Referendum: No alla riforma costituzionale

Sì allora buonasera sono Valerio Federico segretario dell'associazione Enzo Tortora di Milano associazione radicale siamo questa sera giovedì a pochi giorni dalla prossimo referendum
Convocati tra virgolette per approfondire
La questione della riforma costituzionale approvata dal centrodestra e che come molti di voi sapranno andrà in vigore all'inizio della prossima legislatura quindi realtà i tempi non sono certi
E dipenderà da dal tempo dalla durata dell'attuale
Dell'attuale legislatura
Abbiamo due ospiti che relazioneranno sulla sulla questione il primo è Emilio Colombo Emilio Colombo lavorato per anni alla gruppo regionale
Della lista Emma Bonino
Esperto in questioni giuridiche non solo è uno degli autori di parecchi referendum radicali degli anni passati
Con lui ci sarà Lorenzo Strictly perché effettivamente anche se è una frase fatta non ha bisogno figuriamoci qua di presentazioni comunque ex senatore ex deputato e uno dei membri
Del comitato nazionale di Radicali Italiani
E storico e accademico va bene Lorenzo retrò va bene io non non vi non vi annoio oltre anche perché di questa riforma costituzionale so troppo poco certamente so che mi sarebbe piaciuto discutere di una serie di questioni ad esempio l'opportunità o meno di un sistema bicamerale perfetto la possibilità di passare dei poteri alle Regioni il il il ruolo del primo ministro e via dicendo e magari approfondire uno di questi temi realtà questa questo referendum questa riforma costituzionale comprende più di cinquanta articoli pressoché impossibile
Condividere
O non condividere tutte le singole modifiche noi però siamo chiamati ad una ad un sì ad un no che ne che ne comprenda tutti e proprio per questo motivo nonostante qualche piccola virtù che questa riforma costituzionale come ci hanno detto
Fischer e Colombo a i vizi e le e la confusione di tutta questa di tutte queste proposte prevalgono nettamente e per una serie di motivi vi renderete conto che ne avremmo con il passaggio di questa riforma ne avremmo un vero federalismo e mi una velocizzazione del procedimento di formazione delle leggi così come andranno verrebbero evidentemente
Peggiorerebbe ero le i rapporti tra i vari poteri dello Stato che si complicherebbe ero per una serie di motivi che adesso i nostri due relatori diranno spiegare quindi passo la parola l'Emilio Colombo mezzo io
Lecito
No così come fa un quadro politico Lorenzo è poi spiego
Ma innanzitutto
No io che il vero relatore a quel parlo parlo prima io a titolo di introduttivo perché il vero relatore stasera a questa riunione eh Emilio Colombo che credo uno dei pochi
Pensatori politici in questo Paese che secondo me abbia scritto detto e scritto delle cose ragionevoli fondate su questa questione di questa riforma costituzionale perché io lavori dire proporre Prato segnalare agli ascoltatori di radio radicale si sentiranno questa questa conversazione
Che Emilio Colombo ha scritto insieme a Federico Fischer un testo molto denso complete chiaro e netto su questa su questa questione
Che appunto credo il solo testo che abbia detto davvero persuasivo e che si ritrova sul sito radicali punto it nella
Nel
Quotidiano telematico Notizie Radicali
Che lo ha riportato quando l'ha riportato ieri forse il un o il dieci Oro ora olio il o il venti o il ventuno o il venti o il ventuno organizza il ventuno giugno
Ecco perché io faccio questa premessa
Perché devo dire che da non costituzionalista come sono da cittadino abilitante politico
Io su questa in questa campagna referendaria
Sono io non sto parlando del suo nome di radicalizzare sto dicendo le mie opinioni personali
Devo dire io in questa campagna referendaria e di fronte a questo referendum
Mi trovo personalmente in grande imbarazzo
Perché devo dire
Ma essendomi fatto la persuasione per una serie di ragioni di cui adesso farò qualche cenno che nell'insieme questa riforma sia
Negativa e da respingere
Ogni volta che senso la campagna per il no mi diede un impulso irrefrenabile a votare sì
Per il tipo di argomenti che senso portare
A difesa dello e in questo senso che il documento Fischer Colombo e quello che poi ci dirà fra poco Colombo è prezioso perché mette davvero
I puntini sulle i. spiega che cosa c'è davvero in in ballo in questa in questa con Sesa
Non pensiamo le cose che sento dire la Campania
Per salvare la Costituzione
Questa campagna delle del no ci salviamo la Costituzione
Come se riformare la Costituzione fosse una cosa contro costituzione
La Costituzione
Contiene un articolo che dice in che modi si può riformare la Costituzione è una previsione che è stata fatta che la commissione possa essere riformabile che possa esser riformabile
Esso neanche e l'articolo centotrentotto giustifica anche consente modifiche e antico Spica Rete se le facessero anche nella prima parte della Costituzione
Lorraine è assolutamente evidente cosa c'entra con la religione della Costituzione
Penso questo grottesco articolo che c'è sul Corriere della Sera di oggi mi pare
Di Magris
Sulla religione della Costituzione che sarebbe travolta per il fatto che si cambia un po'l'equilibrio di potere tra Stato e Regione Oprah Camera o Senato fra
Ma che c'entra
Che c'entra nella religione della Costituzione sta al fatto che corsero posso esser modificabile col col con l'andare del tempo per questo ma
E tanto più oltretutto che stiamo in sede politica stiamo ragionando nudi soldi astratto diritto stiamo ragionando di politica noi veniamo questo comitato per la difesa della Costituzione contro questo attentato eccetera presieduto la
La persona che
Era incaricata
DS il tutore della Costituzione
Presidente Scalfaro
Che incaricato di essere tuttora in costruzione della costruzione ha fatto strame
E quindi
Cioè questo insieme dire di di e code spingerebbe dice ma no ma ma va'al diavolo ma che c'entra spinge a ragionare in altri termini e io credo che queste cose non vadano sottaciute vanno dette
Perché erano
Non possiamo non dobbiamo prenderci in giro non possiamo e non dobbiamo credo prendere in giro gli gli italiani
O quando si dice sempre
Felice no qui si divide l'Italia la la
Perché le ragioni della devoluzione alle Regioni d'Italia in pillole e non so che cosa
E non lo dicono quelli che hanno fatto
L'attuale testo il il centrosinistra che ha fatto l'attuale testo
Del titolo quinto della Costituzione
Che appunto gravi introdotto questi elementi di federalismo
E rispetto ai quali se si va salvo qualche particolare ma davvero qualche particolare
Se si va a vedere l'attuale testo della telefono costituzionale
Beh
In realtà c'è una limitazione semmai di questi pericoli sul posto che son poi solo supposti perché
Perché
Qui viene i introdotta per esempio la nozione di un interesse nazionale che le istituzioni centrali possono tutelare o eventualmente potesse esservi sterile o perché nella nella riforma del
Del centrosinistra
Del due mila uno non c'era
E cioè anche qui cioè la demagogia non non hanno la senza inaccettabile inaccettabile che si voglia portare al no e io audit spiegano adesso perché sono per il no ma trovo inaccettabile
Democraticamente che si porti la gente a votare no Sud ragioni false non esistono
Su una deformazione del depurazione delle cose
E allora uno dice passiamo alle ragioni del sì perché stando a quello che ho detto fino adesso uno potrebbe dire alla allora
La riforma tranquilla votiamo sì queste cose qui dicono contro non non stanno in piedi
E allora
Vediamo qual è la ragione di fondo
Che sostengono qui diversi e la ragione di fondo perciò al di là delle singole
Dei singoli punti è che questa riforma
Ah moderna il sistema e lo rende più funzionale lo rende più capaci di decidere di decidere rapidamente di decidere di chiedere agli elettori una volta ogni cinque anni per quel che riguarda lo Stato
I poteri dello Stato qual è l'indirizzo politico e consente potrebbe rapidi alla alla il governo al parlamento di legiferare rapidamente e con efficacia e con coerenza questo è la ragione
Sostanziale no chi viene indicato
E beh e qui appunto è prezioso il documento quel gruppo parlerà ce lo spiega bene Colombo fra un momento
E non è vero questo è
Altrettanto questo argomento è altrettanto demagogico e fuorviante di degli argomenti demagogici e fuorvianti
Del fronte del no al di là al di fuori di quello che noi a andiamo sostenendo no con il con gli strumenti che possiamo che possiamo avere
Perché
Il problema è che
Su una serie di di questioni che e Lou è lungo argomentare perché sono tanti articoli sono tanti punti
Questa questo meccanismo peggio ora in realtà non migliora ma peggio ora il sistema attuale dal punto di vista della ingovernabilità perché moltiplica la
Conflittualità potenziale fra i profili gli organi dello Stato
Non chiarisce dice che chiarisce attribuzioni Noble complicata
Crea addirittura ci sono una serie di questioni in cui fra poteri dello Stato quindi fra Camera e Senato si possono creare delle situazioni in cui nessuno è in grado di decidere chi dei due deve di deve deliberare su una su una certa legge
E si può creare un appunto una situazione è la l è l'aspetto più più clamoroso da questo punto di vista il suo non lo spiego io perché immagino che né né lo spiegherà ai lo spiegherà e tecnicamente bene tu fra un momento
Ma è possibile anche arrivare in determinati situazioni che sia alla Camera che il Senato ritengano di avere il diritto e magari il dovere di legiferare su una certa questione il registro in un modo diverso e che escano sostanzialmente due leggi diverso da un ramo dall'altro del del del Parlamento
Cioè e qui
Ma terriero oppure prendiamo ecco un esempio
Si dice
Questa grande questione
Una delle obiezioni di fondo che sono state fatte
Che anche noi abbiamo fatto
Che il centrodestra fa alla modifica costituzionale di cinque anni fa quella del centrosinistra
Che ha creato una situazione di caos lei rapporti fra list lo Stato e le Regioni ed ero perché avendo creato il meccanismo come voi sapete
Avendo stabilito che ci sono una serie di materie che sono di competenza liti da qui competenza legislativa è esclusiva dello Stato
