"Controluce" di Luigi De Marchi

Qualche giorno fa Repubblica dedicato ad Heidegger un paginone del suo supplemento culturale che prende spunto dalla recente simultanea pubblicazione di due edizioni del famoso saggio estere il tempo per sottolineare la fortuna
Eccezionalmente duratura di questo filosofo esistenzialista e per proclamare addirittura gli ultimi cent'anni come il secolo di hi-tech
Forse quella di Repubblica un'esagerazione ma l'apertura dell'articolo celebrativo mi sembra del tutto condivisibile
La domanda scrive Antonio Dioli e semplice dirette se volete perfino ingenua perché hai perché era avuto e continua ad avere tanto successo
E prosegue ricordando le accuse di fumosità mostri al filosofo tra i suoi molti critici Galli sviluppa la sua difesa di Heidegger proprio partendo dal problema della fumosità
In realtà dichiara pensare oscuramente non significa non pensare al patto a volte dei problemi linguistici che si ergono dinanzi a noi non sono i ricevono di parole vuote
Ma rimanda non ha una difficoltà più generale che riguarda il modo in cui la filosofia può affrontare il problema della verità
Signori si avventura in un generoso tentativo di spiegare l'oscurità di Heidegger che peraltro risulta altrettanto oscuro per il testo ai deca Rigano
Un testo che per appare imprese anche nelle ultimissime due edizioni deve avvalerci di due diversi colossali
Proposti all'editore nell'intento di consentirgli una lettura in qualche modo sensato è comprensibile
Del testo ermetico di ai precari Tarquinia pur appartenendo alla moltitudine di quanti considerano il pensiero di Heidegger fumoso quanto la sua prosa di questa fumosità dò una lettura diversa
Ma quella personalistica astiosa e forse anche invidiosa che prevale la molti intellettuali meno fortunati di lui quanto è successo
Indubbiamente nell'apologia fumosità di Heidegger che anche la pretesa di molti intellettuali di rendersi interessante riscrivendo in modo astruso che si sposa felicemente alla pretesa di molti lettori li renderà sempre importanti fingendo d'aver capito un autore difficile
Ma per parte mia di questa fumosità
Dopo la lettura che mi è connaturale una lettura cioè Chicco culturale o se preferite psichico politica vedrà dunque la fumosità di hi-tech come la forma più accurata di una malattia strutturale della filosofia moderna
Che ha le sue radici incantata toccanti filosofo che adottò per primo il linguaggio oscuro destinato a caratterizzare fino ad oggi la filosofia e a toccare proprio con gli esistenzialisti livelli superati di incomprensibilità
Perché queste esprima oscurità di linguaggio in primo luogo perché i filosofi diventando una cavità burocratica
Con la moltiplicazione delle strutture universitarie come ogni altra carta hanno dovuto consolidare il proprio potere anche dandosi un gergo capitale incomprensibile per le Marche
Primo esempio di questo genere tocca speciale può essere considerato il latinorum dei preti che serviva sia a sottolineare il ruolo elitario del clero
Chi è stabilire con la sua oscurità un'aureola ma agisce intorno ai rituali ecclesiastici nacque ad esempio è stato poi seguito da altre carte dai medici ai magistrati agli accademici
Che hanno usato il loro cerco come strumento di potere e di magica
Perché però questo gergo capitale ha toccato il suo apice con gli esistenzialisti a mio parere perché questa corrente filosofica al concentrato tutta la sua attenzione sul problema della morte
Ed è stata quindi investita da un'angoscia particolare
Come scritto dallo stesso Heidegger disse e dei compagni di ricerca
Dopo i filosofi della morte di Dio noi arrivammo alla sconvolgente scoperta che l'uomo e quindi alla nascita un Maureen pur giusta cioè un essere destinato a morire e a morire in solitudine
Quella scoperta a mio parere fu tanto sconvolgente
Per costringere molti filosofi esistenzialisti a spendere su di essa per difendersi e ne la cortina fumogena del loro gergo impenetrabile della morte Kierkegaard aveva onestamente coraggiosamente scritto
E cosa ben diversa dire tutti gli uomini sono mortali o viceversa io morirò tu morirai noi tutti moriremo
E anche al linguaggio fumoso di Heidegger e Jaspers invece la morte torna ad essere un evento ha sperato che non io ma il dal fine come dice hi-tech potrà affrontare vivendo per la morte
A sua volta starter tenterà di sottrarsi all'angoscia oltre che col solito linguaggio oscuro delle sue opere filosofiche
Valorizzando della filosofia esistenziale soprattutto il momento della scelta
E orientando le sue scelte verso la politica di moda anche dagli intellettuali del suo tempo volta a volta quell'altro spicca quella stalinista o quella maoista
Resto questa fuga Melli indecifrabili Thai è stata una caratteristica anche di larga parte dell'arte del Novecento
Il linguaggio ermetico della poesia quello dodecafonico della musica quello cubista un astrattista U costruttivista della pittura
Quello futurista della letteratura
Possono essere visti tutti come tentativi di nascondere dietro una cortina fumogena divora difforme indecifrabili un sottofondo di angoscia esistenziale
Che peraltro a che ora chiaramente nei diari e nei manifesti delle avanguardie artistiche del Novecento
E che spingerà come gli intellettuali Harker quegli intellettuali a cercare come Heidegger nei miti rivoluzionari nel rischio come Sartre in quelli comunisti un surrogato high tech in ampi miti religiosi
Fortunatamente però ci fu nell'esistenzialismo europeo anche una terza via quella percorsa da Carmen che cerca la salvezza dalla disperazione esistenziale nomi come ai precari
Nel gergo capitale o come sarta nella violenza Pseudo rivoluzionaria
La nell'amore e nella solidarietà umana come ci dicono chiaramente ci lo splendido saggio L'uomo in rivolta lo splendido romanzo lampeggio
Insomma Repubblica forse ragione quando definisce il Novecento il secolo di hi-tech ma solo perché il Novecento è stato purtroppo il secolo delle astrusità artistiche nei nosocomi che dissimulati a finalizzati a dissimulare l'angoscia
E ad accattivarsi il consenso di una e Little vuota e vanifica che confonde la cultura con l'enigmistica
Lasciatemi superare invece che il secolo appena nato possa essere quello di un umanesimo liberale che sta per affrontare l'angoscia esistenziale non col pragmatismo politico e religioso
Ma con la fortuna che ci viene dall'amore e dalla partecipazione a una comune avventura umana
Era anche cari amici noi ci sentiamo lunedì alle nove