Presentazione del libro di Giuliano Amato «Un altro mondo è possibile? Parole per capire e per cambiare»

è arrivata assieme
Chi la fa
Adesso
Però meno salvo che fino ad allora aveva
Ok grazie ai fotografi grazie Vetrego adesso avverte
Grazie fotografie prego avesse serve per favore
Grazie grazie
Prego a tutti prendere posto
Rossi
Cari amici buongiorno e prego disse verrei così possiamo cominciare
Vi prego di prendere posto
E mantenere la calma così possiamo cominciare grazie se ne
Cari amici e colleghi possiamo provinciale per favore un attimo di silenzio
Ok
Allora buongiorno a tutti sono io si vale presidente dalla stampa estera
E il mio compito è semplicemente di dare il benvenuto a tutti illustri ospiti che sono venuti oggi nella nostra sede
Primo di tutti presidente Amato poi abbiamo tutti gli altri illustri ospiti che e io collega amico ecco radio Augé asse farà meglio di me a presentarli
E questo i fotografi si pregano di non disturbare
Ovviamente questo oggi presentiamo un un libro
Molto interessante
Se è un altro mondo sia possibile ci chiediamo anche noi giornalisti se questo e cambiamento potrà avvenire anche dalla parte della stampa che darà poster imposto primario per cominciare a cercare di cambiare il nostro mondo
E tutto quello volevo dire di e salutare a tutti i presenti mi diede il benvenuto lascio la parola a Corrado Augias per il proseguimento grazie a tutti grazie
Grazie io osserva io spero che questo podio agitazione che caratterizza nei primi momenti si plachi se pregherei fotografi scusate signori abbiate pazienza
Scusi signore abbia pazienza adesso cominciamo poi dopo no ho capito poi dopo continuate per abbiate siate cortesi
La residua abbiamo poco tempo capite quindi dobbiamo concentrarci su questo libro siamo qui per un libro vi pregherei di allontanarvi da quella postazione signore si allontani da quella postazione sia gentile
Fate ci fate lavorare anche noi voi avete lavorato
Non dunque questo libro è un libro politico se potrà sembrare una ovvietà e in parte lo è ma non ora nel senso profondo del termine perché questo è un libro politico come la politica dovrebbe essere e non sempre e cioè un modo di guardare il mondo cercando di concepirlo in una maniera diverso
Giuliano Amato affronta i più diversi argomenti sono trentadue per l'esattezza ore relatori che seguiranno le illustreranno da par loro
Illustra analizza vari temi molto difficili temi di confine
E la risposta che dà al punto interrogativo che caratterizza la copertina
Che si un altro mondo è possibile ma a condizione di applicare il coraggio della discrezionalità in questi due termini
Che potrebbero sembrare contraddittori tra di loro il coraggio della discrezionalità cioè dei piccoli passi della ricerca di un punto comune c'è invece a mio giudizio il coraggio vero che non è quello delle scelte
Che fanno rumore
In che vogliono l'immediatezza subito e che magari restano lì ma quella delle scelte che vengono costruite a poco a poco dà fastidio il chiacchiericcio dell'ASP della strada
Un pochino propongo di chiudere quella finestra e di aprile se mai quell'altra la voce del popolo
La voce del popolo bene come diceva una famosa vignetta di Forattini che resti in certe occasioni alla sparata
Io qui vorrei leggere siccome il mio intervento deve durare quattro minuti io già consumati la metà vigore leggere due prefissi mi passi
Di poche righe ciascuno per farvi vedere meglio per chi non avesse letto tutto il libro
Per farvi vedere meglio che cosa intendo con il coraggio della discrezionalità voi sapete che nei giorni di Ricordati tutti che nei giorni che mimesi passati abbiamo affrontato un referendum lacerante che è poi andato
Chi fallito per mancanza del quorum bene c'è un pezzo un passaggio del libro che si chiama intitolato alla voce religione dove Giuliano Amato autore disegna la possibilità di trovare norme in nome di una fede mai il nome di della scienza contemperata dalla fede di trovare una soluzione a quel problema che è rimasto irrisolto e lacerante
E una una pagina esemplare secondo me del metodo intorno al quale il libro è stato costruito Amato presentò a suo tempo un disegno di legge su questo che è rimasto sepolto negli archivi negli atti del Parlamento mentre che
Se fosse stato discusso razionalmente con fiducia reciproca avrebbe cambiato profondamente la vita di tante persone ecco che cosa vuol dire il riformismo graduale il cambiamento secondo un progetto
L'altro brano che io considero esemplare tra i tanti che si possono scegliere sia chiaro
Quello il finale di un capitolo che si chiama sogni
Dove Giuliano Amato analizza quello che riprendendo quel film di Luchino Visconti bellissima dove Anna Magnani sperava di far diventare sua figlia lei infermiera sperava di far diventare sua figlia un'attrice del cinema
Riprende quel tema così importante della del Sogno di una del jazz sette delle prime riservate degli otto che età Q al quale tante famiglie oggi ok Champa occhieggiano egli contrappone ecco lì anche qua sentite come sentite quale la pregnanza di questo paragone vi contrappone il ricordo autobiografico di una visitati da una fruttivendola immigrata New Yorker che lavora fino a notte mostra con orgoglio la foto del figlio laureatosi a Harvard
Ecco questi sono due
Campioni dei di quello che dei dei concetti della visione alta della politica attorno alla quale Amato ha costruito questo libro
Ho proposto ed è stato accettato questo metodo
Nell'ordine alfabetico ecco ma fai Veronesi Giuliano Amato a chiudere
Poi ovviamente se ci saranno se ci sarà tempo ci saranno delle domande
