica di concertazione sa
Politica di concertazione un metodo sicuramente ognuno si assumerà le proprie responsabilità la concertazione di per sé non può portare a Meana cordoni a diritti di veto da parte di nessuno però o c'è o non c'è
Non ci può essere diciamo così a contenere a a corrente alternata per cui si chiamava le il sindacato e le confederazioni perché si assumono delle responsabilità nei confronti del Paese dei lavoratori che rappresentano i Depeche è un ente
E poi invece va be'
Quando insomma superata con la cosiddetta fase di emergenza il sindacato e le forze sociali ritorno nei propri ranghi
L'altra questione che volevo così come considerazione perché nella relazione rom trattava e sulla questione degli immigrati non siamo una della categoria che ha una grande presenza di lavoratori immigrati nel settore oggi rappresentano circa il quaranta per cento
Dei lavoratori regolare ne parliamo dei regolari
C'è in siti dalla Cassa edile su cinquantamila sul venti venti un mila ventidue mila sono lavoratori extracomunitari quindi questo problema della
Fenomeno dell'immigrazione
Che spesso poi si traduce anche in immigrazione clandestina no perché la legge Bossi-Fini
Abbiamo visto i risultati voglio dire non le code che ci sono state negli uffici postali e tutta gente non dei flussi così come prevede la legge che uno chiede la mano d'opera loro paese d'origine tutta gente che lavorava qui lavorava in nero la maggior parte no dalle badanti
Agli edili a quelle che lavorano nei ristoranti nelle trattorie eccetera che
Ci sono presentate a regolarizzare questa questione adesso questa è una cosa ridicola no per quei mezz'ora gli uffici postali hanno esaurito
No illa Budget che era previsto e tutti gli altri
Tutti gli atti vuol dire che continua a lavorare in ma in nero
Quindi ma stupidità di questa norma di questa legge quindi non prendere atto voglio dire che ci sono una serie di persone
Che
Ho siamo in grado di prenderli di manda alla loro paese cosa che non mi sembra che si stia facendo no
Oppure tolleriamo il lavoro nero la clandestinità in maniera sciocca che ripeto questa gente che si era presentata agli uffici postali che ha fatto la raccomandata con ricevuta di ritorno
Con il datore di lavoro che ecceda gare e posti di lavoro una parte sospetti regolarizzati perché rientravano nella famose
Trecentosettanta mila il resto non è che ho le buttiamo in mano alla criminalità oppure continua a lavorare in nero secondo me la così intelligente era quella di allargare no i flussi perché vuol dire che c'è una richiesta i posti di lavoro questa gente c'era già o lavori in nero almeno li regolarizziamo versioni contributi pagano le tasse
Se non Repetto che si accetta invece il principio no che lavoro nero faccia finta che voglia combatterlo invece lo tolleriamo
Otto Legnano
Spesso
Anche nel nostro settore questa gente è stata anche in mano diciamo così tra virgolette a alla criminalità organizzata con fenomeni di caporalato
I gente che in diveniva pagate poi li doveva dare dei soldi a chi gli aveva procurato il lavoro e naturalmente c'è une clandestino è ancora più ricattabile perché non può neanche rivolgersi al sindacato né alla polizia né cabine
Quindi queste secondo me sono questioni che vanno affrontate
L'altra questione si citava il discorso un po'sulla sicurezza sugli appalti e sulle regole be'qui non è pensabile
Che possiamo mettere su ogni cantiere su ogni posto di lavoro il che Avvenire che va a controllare o
Il sistema dalla videosorveglianza sicuramente ha degli effetti no dal punto di vista anche lei comportamenti etici ecologico sapere che c'è una telecamera che riguarda eccetera
Sicuramente non ci sarà la costruzione che arriverà terzo piano senza ponteggi perché si vede quindi
E di per sé questa avrà sicuramente degli effetti diciamo così dirompenti nei comportamenti c'era l'interesse anche dei lavoratori però non è pensabile che questa problematica possa essere sciolte solo su questa agendo su questo fronte
Non abbiamo un sistema sia nel pubblico che ma anche nel privato
Di appalti e dei contratti tutti con massimo ribasso
E tra l'altro con imprese che lavorano che chi fa il lavoro lo pende già di quarta mano no quarto subappalto e quando c'è subappalto vuol dire che uno cedere che non penso lo da quell'altro eccetera quindi chi deve poi realizzare l'opera effettivamente si trova con dei costi tirati
E siccome i miracoli non li fa nessuno
L'Empress ammette anche per realizzare degli utili ed è giusto che realizzano degli utili è chiaro che questo va a scapito della regolarizzazione dei rapporti di lavoro delle questioni legate alla sicurezza eccetera se non si affronta alla radice questo problema e quindi il lavoro deve essere fatto ad un prezzo congruo e l'impresa
Che si ha l'impressione a un'azienda o qualsiasi altro tipo di lavorazione che viene affidata in in appalto da quasi cent'va fatta certi costi accetti Prezzi sotto le quali non si può scendere io ho visto
Prezzi unitari di prodotti dove la manodopera e calcolata a dieci euro non esiste perché sette euro riprendeva oratore più nei contributi eccetera eppure escono fuori tabella con dieci euro all'ora
Vuol dire che non sta in piedi vuol dire che quella quel che quel tipo di di di dichiara di quindi a base d'asta parteggia corno il lavoro nero in tasca no e già previsto nella nel capitolato
Abbia fatto questa esperienza del documento unico di regolarità
Su questo devo dire che il legislatore dove non auto diciamo abbastanza
Coraggio perché dire che lente lei presso le aziende devono essere a regolare i momenti in cui vengono avvelenati data il lavoro è una cosa importante
E non dire che anche durante l'esecuzione dell'opera deve essere in regola questa è un diciamo è un'arma un po'scontata
Un conto è dire benissimo io lavoro se sono in regola però anche durante l'esecuzione dei lavori per devo sempre dimostrare di tenere questa regolarità perché se viene meno
Poi suo cantiere che ciò dei lavoratori in nero è chiaro che il problema dire si pone
Quindi il documento unico di regolarità dovrebbe diciamo essere un po'con una formulazione più estesa e dire che non solo all'inizio dei lavori ma anche che durante
I lavori ci deve essere una situazione di regolarità
Altre due questioni riguardo un po'il discorso dalla contrattazione nella relazione veniva citata l'edilizia come esempio
Secondo me il giusto no non abbiamo una contrattazione nazionale e provinciale dove non è possibile farla d'impresa
Abbiamo dei contratti integrativi provinciale
Ci sono ancora però delle resistenze ideologiche diciamo perché la contrattazione provinciale deve essere una contrattazione un po'libera
Non abbiamo ancora una contrattazione provinciale allegata ha un tetto che si decida a livello nazionale quindi è come se si facessero due contratti nazionali
Col tetto
Possiamo giocare solo sulla voce di mense tre e trasporto però le cifre voglio dire non abbiamo presentato adesso una piattaforma la controparte dove sulla mensa abbia chiesto il cinquanta per cento di aumento non è
Non è
Ragionevolmente sostenibile può tavole la trafila che uno su una voce singola proprio perché non ha possibilità di spalmarli Manea diverso chiede il cinquanta per cento di aumento c'è una voce è chiaro che a tavola trattative qualche problema si pone
Quindi la contrattazione di secondo livello deve effettivamente essere una contrattazione di secondo livello dove venne fatta a livello provinciale per quel contesto che c'è per la situazione socio economica c'è che c'è in quella provincia in quel settore legata a territorio
L'ultima questione che volevo trattare era un po'sulla questione del mercato del lavoro
Ieri mi hanno informato che forse l'unico ente bilaterale che fino adesso ha avuto l'autorizzazione
Da parte della Regione Lombardia della Borsa lavoro non di questa esperienza di poter gestire a livello anche di parti sociali attraverso un ente bilaterale che questo dalla formazione abbia avuto il riconoscimento dalla Regione per restituire lo sportello dalla borsa lavoro
Penso che per noi rappresenta della UIL è una cosa sulla quale dobbiamo dobbiamo crederci fino in fondo
E chiaro che questa non può essere essere una politica attiva del lavoro no un solo sportello da uno si presenti venisse reti curricolo ma
Legata alla formazione alla possibilità di dare degli ammortizzatori sociali legati anche dei percorsi formativi e soprattutto nei periodi di non lavoro e poi per essere ricollocati nell'ambito del ciclo produttivo
Questa questione voglio dire della riconoscimento da parte della Regione Lombardia a un ente
Paritetico bilaterale di possibilità di fare l'incrocio tra domanda e offerta io penso che dal punto di vista politico sia una corsa c'è un primo passo ma sia una cosa importante
L'ultima questione chiude sulla questione relativa l'accorpamento non gliel'abbia fatti congresso del congresso l'Assemblea diciamo così congressuale di Milano
Abbia deciso questo discorso di sperimentare in però in maniera diciamo così reale questa accorpamento tra Milano
E la Lombardia della regionale noi pensiamo come categoria che possa essere una corsa che rafforza
Dal punto di vista politico la presenza della UIL così sia ci soprattutto per quanto riguarda la il capoluogo di Milano e la provincia di Milano perché questo deve essere il processo voglio dire al di accorpamento deve avere come obiettivo un rafforzamento della struttura e della presenza dell'organizzazione su una piazza come quella di Milano
Con tutto il rispetto verso tutte le altre province ma è chiaro che se non ci siamo come organizzazione su una piazza come quella di Milano no io penso che per qualsiasi organizzazione che si vuole dire tale politica sindacale voglio dire ci fa anche su una piazza penso come Mina
Quindi noi dobbiamo tutta del gruppo dirigente non solo milanese ma anche Lombardo deve porsi questo problema che ci deve essere una grande presenza dal defunto di vista organizzativo dei servizi e politico sulla città di Milano
Pensiamo che questo processo che
è iniziato e mi sembra che si comincia a intravedere di rinnovamento che parlava Angeletti prima che citava sperando che ripeto non ci siano appunto un discorso retorico
Ma che deve iniziare con loro congresso che stiamo celebrando eccetera corno appunto
Lei inserimento di persone che hanno voglia di fare di lavorare per la struttura deve essere un processo graduale Anna che continua a non non solo durante gli appuntamenti congressuali ma pensiamo un processo di rinnovamento
Della struttura per quanto riguarda
La nuova camere sindacale regionale così come pensiamo noi persone dal punto di vista la categoria non abbiamo chiesto ho avanzato richieste che di solito si fanno nei congressi posti vogliamo entrare in segreteria questo o quell'altro noncuranza essendo una
Struttura che nel campo della diciamo così dalla settore industriale penso che siamo a categorie o una delle categorie più grosse abbiamo posto solo dei problemi diciamo così politici nel senso che la nostra categoria che ha su determinate materie
Su determinate materie ripeto l'immigrazione e mercato del lavoro la formazione una serie di partite
A a Chamot interessati perché magari più di qualche altro settore siamo presenti abbiamo queste problematiche Livia Manera diversa chiediamo che siamo la struttura orizzontale prima magari di esprimersi nelle sedi istituzionali o o di fare magari trattative eccetera s'ci sente ci siano siamo pretendiamo diciamo in un certo qual modo di essere in qualche maniera di avere un confronto costruttivo con la struttura centrale ci sembrava una richiesta diciamo così di buon senso no nell'ambito ripeto di questa reciproca costruzione il lavoro che si deve essere fatto un lavoro di squadra che su determinate materie la categoria degli edili dato che
Abbiamo delle esperienze
E abbiamo anche delle delle problematiche nozze DVD scooter lavoro sommerso non siamo una delle categorie che forse avvennero degli enti per l'amor del cielo non è un po'un vanto e però una problematica
Che conosciamo abbiamo fatto anche degli degli esperimenti dell'esperienza per combattere i feromoni assaporo sommerso metteremo a disposizione queste nostre esperienze se si parla di enti bilaterali pensiamo di
Avere delle esperienze su certe sulla anche sulla piazza di Milano che sono di cinquant'anni di storia di alcuni tecniche di mettere questa nostra tra virgolette conoscenze e professionalità a disposizione della struttura orizzontale pensiamo che rientra diciamo in un compito
Di reciproco rispetto stima e di collaborazione politica su queste su queste materie grazie
Grazie viavai come avrete potuto intuire dal programma nel corso del pomeriggio
Abbiamo pensato di approfondire particolarmente tre temi
Oltre a quelli classici sindacali quello vero il tema della casa il tema della sanità il tema dell'università
Per quanto attiene la per quanto attiene la casa
Abbiamo il pensiero di avere qui fra noi ringraziamo per aver partecipato ai nostri lavori uno di quelli che si chiamano che ricercato richiamano perché testimoni privilegiati il dottor Domenico Ippolito direttore generale dell'Aler di Milano prego
Bene devo ringraziare gli amici della UIL l'accusa era per questo invito
Permette alla mia azienda all'Aler di Milano di aprire una finestra sul tema della casa che è diventato un tema molto centrale quindi vi porto qui i saluti dell'Aler di Milano i saluti a questo congresso questo ottavo congresso
Devo peraltro dire che per me è un gradito ritorno ai lavori congressuali
Sicuramente il tema della casa meritava e merita di entrare
Fra i temi congressuali io ho ascoltato i due erano relatori che mi hanno preceduto ho letto i vostri temi centrali intermedia la partecipazione il tema della contrattazione il tema della giustizia sociale e con questi temi
Io penso che la realtà dell'Aler di Milano possa contribuire a portare a questo congresso una testimonianza
Diretta e anche interessata per aumentare quello che il contributo ad un documento finale
E magari per contribuire a quella che sarà la politica della casa
Che verrà portata avanti dai sindacati da un sindacato importante come quello della UIL oltretutto noi dell'Aler di Milano affrontiamo il tema della casa siamo coinvolti e coinvolgiamo quotidianamente diverse categorie del mondo sindacale
Ho ascoltato con interesse la relazione della del collega che si occupava delle problematiche dei dipendenti dei quadri ho ascoltato la relazione utiliori su sul punto degli appalti dei cantieri
Ma ho qui anche visto il collega che si occupa dei temi dell'inquilini della casa quindi trasversalmente sul tema della casa si toccano diversi aspetti che riguardano questo congresso
Sul tema della contrattazione quindi dei contratti di lavoro dei dipendenti sicuramente c'è questo
Nuovo fenomeno che riguarda più da vicino il sindacato il tema dei quadri che era un tema tipico del mondo del lavoro privatistico oggi comincia a interessare il mondo pubblico
Mondo pubblico aveva una sua classificazione più o meno sbagliata Man non conosceva la realtà dei quadri
Gli ultimi sistemi contrattualistica hanno introdotto questa nuova figura e mi devo dire che non soltanto di Lombardia Informatica ma dappertutto a livello nazionale io faccio parte oltretutto della delegazione nazionale trattante
Per quanto riguarda il comparto Federcasa
Egli evoca testimoniare che c'è una sorta di problematicità nazionale su come considerare questi quadri che provengono ovviamente dall'interno sono stati impiegati poi funzionale ha avuto una crescita
Aziendale
E si sentono schiacciati in quella che è la realtà ormai matura privatistica dirigenziale e quella che è la realtà impiantistica impiegatizia
Ecco questo mondo oggi alla ricerca di nuovo strumento c'è la c'è il tentativo la pressione da parte di altri mondi sindacali
Di portare questa contrattazione a scorporare la fare un comparto comporta autonomo un comparto asset quindi sottrarre alla contrattazione nazionale
Il tema dei quadri
Su questo punto noi dell'Aler di Milano ovviamente guardiamo con interesse all'evoluzione
Del problema sul tema dei cantieri
E degli appalti anche qui noi subiamo quella che sul la onda emotiva del dopo Tangentopoli
è stato il mondo degli appalti e che appesantito
