Manifestazione elettorale con Piero Fassino

Aveva accompagnò Piero Fassino
Ormai è un vero problema rimangono ancora il programma venga
è stato bloccato da una televisione locale
Ma è un uomo
Può
Noi dovrebbero fornire o
Popolare
Care compagne e cari compagni amici cittadini
Siamo all'ultima settimana dal voto che ci verranno rinnovare cambiare il volto dalle istituzioni regionali
Perché noi il ventotto maggio cambieremo il volto delle istituzioni regionali eleggendo Rita Borsellino alla presidenza della Regione
Questa questa campagna elettorale
è stata in un certo senso quasi espropriata per la sua importanza dagli importanti fatti che sono accaduti a Roma troppo a ridosso delle elezioni politiche ma già il vento del cambiamento che noi abbiamo spinto forte in occasione delle elezioni politiche comincia già aspirare in Italia e dovrà anche attecchire nella nostra regione
Abbiamo già ridotto tutti quando è stato eletto alla Presidenza della Repubblica il senatore Giorgio Napolitano
Che già conquistati tutti con un discorso in cui ha richiamato ai valori fondanti della nostra Repubblica a cominciare da quello della concordia nazionale
A quello della pace delle della promozione della donna dei giovani dello sviluppo per il Mezzogiorno
I temi che sono stati ripresi
Dal presidente del consiglio incaricato Romano Prodi
Quando nel discorso al Senato quando ha avuto la fiducia da quell'istanza
Ecco il tratto che caratterizza questo governo il sud non è più una palla al piede dell'Italia il Sud per l'Unione per il centrosinistra deve essere il volano il traino
Per l'economia nazionale Prodi lo ha ripetuto in campagna elettorale e adesso lo ripete nei discorsi ufficiali
Se l'Italia vuole riprendersi avviare la ripresa economica
è necessario che investa in riprenda lei politica e per il Mezzogiorno d'Italia ecco allora l'importanza strategica per l'Italia di queste elezioni regionali
La Sicilia deve essere restituita all'Italia all'Europa al Mediterraneo la presenza oggi qui del compagno Piero Fassino segretario nazionale del partito
Rivela l'urgenza e l'importanza di queste elezioni se davvero noi vorremmo liberare la Sicilia eh incanalare usare il fronte dello sviluppo e allora noi dobbiamo dare forza all'Unione e forza abilità Borsellino
Questi sono stati anni tremendi per la Sicilia
La Confindustria norme il partito dei Democratici di sinistra ma la Confindustria
Ha detto che in questi cinque anni di governo Berlusconi è Cuffaro sono stati uno Tsunami per l'economia siciliana per l'impresa siciliana
I dati statistici ed economici sono impietosi l'ultimo report del Banco di Sicilia
Scesi già la crescita all'Ozzero virgola zero ma purtroppo noi non abbiamo bisogno di questi dati
La sofferenza la leggiamo nel volto delle famiglie siciliane il venticinque per cento delle quali vieta in condizioni di povertà
Mentre in Emilia Romagna e Lombardia siamo appena al cinque per cento quei sito affatto nel governo Berlusconi quaestor affatto il Governo Cuffaro
Ebbene noi dobbiamo cambiare per cambiare e necessario votare i Democratici di sinistra e dare forza a Rita Borsellino
Sono stati anni in cui o anche il settore economico ha sofferto l'agricoltura è in ginocchio
E questo governo regionale non è stato in grado di porre al centro la questione
Della del rilancio dell'agricoltura del rilancio infrastrutturale bene nel programma di Rita Borsellino cioè attenzione ai generi anche un progetto per quel gusto
Creare la borsa dell'agricoltura siciliana per far sì che i prodotti possano essere poi il prezzo ai pronti possa essere fissato qui in Sicilia non venduto ceduto apprezzi da fame ai grandi ai grandi commercianti ma c'è anche un altro ritardo che noi dobbiamo colmare
In questi anni dal due mila dodici qualcosa come trenta mila miliardi delle vecchie lire sono stati stanziati
Grazie a questo trasferimento
La Sicilia doveva crescere a ritmi perché raggiungevano più del doppio quelli dal resto d Italia dovevano essere Investimenti che consentivano alla Sicilia di uscire dalla zona dello sotto sviluppo di uscire
Da quella famigerata quel famigerato gruppo di Paesi ad obiettivo uno o come si dice in termini tecnici
Ebbene quelle somme sono arrivate ma non sono state sospese appena il trentaquattro per cento di quelle somme risultano sospese
E senza alcun benefico effetto sull'economia siciliana
Per questo è venuto il momento di riprenderci il nostro futuro è ed è ed è simbolico che noi oggi siamo qua in questa piazza
Che e sempre è sempre teatro di un passeggio delle famiglie dei giovani soprattutto questi giovani che il governo Berlusconi e il governo Cuffaro ha dimenticato
Questi giovani che il governo Cuffaro ha scelto di organizzare questi giovani ai quali vengono fornite università come parteggiò che non danno alcuno sviluppo e album