C'è una possibilità di eccezione nel senso che il professor Veronesi all'una meno un quarto cioè tra cinquantacinque minuti deve andare via di qua per un aereo e dunque se di teppisti allungassero l'ordine alfabetico verrebbe violato Umberto ecco
Se non lo facciamo parlare subito
Allora
Sarebbe carino avere un metodo dove
Carlo De Carlo andiamo avanti dottor
Allora Corrado Augias ha già detto questo libro si compone di trenta due capitoli ciascuno di questi capitoli corrisponde diciamo così un'idea fondamentale
E allora a voler essere cattivo io dovrei usare una vecchia frase con cui Gramsci ironizzava sul non ricordo più quale libro intitolandolo brevi cenni sull'universo si si sono in fondo
Brevi cenni sull'immenso perché ciascuno dei problemi toccati iniquità Damato è uno di quei problemi che fanno tremare le vene e i polsi al nostro tempo non a caso comincia coccola con la guerra atomica e col terrorismo
Se avesse tentato ciascuno di questi problemi di offrire una soluzione e il libro sarebbe stato Vibo parodistico pulito univoco dico invece leoni programmatico proprio perché ci fa sentire Amato come la la risposta non è mai così semplice come contraddittorio come lui stesso si trovava su alcune questioni in situazione contraddittoria e quindi il Libor gran
Proprio
Utile come come attivatore di di di riflessioni da parte dei lettori che non si sentono offrire del delle ricette prefabbricate ma appunto dei problemi e dei problemi aperti di quindi ci coinvolge tutti e ci chiama a collaborare a una stesura continua di questo libro però dovendo dare un il giudizio globale io ho l'impressione che il libro sia il diviso idealmente in due parti perché il titolo benché abbia un un punto di domanda
A una venatura ottimistica cioè lascia pensare che un altro mondo è possibile sì
Per fortuna
Ecco io invece sarei piuttosto pessimista su un primo blocco di problemi
Cioè mentre mi pare che c'è un secondo blocco di problemi che riguarda maggiormente dei nostri atteggiamenti morali culturali cioè tutto quello che può essere oggetto di discussione e di confronto che ci lascia intravedere
Una possibilità di modificare le situazioni c'è secondo me è una prima parte che ci mette di fronte a delle dispute e situazioni di tipo tonico vulcanico per cioè è possibile arrestare un terremoto risposta no tutt'al più ci si prepara ad ad affrontarlo o a subirne le conseguenze perché se vado a vedere i primi quattro temi che ci ci ha
Ci si pagano di fonte immediatamente all'inizio
Del del libro uno e la distruzione di massa contenuta nello nello sviluppo delle armi atomiche uno e la distruzione climatica è non è che debba mettermi a riassumere quello che Amato che assume perché sono temi che tutti e conosciamo
L'altro al terrorismo col corollario della guerra globale
E l'altro la globalizzazione alcuni suoi aspetti positivi e negativi
Ecco questi sono quattro temi dove io non credo che alcun poco oggetto volontario ossa opporsi per modificare la situazione
Niente può modificare una situazione di globalizzazione crescente niente
Nel gioco degli egoismi delle concorrenza eccetera può modificare la la situazione climatica dato che la maggior parte dei poteri che vengono questo nostro mondo sono interessati esattamente attrarlo in forza e denaro da tutte quelle attività che contribuiscono a peggiorare ulteriormente pertanto che americano gli gli scienziati noi crediamo che il gioco degli egoismi contrapposti marcerà sempre più verso un peggioramento climatico questo dico Congo
Con molto pessimismo
Non potendomi neanche permettere di la vita
Di chi essendo giunto alla mia età di può dire sono fatti vostri a me non interessa che hanno più perché sto pensando a mio nipote che invece da poco nato dovrà ideale in questo mondo
E quindi questi sono problemi che potrebbero essere ricco ci sono dei cataclismi che marciano con la logica autonoma dei cataclismi che potranno essere conto battuti solo da qualche altro cataclisma
Grande blackout globale non lo so
Spero che i miei compagni di tavolo abbiano delle risposte più dal concilianti ma io non posso esimermi da riconoscere che le risposte sono quelle
Tra gli altri problemi difficili toccati più avanti uno è quello del del web perché il web
Implica una crescita esponenziale dell'informazione tale da annullare l'informazione cioè inoltre di fronte a ottocento miliardi di bit di informazione è come averne è come averne zero in più il web la differenza dei giornali dei libri eccetera elimina la possibilità di discriminare tra siti attendibili esiti non attendibili io ritorno da tempo su questo tema le società si reggono perché hanno seppure in città obbedire comune
Si può distruggere l'Enciclopedia precedente dire Tolomeo aveva tolto e ha tolto Copernico ma proprio perché si parte da un'enciclopedia precedente il rischio del web eh che sei miliardi di persone si costruiscono per percorsi assolutamente incontrollabili sei miliardi di leggi proprie direttive e si arrivi pertanto alla al blocco della comunicazione ecco
Proposito cantabilità
Poi ci sono due temi che mi pare non sia stati trattati allora perché non trentaquattro invece di trentadue
Uno è che con la crescita di informazione c'è l'attacco alla fine essi e cioè il il Grande Fratello ma quello vero non quello della televisione
Che arriverà a monitorare ci come già fa quando compariamo con la carta di credito quando entriamo in banca eccetera
E l'altro e viene appena sfiorato nella mi pare nel capitolo dei sogni già citato
Da Augias con le madri che vogliono le figlie veline sino a poco fa noi credevamo
Che uno dei mali del nostro tempo fosse quello sintetizzato dal motto mafioso meglio comandare i telefoni ieri
