Il Sud riparte da Catania

Lentamente muore
Diventa schiavo dell'abitudine ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi
Chi non cambia la marca
Ma in un rischio e cambia colore dei vestiti chi non parla chi non conosce
Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru
Muore lentamente chi evita una passione gli preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i
Piuttosto che un insieme di emozioni proprio quelle che fanno brillare gli occhi mi fanno di uno spadino un sorriso quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore ai sentimenti
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo chi è infelice sul lavoro non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno lì non si permette almeno una volta nella vita
Di fuggire ai consigli sensati
Lentamente muore chi non viaggia chi non legge
Chi non ascolta musica chi non trova grazie in se stesso muore lentamente chi distrugge l'amor proprio
Qui non si lascia aiutare chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo
Chi non fa domande sugli argomenti che non conosce chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce
Evitiamo la morte a piccole dosi ricordando sempre che essere vivo la richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare
Soltanto l'ardente pazienza
Porterà al raggiungimento di una splendida Principe parlo
Ancora Andrea Giordana Andrea grazie per questa bellissima poi sia quanto mai adatta a questa serata adatta io l'ho scelta devo dirlo perché so che è una delle preferite diverso
Che posso dire parafrasando solamente l'ultima riga l'ultimo verso insomma Noè più che a venti abbiamo avuto la pazienza addirittura sorprendente adesso è l'ora di cambiare perché vogliamo arrivare a una splendida felicità
Caro Romano permetterci di darti del tu qua tutti insieme
Pagina ventuno e l'ultimo mese posso avere seguito un po'tra le vicende di Catania e dice che esso ma cosa avete fatto a Catania negli ultimi mezzi cosa si è fatto cosa state facendo forse magari sui giornali non lo avresti potuto percepire o in televisione ancora meno ma qui da tre mesi si sta facendo
Una cosa importante siamo provando Enzo i partiti le associazioni catanesi a ridare un'anima alla politica
A ascoltare
E a parlare con la gente
Ascoltare il cuore lo stomaco e il cervello dei tanti catanesi che vivono ogni giorno in questa città perché una cosa
E costruire una porta lo sappiamo bene un'altra e costruire una famiglia
Una cosa è fare una strada una piazza un'altra ricostruire una città
Ecco qui noi stasera siamo ascoltare per ascoltare le voci dei catanesi ogni giorno soffrono lavorano ridono ci incalzano
Sognando magari perché no di poter essere felici
è una di queste voci la prima dalla faccio sentire subito e quella di Giovanna Monaco avvocato una delle trentotto mila firme
Dei comitati bianco questa bellissima esperienza dal basso insomma
Sì io stasera pensavo che sicuramente sarà è stata molto emozionata perché abbiamo qui il nostro prossimo sindaco abbiamo il nostro futuro premier però
Credo che è quello che è l'emozione di più a vedere che Catania viva cioè questi quello che ho visto qua quello che ho sentito devo dire cartellini ripaga di tutte le paure che si possano avere e adesso io sono qui perché devo raccontare a Romano Prodi cosa è accaduto a Catania in questi ultimi tre mesi
Io ho avuto il privilegio tre mesi fa di consegnare ad Enzo Bianco trentotto mila firme con questa trentotto mila firme catanesi hanno ha chiesto ad Enzo Bianco di ritornare a ricandidarsi
Sindaco di questa città hanno chiesto ad Enzo Bianco di ritornare a scommetterci in prima persona di rimettersi in gioco per la loro città
Questa è stato un esperienza veramente unica vincente è un'esperienza di entusiasmo di democrazia partecipata della cede catanesi che si sono affollati nei nostri banchetti di raccolta di firme banchetti a volte un po'approntati a volte costruiti lì sul momento
Ma dove la gente ha dato una testimonianza di di di di voglia di voler essere ascoltati denso bianco
Il il sentimento quello di che ho notato tra la gente che veniva firmare lo stesso sentimento che mi ha spinto ad uscire dal guscio a rimboccare mila e maniche
Per riappropriarci della nostra città per poter nuovamente a vivere in una città dove il rispetto della legalità e il rispetto di valori che è con la nuova amministrazione abbiamo dimenticato ecco quella sono firme Venere io sono una di quelle trentotto mila firme è con quella firma e non abbiamo dato Enzo Bianco soltanto dei dati anagrafici noi abbiamo dato ad Enzo Bianco delle idee abbiamo dato dei Progetti abbiamo dato le istanze dei catanesi
Perché Catania vuole rinascere ed è giusto che Catania rinasca partendo dai progetti e dai dalle stanze dei catanesi
Questo è uno slogan meraviglioso il Sud riparte da Catania però credo che Catania riparta da Enzo Bianco
Grazie
Grazie a Giovanna Monaco
Il presente è importante ma sei il presente non guarda al futuro diventa inutile Riccardo Messina facile retorica dire che i giovani guardano al futuro che bisogna
Investire guardare la vita di ogni giorno con gli occhi dei giovani ma adotta la retorica e anche la realtà
Riccardo io credo che questo sì un momento molto molto importante per tutti noi per la città di Catania perché da qui ma già è partita tempo fa lo diceva chi mi ha preceduto con la raccolta di firme è partita finalmente lo slancio per la rinascita catanese
Ma siamo stati condannati soprattutto nei giovani a vivere per cinque anni alla periferia dell'impero
In condizioni veramente veramente difficili di agibilità democratica della città
E anche di vivibilità di tutti i giorni nelle scuole nelle università la sera
Quando si usciva conduce usciva nelle piazze io credo che la prossima amministrazioni questa città apposta e debba fare veramente veramente tanto per i giovani e io sono sicuro anche che i giovani siamo convinti di questo in questo momento in questa città ovviamente coscienti che i giovani sono una realtà magmatica molto ampia molto diversa nella la bravura e la capacità della Prussiani stazione sarà quella credo di parlare veramente a tutti quanti giovani giovani delle periferie che vogliamo
Siamo dotati tutti ma di quegli strumenti culturali sociali per potersi riscattare
Per poter crescere per poter diventare un giorno dottori anche se sono figli di operai come dicevo una bella canzone degli anni settanta
Hai gente che riesca a parlare ai giovani studenti medi che riesca a parlare agli studenti agli studenti universitari ai tanti giovani che sono precarie lavoro oggi qui a Catania in condizioni difficilissime
Anche a loro dovrà parlare amo amministrazione infine soprattutto alle giovani donne le giovani donne che abbiano come modello nonno quello della moglie di o della parente i così come è stato il modello che è stato portato avanti finora da questa Amministrazione ma che abbiano come modello le grandi donne che hanno fatto la Resistenza perché hanno fatto la Costituzione italiana
Io
Io credo
Io credo che
Da qui oggi davvero fatta la rinascita alla rinascita catanese
Pochi giorni fa proprio qui c'è stata un'altra assemblea del centrodestra il giorno dopo i giornali erano tutti attenti a dire chi era presente e chi non era presente quale notabile o capogruppo era presente quale notabile o capogruppo mancava
Io credo che qui abbiamo la forza di riscattare no questa città dal degrado in che caduto perché siamo presenti noi cittadini catanesi pronti a lavorare insieme a Bianco per riscattare l'Italia insieme aperta un sodalizio a Bianco per riscattare Catania insieme a Prodi per riscattare l'Italia nel due mila sei
Naturalmente avete riconosciuto sul palco Giovanni Burtone Anna Finocchiaro
Salvando Riotta candidato Sindaco ad Adrano
Francesca Campisi
Buonasera Francesca vive abita e lavora Librino
Dando cominciamo parliamo di cose concrete stasera che si mangia non lo so uscì nel merito sicuramente dopo questa emozione minigonna però la porta di Cuccia e qual è la specialità simmetrica
No lui è un bravo cuoco non lo sa quello che c'è a casa a sorpresa come Enzo Bianco anche lui anche lui si diletta in cucina
Francesca Campisi Librino un quartiere di cui si parla e si straparla un quartiere però che lei ama profondamente una realtà importante come quella degli altri quartieri delle periferie accettabile
