Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Imputato il dito più lungo della tua mano e il medio quello della mia e l'indice
Eppure anche tu hai giudicato Agli assolto e ai condannato al di sopra di me ma al di sopra di me Robert quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere di emigrato
Ascolta una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
Oggi un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare tu sei il potere voi essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
In nome del popolo italiano il tribunale
Con cinque codice di procedura penale sia voi italiani la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati l'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena questa puntata di radio carcere che durerà un pochino di meno sarà tutta dedicata alle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri
Di tutta Italia quindi radio carcere questa sera sarà principalmente e ne siamo lieti lettere
Dal carcere
Lettere da luoghi dove dovrebbe regnare la legalità e il rispetto della legge
Lettere da dove invece regna l'illegalità il non rispetto della legge illegalità che poi si fa ferita sulla singola persona sul singolo cittadino detenuto
Benvenuti nelle carceri italiane attraverso le lettere
Scritte dalle persone detenute
La prima lettera ci arriva dal carcere Rebibbia di romancia scrive Vincenzo scrive Vincenzo caro Riccardo ho cinquant'anni e sono di Napoli mi trovo qui nel carcere di Rebibbia perché devo scontare un cumulo di pene per vecchi reati il mio fine pena è dicembre due mila e sette
Ti scrivo perché fino a un po'di tempo fa mi trovavo nel penale di Rebibbia ovvero in quella parte di carcere dove stanno i detenuti che devono scontare una pena definitiva
Nel penale di Rebibbia pur essendo detenuto si stava relativamente bene soprattutto avevo la possibilità di imparare un lavoro
Un lavoro di falegname in una cooperativa purtroppo siccome noi in famiglia abbiamo grandi problemi economici per mia moglie diventava un enorme sacrificio anche venire a colloquio con me
Ora io pur essendo detenuto mi sono sentito in dovere di dare a mia moglie un po'di denaro
E allora ho chiesto al DAP del ministero della giustizia di trasferirmi nella sezione G otto del carcere di Rebibbia dove sapevo che avrei potuto lavorare e quindi guadagnare qualche soldo come falegname
Così ho fatto richiesta al DAP spiegando il mio bisogno di lavorare
Bene caro Riccardo devi sapere che il DAP mi ha trasferito dalla Sezione penale del carcere di Rebibbia al così detto Nuovo Complesso
Ma non mi ha mandato al G otto dove avrei potuto lavorare mi ha mandato nella sezione G undici
Dove non c'è possibilità di lavorare
Ora mi trovo in una cella tra persone che sono in attesa di giudizio
Ho perso ogni possibilità di lavorare nonostante io tanto avevo fatto in carcere per guadagnarmi la fiducia di tutti e dare un senso la mia condanna ti sembra giusto tutto questo
Ti invio un caloroso saluto ti saluto con stima Vincenzo no Vincenzo non è giusto e veramente
è allucinante perché il DAP poteva benissimo verificare la possibilità per te di lavorare nella sezione G otto ove non vi fosse questa possibilità al da Petit poteva benissimo spiegare visto che non gli manca
Nei carta né inchiostro ti voglia benissimo spiegare guarda Brin mento non può e lavora al G otto
Resta nella sezione penale poi appena si libera un posto Tc mandiamo nulla di tutto questo ma in fondo
La giustizia che tu e subito è diventata drammatica
Normalità
Ma Raffaella Francesca Anna Giovanna e altre compagnie detenute nel carcere di Messina ciao Riccardo ti scriviamo questa lettera per dirti i disagi che ci sono qui nel carcere di Messina
Lo stato in cui ci troviamo è indegno siamo persone senza diritti ci tolgono l'ora d'aria perché ci dicono che non c'è abbastanza personale
Così noi donne detenute del carcere di Messina
Restiamo quasi tutto il giorno chiuso in cella senza fare nulla senza fare nulla
Ci hanno anche tolto il corso di catechismo che ci aiutava tanto le celle dove siamo costretti a vivere qui nel carcere di Messina sono sporche e vecchie cadono a pezzi
L'altra settimana un pezzo di soffitto della cella è caduto sulla testa di una nostra compagna questa nostra compagna stava nella cella numero quattordici