Non è più vero meglio apparire che comanda
E c'è una caccia da parte di tutta la società nel tentare continuamente di apparire e basta che tenderà persino a dissolvere i rapporti di potere
Passò rapidamente negli ultimi due minuti invece a tutti gli altri temi che per me sono proprio oggetto di una di una continua battaglia voi direi luministica da fare perché le idee e si chiariscano e conflitti diminuiscono e vorrei tra tutti toccarne uno che mi ha recentemente interessato molto e che costituisce uno dei capitoli
Qui del libro chiamato che quello sul relativismo che in fondo ai giorni nostri viene a costituire un apparente servizi solo io conflitto tra
Tra tratta Hammond di il mondo laico il mondo fondamentaliste in mondi religiosi anche non fondamentalisti qua qui ci stiamo muovendo
In un magma di idee sbagliate da cui potremmo uscire solo con una scolarità continua una continue dunque azione degli adulti e anzi stupisce che poi la battaglia
Del relativismo specie nel nostro Paese sia stata portata avanti non tarda i neocon a cui è dedicato un alto interessante capitolo del libro ma da due persone di buone scolarità uno Ratzinger
L'altro tema che addirittura va studiato con un filosofo ossequio come Francesco Barone quindi non si sa dove possedeva diventato dimenticato il Bignami ma
La
Il problema è che sotto questo relativismo
Di cui si si si favoleggia come di grande strumento di battaglia in mare
Si chiede almeno dieci concetti dietro i concetti diversi uno euro e l'attivismo estremo di tipo Miggiano non ci sono fatti ma sull'interpretazione del pensiero dei porti ad Atene io posso capire che credente a una persona che ha un sistema di valori molto forti si opponga a questa visione e anche al corollario nichilista che se ne può trarre se non c'è il bivio allora tutto è possibile gli appunti sono contrario perché proprio se non c'è dubbio allora deve nascere un'etica deve nascere una grande severità
Dei rapporti ma poi Corsair relativismo do di cui si parla quello kantiano per cui la conoscenza relativa alla struttura trascendentale del soggetto appunto chi ha letto il Bignami sa benissimo che accanto intravedevano in un modo obiettivo di di di conoscere di conoscere il mondo
è
Che è una proposizione vera solo all'interno di un certo pagati mappa questo bassi e sono scesi atto rossa si chiama ulivismo
è che i valori e ci sono relativi alla cultura ma si è cominciato a capirlo dei tempi di Montaigne di occhi anzi uno degli elementi per cui si è cercato di rendere il nostro mondo un pochino più umano
è che le nostre rappresentazioni del mondo non esauriscono la complessità ma sono sempre visioni prospettiche ciascuna delle quali contiene un germe di idealità ma addirittura è stato lo spiritualismo cristiano degli anni trenta quaranta
Cinquanta a dibattere questo tema ecco senta un po'che ci ritroviamo nell'ottocento quando il padre matti Ussi parlava del veleno canti hanno e questa specie di bandiera nere agitata minacciosamente
Poneva i cattolici a quell'epoca in lotta col col pensiero moderno ecco solo attraverso una discussione un'educazione cosina si può capire come queste diverse forme
Di cosiddetto relativismo siano diverse forme invece nell'obiettività dei fatti nell'esistenza dei sistemi di valori dei problemi di tolleranza tra i quali urbani spruzza la chiara coscienza di quello che per noi può essere intollerabile e non può essere mai tollerato eccetera eccetera
Ecco in questo senso su questi temi il mondo
Potrebbe diventare un po'migliore se la discussione si facesse in modo molto offerto molto continue c'è e che in questo senso
Proprio le discussioni che apra Mattotti molti di questi capitoli sono vuole introduzioni a questo dibattito
Visto che mi ha dato un saggio di Lucrezio superati più di uno non posso che
Arrestarmi ricordandolo partirò enunciato alcuni a posto Terni pessimistici rispetto a una prima parte di questi problemi e di altri ottimistici perché sono nella mia stessa attività di professore di i giornalisti eccetera o la possibilità di dibattere di far dibattere e quindi se il mondo potesse cambiare almeno per la metà di questo libro sarebbe già
Umberto Eco va apprezzato anche per dove il rigore con il quale ha rispettato il tempo Miriam Mafai
Aspetterò spero il terzo d'accordo che questo un libro essenzialmente politico del resto l'autore è un politico e non potrebbe essere altrimenti anche se è un politico che a differenza di altre propone sempre in termini della politica come dire
Sotto una veste più complessa almeno contingente meno quotidiana tende a dare all'azione politica un respiro più ampio di tipo culturale qui si intrecciano infatti il due aspetti del lavoro di Giuliano Amato e di questo telegraficamente
Io non sono così pessimista come ecco sul fatto che un altro mondo sia possibile ma sono Amato assoluto sospetto quando ho visto questo rito proprio per il suo titolo nel senso che questo titolo allude più o meno esplicitamente espressioni esplicitamente agli slogan agitati dai
Socia dai giovani del Social Forum e io credo che se noi Boccassini la strada indicata da quelle minoranze sia pure Giovanni
Attive e generalmente un pollo Porroni che noi andremmo a costruire un mondo assai peggiore di quello in cui viviamo
Lo dico in modo molto rozzo ma insomma credo che il il pensiero
Sia abbatto è chiaro no abbastanza
Però capisco che essendo su un punto interrogativo
Amato si serve di questo punto interrogativo per portarci attraverso tutti questi dilemmi come attraversa una sorta di labirinto intellettuale per farci giungere poi a diverse con cui
L'amato fallì largo uso degli interrogativi