Il lavoro delle pubbliche amministrazioni in una logica che tutti siamo corrotti
Ecco il risultato è stato quello di fare tutto al massimo ribasso con i risultati e gli effetti che prima di me ricordava rioni la qualità della del lavoro la qualità della vita la sicurezza nei cantieri
Messo spesso a rischio noi sotto questo aspetto abbiamo in più occasioni avuto modo di trovare dei tavoli di confronto col mondo sindacale sottoscrivendo accordi per quanto riguarda la sicurezza nei cantieri
Recentemente ho avuto modo anche di affrontare e quindi a dichiarare la mia piena e totale disponibilità ad affrontare anche il tema della sorveglianza della telesorveglianza nei cantieri
Questo è uno dei temi sicuramente non risolve il problema dei cantieri dell'assicurazione detiene ma è uno dei temi che bisogna comunque verificare attuare ormai il mondo del lavoro è un mondo che è sempre più si vanno organizzando e perché non usare la tecnologia anche al servizio dei cantieri
Il tema però centrale che
A me interessa qui soprattutto trattare il tema della casa perché quando si parla di giustizia sociale se non si parla di casa francamente non è giustizia sociale
Permettetemi sarò di parte perché il mio mondo e quello della della casa dell'edilizia popolare ma la giustizia sociale parte dalla casa
Fino ad oggi per stato sociale si è sempre parlato di sanità di previdenza ecco la casa non è mai stata non è mai entrata a pieno titolo nello stato sociale
A mio avviso la casa deve entrare
Pienamente in questo triangolo i di principi fondamentali dello stato sociale la casa deve avere una sua collocazione in uno stato che distribuisce in modo sbagliato in mille rivoli le poche risorse che ha sul sociale col la casa data ad un cittadino oltre a dare una dignità
E quindi i giudici sociale da anche una migliore distribuzione delle risorse sociali noi qui a Milano
Siamo oltretutto affrontando il tema di grandi investimenti
Sulla riqualificazione dell'esistente quindi delle case popolari che esistono non abbiamo ancora aperto il capitolo delle case che non ci sono
Delle case che non ci sono per il ceto medio
Per le case che non ci sono per le famiglie povere
Questo è un tema che
Io mi auguro che un sindacato forte come la UIL possa portare sul tavolo nazionale regionale e cittadino
Nell'ambito della riqualificazione del quartiere oltretutto abbiamo avuto modo di misurare un altro tema che qui voi avete individuato come tema congressuale e quello della partecipazione
Ecco il sistema della partecipazione un sistema che al di là della parola spesso pone dei problemi attuativi noi
Abbiamo avuto occasione in questi ultimi mesi chiedere la partecipazione
Degli inquilini
Delle persone che abitano quindi agli abitanti delle delle nostre palazzi perché vuol dire che la questione è stata molto sofferta perché ci sono una serie di ritardi non soltanto culturali ma ci sono anche una serie di paletti di ostacoli arrendere più o cerca più forte questa partecipazione abbiamo istituito per ogni quartiere un laboratorio per coinvolgere per far partecipare francamente in molti laboratori la presenza era stata molto bassa
Abbiamo avuto per fortuna
E qui devo dare atto al mondo sindacale il e qui vedo gli amici dell'umiliazione presenti dovuto lo la grande collaborazione del mondo sindacale dell'inquilinato di mia zia con noi ha sottoscritto una serie di accordi
Su sui temi che riguardano la casa
Sui temi che ci toccheranno pesantemente nei prossimi mesi i temi che riguardano l'immigrazione sul versante del tetto che per noi significa spesso un tetto
Detenuto abusivamente il tema del occupazioni abusive è un tema di emarginazione sociale un tema di disagio sociale e di degrado abbiamo affrontato il tema della mobilità come cioè trasferire intere famiglie
Da un edificio ad un altro per consentire la riqualificazione di quell'edificio ecco su questi grandi temi
Io personalmente sono testimone di una grande partecipazione
Della sindacato della UIL in particolare
E sotto questo aspetto il mio sono convinto che sotto l'egida della confederazione si possa trovare nel mondo sindacale quindi della UIL un
Sostenne un supporto valido però portare avanti una politica della casa e che sia anche un tema centrale di questo nuovo governo della regione della nuova amministrazione comunale
L'augurio che Milano quindi il saluto finale quello di poter raggiungere ed equilibrare gli amici della CGIL e della CISL
Sul versante della Camera sul versante del Senato adesso non so cosa tocchi
Agli amici
Dall'avvilimento lancia loro un grande riconoscimento per il lavoro svolto in questi decenni quindi vi saluto faccio tutti da quella parte ed inediti tutta l'Aler ma il vostro lavoro tanti tanti auguri da parte mia personale per l'esperienza verrà di lavoro duro che fate quotidianamente grazie a tutti
Grazie dottore Polito e
Intanto comunico che la commissione documento finale è convocata per domani mattina alle nove e trenta precise
La parola adesso a Giovanni Gazzo segretario generale della Uiltucs regionale
Intervento scritto che mi accingo a leggere ha un titolo
Per l'Italia la pancia e il lavoro
La frase pronunciata dal nostro segretario generale Luigi Angeletti ribadita questa mattina
Ma in effetti io l'ho ascoltata Ballarò del diciotto aprile scorso e cioè che il lavoro cattivo scaccia quello buono
Vale un programma congressuale riguardo al risanamento del mercato del lavoro italiano che oggi incentiva legalmente il lavoro precario a scapito di quello oggettivamente realisticamente stabile
Il lavoro precario
Non è il contratto a termine in se stesso o altre tipologie contrattuali corrispondenti a una reale esigenza produttiva parziale in contemporanea
Bensì l'insopportabile ricorso ad ogni forma di tipologia contrattuale atipica al posto in sostituzione di un normale rapporto di lavoro per mera convenienza per scelta ideologica
Per criterio disciplinare
Sostanzialmente antisindacale essendo chiaro a tutti che fino a quando un lavoratore assunto a tempo indeterminato e condizionato da tutti i punti di vista
Se partiamo da questa constatazione risultano conseguenti le modifiche legislative barra contrattuali da apportare e quale atteggiamento assumere nei confronti delle aziende
Che tendono a terzi a rizzare appaltare o affittare tutti i grandi reparti settori che possono apprezzi e condizioni tali da rendere strutturale il lavoro precario
Stamattina mentre eravamo riuniti ci è arrivata una telefonata che annunciava
La il la vittoria dell'appalto di una azienda che lavora nel campo della sicurezza
Sono otto il prezzo stabilito dalla Prefettura di Milano cioè sotto il prezzo definito della legalità quindi lascio immaginare a tutti che cosa questo comporta permane tramite della Regione Lombardia
Questa consapevolezza consente di superare la contrapposizione tra chi rivendica l'abrogazione della legge trenta decreto legislativo due sette sei entro il due mila e tre
E chi per scarsa conoscenza per fondi per convinzione o o per finta la considera innocua o addirittura mobilità
Prescindendo da un altro pianeta analisi di merito
Analisi di merito e nel merito che deve guidare chi è interessato al superamento di ogni forma di arbitrio e discutibile o tipo di potere tra imprese e lavoratori
Bisogna stare attenti a non farla diventare ancora una volta una disputa i leader politica tra organizzazioni sindacali a difesa di fantasiose identità che come al solito a vantaggio alla controparte e rende più difficile la funzione realmente riformatrice del sindacato
Se come credo siamo più interessati alla soluzione concreta dei problemi che hai nominalismo dobbiamo puntare su cambiamenti essenziali capaci di eliminare gli errori e gli eccessi
Che precedono e superano la stessa legge trenta che li ha estesi e consolidati
Anche in virtù di una mentalità Teresa ad accreditare come virtuosi comportamenti questo voci lo disturba per cortesia se si può eliminare
Tese ad accreditare come virtuosi al comportamenti imprenditoriali aziendali che nella migliore delle ipotesi sono associati e nella peggiore antisociale come quello di assumere i lavoratori in particolare i giovani Conti può logica contrattuali di comodo
Tali da generare un doppio mercato del lavoro sia dal punto di vista normativo sia dal punto di vista retributivo e dal punto di vista previdenziali e assistenziali
A nostro parere vanno recuperati e fatte rispettare le causali per distinguere la flessibilità è fisiologica
Ah razionale utile e necessaria alle aziende nello sviluppo armonioso del sistema Paese
Dalla precarietà indotta da comportamenti abito arbitrari nella gestione del personale
Favoriti al consentiti dalla legge che sembra suggerire alle aziende di scegliere di volta in volta la tipologia contrattuale meno costoso e più conveniente
A prescindere dalle mansioni per le quali vengono assunti i lavoratori ed agli obblighi derivanti
La parificazione retributiva e contributiva tra le diverse tipologie contrattuali deve essere perseguita con determinazione
Così come aveva rivalutato il periodo di prova dopo il quale un qualsiasi rapporto di lavoro apprendistato compreso deve essere considerato a tempo indeterminato
Fatti salvi i contratti di lavoro oggettivamente a tempo determinato
Rispetto ai quali va rispettato il ruolo della contrattazione e delle parti sociali che conoscono meglio del legislatore le esigenze settoriali
E fuori dalla realtà una legge che prevede sei anni di apprendistato Walter ti sembra opportuna questa richiesta di modifica
Andiamo nel preciso questo è un esempio come tanti che si possono fare
Sei anni di apprendistato costringendo il sindacato di categoria di tutte le categorie
Affare trattative complicate soggette a logiche giocati di scambio per ridurlo a quattro anni
Cioè un periodo ugualmente eccessivo soprattutto per mansioni semplici e ripetitive ed anche stressanti
Che appare come una conquista semplicemente perché si riduce un'assurdità legalizzata che consente al datore di lavoro articolo quarantanove
Di non confermare l'apprendista dopo ben quattro anni beh e perché è considerato un contratto a termine ti sembra congrua quest'altra richiesta di modifica stiamo andando su cosa essenziale non su cose generiche
Gli sgravi fiscali e ho contributivi devono essere vincolati al rispetto effettivo e totale dei contratti nazionali di categoria
Gli enti pubblici come datori di lavoro devono dare l'esempio positivo e non quello negativo come si è costretti a verificare
Il risanamento del mondo del lavoro perché di questo si tratta potrà avvenire
Serie solo serie consapevolezza che attorno a questo obiettivo ruotano problematiche civili
Culturali e sociali di straordinaria importanza che un'organizzazione di ispirazione laica
E riformista con Emanuele particolarmente attenta ai diritti individuali della persona deve tenere presente dorme giovani immigrati ci sembra nucleare dove le discriminazioni sono più accentuate
Rispetto alle quali le modifiche legislative devono essere accompagnate da una più forte consapevolezza è determinazione
I riformisti se sono tali e devono essere ugualmente più determinati degli altri
Se è una donna che vuole e può fare solo il part-time
Lei si toglie la certezza dell'orario di lavoro cioè la sola condizione che avvenga compatibile il lavoro con il resto della sua vita personale e familiare lei si toglie in realtà la libertà di lavorare o laser sottopone a pressanti conti pesanti condizionamenti
Come è avvenuto con l'intenzione della elasticità della flessibilità
Tipica sottolineo tipica della filosofia della legge trenta centrata sul potere discrezionale delle aziende di variare orari e turni di lavoro
Questa legge che tutti i costi si vuole attribuire a una vittima del terrorismo cioè al povero professor Marco Biagi
Quando in realtà è frutto concreto è temporale governativo è confindustriale
Di Maroni Sacconi ad Amato ha cancellato il diritto alla precedenza a parità di mansione della lavoratrice o del lavoratore part-time in caso di nuove assunzioni quando lo stesso la stessa vuole passare o ripassare a tempo pieno
è una modifica pongo non è congrua precisa dettagliata
E si potrebbe continuare
Da un lato l'Europa chiede ai Paesi membri di aumentare il tasso di natalità favorire l'immigrazione e una migliore integrazione dei giovani nella società
Libro verde
Per una nuova solidarietà tra le generazioni di fronte ai cambiamenti demografici dall'altro si complica la vita delle donne lavoratrici
Si discriminano e si sfruttano i giovani che in Italia rimangono tali troppo a lungo apprezzo il passaggio della relazione dove si parla di apprendistato
Basti pensare che lì si può assumere come apprendisti fino a trent'anni meno un giorno per una media di quattro anni anche per svolgere lavori senza un significativo contenuto professionale
Si rende difficile la vita degli immigrati che rappresentano un vero e proprio banco di prova dei nostri valori confessati
Se è vero che quello principale consiste nel rispetto della dignità della persona
A partire dal quale il concetto di integrazione deve essere rapportato al pluralismo culturale e alla libertà individuale per evitare che le nostre affermazioni
Di principio rimangono prive di effetti pratici
Nasce da qui la convinzione che un'equilibrata riforme del mercato del lavoro deve tendere a un modello sociale improntato all'equilibrio e alla coesione
Rispetto al quale il lavoro riconquista la sua naturale centralità pone valore che ne riassume garantisce altre riconducibili in definitiva all'autenticazione di cittadinanza effettivo
Il sindacato dei cittadini che la UIL scelse di essere aveva e conserva intatta questa ispirazione autenticamente riformatrice e democratica
Che si materializza nel diritto al lavoro e alla formazione continua
Nei diritti dei lavoratori in azienda nella società a partire da una eguaglianza e di principio senza la quale non può esserci relazione nel Duomo sa tra meriti e bisogni
Tutti sanno
I liberali autentici in primo luogo cioè quelli che rivendicano la libertà effettiva non solo di andare a votare per tutti e non solo per se stessi
Che è il vero merito è il figlio delle pari opportunità rispetto alle quali un lavoro decoroso
E la scuola pubblica svolgono o dovrebbero svolgere un ruolo insostituibile superando ogni forma di discriminazione religiosa sessuale o di altro tipo
Non esistono razze ma purtroppo esistono razzisti che occorre combattere e prevenire ci ricorda quella ragazzina di novantasette anni che si chiama Rita levi Montalcini
In questo senso risulta necessario anche il cambiamento della Bossi-Fini in particolare per quanto riguarda i tratti di umanità e irrazionalità in essa contenuti
Fermo restando il sacrosanto richiamo alla legalità
Legalità che deve valere per tutti e per e da tutti i punti di vista
E quindi anche come rispetto delle convenzioni internazionali riguardo agli adulti ai bambini ai rifugiati politici che non si possono respingere come emerge non gradita
Per la semplice ma davvero fondamentale ragione che sono persone
Tutti ce lo dobbiamo ricordare ma forse lo hanno dimenticato quelli che nella Costituzione europea volevano un più marcato ed esclusivo riferimento alle radici cristiane dell'Europa
Alla UIL non può bastare oggi più che mai avere una posizione coerente sul mercato del lavoro sui contratti e sullo stato sociale che costituiscono il terreno sul quale si fonda la sua missione precipua
Non credo che il primo maggio siamo andati a Locri perché non potevano farne a meno
Penso che ci siamo andati con la convinzione che il sindacato confederale la nostra Wei deve svolgere un ruolo importante della società
Anche riguardo al risanamento morale e civile come fattore determinante dello sviluppo e quello di la della libertà effettiva dei cittadini
Stento a credere e mi auguro che sia una falsa notizia che qualche nostro compagni in Sicilia appoggia la candidatura di Cuffaro
Se così fosse benché privo di efficacia pratica esprimo un sentimento che va al di là del semplice dissenso cioè qualcosa che fa soffrire interiormente
Diritti della persona diritti sindacali e diritti civili in realtà rappresenta un tutt'uno inscindibile del sistema di convivenza di una società complessa e doppiamente pluralista
