Uomini, società civile, sistema finanziario. Nel ricordo di Giovanni Folonari

Era grazie a tutti di essere intervenuti il mio compito è quello di presentare i relatori dell'incontro odierno sono Agostino Mantovani segretario della Fondazione Cab
L'incontro di oggi segue un incontro che c'è stato a Brescia
Un incontro che ha visto messo sul tavolo
La figura di Nino Folonari
Insieme a un argomento di straordinaria importanza
Allora si parlava del Progetto della legge sul risparmio
Oggi e abbiamo il Parlamento che ha legiferato in proposito
E gli atti di quell'incontro sono stati raccolti nel volume che loro hanno potuto vedere edito dalla editrice Laterza
Do subito la parola al professor Mario Cattaneo che al curatore
Dell'incontro di Brescia e curatore del libro che è stato pubblicato professor Cattaneo ordinario di finanza aziendale dell'Università Cattolica di Milano
Prego professor Cantani
Grazie
L'occasione dell'incontro
Di Brescia
Fu una grande occasione per me è stata una
Bellissima esperienza
Più conosco quella città più conosco quella società
Jowell entrino
Dicevo che più conosco quella città cioè Brescia più conosco la società chi vi vive e ormai sono tanti anni che ho questa conoscenza sono dai trenta il quaranta meglio non non non andare a misurare di più queste grandezze
Più mi rendo conto di quanto una realtà come quella bresciana che forse non soltanto bresciana cioè che molti aspetti
Duplicata si manifesta
Molti altri centri italiani minori
Sia una realtà che dà delle grandissime sorprese
Della storia e nelle ricordo degli uomini che vi hanno vissuto
L'occasione delle incontrato fu quello di ricordare la scomparsa di un grande uomo di Brescia
Vissuto tra la fine dell'Ottocento e il mille novecentosettantanove cavaliere del lavoro ingegner Nino Folonari
E io
Di accompagnare questo ricordo affettuoso e memorie alla persona con la realizzazione
Di metti in di un incontro su quelle che potevano essere alcune valutazioni sulla dinamica del sistema finanziario italiano nella provincia in una provincia come Brescia nell'insieme in Italia in prospettiva in funzione della legislazione che come accennava il dotto Mantovani era in discussione
Al Parlamento proprio nel momento in cui l'incontro fu tenuto
Il titolo
Del questa raccolta di saggi di questo libro
è stato pensato non tanto da me è stato pensato dagli amici che insieme a me hanno curato un libro
Uomini società civile sistema finanziario non è casuale
Evidentemente questo fa riferimento all'importanza del funzionamento del sistema finanziario alla sua compenetrazione Ina spetti tra i Riva notissimi con la vita delle ossa civile
Ma sempre con la presenza di uomini che si distinguano e che l'acido un segno positivo nell'ambito di questo sistema
E ciò si articola come voi vedete
Su due fondamentali si commenti su due fondamentali relazioni uno di carattere più storico biografico
Intitolata Società economia e finanza nella storia del secolo greve tra centro e periferia
è stato Guaratto da uno storico economico che il professor Taccolini
Nel quale quale saggio emerge emergono le caratteristiche i connotati doppiato vivissimo dell'ingegner Nino Folonari
E il ricordo compiuto
Di un uomo che fu come dice Taccolini un galantuomo e un gentiluomo
Vissuto nella scia dei borghesi illuminati che hanno caratterizzato Gran data grande parte della vita civile del nostro Paese
Nei primi decenni del secolo scorso
Ce ne sono anche adesso non fosse allora apparivano di più ci colpivano il più Calamo fossi più portati anche a seguirle l'immagine l'insegnamento
Il secondo saggio
E quello redatto dal professor Tancredi Bianchi troppo noto come studioso di bancari come banchieri perché debba insiste sulla sua persona
Intitolato ancora una volta facendo riferimento a un triangolo borghesia banche risparmio
Questo discorso del triangolo queste raffigurazioni del triangolo in cui la presenza delle persone dell'istituzione finanziaria dell'attività civile vivere accompagnarsi in un tutto unico è un filo rosso un filo conduttore è stato un filo conduttore di quel convegno
E la tavola rotonda che l'ha conclusa che ha concluso il convegno presieduta dal professor Bazoli intitolata agli odierni problemi per la tutela del risparmio richiamava all'epoca lo stato dell'arte sulla legislazione sul risparmio che ancora non aveva trovato non aveva compiuto del tutto il suo percorso in Parlamento del quale si discuteva della quale quindi si discutevano pregi difetti ancora nell'ipotesi che sopra i difetti potessero essere eliminati
