Vota No per salvare la Costituzione. Verso il referendum costituzionale

Ma se lo tutti funziona sì identico sente
Iniziamo con un po'di ritardo e abbiamo fascista di accelerare i nostri lavori perché il professor Casarotto suo scudiero poi si dovranno lasciare durante nel corso del pomeriggio all'altro precedente impegno ringraziamo
Di essere qui questa è un'iniziativa nata maniera un po'conclude diciamo all'ultimo momento convulsa diciamo inserita in un calendario già denso di impegni ed iniziative
Promossa congiuntamente
Dei DS e dalla Margherita dalla dal dipartimento formazione della dei Democratici di sinistra e dall'aria ricerche studi della Margherita e collaborazione
Con i gruppi parlamentari dell'Ulivo e naturalmente con gli amici del Comitato del no al referendum
Ho detto della difficoltà organizzativa ma ci sembrava comunque importante esserci dare un segnale incontrarci
Vista e considerata l'importanza dell'appuntamento che abbiamo di fronte considerando le difficoltà perché il terzo appuntamento elettorale in tante realtà arriva dopo la battaglia delle elezioni politiche
Arriva dopo un turno amministrativo molto impegnativo a Comotto venti milioni di cittadini in città importanti come questa tra l'altro
Battaglie voglio aggiungere che hanno ma visto un esito più che soddisfacente per noi del centrosinistra e quindi ci confortano nell'affrontare con la necessario vigore
E con tutta la motivazione necessaria punto questo terzo appuntamento questa terza non meno sfitte non meno importante sfida elettorale rappresentata dal referendum ecco c'è bisogno ogni tanto di una premessa
E necessario probabilmente riusciamo a spiegare in un momento appunto così convulso e così denso di di impegna anche di stanchezza perché le campagna elettorale costano costano fatica e hanno dei prezzi che nostra gente nostri quadri pagano
Appunto la l'importanza di questo di questo impone di questo in punti appuntamento che non è una rivincita
Una politica come qualcuno da destra vorrebbe far credere pubblicizzando lo scontro è qualcosa di più importante di meno contingente è in ballo
Il futuro della nostra carta costituzionale è una partita importante
E che appunto non va banalizzata io non molto tempo a me tocca soltanto introdurre questi lavori presentando che ancora una volta i nostri ospiti professor Casarotto suo scudiero Pasquale Orlando che il presidente delle ACLI di Napoli la senatrice Anna Finocchiaro che è capogruppo dell'Ulivo
Grazie a grazie non fuori
Sì altro purtroppo non potrà essere con noi per un impegno imprevisto dell'ultimo momento
Nostra amica sindaco Rosetta Iervolino e ci ha fatto avere un messaggio che io Nabila Solent ieri care amiche cari amici purtroppo il suo aggiunti impegni istituzionali non posso come avrei voluto partecipare a questa importante iniziativa ho sostenuto fin dall'inizio
Di questa lunga faticosa ma esaltante stagione elettorale che avevamo di fronte tre battaglie la prima relativo all'elezione politica e l'abbiamo vinta
La seconda quella relativa le elezioni amministrative pure l'abbiamo vinta e l'abbiamo vinta bene aggiungo io ringraziandolo sette anche per la passione che ha messo in insieme ai partiti e alla coalizione in questa battaglia resta la terza la più importante
Quella referendaria con i voti del venticinque e del ventisei giugno
La nostra costituzione in pericolo il centrodestra approvato nell'autunno del due mila cinque una sua modifica che se non sarà respinta entrerà in vigore producendo danni gravi e irreversibili
Con il referendum possiamo dire no all'entrata in vigore di tale modifica
Le parti più pericolose di rissa prevedono una forte riduzione del ruolo del Parlamento subordinandolo a un primo ministro dotato di poteri enormi una confusa e deleteria trasformazione del Senato Della Repubblica in un finto senato federale
E infine la pericolosa devolution voluta dalla lega nord
Sfigurare la nostra Costituzione significherebbe minare le fondamenta della nostra convivenza dobbiamo in questi ultimi giorni
Raddoppiare i nostri sforzi per un una grande mobilitazione popolare per votare compatti no il prossimo venticinque ventisei giugno
A tutti voi auguro buon lavoro Rosetta Iervolino
Ecco io nel dare subito la parola per accelerare i nostri voli punto consegnando gli impegni dei nostri professori
Spiego Paul senso di questa iniziativa e che è quella di dare argomenti tesi spunti motivazioni ragioni per sostenere in maniera efficace
Quest'ultima parte della campagna referendaria saranno giornate decisivo visto che anche qui a Napoli l'agenda moltiplica gli appelli impegni gli appuntamenti
Dobbiamo fare appunto appello a quel residuo di energie ognuno di noi ha conservato per questo appuntamento bisogna non risparmiarsi fino all'ultimo minuto dall'ultimo giorno ricordando a tutti
I nostri concittadini a tutti quelli che incontreremo che in quest'occasione in questo referendum non ci sarà quorum quindi ogni voto sarà utile quindi sarà un necessario partecipare
E votare sarà tanto più importante qui al Sud perché al Nord prevedibilmente il fronte del sì riuscita
Era raggranellare a mettere insieme più consensi quindi qui al sud si gioca probabilmente la partita decisiva per far vincere il no
E per poter poi riaprire un dialogo su basi su basi nuove che salvaguardino le fondamenta vere della nostra è nostra la nostra carta costituzionale io passo velocemente la parola nostro coordinatore che darà la parola ai nostri interlocutori Stati la ringrazio
Buonasera a tutti
Non aggiungerò nulla non posso dentro questa vicenda di oggi con un parterre così importante lasciar perdere tempo con le mie riflessioni volevo dire non è solo un'iniziativa dei partiti iniziativa che essi collega alle battaglie abbiamo fatto in questi mesi
è un fatto speciale che interessa tutti i cittadini anche l'associazionismo non solo ha preso le sue posizioni già negli scorsi mesi ma ha contribuito in modo forte alla raccolta delle firme oggi siamo in un momento in cui come ieri si è detto a Napoli nella grande assemblea degli amministratori ne vogliamo impostare questa campagna elettorale sul referendum
Non sugli schieramenti ma sui contenuti del parterre di oggi ci aiuterà a riflettere a studiare l'argomento io a farlo fare in modo che noi stessi possiamo spiegarlo illustrarlo ai nostri amici cittadini della città e della provincia di Napoli è un problema che collochiamo dal punto vista dello studio della formazione politica e della battaglia politica non perdo altro tempo
E dopo immediatamente la parola al presidente Francesco Paolo Casavola
Grazie
Saluto tutti a cominciare dalla senatrice Finocchiaro fine tante amicizie ho ritrovato qui stasera la quattordicesima legislatura
Approvato con i voti della sola maggioranza parlamentare un testo di modifica della seconda parte della Costituzione per complessivi cinquantasette articoli il motivo ispiratore di questo impegno di revisione è stato quello del mutamento della forma di Stato da Stanton unitario a Stato serie federale il federalismo
Era un'istanza originaria della lega nord rivendicata
Appena di una sanzione rivoluzionaria vale a dire la secessione
Malgrado il federalismo sia il percorso per una più forte unità come dimostrano i due modelli storici della Germania e degli Stati Uniti d'America
Del quale ultimo significativo è il motto dello stemma federale la cui la pescatrice come tutti voi sapete con la la scritta
Infine Alterio che ha tra
Tra le unghie E Pluribus unum
In Italia sembrava accreditarsi invece il processo inverso non solo logico
E nessuno procure essa ma storico perché il Risorgimento fu la incorporazione di sette Stati in uno o l'annessione di sei Stati ad uno
Perché si è giunti a questa aberrazione
Con una gradualità che ha nascosto nelle sue varie tappe il punto del mutamento qualitativo la tredicesima legislatura aveva infatti varato
La riforma del titolo quinto della Costituzione quello intitolato per le Regioni le Province i Comuni capovolgendo la logica del riparto di competenze tra Stato e regioni
Quale era stato stabilito dalla Carta del mille novecentoquarantotto vale a dire
Non più materia e tassative per le regioni ed ogni altra per lo Stato
Ma viceversa ambiti determinati per lo Stato e ogni altro per le regioni già allora nell'ultima commissione bicamerale delle tre che avevano operato nella nona un decime tredicesima legislatura
Si era affacciata la formula del regionalismo al limite del federalismo e si erano trovati giuristi politici disposti a sottoscrivere che la distinzione era ormai divenuta nominalistica
E che tra regionalismo e federalismo
La differenza fosse quantitativa e non qualità
Probabilmente sul piano inclinato di tanta compiacenza intellettuale Istica e andato scivolando il varo del goffo bastimento della riforma federale
La ragione politica vera
Stava nella conservazione della lega nord e nella compagine della coalizione di centrodestra
Senza una revisione in senso federalistico
Le attese dei leader della Padania sarebbero state clamorosamente frustrate e allora la prima successione sarebbe stata l'uscita dalla casa delle libertà
