Quale strategia per il Mezzogiorno?

No non ci di
Nella gli imputati
Risponde qui ritenersi fisiche insieme
Venticinque di no no non ricezione dei
Normalmente
Generale
Siamo a cominciare
Cominciamo perché ci sono alcuni che devono partire per favore quindi se vi accomodate allora
Questa tavola rotonda promossa dall'Istituto Banco di Napoli Fondazione e dall'Istituto Italiano per gli Studi filosofici e trovare stimolo e anche direi contenuti l'occasione più immediata diciamo per la pubblicazione del libro esci Fabrizio Barca Italia frenata
Un saggio pubblicato dalla donzelle ma se questa l'occasione immediata devo dire lo dico per quello che è il mio compito insomma di organizzatore di questi incontri per conto questo incarico formale
Da parte dell'Istituto Banco di Napoli
Insomma l'avevamo ideato già prima prima che uscisse questo libro l'avevamo no Adriano l'avevamo ideato l'anno scorso
Poi non c'è riuscito di non siamo riusciti ad organizzarlo per una serie di ragioni e poi è venuta la pubblicazione del libro del dottor Barca
Un libro io non devo farla recensione questo non è un convegno recinzione talvolta se ne fanno ma questo è un convegno di altro tipo
Enzo è un libro che si presta bene per il discorso che noi intendiamo portare avanti qual è il nostro discorso in generale che vogliamo portare avanti vogliamo allargare aggiornare approfondire il discorso la riflessione sulla condizione meridionale sotto tutti i suoi aspetti
E naturalmente nel quadro della condizione italiana perché il Mezzogiorno e tanta parte insomma dell'Italia
Quindi il tema di questa sera rientra perfettamente nella linea culturale che la Fondazione Istituto Banco di Napoli si è dato da quattro anni a questa parte
Questo se mi consentite il diciannove il diciottesimo convegno che abbiamo organizzato esattamente in quattro anni cominciammo il due maggio due mila due
Il tema per liberalismo e liberismo nel pensiero crociano quindi vedete insomma
Anche allora parlando di Croce nel cinquantenario della scomparsa abbiamo cercato di trovare un tema che avesse attinenza con i problemi dello sviluppo pensate
Questi alle pezze d'appoggio teoriche che Croce fornisce insomma per tipo e deve elaborare una politica di sviluppo ma mi fermo qui su questo
Quindi il nostro convegno è innato così
Il mio ruolo è quello qui del giornalista che pone delle domande liberamente come deve essere sempre un giornalista un giornalista non deve essere né provocatorio
E ne deve fare domande di comodo ne deve essere tendenziose secondo la sua coscienza deve porre delle domande liberamente
Quindi io non sono non voglio esserlo non saprei neanche farlo
Il moderatore monumento insomma assiso fra saggi a loro volta monumenti io sono uno che fa delle domande da giornalista
Fra loro ci sarà una certa dialettica naturalmente
Per l'equilibrio del discorso però io mi riservo di richiamarli all'ordine se non rispondono alle mie domande perché un giornalista che pone delle domande e insomma è un fatto deontologico poi deve aspettarsi una risposta
Voi avete visto i dibattiti televisivi in cui il povero giornalista pone delle domande e quello cerca mai di rispondere a tono e il giornalista che non dice mai ma lei non mi ha risposto io non vorrei essere protervo con gli illustri i miei interlocutori però mi riservo di fare così se mi sembra che non rispondano atto
Credo di aver detto tutto
Per rendere sempre più come dire
Comprensibile lo sviluppo del nostro discorso dico che la traccia delle mie domande e data dalla nota a piè di pagina dell'invito che molti di voi credo hanno ricevuto altri avranno letto
Ci sono esattamente tre domande
Generale poi è chiaro che le mie domande saranno più articolate apriva la domanda è questa
Che cos'è oggi il Mezzogiorno a che punto è il Mezzogiorno qual è il suo stadio di sviluppo
Quale il suo stadio di sviluppo a cinquantacinque anni dall'avvio della politica di intervento straordinario e a tredici dall'abrogazione di quella politica
Queste le è una domanda di fondo perché mi sembra che in questi anni
Insomma è come dire le categorie tradizionali del pensiero meridionalista sono state messe in discussione
Non è facile Racca Perth raccapezzarsi e comunque credo che bisogna seguire il motto del buongoverno qual è il motto del buongoverno conoscere per deliberare
Conoscere per agire bene conoscere per avere il buon governo quindi la prima domanda che io pongo e vale per tutti e tre anche se la la farò in modo articolato per ciascuno e queste a che punto è il Mezzogiorno a tredici anni dalla fine della politica di intervento straordinario
Comincerei da Adriano Giannola che è un economista ecco Adriano tu sei fra i meridionalisti che dicono
Il dualismo c'è ancora nella condizione italiana c'è con tutti i progressi che ci sono stati nel negli ultimi cinquant'anni ricordiamo per esempio non so che uno come Sylos Labini diceva vedete dei cinquant'anni precedenti il reddito pro capite e conoscere è cresciuto di quattro volte in termini reali
E diceva questo è un fatto senza precedenti allora io ti chiedo con tutti i progressi c'è ancora una condizione di di di dualismo in Italia perché che cos'è questo dall'ISMA questo dualismo visto che tu affermi che dice
Ma
Ora
Appunto sul tema del dualismo dura difficile entrare
Nel merito della di darne una spiegazione
Sintetica ribadisco appunto che siamo ancora in una situazione dualistica
Nel senso proprio di un Mezzogiorno chiamiamolo storico diverso dal nel resto del Paese
E che quindi il Paese nel suo complesso funziona avendo al suo interno questo
Particolare chiamiamolo meccanismo freno appunto o in certe situazione fa di lettura un elemento che può essere
Utilizzato per invece accelerare lo sviluppo come fu negli anni Sessanta sostanzialmente quindi è una costante una costante che sulla quale non so quanto sarà possibile intervenire per ed è per così dire prevedere di eliminare nell'It che la prospettiva che oggi non è più il due mila e sei ma il due mila e tre vicino ultimo appuntamento entro che ci consente di utilizzare fondi aggiuntivi a livello europeo per esempio
Quello che mi mi riservo di dire che i meccanismi turistici
Per loro natura molto complesse
In evoluzione si sono riconfermati
No anche nonostante direi la negazione forme che è stata per così dire uno degli atteggiamenti una delle considerazioni molto popolari nell'Accademia degli anni Novanta dei primi anni due mila
E proprio curioso che nel momento in cui si è detto non esista il Mezzogiorno non dico aboliamo mezzogiorno che era una provocazione ma certo proprio in termini anche molto seri non esiste esistono tanti mezzogiorno e così via alla fine ci ritroviamo con un meccanismo molto preciso che riconferma una struttura dualistica del sistema Italia
E senza prende tener conto di questo io credo che poi parlare di come egli avviare il sistema non di mezzogiorno come far fronte al declino tutte queste cose di cui oggi così sì sì dibatte
E senza tener conto di questo credo che sarebbe molto rischioso avanzare ipotesi strategie operative
Ora il Mezzogiorno in questi anni venendo molto
Al dettaglio così empirico all'evidenza ha avuto una sua un suo dinamismo dopo venti undici dopo tredici anni dall'abolizione dell'intervento ma i primi anni sono stati un disastro lo sappia
Sosa disastro per una serie di motivi perché non è stata intervento
Questo tentano Farre diretto e va bene dualismo aperte perché questo è in un concetto che non è che sia chiaro non è un'Inter andavate adesso edifici ne è una forma di complementarità delle corse in questo cioè
Sarra cenno ha scritto una volta che il dualismo in questo uno spesso strato in cui vero agiscono due diversi modelli respiro lo io riferiva questa alla situazione italiana dell'inizio degli anni cinquanta sono passate molte cose dal lavoratore per esempio ti potrei chiedere ma diresti che sta definizione ancora valida con tutti i progressi che ci sono stati
Io direi che
Verso un modello di sviluppo del Mezzogiorno rispetto all'altra parte di
Indubbiamente ci sono diverse condizioni strutturali che determinano diverse dinamiche diversi atteggiamenti rispettosi sviluppo ma contemporaneamente il dualismo la convivenza di due appunto da don situazioni particolari di un differenziale anche di potenziale tra le due are dell'economia che messe assieme producono un certo sviluppo complessivo
Non tener conto di queste diversità e di questa possibilità dell'effetto di mettere assieme
Queste due cose determinate un errore fondamentale nel fare una qualsiasi strategia di politica quindi il pregio e difetto di un sistema dualistico e che è uno stesso stato stesse regole per due mondi diversi tra virgolette anche in questo senso si Gimenez che può essere utilizzata con astuzia e con intelligenza come fu fatto negli anni cinquanta e sessanta proprio questa diversità
Per dare elementi di incredibile dinamismo al sistema così come è vero come fu fatto negli anni settanta e ottanta che questa diversità fu per così dire con loro forniti Zatara Traverso presenti trasferimenti assistenziali così via con il che distruggendo le possibilità di crescita del sistema in parte oggi noi ci troviamo di fronte a un un fenomeno a mio avviso allora rimanendo solo su questo che spontaneamente le regioni del Mezzogiorno tutte dichiaratamente localistiche
Che guarda hanno ai patti territoriali così a che cosa chiedono un coordinamento di ricostituirsi come coordinamento delle regioni meridionali
Per fare un ragionamento molto serio credo sulle esigenze comuni così via e un confronto su un problema nazionale di cosa vuol dire essere in questo coordinamento
Allora il Mezzogiorno che era stato cacciato dalla porta rientra dalla finestra proprio perché il sistema è inveterata mente dualistico in questo senso
Quindi non ti rispondo su che cos'è una generazione dottor novantotto la stessa domanda vorrei aggiungendo questo in particolare ho letto in un suo scritto sulla rivista economica del Mezzogiorno questo avrei scritto
Evidente la necessità di misurare il pur disputando vorrei evidenti ma troppo modesti progressi nei territori ritardo non rispetto alla media nazionale ma ovviamente rispetto ai valori dei territorio avanzati quindi anche lei afferma
Che c'è dualismo e quindi dice nel Mezzogiorno c'è un certo meccanismo
Cosa può dire a questo ritmo
Anzitutto vorrei dire che non il problema del dualismo non è un problema di opinione titoli da un fatto
C'è un fatto che leggibile nella situazione del Paese nei dati in qualunque elemento modo di guardare alla situazione del Paese si osserva e non si può non osservare che
Il comportamento dell'insieme delle regioni meridionali differenze interne a parte
E il comportamento dell'insieme delle regioni meridionali comportamenti nel senso di dinamiche ma anche nel senso di Stato fotografia della situazione
Ricchezza povertà hanno hanno andamenti diversi e rappresentano realtà diverse
Io dilazionando c'è una situazione cioè in una situazione ordinata in un'astrazione equilibrata
Voglio dire un paese un territorio ha un suo peso che è nato dal punto dall'ampiezza del territorio dalla popolazione che vive cioè c'è un p sono quando osserviamo due territori e due due paesi vicini due province diverse diciamo pure più grande è uno è più piccola un'e mail
E questo ci dice che in Italia c'è una situazione in cui l'insieme delle regioni centro-settentrionali
Pesa all'incirca per il sessanta per cento dell'insieme regioni meridionali delle otto regioni meridionali pesa all'incirca per il quaranta per cento
Questo è in termini di territorio più o meno in termini di spazi circa poco meno in termini di popolazione trentasei sessantaquattro ma questa è una realtà
Ecco tra uno direbbe se il Paese fosse un Paese equilibrato avremmo più o meno questa proporzione nell'infinito sempre con riferimento ai diversi se no
E poi andiamo osservare invece che ne so prendiamo il provo valore aggiunto del prodotto loro interno lordo prendiamo un qualunque o poi il prodotto lordo pro-capite offro per chilometro quadrato
E osserviamo in Italia ma non solo per questi fenomeni per cento altri
Per la densità delle autostrade per la densità delle ferrovie per l'elettrificazione ferrovia per la disponibilità di acqua per qualunque tipo di osservazioni facciamo della realtà
Ci accorgiamo rileviamo possiamo mettersi numeri vicini vicenda annualmente l'Istat vede l'istituto centrale di statistica che ha la responsabilità istituzionale di fare i mettere i numeri accanto ai problemi
E in qualche modo ci dice che questa sì questa non c'è quasi situazione in cui
Il rapporto fra queste due grandi aggregati queste due macro regioni del nostro Paese
Tra le quali c'è una differenza e quindi c'è un divario e quindi c'è un vero e proprio dualismo al di là come ho detto delle piccole differenze interne all'interno del centro nord e all'interno del Mezzogiorno
C'è un dualismo nel senso che
A una situazione per cui il Mezzogiorno pesa per il quaranta per cento più o meno oltre in toto perciò entro il trentasei per cento che sia corrisponde un valore dalla produzione della ricchezza prodotta distribuita fumata più o meno la metà
Se l'ho confronto con l'altra parte c'è se poi e qui e la considerazione che faceva lista se la si misura rispetto alla media del Paese cerco la percentuale un po'diverso ma ha un senso misurare misurare due persone une alterne bassa
E cioè io misuro quello che è la persona bassa rispetto alla persona alta io misura un bambino rispetto alla persona anziana non all'età media dalla vita il gas estratto nel Paese o da qualche altra parte
Cioè se il confronto avviene fra l'insieme delle regioni meridionali e l'insieme delle regioni centro-settentrionali
Che storicamente sono state diverse che hanno storie diverse che hanno avuto un passato diverso che hanno avuto e che hanno natura diversa ci sono cioè situazioni ci sono meccanismi economici previsione Saraceno
Meccanismi economici diversi modi di crescita mi meccanismi di accumulazione disponibilità di fattori storici naturali naturalistici o di altra natura
Introdotti dall'uomo o introdotte dai governi introdotti dall'economia entrate da chi sono significativamente diverso la siamo pensando ora Satie perdi Inter fu in qualche botto divulgare questo piccolo questo ricordato e non questa opinione
Di fare ciao immaginare che noi facciamo sempre dividiamo interi questi due raccogliamo i dati fatti ordinate ovviamente in tutta la scala dalle regioni
E troviamo sempre che c'è una linea di divisione che separa il Mezzogiorno dalle regioni meridionali la più ricca regione meridionale dalla più povera regione centrosettentrionale va bene
E questo naturalmente ha delle implicazioni e rilevanti perché rispetta accento grande generalmente il valore del Mezzogiorno è oscilla fra trenta e cinquanta sessanta
Da oggi non va generalmente a nuovi volti salvo i casi di malattia
Perché se misuriamo per l'epoca così descrive misuriamo la disoccupazione trovo che rispetta la disoccupazione facezie faccio cento la disoccupazione al nord trovo che nel Mezzogiorno è trecento
Ecco questo è il di vari tradotto in termini di popolazione questa attività di voce ambientali troppo questo è il divario e queste dualismo
Perché quando questo è sistematica in tutti i casi in tutti i reparti senza quasi senza eccezioni guardi Interface questa sistematicamente una situazione dualista
Caratterizzata cioè dal dualità di comportarmi quindi c'è il dualismo
Il dualismo quindi non è un mero squilibrio territoriale qualcosa di diverso nel senso che il più profondo
Ecco nel libro Diba
Centoventi pagine nel saggio del dottor basta
Il termine dualismo non c'è allora uno si chiede casuale perché lei ha argomentato diversamente è un concetto che dà per presupposto o con lei invece come una certa corrente culturale nega il concetto di dualismo vorrei che rispondesse a questa mia domanda
Prima di entrare poi nel
Forse motivo più sincero dell'assenza della parola che essa si è caricata mi sembra anche chiaro dagli interventi che mi hanno preceduto di
Diciamo significati diversi che non mi sono sentito di di governare all'interno di questo libretto quindi ho preferito
Farlo emergere quello che credo rilevi però è che io ritengo la categoria Mezzogiorno una categoria rilevante
E che nel lordo ritengo e lo ritengo nel libro la la ritengo rilevante quindi e quindi anche a mi devo porre anche il problema perché la ritengo rilevante l'indomito ancora perché ritengo che ci sia il dualismo perché ritengo la cadrega Mezzogiorno rilevante
Se usassimo diciamo l'impostazione che adesso Novacco ci ricorda ci ci ricordava a nord e se immaginassimo di non conoscere la storia di calare fuori dal mondo di venire fuori da un altro mondo
Dirà al puntare soltanto un soltanto pesante Novacco non è un soltanto leggero
Il criterio delle distanze delle differenze non andremo molto lontane dalla conclusione di Nova come una Ribéry ma la stessa conclusione perché ormai le distanze fra Umbria e Marche uno tanto meno certamente dell'Umbria con la bruco con l'Abruzzo e Molise sono diventate
Abbastanza non molto significative ahimè non sempre nel senso positivo però grossomodo la linea che tireremo quindi non credo che se non conoscessimo l'agiografia non ci fossero fine ministri eviteremo il confine
Dove finiscono oggi le otto regioni ci metteremo un pezzettino di Lazio risalire mo'su un po'sopra l'Abruzzo aspettare
Proprio no ma non sto dicendo la tesi delle mille Italia sto dicendo una linea che vada dall'Adriatico al Tirreno nulla ti daremmo attraverso la i confini regionali però ma questa non è una risposta che mi piace perché francamente non saremo molto lontani da questo alla domanda se non è più interessante
Perché la linea grosso modo passa da quelle parti
Non prendo nel libro non prova risponde la prossima provo perché più facile farlo in una domanda in un come stazione che tanto rimane nel nell'aria
