Liberali e laici per costruire un partito libero al servizio dei cittadini - Congresso provinciale del Partito Liberale Italiano di Catania

Oggi
In parte a Catania
Olindo una ho avuto partito
La cui storia certamente legata alla storia di Catania
Innanzitutto è doveroso da parte mia
Ricordare che oggi uno degli uomini che ha portato avanti che ha tenuto in piedi la bandiera liberale non è con noi perché per gravissimi motivi di salute
Parlo di Renato Ciccarelli
Segretario regionale del Partito Liberale Italiano casa dei laici
A cui auguro
Sinceramente a nome mio personale e a nome di tutti i liberali catanesi e di tutti i laici catanesi
Una possibile guarigione
Ha frenato va il ringraziamento
Di tutti noi
Per averci dato oggi la possibilità attraverso la sua e incessante attività
Di poterci nuovamente riunire in un congresso insieme il mondo laico e il mondo liberale
Infatti nelle dicembre del due mila quattro
Nel dicembre del due mila quattro
A Roma è stato celebrato uno congresso ricostituente
Del Partito liberale italiano
Che da quella rata si chiama Partito Liberale Italiano casa dei laici e non è soltanto l'aver raggiunto
Un nome nel proprio simbolo è un mo'è stato un momento di aggregazione perché questo fa parte dalla storia d'Italia
è stato un momento di aggregazione del mondo laico col mondo liberale per potere poi continuare ad andare avanti attraverso l'alleanza
Laico proprie laico riformista che vede insieme il mondo socialista e il mondo laico perché insieme abbiamo fatto i momenti più importanti della storia della Repubblica
E in parte
Proprio da lì dobbiamo iniziare nella città di Catania
Nel momento in cui e grosse
Contenitori politici va allora Democrazia cristiana e il Partito Socialista non non riuscivano a mettere insieme le amministrazioni civiche
Allora Turi Grillo
Leader appassionato delle battaglie laiche catanesi
E incominciò a tessere una tela una tema importante che poiché si concluse col uno l'avvento nell'amministrazione comunale di Catania sindaco il professore il compianto professore giusto dal caldo
A presidente della Provincia che vi parla
Fu un momento in cui
Siamo
Un momento in cui siamo riusciti a staccarci dalle trattative dei partiti
E a fare nascere alle amministrazioni all'interno dei consigli comunali e dei consigli provinciale
Fu allora che si iniziò un percorso a discutere concretamente seriamente nel dei consessi vedo qui il mio amico Franco al tavolo voglio ricordo che che
è stato frutto
La cosa
Rubato azzurro ai microfono ragionevole anche questo
Ecco
Anche lui poi si è continuati a fare le scelte all'interno del Consiglio cioè fu un momento in cui laicamente
Ci si staccati dalle segreterie dei partiti
E abbiamo lasciato ai consigliere la facoltà di scegliere la propria amministrazione erano gli anni novanta e da lì inizia un percorso che poi è stato interrotto le occasioni mancate quando nel novantadue
Insieme al Partito liberale
Tutto il mondo laico cerco di fare un'aggregazione quella fu un'occasione mancata perché se allora l'intuizione di Turi Grillo
Fosse fosse arrivata a compimento certamente non avremmo avuto una vacatio di dieci anni nell'assenza dal mondo laico liberale socialista dal dibattito politico Catania s'
Siamo arrivati ad oggi siamo arrivati ad oggi pensando
Che
Nonno può essere che la città di Catania che l'Italia la Sicilia ma la città di Catania perché interessata nel dibattito elettorale per la scelta dall'amministrazione
Possano fare almeno della presenza del mondo laico del mondo laico e liberale
Anche perché tutto ciò avviene in un momento in cui quando Silvio Berlusconi
Per combattere la gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto
Intanto Forza Italia
Disse
Bisognava creare il partito liberale di massa non lo dimentichiamo
Liberale Berlusconi c'è rimasto solo in economia sicuramente non c'è rimasto sulle scelte politiche
E via via sono venuti meno i presupposti delle battaglie liberali ecco perché abbiamo sentito l'esigenza di metterci insieme
E di iniziare un nuovo cammino
Uno cammino che non è velleitarismo perché insieme l'hai già socialista Catani abbiamo rappresentato uno grandissimo momento di coesione laici socialisti socialdemocratici insieme oggi
Siamo abbiamo fatto delle scelte abbiamo fatto delle scelte di
Mettere insieme le nostre liste in un'unica aggregazione che riuscì ha scelto il nostro amico Gigi Attanasio candidato Sindaco di Catania
Perché
Perché abbiamo riflettuto molto su tutto questo abbiamo visto le candidature i percorsi sicuramente noi non siamo collegati con la collocate nel centrosinistra
Sicuramente noi possiamo dire più degli altri che cosa significa la riconferma diurno personaggio che questa città la inginocchiata
Nel Sud durante il suo durante la sua sindacatura
Che ha portato la città indietro
Rimettendo mettendo a tutti tutta in un recinto non facendolo uscire da questo recinto e degli facendo il mandriano
Per poterla tenere a bada non dimentichiamo quella Catania dove non vi erano i sorrisi dalla gente ma vi era soltanto una gioia fittizia
Perché quella Città di Catania era la città dei professionisti dall'Antimafia era una città laddove si inventavano
Le presenze le presenze perverse per potersi mettere quelle nell'Ariete era una città che non ci piaceva era una città dalla quale grazie a Dio e grazie forse a chi gli aveva dato un incarico di ministro che poiché è finita com'è finita
Cioè siamo disfatti oggi dobbiamo ritornare a scegliere uno candidato sindaco che certamente non ve nonno ancora non sappiamo nel centrodestra se concretamente è stato scelto Scapagnini Ono sappiamo dai giornali e le diatribe che ci sono noi abbiamo deciso di fare un percorso un percorso insieme
Agli amici socialisti per potere fare uscire questa città
Dalla dal ghetto questa città dal ormai dal modo di essere uniformata senza che vi siano le categorie produttive che vanno avanti ma soltanto una città che appare nel salutare il nostro candidato sindaco Gitti Attanasio che è arrivato adesso
Ripercorriamo il ritardo
Ritengo doveroso prima di passare la parola all'onorevole Grillo salutare tutti i nostri ospiti
Presenti a cui daremo la parola dopo l'approvazione dell'onorevole Grillo ma prima di cedere gli ha la parola propongo un minuto di silenzio per Nicola Calipari
Che rappresentando lo Stato lo stato italiano con grande dignità ha lasciato la vita
Funzione
Care amiche e cari amici oggi
Noi abbiamo una giornata intensa di lavoro
Speriamo di lavoro produttivo
Per il nostro Paese sia per la nostra città
Un lavoro
Che si inquadra
All'interno
Di un percorso che iniziato il cinque dicembre scorso a Roma
Con il congresso
Di rifondazione del Partito liberale italiano
E che
In questi due mesi ha visto una serie di importanti eventi
Nell'ambito di una possibile federazione
Con le forze socialiste con il partito repubblicano con altre forze
L'hai che democratiche del liberalismo cattolico
E che ci ha visto anche protagonisti
Nella formazione di liste di cui parleremo nelle quattordici regioni italiane in cui si vota
Prima prova
Per questo neonato partito
Con degli affetti
Devo dire
Anche in parte goliardici
Io leggendo i giornali ieri
La stampa nazionale
Mi sono accorto che
Mentre il partito liberale
Il rinato federandosi con i laici il cinque dicembre e la stampa certamente non ha speso fiumi di inchiostro su questo
Mentre noi abbiamo condotto con alterne vicende questa federazione con socialisti repubblicani con altre forze
Del pensiero
Cattolico-liberale e anche lì
Fiumi di inchiostro ne abbiamo visti ieri improvvisamente cinque colonne sul Corriere della Sera
Pagine intere sul Messaggero sul tempo
Me colonne intere sulla Repubblica perché i liberali hanno candidato Flavia Vento a Roma è una cosa che mi lascia molto perplesso mi lascia molto perplesso e mi fa pensare
A il livello in cui si muove la politica italiana
Che cosa la politica deve fare per entrare nelle informazione ma soprattutto
Mi ha fatto riflettere
Su una andato importante abbiamo ragione e abbiamo avuto ragione a iniziare questo percorso
E di questo io brevemente debbo parlarne doverosamente
Vedete care amiche e cari amici in Italia
Noi abbiamo sicuramente vissuto dieci anni
Accanto e attorno al fenomeno Berlusconi
Centrosinistra e centrodestra si ricompattano con opportuno pro Berlusconi noi abbiamo indubbiamente da fare i conti con un fenomeno della politica e del costume
Che è avvenuto per vari motivi
Dalla rivoluzione giudiziaria alla dissoluzione della partitocrazia della Prima Repubblica
Ha tutta un'altra serie di aspetti la caduta del muro di Berlino la necessità per i comunisti
Italiani di non essere più protagonisti solo della dell'opposizione ma di potere di venire protagonisti anche di un percorso di direzione politica del Paese abbiamo sicuramente tutta una serie di problemi a o il piacere è arrivato il segretario nazionale quindi sarà tediato o no non è Luis inutile quello dei lunghi
Tra l'altro lo debbo ringraziare perché
è arrivato quasi puntuale rispetto al
Alle sue alle sue abitudini
Va be viene data alla lontana Palermo quindi
Allora dicevo noi sicuramente abbiamo abbiamo questo problema ma è un problema sull'attenti che
Ha creato e crea
Un motivo profondo di disagio politico in questo Paese
Il centrosinistra
La cosiddetta unione che Berlusconi ha battezzato come unione trattini sovietica
E certamente e in una situazione di profonda crisi perché
E lo vediamo dal Congresso delle Fondazione comunista
Care amiche e cari amici
Neppure in Cina
Dove il Partito comunista è al potere si discute più sulla proprietà privata anzi
Il Partito comunista cinese sta facendo una lunga marcia per riportare alle fonti della produzione dallo Stato ai cittadini
In Italia il partito dalla rifondazione comunista e riuscito parte integrante adesso come diremo perché la politica è fatta di forze ed i numeri è riuscito a dire che l'obiettivo non può non essere per un comunista l'abolizione dalla proprietà privata
E chi sono questi signori di Rifondazione Comunista delle comparse
Che appaiono accanto a Prodi ma poi in effetti non ci sono no il Partito della Rifondazione Comunista e il sette per cento dall'elettorato di questo Paese quindi è il quindici per cento dall'eventuale cinquanta per cento per in caso di vittoria del del del centro del centrosinistra
E accanto a Rifondazione comunista troviamo il due per cento dei Comunisti italiani abbiamo il tre per cento dei Verdi che sono caduti in mano a posizioni sicuramente addirittura a sinistra di Rifondazione ebbene se è vero che il dodici per cento dalla schieramento politico italiano che diventa quindi il ventiquattro per cento di un cinquanta per cento
Domani cento per cento come maggioranza ebbene in sé il ventiquattro per cento dalla forza che che dovrebbe portare Prodi al Governo la pensa in questo modo
Come può
Prodi governare un Paese moderno
Che deve costruire un futuro di sviluppo che deve dare più libertà le in prese che fa deve fare diventare l'Italia il motore
Di un di una nuova pace che può scoppiare nel Mediterraneo e che quindi la deve vedere protagonista di un processo di sviluppo che certamente l'iter non sarà un processo di sviluppo di tipo postcomunista
Ma andiamo dall'altra parte care amiche cari amici
L'onorevole Berlusconi
Che sicuramente non sarà un liberale di cultura ma è certamente un un uomo liberale di sentimenti liberali ebbene Berlusconi quando nel suo
Iter politico tenta di portare avanti disegni di legge liberali stranamente chi si oppone è un certo per esempio Alemanno l'abbiamo visto ultimamente perché è uno dei leader e fondanti del di Alleanza Nazionale
E che ha ha costruito tutto con la sua destra sociale tutta una serie di interruzioni e turbative all'interno del disegno di
Del Governo a guida Berlusconi che noi sul della quale non sono neppure segrete perché i giornali e la televisione hanno profondamente parlato
Sulla giustizia
Nel momento in cui il leader o una parte di Forza Italia
Volevano disegnare una giustizia binaria cioè divisa in cui il giudice
Non sia il collega della porta accanto dell'accusatore riportando quindi la giustizia italiana quello che avviene in tutto il mondo civile e in tutta Europa cioè nel momento in cui si voleva costruire una giustizia più snella
Con una responsabilità per il magistrato per le cose che fa chi è che quali sono stati i cuori
Che hanno interrotto un processo
Di divisione delle carriere
Per cui forse facciamo una separazione ma poi nemmeno la dobbiamo fare perché alla fine va visto come se il problema è tutelare una categoria qua il problema e tutelare i cittadini e le loro libertà la possibilità di avere una giustizia che funziona ebbene ebbene da dove sono venuti fuori interruzione
E sono venuti all'interno Dalu da una parte dell'UDC sono venuti da una parte di Alleanza Nazionale che del resto al suo interno invece a personaggi che invece la vedono esattamente come la come lo dico io
E sulle tasse sulle tasse io ho riso moltissimo a Roma quando e comparso un manifesto
Dell'UDC e in cui diceva finalmente meno tasse agli italiani
Tutti abbiamo assistito a sei mesi nei quali appena Berlusconi diceva che si doveva abbassare le tasse o ma perché abbassare le tasse ma le tasse ma le tasse forse non è il caso ma non credo che diminuiamo le spese per la per la sanità
Ma non meno non credo che deve diminuiamo le spese per l'assistenza
Amici miei in questo Paese noi paghiamo più tasse
Di tutti i cittadini europei in Italia se Sensi da un'azienda paga quello che paga in Inghilterra per tre anni non paga tasse e poi va al diciotto per cento noi siamo fuori mercato
E qui ancora si discute se dobbiamo mantenere spese assistenziali
Cioè da un lato dobbiamo continuare a dare sussidi perché non si vuole fare sviluppare il Paese
Per evitare i sussidi e dare molto incerti ma come dobbiamo dare posti ricerche in questo Paese se non abbassiamo il carico fiscale se non consentiamo alla gente di investire se non facciamo tornare i capitali in Italia ma il Mezzogiorno
Ma come il Mezzogiorno può svilupparsi se non creiamo differenziali fiscali che consentono alla gente di avere convenienza a venire vestirà Catania invece che in Romania in Bulgaria se non si dicono queste cose ma che cosa stiamo a fare e allora con Sacchi se
Che manca nel centrodestra care amiche e cari amici
Manca una forza liberale
Ma anche a questo partito liberale di massa manca una convinzione di andare avanti per i problemi della libertà del cittadino libertà civili e ne parleremo libertà economiche
Libertà che riguardano anche care amiche cari amici
La libertà
Di vivere tranquilli
Ebbene io ho detto
Io vivo a Roma
Quasi da esiliato ebbene devo dire che quando si forma il centrodestra dissi ma se io fossi ministro degli interni per fare apparire che il centrodestra e arrivato
Farei sparire
Attorno alla stazione Termini quella cinta delinquenziale che ormai da vent'anni
Bivacca attorno farebbe sparire e
I disturbatori dei cittadini
Nei semafori o all'interno di alcune Zone di quartiere dove il cittadino molte volte teme anche a fare due passi a piedi bonifiche Ray piazza Vittorio e via dicendo potremmo riportare in tutte le città sarebbe stato un segnale un segnale attraverso il quale lo Stato interviene ma non per togliere la libertà quello di stare vicino
Acque acqua quei duecento delinquente di stare vicino
A alla stazione Termini ma per consentire a milioni di cittadini di stare tranquilli andare tranquilli alla stazione Termini
Cioè il problema è che qui noi capovolgiamo i propri la Caccavo capovolgiamo la anche e le le costruzioni delle frasi
Cioè poveracci quelli che che stanno lì perché li dobbiamo togliere sono emigrati stanno lì ebbene se stesso Lolita emigrati dai cittadini benissimo non capisco perché c'è il terrore invece milioni di cittadini residenti
Di varcare quelle strade allora dove e stato
Questo intervento forte
In difesa delle libertà dei cittadini
Ebbene io devo dirvi
Che quando noi ci siamo accorti e non da ora
Che la politica del centrodestra aveva dei freni importanti
Come ci siamo accorti che la politica del centrosinistra non poteva sicuramente entrare in sintonia con il Paese perché appesantita da posizioni incredibile al proprio interno immaginatevi Prodi
Colonne
Con
Al governo
Bertinotti Di Pietro Diliberto eccellente
Tutti emblemi emblemi
Della del della democrazia della libertà di questo Paese e poi immaginari cercando pure che sono sì Bindi che sul piano anche del diciamo del del suo per suo liberalismo integralista va bene e un campione
Immaginati però contemporaneamente cosa ha avuto e cosa ha vissuto il centrodestra per una serie di contraddizione al proprio interno
Ebbene nel momento in una città in cui noi ci siamo accorti di questo e abbiamo iniziato due anni e mezzo fa a ricostruire sul piano della scommessa prima la casa del cittadino patto Inter partitico
Poi i laici
L'amico De Luca che continuava con questo suo
Titanico sforzo di mantenere in piedi una bandiera che altri avevano voluto a marinare e che lui non ha mai ha mai nato ebbene mentre noi intendevamo di costruire questa ipotesi alternativa di possibilità di dibattito politico ci rendevamo conto che in questo Paese Viera un deficit di democrazia assoluto
Un deficit di democrazia care amiche cari amici
Che noi vediamo e viviamo giornalmente
Io ripeto sempre per lo ripeterò sino alla nausea
Mi dovete spiegare perché io mi dovrei scrivere a Forza Italia Alleanza Nazionale all'UDC o ai DS o alla Margherita
