Il Comitato Torino Pride 2006 incontra i deputati e i senatori GLBT e di tutti i gruppi parlamentari

Ennesimo iniziare voi iniziale
Allora un saluto a tutti e a tutti
Diamo inizio ai lavori di questa di questa mattina che vuole essere un momento
Di discussione
Forzatamente Breve nei tempi visto che è prevista per una conferenza stampa a mezzogiorno e che impegni di oggi sappiamo poi che sono per tutte e per tutti corposi
Dopo la parola per l'apertura a Saverio Aversa che siano ha fatto un po'promotore di a nome di Rifondazione Comunista di un incontro Pride in Parlamento con
Ok e lesbiche che in Parlamento lavorano
Quindi che dire hanno portato con la loro soggettività una presenza omosessuali in Parlamento poi questa proposta originale si è modificata
Che ringrazio Rifondazione per avrebbero avuto la generosità di riconoscere come credo sia spesso sua pratica
Priorità a iniziative di movimento e quindi e diventa è stato assunto dal Comitato Pride ma vogliamo ringraziare Saverio che Rifondazione Comunista per questa disponibilità e anche per l'idea originaria doping la parola Saverio prima di iniziare voglio ringraziare anche Rete che che da indiretta
Voce a questo dibattito
Buongiorno a tutti grazie Gigi
Io comincerei portandosi scusate
No non fugge
Portando il saluto e l'adesione del presidente della Camera Fausto Bertinotti porto anche l'adesione il saluto del segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano
è un giorno importante questo un altro giorno importante come tutti quelli che sono stati scelti per una ricorrenza importante che è quella dell'orgoglio gay lesbico bisessuale transgender Queer
Un orgoglio nella continuazione di una protesta che inizia dalla protesta Dello sono con lei in di New York del ventotto giugno del sessantanove
Siamo qui di nuovo per manifestare per chiedere i diritti ancora negati diritti dovuti ora più che mai diritti che secondo me penso anche secondo voi non sono più derogabili non possiamo aspettare più siamo qui perché siamo ottimisti perché chiediamo che il nostro crediamo che il nostro Paese può diventare più civile più moderno veramente europeo siamo qui con i nostri rappresentanti finalmente quattro sono parlamentari dichiaratamente Egl Beattie Beatty Q e altri fortunatamente come Daniele Capezzone che qui alla mia sinistra come Bruno Mellano qui con noi sono sicuramente potremmo definirlo il giorno prima con Daniele Quirra o comunque sicuramente gay friendly quindi fino al finalmente c'è una presenza forte in Parlamento
Che potremmo definire Pride appunto in Parlamento uno uno di di dei dell'acqua della quaterna e Franco Grillini che purtroppo ha commesso ben sapete ho avuto un incidente ma lo salutiamo e e speriamo presto di vederlo a ai Pride insieme a noi
Tu tutte queste persone che sono in Parlamento hanno dedicato parte o quasi tutta la loro esistenza alla conquista della libertà quella vera quella laica purtroppo non c'è con ogni Vladimir Luxuria ma sicuramente la sua elezione assume un significato fortissimo alla prima persona transgender in un parlamento europeo da oggi una nuova stagione del dell'orgoglio può riprendere il fiato il giusto ma troppo atteso riconoscimento di ampia cittadinanza per trans lesbiche bisex impieghi Queer forse potrebbe essere finalmente in arrivo
Forse a tappe tutto insieme no altrimenti rischiamo di rimanerne storditi o stupiti però che sia almeno la prima tappa sia significativa
Concludo qui con un altro saluto che meno lieto ma sicuramente non meno incoraggiante quello di Massimo Consoli
Avrebbe voluto essere qui con noi ma le sue condizioni di salute non glielo consento non l'ho sentito fino a ieri è di nuovo ricoverato al Gemelli di Roma ma non si arrende ed è qui con noi e vi saluta tutti buon Pride a tutti grazie
Direi che questo applauso può essere anche rivolto appunto a chi in questo momento per varie ragioni non può essere con noi appunto senz'altro Massimo Consoli anche rispetto a Franco Grillini
Porto i suoi saluti perché come già diceva Saverio non gli è possibile partecipare né all'incontro di oggi né al Pride per ragioni di salute a una l'ingessatura totale che lo blocca
Diceva con estremo dispiacere che questo è il primo Pride a cui non è non è non gli è possibile partecipare da quando nel novantaquattro abbiamo iniziato con delle manifestazioni nazionali per prime
Quindi mi ha chiesto di portare i suoi saluti comunque
Non sarà con noi
Presente Vladimir Luxuria
Che sicuramente avrebbe potuto portare appunto alla sua soggettività transgender all'interno di questo dibattito mentre sarà presente
Al corteo di oggi pomeriggio e sarà presente anche il lunedì al dibattito che si svolgerà all'università
Titti De Simone ha assicurato la sua presenza a è ancora che venga qui
E assicurate ha mantenuto insomma dopo aver assicurato scusa ma o la la luganega
Una volta
Ripristinare
Va be'quella per le scale
Sì sì direi che risultata ancora più evidente bastante bravissimo
E ringrazio anche della propria presenza Daniele Capezzone e Bruno Mellano
Che hanno risposto a all'appello che abbiamo rivolto ai rappresentanti dei parlamentari
Di tutti i partiti
Le assenze ci dispiacciono ma intanto cominciamo a avere piacere delle presenze credo
Il senso di questo incontro è proprio quello di vedere in che rapporto possiamo porci innanzitutto con il rappresentante del rappresentante che ci sono più immediatamente vicine vicine
Con le istituzioni a cui rivolgiamo la nostra piattaforma alla nostra piattaforma
Almeno la piattaforma su cui il Pride
Ha deciso di esprimersi a cui ha dato l'adesione articola una serie di posizioni
E quindi chiederei a chi interviene di partire da questa piattaforma anche nella proprio
Nel proprio intervento darei la parola per primo a Giampaolo Silvestri senatore dei veneti
Grazie
Credo d'avere fatto tutti Pride prima nella veste di insieme a don Marco Bisceglie di cofondatore almeno ideatore dell'Arcigay nazionale
Poi come responsabile diritti civili della Federazione dei verbi
E oggi anche nelle nel inedita veste di senatore della Repubblica
Devo dire che questo perde stranissimo perché nel nostro immaginario collettivo nelle speranze diciamo
Di chi tiene alle libertà e alle differenze e anche l'uguaglianza in questo Paese non avevamo immaginato il Pride e di Torino come una grande festa
Nel senso che avevamo detto una volta mandati a casa gli omofobi quelli che fanno le che facevano le tende e contro e raccoglieva le firme contro gli omosessuali quelli che andavano a quello striscione i froci al Colosseo con i leoni
E tutto e i loro e i loro alleati e dopo l'orrendo strappato dopo aver strappato anche se eccetto la mediazione ha lasciato l'amaro in bocca
Sappiamo tutti che il cambio di termine all'interno del programma dell'Unione non è solo
Differenze di esegesi o di Filologia ma è anche forte sostanza ma comunque si pensava finalmente festeggiamo finalmente anche un governo con un programma anche se li anche se certamente limitato
Fa pensare le questioni delle libertà per l'orientamento sessuale mette in pratica l'articolo ventuno della Carta dei diritti d'Europa la famosa carte di inizia e si avvia a sconfiggere quell'attenta integralismo e fondamentalismo che aveva pervaso
Le nostre coscienze e resa più barbaro presso il paese per dobbiamo dirci ci siamo disillusi dobbiamo essere molto nessi tra noi
Questo praticate in un momento di grandissima difficoltà per la strategia e dei rapporti di forza e delle e anche degli obiettivi e anche degli obiettivi immediatamente praticabili da dal movimento
La cosa da una parte oggettiva essenzialmente la situazione di precarietà di maggioranza al Senato
Dico io sono di cui io sono membro ma nella sostanza e anche una tendenza politica al di là poi che si se si tradurrà o no non credo se si tradurrà in altre versioni di maggioranza ma di una tendenza politica di fare dalla parte delle religioni
Con le parole di questo pontificato
Che contro il relativismo etico appunto fa discendere come assolutismo le parole direttamente pronunciate dalla Cattedra di Pietro e addirittura come diritti naturali e ed è questo il problema serio una foltissima
Pattuglia non solo nella Margherita non Sora margherite che fanno di queste questioni una priorità
Ed un ricatto perenne un ricatto per nessuna maggioranza che come si sa può vivere solo nel rispetto delle reciproche differenze delle proprie storie en passant vorrei anche dire e lo dico con tutta la serietà di chissà quanto dobbiamo essere uniti sostenere questo governo e fare in modo che non ritorni la barbarie dalla destra al governo
Però anche queste pattuglie devono sapere che se lo scontro badanti il ricatto sulla sopra il ricatto sulla possibilità e libertà di coscienza di voto non ce l'hanno solo loro ce l'abbiamo anche noi noi pensiamo che le cose nella coalizione possono evolversi in termini positivi
Ma se va avanti questa questione per cui appena qualcuno parla di alcuni diritti
E oppure come l'amore la ministra ieri di cose scritte all'interno del programma e subito si solleva una canea
Devo dire ho trovato di cattivissimo gusto è un grande errore politico la dichiarazione del portavoce del portavoce di Prodi beh si sappia che vi sono anche altre istanze irrinunciabili che prima o poi chiederanno il conto
Però per non farla lunga per lasciare lo spazio a tutti da anche la questione di intervento io onestamente credo che si possa portare a casa
Una legge sulla contro le discriminazioni per orientamento sessuale una legge quadro alcune proposte sono già state depositate da Franco al Senato da me alla Camera ma altre proposte verranno si potrà portare a casa spero un rilancio su una prevenzione seria
Sull'AIDS ovviamente non solo
Che è una questione che non interessa solo il movimento omosessuale ma credo che si dovrà portare a casa una difesa strenua di un'idea di laicità che non è né contro questo né contro quello May presupposto presupposto culturale politico affinché un paese abbia in sé le differenze le uguaglianze e abbia in sé il rispetto reciproco all'interno della di un patto civile di convivenza in cui tutti possono ed è bello riconoscerlo sì
L'altro giorno in Commissione sanità di cui sono segretario è un po'venuto allo scoperto il famoso intergruppo cattolico
Io credo che ogni uso delle religioni o su simboli di partito o interni di politica stretta sia un abominio una Bonin mi o abominio è una bestemmia lo dico anche da persona che potrebbe o non potrebbe avere la grazia della fede dico solo una cosa la voglio dire proprio tutti cattolici presenti in Parlamento e in tutte le istituzioni ma è mai possibile che come primo principio
E la fede in Cristo invece di dire chiudiamo subito le fabbriche d'armi ritiriamo i soldati
Dalle aree di guerra diamo un sussidio immediatamente perché non per chi è povero che non riesce a reggere a reggere la sopravvivenza fisica no
Sempre sempre diresse una morale che è una casistica interna al corpo della donna interna alla riproduzione intorno alla questione sessuale ecco io devo dire su questo chiudo che la grande campagna culturale che noi dobbiamo fare che noi dobbiamo fare certo di recepire
Discutere con tutti i valori ma noi non possiamo accettare