Personalmente non credo che ci sia l'Italia due modelli di capitalismo
E in questo senso forse non ha voluto sarà provato a Lismore dualismo indicherebbe ci sono due modelli capitalistici due modalità dei mercati due sistemi di impresa e due modalità di Stato se il capitalismo è un mix di mercato stato impresa
L'Italia è una
E il mercato dei capitali
Lo stato la situazione del mercato di prodotti sono ugualmente problematiche in tutte e due le aree del Paese il Paese caratterizzato da una scarsa concorrenza hanno scarsissima mobilità sociale
Da una gravissimi l'efficienza del mercato dei capitali e da uno Stato inefficiente non capace di corrispondere alle esigenze e i fabbisogni cittadini attraverso la produzione di servizi è un fallimento sia dello Stato se dei mercati questa a mio parere e dietro il fatto che l'Italia nel suo complesso attraversa una fase di grave crisi allora la specialità sud non è a mio parere nelle caratteristiche del capitalismo ma nel fatto sostengono il volumetto che queste tre caratteristiche si presentano nel Mezzogiorno in una maniera particolarmente grave
Per via di una particolare criticità dello Stato
Che si manifesta e si è manifestato nel prolungato fallimento del suo intervento economia nella sua pronuncia pre prolungata non capacità di corrisponderà un contratto sociale condizione della costruzione di una situazione di legalità forte nella quale i cittadini come dire vedano corrisposta
La fiducia che hanno corrisposto dallo Stato il monopolio che gli hanno dato che la violenza attraverso la corresponsione di una sì di diciamo di servizi e quindi la rotta esiti l'esistenza di questo qua la debolezza di questo contratto sociale giustifica comportamenti privati devianti
Fino e e dove la scarsità di concorrenza dell'intero Paese assume le tinte fosche della criminalità organizzata che la forma e stremati monopolizzazione del nel dei dei mercati scrive
E si manifesta come una polizza che mercati queste tre caratteristiche
Sono a mio parere caratteristiche del modo in cui il capitalismo italiano si manifesta nel mezzogiorno e quindi spiegano anche una battuta soltanto perché lei ha messo questa sotto la domanda a che stadio stiamo
Allora a mio parere tutte e tre questi fattori hanno subito un colpo cioè fattori negativi hanno subito un colpo la metà degli anni novanta l'intervento dello Stato oppure attraverso una fase di
Arretramento di vuoto che a volte può essere necessaria
è si è ritratto da modalità di intervento che erano diventate del degenerate la criminalità organizzata ha subito dei colpi in quegli anni dopo l'uccisione di Borsellino e Falcone straordinari
La
Ricostituzione in alcuni contesti in molti contesti del territorio meridionale di un rapporto di un contratto sociale se non altro attraverso l'azione degli enti locali
è stato significativo a mio parere e questo spiega perché dalla metà degli anni novanta il Mezzogiorno ha mostrato risultati migliori la scarsezza di questi la domanda più specifica comunque
Quindi
Il Mezzogiorno corse avete cercato di delineare
Non siamo d'accordo
No no s'è capito alla alla fine di consentire lo molta dialettica fra di voi però vi trovereste con ritiene di farvi le mie domande sarà credo che il discorso non allo sviluppo necessario
La seconda domanda è questa
Nel libro di bazzica il punto centrale
Per fare questo è il punto veramente centrale quale
E quello che si trova alle pagine ventiquattro venticinque ventisei
Very assumo in per il dottor Barca scrive
Quindi prego Giannola e Novacco di ascoltare questo punto perché sequestratori voglio sentire il loro pari
Barca scrive tra il mille novecentonovantasei e il due mila quattro la crescita nessuno
E stata mediamente dell'uno virgola sette per cento l'anno
Circa un decimo l'anno in più del centro nord parole sue virgolette un divario positivo che non ha precedenti nella storia del dopoguerra
Ancora tra virgolette alla maggiore crescita del Mezzogiorno non hanno contribuito a questo è il punto centrale in alcuna misura nella spesa pubblica in conto capitale
Crescita come nel centro nord nella spesa pubblica corrente
O i consumi delle famiglie cresciuti meno che nel Centro-Nord uno virgola sei per cento contro l'uno virgola otto per cento nella media del periodo novantasei due mila tre non si è trattato quindi questa la proposizione di una crescita indotta dalla spesa pubblica
Come era invece avvenuto nei decenni precedenti c'è quello che poi molti volgarmente chiamavano l'assistenzialismo nella sostanza no
La maggiore crescita del Mezzogiorno è stata piuttosto determinata dalle esportazioni con un il loro raddoppio tra il novantanove e il due mila cinque con una minore crescita delle importazioni nette
Dal turismo e dagli investimenti privati fino almeno al due mila uno proposizione centrale ancora è stata dunque una crescita virtuosa
Trainata da maggiore competitività e maggiore propensione al rischio delle imprese allora uno dice se questo è il vero siamo di fronte all'innesco finalmente di un processo di sviluppo auto propulsivo
E la domanda ipertesi Adriano giorno
Se le cose sono assenti no
Come dire
Il il differenziale appunto del quale faceva anche riferimento io prima
Dal novantasei al due mila e quattro
Va va letto insomma quindi sarebbe una lunga vicenda perché credo che il differenziale a cui fa riferimento Fabrizio Barca e soprattutto dall'inizio degli anni due mila sostanze che decisamente costantemente positivo novantasette novantotto insomma
Quindi c'è tutto una una tendenza che sicuramente sistematica e quindi non è un fatto casuale
E positiva
Che questo sia il più grande differenziata nella storia non lo so perché in termini di riduzione dei divari pro-capite gli anni sessanta fino al settantatré sono stati molto più ricchi all'interno per il Mezzogiorno rispetto a questi anni
Quindi però non ho adesso la possibilità di guardare i dati la cosa è interessante che il differenziale si fa Rispetto con tassi medi di crescita dell'uno e sette per cento laddove avere un differenziale anche dello zero quattro quando i tassi erano del cinque del sei per cento
Voleva dire qualcosa di diverso quindi prima primo elemento da inquadrare che il differenziale positivo potrebbe esserci perché una Regione più chiusa dell'altra meno soggetta quindi hanno Effetto degrado come è stato più rapidamente del nord e riesce a crescere un po'di più del resto del Paese perché il resto del Paese cresce molto di meno e rapidamente molto di meno
Però detto questo io concordo con il elementi di positivi che nel nell'argomento di barca vengono colte cioè l'apertura
Sui mercati internazionali delle anche piccole e medie imprese meridionali
E qui per esempio le indagini
Capitalia Mediocredito Centrale e fanno vedere come questo elemento sia in progressione con delle caratteristiche però molto particolari una debolezza estrema della posizione di queste imprese sui mercati nel senso di capacità di Trezzo capacità di tenuta di quel sui quei mercati e non a caso imprese prendiamo dalla campagna alla Regione provente più Gropius articolata più ricca in questi ultimi due anni avuto delle fortissime
Arretramenti proprio sul lato del capacità esportativa che è tenuto in piedi da cosa dal settore automobilistico e quindi dalle grandi imprese che hanno ripreso un ruolo fondamentale in tutto il Mezzogiorno non solo in campo
Ora una cosa che mi sento di non condividere particolarmente di questa diagnosi che mentre condivido sicuramente perché è un elemento di novità è il tipo di impresa della piccola media impresa si chiede l'impresa locale diciamo così che sicuramente e più aperta al mercato e più o competitiva nel senso che
Che si è detto
Ma
Che qui il ruolo della spesa pubblica non abbia avuto particolare rilevanza io secondo me per l'esperienza sempre nel quale io posso far riferimento direttamente alla campagna io ritengo che questo non sia vero anzi io ritengo che gli anni d'oro della campagna prima Regione del Mezzogiorno due mila due mila e quattro sono legati esattamente e questo è un merito va ha scritto anche al dipartimento che Fabrizio Barca dirige proprio anche magari non tanto alla dimensione della spesa ma la capacità e al tipo di spesa che è stata fatta
Che ha determinato anche sul economia complessivamente almeno un terzo di quel di Ferrara almeno un terzo della crescita complessiva queste sono stime che anche con la Svimez e così abbiamo fatto delle simulazioni in impatti quindi è è non è vero anzi io direi che purtroppo il differenziale di crescita è stato legato soprattutto alla rinnovata capacità dell'intervento Esterno spesa pubblica nel senso fondi strutturali e così via
Che nonostante la scarsa addizionalità perché intanto intervento ordinario veniva a ridursi e così via hanno determinato la hanno sostenuto questa capacità di crescita
Quindi è che qui non è che uno vuol dire senza aiuti o senza ma con una sana e razionale gestione il Mezzogiorno è stato in grado e questo è stato il suo vantaggio rispetto al resto d'Italia perché solo a mezzogiorno godeva di queste in modo consistente di queste dotazioni di risorse e anche un segnale che se queste dotazioni venissero meno quel differenziale verrebbe rapidamente meno
Ultima cosa il problema delle imprese meridionali è un problema molto delicato
Barca prima diceva
La asfitticità irrazionalità inefficienza del sistema finanziario queste è un problema italiano ma per il Mezzogiorno è particolarmente grave ed è particolarmente grave proprio rispetto a piccole impresa e che hanno dato dimostrazione di reagire e magari che stanno subendo un'eutanasia per cui io sopra il divano è meglio
Cioè mi media sono sempre i migliori perché perché vengono per così dire e selezionate dal mercato
Ma che di fronte a un settore bancario finanziaria che non è adeguato a questo tipo di impresa che ha bisogno di particolari cure particolare risposte
Bene il respiro di questa è innovazione di questa novità può essere molto corto e quindi questo è un elemento di policy su cui avrebbe riflettuto con molta attenzione
Anche per lei Tornova però c'è stata una crescita virtuosa
Nel senso che abbiamo specificato sarebbe una novità insomma se ci fosse questa crescita
Richiesta della crescita negli anni in un certo numero di anni è un fatto dato anche qui non è non si ragiona su opinioni si ragiona sui dati
Però siccome lei all'inizio apposto la domanda di che cosa era avvenuto nel lungo termine del medio termine io mi domando se ha un senso e il fatto che
Tra il mille novecentocinquantuno cioè l'inizio del di un intervento speciale dello stato
E il due mila e quattro complessivamente il prodotto interno lordo del Mezzogiorno è cresciuto del cento a cinquecentotrentotto
Dov'è scarsa quel conosce questi dati perché cerchiamo scambiati qualche modo sono costruiti su valori
I centro nord durante lo stesso periodo facendo cento del mille novecentocinquantuno Cia a luglio del due mila e quattro seicentotrentuno
Un divario non piccolo di circa cento punti
E non è una piccola chiosa
E questo poi lo possiamo vedere con riferimento agli investimenti lordi fissi
Il Mezzogiorno faccetta atto cento il PD in quelli del cinquanta che erano è arrivato a cinquecentonovantuno il Centro Nord facendo cento il cinquantuno è arrivato a seicento novantasette tra settecento
E così per quel che riguarda anti post le unità di lavoro e così altri quello che io dicevo prima quando c'è questa costanza
E le ha fatto alla domanda con questo rispondeva la prima domanda che le ha fatto che cosa è avvenuto in cinquant'anni
Poi c'è una cosa è avvenuto negli ultimi tredici anni
E nei giorni scorsi se lo domandava il corredo da seguire
Ma con una strana teoria querela la sera fa quello che io dico che le cui narrò ore fare e cioè ragionare sulla media italiana e ha presentato in questo articolo che è apparso il trenta aprile cioè l'altro gli oggi pochi giorni fa
Le tendenze dell'occupazione in Italia sugli andamenti dal mille novecentonovantadue al due mila atta addirittura in tre al due mila e cinque sul tasso di occupazione e sul tasso di disoccupazione no
Sono questi stessi questi stessi dati
Io mi son voluto prendere il robusto di elaborare lo stesso grafico con gli stessi dati dell'Istat sul Mezzogiorno
E sembra c'è una curva che sembra assolutamente identica salvo che nel per quel che riguarda l'andamento per quel che riguarda l'andamento del tasso di occupazione il Mezzogiorno partiva nel mille novecento
Durante a due da un tassi da un da un valore del quarantasei del sette per cento
è sceso è risalito oggi al quarantacinque otto e a un livello inferiore a quello a cui lo era a tredici anni fa
Il mezzo il centro nord al contrario incentrato al contrario partiva da cinquantaquattro oggi è a cinquantasette
Andamento che la disoccupazione esattamente contrastante è partito dal quattordici per cento ed è ancora quattordici per cento
Dopo un andamento che ha visto una diminuzione negli ultimi anni di però nel complesso del tredicenne che lei ha citato questo
Questo per dire che
Alla domanda tredici anni nei tredici anni non sono un termine ragionevole ed è la ragione per cui in genere abbiamo colto con una qualche preoccupazione i riferimenti di soddisfazione insoddisfazione riferimento agli ultimi due anni agli ultimi tre anni cioè
Qui siamo davanti a un fenomeno che ha dimensioni ha dimensioni molto rilevanti e che tra l'altro ci mette davanti a a un ad una domanda attente che richiede una ricchezza ha una risposta
Cioè
Il differenziale quel divario quel dualismo che abbiamo denunciato prima che esiste come fatto
Si modifica
In tempi sempre necessariamente lunghi perché è un fatto strutturale
Quindi è un problema di tempi quali sono i tempi giusti di una politica di sviluppo
Da quel che abbiamo visto di questo discorso del cinquantennio neanche un cinquantennio che pure contiene un periodo intermedio che ha avuto
Dei figli valori significativi di crescita negli anni fra il mille novecentocinquantasei degli anni fino alla metà degli anni Settanta
Salvo il momento dalla grande alla crisi la crisi petrolifera della guerra del Kippur eccetera e del cambiamento dalla politica economica italiana che abbandonò in quel momento
La politica per il Mezzogiorno Napoli Rembado giorno
L'intervento straordinario nato nel mille novecentocinquanta ha cominciato a bere un senso sua figlia degli anni Cinquanta dopo il primo anni alla prima esperienza e durata un quindicenne metà degli anni Settanta è finita perché la scelta che si è fatta e la legge del ristrutturazione e riconversione industriale ma se i tempi cinque a quarantasei e cieco alla legge per l'industrializzazione de per l'arte saldare il centro nord che veniva per la prima volta toccarlo anch'esso dalla crisi
E da che cosa dipende queste entrate strutturali del fatto che buttare la struttura quando si crea un rapporto fra due valori da da uno e due fra cento e duecento
Correggere questo ce ne vuole di tempo di differenziare quello che conta è il differenziale di allora stiamo anche qui facendo di conto facendo di conto in modo molto banale sei differenziale di sviluppo di un'area quale che sia e dell'uno per cento e l'altra è dell'uno e mezzo si può dire che è sicuramente quella sta accrescendo di più
Ma conquistò saggio ci vogliono tempi lunghi per correggere un differenziale tipo quello che esiste tra il Mezzogiorno e il centro nord e come ho detto da uno a due
Cinquanta per cento a quattrocento ci vogliono cento vent'anni cioè è un fatto matematico non va non è una è un problema attenti tecnico a vittime dicono matematico aritmetico
Occorrono che ci siano differenziali di sviluppo che siano molto più ampi perché i tempi si accorse di vengono sessanta quaranta venti anni non prima perché in nessun caso si può pensare a ottenere un risultato prima di venticinque anni se non con saggi improvvisamente scopriamo e diventiamo saggi adottiamo saggi cinesi però voglio dire non credo che ci siano queste condizioni
Questa situazione qui porta di primo che ancora solo o resto sua mi ha fame un po'sulla osservazione che ho trovato che la lire del giorno comincia in qualche modo alla crisi anche voglio dire intervento straordinario potere politico di mezzogiorno comincia nei primi anni Sessanta
Questo aveva questo alle dive facciamo in un altro seminario apposta attese discutiamo di queste cose qui il problema è possiamo esprimere soddisfazione per andamenti che riguardano con tendenze io un po'migliori ma i decimali terre dieci anni per cinque anni perché poi sono stati spesi purtroppo anche politicamente
Che c'era in quegli anni c'era il centrosinistra poi c'è stato il centrodestra cioè cose cioè che si sono prestate a manipolazioni né per gli atti che ne siamo stati accusati di usare i dati qual
Con il pallottoliere ci ha detto il ministro e che lei conosce eccetera siamo il pallottoliere no non siamo il pallottoliere strizzando siamo alla strumentazione di e Ida usiamo i vostri negli atti anche degli ufficiali del paese dell'Istat
Oggi i vostri non useremo quindi non diventeremo più neanche un dato per per evitare il non userebbe il termine crescita virtuoso no crescita virtuosa è vero nel senso che le motivazioni le motivazioni
Crescita dei
Una crescita debole che non cambia la struttura allora la mia il mio problema sarà rispondono altre staffette sì la domanda che dimensione deve avere più Industrial caratteristiche deve avere il problema non è
Dottor anche alle solite nazioni che hanno hanno fatto dei nostri due interlocutori laico statistico
Anzitutto mi fa molto piacere
Che al di là delle aggettivi diversi ci sia una concordanza nel nella lettura dei dati questo è un Paese dove non è più così ovvio che sui dati si possa convergere è un Paese che ha per adesso che ha perso l'abitudine di fare
E e come dire né me lo prendo
