Difendere i referendum per dire sì alla vita e alla libertà di ricerca - Avvio della campagna referendaria sulla legge n.40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica

Consigliera
Sono Francesco glia
Certo radicata Ernesto Rossi
Accanto a me provo Damiano Stufara segretario provinciale di Rifondazione comunista
Rita Bernardini tesoriere di radicali italiani del comitato promotore nazionale referendum Erminia am Rin
Della direzione nazionale di Rifondazione Comunista responsabile nazionale Welfare
Gianluca Rossi
Il segretario provinciale dei DS siamo qui
Questa sera
Per
Incominciare la campagna referendaria
E e per fare innanzitutto a opera di informazione vi referendum non si parla non se ne è parlato è un argomento tabù
Tanto da bucare come sapete è stato al centro insieme a nome di Luca Coscioni
Della è stata forse la motivazione
Principale che ha portato alla negazione della dell'ospitalità da noi richiesta da noi radicali
Ai al agli schieramenti
Questa sera vogliamo parlare appunto dei delle inattesa
Che si sappia
Quando votare Nouri
Torniamo a dire che è importante
Che si voti
Entro maggior ventinove maggio sarebbe la data auspicabile
Questa sera pal parliamo dei quattro quesiti referendari è importante
Sarà importante
Partecipare al referendum
Sarà importante far sentire la nostra voce e soprattutto
Caricarci una responsabilità nei confronti di milioni di malati che da questa legge la legge quaranta legge Sirchia legge proibizionista e punitiva
Vedono svanire ogni tipo di di speranza di ricerca di di guarigione non solo crediamo che
Il
Il referendum e questi referendum particolare non costituiscano questi referendum non costituiscano una spaccatura nel Paese tutt'altro creano una unione
Di di intenti di forze che intendono apportare dei cambiamenti significativi
E questo lo diciamo e voglio ricordare tra l'altro il manifesto firmato la cinquantanove cattolici Pedrizzi talché primo firmatario mi piace dirlo è un ternano
Giorgio armi lei
Cinquantanove cattolici che di suo bidisco no al all'atteggiamento ostruzionistico e astensionistico
Del di monsignor Ruini e decidono di rendere onore alla propria testimonianze religiosa alla propria religiosità
Pio darei la parola se gli altri
Sono d'accordo per oltre a far vedere la parola a Rita Bernardini
Rita sempre così succedeva
Sempre per tre
Ma io credo che innanzitutto dobbiamo chiederci
Che cosa vogliamo tirare fuori da un incontro di questo tipo
Io credo che le persone che sono qui presenti siano tutte consapevoli e informate
Io credo che da un incontro di questo tipo quello che dovremmo cercare di far scattare
è l'organizzazione come ci si organizza quali lotte quali battaglie bisogna fare
Per fare in modo che questi referendum ottengano il quorum per fare in modo che questi referendum siano vincenti un dato chiaro
Che risulta ormai da tutti i sondaggi che se si ottiene il quorum
I sì sono vincenti quindi il problema più grande che abbiamo di fronte è quello di ottenere che il cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto
Vada a votare
E non è così facile perché gli ultimi referendum ma ormai da molti anni sono stati contrassegnati da una scarsa partecipazione
E se andiamo a vedere questa scarsa partecipazione sarà determinata dalla totale mancanza di informazione nei confronti dei cittadini quindi e io mi auguro che quest'incontro sia una sorta di
Riunione di lavoro
In cui ci si preoccupa di come anche in questa regione
Si possano ottenere risultati importanti è chiaro che dalla Regione come questa
Ci si aspetta non il cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto ma percentuali molto molto più alto così come da altre regioni
Tipo con la Toscana l'Emilia Romagna le Marche
Che sono regioni che hanno maggioranze consolidate e di quelle forze politiche che si sono impegnate nella raccolta delle firme
E significa che in regioni come queste le percentuali d'ottenere oltrepassano abbondantemente dovrebbero oltrepassare abbondantemente il sessanta settanta per cento per potercela fare
Ma
Quali sono gli scogli da superare gli scogli da superare sono tantissimi ma credo che lo scoglio fondamentale sia quello dell'informazione adesso nei prossimi giorni ci sarà il discorso
Sulla data del referendum
Non so se potrà essere determinante o se potrà influire in qualche modo il risultato delle regionali
Vedremo
è chiaro è che fino alle nove di aprile il governo a tempo può fare in tempo a convocare il referendum per il ventinove di maggio che la data ideale
Non ci sono in realtà ragioni di legge di opportunità che possano spingere il Governo a scegliere
O il primo weekend di giugno o
La domenica e lunedì che comprende mi pare sia il dodici e il tredici ci sono ragioni di opportunismo
Di referendum come dice qualcuno piuttosto che di referendum è per e scegliere la data di giugno o una data di giugno
E sappiamo benissimo e anche su questo siamo piuttosto armati dal punto di vista giuridico che la scelta del Governo non è una scelta a suo capriccio egli in base anche a pronunciamenti della Corte costituzionale deve scegliere la data in cui si dà la data più opportuna in cui si dà la possibilità al maggior numero di elettori di poter esercitare il loro diritto di voto certo il lettore può scegliere
Consapevolmente di non andare a votare ma un conto è scegliere di non andare a votare un conto è essere obbligati per esempio come accade nei primi giorni
Già dai primi giorni del mese di giugno avere le spalle ferie scaglionate stabilite dalla pubblica amministrazione per cui uno si deve prendere per forza
Quel Periodo di ferie e allora evidentemente lui difficile
è un diritto
Praticamente è precluso
E ci stiamo Armando dicevo da questo punto di vista perché siamo pronti anche a sollevare un conflitto di interessi presso la Corte costituzionale
Noi abbiamo avuto anche
L'umiltà di chiedere con Turci e Del Pennino un incontro al presidente del consiglio proprio per portare queste ragioni fino a questo momento non abbiamo avuto risposta vedremo se prima che si fissi questa data
Accetterà di ascoltare le nostre ragioni devo dire che quelle che sono state presentate come ragioni da parte delle ministro dell'interno non ci hanno molto soddisfatto perché si richiama il fatto che potrebbero esserci dei ballottaggi per le amministrative
Parte il fatto che nulla vieta la Conte non c'è nessuna legge che impedisce la contemporaneità di elezioni amministrative e referendum ma questi vogliono praticamente parte prevalere l'interesse sicuramente c'è
Di una ristretta cerchia di elettorato come può essere quello che partecipa non so alle lezioni
E di Catania piuttosto che di Bolzano tiro giù due città che sono interessate dalle amministrative piuttosto che dell'intero corpo elettorale
E mi paiono osservazioni veramente capziose
Allora dicevo la data del referendum c'è poi il discorso che può sembrare così una pignoleria ma in realtà non lo è che è quello della cosiddetta ripulitura delle liste elettorali
Ora da quel che dicono ministri di questo governo la ripulitura delle liste elettorali da persone che in realtà non esistono e che quindi non hanno la possibilità evidentemente
