Referendum e Costituzione: attuarla per difenderla

Allora vuol essere tutti io faccio sono presidente della commissione cultura del circolo faccio parte anche del gruppo i Venerdì del Leone insieme anzi diciamo
Insieme a Roberto Torelli chi fa il parquet del circolo e fa parte della commissione cultura abbiamo organizzato questa sera
E sarà la prima di una di una serie
L'altro appuntamento sulla Costituzione e il sei giugno
Il nove giugno venerdì nove giugno precisa e perché non voglio parlare con il microfono che non sono abituati
Allora il nove giugno avremo Luciano Violante ospite che presenterà il suo libro lettere ai giovani sulla Costituzione ci sarà anche Mario Lancisi che presenterà invece il libro don Milani e la Costituzione
Questo incontro del nove giugno è fatto in partecipazione con il quartiere
Abbiamo anche molte altre iniziative culturali
Ah beh Rete venerdì diciannove venerdì prossimo ci sarà per la storie della filosofia dei venerdì sempre del ciclo dei venerdì delle une e l'ultimo incontro sulla riforma protestante
Marco Zamboni parlerà di Thomas Munster l'evoluzione e Profezia
Il ventisei maggio invece avremmo ospite una scrittrice Paola Mariska che ci parlerà di giardini incantati boschi sacri e architetture maschio
Il ventidue maggio invece di pomeriggio alle sedici ma ci sarà un incontro in cui si parlerà un fisco costituzionale per una cultura di legalità
Bene questi sono i nostri programmi ha delle idee ma io non voglio dilungarmi tanto perché ci il programma di stasera e ampio passo la parola Roberto che lo illustrerà velocemente anche lui
E poi passeremo a vedere il DVD
Buonasera a tutti e ringrazio tutti gli intervenuti
I tavoli per evasori
Ringrazio Vannino Chiti che non potendo intervenire per problemi di famiglia applicato Stefano Grassi di di sostituirle
Ed insieme a lui ringraziamo per la loro presenza il vice sindaco di Firenze Giuseppe Matulli
Signor par di fare Pancho Franceschini Francesco Alberto Severi del TG tre
Quest'incontro vuole essere il primo no alla liquidazione della seconda parte della Costituzione
Premessa per attaccare la prima parte come già fatto da Piero Ostellino giornalista della stampa borghese conservatrice
Però tutto questo si è potuto verificare perché la Costituzione e largamente sconosciuta
Bruno attuato
Alle assemblee elettive in special modo la prima parte ed i cittadini non possono godere di quei diritti e valori che i nostri costituenti avevano sancito nello scrivere relative articoli le assemblee elettive non hanno rimosso gli ostacoli che impediscono ai meno abbienti
Pari opportunità di studio fino alla prima fin dalla prima scuola e quindi anche di lavoro per affermare la propria personalità
La conoscenza delle cose del mondo e del proprio Paese a cominciare proprio dalla Costituzione che i nostri costituenti ci hanno raccomandato
Trovasse posto nella scuola in modo più giovane generazione fossero a conoscenza dei valori morali e sociali
Raggiunti
Tante leggi e normative
Attuali
Hanno aspetti non costituzionali
Ma una normativa
Che non permette di godere di questi diritti e quella sul sistema tributario nel suo complesso che rende i cittadini diseguali e quindi sicuramente anticostituzionale
Quindi una grande no al referendum
Ugandesi all'attuazione della Costituzione la serata proseguirà anche subito con la posizione DVD Terranova Nello soluzione e poi Alberto semmai coordinerà il dibattito fra i presenti
Grazie a tutti
Alcune ovvio
Con il fuori
Capace di
Voce
Il silenzio quell'anno imbattuto
Di questo
A
Il
Questo via
Semplicemente favorisce
Piuttosto certo agito aprendo il responso
Dalle comode poltrone spesso hanno
Con le menti colonia di parla oggi
Da una scatola
Guarda spazio
Marciamo sulla stessa strada per introdurre
Carlo consegnare
Su camminare
Senza dover sembrerebbe
Perdendo
Tutto quello prete vero così come il dottore che ognuno di noi ha
Nel vedere morire tua cosa ogni giorno come questa sarà la voglia di fare altri esempi
Di
Qualcuno estragga
Tutti Trento Rizzo perciò
Tutti coloro
Tutti conto
Fitto
Tra
Formigoni
A
Benvenuti a voi mi presento sono il documento il momento dell'Italia unita da vent'anni di violenze uscite dalla guerra lancerà differita che con me
Ha iniziato una nuova vita
Cinema quarantasei il popolo italiano pubbliche non vuole più sopra che almeno sta di ognuno e che preferenze non fanno nessuna Laroni color nero atto una
Allora
Sì
Sunset Boulevard
Che hanno carceri
Anche tu hai il compito di fare da guardiano
Perché questo bene
L'ANCI sfugga di mano
Neo
Denuncia la di anch'essi Berlinguer nella nostra opinione diretta ai signori Nice britannici gratis offesi e umili la domenica bellissima quindi avvenuto svolgimento un po'inutile dirlo miglia dalle ventidue la legge è uguale per la leggenda la differenza la legge non guarda le garanzie che la leggenda esteri chiede opinioni o credenze sicuramente
Tendenze dello Stato siamo noi cittadini
E allora davanti alla legge saremo più uguali
E in Ticino veri
Momo l'onorevole onorevole lo sviluppo proprio
Esce servono braccia menti passione
Sarebbe l'impegno di tante persone siamo immigrati siamo italiani siamo buddisti laici e cristiani
Eppure c'è chi lavora non trova
C'è chi lo perde
Castle all'interno
Allora
Io
Sì
Riserva e
E specifico a
Dell'odio
Pure
A ogni persona ogni uomo e ogni donna
Quando i lavori assistenti cugina
Di questa grande casa stivale Kate sui monti porta Suma nella scuola perfetto elementi anche setto persone differenti la squallida come il sapere ed è una sorgente
Redatto interventi a
Rumor Marianna dal dottore perché ci Corini male se questa non basta prima all'ospedale Zanni malati indebolirsi cambia all'improvviso dobbiam agli tutti uniti
Enzo senza
Libera canta liberiste ma
L'ha chiesto a un popolo
Che ha l'Italia ripudia la guerra perché la guerra è un mostro che lancia la libertà degli uomini
E copre i colori
Di nero inchiostro l'Italia vuole la pace
L Italia ripudia la guerra
L'Italia vuole aiutare a fare la pace su tutta la terra
L'Italia vuole la pace perché la pace Sene
Che cresce solo se gli uomini
E imparano a vivere insieme
Ovvero
Subiranno
Indro norme sì ma non siamo giubbotti nuove sfide in nel senso che
Di
Il minimo sono
Di case Selen ventidue
Vogliamo in no
Cirene il ministro due i brogliacci sì
Come
Soggetto personaggi sulle
Allora
Nasce
Adesso sessanta non non ha ancora preso confidenza con questi aggeggi sa quanto mi ci vuole
Bene buona sera due cose preliminari prima di salire qui sono stato avvicinato da un signore che mi ha pregato di dire che la strada anche la visione della società di mutuo soccorso Andrea del Sarto e del circolo di Rifondazione Comunista cacci
Mi sembra d'aver capito Gracci Gracci
Angelo
Quindi lo diciamo
Altra cosa naturalmente il fatto che non sia qui Vannino Chiti
Con la grande simpatia e stima che abbiamo per presidi un pochino ci dispiace per perché chi di per il motivo probabilmente per cui non è qui a parte la famiglia insomma reduce da questa riunione
Di quattro ore della segreteria dei DS che ha deciso insomma che Fassino starà fuori dal dal Governo e si occuperà del partito
Sono sempre stato interessante chiedergli un po'ancora è successa sempre ammesso che ci avrebbe raccontato proprio tutto insieme perché ci sono anche gli interna corporis no che vanno rispettate
Comunque così evitiamo questa premessa andiamo subito al nocciolo della della serata
La Costituzione il referendum l'impostazione del circolo la commissione cultura molto chiara molto
Molto interessante anche difendere attuarla per difenderla
E pace questa idea assolutamente non banale di cominciare a parlare della Costituzione
Non ha non attuata un tema ahimè vecchio ET decine d'anni partendo dall'articolo cinquantatré quello appunto sulla progressività c.t. dovrebbe essere informato il sistema fiscale che in qualche modo dovrebbe fare da
Da strumento da Fulano di uguaglianza di di equità sociale è una cosa che secondo gli studi anche qui del del circolo e non solo suoi
Non soltanto non è attuato stante la la grande evasione fiscale che purtroppo riguardo al suo paese ma anche proprio perché alcuni degli strumenti
Fondamentali della del sistema fiscale grosso paese d'interesse non si une formerebbero al dettato costituzionale
Ita in testa
Un'altra cosa biennale scusate la carovana alla costituzione a produce molto materiale tra cui questo DVD anche materiale di tipo carta ce lo potete trovare nel tavolino all'ingresso qui della sala
Allora Stefano Passigli quando dieci anni fa cominciò l'avventura della o la disavventura della Bicamerale più o meno le posizioni sul tappeto erano molte però diciamo così le tre più identificabili erano quella della destra del centro destra
Che provare anche
Condivisa da alcuni e teorici e non solo teorici della della sinistra per un nome per tutti Barcellona era quella di dire la Costituzione ormai la vecchia nobile nobile documento ma la storia aveva e ha avuto un'accelerazione che bisognava rifare tutto daccapo
C'era poi una posizione che nella sua forma pura diciamo così era quella di Rifondazione Comunista e diceva col cavolo la Costituzione andava benissimo cinquant'anni fa
Battuta andrebbe tutto va benissimo purché venisse attuata appunto non c'è proprio niente da cambiare e poi c'era la posizione sostanzialmente di D'Alema
Dieci anni dopo le posizioni sono più o meno ancora queste oppure ne sono se ne possono scovare dell'altre anche più adeguate ad affrontare il problema al di là del referendum che adesso ci si presenta
