Islam. Che fare. Dieci proposte per Milano e per l'Italia

Ma io direi di cominciare se siete d'accordo
E tuttavia prima di
Cominciare abbiamo avuto notizia della scomparsa dell'Imam di Roma
E quindi io ho pregato prima ed emise nostri lavori l'ambasciatore Scialoja di dire qualche breve parola di commemorazione
Grazie
Sì rimangono da Grande Moschea del Centro islamico culturale di Roma lascia con una Cerreto
Purtroppo deceduto ieri mattina presto nove dopo una lunga malattia dopo una lunghissima agonia
Lui è stato era stato con noi a Roma dopo un soggiorno all'non verrà approvato perché hanno per circa nove anni e mezzo accomunata dall'interruzione
E a non naturalmente le profonda dottrinale profonda cultura religione rimango oltretutto con la personalità molto favorevole allora non vale centonovanta apprezzato andava dalla dalla cometa il giovane Carlo ma veramente ben noto e apprezzato anche un'autorità italiane in particolare dal ministero dell'interno quello che abbiamo il cedolino amico ad una reazione diciamo istituzionale commenta islamico riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica
Lui certamente lasciano Ivan con grande no non sarà una remota facile da incassare adesso speriamo che l'università avranno di a RAI Sat definire al più presto un socio sonore ma ripeto ribadisce non non sarà facile da da gestire
Una cosa molto pericolosa domani mattina avrà luogo Ramones credo ma alla cerimonia funebre la preghiera dei morti previsione preghiera e già numerosi componenti minoranze e autoironia autorità religiose italiane almeno hanno chiesto spontaneamente di venire partecipare alla preghiera ci saranno rappresentanti del Vaticano settantuno comunità ebraica di Roma perché è giunto anche il comune senso del ministero dell'Interno ripeto lasciando l'autore lascia un un un'area molto grata detto che quanto aveva avuto l'hanno conosciuto
Grazie di avermi dato perso occasione di questa delle comunicazioni
La violazione su
Con l'ambasciatore Scialoja e ovviamente ci uniamo alla memoria di queste illustre personalità scomparse
Ora prima di andare avanti i nostri lavori doveva essere il saluto del preside della facoltà di Scienze politiche che tuttavia ha avuto un impegno improvviso che ha delegato il professor Alessandro Colombo a prenderà posto posto Colombo
è un vecchio nostro amico e quindi cioè movimenti dicendo volentieri no non è
Microfono no fanno fronte
In realtà non non voglio rubare tempo
Appunto a nome del preside non devo fare altro che evitare i saluti della facoltà ringraziare ringraziare per aver organizzato questo incontro ringraziare naturalmente i partecipanti di questo incontro
Purtroppo a mia volta io non mi potrò fermare perché a questo dovere cedimento studenti ho saputo troppo tardi di questa necessità di sostituire il presidio in questa occasione
Sarebbe superfluo attualmente
Sottolineare l'importanza di questo tema e non ho alcuna intenzione di farlo per non rubare tempo a chi dopo di me parlerà io mi rimetto a ringraziare per l'ennesima volta chi organizzato questo incontro Ceglie Niki cingoli e organizzare anche questo ciclo di incontri perché questo è un incontro che si inserisce all'interno di un ciclo che sta diventando una piccola tradizione anche in questa facoltà e quindi ringrazio pure ringrazio ancora una volta e i partecipanti il pubblico molto numeroso di questo incontro grazie
Però io credo ora pregherei dopo di me il professor braccati da dire qualche cosa visto che copre siede come questo lavoro e ha lavorato a collazionare
Gli spunti per questo cosiddetto decalogo che scatta un po'desse una sintesi dei lavori che erano emersi da questo convegno sull'Islam ed Europa
L'Islam europeo che avevamo fatto nel luglio dell'anno passato
Avete visto la pubblicazione degli atti che abbiamo cercato di curare anche mi pare seduta abbastanza bene
I tempi che abbiamo potuto e nei limiti anche finanziari che sempre hanno queste cose qui perché noi tutti lavoriamo come centri in un contesto sempre poco complicato diciamo così tuttavia cerchiamo di fare delle cose di un livello buoni
Quindi la nostra idea è stata appunto quella di estrarre da questi atti alcuni spunti alcuni elementi da proporre alla riflessione sia del nuovo governo che ci proponiamo di farlo anche di persona
Una volta fatto questo lavoro anche raccolti eventuali suggerimenti affinamenti che venissero fuori da questa discussione
E anche ovviamente nei confronti dei nuovi governanti le nostre città dinamiche sentite le altre città che hanno problemi analoghi
Avete visto gli atti sono a disposizione di metteremo a disposizione anche PTF sul nostro sito in maniera tale che possano essere scaricati io personalmente invitato i rappresentanti delle diverse comunità islamiche
Che sono qui a Milano ad essere presenti credo che molti di loro hanno accolto il nostro invito e colgo l'occasione per ringraziarli molto molto fortemente anche perché lui con capiamo questo come un lavoro in progress in progresso work in progress e quindi speriamo di andare avanti e cercare di far delle cose insieme consenso del nostro limite rispettando chi su queste questioni certamente ne sa più di noi
Paolo se vuoi dare brevemente
Di molto brevemente io ringrazio dell'invito innanzitutto ringrazio il cinismo suo la alla banca ovviamente non credo bisogno di presentazione tuttavia docente della Cattolica importanti esperti su queste questioni particolari reparti relative alla risoluzione tutti colgo anche l'occasione degli altri nostri relatori cominciando la sinistra sono Lucio Caracciolo che il direttore di Limes non credo abbia bisogno di presentazioni sorsi di afferrare della facoltà di giurisprudenza della Statale di Milano sentito canonico e infine l'ambasciatore Scialoja che
Responsabile infatti contatto islamico italiano come che le rifiutate
Direttore Rita mi scuso in questo momento un fuoco in un modo elegante sul marmo anziane va bene perde l'ambasciatore la storia certo rabbia sottintende quindi una personalità di riferimento del mondo islamico
Grazie sì dicevo ringrazio anch'io al per l'invito il cirmolo e il suo presidente per aver ripreso colleghi direttore scusate per avere questa iniziativa come del resto anche quella precedente
Di cui avete fra le mani gli atti Poli potete trovare all'uscita
Penso che sia un un segnale molto positivo che da parte di quella che si può chiamare la società civile ci sia una
L'iniziativa
Testimoni le istituzioni queste istituzioni che a volte sentiamo magari un poco distanti o prese dai loro giochi specialmente con l'ingorgo istituzionale negli ultimi tempi c'è un po'tutti travolti
Va quindi sempre ricordato per istituzioni sono al servizio dei dei cittadini della collettività
E quindi anche delle persone di diversa provenienza che caratterizzano sempre di più la nostra società pluralistica
Che è ben rappresentata come appunto diceva anche detentore legittimo
Dalla platea di oggi
Ovviamente siamo coscienti dei nostri limiti cioè dei dei limiti personali dell'apporto che possiamo andare in questo senso ma soprattutto del fatto che questi stimoli
Sono
Dovrebbero essere un motorino d'avviamento per qualche cosa d'altro che dovrebbe poi prendere l'abbrivio muove devo dire che la mia esperienza personale negli ultimi venti e passa anni già mi conforta nel senso che qualche decennio fa uno due decenni fa qualche lustro fa non era così semplice
Iniziare almeno l'interlocuzione fare delle proposte oggi è molto più facile probabilmente perché come abbiamo detto nel documento si era aggiunta anche una certa massa critica non è più possibile
L'indifferenza
E anche perché le le comunità sono maturate tutte e due direi sia quella dei dei musulmani immigrati ma anche italiani convertiti musulmane di vecchia data diciamo così sia da parte della Società italiana che soprattutto nei luoghi come la scuola
I luoghi di lavoro l'università complici anche in me
Le tensioni internazionali si interessa sempre di più di questo tipo di problematiche
Vorrei dire però che appunto sottolineare che queste e provocazioni potrebbero rimanere sterili non aveva né risultati in sé appunto non dessero vita a un
Movimento
Ma un'attività a un impegno successivo è costante
Recentemente abbiamo avuto ospite qui a Milano una ricercatrice dell'università Saint Joseph di Beirut
Molto impegnata nel dialogo interculturale e interreligioso nel suo Paese
Un paese come sapete molto problematico da questo punto di vista vissuto molti anni di guerra civile ci sono diciotto confessioni religiose diverse in Libano ci sono stati i massacri ci sono state
Non è chiaro deportazioni chiamano declassate sposasse cioè persone portate via dai luoghi dove erano nate dov'erano vissute e questa persona addirittura va nei villaggi dove ci sono state queste tragedie per cercare di
Far parlare le persone che sembrano aver rimosso questo trauma e non averlo elaborato è superato
Da lei lo ricevuto questa informazione sta osservazione che vi trasmetto mi pare molto preziosa l'ho accompagnata naturalmente in molti luoghi di Milano e intorno a Milano dove ci sono comunità islamiche e purtroppo però abbiamo avuto riconoscere che ci sono delle iniziative sporadiche
Una conferenza un dibattito una tavola rotonda che possono addirittura fungere da alibi
In una parrocchia in un centro culturale in una biblioteca forse anche in una università perché si sono fatte queste iniziative ci si può illudere di essersi messi là coscienza posto questo tema lo abbiamo trattato
E poi si ritorna nella
Indifferenza
Consueta questo decalogo forse il nome un po'pretenzioso naturalmente le cose dette sono solo alcune di quelle che potevano essere dette possono essere completate modificata è una proposta
Se sia cercato di di di farlo proprio nella prospettiva invece del
Lavoro con sul Tirreno insieme alle persone alla le comunità vedrete che molti punti cominciano con incoraggiare stimolare valorizzare offrire promuovere
Cioè ciò che ci aspettiamo dalle istituzioni e soprattutto un supporto
E anche un coordinamento perché forse molte cose nascono spontaneamente e finiscono per l'accavallarsi per ripetersi magari per ripetere gli stessi errori e non imboccare la strada giusta perché non fanno tesoro di esperienze precedentemente condotte
Chiediamo ovviamente alle istituzioni resta questo servizio di Censimento di orientamento di supporto ma non ci illudiamo che le istituzioni possono fare ciò che possono fare soltanto
Gli esseri umani la Società le persone comunità vide che vere che sono sempre più ricche
Di ogni loro rappresentazione abbiamo accettato accennato anche al problema della rappresentazione nei media che uno dei grandi problema non mi pare che ci sia il tempo ma non penso che sia neanche il caso di illustrare punto per punto perché le cose sono numerose forse
è più compito dei degli altri ospiti illustri che abbiamo questa sera di di dirci le proprie impressioni su questa iniziativa e su alcuni contenuti
Senza avere la pretesa stasera vi
Esaurire la questione sarebbe contraddittorio ma di fare soltanto un primo passo
è importante nella giusta direzione anche in un momento come veniva ricordato prima cruciale perché veniamo da un cambio di Governo abbiamo le elezioni locali fra pochi giorni chiunque sarà ha chiamato
Chiunque è stato chiamato a occuparsi della cosa pubblica non potrà ignorare queste cose
E il nostro auspicio è che questa piccola cosa piccolo contributo possa aiutare tutti anch'non solo al di qua di questo tavolo ma soprattutto al di là e voi
Le istituzioni stesse
Che saranno però tanto più stimolante quanto più sapremo fare un lavoro comune e partire da esigenze
Reali che ci sono già molto sviluppate potrei parlarvi di quello che stiamo cercando di fare nell'ambito della scuola ma non voglio
Prevaricare semmai nel dibattito successivamente sarà possibile dare qualche dettaglio in più essere il presidente ritiene che io abbia svolto circoscritto vi restituisco la parola
Molte grazie Branca che veramente in questi giorni precedenti è stato prezioso
Nel testo creare prima borse per fare il ping pong tra diversi partner circa direi elaborare questa sintesi di proposto che normalmente netti ultimativo nidi definitivo è un primo
Brogliaccio di i due che speriamo di poter ulteriormente arricchire io penso che a questo punto potremmo chiudere
Ambasciatore Scialoja di fare nel suo intervento in sostituzione del sindaco
Avvocato
Come vuole la separazione ma io non non voler mettere verificare però sono Ferrari Lucio Caracciolo insomma dopo