Che non vi sia una differenza di valori una differenti ma vi siano più etiche che non vi siano più stili di vita perché se cadiamo nel tranello che i valori della vita sono solo quelli di una certa parte e noi saremo invece gli edonisti e quelli per la morte quelli sono per il consumo per la mercificazione certo eccetera
Questo integralismo con con parole alte leggi e talvolta devo dire anche oltre che disarmante assolutamente irritante di avrà vinto ed allora noi dobbiamo ripartire sapendo ma su questo compito del movimento cioè non c'è voglio sia chiaro non c'è una rappresentanza diretta politica del movimento la rappresentanza ci sarebbe se ci fosse un partito che nasce dal Movimento sì presente
E su quello chiede cioè tutte le persone sono state lette con che sono state lette all'interno di partiti patemi di tanti partiti magari molto sensibili o anche interni al movimento ma non non dobbiamo fare l'errore di pensare che vi sia una rappresentanza diretta del movimento nelle istituzioni quella ci sarebbe se ci fosse un partito che parte da questa contraddizione si presente e e avrebbe appunto espulse ce l'ha fatta i suoi rappresentanti però io penso che le difficoltà oggi siamo grandi
Credo che la battaglia sia davvero alta prima specialmente culturale prima ancora che politica suo anche lo dico con molta con molta chiarezza
Che questo governo deve fare alcune cose
Deve almeno applicare il programma che si è dato e deve fare diciamo della dell'orientamento sessuale del differente orientamento sessuale uno dei presupposti di pari opportunità di felicità dei cittadini in tutte le legge con tutte le conseguenze un altro un altro punto su quel punto osserverà subito lo sconto ecco l'asilo politico se l'asilo politico contempera o no
La questione del del dell'immaginazione per l'orientamento sessuale e per genere perché l'altra grande questione o se di nuovo una al carica astratta ideologica teologicamente non fondata religiosamente assolutamente la bestemmia
Anticipa anticipa presupposti per quegli omini in carne donna non contano nulla le determinazioni non contano nulla contano solo gli astratti convincimenti di chi li finanzia le guerre finanzia le armi
A una divisione ineguale delle ricchezze con sacche di povertà e di chi ha chiesto scusa molti e prima o poi dovrà chiedere scusa anche alle donne e agli omosessuali starà poi le donne gli omosessuali e decidere se perdonabile grazie
Ringrazio molto Giampaolo vi chiedo venia per non aver ricordato la commissione di cui è presidente ma lei non sa che l'Italia segretario del ma codici cominciamo a informare se quella Binetti c'è anche l'ordine a benissimo
E buon lavoro quindi
Lo ringrazio anche per aver riportato dei temi per noi centrali noi
Del comitato Torino Pride siamo stati estate ben consapevoli dell'importanza che questo Pride assume
Ovviamente non soltanto a livello locale a livello locale abbiamo lavorato per trasformare questo territorio con un PRAE di tutto l'anno ma siamo convinti e convinte che sia fondamentale che questo prime abbia un successo e per questo abbiamo lavorato e sappiamo che almeno gran parte del movimento
Egl Pitti a condiviso questa prospettiva proprio perché sappiamo che in questo momento politico è fondamentale dare un segno di presenza e quindi la lo striscione di apertura se non ora quando uguali diritti se non ora quando sta proprio a ricordare l'urgenza di chiedere conto a questo governo delle aspettative che noi esprimiamo
Voglio ringrazia intanto per la sua presenza Barbara Alberti
Dare già comunicazione del fatto che il nostro sarà una sorta di work in progress nel senso che ci sono già
Alcune giornalisti alcuni giornali giornalisti
Di avevamo fissato per Mezzogiorno la conferenza stampa vorrà dire semplicemente che appena daremo segnali devia saranno aperte sarà data la possibilità di
Presentare appunto di fare richieste di i intervenire da parte dei giornalisti del Giornale
Do la parola adesso a Daniele Capezzone deputato
Della Rosa nel Pugno e presidente della commissione Attività produttive della Camera
Grazie grazie davvero
Due ringraziamenti doverosi il primo agli organizzatori di questo Pride a partire da Enzo Cucco e tutti gli altri
Complimenti avete nuotato permessi controcorrente
Vi siete misurati con quello che sarà oggi un bel successo incrociamo le dita
E sarà un bel successo tanto più quanto più invece nelle settimane e nei giorni passati avete abbiamo dovuto fare i conti con un fuggi fuggi politico istituzionale
Vale per il sindaco di questa città vale per tanti altri oggi sarà Bello
Contare le presenze e le assenze sarà anche un modo per capire chi vuole fare questa battaglia e chi no chi è pronto a fare altre battaglie chi sarà anche contro la nostra battaglia
Secondo ringraziamenti anche un saluto è stato già fatto un amico che non può essere qui un saluto affettuoso a Franco Franco Grillini speriamo che davvero si metta si rimetta presto
Era doveroso essere qui certo perfino nella veste istituzionale che spero non troppo indegnamente o da una settimana ma come militante politico come segretario di Radicali Italiani c'è qui già una delegazione cito tra gli altri presenti Bruno Mellano deputato della Rosa nel Pugno c'è Sergio Rovasio ci sono tanti amici oggi ci sarà Marco Pannella ci sarà Marco Cappato ci sarà Enrico Buemi abbiamo ritenuto doveroso esserci
Abbiamo ritenuto doveroso precedere questa presenza qui oggi con ieri l'annuncio il preannuncio di alcune nostre proposte di legge che vogliono affiancarsi a quelle che sono già state presentate e quelle che saranno presentate c'è la proposta centrale sulle unioni civili che quella su cui abbiamo preso l'impegno in campagna elettorale e la nostra Carta principale ci spiace che l'Unione abbia voluto annacquare perfino quella nel suo programmò i duecentottanta pagine dispiace che quando un ministro della Repubblica come bene ha fatto ieri Barbara Pollastrini
Osa richiamare il programma dell'Unione con tanta ragionevolezza venga perfino attaccata dal fuoco amico per questo ma noi ieri abbiamo anche presentato una proposta perché vogliamo che finisca la demonizzazione
Finisca la demonizzazione anche rispetto a Zapatero e ad altri paesi in cui queste avvenuto abbiamo anche presentato una proposta sul matrimonio
Perché anche questo dibattito
Può e deve aprirsi preferiamo l'altra soluzione ma non si vede per quale ragione non si debba discutere anche di questo come pure abbiamo presentato una terza proposta che riguarda la realtà trans per fare un altro passo avanti dopo la legge dell'inizio degli anni ottanta una conquista anche del nostro movimento una la prima legge civile su questo argomento e allora davvero chiudo su questo oggi è una festa
Nei paesi vorrei dire di normalità psicologica
Questa è semplicemente una festa in cui un pezzo della città un pezzo del Paese un pezzo della cittadinanza festeggia solo l'Italia con pochi altri Paesi come l'Irlanda e la Grecia non solo diciamo fatica a festeggiare ma deve trasformare quella giornata in una battaglia per il riconoscimento di diritti e elementari questa è un capitolo del caso Italia
Se c'è un'anomalia italiana e questa io lo dico con molta franchezza non ci siamo liberati dei Giovanardi di destra
Per avere a che fare con i Giovanardi di sinistra
Il giovane arbitro è un problema anche quando sta nella coalizione che la maggior parte di noi hanno scelto il giovane artista un problema ancora maggiore quando è trasversale by partisan ecco non vorremmo che l'unica cosa davvero trasversale che l'unica by partisan scippi in questo Paese
Fosse quella del giovane del giovane divismo della chiusura e della superstizione noi siamo qui a battagliare anche per questo oggi è il nuovo inizio di una battaglia che prosegue
E che a questo punto deve trovare anche un suo incardinamento e dei passaggi parlamentari molto chiari
Grazie e buona giornata a tutti
Grazie a Daniele Capezzone c'è una breve nota sulla reazione di aggressione un po'isterica che ha ha ha seguito la dichiarazione di Barbara Pollastrini questo credo che possa aver stupito tutte tutti noi perché i toni dell'intervento della ministro sono non soltanto pacati ma fondati proprio su una elementare e pieno senso di giustizia e di condivisione quindi devo dire che l'aggressione che ha seguito queste dichiarazioni
Cd ferisce anche noi insomma perché
A abbiamo sentito spropositata questa reazione anche da parte di chi ha ovviamente altre prospettive per questo tra l'altro devo dire abbiamo saputo compiacere che sarà presente oggi
Il ministro Paolo Ferrero ministro alle politiche sociali e speriamo che ci sia dentro lo di governo la capacità di condividere una battaglia di civiltà che il ministro Pollastrini a a evidentemente sentito come proprio
Dopo la parola adesso a Titti De Simone deputata del partito di Rifondazione Comunista capogruppo Commissione cultura della Camera e segretaria di presidenza
Commissione più scura alla Camera adesso no perde io
Ho infilato queste grazie ma non perché creda che la la presenza vostra sia
Come dire relativa queste insomma Sinan fa ormai diciamo peggiorano statica
Ma io
Non vi nascondo per nulla
Oggi dovrebbe essere una festa insomma è anche una giornata di felicità se si può ancora provare a usare questo termine così desueto e anche piuttosto ormai impossibilitato
Però in realtà non sarà
Io penso per molte molti Dinoi una giornata di festa perché non ci sono molte ragioni per le quali ne dovremmo festeggiare in questo Paese
Quelle che la situazione la condizione di vita delle persone omosessuali transessuali
Che insomma ancora vedono un po'distanti distante il traguardo del raggiungimento di una serie di diritti che gli sono negate
Tra l'altro insomma oltre al fatto che non è una giornata di festa nella giornata di lotta lo è lo è ancora io penso che dovremmo forse o per riappropriarci veramente di questo di questo significato di questo valore di questa giornata
E anche una giornata insomma che adempie il delle sfumature anche di tristezza
Perché
Lo dicevo poco poc'anzi ha poi ma Paola con cioè gli altri amici e amiche qua insomma con contratto stamattina
Le polemiche di oggi sui giornali Rispetto a
Io credo le le
Le normali vie sacrosante parole del di una ministra comma Pollastrini insomma di altri che poi gli si si sono affiancati a lei
Insomma sono un segnale sono un segnale negativo
A me pare insomma che di riporta il ritornare un po'con lo sguardo a quindici anni fa io mi ricordo le polemiche che accompagnarono il Pride del Duemila Roma
Allora al governo c'era presidente del Consiglio Giuliano Amato
Anche in quell'occasione
Esponenti di quel governo presero posizione ricordo le parole dell'allora presidente ministro della delle pari opportunità c'era la Katia Belillo
Che appunto mandarono una sostenne la solidarietà a quella quella manifestazione accompagnata come sappiamo da tante polemiche discussioni anche in quel caso ci pur
Una polemica istituzionale dentro il governo notevole insomma son passati quindici anni
Di fatto e ci ritroviamo bene o male con le stesse sedici rose sei anni scusate si fa
No è che purtroppo come dire c'è una previsione in questi
Ma insomma è un bell'uguale molto lunga molto più lunga la il periodo di polemiche di contestazione che abbiamo trovato su questa strada
TA decisioni non adesioni problemi anche con le istituzioni locali con le amministrazioni locali che hanno ospitato queste manifestazioni insomma