Ma io non credo innanzitutto scusa che si possa dire al di là del referendum che adesso certe perché il vero problema è il referendum che adesso ci attende cioè il vero problema e l'approvi il progetto di riforma costituzionale che ci sta dinnanzi noi possiamo anche se fossimo in una sede universitaria dove sono stato per tre interrotti M Francesco lancio di insegna al tre cose io insegnavo queste potrebbe essere divertente interessante e istruttivo ripercorrere il perché nacque la Bicamerale se aveva ragione l'uno aveva ragione l'altro
Quali erano i motivi motivo era sostanzialmente che il vecchio sistema da prima Repubblica era franata
Da questo io non deriverà i certo
Il la conseguenza che il sistema di governo parlamentare che è quello della nostra Costituzione doveva essere cambiato ma sicuramente
Tutte le forze politiche allora
Con gradi diversi concordavano sul fatto che qualcosa della seconda parte dovesse essere cambi e soprattutto che dovesse essere cambiata la legge elettorale perché così ci avevano detto i cittadini
Poi ricordate cosa fu la stagione referendaria e Sergio vuole ci fu la stagione referendaria
Allora i referendum ci diceva che dovevamo andare verso il maggioritario non si poteva
Mantenere una struttura il Governo di istituzioni la seconda parte della Costituzione è l'organizzazione dello Stato dei poteri dello Stato non si poteva mantenere
Un sistema pensato per la proporzionale con una legge maggioritario da qui poi alcune molte quasi tutte a mio avviso io votai quasi sempre con Rifondazione della bicamerale cioè secondo me andavano cambiate solo pochissime cose
Ma quelle cose andavano cambiate
Però il problema non è qui approfondire cosa successe allora e perché problema che abbiamo dinnanzi oggi da un lato il ritorno alla proporzionale
Cosa questo significa per il sistema partitico cosa questo significa per il funzionamento del governo per il rapporto Governo Parlamento e dall'altro a questo pericolosissimo progetto di riforma costituzionale che abbiamo dinnanzi che alcuni di noi abbiamo pubblicato sessantatré persone sono messe lì a studiare le riforme hanno pubblicato un volumone che dice in molte parti dice che questa riforma essa stessa incostituzionale perché lei ed è noi principi della nostra Costituzione quarantasette molti casi lede la prima parte in effetti della Costituzione alcuni dei principi fondamentali ma vede il concetto stesso di costituzione
Perché come nascono storicamente le costituzioni le costituzioni nascono per limitare il potere assoluto a quei tempi ovviamente settecento primi Ottocento
Dell'esecutivo del sovrano del governo del re e garantire i diritti dei cittadini
Come si attua questa limitazione del potere nella tradizione del costituzionalismo ottocentesco liberale liberaldemocratico comunque occidentale la limitazione del potere si attua con la divisione dei poteri con la separazione dei poteri
Questo progetto pericolosissimo lede questo principio fondamentale cioè nega tutto la storia del costituzionalismo europeo
Il punto di fondo è che concentra sostanzialmente tutti i poteri nell'esecutivo
Come fanno
Altre costituzione esempi sistemi presidenziali no perché nei sistemi presidenziali vie comunque pur sempre un equilibrio tra un presidente eletto direttamente che non può essere mandato a caso dal Parlamento sfiduciato
Ma un Parlamento che è anch'esso eletto e non può essere mandato a casa sciolto dall'esecutivo Presidente della Repubblica o capo del governo molto spesso di sistemi presidenziale la stessa figura la stessa persona
Quindi l'equilibrio tra poteri cioè sia nel sistema presidenziale che nel sistema parlamentare non c'è in questo progetto di costituzione in cui il Capo del Governo Primo Ministro sì che avrebbe secondo questo progetto ma insomma sostanzialmente l'assoluto arbitro del governo nomina e revoca i ministri a suo piacimento
Ma soprattutto manda a casa il Parlamento se il Parlamento cioè può sciogliere il Parlamento parlamento viene automaticamente sciolto
Se sfiducia il governo cioè se vota contro una legge sulla quale il Governo nella sua assoluta discrezionalità ha deciso di mettere la fiducia cioè il parlamento non può sfiduciare il governo
Questo lei ha detto il principio fondamentale
Del governo parlamentare che la nostra tradizione europea non italiana europea
Non è affatto come alcuni dicono il modello inglese il nostro in cui è vero che il governo inglese può chiedere alla regina
Di sciogliere il Parlamento e di andare ad elezioni
Ma può farlo solo la maggioranza invece in questo caso e la nostro Progetto di Costituzione su cui voteremo il venticinque giugno
Questo potere non è del nemmeno della maggioranza e solo del primo ministro il quale può ricattare la sua stessa maggioranza
Quindi è una progetto di Costituzione
Lei de principi fondamentali
Attenta alla e questo lo fa secondo me anche la legge sull'ordinamento giudiziario che è stata votata ok pochi mesi fa ma attenta a questo progetto all'autonomia e indipendenza della magistratura
Prende quel baluardo della nostra Costituzione oltretutto istituto particolarmente innovativo che c'è in visite in ufficio sì domani che c'è invidiato da buona parte
Del dei costituzionalisti tutto il mondo che la Corte costituzionale la rende meno autonoma politici Zandonà aumentando il numero dei giudici di nomina parlamentare cioè di nomina della maggioranza
Otto politica
E tutto questo estremamente dura sminuisce drasticamente i poteri del presidente quindi allora il problema non è vedere se la Bicamerale era giusta non era giusta
Un quarto qualche forma di intervento sulla Costituzione con una legge maggioritaria era necessaria
La Bicamerale nacque come motivazione politica
Posso dire quello che D'Alema poi nelle e le conversazioni più riservate di partito di di coalizione di maggioranza ha sempre detto che cioè noi abbiamo vinto le elezioni del novantasei per puro accidente eravamo minoranza nel Paese e questo è un Paese conservatore l'abbiamo visto anche nelle ultime elezioni dopo cinque anni di disastroso governo paese si è diviso in due ma non c'è stato una vittoria netta in termini numerici del della centrosinistra come potevamo crede
è un Paese conservatore noi abbiamo vinto nel novantasei perché la lega
Ha
Peccato di presunzione si è presentata da sola e questo ha permesso la vittoria del centrosinistra sul centrodestra grazie a un sistema maggioritario noi dobbiamo consolidare questa vittoria consolidare il sistema maggioritario dobbiamo adeguare
La ville nella seconda parte della Costituzione a maggioritaria senza toccare le garanzie dobbiamo dobbiamo passare a un sistema di elezione a doppio turno di collegio che era la sola cosa che avrebbe stabilizzato veramente l'Italia
Non si è verificato nulla di tutto questo l'intuizione poteva essere giusta o sbagliata non è l'argomento di oggi
Io vi inviterei a concentrarvi fra qui e il venticinque giugno perché sta per partire una massiccia campagna
Del centrodestra che vede il venticinque giugno come un'occasione di rivincita per dimostrare che tutto sommato
Il progetto di Costituzione va bene che la nostra Costituzione non funziona vi è una premessa culturale il rifiuto della Costituzione nata dall'antifascismo e dalla resistenza non dimentichiamoci
Che la prima parte della Costituzione solo apparentemente non discussa ma sì da un po'di tempo vi è un revisionismo culturale profondo che mette in discussione proprio i fondamenti della nostra Repubblica non solo i fondamenti della nostra Costituzione
Quindi noi dobbiamo in questi questo mese dieci giorni che ci separano dalle dalla da una cruciale elezione proprio da un cruciale referendum ci dobbiamo preparare a rintuzzare una campagna che sarà fortissima
Che userà tutti i mezzi i media che ancora sono nelle mani del centrodestra che vedrà scendere in campo con tutta la sua forza anche economica il centrodestra e allora dobbiamo ripetere
Che noi vogliamo un governo dove i poteri sono equilibrati che rifiutiamo la dittatura del primo ministro che vogliamo l'autonomia e l'indipendenza della magistratura che vogliamo conservare alla Presidenza della Repubblica
I poteri che essa ha avuto sino ad oggi i poteri di garanzia
E che rifiutiamo la devolution chiudo su questo la devolution è pericolosissima
Questi dicono ah ma voi avete col titolo la riforma del titolo quinto sostanzialmente spostato più i poteri dallo Stato alle Regioni ai Comuni
Si sono usate devo dire anche questo è uno dei terreni su cui ho votato contro il progetto nostro di titolo quinto che ha già in Bicamerale eccetera
Si sono spostati persino nelle edizioni effettivamente alcuni poteri in nome del principio la sussidiarietà dallo Stato alle Regioni sbagliando alcuni per esempio le reti le grandi reti energetiche cioè tutte cose che si possono correggere
Con una piccola leggina costituzionale
Da approvare con l'articolo centotrentotto cioè la riforma del titolo quinto nel primo anno di questa legislatura appena finita l'avevamo già concordata con il ministro la Loggia poi la
La lega ha detto no non basta noi dobbiamo trasferire poteri esclusivi alle Regioni Couto è esclusivi alle Regioni in materia di sanità di scuola e di sicurezza e di polizia
Sulla sicurezza sulla pulizia forse e il terreno meno o pericoloso ma sanità e scuola è pericolosissimo e quando vi diranno