Si orienta Memè esattamente lo stesso motivo che volevamo avere no rispetto
D'accordo grazie
Claudia ora ora come la Santanchè
Ma rimbombano
No è che contrapporre si è un po'la retta caratteristiche
Va bene
Abbiamo anche il tecnico ma intanto magari se lei sta un pochino più staccato rimbomba di meno
Sì perché purtroppo avanzava riformare esattamente rettangolare alla volta
Diciamo come il fatto che esso vuole dell'assai peggiore verbalmente per il riverbero ciò
Comunque fuori troverete in distribuzione a questo libero questo allora negli atti e gli onori al convegno sull'uso del denaro per risolvere vero
Dove non ci sono i contributi di moltissime persone due Michele una una buona introduzione un'introduzione
Cioè quando non sempre
Anzi è nato a Belvedere lascia gran stava vicino a telefonico
Anche perché e un secondo testo dentro che è il risultato di un la scrittura di un di un terzo sbobinato così come ho detto a voce
Quindi rinuncia qualche difetto di non di sostanza ma certamente di forma ormai saltata quindi nelle porta questo questo documento appunto costoso l'esonero con l'Islam europeo
Ha dato occasione allora c'è potere morale questo questo decalogo che generosamente distribuito oggi e chi costruisce una serie di raccomandazioni vera cooperazione solamente
Agli immigrati che vengono da noi musulmani erano chiaramente che decalogo sentenza in particolare in agli immigrati di religione musulmana che problemi sono comuni agli immigrati di altre religioni che arrivano in Italia
Con una serie di raccomandazioni sia
Alle alle autorità sia agli immigrati per cercare di arrivare a un dialogo più traffico è una integrazione traffico a tranquilla della società italiana a beneficio di tutti perché la diversità dovrebbero servire un motivo di arricchimento inutili discordia in una dettava lo prende in considerazione lo ricordava adesso il professore Paolo Branca anche il problema della scuola vale a dire la scuola italiana questo è un tema che mi sta particolarmente caro
Ed è frequentata ormai dal numero sempre crescente di bambini figli di immigrati uso mani e non musulmani induisti buddisti e così via
E fino ad essere stata necessariamente una scuola molto diciamo con come programmi scolastici molto euroscettica evitando Centrica è chiaro che con una scolaresca indisciplinata diversificando come mia e regioni di provenienza eccetera anche anche programmi dovrebbero essere un po'adattati per renderli più anche attraenti e più interessanti e più coinvolgenti per questi bambini figli di immigrati che sono venuti qui da noi che crescono qui da noi nelle scuole pubbliche italiane
Che dovrebbero si integreranno certamente non non so se ne va e che stanno in futuro i nuovi cittadini italiani ripeto adesso un titolo di col
L'impero di Livia Turco che venne pubblicato alcuni alcuni mesi fa
E naturalmente la esigenza fondamentale quaranta del decalogo si fa più volte riferimento caratteriale
Sì non parlo del dialogo e interreligioso quanto il dialogo proprio sociale fra le varie componenti della società garante del giorno totalmente inutile e un utile ponte sì orienti sulla sulla discussione
Non vi argomenti teologici chiaramente aiutarmi perché altrimenti non si va lontano per quello che riguarda i da cui ci vuole rispetto reciproco
Ma sui problemi che sono comuni nella nostra società e sul quale in tutte le regioni per separare giovedì derivazione dalla mitica hanno esattamente la stessa posizione
Intendo dire la tutela dalla meta al dall'inizio alla fine e la famiglia ambiente del la moralità e la lotta contro il crimine così
è un un un decalogo importanti responso giunto una una cosa che ho proposto elevato al ministero dell'Interno mi hanno sempre detto quindici al ministero dell'Interno cosa interessante non hanno mai fatto
Sì qui domani arrivano tanti migranti sia con un permesso regolare di soggiorno sin dall'inizio per dire vengono puntato ideologie assicurato cioè quelli che fuggendo alla povertà fame la disperazione arrivavano proprio migranti clandestini sbarcano da noi senza nulla conoscere del paese e del posto dove dove dove a Livorno nel quale si propongono deriva io ho sempre promosso negli anni fa erano soldati di di piccolo decalogo non dobbiamo ricercato de Cardona un vademecum grazie
Un un vademecum che spiega questi signori dove sono arrivati i quali sono le regole verrà una società fa le grandi opportunità Rita a civiltà occidentale da ciclista italiana le nostre tradizioni
La libertà che di cui possono godere di una nuova e che quindi raccontando un po'nel negli USA nella via dell'integrazione insegnando
Indicando loro con chiarezza quali sono i loro doveri fittamente dovere di rispettare la coscienza umana quale suo delibere ma anche con il suo nuovo diritti quali sono le loro aspettative
Secondo me Boccaccio da sarebbero dei sedili interessante la voglio ripetere ad essa perché Giuliano Amato nove ministro
Speriamo che possa essere possa essere fatto quando si parla di d'integrazione di comunità dedica culture in regioni diverse in un altro Paese un Paese d'immigrazione si fa sempre riferimento a vari modelli no modello assimilazionista americano
Il cosiddetto mette in porta la Fornace dove tutto avviene bruciata mescolato che è una pura Utopia purtroppo o modelli vari di integrazione e inteso come diciamo integrazione che però rispetta i valori delle e le tradizioni di origine pour parler chiaramente in un quadro di assoluto rispetto delle delle leggi dello Stato
Quindi oggi francamente abbiamo visto che il modello francese intanto è naufragato sappiamo tutto quello che è successo nelle banlieue delle città francesi alcuni mesi fa e sappiamo pure
In quei giorni terribili non sono stati causati non sono stati dovuti alla alla alla religione all'Islam pensionati riconosciuto persino Giuliano Ferrara la sua perversione sul canale accetta e giocava di oceano Sassen se
Certamente non è molto molto aperta molto animate confronti dell'Islam verso ho rapporti d'amicizia con loro insomma è una persona sempre abbastanza felice a me stessa riconosciuto e quello che era successo in Francia all'isolamento tra assolutamente niente sappiamo avrà dei problemi che ci sono stati anche in Olanda che ci sono in altri paesi quindi siamo ancora a aveva diciamo o sulla via per l'esplorazione di di come veramente di quale modello di quale strada
Sebina seguire per favorire la nascita della società multietnica a crescita meglio di società multietnica e multireligiosa dove tutti possano vivere le loro previsioni una rispetto all'amicizia l'amicizia reciproca
Persino negli Stati Uniti e le minoranze
Pierluigi europea Primavera invece poi italiani poi prevenendo dalla stessa cultura pur avendo una seguendo la stessa religione magari la Banca Cattolica non quella protestante hanno avuto hanno dovuto subire o cabaret abbastanza a lungo prima ditta Grassetto colpire i delitti ma la società americana è potrà panca in una società americana vediamo che alcune componenti nonostante l'apertura del del del teste attenuti verso l'emigrante diciamo
Si è ancora lontani da da arrivare a una convivenza all'integrazione pacifica e qui arriva un tema che cito spesso che mi rende di norma immediatamente impopolare
Vada dice l'ostacolo vero ultimo aveva da superare
Innovi parlo adesso come cittadini occidentali anzi oralmente
è e i più giudizi che nascono non tanto dalla diversa religione in tale arrivano migliaia di professionisti musulmani medici dottori avvocati ingegneri e che non hanno nessuna difficoltà avere rapporti sociali con italiani che sono perfettamente integrati
Problemi diversa che nascono quando oltre al difensore Regione religiosa c'è anche purtroppo la differenza deportare appello lo studioso americano passo sulla bis che il colore della pelle vedere più importanza dal colore degli occhi belga sanno cosa che da un punto di vista di fare va molto bene contro dal punto di vista reale purtroppo non va noi abbiamo nel nostro DNA ancora la paura diciotto e nove non conosciamo all'epoca delle caverne lo ammetteva qualche pietra davanti alla caverna di notte per difendersi dare strani farebbero pensare caso superata la fetta cosa davvero di villaggi con le con come pensate intorno a Panucci Taccone mura fortificate quale frontiere guardate ermeticamente tentata politica forze di polizia oggi tutto questo non è più possibile
Oggi le popolazioni intere si spostano da un punto all'altro del globo senza limiti anche viaggi ormai reclusi costosi sono più o meno raccontata irrisolti
No quello che noi dobbiamo fare è eliminare dal nostro DNA questo gene che ci può sta ci porta ad avere una paura che sentiva nei confronti degli altri è una pausa nella società contemporanea nel mondo in cui viviamo
Del mondo condivideranno i nostri figli futuro ancora di più è un gene ebbene assolutamente comparire poteva Pavone solamente un totalmente ingenue
E genetica per cui la possiamo eliminare con diciamo alcune medicata non certamente la nostra cultura deve evolvere per farci imparare che siamo tutti membri di una stessa umanità nessun'altra parte
A parte questa diversità del genere umano fa parte del disegno divino per lo meno per le musulmane ciò grazie al porto decorano molto amato avuto modo pubblicità
E vi abbiamo creato da un'unica copia di un maschio e una femmina
E abbiamo fatto di voi tribune nazioni affinché voi possiate conoscervi
Vale a dire dico io gioco tra parentesi no anziché possiate odierni eccetto termina in verità ai più vicino addio più pio tra voi questo è l'ostacolo ultimo che dobbiamo vincere e non è facile
Ancora negli Stati Uniti
Vediamo per gli afroamericani sono purtroppo discriminanti
Reverendo Jesse Jackson dalla tragedia dell'dell'uragano Katrina disse apertamente che se gli abitanti di un'alleanza fossero stati tutti neri e poveri probabilmente gli aiuti federali sarebbero stati i più tempestivi
Non so se questa affermazione molto cinica avuto sconto risponde a verità ma certamente risponde a verità e anche negli Stati Uniti anche nella fornace che tutto brucia tutto mescola anche nel mercato americano
Quando ci sono differenze di diciamo e tutto il problema dell'integrazione certamente si fa molto più complicata e ambigua sia senza speranza tutt'altro ma certamente è un non problema che richiede molta riconoscenza molto più dialogo e certamente molto più tempo perché io sono ottimista per il futuro ma certamente dovremmo impegnarci tutti in un dialogo
Presentato c'era mettere accettazione di chi arriva da noi delle nostre regole per un soffio tant'ma comprendere anche la necessità a comprendere le nuove produzioni
Avviare un dialogo o rispettoso secondo a tutti i livelli dialogo che viene menzionato ogni volta moldavo preparato dalla parte verso cinque controverso che io ho detto adesso tranne programmatore a differenza del problema per il e anche appunto per l'interruzione della del volume fuori e tutti voi potete nel procurare
Io
Per il momento mi fermerei qui grazie
Dottor cinque
Ma io credo che l'ambasciatore Scialoja ci abbia dato
Eccomi sostanziosi
E io sopra
Sussidio tra partiti di da Ciccio Colucci
Mi sentite
L'abbiano se se è peggio parlo senza microfono e forse mi sentite mediamente esiste sperperare ti serve registrare va bene d'accordo non si può
Vorrei fondamentalmente fare due cose
Un notazione iniziale di carattere generale che riprende le ultime cose dette dall'ambasciatore Scialoja e alcune notazioni invece di carattere chiunque pratico
La notazione di carattere generale parte dall'invito al dialogo con cui chiudeva il suo intervento l'ambasciatore Scialoja ora su questo punto secondo me
è necessario un chiarimento
Relativamente al comune dialogare
Non chiarimento di tipo metodologico lo dico in forma un po'paradossale parlando da italiano di tradizione
Culturale occidentale di religione cattolica eccetera secondo me nulli io dovremmo essere in un certo senso più egoisti nell'affrontare il problema dell'altro dell'altra persona chi viene qui ad abitare
In che senso dovremmo essere più egoisti in questo senso mi sembra che finora il discorso sia impostato il più delle volte iniziate un po'buonista
Bisogna essere buoni con gli immigrati sono dei poveretti non hanno da mangiare nei loro Paesi arrivano qui si trovano in una situazione difficile allora dobbiamo essere tolleranti nei loro confronti essere comprensivi eccetera
E questo discorso discorso che va benissimo
Non non voglio contestarlo però è un discorso che alla lunga insufficiente
Perché
