Sì alle infrastrutture, sì alle grandi trasformazioni, ma velocemente

Così come abbiamo detto Lestrange
Gli hanno fatto cenno va buongiorno buongiorno a tutti grazie di essere venuti qui per questa conferenza stampa io sono Alessandro Litta uno dei capi gli sta il terzo capolista della Rosa nel Pugno a Mila no
Vi presento qui seduto accanto a me il mio amico Roberto Biscardini secondo capolista della Rosa nel Pugno a Milano e un po'più in là Camillo Agnoletto che non è un inno globale che invece architetto e progettista ed è anch'egli candidato nella Rosa nel pugno a Milano abbiamo deciso di convocare questa conferenza stampa sul tema delle infrastrutture dello sviluppo generale furba urbanistico di Milano della città e della sua domanda di riforma di modernità e di modernizzazione dal punto di vista appunto infrastrutturale e urbanistico
Io mi sono arrogato un po'il compito di fare da padrone di casa ma il il principale artefice diciamo di questa iniziativa Roberto Biscardini quindi mi riservo semmai di intervenire ancora aggiungere qualcosa alla fine di questa conferenza stampa ma darei la parola preferibilmente a uno di loro quindi a Roberto Roberto Biscardini
Grazie Alessandro
Grazie a voi che siete venuti qui oggi a questa conferenza stampa non vogliamo prima di tutto sottolineare un dato politico Rosa nel Pugno partecipa o alla coalizione di centro sinistra per le elezioni comunali di Milano
Le due decibel con il proprio programma con le proprie solo Roberto scusa se possiamo chiudere quella porta imprecare le persone di sedersi così riusciamo a concentrarci un po'se non trasmisero un po'troppo disturbato scusate se si è un po'di rumore ma in realtà
Diceva che la Rosa nel Pugno partecipare a queste elezioni di un anno nella coalizione di centro sinistra quindi a sostegno del candidato sindaco Ferrante
Con le proprie idee con il proprio corpo proclamato dal proprio come dire caratteristica che abbiamo già ha avuto modo di sottolineare che durante le elezioni politiche
Dieci ma Forza Nuova che non ha paura della modernità anziché pensa come il problema fondamentale per Milano
Che sia necessario dare esaminano uno sviluppo urbanistico territoriale non solo quello ma anche economico e culturale
Confrontabili e quindi competizione con le grandi altre città europei e mondiali andando per anni e anni è stato come dire una grande città che quando si confrontava corretto poteva guardare anche con un certo orgoglio dal quasi dall'alto in basso altre grandi città europeo oggi purtroppo è stata scavalcata ricorda vent'anni fa con
Con il sindaco Tognoli andando
Spagna Barcellona avevamo come dire guardavamo con la città uscire dal franchismo invece la voce a quanti quanti anni ci vorranno perché raggiunga il livello di Milano denunciando messo pochissimo fatto veloce emiliane c'è rimasta firma quindi il problema della modernizzazione della città è fondamentale dentro questo problema nel teniamo che ci siano questioni due questioni fondamentali
Il tema delle infrastrutture il tema delle trasformazioni urbane di questa città
Bisogna rompe gli indugi e bisogna anche nei confronti dei nostri alleati del centrosinistra e avere il coraggio di dire che non si può rallentare men che meno frenare la realizzazione di grandi infrastrutture
Non è un problema sosta sostanzialmente finanziario è un problema principalmente di volontà politica
Noi nel governo di questa città nel centro sinistra ci candidiamo per essere coloro che vogliono rapidamente alla realizzazione di grandi opere pubbliche perché il deficit infrastrutturale
Di Milano
Coincide con il fabbisogno arretrato infrastrutture della Lombardia quindi nessun problema di milanesi al problema della grande area un problema dirittura dell'Italia si riparte minano
Ripartiamo Barbieri parte d'Italia e quindi bisogna realizzare molte opere che qui non sono state realizzate
Cito brevemente
Negli anni Novanta e pertanto si stavano progettando alcune metropolitana
Sono passati quindici vent'anni noi vogliamo che il governo di centro sinistra questa città si impegni nel giro di cinque anni cioè da qui alla fine della prossima legislatura ad iniziare i lavori almeno di tre metropolitane
L'alcol nel mondo mentre pedala decreto numero cinque che vada Garibaldi verso Monza
Da metropolitana cosiddetta numero quattro che va da Linate Dario porto della città
Verso il centro fino a raggiungere su due Milano al Lorenteggio e la modernità numero sei che dagli alla stazione Garibaldi va verso San Siro insieme gettando molti quartieri sia gli antica realizzazione