Nel senso che se è una cosa abbiamo fatto è stata quella di rendere visibili e trasparenti le le informazioni che che c'era Como questo è e questo consente questo è importante non per esprime soddisfazione sua distrazione io personalmente mi dichiaro insoddisfatto quanto dottor Morlacco sui su quei valori sono valori modesti il punto è comprendere cosa è avvenuto per capire se
Visto che ci interessa la politica economica non non ci arrivo si preoccupi rimango su sull'interpretazione
Per capire se le cose che si stanno facendo sono utili come l'hanno modificato se noi non siamo d'accordo non dico sull'interpretazione dei dati ma neppure citati alla c'è stata una fase in questi ultimi due anni in cui si è detto che questo questi fenomeni non c'erano e che con la crescita era indotta dall'intervento pubblico io voglio solo aggiungere un dato importante che non è né nel libretto che l'abbiamo calcolato dopo
Se guardati reddito disponibile dell'Istat che che delle famiglie che molto rilevante per comprendere i consumi voi scoprite nel periodo due mila due mila quattro il differenziale Sud Centro-Nord sale a zero otto che è una cifra che comincia a essere significativa perché perché a quegli zero quattro di salari e profitti
Si aggiungono a favore del Sud la minore caduta degli interessi sui botte che ti piaccia o non vi piaccia vanno a finire nelle tasche dei cittadini del Sud quindi il Sud e ogni anno per tre quattro anni ha avuto una crescita del reddito disponibile delle famiglie ci dice l'Istat
Superiore dello zero otto qual è la cosa impressionante che ci dice ancora il ruolo finanziario del settore pubblico quello zero otto diventa zero quattro cioè si dimezza se guardate le tasse e contributi sociali
Perché in quei quattro anni il Mezzogiorno ha avuto una crescita delle una dinamica delle imposte dirette e dei contributi molto più sfavorevole del Centro-Nord
Quindi guardare un po'in termini io sono convinto e mi auguro che sia vero
Anche se non posso dimostrarlo
Che la qualità della spesa in conto capitale in questi anni si è migliorata certamente Adriano con le volevo dire che non possiamo affermare che questa sia stata una crescita indotta dall'aumento della spesa perché giustamente ci dice la Svimez e voi non siete riusciti a raggiungere l'obiettivo di aggiuntività il sud a aveva il trentotto per cento della spesa in conto capitale inizio del Periodo il Sud ha il trentotto per cento della spesa in conto capitale del periodo quindi quell'obiettivo fu mancato
Il le retribuzioni delle pubbliche sono cresciute di meno addirittura vi aggiungo adesso come elemento che non avevo quando scrissi quelle pagine
La dinamica delle imposte e dei contributi ha sfavorito il Mezzogiorno quindi se il Mezzogiorno è riuscito nonostante è un nonostante ciò cioè nonostante la domanda interna sia stata sfavorita dall'intervento pubblico in termini di domanda che conta ancora qualcosa anche se come dire
Una una una una Giunta
Il punto delicato a mio parere di questi valori ce lo ha dato di nuovo Novacco nel ricordarci il dato sull'occupazione come leggo io quel dato sull'occupazione lo leggo quel dato sull'occupazione e il risultato del fatto che la produttività del Mezzogiorno e cresciuta particolarmente nell'ultimo periodo il che rafforza il giudizio su una crescita virtuosa attenzione non la produttività dell'industria che è cresciuta quanto nel Centro-Nord ma la produttività del settore terziario del settore agricolo
Che è la grande sorpresa di questi cinque sei anni settore agricolo avuto delle performances di produzione particolarmente significative pur riducendo l'occupazione com'è inevitabile che sia
Per i livelli ancora alti che ha
Quindi abbiamo un settimo economia che ha avuto una una crescita forte di produttività
Cosa succede che ci voleva ben altro che quel modesto differenziale di crescita per corrispondere a questa crescita di produttività quindi noi in una situazione di crescita in fondo solo di poco superiore al Centro-Nord
Con un aumento di produttività decisamente su quello al centro nord abbiamo una dinamica dell'occupazione che dal due mila due diventata
Peggiore che nel centro nord
E sapete bene che
La riduzione del tasso di disoccupazione e ahimè non il risultato una buona dinamica dell'occupazione ma del fatto che la gente è stata scoraggiata dal mercato del lavoro cioè in un'area del del paese dove già era modesto il tasso di attività e dovevamo registrato tra il novantotto e il due mila uno due mila due un aumento finalmente dei tassi di occupazione femminile abbiamo avuto una riduzione dei tassi di occupazione femminile cioè una riduzione anche di casse attività femminile cioè della disponibilità delle donne a offrirsi sul mercato del lavoro cosa particolarmente grave perché il tasso di attività femminile rimanente stare nel mezzo del dell'Italia su valori che sono straordinariamente bassi rispetto a qualunque diciamo situazione direi di civiltà
Quindi il punto delicato a mio parere resta una crescita non i meccanismi mi dicono questi numeri che i meccanismi di efficienza derivanti dall'incentivo dei dei degli operai dei lavoratori del lavoro dipendente ed è lavoro autonomo a lavorare delle imprese a fare investimenti privati e aggiungo io dell'amministrazione pubblica cercare di governare
Decentemente i i i fondi che ha sono migliorate a questo però non è stata sufficiente c'è da domandarsi perché forse lei ce lo chiederà a determinare uno un tasso di crescita che fosse sufficiente a ad un un decoro non mi brucia nuova secondo una norma secondo filone del nostro disco
Quindi il Sud cresce poco dovrebbe crescere dovrebbe accelerare dovrebbe accelerare il suo sviluppo
Lei difende l'impianto della nuova programmazione o della nuova politica regionale di sviluppo e cerca però di spiegare perché non ha dato gli esiti
Se non per rivisti meno così forse generalmente attesi insomma perché non credo che
All'inizia abbiate comunque ha notificato insomma lo l'obiettivo da raggiungere
O se cose l'America e l'avete quantificato da quello che allora sono io sono io che sono una cattiva gioiello malamente in forma ma e il punto è questo quando lei cerca di spiegare questo ritmo di crescita insufficiente
Lei fissa cinque punti che vorrei sottoporre alla discussione voi abbiate un po'di pazienza ma queste come vedete non è la discussione facile senza mio ride volle c'erano i cinque punti sono questi la società e l'economia italiane dice il dottor Barca arrestano frenate da mercati non concorrenziale da uno Stato inefficace delle riforme degli ultimi quindici anni la politica di sviluppo non hanno ancora potuto trasforma secondo la nuova politica regionale ha sottovalutato lo stato di partenza gravemente carente della programmazione finanziaria e dei suoi strumenti terzo punto la mancata e è mancata la coerenza tra programmazione aggiuntive programmazione ordinaria per cui spesso le risorse impiegate sono state sostitutive
E non aggiuntive quindi si ripete quello che avveniva col vecchio intervento straordinario in sostanza punto importante le amministrazioni pubbliche mostrano resistenza ad adattarsi alle esigenze e alle regole della politica territoriale
Per ultimo il ciclo economico negativo i connessi i vincoli della finanza pubblica e hanno prodotto incertezze nella continuità di assegnazione delle risorse ecco allora uno si chiede ma insomma se tutti gli ostacoli sono questi esclusi escluso il ciclo economico che è un fatto congiunturale insomma cioè voi avete inciso poco poi in sostanza sulla situazione strutturale del Sud se le cause sono queste del del lento sviluppo insomma questa è la domanda la prima domanda che viene anche su questo vorrei sentire
Beh cominci lei forzoso comincerei tacco vorrei comincerei io per milione cosa
Che non so quanto faccia piacere faceva vedere laica ma nel senso che
Non si tiene sufficientemente conto che lei risorse che sono state dedicate al lo sviluppo e alle politiche di coesione in Italia
Sono risorse relativamente assai più piccole
Il
I file spiegazioni intorno ai fattori di mercato dinanzi a Lecce io quel mercato già avrete un primo problema è un primo dubbio
Io non ero d'accordo e non lo sono ancora con l'affermazione che il mercato e unitario in Italia
Come facciamo a chiamare unitario un mercato in cui in un'area del Paese c'è l'industria con quell'impeto crea e nell'altra c'è i servizi con il peso che hanno o c'era l'agricoltura o c'era la pubblica amministrazione impiego pubblico
Cioè non è vero che il mercato è un mercato unitario d'Italia
E da questo punto di vista minaccia con una serie di problemi perché l'assenza dell'industria
Con un peso significativo cioè con un peso analogo o comparabile con quello presentato al nord avrebbe avuto tutto altro tipo di
E qui il fatto vero era poiché nel Sud non c'erano semmai le condizioni per lo sviluppo ulteriore
Differenze nelle dotazioni di infrastrutture l'ambiente non adatta allo sviluppo in qualche modo non pronta e maturo per lo sviluppo
In qualche modo noi dovessimo fare oggi una battaglia dovremmo fare
Per la parità di condizioni o addirittura di tre condizioni Allo sviluppo cioè non solo difende le le differenze le differenze di di di religione di idee di sesso
Dovremmo difendere le differenze non tra uomo e donna vale differente fra territori che abbiano almeno le stesse potenzialità di sviluppo che si arriva un investimento estero si possa di si possa localizzare o a Milano o viceversa ma vera
Questo farebbe una situazione più equilibrata questa situazione non c'è allora in una situazione di questo tipo
In cui cioè il problema e legato e resta legato alle differenze strutturali fra queste due grandi macroaree
Il problema di una striscia crestata relativamente non grande problema e in parte c'è un'affermazione molto importante che vorrei
Rilevare spostando forse un po'anche l'attenzione diciamo da parte del dottor Barca oltre che del nostro l'editore animato e cioè
Nel documento nel nel libro ma nel documento dei documenti dalla programmazione economica italiana di cui visto marca a i meriti la responsabilità pubblicamente
C'è un un elemento nuovo che non viene ben valutato
Sì dopo una critica generalmente molto aspra molto politicizzata
A quello che è stato l'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Edito centrale la Cassa per il Mezzogiorno dell'istituzione per intervento speciale che hanno avuto anche per ragioni politiche eccetera un certo tipo di giudizio
Noi stiamo diciamo le analisi Chieffo vengono portate avanti dal Dipartimento per la politica di sviluppo evidenziano una differenza che viene chiamata appunto tra
Stesa di base estese aggiuntive specie addizionali o specie chiamiamoli in altro modo stesse intenzionale cioè che hanno un obiettivo un ente si propongono una certa finalità
E quindi qualche modo your ritrovo in questa logica in cui mi riconosco
E che apprezzo molto
E che secondo me e in questa posizione che viene che nasce con viene teorizzata in qualche modo nei documenti recenti dalla programmazione che si trova anche la chiave per il futuro e per la risposta da dare il problema
Perché c'è una striscia di base che in un Paese ordinato non può non avvenire non essere ripartita è localizzata nel territorio se non in funzione del territorio dalla popolazione
Perché ed è rivolta ai bisogni dei cittadini è rivolta alla localizzazione Dio opportunità dovesse nel territorio nell'impresa allora questo sarai quaranta sarà il trentotto sarà il tre vedremo quale sarà il palo questo occorre che se si vuole aveva una spesa ordinari di qui tutti hanno che si devono fare nell'intero Paese si devono ripartire per il trentotto per cento nel Mezzogiorno e per il sessantadue per cento nel no questo ha dato luogo a una prima aliquota
Dice il dottor Barca giustamente
C'è poi una seconda lì in quella che chiamiamo la spesa
Per obiettivo se per sviluppo e coesione
E in cui poi si mescolano i problemi dei fondi europei rifiutiamo secondo i nostri soldi che ci arriva all'Europa queste tutto un altro discorso che meriterebbe un convegno apposta una discussione apposta
Quale issato il peso di queste risorse Piso piccolo
Rispetto a anche se questo il peso di queste da parte di questa specie maggiore per non dire quasi la
La totalità di questa specie è stata riservata al Mezzogiorno ma era nel suo insieme relativamente modeste l'abbiamo quantificato anche questi questi elementi e fattori e abbiamo anche quantificati vedendo quali sono stati nel corso nel corso delle quali sono oggi ancora
Oggi ancora questa pesa se la osserviamo nella sua composizione rappresenta questa spiega addizionale
Rappresenta appena in Italia il ventitré per cento dalla spesa complessiva pubblica per investimenti cioè spesa di formazione di capitale
Nel Mezzogiorno narra presente il cinquanta per cento
Se una spesa addizionale deve servire a correggere gli errori a correggere i divari a correggere gli squilibri è questo non voglio dire che debba andare integralmente a chi e più debole cioè non alle situazioni più forti male situazioni relativamente più dentro in modo articolato graduato con una con un qualche sistema di proporzionalità inversa al Benessere e proporzionalità diretta al malessere dei vari territori delle varie federazioni
Questo è il meccanico ma quali l'ammontare globale questa cifra deve avvenire in che rapporto deve stare in un rapporto qui attualmente la metà me un quarto della spesa ordinaria e di base
E invece anche se fosse uguale non sarebbe ancora sufficiente comunque il minimo tecnico sufficiente perché si possa cominciare a parlare della politica di correzione degli squilibri ecco io ho l'impressione che nella impostazione che è stata data ci sono le premesse culturali e quantitative perché una politica per il Mezzogiorno venga determinata in modo quantitativamente precisato nei in Orizzonti quantitativi fra in rapporto al PIL e il rapporto ai tempi
Va bene Adriano anche tu
Quando le cause che frenano la ripresa dell'accelerazione dello sviluppo nel Mezzogiorno secondo te
Anche in rapporto alle cose che hanno detto
Ma si
Appunto una delle cause
La
Più che la difficoltà la debolezza dell'intervento cioè perché diciamo anche che
Negli ultimi anni si è
Superata corsetta
Non del tutto all'idea che di fatto ognuno deve fare da solo e questo è stato un certo punto è stata la ricetta almeno fino al novantotto
E poiché si è
Riconosciuto che ci voleva una politica regionale e si è
Scoperta la nuova programmazione già il termine programmazione è significativo
E si è scoperta in una versione diciamo molto influenzata dal localismo che già negli anni ottanta diventato il il credo diciamo di chi si occupava tranne pochi del Mezzogiorno
Che sono stati gli anni più pericolosi gli anni tremendi del tipo di intervento grande speso e pochi risultati
Quella degli anni ottanta
Ora già nel due mila e uno in un convegno proprio con in cui eravamo relatori paralleli con con Fabrizio Barca
Io
Indicavo che da l'evoluzione della nuova programmazione criticando
Alcuni aspetti della programmazione
Di fatto ripercorreva secondo me inevitabilmente Tel chi avesse poi il senso delle cose la volontà di intervenire
Il recupero della diciamo di quella che io sia che è stata la la versione nobile dell'intervento straordinario cioè di alcune caratteristiche che adesso dottor Morlacco cioè ricordato al limite addirittura arrivare a un a quantificare un modello di intervento
Perché e in questo senso credo che progressivamente
La tipologia dell'intervento si è orientata in questa direzione
Per cui io oggi come oggi non vedo una grande differenza fra la politica attuale quella dell'intervento straordinario di alloggi la filosofia è identica
Quello che cambia evidentemente che si applica hanno una storia delle società che grazie al cielo sono molto evolute rispetto agli anni cinquanta
Però il fatto che
Per esempio barca ci ricordi il problema
Del fallimento sull'ordinarietà
Novacco ci ricordi che nonostante tutto l'aggiuntività questa Giunta evita è talmente piccola per cui può il fallimento non è un fallimento semplicemente che una ripresa dir tu cosa può e questo ci torno non si può fare tutto da solo come invece viene predicato ancora oggi
Allora aggiuntività è ordinarietà sono uno dei pilastri dell'intervento straordinario su cui si parti interne
E barca ci ricorda molto correttamente che deve così la chiami l'aggiuntività è un dovere costituzionale
è il comma quinto dell'articolo centodiciannove
Noi stiamo quindi non sfonda rispettando e da chi ha fatta questa aggiuntività non dà il locale ma può essere fatta dallo Stato in forme straordinarie eccetera eccetera eccetera
Esattamente i criteri della straordinarietà
Di cui si parlava negli anni cinquanta e sessanta
Altro
Elemento diverso e di conti e però e di recupero questa aggiuntività e gestita con modi straordinari
Con un delle regole sarà l'Europa adesso nell'elemento che impone questa straordinarietà digestione
Anche se d'amministrazione ordinaria ecco l'unica diversità e queste che non c'è una cassa che gestisce l'aggiuntività
Ma ci saranno le Regioni porvi pizze tutte queste cose qua ma con procedure che sono distinte dalla normalità
E quindi in qualche modo c'è una gestione stanno neanche tanto da dei poteri straordinari per esempio a certi assessorati rispetto ad altri creando non forse anche non pochi problemi
Un ulteriore diversità a mio avviso una debolezza di questa
Recupero del concetto di intervento straordinario e che è articolato per regioni
Quindi non c'è un coordinamento se riteniamo che il mezzogiorno sia una categoria valida
Per capire cos'è efficiente e migliore poi a livello
Sopra regionale non a caso le regioni ora vogliono coordinarsi forse per mettersi d'accordo su come usare meglio le risorse che ognuna USA magari sprecando in duplicazioni cose del genere
E quindi ritorniamo proprio al modello dell'intervento straordinario inflessione moderna avanza ultimo elemento
L'attrattività questa è una grande argomento della nuova diciamo della nuova programmazione in senso
Rivisto