Inoltre abbiamo passato l'inverno senza acqua calda e per noi donne nel carcere di Messina non è stato certo piacevole
Nei bagni
Delle nostre celle
Pur essendo un carcere femminile manca il bidet
E viste le esigenze fisiche di una donna può immaginare le difficoltà che incontriamo siamo costrette così
All'Arci con una bottiglia di plastica
Ormai noi tutti ci troviamo in uno stato psicologico che è difficile da descrivere
Tu Riccardo se la nostra voce non ci abbandonare
Certo che radio carcere non vi abbandonerà anzi voi non abbandonato radio carcere nel senso che non smettete di scrivere a Radio Carcere denunciare lo stato in cui siete costrette a vivere compagnie detenute di Messina in quel carcere siciliano
Da Messina ci sposiamo a Milano ci scrive infatti Errico dal carcere opera di Milano Enrico
è tra l'altro un bravissimo pittore che si trova da parecchio tempo in carcere insomma scrive il ricco dal carcere opera di Milano
Caro Riccardo è in stampa e presto sarà pronto il mio libro che raccoglie la mia storia
Ora dal carcere di Opera reparto di isolamento io detenuto arrivato al cinque mila trecento sessantesimo giorno di carcere
Prima che esca il mio libro voglio ricordare non solo i magistrati che mi hanno negato giustizia ma anche gli avvocati gli avvocati che dovrebbero cooperare per un risultato di giustizia e chi invece mai nulla hanno fatto per me
Voglio ricordare scrive Enrico dal carcere di Milano voglio ricordare attraverso Radio Carcere
Un avvocato di Napoli che mi chiese tre mila Euro per poi non fare nulla tre mila Euro che erano il frutto di due anni di risparmi presi dalla mia pensione di invalido civile al settantacinque per cento
Ricordo un avvocato di Milano che si è tenuta senza fare nulla due mie tele
Ricordo un'altra avvocatessa di Napoli che nominata di ufficio e mai incontrata
Mi ha poi fatto causa perché voleva settecento Euro per non aver fatto nulla
Ricordo un avvocato di Roma che mi ha assistito in Cassazione che si è preso mille cinquecento Euro
Sempre cavati dalla mia pensione di invalido e che non ha neanche mai fatto un'istanza alla Cassazione
Questo e altro sarà scritto nel mio libro una delle tante storie in carcere una delle tante vite
E ricorda il carcere opera di Milano Enrico grazie per questa tua lettera tra l'altro ti chiediamo la cortesia quando uscirà questo libro di faccio sapere e se ci mandi anche una copia con una tua dedica radio carcere che insomma è una cosa a cui teniamo molto
Roberto dal carcere di Prato carissimo Riccardo è un po'che non ti scrivo ma ti assicuro che ti seguo sempre e con molto interesse
Come sa i problemi maggiori caricarci italiane e anche nel carceri Prato sono il sovraffollamento e la mancanza di cure mediche
Ora conosciamo bene almeno lui detenuti i danni che ha fatto il Governo Berlusconi ovvero io ovvero riempire le carceri e sul fronte giustizia fare soltanto leggi ad personam
Ma c'è un aspetto che mi ha riguardato da vicino e che incide sul sovraffollamento
E questo aspetto è la magistratura di sorveglianza io per esempio che sono tossicodipendente ho fatto istanza per andare in comunità
Nella comunità di San Patrignano un'istanza la mia basata sulla nuova modifiche della legge Fini sulla droga
Bene la risposta della magistratura è stata negativa perché dicono che il programma terapeutico di San Patrignano non è idoneo al mio caso
Strano eppure a San Patrignano sono Esperti San Patrignano è una comunità conosciuta e stimata
Insomma io
Per questa ragione resto in carcere e non riesco a capire su quali criteri mi abbiano negato di andare in comunità e soprattutto in una comunità come quella di San Patrignano
Questa caro Riccardo è la mia storia la mia storia recente ma anche una delle cause per cui recarci italiane sono sovraffollate
Il no per una misura alternativa che ho ricevuto io e soltanto uno i tanti altri no con l'amicizia Roberto ma sicuramente Roberto portando avanti il suo esempio mette il dito sulla piaga obiettivamente la Magistrelli sorveglianza
Sia per mentalità sia per mancanza di organico sia per una riforma che a questo punto si impone insomma
Possiamo dire che in qualche maniera Coveri al sovraffollamento o diversamente faccia poco perché le persone detenute possono beneficiare di misure alternative al carcere
A proposito di misura alternativa al carcere e di Magiste di sorveglianza