Sì io abito a Librino da trentotto anni amo il mio quartiere ho scelto di abitare nel mio quartiere anche sei le istituzioni c'hanno abbandonato e non sono presenti soprattutto il le scuole che hanno una carenza veramente che le istituzioni nostro diciamo il Comune non li aiuta e questo per i giovani
è l'unico l'unica via di di uscita che possono avere la scuola perché ci sono tanti ragazzi è bene che si sappia che non arrivano alle scuole medie
Qua non sedici anni ma le scuole medie non possiamo e qua siamo non solamente i politici sono l'hanno la responsabilità ma anche noi cittadini perché quel ragazzi quando poi che succede qualcosa siamo tutti siamo stati tutti noi i complici
Non possiamo stare con gli occhi chiusi e non stiamo parlando di di famiglie dove c'è che si può scegliere ma di famiglie dove c'è veramente di bisogno dove manca tutto doveva genitori sono in carcere dove le mamme devono andare a lavorare i ragazzini stanno fuori
E questo io le chiedo questo al nostro sindaco Bianco perché resta sempre sarà e sale sarà sempre il nostro Sindaco qualunque colore politico possa essere nessuno può conoscere quello che ha fatto e io le chiedo apprezziamo morto quello che io non mi interesso di politica
Io ho conosciuto l'onorevole Bianco perché
Ha fatto ha incontrato tutta la cittadinanza una persona che ha voluto ascoltare i bisogni dei quartieri è venuto nella mia municipalità dove io ho fatto un intervento che oggi sono qua mi ha invitato
Ecco ascoltare le persone le persone che abitano nei quartieri io abito in un quartiere dove c'hanno definito Librino borgo antico non abbiamo i marciapiedi non abbiamo le fognature i bambini sono segregate a casa
L'unica l'unico centro di aggregazione può essere la parrocchia gli anziani i giovani non c'è niente noi donne non abbiamo niente
Io le chiedo sicuramente leggiadro affatto di esserci vicini non soltanto di riempirsi la bocca con Librino ecco io so che lei
Ha proposto una convenzioni con i bisogni dei dei cittadini dei quartieri e io di queste zone starò attenta perché noi cittadini dobbiamo essere vigili
Il sindaco Bianco sicuramente sarà ma se noi non siamo uniti di Catania come la vogliamo bene solo quali fatta dire io non vado oltre perché voglio bene a Catania non so stare al di fuori ma noi dobbiamo combattere dobbiamo chiedere i nostri diritti di cittadini non vedere una città così devastata
Io ti chiedo questo e soprattutto che chi siano vittime polizia
Le chiedo che ci siano posti di polizia sì ma devono girare nelle vie non solamente stare fermi io le chiedo
Il pezzo che possa essere possibile
E soprattutto che le scuole di Librino vengono aiutati e sostenuti gli insegnanti sostenuti e aiutati ci sono ragazzini che non anni libri e vergognose ma ci battiamo ad adottare il bambino a distanza
Una cosa civilissima ma i nostri bambini e Nanni libri
Grazie grazie Francesca Campisi molto sentito molto vivo e molto concreto
Passo davanti scusa
E di cose concrete parliamo anche con Giorgio Grasso imprenditore imprenditore nel settore per la tecnologia quella famosa Etna Valley lanciata come Progetto proprio da Enzo Bianco con Pasquale Pistorio che ebbe anche la visita di
Romano Prodi Giorgio Grassi ora come va benissimo ma insomma
Stavamo meglio un bel po'di tempo paio volevo porgere alcune riflessioni che preferisco leggere
Sia Romano Prodi che Enzo Bianco innanzitutto vorrei ringraziare per l'opportunità concessami stasera per portare una testimonianza del mondo dell'impresa e della ricerca mi occupo da diversi altri
Di ricerca in particolare di ricerca applicata e di trasferimento tecnologico in quest'ultimo periodo si parla molto di stagnazione dell'economia
Di necessità di lancio per l'industria e di quanto sia importante ridare all'economia del Paese una nuova prospettiva di crescita
Guardando alle sfide di questo tempo alla globalizzazione nuovi mercati tutti noi siamo chiamati a guardare con attenzione fuori dei nostri confini territoriali ed a cercare nuovi schemi che consentano all'Italia ed in particolar modo al Mezzogiorno di competere in un mondo le cui regole stanno cambiando rapidamente
In risposta a queste sfide cosa è stato fatto negli ultimi anni e cosa si può o si deve fare nel prossimo futuro
Potrei elencare tutte le disfunzioni ed eque inadeguatezze con cui oggi l'impresa e il mondo della ricerca devono scontrarsi giornalmente vorrei tuttavia dare un contributo propositivo in un messaggio di fiducia per un processo di rinnovamento che è possibile
La priorità assoluta dell'Europa oggi e la ricerca e l'innovazione questa è stato ripetuto in tutti i modi e in tutte le sedi da Lisbona si è levato una voce unanime bisogna investire in ricerca di nuove tecnologie attraverso la costruzione di una società basata sulla conoscenza
Alcuni Paesi hanno risposto la Francia e la Germania ad esempio aumentandola spese e ricerca
E varando programmi di agevolazione fiscale contributi per attrarre investimenti
Italia contratto ha ridotto i fondi destinati alle imprese innovative dei progetti di ricerca privilegiando l'incentivazione della produzione per un per un periodo di Prada Brusca dei consumi questa sembra una scelta quanto meno discutibile
La globalizzazione non è solamente legata alle produzioni mercati esiste un'altra faccia di questo processo che legata alla cosiddetta finanza agevolata in Europa c'è una forte competizione per accaparrarsi investimenti stranieri mirati a localizzare invece seriamente ad alto contenuto tecnologico recentemente a Catania abbiamo assistito defezioni importanti principalmente legate alle continue variazioni delle condizioni di agevolazione proposte da questo governo la Magneti Marelli
La Ducati la M di hanno scelto di fare marcia indietro su progetti di ricerca e di investimenti produttivi localizzati a Catania già approvati in fase dell'ideazione
Perché le condizioni locali non sono state consigliate stabili le imprese hanno bisogni di schemi certi e continuità di regole che consentano di pianificare le proprie attività e di investimenti per periodi di almeno cinque anni
Cosa dovrebbe fare un governo nazionale che crede nell'innovazione come strumento per lo sviluppo tracciare regole certe che facciano parte di un progetto almeno quinquennale con automatismi di agevolazione fiscale tempi certi per le imprese che si impegnano in attività di ricerca e innovazione
Questo infatti il nocciolo della sfida internazionale l'Europa l'Italia Catania non possono competere abbattendo il prezzo di produzione sotto quello dell'India della Cina
Possono però parte Soro e valorizzare ciò che noi sappiamo possiamo fare meglio degli altri partendo dalla ricerca scientifica e tecnologica per finire alle produzioni agricole passando per l'artigianato il turismo
L'azione del governo l'azione non è tuttavia sufficiente
Gli enti locali hanno un ruolo fondamentale per orientare in uno schema generale sviluppo una crescita compatibile con le prerogative del proprio territorio tutti ricordiamo il periodo in cui Catania era un esempio nazionale di come enti locali imprese e mondo della certe società civile possono crescere insieme
Poco fa pochi anni fa agli occhi dell'Europa e del mondo erano puntati sulla nostra città come un caso da imitare
Non si può non riconoscere che il merito era di una regia sapiente che riusciva a catalizzare orientare le risorse locali disponibili e a crearne di nuove queste risorse sono ancora qui e sono pronte a ripartire con nuove idee e nuovi progetti
Porto un solo esempio
Recente di come oggi il mondo delle imprese stia cercando di sopperire a un assordante assenza di programmazione degli enti locali alcuni imprenditori hanno già messo in cantiere a Catania un progetto per la redazione di un cluster di piccole e medie imprese
Questa è una risposta privata per creare quelle condizioni di massa critica che permettono all'impresa di mettere in atto quei meccanismi di economia e condivisione delle risorse
Che hanno visto il successo di molti distretti industriali altre parti vitali del mondo oggi a Catania si rompono schemi retaggi del passato e ci riesce per sopravvivere
Questa è la testimonianza concreta e la presenza sul territorio in tessuto imprenditoriale vivo e propositivo ma non basta non ci si può aspettare che la società civile il mondo dell'impresa e della ricerca si costruiscono da soli gli strumenti di sopravvivenza