Ma è già così non è affatto vero che sia così ad esempio in materia di sanità ricordatevi quest'esempio perché è un esempio che gente normalmente capisce facilmente
Noi andiamo a un sistema in cui avremo venti sanità diverse
E lo dimostra una decisione recente della Regione Veneto
Apparentemente inoffensiva cosa ha deciso la Regione Veneto che certe vaccinazione non sono più obbligatorio
Ma mi sembra poco io non so se dal punto di vista medico sia giusto o non giusto
Tutti i pediatri dica ad esempio che certe vaccinazioni infantile non sono più così necessarie ma c'è dibattito tra i medici su questo punto ma il punto di fondo è che se una Regione può intervenire a dire
Che certi farmaci sono necessari altri non necessarie che certi saranno passati dal Servizio Sanitario Nazionale certe altre non saranno pagati
Che certe prestazioni sono obbligatorio cioè devono essere riconosciuti a tutti i cittadini certe altre possono non essere riconosciute
Che lei vaccinazioni cioè la più semplice se volete delle prestazioni oggi obbligatorio uguali su tutto il territorio perché se non sono uguali su tutto il territorio non sono efficaci
Non sono efficaci perché la gente non sta mica firma internet si può allora se questo è possibile la prova provata che avremo venti sanità diverse
Che le disparità che oggi esistono profondissime tra un sistema sanitario non so il Lombardia il sistema sanitario calabro oppure lucano oppure con tutti gli spostamenti di popolazione si aggraverà
Non parliamo della scuola la scuola è un fattore unificante di una cultura nazionale non ripeterò Villella l'Adagio di Massimo D'Azeglio fatta l'Italia dobbiamo fare gli italiani
Italiani sono stati largamente fatti e non sempre bene dalla televisione dalla radio prima e dalla televisione stessi lavori radio lo sai il fattore che sono stati fatti però prima della scuola da una scuola che era la stessa con programmi analoghi si dice va be'mai grande le grandi linee di programmi saranno gli stessi poi le Regioni interverranno con e religioni interverranno potranno intervenire pesantemente della nella formazione dei giovani
Avremo anche i lì differenze profonde e avremo regioni che finanzieranno pesantemente le scuole private
Perché l'organizzazione scolastica sarà interamente nelle loro mani e altre che non non faranno ma molto lo faranno
Allora io mi chiedo il principio fondamentale della nostra Costituzione cioè che la scuola pubblica Ricchiuto alla scuola pubblica
Viene prima di ogni altra forma di scuola e la scuola pubblica e la sola che lo Stato deve finanziare
Il la sinistra a mio avviso notevoli colpe nella vere cominciato a finanziare la scuola privata per pure convenienze di equilibrio politico in quel momento
Quindi come vedete non sono sempre nell'ortodossia dell'interpretazione ma un conto è dare dei contributi alla famiglia alle famiglie che scelgano scuole private nei limiti in cui vengano dati a oggi
Altro e cominciare a incrementare il finanziamento della scuola privata come affanno hanno fatto i governi di centrodestra e come faranno le Regioni che fossero controllate da quelle maggioranze politiche
E molte Regioni e lo saranno possono generare altre lo saranno allora vedete la pericolosità di questo progetto di Costituzione la necessità in questo momento di concentrarsi su un deciso no
Il venticinque giugno a questo progetto
Tra l'altro senza senza farsi tentare dal dal pensiero che magari così come la legge col premio di maggioranza alla Camera si è ritorta contro il centrodestra magari una legge che dà così ampi poteri ad un primo ministro pensato come primo ministro
Il centro destra poi magari fosse invece favorire e certamente certamente certamente i fatti
Appunto appunto appunto ma era era in questo senso che andava anche un intervento appunto le le le cose sono la cose
Sbagliata in sé
Diciamolo pure
Matulli questo progetto di devolution visto dalla parte di un amministratore l'amministratore locale
Cos'è che le sembra maggiormente
Contra stabile
In quelle cose
Alle cose che diceva Passigli e sulla natura della della devolution cioè del trasferimento di funzioni alle regioni
E che poi sostanzialmente sommo
La
Sulla necessità di a vere un decentramento molto forte nella gestione delle funzioni nel rispetto di principi che non solo devono essere affermarsi a livello nazionale ma che se mai devono essere a essere unificati a livelli superiori a quello nazionale
Ci sono degli elementi di necessità
Su cui riconoscersi
Credo che il dato fondamentale sia di procedere verso in forme di integrazione europea
E non certo di divisione a livello regionali il che non vuol dire che viceversa nella gestione concreta nell'adattamento alle situazioni locali non ci debba essere questo tipo di divisione anche perché diventa assai significativo e può essere elemento di confusione il fatto
Che la riforma del titolo quinto della Costituzione voluta dal centrosinistra abbia attuato un principio di trasferimento di funzioni alle Regioni proprio in nome di questo principio di autonomia e che
E questa
Riforma del titolo quinto sia stata dalla maggioranza del Governo che ha varato questa riforma fondata sulla devolution disattesa ragion per cui noi ci troviamo di fronte a una riforma della Costituzione che vorrebbe
Trasferire funzioni fondamentali dello Stato alle Regioni ai Comuni
E una politica nei confronti dei comuni
Che atteso a negare ogni e qualsiasi forma di autonomia quindi una contraddizione che in una nel cioè che che difficile da cogliere
Sì non come momento che forse c'era qualche altra cosa
Su qua sul quale io vorrei ora trattenermi per un secondo
Vedete se non vado errato
Ricordava
Oscar Luigi Scalfaro
Che sulla alla Costituente dove i costituenti erano cinquecentocinquantasei
I voti contrari al testo della Costituzione furono sessantadue
Quindi poco meno del
Nel novanta per cento del
Della assemblea costituente si riconobbe nel testo dello stile
E quindi diventa un dato molto significativo cioè un Paese un Paese sicuramente con grandi divisioni con grande divisione di carattere ideologico con grandi articolazioni in un momento nel quale si partiva uniti perché
Uniti erano le forze che uscivano dalla Resistenza e si arrivava divisi perché nel frattempo era scoppiata
La guerra fredda nonostante questo si arriva con sessantadue voti contrari su cinquecentocinquantasei al testo di una Costituzione che come tutti
Sappiamo perché non non importa nemmeno andare a citare gli articoli che pure qui sono già stati richiamati afferma dei principi non banali non è una sciocchezza sta costituzione Petraeus zone molto impegnati
Ebbene quando si ha un comportamento duttile questa contraddizione
è chiaro per le cose che io non ripeto che a ripetuti che ha qui indicato passi e cioè il fatto che a un sistema di equilibri i contrapposizioni di pesi che possono essere diversi come giustamente veniva richiamato in una repubblica presidenziale rispetto ai poteri del presidente e rispetto al contropotere che hanno le camere di spetta al presidente qui si ha una una trasfigurazione un'assicurazione anzi di questa costituzione in cui il Presidente della Repubblica che ha
Alcune quote
Molto significativi anche se limitati sciogliere le Camere
Se voi pensate cosa sono stati i i dieci anni che ci stanno dietro
E se il Presidente del Consiglio presso potuto fare le elezioni quando voleva
Forse
Ci sarebbe stato meno antipatia di Berlusconi nei confronti di Oscar Luigi Scalfaro
Perché alle crisi alla crisi di governo Berlusconi la richiesta di Berlusconi fu andiamo alle elezioni
Andiamo alle elezioni non lo decide il Presidente del Consiglio lo decide il Presidente della Repubblica il quale è nella Costituzione italiana e nella prassi italiana
Il rappresentante dell'unità nazionale rappresentante della maggioranza
Quindi questo viene cancellato il presidente Repubblica un notaio cosa può fare il presidente del Consiglio se ne prende atto
Il Parlamento è depotenziato
Io non non posso dimenticare io ero un bambino quando sentivo una affermazione di un grande uomo della sembra costituente non esiste nella storia
Un popolo che perda la libertà se prima la libertà non l'ha persa il Parlamento era se si vuole la grande tradizione parlamentari ma siamo sicuri
Che noi possiamo prescindere da questa e allora perché si arriva a questa soluzione
Ci si arriva per l'esperienza di anche politica di questi anni
Qual è stata l'esperienza politica di questi anni il trasferimento della managerialità economica o aziendale nelle istituzioni
C'è uno che comanda e gli altri che esigono
Quelli che eseguono possano essere premiati o quelli che non eseguono possono essere puniti ma questa è la logica
Questa è il tentativo di un'efficienza che è un'altra cosa e tutta la nostra Costituzione
Impostata nei termini invece della recuperi del rispetto di una democrazia
Che nasceva non a caso lungo sanguinosa battaglia di
Di Dini vincita nei confronti di una dittatura allora se siamo in questa situazione se quello che noi oggi parli de diciamo nei confronti della Costituzione
Nella considerazione di come la Costituzione tra l'altro
Debba essere per certi aspetti a attuata nei suoi principi fondamentali
E per altri aspetti
Anche io dico alla domanda iniziale
Che veniva fatto dal nostro moderatore anche aggiornata lo dicevano i padri costituenti quando l'approvarono
E dei spinsero fra i principi fondamentali non modificabili e l'organizzazione dello Stato che non poteva non seguire i processi di trasformazione
Che negli anni sarebbero venuti