Sia di nuova costruzione come il recente intervento di ristrutturazione urbana della Fiera cosiddetto
Centro CityLife
Tre gradevole per vitale si possono fare insieme all'ultima ma ce ne sono stati interventi ma all'ultimo grande intervento ferroviario ne parliamo ormai da trent'anni è un vergogna che non si faccia il secondo passante ferroviario
Che collegherebbe est linea delle Ferrovie nel nord che prendeva tutto da dal nord della Lombardia con mascherine verso Genova Mortara
Delle Ferrovie dello Stato il progetto cioè preferito sono d'accordo molti impedimenti paradossalmente ad eccezione di opere pubbliche vengono per
L'ostruzionismo
In qualche modo l'avversione anche di comitati enti di destro o sedicenti di sinistra poco importa ma che sono sostanzialmente dei comitati conservatori
Noi dobbiamo a rompere gli indugi e fare di questo centro sinistra di questo nuovo governo il governo dello sviluppo della città
Ci sono da fare molti interventi sulla rete stradale
Quindi tu la polemica ancora più forte io non ho mai avuto paura delle polemiche
Se vogliamo fluidificare il traffico se vogliamo ridurre il traffico veicolare nella nostra città sono solo cosa da fare come fanno in tutti i grandi delle grandi città del mondo
Parigini è un esempio eccezionale sono riusciti a fare un autostrada urbana che corre sostanzialmente di fianco alla Senna
Che sale e che scende che distribuisce traffico raccoglie e fluidificare il traffico della città
Ecco ne dobbiamo avere il coraggio di dire chianina si devono fare delle strade sotterranei che attraversano la città che consente agli altri versamenti testo Ovest consiglierebbero attraversamenti nord-sud
Alcuni progetti sono stati già realizzati e ci sono e presentarlo scusate non ha realizzato poi l'Agenzia realizzarsi definiti e quindi presentate amministrazione comunale sono strade opere in terra d'arte
Che sono l'unica possibilità per ridurre senza forme di demagogia il traffico in superficie in città
Cito per i milanesi che conoscono bene un progetto sostenuto dall'Automobile Club di Milano
Che nei cassetti dell'amministrazione comunale che è citato nel Piano urbano della mobilità fatto dal Comune che è il cosiddetto anello sotterraneo dei Bastioni perché se si vuole ridurre il traffico nelle famose porte Porta Venezia Porta genio a Porta Volta eccetera
Bisogna avere il coraggio di mettere sotto il traffico che passa sui bastioni di questa città certe ci saranno chi dice che questi non sono opere
Ecologicamente corrette e noi rispondiamo che sono le opere più ecologicamente corrette possibile
Perché ridurre il traffico un intervento di grande spessore ecologico ma si fa facendomi strade non pensando il traffico
Svanisca per sua per sua volontà quindi coraggio tante opere viarie si possono fare tante opere ferroviarie si possono fare due considerazioni sulle risorse qualcuno ci dice ma voglio mandati a prendere il sole
Allora noi chiediamo intanto che il canale di finanziamento delle risorse pubbliche in questi anni non è vero che non c'è stato c'è stato ma non è andato a buon fine nelle casse
Del comune ci sono gli impegni di spesa già approvati dal CIPE per la redazione di maturità ma purtroppo in metropolitana non si fanno
E ci sono addirittura degli impegni di spesa per il secondo passante delle Ferrovie dello Stato ma il secondo passante non si fa
Se a questo aggiungiamo
Metodi di finanziamento moderni che coinvolgono finanziamento privato
Per esempio attraverso il project financing sia proiezioni di metropolitana sia autorizzazione delle strade perché possono essere alcune di queste anche strade sotterranee a pedaggio con pedaggi di bassissimo
Costo anche cinquanta centesimi al costo di riversamento bastano e avanzano a pagare le grandi opere
A questo poteva giungere azionariato popolare
Poc'
Forme di cartoon Rizzo azione
Del patrimonio pubblico che non vuol dire vendita deve utilizzare i crediti
Iscritte a bilancio di società pubbliche dimostra che senza entrare per ora oggi nella discussione sui bisogna vendere o non vendere le aziende pur
Beh diciamo lasciamo questo problema a parte
Anche senza bisogno di vendere aziende pubbliche
C'è la possibilità di finanziare queste grandi opere bisogna avere il coraggio di farlo vogliamo uscire da una sorta di provincialismo inquinando civiltà sia come è stata governata dal centrodestra sia quando quando queste discussioni vengono portati certe volte al tavolo del discussione di alcuni partiti adiacente a sinistra
