V congresso di Democrazia Proletaria

Carissimi compagni
Il mio intervento vuole essere
Molto pacato
Vuole rientrare nei limiti dei tempi stabiliti
Ma vuole altresì
Aprire una pagina ancora una pagina per il nostro Sud
Cioè intendiamo
Aprirla
E farla un po'trapelare farla vedere ai compagni del Nord di alla stampa a chi ci sta a guardare
Capisco che questo intervento un po'di assestamento e quindi molti compagni
Forse magari nonni
Danno la giusta dimensioni e quindi ancora bisogna entrare nel prima del dibattito
Però mi accingo a fare questo intervento
Per parlare proprio dalla mia Africa e cioè dall'Africa dell'Agrigentino dell'Africa
Nel Nordafrica
Anche delle del mondo come noi diamo nell'Agrigentino il rapporto con il mi il lavoro
Alcune battute
Sono un po'preoccupato per i compagni di questi giorni di concreto realmente sono veramente preoccupato
Perché e se e i compagni di Milano abbiano potuto vedere questa nostra Sicilia
Per quello che ci offre uno ter legge Garella
O per quello che ci offre uno ter le Latorre
Sinceramente questo non è e non è per niente la nostra Sicilia sono preoccupato
E se veramente questi compagna ritornati a Milano si porti non solo ecco l'aspetto di queste due e centri turistici la Sicilia non è questa voglio dire a voi
E e e me ne rendo perfettamente conto voglio dire a tutti i congressisti
E che proprio per rientrare a mare ecco per entrare al mare bisogna avere la stanza vuota alza già Carella se uno di noi per esempio non ha la possibilità i quinti di verrebbe capo con la macchina
Le spiagge sono tutte coperte non è possibile entrare in mare perché ormai sono privatizzati
Sono privatizzati dalla mafia sono privatizzati dai rossi e alberghi turistici cioè il mare non è più proprietà queste spiagge non sono più proprietari alla gente ma sono proprietà di speculatori e anche di grossi e catene alberghiere
Bene ma la centralità del dibattito quinti e aprire una pagina una pagina per il Sud e la centralità del dibattito sta e in in che modo e in che misura noi diamo e il rapporto con il con il lavoro
E
Analizzare cioè il lavoro come ricatto come una forma reale dedicato dalle nostre parti carissimi compagni molto difficile fare politica avere contatti con i giovani
E si sono facilmente ricattabili
I vari e russa i vari onorevoli Mannino la Loggia e Sinesio e via di seguito
E portano a capestro e i vari i giovani promettendo a manca a destra addirittura certe volte anche per una promessa che non verrà sicuramente mantenuta i giovani vanno dietro a questo o a quell'altro onorevole
E quindi il ricatto comizi vacui indicare compagna a parlare con gente che e quotidianamente ogni giorno ricatti nata da questo potere mafioso da questo potere mafioso legalizzato da parte da parte degli onorevoli agrigentini e nove
Ma di contro questi giovani isolati in prima in cerca di prima occupazione di contro che cosa trovano
Trovano all'interno un ricatto
O ricatto politico quindi come dicevo precedentemente nel senso di entrare nei pochi posti che prestano nelle amministrazioni allocare perché da noi non abbiamo le fabbriche e quinti l'unico posto reale è la questione del Comune
Trovano di fatto un sindacato un sindacato che va a contrattare con le imprese sulla questione dei posti cioè praticamente abbiamo un sindacato in ginocchio che lo mette insieme lei marginalità esistente per andare contro il padronato
è un sindacato che va realmente a contrattare con le imprese di fare entrare questo quel o quel compagno
Cioè praticamente
E troviamo un sindacato che non fa altro che elemosinare a livello contrattuale alcuni posti di lavoro cioè abbiamo cari compagni un sindacato in ginocchio Connie la rosse imprenditoria con i piccoli mafiosi cioè e sottomesso alle piccole preghiere alla piccola ma non solo modo ritroviamo anche i santoni e cioè spesso da noi carissimi compagni il destino dei giovani non passa attraverso il sindacato
Passa attraverso i santoni i mafiosi cioè spesso per entrare nei cantieri per entrare e per riavere un posto di lavoro bisogna raccomanda sa un mafioso il mafioso addirittura sostituisce nei piccoli centri sostituisce nei piccoli centri il sindacato lo sostituisce è se ne fa ogni punto di riferimento dice e e di disgregazione sociale cioè di nonni e forza reale delle masse cioè praticamente
Nel momento in cui l'operaio o il giovane disoccupato che chiede aiuto anche al mafioso egli da questo quei giorni di lavoro
Non lineare né la forza né la capacità del ribellarsi contro di questo perché al momento opportuno lieti rinfaccia era di averle dato quel posto di lavoro
Quindi non potrà chiedere quello che veramente gli spetta assolutamente e quindi ancora una fascia ritratta bellissima è subalterna ha un potere mafioso ecco l'intera
Ecco quindi noi carissimi compagni con chi abbiamo a che fare abbiamo a che fare quinti con la clientela abbiamo a che fare con i vari onorevoli anche la Russa Mannino anche Michelangelo Russo anche del Partito comunista
La gente oggi qua in Sicilia carissimi compagni non va a grosse differenziazione tra il Partito comunista alla Democrazia Cristiana
Dice a dirci quale Piccini vuole altri partiti
E allora come facciamo noi a penetrare all'interno di questi sistemi di potere come noi possiamo dare un volto diverso e dire che realmente i nostri rapporti con la gente
Sono diversi cioè che cosa noi possiamo dare o un giovane che il ricattato giorno dopo giorno mese dopo mese promessa dopo Lomu dopo promessa come noi possiamo e incunearsi all'interno di una società così disgregata
Non è facile per i single e non è facile
Anche perché il giovane ad esempio noi nella provincia di Agrigento abbiamo un consenso superiore alla nostra organizzazione siamo da soli spesso e i voti che ci vengono attribuite sono di gran lunga superiore di gran lunga superiore alla nostra forza reale
Cioè perché magari ci danno il voto l'agenda ci dà un voto
Ma non segue con noi perché non vuole farsi schierare dei vari onorevoli non vuole farsi spiegare schierare da dei gruppi mafiosi perché Momo in dopo uno che ha di bisogno cerca di incunearsi perché il mio sogno è così grande e così asfissiante è così e veramente imperante
E a qualsiasi livello
E quindi va a chiedere delle racconta azione come al Partito Comunista come anche alla democrazia cristiana
Quindi la questione alla ricerca del lavoro diventa nel nostro Mezzogiorno una malattia patologica e generazionale cari compagni
Addirittura direi anche ereditaria
Cioè praticamente diventa è un passaggio di padre in figlio cioè Nomura esempio basilare no uno quando il giovane va be'può fare quattro voci non fino a che arriva a diciassette diciotto anni poi si deve sposare quindi non può più dire la propria la la propria cosa perché si deve raccomandare poi si sposa è giustamente non può parlare perché poi ci sono i figli e di aver raccomandare i figli all'onorevoli che se e pare e e quindi è praticamente un rapporto di sudditanza reale con la questione del lavoro
Di sudditanza e nel Terzo Mondo peggio del terzo mondo
Ecco perché in questi termini e approvo in pieno e le discorso del compagno Cipriani
Ma se meno male all'interno delle fabbriche ci possono essere degli aggregati e e quindi delle resistenze contro una forma di patronato qua abbiamo a che fare invece con un mondo molto di disgregato acconsentirebbe
Deve
Ciò carissimi compagni comportava annullamento dalla dignità dell'uomo la dignità umana
Questa è una violenza è una violenza praticata dallo Stato
è una violenza che di giorno in giorno e noi ci ce la vediamo sulle spalle
E come reagire nei confronti di questa violenza dallo Stato e di questa violenza allo stato costituito dal mafioso c'è questo gestione del potere o o non ci sia una gestione e mafiosa e di fatto e e è una violenza praticata
Spesso siamo stati impotenti nel rispondere a questo tipo di violenza istituzionalizzata
Essere da una parte all'ordine le Brigate Rosse in parte cari compagni che cosa sono stati cioè quando ad esempio si facevano manifestazioni cento duecento mila persone trecento mila persone però in definitiva diciamocelo chiaro cioè dopo la manifestazione non riuscivo proprio ad ottenere niente no
Quasi quasi quelle manifestazioni non riuscivano
A a dire cioè dice ma giacché si Bettino Craxi con la volta a a piazza San Giovanni eravamo milioni e venne mantenuto nessun contano cioè praticamente e impotenza eccolo e impotenza reale e eh dobbiamo chiederci perché questo è un problema che ci perseguiteranno che negli anni cioè come è possibile reagire all'impotenza
E del movimento operaio all'impotenza dell'organizzazione cioè mi pare che certe volte che e processi avvengono in due direzioni no le masse del timore da una parte che voglio che certe cose alle cose che si vanno facendo il giorno dopo giorno in cui tu non sei in grado neanche di mettere un bastone
E fra i piedi insomma no come capacità de aggregante del momento parato eh no questo è un problema reale per i fini compagni come porci di fronte a questo problema tra e la capacità e la volontà del popolo
Per uscire magari fuori dalla NATO e poi va be Bettino Craxi altri vanno verso altre direzioni no
E dobbiamo chiederci quale strumento i dati e lo strumento il referendum questo lo soluzione ma limitata accetta spetta
Bene la mafia ai suoi re altre vari livelli invece coordina ratifica promuove i suoi investimenti finanziari
è di occupazione di potere al punto di essere in un sol tempo nei piccoli paesi periferici antistatalista
E sposando i la concezione dell'ordine e dell'ordine sostituendosi allo Stato quale abbiamo visto cioè compagnia Ingrao che ci parla
E di della delle del movimento operaio di farsi Stato
Bene qua in queste lotte fatte qua nel sud sulla questione della casa anche questo è un po'un problema scottante
La mafia in un solo e in questa direzione si è fatta molte volte è stato cioè quando gli conviene si fa stato e opposizione nel suo insieme cioè praticamente è in grado di gestire blocchi stradali
Ecco a livello di di pressione tra virgolette popolare è allo stesso tempo è in grado di gestire di gestire i finanziamenti pubblici reale è anche e speculazione edilizia di rendite di posizione e e di capitalizzazione della proprietà
E allora come affrontare questa macchina
Per affrontare questa cosa è veramente è veramente difficile
è veramente difficile cioè come è possibile intervenire nei confronti di una mafia che in grado ecco di farsi Stato quali al Sud e nello stesso tempo e di di di controbatte
Compagni questa Poblet questo problema delle della questione delizia
L'on the non doveva essere a mio avviso un un argomento trattato con due battute assolutamente cari compagni
Bisogna essere in grado di fare differenziazione è vero è vero che quando si tratta della Valle dei Templi qua si tratta in un sol colpo che bisogna e bisogna dirlo bisogna mandare le ruspe vantare ad abbattere costruito dentro navale
Ronde solida
Grazie che non bisogna a mio avviso lasciare tutto questo nelle mani di un sindaco che è stato compromesso e corrotto con il potere locale resta è un fatto certi ma è anche vero che avessimo i compagni che molti immigrati e e certuni proprio per l'attacco latitanza dello Stato
Per non avere fatto la centosessantasette padre e perché i Comuni non ho fatto nella centosessanta dette parla dice quel mega popolare la latitanza dello stato apportato certi immigrati ad investire anche per farsi una casa
E questo dobbiamo pur dircelo certo è unita cioè allo Stato una parte è stato latitanza ora si presenza per raccogliere dei soldi no cioè tiene e prima gli spettava la casa non gliel'ha data ora si presenta per racimolare dei soldi
E il cercando della Stramilano
Beh in questo nostro tu di c'è una contraddizione di fondo che dobbiamo piano piano vincerà vincerla e non è facile non è facile perché ci troviamo anche soli a essere insieme a questa agenda parlare con questa gente
Io carissimi compagni a avevo pensato addirittura che una giornata di dibattito fosse e programmata e per la nostra Sicilia per dare realmente
E alle tu Unni contributo reale alla campagna
è elettorale regionale io pensavo di avere molto tempo ma le cose fammi fare vanno molto in fretta e altro schematicamente giustamente tre minuti grazie compagno College notevole ecco qua
E dunque dicevo sulla questione del ricatto il lavoro diciamo sulla questione dei templi dicevo la violenza della mafia dello Stato dicevo anche ma siamo perfettamente d'accordo sulla questione e
E siamo perfettamente d'accordo quando parliamo sulla questione del ricatto del lavoro come problema centrale specialmente quando è alle nel mese nel merito a Roma e nelle nel sud ma è d'altra parte carissimi compagni un altro problema molto importante voglio e voglio mettere
Mettere a
All'attenzione dei compagni
Molte cose qua ne è una nostra Sicilia si sono anticipati ci sono anticipati il mio razzismo ci sono anticipati i compromessi storici ci sono anticipati e le alternanze o l'alternativa
Non abbiamo a che fare con l'IMI alcune onorevole perché la democrazia cristiana di fatto ha voluto verificare qual è la nostra Sicilia certi modi di concepire di fare la politica Quaglia traslocati al nord
Noi non vogliamo di fatto estere colori i quali e né che vogliamo vogliamo essere colore quale facevano delle esperienze propoli trasloca all'anno
Oggi stiamo assistendo a di una Sicilia Nizza azione come diceva anche il compagno me e Molinari a una siciliani esitazione dell'Italia cioè non è vero cari compagni che queste forme clientelare sono solo siciliana
è tutta l'Italia che incomincia a impennarsi anche allinearsi su fatti che digitalizzazione sulla raccomandazione
Siccome il tempo purtroppo è tiranno e devo chiudere un'altra cosa devo devo devo dire anche sulla questione complessiva
Sulla sulla questione e di Lampedusa
Cioè numero da soltanto
E praticamente a noi ci sono non lo so ci sono arrivati quei missili la è vero che c'è stata la paura della guerra
Ma è anche vero che molti molta gente
Molta e stringente addirittura ha visto la guerra proprio perché è stata come dire affossata e continua a essere affossata nei propri problemi nella propria disperazione addirittura la guerra indipendente proprio perché significava come dire parlando con la gente mi dicevano beh e forse questi debiti che o non li pagano più addirittura la guerra diventa una forma quasi quasi di liberazione
Guardate a che punto siamo arrivati
Cioè guardate a che punto la disperazione qua nel Sud che e questo può essere un cardine reale è arrivata
Ora siamo in grado di tessere anche di uno di avere una strategia per il Sud di e non come Roma e il compagno Russo Spena dice sulla questione degli spezzoni no
Sì sono qua sono d'accordo sulla questione degli spezzoni non vogliamo vedere che cosa fare entrare all'interno di questi spezzoni
Io proponevo tout-court alcune realtà di notte e di produzione che potrebbero essere le cooperative
Ma che poi però carissimi compagni hanno a che fare con i finanziamenti che guarda caso li li fanno sempre l'ispettorato agrario con gli stessi fino funzionare ecco ne le stesse baronie ecco le stesse raccomandazioni
Ecco la cooperativa
Ah sì finisco alla cooperativa ecco come mezzo di produzione e di lotte di produzione può essere un punto di riferimento per capovolgere queste cose
S può essere un punto di riferimento quarti che tipo di aiuto è possibile andare nei confronti dei canali del denaro pubblico è come va gestito questo qua questo denaro pubblico chiudo perché il tempo ci farebbero
Compagno voi di alcuna
Compagno Mancin Mancini
Non c'è ma compagnia Battistelli di Perugia
Non c'è
Compagno vento
Vento
E scusate compagni ma scusate compagni insomma che
Pensiamo chiamato scusate compagni l'ordine degli interventi prenda Mancini Battistella mento in modo che non si non si grave qui dopo vento la compagna Longo di Napoli dopo la compagna Longo arresti
Va beh se non ci sono vengono saltati vengono trattati
Scusate se le varie dopo il compagno vento la compagnia lungo di Napoli
Ma io credo usare accusare di Oberto c'è una comunicazione i compagni Ivo Rossi vorrei la conferma che in sala per per evitare che si riveli messaggi tutto il dopo degli amare a casa
Per cui se c'è mi dice gesto modo che arrivi il messaggio arrivato chi sei qualche
Il vento tira ora io credo compagni che
Proprio perché sono d'accordo pienamente con la relazione vada precisata una serie di di questioni che riguardano il problema dell'alternativa noi quattro anni fa quando proponemmo la proposta dell'alternativa di sinistra
La sostanza abbiamo su tre questioni era un tentativo di forzare a livello istituzionale le difficoltà che incontravamo a livello di movimenti
Era una proposta tattica nei confronti del PC attardato sulla politica di unità nazionale
Era anche risultato delle della influenza dell'esperienza Mitterand Diana
C'era in questa proposta
Un insieme di Asperti un aspetto tattico è un orizzonte strategico c'era un'iniziativa a livello sociale e anche una proposta di governo io credo che in questa situazione
Proprio perché come si dice nelle tesi
E nella relazione di Mario ancora più precisamente emergono il cambiamento degli scenari i termini presupposti vada non abbandonate a questa proposta politica ma sostanziata su su altre basi
C'è ad esempio un aspetto delle tesi laddove si passa si parla della cacciata da democrazia cristiana dall'opposizione che va tolto compagni va va eliminata ogni illusione dell'alternativa come prospettiva di governo perché
Se è vero che siamo una fase difensiva di arretramento sul piano dei rapporti di forza tra le classi
Abbiamo però anche ampiamente sperimentato che ciò non esclude la possibilità di costruire lotte anche se parziali e di resistenza come quelle dei cassintegrati per il rientro in fabbrica o l'esplodere di movimenti come quello degli studenti la stessa esperienza Mitterand Diana sta lì a dimostrare che quando la sinistra si pone all'interno delle compatibilità quando la sinistra arretra sul terreno della trasformazione sociale
Quando la sinistra fa la politica della destra e la destra che vince
Nel PC compagni si è aperta una crisi di cui occorre comprendere bene la portata se vogliamo intervenire lui per liberare forse a sinistra
Nell'ultimo congresso del Partito comunista di Firenze
Il PC ha scelto dei mentiva mente un progetto di medio periodo di gestione del sistema capitalistica io ero in rappresentanza della delegazione Dpa quel congresso
C'era un libretto dato a tutti i delegati che io consiglio ai compagni dico di leggere che poi nata citato più volte dicono azione era un opuscolo di Peter cozze il programma per una nuova Sinistra Europea
Cosa si sta cosa si sostiene schematicamente in questo in questo libretto Peter Gorze sostiene che la destra finora vinto perché in Europa ha saputo gestire l'innovazione tecnologica la sinistra ha perso perché si è limitata a gestire dico l'esistente
Secondo grosse mentre la destra voglio dire ha gestito ha gestito l'innovazione tecnologica
Aggregando i due terzi della società emarginando l'atto terzo della Società dico stesa
E in questa maniera affatto di cui una politica conservatrice la sinistra seconda bozze deve anche sa porsi il problema della gestione del governo del delle tecnologie deve deve porselo senza naturalmente dico a battere il sistema ma trasformandolo cambiando il sistema capitalistico
Ponendosi il problema di partire dal terzo della Società per aggregati aggregare settori dico più ampi possibili voglio dire della dell'aria dico dell'aria dico più forte della società stessa
Questa è la la esemplificazione di questo tipo di proposta in effetti questa proposta
Nella sostanza è un patto dico tra produttori col tentativo di agganciare settori dico della della società dei consumi mezza
Con la differenza fra la socialdemocrazia tedesca il PC italiano che in questo stesso lì in questo stesso opuscolo là sopra socialdemocrazia tedesca dimostra come dire una maggiore capacità dico di proposizione sul terreno dei contenuti propone riduzione d'orario di lavoro una maggiore attenzione alle tematiche ambientaliste pacifiste
Il piccino e la relazione dell'introduzione di Occhetto propone formalmente no come dice Cossutta anche il superamento del capitalismo che quella sarebbe la differenza di con la socialdemocrazia tedesca
E poi nei contenuti si dimostra dico più arretrato delle stesse proposte dico del del parco della socialdemocrazia tedesca
La socialdemocrazia tedesca ora queste cose compagni io le dico perché io ho l'impressione che c'è un pericolo questo congresso
Un pericolo cioè di qualificare Democrazia proletaria in negativo dico rispetto dico alle proposte dico del Partito comunista intendiamoci
La denuncia serrata di questa operazione politica occorre farla con forza con vigore ma occorre andare lo oltre dobbiamo chiederci seriamente c'è una proposta politica di questo tipo quella del PC ha basi materiali a settori sociali da aggregare a consenso da organizzare ha possibilità di affermazione
Io andrei molto più cauto nell'escludere la praticabilità di una linea politica di questo tipo
Certo la crisi di sovrapproduzione la ritiro relativa competizione tra i Paesi capitalistici riduce i margini di una prospettiva riformista e migliorista ma guai a noi dimenticare è un patrimonio di nostro dell'analisi sulla crisi che nella crisi c'è chi si rafforza e si arricchisce e c'è chi si è indebolisce sia nei rapporti tra le estati
E tra l'economia sia nei rapporti fra le classi
Forse allora compagni è più giusto dire che il progetto del PC e della socialdemocrazia in generale ha possibilità di affermazione solo in un quadro di accentuazione delle differenze tra Paesi forti e Paesi deboli tra nord e sud in un quadro di lavoro di governo autoritario del conflitto sociale e di accentuazione
Delle diseguaglianze sociali in un quadro di nazionalismo e di tendenza alla guerra ma ciò non rende voglio dire impossibile questo tipo di Progetto anzi compagni non è detto
Che non possa questo progetto riscuotere consenso anche tra i lavoratori
Anche tra i lavoratori noi viviamo in una società complessa
In cui convivono vecchie e nuove ricchezze vecchie e nuove povertà in cui coesistono settori sociali che possono rappresentare una base sicura per progetti di stabilizzazione moderata e nuove radicalità sociali
Nelle stesse masse proletarie
è passato in parte l'attacco ideologico dell'avversario di classe e pure c'è al tempo stesso un bisogno diffuso di socialismo
è qui compagni
è nella società che si costruisce l'alternativa per questo democrazia proletaria deve essere più capace di esprimere ed organizzare lotte di iniziativa di massa a partire proprio da quel terzo della società
Da partire dai cassintegrati dalle lotte di resistenza in fabbrica a partire dalle lotte del Mezzogiorno dalle fasce di età
Emergenza di emergenza di nuove povertà dalle fasce da da dalle lotte dico degli studenti e dei giovani
Ma non basta
Occorre anche una forte soggettività
Occorre una forte progettualità politica guai a noi
Dividere come qualche volta anzi spesso avviene in Democrazia proletaria lavorerò di massa dalla proposta di valori forti guai a noi dividere lavoro di massa dalla presenza istituzionale
Guai a noi dividere il lavoro di massa nelle fabbriche nei luoghi di lavoro dalla battaglia sindacale
Compagni
Noi in Toscana le cose che sto dicendo abbiamo in parte dico sperimentale
Le abbiamo sperimentate e vediamo voglio dire il risultato di questo tipo di di di posizione politica
Noi abbiamo fatto di cui in questi mesi dopo il buon risultato eletto la della Toscana
Abbiamo proiettato le nostre forze
Su una serie di iniziative dico a livello politico dalla legge d'iniziativa contro il contro contro i ticket fatta il rapporto sulla con la finanziaria che attento consenso spazi contraddizione anche alla interno di cover la base del PC con le vertenze sul rientro dei cassintegrati in fabbriche fanno i nostri occhi compagni operai alla Piaggio di Pontedera
Che quando i compagni della spiga
Di Livorno
Abbiamo portata avanti un'iniziativa su vari fronti che culminata anche con una battaglia dico antimperialista la manifestazione a Campo derby
Che abbiamo fatto la scorsa settimana che ha avuto un risultato dico preciso
E puntuale dall'Ina vediamo crescere intorno a noi settori importanti di aggregazione se
Da parte dico anche nell'area dico del Partito comunista ma da parte anche di settori culturalmente una cultura politica dico diversa dalla nostra
Abbiamo fatto compagni e qui vorrei spendere
Un attimo del mio tempo una battaglia nei congressi sindacali della CGIL
Partendo guardate su alcuni presupposti precisi
Da una parte una radicalità di posizioni che si esprimevano a livello a livello dico sociale da dall'altra l'esigenza di proporre contenuti alternativi perché era l'unica maniera di disaggregare anche i settori del partito comunista e sulle questioni di fondo
Portale per quattro all'interno di Cosa nostra battaglia
Ebbene compagni noi abbiamo visto che con la battaglia di questo tipo abbiamo visto che in Toscana non avendo una storia di presenza sindacale noi abbiamo ottenuti dei risultati
Abbiamo ottenuto dei risultati così sul campo
Laddove era possibile presentando liste alternative laddove era ne lei comunque da ogni parte privilegiando sempre contenuti l'alternatività la la differenza strategica non la differenza su questo o quell'altro punto dico del programma e abbiamo avuto dei risultati su questo piano
Su questi risultati voglio dire noi vogliamo confrontare in congresso con i compagni perché compagnia nell'altro non ci ha convinto la gestione nazionale di democrazia consiliare noi compagni non ci convincono fino in fondo su questo punto le stesse tesi congressuali la nostra presenza nel sindacato deve muovere da una critica radicale di fondo complessiva e quindi politica della linea sindacale fare emergere a tutti i livelli l'alternatività strategica della nostra linea politica
Noi siamo dobbiamo essere una roba di verza dalla terza componente prima ancora dalla sinistra sindacale a noi non interessa avere la rappresentanza di una piccola fetta
Dico nel sindacato alcuni posti in più nell'apparati dirigenti noi voliamo conquistare la maggioranza nel sindacato perché vogliamo conquistare la maggioranza tra i lavoratori
Anche su questo piano compagni e mi avvio alle conclusioni
Dobbiamo fare emergere la nostra concezione dell'alternativa che Alternativa Sociale alternativa anticapitalistica e alternativa di potere la nostra concezione dell'alternativa
Deve essere strettamente connessa alla prospettiva del socialismo che rilancia a modo con forza da questo con congresso come come un'alternativa che si pone essi in una contraddizione di carattere storico epocale ma con un'alternativa che attuale possibile
La nostra concezione dell'asta dell'alternativa non è una passeggiata una strada tutt'altro che lineare Pierre ma piena di strappi di balzi di accelerazioni e di cibo lamenti
è questi compagni che ci distingue da tutti gli altri e queste o che ci distingue
Da ogni posizione emergente anche all'interno del partito come ricorda offrivo finito del Partito comunista da Ingrao Cossutta
Che fa di Democrazia proletaria qualcosa di diverso dalle altre esperienze della nuova sinistra Cuesta che costituisse la nostra l'espressione di essere proporre praticare una trasformazione profonda di questa società
Che non sia l'evoluzione dell'assetto attuale ma un suo ribaltamento noi siamo ambiziosi compagni non ci interessa ritagliarci un piccolo spazio all'interno del sistema dei partiti vogliamo molto di più
Vogliamo abolire con la maggioranza del proletariato e delle classi oppresse il sistema sociale dominante
La fanciulla sapiente forte e astuta di cui parlava dico Mario nella sua Rea dell'azione dico introduttiva nel cuore sì ho finito è forte sì dico nella prospettiva di valori astute sapiente deve essere nella tattica
Ma deve essere anche il partito di lotta e di combattimento il partito dell'alternativa di classe anticapitalistica della Democrazia proletaria della rivoluzione socialista
è questa la sfida che lanciamo a tutti gli altri partiti
Partite comprese quelle della sinistra ma è soprattutto una sfida che lancia Manessi essi usciamo da questo completa congresso compagni
Più uniti al nostro interno più apprezzati nelle idee e nei valori che proponiamo più determinati dagli obiettivi che vogliamo perseguire
Noi chiediamo ai compagni che sono chiamati ad intervenire di essere di autolimitarsi al tempo che lo costringerà che la presidenza richiamarli continuamente la compagna a lungo delegata della federazione di Napoli
Sì e vari compagni Restivo
Approvazione di barriere architettoniche questa lacune troppo alta basse
Allora compagne e compagni
Vorrei iniziare questo mio intervento con un ripensamento ad alta voce per quanto ciò sia possibile in una situazione molto meno raccolta di quelle a cui sono abituata su come noi di Democrazia proletaria siamo giunti a questa assise congressuale
Questa secondo il mio punto di vista non deve essere intesa semplicemente come un punto di arrivo il compimento di tutta una fase di esperienza politica e di riflessioni all'interno del nostro partito
Per mesi Fassi traforo molto più
In USA scusate compagni si raccomanda il silenzio aveva detto altre volte c'è un'acustica incredibile ogni ogni mormorio si sente si difetti del da farsi detti ascolta chi parla innanzitutto
Se dai giornali e che anche a ben oltre che non bisognerebbe regge rispetto a chi impara la comunque fa però con molta discrezione no pienamente le prime segrete le prime file con
Prego
Anche in queste gli stessi
In tutti questi anni abbiamo lavorato per definire in maniera più compiuta identità di Democrazia proletaria
Faceva bene ieri e l'altroieri il compagno donati a ricordare che democrazia proletaria non è solo un partito contro per i mass media se ci limitiamo a dare un rapido sguardo ai giornali che l'altro ieri commentavano la nostra prima giornata congressuale noi saremo una sorta di di Ötzi a collettiva contro il PC e prima di tutto a detta dell'Unità e perfino della stampa o addirittura contro tutti a sentire il Corriere della Sera
Insomma quasi un manipolo di cretini al contrario quello che noi in questi anni siamo riusciti a definire e che siamo altro siamo diversi mi sia consentito dire per fortuna
E la nostra diversità nasce dall'essere di usciti a delineare un'ipotesi alternativa di sviluppo della società e di trasformazione rivoluzionaria non riduttiva meccanicistica ma che va al di fuori e al di là della concezione dello sviluppo propria del capitalismo
Che come viene più volte ricordato nelle tesi
Proprio perché considera tutti i beni e non solo quelli economici come valore di scambio e non come valori d'uso non tiene conto dell'armonia necessaria tra sviluppo economico e ambiente tra sviluppo economico e trasformazione
Crescita dell'uomo
Nel senso di ricerca di un ideale di vita di rapporti tra gli individui non più legati alla competizione alla sopraffazione e alla violenza
è chiaro il nostro è un progetto ambizioso anche per i significati che è una impostazione di questo genere assume a livello di idealità di concezione dell'evoluzione armoniosa della vita dell'uomo in relazione a se stesso agli altri uomini alla natura stessa
Un progetto ambizioso certo ma non velleitario perché costruita collettivamente con fatica ed alle volte anche dolorosamente nel corso della nostra vita passata e presente
è stata una maturazione lenta ma che a mia impressione anche collettiva e mi spiego
Nel dicembre del mille novecentottantacinque e prima prima quindi prima ancora che il progetto di tesi venisse pubblicato si è svolto il congresso straordinario della federazione di Napoli
Ebbene quel congresso ha visto riproposte con una partecipazione dei compagni ed in particolare dei giovani ma non solo con una tensione morale che ha colpito noi stessi molte delle tematiche che poi sono state affrontate nelle tesi pre congressuali
E questo mi riconferma che Democrazia proletaria è arrivata questa scadenza non per strappi voluti da alcune subiti da altri ma che al contrario attraverso un processo di maturazione
Che ha attraversato un po'tutti i compagni
Ma di una cosa dobbiamo essere coscienti noi non siamo qui semplicemente per auto legittimarsi e riposare sugli allori
Oggi più che mai dobbiamo lavorare per dotarci degli strumenti che ci permettono di trasformare quotidianamente le nostre idee in pratica politica
E questo implica due conseguenze
Da un lato la necessità di dotarci di quegli strumenti che ci consenta no un maggiore radicamento nel sociale
Badando bene di non commettere l'errore di sentirci in qualche modo al di sopra e al di fuori della realtà che ci circonda
Dall'altro lato ed io sono convinta che le due questioni sono strettamente collegate dobbiamo stare molto attenti a farsi che la nostra ipotesi di trasformazione della società
Coincida con una costante evoluzione culturale del partito stesso
Per evoluzione culturale
Io intendo la capacità sia dei singoli che collettiva di farsi attraversare dagli avvenimenti dalle stanze di trasformazione che vengono dall'esterno ma anche dall'interno del partito stesso
E pensa in questo caso le battaglie dei nostri compagni più giovane Dinoi compagne
A cosa si mirava o meglio a cosa si mira tuttora
A farsi che certi bisogni la necessità di vivere la realtà anche quella politica in maniera non uscisse senza la schizofrenia di chi vede la lotta politica come se fosse frazionata
Ciò significa assumere che di ogni istanza politica culturale e morale ce ne dobbiamo far carico complessivamente e non da soli nel chiuso dei nostri orticelli
C'è una frase di rito Anton Barnett che dice no io non dimentico mai di esistere tanto più che non sempre sono esistita per gli altri
Ecco la mia speranza è che fra di noi proprio per gli scopi ambiziosità ci proponiamo non accada che gli uni non esistano per gli altri ma che impariamo insieme il che non è poco e non è semplice ad essere collettivamente
Allora il compagno ore estivo intanto che viene allora presidenza un paio di comunicazioni uro compagni riveliamo l'invito tassativo a non fumare
La furbizia di qualcuno fa male offese lo vidi dei fumatori e comunico che dei non fumatori
Secondo ci sono due borse che sono state ritrovate portare in segreteria e compagni labbro smarrire possono ritrovare sui organizzativa
Presso il tavolo dei libri sopra si raccolgono le firme contro e da tavolo vetro petrolifere le isole Egadi ieri abbiamo votato l'ordine Rizzoli sarà quello le firme compagnia invitati a firmare alla fine dei lavori del congresso
Compagno Restivo
Cuce il calcio nuova cui seguo Da Vinci non temete non è l'inizio di un intervento in lingua siciliana
C'è la traduzione
Chi cerca trova chi continua chi persevera vince
Queste parole ci sono state dette al congresso provinciale di Agrigento da un simpatizzante molto anziano che ha partecipato appunto ai lavori
E io prendo spunto da questo intervento del di un contadino di Favara
Per vedere no se si può adattare alla linea e alla al comportamento di Democrazia proletaria in Sicilia
Questo detto cui cerca trova
La nostra linea politica è stata una linea soprattutto tendenzialmente di ricerca
Ora stiamo a poco a poco trovando i nostri interlocutori sociali
Questa linea politica in Sicilia l'abbiamo costruita oggi ci possiamo presentare a questo congresso nazionale al quinto congresso nazionale di Democrazia proletaria
Senza fare più le lamentele meridionalistiche
A cui purtroppo abbiamo assistito nei precedenti congressi nazionali molto spesso
Ci possiamo presentare con le carte in regola
Certo la linea politica di Democrazia proletaria siciliana non è perfettamente definita lo diceva ieri il compagno Pio abbiamo ancora molti passi da compiere
Dobbiamo analizzare meglio i cambiamenti che abbiamo sotto gli occhi
E dobbiamo soprattutto definire meglio i nostri interlocutori sociali ma abbiamo fatto un passo avanti
Nella costruzione delle strutture delle sedi e delle istanze di dibattito politico
C'abbiamo superato la vecchia logica dei gruppi sparsi scordinati si diceva sempre democrazia proletaria in Sicilia è un partito a macchia di leopardo
Oggi possiamo dire che questa macchia di leopardo sta cominciando a diventare un'unica e grande bandiera rossa
Che copre la Regione
Abbiamo costituito le sezioni abbiamo costituito le federazioni abbiamo costituito il Comitato regionale abbiamo costituito i gruppi di lavoro e abbiamo costituito anche delle istanze dove il dibattito politico e l'omogeneizzazione
Della linea politica di Democrazia proletaria siciliana sull'esempio di quanto avveniva nel resto d'Italia
E andata avanti
Abbiamo fatto pure un congresso regionale l'abbiamo chiamato volutamente in maniera forse provocatoria rispetto alla stessa direzione nazionale congresso regionale
Proprio per dargli una carica molto importante ed è molto importante la modalità con cui siamo andati a fare questo congresso regionale
è una modalità che supera lo la lettera dello Statuto l'abbiamo fatto apposta
Anzi una parte della Sicilia presenta un emendamento allo statuto proprio sui gol sulla formazione dei comitati regionali e sulla loro funzioni che io vi invito a votare
Dunque abbiamo fatto restano ingresso con i delegati di base
Questo congresso regionale per noi è stato un momento molto importante perché noi con la mozione politica conclusiva del Congresso fatta a dicembre a Palermo in sostanza abbiamo detto a tutti i siciliani
Qua chi siamo
Che cosa vogliamo
E abbiamo detto soprattutto che non siamo più il partito dei no a questo dei no a quello siamo i contro questi contro quelli noi siamo quelli che partono invece da una critica di fondo al concetto di emergenza politica che ci viene continuamente riproposta
Un concetto che ha portato il Partito comunista in Sicilia ad esempio a fare l'accordo di fine legislatura difeso qui da Colajanni
E ma come ultimo atto di una forma consociativa che qua in Sicilia trova proprio laboratorio sperimentale specifico
Questo concetto di emergenza
E
Utilizzato per una sostanziale convergenza di interessi politico sociali fra il pentapartito il Partito comunista
è quella
Leanza tra il sindacato e i cosiddetti imprenditori non saprei come definirli bene perché sapete non in Sicilia abbiamo degli imprenditori strani abbiamo gli imprenditori di tipo mafioso e questo ormai notorio abbiamo gli imprenditori
Assistiti
I quali sono imprenditori sono e tanto in quanto sono assistiti e poi abbiamo gli imprenditori cosiddetti puri come ad esempio il Rodriguez a Messina che è vero si fanno gli aliscafi però è pure vero che comprano un cantiere in Liguria e fanno le navi da guerra allora noi abbiamo detto al congresso regionale la CGIL
Con questi produttori che fabbricano armi anche con questi dobbiamo fare l'alleanza perché io immagino che il sindacato siciliano non voglia fare l'alleanza con i produttori mafiosi e che abbia qualche problema rispetto ai ai produttori assistiti
Risposta che vengono da questo punto di vista sono risposte molto deludente
Noi abbiamo elaborato una concezione della democrazia
In tutta Italia ma in particolare per la nostra regione
Larga una democrazia che usi
Gli strumenti già esistenti
Ma che rompa i confini di questi strumenti esistenti
E soprattutto a partire dallo Statuto regionale siciliano questo benedetto Statuto regionale Sicilia no dice che siamo una regione speciale no siamo stati quelli che per primi abbiamo avuto uno stato prima ancora della Costituzione italiana
Allora sapete come ci tratta questo Statuto
Si tratta come cittadini di serie B
Perché mentre il resto tutta l'Italia
C'è la possibilità sul piano regionale di fare delle leggi di iniziativa popolare no non ce l'abbiamo
Mentre nel resto d'Italia c'è la possibilità di fare il referendum regionali noi non ce l'abbiamo
Mentre nel resto d'Italia
C'è una legge elettorale che permette anche alle minoranze di esprimere i propri rappresentanti poi resta non ce l'abbiamo
E abbiamo invece uno spezzettamento
Delle Province abbiamo una rappresentanza asfittica una rappresentanza che io definirei da dividere in due grosse parti quella degli alfabeti Zadi è quella dei non alfabetizzati perché ero in Sicilia abbiamo politici non alfabetizzati ce lo dobbiamo dire chiaramente provata sentire il TG tre e come parlano i nostri rappresentanti in Assemblea Regionale Siciliana
Allora abbiamo detto no per essere contro questo o contro quello ma per essere per la democrazia reale
Noi abbiamo fatto una proposta
Che poi abbiamo racchiusi in questo quaderno ci siamo messi a studiare perché si tratta anche di studiare l'approccio con la questione istituzionale
Per i compagni che vengono dai vari movimenti che sono confluiti in democrazia proletaria non credo che sia una cosa semplice no perché c'è stato senso questo rifiutò le istituzioni non ci dobbiamo sporca
Abbiamo fruttato la queste istituzionale abbiamo tirato fuori delle proposte molto serio credo cioè proposte che addirittura anche il PC condivide perché poi ho saputo ho saputo e non so quanti di voi lo sanno e quanti siciliano sanno che anche il PG ha presentato una proposta di legge per introdurre il referendum nello Statuto regionale Sicilia ma non l'ha detto a nessuno
Dall'abile per nessuno
Allora dette in questo congresso nazionale rilancia con forza la battaglia democratica
Noi vogliamo che il gruppo parlamentare di Democrazia proletaria si impegni perché entro questa campagna elettorale sia a presentare in Parlamento una proposta
Di legge di riforma costituzionale perché siano introdotti nello Statuto regionale siciliano
Il referendum e le leggi di iniziativa popolare
Poi sempre appunto nell'ambito nella nello sforzo della costruzione di una linea politica
E facendo riferimento appunto al nostro congresso regionale l'abbiamo intitolato lavoro e liberazione sottotitolo dalle solitudini al movimento sostituito lo ve lo spiego molto brevemente no
In Sicilia
Pare che siamo tutti soli i magistrati sono soldi i poliziotti escluso
I compagni a sussulti
A otto ma quante un solo esempio
Ho un potere
Allora si tratta di andare a raccordare queste solitudini farle diventare un movimento è dare come riferimento come sponda a questo movimento un partito Piccolo ma anche alle idee chiare
Poi il piccolo stavo crescenti
D'amore liberazione l'abbiamo intitolato il nostro congresso regionale e quando intervenuto Jervolino ha detto che Liberazione in effetti è una parola impegnativa e ha ragione
Eppure noi possiamo dire oggi
Ventisei aprile del mille novecentottantasei che rispetta questa tematica impegnativa ci sentiamo in grado di reggere la ci sentiamo in grado di reggere la tematica impegnativa della liberazione prestito
E
Va dalla conclusione dicendo proprio alcune cose di contenuti molto precisi
Il giudizio sulla sugli abusivi l'avete sentito dai compagni che mi hanno preceduto i compagni siciliani
Le iniziative sulla Valle dei Templi
Sul recupero dei centri storici sono iniziative tutte in positivo
Io aggiungerei che forza sulla Valle dei Templi è il caso di abbattere il Tempio della Concordia perché
Tanto
è uno proprio messo lì in mezzo a quelle belle casette con le torri merlate
Sull'Energia abbiamo fatto le nostre battaglie presenteremo forse nell'arco dei quindici giorni prossimi il pena che un nome strano non non temete non ci siamo dati all'eroina
Il Pera e il piano energetico regionale alternativo
In questo piano faremo io spero che riusciremo a fare anche delle previsioni occupazionali
Sulla lotta alla mafia hanno parlato i compagni che mi hanno preceduto
Vorrei semplicemente aggiungere un piccolo e breve discorso proprio di un minuto sul ponte sullo Stretto solo il ponte sullo Stretto
Quando abbiamo discusso nell'ambito del congresso regionale questa problematica
Alcuni compagni stessi democrazia proletaria hanno detto ma insomma E mai possibile che dobbiamo dire no soprattutto guardate che la gente è favorevole al ponte
Ma non ci siamo chiesti da dove è favorevole è favorevole perché c'è una campagna pubblicitaria che dice il ponte sullo stretto è il riscatto della Sicilia la Sicilia finalmente unita all'Europa
A Roma la Calabria è unita all'Europa da sempre è combinata pure peggio della Sicilia
Allora
Allora abbiamo cercato di fare un ragionamento rispetto al modello di sviluppo che noi abbiamo in testa se abbiamo un modello di sviluppo che prevede l'utilizzo al massimo delle risorse locali è abbiamo fatto questo piccolo paragone i progettisti del ponte guardano al mare come un ostacolo coma qualche cosa che intralcia
Il mare è stato sempre visto invece dai messinesi reggini vada tutti Sicilia in generale come una risorsa
Allora utilizziamo questa risorsa utilizziamo esempi il trasporto marittimo è inconcepibile che in Italia un un Paese con tre lati bagnate dal mare ci sia una flotta mercantile che fa pena
Ci siano dei cantieri che vanno disattivati perché non si trasporta per mare pure converrebbe conviene
Allora abbiamo fatto un discorso di tentativo di aggancio per lo sviluppo odo centrato con la nostra posizione
Netta contraria al ponte sullo Stretto è un discorso difficile io lo capisco la fare passare l'aveste la gente perché ripeto questo ponte ormai è diventata l'opera del RIS insomma il riscatto dice che passa sul ponte
Dice che prima c'è il ponte poi nello sviluppo noi pensiamo che prima era lo sviluppo e caso mai questo sviluppo chiede il ponte poi dice che col ponte facciamo più presto arrivare a Roma io sfido quelli che dicono questa cosa qua a prendersi il tele andare da Messina Trapani una Messina Agrigento
Che ci provino no è Fernanda che impiegano sulle otto nove ore otto nove no
Alla riunione del gruppo mai quei
Concludo conclude concludo dicendo che ci sono certo grandi pericoli in Sicilia non ho accennato alla questione la militarizzazione perché inutile insomma i missili le avete viste anche voi
Grandi pericoli ma anche grandi opportunità e concludo dicendo musetto Da Vinci
La parola compagno Pavone delegato di Catanzaro Silvani compagno Agnoletto
Intanto una comunicazione oggi alle quindici e trenta
Vicino al bar se la riunione dei compagni interessati venisse dire pacifista di maggio e giugno i compagni pardon Livorno Piacenza e Genova questa comunicazione alcuni dipartimenti esteri pace i giovani questi compagni casa da esempio per corno Maria Gemma Came Falco Romario Renato baracca Angelo
Viaggio lungo Luigi Saraceni Francesco Maisto Giampaolo Silvestri e Fabio Treves a Praga a ripresentarsi a alla serie organizzativa
Allora ma c'è il compagno
Paura dice
Sì allora intanto la comunicazione brevissima compagno Saia
Dei compagni leggo quindi capire
Da quanto leggo di che si tratta
Con un'azione intimidatoria tipicamente mafiosa la notte scorsa dopo un preannunciato avvertimento è stata bruciata l'automobile della delegata siciliana della LIPU di Messina Anna Giordano
Considerando il ruolo attivo svolto in questi anni dalla Giordano nel difendere dagli attacchi dei bracconieri
Uno dei più delicati fenomeni di migrazione dei falchi Pecchioli nello Stretto di Messina l'attentato si configura come un attacco personale al ruolo della delegata LIPU e un contributo pacifico fra virgolette alla maniera dei bracconieri alla campagna contro il referendum sulla caccia il congresso nazionale di Democrazia proletaria
Esprime ad Anna Giordano una piena solidarietà riconferma l'impegno dei demo proletari nella mobilitazione per la difesa e la valorizzazione della natura firmata Alberto Toniolo Francesco Saglia
Noi proponiamo di esprimere solidarietà ed inviare un telegramma la compagnia giordana
Allora
Aveva che l'applauso sia di il consenso alla proposta vada compagno Saia qui chiamata tutte gramma alla compagna la parola compagno Pavone
Compagne e compagni
Io più però poco tempo anche perché sta facendo parte della Commissione elettorale stamattina So far presente non sono molto
Luci
In buona forma diciamo
Ma l'impressione che ho avuto in questi tre giorni
Sono state impressioni ottime per come è andato e sta andando in Congresso
Ma debbo esprimere ancora qualche perplessità intanto circa la lungaggine
Dei nostri lavori dei nostri lavori
Ma i
Sono convinto Mario che siamo cresciuti ma ancora non siamo molto adulti
Nel senso per esempio che ho visto che moltissimi compagni
Si sono stancati un po'distratti
Ci siamo ritrovati tutti solo quando c'erano le delegazioni stranieri straniere o quando c'erano i compagni storici di Democrazia proletaria io credo invece che un congresso abbia i un'importanza rilevante se si riesce a comprendere a capire a seguire gli interventi che vengono da esperienze territoriali ma che è pur sempre sono una testimonianza
Del lavoro che democrazia proletaria fatta in questi anni
Non c'è dubbio che a mio avviso queste tesi rappresentano per Democrazia proletaria
Un momento di grande riflessione politica ideologica
Il rischio di trovare alla vigilia congressuale
Progetti sempre nuovi
E originali
Dimostrati sì qualche volta campati in aria questa volta sembra non esserci
Questo dato positivo e dato dal fatto che finalmente si è voluto cominciare da tre e non da zero dando quindi forma e contenuto alle esperienze positive che Democrazia proletaria pur con tanti limiti ha fatto in questi anni
Il fatto stesso che si riprende l'argomento azioni che non sono né nuove né originale ma non per questo negative
E la dimostrazione che il nostro assetto teorico politico che ci siamo dati dopo con il contributo che è uscito dalla stessa relazione introduttiva di vario e da moltissimi interventi
Ci ha dato l'impressione che questo assetto è quello giusto il più idoneo per affrontare con lucidità e prontezza una strada io ancora ritengo irta di difficoltà e pericoli
Ma io vorrei centrare un po'il mio intervento
Su uno dei capitoli più importanti delle tesi
Laddove dice alternativa di sinistra e ruolo di Democrazia proletaria
Ogni azione di resistenza
Appare altresì precarie frustrante se non si propone di spezzare il potere economico politico ed Elio logico dall'avversario
E nonno riesce a collegare la lotta quotidiana ad una prospettiva di trasformazione sociale di portata generale e ancora laddove si dice
Senza realizzare punti parziali costruire migliori rapporti di forza rispetto alla borghesia la prospettiva è perdente ora è vero che gli schieramenti sono l'effetto dei movimenti
Ma non dimentichiamoci che in una democrazia Borgese parlamentare come la nostra
La tattica politica istituzionale con i partiti le associazioni collettivi e che non significa affatto compromesso baratto o sporcarsi le mani e una cosa importante stare tra la gente senza eh sensazioni o popolari unilaterali
Quando noi fermiamo per esempio e il governo Craxi è stato il peggiore dei governi possibili diciamo certamente il vero
Quando noi come del resto il PC diciamolo a questo governo resosi responsabile di scelte antipopolari o ancora quando noi ribadiamo Equal sì sì altra soluzione di compromesso che lavori contro l'alternativa e per noi inaccettabile
Diciamo senza ombra di dubbio il vero
Ma sei giusto entrare nel merito della sesto istituzionale è pur vero che dobbiamo sottolineare con chiarezza la nostra posizione è il nostro programma
Allora non possiamo e dobbiamo fermarci Aino o saltare a piè pari gli ostacoli
C'è bisogno oggi di occupare questi spazi politici questi vuoti di proposta
In molti comuni parecchi nostri compagni ancora oggi identifica hanno l'alternativa con l'alleanza di sinistra o specie se poi si si traduce con la nostra entrata nelle giunte
Con questi compagni dobbiamo essere più chiari
Dobbiamo ribadire che l'alternativa non è dietro l'angolo che ci attende una lotta di lunga durata ma non per questo bisogna starsene un cantuccio aspettando l'autobus della rivoluzione
Ora se è importante definire la strategia d'un partito EDP credo lo abbia fatto nelle tesi egregiamente
Indispensabile chiarire nei minimi dettagli senza ambiguità la tattica sulla quale chiamata parte consistente della nostra società ad aderire con impegno e con detenute determinazione