Ma qual era il modo per realizzare un federalismo simbolico idonea a soddisfare una istanza demagogica se non quello di introdurre l'aggettivo federale in due luoghi uno relativo al senato federale l'altro al Presidente della Repubblica garante dell'unità federale della Repubblica che è palesemente un ossimoro
Esaminiamo da vicino queste due roccaforti del federalismo all'italiana
Il Senato federale vorrebbe presentarsi come il superamento del bicameralismo perfetto
Nell'assemblea costituente le sinistre o portavano per un Parlamento monocamerale sarebbe stata una soluzione in linea con una razionale evoluzione del costituzionalismo europeo le due Camere erano il residuo storico del duello re popolo il Senato era la camera dei dignitari del re la Camera dei deputati dei rappresentanti eletti dal popolo ma al solito
Si sospettava che una sola camera politica avrebbe dato luogo ad un governo d'Assemblea una specie di comitato esecutivo di una Camera dominata da una maggioranza di sinistra
Si cercò un contrappeso in una seconda camera
Tendenzialmente nel progetto ispirato da Costantino Mortati caratterizzata
Da una diversa rappresentatività
Delle cosiddette aristocrazie tecniche come appunto le chiamo Mortati
Elencate in sette categorie di candidabilità dai decorati al valore agli ex presidenti della Repubblica i membri del Governo e del Parlamento
Hai già consiglieri regionali e comunali ai professori universitari ai magistrati funzionari pubblici ai membri di consigli professionali e camere di commercio e dei sindacati a imprenditori e dirigenti
Ma il progetto non passò
Il Senato fu una immagine speculare della Camera con la stessa rappresentatività generale e con eguali Poteri
Come sempre si trovò la giustificazione che due camere favoriscono ripensamenti cioè ritardi ostruzionismi annegamenti di micro interessi
Gran parte delle disfunzioni nella vita della Repubblica si deve alla lentezza del processo legislativo dovuto al bicameralismo perfetto
Superarlo e dunque un'esigenza reale
Ma il modo come è stato tentato dei revisionisti della scorsa legislatura e tecnicamente inaccettabile
Innanzitutto chiamare federale il Senato solo perché i senatori sono eletti insieme ai consiglieri regionali e una espediente da illusionisti anche nella Costituzione vigente i senatori sono eletti su base regionale
La contemporaneità della elezione con i consigli regionali non basta a dare al Senato carattere federale
Un Senato federale
E quello degli Stati Uniti d'America
Che rappresenta gli States con numero fisso di due senatori per ciascuno Stato indipendentemente dalla popolazione
Un Senato federale e il Bundesrat tedesco punti in cui si riuniscono i membri dei governi dei lender in numero tale da esprimere
Da tre a cinque voti per ciascun landa a seconda della popolazione
Ma il nostro futuribile senato eletto a suffragio universale diretto con seggi rapportati alle popolazioni e una camera nazionale non è una Camera federale
La partecipazione senza diritto di voto di rappresentanti delle Regioni delle autonomie locali e insignificante rispetto alla natura dell'Assemblea
In verità per avesse un'assemblea federale occorre che essa rappresenti una rivelazione abbiente politici
Allo stato dell'arte un patto federale tra le regioni che somiglia la fondazione di una federazione di States nordamericani o di lender tedeschi non esiste
Questo è un punto dirimente
L'articolo centotrentanove con cui si chiude la Costituzione vigente stabilisce la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale questa formulazione non significa solo che vietata la restaurazione della monarchia
Con il procedimento di revisione ma che sottratto al procedimento di revisione qualunque mutamento della forma repubblicana stabilita nella Costituzione del quarantotto
Di Repubblica una e indivisibile come recita l'articolo cinque
Per fondare una Repubblica federale occorrerebbe un referendum istituzionale della stessa natura di quello del due giugno mille novecentoquarantasei e che non è previsto nella carta le quarantotto
Una Repubblica federale sarebbe costituzionalmente illegale a meno di non dichiarare la caducazione della Costituzione vigente e convocare previo referendum popolare un'assemblea costituente
Per sostituire alla Repubblica una e indivisibile una Repubblica federale ma seguiamo il disegno dei revisionisti
Il bicameralismo perfetto asseritamente superato vedrebbe una sola camera politica che vota la fiducia al governo cioè la Camera dei deputati
Ma il potere legislativo spetta anche alla Camera non politica degli interessi territoriali cioè al sedicente senato federale
Si riconoscono dunque due processi legislativi mono camerali distinti per materia ma ciascuna Camera può promuovere modifiche al prodotto dell'altra
Salva la decisione definitiva della Camera sindacata in più riemerge un processo legislativo bicamerale per determinate materie
Le discordanze sono demandate ad una Commissione bicamerale di trenta deputati e trenta senatori che redigono un testo unificato da sottoporre al voto finale delle due assemblee e qualora il governo ritenga che proprio modifiche ad un disegno di legge è sottoposto all'esame del Senato federale
Siano essenziali per l'attuazione del programma approvato dalla Camera dei deputati il Presidente della Repubblica può autorizzare il primo ministro ad espormi alle motivazioni in Senato
E se inascoltato può trasmettere il disegno di legge alla Camera che decide in via definitiva
I presidenti delle due Camere ai inoltre una
Decidono le questioni di competenza insorte tra le due camere eventualmente del ferendo nella decisione ad un comitato paritetico di quattro deputati e quattro senatori da loro designati
I presidenti o di comitato decidono insindacabile mente
Se questo congegno potrà funzionare
Con lo spirito di collaborazione che aleggia sul nostro sistema politico e per materia che stanno già alimentando un gigantesco contenzioso costituzionale domanda non problematica ma ingenuamente retorica
Quanto alla forma di governo
La carta del quarantotto aveva fatto la scelta per una democrazia parlamentare
Una repubblica presidenziale era esclusa in radice
Per la tiranno fobie indotta nei padri costituenti dalla battuta dittatura fascista
Ma tentazioni
Presidenzialisti che sono state presenti nel dibattito politico e giustificate dalla debolezza dell'esecutivo
Valutata la Ines sporta avvilita sia del modello presidenziale nordamericana
Sia di quello semipresidenziale francese gli esempi più riconducibili ad una comune tradizione costituzionalistica apparivano il premierato britannico ed il cancellierato tedesco
I nostri riformatori rafforzano la figura del primo ministro prevedendo Re la candidatura collegata ad una o più liste di candidati alla elezione della Camera dei deputati
In tal modo sulla base della maggioranza uscita dalle urne il vincente la candidatura del primo ministro a quella collegata che il Presidente della Repubblica è tenuto hanno minare ed è che il presidente La Repubblica è tenuto a nominare il capo dell'esecutivo il quale a sua volta nomina e revoca i ministri è presente programma alla Camera dei deputati
Tra Camera può sfiduciare il primo ministro nel qual caso costumi si dimette e il presidente della Repubblica scioglie la Camera ed indice le elezioni il che e come dire che sfiducia andò il primo ministro la Camera si suicida se poi la mozione di sfiducia presentata e approvata contenga la designazione di un nuovo primo ministro da parte dei deputati appartenenti alla maggioranza espressa dalle elezioni
In numero non inferiore alla maggioranza dei componenti della Camera il primo ministro si dimette
E il Presidente della Repubblica nomina il primo ministro designato dalla mozione il che significa non controllo del Parlamento sull'esecutivo ma cambio di leadership all'interno della unica maggioranza il Presidente della Repubblica e indebolito al notaio nella maggioranza e del premier
Scioglie la Camera su richiesta del primo ministro che riassume la esclusiva responsabilità non autorizzato più la presentazione alla Camera dei disegni di legge di iniziativa del governo
E rispetta i poteri vigenti acquista quello di nominare i presidenti delle Autorità indipendenti e il Presidente
Nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro insomma la forma di governo senza pesi e contrappesi e quella di un premierato assoluto
Se poi si aggiunge che la Corte costituzionale anziché essere composta come oggi
Da cinque giudici nominati dal capo dello Stato cinque eletti dalla dalle magistrature supreme e cinque dal Parlamento sarà costituito da quattro giudici nominati dal Presidente della Repubblica
Quattro dalle magistrature tre dalla Camera dei deputati e quattro al Senato cosiddetto federale integrato dei presidenti delle giunte regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano
La corte diventa un collegio arbitrale in cui sono rappresentati gli interessi delle parti in conflitto mentre un organo supremo di garanzia
Non è sotto nessun profilo un organo rappresentativo
Quanto alla tanto conclamata devolution e cioè
Alla potestà legislativa esclusiva delle Regioni nelle materie dell'assistenza ed organizzazione sanitaria