Taglia fuori una prospettiva che secondo me va tenuta presente ed è questa quando io guardo l'altro o l'altra persona immigrato con cultura religione diversa secondo me è la domanda che dovrei pormi eri
C'è il valore a questa persona per la mia identità che cosa mi può dare per la mia storia per la mia identità no alle potenziale valore aggiunto rappresenta per me
Questa è la questione secondo me che bisognerebbe porsi e questo approccio non nulla di buonista
Perché io non sto dicendo che cosa mi può aiutare
In chiave buonista ma lo sto dicendo proprio per salvaguardare la mia identità in questo senso
Io sono convinto che la mia identità vive soltanto nel rapporto e nell'incontro con le altre identità
Quando una civiltà anche splendida penso a Bisanzio
Si è chiusa in se stessa per salvaguardare la sua perfezione o penso al Giappone del mille ottocento utili mila settecento questa civiltà ha finito per morire
Il futuro della dell'area mediterranea non è stato Bisanzio è stato l'Europa dove la civiltà romana in un certo senso è morta ed è rinata nell'incontro con la civiltà germaniche
Allora la secondo me la questione e quella di dire nel rapporto con l'altro
Quale potenziale valore aggiunto questa persona rappresenta commenta insisto sul potenziale perché l'incontro con l'altro è capace anche di tirar fuori i peggio di me
La parte più difensiva e aggressiva di me
Però potenzialmente secondo me
C'è questa possibilità e allora e poi chiudo questa nota introduttiva
Per la questione quella non di essere tolleranti nei confronti dell'immigrato ma quella di elaborare strategie che permettano di innescare un circolo virtuoso per cui la presenza qui in Italia di immigrati di religione in cultura diversa ci permette di inventare cose nuove che servono a noi italiani
Riflettendo su questi temi all'interno del Comitato di bioetica per esempio
Nel comitato di bioetica sia approvato di recente un documento sulla alimentazione differenziata nelle scuole una nelle mense degli ospedali eccetera
Ecco era emerso che il vero discorso non era quello di va be'noi siamo abituati a mangiare risotto alla milanese però ci sono persone che sono abituati a mangiare il cuscus loro facciamoli mangiare il cuscus perché no
Ecco non è questo
La prospettiva la prospettiva è un'altra e cioè e la presenza di persone abituate ad alimentarsi in maniera diversa
In che modo può arricchire la mia educazioni alimentare in che modo può essere un progresso
Per
Prego se non c'è problema
In che modo può essere un progresso
Perché il modo di alimentarsi degli altri diventi una ricchezza culturale per me ma questo era solo la nota diciamo così che mi aveva sollecitato l'intervento dell'ambasciatore Scialoja
Venendo invece sulla problema specifico
Secondo me da oggi le cose da fare sono due
La prima è quello di dei Islam indossare la questione islamica voglio dire rendersi conto che c'è un buon cinquanta per cento del problema che non è legato all'Islanda
Ma è legato in genere alle minoranze religiose e culturali di questo Paese e allora affrontarlo non nel contesto dell'Islam ma nel contesto di un discorso più generale sulle minoranze religiose e culturali che vivono in città seconda cosa da fare è secondo me affrontare il restante cinquanta per cento quello che è specifico invece della comunità musulmana in maniera pragmatica in maniera non ideologica non discutendo dei grandi problemi una provando a dare risoluzione a piccole cose
Faccio un paio di esempi per essere un po'più concreto su questi due linee di fondo che indicato
Cosa vuol dire dei islamico usare la questione islamica
Vuol dire per esempio per essere concreti
Vuol dire per esempio riflettere sull'opportunità di rimettere mano al Progetto di legge sulla libertà religiosa che da da quasi tre lustri giace nelle aule del Parlamento e che io spero che il prossimo governo possa riprendere perché
Il progetto di legge sulla libertà religiosa che non riguarda le comunità musulmane ma riguarda la libertà religiosa in Italia può essere utile almeno per due motivi primo perché vi è tutta una serie è un intervento travagliato perché vi è tutta una serie di problemi
Dall'apertura dei luoghi di culto all'assistenza religiosa negli ospedali e nelle carceri che non va affrontato in relazione alle comunità musulmane
Ma va affrontato in chiave di attuazione di una serie di diritti e di doveri che riguardano tutti i cittadini e tutti i residenti
Secondo perché la legge sulla libertà religiosa può servire da utile sperimentazione in vista di una successiva stipulazione di un intesa mi spiego anche qua
Facciamo l'esempio dell'otto per mille quando si parla di intesa con le comunità religiose una delle cose che viene subito in mente è il fatto che con un'intesa si può destinare l'otto per mille dell'IRPEF alla comunità religiosa di propria scelta io quando faccio la dichiarazione dei redditi
Posso barrare la casellina coscritto comunità ebraica come esempio e destinare l'otto del mille l'otto per mille dell'IRPEF a quella comunità benissimo
Quando si parla di un'intesa con le comunità musulmane e uno pensa all'otto per mille allora uno comincia a dire sì però
Non è che finiamo finanziare con il denaro dello Stato perché questa otto per mille denaro dello Stato
I musulmani più radicali a chi va a finire questo otto per mille ci poi se ne avvantaggia ora non dico che siano
Sospetti giusti o ingiusti fondati o infondati però ci sono nell'opinione pubblica italiana
Allora in che modo ma credo che vada bene quantistica
In che modo
Superare questo problema
La legge sulla libertà religiosa prevede una cosa più modesta dell'otto per mille però interessante
La possibilità che una persona che vuole fare una donazione alla sua comunità religiosa possa detrarre dalle tasse quello che donata alla comunità religiosa fino a una somma di circa mille duecento euro
Perché questo mi pare utile perché è un primo passo
Primo non si tratta di soldi dello Stato ma si tratta di soldi che ciascuno deve tirar fuori di tasca propria
E di cui ne recupera solo una piccola parte attraverso una riduzione fiscale
Secondo perché pone il problema in oppone alle comunità musulmane di organizzarsi per ricevere queste donazioni è necessario un impegno politico
E necessario qualche forma di accordo tra le comunità musulmane per poter ricevere queste donazioni
E allora in questa maniera si comincia a incentivare una forma di organizzazione che poi può servire per il progetto più ambizioso otto per mille che ci sono se i soldi dello Stato che sono usciti tanti soldi quelli e può far vedere per se quello che si è sperimentato in piccolo con questo sistema della detrazione delle donazioni dalle tasse e qualcosa che può anche reggere ad uno sforzo più grande come qualcuno dell'otto per
Questo era
Religioso e
La seconda strategia ed è l'ultima cosa che volevo dire invece riguarda affrontare in maniera pragmatica l'altro cinquanta per cento del problema quello che specifico dell'Islam
E anche qui credo che
La maniera migliore sia quella di fare un esempio in modo che ci si intende su cosa vuol dire affrontare in maniera pragmatica le cose è un esempio che faccio abbastanza spesso e riguarda tanti ne è un esempio che suscita normalmente qualche discussione e riguarda l'insegnamento della religione musulmana nelle scuole pubbliche
Credo che ci sia un accordo abbastanza generale
Sì senza escludere la possibilità di scuole private di orientamento musulmano la scuola pubblica sia però in luogo di integrazione principali il luogo dove la comunità musulmana il G musulmani gli studenti musulmani possono conoscere meglio la realtà italiana i loro coetanei italiani e avere con loro uno scambio bene
Se la scuola pubblica
Il luogo
Dove indirizzare dove realizzare quest'opera di integrazione è necessario però rendere la scuola pubblica un vuoto che sia attraente e accogliente anche per il e allora un luogo dove i musulmani possano per esempio trovare chi insegna loro la religione musulmana così come i cattolici o i fedeli di altre religioni vi trovano già oggi si insegnano la religione cattolica un'altra bene se questo è il problema la domanda è ma dove sono gli insegnanti di religione musulmana
Sì va nelle scuole insegnare la religione musulmana
Chi forma questi insegnante
Se noi domani stipularsi ma un'intesa sì riconosce alle comunità musulmane il diritto alla loro cura di religione come faremo fronte a questo problema se prima non c'è un lavoro che deve partire da prima dell'intesa di formazione degli insegnanti di religione musulmana
Lavoro che non dev'essere volto da parte del delle università italiane poniamo anche segnare a queste persone la religione musulmana perché non ne hanno la competenza le nostre università ma deve essere volto a dare a queste persone i clippini pedagogici generali richiesti per qualsiasi persone che voglia insegnare nelle scuole allora se non si mette in piedi da subito o da presto un lavoro congiunto tramite una due tre università italiane ed alcune organizzazioni musulmane chi insieme collaborino alla formazione degli insegnanti di religione musulmana
Per le scuole pubbliche italiane questo problema quand'anche fosse risolto in senso positivo in una eventuali intesa non avrebbe possibilità di essere risolto in senso positivo nella pratica
Nella realtà
Perché si scontrerebbe con Moro questa difficoltà questo è un esempio ma ce ne potrebbero fare tanti altri di secondo me quello che io intendo per la affrontare pragmaticamente quel cinquanta per cento del problema che riguarda nei suoi termini specifici contenti la comunità musulmana presente in Italia
Ho parlato fin troppo
Mi fermo qui
Ma io non so francamente se Silvio Ferrari abbia dato troppo poco perché è sempre un tale piacere starlo a sentire Nunzio uno si accorge neanche bene il tempo che passa
Allora all'ultimo intervento Lucio Caracciolo
Buonasera spero di avere azzeccato la distanza con il microfono
Fatemi sapere se non è così
Ho l'impressione che in Italia a livello di classe politica manchi totalmente il senso dell'urgenza dei problemi che stiamo qui discutendo gli si tratta o in situazioni di emergenza e quindi in una logica di sicurezza
Oppure vi si tratta come una questione esotica come una questione che non ci tocca direttamente
Come una questione che può essere sostanzialmente rimandata
Credo invece che sia una questione urgente che riguarda non cristiani cattolici i mussulmani voi gli ebrei ma riguarda il nostro modo di vivere insieme quale che sia la nostra religione o non religione e da questo punto di vista l'iniziativa che ci è stata qui presentata il decalogo che ci è stato proposto sono sicuramente un passo avanti che insisto dovrebbe però essere portato a un dibattito politico e non solo di società civile o accademico
Non credo
Al dialogo fra religioni o al dialogo fra civiltà perché è un termine troppo astratto che molto spesso serve a giustificare il suo contrario cioè lo scontro fra le religioni lo scontro fra le civiltà il dialogo se dialogo avviene fra persone
Fra persone che possono rappresentare se stesse o meglio rappresentare istituzioni civili o religiose
Fra persone che evolvono fra persone che non dialogano da una posizione fissa ma che nel dialogo cambiano
E che sanno che il punto di vista altrui alla stessa legittimità del proprio che proprio per questo imparano
Qui sta la radice di qualsiasi dialogo che non si riduca semplicemente a due monologhi
Peggio ancora se due monologhi riferiti appunto a presunte civiltà lavoro spazzi iperuranio ICI che non si sa bene dove siano situati
Lo dico perché questo porta poi dal punto di vista pratico ha delle conseguenze spesso antipatica
Da una parte ha un senso di e strani azione di diversità che non permette in realtà il dialogo e quindi nel caso specifico dell'Islam in effetti l'Islam può diventare elemento è diventato elemento dell'agenda politica italiana
Da parte utilizzato da parte di forze che propagano l'islamofobia cioè che incentivano la paura di questa incombente mostruosa minaccia islamica monolitica è unitaria che esiste solo nelle loro menti ma che non per questo non ha un effetto pratico e può avere anche un effetto politico elettorale
Mi riferisco tanto per non fare nomi dalla lega ma non solo la Lega
Oppure Povere conseguenze di altro tipo
Per esempio quelle di inclinare certi stati anche qui non faccio nomi penso alla Francia per esempio a scegliersi essi stessi gli elementi con cui dialogare