Ce ne sono un'altra anzi un numero indeterminato di materie che sono di competenza esclusivamente regionale e ci sono una serie di materie la cui competenza è concorrente fra Stato e regioni
Cioè sia lo Stato che la Regione
Possono legiferare su del su molti concerti in materia e questo apre una strada lo si era detto prepara anche nel mio piccolo compare l'avevo detto
Vattimo ma avevo votato sì quella riforma istituzionale
Perché era così evidente e difatti da allora c'è un caos di conflitti di competenze di attribuzioni fra Stato regione la corte culturale sommersa dava anche di ricorsi
Ogni momento si moltiplicano qui ventisei e sarà un problema da risolvere
Ci dicono i sostenitori di questa riforma e qui la riforma la devolution ha portato un grande progresso perché a dicono ha fatto chiarezza
Su una serie di materie che erano affidate alla competenza concorrente invece è stato deciso
Che cosa era dello Stato delle Regioni
Ed è faccia faccio vi faccio un esempio di quelli più citati di cui si discute di più
E come sapete mi interessa particolarmente la materia di distruzione
Atene istruzione grande rivendicazione della lega che dice
L'istruzione alle regioni benissimo quindi quello che è venuto fuori
Se me la barzelletta
Perché si dice
Che lo Stato
A
La competenza sugli indirizzi generali siamo indirizzi generali Fitto indica il norme generali ecco le norme generali sull'istruzione
Questo è di competenza dello Stato
Benissimo
E allora questo si capisce viene portato come argomento per dire è vero poi vediamo Renza regione però ci son delle norme generali per cui c'è una garanzia di che tutti in Italia bene o male abbiano ad una scuola che offra certe
Caratteristiche ventisei ottobre
Poi si dice che la la Regione
A invece competenza legislativa esclusiva
Sulla organizzazione scolastica
E sulla sulle ma sui programmi di interesse regionale
Rimane
Chi c'è c'è la competenza concorrente sull'istruzione
Sembra una barzelletta
Cioè norme generali dello Stato
L'istruzione che al c.t. non so bene cosa sia che
Competenza concorrente
Il che vuol dire
Che sulle norme generali dell'istruzione delibera a camera
La Camera con nuovi canali con la Camera delibera sulle materie di competenza scusi agosto quindi
Però l'istruzione
è di competenza
Il concorrente su questa delibera al Senato
Quindi
Però le Regioni cioè i Consigli regionali ne liberano
Sull'organizzazione scolastica
E hanno la competenza tecnica sui programmi di interesse regionale salva l'autonomia scolastica che va a questo punto lo si capisce più qual è la sede più perché perché delibera sull'autonomia scolastica ma fanno Eligio sottolinea che la fa la Camera e il Senato Regione
Per polemico o le scuole quadratini e
Avete violato un esempio è il caos
Nessuno sa più a chi chi fa che cosa è è il caos indeterminato generalizzata
E così adesso io non voglio portare via troppo tempo alla
Al Alia alle alla descrizione che di questo meccanismo ci farà Emilio molto meglio di quella di quello che so fare io ma
è un è una a sommarsi quelle questo è un esempio ma la fra Camera e Senato
Fra Camera e Senato c'è
Un meccanismo
Di conflitto permanente
Perché
Ecco pensate ho detto l'istruzione e l'ha pensato qualcosa c'è un mucchio di altre altre cose in cui le le loro sulla sanità favolosa vita norme generali dello Stato e poi il competenze regionali troppi forse non ce la non c'era o perché il fervore non c'era noi non c'era comunque quindi il Senato almeno almeno questo Senato il Senato non c'entra però il Senato è chiamato a a a intervenire
Sui
Sul conflitto fra Stato e fanno fra normativa regionale e normativa che anche qui
Non
E c'è un meccanismo appunto di conflittualità permanente dei meccanismi che magari ci spiega ci spiegherà i migliori di conciliazione fra Camera e Senato
Che se tutti vanno d'accordo fusione si crea dei meccanismi dei meccanismi misti paritari
Tra Camera e Senato e adesso ci sono due forme di meccanismo visto che si crea di delegate a Camera e Senato e se sul e devo decidere per decidere a chi spetta
Discutere quella legge
Se sono d'accordo che dissipa chiaro si mette e peccato che se Camera e Senato stanno litigando sulla finzione è probabile che il rappresentante a Camera e Senato andranno in questo Comitato dire nostro cammino tocca a me sono impari
Come risolviamo
E e via così e via elencando cioè e il caos generalizzato chill istituzioni non funzionano non possono funzionare
Poi c'è il problema del rapporto fra Governo e Parlamento c'è questa cosa che il di sostenitori del sì dicono
Che il grande vantaggio
Di questo meccanismo
è che finalmente c'è si esce da un sistema
Per cui le maggioranze sono paralizzate Governo insomma paralizzati son bloccati dal bicameralismo dalle dagli inquilini dal fatto che il Presidente del Consiglio hanno pochi poteri e guardando
Ai modelli o americano francese che peraltro sono diversissime tra l'altro mezzo Quarato no è la rivendicazione anche noi radicali
Quanto abbiamo sostenuto una riforma presidenziale
Per avere efficacia nel nel nel governo che non vuol dire come dicono
Adesso non definisco il fascismo perché c'è il primo rende il governo forte follia in America c'è un governo forte in Francia il governo forte a quante pazzia governo forse e non non è affatto il fascismo anzi magari fascismo e deluso perché non c'era il governo forze il quando è venuto in Italia settore benissimo
Ma
Dice il fascino niente
Però però c'è un meccanismo
Per cui in realtà noi avremo
Non solo il governo forze che va bene ma avremo un Parlamento debolissimo che è un'altra cosa
E non è ci sarà in America il rapporto in America
Il Parlamento è fortissimo
Il presidente è fortissimo ma il Parlamento è anche molto forte c'è un equilibrio di poteri in cui che non paralizza
Le istituzioni ma Porta a un dialogo a un confronto a una divisa indicando il principio della divisione dei poteri la differenza fra i poteri
Non sono subordinati l'uno all'altro
C'è un potere legislativo con la sua responsabilità c'è un potere esecutivo consolidati decide in quali
Dove e quando il potere legislativo può anche venire si può decidere che parte il potere legislativo sia affidato direttamente al governo
Perché il governo governo eletta rappresentante la volontà democratica che esprime il governo
E quindi è giusto questo che ci sia la maggioranza abbia dei poteri dura ma un conto e questo è un conto è una situazione
Di un Parlamento non solo compulsivi affievoliti ma un Parlamento intimidito
In Parlamento umiliato
Un Parlamento
In cui è sotto sotto ricatto pensato un parlamento adesso premio questa riforma Gozzano articolo particolare ci per esempio
Per le prossime elezioni costituzionalizza la legge attuale le elettorale attuale che non si può cambiare legge elettorale
Non si può cambiare la legge elettorale
Quindi abbiamo dei parlamentari
Che sono dei burattini dei partiti questa legge tarare il parlamentare non è eletto dire non è lui dispose è un delegato del partito nominato al partito spia no
Con un meccanismo in cui il
Andrà in mano al presidente del Consiglio
Un potere enorme di riscatto sul Parlamento in generale ha creduto il parla il Parlamento non esiste più non c'è più una dialettica fra il governo forte non ha più di fronte a sé
Un più governo diventa forte ma non ha più la dialettica col momento parla dialettica vero quel momento parlamentare che non è funzionale questo non è funziona non è funzionalità del sistema è una fonte un manufatto di di funzionamento
Di di funzionamento del sistema
Ecco qui interviene
Le sale potrei andare avanti a lungo ma non non non ha se il senso della critiche che ha il senso politico ratifica sto facendo è chiara
Qui interviene
Il solo ora argomento veramente forte che usano alcuni dei sostenitori del sì
So
Che devo dire mi ha fatto pensare
Perché quello che dicono i nostri amici Taradash Calderisi Panebianco
Che dicono va bene noi sappiamo ci rendiamo conto che questa riforma è piena di difetti
Però
Se adesso la respingiamo collo
Chiuso lo sapeva più niente di riforme non se ne parla più
Se invece adesso passa al City siamo d'accordo e vede che vengono fuori Bossi Fini Berlusconi che dico
Noi siamo pronti a discutere a ridiscutere i particolari qui ci sarà c'è un problema di malfunzionamento alla porta a Camera e Senato siamo qui per discuterne
Votiamo sì dicono poi ci mettiamo lì oltretutto in questo Parlamento la maggioranza è diversa da quella che ha votato questa riforma
Abbiamo cinque anni di tempo perché
La nella con la riforma altro altro punto importante alcune norme quelle sul rapporto fra Stato e Regione entrano in vigore subito quelle sul rapporto fra Camera e Senato entrano o o alter entrano alcune in vigore nel due mila undici
Altre in vigore nel due mila sedici abbiamo per alcune cinque anni per altri dieci anni per discutere approfondire cambiare quello che allora dico
Cominciamo a votare sì diamo questo spunto impulso
Proprio il fatto che tutti siamo consapevoli che ci son dei due malfunzionamenti farà sì che togliere il toglieremo di mezzo all'argomento forte
è un argomento forte
Salvo che dimentica un particolare
Che non è vero
Che
Sulla riforma questionare c'è scritto
Che
Si andrà che le nuove norme entreranno in vigore nel due mila undici
C'è scritto che e le nuove norme entreranno in vigore
Dopo le prossime elezioni
Ci se questa legislatura dura fino al due mila undici in tre virgola due mila undici se questa legislatura si scioglie fra sei mesi entrerà in vigore fra sei mesi
E quanti di voi scommettono un mese di stipendio che questa legislatura dura cinque anni
Attaccava com'è un voto al Senato con la maggioranza divisa sul praticamente tutto quanto dura questa che certo può darsi che dura fino al due mila sedici
Ma la probabilità non è altissima
Quindi non c'è il tempo cambiare questa roba non essendoci poi fra l'altro un accordo su come cambiarla ci può essere la corda ci sediamo intorno dal CID avuto l'ottavo di quattordici Between dieci
E la Cordova
Per di più cui rapporti politici ci sono fra maggioranza e opposizione che non è non sia in grado di mettersi d'accordo nemmeno sul fatto che adesso sonore sono le dieci piuttosto che le undici
Che spazio c'è
