Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

L'imputato il dito più lungo della tua mano e il medio quello della mia e gli dice
Eppure anche tu hai giudicato Agli assolto e ai condannato al di sopra di me ma al di sopra di me Robert quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere di entrato ascolta
Una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
Oggi dopo un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare tu sei il potere voi essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Viale voi italiani
L'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Roma venticinque dicembre due mila e cinque Marcia di Natale per l'amnistia la giustizia la libertà tra i primi a sfilare ci sono i senatori a vita tra loro
Giorgio Napolitano
Mi pare una manifestazione riuscite ci sono presenze politiche anche molto diverso
Nel comune riconoscimento di una necessità grave di una necessità oggettiva e spero che ne venga una spinta ad un impegno politico che è ancora carente
Auguri signor Presidente da radio radicale
Buonasera buonasera e ben trovati l'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena abbiamo deciso di iniziare così questa puntata di Radio Carcere con la voce
Del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano uno spot che già avete ascoltato in questi giorni su Radio Radicale uno spot che registra la voce di Giorgio Napolitano quando ancora non era presente la Repubblica quando Giorgio Napolitano ancorché autorevole
Era senatore a vita e da senatore a vita ha partecipato con altri senatori a vita alla Marcia di Natale per l'amnistia la giustizia la libertà organizzata primi fra tutti dai radicali italiani ecco quella mattina del venticinque dicembre due mila e cinque a marciare per l'amnistia la giustizia libertà c'era anche c'era anche Giorgio Napolitano questa è la sua voce queste le sue parole certo ancora auguri presidente però importante documentare che lei era con noi quel giorno a marciare per l'amnistia
Per la giustizia per la libertà
Auguri presidente auguri a lei ma anche auguri a noi alla nostra giustizia al nostro senso di appartenenza
Auguri perché questo potere sovrano dello Stato che si chiama giustizia penale possa trovare finalmente una uscita dalla sua crisi
Iniziamo con la voce del presidente Giorgio Napolitano non soltanto per rimarcare al presidente la stima che era già prima di radio carcere suoi confronti ma anche perché come avrete capito eletto
Sa tornando alla ribalta
L'argomento amnistia e indulto
Noi di radio carcere questa sera veramente
C'era quasi venuta voglia di prendere un po'il toro per le corna cioè parliamo un po'di questa amnistia
E di questo indulto però abbiamo deciso di non farlo proprio perché vi chiediamo di darci una settimana di tempo per vedere gli affetti
Se queste dichiarazioni di questi politici sono reali oppure no lasciateci una settimana di tempo nei Gaglio carcere per verificare se c'è un minimo di possibilità per iniziare una discussione parlamentare su amnistia e su indulto insomma prima di lanciarci nuovamente una campagna smise indulto vogliamo quanto meno prenderci un'altra settimana vero è e bisogna darne atto che è stato lo stesso e presidente della Camera Fausto Bertinotti che si è detto d'accordo per un atto di amnistia
E di indulto e pare che siano d'accordo anche Margherita UDC una parte di forza e Italia Di Pietro invece per l'Italia dei Valori dice e no amnistia indulto senza prima
Una una riforma contrari sono ma questo insomma ve lo immaginate già le quelli della lega nord e quelli di alleanza nazionale questo è un po'il quadro politico come vedete abbastanza incerto difficilmente riuscirebbe a rappresentare quei due terzi voluti
Dalla costituzione del con c'è un atto di amnistia però siamo a guardare prendiamoci ancora una settimana Pelé capire meglio l'ultima notizia
Diciamo una delle più importanti battute dalle agenzie oggi che riguarda l'amnistia
E proprio il e la presa di posizione della Conferenza episcopale italiana ovvero quell'organo che raduna tutti i vescovi italiani e che ha chiesto un atto di clemenza
Per i detenuti seppur Q avendo attenzione alle vittime e dei reati e a tutelare la sicurezza dei cittadini Visco italiani infatti rinnovo l'appello che hanno si è fatto nel due mila quando Giovanni Paolo secondo insomma
Indico al Parlamento l'esigenze di un atto
Di clemenza i vescovi italiani e della Cei sottolineano che tale gesto deve essere e contemperato con la tutela di sicurezza dei cittadini con l'attenzione anche per le vittime della criminalità d'altra parte
Hanno ripercorso i vescovi della CEI le parole fondamentali che Giovanni Paolo secondo pronuncio dinanzi al Parlamento riunito in in seduta comune
Insomma questo è il quadro
Più o meno delle dichiarazioni politiche all'interno del Parlamento e anche quelli insomma all'esterno come quelle della Conferenza Episcopale
Italiana colgo l'occasione anche per dirvi che comunque domani uscirà la pagina di radio carcere con il quotidiano il foglio pagina che doveva uscire oggi ma che invece è stata spostata a domani quindi domani mercoledì
Diciassette maggio
Con il foglio trovate la pagina di Radio Carcere pagina di radio carcere che pubblica il manifesto di radio carcere ovvero un insieme di temi di argomenti che riguardano il processo penale e la detenzione che radio carcere ritiene fondamentali da riformare
Certo nella pagina dire a giocarci domani nel manifesto che troverete domani di Radio Carcere trovate per quanto riguarda la la la la detenzione e l'atto di clemenza troverete scritte a chiare lettere l'esigenza di un atto di amnistia e di indulto però allo stesso tempo troverete anche
Delle linee guida di riforma sul processo penale e sulla detenzione insomma queste quanto entriamo adesso nel vivo di questa nuova puntata di radio carcere
Chi ascolta Radio Carcere conosce la storia di una persona detenuta che abbiamo chiamato S S era una persona detenuta del tutto particolare infatti
F eh malato di sclerosi laterale Amiotrofica tra poco ascolteremo la voce DS che possiamo dirlo a questo punto si chiama Fabio si chiama Fabio Vernarelli
Persona detenuta ammalata di sclerosi laterale Amiotrofica Fabio c'ha autorizzato a usare il suo vero nome non più F ma Fabio Vernarelli
Fabio Vernarelli è stato arrestato e portato a Rebibbia nel mille novecentonovantasei
A Rebibbia inizia ad avere i primi problemi fisici la sclerosi laterale amiotrofica già manifesta i primi terribili sintomi il medico lo visita
E dice a Fabio Vernarelli no una semplice tendinite