Già i primi segnali dirette al pc che arrivano dagli altri partiti sono negativi ed escludono pur lodando gli la nuova veste socialdemocratica possibili quanto sostanziali cambiamenti
Il Partito comunista a mio avviso si troverà ad Appiah Preve in un chiude sa dal quale difficilmente saprà uscirne si terrà fede alle sue ultime tesi
Se siamo tutti d'accordo che non serva a nessuno essere nei Grilli parlanti nere Gico del PC e il fatto di esserci dati un programma alternativo di più ampio respiro lo dimostra
è pur vero che la nostra criticare nostra battaglia Partito Comunista deve essere ricondotto sul piano del confronto della competitività delle proposte politiche dei programmi
Oggi abbiamo credo capito più non bastano né slogan undici azioni classiche per essere più a sinistra dagli altri
Abbiamo bisogno di capire meglio le trasformazioni sociali che hanno generato nuove classi nuove alleanze nuove movimenti
La guerra nel Mediterraneo le centrali nucleari le nuove povertà il distacco più crescente tra nord e sud non sono contraddizioni facilmente superabili all'interno stesso delle compatibilità capitalistiche ecco
Democrazia proletaria deve assumersi questo grande immenso forse sproporzionato compito portare la sinistra la parte più progressista della nostra società a misurarsi sul modello di sviluppo concentrato su un programma di vivere alternativa
La scommessa sembra quasi un'iperbole ma può assumere significati contorni
Più definiti se per il prossimo futuro il nostro concetto guida sarà l'educazione piuttosto che l'egemonia il lavoro di massa piuttosto che la guerra parolaia
Fermo restando la strada dell'autogestione come tappa fondamentale del nostro programma politico ritengo riduttivo e poco comprensibile allarghi masse popolari proporre solo obiettivi di lunga gittata
E non invece spezzoni di linea politica più concretizzabili o meglio più praticabile ha presente
Pensare cioè ad un programma anche parziale fondato su quattro cinque punti qualificanti sui quali chiamare al confronto tutta la sinistra mi sembrano Guastini significhi Migliorisi mo'ma mettere le mani in quelle contraddizioni che possono liberare forze o anche di spostare come dicono le tesi larghe masse popolari sindacali giovanili intellettuali dall'egemonia moderata
Tutta la sinistra riformista si fa per dire e in crisi di identità di virologia
O noi riusciamo ad essere interlocutori credibili e nel tempo stesso alternativi di quelle aree sempre meno disponibili alla subalternità capitalistica o ci attesteremo
Sulla concezione di partito marginale e che in definitiva non serva a nessuno
Il sud e in particolare la Calabria ci offre questo terreno di confronto e di scontro con tutta la sinistra
Del resto il livello di disoccupazione che abbiamo raggiunto lo in Calabria di circa centocinquanta mila disoccupati di cui metà in cerca di prima occupazione
E altri cinque mila in cassa integrazione non consente ai partiti una facile egemonie sulle masse popolari calabresi
La centrale di Gioia il ponte sullo Stretto per sottolineare quelle più eclatanti sono mine vaganti che ogni forza politica specie se di governo se non cerca proprio di evitarle un po'di interessi clientelari fanno sempre bene comodo fa di tutto per indirizzarli lontane dalle proprie sedi tutti compreso il Partito comunista sanno quante inutili e dannosi e si siano non solo per l'ambiente e il territorio calabrese ma anche per lo sviluppo economico della nostra regione
Eppure su ambedue le opere
Con qualche distinguo di troppo il Partito Comunista accettato la logica dalle grandi opere di regime e qui a mio avviso sta un'altra sua contraddizione rispetto alla battaglia che fa al governo Craxi pone
Premi
Aggettivo accettando in pieno la logica dello sviluppo capitalistico a tutto svantaggio avviamento del sud
I giochi ancora non sono fatti ma noi registriamo già un forte ritardo
Questo non perché non abbiamo fatto convegni o dibattiti di grido ma perché non l'abbiamo pronto un disegno alternativo dello sviluppo al Sud da contrapporre al governo e allo stesso partito comunista
Discutiamo sul ponte e non sappiamo cosa farcene nel porto di Gioia degli impianti della stirpe ridotta lamiere e dei tanti altri insediamenti produttivi abbandonati dall'incuria e dalla ciclicità della nostra classe dirigente regionale
Certo come D. P. calabrese scontiamo un vuoto di direzione politica su questi temi e non possiamo certamente ed esclusivamente aspirare alla buona volontà del nostro consigliere regionale ci sono politiche che non possono essere solo colate né dall'azione istituzionale che diventerebbe pericolosamente la summa di ogni cosa
Tanto meno dallo sforzo delle singole federazioni
Bisogna decidere una pratica localista
Capendo fino in fondo che una struttura regionale più forte rispetto al passato
Non soffoca affatto il lavoro del provinciale ma lo completa gli dà un respiro più grande quello spessore quella valenza politica senza la quale ogni iniziativa è destinata a morire sul nascere
La nostra Conferenza regionale fatta un mese fa
Pur con qualche perplessità altro interno ha rivendicato la struttura dirigente capace da una parte di mettere a sintesi le esperienze lavoro di massa del territorio
E dall'altra di offrire all'analisi dei strumenti per una battaglia da fare su scala regionale
Mi auguro che questo congresso sia di aiuto per uscire da preconcetti e dà un'idea ancora troppo parziale del partito
Per tornare alla prassi al modo di essere il rivoluzionari in una fase di cura attacco interno e internazionale ai lavoratori
Consentitemi una metafora non si può rispondere con missili balistici ma con l'artiglieria forse con armi più elementari ma certamente più efficaci per conquistare postazioni su postazioni fino all'attacco finale
Il partito nel suo insieme per avvertire questa tattica deve convincersi che anche da obiettivi parziali ma importanti
Ci si può avviare un processo di trasformazione sociale in senso socialista
E se il nostro impegno la nostra lotta pagherà coinvolgendo larghi strati popolari e proletari vuol dire che avremo iniziato nel modo più giusto il cammino verso l'alternativa grazie
La parola al compagno Agnoletto si vari compagno Cappelli prima del che Agnoletto inizi alcuni telegrammi impossibilità di partecipare al quinto congresso del par di democrazia proletaria causa impegni nostra lotta auguriamo successo vostro lavoro perché la democrazia attuata dal popolo chiediamo solidarietà per lotta intero popolo curdo nel Kurdistan contro il genocidio
E per la nostra lotta armata contro regime iraniano per primi per la per l'autodeterminazione
Con l'augurio che l'utopia si palesi
Sì muti scienza affettuosamente Guido Aristarco
Compagni un caloroso saluto siamo sicuri che questo sarà un congresso di solidarietà internazionalista
Gli studenti iraniani in Italia sostengono della opposizione e di verifica di vera Inter popolo iraniano
Seguo con amicizia così i lavori al muro del vino nuovo finisca per imporre otri nuovi e tanti vogliamo giustizia e riconciliazione fra natura società e popoli e persone Alessandra ma anche
La parola compagno Agnoletto che attualmente sta prestando servizio obiettore di coscienza del dipartimento Ambiente
Forse compagni non ci rendiamo conto fino in fondo che con questo congresso
Stiamo
Dicevo che forse non ci rendiamo conto compagni fin in fondo che con questo congresso stiamo facendo complessivamente come partito veramente un grosso salto in avanti e forse non se ne rendono neanche conto fino in fondo i giornalisti che non hanno seguito con grossa attenzione il percorso politico di democrazia proletaria
Io vorrei solo ricordare due cose noi arriviamo a questo congresso dopo il terzo congresso il congresso dell'ottantadue dove abbiamo avuto un grosso dibattito un grosso fiorire di idee
Ma compagni diciamocelo anche una grossa incapacità di arrivare a sintesi e di trovare un'omogeneità tra tutti noi
C'è stato qualche ombra esso dell'ottantaquattro dove non congenita possibile e stata trovata intorno alle emergenze
Certo fattore positivo sicuramente però significano ancora vedere guardare i nostri limiti era un'omogeneità una sintesi ancora difficile che raggiungeva ma si fermava su delle specifiche emergenze
Questo congresso mi sembra invece più il congresso dell'identità della strategia politica di Democrazia proletaria mi sembra più congresso che dava un'immagine complessiva del partito ne delinea un percorso e trova veramente una sintesi certo permangono diversità sottolineature di accenti
Ma c'è una sintesi unitaria che ci fa fare grossi passi in avanti riusciamo forse in questo congresso a definire che cosa è democrazia proletaria cos'è il demo proletario in base a noi stessi non avendo sempre visoni ridefinire il demo proletario come qualcosa che si differenzia da altri ad esempio dal partito comunista
Non si disegna demo proletario da una differenza Madame riconoscimento di una nostra precisa identità
E sono due allora le tematiche che vorrei toccare a questo proposito la prima è che mi sembra che le tesi più gli allegati
Abbiano approfondito e in parte anche risolto il nodo drammatico che abbiamo affrontato per tante volte sulla questione della composizione di classe ed era centralità proletaria
Forse non se n'è parlato molto ma è un fatto estremamente importante
è un fatto importante riaffermare
La centralità proletaria la centralità dello scontro di classe
Dentro Democrazia proletaria come punto guida della nostra linea politica
E nello stesso tempo capire che questa centralità oggi si forgia dall'unificazione tra vecchie e nuove povertà
Tra i settori operai che ci sono che resistono in fabbrica che non è vero che vende annientate scomparsi è una condizione indecisi proletari d'azione di ampie fette di popolazione che aumenta sempre di più
Voglio dire una cosa
Oggi non è facile e tutt'altro che facile stabilire quali sono i confini precisi tra quella che viene definita una composizione di classe pura e quelle che invece sono le cosiddette nuove povertà che nuove povertà non sono sono povertà che ci sono sempre state che però esplodono adesso
Perché adesso viene distrutto completamente quella particolare versione italiana del bar fast pay incrocio tra Stato sociali clientelismo democristiano
è difficile definire i confini precisi
Un cassintegrato al primo un operaio inserito nella produzione poi diventa un soggetto alla ricerca spaventoso di un'identità e poi molte volte quando succede che non rientra in fabbrica quando succede quasi sempre diventa tra virgolette un appartenente alla categoria degli emarginati con i criteri sociologici di lettura
Allora anche i casi di suicidio che si verificano non solo a Torino ma anche a Milano ci fanno comprendere queste ore
Che significato che la prole idealizzazione oggi aumenta sempre di più
Ci fanno comprendere che oggi non possiamo definire aree di persone marginali i giovani le donne gli anziani che cosa sono allora che non trovano posto nella produzione che vengono espulsi
Il pensionato che non riconosce immediatamente una propria identità di classe per il referendum della scorsa primavera
Perché si interrompe quel tragitto di memoria storica è che invece di fare propri solamente alla ricerca di un'identità che non trova che cos'è è un nuovo marginale da un ex operaio
Ecco una sintesi allora che noi dobbiamo trovare dobbiamo costruire
Sapendo anche Company che quando si legge sui giornali e qui non è stato ricordato che oggi non un secolo fa quando scriveva Marx oggi
C'è chi ancora offre l'unica cosa che ha se stesso parti del proprio corpo per soddisfare un bisogno primario come la casa
Non so se vi ricordate con gli annunci sul giornale disposta a rinunciare a parte dei miei organi pur di avere una casa per una famiglia
Questo è il simbolo di quella che è la povertà in Italia in un Paese dove il dieci per cento della popolazione possiede il cinquanta per cento delle ricchezze
Questa è la vera realtà che abbiamo di fronte alla faccia di formica di Colajanni e di tutte le dichiarazioni che vengono rilasciate ai giornali
E allora non c'è contraddizione tra lottare nei luoghi di produzione e lottare nel sociale
Tra lottare tra categorie inserite nel meccanismo della produzione capitalistica e capire che la nostra solidarietà di classe sta dentro fino in fondo anche quando lavoriamo per l'inserimento dei portatori di handicap quando lavoriamo contro la circolare centonove Company che ci toglie quello che abbiamo ottenuto per mesi e mesi di lotta anche come democrazia proletaria
E c'è l'inserimento lavorativo dei portatori di handicap psichico quando lottiamo perché si sviluppino le comunità alloggio per i tossicodipendenti
Ma non siano situazioni private non sia la carità data da singoli oppure lo sfruttamento dati invece da singoli per gran gli anche operazioni invece di profitto ma se è un impegno sociali ci dirà ai quali chiediamo un impegno preciso
Dell'ente pubblico
Queste cose e compagni non stanno in contraddizione
E allora qual è il ruolo centrale del partito da questo punto di vista
è quello di capire e anche questo forse non abbiamo sottolineato fino in fondo che ha un aumentata proletari iniziazione di fette sempre più ampie di popolazione e voglio anche dire una cosa anche difetti intellettuali
Anche di persone che lavorano nel terziario e nei settori cosiddetti emergenti
Perché guardate che anche lì esiste uno sfruttamento anche sul terreno delle capacità culturali
Un'impossibilità di sviluppare la creatività ali così imparate di sviluppare fino in fondo le proprie perché inserita personali anche lì si sviluppano contraddizioni che non diamo dobbiamo delegare solo e unicamente a Craxi col partito di Spadolini
Ma quando aumenta questo livello di impoverimento della popolazione un partito rivoluzionario ha un compito
Quello di capire che non è automatico l'essere classe diventare classe sul piano della collocazione gestiva sul piano strutturale
E contemporaneamente a bere da acquisire una coscienza di classe in missione essere coscienti di essere tali di avere quindi questo livello di solidarietà
Tra i settori oggi subalterni in questa società
Ecco a ruolo allora il ruolo centrale del partito portare avanti questo discorso sapendo che la ricomposizione non avviene spontaneamente nella Società compagna ma sapendo anche un'altra cosa
E questa è la più grossa novità forse degli allegati che esplicita un percorso che mi ha avuto in questi anni
Che il partito è importante è quello che può portare a questo percorso di sintesi ma dentro un riconoscimento e gli allegati non specificano bene di un pluralismo di soggetti sociali
E di un pluralismo anche dei soggetti politici
E questo è importante quando andiamo a definire questo pluralismo nella fase della transizione non solo quando andiamo a definire per esempio che noi anche in un futuro vorremmo sempre tener divisa l'apparato statale dal partito il partito delle strutture di autorganizzazione della classe dai sindacati e via dicendo
Strumenti necessari e indispensabili ma che fra di loro devono rimanere divisi e devono rimanere fra di loro comunque diverso
Questo mi sembra un punto grosso di approfondimento che ho voluto così solo accenna c'è un secondo terreni importante in questo congresso
Un terreno che ad esempio non è stato colto fino in fondo dal manifesto di ieri
Dove riproponeva
Una divisione che oggi non c'è in questi termini tra per esempio mila nel resto d'Italia non è più queste lo scenario non siamo di fronte a queste situazioni
La sintesi il tentativo di coniugare la storia di democrazia proletaria
Con quei filoni che ormai sono altrettanto parte della nostra storia
Le tematiche ambientaliste le tematiche della pace le tematiche della solidarietà le tematiche della non violenza le tematiche dell'obiezione questa sintesi oggi c'è stata
Oggi noi sappiamo che se vogliamo convincere vogliamo portare in Democrazia proletaria il compagni del PC che lotta fianco Dinoi sull'auto convocate nei consigli
Noi non spariamo sul più uno nelle vertenze sindacali e poi facciamo sulle cose che ci dividono
Ma sappiamo che l'unica possibilità di portare nuovi compagni democrazia proletaria
è quella di ridisegnare l'orizzonte culturale complessivo di DP
Di dire al compagno che lotta con un sul luogo di lavoro
Che però questo significa anche essere contro una versione produttivistica essere contro nucleare significa essere contro i blocchi significa essere anche contro e differenziarsi e denunciare fino in fondo le strutture dei paesi dell'Est
Significa cioè non rinunciare a una parte dell'identità di DP per portare gente democrazia proletaria
Ma sapendo solo Kevin alterità di DP l'usciamo ad ampliare poi l'area dei nostri consensi certo ci sono anche dei rischi da questo punto di vista ed è stato giusto sottolineare narrazioni produttiva
Ci sono rischi di istituzionalizzazione
Molti giornalisti che ci dicono ci sono le diverse anime eccetera non è che spingono sulla questione specifica
Nella sintesi di DP all'obiettivo spingere sulla questione invece l'omologazione al sistema dei partiti ma fanno confusione
Sono confusione quando ti chiedono da una parte di accettare la lotta non violenta di propagandare l'obiezione poi ti dicono però allora rinunciate alle lotte degli anni Settanta fatte solo e unicamente al mio occulta sbaglia non è questo percorso
Il percorso in avanti sta nel saper fare rispetto al proprio passato certe critica e autocritica analizzare anche la chiavetta mantenga dialettica marxista rispetta la nostra storia papà per guardare in avanti per capire che non sono incontri momentanee le questioni che noi abbiamo sulla non violenza sull'obiezione
E allora voglio chiudere quest'intervento parlando di una così importante anche nel che vivo concretamente la questione dell'obiezione di coscienza anche perché ieri è avvenuto un fatto molto importante
La Corte Costituzionale ieri
Ha dichiarato incostituzionale l'articolo undici della legge settecentosettantadue quella che instaurò l'obiezione di coscienza
Ieri ha dichiarato la Corte costituzionale l'obiezione di coscienza non ricade più sotto la giurisdizione militare quindi sotto i tribunali militari questa è una cosa nuova non passerà liscia
Spadolini eccetera tenteranno ancora di modificare di non prendere atto di queste cose ecco allora la necessità del nostro impegno del gruppo parlamentare per accelerare la riforma della legge sull'obiezione di coscienza ma soprattutto ecco l'impegno nostro
Nelle situazioni e li cita nei Paesi dove siamo
Per rilanciare questo tipo di tema
Non dimentichiamo che il nostro rifiuto è un rifiuto al servizio militare alle armi alla violenza l'autoritarismo trasformati in regola di convivenza della nostra città della nostra società
Il servizio civile stessa innanzitutto un'imposizione dello Stato che può o meno essere anche una scelta una testimonianza voluta dal singolo obiettori
La precettazione quella che stiamo verificando ormai dilaga sempre più in Italia quello che sta sperimentando direttamente io in questi mesi vanifica ogni tentativo di realizzare le motivazioni stesse
Che sono alla base del servizio civile e cioè svolgere una ricognizione sul territorio individuare i bisogni farli emergere fornire anche una prima immediata risposta sollecitando Poli strutture pubbliche a ciò premesse ad intervenire corrisposte continuative progettuali
Obiettori quindi come sensori dei bisogni
Come esperienze di condivisione con i senza potere
Per fornire una voce a chi non la come prefigurazione attraverso la solidarietà e l'impegno nella realtà quotidiana
Di una società futura ove rifiuta le logiche di violenza di potere si fondi sull'eguaglianza sociale sullo sviluppo delle potenzialità totali e residue di ogni uomo
Svolge un servizio civile
Non vuol dire accettare logiche di sostituti Isma'all'intervento pubblico tantomeno fornire gratuitamente mano d'opera a basso costo per legittimare l'esistente
E non solo perché come obiettori da sempre ci siamo rifiutati di essere ulteriori fattori di disoccupazione ma perché proprio con l'obiezione di coscienza abbiamo deciso di impegnarci a modificare e a delegittimare il sistema
Ogni obiezione inoltre chiami in causa anche l'individuo come tale anche nella sua dimensione più personale
è una scelta inserite in una prospettiva complete collettiva che si compie in prima persona
L'obiezione è una scelta Company di lottare non per ma di lottare con oggi che ha sfruttato con gli ultimi oggi con i vecchi e nuovi poveri
E allora la piena e totale mortificazione degli obiettori passa poi attraverso la loro totale dipendenza oggi da apparati burocratici ad esempio dall'UE essendo dagli Enti affini
Con la legge finanziaria si taglia la spesa sanitaria si taglia la spesa la salute poi si chiamano gli obiettori di coscienza sostituirla a entrare nei fatti nelle piante organiche
Io sono in sostanza il portiere trionfa beffarde si vendica chi rifiuta l'autoritarismo violento dell'esercito subisce serve l'autoritarismo burocratico immobile dello Stato
Ecco allora compagni un impegno in più che noi dobbiamo cogliere su queste cose comprendendo su come questi terreni Democrazia proletaria la capacità dissi di unire
Il proprio percorso di lotta collettiva di trasformazione
Con percorsi altrettanto validi anche di testimonianza che vengono ad esempio da importanti aree cattoliche non solo da quelli del dissenso
Con le quali oggi è possibile trovare grossi sentieri di lavori in comune
Ma tensioni obiezione non significa rifiuta lo scontro non significa perbenismo non significa rifiuto della dialettica sociale e non significa nemmeno compagnia illegalità anche queste qui sono così importanti che dobbiamo rivendicare il Cominform fino in fondo nostro patrimonio e allora io vorrei chiudere questo mio intervento ricordando solo una cosa
Che noi oggi abbiamo un motivo in più compagni
Per lottare per continuare i nostri impegno
Una frase che mi torna ormai da due mesi in testa molto spesso
Quella frase che ho sentito personalmente quella tragica notte dove all'ospedale moriva a Lucca la frase
Che certo magari tra qualche lacrima
Sua madre dicevano i compagni che erano lì ad aspettare il drammatico risultato diceva
Compagni Locate lo tate perché nessun'altra madre debba più piangere come sta ora io piangendo
Fan
La parola al compagno Massimo Gorla per una comunicazione
Compagnia
Compagni
Devo dare una comunicazione sul proseguimento dei nostri lavori in particolare sul convegno Progetto Mediterraneo che si terrà questo pomeriggio
Abbiamo ricevuto dal ministero degli Esteri
La notizia che il ministro degli Esteri Andreotti non potrà partecipare a questo
No
Era stata una scelta politica che può anche essere concetto di dissenso il problema non era quello di stabilire che Andreotti era l'interlocutore di Democrazia proletaria no
Era un altro era quello di offrire l'occasione di questo convegno per un confronto su temi delicatissimi
Che ai quali siamo certamente interessati
Un confronto che e non si riesce a sviluppare perché per delle ragioni tattico diplomatiche questi non riescono a discutere su questioni nodali come quelle delle condizioni di pace e di guerra nel Mediterraneo così come i rapporti tra il nord e il sud e i vari paesi dell'area mediterranea
Che vedesse di fronte degli esponenti governativi dei paesi che insistono su questo mare
La cosa aveva un senso politico e per questo su decisa due mesi fa nel quadro della preparazione di questo congresso dagli organismi di direzione nazionale del partito
Ebbene
Noi siccome non siamo dei sognatori abbiamo cercato immediatamente di verificare la praticabilità di quest'ipotesi che ci sembrava avesse un interesse considerevole
Naturalmente la prima cosa che abbiamo che il trenta per la disponibilità del ministro Andreotti
A partecipare a questa iniziativa e quindi a offrire un'interlocuzione a quei Paesi che appunto si affacciano sul Mediterraneo
Noi avevamo invitato come ricorderete tutti i Paesi tutti i Paesi che oggi potevano concretamente discutere effettivamente di pace con l'esclusione
Di Israele della Siria e della Libia
Il ministro Andreotti ci ha dato subito
Siccome inizialmente il convegno era previsto per il giorno venticinque cioè per Vieri
Ci ha chiesto di spostare di un giorno la data certa suggerito
L'opportunità dello spostamento di un giornale data perché lui aveva già in calendario quella visita insieme a Cossiga che effettivamente ha fatto in Germania
Noi verificammo la possibilità di far ciò e gli ci mise in contatto con i funzionari del ministero
Per coordinare anche la partecipazione degli altri paesi cosa che è stata fatta
Cioè degli altri paesi che noi avevamo invitato in una doppia forma
I governi dei ministeri degli Esteri e di questi Paesi per il tipo di confronto al quale prima mi riferivo e anche come esponenti di forze politiche che ha ha avevano diciamo interessi a pronunciarsi in quanto tale sull'argomento
Ebbene Andreotti diede questa confermo
Questa sua disponibilità fu successivamente verificata a più riprese direttamente dal compagno capannelli a me
Fin qui quando prima della conferenza stampa di presentazione del nostro congresso
Noi abbiamo chiesto una ultima conferma perché non siamo abituati a vendere fumo o a millantare nulla la conferma che è stata da il giorno prima della conferenza stampa che noi abbiamo tenuto di presentazione
In breve noi sappiamo che ci sono delle ragioni che possono essere accampate da parte del ministro per il fatto di non essere oggi qua presente
Sappiamo dell'aggravamento della situazione di crisi e di alto rischio nel Mediterraneo
Sappiamo delle decisioni che si stanno prendendo sulle quali invece discuteremo perché anche queste decisioni ci preoccupano
Sappiamo che ci sono stati anche dei fatti imprevisti fuori calendario
Come l'incontro questa mattina a Milano del governo italiano quindi Presidente Consiglio ministro degli Esteri con Chirac sappiamo di tutto questo
Tuttavia crediamo che ci sia stato un atteggiamento a dir poco riguardoso che gli stessi interlocutori europei
è mediterranei da parte del ministro e del ministero degli Esteri i quali tutto sommato hanno obbligato noi e con grande rapidità
Avvertire questi interlocutori del carattere cambiato necessariamente cambiato del convegno che dovevamo svolgere
Siamo riusciti a far questo
Abbiamo avvertito a livello diplomatico tutti questi Paesi
Ebbene queste sono le ragioni per le quali il convegno che era stato previsto per questo pomeriggio e che naturalmente confermato perché di queste questioni noi intendiamo parlare
Assumerà un carattere lievemente differente
Oppure è molto differente sta a voi giudicare
Nel senso che nel senso che noi avevamo intenzione da qui anche il titolo del convegno Progetto Mediterraneo
Di avere un confronto non soltanto sul terreno della pace e della guerra non soltanto sul terreno della denuclearizzazione e del disarmo
In questo mare non soltanto sul terreno del commercio delle armi ma anche sul piano più urgenti sulla questione notare della pace e della guerra che la questione palestinese
Ma anche sul problema dei rapporti nord sud della politica generale estera ed economica del tipo di reazioni che i paesi industrializzati di quest'area hanno con il sud di quest'area intendevamo quindi affrontare una tematica che riguarda anche la cooperazione tutto questo c'era è impossibile vista la mancanza di quegli interlocutori e allora terremo lo stesso questo convegno con un'accentuazione su quelli che sono gli aspetti più drammatici
Della situazione ma editoriali in questo momento che sono gli aspetti politico-militare la questione della pace la questione dell'aggressione degli Stati Uniti alla Libia e di tutte le conseguenze micidiali
Che si sono innestate
E che si sono accentuate a partire dall'attacco famoso dal raid israeliano famoso contro il quartier generale dell'orco a Tunisi
Discuteremo di questo e quindi discuteremo anche della centralità che accennavo prima del problema palestinese nella più generale questione della pace nel Mediterraneo e faremo questo con
Il compagno Ilana Allegri che della delegazione dell'Arpa il nostro congresso che il rappresentante dell'OLP presso l'Internazionale socialista
Con il compagno umori avvenne che deputato israeliano Presidente della lista progressista per la pace arabo-israeliana e che qua avete già visto al nostro congresso
Con il compagno Christos Kazan vi disse del passo greco con il compagno Ramon pena caricano di scarico esterna dei Paesi Baschi
Naturalmente col Democrazia proletaria nella figura del sottoscritto questo convegno quindi sì terrà nei termini che dicevo prima
Non abbiamo assolutamente intenzione di rinunciare ovviamente a trattare nel nei termini in cui possiamo farlo questo argomento di primari un po'
O sarà alle diciassette e trenta
Compagnia colora compagno Cappelli per un compagno tornato dopo due anni di permanenza dal Nicaragua riporta la testimonianza delle di quanto egli ha vissuto in in quel Paese si vari compagni o salsa Ruvolo
La presa della Sonata per e Nicaragua So era ieri
è stata la continua
Ho ritenuto opportuno preparare questo intervento testimonianza
Scritto perché
Sono ombra
Sono appena tornato dalla permanente Nicaragua durata quasi due anni come volontaria e vorrei tentare di riassumere alcuni degli elementi di ricchezza di queste esperienze anche se è difficile poter trasmettere in pochi minuti l'importanza di questa e tanto meno i sentimenti che ha suscitato in me
Credo anzi tutto possa essere significativo pensare l'argomento alla solidarietà ma anche dal punto di vista soggettivo degli individui perché la solidarietà dei popoli è fatta dalla solidarietà degli individui in forma diretta sia con le forme di sostegno praticabili all'interno nella propria realtà nel proprio Paese in Italia sia con la partecipazione diretta
E presso i trasformazione
Come volontaria in Nicaragua una delle cose che ho vissuto come cambiamento radicale rispetto a quello che ero abituato a vivere qua
è un nuovo significato di esperienza lavorativa
Non più tempo proprio venduto che siano trentacinque quaranta ora credo sia più importante
La questione della qualità del lavoro e non dalla durata
Non più tempo alieno è spesso in contraddizione con le esigenze e le finalità che uno sente più proprie
Ma al contrario il lavoro come partecipazione al processo politico di trasformazione e nello specifico del Nicaragua purtroppo collaborazione alla sopravvivenza
Dell'esperienza rivoluzionaria ovviamente nei limiti fa muovere un contributo personale
Anche per quanto riguarda il discorso dello studio e mi riallaccio alle richieste emersa del mondo studentesco in questi anni di una riqualificazione dello studio da finalizzare alle esigenze della gente
Il grado di arretratezza tipico dei Paesi del Terzo Mondo
Consente di sfruttare la poca capacità tecnica professionale
Acquisita qua individualmente
Trasferendola ad una parte della società nicaraguense in grado di recepire e di usare la formazione professionale per una partecipazione più specifica nel processo di autonomia in atto nel Paese
Nicola di fatiche con il trionfo della rivoluzione in plastica Iniesta
La stragrande maggioranza dei temi siede professionali hanno abbandonato il Paese
Con le conseguenze che possiamo immaginare
Questa partecipazione in prima persona la trasformazione viene rispondere in larga misura alle esigenze di concretezza e di gratificazione buona parte
Dei Giovi richiedono e spesso non trovano nelle nostre forme politiche
Le quali sono storicamente caratterizzate anche nella sinistra dal burocratismo
Immobilismo e giochi di potere
E contro cui tra l'altro già si sono avvertiti dei grossi elementi di sensibilità nei nuovi movimento forme politiche dicevo che hanno generato senso di impotenza e conseguenti ripiegamenti come la droga come insieme al compagno delle comunità di accoglienza che sono tutt'altro che rappresentativi della loro carica vitale
La stessa esigenza di immediatezza di non rimandare ad un futuro troppo lontano l'esperienza di videocassetta a misura d'uomo
Trova rispondenza nella realtà nicaraguense
Di rapporti umani inserite in un contesto sociale Complesso senza essere alienante che nel rispetto alla dimensione
Di complesso perché non vorrei si sieda questa esposizione un quadro primitivi sta Della sta nicaraguense in cui invece il processo rivoluzionario a introdotte sta portando avanti una dialettica riferita ad uno sviluppo integrale nella scelta quindi non certo naïf né tanto facile da comprendere
Nonostante i segni lasciati da una storia di sfruttamento ancora visibili presente nei casi di mono coltura da esportazione che è esattamente il contrario di quello che intendiamo per sviluppo tra centrato quella nicaraguense è una società caratterizzata dall'emersione umana quotidiana impensabile per l'Occidente industrializzato
Il sandinisti mettendo a frutto la loro profonda storica radicazione nella natura del loro popolo
Arricchita con l'esperienza di lunghi anni di lotta guerrigliera
Hanno avuto l'intuizione di grande valore politico e filosofico di scegliere non solo di non pagare mai Presti di qualità della vita umana ma nessun presunto progresso ma al contrario è centrale proprio su questa qualità della vita nel senso che la gestione del processo rivoluzionario
Anche rispetto la questione religiosa vorrei sottolineare riprendendo l'intervento del compagno Bellavite
Rispetto insegnamento dei sandinisti
Come proprio questo fondamentale rispetto per i contenuti storicamente propri della gente quello cristiano che come accennavo
Il rispetto è una caratteristica generale della politica sandinista
Ha permesso questa integrazione fra cristianesimo
E San benissimo così specifico del Nicaragua estremismo rivoluzione specifico versante invece
Da tutta questa esperienza mi sembra insomma
Di poter ricavare elementi che sono in sintonia quanto meno con la ricerca di Democrazia proletaria di una rifondazione della politica
Il sempre maggior numero di giovani
Che ogni anno sceglie il volontariato solo il Graal per esempio il Movimento laici tra America latina
Ha ricevuto l'anno scorso mille cinquecento domande di compagni che vogliono partire per essere inseriti in progetti nei Paesi in via di sviluppo
Da una parte la presenza s'
Una denuncia delle esigenze
E dei bisogni di impegno che la politica così come non posso disfare e dall'altra già fornisce frammenti per la costruzione di un modo nuovo di pensare l'alternativa e di vivere la politica
Concludo desidero solo scusami nella mancanza di spontaneità
Di un intervento come questa scritto preparato
Che è anche già un po'violente nei confronti
Nel tempo
Vedete rispetto al Nicaragua il il fatto di intervenire qua penso che sia la forma migliore
Per me di ricominciare a fare della solidarietà anche se da lontano con la con la rivoluzione sandinista vista anche la calorosa accoglienza da voi riservata accompagna rappresentante delle FS eterne segno di una sensibilità al problema delle proposte i sandinisti senz'altro merita
La parola al compagno fa alzare uno di Avellino sempre appare compagno Luciano Neri dal dipartimento esteri
Compagni
In questi ultimi anni ed è evidenziato sufficientemente nelle tesi
Abbiamo imparato ed abbiamo cominciato a definire meglio
La terza rivoluzione industriale a definire meglio sia a livello planetario
Sia a livello italiano
Come la terza rivoluzione industriale sta cambiando sta scomponendo e ricomponendo le classi su una nuova violenta selvagge redistribuzione di ricchezze
Processo di una selvaggia accumulazione che impone alcune necessità e di qui la necessità delle spese militari e di qui la necessità di una nuova forma selvagge di colonialismo e di qui la necessità oggi
Dopo aver attirato per anni capitali nel cuore dell'impero
Dell'abbassamento del dollaro in modo da poter esportare dall'Impero con le merci anche il modello che peraltro era stato già ampiamente recepito soprattutto nell'Europa occidentale
Dobbiamo però credo imparare un poco meglio a leggere dentro la nostra realtà dentro le nostre realtà
E quindi al di sotto e dentro quel modello peraltro delineato nelle tesi è delineato nei suoi aspetti e caratteri generali dobbiamo imparare a leggere Larry articolazioni di classe
Delle classi e della classe Larry articolazioni dentro le realtà in cui viviamo perché evidentemente è a partire da questa comprensione cioè a partire dalla comprensione di come le classi si trasformano
Di come questa terza rivoluzione industriale cambia la faccia delle classi in questo nostro Paese e a partire da questo che noi possiamo definire il nostro modo di concepire un progetto che tenda
Un progetto che miri verso l'abbattimento del capitalismo perché non è sufficiente che di Pd Inca siamo per l'abbattimento del capitalismo come non è sufficiente dire
E accettare come dato e rilevarlo nella critica che il PC praticamente stava chattando l'ipotesi per cui questa fase stava bollendo le classi e che non c'è più classe operaia non basta mettere in contrapposizione
Su gli alti livelli cioè sui valori dell'ideologia le due posizioni ma è necessario capire nell'articolazione reale capire dentro
Il modo di produzione e per come quel modo di produzione si riproduce il riproduce classi nella articolazione sociale che per noi è importante
Conoscere per poter praticare la nostra battaglia politica
Ora dentro a questo quadro dentro a questo orizzonte che pure appunto
In termini analitici e in termini di proposta le tesi delineano quello che voglio fare un pezzettino di discorso un pezzettino peraltro non irrilevante ma lo farò tenendo conto dei tempi
Rigidi giustamente rigidi
Consentì di altri in intervento congressuale
Il pezzettino piccolo riguarda dal Volturno a scendere ma forse qualcosa di più che dal Volturno dal Lazio scende ed è
La frazione meridionale dell'Italia non perché sia necessario rivendicare
Eccetera ma perché è necessario oggi comprendere i processi di trasformazione al sud come Marciano per comprendere in che direzione e per comprendere quale processo di polarizzazione si realizza in tutta la rivoluzione industriale se così possiamo ancora definirla in questo paese
Abbiamo rilevato e continuiamo a rilevare la crisi del modello di sviluppo anni settanta
Crisi che ha visto smantellare distruggere i poli di sviluppo o comunque lo sviluppo per Poli ed abbiamo visto dentro a questa crisi la crisi di quadro la crisi
Della composizione di classe dall'altra sud all'Indesit vite Verola al polo chimico lucano alla porto fantasma di Gioia Tauro e avanti così
E l'abbiamo visto ex Barbieri ex artigiani ex calzolaio riciclati nell'industria diventati operai ora ex cassintegrati neanche più ex operai che qualche cosa
Di quel loro essere ex dovranno e devono recuperare
E che comunque non hanno non trovano una sponda nel processo di ricomposizione di revisione del moderno
Il la crisi del dei poli di sviluppo va accentua ancora di più la grossa
Miserabile teorizzazione che tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta era stata fatta per quanto riguarda il territorio meridionale più in generale e cioè la delimitazione delle aree di intervento in agricoltura e nel resto dei servizi
Tra zone della polpa zona dell'osso
Le zone della volpe e dell'osso era la divisione fatta allora da Rossi Doria per cui si sceglievano i terreni a grossa suscettività produttiva e i terreni marginali rispetto a quote di mercato e indicazioni di mercato che andavano a definirsi nell'ambito per la Comunità economica europea per intenderci tutte le aree interne venivano abbandonate a se stesse e producevano un doppio fenomeno disastroso
I piccoli centri nelle zone interne subivano un e successivo spopolamento dopo aver subito già il primo spopolamento quello a cavallo tra il cinquantasette e sessantatré che vedeva la grossa fase di immigrazione dal Sud dalle industrie del Nord
Ed ora invece vede una fase di migrazione dall'interno dalle zone interne all'e sterno tutto questo
Ho oggi ha una ricaduta ancora più violenta ancora più selvaggia
Nel mentre si stanno perdendo lentamente invece riassumono un ruolo nuovo anche i vari progetti speciali ventuno che erano un po'come facciamo il ponte che poi arriva lo sviluppo in Sicilia
Era all'epoca proposte dalla grande democrazia cristiana facciamo le strade facciamo le autostrade facciamo le grandi infrastrutture sociali che poi arriva lo sviluppo che puntualmente non è arrivato
Oggi ci troviamo a di fronte alla cui essi di quest'ordine di fenomeni e la cui si di quest'ordine di fenomeni è causato oltretutto dalla quello lo smantellamento dello stato sociale meglio definibile stato sociale senza Stato sociale il Welfare senza quel fare in cui i servizi sono serviti semplicemente i servizi sociali come canale di ricezione per forza lavoro esuberante comunque legata ai carri della politica non funzionalizzata ad un equo ed equilibrato rapporto sociale
Ed allora ecco che in questo cade va in profonda crisi in una crisi violente devastante anche il partito comunista che in tutti gli anni Settanta nel Mezzogiorno ha spartito è diventato Canale di redistribuzione di ricchezza ai poveri tra virgolette
Ma della ricchezza delle briciole della ricchezza che filtravano attraverso gli enti locali oggi che non ci sono più neanche queste briciole di un welfare senza Guelfa va in crisi quel vecchio modello democristiano e va in crisi il modello del Partito comunista il problema che ci riguarda è che invece dentro tutta l'area meridionale la Democrazia cristiana si sta riproponendo sta riproponendo un suo nuovo modello ma anche questo nuovo modello deve fare i conti e può fare i conti secondo quello che noi pensiamo con un modo diverso di concepire lo sviluppo perché se noi vediamo le indicazioni che ci vengono e c'è una grande indicazione che pure ci sta avvenendo in questa direzione che l'applicazione dell'articolo trentadue della legge per il terremoto
Che prevede l'industrializzazione delle aree interne ebbene nelle aree interne del sud stanno esportando dal nord
Vecchie catene di montaggio tecnologie obsolete sicuramente non competitive restano esportando pagate con denari destato qualche migliaio di miliardi ma tanto cose dentro la bolgia dei sessantacinque mila miliardi che nell'ottantacinque lo Stato Italia ha redistribuito ai padroni e questo lo dice Craxi steso ma è tutto il processo di redistribuzione della ricchezza che ne fa una redistribuzione in termini polarizzati e che riproduce una nuova polarizzazione di classe producendo una nuova classe operaio un nuovo proletariato un nuovo proletariato in cui si sta tanto di miserabile in cui sempre meglio
E sempre meno e opportuna la risoluzione socialdemocratica che prevede comunque il sostegno ai miserabili purché restino nella propria miseria purché conservino la loro abiezione che è l'essere altro
Che è l'essere l'altro polo quello che comunque deve essere saccheggiato in funzione di uno sviluppo che fanno altri e che si fa altrove e che comunque non si fa per tutti
Perché dentro a questo allora sì potrebbero trovare se ci fosse una redistribuzione di ricchezza ed è in questa direzione che la proposta delle trentacinque ore a parità di salario trova una sua legittimità
E il tentativo cioè di redistribuire da un altro punto di vista le ricchezze quindi non un obiettivo ma un pezzo di programma anche queste
Infine non per concludere ma per definire quando diciamo sviluppa Udo centrato allora
Così come andiamo a definire in che modo l'atto le classi e la classe
Sì sono scomposte si possono ricomporre tendenzialmente sul territorio ma non come grande modello non con le cifre di riferimento di Repubblica o del Sole ventiquattro Ore
Bensì con le cifre di riferimento di della indagine militante e non è una scoperta che facciamo è la verifica che solo questo ci può dare la dimensione reale certa concreta
Di come si esprimono i nuovi bisogni e di come si esprime verosimilmente la nuova classe allora dire sviluppo decentrato oggi deve avere un significato e deve aver il significato di articolare
Questa parola d'ordine perché rischia di restare più di vent'di diventare brutalmente una parola d'ordine priva di contenuti se non abbiamo la capacità di articolare la a livello territoriale
Ed allora dobbiamo andare a vedere i centri dobbiamo andare a vedere i piccoli centri spopolate delle zone interne e vedere invece la grande metropoli che sono arrivate ormai a condizioni di vita sul modello indiano
Dobbiamo andare a vedere
Di come all'interno di questa colonia del nord Italia che è una colonia ma che è anche una capitale decentrata dell'impero
Di andare a vedere come mai e in che modo i terreni sono utilizzati e ci troveremo di fronte dati chilometro a chilometro a diversificazioni paurose tra terre brutalmente devastate dall'utilizzo della chimica di pesticidi diserbanti per utilizzati di ogni di ogni natura
A un chilometro più in là terreni abbandonati dei mari incolti boschi lasciati alla deriva boschi lasciati in deperimento
Mentre smottamenti e alluvioni frane devastano quel territorio li devastare sottopongono le popolazioni a progressive successive peregrinazioni all'interno di una mappa geografica di estrema povertà la ridefinizione
La ridefinizione delle coste la ridefinizione dei centri costieri Abele compagnia dentro a questo ordine di cose
Che si può proporre un modello di sviluppo o decentrato non come l'obiettivo massimo da raggiungere ma come un programma da praticare oggi non mi interessa tanto andare a vedere la mappa del sud Italia come funziona mi interessa tanto invece andare a vedere
Questi tre ettari di bosco che fine faranno perché questi tre ettari di bosco vanno protetti ha mantenuti
E perché e in che modo possono essere funziona Rizzati ad un ad occasioni di lavoro autoprodotte non significa solo i parchi per farle turismo perché poi il turismo dei parchi lo sappiamo in che modo e da chi
Viene utilizzata e di come poi si ripercuote contro il territorio complessivamente contro la vita degli abitanti di quel territorio contro la qualità della vita degli abitanti di quel territorio
Ma cosa significa anche industria del legno ma allora dobbiamo cominciare a vedere
Le tematiche ambientaliste dentro un quadro generale di ricomposizione della ricerca appunto di occasioni di lavoro autoprodotte ed autogestito o meno se questo può significare se questo può significare che c'è necessità di fare un grande piano alternativo di sviluppo a bene compagni c'è la necessità di dire che noi non abbiamo bisogno
Di produrre proporre un più grande piano alternativo di sviluppo noi abbiamo bisogno di porci un orizzonte
Uno orizzonte che è una pratica politica se è un obiettivo può essere l'obiettivo dello sviluppo decentrato bene quell'obiettivo è un obiettivo da praticare in termini programmatici
Da programmare giorno dopo giorno ed a praticare il giorno dopo giorno
Perché il grande piano
Alternativo il grande piano di sviluppo alternativo non è altro che la riproposizione poi biologicamente possiamo definirla socialdemocratico o come diavolo ci pare non è la definizione ideologica che ci interessa ma sarà la gabbia
Dentro cui saremo costretti a muoverci
Non tenendo conto delle costanti modificazioni che nella struttura sociale il capitale oggi che è l'unica classe che sta facendo alla grande
La lotta di classe la battaglia
Per la nuova accumulazione in quaestor noi dobbiamo comprendere praticando alternativa non proponendo modelli alternativi praticando alternativa è questa se in ragione di essere a può essere una ragione programmatica allora non grandi obiettivi da cucirsi addosso come camicie
Ma grandi azioni di mobilitazione di massa grandi messa in moto di piccoli nuclei di proletari di piccoli nuclei
Di operai di piccoli nuclei degli ex espulsi dal nuovo cosiddetto modello di sviluppo di tutti gli ex di tutti
Gli emarginati non perché marginali ma perché prodotto da questa rivoluzione tanti piccoli nuclei che si mettono in movimento e che producono tante piccole occasioni autogestite autoprodotte
Di lavoro e di esistenza sono la base programmatica su cui Democrazia proletaria può costruire il percorso che la porta verso gli anni due mila dentro la classe con i bisogni della classe
Prima prima di dare la parola al compagno neri
Annunciare che seguirà il compagno Graziano del Dipartimento giovani vuole dire che non è tempo di ringraziamenti però Min corre l'obbligo di ringraziare pubblicamente
E calorosamente il lavoro che sta svolgendo quotidianamente radio radicale
E a trasmettere
Trasmettendo mirata il nostro congresso
è un potente a un potente mezzo d'informazione
è città a portando un grosso contributo di conoscenza dalla nostro vissuto dei nostri lavori dalla nostra pratica politica quindi unico trattamento particolare radio radicale
Parola Luciano Neri dal dipartimento esteri
Mi sia consentito compagni partire da un elemento più volte sotto la mia sottolineato all'interno di questo dibattito la questione dell'informazione
Perché a mio avviso rappresenta un indicatore non solo del livello etico professionale di molta stampa ma anche un pericoloso termometro
Dell'abbassamento della difesa della società civile nei confronti della disinformazione centralizzato di fronte alla quale diventa sempre più urgente creare ambiti a livelli di comunicazione di scambio delle conoscenze dei saperi al di fuori dei sistemi di comunicazioni ufficiali
Altrimenti diventa compagni sempre più difficile giocare di rimessa diventa disarmante cosa si può rispondere ad un Sandro viola che per meritarsi il posto di primo editorialista nel giornale del liberal di via Veneto scrive testualmente che il giovane Ortega
Non è diverso dal farabutto Somoza
O della Fallaci che non su una nel non con una telenovela su un rotocalco scandalistico
Ma sul più importante giornale italiano descrive Gheddafi banalmente come un pazzo un paranoico imbecille sbagliando peraltro nomi circostanze ed altro
Nessuno oggi ha il coraggio di dire che la nostra democrazia in questo contesto in questa parte del mondo è diventata così debole da dover cancellare persino da libri di storia delle scuole il genocidio i massacri del generale Graziani
L'uso sull'arca scala delle prime armi chimiche
Durante la colonizzazione italiana
E così debole da arrivare persino a proibire la proiezione di un film su quel periodo storico
Ma anche su questo compagni dobbiamo essere estremamente rigorosi nella critica nell'analisi Gheddafi certamente oggi rappresenta nel mondo arabo un elemento di solidarietà in terra araba come hanno dimostrato le imponenti manifestazioni antiamericane che si sono tenute in tutte le principali città del mondo arabo
Di sfida nei confronti dell'arroganza americana ed occidentale da parte di una nazione che ha subito una lunga oppressione neocoloniale coloniale
Gheddafi tende a rappresentare senza riuscirci perché non ne ha né spessore né radici storiche ideologia nasseriano di opporre alla storia dell'Occidente vincitore la visione delle masse e dalla cultura araba
Ma non solo queste accompagna
La Libia rappresenta anche una sponda importante per quella componente politica economica verrà presentata dal ministro degli Esteri Andreotti queste riflessioni le faccio naturalmente abbiamo fatte prima ancora del diniego del ministro Andreotti
Verrà presentata dal ministro Andreotti che punta all'individuazione di canali economici e finanziari il meno possibile subalterni
Alla dipendenza politica economica e tecnologica americana
E quella componente dell'esportazione del militare made in Italy e quella componente che perpetua lo stesso distorto meccanismo di sviluppo neo coloniale nei confronti del Sud del mondo
Con la sola valigia variante di volerlo fare entro certi limiti improprio
Non è un caso allora compagni se l'associazione di scambio amicizia italo-libico libica sostenuta dall'alta finanza italiana è rigidamente retta dai democristiani nel nostro Paese
L'Italia da sola provvede al venticinque per cento delle esportazioni libiche