Di fatto passano gli anni però queste queste questi problemi non si risolvono e quindi io penso che sia un segnale negativo quello che sta succedendo
Però deve darci anche la cifra di una difficoltà oggettivamente c'è che dovremo saper agire politicamente sia come movimento sia come forze politiche io qui rappresento oggi anche ovviamente il mio partito i gruppi parlamentari di Camera e Senato di Rifondazione che hanno aderito a questa giornata
E quindi dico anche quindi l'azione che dovrà essere iscritta le forze politiche che compongono questa maggiore al sei singoli parlamentari che dovranno appunto sapere in questi mesi anche svolge secondo me delle iniziative politiche
Lo dico molto insomma fuori dei denti io penso che se il caso di fronte a un evidente lobby
Parlamentare che si stava definendo in queste settimane vi cattolici
De di destra e di centro sinistra insomma che
Hanno deciso insomma di coordinarsi per sviluppare un lavoro comune sui temi delle cosiddetti etici o sensibilmente etici
Dalla bioetica ai PACS e unioni civili e quant'altro io penso che al di là della discutibile iniziativa io la contesto la critico insomma che parlamentari del centrosinistra dell'unione ma abbiano voluto aderire a questa iniziativa però insomma
Dissero che l'hanno fatto io penso che non si possa rimanere a guardare in modo passivo diciamo così la la ricostituzione di uno schieramento trasversale in Parlamento che storicamente poi quello che ha bloccato
Diciamo in questi che FITA bloccato finora la possibilità che si potessero approvare delle leggi in questo Paese a favore delle dei dei temi dei diritti civili delle persone omosessuali eccetera eccetera
Allora io penso che noi come parlamentari che la diciamo a laici io ove se cerco di sintetizzare ovviamente questo discorso
Io penso come parlamentari laici che abbiamo ovviamente ben presente che ci sono degli aspetti importanti del programma dell'Unione che volemmo per vorremmo veder realizzati e anche altri temi che non sono presenti nel programma dell'Unione ma che rappresentano tuttavia
Una battaglia culturale politica che sarà necessario continuare a a fare riaprire penso per esempio alla legge quaranta la legge sulla fecondazione assistita
Che è una legge ignobile vergognosa
Che su cui bisognerà riaprire una discussione perché quella legge venga modificata radicalmente e pensa tutto il tema della ricerca sulle cellule staminali
Tutti i temi che sono stati anche riaperti dalla secondo me importante e coraggiosa senz'altro ma insomma giusta iniziativa del ministro Mussi in sede europea nel non voler apporre diciamo così una una ulteriore divieto a che il governo italiano aveva posto col ministro Moratti la precedente legislatura circa questo tema
E quindi insomma c'è da sviluppare tutto un lavoro politico-culturale io penso che si è quindi importante che coloro che si riconoscono in questo percorso che non ha sarà un percorso facile lo sappiamo nel senso che c'è dice chiaro a tutti non nessuno di noi ha delle illusioni su questo né ce l'aveva prima insomma
Però io penso che appunto si debba costruire questo punto anche una un'iniziativa politica di discussione quanti incontro Perre cercare insomma di
Stabilire anche è una serie di
Strumenti che potremo utilizzare e che possano quindi queste iniziative anche richiamare la maggioranza di del governo agli impegni che si è assunta diciamo in termini programmatici perché a me pare veramente molto
Molto diciamo
Strano cioè comunque incomprensibile richiami che sono stati fatti al ministro alla ministro Pollastrini
Visto e considerato che ha speso parole che poi erano perfettamente diciamo così
Corrispondenti agli impegni che l'Unione si appresa dove c'è scritto seppure in termini ambigui e sicuramente non soddisfacenti
Ma che sono tutti da agire e quindi poi da come abbiamo più volte diretto da inserire in una cornice legislativa precisa in cui tutti quei diritti
Bene che abbiamo sempre rivendicato siano previsti quindi un anno una una una cornice di carattere pubblicistico del riconoscimento delle unioni civili beh mi pare che appunto le dichiarazioni del ministro stavano dentro comunque chiamo quella cornice
Che che quella del programma quindi francamente io non capisco non comprendo quali siano queste perché il perché di queste di queste reazioni
E Emmy è evidente che c'è una pressione in campo delle gerarchia e questi parlamentari anche del centrosinistra che corrisponde in questo momento stanno costruendo un asse con gli altri con altri parlamentari del centro e su questi temi corrispondono al fatto che c'è una pressione delle gerarchie
Cattoliche
Molto molto forte affinché questi questi diciamo una serie di temi come dire dallo slittino costantemente considerato anche qual è diciamo la situazione
Diciamo così vide di questo governo di questa maggioranza in Parlamento quindi evidente da questa cosa bisogna secondo me dare una risposta
Lo dico molto chiaramente
Noi non ci faremo ammutolire su questa cosa cioè non esiste che passino altri cinque anni con un Governo di centro sinistra
Senza che gli impegni che ci siamo assunti dentro quel programma e che riguardano in primis se i riconoscimenti unioni civili non vengano affrontati da questa maggioranza
E se è il caso siamo disposti a anche a diciamo agire questo questo tema anche in termini di conflitto dentro dialettico politico naturalmente
Ma ad aggirarlo dentro questa maggioranza questo deve essere diciamo molto molto chiaro
è evidente che insieme al al registro al tema delle unioni civili ci sono altri temi che sullo schermo qui richiamati su cui bisogna cominciare a produrre degli dei risultati
In tempi secondo me abbastanza Brady penso alle leggi antidiscriminazione che si dia un segnale che questo governo dia un segnale
Chiaro del fatto che la cultura politica di questa maggioranza bar verso diciamo il superamento concreto di una serie di condizioni di inferiore cittadinanza cui le persone omosessuali transessuali sono poste e che quindi come prima cosa per esempio si cominci a produrre una normativa antidiscriminazione
Che abbia delle ricadute
Abbia delle ricadute soprattutto sui temi del lavoro abbiamo un pessimo recitano i ceppi del recepimento della direttiva europea settantotto due mila che non può rimanere così com'è
Cioè non può rimanere così come una decreto che fra l'altro ha fatto anche belle cose aberranti cioè quel quella cosa c'era va accostando anche altro pedofili coltello Vidiri
Non facendo diventare quella direttiva un elemento reale uno strumento efficace su questa cosa quindi su questo bisogna intervenire noi abbiamo presentato come Rifondazione
Alla Camera delle proposte in tal senso l'avevamo già presentata nella precedente legislatura chiediamo che questo tema lo faccio lo abbiamo già fatto nei confronti delle dei responsabili ministero del lavoro che questo tema
Insieme agli altri ministeri che dovranno coordinare questa cosa pensa alle pari opportunità per esempio venda rapidamente affrontato da questa da questo governo e si producono degli atti degli avanzamenti concreti chiudo
Credo che anche sul terreno dei diritti delle persone transessuali e transgender si debbano produrre delle cose concrete anche qui c'è una normativa da corda rivedere da aggiornare perché ci possa essere possa essere in linea con una normativa Europa e la normativa europea quindi da questo punto di vista è un'esigenza una necessità
Importanti impellente quella di intervenire anche
Su questa questione quindi queste sono questi sono i temi
Del tutto in modo del tutto evidente che bisogna affrontare senza lo faremo lo dico molto chiaramente
Chiedendo al governo adesso capiamo certo io penso che ci dobbiamo vedere anche come
Al più presto come parlamentari
Egl Piticu
Anche probabilmente produrre un'iniziativa più estesa più allargata che si apra anche ovviamente a ad altri che ci vogliono stare per cominciare anche indicare un percorso cioè e chiudo un percorso che indichi anche
Una serie di metà anche diciamo così in agenda rispetto ai prossimi mesi del governo una serie di iniziative
Quindi che si dia conto anche di un incontro con i ministri competenti che si scelga anche luoghi
Contesta insomma per chiedere al governo anche da questo punto di vista visto che il programma impegna il Governo ad assumersi un iniziativa legislativa sul tema delle unioni civili bene intenti secondo me ragionevoli bisogna che il governo risponda
A alle forze della maggioranza rispetto al percorso che intende intraprende io penso così seria bisogna false e chiede al Governo Prodi che cosa intende fare con quali tempi con quali modalità
Per dare una risposta a questo a questa questione
Io penso che dobbiamo agire in questa direzione in tempo in tempo insomma in tempi che siano siano rapidi per
Naturalmente
Diciamo così non rimandare questo tema a alle calende greche ma per svolgerà anche quell'azione che ci siamo detti di cui ci siamo assunti la responsabilità grazie
Grazie mille a Titti De Simone
Credo che siamo stati posti
Diversi elementi di osservazione utile
Per il tema centrale di oggi non di di questa mattina al rapporto tra movimento il prime perché comunque si intende come nelle un momento centrale di movimento che il part time per il Parlamento è stato detto che credo che sia pienamente condivisibile che non ci può essere da parte del movimento nessuna delega nei confronti di singoli o partiti perché che come è stato detto e credo che sia risuonato un po'in tutti e tre gli interventi non si tratta tanto di questo quanto di stabilire un rapporto che quello che abbiamo cercato appunto anche oggi
Non certo di avviare ma in qualche modo di porre al centro
E è chiaro che l'appiattimento della destra su posizioni reazionario molto bene ci toglie qualsiasi
Interlocuzione possibile con questa parte però la contraddizione evidentemente come dimostrano appunto queste reazioni un po'isteriche alla presa di posizione della ministra Pollastrini
Ci dice anche quanto Complesso sia al rapporto con questa maggioranza allora l'occasione quindi è quello di
Strategie che in movimento
CL Piticu giustamente Titti ha ricordato la il riferimento qui era
Le strategie che questo nostro movimento vuole
Vuole seguire allora da questo punto di vista prima di a pie'ce c'è già una richiesta di intervento voglio solo fare riferimento alla piattaforma per il movimento Augello Beatty italiano che il Comitato Torino Fried ha deciso di condividere che che e appunto incentrato sulla non soltanto sulla questione della parità di diritti per le coppie omosessuali ma ci sono un'altra serie di elementi innanzitutto l'ha una legislazione anti discriminatoria
Iniziative sulla salute i diritti delle persone transessuali e transgender
La assunzione dell'obiettivo del diritto d'asilo per le persone che nei loro Paesi d'origine hanno subito subiscono discriminazioni per l'orientamento sessuale e di identità di genere
A cui quindici possiamo legittimamente rifare quindi si tratta di ricordare che
Allora ricordo soltanto che appunto da parte del movimento si tratterà oltre questo Pride di decidere quale strategia
Avanzare noi abbiamo come Comitato Pari lanciato l'ipotesi di una manifestazione in autunno a Roma
Che potrebbe essere proprio un momento di
Ripresa di rafforzamento abbiamo posto sul piatto della di discussione del movimento questa iniziativa