Di esercitare il loro voto perché sono morte o perché hanno perso la cittadinanza per il per i più svariati motivi
Ecco queste la questa ripulitura sarà pronta forse per il prossimo anno
Per le elezioni politiche del e il prossimo anno quindi vuol dire che il primo elemento che uno dovrebbe avere come base di certezza e cioè quanti sono gli aventi diritto al voto già questo primo elemento viene a cadere
Dicevo può sembrare un argomento non troppo importante però sappiamo bene noi e che ci sono stati dei referendum che sono stati persi per lo zero virgola quattro per cento
Quindi quando le cose stanno così per ottenere il quorum evidentemente due milioni e mezzo di persone o un milione di persone in più o in meno fanno una bella differenza ma dicevo l'argomento più importante quello dell'informazione
E qui le cose stanno già andando molto male perché se andiamo a vedere per esempio io credo ognuno di noi anzi di voi perché io avevo io non la guardo tra immagino che insomma un po'tutti sì Manenti quell'arnese
Essa che la presenza di preti cardinali e vescovi è una cosa forse mai raggiunta in passato
A questi livelli
E
Trasmissioni vengono fatte si scelgono loro gli interlocutori da fare parlare ma una cosa è certa
Che sono state disattese belle due delibere della Commissione parlamentare di vigilanza che stabilivano che anche in questo periodo prima della data del voto
Dovevano essere fatte delle trasmissioni non sono state fatte i comitati promotori non sono mai
Stati invitati e la cosa è grave perché è una vera e propria violazione e infatti tutto questo questa situazione corrisponde fino a un certo punto vorrei dire a a questo sondaggio Abacus
E che è confortante di questi giorni che è confortante da un certo punto di vista perché ci dice che il sessantaquattro per cento dei cittadini degli elettori dichiarano che andranno a votare
Però se poi si scava
E ci si rende conto che in realtà la maggior parte di questi cittadini
Non ha informato non sa proprio conosce vagamente
L'argomento
Dunque si ritengono molto informati
Il quattro per cento abbastanza informati il ventinove per cento e siamo così al trentatré dopodiché poco informati
Il quarantanove per cento
Per nulla informali quindi vuol dire che proprio non sanno nemmeno di quale paese di quindi cosa si stia parlando
Il sedici per cento non sanno risponde il due per cento poi se andiamo a scavare che cosa prevede la legge effettivamente quindi Sintra
Nel merito dei quesiti allora qui la percentuale per esempio dei poco informati sale al cinquantaquattro per cento e quella dei per nulla informati al quarantaquattro per cento quindi dati molto molto preoccupanti sui quali occorre e intervenire e occorre agire
Noi ci siamo anche resi conto che dobbiamo in Italia per la particolarità di questo Paese e confrontarci con un potere
Nei confronti del quale le forze politiche molto volentieri si assoggetta non molto volentieri sono disposte a a scendere a compromessi molto volentieri sono disposte a fare leggi
Ad hoc che soddisfino
Queste esigenze su cioè le esigenze del dell'unico Stato del mondo perché che corrisponde ad una religione Stato Vaticano è una legge non è uno Stato che una monarchia assoluta dove c'è una persona che poi decide per tutti in realtà sappiamo benissimo quali sono le condizioni attualmente e del pontefice una uno Stato che intende intervenire e chi riesce ad intervenire direttamente nell'emanazione delle leggi e e adesso per esempio nel discorso dei quesiti referendari vedete del c'è qualcuno super laico
Che ci dice e obietta sì però tu non puoi impedire ai cardinal Ruini Tonini eccetera eccetera di esprimersi e di dire la loro intervento alto ci sono articoli precisi del concordato che prevedono che stiano buoni
La
Loro parlano forti di un finanziamento pubblico che lo Stato italiano eroga attraverso le tasse e dei cittadini
Che dal loro molto potere voi pensate adesso se mettete in confronto le possibilità che ha il comitato promotore dei referendum
E quello che ha e il Vaticano con l'otto per mille si parla di due mila miliardi di vecchie lire
Quelle e che perché poi quindi sono uniti a me questo che mi fa impazzire no queste perché poi ci sono i finanziamenti per la ristrutturazione delle chiese i finanziamenti per gli oratori è un continuo esborso di denaro
Da parte dello Stato quindi un potere che deriva non un dalla forza delle loro idee dalla forza del loro pensiero
Un potere che deriva dalla forza del denaro tant'è vero che abbiamo uno stato chi rinuncia affari pubblicità per se stesso cioè voi quando è in corso la dichiarazione dei redditi potete vedere tutte le pubblicità dei preti che fanno le più grandi missioni
Umanitarie poi in realtà molto va la maggior parte del denaro ma le strutture ma non vedete mai una pubblicità dello stato che dice destinate l'otto per mille e per servizi sociali eccetera eccetera no
E e questo significa che chi non fa la dichiarazione né per lo Stato né per a comunque in base alle percentuali ottenute il rimanente sarà ridistribuito quindi se lo riprende la Chiesa cattolica sono cose che i cittadini italiani purtroppo non sanno perché questi signori riescono a tenerle e ben nascoste ma sono cose che incidono nella nostra vita io credo che se c'è una cosa
E concludo con questo poi vediamo se ci saranno altre motivi per intervenire se c'è una cosa che dobbiamo far capire alla gente agli elettori e ai cittadini è quanto questo potere in realtà entra nelle nostre case e interne nostre cucine entrare nostre camere da letto
Fuga dentro di noi si impadronisce di nomi perché quando noi sappiamo che e si impedisce la ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali
Mentre in altri stati pure cattolici qui abbiamo l'esempio del Brasile finalmente la legge l'hanno approvata in Italia guardate hanno approvato una legge che consente questo tipo di ricerca
E quando decidono come e la donna deve in che modo deve fare la fecondazione assistita
E quando e immettono nella legge un principio per cui e essa deve proteggere tutti e sono tutti allo stesso livello compreso il concepito quando riesco ad ottenere queste quindi mettono in pericolo
Altre conquiste come è quella della Bortot ma arriviamo anche all'indagine prenatale a tutte le altre io credo che i cittadini devono rendersi conto
Che questo riguarda la loro visita
E che questo vale la pena che li porti appunto a riflettere se magari possono votare come vogliono ma che sia veramente una libera scelta
E non la stanchezza che tanto in Italia non cambierà mai niente se noi conquistiamo con questo referendum il quorum
Abbiamo conquistato non solo di nuovo diritti civili per gli italiani non abbiamo conquistato riconquistato uno strumento fondamentale della nostra democrazia questo ci credo moltissimo grazie
Grazie
L'attività
Colgo l'occasione per salutare
Vittorio crescente segretario provinciale dello SDI e per ringraziare anche Roberto locali delle di radio radicale è sempre presente alle nostre Rogai locali sposta sempre presenti
Alle nostre manifestazioni la parola Minia prego
In qualche modo ha concluso Rita Bernardini