Che cosa riapre questa discordia tra una delle cose che la fondamentale senza storia e cioè che lo sviluppo e l'addizionalità venivano soprattutto dall'esterno
Cosa demonizzata per tutti gli anni ottanta per tutti gli anni Novanta e oggi
Tutti
A partire dai piani di locali collegati cosa ci però può anche essere attrattive rispetto a risorse esterne a intercettare risorse dall'esterno queste sì solo se che erano state demonizzate allora
Allora in questo senso io vedo una come dire una razionalità coerente
E poi capire perché non funzionano questo tipo di reazione da uno è che ancora non è matura
Perché ritengo che la estrema disarticolazione dell'intervento nonostante che a livello delle singole regioni ci sia una capacità di indurre le premialità queste quell'altro però non è un disegno di sviluppo di un'area del Paese non è una politica regionale di cui ha bisogno d'Italia
è una politica sul dualismo che è un'altra cosa
Che è fatta anche con per politiche regionali
E di questo c'è una carenza mentre dall'interno Salinari e in questo senso partiva forse dall'eccesso opposto estremamente centralistico e poi
Collocarlo nel territorio
Però i caposaldi sono quelli e c'è poco da fare il quadrato quello è non si esce quadrati addizionalità
Gestione straordinaria di risorse addizionali attrattività cioè avere dall'esterno ulteriori missioni oltre alle risorse addizionali diciamo pubblica allora ben vengano le multinazionale ben quindici anni fa queste multinazionali erano esorcizzata e come allora oggi si si riscopre questo la globalizzazione comporta questo
Quindi in qualche misura io non mi sento di dire i cinque punti di cui parlava barca sono d'accordo sono punti che forse hanno a che fare con l'Italia nel suo complesso
Ma non spiegano l'insuccesso della politica del Mezzogiorno
è successo che a mezzogiorno è una debolezza nel riconoscere il rigore di una come una coerenza di un disegno complessivo che di fatto si è ricostituito si staglia si governa e che ha bisogno di essere riempito di risorse una capacità di strategia
Per rispondere a queste osservazioni alcune sue osservazioni di fondo quindi credo che meritano una risposta adeguata
Ma Primo propone un rispose una una reazione formazione diciamo il problema della
Della politica per il Sud è iniziato nel novantotto e che è arrivata
Il disegno strategico è arrivato al culmine di tre quattro anni a mio parere produttivi che non erano stati soltanto di vuoto qua dobbiamo per perché per risponde bisogna fare un passo
Erano stati di vuoto assoluto della politica nazionale dovuta anche a motivi politici c'è una scelta condivisa che di Mezzogiorno non si dovesse più parlare
Ma questi erano stati riempiti sui territori da una scelta che ha alcune delle caratteristiche che ha detto adesso
Giannola
Non è questa la politica che viene avviata nel novantotto del
Però
Per la scarsità del confronto politico e culturale qui con cui di finisco Point scopi inutile questa questa remunerazione per la scarsità del confronto politico e culturale passa il messaggio
Che la nuova programmazione e fondamentalmente patti territoriali
Che sul piano finanziario costituiscono una somma che attorno al cinque per cento della spesa che erano programmazione e sul piano concettuale strategico rappresentano un pezzo della nuova programmazione perché la scelta dalla programmazione e dire
Arriviamo dopo venti dopo un gruppo per un lungo periodo nel quale sono stati commessi degli errori il principale di questi errori è stato di non contare di non
Responsabilizzare le amministrazioni regionali e locali le
La ragione principale del fallimento dei precedenti vent'anni siamo nel novantotto è dovuta al fatto non crede giorni del Sud come ci dicono alcuni sociologi americani sono per loro natura storica che risale fino i tempi
E del Rinascimento se non del Medioevo più deboli
Ma che esse a seguito dell'intervento straordinario non sono state messe nelle condizioni e all'interno l'intervento straordinario lo sa bene Lovato se non sarà discusso a un certo punto se non coinvolgere Regioni all'interno del processo di Intersos ordinario sono persone che non riuscì credo
Allora questa è l'operazione operazione dice ne veniamo da due da due dati un fallimento di un intervento che non ha rafforzato le regioni le regioni del Sud non funzionano perché non hanno responsabilità
La Regione Campania è la regione Puglia erano in condizioni del novantotto che che voi conoscete meglio di me ma che io conosco bene
Non erano regioni non era un'istituzione dello Stato sembrano delle cascate nelle quali gli interessi privati erano penetrati fino ad avere propri uffici
Proprio funzionari propri dirigenti
Decidendo la locazione rifinanziamento che se noi non abbiamo presente la situazione del novantotto della del nostro Paese non possiamo capire e non ha capito completamente il primo dei punti di o dicono e non capimmo
Qui Fula ne hai vinte se vogliamo che avremo non capimmo la misura diciamo della devastazione
Dell'amministrazione pubblica da mezzogiorno fino in fondo la capi capimmo che quello è il punto ma non li capivo l'entità
Allora questa del dato che fa l'altro dato era da qualche anno i livelli locale di governo stanno prendendo in mano le cose perché non c'è più niente e quindi si stanno come dire si stanno stanno inventandosi qualcosa
Questo era la situazione che trovammo e noi dicemmo il facemmo una scommessa fu fatta nel dicembre del mille novecentonovantotto che fu non di puntare sulle città come tutti si aspettavano di puntare sulla Regione
Con l'accordo allora dell'ANCI che fu determinante e del partenariato economico e sociale Peter
E che che è stato determinante allora in questi anni ovverosia nove non scommettiamo sulla frammentazione del sistema per cui dal ceto di un rapporto regioni cent'delle regioni comuni perché vedemmo in quello un utile passo degenerativo di un meccanismo di mediazione che avrebbe
Peggiorato le cose non milionate scommettiamo sulla Regione
Quindi Adriano alcune delle cose che tu adesso positivamente rilievi non sono le scoperte degli ultimi due anni sono i dati occultati dal dibattito politico e culturale che appartengono a quel disegno sin dall'inizio
Perché sin dall'inizio che si decide di mantenere la categoria a mezzogiorno
Scomparsa ricordo nei fondi comunitari perché le regioni su internet alle sei e decidemmo che nel fondo aree sottoutilizzate la categoria Mezzogiorno rimaneva otto mancano ben deciso adesso l'abbiam deciso all'ora
E decidemmo allora che tutte le regioni del Mezzogiorno continua sulla partecipare al tavolo del Comitato di sorveglianza anche surrettiziamente perché l'Abruzzo non aveva più ragione neanche di partecipare di qui la forzatura di salvare la categoria superiore compiute nel novantotto
Se oggi le regioni del Mezzogiorno scrivono un documento cui diamo Gianola si riferisce che un documento importante dove si è ridotto il paternalismo del dipartimento parla in modo chiaro
Perché un documento più loro di quanto non furono documenti in passato dove a nostro peso come Dipartimento era più forte perché questa rete di rapporti fra Regione potuta esista in questi anni non è che un provvidamente regioni del sud
I cui funzionari e quadri bravi sono in come dire generosamente scarse lavorano settanta settantacinque ore a settimana possono permettersi di costruire una meccanismo a Rete fra di loro
Lo fanno perché quella Rete è stata costruita a partire dal mille duecentonovantotto e oggi si avvertono
Che la loro comunanza non è solo debolezza il dualismo ma è anche opportunità forzosa oggi mezzogiorno non è soltanto un insieme di regioni caratterizzate da alcune caratteristiche ma è anche un gruppo di regioni che ha individuato più di quelle del Centro-Nord la capacità di cooperare perché non credete non crediate chi di voi amministratore pubblico lo sa che la Lombardia Emilia Romagna che vi ho solo sa se potrebbero creare operazioni di sviluppo soltanto cooperando cooperano quanto comunque una cuore gelido il Sud il livello di cooperazione del Sud modesto inadeguato e addirittura superiore a quello del Centro-Nord perché perché hanno come dire sono cresciute insieme nella programmazione di questi anni
Questo lo dico per dire che alcuni dati anche adesso non possono reagire Gianola la delle multinazionali
In questi anni è continuata poi è stata mal fatta non siamo riusciti a farla bene il trasferimento di competenze dal ministero dell'Economia alle attività produttive è stato devastante
I contratti di programma hanno continuato ad esserci sono lo strumento che l'analisi economica ci dice avere portato dei risultati importanti in alcune aree del sud no non si è mai detto che i contratti di programma strumento di attrazione di investimenti non dà se l'ho fatto e non è una cosa per cui oggi l'abbiamo perso va quindi se però questo è vero sempre Ubu due minuti poi
Rimane la domanda allora perché
Perché se io sto sostenendo sbagliate che in realtà questi elementi costitutivi chiamiamo adesso vede c'erano rimane la domanda perché ciò non ha avuto sufficientemente affetto
Qui sono ha battuto numerica io non entro nella questione se i soldi fosse come dire se già nel decidere quanti erano erano pochi poi se mai ci arriviamo certo è
Che se anche fossero no che se anche fossero stati pochino l'abbiamo raggiunto io due numeri perché poi noi avevamo fissa l'obiettivo di riuscire a spendere nel Mezzogiorno
Mediamente nei sei anni il quarantadue per cento partendo a trentotto arida quarantacinque media quarantadue della spesa in conto capitale del Paese abbiamo mediamente speso il trentotto ventotto tre trentotto e quattro
Si sono persi nel Sud due miliardi di euro all'anno che poiché nel Sud si spendono ogni anno di spesa in conto capitale incentivi in infrastrutture ricerca informazione venti miliardi di euro il dieci per cento
Secondo i conti che non abbiamo fatto questo dieci per cento in meno spiega lamenta della minore crescita rispetto agli obiettivi perché ce l'avevamo ahimè gli obiettivi che cosa abbiamo fatto abbiamo detto
Le cose sono andate molto peggio del previsto quindi una parte della minore crescita del Sud dovuta un ciclo italiano e internazionale peggiore abbiamo levato quest'depurato questa cosa c'è rimasta una crescita più basso delle previsioni ci siamo domandati perché
E la risposta avvenuta semplice la mela spaccata in due per metà è stata la minore spesa
E per metà però un po'più di metà cioè paga tre cose
Cioè ovviamente che si sono come le analisi economiche lasciano come dire
Però grosso modo non abbiamo la sensazione i numeri ci confortano che non sia solo la minore spesa che c'è qualche altra cosa lei l'elenco che il che lei ha citato e più pro di Apuleio assume in una solo slogan
è un tentativo di comprendere qual è stato questo fatto perché perché poiché siamo convinti che quella politica è appropriata se dobbiamo continuare a farla dobbiamo aggiustare
E quindi l'idea è ritrovare nelle cause del mancato risultato
Le indicazioni per cosa fare
E lo slogan che unisce quei cinque punti che certamente non ripercorro è quello di una
Inadeguato mobilitazione culturale e politica nazionale
Cioè il progetto del due del del del mille novecentonovantotto era fondato sull'idea che improvviso che lo Stato si proponesse si riproponesse come capace di produrre Mezzogiorno una qualità di servizi collettivi all'impresa ai cittadini i termini del delle categorie perché Novacco ricordato dall'acqua
Alla alla ricerca che che che questo convincesse se vi ricordate le discussioni di sette e gli otto anni fa il sistema imprenditoriale perché è ovvio che lo sapevamo che ci si mette tempo a migliorare i servizi che li convincesse
Che il contesto migliorando anche la redditività degli investimenti cresceva e questo li spingesse a investire
A fare investimenti privati che riposiziona insomma questo in parte sembra avvenuto ma è avvenuto in una maniera inadeguata ed è avvenuto in maniera inadeguata perché di imprenditori non sono stati convinti che questo best veramente sarebbe avvenuto
Cioè non è vero che nel Sud dei cittadini e lei presi sono convinta che questa operazione azioni avrebbe avuto successo
Perché continuamente si è detto che non lo aveva continuamente si è sostenuto che non andava in porto perché e perché ci dice la valutazione indipendente non lo dico io
Il Di Pilla confronto politico culturale su questa operazione è stata inadeguata questo ha significato discontinuità nelle erogazioni discontinuità in alcuni incentivi e convincimento e e chiudo
Ha significato che quegli amministratori pubblici quei politici poi la fine deciso venga dalla politica i quali avevano rischiato stavano rischiando una politica diversa che che onerosa costosa che implica una serie di no a a tutte le richieste che ogni mattina si ritrovano sul tavolo che stavano rischiando
Si sono domandati sì ne valesse la pena
Visto che non era questa la
Quando e chiudo veramente nel nel in Sicilia un'amministrazione regionale ha avuto il coraggio
Di andare ad una operazione sul sistema idrico integrato siciliano coraggiosa non è la giudico tatto discute di una giudico tale e questa operazione che significava levare
Alle gestioni in economia dei singoli Comuni siciliani delle posizioni di rendita che rendono impossibile al sistema idrico siciliano di funzionare anche se li andiamo a scaraventare due miliardi di euro di investimenti pubblici vede non servono a niente le tubature se non c'è un soggetto che ha incentivo a gestirle
E che levava ai sindaci ai Comuni della Sicilia dell'erede di posizione fenomenali quando questo è avvenuto non si è levata Italia una voce che fosse su base della cultura del Corriere della Sera della repubblica del giornale della politica dell'opposizione o del governo la quale accompagnasse questo processo dicendo che questa era il segnale di rinnovamento della Sicilia in quelle condizioni come è successo
E tutti salvo uno dei bandi come sapete sono andati deserti perché le imprenditori esteri e del centro nord hanno ritenuto dell'Ulivo sono le condizioni per essere certi
Non che si chiudesse la gara ma che una volta vinta gli avrebbero passato perché
Dottor novantuno evolveva verso il palco
E credo che dobbiamo approfondire un momento queste spiegazioni
Dobbiamo domandare
Il clima il clima e c'era
In quegli anni erano gli anni in cui era scomparso l'intervento straordinario che era scomparso sostanzialmente già prima metà degli anni settantasei era trascinato con le proroghe penali dieci leggi Parlamento rifinanziamenti a a a a babbo morto
E in qualche modo la poi la cessazione la minaccia del referendum abrogativo eccetera mille novecento novantatré scompare l'intervento
Questo provoca ovviamente come avviene in tutte le strutture una caduta della spesa pubblica cetnici ammesso con gli anni preparata e fare riprende ai livelli precedenti
Ma avvenuto anche qualche altra cosa in quegli anni
In quegli anni è avvenuto che il concetto stesso di mezzogiorno era scomparsa
E non credo che potesse bastare il fatto che a qualche anno dopo poi si sia inventate siti ha detto qualche cosa di giusto no il meridionalista
Perché il nome mezzogiorno era stato cancellato dall'articolo centodiciassette dalla Costituzione italiana
Ed è stato cancellato
E non è un un dato il dettaglio perché veniva meno la ragione storica di quella che era stata la questione meridionale sono io non muore questa su queste vicende siamo nel momento in cui nasce in questo caso è stranamente a sinistra ancora per la vecchia polemica
Della vecchia polemica avendoli Anna contro la carcassa del mezzogiorno e per lei anche dove giuste accuse che possono essere state fatte alla politica della democrazia cristiana nasceva comunque era si era arrivati a un risultato che fu dal drammatico questa fase sarà stata accompagnato dalla una critica così sistematica che tra l'altro poi dopo oggi ci si dice talvolta quando uno manifesta qualche dubbio il pessimismo dicendo ma se si è pessimisti non si costruisce nulla
Avete distrutto in qualche modo culturalmente il concetto di intervento straordinario ha significato che nella gente allora detto ma qui non serve non c'è nulla che possiamo rubare
Io leggevo in questi giorni non è cosa che mi apparsa sconvolgente non so se ciò mille ritrovo ritrovo una casa
E matassa sconvolgenti un articolo di Pellicano che era un dirigente della Confindustria lombarda
Che scrive la sua rivista analista bancario che lui dirige
Fai il lungo elenco di tutto quello che è stato fatto e detto nei confronti del Mezzogiorno
E poi dice poiché tutte queste ricette sono fallite a questo punto che ci resta da fare
Non dico l'esportazione
Il problema e che non erano felici
Quindi lei hanno i modi di approccio a un problema ma dietro quelle cosiddette ricette non c'è stato mai risorse adeguate risorse diciamo approcci politiche adeguate
Io sbarca lo sanno ho detto ripetutamente che non amo il termine nuove non apprezzi non non mi piace interni la nuova politica non lo apprezzavo neanche in Pasquale Saraceno
Quando e ho polemizzato con lui per una vita intorno al concetto anche di nuove richiama perché secondo me nel nuovo c'è sempre un perde un tentativo di dire che tutto quella precedente era sbagliato
Ma è questa che poi ha creato anche alla debolezza culturale nel Paese la mancanza di fiducia Ristuccia lei diceva prima l'intervento straordinario ha visto attentato
Il coinvolgimento delle Regioni
Sì però approvato il dubbio che avevamo alcuni di noi e che coinvolgeva anche meridionalisti come D'Intino compagna era che poi era arrivato alla conclusione che se queste sono le Regioni scusate ma non sono adatte ancora gestire queste non era il problema che erano state escluse
O che non le si era voluta e valorizzare
Era in qualche modo non erano ancora adeguate preparate ad assolvere compiti così straordinari quali in Italia nessuno era stato mai capace di fare e cioè di correggerlo squilibrati durava che durava da cent'anni