Dell'organizzazione scolastica della gestione degli istituti scolastici e di formazione
Della definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico delle regioni della polizia amministrativa regionale e locale e di ogni altra materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato
Essa vulnera
Il principio d'uguaglianza dei cittadini nei beni essenziali della istruzione e della salute e della sicurezza essendo implicati in ognuno degli ambiti indicati
Momenti organizzativi gli operativi e momenti programmatici di indirizzo politico che non possono non provenire dalla rappresentanza democratica della unica sovranità popolare che quella della nazione
La revisione della Costituzione apprestata dalla decaduto a maggioranza della passata legislatura e pertanto da respingersi con unno al referendum del venticinque giugno
Ringraziamo il presidente Casavola che ci ha fatto capire
Cose importanti questo goffo bastimento della riforma federale
Credo che anche i nostri deputati presenti Bruno esaurendo aria fortuna incostante poi altri intravisti poi nomineremo ci daranno una mano in questi giorni a venire ad approfondire
E a spiegare ai cittadini abbiamo adesso la parola al preside Michele scudiero
Sì grazie
Ma io vorrei dire con molta pacatezza
Le ha ragione che inducono io in maniera davvero priva di alternativa a dire no
E vorrei intanto direi che bisogna rispondere no
Al quesito
Perché in radice il procedimento adoperato non è il procedimento corretto i referenti si è utilizzato il meccanismo decisionale dell'articolo centotrentotto
Ma l'articolo centotrentotto va bene per le modifiche puntuali limitante che riguardino cioè singole disposizioni non va bene per determinare la palingenesi dell'ordinamento costituzionale
E questo secondo me è confermato
Dal fatto che il quesito referendario non potrà anche essere impostato nel senso di chiedere una risposta in termini di Izzie Dino laddove proprio da parte di chi sostiene che la riforma fatta debba essere confermata vi sono indicazioni critiche vi sono aperture alla possibilità di modifica
Cioè il fatto che questo referendum non consente di distinguere nelle valutazioni
Significa che il meccanismo non è quello appropriato e quindi come dire questo procedimento andava in radice e preliminarmente ricusato il Parlamento non si doveva imbarcare in questa avventura
E non valga richiamare l'esempio della riforma del titolo quinto che intanto che viene sembra addebitato alla City però voi l'avete fatto e questo è un argomento che non tiene
Sia perché si può avere sbagliate perché bisogna continuare a sbagliare
Sia perché non è vero che quell'oggetto era così eterogeneo e molteplici e quindi non consentisse una valutazione complessiva omogenea e organica
In effetti guardando da una certa prospettiva la riforma del titolo quinto approvata con le due leggi costituzionali del novantanove del due mila e uno
Era in realtà lo sviluppo coerente di un principio fondamentale che regge la nostra Repubblica l'articolo cinque della Costituzione che
Richiamava
Imponeva che si sviluppasse il disegno autonomistico del nostro ordinamento e qui tutto quello che è avvenuto è avvenuto in una linea di coerenza complessiva
E non lacerando era riscrivendo l'intero tessuto
Dell'ordinamento costituzionale
Quindi non va bene il procedimento seguito non va bene il metodo decisionale adottato queste è una riforma che è stato approvato solo da una parte della del del del quadro politico
Come dire facendo scempio di un principio che da sempre domina il costituzionalismo occidentale
E che cioè le costituzioni devono essere il frutto dell'incontro dell'accordo della condivisione
Della individuazione di valori comuni quali forniscano la base alla convivenza per svilupparsi e procede
Quindi di nuovo non va bene questa legge perché è una legge di una parte e la sopraffazione del resto voluto lucidamente perseguita io
Ho avuto modo di seguire i lavori parlamentari vi ho avuto anche un po'rileggere il a certi fini
Per il libro di Nicola Mancino che proprio narra voglio dire così come testimone giorno per giorno questa vicenda di una contrapposizione di sorda
Da parte della maggioranza minima spareggio al colon quel tentativo di fornire un contributo e quindi non va bene di nuovo già questo meccanismo decisionale perché questa è una indicazione che proviene da una soltanto delle parti
E tra l'altro dichiaratamente contro tutte le posizioni manifestate dall'opposizione
E non va bene non sembri un piccolo rilievo
Per il Draft degno di questa legge per come è scritta
La nostra Costituzione repubblicana
Con l'ho bene come dire il talento anche letterario di persone che si chiamavano Concetto Marchesi
Di grandi studiosi che si chiamavano Moro latinità possesso vogliamo
Che era un fine letterato e ancora oggi le disposizioni costituzionali hanno un carattere terzo aperto Casey offre naturalmente all'evoluzione storica riempirsi di contenuti anche nuovi inediti
Come può essere per esempio l'ordinamento comunitario non considerato all'epoca quando la Costituzione fu elaborata
Però con formule univoche chiare terre basse questa costituzione o guazzabuglio
è difficile leggere commi di dieci venti rigidi nei quali il soggetto rincorre disperatamente il verbo e il Verbo si nasconde al soggetto
Questa non può essere una Costituzione la Costituzione se deve essere alla base della convivenza deve essere un testo limpido e chiaro che fornisca a tutti gli altri poteri dello statuto i poteri dello Stato e e ai cittadini
La possibilità di orientarsi su
E allora direi basterebbero già queste ragioni per convincerci a dire no
E direi dal punto di vista metodologico bisogna preliminarmente dire no
Vorrei cadere non cadiamo nella trappola che qualche giorno addietro partecipando a un dibattito guidato dal giornalista veniva respinto sulle secche ma che possiamo salvare che cosa dobbiamo nulla bisogna salvare e intanto diciamo no poi dopo se sarà possibile se sarà ragionevole se sarà costruttivo se corrisponderà le visioni comuni della comunità nazionale allora si potranno considerare le soluzioni e vorrei aggiungere liberiamoci da questa illusione del dover riformare tutto in un solo momento è assieme
A me è stata posta da questo giornalista intelligente brillante
La domanda ma lei che cosa suggerisce nei casi in cui ci fosse la prevalenza del no
Volendo salvare delle soluzioni o volendo davvero creare un nuovo assetto costituzionale l'eguale organismo o metodo procedimento suggerisce
E io ho negato la validità di questa alternativa perché se ci lasciamo Rin serrare in questo modo di ragionare di impostare il discorso certo poi ripariamo anche condizionati
Ma dove sta scritto che dobbiamo rifondare daccapo tutto e non possiamo in conformità allo spirito dell'articolo centotrentotto
E salvaguardando quei principi di fondo eguali tra l'altro il presidente Casavola si riferiva
E cioè il cosiddetto principio repubblicano che non è la forma dello Stato monarchia repubblica ma è un nucleo di valori di convincimenti di interessi
Di principi supremi che non solo rinunciabili
Ecco quando si saranno sarà affiorata nella coscienza collettiva la necessità di alcune messe a punto si potrà procedere gradualmente meritatamente
Responsabilmente quindi vorrei dire anche da questo punto di vista e di nuovo questa legge che è una sorta di palingenesi
Che vuole riscrivere l'universo non può essere confermata va rigettata
Ed è per queste cose sembrerebbe quasi superfluo
Entrare nel merito del resto l'ho fatto con grande efficacia già il presidente Casavola ma io vorrei dire giusto per non sottrarmi alla responsabilità
C'è veramente da rimanere stupiti
Perché inefficienti sembra che un genio
Come dire male ispirato voglio essere molto lieve
Abbia voluto capovolgere tutto ciò che è la sapienza giuridica dei nostri padri costituenti ma non solo questo
L'inverarsi della Costituzione che non rimane una carota sospese nel vuoto la Costituzione è un insieme di strutture politiche giuridiche di prassi di convincimenti di mentalità si disse che la Costituzione pubblicare a penetrare in vigore non riusciva ad attuarsi ma perché ma perché lei mentalità erano diverse e opposte
Oggi per fortuna
A sessant'anni dall'approvazione della Carta costituzionale
Questa Costituzione si è fatta carne sangue nella società
Ha guidato i processi di arricchimento delle garanzie
Ha consentito la crescita della tutela dei diritti sociali ha consentito lo sviluppo del sistema delle Autonomie ha portato ad un alto livello di razionamento la tutela giurisdizionale
Ha consentito di verificare la validità dei meccanismi istituzionali e ne vogliamo in un momento solo con un atto di responsabilità liberarci tutto questo legandola a forza di sessant'anni di storia
Non facile
E infatti se le consideriamo le soluzioni analiticamente mi avvio a chiudere che sono state che solo contenute in questa cosiddetta legge
Di modifica della Costituzione
La forma di governo irriconoscibile
La forma di governo irriconoscibile Lovino degli esordi siamo legati a quella tipologia che la dottrina da tempo e non è un caso
A a tipizzato
Riteniamo che sia possibile creare ideare forme nuove