Poi
La legislazione è diventata si compiuta la legge diventata tale e credo che oggi il professor Bazoli
Come sempre molto puntuale su questo tipo di argomenti molto competente ci dirà qualche cosa di interessante su ciò che se ne pensa oggi a livello dell'intero sistema finanziario
Perché oggi siamo qui a Milano a trattare
Di questo argomento di questo libro rappresentando la comunità milanese Chigi che Nino Folonari fu un imminente personalità bresciani che forse
Una larga parte della sua attività anche imprenditoriale come rappresentante di quella grande famiglia
Che
Porta il cognome e che porta il cognome Folonari
A Brescia fuori di Brescia non a Milano
Per due motivi
Il primo è di far risaltare quell'elemento che vi avevo richiamato prima
E cioè che Brescia
è che fu
Un centro abbastanza singolare singolare tra le due guerre
Si può pensare oggi storicamente tanti anni dopo e che sia stato uno i soliti luoghi della grande provincia italiana in cui realtà ci sia stata una pressoché passiva decisione alle politiche nazionali dell'epoca
Fu anche questo come gran parte d'Italia non è che poi Brescia facesse un'eccezione fosse un'eccezione in assoluto
Ma certamente in Brescia cento forse un po'per il figlio ecco in qualche aspetto sedi adonti con gli amici
Bresciani qualche volta ricreduto un po'provinciale mausolei espressioni Taccolini come Taccolini annota con acutezza di simpatia usa questi termini non in senso limitativo
Ma anzi con una grande comprensione
Fu in un centro come Brescia in cui fortissime personalità
Sia cattoliche sia laiche portavano avanti discorsi quali lasciavano traccia nell'ambito di quel periodo e dopo quel periodo dal quarantacinque in avanti
Nell'intero comunità nazionale
Mino Folonari fu un esponente di grande evidenza a Brescia
Ma fu un esponente di grande evidenza Milano
E questa il motivo secondo motivo da quel posto in chiara luce la dimensione della sua personalità
Che rende opportuno se non necessario parlare di Mino Folonari e dell'opera che è stata scritta che è stata pensata in suo ricordo a Milano
Nino Folonari fu un uomo notevoli della sua epoca che si distinse per una generazione di imprenditori di banchieri e di politici caratterizzati da fortissimi connotati in comune
E moltissimi tra essi non erano nati mia Milano né a Roma
Se io
Così in un breve in un breve excursus Mieli sono venuti in mente minuti in mente qualche nome evidentemente
A Milano si ricordo che ebbe i natali per esempio Cesare Merzagora
Capire tua da Londra
Veniva Giovanni Malagodi
Però dalle città cosiddetti di provincia vennero degli elementi insidie tutti di una generazione
Raffaele Mattioli IVA di Vasto
Adriano Olivetti io ad Ivrea
Bruno Visentini Treviso
Enrico Cuccia nacque a Roma ma non c'è dubbio che io alla Sicilia che veniva da Roma era casuale la nascita
Ugo la Malfa veniva da Palermo
E vorrei ricordare in questo frammentario competitivo così una tra le tante forse l'ultima in senso temporale di queste persone eminenti
Francesco Cingano nato a Bondeno che è il più giovane tutti perché Francesco Cingano nacque nei primi anni Venti mente i personaggi che ho citato sono tutti nati tra la fine dell'Ottocento
E il primo grosso modo il primo decennio del Novecento quindi c'è una mezza generazione ma Francesco Cingano fu un'altra persona che rappresentò una componente fondamentale di un cenacolo dividendi di modi di pensare il comune di cultura di idealità di convincimenti
Che si identificavano dove anche se non esclusivamente ma prevalentemente presso quel cenacolo che a quell'epoca in quei decenni Fura Banca commerciale italiana
E nella Banca commerciale italiana il nostro igienica Nino Folonari
Fu accolto come consigliere d'amministrazione nel mille novecentoquarantacinque subito dopo la Liberazione no
Nel mille novecento cinquantaquattro ne divenne vicepresidente e Coppa in questa carica di vicepresidente peraltro in ventun anni ventuno anni
Fino al mille novecentosettantacinque quindi se sommati gli anni della vicepresidenza gli anni in cui fu consigliere vedete che una larghissima vita professionale di finanzieri acuto