Alcun alcuna possibilità di futuro la nostra Italia e quella che ha il minor tasso di laureati tra i giovani
E ha il più alto tasso di disoccupati tra gli stessi laureati dobbiamo scardinare questo sistema siamo riusciti a farlo con le elezioni politiche adesso l'operava
Va completata e va completata anche per liberare la nostra terra per liberare le nostre imprese dal giogo mafioso
Questo governo non ha voluto come priorità dell'agenda politica la lotta alla mafia
Altrimenti Cuffaro non sarebbe stato candidato altrimenti Cuffaro si sarebbe dimesso prima altrimenti Cuffaro non sarebbe stato candidato al Senato alle politiche e adesso anche come governatore della Regione su questo noi siamo chiari
Noi non consentiamo passi indietro rispetto al tema della lotta e dell'azione di contrasto seria alla crimini va alla criminalità organizzata
Non sembra non non arretriamo perché sappiamo se la Sicilia il sottosviluppo fatale in gran parte se non nella maggior parte
è colpa e a causa della presenza mafiosa se non ci fosse la mafia noi avremmo un prodotto interno lordo simile se non pari a quello delle grandi regioni del Nord ecco allora
Perché è importante contrapporre contrapporre una forte politica di trasparenza e di contrasto alla criminalità organizzata questo è il programma dei Democratici di sinistra questo è il programma di Rita Borsellino
Compagno Fassino qui siamo in una provincia c'è di questo governo ha visto soltanto le cose peggiori questa provincia subisce subisce Raffaele del Piano regionale dei rifiuti
Che stravolgendo il programma che aveva lasciato il governo Capodicasa prevede la realizzazione di quattro grandi termovalorizzatori a rischio fortissimo di inquinamento da diossina
Prevede la creazione di una grande mega discarica qui in Provincia in territorio di Aragona
è un grande età termovalorizzatore a casa del termine bene dalla nostra provincia dalla città di Aragona è partita forte è una problema una protesta che per l'agibilità in cui è stata compiuta e per il livello di mobilitazione forse è uno dei fenomeni di democrazia partecipata più importante degli ultimi degli ultimi anni qui compagno Fassino
Qui nei nostri ospedali anche in provincia di Agrigento risentiamo
Risentiamo della politica del Governo regionale che vede la sanità come luogo per organizzare consolidare il proprio consenso
In base a questa logica vengono vengono organizzati i servizi vengono organizzati libri i i concorsi pubblici vengono organizzate le mobilità
Di personale
E la gente comincia a morire negli ospedali siciliani e comincia a morire anche negli ospedali la rossa provincia è morto un neonato
Perché invece di esserci cinque posti di Neonatologia intensiva all'ospedale di Agrigento ce ne sono soltanto tre
Se questo minimo di cinque del numero di cinque fosse stato garantito a quest'ora una vita innocente sarebbe ancora in vita
Ecco queste sono le lamentele queste sono le motivazioni che ci devono spingere e ci devono determinare nella raccolta e nella ricerca del consenso
Un'ultima cosa qui
Questa riforma che ha previsto la moltiplicazione vegliato degli ambiti territoriali ottomane visti non come Gomez luoghi di o enti per meglio organizzare il servizio
Di raccolta e smaltimento di rifiuti ma creati organizzati come posti di sottogoverno ebbene noi lo abbiamo denunciato con forza e il disastro ora sul sulle tasche di tutti i cittadini e le tariffe rischiano di moltiplicare pensando ulteriormente Eddie più sul bilancio già precario delle famiglie siciliane ecco questo noi lo abbiamo denunciato è presto è stata questa è stata la base che ci ha consentito di ripartire è di affermarci nelle ultime elezioni
Politica siamo il secondo partito della provincia di Agrigento l'unione qui in questa provincia soffre di appena cinque punti di distacco rispetto alla casa della libertà noi pensando a quello sto abbiamo abbiamo creato impostato anche la nostra lesi stando ai candidati
Che
Stanno ci rappresentano tutti che hanno l'onore e l'onere di rappresentarci tutti in questa importante campagna
Elettorale io li vorrei ricordare perché sono qui accanto a noi con noi e insieme a voi su questo
Palco a cominciare dalle dalle donne che noi abbiamo voluto mettere in cima alla lista la compagna giusti carreggiata
La compagna Filippa Caruana il compagno Giacomo Di Benedetto il compagno Giovanni Greco compagno
Il compagno Giuseppe Lauricella che un compagno che viene dalla tradizione socialista e che noi Democratici di sinistra siamo fieri ed orgogliosi
Devi averlo insieme a noi nella nostra lista per affrontare questa battaglia certi che il percorso comune non si interromperà