Poi Fabio dal novantasei in poi come tanti altre persone detenute inizia a girovagare per le carceri italiane va a Velletri dove certo non fa una buona esperienza nel due mila e uno arriva ad Ancona e ancora le condizioni di Fabio Vernarelli ormai con cinque anni sulle spalle di galera e di sclerosi laterale amiotrofica non curata
Sono
Ormai abbastanza gravi tant'è che un medico del carcere di Ancona un medico iraniano è addirittura neanche un medico italiano ma un medico iraniano
Lo guarda camminare lo vede cammina nel corridoio riceve un po'qua tu che ci hai e quello è stato il momento in cui dopo cinque anni di detenzione a Fabio Vernarelli viene riconosciuta
La sclerosi laterale amiotrofica
Era appunto il e il due mila due mila e uno soltanto nel due mila e tre Fabio Vernarelli avrà la diagnosi ufficiale dell'ospedale di Ancona appunto che dirà tua è la sclerosi laterale
Amiotrofica dal due mila e trenta siamo al due mila e cinque perché ci vogliono altri due anni perché Fabio Vernarelli possa avere una
Pronuncia positiva da parte del Tribunale di sorveglianza di Ancona pensate che la prima volta e sulle somiglianze ancora rigettato
Una detenzione domiciliare a Fabio Vernarelli perché ha detto sì se è malato ma questa malattia che ci porterà alla morte ancora non è in uno stato tanto avanzato
Quindi non serve rischia di di morte qui non ti do nessun beneficio
Poi alla fine dopo tredici quattordici rinvii il tribunale di sorveglianza e di Ancona il tredici luglio del due mila e cinque concede a Fabio Vernarelli la detenzione domiciliare
Oggi Fabio era a casa sua era casa sua in questo paesino in Abruzzo tant'è che competente adesso decidere a un anno quasi alla scadenza della detenzione domiciliare è competente a decidere Tiber sorveglianza dell'Aquila che oggi ha fissato l'udienza
Il Pubblico ministero che era in udienza ha dato parere negativo
Perché Fabio
Possedere un altro anno di detenzione domiciliare nonostante la sclerosi laterale amiotrofica però è negativo pare che si è stato dato sulla base di una visita di un perito
Fatta a Fabio Vernarelli nominato dall'ultimo e sorveglianza perito che altro non è che un medico un medico Desert dell'ASL insomma una storia che lascia veramente con la bocca aperta
Tra l'altro vogliamo far presente che Fabio Vernarelli non ha mai chiesto impunità dove a me scappa altrui dire soltanto la possibilità di poter essere curato
Al termine diversamente Fabio come sintesi tra poco
Dice bene a sto punto se devo stare a casa e non essere curato Prisco starmene in cella con i miei compagni e al limite Molinelli
Ma sentiamo quello che ci ha detto Fabio Vernarelli persona detenuta malata di sclerosi laterale Amiotrofica
Vi abbiamo già parlato qui a Radio Carcere della vicenda di una persona detenuta il suo nome era F
Persona detenuta affetta da una grave malattia la sclerosi laterale Amiotrofica adesso questa persona detenuta
Che le ha questo strano nome F dalla sua iniziale del nome di battesimo è ai nostri microfoni possiamo anche dire il suo nome e cognome perché Luigi autorizzato Fabio Vernarelli ciao Fabio
Perfetto
Fabio Vernarelli che in detenzione domiciliare da un anno perché affetto da sclerosi laterale amiotrofica una misura adottata dal tribunale di sorveglianza di ancora che tra l'altro non c'è affatto aiutato per
Per curarti in questo anno vero Walter Rossi perché conosce invece che il mio cioè contiguo ringraziamo attorno migliora
Cioè benvenuti guardare si stabilizza e invece stabiliva violano peggiorato dall'analisi ed a tutti camuffato sono peggiorato
Ecco se peggiorato perché stando poi in un piccolo paese in Abruzzo dovendo ogni volta poi la sclerosi non è che è un'influenza la malattia purtroppo inguaribile ecco
Eravate inguaribile pochi centri sono specializzati per la cura di questa malattia e di conseguenza tu saresti dovuto andare che ne so afferrava dico per dire
Il che comporta voi fare istanza chiedere permessi eccetera ecco la detenzione domiciliare che ha impedito in qualche maniera
Di Porrini e sicuri terapie che potessero fermare l'avanzamento della sclerosi laterale amiotrofica vero sì sì perché il nuovo centro Paolo Diacono invece Orietta penetrarmi come pensavo accordi a livello moralmente
Che che fa che affluisce curati dallo morale e quindi dal pianta Dylan a livello fisico invece ignorato peggiorando
Cioè io c'è un polmone dei funzionalità annunciato e funzionalità quindi
Tu mi dicevi quando ad esempio cammino ti devi fermare a un certo punto perché non ce la fa è vero Pagliuca con Robert io dal cioè non solo accompagnare una barriera e che mi domando sempre compravo come
Perché io avverte sono stato che cammina per strade come Reggio hanno donato il ritardo riuscire prendete diciamo quelle poche ore diaria
Sono Torrita uscire invece utile che non c'è perché la solo che mi accompagna qualche domanda o per terra c'ha le gambe nel marmo dopo
E hanno detto ciao
Ecco ricordiamo che il tribunale sorveglianza di Ancona invece di darti una misura alternativa al carcere che chi potesse consentire di andare in un ospedale magari al nord Italia per farti fare una terapia che data la detenzione domiciliare che
E forse non tutti sanno ma insomma è come stare in galera casa insomma per uno malato Elisabeth Lachlan lo ore eppure era sotto lo dicevano che sei otto dieci anni dentro in carcere
E che dice la verità Fabio Vernarelli stare in carcere
Che lo ama e io Charlie Allocca affettivo più solidarietà è più sostegno a livello sia compressione amicizia Antalya
Ecco però c'è un punto c'è adesso tribale sorveglianza di a Dell'Aquila è competente per decidere se procrastinare c'è fa darci un altro anno rileggere domiciliare o meno
Questo è il punto passiamo a piena con l'udienza c'è stata proprio oggi in A settembre sorveglianza di
Dell'Aquila competente per decidere sulla eventuale rinnovo di questa tensione domiciliare
Cosa è successo qualche giorno fatti è venuto a trovare un medico vero che riguarda il rilancio L'Aquila da quote spasso diciamo una breccia come esce a chi l'ha chiesta perizia al MDC dell'altura e pensavo che mi sarebbe nullo onorarlo
All'attentato quello dei medici legali come
Padri spazi tubolari ancora questo l'avrei pensato tutti tu malato di sclerosi laterale amiotrofica vieni invitato ad un dialogo
O il medico legale tu invece ed è stato visitato
Da una per il farmi sì lecco Saint-Just tu Fabio Vernarelli se è stato visitato da un perito del tribunale sorveglianza di dell'Aquila che è un medico dell'ASL