Quindi
Coraggio molto coraggio abbiamo timori io ho fatto
Antietico assessore Trasporti Regione Lombardia mi piange il cuore questi progetti che stiamo discutendo erano tutti inseriti negli anni carpentieri vent'anni fa nei progetti che la Regione Lombardia quindi se non sono state fatte le opere perché attiva volontà politica
è una città che vuole diventare moderna mondiale internazionale europea non può permettersi il lusso di diceva Marx ultima considerazione poi lascio la parola
All'amico
Camillo Agnoletto insieme a lei grandi opere infrastrutturali per recuperare deficit infrastrutturale e quindi più a ridurre il traffico attraverso tanti nella totalità tante strade sotterranee qualche ferroviere in più
Non lo siamo contrari a processi di trasformazione urbanistica di questa città
Basta girare il mondo recita Progetto loro destino grosso modo cinquant'anni trasformando anche la forma della loro città con grandi progetti di trasformazione urbana
Alcuni di questi progetti sono stati avviati grossi in questi anni non vediamo ancora ora carta toh però ci sono
Non saremo il partito che nel governo di centro sinistra bloccherà interventi di trasformazione un
Se c'è qualcosa da migliorare si può migliorare per carità
Però è giusto che il processo di sviluppo e la città prosegua per la sua strada e naturalmente su questo abbiamo anche qualche idea perché non se ne parli ma si vedono realizzazione dal mille novecento ottanta per non parlare degli anni sessanta
Si parla di un quartiere di Garibaldi Repubblica però si passa di lì Franca Rame cioè c'è ancora lo sterrato
Ecco quindi una città moderna a fra i suoi compiti anche quello di realizzare con una certa vivacità e tempestività
Sì no quando i progetti sono infiniti e rischiano di essere le che e non rispondono più al bisogno di mercato al bisogno allora sociale dal bisogno collettivo che che è implicito anche dei progetti
Di trasformazione urbana
Grazie
Grazie Roberto io avevo dimenticato di dire che se è stato anche assessore regionale ai Trasporti ma la della pubblicità lavori pubblici e quindi la competenza diciamo con le con la quale Roberto Biscardini ha illustrato il programma della Rosa nel Pugno
Testimonia del fatto che si si tratta che ha avuto anche una grande esperienza dal punto di vista amministrativo e esistente si vede dalle cose che hai detto la parola a Camillo Agnoletto architetto presenti
Buongiorno a tutti e grazie di essere venuti io volevo vi porto via solo dieci minuti
Diciamo che dopo esserci confrontati fra Dinoi a lungo vedere un attimo come sarà il futuro di questa metropoli ci siamo trovati tutti assolutamente d'accordo che grosse di qui voglio su ne avrebbero sottrazioni immobiliari in corso parcheggio chiama Roma in corso Milano vanno fatte soprattutto le due principali la riconversione della vecchia Fiera
Che si chiama CityLife
La Garibaldi Repubblica e la Città della Moda
Va sottolineato a mio avviso che quello che diceva prima Roberto è una città che rifiuta la modernità
Forse anche per una parte conservativa della sinistra calcola nato negli anni ottanta
Novanta
E ora un po'ti ti ti muovere le cose significativo il fatto che i progettisti principali di queste opere sono stranieri
Perché c'è Libeskind senza ditte
Cioè César Pelli e ci sono altri stranieri che stanno preparando la maggior parte degli che gli incarichi più importanti di questa trasformazione sono incarichi che hanno in mano straniere ed è giusto a mio avviso che sia così
Comunque la città che rifiuta la modernità per cui siamo assolutamente d'accordo sullo sviluppo
Chiediamo una cosa molto semplice che queste cose vengano fatte velocemente che queste costruzioni che questi cantieri vengano fatte velocemente e che ci sia un impatto minimo per la città
Non so se lo sapete cioè sono in programma tre musei queste opere
Scusate duello due di queste ho premesso che c'è un museo del design alla nuova fiera cioè Museo della Moda al Garibaldi Repubblica e c'è un progetto un museo del design alla Triennale
Allora se non imponiamo giorno che dovessimo governare speriamo questa città che prima vengano fatto le opere di interesse pubblico che non solo prepulsione opera di interesse pubblico prima i parchi e musei
Sicuramente sì crebbe un consenso fra i cittadini che avrebbero Sacco di disagio se questi perché questi cantieri più o meno partiranno tutti insieme
E si creerebbe o comunque un consenso questo volevo dire e un'altra cosa che ritengo