Per modificare in realtà questa roba passai la probabilità al novanta per cento che se Panza accudire Codice dobbiamo temere
Quindi anche questo argomento apparentemente forte cade
Quindi devo dire con tutti i difetti
Dell'attuale seconda parte della Costituzione con tutti i difetti gravissimi del titolo quinto della Costituzione è sicuramente a mio avviso un meno peggio
Che vincano
Certo
Certo è
Tutti dicono siamo pronti a metterci gli uni nell'uovo spieghiamo io non sono ottimista sul fatto che comunque vadano le cose vinca articoli incarno che ci sia uno spazio nel prossimo anno per delle riforme serie della Costituzione
Credo che a questo punto sia più pericolo molto più pericoloso il passaggio di questa di questo caotico insieme contraddittorio incoerente sistema costituzionale
Che invece la conferma dell'attuale con tutti i difetti che denunciamo da vent'anni o trent'anni
Ma
Terrà questa è mi pare al peggio non c'è limite
E questa posizione peggio ora è una riforma è vero che è una riforma ma peggiora e non è che uno dice se il conservatore no non mi piace questo ma le riforme non è che basta eccetera siamo tutti riformisti cioè terzo ma servono riforme in peggio
è certo ad anche liberale nel mille novecentoventidue le mine centoventicinque era un conservatore perché come voleva conservare lo stato liberale mentre i fascisti erano rivoluzionari innovatori
Piacere viva la conservazione allora rispetto no è è questo quindi oltretutto io chiudo su questo vorrei segnalare un dato politico
Mi sembrano marginale
Cioè quella cosa non quello che ha detto Bossi
Ma quello che ha è stato rivelato dalle frasi di Bossi
Cioè Bossi che il vero promotore il grande vincitore finora di queste ditte che bisogna dargliene atto
Dal suo mezzo è un politico di prima di prima grandezza Porzio
Che con le forze riuscito
In quindici anni in vent'anni a portare a una delle riforme nella direzione di uno sgangherato ma di una direzione di un di un certo federalismo
E Bossi ha detto questa è l'ultima occasione
Perché se
Vincerà
Il no
E allora la gente vedrà
Che la via democratica non va bene e bisogna cercare altre vie
Poi dopo ha detto no ma non volevo dire non è che prendiamo il ciliegio ma non è quello che mi voleva dire non voleva dire
E questo è profondamente il rivelatore e quello che dice la su questa materia la Lega Nord è importante perché la lega nord che
Ha determinato il processo di riforma costituzionale dobbiamo dobbiamo dirlo
Perché c'è dietro queste espressioni di Bossi dice Marco detto detto quello che ho sempre detto è vero è esattamente quello che ha sempre detto
Perché
La il pensiero che sta dietro
Alle prese di posizioni politiche questo è sempre stata detta funzioni politiche della lega nord è che
Il mondo l'Italia si divide il Nord insulto
Cioè mentre altri dividono l'Italia in conservatori progressisti in piedi cali e laici comunisti anticomunitari il suo credere
Nord e Sud
Quelli del nord e la sua idea è sempre stata noi siamo siamo esprimendo quello che vuole la gente del Nord
E i suoi seguaci
I leghisti il popolo leghista e convinto di essere quello che incarna i veri sentimenti del Nord
Tanto è vero che vi ricordate l'hanno fatto parlava di secessione ma prima ancora aveva fatto il parlamento del popolo padano
Perché e lo Mitchell noi siamo noi pur avendo avuto
Certo un un numero limitato di persone gran parte già noi siamo il popolo padano noi andiamo all'uomo
Per fortuna che nel novantaquattro sempre tentato Berlusconi con Forza Italia sono avremmo avuto la maggior parte dei deputati
Nel Nord alla lega e allora sì che sarebbero stati pericoli perché allora ci sarebbero andati all'ONU o non so dove avrebbe organizzato le secessioni e avrebbero che
E per questo gli hanno Berlusconi naturalmente perché Berlusconi il grande squame io ho sempre detto il grande merito storico di Berlusconi Brucato boss ed impedito che Bossi avesse la rappresentanza del nord che nel novantaquattro sono senza Forza Italia Bossi avrebbe
Poi Milano si è alle elezioni comunali sarà serali verso il sindaco leghista poi dopo sette utile i sondaggi nel dicembre novantatré davano tutti i parlamentari dello America
Questa era la sezione prima che comparisse porsi da va be
Ora
Questo riflesso che poi Bossi voglia o non voglia cinema relativamente secondario c'è una parte di opinione pubblica che condivide quello che vota lega che condivide questo sentimento
Noi siamo la gente dell'Orsa
Ora credo che sia molto importante da questo punto molto importante che al nord vinca no per questo
Perché se al nord
Poi i immaginando come supponendo che complessivamente vinca il no
Ma se al Nord una parte consistente del Nord
Vinci Sensini
Ci sarebbero quelli che sentirebbero legittimati andare all'ONU non so dove a nome del North
E ci sarebbero quelli io non dico che la lega organizzare per la guerra civile concreto
Ma potrebbero esserci come
Le fu le forze dell'estrema sinistra non organizzarono la guerra civile in Italia negli anni settanta
Ma c'erano quelli
Che sulle ragioni della speranza rivoluzionando il sentendosi in incarna coloro che incarnavano le speranze rivoluzionarie del proletariato eccetera si mettevano a far la guerra ma la lotta armata
E così se c'è
Una legittimati il voto popolare dice il Nord
Vuole la devoluzione è oppresso da Roma ladrona dal il rischio di degenerati di elementi di di generazioni impazzite eccetera in questo Paese potrebbero anche per le altre proposte da questo punto di vista del molto importante poter dire no il nord ha votato no
Non siete a il Nord vi ha dato torto quindi credo che sia molto importante quello che succede in Italia irrimediabile hanno evitando il Nord
Il venticinque ventisei proprio anche da questo punto di
Una buona sera a tutti io passerò tratterò delle parti tecniche della di questa riforma
Allora la questa legge costituzionale che siamo chiamati a ad approvare o non approvare preferendo si compone di cinquantasette articoli cinquantasette articoli che Cameron cinquanta articoli della Costituzione e ne introducono tre nuove la posizione aveva centotrentanove articoli quando fa provato nel quarantasette
Quattro sono stati aboliti quindi ora sono centotrentacinque riguarderebbe più di un terzo della questa revisione riguarda più di un terzo degli articoli della Costituzione vigente
Come ha detto anche Lorenzo
Riteniamo che la Costituzione non sia immutabile e non è immutabile per una questione molto pratica perché all'articolo centotrentotto è previsto la procedura di revisione con rispettando questa procedura si può rivedere la Costituzione modificarne articoli per adeguarli tempi
Dal piccolo centotrentotto tra l'altro prevede che ci sia questo referendum eventuale per approvare o no alle le riforme visoni costituzionali nel caso in cui le due Camere non abbiam provato a le leggi di revisione costituzionale a maggioranza di due terzi dei componenti
Molte costituzioni si modifica la maggioranza dei due terzi la nostra purtroppo non si modifica a maggioranza dei pezzi ma modificando la con questa maggioranza non si fa il referendum non si può fare invece basta la maggioranza assoluta dei componenti d'entrambe le Camere ci sono due letture nella seconda lettura praticamente il testo blindato ci sono dei costituzionalisti che ritengono questo procedura
Poi avvalorata dai regolamenti parlamentari non non costituzionale ma insomma bisogna anche essere pratici queste sono le procedure disciplinati dei regolamenti questa legge è stata approvata e quindi la dobbiamo dobbiamo averci a che fare ci dobbiamo confrontare
Una c'è una cosa da dire sulla sul quesito noi come radicali abbiamo avuto siamo stati pronto e di molti referendum abrogativi di leggi ordinarie
E molti di delle nostre proposte i referendum sono stati dichiarati inammissibili dalla Corte costituzionale proprio perché avente un contenuto eterogeneo eterogeneo vuol dire che l'elettore trovandosi di fronte a due questioni diverse potrebbe voler decidere di votare decide di votare in un modo su una parte della quesito il no nel modo contare sull'altra
E dovendo votare esprime un unico voto dalla sua volontà sarebbe coartata dal fatto di de della dalla presenza di quest'altra parte che su cui eterogenei sono un'altra questione
Con questa motivazione sono stati dichiarati inammissibili i referendum
Come quello sull'articolo otto quattro due del Codice civile che riprende commi si riferiva alla caccia all'accesso né i fondi nei fondi privati terzo comma diceva quelle le due i due commi precedenti non si applicano alla pesca
E per il fatto di aver tentato di abolirlo interamente questo articolo otto quattro due il referendum è stato dichiarato inammissibile quando evidente che il terzo comma escludeva che si applicasse le prime io alla pesca chi aveva scritto il quesito aveva ritenuto che non avendo più oggetto il terzo comma mancando i commi di riferimento che si potesse abrogare purtroppo non è stato così e quindi non è stato possibile fare questo referendum passiamo questa riforma anzi passiamo alla riforma del titolo quinto che fu fatta infine dei tredicesima legislatura quindi nel due mila uno dalla dalla maggioranza di centrosinistra
Nella tredicesima legislatura era stato tentata la strada della Commissione bicamerale per le riforme costituzionale che era stata istituita con una legge costituzionale nel novantasette
E che
Aveva visto come era stata presieduta da da Massimo D'Alema
E dove erano stati aggiunti degli accordi tra i partiti
Ma soprattutto in una famosa congiura di casa letta di tre giugno del novantasette era stato deciso di cambiare la legge elettorale per abolire i collegi uninominali
E per per per impedire agli elettori di legge cioè privare gli elettori di questo potere di scelta degli eletti del cammino in un collegio uninominale fino a prova contraria se se non voti il candidato non dovrebbe andare in Parlamento
Poi questo tentativo è stato parzialmente è stato differito da referendum elettorale che siamo riusciti a fare nel novantanove e poi è mancato è mancato il quorum per un un eccesso di iscritti inesistenti nelle liste elettorali ma questo ormai è storia è storia della Repubblica