E cioè sulla questione della portata generale di questa legge e dell'interesse generale perché credo che questo sia uno degli elementi come dir fondanti della campagna referendaria che dobbiamo condurre questa legge è stata presentata come una legge in qualche modo di nicchia
Che riguardava una quantità irrisoria di persone riguardava coppie sterili sembrava che fossero pochissime riguardava problemi assolutamente marginali rispetto all'interesse generale della popolazione
In realtà e non è solo una questione di quantità
C'è anche la questione della quantità cioè sono circa venti mila le copie che all'anno ricorrono alla fecondazione assistita o meglio che ricorrevano in Italia prima dell'entrata in vigore di questa legge che ha poi prodotto un calo a picco e poi vedremo perché
Sono dai dieci ai dodici milioni le persone malate che potrebbero trarre benefici dalla ricerca sulle cellule staminali embrionali e cioè le persone malate di Parkinson di Alzheimer di malattie
Sulle quali per l'appunto la ricerca sulle cellule staminali embrionali potrebbe aprire aspettative di cura se non di guarigione
Ma non è tanto l'elemento quantitativo ma l'elemento qualitativo della legge che di portate di interesse generale
E lo dico perché come Rifondazione comunista con il gruppo parlamentare in primo luogo con il Forum delle donne di Rifondazione
Abbiamo seguito i lavori parlamentari di questa legge che sono durati più di undici anni
E li abbiamo seguiti promuovendo il quel quello che inizialmente al tavolo di donne sulla bioetica che poi diventato tavolo sulla bioetica quindi coinvolgendo settori sempre più vasti
Della società civile che poi è diventato appunto il cartello contro la legge quaranta che è diventata legge nel due mila quattro
Che cosa è accaduto in sostanza il cartello era arrivato e la legge la proposta di legge di Rifondazione Comunista in qualche modo recepiva
Questa indicazione era arrivato alla conclusione che in primo luogo era necessaria all'informazione
Ma era necessaria l'informazione prima ancora di procedere alla stesura del testo della legge era necessario per i parlamentari in questo modo si è proceduto in tutti gli altri Paesi europei
E cioè si è aperto un dibattito nel Paese e la legge è arrivata dopo che il dibattito era stato aperto dopo che il Parlamento nel formato aveva dibattuto in modo consapevole e informato
Questo non è accaduto nel nostro paese nel nostro Paese si è fatto intorno a questa legge molto sensazionalismo
Si è parlato di mamme nonne si è parlato di uterina Fitto cioè sia deviata anche l'informazione che c'è stata è stata deviata su fatti sensazionalista ICI ma non si è formati su qual era l'ordine reale di intervento
Su cui la legge andava ad agire
La seconda indicazione era quella che trattandosi per l'appunto
Di accendere a una pratica clinica
Che grazie al processo al progresso della ricerca scientifica e della scienza applicata consente oggi di soddisfare il legittimo desiderio di maternità e di paternità anche quando ci si trova in condizioni che lo rendevano materialmente impossibile
E cioè in casi di infertilità di coppia o di sterilità di uno dei dei due componenti della coppia e in generale ti consente di accedere appunto al desideri di maternità e di paternità è questo era l'ordine di problemi e su questo bisognava che si aprisse la discussione ma per fare questo era sufficiente un Regolamento Sanitario dei centri pubblici e privati che appunto garantisse l'accesso in condizioni di sicurezza e di salute
Per le donne soprattutto
Perché si è fatto una legge perché si è voluto andare ai incidere sulle scelte individuali
E cioè si è voluto andare a determinare questo è la finalità vera di questa legge chi accede a queste tecniche quali tecniche sono ritenuti ammissibili e in quali condizioni deve operare il medico
Cioè si è andato a interferire in una sfera da un lato come dire nell'ambito della deontologia medica e dall'altro nella sfera di scelte individuali fondamentali nella vita di relazione come la scelta appunto riprodursi in questo senso e per questo in qualche modo è stata fatta questa legge
Allora io credo che questo sia il primo punto sul quale dobbiamo condurre la campagna referendaria
E cioè ci riguarda e ci riguarda tutti perché questa legge e leggi di uno Stato paternalista e autoritario in primo luogo prima ancora che poi ittico perché appunto poi stabilisce appunto quali sono
Le regole alle quali ci si deve attenere sia come medici che come persone nei propri comportamenti
Ma appunto uno Stato paternalista e autoritario e la legge una legge proibizionista non è una legge fatta per garantire l'accesso in sicurezza e di salute
Alla fecondazione assistita ma è una legge invece che ha uno un complesso di obblighi e di divieti allora si tratta del rapporto fra lo Stato e i cittadini e le cittadine oggi
E questo vorrei dire indipendentemente anche dalle prese di posizione di gerarchia e e pesi delle gerarchie vaticane perché qui il problema vero eh come mai un governo sì De priva della propria autonomia
La risposta che noi chiediamo è che un Governo in crisi di consenso di consenso popolare intendo dire sta cercando un consenso dall'altro lo sta cercando appunto nell'ambito delle gerarchie vaticane
Ma questo è il primo punto perché questo Governo rinuncia alla autonomia e alla laicità dello Stato
Per imporre scelte e soprattutto per imporre forme
Dato questo questo presupposto ideologico fondante della legge per imporre scelte che costituiscono per le donne in primo luogo un vero e proprio supplizio
Perché il procedimento era un procedimento così complicate anche penalizzante per le condizioni di salute della donna
Tenta renderlo impraticabile
Se non a rischio della propria salute
Allora questo è lei il secondo il secondo elemento su quale puntare vorrei aggiungere rispetto all'informazione quando è stata fatta informazione corretta nel nostro Paese non lo abbiamo visto nel corso della raccolta delle firme
Dopo la trasmissione Reporter
C'erano le file ai banchetti per la raccolta delle firme e cioè quando gli arriva l'informazione corretta sui contenuti della legge e su quello che sta avvenendo immediatamente c'è una risposta di attivazione popolare
Allora il punto vero è che la disinformazione è uno degli elementi che concorre per l'appunto a impedire che la volontà popolare si esprima nella direzione in cui naturalmente si esprime di fronte di fronte a una legge di questa natura
Rita diceva siamo di fronte a un pubblico informato e quindi non scendiamo diciamo nel dettaglio della legge e tuttavia forse alcuni elementi almeno quelli centrali rispetto all'informazione al merito dei contenuti della legge
Bisognerà introdurre perché io penso e in primo luogo lei citava l'elemento della parificazione del concepito alla persone quindi questo è il primo punto questa è una legge che tende a tutelare il concepito fin dal momento del concepimento un parificando lo alla persona già formate e quindi contro anche gli interessi la salute della mafia
E di conseguenza tutte le altre le altre scelte ne discendono non solo ma c'è appunto l'esclusione di coppie
Che fare utili perché la legge restringe