Questo Prai de e per noi assolutamente soltanto un momento di unificazione per sviluppare queste iniziative
Paola con c'ha chiesto di intervenire poi chiederei a chi vuole parlare Sergio anche
Basta sedermi sia davvero
Buongiorno tutti intanto grazie a a voi all'organizzatori del del Gay Pride io sono perché non mi conosce la con portavoce del coordinamento degli omosessuali dighe dei DS di che il
Io voglio raccogliere ciò poche parole vorrei raccogliere anche perché ne parlavamo prima che Titti intervenisse vorrei raccogliere quello che dice la provocazione la provocazione la proposta che faceva Titti De Simone
E vorrei andare anche un po'più avanti non so quanti di voi hanno letto l'articolo di Barbara Spinelli di di domenica scorsa su sulla stampa in cui racconta dell'allergia italiana Zapatero io credo che siamo un capolavoro di quello che è la situazione politica italiana rispetto a quello che sono
I diritti civili la democrazia il futuro della sinistra oggi allora io credo che la nostra classe dirigente cioè chi oggi è sia in Parlamento che al governo deve dare delle risposte a delle grandi responsabilità
C'è una parte di questa classe dirigente che sta dando delle risposte essi sta prendendo delle responsabilità è stata tracciando una linea un percorso parlo naturalmente del della della Banda Bassotti Binetti Bobba Pallo appunto di il di tutta una serie di personaggi che stanno cercando legittimamente di tracciare un percorso culturale su quello che deve essere la politica le le iniziative il governo di centro sinistra nel nel prossimo futuro
Ecco io credo che bisogna prendersi delle responsabilità
E bisogna anche imparare una cosa che nel nostro Paese è abbastanza obsoleta e assolutamente difficile da parte della nostra classe dirigente insomma in senso diffusa quella di imparare a rischiare
La Spinelli Sempre racconta in questo bellissimo articolo che che
Chi non rischia non rischia perché mi in politica naturalmente quando governa non rischia perché non vuole perdere il potere è esattamente così e ha così soprattutto in questo momento in questo nostro governo questo bisogna che ce lo diciamo perché questo governo è diciamo un Governo abbastanza faticoso nella sua il suo nella sua composizione nel suo lavoro per cui a un governo che ha paura di rischiare
E erronea e sbagliando pensa che
Affrontare i temi dei diritti civili dei diritti degli omosessuali e delle unioni civili tutta questa partì da qui sarebbe un modo per rischiare il potere allora io dico questo siccome ritengo che nello stesso modo quella classe dirigente laica bisogna che si prende le sue responsabilità allora io invito come che il per
Il l'undici luglio
Non ben diede perché l'undici luglio perché è un martedì e la mattina i parlamentari sono a Roma semplicemente per ragioni mi dispiace che Capezzone si è andato via poi glielo Lodi glielo dite voi
L'undici luglio alla camera affare un bellissimo Forum un forum in cui noi invitiamo tutti i parlamentari del centrosinistra in questo caso io non boh non non voglio copiare
Quello che sta facendo la Banda Bassotti ma
Ma fare un forum dove io spero che che la dottoressa Binetti venga di due enti invitiamo tutti i parlamentari del centrosinistra aggiornare sul su questa parola che oggi come viene pronunciata omosessuale è una parola che suscita
La il terrore e la paura di tutta la classe dirigente o il Silenzio il terrore euro
Lo sconcerto
Allora io invito il lo lo dico anche appunto ai giornalisti l'undici luglio Roma noi organizziamo un forum aperto a tutti quei parlamentari classe dirigente del centrosinistra
Che si vogliono prendere la responsabilità di ragionare insieme agli altri su questa questione su quello che c'è scritto nel programma e come arrivare all'attuazione
Del programma del centro sinistra
Sulle unioni civili o di confluite né e credo punto di avere in qualche modo interpretato quello che ti ti voleva dire
Quindi diamoci una data da domanda lunedì io si comincia a lavorare lavoriamoci con tutti i nostri vostri colleghi parlamentari
Deputati e senatori facciamo un incontro facciamo un forum non vogliamo non l'hanno noi diamo fare la Nord vogliamo fare un incontro vogliamo capire che cosa c'è io voglio capire che cosa c'è
Nella testa degna i parlamentari di centro sinistra lo voglio capire
Voglio ragionare con loro mi auguro go mi auguro che vengano tanti parlamentari antico son quelli che vorranno
Della Margherita e coloro che voglio ragionare voglio ragionare guarda e Tina Soliani donna di grande equilibrio che oggi si permette di dire che Barbara Pollastrini non doveva dire quello che ha detto
Cioè natura che cosa sta succedendo nella testa dei nostri parlamentari mi piacerebbe saperlo
Allora io
Mi fermo qui spero di valle della collaborazione di De la Rosa nel Pugno di Rifondazione dei Verdi per poter quarto guardarci un attimo in faccia e capire di che morte o di che vita dobbiamo vivere o morire
Grazie Sergio Lo Giudice
Dico non dico titoli onorifici o nulla
Solo quelli nobiliari
Il tesi il il o in realtà indica una grande pedigree diciamo nobiliare
Bene io
Sono contento di questa iniziativa di chi parlava prima Paola dell'undici luglio perché effettivamente quello che sta succedendo in questi giorni in particolare nelle ultime ore dopo le dichiarazioni di Barbara Pollastrini
Pone come centrale un problema che si sperava fosse secondario invece risulta centrale cioè a dire una
L'incapacità
Da parte di numerosi parlamentari dell'Unione o diciamo in generale da parte dei parlamentari dell'Unione di ritrovarsi
Sulla posizione anche minima condivisa anche quella del programma dell'Unione
Noi abbiamo criticato fortemente quel tipo di mediazione cioè dire riconoscimento dei diritti delle singole persone che fanno parte di una copia di fatto in quanto l'abbiamo ritenuta poco soddisfacente rispetto alle nostre richieste
Ma abbiamo rilanciato
Puntando sul fatto che a partire da quella formulazione si potesse raggiungere comunque in maggiore risultato possibile affiancando a questo
Prima Gigi citava appunto la piattaforma per il movimento del G Beattie una più ampia passa di richieste a cui comunque non abbiamo intenzione di rinunciare e che comunque poniamo come prioritarie dalla parità completa dei diritti delle persone ho delle coppie omosessuali a quell'eterosessuali qualcuno vorrà parlare di matrimonio qualcun altro preferita
Una legge sul modello inglese che riconosca pari diritti attraverso un istituto giuridico equivalente ma comunque abbiamo posto la questione la piena parità dei diritti delle coppie dello stesso sesso
Abbiamo posto la questione già sulle discriminazioni la questura l'internazionalizzazione dei diritti del diritto alla salute di una legge per il cambio di nome di genere le persone transessuali ma per tornare alla questione di una legge sulle unioni di fatto
Sapevamo di potere partire da un impegno minimo insoddisfacente carente
Su cui ci fosse l'accordo
Ma in queste ore i vari Fioroni boh Binetti stanno di fatto mettendo in discussione perfino perfino quella mediazione
Dico questo perché le parole di Barbara Pollastrini non facevano altro che confermare alla lettera nel merito è confermare anche nel metodo quanto scritto quelle pagine
Quelle pagine c'era un impegno di questo genere all'interno di un documento che era presentato come il programma di governo chi si lamenta oggi perché il ministro per le pari opportunità dopoché gli è stato affidata la competenza da parte del capo del governo congiuntamente col ministro e la famiglia
La competenza sulle unioni civili quindi avendo aspettato una formale delega da parte del capo dello Stato del presidente del consiglio
è sulla base quindi di un impegno del Governo ad agire in questo senso è in un modo che riflette esattamente quel che c'è scritto quel programma c'è una legge saggia sulle coppie di fatto anche omosessuali
Ebbene il momento in cui la bara Pollastrini non fa altro che a ricordare quell'impegno in quella forma in quel modo
Si sollevano posizioni a parte l'Unione B c'è qualcosa che non funziona c'è qualcosa che non funziona neanche rispetto a quella mediazione raggiunta questo naturalmente per quanto ci riguarda come movimento
Ci conferma su un punto
Ciò a dire che il tavolo delle mediazioni politiche e del lavoro parlamentare è un tavolo è un luogo e un come dire a fronte di impegno che noi dobbiamo seguire che non dobbiamo mancare di monitorare il tiene sotto controllo dando anche tutto il nostro contributo attivo
Perché in quel luogo si procede la direzione giusta
Ma contemporaneamente che quello non è Lou il luogo in cui fare stritolare la pienezza delle nostre battaglie per questo è molto importante che la risposta
A quello che è accaduto ieri
Cioè alle parole di Barbara Pollastrini alle polemiche sul seguiti a quell'intervento
Non sia fortunatamente insomma oggi affidata a comunicati stampa o a prese di posizione del delle associazioni o a dibattiti politici ma sia affidata a una nostra presenza di piazza
Siamo fidata quello che il momento più forte più significativo della nostra
Presenza
Ciò a dire la nostra presenza come comunità la nostra presenza come comunità in piazza nelle strade
Oggi il segnale che noi dobbiamo cercare di lanciare a questo Paese a questa classe politica è proprio questo
Al di là di quello che accade nel palazzo al di là del Balletto di comunicati stampa al di là del de de de dei deliri quotidiani di Honda Volontè o di un Pedrizzi
Noi siamo un movimento dove siamo una comunità che scende in piazza con migliaia e migliaia di persone a rivendicare un principio molto molto semplice
Io spero che noi riusciamo appare pasta al bar passare oggi questo messaggio che poi il messaggio dello slogan di questa manifestazione
Uguali diritti
Un messaggio molto molto semplice perché un messaggio che fa riferimento a un punto che sta alla stessa basse dei come devo e della nascita dello stesso concetto dico di democrazia
Non dico di Stato democratico ma di
Stato liberale
Per quanto riguarda le persone omosessuali
Non va perso di vista il fatto che mentre si lotta per approfondire per dare corpo per dare consistenza
A diritti sostanziali
Sempre più forti e significativi a diritti sociali sempre più estesi per quanto riguarda le persone omosessuali siamo ancora con due secoli di ritardo
Noi stiamo lottando ancora per avere accesso o la parità formale
Cioè a dire per essere riconosciuti uguali di fronte alla legge al di là poi di come dire quella bella
Formula che il secondo comma l'articolo tre della nostra Costituzione che dice
Che bisogna voglio come dire dare sostanza costruire condizioni concrete perché si possa raggiungere questo uguaglianza questa parità di diritti noi siamo ancora l'ineguaglianza formale siamo ancora la disparità giuridica
Siamo ancora cittadini di serie B non per metafora
Ma letteralmente dal punto di vista dei riconoscimenti giuridici quindi quello slogan uguali diritti che oggi viene lanciato come dire è strettamente connesso con la seconda parte di quello slogan se non ora quando
Quale mai impedimento ci può essere un Paese europeo
Affinché si realizzi la parità delle donne e degli uomini di questo paese di fronte alla legge
L'ultima cosa che voglio dire perché mi sembra molto significativa
E questa