Quindi un conto è ragionare di come aggiornarla la organizzazione dello Stato di uno stato che era allora lo Stato nazionale nell'ultima parte in cui gli Stati nazionali erano l'attrice c'è una bella differenza fra l'Italia di oggi e l'Italia dei cinquant'anni fa non scusate non l'Italia
Fra un uno Stato nazionale del mille novecento quarantotto è uno Stato nazionale di oggi
Oggi gli Stati nazionali nel nella società globalizzata rischio di non contare niente contano le grandi concentrazione i continenti contra la Cina
Conta l'India ma l'intesa venti nazioni dentro contano gli Stati Uniti contra la grande Russia conterà l'Europa ma i singoli Stati non ci saranno più come protagonisti della politica e allora come non cercare di ragionare sulla trasformazione della Costituzione ma qual è il problema e che allora la Costituzione si fece con sessantadue contrari su cinquecentocinquantasei e l'auspicio e che un Paese debba a finire questa coralità di opinioni diverse ma in cui si discute ugualmente su come trasformarla questo Dancers
Bene noi siamo e concludo siamo al referendum
Il referendum un un enorme lo accennava Passigli lo condivido un'enorme braccio di ferro una grande rivincita
Non ha più nemmeno importanza
Le cose che devono essere respinte perché sono pericolose ma è il significato politico che questa
Perché questa competizione referendaria assume
Siamo un Paese diviso a metà chi l'ha detto che abbiamo perso noi facciamo vedere noi se abbiamo perso se non abbiamo perso
Allora io ricordo qui
Quella cosa che sembrava inutile che fu le primarie per l'Unione
E la sorpresa che ebbe il Paese
Quando si accorse che rispetto ai sette ottocento mila il milione mitico che si poteva raggiungere arrivarono più di quattro milioni vota
Fu una grandissima consapevolezza politica
Della opinione pubblica
Se mi è consentito di dirlo superiore a quella che le organizzazioni dei partiti avevano dimostrato
Ecco io credo che per questo referendum ci vorrebbe la stessa cosa cioè che ci fosse nella pubblica opinione la consapevolezza che si gioca una grande partita una partita politica forse
Di significato ancora superiore a quella delle elezioni politiche perché rischierebbero di rimettere in discussione anche i risultati che abbiamo conseguito
Allora Francesco parti con la sua Carovana della Costituzione
Che sensazione anzi io quand'è un po'oltre la sensazione insomma che che riscontro anche oggettivo a rispetto a questo scenario anche che ipotizzata Passigli di un di di di di delle prossime settimane in cui probabilmente i
Ci vorrà il sì per quelli per il sì insomma al al al referendum scenderanno in campo come ormai si usa dire con tutta la geometrica potenza allora disposizione
C'è la percezione dell'opinione pubblica
Innanzitutto l'importanza della della posta in gioco voglio dire non è sempre facilissimo appassionare
Recente l'opinione pubblica a a certe questioni che apparentemente possono sembrare
Un po'più lontane dalla vita di tutti i giorni quanto poi effettivamente sia l'ha fatto
Cielo innanzitutto l'importante la percezione secondo lei di questa di questa importanza
E che tipo di equilibri
Ci sono al servizio cioè insomma sto sto referendum
Qualche tempo fa si diceva che quasi stato una una concessione data Bossi è tanto poi sarebbe che tanto poi il referendum l'avrebbero vinto i i no adesso mi sembra che qualche timore in più ci sia lei è fiducioso timoroso o che altro
Lì sono impauriti Issing
Penso che il nostro rapporto da ricchi di carovana con il pubblico che incontriamo il pubblico un termine brutto col popolo con la con l'opinione pubblica che che incontriamo e molto falsificate perché anche se noi abbiamo fatto lo sforzo di parlare a quelli che non gli interessa
Per esempio le filastrocche che ha letto Pamela Villoresi che stanno qui dentro sono state scritte da Anna Sarfatti che è una nostra importante componente che ha spezzato una cosa rivolte ai bambini qui diciamo un una uno un una platea da formare
In realtà quando noi andiamo in giro incontriamo quelli che sono gli appassionati chi cioè stasera qui
Ci sono quelli che hanno a cuore la Costituzione
Più o meno intensamente più o meno motivati ma in realtà qui dentro non cesserà nessuno che non sa che cos'è la Costituzione
E quindi il quando noi parliamo con la nostra gente abbiamo c'è ritirato di una di una di una platea sociale che già molto orientata
Se pur se cerco di indovinare
Al di fuori di questa platea mi viene molta paura
Perché il disinteresse
C'è una parte della società italiana che a volte nel disinteresse
Poi è vero la fine l'ottantaquattro per cento dei votanti all'ultima elezione dato confortante nel senso che per lo meno la la la il voto politico porta la gente a votare però qui siamo su un altro orizzonte la cosa un po'diversa
E soprattutto sono molto moltissimo d'accordo col senso di allarme che hanno espresso sia basiliche Matulli e vorrei rincarare la dose in un certo senso
Noi corriamo un grosso rischio proprio in termini molto concreti perché la lega i suoi ci riporterà tutti a votare
Se si faccia uno sforzo di fantasia non mi riesce difficile immaginare che la lega era cattivi tutti i suoi voti e li porti tutti a votare perché per loro è la rivincita principe
Poi c'è anche l'elettorato di centrodestra che ha sofferto a suo dire è questa questo successo mancato e quindi cercano la vendetta la la la la rivalsa
E hanno i mezzi per farlo
Io trovo che c'è un contrasto fortissimo tra l'allarme che noi sentiamo
E la mancanza hanno notevole di impegno che trovo nel centrosinistra di fronte a questo tema
Per dirla tutta
Penso che noi siamo di fronte a un a un pericolo aggiuntivo
Perché vedo che e si combatte questo referendum in una maniera piuttosto stanca
Senza per esempio pretendere grandi dibattiti televisivi Pechino perché i nostri in Parlamento non pretendono l'apertura di un dibattito televisivo tutte le sere su una questione così Tuzia cade
E perché non si fanno parlare tutti protagonisti vecchi partigiani costituzionalisti la gente che ne ha falchi la gente che se l'è conquistata il quelli che hanno usufruito di queste libertà
Perché non perché non si inventano delle cose di questo tipo
I nostri politici su certe cose hanno una grandissima fantasia però poi quando si tratta di impegnarsi per cose di questo tipo mi sembra francamente molto disinteressati peggio devo essere sincero peggio
Perché in realtà
Non non quelli presenti
Ma una parte della nostra società politica sembra strizzare l'occhiolino a una possibile riforma della Costituzione dopo
Io mi chiedo anche tatticamente come si fa a dire a tutta la nostra gente andati a votare impegnativi
Sconfiggere la riforma costituzionale nel referendum attuati e la come indice il compagno che ci ha invitato stasera perché la logica importante quella la salviamo per attuarla
Non ha saldiamo per aggiornarla intanto as abbiamo per attuarla sì per attuarla visoni aggiornarla aggiorniamola con grandissima mille minimi Michele straordinaria cautela però in realtà bisogna attuarla
Come si sa a proporre una cosa di questo tipo quando i nostri politici strizzano l'occhio in continuazione dicono Massi il Paese è spaccato bisogna riconciliarono bisogna trovare una forma di colloquio
Bisogna rinforzare l'esecutivo quindi sembra vi sembra che gli ultimi cinque anni di legislatura abbiano dimostrato la necessità di rinforzare l'esecutivo ma sì abbiamo visto e cardine a far fare carne di porco della legge la costituzione della legalità di tutto di tutto in nome della della della dell'onnipotenza dell'esecutivo che poi non gli si è riusciti a un altro conto ma loro ci hanno provato
Quindi francamente lottare per difendere questa Costituzione mentre una parte significativa della nostra classe politica
Dice che tutto sommato poi questa Costituzione andrà cambiate molto difficoltoso io su questo da un avvertimento modestissimo perché noi contiamo pochissimo e siamo alla base della piramide della società politica
Però diciamolo chiaro
Lo noi faremo il possibile per non permetterglielo ci parliamoci chiaro una Bicamerale basta e avanza
Non il
Il quale il quattro i quattro punti di Fassino sono terrificanti i quattro punti Fassino alcol al foglio che dice guarda noi mettiamo D'Alema alla presidenza Repubblica però ci impegniamo a farci carico di quello che ha fatto la maggioranza la legislatura precedente
Ci impegniamo in qualità di presidente del CSM affettività dei cortocircuiti tra politica e giustizia ci impegniamo a a a coordinare insieme la politica estera e ci impegniamo a fare i forni costituzionali ma che bisogno c'era davvero di vincere le elezioni questo era quello che volevano fare loro
Allora diciamo la chiara
Noi queste questi quattro punti e meno male che in Italia esiste c'è qualcuno che al senso delle proporzioni
Perfino Sergio Romano ha scritto un articolo sul Corriere della Sera dicendo che quelle erano fesserie il giorno dopo Valerio Onida ha preso la penna
E ha rimesso le cose sulla loro logica spero che l'abbiate letto lo ha preso ad emanare intervistato insomma comunque a casa detto una cosa chiarissima che i quattro punti Fassino era incostituzionali cioè proprio significava disegnare una repubblica presidenziale perché si si stabilisce che il Presidente della Repubblica viene eletto tramite un programma allora un capo di governo nel capo della Repubblica
E quindi siamo fuori dalla Costituzione
Allora diciamolo chiaro una Bicamerale basta e avanza l'Ulivo diamo sentire parlare più