Culto fattivo portatori di idee ideali fu realizzata Danilo Folonari proprio a Milano
Una Milano elettiva quindi termino Folonari
E quindi io penso che se egli individuò di Milano un punto di riferimento fondamentali di riferimento per cui
Per la sua cultura e per la sua azione non non potevamo dimenticare il suo ricordo qua a Milano
Un ricordo memore e grato e io penso che ripercorre con lui
Alcuni spunti che ci derivano dalla conoscenza dell'evoluzione del sistema bancario italiano del Novecento
Non fosse altro che per fare qualche diagnosi spero anche positiva non soltanto sconsolata sulla situazione di oggi
Sia una cosa che certamente l'ingegner Nino filano Folonari apprezzerebbe senza riserve
E questo l'unico forte sentito e commosso motivo per cui siamo qui oggi
Grazie
Grazie professor Cattaneo la parola adesso al dottor Ferruccio de Bortoli direttore del Sole ventiquattro Ore
Bene grazie Mantovani buonasera a tutti
L'occasione del ricordo dell'opera non soltanto ti banchiere
Ma anche industriale e di uomo di cultura
Il Giovanni Folonari consente nella presentazione di questo libro edito da Laterza consente di dare uno sguardo alla storia dell'economia
E della finanza del nostro Paese
Di valutare lo spessore
Non solo professionale ma anche culturale e umano di una borghesia illuminata a cui si deve e già prima il professor Capitanio citava alcuni protagonisti a cui si deve la ricostruzione del nostro Paese
E il superamento di momenti che sembravano assolutamente drammatici e difficili e quindi la lettura di queste pagine ci fa capire come nella Società italiana nell'economia nella finanza le nostre forze
Ci sia anche la capacità di superare momenti straordinariamente grammatici
E ci può anche la lettura di questo libro
Suscitare tutto una serie di riflessioni sulla necessità che una classe dirigente abbia un rapporto diverso più continuo più frequente con la società che la circonda che sappia guardare anche al di là del conto economico delle imprese o delle banche di cui ha responsabilità
E che in qualche modo sappia riscoprire alchilanti facili slogan immonda GTA che comunque l'essere fare banca comunque l'essere fare impresa
Comporta una responsabilità sociale
Non piccola che spesse volte questo è il grande segno della eredità e dell'opera di personaggi come come Folonari
Ora è stato citato nel libro
Il passaggio di Tancredi Bianchi
La ricostruzione storica che è stata fatta da Taccolini e il passaggio più o che colpisce di più per esempio quello che riguarda l'immediato dopoguerra colonnari faceva parte del consiglio da poco tempo di amministrazione della Banca commerciale italiana
E nel titolo c'è un passaggio estremamente interessante che riguarda la Costituzione di un soggetto estremamente importante
E che poi sarà protagonista e ancora protagonista della scena economiche finanziarie italiane
Riguarda la seduta del consiglio d'amministrazione del ventitré gennaio del quarantasei
Quando Folonari riprende la parola subito dopo il lungo intervento e l'amministratore delegato Raffaele Mattioli che aveva presentato il progetto di costituzione di un istituto per l'esercizio del credito finanziario
A medio termine
Date nominarsi unione bancaria per il credito finanziario e sarebbe stato troppo lungo e poco immaginifico
Oppure Unión banca forse sarebbe stato troppo banale inseguito noto con Mediobanca che invece è stata straordinariamente efficace e quindi entrata subito
Grazie poi al suo fondatore Enrico Cuccia nella mitologia
Economico-finanziarie non soltanto italiana e se si vanno a rileggere i verbali
Di quella seduta colpisce innanzitutto la consapevolezza dei protagonisti dell'epoca di come occorresse col degli strumenti finanziari che Qward Arsego
All'interesse del Paese in un termine molto più elevato di quanto la contingenza di quegli anni imponeva di quarta e che come ci fosse in questo l'idea condivisa al di là delle posizioni
E al di là dei ruoli che si dovesse collaborare tutti insieme per cogliere l'occasione della ricostruzione
Quasi come se ci fosse con un soltanto degli obblighi legati alla funzione ricoperta dal consigliere d'amministrazione l'amministratore delegato il Presidente
Ma quasi un obbligo morale da cittadino di doverlo dare il massimo di sé stessi
Per far sì che non soltanto le in prese di cui si è responsabili potessimo andare bene ma l'intera società che in qualche modo si rappresentava