è un fatto positivo perché in realtà noi viviamo la nostra vita è dominata da una serie di punti interrogativi non da firme certe e c'è un numero qua io c'è un numero particolarmente elevato gli interrogativi quando esamina
I problemi della Shell
Promessa un minaccia ora il problema della scienza e secondo me è fondamentale
In questo momento
Su questo tema credo più sarà forse sarà probabilmente il professor Veronesi a intervenire comunque in modo assai più competente di me
Io in linea di massima penso però carbonato cannoli questa famosa Almeria abbiamo già agli atti
Cioè la mela dell'albero del bene e del male ed è nella nostra natura
Di uomini fatti non foste a viver come lupi come voluti escluda conforme Lupi forse sarebbe meglio condotta come frutti tentare di marcare queste famose colonne d'Ercole che sempre ci vengono ci vengono proposto
Conclude Giuliano Amato questo questo qui usando gli atti provò contro del nostro procedere oltre le colonne
E conclude si e si spostano sempre per fortuna è altrimenti saremmo rimasti a alla preistoria
Adesso conclude dicendo scusate e giusto forse peggio lasci aperto il di
E perché
Ora io mi auguro
Io mi auguro che lasciare aperto il dilemma significhi e qui tutti ci possono presidente lasciare aperto il dibattito sul valore della scienza e le sue conquiste inutile ai fini fiscali vicende
Della legge sulla fecondazione assistita e anzi promuoverlo in tutte le sedi possibili
è certamente vero che in quella fase c'è stato un deficit di intelligenza politica da parte nostra da parte di coloro che avevano promosso il referendum ed è certamente vero che se fosse stato adeguatamente esaminata la proposta più Giuliano Amato aveva presentato in fine legislatura forse le cose sarebbero andate diversamente
Mi permetto di dire che anche le cose sarebbero andate diversamente anche se il cardinal Martini avesse offerto la sua intervista assieme al professor Marino ma di un po'prima ma mi rendo conto che non ci può chiedere al cardinal Martini di parlare quando questo può sembrare più opportuno o più utile hanno sempre inciso quando ne parliamo della bomba atomica
Momento essenziale della storia dell'umanità ma momento essenziale fissazione Gorla costituzione
La scienza ha indicato una strada ma è stata la politica poi ha deciso è stata la politica a decidere di buttarla sul gioco
è stata lasciata e perciò ebbe qui ci sono ognuno la scienza costruendo l'ordigno appena ne quando lo vide esplodere che a cui nella fase ancora sperimentale disse credo citando qualche testo indù e ora io sono diventato la morte il distruttore dei mondi ma sulla politica a decidere di lanciarla sul Giappone secondo me questo per dire che secondo me poi l'ultima parola spetta pur sempre alla politica spetta pur sempre più prende le decisioni fondamentali
In una materia e nel
Da questo punto di vista il proprio per dire due parole soltanto sulla politica
Io trovo deliziose anche proprio alla lettura le pagine nelle quali Amato
Disegna le proprietà
Non so ancora tre minuti e le proprietà
Del leader un desiderabile mix dice Giuliano Amato tra Alessandro Magno e bene mi chiedo oggi figlio possa giocare il luogo dell'Alessandro Magno gli abbia giocato il ruolo di Alessandro Magno e più quello di
Belle bellissime le pagine che si riferiscono in modo diretto alle riforme io personalmente sono tra coloro che condividono
Con Giuliano Amato l'osservazione rispetto di OLAF Palme secondo i quali per tosare la pecora bisogna prima che la pecora
Come dire sia cresciuta ingrassata il sia viva
Ora la mia personale impressione
E torno allo slogan se il nuovo mondo è possibile che molti di coloro che agitano il vessillo un nuovo mondo è possibile pensino alla realtà di uccidere la pecora e non di Tosap la ma questo certo è un problema tutto aperto
Ultimissima cosa ho diritto ancora qualche minuto non solo per il romanzo no no quello no va be'due minuti la Sempre telegraficamente dire quanto ho apprezzato
Il titolo intitolato Sogni Di Donna da questo punto di vista io so quanta sensibilità quanta attenzione e Giuliano Amato
Abbia messo in questo problema
Voglio citare però perché mi sembra essenziale il fatto quasi gli ultimi dubbi
Quando Amato ricorda il progresso che da questo punto di vista sono stati infatti in nel corso del secolo o dei cinquant'anni passati nel nostro Paese
Ma dice manca vero
Moulzim durissimo quarto che implica la capacità dell'insieme quindi degna
Di adeguarsi a un mondo Likud essere uguali non significa solamente avere gli stessi diritti macché le esperienze modi di pensare e di sentire di agire e interagire si equivalgono e si possono compenetrare
Tutto giusto caro Giuliano ma quando io ieri ho notato lire un miliardo venata di qualche malevolenza con la quale non soltanto gli uomini ma anche alcune donne in Parlamento guardavano alla giovane deputata che era venuta a Montecitorio con la sua bambina
Credo di poche settimane tra le braccia
Ecco allora io mi sono chiesta se questo processo domande c'è l'intesa manca e delle volte manca anche nel sentimento e nell'azione delle
Anche vedo grazie
Prima del questa discussione cominciasse Umberto Eco
Chiedeva a se stesso e agli altri te come dividere gli argomenti ecco poi una la discussione è finita lì della divisione di argomenti preliminare non c'è stata però vedete come poi la discussione in tassi spontaneamente si sta incanalando nel suo orco degli interessi prevalenti in ciascuno Umberto Eco ha parlato di del del web della comunicazione della cultura del relativismo
Miriam Mafai ha dato un taglio più politico con questo bel finale sui sogni delle donne e Umberto Veronesi
Eccomi qua