La Libia da parte sua ha investito i petrodollari oltre che in armi per acquistare o intere industrie grossi pacchetti azionari in Europa in Italia come quello dei mille cinquecento miliardi della FIAT che oggi sta tentando di scaricare
Il quindici per cento dei nostri consumi dipende dal petrolio libico strettissimo strettissimi sono i rapporti tra la Libia
L'Agip e la Montedison
Quindi come si vede compagni la partita e ben altra e non credo come hanno sottolineato altri interventi in questo dibattito si possa parlare di assenteismo europeo ed italiano in Libia si tratta invece di una rinnovata presenza neocoloniale
L'intervento americano non è solo la conseguenza di una politica imperiale di dominio militare che si dispiega con la stessa logica dai Caraibi al Mediterraneo
E anche tesa a spezzare le velleità europeiste di interventi autonomi direi allinearli completamente in una logica di semplice prolungamento della strategia economica e militare America
Come democrazia proletaria accerto quindi riafferma riaffermiamo comporta il nostro appoggio pieno al popolo libico aggredito ma al tempo stesso la netta contrarietà con la politica del regime libico e non solo per la sua politica nel Mediterraneo non solo per la gestione che Gheddafi fa della questione palestinese il sostegno attivo alla divisione dell'olio
Al gruppo di Abu Nidal un gruppo che assassinata più dirigenti palestinesi di quanti non ne abbia assassinato il Mossad israeliano
Ma perché la Libia oggi rappresenta uno degli strumenti principali di legittimazione della politica americana agisce specularmente in una logica funzionale favorevole alla politica imperiale americana
Così non si è mosso il Nicaragua un Paese
Certamente più vicino e più pericoloso di Gheddafi per l'imperialismo americano
Un Paese che se non è ancora stato invaso direttamente ma solo dalle truppe mercenarie americani
E perché ha agito conduttività ed intelligenza all'aggressione certamente anche Armando sì con l'esercito la milizia popolare ma soprattutto conduttività in duttilità ed intelligenza politica
All'aggressione ha risposto riconoscendo ufficialmente gli Stati Uniti d'America
Chiedendo ai deputati americani di visitare il Paese il suo sistema militare difensivo abolendo il visto per i cittadini americani proponendo la moratoria sugli armamenti appellandosi all'opinione pubblica internazionale ed America
E si oggi ancora gli Stati Uniti hanno esitato di invadere direttamente questo Paese per e perché sanno che il Nicaragua per costoro non sarà un'altra Grenada ma una nuova Baia dei porci politica e militare
Qui la
La differenza compagne netta tra Gheddafi
E il Nicaragua Gheddafi è funzionale il Nicaragua e antagonista ed è in questo contesto che si colloca compagni la nostra ostinata tenacia spingere verso soluzioni dialoga di politica nel Mediterraneo e nel Medioriente
Contro la tendenza alla divisione alla balcanizzazione compiti militari e in questa battaglia lasciatemelo ricordare che abbiamo fatto e facciamo insieme compagni dello che ci è stato di grande aiuto un amico un compagno che ci aiutato anche capire di più e a modificarsi compagni che avete salutato anche ieri con grande nei giorni scorsi con grande calore il compagno uria Bruneri
Crescono condizioni politiche e strutturali che spingono oggi verso le individuazioni di progetti omogenei mediterranei di cosviluppo al di fuori e controlla oggi che la presenza delle superpotenze emergono anche se tra i normi difficoltà come abbiamo sprint per inventato anche all'interno di questo congresso della sua organizzazione
Forze politiche sindacali di governo di opposizioni con le quali è già possibile intrecciare un confronto apporti a partire da comuni emergenze che impongono interventi diversi dal passato e più approfonditi
Su questi corpi su questo terreno compagni ci pare penosa la subalternità del Partito Comunista tutta spostata su un concetto e un eccentrico che non mette in discussione nel meccanismo di sviluppo nel sistema di difesa nella NATO
Come del tutto inadeguato ci è parso il dibattito sugli Stati Uniti durante il congresso del Partito comunista e lo stesso emendamento Castellina poi ritirato dimostrazione che era il gioco delle parti e non la differenza politica di fondo che si volevano marca che si voleva marcare una mente un emendamento che parte dalla esaltazione di valore di quella nazione cito testualmente che contribuiscono a definire una realtà occidentale di cui noi ci sentiamo parte dice testualmente la compagnia Castellina
Per arrivare la considerazioni che la NATO non è in discussione nel sistema di difesa e ONU europeo e che il vertice dei G di Ginevra costituisce la prova delle forze che contrastano la tendenza della politica estera americana
Si parla di a dir poco contraddittore questa risposta perché sulla politica americana voleva ritagliarsi un proprio spazio di manovra all'interno del congresso del Partito comunista
Cosa può significare oggi
Dire che il che il popolo americano non è uguale al governo americano a fronte dell'ulivismo nel ventre il re ghanese non si dispiega drammaticamente nel mondo in Europa in Italia
L'America di oggi certo non è quella della trivialità trilaterale di Raffaella Rea Carter
Che si proponeva di dominare l'economia mondiale mondiale amministrare le crisi più attraverso lo strumento delle l'interdipendenza economica
E assegnando specifici ruoli all'Europa e le nazioni intermedie del terzo mondo più che in un contenzioso di controllo e di occupazione militare propriamente intesa
La base strutturale di Reagan è diversa si fonde fondi una diverso coalizioni di gruppi di potere economico politico ed ideologico rappresentati da organizzazione come CPT il come di un presentargli il comitato per la difesa presenti sarebbe la nuova destra
Gruppi dico potere che hanno le loro radici ideologiche nella dottrina Truman degli anni Quaranta nel dovere dell'esportazione del controllo militare contro la cosiddetta espansione del comunismo quasi tutti i consiglieri di Reagan dalla che publications oltre che dirigenti funzionari di gruppi molto multinazionali conservatori appartengono come lo stesso vegan alla nuova destra e al CPT
E sbagliato vedere la politica americana come una pura espressione di forza muscolare e Reagan come il suo cowboy Reagan nasce da profonde radici storiche di gruppi che rappresentano forse di potere strutturali molto profonde
Reagan rappresenta la rottura definitiva di un'alleanza di classe tra le classi era lavoratrici e di gruppi etnici americani con la grande borghesia internazionale
Un'alleanza egemonizzata nel passato dal Partito Democratico e dagli intellettuali liberali in nome dell'anticomunismo e del liberalismo Pane burro dicevano in cambio del fatto che i lavoratori nordamericani deposita se non la loro rappresentanza diretta come classi nelle élites liberali democratiche
Oggi il mio che non esiste più la politica reaganiana nonostante la sua capacità di creare nuovo consente di captare una gran parte dell'elettorato americano dell'elettorato americano però attraverso un progetto ideologico giocato sull'anticomunismo e la minaccia dello alla sicurezza nazionale mostra la corda e la guerra diventa l'evidenza della crisi di una politica fondata sul mantenimento di una ripresa artificiale
Fondata sull'importo sull'importazione di dollari dal mondo e sull'esportazione di inflazione una politica fondata sulla dei capitali d'azione dell'Europa e dei Paesi arabi
E l'ulteriore strangolamento dei paesi del Terzo del Quarto mondo
In questo contesto compagni noi non abbiamo l'assillo di rispondere a quello che sempre più sembra diventare il passepartout anche nel nostro Paese per la legittimazione politica
Ci hanno chiesto in questi giorni anche Capanna l'ultima conferenza stampa in queste settimane con assilla con ostinazione ma voi siete un partito terzomondista D.P. è un partito europeo
Noi non vogliamo nella risposta ripercorrere lo schema strumentali implicito nella domanda
Noi ci battiamo per un processo che rifondi la stessa identità europea e chiediamo agli altri quale identità europea quella che fa dire a Spinelli uno dei padri del moderno europeismo eletto nelle liste del Partito Comunista che in assenza di un intervento europeo certificabile l'intervento americano in Libia
Quella che con è un con grande eufemismo anche in questi giorni
Definisce gli investimenti di capitale aiuto allo sviluppo
Quella che per la questione palestinese ieri esce a produrre la sola quante inutili dichiarazioni di Venezia o per il Nicaragua in Centro America quella di San cos'è
Un'Europa subalterno protagonista di retta di quella guerra economici as commerciale militare che il mondo industrializzato spazzar conducendo conto del Terzo Mondo che determina già in questo momento milioni di morti
E qui sarebbe importante una riflessione sulla violenza al di fuori anche della metodologia uso un solo del Simbolismo come ci viene purtroppo proposta troppe volte nei dibattiti politici porre è un'altra identità europea quella per la quale con la modestia delle nostre forze ci battiamo una identità che i fondi anche una strategia del movimento operaio che ricostruisca le condizioni per governare lo sviluppo economico subordinando rugby ai bisogni sociali di vita di vivibilità dell'ambiente di autogestione di solidarietà e di cooperazione internazionale
Diamo un significato diverso alle parole
Se per terzomondismo si intende legame anche solidaristico certo quell'esperienza e neo coloniali degli anni delle esperienze di battaglie né può anti coloniali degli anni sessanta
Con quelle tensioni di liberazione ebbene sì lo diciamo comporta DPEF Arzo mondi sta perché ritiene che la solidarietà tra gli oppressi nei processi di liberazione in ogni parte del mondo sia un valore irrinunciabile progressista per la nostra stessa concezione dell'essere di sinistra
C'è per terzo mondo Isma'si intende attribuire a dei processi di liberazione nazionali significati più ampi di liberazione planetaria non lo siamo perché non l'abbiamo mai pensato
Se per terzomondismo si intende invece l'individuazione della centralità politica della periferia nel Terzo Mondo e nel nostro mondo quintale come molti compagni ha ricordato la centralità politica e numerica dei lavoratori dei lavoratori occupati dei disoccupati degli handicappati l'attività politica ove si manifestano le contraddizioni più occulte
Le oppressioni più e più violente e dalle quali sono possono emergere le aspirazioni e di progetti di emancipazione più originali e moderno allora sì in questo senso siamo terzomondista
Non è minori turismo accompagna la volontà di individuare nelle loro file strumenti ho finito
Percorsi e strumenti che superino l'inadeguatezza della sinistra a cogliere le trasformazioni in atto
Ed è in questo senso che si evidenzia del tutto tutta la crisi del partito comunista come il partito che si integra sempre più politicamente e culturalmente alla socialdemocrazia europea ma diversamente da quella non ne rappresenta un'alternativa di capo di governo un partito che lancia le proposte del terziario ma che non riesce a rappresentare il le variegate figure che il terziario assorbe un partito che rappresenta solo e sempre meno gli occupati che non riesce non spinge per un rapporto con quei gruppi antagonisti alle forme attuali dello sviluppo
Rispetto alle quali condizioni del Partito comunista si potrebbe dire PRA parafrasando
Quello che doveva essere un nostro un nostro ospite che l'opposizione logora chi non la fa
E questo nel momento in cui la democrazia cristiana punta decisamente come l'ha definita De Mita ad una svolta che adegui la Democrazia Cristiana il corpo sociale
Che stringa ridisegni politicamente ed organizzativamente e risalisse rapporti con i settori militarizzati scusate rapporti con settori come la CISL e ACLI Movimento Popolare eccetera
Chi ha detto in una democrazia cristiana al salto della ripresa del Governo il progetto ambizioso del di De Mita a partire dalla debolezza progettuale della sinistra e dallo SDI Lazio dallo sfilacciarsi dei suoi rapporti sociali e quella di rifondare una democrazia cristiana egemone come
Chiudo credo compagni che questo che questo congresso un ottimo congresso peraltro se un limite ha avuto è stata forse quello di aver parlato poco di noi stessi di DP dei nostri errori dei nostri limiti
Alcuni dei quali forse difficilmente evitabili fisiologici per una forza politica in crescita
Ma pur sempre di modeste dimensioni come la nostra
Ma uno dei più evidenti un di quelli che non possiamo non superare in questa fase è stato quello di una disomogeneità nella crescita di dibattito e di analisi
La discussione si è spezzettata all'interno di Lippi ed è rimasta nei diversi ambiti di lavoro e di intervento
Nel partito nei dipartimenti nelle federazioni a livello istituzionale senza un'adeguata riflessione collettiva che coinvolgesse il partito nel suo complesso
Il partito non ha funzionato come si suol dire come un intellettuale collettivo Ciano ho finito quinto ed ultimo proprio Capone
E la mancanza di questo intreccio di questa comune riflessione verifica è un dato pericoloso perché rischia oggettivamente al di là delle volontà soggettive dei compagni di sedimentare linee di intervento e comportamenti disomogenei di creare di Fatah artificiose incomprensioni e di creare ambiti diversi improprie di direzione politica bene con mai concludo veramente dicendo che mi pare che questo congresso stia assolvendo il compito primario che si era posto quello di una sistemazione eneolitica
Di della delineare un'immagine più precisa di Democrazia proletaria e dei suoi valori della sua progettualità alternativa oggi noi abbiamo una marcia in più nel nostro lavoro in questo Paese
Prima di dare la parola accompagnò Mario per una breve un breve intervento sulla questione
Che aveva già affrontato il compagno Gorla qual è una breve comunicazione compagno valide dal nord fra cinque minuti al banco sul sul tram per chiamata telefonica
Mario
Loro un minuto
Perché riteniamo doveroso comunicare compagni
Il contenuto di una telefonata che abbiamo ricevuto cinque minuti fa dal ministero degli Esteri
Parlava il consigliere verde rame incaricato precisamente a questo scopo dalle ministro Andreotti
Egli ci ha detto che
Del rammarico
Che il ministro Andreotti provava nel non poter partecipare al convegno previsto per oggi
Questo è stato il primo concerto il secondo che la ragione di questa assenza non è assolutamente dovuta motivi di ordine politico o altro ma unicamente a motivi di urgenza di fatto sopraggiunti questi motivi sono due
Io promette sto riferendo fedelmente
Per il primo è che è stata convocata d'urgenza alla Commissione esteri della Camera per lunedì mattina questo peraltro un impegno che riguarda il nostro compagno corna per un esame complessivo del situazione mediterranea
Per gli annessi e connessi
Il secondo perché il ministro impegnato con tutto lo staff del ministero per la preparazione dell'ormai imminente e ovviamente importante vertice di Tokio dei paesi i ministri dal maggiori del mondo
Noi abbiamo detto che e la Giunta che il ministro è tornato questa notte tardi dal viaggio ufficiale del Presidente da Repubblica Cossiga nella Germania
Dobbiamo tanto che oggi rendevamo conto questi molti obiettivi ma ricordandoci che il ministro degli esteri anche un eccellente la tennista ribadivano che pacta sunt servanda i patti vanno rispettati
Scriveva
A nostra volta comprensione per questi motivi di urgenza oggettivo ma non li ritenevamo tali da impedire con un piccolo sforzo all'onorevole Andreotti di intitolato e dotato come ministro degli esteri di potenti e veloci mezzi di trasporto di raggiungere Palermo
Questo è stato il contenuto della telefonata io demolito tutto doveroso comunicarla anche per riconfermare se ce ne fosse stato bisogno tutto ciò che il compagno Gorlago tra presidenza e Congresso esposto poc'anzi e a riprova dell'assoluta correttezza e serietà con cui il nostro partito ha agito nel mettere in piedi questo che Pirelli ovviamente un appuntamento molto importante
E la cui io come dire occasione
Relativamente mancata purtroppo dipende dalla volontà altrui rispetto alla nostra
Questo è stato il contenuto e la cosa ognuno trovare liberamente il suo giudizio ma credo che tra le conseguenze da trarre ci può essere una domanda cioè ci si può anche chiedere se questo non significhi che la volpe vada un po'perdendo qualcosa per la propria attività o che sono opinioni
Parola al compagno Graziano del Dipartimento Giovanni vorrei pregare i compagni dell'organizzazione siccome dopo deve parlare con pavimenti vittime della cosa dei comitati di autodifesa sociali dalla Polonia
Di a fare uno sforzo come il compagno parla in inglese
Di non fare tutta la trafila del meccanismo della consegna a con i documenti della della cuffia ma a organizzare la consegna delle cuffie è il ritiro a delle cuffie questo ci permette di guadagnare tempo perché a stiamo assillati dal tempo per cui chiedo alla i compagni dall'organizzazione
Di provvederà alla distribuzione compagni stare fermi al loro posto e quindi e quindi e quindi al subito dopo il compagno Graziano prenderà la parola il compagno dei comitati di autodifesa sociale dalla Polonia razza
La scarsità delle risorse naturali
Claudio D'Amico
La scarsità delle risorse naturali genetiche la tendenza spontanea alla degradazione dell'energia alla sua distensione ambiente i limiti e le enormi contraddizioni del modello di sviluppo la possibilità reale di una autodistruzione del nostro pianeta sedotti per favore silenzi ci impongono una grande trasformazione culturale e politica una trasformazione che sia in grado di ribaltare i valori è moglie di essere la nostra società
Oggi noi abbiamo la certezza di avere in mano le potenzialità militari per scatenare un conflitto dagli esiti catastrofici e al contempo la stessa certezza dell'irresponsabilità dei governi
Di un'economia di guerra che solo in termini di guerra sa proporsi alle istanze di emancipazione dei popoli da questo nasce l'esigenza di affermare innanzitutto la necessità di abrogare la guerra come sistema di regolazione dei rapporti tra popoli e fra individui la guerra come muro maestro di un sistema la guerra come politica concreta prima ancora che atto militare
Bisogna aggredire le cause che possono condurre alla guerra attaccandola laddove si costruisce nella cultura dei rapporti sociali sul territorio fra gli individui
Forse più ancora che nei momenti spettacolari la pace va costruita disertando sistematicamente le fasi di preparazione alla guerra bisogna fermare l'indisponibilità ad essere coinvolti in questo meccanismo e al tempo stesso
Fare iniziative concrete di disarmo di obiezione di smilitarizzazione che sappiano disegnare nei fatti una ipotesi dal basso di opposizione e contemporaneamente rimodella tentativo di difesa
Le mobilitazioni contro i colori si è perso in hanno smosso a fondo le coscienze di ampi strati della popolazione
E non solo italiane non solo italiana noi DDT
Non siamo fra quelli che pensano che tutto questo sia finito il giorno delle votazioni parlamentari e che giochi in fondo siano fatti
Chi dice questo si condanna l'accettazione perenne di missili nucleari e basi americane
Chi dice questo non vede evidentemente dato sbocco per il nostro Paese che quello di una dipendenza supina ecco responsabilizzata agli USA alle loro avventure militari alla loro economia di morte
Noi al contrario affermiamo la necessità di coniugare quelle mobilitazioni che furono maggioritarie nel Paese un'azione che contrarsi l'intera struttura militare la sua logica anche quella del riarmo convenzionale del servizio la patria come addestramento tecnico e culturale alla guerra via dalla NATO quindi con ancora più forza e convinzione di prima tornando nei prossimi giorni cocciutamente davanti alle basi militari
E insieme ho rinnovato impegno per la diffusione dell'obiezione di coscienza al militare alle spese militari per la smilitarizzazione concreta di quelle porzioni di territorio sottratte ai cittadini dall'apparato militare per una riconversione effettiva rendo sia Bernie è necessario intensificare gli sforzi per condurre avanti una campagna sull'obiezione di coscienza
Anzitutto perché gli ultimi sviluppi la tesi del Mediterraneo hanno dimostrato quanto poco remoto sia il rischio di una guerra guerreggiata con conseguenze di coinvolgimento dell'Italia inoltre l'esercito italiano va assumendo una connotazione sempre più aggressiva
Come testimonia la dislocazione degli aerei tornado a Piacenza o la creazione del forte della forza di pronto intervento rapido in sintesi la tendenza all'omologazione a logiche di guerra di rappresaglia si fa sempre più forte e compagni per favore inoltre l'esperienza ha dimostrato che insieme alle obiezioni di coscienza e fortemente aggregante di settori consistenti del mondo giovanile e cattolico progressista dunque ed a rilanciare l'idea di costituire centri di informazione sull'obiezione di coscienza
Anche perché la disinformazione in materia è dimostrato essere uno dei più grandi ostacoli a estendersi di questo fenomeno i centri potrebbero rappresentare i momenti decisivi di ripresa del dibattito e della mobilitazione pacifista
Ora siamo più di quattro miliardi tra un paio di generazioni è ipotizzabile raggiungeremo la cifra di otto miliardi questo vuol dire che ci arriveremo soprattutto alla luce dell'attuale squilibrio demografico ed contarsi contestuale saccheggio e spreco di risorse
All'esaurimento delle risorse energetiche all'impossibilità di sommare tutti ma la cosiddetta tribù bianca cioè quella che detiene i segreti della tecnologia la ricchezza la forza militare e che consuma più materie prime ed energia degli altri si avvia ad essere sempre più marcatamente quella demograficamente più debole nostre grandi metropoli europee nel due mila scenderanno agli ultimi posti nella graduatoria delle città più densamente popolate scavalcate dalle grandi concentrazioni urbane del terzo mondo uno una urbanizzazione che non ha nulla in comune con quella europea della prima rivoluzione industriale
Perché è un'urbanizzazione senza industrializzazione caotica un'ondata che rischia sempre più di apparirci come incontrollabile devastatrice
Tutto questo poi faccia capire come sia ora di invertire rotta e di ragionare in termini di una nuova cultura dello sviluppo la natura non è un frigorifero pieno in modo illimitato di risorse da attingere
L'uomo può facilmente modificare come del resto sta facendo l'equilibrio naturale in maniera irreversibile
Il nostro benessere
Quello della società dei consumi è basato sullo sfruttamento sulla penalizzazione dei più deboli quelli che subiscono maggiormente i danni dell'inquinamento nelle nostre città i nostri mari
è pagato da terzo mondo in termini saccheggi e distruzioni di assetto ambientale monocolture fame dittature militari
E pagata a maggior ragione dalle nuove generazioni
Che si ritroveranno se non sapremo da subito costruire un'alternativa con risorse scarsissime in un mondo inquinato
I problemi della natura delle risorse riguardano tutta l'umanità bisogna mettere in discussione il concetto di crescita materiale senza limiti chiede benessere coincide con l'industrializzazione
Mettere in moto un meccanismo che ci conduca a edificare una società basata sul di un diverso rapporto con la natura sulla qualità della vita che è processo di radicale liberazione dell'uomo dello sfruttamento e di liberazione da sue potenzialità creative reali
Credo compagni di questo sia veramente per noi un congresso importante
Un congresso che ci vede ormai usciti dal periodo di resistenza di difesa di un patrimonio da per preservare per poter finalmente dispiegare tutte quelle potenzialità di intervento analisi d'azione politica accumulati in questi anni di paziente lavoro
A fronte della profonda crisi del partito comunista si
Sta creando intorno a D.P. un attesa generale un annusa mento che oltre agli storici settori sociale né vicini si può e si deve allargare a nuovi settori articolando in un po'una proposta politica complessa
Non siamo stati in questi anni gli unici capaci di restare in quel filone genuinamente marxista che ha la sua base i grandi ideali egualitarismo sociale democrazia e giustizia senza indulgere né a modernizzazione alla moda né a chiusure reperire
Ma questo compagni e anche momento delicato e momenti in cui dobbiamo essere capaci di porci realmente come partito alternativo
Non dobbiamo elargire verità ma mostrare che di fronte all'attacco neoconservatori di quella che da alcuni è stata chiamata la terza rivoluzione industriale
Di P. può fornire una proposta che è radicalmente altra altra dal sistema dei partiti Ata dalle svendite che i partiti di sinistra operano i numeri la modernizzazione altra rispetto anche ai retaggi del passato ora usciamo a far questo dimostrando la nostra diversità e sul piano la proposta politica sul piano la struttura interna o la gente compagni molto semplicemente si tollera come partito nel sistema dei partiti magari darà ragione agli attacchi di chi continua ridicolizzato siccome residuali
Non sarà compito facile riuscirà a vincere questa scommessa forse sarà ancora più difficile che resiste
Perché imporrà di affrontare una situazione molto dura questa terza rivoluzione industriale dentro la quale ci troviamo sa modificando radicalmente i processi produttivi attraverso l'introduzione delle nuove tecnologie si tenta di mutare la reagisce all'orizzonte sociale culturale ed ideale
Ti dono a rispolverare i miti del progresso tecnologico del patto con l'intenzione di sasso Stival di una nuova borghesia portatrici di sicurezza e di progresso
E questo proprio nel momento in cui il modello dello stato sociale la ridistribuzione dei redditi sta andando in crisi dietro la mirabile ad ecologica si nasconde lo scempio di intelligenza e creatività umana che la società capitalistica sta compiendo
E di questa complessità che bisogna tener conto per vincere la nostra sfida perché laddove questi miti si incrinano laddove il bisogno di essa riesce ad assurge
Ha coscienza lì esplode la protesta e dicevo al movimento nell'ottantacinque ne è stato un esempio lampante
Nuove alienazioni creano nuovi bisogni e nuove attese rispetto a queste domande nei centri che dà ad una specialmente dovremmo porre attenzione quella posta dai giovani
I giovani in questi anni sono stati portatori di una domanda sociale che pone a tutta la sinistra interrogativi fondamentali si tratta di una domanda che ci ha cerchia e sul terreno del respiro ideale e su quello che la proposta concreta
E richiedendo annui travi in una fase in cui la sinistra mostra tutta la sua inadeguatezza un ascolto attento e una capacità di saper raccogliere far fruttare il patrimonio che ci viene offerto cosa vuol dire condizione giovanile in questi anni di attacco pesante le condizioni di vita dei lavoratori
Condizione giovanile l'abbiam detto a condizione di sfruttamento vuole dire quasi naturale per la società capitalistica una naturale condizione di apprendistato verso l'età adulta
Forme di sfruttamento sono la forza la sull'alleanza in famiglia
La forza e la disoccupazione la svalutazione del titolo di studio l'impossibilità di avere una casa la costante sottomissione a gerarchia e famiglia esercito scuola partito tutto questo a partire da una sottolineatura forte della naturalità dipendenza giovanile
La struttura primaria di questa dipendenza
è sicuramente la famiglia la moltiplicazione delle sue funzioni
è proporzionale alla quota di servizi che la crisi dello stato sociale le sta via via sottraendo il fatto che essa funzioni come bacino di compensazione dei redditi è la garanzia che i suoi membri si offrono sul mercato
Nei vari modi e nelle diverse quantità richiesta della produzione
Questa l'attività alle diverse congiunture la fa assurgere al luogo privilegiato dove lo stato di condizionamento si consuma disoccupazione Gerini giovanile significa una dipendenza culturale e sociale oltre che economica dalla famiglia
Disoccupazione sotto occupazione precarietà lavorativa sondati costante rapporto regioni con lavoro
Nonostante la propaganda socialista le prospettive per il futuro sono tutt'altro che rosee l'incongruenza fra sistema formativo e sistema occupazionale è stata già fortemente criticata il movimento ottantacinque insieme alla inaccettabile divisione fra momenti di studio momenti di lavoro
I giovani ottantacinque hanno affermato il diritto ad una scuola di tutti ad una permanenza l'università non dettata dei ritmi dei ministri ma nello stesso tempo faticosamente sono andati alla ricerca di un rapporto col mondo del lavoro
L'esperienza dell'iniziativa con quel di studente cassa integrati mi pare di indichi una simile direzione giusta da seguire
In questo senso
Dobbiamo moltiplicare la battaglia contro la disoccupazione giovanile per la riduzione d'orario di lavoro per uso salari sociale minimo garantito bisogna scrivere queste battaglie però all'interno di un progetto più complessivo per un miglior tempo di vita per una qualità della vita migliore
Il diritto al lavoro va coniugato coi con quella la casa dato che questo problema sta assumendo giorno dopo giorno con toni sempre più drammatici
Un altro versante l'intervento deve essere equo della scuola che ha dimostrato ancora di essere bacino di contraddizione luogo di forte potenzialità di ripresa di lotta giovanile in particolare dobbiamo abbia arrivare un articolazioni proposta seria e compiuta sul diritto allo studio
Non possiamo pensare che la quota scuola soccombe a logiche di mercato mentre dobbiamo far valere al contrario la nostra proposta di piena totale garanzia del diritto allo studio
D'intesa con l'Ufficio scuola intendiamo intendiamo utile portare avanti il nostro impegno per l'abolizione della normativa fascista che regola la disciplina scolastica infine pensiamo sia importante tutelare anche il diritto dei giovani non sono loro a tempo libero alla cultura
A al e ad una cultura che sia a cui sia possibile accedere anche fuori da Cai del mercato dalla musica lo sport dal cinema a teatro
Mi pare però è evidente che la sola enunciazione di problematiche non è sufficiente la produzione di queste in termini d'iniziativa politica s'
Vorrei sottolineare che ritengo importanti in queste affermazioni la ricerca di una disponibilità complessiva di tutto il partito a capire ascoltare ed arricchire il dibattito dei compagni giovedì Lippi
Per far questo compagni credo c'è bisogno in un congresso che troppo spesso mi pare indubbia nella sopravvalutazione dei pur importanti risultati sin qui ottenuti da tutti noi in termini di avanzamento reale politico ed organizzativo del nostro partito di un bagno di realtà
Otto mila scritti anche un dipartimento giovani che stabilì acquistando seppur tra mille difficoltà una discreta capacità di composizione e direzione politica una presenza puntuale di grande importanza dal punto di vista dell'orientamento politico nei movimenti e nelle grandi mobilitazioni giovani di questi anni possono diventare i questioni inessenziali a fronte dell'ancora grande debolezza organizzativa ed aggregativa che di qui si porta appresso
Troppo spesso compagni le nostre serie sono difficilmente avvicinabili per i giovani non offrono ambiti di lavoro e strumenti di crescita e di valorizzazione noi non possiamo condannarci adesso il partito dalle belle intuizioni ma che poi non riesce ad avere le gambe per fare diventare iniziativa Conte concreta e perché hanno questo non fa mai male verificare fra la gente
Qui c'è bisogno di una trasformazione radicale del nostro modo di essere e di fare politica Larrios dobbiamo saper offrire ai giovani che si avvicinano al nostro partito un rapporto con la politica un'adesione al nostro lavoro collettivo delle nostre strutture non totalizzante che sappia valorizzare non penalizzare quella pluralità di approccio con la politica che mi sembra uno dei tratti salienti delle giovani generazioni
Per chi come noi è vissuto in cui né grandi movimenti di questi anni dal movimento della pace con gli studenti
è difficile rassegnarsi a li ha uniti ad un'idea della politica come fatto elitario chiuso come puro programma o al contrario come pura ideologia per chi come noi ha sempre creduto
Che il movimento delle donne le riflessioni di cui è stato portatore rappresentino un punto di riferimento irrinunciabile è impossibile concepire i tempi le urgenze della politica come non ritmata in modo forte dei propri tempi di vita dalla propria cultura dei propri bisogni
Per questo compagni dobbiamo riprendere con forza il terreno della sperimentazione che non vuol dire assolutamente incertezza organizzativa ma la ricerca coerente delle forme concrete con cui far crescere quel partito alternativo che vogliamo essere ed è al di là di queste predizioni generali ci sono molto più realisticamente dei piccoli passi che sin da ora possiamo acque dobbiamo compiere innanzitutto un impulso alla costruzione delle cellule dei collettivi dei riparti menti locali in secondo luogo scommettere sulla possibilità di promuovere aggregazioni territoriali al tema su pace ecologia lavoro cultura
Il Dipartimento giovane sin da oggi disponibile a compirà ogni sforzo perché questo processo si è innestato con forza nel partito
Ma tutto questo può cominciare a funzionare nella misura in cui tutto il partito e coinvolto e disponibile a dimostrare che la scelta di non avere un'appendice una federazione giovanile l'ha fatta partire anche la volontà di essere disponibile all'ascolto e dalla contaminazione
E che è disposto a costruire insieme a noi un partito che tra l'altro proponga la società una concezione della politica e della partecipazione come anche qualcosa di piacevole a farsi e scusate se questo già non è poco
Camorra camorra la parola accompagna già Mankiewicz dove Cossiga i comitati di autodifesa sociale dalla Polonia
Presto foto è la se anch'io Orient esce Antonio congresso ciò costa
La il Comune di vedremo studenti nazisti nei due Oscar interessa ancora a tutti gli abitanti del mondo occidentale che i polacchi hanno comunque ancora qualcosa da dire
Deve parlare in qualità di rappresentante ufficiale nelle nazioni occidentali del nuovo movimento
Di auto-difesa sociale per la pace che ha a che fare e principalmente con problemi di nazionalismo di dell'armamento ed altri problemi interni della Polonia di descriverò questo movimento al quale appartengo più tardi
E perché io partecipò a questo movimento attivamente come pure Affori e darci no
Potrei parlar bene quella che è la situazione polacca ma prima di fare questo qui a Palermo
Nel corso di questo congresso ho avuto molti colloqui con italiane con altri stranieri che mi hanno dato di fatto l'impressione che
Parlare semplicemente della Polonia non sarebbe abbastanza perché questo non dettato chiarirebbe quelle che sono le connessioni e l'interesse che il i paesi dell'Ovest dovrebbero avere
Per la situazione nei Paesi dell'Est e quindi ho deciso per prima cosa deve dire
E di parlarvi di quella che è e l'esistenza reale del socialismo in collegamento a una tesi che efficiente molto spesso qui nei Paesi occidentali e che ho sentito anche qui nel l'ambito del congresso che tre la pressione da parte degli Stati Uniti dove estere
Volete diventare minore Lezza utilitarie cambiamento sia economico che politico si creerebbero nella Europa del Leffe e poi seguirebbero anche a livello dell'Unione Sovietica
Io invece vorrei sostenere il contrario e vorrei proporre delle tesi che io spero faranno abbastanza provocatorie in un modo però crearsi con la mia prima tesi è che per la Unione Sovietica la precedenza che viene data è completamente preparata da quelle che sono le fluttuazioni nell'ambito della relazione Est-Ovest questo chiaramente implica una spiegazione
Se noi distinguiamo
Quattro otto cinque importanti e settori della vita il potere politico economico sociale e culturale
E educa anzi devo allora possiamo vedere che in tutti questi settori ci sono delle caratteristiche che distinguono la elementare avete il socialismo dal punto di vista politico
Il potere monopolistico di un partito è stato stabilito alla fine degli anni Quaranta nell'Europa dell'Est questo potere ha creato tutta una serie di posizioni che sono coordinate Appleby legge sulla base della lealtà di partito
E anche se l'intera gamma di queste misure di fedeltà nel con nel scontrosi e del partito cambia a seconda dei momenti il la posizione del partito è comunque di preminenza rispetto a qualsiasi altra protezione al punto di vista questa cultura politica ripasso
Perde il contatto con ciò che di fatto è la scritta sociale si isolati a autorizzarla dalla società la società diventa la nemica del partito della conservazione la conservazione del partito diviene tanto più importante
E quindi sia questo fenomeno che si riproduce ad altri livelli dove necessariamente qualsiasi persona che detenga il potere verrete infatti oggetto dire anche gli avvenimenti a livello sociale
E quindi qui entra il problema dell'economia l'economia nei nostri Paesi diciamo UNMIK di resta bastione della situazione esistente
E dell'intenzione di riuscire ad avere i risultati migliori possibili uno dei fenomeni che più ci colpisce che esaminiamo la situazione dei paesi dell'Est è quello di mantenersi
A alla dare dei fondi alla industria pesante
Mentre oggi tutte questi settori industriali richiederebbero dei massicci investimenti perché sono molto inefficienti e sono in molto obsolete però sono difese e conservate da tutto l'apparato di potere
Perché di fatto il prestigio politico al potere politico viene ed è arrivato dal controllo esercitato su questi settori industriali in Ungheria per esempio
Anche se
La lobby della industria pesante lasciarla director me e sostiene che però alla ci vogliono degli investimenti massicci per questi settori industriali questa lode questo gruppo ristretto potrebbe restringere le possibilità di progresso che ci sono in Ungheria dovrebbe essere chiaro
Che
Ci vogliono delle fabbriche più dinamica e più altamente specializzate nell'ambito di un sistema decentralizzato di fatto eliminano completamente la piattaforma di potere
Per questo tipo di apparato del potere del partito ma quasi la sequenza top cioè un tema ingegnoso dei buoni gli sprechi di produzioni che vengono distribuiti ai lavoratori
Che è possibile rende possibile il fatto di a aumentare o parallelamente diminuire i loro crediti quando non si riesce a raggiungere un determinato risultato
Di autoproduzioni e la non tolleranza Dl a rappresentatività a livello dei lavoratori non solo a crea sprechi una mancanza di motivazione ma anche crea la possibilità di non ha considerare più quelle che sono le gli aspetti positivi come per esempio la protezione sul lavoro a la possibilità di a vere delle protezioni anche a livello sanitario
Anche a livello dei diritti umani perché i diritti umani proprio in questa parte del mondo sono nient'altro che una presa in giro attualmente e quindi questa lamentele che vengono da parte dei lavoratori sono all'origine
Di tutti quegli avvenimenti che si sono suoi acuti nell'ambito di questo aereo in pratica bisogna
Per seguire una politica tale per cui
Stia impossibile avere una riunione a livello di popolo questo è quello che vuole l'apparato del partito
Creare barriere per la Costituzione il coalizioni sociali impedire una rappresentatività sociale e sono altri scopre che il partito tenta di perseguire
E certamente anche il problema delle minoranze è un problema che non viene ha affrontato
Affrontato come si deve nell'ambito di questa società proprio Peter non creare quegli impulsi che sono necessari per uno sviluppo sociale
Il problema dei diritti umani o anche la formulazione di diverse opinioni per non parlare poi delle iniziative organizzate indipendenti tutti questi strumenti di repressione
Fanno Stich che la società sia completamente staccata da coloro che sono i decisori a livello politico e per quanto riguarda allora il settore educativo è dominata dalla censura la censura è completamente dipendente dalla quindi impedisce che vengano devolute le energie necessarie allo sviluppo di questo settore è sorprendente quanto si crede nell'ambito delle opere d'Europa dell'Est in questo senso di fatto la cultura politica ufficiale si auto stimolare con la censura e quindi quando tutti se tratta del problema delle informazioni è il partito che decide quello che noi dovremmo venire a sapere
Questo avviene dalla storia dalla filosofia dalla sociologia
E anche però succede nel settore della stampa
La mancanza di informazioni però viene compensata con una nuova si propaganda di successo fallace
Che tenta di far vedere che noi stiamo dei socialisti reali dovrebbe essere chiaro comunque che questi fenomeni però non sono solamente le uniche cose che a accadono nei paesi del blocco dei paesi dell'Est
Ma per quanto ne penso io come pure la maggioranza delle a abitante di questi Paesi e ci sono altri fenomeni decisivi che di fatto a riescono a porre dei limiti nell'ambito della nostra azione
E uno di questi confini deve essere superato proprio per riuscire ad avere delle ostilità migliori e un migliore sviluppo in tutti i settori
Questo di fatto aumenta il vuoto che c'è tra il di collegamento tra la società e il Governo e questo presuppone di fatto il considerare le attività di molti che del pasto non non possono agire proprio per delle limitazioni di ordine pratico come per esempio larghezza atto che hanno fame e quindi e il patto di perdere per esempio dei privilegi li porta a a affrontare la realtà in modo completamente diverso come per esempio la possibilità di ottenere cose come il a beni di consumo alloggi o le difficoltà di trovare questi beni
Sono delle pressioni che vengono intercettate scarso per cambiare la punto di vista dei dissidenti
Ma quello che cerco di descrivervi quelli porta del fatto a nient'altro se non ad un a conservati firma di potere uccisi i cambiamenti reali nell'ambito di un sistema che cento e più economico che il politico diamine avrebbero probabilmente l'apparato di potere esistente e questa è di fatto la principale paura dell'apparato di potere il testo
E io penso quindi che questo sia il motivo principale per cui la preservazione del sistema
E esistente via una alla precedenza una cosa importantissima dal punto di vista dell'Unione Sovietica per la conservazione del regime nell'Europa dell'Est finestre ci fermassimo
Qui e dicessimo che ormai non c'è più speranza e quindi non si può più fare niente ecco ve lo spiego con la seconda la mia tesi
Vale a dire che la società F. europea
Deve combattere tutti questi fenomeni devono dettato combattere il monopolio di potere devono di fatto farlo da soli e sostenute da presidente però alcuni nell'Ovest dicono che per esempio in Ungheria
Ci sono delle proteste tollerate come per esempio lo spiegamento dei missili o o delle armi nucleari e queste proteste mostrano che le cose possono cambiare anche nella Europa dell'est
E di fatto questo ha provocato un consenso fra i rapporti sociali e il con il regime potrei essere d'accordo solamente a condizione che
Deve essere chiaro che qualsiasi cosa che cambia nell'Europa dell'Est a beneficio della Società affetta deve essere una cosa che però deve provenire dalla società perché non ci viene dato nulla di gratuito da parte del potere
E quindi la Polonia Spitz a costituito l'esempio migliore del funzionamento di questo sistema a basato sugli scambi fra la società e il potere
Anche se la Polonia forse di può mostrare quello che di fatto l'ultimo confine dell'elasticità della flessibilità del socialismo reale esistente
Non voglio parlarvi dettagliatamente di come si sono avute le coalizioni e della situazione politica del cinquantasei del settanta del settantasei ma imitano
A parlare in Solidarność cioè vorrei ricordarvi una cosa molto spesso si sente parlare
Nei Paesi dell'Est perché c'è questa tendenza a pensare che Solidarność è finita se la Solidarność esposte limitata delle attività di sindacalismo
Probabilmente Solidarność farebbe riuscito ad avere dei compromette con il partito al potere nello Stato
Io ho passato praticamente tutto il signor tempo devoluto ad attività di Solidarność ha con negoziati fra delle delegazioni di Solidarność
E delle dichiarazioni del governo io ho visto che tipo di tecniche sono state usate dal Governo dal primo giorno dei negoziati in poi per frustrare anche le negoziati più semplici
Su modelli argomenti di tipo sociale più semplice come per esempio gli asili nido un sistema educativo migliore o per esempio dei servizi sociali alle famiglie delle cose semplicissime formalmente c'è un consenso fra le autorità del potere e Solidarność
Su quei insomma ma di fatto non è stato possibile raggiungere un accordo ne ha pure su queste cose
E ed Enza insanabile che riuscire di falso a stasera e dei rapporti collettivi e Platt Solidarność e le autorità perché le autorità hanno fatto tutto il possibile per mostrare a Solidarność che Solidarność non apporto nell'ambito della società Polar siamo anche se io penso e questa è anche l'opinione del direttivo della fallita la conosce
Fuori dal nostro spera ancora di raggiungere dei compromessi a livello sociale e ma comunque non ci sono state delle possibilità per il raggiungimento oggi questo compromesso nell'ambito delle società extra europee
Rispetto a quello che è successo nell'ottanta e nell'ottantuno in Polonia ma accertata un a tentativo di mobilizzare l'intera società e di dare alla società una motivazione per poter cercare insieme combinata mente delle soluzioni mentre il partito non aveva questo tipo di creatività in quel tempo la società era pronta a dare questo contributo di creatività la nostra vita sociale
E io penso che sarebbe stato il più possibile poter spiegare all'Unione Sovietica che quel dato
Avrebbe potuto costituire una buona soluzione per la risoluzione della crisi economica in Polonia comunque ciò non di meno noi continueremo ad andare in questo senso chiaramente noi tutti
Conosciamo la storia conosciamo qualcosa è successo nel dicembre ottantuno ma per affetto considerate quelle che sono le posizioni attuale di Corbaccio i suoi viaggi nei Paesi dell'Est che attualmente sta facendo e che sostiene angolo in un certo punto dal punto di vista ufficiale dei cambiamenti e se vedete quella che è la posizione di Jaruzelski io ho paura che Gorbaciov
A accetti ciò che Pagliaro esenti proprio come come il sostenere che una società che è diventata silenziosa stia una società ideale per i Paesi del blocco del questo però dovrebbe essere combattuto perché di fatto noi abbiamo ancora adesso delle avesse repressioni e ci porta questa situazione normalizzata in Polonia attualmente non ci sarebbero più imprigiona menti
I diffidenti non ci sarebbero più repressioni non ci sarebbero più arresti ogni giorno non ci sarebbe più alla chiusura delle delle degli luoghi dove si stampano i nostri manifesti ogni giorno
E poi l'altra cosa è che neppure la lotta a livello industriale
è finita in Polonia ci sono state delle discussioni nell'ambito di Solidarność per vedere se era possibile tenere presente o ignorare questa creazione di sindacati e di azioni dei sindacati la serafica ci mostra che quelli attivisti
Che si sono occupati di agire soprattutto nelle fabbriche
E di effettuare delle lotte in fabbrica anche il direttivo del di Solidarność deve tenere presente quello che è questo possibilità di autogoverno
Ma la reazione delle autorità è stata che tutte le competenze sono andate a queste nuove dei sindacati in modo tale da riunire chi ha il potere dei sindacati che i poteri del governo e far sì che il governo possa controllare questi nuovi sindacati
E quindi c'è questa all'ottavo giorno per giorno per cercare di ottenere delle condizioni migliori stia né in fabbrica tiene i posti di lavoro quel tenterà lotta viene sostenuta dalla stampa sotterranea da quei giornalisti che sono vogliono e Franco da libri
Ci sono degli articoli coprono tutto a uno spettro di dibattiti di problemi non solamente a livello interno polacco ma anche a livello internazionale nelle università c'è stata io una repressione veramente grave contro ciò che è successo alla fine di dicembre molti funzionari o professori universitari sono stati licenziati o sono stati improvvisamente eliminati dai loro forzieri
Il bilancio preventivo tirare Polonia ha destinato all'Apollo ralla università i fondi sono decisamente diminuiti e non vi è possibilità di vedere un miglioramento della situazione in un futuro immediato in generale
Potrebbe trarre una conclusione generale da ciò che è continuamente accade si sono in Polonia la società polacca è diventata il soggetto completamente soggiace al sistema politico non solamente in solare in Polonia per quanto riguarda il partito perché il partito deve di fatto tenere presente l'esistenza di Solidarność perché ci porno c'è i portavoce di fatto si occupano sempre di ciò che succede a livello di assassinii politici a livello di sconvolgimenti di disordini se ci sono ma comunque la società polacca soggiace
Ed ho ristretto a all'azione governativa dei dirigenti di Solidarność a Bruxelles hanno visitato tutti i leader dei partiti socialisti dei paesi dell'Ovest e hanno fatto questo semplicemente per aumentare l'interesse verso la Polonia per l'organizzazione del prossimo congresso in modo sale che nell'ambito di questo congresso sposta essere accettata una risoluzione
Qui nella quale si dica che qualcosa sta accadendo in Polonia non solamente nell'ambito di Solidarność allora noi potremmo dire che che cosa tutta questa situazione a che fare con la situazione del Staiti dell'Ovest ho discusso molto nel corso degli ultimi giorni
Nel per quelli che sono i problemi di lasciare la NATO per esempio per i problemi della distensione i cambiamenti a livello dei paesi del sta ho parlato molto di queste cose ed alcuni sostengono
Che non il buon Lovers non può fare niente e quindi qui io chiedo a tutti voi
Che forse noi dovremmo decidere se lo sviluppo nei Paesi dell'Est abbia in torrette è in vita per quanto riguarda la situazione qui
Se non vi interessa posso concludere la mia discussione e possiamo discutere se chiudere la Eller per quanto riguarda la discussione sul problema dei paesi delle se invece ci cioè la possibilità di avere dei rapporti con i paesi delle allora bisogna fare qualche cosa e ancora una volta non è chiaro quali sono gli interessi che paese dell'Ovest hanno nei Paesi dell'Est io sono d'accordo su ciò che ha detto di terzo fascia ieri in generale
Che non ci sarà una pace a livello europeo fino a che tutti gli europei non saranno coinvolti per raggiungere questa pace ma io penso e questa è la mia terza attesi
Che ci siano già comunque dei sta collegamenti immediati con i Paesi del senza che hanno bisogno di una strategia una strategia che le aveva Loves the o i paesi dell'Ovest non sono stati capaci di effettuare specialmente dal punto di vista della sinistra dei paesi dell'Ovest
Per prima cosa vorrei dire che probabilmente questa non è una cosa politica ma cionondimeno è importante e non vi è un accordo neppure a livello ecologico
Sì
Fra le poche forze della sinistra dell'Ovest e dell'Est di fatto si possono impedire che certe azioni vengano computer sia nella ove che nell'estate ma per esempio l'inquinamento è un problema che non può essere trascurato per esempio la Cecoslovacchia e la Polonia sono a in una posizione estremamente cauta per quanto riguarda il problema dell'inquinamento c'è stato recentemente un documento che è stato elaborato in Polonia per quanto riguarda l'inquinamento sia dell'aria che dei cibi
Musicisti
Più del cinquanta per cento intravede ai bambini dettato nascono con degli handicap che derivano dall'inquinamento sia mentali che attesi cinque
Insisto anzi questa è una Codacons