La capacità di accesso il diritto di accesso alle coppie infertili e quindi se l'esclusione dall'accesso alla fecondazione assistita e di copie porre tenente tuttavia potrebbero trasmettere gravi malattie genetiche i propri figli
E cioè si fa una scelta etica e si impone come dire unificazione etica e di parte a tutta la popolazione
Dire che l'altro elemento fondante è proprio questo il primo e quello che questa è una legge con la quale si vuole soddisfare il desiderio di maternità e di paternità e quindi una legge che vuole mettere al mondo dei figli e la fecondazione assistita ti consente di metro modifichi questa legge Ted impedisce che lo rende più complicato
Il secondo elemento e appunto l'elemento della della possibilità di avere figli sani anche se si è in condizioni di malattia il terzo elemento è appunto la libertà di scegliere e cioè la scelta e in particolare la scelta della donna cioè il diritto di autodeterminazione della donna il diritto di scegliere se mettere al mondo un figlio soprattutto il diritto
Di interrompere anche il procedimento di fecondazione assistita questa è una legge che obbliga non solo a un ciclo
Che prevede che si possano produrre e debbano essere re impiantati nella donna tra embrioni ma anche di chi vieta di far venire meno il buonsenso e ti vieta di accertati
Con la diagnosi genetica del dello stato di salute del dell'embrione e quindi è una legge in qualche modo che ti impone appunto approfittando del fatto che hai bisogno di un'assistenza clinica impone una serie di scelte perché io mi domando chi di noi quando vedi che è una donna in stato di gravidanza per la strada
Si chiede o le chiede
Conti
Ha scelto di avere questo figlio perché questa è una legge che vieta per esempio la cosiddetta inseminazione eterologa e cioè con un segmento
Padronale o quello
Che non appartiene alla coppia giornali gente che impone anche un'idea di genitorialità e deve essere una genitorialità biologica nell'ambito della coppia questo è il fatto culturale dal mio punto di vista più significativo e più grave il cioè l'idea che la genitorialità è solo genitorialità biologica
E nell'ambito della coppia non sappiamo non solo perché c'è l'adozione di questo Paese ma perché molti sono le famiglie del G20 la genitorialità si sviluppa anche nella vita quotidiana nel rapporto quotidiano con i figli
Cioè questa idea di un'identità biologica degli individui che nascono di una relazione biologica con i genitori deve essere in qualche modo ricostruita
Queste sono idee molto forti che sono destinate a produrre effetti nella società e nelle relazioni sociali
E quindi questi sono elementi come dire che tendono a ricostruire una cultura che anche potenzialmente discriminatoria molti sono i contenuti discriminatori della legge molti altri ne verranno come effetto perché l'idea di dover risalire all'identità biologica
Dei propri genitori è un'idea che in qualche modo contrasti invece come in India di genitorialità che si afferma attraverso l'adozione attraverso l'affido nelle relazioni nella vita quotidiana così come molte sono le abitudini
Anche le scelte individuali nella vita delle copie allora di fronte a tutto questo io credo che dobbiamo tenere fermi questi tre elementi una legge di portata e di interesse generale
Destinata a incidere pesantemente i negativamente nelle relazioni sociali nelle relazioni tra i sessi nel nostro Paese destinata a incidere pesantemente e gravemente
Sul principio di autodeterminazione femminile e quindi anche una legge regressiva rispetto alla legge di legalizzazione della della bordo una legge ideologica
Che è il frutto per l'appunto di una scelta di rinunciare alla laicità dello Stato da parte di un governo per l'appunto io dico in crisi di consenso e questo è una delle ragioni per cui ci siamo di fronte alla scarsità della diffusione delle informazioni perché appunto lo strumento popolare sull'elemento della conoscenza dello strumento
Che porterebbe a modifiche attraverso i quattro quesiti referendari così radicali della legge da trasformarla completamente
E fortunatamente perché appunto di una legge come questa davvero non c'era bisogno del nostro Paese
Io mi fermo qui e poi eventualmente l'intervento sulla base anche della discussione grazie
Occupazione
Linea antenne no
Sente sì
Vorrei salutare il senatore Leo Di Girolamo che questa sera doveva essere con noi invece impegnato altrove lo vorrei anche ringraziare per l'apporto significativo che è andato nella campagna elettorale
Così come è stato dato un apporto notevole da Damiano Stufara e da Vittorio Piacenti cui adesso sto al microfono segretario del dello stile
Come nazione
Degli amici lodigiani di aver organizzato
Comunità diciamo del comitato promotore del referendum della
Gli amici radicali tutti Hillyard le altre forze politiche che a Terni in Umbria hanno in qualche maniera ha dato vita da tempo a
Questo comitato la la per promuovere il referendum per l'abrogazione o per la morte per l'abrogazione e per la modifica della legge della legge quaranta
Ovviamente questo dibattito si diceva poc'anzi il cade in un momento particolarmente diciamo dedicata intenso del dibattito politico con la coincidenza con le elezioni regionali
E credo che sia quindi giusto opportuno affrontare anche su affrontare questo tema in questo in questo contesto perché credo che anche durante i dibattiti che tutti noi candida il tre forze politiche stanno portando avanti in questi giorni sia giusto parlare anche di un tema che troppo spesso è sentito o lontano lo dicevano prima i relatori quanto ho ancora ce scarsa consapevolezza a livello nazionale e tanto più a livello locale dell'importanza di questo di questo di questo referendum
Questo questa legge che una legge arcaica vecchia che farà tornare indietro la civiltà giuridica e anche di questo di questo di questo di questo Paese una legge che in qualche maniera ha blocca a limita alla autodeterminazione delle donne ma la possibilità di una compiuta la ricerca a scientifica difesa dei diritti della salute delle donne
E e di il la ricerca scientifica sulle cellule staminali sulle cellule staminali embrionali
Io credo che così come nel passato o no queste e grandi scelte di campo o hanno in qualche maniera a valorizzato battaglie su quello diritti civili
Il centrosinistra le forze democratiche si sono distinte su queste grandi battaglie attendo da dalla scorso
Scusate
Telefonino
Rizzo
Dicevo che e e quindi è è importante tornare parlare in questo contesto di questi di questi temi e soprattutto rendere consapevole la collettività a agli elettori di quanto sia importante
Di quanto sia importante produrre tutti gli sforzi possibili affinché si solleciti il Governo nazionale a fissare e questo la data di questo referendum prima a possibile basta leggere le parole del cardinal Ruini per capire quanto quanto diverse sono con le forze
Quanto diverse sono le forze le forze in campo
E in questo credo che anche a livello nazionale il Comitato promotore del referendum deve superare come dire questo atteggiamento per certi versi anche di eccessiva