Cioè sostanzialmente lo stato scegli i rappresentanti della religione o della comunità o della cultura altrui con cui dialogare il che evidentemente ha un nonsense nel senso che se io voglio ottenere qualcosa se il dialogo non deve essere sterile non devo scegliere l'interlocutore che voglio io ma devo dialogare devo negoziare meglio preferisco questa parola
Perché qui si tratta di politica si tratta di spazi pubblici si tratta di trovare dei modi di convivenza devono negoziare con chi effettivamente rappresenta qualcosa o qualcuno
Se poi questo rappresenta idee molto contare dalle mie mi dispiace però avrò maggiori difficoltà ma questo non toglie che io debba negoziare con lui a meno che non lo voglio sopprimere o non lo voglio mettere in galera
Ma siccome questo grazie a Dio non è il caso almeno per ora credo che appunto questo sia un elemento fondamentale che vuol dire appunto essere pronti a un negoziato anche con persone o istituzioni molto lontane
Da quello che potrebbe essere il nostro punto di vista passo parlo qui da italiano e dalla
Uno degli elementi di partenza evidentemente di qualsiasi negoziato un punto dal quale non si può transigere credo dal punto di vista di uno stato laico e democratico anche se il nostro Stato laico molto particolare dato il regime speciale che ci lega la Chiesa cattolica
Ma insomma trans atto diciamo quale deve essere il principio di fondo il principio di fondo per me è uno solo
Che in Italia c'è e ci deve essere un solo ordinamento giuridico
Non ci può essere una legge fischiano la legge islamica una legge ebraica ci deve essere la legge dello Stato che vale per tutti
E qualsiasi inclinazione verso società parallele Ovo gruppi che in qualche modo si costituiscono una nicchia va scoraggiata e combattuta perché lì comincia a nascere veramente un pericolo un pericolo anche di scontro
Allo stesso tempo credo che esista
Specialmente adesso forse in futuro questo problema potrà essere un po'superato
Esista un problema culturale di fondo c'è una scarsa conoscenza reciproca
O meglio una scarsa conoscenza reciproca in cui noi dicono italiani laici o cattolici o comunque italiani come direbbero i francesi più suscitano so come tradurlo bene l'italiano
Sono in qualche modo più ignoranti degli immigrati che provengono dalla dalla cultura islamica di quanto costoro siano ignoranti della nostra cultura della nostra società questo ci pone in una situazione di svantaggio
Paradossalmente che ci pone anche in una situazione di diffidenza perché non conoscendo bene il mio interlocutore
Tempo evidentemente a pensare in qualche caso magari il peggio
Di lui cioè l'ignoranza significa in qualche modo il sospetto Oppo significare in qualche modo il sospetto
E qui vedo elencati nel decalogo alcuni punti interessanti
Su cui varrebbe insistere in particolare insisterei su il ruolo dei media
Che in Italia e assolutamente minore
Esiste in Italia per esempio un programma
In lingua araba che viene anche diffuso nei Paesi mediterranei di lingua araba e di cultura islamica
Che si chiama RaiMed è che esiste da vario tempo
Il quale però sostanzialmente è una traduzione in arabo della cronaca di Viterbo piuttosto che della cronaca di Milano il che evidentemente non può eccitare immagino l'interesse dei nostri partner mediterranei sarebbe credo più utile che canali di questo genere che appunto meritoriamente puntano su su una lingua straniera per in qualche modo facilitare la comprensione la conoscenza reciproca
Non solo fossero una traduzione di come noi parliamo di noi stessi ma fossero anche un modo per inglobare
Nel nostro modo di vedere noi stessi punti di vista altrui e quindi far parlare coloro che nella sponda sud del Mediterraneo sono protagonisti o dovrebbero essere protagonisti di qualsiasi tipo di incontro e di convivenza con noi
Altrimenti diventa un modo un po'paternalistico e comunque inefficace se non addirittura controproducente di fare informazione
Un altro aspetto fondamentale che si colloca in questo contesto e quello della conoscenza tra le culture mediterranee
Come tutti sanno mediterraneo in Europa è una parolaccia nel senso che è qualche cosa che diciamo non solo a Bruxelles ma in genere nell'Europa continentale viene utilizzata in senso negativo per esempio quando si voleva spiegare agli italiani che non potevano entrare nel nell'Euro si diceva voi non potete perché siete del Club Med siete dei mediterranei
E paradossale per chi conosce un po'la storia ma è un fatto e poi all'atto pratico se vediamo i soldi
Che a livello di fondi comunitari vengono stanziati per il mondo mediterraneo a petto di quelli che vengono stanziati chessò per l'Ungheria piuttosto che per la Slovacchia
Da mettersi le mani nei capelli nel senso che i i rapporti sono di dieci venti a uno
Dove si privilegia no paesi di recente accessione l'Unione europea solamente perché culturalmente più prossimi a noi geograficamente non tanto a scapito di Paesi un pochino più importanti dal punto di vista demografico se non altro lasciamo stare le valutazioni di tipo culturale e che pure sono così vicini che sono evidentemente importanti per noi il fatto appunto che questa diciamo così indifferenza culturale poi si traduca anche in indifferenza
Di politica economica evidentemente produce un'immagine molto negativa dell'Italia e dell'Europa nei Paesi dell'altra sponda parlo qui dei paesi a cultura islamica più vicini all'Italia ma non solo
Concludo
Con una notazione cioè dicevo prima che qualsiasi tipo di negoziato presuppone una certa mobilità degli interlocutori presuppone la disposizione al compromesso
Io credo che
Questo sia molto importante perché è in qualche modo scaturisce in qualche modo delle realtà di fatto voglio dire che l'appartenenza religiosa
A seconda di dove viene praticata
Inevitabilmente prende degli accenti e delle curvature diverse
Un cattolico di Lovanio non sarà esattamente simile a un cattolico congolese così come un islamico delle Comore non necessariamente sarà molto simile a un musulmano americano
Questo ci ricorda che le definizioni una parolone accademica olistiche cioè quelle che vogliono ridurre grandi culture grandi religione è una sorta di unicum in cui tutti quanti obbediscono a dei precetti allo stesso modo
è qualche cosa che all'atto pratico non esiste non si dà al mondo quindi uno dei vantaggi del negoziato e quindi dell'approccio di apertura verso il prossimo e quello di poter fondare il negoziato sulle differenze che sulla mobilità
E sulla capacità maggiore o minore di incorporazione nei luoghi di arrivo piuttosto che nei luoghi di partenza
Di chi si sposta naturalmente le prospettive finali di questo negoziato sono aperti
Da questo punto di vista credo che vi sia un problema che riguarda anche molto strettamente la partecipazione politica che diritto di cittadinanza in Italia e in Europa
Se noi prendiamo sul serio questo negoziato una parte fondamentale di questo negoziato sarà il diritto delle comunità
Di immigrati e delle comunità di persone che appartengono a orizzonti religiose culturali molto lontani dal nostro di partecipare attivamente
Alla nostra vita associata sia a livello locale sia a livello nazionale sia un giorno anche a livello europeo
Altrimenti non si capisce bene di che cosa si
Parlando questo significa molto concretamente che il nostro Paese non può permettersi più caso quasi unico in Europa
Di poggiare la propria definizione di italiano su un concetto fondamentalmente di sangue e quindi su un concetto non evolutivo un concetto fisso un concetto diciamo pure fondamentalmente razzistico questo non è possibile
E finché noi non apriamo questo orizzonte finale cioè la possibilità di integrare anche completamente da un punto di vista politico e identitario
Persone che vengono da lontano fisicamente e culturalmente da molto lontano evidentemente
Abbiamo dei limiti di partenza negoziato che sono piuttosto soffocanti grazie
Io credo che ci sia più che spazia domande acceleratori o considerazioni
Però ecco l'unica questione che chiedo che tutti siano altre relazioni diciamo così perché questo non sarebbe consono alla metodo procediamo sempre nei nostri dibattiti appunto delle domande
Tutti felicissimi considerazione
Quindi se ci sono persone che vogliono prendere la parola saremmo naturalmente molto dura riprendere in mano a mano di molti conoscono nome cognome ovviamente ma pregherei loro indire proprio nome e anche cioè una qualifica
Le somme
Non buonasera a tutti sono molto Vincenzo
Penso
Proprio prende le misure del microfono arriva cosa prendere le misure al microfono state attenti anche anche voi in genere naturalmente non l'abbiamo ancora visto in dettaglio i punti ecco per cui fa voleva fare un'osservazione di tipo metodologico sulla sul discorso che l'unica cosa che possiamo valutare mi sembra che da un po'tutte le relazioni ci sia una prospettiva e che vede Islanda come un qualcosa di comunque legato allo straniero alcuni di voi ne ha parlato di migrazione alcuni di voi hanno parlato di noi nell'altro altri hanno parlato delle complicazioni di una comunità di immigrati nel nostro Paese
Il come voi sapete io sono candidato alla consiglio comunale di un partito
Italiano sono musulmano italiano ma questo penso indipendentemente dal partito delle elezioni delle questioni che naturalmente esulano alcuni dovrebbe dall'intera che non solo non siamo degli stranieri
Non lo siamo noi che siamo italiani
Coloro i quali acquisiscono legalmente la cittadinanza perché in base alla nostra Costituzione tutti i cittadini sono uguali indipendentemente da razza religione credo allora mi chiedo
Forse invece pronti non andrebbero inquadrati in un framework in un panorama diverso in cui i musulmani presenti in Italia sono considerati così come devono essere considerati dei cittadini
Il problema allora del rapporto fra i musulmani e lo Stato le istituzioni nelle quali speriamo anche di essere dentro si configura come un problema
Sociale politico culturale e religioso di come uno stato tiene conto della sua realtà
Questo può essere forse un quadro che aiuta ad affrontare sia il problema politico fin quando i musulmani sanno stare ieri la lega e la lo sappiamo l'abbiamo visto bloccato per penso due legislature il il Progetto di legge sulla libertà religiosa
Ma in realtà non sia uscirà fuori da un vicolo cieco
In cui l'essere qualificato come musulmano implica necessariamente una discriminazione cioè essere considerate comunque straniero immigrato comunque diverso
Allora forse dovremmo rivedere il problema di attuare effettivamente i nostri principi costituzionali che finora non sono pienamente attuati proprio perché una parte dei cittadini non viene considerata alla stessa stregua degli altri
Il fatto che poi ci siano molti immigrati di fede musulmana
Nulla toglie che tu potranno beneficiare dei successi
Che i musulmani italiani avranno conseguito così come tanti cattolici peruviani boliviani ecuadoregni possono partecipare alla Chiesa cattolica le sue strutture e alle sue naturalmente
A ai suoi rapporti con il nostro Stato a coprire volevo chiedere se prima di analizzare i vari punti si poteva fare un po'una riflessione generale su queste cose e vi ringrazio
Grazie io però sono d'accordo con quanto Vincenzo ha detto ma vorrei dire che tutto questo nostro convegno al passato esattamente su questo presupposto
Vorrei leggere semplicemente una frase quindi una cosa in cui si mitocondrio introduzione alchimia da questi atti in cui si afferma l'ISVAP l'Islam
Rappresentava ma dopo il cristianesimo le sue diverse confessioni la seconda ritorni Europa e in Italia e non può quindi essere visto come un fenomeno altro Esterno da contenere o da contrastare dell'Europa esso è parte e le questioni la sua presenza alcune attengono alle dinamiche complessive lo sviluppo civile e sociale del nostro continente e poi chiamati in zone diverse
Componenti culturali sociali politici educativi del problema e questo è stato
Del resto ematiche del convegno e anche di dieci punti e abbiamo proposto questa sera quindi esso può anche essere che in qualche sì sì dato troppo per scontato forse questo tipo di approccio ma questo apporto è il nostro è chiaro che qui noi siamo in presenza per quello che riguarda la tuttavia ampiamente di cittadini a pieno titolo chi ha tuttavia anche una valenza collettiva che espresse da loro minoranza darà loro icone comune con cui occorre confrontarsi come con altre minoranze esistenti in Italia
Che poi è una piccola minoranza alza sempre più consistente per le dinamiche anche diffusi disertori che conosciamo dette solo questo per dire che la piattaforma da cui noi siamo partiti tant'è vero che non abbiamo fatto un un convegno che e questi atti ne sono testimonianza che anche queste