Perché qualunque iscritto a questo partito apprende quali sono i candidati del partito e apprende quali sono i programmi dal giornale non certamente dalle assemblee democratiche di questi partiti allora cos'è successo in questo Paese è successo che la democrazia si è bloccata
è successo che quasi quasi nel novantaquattro abbiamo deciso Schopp siccome andava male la democrazia togliamo gliela facciamo un'oligarchia
Mettiamo attorno a un tavolo dieci persone al centrodestra invece persone del centrosinistra
Che poi stabiliranno Sensi dopo di Catania deve essere Scapagnini no bianco oppure stabiliranno che devono essere i deputati e senatori oppure stabiliranno che devono essere i proconsoli
E
Il dettato della Costituzione che affida ai partiti il compito di essere cinghia di trasmissione tra il cittadino e le istituzioni non esiste più
Democrazia bloccata Costituzione bloccata
La verità è che l'assenza di democrazia
E piaciuta anche a molti
Ma non piace più ai cittadini giorno dopo giorno dette il deputato non risponde a noi a noi elettori perché non siamo noi che l'abbiamo scelto noi l'abbiamo solo votato
Ma l'abbiamo votato per motivi di schieramento perché votavamo Berlusconi non lui o votavamo contro Berlusconi non lui
E la verità è che questo qua poi non ha nessun motivo di seguirci di essere il nostro rappresentante
Perché Luís sarà rimesso in quel collegio in un altro suo lo decide il tavolo non se lo dici decidiamo noi elettori e cittadini
Dobbiamo care amiche cari amici lentamente con una lunga marcia riappropriarci della democrazia dobbiamo riconquistare spazi di libertà per il cittadino e per l'individuo dobbiamo
Ricominciare una politica di liberalismo vero
Negli atteggiamenti nelle scelte ma il coraggio di democrazia sostanziale
Dobbiamo ricostruire il luogo della politica
E i luoghi della politica fino a quando qualcuno non inventa qualche altro sono i partiti
Dobbiamo ricostruire i partiti
Dobbiamo ricostruire dei partiti DiVersi
Leggeri come si suole dire
Ma democratici dobbiamo ricostruire dei partiti nei quali si possa parlare discutere si possa entrare
Con la certezza che quella bestialità che vogliamo dire che abbiamo dentro il nostro cuore la vostra lingua la possiamo finalmente affermare e poi magari ci diranno di no ma ci siamo sfogati
Ebbene abbiamo bisogno
Di rivedere protagonisti
All'interno dei partiti che artigiani i commercianti i giovani disoccupati le donne abbiamo bisogno nuovamente di politica io non so quanta politica abbia fatto Scapagnini a Catania o prima ancora bianco
So che sono stati a modo loro bravi e meno bravi ne parlerò in conclusione però vi devo dire che quello che manca oggi in questa città come manca in Italia
La democrazia ma soprattutto
Una condizione del cittadino
Di risentirsi titolare del proprio diritto
I Celti
E allora
Ecco perché pur essendo noi
Col cuore e col cervello col centrodestra
Noi sappiamo che dicendo sia criticamente a tutto non risolveremo questo problema
Ecco perché
Abbiamo ritenuto
Questa estate
Con una serie
Di riunioni
Con sforzi titani vicino
Con amarezza e con entusiasmi che si alternano ancora oggi giorno dopo giorno
Per il segretario nazionale del nostro partito ne sa qualcosa
Ebbene no e abbiamo deciso di riniziare un cammino sapendo
Che iniziavamo a camminare
Con
Le nostre uniche forze
Vestiti con i nostri vestiti senza nessuno che ci diceva perché non partite siamo stati noi a volere partire
Siamo stati noi a volere essere quella minoranza o tornare a essere quella minoranza che ha determinato le scelte di questo Paese
Le minoranze hanno fatto il Risorgimento le minoranze hanno fatto le modifiche sostanziali le minoranze hanno guidato non solo il nostro Paese ma tutti i Paesi
Noi abbiamo capito che il nostro dovere era quello di riassumere il ruolo di minoranza
In questo Paese con provocazione con forza con determinazione
Perché sappiamo che la maggioranza di questo Paese la pensa come noi
Una maggioranza non sempre coraggiosa però soprattutto una maggioranza non sempre informato
Una maggioranza che noi dobbiamo raggiungere
Che dobbiamo
Influenzare
Verso la quale dobbiamo rivolgerci con umiltà ma anche debbo dire con quell'atteggiamento forte e deciso che molto spesso caratterizza il dire Di Stefano De Luca
E che in qualche parte mi sta pure influenzando
Voi sapete che tutto sommato
Questo rapporto
Con Stefano Lo Porto Antico
Nel novantatré lo accennava Carmelo Rapisarda all'inizio
Tentammo nel momento in cui si stava risolvendo la Prima Repubblica tentammo già in Sicilia
Di operare un esperimento che iniziò pure
L'amico Fleres
Che allora era
Deputato regionale repubblicano
Entrò in questo gruppo che facemmo con i liberali USA
E inizia un percorso
Che tutti sanno come fu interrotto ma quindi era un percorso già segnato noi sentivamo la necessità di proporre fatti nuovi diversi unitari del palcoscenico politico siciliano italiano
Abbiamo ripreso questo disegno
De Luca
Ha ritrovato gli piaceva vivere accanto altissimo altri amici per la storia liberale altri amici della storia del pensiero laico
Io mi sono adoperata portare dentro ci siamo incontrati
Con un disegno che sembrava forte vincente quello dalla Federazione
Laica dove dovevano entrare le forze liberali e socialiste una federazione che doveva nascere con grande forza per rappresentare quel ventiquattro venticinque per cento del voto elettorale del Paese
Che in parte innata in parte non è nata abbiamo costruito quattordici liste diverse in questo in questo Paese dove i liberali sono in alcuni posti con i socialisti in alcuni posti con repubblicani in alcuni posti con socialisti e repubblicani ma stiamo di fatto caro Stefano il punto
Politico che sta tentando la coalizione che state andando a formare questa coalizione
E al di là di ogni tipo di settarismo che purtroppo esiste
Le piccole gelosie i fatti locali li abbiamo a casa nostra figuratevi se non ci sono a casa degli altri partiti e logico che dovremmo superare molti perché è un percorso accidentato quello che abbiamo davanti però care amiche e cari amici a mio avviso questo percorso è ancora un percorso tutto da fare perché nel futuro di questo Paese dopo Berlusconi
E il dopo Berlusconi arrivato
Perché l'anno prossimo o vince o perde Berlusconi siamo nel dopo Berlusconi perché se perde Berlusconi Berlusconi cinque anni all'opposizione non ci sta con buona pace degli amici di Forza Italia
E senza Berlusconi Forza Italia dura quindici giorni
Se Berlusconi se ne va e si ritira come sarà normale perché non può aspettare cinque anni di opposizione il centro sinistra si frantuma in in in in pochi attimi
Perché il nulla li unisce se non l'antiberlusconismo
Ebbene
Anche quest'opera di chiarezza a mio avviso sarà fatta sarà compiuta
Anche nel caso che noi auguriamo dalla vittoria di Berlusconi perché anche quello sarà l'ultimo mandato e partiranno le corse
E non è il futuro di questo Paese care amiche e cari amici noi non vogliamo vedere una nuova Balena Bianca magari grigio verde va bene che ero io occupa una posizione
Di di stagnazione di gestione del parco del paese e dall'altra parte un un nuovo Picci magari ormai
Grazie a Craxi ultimo errore di Bettino inserito nell'Internazionale socialista va bene che diventa il rappresentante del pensiero socialista anzi abbiamo scoperto ultimamente che né D'Alema
Né Veltroni sono mai stati comunisti erano iscritti per caso c'è questa destra l'avevano presa così per un fatto così goliardico ma loro col Partito comunista non hanno mai avuto niente a che fare io io io ascoltati con le mie orecchie in Parlamento
Beh al devo essere stato forse
Preso da allucinazioni io non ho mai ascoltato D'Alema fare attacchi violenti agli Stati Uniti d'America all'Occidente
Difendere Santa Madre Russia tutto questo è stato un sogno che io ho avuto lui non era comunista anzi era liberale cari amici
E questo è anche un altro motivo di necessità per cui dobbiamo rimetterci in marcia
Ora del detto questo se dopo Berlusconi
Ci può portare innanzi a noi l'incubo
Più un'occupazione di uno spigolo spazio socialista da gente posto comunista ed è una ricomposizione strana di una balena invece che Bianca grigioverde e bere cari amici dobbiamo affrettarci
Cari amici socialisti cari amici
Repubblicani cari amici
Che fate parte di quella gloriosa componente
Delle liberalismo cattolico noi abbiamo poco tempo per ricompattarsi
E per offrire al Paese una prospettiva di versa alto un'alternativa
Laica popolare che possa rappresentare le istanze di libertà di arte Giani commercianti giovani produttori lavoratori una
Una società
Che certamente noi sentiamo nelle sue sfumature e che altri sentono solo come momento di gestione padronale
E concludendo questo mio intervento
Non posso
Non dire due cose
Nel momento in cui rivediamo un cammino a Catania
Molti amici mi dicono
Come mai
Non sono una cantante
Alcuni amici che pure
Assieme a te
Hanno
Segnato importanti tappe
Nella storia politica di questa città
Vedete
Io
Vi devo subito dire
Che la vita e mutamento e chi non muta non merita
Io vi devo dire che ho stima rispetto e affetto per tutti gli amici
Che hanno continuato comunque a lottare a fare battaglie politiche
Ovviamente se hanno continuato a farle del Santo e vivendo con la stessa passione
E con nelle stesse anzi momenti dalla politica
E molti lo hanno fatto lo stanno facendo
Io so che difficile scendere dai treni
So che è difficile scendere dai treni comodi
So che è difficile anzi molto difficile quasi impossibile umanamente
Abbandonare posizioni
Che in perfetta buona fede si detengono e si hanno
Conquistate con il consenso e quindi legittime io lo capisco perfettamente
Però capisco anche
Che questo è il momento
Le scelte importanti
Io so che chi qui dentro
Fa queste scelte
Chi qui dentro
Viene avanti con noi nella ricomposizione di una forza politica che vuole rappresentare una Catania operosa libera e forse libertina per molti aspetti
Oggi è nel giusto ma soprattutto oggi fa una un'azione nell'interesse reale di questa città
Come noi
Quindici anni fa vent'anni fa rappresentavamo la media e piccola impresa rappresentavamo i giovani produttori rappresentavamo i momenti più importanti è sensibile del sindacato catanese
Noi oggi dobbiamo riassumere un ruolo per ridare legittimità
E spazio a una città che da troppo tempo non riesce più a essere padrona di se stessa
Non mi piace Catania città dei pub mi piace Catania città delle officine mi piace Catania momento di produzione di lavoretti sviluppo mi piace Catania con un porto pieno di merci
Mi piace Catania con la gente nuovamente sudata che lavora e che produce perché se si ferma a Catania si ferma la Sicilia si ferma il Mezzogiorno di questo Paese
E allora
Veniamo alle comunali
Care amiche cari amici
Bianco
Io
Devo dire che al di là dei rapporti personali
Che
Certamente non per colpa mia
Non sono poi stati buonissime negli ultimi anni
Io di bianco conservo
Ricordi importanti
Io sono accusato da molti di essere stato io nell'ottantotto a portarlo capolista della lista repubblicana in questa città e di averlo anche appoggiato
Sì pura una una bellissima espressione
Siciliana dice
No no non quella che pensa avevo è un'altra nessuno vi perdonerà mai il bene che gli hai fatto queste una massima che devo dire ogni tanto
C i ci fa pensare però Enzo è stato sicuramente in un momento della storia di questa città
Un sindaco che ha interrotto un certo tipo
Di momento amministrativo
Enzo è stato
Un sindaco che ha tentato di spostare l'attenzione su Catania
Non è stato un bravo architetto
Della città e dalla politica della città cioè non ha costruito un progetto
è stato più diciamo un coreografo questo sì però l'ha fatto anche bene teniamo presente che nel momento in cui lo faceva
La città era entrata in crisi erano cadute dieci amministrazioni c'era c'era già l'inizio della crisi della Prima Repubblica
Quindi devo dire che indubbiamente alcuni aspetti della del suo intervento amministrativo in questa città certamente non sono stati negativi
Però ascoltate me io lo conosco forse molto meglio
Di diversi tra i presenti
Non è vero
Kenzo al cuore a Catania non l'ha mai avuto e so io che cosa ho dovuto fare allora per farlo scendere
Enzo è cresciuto politicamente nei salotti della politica
E cresciuto politicamente in ambienti diversi
Da quelli in cui siamo cresciuti noi penso che era la sua vita non ho mai attaccato un manifesto
Penso che la sua vita non è mai però ha fatto politica di è lite all'interno del del de dei salotti della politica Enzo non ha il cuore accada e non ho ancora ben capito perché vuole tornare
Perché non ha esitato allacciare Catania quando altre prospettive lo hanno lo hanno indotto a lasciare però sull'attenti il fatto che torni
E siccome molti penso ne penso anche lui pensa che il centrosinistra possa vincere
Ho l'impressione è perché qualcuno gli ha detto che forse certe posizioni di vertice nazionale non gliele fanno fare più questa è una mal di scienza mia di pensiero ma qua siamo in famiglia pochi intimi non è il la possiamo dire ebbene devo dire che il mio pensiero e mio pensiero
E questo perché siccome ne conosco il cuore la passione e allora Enzo non è un innamorato di Catania
E uno che è stato un buon sindaco di Catania per alcuni aspetti pessimo per altri sul piano diciamo dopo dicevo prima della costruzione dello sviluppo di questa città però non è che possiamo fare uscire sangue le pietre quello che possono dare danno
Mi stupisce il fatto che voglia tornare
Non ho capito bene
Scapagnini
Scapagnini e personalmente simpatico
Devo dire che cosca Pagnini magari ultimamente non rubiamo avuto molte occasioni incontrarci vasca venire la persona cordialissimo a Sibari sia Bohème per la verità per i napoletani ho avuto sempre una forma di sì in balia mi piacciono le canzoni napoletane
Riesco a ridere anche con le sceneggiate napoletane vado spesso con mia moglie quando fanno le cose di De Filippo anche a rocce devo dire che a me e la volevano in se stesso piace
Diciamo che
Mi fa poi tra l'altro lui al napoletano come da moltissimi anni che a Catania quindi alcune cose le anche acquisite per esempio lui sa già che il il l'arancia rossa va bene e un'arancia molto più importante lancia gialla e che l'arancia rossa con delle più vitamine Polo spiega bene cioè devo dire sostanzialmente tutta una serie di passaggi riavuti
Devo dire anche Kenya Scapagnini o non sola mi è simpatico al pubblico romano ma debbo dire che come sindaco
Sul piano delle realizzazioni secondo me è stato meglio di bianco cioè un certo punto è obiettivamente sugli interventi sulla città sulle cose che sono state operate sulle secondo me il Cavaliere non ha fatto malissimo
Devo dire però che
Non mi risulta che Scapagnini abbia neanche lui
Costruito un anello di congiunzione
Tra la città tra questa città la vera città cioè la città che opera che produce che soffre la città che alle sacche di emarginazione non mi pare che questo sia riuscito neppure a Scapagnini poi se dobbiamo andare a vedere
Le e nomine che sono state fatte nel periodo diciamo della gestione Scapagnini certamente non non siamo ecco non ha non troviamo Einstein e nominati nei vari posti cioè non c'è stato una una grande
Ma soprattutto vi devo dire una cosa
Non mi sembra
Che in che Catania che la città nel suo complesso va bene oggi si senta rappresentata da questo Sindaco
Allora
Care amiche e cari amici quando noi assieme
Agli amici socialisti ai socialdemocratici il cui ritorno in politica Jago Ogno
Da tempo perché sono una parte importante dalla democrazia di questo Paese in alcuni momenti di questo Paese determinante
Ebbene nel momento in cui noi abbiamo discusso abbiamo pensato di
Costruire
Una piattaforma da offrire ai catanesi affinché questa piattaforma possa essere nelle varie sfaccettature punto di riferimento per una ripresa di lungo percorso
Ebbene certamente care amiche cari amici noi non abbiamo pensato ad una candidatura come tante altre sono state fatte in questa città noi abbiamo pensato
All'inizio di un percorso politico noi abbiamo pensato di offrire a questa città una alternativa politica non so se saremo capaci
I liberali oggi si misurano in questo congresso e tenteranno di verificare se ne sono capaci
Inizieranno a modellarsi a fare in modo cioè di essere pronti a questo appuntamento
Però la nostra è una scommessa politica che non ha niente a che vedere con altre candidature al sindaco che stanno fiorendo in questa città e che rappresento non momenti di scontento
Via Ti-Bre personali per cui io litigo con De Luca e allora gli faccio un altro partito oppure mi faccio un'altra lista o o Rapisarda litiga con me ne fa un'altra di Alice
Qui siamo di fronte invece ad una piattaforma è una scelta tiratura politica per sincretica con una certa nazionale politica noi vogliamo offrire ai catanesi agli italiani un punto di riferimento per oggi e per il futuro noi non ci scioglieremo caro Gigi Attanasio all'indomani delle elezioni
Non ci sono gli eremo continueremo e continueremo pensando alle regionali dell'anno prossimo dove dobbiamo riuscire a portare dentro
La nostra la nostra assemblea regionale siciliana persone collegate con questo spirito
Di cui dobbiamo essere protagonisti e artefici dobbiamo pensare alle elezioni politiche dobbiamo pensare a organizzarci per la cultura di questa città
E allora consentirebbe che io a conclusione ringrazi
Due persone
Che ci hanno consentito in maniera importante questo percorso
La prima persona che voglio ringraziare
E Mario De Felice
Un imprenditore mai prestato alla politica