Ecco questo
Uno degli esempi ti che cosa vuol dire non soltanto essere esponenti
Di una Porche si è illuminata e abbastanza riluttante ad apparire ma molto piegata sui risultati e soprattutto sulla ricostruzione
I risultati che devono essere in qualche modo condivisi dalle comunità di riferimento
L'idea che non solo vi è un conto economico da rispettare ma c'è un senso di utilità sociale ci sono altri valori a cui non si rinuncia
E da questo punto di vista
C'è una piena consapevolezza del ruolo che si svolge
Vi sono delle pagine in cui la figura del banchiere che
Professionalmente preparato culto che sente la responsabilità della missione altisonanti quello che può essere
Il proprio destino personale e sceglie di muoversi da un ruolo all'altro guardando prima alle convenienze dell'istituto e della banca che si rappresenta e poi alle scelte personali
Cosa che francamente nell'attualità che spesse volte viviamo non accade e poi mi colpisce uno straordinario questo devo dire
Molto lombardo understatement
Perché né nelle nei verbali e nella della te la costituzione del di Mediobanca vi è
Una un understatement
Quasi a volte del tutto insopportabile perché come se si decidesse di aprire uno sportello di un istituto in una sede di provincia
Mentre in realtà si sta disegnando la storia lo che è curioso che il primo articolo che apparve sul Corriere della Sera
Firma di un economista rimpianto come Libero lenti
Non dava conto la notizia la metteva in fondo da questo punto di vista non comportandosi da perfetto giornalista prima descriveva il contesto le necessità della ricostruzione
Le necessità che il merito del credito fosse indirizzato a qualcosa di duraturo per sostenere la ripresa industriale
La necessità che gli investimenti vale dovresti può essere valutati in un arco di tempo molto più lungo
Quindi esattamente un'ottica ribaltata rispetto a strumenti fossero tristi cattive moderni come il Private equity
E che in qualche modo ci fosse un dividendo sociale non apprezzabile al momento ma sicuro proprio come se dietro ci fosse una
Insieme anche alla fede ai principi e valori ci fosse una giornata forte convinzione del ruolo
E della del e te le responsabilità che la cittadinanza impone allora quell'articolo che poi dava conto di quello che stava nascendo
Si intitolava accredito per l'industria
E
Dopo un lunghissimo una lunghissima disamina
Venti non era estremamente Preve nelle sue analisi economiche alla fine prima della firma rivale per te e per questa ragione che è stata costituita una banca di medio che denominata Mediobanca questo understatement c'era nei verbali dei consigli d'amministrazione ovviamente scritti in maniera un po'più avvocati che c'era anche diciamo nelle cronache
Che in qualche modo davano conto dei pavimenti che si stavano realizzando nell'economia nella finanza italiani c'è un sottile
Filo importante che lega le figure i protagonisti tigli di questa storia
Che in parte sono già stati ricordati dal professore Cattaneo
Pantaleoni Zappa
Lo stesso Mattioli
Il ruolo poi anche innovativo di Giordano dell'amore e in ultimo il ruolo di Nino Andreatta che noi ricordiamo
Poche volte anche perché ci sforziamo di pensare che sia ancora tra noi e poi naturalmente anche il grandissimo ruolo che ha svolto dal professor Bazoli che prenderà la parola dopo di me ovviamente questo libro di Laterza che racchiude un po'un ricordo di un grande lombardo di un grande banchiere più in
Che un grande imprenditore anche con delle idee
Pur legate legate al suo al settore che fosse amava di più
Che in qualche modo mettevano insieme tutta una serie di dediti per violazioni anche agro alimentari che riguardavano le varie facce le varie origini della produzione italiana e quindi con anche un'idea rivolta al futuro che è stata raccolta
Da da molti degli per esempio dei dei protagonisti del settore vitivinicolo all'italiana in questo momento ma certamente
Questo libro ci fa riflettere su alcune le vicende che hanno riguardato il sistema bancario italiano
Dalla crisi degli anni Venti a quella degli anni Trenta che ha portato alla legge del trentasei fino poi anche alla cosa hanno rappresentato i grandi scandali dalla Banca Italiana di sconto fino ovviamente alla all'Ambrosiano e Cippone una serie di riflessioni sull'esigenza da un lato di avere una specializzazione dall'altra di costruire un sistema di banca universale