Che non a caso in senso specularmente contrario costituisce il cemento politico e sociale della conservazione
Un sindacato maturo laico videro indipendente non si lascia cogliere impreparato di fronte ai grandi eventi e alle emergenze sociali
Comunque è naturalmente schierato a difesa della pace della legalità e dei diritti della persona
La difesa coerente della legge centonovantaquattro i diritti delle coppie di fatto e degli omosessuali a costruirsi una famiglia senza subire discriminazioni il voto agli immigrati regolari residenti da almeno cinque anni nel nostro Paese
E la rivalutazione della scuola pubblica dovrebbero costituire
Il corredo culturale permanente della nostra organizzazione senza tentennamenti atteggia
Mentre rinunciatari o di comodo
Così come è naturale dichiarare pubblicamente il nostro no e battersi perché prevalga referendum conformativo ovvero la costituzione del venticinque ventisei giugno
Ampiamente unitariamente argomentato nel merito fin da quando la vecchia maggioranza
Già diventati governo già diventata minoranza nel Paese decise di imporre unilateralmente questa controriforma
Oggi più che mai vale l'affermazione di principio secondo la quale senza cultura non si va da nessuna parte
Soprattutto a Milano e in Lombardia dove largo lì l'organizzazione da troppo tempo e avvitata su se stessa
Senza cultura e impegno civile non si scaldano i sentimenti delle persone e in particolare di dei giovani
Sia sui temi tradizionalmente sindacali sia riguardo ai diritti della persona che costituiscono l'essenza vera della cultura laica
Una cultura che non si lascia sbeffeggiare come generico laicismo da nessuno
E men che meno da quanti professionali in maniera militante e intransigente dottrine che non hanno alcuna possibilità di essere razionalmente verificate e perciò accettata e condivisa da tutti
La UIL milanese e lombarda di addio alla conclusione ha bisogno di una politica di sviluppo incentrata sui servizi e sul rafforzamento della sua presenza nelle aziende nel territorio
Ma anche di collegamento ideale con i movimenti civili presenti nella società anziché avvitarsi su se stessa e giocare di rimessa sulle posizioni degli altri
Ed in particolare delle organizzazioni politiche sindacali di sinistra che talvolta sembrano suscitare l'attenzione di quanto ne di quanto se ne dedica alle controparti agli avversari della destra politica e sociale che si camuffano da riformisti quando in realtà sono autentici conservatori impegnati a ridimensionare le grandi conquiste storiche del sindacato italiano
Chiariamo una volta per tutte che essere per la riforme non significa considerare diffondono qualsiasi cambiamento
Ma solo quelli che vanno nella direzione di una maggiore coesione e giustizia sociale anche quando anzi soprattutto si deve fare qualche sacrificio
Il berlusconismo che esisteva prima di Berlusconi e sopravvive alla alla fine del suo governo è l'esatto opposto di una moderna cultura riformista
Esso rappresenta una concezione politica e della politica basata sulla convenienza personale e la conseguente logica di scala
Da questo punto di vista penso che è un piccolo berlusconismo che impedisce alla nostra organizzazione di rinnovarsi come dovrebbe ed come merita esistenti all'interno della UIL Lombardia
Una società più equa e solidale non si costruisce conti sfascia la scuola pubblica spacca il Paese usa le istituzioni per scopi personali
Milano la Lombardia e l'intero Paese hanno bisogno di ben altro la cui a parere di chi vi parla può ed era contribuire all'opera di risanamento civile sociale politico e culturale del Paese
Servono larghe intese sulle cose essenziali
Ma larghe intese sul che cosa si domanda Barbara Spinelli sulla Stampa del del trenta aprile e non credo che sia una giornalista che si possa accusare di faziosità
Su quali requisiti personali a undici se il terreno comune non ha come base la maestà della legge
E l'amoralità da restaurare
Le larghe intese sono un complice patto che perpetua il fango e rende grotteschi paragoni con la grande coalizione tedesca e la risposta della stessa giornalista
Il nostro paese e quindi ha bisogno di una chiara discontinuità rispetto agli ultimi cinque anni di cattiva cultura di governo
è certo per ottenere questo risultato
Servirà uno straordinario spirito unitario rispetto al quale il mondo del lavoro può svolgere un ruolo importante
Con il contributo diretto e qualitativo della UIL a cominciare dalla modifica della legislazione che produce precariato
Nella piena consapevolezza che lottare contro di esso
E per una cultura del buon la del buon lavoro equamente retribuito e tutelato è un esercizio di responsabilità sociale
Che ci vede impegnati in prima fila per restituire speranza ai giovani via quanti sono nel lavoro perdono la possibilità di un progetto di vita personale e familiare
Allora
La parola adesso a Giampiero Paravisi segretario della UIL Pensionati di lecco
Grazie
Un saluto tutti aveva prendiamo la parola in questo congresso per la UIL regionale troppo avvenimenti importanti e partecipati come quello del venticinque aprile
Del premier del Primo Maggio sia pure con qualche contestazione in qualche città ma la dinamicità della democrazia
E generalmente sarebbero da Conte da contestare le contestiamo le contestazioni avvenute ma comunque tutto esalta una democrazia ma vittoria elettorale dell'Unione del centrosinistra l'elezione del presidente di Camera e Senato due ex sindacalisti Bertinotti e Marini la convocazione del giorno otto delle camere l'elezione del presidente della repubblica questi gli avvenimenti uniti di importanti e credo anche esaltanti
Che dovranno portarci ad un nuova stagione una nuova stagione politica una nuova stagione anche sindacale perché i nostri congressi partecipati quello io vi faccio presente a quell'ultimo però il per la nazionale del venticinque ventotto a Fiuggi questo congresso devono gettare le basi giugno ripresa e giù una situazione riteniamo necessaria per il sindacato confederale le categorie riprendano in mano nelle questioni che sono proprie e indispensabili la ripresa di questo Paese
Questo congresso la relazione di Galbusera colposa molto corpose qualificata direi specializzata e anche articolata così è un fatto positivo
L'intervento di Angeletti che puntualizza il ruolo del sindacato e la ripresa subito norme rinviando a a la alla teoria dei due tempi che in questo momento non serve servono decisioni che il governo che si costituire ma dovrà prendere e dovrà prendere con estrema rapidità
Si aprono prospettive interessanti pur nelle difficoltà soci o economiche che apprezziamo qualcuno ha disegnato un Paese diviso
Nord riconosciuto povero necessità governare per tutti proporrei concertare tutti questo è il nostro ruolo
Il fenomeno democratico che coinvolge questa società e mi riferisco a quello alla crescita dell'età anziana della vita degli anziani comporta la necessità di politiche adeguate e indispensabili perché una crescita demografica comporta anche dei disagi
E parecchia non-autosufficienza in questo senso l'organizzazione dei pensionati puntando ad alcune questioni che sono gli il rinviabili è irrinunciabile
Abbiamo chiesto la rivalutazione delle pensioni
Abbiamo chiesto il fondo per la non autosufficienza
Rivalutazioni delle pensioni che sarebbero un volano per la ripresa indispensabile
Il fondo per la non autosufficienza e per governare la politica degli anziani e non solo per gli anziani ma per i giovani dilettanti i cittadini che purtroppo soldo più sono infelici Pepe che le condizioni di salute hanno provocato questa loro infelicità
Necessita quindi questa decisione non per niente appigliamo raccolto le firme perché questa legge siamo varata al più presto perché allegata alle necessità ma anche ad una società che deve farsi carico di questa formula
C'è un tavolo di confronto il Lombardia con le organizzazioni sindacali e più ampio anche con le associazioni e quant'altro
Però tempo copiamo constatare che le politiche socio assistenziale
Il socio assistenziali segnano il passo
Ci sono intendimenti di principio non ci sia o non ci sono decisioni tramutati in legge per le politiche socioassistenziali
Quindi segnano il passo fra gli altri passo la per due otto i piani di zona non ci sono le risorse adeguate per
Ci sono in sostanza più carta che fatti
Mancano risorse per l'assistenza domiciliare che arretra per i centri diurni integrati che segnano il passo per le dismissioni ospedaliere
Che gravano sui malati e loro familiari e questo non è degno di una società civile
I buoni socio assistenziali partiranno quest'anno almeno nel nostro contesto da giugno sei gli esiti carenza di un sussidio che pur a i suoi infetti sia pure non totalizzante
Le rette delle RSA case di riposo aumentano più dell'inflazione molto più degli aumenti dati ai pensionati
Alle così va da è è un mobile Ching centocinquanta al mese a mille cinque a mille otto ad oltre due mila e sono indirette
Oltre quattro milioni di vecchie lire al mese
Gli anziani in prevalenza ricoverati sono con pensioni minime o superiori al minimo o di poco superiore al minimo non riescono a coprire la retta così famigliari sono costretti a coprire la parte scoperta della retta
E con il caro
Crisi anche i familiari hanno difficoltà a partecipare alla retta del proprio figlio familiare ricoverato
I Comuni intervengo
Per i casi più disperati liste è uno strumento da rivedere altrimenti taglia fuori la molteplicità
Dichiaro bisogno dell'intervento comunale la Regione non ha coperto ancora il cinquanta per cento di parte sanitaria delle RSA
Non si riconosce una categoria interamente sanitaria coperta al cento per cento e ci sono migliaia di ospiti nelle casse ha comportato con patologie che il servizio sanitario nazionale quindi la Regione deve riconoscere coprire necessita un diverso criterio per l'erogazione del premio di qualità della rassegna faccio questo caso specifico perché arrivare al dunque tavolette tre anni non si fanno accordi con la Giunta regionale sulla questione
Sulle questioni poste
In parte non menzionate debbo dire della relazione ma recupereremo credo nel documento finale e degli interventi che seguiranno il mio bisogna ricorrere a recuperare e sottoscrivere accordi relativamente a adeguati finanziamenti per la tre due otto piani di zona e per tutte le politiche socioassistenziali
Deve realizzarsi il fondo regionale promesso per la non autosufficienza vanno puniti il ticket sanitari il giorno d'oggi il giorno dodici Emily avvio alle conclusioni perché il mio intervento è specifico però alcune nostre questioni a lecco Spini FN P uno il pre per queste cose effettueranno un presidio davanti al Pirellino sede lecchese della regione auspichiamo che le manifestazioni si generali sino in Lombardia con il sostegno delle categorie attive delle strutture orizzontali
Riprenda la concertazione con la Giunta gli assessorati competenti per raggiungere accordi positivi sulle questioni poste
Perché le politiche socio assistenziale siano adeguate alle esigenze degli anziani e non solo degli anziani grazie
Grazie paradisi
Adesso diamo la parola ad Angelo Zanelli segretario generale della UIL di Brescia
Certamente un congresso come quello che era quello partirà merita
La necessità di approfondire le questioni ma anche di arrivare in termini concreti a definire delle proposte
Non posso che apprezzare la relazione di Walter per la sua complessità e per la capacità di presentare i problemi nel suo insieme
Il congresso e gli interventi che hanno il compito di focalizzare le priorità di focalizzare sostanzialmente quello che sì individua come cosa concreta da fare in tempi certi e sostanzialmente con l'idea di definire un'azione sindacale che non sia solo parola sia anche azione
O sentito anche come attenzione condivido l'intervento del segretario generale di Luigi Angeletti rispetto come dire alla divisione delle priorità che che la confederazione che che Luigi ci ha posto l'attenzione rispetto all'azione del sindacato ecco io credo in con questa logica di focalizzare due priorità da un punto di vista sindacale poi porre l'attenzione
E vorrei utilizzare il tempo in questo senso ad aspetti che riguardano la vita interna della nostra organizzazione perché tutto sommato
Un momento congressuale e anche una riflessione e soprattutto una prospettiva per quello che dovremo fare nei prossimi quattro anni soprattutto cosa vogliamo fare
Rispetto alle due priorità che ovviamente ce ne sono tante dal punto di vista di politica sindacale né vorrei individuare due una la questione
Della flessibilità o precarietà coi qui già nell'intervento di Gazzo come dire uscivano due impostazioni diverse cioè nel senso di chi
In qualche modo ne ne fa un ragionamento legato alla legge trenta e chi invece sostanzialmente intravede nella flessibilità dice trenta con le ovviamente conseguenze anche polemiche
Che che ne sono scaturite anche di divisioni sindacali e chi ne fa invece sostanzialmente un'opportunità
Tra parlando di flessibilità per superare la per la piaga della disoccupazione ecco io credo
Che
Non si tratti avevano detto tanti non è una novità non si tratti di come dire perdere il il senso dei nostri ragionamenti se la legge trenta vada
In buona sostanza cancellata o vada modificata noi lo abbiamo detto per quanto riguarda la nostra impostazione vogliamo superare sostanzialmente alcuni elementi negativi della legge trenta considerando la flessibilità un elemento importante sia per la competitività sia per l'occupazione
Però il rischio è quello di non entrare poi nel nel merito delle questioni perché per esempio la legge trenta non si applica nel pubblico impiego
E il Pubblico impiego buona parte del mercato del lavoro
Nel pubblico impiego oggi esiste ancora non il lavoro a progetto esiste ancora sostanzialmente la collaborazione continuativa nel pubblico impiego si sono
Estese altri elementi che non c'entrano con la produttività con la con la legge trenta ma che sostanzialmente derivano da vegetazione precedente dei decreti Treu
è che sostanzialmente ci ci focalizziamo quando ragioniamo sulla legge trenta esclusivamente sul settore privato tralasciando invece ovviamente
Il ragionamento sul pubblico e sul pubblico guardate che la precarizzazione del rapporto di lavoro credo che tutti i colleghi che vengono dal pubblico lo conoscono bene e in questo momento un un
Problema molto grosso
E sostanzialmente la
Una volta la gente veniva assunta e può aspettare a diventare di ruolo e quindi diventava pubblico dipendente in alcuni settori come la scuola c'era il precariato una serie di situazioni che comunque aveva un un suo meccanismo ciclico tutto ovviamente negativo ma che determinare comunque dentro un determinato meccanismo un'occupazione stabile beh oggi non solo l'occupazione non è stato il ma addirittura ballerina cioè la gente viene assunta
Spesso ci si ferma un mese due mesi tre mesi un anno due anni e poi improvvisamente e del perde il posto di lavoro perché l'attuale situazione non determina le assunzioni di stabilità questo non è solo un problema negativo per i lavoratori interessati e non sono pochi i casi viene
Riguardano sostanzialmente l'ottanta novanta per cento dei nuovi assunti con queste forme negli ultimi due anni o forse anche negli ultimi tre anni in alcuni in alcuni settori oppure addirittura non ci sono state neanche le assunzioni quindi posti sono rimasti vacanti
Non è solo un problema come dire di nuovo precariato
E quindi un problema sottotenente che ci tocca da vicino come come il sindacato per evitare che questo si diffonde ancora di più che crei sostanzialmente un meccanismo totalmente negativo ma anche un problema di funzionalità alla pubblica amministrazione perché avere la pretesa che alcuni servizi magari alla persona parlando non nel settore della sanità scuole propria purtroppo non è nuovo ma sostanzialmente esiste anche per la scuola
Ma pret in genere per tutti i servizi pubblici essenziali avere la pretesa che personale precario possa garantire continuità essi medesimi nel lavoro
E che sostanzialmente in si inserisca in un ragionamento positivo è alquanto come dire bizzarro e e in tutto questo la
Legge trenta non c'entra perché la legge trenta ripeto nella pubblica amministrazione non si applica perché si applica ancora le precedenti norme della precarizzazione quindi è un problema