Di eccessiva a timidezza non a pensando che magari Possa questa a timidezza essere più funzionale magari alla alla battaglia elettorale per queste competizioni elettorali
Regionali perché i valori in gioco gli interessi in gioco sono certamente troppo o troppo importanti Prodi da questo punto di vista ha ha dato un'indicazione precisa come dire entrando qualche tempo fa Annella nella discussione dicendo che Luís comunque andrà a andrà a votare poi ha detto nuovi e più forte
Però probabilmente e ne dovrà più parlare e ne dovranno più parlare le forze politiche che si sono ho battuto che credo che e per un cattolico come come Prodi il quell'indicazione di indicazione importante che va andava nella direzione giusta perché in questo contesto il vero o nemico o non è tanto il partito del del no ma il partito dell'astensione e quindi da questo punto di vista credo che sia comunque è stata un'indicazione importante e da questo punto di vista credo che accanto a questa presa di posizione tutto il Comitato tutte le forze politiche devono anche nei prossimi giorni
Forzare anche per in qualche maniera bloccare questa questa questo su un anni di Ruini e delle delle e della nomenklatura ecclesiastica che utilizza a pesantemente con le risorse che ai con la capacità di lobby che ha in questo momento
La a posizione a favore e non ha del non a favore del nome addirittura a favore di una di un'astensione leggevo anche nella rassegna stampa di questi giorni quanto il
Anche autorevoli i filosofi che non contestano la posizione contraria al ai temi della fecondazione assistita
Di Ruini e della nomenklatura ecclesiastica a quanto contestano invece la loro determinazione nell'orientare il voto scegliendo anche sulle diverse opzioni
Opzioni in campo
Non c'è dubbio che da questo punto da questo punto di vista il governo o nazionale fa come lo struzzo o nel senso che cerca di tenera e la discussione la più o soft possibile
Credo che dal nostro punto di vista e e credo che a Terni in Umbria il tentativo lo faremo fino in fondo è quello di
Tenere alta la discussione sia affine alle elezioni regionali per poi e l'auspicio almeno è questo di riprenderla ha subito dopo per continuare quella mobilitazione che stava avviata per la raccolta delle firme e che dovrà essere ripresa per sensibilizzare
Tutta la cittadinanza su temi i troppo importanti per per mantenere questo silenzio che veramente assordante
Grazie Vittorio recenti
Do anche do ora la parola Gianluca Rossi che ringrazio pubblicamente per aver essersi attivato nella raccolta delle firme
Nel corso del Festival dell'Unità e ringrazio anche Sonia Berrettini che essere qui con noi assessore che è stata accanto a noi durante la raccolta proprio ai tavolini
Luca e Russo
Convinto
I democratici di sinistra il nelle loro diverse articolazioni
Hanno non solo sostenuto ma convintamente compiuto uno sforzo non solo organizzativo vivamente ma politico perché hanno ritenuto e ritengono che l'affermazione
Del
Modifiche di legge che i quattro quesiti referendari introducono siano sostanzialmente una battaglia di civiltà una battaglia non solo politica una battaglia di civiltà per la donna per il concepito
Io ci aggiungo anche una battaglia di civiltà per il medico sento io tra l'altro oltre che segretario provinciale dei DS anche un medico e soprattutto una battaglia in nome della ricerca scientifica
Quindi il senso l'adesione lo spirito con cui DS non solo hanno raccolto le firme ma sosterranno
La campagna referendaria sarà ovviamente nel segno anche di questo dibattito che oggi abbiamo tenuto qui a Terni certo in un clima un po'strano dentro una gamba campagna elettorale regionale che avrebbe dovuto vivamente dare un impulso diverso anche da parte nostra complessivamente intesi a un tema che è un tema importante politico lo ricordava chi è intervenuto prima di meno io non ci torno per una questione anche di brevità
Io sono convinto che non voglio concentrare il mio brevissimo intervento su un due punti
Questo questi referendum questo referendum io credo che noi dovremmo compiere uno sforzo proprio perché ci troviamo dinanzi un fronte opposto molto fortemente ideologico ad evitare una battaglia uguale e contraria anche dai temi molto fortemente ideologizzati
Io credo che il nostro avversario non sia il mondo cattolico il nostro avversario e innanzitutto il governo nazionale
Governo ambiguo e pericolosamente ambiguo su questi temi
Un governo che come anche chi mi ha preceduto sottolineava in Christine crisi di consenso e quindi cerca relazioni e articolazioni con da una serie di poteri e evidentemente non potevamo aspettarci collocati in posizione diversa rispetto alle questioni anche oggetto del referendum
Ma io credo invece che il compito che spetta a noi dalle prossime ore quello di esercitare uno sforzo Ugo con compiuto nel sensibilizzare la popolazione italiana sui temi del referendum ma in fondo la raccolta delle firme ci ha dimostrato
Un punto molto chiaro come anche lì a fronte
Di difficoltà preventivate noi abbiamo ottenuto un risultato abbiamo ottenuto un risultato importante
Io credo che se noi riusciremo in una campagna pro più che in una campagna contro non riusciremmo a raggiungere quel risultato che è un risultato appunto nell'interesse complessivo del Paese
E nell'interesse soprattutto dei cittadini italiani sono convinto che il tema deve esser questo noi dobbiamo compiere un salto di qualità da questo punto di vista cercando di spostare anche l'azione che dovremmo esercitare in modo forte energico
Per far capire la e le ragioni profonde significative che sono alla base delle modifiche di legge che i quesiti referendari introducono
Che è necessario quelle modifiche di legge anche per le ragioni che si dicevano e che quindi le proposte sono uno proposta anche per aumentare la qualità del nostro Paese
La qualità dell'assistenza la qualità della ricerca scientifica e anche la qualità di diritti
Nel nostro Paese un Paese come l'Italia dove spesso siamo chiamati ad esercitare battaglie molto forti da questo punto di vista così come è chiaro che noi dovremmo sforzarci come comitato referendario insomma questa riunione
Lo si diceva all'inizio anche un carattere operativo partiva il modo nella nostra città nelle prossime ore a a costruire un percorso o anche organizzativo e di sensibilizzazione che dia il senso
Di quello che dicevo cercando ovviamente di stimolare anche una discussione
Perché appunto il tema non è contrapporsi a chi legittimamente sostiene il mantenimento della legge seppur le ragioni nostre ovviamente dovremmo cercare di farle valere ma cercare appunto di superare questa cortina
Di ambiguità che ormai costantemente e ad ogni passaggio referendario
Per una serie di ragioni è l'avversario fondamentale che il disinteresse l'astensione io credo che i temi invece al centro di queste di questo referendum sono temi che vanno al di là anche delle contrapposizioni sia ideologiche che partitiche
Bisogna compiere da questo punto vista uno sforzo vero
E io penso che se ne uscì riusciremo in particolar modo in una città in una regione come l'Umbria noi daremo quel contributo che appunto anche chi i apriva questi lavori si aspettava perché non c'è dubbio che da una regione come l'Umbria e da una città come Terni io dico dobbiamo dare un contributo importante è significativo