Ci arriva una lettera di una persona detenuta nel carsica un po'basso di cui non voglio mantenere l'anonimato
Non diciamo il nome di questa persona detenuta perché questa persona detenuta sci riferisce circostanze relative ad Angelo Izzo uno dei e condannati per il massacro che avvenne nel Circeo
Ci riferisce delle circostanze avvenute prima che Izzo
Beneficiasse della semilibertà di una serie di permessi durante i quali poi pare che abbia ucciso due donne
è un caso strano quello di Angelo Izzo ne abbiamo trattato qui a radio carcere radio radicale Enea ampiamente discusso Angelo Izzo fu data fiducia
Dagli educatori e anche dalla magistratura di sorveglianza nel caso di specie quella siciliana
Eppure una volta uscito Izzo
Pare dico pare perché il processo ancora non è concluso pare abbia commesso due delitti gravissimi due omicidi
Tant'è che poi molte persone libere
Hanno reagito dicendo vedete chissà quanti soci Stanisci colazione cosa non vera perché invece tre persone che sono sottoposte a beh edifici Pini anziani e misura alternativa al carcere c'è un tasso di commissioni diritti tra queste persone
Bassissimo non so se solo centocinquanta mila le persone in affidamento in prova al servizio sociale beh soltanto lo zero virgola zero per cento
Di questi commette un reato gli altri no insomma Izzo l'eccezione dice Radio Carcere
Izzo la regola è quello che percepiscono le persone comuni ma vediamo
Quello che scrive questa persona detenuta Campobasso che ci segnala come
Angelo Izzo secondo lui si comportava in caccia Campobasso prima di beneficiare di questi permessi e del e dei vari e dei vari benefici penitenziari
E circostanze che ci riporta questa persona dedurre il cachet di Campobasso circa i comportamenti di Izzo sono benne circostanziate
Ciò nonostante noi rileggiamo quello che ci dice però lasciamo alcun beneficio del dubbio a favore di Angelo Izzo insomma scrive questa persona detenuta di Campobasso
Radio carcere tu devi sapere tu devi sapere quali gravi comportamenti
Di Angelo Izzo non sono stati mai considerati quando era in carcere e nonostante questi gravi comportamenti a Izzo gli è stata data la semilibertà
Izzo quando già era detenuto qui a Campobasso ebbe diversi rapporti omosessuali con altri detenuti
Gli stessi agenti del carcere sorpreso Izzo mentre si faceva sodomiti Zare da altri detenuti
Quegli agenti accertarlo anche che in cambio di quelle prestazioni sessuali Izzo si faceva consegnare denaro o altri beni
Gli agenti hanno anche fatto rapporto ma nessuno se ne è preoccupato
Altri detenuti oltre agli agenti si recavano personalmente dai dirigenti del carcere per esporre gli strani comportamenti che teneva Izzo in carcere ma nessuno ha fatto nulla
Izzo la mattina quando passava la colazione tra le celle si faceva trovare nudo in cella
Altre volte camminava seminudo del corridoio del carcere altre volte ancora insultava in modo violento le ragazze che vedeva in televisione e così via
Nonostante questo gli educatori
Scrivevano rapporti buoni su Izzo dicendolo guarito e così facendo gli averi permessi premio
Il seguito della storia di Izzo Pd dei suoi vittime la sapete già questo è quanto scrive questa persona dedurre Campobasso mi sentivo di dire radio carcere
Beh insomma rimaniamo sempre con il beneficio del dubbio circa queste circostanze che c'ha riportato queste persone detenuta nel carcere Campobasso però se fossero vere beh insomma la vicenda di esso appaiono ebbe quanto mai strana come mai gli educatori del carcere Campobasso non hanno fatto presente dei comportamenti che possono rientrare sì in una contesto naturale perché perché era essere omosessuali una certo un fatto normale ma che magari in certe circostanze possono dimostrare USB indizio di un comportamento
In qualche maniera ancora rappresentativo di una devianza come mai
Non è stato considerato il rapporto degli agenti di custodia come mai non si è preso atto di come Izzo si comportava in cella
I suoi strani atteggiamenti insomma se queste circostanze fossero vere noi oggi era giocarci avremo elementi in più per chiederci come mai
La vicenda di Izzo si è risolta nonostante tutto questo con dei permessi con una semilibertà semilibertà che poi ha consentito a Izzo di commettere due delitti gravissime ovvero l'uccisione di due di due donne