è necessario che gli Enti locali forniscano come hanno saputo fornire in passato gli schemi e gli ambiti in cui cresce insieme come Catania ha già fatto Enzo Bianco ha iniziato la propria campagna elettorale con un messaggio il sindaco che unisce io mi permetto di aggiungere rivolgendomi anche all'interesse e al mondo della ricerca unire per crescere
Grazie a aggiunge Grasso
Noi siamo Sacconi da di bianco sappiamo ce ne sono tantissimi uno e siccome siamo e verranno anche per nelle prossime per i prossimi appuntamenti già abbiamo il comitato Prodi per l'anno prossimo c'è grazia Giurato il chiamerei qua sopra che ci legge rapidamente il
Ora sarà grazie
Siamo partiti nove
Quando abbiamo pensato di fare questo appello e a nome di Alberto Carrera Paolo Castorina Antonio Di Grado Enzo guarda mera P. nella revocata Mariella Lo Giudice via Giulia annunci Eliana resterà io leggo questo documento
L'Italia attraversa una fase difficile complessa caratterizzata da un'omologazione al ribasso nei valori e nella cultura e da una crescente crisi economiche e di sviluppo
La stragrande maggioranza dei cittadini vive in una condizione di sfiducia e di insicurezza che a sua volta determina il ripiegamento su una concezione individualistica della vita
La politica è in coma profondo è venuto meno il senso dello Stato e delle istituzioni sono in pericolo la democrazia e alcuni diritti e libertà fondamentali previsti dalla nostra Costituzione
Lo stato sociale viene progressivamente smantellato in nome di un malinteso liberismo nel quale il ricchi vedono accrescere i loro privilegi e i meno abbienti diminuire il godimento dei diritti fondamentali
Molte famiglie in particolare quella medio e basso reddito rischiano di avvicinarsi sempre più alla soglia di povertà
I giovani faticano a trovare un lavoro stabile e dignitoso che consenta loro di fare progetti per il futuro un certo numero di cortigiani mercenari e avventurieri guida le sorti del Paese
Grazie al consenso di un popolo che appare su dito anziché protagonista e che ha oggettive difficoltà a conoscere capire e ragionare per opporsi al populismo e alla demagogia
Intontito esso giocato dai padroni della comunicazione
Occorre voltare decisamente pagina
Occorre portare al governo una classe politica diversa che abbia progetti di ampio respiro e programmi di concreto risanamento donne e uomini che a fondamento del loro impegno pongano valori condivisi e di alto profilo etico nella politica oggi manca l'etica
Pinzi intese
Occorre che l'attuale opposizione si ritrova l'unità attorno a valori in in di Terna valori fondamentali come giustizia libertà democrazia solidarietà pace dai quali trarre ispirazione per un grande progetto di cambiamento e di progresso
Riteniamo che in questa fase storica ciò possa realizzarsi attorno alla persona di Romano Prodi che ha tutte le caratteristiche per rappresentare le diverse identità del centro sinistra e per costruire l'unica sintesi positiva in grado di governare l'Italia
A tale scopo riprendendo una iniziativa già sperimentata nel passato ci facciamo promotori nella città di Catania di un Comitato Prodi invitando i cittadini che condividono questo appello
Ad aderire con l'intenzione di partecipare alla costruzione in un processo unitario del centrosinistra che partendo dalle realtà locali contribuisca ad una progressiva e reale unità
Di tutte le forze politiche sociali che vogliono una decisa inversione di rotta nel governo del nostro Paese
Dicevo prima che siamo partiti in nove
Già siamo in tanti
Posto possiamo dobbiamo diventare tantissimi abbiamo un anno di tempo in questo momento siamo impegnati anche a sostenere il futuro sindaco Enzo Bianco ma poi dobbiamo subito mettersi al lavoro perché il due mila sei e dietro le porte grazie
Grazie grazie ha giurato lei stessa ricordato come
Bisogna riscoprire il senso dell'etica nella politica no l'anima della politica ma la politica on line perché di politica diciamocelo francamente c'è bisogno c'è bisogno
è una politica diversa una politica
Che necessità di una visione uno spirito differente Anna Finocchiaro
Io lo so bene che
Si può essere presi
Soprattutto in occasione di una scadenza elettorale così importante come quella che qui davanti a noi per il rinnovo dell'amministrazione di Catania
E poi fra un anno quella per il governo del Paese si può essere presi anche da una retorica nostalgica no
E in qualche modo fare riferimento al passato come se si trattasse di una mitica età dell'Oro ma io lo voglio dire subito nessuno di noi in Enzo nel romano pensiamo
Che tutto ciò che è stato nel momento in cui abbiamo governato Catania in cui abbiamo governato il Paese è stato senza errori senza incertezze
Ma credo che sia importante probabilmente questa la ragione per la quale siete qui stasera mille penso non lo so perché c'è una marea di gente anche fuori non si può entrare
Quanti sono del Milano lo sono risotto andare spiega una quantità sterminata
Penso che ciò che che conta
E rigore la passione e soprattutto lasciatemelo direi il modo il senso con il quale Center protratto il Governo a Catania e il Governo nazionale
Perché vedete pare in questi giorni
Che le capacità delle classi dirigenti si misura in metri quadrati due metri cubi di asfalto di pietre che certo fra una cosa importante
E anche quella abbiamo saputo fare come progettare con quale lungimiranza e lasciatecelo dire anche con quale onestà che è un come dire un una delle caratteristiche che pare assumere meno rilevanza oggi nella scelta del dei gruppi dirigenti
Ma il fatto è che questa città respirava unità
E quando Enzo ha cominciato con con la guida della città insieme agli uomini e alle donne di tutti i partiti e delle forze e delle associazioni che l'hanno sostenuta e dei cittadini e delle cittadine che l'hanno sostenuto avevamo la città frammentata spezzettata
In che non sapeva più doveri a chi era e che aveva perso senso di identità che aveva perso le gambe che aveva perso prospettive ambizione e traguardo
E io credo che il miracolo che è stato fatto sia Catania che con il Governo Prodi e con i governi di centrosinistra
E ridare il senso della propria identità e della propria dignità una città come Catania
E trasformarla in una città che aveva disse un senso alto e pretendeva rispetto e si metteva in condizione di ottenerlo da parte di tutti
Farà questo
è una delle facce che io della questione che credo dovrebbe portarci a riflettere perché oggi ragionando con un senatore che ha fatto un'altra esperienza politica è un'altra militanza mi raccontava però turbato come
Fosse caduta in basso diciamola così non è un'espressione elegante ma ci comprendiamo l'idea e l'immagine dell'Italia in Europa
Bene insomma è quello che è accaduto all'Italia col governo Berlusconi e quello che sta accadendo ed è accaduto a Catania con il governo di centrodestra
Perché vedete non sono lo dicevi metri cubi di asfalto e neanche i metri lineari di basolato nuovo sul via Etnea che sono una cosa importante l'avremmo fatto l'abbiamo progettato come tanto altro
è stato fatto in quegli anni
Ma è insieme questa idea della città della sua dignità ed è quello che insieme a questa idea cresce cioè il legame sociale
Perché vedete Librino poco fa ha parlato una cittadina di Librino
Librino non è un luogo di investimento solo materiale
Un'amministrazione che non sappia investire in un bene immateriale che vicinanza comprensione sofferenza sì compatto se come si dice rispetto a ciò che sento nei cittadini Librino
Che aprire entrare dentro i problemi dei cittadini di Librino vedere quel pezzo di città con i loro occhi misurare col loro coi loro Nervi il senso della vita in quello poco della difficoltà dei bambini delle donne degli anziani di coloro i quali quel quartiere libero capire quei esso essere una classe dirigente capace di riscattare libri
E io credo che sia pure sto ciò che in qualche modo
Ed è evidentemente in modo così profondo se Enzo Bianco il sindaco comunque lo Stato giorno per giorno durante i giorni del Governo Scapagnini il sindaco Bianco e continuata ad essere Mui
è evidentemente queste o quell'Amministrazione riusciva trasmetterlo
Ed era la grande ricchezza di questa città ma c'è stato un passaggio di questa città un cui la crisi di un'azienda non fosse la crisi dei cittadini di Catania la preoccupazione della città rispetto a quell'azienda