Non è un non è un neurologo non lo so che ha perché non si è qualificato i dissidenti affatto questo medico dell'ASL per passare attraverso colori esterni
E il collega finché non lo vieti e cerchiamo aziende lo vieti
Ti ho fatto dire tutti incartamenti tutti gli accertamenti medici in tutto quanto di quando sono uscito io amico fatti invece rinnegati sono peggiorati ci ha scritto che stanno scritti cioè una strumentazione ha un suo pacificare
Ecco questo medico dell'ASL mandato al tribunale di sorveglianza dell'Aquila che ha fatto una visita specialistica specialistica è un estratto far procedere i pantaloni coordina Giovanni
E ha toccato le conosce il danno muscolare elettorale adesso ad un altro a mano sinistra no faccia guarda fattura ho detto addio a lavorare come fa parte come fa io dentro l'aranciata sopra
Tu hai questo problema di questa malattie rara malattia grave no presso medico dell'ASL che ha fatto questa visita che insomma sembra un po'la visita di un medico generico sta di fatto però che questo medico dell'ASL e poi ha riferito al tribunale di sorveglianza dell'altra tant'è vero che da quanto mi dicevi tu il l'accusa attuatore
Dell'Aquila ha espresso parere negativo per la tua
Per per procrastinare questa detenzione domiciliare vero re che si
Ma come ha detto ha dato parere negativo negativo
Ho località la prosecuzione della creazione che entro il tredici luglio dovranno decidere loro comunque la preoccupazione tua evidentemente che tipo di sorveglianza il lago e nonostante tu sia malato di sclerosi laterale amiotrofica ti rimette in carcere
Ma che c'era un cavallo che una preoccupazione giorno per questa cosa qui
Però chiude la villa con l'ho detto prima io per esperienza in carcere
Enrico anche perché cioè io sono malato e tutto quanto va benissimo per l'elettronica usufruire e permessi radar così superato la metà piena c'era dunque però uguale fare richieste e magari forse una volta niente riuscì ad andare da medici iscritti lo dico io segreto costituzionali uno
Cioè non mettere mai aspettato del eccetera cioè sia per short davanti a lei altre strade sci a fine pena
Per carità di tiro
Sapendo che
Tale da con la salute crescerà fino a tema
Sì troppa fatica cioè nessuno istituti però ottavo che ottanta uscendo quattro articoli i muri davanti
Non l'accetto
Io lo accetto
Va bene Fabio tutta l'altro chiedi soltanto il diritto essere curato il diritto di poter sopravvivere un po'di più rispetto a quanto il destino non t'abbia purtroppo
Così già condannato con questo ma a grave che la sclerosi laterale Amiotrofia lo ricordiamo perché lo sapesse purtroppo è una malattia incurabile
Noi chiaramente i dati dalle carceri siamo vicini adesso come economico due o più persone detenute ghiotto ordine potrebbero mettere decimo potrebbero essere ancora
Questo lo so benissimo io ricca lo so bene
Ecco Fabio un'ultima domanda di volevo fare è possibile dire che in qualche maniera tu si persona condannata avesse fatto il tuo carcere adesso è questo problema di questa malattia grave che la sclerosi ecco e e come se vedessi che una giustizia quella della tribune sorveglianza non cogliere due delle esigenze cioè Turone Mackie sto impunità non si è mai scappato che soltanto una misura che ti consente di poter essere curato ecco tu noti da questo punto di vista come se certi magistrati
Non dico pensassero ad altro ma non capissero questa esigenza di buonsenso e di giustizia
Allora pesa che penso che non capisco allocata riunificare riversavano Acea perché non lo conosco
Ah non conosce allora cavalca tempi una fanta
Sì sì a questo nome strano
Alle conosce solamente che cos'è questa malattia
Ecco Fabio se tu adesso potessi parlare idealmente con questi magistrati che dovranno decidere il tipo di sorveglianza dell'Aquila cosa diresti
Regolarità
Tu malato di sclerosi diversi fatemi rientrare in carcere
Fare vendetta ma nel senso che un libero per coro
Al livello due posso scegliere devo portare psicologicamente
A sulla creta di avere un'autorizzazione per andarlo a curare cioè i luoghi adeguati uno l'autorizzazione per andando curare ma stiamo scherzando
Controlliamo
E che invitato c'è scritto sulla Costituzione
No no no no io accetto
Facessero quello che vogliono Tojo
A questo punto l'esperienza in carcere
Questa dunque la voce di Fabio Vernarelli persona in detenzione domiciliare
E malato di sclerosi laterale amiotrofica lui vorrebbe essere curato Rebbe aver la possibilità di andare in un centro dove potere arginare l'avanzamento inesorabile di questa malattia che porta necessariamente alla morte purtroppo non lo può fare in detenzione domiciliare
Vede una risposta negativa nell'aria da parte tribune sorveglianza
Dell'Aquila quindi risponde con orgoglio che noi in fondo condividiamo diciamo bensì così sono le cose rimettibili in galera
Forse per Fabio Vernarelli persona si detenuta ma malata di sclerosi laterale amiotrofica un provvedimento giusto sarebbe quello di consentirgli di andarsi a curare pur mantenendo una sorveglianza nei suoi confronti però pare che questo tipo di buonsenso facilmente riconoscibile da tutti sia estraneo
A una certa giustizia
Dalla realtà
Di Fabio Vernarelli che certo di aggiorneremo in questi in queste settimane passiamo alla realtà del tribunale di Roma non so se vi è mai capitato di andare nella sede del Tribunale Penale di Roma piazzale Clodio ma insomma se un cittadino libero arriva a piazzale Clodio può anche perdersi può anche
Doveva morire lì perché è una selva oscura
Chi è avvocato spesso incontra persone tra serate con
Con il fiatone sudate con un foglietto in mano che gli dici tu se testimone divini alle nove
All'aula nove quella persona trafelata chiede atti avvocato ma dov'è questa ora nove sono tre ore che giro tu gliela indichi poi magari a fine giornata
Trovi quel testimone che ha l'obbligo di andare a testimoniare lo trovi sconsolato che va via e ti dice salvo cado quell'aura di elementi Kato
E mi ha fatto aspettare pere quattro ore e poi neanche mi hanno ascoltato mi hanno rimandato via adesso io tornerò
In un paese vicino Roma
Ecco questi sono alcuni aspetti soltanto forse i più evidenti di quella che è una certa disorganizzazione
Da parte del tribunale penale di Roma disorganizzazione che riguarda però anche gli stessi avvocati e saper infatti che e molto spesso le udienze vengono fissate
In un dato giorno in un dato luogo a Hula cinque del tribunale di Roma ore nove poi non è detto però che ti chiamino la tua udienza alle nove
Molto probabilmente Loud la tuo udienza con il tuo cliente verrà chiamata a mezzogiorno e tu avvocato se li per tre ore senza fare i nulla insomma