E che quindi richiedeva politiche oggettivamente complessa ed è la moda fu passiamo dal centro alla periferia rende la moda di localismi da che cosa nasceva poi l'entusiasmo per le per i patti territoriali verifica nasce da una idea che il Mezzogiorno non c'è più che bisogna guardare i fili d'erba accontentiamoci di quello che vediamo che nasce le piccole realtà i molti Mezzogiorno ma dove sta il Mezzogiorno unitario cioè e chi è che ha mai detto che il Mezzogiorno è tutto uguale ma non vuole permettere che il Mezzogiorno è in nessun momenti in nessun luogo in nessun luogo del Mezzogiorno si può dire che esso era ai livelli alti allora questo discorso è una responsabilità che è di tutti tecnici mettessimo di fare politiche sull'ultimo intuì cinto la politica dell'intervento straordinario diminuissimo l'accento perché è chiaro che qui è vero c'è una dose eccessiva e pessimisti
Anche sul passato e sul presente qualche effetto si manifesta prima o poi e questa cosa ce la stiamo trascinando quindi in qualche modo e tornando invece al discorso chiave cioè quello che abbiamo fatto prima vera è che gli obiettivi che ci eravamo posti gli obiettivi che di che la programmazione si era posto allora non era che sono stati messi in discussione in alcuni casi erano insufficiente
Anche quanti anche se avesse raggiunto quell'obiettivo e non si può darsi che il presentato sia ah se l'obiettivo fosse stato più adeguato a
Alla identità del divario altro che il dieci per cento che differenza ci sarebbe stato
Quindi da questo punto di vista dottor credo no per reperire volo con una notazione prima dazione semplici che spero che impara consentibile
Credo che noi dobbiamo esprimere con grande serenità
Un giudizio di grande soddisfazione da una parte per quello che è avvenuto in cinquant'anni di maggio di storia del Mezzogiorno noi ci abbiamo travolto tra pochi pesi a ricordare il fatto che sessant'anni fa è nato ad altri mezzi e i sessanta anni fa vuol dire nel dicembre del quarantasei riuscendo cioè dava dalla guerra tuttavia con forze del Paese significative decine però esprimiamo il nostro distrazione perché in qualche modo malgrado le debolezze dalle politiche fatte ivi compresa quella dell'intervento straordinario i limiti del di tali politiche
Siamo riusciti a fare attenere un equilibrio ma all'ibrido previdente e non un equilibrio nuovo e più avanzato non era la collisione piena evitare il crollo perché questo era il rischio che il mezzogiorno ecco
E da questo punto di vista c'è un merito storico dalla classe dirigente democratica del Paese dopo la seconda guerra mondiale
C'è c'è un grado di insoddisfazione perché non siamo ancora rispetto a quello che ormai consideriamo voglio dire diritto ma in qualche modo un'esigenza di equità di equità del e tutto qua allora bisogna in qualche modo se è un punto debole e ancora il problema il problema del territorio e dell'istituzione nel territorio dobbiamo aiutare a far nascere a far rinascere l'unità del Mezzogiorno che è stata spezzata a farla rinascere dal basso
Le indicazioni che emergono dall'osservazione di quello che la Regione vengano facendo per una comune politica dei trasporti per una comune politica di per una comune presa di posizione presa di coscienza
Di questi problemi mi pare un elemento importante però non possiamo pensare neanche che le Regioni continuino a pensare se stesse che risolvono i problemi
Mettendo un'ambasceria una merce ognuna la propria macerie a Bruxelles o facendo la politica energetica ognuna per conto suo
Va boh la politica o la politica per cui la compagna la la compagnia italiana di bandiera non ho pare una regione come la Sardegna cioè ci sono dietro le cose di cui dovremmo par la sarà difficile svilupparle qua ma non è pensabile un discorso che venga alle regioni che vanno avanti da sole come tanti piccoli sta non funziona ci sono problemi che hanno una loro dimensione macroeconomica una loro dimensione internazionale dei rapporti e delle relazioni
Su cui qualche volta
Viene solo da sorridere a vederlo ritornò parto lemmi brucia tutte le domande successive poi non so se l'uditorio ci ha trentotto esperti otto oltre no adesso volevo introdurre un clima anche perché siamo nell'asset insomma per questo tema sta molto a cuore insomma un istituto come queste il ritardo civile del Mezzogiorno cioè un tema classico
La posto anche negli ultimi anni Giuseppe Galasso
Negli ultimi quindici anni credo con anche con con molta forza Paolo Sylos Labini che ho avuto il piacere e l'onore
Di intervistare più volte allora qual è la mia domanda però vi prego che stavolta di è stata veramente bere io non vorrei stoppare quando vi appassionate perché mi rendo conto però vorrei anche arrivare insomma la conclusione di questo nostro dibattito che cioè Sylos Labini insisteva su questo punto in fondo negli ultimi cinquant'anni
Nel Mezzogiorno lo sviluppo economico è stato più un rapido dello sviluppo civile
è un'intervista che gli ho fatto due anni fa vale forse la pena di leggere questo un punto allora lui mi diceva questo nell'intervista che gli ho fatto per il Mattino nel gennaio due mila quattro lui diceva mi pare fondato mi pare fondato di re che nel Sud lo sviluppo civile nel mezzo secolo che ci sta alle spalle e stato più lento dello sviluppo economico
A fronte di un reddito pro capite è cresciuto di quattro volte in termini reali
Un traguardo senza precedenti non corrisponde in proporzione lo sviluppo civile misurabile sotto vari aspetti qualità della pubblica amministrazione rapporti della politica con le istituzioni il clientelismo meridionale naturalmente crescita dei ceti medi lui non vedeva sta grande crescita dei ceti medi nel Sud
Presenza della criminalità
Servizi moderni ed efficienti diffusi sul territorio allora io di rincalzo gli chiedevo ma allora ciò dimostra che la programmazione dello sviluppo è sempre problematiche incerta sua risposta
In dati situazioni storiche può accadere che lo sviluppo economico di sviluppo civile non corrano di pari passo ma ciò non significa che lo sviluppo economico non sia fattore di sviluppo civile allora io vi chiedo ma insomma questa nuova programmazione insomma se non dal luogo ad uno sviluppo economico accelerato e lo sviluppo civile nel Mezzogiorno insomma sarà sempre condizionante vista Enzo Moro
La dimensione che ha sempre avuto storicamente vorrei che mi rispondeste su questo punto insomma
E però brevemente perché mi sembra un tema importante cioè nel Sud e in sostanza non c'è cittadino che non avverta per esempio la arretratezza della pubblica amministrazione non avverta l'arpista Antezza dei rapporti clientelari politica istituzioni insomma
E quindi quando si parla per esempio di regionalismo nessuno fa i conti con queste cose per regione ci sono da trentacinque anni ma hanno migliorato queste cose
Siamo arrivati ad un più corretto rapporto politica istituzioni hanno ridotto in sostanza l'aria del clientelismo questa è l'ultima classico del meridionalismo
Francesco Compagna diceva che l'inferiorità civile del Mezzogiorno era una delle categorie fondanti del meridionalismo mi rendo conto che è un grande tema che avrebbe bisogno di un convegno però devo devo porre però vi prego anche di essere Baby Doc tre minuti ciascuno chi vuol rispondere per tre ricominciare tutto Usain economista che dà importanza allo sviluppo civile perché segue la corrente come neo istituzionali
Io
Molto rapidamente
Di
Condividere un po'ovviamente il giudizio di professor Babini nonostante tutte le i dubbi che tu di suggerisce che lo sviluppo economico è fattore di sviluppo civile
E qui poi è molto difficile io ricorderei solo che gli anni sessanta sarebbero da studiare qua quanto rapido sullo sviluppo civile del Mezzogiorno
Quanto questi era legato alla trasformazione economica del Mezzogiorno
Credo che il clientelismo illegalità siano modelli di razionalità
E di razionamento difeso grosse abbiamo visto prima cosa voleva dire
La forza lavoro l'occupazione i dati che ci ha fatto vedere Novacco beh in una legge in un regime di quel genere
Che ente di Isma'e
Illegalità non criminalità diffusa sono una risposta razionale dal punto di vista della teoria economica a quel tipo di situazione del mercato
è chiaro che se c'è uno sviluppo che prosciugato il
Dimensione quella
Indefinibile di
Poche opportunità rispetto a un mare di esigenze
E cambia anche appunto sempre in base a criteri di irrazionalità
L'atteggiamento rispetto agli atteggiamenti al comportamenti dei grandi e non clientelari dal voto di scambio in questo senso io ovviamente soffro come cittadino sono il primo a lamentarmi di cosa vuol dire vivere in una realtà meridionale quanto diverso sia sono anche il primo a capire che è un po'velleitario prendersela o con l'antropologia
Ho con non so che cos'altro nel giudicare questo tipo di problemi dicevo che avrà per lo sviluppo in chiaro regia allora se l'Italia ha bisogno di una scossa e l'Italia ha bisogno di una scossa la scossa dall'Italia dei vini dal Mezzogiorno temo altrimenti Italia non c'è una nessuna scossa in positivo e intendo dire
Dottor Novak l'ultima notazione quanto sviluppo civile credo che l'Italia ha avuto un degrado ancor maggiore del Mezzogiorno in questi anni
Ma io credo che in quello che ho detto intervenuto dicendo chiaro che io sono io sono di formazione sono economista sono un quantitativo non vorrei da questo punto di vista andare oltre la mia scarpa nel futuro ultra crepi da me cioè e mi pare evidente che non posso non ritrovarmi nell'affermazione che i problemi di sviluppo anche dell'economia non possono non condizionare i problemi di Molmenti nella società civile
è chiaro che se li affrontiamo questo discorso cosa che non è certo possibile fare quindi in questo momento dopo al termine di un colto e civile hanno due minuti e mezzo ormai davanti a di tempo il problema
Ci ha provato domande Davide sono certi importanti le domande che si faceva Seedorf Bini e ce ne ha fatte cento volte è stato amministratore della Svimez dal friggere è stato con noi sette per trent'anni dentro istituzione e si è fatto sempre portatore di questi di valori e di elementi di civiltà politica
Culturale il ruolo della scuola dalla ricerca alla sua insieme però di di delle idee economiche nuove degli approcci come stato portatore di approcci nuovi guardare ai meccanismi la concorrenza analisi del classico
La sua originò inventiamoci pensiamo ricordiamo e poi è stata la grande inchiesta sulla Sicilia che ha fatto negli anni Cinquanta
Ma è
Possibile pensare che è un Mezzogiorno potesse avere degli sviluppi sul terreno civile più avanzato in una situazione nella quale non c'erano dei movimenti dei profondi cambiamenti reali
Diciamo Tabili
Che avessero inciso sulla sostanza delle cose nell'economia ne abbiamo pubblicato in questi giorni noi come s'immerge dopo averlo premiato con un un libro sua riforma agraria nel Mezzogiorno
Il rapporto alla politica degli Stati Uniti dell'Italia i rapporti tra Italia e Stati
Documento una ricerca fatta
Da un giovane studioso che è andato a in America a vedere gli archivi americani per vedere le posizioni che l'America ha avuto rispetto alla riforma gara vinta che emerge emergono dei dati interessanti documenteremo fra qualche tempo pubblicato il Mulino da poche settimane lo affronta ne discuteremo prossimamente all'Istituto Sturzo
Andreotti altrimenti o persone che hanno avuto un ruolo in quella situazione eppure non si colse in quel momento che cosa significava cambia fare la riforma agraria
Che qui in cui tra l'altro però nel giudizio degli americani di quell'epoca veniva giudicato non riferimento certamente anche alla situazione italiana e pellicole il comunismo eccetera ma quello che bisognava fare con la con la con l'agricoltura cinese con la con i produttori cioè di fronte a problemi di scala mondiale però c'era una totale sottovalutazione dell'importanza civile di una riforma importante quale fu l'avvio dalla riforma fondiaria
Nascevano dei problemi che era uno nuovo nascevano a qui altro che le classi medie nascevano de dei soggetti civili nuovi la realtà
E quando nasceva l'industria e anche le grandi imprese e parlavamo di Taranto e dell'acciaio ci domandavamo a che cosa si sostituiva quella classe operaia della difesa in quella realtà rispetto alle classi precedenti
Cioè il rapporto tra economia e vita civile
E assai stretto va bene
Non ha non è che la con la nuova politica regionale sotto Walter questo rapporto
Sviluppo economico lo sviluppo civile territoriale
No io direi che diciamo
Se Società si sviluppò città simile vuol dire sviluppo di quelle quattro cose che Paolo risponde servizi legalità riduzione della criminalità quelle quattro cose come socia al letto
Io ho affermato prima che la distinti elemento distintivo che io trovo in quella roba strana che più o meno si chiama mezzogiorno rispetto al resto non è l'assetto della del capitalismo ma esattamente in questi
Se questo è l'elemento distintivo la politica che si è fatta e l'abbiamo scritto nel novantotto non lo dico adesso perché poi colto il senno del poi su Fox
Se vogliamo
Data più enfasi al come la politica veniva realizzata che non al cosa e a quali servizi venivano fatti nel convincimento che l'obiettivo ultimo fosse esattamente il cambiamento del rapporto fra Stato e cittadini del Sud
L'apertura serale esperienze tutta l'esperienza anche precedente hanno mandate molta importanza con i patti territoriali e l'aveva fatta a Torre quando Caio se non ha scuse allora
Un'immagine quando in Calabria si annuncia l'arrivo dei fondi strutturali nel novantotto i giornali della Calabria annunciano che la macchina la 'ndrangheta calabrese sta aspettando una pioggia di denaro
Viva l'hanno detto popolare sì ma
Socchiuso atteso che sto dicendo l'esistenza in sedi una spesa pubblica non è in sé un elemento distintivo di un intervento elemento distintivo intervento allegato al come questa spesa di erogata estesa sul territorio
Se essa corrisponde ai fabbisogni se il processo Capuzzo cui Fabio sosta identificati di un certo modo se gli appalti sono fatte in un certo modo se l'utilizzo dei servizi
è fatto se i cittadini sanno se i servizi sono non sono erogati allora io sto applicando solo questo l'intero impianto della politica devono programmazione aveva come obiettivo il come fin troppo tanto da potersi giustamente tirare qualche critica sul fatto che cosa l'abbiamo ed è l'abbiamo detto troppo poco
C'abbiamo detto che ci interessava talmente al limite poco di cosa che non ci sentivamo di dire se in Calabria se fare più di quello che di quell'auto purché penso avesse fatto in un certo modo
Nel convincimento che il modo in cui lo Stato le regioni si rapportano negli enti locali gli enti locali alle Province le Province e i cittadini
Avrebbe determinato un impatto sulla percezione del ruolo dello Stato e quindi sulla società civile
Quando nonostante tutto in Calabria in quella stessa Calabria la CGIL la CISL e la UIL durante la gestione difficilissime in anni difficilissimi calabresi di questi anni
Venivano ogni sei mesi a Roma a riportarci con dei rapporti lavoro sensazione e percezione di classe dirigente locale
Dell'andamento dei Comitati di Sorveglianza noi stavamo facendo un elemento di rottura nella vicenda della Calabria
Se non è stato sospeso il programma calabrese non si sa fa posso dirlo tranquillamente su se la mia europea non lo ha sospese perché il sindacato
Si è fatto garante in cui la Regione e quando abbiamo fatto l'autovalutazione è stata non lo dico per dire per come dire controbilanciare la la autovalutazione fatta dai dall'imprenditoria pur piccola della Calabria è stato un elemento decisivo
Nelle modifiche delle priorità decise dalla Regione Calabria che non era nelle condizioni amministrative di fare delle scelte
Per decidere come modificare la spesa della Calabria metà del programmazione
Allora io dico queste cose sono molto più importanti di quelle di quanto non sia il fatto che si che sia stata spesa una cosa costa come anche il fatto che se aprite il sito del dipartimento delle politiche di sviluppo scoprite che l'operazione lanciato da allora ministro
Dell'economia Ciampi
Che fu la prima operazione antesignana lessico appropriazione di completamente
Perché ci trovammo con una situazione drammatica di una quantità fenomenale di opere incompiute la prima cosa che dicemmo è
E e valutammo ex ante rapidamente senza analisi costi-benefici ma valutammo quali opera andassero completate perché dicemmo ma se secco sempre con pochi soldi quadruplichiamo l'affetto perché mettiamo al servizio soldi già spesi
Con tre anni più del previsto perché c'abbiamo messo sette anni per i primi risultati invece di qua
Oggi aprite il sito voi leggete quali opere in quali territori sono state completate quali opere in quali territori non sono state completate di più abbiamo mandato la squadra nostre unità di verifica del dipartimento a verificare se le opere che sono state completate stanno producendo il servizio per il quale sedevano state selezionate il problema comune
Voi dove lo leggete sulla stampa questa roba dove sta nel dibattito politico culturale dove ci sta dove c'è stata la condanna di quella provincia del Lazio in cui è stata fatta un'opera di completamento col sale a posto con le con lo stato avanzamento lavori completamente pagata che doveva erogare acqua acqua cinque mila quattrocento ettari e lei eroga cinquanta ettari dove ci sta la posizione politica
Sul mercato politico ecco perché dico il dibattito non dico uno uno slogan vuoto nel dire che la debolezza e quel dibattito politico culturale
Sto dicendo che l'intero programma era avvolto al meglio al al alla modifica radicale del rapporto fra Stato e cittadini ma essa ma questo ma ma se rimane una questione di tecnocrati tecnocrati e alcuni importantissimi leader locali rimangono isolati
Grazie solo nove sette tredici minuti dovremmo finire alle sette M.