In cui le questioni che riguardavano il rilancio della scelta il grande evento il fatto che Catania fosse sulle pagine dei giornali per essere tornata ad essere capitale non era per i cittadini di Catania per tutti indistintamente l'identica emozione l'identico parto per chi la pensava come noi e per chi come noi non la pensava
Perché la classe dirigente anche questo devi avere la capacità di essere allo stesso tempo interprete di chi commette la pensa età votato
E di chi non Thabo Tato ma c'è un un tessuto comune che stretto intorno al senso di quella città all'identità di quella città
Che poi alla fine riscatta
Quell'idea di governo e la prego
Ora noi siamo qui per tornare a governare in quel modo Catania e siamo qui con Romano Prodi per tornare allo stesso modo a governare in Italia
Guardate io che quell'esperienza ho vissuto
Posso dirvi che
Voi ricordate la durezza di quell'esperienza ricordate Cossa fu il risanamento
Del governo Prodi ricordate quali il cui livello di rigore che noi
Chiedemmo ai cittadini assumessero rispetto a se stessi anche alla gente del Mezzogiorno che era in condizioni più difficili
Per risanare il bilancio per riscattare l'Italia per rilanciarla per ridare autorevolezza al nostro Paese per ridare dignità all'essere italiani perché nessuno potesse più dire mi vergogno di dire che sono italiano
Al contrario per dire sono orgoglioso di dire che sono italiano
Allora questo senso oggi appare
Francamente come dire un po'fuori moda
Mi ha molto colpito la polemica che ha seguito l'espressione che ha osato Romano l'altro giorno parlando della dittatura della maggioranza e della dittatura del premier
Certo a una maggioranza incolta protervia e arrogante con la quello con cui abbiamo a che fare inutile dire che l'espressione dittatura della maggioranza è un'espressione usata da costituzionalisti italiani correntemente
E che l'espressione dittatura del premier era stata tratta addirittura da un discorso di Emil torno e inutile ragionare in questi termini
Perché si ha l'impressione in questo momento e di quella storia del Paese lasciatemelo dire con chiarezza
Perché le regole e le parole della democrazia quelle siano eversione rispetto alla sconfitta ogni giorno
Di quelli che sono i fondamenti essenziali di un agire democratico delle regole fondamentali dalla libertà di informazione al funzionamento dell'esito Cioni ha rispetto per le istituzioni a rigore e all'osservanza della legalità ai ruoli di Garanzia cioè tutto ciò di cui si è nutrito
Il patto che allegato agli italiani dalla resistenza alla Repubblica e sino ai giorni nostri
Allora io credo che stavolta
Se prima ci trovavamo di fronte alla necessità di risanare in Italia e di risanare col governo di Catania una situazione che era materialmente corrotta
Oggi noi ci troviamo di fronte alla necessità di restaurare
A Catania legame solidarietà occasioni dignità autorevolezza prestigio della città capacità di rientrare in relazione con i cittadini e le cittadine catanesi a livello nazionale
Ci troviamo nella necessità di far tornar regola le parole della democrazia e di poter bollare senza essere goffamente
Ipocritamente rozzamente criticati le parole che sono le parole del nostra tradizione condivisa democratica un compito non piccolo
Perché a quella in cultura a quel tradimento si accompagna anche una forza che nasce dall'illegalità
Basta solo pensare al conflitto di interessi al governo dell'informazione
E ha una forte da
Che non esita a travalicare ogni limite ogni confine a sbilanciare ogni equilibrio ma noi non abbiamo paura di questa forza e abbiamo un'altra più grande dalla nostra parte
E sono appunto le parole le regole della democrazia la capacità che abbiamo di renderle attuali e moderne e il fatto che abbiamo dalla nostra parte milioni di cittadine e cittadine come voi e che abbiamo lasciatemelo dire un grande candidato per il governo di Catania Enzo Bianco è un grande candidato per il governo del Paese professor Romano però
Grazie grazie ad Anna Finocchiaro cui tra l'altro come per le altre persone che sono presenti questa sera
Abbiamo dedicato
Popolo allora arrivo popolo
Ha anche il compito di interpretare delle figure in questo caso compito gravoso perché rappresenta tutti i politici tutta la classe politica e ha anche l'onere di
Suffragare un mio una mia soddisfazione perché io un amico di Forza Italia nessuno è perfetto anche io un amico di Forza Italia
E quando parliamo di donne allora abbiamo una certa età quindi quando parliamo di donne non parliamo in quel senso lì
Lui mi dice ma noi abbiamo la Carlucci noi abbiamo Elisabetta Gardini Elio i Dico e noi abbiamo Anna Finocchiaro il nostro modello donna e Anna Finocchiaro e Francesca Campisi e Giovanna Monaco
Il nostro modello di donna Mariella Lo Giudice
Sita
Se se
Che si olio vederle quattro ore ne abbiamo l'ONU rottura che gioia vederti abbiamo un sogno nel realizziamo due che gioia
Io cercavo una cosa da dedicare attivi di Enzo
Fra nelle Poesie brani letterari volevo trovare una cosa che
Ricordasse un po'i nostri colori i nostri
Odori il nostro il vostro modo di fare politica che gioia vedervi parlare con la gente è un modo
Non solo una lucidità politica importante bella concreta ma anche il fatto che di accomuna che voi riusciate a guardare negli occhi
Le persone e riusciate a dare importanza al loro all'uomo e questo è un grande vostro pregio e di questo li ringrazio
Allora ho trovato una poesia che penso indichi questa particolarità e si chiama i limoni
Ed è
Del nostro grandissimo Quasimodo
Ascoltami
I poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati Bossi di Küstrin o a canti
Io per me amo le strade che riescono a Viterbo si fossi dove in pozzanghere mezzo seccante agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla
Le viuzze che seguono i Ciglioni discendono tra i ciuffi delle canne e mettono negli orti tra gli alberi dei limoni
Meglio se legalizzare degli uccelli si sostengono inghiottite dall'azzurro più chiaro si ascolta il sussurro dei rami amici nell'aria che quasi non si muove
Ai sensi di questo odore che non sa staccarsi da terra etiope indetto una dolcezza inquieta
Qui delle divertite passioni per miracolo Thatcher la guerra qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza ed è l'odore dei limoni
Venti
Questi silenzi in cui le cose se abbandonerà sembrano vicini a tradire il loro ultimo segreto e allora ci si aspetta di scoprire
Uno sbaglio di natura il punto morto del mondo l'anello che non tiene il silo da di sbrogliare
Che finalmente ci metta nel mezzo di una dritta
Lo sguardo fruga d'intorno la mente indaga Cora di subisce nel profumo che dilaga quando il giorno più languidi sceglie sono sì sì inquisiti in ogni ombra umana che si allontana qualche disturbata di dignità
Ma l'illusione ma anche
E ci riporta il tempo nelle città rumorosa dove l'azzurro si mostra soltanto pezzi in alto tralicci Masi la pioggia stanca la terra di poi Saffo oltre il tedio dell'inverno sulle case la luce si fa a Banca
Ah ma l'anima
Quando c'è da un marchio USA al portone tra gli alberi di una cortese
Sì si mostrano e giardini dei limoni
Cineto tricolore Syscam d'impeto Cissé scroscio nelle loro canzoni le trombe
Della solarità e come dirla con i giovani Enzo CP è Peccia può fare anzi c'è l'affare
E infine
Enzo vacilla
Grazie
Grazie
Io vi chiedo scusa
Chiedo scusa
A quelli di voi che non hanno potuto trovare posto comodamente seduti
A quelli che sono in piedi qui ai nostri dati a quelli che sono seduti nel corridoio a quelli che sono là sotto a quelli che sono là fuori a quelli che ci stanno ascoltando da fuori
La prossima la prossima poté mettere daremo conto la faremo
Tra l'altro adesso arriva anche la bella stagione finalmente
Avete visto che hanno risolto prima dell'acqua l'avevano promesso nel contratto degli italiani c'era scritto Cuffaro che avrebbe risolto prima dell'acqua in Sicilia
Effettivamente
E sono a voi che io chiedo scusa perché Anna che non è più abituato a contare i grandi numeri
Ci ha fatto lo sconto almeno del cinquanta per cento
Perché tra quelli che siamo qui quelli che sono fuori che ci stanno ascoltando siamo ben oltre due mila persone
Grazie
Grazie di cuore
Romano quando io ho un po'insistito Conte i rapporti di
Vi stima e se mi consente anche di amicizia che ormai da anni ci legano mi hanno consentito di fare questo
E io ti ricordo Cometto ma che senso ha che io vengo
A marzo
Se poi in Sicilia si vota a maggio non è più non è più utile più giusto che io venga magari alla chiusura dalla campagna elettorale quando si entra nel caldo della competizione