L'indomani del ventotto maggio ma che servirà per rinsaldare la sinistra nel processo di formazione di riaggregazione del quadro politico regionale nazionale abbiamo poi il compagno
Vincenzo Marinello
E il compagno
Giovanni Panepinto ecco Cuesta e la nostra squadra ma faremmo un errore
Faremmo un errore se noi ritenessimo che avendo la squadra avendo il il segretario nazionale del partito avendo il compagno Angelo Capodicasa che al quale è stata affidata la responsabilità ieri guidare un dicastero importante quale il Ministero delle infrastrutture ecco saremmo faremmo un errore se noi ritenessimo che Tocci soltanto a questi uomini a queste donne gli svolgerà una battaglia e invece no
E invece la battaglia avrà un senso e avrà anche un esito positivo
Se la svolgeremo tutti tutti insieme noi siamo qua per chiedere il voto per il nostro partito ma siamo qua anche e soprattutto per chiedere il voto per Rita Borsellino anzi
Da oggi da stasera e fino a domenica ventotto
Noi tutti abbiano un nome e cognome noi tutti ci chiamiamo Rita Borsellino perché siamo tutti candidati in questa competizione elettorale stiano tutti i candidati questa ultima settimana è quella cruciale è quella che
Consentirà di far pendere la bilancia a favore di chi vuole il progresso a favore di chi vuole lo sviluppo piuttosto che a favore di chi è abituato a traccheggiare
E a far vivere nell'elemosina i grandi i grandi i grandi siciliani compagni
Io passo la parola adesso al compagno a al compagno Piero Fassino grazie
Care
Carezze terreni
Cari cittadini di Agrigento cari amici
Care compagne e cari compagni grazie
Intanto di questa partecipazione
Così appassionata e così piena di forza e di volontà in questa fase finale di una campagna elettorale così decisiva
Noi veniamo da mese a mese di impegno politico ed elettorale
Che ci hanno consentito di portare a casa un risultato straordinario quel risultato per cui dal due mila uno abbiamo lavorato il risultato di vincere le elezioni di mandare a casa Berlusconi deve dare a questo pane
Dare a questo Paese finalmente
Guidare questo Paese finalmente una guida politica all'altezza delle domande e delle esigenze e delle aspettative degli italiani
Vi si respira nel Paese un'aria nuova
Carica di aspettative
Verso il Governo guidato da Romano Prodi perché vi è una diffusa consapevolezza della necessità di fare uscire Alitalia dalla condizione di sicurezza di stagnazione di incertezza
Nella quale la precipitato il governo della destra in questi cinque anni
E noi vogliamo lavorare per quei sto è il segno che vogliamo dare fin dai primi atti di governo va appunto nella direzione di lanciare un messaggio di speranza di fiducia al Paese
E di dire agli italiani che è possibile farcela e che l'azione del governo del Governo guidato da Romano Prodi sarà puntato proprio a questo a mettere in campo tutte le energie tutte le risorse totale politiche che sono necessarie per fare in modo che l'Italia possa riprendere il cammino il Paese possa tornare a crescere
Ciascuno possa vedere nella propria vita
Maggiori opportunità maggiori occasioni e Sica meno quelle sicurezze quelle certezze di reddito di lavoro diritta che ciascuno vuole per guardare la vita propria e dei propri figli con maggiore serenità
E proprio perché siamo impegnati a dare da subito dei segnali di cambiamento
Un segnale di cambiamento forte non lo abbiamo dato l'altro giorno nel discorso con cui Prodi si è presentato alle Camere
Quando affrontando i problemi dello sviluppo e della crescita ha indicato il Mezzogiorno la Sicilia con una leva fondamentale per lo sviluppo del Paese
E ha indicato nella necessità
Chi ha indicato nel Mezzogiorno e nella Sicilia
Non è un problema come troppo spesso in questi anni si è detto ma una straordinaria opportunità una straordinaria occasione una risorsa su cui scommettere
Mettendo in campo tutto ciò che è necessario perché le potenzialità le energie e le risorse di cui la Sicilia al Mezzogiorno sono ricche
Si traducano inopportunità di Investimenti di lavoro di crescita di espansione per tanti vedete una differenza fondamentale quella che è già stata indicata se voi andate a riprendere il discorso di di Berlusconi
O dei principali esponenti della destra
Vedrete che negli anni il Mezzogiorno la Sicilia
Sono sempre stati ridotti a una parola una frase a una citazione dovuta ad una situazione che si metteva perché non si poteva non parlarne
Ma voi a quella situazione non seguiva mai una politica non seguivano mai delle scelte
Perché il Mezzogiorno la Sicilia non sono mai stati al centro dell'agenda politica del governo Berlusconi e la destra anzi con la destra i problemi dello sviluppo di questa parte del Paese sono stati messi ai margini sono stati rimossi
Si è guardato a questa parte del Paese con un fastidioso problema