Il la piattaforma politica di cui parlava prima Gigi ma raro da la piattaforma che raccoglie la grandissima parte delle organizzazioni delle realtà organizzate della comunità e del movimento omosessuale di questo Paese
è un patrimonio quello di avere raccolto
Tutte queste adesioni sua piattaforma articolata è condivisa è un patrimonio che noi non dobbiamo discuterne
Quindi è molto importante che noi in questo periodi in questa fase fra le risposte forti che vogliamo dare una situazione difficile riceva mettere in campo la forza dell'unità
La forza di un movimento o per lo meno di al di là delle mitologie diciamo
Di una realtà composita organizzata fatte da associazioni distinte diverse che hanno posizioni diverse che hanno strategie differenti che hanno identità differenti che hanno modi di relazionarsi con sociale con la politica
Originali e autonomi
Ma che stanno insieme in un coordinamento unitario per dare la risposta più forte più articolata più condivisa agli pericoli che questa fase comporta è contemporaneamente riescono a mettere a frutto del modo migliore le opportunità che questa fase può invece riservarci se solo voi o per lo meno se anche noi sapremo fare la nostra parte ed essere pronti a rispondere ad essere presenti insieme
Che non è appunto
Come dire uno slogan para cattolico ma con mugugni da una strategia politica insieme per essere più incisivi e per mostrare a chi ci vuol male che siamo una realtà in von composto da donne e uomini in carne e ossa che rimarrà viva presente in piazza finché non avrà raggiunto quegli obiettivi
Elementari che rappresentano le stesse condizioni di cittadinanza per questa parte della popolazione
Grazie affetto
Una piccolissima giunta questa piattaforma
Raccoglie anche l'adesione di gran parte del movimento transessuali italiano faccio questa specificazione che sicuramente sono sfuggita
Ma che evidentemente è stata condivisa
La la faccio perché comunque noi abbiamo insistito molto come Comitato Torino Pride
Sulla pluralità dei soggetti e quindi nostro Pride e non è solo un Gay Pride mai un Pride
Che lei spicco bisessuale transessuale transgender che crediamo che sia fondamentale
Nominare la pluralità dei soggetti come pratica politica
Proprio per consentire al movimento di essere realmente inclusivo di esprimerle in modo generale lo ricordo anche ai giornalisti alle giornaliste perché quello che talora ci dispiace che che appunto non venga data questa definizione preciso e sono per questo abbiamo deciso anche di avere oltre a un portavoce direi una portavoce ed esplica è un portavoce transessuale
Io ho segnato Vanni Piccolo corrisponde al vero
Vicino a me se aumenta
Pride mi pare che significhi orgoglio penso che non dobbiamo dimenticarlo
E mi sembra che riproporre la parola orgoglio
In un momento come questo sia particolarmente importante
C'è stato un momento della storia del movimento iniziative di movimento quando ancora non si facevano i cortei quindi si festeggiava il ventotto giugno in situazioni più statiche
Dove abbiamo provato a superare il concetto di orgoglio con affermazione omosessuale
Abbiamo forse siamo stati troppo ambiziosi credo perché l'affermazione viene dopo voglio dire la fase dell'orgoglio e l'orgoglio secondo me nasce da una discriminazione da una repressione quindi l'origine del Gay Pride lo sappiamo tutti nasce da un momento quindi di lotta di ribellione
L'impennata di orgoglio per una ennesima provocazione della polizia eccetera eccetera
In tempi moderni in tempi moderni e a quasi quarant'anni di distanza
Dalla nascita del gas del Pride
Credo sia inaccettabile
Che bisogni riprendere ricco ricominciare a parlare di orgoglio quando la discriminazione
E non vedo perché non dire anche la repressione viene da parte istituzionali viene da parte di un governo di sinistra in cui noi abbiamo di centro sinistra
In cui noi abbiamo anche riposto molte speranze
Molte certezze ahimè che adesso diventano delusioni
Quindi il prete di Torino oggi
è un momento importante
Non come ricorrenza rituale
Della festività della ricorrenza del ventotto giugno
Ma diventa un momento di ripresa della battaglia perché di questo si tratta questo più che mai importante e necessario
E il Pride e comunque anche un giorno di festa delle nostre mozione vorrei anche che non lo dimenticassimo che riuscissimo
A diversi hanno come festa come gioia perché comunque rappresenta un esporre all'estero omosessuale alla città al mondo
In tutte le forme che vogliamo infischiandosene cioè dei moralismi anche di alcuni leader del centrosinistra che si definisce anche progressista illuminate laico penso alla Sbarbati quando in una trasmissione con Grillini e dalla Pivetti disse che lei era una questione di buon gusto penso che il buon gusto sì allora dovremmo starcene a casa tutti perché cadute di stile
Credo che siano all'ordine del giorno da parte di tutte se può andare in giro la Sbarbati possiamo andare in giro noi come ci pare
Dopodiché credo che bisogna anche superare questo modellismo che ci deve stare imposto come fare una manifestazione cosa tu non sei ripropone quando scendono in piazza i metalmeccanici o il Coldiretti non si ripropone quando nelle piazze a noi assistiamo sia violenza
Quando nelle piazza assistiamo voglio dire a cose inimmaginabili anche di danneggiamento di monumenti pubblici penso alle festeggiamenti per i mondiali di calcio quando si vince uno scudetto eccetera
Le regole del buon gusto valgono quando c'è il Pride e questo è intollerabile che a noi si debba dire come spieghiamo oltretutto lasciatemelo dire
Negli anni settanta la provocazione si svolgevano altro modo svolgeva al femminile riproducendo c'è senz'altro oggi sembra molto voglio dire strano questa cosa ma l'Est la visibilità è stata sempre una cosa molto importante che ha caratterizzato il percorso del movimento e la visibilità nasce attraverso una provocazione perché diversamente
Noi riusciamo c'è Tex rischiamo come dire di essere fraintesi di essere compresi in un buonismo che non vogliamo ci appartenga
L'ultima cosa politica io ritengo una cosa che la questione dei PACS comunque si vogliano chiamare sia uno spartiacque con il mondo istituzionale con il mondo partitico
Forse mi permetto di dire più della legge entre discriminazione perché nei gialli discriminazione puoi comprendere una serie di cose che non entrano il particolarmente poi con quello che chiedi come riconoscimento affettivo
Nel percorso del movimento credo che questo sia importante quello che non c'è stato riconosciuto era alla pubblicità la visibilità che è stata poi chiamato ostentazione
Io non ho niente contro gli omosessuali e lo dice oggi anche una certa sinistra
Uno dodici ancora ma lo diceva la destra quando abbiamo cominciato a sfilare per le strade con i cortei
Io non ho niente contro gli omosessuali purché se ne stia una cade non lo stenti non la loro omosessualità la visibilità non è ostentazione la visibilità una condizione di vita una scelta e devo ancora aggiungere una scelta importante indispensabile perché senza la visibilità tu non sei come posso dire non non non sei presente nella su nella società non se presente nella lotta politica
Allora fatemi fare una considerazione anche da chi
E dirigente anche di un partito oltre che come posso dire presenza di sempre nel movimento omosessuale oggi è la mia grande preoccupazione
Per la nascita del Partito Democratico perché bisogna anche fare i conti con l'evoluzione politica
Come può nascere un partito democratico con dentro la Binetti Rutelli e con dentro grilline tutte le ecco e con dentro cioè scusate di con noi di che le truppe ma voglio dire noi anche movimento perché la nasce do d'un partito di avvocato queste le seducente
Se nasce veramente dal basso se nasce comprendendo i principi della democrazia
Allora io personalmente prendo davanti a voi un impegno io lotterò opera nasce del partito democratico ma non come lo vuole Rutelli ma come lo vorremmo
Noi il che non vuol dire che voi ci dovreste appartenere dico io ci voglio stare dentro
E non mollerò fino all'ultimo perché voglio che dentro questo partito democratico la voce degli omosessuale la voce dei diritti la voce della democrazia che vuol dire poter al popolo rappresentanza del popolo nessuno escluso
Così solo questo può estrae la condizione perché la base perché il popolo della sinistra il popolo di chi vuole diritti possa vedere la nasce dei questo dalla formazione politica veramente con sottogola posso dire con positività con un consenso diversamente io ritengo che non solo noi
Rischiamo una esclusione dalla tavola dal della della trattativa dalla tavolo dei diritti o per lo meno un ritardo ritardo un un rinvio rispetto a queste cose mai visti a tutta la sinistra
Perché non è più tollerabile che noi dobbiamo essere governati ho rappresentato comunque che il nostro destino
Debba essere deciso non dal Papa a cui ne conosciamo sempre anche mi pare
Capezzone riconosce e il diritto di esprimere la propria dottrina ma dottrina vuol dire perché ci crede perché deve stare dentro non per una popolazione per la gente che a De Rita DDR riconosciuti i propri diritti io non accetto
Che qualcuno di meno che credo aver dato alla società un esempio di onestà di competenza di integrità morale eccetera che quando si parla dei messe dica che io rappresento l'eclissi di Dio non sono cattolico e dico che per medio è sempre glissato soprattutto quando ha rappresentato da gente così nazista repressiva
Quindi io non ho bisogno di rifarmi come dire una cattolicità come spesso nella sinistra c'è questa rincorsa dei tennisti cattolici
Essere cattolici o non esserlo non voglio che sia sul tappeto dei miei diritti
Sul tappeto dei miei diritti c'è che vorrei disabili faccia a faccia che qualcuno mi dicesse che sono un cittadino di serie B
Allora io voglio fare un appello a parte condividere sia quello che diceva Gigi una grande manifestazione e sia questo foro Moro
Ai alla Camera
Uni le penso che in questo momento noi dobbiamo estere presente sulla scena politica con una grossa continua contestazione
Oggi che il richiamo a quello che di poco l'abbiamo detto di quasi come posso dire e essenziale sub essenziale c'è nel programma dell'Unione comunque c'è qualcosa
E credo che tocchi anche a noi riempire quel vuoto perché c'è scritto comunque che c'è un'unione civile tipo c'è le persone fanno parte delle coppie di fatto della parola coppie di fatto c'è
Allora si tratta degli empi l secondo non come vogliamo noi come vuole la sinistra come vuole Rutelli ma siccome come è giusto che sia
Con il riconoscimento democratico dei diritti e delle pari opportunità perché nel due mila e sei ancora la parola omosessuale debba essere per Londra e e e la parola e omosessuale che permetta un brand tutte le le legge le Beatty le cioè abbiamo io voglio ricordare anche la pratica di pronunciare la parola allestita cioè che sembrava quasi un'offesa
E e e e la e perché abbiamo fatti Conte contrarsi eccetera allora anche io sono d'accordo perché siano pronunciate le delle differenze le diversità le specificità del movimento perché mi convinco ancora una volta oggi che pronunciare significa far conoscere pronunciare significa farsi vedere pronunciare significa impegnare allora tutti con in ognuno con il proprio specifico perché il mio specifico sicuramente diverso da un percorso che fa una persona transessuale ma vogliono è che tutti capiscano una cosa che noi dobbiamo lottare contro una negazione di diritti