Dieci punti
Sul problema dell'Islam nel mondo abbiamo centrato sull'Islam in Italia in Europa e quindi su quello che ci consente quindi questo per dire che su questo si è anche totale accordo insomma solo per chiarezza di posizioni diciamo così ecco
Sì non siamo stati abbastanza chiari lo ribadiamo qui ci sono altri
Altre domande altri contributi prego
Sotto
Buonasera mi chiamo non si è mai Abdelkader tutti e io rappresento i giovani insomma in Italia la Casa della cultura islamica dominano avrei alcune osservazioni
Che sia una sicuramente le presenze dei relatori sono autorevoli anch'io come lei starai Lorenza aziendalmente ad ascoltare il professor Ferrari e altri professori qui presenti
Però forse un po'mi dispiace che non sia stato pensato che ci fossero mai le comunità islamiche a parlare ad esempio qui ce ne sono almeno cinque grosse rappresentanze comunità islamiche di Milano
Come magari persone delle autorità sia di Milano che italiane
Forse il discorso si sarebbe un po'più avrebbe più centrato la questione del titolo che proprio parlare dice di Islam che farà partire quel farà un po'se mi cadono le braccia collusioni Valerio il primario radiologo di requisire scagionare il pronostico Maria Filomena è questa che al LDC paradossalmente non è il numero dieci importante ma per la qualità delle proposte se passa anticipare un po'quelle che saranno forse anche da voi discusse per esempio la questione dell'intesa con lo Stato italiano un punto molto importante anche se come mi insegna professor Ferrari forse non indispensabile e urgente perché la legge italiana prevede per più dell'ottanta per cento falsità per la le comunità di comunque poter avere dei diritti
Per quanto concerne alcune richieste esigenze
Nonostante questo l'intesa resta un punto importante da poter raggiungere e e anche per quella che è la convenzione con col comune anche questa somma a un punto molto importante che le comunità dovrebbero riuscire a raggiungere e poi un'altra questione un punto che è stato toccato per quello dell'insegnamento della lingua araba della religione a scuola
Noi pensiamo che l'insegnamento della religione alla questione sì importante ma non prioritaria da insegnare a scuola preferiremmo un problema una lezione di storia delle religioni se vogliamo
Per mantenere un'unità tra i giovani nella in classe se vogliamo senza troppe separazioni per poter sviluppare e la conoscenza reciproca accompagnandosi a vicenda in questo percorso
Ma lei sarebbe più interessante avere una scuola complementare quindi due-tre volte quello che pomeriggi a settimana poter usufruire delle strutture scolastiche per approfondire la lingua araba
Alcune questioni più legate alla religione eccetera
Certo anche mi resta la questione degli insegnanti chi insegna la lingua raccomandare più facile da trovare manchi insegna religione certo questa tanta aperto che si può dibattere
Un altro punto sono quello di magari promuovere quelli che sono i mediatori culturali e linguistici ma non solo nelle scuole
Ma tutti in senso lato diciamo così sia nel per quanto riguarda l'assistenza sanitaria per quanto riguarda i carceri per quanto riguarda i consultori in particolar modo per per le donne che spesso hanno grosse difficoltà a relazionarsi nell'ambiente sociale nell'ambiente sanitario e anche dei carceri
Per ora mi fermo e magari poi gli altri
Grazie Stato un contributo davvero importante come di consueto
Sono Fabrizio dell'antincendio geografia mi mi accodo all'intervento che mi ha preceduto perché nel decalogo ho trovato opportuno che non ci siano riferimenti alla scuola e da operatore della scuola al grande timore che la scuola posso sì ma in senso di mediazione culturale rapporto interculturale evocando il timore che la scuola posso diventare invece un terreno di un confronto di uno spazio rappresentato per cui e poi da genitore agnostico dei primi anni Ottanta cercavo di fare uscire la l'insegnamento religioso dalle scuole di una scuola di uno Stato laico e quindi non vorrei ritrovarmi adesso a dover magari diventare dir difendere l'introduzione di quante religione dell'insegnamento di religioni
Per cui suggerendo ai questo cautela ma vedo che c'è già e mi oppongo da insegnanti di geografia proprio per dell'isola mitizzare o dei cristiani Zare devo dire quello che volete
Le tradizioni culturali hanno un preciso rapporto con un territorio e con la storia
Da geografo mi permetto di dire che piuttosto che la storia delle religioni e meglio affrontare le religioni nei loro contesti geografici e culturale più complessivi perché così si fanno notare
L'espresso negli anziani e le differenze è possibile fare con variazioni sul biondo di uguaglianza questo mi permetterei di suggerirlo
Parte lento se l'altrimenti noi facciamo un targa prima serie di risposta
Ma se ci sono altri che vogliono intervenire c'è ancora spazio per uno due domande prima di chiudere questo primo ciclo
Prego
La ringrazio il dottor Cingoli per questa possibilità sono gli occhi a palla vicini la COREIS Comunità religiosa islamica italiana che condivido con sua Eccellenza l'ambasciatore Scialoja l'esperienza della Consulta per l'Islam italiano
Del ministero dell'Interno
Brevemente dove dico io mi riallaccio all'intervento del professor Ferrari non hanno potuto sentire purtroppo con quelli precedenti perché veramente forse discosto dall'intervento del di chi mi ha preceduto credo che un esempio del team laicità
Italiana che si distingue dalla laicità o dal laicismo alla francese
Dove le religioni possano integrarsi essere un contributo naturale e qualificato io se non privilegiato qualificante della società interculturale Muti confessionale c'è ed è esattamente il modello italiano che forse differisce da tutti gli altri modelli di laicità a livello europeo
E questo è proprio il dato dal fatto che c'è una caratteristica particolare
Oserei dire dove forse al di là di concerti privilegi in che o o certe interpretazioni che hanno contraddistinto o infatti Zanotto situazioni legate a rapporto Stato Chiesa ma il fatto che la storia italiana nuovo la storia della laicità italiana abbia portato ad una riflessione sana
Di un rapporto equilibrato ed armonioso tra religione e Stato
è qualche cosa che noi come musulmani comunità rilevanti in termini numerici e con per la strana maggioranza volontà di contribuire e partecipare soprattutto nell'ambito proprio di quella che sarà la futura generazione di giovani musulmani
Nelle scuole credo che devo dire possiamo invece si tratta semplicemente di tradurre quelle normative o cercare di sensibilizzare quei politici terrà per permettere alla comunità islamica la sua cena serena e qualificata rappresentanza integrazione anche in termini di normativa faccio ci permette un piccolo esempio a cosa
Preservare i sacchetti esiste una normativa tra l'altro su cui la commissione per la libertà religiosa si è espressa sul fatto che in tutte le scuole pubbliche
Se ci sono numero significativo di genitori musulmani questi genitori musulmani possono chiedere al pressing della scuola pubblica
La possibilità al di fuori dell'orario scolastico
Di organizzare dei Coco insegnamenti di religione islamiche una cosa che i stessimo sul manico avvolto non sanno e non è in nessun modo alternativo diciamo così
I in conflitto con con l'ordinamento giuridico ma Lallo lo scenario molto importante su cui io invece concludo e poi il fatto della formazione perché il il nostro problema
Per garantire una informo una un insegnamento denudata religione non soltanto di una religione ma della pluralismo tende religioni e delle confessioni e delle espressioni culturali che attingono alla fede istintivo
Necessità di una collaborazione qualificato con tutti i formatori un su un bambino che accanto a per esempio disutili teologia accanto all'Unione delle comunità ebraiche in Italia
Perso almeno foto migliore dei percorsi formativi e di aggiornamento per i docenti questo è quello che noi più che io cercavo di fare drammi socchiuse anche centri sono culturale ho cercato di promuovere la stessa cosa a Roma con università
E e credo che sia veramente lo scenario perché poi alla fine il centrista contro Alitalia a Roma la corresse a Milano i giovani musulmani e via Padova a Milano
Sì sì sì ci stiamo effettivamente strutturando veder dialogare e non si poteva pretendere chiaramente da questo decalogo poi la la soluzione a tutti i i problemi ma questo è veramente lo scenario su cui conviene veramente riflettere credo
Ripeto che possiamo fare una prima tornata di risposta se siete c'è un'altra domanda
Largo prego
Buonasera
Io apprezzo molto questa iniziativa variazione di molto il nome Pietro tra coperte dell'unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia
Quanto era presente un lavoro in parecchie associazioni islamiche
Un urto aggiungendo che una cosa che questo decalogo inteso essere arricchimento
Perché una proposta seria
Non è seria e pensata bene ma ha bisogno di essere Alec inizia con altri dibattiti non solo a livello accademico ma anche a livello con le assume le islamiche ed estorsione la società civili perché anche se sono Tanzi che operano per parlano dell'Islam
Un due punti vorrei farle la prima cosa dire che mi associo a quello che ha detto il tutto nella nel senso che dobbiamo parlare dell'Islam e dei musulmani in quanto cittadini
Perché
Ormai l'associazione che sono tantissimi musulmane italiane come ha detto il direttore Lucio tutti sushi
Italiana
E tantissimi
Nuovi cittadini procedere nei bambini i bambini sono diventati dei giovani sono la grande maggioranza per noi extracomunitari da trent'anni
Non so se finora quanto dobbiamo essere ancora considerati due stranieri anche se hanno dobbiamo soggetto quale abbiamo una cultura italiana
Allora ti analizzare il foglio almeno come nessuno al mondo degli società un fenomeno d'adesione fa parte degli ultimi questa società italiana
Il suo quando appunto che deve essere anche secondo me
Affrontato visto l'esperienza anche dell'inglese stretti professore che hanno pensato questa proposta per la rappresentatività degli dell'Islam o dei musulmani dobbiamo trovare un meccanismo dobbiamo trovare un meccanismo agli sarebbe di rappresentativa perché e il problema del Governo e delle istruzioni degli enti locali e calchi dialogare continui chi rappresenta l'Islam
Chi dice questo vista meno leghista
Non nessuno può pretendere che ha presentato però dobbiamo trovare dei meccanismi scientifici perse risolvere il problema del alla presentazione grazie
Candido
I cavalli
Purtroppo non gli asini allora con faccio l'esilio
Dal moderatore c'è un'altra domanda prego
Buongiorno sono Elisa Giunchi sia in in questa facoltà ma parlo anche come mamma di due bambini piccoli dei quali la scuola elementare io credo che sia importante per quanto riguarda le il l'istruzione a livello primario soprattutto sostituire l'attuale metodo di insegnamento con un metodo molto più creativo che segue questo doppio binario innanzitutto
Insiste sulla specificità religiose e culturali prevedendo magari un insegnamento a rotazione da parte di rappresentanti delle maggiori religioni presenti in Italia
Specificità storiche culturali e al tempo stesso apra prevedere per vedere un insegnamento sui valori comuni cioè trovare da parte di una commissione comunione
Per i valori sui quali insistere chi conosce sistema tedesco alimentare attraversato l'asse l'insegnamento della religione prevede in un angolo all'insegnamento di di religioni diverso da quella cattolica giovanissimi ha vinto molto parziale e spesso di parte
Sapete anche forse che si prevede entro il primo anno quando Brasco elementare come minimo tre sei sette anni un insegnamento di valori ma chi ha dei figli
Sa benissimo di quell'età sa benissimo che i valori valori positivi di generosità di sensibilità rispetto ad imporre inevitabilmente associate alla religione cattolica e quindi questi sono questi due punti secondo me che sui quali bisogna porre l'attenzione e l'insistenza su dei valori comuni alle religioni presenti al tempo stesso l'insistenza sulle spese specificità e quindi anche sulle differenze storiche e culturali delle varie religioni mica
Chiamava
Don Bottoni deve dire qualche cosa prego non possono
Sono Gianfranco Bottoni
Mi occupo per la diocesi di Milano del gli ecumenismo e e dialogo
Io vorrei fare né al problema molto spinoso dell'insegnamento religioso nella scuola pubblica
Io credo che sia molto realistico procedere con gradualità pensando qual è la situazione dalla quale poi veniamo che abbiamo alle spalle che non si modifica da un giorno con l'altro