Allora nel due mila uno fallita la il fallito il lavoro della commissione Bicamerale fu stracciato una parte dei lavori delle proposte fu fatta la riforma del Titolo quinto titolo quinto discipline la Costituzione discipline rapporti tra stato regioni e autonomie locali
Fu ribaltato il il criterio di ripartizione fu si ribaltato il criterio di ripartizione di competenze fra Stato e regioni
Prima le Regioni avevano solo una cosa ordinarie diciamo avevano la competenza residuale concorrente con lo Stato in alcune materie espressamente elencate
Come competenza concorrente o dire che lo Stato detta i principi e le regioni dettano le norme di dettaglio è stato cambiato come accennava anche Lorenzo prima il criterio di distribuzione delle competenze
E sono state introdotte delle competenze
All'articolo centodiciassette e competenze che sono a di legislazione esclusiva statale competenze concorrenti dove lo Stato detta i principi e la Regione i dettagli
E qui un c'è una clausola dei poteri residui che spetta dei che spende il potestà legislativa residuale che spetta alla Regione
Come dire appunto diceva Lorenzo questo nuovo nuova ripartizione dei poteri tra Stato e Regione ha creato ha dato luogo a un un enorme conflittualità che si è espressa della corte costituzionale
Per cui le regioni hanno iniziato impugnare le leggi statali ritenendo ore in ritenendole lesive della loro competenza legislativa così ha fatto lo Stato e la Corte costituzionale che giudica il giudice della costituzionalità delle leggi
Non solo su iniziativa dello Stato delle Regioni ma anche su iniziativa dei giudici che devono applicare le leggi e posso nel sospetto che una legge non sia costituzionale
Ha iniziato l'ha finito per occuparsi per l'ottanta per cento circa del proprio lavoro di conflitti di attribuzione
Di conflitti di di questione di legittimità costituzionale di leggi sollevate dalla governo nei confronti delle leggi regionali dalle regioni nei confronti dello Stato
In effetti era necessario si sentiva la necessità di intervenire su questo su questo sistema e di organizzare diversamente i rapporti tra lo Stato e le regioni e lì è nata l'idea del senato federale
O come lo vogliamo chiamare comunque di un di uno di un'Assemblea legislativa dove possano trovare espressione le particolarità regionali le istanze regionali e possano essere possano confrontarsi e trovare anche una soluzione negoziata con il governo centrale onde evitare che la conflittualità si sposti sulla corte costituzionale
Nel contempo la lega nord aveva fatto la sua proposta che era una proposta elettorale del due mila uno adesso Cam Pagni di devoluzione di alcune Poteri alle regioni sono impotenti in materia di sanità istruzione e polizia locale
Questa proposta della lega è stata s'è stato unita ad altre proposte che hanno riguardato la ripartizione dei le competenze al ministero nel Parlamento nazionale la i poteri del governo nazionale
Di ha preso vita questa questa riforma
Sui tempi di entrata in vigore Point passerò nel dettaglio i tempi di entrata in vigore come appunto accennava Lorenzo
Ci sono tre fasi di entrata in vigore di questa riforma una parte entrerebbe in vigore immediatamente appena sono i quindici giorni dalla dalla pubblicazione della legge in gazzetta ufficiale
Una parte con la prima legislatura successiva a quella in corso alla data del referendum quindi la sedicesima legislatura e la l'ultima parte al con la diciassettesima legislatura
è per questo che si è detto una parte subito una parte nel due mila undici una parte nel due mila sedici ma è una condizione ideale cioè in una condizione ideale in cui le legislature durino cinque anni
E quindi ci sia teoricamente come sostengono molti i critici del sì cioè i quelli che esprimono un sì critico
L'argomento e l'orario come Into per dire che
Per poter cambiare bisogna approvare questa legge costituzionale e poi ci sarà tutto il tempo
Non non necessariamente le condizioni politiche per cambiarla in in Parlamento
Chiaramente
C'è un'altra questione
E che in Italia si fanno i referendum il popolo decide e poi le leggi abrogate vengono reintrodotte la riforma costituzionale si si approva per poi modificarla
Il popolo non è non è proprio il sovrano soprattutto nella nell'ottica dei dei nostri politici dei nostri governanti
Allora detto cerco di passare velocemente alla alla contenuto la panoramica l'ho fatta allora il nuovo l'articolo centodiciassette come accennava anche Lorenzo prevede delle competenze che sono confuse perché per esempio la materia dell'istruzione che è una parte competenza legislativa esclusiva una parte concorrente una parte
Una parte delle regioni ci sono anche state le pronunce della Corte costituzionale che appunto ha detto che l'organizzazione scolastica spetta alle Regioni e quindi c'è stato un movimento per mettere certa sono stati tentati per mettere giù in condizioni di occuparsi di
Di organizzazione scolastica evidentemente c'è anche un problema di di apparati burocratici non preparati
Perché le regioni che il cui personale sono si è sempre occupato di altro si trovano da un momento all'altro occuparsi di istruzione
Con delle competenze che sono racchiuse nel ministero dell'Istruzione non c'è stato il trasferimento della dei funzionari che sono sempre occupati istruzione quindi le regioni si trovano impreparati a occuparsi di questa materia
Non è solo un problema chiaramente burocratico
Mi allora nel centodiciassette appunto sono stati introdotti queste si stanza della lega nord queste competenze esclusive regionali che sono l'assistenza organizzazione sanitaria l'organizzazione scolastica con le riserve che diceva di cui parlava Lorenzo la definizione di una parte dei programmi scolastici che sia di competenza e di interesse regionale quindi una cosa molto molto ridotta e la polizia amministrativa regionale e locale
Io mi concentrare sulla questione della salute allora la salute è un elenca una competenza concorrente Stato-Regioni in questo momento
E quindi viene viene esercitata dallo la la competenza in materia di sta di di di salute in in via concorrente
Dallo dallo Stato e poi le regioni disciplinano tutto il resto poi di fatto la la la l'organizzazione dell'assistenza sanitaria e già regionale
C'è un'altra materia che però è rimasta in capo allo Stato un potere esclusivo è quello di definire i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali dei cittadini diritti sociali s'intende
Cori comprendono anche l'assistenza sanitaria il diritto alla salute quindi comunque c'è questa concorrenza e su esclusiva questo competenza esclusiva c'è una competenza concorrente in materia di sanità e poi c'è
Per ora non c'è c'è di fatto perché le leggi ora dà attuazione l'anno ordinare l'anno l'hanno trasferita alle Regioni l'organizzazione sanitaria ma non è prevista in Costituzione che cosa succederebbe
Come abbiamo sottolineato che Federico c'è una contraddizione di sistema nella nel momento in cui si prendi una competenza formalmente concorrente la si spezzetta e si dice che le Regioni hanno competenza esclusiva in materia di sanità
E lo Stato ha competenza esclusiva in me in materia di tutela della salute
Di fatto è una competenza concorrente di fatto ma non di diritto e questo questa
Questa
Questo problema si pone perché la riforma costituzionale come vedremo poi prevede che nel ma in materie di competenza esclusiva statale legiferi la Camera in materia di competenza concorrente legiferi Senato
E quindi il Senato che dovrebbe essere questo luogo dove di conciliazione tra le le istanze delle regioni l'istanza centrali in materia di salute sarebbe completamente escluso dalla da ogni intervento perché perderebbe la sua
Non acquisirebbe perché non non non potrebbe acquisirla comunque non sarebbe più materia concorrente l'organizzazione sanitaria la tutela della salute ma appunto sarebbe esclusiva esclusiva e quindi concorrente ma sarebbe levata levato potere d'intervento questo senato federale
Sul bicameralismo simmetrico dirò dopo resta il problema del a la materia della tutela della salute è stata introdotta tra le competenze di
Tra le competenze legislative esclusive dello Stato e quindi della Camera
Mentre la materia che che parzialmente si sovrappone appesa della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni civili e sociali sarebbe riservata alla legge bicamerale quindi comunque serate interverrebbe di e qui poi vede verremo alla al vero problema di questa riforma la sovrapposizione di competenze legislative e la difficile individuazione dei veri confini de tra una materia e l'altra
Dunque sulla questione dell'interesse nazionale che in effetti era previsto nel già della rete nella riforma del Titolo quinto era stata mantenuta l'articolo centoventi però non era chiaro in quale forma lo Stato lo dovesse dove siete mantenere la l'interesse nazionale perché era previsto che il Governo si potesse sostituire organi di regioni città metropolitane Province come in mancanza di mancato rispetto di norma trattato internazionale di normativo comunitario di grave pericolo per l'incolumità e la sicurezza pubblica o altre ragioni
Quindi c'era quello che mancava che è venuto a mancare con la riforma di tono del titolo quinto del due mila uno era il potere dello stato di impedire alle leggi regionali di creare dei conflitti
La legge chiaramente l'atto normativo più importante del nostro ordinamento dopo la costituzione
E prima della riforma del Titolo quinto della del due mila uno
Le leggi regionali non potevano entrare in vigore se non dopo una una procedura molto complessa che prevedeva un visto necessario da parte del governo una un'impugnativa una una nuova deliberazione un rinvio al Consiglio regionale da parte del governo una nuova deliberazione a maggioranza assoluta del testo la legge
Dopodiché se il governo continuava a non essere soddisfatto impugnava questa legge che era una deliberazione legislativa non è entrato in vigore non era stata promulgata
Impugnava questa legge davanti alla Corte costituzionale e poi dopo anni la Corte Costituzionale si esprimeva e quindi la legge non poteva esplicare effetti nocivi nell'ordinamento perché non poteva entrare in vigore