Che certamente pone una serie di interrogativi sul suo reale Finsiel finanziamenti fra il funzionamento sul rapporto che a volte e fecondo e a volte e perverso fra banca e impresa
Sul fatto che le due professioni
Costituiscono ruoli distinti e che la collaborazione è sempre naturalmente importante è richiesta la sovrapposizione a volte e dannosa e soprattutto sul fatto che anche in un processo irreversibile che quello della conquista di dimensioni diverse in me che possono mettere il sistema bancario in grado di competere a livello europeo non si deve mai perdere quel rapporto con i territori che l'opera per esempio
Di Folonari racchiude in maniera straordinariamente efficace che fa del banchiere il punto di riferimento di un'intera comunità civile ed economica
Quindi che deve sapere interpretare le esigenze della propria terra che ed essere capaci nel selezionare il credito deve essere anche capace qualche volta
Italia e fiducia
Anche a colui che non ha le garanzie in quel momento
Per poterla ottenere secondo le normali prassi ma questo individua anche la figura civile e culturale di un grande banchiere Chessari in qualche modo vedere anche la propria società al di là tipo un trimestre al di là di un anno e quindi in qualche modo come i grandi imprenditori
E le persone che sono
Classe dirigente sanno guardare si preoccupano di quello che sarà la società non fra tre mesi o sei mesi ma fra dieci anni e trent'anni e di questa preoccupazione del libro che ricorda Fo Folonari ci sono tantissimi e proficui esempi grazie
Grazie dottor De Bortoli prima di dare la parola allora professor Giovanni Bazoli comunico che il dottore Alessandro Laterza dovrebbe sedere qui al mio posto invece non gli è partito l'aereo ecco
I Riva cabaret
Si scusa
Quello dell'Alitalia
Do la parola ora allora professor Giovanni Bazoli presidente di banche intesa
Il convegno di cui questo libero
Da testimonianza che si è tenuto
Un anno e mezzo fa a Brescia
Aveva comportato un intervento da parte mia sul tema
Per la riforma della legge sul risparmio
In quell'occasione
Evidenziamo la necessità
Di un'azione legislativa
Che fosse tempestiva ed efficace
Per restituire fiducia
Ai risparmiatori
E contribuisce quindi a
Ricondurre il risparmio
Verso il finanziamento delle attività produttive
Era aperta allora la discussione sul disegno di legge appunto in materia
Il legislatore si presentavano due alternative
Ricordiamo
Restringendo il contenuto ai capitoli ove si intravedeva la possibilità di una definizione condivisa
Oppure insistere
Nell'idea di inserirvi anche le materie più controverse come quel riguardanti l'autorità di vigilanza
Tra le opzioni possibili
C'è scelta quella meno facile da percorrere
La conseguenza è stata questi che abbiamo dovuto attendere un altro anno
Prima che venisse licenziata in tutta fretta
Sotto la spinta di nuovi scandali finanziari quelli del due mila e cinque la versione definitiva del provvedimento
Se vogliamo esaminare in modo pur sommario
La legge appunto ventotto dicembre numero duecentosessantadue la prima cosa
Che possiamo dire e che essa rappresenta un primo tentativo
Ancorché come vedremo insoddisfacente sotto e a quanto criticabile sotto diversi punti ma comunque un primo tentativo di comporre in un quadro organico
Le disposizioni in materia di tutela del risparmio
Io credo che sia giusto
Sottolineare
Che le pur numerose criticità che caratterizzano l'Adige
Non devono mettere in ombra alcuni aspetti positivi che la collocano
Vediamo alcuni di questi aspetti che io ritengo apprezzabili che forse pro probabilmente riguardando più l'orientamento creditizio che non l'obiettivo di assicurare una più efficace tutela risparmio
Primo punto
L'ho riconosciuto direi che le modifiche apportate dall'articolo diciannove alla normativa in materia di tutela della concorrenza
Segnalo un primo passo verso l'introduzione di un modello di supervisione per finalità
Che è basato sulla distinzione tra obiettivi di stabilità da un una parte e di trasparenza e correttezza dei comportamenti dall'altro
Preciso che l'articolo diciannove comma undici abrogati il compito due tre sei dall'articolo ventinove della legge del novanta invase ai quali la Banca d'Italia era competente sulle intese restrittive della libertà di concorrenza