Riteniamo che sia possibile anche operare delle commissioni delle ibridazioni come si dice
Ma questo ibrido è davvero un mostro
Perché nello scenario del costituzionalismo occidentale che praticato da duecento anni dalle democrazie della nostra area di cultura giuridica
Non esiste una configurazione che sia riconducibile a questa archivi a questo tipo ma insomma non vorrei sprecare neppure parola
In realtà punto e costruito attorno alla figura del primo ministro
Voglio dire in sedicesimo novellazione istituzionale che fu fatta con la Costituzione del mille novecentocinquantotto in Francia
Ma stiamo attenti e paragoni regolerà quasi due metri
Quindi voglio dire
Tiene stretti
Anche ieri genera una grande tradizione costituzionale dietro e c'era una sapienza giuridica che non trascurava nucleo vero del costituzionalismo al quale noi dobbiamo rimanere attaccati
E che significa
Legalità
Rispetto geloso del principio della divisione dei poteri che significa no alla concentrazione del potere
E significa effettività delle garanzie dei diritti
E non si dica che toccando la parte seconda della Costituzione la prima rimane indenne non è vero
Perché il modo di tutelare i diritti dipende da tempo e il nodo alla coscienza europea e non solo europea
Che la limitazione del potere che momento dell'organizzazione serve a tutelare le libertà e quindi c'è una connessione stretta inscindibile tra come si organizza il potere eccome si tutelano i diritti fondamentali
C'è una forma di governo che non saprei ulteriormente definire
Primeggia il capo dello il caricavo dell'esecutivo il primo ministro decide a suo piacimento se ci vogliono sciogliere l'unica camera rimasta poi nel circuito parlamentare voglio dire la fiducia
Nomina e revoca
Determina determina organo monocratico la politica del governo
Sul piano parlamentare lo ha detto il professore Casavola c'è questa mistificazione del senato federale che federale non è
Che di federale ha soltanto il nome
Con una grande molto forte che spesso poi forse non si metta abbastanza in luce
E che il punto più delicato a parte il tradimento del termine che è sempre qualche cosa di delicato quasi pareggio nelle cariche istituzionali
Perché si fanno riferimento agli atti
La disciplina delle materie di competenza di ciascuna delle due Camere tale da paralizzare sicuramente prospettive funzionamento legislativo perché ci saranno all'orizzonte se questa è la legge malauguratamente dovesse andare avanti
Contrasti incertezze
Casi di contenzioso che è il contrario di ciò che è ora costituzione deve preordinati
Il presidente La Repubblica
Fa quasi tenerezza
Perché era grande magistrato di equilibrio e di garanzia
Chiamato a vigilare sulla funzionalità del sistema
Come scrisse una riunione la prima riflessione organica e mille novecento cinquantuno magistrato che stanno e lo sfondo della scena
Pronto ad irrompere per rimettere in moto il meccanismo che si fosse inceppato rimuovere le carenze che si fossero presentate
E qui il presidente La Repubblica insomma fa da contorno al primo ministro perché è sciogliere quando gli viene chiesto di sciogliere
Perché non ha più il potere di autorizzare la presentazione di disegno di legge allegava diciamo massima
Perché
I referenti
La sua posizione è una posizione che rischia anche di riservarsi nella maggioranza politica eguale del previsto nell'articolo ottantatré che potrebbe anche provenire soltanto la maggioranza assoluta dopo il primo quesito scrutini
E la stessa corte costituzionale veniva detto prima
Attratta nel circuito politico l'organo di garanzia per eccellenza che ha garantito la testimonianza viva qui nella persona del presidente Casavola ci piace segnalarlo
Uno sviluppo dell'ordinamento conquistando traguardi sempre più avanzati di tutela di consapevolezza di inveramento dei principi
Via ritenendo che la sfera giuridica di ciascuno
La Corte costituzionale viene attratta nel circuito parlamentare politico perché sette sono di nomina parlamentare se voi ci mettiamo quelli che potrebbero essere i quattro del Presidente alla repubblica eletto a maggioranza assoluta sia ma UDC su quindici inutile procedere
E infine
Il tema della regione di di ero passato già prima
In realtà vorrei segnalare due cose
Una che questa benedetta storia della devolution ma che già quasi fracassato le orecchie ormai da alcuni anni
è diventato il tormentone
In sostanza nasconde il desiderio di lasciare le risorse finanziarie anche per i servizi laddove la ricchezza si produce con un Effetto essendo a tutti noto qual è la situazione reale italiana
Di creare uno squilibrio nel modo il somministrazione dei servizi
E quindi ciò che non è possibile perché l'articolo cinque fa da presidio
E di dare luogo a modalità di organizzazione del potere della sinistra somministrazione dei servizi che vada in contrasto con questa esigenze unitarie che poi sono nel grembo del principio di unità
La parità di trattamento il principio di eguaglianza la giustizia sociale
Il diritto di tutti i cittadini dopo un quesito trovino come nella costituzione dei rischi ha detto per esempio nell'articolo settantadue lo stesso tipo di formazione scolastico consenso tipo di assistenza sanitaria
Questo cuore diciamo che la devolution è in realtà la sfida più pericolosa piantata nel corpo della comunità nazionale unitaria
E come ciliegina e chiudo vorrei richiamare questo strano meccanismo dell'articolo centoventisette primo comma
Che prevede la possibilità di annullare una legge del delle reti una Regione quando il governo il Governo oltre la maggioranza politica ritenga che quella legge ha abbia leso l'interesse nazionale
E quindi rispolvera i noti una misura diciamo inedita
Questa dimensione dell'interesse nazionale è però mette in campo niente di meno che il Parlamento in seduta comune e il Presidente della Repubblica per arrivare ad una specie di cannone che spara alla moschea
Ecco quali Ray il segno l'emblema
La testimonianza della Sapienza giuridiche ad Haiti ha voluto confezionare questo prodotto
Signori miei se vogliamo continuare a conservare il patrimonio di cultura e di civiltà giuridica che è stato costruito da più generazioni
A partire dal mille novecentoquarantasette ad oggi non possiamo avere tutti quote a Moro grazie
Ho capito una cosa importante penso che l'hanno capito tutti se questi nuovi costituenti facevano l'esame con il preside scudiero venivano bocciati quindi non vi scrivesse la giurisprudenza a Napoli riscriva almeno Kakà non venivano ammessi volevo chiedere agli amici della segreteria in fondo se procurò qualche bicchiere il che pressori hanno parlato e non hanno avuto l'opportunità avversi
In parte mentre e ci ha raggiunto il senatore Villone abbiamo un piccolo spazio considerando i tempi che abbiamo valutato anche per qualche domanda un quarto d'ora
Volevo in qualche modo colloca diciamo collegare il ragionamento giuridico di altissimo livello che abbiamo potuto apprezzare con un ragionamento di tipo sociale o sociologico se vogliamo in questi ultimi anni
Nella nostra società le televisioni ci hanno raccontato e ci hanno fatto vedere poi ci hanno un po'anche in qualche modo con la smalto una società che si va concentrando verticalizzare Ando personalizzando abbiamo avuto queste figure diciamo di vertice che in qualche modo anche se nella forma goffa che ci hanno spiegato vengono trovano uno spazio dentro l'elaborazione
Dei costituenti improvvisati cioè una società in cui l'idea di efficienza non si sposa con la democrazia e non so se questo è un tema ma certamente è una delle questioni che veniva ieri anche nel ragionamento degli amministratori al Filangieri cioè il tema degli enti locali il tema della partecipazione dal basso come questo
Sì collega ai ragionamenti più ampi Iridicos vivo costituzionale bene
Se qualcuno vuole brevemente fare un intervento che la possibilità dopo la parola al senatore villone
Se non c'è la parola al senatore villone
Io mi scuso con voi con gli illustri colleghi che hanno parlato prima di me
Per
Non dell'assistito ma in realtà stavo facendo il mia Maselli professore alla facoltà di Sociologia
Con una relazione su etica bioetica e cittadinanza trema trema complessa rende non potevo mandare qualche assistente di ultimo appello a sostituirmi al ci sono no poteva no no no non potevo in realtà mancare frattempo stabilità e quindi non me la sentivo di dare buca all'ultimo momento ma conosco
Sia il valore sia del pensiero del l'amico e collega Casavola decreti Michele Scudiero e quindi penso che vorranno loro donato perdonare meglio
Avere comunque un'idea di quello che hanno detto
A me tocca quindi non ovviamente tornare sul loro argomentazione ma guardare
Adesso che fare diciamo alla prospettiva dopo il voto del sul referendum su quale ovviamente siamo tutti impegnati e che tutti auspichiamo sia nel senso dei respingere questa pessima riforma costituzionale del centrodestra
Che fare dopo questo
Lo voglio dire adesso è chiaro non perché debba essere un argomento di campagna referendaria ma perché comunque effettivamente abbiamo un problema di sapere
Poi il giorno dopo come ci dobbiamo ci possiamo muovere
E come sapete nel centrosinistra