Da cercare di allontanare dagli occhi mentre invece bisognava e bisogna come vogliamo fare noi
Guardare al Mezzogiorno la Sicilia come una straordinaria occasione una straordinario patrimonio di risorse ed energie di potenzialità con cui fare una vendere in campo una politica di cresciuta vedete abbiamo assistito a un curioso paradosso in questi anni
Nel due mila uno
I siciliani furono particolarmente generosi nei confronti della destra nel due mila uno i siciliani si sfidarono e si affidano a Berlusconi per il governo nazionale
E a Cuffaro per il governo regionale
E il curioso paradosso anche la destra che aveva ricevuto una così grande fiducia è stata particolarmente avara nei confronti della Sicilia e dei siciliani e non ha dato ai siciliani alla Sicilia le politiche nel cui siciliani
Avevano
Bisogna noi
Noi vogliamo cambiare
Strada e lo abbiamo indicato fin da giovedì nell'aula del Senato noi guardiamo al Mezzogiorno con gli occhi chi chi di chi sa che qui ci sono enormi possibilità se sia una politica intelligente da sviluppare
Noi guardiamo al Mezzogiorno alla Sicilia come a un luogo verso il quale sempre di più
Canalizzare indirizzare risorse attraverso una fiscalità di vantaggio attraverso una politica di incentivi attraverso politiche di promozione che sollecito spingano
Lei prese a guardare al Mezzogiorno la Sicilia Como luogo attrattivo per i loro investimenti per creare qui nuove occasioni di produzione di servizi terziari di lavoro
E vogliamo fare una politica industriale una politica dei servizi una politica fiscale che vada nella direzione di sollecitare e di promuovere il più possibile
Le imprese italiane e le imprese del mondo intero a guardare al Mezzogiorno comandare all'investimento forte nella quale insediarsi a realizzare qui quelle politiche di sviluppo e di crescita che possono davvero
Garantire a mezzogiorno di aprire una fase nuova nella sua espansione noi guardiamo al Mezzogiorno alla Sicilia
Come ha un'area strategica
Nelle nuove dinamiche della globalizzazione mondiale di quella globalizzazione che è caratterizzata da un intensificarsi enorme dei traffici dei flussi di scambi di tecnologie di merci dei commerci tra le diverse aree del mondo
E il Mediterraneo quel Mediterraneo oggetto al quale c'è la Sicilia sta diventando nuovamente una delle grandi di di comunicazione di relazione economica e sociale del mondo
Il Mediterraneo torna è essere dopo cinque secoli non più un mare chiuso ma una grande via di comunicazione attraverso le quale dall'Europa si va lontano e da lontano si viene in Europa
Quando pensiamo alla Cina all'India Allasia a quelli che sono i luoghi oggi del mobile in luoghi motore dell'economia mondiale
Dobbiamo pensare sempre che dall'Asia dalla Cina dall'India all'Europa si arriva passando per il Mediterraneo
E tutto ciò che parte dall'Europa per andare su quei mercati passa per il Mediterraneo e nel Mediterraneo c'è un Paese l'Italia in particolare il suo Mezzogiorno la Sicilia che sono una naturale piattaforma logistica
Un atto orale una Toyota favolistica di ingresso di tutto ciò che era lontano viene di partenza di tutto ciò che è emerso lontano deve andare ma se si pensa così
Allora bisogna avere una strategia per utilizzare la portualità della Sicilia del Mezzogiorno come la porta di ingresso delle merci la porta di partenza di ciò che va lontano
E bisogna investire sulla portualità con una regia una strategia che faccia dei porti italiani dal Mezzogiorno della Sicilia il punto di ingresso di tutto ciò che da molti mercati arriva sul nostro continente che a partire dai POR
E a partire e a partire dai porti allora ridisegnare insieme dei collegamenti e delle infrastrutture le reti viarie le reti ferroviarie la navigazione dal mare i centri intermodali di stoccaggio delle merci la loro lavorazione altro che costruire un ponte noi abbiamo un progetto
Noi abbiamo un progetto volto più ambizioso che è quello di dare
Abbiamo un progetto
Grazie abbiamo un progetto molto più ambizioso
Che è quello di dare alla Sicilia al Mezzogiorno non un'opera
Ma una rete diffusa di infrastrutture che innanzi la qualità dell'infrastruttura è fondamentale imparare creare favo contesti favorevole allo sviluppo agli investimenti alla crescita
Così noi guardiamo al Mezzogiorno alla Sicilia coma un'area che ha uno straordinario patrimonio storico culturale e ambientale paesaggistico unico al mondo siamo ad Agrigento appunto senior questa civiltà
E pensiamo come e vogliamo che tutto questo diventi un'altra leva dello sviluppo
Per un turismo di qualità
Per la capacità di offrire un patrimonio storico culturale e ambientale unico a milioni di persone fare così anche di questo una leva straordinaria per Investimenti pre creazione di lavoro per una più alta qualità