E io volevo volevo c'erano molte ragioni perché ti ho chiesto di venire subito adesso qui prima che formalmente si apre la campagna elettorale
E ti voglio ringraziare perché Duce dedicato il momento in cui si vota nelle regioni e sulle elezioni importantissime e tu sei sottoposto a un tour straordinario un tour de force straordinario
E qui Romano ieri sera alle dieci era ancora Imperia ad Albenga insomma in Liguria stamattina era già di prima mattina a Catania abbiamo fatto un giornata piena senza un attimo di respiro
Io ci tenevo perché non ho voglia romano di chiederti di venire qui
Per la mia o per la nostra campagna elettorale quella ce la vediamo noi non abbiamo certo ci daranno una mano ci daranno un aiuto con gli altri amici ma la campagna a catena la faremo noi abbiamo molte ragioni per convincere i catanesi
I catanesi di centrosinistra sono già convinti
Ma abbiamo buoni argomenti anche nei confronti dei molti catanesi di centro destra che sono pronti a votare per noi perché hanno conosciuto la qualità della nostra azione amministrativa sappiamo che loro sanno che cosa vuol dire governare Qatar
Ce l'avremo uno
Che invece ho voluto che tu vedessi
Che anche in Sicilia le cose stanno cambiando
Che anche in Sicilia dopo
Una parentesi come l'hai definita a Catania della Provincia
Nella regione adesso nel governo del Paese in una parentesi buia qui anche in Sicilia si è messo in moto qualcosa e c'è una grande voglia di cambiamento paradossalmente Romano abbiamo voluto dare anche noi a te oltre che tu e noi
Una iniezione di coraggio e di fiducia
C'è una Sicilia a partire da Catania e non è soltanto Catania che sta venendo fuori che ha una voglia di protagonismo e questa ragione devo scelto uno slogan che forse è ambizioso ma che ha un senso
Il sud riparte
Che è già una bella notizia
E il sud riparte da Catania
Riparte da questa
Da questa città
Dove l'allora ministro dell'economia
Carlo Azeglio Ciampi
Quando dovette scegliere un luogo simbolico in cui presentare lei vede il Paese lei vede il governo
Lei Cento idee per lo sviluppo del Sud c'è il se non a caso perché non è una scelta geografica Catania non a valori competitivi rispetto ad altre grandi città a Napoli a Bari a Palermo
A aveva assunto Catania un valore simbolico
Questa era la città in cui si era materializzata e ancora oggi dopo cinque anni di quello ancora si parla del modello Catania aveva assunto il valore di una realtà che con orgoglio stava cercando con un grande senso della dignità di rappresentare un'immagine del sud non piagnone
Che non chiede l'elemosina nessuno noi non chiediamo niente di più di quello di cui abbiamo diritto
E sappiamo che il nostro futuro
Dipende da noi
Avevate rappresentato un modello
Una grande università
La ricerca l'innovazione l'intelligenza comprendere che la disoccupazione intellettuale disoccupazione dei ragazzi che era il più grave problema della città poteva di andare paradossalmente una grande opportunità
Capire che alleandosi con l'università puntando sull'intelligenza dei ragazzi sui fattori formativi sulla scuola
Il Sud poteva trasformare quello che il nostro oro nero l'intelligenza dei nostri ragazzi in una grande opportunità ed è la ragione per la quale in un momento di crisi drammatica dell'economia catanese
Romano in questa città nel novantatré novantaquattro mentre ero Sindaco eletto direttamente
Sono venute a mancare contemporaneamente tutte le grandi imprese catanese nel settore delle costruzioni tutte altro che la FIAT a Torino le grandi imprese di costruzione da Catania erano
Erano come dire l'anima economica del modello di sviluppo dallo è venuta in crisi l'agricoltura il commercio era una città in ginocchio
E noi non abbiamo chiesto elemosine non abbiamo che esso nei provvedimenti di sussistenza o di assistenza abbiamo chiesto di guardare a progetti di sviluppo alternativo
Ecco la ragione per la quale oggi abbiamo scelto questo slogan ambizioso ed è la ragione per la quale non voglio deluderli non voglio deludere i catanesi Vito appuntamento parleremo
Nelle prossime settimane molto dei problemi dalla nostra città che sono problemi seri
Sono problemi che vanno ascoltati con grande attenzione
E rispetto ai quali va data puntualmente una risposta seria e affidabile e le cose che vanno dette vanno realizzati noi abbiamo abbiamo parlato in questi giorni in queste settimane
Nella città abbiamo iniziato mentre i nostri avversari
Mentre gli esponenti del centrodestra catanese
Si sono impegnati in un tour de force di viaggi Catania Roma
Con deviazioni occorrendo di qua e di là una volta a Palermo
Qualche volta occorrendo anche a Bronte perché presume dei listini di Catania si decidono si decidano a Roma si decidono a Palermo ad Agrigento i catanesi non sono interessati voi non siete interessati
No voi non non vi riguarda
Devono essere gli equilibri ebbene ci hanno messo sessanta giorni e ancora non hanno completato il percorso
Ancora formalmente non hanno completato il percorso per indicare chi è il candidato sindaco del centrodestra che forse sarà il Sindaco uscente pensate il sindaco uscente non gode né anche dell'appoggio naturale spontaneo della sua coalizione e del suo partito ci sarà pure una ragione
Ci sarà una ragione
Mentre loro erano impegnati in questi viaggi della speranza
Io
Dice che ho fatto un miracolo l'ha detto qui domenica l'ha detto mi pare quel noto intellettuale eurodeputato di Forza Italia
Sarete quello che parla cinque o sei lingue
Che è un grande esperto pare che si chiami ce ne sono due con lo stesso non uno sta al porto
L'altro
Insomma questo noto intellettuale
Eurodeputato per immaginata a Strasburgo
La scioltezza della conversazione brillante
Ha detto
Bianco
Il sindaco che ci unisce
A noi ci ha unito hanno del centrodestra alla faccia dell'Unione del centrodestra la chiamano Unione questa non non ne trovi due
Due a caso che parlino tutte e due belle con temporalmente l'uno dell'altro
Allora loro si sono impegnati in questa attività non siamo stati in giro per i quartieri della città abbiamo ascoltato continueremo ad ascoltare nei prossimi giorni
Sabato due aprile faremo una grande convenzione cittadina
Alla teatro tenda della parrocchia di Ognina
Quindi non lontano da qui
Siete invitati se il tempo è bello
Allora scegliamo un posto più grande lo preoccupate venite
A dire le vostre opinioni le vostre riflessioni parleremo di Catania
Parleremo dei nostri parà Nesima è un po'disastrato mi hanno detto in questo periodo
Poco poco disastrato
Poi alla fine l'assessore strano ha detto io non c'entro niente
Va bene
Allora
In quell'occasione io parlerò naturalmente della nostra storia amministrativa
Dirò ovviamente la ragione per la quale molti siete qui
E cioè che i catanesi
Non hanno dimenticato
Non hanno dimenticato di fiori che in questa città la giunta bianco ammesso
Pensavo di offendermi
Naturalmente quando parleremo dei fiori di bianco
Ivi Remo che questi fiori
Si chiamano scuole
Si chiamano impianti sportivi
Si chiamano illuminazione
Si chiamano rete fognaria sia volo punti di incontro piazze bambinopoli sì mi vergogno mi dovrei vergognare per aver ribellarsi tali bambinopoli e per averle tenute pulite ordinate romano per avere la cultura della manutenzione
La cultura e la cultura della rotazione che io trovo che sia il segno della civiltà di un popolo
Il segno della civiltà di un popolo
Parleremo naturalmente di tutto questo
Ma oggi non siamo qui per questa ragione
Io vorrei dirvi che noi però siamo qui oggi è inizia questo percorso
Qualcuno non ha capito la capito da perché è uno che ha un ruolo nazionale che è stato ministro dell'interno che presiede la commissione parlamentare che con le aspettative di vittoria di successo che ha il centrosinistra per l'anno prossimo decide di impegnarsi e di scegliere
E di lavorare nella sua città
Io lo lo faccio perché è un progetto ambizioso per Catania quindi non vi chiederò nella mia campagna elettorale non parlerò
Delle cose che ho realizzato che abbiamo realizzato con i miei assessori con le forze politica di parlerò dei progetti di Catania
Vi parlano del futuro di questa città
Vedete in questa attività di ascolto nei quartieri ma non solo
Io l'altro giorno era mangiare una pizza con alcuni imprenditori che li ho ascoltati
E gli ho chiesto naturalmente le loro valutazioni sul momento che attraversa la città