C'è un confronto che mentre ci vede compatte assolutamente sul profilo del voto per il no
Sulle prospettive
Segnala qualche diversità di opinioni quindi è bene anche che cominciamo a prendere le misure a riflettere su questo punto
Ma intanto io vorrei dire subito
Nessuna Costituzione partire con questo concetto nessuna costituzione di per sé e immodificabile vende nuovi da questo punto di vista non è che dobbiamo partire dall'idea che chiuso con voto referendario comunque si chiude non se ne parla più tutte a casa arrivederci che ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato no questo questo no
Il tema di un aggiornamento sicuramente è un tema legittimo
E quello che dobbiamo stare
A guardare bene con attenzione con equilibrio diciamo e il percorso da seguire
I contenuti diciamo metodo merito
Il suo percorso cominciamo ovviamente dal percorso appunto del metro ma vedete
Io vorrei anzitutto dire
Le le esperienze di questi ultimi anni ci dicono che cosa non bisogna fare
Perché io penso che l'esito infausto della proposta costituzionale del centrodestra alle situazioni di una proposta inaccettabile come avete sentito nella sua definizione formale ma anche nella sua architettura
Politico istituzionale la sua il suo impianto concettuale
Nato anzitutto nel momento genetico cioè non Blaga la cosa è nata male è nato in un modo tale che non poteva che finire male in un certo senso e ci dice quindi gli errori ecco da questo punto di vista che noi dobbiamo anche evitare
Perché vedete la cosa è nata
Da una
Dall'inserimento nel programma di governo del centro del programma elettorale del centrodestra
è un punto che appariva al che apparve al momento dalla palmare che si fece molta attenzione cioè quando il centrodestra stava definendo la sua piattaforma programmatica del due mila e uno
La lega infilò dentro questa piattaforma programmatica la parolina magica che fu perché era la devolution così nasce tutto insomma non quando arrivammo in Parlamento nel due mila e uno ed alta all'inizio non è che si ci fosse questa spinta particolare o questa attenzione particolare a una mega riforma della Costituzione
Alla riforma per intenderci decine e decine di articoli della Costituzione all'esito ci pensava proprio nessuno che cosa successe che ci fu
La lega che passo all'incasso
E comincio a premere perché quella parolina messa nella piattaforma programmatica diventasse un qualche cosa di spendibile
E allora si può fu presentato una proposta a firma del ministro allora MSI formerà borse a firma del ministro delle riforme e non più di una decina di vigili dodici didietro ossequi diceva
Che sostanzialmente non faceva altre questo l'avete sentito credo adesso dai colleghi che aggiungere diciamo all'articolo centodiciassette
La ormai notissima formulare la potestà legislativa esclusiva delle regioni in materia di sanità istruzione e polizia locale allora era polizia locale poi dopo è stata modificata ma nel crea questo credo che l'avete
L'avete sentito
E tutto cui era era proprio un non non non più di una dozzina di righe tutto nasce da lì tutto nasce da
Perché su quella spinta che all'inizio sembrò
Il mettere una bandierina tante tante volte succede la facciamo tutti un anno e occupiamo una posizione ammettiamo la bandiera ci spendiamo un credito politico e poi la cosa finisce ma no la lega su questa cosa aveva fatto una scommessa vera
E allora su quella dozzina di righe comincio una pressione politica reale da parte della lega sul governo
E cominciò il ricatto leghista soccorrere
Per cui leggendo adesso si vide costretto non volendo andare poi le altre componenti del centrodestra al traino della Lega sulla sulla proposta leghista di devolution si vide costretto ad aggiungere via via gli altri vagoni
E così che da quelle dodici righe siamo arrivati agli oltre cinquanta articoli vide ma come da dodici dichiarazione bensì perché poi ognuno ci mette qualche cosa
E ci mettiamo qua il premierato qua ci mettiamo la la lascia la cella finta sfiducia costruttiva la ritardiamo il capo dello Stato facemmo la ciccia o finta che c'è un Senato federale quadri riduciamo il numero tre ed è così che poi
Via via si è strutturata quella roba che i i quattro noti personaggi cominciano butta giù
Allora Enza
Allora che cosa ci dice tutto questo che il modo peggiore in cui può nascere una Costituzione che sia oggetto di un impegno di governo di una proposta di governo
Perché è chiaro che questo da un lato riassume tutto il confronto nell'ambito della dialettica endo maggioritari cioè de e interno alla maggioranza per cui diventa un problema non di riflessione nell'ambito delle forze parlamentari
Ma delicato della lega contro Forza Italia di Forza Italia quando la lega di AN quando la lega Forza Italia due quello io voglio quest'altro però poi bisogna metterci anche quest'altro
E tutto questo ovviamente irrigidisce e impedisce il confronto con le forze di opposizione perché quando si è poi concluso un accordo nell'ambito della maggioranza lo stesso fatto che sia concluso
Impedisce che si modifichi nel confronto con l'opposizione perché se no qualcuno deve qualche pezzo delle forze di maggioranza perderà
E dei fatti accadeva in Senato si vedeva questa scenetta
Veramente tentato certo condivise di per divertente ma d'altro punto di vista assai triste
Dei ministri leghisti mi ricorda Calderoli nel frattempo Bose stato male quindi c'era stata la sostituzione Anna al ministero delle riforme di Calderoli che veniva in Aula con i fogliettini che erano stati stilati la notte nei vertici di maggioranza a casa di Berlusconi
E quelli diventavano i testi messi in votazione
Dopodiché che confronto si può aprire
In un contesto di questo genere cioè quando si fa alle due del mattino alle tre del mattino i vertici maggioranze si stila una formula si porta in Aula la mattina
Diventa la proposta di emendativa del Governo si alzano le mani e si vota essendo quello un accordo di maggiore ad un vertice maggioranze come si cambia più
Ma manca una virgola schierata ovviamente ovviamente
E forse qualcuno voi li ricorda come Calderoli minacciasse più volte in questo contesto la crisi di governo dicendo se non si fa così va in crisi di governo
Allora questo perché vado racconta perché questo è quello che non dobbiamo fare cioè la prima cosa che non dobbiamo fare e avere una proposta di governo noto diciamo di maggioranza di modificare la Costituzione perché sarà finiremmo allo stesso modo perché vedete questo non è che è successo perché loro sono cattivi
è successo perché è stato male impostato ed è scosso dalle poi sono anche una schifezza va be'ma questo è un altro problema pazzo
Ma sarebbe successa anche se fossero stati boh
Forse sarebbe successo combustibile diciamo così in maniera meno becera ma sarebbe successo lo stesso perché quando si entra in una logica di questo tipo il risultato può essere solo quello e chi fa politica qualcosa
Non si tratta di esser non ci sono buoni e cattivi insomma no
E allora questo non è da fare perché se noi pensiamo ad affrontare il problema
Diciamo aggiornamento della Costituzione facendo qualche vertice maggioranze mettendoci d'accordo secondo me non andava da nessuna parte
Io lo sconsiglio perché vedo che alla fine ci sarà un esito non non dissimile
Si radicalizza eremo cintura dovremmo impediremo se baci potesse essere un utile confronto tra maggioranza e opposizione faremo a parti rovesciate quello che è successo s'
Quindi io questo non lo farei
Allora quali sono proposto possibilità in campo
Beh una di cui si parla come tutti sapete la proposta di una sorta di Assemblea Costituente
Allora quali sono i pro ai contro dell'Assemblea costituente
Io la chiamo così poi
Più correttamente si dovrebbe chiamare l'Assemblea di revisione della Costituzione ma insomma diciamo un'Assemblea che di assumerebbe su di sé i problemi i poteri di oggi riferibile ex articolo centotrentotto io a mettere in questo modo così ci capiamo
Non andiamo quindi su un seminario di distretti costituzionalisti che sono tra casa va be'Mercurio non c'è più ma basta mia Casavola per per reggere fino a dopodomani Anzelmo vende allora l'Assemblea diciamo quali sono i però e i contro si dice a favore della tesi assemblea che sarebbe un luogo diverso
Che non sarebbe quindi condizionato parla dialettica questo corrispondere un po'alle questioni che ponevo prima combine sottraiamo tutto questo alla dialettica maggioranza opposizione al governo posizione facciamo l'Assemblea
La domanda è ma bassa serve davvero funziona da questo punto di vista
Dietro questo invito vi devo dire la verità perché ho i miei dubbi perché
Vedete non tanto perché la parola costituente vi evoca
Una radicale revisione la Costituzione che credo che nel centrosinistra non voglia nessuno quindi non la metto proprio in campo questa possibilità non dando per questo che poi si potrebbe ritagliare il potere insomma si vorrebbe almeno tentare di
Di porre degli argini
Ma perché io penso che e illusoria la premessa e cioè che serva davvero
Il luogo separato che possa veramente produrre il risultato di una sorta di incapsulamento del processo di aggiornamento e la Costituzione rispetto alla alla dialettica politica