Però è anche una situazione legata al fatto che siamo in un paese di
Laicità per così dire limitata qualche volta anche la sovranità popolare limitata nella nostra democrazia ma certamente lo è anche la laicità
Io sono d'accordo che l'obiettivo non può essere quello di camminare nella linea della laicità alla francese innovativa delle significative opportunità per fare un percorso diverso
Però questo percorso diverso io credo che esigerebbe
Il fatto di riuscire accogliere l'opportunità di una situazione come quella in cui noi oggi ci troviamo cioè a livello multi religioso di una di un pluralismo una grande opportunità
Per riuscire a pensare dal più grande insegnamento all'interno della scuola pubblica che sia un insegnamento di cultura religiosa laico curriculare
Dove non signora anche tutta una tradizione evidentemente legata a questo Paese che più caratterizzate dal punto di vista dei cristiani esoni Signa mento della DDA ma dove ci sia ancora
Pure alle presenze delle altre religioni
Questo perché
è fondamentale il momento del dialogo dell'integrazione per i momenti separati dove ci può essere l'approfondimento secondo la propria identità religiosa è importantissimo che ci siano fuori dalla scuola pubblica e magari anche all'interno
Perché si aprono degli spazi richiesti e e accordati però noi dobbiamo non perdere di vista l'obiettivo non oggi o non facile di fare evolvere gradualmente realisticamente la situazione verso un insegnamento
L'arco della religione
Credo di poter dire che si sia trattato di un intervento molto importante e significativa
Deve prego ci mancherebbe
Buonasera dal sonno ad esempio Esame sono responsabile per quanto riguarda la Comunità religiosa islamica italiana per l'integrazione
Visto che si è parlato tanto di integrazione penso che sia bene anche sottolineare l'importanza del resto per quanto riguarda l'Islanda
Dei sapienti dei sapienti e che da sempre hanno portato avanti
Una possibilità di conoscenza da un lato ma di vivere la realtà dall'altra in modo tale che effettivamente l'Islam come religione che sia appropriata anche grazie questi sapienti stessi
Ebbene a questo proposito volevo dire che comune che stasera ne sono arrivati purtroppo è un po'in ritardo alcuni rappresentanti della Senegambia una comunità islamica senegalese con noi un serpente un'importante di norme si prende gioco
Che ha voluto portare la propria testimonianza vissuta non tanto a parole ma quanto effettivamente di presenza per portare un contributo a quest'incontro grazie
Bene io
Proporrei a questo punto tifare questa prima tornata di risposte che avevamo anticipato e poi facciamo un ultimo gruppo di domande perché
Io adesso voglio solo fare una
Piccola diciamo non precisazione ma informazione
Cioè noi abbiamo scelto questa sera voglio non voglio nascondermi dietro un dito
Non dare un taglio troppo politico a questo incontro
Gli incontri con i rappresentanti delle istituzioni e così via perché non possiamo dimenticare che siamo a cinque giorni dal voto a Milano
E quindi ne volevamo parlavo nell'altro giorno ovviamente con c'è chi è venuto qui ovviamente ha potuto parlare però non vogliamo fare una specie di referendum
Se la Moratti Josè Ferranti chi dei due fosse più d'accordo con le nostre proposte o cose di questo tipo perché c'era qualche rischio ovviamente
Di
Noi ci concepiamo complessivamente come un centro di servizio
Delle istituzioni locali e non solo locali
Non è un caso che siamo stati centro Calò quattro cui cumuli di sinistra della lega del Polo e così via quindi abbiamo cercato di materie queste caratteristiche anche questa sera abbiamo più puntato un dibattito che facesse leva sui contenuti che non a logiche di schieramenti che rischiavano un pochino di distorcere di creare qualche possibile tu mettete azione ad una distanza così ravvicinata rispetto al voto questo un po'una preoccupazione che abbiamo nutrito e di cui mi faccio pieno carico voglio essere proprio limpido e trasparente con voi perché
Credo che possiamo come vogliamo fare al contrario la popolo mattiamo batta un colpo prima con l'ambasciatore Scialoja
Ma io sarò breve perché c'abbiamo un tempo limitato soprattutto io e Lucio Caracciolo ricevevano scadenza
Più tardi in serata
Dunque sono state sollevate molti interessantissime problemi prenderà primo sarò ancora più breve commento sul problema dei musulmani cittadini italiani non un cittadino italiano
Con l'anno solare avremmo chiuso vedere Vincenzo peggiorato da credo anche dall'Italia alla recidiva
Beh la la comunità musulmana italiano oggi è formata per il novantacinque per cento ancora da da immigrati che non solo potrà più tradire gli anni si può parlare di cittadini dagli musulmano cittadini italiani solo quando questi musulmani cittadini italiani hanno il diritto di voto possano partecipare alla vita politica sociale paese a pieno titolo diritto di voto e delitti politici attivi e passivi
Ora purtroppo la un ostacolo che si pone su questa strada che procede molto molto lentamente e quello che prima dall'altra la menzionato vale a dire che era vegetariano sulla cittadinanza si basa sullo ius sanguinis verrà dire ai cittadini italiano che nasce da genitori italiani
Questo è una logica però Paesi di emigrazione era logico quindi per l'Italia quando l'Italia era un Paese di emigrazione ma non è la logica però un paesino immigrazione
è chiaro che lo Stato italiano aveva diretto il massimo interessa integrare degli emigrati
E che sono venuti da noi che sono avvenuti per versare per costruire un futuro per loro stessi per loro figli dobbiamo cercare di integrarli nella vita politica nella vita sociale italiana ha più presto ma integrali veramente dando loro i dolori il Lido Vieri i dolori i dolori piaceri
I doveri ma anche diritti quindi anche il diritto di voto quindi bisognerà modificare registra la scelta di finanza che non solamente oggi richiede un tempo di per permanenza molto lungo si dieci anni in Italia ma poi è come una una sorta di di corsa basta poi e per cui e anche i tiri e chi vuole diventare cittadino italiano deve esibire documenti che non esistono nel suo paese di origine mi ed è vero su superare una serie di ostacoli burocratici praticamente inserito persino Mickey le cittadine le musulmane che sposano cittadini italiani e quindi come moglie di cittadini italiani hanno diritto alla cittadinanza italiana bene mentre venti trent'anni fa ho ho quarant'anni fa quando mi sono sposata io conoscete l'inglese
Una cosa automatica e immediata per chiunque non solamente per i cittadini inglesi oggi anche quello è diventato una corsa a ostacoli
Quindi questo è il problema è che noi dobbiamo superare perché abbiamo l'interesse che gli immigrati diventino cittadini italiani a tutti gli effetti
Allora un altro argomento interessante che che è stato sollevato appunto quello sulla altro confuta che è stato e sull'otto per mille percepiti a emozionato rosso Ferrari in testa
Le
L'intesa lo star italiana come sarebbe d'acqua assicurata una serie di intese con comunità
Religiose cristiane non cattoliche o di altre religioni ma non ancora ad un a diciamo ha realizzato l'intesa con lo Stato italiano ci sono ostacoli di natura politica più che giuridica a questo riguardo e nutriti midi miei miti l'unico soggetto perché prenderebbe troppo tempo
Ma devo dire che il governo Berlusconi io non ho mai pensato molto trova Berlusconi non lo le mie idee sono piuttosto sulla sinistra e sulla destra però devo dire che cavalier Berlusconi al comincia l'autogoverno con la massima buona volontà
Gli aveva raggiunto persino un'intesa con Gianni letta sottosegretario alla presidenza del Consiglio per una formula che avrebbe trasmesso l'inizio del negoziato
Il negoziato si sarebbe paralizzato subirono sappiamo perché la lega ha bloccato tutto d'intesa che era usato iniziata dal Governo Berlusconi però ci sarebbe stato l'inizio
E la Consulta la l'intesa non è importante soltanto per l'otto per mille e non è importante per la libertà di religione che in Italia c'è comunque ma importante per risolvere tanti problemi pratici come le aree cimiteriali islamiche problemi anche dolorosi insomma
Lega proprio sotto islamica al ministero dell'Interno e è una un problema che in teoria era già stato risolto in passato al ministero per la Pubblica Istruzione perché uno in base alla circolare del ministero novantasei nello sport c'erano vedrete cinque all'UniCredit la Regione non cattolica Usos amica
E le famiglie avranno diritto a richiedere un'ora nella nello scrigno del curricolo scolastico una nuova per l'insegnamento della religione possedevano pagare insegnante e questo chiaramente a vanificato un po'insegnare l'Islam nelle scuole italiane pone un problema di laicità dello Stato anche se laicità non perfetta concordo con il rappresentante
Cattolico milanese
Ma a con un problema di di praticità perché ormai gli studenti che stanno frequentano scuole italiane sono solamente e cattolici un suo o ebrei e musulmani oggi sono rendono inseritore buddisti ci sono ingenui strisciano
Vedete in tutte le regioni quindi un problema pratico che francamente non so come risolvere
Beh l'ora delle religioni che ha menzionato Yahya Pallavicini potrebbe essere una strada ma e chi sono quali insegnanti della della storia delle religioni ciò sono come vedere tutti i problemi che sono superabili con la buona volontà e io spero che la che la Consulta così improvvisamente serviva ministro Pisano anche se con la commissione interna del ministero dell'Interno guardano consultivo
Di raccolta di informazioni che c'è una parte ministero interno sia proseguita da dal ministro dell'intellettuale da Giuliano Amato che io conosco ad andare a ritrovare l'italiano perché mi sembra che sia un organo che possa svolgere una funzione molto utile non in quanto rappresentante della comunità islamica in Italia ma intanto diciamo a Foro di discussione intellettuale
Diciamo per l'esame di problematiche pratiche le fini informativi io mi fermerei qua dottor singoli poi eventualmente in futuro potrei riprendere la parola
Grazie ambasciatore Scialoja io dalla prova Ferrari
Vorrei intervenire su tre questioni la prima e la spessa e quella sollevata dal dottor Vincenzo credo che il senso dell'intervento se l'ho capito bene che era quello che in indicare la cittadinanza come
L'orizzonte del dibattito come la prospettiva entro cui il dibattito inserito quindi
La prospettiva in cui anche se la situazione è quella di non cittadini in cui lo ha visto il problema ora io sono d'accordo su questo non o solo un timore ma credo che diciamo la stessa cosa
E che in questa maniera assidui nasconda in qualche misura il problema delle diversità culturali
E cioè il problema non è dire siamo tutti uguali
Perché non è vero
Il problema è come INVIM come vivere insieme da diversi voglio dire
Secondo me la questione
Incide sul modo con cui si concepisce la cittadinanza
Nel senso che la cittadinanza finora è stata concepita come il riconoscimento giuridico di una omogeneità culturale
Perché la società italiana lira culturalmente abbastanza omogeneo invece noi adesso dobbiamo cercare di immaginare una cittadinanza in cui la convergenza su alcuni valori centrali che devono essere comuni si accompagni però ad una possibilità di essere diversi su altre cose
E questo implica una maniera diversa di pensare la cittadinanza che noi veglieremo a pensare la cittadinanza in termini di negazione della diversità
Perché da da oggi in poi in un certo senso quello che è cambiato è che questa diversità intesa con l'omogeneità culturale non c'è più ma non c'è più non solo in Italia non c'è più neanche in tanti altri Paesi europei
Questa è una cosa la seconda cosa riguarda cento ai mediatori culturali che era stato fatto nel secondo intervento e volevo solo portare un esempio perché a confermai perché ritengo anche importante ruolo dei mediatori culturali al comitato di bioetica quando si discuteva di quel documento sulla alimentazioni differenziata di cui parlavo prima i medici dicevano raccontano una serie di esperienze facevano il caso di pazienti musulmani in ospedale che durante il Ramadan assi rifiutavano di prendere le medicine
E la ovviamente la la cosa che tensione alta diceva morale e mi diceva ma voi sapete che però John islamica prevede delle eccezioni per il malato che è in cura durante il Ramadan eccetera e il medico ci rispondeva sì certamente