Molto spesso il Tribunale di Roma si passeggia questo e altro insomma sono vari aspetti di un'inefficienza che non fa bene
Alla
Alla figura
Della giustizia non fa bene al sentimento di rispetto che i cittadini devono provare dei confronti la giustizia non fa bene alle persone che ruotano intorno alla giustizia insomma per queste ed altri ragioni un gruppo di magistrati romani insieme a un gruppo di avvocati romani stanno mettendo a punto quello che hanno chiamato
Quella che hanno chiamato proposta
Di protocollo per le udienze penali ovvero un insieme di regole per farsi che lo svolgimento dentro dei processi il Tribunale di Roma si svolga con maggior rispetto delle persone che affluiscano intuì che affluiscono in tribunale e con maggior
Funzionalità ed efficienza per il sistema della giustizia
Tra i magistrati romani che
Stanno hanno lavorato e stanno lavorando a questa proposta di protocollo delle udienze penali c'è Giacomo Ebner che giudice presso la decima sezione penale del Tribunale di Roma
E attraverso la sua voce cerchiamo di capire
Da dove è nata questa iniziativa per una proposta di protocollo per le udienze penali quali sono le finalità di questa proposta
Di protocollo per le udienze penali un un iniziativa comunque condivisa da radio carcere un'iniziativa giusta un'iniziativa di civiltà
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è il giudice Giacomo Ebner che giudice delle tribunale penale sezione decima di Roma
Buona sera giudice buonasera giudice questa sera l'abbiamo disturbata perché ne sappiamo che ne fa parte della delegazione di magistrati romani che insieme a un gruppo di avvocati romani e state lavorando sulla proposta di protocollo per le udienze penali ovvero un insieme di proposte che hanno come fine quello di migliorare lo svolgimento delle udienze dibattimentali che si svolgono a Roma come in altre città
Tutti i giorni ecco innanzitutto come mai dice di Bossi questo problema questa iniziativa che nasce sulla scorta di quanto già intrapreso
In altre sedi giudiziarie anche a Roma nel presso il Tribunale civile cioè tessuti dall'esigenza
I uniti da magistrati avvocati di incontrarci per risolvere i problemi rispetto delle norme e risolvere i problemi delle varie sedi giudiziarie nel concreto
In particolare nel settore penale abbiamo pensato di preparare un protocollo una proposta di protocollo insomma che faremo ai colleghi magistrati agli avvocati
Per la gestione delle udienze dibattimentali penalità collegiali che monocratica sempre relativamente al tribunale ordinario di Roma
Ecco perché
Lo diciamo anche magari per chi ci ascolta in tribunale non c'è mai stato capita spesso anche in soprattutto in tribunale i grandi come quello di Roma di tu vedi testimoni o vittime di reati o imputati che girano
Per per il tribunale non sanno bene l'aula dove oppure sono costretti insieme agli avvocati aspettare ore ore che si svolga l'udienza insomma sono attese
Pesanti questo posso protocollo vuole dare questa vuole dare un'organizzazione migliore anche rispetto alle persone che sono utenti della giustizia giusto
Sicuramente nota tutti entrava nella partecipare solo entrare nel Tribunale penale
In tribunale per fare qualche esempio di Roma in particolare non è piacevole non è agevole
Sicuramente lei perito del procedimento scontenterà
Una delle delle due parti quanto meno il tentativo è quello di offrire un un percorso per arrivare alla sentenza del più agevole possibile sia per gli imputati sia per i testimoni ma anche per le altre gli altri soggetti processuali quindi per i difensori ad esempio
Ecco perché poi può succedere che lo spieghiamo perché sempre con il sorriso motivo Kipling un testimone e viene chiamato magari da fuori Roma per testimoniare a Roma durante un processo spetta fino a mezzogiorno sempre che trovi Laura aspetta fino a mezzogiorno e per quel processo viene rinviato
Voi con questo protocollo cercherete anche di evitare per quanto è possibile che un testimone arrivi inutilmente a Roma per testimoniare
Ma allora tutto ribadisco che è una proposta possono essere non una supposta ripeto che ne proporremo a ai colleghi magistrati agli avvocati di diritto di fare una sorta di patto tra gentiluomini quindi di rispettare una serie di proposte permettere alle persone di poter tare fare meglio quindi ad esempio fasce orarie nella nella chiamata dei precetti e cioè che i processi vengano chiamati ad orari specifici
In modo che per agevolare disse agli avvocati che ai testimoni gli altri utenti della della giustizia o ad esempio ad esempio il il affiggere il ruolo anche il giorno prima se possibile il giorno prima dell'udienza di un modo che che può passare il giorno prima fuori dal dall'aula o nell'ufficio del giudice può avere già contezza
Di quello che accadrà nel giorno successivo parimenti al piccole regole di civiltà come ad esempio le indossare la toga la toga durante le udienze tenere conto degli impegni delle dei difensori quando poi si stabilisce nel ruolo di udienza chiamare le cause le cause prima le cause di facile trattazione
Evitare e nelle nel nelle chiamate di prima comparizione cioè la prima volta in quelle parti si presenta da oggi tutto al giudice di evitare il fascicolo istruttorio onde consentire agli avvocati poi di preparati bene
Grassi e altre regole
Ecco spieghiamo anche magari a chi ci ascolta e chi non è aumentato in tribunale che un processo può essere ben fissato per esempio alla decima sezione penale del Tribunale di Roma
Però quello quello stesso processo non sarà l'unico essere trattato in quella in quel giorno infatti il tribunale si occuperà di altri dieci processi
Questi dieci bruciamo dice diciamo anche diciamo anche venti processi sono tutti raggruppati in quello che si chiama ruolo d'udienza una lista di tutti i processi che ci saranno ecco questo vostra
Questo posso proposta di protocollo per le udienze penali mira proprio a organizzare meglio
Questo questa attività delle varie udienze che ogni giorno un giorno sì e un giorno il tribunale ogni sezione tribunale deve deve affrontare questo un pugno lo scopo certamente tre nonché polare ideale uno
Dovrebbe avere il coraggio di gli auditi maglione nero chiamato quell'orario
Nella nella realtà ovviamente patrimonio comune di mantenimento di chi viene nel Tribunale penale dirò anche al tribunali di fare di un gattino che perché ovviamente i processi sono tanti le prelature utile ancora di più con la regola tra fasce orarie