Sugli abusi di posizione dominante e sulle operazioni
Di concentrazione
Alla luce delle modifiche introdotte l'Autorità garante della concorrenza e ti viene sostanzialmente l'unica autorità in materia anche nel settore bancario
Nel caso di operazioni di concentrazione o acquisizioni peraltro la Banca d'Italia deve rilasciare l'autorizzazione per la valutazione degli aspetti
Di sana e prudente gestione
Anche l'introduzione di un termine al mandato del governatore dalla Banca d'Italia fissato dall'articolo diciannove comma sette in sei anni come è noto e rinnovabile una sola volta contribuisce ad allineare l'assetto istituzionale italiano a quello prevalente
Nei maggiori parla
Nell'ambito delle disposizioni in materia di governo societario
Appare ragionevole la decisione di affidare alla Consob il compito di fissare con Regolamento un limite alcun ruolo degli incarichi dei sindaci questo ha indicato questo rinvio articolo due
E testamento che andrà determinato avendo riguardo all'onerosità e alla complessità di ciascun tipo di incarico
Anche in rapporto alla dimensione delle società al numero avvia la dimensione dell'impresa incluse nel consolidamento
Benché anche prima dell'entrata in vigore della legge
Duecento sessantadue
La sensibilità su questo tema non fosse assente la norma testimonia comunque la preoccupazione non infondata da parte del legislatore che l'organo di controllo posso assumere un rilievo soltanto formale
E questo causa dalla ben nota prassi che vede un elevato numero di incarichi da parte dei componenti del collegio sindacale
Merita peraltro a mio avviso di essere richiamato a questo proposito un pungente rilievo
Che è stato avanzato da uno studioso
Secondo cui questa disposizione mani è una manifestazione di dirigismo
Anche se ancora una volta e l'incapacità di autodisciplina che spiega interventi cito anche a gamba tesa
Per regolamento
Nell'intervento
Che ho richiamato il principio
Cioè di un anno e mezzo fa io avevo espresso l'auspicio che pur mantenendo come saldo punto di riferimento alla difesa dell'investitore le norme a tutela del risparmio allora in discussione non si imponessero come un impianto talmente restrittivo da mortifica da mortificare
Le spinte liberiste io ostacolare così la crescita e lo sviluppo di un forte mercato finanziario
Sì corriamo oggi la legge duecentosessantadue nella sua versione definitiva
Pare difficile non concordare con chi sostiene
Cito
Che l'eccessivo dettaglio amministrativo sembra tradire una particolare diffidenza sulle capacità di auto regolamentazione del mercato
Una buona regolamentazione è condizione necessaria seppure non sufficiente all'affermarsi di quella fiducia robusta e diffuso di cui il nostro mercato ha grande bisogno ma affinché sia buona la regolamentazione deve essere al contempo efficace nel sollecitare gli intermediari ad adottare comportamenti improntati a trasparenza efficienza e correttezza
Il legislatore deve impegnarsi a rispettare un criterio di proporzionalità
Tra gli obiettivi da conseguire e gli oneri posti a carico dei destinatari cercando di prevenire eventuali effetti non desiderati delle proprie iniziative questi concetti fortunatamente
Risultano parzialmente recepiti dalla stessa legge duecentosessantadue
Secondo cui gli atti di Banca d'Italia Conso Coffey e ISVAP aventi natura regolamentare
Sono accompagnati da una relazione che ne illustra le conseguenze sulla regolamentazione sull'attività dell'impresa e degli operatori e sugli interessi degli investitori e dei risparmiatori si aggiunge
Che nella definizione del contenuto degli atti di regolazione generale le autorità tengono conto in ogni caso appunto del principio di proporzionalità
Inteso come criterio di esercizio del potere adeguato al raggiungimento del fine
Condit minore sacrificio degli interessi dei distinta e proprio a questo fine S. consulto no gli organismi rappresentativi dei soggetti vigilati dei prestatori di servizi finanziari
E dei consumatori mi pare che questa impostazione vada accolta con favore e come un importante segnale di cambiamento
Nel suo primo intervento pubblico anche il nuovo governatore Draghi si è espresso favorevolmente su questa impostazione che riconosce come abbiamo visto agli operatori di mercato nel momento della regolamentazione un ruolo attivo nella ricerca di un equilibrio tra gli obiettivi P efficienza e di equità ha affermato Draghi