Vorrei dire innanzitutto grazie
Che
Sono rimasto molto impressionato naturalmente favorevolmente impressionata questo splendido libro ecco lo devo dire io non è stato detto fino adesso questo libro che dovrebbe essere di seguito tre nelle scuole tra tutti i giorni
Perché e di una ricchezza di pensieri e un ragione di riflessione gli stimoli intellettuali incredibile straordinario raramente a trovarsi in un libro
Vent'anni fa in America usciva un libro molto interessanti di John esibiti sia far megatrend su molti vuole nell'ordine mega trends perché si proponeva di esplorare il futuro con dieci grandi nuove linee di sviluppo quello che era alla base di questo libro di nelle spezie che lui scriveva come essenza da cui è partito che era proprio che il movimento con diciamo il modo scusate più affidabile
Per per vedere il futuro
Comprendere bene il presente
E questo direi che potrebbe essere il sottotitolo di questo
Perché l'analisi che fa Giuliana
Del mondo di oggi
Non è come quella di miei scritti basata su elementi sostanzialmente economici sociali politici ma è basata sull'analisi della trasformazione del nostro pensiero
E questa è la differenza di metodo Trefiletti
Né svizzeri
E costruire dei tre sì in base alla quantità di dati raccolti in maniera molto scientifica se volete che faceva delle predizioni
Amato fa un'analisi che io chiamo eziologica della Società di chi vuol dire fare un esercizio ad oggi
Vuol dire ricercare le usi e dei comportamenti
Ricercare le cause comportamenti perché se non non scopriamo alla radice quali sono i motivi che hanno spinto verso certe direzioni soprattutto ovviamente analizzando nei comportamenti che vanno Verzicco alla carne definiamo globalmente Intini male noi non riusciremo mai a combatterli questa analisi Ezio logica si ispira per certi aspetti quella cita molto spesso a la grande pensiero di andare Hannah Arendt
Domina in qualche maniera suo spirito domina per tutto il libro voi sapete Hannah Arendt era tra quelli partendo da Agostino finendo con Cacciari io insomma in questa linea
Perché sostiene che il male non resiste
Il male non esiste ma esiste solo in quanto in quel momento in quelle circostanze per fortuite o storiche condizioni particolari il bene è venuto manca la famosa privazione buoni di che Agostino
Quindi questo è un po'il tema dominante ed è un tema quindi che spinge all'ottimismo perché il bene
Quello che imperante e dal punto di vista sia dell'evoluzionismo del pensiero non lo sappiamo che così ci sembra e vivere un'epoca difficile grave ma abbiamo già dimenticato la caccia alle streghe dei due secoli fa i roghi che hanno e che hanno illuminato i cieli europei si non centocinquant'anni fa l'ultimo autografe
Quindi non ci rendiamo conto di quanto la nostra mente che il nostro cervello la nostra capacità crescere ci ha dato giustamente diceva mia anche la conoscenza nostro bisogno
è un bisogno assoluto perché voi sapete il nostro il nostro corpo essi nutre di proteine di carboidrati ma nel nostro cervello si nutre solo di conoscenza senza conoscenze anche per lo sviluppo le cellule cerebrali vivono perché percepiscono perché introducono dentro di loro
Quello che il loro i nostri sensi conducono a livello cerebrale questo il nutrimento del Cerved quindi voleva limitare in qualche maniera l'espansione i confini i limiti gli orizzonti
Della scienza sarebbe con gigantesco
Giuliano si limita a dire che
Qualche limite eticamente accettabile dalla collettività dev'essere il posto
Deve essere posto però lui l'oppone già nella scienza stesse per Giuliano è lo scienziato
Che deve essere consapevole io credo che io son d'accordo con lui che lo scienziato inconsapevole sì una cattiva legge
Lo scienziato si sa quello che sta facendo e deve avere quindi Louis steso la percezione e la conoscenza capacità di visione civile
Per trovare dentro se stessa dentro il mondo della scienza nel dibattito e con i suoi colleghi i limiti che non devono essere marcati non per infrangere delle leggi divine in cui gli scienziati non credo questa crisi
Ma per una necessità di convivenza civile con chi non la pensa come nani ovviamente avviene
Non la pensa come il mondo della scienza
Quindi su questo era sostanza di tutto questo
Percorso di Giuliana in questo bellissimo libro che sarebbe come ha detto all'inizio
Umberto sarebbe difficilissimo riassumere in pochi minuti
Voglio solo dire che è una cosa che mi ha impressionato che Giuliano è tornato dagli Stati Uniti quarant'anni fa quarantacinque anni fa stringendo benne stretto nelle sue mani un master mi pare di economia ha avuto negli Stati Uniti
Ma anche molto influenzato mentre da una parte e dall'American Dream
Ma il sogno americano il benessere in cambio di lavoro ed onestà
Ma anche dell'american way of life
Fatta proprio di presto
Amore per coi due grandi pilastri la civiltà americana dopo la rivoluzione americana che lui descrive benissimo anche qui si riferisce Hannah Arendt che nel suo libro sulle rivoluzioni confrontata
Rivoluzione francese
Che anela alla libertà l'eguaglianza
E la rivoluzione americana fatta di coloni europei trasferiti RAI quindi con una cultura sostanzialmente colonialisti Ca'quindi di sopravvivenza che invece fonda la propria etica collettiva famiglia fino al comune
Ed ecco quindi che sviluppo in questo bellissimo il capitolo sulla felicità che vi consiglio di leggere attentamente
Sul concetto proprio di andare della felicità pubblica elettricità prima
Nel concludendo che tutti noi dobbiamo in qualche maniera rinunciare una frazione a una fetta della nostra felicità privata a favore della felicità pubblica