E nel civile già sta facendo ma anche mo'per la verità anche molti giudici penali non lo fanno Siberia mettiamo su carta solamente le migliori esperienze dei vari singoli magistrati e infatti questa questo protocollo è il frutto di una collaborazione di tutti i magistrati che gli avvocati Franco è stato proposto
A tutti miei colleghi magistrati che hanno fatto l'osservazione cambiano cercato di i di tenere conto è ugualmente la la cosiddetta controparte che in realtà non è controparte cioè di fare gli avvocati credo sono i principali collaboratori del giudice l'hanno proposto ai loro colleghi si è cercato di di trarre il meglio da deterrente di tutti impartiva punto per quanto riguarda le fasce nel caso di specie
Crediamo che toccherà le fasce orarie per le specie crediamo che non sia una buona opportunità per limitare i danni della pietra
Per le persone delle per errore non è questo il punto ecco giudice vennero quindi adesso questa proposta di protocollo d'udienze penali che la vedo un pochino ultimata però mi diceva prima che verrà presentata a settembre vero pretende faremo la presentazione
Ufficiale quindi con perché alla va detto che nata da un'iniziativa di alcuni magistrati alcuni avvocati si che ha trovato però deduzione
Attiva da parte dell'associazione magistrati di Roma Freccero mare al consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma dalla Camera penale di Roma
Tutti sono dimostrati molto contenti dell'iniziativa targa omettendo appunto tenendo ovviamente coinvolgeremo il presidente del tribunale il procuratore
Tutte le più alte cariche possibile ma è un altro
Per dare anche una una maggiore diffusione
Al all'iniziativa perché noi ci crediamo molto insomma sull'Inquisizione attive e quindi più riusciamo a coinvolge cooperano in pratica che unisce i vari soggetti processuali e non li divida esatto ben altro di tanti anni insomma che a Roma il problema
Sussiste l'è un giovane è un giovane giudice ma insomma non lo dico perché sa se se ne da anni residente a ma male ne han viste anche lei di queste attese che insomma un fanno male alla persona che vive in tribunale in qualche maniera fanno male anche alla figura della giustizia no come potrei sovrano finiamo tutti che
La giustizia faccia bella figura o sbaglio
Il ventinove che che mi ha ottanta cioè mio costume chiedere scusa ogni volta che succede qua c'è qualche disagio per ripeto io per gli imputati eccetera porto ha potuto chiedere scusa attento
Non è una cosa piacevole con con questo protocollo
Fiuta aria di ridurre
Ridurre il raggio poi proprio mentre lei ritorno può regolare dell'opera barocca e poi dal magistrato che neanche recetto ecco dottore Ebner un'ultima domanda sa radio carcere
A parte la mente attenzione nei confronti di persone detenute oltre che al processo penale e sappiamo che le persone detenute quando lo richiedono possono assistere al processo a loro carico ecco anche si è assistito anche a volte a persone detenute trasferite tradotte anzi come si dice da Rebibbia a a piazzale Clodio sono rimaste ore ore nelle cellette sotto
E sotto l'aula di udienza ecco anche questo è previsto
Dal vostro dopo Davos proposte di protocollo uno previsto che ove e quando si tratta di due detenuti o anche qua le foto che loro più di qualcosa che
Si è messo k.o. cosa che già dovrebbe remoti caduti cioè cioè i detenuti hanno priorità assoluta nella trattazione per varie motivi oltre il punto di saper fare anche dell'ordine pubblico in generale
Condivide già
La spedizione veloce delle cause con detenuti e e quindi c'è un punto specifico lo ribadisce quindi debba prendere atto chi poi lo legge che diciamo tutti i proponenti
Concordano sul punto e quindi anche perché le cellette che stanno sotto quelli in cui il seduta spetta che sono sotto le udienze non è che siano poi molto rimarchevole la verità non sono il massimo della vittima
Giudice io la ringrazio infinitamente insomma ci sentiamo in queste settimane si è radio carcere può con la sua piccola voce essere d'aiuto a questa vostra iniziativa che condividiamo insomma siamo a vostra disposizione
E l'altro a Vieri contatteremo grazie grazie giudice Giacomo era grazie
Da Roma adesso ci spostiamo a Padova questa è la vicenda di Giuseppe cinquantasei anni da poco uscito dal carcere due Palazzi di Padova questa è la sua storia una volta fuori dal carcere
La sua storia
Prigioniero della libertà
La storia di Giuseppe è la storia di tante persone detenute che escono dal carcere dopo magari tre quattro cinque anni
E sono impreparate alla libertà si trovano soprattutto se non hanno nessuno e non hanno un lavoro pensate non avere famiglia e non avere lavoro e trovarsi all'improvviso
A fare i conti con la realtà
Ecco Giuseppe e uno di loro
E una di quelle persone detenute
Che una volta che si sente chiuso alle spalle il portone del carcere si guarda avanti e ha paura ha paura perché non sa come fare non sa dove andare a dormire non sa cosa mangiare
Cerca lavoro ma nessuno gli dà una mano
Giuseppe cinquantasei anni vorrebbe fare l'autista ed è molto bravo come autista ma difficoltà appunto a trovare un lavoro onesto cui non vuole andare a rubare a quel punto dice preferisco tornarmene in carcere
Questa è la voce di Giuseppe
Che riassume la voce e la disperazione di tante persone detenute che si trova all'improvviso a fare i conti con la libertà che non sanno amministrare
Non sappiamo riconoscerle queste persone per strada ma magari ci passo ma accanto ogni giorno questa è la voce di Giuseppe uno di loro questa è la voce di Giuseppe mentre andava alla Caritas nella speranza di trovare qualcosa da mangiare
Giuseppe quanto tempo è che se uscito dal carcere Due Palazzi di Padova
E io sarò lieto il giorno cerca di di appena dal carcere
Praticamente con indultino sono mi hanno ospitato tutto presso la una struttura per proprio per la struttura di prendi padri mercedari
E praticamente rende in quanti anni hai del cinquantasei quanto sessantotto nel carcere di Padova per negare il pallino imbeccato cinque Aniene
Praticamente
Ormai per me
L'avete già rovinato completamente mica Ricardo Ligorio francamente
Senti Giuseppe ma tu prima di entrare in calce che lavoro facevi Io Belotti all'autista dunque la Duse uscito dal carcere ad aprile hai un problema che tra l'altro è comune a molti altri
A molte altre persone ex detenute c'è quello di sopravvivere
Cioè questo no non non è che sia un problema mio il mio non è è un problema un problema uno sciopero il problema politico perché topini figlio Nicola
Accertato tramite gli archivi volontari che di socialista è stato anche questa mattina il sociale illiquide di Padova purché sono sempre le solite