Che poi lo cielo proiettiamo qui caso aveva fatto alcuni cui esempi mi prendo anch'io per per Valentina questione
Come dire
Degli aspetti negativi del del part-time la questione degli aspetti negativi i lavori a progetto ed altri
Ma è evidente che il problema quindi non è quello di negare la flessibilità il problema governare la flessibilità noi come sindacato non siamo stati messi nella condizione di poter dire la nostra rispetto a questo tipo di problematica
Quindi la prima cosa da chiedere al Governo e
Non tanto ovviamente di cancellare o come dire di imporrà un ragionamento che non metta al centro la flessibilità in un sistema competitivo sarebbero un assurdo
Ma quanto che questo venga sostanzialmente governata attraverso un ruolo attivo del sindacato e questo ruolo attivo il sindacato deve essere riconosciuto dalla legge perché se così non è evidentemente
Non non resta altro che rincorrere le situazioni quando è possibile con le vertenze
Dal punto di vista
Dal punto di vista del di passare alla pratica l'avvocato quando è possibile oppure una vertenza di conflitto con le singole situazioni che si fanno via via a definire ecco questo è secondo me uno degli elementi fondamentali quando ragioniamo
Non solo dalla legge trenta ma di di tutta la materia al mercato del lavoro legato alla flessibilità quello di chiedere sostanzialmente di ottenere un ruolo attivo nel sindacato nella gestione di queste questioni poi evidentemente aspetti specifici meritano un ulteriore approfondimento un'altra questione
Punto di vista sindacale la questione curda il contratto Angeletti stamattina diceva che forse arriveremo alla conclusione di aprire forse la riforma del sistema contrattuale
Io ci credo poco perché ormai sono più di dieci anni che continuo a sentire e questo è un è un obiettivo che forse arriva comunque
Vedremo ma la riflessione però
Che faccio a monte Cuesta
Ma non è che inattesa ricordo noi non facciamo nulla per realizzare quello che invece è possibile comunque fare
Perché la riforma del sistema contrattuale con maggiore spazio alla contrattazione decentrata io le immaginavo così credetemi già quindici anni fa
E come dopo quindici anni credo che quasi quasi è superata bisognerebbe pensare a qualcos'altro perché nel frattempo sostanzialmente stanno modificando c'è anche tutta una serie di dinamiche e forse la contrattazione decentrata rischia di non essere più quello che poteva essere uno strumento per aumentare i salari
Sino a qualche anno fa
Anche qui il ragionamento Andrade meglio profondi
Il problema è che mentre noi come dire ci arrovelliamo rispetto a un sistema nuovo per per il contratto la riforma dalla contrattazione non andiamo d'accordo tra noi e la CGIL e la CISL non facciamo neppure incontrati col vecchio sistema
Perché nel pubblico impiego
Al in alcuni settori del potere dei vari comparti del pubblico impiego a distanza di e due anni e quattro mesi riusciamo a maggio diventano cinque mesi ancora non sono stati rinnovati i contratti sostanzialmente oppure sono stati rinnovati firmati ma con le procedure burocratiche date dalla dal sistema non sono stati non sono stati resi agibili
Beh allora una riflessione
Ma non è che in questo Paese per fare qualcosa bisogna occupare le strade e le ferrovie perché i metalmeccanici a cui avevano chiesto solidarietà nulla contro i metalmeccanici metalmeccanici hanno realizzato dopo un anno di ritardo il loro contratto
Come lo ha come lo hanno ottenuto mi pare aree di ricordare utilizzando forme di lotta che sostanzialmente
Non era uno orto legittime perché quando ci sono questi problema non era un'ortodossia un'enorme all'ortodossia che prima Walter richiamava nella sua relazione a dispetto
Alla ragionamento del diritto allo sciopero e anche la necessità che diciotto Rhinos no padano contro sostanzialmente l'utenza
Beh immaginate per quel per quale motivo il settore della sanità che sono
Praticamente ventotto mesi che aspetta il contratto non debba fare altrettanto
Cioè qualcuno è c'è un attacco cioè
Qualcuno e le paste medico mi deve spiegare come si fa a mantenere una coerenza rispetto a un problema di questa natura e perché poi da altre facile dire
Che dobbiamo garantire agli utenti pure io dico che dobbiamo garantire agli utenti ma abbiamo uno strumento per garantire anche i lavoratori che noi rappresentiamo e quindi sostanzialmente si debba
Tu hai detto in relazione che l'attuale legge di autoregolamentazione sostanzialmente va bene anche per me sostanzialmente va bene rispetto ai meccanismi che sono insiti ma poi quando c'è uno sciopero che riguarda i trasporti che riguarda la sanità e interviene un problema di coscienza per la sanità perché indubbiamente
Anche un po'un problema di evitare delle
Delle denunce penale perché ovviamente ci sono delle situazioni che lui non si può andare oltre però poi la gente aspetta e non si sa bene per quale motivo un contratto che non è niente di diverso di quello che è stato fermato per il settore metalmeccanico perché a guardare sostanzialmente
Cinque euro più cinque euro meno non ci sono non ci sono differenze di sorta e questo fare sostanzialmente per il discorso del pubblico impiego qualcuno
Potrebbe obiettare aveva i pubblici dipendenti non hanno un sistema cioè oggi sono privi di concorrenza non sono inseriti in un sistema per cui va bene
La questione tutto sommato diventa socialmente tollerato e da questo punto di vista ma anche questo non è vero non è assolutamente vero perché ricordo a tutti noi che sostanzialmente continuiamo a dire che i nostri salari sostanzialmente sono fortemente ha messo in discussione il loro potere d'acquisto quindi non è che ai pubblici dipendenti venga dato qualcosa di diverso
Ecco questo non faccio
Questo ragionamento per sponsorizzare come dire i pubblici dipendenti rispetto per il settore privato che hanno altrettanti problemi perché l'ospedalità privata per esempio che nel settore privato si ritrova nella stessa condizione
Oppure altri settori altri settori produttivi possono trovarsi nella stessa nella stessa logica
Quanto per sottolineare la necessità di arrivare a definire comporta questo problema e poi concludo su questa cosa
Se dobbiamo come dire rendere fu forte la nostra azione e deve essere chiaro a questo governo Maria
Che che ancora Ciro comunque ormai adesso ha dato le dimissioni dal prossimo che che ci sarà anche come sindacato non possiamo fare sconti
Cioè nel senso che non possiamo che ha ha per alcune categorie possibile utile ottenere forme di lotta di un certo tipo e per altre no oppure per queste altre dove c'è la questione del deve salvaguardare ovviamente i diritti dell'utenza ci trovino le soluzioni l'arbitrato era arbitrato ma allora l'arbitrato venga fatta che non possiamo anche questo inatteso di uno strumento come l'arbitrato che poi non c'è perché se non c'è non abbiamo altro che semplicemente esserci spuntate dal punto di vista sindacale rapporti di forza e soci spuntate le dita per poter sostanzialmente ottenne nelle nostre condizioni ecco
Questo per dire che il problema quindi non possiamo tra trascinarlo ultime ora abbiamo la capacità di trovare un'azione unitaria
CGIL CISL UIL per per portare avanti con forza una proposta di riformare la struttura del della contrattazione oppure come dire abbandoniamo momentaneamente questa quest'idea ma concentriamoci sulla necessità di definire
I rinnovi contrattuali perché noi non possiamo dire come anche Angeletti ha detto che sostanzialmente diminuito del trenta per cento il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni e poi semplicemente a trastullarsi in Filosofia sindacato qualcosa di più dove deve cercare di mettere in campo
Le difficoltà derivano anche dal fatto che alla nostra
Come dire acquiescenza da un punto di vista di dirigenti sindacali ad accettare questa cosa come dato di fatto bella cosa non si è risolta beh è un problema nazionale de è un problema del regionale aveva un problema di qualcun altro ma un problema nostro
Quello di assumere alle nostre responsabilità evitare
Come dire che i tempi passano e poi sostanzialmente non sia in grado di dare delle risposte concrete ecco credo che
Per quanto mi riguarda questi due elementi cioè quello della dal governo delle flessibilità e quindi dalla lotta alla precarietà che ne deriva e quello del problema salariale accompagnato alla questione del delle pensioni
Stanziamento veniva detto questa mattina che le pensioni hanno perso dal valore diceva Angeletti in cinque anni del
Venti trenta per cento ecco no non si può sostanzialmente rispetto a questo problema che è quello che la capacità di mantenere il potere d'acquisto di salari e pensioni è quello di avere un mercato del lavoro per cui la flessibilità ci siano venga confermata anche dal sindacato non possiamo come dire non affrontare con la dovuta energia queste due questioni esso serve bisogna mettere sul tavolo
Concentrato cedimento cioè
E se serve bisogna mettere in campo una conflittualità forte e anche aggressiva perché non è non è non è possibile Pippo ai microfoni ovviamente ne risentono e coi Totino la questione fino adesso alle agli aspetti più strettamente che riguardano stravizi interno siamo d'
Che non c'entra della tecnologia oppure a Milano che nessuno
Allora tutto sta cambiando
Nel mondo del lavoro siamo coscienti che la competitività come dire costringe a fare anche scelte non sempre come dire in sintonia con i nostri desideri da un punto di vista della rappresentante sindacale ma pare che dentro il sindacato
Non cambi nulla cioè nel senso abbiamo modello sindacale parliamo della UIL che è molto poco diverso di quello che avevamo venti trent'anni fa
E questo è un problema
Perché il problema vero che poi stamattina anche Angeletti dice allora di un richiamo ferma diceva bisogna rinnovare Walter diceva rinnovare non significa l'età anagrafica condivido tutte e due le questioni rinnovare significa avere le idee dopodiché se uno ha anche ottant'anni a parte il Presidente da Repubblica che dice di non volere più ricandidarsi perché li ha superati se avesse l'energia per portarlo avanti non è l'età che conta problema però che non cambia e non è che le idee perché dentro questo organizzazione non ci accorgiamo ma tutto rimane così per una ragione di fondo perché il gruppo dirigente centrano spesso
Più o meno tranne qualche sfortunata coincidenza data dai fatti
Poco fisiologici ma sostanzialmente ci troviamo di fronte a gruppi dirigenti nazionali
Che in qualche modo sono più parte anche regionali forse anche provinciale io stesso mi posso mettere in questa Schiena però che sostanzialmente rischiano di come dire di portare avanti un'azione che avevano in mente dieci venti anni fa per essere
Come dire ottimistiche per usare
Può anche una femminismo e qualcosa ovviamente dobbiamo pure pensare che cambi
Perché io nomi e Normandy passo non posso accettare l'idea che noi siamo un sindacato di minoranza perché così siamo qua in questo attuale situazione in questa attuale situazione
Del sindacato confederale ma cerchiamo passivamente di essere il terzo sindacato gli eletti diceva dobbiamo essere più competitivi dobbiamo fare migliori servizi di essere più presenti beh ci vuole un progetto per fare questo non vien fuori dal nulla bisogna che il gruppo dirigente lo condivida
Dal segretario generale Angeletti via via via fino a ai de ai delegati sui posti di lavoro
E questo è un congresso io credo che questo congresso non può non interrogarsi su questo problema
Perché semplicemente accettare l'idea che tanto nulla cambia che Pantone sedie vuote sono il il significato che essere presenti o non essere presenti alla stessa cosa tanto è tutto deciso a me non va bene e credo che a molti di noi non vada bene si tratta semplicemente di assumere come dire la coscienza che ci può far qualcosa per cambiare tra bisogna farlo
Non possiamo semplicemente accettare l'idea che devono farlo altri questo no stanno i fan ce lo condividiamo che cosa si può cambiare innanzitutto credo
Che si continua a parlare di decentramento nel nostro sindacato nelle Willa si continua invece a fare accentramento guardate cos'è successo sulla questione degli artigiani l'ultima vicenda
Già io vedevo di Mario l'occhio il fatto che era centralizzato Milano mo'adesso è diventato romano
A Bruxelles
Poi la prossima volta arriveremo a Bruxelles e quindi cioè a dire esattamente l'opposto rispetto a cioè io vedo sempre un sistema come dire strutturato con il potere sul territorio dopodiché il massimo potere agli organismi superiori però dentro un meccanismo per cui però non ci sia metterti situazioni di fatto per cui
Il tutto poi viene deciso a livello centrale facendo contare nulla o quasi nulla di quello il livello territoriale
E allora è vero non è vero che sono aumentate e credo che non poi nessuno lo possa negare l'impegno a livello territoriale la contrattazione sociale quella che le camere sindacali molte categorie insieme alle camere sindacali fanno e fuori dal posto di lavoro
Perché
Ci sono le contrattazioni fatte con i Comuni ci sono le cose che sono sociali sono non sono quelle
Della categoria ci sono quelle fatte con le istituzioni c'è tutta la bilateralità
Che rischia di qualche ripete interessa quasi tutte le categorie al settore privato che richiede sostanzialmente una capacità di intervento c'è tutto una un una una politica di contrattazione che va oltre il posto di lavoro
E noi siamo sostanzialmente debole perché l'azione interconfederale o confederale delle camere sindacali sempre messo in fibrillazione
Un po'per le risorse economiche che sono quelle che sono e poi da te non c'è sostanzialmente un progetto che identifica e sostanzialmente questo questo filone quindi bisogna intervenire
Noi abbiamo ancora tante categorie
Non ci accorgiamo molte categorie non riescono ce ce ne accorgiamo non riescono più a fare la loro attività sindacale perché sono deboli in una provincia come Brescia che è piuttosto lunga e larga buona parte del territorio non è coperto né dalle categorie né dalla Camera sindacale e se non ci sia ovviamente non ci si è messo i posti di lavoro né sostanzialmente sul sul sulla contrattazione sociale e nonostante questo facciamo finta che questo problema non ci sia quel avviene a Brescia presumo che avvenga a che avvengano terzo
C'è il problema degli immigrati
Ogni cattolico una circolare bisogna meglio come dire strutturarci per rispondere al problema degli immigrati è vero bisogna rispondere con un servizio per gli immigrati
C'è il problema dei lavori atipici del CTO bisogna fare questa cosa c'è il problema del sindacato degli inquilini Dounia bisogna fare questa cosa dopodiché aggiungiamo tutte le cose che conosciamo ma con che cosa facciamo queste cose
Con che cosa con quali risorse chi le mette a disposizione cioè la prima cosa che chiedono è un progetto che si identifichi ma l'Annunciazione del del problema quanto l'Annunciazione del problema con i meccanismi per dare delle risposte al problema e che c'è qualcuno che venga a vedere il perché è una cosa non può essere fatta perché al gruppo dirigente territoriale incapace
Perché litiga e perché è più attento a farsi i fatti suoi viene
Si interviene su questo meccanismo CM che anima non è questo però è perché sostanzialmente c'è una incapacità di fondo a fare a dare risposta a questi problemi
Poi noi pensiamo che le cose vadano a posto da solo cioè nel senso che i servizi siano efficienti e che si riesca a risolvere i problemi no avremo un'organizzazione non è in grado di rispondere ai problemi semplicemente ad evocare poi ci chiamiamo il sindacato dei cittadini
Ma il sindacato dei cittadini
Deve avere di fondo sbandamento un progetto quello di realizzare questo no no semplicemente evocarlo e quindi questo congresso non può non sottolineare questo aspetto alcuna questione riguardante la struttura regionale
Beh adesso diamo per scontato che l'unificazione Milano con con la struttura Lombardia da
Questo sarà sostanzialmente il primo congresso potrà essere chiamato
Finalmente la struttura Lombardia e di Milano per ovviamente poi gestire insieme le politiche che riguardano Milano che riguardano gli altri territori a livello confederale strutturato a livello regionale