Io sono un po'queste cose che volevo dire
Ribadendo appunto l'impegno dei Democratici di sinistra a sostenere con forza questa campagna referendaria
Perché credo che insomma anche in una città una regione governata dalle forze del centrosinistra governata da noi io credo che sia un segno positivo se viene un risultato chiaro ed inequivocabile rispetto appunto all'affermazione dei quesiti referendari
Io mi scuso ma vi devo lasciare perché ho un impegno improrogabile personale tra l'altro ma non mancherà modo insomma di tornare rapidissimamente nelle prossime ore a discutere insieme per come impostare né questa campagna referendaria
Mi hanno stufare
Anche io in maniera davvero telegrafica
Chiaramente non entro nel merito dei quesiti chi mi ha preceduto ne ha parlato ampiamente ne ha parlato certo meglio di quanto non avrei potuto fare io mi interessa però seguire un approccio che io penso giustamente ci siamo dati e anche fare una sottolineatura di ordine politico rispetto al momento nel quale anche qui a Terni oggi
Come dire intraprendiamo questo percorso che chiaramente ci porterà a sviluppare una campagna referendaria per andare e portare quanta più gente possibile APO dati non si sa ancora quando è chiaramente questo è un elemento negativo
Aprendo appunto questo percorso dentro una campagna elettorale diversa quella per le elezioni regionali di domenica e lunedì prossimo ora quando qualche giorno fa Francesco col quale stavo parlando per altri motivi
Come dire mi sollecitava e puntava la l'idea di fare una chiacchierata una discussione pubblica su tutte sui temi dei quattro quesiti referendari in questo periodo quindi in un periodo dedicato in un periodo nel quale anche con prezzi comprensibilmente reale le forze politiche sono impegnate dentro questa campagna elettorale
Io ho risposto a Luís condividendo anche la necessità invece che questo tema e l'apertura oggi in questa fase di questa battaglia potesse anche arricchire la campagna elettorale stessa per le elezioni regionali
Non soltanto ma anche per il ruolo che ad esempio le regioni oggi hanno rispetto alla organizzazione dei centri per la fecondazione assistita a quanto mi risulta ad esempio la regione Toscana ha assunto degli orientamenti ma non ancora
La nostra regione è questo chiaramente sarà un aspetto su cui intervenire nella prossima legislatura che si aprirà all'indomani delle elezioni ma soprattutto perché si corre il rischio che da un lato l'informazione a livello nazionale non passa per le cose note per i motivi che che ha parlato prima di me diceva dall'altro
Si corre il rischio che le stesse forze politiche che sostengono questo tipo di battaglia e che pensano giudicando oscurantista la legge quaranta che vada modificata noi come dire pensavamo
Che andasse abrogata totalmente c'era anche un quesito referendario appunto di abrogazione totale della legge quaranta siamo in uno Stato di diritto la corte costituzionale ha giudicato inammissibile quel quesito evidentemente ci concentreremo anche come partito della Rifondazione comunista sui quattro quesiti di abrogazione parziale che
La consulta ammesso e su sui quali saranno chiamati a pronunciarci cittadini
Dicevo
Il timore è che ci possa essere un disimpegno ora questa provincia lo scorso anno attraverso l'impegno di più soggetti ha raggiunto anche un livello significativo in termini di firme per i quesiti referendari se non sbaglio circa otto mila lo abbiamo fatto però esso parliamoci francamente vedo Marcello vedo altri che soprattutto loro hanno lavorato in questo l'abbiamo fatto perché c'erano dei momenti anche di aggregazione di massa come le feste di partito
Non è che abbiamo espresso un livello di organizzazione di radicamento anche la campagna di raccolta delle firme
Penso adeguata alla tematica dico anche chiaramente facendo autocritica rispetto alla organizzazione che che ho l'onore di dirigere
Certamente abbiamo anche in quella fase notato come nel momento in cui l'informazione passava il consenso era una immediata conseguenza di quel livello di conoscenza anche le date Della tematiche sappiamo che oggi non si tratta più di arrivare a cinquecento mila firme che sempre un obiettivo non particolarmente semplice ma raggiungibile ed abbiamo dimostrato soggetti diversi a più riprese in diverse situazioni oggi si tratta di portare più di venti milioni di italiani ed italiane all'EUR sapendo che
Contro
E per il boicottaggio di questo referendum si muoveranno forse anche importanti nel nostro Paese che hanno un ruolo e che hanno un livello di potere anche significativo
Sapendo però che dal mio punto di vista non possiamo impostare anche questo tipo di battaglia e anche il confronto stesso
Con i cittadini e le cittadine
Proponendo una sorta di crociata al contrario qui non si tratta semplicemente di una battaglia di laici contro cattolici si tratta di una questione di democrazia si tratta di la possibilità per sotto molti aspetti della libertà di scelta
Rispetto alla fecondazione assistita rispetto alla possibilità e alla libertà della ricerca scientifica nel nostro Paese da questo punto di vista io penso ne dovremmo lavorare anche per allargare il fronte di chi farà insieme a noi questo tipo di battaglia
Come dire non ponendoci delle preclusioni aprioristiche rispetto ai soggetti che anche nel nostro territorio potrebbero essere disponibili si tratta però di metterci davvero a differenza lo ripeto di quanto è stato fatto solo parzialmente lo scorso anno per la raccolta delle firme un livello di impegno di mobilitazione e anche di capacità organizzativa voglio dire chi più chi meno rappresentiamo grosso modo tutti quanti
Delle formazioni politiche che un minimo di radicamento minimo di organizzazione pur lo esprimo e quindi come dire il metterà a disposizione quel tipo di struttura
Rispetto a una battaglia che dovrà vedere la costituzione di un fronte largo di un fronte trasversale anche rispetto a
Gli scenari politici
Del contesto attuale penso che debba essere un impegno e penso che su questo dovremmo lavorare arrivando fin da subito cioè fin da immediati i giorni successivi alla consultazione di domenica prossima
A costituire anche formalmente anche fisicamente se mi è consentito un comitato per il sì che dovrà traghettare dovrà gestire tutta la fase appunto dalla campagna referendaria fino ai giorni del voto
E sto cercando anche di sopperire a quel deficit di informazione che ci sarà i risultati di questo sondaggio che prima ci venivano esposti sono particolarmente significativi da un lato e preoccupanti chiaramente dall'altro
Temo che sul versante della dei media nazionali una grande inversione di tendenza
Sarà difficile prevederla
Chiaramente tutti ce l'auspichiamo sappiamo come quello sarebbe un cartina di tornasole importante anche del tasso di democrazia che potrà esprimere a questo Paese non facciamoci illusioni continuiamo anche quel tipo di battaglia ma sappiamo anche grosso modo che cosa accadrà l'unico modo che potremmo avere per sopperire a quella mancanza di informazione di massa