Maggioranza e opposizione per capirci
Io dubito che questo accada perché è ben vero che ci potrebbe essere che sarebbe un luogo diverso che potrebbe per esempio essere eletto con un sistema fra diverso per esempio in campo con un proporzionale puro invece che con un proporzionale corretto con sistemi maggioranza e quindi è vero che ci vorrebbero essere equilibri differenziati
Idem politiche avanzi come dire sembra incomunicabilità non ce ne sono
Se avessimo due sedi diverso io credo che comunque le tensioni dell'una si scaricherebbe o nell'altra a prescindere
Per fare un esempio su quello che è accaduto adesso in questa legislatura io dubito molto che se avessimo avuto per esempio un'Assemblea costituente
Questo avrebbe potuto evitare come dire il il compattarsi vigili si estremo della maggioranza e consentire viceversa una maggioranza diversa in quella sede la lega per capirci la crisi di governo alla facevano nel momento stesso
è chiaro perché se io sono o un certo equilibrio di governo e mi trovo con equilibrio diversi un'assemblea costituente
E vedo che il mio equilibrio di governo e capovolto da pezzi della mia maggioranza con tutto l'opposizione all'Assemblea Costituente e io che faccio sto zitto
Francamente dubito
Quindi io ho qualche dubbio che questa sia al di là delle intenzioni al di là della tecnicalità della definizione
Per la soluzione
La soluzione giusta io per la verità sono molto favorevole a una tesi che Fassino espresse qualche tempo addietro cioè noi la prima esigenza che abbiamo
è già era emerso un po'nel dibattito parlamentare nel dibattito perlomeno quel per quello che sono dei DS non so se di altri partiti può darsi anche gli altri partiti
E cioè che la prima esigenza non è quella di tanto di individuare subito una sede in cui svolgere questa trattative svolge questa vicenda
Ma quella di addivenire a quella che allora si definì una sorta di moratoria della Costituzione
E cioè accettare il principe stabilirlo formalmente che alla alla modifica della Costituzione
Non si arriva con scelte di maggioranza non serviva cioè con scelte puramente
Nella disponibilità di una maggioranza a quel punto che sia numerico di governo poco importa
Ovviamente sarebbe anche per quello che riguarda la maggioranza di governo perlomeno nella generalità dei casi statistica ci credette direbbe questo se noi dicessimo per fare un esempio concreto
La moda la Costituzione si modifica con una maggioranza necessariamente dei due terzi
O formule equivale noi impedire Emma chiunque si trovasse ad essere maggioranza di governo a meno che non avessi potersi ma diciamo che è improbabile non riteniamo statisticamente probabile
Di fare alla Costituzione che gli aggrada cioè rompe Rainbow il rischio vero cioè porremo fine al vero rischio che noi abbiamo di fronte e che ogni maggioranza di governo cerca di farsi la sua costituzione
Perché vedete queste principio veramente pericoloso per il nostro Paese
Se si dovesse affermare che chi va a governare non solo è legittimato a governare ma anche legittimato a cambiar le regole
Questo è un principio che non consente a un Paese di andare all'anno non c'è modernità in questo principio non c'è assolutamente la possibilità che un Paese acquisti la stabilità politico istituzionale che lei presupposto dell'efficienza politico istituzionale
Noi purtroppo siamo in questa condizione oggi perché il tema delle garanzie nel maggioritario si pose nel novantatré quando si fece la modifica e per lo stesso ancora oggi perché c'è il premio di maggioranza e quindi a questo punto di vista non è cambiata la situazione
E purtroppo non fu colto nel suo rilievo effettivo perché ci fu chi propose il ricordo e via ma non so vediamo pareti costituzionalisti diciamo anche alcuni politici proposero
E cioè che non si potesse andare un sistema maggioritario senza tener conto che questo incideva
Sulla sostanza sulla forma diciamo delle garanzie costituzionali più sulla sostanza che sulla forza adesso lo sappia
Adesso abbiamo visto proprio all'opera questo principio
Quindi io sono dell'idea che cogliere quella proposta sia veramente il nostro primo punto all'ordine del giorno mettiamo prima in sicurezza la Costituzione assicuriamoci reciprocamente e che nessuno cercherà di fare giochetti più questo allora band dopo che aveva detto no al referendum cerchiata perché non sapevo neanche che pesano il presupposto è che vende cinque si dice no è segreto di mezzo che è sembrato che stavo a mezza e poi dopo metà meglio mettiamo in sicurezza
Quello quello che c'è
Per poi riflettere da quel punto in poi
Se noi facessimo questo ci dessimo quindi tra noi e loro questa reciproca garanzia
Che non ci saranno più perché non possono esserci più forzature quindi non dipenderà da chi c'è va dal fatto che c'è un argine formale diciamo io penso che noi potremmo più serenamente poi affrontare il problema del come e che cosa
Personalmente mentre come dicevo non sono favorevole all'Assemblea Costituente norma all'Assemblea di revisionare costituzione per i motivi che vi dicevo vedo invece bene nella ipotesi di una convenzione della Costituzione diciamo così
Ma la convenzione la Costituzione cioè un io lo vedo come un grande dibattito politico culturale che lui che dia questo Paese alle sue forze politiche
L'idea di che cosa debba essere una Costituzione guardate vive vi racconto diciamo un pezzo della mia esperienza personale
Una delle mie
Emozione diciamo non bussola la parola non a caso nella nella mia vita costituzionalista
è stata quando studiando tanti tanti anni fa
Gli altri dall'assemblea costituente io ebbe modo anche di leggere i giornali dell'epoca
Sui lavori della Costituente
Per ed è un'esperienza straordinaria già agli atti sono una cosa straordinaria ma i giornali e la stampa sulla Costituente e forse ancora più illuminante perché poi perché si poteva vedere
Su quella stampa come il Paese sentisse il dibattito sulla Costituzione e partecipasse
Cioè sulla stampa si commentavano le decisioni si commentavano le Forna volta si attaccavano per formulare sì si discuteva Acierno giornali di partito giornali non di partito cioè noi abbiamo lo svolgersi di una vicenda che era quella l'Assemblea costituente e parallelamente nel Paese lo svolgersi di un dibattito e di una discussione
Poi naturalmente in questi casi parliamo di una partecipazione che sarà stata sembra una partecipazione diciamo elitaria ma era pur tuttavia una partecipazione di massa di massa quello era lo spirito costituente non era soltanto che c'erano alcuni signori in un'assemblea che si chiamava costituente
Perché noi possiamo chiamare un certo con un certo luogo fisico costituendo il mettevamo dietro tento quattro cinquecento brave persone ma non per questo è uno spirito costituente
Allora questo bisogna in qualche modo in qualche modo ritrovare quello era lo spirito costituente un paese che si interrogava su se stesso
E che cercava soluzioni condivise
Questo ci fa capire come è che nonostante si si spacchi diciamo l'unità delle forze antifasciste nel quarantasette continua l'esperienza dell'Assemblea costituente
Ma continua perché era una cosa vera
Che veniva vissuta davvero come alla ricerca di soluzioni condivise ricerca badate nella quale non è che l'elemento politico fosse assente o anche alla consapevolezza della diversità delle maggioranze fosse assente
Insomma dei soluzioni dati non sembra così tra interno palesemente condizionata agli equilibri politici quando per esempio tra gli atti dice che la corte costituzionale lo dice in Assemblea costituente dice la Corte costituzionale dice che questo strano animale
Tra gli atti Assemblea strano animale ma perché lo dice lo dice pure che lui che pensa come sinistra di vincere poi nelle successive politiche
Poi me un soggetto che appare antagonista rispetto al futuro registrato e allora istintivamente diffidente allora come vedete non è che non centrava la politica centrale come la politica
E cioè l'Aventino e però era un processo talmente vasto che non si ferma
Perché poi il Governo in senso tecnico ebrei di sussulti che del le sinistre sono usciranno e così via allora di questo dobbiamo trovare
Perché la debolezza della nostra Costituzione non è stato una debolezza testuale o formale perché a un certo punto dove abbiamo capito che la nostra Costituzione c'era in qualche modo come se avesse perso i fondamenti ma perché perché li aveva messi
Perché tutto quello che diciamo il pilastro politico della Costituzione si andava risolve
Perché l'arco costituzionale non c'era più ricordata l'arco costituzionale quella ripresa saporiti per la Costituzione
E come può essere ugualmente solida una Costituzione che invece di trovarsi quel pilastro si trova la lega Alleanza Nazionale e Forza Italia come forza di governo cioè come forse maggioritarie non può essere forte
Questa Costituzione la stessa Costituzione oggi com'era quella costi dalla stessa Costituzione allora
E allora noi in questo Paese dobbiamo ricostruire come dire il pilastro politico perciò io dico l'assemblea costituente non mi convince
Ma la convenzione della Costituzione che lanciò un dibattito che questo Paese che riesca in qualche modo se questi partiti quel poco che ne rimane dedicassero quel poco che sono a far rivivere