Il quale
Se mai la favorisce in alcuni momenti
Ma rimane imprenditore rimane tale
Il quale ci ha aiutato che ci ha consentito
Di esistere in un percorso che è durato ormai due anni
E che ha consentito alla
Ripresa
Di un discorso politico qualcuno gli aveva detto stai riesumando un cadavere ritengo che i fatti che si sono verificati e quelli che si andranno a verificare dimostrano che Luís aiutato coprendolo col suo nome col suo prestigio un una iniziativa di tipo politico al servizio di questa città
La seconda persona che io voglio ringraziare e Renato Ciccarelli
Renato
Renato è stato
In questo in questi ultimi due anni
Molti non lo sanno un punto di riferimento per me è importantissimo
Vai ci vedevamo
Spesso
Quando ancora neppure il progetto dell'aggregazione
Del della della fondazione del Partito liberale italiano del nuovo Partito liberale italiano non era neppure in piedi
Cimo trovammo spesso e valutavamo faticose persone ci scambiavamo notizie ma soprattutto ci con portavamo a vicenda
Renato
E stato uno dei motivi e non secondari
Per i quali
Molti amici miei oltre che io personalmente abbiamo deciso di intraprendere questa strada di aggiungerci
Ai liberali per dare forza a questo progetto
A lui la mia solidarietà umana
Ma consentitemi anche politica
Perché io mi auguro che quello che lui ha fatto
Possa
Essere in ognuno di noi e continuare ad andare avanti nelle battaglie che ci aspettano
Poi consentitemi di salutare e di ringraziare tutte
Le amiche e gli amici che in questi due mesi e non faccia a sto punto i nomi perché come al solito ne dimenticherei qualcuno che in questi due mesi hanno lavorato per la costruzione di una lista liberale di un fronte laico liberale io socialista e liberale come ama dire De Luca
Vi voglio ringraziare tutti perché
Noi non abbiamo
Mercenari
E debbo dire per la verità non li abbiamo perché non ce li possiamo permettere però devo dire che c'è una grande soddisfazione nel non poter solo permettere e nel diventare comunque una forza politica di spessore e di capacità perlomeno adesso sul piano organizzativo cercheremo di dimostrare a maggio sul piano elettorale politico a tutti gli amici
Degli altri partiti
Che ringrazio dell'attenzione
Che stanno dando ad a questo fenomeno nuovo dalla politica catanese
Una dichiarazione io mi auguro come dirigente nazionale
Che i rappresentanti di questo partito che usciranno da questo congresso che dalle prossime assemblee che faremo a livello locale
Siano tutte persone leali
Da noi
Avrete sempre risposte leali precise dirette
Noi viviamo
Un momento politico difficile in questo Paese ma siamo accanto a chi in questo Paese
Si batte comunque per difendere la libertà
E per fare a crescere la sfera della democrazia di questo Paese
Ai tanti amici che liberali non sono mai stati nella loro storia politica
E che oggi assieme a Metz sono nel
Nel Partito liberale italiano
Voglio dire
Che hanno fatto a mio avviso spero che i fatti mi diano ragione e la stanno cominciando a dare a livello nazionale ha fatto una buona scelta
Perché questo la nostra anche questa io dicevo sembra che quella di laici era una provocazione anche questa è una provocazione noi stiamo provocando il Paese
Per cercare di fare uscire fuori un'alternativa democratica e liberale che possa rappresentare un futuro migliore per tutti noi
E alla fine perché non Manolo dimenticato
Va be ravvisate numero che ne parlo anche perché mi devono parlo sembra troppo
Voglio voglio dirvi
Che
Ho apprezzato moltissimo
L'entusiasmo
Giovanile
Con cui Stefano De Luca
Ha condotto
Questi quasi tre mesi anzi tre mesi adesso
Di direzione politica di questo partito
Noi abbiamo sostanzialmente una sede nazionale
Che è quasi un sottoscala per raggiungerla dobbiamo transitare la transenna di lavori in corso
Ma siamo nel cuore di Roma perché la forma per Stefano De Luca è sempre importante
Noi
Abbiamo fatto lui molti più di me una serie di raid per l'Italia
Abbiamo fatto delle assemblee delle Rino all'incredibili imposti incredibili inseguiti dalla neve alcune volte inseguiti da ben altre cose
Abbiamo dovuto affrontare una serie e Luís più di me una serie di istituti vicissitudine incredibili
Ma è una cosa
è una cosa che ecco che mi fa pensare
Che c'è un momento c'è un momento nella storia di questo Paese quando si passa dalla barbarie alla civiltà
E lo sapete qual è questo momento e momento quando dal basso vedevo si passa all'Alto Medioevo quando nascono i chierici viandanti
Ebbene Stefano è un chierico
è un po'anche viandante
Devo dire che sta portando in giro le canzoni di questa di questa nuova avventura
E questa canzone tutto sommato piacciono lui preferirebbe che piace solo soprattutto alle donne ma piacciono anche agli uomini debbo dire che a questo punto questa canzone
Che stiamo ma che soprattutto Tucano Stefano stai portando in giro per il nostro Paese e una canzone che tra poco canteranno milioni di italiani
A Catania nel prossimo maggio speriamo Vito anche l'obiettivo che almeno dieci mila catanesi abbiano cantato con noi abbiano votato liberale
Onorevole Grillo per la sua appassionata del campione
Uso pr procedere Heinz amanti degli ospiti prima dare la parola alla candidatura a sindaco dottor picchi Attanasio
Pregando per tutti di non superare i tre minuti
Cari amici amiche e cari amici
Devo subito confessati subito
La mia e non emozione nel contempo anche il mio forte sentimento
Di felicità di gratificazione perché oggi
La sorte mi riserva una speciale occasione da me
Personalmente avvertita con una singolare particolare sensibilità mi viene infatti concessa
Quella che ritengo un'opportunità veramente straordinaria
Di vivere un'esperienza grande ed entusiasmante per chi come me
Ha avvertito sin dalla prima
Età giovanile
Una forte riduzione all'impegno nella vita
Politica nella vita pubblica mediato da motivazioni fortemente ancorate alla passione e alla cultura e alla idealità politica questo incontro di oggi infatti rappresenta per me il felice coronamento
Di un sogno di un mio personale sogno ma non solo soltanto mio politico ed ideale e nello stesso tempo il conseguimento di un grande privilegio gli amici
Grillo Rapisarda De Luca Massimo porta che mi conoscono sanno quanto io senta fortemente
Questa cosa il privilegio e quello di
Questo è il mio sentimento di
Entrare nella grande famiglia liberale non solo senza avvertire assolutamente alcun disagio ma sentendomi tranquillamente agiatamente a casa mia
Io vi ringrazio per questa opportunità questo non avviene soltanto perché io ho avuto la grande responsabilità il grande onore del quale appunto sono grato a tutti voi di rappresentare
Anche la gloriosa tradizione politica liberale in una battaglia elettorale che cade in un momento particolarmente delicato per i destini per lo sviluppo per il futuro della nostra della nostra città ma perché insieme
Insieme agli amici liberali
Abbiamo deciso di rimettere orgogliosamente in campo offrendo la la nostra comunità un progetto politico di grande spessore e di alta qualità
Che fa riferimento ai tanti punti di intersezione di incontro
Di contaminazione io dico utile e positiva che storicamente correvano le due più prestigiose e gloriosa e culture politiche di questo Paese che hanno segnato lo diceva duri Grillo
La storia del nostro Paese fin dal Risorgimento dall'Unità d'Italia
Dalla lotta al fascismo dalla fondazione della Repubblica
Democratica nata dalla l'esistenza la tradizione politica liberale e quella socialista
Che hanno registrato storicamente altri momenti di intreccio e di incontro
Nel solco di quella grande
Corrente di pensiero laico e riformista
Che appartiene alla nostra col comune cultura il Socialismo liberale il liberarlo socialismo
Di cui sono stati protagonisti illustri i nostri antenati bassi per basti pensare per tutti a Benedetto Croce ai fratelli Rosselli a Treves a Turati
E per andare in termini più recenti
A tutti i nostri
I nostri leader i nostri predecessori
Gli uomini politici
Di governo di Stato leader di partitiche
Sono stati il sale della politica italiana voglio qui ricordare brevemente perché non posso abusare della vostra cortesia della vostra disponibilità
Nel mille novecentosettantaquattro la prima grande legge di moderna di modernizzazione di civiltà di questo Paese
La prima grande legge di liberazione della donna dalla sua condizione dalla legge sul divorzio porta la firma di due liberali
Fortuna e uso di un liberale non solidarizza fortuna e Bartolini
Quindi non è
Una
Cosa improvvisata non è una cosa strana
Questo nostra
Unione
E diceva bene duri Grillo il discorso
Non nasce qui
E non finisce qui si sperimenta a Catania nelle elezioni amministrative
è un progetto che deve andare avanti e c'è una forte volontà dei gruppi dirigenti nazionali perché sia questo cosa facciamo qui a Catania oggi intendiamo presentarci
Come un'alternativa e questo che stiamo dicendo la reale alternativa ai due blocchi di potere dominanti nella città
Che a nostro giudizio sono speculari
E possiamo farlo questo a testa alta
Perché siamo forti del prestigio della nostra storia e della nostra cultura politica
E siamo forti anche della storia della nostra storia politica e personale di quello che abbiamo fatto in questa città
Per questo sicuramente mi crederete se vi dico oggi
Che non solo io qui
Non mi sento
Soltanto socialista e mi sento anche profondamente liberale ma mi sento così perché sono convinto che soltanto insieme
Noi possiamo vincere perché divisi non andiamo da nessuna parte le bandiere non sono fatte per essere tenute nel cassetto sono amante per essere tirate fuori per farle sventolare noi dobbiamo tirare
Fuori e questo lo stiamo facendo
Con orgoglio con autonomia con grande dignità le nostre bandiere
Quando ho accettato
La candidatura
Che avete avuto
L'onore di che ho avuto l'onore che mi è stato offerto da a candidato sindaco di questa città il mio obiettivo iniziale è quello di lanciare un messaggio di lasciare mensa arrivano i liberali vide vuoi ritornano i socialisti
Con la forza delle loro idee in un'autovettura Uganda la forza delle idee
Questo in un primo tempo oggi il messaggio e che è diverso non è soltanto un annuncio non è soltanto un discorso di testimonianza
Noi puntiamo a vincere ponti amara vettore a me mi chiedo che farete se ci sarà ballottaggio dico secchi saremo noi faremo un appello agli altri affinché vengano sulle nostre posizioni
E questo non per velleitarismo
Perché non è velleità perché io vedo tanti interessi diciamo così bello ossia tornano i tanti messaggi cominciano a tirarci a strattonarsi per le giacche come si dice metaforicamente
Ma chi e nello stesso tempo un atteggiamento di arroganza ma chi sono ma che cosa fanno ma che cosa dobbiamo fare
Ecco
Nello stesso tempo i nostri detrattori sono coloro che ci lusinga no coloro che ci senta no diciamo
Ecco noi diciamo
Che noia tutte queste sirene
Non abbiamo nessuna intenzione di dare ascolto e non abbiamo bisogno neanche di farci legare all'albero della nave come Ulisse
è un canto flebile è un canto desueto le nostre orecchie non sono fatte per intendere per accogliere questo tipo
Di
Canto quello vero per cui sono fatte nostre orecchie per ascoltare la voce della città alla quale
è una città stanca nascita delusa alla quale noi pensiamo di consegnare di rassegnare una proposta è un messaggio diverso
Una proposta e un messaggio diverso
Da quello che questa città avuto ammannito
Per più di un decennio
Voi vedete che in questo momento si confrontano
Un candidato diciamo del centro sinistra reale scelto designato
E uno così leggermente fantomatico candidato del centrodestra bene il candidato del centro sinistra e un candidato senza tutta la sinistra
è un candidato che la città già ripudiato alla prima occasione utile nel due mila e uno per le elezioni politiche nazionali
Il candidato di centrodestra che ancora però non si sa se Luís
E forse non è neanche ad altre fossero sarà un terza ancora
è un candidato che vere lentamente quotidianamente arrostito allo spiedo nello spiedo che viene come dire girato nelle segreterie politiche del centrodestra ma non di Catania
Nelle segreterie politiche nazionali lo dicevano i giornali o oggi Berlusconi decide no poi decide la mai Berlusconi fa un altro sondaggio Berlusconi decide chi è il candidato dal centrodestra Catania
Noi abbiamo deciso qui da noi e questa istruttoria sotto gli occhi di tutti nessuno può dirci che abbiano deciso i nostri vertici i nostri vertici romani
Il candidato del
Del centro destra ha scelto Catania il presunto candidato peccato che Catania non Ambra scelto lui stando ai sondaggi non di rado ordinati dal suo dominus dal Cavaliere Berlusconi che e peccato che il leader dello schieramento di centrodestra di Catania alcuni importanti ridere alcuni partiti in pezzi e per i partiti delle pedinati non abbiano scelto lui
L'altro il candidato del centrosinistra
Affatto nel passato continue grandi dichiarazioni d'amore stucchevoli demagogiche per questa città
Dice che ama Catania
Lo afferma continuamente io dico che la città
Sì sarà sentita anche in un certo momento amata da questo suo candidato ma c'è stato un momento preciso in cui sia sia essa si è sentita anche sedotta e abbandonata parlo del mille novecentonovanta nove
Adesso c'è il ritorno dopo l'abbandono c'è il ritorno probabilmente perché si trova questo candidato del centro sinistra ha mal partito
E mi riferisco alle nove difficoltà interno me
Al partito nel cui miti ma e poi c'è io direi c'è c'era è quasi una favoletta c'era una volta una strana coppia
Una coppia scoppiata
Oggi Griffith definitiva
In cui c'era un intellettuale socialista che oggi va a braccetto con Di Pietro Bertinotti e Claudio Fava
E c'era eravamo
Una joint Venture
Fra queste intellettuale socialista è un demagogo un demagogo che ancora si aggira per Catania
Pensando di avere quello che gli inglesi con una short Way to di pare c'è una via facile all'accesso al potere
Diciamo che ha girato anche parecchie di esse dice anche di essere uno di voi io so che voi l'avete
No non l'avete riconosciuto
Che da voi è stato addirittura scacciato
Perché non è sempre stato convogli soprattutto quando la sorte non era propizia guadagnato altre sponde con estrema disinvoltura oggi sputa nei piatti in cui ha mangiato
Non può essere certamente neanche questa la terza forza
La terza soluzione Laterza proposta la proposta seria seria cioè i problemi della città
Non è quindi viaggia barattato in passato la propria autonomia con un posticino neanche al sole all'ombra dell'amministrazione Scapagnini oggi uscente essendo né poi espulso o che può lanciare messaggi tali messaggi alla città
Noi non faremo alcun baratto
Lo diceva Turi Grillo
Se non quello che passi attraverso la soluzione dei problemi della città
Nessun richiamo
A presunte dovute solidali da o logico lì Leo logiche di schieramento può essere noi ha colto noi non siamo schierati
In questa città nei con il centrodestra né con il centro sinistra siamo schierati con i problemi della città
La mia la nostra non è una candidatura che può tenere in alcuna ragione opportunità di potere perché se no avremmo scelto un'altra strada
Noi crediamo fortemente che solo l'impegno dei liberale insieme ai socialisti della nostra storia
Modesta piccola storia politica e personale posso assomigliare questa città
Io ho avuto
Concludo mi avvio a concludere ho avuto l'opportunità di frequentare assiduamente
In questi mesi l'ambiente liberale
E devo dire che mi sono trovato benissimo
Mi sono sentita a mio agio dicevo a casa mia spero di essere all'altezza di potervi rappresentare politicamente in maniera adeguata spero di riuscire in questo opera e di potere rappresentare i problemi della città
Non potrò mai fare tutto ciò da solo
Ma insieme a voi sì insieme potremo essere protagonisti noi tutti noi
Laici socialdemocratici liberali socialisti per il risveglio alla rinascita della nostra città
Noi possiamo farcela noi possiamo vincere insieme
Per questo che vi chiedo di considerarmi uno di voi noi siamo il sale della politica viva i liberali vive soglia democratici viva i socialisti viva i laici
Grazie
Grazie che
Grazie ai diritti Attanasio
Adesso abbiamo la parola agli ospiti
Sono presenti l'onorevole Ammendolia e Cirino Torrisi
PRI Nuovo PSI il dottore Pirrone PRI Alleanza nazionale imprese delle creste per l'UDC insieme all'onorevole Scalone
Avvocato Ubaldo giurato il dottorando nel ruolo unico il geometra Matteo Bonaccorso avvocato Franco al clamore l'avvocato Francesco Attaguile l'avvocato Enzo G. Pino e l'onorevole neri la parola al preside mi Grenadier
Ebbene brevissimamente nei tre minuti concessi giustamente per portare il saluto intanto dell'onorevole Raffaele Lombardo se regionale dell'UDC
Impossibilitato a essere più presente ha pregato me Antonio Schiavone che è dovuto andare via di portare il saluto ma non sotto forma alle ma un augurio di buon lavoro
Per questa importantissima iniziativa che oggi vede qui a Catania e non solo rinascere quest'area di cui c'è una forma di forte bisogna cui bisogna c'è un forte bisogno
Abbiamo sentito alla lezione di Grillo ecco cenni di di alta politica c'è bisogno di politica vera di politica che ha radici lontane c'è bisogno di presenza forte
E lo lo dico io che del del segretario comunale anche se lo dico io anche se da segretario comunale dell'UDC di un grande partito che vive un momento sicuramente travagliato mio nonno diceva