Ma vedremo continuando a seguire questa questa faccenda soprattutto non per attaccare i Rizzo ma per tutelare il diritto delle persone detenute
A poter usufruire misure alternative perché poi casi come Izzo si ripercuotono sul diritto di tanti detenuti ignoti
Alessio dal calci di Rieti gentilissimo Arena ascolto radio carcere a Radio Radicale e leggo la sua bella pagina pubblicata sul Foglio
Le scrivo per sottoporle un argomento che forse andrebbe approfondito si tratta dell'uso o abuso che si fa in Italia della custodia cautelare in carcere ovvero l'ex carcere preventivo
Troppo spesso questo strumento diventa nelle mani di pm e Gip occasione per cercare altri elementi di prova
Ti metto in carcere e così poi parli
Così alcune ordinanze che dispongono la misura cautelare in carcere
Contengono frasi del tipo commetteva il reato con persone rimaste ignote questa frase quasi fosse un messaggio per l'imputato a dire chi sono questi altri ignoti
Non so come la pensi lei scrive Alessio al Caccini ET di Rieti ma a mia memoria un caposcuola di questo metodo investigativo fu Antonio Di Pietro durante mani pulite un altro aspetto sbagliato della misura cautelare e che questa oggi come oggi sa tanto di condanna anticipata bravo Alessio
Spero che raccolga cui simile e la ringrazio di tutto
Alle sue sicuramente il problema della misura cautelare in carcere dell'uso dell'abuso che se ne fa in Italia è un problema lo affronteremo sicuramente
Di nuovo a radio carcere sia qui a radio radicale che a Radio Carcere sul foglio molto probabilmente al di là delle regole
Il l'abuso della custodia cautelare sottintende
Altre problematiche che riguardano il processo penale per esempio la sua lunghezza quindi non ti stupire se questo argomento verrà affrontato da radio carcere magari partendo da aspetti processuali che lì per lì ti sembra che non ci trovo niente però ecco la lunghezza del processo
Secondo noi incide direttamente sull'abuso che si fa della custodia cautelare in carcere comunque staremo a vedere grazie per il tuo suggerimento Maxim del carcere Montorio di Verona
Cari amici di Radio Carcere altra settimana sentendo leggere le mie lettere
Mi veniva da piangere sia per la gioia di essere considerato sia perché ho risentito la mia triste storia la storia di uno straniero in carcere in Italia la storia di uno straniero in carcere senza difese
Io forse sono un uomo senza futuro Van voi di Radio Carcere continuate così firmato Maxim dal carcere Montorio di Verona
Antonio dal carcere di Siena
Ecco con la lettera di Antonio scusate la pausa
E leggeremo una serie di lettere chi CEO dal carcere che sono strettamente legate all'intervento che Marco Pannella ha fatto qui a Radio Carcere martedì scorso martedì scorso Marco Pannella
Ha fatto il punto su quanti fossero stati pochi
I detenuti che avessero votato alle elezioni politiche citava tutti i numeri e in qualche maniera diceva rivolgendosi le persone detenute Marco Pannella diciamo a perché
Si sta di così in pochi
A a votare ecco nelle prossime tre lettere ci sono tre approcci diversi di tre persone di tono diverso lo stesso problema Antonio dal carceri Siena appunto
Ciò Riccardo ascoltato la punta di radio carcere dov'è intervenuto Marco Pannella che ha fatto il punto su quanti fossero stati pochi detenuti che hanno votato alle elezioni politiche
Io credo che Pannella abbia ragione al novantacinque per cento scrive Antonio e calci Siena
Dico questo perché tante sono le difficoltà per un detenuto di votare può succedere con detenuto per votare debba essere costretto a fare un viaggio nella città di residenza e voi sapete bene quanto siano duri
Questi Biagi chiamati traduzioni quanto siano degradate le celle di transito in cui un detenuto e messo quando passa da carcere a carcere
D'altra parte scrive ancora Antonio è anche vero che in carcere ci mettono mille ostacoli per vivere decentemente e figuriamoci per votare
Io per esempio oggi ho chiesto alla guardia se potevo avere il modulo per chiedere di votare alle prossime elezioni amministrative bella risposta è stata che ancora i moduli non erano arrivati forse arriveranno domani
Se questo è più o meno il quadro della situazione e vi prego di voler considerare che io sto in carcere dal mille novecentosettantasette qualcosa la so
Non ci si deve meravigliare di pochi detenuti che hanno votato
Questo non significa scrive ancora Antonio il carcere