Si tratti di criteri si tratta di criteri ragionevoli e utili ai quali però lui dice va aggiunto anche quello l'obiettivo di realizzare un elevato grado di convergenza nelle regole e nelle prassi
Di vigilanza dei paesi europei
Ciò detto la legge duecentosessantadue presenta tuttavia come dicevo all'inizio numerose carenze sia sotto il profilo dell'efficacia che sotto quello dell'efficienza
Nata lo ricordiamo appunto come reazione agli eventi che avevano Shenyang o la finanza italiana in quegli anni non è riuscita a me pare ad abbandonare nel lungo iter del dibattito parlamentare l'impostazione direi quasi punitiva nei confronti del mercato e delle banche io ragionevolmente identificati
Come i maggiori responsabili degli scandali
Vediamo alcuni di questi passaggi non condividano cominciamo con la disposizione che introduce lo scrutinio segreto per la nomina del consiglio di amministrazione articolo uno
Un autentico svarione come la espressamente definita il presidente dell'approccio infatti l'adozione del voto segreto
Contraddice alla trasparenza e alla certezza dei rapporti societari perché rende difficile individuare le minoranze assembleari impedisce di evidenziare eventuali patti parasociali non dichiarati
Al di fuori dei casi di controllo di diritto non consente di stabilire chi in concreto Eserciti un'influenza dominante sull'assemblea di una società non è un caso dunque che a partire dal principio di carattere generale in base al quale la nomina degli amministratori deve avvenire secondo un procedimento trasparente
Il nuovo codice di autodisciplina delle società quotate suggerisce ai presidenti di assemblea
La possibilità pur nella rispetto di quanto imposto dalla legge di segnalare agli azionisti presenti che hanno la facoltà di dichiarare il proprio voto al fine di rendere il procedimento assembleare più trasparente e funzionano in questo modo circa di aggiustare
Il comportamento per il assemblee degli amministratori in Assemblea
Ha una norma che invece sembra orientato in un senso contrari dieci aggiunge da parte del nuovo del codice di autodisciplina che è auspicabile che gli azionisti qualificati dichiarino spontaneamente il loro voto nelle assemblee chiamate ad eleggere gli amministratori
Perplessità suscita anche all'introduzione del voto di lista per la nomina del consiglio di amministrazione
E altrettanto l'esplicita previsione che almeno uno dei membri
Del Consiglio spesso sia espressione della lista di minoranza
Infatti la tutela delle minoranze
Può essere adeguatamente conseguita attraverso la presenza in consiglio di amministrazione di una congrua rappresentanza di amministratori indipendenti
Eventualmente rendendo più con rigorosa all'identificazione dello status di amministratori indipendenti senza ricorrere alla designazione di amministratori di minoranza perché in bisogna assolutamente tutelare la funzionalità dell'organo di gestione ed evitare l'insorgere altrimenti quasi inevitabile di contrapposizioni conflittuale
Anche qui noto incidentalmente
Chiedo spesso codici di autodisciplina suggerire che il voto di lista non è condizione né necessaria né sufficiente ad assicurare l'indipendenza del Consiglio
Aggiunge bio può risultare utile allo scopo di assicurare una procedura di nomina trasparente e una equilibrata composizione che includa anche un adeguato numero di amministratori indipendente
Criticità notevoli
Per di intermediari creditizi derivano da due altre disposizione della legge
La riformulazione dell'articolo centotrentasei del testo unico dalla banca della banca in tema di obbligazioni degli esponenti bancari
E l'abrogazione di parte dell'articolo cento del Testo unico dalla Finanza con l'introduzione dal nuovo articolo cento bis del medesimo Testo Unico
La modifica dell'articolo centotrentasei del Testo Unico della banca
Né di latta significa tanto in modo significativo l'ambito di applicazione facendo rientrare
Le operazioni effettuate con società controllate da esponenti di vertice che un gruppo bancario quelle stipulate con Società ove l'esponente bancario rivesto funzioni di amministrazione direzione e controllo nonché quelle effettuate con società che risultino legate alle precedenti da rapporti di controllo o di collegamenti vengono in questo modo attratta dalla procedura una serie di situazioni