Certo che ne sappiano però un conto essi al musulmano malato chi rifiuta di prendere la medicina vado a dirglielo io cattolico italiano eccetera che la sua religione che è diversa dalla mia rivive questa cosa
Un conto è se glielo dice una persona che come cultura come religione come tradizione e lui si sente come parte della sua cultura sua religione sua tradizione e molto più efficace
Questo secondo intervento
Che non l'intervento di una persona che viene percepita convinti si tratti ecco questo mi sembrava un esempio giusto sulla utilità di una figura come quella dei mediatori culturali
Terzo e ultimo punto l'insegnamento della religione
Ora partendo dall'intervento di don Bottoni
Io concordo sul fatto che
Oggi dire nelle scuole italiane la necessità di dare ai ai ragazzi la conoscenza di più religioni perché la società e religiosamente pluralistica allora la scuola deve fornire una serie di conoscenze che non sono più relative soltanto alla religione cattolica ma anche ad altre religioni questa è un'esigenza che prescinde dall'ora di religione
Questa è un'esigenza che si inserisce nell'orizzonte formativo della scuola
Cioè eccome eccome l'insegnamento della filosofia o come l'insegnamento della storia questo qua
Nel senso che se la scuola deve dare un insegnamento adeguato a comprendere la società contemporanea deve inserire nei suoi programmi di una conoscenza delle religioni presenti in Italia allora questo può essere fatto attraverso una ora di scienza delle religioni una ora di storia delle religioni eccetera
Personalmente non ho niente in contrario contro questa prospettiva ma la ritengo un po'utopistica ritengo un po'utopistica nella situazione italiana perché si scontrerebbe con una serie di difficoltà tra qualcuno aveva detto ma chi va a insegnare poi questa è a cura di Frank lenti questa ora di scienza delle religioni o queste ore di storia delle religioni questo sarebbe un ostacolo importante allora mi chiedo se non si possa procedere in questa
C'è una necessità di conoscere più religione si tratta allora da un lato di informare gli insegnanti
Di storia di Filosofia di letteratura di storia dell'arte
Conoscere la pluralità delle religioni presenti in Italia e inserire nei loro insegnamenti questi elementi di conoscenza
Per cui quando si parla di storia dell'arte sì da non sia in grado di parlare anche dell'influenza che la tradizione ebraica quella musulmana hanno avuto su talune espressioni
Punto primo punto secondo io non non sarei contrario
Una volta assicurato questo che risponde all'esigenza di conoscenza pluralistica non sarei contrario al fatto che all'interno della scuola in forme da definire ci siano anche insegnamenti di religioni specifiche organizzati in collaborazione tra la scuola e lì comunità religiose interessate
Perché se la scuola concepiamo tutto sommato come qualcosa che al servizio dei cittadini
E senta i cittadini c'è una domanda di insegnamento della religione anche nella forma specifica
Religione cattolica religione musulmana religione branchiali perché la scuola non dovrebbe rispondere a questa domanda
Cioè si tratta di discutere chi paga gli insegnanti dove viene collocata all'ora scolastico oppure fuori eccetera
Però la prospettiva secondo me io ragionerei così cercherei di combinare queste due prospettive una insegnamento sulle religioni meglio una formazione degli insegnanti che permetta loro di inserire nozioni religiosi altura nei loro corsi di storia filosofia eccetera da un e poi in maniera ovviamente opzionale libera per gli studenti la possibilità di seguire Shiloh compiono il corso di religione cattolica o di religione musulmana per all'interno delle scuole
Soru fu Caraccio
Ma io frequenterà i molto volentieri la scuola appena descritta dal professor Ferrari ma temo che sia una scuola piuttosto utopica
E non solo perché la Chiesa italiana non rinuncerà mai se non con la forza ai privilegi di cui gode ma anche perché gli insegnanti di storia dell'arte piuttosto che di Filosofia che sono capaci di includere elementi di tipo religioso di storia dell'arte in qualche modo letta anche presso le le influenze religiose nei loro corsi scolastici secondo me sono uccelli piuttosto rari
Quindi non non credo che sia possibile inventarsi delle competenze che non esistono
Che sono piuttosto rare non solo a livello scolastico anche a livello accademico
Io credo che non si debba fare una guerra di religione sull'ora di religione cioè secondo me non è una materia importante
Prima di tutto perché per la mia esperienza e per l'esperienza di mio figlio delle persone che conosco l'ora di religione sempre un'ora di ricreazione in cui volano gli aeroplanini si fa di tutto sperimenta sempre la quinta ora del sabato insomma è un'ora in cui tutto si fa forche fare religione in secondo luogo perché non conosco mai non ho mai conosciuto una persona che si è diventato religioso perché ha fatto l'ora di religione quindi l'influenza anche in termini culturali non dico di proselitismo tende allo zero anzi qualche volta è controproducente conosco invece alcuni che sono diventati atei per eccesso di ore di religione magari quindi o musulmani è il caso no e quindi insomma non non mi farei un argomento perché lo considero argomento piuttosto secondario per quanto riguarda la questione della cittadinanza
Io credo che insisto su questo
Si debba lasciare aperta la prospettiva della finanza tutti coloro che vivono stabilmente questo Paese
Secondo due criteri di fondo uno un criterio di tempo cioè determinare e questo che è oggetto di dibattito dopo quanto tempo di su soggiorno stabile e di vita stabili al nostro Paese uno ha diritto alla cittadinanza italiana piena e il secondo criterio non può che essere un criterio di accettazione completa e senza ambiguità del nostro ordinamento giuridico
Anche perché altrimenti si creano dei paradossi come quello attuale per cui abbiamo dei signori che vivono da cinquant'anni a Melbourne piuttosto che nell'Ontario che decidono del governo italiano nel senso che hanno in mano la maggioranza o la minoranza del governo italiano
Più di persone che vivono magari qui da vent'anni alcune magari in una situazione piuttosto complicata ma che non hanno diritto di voto non hanno nessuna cioè perché un Frank cavallo deve valere di più di altri signori che vivono qui magari di di altro colore della pelle o di altre perché in base a quale criterio secondo me sono cose totalmente assurde che bisognerebbe ripensare
Sono Franca ha chiesto di fare delle conservazione sarò rapidissimo ma scusa io credo che siccome questa risposta sono state compresse esaurito a questo tipo di domande e risposte a meno che non ci siano domande interventi chiuderemo la discussione quindi
Volevo solo avvisare questi qui sto prego ombra
Sì io ci tengo a dire alcune osservazioni anche se naturalmente non prevedo DDT esaurire nessuno gli argomenti che sono tutti complessi delicati importanti
Ma prima di tutto vorrei dire restiamo in contatto continuiamo a parlare di queste cose decalogo serve per essere distrutto cioè se ci troviamo fra qualche mese senza aver conservato neanche una parola di questo decalogo la formuleremo uno nuovo vorrà dire che è stato utile
Se rimarrà così ma nessuno servirà a niente nessuno leggerà allora anche se fosse perfetto in teoria non lo è non avrebbe raggiunto il suo scopo
Mentre parlavate anche durante le domande eccetera molte cose mi mi bolliva hanno dentro e vorrei anche togliermi qualche sassolino dalla scarpa io penso che certamente noi ci dobbiamo rivolgere alle istituzioni ma non vinceremo nessuna battaglia a livello politico se non avremo preparata adeguatamente a livello sociale così come le battaglie già persa a livello sociale non si vincono livello politico
Vedi referendum sul divorzio quando ero ancora ragazzino non votavo quindi non ho votato
Posso non dire come ho votato perché non ho votato non vi dico come avrei votato ma se non è stato assurdo portare a livello politico una battaglia che era già persa evidentemente a livello sociale sulla qualcun'altra questione ma non voglio aprire altri fronti allora cosa voglio dire voglio dire che tante idee che sono o circolate oggi devono diventare realtà di base che possono premiare a livello coi delle istituzioni se non arriviamo a questa massa critica presto mostra maturazione le dichiarazioni di principio si sprecano come al solito ma non ci porterà da nessuna parte faccio degli esempi concreti mi è piaciuta moltissimo l'idea del vademecum
Di cui parlava l'ambasciatore Scialoja mi chiedo perché non siamo ancora arrivati a a una maturità per cui non dico i musulmani perché è una una una realtà un po'astratta ma gli egiziani tunisini marocchini
Che sono già qui da tanti anni
Non abbiano pensato appunto a
Scrivere qualche paginetta per i loro col conterranei anche non correligionari presente in egiziani sono cristiani o musulmani sono tutti egiziani e spiegare ai nuovi arrivati come vita che cos'è l'Italia come funziona
Vantaggi ed io ho detto che prima dovrebbe spiegare l'anno non è che si capisca me mai
E io penso che se qualche iniziativa del genere sorgesse fatta bene ovviamente seriamente potrebbe trovare forse finanziamenti sostegni eccetera nella miriade
Di associazioni o un lusso Amg
Cose di tutti i tipi del volontariato che magari lavorano con gli immigrati
O con gli stranieri in genere o con le altre culture in genere non sapendo né nulla
E non gli viene in mente che forse uno di quei mille persone di altra cultura che sta nel loro territorio potrebbe fare questo
Lavoro di mediazione culturale
Quindi così come noi sto parlando di me dell'Università Cattolica di progetti che stiamo portando avanti già da tempo stiamo preparando con un gruppo di giovani musulmani italiani nati in Italia e cresciute in Italia anche se non cittadini italiani probabilmente questioni burocratiche un DVD per presentare
L'Islam questo strano mostro
Al agli italiani attraverso la rivolti la vita di questi giovani sarebbe bello che qualcuno venisse a chiedere io non sono un musulmano mi restò lavorando per presentare agli altri italiani l'Islam attraverso questi giovani sarebbe bello che qualcuno che viene dal mondo arabo d'appello mediorientale o pachistano iraniano eccetera chiedesse sì il nostro contributo rappresentate presentare l'Italia ai suoi concittadini compatrioti che magari arrivano qui e non è giusto che abbiano un'idea dell'Italia mutuata soltanto dalle pubblicità dai cartelloni dal dai pregiudizi epidermici che tutti abbiamo ripeto verso le altre culture così come ci vengono pericolante
Quindi ci sarebbe moltissimo da fare anche dal punto di vista della della l'informazione si parlava di professionisti che appartengono ad altre culture eccetera quanti medici quanto ingegneri quanti architetti quanti artisti
Ci sono ma addirittura quante persone di altre tradizione di altra provenienza
Riescono a far sopravvivere i nostri prodotti tipici se non ci fossero i marocchini negli alpeggi della Val d'Aosta noi non produrremo più la fontina
Ma nessuno ve lo dice non c'è un giornale che scrive a questa notizia perché il marocchino quello che fa lo scippo
è quello che magari finisce in un gruppo islamico radicale ma se farmacista come succede proprio una città di Aosta c'è una farmacista marocchina con due lauree parla perfettamente l'italiano eccetera oppure se addirittura laddove gli italiani non lavorano tv e riesce a far sopravvivere un altro prodotto tipico
La notizia non esiste ecco resta un po'preoccupante vuol dire che il sistema mediatico contribuisce a una sola visione che non è sbagliata nel senso che i problemi ci sono per carità terrorismo e gruppi islamici radicali ci sono ma non ci sono solo quelli quindi una
Imparzialità
Nei due sensi dal termine solo una un pezzo delle informazioni e solo quelle di un certo tipo che non è tollerabile
Se la stampa libera indipendente come pretende di essere ma la tollerabilità anche di altre situazioni
Mi spiace che sia andato via dottor scenari del centro culturale islamico di viale ieri ma io come cittadino milanese mi sento offeso dal fatto che esista da non so quindici vent'anni un centro islamico non perché l'islamico potrebbe essere buddista indù anche laico
Che non è adeguato
Alla comunità che vi si ritrova che crea problemi con i cittadini del quartiere che alimenta soltanto risentimenti dalle due parti e che è indecente indecoroso che
Rimanga lì senza che nessuno di nessuna parte politica in tanti anni abbia proposto una soluzione ragionevole
Quindi non è un discorso contro la destra contro la sinistra ma è indecente