Di Siena non significa che bisogna continuare così e io stesso dico che dovremmo essere noi detenuti ad inaugurare una nuova stagione dovremmo essere noi detenuti a votare adesso per le prossime elezioni amministrative
Facciamo qualcosa per la nostra democrazia per il Paese e per noi stessi
Non rimaniamo fuori
Stando dentro in carcere
Votate e fate votare i vostri parenti se lo facciamo tutti compatti le prossime elezioni mista attive saranno una bella giornata e noi persone migliori ora ti abbraccio caro Riccardo tu
Che con la voce di Radio Carcere fai molto di più di quanto tu non creda firmato Antonio dal carcere di Siena
E un'analisi invece diversa la fa un'altra persona detenuta che ci scrive dal carcere di Orvieto ci scrive infatti Vincenzo dal carcere di Orvieto Vincenzo dalla sua lettera invece e diciamo è un po'più critico lo fa sempre con affetto pro noi siamo siamo contenti anche di ricevere critiche ed è giusto che queste critiche vengano esposte a radio carcere scrive Vincenzo nel carcere di Orvieto
Tra l'altro Vincenzo diceva alla fine la sua lettera non cestinate questa lettera e chi la cisti ne pensi che ne ci stimiamo da lettere che ha scritto una critica sbagliato Vincenzo stavolta comunque
Al di là delle battute scrive Vincenzo al carcere di Orvieto
Caro Riccardo ascoltato l'intervento della scorsa settimana di Marco Pannella radio carcere e per una volta tanto non sono d'accordo con il grande Pannella
Io credo che causa dell'astensione al voto dei detenuti sia stato l'insuccesso della campagna sull'amnistia e sull'indulto culminata nella Marcia di Natale
Molti detenuti scrive Vincenzo al carcere Orvieto hanno vissuto quell'esperienza comune fallimento e da lì
Forse nel nato un un certo malcontento
Al di là di queste mie considerazioni io seguo sempre radio carcere sostengo la Rosa nel Pugno e mi piacerebbe anche conoscere l'opinione di Pannella su queste mie considerazioni
Ora caro Riccardo vorrei chiederti informazioni sulla Cirielli
è vero che la sua retroattività verrà discussa dalla Corte costituzionale con questo ti saluto con stima Vincenzo nel carcere di Orvieto
Allora per quanto riguarda la legge Cirielli è fissata per il sette giugno dinanzi alla Corte costituzionale
Un giudizio di rispetto della nostra Costituzione della Cirielli su una specifica norma voi infatti sapete che nella Cirielli ci sono contenute vari disposizioni Miami Massimo una che riguarda tempi più brevi di prescrizioni del processo penale e quindi la ex Cirielli che riguarda la prescrizione e poi ce n'è un'altra che ha introdotto un trattamento peggiorativo per le persone detenute recidive
La l'udienza che si terrà il sette giugno in dinanzi alla Corte costituzionale non riguarderà la recidiva ma riguarderà quella parte della legge Cirielli sulla prescrizione in maniera particolare riguarderà la norma transitoria della legge Cirielli laddove prescrive che e i termini nuovi e più bassi di prescrizione non si debbano applicare ai processi in corso questo il tema che verrà aggiudicato la Corte costituzionale il sette giugno
Nulla verrà aggiudicato per quanto riguarda invece l'applicazione della recidiva
In questo ancora su questo tema ancora non si è fatto chiarezza in Italia tant'è che molti tribunali di sorveglianza ritengono la Cirielli sulla recidiva retroattiva altri altri invece non li non sono dello stesso avviso
Siamo anche noi di radio carcere cercando una sentenza magari della Cassazione che faccia chiarezza appena lo sapremo dello dello faremo ve lo faremo ve lo faremo certo sapere poi ci scrive e Guerino dal carcere di Spoleto sempre in tema di elezioni amministrative in carcere Carolina dopo quello che è successo a elezioni politiche mi si mi sono mosso in tempo e ho chiesto alcuni Spoleto
Di consentirmi di votare alle prossime elezioni amministrative purtroppo il Comune di Spoleto non mi ha ancora risposto ti informo anche che invece altri due miei compagni uno di Milano e l'altro di Carinola
Hanno ricevuto regolare risposta dai comuni di appartenenza
Ti terrò informato nel frattempo ci dà una forte stretta di mano UE Rino dal carcere di Spoleto poi ci scrive Loriano dal carcere di Aosta Carolina questa volta riscrivo non per raccontarti