Il quello primario all'affettività perché quando c'è sarà riconosciuto a questo la possibilità pubblica pubblica non privatistica ma giuridicamente pubblica
Di vedere riconosciuta la fertilità vi assicuro che tutto il resto potrebbe venire veramente dopo grazie
Grazie
Ma anche se la luce abbacinante non mi inganna Agata chiederei soltanto di essere adesso un po'sintetici sintetica
Dare avvio pro propriamente alla conferenza stampa
Che abbiamo promesso
Sì sono anche se riuscite a Pechino Guido Rossa
Non voglio parlare né da dirigente di partito né da componente del movimento
Semplicemente da una persona Agata da cinquantasette cinquantotto anni ora me ne stavo togliendo uno che da trent'anni lotta per i diritti civili e da ventitré vive con una persona con una donna
Perché voglio parlare da cittadina di questo di questo Stato perché mi vergogno di essere cittadino in questo stato
E due paga della classe politica che che sta al Governo
Perché credo che ci sia un gioco delle parti di chi ci deve accontentare e di chi ci vede invece flagellate anche nei nostri stessi partiti perché si devono mantenere delle posizioni di rendita e perché si teme una acquistare delle posizioni di rendita e tutto questo noi delude mi fa star male
E non mi dà quella spinta che ho sempre avuto ad andare avanti su queste lotte cioè io ho anche pensato di andarmene dall'Italia lo sto comincia continuando a pensare seriamente
Quanto finiranno impegno che o in provincia con il mio presidente io probabilmente comincia a pensare manco lo due anni di voler andar via da questo da questo Stato farà quello che ha fatto mio nonno quando se n'è andato quando è salito al fascismo
Se n'è andato perché perché non gli piaceva e perché di fatto in questo Stato se continuiamo così io non credo che ci sarà una legge per le persone Gelli LGBT
Questo al governo e fragile questo governo ci dicono rischia rischia su cose importanti che riguardano la maggioranza del del paese e ci dicono che non siamo una minoranza e pertanto non possiamo dobbiamo
Tenere il freno a al ai nostri desideri alle ai nostri diritti che poi desideri diritti si uniscono questo governo dicono che non durerà tanto e il prossimo che ci sarà sarà peggio sicuramente perché sarà un Governo cattolico cattolico perché tutti vanno da Ruini a chiedere a inginocchiarsi tutti anche i nostri
I nostri diciamo referenti i nostri i segretari di partito non stiamo parlando semplicemente della Margherita parliamo di tutti
O di alcuni che invece lanciano la guerra e sono anche stati bravi mie a ad accontentare il movimento
E a dire anche delle cose che credo io non non ce l'ho con coloro che si sono seduti questo tavolo sono felicissima che Giampaolo Silvestri è un mio amico sia diventato senatore finalmente finalmente
Solo perisce che ci siano compagni le ostriche possono stare alla Camera dei deputati e al Senato
Sarò delle isole
Sono delle isole non questo Stato non ce la darà a questa legge perché noi pagheremo il prezzo per una legge tra l'altro che era il minimo sindacale allora io credo giustamente dice Paola Concia chiamiamoli all'ordine perché è una chiamata all'ordine chiamiamoli chiediamo di parlare con loro potremo fare tutti i passaggi perché in politica si fanno tutti i passaggi di questo mondo ma abbiamo un'occasione dobbiamo alzare il tiro
Io sono per il matrimonio civile
Noi abbiamo diritto al matrimonio civile allora sì in quanto noi staremo supposizioni
Mantenimento del minimo sindacale noi non riesce ad avere un bel quello né altro se non in questo momento alziamo il tiro dicendo che vogliamo il matrimonio civile uguali diritti che poi mi pare che è in
Lo slogan di questo Pride uguali diritti degli altri cittadini
Forse ma non ne sono convinta è possibile che qualche diritto non riusciamo ad ottenere anche nonno in coppia separati ma almeno qualche diritto riusciamo ad ottenerlo come minimo sindacale altro fronte quello delle offese
Io mi sento costantemente offesa dal Vaticano dalle alte sfere del Vaticano che sfrutti giorni sui giornali ci offendono costantemente e continuamente
è questo che danno la possibilità ai nostri parlamentari che sono pavidi e che contano sui volti dei cattolici ma che stanno perdendo tutti i volti della sinistra perché li perderanno tant'è vero che ne andremo verso una dittatura di centro su questo nodo di avere le idee chiare avremo una dittatura di centro
Nei prossimi anni bene
I nostri parlamentari
Tavano in queste affermazioni del del Vaticano
Ossigeno per le loro postazioni per potersi mantenere le loro rendite bene io credo che sia dai come movimento fossimo invece del movimento Gendo BT fossimo un sindacato e qualcuno offendesse i propri iscritti Olé Lea gli appartenenti a questo sindacato credo che ci sarebbe l'inferno in Italia
Noi non facciamo nulla
Secondo me noi dobbiamo denunciare ma denunciare ci ma che fai denunci il papà di continui ritardo cosa succede intanto dobbiamo denunciare le dobbiamo denunciare in massa
In massa cioè con denunce dei gruppi politici delle associazioni delle persone singole ma delle denunce di massa perché questa gente deve capire che non può
Che poi non li condannino
Lo sappiamo perfettamente perché in Italia non si condanna nessuno ma che o se no si condanna qualcuno che sta in galera come Sophie non sia esploso da quanti anni quelli sì li hanno condannati ma quelli che devono essere condannati non vengono condannati
Però mi fa e non lo vogliamo neanche non ce ne può fregare per più di tanto però li dobbiamo denunciare perché se li denunciamo abbiamo almeno quel moto di orgoglio che dice Vanni che dovremmo avere una volta nella vita denunciava ori tutti
Grazie credo che un impegno comune per tutte e per tutti noi sia quello di
Convincere Hakata e noi stessi non stesse che questo sia un paese in cui si può vivere perché credo che sia importante anche darci una positiva iniezione di fiducia attraverso la nostra azione
C'era una ricchezza intervento mai ti chiederei davvero di essere ha messo dottor estremamente telegrafico
Sono Andrea Maccarone del Mario Mieli
Mi sono contento di ricollegarmi alle parole di chi mi ha immediatamente preceduto perché
Mi inserisco nello stesso medesimo solco secondo me noi oggi siamo chiamati a fare una battaglia di di civiltà che che prescinde anche Lacoste las le nostre specificità
Nel senso che quando si parla di uguaglianza di diritti è una questione di qualità del vivere sociale di qualità di una democrazia di qualità di una società moderna che vuole crescere non vuole regredire purtroppo penso che negli ultimi dieci anni ci sia stato in realtà un un arretramento sul sul piano del dibattito politico-sociale e anche culturale
Rispetto al danni dal finire degli anni settanta e gli anni ottanta in cui sembrava che nuove stagioni potessero riaprirsi oggi ci troviamo di fronte a un'offensiva organizzata da parte di certe gerarchie cattoliche e dice di politici classe politica impavida
E soggetta a queste acque a queste direttiva noi dobbiamo rilanciare per l'appunto ponendo chiari tutti i nostri obiettivi non possiamo purtroppo aspettare
La classe politica che si è rimasta arretrata anche rispetto alla alla Società e dobbiamo veramente riporre in chiaro tutti i nostri obiettivi a cominciare da una legge anti discriminazioni chiara una legge contro l'odio che includa anche reati di omofobia e transfobia
E chiaramente il matrimonio penso che su questo la mia posizione si sia identica a a quella che farà poc'anzi espressa Ega chiaramente anche quella della della mia associazione del Mario Mieli e su questo noi il lanciamo il Pride di Roma che la prossima settimana e quindi il ventiquattro il ventiquattro di giugno un'ideale staffetta con Torino
In cui non lasciamo neanche il tempo alla alla società al di Weimar mass media e alla classe politica di fermarsi
E rilanciamo ancora una legge anti discriminazione matrimoni in primo chiaro in primo piano e poi tutte le questioni dalla legge quaranta alla genitorialità alle coppie di fatto che sono questioni che riguardano noi ma riguardano tutta la società anche per una pure una crescita in qualità e in quantità di di inclusione una sola che sia veramente capace di includere ci tutti come cittadini di serie A grazie
Grazie mille
La piccole osservazioni mi sento di fare che per non non è questa la sede per un dibattito approfondito sicuramente sarà da riprendere sull'articolazione della modo migliore per esprimere l'obiettivo della parità di diritti chiederei a Enzo Cucco come coordinatore del Comitato PRAE tale
Ho già visto nel torneo su Chiamparino che a me no allora io voglio dire una cosa molto semplice
Stamattina leggendo i giornali la prima cosa che mi avete in mente e che le dichiarazioni dei dei membri del governo contro una lettera moderata
Bella ma moderata perché questo era del del nostro ministro sono e dobbiamo avere il coraggio di dirlo delle è vero e proprio intimidazioni politiche no
Cioè hanno sostanzialmente detto fate attenzione questo
Lo stadio da molto tempo ma adesso arrivano giù guardate che le dichiarazioni della del sottosegretario la famiglia Acciarini ieri al convegno presenti Bresso che il sindaco non sono state da meno ma molto di più Acciarini di ieri ha detto molto di più sulla legge sul raggiungimento i nostri diritti così come ieri
Le polemiche hanno sempre il sopravvento ieri abbiamo incassato che il sindaco di questa città
Che mi sembra notorio ormai non essere un Cortiglione nelle battaglie del laicismo anche se una persona che io stimo moltissimo e che che ha fatto molto anche per il Pride ieri ha sottoscritto completamente la nostra piattaforma quindi diciamo che le le cose stanno muovendo ma stamattina c'era un'intimidazione politica sui giornali e un avvertimento allora detto questo noi siamo condannati alla mediazione
E c'era dobbiamo fare una ragione non so come dire ecco perché l'iniziativa che annunciava Paola secondo me è fondamentale
Perché così la la la la la disgrazia
Lo dico da da liberale quindi sto facendo una forzatura la disgrazia il voto di coscienza in Parlamento potrebbe essere una roncola che ci taglia le gambe da questo punto di vista e allora che cosa ci rimane se non lavorare lavorare lavorare di mediazione
Verso e e peraltro il mestiere della politica i deputati lo sanno benissimo fanno quello tutti i giorni soprattutto ma non del movimento non del movimento hai ragione anche il movimento però deve trovare il modo di colloquiare e io dico questo
Io sono d'accordissimo con Gigi quando dice che bisogna lavorare per una grande manifestazione nazionale se questa manifestazione riuscissimo non a farla a Milano a Roma le donne a Milano e a Roma il movimento gliele vittima insieme magari mettendo dentro tre obiettivi tre semplici chiari che ci sono no che ci sono probabilmente in questo modo riusciamo a mediare anche noi
E a dal allargare l'area di visibilità di quelli che vogliono che il governo si esprime ecco e la mediazione fondamentale a mio avviso per uno per un motivo banalissimo di tipo di voto in Aula ma anche perché così si combatte così si raggiungono gli obiettivi adesso
è vero che hanno voi pesa pesa tantissimo e noi siamo qui era rafforzare le motivazioni non della mediazione ma dei nostri diritti