Allora vi devo porre l'ultima domanda per non non all'impegno assunto sull'indice no la terza domanda quale organica politica meridionalista e oggi il realisticamente improponibile
Allora credo che si dovrebbe dire questo nel Sud
Sì sarà innescato un processo di sviluppo auto propulsivo quindi vero reale solo quando saremo così si sarà verificata questa equazione incremento della produttività più incremento dell'occupazione uguale sviluppo questo per un congruo numero di anni ecco allora vi chiedo
Perché sta equazione si verifichi quale politica realisticamente perché dire delle cose realisticamente nel contesto dato nella situazione presente
Noi possiamo così avanzare concepire Giannola Novacco e poi conclude Bach
Cinque minuti ciascuno si però sapevo riuscita a essere più bravi distrutto in breve tempo ancora meglio perché senza vorrei che la gente non si è anche vorrei poi vorrei che qualcuno intervenisse dicesse qualcosa posso relativamente
è ma è previsto che ci sia il allora era c'avevo sedici no no no no no e no scolorite questo mi sembra importante cioè voglio dire questo in sostanza comincia comincia cioè voglio dire suonarmi anemone signoria organico significa non si tratta solo di aggiustare ciò che non è andato perché in fondo da tutto ciò che avete detto insomma si capisce che ci sono che mi dire
Delle deficienze di fondo e quindi usare il termine organica significa usare come dire un aggettivo appropriato insomma no e allora vuoi per l'esperienza che abbiamo vissuto per il contesto in cui operiamo
Cioè con le regioni il federalismo Sinnoh comunque il governo che ha quei problemi insomma anche di equilibri equilibri di vario tipo cosa oggi è realisticamente concepibile
Questo è il senso della mia domanda perché credo che sia giusto dire organico Enzo nel senso che si riconosce quindi tutto ciò che è stato fatto finora in un modo o nell'altro organico non era questo mi sembra se poi voi non siete d'accordo consenso dove abitava andava confutate ma questo era il senso della mia domanda
Scusa non
Risparmiare tempo nel senso che ecco io non sono d'accordo sull'idea che il Sud debba venire il suo modello di sviluppo auto propulsivo questo vuol dire ghettizzati di Cuomo per il Mezzogiorno con un suo modello ora il dualismo non è due capitalismi nudismo è uno stesso sistema che all'interno dei meccanismi di polarizzazione che in altri paesi ci sono ma sono diffusi da noi sono concentrati per questioni che non c'è nessuno non ci interessa
Allora il problema nessun è fondamentale quindi adesso dico delle cose molto di fantasia
Sottoponendo come stimolo poiché può essere un policy maker ma credo che sia una responsabilità da portare diventi proprio dell'esecutivo in senso più ampio
è che il primo obiettivo è di individuare se ci sono i terreni di una complementarietà nord sud come ci furono negli anni in cui il dualismo serviva proprio lo sviluppo
E cioè gli anni sessanta vicende anni della ricostruzione gli anni della prima grande sviluppo italiano del miracolo e così via cura il Mezzogiorno allora fu un ingrediente fondamentale in modo passivo diciamo forza lavoro riforma agraria da un lato e quindi i beni salario
Prezzi praticamente contenuti quindi stabilità dei salari esportazione di forza da quel modello di Lewis per intenderci
Oggi il Sud può essere il luogo fisico proprio per rilanciare un modello di sviluppo italiano
E qui veniamo a un discorso sempre evocato la centralità la nuova centralità mediterranea dell'Italia e in particolare del Mezzogiorno che non è rapporto con i paesi della sponda nord dell'Africa eccetera eccetera ma è il nuovo
Ciclo dei traffici che proprio quelli che tanto temiamo Cina India affarista e così via
Ripropongono una centralità che Venezia perse tanti secoli fa e che oggi fanno di nuovo del Mediterraneo il punto
Un punto diciamo
Spiazza il nord Europa
Potrebbe spiazzante queste un punto su cui io allora un incontro nord-sud una complementarità potrebbe essere particolarmente
Importante ma ci vuole veramente da ragionare in grande da vere appunto le opere dell'infrastruttura le opere per diciamo la trasformazione in loco per far sì che sia solo un passaggio anche qualcosa di più per attrarre capitali eccetera eccetera
E qui pongo allora problemi di policy sempre evocando etichette senza entrare nel fiscalità di vantaggio e federalismo fiscale
Possono essere federalismo fiscale
Tanto temuto diciamo o quella riforma aveva un elemento di vantaggio le opportunità proprio per una gestione opportuna del problema del dualismo
E in questo può inquadrarsi un discorso di fiscalità di vantaggio non intesa in mezzo punto di raccordo ma qualcosa di molto forte di molto pesanti che faccia riferimento a venti milioni di persone che sono una regione d'Europa tra le più importanti che Meridione quindi questa forse a livello europeo occorre presentarsi come regione d'Europa non come campanello di via e pretendere un certo tipo
Il ragionamento laddove ormai non si capisce perché
Diciamo le obiezioni vecchi queste forse
Fabrizio Barca ci può dire qualcosa di un Monti al discorsi sulle regimi fiscali diversi all'interno di un Paese e in quattr'anni in cui
Ce n'è euro non si capisce quale minima ragione logica ci possa essere per continuare ad obiettare che d'Irlanda può avere origine ma nel Mezzogiorno
E mentre la Polonia lo potrà vivere o la Slovacchia non potrà avere mai a mezzogiorno queste sono le assurdità che i commissari italiani hanno continuato a coltivare
Dal novantotto in poi ecco questi sono le grandi linee forse su cui aprire un dibattito per impostare una politica ma fatta molto rapidamente
Non penso che questo esecutivo per ora abbia chiesto in agenda
Bravissimo a cinque minuti anche lei cinque minuti di contorno
Io partirei da un'annotazione cioè se l'obiettivo è quello di dire quali politiche direi da una pronunciare considerazione
Siamo sicuri di non aver commesso un grosso errore nel momento in cui continuiamo a parlare e accettare e non facciamo un grosso sforzo nazionale
Per cancellare questa parola per reimmettere il concetto di mezzogiorno come punto centrale e cancellando questo termine di aree sottoutilizzate
A mezza idea dell'altra auto utilizzazione del territorio è una concezione di un tipo economicistico che mi lascia puro che industrialista sta e rimane rimane solo la sua fame
Perché io cosa bisogna pensare che il problema non è il problema della utilizzazione del territorio ma è il problema di una differenza di meccanismo tra Rutelli
E vorrei rilevare da questo punto di vista che il vecchio errore della
La programmazione successiva allo schema Maroni e stato di a vere annacquato il dualismo e di avere in qualche modo sottovalutato il divario
E di aver fatto spostare l'accento l'attenzione della vita del Paese dai problemi degli investimenti produttivi e infrastrutturali ad una massa all'insieme dei al al più generale problema dei beni pubblici
E dall'economia come vero obiettivo al sociale al Civile al locale in qualche modo troppi obiettivi rispetto ai quali io ho sempre un po'di preoccupazione e anche nella legge
I dieci punti che diventano delle entrate dirette e in qualche volta trovo che ci sono come questo nativo di mettere troppa carne al fuoco rispetto alla quale tra l'altro le modalità di governo che sono diventata la governance che deve inglobare tutta la partecipazione popolare il consenso la la differenziazione di la dialettica continua eccetera
E rendono tutto questo un processo estremamente difficile
E anche quando si parla di terminologie di problemi che non mordono in qualche modo e si sottolineava importanza io lo dico qua in una sede come queste e e pensando ad una lettera che avevo ricevuto dal vostro presidente
Quando vediamo l'attenzione portata a problemi come che sono centrali sicuramente in questo quadro ma sicché non devono venire però tipo stabilizzati cioè non devono venire isolati rispetto al contesto
E vediamo l'accento con cui l'abitudine con cui i documenti di politica economica che abbiamo visto circolare nelle settimane scorse prima delle elezioni dicono tutti che la priorità è la scuola la formazione e la ricerca l'innovazione terminologie io ho chiamato scherzosamente da vedova scaltra perché mi ricordo le barzellette delle l'impostazione della ed è dei giornali umoristici di cinquant'anni fa in cui pure diceva Texas consentite che questo problema ve
E ha risolto e poi raccogliete la mia anima santa accanto a quella del mio povero marito che se ne è andato
è la vedova scaltra era in qualche modo il politico di oggi che mi fa dei discorsi che Turano che hanno tempi e quando sento dire scuole formazione
Io so che la prima immagine che nel cittadino nasce e la gente pensa al fatto che le regioni fanno alcune operazioni ipo ricorsi per le Vallette in Campania i corsi per i lirica Baretti istinti figlia
Siamo a questo corsi per Walter vallette corse per combattere cabarettisti cioè siamo davanti ad una idea che siccome questa è una società di consumi di immagine dice be allora tanto e lì alla fine il posto lo troveranno in qualche televisione eccetera
E non è più dopo stiamo a bando abbiamo perso il concetto di valori dei beni produrre qualche nemico che dobbiamo tornare a pensare tutti a produrre acciaio perché non non è questo certo il problema però contemporaneamente questa logica ci porta secondo me non ci porta da nessuna parte cioè ci porta forse a nel merito e mi chiese che cosa che tra io dico soltanto otto dei Diderot Volturino e alcuni siti certo che nessuno vuole e nessuno penso che possa pensare a politiche redistributive
Che tra l'altro non ci sono da questo punto di vista mai stati la dimensione di un progetto redistributivo che potrebbe avvenire a monetaria mentre quanta gente intanto ci dice
Ah ma se anche avessimo un milione a testa quegli operai di dalla zona avremmo risolto il problema meglio di quanto questi progetti esecutivi non funziona siamo di a investimenti sicuramente produttivi infrastrutture incentivi ma quello che soprattutto dobbiamo dire al di là dei contenuti specifici
Non è neanche mi consenta Giannola io non uso mai l'espressione fiscalità di vantaggio semmai l'infezione gravi carica di compensazione perché noi non abbiamo alcun sicuramente vantaggio neanche fittizi anche se diamo un centro imposta positiva a tutti i cittadini creiamo un vantaggio
Perché gli svantaggi lì diseconomie esistenti nel sistema sono talmente forti che occorre in qualche modo una cosa diversa
L'ora nel merito direi semplicemente noi non chiediamo né un anno fa una politica che in qualche modo è stata proposta io credo che si debba chiede una politica adeguata ha il problemi dei
Beh la coesione del Paese
Cioè dobbiamo adottare un punto di riferimento l'obiettivo e la coesione vogliamo e dobbiamo in qualche modo chiedere al Paese al Parlamento nazionale riunito semmai come per l'elezione del Presidente da Repubblica in seduta congiunta
Quanto tempo a loro avviso bisogna metterci per raggiungere obiettivi di coesione
Venticinque anni cinquant'anni io mi sono pronunciato a vicenda a mia vita sarei felice se oggi decidessimo e in qualche modo la Società italiana di Gedda
A alle persone che si occupano seriamente di programmazione come se ne occupa il di sbarca il dipartimento per l'approvazione dello sviluppo dicessero né entro i prossimi cinquant'anni tu devi costruire un sistema che porti a dei risultati di equilibrio nazionale io ne sarei contento io non ci sarò cioè avendo ottant'anni non attuabile non è questo il problema va be'quindi allora il problema di una politica adeguata ai alla dimensione dei problemi del Paese cui corrispondono Progetti e risorse garantite e in qualche modo una politica adeguata che sia conforme alle scelte che il Paese avuta paese si impegni politicamente a dire quante risorse vuole che vengano specie per l'Obiettivo dalla coalizione senza di questo secondo me continueremo a fare convegni grazie conclusione al dottor Barca poi il Pubblico
Vediamo
Essere sul sul futuro si rischia di sfondare quindi mancano cinque minuti esatti
No no no no no no no anche perché in tanti anni fa lei ma non abbiamo avuto da poco l'occasione di scrivere collaudata espansione comunque di le l'Eba non ha mai chiama e la mia nostra curiosità
La
Avendo appena terminato nella mia veste di capo del dipartimento delle Politiche sviluppo di redigere dei documenti che abbiamo definito tecnico amministrativi in una situazione politica di difficile cioè di fare DTT passaggio dalla legislatura l'altra abbiamo redatto dei documenti
Che evito assolutamente di ripercorrere invece mi prendo quale autonomia che dice
Via in una discussione di questo tipo e allora tre risposta in tre punti Pretty rapidissimo
Credo che la questione non sia di disegnare lo dico con sincerità con franchezza una nuova politica ma di rilanciare la politica che si è andata costruendo in questi anni a cui non è mancata un'organicità tecnica amministrativa ma è mancata un confronto politico-culturale quindi va rilanciata con una forte mobilitazione politico culturale che può fare una differenza che era un elemento essenziale ingrediente che essa ha avuto per sei mesi
Sugli otto anni
Per fare cosa eccome il cosa ovviamente sarà la questione delicata che la politica questo è un elemento informativo che dopo che molti di voi conosco che la politica dovrà decidere e a sei mesi per deciderlo
Perché dato che deve firmare un quadro strategico nazionale che deve essere uno strumento cogente di intervento ci sono sei mesi anzi ce ne sono quattro e mezzo
Perché alla fine del mese di settembre documento deve essere inviato a Bruxelles
In quei quanto in questi quattro mesi
Non tanto il come che in quel documento è scritto in modo chiaro ma il cosa va stretto rispetta un ventaglio che noi per primi abbiamo indicato il documento è disponibile sul sito del Dipartimento abbiamo indicato come troppo petto io condivido
Oggi abbiamo condiviso troppo
Allora in questo cosa secondo me ci sono due punti una di di in cui concentrerei la politica dei servizi
Questa offerta di servizi in una un'area di inclusività è un'aria più produttivistica se volete usare due slogan la esiste un problema di inclusività
Che passa attraverso una politica per il sud aggiuntiva per l'istruzione mi dispiace qua Novacco ma devo ripetere la parola istruzione
Che il punto fondamentale i numeri sono agghiaccianti non è possibile fare nulla con i livelli di competenza con i quali i ragazzi di quest'area del Paese escono dalle scuole
Abbiamo capito questo
Tardi ma non dal ramo capito per niente perché nel programma precedente esiste un programma nazionale rassicuro Novacco che si chiama programma nazionale per l'istruzione perché riteniamo questa siano funzione nazionale riteniamo anche e la valutazione ci dice
Che quel programma è uno dei migliori programmi è stato analizzato nel Sud in questi sei anni
Condotto con grande garbo
Poca importanza da una ottima direzione generale del ministero del ex dell'istruzione
Costruendo progetti locali dov'erano coinvolti imprenditori i presìdi i cittadini le famiglie ragazzi che ha ridato in molte scuole del territorio meridionale si può fare di meglio secondo noi va triplicato la quantità di risorse finanziarie se ne questo programma forse quadruplicato a questo stiamo lavorando da un anno
C'abbiamo costruito sopra un itinerario nel senso cioè se ne esce un mattino correggere questa cosa molto precisa
Accanto a questa sempre dell'inclusività una politica di inclusione sociale che deve affrontare con più forza alcune aree di marginalità che il Sud è a perché sono aree dove si rompe il contratto sociale che riguardano anche la sicurezza lì la questione tra aggiuntività decisiva che non possiamo fare un programma operativo nazionale sicurezza di cui invece noi non diamo non barca ma non diamo le documento il giudizio altrettanto positivo perché riteniamo che il programma si è rivelato un programma importante fatto con garbo ma sostitutivo perché la politica ordinaria non c'è stata è servito per potere fare nel sud qui minimi livelli di intervento per la sicurezza e che erano comunque indispensabile quindi necessario per programma divenga un programma di sicurezza e che si facciano alcuni interventi localizzati a sostegno di quelle quaranta aree nelle quali ci sono potenzialità di sviluppo ma in cui nelle quattro regioni a forte limitata organizzata nelle quali qui in questa Napoli dell'inclusività
Nella quale possiamo correre il rischio di usare soldi aggiuntivi per fare con centodiciannove punto cinque roba che da centodiciannove punto tre e questo lo diciamo con franchezza documento cosa voglio dire queste dovrebbero essere un Paese normale politiche di perequazione che consentono a tutti i cittadini del paese di avere gli stessi servizi poiché però come dire
Questa è l'acqua che passa in questo convento realisticamente io penso che una parte delle risorse aggiuntive vadano destinate perché altrimenti non si faranno questi interventi
L'altra area di intervento invece può essere critico produttivistica avendo più in testa come dire delle possibilità evidente vedo io personalmente delle diverse cose che abbiamo scritto soprattutto tre cose
Tutte e tre finalizzata alla possibilità di favorire non inventa delle cose che che ci rende entriamo oggi io da questo visto anche qualche preoccupazione di questa storia del del Mezzogiorno piattaforma logistica
Verso la base ma insomma di Carrara e possibile ma non vorrei che diventasse ma il Mezzogiorno un altro po'una come come nella vicenda delle raffineria è un posto dove mettiamo una serie di isole dove si fanno dove si spostano container e appunto ma Adriano se se tutelato dicendo garantendo che poi ci sia lo sviluppo dato che non abbiamo capito come si fa lo sviluppo
E gli esempi canadese i grandi esempi anche calabresi non ci dicono che questa cosa è facile io io personalmente non ho capito come si fa
A far diventare piattaforma senza sporcare il Sud farlo diventare quindi io questa non dicono dico fino a che non l'abbiamo capita io ci andrei cauto vedrà invece la possibilità di favorire delle filiere produttive