Come veniamo trattati qui ma per gli sportivi una nostra idea e vorrei un tuo consiglio io è un altro mio compagno di detenzione vorremo impegnarci di più sul fronte giustizia e soprattutto sul fronte dei diritti dei detenuti
Sai stando in carcere non è facile avere le idee chiare di come fare una cosa ma è forte la nostra intenzione di farla d'altra parte sbagliando strada si impara a riconoscere la propria ora di chiedo come potremo fare quale strada ci consigli ti saluto con stima Loriano è Loriano guarda è ovvio che il vostro impegno diciamo un politico chiamiamolo così
Lodevole
Io cercherò di informarmi se ad Aosta ad esempio c'è un'associazione radicale a cui voi vi bivio potresti intanto associare poi da lì magari svilupparsi meglio stando in carcere inizialmente il mio suggerimento è quello di appoggiarmi a qualcuno chissà al di fuori è evidente
Poi ci scrive Antonio Maurizio dal carcere di Voghera che propongono un ricorso collettivo alla Corte di Strasburgo per denunciare i casi in cui i detenuti non siano stati messi in condizioni di votare Antonio Maurizio che sono ben documentati tra l'altro indicano un precedente della corte di Strasburgo relativo a un detenuto inglese che se non sbaglio del due mila e quattro non ebbe la possibilità di votare è così Antonio Maurizio HCV che era sono così documentati sulla giurisprudenza di della corte di Strasburgo su questo aspetto io di ragazze non lo sono quindi datemi un po'di tempo per documentarmi e poi vi risponderò
Bartolomeo dal carcere un bosco
Di Pisa che ha inviato ci informa che ha inviato al Midget magistrali sorveglianza è divisa la pagina giocarci pubblicato sul Foglio in cui abbiamo affrontato la realtà del centro clinico del carcere
Di Pisa grazie Bartolomeo per la tua attività e la tua attenzione ai nostri dei nostri confronti ecco con la lettera Di Bartolomeo finisce questa puntato un po'più bravi di radio carcere in cui abbiamo letto le lettere che ci sono arrivate le carceri italiane
Vi ricordo che martedì prossimo uscirà la pagina di Radio Carcere pubblicata con il quotidiano il Foglio quindi martedì prossimo
Comprati foglio perché troverete la pagina
Di radio carcere vi ricordo anche i nostri recapiti alla prima di tutto il sito internet all'indirizzo www punto radio carcere punto it un sito dove troverete temi argomenti notizie che riguardano il processo penale
E la detenzione un sito internet dove tra l'altro chi può accedervi può anche scrivere un proprio commento quindi dì la tua
Di'la tua opinione su radio carcere punto it poi vi ricordo il numero di telefono dove chiamare qui a Radio Radicale chiari e chiedere di meglio Riccardo Arena questo il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno e questo un numero che viene spesso utilizzato da cittadini liberi ma anche da cittadini appena uscito dal carcere che raccontano la loro esperienza radio carcere
Questo è il numero però diciamo il nuovo perché vediamo che lo Stato utilizzando sempre di più e ci fa piacere questo il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove incrementare questo legame che c'è tra voi che siete in carcere noti e cerchiamo di veicolare la vostra voce scrivete radio carcere scrivete come siete costretti a subire la detenzione oggi in Italia questo l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma grazie a Piero Scaldaferri per l'assistenza e regia grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare radio radicale radio carcere e grazie di cuore a tutte le persone detenute
Che questa sera hanno fatto un gesto di grande dignità di grande coraggio anche se rinchiusi in tanti in celle degradate
Con gesto di coraggio e di dignità quello di accendere una radio per ascoltare una voce
La loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Imputato il dito più lungo della tua mano e il medio quello della mia e l'indice
Eppure anche tu hai giudicato
Agli assolto e ai condannato al di sopra di me
Ma al di sopra di me Robert quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere di emigrato
Ascolta una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
Oggi un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare tu sei il potere vuoi essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
Una volta per l'italiano il tribunale
Per cinque codice di procedura penale sia finora del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione insomma
In data cinque aprile mille novecento