è possibile pensare a un progetto per affrontare queste questioni senza aspettare che che siano solo i premettete vengano da Roma sì credo di sì io credo che la prima cosa da fare
Una volta eletta la segreteria politica qualche cosa è è quello di ricominciare a lavorare insieme
Sono anni si sono anni o mesi mise moltiplicato per per parecchi numeri che non ci sono riunioni tra i segretari camere sindacali le strutture regionali insomma sappiamo anche il perché insomma delle traversie credo che l'organizzazione ha passato o la prima cosa da fare è quella di
Rimettere insieme un meccanismo per cui qualcuno definisca gli obiettivi da portare avanti perché qui nel congresso
Non so se riusciremo a definirli buona sostanza che si identifichi un preciso piano di lavoro con un impegno con delle risorse umane ed economiche messe a disposizione per cominciare affrontare i problemi più gente che riguardano tutti i territori non solo ovviamente Milano per Milano per la sua parte
E la segreteria deve questo nuova segreteria deve avere questo obiettivo perché questo si realizzi pilone che tutte le risorse
Umane
Che tutti gli uomini che pregevole donne che prese singolarmente sono tutte valide avranno sicuramente il nostro senso dal punto di vista personale sì orienti no a fare esclusivamente a questo tipo di attività che è prioritaria
Quindi tutte le attuali situazioni di incompatibilità cerchiamo di pensare prima non dopo perché poi se ne pensiamo dopo diventa problematica la questione
Evidente che singolarmente io trovi il consenso a tutti ma vorrei avere chiaro di chi come e perché poi lavorerà per realizzare questo eventuale programma che appena finito il congresso Lele le strutture metteranno metteranno in campo ecco queste sono alcune solo visto che il tempo stringe va a vederlo rapide insegnamento alla conclusione l'altro elemento riguarda sostanzialmente a livello nazionale
Beh abbiamo qui possiamo eventualmente semplicemente rivolgersi al Nazionale sia categoriale che confederale abbiamo situazioni per cui il territorio sostanzialmente non viene posto al centro della suddivisione delle risorse economiche e umane
Perché l'accentramento dei contributi per esempio delle categorie produce un meccanismo non certamente ottimale da questo punto di vista oltre a cose che più volte ho detto anche nei precedenti congressi a volte il fatto che piena nel potere poi rischia anche di decidere cose diverse oltre che quelle economiche la cosa non è ovviamente la democrazia delegata parte dal basso invece ci controllano può esserci esclusivamente un meccanismo automatico
E poi ma c'è di fondo un problema è la titolarità del tesseramento io vorrei che tutti riflettessimo su questa questione alcune categorie del settore privato la titolarità del pensionamento e a livello territoriale cioè la categoria
Provinciale decidere migrazione agli iscritti e fertili quante per essere ritirare
E lo decide lo chiede ovviamente la struttura nazionale che lo chiede poi la struttura confederale secondo me basterebbe chiedono la struttura confederale saltando la struttura nazionale
Ma altre categorie invece la titolarità e per statuto del dei livelli centrali nei livelli nazionali non credo che questo sia accettabile prima perché c'è
Ovviamente una discrasia
Tra categoria e non vorrei come dire che poi è risultato fosse quello di far diventare la titolarità anche per le categorie che c'era un livello territoriale a livello nazionale ma è un concetto di responsabilità è un concetto che sostanzialmente è fondamentale perché poi il meccanismo di crescita produca e concludo
Una soluzione organizzativa e politica che ci permetta ai prossimi quattro anni quando fa rifare nel congresso di dire che saremo più vicini a essere in generale e in alcuni casi lo siamo anche i primi ma il primo sindacato e non il terzo
Ma perché questo si realizzi è essenziale almeno dal mio punto di vista ma posso dire dal punto di vista della UIL di Brescia perché di queste cose ne abbiamo discusso al congresso abbiamo assunto anche dei documenti
è quello di rafforzare i livelli territoriali come si fa
E poi concludo veramente a fare un servizio ai lavoratori e agli iscritti se non siamo presenti in maniera capillare sul territorio questa è una scelta indubbiamente da fare è quello di porre le risorse più verso il decentramento più verso la capacità di essere presenti
Sul territorio i pensionati hanno tentato di fare questo questo progetto però poi anche i pensionati mantengono una forte centralizzazione dei contributi che sostanzialmente non si sa mai dove dove finiscono dentro un meccanismo un pochettino quanto meno da da rendere più trasparente allora concludo scusate se sono stato anche pedante ma da questo punto di vista ho voluto sottolineare questi aspetti
E mi auguro che qualche altro intervento oggi e domani mi richiami e necessario che ognuno di noi si assuma la responsabilità che chieda se lo condivide cambiamenti detto organizzazione no contro qualcuno ma le persone vanno bene tutte ma perché le idee comincino a circolare in maniera diversa e rinnovamento produca anche dei cambiamenti organizzativi indispensabili perché possiamo credeva di sognare poi tradurre nostro sogno per essere il primo sindacato e non il terzo grazie
Avevamo anticipato che secondo argomento
Da approfondire in questo pomeriggio era vasto gambe articolato e problematico temo del del tema dell'università
Se ne parlerà il professor Roberto Perotti docente di economia dell'Università Bocconi prego professore
Grazie per l'invito
A vorrei partire da tre dati e il primo è su chi frequenta l'università se guardate alla reddito dei dissidenti università italiane
Il ventotto per cento degli studenti viene dal venti per cento più ricco della popolazione solo l'otto per cento degli studenti viene dal venti per cento più povero della popolazione se guardate il Sud
Solo il quattro per cento degli studenti universitari viene dalla venti per cento più povero della popolazione
E questo significa che nonostante il sistema universitario italiano sia pubblico e quasi gratis di fatto il sistema universitario italiano
è un sistema che viene finanziato da lei in gran parte in massima parte dalle tasse dei poveri e della classe media per a fare andare all'università gratis i figli dei ricchi quindi questo è il primo dato di fatto
Secondo riguarda le risorse disponibili per l'università si dice spesso chiedendo il problema principale si italiana che non ha soldi
Se voi guardate alla ai finanziamenti disponibili a università italiana per docente o per studente del in realtà sono ben superiore palle per esempio disponibili nel Regno Unito
Che ha una produttività scientifica molto maggiore
Però la università italiana come tutti sapete alcune parti della particolarità la prima che i a i di i salari dei professori dipendono esclusivamente dall'anzianità
E a seconda che il profilo temporale è molto ripida cioè sono pagati pochi pochissimi ricercatori e le persone che sono molto positive che hanno l'età che in altri Paesi porta a fare le le scoperte scientifiche maggiori e sono pagati moltissimo i professori più anziani che soli esclusivamente ripeto per la loro anzianità non per quello che hanno fatto
Per riempire la mia nel nella mia materia in economia più della metà
Dei professori ordinari italiani non ha mai pubblicato un lavoro che in vita sua
Su una rivista internazionale
Allora la l'altro aspetto della dei finanziamenti università che ripeto contrariamente a quanto si pensare non è vero che ci sono poche risorse università italiana
Si potrebbe guardate un professore ordinarie italiane con trentacinque anni di servizio in cui ce ne sono molti guadagna più dell'ottanta per cento dei professori ordinari negli Stati Uniti compreso università come a vaste inferocita delle migliori se nella scelta del mondo
Di quale anno più del novantacinque per cento dei professori ordinari negli Stati Uniti se escludete le maggiori università statunitense
Ripeto questo rischio vivamente per la sua anzianità Annoni per quello che abbia mai fatto in campo scientifico che assolutamente irrilevante nel determinare il suo stipendio quindi il secondo punto che voglio fare è che non è vero
Che l'università italiana non abbia risorse ne ha più di tante altre sistemi universitari incluso quando invece che pure è esclusivamente pubblico Anco Pico italiani in Italia in in in Inghilterra non ci sono università private
In Italia ce ne sono inclusa la luminosità da cui provengo io
A eppure sistema inglese a a disposizione risorse inferiori ma con la collettività scientifica quasi doppia
E terzo data da qui voglio partirei appunto per la collettività scientifica a nonostante sia stata un po'di confusione recentemente se guardate a criteri bibliometrici numero di pubblicazioni per dal professore numero di pagine nelle maggiori riviste in ogni disciplina per
Il cercatore d'università italiana chiaramente una stelle
Dei delle produttività
Scientifica e di ricerca peggiore in Europa ci sono ovviamente d'eccezione in certe discipline ma in media è una delle peggiori in Europa pur avendo a disposizione risorse superiori a quelle di quasi tutti gli altri Paesi europei
Quindi queste sono le lettere i tre punti sinistra dati di partenza
Quello che voglio a a illustrare una possibile soluzione che mi rendo conto che a prima vista a sia poco a
Realistica ma che sono convinto sia l'unica soluzione al problema il problema ripeto il problema il problema lo stesso tempo di equità perché abbiamo visto che in Italia il sistema universitario italiano di fatto
è un sistema che ruba ai poveri per dare ai ricchi è una Robin Hood all'incontrario ed è poca equità ed è un problema di efficienza del sistema italiano costa molto voi poveri e lo produce ben poco
Quello che voglio a sostenere che è possibile risolvere entrambi problemi equità ed efficienza con un approccio radicale le riforme
A a pezzettini come sono state tentate i governi di centrosinistra governo centro destra non servono a niente anzi a son riusciti a fare quello che sembrava impossibile cioè al peggiorare ogni volta l'università italiana
Il il punto centrale è che ripeto non è una questione di soldi né ho mai dovremmo averlo capito povera di incentivi in Italia detto molto semplicemente non c'è nessun incentivo a fare quello c'è l'università deve fare cioè insegnare e fare ricerca
Il mio stipendio dipende esclusivamente dalla mia ferita se io da adesso in poi smetto di fare ricerca e passo le mie giornate aleggia settima enigmistica il mio ufficio il mio stipendio andrà avanti allo stesso modo che se io vinco il premio Nobel
A è chiaro che quindi manca completamente gli incentivi a fare a fare ricerca
Quindi il problema fondamentale diversità italiana come di qualsiasi altro sistema universitario è di fare in modo chiede ci siam incentivi e quindi che le risorse
Finiscono a terra nelle alle persone e alle università che fanno ricerca e fanno didattiche nel modo giusto
Questo momento in Italia questo non avviene non avviene pervenire persone come abbiamo visto mamma viene nemmeno per l'università e il fondo di finanziamento ordinario di università essenzialmente dai soldi ogni singola tenevo sulla base di una fotografia più o meno presa dieci anni fa aggiornate volte volta
Ma è qui la positività scientifica non entra dipende dal numero di studenti che ha dette dal numero di vitelli che avete eccetera ma la produttività scientifica e come fate la didattica
Non ha nessun peso
Anni quanti soldi il vostro ateneo prende dal fondo di finanziamento ordinario quindi il punto centrale
Come
Fare arrivare le risorse a chi fa meglio il proprio lavoro questo è l'unico modo né università come in qualsiasi altro campo
Incentivare le persone a fare le cose bene e per sradicare invece le persone gli atenei che fanno disastri di tutti i tipi
Quindi il primo punto ripeto
E mi rendo conto che barocche sta per vivere politicamente realistico ma se ci riflettete è l'unico modo per
A
Per conciliare l'equità e l'efficienza per migliorare l'efficienza per migliorare l'equità del sistema universitario italiano
Il primo punto è di liberalizzare completamente i salari c'era ogni università deve essere liberati pagare una ragazza di trentacinque anni che alla prospettiva di prendere il premio Nobel
Dieci volte il professore sessantacinque anni che non ha mai combinato niente in vita sua
Naturalmente se questo è l'unica riforma missili vedete se prima c'era
Il Baron aggiorna Baggio ragione se lasciate libere vagoni di pagare dieci volte il proprio genero la propria cognata questo peggiorerà ulteriormente il barone
Quindi basta non può essere l'unica riforma
Il problema è di fare in modo che sia nel mio interesse pagare dieci volte la persona che sa fare ricerca e pagare un decimo la persona che non sa fare ricerche
E come si fa questo
L'unico modo perché questo avvenga è che i finanziamenti all'università dipendano dalla qualità della ricerca se io sono un barbone decido di pagare dieci volte mia cognata solo perché mia cognata
A quello che succederà anche se faccio questo con mia cognata con mia nipote e con mio figlio alla fine luglio il il mio ateneo non lavora più fra gente che sa far ricerca
Perderà prestigio perderà finanziamenti perderà studenti
E in un sistema in cui i finanziamenti tema parità ricerca mia dell'ateneo è destinato a scomparire ci rimettono io stesso perché al fine Mirteto dovrà chiudere oscurando dovrà tagliare per lo meno i salari plasticamente
Quindi l'unico modo per far sì che gli incentivi vengono usati correttamente è quello di far sì che le risorse
Vadano agli atenei in base alla qualità della ricerca e anche della di dati che le due cose che degli atenei
Dovrebbero fare
Ci sono due modi per fare questo uno è diciamo il sistema impiega un sistema pubblico in cui a ogni tre o quattro anni vengono valutate la ricerca università ovviamente riapriamo una capitolo
La difficile perché come valutare la ricerca come decidere se il mio libro su Manzoni e meglio del polipo
Su Tacito a è molto difficile in certi campi più facile in economia invece in sé verosimilmente materie scientifiche più facile perché ci sono giornali riviste
Che sono chiaramente più prestigiose di altre in altri campi meno facce ma qualche modo la comunità scientifica
In militare NATO e tese riesce ad accordarsi sul fatto che la l'Università di Cambridge e lo meglio dell'Università di Glasgow
A quindi perso molto
E ripeto in Italia niente ma è stato fatto di questo nonostante
Al ministero dell'Università sostengano che
I fondi vengano laccati sbarcata in aveva invaso la qualità ricerca e questo non è vero meno dell'uno per cento dei fondi cioè noccioline sono tra l'altro allocati in base a quali tradizioni
Il secondo modo
Per farlo essenzialmente privatizzare l'università di fatto quindi un modo deve farlo se non ambito pubblico valutando la ricerca ogni tre quattro anni sita lato è senza mente privatizzare l'università che cosa significa privatizzare università
Significa fare quello che in ogni caso è stato fatto anche in Inghilterra in Germania cioè i sistemi pubblici cioè permettere all'università di differenziare
Le rette studentesco
Deve essere possibile per un'università che vuole assumere e pagare delle persone che fa bene il loro lavoro
Aumentare le rette studenteschi
Ripeto questo che può sembrare anatema in generale certamente in questo congresso mi rendo conto se pensate avrà il primo dato che vi attende che vi ho detto e cioè chi va all'università
Ma esattamente quello che vi permette di migliorare l'equità non peggiora la parte mese fa quando gli studenti della Statale hanno occupato la statale
Per qualche motivo mi hanno invitata dalla parlare allora e quello che all'elettore voi vi esattamente perché cedente e nell'equità
E dell'eguaglianza eccesso istruzione basta andare a manifestare nelle strade nelle piazze non per diminuire
Le tasse scolastiche ma per aumentare le tasse scolastiche esattamente chi crede che il diritto allo studio sia
Ha un diritto di tutti e chiede nel valore della università per migliorare l'eguaglianza distribuzione dedito dovrebbe combattere per aumentare le rette storico Rusty che non per diminuire le rette scolastiche
Naturalmente
Questo da solo non funzionerebbe mai niente impedisce che i risparmi