E a un certo punto mi è venuta fuori un'immagine un'immagine che dà l'idea di che cosa penso che io sia Cattani in questo momento
Badate non questa è una città che ha
Sempre c'è nel suo patrimonio genetico una un modo di essere dinamici di essere positivi
C'abbiamo anche mille da mille altri difetti ma se la
C'è questo dinamismo questa voglia questa laboriosità
E c'è anche tuttora sbaglieremmo dire che non c'è e soltanto che vedete l'Energia che sprigiona questa città in questo momento e come quella di un formicaio a cui improvvisamente hanno buttato una pietra d'osso e ci sono migliaia
Di formiche che si agitano che si muovono impazzite
Che giro ribadirà che scappano che sprecano risorse
Che naturalmente si fanno anche delle cose ma chi lo nega che si stanno ci poteva pensare all'inizio del suo mandato anziché a sei mesi dalle elezioni ricordarsi che era sindaco di Catania
Si fanno anche delle cose
La trama si fanno delle cose
Voi abbattere un cavalcavia diventa più impegnativo che distrutti a costruire
Una grande cattedrale e poi naturalmente avete visto siamo a poche centinaia di metri da qui da travet i lavori non sono affatto completati no e finita la diretta televisiva i collegamenti i soldi
Della protezione civile pesa spesi per fare comunicazione
Comunicazione elettorale spesi i soldi della protezione civile
Per fare propaganda e la città si è fermata
Ma noi abbiamo intenzione
Di un di di presentarsi e dell'annuncio già qui un grande progetto per la nostra città vedete fra cinque anni
Catania
Come tutte le altre
Grandi città del Mediterraneo dell'Europa
Forse anche prima perché la sfida non è fra cinque anni la sfida è adesso e da domani mattina e dal due mila sei
C'è una grande c'è un grande sconvolgimento del mondo uno è la scelta che l'Unione europea
Qualche tempo fa ha portato avanti Romano che l'idea di trasformare il Mediterraneo in una zona di libero scambio
E quindi di aprire un partenariato tra l'Europa e i Paesi del nord dell'Africa per dare vita a quella che sarà
La zona di libero scambio probabilmente una delle più grandi del mondo dal punto di vista della del reddito e anche Rimini milioni di persone una grande opportunità per la nostra terra che si trova improvvisamente al centro
Di un mare che che era marginale e che torna a essere centrale
Ma soprattutto di questo sono sicuro che parlerà anche Romano
Perché una larga parte della produzione mondiale si sta spostando e si è spostata verso i Paesi dell'Asia e naturalmente la Sicilia e naturalmente
E sa cogliere questa opportunità
La piattaforma di entrata e di uscita dell'Europa in questa forma di collegamento
Allora c'è una grande opportunità rispetto alla quale dobbiamo essere pronti
Dobbiamo essere pronti governando bene Catania
Assicurando che
I vigili urbani facciano il loro mestiere
Assicurando
Che gli operatori ecologici anziché fare i segretari dell'assessore tornino a fare quello per cui sono pagati
Sarà importante
Tra le strisce blu e quelle bianche io preferisco quelle bianche non ho il minimo dubbio
Le strisce blu erano un'altra cosa
Non era un modo di far pagare alta se cittadini era l'idea di fare parcheggiare per un'ora le persone che devono andare a prendere a comprare qualcosa in un negozio piuttosto che piuttosto che non andare a sbrigare un documento e faremo mille altre cose che sono necessarie daremo un po'di vita vivacità culturale a questa città ve lo ricordate che cos'è la Catania
Che cosa erano poter all'estate catanese
Forse erano i momenti
Il capo d'anni e mille altre cose le mostre
Parleremo di tutto questo e mille altre cose ancora ma
Noi abbiamo un progetto più ambizioso
Ed è un progetto indispensabile per dare un lavoro ai nostri ragazzi
Signora Campisi per dare un lavoro ai suoi figli quando saranno grandi in età da lavoro per dare lavoro a tutti quel quei ragazzi quelle ragazze e non solo che si trovano ai margini per fare questo non abbia bisogno di un progetto ambizioso allora io ho intenzione
Di provare a unire
Per essere competitivi da questo locale bisogna crediamo la massa critica che non è che non è il Comune di Catania e neanche la città metropolitana di Catania con i suoi settecento mila abitanti Roma
Per competere con gli altri sistemi locali
Che stanno nella zona cioè analoga la nostra omogenee alla nostra non abbia bisogno di unire le nostre forze
E non è la Regione Siciliana
La forza istituzionale che può unire la Sicilia la regione siciliana è un disastro
è un prezzo
Pesante che noi paghiamo
Allora su base volontaristica noi faremo squadra romana
Uniremo i comuni di quest'area omogenea che la Valle dell'Etna il distretto della Sicilia sudorientale da Taormina noto a Modica da Ragusa Siracusa Enna metteremo tutto questo insieme unendo le nostre forze e dando vita
Ha qualcosa che non è vietato dalle leggi e che non è neanche previsto ma questo non ci spaventa
E cioè daremo vita ha una grande realtà in grado una ANIA metropolitana su Area Vasta una città metropolitana in grado di competere provano in questa zona ci sono cinque porti
C'è il porto di Catania quello di Augusta quello di Siracusa
Quello di Pozzallo e quello di Gela
Nessuno da solo oggi può diventare uno dei luoghi naturalmente
In in cui si compete ma unendoli tutti insieme facendo un sistema portuale la stessa cosa Cordaro porto la città può decollare
Faremo tutto questo ma naturalmente questo non basta
Io so perfettamente che per cambiare una grande città in modo ambiziose visibile altrimenti non sarei tornato sul luogo del delitto mi sarei accontentato mi sarei accontentato del ricordo positivo dell'affetto che i catanesi hanno nei miei confronti
E per lanciare una sfida alta ancora più alta
Allora per cambiare una città per trasformare questo formicaio
In una processione romano
Tu non non hai ancora mai visto la festa di Sant'Agata ed è un peccato onestamente che tu l'abbia vista io ti invito formalmente il tre quattro e cinque febbraio dell'anno prossimo avvenire
E ti accoglierò da sindaco di Catania
Ecco
Perché la processione Santagata romano perché in tre giorni e tre notti di processioni ci sono un milione di persone
Sono un milione di persone che anziché scemare disperdere energie
Improvvisamente emettono queste energie in un'unica grande tappa in una missione lavorano tutti insieme per realizzare qualcosa
Allora noi abbiamo bisogno di un evento straordinario non
Abbiamo bisogno di lavorare per il due mila dieci ma citando in arrivo già da subito per trasformare quest'area della Sicilia di cui Catania e il perno naturale
In una delle piattaforme in cui il sistema Italia
Si candida a gestire il ruolo mediterraneo e di rapporto con lesto del nostro Paese
Non è Romano ancora un progetto
Al momento è un'idea è una suggestione
E l'idea naturalmente di avere dei mezzi straordinari delle risorse e delle procedure ma soprattutto l'idea di far lavorare
Questo pezzo della Sicilia per raggiungere questo lo bevi questo obiettivo
Allora io non non ti chiedo nulla e non vi chiedo nulla non chiediamo nulla
Vedete ci sono siciliani che sono afflitti da complessi di superiorità
Che pensano che la Sicilia e il centro del mondo e che tutto il bene del mondo e NATO
Esclusivamente da non saper io non appartengo questi Girani colpiti da questo complesso di superiorità
Ma non è anche un complesso di inferiorità
Non ho nessun complesso di inferiorità
Io credo che noi siamo in grado
E oggi
Romano avuto modo di vederlo stamattina il primo appuntamento è stato al modulo M sei
Della ST Macro Electronics Catania non è solo questo in mille altre cose mille casi di successo in una dimensione piccola che io vorrei ricordare ma certo consentitemi di dire nel momento in cui lascia
Dopo
Ventiquattro anni
La guida della sua azienda di rivolgere un grazie di cuore a un personaggio come Pasquale Pistorio
Quello che abbiamo visto oggi è
Col modulo M sei
è assolutamente straordinario
E ovviamente
Se ci sarà un amministrazione che crea e aiuta
Le imprese che vogliono investire a investire la nostra terra
Non solo il modulo M sei che è decisivo per il futuro di Catania ma mille altre iniziative potranno localizzarsi erano state
Ebbene Romano non è ancora un progetto è un'idea noi lavoreremo seriamente
In quest'anno in cui Catania
Si prepara al grande appuntamento del due mila e sei e quando sarai presidente del Consiglio di un'Italia rinnovata e noi ce lo auguriamo col profondo del nostro cuore