Dello sviluppo e del vivere sociale e civile
E ancora se guardiamo alla Sicilia non possiamo non vedere alla rete delle sue università i centri di produzione intellettuale i centri di ricerca e come tutto questo oggi è spesso lasciato a se stesso et ogni università rischia di essere una cattedrale in un deserto mentre invece si tratta di costruire un sistema di relazioni tra università e territorio tra università e impresa
Per fare in modo che sempre di più la produzione di sapere di conoscenza diventi volano di sviluppo creazione di innovazione possibilità di nuova attività produttive formazione di più alto livello per i nostri giovani
Un una Sicilia o me lo sono chiesta al centro del Mediterraneo
E sempre di più bisogna pensare la politica di questo bacino come una politica comune perché ogni Paese possa avvantaggiarsi da un sistema più intenso di relazioni commerciali di investimento culturali migratorie
Delle possa avvantaggiarsi in una prospettiva che sempre di più
Vede un destino comune di tutti i paesi di quest'area la necessità di costruire la con una politica di cooperazione ed integrazione di sviluppo
Questo è il Mezzogiorno che abbiamo in testa Nori e del Mezzogiorno che può crescere il Mezzogiorno che così valorizza le sue risorse le sue potenzialità desumere le sue energie queste la Sicilia che vogliamo per domani e allora però se è così
Per questo è così importante
Il voto del ventotto maggio
Perché guardate per fare questa politica che il Governo nazionale di centrosinistra vuole fare in Sicilia nel Mezzogiorno
Una delle condizioni e quella di avere un sistema di poteri regionali e locali che sia l'interlocutore incredibile affidabili per fare questa politica
La classe
La classe dirigente
La classe dirigente di un Paese attenzione non è costituita soltanto dal governo nazionale dei suoi ministri la i suoi vice ministri come Angelo Capodicasa che saluto cui ringrazio per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni la classe dirigente di un Paese non è costituita solo dal suo Governo nazionale la classe dirigente di un grande Paese come l'Italia
è costituito dal governo nazionale dai governi regionali dai sindaci dalle vele dai presidenti di Provincia dall'insieme dei poteri che la rete istituzionale del nostro Paese disegna
E una politica si può efficace fare in modo tanto più efficace
C'è una politica e condivisa dai diversi livelli di governo e se quello che si pensa Romano si pensa anche a Palermo e se quello che si vuole mettere in campo a Roma lo si mette in campo condividendolo anche pronti i livelli regionali
E allora per questo noi chiediamo un modo per cambiare perché Totò Cuffaro non è un interlocutore di questa politica
Credo
E non pagate
E non badate per un pregiudizio politico
Perché è chiaro che chi governa Roma fa i conti con chi governa le diverse regioni nell'esercitare le avverse Province quale che sia il colore politico delle maggioranze non è questa la questione
Il problema è che Totò Cuffaro non è un interlocutore non perché è di destra ma perché in questi cinque anni non è stato in grado di governare la Sicilia non è stata in grado di dare a questa Regione la risposta
Di cui la Sicilia ha bisogno non
Non è appunto nella testa questa nostra idea di come rilanciare lo sviluppo nel Mezzogiorno in Sicilia l'abbiamo visto in questi cinque anni
Tanti voti raccolti nel due mila uno tante promesse per raccogliere quei volti tante clientele
Costruite o annunciate e poi nel corso di cinque anni una politica povera povera di progettualità povera di respiro povera di realizzazioni povera di capacità di attivare le risorse e le energie
Della società siciliana per questo
Serve un voto che cambi
Perché abbiamo bisogno che anche a Palazzo dei Normanni ci sia chi pensa la Sicilia il futuro di questa isola con la stessa ambizione la stessa altezza che abbiamo con il Governo nazionale
Il quando
E quando abbiamo deciso di candidare Rita Borsellino l'abbiamo fatto esattamente per questa ragione
Perché Rita Borsellino per il profilo umano politico culturale e morale
Esprime appunto bene la necessità di un cambiamento radicale di classe dirigente di questa regione la necessità di una svolta la necessità di affidare di affidare
La necessità di affidare la Sicilia e il suo futuro mani nuove
Ha una classe dirigente che non sia coinvolta nel fallimento di questi anni ha una classe dirigente che non sia l'ambita dai rapporti occulti con i poteri criminali come la mafia di una classe dirigente che forza
Garantire davvero ai siciliani deve essere in grado di governare nel segno dell'espansione dello sviluppo della crescita l'isola