Quindi non possiamo dare il tutto alla società pubblica un collettivismo assoluto integralista inimmaginabile ma un equilibrio tra i nostri bisogni familiari e i bisogni invece della Società deve essere deve essere sempre osservato contributo credo di avere anch'io ho raggiunto la mia la mia quota di tempo e quindi grazie
A guidare la parola Giuliano Amato perché rispondo volevo far notare una cosa che vedi
In quanto coordinatore di questa discussione un tema un tema aleggiato latente in tutti gli interventi che sono stati come felicemente diverso l'uno dall'altro ma il tema latente era questo che coglie lo spirito del libro cioè il tentativo attraverso queste trentadue voci di trovare di indicare sia pure in maniera problematica alle volte
Escludendo forse certi problemi che indicava Umberto Eco all'inizio
E che supera la nostra dimensione nazionale che sono problemi planetari sui quali noi in quanto Repubblica italiana abbiamo una voce
Forse non centrale
Ma per quello che riguarda i nostri problemi interni di convivenza nostra di popolo il libro indica spesso un punto di mediazione possibile
è stato questo il lavoro che Giuliano Amato ha fatto in tutti questi anni o a parte questo libro
Cercare di trovare un punto di mediazione possibile sul quale far convergere il maggior numero possibile di Folon tutta operazione politica questo
Che avrebbe potuto anche sfociare in un esiti legislativi ad altro tipo di natura diversa
E che oggi però noi apprezziamo almeno in questo libro
Giuliana
Aldo grazie
Grazie a voi tre che avete dedicato addirittura una giornata del vostro tempo perché Perkin non è romano
E quindi con Umberto
Per Umberto lì riesco sempre a coinvolgerlo promettendogli la sera prima una cena da una nostra comune amica dove si mangia splendidamente due cade sempre in cresta
Cosa
Con questo Umberto qua se io non fossi un esperto come pochi di orari ferroviari dubito che esse ray riuscito a farlo arrivare se no ne imponendogli gli Eurostar per andare e tornare immediatamente
E lui appassionato del Veba aveva un'unica difficoltà passato da un'agenda cartacce ad un'agenda elettronica nella quale non trova mai i suoi impegni
Sono passato da un'agenda elettronica all'altra affari trova affari perché ha una logica diverso
E quindi ecco intanto intanto e grazie a voi che siete venuti stamattina aveva ad assistere questa presentazione che ovviamente
All'unisono con l'editore auspico concorra ad aumentare le vendite e quindi i nostri rispettivi profitti i suoi enormi i miei quindi di Lucia minimi ma ma nani Troisi
Ma ecco la prima cosa che può spaventare chi non avesse letto il libro e quindi non vorrei che questa presentazione che passava da un tema all'altro fosse il miglior modo per convincervi che è meglio lasciarlo lì
E che questo nasce da una idea e l'idea e che la maggior parte di noi oggi viviamo circondati da impulsi che entrano nella nostra testa
Che ci e spiccano dentro in un modo o nell'altro problemi di natura diversa di cui vorremmo riuscire a capire di più perché sentiamo che ci coinvolgono ma per i quali non troviamo poi il tempo di dotarci di una adeguata informazione perché in genere le informazioni le hanno coloro che si dedicano all'informazione e il problema lo atti non si dedica di informazione che ha bisogno di capire di che cosa si tratta
Ecco allora quello che diciamo nella premessa del libro nella nostra testa rimangono spesso delle parole con un alone
Capiamo che la parola e e indicativa di un problema ma l'indole del problema è per noi un alone emotivo
Di angoscia o di speranza di ansia o di aspettativa positiva scienza globalizzazione le abbiamo sempre nella testa lo stesso terrorismo il clima il relativismo pre era Giuliano Ferrara parole con alone a volte anche queste beghe
Parlano di religione di fede di laicismo di fecondazione di di di poiché poi mio commi o con chi sa che sono uno scrigno con dice ma iracheni o con la in e allora il libero dice Cherie diamone alcune non le possiamo scegliere tutte
Che colgano un po'questo insieme di ansie che stanno tra la testa e lo stomaco di ciascun anno normale persona e in modo semplice con un linguaggio il più possibile accattivante cerchiamo di spiegare di che cosa si tratta e il filo che lega questi problemi è il filo
Che sta nella nostra testa e nel nostro stomaco
Fra l'altro il libero come la premessa disse non è di quelli che ti spaventa no perché duecento pagine del devo leggere dall'inizio alla fine non ci riuscirò mai
Ma è un libro che si può cominciare in qualunque punto e abbandonare in qualunque altro punto uno guarda c'è un mondo più grande minacce globali scienza globale Glocal Occidente Oriente Africa beh correggerne una di queste sue poi gli interessa leggere altre
Non gli interessa una parte della cultura giudizi e pregiudizi ideologici e identità magari in interessa felicità legge felicità passa al capitolo successivo non c'è un personaggio di cui abbia perso una vicenda che vede lì che parla col bambino e non ha mai letto in che pagina era rimasta incinta cosa che sulla quale ti frega sempre un romanzo perché lo devi leggere dalla prima all'ultima pagina in realtà policy aziendale qui si può sempre leggo questo lo dico per a a a cioè agevolare come dire l'interesse
Al lavoro
Ci tengo a rispondere su tre punti a cose che sono state di
Umberto può darsi che Umberto ecco può darsi che i i problemi tettonici risultino alla lunga insolubili ma io sono tra quelli che a parte il fatto che ritengo qui ha ragione Corrado che la politica esista permettere a questo mondo ciò che non c'è
Altrimenti fallisce cioè se la politica deve stare lì arriva a contarci quello che noi abbiamo detto fatto a seguire la meccanica delle nostre azioni