Che vedono insieme l'agricoltura l'industria al terziario che sono già in essere agricoltura dicevo prima è un'area che ha attirato è attirato perché attirato l'industria di stare vicina perché ha tirato il settore terziario che gli stava vicino
E anche con un'attenzione alla meccanica che ancora piccola rimane la carta di questo Paese perché la questo vale soprattutto del Centro-Nord cessione perdiamo la meccanica questo Paese ha perso la sua partita
Internazionale di competitività quindi con attenzione la meccanica ma arrivandoci come dall'ATO l'offerta dei servizi appuntando supera su un centri di ricerca abbiamo dei pone di ricerca in alcuni casi evidenti in altri casi nascosti non favori che vanno scosse attraverso una politica che sia più attenta e più valutativa
Anche utilizzando incentivi io devo dire se ancora dobbiamo continua a usare incentivi dimetterei in grandissima misura su obiettivi tipo Rizzon tale la ricerca nell'ambiente
Più che utilizzabili ancora ancora una volta per fare sopravvivere aziende che come dire abbiamo fatto sopravvive forse troppo a lungo con modalità che non riusciamo a governare
Seconda Polo nelle città
Le operazioni lecita del Mezzogiorno hanno dimostrato di essere il luogo dove dove dove interessi forti interessi più deboli magari con un'attenzione maggiore alle aree periferiche non solo i cento e con attenzione e con una capacità più forte di spendere nei servizi avanzati tanto sulle soltanto nella risistemazione nell'arredo urbano ma hanno dimostrato i centri e le le le città del Sud e di essere un luogo di aggregazione dove dove problemi società civile sono superabili quindi sono un luogo nel quale realizzare quali azioni di forze private in grado di realizzare interventi e poi puntando su quei gli attrattori turistici che hanno dimostrato in questi anni di essere funzionanti per far diventare il sud un per molte sono fantasie non non possiamo solo imporre a mezzogiorno un modello nei di tipo industriale di tipo agricolo di tipo turistico
Ci sono nel mezzo del del soggiorno dei numeri eccessivi abbiamo speso troppo sul turismo perché l'abbiamo disperso pensate che il quarantaquattro per cento degli interventi dei programmi integrati territoriali ricopre il Mezzogiorno sono a vocazione turistica è evidente che questa è una è una roba che non sta in cielo
Non sto finisco
Ma è idea altrettanto evidente per fortuna che gli errori compiuti in questi sei anni hanno rivelato quali sono i luoghi nei quali capacità di attrazione possono essere e i luoghi nei quali l'inserimento di competenze nazionali
è un rapporto con grandi operatori internazionali può dare un luogo padri avvenne filiere che non sono soltanto di natura turistica ma sono anche di tipo produttivo terziario industriale ultima battuta sul come
Questi o altri obiettivi che si ritenga che sceglie l'importante è scegliere rapidamente
Annunciarli condividerli nel caso attraverso una rete di regioni che oggi è pronto a condividere
Quella rete di regioni ha indicato alcune delle cose che ho detto altre grandi catene sicuramente ha messo quella rete di regioni ci ha detto un messaggio moltissime inclusività moltissima sicurezza moltissimi istruzione moltissime politiche per l'inclusione e grande attenzione l'occupazione femminile è questo il messaggio che ci venga a me
Ma viene dalle regioni del sud che hanno lavorato assieme il come secondo me è questo lo dico una battuta mettendo insieme tre pezzi e un come dire è un colore i pezzi sono i fili d'erba che per male o bene che abbiamo fatto a farli crescere tutti adesso abbiamo anche lì una fortuna sappiamo i fili d'erba che regole perché non reggono permessi che dopo sette anni li abbiamo visti di non c'è più bisogno di far nascere nuovi fili d'erba
è possibile oggi chiudere alcune operazioni dove non c'erano le condizioni per una progettazione integrata complessa e mandarle avanti alcune delle quali questa progettazione integrata fra bande invece le risulta
Le regioni il cui livello di riforma e di consapevolezza secondo me le pone le colloca in continua a collocarle attraverso una più forte collegamento fra di loro come candidati a essere soggetti principali di attuazione di queste operazioni e un centro in cui voglio ricordare che è stato uno dei punti deboli
Perché non basta un centro di coordinamento ci vogliono le competenze l'abbiamo lanciato questo slogan non so se sia azzeccato meno di di centri di competenza nazionali per dire ma non è il problema di capire se vogliamo fare un grande programma nazionale per energia rinnovabile secondo me è un'idea interessante non lo menzionata prima solo perché mi è scappato
Può essere un dato interessante
Ma un programma di di energia rinnovabile nel sud bah ovviamente gestito per le competenze costituzionali
Per le Coppe la per il luogo dove sono le conoscenze necessarie capire se voglio le le pale eoliche o voglio giocare sulle biomasse perché per la conoscenza necessaria per capire qual è la filiera produttiva che mette in gioco ho bisogno di conoscenza locale evidente che un programma che devono decidere regioni altrettante vige evidente che è un programma del genere non si può fare se non con un coordinamento intere regioni altrimenti andiamo sulla produzione di energia rinnovabile
E a follia come in qualche Bobo si cominciano ad intravedere
Ma questo operazione senso Roma ci può giocare se c'è un centro di competenza nazionale che abbia le competenze tecnologiche per proporsi come soggetto non attuatore ma di assistenza tecnica di sistema che consenta in altre parole di conti cui vari brani
Allora il mio problema non esser che questi centri non ci voglio le pratiche si sente ci devono stare devono avere dei nomi del dei cognomi devono esserci le persone capaci ci sono alcuni candidati secondo me la la partita dei prossimi giorni si gioca molto sul fatto che alcuni di questi centri di competenza nazionale dimostrino
Non siamo soltanto evocati perché se noi invochiamo delle cose che non esistono ci vogliono almeno crêpes credetemi se non creda nulla di quello che ho detto credete a sette anni di di lavoro otto anni nel senso del pubblico credetemi non si costruisce neanche in tre quattro anni un centro di competenza che non ci sia quindi nei prossimi mesi
I centri di competenza che riteniamo che ci sono diciamo quali sono ma non intendo ma non inventiamoci sulla carta perché non li riusciamo a costruire il colore lo chiama internazionalizzazione nel senso che secondo me il Sud ha dimostrato in questi anni una cosa che il suo punto di riferimento non è Centro-Nord del Paese
Centonove che vi sono del Sud può e probabile
Le cose migliori del Sud sia in termini di a di di capitale imprenditoriale multinazionale che in termini di apporto di ricerca è venuto spesso che di apporto culturale è venuto spesso dal resto del mondo per per i quali il Mezzogiorno esercita una pillola è molto più alto di quello che l'esercito centonove che vive nei confronti del Sud tuttora sei travaglio che città qui dedicare un'intera conferenza quindi il sapore incolore in cui fare tutto questo è un colore in cui in ognuno di questi interventi avrei una proiezione internazionale ricercherà il prezzo internazionale estremamente forte più che è una posizione rivolto al centrodestra
Sono alle otto meno venti chi vuole intervenire mi pare l'ingegner della febbre
Venga venga venga venga
L'ingegner De la febbre mi industriale
Proprio perché
Il sistema delle imprese è stato chiamato più volte in casa e allora vorrei portare un contributo e quella che la valutazione
Che noi facciamo diciamo che cosa abbiamo riscontrato sostanzialmente come totale mancanza
Del mezzogiorno la principale mancanza una politica per il Mezzogiorno
Cioè sistema imprenditoriale che non è assistito da una politica di sviluppo per i territori in cui opera è un sistema fortemente penalizzato
Esisteva comunque la politica l'intervento straordinario era comunque una politica per il Mezzogiorno finito l'intervento straordinario c'è stata la politica degli strumenti ma non c'è stato una politica del Mezzogiorno
Ci sono messi in pista una serie di strumenti una serie di leggi una serie di opportunità ma non una politica sì voi vi vi leggete come io ho fatto un misero conservato gli interventi negli ultimi dieci anni fatti dei presidenti del Consiglio alla fiera
Di banca
Dove sono stati ogni anno evocati progetti programmi e sviluppo del Mezzogiorno andate a vedere quanti di questi obiettivi sono stati raggiunti e si anche parzialmente gli stessi sono stati regge
C'è stato un susseguirsi di annunci contratti contraddittorio gli uni contro gli altri senza aver individuato una politica per il Mezzogiorno questo che ha portato dal nostro punto di vista a di fatto determinare che non ci sono lì precondizioni per l'uso
Nel Mezzogiorno noi li abbiamo le precondizioni sufficiente per uno sviluppo imprenditoriale e allora anche l'affermazione che il Mezzogiorno possa essere il punto di ripartenza
Adriano lo può essere ma se Michele precondizioni perché altrimenti non potrà essere e inutile parlare sempre e solo distesa Investimenti di quantità di risorse se la macchina e diciamo inefficiente inefficace dal punto di vista della manutenzione generale ci possiamo spendere quelle vogliamo ci possiamo mettere tutto il carburante che voglia Macchi non raggiungerà mai gli obiettivi che si è prefissa
Ma ancora le tre condizioni noi abbiamo un territorio che non ci consente di avere le precondizioni
Ebbene anche che abbiamo provato e ci è stato una buona concertazione sullo sviluppo locale abbiamo lavorato bene sullo sviluppo rurale mamma inserito in un progetto generale in uno sviluppo in un quadro generale di sviluppo del Mezzogiorno
Attraverso una programma e un politica del Mezzogiorno quindi quello che ci penalizza fortemente dirà poi degli strumenti che possono essere più o meno efficaci fiscalità di vantaggio contratti di droga
Ma di strumenti non inseriti in un contenitore che abbia degli obiettivi abbia diciamo un un percorso chiaro finiscono per essere molto meno efficaci di quello che potrebbe essere chiudo con una battuta proprio stamattina sono stato intervistato da un giornale economico locale a proposito e imprenditori campani
Nel settore dell'armamento che hanno investito cinquantaquattro milioni di euro in acquisti di navi da riuscire mi si domandava mi è stato chiesto sono imprenditori campani
Chi li ha sostenuti avranno trovato certamente un sistema finanziario e bancario capace di sostenere non ci pensate proprio non ci pensate proprio un altro elemento estremamente penalizzante per i il Sud e il rapporto con il sistema bancario che non ha niente a che vedere con il rapporto che hanno il sistema dell'impresa con il sistema bancario nell'altra parte del paese
Che ha quindi qui se ci sono delle idee sì ci sono comunque delle potenzialità non c'è un sistema bancario che accompagna quando si è fatto e Fabrizio usa il contratto di programma di Manfredonia i veneti sono scesi a Manfredonia accompagnati dalle banche accompagnati dalle banche addirittura che hanno aperto degli sportelli nella zona di Matteo aveva Ambroveneto a chi erano
Le le banche hanno accompagnato le aziende e aziende nel Mezzogiorno non solo non sono accompagnate dalle banche ma nella maggior casi
Mica si sono rifiutate nel sistema bancario infinita
E questo lo è ancora oggi lo è ancora oggi quindi teniamo presente che queste sono le precondizioni che se si fa nel Galles sita in Irlanda io ci sono stato nel Galles la prima cosa
Tutti a per un libro come Sordi si fa una quasi conferenze di servizio in cui tutti i soggetti si siede intorno a un tavolo domandati che cosa ha bisogno d'impresa per venire a investire qui questo questo qui quando noi pensiamo di fare un investimento la prima cosa sono una serie di paletti indefinibile che ci vengono posti lo voleva
Aree industriali non c'è nessuno burocrazia una concessione messi per non dire anni problema dell'occupazione tu parlavi della tasso di occupazione femminile molto basso ma perché perché non ci sono infrastrutture che consentono alle donne di venire a lavorare questa è la realtà è inutile che ci nascondiamo e se andiamo avanti così sarà sempre così il numero non lo cambia non si cambia così diciamoci bisogna creare le condizioni per cambiare i numeri
E fin quando non faremo questo purtroppo non ci sta niente da fare allora l'attrattività come vogliamo attrarre investimenti quando e e il gli americani mi dissero all'epoca voi non venite e investire nel Sud o o in Campania perché problema criminalità uno problemi ce l'abbiamo in tutte le parti del mondo
Primo problema qual è la burocrazia
Noi non avendo tempi certi non sapendo la burocrazia quali problemi ci ci mette diciamo in in pista noi non veniamo a investire
Questa e è la realtà quindi purtroppo fin quando non proviamo tutti quanti a cambiare questa realtà e a lavorare per modificare lentamente le precondizioni il funzionamento dei servizi pubblici che è un'altra cosa importante naturalmente i collegamenti anche dicevano di terzo livello che conserva Jedi venire a lavorare ma lo sapete che la gente per vivere e lavorare in provincia le aree industriali vinicole macchine perché leggevo i servizi pubblici
E a quanto possono operare guadagna mille duecento euro al mese venire con la macchina lavorare tutti i giorni attimi di una possibile linea lavora
Queste sono le le le i veri problemi per cui a questo punto un'azienda si trovò in difficoltà e allora o a una scarsa partecipazione a al lavoro perché non ci sono le precondizioni e quindi viene penalizzato
Questo un buco i propri grazie
Vuol dire il suo nome
Molti in calce passa
Oggi si è parlato molto su diciamo parametri macroeconomici
Io vorrei
Vedere il problema del Mezzogiorno
Anche da una prospettiva micro economica da un da un esempio concreto
Fatture ciò
Che soltanto un fattore tre altri era un fattore importante la mentalità la questione della mentalità c'era grande differenza di mentalità tra North su
Ho chiamato un una ditta varie ditte qua per cercare una mattonella non mi hanno risposto mi hanno risposto male
Quel ho chiamato a Forlì mi ASP risposta né la signora Peto questa mattonella non c'è più in produzione però mi impegno cercare mi ha chiesto predicato telefonico questo già spiega diciamo tutto il il l'approccio diverso
I fa capire che il mezzogiorno e un mondo premoderno
A tutti caratteristico di un di mondo problem premoderno
E questo
In linea di massima e questa la mia esperienza dopo dieci anni anche di lavoro qua
Ci sono c'è diciamo in molti ditte c'è
Non c'è un titolare che cercati spiegare ai suoi collaboratori come lavorare bene insieme per portare avanti la ditta ma c'è un padrone che assentiti che sono malcontenti che non vogliono lavorare e il padrone deve a però le possibilità di tenere sotto pressione questi sudditi perché loro non hanno alternative però questi logicamente non si va avanti in in un clima del genere logicamente non c'è anche spazio che è una cosa molto importante cioè la programmazione non si può programmare perché con con collaboratori che non sono affidabili non si può programmare mesi fu prendere decisioni strategiche
Non si comprende considerazione de di un fatto essenziale del tempo il tempo qua non conta
Con spreco di tempo in tutti i sensi e se ci sono
Altre persone che hanno voglia di lavorare per esempio un artigiano che ha voglia di lavorare da di mattina in banca e perde una mattinata in banca perché gli impiegati della filiale non hanno voglia di lavorare quando il bere caffè eccetera eccetera e anche lui perde tempo perde tempo prezioso allora Italia frenata un freno frena l'altro freno
Tira giù diciamo le famiglie sono logicamente solo alcuni fattori deve essere sempre visto nell'insieme
Borse Gianola ha detto
C'è questa discrepanza tra
Opportunità e di sogni
Ma anche lì dove ci sono più porti nota opportunità e dove non ci sono non c'è sempre esiti esigenza necessità si sceglie questa strada cioè allora questo questo punto no una questione di mentalità
E
Come si rompe con questa meta mentalità come si cambia questa mentalità questo non è facile se si dice con con la cultura con la formazione detto solo così ci vogliono altre cinquecento anni per cambiare
Si cambia quando la persona non è più contenta con la sua considerazione
Quando ha conosciuto un altro mondo quando ha conosciuto un altro modo di vivere e questo succede quando le persone vanno fuori quando fanno a un'altra esperienza
Ecco un'altra esperienza non significa soltanto fare un weekend a Praga o a patto oppure pesco a rivivere un periodo all'estero o una fuori del Mezzogiorno comunque
Per per fare l'esperienza che si significa di di vivere in un mondo più civile ed è il punto di vista economico più efficace e perciò come abbiamo parlato anche già stamattina programmi che promuoveva la mobilità sono importantissimo l'Unione europea ha ha messo molto su questo fatto anche se non tutti i programmi sono efficaci per esempio programma Erasmus fa girare il studenti però sono spesso disorientati non sono guidati
L'istituto ha fatto nei piccolo un tentativo di farlo in modo programmato cioè di inserire gli studenti che vanno all'estero in programmi e di ricerca e Moratti vanno con un certo scopo resto però certamente con le modeste possibilità dell'istituto questo è stato soltanto diciamo con un piccolo un piccolo tentativo Casazza
Dica il sonno sirena Giulio De Iorio Frisari Giulio degli avversari
Volevo Mad Men sento necessità d'intervenire perché per rilevare alcuni aspetti
Principalmente il problema della cultura dell'impresa italiana specialmente la la famosa piccola media impresa italiana che a doti di flessibilità dovute un organismo abbastanza controllabile
E quindi ovviamente secondo un banale principio di entropia non poche dispersione
Ma che molte volte cade nell'esempio che è stato descritto prima cioè un controllo asfittico asfissiante legato a situazioni rapporti consolidati