E non era ricco di proverbi diceva i figli piccoli pene piccoli figli grandi vene grande ed è chiaro che un partito che più grande vivente più articolazioni al suo interno più problemi a ma questi sono sempre state solo di una voltura venivano amplificati dalla dei media come oggi è giusto che avvenga
Io voglio fare solo facendo perché non mi è possibile riprendere tutte le sollecitazioni gli stimoli che la reazione di Grillo e anche l'intervento di generati al quale auguro veramente un brillante risultato
L'UDC per trovare uno canterò missive serio siciliano
Per bocca di Raffaele Lombardo del suo leader
Fino a poco tempo fa indiscusso per quello permanere un molo raggiunto
Il la battaglia che sta portando che sta portando avanti e poi quelle che è venuto Ford un passaggio dell'azione di Grillo quella c'è
Dell'autonomia dei partiti nel territorio a livello locale e regionale i partiti devono essere padroni del loro destino
è stato detto e lo ribadisco non è possibile
Avere una visione una gestione colonialista dalla politica
E ora mortificazione di un'intera eccitati una classe dirigente
Le partite o piccoli e grandi vedere qui personaggi pur autorevoli della politica nazionale pensare di venire a Catania a dettare legge a comandare dei partiti catanesi della politica rese questo Roy
UDC e credo anche voi l'avete detto voi laici liberal socialisti dobbiamo sembra con forza a respingerlo
Noi siamo abbastanza adulti maturi e capaci di decidere le sorti delle nostre comunità piccole o grandi che siano come nel caso di Catania
Allora la battaglia per una politica federale federalista
In senso solidale certamente come nella tradizione della cattolicesimo democratico sicuramente
Non è una battaglia di potere quando la battaglia per l'autodeterminazione
Non vedo perché Bossi de e la lega debbono avere dal governo autorevoli rappresentanti e la Sicilia e il sud del Mezzogiorno non debbano avere una classe politica del PD capaci adulta
Affrancata da un destino che sembra bollare la e in sei in Favale inseguirla di ascarismo
Che non è che non può essere nostro DNA
Allora con questo augurio che sono spiccioli un rapporto che si consolida che cresce Gracie fra l'UDC e il la realtà che voi rappresentate inauguri mese ben più forte e visibile perché di aggregazione certo c'è bisogno è stato detto e quindi non è il caso di ripetersi
Con questo augurio quindi dopo le le le le prossime ormai decisi a elezioni amministrative sicuramente ci sarà modo l'occasione di confrontarsi e con la prassi sui problemi sui programmi che sono le cose che poi interessano alla RAI a coloro che ci che ci votano
Eccoli insieme l'UDC credo anche la coalizione
Nella casa libertà
Ha bisogno della presenza forte del contributo che i laici socialisti liberali
Vogliono dare a questa città buon lavoro auguri e grazie
Grazie però solo le creste la parola al dottore Perrone segretario provinciale di Alleanza Nazionale
Buongiorno io il Sulta sarò brevissimo riposare i saluti del mio partito dei parlamentari nazionali e regionali dei militanti di Alleanza nazionale a questo congresso provinciale
Con gli auguri
Che il rito debbo soltanto dire due parole sulla con bordi conseguirono il partito liberale nel centrodestra
Sono stati sempre a destra io ricordo benissimo che data la giuria giovanile età che credo che sia corrispondente a quella dell'onorevole De Luca quali ci conosciamo da moltissimi anni
Io credo che il primo dei laici dei dei liberali
Che hanno portato la destra una posizione non dico dominante con l'opposizione la largamente partecipativa è stato Guglielmo Giannini con l'Uomo qualunque quindi qualcuno non sa neanche che cos'era L'Uomo qualunque ma sono stati loro sono stati dagli ai liberali sono stati sempre largamente rappresentati sono stati rappresentati dal governo utile ricordare Gaetano Martino Guido Basile c'è quindi il partito liberale partito di destra è un partito nel centro destra è un partito nella casa della libertà
Debbo dire a proposito del faccio mia una frase che ho sentito da un signore dietro di me diceva pari livello l'onorevole Grillo
Del cuore di bianco diceva questa persona responsabile
La notizia e che Bianco abbia un cuore
Lo faccio via io credo che non lo abbia anni a Catania né da nessun'altra parte assalto degli interessi che sono quelli che sono quelli di ritornare a fare il sindaco per fare altre
Altre cose come le e non fare quelle cose che sono la necessaria per la città
La città alleanza nazionale quel partito rappresenta veramente la destra al governo al Governo nazionale al governo regionale i nostri ministri io credo che siano non dico i migliori ma fra rappresento la parte più forte che ci sia oggi nel governo dal ministro degli esteri al ministro dell'Agricoltura al Ministro dell'Ambiente quindi auguro al Partito liberale socialisti ai laici non un percorso un congresso che porti al delle colti dal delle a dei programmi quello che l'ha presentato la sintetizza un po'quello che il programma del centrodestra del partito dei nostri partiti diversi e più lavoro per lo sviluppo più legalità credo che sia un percorso comune su molti auguri a tutti sì a un questo congresso porti a quella unità di intenti che lega la casa della libertà grazie
Ringraziamo il dottore Perrone la parola l'avvocato cippi però segretario provinciale di Forza Italia
Anzitutto ringrazio
Con meno Rapisarda
Che mi ha invitato a questo congresso provinciale lo avvicinò
E quando sento la partire la parola liberale
Devo andare per forza indietro negli anni
Perché mio padre qualcosina in questo partito la fece
Visto che fu segretario politico dal mille novecentosessantacinque al settanta
E quando allora mi dicono io rompo piccolo il Partito Liberale qualcosina Catania la contava perché mi pare che ci fossero otto consiglieri su sessanta
E mi racconta di battaglie epiche che questo partito faceva sempre schierato
Tra la gente e per la gente
Poi è successo qualcosa negli anni novanta non solo al Partito liberale
Forse a tanti partiti
è successo qualcosa nel cuore degli italiani
Ci sono tradizioni nostre che si sono perse
è un po'tutti quanti abbiamo trovato nuovi contenitori
D'altronde oggi siamo nel processo di globalizzazione e quindi oggi col senno del poi ci possiamo anche dare una ragione del ieri
Riprendo le parole del segretario Ligresti non ho seguito la sera la relazione di Turi Grillo ma l'avrei ascoltata con vero piacere una persona che mi onoro di conoscere e di frequentare
Riprendo le parole di Ligresti quando immagina un centro politico forte può essere romano se parliamo di politica può essere milanese se parliamo di interessi
Di accettare o meno questa colonizzazione verso sud
Parte il fatto che ci tiriamo dietro due mila anni di storia in cui bene o male siamo stati sempre dominanti
Riprendendo la parola globalizzazione oggi è particolarmente difficile affermare un potere locale assolutamente sganciato
Da quello nazionale e prioritario nelle scelte rispetto ad altro certamente maggiore riflessione capacità ha voglia volontà coesione può portare sul territorio a far sì che le scelte che facciamo non vengono poi messi in dubbio o qualcuno possa inserirsi in scelte che noi non facciamo
E in questo caso mi riferisco e faccio sicuramente mea culpa
Purtuttavia alcune parole assolute in termini di percorsi politici
E non vorrei guardare oltre a Catania per pensare al Nazionale regionali perché la stazione amministrativa e l'appuntamento Di Maggio
è un appuntamento per noi assolutamente fondamentale
Non credo che possiamo immaginare una politica seria dopo se questa battaglia amministrativa non viene vinta
E siccome da dal dopo novanta
Il sistema bipolare il sistema maggioritario questo spartiacque tra un pensiero del centrodestra un pensiero del centrosinistra comunque ha permeato gli animi di tutti i cittadini e quindi segnatamente di Catania
Poi che le parole di e mi ripete sempre Carmela Rapisarda ma che sono nel nostro cuore ossia che la politica è l'arte dell'impossibile
Riprendendolo stimolo del segretario Pirrone per cui il partito liberale percorsi nel centrosinistra non ne ha mai fatti
E guardando che comunque sia possiamo accettare o non accettare
Il modo di rapportarsi della persona Scapagnini
Ma dobbiamo certamente con orgoglio dire che tutto ciò che è stato pensato e fatto in questa città e pensato e fatto da uomini di centro destra
E la parola liberale che mio padre mi ha insegnato dal Partito liberale il mio primo voto diciotto anni l'ho dato al partito liberale
La parola liberale gli altri partiti non se lo potevano permettere perché la parola liberale era solo patrimonio del Partito liberale
Bene siccome noi riteniamo nel centrodestra di fare un percorso di libertà
E allora io dico che dobbiamo fare delle riflessioni insieme
I congressi politici servono a questo
Mi rallegro particolarmente col fatto che in questo congresso oltre a celebrare una presenza liberale sono presenti i segretari del centrodestra
Dei partiti e allora una riflessione dopo questo congresso andrà fatta tra i segretari dei partiti
Perché si continui una scelta di centrodestra liberale in questa città e non una scelta di centrosinistra illiberale per altri interessi che non ci appartengono
E che dobbiamo sicuramente battere io vi ringrazio del tempo che mi avete dedicato dell'attenzione dell'invito e vi auguro buon lavoro e buona continuazione
Grazie soggettivo la parola loro all'onorevole venir Rizzini talvolta di letti
Io ringrazio intanto per l'invito che mi è stato rivolto
E vorrei approfittare dell'occasione che mi si offre oltre che per portare un saluto una realtà politica che forse non poteva scegliere momento migliore per riprendere visibilmente con forza un cammino nella nostra realtà
Per fare due osservazioni che probabilmente dopo gli interventi che mi hanno preceduto potranno sembrare fuori dal coro
Però se c'è una connotazione che appartiene da sempre al pensiero liberale quella della non omologazione delle idee della capacità di riflessione
Credo che il duplice richiamo
Ha un'appartenenza di schieramento che è venuto da Enzo Gibin De Gaetano Perrone
Nasca esattamente dalla proposizione di una candidatura alla sindacatura della città
Che non è in questo momento inquadrato in una logica di schieramento
E siccome personalmente
Con un poco travaglio politico nell'arco degli ultimi quattro cinque anni
Ho avuto modo di maturare del lavorare
La forza della logica della posizione non schierata
Divento sindaco della mia città con oltre il sessanta per cento di voti con una coalizione della quale facevano parte in originariamente anche i partiti dello schieramento di centrodestra
Che arrivata quarta tra quattro abbondantemente distaccata dalla terza
Quindi manifestando con il dato elettorale
L'anno la incapacità di raccolta di un consenso certamente ogni elezione amministrativa una storia se fatta di una sua peculiarità non tutto è esportabile ma ci sono segnali che bisognerebbe avere la capacità di leggere
E questi segnali arrivano in un contesto che per mille aspetti è diverso da quello del mille novecento novantadue del mille novecentonovantatré che pre che precedette la rivoluzione gentile del novantaquattro ma che nella sostanza è molto simile c'è disaffezione verso le istituzioni c'è allontanamento verso partiti politici che sono diventati proprietà privata di quattro cinque persone che ufficializzando la proprietà dei cosiddetti bollini ritengono di rappresentare tutto il contrario di tutto nella realtà la verità e che serve Seconda Repubblica c'è stata dal novantaquattro in poi questa seconda Repubblica ha visto ufficializzare il suo decesso a cavallo tra il due mila e il due mila uno quando non le persone non le vicende elettorali non le rappresentanze politiche sono state consegnate a una logica di apparato e quindi di regime
Ma le speranze di cambiamento che avevano accompagnato l'entusiasmo
Del mille novecentonovantaquattro
E siccome non c'è nulla di più liberale
Di una posizione che non può accettare la logica di regime di apparato
Forse è bene che ci si cominci a interrogare su alcune cose
Forse è bene che i rappresentanti dei partiti più
Importanti quanto meno sotto il profilo della consistenza elettorale
Del centrodestra si comincino interrogare del perché c'è una difficoltà di dialogo con le altre componenti della società civile e anche con le forze politiche che sono diretta espressione della società civile
Forse non è più un problema di negoziati riassetti di potere di posti è diventato un problema politico
Forse a Catania
Condivido la proposizione di Enzo Gibiino in relazione all'importanza attribuita alle prossime elezioni amministrative
Del maggio
Prossimo venturo
Forse a Catania bisognerebbe fare uno sforzo di umiltà
Per recuperare non non la forma o gli atteggiamenti di tolleranza ma allo spirito che accompagnò la rivoluzione gentile del novantatré e del novantaquattro cioè la capacità di mobilitazione di una società civile fatta di persone che rappresentano realmente qualcosa nella realtà economica sociale e professionale e politica
E che non rispondono alle logiche di apparato
Pagliaro Enzo oggi Forza Italia in termini di consenso numerico ha di fatto sostituito quella che era la rappresentanza politica della Democrazia Cristiana di allora
Ma quella democrazia cristiana tanto vituperata non c'ho mai votato quindi più di me nessuno può fare un'analisi Serena sotto questo profilo aveva al suo interno la capacità variegata di rappresentare le diverse anime di una società vera che c'era oggi le realtà politiche dei partiti soprattutto dei partiti del centrodestra ma anche del centrosinistra sono state consegnate alla logica dall'apparato dove a volte una sola persona decide per tutti decide la linea politica decide gli obiettivi strategici decide livelli di rappresentanza decide sostanzialmente cosa va fatto
E cosa non va fatto
E allora poi accade caro Enzo
Ma anche carota
Che in una realtà che non è certamente assimilabile nelle dinamiche a quella di una grande città metropolitana qual è Catania ma è comunque alla realtà di una grossa cittadina di oltre trenta mila abitanti
La tua forza Italia piglia il tre per cento e la tua forza la tua Alleanza Nazionale piglia tre per cento e lo può Forza Italia non arriva al quattro
E non come fatto
Occasionale sintomatologico perché c'era un'elezione amministrativa
Perché nella capacità o incapacità di fare liste credibili in un'elezione amministrativa tu vai a misurare quella che è la capacità di presenza politica di un partito all'interno di una realtà e non potete pensare di smantellare le rappresentanze politiche sul territorio in una logica di apparato perché tanto è sempre due mila e uno non è più due mila uno
Seguire questa logica vi sta portando a consegnare la città senza neanche competizione a Enzo Bianco
Allora siccome mi pare che qui finora gli interventi erano edulcorata e qualcuno il compito del pastore caro Carmelo scusami se approfitto dell'ospedale da se lo deve assumere
La colpa se dovesse accadere e temo che accadrà di una consegna di questa città
A Enzo Bianco senza neanche giocare la partita
Non sarà ascrivibile a coloro i quali stanno disegnando un percorso autonomo perché non si possono più e non debbono più riconoscerci qui in un discorso di logica che correrebbe apparato quale tre o quattro persone si riuniscono in un salotto e decidono per tutti
Fatevi un esame di coscienza le posizioni politiche vengono assunte dalle persone saranno diversificate probabilmente si incontreranno
Ma il due mila e uno
è stato non l'anno di inizio più un nuovo periodo politico
è stato l'anno nel quale è stato scritto sulla lapide della Seconda Repubblica l'epitaffio definitivo ossia ritorna lo spirito del novantaquattro
Ho non ho idea non faccio il veggente su quello che potrà accadere ma certamente nel prossimo futuro credo che non ci saranno per lo schieramento di centrodestra risultati lusinghieri né alle elezioni regionali che riguardano tutto il Paese
Né tanto meno alle elezioni amministrative di Catania recuperare la capacità di dialogo e di confronto nel rispetto delle posizioni politiche è un dato fondamentale il ringraziamento
A chi oggi mio ospite mi ha consentito forse di fare un intervento più lungo di quello che avevo pensato di fare
Nasce soprattutto dal fatto
Che quando il mondo politico può valersi di posizione in realtà variegate allora che ha pensato di ricondurre tutto alla logica dall'apparato dell'appartenenza ha definitivamente sbagliati i conti
Bentornati
Ai liberali bentornati a quanti ritengono di potere ridare voce alla politica e mettere a tacere l'apparato
Grazia nell'ordine militari nuova luce coi perfetto aveva solo la parola si conclude così tricolore in salute all'onorevole Aprea storia per il Nuovo PSI
Dopo l'intervento dall'onorevole Alberto Lia inizierà la tavola rotonda che sarà coordinata da Massimo Porta
Sarà conclusa dall'onorevole Stefano De Luca segretario nazionale del Partito liberale italiano casa dei laici
Ma il vostro brevissimo perché ci tenevo ad essere qui oggi malgrado in mio la via temperature trentotto difendere trentotto due trentotto e due trentotto tre Peppe Lecce io ringrazio i liberali che in questo momento in momento particolare di Catania
Oggi sì celebra il congresso quei liberare e le case dei laici
Noi con i liberali con Turi Grillo
Con loro Carmelo collo il tavolo tutto della presidenza abbiamo dialogato abbiamo dialogato
Apprendo un nuovo tutti tu politico un progetto politico che non finisce sicuramente
Collo le elezioni del
Di Maggio