Noi di presenteremo un grande progetto per questa città
Un grande progetto per Catania
E se il progetto è solo se il progetto sarà all'altezza della sfida
Noi non solo di chiediamo ma siamo sicuri che tu avrai nei confronti di questa città l'attenzione che essa merita
Catania
è pronta a questo appuntamento
Mancano sessanta giorni alla sua Alba noi siamo qui per raccogliere questa sfida
Enzo Bianco
Adesso Romano Prodi
Care amiche e cari amici Catania
Enzo ha detto che ha dovuto un po'insistere perché venisse non è vero
Sono venuto
Veramente volentieri e ho passato una bellissima giornata riposi Corano né retorica
Ma ho trovato
Un entusiasmo in calore insieme a una finezza politica
Che sono in Sicilia si può trovare
E questa ma taglia per
Il sindaco di Catania potrebbe sembrare anche periferica nella vita del Paese
Poche centinaia di migliaia di persone
In un contesto di quaranta milioni di persone che andrà a votare
E invece e di una straordinaria importanza politica
Per due motivi molto semplici
Primo
Il primo grande appuntamento di una nuova fase della vita politica siciliana
Senza un cambiamento in Sicilia noi non vinciamo le elezioni dell'anno prossimo
Sia chiaro
Se si ripetesse il sessantuno a zero non c'è speranza
Questo non si ripeterà
Non si ripeterà perché già metà del cammino è stato compiuto
Con i risultati delle elezioni europee
Sarebbe
Quarantuno a venti
Ma andiamo anche più avanti
Dobbiamo rovesciare la situazione precedente
E vi dicevo è il primo cammino Poggi selezione politica elezioni regionali
Cioè tutto da rimettere in ordine in Sicilia
Il secondo Martini motivo è quello di Catania in senso stretto questa è una magnifica elezioni perché non sono
In contrapposizione in gara fra di loro due personalità sosta soltanto una nota e l'altra forse ancora ignota ma insomma
Due personalità
Ma
Per il due modelli di governo c'è un caso unico nella
Storia amministrativa italiana in cui i due sindaci che hanno già governato si misurano probabilmente ripeto ma si misurano
Per avere di nuovo la fiducia ai cittadini
E qui c'è una parente
C'è un città che dopo aver avuto un meraviglioso periodo di speranza nel secondo dopoguerra
Aveva visto un lungo periodo di decadenza di sfiducia
Con Bianco è rinata
Con Bianco
Abbiamo avuto un periodo dei
Di speranza di fermentazione si è cominciato a costruire da un lato la riorganizzazione della città dall'altro il rafforzamento e la sua economia intorno a versetti Magnusson urne pezzettini
Per la ricostruzione rispetto a quella che era stata la grande crisi che prima Enzo a descritto
Poi ci sono state questi anni di crisi
In cui si è tornato indietro
In cui l'animazione della città della vita dell'economia ce l'ho fermato
Adesso cioè il confronto fra due uomini fra due stili tra due amministrazioni
Ed è straordinario che trentotto mila firme abbiano detto no guardate qui è ora di cambiare è ora di cambiare
E dobbiamo tornare
Ha un nuovo tipo del Governo io c'ho voluto qui a testimoniare
Una cosa molto semplice
Che con Enzo con Catania
Si farà rette
Si farà una struttura di rapporti stretti per riportare questa città
Alla vitelli che meriterebbe per portare in avanti e perché Catania
Significhi un modello nel Mezzogiorno
Perché con tutti i limiti con tutti i problemi questo
L'unico punto in cui l'alta tecnologia ha fatto la comparsa sì e le carte
Con le università sia legata proprio il tempo con l'amministrazione locale ha fatto fermentare dell'impegno attorno ad essa è un segno me
Verso il futuro
Io ho detto un seme uso termini molto semplici perché so benissimo che il lavoro non è compiuto ma finalmente si è andata nella direzione giusta siccome è chiaro che bisogna che questo venga messo in Rete
Perché dalla
Per l'esperimento Catania si possa dare un esempio al Mezzogiorno
Rispetto a cui abbiamo avuto la parabola simile
Io certamente quando abbiamo fatto la politica per il Mezzogiorno
Difetti li abbiamo avuti sbagli ne abbiam fatti e devo dire che forse noi avevamo pochi strumenti
Troppi strumenti di intervento l'abbiamo usati tantissimi abbia fatto una serie di complicazioni amministrative
Ma da
Ma da questo passare alla situazione in cui nessuna sperimentazione ed è fatta
Tutti gli aiuti sono finiti nessun incentivo è messo in moto veramente siamo a un passo indietro che non mi aspettavo e non credevo che avvenisse
E allora evidentemente c'è un discorso di rifare la politica
Del Mezzogiorno in cui le regioni siano messi in rete fra di loro
è un concetto che ha ripetuto a Napoli a tutti gli amministratori nostri territori meridionali e lo ripeto qui a Catania stiamo attenti la politica regionale è un fatto importantissimo
In Italia e paese che deve avere struttura federale con le regioni forti ma attenzione
Che l'idea delle regioni anarchiche come noi vediamo adesso in cui ciascuno abbia il proprio ambasciatore in Cina
è in cui ciascuno spenda soldi in modo dissennato per ottenere gli obiettivi che da sola non sarà mai in grado di ottenere bene questa non è in Italia che noi vogliamo allora è chiaro
Che il problema
Il problema da Catania va a tutto il Mezzogiorno va a ruolo delle regioni nel medaglione alloro l'apporto con il Governo
Allora l'impegno forte e di cominciare a costruire una rete che dovrà funzionare per far decollare il nostro Paese
Enzo prima ha parlato dei cos'è il nuovo Mediterraneo guardate
Non è facile
Esprimere l'importanza di quello che sta accadendo però ricordate
Che sta passando l'ultimo treno della storia contemporanea anzi l'ultima nave trattandosi del Mediterraneo non è il treno
Ed è di straordinaria importanza
Italia
E in condizioni difficili perché
Nella storia delle ripetute crisi dei suoi governi dei suoi problemi interni della difficile storia e collocazione geografica che ha avuto della guerra fredda Italia ha perso le due grandi ondate d'investimenti dalla storia del dopoguerra
Abbiamo perso gli investimenti americani che sono andati in Nord Europa abbiamo perso gli investimenti infra europee che sono andati i primi Spagna e poi nei Paesi dell'allargamento
Sta partendo una terra fa ondata di investimenti che è quella dell'Asia sarà di dimensioni incredibili
Non sto dicendo storie
Solo negli ultimi contratti con l'America Latina
Sono stati impegnati denti miliardi di dollari in un colpo solo perché la dimensione di quello che sta succedendo in Asia non ha precedenti nella storia dell'umanità
Solo la Cina e venti sei volte la popolazione dei ritardi per darvi un'idea e quindi fate voi i conti quante volte la popolazione della Sicilia
E allora
Questo mondo si sta svegliando e noi abbiamo paura
è un fatto incredibile perché tutti noi che siamo qui dentro abbiamo sempre sognato sempre voluto sempre lavorato perché il mondo povero si sviluppa se procedesse
Adesso
E c'è questo grande desiderio ed è un risveglio chiesta sostenendo l'economia mondiale noi abbiamo paura perché abbiamo paura di perdere
Perché siamo un Paese non coeso non forte perché abbiamo paura del futuro
Questo è quello che noi non possiamo accettare
L'Asia non ha nessuna intenzione di mettere in ginocchio l'economia mondiale ho parlato ripetute volte negli ultimi anni col primo ministro cinese col presidente Repubblica cinese e l'obiettivo loro sempre chiarissimo
Noi non vogliamo avere un grande attivo della bilancia commerciale perché ormai siamo i protagonisti del mondo c'è un orgoglio e una forza e allora non vogliamo tagliare l'erba sotto i piedi cui liberando l'economia del mondo
E così hanno fatto e negli ultimi due anni la Cina ha più aumentato le importazioni ed esportazioni e sta reggendo l'economia mondiale la Francia e la Germania non hanno problemi nei confronti della città ne abbiamo noi
E allora questo grande sforzo che dobbiamo fare in futuro ed è rimettere l'Italia impietriti riunirlo la rafforzarla dando fiducia ai giovani ricostruendo l'economia
Ricostruendo l'economia
Io dico ai giovani perché
Badate
L'Italia non ha altra speranza che ricorsi trarre completamente il ruolo che i giovani hanno dalla sua società
Se noi siamo gli ultimi in fatto di crescita rispetto ai venticinque Paesi dell'Unione europea e purtroppo siamo gli ultimi i gli ultimi di venticinque se le cose stanno così e soprattutto perché ci siamo rinchiusi entrano gli stessi non abbiamo liberato i giovani non abbiamo dato loro le occasioni non fanno carriera
Sono tenuti in un astuccio co.co.co. co.co.co. anche opaco
Anzi per essere rigorosi ex co.co.co.