E guardate che sia così lo dimostra proprio il fatto che in questi mesi tutti noi abbiamo assistito al crescere
Di una corrente forte di simpatia di adesione di sostegno intorno Rita Borsellino
Una simpatia un'adesione un sostegno non solo delle forze politiche a partire dalla nostra che hanno scelto di sostenere Rita ma un'adesione un sostegno più ampio una simpatia più larga nella società siciliana
Una simpatia espressa da tante donne e uomini che non necessariamente già sono partecipi della vita politico si riconoscono nei partiti politici c'è un movimento forte che è cresciuto
E proprio perché la candidatura della Borsellino assunto questo valore disegnare uno spartiacque tra il prima e il dopo tra lo ieri e l'oggi e il domani
E lo spartiacque tra una politica vecchia
Che ha fatto fallimento che tanti preti ha fatto pagare la sezione siciliana una politica nuova che pensa in grande il futuro di questa Regione e vuole dare ai siciliani le risposte che i siciliani giustamente chiedono e intorno a Rita Borsellino l'abbiamo costruito una grandissima unità l'unità di tutte le forze del centrosinistra l'unità della società siciliana delle sue migliori energie anche questo guardate un dato importante perché L'Unità che abbiamo costruito è un parametro di credibilità quanto più uno schieramento quanto più una schieramento quanto più uno schieramento si presenta unito tanto più affidabile
Agli occhi dei cittadini per una ragione di sostanza
Perché un cittadino pensa che sia uno schieramento che si presenta unito a chiedere il voto sarà anche unito dopo quando il voto lo dovrà spendere dovrà governare e sarà capace di governare di aver costruito intorno
E aver costruito intorno a Rita Borsellino un'unità forte coesa del centro sinistra è una condizione che ci mette oggi
Nella possibilità di chiedere con fiducia un botto agli elettori agli elettori siciliani questo è quello che dobbiamo fare
E dobbiamo creare le condizioni perché il voto del ventotto maggio allora venga percepito proprio così
Venga percepito come un voto di straordinaria importanza per la Sicilia e per quello che ha sempre pesato il peso a ciò che accade in Sicilia in Italia un voto di straordinaria importanza per tutto per tutto il Paese
E allora noi abbiamo di fronte ancora otto giorni
Otto giorni nei quali dobbiamo fare arrivare la nostra voce ogni elettore ogni elettrice abbiamo davanti a noi otto giorni nei quali dobbiamo cercare di rendere evidenti le nostre buone ragioni a tutto il corpo elettorale guardate
Gli ultimi otto giorni sono decisivi in una contesa elettorale lo si è visto anche il dieci e undici aprile
Perché quegli elettori che sono più distanti dalla politica si orienta la scelgono come votare mano a mano che ci si avvicina al momento del voto al momento di andare al seggio
E questo è il momento quindi di far valere ancora di più
La nostra capacità di parlare con gli elettori come elettrici
In una straordinario contatto capillare di massa che dobbiamo essere in grado di mettere in campo in questi ultimi otto giorni di campagna elettorale non risparmiando alcune Energia non lesinando alcune iniziativa
Che ci consenta di parlare con tutte
E con tutti i dobbiamo parlare davvero con tutte le perizie tutti gli elettori dobbiamo parlare con coloro che ci hanno già votato
Per chiedergli che confermino la loro fiducia che siano con noi anche in questa sfida appassionante che ci accompagnano e siano protagonisti di una vittoria elettorale
Dobbiamo parlare
Dobbiamo parlare con coloro che hanno già deciso di non votare per Cuffaro e per la destra ma ancora non hanno scelto come votare
E parlare con loro per risolvere la loro incertezza e risolve nella direzione di chiedere anche se di essere protagonisti di un voto di cambiamento intorno Rita Borsellino al nostro partito
E dobbiamo parlare anche con coloro che in buona fede
Pensano ancora
Che la soluzione possa essere Totò Cuffaro che possono essere la destra e dobbiamo dire loro che proprio l'osservazione di questi cinque anni dice che Cuffaro non è la soluzione Cuffaro il problema la soluzione togliere dalle mani di Cuffaro la Sicilia e il suo futuro
Dobbiamo parlare con tutti
Parlare con i giovani
I giovani di questa terra
Che guardano la propria vita con preoccupazione perché percepiscono che la loro vita quotidiana e loro futuro insidiato dalla precarietà
Dalla precarietà di un lavoro che diventa sempre più incerto dalla precarietà di una vita che non si capisce come possa essere costruita su basi solide
Dalla precarietà di studi gli anni di studio a cui no come segue poi la possibilità di avere un lavoro un'occupazione su cui costruire la propria vita a costruire una famiglia avere dei figli fare quello che ciascuno di noi ha fatto quando era giovane bene