Non sarebbe stata inventata la politica ha da essere creativa
Creativa nel senso che non può inventare in modo immaginario possibilità immaginarie ma deve saper cogliere dall'esistente dalle sue difficoltà
Quelli stimoli che possono portare a cambiare non è detto che canti intensi si arrivi ma che possono portare a cambiare in questo senso ha ragione correndo questo
è un libro politico ma in questo senso politica e anche l'anno tutta la nostra vita dipende da quello che vogliamo da essa
Anche una coppia che sta fallendo il suo stare insieme
Deve essere in grado di cogliere ciò che le permette di continuare a stare insieme se le interessano le ragioni dello stare insieme ed è impegnata in questo in un'attività profondamente politica rispetto
All'insieme famiglia il compito della politica e di esercitare quest'arte sulla comunità nel suo insieme anche su coloro che non Como
Mentre la coppia ahimè si conoscono ed è questa la ragione per cui litigano
Non ritengo che siano cioè vedo dei segni che che fare portano verso un cambiamento possibile ed uno di quei segni all'ansia di questi giovani del Social Forum di cui io dico espressamente che non accetterei mai la dice
Ma io li ho frequentati e li frequento vogliono un mondo migliore ci hanno nella testa del dell'ideologia che qualcuno gli Sciacca acciaccato i trotskisti europei sono la rovina del Social Forum
Ma loro sono mossi soltanto dalla constatazione che c'è una povertà che non riusciamo a ritmo
Che c'è una malattia che continua a far morire e inetta Giovanni ti mettono davanti questi problemi e ti dicono
Guarda che questa è una tua priorità se in tutti i occupi di politica ma perbacco questo è un propellente è essenziale
Per rovesciare le priorità per fare in modo che quelli che sono i grandi i veri problemi del mondo
Diventi un i temi che stanno sull'agenda dei cosiddetti grandi del mondo e in questo senso già lo hanno fatto io l'ho l'ho vissuto per esperienza personale
Io ho partecipato al G7 nei primi anni ottanta
Il l'agenda del G7 era un'agenda dettata dalle banche occidentali
E chi è vicino inducevano a occuparci del tema della povertà nella sola chiave utile alla loro stabilità e al recupero dei loro soldi
Col passare degli anni in un modo o nell'altro anche l'agenda del G7 è diventato il G otto ha cominciato ad includere piani di effettivo intervento per la lotta alla malattia
Per l'educazione e per lo sradicamento della povertà senza quel nucleo di opinione pubblica mondiale che imperniato sui giovani del Social Forum questo non sarebbe accaduto
In questo senso da vecchio riformista come vecchia riformista sento sei una donna ma ci possiamo dire che siamo non siamo più ragazzini nessuno dei due
Vale per me l'antica regola prendere sempre la domanda che ti danno i massimalisti ma trovare la risposta riformista
Ma la domanda spesso ti viene da loro
E sarebbe sbagliato non non tenerne conto in questa qualcosa lo Staggia
Qualcosa lo sta già cambiando neanche sul clima in fondo qualcosa ha cominciato a cambiare certo abbiamo un problema gigantesco con i Paesi grandi dell'Est che si stanno sviluppando e che tendono a dare Harley Gidp in termini quantitativi e un valore pressoché esclusivo ed assoluto ma alla fin fine noi siamo qua
Con le nostre tecnologie che permettono di fare degli stessi in più investimenti in modo più pulito siamo interessati a Bender diede
L'egoismo delle nostre industrie è un egoismo che oggi insegna una componente ecologica
Che noi possiamo vendere a questi qua perché i loro stabilimenti ne tengano conto in più siamo efficienti in piedi ieri possiamo vendere a costi compatibili con loro
Mi spaventa invece essere anche Umberto
Di più
Perché a volte gli egoismi del mercato riescono a a smuovere
Mi spaventa mi spaventano di più le questioni che tutto Cabrini attacca sulle relativismo del Clash seguita inserisce s'Della durezza e della ottusità con la quale noi continuiamo a guardare agli altri
Come un nemico e delle ragioni per le quali gli altri guardano a noi come un nemico rimuovere la percezione dell'Oriente come una minaccia
All'Occidente e rimuovere la percezione dell'Occidente come una minaccia per l'Oriente
Questo è davvero difficile poi dice mi ci trovo più a mio agio forse perché sono i miei ferri del mestiere
Ma questo è veramente un compito difficile in cui tutti ci dobbiamo cimentare e c'è una cosa giusta che tu dici che tu hai detto sulla quale guarda sono d'accordo al milione per cento chi è la scolarità nel medio
Nel medio termine prima che il conflitto scoppi da nostra aveva difeso noi abbiamo fatto con Reset
Abbiamo organizzato un dialogo tra le civiltà che ha fatto la sua prima esperienza al Cairo settimane fa e li abbiamo portato anche gli storici che ci hanno parlato del grande significato che ebbero nel nei primi secoli dello scorso millennio le traduzioni
Le traduzioni dall'arabo alle nostre lingue e viceversa
Che crearono quel tessuto comune che ci fece capire che non esistevano due blocchi contrapposti
Ma che esistevano culture che avevano delle diversità ma che si potevano capire
Il tempo delle traduzioni ha finito
E ora noi rischiamo che la si legga soltanto io Corano interpretato da alcuni fanatici in taluni Paesi e che quell'intera cultura e le sia sia ignorata e e e e e viceversa quindi dobbiamo tornare a capirci
E io ho vissuto la possibilità di capire
E di farmi capire anche da altri che erano veramente lontani da me ma se non ci parliamo
Non ci rendiamo neanche conto e gli occhi lo dico più volte che su di noi pesa un passato coloniale e un presente con Toni neo colonialisti e quindi noi veniamo visti come una minaccia