In questo son d'accordo con passi di a questo punto e perfino perdita di tempo sarà
Al apre a cercare i motivi per cui è stata fatta con la cosa sbagliata
Altri diamo la però diciamo che è stata sbagliata perché la cosa che più io temo invece che la nostra classe politica c'è una fase una parte di testardaggine per cui alla fine gira gira e rigira vogliono avere sempre ragione loro e vi tireranno fuori un'altra Bicamerale no
Io penso che su questo si offrano un grosso errore perché facciamo l'autocritica come società civile quando fu fatta la Bicamerale noi eravamo intontiti addormentati
E nessuno Dinoi pochi di noi hanno avuto la percezione di quale di Russo si stessi alimentando lì dentro l'idea stessa che la Costituzione andava modificata
Poi vi ricordate cioè in maniera terribile con la giustizia infilata dentro le bozze Boato cioè non ci ritorno ma la vita vera sarà la Bicamerale è stata una vera cosa nefasta un nefasto disastro ma a parte quello il problema è che sì noi ieri inventiamo una nuova dimensione di questo tipo questa volta grazie al cielo il popolo è avvertito
Ci siamo già passati abbiamo già dato ci siamo già spiegati abbiamo fatto tutte quelle manifestazioni che avete visto su quasi tutte fiorentina eccetto un pezzetto di Roma e così tutto il fiorentino no certo la manifestazione sulla pace tutti la sua Fiorentina insomma questo è mobilitazione civica Pepe qualche cosa che conta
E questa cosa penso che i cittadini o lasceranno passare io conto su questo
Conto sul fatto che spero che tutti quelli che sono qui dentro convincano ognuno dieci persone più o meno disinteressate ad andare a votare e li portino al seggio e si assicurino che abbiano votato spero che vinciamo il referendum
Però poi in realtà penso che vincere il referendum con una grande energia con un bel distacco di voti è anche un segnale della nostra classe politica e come dire
Cari signori voi siete arrivati lì a rappresentarci in Parlamento però giù le mani dalla Costituzione
Grazie io
è inutile che faccia credo un'altra domanda a Passigli che immagino abbia già ricevuto da questo intervento deriso gli stimoli anche perché so che poi la stilista sta per andar via
Appunto purtroppo avevo un impegno precedente ho sostituito Vannino con Ava devo andare a prendere una persona che viene alla stazione alle undici e quindi rapidi Nocchetti chicche porterò Appiah
No una brevissima cosa su quest'ultimo punto che mi sembra importante
E cioè effettivamente parte della classe politica vari partiti che dice
Dobbiamo mettere
Congiuntamente mano alla Costituzione
E avanza a varie ipotesi visto il successo di tutte le bicamerali
Ad esempio Luciano Violante che verrà a presentare il suo libro nel suo libro dice diamo vita a una convenzione costituzionale ha preso a modello quanto è successo per la Costituzione europea
E quindi dice creiamo un organismo in cui un po'di politici un po'di professori universitari un po'di rappresentanti delle Autonomie cioè tra mettano appunto un testo di costituzione poi il Parlamento dirà sì o no cioè con poteri redigenti
Parlamento deve solo dire sì o no
Io personalmente l'ho sempre detto anche a Luciano Violante sono totalmente in disaccordo
Perché se noi diamo vita a una convenzione costituzionale in realtà la possiamo cambiare convenzione costituzionale ma è una costituente e una costituente deve quindi può dunque riscrivere
Tutta la seconda parte della Costituzione
Che questa Costituzione abbia bisogno di alcuni aggiustamenti la chiamerei una manutenzione poco più mi sembra indiscutibile non assenso a vere due camere che hanno esattamente gli stessi poteri bicameralismo va corretto
Un bicameralismo funzionale che tenga anche conto dell'attuazione del dello Stato regionale che quindi veda una camera più rappresentativa delle istanze regionali poi come costruirla c'è l'esempio tedesco ci sono altri esempi ma comunque un bicameralismo perfetto come quello che noi abbiamo per cui una legge se non è votata nello stesso testo va avanti e indietro
Continuamente tra le due camere questo va sicuramente corretto va messa in sicurezza la Costituzione dicendo che non la si cambia più col cinquanta virgola uno e poi con un referendum confermativo dopo macché
La Costituzione si cambia tutti assieme con quegli accordi che ricordava giustamente quello spirito
Che ricordava Mattuglie che fu lo spirito della Costituente e quindi la si cambia con una maggioranza qualificata due terzi o tre quinti ma almeno tre quinti forse meglio ancora due terzi cioè mettiamo in sicurezza la Costituzione identifichiamo alcuni punti che hanno bisogno di manutenzione cambiamo lì con il centotrentotto con singole leggi
Anche se sottoponibili singolarmente referendum non tutte assieme al pacchetto come e nello proprio che siamo chiamati respingere il venticinque di giugno
Ecco questo è il percorso trovo pericolosissimo in questo do ragione Pancho Pardi pericolosissimo ripercorre la via di una modifica complessiva della Costituzione perché non sappiamo dove ci possiamo fermare la nostra è ancora un'ottima costituzione sono giusti i fondamenti su cui è nata sono giusti e non solo i principi e la prima parte mai giusta anche il gran lo scheletro per la seconda parte l'impianto della seconda parte la forma di governo parlamentare i rapporti tra governo e parlamento il ruolo della presidente ruolo della corte costituzionale bisogno di alcuni piccole modifiche
Ma non andiamo per carità in questo mese dieci giorni che ci separano referendum a dire che poi tutti insieme riscrive eremo la Costituzione
Con nuove maggioranze con garanzie di tutti i tipi ma che le scriveremo la Costituzione questa Costituzione non ha bisogno di essere riscritta ha bisogno di essere spolverata un po'in qualche articolo
Quindi quando verrà Luciano Violante se io posso verrò perché mi interessava molto sapere
Cioè cosa dice Violante lo so ma sapere qual è la vostra opinione su questo punto
Grazie
Ecco ma
Anche perché voglio dire come gli ha dimostrato lo studio fatto da qui al Circo Andreoni non è che uno dice va be'la prima parte la non la tocchiamo ci concentriamo sulla seconda e facciamo quello che vogliamo perché non è che sono poi compartimenti stagni la prima parte la seconda parte della seduzione spesso ciò che viene detto nella prima ha il suo precipitato nella organizzazione dello Stato
Della seconda il viceversa come abbiamo visto appunto la connessione dall'articolo cinquantatré l'articolo tre cioè fra uno degli articoli dei principi fondamentali comunque constato con devo dire compiacere nonostante tutto l'allarme nei nei partecipanti a questo dibattito e anzi vorrei che fosse molto più generalizzato appunto nel centrosinistra perché siamo reduci da due o tre anni in cui la la purga tra quella che queste elezioni sulla prostata e vinte in carrozza dal centrosinistra e poi appunto abbiamo rischiato di di perdere non affidiamoci ai sondaggi della Nexus possibilmente
Quindi ci sarà battaglia e quindi io capisco anche corre il venticinque giugno del vicinissimo e c'è anche un certo ritardo nella sensibilizzazione del dell'albero di Repubblica tre lettura e quindi quando vi ho detto al di là del referendum capisco e certo
Insomma che al di là adesso occupiamoci del referendum però è anche vero che la se la pista sera anche incentrata si è voluta incentrato da parte degli organizzatori sul problema della attuazione della Costituzione reticente e quindi nonostante l'urgenza del del dibattito sul sulla riforma e sul sul il suo referendum imminenti vorrei anche riportare un attimo il discorso su questo problema della attuazione della del della Costituzione ecco Giuseppe Matulli
Questa Costituzione sulla quale H in questa sala questo tavolo ahimè dico ai miei perché i dibattiti sono anche più interessante quando c'è un po'più di contraddittorio forse passiamo più o meno tutti raccordo ecco che cosa
Dal suo punto di vista quali quali sono i di punti di sofferenza maggiore per quel che riguarda la in attuazione della della Costituzione la carte una sezione del del del quarantasette che riguardano anche la vita di tutti i giorni di cittadini più ancora che nei rapporti fra i poteri dello Stato
Naturalmente la mia esperienza mi porterebbe a dire lo stato delle Autonomie lo stato delle Autonomie
Legato al un fatto molto specifico che si collega Maria uno dei dati che sono sottolineati dal dei documenti preparatori
E che lo stato delle Autonomie si realizzano soltanto con il riconoscimento di funzioni e di potere alle Autonomie locali ma anche con il sistema della finanza locale quindi col sistema finanziario complessivo
Il sistema finanziario complessivo vedo comunque col attraverso il quale si provvede al funzionamento delle regioni e degli enti locali ma non al funzionamento degli organismi Bardelle materia e quindi al funzionamento della spesa sanitaria delle dei servizi sanitari dei servizi sociali dei servizi di assistenza esterni di diritto allo studio e compagnia bella
Tutto questo è legato al tipo di prelievo e di gestione che viene realizzato da parte dello Stato ora già c'era un elemento secondo me dei notevole contraddizione nel fatto che si esaltarsi dell'autonomia