Dove per esempio i rapporti F. o per potrebbero sviluppabile e non solamente fra i gruppi ecologisti ma anche a livello più alto a livello di organizzazione di conferenza inter internazionali perché questo di fatto è un confine che deve essere attraversato ci devono essere degli scambi di idee di azioni e per quanto riguarda per esempio il settore economico ci potrebbero essere dei finanziamenti o dei preti
è molto semplice dire netti ai Paesi dell'Est hanno foraggiato i paesi scusate che paesi dell'Ovest delle banche dell'Ovest hanno foraggiato il paese delle completi
De a questo al fine ma Solidarność è il governo affollato cosa fanno avendo delle discussioni con il Fondo mondiale
E ricevano delle critiche anche dai paesi dell'Est per questa possibilità
Di scambio di rapporti con il Fondo monetario mondiale ma io vi chiedo chi ci deve aiutare allora dovrebbe venire questo aiuto dal nove favola economia polacca dovrebbe essere lasciata sola
Dovremmo fare quello che hanno fatto gli ungheresi che sostengono che vogliono entrare nell'ambito della Comunità europea
Proprio per cercare di eliminare quelle che sono le barriere tariffarie tra i paesi dell'Ovest ai Paesi dell'Est
Bene cuento è naturalmente una responsabilità prioritaria
Della sinistra dei paesi dell'Ovest quella di pensare al futuro economico dei Paesi europei del blocco dell'Est per crearsi delle alternative delle soluzioni alternative a quella politica tipicamente capitalistica
Dire per il vento di mercato stenta a tenere conto di quelli che sono gli affetti le ripercussioni il terzo punto che in diretto collegamento fra il lette Lover cioè il disarmo e qui io ora intorno alla movimento della credo Memphis cioè libertà e pace e per prima cosa vorrei dire che la soluzione della NATO e la dissoluzione il sia della NATO che è del fatto di Varsavia
Porta a dei trattati bilaterali fra l'Unione Sovietica e tutti quegli altri paesi europei che li hanno sottoscritti intatti e quindi ci saranno comunque
Un potenziale di invasione da parte delle truppe e degli armamenti sovietici
Nei paesi del blocco occidentale ma c'è ancora di più Freedom Pete è un movimento piccolissimo che ha iniziato la sua attività un anno fa
A a sostenere l'attività di quelle persone che sono state condannate a due anni e mezzo di carcere
Che si sono rifiutate di a prestare servizio militare presso l'esercito polacco non solo questo si sono rifiutati di fare ma di giurare la lealtà
Verso il governo Alberto del Patto di Varsavia e con l'alleanza dell'Unione Sovietica ci sono sempre più giovani
In Polonia che rifiutano di prestare questo giuramento perché sono convinti che giurando questo dovranno ubbidire a degli ordini come quelli del settantotto per l'invasione della Cecoslovacchia
E se dovessero giurare fedeltà al patto di Papalia questo presupporrebbe che questi giovani dovrebbero uccidere gli stessi lavoratori per i quali lottano quindi questo piccolo movimento si concentra per quanto riguarda l'attività dell'esercito affollato
Si concentra quindi su quelle che sono la la possibilità che deve essere data gli obiettori di coscienza di portare avanti le loro idee combattono il nazionalismo polacco combattano quelle che sono le posizioni riguardo alla NATO e però noi vogliamo avere anche contatti con i paesi dell'Ovest è uno dei programmi del dei punti del loro programma è quello di cercare di dare un contributo per raggiungere un programma di pace comune europeo
E il rappresentante di questo movimento si sono recati in vari paesi dell'Europa dell'Ovest e hanno stabilito dei contatti e con altri partiti politici organizzazioni che sostengono la pace
E hanno avuto anche rapporti con gli obiettori di coscienza che sono ancora in prigione in vari di questi Paesi
E noi cerchiamo di portare avanti l'idea di rifiutare la possibilità CT a prestare servizio militare ed alcuni dei nostri membri sono stati imprigionati Recep
L'argomento principale l'argomento generale di questo movimento la il motivo per cui è stato creato
Noi abbiamo cercato di portare avanti un argomento abbastanza strano per la Polonia perse la pace anche se vi sembrerà strano non è un argomento di cui si dibatta tutti i giorni in Polonia
E un'altra cosa ci ha spinto a a creare questo monumento perché senza senza l'aiuto dei nostri membri non ci sarebbe un controllo per quanto riguarda i diritti umani sia nel settore economico che nel settore sociale ecco farebbe impossibile controllare l'attività governativa sarebbe impossibile controllare quella che accade a livello di sviluppo degli armamenti in tutti i Paesi della Europa del blocco dell'Europa occidentale e solamente grazie a questa opposizione che c'è a livello dei Paesi extra-europei
Che fine riuscirà probabilmente a fare anche se piccoli dei passi avanti per avere una miglior partecipazione
Per la risoluzione di quelli problemi che sono decisivi non solamente per la nostra società ma anche per l'Europa ed in questo senso tutti i movimenti come prima Solidarność ma anche la scarsa del settantasette
Pupi movimenti autonomia ungheresi gli altri gruppi che esistono gli individui in Romania e Bulgaria danno tutti un contributo a per cercare di controllare questi fenomeni a livello sociale nei Paesi del blocco o occidentale e tutti danno la loro il loro contributo per poter a dovere
Nel futuro la possibilità di dire anche la nostra su quelle che sono le alternative a terra una miglior distensione per la arresto dello sviluppo militare e io penso che tutti questi movimenti hanno veramente bisogno non solamente politico ma anche finanziario e materiale
Dalla o aperta e per prima dalla sinistra senza esito occidentali grazie
Ringraziamo il compagnia Jamma anche Vieri
Dal costo dei comitati di autodifesa sociale polacchi e prego nota organizzativa i compagni di restare al loro posto che l'organizzazione passa a ritirare
Le cuffie che non possono assolutamente andare persi e perché ci costano l'ira di Dio
Allora la parola al compagno Alberti si prepari il compagno Giulio russo della segreteria nazionale il compagno Alberti è del Dipartimento nazionale case territorio
Ci accompagna Alberti
Compagno Giulio Rosso
Scusate
Francia
Il mio intervento si richiama plus logicamente ed emotivamente s'al valore agli sforzi e alle e alle difficoltà
Che incontriamo tutti gli otto mila compagni di BP
Per costruire la nuova BP che è all'ordine del giorno in questo quinto congresso nazionale
Suoi stiamo arrivassi ai congressi
Di federazione
Forti
Della grande volontà
Dell'esperienza
E della cultura maturati da quel pezzo ormai minoritario
Dentro Democrazia proletaria
Che è cresciuto nel ciclo di lotte degli anni settanta
Siamo arrivati a questi congressi
Forti del contributo che ci è stato portato in questi anni
Dai tanti compagni nuove progressivamente entrati in VP
Compagni nuovi giovani e compagni nuovi vecchi son Pagni nati nelle nuove contraddizioni che la lotta di classe ha prodotto nel nostro Paese e compagni vecchi pur nuovi per noi perché nel corso degli anni settanta erano restati fuori da più definiti e precisi percorsi politici
Ma siamo arrivati ai nostri congressi provinciali soprattutto forti
Della ritrovata capacità di fondere nella certezza della vita del partito
E nella politica d'organizzazione che siamo riusciti a darci questo insieme di contributi e di esperienze che tutti gli otto mila i compagni si SSIS
Hanno maturato e hanno portato come dato collettiva
Noi siamo arrivati a questi congressi
Provinciali forti dell'amerinde Amato un progetto politico
Un progetto politico fondato sulla ipotesi
Dello sviluppo auto centrato e dell'autogestione di questo sviluppo ma la fase dell'ideazione
In questa fase ideativa che ci ha portato all'elaborazione del progetto di testi giardini chiede di essere trasformata di saltare alla fase creativa
Noi abbiamo bisogno di passare dall'ideazione del Progetto alla creazione nella società di questo Progetto e cioè di portare sull'ipotesi del percorso politico che noi individuiamo
Come alternativa al capitalismo nel nostro Paese
Incontrarsi con gli strati sociali
Le nuove gerarchie sociali le nuove dislocazioni sociali che il movimento del capitale ha prodotto nel corso di questi ultimi anni
Il capitalismo del nostro Paese si è ritagliato uno spazio oltre le Alpi e oltre l'Atlantico
è uno spazio subalterno
Ma di integrazione competitiva non è più il capitalismo straccione
è un capitalismo che esso Ubaldo interno alle grandi scelte
Che vengono appunto decise oltre le Alpi e oltre l'Atlantico vede però inserito in maniera capo competitiva il capitalismo del nostro paese le amicizie che il sistema politico italiano ha stabilito con i regimi dei Paesi arabi in questi anni la pericolosa contraddizione inviluppo in cui interessi materiali e logiche di politiche regionali stringono oggi governanti e capitalisti del nostro Paese
Le pericolose tensioni in cui si sono cacciati e che non vengono più nel solo ritorno di investimenti
Il produttivi e finanziari come ben sappiamo della bolletta energetica pagata ai regimi dei Paesi arabi in questo in questi anni
Pone con forza all'ordine del giorno quello che abbiamo chiamato Progetto mediterranea
Ci ritroviamo a distanza di tre decenni nella stessa situazione in cui si ritrova un'Europa quando la grande parte dei Paesi d'Africa agli inizi degli anni sessanta
Gruppo il gioco del colonialismo non dimentichiamo che nella Francia della lotta di liberazione della fase della lotta di liberazione algerina il solo Jam Paul Sartre e non il Pcf fosse solidale a fianco ai diritti del popolo algerino
Si ripetono aggiornati si ripetono trasformati questi ruoli delle forze politiche
Anche oggi la sinistra europea non ha una proposta di sviluppo per l'Europa di sviluppo per il sud del mondo per il nord dell'Africa per l'altra sponda del medica
Dai compagni come coro avvertiamo fin troppo bene perché è un pezzo di sud del mondo lo abbiamo in casa e non mi riferisco tanto è solo all'aspetto territoriale di questo sud
Del Mezzogiorno del nostro Paese mi riferisco ad interi comparti produttivi mi riferisco all'assenza di una indipendenza nazionale
Per quanto riguarda la ricerca scientifica per quanto riguarda la capacità di progettare di a vere un ruolo per il Paese ma se la borghesia le classi dirigenti del nostro Paese
Non producono questo non possiamo noi dire che ci sia da sinistra che ci sia da dentro la sinistra una proposta disegno alternativo anzi
Si è consumata
Si è risolta in una integrazione subalterna anche questa la grande stagione delle speranze delle trasformazioni della lotta per le riforme degli anni settanta la sinistra italiana è arrivata
Al limite degli anni ottanta senza più avere un impianto analitico una proposta politica una capacità di articolare
Una difesa purché minima di quello Stato sociale clientelare che mai è stato come lo stato sociale del centro e del nord Europa ma che pure tra diffusione dei clientelismi è ammortizzatori sociali aveva in qualche modo aveva proposto in qualche modo anche nel nostro Paese una forma di compromesso tra le classi de soluzione concertata degli scontri tra le classi
Tutto questo finisce ed è dentro questo esso questo che va appoggiare che vada affacciarsi la nostra idea di dare nuovamente
Un'idea forza di dare finalmente un progetto unificante di dare finalmente un'ipotesi culturale e sociale politica e istituzionale all'insieme del popolo di questo Paese
Molti interventi dei compagni e a me interessano questi non per settarismo sciocco piuttosto che come la stampa ci dipinge sono preoccupati esprimono preoccupazioni per una solitudine di Democrazia proletaria
Compagni io non condivido questo giudizio se l'analisi che noi facciamo
La condividiamo S. siamo disponibili dopo vent'anni per chi ha una certa età
Ho perché è più giovane e lodo allora per scontato a rimboccarci le maniche la solitudine di Democrazia proletaria non esiste ma non diciamocelo per tranquillizzare voglio cercare di sviluppare il perché
Compagni
Oggi è all'ordine del giorno la costruzione di una sinistra del popolo
Oggi sua ogni contraddizione su ogni scelta politica
Su ogni rivoluzione dall'alto come giustamente alcuni compagni ricordano operata dal potere si aprono nuove contraddizioni dentro il corpo sociale di questo Paese
Le povertà
Le oppressioni forse abilità noi strade diverse da quelle nelle quali abitavano fino a qualche anno fa le speranze forse hanno altri volti altri tagli di capelli
Devono soffrono su altre questioni ma dentro questo Paese sua ogni occasione dello scontro politico
è possibile fare riemergere un punto di vista di sinistra
è possibile far riemergere una sinistra del popolo a condizione compagni
Che non restiamo prigionieri
Di una stagione pur bella pur significativa pur importante
Che in qualche modo abbiamo noi tutti vissuti che è stata quella in cui un popolo di sinistra unito andava pur con delle differenziazioni culturali o di linea politica però andava avanti a conquistare quelle che allora si chiamavano le riforme e allora noi si richiede e non saremo soli nella società ma non saremo soli neanche nelle istituzioni una grande capacità
Proprio perché diamo il giudizio che abbiamo dato in questo congresso
Solo i risultati sugli approdi della linea politica del Pucci io credo che noi non dobbiamo essere rissosi nei confronti delle aspettative e di quel pezzo di popolo di sinistra che nel PCI continua e continuerà a riconoscersi non rissosi ma capaci in maniera spregiudicata intelligente
Di rompere quel popolo di sinistra e di ricostruire appunto una sinistra del popolo con la quale è insieme alla quale è una strada
Se noi pensiamo che il leader della sinistra comunista due mila approda alla ipotesi del governo costituente
Significa che essi l'ultimo o il più vicino a noi
Delle culture
Delle presenze all'interno della sinistra italiana approvata alla necessità e non voglio banalizzare il concetto comunque di passare per uno snodo per un passaggio autoritario dentro le istituzioni compagni non per un gioco di parola
Al governo costituente
Fino al governo costituente
Noi dobbiamo saper contrapporre una costituente dell'autogestione
Più va avanti più si concentra più diventa piramidale l'ipotesi di riforma politica in questo Paese pioniere cresce nella nostra capacità di riconsegnare alla società di riconsegnare alla gente di riconsegnare al comunismo e alla libertà a questo miscuglio che ha caratterizzato in una nuova sintesi originale prodotta prodotta da noi
Comunista e libertaria
Che è stata l'esperienza significativa i tratti fondamentali della nuova sinistra dal suo nascere e che porterà appunto a innervare con la Società Berra con le contraddizioni della Società Brera quella ideazione di Progetto politico che noi abbiamo matura
Un movimento
Nuova costruzione di movimento
Autogestione sociale mi fermo su questo punto
Nelle comunità locali
Nelle collettività sociali nelle istituzioni locali
Nella specificità dei territori si chiamino essi Milano o Canicattì siano essi agricoli o grandi aree urbane
Esistono le risorse risorse umane innanzitutto ma esistono le risorse il centro storico esistono i passaggi obbligati le contraddizioni delle forze politiche per fare avanzare il nostro progetto
E questo in una fase in cui si rilanciano grandi opere pubbliche in cui si riaprono spazi per nuove colate di cemento in cui il vecchio Stato sociale clientelare si trasforma in promotore della nuova borghesia imprenditoriale ma parassitaria perché finanziata da quelle somme
Che significa poi da quelle malattia viceversa da quei disagi viceversa da quelle difficoltà sociali viceversa
Che appunto lo Stato versa direttamente alla promozione
Di una nuova imprenditori
Ed è dentro questo allora che la lotta alla mafia si fa a Palermo si fa nel Mezzogiorno ma si fa colpendo le tangenti legali che si pagano in tutto il Paese
A chi occupa in maniera privatistica le istituzioni
A tutti i livelli in questo Paese
Due previsioni Mirror Flash ogni tre minuti o questo non significa negare l'ideologia del piccolo è bello non è questa la strada che andiamo a proporre
Le partecipazioni statali
Per fare un esempio vanno ricondotte a un ruolo pubblico c'è in questo Paese da conquistare una nuova modalità di trasporto l'ha l'hobby della gomma
Dai produttori ai petrolieri ai trasportatori pensa e conta troppo
Va riconvertito e le partecipazioni statali quindi c'è bisogno di momenti una programmazione dell'uso delle risorse una capacità grande di abbracciare l'insieme delle contraddizioni
Di questo Paese è richiesta ed è su questo che il partito il nuovo partito che noi vogliamo
Costruire va fondata presso finale voglio abbiamo finito abbiamo ideato l'unità del partito creiamo L'Unità del partito ciò li abituiamo ossia fare anche lotta politica dentro Democrazia proletaria ripariamo a discutere
E lì impariamo per questa strada a raggiungere le sintesi e a non contentarsi a volte di diete e vuote
Unità cioè in sostanza si deve respirare anche dentro di te quell'aria che si respirerà nella società autogestita che vogliamo costruire
La parola
La parola al compagno Antonini delegato di Venezia si prepari il compagno azione di Caserta
Antonini
Mentre Antonini arrivi ben leggo velocemente un ordine del giorno i compagni che operano nel campo dell'emarginazione
Per la piena partecipazione sociale
Degli handicappati propongono il seguente ordine del giorno a fronte della disgregazione dei provvedimenti governativi vedi decreto Consiglio dei ministri otto agosto ottantacinque circolare centonove nota come circolare De Michelis
Che hanno significato un arretramento all'integrazione dell'emarginato sul tessuto più vivo dalla società chiedono al quinto congresso nazionale di Democrazia proletaria di impegnare il partito
Con iniziative di massa da svolgere in tutte le federazioni a interventi per fare aspettare rispettare e applicare la legge quattro otto due sessantotto disciplina per i collegamenti collocamento obbligatorio delle categorie protette Bindi
Il superamento delle suddette della suddetta quattro otto due Attraverso la sua riforma che recepisca i contenuti
E innovativi presenti nella nostra proposta di legge ci il blocco della proposta di legge presentata dal Movimento sociale dalla Sinistra indipendente
Che chiede l'esonero dall'applicazione della legge quattro otto due per i partiti e il sindacato e le associazioni
Che sia organizzata la lotta per l'abolizione delle barriere architettoniche sia attraverso l'applicazione dall'emendamento inserito dal gruppo parlamentare nella legge finanziaria ottantasei che stanzia
Cento venti miliardi da destinarsi agli enti locali che potranno abbattere le barriere architettoniche esistenti nelle opere pubbliche
Sia estendendo la proposta di legge regionale iniziativa popolare però rappresentata solo nella Regione Lombardia infine che il partito si faccia carico di organizzare un momento di incontro nazionale che consenta lo scambio di informazioni e di esperienze dei numerosi compagni che opera nel settore handicap
Ed emarginazione che si ponga come obiettivo la costituzione di un coordinamento nazionale che intrecci suo lavoro col dipartimento lavora il dipartimento salute ambiente e territorio scusa
Dalle
è chiaro che l'ordine del giorno sì considera provata
Cercherò di fare sintesi con il mio intervento di quello che è stato il dibattito avvenuto s'presso la Federazione di Venezia
Innanzitutto una valutazione sulla proposta di tesi
Queste si configurano come avrà notato i compagni
In in modo anomalo e di non facile approccio la direzione nazionale forse considerando la nuora realtà del partito sembra abbia scelto la formulazione di una sorta di summa sintetica delle esperienze analisi di Democrazia proletaria
Riproponendo i caratteri generali della nostra analisi sull'internazionale e nazionale favole compagni
E con una certa piattezza di elementi programmatici di Democrazia proletaria non è facile quindi cogliere quali siano le proposte di iniziativa quali siano gli obiettivi programmatici quali siano le priorità
Si è voluto cogliere l'occasione congressuale per proporre i caratteri essenziali di un processo di omogeneizzato giorni Democrazia proletaria certamente di Piné ha bisogno ma si potevano creare altre occasioni
Prendiamo atto comunque che la relazione introduttiva del congresso ha portato un arricchimento per questo partendo a freddo da un concetto ben chiare in queste tesi
Che è lo sfruttamento dell'uomo del lavoro delle risorse
Il seguito esenti essenziale del capitalismo non intervengo per sottolineare sollevare critiche ma per evidenziare un filo rosso interpretazione per approfondire specie nei termini programmatici
Alcune questioni che la Federazione Venezia ritiene siano da individuare necessariamente prioritarie
La questione del lavoro
Su questo terreno è necessario muoversi e produrre iniziativa indicando obiettivi gestibili da subito per la difesa e lo sviluppo dell'occupazione
Serve fare la scelta di lì impegnati nella battaglia per la difesa e l'estensione lo Statuto dei lavoratori oggi più che mai indispensabile alla luce rinnovati attacchi che arrivano non più e non solo dal patronato ed al governo con la complicità del sindacato
Ha il diritto di sciopero
Ma
Che oggi vedono anche l'iniziativa sistematica e la magistratura
Che segnando un salto di qualità sta colpendo quel pochi strumenti di opposizione che ancora rimangono arrivano dall'Oriente compagni non abbiamo ancora sospesi i lavori di sospendiamo alle due vi prego di rispettare
Anche chi parla in queste ore
E pochi strumenti di opposizione che ancora rimangono i lavoratori del pubblico impiego dopo i vari autologa mente di sciopero i protocolli ieri e così via quali lo sciopero bianco e la denuncia di iniquità che avvengono nel pubblico impiego penso che sia di comune conoscenza i compagni le prese di posizione magistratura che hanno condannato degli infermieri che denuncia lo stato all'ospedale lo sciopero bianco in alcune situazioni che ha portato al licenziamento di questi lavoratori
Quel pubblico impiego che sempre più sembra essere l'ultima possibilità di occupazione per l'esercito di disoccupati infatti di giovani sì ma anche di ex lavoratori perché licenziati che ormai sono in età avanzata
Quel pubblico impiego che coincide il più delle volte con i servizi sociali che si vogliono sempre più privatizzare
Per questo una battaglia per l'occupazione del Pubblico impiego nei servizi deve essere assunta come centrale da subito dal partito e quindi deve trovare tutte le dovute articolazioni partendo da un'esperienza anche parziale ma significativa
Che è stata realizzata a Venezia la lotta dei lavoratori trasporti pubblici di Mestre che è riuscita a quindi Ugarelli Sciuto dello straordinario e qui faccio un inciso se vogliamo portare avanti realisticamente il discorso le trentacinque ore
Dobbiamo impedire che il padronato porta avanti invece concretamente l'allungamento e l'orario lavora quarantadue quarantotto
Dunque con la Prost
A coniugare rifiuta lo straordinario con la pretesa di imporre una nuova occupazione ottenendo l'assunzione entro il mille novecentottantasei di centonovantasette centosettantanove lavoratori
E questo segnale molto importate fra l'altro per la Provincia di Venezia a fronte
Di un continuo stillicidio di lavoratori che nel giro di circa dieci anni ha visto oltre dodici mila unità espulse solamente da da quelli che sono insediamenti industriali senza l'indotto
Assunzioni
Che sono significative perché possano allargare ad ulteriori spazi iniziativa politica di lotta sia nella navigazione di trasporti e sia nei cantieri di riparazione
Di questi mezzi stessi dove attualmente l'azienda fa fronte alla mancanza di organico con imposizioni venticinque mila ore straordinarie annue e con la richiesta ultima rifiutata consiglieri fabbrica di portarle a quaranta mila ore
Si propone di fare celermente
In ogni situazione un'inchiesta delle carenze di organico nei vari Enti pubblici enti locali sulla quantità e lo straordinario e che i lavoratori fanno e promuovere lotte che coinvolgono i giovani disoccupati oltre i lavoratori già garantiti
Questa a nostro avviso un primo terreno concreto su cui misurarsi con successo per lo sviluppo dell'occupazione nel pubblico impiego questa lotta deve essere affiancata da altre articolazioni e obiettivi
La gratuita ad esempio assoluta richiesta partecipare ai concorsi pubblici oggi invece vera e propria tassa sulla disoccupazione
L'allevamento dei limiti di età attualmente in posti nei concorsi che discrimina quei disoccupati creata l'espulsione di questi anni dalle fabbriche che sono l'età non più giovane quei sempre più probabile disoccupati che sono invecchiati nella ricerca vana di un'occupazione
E bisogna eliminare porsi l'eliminazione di concorsi per quei profili qualifiche professionali che non richiedono specifica abilitazione requisiti quali le categorie manovalanza attingendo quindi immediatamente alle liste di collocamento con un duplice risultato
Accorciamento dei tempi di assunzione che permette un più immediato turnover faccio un esempio in ferrovia realtà dove lavoro io nell'ultimo anno c'è stato un esodo di oltre sette mila unità a fronte di un'assunzione di di tre mila e tanti unità il che vuol dire che non riusciamo non solo fare una battaglia per l'occupazione ma nemmeno a garantire il recupera il turnover e nemmeno la gara la garanzia di un servizio quanto meno pari a quello che oggi la ferrovia offre
Di conseguenza questa battaglia sarà anche per lo ska di per impedire uno scadimento dei servizi eliminazione di quel fenomeno dilagante che quello dei concorsi farsa Scelta
Questa che ha contribuito a formare a distinguere il famoso modello veneto del cliente aveva democrazia cristiana e che in questi giorni si è allargato in quest'ultimo periodo questi ultimi tempi
All'ambiente del PSI penso che a tutti sia noto il tipo di scandali che sta coinvolgendo tutto l'apparato politico del PSI veneto
Oltre a quanto veneto a quanto detto è è necessario praticare nazionalmente la battaglia per il raggiungimento e l'ottenimento di un salario sociale
Per chi è disponibile a lavoro e non ce la partendo da una battaglia per la revisione dell'indennità di disoccupazione oggi ancora fare ottocento lire una cifra nemmeno sufficiente per pagarsi un cappuccino
E alla revisione dei meccanismi che ne determinò gli aventi diritti che impedì che impedendo meccanismi assistenzialismo garantiscono una fa una una rilevante padre lo popolazione la possibilità di accedere a questo possibilità di lavoro esercitando anche contro l'effettivo sugli uffici di collocamento
Sempre sul lavoro è improcrastinabile una necessità di sviluppare un'iniziativa che ci porti a individuare un terreno che vada oltre la battaglia per gli Investimenti che tutti ormai ne siamo consapevoli
Allo stato attuale hanno solo una funzione migliorista e comunque produrranno altra disoccupazione una battaglia per una diversa qualità dello sviluppo
Per un modo di produrre che si ponga come fine la chiusura del cerchio
Questo impegno ci pone in equivocabile mente ed immediatamente in termini antagonisti a questo sistema industriale alla sua logica produttiva basata su processi mirati esclusivamente il profitto
Il che significa opporsi al distributore distruzione delle risorse natura naturale all'accumulo di sostanze inquinanti a livello ambientale perché questa cultura fa pagare un costo enorme la collettività
Ed è la logica la Filosofia su cui si basano su talmente del capitale sugli uomini per questo la partita la vicenda dei fanghi a Porto Marghera che è partita da Porto Marghera assunto dimensioni nazionali
Per il PPI tutta e dopo la campagna del boicottaggio Standa
Riteniamo che debba essere ancora una volta una battaglia nazionale non dimentichiamo compagni che la Montedison come la FIAT è uno di quei gruppi di potere oltreché economico industriale e politico che hanno determinato il tipo di sviluppo industriale italiano
La Montedison presente su tutto il territorio nazionale
Quindi vincere la battaglia per il riciclaggio di fine rimonta e risotti oltre a non essere una cosa facile e scontata come nella convinzione diverti o quanto meno lei Verri di Venezia è una battaglia oltre che significativa immediatamente spendibile a livello nazionale che va oltre l'aspetto ambientalista di non inquinare più l'Adriatico
Ma significa una battaglia a favore di una qualità dello sviluppo ipotizza una società diversa
E che oggi ad avere al centro la difesa le condizione qualità della vita l'uomo ipotizza anche lo sviluppo produttivo che rilancia rivali sempre più alti lo sviluppo occupazionale
Quindi Democrazia proletaria era un po'più attente le proposte di mobilitazione peraltro in gran parte propagandistiche dei Verdi ma deve prendere iniziative in prima persona continuando l'iniziativa su questo tema in termini nazionali
A questo proposito sarebbe il caso di valutare l'opportunità di articolare la nostra proposta di legge sull'impatto ambientale presentando presentato in Parlamento a livello regionale e in questo ambito creare un movimento di lotta
Sul sindacato
è corretta l'analisi delle tesi sulla responsabilità del sindacato non aveva sostenuto politiche attive per il lavoro sulle sue tendenze di strumentazione neo corporativa degli accordi quadro delle regolamentazione del diritto di sciopero
Per questo la nostra attenzione verso il sindacato deve appuntarsi e sottolineare su una battaglia tesa a far saltare questi progetti in questo senso democrazia consigliare e altre esperienze nel sindacato potranno essere nostri in collo interlocutori privilegiati se rifiuteranno di farsi omologare in questo percorso disastroso del sindacato
Avendo una posizione alternativa radicali riducibile e si si porranno in costante rapporto e difesa rilancio le strutture di base sindacali di tutte quelle forme significative di democrazia dal basso che il movimento i lavoratori sapranno esprimere ho di cui avranno bisogno compagni però e compagne
Non deve esistere nessun dubbio fra Dinoi che i compagni di Democrazia proletaria che opera all'interno del sindacato possono optare per interventi nel sindacato motivati esclusivamente per ragioni di carriera personale
Per concludere su questo punto esprimo una necessità emersa dal congresso provinciale di Venezia riprendendo e rilanciando la proposta formulata l'altro giorno al compagno Tonelli di andare in tempi rapidi ad un seminario nazionale sul sindacato
E del mondo del lavoro come indispensabile per andare una definitiva posizione omogenea su questa questione centrale sulla pace compagni è sicuramente importante definire la nostra con l'opposizione
Sullo scacchiere pur politico internazionale ma è nostro fine e la costruzione della pace perciò il caso di tradurre nostri sloveno obiettivi da portare a termine
Mi riferisco allo era lo slogan fuori l'Italia nato fuori la NATO Alitalia io penso che sia auspicabile verificare in questo congresso dal proprio presso la possibilità di andare a un referendum
Che è un obiettivo parziale sicuramente ma significativo sull'andare terminare il discorso la sovranità nazionale sulle basi NATO
Concludo su una questione sempre legata sempre sulla pagine ricavata questione c'è anche un discorso che è emerso qui dall'interventi che parlava del discorso della pace come obiezione di coscienza negli scorsi obiezione fiscale e così via la smilitarizzazione
Abbiamo dimenticato non emerso dal dibattito la necessità anche di andare affrontare la questione la smilitarizzazione del territorio con tutte le implicazioni in questo momento a rispetto al fatto che si vuole omologare l'economia italiana su prevalentemente su spese militari a fronte di quella che è la situazione politica attuale
A tutto discapito di quello che è l'allargamento di possibilità di utilizzo risorse e dire di utilizzo del territorio sociale in termini dai democratici partecipati chiudo definitivamente in maniera proprio telegrafica su una questione sulla liberazione dei compagni ancora in carcere Saverio Ferrari gli altri
Ora di decidere una campagna nazionale per il loro del di scasso
Fare allora compagno passione singolari compagni ho capito dell'ultimo intervento un'attivazione c'è un ordine del giorno che leggo velocemente scusa l'alloggio Didier
Antonia lasciarono oggi
Si è costituita ieri s'si è costituita ieri venticinque aprile la sezione violenza proletaria di Modica in provincia di Ragusa
La Provincia
La provincia dei missili indicò omissione delle dei capofila dei sindaci dell'abusivismo edilizio della disoccupazione crescente per un sistema economico tanto esaltato dalla sua produttività vede una nuova presenza devo proletaria
Che si propone come punto di riferimento per chi lotta sul periodo la pace del lavoro e dell'ambiente il congresso nazionale dell'Asia proletaria saluta con calore i compagni di Modica e dichiaro disponibilità a sostenere l'immediato l'avvio la nuova sezione
Ci siamo capite che il sostegno e anche una forma di sottoscrizione o per lo meno trovare qualche ciclostile pratico
Tanto sono assolti innanzitutto che si pose compressa è presente ai nostri lavori
Il e il compagno Claudio Fava direttore della rivista i siciliani
Allora compagno
Credo che ormai nel dibattito che si è svolto in questi giorni perché come me e tanti altri compagni che abbiamo visto
Nascere crescere questo partito
Prendo citato un contributo personale collettivo da da anni ormai son muovendo rimanere una grosso di situazione
Politica personale collettiva perché credo che la l'attuale oggi Lippi abbia ormai tutte le carte in regola
Per potersi presentare la scena politica a conquistarsi
A legalizzare assieme in quanto forza politica organizzata il suo ruolo politico nella società
Oggi più che mai rispetta i grossi problemi che il momento ci ci richiede
E credo che
Anche sta storia della discussione spetta ai giornalisti che ogni compagnia ha tirato fuori io credo che così come diceva anche il compagno Giulio sul problema del non essere isolati
Credo che andrebbe aggiungo
Che i giornalisti hanno fatto bene ah scrive nei mesi scorsi
Che il nostro isolamento si è visto se era o non era vero dei vari momenti di lotta dell'ottantacinque ottantaquattro gli autoconvocati di come democrazia proletaria è stata fino in fondo e come sarà
Fini Bondo dentro a quelle lotte a quei movimenti politici che tentiamo di mettere in piedi nei prossimi mesi allora li rivedremo questi beni vedendoli come saranno costretti a riscrivere forse in modo distorto ancora una volta la storia di questo Paese
Credo che il contributo che dopo e che entra e che fa parte di un del nostro dibattito di federazione
La federazione che lentamente deve avviarsi ad essere una parte consistente Caserta case
Ho diceva prima pollice
La nostra federazione di Caserta relazioni che lentamente deve superare mille problemi ma che sta tentando di costruire non solo una democrazia proletaria gruppo di studio una demolizione dare in grado
Di essere dentro a ciò che si muove all'interno del territorio attualmente in modo le forze
Politica padronali governative ma le stesse forze a politiche nel senso più ampio della parola si muovono e mettono in discussione i rapporti di produzione i rapporti tra le classi all'interno del nostro da nostra provincia io vorrei partire in modo molto veloce
A da una discussione credo ci abbia visto impegnati all'interno di questo dibattito celeri pensiamo cari compagni
Che tutto il discorso sull'auto sviluppo e sull'autogestione
Non può essere visto come un pezzo di tanti pezzi perché ci sono gli operai giovani e poi abbiamo anche lo sviluppo auto centrato e l'autogestione
Ne abbiamo cercato il nostro dibattito di collegare a partire da un nostro progetto ideale e pratico è anche materiale che vede al centro i soggetti politici che sono sul territorio
Una nostra analisi su come e in che modo su quale contributo quale tematiche quale momenti di programma solo possibili a ciò che si muove sul territorio nella fabbrica di una società perché questi divenne dei soggetti che dal basso costruiscono i la società del domani costruiscono quella società che noi pensiamo
Essere la più giusta per una migliore giustizia sociale perché scompaia come riceve compagna Molinari quel tanto capitalismo che ci che ci sta assillante
Ebbene quando aggiungiamo questo diciamo pure
Che non ci non ci piace nemmeno riproporre la separatezza tra tra chi vorrebbe far credere o comunque far passare l'autogestione come un problema che interessa solo il Mezzogiorno
Io credo che l'autogestione è un problema nazionale l'auto sviluppo e l'autogestione no lo sviluppo decentrato
E oggi più che mai per noi un modello di società che ci fa partire e ci fa guardare all'intera realtà nazionale nella sua insieme Prodi di produzione e di questioni basta pensare a due tre esempi compagni per capire se noi vediamo al problema del vino che cosa ha significato qualcosa significa laddove nasce un problema vino nel nostro Paese per via del metanolo non solo capiamo come i rampanti del cemento del sud ma anche i nuovi rampanti della nuova borghesia industriale che si muove su capitale finanziare all'interno del nostro Paese
Utilizzi utilizzi programma del vino per nuove ricchezze anche a costo della salute e della vita degli di quanti bevono il vino
Questo significa non solo che questo processo si ferma là dove arriva la polizia che controlla sofisticazione ma tutt'altro questo dimostra che oggi più che mai validi sono in levare il grande altre industrie
Tenteranno di mettere le mani fino in fondo su quello che è un pezzo importante della produzione industriale vinicola a Nadia artigianale che attanaglia la Sicilia la Puglia
L'Emilia e perché no il Piemonte Ria il Veneto ed esponenti quindi una trasformazione
Che ha fatto
Che va ad attaccare i livelli i livelli di produzione sociale dico oggi alla base dell'economia
Questo viene quindi io credo che da questo punto di vista noi dobbiamo anzi asserire oggi più che mai che il problema della della della questione dello sviluppo centrato è un problema che interessa tutto il nostro Paese e da questo dobbiamo partire
Sapendo che le analisi che il marxismo ci ha dato gli strumenti che cita ci devono servire fino in fondo per capire la realtà in cui noi ci muoviamo l'analisi e le classi molti compagne le hanno le hanno qui dette con molta con molta più chiarezza di quanta posso dire io
Dove si incominciano a tirar dentro come in che modo le cose successe negli ultimi anni come la senza crisi
Economie che attanaglia il Paese non è una crisi congiunturale nella tesi che nasce dentro e finì in fondo al modello di sviluppo che è vissuto nel nostro Paese che ha relegato il sud in una situazione funzionale allo sviluppo capitalistico il generale del nord Europa e poi dopo del nord Italia e quindi un problema di di discussione politica che davanti a questa crisi economica
Dovuta
Non solo allo stato sociale abito tradizionale ma dovuta a una a un modello di sviluppo c'è oggi a noi Lodi il grande e credo che estremamente importante compito di incominciare a ridiscutere sapendo che i soggetti sociali che questa crisi mette in modo che questa crisi distrugge e ricostruisce perché quando diciamo alla tecnologia avanzata
Dobbiamo pensare che per ogni operaio che oggi diventa più qualificata Linda nostro Paese Cesone altri nove che avvengono dequalificata e ributtati in basso che perdono la garanzia del lavoro che vengono resi marginali nei processi produttivi
E quindi per domani quell'identificazione sociale che doveva essere diciamolo sulla prospettiva di un del sistema capitalistico
E questo ce l'hanno insegnato non solo e la Panda quattro le norme degli autoconvocati ma lo stesso per meglio nell'ottantacinque c'è insegnato che per la prima volta il momento capitalistico il capitalismo non è più punto di riferimento per masse giovanili nel nostro Paese c'è per la prima volta è venuto fuori che i giovani non vengono in un futuro capitalistico non vedono una prospettiva di lavoro in questo sistema
E lì la battaglia e io credo che questi movimenti cha abbiano detto vanga così come il problema della pace di questi giorni non solo lei grande difficoltà e le grandi intuizioni democrazia proletaria ma ci dicono anche le nostre grandi difficoltà
L'essere in grado Visa per attrezzare il partito ai propri militanti
Le proprie strutture politiche di federazione diserzioni cellula ad un livello di di lotta politica per dare a queste strutture di battaglia politica gli elementi che che ridia
Alla gente dal basso una prova progettualità di crescita politica all'interno nostro discorso
Io credo che
Già mi fanno segno dei tre minuti quindi solo costretto accorrere per quanto riguarda alcune questioni
Le questioni che sono ancora all'ordine del giorno oggi per Democrazia proletaria rispetto ai processi ai processi che sono in atto
Ma in Campania lo porto come esempio rispetto a quello che sta succedendo davanti alla crisi delle grandi fabbriche industriali nati con la Cassa del Mezzogiorno
Tutti e due sembrerebbero vedere il tanto peggio cioè la creazione di nuovi disoccupati di nuovi figure sociali che vengono espulse dalla processo produttivo come un momento su cui ricostruire su cui ricostruire un dibattito
Già oggi
La Democrazia Cristiana campana con la valenza e con la Giunta valenze utilizzando il terremoto
Sta spostando centinaia e migliaia di uomini dall'accento napoletano verso le zone interne del casertano su un grande uso uso del territorio di grande speculazione che simile a quello che è successo nelle fasce urbane
Della del male che sino a quello che è successo in altre volte che è stato cioè un'altra questione
Ebbene non abbiamo affermato in questo discorso un concetto chiave che io credo che sia importante il grande capitale finanziario che la camorra star riciclando dalla droga dalla Dalida bah dal tabacco negli investimenti della della delle questioni edilizie
Determinò insieme
All'assunzione degli enti locali determini insieme all'assunzione delle forze politiche che vivono sul territorio
Un nuovo Progetto un nuovo modello di sviluppo che vede il riciclaggio del denaro del denaro sporco della camorra della mafia
Come momento di progettualità sul territorio su cui vengono proiettati con grande forza umili a donne giovani e quanti hanno bisogno bisogno di qualche così questo Sheva
Questa battaglia si fa dire che la battaglia la mafia la camorra la pittura che quindi è un problema nazionale
Diventa in quanto tale una battaglia contro il modello di sviluppo che la vicina nostre zone del Meridione paventato di costruire all'interno del all'interno nostre zone ma qui bisogna dire anche un'altra cosa che il famoso patto tra produttori così descritta dalla dai partiti così discusso all'interno si dimostra che non solo oggi o forse non sarà possibile al nord e padre produttori ma ancora meno voi all'interno delle classi meridionali perché il patto produttore prevede prevede quindi una discussione una discussione su che cosa significa
La progettualità e la creazione di progetto politico che egemone sulle portoni da parte di contro la mafia enti locali
Credo che
Di dire due ultime questione poi chiudo un problema la progettualità la progettualità della del nuovo partito del cemento le nostre zone crea dipinti a dipinte Erna e alle storie di più grosse contraddizioni noi ci siamo trovate come partito a dover dire di no
Ha delle grandi opere pubbliche
Mentre abbiamo compagni di Piquet lavoro nei cementifici
E che hanno e che vedono per una forma distorta del dei socialismo vedo allora Cossiga di continuazione del lavoro suolo legata a quel progetto politico di sviluppo del nostro territorio
Non solo bisogna allora ricostruire una nostra identità di rapporto politico territorio e dire cosa significa lavoro nella fabbrica a che cosa che cosa deve servire quale produzione
Ma questo significa anche che centinaia e centinaia di nuove proletari potrebbero essere riciclati all'interno di questo progetto che si portavano a venderne Meridione io credo che io credo e chiudo su questa questione che probabilmente nei prossimi anni per Democrazia proletaria sarà molto più facile trovasse accanto annoia ad una battaglia politica di lotta e di opposizione
Alla ai progetti che la DC portale interne nostre zone più uomini soggetti che probabilmente non hanno mai avuto un marchio di partiti di sinistra che non quelli che hanno creduto nelle nazionalismo del Mezzogiorno
E questa è una è un po'è un passaggio io credo estremamente importante per la nostra regione basta pensare al problema del referendum come che al Nord il referendum è stato sconfitto mentre al Sud il sì hanno vinto c'è la dimostrazione compagni che popolo popolo fino in fondo bisognoso che non è stata appiattito sul sistema dei partiti ha bisogno di risposte concrete per riprendersi in mano parti quando i progetti calati dall'alto gli hanno costruito chiudo dicendo la cosa Nicaragua è un momento di discussione politica sulla questo internazionali mi interessa affermare questo negli anni settanta il Partito Comunista utilizzati il problema del Cile
Per dire che il nostro Paese non era possibile costruire il socialismo in un pezzo unico perché il Cile insegnava il contrario
Noi dobbiamo affermare oggi più che mai con forza che li Caravà insegna che è possibile costruire nel nostro Paese in un unico Paese socialismo
Quali dell'ultimo intervento della mattinata lavoro accompagna Michele diritto a del dipartimento salute
Compagni cercherò di essere
Il più veloce possibile io ero venuto
Al congresso
Pone un problema che era quello che questo nostro congresso
Da questo nostro congresso devono uscire le indicazioni
Mestre sembra Sempre meno soli
Per essere sempre meno chiusi all'interno delle sezioni per essere sempre più dei protagonisti
Dei soggetti che interagivano
Con i milioni di cittadini di questo Paese che interagivano con i problemi sociali che esistono all'interno di questo Paese
Bene io credo qui che questo congresso alcuni passi avanti li ha fatti da questo congresso noi dobbiamo uscire possiamo uscire perché gli elementi di linea i contributi che sono venuti hanno posto delle condizioni per poter far sì che noi possiamo essere nei prossimi mesi nei prossimi anni sempre più dei protagonisti sociali e questo è un un risultato importante che io vedo uccisa da questo congresso
E proprio per questo che voglio affrontare due questioni una che la definisco emergenza saluta è problema della qualità della vita la seconda è il problema dello stato sociale Company
Oggi io credo che
A fianco
Al problema dell'emergenza legato al rischio di olocausto
Nucleare quindi riso prevede della specie legato a rischio di olocausto nucleare credo che noi dobbiamo porci con forza il problema del rischio di sopravvivenza della specie legate alla qualità
Della vita legata alla qualità
Dell'agricoltura legata la qualità di quello che noi giorno per giorno mangiamo di quello che noi giorno per giorno vediamo io credo che per un partito come Democrazia proletaria allora porsi il problema della salute e della tutela della salute nel nostro Paese
Passa soprattutto se incominciamo a porsi il problema di costruire dei momenti di controllo sociale di costruire dei momenti partecipazione della gente per mettere in discussione soprattutto un modello che è quello di e che è quello produttivo il modello produttivo in agricoltura che significa produrre
Generi alimentari che sono inquinanti che sono letali per la salute dei cittadini e credo che l'esempio del vino come l'esempio delle acque ci pone questo problema allora io credo che noi dobbiamo uscire da questo congresso come compagni di Democrazia proletaria mettendo al centro una grossa battaglia politica una grossa campagna di massa per la qualità degli alimenti che noi andremo ma che noia andremo a mangiare Company perché la qualità della vita la qualità della salute passa anche attraverso questo conseguenti alla questo si pone per noi un terreno che è parallelo quello del coinvolgimento non soltanto degli operatori dei servizi cioè la qualità della vita la qualità della salute il controllo sull'inquinamento il controllo sugli alimenti dobbiamo incominciare a far sì che non diventa soltanto uno strumento un qualcosa che debbono fare i tecnici
Ci lavora all'interno dei servizi ma dobbiamo far sì che incomincia ad essere un problema che riguarda la collettività che riguarda i cittadini quindi noi dovremmo fare farci promotori di mettere in piedi di costruire a livello diffuso sul territorio dei collettivi dei momenti di controllo popolare
Sulle condizioni sulle qualità dell'assistenza sulla qualità degli alimenti che noi abbiamo che noi consumiamo e pasta secondo elemento compagni che si va ad intrecciare con questo che è quello dello stato sociale
Qui io credo che ne abbiamo due necessità una ed è quella che dobbiamo sconfiggere una cultura che quella dalla sinistra storica del sindacato del nostro Paese
Che si è basata molto solo statalismo
Compagno Pietro dovrebbe cominciare a dirlo che lato dalla difesa del pubblico oggi per una forza come Democrazia proletaria non basta attraverso la difesa
Di una politica di una cultura che è statalista
Credo noi dobbiamo incominciare a fare i conti con quella mi diede di cooperative di momenti di autorganizzazione che incominciano ad esserci a livello sociale perché anche queste un modo diverso di rapportarsi e di porre un argine a alla privatizzazione selvaggia con bagni noi non possiamo corre lungo un rischio che è quello di limitarci a difendere il pubblico così come uno dei delle responsabilità io credo che la sinistra storica avuta è stata quella di limitarsi a difendere il pubblico di limitarsi a chiedere risorse per i servizi pubblici senza porre il problema della qualità dei servizi e queste la qualità dei servizi con bagno e credo che è uno dei momenti centrali che noi che ne dobbiamo porci ma per fare Cuesta ma sconfitto
Un modo una cultura che la sinistra ha avuto che alla sinistra in veste di stato sociale inteso rivolto soltanto ai deboli e non alla collettività in senso generale da un lato e dall'altro una cultura che è custodia lista dei servizi
Anche la sinistra anche gli operatori della sinistra intendi servizi come luogo al cui interno andare ad erogare una prestazione bere compagno credo che per Democrazia proletaria per noi
Da una curva nuova cultura dei servizi deve significare tutto il contrario non il luogo al cui interno andare ad erogare il servizio ma un momento concreto di coinvolgimento del cittadino di coinvolgimento anche degli operatori per andare a a diffondere i servizi a livello a livello territoriale
Uno dei limiti che hanno avuto anche i servizi che l'onestà il territoriali in questi anni è che il consultorio come il Centro d'igiene mentale come il centro per la medicina del lavoro sono diventati poi delle stanze al cui interno devono andare i cittadini
Che avevano bisogno
Mentre dobbiamo evitare di queste è una grossa scommessa che ne dobbiamo giocarci e quella di evitare che al cittadino abbia bisogno di rivolgersi al vizio per farsi curare queste la seconda grossa scommessa che noi dobbiamo giocarci
Ma quei compagni si pone un problema cerco di essere denunce si pone un problema di come lo lo poneva anche Emilio ieri
Rispetto al ruolo che debbono avere gli operatori all'interno deserte dall'interno del servizio pubblico
E qui
Parallelamente si pone il problema del volontariato idea dei compagni che Rispetto ad una serie di servizi sociali noi dovremmo fare un salto di qualità ci sono tutta una serie di servizi sociali che devono diventare un momento di erogazione attraverso il volontariato ci sono tutta una serie di servizi sociale che non possono essere affidati soltanto a chi
Va a lavorare all'interno di quei servizi e qui si pone un problema che cosa resta di volontariato dal mio punto di vista della del volontariato sociale deve diventare una pratica diffusa che non deve essere un qualcosa che debba riguardare soltanto il giovane in cerca di occupazione
O i cattolici ma deve diventare una pratica diffusa
Che deve riguardare l'intera collettività
Questa è un problema grosso che noi dobbiamo dei compagni l'erogazione