E debba attrito sulla costituzione di questo Paese già avrebbero giustificato oggi la loro esistenza al di là di ogni possibile discussione
Se fossimo in grado noi tutti
Di
In cento luoghi in centro città ai mille paesi
Di far partire dibattiti come quello di stasera i quesiti ci interroghiamo su quello che vogliamo essere su quello che oggi significa sul perché non vogliamo il primo ministro assoluto sul perché non vogliamo ma ho un Governo che sia talmente incapsulato del suo potere da diventare autoreferenziale
E quindi essenzialmente antidemocratico perché poi questa diciamo per dire la il nocciolo credo che ovviamente i colleghi avevano già detto quindi non mi ripeto
E far capire questo e se abbiamo fatto errori corda correggerli
E sentito quello va bene abbia bene mettiamo in discussione
Senza timori
Allora a questo punto poi il dove il come si fa
Beh vedete se noi riuscissimo nel Paese far ripartire un dibattito di questo genere che trovasse dei punti condivisi
Su che cosa vogliamo essere su che cosa vogliamo che sia la nostra Costituzione se noi vogliamo ancora come dobbiamo volere una Costituzione che tenga insieme le generazioni che ci dia il senso di quello che il nostro essere cittadini la nostra identità in ordine il Complesso di diritti e di doveri che io mi porto appresso ma anche i miei figli a Fossa anche i miei nipoti come i vostri figli ai nostri nipoti perché questo può e nel senso no
Di una costituzione non è non è tanto se poi scriviamo sulla bischero elettorale che Kiki fra il capo della coalizione come sembrano pensare i nostri colleghi del centrodestra ma insomma lasciamo perdere se non riuscissimo a fare questa dovrà poi vedete non sarà difficile il dopo
Perché avendo le idee chiare su questo poiché si vada in un'Assemblea che si vada in Parlamento sia un procedimento redigente che sia un procedimento referente
A me sembra molto meno rilevante come fu poco rilevante per l'Assemblea costituente
Perché quando il dibattito arriva ai fondamentali
E allora le tecnicalità sono meno assorbenti sono meno assorbente brevi siamo adesso nei prossimi mesi di svenarsi sul fatto che dobbiamo fare così o cosà senza capire che cosa
Ecco perché io sono convinto di questa di questo impianto diciamo
Intanto facciamo una moratoria
Facciamo partire un grande processo convenzione convenzionale che coinvolga il paese tutto alle forze politiche da Como diciamo le organizzazioni di massa la
Cittadini tutto quello che temiamo mettiamole in campo
Traiamo nell'infinita
E poi la forma francamente mi sembra più far la cosa più facile vede noi abbiamo avuto in questo e nella storia di questi ultimi anni
Un momento nel quale fosse stato possibile avere qualche cosa del generalissimo essere ed è stata ma un solo momento però e solo per un momento ed è stata la commissione bicamerale dove
Quello è stato che poi è andata a finire male quindi però io ho sempre detto e continua a dire che quello è stato un momento auto
Non riuscito sfortunato ma auto perché quello è stato l'unico punto della loro storia recente di questo Paese in cui forse si poteva arrivare diciamo alla qualità
Necessaria per mettere davvero mano la prostituzione non ci siamo riusciti non ci pensiamo più non siamo riusciti per colpire Berlusconi bene inteso che Berlusconi che ha scassato tutto all'addebito e diciamo a riprendere e quindi diciamo e così via ma noi dobbiamo ricreare quella quella quella sorta di Spittal quella sorta di convenzione
Quel quel quell'impeto
Perché diversamente vedete
Non facciamoci illusioni noi non abbiamo fatto bene passato al loro hanno fatto peggio ma se non facciamo anche noi un salto di qualità
Noi non faremo a nostra volta metri futuro allora è meglio lasciar le cose come stanno ma io sono perché noi questo salto di qualità lo faccia grazie
Ringraziamo il senatore professor Villone credo che se vogliamo fare una battuta dovremmo ringraziare il Polo con questa sciagurata riforma costituzionale
Che ci fa riflettere viviamo sulla bellezza della Costituzione sulla necessità di riflette insieme sulla diciamo sul sul patto che ci unisce sulla capacità che avremo nuovo in questi giorni poi successivamente
Di ragionare su riforme aperte e democratiche un po'come ha detto il senatore Villone che contendono innanzitutto i cittadini alle strutture organizzate i corpi sociali di partecipare l'elaborazione
Di necessaria aggiornamento di necessaria riforma io credo che potremmo dire alla Presidente Finocchiaro che questa nostra sala è una sala rappresentativa degli amici DS Margherita dell'associazionismo le ACLI l'Arci il sindacato CGIL CISL UIL
Normali cittadini un po'persone che oltre a trovare questo appuntamento come un appuntamento
Importante dal punto di vista della riflessione più che della propaganda diciamo si faranno promotori singolarmente di quelle centinaia di iniziative di cui ha parlato il senatore Villone
Quindi a lei la parola per le conclusioni di questa bella giornata grazie
Ma io vorrei partire sviluppando ulteriormente il tema
Che ha suscitata che ha sollevato villone nell'ultima parte del suo intervento
Perché credo che sia la questione politica essenziale intorno alla quale poi organizzare queste questi ultimi giorni queste ultime giornate di campagna elettorale referendaria
E che sia anche quello che è stato detto da villone la cifra con la quale lavoro subito dopo l'esito referendario dovrà essere impostato
E vederci impegnati perché se c'è un limite
Nella discussione che si è dipanata in questi ultimi mesi sulla partita referendaria e prima ancora come ci racconta villone si un limite straordinario
Talmente un limite da snaturare la stessa operazione che è stata compiuta dei quattro saggi di non mi ricordo dove insomma di Lorenzago
Strage di Lorenza
Mia zia
Stai esattamente questo male questo questo banco
Nel fatto che si guarda la riforma costituzionale come a questione di cui si occupano devono occuparsi anche in campagna elettorale i costituzionalisti i giuristi
I politici
Era il fatto che questo baco sta anche nella fase anteriore quella di concepire questa riforma chiamiamola così voluta la maggioranza di centrodestra come una sorta di camera di compensazione
Di appetiti elettoralistici di parole d'ordine spese in campagna elettorale e di interessi territoriali delle forze che compongono che hanno composto la maggioranza di centrodestra
Ciò che è stato assente dallo sfondo e che invece la dobbiamo riportare devo dire con grande determinazione al centro della discussione politica tra di noi nel Paese
E il fatto che la Costituzione esattamente quel patto condiviso in cui ciascuno si riconosce a prescindere dalla propria collocazione politica dalla propria inclinazione
Ideale e il patto che stringe una comunità che la comunità nazionale
E il luogo della condivisione della regola come ci diceva villone è il luogo del riconoscimento reciproco è il luogo della responsabilità reciproca ma anche dell'aspettativa che esattamente da quel patto
Venga quel riconoscimento di cittadinanza
E quella agibilità
Democratica che ciascun cittadino pretende per sé e per l'essere cittadino di una repubblica
Democrazia ora a questo punto che la Costituzione il patto che appartiene a tutti cui ciascuno ritrova il proprio senso di cittadinanza il proprio valore di cittadinanza
è sparita dall'orizzonte della discussione nella fase della confezione del testo approvato dalla maggioranza e talvolta anche della discussione che si svolge anche sui giornali
A proposito di questo referendum
Ora guardate
Massimo ricordava erano orletto mai giornale lettori dei lavori della Costituente mi sono anche appassionata
A ai lavori della costituente ma non avevo mai letto i giornali di quel periodo mi dice Massimo che l'ha studiato ci ha raccontato che i giornali di quel periodo rappresentavano con grande vivezza di partecipazione di dibattito
Ciò che accadeva nella Costituente
Come non ciò che appartenesse a un consesso autorevolissima certamente no
E peraltro autorevolissima anche sotto il profilo della rappresentanza democratica lo ricordate che l'Assemblea costituente aveva insieme le funzioni di Camera costituente di prima prima libera
Assemblea democratica Parlamento democratico dell'Italia dopo il fascismo e dopo la Resistenza ma si discuteva sui giornali perché si comprendeva bene nel Paese
Anche perché ha ragione ancora villa nel quadro politico era quello che sappiamo che c'ha di cui si stava discutendo lì dentro non è un affare che occupasse solo quegli autorevolissimi riuniti dentro la Camera dei deputati
Beh alla definizione di un patto di cui ciascuno sarebbe stata un tempo destinato a ore destinatari e poi atto
Questo spirito sembra sparito io credo che la cosa il tratto più evidente della finzione
Nella finzione poco fa il professor Scudiero dovrà ma la parola illusionismo ma è già troppo benevola della finzione di quest'operazione
E che essa corrispondesse arma necessita di modifica del patto sociale condivisa nel Paese
Figlia di un'aspettativa di un bisogno di un'istanza di modernizzazione maturata di una richiesta di ricerca di stabilità d'efficacia che in quelle forme avrebbe potuto trovare soddisfazione non è così