Delle funzioni nel negli enti locali e poi dal punto di vista finanziario la struttura del prelievo e della distribuzione fosse tutta concentrata in uno stato addirittura nella riforma del titolo quinto c'era la definizione di funzioni che appartengono allo Stato tutto il resto apparteneva alle Regioni ed enti locali no questa è stata la la soluzione però gli aspetti finanziari sono tutti gestiti dallo Stato e trasferimento li fa tutti lo Stato quindi da questo punto di vista io non lo considero un elemento molto importante per quanto riguarda l'attuazione sia le forme del prelievo cioè il fatto che la progressività
Sì è stata addirittura nelle nelle nella lotta che il governo Berlusconi ha fatto quella di riduzione ad una sola liquida aliquota che è la negazione della progressività perché evidentemente la proporzionalità pura quindi in aperto contrasto con le previsioni costituzionali
E sia nel tipo di distribuzione
Delle funzioni che abbiamo importante perché questo glielo dico che è importante
Perché questo rappresenta un elemento in cui il riconoscimento del funzione delle Autonomie
Si pone in termini diversi da come si poneva nel mille novecentoquarantotto ma in termini che oggi sono quasi più aggiornati più rispondente alla costituzione
Ma
Venezia
La precarietà
La lungimiranza della Costituzione si rivela oggi dalle diverse situazioni che si sono verificate
Che si stanno verificando nel nella realtà dicevo prima
Mille novecento quarantotto quando entropia novantasette quando si discuteva la costruzione eravamo ancora in piena affermazione dello Stato nazionale cioè quelli che contavano antistanti
E le città i comuni le regioni non c'erano ancora furono scritte alla Costituzione allora ma le città e le province anzi le città avevano una rilevati comuni avevano una rilevanza nella gestione dei servizi comuni
Tant'è che noi abbiamo avuto esperienza a Firenze
Di un sindaco come la villa che parlando di politica estera veniva criticato durissima mente ma chi crede di essere il ministro degli Esteri
Oggi nessuno farebbe più un ragionamento di questo genere perché proprio nella diminuzione di funzione degli Stati nazionali hanno acquistato una funzione anche internazionale le città e quindi la esaltazione che fa la costituzione del sistema delle autonomie locali
Risponde vorrei dire sotto certi aspetti ancora meglio oggi alle esigenze attuali se lo se portano fino in fondo
Di quanto non fosse il disegno o coevo al momento in cui la Costituzione veniva realizzata poi dopodiché e ci sono tantissimi aspetti della Costituzione che hanno informato
Abbastanza quanto meno il dibattito altrimenti non ci non saremmo di fronte a un referendum come questo
Altrimenti non saremmo di fronte ad una ricerca di trasformazione di negazione della Costituzione come questa riforma per cui attuarla per difenderla significa anche
Difende la prima di tutto dai tentativi di snaturamento perché per quanto lo si possa criticare la in ritardo o la non attuazione della Costituzione se qualcuno la vuol distruggere vuol dire che è stata significativa
Grazie
Ecco ma un attimo ancora sulla rapidamente sull'attuazione poniamo su questa invece sulla storia del del referendum finiamo attuare il costituzione vorrebbe dire anche attuare presenti gli articoli trentanove quaranta diritto di sciopero legge sul diritto di sciopero e quaranta
Legge sullo stato giuridico pubblico dei sindacati sono cose semoventi da da percorre oppure in questo caso invece ormai la costituzione materiale a superando una volta per tutte quella formale
Questa è una domanda insidiosa
Però diciamo uno deve poterla fronteggiare io poi tenderei a rispondere in questa maniera
Se c'è un punto di vista serio
Non spinto da da motivi ecco occasionali demagogici come quelli di adesso lo diciamo una situazione politica pulita diciamo in una polo in una repubblica italiana non inquinata dall'anomalia
Situazioni di questo tipo secondo me non ci dovrebbero essere tabù
Allora se si ritiene per esempio che diritto di sciopero si potrebbe definire in maniera migliore di quanto non vere definite l'articolo quaranta si potrebbe anche provare
Io so bene tutti sappiamo bene che la resistenza materiale che è stata frapposta questo tipo di tentativo di rifiuti definizione naturalmente poggiava su su una visione realistica dei conflitti di lavoro e si temeva che quella definizione significasse che si diminuivano infiniti di sciopero quindi però se si si può affrontare la cosa in maniera sgombrato da da dal da altre questioni secondo me non ci sono tabù
Suggerirei però un atteggiamento che secondo me riguarda un po'tutta tutto tutta la Costituzione
E i soprattutto tutti i punti di attrito tra politica e Costituzione penso che sia una pessima scelta scientifica
Quella di risolvere i problemi politici con l'ingegneria costituzionale
E tutte le volte che noi abbiamo di fronte un problema politico per esempio l'ingovernabilità no
Già dagli anni Ottanta Craxi tutto il resto grande riforma perché Calleri fora fai un buon governo no perché se se non si va a fare un buon governo di Rino sai governare
Ma se non sai governare non è che poi chiedere aiuto alla Costituzione Chiti da cui il surplus di poteri di cui tu non sei in grado di di di Ducati perché non si è capaci di persuadere il prossimo adorati Liquid otiti schermi dietro la riforma costituzionale io credo che questo tipo di atteggiamento è ancora in piedi esattamente nelle stesse persone e con le stesse intenzioni cioè risolviamo i problemi politici con l'ingegneria costituzionale è una soluzione pessime
Essi
Quindi forse diciamo facendo una prudente marcia indietro rispetto a come mi ha risposto prima forse i i temi dell'articolo trentanove quaranta si possono risolvere con la politica invece chili intervenendo su quegli articoli
Ci sono però non mi dei temi che secondo me chiedono di essere non modificato l'articolo ma chiede di essere preso sul serio ora dico i più facili e forse
Siccome sono a rischio di demagogia vado velocissimo e l'articolo tre non è che si può dire che in Italia i diritti all'eguaglianza siano stati troppo salvaguardati c'è un vuoto notevole
L'articolo undici beh insomma si spiega da sé insomma c'abbiamo i soldati sparsi dappertutto cede ammazza non si sa perché insomma riportiamo l'indietro
Io trovo molto profonda l'ha detto anche Matulli la molto profondo l'accostamento tra la o o l'hai detto tu le
Tra la tra l'articolo tre l'articolo cinquantatré che hanno fatto i nostri che ci hanno invitato stasera perché in effetti è vero che la garanzia vera dell'articolo tre e data se dall'attuazione vera dell'articolo cinquantatré
E il il nostro ospite lascia gli altri forse non lo sanno ma forse l'hanno ricevuto anche loro c'ha messo in mano un un un un utilissimo riassuntino di una giornata della Costituente
Dove c'è il dibattito sulla progressività dell'imposizione fiscale dove ci sono degli ottimi interventi dei costituenti che dibattono da diversi punti di vista sul sul fatto che la vera giustizia
Cioè se le persone che hanno una dotazione economica molto diversa pagano le tasse in maniera molto diversa perché
C'è addirittura un certo esempio se uno c'ha novanta e con l'altro Novecento se tutti pagano il dieci per cento quello che ha novanta viene impoverito quello che al Novecento
Paga il dieci per cento però gli rimane ancora un sacco di soldi quindi questo è vero cioè la Lalli
E in realtà sì sì sì uno guarda da questo punto di vista malizioso la politica recente che cosa vede vedi che questi hanno fatto carte false pur di cancellare la progressività dell'imposizione fiscale cioè
Tremonti
Il nome della cancellazione della progressività dell'imposizione fiscale
Riuscito a cancellare il il la capacità di riscuotere tasse da parte dello Stato cioè ha portato le casse dello Stato sull'orlo della bancarotta non non non c'è più gettito fiscale cioè non c'è il gettito che ci dovrebbe essere
Perché Tremonti si è impegnato a ma per forza non c'è da stupirsi e il commercialista del padrone lui il suo compito è quello di non far pagare il taxi ricchi però il il il nostro problema è quello di fargli pagare le tasse ai ricchi e persuadere lì come facevano alcuni onesti deputati democristiani qui dentro che dicevano guardati ricchi devono pagare di più
Allora il buffo perché senno di bolscevichi questi e invece erano divi normalissime persone che erano arrivati lì in virtù del del del fatto che erano stati votati però dalla voglio dire un'ultima cosa perché
è una delle cose che ha avvelenato la politica italiana degli ultimi anni l'articolo ventuno richiede di essere attuato e quello che è successo in Italia negli ultimi vent'anni cioè da quando insiste
La malfamata legge Amato ma Mickey ha dato il monopolio televisivo a Berlusconi non li viviamo in conclamata effrazione dell'articolo ventuno cioè non se c'è una cosa che in Italia non c'è è la libertà di di stampa la libertà di espressione c'è grazie al cielo ognuno di noi può parlare dalla parlare da per tutte le da tutte le parti
Però la libertà di stampa non ce cioè la vera libertà di stampa ci sono degli oligopoli ci sono dei monopoli e tutti voi sapete
Che l'oligopolio nell'ultima legislatura è diventato un monopolio perché il monopolista televisivo ha preso il dominio perfino sui mezzi di comunicazione dello Stato e quindi la la la c'è stato diciamo il il il una una un potere totalizzante
Ma qui e francamente non si tratta di creare di di di di di rovesciare i gli i criteri costituzionali si tratta di dargli attuazione che ecco ora io non sono un legislatore non sono costituzionalista però francamente che cosa ci vorrebbe a dire che per garantire la libertà di stampa si scioglie il duopolio televisivo