Decide dato pubblico che vengono attuati aumentando le rette scolastiche vengano utilizzati
Finanziare l'accesso università delle persone meno abbienti in Australia anche più di un sistema pubblico sono state tirate sistemi di borse di studio e di prestiti
Differenziati io ti do un prestito tu guardi università se dopo di venti dirigenti d'azienda mi restituisci ricomprare il centoventi per cento del prestito
In due anni se dopo il venti disoccupati mi restituisce il dieci per cento del resto del prestito in dieci anni
A seconda dei quanto l'Università di far guadagnare tuo diplomati fa guadagnare tocco università mi restituisci il prestito che ti ho dato
In Inghilterra c'è un sistema di borse di studio molto efficace niente impedisce di avere un sistema di porre di tasse scolastiche differenziati che favorisce l'equità
L'efficienza e allo stesso tempo un sistema di borse di studio e di prestiti statali
Il vantaggio di aumentare le tasse scolastiche anche a un altro aspetto e cioè che di studenti ma pagando di più
Avvocato di più
Se lo studente invece pagare cinquecento euro all'anno paga tre mila euro all'anno nel caso possa permettere
A e il suo potessero che non viene a lezione come succede in molti suoi università italiana piena lezione impreparato questo studente si sentirà in diritto ancor più di quanto lo sia adesso di andare col professore vedi chiede di fare il suo lavoro perché lo sta pagando per il suo lavoro
Quindi aumentare le tasse scolastiche a un imperfetto di tra migliorare l'efficienza perché costringerà università offrire un buon prodotto
Di migliorare l'equità perché fa pagare ricchi di più
Di esercitare le citare alle famiglie e agli studenti maggior controllo sulla prodotto offerto da università
A
Il quarto punto di questa riforma che propongo è ogni diversità dei poteva assumere chi vuole senza concorsi come voi sapete in questo momento
Ci sono concorsi locali che sono nella stragrande maggioranza dei casi truccati a e la riforma Moratti fra alcune buone idee ha avuto una pessima idea che è quella di introdurre introdurre il concorso nazionale
A il che significa che
Ci sarà un concorso se tutto va bene ogni due anni in passato versioni due anni spesso si è stati cinque o sei anni senza concorsi ci sarà al mercato delle vacche io tifo muovi il tuo Tuppo muovi mio
E basterà un ricorso al TAR come è sempre successo in passato per bloccare l'intera professione per anni e anni
A tutto questo non è necessario
Semplicemente ogni università assume chi vuole ripeto nel mondo che ho descritto se io assumo mia cognata
Sarà peggio per me e nel mondo che vestito sono io il primo a non avere incentivo assumere mia cognata
Sa io ho insegnato per dieci anni gli Stati Uniti non ho mai visto nelle università in cui sono stato fenomeni Decotis Borba Donaggio e il motivo è molto semplice perché è contro l'interesse dei del professore stessi fare del nepotismo fare del barone
L'altra riforma necessariamente anche quella della didattica
Una delle disastri degli ultimi anni che è condiviso dal tutto lo schieramento politico in Italia anche fuori d'Italia
è stata quella
Del tre più due cioè la laurea breve più la valuta il risultato è che nessuno che si tassa più esattamente cosa deve insegnare cosa deve fare
Ma a parte questo il problema di fondo è il partitica che si debba imporre ad ogni università uno schema di base anche qui a negli Stati Uniti e non c'è nessuna legge né federale né statale che dica ai corsi economia devasta di quattro anni fa diversità sperimentato nelle sale corse economia di tre altri cinque per qualche motivo
E Stendhal fare il corsetto mia di quattro perché se vista nel corso del tempo ben così come i quattro Emilio
Niente impedisce all'università di tentare salotti tre anni se gli va bene vuol dire che ha offerto un prodotto migliore e come in tutte le cose in tutti i mercati anche in questo offre un prodotto migliore va edificio degli utenti e di chi lo fornisce un ci niente di male
Ma l'idea di imporre a tutti lo stesso a modello un disastro che impedisce la differenziazione università
E la difesa se la necessità è qualcosa che ha
A mio parere nelle delle mentalità
Diciamo Sud europee Anathema My qualcosa qui dovremmo abituarci
Densità non sono tutte uguali dobbiamo abituarci all'idea che se vogliamo creare l'eccellenza come si dice nella retorica corrente non si può creare l'eccellenza
A in tutte le novanta università italiane non c'è nemmeno nelle nove novanta università statunitensi giapponesi cinesi francesi l'eccellenza per definizione eccellenze qualcosa che riguarda poche università e non c'è niente di male
A concentrare cervelli e risorse in università migliore
E bisogna anche a fare pace con l'idea che un'università che a tempo al tempo era al Balon aggio a persone ce l'hanno mai pubblicato niente misero con la cosa migliore che può succedere per tutti per le famiglie per gli studenti che questa università scompare non c'è nessun motivo per tenerlo in piedi
A e il punto finale ovviamente l'abolizione del titolo di studio senza di quella si crea un interesse corporativo all'interno della
Dell'establishment universitario per mantenere le cose come stanno
Quindi per concludere
I poveri università italiana un problema di equità e di efficienza in ordine come il ci sostiene quasi sempre un problema di mancanza di finanziamenti se voi triplicati finanziamenti università italiane non cambierebbe niente ci sono come appunto come rivelato Gian Antonio Stella in un suo articolo sul Corriere
Dei corridoi dell'università Thiene certa città italiana in cui tutti i nomi alle porte sono della stessa tutte le tutte le porte appartengono a persone con lo stesso cognome
Se vuoi quadruplicate le risorse i terreni destinati a quell'università
Niente succederà semplicemente Batuque richiedente lo stipendio di persone che non hanno né mezzi né nessuna voglia di fare né ricerca né didattiche
Il problema è sita italiana non è un problema di risorse ma povera di incentivi di equità e questo è uno dei pochi casi in cui se il potete vi sono allo stesso tempo problema equità il problema delle dell'efficienza
Abbiamo visto che potete chiaro l'università
In cui c'è un migliore accesso università garantite migliore accesso università per i poveri fatte pagare ai più ricchi e allo stesso tempo migliorate l'efficienza e la produttività scientifica e didattica di questo Seat grazie
Grazie professore grazie
Terzo approfondimento del del pomeriggio
La sanità
Dibatterà con noi un vecchio amico e compagno della UIL l'onorevole Carlo Tognoli presidente la Fondazione collega di Milano grazie
No non non vi parlerò di sanità ma parlerò se me lo permettete di delle fondazioni che sono diciamo così una istituzione recente nel campo sanitario
Ma prima mi sia consentito di visto che sono un amico e un compagno mi sia consentito di di fare qualche valutazione
Sulla relazione di Galbusera ho letto velocemente adesso ma ho visto dei giudizi che condivido
Molto giusti molto equi molto azzeccati
Anche anche sulla terra
Sulle recenti elezioni
E anche sulla politica internazionale
Mi pare che la posizione espressa dal Galbusera sia una posizione giusta
Una posizione di di chi non non sceglie estremismi né in un senso né nell'altro anche per quanto riguarda il Medioriente anche per quanto riguarda il terrorismo
A proposito della guerra in Iraq c'è una valutazione da parte della relazione di Galbusera di perplessità sulla iniziativa appresa dagli Stati Uniti ieri sera ma poi c'è la constatazione che
Allo stato delle cose
Come le come sono state seguite dal governo italiano le scelte non siano state tutte sbagliate anzi siano state in fondo delle scelte azzeccate
Tenuto conto che insomma gli italiani sono tenuti in un secondo tempo non sono intervenuti in una prima fase e come oggi quindi si debbano guardare
Si debba guardare quelle situazioni con grande equilibrio senza farsi trascinare dagli estremismi di coloro che che che hanno gridato fino fino a oggi andiamo via immediatamente David dall'Iraq senza tener conto che ormai tra un po'anche gli Stati Uniti si appresteranno ad andare ad andarsene via dall'Iraq
Condivido anche ripeto le valutazioni che ma Galbusera fatto sulle recenti elezioni sottolineando come esiste una questione settentrionale voto lo dimostra c'è una sensibilità lo dice Galbusera al problema della della dell'imposizione fiscale
Quasi uguale alla sensibilità che c'è in altre parti del Paese rispetto ai problemi del precariato e questo di questo bisogna tenere conto se si vuole poi fare una politica economica intelligente che tenga conto complessivamente dell'interesse del Paese e dei cittadini e io sotto questo profilo condivido l'opinione di quanti sostengono che malgrado il risultato elettorale
Non è vero che il Paese è spaccato in due
Sono gli schieramenti che determinano questa questa questa questa divisione netta ma il grosso
Dei cittadini degli elettori diciamo un sessanta per cento sessantacinque per cento degli elettori
Che stanno un po'nel centrosinistra un po'nel centrodestra
Condivide l'aspirazione a una politica riformista
Una politica di riforme cioè che si facciano riforme ma che sia contemporaneamente anche una politica moderata non riforme che tagliano con l'accetta il Paese i suoi e i suoi problemi
Come qualche volta caduto anche anche nel passato
Io ricordo anche qui voglio fare un riferimento storico ricordo il primo centro sinistra
Quando i socialisti davano l'appoggio esterno al governo Fanfani del mille novecentosessantadue
Beh quel centrosinistra fu un Governo di riforme
Importanti
Nazionalizzazione dell'energia elettrica riforma della scuola media unica ma ritengo a riguardando adesso a come è stata fatta la nazionalizzazione dell'energia elettrica né si può dire che quella fu una riforma fatta con l'accetta modo sbagliato perché costo allo stato un sacco di soldi e beh di tra l'altro proprio a noi socialisti di condurre una politica sociale
Come era necessario come sarebbe stato necessario perché molte delle risorse vengano destinate a quella nazionalizzazione contro il parere di la Malfa il quale diceva invece di pagare gli impianti comprate le azioni delle delle delle aziende
Elettriche e e no socialisti che in quel momento erano spinti da questa da questa richiesta rivendicazione
Un po'sulla sulla falsariga di quanto si faceva in Inghilterra di quanto faceva i laburisti Inghilterra secondo me commise un errore perché
Non riuscirono ripeto ad utilizzare risorse per per gli interventi sociali che in quel momento erano particolarmente necessari
E e tra l'altro diedero a ad alcune aziende del Paese tra queste la Edison un sacco di quattrini che vennero mani male utilizzati male utilizzati perché
Messi a disposizione di di di manager gruppi dei dirigenti che non avevano l'abitudine a investire nella nella nelle industrie alla produzione che nella ricerca
La Montedison bisogna dire la verità è stato un fallimento di questo anche noi portiamo una qualche responsabilità
Per questo dicevo che la politica delle riforme deve essere anche se una politica equilibrata fatta di riforme moderate di riforme che si possono fare
Giorno dopo giorno che devono devono esser riforme vere ma non devono essere fatte
Con l'accetta
La situazione poi la situazione economica del paese anche qui non non voglio entrare tutto fatto di fronte a un economista in un'analisi troppo troppo troppo accurata e non voglio fare errori però faccio solo una una considerazione
E se noi abbiamo un po'di memoria
Beh possiamo dire che
Da quindici anni a questa parte
Nel Paese il prodotto interno lordo ha continuato a decrescere
Naturalmente con qualche piccolo qualche piccola variazione di anno in anno ma si è passati da una media del due e mezzo per cento prima del mille novecentonovantadue ad una media continuamente decrescente fino ad arrivare a zero e questo indipendentemente dal colore dei governi che si sono succeduti governo Berlusconi
Diciamo anche anche anche lo dico con grande rispetto e grande affetto anche il governo Amato
Perché ha introdotto alcune misure che che che non sono state sempre efficacissima e comprese le le prime privatizzazioni
E poi per andare coralmente al primo governo di di di di Prodi al Governo D'Alema il secondo gol secondo governo Amato fino ai governi Berlusconi la sostanza è che
Il prodotto interno lordo è andato continuamente arretrando forse ci sono delle ragioni strutturali
Ma forse anche c'è stato qualche errore nella nella nella nella strada che si è che si è imboccata compresa quelle delle privatizzazioni non perché non fossero necessarie
Ricordo qualche battuta di Cossiga che non era sbagliata Cossiga diceva l'ultimo Paese comunista d'Europa e l'Italia per la presenza naturalmente erano esagerazione e poi polemica
Però insomma dava il senso
Delle cose sue firma presenza dello Stato nell'economia era una presenza oggettivamente invadente
Spesso poco efficiente quindi la politica delle privatizzazioni che ha una politica giusta la la strada da imboccare una strada giusta
E però nella il modo con cui sono state fatte non mi sembra che sia stato così così efficace perché grandi risorse non ne sono derivate
Il nostro Paese il nostro paese non è un mercato così così più libero di quanto non fosse prima no più o meno la stessa cosa e il prodotto interno lordo non è cresciuto anzi è andato decrescendo Ho letto l'altro giorno l'altro giorno una una una considerazione sul Corriere della Sera di Bernabei polemica probabilmente dal suo punto di vista ma sulla sull'autostrada e in cui Bernabei non dice una cosa sbagliata Bernabei dice
Chi ha comprato le autostrade ha pagato le azioni sette euro
Ed erano le autostrade d'Italia cioè degli italiani costruite con le risorse degli italiani
E poi adesso le ha vendute a ventitré almeno così si dice Point
E allora con come cos'è questa cosa c'è mercato fa la sua parte per carità nessuno vuole vuole e
Polemizzare più di tanto però certamente qualcosa qualcosa che non ha funzionato c'è stato insomma perché alla fine il danno è stato in un certo senso un danno per il Paese e per i cittadini
E lo stesso
Riguarda il proprio dell'Uefa Stealth che quel fast and debba essere trasformato cambiato fuor di dubbio
Però io non ho visto nessuna normativa che ci possa accompagnare da quello che sociologi definiscono il passaggio dal Welfare State all'UE alla Uefa Community o per lo meno poche non poche normative
Si parla oggi dalla legge Biagi si parlava ieri della riforma Treu va be cose che hanno portato in parte dei benefici e in parte anche qualche elemento di preoccupazione per ciò che riguarda il mondo del lavoro ma sono ancora poca cosa
Per dare diciamo così una una un indirizzo nei confronti della welfare community
Per questo diciamo così questo indirizzo è mancato da parte dei governi di centrodestra ed è mancato anche da parte dei governi di centrosinistra questo va sottolineato va Betto e va e va a ricordato anche a coloro che si apprestano in questi in questi giorni a dar vita ad un nuovo nuovo governo perché non è un problema marginale il problema fondamentale per il nostro Paese proprio perché
Come lo sappiamo l'allungamento dalla vita introdotto degli elementi
Perché che gli economisti de fide finirebbero mai ente le chiavi perché sono sono così sono più forti
Delle previsioni e quindi introducono
Fattori fattori nuovi
Ma insomma per per concludere questa parte introduttiva
Io credo che si debba sottolineare come per ancora il Paese non sia così spacca ma ci sia un'ampia fascia di elettori ed i cittadini disposti a raccogliere una una una politica come dicevo all'inizio riformista
E e in un certo senso moderata ma nel senso progressista del termine o nel senso di dire che di regressione
E allora cosa bisogna dire secondo me bisogna dire ai riformisti
Che ci sono nel centrodestra ci sono anche lui
Di di non snobbare
Per esempio i sindacati come come negli ultimi due anni è stato fatto siamo
Mentre mentre sembrava che all'inizio ci fosse una disponibilità a un dialogo e soprattutto ad ascoltare poi insomma degli ultimi tempi questo c'è stato c'è stato molto meno
Soprattutto nei confronti di quei sindacati che hanno e di quella parte dei sindacati perché ci metto a compenso di CGIL che hanno una tradizione basata sulla difesa dei diritti della giustizia sociale in una visione nazionale e e di crescita