Le case di riposo
Fino a quando all'interno delle case di riposo ci andrà a lavorare saranno persone che dovranno prendere uno stipendio sicuramente noi non avremo queste case di riposo non migliore qualità di queste case di riposo così lungo come non possiamo far carico
A quei compagni che lavorano all'interno di essere cattolici
Compagno il volontariato il lavoro deve significare carità
Questo è un problema di fondo io credo che noi abbiamo convenuto abbiamo fare i conti
Tom cui lo dobbiamo fare i conti
Ma credo che noi non dobbiamo però esorcizzare ad avere paura del modo con cui il volontariato sta nascendo compagni sei Comunione e Liberazione se il Movimento Popolare riescono ad aggregare e perché la sinistra c'ha dei ritardi
Quando dopo il Sessantotto e prima degli anni di piombo annuo a sinistra ma sia pratica sociale mettere in piedi i comitati si occupano del problema dei prezzi si occupava della casa quindi c'è la pratica sociale le parrocchie non aggregavano più compagni
Le parrocchie non aggregavano e più le parlate ricomincia ad avere il ruolo di un loro ruolo incomincerà ad aggregare adesso il punto di riferimento quand'anche noi abbiamo fatto la scelta politicista anche quanti Mezzano è prevalso il politicismo è il sindacalismo compagno queste è un limite che abbia è un limite che abbiamo anche noi Democrazia proletaria dobbiamo incominciare a superare un'ottica che politicista sindacalista istituzionale di fare politica ed avere pratica sociale
Ed aggregare soltanto così possiamo evitare che le parrocchie divenne il punto di riferimento di una generazione che la generazione dei giovani
Per i giovani attuali
Questo è un compito politico che noi abbiamo con cui dobbiamo do con cui dobbiamo fare i conti e in questo modo io credo ne andiamo a superare anche un modo che è quello del volontariato e concludo con un'ultima cosa compagna è che ci debbono essere interlocutori Democrazia proletaria Tomba in i nostri interlocutori
Con tutto il rispetto che dobbiamo avere per i militanti del sindacato del Partito comunista
Non bastano estere soltanto i militanti del sindacato è del partito comunista i nostri interlocutori de onesti milioni di uomini che ci sono nel nostro Paese i milioni di uomini che ci sono sulla faccia della terra compagni
Noi dobbiamo avere un progetto politico dobbiamo verde lite dobbiamo misurarci con esigenze che questi uomini in carne ed ossa hanno perché se riusciamo a confrontarci con tutte le esigenze condotti i bisogni che questi uomini hanno noi riusciremo a costruire
Un partito che si è realmente un partito della sinistra del popolo come diceva Giuni Russo nel suo intervento i nostri interlocutori sono questi
Compagni faccio un esempio se a livello meridionale per esempio Democrazia proletaria si pone il problema di di voler diventare partito erogando un po'di forze al Partito Comunista basiliche Democrazia proletaria sarà sembra un gruppetto
Visto che il partito comunista e all'oste un partito di viaggio dal dieci al quindici per cento che Catto possiamo derogare a questo partito non dobbiamo preoccuparci di erogare i consensi che vanno a Democrazia Cristiana i consensi che vanno a tutti i partiti questo è l'obiettivo grosso che dobbiamo avere nuovi come democrazia proletaria
Allora questo compagni significa che dobbiamo fare un partito in un minuto finiscono che era un partito che soprattutto faccia pratica sociale un partito che soprattutto stia in mezzo alla gente un partito che raccolga quelle che sono le istanze della gente e quindi un partito che non sia un partito strutturato in modo verticale un partito che sia il sia la direzione nazionale stia il centro a dare linea ma un partito che dalla base dalle sezioni dalle cellule
Costruisca pratica politica costruisca esperienza sociale che deve arrivare anche al Centro nazionale la direzione nazionale di questo partito per un compito che è quello di accogliere elaborare sedimentare quelli che sono degli spezzoni di linea di pratica sociale che ogni compagno a fare con i milioni di cittadini che esistono in questo Paese grazie
Compagni
Compagni una comunicazione e
Naturalmente deve valere anche per quelli che non sono presenti qui e quindi ognuno si faccia interprete di questa comunicazione perché non vale il discorso poi alla ripresa non c'ero non lo sapevo quindi anche i compagni che vanno a Torre Normanna in pool mo'utilizzano la riunione riprende alle quattro in punto con votazioni
Votazioni ripeto
Se aspettate fino alla fine sapete per quale motivo la commissione politica chiede chiede al congresso chiederà o meglio al congresso di sospendere il dibattito quindi
Per chiedere la sospensione del dibattito è chiaro che il Congresso deve votare
Nell'ipotesi in cui il Congresso accettasse la sospensione del dibattito parte immediatamente votazione discussione sugli emendamenti a sugli emendamenti non non c'è parola su questa cosa qui
Sugli emendamenti a alla allo Statuto e poi alle tesi poi si sospenderebbe alle ore diciotto avanti fino alle ore venti si riprende alle ventidue e trenta ad oltranza tutta la notte
Allora il problema è questo per favore non c'è discussione su questa questione Giannino no non c'è oggi pomeriggio per chiede la parola
E infatti abbiamo già predisposta abbiamo detto che a Torre Normanna facciano in modo che tutti quanti siano qui alle quattro allora compagni la riunione è sospesa riprende alle ore sedici in punto
Lì e anche un modo di contribuire alla campagna elettorale in Sicilia
Poi ordine del giorno presentato dalla delega per favore silenzio dalla delegazione regionale
Io volevo dall'aggregazione regionale piemontese
Adesione alla manifestazione antinucleare di Casale Monferrato Trino Vercellese di domenica undici maggio
La prossima domenica undici maggio le forze anti nucleari saranno nuovamente presenti sulle strade e sulle piazze dei comuni dell'area può per riaffermare la propria opposizione all'insediamento nucleare di Trino Vercellese
E al piano energetico nazionale
Ad oltre un anno di distanza dalla delibera con cui il Consiglio regionale piemontese con una maggioranza di unità nazionale
Approvava l'individuazione del sito nucleare nella località di Larry Cavour Democrazia proletaria l'intervento l'intero movimento antinucleare si vengono a trovare di fronte a nuovi impegnativi compiti
La scelta nucleare oltre che inutile pericolosa per le comunità locali
Appare sempre più imposta alle popolazioni dei Comuni dall'aria può uno le quali hanno espressi numerose occasioni da anche attraverso l'uso di referendum comunali la propria opposizione a questa scelta
La proposta di consultazione popolare dell'intera area presentata in Consiglio regionale da Democrazia proletaria
Può costituire un importante strumento per permettono una nuova e più forte affermazione dell'opposizione delle popolazioni locali a quanto accanto a questo si rivela sempre più si rivela sempre più urgente e necessaria
L'articolazione lo sviluppo di iniziative di vertenze sui temi dell'uso razionale delle risorse e dall'energia del ricorso a fonti rinnovabili e locali
In questo senso le indicazioni il dibattito sui temi dello sviluppo alto centrato costituiscono un importante contributo che a Democrazia proletaria dovrà portare con forza nelle strutture dal movimento antinucleare
La ferma opposizione all'insediamento di Larry Cavour la critica l'arroganza dell'ENEL il diritto delle popolazione decidere sul proprio futuro saranno i temi al centro della manifestazione per la prossima domenica undici maggio
La manifestazione unirà Casale Monferrato simbolo dell'emergenza ambientale di queste settimane continuino vercellese simbolo della scelta lucrare e dal piano energetico nazionale
A nessuno sfugge l'importanza di questa iniziativa del contributo Iniesta di Democrazia proletaria in questo senso
Il congresso nazionale impegna le federazioni delle regioni interessate a contribuire attivamente al successo della manifestazione
è chiaro compagni che l'applauso non assolve la il fatto che c'è la necessità che le regioni interessate
In collegamento con il centro nazionale ecco il dipartimento relativo organizzano la presenza dei compagni l'undici maggio a Casale Monferrato
Il compagno Paolo Degli Espinosa che ieri a è intervenuto per il movimento per l'alternativa
Ci comunica che oggi avrebbe dovuto intervenire
La lega la lega ambiente
Purtroppo una serie di coincidenza ripeti hanno impedito che Chicco Testa e Nuccio Iovine raggiungessero Palermo e i nostri lavori comunque ci augurano buon lavoro
è un impegno costante comune nella lotta grazie
Compagni che ha preso il foglio con le firme contro le piattaforme petrolifere nelle gradi è pregato di riportarlo al tavolo antistante
L'ingresso della strada perché è un po'di firme c'erano non molte però
La fucina è una compagna
La compagnia fu il CIO davanti all'entrata è appesa i compagni che si occupano di agricoltura oggi chiedono di vedersi
Alle sedici e trenta al bar i compagni interessati
Possono ritirare al tavolo del CIPE
Qui fuori dall'aula i manifesti e gli inviti per il convegno di maggio sulla Psichiatria
I compagni e le compagne non devono sostare lungo ecco arrivare dalla sala per facilitare il lavoro del servizio d'ordine soprattutto nella fase della votazione
I compagni calma i compagni
Siciliani hanno proposto soprattutto di Caltagirone compagni nazionale fra i quali Tamino e altri compagni del comitato regionale in tasca Frenda Restivo propongono questo ordine del giorno il Bosco di San Pietro
Demanio civico del Comune di Caltagirone rappresenta uno delle poche testimonianze boschive di macchia mediterranea della Regione Siciliana
Democrazia proletaria le associazioni ambientalistiche numerosi cittadini da anni si battono per la difesa e la tutela il restauro ambientale del bosco
E perché se ne faccia una riserva naturale ai sensi della legge novantotto della Regione Siciliana
Il congresso nazionale EDP
Nel denunciare i ritardi progetti di urbanizzazione forestazione che modificano l'entità botanica del bosco le responsabilità della Regione semplice siciliana dell'assessorato regionale al Territorio e ambiente è dal Comune di Caltagirone
Rinnovano all'Assemblea regionale siciliana
La richiesta di fare del bosco di Santo Pietro una riserva naturale ai sensi della legge novantotto ottantuno della Regione Siciliana e come tale tutelata e protetta
Prima ho letto un comunicato
Un comunicato falso e tendenzioso passato mi dal compagno Paolo Degli Espinosa che mi diceva che il compagno Chicco Testa non sarebbe venuto invece compagno Chicco Testa è presente lo salutiamo
E nell'economia nell'economia dei nostri lavori prima della chiusura di di di oggi pomeriggio gli daremo la parola compagni adesso c'è
Come vi avevo
Come vi avevo annunciato come vi avevo annunciato
Al termine
Al termine della a seduta di questa mattina
Al termine della seduta di questa mattina
Avevo anticipato che la commissione politica
Chiedeva la sospensione del dibattito quindi l'interruzione
Dei compagni che pare che erano iscritti a parlare è il passaggio all'illustrazione degli emendamenti
Sullo Statuto sereno sullo Statuto
Poi si lavorava per fino all'inizio del fino all'inizio del convegno poi riprendevamo i lavori alle dieci e trenta con le conclusioni
Di Mario e poi riprendeva discussione votazione ancora su emendamento e tesi
Al punto in cui abbiamo interrotto i lavori erano iscritti ancora compagni per favore molta attenzione
Erano iscritti a parlare dei compagni Gina Meskhi direttore della rivista EDP il compagno
Frisullo di Bari Perna di Torino Scarpa del dipartimento per la nazionale leali di Crema Galtieri Emilia delegata di Roma poi di seguito mi comprarmi questo proprio devo svolgerlo fino in fondo abbiate un momento di pazienza
Prendi CIPE di Milano da Arkan Dangelo dal coordinamento l'azione tossicodipendente Cangemi
Di Livorno Tosini Milano lupo del dipartimento salute giacchetta de La sette consigliere regionale dalla Liguria Mariah di Avellino Lorelli di Catanzaro Targetti di Firenze Venturi del movimento cooperativo di Firenze Frisullo di Bari Monti di Napoli cefalo di Napoli ma Luca di Bologna Rifici di Milano Boghetta di Bologna sicli di Lecce Ottolini l'Unione inquilini
Rienzi di Bologna Sunday Bologna farò di Teramo Arnaboldi dalla segreteria nazionale Gismondi di Brescia Lavino di Caserta Mingolla di Brindisi Merola di Torino
Limone di Caserta di Guglielmo di sale di Salerno giunta operaio dalla FIA i termini Imerese
Ma Saraceni magistrato sacco ma dalla segreteria nazionale vinci dalla segreteria nazionale Bonfanti del della federazione di Trento è infine il
Il compagno Mario Cocco del movimento cooperativo questo era lo stato alle ore quattordici a questo punto si è inserita la richiesta della commissione politica che adesso sarà illustrate presentata dal compagno Tone
Compagni io voi sapete che
Purtroppo compagni in ogni in ogni organizzazione anche in una bocciofila c'è sempre quello che è incaricato di rompere le scatole sembra un destino tremendo ma tocca sempre a me di farlo e democrazia proletaria
Il problema è questo
Noi siamo alle
Sedici e trenta del sabato alle diciassette e trenta comincia disertando diciotto il convegno sulla questo nel Mediterraneo
Poi dovremmo in nottata sentire le conclusioni del segretario Mario Capanna e poi passare alla discussione sugli emendamenti allo Statuto e democrazia proletaria e alle tesi che sono consistenti
Alla mozione politica le mozioni varie eccetera e poi andare domattina alla nomina della direzione nazionale ora i tempi sono questi compagni il convegno sul Mediterraneo filiera presumibilmente da sole otto
Il con i tempi di Torre Normanna cioè i compagni che vanno a cena Dida e poi tornano non è ipotizzabile iniziare da notturna prima delle undici e trenta mezzanotte di questo è quello che è accaduto anche nei giorni scorsi abbiamo vistosa delle riunioni
Che s'andava e si e si tornava ora con questa scansione di tempi
Noi dovremo iniziare una seduta mezzanotte ore undici comunque che non a termine ciò che va ad oltranza perché i primi aerei partono all'una domani mattina la lei quindi compagni di Milano per esempio alle undici e mezzo devono lasciare
Devo lasciare il il congresso
Se fosse così quindi lo dovremmo iniziare la notturna e andare praticamente ad oltranza fino ad esaurimento dei lavori ma questo evidentemente comporta
Delle cose incredibili o la proposta che noi vi facciamo invece è quella di decidere adesso
Di interrompere i nostri i nostri lavori nel senso di interrompere il dibattito generale in Congresso dare la parola ai compagni della Commissione come si chiama di verifica dei poteri
E passare poi rapidissimamente all'esame degli emendamenti allo Statuto
Dovremmo farcela per le cinque e mezzo sia accettiamo la regola che per ogni emendamento presentato c'è un piccolo giudizio della commissione politica
Sì ammette un intervento a favore un intervento contrario molto rapidi cinque minuti al al massimo non si ammettono dichiarazioni di voto sul sugli emendamenti e si passa alla votazione
Sì si accetta questo metodo di lavoro i trenta emendamenti circa ventinove trenta che abbiamo da discutere sullo statuto dovrebbero essere definiti entro le diciotto cioè entro l'ora di inizio del convegno sul Mediterraneo
Si fa il convegno sul Mediterraneo si vaccina si torna si ascoltano le conclusioni di Capanna si fa un pezzo di notturna con tesi e emozioni politiche emozione conclusiva e domani mattina si adempie alla elezione del nuovo direzione nazionale si riesce a stare nei nei tempi queste molto sinteticamente ma non c'è altro da dire la proposta della commissione politica fa al congresso
Anche in questa se voi siete d'accordo io direi uno favore uno contro va bene allora questa la proposta della commissione politica
A accettiamo l'invito la presidenza accetta l'invito dalla commissione politica quindi senza perdere tempo se c'è un compagno che chiede di parlare contro o a favore
Della proposta
Si faccia avanti e dopodiché passiamo alla votazione se non ci sono c'è non c'è nessuno passiamo direttamente alla votazione e quindi alla chiusura del dibattito
Queste sono cioè la
Sì allora non c'è nessuno ha
Allora benissimo allora compagni chi è favorevole alla chiusura del dibattito e all'inizio dei lavori sulla degli emendamenti sullo Statuto anzi da D'Alema
Controprova passata la
Chi è contrario
Chi si astiene
Compagni dichiarò
Dichiaro formalmente chiuso il dibattito del quinto congresso di Democrazia proletaria
A prima di dare luogo è l'inizio lavori dà la parola al compagno al compagno Enrico Rinaldi per la commissione verifica poteri
Compagni
Un attimo di attenzione anche perché questa relazione
Un attimo di attenzione anche perché questa relazione rischierà di essere infarcita di cifre sottilmente una deformazione professionale ma non siamo riusciti a farne a meno
No compagni ottantasette federazioni provinciali e democrazia proletaria del Trentino DP del Friuli Arbeit ebbe morti democrazia proletaria del Sud Tirolo hanno effettuato i loro congressi esprimendo quattrocentouno delegati in rappresentanza di sette mila novecentodiciassette iscritti
Questo dato ci porta a ritenere come realizzabile con relativa facilità l'obiettivo di nove mila tesserati obiettivo che ci eravamo dati all'inizio della campagna di tesseramento per il mille novecentosessantasei l'incremento fin qui raggiunto è di circa il ventiquattro per cento rispetto al mille novecentottantacinque e di ben il quaranta per cento rispetto al dato verificato al momento del quarto congresso nazionale
Si tratta di una crescita avvenuta in maniera sostanzialmente omogenea sul piano nazionale DP al cinquantaquattro per cento dei propri militanti al nord
Contro il cinquantacinque virgola quattro per cento nell'ottantacinque
Il sedici virgola nove per cento contro il sedici virgola tre per cento al centro il diciotto virgola sei per cento al sud percentuale uguale a quella dell'ottantacinque il dieci virgola cinque per cento nell'Italia insulare contro il nove virgola cinque per cento nell'ottantacinque
Il tasso di il tasso di crescita maggiore lo abbiamo registrato nel Molise
Più centottantacinque per cento relativo però a un dato molto basso di partenza nelle Marche l'ottantanove per cento nell'Emilia Romagna il quaranta per cento in Sicilia in Liguria in Toscana e in Puglia
Nelle regioni dove tradizionalmente di Pia più forte la crescita è stata ovviamente più contenuta ma altrettanto significativa Lombardia più ventitré virgola otto per cento Piemonte più ventidue virgola cinque per cento
Calabria più ventinove per cento Campania Veneto Lazio un incremento tra il quattordici e il sette per cento infine l'Umbria più ventinove per cento Abruzzo più trenta per cento Basilicata più sette per cento
La presenza femminile inghippi è ancora limitata solo il ventuno virgola due per cento le percentuali più elevate ex assessore nord Ferrari Ferrara a sud di Grosseto Rimini Pescara Terni un ponentino Novara Ravenna
Tutte tra il trentatré virgola tre e il quarantasette virgola due per cento
Superiore alla media nazionale la percentuale di presenza femminile nelle grandi città Milano con il ventitré cinque Roma il ventitré sei Torino ventiquattro per cento Firenze ventiquattro e sei Bologna trentuno per cento cala sensibilmente invece per favore compagni a nord e in Sicilia il militante di Democrazia proletaria ha un'età media di trentadue anni
La quota più rilevante il cinquanta per cento e nelle classi di età che vanno dai ventisei ai trentacinque anni seguita da quelle classiche vanno ai trentasei quarantacinque dai diciannove ai venticinque dai quarantasei ai cinquantacinque
Il tre per cento ai militanti Lippi ha tra i cinquantasei e i sessantacinque anni l'uno virgola quattro per cento a oltre sessantasei anni lo zero virgola sei è tra i sedici e i diciotto e lo zero virgola due a meno di sedici anni si riferiva a Gorla dati questi
Cioè se raffrontati con quelli dello scorso anno indicano un leggero invecchiamento del partito
Il ventisei per cento degli iscritti a dipinti sono iscritti per la prima volta quest'anno solo l'undici ottantasei per cento proviene dalle forze politiche che nel settantasette hanno dato vita al nostro partito
Negli anni tra il settantotto e l'ottantadue si registra un dato di tesseramento tra il due virgola cinque e il sette per cento sul numero degli iscritti attuale
Questo dato torna fallire a partire dall'ottantatré per raggiungere nell'ottantaquattro il dodici otto e nell'ottantacinque il sedici virgola nove aspetto particolarmente rilevante per noi la composizione sociale
Il cinquanta per sette per cento dei nostri compagni è un lavoratore dipendente il sette virgola otto per cento a un lavoratore autonomo il tre virgola nove è un lavoro attore saltuario
Le casalinghe sono l'uno virgola cinque per cento i pensionati il tre virgola cinque per cento
Gli studenti il dieci virgola cinque per cento i disoccupati il tredici per cento
Io solenni lavoratori gli operai rappresenta il venticinque due per cento gli impiegati sia pubblici che privati il ventisette cinque l'insegnante l'otto virgola nove
Il quarantadue per cento degli spietati si è scissa le confederazioni sindacali in larga parte dalla CGIL il settantadue per cento e alla cinque il sedici virgola sette per cento
Infine la presenza istituzionale si istituzionale
DP conta sul sette deputati italiani un parlamentare europeo undici consiglieri regionali quattordici consiglieri provinciali circa quattrocentocinquanta rappresentanti istituzionali a livello locale tra cui tre sindaci Passi infine due dati sull'autofinanziamento si tesseramento ottantasei ha portato il totale alle federazioni di Democrazia proletaria
Duecentotrentadue milioni settecentosettantacinque mila lire di cui novantasette milioni quattrocentottantuno mila il quarantadue per cento è stata riversata nazionale
Inoltre da italiani tessera pervenuti al Centro nazionale ed è desumibile che ogni compagno beffa alla propria organizzazione locale una media mensile di dieci mila duecentoventotto lire
I media quindi l'adesione a Di Pietro al di là di ogni contributo straordinario costa ad ogni compagno ci costa
Non meno di centocinquanta due mila centotrentotto lire annue
Che i moltiplicato appunto per il numero dei compagni feriti al partito da un totale hanno di un miliardo duecentocinquantuno milioni novecentosettantotto epiteti che accompagna punto che se calcoliamo anche quei contributi straordinari se stavamo prima questo si avvicina di molto a quello che il finanziamento pubblico annuale queste è un partito autofinanziato
Tornando a questo congresso nazionale SIS sono presenti con diritto di voto trecentonovanta delegati espressi dalle federazioni provinciali ed ai partiti federati
E trentasette delegati di diritto in quanto componenti della direzione nazionale uscente sinistra le assenze risulta per noi particolarmente insopportabile quella del compagno Saverio Ferrari
Era situata la consegniamo il concerto simbolico ai compagni della tribù
Rimanendo la volontà ritornare nelle nostre
In altri posti di lavoro diffusione dei quartieri per continuare questa battaglia di libertà e democrazia per cui l'urea ingiustamente detenuto una battaglia ed è level tra i primi obiettivi la restituzione della libertà altra Berio ai compagni con l'ho interrotta
Non sono venuti a questo congresso nazionale anche avendo regolarmente tenuto i locali congressi i delegati delle federazioni di Grosseto Rieti Macerata Campobasso
Presente a questo congresso un compagno rappresentante la federazione di Viterbo che la commissione verifica poteri ha ritenuto di considerare in qualità di invitato in quanto i compagni di Viterbo non hanno tenuto il loro congresso provinciale
Sono infine presenti con una propria delegazione i compagni di Democrazia proletaria sarda
Chiudendo la carte per così dire formale di questa relazione la commissione verifica poteri ritiene di poter considerare il quinto congresso nazionale di Democrazia proletaria regolarmente costituito e quindi in grado di esprimersi anche attraverso il voto
Permetteteci ora alcune considerazioni di carattere più politico non volendo però assolutamente sottolineare con queste ossa una separatezza tra gli aspetti politici e quelli organizzativi
Avremmo voluto fornire al Congresso un quadro nella sua composizione sociale ed un confronto tra queste e quella del corpo militante del partito per motivi tecnici non siamo stati in grado di farlo
Ci ripromettiamo di farlo nei prossimi giorni di pubblicamente sul tax giudiziario un solo dato emerge con immediatezza le compagnie legate sono lunghi solo l'undici virgola cinque per cento del totale un dato che la commissione verifica poteri rileva con preoccupazione se l'assunzione invitando i compagni delegati tutti fa riflettere su come la composizione del partito possa essere si presta anche a livello di rappresentanza degli organismi dirigenti identità
Sì
E invitiamo anche gli organismi dirigenti nazionali che leggeremo a muoversi in questa direzione
Sono anni che ormai almeno il sottoscritto chiamato a fare esperienza della commissione verifica Borrelli e comunque la gestione amministrativa organizzativa del partito
C'è da rilevare con soddisfazione che molti passi in avanti sono stati fatti
Abbiamo potuto constatare che tre compagni emerge una consapevolezza tutta politica dell'importanza di queste questioni visto che più del novantacinque per cento del teste fatte giunte da dal Centro nazionale
Sì sto male compagni
Poté venne in un po'di Lusi per favore
Sì così un problema lessicale scusate compagni
Contrario
Le compagnie stanchissimo perché commesse ottenute per immaginare lavorato moltissimo tutti gli affari organizzati allora c'è da rilevare con soddisfazione che molti passi in avanti sono stati fatti
Abbiamo se non sbaglio è qui abbiamo potuto constatare che tra i compagni emerge una consapevolezza tutta politica dell'importanza di queste questioni
Visto che più del novantacinque per cento delle tessere fatte e giunte al Centro nazionale prima di questo congresso e che tutte le federazioni hanno in varie forme versato la quota tessera nazionale
Basandoci su ciò la commissione verifica poteri ha ritenuto di rispettare se non proprio alla lettera almeno lo spirito del regolamento congressuale considerando valide le tessere realmente fatta al momento dello svolgimento dei congressi locali e riportati nei verbali
Ma sul terreno delle questioni organizzative alcuni passi sono ancora da fare non vorremmo che quanto di positivo riscontrate precedentemente evidenziato
Fosse dovuto solo all'accelerazione impressa dal Congresso
è importante consolidare l'esperienza fatta quest'anno e su questo terreno andare avanti il tesseramento il portare compagnia l'adesione politiche anche organizzativo al nostro partito deve essere sempre di più considerata un'iniziativa politica non burocratica
E come tale Libano dedicato attenzione tempo energie
E ciò è valido anche nei rapporti che su questo terreno legano il Centro nazionale alle realtà locali
La conoscenza delle composizioni del partito la possibilità di analisi e discussione collettiva anche su questo sono aspetti importanti per la nostra iniziativa al pari dell'autofinanziamento dalla nostra organizzazione interna in questo quadro anche i tempi rivestono una particolare importanza e ciò non solo perché eviterebbe ero ad una commissione quale la verifica Poteri
Lo stesso discorso naturalmente vale anche per la commissione politica elettorale un lavoro parallelo a quello congressuale dando modo e compagni che ne vengono chiamati a far parte di seguire i lavori del congresso in sostanza la verifica ribadiamo si tratta di di un dato tutto politico va fatta a monte e non con una scadenza rigidamente annuale
Concludendo compagni vi auguro e mi auguro un buon lavoro e non solo in questo congresso ma a partire da questo per ciò che ci attende nelle nostre località e per ciò che la gente si attende da noi
C'è piaciuto la interpretazione che il compagno Beppe Ramina dato della campagna Ana Puella
Questa può è lei appena svezzati a dobbiamo farla crescere maturare nel rapporto costante con la gente tra la gente ma con un occhio e una cura particolare al suo essere anche fisico il suo corpo e non è un fatto di sole estetica ma di salute
Allora questa è la relazione della commissione verifica poteri la pongo ai voti chi è favorevole alzi la delega
Giù la delega chi è contrario
Chi si astiene la relazione della verifica poteri approvato all'unanimità con un saluto caloroso al compagno Rinaldi a tutta la Commissione che hanno lavorato
La parola al compagno Tonelli per l'inizio dei lavori
Allora compagni io vi inviterei a tirar fuori dalla carta
Avete la possibilità di seguire meglio i lavori sugli emendamenti si facciamo con ordine
E con un po'di sforzo se la facciamo rapidamente
Il primo emendamento e presentato dai compagni
Compagni
La
C'è un problema di tempi
Il primo emendamento è presentato dai compagni Roberto Menardi mi sembra di vedere come firma l'altro l'altra firma non non si non si comprende ed è un emendamento aggiunta sostitutivo delle ultime quattro righe dell'articolo due delle nostre norme statutarie
Questo queste quattro righe sono dentro l'ultimo periodo che è quello che riguarda i rapporti tra Democrazia proletaria i simpatizzanti di democrazia guarda e dice
Di P. si avvale nella sua iniziativa politica dell'adesione collaborazione di coloro che pur senza dire se partito Cetona condividono i principi espressi da grandi norme le ultime quattro righe quelle che si propone di su e giù e sono tali simpatizzanti partecipano al dibattito e dalle iniziative di lotta di DP ma non possono eleggere né essere eletti negli organismi dirigenti del partito a questi due compagni
Propongono questo emendamento sostitutivo di queste quattro righe
Tali simpatizzanti partecipano al dibattito e dalle iniziative di lotta di Democrazia proletaria
E in caso di rapporto organico e continuativo con il partito o di riconosciuta rilevanza del loro contributo per lo sviluppo del lavoro politico del partito
Possono eleggere ed essere eletti negli organismi dirigenziali a livello di cellula diserzione e di federazione
La commissione politica suo suocero sì compagno no alla commissione politica propone di respingere questo emendamento perché a nostro parere ed è giusto che sia così ovunque insomma sono i soci coloro che aderiscono ad un'organizzazione che hanno sono tenuti a dei doveri ed hanno dei diritti rispetto a quella organizzazione alle nostre norme regolano appunto questo
Quindi noi pensiamo che non sia giusto per per bravi riso mais Hamas e per uniti e capaci che siano che sono i simpatizzanti che lavorano con noi le nostre sedi nelle nostre federazioni eccetera non è giusto che comunque possono avere gli stessi diritti ma dei dei rischi che democrazia proletaria ma non aveva gli stessi doveri quindi per questo motivo proponiamo di respingere l'emendamento va allora compagni su questo emendamento se c'è qualche intervento a favore
Una cosa affrontano
Il compagno Vinti
Compagno chiede di parlare a favore
Benissimo cinque minuti
Almeno strategia Sabrina
Crediamo
Il problema è abbastanza difficile da risolvere perché capisco anch'io che una organizzazione fatta ai propri aderenti e quindi i propri aderenti al diritto a decidere nell'allora partecipazione la tutte gli aspetti dell'organizzazione questo lo considero operaio matrice abbia esperienza sindacale la pongo quando io parlo come CGIL non parlo solo come ad enti e mai ragione nella classe e quando io faccio l'Assemblea non chiedo il parere degli iscritti al sindacato solamente ma ma chiedo il parere di perché bene che io mi proietto verso la classe il problema è che ne tipici assoluzione trovai confini sì all'agire politico dell'agire organizzativo tra l'organizzazione la classe non è assolutamente facile che tutta in questa direzione chi vuole mantenere in ma è sul conto Allodi all'organizzazione le posiziona case le posizioni di organizzazione hanno una loro legittimità ed integrazione
Hanno la loro legittimità io credo che sia sbagliato a lisciare il problema quali quote a favore o con un voto contro ma come un problema tutto aperto perché di P. è un partito della classe e nella classe e quindi non può risolversi chiesto
Questi problemi come problema burocratico ragionieristico
C'è qualche compagna vendeva indipendente intende parlare contro
Nessuno
Ora prima di io volevo solo ricordare al compagno che siamo d'accordo anche noi che è un problema politico aperto ma questo è un emendamento uno statuto e noi dobbiamo votarlo perché così dice lo Statuto chi è favorevole a questo emendamento anzi la delega
è organizzata la conta dei dei delegati si
Controprova chi è contrario
Buono astenuti
Secondo emendamento
Sì
è una mia rivale un'altra votazione vorrei chiedere ai compagni di stare sedute di non muore
Secondo emendamento riguarda sempre l'articolo due ed è sui criteri di adesione
Sui criteri di adesione sono stati presentati due emendamenti aggiuntivi al nostro Statuto uno dal compagno Bellavite
E uno dalla federazione di Roma tutti e due
Sono inerenti al problema dei cittadini stranieri che vivono in Italia
Il primo gol di Bellavite dice i cittadini stranieri residenti in Italia possono iscriversi a Democrazia proletaria i partecipare alla sua vita interna con gli stessi diritti e doveri di ogni altro compagno
Quello della Federazione di Roma un po'più restrittivo dice
Può iscriversi a Democrazia proletaria ogni cittadino italiano o straniero chi abbia richiesto la cittadinanza italiana o chi risiede in Italia da almeno due anni
La commissione politica ha discusso di questa questione e ritiene che sia giusto prevedere che i cittadini
Che sono in Italia stranieri che sono in Italia possono aderire a Democrazia proletaria naturalmente con le regole di di controllo politico che valgono per qualsiasi altro persona cittadino compagno che chiede la tessera di Democrazia proletaria la commissione politica però ha fatto una sua formulazione molto generica e molto ampia che comprende entrambe queste ed è la seguente
Gli stranieri
Che vivono in Italia quindi si toglie il concetto di residenza voi sapete i clandestini non possono risiedere gli stranieri che vivono in Italia possono iscriversi a Democrazia proletaria
Noi chiediamo che sulla base di questa nostra nuova formulazione che proponiamo al congresso i compagni di Roma in compagnia Bellavite ritirino io sono d'accordo il loro rispettivi emendamenti
Bellavite
Io accetto la formulazione e la mia Sir Peter Frette affrettatamente l'osservazione è esatta volevo sottolineare il grande importanza politica di queste scelte che lo possiamo fare dell'integrazione no scusa Salvatore lo sapete va bene significa che noi cercheremo di organizzare un'insidia politica perché ai lavoratori stranieri si è presente al nostro interno esprimerà l'opposizione orfani della federazione di Roma lo ritirano allora è accettata dai firmatari la Tanda proposta della funzione politica di stranieri che vivono in Italia possono iscriversi a Democrazia proletaria chi è favorevole alzi la delega
Giura delle che chi è contrario
Chi si astiene e ha provato unanimità
Altro emendamento della federazione di Roma che riguarda il primo le prime due righe il primo comma dell'articolo due sempre dello Statuto
Che dice oggi dice può iscriversi a Democrazia proletaria può essere Mengoni compagno compagno che abbia compiuto i quattordici anni
La federazione di Roma propone di abolire le parole che abbia compiuto i quattordici anni la commissione politica discusso di questa questione e si rende conto della rilevanza ASS di questo di questa questione legata evidentemente ai problemi della alla discussione insomma intorno all'adolescenza che legata anche tutto il dibattito che si è stato sono sulla piazza Soirée eccetera favorendo in questo senso una novità di grande rilievo anche da parte della come sulle politica è preso in considerazione e un dibattito che deve continuare ventuno nuova segretaria
Però ci sono anche compagni secondo voi delle delle controindicazioni per il momento delle implicazioni negative
Che potrebbero derivare dà possibilità di manovra sugli iscritti o cose di questo o cose di questo tipo comunque la commissione politica non da un giudizio su questo emendamento io vi prego di lasciarmi non da un un giudizio su questo emendamento io affida al dibattito del congresso il giudizio sull'emendamento stesso ma so che i compagni di Roma hanno chiesto di parlare sull'emendamento
Al compagni i precari della presentazione di questo emendamento cileni anche da una cultura di che ci siamo fermati in questi anni si è caduto su alcuni temi come per esempio l'altro il problema è la legge sulla violenza sessuale o il problema della scelta dell'insegnamento in Regione il ragionamento di fondo che sta dietro questo emendamento è quello che a nostro avviso non ci sembra
Possibile in primo luogo stabilire un'età in cui si può dare per scontata la maturità cale
Per iscriversi a un partito per avere rapporti sessuali o per scegliere la religione il discorso è molto simile quindi è un problema di diciamo di di cultura e non crediamo che appunto neppure il partito possa farsi giudice della maturità della della coscienza di un compagna di un cittadino di un di individuo per quanti anni abbia che si voglia iscrivere all'impegno
Scolare compagni non mi sembra che questo questo tema sia un tema da poco conto anzi direi che è un tema qualificante anche della di una concezione che abbiamo probabilmente no perché voglio dire tutto il discorso su o chi chi stabilisce chi è incapace di intendere e di volere
Che si apre che appunto in primo luogo ai quattordicenni ai sani Fellay quattordicenni
E poi anche ad altri soggetti allora noi crediamo che questo sia un punto di battaglia politica
Noi vogliamo anche credo avviare un discorso
Di di revisione anche nella legislazione però ci rendiamo conto che in questo momento un emendamento così in una maniera così semplice potrebbe generare problemi accogliamo le le perplessità della della commissione e quindi vorremmo ritirarlo però ciò che non vogliamo ritirare a parte le andamento è che si apra una discussione seria e serrata su quest'argomento benissimo
Emendamento è ritirato evidentemente ha accolto l'invito ad hoc a continuare la discussione intorno a queste questioni Company io vi inviterei veramente a stare un positivi sono perché la situazione diventa difficile
Altro
Non
No dipende da me compaiono solo ventotto
Compagni anche su questo Papa ora abbiate pazienza ci sono la esigenze di lavoro per gli altri che stanno lavorando non è hanno bisogno rinuncia spogliate
Allora
Altro emendamento questi emendamenti che sto leggendo sono commi di un articolo aggiuntivo proposti dalla Comit dalla federazione di Roma sempre noi li abbiamo
Divisi per commi per rispettare il fatto che ci sia abbiamo visto dal verbale che la federazione di Romani appunto votati come tali per come e quindi anche noi riponiamo in questo modo al congresso
Dirige il militante
Articolo due
Ogni iscritto e la proposta di di di Roma è un articolo aggiuntivo ogni iscritto partecipa con pieno diritto alle deliberazioni della struttura di Democrazia proletaria di cui fa parte
La commissione politica propone di respingerlo perché è ovvio cioè è ovvio che chiunque iscritto partecipa alle alle deliberazioni della struttura democrazia qualità di cui fa parte
Ci sono dei compagni favorevoli con Abbado la parola
Compagni contrari ai voti chi è favorevole a questo emendamento alzi la delega
Giù chi è contrario controprova
Giù le deleghe
Chi si astiene
Altro emendamento sempre aggiuntivo articolo due federazione di Roma ogni iscritto
Compagno
Non è che voglio interpretare la federazione di Roma le pare che tutto questo articolo due bis anche nelle conclusioni del del controllo patriota no no no gli altri volevo contrabbandiera però dopo le violenze no no per fare un unico per risparmiare tempo seppur sì diverse nostra Presidente decine di Mario seguendo poi la sera sono di Roma Donato mettersi un po'd'accordo hanno presentato un verbale con emendamenti votati per commi
Noi per super serietà insomma per superarli con la vita dei nostri lavori li abbiamo ripresentati al Congresso nello stesso identico modo con il quale i compagni di Roma ce li hanno proposti però non potete venire qui a chiedere come se ho capito bene di adesso rimettono insieme farli votare in blocco la cosa non funziona bisogna vedere una coerenza fanno su queste questioni credo
Dunque compagni nella federazione di Roma c'è stata una discussione sui problemi dei diritti delle del militante su una carta dei diritti allora non ho mai per probabilmente ad Agrigento fanale abbreviano i lavori allora noi proponevamo che questi commi quest'articolo due bis se venissero raccolti
Come raccomandazione rispetto a i diritti le possibilità che un militante a all'interno dalla nostra organizzazione quindi raccogliendo lo stesso spirito che faceva prima Stefano vi proponiamo al congresso di tenere in considerazione questo tipo di dibattito eventualmente ritrovare delle formulazione che non ti ho il pettine di quanto già il nostro Statuto contenga ma che invece mettere a fuoco queste possibilità e questi poteva dare ma dei militanti io spero che questa sequestri raccolto tutto l'articolo due bis potrebbe essere trasformati una raccomandazione al Congresso in maniera
Accogliamo come raccomandazione ove non mettiamo in votazione già di riteniamo ritirati quindi formalmente di emendarlo questi emendamenti
Articolo
Anche il primo a questo punto il primo era stato votato compagna possiamo
Articolo
Sei federazione di Roma
Ogni compagno c'è aggiuntivo dopo il secondo comma dell'articolo sei ogni Company un funzionario politico del partito deve essere iscritto al partito la commissione politica
Compagni noi proponiamo di respingerlo
Perché sì si tratta di funzionari politici siano mi sembra evidente insomma ma se per funzionario si intende tutti coloro che lavorano a tempo pieno solo votano quasi dato per Democrazia proletaria non è evidente ha fatto nel senso che noi riteniamo
Giusto che Democrazia proletaria possa avvalersi
Per il suo nelle sue collaborazioni sono di qualsiasi tipo anche di funzionario di impiegati o di dipendenti ed una parola che non sono iscritti a democrazia proletaria ma se si tratta evidentemente del funzionario politico ciò io credo sia ovvio quindi vi proponiamo di respingerlo
Ci sono su questo son Pagni che vogliono prendere la parola a favore nessuno contro nessuno è in votazione questo emendamento chi è favorevole alzi la delega
Viene presentato chi è contrario
Giova chi si astiene
Allora federazione di Torino articolo sette
L'articolo sette quello che riguarda la i rappresentanti delle istituzioni
Il comma il comma che riguarda i candidati
Dice
I candidati di Democrazia proletaria nelle istituzioni locali e regionali
Vengono designati dal di organismi direttivi corrispondenti ai vari livelli questo è quanto oggi dice il primo comma del nostro articolo sette
I compagni Torino propongono di sostituito in questo modo i candidati di Democrazia proletaria nelle istituzioni comunali provinciali e regionali cioè sostituire la parola locali con comunali e provinciali vengono designati e via
La commissione politica propone di respingerlo
Perché complica le cose con la parola locali risulta evidente come abbiamo scritto noi adesso che a qualsiasi tipo di elezione locale corrisponde un organismo se circoscrizionale si è
Comunale sia provinciale eccetera che deciderà chi sono i candidati in quella istituzione se noi mettiamo i nomi
Comunali provinciali e regionali per esempio rimane fuori
La circoscrizione opossum rimane fuori qualsiasi altra nuova istanza che dovesse essere prevista nella legislazione del nostro paese e quindi fossero previste altre possibilità
Direzioni quindi la proposta di facciamone di respingerlo è aperta la discussione intervento a favore
Intanto contro allora i tiri
Va bene
Ritenuto se avete fatto lavorare cinque giorni con questa con questa interpretazione siccome non era stato chiaro in una questione relativa alle elezioni in un comune in un comune della provincia di Torino questi interpretazione di queste il congresso l'aveva votato questa è l'interpretazione che rimane agli atti di questo di questo congresso credo che nella sostanza sia stato accolto e quindi Polo possiamo ritirata per
Passiamo a un altro emendamento articolo otto l'autofinanziamento presentato dei compagni leoni Rienzi branco lini e Minelli
Dopo il settimo paragrafo dell'articolo otto inserire alle realtà locali federazioni e comitati regionali andrà non meno del cinquanta per cento delle intere risorse
Finanziarie del partito e comunque non meno del cinquanta per cento del finanziamento pubblico e di ogni altra entrata derivante dalla presenza istituzionale centrale parlamento nazionale ed europeo la commissione propone di respingerlo
Perché noi abbiamo nel nostro statuto due elementi centrali compagni il primo chiarimento fondamentale
E cioè che non abbiamo una direzione nazionale il partito è diretto da una direzione nazionale che decide oltre la linea politica anche le risorse di investimenti la qualità degli stilisti eccetera all'interno
Del partito inoltre l'articolo otto stesso prevede già delle conclude delle con la la commissione
Con
I rappresentanti delle regioni che a questi compiti di discutere di valutare delle proposte da fare però alla direzione nazionale noi non possiamo introdurre noi crediamo degli elementi nel nello Statuto che in qualche modo taglino insomma la possibilità di divisione che noi deleghiamo alla direzione nazionale del partito e che
Che sottoponiamo a controllo sia attraverso quanto previsto nello statuto con l'articolo otto sia attraverso le scadenze congressuali sia attraverso le scadenze delle assemblee nazionali dei Telegatti
Se qualcuno vuole parlare a favore tre emendamento
Se
Dopo il settimo paragrafo sette settimo capoverso dell'articolo otto
Noi abbiamo presentato questo emendamento perché partiamo da un paio di considerazioni la prima è questa che nell'ambito del finanziamento pubblico c'è stato da discutere su come ad esempio vengono suddivisi questi fondi è stato fondato un ufficio politico messe di organizzativo nazionale che decide i criteri rispetto ai finanziamenti dei vari capitoli del bilancio ebbene secondo secondo me così come venuto avanti in questi anni di finanziamento pubblico dipartimento delle finanze c'è una forte discrepanza tra gli investimenti nel centro nazionale e gli investimenti nelle federazioni
Non a caso noi abbiamo detto che le strutture centrali oggi del partito di riferimento sono le federazioni
E quindi hanno bisogno di conseguenza di una serie di spazi anche di tipo finanziario voi capite che in una realtà come quella del bilancio relativo all'ottantasei
La proporzione tra finanziamento diretto alle federazioni e finanziamento al Centro nazionale in proporzione di uno a sei questo non mi sembra che sia una proporzione accettabile per un partito come il nostro perché a nostro giudizio presuppone poi una serie di ragionamenti sul modello di partito che andiamo a gestire a me sembra che in questa maniera dato per buono comunque il dato EDP
è un partito che si basa sull'autofinanziamento come gestione propria attività politica ti sembra comunque che Lo Scalzo il finanziamento che poi viene ripartito a livello locale a livello di federazioni non permetta uno sviluppo adeguato delle realtà locali e quindi di fatto poi genere un modello di partito che è quello di un centro e tutto sommato nei limiti possibili per una forza come DP a strumenti
Lanciare tutta una serie anche di di ipotesi di lavoro col mitico nazionale e delle realtà locali che poi non hanno gli strumenti finanziari e quindi anche politici
Di muoversi con un minimo di autonomia su tutta una serie di questioni locali quindi alla fine luogo delle federazioni locali in quest'ipotesi è un luogo di amplificatori di una politica che comunque nasce tutto centralizzata proprio per questo io penso che vanno alle introdusse va introdotto nello statuto un elemento quanto meno di riproporre stazione tra i due livelli di finanziamento e quindi propongo che venga accettato questo emendamento alla prova a parlare contro il compagno Giulio russo
Sì sarei un attimo a riflettere su un aspetto
Io credo che ci sono alcuni anni o alcuni periodi nella costruzione di Democrazia proletaria in cui forse
Il novanta per cento delle risorse deve andare a livello locale
O possano esserci altri periodi in cui il novanta per cento deve andare a livello centrale cioè credo che non è in maniera ragionieristica
Che stabiliamo quanto e come ma è in base a una valutazione politica per questa ragione credo
Non posto bene il problema nel emendamento e quindi
Dire spingere
La compagnia in votazione l'emendamento
Chi è favorevole sono i compagni di chi è favorevole all'emendamento anzi la delega
Bisogna contare
Dopo facciamo la controprova chi è contrario
Conto proprio contare rialzi Adele che ha chiesto l'autorevole all'emendamento
Trentaquattro
No
Scusate compagni quanti settori ci sono
Ma credo che grazie giudice
Quella serie
Mai proposto giù le deleghe chi è contrario
Giulio
No
Giura delle astenuti
Quarantanove
Con la con centoquaranta contrari settantadue favorevoli e diciannove astenuti l'emendamento è respinto siano a un emendamento aggiuntivo
Emendamento aggiuntivo
Articolo otto bis federazione di Roma
I sindaci controllano l'amministrazione centrale del partito accertando la regolare tenuta della contabilità e verificando la corrispondenza delle speso alle assegnazioni di bilancio e alle decisioni degli organismi dirigenti
I sindaci controllano la gestione dei beni del partito e la sua attività finanziaria possibilmente ogni semestre ma comunque una volta all'anno verificando la corrispondenza delle entrate e delle uscite con le reali possibilità finanziarie il segnalano alla direzione nazionale del partito situazioni che richiedono un interesse particolare
I sindaci possono richiedere al Dipartimento amministrazione informazioni sulla situazione finanziaria ch'essi hanno diritto a partecipare a tutte le riunioni del Dipartimento amministrazione
I Sindaci devono essere eletti dal congresso nazionale e scelti tra gli iscritti
La commissione propone di respingere anche questo emendamento otto bis aggiuntivo in quanto
Se voi guardate quinto comma dell'articolo otto dell'attuale Statuto norme organizzative di Democrazia proletaria ciò è già previsto parere dalla commissione tra Commissione e politica c'è quella commissione che ha rappresentativa delle varie realtà ha poteri di Bilancio di formulazione di bilancio preventivo e di controllo del finanziamento inoltre i compagni della che che e di questa Commissione avuto metri è stata istituita formalmente
Con il gennaio mille novecentottantacinque ha regolarmente
Funzionato fino al nostro fino al nostro congresso
E quindi la proposta che che noi facciamo e di respingerlo in quanto ciò che è proposto apparire della commissione politica è già contenuto nel comma quinto che l'articolo otto delle norme organizzative
A favore usando toni
Dunque per maggior chiarezza dei compagni leggo il pezzo dell'articolo otto qui adesso faceva riferimento Tomellini a favore che dice
La questione questo lo statuto che esista presso la questione centrale delle entrate proveniente dall'Africa dell'autofinanziamento dall'eventuale finanziamento pubblico esercitata sulla base di un bilancio positivo di un preciso programma disteso eccetera cioè
Formulati dalla direzione nazionale dal Dipartimento organizzazione voglia tutto quatto inviato a una commissione rappresentativa delle varie realtà regionali
Attuale possono rivolgersi tutte le strutture di base e militanti per un controllo della nella gestione del finanziamento
Con la verifica e l'autorizzazione a segreteria nazionale per le principali decisioni di spesa