Si cancella la legge assurda per cui se lo Stato ha tre reti un solo monopolista televisione deve avere altri tre ma vi sembra logica normale se lo Stato Hrt
Dodici reti appartengano a dodici operatori privati
Io dico una testa perché so bene che tutti gli altri già pensano a due e quindi Bisi siccome si gioca nel tira e molla uno del Cocer qualcuno che deve tirare verso il ribasso
Però alla fine non mi scandalizzerei se si arrivasse a dire che ci saranno sei gli operatori privati ognuno con due reti
Ma la cosa assurda è che ce ne sia uno con tre e che non solo uno con tre uno che ha impedito a una sola rete di far qualcosa arrivando di tutto e poi ci ha messo pure il suo luogotenente dentro a presidiarla
La sette con Ferrara
Dico quella è una cosa che non esiste
Un'ultima cosa però non so forse magari la dirò meglio su una domanda
Penso che la questione della della del rapporto tra maggioritario e Costituzione proporzionalista non è un vero non è un problema costituzionale basta fare una legge
Fuori dalla Costituzione una legge elettorale a doppio turno c'abbiamo il sistema di elezione maggioritario che tra l'altro garantisce perfino
L'interno all'espressione ognuno oggi su ogni singolo elettore di di esprimere la propria passione per un punto di vista per un partito singolo e poi però lo costringe a stabilire l'appoggio per una coalizione
E lei non c'è nessun bisogno di cambiare la Costituzione la cosa che io non considero accettabile questo teorema che ci stanno facendo passare in testa che siccome c'è il maggioritario e la Costituzione proporzionalista allora bisogna cambia la Costituzione
Tra l'altro vi lascio con un interrogativo ora che hanno fatto ritorno al sistema proporzionale cosa si dovrebbe concludere che non bisogna più che avverrà costituzione
La questione adorante sull'articolo ventuno amerebbe diverse o la consegna di un dibattito anche perché insomma le previsioni poi sono una cosa la la la stampa con altre sorpresero diverse questioni da affrontare io però avrei il mandato a questo punto di chiedere se dalla platea ci sono delle domande per i nostri due
Relatori rimasti potete farle come preferite perché io so che se non chiamo le persone di nuovo dice ma come voce del microfono e Ross le chiamo dicono no non mi piaceva la vedova fa dove volete ho parlato alla platea o venite qui per fare
Buona sera ai relatori può essere presenti
La mio è soltanto un'informazione di servizio colgo l'occasione ferì informare il pubblico presente anche i relatori qui presenti che qui al Circolo altri eoni
Abbiamo organizzato un comitato referendario per il no l'abbiamo organizzato tutte le forze politiche solo sul quartiere manca la Margherita qui dobbiamo fare chiede lo ma si spera che partecipi con noi
E quindi i referenti per il comitato referendario sono appunto segreteria del circolo la segreteria DS e di Rifondazione comunista e dei Comunisti italiani
Se siete disponibili per dare una mano al comitato referendario del no
Siamo abbastanza contenti che aspettiamo grazie
Ragioni saranno la cosa perché non c'eravamo ancora viste con Francesca ok allora anche la Margherita aderito diciamo comunque tutti i partiti dell'Unione hanno aderito come le case del popolo diciamo del quartiere la maggior parte e altri comitati perciò diciamo ecco l'opportunità che mi sa presenta questa sera ripresa platea
Da giovedì o venerdì prossimo ci riuniamo già qui ecco e diventeranno operativi per unire tutte le forze e per questa campagna elettorale che sarà molto importante era questa precisazione da valutare ecco vi ringrazia tutti
Più che sono Paro Sarfatti e sono della carovana per la costituzione più che una domanda chiedere un commento a tutte e due i relatori su questa considerazione sul fatto che secondo me molto importante nella campagna referendaria mettere in luce che la Costituzione non è una costituzione di sinistra della sinistra per il centrosinistra ma che non è né di destra né di sinistra ma che la Carta costituzionale di tutti e questo deve essere secondo me un argomento molto forte nella campagna referendaria e rompere proprio questo meccanismo della rivincita
Nel centro destra e oltretutto aprirebbe le porte a quelle persone che nel centrodestra sono critiche e forse possono dare una mano sostanziale vince il referendum
Indosso molto d'accordo con quello che ha detto Pancho Pardi ma volevo appunto rinforzare questa cosa ricordiamoci che gli Stati Uniti ad una Costituzione che a duecento anni sarà invecchiata però nessuno parla di modificarla dove perché qua però dico c'è un'altra motivazione che dovrebbe essere fatta
La nostra ricchezza il nostro benessere non è dovuto a una fase politica abbiamo scrisse abbiamo bene come si è comportata male corrotta eccetera ma è dovuta proprio alla nostra Costituzione perché la nostra Costituzione ha consentito questa possibilità di tutti di poter raggiungere i più alti livelli capaci e meritevoli e e ha riconosciuto quelle libertà e quelle e quelle cose che
Che sono state all'origine del nostro benessere quindi rivalutiamo la nostra costituzione che la sostituzione per cui noi stiamo bene
Non perché c'avevo avuto voi democristiani perché molte annunciano stato scusa voleva col solo fatto sta bene è stato fatto per la Costituzione
Quindi voglio dire perché non si può non si riporta questo ecco la domanda è questa perché questa cosa c'è questa quindi questo aspetto non viene non viene sottoposto io non viene valutato e non viene messo
I all'attenzione dell'opinione pubblica tanto più che poi oggi noire che mi ricollego appunto e quello che veniva detto prima
Oggi c'è un tentativo di riportarci ad una situazione argentina c'ero dice dove ci sono poche persone
Ultrà ricche che comandano
E una marea di persone che non hanno alcuna possibilità
Di cambiare il proprio il proprio status questo è il motivo modello il modello berlusconiano consiste in questo pochi privilegiati ricchi la massa di di persone diserta ma questo porta alla situazione argentina anche economica come risultato questo lo dobbiamo dimenticare cioè il nostro seduzione ci sono
Delle delle che garanzie
Che riguardano che riguardano proprio cioè questo perché siccome gli italiani sembra esista
Chissà che quando lo soltanto e proprio per essere appena Berlusconi dice lo si paga di undici valute abusare essa è cerchiamo almeno di sfruttarla anche anche da quest'altra parte questa cosa perché altrimenti ecco poi per quanto riguarda il discorso delle vedi che si diceva vede che oggi che c'è la libertà al c'è la libertà perché io posso parlar male di Craxi lo posso parlar male
Dei democristiani non posso parlar male dei radicali perché se no
Perché se no e si è e si sfascia si sfascia le le l'Unione ma che si scherzava vere ma che mi sembrate mi sembra che oggi ci sia la libertà
La libertà di purtroppo tutte le modifiche che sono state fatte della Costituzione tutte le modifiche sostenemmo difende il peggio
E l'articolo centoundici ripete due volte
Che il testimone di giustizia avesse contro interrogato dall'imputato
In una in uno stand dove ci sono cinque regioni che sono controllate dalla mafia Kibaki è che va a fare il testimone Undone però era fai testimone ma vi rendete conto preparate dallo stato fatto
Più sussurra all'EPO di Fiesso sale fattibile del titolo quinto che mette sullo stesso piano lo Stato la Regione cose per cui una regione a maggioranza può decidere di fanno scuola confessionale
E fa pagare a tutti a tutto il resto per che cosa ci sono state sono state fatte delle modifiche
Presidente ma sostanzialmente ritorniamo alla Costituzione com'era fattivo di questo testo è stato stampato qui la Costituzione del quarantotto non è la Costituzione vero
Non è la prosecuzione come purtroppo che abbiamo oggi che ha consentito tra l'altro alle scuole private di potersi fare
Gli esami di Stato
A casa propria basandosi voleva perché poi perché c'è stata la la la parificazione però dei delle leggi e delle scuole legalmente riconosciute con la Moratti ha detto non c'era bisogno di Webber un rappresentante dello Stato per cui hanno fuso fare tutto e l'hanno voluto ma insomma qui
Se
E c'è capito beh cerchiamo di salvare la Costituzione perché la sua posizione è stata la ragione del nostro benessere economico questo almeno credo che cittadini difese vorrei sapere se sono d'accordo
Allora è spuntata una domanda latino proporsi ecco perché c'è c'è una una domanda vera e propria perché ecco io vorrei seguire un premio perché in un dibattito fa una domanda con un punto interrogativo in fondo perché è la cosa più difficile da trovare ecco forse se vediamo
D'altronde il physique du role
Cosa che impedisce di attuale
Il sistema sistema costituzionale tributario cioè dove
Il tutto il complesso tributario informato a criteri di studi visibilità nel cui anche le tasse Chisimaio all'uso di prodotti su beni sino progressive
Voi vi abbiamo indicato loro nostro strumento va bene per logorare l'evasione e poi prenderei anche ai comuni una autosufficienza finanziaria poi sapere cosa ne pensa
Domanda secca risposta cicciona però assente
Occorre risponderebbe tende a domande secca però ci vuole un libero alto così per rispondere il cos'è che lo impedisce
Sì o no la risposta diciamo si può darla in maniera un po'semplicistica non è difficile lo impedisce il fatto che l'assetto sociale
Della società l'assetto sociale della del dell'Italia e la anzi l'assetto dei poteri all'interno del del popolo italiano
