"Controluce" di Luigi De Marchi

Mentre la devolution cioè il trasferimento alle Regioni della competenza esclusiva in tema di sanità istruzione sicurezza locale
Sta per arrivare al voto definitivo del referendum e si moltiplicano le opposizioni esplicite o l'arrembante alle relative riforme vorrei proporvi
Un'analisi del fenomeno fondata sulla mia teoria liberale della lotta di classe chiarendo beninteso che si tratta di analisi e posizioni mie personali
Anzitutto mi sembra importante segnalare la stupefacente convergenza di forze che amano Cabassi per avversarie sulla stessa linea di opposizione
Estrema destra ed estrema sinistra Catto comunisti e Catto fascisti sindacalisti di ogni colore Confindustria alta finanza e alta magistratura baroni universitari e alti ufficiali nonché a livello mediatico
Mi sa dire liberazione Corriere della Sera è unita strillano come occhio spella contro la riforma di Bossi mentre anche all'interno dei alle acque della coalizione di centro destra
Non è difficile cogliere le manovre dilatorie dei soliti democristiani riciclati perché sul piano ideologico è davvero impossibile trovare una risposta che ci azzecca no direbbe Di Pietro e grande industriale con i marxisti duri e puri di Bertinotti rifondatori anticlericali con in braccio appigli alla Mastella Evola Rosi Bindi
I finanzieri massoni con i militanti no global gli ermellini della magistratura politicamente impegnata con i sindacalisti della Triplice dei Cobas
Ma se invece inquadriamo questo è però ricca compagnia nell'atrio riletto nella teoria liberale della lotta di classe
Che da lungo tempo sostengo la strana convergenza si chiarisce perfettamente appare non solo comprensibile ma inevitabile
Siamo in presenza di una vera e propria santa alleanza dei parassiti come sapete secondo queste Psicologia politica liberale la vera lotta di classe del nostro tempo non è di certo quella di qui danneggiano ancora oggi i nipotini di Marx
Tra piccoli imprenditori e lavoratori dipendenti del privato ma quella tra tutti i lavoratori dipendenti e indipendenti del privato da una parte
E dall'altra la classe burocratica
E la grande industria parassitaria con i loro padrini politici fra i partiti dissi ai sindacati statalisti di destra di centro di sinistra di sopra e di sotto
Che cosa accomuna i capitani di questa armata Brancaleone dei nemici a perché occulti della devolution
Il loro amore sviscerato per lo Stato centralista che accentra appunto i poteri amministrativi e finanziari e il gettito fiscale nazionale
è un amore che fa dimenticare a tutti le feroci rivalità e polemiche del passato prossimo e remoto
Ma perché perché amici lo Stato centralista e la greca in cui tutti questi signori hanno mangiato e Mangia
E come dice il proverbio latino primum vivere deinde filosofare lo Stato centralista è stato ed è la greca dei grandi industriali come dei grandi sindacalisti di regime degli altri magistrati come dei cattedratici al merito di partito
Per il leader come degli intellettuali sedicenti progressisti dei benefattori clericali come dei cooperatori comunisti e soprattutto dei burocrati d'ogni risma come dei politici sperpera listi e dei loro portaborse
Da dove apprende però lo Stato centralista e più mi di denaro che rovescia nel dettaglio che
E questa moltitudine elementare Watson dalle tasche del popolo dei produttori del privato cioè i piccoli imprenditori e i loro dipendenti commercianti lavoratori autonomi e liberi professionisti
Tutti coloro insomma che lavoro hanno duramente nell'insicurezza tipica di ogni attività di mercato
E sono per di più costretti a mantenere più rude di sfruttatori e Peres ittiche ossia non beatamente nel privilegio statalista nel porto sicuro dalla culla alla bara
Non è stato di certo un caso che la rivolta leghista dei piccoli produttori sia iniziata al nord ove il popolo dei produttori anche per la tradizione della civiltà comunale a un maggiore spirito indipendente di lotta contro il potere centralista
Ogni anno come non è certo un caso che le forze stataliste provengano soprattutto dal centro-sud ove la civiltà comunale mancata
E la cultura tradizionale ha spesso insegnato a perseguire i piccoli e grandi vantaggi della sottomissione dell'ossequio al potere
E ancor meno casuale che le sinistre mio comuniste che hanno nel loro genoma politico lo statalismo accentratore dei loro padri stalinisti ci hanno Bellanti paladina della battaglia antifederalista
Ma è mia convinzione e c'è una forza politica sapesse spiegare con chiarezza la classe sfrontata dei produttori dipendente indipendenti del privato
Che la vera classe sfruttatrice quello politico burocratica che li rapinato oltre la metà dei loro Faticati guadagni per vivere nel privilegio e spesso nell'occhio
E saprebbe raccogliere vasti consensi tra gli elettori di tutto il Paese
Perché i lavoratori dipendenti e indipendenti del privato costituiscono dovunque anche nel centro-sud i quattro quinti delle forze di lavoro e con le famiglie dell'elettorato
Queste mi analisi trovano del resto conferma anche nelle problematiche della mia stessa professione
Come altre volte accennato la burocrazia accademiche statalista è riuscita negli anni andati a sequestrare il mondo della consulenza psicologica
E della relativa formazione con la diffusione in Europa della professione di counselor questo monopolio abusivo e finalmente scosso
Ma il riconoscimento della nuova professione in realtà arrivato all'approvazione del trasferimento alle regioni della competenza per l'istruzione
Ecco quindi una ragione in più per vedere come queste nostre analisi trovano controfirma
Nella realtà sociale
Grazie cari amici e ci sentiamo venerdì alle nove circa