Dunque
A nostro avviso questa commissione eccetera che può continuare a fare questo lavoro è una commissione di gestione del bilancio
Qui il problema è diverso
è il problema di un organo di contò sulla gestione del bilancio
E chi gestisce il bilancio poi ha trovato no perché voi capite che le varie realtà a Genova vanno a contattare giustamente le le quote parte le questioni c'è da chi gestisce non può controllare la gestione pertanto noi opponiamo uno strumento abbastanza classico non è che ci inventiamo niente i sindaci revisori dei conti formato da un gruppo di compagni eletti a livello di congresso
Che siano iscritti ADP dunque diano tutta l'affidabilità politica e possibilmente anche tecnica di controllo tra i bilanci preventivi
Votati dalla direzione nazionale i bilanci consuntivi presentati ieri insieme della gestione del partito tutto qui è un organo di controllo che appunto deve essere distinto da tutti gli organi di gestione grazie
Se vai compagnia deve parlare con
Come simile Giannino Marzotto
Sono contrario innanzitutto una precisazione mi pare che ci sia un errore in questo testo dello Statuto almeno in quello che ho io il capoverso capoverso inizia con la questione centrale e mi pare di capire che la questione sia orale quindi su questo siamo d'accordo
Io credo che la gestione come è già stato detto delle risorse finanziarie del partito debba rispondere a criteri politici e debba rispondere in questo senso a tutte le garanzie di controllo esercitati dalla base dei militanti è probabile è probabile che l'articolo dello statuto non sia formulato nel migliore dei modi perché non si precisa che la commissione rappresentativa delle varie realtà regionali abbia poteri di controllo e non dico ad usare la gestione delle risorse finanziarie quindi io credo comunque che l'organismo di controllo debba essere eletto
Dai compagni con criteri di rappresentanza di tutte le realtà regionali e quindi con criteri politici e non di carattere amministrativo ragionieristico come si diceva prima però inviterei magari a la presidenza a presentare un emendamento di precisazione in cui si specificano i criteri di controllo che spettano a questa Commissione
Ulteriore formulando verso
Siciliano
Cioè sulle
Questo invito filari di marzo e io direi di passare al voto perché c'è poi una proposta non tanto su solo su questo su questo argomento ma la commissione intendeva fare al Congresso la proposta finale sul congresso di sua di sullo Statuto scusate
Di sua revisione in termini più seri per arrivare al prossimo congresso con una con una articolazione di nuovo direttive più insomma secondo noi meno meno complicata dei farraginoso dicono che abbiamo oggi ma comunque sulla tenuta
Adesso è in discussione questo emendamento
Noi non possiamo arrogarsi il il il compito di metri quindi in votazione qualsiasi altra cosa abbiamo di fronte questo emendamento secondo il modo che ci siamo dati ha diviso la discussione ha parlato una favola uno contro adesso lo votiamo i compagni che sono favorevoli alzino la delega
No no no global fondatore mozione d'ordine
Quale
Sulla alla fine facciamo ricorso proposto
Studiosi fa lavorare
Chi è contrario alzi la delega
Chi si astiene
Mi riferisco
Favore centri estetici
Ma
Company con centotrentadue voti favorevoli centosedici contrari e quarantuno astenuti l'emendamento che ha accolto
Mariano
Allora
Avvertiremo Company la commissione elettorale che riunite in questo momento di fare una proposta domani oltre che del perché i nomi per la direzione nazionale anche i nomi per i sindaci
Federazione di Roma articolo nove ogni iscritto Democrazia proletaria anche se non delegato al congresso federale nazionale eleggibile sia come delegato al congresso dell'istanza superiore che come membro degli organi di direzione del partito
E su questo ha chiesto di parlare Franco Loi con la ecco noi
Noi
Federazione di Roma articolo nove ad aggiungere
Ogni iscritto a Democrazia proletaria anche se non delegato al congresso federale e nazionale e leggibile sia come delegato al congresso dell'istanza superiore che come membro degli organi di direzione del partito
A noi sembra ovvio come quello che che diceva che i militanti del del di un partito votano i loro dirigenti insomma quindi proponiamo di respingerlo
Concluso con il secondo a me pare che le questa interpretazione data la commistione politica cioè che questo diritto è garantito a ogni scritta democrazie proletario cioè di essere e leggibile anche per l'organismo a cui non è stato delegato
A livello di congresso per noi vale come interpretazione autentica di una norma già contenuta quindi ci pare che sia sufficiente per far ritirare il nostro emendamento approvando
Emendamento della federazione di Varese
E della federazione e del congresso della Basilicata
Lirico entrambi perché sono da votare in in credo in contrapposizione
Articolo nove quello che riguarda il congresso dell'Assemblea nazionale ai delegati
Federazione di Varese propone la il primo capoverso le prime due righe
Il dove si dice che il congresso si tiene ogni due anni di sostituirlo con il congresso nazionale ordinario istanza politica sovrana si tiene ogni tre anni e al quinto comma qualora però siano trascorsi più di tre anni dall'ultimo congresso è un anno dall'ultima assemblea nazionale delegati che sostituisce le parole che la sua sono scritte per aver adattarlo a questa eventuale scelta dei tre anni icona sulla Basilicata propone invece al primo comma anziché dire ogni due anni dire ogni quattro anni
Visse
E il secondo comma è praticamente uguale a quello di adesso dice fra un congresso e l'altro è convocata annualmente la sembra i delegati eccetera cambia soltanto le ultime tre righe che dicono
L'assemblea dei delegati qualora almeno un terzo degli iscritti o dei direttivi di federazione e della direzione nazionale
Nel ravvisino la necessità può essere convocata anche più di una volta all'anno
Noi proponiamo di la funzione politica discusso propone di accettare l'emendamento di Varese
Cioè di portare le scadenze congressuali Democrazia proletaria da due a tre anni e di mantenere il secondo comma dell'articolo dell'articolo nove dove si dice che viene convocata almeno una volta all'anno l'Assemblea nazionale dei delegati sembra noi che questa scadenza insomma sia più consona anche a un sono voluti buonsenso altrimenti siamo un partito che eternamente
Impegnato in in quella naturalmente questo è il congresso
Questo è il congresso ordinario naturalmente di cui si parla Company il congresso straordinario è previsto credo all'interno del
Delle norme come organizzative che noi già abbiamo abbiamo adesso
C'è un'opposizione podalico deposizione
Chi vuole i due anni vota contro entrambi evidentemente fra e lascia l'attuale l'attuale situazione
Allora
Accompagnato
Allora in anzi se il problema è questo riguardo ad avere se il problema è questo punto li mettiamo in votazione uno per volta allora in questo modo chi vota contro mantiene i due anni vedere devota Cutolo entrambi insomma no va bene
Allora mettiamo prima in votazione se se ci sono interventi su questo
Sì una favore una contro non sono ammesse le dichiarazioni di voto l'abbiamo deciso all'inizio un intervento a favore uno contrario
Contro
Quale
Tutti e due
Comunque metterebbe ricompaiono si si regoli se noi mettiamo in discussione in votazione prima il più estensivo e cioè quello che propone il Congresso ogni quattro anni
Prego
La compagna io mi rendo conto che pare un congresso ogni due anni senz'altro comporta un drop una grossa mole di impegno che non è il massimo di di cosa migliore che si possa raggiungere
Però in questa fase qua dove stiamo registrando una grossa trasformazione veloce di Democrazia proletaria delle forme organizzativa ancora da sperimentare da stabilizzare
Credo proprio che sia giusto darci una verifica ogni due anni dopodiché quindi per questo motivo io sono per mantenere quella norma congressuale e nessuno statutaria e nessuna
Parlare a fare dell'emendamento esclusivo
Accompagnò credo che che quello che diceva il compagno sul fatto di Democrazia proletaria sia in crescita
E abbia bisogno di momenti di verifica
è un fatto che io condivido che io condivido
Del resto nell'emendamento approvato al congresso della Basilicata ci diceva che l'Assemblea dei delegati
Che io considero il vero momento di di discussione convocando l'annualmente mentre per esempio quest'anno per non è successo
è uno degli strumenti attraverso cui si può discutere di politica dentro Democrazia proletaria più che facendo il congresso ogni due anni
E questo è uno dei motivi per cui io faccio la mia dichiarazione a favore di spostare i tempi del congresso i tempi del congresso ordinario noi abbiamo indicato i quattro amici possono andar bene anche imperiale l'importante comunque compagni introdurre l'ha obbligato l'età diciamo dell'Assemblea dei delegati annuali monotematica per lanciare campagne di massa per discutere su campagne specifiche su cui si vuole impegnare il partito
Come l'emendamento non è stato formalmente ritirato non possiamo andare a chilometro mobili qui insomma o quattro tre ora se non è formalmente ritirato non è ritirato lo mettiamo in votazione chi è favorevole all'emendamento che porta a quattro anni la scadenza tra un congresso e l'altro di Democrazia proletaria alzi la delega
Sulla delega chi è contrario
Giura delega respinto
Emendamento di barese che porta alla scadenza ai
Ai tre anni
C'è qualcuno che vuol parlare a favore
No qualcuno contro la è chiaro evidentemente alla chi è favorevole a questo emendamento alzi la delega
Giù giù le deleghe chi è contrario
Respinto
Volevo chiedere chi si astiene ma respinto lo stesso
Emendamento all'articolo nove
L'ultimo comma è soppresso articolo nove l'ultimo comma è soppresso
L'ultimo come quello che riguarda il criterio secondo il quale i membri dei direttivi di federazione partecipano di diritto ai congressi e all'Assemblea dei delegati delle loro federazione
La proposta è di togliere questo che vengano verificati i membri dei direttivi di federazione al dibattito congressuale presidente il congresso o l'assemblea
Dei delegati
L'ultimo comma dell'articolo nove è soppresso
Non è chiaro
Devo rileggere lo dice l'ultimo comma l'articolo nove allora adesso noi abbiamo una norma secondo la quale dell'articolo nove i membri ultimo comma i membri della
L'ultimo comma non il penultimo noi vogliamo abrogare solo l'ultimo comma cioè quello che riguarda il diritto dei membri dei direttivi di federazione
A partecipare appunto di diritto ai congressi di federazione o alle assemblee dei delegati
Questo proposto da me e da anni quest'ultimo comma scusate compagni
Noi non vogliamo mettere in discussione il penultimo comma perché questo credo sia uno dei problemi che che che nasce insomma che è quello che riguarda che i membri della direzione nazionale vanno di diritto al congresso nazionale perché
Perché è accaduto perché accade che
è praticamente impossibile diventa
Sta per essere per essere chiari perché non verrebbero
Verificati quando le federazioni vogliono mantenersi loro diritto di Riesi fino in fondo tutti i loro delegati questo è quello che è accaduto che accade anche nella nella nostra nella nostra realtà e allora abbiamo
Proposto questo almeno per quanto riguarda il direttivo di federazione perché lì invece noi crediamo che parlare di apparato centrale della Federazione salvo le grandissime insomma salvo Milano qualcun'altra non sia non sia possibile e che quindi sia giusto che i membri dei direttivi di federazione vengano espressi dai nei nei nei congressi delle federazioni dai congressi delle sezioni alle quali appartengono sono iscritti
A favore o contro
Contro
Io credo compagni che cioè sia giusto questa cosa dei membri per quanto riguarda i direttivi provinciali
Però io credo che la verifica vada fatta a tutti i livelli nel senso che io credo che questa cosa vada estesa anche i membri dalla direzione nazionale della segreteria nazionale a tutti
In tutti i partiti a sinistra
Vengono eletti direttamente da le sezioni o credo che questa verifica non è per fare del populismo
Venga fatta per tutti e non credo che debba essere fatta soltanto per i membri de della Federazione diretti di provincia vada fatta per tutti e quindi chiedo che ci sia questa cosa per sensorio son contrario è per tutti va bene
Cioè quel grumo parole a favore
A favore o contro io sono contro la proposta fatta non nel senso onorevoli compaiono avevano abbiamo deciso che parla uno contro uno convocarlo poi mi ha parlato a favore della vostra proposta o no allargandola anche ai direttivi federazione va estesa io sono contro la proposta è diverso scusa
è diverso torello quando situato momento foto male il conguaglio scuso momento compagna
Noi stiamo discutendo di emendamenti per i quali abbiamo dato un tempo preciso all'interno del del nostro lavoro congressuale il le ore sette del del giorno X metodi qual era
Quando è arrivato a quell'ora gli emendamenti che abbiamo di fronte sono questi compagni
Quindi non possiamo qui dentro può porre altre cose altri emendamenti chiave ecco un'altra cosa allora su questo abbiamo deciso aumento fa che si che parla uno a favore e uno contro il compagno ha parlato
Contro questo emendamento perché devo
Colpito
Scusa con l il compagno si è schierato contro l'emendamento perché ha detto che va viene dato anche all'interno della direzione nazionale che ci sia nel mezzo ha parlato contro questo emendamento va bene ma la controllo in tempo reale sì io sono invece a favore
Così come scusa sono francamente proposta possano giocare al rinvio vogliamo non è un gioco Tonelli scusa il problema è che il compagno che è intervenuto prima ci metto due secondi ha richiesto in pratica perché vediamo degna di Repubblica
L'estensione quindi ha praticamente richiesto che fatemi finire una compagno scusa voluto chiedendo l'estensione dell'emendamento ha chiesto un altro emendamento se quindi si è espresso contro questo emendamento chiaro
Alla Madonna
Non ce ne sono altri chiedendo l'estensione conto questo
C'è qualcuno che parla a favore
Ne sono se nessuno parla a favore è in votazione l'emendamento soppressivo dell'ultimo comma dell'articolo nove che è favorevole alzi la delega
Credo che bisogna contare
Non occorre proviamo a fare la controprova a passare chi è contrario
Ma approvato
La prova
Ad esempio
Emendamento articolo dieci settimo capoverso
Company via vi inviterei a fare un po'di attenzione l'articolo dieci è l'articolo che prevede l'elezione la direzione nazionale il settimo capoverso è quello che prevede le modalità di elezione a scrutinio segreto quindi non riguardano i lavori di questo congresso
I compagni their Galuppo Masciadri catalano Amato orifizi Prencipe strano propongono questo emendamento praticamente si tratta di adesso noi abbiamo questo meccanismo se si vota per lo scrutinio segreto la commissione elettorale deve fare una proposta di nomi una rosa di nomi che del cinquanta per cento superiore
Alla numero di compagni da eleggere nella direzione nazionale i compagni poi votano i due terzi degli eleggibili i compagni che io prima ho letto
Propongono di inserire prima del di quel del cinquanta per cento dove dice
Una rosa di candidati superiore del cinquanta per cento dice superiore almeno del cinquanta per cento
La commissione
A discusso a lungo intorno s'poi viene spiegare compagna
Ah sì poi c'è evidente sono al scusate aperta poi dice al numero dei compagni da eleggere tre cinquanta almeno superiore del cinquanta per cento
Al numero di compagni da da eleggere aperta a candidature che venissero presentate nelle assise congressuale è evidente che mettendo almeno il cinquanta per cento è una lista aperta sua quindi le candidature vengono poi espresse dalla dalla assise congressuale poi continua esprimendo un numero di preferenze pari ai due terzi così come oggi è previsto ne abbiamo discusso di questa questione ed è innegabile che il problema esiste
Però le il ragionamento per i quali noi proponiamo di respingerlo questo emendamento è il seguente primo
Sì noi adottiamo un meccanismo di lista aperta senza cioè con almeno il cinquanta per cento senza limiti la commissione elettorale non serve a niente praticamente o serve soltanto a fare un lavoro di istruzione ma poi nell'assise congressuale si può elevare questo numero di candidati la base dati fino al numero infinito cioè fino a un numero pari al numero dei delegati che sono presenti nell'assise nella sì le stesse nel merito Oss nel merito nel o addirittura riscrive partito segretario scusate di tutto il sito partito nel merito il problema quale che evidentemente questo un emendamento di tutela di un eventuale minoranza su questo no questa è l'intenzione dei firmatari ora però noi nella nostra nella nell'articolo dieci la tutela delle minoranze politiche la prevediamo Company non tanto nel meccanismo di voto segreto che è un meccanismo di voto che qualcuno ritiene democratico altri meno ma comunque un meccanismo di voto
Ma la prevediamo nella possibilità chi le minoranze politiche hanno di presentare mozioni politiche contrapposte alla mozione politica di maggioranza i quindi a vivere la composizione della direzione proporzionale ai voti ricevuti sulla mozione politica
Quindi io il ragionamento è questo punto la tutela della minoranza si esprime soprattutto attraverso il meccanismo
Della mozione politica dopodiché quindi a scelta avvenuto questo il meccanismo di voto segreto è indipendente perché potrebbe anche valere per essere chiari
Su due liste si potrebbe decidere per capirci di votare a scrutinio segreto su due liste contrapposte anche cioè il voto quindi segreto è indipendente
Dalla tutela delle minoranze mai semmai una ulteriore meccanismo di tutela che che prevede la tutela della minoranza nel fatto che i delegati possono esprimere due terzi dei membri da eleggere quindi un terzo è riservato diciamo così alle minoranze per queste ragioni noi proponiamo di respingerlo è aperta la discussione c'è qualcuno che chiede la parola a favore Ivana Maria compaiono va be a favore la volontà
Presidente io faccio l'intervento a favore vorrei pregare ben bene
No vuol farci
Facendo
Faccia l'intervento favorevoli spiegare perfettamente qual è l'ordine del questo di questo emendamento
Ecco
Tranquillamente dicendo che qualsiasi meccanismo di voto abbiamo stabilito in tutti i congressi essere imperfetto
Non è perfetto quello voto palese non è perfetto quello a scrutinio segreto su dovuti sembrava però opportuno inserire una normativa di redatto di relativo perfezionamento al criterio del voto segreto
Cioè non è l'ordine di questo congresso non andiamo evidentemente a porre il problema rispetto a questo congresso perché non riguarda un congresso che va come abbiamo visto tranquillamente ma è un problema di democrazia vera rispetto al voto segreto voglio dire
Se è giusto che una presunta maggioranza debba avere un vincolo
Di dover esprimere i due terzi
Di una lista presentata e per cui tutelando quindi una presunta maggioranza una una presunta minoranza una ma una minoranza reale che si esprime all'interno di questa rosa di candidati compagnie meccanismo è semplicissimo meccanismo sindacare aberrante
E c'è il meccanismo per cui è una Commissione tonale che ha cinquanta più uno per cento di una posizione politica determina di non le facce i volti di una minoranza allora
Nel momento in cui si verificò meccanismi questo genere è evidente che il meccanismo il voto segreto che dovrebbe tutelare una presunta una reale minoranza salta immediatamente per cui confermando il voto segreto come ulteriormente negativo rispetta un criterio non osava democrazia ora se ci appelliamo al voto segreto come no ma di garantismo e di democrazia l'intera nostra partito non è possibile comprimerlo dentro un'ottica
Di una commissione elettorale che nel caso dovesse avvenire e questo viene posto nell'ipotesi del caso dovesse avvenire quindi a tutela per i prossimi congressi dovesse faticosamente determinare di molti reparti criteri una presunta minoranza questo è io credo il ragionamento
E cioè un compagno che viene escluso da listone maggiorato del cinquanta per cento ha la possibilità di dire
Nei miei confronti è stato posto un veto politico
Compagni sono disposto di far a fare il dirigente politico di questo partito e non credo che ci saranno molti
Per capirci saranno le eccezioni che si azzerare grano sono disponibile a fare dirigenti questo bar perché sono più gli oneri che gli onori da questo punto di vista mi candido
Rompendo il vincolo e rompendo il vetro che una commissione elettorale del cinquanta per cento di Macerata pone grazie
Panico
Aspettare però ci sono due richiede c'è una richiesta in grado contrario però prima io vi sottopongo rapidissimamente perché poi dobbiamo chiudere la questa discussione proseguita stanotte
Questo problema un compagno chiedersi di poter fare un subemendamento all'emendamento non avevamo previsto questa questo meccanismo
Per cui noi sottoponiamo giudizio della dell'Assemblea se si può accettare un subemendamento all'emendamento oppure no a vostro parere dopo
Il problema qual è un problema molto sentito e i compagni che volevano avere gli emendamenti potevano benissimo chiede che la commissione politica momento se viene presentato un subemendamento noi dobbiamo riunire la commissione politica per valutare il suo emendamento e poi tornare in in in Congresso con la la il parere sul subemendamento quindi io vi chiedo di valutare alla luce di questa questione
Se dobbiamo ammettere ognuna mettere un subemendamento direi di passare ai voti avuto su questa questione poi proseguire
Chi è favorevole alla missione del subemendamento alzi la delega
Non possiamo più se non sbaglio
Giuradei e chi è contrario alla missione sull'emendamento
Il congresso dice che non si può mettere sugli emendamenti
Una la parola Visco che parla contro l'emendamento Virga e altri credo che la spiegazione della presidenza che fatta la relazione si spezza gli emendamenti sia stata abbastanza chiare
Credo che nei congressi nazionali quando si fanno delle proposte bisogna partire dalle esperienze pratiche
Consolidate praticate per dare modo specie annoto al congresso dei subprime di fare tesoro ciò che sono le pratiche ed esperienze che si manifestano all'interno del nostro dibattito politico
Pertanto credo che la demagogia apposta nell'intervento precedente non tenga conto in un'esperienza concreta
Dove si è sviluppato un dibattito in merito non tenga conto del fatto che la commissione elettorale viene votata dal Congresso attraverso la sostituzione spessa dei membri della Commissione elettorale per cui arriva alla commissione elettorale che tiene conto già il dibattito congressuale comunque di una sostituzione all'interno de la commissione elettorale qui e tiene conto la possibilità all'interno del congresso con questa regola non tanto quella di costruire imboscate contro i singoli compagni ma di avere una gestione compaia una votazione poi fischiare non siamo contro la caccia per cui è permesso per Leo ma dobbiamo noi crediamo che dall'esperienza fatta a Mila no sì dia modo a consolidare una pratica che prevista nello Statuto e non inventarsi strumenti nuovi che spenderebbero in maniera ingovernabile una gestione democratica del partito
Compagnia in votazione l'emendamento Veronica Luppoae ed altri chi è favorevole a questo emendamento alzi la delega
Essa s'
Si è opposto giura delle chi è contrario
Giulio Giulio io non sono contrario
Neanche favorevolmente
Ho posto
Chi si astiene
S'
Perché ha avuto un
Company con centotrentadue voti a favore centotrentanove voti contrari e quaranta astenuti l'emendamento è respinto
Chiudiamo del momento di lavoro sullo Statuto che proseguiranno nella nottata sei compagni riprendiamo compagni calma
Adesso
Scorsa
Non si sente sembrano
Va bene va bene va bene allora
Scusate numero col dove ci sono i compagni di una verifica del voto sei a Monza tutti parlano non si sente vi chiedo scusa e compagni dobbiamo verificare il voto sull'emendamento Virga e altri che abbiamo testé
Fatto
Allora di nuovo con banchieri sono autorevole che state per leggere seduti un attimo e poi iniziare il convegno chi è favorevole all'emendamento ovvero dagli altri altri la delega
Vani su
Sì poco fa certo Alighiero fuori può entrare
Compagni s'fidiamoci
Chi è contrario alzi la delega
Non
Con
Abbiamo deciso maschi
Il primo riguarda
Più
Giura delle che chi si astiene
Come capita in questi casi si è polarizzato il voto
Gli astenuti scendono
Allora centotrentotto a favore centocinquanta contrari quarantasei
Chiudiamo il dibattito che prosegue nella notte come dicevo allora compagni i lavori su questi su questi problemi riprendono questa notte no di movente
Ora prima di dare inizio ai lavori dal nostro seminario dalla parola al compagno applicato Chicco Testa segretario nazionale della lega ambiente che ti porta in sé all'ultimo che la sua organizzazione
Cari compagni io mi scuso
No per scusa dico
Per favore compagni
Ascoltiamo l'intervento di questo nostro ospite e poi soprattutto restiamo in sala perché cominciano i lavori del seminario comunque la colpa che
Io vi chiedo sinceramente scusa per per essermi intromesso in questo modo nel posto dibattito tra una votazione sullo statuto e no no possibile compagni Pantalone
Non è vero non non può e non è un dibattito è un intervento di un altro ente alla nostra nostra come
No io vi chiedo solo di darmi una brevissima opportunità di portargli un sincero saluto della lega per l'ambiente
No anche perché anche perché qualcuno mi aveva dato per disperso poche ore fa mentre invece io ci tenevo ad essere presente a questo congresso e ci tenevo dirvi queste poche parole che sto per dirvi dandovi innanzitutto un'assicurazione sincera che la mia presenza qua è solo un piccolo segno dell'interesse e vorrei dire dell'affetto con cui i compagni della lega per l'ambiente seguono i vostri lavori congressuale
Che è un è un interesse sincero che nasce da almeno due ordini di motivi
Il primo che noi comprendiamo e seguiamo con attenzione il processo congressuale di Piqué non è mi pare sa le cose che ho letto dalle cose che ho sentito dai colloqui che ho avuto con i compagni
Un dibattito una una scadenza meramente formale o congressuale ma un dibattito vero che ha a che fare con alcune questioni centrali dell'identità di democrazia prima proletaria
E con alcune questioni che riguardano il suo rinnovamento e il suo futuro e ci fa enormemente piacere compagni che il in questo processo le tematiche che più a noi stanno a cuore
La grande questione dell'assetto ambientare la grande questione ecologica
Sia una questione decisiva
Che non rappresenta semplicemente la Giunta di un ulteriore pacchetto alle proposte programmatiche democrazia proletaria ma qualche cosa che ne mette positivamente in discussione la strategia l'identità le alleanze
In secondo luogo cari compagni questo interesse nasce dal fatto che gli anni chiesti che stanno alle nostre spalle sono anni che hanno avuto che hanno visto una fattiva positiva in stretta collaborazione tra la lega per l'ambiente e Democrazia proletaria
Noi non abbiamo bisogno di dichiarare comunanze ideologiche o politiche nel sostenere quaestor abbiamo L'Espresso i dati di fatto che dimostrano quanto questa collaborazione sia stata non solo fattiva ma in molti casi concreta e propositiva
Permettetemi una brevissima riflessione sarà attere generale in questi anni è enormemente sia enormemente accresciuta l'importanza delle questioni ambientali
Purtroppo questa importanza sia cresciuta molto spesso attraverso vicende e avvenimenti che avremmo preferito non ci fossero l'opinione pubblica i grandi mezzi di comunicazione hanno percepito il rilievo di questo problema nel nostro Paese soprattutto dobbiamo dire purtroppo grazie alla emergenza di alcune vere e proprie catastrofi ambientali che ancora riempiono i giornali del nostro Paese in questi anni la reazione che all'insorgere di questa questione noi abbiamo avuto da molte parti politiche
Ho dall'opinione pubblica in generale è stata una reazione interessante dal punto di vista dell'attenzione ma assolutamente riduttiva dal punto di vista dell'impegno e della comprensione della profondità del problema che la questione ambientale pone vi è in sostanza chi ritiene che sia possibile fare fronte alla domanda che nasce in questo campo
Attraverso come dire l'inclusione nel nel nel gioco degli scambi politici o su usuali di una nuova istanza quell'ambientale
Da contrapporre da scambiare con altri gruppi di interessi o di problemi che già precedentemente
Vi era
Vi è una risposta sostanzialmente che tende a dare soddisfazione alla questione aggiungendo ai programmi politici o i programmi di o i programmi di governo un po'di natura e di ambiente di fianco alle vecchie questioni che hanno fino ad oggi informato l'azione politica della maggior parte dei soggetti Politics
Se così fosse compagnie il movimento ecologista corre un po'il rischio di accettare sta correndo il rischio di accettare questa risposta come una risposta che lo soddisfa
Se così fosse noi faremmo venire meno quello che io ritengo essere invece il punto decisivo di questa questione il fatto cioè che essa solleva una nuova dimensione dell'interesse generale per il presente e per il futuro e che essa solleva insieme a ciò domande decisive sulla qualità e gli indirizzi dello sviluppo economico del nostro paese non possiamo ridurre l'importanza di questa questione ripeto ad una istanza da aggiungerei da scambiare
Con altri problemi magari di segno opposto ma dobbiamo avere la capacità di capire che cosa questa questione insegna a noi per iniziare ma deve poi portare la battaglia politica in relazione ai grandi indirizzi che riguardano il futuro del nostro Paese
Non credo non temo di peccare di di piaggeria
Se dico che mi pare che nel dibattito di Democrazia proletaria ASS questa questione venga affrontata per quello che essa è per quello che io sostengo è essere il vero unico importante il modo per affrontare questo tipo di problemi ossia come una questione centrale che deve farci di discutere indirizzi identità alleanze prospettive per il nostro futuro
Tra la le i punti di congiunzione i punti in cui le nostre due organizzazioni organizzazioni estremamente diverso è il nostro è un piccolo movimento
Associativo e che tale vuole restare il vostro è un partito politico con importanti rappresentazione rappresentanti istituzionali
Ciò nonostante i punti di contatto sono molti Diversi molti compagni di Democrazia proletaria
Milita dove portano il loro aiuto anche nella lega per l'ambiente molti compagni della lega per l'ambiente sono iscritti e militano in democrazia proletaria io non
Siccome non sono sostenitore di alcuna sbagliata ed errata concezione limitativa dell'autonomia delle diverse organizzazioni mi auguro che questa collaborazione
Non sia solo come dire un fatto saltuario ma sia un fatto che noi possiamo rafforzare in tutte le sei così come
Abbiamo rafforzato in questi anni è molto positivamente la collaborazione sulle questioni concrete a cominciare
Dal livello istituzionale nei Comuni nelle Regioni nelle province per quanto io meglio conosco
Nello stesso Parlamento nazionale lo voglio dire con molta sincerità è stato molto spesso grazie al lavoro del gruppo parlamentare di Democrazia proletaria di alcuni compagni che voglio ricordare come rotti come Tamino come altri che alcune questioni importanti la battaglia sul piano energetico la questione del piombo dalla benzina
La discussione
Sulle sulle sulla sulle diverse legislazioni ambientali e la Mère lì la valutazione d'impatto ambientale ed oggi su una questione decisiva per gli orientamenti forse ancora più che nel merito la questione come quella della caccia è stato grazie al all'impegno
Concreto realistico positivo del gruppo parlamentare di Democrazia proletaria sì alcune questioni badate bene non solo si sono imposte nel dibattito parlamentare
Ma sono state capaci di dimostrare la loro concretezza il loro realismo e quindi la loro capacità di aggregare gli schieramenti parlamentari assai più ampi di quelli che la stessa democrazia proletaria e meno ancora le forze ambientaliste sarebbero state in grado di mettere in campo
Credo così derivando né un positivo lavoro non solo per noi che abbiamo visto così pesare questioni che altrimenti sarebbero rimaste minoritarie ma credo per lo stesso per la stessa iniziativa di Democrazia proletaria
Che nel merito è stata capace di superare quella scissione tra giustezza delle posizioni minoritarie moda l'azione politica che mi pare che anche in questo congresso sia stato un po'al centro della vostra attenzione
Voglio aggiungere solo un ultimo problema due minuti mi pare che di fronte a noi nelle forme e nei modi Diversity appartengono alla diversa natura delle nostre due organizzazioni ci siano due problemi molto simili
Sui quali con i quali vorremmo sul lavorare in insieme insieme a voi
Esiste per noi è un grande problema compagni che quello di avere la consapevolezza dolorosa
Che in un qualche modo le questioni che noi sottolineiamo sono questioni potenzialmente maggioritario nell'opinione pubblica italiana
Questioni capaci di rompere le tradizionali divisioni castra schieramenti politici e di fare appello ad una maggioranza di cittadini che oggi incomincia
Anche grazie alle note vicende di questi giorni a comprendere
Che il problema della qualità ambientale della loro vita e il problema che li tocca direttamente una potenziale maggioranza quindi che non trova le forme di rappresentanza politica per tradursi in atti concreti in mutamenti concreti di indirizzo nello sviluppo economico nella legislazione del nostro paese
E contemporaneamente abbiamo un problema di tempi io di confesso compagni che sebbene il nostro lavoro sia prevalentemente oggi un lavoro di denuncia
Di è un lavoro che punta a sollevare l'allarme a fare capire quanto siano rilevanti questi problemi
E in questo come vedete molto spesso siamo efficaci riusciamo a portare alla luce
Per problemi emersi bene ciò nonostante io non mi ritengo soddisfatto e ancora meno mi riterrei soddisfatto se tra quattro cinque anni mi dovessi ritrovare qui a ripetere le stesse cose o a lanciare ancora una volta l'allarme il movimento ecologista la lega per l'ambiente si pone oggi un grosso problema ce lo porremo noi al nostro prossimo congresso nazionale che si terrà nel mese di luglio a Perugia e a cui vi indichiamo
Che è quello di riuscire a capire come tradurre questa potenziale maggioranza di interesse che viene intorno alla questione
Ambientale
Come riuscire a tradurla in decisioni incapacità di incidere sulle decisioni del sistema politico e anche non solo il sistema politico ma anche del sistema privato in modo tale che qualche cosa possa cominciare a cambiare dall'oggi non possiamo accontentarci e ripeto credo che questo valga anche per Democrazia proletaria
Di ritrovarci qui tra cinque dieci anni e dire avevamo ragione
O siamo in grado oggi riuscendo ciascuno nei suoi ruoli diversi acqua curare intorno alla propria iniziativa maggioranza e decisioni
Siamo in grado oggi di cambiare alcune cose concretamente o altrimenti io non dico che il nostro ruolo sarebbe un ruolo secondario o non importante ma in un qualche modo dovremmo marcare una delusione o come dire esso la delusione per avere mancato un'occasione storica quella di riuscire per l'appunto
A stabilire questa sintonia tra la nostra capacità di essere organizzazione di fare politica e la capacità di interpretare in questo modo quella che è la spiegazione io ritengo di milioni di milioni di cittadini italiani
Questo problema ce lo porremo fortemente nel congresso dalla lega per l'ambiente ci porremo il problema di come fare questo salto di qualità che deve essere insieme un salto di assunzione di responsabilità per l'oggi e per il domani
Della nostra associazione io sono sicuro che il processo di rinnovamento di Democrazia proletaria può incontrare questa riflessione della lega per l'ambiente sono convinto che questo è se posso entrare nel merito del vostro dibattito anche il problema che voi avete di fronte sono convinto quindi che potremo me lo auguro lavorare insieme su queste questioni pone gli stessi risultati positivi con lo stesso clima di collaborazione di interesse che abbiamo avuto per il passato tanti auguri e buon lavoro
Grazie al compagno più confessa di questo importante contributo che ha già dato lavora Raccagni lascio la presidenza compagno Massimo Gorla
E al compagno Luciano Neri per dare inizio al nostro seminario sulla sul Progetto Mediterraneo
A questo seminario compagni parteciperanno naturalmente il nostro compagno Gorla che presidente del gruppo parlamentare di Democrazia proletaria memoria di Democrazia proletaria e membro Commissione esteri della Camera IVA Allevi rappresentante dell'olfatto presso l'Internazionale
Palestra socialista urliamo neri deputato israeliano presidente dalla lista progressista per la pace arabo-israeliana Christos Kazan anzi disse del Pasok
è greco ramo Peña caricano sgradito ex si era dei Paesi Baschi alle ai compagni buon lavoro naturalmente siccome ci sono qualche intervenuto che parla in inglese
O i francesi compagni sono pregati di munirsi per la cuffia
Anche ecco così potremmo fare la stessa soluzione di oggi senza far muovere i compagni chiedendo uno sforzo e compagni dall'organizzazione di portare alle posti
Le coppie e poi naturalmente di riportarle compagni ricorda a tutti che domani a Comiso domani a Comiso c'è una grande manifestazione e un'assemblea popolare popolare in piazza fonte Diana
Quella collina al centro la parola d'ordine no alle basi USA NATO in Sicilia e missili e al transito dei TAR revoca della servitù militare a Comiso del poligono di tiro sui Nebrodi Nebrodi ovunque
Denuclearizzazione del Mediterraneo per il ritiro delle flotte dell'Unione Sovietica degli Stati Uniti
Alle tutto il giorno con assemblee alle ore diciotto alle
Il compagno Targetti telefoni urgentemente la mamma
Chiamiamo alla presidenza anche compagni Lanna lei rappresentante dello nel PD all'Internazionale presso l'Internazionale socialista
Fa
Variabile Presidente della lista progressista per la Pace arabo israeliani
Compagno presto spiazzanti dis del Pasok
Compagno la montagna caricano di Euskadi cascare dei Paesi Baschi
Serviteli compagni di chiamare alla presidenza un nostro caro amico che due anni fa abbiamo salutato nel congresso di Roma come storico giornalista esule argentino che in questi gli anni invece è stato anche oltre tutto questo anche un prezioso collaboratore
Nostro amico fraterno del partito e del dipartimento esteri compagno Guillermo Almerina
Ora compagni come diceva questa mattina Massimo
Nelle nelle comunicazioni
Siamo stati costretti a
Ridimensionare il convegno così come era stato previsto convegno su quale abbiamo speso molte energie e che comunque crediamo riuscirà a dare anche in questa forma un sostanziale contributo sia per gli interlocutori che ci sono sia per la forma di dibattito sia per i temi che tratta in sostanza punta sostanziale contributo per quella ricerca di
Soluzioni
Di connessioni di strade di interlocutori politici sindacali a livello di forze politiche di governo che come democrazia proletaria stiamo persegue
Quindi è modificata la struttura e vengo a descrivere quella odierna ci sarà una prima introduzione del compagno Massimo Gorla e gli interventi che seguiranno nell'ordine il compagno villana Lelli compagnie Oria neri il compagno Ramon Peña caricano il compagno
E Cristo stoccate Angelis del Pasok
Dopo questo prima questa prima tornata di interventi apriremo il dibattito ma non importa più chiedendo ai compagni naturalmente di comprendere sia per questioni di tempo sia per l'economia dei lavori
Di non fare interventi lunghe soprattutto di fare caso mai i domande di chiedere spiegazioni delucidazioni su singoli aspetti che compagni e della nella tavola nel corso da tavola rotonda dell'introduzione tratteranno
E poi daremo pensiamo di concludere verso le otto con le conclusioni appunto con una seconda tornata di interventi dei compagni che sono intervenuti do la parola quindi per la introduzione al compagno Massimo Gorla
Come diceva prima il compagno Nieri
Questo confronto questa tavola rotonda era è previsto in termini diversi
Io credo che in modo come la svilupperemo
Non tolga affatto l'interesse l'importanza di questo nostro confronto ma per certi aspetti lo accentui perché qui abbiamo e che si è scritto che esprimevano in quanto tali esponenti politici
Di diversi Paesi
E come tale si confrontano con un partito politico come democrazia pre
Detto questo
Io penso anche che sarà opportuno accentrare il nostro dibattito su uno degli aspetti Della questione mediterranea
è uno degli aspetti del Progetto Mediterraneo il progetto direi più rilevante immediato che la questione della pace e della guerra
E che la questione di quali quelli che sono i fattori della guerra
E quindi le posizioni di comportamenti contro i quali combattere
Io penso che possiamo entrare senz'altro nell'argomento elencando alcuni dei punti sul quale Democrazia proletaria è interessata a questo confronto oggi
In un modo Bleve schematico così come il tipo di dibattito richiede
La prima questione che ovviamente non ci dobbiamo porre
E quella di capire perché siamo stati sì siamo e probabilmente saremo ad un passo da un conflitto di proporzioni incalcolabili nel Mediterraneo
Le ragioni di carattere strutturale sono di estrema importanza ma credo che sfuggano dal tipo di intervento che si può svolgere in questo momento
Ci sono delle ragioni politiche invece precisissime
Noi abbiamo sempre detto
Che fino al momento in cui la questione palestinese fosse stata risolta risolta nel senso del diritto del popolo palestinese ad avere una terra e una patria
Risolto nel senso del riconoscimento formale della o ai tempi come legittimo rappresentante del popolo palestinese finché non fosse esistito questo problema irrisolto non si poteva parlare di pace
Nel Medioriente nel Mediterraneo
Tragicamente questa nostra convinzione
Avuto infinite conferma e c'era anche oggi
Non a caso l'escalation
Della guerra della violenza del Mediterraneo ha conosciuto un salto di qualità a partire dal raid israeliano su Tunisi contro il quartiere generale dell'OLP
A partire da quel momento si è innescata una spirale micidiale
Fatta di azioni e reazioni fino ad arrivare all'ultimo inqualificabile gesto e di portata catastrofica che è stato il bombardamento americano su Tripoli
Gesto criminale di aggressione contro un popolo e non mi soffermo qua sulle conseguenze che questa ha avuto in termini di vittime civili
Ma gesto insensato anche dal punto di vista dello stesso scopo che dichiarava
Perché se questo produce qualche cosa produce un'altra un momento della spirale della violenza e non certo una riduzione della violenza in quest'area così calda
E così tesa
Allora qua c'è una questione di responsabilità precisa
è una questione che però non ci porta a tacere anche altre considerazioni
Così le azioni che riguardano il ruolo dell'Europa
Consigliere Azzi
Noi abbiamo sempre parlato
Della necessità di liberarci
Dai vincoli sta parlando dell'Italia ma credo che sia una questione che riguarda tutti i paesi rivieraschi dell'area mediterranea dai vincoli derivanti dalla politica delle due superpotenze
Dai vincoli derivanti dall'appartenenza dei patti militare
Dei vincoli derivanti dall'insistenza sui singoli territori nazionali e ora sto parlando in particolare dell'Italia di basi straniere in questo caso di basi americane
Nel quali costituiscono un continuo elemento di rischio
è un continuo rischio di coinvolgimento politico di questo Paese al di là delle decisioni che prende anzi per decisione prese da altri gli Stati Uniti d'America né precipitato in un conflitto
Questa è una questione che non ha nulla a che fare con l'ideologia non ha nulla a che fare con delle petizioni di principio e dei sogni è una questione drammaticamente reale
Le portaerei americane
Ci servono per le loro imprese aggressive dei porti italiani francesi in questo momento sapete di cinque mila Marin che si trovano a Marsiglia
L'a Tolone
Queste cose e quindi sono drammaticamente concrete
Il problema di Sigonella
Delle basi aeree
Tutte queste cose connesse ad una politica di aggressione militare
Nel Mediterraneo
Sono cose molto reali sulle quali ebbene prendere posizioni chiare ed è qui dove noi non siamo affatto soddisfatti del comportamento del governo italiano e dei governi europei
Che per altri versi non abbiamo nessuna difficoltà ad ammettere che hanno resistito a quelle che erano le pressioni degli Stati Uniti d'America per un loro coinvolgimento più immediato più diretto in questa impresa
Drammaticamente favorevole
Bene
Questa è una cosa concreta che ci pone il problema delle alleanze militari del senso delle alleanze militari in questo momento del rischio di essere parte di un'alleanza militare
Ci pone in termini politici e qua è una questione che non riguarda solo l'Italia ovviamente
Il problema non solo di scelte di alleanze strategico militari
Ma il problema di collocazione internazionale
Una questione di non allineamento una questione di non allineamento come condizione per poter fare un discorso di pace reale nell'area mediterranea del mondo
Come condizione nell'area mediterranea per poter porre concretamente e correttamente non solo il problema della pace del disarmo ma anche il problema di un rapporto nord-sud che non continui a alimentare nuovamente le ragioni di tensione
Le ragioni di conflitto
Quindi è insieme un problema politico strategico un po'le ma è un problema di collocazione di atteggiamento politico generale
Ripeto questa questione non riguarda solo il nostro Paese
Questa questione riguarda al di là dei popoli e degli Stati rivieraschi del modi del Mediterraneo anche l'Europa nel suo complesso
Anche l'Europa nel suo complesso perché non è concepibile un'Europa che pur non essendo affacciata sul Mediterraneo porta a prescindere
Da quanto succede in questa non è immaginabile non è immaginabile sotto il profilo politico economico non è immaginabile sotto il profilo militare non è immaginabile né per i rapporti Est Ovest e nemmeno per i rapporti nord-sud del mondo e anche qui l'Europa
Che pure in una in una certa misura si è differenziata dagli Stati Uniti
Ha ceduto al ricatto degli statuti acceduto ad alcune richieste senza proporre cioè senza trovare il coraggio in quel momento così delicato di configurarsi con una faccia diversa
E con una proposta politica diversa rispetto ai Paesi del Medioriente dell'Africa del Nord i Paesi che appunto si affacciano sul Mediterraneo
Ora
Io penso che su questi temi
Sarebbe stato anche utile un confronto tra responsabilità governative
Di questi Paesi e questo aveva l'intento uno degli intenti del convegno così come era stato pensato
Anche perché ho la sensazione che questo questo gioco di ricatti reciproci reciproci questo legame irrisolto tra i Paesi europei e tra questi Paesi gli Stati Uniti d'America nel quadro del Patto Atlantico e della NATO
Ho l'impressione che tutto questo in pista anche a questi Paesi di fare un discorso serio sulle condizioni di pace nel Mediterraneo parlandosi tra di loro
Parlando sia perfettamente
Confrontandosi pubblicamente su queste cose in modo che la ricerca della pace diventi anche un fatto di formazione di un'opinione di una cultura dei popoli in direzione della pace che si assumono quindi irresponsabilità non soltanto a livello delle diplomazie più o meno segrete
Ma a livello di atti politici che si sottomettono al consenso
O alla critica dei popoli
Questo non è successo
Io credo che noi abbiamo in questo momento dunque la responsabilità anche non di supplire
A ciò che altri non hanno voluto ho potuto realizzare ma abbiamo certamente la responsabilità di prendere delle posizioni di discutere tra di noi di concorrere assieme
Alla definizione di una strada da percorrere per la pace nel Mediterraneo che può essere questione di iniziativa politica di partiti di forze politiche
Di solidarietà tra i popoli che si può riscontrare a realizzare anche attraverso questi partiti queste forze politiche ora io voglio terminare qua il mio intervento iniziale anche perché voleva essere più che altro una elencazione ditemi sui quali a me avremmo ottenere un confronto e quindi una sollecitazione a tutti i compagni presenti
Per vedere quanto ci può arricchire il dibattito quanto si può immaginare di assunzione concreta di responsabilità di fronte a questo problema che ormai è di drammatica urgenza
Prima di dare la parola compagni lana levi Della Volpe leggiamo un telegramma che ci è pervenuto
Dalla dall'assessore regionale alla presidenza Angelo capitolino impossibilitato a rammarico non poter vantare impossibilitato non è impossibili da Teheran rammaricata non poter partecipare lavori nostro seminario ancora di proficuo lavoro interesse pace col cooperazione sviluppo soprattutto fra popoli paesi rivieraschi mediterranea
La parola compagni l'anale
I i recenti avvenimenti nel Mediterraneo
Hanno illustrato in modo particolarmente drammatico
Delle priorità che anche voi anche noi abbiamo ripetitivi quante volte sulla centralità della questione palestinese
Per la sicurezza del tutti i popoli del Mediterraneo
Sulle due sponde del Mediterraneo
Non credo che fosse cui necessario fare la dimostrazione
Della del collegamento
Fra la crisi americana libica
E la questione palestinese
Però crea credo che sia forse utile trovare di analizzava e un po'la alti sull'azione l'articolazione
Della dell'attacco dell'aggressione americana delle ultime settimane contra della Libia
Alla questione palestinese della quale siamo tutti d'accordo che centrale
è nei problemi dell'a rea
Formalmente formalmente
L'Amministrazione americana pretende di Sr impegnata la sua aggressione terroristica contro la del popolo libico
In la guerra contraddirti eroismo
è evidente che la logica
De una lotta contro il terrorismo che domanda un terrorismo più grande
Scappai nel senso comune e e fa a ponderazione delle questione sulle base ideologiche ed è questa lotta contro il terrorismo perché se il terrorismo nel proprio senso delle parole
Vuol dire attacco contro civili contro gente non combattente popolazione non coinvolte in azione militare
Allora certo l'attacco americano contraddire le città cittadini libici
Non solo che non è guerra contro il terrorismo però è dimostrazione de essere capaci di FRT più grandi terroristi di tutti ed è servita a
Che mostra
A tutti i popoli del mondo al popolo libico al popolo palestinese al popolo italiano
Che c'è solo un maestro nel mondo e che lui ha il monopolio del terrorismo
Lui se fa la morale
Se fa anche se siamo che ha il diritto di essere sopra la morale che lui vuole impone Ray altri
è chiaro
Che le onde detto comunismo individuale e noi abbiamo molte ragioni di sapere che tutte queste forme del terrorismo individuale che si fa nelle ultime alle però più compiuti dei intensità negli ultimi mesi in nome della lotta alla B in nome della di liberazione della Palestina il nome dei popoli arabi sono manipolati SIMP Lecce mente anche se gli eserciti tutori possono essere completamente sincero
Però tutti questi gruppi sono basati sullo visti che i servizi segreti di estati
Per interessi freddamente decisi in una strategia che non è quella della liberazione della Palestina che non è quella della della difesa dei diritti dei popoli arabi però proprio quella di spostare i problemi sul terreno dove gli americani vogliono che fosse
Perché forse c'è un litigo territoriale sulle acque del Golfo de fialette
Forse sono libiche forse non sono libiche fosse furbo italiane internazionale non sono americani
Come faceva
E poiché abbiamo visto che l'argomento l'alibi del della lotta contro il terrorismo
Non può oggi non può non solo giustificare però non può spiegare in molti americani