Ma è anche vero che in questo contesto di lavoro per noi dobbiamo ricordarci che questo e e l'obiettivo ed è il contesto nel quale lavorare quindi lo volevo richiamare perché ci vuole sa mio avviso anche un po'di dobbiamo dare veramente forze nostri deputati non so come dire perché poi sono loro quelli che sono in prima linea rispetto a lavoro di mediazione e quindi è molto importante che il movimento
Ribadisca i nostri principi ma dia forza a questa attività che loro non potranno non fare grazie
Riconoscerei lo spazio per le domande di di questi dei giornalisti delle giornaliste presenti in quello che abbiamo chiamato questo work in progress di incontro conferenza stampa quindi se qualcuno qualcuno vuole in
Abbiamo un microfono mobile
Io non non ricordo non riconosco antropologicamente
Questo giorno
Ah va be'abbiamo giornalista di
Scusate in doppia veste come suol dirsi anche per la liberazione non lo devo chiedere a Enzo Cucco chiarimenti su questa altra manifestazione nazionale funzionano
Non ho capito bene da fare come quando
Dove
E andata organizzata per
Io non voglio dire non non non solo Enzo Cucco ma faccio parte sempre del comitato ma noi abbiamo parlato
Acché proposto alle associazioni ma in in sede di incontri sul rispetto al pretore torinese quest'idea di una manifestazione in autunno a Roma
Per esercitare la funzione che il movimento può e vuole esercitare quello di una pressione politica io sono d'accordo personalmente con Giampaolo non tocca alla al movimento fare mediazione
Se non nella forma della mediazione interna cioè del trovare una piattaforma comune pienamente condivisa però per ora appunto questa si chiama piattaforma per il momento il Giurì Beatty perché già raduna tutta una serie ci sono due associazioni nazionali importantissime Arcigay Arcilesbica Gest il Comitato Tino Pride ha deciso di aderire a questa piattaforma credo che penso si questa proposta di una manifestazione nazionale in autunno a Roma essenzialmente perché nel momento in cui politicamente riconosciamo
Che ci ce la sede politica di riferimento che un movimento si può dare
Credo che entra facesse riferimento al fatto che possiamo pensare di unire i nostri obiettivi con quelli del movimento delle donne che con e manifestazioni di usciamo dal silenzio ha dato prova di una volontà
Di
Soggettività politica che si può riconoscere unitaria
Il problema è stato che ci sono stati
C'è stata una sovrapposizione
è stata altamente negativa è stata sicuramente un segnale di scarsa capacità di parlarsi tra movimento delle donne in questa forma Espresso sì
Il movimento oggi debiti CUP
è un auspicio che credo che volesse esprimere Enzo quello di trovare dei canali comuni per dare espressione alle soggettività
Tra l'altro oggi le donne riusciamo dal silenzio stanno a Roma e quindi sono proprio in queste ore sì
Parlando di questo speriamo che si esprime anche in questo senso io pensavo perché io non Rizzato mo'attentamente il sia la piattaforma LGBT del PD di Torino sia quella del Pride di Roma
E e Cetto alcune cose su chiedere per i PACS o chiedere più il matrimonio sono molto complementari e secondo me come dire potrebbero da da lì si potrebbe veramente partire per un nuovo documento come piattaforma anche dagli slogan uguali diritti di tutto di più non non bere tutti che meglio di di di questo quindi come dire un nuovo grande PRAE dava in autunno prova ed autunnale speriamo
E speriamo di avere risposte
Più precisi insomma
Grazie per quanto ci riguarda come Prai di Torino noi ovviamente non ci poniamo come
Sete di di movimento ma come luogo di movimento cioè come ci ci siamo voluti evolute offrire proprio con un'occasione perché il movimento trovasse
Un occasione speriamo che lo sia insomma
Degli anni
Esame degli Vaccarello dell'unità io volevo un chiarimento perché i pezzi fatti fino adesso erano stati sugli iper in tutti sono unità improntati a questa mia interpretazione cioè che il movimento aveva deciso di fare il movimento
Perché dinanzi a un governo che il tuo programma i tiepidi Simo e le cui mosse sono come abbiamo visto incredibili ecco voglio una con ferma
Il programma che vogliamo la parità dei diritti vogliamo non è un istituto equipollente al matrimonio vogliamo e riconoscimento della Omo genitorialità e dei diritti le persone transenne con questo programma per quanto gli è possibile rispondere corrisponde davvero a quello che ispira oggi il movimento oppure c'è una tentazione di mediazione perché la parola intervento di Enzo poco mi ha colpito non è un movimento che deve mediare sebbene mediante estremo negare forse i partiti forse anche se qui non c'è proprio da mediare
Allora la domanda esplicita il marito scendiamo Cenci andiamo bene a questo punto è anche la doppia veste comunque la manifestazione di oggi e per questa richiesta
Del movimento a tutto campo di riconoscimenti parità di diritti oppure ci sono altre tentazioni in vista la derivati centra del nostro governo
Praticamente io affiderei la risposta al nostro slogan di per tutti apertura che quali diritti se non ora quando quindi nell'impostazione che abbiamo voluto dare sicuramente non c'è attendismo do la parola però a Sergio volo giudice che voleva rispondere
Sì io volevo per quanto riguarda Arcigay ma anche come dire
Contando di farmi interprete di quel processo unitario che ha portato alla stesura del a della piattaforma per il movimento il G Beattie
Che aveva poi diventato può appunto il piattaforma politica di questo movimento e che è firmata dalla novanta per cento del del movimento italiano vorrei dare appunto risposta a Adelia tranquillizzando la diciamo sulla sua interpretazione
Nel senso che è necessario oggi più che mai che ci siano due Diversi livelli di intervento questa comunità deve essere in grado di scendere in piazza conto un ventaglio di richieste che esse che risponda ai suoi obiettivi ideali per questo lo slogan uguali diritti o pari diritti questo è l'obiettivo e questo non è l'obiettivo come dire fra cent'anni questa è la nostra richiesta di ora perché se non ora quando va da sé vada se che sarebbe velleitario pensare di come dire a ritirare le truppe da un altri luoghi che sono luoghi appunto della mediazione politica che sono i luoghi in cui sono i luoghi in cui noi abbiamo eletto i nostri rappresentanti in Parlamento o nelle amministrazioni locali o le organizzazioni di partito
Cioè tutti quei luoghi in cui anche da da parte delle stesse organizzazioni movimento insomma anche a livello territoriale dei nostri comitati dei nostri circoli vostra realtà è necessario anche sedersi a un tavolo e ragionare in termini politici
Però l'uno non può esistere senza l'altro questo è sempre stato molto presente a io credo a questo movimento soprattutto negli ultimi anni soprattutto degli ultimi dieci anni quando per lo meno ogni anno gli ultimi anni ancor di più si è scesi in piazza
Danni va al come dire sull'rafforzata quest'aspetto questa funzione del nostro movimento più presenza della Società più presenza delle piazze quando qualcuno e noi sappiamo che in linea di massima sarà qualcuno di noi
Che noi abbiamo delegato a questi appunto delle istituzioni in Parlamento nel nei partiti dovrà fare una mediazione e dicevo sarà qualcuno di noi perché lo se altrimenti non lo fa nessuno
Deve sapere di avere alle spalle un movimento che rivendica con forza la piena parità di diritti senza fare sconti a nessuno
Trarre i ITA parola Titti a Daniele e poi a Giampaolo che chiedevano di intervenire su questi temi
Io penso su quest'argomento
Una cosa molto semplice che il movimento debba fare il movimento e non debba facciamo
Abdicare a questo ruolo
E che le forze politiche che sono sedute in Parlamento e che oggi compongono la maggioranza dei parlamentari cioè noi che siamo legati al movimento debbano svolgere il ruolo di mediazione che è propria
Alle forze politiche cioè ci deve essere diciamo una
Un po'un gioco diciamo di chi deve essere un gioco di squadra ma ci ognuno deve arrivare suo nel suo ruolo perché se il movimento facesse lame di azione
Quindi diciamo in trasse in questo campo il giocando col suo ruolo secondo me commetterebbe un errore politico di diciamo sacrificare una serie di un orizzonte largo l'orizzonte largo della della della cittadinanza e della Debei dei temi che sono hanno ricariche che invece deve rimanere
Il il terreno culturale politica in questo movimento che è una cosa molto vaste molto articolata piena di differenze
Piedi versi Tarquini di di di percorsi anche Diversity giusto che mantenga diciamo questa caratteristica cioè per dirla Breve con una con una frase il movimento deve volere tutto
Cioè non vi è ragione per cui diciamo questa palco questo orizzonte di piena totale
Uguaglianza sostanziale di diritti di cittadinanza di riconoscimenti dovesse diciamo in qualche modo sfuggire dal nostro processo che è un processo rivoluzionario per la nostra società è del tutto evidente
Fatto a per tappe progressivo siamo ancora qui a discutere di cose che non rompa sono già state conquistate in certi casi dieci quindici vent'anni fa noi ancora non ce li abbiamo è evidente questo orizzonte è un orizzonte quindi largo quindi io penso che movimento debba continuare a fare questo tipo di battaglia politica volere tutto a chi ci chiede se vogliamo il matrimonio rispondere di sì perché io penso che l'orizzonte dell'uguaglianza sostanziale debba rimanere il terreno su cui i cittadini che non si considerano di serie B ma uguale agli altri debbano muoversi nell'acqua
Culturale in questo movimento di trasformazione sociale chi si unisce Sider intrecciare agli altri soggetti portatori di trasformazione la cittadinanza e non è un dato acquisito per sempre
E chiaro che è un processo storico in evoluzione noi siamo questo soggetto questo soggetto qua
Per altri soggetti per cui l'interlocuzione necessaria e prioritaria col movimento delle donne io credo che sia un elemento sostanziale di questa battaglia politica
E non possiamo farne a meno le une e gli altri in quei in tutti i contesti
Intrecciati in cui noi ci muoviamo questo io credo che si è quindi è per noi questo orizzonte l'homo genitorialità il matrimonio c'è evidente che come movimento del bene deve essere il nostro il nostro obiettivo poi naturalmente alla a chi siede in Parlamento ai partiti politici con cui noi interloquiamo spetta la mediazione rispetto al contesto dato naturalmente sapendo bene che siamo purtroppo nel nel contesto della mediazione quindi non possiamo tenere oggi è subito quello che comunque chiediamo chiudo
Io penso che noi dobbiamo lavorare a costruire un evento nazionale che scuota la politica scuota questa maggioranza di governo e mandi un segnale molto preciso
Cioè io credo che noi dobbiamo entrare nell'ottica di organizzare
Un altro Pride come quello che fu il Pride del Duemila cioè dobbiamo entrare in questa secondo me ottica cioè di promuovere una grande manifestazione a Roma
Se la facciamo in autunno non so che ci sono i tempi però io penso che questo debba essere uno degli obiettivi che noi ci dobbiamo porre concretamente dal punto di vista politico organizzativo coinvolgendo tutti quei soggetti che ci vogliono stare ma creando a Roma una grande manifestazione nazionale come quella perché come allora io penso che noi dobbiamo lanciare un segnale politico forte visto e considerato che adesso chi sta seduto al governo deve rispondere degli impegni che si è assunta che sono iscritti anche nel programma di governo vi ringrazia buona manifestazione