Del Paese
E poi un altro invito che bisogna fare al centrodestra non solo i riformisti non non non possono continuare a vivere umano fatto in questi anni che tutto va bene madama la marchesa non c'è nessun problema il Paese ricco la gente far Weekend è vero questo è vero in parte ma qualcuno ha spiegato anche le ragioni per cui il Paese continua ad avere tutto sommato un un buono stato di di di benessere ma queste cose poi si esauriscono e quindi è sbagliato dire che tutto va bene
E ai riformisti del centrosinistra
E bisogna dire un'altra cosa bisogna dire di non farsi sempre condizionare dai massimalisti e dagli estremisti
Che sono a minoranza sono una minoranza rumorosa è dannosa
E il permanente timore di non avere nemici a sinistra
è un antico male del movimento socialista e comunista
Italiani sin dalle sue origini
E diciamo che una parte della delle ragioni che
Hanno portato nel nel mille novecentoventidue al fascismo deriva da questo fatto
Dalla dalla incapacità di interpretare in termini riformisti costruttivi le rivendicazioni che giustamente venivano dal dal mondo del lavoro e in generale della sinistra non solo socialista
Tra l'altro tra l'altro
E insomma i riformisti che ci sono nell'ambito del del centrosinistra attualmente ce ne sono molti altri
E non possono per contro avallare in questi giorni con superficialità
I segnali per i quali l'economia sarebbe già in ripresa
E la spesa pubblica sarebbe in fase di contrazione perché non è possibile che
Se sbagliavano governanti che sono testé usciti dalla scena a dire che tutto andava bene e non è possibile che se quelli sbagliate su questi invece abbiano ragione dicendo che le cose vanno bene ci sono capisco che sono naturalmente
Considerazioni polemiche che che possono anche essere consentite dopo una campagna elettorale che è stata una campagna molto vivace di scontro
Di attacchi qualche volta anche anche gli insulti ma son siccome ci sono ripeto e sono a mio avviso la maggioranza del Paese riformisti a destra e riformisti a sinistra
Io credo che si debba fare loro un appello e la UIL lo può fare
Affinché
Facciamo delle scelte giuste che consentano al Paese gradualmente di incamminarsi verso una fase una fase costruttiva una fase di governo vero dell'economia
Io non so che l'economia dei tanti problemi che noi abbiamo di fronte compresi quelli dell'università che ho sentito prima efficacemente sottolineare dalla dal professore
Chiudo questa parte consente scusate mi sento fare questa introduzione di tipo un po'pochettino seppure sinteticamente politico
Per parlarvi un po'delle delle fondazioni che sono la novità dell'ultimo anno per quanto riguarda non dal punto di vista legislativo perché la legge che consente la costituzione delle delle fondazioni e del del due mila del due mila e tre ma la Costituzione fondazioni è recentissima tanto è vero che la Fondazione che io ho l'onore di presiedere è latta nel gennaio del due mila e cinque e le altre fondazioni Lombardia sono nate in questi giorni per una una delibera della della Giunta regionale che facendo propri i principi stabiliti dalla legge al decreto legislativo duecentottantotto che era in attuazione della legge delega a avviato te si tratta oltre di di tre fondazioni in Lombardia sono state fatte in altre regioni ma con caratteristiche diverse sono l'Istituto dei tumori
L'Istituto neurologico Besta e il Policlinico San Matteo di Pavia
Ora queste fondazioni
Sono state interpretate in vario modo
Devo dire anche dal mondo sindacale c'è stato qualcuno che ha detto ma allora in questo modo si vuole privatizzare la sanità
Ma niente affatto perché si tratta di fondazioni
Di rilevanza nazionale ma di natura pubblica
Che quindi hanno una caratteristica ma caratteristica particolare
Non sono anche per ciò che riguarda
Il personale rimangono in vita i contratti preesistenti naturalmente il contratto poi diventa un contratto
Di diritto privato ma
All'inizio tutti possono scegliere tra mantenere il contratto esistente che nel contratto pubblico e passare quello di diritto privato e i mutamenti non sono molto rilevanti perché tracollo finanziario dice che comunque non si può andare al di là per quanto riguarda le remunerazioni rispetto a quanto stabilisce il contratto pubblico
E poi ci sono i contratti di comparto che valgono anche come è noto per le aziende ospedaliere private per le istituzioni private per le fondazioni private quindi
Tutto sommato
Per ciò che riguarda il personale le cose non cambiano molto
Ci sono invece degli obiettivi che con le fondazioni
Vengono posti che sono particolarmente importanti sono gli obiettivi che ero fissati dalla legge che adesso mano a mano trovano estrinsecazione nei provvedimenti regionali e negli statuti chessò che vengono varati per per queste fondazioni
Io prendo dallo statuto della fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli Regina Elena che
Ha funzionato un po'tardi
Da da esempio anche per gli altri che gli statuti del delle altre fondazioni Lombardia sono sono quasi uguale a questo salvo qualche piccola
Qualche piccola differenza
Gli obiettivi sono
Che riguardano poi ecco questo lo lo voglio sottolineare riguardano la trasformazione in fondazione degli istituti di ricovero di cura di carattere scientifico non delle aziende ospedaliere che rimangono aziende ospedaliere e quindi con una
Dipendenza diretta
Dalla Regione
Gli obiettivi sono lo sviluppo
E l'ampliamento delle finalità degli istituti di ricovero di cura di carattere scientifico
E quindi assistenza sanitaria e ricerca biomedica
Di tipo clinico e come dice un termine
Non ancora sufficientemente diffuso ma e nemmeno bello ma interessante traslazionale cioè una ricerca che dia la sua ricaduta
Sul paziente
E che ricavi anche ai pazienti gli elementi necessari per continuare la ricerca cioè non una ricerca di base ma una ricerca con delle finalità precise rispetto
Alle alle terapie soprattutto con l'attenzione verso il malato
Poi si prevedono anche programmi di formazione professionale
E di educazione sanitaria con riferimento agli ambiti istituzionali delle attività di ricerca e di assistenza
Poi supporto con convenzioni alle istituzioni di istruzione e di formazione prende postlaurea
La sperimentazione di forme innovative di gestione e di organizzazione in campo sanitario e della ricerca biomedica
L'assunzione di tutte le iniziative per la ricerca
Come come l'abbiamo definita prima traslazionale a tutela
Della proprietà dei suoi risultati
E della valorizzazione della conoscenza degli stessi
Ora
Per esempio per quanto riguarda
La Fondazione Ospedale Maggiore c'è un nome lunghissimo Policlinico Mangiagalli Regina Elena
Noi abbiamo anche delle delle missioni che riguardano la ricerca che vengono fissate dal dal governo perché rimane
La il collegamento diretto col ministero della salute per ciò che riguarda la ricerca emissioni sono riparazione o anche contermine un po'non non sempre facilmente comprensibile sono intuibili preparazione sostituzione di cellule toste tessuti
Urgenza emergenza nell'adulto e bambino
Medicina del lavoro e dell'ambiente
Per la quale c'è una tradizione antica nella clinica
Nella clinica del lavoro
La fondazione per reperire risorse aggiuntive
Oltre alle proprie da destinare alla ricerca alla qualificazione del personale potrà svolgere in proprio con altri soggetti pubblici o privati in forma societaria o in altre forme attività strumentali anche produttive
No profit naturalmente che però possono avere una ricaduta vantaggio della della Fondazione
Come ho detto la fondazione di natura pubblica e tutte le procedure sono regolate dalle norme della pubblica amministrazione gare appalti assunzione del personale e loro potrebbe dirsi ma qual è il vantaggio di avere dato vita ad una figura giuridica diversa
Per il vantaggio cioè ed è un vantaggio non marginali
Per esempio quello che ho accennato prima poter dar vita Società in vari settori
E la possente no profit la possibilità di accogliere soci nuovi soci partecipanti come sono definiti nello Statuto
Pubblici o privati e nove recentemente abbiamo avuto l'adesione dalla nostra fondazione
Della Fondazione Fiera Milano ci porta un contributo di
Danaro per la ricerca
E di
Managerialità e di know-how nel campo della della presento della della promozione e di cui noi abbiamo fortemente bisogno
E così è previsto anche per per le altre fondazioni i cui statuti ripeto sono sono determinati sulla sulla falsariga di quello della della nostra è stata la prima ha fatto un po'da da rompighiaccio ore venti arresto avuto ha visto anche la partecipazione nella fase di elaborazione
Oltre chiede il ministero della salute anche della regione Lombardia perché voglio ricordare le fondazioni possono essere istituite
Su istanza della regione è la Regione che fa istanza come è logico che sia in una materia come quella sanitaria per dar vita alla trasformazione degli istituti di ricovero di cura di carattere scientifico in
In fondazioni
Diciamo che
Questi enti
Hanno hanno dal punto di vista politico
E qui è questo anche il carattere innovativo della della della trasformazione sono enti che devono essere basati strettamente sulla integrazione tra ricerca e assistenza
Tra ospedale e territorio
Tra personale e malato
E devono essere enti capaci di prendersi cura dei pazienti
E dei loro problemi curando i malati e non la malattia questo assenso dalla ricerca traslazionale
Che aveva una grande attenzione verso il personale medico e non medico e qui c'è l'aspetto che citavo prima della formazione perché le risorse umane sono tanto importanti quanto quelle tecnologiche
E che sappiano mettere a frutto i risultati della ricerca anche sotto il profilo economico
Con dei vantaggi per la Fondazione per i ricercatori noi stiamo studiando per esempio siamo in una fase sperimentale la possibilità di dar vita
Ad una società o ad un settore nell'ambito Della Fonte dalla fondazione che possa mettere a frutto i brevetti
Per per portare un vantaggio economico ma diciamo la verità anche per poter ripagare chi lavora in quel settore incentivi sono ovviamente un elemento non trascurabile sotto questo profilo
Ecco devo dire che l'istituzione delle fondazioni come sempre non è stata priva di ostacoli
C'è stato prima in una in una certa fase anche una contrapposizione se volete un po'di tipo ideologico quella che dicevo all'inizio alla Fondazione la privatizzazione della sanità cosa che non era
Poi ci sono state delle del delle delle critiche sotto il profilo giuridico
Che hanno portato ad un ricorso di alcune regioni
Di fronte alla Corte costituzionale
E la Corte costituzionale a dopo aver esaminato a lungo la questione a deciso con una sentenza nel luglio due mila e cinque
Accogliendo in piccola parte alcune questioni di costituzionalità sollevate da quattro regioni Emilia Romagna Marche Sicilia il venditore
Quindi di tutti i colori possiamo dire no
E rispondendo
Che
Ai ai ai rilievi
Che contestavano l'eccesso del dettaglio delle Gesuato ore statale nel settore
Che la previsione di una nuova tipologia di persona giuridica la fondazione testuali parole della sentenza che se la sentenza lunghissima contro Totti immaginare
La fondazione ti Istituto di ricovero e cura di carte scettico di diritto pubblico esige una disciplina uniforme nella sua fondamentale caratterizzazione organizzativa quindi avallato la legge
E ha detto le regioni non si può fare una legge per ciascuna regione per istituire le fondazioni
E di qui l'inammissibilità
Di una buona parte delle questioni sollevate tra cui quelle relative ai poteri del ministro della Salute relativi alla ricerca scientifica la nomina del direttore scientifico
Spetta al ministero ha sottolineato la sentenza della corte
Costituzionale
E perché
La responsabilità
Della della ricerca in questo campo
Deve spettare a un organo che riesca ad avere una visione d'insieme della complessità complessiva capacità e specificità
Degli istituti di ricovero di cura di carattere scientifico che tra l'altro triennali mente sono sottoposti ad un controllo sono state accolte invece
Alcuni censure per ciò che riguardava la composizione la designazione dei consigli d'amministrazione
Nel senso che si riteneva
Sovrabbondante la presenza della rappresentanza del ministero è sottostimata invece quella delle delle regioni
E infatti sulla base di di questa sentenza la delibera recente
Della Della Giunta regionale prevede che su sette componenti della dei consigli d'amministrazione quattro siano nominati dalla Regione uno dal Comune
Dove risiede doveva Stores sito dove la
Il complesso ospedaliero
La fondazione e
Un altro dal Ministero della Salute qui c'è una presenza del ministero ma c'è una prevalenza della Regione poi viene lasciata minacciato uno spazio per gli eventuali partecipanti nuovi soci nel Consiglio rito strutture per gli interessi originari laddove esistono per esempio nell'ambito della Fondazione
Stime che presiedo gli interessi originari sono rappresentati dalla dall'arcidiocesi di Milano che effettivamente ha contribuito nei secoli ad incrementare il patrimonio dell'ospedale
Dell'Ospedale Maggiore
E poi ha tolto
La sentenza da costituzionale il controllo da parte del ministero che era un controllo sovrabbondante perché si aggiungeva al controllo regionale
Rimane quello sulla sulla parte della ricerca scientifica e anche quello esercitato dal ministero del Tesoro
E dai revisori dei conti che rispondono al ministero del tesoro
Quindi
Una volta istituito la prima fondazione
Una volta emessa questa sentenza
Della costituzione della corte costituzionale oggi in questo campo
è possibile per le regioni muoversi con una con una con un determinato grado d'incertezza
E dar vita a queste fondazioni che possono avere una grande importanza
Nella lo sviluppo di un di un determinato tipo di assistenza sanitaria accompagnato alla ricerca è un passo avanti
Rispetto agli istituti di ricovero di cura di carattere scientifico perché li danno maggior corpo maggiore possibilità di azione maggiore contatto col territorio e anche
Una maggiore capacità di essere presenti nella società e vorrei dire sul mercato sempre nei termini non profit che prima ho voluto
Sottolinea naturalmente siamo nella fase iniziale
Nell'ambito della Punto ma non vi voglio annoiare parlando dalla fondazione che presiede l'ambito da Fondazione però presiedo io ho trovato un buon lavoro già avviato
Una parte delle ristrutturazioni sono state messe in essere un'altra parte in corso se qualcuno di voi avrà voglia di passare qui vicino
Nella nell'ambito dell'area del Policlinico potrà vedere che un grande vecchio padiglione è stato demolito e tra almeno trenta circa un mese partirà la nuova ristrutturazione la nuova costruzione del padiglione Monteggia destinato ad ospitare tutte le neuroscienze e gli organi di senso non solo ma
Nell'arco di qualche mese potranno partire anche i lavori di demolizione parziale di ricostruzione
Del pronto soccorso che è un punto dolente di questo vecchio di questo vecchio ospedale dopo circa undici mesi di attesa la Sovrintendenza ci ha dato l'autorizzazione a procedere per ciò che riguarda
Il il progetto preliminare quindi tra poco sarà pronto il progetto esecutivo
Potrei dire che nell'arco di tre anni tre anni e mezzo
Lo dico prudenzialmente Milano potrà vedere in quella sede nuovo
E adeguato pronto soccorso poi c'è una seconda fase di ristrutturazione della quale vi risparmio la alla illustrazione perché sarebbe troppo tecniche anche neanche poco interessante nessuna procederemo su questo terreno e
Va detto questo c'è consentito dal fatto che
Abbiamo una fondazione che può muoversi con una certa autonomia che dipende dalla Regione per ciò che concerne l'assistenza sanitaria ma grazie al proprio patrimonio può agire sul piano degli investimenti e della ristrutturazione avendo a disposizione delle risorse importanti altra cosa poi ho finito
Questo lavoro che stiamo conducendo già che stanno conducendo perché io sono arrivato anche lo adotterà già in corso e particolarmente delicato perché la grande ristrutturazione che è in atto si svolge mentre l'attività assistenziale e sanitaria continua non c'è stato un minuto di sospensione anche se naturalmente siamo siamo costretti spesso a spostare