Dobbiamo parlare a una generazione a cui noi vogliamo restituire la certezza della loro vita del loro futuro il diritto di avere come hanno avuto le generazioni che le hanno precedute lavoro prosperità possibilità di scommettere sul proprio talento sulla propria capacità sulla propria voglia di vivere
Dobbiamo parlare alle donne siciliane quelle donne che sono così fondamentali nella vita di tutti i giorni della Sicilia ma non hanno riconoscimento nella vita delle istituzioni e della politica dobbiamo parlare alle famiglie
A quelle famiglie che oggi spesso in Sicilia
Non possono godere
Dei servizi sociali della stessa qualità e della stessa efficienza che invece sono a disposizione delle famiglie l'altre parti del Paese dire che anche qui
Vogliamo costruire uno Stato sociale un servizio sanitario servizi sociali assistenziali che siano in grado di garantire che ogni famiglia sana
Di non essere sola nella propria vita quotidiana Issa di poter avere in una rete di servizi le condizioni di una vita serena
Dobbiamo parlare
Dobbiamo parlare agli imprenditori di quest'isola agli imprenditori dell'agricoltura del commercio del sistema industriale
Per dirgli che non li voleva ma vogliamo lasciare soli non li vogliamo lasciare soli né davanti al pizzo che la mafia gli impone nelle vogliamo lasciare soli nelle loro esigenze di sviluppo e di crescita
Che vogliamo creare le condizioni vogliamo creare le condizioni perché ogni impresa posta guardare alla propria attività la propria espansione ai propri programmi di sviluppo sapendo che ha una politica che l'accompagna la sostiene mette a disposizione di chi vuole intraprendere scommettere sulla propria capacità gli strumenti e le risorse per poterlo fare
Dobbiamo parlare davvero contanti è un lavoro capillare fondamentale che dobbiamo fare in queste otto giorni perché da questo lavoro dipende la possibilità di conquistare quel successo elettorale
Che alla nostra portata e che è possibile ma che richiede un grande lavoro ancora di persuasione di convinzione di tante elettrici ed elettori inserti
E nel chiedere un botto
Per Rita Borsellino per una guida nuova
Nella regione siciliana
Noi dobbiamo chiedono un voto anche per le nostre liste per i Democratici di Sinistra e per i candidati del nostro partito e lo dobbiamo fare badate
Lo dobbiamo fare in particolare in nome di una ragione
Che con ogni elettore ogni lettrice può ben constatare guardando i cinque anni che abbiamo alle spalle vedete quando nel due mila uno viziato sinistra l'ulivo persero le elezioni
Non erano non erano pochi quelli che analizzando quella sconfitta
Preconizzava nonché l'Italia sarebbe stata per un lungo periodo sotto l'egemonia della destra
Vi ricordate che veniva citare divano citati diciassette anni della signora tazza di quattordici anni dal di col ed erano appunto citati per dire guardate anche in Italia rassegnatevi
Per un lungo periodo sarà la destra a governare sarà Berlusconi ad avere la meglio noi non ci siamo rassegnati
Non ci siamo rassegnati fin dal primo giorno
Fin dal primo giorno
Fin dal primo giorno
Abbiamo lavorato per ricostruire il centrosinistra per farlo uscire dal cono d'ombra della sconfitta per assorbire la botta della sconfitta elettorale
Per rimettere in piedi un centrosinistra che fosse forte e credibile nel Parlamento e nel Paese per rilanciare l'Ulivo come il soggetto principale il motore di un centrosinistra unito e largo abbiamo lavorato in questi cinque anni per questi e abbiamo colto ogni passaggio elettorale di questi cinque anni nel due mila due nel due mila tre nel due mila quattro nel due mila cinque
Come l'occasione per consolidare sempre di più
Quella trama unitaria per presentare agli elettori ogni volta che si votava si votasse per un comune per un sindaco per un Presidente di Provincia o per una regione o per il Parlamento europeo per presentare agli elettori un centro sinistra che si presentasse unito
Credibile affidabile
In grado di raccogliere la fiducia dei cittadini
E se abbiamo vinto badate il dieci e undici aprile per il governo del Paese e anche perché i nei cinque anni precedenti noi abbiamo vinto in ogni passaggio elettorale che si è avuto grazie a questa strategia ebbene
Perché
Perché ho richiamato tutto questo
Perché questo cammino
Che ci ha portato in questi cinque anni
A passare dalla stalla vaste e il sarà sconfitta la vittoria questo cammino che abbiamo fatto lo abbiamo compiuto insieme a milioni di donne e di uomini
La cui generosità la cui passione è stato fondamentale perché centro sinistra potesse presentarsi come una coalizione vincente con una cultura di governo capace di raccogliere la fiducia dei cittadini
E tra quelle donne e quegli uomini