E vediamo poi vediamo peli diavoli aiutarla Michael Moore adesso non è disposto mariuolo dalla suono a villa Chiodi no no no no no e no poggiavo perché non abbiamo fondi tuniche avicole praticamente che ciò indegno di una strada da morire dove era ospitato doppio che ci pare di mercenari
Di Padova pretendono una critica i duecento quaranta euro al mese di Tunisi mai e cioè
L'unico valore uguale
Io io dico la verità che provengono dalla lega Barbera Piero Farulli chierico c'è proprio questo poi c'era tutta per lui io voto no Charlot teologi poi credo che poi poiché esso è stato dentro la denuncia che ho voluto ma quando ero l'autore ora strade vergognosamente tardi vergognosa metteva scalciando
Che ha commesso un reato io avrei messo sotto il treno giuro su Dio
Posso dire Giuseppe scusami se ti interrompo quindi tu tra l'altro oggi
Questo pomeriggio sedici maggio ci siamo sentendo per telefono tu non c'hai dopo i soldi in tasca qui non hai neanche i soldi per pagare questo questo l'ospitalità tra in questa struttura dei pesi sacerdoti vero
E io praticamente non ho un centesimo delle intemperie usare unico
Gaetano terapeutica ieri sera oppure ne ha chiamato al fare il titolare mi dice guardi che qua dobbiamo dobbiamo fare qualcosa perché altrimenti troviamo che non accada offering ritorno perché proponendo il pieno che l'Italia riferiti ai siti negli
Ah ecco perché temiamo affatto il cuore questa forma ecco perché si tu
Tu hai avuto l'indultino perché qualunque richiesta indultino bisogna indicare un domicilio e tu indicato dove c'è di questi sacerdoti dell'Endangered odi di mandarlo via perché tu non paghi duecento euro al mese Togo l'indultino è tuttora in carcere
Era alto qui non solo sei povero non del senso e non è una lira un Euro ma per di più rischi anche i totali in carcere perché non pagando l'affitto Cabassi sacerdote
Ritorno in carcere e basta
Perché allora lo ritiro ricaricate Vacca
Una cosa veramente autore allegate dov'è questo questa struttura di sacerdoti così così comprensivi dove che è la nuova a Padova
E come si chiama responsabile con ci siano donando don don Aldo ad onorando avrebbe lavorato anche ovvia
Ma come Coppa o non è che sia cattiva è che come dico mi ero fatta di quadri capelli con l'apparato di quanti dei dollari devi pagare un rivedere ampiamente
Però certe romanesco è che non mandare all'orecchio mangia un panino un po'non ponendo con contratti a rapinarlo o formaggio impiego un panino battagliare a un padani
Oggi ho mandato mio un pane basandomi chiarirà qua adesso sembrano incriminata maturano girato triestini sociali quanto ci costi italica Padova tornano alla carica ottengo qualcosa
Cioè se utili qualcosa da mangiare può capirli
è che inno no guardi la bicicletta addirittura a maggio animatamente fra scarpe
Corso di camminare
Questo cinquantasei anni
Per aver aperto per ogni non la vede che c'è in Italia e questo chi guarda io no no non ha mai avuto altre condanne con la tecnica
Non voglio fare queste ebrea quando lavoravo infermeria neo della guarda dalla corda poco quattro ne ho salvato no uno a Padova cieco ad un'altra data nel carcere di Padova che nono quattro salvato
Educato riguarda un regalo per provare l'ultimo napoletano che era Tajani che ha tentato di impiccarsi era già la corda
Però mi dava coraggio ISTORECO numero che ho fatto ho dato due bande è una banda te la tratta da quattro radio e quindi anche il torneo fotoriproduzione
C'è un'alterazione del bar flicorno relazione
Un grave errore abbiamo parlato trovo qualcosa per considerato no grazie a Dio
Allora ritornarono delle dove voi che potete anche io
E dopo dopo ritornerei ai soliti passivi
Potrebbe venir fuori ed idroelettrici connessione porterà ed forse peggio portata no forse peggio
Che viene richiamo culatello nel mondo hanno poiché vedo come stavano le cose
Promesse promesse
E allora vorremmo niente niente
Niente perché il Comune non l'altra volta per effetto Calleri qua e là ed entrate Padova precisava di colore dei capelli e torte davano lavoro con le patate che lo aveva già cominciato a lavorare pieni di maggior sono portati ai primi di giugno quelli che ridono arriverebbe quelle terre lavoro sostenuto tutto tutto tutto tutto tutto dottor e per qualche bordata reiterazione
Per portare alla riflessione
Tu l'autista fa e mi ha detto perché nei corridoi della RAI lavorare realtà qualche voce perché aveva certo
Ho ritrovato addirittura il modello potendo privata per quanto riguarda la patente è praticamente kennediano da pagare dove mi trovavo
Dove mi trovavo dietro Cecchi sono cioè i soldi avevano rubare
Allora che le gomme farà un buco nell'acqua
I capelli rubano proprio non mi padre minimamente per la testa
Vedovato ridono Corin Caldera porta a Mortara
Ed è quindi a modificare ci dicono che l'ultimo di un dato Pamela Cadrita perché pare nazionali qua Lino Patruno a richiesta
Nell'ultima a bordo palladiano padroni del Tour quando mi parlavano la carta d'identità etero pagare un Euro no cinque euro e quaranta centesimi sì aglio e toilette perché tende
Praticamente non ho un soldo tenetevelo pure per togliere
Eco allarghiamo il direttore per una come me l'hanno data vengono foto fare uno scritto sulla carta criteri di conto necessari gentili motoria figure che Fassino al mondo ho capito ho capito ho capito
Non mi ricordo all'estrazione del petrolio sì sì Giuseppe De Caro non ero d'accordo in testa no no no no onorevole
Perché questo punto qua per il minimo aiuto capirci se ad Adelboden
Anche l'avvocato l'avvocato Pace nell'embargo questo Mario e Montecavo a votare col tono vi erano accordi e basta sì
Regolari a cogliere ero tutto però che aveva il telefono e mi ritornare ancora vedremo almeno allora veramente
Crolla la faremo finita dentro dichiaro provider internet regolamenti
Non credo proprio di Padova
Giuseppe circa di resistere noi non riusciamo neanche immaginare di difficoltà che sembrano in questo momento Lerario Agrimeca ovattate in esilio in questi pochi giorni da domenica da non può neanche immagina nel ma io non rimarrò dalla dalla Del Prete punti nel primo tiene più
Animato da disperazione teca dal fuoco restavo diciamo ormai
Il Giuseppe dosi salutiamo tanto sentiamo in questi giorni
Va bene Arco della Pace e noi con lui ha considerato che insomma si limiterà ad ascoltarmi va bene grazie ogni martedì grazie Giuseppe nato a Varazze grazie anche nel delicata
Ed eccoci dunque arrivati a quello spazio di Radio Carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute nelle carceri tutte Italia