Da un lato li teniamo in situazioni di precarietà continua dall'altro lato non diamo loro occasioni nei economiche né di libertà di azione che possano farli esprimere fino in fondo
E allora stiamo costruendo davvero una società di precari
E ricordate Fini che quando questa precarietà
Dura un periodo di tempo limitato
Sì rovina
Una generazione quando dura a lungo si rovina un intero Paese perseguito
Per l'assenza e allora
Colate che io ho sempre sostenuto la necessità di una maggiore mobilitando il lavoro in Italia
Perché i giovani devono fare esperienza debbano affacciarsi al mondo del lavoro Deborah sperimentare
Ma quando questo invece di durare mesi dura anni anni e anni si rovina una generazione
Quando
Quando questi ragazzi
Non hanno la prospettiva per metter su famiglia
Per fare un mutuo per la casa per guardare al domani
Vivono semplicemente nell'ansia del presente
Anche se trova un lavoro anche se trovo il lavoro non saranno mai operativi e noi vogliamo costruire una società che guardi alla ricerca all'innovazione la possiamo costruire con gente che non sta più di sei mesi nello stesso luogo di lavoro
Queste sono le grandi contraddizioni che ci vengono dall'attuale governo solo con tre zeri profondamente le stesse condizioni che vengono quando analizziamo la riforma della scuola
Una riforma una riforma che
Mentre tutti noi vogliamo una grande scuola tecnica obbliga a scegliere in età quasi infantile fra una scuola di tipo professionale e i Licei togliendo
Dal campo la grande scuola tecnica sulla quale noi dobbiamo portare puntare per il domani
Perché ricordate che se noi vogliamo
Raggiunge gli obiettivi che ho detto prima dobbiamo avere dei gli ingegneri doveva dei tecnici applicati dobbiamo avere studi sederi essermi
Dobbiamo avere studi severi serve perché se no questo Paese non va
Se no questo Paese non va avanti ebbene noi abbiamo costruito questo e
Le decisioni sono
Del tutto contraddittorie rispetto agli obiettivi che abbia però guardate dico queste cose perché se come io spero come stiamo lavorando dovremmo prendere responsabilità di gestire questo Paese dovremo dire tanti no oltre al tantissimi dovremo dovremo dire ai nostri giovani
Ricette dure e amare ma dovremmo darà loro una speranza ardore Notaro la pensabili la possibilità di vincere dovremmo dare a loro il premio della fatica e del lavoro della scuola
E noi dobbiamo rifare va a scuola rimetterla ai centro dei nostri obiettivi
La scuola ma certamente noi abbiamo
Su questo
Su questo guardate
Il problema
Non è Scola pubblico a scuola privata perché io credo no no credo che la scuola pubblica abbia dato molte volte un esempio di efficienza di serietà i nostri segnati alla scuola pubblica sono spesso degli ero e
Uno dei temi di cui parleremo prossimamente nella fabbrica del programma ha proprio il titolo la fatica di insegnare
Perché di fronte a una società che non aiuta
La scuola non dalla scuola il valore che deve avere lascia l'insegnante solo
L'insegnante stesso si trova di fronte a degli obiettivi impossibili
E lo devo costruire intorno a questo
Concetto di scuola l'orgoglio dell'insegnare e l'orgoglio dell'apprendere per quello che dicevo prima quell'atto che dovremmo dire tantissimi e dovremmo dire tantino
Perché non sia giusto il Paese in queste condizioni se non con una politica seria
Coerente ed è per questo che
Mettendo i giovani al centro la società ne possiamo riprende l'accumulazione del capitale riprenderlo sviluppo che senso ha speso vedete parlavo l'altro giorno a Perugia in questa campagna elettorale che è piena di entusiasmo davvero dappertutto
Parlavo settecento pensionati
E siccome c'è un dialogo mi ero proposto tutti temi mi ero preparato su tutti i temi delle pensioni tutti i temi
Nessun no dico nessuno mi ha fatto la domanda sulle pensioni tutti sui loro figli sul loro nipoti tutti sulla paura del futuro tutti su questo ed è con
Ed ecco questo
Ed è su questo che noi dobbiamo ricostruire l'unità di questo Paese
E allora noi troveremo per risorse per le pensioni troveremo le risorse
Per assistere i più deboli ma se noi non riprendiamo la corsa verso il futuro noi non troviamo le risorse per poter fare quello che la coalizione di centrosinistra si propone di fare
Ma per raggiungere questi obiettivi noi dobbiamo avere una grande unità
Di intenti e unirci
Dite la nostra Costituzione in questi giorni ho avuto tante polemiche perché come ha detto prima Enzo ho semplicemente fatto un'analisi di quello che sta avvenendo in queste ore nel Parlamento
E cioè una democrazia
Io non solo accetto ma ho spinto verso il bipolarismo perché un sistema deve avere alternanza e stabilità
Ebbene
Però ogni bipolarismo nel mondo vede il potere esecutivo che il centro del bipolarismo e che deve rimanere il centro del bipolarismo lo vede bilanciato dal ruolo del presidente La Repubblica dal ruolo
Del parlamento
Ruolo della corte costituzionale del potere giudiziario e delle authorities e in modo sistematico in questi giorni si cerca con una riforma costituzionale di umiliare
Il presidente repubblicano il Parlamento
Laico
Costituzionale autori e si cerca una riforma federale in cui
Quello che noi diamo sempre concepito come federalismo solidale non esiste più dire tolto l'aggettivo e in cui le regioni ricche possono gestire da loro salita in modo completamente
Autonomo separato e in cui i principi del cittadino e i diritti del cittadino sono diverse da regione a regione
Questo non è autonomia regionale questi dello sfascio al mento di uno stato e la fine di un concetto di unità nazionale queste quello che noi dobbiamo
Un'ultima riflessione su quello che dobbiamo fare in futuro riconosce questi obiettivi non li possiamo raggiungere soltanto con
Una dimensione etica nella politica molto forte
Forse potrà sembrare un po'strano un po'antistorico richiamare questi concetti
Ma se noi non ricostruiamo una solidarietà al reale nel Paese in cui le spalle più robuste dovranno pagare le tasse più forti e i deboli pagare meno e tutti pagare le imposte senza condoni assente negli
Se noi lo ricostruiamo
Se noi lo ricostruiamo questi elementi di etica ricordate che
Non c'è possibilità di cambiare il Paese e i cittadini non accetteranno nessun sacrificio e non accetteranno nessuna bandiera da portare in avanti il paese si cambia
Con il contributo di tutti a seconda delle forze che tutti i cittadini hanno in questi anni abbiamo per veramente ha avuto una situazione che dal ogni punto di vista intollerabile
Nessun cittadino straniero guardando all'Italia
Riesce a capire che cosa sia successo nel nostro fisco che cosa è successo il nostro bilancio pubblico che cosa ci è successo nella nostra legislazione
Che cosa sia successo nello stato di diritto della Repubblica italiana questo è la situazione che noi abbiamo visto in questi anni ed è questa che noi dobbiamo correggere nella nostra azione futura
E infine lo questo lo strumento per poter far questo è uno solo
E l'unità no stia è l'unione
In questi mi
Cari amici care amiche cari amici in questi mesi abbiamo fatto dei progressi
è un cammino faticoso difficile perché noi siamo fatti e tante storie tante origini noi abbiamo dietro a noi un passato che complicato e anche una meravigliosa libertà di pensiero e di azione interazione siamo
Persone in cui nessuno detta la musica dall'altro
Noi siamo persone in cui la nostra storia diventa una nostro patrimonio che dobbiamo mettere insieme per il futuro due mesi fa
Quando io ho cominciato a girare al ritorno dai cinque anni di Bruxelles più il supplemento Buttiglione quando
Quando ho cominciato
A viaggiare per l'Italia
Una parola sola una raccomandazione sola c'era non litigati non litigate in due mesi
I due mesi abbiamo costruito la federazione
Abbiamo costruito la federazione dell'Ulivo
L'Ulivo con le competenze già
Fissate per la politica estera per la politica europea per la politica istituzionale con delle regole di procedura per prendere decisioni generali
La prima volta che nella storia italiana c'è una federazione reale
Tra partiti che hanno avuto fra di loro una storia diversa ma che hanno obiettivi comuni per il futuro per la prima volta cerchiamo di far politica guardando al futuro e non al passato
è un questi una rivoluzione totale della nostra appare
E poi una cornice più larga che l'unione e che ci porta tutti uniti verso le elezioni
Che è un'alleanza elettorale ma con un programma comune non è una desistenza
Non è un programma Bargone noi lavoreremo questo anno intero nella fabbrica del programma e insieme con tutti i partiti per costruire un programma comune
E questo questa parola unione
è stato un per me è un caso straordinario perché dopo tutte le liti con le sigle abbiamo quando proposto questa semplice parola no l'Unione
Nove partiti e immediatamente l'hanno accettata perché
Rievoca il passato e rilancia verso il futuro e allora
Credo veramente che tutto quello che abbiamo letto stasera noi lo possiamo raggiungerci credo profondamente possiamo ritrovare un ruolo nel mondo possiamo fare rinasce la nostra economia ma abbiamo bisogno di una condizione l'Unione l'Unione l'unione grazie