Dove non solo la potenzialità di conflitti di interesse appare piuttosto remota ma viene resa complessa persino la corretta individuazione dei soggetti destinatari della disciplina
Oltre a tappe sentirsi oltre misura l'attività del consiglio di amministrazione su cui finiscono per concentrarsi competenze finora correttamente distribuite tra soggetti diversi all'interno della banca
Se le modifiche apportate all'articolo centotrentasei del testo unico sollevano più di un dubbio di un dubbio
Le disposizioni articolo undici esprimono invece le difficoltà a intervenire sui meccanismi di mercato senza corre il rischio di alterarne il funzionamento
Con l'applicazione da parte di parte dell'articolo cento del Testo Unico della Finanza la nuova legge
Estende a tutti i prodotti finanziari emessi dalle banche la disciplina in materia di sollecitazione all'investimento e l'obbligo di redigere in base alle indicazioni fornite dalla Consob un apposito prospetto informativo
Mentre l'applicazione generalizzata delle disposizioni sui prospetti è sicuramente condivisibile
La tempistica dettata dal regolamento degli emittenti in materia di concessione e di auto delle autorizzazioni appare al contrario assai poco compatibile
Con le caratteristiche dell'operatività bancaria sul mercato obbligazionario che ispirata a criteri di velocità di semplicità di snellezza operativa
Infatti le obbligazioni bancarie costituiscono per gli intermediari una fonte ordinaria di provvista complementare a quella rappresentata dai depositi
Un rallentamento nei tempi di emissione può indurre squilibri nella struttura del passivo e compromettere la capacità di concedere prestiti
Nell'affrontare infine il tema della circolazione al dettaglio di prodotti finanziari originariamente rivolti agli investitori professionali il nuovo articolo cento bis
Del testo unico finanza impone agli intermediari che trasferiscono
Di garantire la solvenza dall'emittente entro un anno dall'immissione la garanzia non è richiesta soltanto allorché l'intermediario all'atto del trasferimento consegna all'acquirente non professionale un documento informativo redatto secondo un'apposita disciplina
Che deve essere predisposto dalla Consob
Ma
Giunto ormai a conclusione il periodo di tempo supplementare concesso alla Commissione alla Consob per emanare fra le tante altre e disposizioni di attuazione di questo articolo cento bis
Ancora non può dirsi dissolta l'incertezza sulle caratteristiche e i contenuti del documento informativo
L'obbligo di garantire anche solo per un anno la solvenza dell'emittente rischia di fatto di escludere molti intermediari italiani dal collocamento delle e missioni internazionali
Volendo conclude certamente senza avere assolutamente esaurito i temi che il conte da questa legge contempla
Credo che sia inevitabile prendere atto come dicevo in principio delle numerose criticità che affliggono questa legge
E che testimoniano la fretta in cui paradossalmente dopo pertanto aspettato essa è stata parate
Soluzioni talora blande talora invece di registe spesso oscure o ad attuazione ritardata
Altrettanto spesso di dubbia efficacia
Ciò non di meno un giudizio complessivo non può prescindere mi pare da quelle svolte che la legge è avviato come abbiamo accennato in direzioni che sono da condividere
E quindi da spiccare che nel corso dalla nuova legislatura si provveda le necessarie correzioni e integrazioni
Tra le quali non dovrà certo mancare il riesame di temi fondamentali
Come quello dei conflitti d'interesse tra banche e imprese
E come quello del falso in bilancio grazie
Così si conclude il nostro incontro odierno un grazie ai relatori grazie a tutti coloro che sono intervenuti questo grazie e a nome della Fondazione carte della Banca Lombarda e Piemontese di cui la Fondazione cappe espressione e e dell'editrice Laterza che già vi dicevo non può essere presente nella veste del suo amministratore delegato
A Fondazione capi intende continuare nella ricerca di figure come quella dell'ingegner Nino Folonari che hanno caratterizzato un'epoca per evidenziarne i valori nella logica che ciò che è storia ecco deve servire presente e a chi viene dopo
Grazie buona sera a tutti
Grazie