Con l'elezione della candidatura del sindaco dice Attanasio ma sicuramente è l'inizio di Ullmann quel
Francesco e l'inizio di un lungo percorso
Noi a Catania per parlare dei fatti nostri
Che in questo momento ci interessano molto da vicino abbiamo scelto
Di andare da soli
I microfoni funzionano attratti speriamo che noi invece funzioniamo sempre trenta staccarci mai
Io però
Dico
Con con coraggio
Con loro scelta politica con indirizzi senza politica abbiamo scelto di formare questa collezione e avere investono candidato sindaco
E il nostro candidato sindaco fino al giorno che si va alle elezioni perché qualcuno pensa che noi abbiamo fatto questo per andare a barattare l'assessorato per andare a fare questo quest'altro vado questo lo lasciamo ha candidato che uscito da solo che abituato a fare questo e lì e poi si andrà a mediare qualche poltrona o Scapagnini o Juan biancoblù vogliono altro questo non lo faremo noi
Noi scendiamo in campo e faremo la nostra battaglia caro onorevole Pirillo caro Carmelo calo tavolo della presidenza socialisti e socialdemocratici perché con i socialdemocratici con Umberto giurato abbiamo deciso insieme di percorrere di percorrere una strada che ci porterà sicuramente alla strada della politica alla strada e l'apolide che ho mai ma in gara mi lo diceva Turi Grillo nel suo lucido e brillante discorso
Lo diceva il mio collega neri
Quando ci si trova purtroppo di fronte ad due poli
Che nessuno dei due vuole parlare di politica che nessuno dei due poli vuole fare politica però i socialisti e i laici con partiti contraddizioni dicendo anni di storia
Fuori sia dall'uno è sia dall'altro pomo perché siamo lontani da quelli che assumono
L'idea di una persona che deve seguire poi come un branco di pecore o di camerieri ma non siamo nel per secoli era e camerieri e lo dimostreremo corre lo stiamo dimostrando in Italia delle regionali
Ammonito lividi
E lo sapevo da ma stiamo dimostra
Coppa Italia dove non c'era stato un accordo dove non c'era stata la dignità per il nostro partito Melette ne stiamo andando danzatori questo l'abbiamo fatto quando ha testato le elezioni a Davoli del collegio che veniva a mancare il deputato doveva Bindo
Il quando l'onorevole Antonio D'Antoni dandole attendono perché ai socialisti ce ne siamo andati da soli e la sinistra abbindola lezione con la mancanza dal nostro per tempo quasi a quel collegio nazionale
Allora significa tombaroli combattiamo insomma il prete
Così il caso o certe NATO muovendo la nostra scelta politica
La la la sotto il par della contraerea andato soppiantato la ciabatta Ravasio rigore prodotti ormai è lo sappiamo che un socialista un socialista doc matite Attanasio è il candidato da tutta la coalizione rappresenta i laici i liberali rappresentano sarebbero gravi rappresenta io solisti
Lo voglio vedere
I socialisti dello Stubai che si è svolta così che si sono in gruppo i dati in guerra che è chiamata all'Ulivo laccata ed è chiamata la casa con il richiamo qui quando piango
Perché signori miei mi dovete spiegare come fa un socialista ad avere un candidato sindaco socialista e votare per uno che non è il socialista come piango ma lo volete spiegare benevolo spiegare i compagni la volontà di gli abbiamo teso la mano abbiamo teso la mano tempo al Pepe abbiamo teso la mano
Nel congresso nazionale dove abbiamo detto e dove Gianni De Michelis e non solo leader nazionale segretario nazionale a tetto
Presentiamo ci da soli non ha detto la verità di qua né oppure noi dobbiamo andare da lui prendiamoci da soli facciamo in modo che i socialisti possono uscire fuori possono uscire allo scoperto perché siamo stati siamo stati veramente calpestati siamo stati messi da parte c'era questa Svizzera forcaiola spetterà il personal portatile indetta Antonio uno dopo l'altro
Liberale repubblicani altri tre aziende che ti fa la fila per andare a Trastevere
Recepire in pigliavo purtroppo troppo spesso caro onorevole Grillo dimentichiamo la sparatoria dimentichiamo chi per voi appagato grossissime Prezzi dimentichiamo della storia non va cancellata
Dall'altra parte abbiamo questa casa della libertà mi dispiace che il segretario provinciale se n'è andato di Forza Italia
Malori lo ha detto il mio collega neri e lui l'ha sentito bene
Si tratta dura Casa delle Libertà
Che è formata da tre
Forza Italia
Vi chiedo scusa
Forza Italia
UDC e Alleanza Nazionale
Quando
Ci servirà ci ci serve il voto dei partiti minori
Veniamo chiamati vediamo cercati Asari ora c'è l'assessorato minore junior orecchie la vicepresidenza della commissione la famosa serviva che però ha detto l'olandese ed piano piano smettiamola con questa ipocrisia smette Padova noto spiega l'avvocato facemmo i riformisti è questo e lo dimostreremo alla lettera e che era l'aria cori canti tradotti Attanasio ma privata popolazioni
Scusate ma proprio dietro piazza
Grazie
Grazie al rinnovamento Lia per il suo intervento vedi poi pensava
Trattiene cosacca che segretario provinciale del partito repubblicano che ha saputo vita di pervenire brevissimo intervento
Poi inizia la tavola rotonda
Dall'altro sul tema
La tavola rotonda sul tema la federazione dei laici e dei socialisti quartultima Massimo Porta
Partecipano oggi già Attanasio Ubaldo giurato fango al clamore Antonello Longo conclude il segretario nazionale del partito onorevole Stefano De Luca
Vi prego coloro i quali debbono coloro i quali desiderano plantare perché sono pregati di prenotarsi il pranzo pertanto all'ingresso
E pensava ma si porta in dote consentire alla delegazione di dare disposizioni cuciva perle preparare il pranzo Francesco attacca
Grazie
Grazie io ringrazio gli amici
Liberali di avermi invitato qua oggi a questo congresso
E saluto i presidenti e vorrei anche dare un carissimo saluto al mio amico di sempre Renato Ciccarelli che non vedo qua ma io voglio tributare un caro saluto
Io sono qua per dare un saluto è per dare due parole
Su un momento che è un momento che ci richiama a fare delle scelte
E cari amici liberare il in questo momento di scelte noi repubblicani come penso voi liberali così come annunciate nei nostri manifesti in questo momento abbiamo fatto una scelta concreta
Quello di rivalutare un teatrino sconcertante avvilente della politica catanese che in questo momento tratto esprime ancorché la politica di una che dovrebbe essere la nostra città più importante d'Italia
E mi riferisco allo spettacolo avvilente che stiamo assistendo suoi sondaggi ormai c'è un freddo calcolo di numeri e di sondaggi che ci porta fuori dalle stanze dalla politica a disquisire semplicemente sul punto percentuale
In più o in meno ecco rispetto a questo io inviterei gli amici tutti i cosiddetti alleati a riportare la discussione sul tavolo della politica perché ancora a tutt'oggi a due mesi dalle elezioni
Amministrative nessuno parla di politica
Nessuno mi ha spiegato come fa a Catania che la città che ha il terzo aeroporto di tale per traffico essere al novantasettesimo posto salvo chiarire quando la novantasettesimo posto arrivano al novantaquattresimo posto
Nessuno mi ha spiegato come egli a Catania che dovrebbe essere la città a vocazione turistica
Ogni giorno si celebrano congressi in bond tavole rotonde che se avessimo un fissa per ogni ingombro celebrato a Catania sul turismo dovremmo avere a Catania motoristica danesi
E invece diciamo pure che siamo rinunciatari Futurismo perché non siamo capaci a Catania
Di avere neanche quattro cartelli
Di segnaletica turistica però diciamo pure che su certi argomenti siamo rinunciatari
Ci salviamo con le attività produttive io sentivo un deputato qualche giorno fa che giuliva del fatto che a Catania
Hanno aperto sei mila impresa a fronte di cinque mila che hanno chiuso l'anno scorso
Ma se questo è il gioire per poi trovarci l'anno prossimo
Che queste sei mila imprese che hanno aperto oggi chiuderanno per dare spazio a sette mila nuovi tentativi temi se questo può essere un ragionamento portato avanti da un deputato della regione siciliana
E allora interroghiamoci seriamente sul fatto che tutte le imprese stanno per essere acquistate inglobate
Dei cinesi e che rispetto a queste in prese i nostri figli non troveranno più nemmeno il posto da garzone perché quei posti saranno occupati
Da altri cinesi richiamati a coprire quei posti
Allora cari amici rispetta tutte queste problematiche non possiamo fare sicuramente uno il Lodo di percentuali e non possiamo rimanere anche noi invischiati nel gioco di numeri se qualcuno pensava che io e i propri cani i liberali i socialisti il vostro mentre lo stoccaggio da prendere armonizzare e spendere prima di una legge del cinque per cento che ci vuole eliminare dobbiamo dire a questi che hanno sbagliato
I socialisti repubblicani liberali sono partiti piccoli ma che hanno una grande storia partitiche annoverato uomini che con un drappello di uomini hanno fatto la storia la storia hanno cambiato la storia hanno modificato e hanno costruito la nazione
Sicuramente non so se oggi fra di noi ci sono Novelli Mazzini
Ho Novelli Garibaldi Ono degli personaggi storici però io penso una cosa che nel nostro piccolo se abbiamo la possibilità di fare qualcosa per questa Catania
Siamo chiamati sicuramente a portare nostra opera non so se riusciremo a cambiare Catania ma sicuramente per costruire una catene minori migliore e allora è vivo amici liberali coraggio
Grazie Francesco
Prima scusate tutte un l'intervento della nostra coordinatrice del gruppo femminile che sarà fatto prima del ricordo la parola ma poca acqua un po'di tutti ma debbo quindi colgo l'occasione per dire ringraziava l'onorevole Sgarbi Patagonia dalla sua preferenza che vedo entrava attorno e per comunicarvi in uso a lutto per il sottosegretario onorevole runner ricevuto impossibilitato ad essere presente a causa della una una febbre improvvisa
Poi di colpo si
Buongiorno
Mai e aspetta però non si sente dico no Francesca non si sente
Francia si sente adesso il ricorso
Dunque io sono qui per testimoniare è una come una cittadina può essere qui a questa Mino Cafaro per parlare perché grazie
Grazie
Francesco no no no no così va bene
Bene
Allora grazie alla movimento dei laici
Di qualche anno fa al congresso di qualche anno fa ho avuto l'opportunità di prendere la parola
E da cittadina e questa cosa bellissima perché in un momento in cui la Catania cerca di far qualcosa finalmente anche qualcuno a dar voce
Hanno ai cittadini
Io vorrei fare un leggero e scosso della mia vita professionale perché altra perché non è un excursus politico datemi stava
Riequilibra un'azienda una Vienna i trasporti nell'ambito catanese
E quindi non ha avuto nell'area il tempo nel quindi la possibilità di potere interessarmi sebbene mi interessa mi piace moltissimo dal punto di vista politico nel territorio
I quando davano cioè ho avuto due step della mia vita professionale la prima parte è stata caratterizzata da a alla preparazione con un'antenna di Borgna queste nell'afa possibilità di formare me dal punto di vista professionale perché si dal settantatré ho potuto
Vere una formazione d'impresa una continua formazione queste immediato grazie a Dio la possibilità di poter applicare la mia
La mia formazione
Non vorrei disturbare equazioni Gebhardt ora vorrei un attimo della nostra attenzione perché io non sono una politica nasca da una cittadina termale parlare per piacere per favore
Fino a dirvi che che grazie alla mia formazione ho potuto applicarla intorno agenda catanese
Che
Malgrado le sue vicissitudini giudiziarie ha potuto o elevarsi a un'azienda a livello nazionale molto importante
Questo fatto perché ve lo dico
Perché questa azienda nel novantatré a vuoto delle problematiche giudiziari ma malgrado tutto
E grazie alla quei ballate che sono insiti nel nostro DNA di siciliani che l'abnegazione e la tolleranza
Sa
Ha fatto l'affitto e questa azienda fino a oggi regga
Ma rende non così il il mio all'abbiamo una situazione di e di reggere di un'azienda è quella dei numeri nel novantatré fatturava quattro milioni di euro il due mila e l'anno accademico corno
Venticinque miliardi di euro quindi è una realtà importante
Ma è una realtà che ha dovuto misurarsi con vi faccio un esempio il giorno in cui è avvenuto una questo disastro aziendale
Ho chiesto a tutti collaboratore di dell'azienda di guardare un attimo la nostra epoca
E gli ho detto che noi da quel momento dovevamo fare cordate dovevamo essere uniti dovevamo fare il sistema per poter scalare quella montagna perché invece la fiducia sarebbero stati tantissimi però in quel momento signori per piacere un attimo d'attenzione
Non è posto un solo patetico che difendesse questa azienda siciliana
Va be'maestro un suo sindacalista come in questo momento stanno cadendo alle aziende cadendo perché USA e dalla dalla morsa del potere statale lungo proprio entrava
C'è una bellissima azienda
A Termini Imerese che sta accadendo un'azienda che è stata confiscata non so se appartiene adesso al demanio Olla del ministero delle infrastrutture prospettive comunque sta accadendo
Dove politici per difenderla e
Produceva per Parmalat Chakib arancio e noi siamo la patria delle arance però questa azienda sta esplodendo
Dove sono sindacalisti queste persone settanta ottanta persone sono in cassa integrazione lo Stato paga
Le aziende sottopose e noi abbiamo bisogno di occupazione mentre la gente a parodia di lavorare
E allora
Queste uno dei tanti esempi che probabilmente mi fa rabbia vedere sentire queste cose io ho appartengo ad una ad un sistema produttivo territoriale
Mi voglia portare in a quello politico per sapere il perché
Da termini terminano all'ambiente queste queste situazioni non si apre intratterrà si è pensato un attimo e in una terra interno
Però non abbiamo come leader le aziende ma momento eccezionale in Sicilia
Parliamo tanto del Nordafrica si fa continuamente
Parlare dare i soldi e per Gelli Venture partners si stempera nel Nordafrica però sapesse quanto costo o se ci sarà una viabilità dalla Sicilia alla nord Africa io mi sono informata lontano attorno ebbene c'è una sola nave
Da Trapani a Tunisi un passo sapete cosa questa almeno dalla Sicilia procede a Napoli e poi cena sabato no sapete cosa costa il Trapani Tunisi
Sabato avvisi
Portare le merci li portiamo prima a sapere ma quali facciamo scendere perché Pupo competitivo dall'Europa mentre noi siamo qui a guardare e al fare la quella politica che
E niente
E molto sterile perché noi pensiamo a quello che ha fatto bianco quello che ha fatto lo schema in Scapagnini
E probabilmente alle o dal punto di vista l'ora in quel momento storico hanno fatto quello che noi cittadini ci a mettere meritavamo che loro facessero o che lo hanno fatto
Però adesso basta adesso bisogna cerchiamo tutti insieme di essere coerenti tutti insieme in questa politica territoriale
Perché dobbiamo prendere possesso ma noi cittadini noi dobbiamo prendere parola no dobbiamo imporre la politica
Accetto di fatturato consolidato il proprio tutto gratuito
Due minuti più due minuti simbolici
Bene
Probabilmente la prossima volta sarò più
Più qua è bello cittadina per poter parlare di più un grazioso il tempio certa no per per carità
Bene la il discorso il mio discorso dedicandosi qui vorrei soltanto dirvi che io vorrei cominciare a far politica però vorrei fare politica quella poetica non dei palazzi ma dei cortili
Vorrei che e soprattutto alle donne mi aiutasse ora portare avanti certi discorsi
Andare avanti in quei quartieri perché è da lì che inizia il nostro la nostra rivoluzione nei quartieri dal basso inizia la nostra rivoluzione che sia culturale e quindi economica cercare tutti insieme di creare posti di lavoro perché tutti quanti se ci guardiamo garante fabbriche
Con le situazioni che possono creare posti di lavoro così penso che la politica correggere può andare avanti può o può senz'altro a dare delle motivazioni abbiam Ciriani che abbiamo tutta la buona volontà per andare avanti grazie scusate mi più altri giunse è pervenuta per lo studiarmelo professore bordeaux blu sul loro prodigio porto il cibo verso il filo del suo proprio il più lui ovvio successo il profilo politico vostro porta il pubblico riproduzione voglio porlo il luppolo però rinvio scusandomi proprio manga proprio del tutto un po'improbabile il corpo pipa bibliche sul giorno aveva un rapporto il più probabile
Improprio importante poi controlla per quel lo porto il cibo troppo rapido per la provincia orobica pervio ma purtroppo ha scoperto il POR prima ma però propongo scempio ma l'approvazione dei volti per socio
Come ha già detto Carmelo Rapisarda il congresso scusate ha previsto si sente bene
Questo momento che naturalmente cercheremo di ricondurre in tempi europee i spero che con la collaborazione dei partecipanti ci riusciremo
Che concluderà l'onorevole Stefano De Luca e che ha come tema la federazione dei laici e dei socialisti che noi riteniamo estremamente attuale non solo rispetto a questo congresso e rispetto alle elezioni amministrative di Catania
E che si svolgono naturalmente nel resto del Paese ma rispetto alla tematica che accompagna attualmente con prepotente attualità il dibattito nell'area laica socialisti
Prima di proseguire per questa brevissima introduzione io vorrei invitare al tavolo della Presidenza coloro i quali AGEA Carmelo nominato per partecipare alla tavola rotonda innanzitutto il candidato sindaco dottor Gigi Attanasio
L'avvocato Ubaldo giocato che rappresenta una delle formazioni autonomiste del mondo socialista e naturalmente non solo catanese