Con la riforma del titolo quinto le leggi regionali sono state equiparate
Nell'ambito dei ognuna della propria competenza alle leggi nazionali e quindi è stato equiparato anche il la procedura di impugnazione per cui le regioni possono entro sessanta giorni dalla pubblicazione impugnare le leggi statali che continua a essere vigenti ma vengono sottoposti alla Corte costituzionale
Il governo può fare lo stesso con le leggi regionali che entrano in vigore e sono poi i eventualmente saranno come le leggi nazionali dichiarate incostituzionali dalla dalla Corte costituzionale
E si insomma e perderanno efficacia dopo la pubblicazione della sentenza della Corte
è per questa ragione che che si è creata questa notevole conflittualità nei rapporti tra Stato e Regione perché prima non non c'era motivo non non c'era il modo per quelle Regioni potessero entrare in conflitto con lo Stato perché in caso di e di straripamento di competenze comunque le leggi in le leggi che avevano ecceduto le competenze regionali non entravano in vigore e quindi Confettora teorico a veniva risolto dopo anni dalla Corte costituzionale
Questa questo che cosa era introdotto queste reintrodurrebbe questa revisione costituzionale reintrodurrebbe il potere del Governo di impugnare le le leggi regionali
Ed è una procedura abbastanza complessa che ora volevo è una procedura abbastanza complessa che però
Riguarderebbe le leggi entrate in vigore quindi entro quindici giorni era la cui pubblicazione della legge il governo potrebbe invitare la Regione a rimuovere il blitz disposizioni ritenute lesive del dell'unità nazionale
O di altri principi unitari entro quindici giorni in Consiglio regionale
Dovrebbe rimuovere la clausola la la causa di di di conflitto
Entro quindici giorni decorsi questi quindici giorni il Governo avrebbe altri quindici giorni per portare la questione al Parlamento in seduta comune
Parlamento in seduta comune che avrebbe quindici giorni per deliberare a maggioranza assoluta dei propri componenti la la l'una deliberare l'annullamento della legge o di alcune sue disposizioni poi presidente Repubblica dovrebbe emanare un decreto che di dichiarazioni di annullamento di queste disposizioni
Maggioranza assoluta
Parlamento in seduta comune non è detto che questa procedura funzioni e non è detto che il pavimento in seduta comune si Possa riunire tanto spesso per deliberare sulle leggi di
Del diciannove regioni più due province autonome quindi e poi comunque ci sono le leggi della unitarie della del Trentino Alto Adige e quindi di ventidue di venti Regioni e due consigli provinciali autonomi
E comunque questo non è il peggio di questa riforma
Vediamo se sì
No in una cosa volevo dire non l'ho detto che voi non avete studiato nel nel vostro documento
Questo meccanismo di quindici giorni interviene quindi ognuno univoco ogni cosa c'è ogni ogni ramo che al a quindici giorni di tempo la stessa cosa avviene nel momento dei se il governo vuole chiedere al Senato di riconsiderare una una legge dice cioè c'è un meccanismo per cui il Senato e le le la Camera ha trenta giorni di fila il Senato ha a trenta giorni o quindici giorni si tratta di un decreto legge per intervenire cambiare la legge
Che sono tutti i meccanismi che vengono usati per garantire interessi superiori il programma di governo il il il l'interesse nazionale quindi insomma cosa fondamentale ora sfido chiunque conosca il modo di funzionare dei parlamenti
Parlamento che ha mille cose seminari contemporaneamente aveva quale provvedimento importante un ramo del Parlamento riesce ad approvare in quindici giorni se c'è qualcuno che resiste
Quindi questo vuol dire che in tutti i casi in cui è in ballo l'interesse nazionale e in ballo l'indirizzo di governo gentile che le scelte di fondo basta un gruppetto che faccio un po'di ostruzionismo
E che si
Quindi e questo è un elemento molto importante di paralisi rispetto a quindi a quelle che sono le garanzie essenziali che in teoria la la riforma pulsionale vorrebbe garanzie
Scusate nulla anzi
Passiamo alla nuova composizione dei due rami del Parlamento e poi vedremo come si dovrebbero distribuire la competenza legislativa Camera e Senato allora con la prima legislatura successiva a quella dell'entrata in vigore della di questa legge eventuale di questa legge costituzionale quindi
Sedicesima legislatura che
Indi a regola dovrebbe iniziare nel due mila undici ma potrebbe iniziare anche fra cinque sei mesi se le cose andassero come auspicano molti leader quasi credo tutti i leader del centrodestra entrerebbe in vigore la questa nuova
Entrerebbe in vigore allora
I l'hai Senato diventerebbe senato federale ma sarebbe letto con la legge elettorale vigente in questo momento quindi con le due con le leggi con la legge elettorale che è stata fatta nella dicembre del due mila cinque
Per abolire con l'abolizione dei collegi uninominali e l'introduzione del voto di lista bloccato per l'elezione di Camera e Senato perché poi ho fatto la stessa legge con alcune
Alcune differenze irrisoria
Allora la Camera dei deputati nella sedicesima legislatura continuerebbe ad avere seicentotrenta deputati cioè quelli quelli attuali proprio perché la riduzione del numero dei deputati
Entrerebbe in vigore nel nel con la diciassettesima legislatura e quindi se tutto va bene nella nel due mila sedici
Il Senato federale invece avrebbe invece di trecentoquindici senatori eletti trecentonove senatore letti perché non sarebbero eletti e questo risulta non dal testo della Costituzione ma da una disposizione transitoria non sarebbero eletti i sei senatori
Rappresentanti dell'estero
Che sarebbero soppressi subito resterebbero i senatori a vita
Il senatore a vita attuali
Il Senato federale continuerebbe a essere eletto contestualmente alla Camera i deputati e per questo che poi vedremo come sarà eletto con la diciassette ore benessere eletto con la diciassettesima
E
Parti ci potrebbero partecipare con la sedicesima legislatura ai lavori del Senato federale ma senza diritto di voto quarantadue rappresentanti di regioni e province autonome
Quindi il primo atto di di di modifica del numero dei componenti delle Camere non è una riduzione
Ma è un momento perché ci sono questi componenti che non si sa se si si possono chiamare senatori hanno che parteciperanno senza diritto di voto
Immagino stipendiati perché non non andranno lì gratis parteciperanno senza diritto di voto ai lavori del del Senato
E questo probabilmente questa introduzione dell'introduzione di questa figura del rappresentante delle regioni senza diritto di voto probabilmente dovuta al fatto alla scelta che è stata fatta nella scorsa legislatura
Di non a creare un Senato rappresentativo del delle regioni come come il Bundesrat tedesco per esempio dove sono rappresentati de sono da presentate le regioni attraverso dei rappresentanti dei governi nominati dai governi
Non è stata fatta e anche la scelta del Senato francese dove sono rappresentate le collettività locali
E comunque non è stata fatta chiaramente la la scelta del Senato americano dove ogni Stato è rappresentato da due senatori anche perché il il Congresso americano il Congresso americano vive
Vige il bicameralismo perfetto e quindi non sarebbe stato un un esempio valido di superamento del bicameralismo
Vediamo che succede che dovrebbe succedere nel da nel con la diciassettesima legislatura quindi nel due mila sedici la Camera sarebbe composta da cinquecentodiciotto deputati quindi fra dieci anni dovrebbero sedotti deputati durante
Le discussioni parlamentari erano diventati quattrocento deputati e duecento senatori poi i
Trattative tra i partiti e la maggioranza che forse sono resi conto che era un po'troppo pochi hanno riportato il numero a questo questa via di mezzo tra i quattrocento e seicento trenta attuali
Dei questi cinquecentodiciotto diciotto sarebbero eletti nella circoscrizione estero e quindi
All'estero sarebbero comunque letti diciotto parlamentari ora sono dodici alla Camera e il sei al Senato i portano a diciotto per non ridurre il numero degli eletti all'estero
C'è una importante novità i senatori a vita nel con la diciassettesima legislatura sarebbero soppressi non fisicamente quelli eletti quelli nominati presenti in Senato resterebbero la vita
Ma sarebbero nominati dal presidente della Repubblica tre deputati a vita
Farebbero comunque parte di diritto e a vita della camera d'tutto della Repubblica i gli ex presidenti della Repubblica
E qui mi si permetta un un osservazione
Il Polo delle libertà fischiando i senatori che votavano legittimamente la fiducia al governo legittimamente perché sono senatori non senza diritto di voto ma son senatori membri del Senato eletti e non me
Preposti alla all'ufficio di senatore in modo diverso da quello elettivo
Il Polo verità fischiando lui disse che
Era una figura antiquata il senatore a vita e andava abolita tant'è vero che il loro li volevano abolire infatti hanno messo i deputati a vita
Con alla nuova organizzazione delle camere il Senato non è non voterebbe più la fiducia al governo quindi sarebbe bastato evitare
Lasciare i senatori al Senato gli eletti a vita i nominati a vita al Senato evitare i fischi altre forme di inciviltà invece li hanno messi alla Camera deputati e francamente
è incredibile che indicano che un una un un su un in cittadino nominato a vita per meriti suoi aver illustrato la Patria nelle scienze o o in altro modo
Non abbia il diritto il pari diritti degli altri componenti della carne qui non posso votare la fiducia al governo
Quando appunto i parlamentari a vita vanno alla Camera dei deputati che sola voterà la fiducia dovrebbe votare la fiducia al governo
Chiudo la polemica i senatori nella due mila sedici o meglio nella diciassettesima legislatura dovrebbero diventare duecentocinquantadue resterebbero i quarantadue osservatori regionali senza diritto di voto e
Una cosa che accumulerebbero entrambe le Camere sarebbe questa
Direbbe l'età per essere eletti perché anche le rive il ringiovanimento della classe politica non sarebbe immediato in gazzetta questa rivolta riforma costituzionale