E chiaramente la capacità di persuasione ma anche di divulgazione di queste tematiche che ciascuno di noi attraverso anche le rispettive organizzazioni potrà esprimere per fare questo però dobbiamo come dire strutturarci io penso adeguatamente e credo che dovremo farlo come dire negli immediati i giorni successivi elezioni regionali di domenica
E lunedì prossimo per poter adeguatamente questa volta sì davvero condurre una campagna che sarà importantissima dalla quale dipenderà vedere un pezzo importante anche della democrazia nel nostro Paese un pezzo importante anche della difesa del ruolo
Laico del nostro Stato
Per gli anni a venire
E per modificare radicalmente sensibilmente una di quelle leggi che ad esempio noi ma non soltanto noi consideriamo falli peggiori che la attuale legislatura parlamentare
è riuscita a produrre anche qui in maniera molto trasversale Gianluca Rossi giustamente faceva un'accusa al governo da questo punto di vista come dire sappiamo bene anche come è stata approvata la legge quaranta anche che tipo di contributo da forse che oggi fanno parte dell'Unione che fanno parte del centrosinistra a quella legge è arrivato chiaramente quando si parla di queste tematiche
Anche comprensibile che gli schieramenti in qualche maniera vengano in parte scompaginato i non so prendiamoci di questo come dire lavoriamo però per attrarre da un lato i maggiori consensi per strutturare il comitato per il sì dall'altro chiaramente per informare quanta più gente possibile perché lo l'obiettivo non è certi
Semplice ma non è neanche impossibile da raggiungere
Grazie spiacevole
Grazie a Latiano
Abbiamo ancora qualche minuto vorrei sollecitare qualche intervento in sala
Se qualcuno vuole intervenire
Domenico
Professor Gian Filippo
Sì così registriamo
Sì faccio semplicemente un
Io sono rimasto abbastanza scandalizzato devo dire perché quando si parla di informazione il meccanismo è ma
Questo mondo politico
Rispetto le posizioni che la Chiesa politicamente ha preso
Diciamo che non c'è stata una
Non c'è stata una presa di posizione
Una difesa
Della laicità dello Stato dell'importanza sostanzialmente della centralità del Parlamento
C'è stata un'acquiescenza come si
Il cardinale
Vini potesse fare politica
Tranquillamente
Dire delle cose anche gran
A mio avviso lo stesso concordato in qualche modo
Perlomeno sul piano delle Perale
Esclude
Con questo non voglio dire che
Bisogna ridurre al silenzio
Questo organismo tradizionale che si è impadronito del
Lui a pieno campo insomma
Avrei preferito che cioè avrei desiderato sostanzialmente che i rappresentanti del popolo italiano avessero comunque Espresso cattolici enorme insomma una posizione un po'più chiaro questo non c'è stato le ragioni qualcuno di voi evidenziate si tratta di consensi
Un ricerche di consensi purtroppo Dosso da tutti e due gli schieramenti
Senza nessuna senza nessuna
Condizioni di base sostanzialmente senza
Cioè quello che in Italia sta saltando ed è la cosa che a me indigna sostanzialmente
L'eliminazione di quelle che sono gli elementi portanti per cui uno esistente fa politica costruisce un'organizzazione vive in un parlamento vive e a questo rapporto sostanzialmente di
Eleggibilità
Attiva
Ed eventualmente anche passiva cioè stanno saldando gli elementi fondamentali
Le della dimensione politica dello il significato politico del perché esiste la politica insomma
Questa è veramente una cosa
Chimiche mi indigna
Che le le e l'elemento sul quale contro il quale difficile combattere non si tratta di fare i muri contro muri io sono laicamente convinto che dorme il cardinal Ruini possa dire le sue cose le Possa dichiarare anche in televisione
Possibilmente in maniera pubblica e noi invece utilizzando
Rampolli abbiamo assistito ultimamente perlomeno a tre trasmissioni miracolistiche
Il lumacone i Vespa
Bandisce queste
Ignobili situazioni senza un vero dibattito reale insomma io sono per per perché le cose si si si esprimano non perché non si esprima in questo mi posso definirmi sostanzialmente Lai ma io ritengo sostanzialmente che che quei che Ruini non possa dire di astenersi
E io avrei voluto
Il Presidente del Consiglio i rappresentare finiti sostanzialmente dirlo
Difendere
Insomma o dovremmo rimpiangere ci i democristiani
Dell'origine della nostra Repubblica c'era un fondo posizioni più laiche
Per lo meno in alcune situazioni questo è un a mio avviso un una perdita uno scioglimento come i Mascheroni di neve insomma lo scioglimento pericolosissimo a mio avviso
Tra l'altro non si capisce perché appunto il cardinale Ruini debba
Intervenire e allora paradossalmente anche anche lo Stato potrebbe intervenire intromettersi nell'elezione del Papa o no
In altre questioni come il il fatto che il che che le donne non possono dire messa alle sole non possono dire messa o altre questioni
E ma qui
Ma
Io fa se
La parola a Rita Bernardini e poi
Sì rapidissimamente rapidissimamente io
Tengo a fare una precisazione è chiaro che non è che ci troviamo qui l'ho detto all'inizio siamo animati da uno spirito comune
Io personalmente che sono stata fra le fondatrici dell'associazione Luca Coscioni potete immaginare quanto sento avendo conosciuto Luca e avendo lavorato insieme in quanto lo sai età al di là delle ragionamento politico questo tema
Però io credo che sbagliamo con un approccio se scegliamo quello il nostro avversario è il governo perché questo CD pone è chiaro che questo governo questo Parlamento ha varato quel tipo di legge ci poniamo
Ottica di tifoseria per cui da una parte ci stanno i pro Berlusconi dall'altra restano gli anti Berlusconi che non ci aiuta a portare e la gente a votare e a scegliere veramente quel che è più utile d'altra parte è stato ricordato dall'esponendo
Di Rifondazione Comunista queste posizioni di sostegno alla legge e sono trasversali fra le forze politiche sono contenta che lui e lo abbia ricordato a proposito visto che sei candidato che va per radio radicale come ti chiami e qui Damiano Stufara Dan Damiano Stufara no ecco credo che questo sia importante ricordarlo perché appunto bisogno uscire da questo è un tema cioè ci sono stati certo con l'aiuto di alcune forze politiche ma sostanzialmente ci sono stati cinquecento mila cittadini che secondo la Costituzione a hanno promosso il referendum cioè hanno chiamato secondo l'articolo settantacinque l'intero corpo elettorale ad esprimersi
E
C'è la Chiesa cattolica nel momento in cui viola il concordato nei confronti del quale noi siamo completamente in disaccordo ma loro hanno firmato quindi hanno firmato il fatto che non entrano
Le questioni politiche di voto di non voto di astensione vedere d'altra parte il loro hanno Sempre di più bisogno di usare il potere piuttosto che l'esempio
Cioè se noi pensiamo adesso anche da
Non cattolici
Non praticanti alla figura di Gesù Cristo che è stato tutto un esempio si può essere d'accordo o no ma è una vita d'esempio ruolo quale esempio
Ci danno quello degli ori del Vaticano curo dell'otto per mille cioè i loro Moisè empio quello di Marcinkus in Italia qui in Italia purtroppo si riduce a poche persone