Anche all'individuazione di nicchie che permettono rapporti consolidati secondo volte spesso anzi non solo nel Sud Italia rapporti preferenziali che possono anche prescindere dalle urgenze del mercato
Cioè rapporti come dire non dico clientelari ma comunque corsia preferenziale
Questo ovviamente impoverisce lo sforzo dell'imprenditore nel creare nuovi orizzonti
Che inevitabilmente organizzerà l'impresa secondo prospettive nazionalmente ristrette
La debolezza della piccola media impresa nello strutturarsi secondo obiettivi più ampi determina l'incapacità fare ricerca questi gli analisti e internazionale ormai lo hanno cori accertato in modo molto forte dopo anni di entusiasmo per la piccola media impresa italiana oggi accertato la piccola media impresa italiana non è in grado di fare ricerca
L'idea di un coordinamento e di un supporto da parte dello Stato mi sembra uno degli aspetti veramente interessantissimi
Per permettere che questo K come dicono in azienda venga in qualche modo colmato cioè in qualche modo lo Stato deve fare formazione per l'impresa ci deve essere una struttura forte
In grado di sostenere proprio gli aspetti cioè proprio quelle qui aspetti di errore o di debolezza che sono oggi nell'analisi degli economisti gli obiettivi principali nove la Maxicono Istrice economista più avanzato mi sembrava che oggi si preoccupi di della debolezza e quindi degli aspetti di perdita di rischio o no il rischio aspetto fondamentale per uno sviluppo in questo senso ovviamente Italo diventa molto difficile ritornano al nostro splendido settecento ma non nel senso di ritornare
Che non ha quello che all'utilizzo di una conoscenza enciclopedica tante erano gli umanisti letterati
Che facevano gli studi dell'economia qui a me ancora abbiamo avuto genovese oscure genovese voglio dire
E in giro per le nostre Province andavano intellettuali gli umanissimi affari rilevazione di tipo geopolitico socio economico perché serviva una visione in cinque Paesi
Noi in Italia abbiamo questo bagaglio che gli americani non hanno e lo dimentichiamo costantemente sono ultima notazione raggiungiamo dei livelli inquietanti secondo me
Un articolo solo ventiquattro ore di una decina di giorni fa recensendo un testo sulla letale anche l'Italia che non riesce ad essere non ricordo più il titolo mi sembra che era un economista il cognome da Empoli se la memoria non mi tradisce uno storico dell'economia
Comunque indicava il caso di Meucci non lo voglio certo raccontare perché per troppo tempo
Meucci che come dire non ha potuto registrare per povertà oggi registrare no d'Europa è andata avanti a fine Settecento roba da manuale di scuola no per in Inghilterra una quantità di idee di sviluppo economico
Imprenditoriale registrate cifre altissime sono le voglio dire che non mi ricordo bene e siamo andati avanti per questa capacità di occidentale di inventare uno sviluppo quattro
Uno degli esempi più banali Meucci un esempio splendido mentre gli inglesi per suonare dicono bello il campanello non rinuncino ricordiamo nemmeno la lingua e la base dello sviluppo sociale
Noi abbiamo la Marconi non è italiana
E la pochi mesi fa buona parte la Marconi era in vendita i cinesi
La Marconi anglosassone una multinazionale dalle più importanti secondo me è veramente lo smacco la dimostrazione di una incapacità italiana di sviluppo dimostrato innanzitutto degli anni passati
E che se non coordinamento che modo riusciamo rischiamo Ras Kass grazie
Non è riceva prima
Professor Ian
Vorrei
Non non c'è c'è stoppa non ho assolutamente scelsero di essere tollerante però coi dove la gente se ne va cercherò di essere brevissimo rilanciare soltanto una suggestione
Che prende spunto da un'osservazione che ha fatto il dottor Barca
Rappresentando una difficoltà di esternalizzazione dei servizi pubblici nella realtà siciliana
Qualche mese fa qualche settimana fa la cronaca locale ha riportato dei dati commissionati da Mediobanca sulla produttività dell'ex municipalizzate nel nord e nel sud Italia da questi dati si aveva un quadro chiaro di un Paese spaccato completamente in due
La M l'ASMR AN Torino-Milano
Grandi aziende produttive di utili Larini Di Napoli un vecchio carrozzone e così via con grandi con grandi passi ovviamente le aziende municipalizzate del Nord sono state in grado di cogliere quelle riforme degli anni Novanta che erano probabilmente con il difetto di essere state pensate per la realtà industriale
Buona solida e quindi sono privatizzate hanno fatto processi di aggregazione
La Hera di Bologna è diventata una grande multiutility
C'era il sistema la Regione Emilia a un una legislazione diciamo di del totale esternalizzazione di servizi pubblici se poi si va a vedere chi gestisce i servizi pubblici a Ravenna Ferrara Forlì si vede che li gestisce la era cioè una società posseduta al novanta per cento
Dal pubblico dal pubblico ma non perché trucca le gare perché lei era un grande è un grande imprenditore
Allora quale ecco come quindi quando ho letto questi dati ho detto questo è un altro modo di intendere la questione meridionale
Le riforme degli anni Novanta hanno probabilmente ha aggravato il divario fra il nord e il sud in questo senso in due in in due sensi innanzitutto perché impone la esternalizzazione sulla base di una realtà industriale che assolutamente inefficiente quindi la la realtà il il il l'ente pubblico meridionale che deve esternalizzare il servizio non si può rivolgere al proprio interno ma deve fare una gara alla quale deve ottenere la partecipazione a Napoli l'Acea svolge il servizio col pubblico dell'elettricità
La il di lato tre si è rivolta alla all'Acea di Roma per il servizio idrico e quindi c'è una realtà come dire di colonizzazione
De e e e in secondo luogo con un effetto paradossale
I profitti delle aziende industriali che svolgono il servizio nelle aree meridionali vanno nelle casse comunali dei grandi Comuni del Nord che hanno invece sfruttato o intelligentemente gli strumenti diciamo perché la legislazione recente
Cosa fare
Grazie sei stato bravo bravo
Non c'era il dottor Franco
Io sarò molto breve nell'intervento Pia così io mi rifiuto assolutamente nel due mila e sei
Di che siano riportati in questo alzava oggi gloriosa
Riferimenti a quelle che già è stata bocciata dalla dovrebbe tesori fine Ottocento un'antropologia Zazie hotel negativa di dipolo ombrosi hanno di quella che il cittadino meridionale
Noi siamo nel due mila e sei ragioniamo con l'elogio del due mila e sei casi e sporadici e poco diffusi non significa che a questo punto del Mezzogiorno non a quella massa critica civile sufficiente per poter andare avanti altrimenti dovremo consigliare alcuni al dottor Barca dice
E beh diverrà questo pur non faccia più niente Saffo
E e abbiamo dà ragione a qualche altra forza politica italiana che da tempo a questo punto vuole costruire il ballo di Ariano intorno a mezzogiorno
Quindi assolutamente da rigettare questa visione che può essere legata percezione individuale molto scuola ma sicuramente non è un discorso che riguarda l'intero Mezzogiorno invece io volevo qua fare un riferimento specifico a quello che sarà il due mila sette due mila tredici
Sicuramente si è parlato molto di politica si approva il dualismo altre cose non entrerò in questi argomenti che sono stati trattati in maniera abbastanza ampia edite direi pure con eccezione professata io mi riferisco essenzialmente però invece alla strumentazione che è stato adottato in questi anni proprio frutto di quella nuova programmazione cui parlava il dottor guardate io faccio un esempio molto semplice se l'obiettivo per un pompiere e quello di spegnere un incendio
Il pompiere conosce due cose conoscenti la sua possibilità di spegnerlo dipende dall'entità chiaramente dell'incendio e dalla quantità di acqua a disposizione
Chiaramente se andiamo a compiere un tubo in cui l'acqua esce però il cubo Cordoba ed è forato
E pompieri che era venuto riuscirà spagnoli cioè se incendi questo case lo sviluppo capirete bene e due nell'analogico
E vengo a quella che era la logica PSN e la logica del successo
Voi magia di cosa significa
L'applicazione di strumenti che io definisco camicie di forza dello sviluppo nel Mezzogiorno
Per quanto riguarda misure sotto misure azioni che hanno frazionato talmente gli interventi chiaramente sul territorio e e chiaro questo purché la spesa pubblica non ha un perfetto sullo sviluppo locale
Io non so fino a che punto le gocce possono in qualche maniera poi determinare chiaramente più guai
E del mondo e poi dei coefficienti diversi riassorbimento e che possono avere rivali territoriale io ritengo essenzialmente si si deve andare verso strumenti nuovi
Bisogna pensare effettivamente ambi sure che siano più ampio chiaramente non certamente una parcellizzazione come avvenuto per quanto guardi poco molto probabilmente se si fosse ragionato per le regioni meridionali non in termini di porco ma con logiche riferite sembra i POR ma con logiche dopotutto quindi dunque con sé più selettivo e sul territorio
E quindi con un disegno generale Igor coerenza forse minore ma forse più efficace dal punto di vista del mirare un obiettivo è probabile che forse oggi potremo dire molto di più che la spesa pubblica ha fatto qualcosa in più nel Mezzogiorno
Io ritengo che essenzialmente vada molto fatto questa riflessione su quello che è stato un eccessivo frazionamento nello strumento per quanto riguarda il territorio meridionale
E poi l'altro aspetto pura non indica indifferente e che il Cucci essi chiaramente nella sua attuazione ha guardato troppo agli asset visibili e poco agli assetti invisibile
Salvo l'eccezione e la formazione che qua è meglio non ne parliamo per tutti gli aspetti negativi dall'argomento ma ritengo che queste siano club argomento importante puntare molto sugli assetti invisibile per quanto riguarda il futuro chiaramente
Grazie non ho una cosa nessuno qui ha parlato del positivismo deterministico ottocentesco è quando si parla di sottosviluppo civile
Si parla da un punto di vista puramente storici distico almeno nella città di Croce di Benedetto Croce
C'è qualche altro
Brevissimo vieni vieni
Adesso chiudiamo
Scusate ma dialoga soldi brevissimo
La condizione pre moderna della Nazioni tutta e nello specifico del Mezzogiorno tiene conto di fattori economici e di fattori civili innestati sulle difficoltà istituzionali
Che stiamo vivendo io credo che la condizioni civile sia particolarmente condizionante
La domanda finale su che cosa fare nel nostro Paese in questa condizione
Probabilmente dovrebbe la politica dovrebbe essere in grado di Nesta riusciti medi su una prospettiva di buongoverno cessa per spiegare Alitalia tutti al Mezzogiorno che le regole convengono non è un'astrazione da ben pensanti
Il fattore è la precondizione di qualsiasi politica di sviluppo anche economica
C'è l'impressione forte che il tasso di dispersione dovuto alle malversazioni è un sistema di illeciti diffuso renda inefficiente anche la migliore delle politiche economiche forse nella questione meridionale questo è il punto che i meridionalisti per fortuna loro perché probabilmente vissuti in epoche migliori da un punto di vista civile
E sociale non avevano dato come fattore non avevo dato l'importanza come oggi si dovrebbe si dovrebbe dare per cui probabilmente quando smetteremo di chiedere l'amico primario e inizieremo a chiedere ai politici gli ospedali che funzionano
Riusciremmo innestare un processo di sviluppo più durature magari abbreviare i centoventi anni del professore comma
Grazie grazie chiude il proprio il dottor Barca
E poi in anticipo vi ringrazio per essere rimasti fino alla fine lì seduti siete stati straordinari grazie
Approfitto del privilegio soltanto per dire tre battute primo buongoverno lasciatemi dire una cosa questa una sala importante questo è un luogo importante ci sono in sala molte persone di cultura quando io dico scarsità del confronto politico e culturale
Io dico che una parte degli amministratori pubblici e dei politici che stanno lavorando da sette anni a questi programmi sono più avanti
Molto più avanti
Di quello che lei aprendo soltanto perché è stato l'ultimo intervento ci invita a fare
L'intera operazione è un'operazione di buon governo
Il punto è che non basta dirlo e che la domanda che si fa la politica la cultura è di sporcarsi le mani come faceva Francesco
Saverio Nitti uso il suo nome perché altri nomi questa sala sarebbero inopportuni che non si limitavano a predicare
Ma che si armava hanno del bagaglio delle conoscenze usavano le informazioni che ci sono e si domandavano cosa avviene lì e lì e in quel posto misuravano discutevano non possiamo a vere la politica cultura che stanno sette anni indietro rispetto al lavoro perché i tecnocrati gli amministratori pubblici da soli non vanno da nessuna parte
Perché non si realizza una mobilitazione politica e culturale dei cittadini
Perché sul mercato politico non verranno puniti o ma o o o premiati politici se stiamo ancora non stiamo più a questo livello non siamo al punto per riuscire ad avere buon governo gli strumenti usati sta Marciano non marciano lei è a conoscenza di sistemi di premialità di incentivazione che sono stati utilizzati sa in che modo la regione Campania e le ha conseguito dello conseguiti conosce in che modo l'intero dell'amministrazione regionale sono state realizzate presenta venti le pongo queste domande
Utilizzando il vantaggio finale non perché ma per dire è su quelle cose è più avanzata la discussione
è molto più avanzata la discussione in Gran Bretagna e in Austria dove due Paesi molto diversi il livello del confronto dello scontro nelle riunioni culturali nelle assemblee sulle pagine giornali più avanti
E soltanto così la politica potrà comprendere che viene giudicato sulla base di quello che fa perché puro ed è facile dire che si fanno politica del buon governo il punto che quando la si va a realizzare sentono di strumenti strumenti usati vanno bene
Come aggiustare perché quello strumento li ha funzionato i calate non ha funzionato in Puglia questa del contributo se che noi non siamo in grado di dare questo il contributo che chiediamo a voi sette in questo o quel posso dire mette il mondo la cultura è un contenuto più alto non non ci basta secondo osservazione sull'acqua
Sull'acqua non ci siamo
Le la il processo
Che lei ha descritto poi la battuta l'ha fatta sul sull'Emilia Romagna ma dove sta ma dove l'esternalizzazione del centro nord
Ma dove stanno le privatizzazioni non ci stanno Marco
La differenza è che nessun in nessuna parte del Paese si è data effettiva del attuazione alle norme che erano state fissate
Questo ha significato esattamente il contrario di quello che lei ci ha suggerito ovvero sia se nel nel centro nord non realizzarle politiche non è stato un danno perché comunque in quel territorio la visibili la i cittadini stanno Dosso del loro amministrazioni e un minimo di risultati
Le società pur rimaste pubbliche attraverso opere del Castelli e meccanismi vari continua a dare attenzione centonove la pagherà cara perché c'è un sotto investimento in in innovazione molto forte anche delle aziende municipalizzate al Centro-Nord ma lì i cittadini se servizi non sono decorosi
E manda a casa gli amministratori pubblici
Qui non li manderà a casa quindi quest'area del Paese ancora più bisogno di mercato di quanto non abbia quella parte del Paese perché in quel Paese i meccanismi di quasi mercato funzionano invece nel sublime credibili quasi mercato non funzionano quindi esattamente il contrario noi non ha noi in Sicilia non ci possiamo permettere la costruzione di operazioni in Basilicata le dico su quali faccio un esempio così non è sud sud non antropologico in Basilicata ce lo siamo potuti permettere la Basilicata misura straordinaria
Che nega l'esistenza di un prototipo meridionale tra l'altro
In Basilicata dove sono stati raggiunti risultati notevolissimi in termini di Società Civile risultati economici abbiamo consentito voi tollerato di fatto la costituzione di una di un soggetto che un soggetto veramente pubblico perché la regione Basilicata
è una regione dove si va a casa
Se non si gestisce bene la cosa pubblica in Sicilia non è così
Allo in Sicilia o quelle operazioni andavano avanti attraverso i bandi oppure non si va da nessuna parte e la mia collega dottoressa Candela Panucci come dire affondata che non basta un amministratore pubblico eccellente per far funzionare una macchina quindi io le suggerisco esattamente di rovesciare le riforme di questi anni erano particolarmente necessario nel Sud nel centro nord si è potuto anche non attuale il Sud non le attuato ed è stato un disastro quindi il Sud ha pagato la mancata attuazione delle riforme ultima osservazione
Non vorrei che nel individuare gli elementi critici dell'intervento che è stato fatto si buttasse anche la conclusione io pienamente condivido
Penso che nel giudizio che lei ha dato come dire ci può e come giudica l'Italia venendo a Roma ce ne siamo di Murdoch e maleducati giudicare Little pallido poter non è un popolo maleducato se ne viene a Roma giudica voglio no bisogna essere io credo stare attenti anche perché come dire quel ma a
Mi anche correggendo la la l'interpretazione il suggerimento che lei ci ha messo sul tavolo non vorrei che mandasse via è assolutamente vero cioè lei ci sta dicendo se capisco
Che un elevato tasso di internazionalizzazione ottenuto anche attraverso una forte mobilità in uscita e in entrata non permanente non pagano di flussi migratori parliamo di mobilità rappresenta una messa in contatto della popolazione giovanile civile del Mezzogiorno che può avere effetti più rapidi di quanto non abbiano i tempi lunghi di un processo distruzione questo fatto è innegabile
E io credo che da questo punto di vista esso non deve che che questo diciamo questo elemento di moderni che la modernizzazione possa avvenire attraverso una forte internazionalizzazione soprattutto risorse umane risulta è una osservazione che io personalmente condivido e che ha sopravvive anche se rimuoviamo
La parte analitica con cui le dentro
Grazie non ho da dire altro se non ringraziarvi ancora e ringraziare i miei gentile interlocutore
Voto
Quasi mi verrebbe voglia di