Il dottor Antonello Longo che rappresenta l'aria socialdemocratica esponente storico dei socialdemocratici catanesi che vedo in fondo e che prego
Di sedere al tavolo della Presidenza
E l'avvocato Franco more
Che momentaneamente non merito
Che è stato citato come ex presidente della Provincia Regionale di Catania ma che ricordiamo tutti come esponente storico del Partito Socialista Italiano e
In attesa che Franco alta mora eventualmente venga poi contattato
Diamo inizio quindi a questa discussione
Che speriamo possa essere stimolante foriera di messaggi positivi propositivi che naturalmente da Catania spero arriveranno al resto della nostra isola ma soprattutto del nostro Paese
Perché pur avendo come dire una vocazione fortemente federalista non possiamo non pensare al sistema politico italiano nell'ambito del sistema Paese quindi il messaggio importante
Per per la nostra Italia
La federazione dei laici e dei socialisti la federazione dei laici dei liberali e dei riformisti lo dico in questo mia brevissima ripeto brevissima premessa e uno dei motivi che mi ha convinto a partecipare a questa battaglia di questa nuova frontiera liberale laica democratica e riformista che si vuole ingaggiare nel Paese
Lo diceva Gigi sogno antico quello del feconda contaminazione liberal socialista
Cioè di questa feconda
Contaminazione di queste due grandi famiglie democratica hanno fatto la storia del nostro Paese che hanno segnato le più importanti conquiste civili di libertà e democratiche ma che sono sempre state minoritarie
E che quindi non hanno conosciuto nel nostro Paese le fortune non solo elettorali ma probabilmente politiche che altrove dove c'è stata una vera rivoluzione liberale invece hanno conosciuto
E ricordo sin da quando ragazzino aderì al PSI il dibattito dell'area laica e socialista addirittura sin dagli anni Settanta si posero le basi di una possibile alleanza laica che tanti ambienti laici e riformisti del Paese vedevano positivamente questo dibattito prepotentemente ritornò con la segreteria Craxi ma anche debbo dire con le stagioni
Del Partito liberale
Che naturalmente Stefano De Luca ci ricorderai che ha vissuto in prima persona come protagoniste come dirigente anche attraverso contributi importanti del movimento repubblicano
E dell'aria socialdemocratica
Io credo che oggi nella politica nostrana nella specificità della politica italiana anche se i mass media lo diceva duri Grillo snobbano questo passaggio questa riflessione questa però ora provocazione
I tempi siano ancora maturi e forse più che mai attuali in base alla teatrino della politica che complessivamente vive il nostro Paese per porre le basi nonostante le difficoltà
Nonostante le contraddizioni nonostante quindi
Certamente lo stentato avvio di cui parlava lo stesso onorevole Grillo nel il suo intervento a fronte di gelosie di piccole rivalità di piccole storie che naturalmente fanno parte poi complessivamente di un più grande disegno sono più che mai maturi
Per porre nel Paese le basi della messaggio che per primo il nuovo partito socialista con Gianni De Michelis a lanciato negli scorsi mesi
Recepito positivamente
Dalla formazione politica liberale capeggiata da Stefano De Luca che si è riunita in Congresso nazionale a dicembre
Recepita dagli stessi amici del partito repubblicano aldilà della posizione per ora autonomas conta in queste elezioni amministrative
Qui a Catania ma soprattutto salutata positivamente da tanti ambienti cattolici liberali cattolici riformisti laici tout-court nella tradizione del paese che vedono con speranza
La nascita di questo Rustam la manco come dicono i francesi di queste grandi famiglie di queste tre grandi tradizioni minoritaria nel Paese ma che hanno ripeto fortemente segnato la storia del Paese spesso e soprattutto le sue principali conquiste civili
Di libertà e di progresso
Da Catania noi crediamo che possa partire un messaggio importante per il Paese da Catania e dalla Sicilia noi crediamo che possa quindi essere e ha rappresentato un momento di avvio e di ripresa
Non solo del dibattito del confronto ma soprattutto della propositiva e concreta attuazione
Di un disegno che vedendo assieme queste famiglie possa offrire alla politica democratica ma soprattutto ai cittadini una formazione
Un'aria politica di libertà che ponga i problemi reali della politica che ponga i problemi reali della gente attraverso un metodo liberale e democratico che manca nelle altre formazioni politiche
Attraverso l'affermazione di principi e di valori
Di aspirazioni che ci uniscono storicamente da sempre e che quindi come dire
Possono essere ben rappresentati anche con fortune elettorali diverse che noi dando la parola se mi consentite per primo all'avvocato Ubaldo giurato che è seduto alla mia sinistra possiamo cominciare a rappresentare da subito attraverso il messaggio
Elettorale amministrativo catanese che come è stato detto non è una capricciosa improvvise improvvisazione o provocazione ma vuole rappresentare dentro
Questo disegno politico l'avvio di un ragionamento l'avvio di una presenza che va al di là del dato elettorale ed è per questo che persone amici compagni consentitemi come Gigi Attanasio
Ma rappresenteranno però rapper dopo un punto di riferimento importante che sin da ora si offre alla riflessione alla scelta soprattutto dell'elettorato catanese
La parola quindi ad Ubaldo giurato
Ma questo
Naturalmente lo davo per scontato chi non è interessato al dibattito è pregato o di stare in silenzio oppure di accomodarsi nelle salette attigue grazie conto
Per questo
Tenuto conto dall'ora
Della necessità di della tavola affettuoso di quella rotonda quadrata
Esatto e allora
Cercherò di essere
Dicendo
Esatto
Cercherò di essere breve per presentare alcuni elementi che sembrano essenziali
Punto punto primo ascoltato la relazione
Dell'onorevole Grillo
E Franco e sul piano nell'analisi politica posso dire di essere assolutamente d'accordo
Quindi partiamo da un analisi politica che assolutamente io voglio dire oserei dire identica un solo quadro di riferimento
Nel quale ci muoviamo
E già questo è un elemento importante perché per stare assieme per avere un progetto comune e necessario innanzitutto partire da una visione
Che abbia il massimo diciamo di riferimenti
Sulla realtà e sul modo volevo quale da questa realtà si può uscire che cosa ha detto in fondo cioè che cosa ha detto Grillo AN colgo alcuni aspetti che mi sembrano essenziale con la seconda Repubblica si è determinata una situazione politica caratterizzata dall'assenza di democrazia
Siamo entrati in un quadro
Lì
Oligopolio da un lato per quanto riguarda gli aspetti economici molti aspetti economici e siamo arrivati alla assoluta impermeabilità dei gruppi che governano il Paese cioè questo è un dato oggettivo di riferimento del quale dobbiamo tenere conto
Cioè in sé oggettivamente se il tutto andasse bene
Dico è un modo come un altro per governare ma qual è la conseguenza dell'assenza di democrazia
L'assenza di democrazia comporta l'assenza di partecipazione e quindi l'assenza di selezione e quindi un paese che si avvita su se stesso e non riesce a progredire
In una fase tra l'altro
Di
Sì il tra l'altro in una fase nella quale i processi favori al livello
Europeo a livello globale sono così Celeri da rendere necessario
Questo un alto livello di partecipazione un alto livello di comprensione dei problemi che si pongono perché possono essere date delle soluzione adeguata e questo è il primo quadro di riferimento e io ritengo che su questo piano
Si è arrivati ad una definizione comune è la definizione comune nonna al di là degli assembramenti che possiamo fare delle riunioni è quella che emerge da un congresso come questo nel quale la relazione prende atto proprio di questa cosa
Un altro elemento fondamentale da che cosa è rappresentato è rappresentato dai ciò che è venuto fuori dopo La sette dopo la Prima Repubblica con la seconda Repubblica
La prima Repubblica aveva o nel vizio di fondo
E qual era era quella di avere in un certo momento storico determinato un diciamo un gruppo dirigente del Paese
Che era fondamentalmente caratterizzato dall'asse cattocomunista
Rappresentato che rappresentava una diversità rispetto al contesto europeo nel quale diciamo si svolge il dibattito politico
Da un lato il Vaticano
Perché ovviamente costituire un elemento di coesione della Democrazia Cristiana che però era un partito che rappresentava classi diverse interclassista
Nello stesso senso il Partito comunista
Con diciamo oggettivamente totalitario perché era strutturalmente totalitario quindi si incontravano si sono incontrati questi due filoni che tendevano
E in gran parte ci sono riusciti nella Prima Repubblica a bloccare il processo diciamo di morte di modernizzazione del Paese
Che cosa è successo con la seconda Repubblica si stanno riproponendo negli stessi termini
E ancora con aggravandoli gli stessi diciamo difetti della Prima Repubblica
Che cos'è così cos'è lo schieramento di sinistra lo schieramento di sinistra e la vecchia sinistra democristiana i dossettiani il Partito Comunista che cos'è lo schieramento di destra lo schieramento di destra e la parte la destra democristiana con i suoi alleati che anche il movimento sociale a quei tempi veniva utilizzato anche se in forme diverse
Quindi questo diciamo un fatto deformante ma perché deformante queste va superato
Perché questa situazione ci pone fuori dal contesto europeo oggi phone fuori dal contesto globale ma voi cioè la l'Italia sul piano politico rappresenta una diversità una diversa il terzino mo'prodiano che non è ne sinistra né destra ma in al livello europeo rappresenta i popolari è espressione di politiche che sono politiche non progressiste
Questi c'è ognuno si definisce sotto questo aspetto bisogna dire altra cosa noi parliamo di riformismo tutti sono riformisti ma riformismo perché cosa c'è chi è riformista per conservare la situazione ciechi e riformista per innovare in una previsione
Che ci mette avanti e ci aiuta a risolvere i problemi
Il motivo per il quale allora si riuniscono queste forze e qui c'è un altro elemento ma queste forze hanno poi una prospettiva che ci possiamo noi riunire senza una prospettiva no la prospettiva c'è perché la prospettiva intanto è una prospettiva necessaria perché questo Paese se vuole uscire dalle secche della conservazione se vuole guardare
La modernità se vuole essere al livello degli altri paesi dell'Inghilterra della Francia della Germania stessa
è necessario che i risolve i suoi problemi e quindi gli schieramenti che questi luogo perché sono idonee a risolvere questi problemi risolva in termini europea dei cioè in una visione europea in tutti i Paesi europei non esiste
Un partito
Prodiano né può esistere così com'era uno resiste un partito come quello berlusconiano cioè sono noi rappresentiamo un'anomalia
E noi dobbiamo e una volta definita assieme il quadro
Che rende non solo utile ma necessario assolutamente necessario la costituzione di una forza che riporti in Europa
Che riporti
In Europa il dibattito e ci faccia uscire dalle secche
Di una visione negativa che effettivamente questo è vero l'Italia è in declino e continuando su questo piano continuerà ad essere in declino
Perché senza una ipotesi senza un progetto che guardi al di là di quelli che sono gli interessi localistici che si vanno definendo o semmai subordinati ho atteso o dove nei confronti dell'America o nei confronti di un'altra parte europea perché questo può il concetto Italia tenda di ad uscire fuori
Dal contesto e diventare un Paese marginale con tutte le conseguenze che ci sono quindi io queste breve considerazione ha fatto per dire che noi siamo d'accordo e ho sentito clima e sono perfettamente d'accordo sull'analisi
Questo in Italia chiunque vincerà sfascia era cioè dopo le elezioni nazionali
Chi perde sfascia per primo
Ma cioè e quindi si porterà dietro la ridefinizione degli equilibri politici degli si chiaramente che non potranno essere diversi da quelli che oggi sono presenti in Europa grazie
Ringraziamo Ubaldo giurato che stato Breve come purtroppo si deve essere a fronte dei tempi
Che abbiamo dinanzi io di lei
Dando la parola ad Antonello Longo di chiedere anche l'UI se attuale
Il messaggio che per primo il Nuovo PSI ha lanciato nel paese appunto di dar vita a questa federazione che è stato recepito dalle formazioni laiche liberali e riformiste
E con quali possibilità di successo a cominciare dalle realtà locali
Per le ferrovie
Ma sì
Centers
Sentite
Amici miei siamo troppo vicini all'ora di pranzo per fare discorsi politici paludati
Se io faccio un ragionamento così alla buona tra di noi l'offendete no
Alla domanda
Di Massimo
Allora dato che siamo tra noi e rispondo con la massima sincerità vi dico quello che penso in materia
Io che sono iscritto ad un partito che si è ricostituito da poco il partito socialista democratico italiano Itaca Tiani per capirci
Il quale partito non ha aderito ufficialmente alla Federazione dei laici e dei socialisti
Perché sta discutendo se aderire formalmente sta discutendo quale deve essere la sua strada
Per non guardare soltanto al passato ma per aprire a tutti noi un futuro partendo come dice benissimo Massimo dalle realtà locali
Bene dico la chiacchierata tra noi io stamattina ho appreso molto dalle relazioni e dagli interventi che ho sentito
Però la cosa più bella della giornata ve lo devo dire è stato l'avere rivisto
Dei cari amici che non vedevo da molto tempo
Carmelo la Rocca altri o portare Gregorio Cottone
Carlo Majorana e così via
Ebbene non so qual è il rapporto però
Mi Pulsano dentro adesso tre parole tutta la mattinata che bussano dentro duri
Tre parole
Non ho cuore solo amore
Laicismo realismo moralità
Ma che c'entra
Per me è la caratteristica principale
Di un laico
Quella che lo distingue dall'ecclesiastico
Di avere fede nel dubbio
Di che cosa dubito io
In questo momento
Nel guardare la grande trasformazione
Della politica italiana negli ultimi dieci anni
Io non dubito della sincerità delle persone degli esponenti e dei leaders
Quando vedo
Che
Gocce di socialdemocrazia
Sono in tutti i discorsi
Della Partito dei Democratici di sinistra
Quando vedo che si crea una grande formazione come Forza Italia che parte da un forte sospetto di liberalismo e di laicismo nella sua iniziale e Costituzione
Io non sono scontento non vedo in questo la trasformazione in negativo perché costoro avendo un passato di altra natura non avrebbero oggi il diritto di rappresentare
Delle idee nelle quali invece credo
Non è questo il punto
Ai nostri tempi duri quando noi facevamo il PLI il PLI il PS di insomma diciamocelo
Di socialisti ce n'era qualcuno in più ma dei socialdemocratici di liberali e di repubblicani su ogni cento cittadini italiani ce n'erano due e tre
Oggi
Alleanza nazionale non è più un partito fascista da tenere nella riserva indiana è un partito di destra democratica
I comunisti
Non ci sono più come forza politica organizzata c'è un partito postcomunista che cerca nelle strade nelle stanze dell'Internazionale socialista di fare una proposta socialdemocratica per l'Italia
Tutto questo è positivo
Perché se ci avviciniamo a un sistema di democrazia nel quale ad una forte area socialdemocratica
Si contrappone nel dibattito nella cultura una forte area liberaldemocratica
Avremmo creato e un sistema democratico moderno vicino a quelli europei delle democrazie più classiche più antiche dell'Europa il sistema in fondo nel quale abbiamo sempre creduto
Perché non è così perché non ci sentiamo a nostro agio e non riteniamo giusto qui ed ora di stare a discutere Corno queste compagnie questi amici di liberaldemocrazia e di socialdemocrazia
Perché riteniamo opportuno rispolverare le vecchie sigle e i vecchi volti oggi forse pensiamo che il Paese ha bisogno di noi Dinoi dico come persone quelli che siamo qui saremmo un po'presuntuosi
Forse pensiamo che noi abbiamo bisogno di fare politica senno moriamo questo l'hanno pensato quelli che sono stati tanti anni con nuovi nel passato ma oggi sono altrove
E allora quale il punto
Il punto secondo me è quello che evidenziava Turi Grillo stamattina nella sua relazione introduttiva
Noi siamo laici e dubitiamo
Dubitiamo che la parte materiale quella concreta quella effettiva non le parole i documenti di questa trasformazione
Non abbiate rotto a questo Paese a questa regione a questa città a questo quartiere di Ognina Cerasaro Mulé consigliere circoscrizionale poc'anzi in sala
Nuovi diversi spazi di democrazia
Ma anzi forse ha trasformato chiudendoli alcuni spazi che consentivano ai cittadini attraverso i partiti politici
Di essere parte del dibattito politico della loro città del loro territorio del loro Paese
Quindi quella che noi avvertiamo è una questione democratica perché molte delle cose che accadono non sono democrazia
Non è Democrazia che i cittadini debbano scegliere
Fra bianco e Scapagnini perché Bianco e Scapagnini sono le espressioni di due grandi coalizioni nazionali astratte per il nostro territorio
Non è democrazia
Che i partiti politici e le istituzioni locali non abbiano più un rapporto che funziona tra di loro
E questo non è sostituito dalla democrazia diretta e di mandato perché quando Scapagnini fra l'elenco di centotrenta e fra consiglieri consulenti ed altre prebende
Essendo in questo secondo solo ad Enzo Bianco in questa città non si consulta con nessuno
Quindi non c'è e la partitocrazia c'è un'altra cosa o c'è il nepotismo o c'è un rapporto di scambio interpersonale che in niente meglio rispetto al passato