Che con la loro passione la loro generosità hanno conquistato tutto questo ci sono le donne e gli uomini dei Democratici di sinistra che sono state la forza determinante e decisiva in questo percorso di questo pazzesca
Se c'è una caratteristica
Se c'è una caratteristica
Che ha segnato il nostro profilo in questi cinque anni e proprio il fatto che i DS si sono presentati ogni giorno come la forza che credeva di più nell'unità
E lavorava per per essere il giorno dopo giorno L'Unità perché ogni conflitto venisse superato perché il centro sinistra fosse in grado di esprimere un livello alto di coesione e di solidarietà perché l'Ulivo fosse in grado di ripartire
Guardate noi siamo cresciuti in questi anni come partito
Siamo abbiamo consolidato la nostra posizione di primo partito del centrosinistra siamo il secondo partito del Paese abbiamo
Aumentar dei nostri consensi i nostri voti
Soprattutto abbiamo aumentato il nostro credito oggi tutti assegna non riconoscono ai Democratici di sinistra di essere non solo la forza principale dall'alleanza
Ma dal nostro ruolo da come noi svolgiamo la nostra funzione tutti dei riconoscono che deriva la stabilità lo solidità della coalizione bene tutto questo non è avvenuto per caso
E avvenuto perché noi per cinque anni
Abbiamo mostrato agli italiani un volto chiaro che gli italiani hanno riconosciuto hanno apprezzato
Per cinque anni gli italiani ci hanno percepito come la forza che con più determinazione e convinzione lavorato ogni giorno per unire per costruire l'unità del centrosinistra e garantire che la coalizione fosse in grado di vincere
Non abbiamo mai
Non abbiamo mai lavorato solo per noia
Non abbiamo chiesto un voto soltanto per la nostra forza
Abbiamo sempre chiesto voti per noi perché abbiamo sempre pensato che di essere più forte forse ero un valore aggiunto a disposizione di tutto il centrosinistra per farlo vincere per renderlo soli
E anche adesso
E anche adesso queste è la ragione per cui noi chiediamo un voto alle nostre liste per i nostri candidati perché Sir Rita Borsellino vincerà le elezioni come noi riteniamo che le vincerà grazie al nostro contributo a quello di tanta gente se Rita Borsellino potrà guidare autorevolmente foro e in modo coeso e solido
Il centro sinistra siciliano questo dipenderà in misura determinante dalla nostra forza
Perché quanto più i DS raccoglieranno consenso voti saranno forti
E potranno esercitare quella funzione di stabilità e di solidità dell'intera coalizione tanto più Rita Borsellino sarà forte e il centro sinistra siciliano potrà governare bene questa Regione
Sono queste
Sono queste
Sono queste le ragioni per cui noi abbiamo bisogno in queste ultime ore otto giorni
Di parlare con tutte le siciliane tutti siciliani
Dobbiamo farlo con passione con generosità dobbiamo metterci in movimento questo è davvero il tempo in cui è necessario non risparmiare nessuno Energia non lesinare nessuno sforzo
Mettersi in movimento in cammino e parlare con tutti
E trasmettere un messaggio di fiducia e di speranza
Banale guardate per la Sicilia
Quello che Prodi ha detto venerdì chiudendo il dibattito al Senato per l'Italia
Prodi
Ha detto l'Italia ce la può fare
L'Italia è un grande Paese che ha dentro di sé risorse immense è un patrimonio straordinario di sapere di competenza di lavoro di professionalità di tecnologia di impresa di di risorse di ogni tipo
Serve una guida politica e noi vogliamo essere questo ha detto Prodi
Che sia capace di chiamare a raccolta tutto questo mobilitare le migliori inerzie della società italiane indicare delle mete il senso di una sfida dare a ciascuno nel senso che vale la pena di spendere sei che ognuno può contribuire a costruire le condizioni perché l'Italia torni a essere un grande Paese ebbene questa stesso messaggio di fiducia e di speranza non lo dobbiamo trasmettere in questi otto giorni
A lei siciliana i siciliani sì la Sicilia ce la può fare la Sicilia è una nazione che si porta dietro un carico di storia di civiltà di cultura risorsa immensa di ordine morale materiale e intellettuale in grado in grado di affrontare le sfide del proprio futuro ma ha bisogno di una guida politica che sia all'altezza di questa sfida
Ha bisogno che chi guida la Regione abbia questa ambizione questa volontà di chiamare a raccolta le energie migliori della società siciliana disco di scommettere sul talento sulla capacità sulla volontà di farcela di tanta gente chiediamo un voto per questo
Chiediamo un voto perché la Sicilia possa farcela
Chiediamo un voto perché intorno Rita Borsellino intorno al centrosinistra intorno ai Democratici di sinistra la Sicilia migliore quella che crede nel suo futuro se lo vuole conquistare possa vincere e governare per i prossimi anni questa Regione
Per
Quella
Mormora
Grazie buongiorno
Uomo
Alla volta