Ma il traditore nel due mila sedici come dicono loro noi diciamo nella con la diciassettesima legislatura
Il diritto della l'età per essere eletti l'età per eleggere
Passerebbe subito con la prossima legislatura diciotto anni anche per il Senato
Passiamo alla
Lettorato passivo Cappai cambierebbe nel diciassette con la diciassettesima legislatura
Venticinque per essere senatori e venti turno per essere parla deputati
Ora dovrei controllare ma dovrebbe essere ventuno
Sì
Baby senatori si comunque
Statisticamente alla Camera i deputati i deputati hanno un'età media superiore a quella dei senatori quindi non i fattori di essere necessaria unità minore per essere eletti non non cambia non non dico un po'di per sé comportare il rinnovamento della classe politica
Con la diciassettesima legislatura i i easy i senatori sarebbero eletti contestualmente ai consigli regionali per consentire questo a partire da un certo momento secondo una con procedura molto complessa a partire da un certo momento i consigli regionali in carica la legge ad un mandato dei Consigli regionali in carica sarebbe o accorciato prolungato
Per per avere questa elezione contestuale nel due mila sedici
Chiaramente et essendo i senatori rappresentanti di una regione ti contestualmente ai ai così regionali in caso di cessazione anti anticipata del mandato in Consiglio regionale si rinnoverà ebbero anche
I senatori eletti contestualmente a quel Consiglio regionale nella regione
Un'ultima cosa sulla sul sul sul sull'organizzazione delle due Camere
La riforma prevede la conferma l'articolo sessantasette della Costituzione che prevede il divieto di vincolo di mandato per i parlamentari questo vuol dire che il parlamentare libero
Nella sua in piena discrezionalità di votare secondo coscienza come si dice forse abusando della del del garante della libertà di coscienza
Sarebbero di risultare ci sarebbe una deroga implicita questo divieto di vincoli di mandato con l'obbligo di votare in un certo modo o il fatto di essere considerati parlamentari di maggioranza con certi diritti e prerogative e o parlamentari di opposizione con altri diritti prerogative in certi casi
Da questa riforma costituzionale come vedremo dopo
Allora dicevamo che su iniziativa di alcuni ministri della Repubblica
Donofrio la Loggia e altri
Che non ricordo
è stato inventata questa nazione di bicameralismo simmetrico
Dica reso asimmetrico a differenza di quello che avviene in neri Jimi costituzionali bicamerali dove o c'è il bicameralismo perfetto o la volontà di una camera quella che è la camera bassa chiamata Camera bassa in contrapposizione alla Camera Alta normalmente non non elettiva quindi il l'Orsa
Inglesi o il Senato che i francese che letto eletto solo indirettamente perché era dai dai dai tre perché rappresenta che gli eletti locali oppure il Bundesrat tedesco che rappresenti governi e quindi eletto
In non direttamente ma indirettamente dagli elettori qui si è fatta la scelta non di stabilire che una camera la volontà di una camera prevalga su sull'alta quella dell'altra ma di ripartire secondo criteri
In impalpabili né certo senso il la competenza legislativa tra la Camera e il Senato e dunque il criterio scelto
è stato di attribuire alla Camera la potestà legislativa nelle materie di competenza esclusiva del dello stato di cui all'articolo centodiciassette al Senato quella concorrente
E di manga e stata fatta la scelta di mantenere il bicameralismo perfetto per alcune materie ci poi vedremo vediamo come dovrebbe funzionare questo sistema
Allora alla Camera i deputati
Eserciterà ebbe il potere legislativo in queste materie di competenza esclusiva statale
Entro trenta giorni dall'approvazione della legge il Senato potrebbe però potrebbe
Avviare una procedura per cui
Tu con cui non solo con con cui farebbe presente alla alla Camera e se obiezioni su una certa materia dunque la Camera approva trenta giorni Senato manifesta le sue obiezioni la Camera poi è
è chiamata a decidere in via definitiva sembra molto semplice detto così il Senato farebbe lo stesso materie di competenza concorrente
Dei Senato legifera la legge
Può essere chiamata perché non necessariamente il alla camera l'altra Camera dovrebbe esprimersi la Camera la legge potrebbe essere richiamata dall'altra Canneto trenta giorni la Camera si dovrebbe esprimere e senato deciderebbe
In in via esclusiva in via esclusiva definitiva dopo questo questi trenta giorni
Qual è il problema è che la delimitazione di quei delle competenze legislative non è matematica come abbiamo visto in materia di istruzione è previsto che sia competente sia la legge lo Stato sia comunque ecco in via esclusiva sia in via concorrente con le regioni
E comunque
Non si può in una Costituzione stabile di di stabilire quale determinata materia appartenga la legislazione concorrente o la legislazione esclusiva si pensi alla appunto alla sanità norme generale le le detta lo Stato quindi la Camera
I livelli essenziali delle prestazioni civili e sociali diventerebbero entrambe le Camere
E quindi voglio dire se il Senato avesse qualche qualche difficoltà qualche obiezione da da sollevare i confronti la Camera in materia di norme generali sulla tutela della salute
Potrebbe benissimo impedire il il varo della legge bicamerale in materia di livelli essenziali concernente prestazioni
Ci sociali che spettano i cittadini e quindi imporre il suo punto di vista comunque nell'ambito di questa procedura bicamerale
Chiaramente
Che cosa avviene che cosa dovrebbe avvenire un deputato o senatore presenta la propria assemblea il Progetto di legge
E già qui si pone si potrebbe porre il problema perché un progetto di legge può avere povertà e su materie diverse allora è stato è stato stabilito che i presidenti per risolvere i conflitti di di attribuzioni tra le credo assemblee i due presidenti
E secondo me hanno preso hanno pensato quando Rossitto questa riforma hanno pensato proprio loro due appena e Casini i due presidenti che andavano d'accordo insomma una comunanza anche religiosa di interessi di altro tipo
Questi due signori si dovrà si dovrebbero accordare caso per caso sulla cocaina sulla l'attribuzione della competenza su un progetto di legge una camera all'altra
Sarebbe un lodo un lodo
Di livello para costituzionale nel senso che una volta stabilita la competenza con questa procedura o con una motivare grave variante che vedremo neanche la Corte costituzionale potrebbe sindacare la l'attribuzione di competenza
Dice dicevamo che i due presidenti possono d'intesa fra loro stabilire di chi sia la competenza oppure possono decidere tre ebbero decidere
Di nominare una Commissione composta di quattro un collegio composto di quattro senatori e quattro imputati competente a a raggiungere questo lodo
Si tratterebbe siccome diritto amministrativo dunque c'è collegio imperfetto perché sono quattro componenti da di una camera quattro dell'altro non si sa chi lo debba presiedere non si sa se il
L'eventuale presidente
Poi abbiamo un voto prevalente quindi posso a fare pendere la decisione in un senso o nell'altro comunque ciò che è certo che questa procedura eventuale non necessari nonché non non sarà attivata necessariamente
E che si applicherebbe caso per caso quindi a ogni prima alla al momento di una presentazione in Progetto di legge dovrebbero i due presidenti valutare se attivare questa procedura oppure non attivarla
Chiaramente
Mettiamo il caso che tutto vada bene si si mettono d'accordo possono potrebbero mettersi al collo anche su una un'attribuzione palesemente in contrasto di una disposizione costituzionale ma questo è previsto voglio dire
è una una sarebbe una norma costituzionale a prevederlo quindi non non dal punto di vista formale non ci si potrebbe lamentare
Mettiamo il caso che l'accordo non sia raggiunto ciò che probabile avendo due Camere
Espressione di maggioranze Pauline maggioranze politiche diverse quindi essendo non espressione di uno di una di una di una coalizione di delle due
In questo caso ognuna delle due Camere potrebbe assumere l'iniziativa legislativa in qualunque materia perché comunque non non non essendoci questo lodo dei presidenti e dei loro delegati
Testardo
A stabilire la la competenza in quella materia entrambe le Camere potrebbero assumere l'iniziativa quindi
Votare la legge mandare a dare tempo all'alta trenta giorni per approvarla e la legge poi dovrebbe essere promulgata una volta approvato in via definitiva dalla Camera
Che Camera procedente diciamo quella che ha assunto per prima l'iniziativa di legiferare in materia
Gli organi di garanzia poi passeremo inferiori garanzia previste dal nostro ordinamento in questo caso sono i presidenti Repubblica la Corte costituzionale il Presidente della Repubblica
Può rimane rinviare una come saggio motivato rinviare una legge alle Camere potrebbe farlo anche nelle nel nuovo sistema il problema qual è che il Presidente della Repubblica dovrebbe rinviare la legge alle Camere appunto anche la legge monocamerale in questo bicameralismo simmetrico e a quale la dovrebbe rinviare a quella che alla Camera procedente quella che per prima assunto l'iniziativa legislativa in quella materia e quindi per prima approva che e quindi approvato definitivamente la legge
Passa la lei la Cameraria prova con la stessa procedura e presidente deve dovrebbe prolungare che non avrebbe più possibilità
Approva essendo è approvata la legge la stesso testo avrebbe più possibilità di respingere sarebbe la corte costituzionale
Allora ho visto che il nodo di queste due presidenti dello delegati sarebbe insindacabile quindi non sarebbe sottoponibile alla Corte costituzionale
La Corte costituzionale però può essere adita dalla dallo Stato dalle Regioni
Della questione della legittimità costituzionale di una legge regionale o statale
Secondo una procedura
Cioè le regioni posso impugnare entro sessanta giorni la legge statale il Governo può impugnare entro sessanta giorni la legge regionale chi dovrebbe impugnare la legge approvata da una camera o dall'altra non è previsto
Essendo una una pura ci vuole c'è una procedura regia giudiziaria e c'è una procedura anche dinanzi alla Corte costituzionale non è per il tratto che è stabilita con legge costituzionale