C'è una marmellata in cui non si sa quali sono le parti in commedia e in cui la politica sta scadendo I do un marasma di basso livello
Ma questo è il meno
Quando noi vediamo Catania sventrata da cento cantieri aperti sulle strade
Però siete chiesti voi venendo qua Ognina chi viene dalla circonvallazione e vede che per arrivare a quello snodo dove prima c'era il ponte che l'hanno buttato giù la strada è tutta piena di buche
E allora forse qualcuno si chiede ma perché il sindaco Scapagnini demolisce il ponte ma non ripara le buche
La risposta è Cuesta Massimo
Che è il ponte si demolisce connota i soldi una finanza che viene da leggi nazionali e su un incarico nazionale il Comune stazione appaltante per conto del Governo della protezione civile questi soldi
La loro spesa
Non sono gestiti e controllati dal Comune di Catania dai consiglieri comunali che rappresentano i cittadini e meno che mai dalle forze politiche che ne organizzano la partecipazione democratica e così è per il nodo Della via due obelischi e così è per tutte quelle opere che hanno costituito la spesa che Scapagnini ha potuto spendere
Seguendo quel programma di opere pubbliche di infrastrutture di cambiamento della città
Che non è il suo di Scapagnini ma è la perfetta continuità col programma che irradia Enzo Bianco
Quindi non ci sono due politiche ci sono due protagonisti che si candidano per recitare la stessa politica
Allora
Il Comune quello che a discutere in Consiglio comunale a Palazzo degli Elefanti la politica quella dei partiti su che cosa dovrebbe entrare
Su un bilancio comunale dove non c'è più la discussione sui conti dall'acquedotto dove non c'è più la discussione sui conti dalla polizia nella città
Cui questi conti sono sottratti si creano grandi aziende in cui il capitale di rischio e di proprietà del Comune
Quindi l'ICI quello che noi paghiamo come tasse comunali fa parte di questo capitale di rischio il Comune mantiene cinque mila dipendenti
So stare quello per cui paghiamo la striscia blu cinquantadue centesimi l'ora serve a mantenere mille dipendenti che sono quelli della cooperativa e quelli ai nostri tempi Gigi
L'acquedotto fa operazioni di natura commerciale
Tutto questo il comune rischi al suo capitale il consiglio comunale non controlla i cittadini non sanno nulla bianco e Scapagnini sono la stessa cosa rispetta queste questioni
Come si fanno i servizi corretti trasforma balisticamente la città e così via
Allora il dubbio a nostro e che queste cose siano cambiate in peggio
Qual è la certezza nostra Massimo e vengo vengo alla federazione e chiudo rispondendo alla tua domanda
Avevo detto che tre parole mi puzzavano laicismo realismo e moralità
Noi dobbiamo essere realisti perché la caratteristica principale di un laico e di confrontarsi con la realtà quella che
I sogni ci sono ma è meglio tenerli nel cassetto quando si fa politica
E allora noi candidiamo Gigi Attanasio noi con una scelta catanese
Ci mettiamo insieme
Liberali casa dei laici perché non è più solo il vecchio partito liberale di Malagoli
I i socialdemocratici che li costituiscono la loro presenza politica
I socialisti del Nuovo PSI ci mettiamo insieme per fare che cosa per eleggere Attanasio sindaco sì se noi ci batteremo come un sol uomo Preneste per eleggere Gigi sindaco di Catania
Però non basterebbe perché se Gigi andasse a fare il sindaco di Catania troverebbe per fare il sindaco un bilancio disastrato da Comune disastrato e troverebbe il deserto della politica attorno
Noi ci mettiamo insieme per cominciare un percorso comune che ci porta ai prossimi appuntamenti politici ed elettorali le elezioni regionali
Gli appuntamenti elettorali nazionali del futuro eccome ci prepariamo noi ad affrontare queste cose
Costruendo una politica la risposta alla domanda di Massimo sulla federazione laica è la mia risposta quella di Antonello Longo
Se la Federazione laica tra Nuovo PSI Partito liberale repubblicani di la Malfa
Serve per essere Spesal sul tavolo delle trattative della cosiddetta Casa della Libertà della coalizione di centrodestra
Beh una iniziativa politica dignitosa
Interessante secondo me Massimo non è un'iniziativa di grande respiro che possa pensare ad avere un avvenire che contribuisce a un cambiamento di quello che oggi non va nel Paese
Sei invece te lo dico con un'affettuosa chiarezza e franchezza
I liberali socialdemocratici socialisti si mettono insieme
Per aprire una stagione nuova della loro politica per dire che questo sistema
E sbagliato in molte delle sue parti per dire che è un'alternativa accende a questo falso bipolarismo e allora Cuesta può essere la chiave che può cambiare
Non tutto forse non molte cose ma alcune cose importanti a partire dal territorio
Quale la chiave qual è la chiave io dico moralità
Realismo qual è la mia moralità e quella di fare il mio dovere di politico di fronte alla realtà allora il mio dovere di battermi contro quello che non va a prescindere dal risultato che posso raggiungere il mio realismo e di cercare di raggiungere un buon risultato
Quando noi spendiamo la nostra vita politica la nostra iniziativa qui a Catania o a Palermo o a Napoli lo a Milano
In una chiave in una dimensione nazionale
Poiché è cambiato il sistema delle elezioni poiché questo ha cambiato il rapporto interno tra i partiti
Noi rischiamo di spenderci per il re di Prussia
Per chi fa una politica e vive una vicenda che non è la nostra e parlo del territorio ma parlo anche del ceto politico che agisce nei partiti al livello locale
D'altronde guardiamo la realtà
Oggi la realtà nazionale e superata verso l'alto da quella grande e importante controversa realtà super nazionale che è l'Europa
Nella quale noi qui siamo gli unici ad avere sempre pure creduto durante tutta la nostra storia
Ed è superata al livello locale da una realtà in fra in fra nazionale che è quella del nuovo federalismo che cerca di farsi una strada il federalismo a cui facciamo riferimento non è quello di Bossi contro il saluto e nemmeno quello vago del così detto solidarismo cattolico eccetera
Il federalismo nostro è quello che porta risorse crea condizioni di sviluppo per più legalità più lavoro e crescita economica
Su questa base noi possiamo essere vi dico al mio pensiero poi ci confrontiamo dopo
La federazione dei laici e dei socialisti e dei socialdemocratici a Catania in Sicilia
Possiamo perché qui abbiamo più rappresentatività che altrove ed essere una forza rilevante lo dimostreremo con Gigi ecco la nostra campagna elettorale già da maggio
Ed insieme anche nei confronti di questa politica al livello nazionale potremo contare di più
Non siamo soli a fare questo ragionamento
C'era qui poca anzi rappresentante dell'UDC che diceva queste cose c'era Antonio Schiavone seduto in sala c'è insomma un filo attraverso il quale noi possiamo essere parte di un progetto di cambiamento del sistema politico che è già stagnante prima ancora di nascere
Secondo me la Federazione laico socialista di Catania della Sicilia si deve porre su questa strada deve ragionare su se stessa e potrà così contribuire a cambiare questa realtà
Grazie ad Antonello Longo che avendo forato un po'però con stimolanti Issime riflessioni
Che ci indurrebbero e mi indurrebbero ad intervenire ma io credo che non mancheranno i momenti comunque un dato certamente importante siamo tutti figli di un'anomalia di un sistema politico italiano che purtroppo non ha conosciuto in Italia la rivoluzione liberale di altri paesi
Dicemmo a dicevo a fronte di questo fora mento il nostro candidato sindaco che peraltro già intervenuto nel dibattito rinunzia simpaticamente al all'intervento
O naturalmente lo ringraziamo per questo rinnovando gli amicizia affettuosa solidarietà e incoraggiamento per la campagna elettorale che assieme affronteremo chiedo quindi la parola a chi doveva concludere conclude questa tavola rotonda cioè al segretario nazionale del Partito Liberale casa dei laici onorevole Stefano De Luca
Ecco non vi è un sincero una lunga conclusione si sente
No forse spento
Si sente Meglio così se non si sente meglio così sarà ancora più breve
Infliggere a una lunga conclusione anche perché il terreno è stato varato e mi pare che le cose che devono essere dette sono state dette
Io sono contento che questa comunque questo congresso provinciale di Catania coincida con il giorno in cui sono state presentate le liste
Nelle regioni a statuto ordinario e nelle città principali do e province dove in Italia si vota
Sono lieto perché posso annunciarvi
Che l'unico fatto nuovo
Di questo turno elettorale
è costituito dal fatto che in undici regioni su quattordici chi sono
Liste liberali
L'unico fatto nuovo che naturalmente i giornali non rilevano
Del non tanto per disattenzione quanto per distorta attenzione è questo la che il ritorno in campo
Di questo soggetto politico storico che ha ripreso il suo cammino e dicevo non per disattenzione ma per attenzione distorta per una ragione molto semplice
Che ieri
Il partito liberale per avere titoli ah intera pagina o a cinque o sei colonne persino sul Giornale di Sicilia e sul sull'uso sul Corriere della Sera su Repubblica su sul giornale sul Messaggero su tutti i giornali italiani
Avuto bisogno di essere veicolato dalla signorina
Vento
Signorina Vento che io devo ringraziare doppiamente quindi non soltanto per e e l'ho ringraziato i fatti gli ho subito telefonato non soltanto per avere aderito al richiesta del partito liberale di candidarsi ma per essere diventato il veicolo per far conoscere
E per far sapere che c'era un partito liberale neanche dicendo
Flavia Vento e candidata di un soggetto politico che si presenta che reca reca ritorna in pista no è candidata anzi nei titoli c'era scritto candidata contro Storace
Poi lei ha dovuto precisare veramente i file non sono cambiata costo orario giornaliero il partito liberale e il partito liberale e con Storace ma questo ve l'ho voluto dire non tanto per recriminare
E comunque sicuramente per ringraziare una persona che ha messo la sua notorietà televisiva disposizione di un piccolo soggetto politico per far sì che in qualche modo se ne parlasse
Quanto per fare una una riflessione di costume
Oggi la politica è diventata un fatto mediatico e non un fatto culturale ideale intellettuale come noi eravamo abituati a concepirla
E quindi solo il fatto mediatico si fa notizia
Una intelligente brava simpatica attricetta conta di più di Benedetto Croce
Ed è il partito che si richiama alla storia di Benedetto Croce
Questo ci deve fare molto riflettere perché insieme la ragione per cui noi torniamo in campo
E la ragione delle nostre difficoltà
La ragione del nove febbraio per la quale noi torniamo in campo è il fatto che la politica sia morta è sepolta
E il fatto quindi che assistiamo a uno scontro passato esclusivamente sul lotta sul lotte di potere
E
Dall'altro lato questo elemento di novità questa sferzata anche di moralità che noi vogliamo dare alla politica che
Non emerge vedete io sono esterrefatto sconvolto
Disturbo disturbato e mortificato come siciliano
Dalla ultima polemica scoppiata nella nostra regione a proposito della nomina dei direttori generali delle unità
Delle ASL o delle aziende sanitarie siciliane una lotta di potere
Senza quartiere
Che ha prodotto e lasciato per terra morti e feriti che ha spaccato
All'interno dei partiti è tra i partiti
E che ha visto
Il perpetuarsi
Di una logica
Terribile ancora più terribile che perché si tratta della salute detto il bene più delicato per ognuno di noi del perpetuarsi d'una lotta per la Copa rammendo del potere sapendo che la sanità siciliana è la voce più in più consistente oltre il cinquanta per cento del bilancio della Regione e che quindi chi amministra tutto questo chi ha in mano questo clientelismo chi può ha in mano le assunzioni ma o meglio la tolleranza sull'assenteismo degli infermieri la nomina dei primari e le prevaricazioni il nepotismo le porcherie dentro la sanità ha una massa di manovra elettorale impressionante
E
A questo punto pur di
Fare questa manovra e di farla in modo spregiudicato
Non ci si preoccupa né di nulla neanche di confermare un direttore che fino al giorno al giorno di ieri
Era stato sospeso per due mesi dalla magistratura e quindi non poteva svolge le sue funzioni ma siccome i nuovi entreranno fra qualche giorno quindi il periodo di sospensione per un reato gravissimo imposto dalla magistrati statura era scaduto quindi si può confermare
Tutto questo è veramente preoccupante è veramente sconvolgente del ancora più preoccupante perché oggi la gente a questo Consiglio non reagisce più si è talmente abituata
Che è l'unica reazione che ha l'allontanamento l'abbandono il non voto che è la peggiore delle reazioni perché quella che consente ai militanti
Della del clientelismo dell'interesse di proliferare e di mantenere il loro potere noi abbiamo fatto come partito ieri un po'assunto una posizione molto precisa su questa questione
Delle nomine dei responsabili delle ASL
E abbiamo detto abbiamo sottolineato come per noi sarebbe incompatibile se fossimo una forza parlamentare per fortuna non lo siamo
Il sostegno mantenere il sostegno a questo governo e quindi abbiamo plaudito all'iniziativa di quel gruppo di parlamentari
Che ci sono sembrati coraggiosi in questa vicenda
E non voglio entrare nel merito di altre ragioni che potevano essere interni al loro ex partito di quel gruppo di parlamentari vicini all'onorevole Follini che hanno presso le distanze da un governo che con questa per efficacia ritiene di potere esercitare l'azione di governo con tanta disinvoltura
Ma questa considerazione sulla
Sul costume politico in Italia e in Sicilia mi porta subito con i piedi nel piatto come si dice alle questioni che qua stamattina sono state trattate
Che senso ha e che ragione ha non soltanto il nostro tornare in in campo ma il tornare in campo oltre che come soggetto politico come tentativo di di di di porsi come lievito
Per una alleanza
Più larga fra i soggetti di democrazia laica per creare un cuneo qualche cosa di nuovo nella politica italiana così stagnante
Devo dire e menti rei sarei reticente se non dicessi qui agli amici
Catanesi
Che
La fase di preparazione di queste liste per le elezioni regionali
Non essere perché è stata semplice è stata molto complessa
Molte sono state alle delusioni
Anche
Per quanto riguarda
La generosità
Degli alleati ma non tanto la generosità nei confronti degli altri alleati in questo caso dei nostri nei nostri confronti quanto dalla generosità nei confronti del progetto
Noi avremmo voluto e in tutte e quattordici le regioni la alleanza dei laici di democrazia liberale e socialista
Fossero tutte viste unite tutte liste che vedevano liberali e socialisti e repubblicani insieme
Sovente
Ha prevalso una logica di come dire ritorno all'egoismo di prevalenza dell'egoismo per cui noi che siamo stati più col e siamo i più convinti sostenitori di questa alleanza ci troviamo sempre in tutte le circostanze con almeno uno dei dei dei due alleati o con i socialisti o con i repubblicani
E questo lo rivendichiamo con grande orgoglio la volontà assoluta
Di portare avanti quell'alleanza tant'è vero che anche quando tra di loro socialisti e repubblicani hanno litigato noi siamo riusciti a stare con gli uni con gli altri ma nella logica di un progetto politico
In cui credevamo poche sono le regioni dove l'alleanza è stata fatta tre e dove ovviamente essendo a tre a una valenza politica più forte
Immaginate
Se noi avessimo potuto in questa campagna elettorale che ci sarà per le Regionali parlare all'unisono i tre partiti
Dal grande fatto dalla grande novità di queste elezioni cioè questo soggetto dei laici che entra in campo
Ponendo sì all'estrema sinistra nel punto più avanzato della coalizione cosiddetta dalla Casa delle Libertà guardando e cercando di interloquire con la componente moderata che soffre nell'alleanza di centrosinistra perché horror compiamo riusciamo a rompere gli attuali schemi negli attuali equilibri oppure noi avremo una risultato l'anno prossimo alle elezioni politiche
Lo verificheremo
Già il tre il quattro aprire alle elezioni regionali un risultato come dire del meno peggio cioè il risultato sarà che sincera la coalizione che è riuscita a mobilitare più persone nei seggi elettorali e non quella che ha più consenso del
Perché oggi continua a vincere purtroppo a prevalere almeno l'Italia del non voto
E allora qui a Catania
Dove si gioca una partita importantissima
Perché la partita di Catania equivale da sola assieme a quella Vienna ma Enna una una città sicuramente è più piccola e quindi minore nel panorama siciliano equivale al teste e ci sarà nelle elezioni regionale nelle quattordici Regioni a Statuto ordinario quindi noi nello spaccato catanese dovremo cercare di portare la forza di questa novità
La forza di questa possibilità di free mobilitare alla politica gente che si è allontanata e io spero
Che la scelta di Attanasio
Serva a questo
E che Luigi e noi insieme a lui riusciremo ad rimosso
Rare
Che
In realtà
L'esserci posti in una posizione autonoma
Significa il folle il re contrastare due coalizioni che si somigliano talmente da renderci difficile la distinzione fra l'una e l'altra e si somigliano nella misura in cui non le personalità dei sindaci sono somiglianti anzi sono molto diverse mai il modo di presentarsi
E la ricerca
Spasmodica del consenso a fini di potere lo vediamo nei manifesti che cominciano a riempire Catania è il segno distintivo di una politica fatta non per fare Matera vere