Grazie e io preannunciata intervento di Daniele e poi Giampaolo
Io dico volevo dire all'amica la collega L'Unità
E a chi è in sala io credo che noi abbiamo due nemici
Un nemico il silenzio cioè è il silenzio che consente poi di operazioni tutte in perdita io non dimentico che è stato il Silenzio acconsentire a dei leader politici del centrosinistra qui
Ahimè mi metto la mia casacca
Radicale Rosa nel pugno è stato il silenzio alla mancanza di dibattito in quel momento teso che ha consentito ad alcuni leader politici
Di cavarsela quando solo Emma Bonino pose nella riunione dei vertici del centrosinistra al momento della scrittura del programma il fatto che si stessero pompando un po'anche i PACS quindi primo nemico il Silenzio ne abbiamo bisogno
Di dibattito non dobbiamo avere paura diciotto noi sappiamo che la storia dei diritti civili in questo Paese è storia di confronto tra le basi e i vertici anche dei partiti
Noi dobbiamo aiutare i vertici dei partiti incalzarlo ritieni pio nemico silenzio
Secondo nemico la logica di ragionare solo in termini di Palazzo solo in tre i Palazzo si perde cioè già scritto il film un pezzo di CGIL maggioritaria più Margherita e il sandwich è chiuso allora il nostro problema invece un altro e di giocare sull'opinione pubblica sul cento per cento dei cittadini come dobbiamo metterci in testa che noi oggi non stiamo facendo una battaglia di minoranza
Noi stiamo facendo una battaglia che non riguarda solo io non so quanto sia senza il sette e l'otto per cento la popolazione CL Beatty io UGL Beattie Cook noi stiamo facendo una battaglia quando si parla i diritti fondamentali di libertà di scelte che riguarda il cento per cento dei cittadini come facciamo a ripetere l'Eurispes ha raccontato un anno e mezzo fa
Che è anche il settanta per cento dei credenti e praticanti sono favorevoli al riconoscimento delle coppie di fatto vari fatto le unisco quindici giorni fa
I credenti italiani anche loro sono ben più Wahishi non solo delle gerarchie ecclesiastiche ma anche di un ceto politico che vuole usare quegli alibi e quei pretesti buona parte dei credenti italiani
Sanno distinguere tra le loro personali opinioni
E la necessaria laicità delle leggi dello Stato allora come si dice in questi casi
Vedere cammello e poi pagare moneta
Vedere che ha melodica primo richiamare la coalizione almeno all'impegno che hanno preso hanno voluto prendere un impegno circoscritto
Rispettino quello primo secondo le iniziative parlamentari su tutto il resto noi abbiamo presentato tre proposte PACS matrimonio e la questione trans
Tante altre cose ci sono già in Parlamento presentate altre saranno presentate andiamo alla prova andiamo al teste ma sempre facendo camminare insieme
Opinione pubblica e pressione istituzionale io insisto usciamo da questa logica che ci fa male
Ed è uno sconfitti Isma'per cui è necessariamente scritto che così non è necessariamente scritto che così Bobba e Binetti fanno il loro mestiere facciamo noi il nostro e facciamo fare il loro mestiere a Piero Fassino e a tutti gli altri anche nella Margherita non è affatto detto che le posizioni di Francesco Rutelli siano quelle maggioritario su questo tema
Non è detto tra gli elettori non è detto tra i parlamentari non è detto tra gli amministratori ma dico addio esiste una cosa che si chiama lotta politica non è chiaro cosa ci devono cascare dall'albero conquistiamo c'era conquistiamo cioè nel senso che cerci addosso conquistiamo cioè con la puntualità delle iniziative parlamentari e con ripeto il tentativo di parlare a tutti per questo io dico boh io sono d'accordissimo con tutte le iniziative che sono state proposte ma non precludiamo ci di parlare anche agli altri andiamo a vedere nel centrodestra che succede
Non sta scritto da nessuna parte che i parlamentari di centrodestra siano tutti come Giovanardi non è vero non è così non è così neanche per gli elettori non richiudiamo Shinui lo spettro
Di coloro a cui vogliamo parlare in Parlamento e nel Paese
Questa è una battaglia di ragionevolezza quando abbiamo dieci secondi alla tv basta dire che solo Italia Irlanda e Grecia sono in queste situazioni l'argento una domanda sì ma fa
La gente una domanda se la fa quindi io dico davvero prendiamolo in è chiaro che il contesto è quello che sappiamo la preside li vediamo vediamo monsignor Betori che entra e esce da Palazzo Chigi adesso come e più di prima
Vediamo le cose lo sappiamo bene ma proprio questo denunciamo le e giochiamo la nostra partita con convinzione grazie
Cavese da dire sarebbero moltissime marzo lo trarre citazioni manifestazione
Non dobbiamo fare passi falsi
Se vogliamo io credo che la necessità eccessive in questo caso parlo un po'come movimento
Fare una grande manifestazione dobbiamo sapere che il rischio altissimo o sarà una grande manifestazione
Ho è meglio che non si
Nel senso che siccome lo scontro politico e culturale si sta facendo
Molto duro e molto forte una prova di forza in piazza non solo del movimento cioè le vittime io spero di tutte le donne e uomini liberi di questo Paese e che vogliono appunto l'espansione dei diritti
Desse una forzata quindi prima di lanciare ufficialmente le cose io credo che tutti gli spezzoni di un movimento debbano interloquire vedere qual è la data che dia la possibilità di fare in ogni città iniziative per portare gente
Che da piattaforma anche se penso che pare lo slogan ad esempio dell'uguaglianza credo che contenga già tutto ma sapendo che noi dobbiamo portare davvero cento mila duecento mila persone a Roma facendo gli accordi con i partiti che sostengono c'era e c'è quindi la proposta mi va molto bene
Ma facciamo la richieste pubblicamente solo dopo che se è stata fatta una caccia unitaria che si sono contattate l'organizzazione che possono sostenere per sindacati e le associazioni e partiti e però a quel punto facendo di quella data una data
Forte come fu il World Pride è a Roma c'è una data per cui per mesi quindi per quello che secondo me all'inizio di dell'autunno un po'presto però lasciare per mese tutti cieco e tutte le città devono dare appuntamento in quella situazione perché se si vuole una prova di forza forza deve essere e ritorna quindi a secondo appunto forza deve essere
Provocatoriamente ma non tanto io prima ha detto che il movimento non è una rappresentanza dirette soggettive movimento non ha eletto nessuno
Le persone elette friendly amici e non amici
Che provengono hanno transitato nel movimento che magari ne hanno fatto parte ne fanno parte non sono state lette per la forza del movimento probabilmente provando egemonia
E un tessuto culturale che ha ribaltato come un calzino questo peso negli ultimi vent'anni sì
Ma l'elezione diretta dove dovevamo andare a vedere vediamo il caso dell'ultima infettive
Quanto poi nella scelte individuali e movimento vespe emersi diciamo stendiamo un pietoso velo che è meglio
Ma questa cosa aiutarsi al movimento sia la politica nel senso che l'illusione che qualcuno di noi e ci ha rappresentanza diretto del movimento e passa parlato al movimento è Micidial mente negativa per il movimento come rende un po'in operativa e così tutte noi dobbiamo avere tutte le persone che interloquiscono con i movimenti perché poi non è un solo movimento ma sarebbe un grosso errore che qualcuno pensasse di avere una rete intanto dire perché quello allora presente al movimento si auto rappresenta con le sue battaglie i suoi leader e le sue e le sue cose che mette in campo su questo tema molto attenti perché rischiate altrimenti di ridurre 'na cosa grande a tre quattro parlamentari ma facciamo eccepire cioè voglio dire noi abbiamo un'egemonia almeno culturale per cui appunto l'indagine ci danno al sessanta settanta per cento sui temi sarebbe per lo meno bizzarro che non lo riconducesse ma tre quattro e dieci persone cioè e la una pretesa del movimento anti pretende che la politica rappresenti anche ciò che le persone penso che all'interno di uno Stato
Terza cosa che ho chiuso davvero
Parte punta paga ma mandare anche al salotto al carissimo Franco ma ci devono aver mandato una maledizione perché ultimamente stiamo un po'tutti male ma faremo anche le controdeduzioni intermedi ma il difficile di di iettatore
E per la cerata cose su cui dobbiamo riflettere molto badate onestamente
Illusione che si possa diciamo a far cadere questo governo o comunque che vi si posa costringe su alcune cose
Per la forza dei numeri non certa che ne siamo responsabili abbiamo anche come si dice
Una responsabilità di fronte a tutti per cui io la sola idea che possa tornare Berlusconi cerca l'unico modo per superare questa diciamo eccesso di integralismi religiosi che attraversa una maggioranza minoranza ma con forti accenti anche una maggioranza note sono i rapporti di forza quando dall'orto la posso citare perché appunto
Non ho mai avuto grosso figli ma nel suo ultimo articolo su su strade ma lo dice chiaramente nessuna cosa può avvenire se il movimento non crede in sé allora noi dobbiamo invece che in questo caso parlo anche come persona che attraversato in varie fasi le nostre celle scelte movimento o dobbiamo dirlo chiaro a tutti che è tutta l verde che gli oneri delle donne di questo Paese non ci daranno niente gratis è inutile piangere dire quello tradisce quelle no
Grazie non ci daranno niente o siamo in grado di far pagare qualcosa rispetto a ciò che non danno oppure fra due-tre anni saremo ancora qui a dire siamo un po'fuori dall'Europa e pacciame siamo un po'fuori dall'Europa è qualche mese la più coraggio malata del cioè nulla senza la soggettività forte viene modificata ed allora errori come quelli in avere dieci candidati nelle amministrative una città non si possono più ripetere
Quando qualcuno viene indicato direttamente verso e dal movimento deve essere garantito oppure non è di indicato movimenta
Errori per cui ci si è però queste ci ha detto a quello con le cento credo definire e secondo me e ho finito e su questo apro una cosa su cui tutte le i congressi varie tutte le associazioni poi la ne deve finire chiaramente ogni collateralismo con i partiti lo dico proprio anche da partito
I partiti se relazione movimenti rispetto alle richieste del movimento in ma guai a in movimento e che si a debbano prima alle ricchezze necessità dei partiti chiuso
Capito ringrazio anche Giampaolo
Ringrazio quindi tutti gli interventi di intervenute a questo incontro
Credo che voglio soltanto specificare rispetto alla nostra proposta di una manifestazione in autunno non c'era una indicazione di data all'autunno arriva fino a dicembre che chiaramente una noi non sentendoci sede ma luogo di movimento non ci sogneremmo mai di
Assumere questi ci sono era soltanto un gettare per un gettare il il sasso senza nascondere la mano tenendo aperta però e pensando che se è importante che avvengono mediazione a livello parlamentare il movimento deve trovare delle sedi di confronto
Quindi la manifestazione come luogo di espressione di una forza da costruire anche andando avanti sul confronto l'appuntamento di oggi contiamo che sia per tutti e per tutti noi una grande iniezione di fiducia ripeterlo
L'appuntamento è alle quattro e mezza la manifestazione avrà inizio in realtà alle cinque e mezza grazie a tutti a tutti
Abbiamo