All'interno dell'area le cose perché comunque Asor quando quando voi da una parte devi spostare pazienti curanti da un'altra parte però è un fatto importante perché siamo nel pieno centro di Milano e non sarebbe pensabile come per la verità qualcuno venticinque o trent'anni fa aveva pensato di trasferire il Policlinico un'altra parte per farlo avrebbe voluto dire la chiusura definitiva di questa struttura che ha una sua storia
è una sua efficienza questo è stato evitato il detto no grazie a me ma grazie a coloro che mi hanno preceduto io adesso cerco di portare avanti questa questa azione soddisfatto di poter vendere un servizio la città nella quale sono nato e nella quale ho avuto anche la fortuna di fare il sindaco
Parola assillano Sangalli responsabile regionale del padronato Italo il
Ecco buonasera a tutti come quattro anni fa mi è capitato che vorrei parlare più o meno questo ora anche
Meno altre volte disse giorni fa parlavate serie no stavolta no anche perché i miei chi ha parlato prima di me
A e mi sembra che il rispetto per la per la gente che
Che rimane che secondo me è un trend negativo ma il fatto che un congresso regionale io sono pronto a fare formazione corsi di formazione come coordinatore regionale dell'Italia
Ed eleganti che sono il cuore pulsante dell'organizzazione stanno lì fino alla fine i delegati i sindacalisti che sono quelle che vengono poi congressi regionali se ne vanno via molto prima ecco questo semmai essere dell'organizzazione urlano giornale in generale io credo che questa con questo punto potrei fare che abbiamo ma penso che altre associazioni
L'organizzazione l'anno sia da sottolineare in maniera negativa
Ma non ho ancora sentito nessuno che l'ho fatto io credo che mi assumo le mie responsabilità nel sottolineare con con la pennarello veramente grasso grosso negativo quelli che sono andati
Sono responsabilità regionalizzate da poco più di due anni
E nella relazione di Walter che stamattina così corposa come è stato detto io l'ho letta al di là di quello che lui ovviamente non ha detto tutti i passaggi però vi è anche ho letto la parte che riguardava anche il patronato
E faceva riferimento alla caratteristica
Nel dell'operatore che ha adesso occorre dare un ruolo la responsabilità l'uovo più rilevante di quello che oggi all'interno dell'organizzazione io convengo sulle parole che ha detto Walter
Avevo messo un po'una griglia di di che
Sulle cose che sono state fatte sulle cose che vorremmo fare però volevo dargli un attimo un taglio più tecnico visto che non ci sono state delle sollecitazioni una sempre nella relazione di Walter riguardo la rivalutazione delle pensioni che io concordo con quello che che lui ha espresso è un problema importante perché lo anche ho sentito Giorgio Benvenuto in due occasioni ci pessime uno al congresso regionale dei Pensionati a Chiavenna è un altro in una manifestazione organizzata dall'assenza dalla UIL pensionati a Sesto San Giovanni e lui ha descritto molto bene che cosa si dovrebbe fare per porre rimedio al problema del delle pensioni
Che col passare degli anni si Erodiano
Diventa inventatevi inamovibile un un intervento di questo genere ovviamente lui ha spiegato che bisognerebbe tenere in considerazione modificare il paniere su cui viene calcolata poi la rivalutazione delle stesse
Non sono collegati alla dinamica salariale sono collegate e quindi all'Istat ma un'istanza che non c'entra nulla con l'essere pensionato pertanto occorre mettere mano
Se vogliamo a altra alla al paniere per consentire credo di valutazioni siano di fatto o obbligate e questo è fondamentale che quindi credo che una spinta in questa direzione dal congresso dovrebbe esserci
Perché non possiamo lasciare in mano alla magistratura interventi di questo genere perché se non interveniamo noi dal punto di vista politico non è un punto di vista sindacale interviene la magistratura
Voglio ricordare che non c'è stata una sentenza dalla Corte costituzionale ad una sentenza della Corte dei conti della Puglia però non sono isolate sono la Puglia conta poco dicono due sentenze una dietro l'altra
Ma è che i ricorrenti quindi i dipendenti statali o dagli enti locali che ha fatto hanno fatto ricorso alla Corte dei Conti
Dalla Puglia si sono visti riconoscere l'aggancio la dinamica non solo lo stipendio
Pertanto non sono una decina il ricorrente i pensionati che in Puglia l'anno scorso hanno visto la loro pensione essere ricalcolata con un aggancio la dinamica non alla dinamica IST dell'Istat ma la dinamica del degli stipendi ora voi possiamo pensare tutti insieme quello che potrebbe accadere se altre Corte dei Conti e poi la magistratura ordinaria facesse un intervento di questo genere e quindi Inti mass all'ente erogatore una ricalcolo ex novo dalle pensioni in collegamento alla dinamica vera dei salari
E quindi sarebbe un crack economico non piuttosto importante io mi ricordo una cosa di questo genere nel mille novecentottantacinque con un ricalcolo sudando e pensioni
Tempi titolari di pensioni la reversibilità e pensioni di vecchiaia che e ci sono state parecchie migliaia di miliardi che delle vecchie lire che a abbiam dovuto poi trovare
E non è stato e non è stato di facile
Soluzione questo è un primo aspetto di una sollecitazione che mi arrivava davanti a rispetto la sua relazione un altro aspetto di una sollecitazione che gli ho anche tentato
Di ascoltare mi è arrivata da angioletti quando ha parlato del la diminuzione del quota contributiva e do la ripercussione che la stessa avrebbe sulle pensioni contributive ho cercato di spiegare da angioletti che non ho capito bene do però non ce l'ho fatta spiegargli perché
Non mi ha lasciato in modo di di spiegargli molto bene quello che era il mio concetto
Qui sostanzialmente stamattina nel suo intervento ha detto che io riducendo di due o tre punti o di un punto la contribuzione che paga il dipendente questo a siccome siamo nel nella nella nel calcolo la pensione contributiva avrebbe una ripercussione sulla sua pensione perché calcolata con il sistema contributivo la sua pensione si riduce si dilunga ridurrebbe di due tre punti
Io mi son permesso di obiettare che il sistema non è così concetto tragico decontribuzione una decontribuzione che Nino al l'intero sistema previdenziale
Il nostro sistema di fare a ripartizione e non a capitalizzazione sistema ripartizione significa che la contribuzione che tutti noi versiamo sempre papà pagare le pensioni in essere
Diminuendo di due o tre punti il sistema contributivo o ed è ovvio che mancano e questo io dissi anche quattro anni fa e mi ricordo che pochettino che mi disse guardi mai fatto capire un aspetto sulla pensione mi ricordo che lo disse dopo quattro anni ritorno sullo stesso argomento perché proprio ad aprile
A dire sostanzialmente che in questo sistema del riducendo il sistema contributivo quindi il montante contributivo
Che abbiamo i sistemi di sistema delle della ripartizione non avremmo o o non avremmo le risorse per pagare le pensioni perché dovremmo trovare due tre punti percentuali per pagare le pensioni in essere
Non è tanto quindi una un aspetto negativo una riduzione appeso sulla propria pensione
Perché il fatto che io pago meno contributi
Non è che pagando meno contributi
Vado a diminuire la mia pensione perché la pensione viene calcolata egualmente nel sistema sia contributivo che retributivo sullo stipendio che percepisco
Io percepiscono stipendi di venti mila euro
L'aliquota di computo nel lavoro dipendente il trentatré per cento sia che io sia un lavoratore agricolo sia che sia un dipendente operaio o impiegato un apprendista che pago solo il cinque per cento
Quindi come vedete non è che la diminuzione della contribuzione che pago mi va a diminuire la mia pensione
Occorrerebbe un altro provvedimento legislativo che modificasse le aliquote di computo dalla legge Dini che ha fissato per tutti i lavoratori dipendenti trentatré per cento sul lavoro dipendente il venti per il lavoro autonomo e il diciassette per i parasubordinati ma questo sarebbe un provvedimento
Successivo
Quindi sollecita provvedimento di diminuire e quindi la decontribuzione minerebbe l'intero sistema contributivo fare quindi sia sulla pensione contributiva vale sia sulla bel sole retributiva quindi vanno sul sistema previdenziale piuttosto piuttosto se io dovessi proprio come dire mettere l'accento sul che cosa non va sulla pensione contributiva sulla di sono un tecnico quindi faccio il sindacato ma più da tecnico da sindacalista e quindi mi sono lo faccio quotidianamente i calcoli delle tensioni anche quelle contributive e mi sono accorto sostanzialmente che la pensione nuova quella contributiva quella che nel mille novecentonovantasei Dini ha inserito che ha sostituito la vecchia pensione col retributiva con la pensione di vecchiaia alla presidenza evitava si chiama sostanzialmente la pensione vecchiaia unica
è composta in questo in questo meccanismo viene accantonato praticamente con l'aliquota mese per mese viene ancora accantonato sostanzialmente una quota di contribuzione che che viene di riferimento
Quote di contribuzione che ogni anno viene accantonata
Beh badate quindi dal mille novecentonovantasei ogni anno è stata accantonata la quota di contribuzione
Il problema sta nella rivalutazione di questa quota di contribuzione
Sapete cosa legata a questa rivalutazione se il problema sulle pensioni è legato a una rivalutazione che l'indice Istat che non tiene conto nemmeno dalla dinamica salariale qua ancora peggio
Perché il legislatore nel novantasei che ha introdotto il meccanismo della pensione contributiva allegato l'il montante contributivo la rivalutazione dello stesso al prodotto interno lordo
E voi pensate bene che in questi ultimi cinque o sei anni abbiamo un prodotto interno Leto che era assente lo zero
E pertanto in questi cinque o sei anni il montante contributivo che ogni anno viene accumulato non solo viene rivalutato ma viene svalutato per Beretta è titolare dell'inflazione che corrente
Pertanto questo è uno dei punti uno degli argomenti che ha come organizzazione sindacale dobbiamo individuare quindi no alla decontribuzione totale perché mi va a minare il sistema previdenziale in generale
Non tanto la mia pensione
Ma sono soprattutto andare a mettere mano alla pensione contributiva perché uno alla replica rivalutazione della stessa dobbiamo anche pensare a come fare a rivalutare il vecchio il vecchio montante che i ragazzi hanno accantonato anno per anno sostanzialmente dal novantasei a oggi
Sono questi duetti aspetti importanti
Come dire l'ha buttata sul piano tecnico che non aveva nulla da vedere col col mio intendimento di oggi che volevo dire che abbiamo fatto tanta formazione che volevo dire che siamo le i genitori in in in Italia Lombardia sempre leader sostanza mettere la formazione per gli operatori patronato che agli stessi sostanzialmente stanno cioè si stanno subissato di nuove di nuove attività e io condivido quanto Zanelli io ogni volta che lo sento parlare con me responsabili di una Camera sindacale
Sembra quasi che al nonostante abbiamo due ruoli diversi ma all'organizzazione che il suo problema nel fare organizzare la cava sindacale né i servizi perché devo dire noi dobbiamo primeggiare nei servizi noi dobbiamo primeggiare nel delegati noi dobbiamo primeggiare noi dobbiamo primeggiare ma Beach occorrono gli strumenti per investire nei servizi guardate una piccola cosa ai abbiamo firmato un protocollo d'intesa con il ministro degli Interni qualche mese fa
Ma febbraio
Protocollo d'intesa col ministro degli interni che dovrebbe scombussolare
E con col cambiare totalmente cambiare totalmente quello che è il rapporto con gli extracomunitari con le questure ma le questure non ce la fanno più di sportelli unici tra amiche azione non ce la fanno più perfetto a questo punto gli immigrati dove li mandiamo beh ci sono i patronati che vadano i patronati
Appagamento no gratis dovrà lei parlati dovranno farlo gratis perfetto
La legge centocinquantadue che è istituito il patron agatine alle proprie funzioni d'oggi è stato riammesso anche tutela del lavoratore immigrato perfetto dovremo fare questa cosa del protocollo sta scritto che pertanto dovremo dare l'ausilio l'aiuto all'extracomunitario che ci viene a chiedere aiuto nella compilazione del del rinnovo dei permessi di soggiorno e delle carte di soggiorno e quant'altro gratuitamente
Beh vedete
I nostri operai sapete quand'è che interviene doveva partire l'otto di maggio
Io ero ero a Roma ieri mattina e il ministero mi ha detto no si partirà il ventidue
Si partirà il ventidue pertanto può dire che il ventidue vengono redistribuiti Egitto non il primo flusso ma un'altra cosa di Keith perfetto il ventidue andranno prenderà le Poste kit ci sarà scritto appesi cartelli ha dato i patronati che evitino apriranno gratuitamente
Ci hanno dato formazione
Ci hanno dato informazione è stato firmato un protocollo e e l'organizzazione che Torelli diceva l'organizzazione poi di questo lavoro sul territorio
Poi alla fine andrà pesata fortemente sugli impiegati e sugli operatori del vita locali i quali sono investiti in prima persona da che a livello nazionale
Hanno deciso di firmare il protocollo perché deciso costretti a farlo perché il ministero lo pretendeva visto che era una cosa che si doveva fare ma non è che l'organizzazione sia il territorio ci siamo dati
Un inciso
Ho saputo ieri a Roma
Che la CGIL assunto come indica tutti o quasi tutti i lavoratori che erano addetti agli sportelli stranieri
Dalla CGIL
Per tali sostanzialmente un ruolo per fare questo tipo di lavoro Partini ventuno operatori dell'Inter pertanto tra virgolette con le risorse coi quattrini hanno risolto metà del loro problema
Non siamo ancora a metà del guado nonostante che l'otto era qui il quindici orali ventidue non è molto lontano il ventidue si parte
E la ripercussione sui nostri uffici ho sentito o poco prima ho ricevuto una telefonata di fuoco
Di un mio operatore lo chiamo mio perché voglio dire siamo dei quindi rapporti questo gene come operatore che me ne ha dette di cotte e di crude ma tu non puoi pensare che io il ventidue oli la fila degli immigrati
Per fare questo tipo di lavoro quando quotidianamente sono già operato della mia attività beh queste sono cose che è chiaro che no cioè in un congresso sostanzialmente dove si fa la grande politica e grandi concetti sembrerebbero essere minoritari ma vi garantisco che poi chi dice al front office con la gente tutti i giorni
Non sono minoritari ma sono di fondamentale importanza per la vita assoluta dell'organizzazione e pertanto su questo sono d'accordo con ancora Conso neri dobbiamo darci una smossa organizzativa e bisogna trovare le maledette risorse affinché Rita di Milano per esempio
Giuramento non può rimanere con uno opera con due operatori a Mila no
Quando quegli altri mi hanno dodici
Ma c'è competitività posso dare sul mercato essere sul mercato quando durato undici
Con tutta la bravura e la capacità che l'operatore può avere perché vi dico che siamo i primi in Italia e possiamo dal punto di vista formativo noi possiamo competere con tutti
Anche se gli altri hanno risorse e denaro non cifre niente dal punto di vista professionale competiamo con tutti però dal punto di vista organizzativo no
E pertanto siccome l'organizzazione a volte è più forte e più importante dalla formazione
Nel momento in cui ero rimasto a soddisfare le esigenze degli altri dobbiamo maledettamente trovare un sistema per trovare le risorse affinché il sindacato dei cittadini e quanto oggi ha detto Angeletti dicendo
Che dobbiamo primeggiare per quanto riguarda i servizi o altro dovrà essere poi concretamente manifestato le risorse vanno trovate non so in che modo inventiamo cioè però non lasciamo Lester la situazione i servizi così come sono perché altrimenti veramente facciamo pagare agli impiegati ai nostri operatori un una una grave difficoltà che che è difficile poi uscirne fuori perché poi il giorno dopo quindi quando sono esausti rispetta la sua attività il mercato siccome sono formati sul ce l'hanno soprattutto a Milano ma anche in altre città grazie grazie Sangalli
Il dibattito per oggi finisce qui grazie resistenti esce domani
Sia