Non è previsto quindi la Corte costituzionale non sarebbe comunque a mio avviso poi
Per ora non ho visto pareri su questo punto non sarebbe competente aggiudicare degli della legittimità delle costituzionale delle leggi approvate dal Parlamento in assenza del lodo di cui dicevamo approvati da una dal Parlamento quindi nell'ambito del cambiamento da una camera all'altra in
Leggi in materia di di incombe in compagni dicono presenza dell'altra Camera
Resterebbe il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato che può essere risolto dalla Corte costituzionale e quindi
Che è un una procedura che è stata prevista ma non per per per le leggi è stato prevista per gli altri atti qualora un atto un potere lei darà competenza cioè qualora un potere Orsato regione un potere dello Stato a consideri di aver subito una lesione nella propria competenza per l'attività di una dopo dello Stato o di un altro organo
Posso levare questo conflitto davanti alla Corte costituzionale la Corte costituzionale lo decide stabilendo che appartenga il potere in quella materia e eventualmente annullando l'atto viziato da incompetenza pensiamo a un giudice che
A una regione che
No a un giudice che per esempio voglia procedere processare un un parlamentare che abbia espresso l'opinione nell'esercizio del suo mandato
La Camera dice no io non so io dichiaro linea per la camper le Camere previsto per le Regioni no comunque la Camera dice io dichiaro lì
L'insindacabilità
E il giudice solleva conflitto di attribuzioni perché dice no quella ma non poteva dichiarare insindacabilità perché quello che ha detto o ha fatto il deputato non è stato detto fatto nell'ambito del d'esercizio nell'esercizio delle se funzioni quindi la Corte si riunisce prima delibera sulla ammissibilità del conflitto e poi decide se in quel caso il deputato o il senatore a avesse diritto di dire o fare quelle cose o no
E quindi a chi spettasse il potere chiaramente non si parla di leggi perché
Per la la dichiarazione del giudizio di legittimità costituzionale delle leggi è prevista l'altra procedura
Allora o in via principale le le le Regioni e lo Stato rispettivamente impugnano una legge statale una legge regionale oppure davanti a un giudice un giudice che si trova a dover applicare una lì norma di legge
Sospettando la incostituzionale non ritenendo la questione manifestamente infondata sordo sospende il processo solleva la questione a alla corte costrizioni Anza coltivazione la quale decide e si parla di di
Di giudizio in via incidentale perché è un incidente processuale che porta la legge alla corte costituzionale
Resta vediamo velocemente i casi di bicameralismo perfetto
Purtroppo sono cinquantasette articoli ed è una cosa lunga il bicameralismo perfetto o materia determinazione dei livelli essenziali leggi elettorali per i comuni leggi elettorali per Camera e Senato e altre materie che sarebbero elencate in varie in varie parti della Costituzione neanche lo stesso punto
Allora nel caso in cui un Land di legno legge non fosse approvato dalle due Camere nel medesimo testo si potrebbe potrà il presidenti delle Camere sembra potrebbero d'intesa convocare una Commissione è un istintivo che io ho chiamato di conciliazione perché un istituto previsto dalla Costituzione francese della Quinta Repubblica è una commissione di conciliazione che incaricata di elaborare un testo unico un testo da sottoporre alle due assemblee per l'approvazione finale
Mette però in Francia questa c'è una procedura qui Latilla il lavoro di questa Commissione di concezione a uno sbocco nel senso che c'è una via d'uscita il Governo a un certo punto dopo diversi passaggi parentali può dire allora decide l'Assemblea nazionale
L'Assemblea nazionale decide in via definitiva ha un vincolo sul testo da esaminare deve essere o quello della Commissione il proprio prodotto alcune insomma ci sono delle garanzie
E decide in via definitiva se si tratta di una legge ordinaria a maggioranza se si tratta la legge organica maggioranza solo dei completo componenti e quindi la legge può entrare e può essere prolungata entra in vigore perché se conclusi procedimento di di di formazione in questa nella tribù procedura prevista questa riforma sgangherata come diceva
Della costituzione non non è prevista nessuna via d'uscita la commissione di conciliazione concilia e poi le Camere
Possono mettersi d'accordo
E qui lo chiamano superamento del bicameralismo perfetto del
E della delle lentezze
In diritto amministrativo quando c'è una un adempimento procedurali inutile come questo è si parla di una grave procedurale inutile quindi vietato l'amministrazione non può
Prolungare ritardare il l'adozione di un atto amministrativo con degli adempimenti inutili che non portano annulla invece in questo caso chiaramente poi essendo previsto dalla costituzione in caso dovesse passare il sì al referendum
Ci sarebbe questa situazione di impasse
Senza sbocchi
Che tra l'altro potrebbe essere utilizzata dal Senato per recuperare delle competenze o o per affermare delle posizioni
Espresse in materia in caso di richiamo di leggi di competenza da camera e non tenute in considerazione dalla Camera passiamo alla nomina del primo ministro
Come diceva Lorenzo le leggi elettorali sarebbero
Cristallizzate quelle vigenti nel senso che nell'acquisizione sarebbe prevista la che il sorriso l'ho l'obbligo della legge elettorale di garantire la formazione di una maggioranza collegata al primo ministro e la formazione di un'opposizione
Chiaramente sarebbero escluse di diritto tutti i sistemi elettorali l'uninominale anglosassone l'unica ma francese a doppio turno
Che appunto potrebbero non garantire in alcuni casi
La formazione di una certa maggioranza cioè di una Celli un blocco di maggioranza una certa percentuale come avviene ora il cinquantacinque per cento dei premi di maggioranza
Oppure una consistente opposizione perché ci sono stati dei casi in Francia dove ho anche in Inghilterra dove la maggioranza ha conquistato molti più seggi molti seggi e l'opposizione in pochi
Opposizione che era forse maggioranza prima e ha creato aveva creato degli scontenti nella nel Paese
La candidatura alla carica di primo ministro
Avverrebbe mediante collegamento con delle liste presentate alla Camera deputati perché come vedevamo la il Senato della Repubblica non potrebbe più la fiducia alla al Governo
Il Presidente da Repubblica dovrebbe nominare il Primo ministro designato in sede di competizione elettorale
E
Dalla coalizione poi risultata vincitrice evidentemente e ministri sarebbero nominati revocati dal primo ministro attualmente presidente del pubblica che di nomina e revoca ma su iniziativa del primo ministro
Poi entro dieci giorni dalla nomina ora il preside il Presidente del Consiglio il Governo si deve presentare alle Camere per ottenere il voto di fiducia con la riforma costituzionale dovrebbe presentare un programma di legislatura alla Camera al Senato e la sola Camera si dovrebbe esprimere con un voto con quindi con una presunzione di sussistenza del rapporto fiduciario perché sarebbe un voto sul programma in una votazioni fiducia in senso tecnico
Il primo ministro come dicono sarebbe i poteri del primo ministro sarebbero molto rafforzati
Rafforzati a discapito di quelli che attualmente al Presidente della Repubblica
Nizza veniamo velocemente alcuni
Uno è molto importante compra concerne la la ripartizione di poteri leggi del potere legislativo tra Camera e Senato
Infatti nel caso in cui il governo ritenesse che proprie modifiche a un disegno di legge a di competenza del Senato fossero essenziali per l'attuazione del suo programma così come presentato al alle Camere all'inizio della legislatura
Potrebbe promuovere un una nuova deliberazione del Senato previa autorizzazione del Capo dello Stato
Si dice il capo di Stato sarebbe ridotta notaio ma qui Capo dello Stato notaio perché perderebbe il potere discrezionale di sciogliere le Camere in caso di bisogno
Ma qui acquisirebbe un potere più che discrezionale perché dovrebbe fare una valutazione
Di conformità
Del di quanto ha approvato dalla Camera e sostenuto dal governo con quanto affermato dal Governo in sede di il programma di inizio legislatura comunque ottenuto questa autorizzazione del capo dello Stato il governo potrebbe prova chi promuove una nuova deliberazione del Senato e in caso di rigetto da parte del Senato delle istanze del Governo
è una valutazione politica del capo dello Stato il governo in caso di rigetto dell'istanza da parte del Senato potrebbe trasferire la competenza legislativa in quella materia alla Camera i deputati
Camera deputati dove come vedremo tra poco il governo può porre la questione finisce obbligando l'Assemblea a approvare un testo così come da lui proposto appena di scioglimento e di rinnovo dell'assemblea
Poi vediamo vediamo e altri istituti che sarebbero introduttivo Dotti
In base all'articolo settantadue per il quinto comma il governo potrebbe chiedere
Che siano iscritti all'ordine del giorno in camere votata entro tempi certi stabiliti dai regolamenti i disegni le di legge presentati e fatti propri dal governo
Poi decorso il tema che potrebbe chiedere quindi che decorso questo termine stabilito da regolamenti la Camera imputati delibere articolo per articolo e con votazione finale sul testo proposto fatto proprio dal governo
Ma è un potere enorme questo vuol dire che la Camera può esprimere un sì o un no su un articolo nel suo complesso
Senza poter modificare il contenuto si pensi alle finanziarie composte da un articolo unico e da quattrocentocinquantatré quattrocentosessanta commi il governo presenta la legge mette tutto in un articolo votazione unica
Pone la fiducia se la Camera non non non approva la legge si scioglie tutte quindi verosimilmente la Camera per se non altro per una questione di sopravvivenza materiale voterebbe la la fiducia al governo e quindi anche la legge
Veniamo alle questioni di fiducia il primo ministro potrebbe porre la questione di fiducia su tutti i disegni di legge tranne quelli costituzionali
Di revisione costituzionale e chiedere che la camera si esprima