Scrivono annui di Radio Carcere queste lettere per noi sono documenti documenti
Dove si testimonia si cristallizza la realtà della vita all'interno delle carceri italiane in queste lettere c'è la verità di un non rispetto della legge
Di una illegalità una illegalità che regna sovrana in istituti dello Stato le carceri italiane
Attraverso queste lettere entriamo in questo mondo fatto di non rispetto della legge di degrado di abbandono dalla persona questo mondo chiamato carcere
Ci scrive Carmelo dal carcere di Messina caro Riccardo devi sapere che nel carcere di Messina ci sono due sezioni
Una è stata ristrutturata come da Regolamento mentre l'altra è fatiscente e cade a pezzi
Beh io sto in quest'ultima sezione e ti dico che è una cosa da vergognarsi
L'acqua ci cade addosso dal soffitto della cella le mura sono sporche ammuffite insomma è una sezione che andrebbe chiusa perché fuorilegge lontana dal decoro delle persone detenute
Ma loro invece invece di chiuderla la riempiono di poveri disgraziati
Gli ultimi ad arrivare sono stati ottanta persone detenute extracomunitarie trasferite qui a Messina da Milano poveracci i dovresti vedere hanno problemi infiniti
E invece di aiutarli li lasciano abbandonati qui dentro
Un nuovo carcere un nuovo abbandono
Poi scrive ancora Carmelo da carceri Messina per noi nel carcere di Messina non c'è nulla non vediamo mai un educatore siamo sempre chiusi in cella e ultimamente nel carcere di Messina manca anche da mangiare
Nel carcere di Messina scrive Carmelo manca anche da mangiare
Dico questo nel senso che quello che ci danno è sempre meno e si inizia assentire girare la parola fame
Sì Riccardo hai capito bene qui nel carcere di Messina inizia aggirare la parola fame
Anche io
Sono tra questi disgraziati senza nulla anche se un modo migliore per passa il tempo ce l'avrei io infatti dipingo ho fatto diversi corsi di pittura e nell'ufficio matricola del carcere o tutto l'occorrente tele colori
Ho fatto tante istanze per poter dipingere ma loro me le hanno sempre rigettate
Mi rendo conto che la mia richiesta può sembrare assurda visto i problemi che abbiamo qui e che ti ho esposto ma vedi proprio quando non hai nulla ti basta poco per sopravvivere
Purtroppo purtroppo anche quel poco è troppo qui nel carcere di Messina
Infine
Caro Riccardo ti volevo informare che qui nel carcere di Messina non ci hanno penso messo in condizioni di votare alle elezioni politiche nessuno nessuno ci ha detto nulla ti prego dillo a Marco Pannella
Ti saluto con tanta stima Carmelo dal calci di Messina
Poi dall'associazione papi onde il carcere Rebibbia di Roma ci arriva un comunicato dal titolo siamo davvero tutti uguali
Per chi non lo sapesse l'associazione culturale papillon è composta per lo più da persone detenute all'interno del carcere Rebibbia di Roma ed è molto attiva come associazione insomma in questo comunicato
Dell'associazione papillon del carcere bibbia di Roma
Intitolato siamo davvero tutti uguali
Be'sono contenute delle osservazioni sulla detenzione a Rebibbia di c'è essere Previti come sapete infatti Previti è stato condannato in via definitiva per il i fatti Imi-Sir e poi si è costituito
Il cinque il cinque maggio è entrato nel carcere romano di Rebibbia poi ne è uscito perché
Il magistrato di sorveglianza
La dottoressa lungo gli ha dato una sospensione provvisoria dell'esecuzione della pena perché ultrasettantenne nel comunicato
Papillon dicendosi solidale con tutti i detenuti anche quelli famosi si domanda se sia giusto che nella giornata di sei maggio i familiari dei detenuti quindi comuni abbiano dovuto a Rebibbia aspettare più di cinque ore l'ora del colloquio perché c'erano in carcere
Visitatori illustri
Per Previti pensate cinque ore sono stati l'acquisita miliari perché Previti aveva degli ospiti illustri con cui fare il colloquio
L'opinione inoltre
Si rallegra della centralità della decisione della magistratura di sorveglianza di Roma con cui è stata concessa la provvisoria sospensione della carcerazione a Previti
In quanto ultrasettantenne Papillon allo stesso tempo si augura che la stessa celerità sia applicata agli altri cittadini detenuti ultrasettantenni rinchiusi
Nel carcere di Rebibbia
Papillon infine auspica che la magistratura di sorveglianza di Roma
Così come non ha valutato negativamente l'affermazione di innocenza di Previti per i fatti per cui è stato condannato in via definitiva bel faccio lo stesso anche con negli altri detenuti che anche in passato si erano proclamati innocenti quando poi hanno chiesto un beneficio suo sono visti negare perché qui affermazioni d'innocenza per la magistratura di sorveglianza di Roma era un chiaro segnale di una mancata consapevolezza
Del proprio torto
Insomma queste e questa è una sintesi delle osservazioni contenuti in questo comunicato di papillon che radio carcere via via sintetizzato perché evidentemente lo condivide
E proprio sulla detenzione di Previti nel carcere di Rebibbia Previti che poi appunto è stato scarcerato con un provvedimento provvisorio tra l'altro i cui limiti giuridici non sono ben chiari comunque ci arriva la lettera che ci scrive e Pino sempre dal carcere Bibbia di Roma afferma Pino
Caro Riccardo come sai cessato qui a Rebibbia Cesare Previti per lui una bella cella fornita di tutti conforto
Cosa che noi comuni detenuti certo non abbiamo ma vedi non è questo che ci fa scandalo non è questo che ci dà fastidio la solidarietà esiste in carcere e la dimostriamo anche nei confronti di persone famose
Il fatto che c'ha stupito è il perché
Dopo poco
Previti è uscito dal carcere
Previti scrive Pino è uscito perché ha più di settant'anni
Giusto diciamo noi il problema
E che proprio qui
Nel carcere di Rebibbia proprio adesso ci sono detenuti di settantacinque anni che stanno in carcere e per reati anche molto meno gravi con pene anche molto più basse
Qui scrive Pino attaccarci Rebibbia qui a Rebibbia ci stanno e ci restano ci stanno e ci restano detenuti di settantacinque anni malati
Devi sapere caro Riccardo che qui a Rebibbia c'è ce n'è uno in particolare tre acquisti che hanno più di settanta anni che senza gambe
Altri invece li vedi camminare e quando barcollano per i corridori del carcere ti fanno pena
Il fatto è che per loro per quei disgraziati la legge evidentemente non vale
Riccardo continua così una forte stretta di mano da Pino persona detenuta nel carcere Bibi e di Roma
Enrico dal carcere opera di Milano caro Riccardo come sai sono nel reparto di isolamento del carcere opera di Milano qui le celle sono tutte uguali anche se alcune contengono due detenuti