E questo è un qualche cosa che hanno non ci piace
Leggevo oggi
Un bellissimo articolo
Di Battista
Sul Corriere della Sera lettura che vi consiglio perché sembra difficile perché parla di Filosofia
Ma invece parla di noi
Dice il vantaggio di chi ha torto
E forse neanche il titolo il vantaggio di chi ha torto non è neanche la cosa più più precisa di questo articolo ma paradossalmente io avrei scritto lo svantaggio di chi ha ragione
Noi
Siamo stati critici
E molto perplessi rispetto a questo sistema di democrazia maggioritario o meglio di te le Grazia maggioritaria che si è instaurata nel nostro Paese
E
Abbiamo siamo stati fortemente criticati quando rispetto all'entusiasmo del novantatré novantaquattro
Di quelli che camminavano con le falci per non per mietere il grano ma per decapitare la classe politica dicevano che bello che bello da un lato la gioiosa macchina da guerra dall'altro lato
Il gelo il gioioso teatrino delle ovvietà
No hay appariva amo conservatori legati a un sistema erano cultura antica
Ahimè
Dieci anni undici anni di questo esperimento apportato certamente il nostro Paese a trovarsi indietro
Ovviamente hanno concorso le difficoltà internazionali sia di ordine economico che di ordine politico la guerra eccetera però
Probabilmente se questo Paese avesse avuto una classe dirigente più degna di questo nome questo Paese sarebbe stato capace di
Impostare una politica di realizzarla di andare avanti io mi ricordo perché purtroppo abbiamo memoria corta
Mi ricordo le elezioni politiche del due mila uno quando gli italiani erano profondamente insoddisfatti dell'insuccesso
Di un centrosinistra che finalmente era stato al al Governo e c'era stato sei anni sei anni e dei risultati modesti con cambi di presidenza con liti con scontri
E o
Già dinanzi ai miei occhi come l'abbiamo tutti la insoddisfazione rispetto al centrosinistra bene
Chi ha avuto ragione in questo Paese
Non viene ascoltato non gli viene riconosciuto in chi ha avuto torto viene facilmente perdonato cioè chi ha avuto il torto di governare male fino al due mila uno oggi il rischiano
Per la incapacità di quegli altri di tornare a trovarsi nelle posizioni di potere e governare di nuovo come dire per differenza
Contro e chi ha avuto ragione pace ecco la ragione della nostra presenza qui
A Catania con Attanasio con una coalizione
Una piccola coalizione terza perché noi vogliamo dare torto a chi ha torto gli uni e gli altri e cercare di impostare imporre speriamo verso il ballottaggio un modo diverso di concepire la gestione
E lo sviluppo il futuro di una città come Catania
Ecco
Perché noi vogliamo vorremmo tentare di compiere un'opera impossibile
Togliere il vantaggio a chi ha torto è finalmente fare trionfare il vantaggio non a chi ha ragione in questo caso il vantaggio della ragione che quello che ci fa essere in politica quello che siamo e cosa siamo in politica si è detto stamattina
Noi siamo laici
E allora scusate ASCO ma poi tanto
Mi avvio rapidamente alla conclusione a a a costo di essere didascalico
E questa cosa la dico soprattutto per i miei amici socialisti se ce n'è qualcuno presente la voglio ripetere
Perché tante volte nel nel nella vulgata essere laici significa essere anticlericali e non è vero
Nella vulgata socialista essere Rai si è essere come dire il i i circoli Vincini circa vicini del del dei socialisti cioè il piatto forte socialista e il controllo
Sbagliato anche questo essere laici è un'opzione precisa
Che
Distingue coloro i quali ritengono che la vita debba essere affrontata in chiave
Sperimentale e quindi coltivando sempre il dubbio rispetto a quelli che posseggono alla verità non è che si è laici nei confronti dei preti Cetto sia laici nei confronti dei preti perché loro
Si dichiarano portatore di una di una verità ma se ci fosse un un prete che ha il dubbio e qualche volta ce ne sono pure sarebbe un prete laico quindi siamo laici nei confronti di tutti coloro che hanno scelto una verità compresi compresi anzi in primo luogo in politica compreso quelli che hanno scelto per esempio la verità comunista
Compreso colui il quale
Definendo si liberale ma poi dicendo che il mondo è diviso in bene e male che lui è il bene e combatte il male e in quel momento nel momento in cui diventa difensore di un mobile del bene perché ritiene che l'UI è il bene
Non è più liberale e mi dispiace anche se ha speso molti soldi dell'urina
Ieri e avantieri per il convegno dalla Fondazione Liberal del suo amico del nostro amico Adornato ha fatto scomodare persino sbarra ha fatto scomodare non so quante persone persone importante del del mondo
Quel partito
Può essere tutto tranne che un partito liberale perché un partito liberale la verità e il bene non lo persegue
Per segue faticosamente la strada del dei suoi dubbi e delle sue ed è ed era desiderio di verificare pragmaticamente tutto questo questo noi siamo quindi io vi prego prego gli amici socialisti di ricordarsi che la nostra non è un'alleanza di socialisti e laici
Perché se no vuol dire che i socialisti non sarebbero laici è una società un'altra e un'alleanza di laici
Solo di democrazia e di cultura socialista dei laici di cultura di tradizione liberale democratica questo è e e scusate se io insisto nell'essere così pedantemente
Dirà scarico
Ma in un Paese in quella cultura politica è stata cancellata o no il ricominciamo dalle la bici di dalla scuola elementare dalla spiegazione di quello che noi siamo in maniera elementare oppure non ci troveremo mai quindi questo è il punto
Io sono convinto che a Catania
Questa novità potrà esplodere
E nelle nostre mani la possibilità di farla esplodere a una sola condizione
Che noi
Per primi ci crediamo
Prima mi ha domandato un giornalista lei cosa pensa io credo ragionevolmente che su questa candidatura può convergere almeno un dieci per cento di catanesi perché
Perché quella delusa abbandonata prese a calci nel sedere in questo Paese cosa è la classe borghese la classe più attiva i professionisti gli imprenditori la parte più viva della società
E se noi siamo come siamo a Catania della più viva più dinamica più avanzata città della Sicilia
Che quindi non può non sentire nella sua classe volete dirigente questa delusione
Noi possiamo
Raggiungere un risultato io vi dico sinceramente se fossimo a Palermo non sarebbe la stessa cosa una città burocratica miserabile di morti di fame
Una città che ha bisogno di quei signori delle delle asole per dare promettere pagare finti ricoveri imbrogliare fare tutte le cose che leggiamo ogni giorno con vergogna
Con vergogna sul Giornale di Sicilia il quale una volta nella sua vita ha fatto una cosa veramente sana sta pubblicando gli interrogatori dall'ingegnere Aiello guardate è una lettura istruttiva
Certe una lettura iniziatica perché l'ingegnere Aiello non dice ho dato i soldi a questo quello li dava a tutti
Dicevo che faceva dei prestiti perché evidentemente non si vuole accusare di un reato
Faceva dei pressi a tutto il mondo era diventato una specie di banca era una banca e signori miei però questo è brava a classe dirigente
Di un intero partito
Nella mia provincia
E se per un attimo volessimo
Ma pensare male
Ed è terribile però il laico deve pensare male perché tanto non appena non corre il rischio di fare peccato pensa male ed è prudente e se pensassimo per un attimo
Che quello che ha provato che è avvenuto nella provincia di Palermo con una identificazione così forte tra questo sistema di corruzione
E di finanziamento da parte della delinquenza organizzata se pensassimo che ci può essere in tutta la Sicilia
Che non è emerso in altre province ma può essere ma potrebbe emergere potrebbe essere così mi auguro di no allora noi avremmo consegnato
La Sicilia definitivamente alla mafia allora e inutile che si riempiono la bocca quando persino il padrino
Presidente della Fondazione Borsellino è coinvolto in cose spaventosa serie tratta no dodici milioni di euro alter-ego cinque
Noi ci dobbiamo vedere chiaro e vogliamo vederci chiaro e allora noi siccome non vogliamo dare Garand nessuno questa chiarezza nella per capire le cose dalla nostra terra vogliamo farlo
E quindi preghiamo gli amici catanesi di rendersi protagonisti di questa di questo squarcio di luce insieme a noi mettendosi le nostre previste questa
Con una parola difficile e quella che ho sentito stamattina definire la rivoluzione liberale perché che cosa c'è
Dire più rivoluzionario
Della normalità
In un modo in un periodo così barbarica mente anormale come quello che stiamo vivendo no vogliamo una rivoluzionaria normalità in cui l'amministrazione sia trasparente la gente possa vedere e Possa partecipare
Non nonché va bene perché te lo dico io fa male perché lo dico io va bene o va male perché tu lo puoi vedere
Questo è quello che e allora per questo motivo non ci piace nessuno qui non è questione di centrodestra corpo questo di centrosinistra qui è una questione politica più alta più profonda più complessa
Vedete io
Voglio concludendo questo mio
Intervento
Non posso non dire
E non ricordare
Come è stato ricordato stamattina che c'è un'assenza oggi che si sente
E che mi addolora
Mi addolora più
Di quanto con le mie modeste parole non riesca a esprimere
In un periodo buio difficile
In cui i parchi partiti storici della tradizione laica liberale avevano chiuso bottega c'è stato un nuovo qui a Catania che ha tenuto accesa la fiammella liberale
Che si chiama Renato Ciccarelli
Io ho nelle orecchie nel cuore
Dico nelle orecchie nel cuore perché se dovessi dire negli occhi
La impressi nella la visione è stata impressionante
Ma nelle orecchie nel cuore la forza la forza la passione che un mese fa Renato Ciccarelli segretario regionale del partito è riuscito a imprimere lottando contro le leggi della natura e contro la terribile malattia la Ford la forza la passione che ha messo a Palermo nella sua relazione
E ricordo persino
Un gesto o io volevo aiutarlo perché mi sembrava che non fosse giusto che lui soffrisse del dovere compilare l'altra direzione regionale eccetera certo punto mi prese il foglio da mano
Quasi quasi come se io gli avessi voluto esporre espropriare un potere un dovere che era suo da segretario e si è messo lì
è stato la quella è stata una cosa molto bella molto commovente
Purtroppo e altrettanto commovente e non altrettanto bella la sua assenza e io vi ringrazio di avere sottolineato col vostro applauso
E il momento in cui ho fatto il suo nome l'assenza di Renato Ciccarelli
Oggi pesa in questa in questo congresso provinciale
E pesa a Catania
E tra i liberali catanesi che devono o come dire per forza fare un avere un momento di
Di conoscenza e di assemblamento tra due gruppi
Che flirt hanno e lavorano insieme da tanti anni va ricordato stamattina Turi Grillo certo alla saggezza di Renato sarebbe stata necessaria
So di potere contare però sulla saggezza sull'equilibrio sull'intelligenza politica
Di Turi Grillo io giorni fa a Roma
L'ho voluto ringraziare dinanzi agli amici
Del comitato centrale di coordinamento del partito
Per la collaborazione
Perché ha dato in questi mesi e per come si è spesso
Come Solo un uomo del sud tu che ha il sangue che gli ribolle nelle vene sa fare come soltanto un uomo che concepisce la politica come passione sa fare
E oggi io doverosamente qui davanti ai suoi amici devo dire ancora una volta grazie Turi se
Né
Quello che ho detto all'inizio la presenza dell'unico fatto nuovo
Nelle elezioni regionali
E poi nelle elezioni comunali di Venezia provinciali di Viterbo adesso nelle elezioni provinciali in Sardegna eccetera se tutto questo
è avvenuto è anche e soprattutto Merico tutto del tuo impegno da due a passione e tre voglio dare atto
E vuol dire e vuol dire caro Turi
Che se noi abbiamo bisogno di un soggetto politico di questo tipo ci deve essere una forte trasfusione di sangue meridionale
Non sarà
Non sarà o come dire né offensivo né brutto che i meridionali cerchino di concorrere per contare di più per valere di più per farsi valere di più per avere migliori risultati d'altronde
Questo e l'unica cosa che noi ci aspettiamo la soddisfazione di dire che
Oscurati
Nascosti combattuti siccome la forza delle cose più grande
Che noi siamo riusciti a venir fuori
Siamo in un Paese in cui
Il potere è diventato
Troppo ingombrante invadente ingombrante invadente sino al punto che
La settimana scorsa abbiamo assistito
Nel Parlamento italiano
A quello che è stato l'atto di offesa più grande che poteva subire
Il popolo italiano e mi riferisco al popolo dei risparmiatori
Uno un anno e mezzo fa
Ogni sera
Imperversavano
Le televisioni da porta a porta tutti e c'era un'anima un una in mi imita trasversale
Per dire quanto il sistema bancario in questo Paese fosse poco trasparente poco garantiste in cui c'era un solo soggetto debole che era il risparmiatore
Debole due volte una volta perché gli hanno fottuto i soldi e la seconda volta perché le le banche che hanno pagato hanno pagato sempre con gli stessi soldi suoi perché non è che hanno pagato con i soldi degli amministratori che avevano sbagliato Sempre
Facendo crescere i costi per i quali i conti per il costo dei conti bancari agli azionisti Hai correntisti bene
Dopo un anno e mezzo se stesso il velo del silenzio
In America ecco perché io continuo a ritenere che una grande democrazia anche se qualcuno qualche volta dal grilletto facile
è una grande democrazia dopo il caso Enron in otto giorni hanno fatto la legge noi in diciotto mesi ancora siamo riusciti in un ramo del Parlamento a partorire una cosa vergognosa in cui
Nulla o quasi nulla è cambiato intermedi garanzia per i risparmiatori
Nulla o quasi nulla è cambiato in termini di controlli
E poi soprattutto la Santa Chiesa non si tocca
Il santuario di via Nazionale non può essere toccato
L'unico l'unico governatore al mondo l'unico governatore al mondo che rischia e che che che ha un incarico a tempo indeterminato è il governatore della Banca d'Italia che ha dimostrato
Trasversalmente
Trasversalmente
Di dominare il Parlamento di contare più del Papa e di riuscire a non fare toccare
L'argomento né l'argomento dei poteri della Banca d'Italia né quelle della sua del suo incarico a vita ora io vorrei veramente concludo
Chiede di un attimo un'astrazione abbiamo visto tutti in questi giorni
Con trepidazione
è anche con commozione
Le vicende della salute del Papa
E ci dispiace anche perché sicuramente è stato un grande Papa
Ma quello che ci dispiace e
Notare e io mi domando se questa valutazione non l'abbiamo fatta tutti notare come qualcuno dei suoi voglia a tutti i costi mantenerlo in vita
Perché non c'è migliore situazione di quella in cui il papa non è in condizione di fare il Papa e qualcun altro fa il Papa al posto del Papa
Io sono sicuro che la chiesa cattolica che è una grande istituzione dopo questa esperienza ci rifletterà
E può darsi che arriveremo al punto che persino la Chiesa cattolica così tradizionalista
Ragionerà sull'opportunità del mandato a vita del Papa beh immaginatevi per un attimo se gli viene un coccolone
Al governatore della Banca d'Italia
Noi avremo
Un istituto così importante con un potere così sconfinato
E siccome quello sì se non è in grado di dimettersi non si dimette rimane governato dai suoi
Sodali
Beh questo dove
Cento perché anche quello sostitutivo
Ma certamente certamente ma io adesso io adesso adesso non volevo suscitare perché lo sapevo che esso citavo perché sono argomenti che veramente ci scaldano
No l'ho l'ho detto come paradosso e come elemento di riflessione non è possibile
Che i poteri forti in questa Italia così debole perché questa è la dimostrazione veramente che l'Italia è debole quando i poteri forti riescono a dettare legge in questo modo spregiudicato
Gli avessero avessero cercato di difendere un pezzettino no tutto hanno difeso tutto allora questo è preoccupante perché vuol dire che abbiamo dei poteri fortissimi è una politica debolissima siccome noi culturalmente siamo dell'idea opposta che ci deve essere una politica fortissima e dei poteri
Debolissimi contrapposti possibilmente perché quella è la garanzia di equilibrio di democraticità di una società la nostra ragione di essere tornati qui e ritornare a fare certamente ad essere certamente una presenza fastidiosa nella politica italiana a Catania più fastidiosa per il centrodestra che per il centrosinistra paradossalmente più fastidiosa per quelli con i quali noi ci sentiamo più naturalmente predisposti a dialogare
Questa è la ragione e sette
Questi piccoli esempi che abbiamo fatto sono sufficienti vuol dire
A a a farci capire vuol dire che questa ragione era una buona ragione una ragione che fare la pena distendersi di fare un sacrificio di giocare una partita
Che partendo dal Comune di Catania
Poi se dovessimo avere un risultato molto significativo potrebbe proiettarsi prima in tutta la Sicilia e poi in in campo nazionale e avere una valenza più grande
So che voi siete consapevoli di questa responsabilità so che avete scelto
In nell'amico Attanasio una persona che sicuramente a la credibilità ma soprattutto la forza ideale personale per portarla avanti so che di l'allenatore di questa squadra
è altro che Guidolin meglio ancora il nostro Turi Grillo non posso che augurarvi molto fortuna grazie
Allora qua naturalmente con le conclusioni si chiude questa prima parte del congresso che riprenderà mi si dice pronto al mentre alle ore quindici per il dibattito per poi è naturalmente previsto anche la parte che coordinerà il professore Carlo relativa agli eventi culturali