Rapidamente altri due punti e finisco su che Umberto tra poco se ne deve andare sono molto contento che mi sia stato toccato il tema delle colonne d'Ercole
Le colonne d'Ercole Miriam devono esistere sono un vincolo morale che sta dentro di noi non sono un topos indicato da qualche divinità e collocato a una certa l'attitudine ad una certa mungitura
Il senso del i limiti fa parte del nostro essere esseri umani e il limite sei che così nessuno li ha sono gli alta io ho c'è una regola morale che poi è quella di cantante
Che è la più profonda di tutte io non posso cimentarmi in nulla che possa danneggiare un altro perché chiunque altro me spesso ed è questo il il filo che unisce il cristianesimo
Al alle alle regole l'anche perché poi l'insegnamento alle regole etiche laiche l'insegnamento cristiano è esattamente questo che l'altro ente stesso ma un altro ente stesso anche per qualunque laico ecco il punto
Per cui io dico qua mai potrà esservi limite alla conoscenza
Perché la conoscenza non può
Non si può dire a nessuno Galilei chiedi evitato sostenere che la terra che gira intorno al Sole
è vietato non può essere vietato nulla in nella vicenda della fecondazione assistita qualcosa del genere è accaduto
Fino a quando Martini ha pronunciato le sue parole in nome della scienza in nome della scienza
Ma nella scusate ma la il semplicismo perché appunto io so che gli ho messo viene visto come un semplice lista ma ma non è semplicismo dire in ciò che la conoscenza ti permette di acquisire nell'uso che ne fa
Tu perché il primo degli scienziati
Non assolvere la coscienza di ciascuno di noi dietro questo deus ex machina che è la politica ciascuno di noi ha un essere responsabili
Darle in la scrittura sacrosanta ragione ogni scelta che noi facciamo anche se non lo sappiamo è una scelta mora
E ciascuno di noi è un essere umano perché la scelta sa chi è una scelta morale poi deciderà la politica cento ma ciascuno di noi è responsabile un altro mondo è impossibile io dico alla fine togliendo il punto interrogativo se ciascuno di noi se ne fa carico
Senza bisogno di diventare tutti madri Teresa che un'altra figura alla quale io guardo con grandissima
Ammirazione e quindi ecco io pongo il problema del limite ma non lo pongo al legislatore lo pongo alla coscienza Del Noce iniziato e qui non a caso Cito
Il convegno che organizzato dalla Fondazione Veronesi fu il primo bellissimo e spero che altri ne seguano a settembre
Un convegno mondiale su scienza e su scienza i vari poteri che si concluse lanciando un documento formati firmato da centinaia di scienziati di tutto il mondo che diceva
Gli scienziati i filosofi religiosi devono ritrovarsi insieme per affrontare queste questioni
Per me è quella la risposta al tema delle colonne d'Ercole ma appunto queste se noi non sentiamo dentro di noi le colonne d'Ercole allora
La cultura greca ci insegna che siamo schiavi di una i liberisti che potrà essere solo fonte di male e questo è ancora vivo
Infine sulle donne sono contento che tu mi abbia parlato perché io ho imparato soltanto da grande quali sono i sogni Dido
C'ho messo molti anni ecco sono credo di essere stato un maschio ottuso per almeno quarant'anni della mia vita e questo non ha aiutato la mia vita familiare devo a mia moglie in fatto di avermi sopportato
Fino a quell'età lì devo la mia difficoltà a supportare lei ha quindi
Ora ci si oppone
E non solo e non sono e non solo e non sono molto di più
Ma
Ma devo dire che ho imparato da molte donne ecco a capire il punto vero e il punto vero è quello che tu ricordavi non è quello della parità dei diritti la parità dei diritti è una presa in giro per la donna
Perché la donna è portatrice di esperienze di valutazioni di modi di reagire di che sensibilità che sono frutto del suo essere donna non maschio
Che sono frutto del suo essere madre sono frutto del suo portare un figlio dentro sono frutto del fatto che in ragione di questo la felicità degli altri per lei e non meno importante della sua e forse fa parte della sua sente che nega la sua ma abbisogna di darla perché altrimenti la sua non c'è
In questo senso io da quindici giorni consiglio di leggere
Lei dunque capirà di Claudio Magris che una Euridice trasformata del nostro tempo che è una straordinaria brevissima indagine in questo il profilo essenziale della dell'anima della donna
E quindi ecco quel quarto manca cioè che abbiamo dato i diritti e poi la collochiamo in una realtà che a stilemi paradigmi mentali valori che sono tutti maschili Kjell annega
Via e ed è questo che
Che la rende ancora più frustrata cento anni di lotte politiche per acquisire la parità dei diritti per accorgersi che poi si finisce in un mondo fatta ancora di maschi
L'altro giorno qualcuno mi ha chiesto ma tu che cosa rimproveri alle donne
E io non ho avuto la prontezza di dare la risposta che tu da donna i data
Quando si contenta hanno della parità dei diritti e si trasformano in maschi che credono di averla raggiunta e dirò iniziano sull'essere donna
Questa è la risposta ma non a caso validata tutto io sono ancora maschio che non c'ero arrivato da sud
Mi faceva osservare che un altro sesso è possibile
Bene la presentazione si chiude qua forse scusate abbiate pazienza ancora un attimo e so fa un po'caldo Maenza l'intervento di Giuliano Amato è stato nutriente forse Gian Arturo Ferrari vuole chiudere dicendo due parole a nome dell'editore no non vuole farlo dunque io vi ringrazio tutti vi do appuntamento alla prossima occasione quale che sia
Loro
No oggi ho deciso che non so appunto composti
Sicuro
No no
E
Detenuto estate
Sia