Con priorità su mia proposta con voto conforme alle proposte del governo in casi previsti del regolamento e quindi con l'appello nominale perché la fiducia si vota per appello nominale si chiama si chiama dei deputati c'è la chiama deputati io non ho il cestino se vota la fiducia
In caso di voto contrario della Camera deputati in primis si dovrebbe dimettere si priverebbe la procedura di scioglimento delle Camere che non sarebbe più discrezionale ma obbligatoria vincolata per il capo dello Stato il potere nominalmente resterebbe in capo al presidente pubblica
Che lo potrebbe però esercitare al dovrebbe esercitarlo al verificarsi dei presupposti di di fatto previsti dettagliatamente dalla Costituzione
Abbiamo io e Federico c'eravamo occupati quando l'avevamo al gruppo radicale con con Alessandro Litta di queste o disegno legge venticinque quarantaquattro e e c'era questa relazione d'accompagnamento che parlava proprio di costituzionalizzazione nel programma di di di governo quale atto idonea imporsi politicamente alla al parlamento e quindi
Con forza giuridicamente vincolante
Ci sono delle
Sì ma basterebbe dimettersi perché ci sono dei casi in cui che vedremo tra pochissimo in cui questi casi in cui il presidente Repubblica obbligato a sciogliere
Allora qualche considerazione su questa procedura di di voto e di cui abbiamo appena parlato che abbiamo chiamato di voto suicidio io voto sì ciglio potrebbe essere chiesto al Governo su qualunque materia anche svincolata dal programma di governo
Alla Camera anche vincolata dal programma di governo quindi
Chiaramente
E via a differenza dell'altra procedura
Si potrebbe applicare anche a questioni
Successive in sorte successivamente alle elezioni e quindi non contemplate nella programma di governo crisi finanziarie crisi politiche che l'Internazionale
Vediamo le mozioni di sfiducia attualmente una un decimo dei deputati può proporre una mozione di sfiducia resterebbe dei che per la metà dei deputati e senatori
Resterebbe questa potere che essendo il viso intercorrenti rapporto fiduciario tra la Camera e il Governo e non non con ancor anche i tagli al Senato il governo per un quinto dei deputati proporre una mozione di sfiducia
In caso di approvazione le mozioni di sfiducia al governo dovrebbe dimettersi e quindi si attiverebbe la procedura di scioglimento automatico della Camera
Dovrebbe comunque dimettersi governo nel caso in cui anche un solo anche la la mozione di sfiducia fosse respinta grazie anche al voto di un solo deputato dell'opposizione
Quindi mettiamo che il ma anche un voto per avere la maggioranza manca c'è questo deputato d'opposizione Krizia perché vota per il Governo e si deve sciogliere tutto lo stesso
C'è un'altra procedura di di sfiducia costruttiva
Per cui
Deputati appartenenti alla maggioranza
Potrebbero proporre questa mozioni di sfiducia costruttiva
E poi sarebbe votata questa questa mozione e non è previsto però in questo caso che in caso di rigetto da parte la Camera da grazie al voto di più deputati d'opposizione il governo si debba dimettere
Ed è il è anche logico perché nel momento in cui
Il in un quinto del Parlamento avendo il governo verosimilmente con queste leggere tra il cinquantacinque per cento di dei seggi un quinto del Parlamento della tua maggioranza che esprima una sfiducia per il primo ministro
Per forza se questi non cambia idea
Questi votano per la la mozione di sfiducia e tu matematicamente non avessi numeri per restare al governo ti potresti sorreggere su dei voti dell'opposizione in questo caso non se non sa non non non si scannerizzate ebbe nessuno soprattutto gli autori di questa riforma
E quindi l'opposizione potrebbe sostenere un governo sfiduciato dalla sua stessa maggioranza
I casi di automatico scioglimento della Camera sono quattro
Il Presidente dovrebbe sciogliere senza potere poter valutare
La questione in caso di richiesta del primo ministro che ne assumerebbe la la responsabilità politica
In caso di morte o dimissioni permanente di primo ministro in caso di dimissioni degli o impedimento permanente in casi di missione di più in su in caso di approvazione di una mozione di sfiducia da parte della Camera
Ci sarebbe questa procedura insomma il presidente dovrebbe aspettare venti giorni comunque perché infine durante questi entro questi venti giorni Accame imputati potrebbe nei primi tre casi quindi richiesta morte impedimento dimissioni del primo ministro
Presentare approvare una maggior dalla maggioranza espresse le elezioni e qui che poi viene vengono distinti deputati tra appartenente la maggioranza e l'opposizione
Questi deputati potrebbero in numero inferiore la alla maggioranza dei componenti la Camera presentare queste a votare questa mozione di chiamiamola fiducia costruttiva presentando un nuovo Primo Ministro incaricato di attuare di programma di governo già presentato all'inizio della legislatura
Vediamo velocemente abbiamo finito mi rendo conto che l'ora è tarda ma la questione alla la legge costituzionale molto complessa le modalità di elezione dei poteri del presidente La Repubblica
Per quanto acque trasmissioni in televisione abbiano fatto molta confusione sulle modalità di elezione non cambierebbe molto rispetto all'attuale procedura procedura attualmente c'è il Parlamento in seduta comune integrato da rappresentanti regionali
In futuro si dovrebbe paga chiamare questo collegio elettorale assemblea della Repubblica sarebbe composta da deputati senatori presidenti delle giunte regionali Princiotta nove e vari delegati dei delle regioni
Cambierebbe comunque non cambierebbe nulla quasi nulla
Il quorum verrebbe ma organizzato diversamente ma comunque si inizia a vedere le tette finirebbe a maggioranza assoluta dal sesso scrutini in poi
E vediamo le funzioni più importanti rimaste al capo in capo al Presidente sono due il potere di sciogliere la Camera imputati che abbiamo visto non è più liberamente esercitabile e la la il potere di autorizzare il primo ministro a promuovere la il trasferimento del potere legislativo spettante al Senato alla Camera dei deputati
Vediamo le vie le gli interventi di dettaglio
La forma la composizione della Corte costituzionale attualmente sono quindici giudici nominati un quinto dal presidente pubblica eletti cinque dalle supreme magistrature e cinque dalla parlamento in seduta comune
Verrebbero ridotti i membri eletti dalla dal magistratura A quattro e A quattro quelli nominati dal presidente Repubblica e aumentati di due unità quelli eletti dal Parlamento ogni camera emergerebbe i propri
Il Senato leggerebbe i giudici integrato dai se non sbaglio dai presidenti delle Regioni comunque non è irrilevante chiaramente
Aumenterebbe la componente politica all'interno della corte costituzionale essendo più numerosi i giudici eletti dalle stanze politiche Parlamento
O nominati dal Presidente pubblica e in e c'è un'altra questione che sfuggita ai più è un articolo de uno dei tre articolo aggiuntivo articolo centoventisette bissa
Che
Contraddice quanto affermato dai gli autori la riforma in merito al riduzione dei conflitti di attribuzione o di competenza legislativa davanti sollevati davanti alla Corte costituzionale
Perché
Attualmente come abbiamo visto le regioni possono sollevare conflitti o poteri lo Stato ma non gli enti locali
Con questa riforma otto mila oltre otto mila Comuni tutte le Province le Città metropolitane potrebbero impugnare una legge nazionale una legge regionale ritenuta da cui si ritenne dovesse ritenere lesi
Nelle loro competenze costituzionalmente attribuite chiaramente sarebbero come minimo nove mila nomina questioni di costituzionalità sollevate dalla da da questi almeno nove mila poi sappiamo che più sono piccoli comuni commenta la conflittualità
E quindi i conflitti sempre portate la Corte Costituzionale potrebbero essere infiniti con un evidente rischio di paralisi di questo organo costituzionale che dovrebbe soprattutto garantire i cittadini
E non solo i poteri costituiti che vi dovrebbero rappresentare
Io finisco questa lunga
Descrizione purtroppo la cui che la la la legge molto complessa come dicevamo
Si compone di cinquantasette articoli
E non è riassumibile come abbiamo visto abbiamo tentato di di vedere nella riduzione del numero dei parlamentari che comunque avrebbe in vigore tra due legislature
E nella nel modo con cui lo stanno presentando le televisioni soprattutto Mediaset che proprio oggi è stata condannata richiamata dall'autorità
E dall'autorità è stata non oggi è stata richiamata dall'autorità a fornire un'informazione più
è qua e obiettiva di questa revisione perché mi si permetta
Dire che saremo chiamati a votare un referendum per approvare una revisione costituzionale che tra l'altro prevede la riduzione del numero di imputati la riduzione del numero dei senatori un meno una migliore ripartizione dei poteri tra le due camere un bicameralismo più efficiente un po'un governo molto più efficiente
E funzionale mi chiedo chi possa essere contrario
Se siete favorevoli a queste Kobe le cose votate sì se siete contrari votate no queste l'informazione che è stata data
E l'ultima considerazione
La lega nord Bossi altri ministri ex ministri della Repubblica presentando questa grande riforma da loro promossa per la devolution eccetera parlano tutti della riduzione dei parlamentari che non è un problema
Perché il problema vero secondo me non solo secondo me è che noi parlamentari non li leggiamo più non li possiamo scegliere diamo una delega in bianco i partiti sono riviste bloccate
Ci va e l'ex presidente della di quella particolare regione che sta per subire un procedimento penale perché ha fatto delle cose col vescovo con l'arcivescovo allora sta lì e non lo tocca più nessuno perché tanto poi arriverà a settanta anni di verranno non sarà eretto viva anzi poi dopo lunghe procedure i sarà negata l'immunità ma va a settanta anni e quindi andrà agli arresti domiciliari e tanti saluti
Grazie
Ok allora grazie a Radio Radicale grazie ai nostri elettori
Chiudiamo chiediamo quale la serata è stata lunga e interessante ma arriviamo molto più preparati al weekend del referendum grazie
Senta impiccato