Fondamentale il concetto di canti Ramperto di cui si parla sempre si è sempre parlato in Italia che direi che negli altri Paesi è un obbligo
Io ho in mente una una bellissima fotografia del di quando costruivano il Pirellone dove c'era una finestra
Dove passavano le persone potevano vedere come si sviluppava il cantiere
Che ed era molto e c'era la fila pronto per vedere da questa finestra come si sviluppava questo grattacielo perché come voi sapete poi all'interno di queste avevano fatto sacco di di grattacieli
Comunque siamo d'accordo su farle ho prestato colosso falle molto velocemente e siamo d'accordo sul fatto che vengano prima fatte le opere di interesse pubblico e poi le opere d'interesse privato che comunque non ha diritto di essere fra le do la parola
Se gli ha detto niente proporre esatto il
Scusate mi son dimenticato mi scuso con tutti una cosa una cosa col vento in cui avevamo già parlato ci vorrebbe una sorta o di assessorato un si dimena jr un punto di riferimento che coordini tutte le opere queste nuove opere a Milano un ufficio apposta questo per che che si parla molto di impatto ambientale per favorire l'impatto ambientale in queste in questa città che verrà trasformato
Ossia dove uno telefona dove uno può vedere quotidianamente cosa succede nella sua via cosa scusa avverrà fra un mese ancora viscosa avrà fra due mesi
Quali saranno le zone Damiano da evitare eccetera eccetera eccetera vi ringrazio e mi scuso
Allora una parola soltanto per concludere anche perché mi pare di capire che alcuni giornalisti presenti hanno fretta di andare io penso che sia stato detto tutto o quasi tutto
Si parla molto della modernizzazione di questo Paese se si parli piano nazionale spara alle grandi opere si si parla della regione
Si parla delle infrastrutture se si parla di Milano anche Milano deve affrontare la sua sfida della modernità perché la modernità è la caratteristica poi fondante di questa metropoli
Come è già stato detto
Noi non apparteniamo a quel tipo di sinistra che è capace solo di dire di no e di opporsi a tutto
E quindi noi vogliamo mettere la razionalità dei laici la modernità dei liberali il riformismo dei socialisti al servizio di questa città se permettete anche con la fantasia e la tenacia dei radicali
Che non guastano come strategia politica ci sono tanti progetti
Tanta carne al fuoco ne hanno parlato i nuovi quartieri diritti
I tunnel di grande scorrimento sotterraneo le nuove metropolitane ecco se c'è una cosa che colpisce qui mi riallaccio a quello che diceva poco fa gli ho letto in tutte queste cose e l'assenza di un piano che integri tutte assieme cioè noi
Di abbiamo di fronte una serie di singoli progetti ma non abbiamo una visione dell'insieme
Quindi se Milano dovrà essere trasformata in una città policentrica sicuramente questo va studiato non può essere lasciato al caso aggiungo solo proprio l'ultima cosa tutto questo comporta anche uno sforzo nella concezione di un nuovo arredo urbano
Perché anche l'occhio vuole la sua parte Milano e disordinata e sciatta in questo momento non una una suo Luca voglio dire non ha un aspetto di insieme
Quindi quando questi progetti verranno finalmente implementati realizzati ci vorrà anche un grande sforzo concettuale per integrare la visione non solo dal punto di vista urbanistico ma anche dal punto di vista estetico dell'arredo urbano perché noi vogliamo che Milano torni a essere bella e Milano
è una bella città se si rispettano la sua storia la sua architettura e la sua cultura
Credo che sia tutto se non ci sono domande o esigenze mi pare poi c'è qualche intervista diciamo singola con qualche singolo emittente quindi se non ci sono altre cose prego Roberto dovetti un cronista giorno
Ma i prati gli eredi ormai urbano noi vogliamo garantire come Rosa nel Pugno con attenzione a tutto il territorio comunale
Tutto il territorio comunale allo stesso vagone tutto il territorio la stessa importanza purtroppo la giunta di centrodestra in questi ultimi dieci anni avuto un'attenzione territorio inversamente proporzionale dalla distanza che corre fra palazzoni arrivò e alla periferia
Quindi abbiamo degli animal in piazza della Scala ma abbiamo dei disastri
In periferia si misura questa cosa dell'arredo urbano credo che non si capisce perché in piazza della Scala ci sono i cestini dell'immondizia di acciaio inossidabile
E a metà tra le al centro e periferia di plastica in periferia in periferia non accennano
Grazie Roberto con questo chiudiamo qui in questa conferenza stampa grazie a tutti