Tra loro c'è di tutto tossici malati mentali stupratori ergastolani e tutto quello che ti può offrire il variegato panorama del carcere
Anche se gli agenti sono molto bravi in questo reparto qui nessuno socializza con nessuno le celle sono sempre chiuse e sentì solo le voci
I movimenti degli altri detenuti nelle altre celle
Tra loro c'è chi grida ciechi dell'Ira
E c'è chi non parla mai
Di fronte alla mia cella cioè la cella di una persona anziana
Più anziana di Previti è un anziano claudicante non parla mai e molto silenzioso
L'altro giorno l'agente di turno l'ha trovato penzoloni con una corda al collo
Quell'anziano detenuto si era impiccato
Per fortuna quella gente è stato bravo e la Salvato ora sul collo di quel signore rimasto il segno della corda
Riccardo per noi forse queste sono storie ricorrenti e facciamo finta che siano normali per sopravvivere qui dentro ma tu dille raccontare Enrico dal carcere opera di Milano
Daniele dal carcere di Benevento cara radio carcere la situazione quindi è carceri Benevento sta diventando invivibile devi sapere che noi siamo costretti a vivere in due
Dentro celle piccolissime i cosiddetti cubicoli fatti al massimo per una sola persona beh la novità è che ora stanno cercando di aggiungere al terza branda in queste piccole celle
Per noi sarebbe un vero e proprio dramma perché vedi già in due detenuti in queste celle si soffrono le pene dell'inferno e in tre non sapremmo proprio come fare
Consigliere anche che si tratta di cellette piccole e rovinate o meglio cadono a pezzi
Come se non bastasse quindi carceri Benevento non c'è nessuno che ci assiste non un educatore né un volontario insomma siamo abbandonati al degrado
A me rimane da fare ancora un anno di detenzione scrive Daniele HC Benevento ottenuto in carcere un'ottima condotta eppure non mi hanno mai dato nessun beneficio la domanda è perché
Ora ti saluto e ti abbraccio e mi raccomando salute cinque Leone di Marco Pannella firmato Daniele dal carcere di Benevento
Salutiamo Arnaldo dal carcere di Sciacca Arnaldo che ha già fatto o più di quarantacinque giorni fa un'istanza di indultino e non ha ancora ricevuto risposta ricordiamo che Arnaldo a anche Luís una certa età e il suo il suo reato non è affatto grave salutiamo un gruppo di persone detenute del carcere Pagliarelli di Palermo che si lamentano perché al sabato
Non gli viene consegnata la posta dei propri familiari cosa che dovete immaginare per le persone detenute invece molto importante speriamo che
La direzione del carcere Pagliarelli di Palermo risolva questo problema che c'era stato già segnalato cioè consegnare le lettere dei familiari dei detenuti detenuti anche il sabato
Salutiamo Alfio dal carcere Secondigliano
Ed infine salutiamo du Zanda spero d'aver letto beni nome che ci scrive dal carcere di Brea pensate che Donazzan ha scambiato un paio di sue scarpe pur di avere in cambio una radiolina e così sentire
Radio carcere Dusan siamo noi ti ringraziamo per questo per questo tuo gesto bene questa puntata di radio carcere finisce qui vi ricordo
Che domani mercoledì diciassette maggio sarà in edicola con il foglio la pagina di radio carcere pagine che doveva uscire oggi e che invece uscirà con il foglio domani mercoledì diciassette maggio quindi comprato il foglio
Anche per leggere la pagina di radio carcere una pagina di radio carcere che conterrà come leggerete quello che abbiamo chiamato un patto per la giustizia di radio carcere c'è abbiamo individuato dei punti di riforma urgenti sul processo penale sulla pena sull'ordinamento giudiziario e ci auguriamo che questo governo di centrosinistra
Raccolga questo su invito questa pagina radio carcere è particolarmente importante perché è la prima puntata diciamo così per affrontare queste questi tre
Quattro punti di riforma che radio carcere ritiene essenziali perché i migliori la qualità
Delle pronunce in tribunale i migliori chiaramente la vita delle persone detenute all'interno delle carceri italiane tra le varie proposte presentare da radio carcere che leggerete domani con il foglio della pagina radio carcere c'è chiaramente anche la proposta di amnistia e di indulto argomento a cui sicuramente dedicheremo nelle prossime settimane gran parte dello spazio di radio carcere perché il dibattito politico
Si sta rinvii correndo su questo tema che da tanti anni ormai possiamo dire stiamo inseguendo insomma questo e altro troverete e domani con la pagina di Radio Carcere in edicola con il quotidiano il foglio vi ricordo il numero di telefono di radio carcere dove contattare meritando Arena usate questo numero
Anche se si è dei cittadini liberi oppure si siede appena uscì dal carcere per raccontare la vostra esperienza questo il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno
Vi ricordo che per il momento il sito di radio carcere che era giocarci punto it
Fuori uso per colpa non certo nostra ma di a ruba che ci ha venduto lo spazio per far funzionare radio carcere punto it presto funzionerà di nuovo chi vuole scriverci invece la posta elettronica per il momento può farlo a
Radio carcere
Che o c'ho la radio radicale punto it
E poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove così incrementare questo legame che c'è tra Boris in carcere noi che dei corriamo la vostra voce l'indirizzo dove inviare le vostre lettere
Questo e l'indirizzo Scriveteci anche se non avete mai fatto radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie ad Alessandro Teodori per l'assistenza in regia grazie le persone libere che l'ha avuto il senso di responsabilità di ascoltare Radio Radicale radio carcere e grazie di cuore a tutte le persone detenute che anche questa sera
Hanno fatto un gesto di grande presenza di grande dignità di grande legalità
Perché hanno acceso una radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Imputato il dito più lungo della tua mano e il medio
Quello della mia e l'indice
Eppure anche tu hai giudicato
Agli assolto e ai condannato al di sopra di me ma al di sopra di me per quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere tigrato
Ascolta una volta un giudice come ne giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
Oggi un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare tu sei il potere non voglio essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
In nome del popolo italiano il tribunale
Con cinque codice di procedura penale sia nuova del popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione informa
Dal cinque aprile mille novecento