Quella porcheria che hanno scritto è una cosa che si sono pensati in quattro in cui uno c'ho scritto appunto devolution l'altro aveva bisogno del premierato forte quell'altro aveva bisogno
Chiede che abbiamo messo diede della dei dare una botta Rella la porta costituzionale tutte insieme è diventata una riforma che ha investito in maniera imponente la Carta costituzionale ecco perché il punto politico anche di questo referendum esattamente questo
E non è indifferente guardate io non so se sia corretto da un punto di vista del scienza costituzionalisti
Ma questa occasione nella prima e l'ultima occasione
Sulla quale su questa riforma che tocca così profondamente il patto sociale condiviso i cittadini hanno parola la prima volta non l'opposizione non i partiti dell'opposizione nel momento in cui e di quelle forze che ero all'opposizione al momento in cui fu approvata e che oggi sono maggioranza del Paese ma i cittadini
E l'unica occasione in cui possono prendere la parola e dire sì o no
Per questo io tengo molto al fatto che non si presiede potenzia l'appuntamento referendario non è soltanto l'esigenza
Che Cei perché negarlo
Di portare a votare quindi di motivare il maggior numero di cittadini possibile perché la sanzione del voto sia una sanzione che abbia un peso rappresenti nella storia di questa riforma
Come dire
Un
Un evento significativo un fatto significativo ma perché io penso che che forse e la prima possibilità di una correzione di rotta
E che la riforma della Costituzione da questo segnale possa tornare ad essere affare che non riguarda i quattro di Lorenzago
Sulla stessa faccenda approvata a maggioranza dalla maggioranza approvata i l'autosufficienza dalla maggioranza guardate non è solo un fatto di conflitto tra le forze politiche non è l'affermazione che può recare con sé la contro obiezione ma anche il centro sinistra approvò la riforma del Titolo quinto a maggioranza
Innanzitutto per un primo Ortelli Ratchet
La riforma approvata dal centro sinistra del titolo quinto
E approvate in autosufficienza di maggioranza peraltro con pochi voti voti di scarto era una riforma che era stata discussa in me camerale vero villone
Discusso a lungo in Bicamerale approvata in Commissione bicamerale approvata nella plenaria della Bicamerale e approvata dalle forze politiche di maggioranza e di opposizione di allora
E che era stato il luogo di confronto
Con i rappresentanti dei comuni delle province e delle regioni italiane è una riforma che richiesta dai rappresentanti degli enti locali delle presentante la Regione buona o cattiva che possano apparire a ciascuno di noi
Era per davvero l'approccio di uno coinvolgimento ma anche del raccogliere istanze che erano venute dei territori
Quindi non era l'operazione a sei dica
Finta non era la finzione della baita di Lorenzago era un'altra cosa possiamo criticarla
Possiamo dire che comunque non fu corretto approvarla poi in Aula con pochi voti di maggioranza ma non ci apprestiamo a forzare la realtà rispetto a quello che fu rispetto al percorso che aveva condotto a quella Defoe
Allora rimettiamo in discussione
Il metodo
Sapendo che facendo questo però noi abbiamo la necessità
Di sapere bene qual è il campo entro il quale ci muoviamo
Io sono dell'opinione lo espressa pubblicamente che occorre andare al voto referendario
E annetto al voto referendario l'importanza che vi ho detto ma penso anche che il giorno dopo ma io direi già da subito
Sia possibile cominciare a ragionare su come
Questa Costituzione che non è immodificabile
Possa essere modificata in un rapporto con il Paese e tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione per dare per esempio più efficacia al nostro sistema istituzionale per sopperire ad alcune CD ce lo diceva poco fa non ricordo se il Presidente Casavola il professor Scudiero
Ad alcune per esempio duplicazioni Riva come sapete oggi la Camera il Senato hanno esattamente la stesse funzioni il bicameralismo ha mostrato mostro ogni giorno dei difetti questo può essere un altro tema
è ma
Quello che voglio dire sulla quale voglio insistere e che nel momento in cui però ci mettiamo a ragionare noi dobbiamo essere ben chiari su quello che la cornice entro la quale ragioniamo perché non pigliamoci in giro
La riforma costituzionale del centrodestra al di là della sua sciatteria chiamiamola così al di là dei suoi errori al di là del suo errare
E però una riforma costituzionale che in qualche modo corrisponde ad un'idea di Paese il reca in sé è un giudizio anche su alcuni valori che stanno nella prima parte della Costituzione in particolare è una Costituzione che in sé reca un pregiudizio al principio solidaristico ai doveri inderogabili di solidarietà che sono scritti nella prima parte della Costituzione
Il così detto sistema della devolution è forse il modo il luogo nel quale con più o chiarezza si manifesta questo abbandono dell'impegno solidaristico dell'avvertire la solidarietà come dovere inderogabile che è stata la prima parte della Costituzione
Ecco perché noi abbiamo la necessità di stare grandemente attenti
Che il dialogo il confronto la ricerca di una soluzione che corrisponda ai risultati di quel processo costituente che come decide dice villone dobbiamo suscitare nel Paese
Abbia però un limite nel suo o dipanarsi che quello dato dalla impossibilità di travolgere i principi che stanno nella prima parte della carta costituzionale diritto d'uguaglianza principio di solidarietà cioè
Esattamente quello che invece avviene è come più volte gli sarà capitato di sentire dire in occasione di questi dibattiti sul referendum con la riforma voluta dal centro
Io credo
Pertanto che quella fatica a cui accennava il presidente Casavola credo all'inizio ok abbiamo la necessità di impegnare nei prossimi mesi probabilmente anche per un periodo più lungo
E che non si esaurisce nella fatica che dobbiamo fare fino alla data del referendum e però una fatica che ha in sé un segno politico
Lasciatemelo dire
Entusiasmante in quanto si discosta da
Una ristrettezza
Qui spesso i grandi bisogni ai bisogni del Paese la concatenazione delle necessità che si susseguono nella cosiddetta agenda politica certe volte ci fa trasparire c'è qui ne possiamo cominciare a lavorare del referendum in poi per costruire nel Paese non soltanto suscitando le lo spirito costituente ma costruire la trama di un ragionamento
Che dire a quello spirito costituente gli strumenti gli argomenti le tracce e le prospettive per potere per davvero pensare ad una riforma della Costituzione
Che sia ciò di cui il Paese ha bisogno ma che sia capace di essere nuovamente
Un pezzo del patto un pezzo
Della trama nella quale ciascuno in quanto cittadino della Repubblica si riconosce
E riconosce ha affermato il principio di democrazia il principio del buon andamento delle istituzioni il principio di rappresentatività e via via dice lavoro immane
In quanto a durezza dello sforzo ma anche devo dire un lavoro straordinariamente entusiasmante per un Paese che ha conosciuto
Una tale difficoltà al cambiamento costituzionale Massimo villone ricordava appunto la commissione bicamerale e rispetto a una Costituzione rigida
Io credo che questa sia una di quelle occasioni che la storia democratica di un Paese pone dinnanzi una volta ogni tanto e insomma oppresso per davvero diventa un luogo di dibattito capace di entusiasmare
Rispetto a un'ambizione anche strategica
Migliaia e migliaia di cittadini oppure appunto dobbiamo dire che possiamo accontentarci di trovare noi una camera di compensazione che veda solo allargato il numero dei componenti invece dei quattro saggi di Lorenzago ci sediamo anche villone io Tremonti e non so che altro non mi pare francamente una grande prospettiva voglio dire con tutto il rispetto per ciascuno però francamente non è quello a cui pensiamo ecco non è quella cupezza
Questa è la ragione secondo me per cui questo referendum è per davvero una cosa importante
Perché l'inizio
Di questo percorso
E dove cominciare con un segno inequivocabile il segno che a votare per il referendum al no al referendum non partecipano soltanto gli addetti ai ai lavori i loro immediati prossimi
Collaboratori ma al contrario partecipa perché suscitata dalle forze politiche
Del centrosinistra partecipa una parte rilevante dei cittadini e delle cittadine italiane che capiscono che da qui si comincia non da qui si finisce questa tra l'altro credo che sia anche la migliore risposta che si può opporre a quanti dicono votate sì e poi cambiamo in confronto a quanti come noi sostengono votiamo no e poi cominciamo
Abbiamo sostanzialmente conclusa a me tocca soltanto ringraziarvi ringraziare i nostri relatori notare con soddisfazione questo
Esperimento sia pure molto faticose organizzato così in corsa riuscito pensare una Costituzione forse può essere anche il terreno di sperimentazione di questo lavoro politico che ci attende nei prossimi mesi come DS Margherita associazioni Società civile associazioni le politiche insomma iniziare un bel lavoro non ci risparmieremmo vedo essere stanchi e dobbiamo andare a fare la campagna elettorale Tao dà lavoro a tutti
La la