Nonché il non solo che non lo giustifica perché loro sono più grande terroristi però anche questo non si può capire perché gli americani non sfondò interessati a lottare contro il terrorismo
Al contrario
Prima di tutto hanno fatto del terrorismo e del ancora aggiramento al terrorismo in mille forme le più brutte una una delle tecniche normale Della loro la lotta del destabilizzazione del blocco avverte
è hanno partecipato a fare del appoggio lobbistico e della manipolazione del PD al tavolino una parte integrata della realtà politica internazionale
Però nel confronto della questione mediorientale più cinque più particolarmente tutta la politica americana è fatta per dare della credibilità per darle della legittimità a quelli che manipolano i terroristi
Contra di quelle forze popolare nazionale arabe e palestinese
Che lottando per una pace giusta del Medioriente che lottano per la indipendenza dei popoli del Medio Oriente che lottando in una parola contro l'imperialismo
Quando diciamo che la questione palestinese è centrale
Indietro de questa crisi della sicurezza dell'Europa stessa
Della sicurezza dell'Italia che è davvero veramente minacciata questa non è già una fabbricazione della stampa e minacciata
E minacciata da un meccanismo complesso
Del cui tira i fili l'amministrazione americana
Per in cui gruppetti e regimi di vero sì de questa regione da un tre anche giocando il loro ruolo
Fare della confronta azione fra gli Stati Uniti e un regime libico Chieffo opposto
E serve la base del terrorismo internazionale
Questo non è il centro degli alawita della problematica mediorientale
Il conflitto fra la Libia e gli Stati Uniti
Che prende la Europa e particolarmente l'Italia come come vittima
Tutti sanno che il la radice dei problemi del Medio Oriente e la negazione dei diritti nazionali del popolo palestinese
è un problema che esiste già dal quaranta otto che si aggrava atto nel sessanta i sette con l'album occupazione di nuovi territori palestinesi Gava veda lo Stato di Israele
Che si è ancora aggravato con l'invasione israeliana del Libano il bollo Los Manta bella smantellamento de questo Paese
E che fino a le dimensione regionale della guerra del Golfo fallirà H D Avanzo no anche non solo io risulto de questo conflitto però la configurazione delle alleanze indietro del due ma è di e direttamente collegata con la questione palestinese
Poi ci sono compagni che dicono però voi sempre accusate Israele e gli americani
E voi non vedete che anche i regimi arabi
Sono contraddittori vi tradiscono rivendono
Vogliono usurpare la vostra le prime attività confischiamo e la vostra libertà di decisione e tutto questo è vero però tutto è questo è vero
Solo perché tutti questi regimi sono integrati incorporati in un sistema internazionale che è quello del dominio imperialista sulla nostra regione
La politica americana nella regione e una politica di aggressione destabilizzazione permanente contrappunti i popoli della regione
Contro i popoli dell'Europa che vedono oggi in un modo particolarmente sensitive se insensibile sensibile se si può dire
Che anche la loro sovranità a dei confini
Non scritti
E che gli americani pensano che hanno il diritto loro
Di determinare la linea indietro la quale popoli europei non hanno il diritto di andare
Questa politica americana
Contra i popoli arabi contro il popolo palestinese e certamente anche in ultima analisi
Contrade popolo israeliano stesso
Perché ancora dare l'appoggio ai dirigenti israeliani per continui re questa guerra interminabile e impossibile perché il governi israeliani con le loro e ambizione
Territoriale ed egemonia politica sulla Regione non possono guarda andare
Nei rapporti de forzi che esistono nella regione stessa
Non si può considerare come una difesa un appoggio né al popolo palestinese né al popolo israeliano
Se noi diciamo che
Una soluzione per la questione palestinese è una condizione però ogni soluzione De Pace globale
Nel tutta la Rea
Possiamo domandare allora come si farà questa soluzione quale questa soluzione
Non voglio l'effettiva e delle cose che sono conosciute perché la soluzione politica
In Leconte nelle condizione i storiche che sono le condizione presente
La fusione conosciuta già incarnata dalle numerose evoluzione dei Nazioni Uniti non del Consiglio di sicurezza che è un problema chiuso
Dove il quale i Stati Uniti a hanno un diritto di veto permanente su tutte l'evoluzione così che come che non c'è una singola risoluzione del Consiglio di sicurezza che parla del popolo palestinese come che popolo però ci sono centinaia delusione della sesta assemblea generale che non ha il potere nel meccanismo onusiano però esiste come assembleare presentati IVA dei governi del mondo a questo livello le formule
Le formule legale giuridiche de una soluzione pacifica del problema palestinese già esistono sono conosciute
Sono passate sulla coesistenza dei due Stati indipendenti uno Stato israeliano uno Stato palestinese sulla terra historica della Palestina
E queste risoluzione sono state accettate dal movimento deliberazione nazionale palestinese ufficialmente già più di dodici anni
Non oggi
No che io vengo qui a portare una grande notizia ci accettiamole riduzione dei Nazioni Uniti accettiamo il principal del Spartivento del bel spartita
Del del Paese in due Stati questo è già la posizione ufficiale del volto
Dal Consiglio nazionale palestinese dell'estate mille novecentosettanta i quattro
Ma ci sono ancora giornalisti commentatori visti che spiego non delle loro alti con le commentari che tutto lo problema e che Lord non vuole riconoscere il diritto all'esistenza dello Stato di fare perché loro seconda idee indesiderabili americani tira israeliani e e la domanda americana
Vogliono che lo non solo ricco nozze questo diritto di principio
Però ricondotte uno stato che non si di finito per lui stesso confini
Che ha una struttura legale che basata sulla discriminazione etnico occulto religiosa nazionale fra ebrei e non ebrei
Che ha fatto del rifiuto di lasciare i profughi palestinesi ritornare nelle il e nel territorio dove vivano
Prima d'essere stati cacciati un una base della dottrina ufficiale dello Stato
Uno Stato del cui tutti i governi hanno dichiarato che non parla non parlavano mai con l'olio anche se lo riconosce quello che vorrei conoscere
C'è un una grande un una grande differenza fra il fatto che lo si
Impegnato a cercare delle strade de regolamento pacifico della questione palestinese sulla base del consenso internazionale su i diritti del popolo palestinese
E la domanda che logico mite un suicidio politico e istituzionale per fare una buona operazione di propaganda e Bambara sale l'avversario perché siamo tutti sicuri che anche se lo il per faceva delle cose il responsabile a livello diplomatico e delle dichiarazione che non riflettano il consenso palestinese
Non per quanto verrà alla fine la la situazione
Farebbe che gli americani e israeliani riconoscerebbe o i diritti popolo palestinese
I nostri interessi
E interessi di tutti i popoli della reame di tirannia
Sono comuni
Perché siamo di più confronti con lo stesso meccanismo imperialista
Che
Gioca sul la i conflitti nazionali che imposta derivi confini alla solennità dei popoli
E noi lottiamo quando noi diciamo che le nostre domande sono quelle e quelle
Non vogliamo dire che pensiamo che è abbastanza domandare
Ci sono compagni amici nel mondo
Che vogliono bene la causa palestinese
Però dicono che
Sarebbe abbastanza domandare chiaramente è fermarci di lottare
Questo dal punto di vista del popolo palestinese però io creo dal punto di vista del ogni uomo che ha un po'rifletto sulla Historia dei popoli non si può concepire
Noi dobbiamo noi continuavamo all'ottava e non solo a domandare
Però noi lottiamo per obiettivi politici non non lottiamo perché ce l'abbiamo un un gusto particolare per la lotta o per la lotta armata il popolo palestinese vuol vuole vivere in pace
Però non vive in pace e lui non ha certo la guerra la guerra alle bombe le torture la repressione le le esclusioni e tutto questo è stato imposto al popolo palestinese
E lui resiste e non continuava a resistere
Fino a che io le condizione saranno mature
Per la vittoria politica di queste domande
E credo che sei avvenimenti del settimane scorse
Non non ci permette permettano di essere molto ottimisti
Sulle prospettive de una veloce soluzione negoziata del problema Presidente perché ci allontaniamo apparentemente
De ogni soluzione di pace perché andiamo verso una più grande polarizzazione un la più grande sposta azione dei veri problemi su conflitti che servono di ascesi di fissazione
Allora vuol dire che dopo dovremo continuare a lottare
Chiude il tempo e in questa prospettiva il progetto della cooperazione fra i popoli del Mediterraneo
Entra non solo al livello da una comunità di interessi
Politici immediati
Però anche perché se il nostro problema non viene risolto i vostri problemi anche non verranno risolto anche le contraddizione della vostra forchetta
Si aggrava l'anno perché e il se stesso sistema de dominazione farà de dei popoli
Che ci fa la paglia noi e a voi
E in questa per aspetti ma che non è ottimista
Che non ci sarà il corto termine una soluzione politica al problema palestinese allora potremmo ancora discutere molto
Di tutto quello che abbiamo in comune come preoccupazione
Politiche
Però non solo politiche a livello di molti giorno quotidiani
Però perché se questo questo problema o non viene risolto nel Medio Oriente
Il smantellamento del corpo facciale va anche aggravarsi in tutti quegli paesi perché qui c'è un Camara c'è un compagno basco
Ho sentito in questo congresso un compagno sarde
Ho sentito compagni siciliani parlare della loro identità
Siciliana
Allora vedendo che non è solo i nel Medio Oriente
Che si sente la discrepanza fra le forme statale dello Stato nazionale unitario Eredi e retto della pre-produzione francese giacobini Istica
Fra questo e i e il Verri ben bisogni della società
Queste sono preoccupazione comune dei popoli europei
Sul nuovo fermi
Ringraziamo il grande diamo la parola
Ringraziamo
Ringraziamo i compagni di lana e diamo la parola uria Veneri
Anzi sono il reperto spiega invece
Il Molise napoletani Democrazia proletaria mi inviterà ad altre Congress credo però imparare l'italiano
Noi qui a nell'ombra dell'attacco americano alla Libia
Stiamo considerando questa situazione che viene condannata dal movimento per la pace israeliano come ha condannato azionisti IMI lì effettuate messe in atto dal nostro stesso Governo
Io sono convinto che il bombardamento di Tripoli
è stato sia immorale che stupido
Non so quale sia la peggiore delle due dichiarazioni e ipotesi è stato il morale perché
Non vi è alcuna differenza non vi è differenza alcuna prova
Mettere una bomba su un aeroplano o a tirare una bomba da un aeroplano perché
Perché è uccidere civili
è la stessa cosa stia credo setacciata con una bomba terrorista FIAT con un attacco di un aeroplano di terroristi
Ed è stupido perché
Ed è una cosa stupida perché non che lotta a cercando di spegnere un fuoco accende non è un altro più grosso non si combatte una persona essendo più pazzo di quel patto che si tenta di combattere
Da
Un punto di vista puramente logico questa azione invece di il titolare di Gheddafi
Ha fatto sì che Gheddafi diventate quasi un amore
Io è diventata quasi una vittima gli ha dato una pubblicità a livello mondiale a costretto il popolazioni arabe che hanno condannato Gheddafi prima a avvicinarsi a Gheddafi e a esprimere la solidarietà
Ma io sono d'accordo che la causa di tutte queste lotte stia del fatto il problema tale fino israeliano
Va bene questo problema Palestina israeliano è di base un problema molto semplice
L'ho detto qui e l'ho detto proprio l'altro giorno che saremmo in grado di arrivare alla pace in ventiquattro ore e io ero serio quando dicevo questo
Il problema nel nostro Paese
Che in un piccolo paese in un piccolissimo paese ci sono due nazioni che visto noi bevano quel vipere oggi
E in questo momento è particolarmente importante che ci sia una discussione questa discussione è stata molto lunga
Per cercare di capire come mancherà vota per partito Azione chi ha avuto ha ragione e chi ha sbagliato chi ha avuto più ragione è chiaro invece commesso più errori
La questione è che oggi abbiamo due nazioni abbiamo una nazione israeliana a e abbiamo una nazione palestinese che visse non è possibile avere una soluzione a meno che entrambe queste due nazioni abbiano la possibilità di avere gli stessi diritti e fatalmente rispetti i diritti
Senti SPD con cui resto no
Non perché io deputato approvi semplicemente palestinese a quello che fanno ma perché io sono io e per gli analisti come sono un patriota israeliano io credo che sia importante per la mia nazione e per il mio stato risolvere il problema Palestina israeliano
Verbalizzare della soluzione è che questi due popoli
La nazione ebraica israeliana e lana lezione Palestino avrà basti riconoscano reciprocamente
Sono convinto che Kuerten riconoscimento possa avvenire personalmente se viene fatto in maniera reciprocamente momentanea ma ed è assolutamente stupido richiedere ai palestinesi riconoscere Israele
Ed è assolutamente stupido orari spetterebbe a Israele che si riconoscono i palestinesi a meno che questo non venga fatto reciprocamente esattamente nello stesso momento questa la base della pace
Lo stesso vale per la violenza io non credo che la violenza sì anzi è stato un sistema ricchezza appartarci ottenere la pace io sono convinto che la violenza deve essere fermata
Io non credo che la violenta possano essere arrestata semplicemente da in maniera unilaterale ma debba essere terrazza in modo Piva ferale stimo il taglio con armistizio tra le due parti è fra Israele e i palestinesi
A a all'inizio dei negoziati che noi auspichiamo fra le due tappe
Nel corso dell'ultimo anno e mezzo
C'è stato un progresso veramente notevole verso l'inizio di un processo di pace i palestinesi è il PL otto
Hanno fatto delle concessioni veramente importanti
Sono hanno rinunciato appare dei loro diritti e di autodeterminazione dichiarando previamente che lo Stato palestinese farà parte di un confederazione Palestino Giordana eloquenza
è una delle più grandi concessioni per poter fare in me in modo che è un processo di pace perché posta costituire il governo israeliano
Con il suo primo ministro laburista
Al quale io sono opposto rappresento l'opposizione affatto belle concessioni accordandosi sul fatto che i palestinesi non dovrebbero avere la possibilità di nominare degli rappresentanti dei territori occupati
E è stata ammessa la possibilità di organizzare questa conferenza di pace e nell'ambito di questa complementari palestinese possono essere rappresentati dall'OLP
E anche l'OLP può essere invitato Ste l'Olivetti accetta la risoluzione duecentoquarantadue
Sfortunatamente l'ultima fase non è andata bene ieri perché riguarda gli americani che dovevano dichiarare che FI i palestinesi accettano la risoluzione duecentoquarantadue gli americani da parte loro bevano
A riconoscere il diritto di autodeterminazione dei palestinesi e purtroppo questa ultima pavé non c'è mai stata non c'è mai stata perché io sono convinto ed è una conclusione che non possiamo evitare di ammettere gli Stati Uniti gli americani non erano interessati in quel momento ad iniziare questo processo di pace e io sono convinto che
L'intervento delle due superpotenze
Gli Stati Uniti l'Unione Sovietica in modi e metodi diversi
Non stia in questo momento almeno un a aiuto costruttivo per un processo di pace al contrario io penso che entrambe le due superpotenze ciascuna a modo suo stiano facendo tutto quello che è possibile per ostruire l'inizio di questo processo di pace
La Inca la conclusione inevitabile azione
Devono essere anche detta affidato alla pace direttamente da queste due popolazioni è stupido aspettare attendere che gli americani ci portino la pace
Ebbe a assolutamente altrettanto stupido affetta cioè che l'Unione Sovietica stia foriera di pace il processo di pace deve avverse fra le due nazioni direttamente coinvolte i palestinesi e gli israeliani
E quindi per questo motivo che io credo che il dialogo fra il popolo israeliano e il popolo palestinese e per iniziare fra il movimento di pace di Flaiano è la lp
Almeno
A del fatto una importante è assolutamente tremenda perché è la cosa più importante che deve assolutamente avvenire in questo momento
Io sono convinto che oggi in Israele dobbiamo combattere
Per avere la possibilità di mettere appunto questo dialogo nel modo più pratico possibile e io penso che i nostri amici dell'AQP devono fare lo stesso da parte palestinese il dialogo è un fattore assolutamente pensare se noi vogliamo superare il passa che sia attualmente nel Medio Oriente ci sono alcuni che credono che
è possibile ritardare la soluzione di questo problema perché la situazione è negativa attualmente ancora aspettiamo ritardiamo un anno due tre anni io so che molti degli europei
Sono convenienti di questa a misura e vorrei inespressi abbia Buttiglione nel modo più pesante contro Quetta possibile misura perché nel Medioriente la situazione è incompleta evoluzione ogni giorno ci sono dei periodi del scusate dei pericoli terribili nel Medioriente ogni giorno sì
Io ho sono stato in Egitto poche settimane fa sono arrivato alle otto dispera al Cairo alle all'aeroporto del Cairo
Nel paese più pacifico che c'è nel Medio Oriente dopo mezz'ora accertato l'inizio di una rivoluzione in Egitto eh
Improntare il Cairo se sentivano i colpi risuonare dei fucili
E questa situazione accadono in tutto il Medio Oriente arabo specie sono degni movimento e fondamentalisti islamici fanatici che sbagliano al di là di qualsiasi logica di qualsiasi motivo di qualsiasi possibilità di negoziato
Noi in Israele abbiamo dei fondamentaliste fanatici ebrei in Israele che vogliono far uscire sbattere fuori due milioni di arabi dal nostro Paese
FIAT anche una costituzione di armi sempre più massiccia in Siria in Israele che potrebbe esplodere da un momento all'altro questa grande polveriera
Sia a causa del fatto che i siriani credono che sono fatte abbastanza per sostenere un confronto militare o a causa del fatto che Traiani decidano che per impedire che gli istriani abitino a questa situazione
Dovrebbe fare Israele a fare una guerra preventiva potrei anche rinunciare un elenco infinito di tutti in pericolo di cui voi non vi sognate nemmeno che magari leggerete domani sui giornali ma di cui non conoscete niente oggi
Prendete l'attacco della Libia Kinnear chi avrebbe pensato che potrebbe succedere un mese fa
Il Medio Oriente è una zona vulcanica
Proprio come l'Etna quei
è solamente che l'unica differenza che qui cioè con l'Etna è che perlomeno se c'è il pericolo deve avere eruzione vulcanica e ci sono dei segni premonitori nel Medioriente non ci sono segni premonitori io proprio non ecco c'è questo eruzione vulcanica voi italiani voi europei
Sì e per molto più vicini a a noi che gli americani gli americani sono decisamente più lontani da questa situazione hanno comunque questo senso di grande di potenza è hanno quindi la inclusione che sia possibile a ritardare la risoluzione di questo problema allora distruggiamo prima Nicaragua il regime stampando Iniesta e poi con la Libia distruggere mai la Libia e il regime libico e poi alla fine arriveremo per fare ad una soluzione nel Medio Oriente fette arrivava mai a pensare a questa soluzione
Qui voi invece siete così vicini a questi accadimenti è siete confinanti con lo stesso mare che confina con il mio paese con la città in cui io vivo Cretella viene e quindi non è un'illusione per Obama deve fare il vostro dovere non deve fare dovere solo fare noi israeliani o per i palestinesi ma è un dovere dell'Italia e dell'Europa del fatto
Tafi
Che ci siano delle iniziative europee che spingano le due superpotenze verso un dialogo verso dei negoziati
E io credo sempre che l'Europa proprio a causa della sua vicinanza allo scenario alle azioni reali che accadono nel Mediterraneo e a causa degli interventi assai CPC
E a causa delle situazioni integrare nazionali che sono di Brahms dalle situazione interna dell'America potrebbe prendere una protezione neppure nominare
Da tempo per sarà abbellire tutta una serie di fattori positivi fece poi c'è una dichiarazione da parte dei Paesi europei cioè potrebbero magari a fare un ulteriore passo avanti
E dopo questa dichiarazione si è fermato tutto però per terra probabilmente l'Europa non è indipendente abbastanza o a per riuscire a a al sostenere una vera e propria iniziativa europea è vorrei quindi invitare qualsiasi partito europeo
E particolarmente democrazia proletaria in Italia per esercitare tutta l'influenza e che sia possibile sull'opinione pubblica italiana sulla governo italiano
Per spronarli a creare una nuova iniziativa di pace europea che tirar fuori errata di dialogo e di negoziati prova le popolazioni coinvolte per esempio il popolo di Israele il palestinese che devono essere rappresentati dalla ove le pietre
Permettetemi di tracciare la conclusione del mio discorso ed il dire che molti credono anche cerchi a questa contraddizione fra la moralità
La politica reale o la Real politica
Io non c'ho mai creduto acque sto ma probabilmente questa contraddizione esiste probabilmente da qualche parte in un qualche modo io sono abbastanza al sicuro e posso dirvelo che per quanto riguarda il problemi mediorientali i palestinesi e israeliani
Non solamente cioè questa contraddizione ma il il modo con cui viene tracciata la moralità e la Realpolitik è esattamente lo stesso
Fece esposte Lanza cioè fra lo Stato di Israele e la nazione palestinese è stata rappresentata dall'Ail esistenti potrebbe creare la coesistenza fra lo Stato di Israele e Los dato mi Palestrina affinché potrebbe essere creato tramite dei negoziati fra le due parti vi ringrazio
Permettetemi
Compagni prima di prodotti salutare
A nome del movimento socialista panelle Nico il cui vinto vostro congresso
Il congresso del vostro partito
Di cui il cammino con interesse stima abbiamo seguito questi ultimi anni
Siamo convinti che questo congresso
Darà un contributo notevole alla crescita
E lo sviluppo del movimento antimperialista in Italia
Entro subito nel tema di questa di questa serata allacciandomi al quello che all'inizio il compagno bolla
Chiedeva
Appunto per facilitare
In questo dibattito cioè perché questo perché queste tensioni perché questa questo Contino
Con questa continua escalation nel Mediterraneo
Quale è la vera
Principale contraddizione
Noi compagni crediamo chiede la in contraddizione che caratterizza
La situazione odierna e anche questa diciamo l'attenzione che si è creata
La contraddizione fra il nord e il sud
Il Mediterraneo non è il solo dai solo il punto dove tradizionalmente si incontrano le culture
Ma possiamo immaginarlo anche come quel punto del mondo dove si si incontrano due realtà mondiali
Il nord industrializzato e il sud
Noi crediamo che la vera natura della contraddizione sia questa
Infatti via il capitalismo
Tramite un divisione
Ineguale
Del lavoro internazionale
Crea dei polli di pazze e prosperità
Dei poli di sotto sviluppo e conflitti
Regionali
Infatti Mediterraneo appartiene alla seconda categoria
Al secondo livello
La Regione dove si concentra il sottosviluppo
La perduranza dei confini del dei conflitti armati
In poche parole noi crediamo
La contraddizione sia fra
L'imperialismo e i popoli la volontà dei popoli
Per la pace e lo sviluppo il diritto puro del per l'auto deve deve autodeterminazione
Infatti diceva giustamente il compagno con la che finché non si risolve il proprio il problema palestinese
Non
Si potrà mai parlare
Di uno stato di pace nel Mediterraneo noi aggiungiamo alla causa palestinese altri conflitti
Che il confronto partendo dal conflitto
Partendo dalla lotta giusta nota del popolo Saharawi
Di quello eritreo
Di quello curdo
Ovviamente
Dalla causa cipriota
Compagni
L'aggressività oggi siamo testimoni di una nuova fase di una nuova fase in cui l'imperialismo americano diventa più aggressivo
Possiamo
Più aggressivo poi e interviene nella nostra regione
Tramite sia gli interventi diretti come quello recente l'aggressione recente nei confronti della Libia
Sia però tramite i stati i gendarmi
In questo caso almeno nel nel Mediterraneo orientale
Hanno un nome sono Israele e la Turchia
Infatti i compagni in sé l'aggressione imperialista
Per il Nicaragua
Per l'Angola
Per Palestina rispettivamente passa dall'Honduras dal Nordafrica e da Israele
Per noi per l'esperimento
Popolo nel nostro popolo del popolo greco passa tramite la Turchia
Il capitano l'imperialismo asse ha sempre ha avuto la capacità di integrare nella sua strategia
Spinte espansionistiche
Dove queste si sono espresse Verdi Israele
è il caso della Turchia
Infatti
Sono ormai dieci anni
La Turchia occupa militarmente la metà del territorio
Nell'isola di Cipro
Aggiungendo ancora un altro
Punto
Nella cartina del mediterraneo
Come potenziale
Come Pantani potenziale luogo per l'installazione di una base NATO
Infatti interessi
Da una parte espansionistici ciò venisse dicitur turchi si sono soddisfatti in questo modo e dall'altra parte gli interessi dell'imperialismo americano di espandersi e di rafforzarsi anche militarmente
Ci soddisfa lo stesso dal momento che già sono i preparativi sono in preparazione tutti le strutture
Per la costruzione di una nuova base
Nei territori occupati ciprioti
Questa tensione
Questo sarà stato di tensione
Crediamo anche questa realtà mediterranea
Aumenta le responsabilità
Della sinistra europea
Aumenta le sue responsabilità dal momento che
Essa è obbligata
A concretizzare una strategia antimperialiste capace di poter sconfiggere e non solo condannare l'imperialismo americano
Anche
Noi credo faccio una piccola parentesi ma credo che sia collegato
Anche il movimento per la pace
Che si è creato recentemente in Europa sotto la minaccia nucleare
Non potrà avere un domani dal momento che non la Riviera i suoi orizzonti
Non sarà capace di superare logiche euro centriste
E logiche
Impediscono
Di inglobare nella sua piattaforma
Rimedi cattiva anche le giuste cause dei popoli in lotta nel Mediterraneo perché non è possibile
Non è possibile
Arrivare ad una pace in Europa dal momento che i conflitti nel Mediterraneo sono aperte dal momento che le cause in questione non hanno una una soluzione positiva
Solo così anche in movimento per la pace o
Un po'ingrandirsi
Noi come movimento socialista panelle Nico
In questi anni
Abbiamo fatto
Siamo stati coerenti
Con o almeno perdiamo di esserlo
Con le nostre analisi
Con le nostre posizioni su tutto quello che riguarda la strategie antimperialista
La strategia anti imperialista nella nostra regione
Infatti
Abbiamo ci siamo battuti con forza
Abbiamo sposto la non sa la nostra opposizione ai missili l'installazione dei missili
Abbiamo sostenuto
Anche promosso
L'iniziativa dei sei capi di Stato per la moratoria nucleare
Abbiamo proposto la denuclearizzazione dei Balcani e in cui è un altro esempio del del del comportamento dello Stato militare turco
L'unico paese dei Balcani il quale si è opposto a questa proposta
Non a caso infatti perché così
Verifica il la sua natura
E il suo ruolo che quello di gendarme degli interessi imperialisti americani nella regione
Noi infine e chiudo per ora a questo punto compagni crediamo che
La sinistra speciali la sinistra mediterranea
Deve rispondere a questo a questa che lezione imperialista
Con una strategia
Alternativa con una strategia antimperialista che sia capace
Di portare a termine ma che sia capace di riso risolvere questo confronto in modo vittorioso con l'imperialismo
Il compagno Ramon bagni caricano per esca di cascare
Prima di parlare
La vicenda del del Mediterraneo potrei fare una piccola Dick di Caracciolo
Lo dei condannare lo ha tentato di ieri diretta militare a Madrid e contemporaneamente potrei anche condannare la la tortura N
Toti utilizzate
Dal padre ad esempio dal dal caldo
Anche appoggiare le minoranze e appoggiare la lotta deliberazione nazionale per l'autore del autodeterminazione dei popoli
Sulla questione del Mediterraneo
Abbiamo vissuto qualche settimane fa il referendum sulla NATO e in in España
E prima di di questo referendum siamo andati qualcosa che compagnie io Algeria e anche abbiamo parlato con il Polisario
Con questi compagni siamo d'accordo che España fora della NATO aveva una situazione privilegiata
Per fare diciamo il ponte il il Ponto tra l'Europa comunitaria e il Mediterraneo occidentale specialmente dunque e il Maghreb soluzione dare il problema del SAF farà che è un problema eredità
Diciamo ereditario
Della colonizzazione spagnola
Invece siamo all'interno de della NATO
E questa situazione
Soffre considerabile mente
Ci mette alle Spagna in forma subalterna sommessa agli interessi della Praga anni sono abbiamo ascoltato in questi ultimi giorni che è possibile
Che spazio aereo franco-spagnolo si è stato utilizzato dai
Di F centoundici chi hanno travasato di perline
La NATO
E Brega Nismo
Hanno assegnato alle Spagna comunque una potenza di secondo ordine
Un ruolo egemonico in questa John il Mediterraneo occidentale
E il ruolo delle Spagna in questa zona sarà quello dei gendarme per quest'area
E questo è molto pericoloso perché al tre il problema dei de de il punto il Polisario vediamo che le base americane anche il territorio spagnolo e soprattutto anche le isole Canarie possono essere utilizzato nel futuro
Per attacchi come abbiamo visto in questi ultimi giorni l'attacco della Libia
Questo ruolo del gendarme delle Spagna in quest'area
Si può dire che gli americani avevano lasciato questa questo ruolo di gendarme anni nelle anni passati al Marocco
Visto l'attuazione di il Marocco N el Saibene
Altre credo che anche nel Ciad
E in questo momento l'amministrazione americana non ha fiducia
Il re a San
E dunque Spagna occuperà questo ruolo
E per finire questo primo intervento vuole parlare anche del referendum
Ho sentito che alcuni compagni democrazia proletaria hanno paura che il referendum non serve non serve a niente
Io devo dire che il referendum è stato una bella occasione per mobilizzare alla gente smobilizzare a molta gente chi chi non si occupava delle della politica nelle ultime negli ultimi anni in Spagna autorizzato gente la cultura intellettuali antinucleari antimilitaristi le donne eccetera eccetera Chi non si mobilita vada nelle ultime tre quattro anni
Per quello io
Devo dire che voi in Italia deve deve essere i prossimi cercano uscire del della NATO e anche sì
Si può fare attraverso un referendum non avete paura lottare perché io credo che queste quaranta per cento dei gente chi ha votato no alla ottanta evidentemente non non sono tutti de sinistra non sono tutti i progressisti
Ha dato una possibilità del rincontrarci di avvicinarci a molta gente chi era
Che era divisa
Oggi su sul sull'Unità era già la conferma e questo lo pre-accordo tra almeno due de de de de I Pardi del Partito comunista e ed è del gli altri due piccole partiti eccetera eccetera dunque
Per finire questa questa prima un primo intervento devo dire che il referendum è stato una ottima occasione
Per avanzare in nella lotta finisco così
Per i compagni noi dobbiamo chiudere
Approssimativamente verso le otto per consentire ai compagni di cenare
Riprende i lavori DC precise per qui preghiamo i compagni che intervengono di essere strettissimi riformulare specialmente soprattutto domande il primo intervento il compagno Paolo Pisoni Democrazia proletaria Sciarra
La domanda corre duplico compagni
Quale contributo possiamo dare concretamente alla pace
Quale lotta portare avanti contro i santuari dell'imperialismo nei nostri territori
E questo in una fase in cui i pericoli di guerra aumentano
I nostri territori possono essere utilizzati per avventure militari contro la pace
La nota la dobbiamo condurre anche contro l'oppressione delle nazionalità all'interno del Mediterraneo dai palestinesi ai baschi al popolo sardo compagni per cortesia
Io credo che una nota per la pace non possa prescindere da una lotta contro le basi alle servitù militari
Questi sono vincoli insopportabili e noi possiamo trovare su questo terreno alleanze anche da parte delle popolazioni dei nostri territori voi sapete che se queste basi
Ostacolano
Lo sviluppo economico delle nostre nazionalità questo significa per significa che queste nazionalità muoiono non possono avere cioè l'elemento fondamentale per salvaguardare la propria identità nazionale sapete anche che la Sardegna il Friuli in questo Paese
A l'onere maggiore delle servitù militari in Sardegna centoventitré mila ettari di territorio utilizzati quasi trecentosessantacinque giorni all'anno per operazioni militari
Il mare in terra nell'aria gli incidenti sono ricorrenti e spesso drammatici
I ministri nel governo del Comitato difesa dei governi che si sono succeduti in questi ultimi anni hanno fatto delle promesse enormi hanno fatto nell'ottantuno anche una conferenza nazionale per la riduzione delle servitù militari bene queste servitù militari vogliamo dire al compagno Lagorio del Partito Socialista Italiano a distanza di cinque anni nella Sardegna sono aumentate e non solo ma intatte solo di quantità sono aumentate per qualità infatti la Sardegna non viene utilizzata soltanto come territorio per l'addestramento ma viene adesso utilizzata anche come territorio per il pronto intervento e voi sapete cosa significa pronto intervento cioè si deve rispondere laddove da lato da dove proviene il pericolo questo significasse che se il governo
Decide di intervenire in risposta per esempio al missile libico lanciato a Lampedusa il nostro territorio queste utilizzato per colpire il territorio da dove questo missile viene lanciato parole al vento vice qui ho fatto tre esempi fondamentali
Ma io porto di decimo il più grande opportunità della NATO presente in Europa
Dove una società privata americana
La la Ubi Corporation vestisse un sistema elettronico di combattimento
Ci sono i tedeschi ci sono gli inglesi e badate persino gli svizzeri sì quelli della Svizzera neutrale che usano nel loro Stasi di addestramento il nostro territorio pagando profumatamente questa società privata americana
Secondo il poligono di Perdas de Fogu
E la costa orientale della Sardegna per ben centocinquantatré giorni all'anno vengono viene utilizzato per la sperimentazione di nuovi armamenti delle industrie belliche del nostro Paese
Dove invitano i mediatori commerciali di Stati come la Libia l'Iran ma anche del Sudafrica e queste armi vengono utilizzate per colpire i combattenti del movimento di liberazione di questo Paese allora io mi chiedo mi pongo una domanda
Si tratta di questo di difesa nazionale o forse non è il caso di parlare e di dire al ministro Spadolini che qui si tratta di utilizzare queste basi per il mercato degli armamenti
Allora voi la terza lettera la terza questione la Maddalena una base per sommergibili atomici atomici partono anche per scortare i quelle navi che erano al largo del Golfo della stirpe
Noi stiamo portando avanti questa battaglia in Sardegna e siamo l'unico partito che ha appoggiato una proposta di legge
Di alcuni intellettuali per l'allontanamento di tutte le basi militari dalla Sardegna sono già state raccolte migliaia e migliaia di firme concludo dicendo che noi a ottobre
Per Remo un convegno organizzato ADP Sardella i partiti hanno i federativa di più italiana del titolo del Trentino del Friuli
Delle minoranze nazionali e parleremo anche della pace in quest'area del mondo si parlerà dei popoli oppressi di pace eviteremo i movimenti rivoluzionari e progressisti dall'OLP ai baschi al compagno israeliano
Questi riteniamo siano atti concreti nella direzione della pace
In compagnia della federazione di Catanzaro deve recarsi immediatamente presso l'ufficio stampa come le ripeto interventi stringatissimo e possibilmente domande perché alle otto dobbiamo chiudere il compagno Bruno Gabrielli dentiere dipingendo documentazione per la pace di Catania Massobrio
Ah scusami
Comunque io va bene
Posso già sopra allora dare di sono Franco Gugliemo della federazione di Salerno
Io volevo porre due brevissime domande una a rappresentante della dell'UMP il problema dei rapporti con l'Unione Sovietica in un passaggio
Del suo intervento ha detto che è vero che nei Paesi arabi ci sono alcune realtà che tendono a contrapporsi rispetto all'UE Lippi
Fatto sta che queste realtà sono per esempio la Libia e la Sicilia paesi che probabilmente dicono di non far parte del circuito imperialista cui tu facevi riferimento che si rifanno alla tradizione socialista nazionale che bene o male hanno il rapporto dell'un rapporto con l'Unione Sovietica allora
La il la la la la domanda è questa quale il rapporto dello Lippi oggi con l'Unione Sovietica soprattutto alla luce del fatto che appunto l'Unione Sovietica poggia praticamente i due governi come la Libia e e l'Asia le quali a loro volta appoggiano fazioni della della delle dei palestinesi del popolo palestinese che sono assolutamente contrario a ogni forma di riconoscimento dello Stato di Israele buona seconda questione a Gorla
Io purtroppo sono stato abbastanza mi sono stupito quando ho saputo che c'era Andreotti qua che doveva venire Andreotti non ho capito il ruolo di Andreotti in questa situazione Andreotti è un rappresentante di un governo che sbocca sul Mediterraneo va bene deve essere presente
Però è interessata la situazione inedite Ranica anche il governo libico è interessato anche il governo siriano allora perché non invitare anche queste forze
Andreotti è una un personaggio che pur risolvere il problema della può risolvere il problema del popolo palestinese credo che questi alcuni diniani hanno dimostrato che questa è un'assolutamente una cosa inaccettabile e insostenibile
Oppure perché si tenta di incominciare a dialogare un po'con i rami alti secondo me il problema è quello soprattutto di vivere nelle radici affinché
Penso GR
Bruno Gabrielli
Le chiese di cui faccio parte sono piccole
Così come piccolo il vostro partito
E come il vostro partito è costretto a scegliere volta per volta poche grandi questioni su cui concentrare le proprie battaglie politiche così le chiese battiste metodista e valdesi italiane
Sono costrette a scegliere poche grandi questioni sulle quali concentrare la propria testimonianza
Dall'inizio degli anni ottanta una forse la principale di queste questioni sia per Democrazia proletaria sia per le chiese evangeliche è stata la questione della pace
Non la difesa
Della fragile pace come vediamo in questi giorni garantita dall'equilibrio nucleare da grandi blocchi militari contrapposti fra loro e al tempo stesso alleati da un comune interesse a mantenere l'attuale ordine bipolare del mondo
Ma la costruzione di una pace basata su equilibri e rapporti nuovi fra i popoli e innanzitutto sul diritto di ciascun popolo all'autodeterminazione
è una scommessa grossa quella che stiamo facendo
In un periodo in quelle porte sembrano chiudersi ad ogni soluzione pacifica dei conflitti nel sud del mondo
E nei conflitti fra i Paesi del Sud e i due grandi blocchi militari dell'Est e dell'Ovest noi decidiamo di scommettere tutto in nome di una controtendenza di cui non abbiamo che pochi e debolissimi segni
In un convegno svoltosi a metà febbraio in Olanda ad Ambra Sports
A cui partecipavano delegazioni partecipato una delegazione di intellettuali palestinesi alla delegazione di intellettuale israeliani vi era da una parte e dall'altra chi diceva
Senza mezzi termini che non vi è più nessuno spazio
Visibile in questo momento per una soluzione pacifica della questione palestinese noi insieme con loro
Che vivono il presidente Ivano e non teorizzano il pessimismo della ragione dell'ottimismo della volontà stiamo provando a scommettere nella stessa direzione
Il movimento per la pace nel suo complesso però a livello internazionale
Così come le organizzazioni che l'hanno sin qui sostenuto ha sinora dedicato poco spazio a una prospettiva di questo tipo soprattutto per quanto riguarda il Mediterraneo
E nonostante che esso sia oggi il mare più densamente militarizzato del mondo
Molto più spazio si dedicato ciò che faceva più paura in questi anni alla conflagrazione nucleare
Vi è tuttavia un impegno crescente a livello internazionale per quanto riguarda la regione mediterranea e mediorientale anche ma non soltanto alla luce degli ultimi sanguinosi sviluppi
Brevemente si possono distinguere tre atteggiamenti all'inizio all'interno di quel giorno
Scusa abbiamo questioni interne come ho chiesto di fare un intervento sto facendo un intervento breve ma contenuti nel
Vi sono essenzialmente prese stringo al massimo scusatemi ma o delle cose
Un atteggiamento è quello del movimento per la pace americano che dice dal conflitto mediorientale può nascere da un momento all'altro un conflitto che si estende a livello planetario diventa un conflitto nucleare è quella che chiamano la connessione mortale
E si mobilitano in nome di questo un altro atteggiamento e quello dei nordeuropei che si muovono soprattutto in nome di sensi di colpa antichi nei confronti degli israeliani e nei confronti dei palestinesi per avere collaborato prima alla strage di milioni di di ebrei e poi per avere partecipato una decisione che metteva per gli uni e gli altri gli uni contro gli altri
Oggi per quanto riguarda noi
Abbiamo una scommessa
Da giocare e abbiamo un ruolo particolarmente importante come si dovrebbe in questo quadro la nostra responsabilità è più grosso degli altri perché più caramente degli altri sappiamo che il conflitto palestinese non riguarda soltanto i Paesi della regione ma riguarda direttamente anche noi
Più di altri abbiamo la possibilità di capire
La lotta dei popoli del Sud del mondo perché in parte ne condividiamo le contraddizioni come già diceva i Lanca Levi non abbiamo da preoccuparsi soltanto di una futura quella nucleare ma abbiamo già da oggi da combattere una situazione di militarizzazione sempre più selvaggia di dipendenza economica compagnie sa propagazione del nostro diritto all'autodeterminazione
Nei confronti della nostra vita in questo senso volevo dire essenzialmente questo compagni non commettiamo
L'errore o non facciamoci limitare da atteggiamenti di altri come sito europei
Abbiamo dobbiamo avere la forza di far capire agli altri movimenti per la pace del mondo che la battaglia che si combatte per la pace che si combatte nel Mediterraneo appartiene a tutti
Grazie al compagno Bruno Gabrielli che Papardo punto di un'organizzazione che invitata e lo ringraziamo del saluto ha portato a questo congresso e preghiamo gli altri compagni per questioni proprio di tempo ritardi alle otto pensiamo di chiudere ci sono ancora quattro interventi non sono interventi sono quattro domande telegrafiche
Telegrafiche domande telegrafiche compagni chi non ha da fare domande li li perdiamo di restare tranquillamente seduti perché se si vuol fare un intervento non siamo in condizioni di poterlo concedere la prima è la compagna laetitia Nanni della federazione di Ascoli Piceno
Compagni non è una domanda
è una proposta e penso con questo di interpellare il pensiero e la volontà di tutti
Dato che siamo qui in un incontro di aspirazioni per questa pace che sentiamo dentro di noi noi a nome del della federazione provinciale di Ascoli Piceno
Chiediamo alla presidenza e al nostro partito
Di pubblicizzare una giornata europea per la pace in cui tutte le forze progressiste
E le forze di sinistra si è riunita insieme per dimostrare il nostro dissenso al riarmo e a questa lotta contro le la guerra che non vogliamo assolutamente guidare più di dare pubblicità questa giornata di mobilitazione generale per me è una risposta concreta alle esigenze che sono venute in questi giorni di serio e concreto dibattito su problemi reali grazie
Compagnia Buddha di Messina
Vorrei che la mia non è una domanda ma è una proposta la proposta si associa in parte allora autrice che mi ha preceduto
Io propongo che Democrazia proletaria si faccia promotrice
Mi convegno internazionale
Da farsi qui in Sicilia
Di tutti i Paesi anche qua
A Palermo Santa Flavia
Di tutte le forze politiche a livello governativo e non di tutti i Paesi che bagnano il Mediterraneo esclusi tutti gli altri i popoli sono amanti della pace e riuniti qua in questo luogo e in un altro non possono all'altro che esprimerà la pace non è altri che abbiamo vissuto la seconda guerra mondiale e che abbiamo visto
I lotti
Le macerie le distruzioni sappiamo quello che significa la guerra e se in questi quarant'anni la guerra l'abbiamo vista non soltanto nel Vietnam moine Angola ponendola o in Palestina
Ciò non significa che l'abbiamo avuto lontana l'abbiamo avuto sempre vicina sempre attorno a noi sempre dalla stessa parte
Gli americani sono andati nel Vietnam sono andati in Palestina sono andati in Angola sono andati da per tutto nati non possiamo permettere che che si diventi carne da cannone a beneficio degli interessi altrui che non ci interessa
E credo in faccia questa proposta
Compagno Massimo di Milano
E per l'ultima domanda il compagno Grazzini dopo quando Massimo l'ultima domanda e poi vediamo sono chiuse le le domando l'ultima compagna l'ultima domanda il compagno grati che sta arrivando
Io volevo fare una domanda al rappresentante del Pasok greco io sono stato in Grecia la quest'anno e l'anno scorso
In un'isola greca una di quei posti dove passò prende sull'ordine del sessantacinque per cento dei voti quindi una percentuale abbastanza alta ma ecco avevo sentito da parte di alcuni un'insoddisfazione per il fatto che nel alle nelle elezioni dell'ottantuno
Nel programma elettorale del Pasok all'uscita
Cioè l'uscita totale dalla NATO nel senso di interrompere qualunque tipo di rapporti che invece ci sono mi sembra dello stesso tipo di quella francese quindi c'è comunque un certo tipo di integrazione della Grecia della NATO e di presenza di basi americane
Appunto nel programma del Pasok diceva d'uscita
Dalla dalla NATO e poi questo programma non è stato mantenuto anche se sicuramente sono state fatte una serie di cose positive allora volevo chiedere al compagno del Pasok di chiarire questa questione di spiegare esattamente qual è la posizione del governo greco
Un paio grazie
Dalle relazioni dei compagni risultava così come penso siamo tutti d'accordo che la situazione nel Mediterraneo è grave
La minaccia aggressiva dell'imperialismo è in atto essa sta coinvolgendo la sicurezza la pace la libertà di tutti i popoli del Mediterraneo in Italia abbiamo già cinquantotto basi USA NATO
La potenza imperialista però è centralizzata coordinata e utilizza come è stato detto
Anche la forza di vari stati presenti nella vita aggiornarlo manda questa era la premessa tra è possibile è necessario e urgente acqua
Vive da questo stesso convegno stabilire un livello permanente di coordinamento di tutte le forze della sinistra anti imperialista che agiscono nell'area del Mediterraneo
Si tratta di una serie di interventi cominciamo con il compagno presto scalza anzi di essere dal caso
Comincio subito con le risposte alle domande del compagnia
Per quello che riguarda la nostra posizione io l'ho detto anche all'inizio luogo
Adesso sarò più estensivo non alcune
Riguardo alla questione della della NATO e delle basi americane nel nostro Paese
Non abbiamo cambiato affatto la nostra politica infatti cioè
Un accordo il quale
Il quale spingendo intestato ha firmato un accordo nel mille novecentottantuno quando abbiamo preso il governo
Con gli americani della bene che regola in termini di tempo la permanenza delle basi americane in Grecia infatti questo questo questo accordo scade fra un anno sia il partito che il Governo
Deciso
Di mantenersi alle proprie posizioni
Su su secondo aspre della domanda riguardo al al grado di integrazione delle forze armate gregge nell'ambito della NATO
Noi questo l'anno riportato o forse no ecco perché anche la stampa italiana in questo senso non data una mano cioè non non pubblicizzato le nostre
Decisioni o insomma tutto il nostro percorso di questi anni le nostre forze armate non prendono parte alle esercitazioni della NATO
C'è un meccanismo di progressivo diciamo allontanamento in termini di non integrazione progressiva nei meccanismi militari della NATO
Un'altra cosa compagni si è chiesto all'inizio quale potrebbe essere la posizione o almeno quale potrebbe essere il punto su cui aggregare costruire un movimento antimperialista in Europa
Noi crediamo che questo punto deve essere di fatto uno cioè almeno una discussione in un un processo deve partire dare mettere in discussione da parte del movimento operaio
Da parte delle sinistre europee mettere in discussione dico illa divisioni ineguale del lavoro
Se supera se superiamo questo appunto allora non si può che non si può risolvere
Nei conflitti né garantire la pace né tanto meno formare un grosso movimento antimperialista perché appunto questa divisione ineguale del lavoro mondiale anche regionale
Che riproduce i conflitti allora un movimento antimperialista coerente deve partire proprio da quel punto lì
Prima il compagno palestinese la l'ha detto accetta ha accennato a questo punto dicendo che se noi se noi intendenti
Non risolviamo i nostri problemi nemmeno l'Europa
Neanche l'Europa può risolvere i suoi
E infatti perché appunto tu di questi problemi partono da questa constatazione chierico perché la pace sarà è costruita cioè o può essere costruita su un sulla libertà
Sulla possibilità di ogni popolo di
E svilupparsi
In pace o a non sarà così e allora non ci sarà la pace mio
è un'altra un'altro punto chiuso
E il fatto della posizione della sinistra riguardo nei confronti della Turchia
Cui siamo
Molto critici nei confronti e la sinistra europea
Perché la sinistra in Europa non si è discostata come posizione da quella dei Stati e dei governi europei
Infatti che la posizione dei governi ed estate hanno cercato addirittura in nessun caso hanno condannato o almeno non
Hanno condannato i lo Stato militare
Razzista turco
Hanno addirittura cercato di trovare o di provare elementi di una progressiva democratizzazione
Ma siccome i stati ai governi hanno che altre politiche altre può alle strategie altri interessi
Che la sinistra non per noi è inspiegabile perché la sinistra non si è discostato da questa posizione dei governi europei e non ha condannato e non condanna così la lo Stato militare razzista turco e non in viene e non è integra nelle nella sua che dà forma politica nelle né nella sua prassi politica quotidiana le rivendicazioni giuste delle minoranze etniche soppresse oppresso dallo Stato turco
Non dimentichiamoci che ci sono trenta milioni di curve la lingua curda in Turchia è illegale
Questa attivismo l'apartheid e non è solo in Africa è anche in Turchia
Nell'altro spaccato la giusta causa armena di cui non se ne parla
Grazie
Urine avremo
Al server libri Venerio salterò molto brevemente testo sono credo molti minimo nel potere dell'opinione pubblica io sono convinto messo temo in più o meno tutti gli stand democratici anche in alcune inevitabili dominati dalla dittatura a ordinario sembra influenzare una politica governativa influenzando l'opinione pubblica quindi io
Supporter stop per l'uomo assolutamente Linde Aniello dieci un'organizzazione di un congresso delle popolazioni degli Stati mediterranei io sento che la Sicilia FIAT Uno del campione ideale perché il pittore esattamente in mezzo al Mediterraneo di una ex il Mediterraneo unisce e riunisce il suo delle nostre onde popolati ironie Ventola dicendo che piuttosto soglia abbellire gli obiettivi che non su quelli negativi ENI io mi ha però se si porta il Veneto il prolungamento big del Mediterraneo approvare poi i popoli del Mediterraneo e certamente la mia veranda e con lei nell'ambito di questo convegno riportano Alda R. un ambrosini Moro per poter mobilizzare userei discutere quelle che sono le proposte per arrivare ad una soluzione al conflitto palle-gol inalbera inviano ad un pubblico il più ampio possibile
Anche di tutti gli Stati del Mediterraneo