Refrattario ad accettare questo principio non fa passare il principio della progressività l'accetta di nome ma la falsifica di fatto la impedisce la ostacolato questa il fatto che se la risposta
Noi siamo il il le forze che vorrebbero vedere attuata
Attuata per davvero il principio dell'articolo cinquantatré evidentemente non hanno la potenza necessaria per dissuadere tutte le forze potenti che si oppongono ad a ad adottare un punto di vista diverso questa è una questione come si diceva una volta di volontà politica
Diventa un problema di convincimento di persuasione una cosa molto difficile
Per la verità Hill altro passato Governo di centro sinistra nel nelle nei limiti delle sue possibilità dei tassi in questo senso l'aveva fatti
Io mi ricordo che c'è stata una fase in cui si è incominciato a dire che
Poi io non conosco la tecnica ma insomma grosso modo è passata nella nostra nella nostra gente l'idea che Visco aveva fatto pagare le tasse anche a quelli che non avevano pagate fino allora
Per il romeno aveva inciso sull'illusione sull'evasione forse quella non è non è ancora progressività però insomma perlomeno una una una una certa ricerca dell'eguaglianza c'era stata è che l'esperienza è finita troppo presto
E in realtà in Italia sono potentissimi i richiami al alla a quello che i sociologi chiamavano una volta il familismo amorale cioè ti arrangi te la cavi e telefoni insomma il concetto per cui butti fuori la spazzatura da casa tua appena esce fuori dal marciapiede non è più roba tua quella roba lì nessuno insomma questa è una questione anche di educazione civica Forze
Difficile riuscire a superare tutti questi ostacoli
Devono farlo domanda però come risposta anche un po'schematica perché altrimenti no schematica anche il venticinque giugno vincono i sì il venticinque giugno vincono i no scenario che si apre cioè se vincono Easy che succede se vincono i no che cosa
Io vorrei prima di tutto risponde alle domande che sono state poste e recuperare anche una considerazione che faceva Pancho Pardi
Cioè la l'affermazione molto importante
Che non sono le riforme istituzionali ingegneria ecco istituzionale a risolvere i problemi politici questo è un vizio a cui siamo incorsi molto spesso quando si fece il referendum per l'uninominale si risolvano tutti i problemi ricorda revisione delle ti una norma istituzionale
Allora questo primato della politica e quello che dà la risposta alla domanda secca
E cioè se queste ultime elezioni abbiamo vissute con una certa conti con tutta la la l'angoscia che le abbiamo vissute e perché la fase ultimata la campagna elettorale si è giocata tutta ed esclusivamente sulle tasse
Avrà pure un qualche significato questo
Vuol dire che noi abbiamo bisogno di capire quali sono gli elementi positivi che trascinano su un'organizzazione della società al di là di quello che è l'interesse individuale noi siamo tornati ad essere un Paese Ico tornati ad essere un paese col massimo dell'individualismo per cui si vota sul fatto che uno rimanga in tasca cinque euro in più cinque euro in meno perché questa è
La sostanza questo elemento drammatico della
Del situazione politica i allora e da questo punto di vista che noi abbiamo una situazione peggiore di quella che qui e denunciata nel materiale che qui stato preparato che vi è stato mandato gentilmente quando vi è stato mandato l'invito c'era anche sì certe del materiale
Della scuola di Barbiana in cui si individua non Landes mancanza di progressività nell'imposte dirette ma alla regressi vita delle imposte indirette qui si fa il confronto fra quello che avendo il reddito da novecento a nove mila e e naturalmente non è che può mangiarsi dieci volte tanto di zucchero uno che ha il reddito dieci volte dell'altro quindi la il le l'imposta che grava sullo zucchero è un'imposta che grava molto di più su quello che ha il reddito dieci volte inferiore graverà sempre e comunque indipendentemente da tutto per tutti i beni di consumo quindi quello è un elemento di regressi vita dir regressivi taccio il contrario esatto di quello che viene indicato come criterio di allora tutte questi aspetti sono aspetti che devono entrare
Nella costruzione di un di un sistema di convivenza
Che se ne manca di elementi suggestivi nella organizzazione suggestivi vuol dire che hanno anche una capacità di consenso che va al di là di posizioni politiche definite io voglio assicurare professor De Cristofaro in nome di un'antica amicizia che liberissimo di parlare
Male dei democristiani che non succederà niente glielo assicuro io nei confronti dell'Unione anche perché Rodolfo
Stiamo vivendo un periodo in cui semmai il rischio è quello di una eccessiva rivalutazione te lo dice un ex democristiano della esperienza democratico cristiano quindi sta di fatto che in quel periodo nonostante i democratici cristiani sia io sia a realizzare quegli obiettivi di giustizia e di sviluppo che ha poi hanno portato a questo tipo via ora il problema
Non è soltanto grave perché i processi di sviluppo del reddito si sono
Per marchi
è grave perché sta venendo fuori una cultura che è una cultura molto diverso da quello dei trent'anni fa nei quali il contratto costituzionale lo dico per un punto e impegno
Trovò il rispetto della laicità della scuola molto ma molto di più di quanto è successo da quando la democrazia cristiana non è più al Governo
Sia per i governi di sinistra che per i governi di destra allora questi elementi questi elementi
Sono dei dati che non servono né per rivendicare né per niente ma per sottolineare quello che diceva Pancho Pardi cioè la preminenza del dato politico per cui io
Capisco
Padre è stato molto molto onesto nell'affermazione degli articoli relativi al diritto di sciopero
Alla al riconoscimento giuridico dei sindacati questi sono dati politici non possiamo mica noi
E impedire il ruolo spaventosamente positivo in una società che c'è la rappresentanza del mondo del lavoro perché dobbiamo applicare una norma ci sarà il momento in cui questo si potrà fare
Per per la regolamentazione del diritto di sciopero di fatto si è realizzato non con la legge che regola il diritto di sciopero ma col fatto che ci sono delle norme
Che regolano lo sciopero nei nei pubblici servizi che sono i limiti che andrebbero di deve contro un un interesse di carattere generale
Quindi anche il tipo di applicazione dico della Costituzione o si risolve in termini di politica e cioè di scelte che trovano un consenso generale
O altrimenti rischiano di essere predicazioni nel deserto allora per far questo bisogna però essere realisti queste un Paese che rischia di trasformarsi sempre di più in un paese in cui la preminenza dell'interesse individuale alla questo non è un discorso moralistico Paese l'Italia un Paese di destra noi siamo individualisti dobbiamo riflettere c'è no
è un discorso che interpella le forze politiche sono capaci di esprimere una suggestione che possa far superare l'interesse individuale oppure no e queste secondo me è la crisi della politica al cui siamo chiamati risponde
Grazie ora me lo dice due vincessi invece il NARS Rocco fare allora
Parte
Premetto che bisogna far vincere il no
E che il primo di giugno a Firenze si terrà una manifestazione di carattere nazionale che però ovviamente ha il compito prima di tutto di di raccogliere i toscani
A Piazza della Signoria alle venti e trenta
E alle ventuno e quindici ci sarà cioè al corteo vinti anzi mi correggo alle venti e trenta corteo da piazza Indipendenza per arrivare alle ventuno e quindici a Piazza della Signoria dove concluderà Oscar Luigi Scalfaro
Quindi siete tutti chiamati a venirci e a farci venire tutti quelli che potrete quindi ci impediamo per far vincere noi facciamo l'ipotesi che vinca il sì perché se vince il no ho già risposto si vince il Nobel né non siamo ingrati o anche di bloccare la nostra parte politica che vorrà cambiare la Costituzione o per lo meno di porgli dei freni molto precisi di guardate non si fa
E se si fa ci dovete chiedere il permesso
Invece se vince il sì cosa succede da io se vince il sì la dico chiaro e tondo
Questa alle questa riforma costituzionale è passata era un atto di prepotenza
Di una maggioranza indegna
Se passa il referendum è purtroppo dovuto al fatto che la maggioranza che avrebbe potuto imporre il no non è andata a votare
E quindi l'insuccesso sarebbe figlio dell'indifferenza
Però questo mi autorizza a dire
Anche naturalmente con la più colossale autocritica da fare sulla incapacità di mobilitazione nostre per portare la gente a votare no mi fa dire che comunque io lo considererei nostra con la Costituzione cioè è una costituzione di parte nasce come una costituzione di parte nasce come un più nemmeno con una Costituzione nasce come il tentativo di un'eversione costituzionale
E quindi si vincesse il sì io credo che bisognerebbe cominciare una battaglia per dire che quella non è la costituzione del popolo italiano ma è la costituzione di una maggioranza truffaldina che è riuscito a farla passare
è una sarà una battaglia terribile lunghissima e chissà quanto durerà e chissà se la vinceremo però certo che non credo che lo ci potremmo rassegnare ad avere una Costituzione passata da Calamandrei a Calderoli
Un ultimissimo appello a domande possono sciogliamo i ranghi
Qualche domanda
Io stesso
Va be è tardi grazie comunque per la vostra presenza per la vostra attenzione grazie a Matulli grazie apparve grazie naturalmente anche al professor Passigli che ha sostituito degnamente Vannino Chiti come era ovvio aspettarsi