E io pregherei tutti i Gruppi islamici milanesi anche quelli che non vanno a pregare in viale Jenna di unirsi nella richiesta non di un centro per quelli di via negli anni una perché certe vergogne che sono contro la vicinanza la gente deve trovarsi in uno scantinato non in una sala da cinquanta che ne contiene quattrocento non invadendo i marciapiedi che generano per razzismo nelle persone che vivono nel quartiere questa cosa non può e non deve continuare per ragioni civili non per ragioni ideologiche se la società è sana
Far presente ai suoi amministratori che certe cose non sono più tollerabile
Amartya Sen grande economista indiano ha scritto che in India sono finite le carestie dovremo avevano come le mosche
Le persone quando
La gente non le avrebbe più sopportato e cioè il governo sarebbe caduto
Facciamo cadere i governi locali e nazionali che fanno finta che i problemi non ci siano i calzini tengono aperti continuamente per poter fare la loro schermaglia su i favorevoli e i contrari è una cosa
Del resto disgustosa questo tipo di
Di strumentalizzazione che viene fatto di tutto quello che riguarda o rischiamo la religione è vero rara Avis sono pochi quelli che conoscono le religioni e sarebbero in grado di arrivare a insegnarle
Adeguatamente nelle scuole
Però noi abbiamo un Preside è un ex presidente della casa del del Senato e un Santo Padre che hanno iscritto insieme un libro che si titola senza radici hanno suonato un campanello d'allarme sulla questione dell'Europa che sta perdendo le sue radici io mi chiedo che senso ha parlare di radici quando voi all'interno delle nostre università dal punto di vista non confessionale ma dal punto di vista culturale i nostri studenti escono con una laurea in lettere in Filosofia eccetera e sono completamente analfabeti per quanto riguarda la DDA
Allora dei cristiani stiamo la bibbia dei Islamic siamo il Corano ma forniamo delle informazioni di base senza l'acqua senza le quali uno non capirebbe niente dell'arte della Filosofia della musica per la letteratura del proprio mondo e dei mondi attigui quindi io non sono d'accordo sul fatto la l'ora di religione non serva o non serva perché è stata considerata soltanto un territorio su cui piantare una bandiera
Ma è diventata una collina pelata dai tempi in cui trent'anni fa ho di più facevo lo studente anch'io
Ma è indispensabile invece che si recuperi
Una cultura religiosa non confessionale reca tenenti fra un po'non capiremo più i nostri domande ieri moderni Thomas Mantico anche ha scritto Giuseppe e i suoi fratelli ma se voi dite Giuseppe in Università Cattolica a Milano tutti pensavamo sposo di Maria sei fa bene
Se no non sanno neanche chi sia questo è
Un pericolo enorme per la sopravvivenza di una civiltà la nostra innanzitutto
Prima ancora che l'ospitalità verso la civilizzare la cultura religiosa islamica la quale tra l'altro ha un capitolo intero del Corano dedicato all'articolo di Giuseppe quindi potrebbe essere persino una provvidenziale provocazione conchiudo dicendo ancora soltanto una colosso la l'ora di religione
Anche per questo è importante che si mobiliti la base
Si passò anche le esperienze positive
Sperimentali dei tentativi che potranno essere perfezionati e correnti ma non lasciamo in mano la cosa alle nostre autorità né religiose né politiche perché mi dispiace siamo rischiamo rischiamo la catastrofe
Cioè piuttosto che vedere domani
I nostri ragazzi dividersi
Nell'ora di religione a seconda dell'appartenenza
Per carità cioè veramente sarebbe terribile io ho cominciato parlando di questa amica libanese questa amica libanese cristiana maronita
Mi raccontate in Libano dopo una guerra civile e dopo tutti i guai che hanno avuto stanno tentando di introdurre un'ora sul fatto religioso nelle scuole
Insieme a musulmani cristiani drusi le varie comunità
Stanno tentando di scrivere un libero comune della storia nazionale del Libano perché ogni comunità l'ha raccontata a modo suo e solo questo potrà garantire un futuro a quello sventurato Paese
Questa ragazza maronita ha conosciuto San Giovanni la Croce Santa Teresa d'Avila perché una ragazza che io ho conosciuto mussulmana le ha fatto conoscere queste cose quindi
Mettere insieme il meglio che abbiamo nelle nostre rispettive tradizioni è una cosa difficilissima molto impegnativa in quelle in chiave come diceva il professore di geografia interdisciplinare ambiziosa non dobbiamo creare pelle sacche di sopravvivenza dei ghetti dove ciascuno cerca di costi di tagliarsi il suo piccolo spazio alla fine non dureranno faranno soltanto un gran male generando delle reazioni negative dobbiamo essere molto ambiziosi e quindi anche molto impegnati quindi io sto attirando a me stesso ma anche a voi se me lo potete nero permette teoricamente
Logicamente un po'le orecchie perché molto si di più si sarebbe potuto fare in questi anni e molto si potrà ancora fare ma soltanto se
Lavoreremo insieme e partiranno proposte iniziative dalle comunità che nel territorio tutti i giorni sono impegnate
Non aspettiamoci che siano quelli che stanno in alto a risolvere le cose saremo noi a chiederglielo e a pretenderlo quando avremo la maturità grazie
Usate ha chiesto di parlare lo sceicco Pallavicini volevo sapere se ci sono altri interventi per regolare un pochino i lavori
Non ci sono altri interventi avevano fico praticità
Distilleria maniera chinino medicalmente misericordioso grazie dottor cinque poco lontano sì
Ed è un tema che anch'io faccia tutto un altro intervento perché ho l'impressione che anche quelli che abbiamo sentito non sono altri interventi sono interventi che abbiamo sentito danni che sono sempre gli stessi salvo forse l'ultimo del dottor Branca che viene a sfatare tutti i buoni propositi che erano stati detti all'inizio ma soprattutto il meraviglioso di dover sentire ancora sia il dottor Ferrari che perfino il fratello Mario Scialoja annegare e ignorare
Che ci sia effettivamente stata non soltanto per me da ottant'anni a questa parte ma una comunità che abbiamo fondato e cioè da un corso che da un corpo di insegnanti nelle università nelle scuole e ci siamo chiamati a dare sia quello delle conferenze sia con delle pubblicazioni
A la conoscenza dell'Islam ma i nostri connazionali italiani perché siamo italiani di origine e non siamo soltanto quattro gatti come ci viene detto siamo delle persone che come il mio vicino borgo sorge
Essere ideologico il vizio del Caracciolo effettivamente delle persone che possono venire e non soltanto dal dai Paesi arabi da o dall'Iran
O dall'Iraq dall'Indonesia perché ci ignoriamo sempre che ci sono dei musulmani soprattutto in Africa Emilio strumentalizzati dalla politica di quanto uscivano dalle persone che sono sottomesse allo strisciante
Ma realismo
Ma non voglio trattenervi ultimamente in questo ultimo intervento mi associo a quello ha detto
Dando un signor Bottoni perché ovvero che bisogna dare un informazioni laica della religione
Ma chi deve guidare l'insegnamento devono essere dei religiosi come lo siamo noi per parte islamica a dei professori che possono essere laici come il professor Brancato ma che sappia illecitamente finalmente che cosa sia una religione e che non però padrino otto al pulmino di potere dell'Islam rizzare l'Islam quanto più la Corradi quanto ci è stato detto estremizzato il cristianesimo in Italia e quindi abbiamo avuto una prova convincente
E Salamone il colore matroneo baracca
Meritare che non spetta certo a me dare delle conclusioni di un dibattito che è stato così compresso vivo noi abbiamo solamente voluto offrire uno strumento di riflessione comune mi pare che sul decalogo che è stato proposto non ci siano Conte sostanziali riserve
Anche se ha ragione quanto diceva Branca prima
Sul fatto che lo strumento di lavoro non è una cosa chiusa e quindi pensiamo di farlo circolare nelle diverse comunità musulmane
E non solo nelle comunità musulmane perché un problema che riguarda chi è musulmano e chi non è musulmana ovviamente per poi uscire un pochino a strutturarlo e a presentarlo quindi questa è un'occasione per dire a tutti voi che l'avete ricevuto e potente aumentarlo con maggiore calma di quanto ha saputo fare nella di oggi se ci fate pervenire osservazioni per rimirare nostro fin tramite di il nostro recapito e-mail
Utilizzeremo tutti i vostri contributi per poter sviluppare questo lavoro
Io volevo dire che mi pare sostanzialmente che
Queste questioni dell'Islam è arduo riveste e con un razzo ha più stati sostanzialmente perché da un lato
Vi è la questione di chi è già cittadino italiano
E che pretende ovviamente
Come diceva Ahmed prima e su questo non c'è discussione
Di essere cittadino come tutti gli altri e in più di veder riconosciuta proprio identità
Individuale anche collettiva di musulmani perché il problema e di non avere una visione delle minoranze che
Garantisco solamente la libertà individuali un po'alla francese senza riconosce per libertà collettive in quanto in quanto espressione di una minoranza di una realtà religioso culturale e quant'altro
E questa è una prima questione il secondo stadio se vi si scusa
Vi si scusa questo termine è quello di chi vorrebbe diventare cittadino italiano ma per l'attuale legislazione attualmente non riesce a diventarlo e quindi io sono totalmente d'accordo con quanto diceva Lucio Caracciolo prima e che è chiaro che dovrebbe essere semplificato sulla base di una norma di
Panni di residenza
O di nascita addirittura in Italia
Poi e di accettazione della struttura giuridica espresse accettazione da struttura giuridica istituzionale che costituzionale del nostro Paese
Base sufficiente per acquisita efficaci via salvo forte tensione particolari nonché attratto diritti di particolare livello che so io ma insomma la norma dovrebbe essere questa cosa qui
Il terzo punto ovviamente è poi il come la realtà italiana con al suo interno questa componente musulmana si confronta con la dinamica più complessiva dell'Islam nel mondo che quella cosa che noi sappiamo che
Non certo certamente non cerco certamente di sviscerare a questure a questo punto del dibattito ma insomma mi pare ciò questi tre livelli
L'ultima però osservazione che volevo fare è questo che io condivido molto una cosa che è stata detta diversi
Che cioè noi non possiamo concepire una cosa per cui vogliamo costruire una società fatta cella tappe chiusa e non comunicante con gli altri questo mi pare un punto molto importante perché per una volta riconosciuta l'identità e il diritto di sviluppo
Offrono molto
Credo che sia necessario anche mantenere ferma la Consob la consapevolezza che gli elementi di contaminazione
E di influenza reciproca diverse culture tre diverse anche fedi e con chi fede non ha
Che non non è un figlio di un dio minore sostanzialmente anche chi magari
Si trova in questa condizione ovviamente
E gli elementi di contaminazione sono molto spesso elementi di stimolo e di progresso della società non sono elementi sottratti alla singola identità sono momenti in cui la società diventa società complessa
E quindi io credo che questo punto qui sia anche questo un punto tra presente perché il rischio altrimenti è che si faccia
è un discorso di detti non comunicanti questo crea una frammentazione poi la polverizzazione della società stessa quindi le menti di comuni di di visione comune di identità comune che debbono essere compresenti con momenti di identità
Autonome singola diciamo così
Quindi su questi punti io credo che possiamo sviluppare un lavoro
Lui ci riserviamo di svilupparlo non solamente qui a Milano sulla base di questa punti che abbiamo già cercato di sviluppare ma anche ad esempio a Roma presentando queste idee in un confronto anche con i nuovi governanti prossimo Periodo non so se Nautil primi d'autunno o ancora prima dell'estate questo dipenderà anche dare possibilità perché non sa ma grande struttura anche se facciamo delle cose a volte di una feroce ambizione
Ma questo per dire che questa tematica e uno dei canali portanti del nostro lavoro insieme alle altre che fu il conoscenze
Quella di quest'oggi è l'ultima delle conferenze i termini facciamo prima dell'estate riprenderanno in autunno a metà ottobre di una cosa a giurisprudenza
Con una conferenza sul tema Turchia
Islam Europa
E appunto questa questione dell'ambivalenza tra le due
Anime della Turchia e speriamo mi pare che sia il venti venticinque venticinque ottobre e quindi su questo già fino ad oggi vi invitiamo ringraziamo tutti i nostri oratori e ci hanno dato un contributo molto importante speriamo di avendo ancora con noi
Grazie