E mentre la maggior parte del clero purtroppo tant'è vero che hanno poi anche le crisi delle vocazioni sa tutto una serie di problemi e quindi devono ricorrere a che cosa all'imposizione
Devono per forza pretende che una legge Cudini fichi come vietato quello che loro e quindi come reato quello che loro considerano un peccato salvo poi ricredersi e noi lo sappiamo perché ormai l'informazione circola la storia viene ricostruita salvo poi fra trent'anni vent'anni ieri ricordavo il fatto
Dei trapianti di cuore quando bar fece il primo trapianto dovrebbe di cuore nel mille novecentosessantacinque questi proprio gridarono allo scandalo vietato eccetera non non hanno fatto approvare la legge ma insomma
E dopodiché adesso loro sono i sostenitori dei trapianti di cuore del della dell'adulazione degli organizzarci mettono Tottenham lei prima di arrivarci adesso stanno facendo la propaganda sulle cellule staminali adulte adesso guai a chi li tocca le cellule staminali adulte perché loro credono che da quella
Quando si opponevano ai vaccini
Perché provenivano da animali quando si opponevano a all'autopsia perché era violazione e di cadavere cioè sì distaccati si fossero completamente assoggettati come purtroppo avviene o oggi da una parte e dall'altra ai poveri e ai dettami della Chiesa cattolica e qui molte medicine molte cure non sarebbero Lapo è stata della massa dei cittadini e ci troveremmo magari non con una vita media che arriva a quasi ottant'anni ma con una vita media che finisce con gli anni di Cristo se dovesse dipendere da loro insomma io credo che invece dobbiamo con forza farle comprendere queste cose e d'altra parte concludo su questo ricordiamo che il referendum sul divorzio e quello sulla Bortot noi l'abbiamo vinto perché i cattolici hanno capito
E glielo abbiamo fatto capire pretendendo informazione in quelle occasioni
Hanno capito che non poteva né imporre all'intera società quelli che loro pensavano che fosse un e Kato
E incerto noi ci sentiamo da questo punto di vista sulla Bortot molto più non siamo stati sicuramente molto più efficaci noi che abbiamo promosso il referendum piuttosto che coloro e che lo hanno no osteggiato perché gli apporti sono diminuiti se fosse stato per loro qua avrebbero continuato ad essere centinaia di migliaia se non si avvicinavano al milione ogni anno quindi uno Stato deve porsi il problema di governare e le situazioni la religione dovrebbe appartenere ad un'altra spenderà io credo molto alla religione anche come ne è testimonianza perché mi convince la persona chi agisce in un certo modo e che lo si vede dalla ditta che conduce non quella che predica e poi dopo razzola male come si dice
In alcune prediche di tarocchi
Sì ringrazia in Europa e anche aggiungere innanzitutto sono stati otto mila i sottoscrittori
Anni della provincia di Terni
E quindi anche Orvieto ottomila i sottoscrittori del potere i requisiti referendari è una
Una bella cifra
Che la dice lunga
Sulla sull'interesse sulla forte motivazione che c'è stata
Nel nostro territori poi
Riflettevo così sul
Sull'opera di disinformazione anche di malafede del degli organi di informazione
Di settori della Chiesa
Cattolica
In merito
Alla questione della clonazione ancora c'è qualcuno che confonde con l'azione umana comunque un'azione terapeutica credo che sia gravissimo
Continuare su questa ambiguità
Va detto che questo referendum scaturisce proprio dalla volontà di consentire ai malati di potersi ammalare di malattie degenerative Alzheimer Parkinson squillo si materiale laterale amiotrofica
Potersi e curare con il Rubicone dire cellule staminali soprannumerario e che altrimenti solo per per pregiudizio e per cinismo
Finirebbero nella nella scomunicò e finirebbero nella spazzatura
Noi diciamo che questo non deve accadere
E possibile e doveroso utilizzare gli embrioni la parola
Voglio difendere questione
Punto qui il problema rispetto al trasversalismo di una campagna che quindi investe anch'
Parlamentari e persone come dire che appartengono allo schieramento che oggi sostiene questo governo però noi non possiamo trascurare il fatto che si è verificato un fatto abbastanza inusuale quando la Corte Costituzionale doveva esprimersi sul referendum e cioè che il Governo si è costituito parte quindi c'è stata in qualche modo una soluzione che chiamerebbe anche a un protagonismo
Di quegli esponenti
Che sostengono il governo e una loro presa di parola rispetto appunto al quesito referendario perché qui è in gioco per l'appunto la la ci tra dello Stato la democrazia anche quei principi liberali perché e non liberisti per cui si liberalizza tutto ma poi si interviene pesantemente in scelte che riguardano la sfera privata è anche l'autonomia morale dei soggetti perché di questo si tratta la seconda osservazione io credo che non sia diciamo un fatto marginale dal punto di vista del voto parlamentare il fatto che questo avviene in un Parlamento
In cui la presenza delle donne ha toccato forse sui minimi storici perché questa è una legge che appunto interviene pesantemente e chi li propone
Il controllo sociale sul corpo della donna e questo elemento non va trascurato perché non è solo questione appunto di presa di posizione
E le gerarchie vaticane e questione qui di
Rimessa sotto controllo del corpo e della capacità delle donne di disporre liberamente del proprio corpo e allora c'è a anche una cultura patriarcale che riemerge e che nella legge a e anche in Parlamento a in qualche modo segnato l'esito io credo che di questo dobbiamo tenere conto e cioè dobbiamo ragionare anche a partire dalla libertà femminile e dalla libertà di disporre del proprio corpo che alle donne per l'appunto
Ancora non viene riconosciuta o alle quali viene negata da questo Parlamento credo che questo sia un elemento determinante perché appunto le grandi battaglie sul divorzio e sulla Bortot anche referendarie in qualche modo sono state segnate dalla capacità di mobilitazione ed alla Presa di parola delle donne io vorrei ricordare che anche dal punto di vista della soggettività
Insomma questa non è esattamente la riproduzione della campagna referendaria sulla Bortot e non siamo come dire in quella situazione però io vorrei ricordare per immenso che qualcuno prova le instaurare fra le due questioni che la parola d'ordine che con la quale siamo andate anche ad affrontare i referendum
Sulla legge di legalizzazione dell'aborto era anticoncezionali per non abortire aborto libero per non morire
E cioè era appunto nulla rivendicazione del diritto di Oporto che comunque comporta sofferenza ma era la rivendicazione della capacità di intervenire liberamente nell'esercizio da propria sessualità qui siamo di fronte a un'altra questione che riguarda la capacità di scegliere di diventare genitori avvalendosi di una pratica clinica questo è un elemento che fa discutere ma al centro di tutto
Deve ritorna are la questione della scelta della capacità degli individui di scegliere e in particolare appunto questo elemento del diritto delle donne di disporre liberamente del proprio corpo che viene rimesso pesantemente in discussione
Grazie grazie
Come pervenuti
Appuntamento alle prossime manifestazioni
Buona sera troppo
E offerti