Vorrei provare chissà poche minute che rimangono di dare elementi di risposta alle domande che sono stato che sono fatte
La prima domanda che è stata diretta tra allorché
Era ricavava il qui la nostra e valutazione di questi regimi come il siriano il libico
Che si richiamando a SR antimperialiste socialiste
E questa domanda rappresentata con me collegata alla questione dei nostri rapporti con la unione sovietica che secondo la domanda appoggi alla politica anti palestinese de questi governi allora vorrei dire due cose la prima è che nel Terzo Mondo poco meno non si può analizzare o caratterizzare dei regimi solo secondo i discorsi
Perché in nostre Regione l'imperialismo non è popolare e non ci sono regimi che si richiamano ad essere alleati dell'imperialismo
Il capitalismo né anche e popolare perché la sua realtà e quella del capitalismo periferico dipendente subalterne che equivalente con la negazione dei diritti di questi popoli allora non c'è una dittatura anche la più reazionaria la più antipopolare i nostri paesi che non si richiama della rivoluzione socialista e e delle alleanze d'un discorso rivoluzionario
E non possiamo semplicemente considerare che ogni regime ogni governo che si pretende essere funzionario e veramente era funzionario
Vediamo al contrario che generalmente il verbalizziamo evoluzione Navajo viene utilizzato di questione simili che esiste al mondo del lengua Giobbe la repulsione però i primi eletti le libertà e i diritti sociali e politiche del dei loro popoli
Le relazione
Diplomatiche anche militare
Fra regimi come quello di Damasco e quello di Tripoli e la Unione Sovietica fanno parte de UNCI fuoco è un sistema internazionale quello che Kissinger chiamava chiamava il gioco del domino internazionale
Che in questa bipolare rivelazione fra i blocchi la natura politica ha orrore del vuoto allora se ci libera un posto l'altro entra senza considerazione della natura sociale che questo regime se lui ci permette l'entrata la potenza che si va autorizzata a entrare entra
Però dire che la politica sovietica del Medioriente
E fondamentalmente basata sull'appoggio a alla politica pratica dei regimi siriani libici contrade lo il pezzo non sarà vero
Vediamo per esempio che nella guerra del Golfo fa l'Iraq e diranno la Unione Sovietica e il principale fornitore di armi avvierà in contrapposizione completa con le posizione della filovia sulla guerra del Golfo
Vediamo che l'Unione Sovietica aperto delle reazioni commerciale quando alcuni Stati del Golfo particolarmente in Kuwait
Che la Unione Sovietica affermata o un trattato di amicizia e cooperazione con il notaio a mente un ed estati i più conservatori della Regione io credo che sarebbe un errore di crederle che e i governi de Damasco ed è Tripoli sono e strumenti della politica sovietica non è il caso il caso che i sovietici ci sono implicati in questa regione perché fanno parte dello Sisters un sistema de competizione e confrontati rione con l'imperialismo alta americano attraverso conforto
Per questo io non vedo contraddizione fra la proposizione col fatto che che il sistema imperialista e responsabile delle pressione ed ecco alcuni regimi arabi sulla Resistenza palestinese
E il fatto che ci sono questi legami fra l'Unione Sovietica e i sui alleati diversi nella regione
è un un è un fatto che i storicamente la Unione Sovietica è stata dopo della seconda guerra mondiale
Parte del un sistema che sempre dava la preferenza dava la preferenza ai stati più che i ai movimenti questo si è verificato anche al al conto dei partiti comunisti
Nella regione dei partiti comunisti può sovietici che sono stati sacrifici atti ha delle alleanze statale allora sì sì era in campo con partiti comunisti come forze comporterebbe la la Unione Sovietica seriamente un movimento nazionalista
Un movimento non allineato come il movimento palestinese al conto da un'alleanza strategica con delle Stati della regione
Eppure vediamo che nel ultimo tempo le pressioni dei sovietici non sono state contraddittorie sennò conta della Siria e la Libia in confronto ai già questione palestinese
Vediamo che ultimamente quando si parla delle fazione palestinese diffidente si fa una confusione tra drammatica fra le minoranze politiche palestinese come il fondo popolare deliberazione della Palestina del giorno tra baci in fronte democratico della alla fine che sono forze politiche palestinese legittime
Che Aldo una reale esistenza anche il secondo minoranze nella società palestinese sotto l'occupazione e nell'esilio una confusione fra queste forze che non si occupano di Tolo primo internazionale e non si occupano di attaccava i i campi palestinesi
E queste fazione manipolate da questi regimi che non hanno nessuna resistenza popolare politica fra i palestinesi
Con queste fazioni manipolate non abbiamo non non abbiamo bisogno di un dialogo perché questi si sono posti fuori del popolo palestinese
Come entre fazione noi sì abbiamo bisogno di un dialogo la Unione Sovietica ci ha aiutato
In questo rispetto del dialogo con le fazioni delle minoranze de della sinistra estrema del movimento palestinese
Manca il tempo per entrare nei dettagli questa analisi però quelle resteranno le cose laschi secondo punto concerna riguarda la questione dell'infinito al ministero Andreotti
Perché non sono stato invitati i libici o i siriani questa domanda che sa dove fare alla DP non so se questi governi a a avrebbero risposto positivamente a quell'invito anche se aveva se se aveva e è stato fatto sì perché una risposta alla risposte che preferiamo avere l'oltre che a Veneri piuttosto che avere solamente gli altri
Però in quanto riguarda la nostra e valutazione de de de Andreotti della sua azione come ministero della delle a fare della fame schiera italiane noi vogliamo dire
Che senza entrare nella discussione del del carattere o sociale è classista e politico della democrazia del potere democristiano in Italia
A livello della questione palestinese la la politica dei questa Italia de questo governo italiano è stata la più avanzata del mondo occidentale
Che la geopolitica i accende gli accidenti de questi anni per avvenimenti ha fatto che questo governo italiano questa alleanza fra democristiani e un partito socialdemocratico e il peso e sono proprio questi che sono diventati il Ponto dell'esistenza
Dell'Europa in confronto del diktat americano
Sono quelli che hanno detto che la questione palestinese e centrale nelle dei problemi del Medio Oriente e questo noi palestinese non potrà non possiamo dimenticarlo o in Olanda
E infine perché possiamo andare de queste considerazione sul sul modo differenze di approccio che noi abbiamo al vostro ministero degli Esteri e che voi avete in quanto che militanti della sinistra italiana
Che anche quando il mio amico e fratello Liam erede Cia che noi possiamo fare la pace fra ventiquattro ore è e questo è il bello in bello simbolo però la verità è che fra lui e mi non c'è guerra non dobbiamo neanche cinque minuti per fare la pace
Però noi rappresentiamo un popolo Antero lui rappresenta questa minoranza brava coraggiosa intelligente da israeliani che hanno capito cosa il problema palestinese
Che hanno capito che il loro futuro e il nostro futuro sono collegati però loro non lo rappresentano lo Stato di Israele e lo governo israeliano
E fa com'è che non c'è la guerra fra di noi non con loro grazie a loro faremo la Pacho la pace don colloqui per perché non come vuole la guerra
Grazie
Mai per le conclusioni di Massimo parla
Compare così perché i Lord Giddens sono pochissime sarò brevissimo
Non perché non ci sarebbero delle cose da dire ma perché è un peccato è un vero peccato non tanto che qui ci sia o non ci sia Andreotti
Ma è un vero peccato che ci sia stato uno spazio così ristretto per questo confronto che è stato un confronto politico di grandissima utilità sia per nuovi sia viene la costruzione e per fare un passo in avanti nella costruzione di un coordinamento della lotta antimperialista per l'auto autodeterminazione dei popoli e per la pace a livello più largo di quanto non sia un Paese due Paesi tra i Paesi ma almeno per tutta una allora la risposta alla domanda che mi è stata rivolta personalmente e cioè quel perché nell'ordine da un lato e per una spedito è una risposta che è giunta dal compagno Allevi dello
Per un altro aspetto
Ci sono cose ragioni scelte non obbligatorio Andreotti eccetto il precedente la politica che condivido assunta dalla segreteria nazionale di Democrazia proletaria ma quelli ragioni e quell'obiettivo era stato illustrato questa mattina quando ho dato comunicato del fatto che Andreotti non veniva inutili credibilità allora cosa mi resta da fare mi resta da dire che sono convinto che all'interno della stessa mozione politica che concluderà che verrà sottoposta alla valutazione del giudizio di questo congresso ci sono alcune risposte sul terreno degli impegni concreti che derivano da quell'assunzione di responsabilità di Democrazia proletaria sia rispetto alla pace nel Mediterraneo sia rispetto alla lotta antimperialista in generale sia rispetto a alla appuntamento verso il trionfo della lotta del popolo palestinese ed un risultato positivo allora questo ci sarà in quella mozione
Ora io credo che quello che si tratta di fare qua e dire che non possiamo certo concludere un patto tra di noi un coordinamento antimperialista più largo e più antica cioè esattamente come il compagno neri il compagno Allevi non possono conclude l'acqua un patto di pacificazione tra popolo ebraico e il popolo palestinese o meglio tra Stato israeliano
E rappresentanza politica del popolo palestinese
Quindi consideriamo che quel taxi un'occasione per progredire in quella direzione per proseguire con dei passi concreti e io concludo quindi semplicemente ringraziando di cuore a nome di tutti voi
I compagni a livelli a neri cantanti lirici il pena calcano per quello che hanno fatto nel nostro dibattito per le cose che hanno detto per le cose che stanno soprattutto per Noemi tutti assieme con le lotte che rispettivamente conducono
Compagni e nei lavori congressuale riprendono alle dieci e mezzo precise con le conclusioni dei compagni K
Prima di dare la parola al compagno Mario per le conclusioni ci sono alcune ordine del giorno che presentati dai compagni che vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo ordine del giorno è sottoposto tre compagni Milani della Federazione Piacenza leoni di Bologna donati dal Dipartimento giovani
Sabato ventiquattro maggio si terrà Piacenza una giornata nazionale contro lo schieramento dei cacciabombardieri Tornado nella base militare di San Damiano con il blocco dei cancelli dell'aeroporto
Vista l'azione dei tornado e un'ulteriore tappa verso una militarizzazione
Del territorio in una provincia come Piacenza che vede già la presenza di caserme di un arsenale militare e soprattutto della centrale nucleare dodici di Caorso
Il quinto congresso nazionale di Democrazia proletaria aderendo all'iniziativa impegno alle federazioni interessate ad una partecipazione atti per fermare la follia della militarizzazione per una vita più sicura per costruire un futuro di pace blocchiamo insieme i Tornado
Sempre su questo testo
Sue su questo contenuto anche in riferimento a quanto riportato da organi di stampa in particolare il manifesto sulla esistenza di posizioni divergenti all'interno di DP circa la permanenza dell'Italia nella NATO allo scopo di fare emergere con chiarezza le posizioni del partito si chiede di mettere a votazione la seguente votanti la seguente mozione
Democrazia proletaria ritiene che un momento irrinunciabile per costruire veramente un'alternativa di sinistra abbiano un reale processo di pacificazione
Sì a quello che l'Italia esca dalla NATO si impegna tutto il partito a fare propria questa parola d'ordine dal corso nazioni d'ogni
Compagni allora prima di passare la parola al compagno Mario per le conclusioni
Alcune Ninco buono alcuni obblighi che non sono affatto formali
Che sono necessari e credo doveroso prima di tutto vorrei ringraziare a nome della presidenza e credo a nome di tutto il congresso i meravigliosi compagni dall'organizzazione dal partito
E in particolare se mi permettete il compagno Alfredo Biondi che è stato un po'il regista di tutta questa vicenda
Poiché
Poiché i compagni dell'ufficio stampa
Guidati dal compagno Mauro soubrette si per tutto il lavoro di rapporto avuto con i giornalisti con la stampa
I compagni dell'organizzazione del partito
I compagni dati dai compagno Rinaldi
Tutto il lavoro che hanno svolto nei rapporti
Con le federazioni
E quindi da ella e quindi niente quindi di usi insomma tutte le compagnie tutti i compagni piano lavorato in questi in questi giorni
Poi un ringraziamento
Alla stampa aggiornati ai giornalisti della Carta ai giornalisti ai compagni
Io credo io credo che questo sia ingeneroso ai compagni ai giornalisti della carta stampata ai giornalisti della televisione
Di nuovo e naturalmente ai tecnici che hanno accompagnato che hanno accompagnato le troupe televisive
Di nuovo di nuovo ringraziamento ai compagni di radio radicale per le tutte le dirette che abbiano avuto in questi giorni
E poi mi permettete anche qui
Un fatto che forse interessa solo alcune Federazione in modo particolare una sulla federazione
è in una sola regione ma permettere ringraziare in modo particolare il lavoro meraviglioso dei compagni di Radio Popolare di Milano
I compagni e compagni di Radio Città Futura di Roma è di casa
Compagni queste cose non sono niente affatto formale dove le sentiamo
Molto vicine
In questi giorni sono state fondamentale per il nostro lavoro e per l'immagine che è partito ha dato lei sta ha dato all'esterno vende sono ci sono state utili ante contiene anche a voltare
A voltare a voltare pagina
Ho capito opera
Non li ho dimenticati li ho ringraziati prima persona Amendola rinfaccia a nome di tutto il congresso gli agli amici e traduttori che hanno lavorato in condizioni molto difficili
Li ringraziamo anche per la loro professionalità in ultimo
In ultimo e non ultimi naturalmente i compagni siciliani dei compagni di Palermo accompagnare ordinato
No volevo dichiarato sei io perché
Voleva vi allego sei non vi non ringraziare il compagno Gasperi Nuccio io credo proprio tutti i compagni e le compagne meravigliose della federazione di Palermo grazie
Ecco invitando a non fumare affatto dà la parola al compagno Mario Capanna per le conclusioni di questo nostro congresso
Qualifiche
Che queste
Solo conclusione come dire che però alle quali seguono come sapete ulteriori lavori is
Di carattere statutario di emendamento le tesi mozione poi che ne abbiamo da
Andare avanti abbastanza ancora nella notte
A me pare di poter dire che questo che volge a conclusione è stato a compagni un congresso bello semplicemente
Per tre essenzialmente ordini di ragioni
La prima è un congresso che ha prodotto e approfondito
Contenuti
Ha fornito un profilo altri
Già avvertito nella discussione del dibattito
Io vorrei che ne tornassimo con la memoria al nostro precedente quarto congresso e lo paragona Simo con quanto qui è affiorato
Anche quello
Nel tragitto in cui eravamo in quel momento di sviluppo del partito fu un buon congresso
E però i compagni credo che converranno con me nel ricordare che ancora vi era presente negli interventi
Di noi tutti
A quel momento ancora venature
Di tipo ideologico qualche elemento ancora di corto circuito dogmatico per esempio
Qui tutti gli interventi davvero senza eccezione alcuna io credo di poter dire hanno invece mostrato una capacità di lettura della realtà molto più articolata ricca
Hanno dimostrato i compagni ciascuno dei loro interventi
Il fatto che traspariva dalle parole
Un partito che ragiona parla riflette sulla base di una conoscenza molto più approfondita
Molto più articolata della realtà
Si sente in sostanza che veniva qui portato il frutto di una ma più di una maturazione che è venuta emergendo proprio nel corso di processi di trasformazione di impegno di trasformazione della
Via ma se terza ragione
Il Congresso ha fatto emergere con molto vigore
Una unità
Al nostro interno sostanziale e profonda
E ora i compagni che solo per un attimo lo riflettessimo
Su quale grande bene
è questo
E lo sappiamo proprio noi
Che veniamo da storie di lunghe Via Crucis
Di
Contrapposizioni molte volte
Profonde in taluni momenti nel passato anche laceranti
Questo è un bene
Di enorme valore che il Congresso mostro
Una unità davvero sostanziale e profonda
Che ovviamente non merita ma anzi presuppone la dialettica
Degli accenti
Io credo che questo dato daranno una grande capacità propulsiva nella ripresa del lavoro politico quotidiano a partire da loro
Per questi elementi esposti molto semplicemente perché mi sembrano molto veri ne possiamo dire che questo è stato
Un congresso di svolta nel processo di crescita di radicamento sociale e politico del nostro partito
Anche la stampa
Se noi guardiamo bene
E se poniamo attenzione
Non tanto i titoli
Ma
Ai contenuti dei vari articoli
Mostra di avere capito in larga parte almeno
Questo sforzo di novità di innovazione
Che con il nostro quinto congresso siamo venuti componendo
Perfino stucco vizi
Giornalista del tempo
Tre avvisatore faceto per la realtà ha dovuto riconoscere dopo l'articolo del primo giorno che qualche cosa di nuovo disse i militari del Gruppo all'interno dei nostri
I compagni che
Per tradizione eccetera sono abbastanza attenti lettori lo siamo un po'tutti del Manifesto ci saranno accorti anche qui
Di due elementi di novità
Uno positivo e uno meno secondo me
Quello positivo i compagni avrà sicuramente notato che il manifesto
Non ce l'ha più menata con il Vetero il residuo secondo cui noi eravamo quelli noi giapponesi nulla
Anzi compagno Menichini ha detto per Dio qui ci sono davvero delle novità questo partito pensa a ragione
E si proietta in modo nuovo
Però il manifesto il compagno Menichini ci pare che abbiano introdotto un altro elemento
Che non piace perché troviamo del tutto infondato come con assoluta evidenza i lavori hanno mostrò questa roba delle due anni
Che è un sofisma
Probabilmente usato perché anche qui per le vicende passate al Manifesto probabilmente faranno di tutto
Per non poter mai dire una volta siamo pienamente d'accordo con Di Pietro non disperiamo a quel giorno
Limiti anche questa devo sempre crollare
Il pelo nell'uovo che badate quando nel luogo il pelo c'è è giusto farlo il problema quando non c'è come in questo caso due anime
Ma se ti dei compagni lavoratori operai i nostri che hanno parlato oltre che giustamente delle condizioni del lavoro può politiche fabbrica sindacale
E di ecologia si sono rivolti ai giovani alle mode avute siamo stati l'unico esempio di partito che ha lavorato costruendo l'incontro tra i lavoratori cassintegrati e i giovani studenti dell'ottantasei
Quindi quali diversità dunque
Io credo che se il compagno Menichini di smettesse i suoi occhialini con lenti deformanti e si accorgerebbe che ha sbagliato a contare le anime non sono due ma può servire milioni quanto cioè l'aspirazione degli uomini delle donne il popolo lo fa
Questo mi consente di dire una cosa che credo costituisca il vero segreto tra virgolette DTP
E cioè
Quella simbiosi
Di culture
Che si sono incontrate
Che si fondono in una processualità politica continua e che hanno dato vita in questa forma alle nostro partito
Io credo che dobbiamo riflettere sul fatto che
Da quando decidemmo in modo definitivo
Al quarto congresso
Di assumere questo dato delle diversità culturali confluenti al nostro interno
Quell'operaio quella ecologista tenta lista quella pacifista
Dei giovani
Delle donne combattive del femminismo
Della sinistra dei credenti cattolici
E decideremo
Che avremmo lavorato operando in modo tale da mai espungere hanno dal nostro interno nessuna di queste culture
Da allora il partito ha cominciato a crescere meglio in avanti e la unità interna nostra a cimentarsi in modo sempre più profondo fino a livello secondo me estremamente alto che il quinto congresso ha evidenziato dunque non ci sono non ci sono davvero che si smetta se si vuole si continua ci sa perché non si approda a nulla
Non ci sono le anime contrapposte o compagna dopodiché è evidente
Questa simbiosi di culture dà vita e sarebbe stupefacente che non fosse così ad accenti diversi formidabile ci mancherebbe ma queste appunto l'elemento di ricchezza non di difficoltà ed elemento di profondo di dinamismo di capacità ulteriore più ampia di aggregazione
Non di impoverimento
Dunque questo è
Il segreto che noi custodiamo e che sviluppiamo io credo che questo congresso debba proprio a ribadire al nuovo gruppo dirigente che nomineremo domani
Di avere massima e meticolosa attenzione a proseguire su questa strada portare avanti sempre e comunque l'insieme del partito
Non il novanta per cento l'insieme la totalità
E di continuo in quell'arte che la processualità politica fondere sempre più e meglio in questa simbiosi tutti gli apporti di dinamismo culturale e politico che fanno la nostra ricchezza
In ciò infatti sta la radice
Di quelle neo marxismo che una voi portiamo avanti
Nel marxismo non è mai stato
Come dire il richiamo
Inizio Dante
Alle sue varianti dogmatiche
Catechistica
In carta percorribile
Ne abbiamo sempre fatto uno sforzo
Chi è che vendeva
Dotarci
Della vitalità originaria del pensiero marxista come strumento decisivo di interpretazione lettura aggiornata approfondita della realtà delle contraddizioni dei fenomeni
In perenne mutamento nel mondo contemporanee
E dunque saremo in contraddizione con gli stessi se noi portatori di questo vitale neo marxismo non utilizzassimo e valorizzarsi mo'a fondo per l'appunto tutti i contributi moderne evolutivi in avanti che lo sviluppo dello scontro di classe nel nostro Paese a livello internazionale pone
Dunque questo congresso
Ha evidenziato un altro elemento di enorme valore
Che
La nostra progettualità la nostra proposta strategica complessiva
Sviluppo To centrato e nella forma politica dell'alternativa di sinistra
è una proposta progettuale
Fondata non sul più uno rispetto alle forze storiche della sinistra
Ma su una propria intrinseca autonoma capacità di elaborazione
Pezzi di questa elaborazione inutili venivamo elaborando e approfondendo e affiorarono alcuni anche abbastanza compiutamente
Nel nostro precedente a congresso
Ma da allora ad oggi
Con il lavoro pratico
Con lo sviluppo la crescita al momento degli iscritti del partito il suo migliore maggior collaudo nel confronto con la realtà
Abbiamo potuto temere l'obiettivo di far sì che questo congresso ci consente ora di uscire
Con caratteri ben più definiti con contorni ben più nitidi di questa nostra autonoma originale moderna e dinamica progettualità complessiva
è una compagnia e noi dobbiamo sforzarci che non sia mai
La cornice
Statica di un quadro ma che sia sempre la cornice come dire strategica di un quadro che però dipingiamo
Piccolo pezzo per dicono pezzi tutti i giorni
Nel lavoro sociale ramificato
Evolutivo del partito in tutte le pieghe della società civile dell'istituzione dove siamo presenti dalle fabbriche appunto alle scuole e alle Parlamento
Si è cercato di cucire cinque in alcuni momenti anche di qualche articolo appunto ecco quelle eccezioni che confermano la regola di cui sopra
Una sorta di abitino succinto
Sulla pelle del nostro partito
Avete sentito se il c'era un solo dubbio quell'argomento circa la solitudine DTP
Cioè il nuovo sofisma è è vero
Siete bravi svegli svelti scassati di tenero abbastanza organiche moderne abbastanza compiute
Abbastanza credibili
Trafitta secoli vox clamans in deserto predicatori poco seguiti
Ma è vero questo questo congresso l'abbiamo sentito
Sentito nel cuore
La voce di popoli del mondo dell'Est all'Ovest del Nord o del Sud
Vi sono sventolate le loro bandiere
La sofferenza della loro pressione
La volontà della loro liberazione della loro autodeterminazione della loro indipendenza la loro autonomia
Ma insisto
Voi compagni dell'alta presenza
Vi sentite soli
Quando ad Arese
Vi siete le assemblee dei quali lavoratori sulle posizioni politiche dall'altra parte
E voi
Che noi giovani compagni
Che è esattamente una settimana fa sabato scorso
Avete giustamente
Trascinato per terra per le vie di Milano la bandiera americana vi sentivate soli quand'eravate seguiti da trenta mila giovani
Ora badate
Rispetto ha il sistema dei partiti
E vero
Qui siamo abbastanza soli ma siamo felici di esserlo
Rispetto al sistema dei partiti i compagni
Noi siamo soli
Rivendichiamo questa solitudine
E siamo soli perché siamo un partito alternativo a quelli che compongono il sistema partitocratico
Ma questa nuova solitudine questa è per l'appunto la capacità nostra di andare controcorrente sapendo che andare controcorrente una caratteristica decisiva in questo momento
In cui si è
Approfondito
Quello che potremmo chiamare
Il mal sottile
Della politica italiana consistente nel correre tutti a radunarsi al centro
Dal pc Partito Radicale
Craxi abbiamo già detto
Oggi nel nostro Paese i compagni si sono accorti si verifica sul piano culturale politico questo fenomeno
L'ammutinamento al centro
Cadono le distinzioni strategiche
Tutti sia per la NATO con qualche distinguo ma tutti sia per le centrali nucleari
Ci votano insieme a pentapartito tutte queste decisioni
Sulla mafia grandi discorsi convergenza al centro e qui si vota compatta partito da responsabilità democristiano e non esistono e via elencando
Prato evidente questo crea una difficoltà di soffocamento presidente ai piccoli partiti laici intermedi ebbe a questo punto tutti convergendo al centro che senso all'esistenza del PSDI o del PRC per certi aspetti
Ecco rispetto a questo noi rivendichiamo le caratteristiche della nostra alternatività
E la necessità di il nostro andare controcorrente
Ma anche qui
Sulle
Forse storica di sinistra tra l'altro Paese
Non sarà sfuggito ai compagni che si sono verificate delle novità
Di uguali che
Abbastanza importante significato che noi dovremmo dobbiamo foglio
Rita principale mi pare che
DC e PSI
Ma il partito radicale debbo dire hanno mandato qui loro rappresentanti i loro autorevoli esponenti che delegati lo sconnesso
I quali ci hanno tributato parole di riconoscimento
Della nostra importanza come interlocutori
Che i compagni ricorderanno nel passato non avevamo mai udito
Il mondo così esplicito
Questo è un fatto importante non già compagni lo sappiamo perché noi basiamo la nostra politica sulle riconoscimento altrui
Ma è importante che noi qui oggi abbiamo sentito una aumento dell'attenzione
Di lei ci siamo sentiti per la prima volta osservati attentamente e
Con la voglia di capire magari non sempre riuscendoci
Ma insomma abbiamo visto quel fenomeno che si verifica quando ci si accorge di avere di fronte e qualche cosa che ha di fronte a sé un avvenire con cui quindi bisogna prepararsi a fare i conti
Questo è un fatto importante
Addirittura io mi son tanti lo spaventato mi è parso riconosce l'intervento di Formica con l'arguto compagno Formica che ed punto mi è parso
Persino invaghito dei Riccioli d'Oro della fanciulla sapiente forte aspetta intanto ha fatto tutto quel discorso
Rutelli per esempio partito radicale
Compagno Rutelli
è venuto qui a proporci Citti ha posto un problema da Tournoi sapete che siamo una prospettiva dell'Auto Show Chimento in base a deliberate nell'ultimo loro congresso
E dice
Io penso che ci fa Rutelli che questo ponga Democrazia proletaria un problema dell'inflessione in altre parole è stato una sorta di inedito
Come dire del tipo uniamoci nell'autocelebrativo
Era questa la qualcosa che ci porta
Noi con molta pacatezza Compay perché non è perché promette è anche vero che
Dobbiamo avere nei confronti dei radicali che seconda premesso che un momento di fortissimo smarrimento
Della propria identità politica dopo un atteggiamento di rapporto franco e schietto
Diciamo una cosa che è analoga a quella che Arafat dovette dire
A Gheddafi per l'appunto
Nel mille novecentottantuno quando i fedayn palestinesi compagni ricordo in quel drammatico momento dall'operazione Pace in Galilea e erano assediati invero tutte dalle potenti armate israeliano
Vi ricordo che Gheddafi da Tripoli manda un messaggio al compagno l'ha fatta dicendo non avete scampo
La vostra resistenza molto bella ma non avete scampo date dunque un esempio luminoso al mondo arabo sui sì datemi tutti
E Arafat sotto i bombardamenti accerchiati gli rispose con queste esempio trovo stupendo
Non lo faremo
Perché noi non siamo così disperati come chi sì da questo Consiglio questa era l'allora rettore
Il compagno Formica
Sia ha ribadito un concerto a nome del suo partito
Che in termini generali condivisibile egli si è aperto
Se è vero
Cioè ci è dato è vero che avanzando troppo ci si stacca dalla via dal fronte
Non c'è dubbio
Però noi gli rispondiamo così
Se è vero che avanzando troppo ci si stanca per ci si stacca dalla linea del fronte è anche vero che arretrando troppo si disorienta il proprio esercito e lo si porta nelle braccia del nemico questa il craxismo oggi per quanto riguarda una parte della tradizione operaia delle nostro paese vedete
Questa è la riflessione importante perché vuol dire che noi nei confronti del Partito Socialista Italiano
Dobbiamo mantenere un atteggiamento non solo di riflessione ma di interlocuzione
Se è vero quel punto della nostra analisi che dice
Che
Quando Craxi avrà perduto la poltrona di Palazzo Chigi
Proprio perché il suo tallone d'Achille l'assenza di un alternativa strategica la democrazia cristiana
Per il PSI
Verranno a galla problemi rilevante anche interni di prospettiva e diciamo che questi problemi li avrà anche nel caso non improbabile in cui PSI abbia un aumento elettorale
Peraltro non c'è dubbio che un'alternativa
I progressi vista in questo Paese richiede anche di fare i conti con la forza sociali e politiche che questo partito rappresenta mettiamo certo che in questo modo i così come congegnato non è
Tale da lavorare nella direzione dall'alternativa ma appunto per questo noi lavoriamo e quindi l'interlocuzione necessario per una modifica di orientamenti culturali e politici
Compagno pallottola gli anni e il Partito Comunista anche qui abbiamo un aspetto importante di quel di quella novità di
Per dovere di cortesia come si fa di consueto buon lavoro
Ma ci si augura buon lavoro nella prospettiva
Di una migliore e mi dice più utile confronto tra i nostri due partiti ma il segretario generale del Partito Comunista si era rivolto con queste parole a Democrazia proletaria
Questo è anche un elemento un segnale importante progetto importante che dobbiamo cogliere e valorizzare
In che forma ebbe e il compagno Colajanni ci ha posto un quesito dicendo ma voi non sarà mica che considerato il PC il nemico principale
è la compagnia devo dire con molto
Spirito fraterno che
Il solo fatto di questa domanda ci sia stata posta da un membro autorevole della direzione nazionale del PC ci offende
Ci offende
Non abbiamo mai considerato
Noi consideriamo
Il Partito Comunista il nemico principale
Poi
Ragioniamo
In ben altro modo
Noi consideriamo il regime di potere come noto per la democrazia cristiana
L'avversario centrale da superare battere per avviare una prospettiva di alternativa
Però non c'è dubbio
Che sei partito comunista passo
Dal fare la caricatura della nostra posizione
A prenderle per quelle che se effettivamente sono
Scoprirà
Che la nostra critica incalzante
Alle sue posizioni e alle sue scelte
Non ha nulla di aprioristico
Non ha nulla di spirito da bottega
E semplicemente basata su quella regola per lui decisiva secondo cui in politica si giudica dai fatti
E infatti i compagni sono quelli noti inutile ai elencarli sono sotto gli occhi di tutti tutti i giorni
Ai lavori del prima riunione del comitato centrale del Partito comunista eletto dal diciassettesimo Congresso il compagno nata ha fatto un discorso
Importante sul problema della NATO sulla necessità
Che in qualche modo si riveda
Il modo di starci dell'Italia
Nulla di nuovo da tempo il PC dice che anche Cossutta accetta la NATO PC dice
Non è più in discussione l'appartenenza dell'Italia all'alleanza dobbiamo solo discutere il come ci sta
E cioè diciamo che la dignità nazionale l'autonomia di un popolo
Non si discutono si afferma e oggi nella situazione determinata dei pericoli mediterranei
E del fatto che il nostro Paese è stato ridotto a una marca di provincia dell'Impero d'Oltreoceano
L'autonomia la dignità nazionale la sovranità del nostro popolo si affermano
Dicendo agli americani queste semplici parole Statte a casa post
Lo stesso
E lo stesso
è lo stesso ovviamente
Le stesse identiche parole per quanto riguarda il Mediterraneo rivolte all'altra superpotenza ai sovietici così è per le due flotte Stigliano nei loro Marie
Dunque noi con il Partito comunista
Siamo intenzionati fermamente intenzionati
A condurre avanti ad approfondire il confronto
Pregando
Di evitare che il confronto avvenga su caricature delle posizioni
Noi non abbiamo mai fatto caricature posizione del PC
Quando noi diciamo
Che il Pci vuota appunto con la maggioranza
E occulta di fatto le responsabilità della democrazia cristiana supponeva dalla mafia lo diciamo perché in Parlamento abbiamo visto le mani alzate dei deputati comunisti che votavano con quelli del pentapartito
Per cui la mafia è questa roba indistinta che dappertutto e da nessuna parte al tempo stesso non se ne conosce l'intreccio tra Roma e Palermo
Finisce lì
Siamo scesi da Palermo compagni
Io so che il nostro compagno Consigliere comunale Mangano ha fatto un'accanita battaglia
No Gaspar poco
Tempo fa
Contro il fatto che per quanto riguarda le municipalizzate palermitane
Il Partito Comunista ha accettato
Posti di responsabilità a Palermo compagni
Cos'è questo se non il ritorno del PC Ap metodi per l'appunto consociativi
Dove
Formalmente si è all'opposizione
Ma poi quando si tratta di prendere non tanto una piccola fetta di potere che non è manco a questo aspetto
Ma quando si è sottoposti arricchiamo
Della omologazione
Si perde la funzione vera dell'opposizione
Che senso ha che il Partito Comunista a Palermo compagni entra con propri uomini
In posizione di schiacciante minoranza i dunque di condizionamento
Si dirà
Per controllare
Non è vero
Sappiamo bene dove porta questo ragionamento se davvero si vuol controllare
Non ci si entra quindi si evitano le corresponsabilità
Con un uomo di della mafia per il piano casa cristiana non è solo Orlando
Si evitano le collusioni e allora il controllo avviene
Esercitando fino in fondo in modo coerente limpido il ruolo di opposizione
Senza questa siamo appunto alle forme locali
Di unità nazionale di logica consociativa
E questo non funziona
Questo crea danno la sinistra
Ne offusca l'immagine volente o nolente la coinvolge in gestioni che non sono dipinte
Dunque e sui fatti
Sulle opzioni strategiche di fondo e in pari tempo sulle scelte concrete e quotidiane in Parlamento e nel sindacato esecutivi grossi problemi
Che noi
Incassi diamo con un confronto serrato e fraterno
Ed è perciò dunque Franco schietto
La linea politica del PC e badate dopo Firenze dobbiamo cogliere quello che e e già comincia a palesarsi come l'elemento di novità ministro mi riferisco al comportamento tattico prevedibile identici
Governo di programma
Apertura dunque al PSI
E ciò e razionale dentro quel perimetro di ragione
Ecco questo significa come dire abbassamento del tiro
In altre parole voglio dire
Sotto
Loro la parola d'ordine del governo di programma il Partito comunista verrà chiamato ed egli stesso chiamerà se stesso
A mostrare a compiere atti
Scelte gesti chi assicurino gli interlocutori
E dunque a imporsi via via atteggiamenti e scelte tendenzialmente sempre più moderati
La stessa identica parabola che il PSI decide di fare fece per preparare le condizioni all'avvento del centrosinistra
Questo non sarà ovviamente un percorso lineare avrà passi avanti prassi passi indietro ma questa è la linea di tendenza peraltro partito comunista un partito serio da questo punto di vista appunto i congressi li fa non per poi non tenerne conto li fa per allineare tendenzialmente tutto il partito a realizzare quali che siano le difficoltà la strategia che viene approvato
E dunque questo pone nuovi problemi enormi
Dice
Quanto cresca il carattere essenziale di Democrazia proletaria a questo riguardo
Dice cioè che è un grande partito comunista in direzione tendenzialmente più moderato applicando cioè in modo coerente la scelta di tipo socialdemocratico in altre parole per esprimermi in modo schematico andando il PC a destra
Si pone ovviamente un problema di che cosa succede alla sua sinistra
I compagni badate fortuna che dipinge e fortuna che c'è con questa razionalità con questa serietà di progetto con questa capacità di aggregazione
E dunque
Ci comporteremo nei confronti delle maggiori forze di sinistra del Partito Comunista segnatamente
Secondo il principio di ricerca dell'unità
La ricerca tenace dell'unità ogni volta su ogni terreno
Dove è possibile e insieme lotta per l'egemonia
Per l'egemonia culturale politica
Perché questo è essenziale alla dialettica all'interno alla sinistra
E non scordiamoci compagni che giustamente
Siamo molto diffidenti anche in un domani nell'ipotesi della realizzazione delle alternativa di sinistra al partito unico dalla sinistra
Vado perché
Dobbiamo sopravvivere
Perché un'alternativa di sinistra presuppone comunque
Una larga dialettica non solo sociale ma anche di forze politiche come presupposto di dinamismo culturale delle scelte come presupposto di confronto di ricerca continua di libertà di dibattito di dialettica
Dunque anche sotto questo profilo la funzione importante del nostro partito non solo per il domani mangia per l'oggi
Le nostre obiezioni politica compagni chiedono
Richiedono come ovvio
Adeguamenti organizzativi
E noi compagni qui
Dobbiamo assolutamente evitare il rischio del quale siamo consapevoli per cui non è noi non è che adesso vogliono passare al trionfalismo sarebbe molto sbagliato
Vedere il positivo non significa sopra valutarlo
E noi non dobbiamo assolutamente ripetere la esperienza della favola di Esopo circa la rana che si gonfiava
Pensavo di diventare un bue che poi naturalmente esplosiva
Dobbiamo essere lieti
Di quello che di positivo di fecondo
Abbiamo costruito in questi ultimi anni questo congresso
Ma in pari tempo avere una visione per l'appunto laica disincantata realistica
Non perdere di vista le necessità inderogabili che noi abbiamo di adeguamento
Per noi stessi del nostro partito per apprezzarlo sempre meglio e più ad alto livello a questi compiuti
Allora compagni
Io qui non faccio i nomi perché poi sulle compagnie si risentirebbero però ognuno sa ciò di cui sto parlando
In quella federazione soprattutto nelle grandi città
Dove le sezioni territoriali o non ci sono
O ci sono ma non hanno una sede e addirittura non si pongono nemmeno il problema di averlo io credo che questo congresso abbia fatto capire totalmente a questi compagni che questa sbagliato
Che in questo modo si può fare politica da bocciofila
Non da partito politico come noi siamo è sempre più vogliamo diventare
Andando avanti in questo modo compagni nuovi
Finiamo noi stessi e con le nostre monete le nostre ali
Che non va avanti in questo modo saremo noi che ci impediamo di volare di volare alto
E dunque se questo ieri poteva sembrare un piccolo difetto
Dal due di mattina questo diventa un difetto grave
Che va superato che va rimosso con convinzione da parte dei compagni
E quindi non mi dilungo tutti il problema del miglior funzionamento delle nostre strutture
Del migliore e più radicato approfondimento delle nostre radici del lavoro collettivo altra caratteristica che lo dobbiamo non solo salvaguardare ma approfondire a livello di tutte le istanze
Delle nostro partito
Ma questo significa comportarsi di conseguenza assumere una cultura
Per cui la politica non è il chiacchierato e tra noi
Alla politica il riunirsi con ordini del giorno precisi definiti
Agili possibilmente
Discussioni approfondite teneri perché non è vero
Che le discussioni per essere approfondite debbono essere chilometriche notturne
E quando si è discusso e deciso passare alla applicazione pratica delle decisioni
E al controllo collettivo delle istanze legittime di direzione a tutti i livelli
Della realizzazione di quelle decisioni questa compagnia e la fatica della politica
Quando abbiamo visto che quando facciamo così
Otteniamo grandi e rapidi risultati
Quando ci chiudiamo dietro le porte di alcune delle nostre scalcinata ceti e lì appunto conduciamo litigi
CPP spine
Guerra della Secchia rapita per cui se quello non occupa quella posizione sembra che cade il mondo
Bracci di ferro in nome
Tutto questo compagni non ci consente
Non ci consente di decollare con la rapidità
E la
Capacità di volo appunto che si è necessario
Io credo che il Congresso debba come dire dare un impegno morale al nuovo gruppo dirigente nazionale quello di intervenire in queste situazioni
Con come dire una sorta di per sua Siva determinazione
Mentre il compagno di fronte al fatto che cambiare o perire per l'appunto
La necessità di cambiare poco nel senso di fare rapidamente aperta sforzi davanti agire di adeguamento culturale e politico che ci consente di
Approfondire i nostri legami con me il popolo il nostro Paese
Quei compagni siamo stati giustamente orgogliosi dell'aumento dei nostri e giustamente abbiamo indicato e rivendicato
Il fatto che sicuramente abbiamo dalla nostra parte più di una buona ragione se siamo l'unico partito che è in espansione descritti mentre tutti ce li vedono calare le grossi partiti all'organizzazione sindacale
Per accompagnare come Tremonti io credo un errore di sottovalutazione delle nostre capacità
Se non
Prove seguissimo a partire da lunedì di nuovo
La campagna per il tesseramento
Lo dobbiamo sicuramente ancora per i prossimi due mesi maggio giugno fino al trenta giugno almeno
Proseguire con lena e forti del risultato raggiunto alla data del quindici aprile
Data utile per
Il congresso proseguire
Con il lavoro di reclutamento
E di adesione
E proposti l'obiettivo per nulla irrealistico compagna
Di passare da quota otto mila quota nove mila iscritti non accompagni impossibile
Se i compagni riflettono ad esempio su in alcune situazioni i molti ritardi con cui si è iniziata la campagna presa seriamente
Sul fatto che dove anche non si è avuto ritardo ma magari non si è dato fondo alle energie
Non si sono prodotte acconce iniziative
Di spiegazione di che cosa EDP di quali sono le sue idealità le sue proposte la sua progettualità di ne abbiamo avuto
Meno
Tesserati di quanti fosse possibile quindi problema è che noi non consideriamo conclusa la campagna per il tesseramento
E che partendo proprio dalla soddisfazione
Giusta
Del risultato acquisito che è risultato largamente positivo usiamo per l'appunto questa forza di credibilità che ci tiene anche
Da come questo congresso è andato
Dallo spirito di carica con cui lo si concluderà anche domani procura se la positività dei suoi lavori
Ora per questo io dallo lo percepiamo materiali compagni telefona non sono proprie famiglie qualche amico sentono
Che se ne è avuta anche da lontano
Una idea positiva di dinamismo di capacità aggregativa ulteriore quindi sono tutti elementi favorevoli che ci consentono di tradurre in pratica questo obiettivo di raggiungere quota nove mila entro i prossimi
Sessanta giorni
Dentro questo è evidente
Nel processo di rafforzamento del partito
Noi
Questo congresso ci impegna tutti
A dare il massimo aiuto ogni situazione del partito secondo le sue possibilità ai compagni siciliani in vista dell'appuntamento del ventidue dice
Proprio perché
è vero non è non è una fisima quella che l'affermazione di Di Pietro in Sicilia il ventidue giugno può davvero costituire l'inizio di una svolta culturale profonda e politica e morale
Per le genti di questa di questa regione di la posta in gioco travalica come dire lo stretto non riguardava Palermo la Sicilia riguarda una proiezione molto maggiore che davvero quest'appuntamento è un appuntamento di tutto il partito
Ma io credo che su questo senz'altro ogni situazione farà il possibile per fornire compagni mezzi idee e anche comunque ogni forma di sostegno perché questo risultato venga raggiunto
Vuole toccare compagnia rapidamente proprio velocissimo tre mi pare questioni che nel nostro dibattito
Hanno visto un addensarsi di apprensione
La prima il nostro impegno di lavoro nel sindacato specificamente
Il nostro diciamo Fronte di lotta di impegno in democrazia consiliare all'interno della CGIL
Solo sfiorata a questo riguardo delle preoccupazione tra i compagni
Preoccupazioni espressi in modo non esagerato e questo è come importante preoccupazione sincera
Preoccupazioni probabilmente non infondate tenuto conto dei pericoli ai quali in futuro non potremmo andare incontro
Ma per loro un passo indietro anzitutto lo dobbiamo dare
Con sincera franchezza un giudizio sull'operato dei compagni fa compagnia parte in giù
Che come dire hanno avuto dal partito la responsabilità di avviare quel processo faticoso
Non scontato all'inizio
Di costruzione
Dalla nostra presenza all'interno la CGIL io penso di poter dire senza che qualcuno possa smentire che valutando nell'insieme quel lavoro
Rapportando la le condizioni difficili in cui è avvenuto il viso che possiamo dare è che il positivo ha prevalso largamente sul negativo
Questo lo dobbiamo dirlo perché
Dopodiché è giusto che ci siano delle preoccupazioni sì
Perché la storia di una nuova delle forze di nuova sinistra presente della vicenda terza componente
Hanno indicato come attraverso quel veicolo possono materializzarsi dei rischi
Non solo di burocratismo ma a volte anche di cinghia di trasmissione a rovescio non dal partito al sindacato ma viceversa perché è ovvio la CGIL a Roma la piccola famiglia rappresenta interessi enormi
Di scontro sociale politico
E quindi può verificarsi costa meccanici
Quindi io credo che
Senza nessuna lesa maestà nei confronti di nessuno sia stato positivo che il congresso abbia segnalato
Queste preoccupazione peraltro questo il modo migliore per prevenire i pericoli le a rendercene
Avvisati
Li possiamo incorrere
Bene
Ma qui dobbiamo dirci qual è l'antidoto
E l'antidoto è di raccomandare al compagno Patta gli altri compagni
Che quando essi si troveranno a fare mediazioni
Perché dovranno farle peraltro ogni rivoluzionario sacche le mediazioni sono necessari
E si si industrie o a farle al meglio portandovi sempre dentro gli interessi del movimento delle lotte dei lavoratori eccetera
Ma questa non è sufficiente io credo che il compagno Patta e altri compagni sono la cui serietà e nota questo lo abbiamo già perfettamente bene in chiaro in testa
Di più
Dobbiamo attivare quell'altro antidoto
Che dà loro forza sufficiente
Ed è quello di costruire cellule
Sezioni
Di lavoro politico all'interno delle fabbriche
Che è quello di smetterla da parte ancora di un buon numero di nostri compagni di fare gli spettatori nei confronti del lavoro sindacale
E poi sedersi e dire
Che so io fatta oggi sette meno meno
Domani mattina quattro più
Non
Bisogna iscriversi immersa nel sindacato ma non perché all'improvviso scopriamo che l'organismo della rivoluzione figuriamoci ma perché senza questo senza il radicamento del partito nelle sue forme di articolazione politica cellule appunto esibizione di fabbrica
Noi non forniremmo
Ai compagni dentro la CGIL ma anche dentro la CISL non forniremmo gli stimoli la forza e i collegamenti la capacità ideale di pressione e di contenuti alternativi
Dei quali essi hanno bisogno appunto
Per imporre buone mediazioni
Per imporre di volta in volta piccoli ma significativi passi in avanti
Quindi giuste le preoccupazioni dobbiamo essere consapevoli e il modo per venirne a capo correttamente e questo che stiamo indicando
Vi è un'altra questione che ha visto una densa se l'interesse problema Paesi dell'Est socialismo realizzato nero sovietica recenti proposte di politica estera internazionale di Gorbaciov
I compagni io credo che noi non abbiamo ragioni di modificare la sostanza
Del nostro giudizio nel merito
Agli assetti economici politico istituzionali alla natura di sostanza
Dei Brezzi dei paesi del blocco dall'estero sovietico
E che questo non è in contraddizione non ci impedisce appunto di cogliere
La novità delle posizioni più recente di politica estera espresse dalla nuova leadership sovietica
Che questo non è in contraddizione non sottrae forza
A nostro ragionamento concernente il disarmo unilaterale come unica prospettiva realistica per i motivi che sappiamo
Ma la conclusione è appunto
Che alle proposta di Gorbaciov fa ad esempio di moratoria degli esperimenti nucleari in ogni caso la risposta non può essere quello degli Stati Uniti che rispondono con esplosione atomica sotterranea nel sottosuolo del deserto del Nevada
Per cui credo che dobbiamo attestarci non una virgola in più né una virgola in meno della posizione che qui ha portato nella relazione introduttiva non io ma la segreteria nazionale uscente che appunto affermava questo e credo che questa è la posizione equilibrata corretta giusta
Poi daremo corso io credo a quell'iniziativa di approfondimento e di studio di riflessione più argomentate analitica
Sull'insieme della realtà socio politico costituzionale eccetera di regimi dell'Est di qui credo che senz'altro interna del partito avvisiamo sentiamo da tempo diverso bisogno perché da molto tempo manca
La terza questione
Violenza rivoluzionarie non violenza
Perché qui si è addensata alla riflessione perché in effetti è un tema di grande portata dichiarando implicazioni morali oltre che politiche e non a caso è un tema che per l'appunto interessa dire in modo avvincente le le giovani generazioni
Oggi del nostro Paese
Le compagnie
Indichiamo la non violenza come orizzonte strategico io credo che su questo non ci possa essere dubbio
Noi siamo ci dichiariamo lavoriamo
Per costruire una nuova società
E la pensiamo
Questo nuovo società
Caratterizzato in modo tale per cui
Rendendo giustizia ai cittadini
Abolendo le diseguaglianze le forme di oppressione di angustia di subalternità
Di discriminazione di cattiveria
Tolga alla radice le ragione dalla violenza
Oggi invece queste ragioni sono ovunque nelle istituzioni e negli apparati dello sfruttamento dall'emarginazione
E noi dunque di immaginiamo quella società
Dell'eguaglianza diciamo e quello stato dei diritti
Suo carattere connaturato e
L'assenza di violenza
La società non violenta
Che si dia la base materiale che la violenza non abbia ragione di esistere
In questo senso la nostra scelta non violente di carattere strategico profondo inequivocabile
In pari tempo però qui vediamo
Le condizioni di oggi del mondo dello scontro di classe
E dunque noi diciamo
Che in termini circostanze storiche determinate
Quando ogni libertà democratiche conculcato
Quando i diritti elementari della dignità delle persone del cittadino
Sono presso
Quando nessuna forma di dissenso di opposizione
E ha messo
Nelle condizioni per esempio ieri era venticinque aprile
Della dittatura nazifascista dal nostro Paese
Non era possibile
Venire a capo di quella opposizione giusta per la riconquista della libertà e della democrazia
Se non nella forma dell'esercizio drammatico
Della forza rivoluzionaria Dimas
Come non era possibile
L'abbiamo già detto al popolo del Nicaragua
Evitare oggi di difendersi con le armi di fronte all'invasione ripetuta di bande
Di mercenari criminali foraggiato degli Stati Uniti e via elencando o forse che i mujaheddin afgani
Possono evitare
Di fare quello che fanno per esistere all'occupazione sovietica
Difficile
E però compagni appunto
Questo è l'esercizio della forza rivoluzionerà di massa nelle circostanze in cui essa è richiesta
Per proteggere il popolo le sue libertà alla sua dignità
Dalla violenza degli apparati oppressivi e repressivi
La messa o di classe
Ma questo davvero va ribadito non c'entra nulla con il violentissimo
Con l'aberrazione del terrorismo
Con la spettare l'avversario dietro l'angolo e farlo fuori pensando che in questo modo si fa la rivoluzione come pensavo alle Brigate Rosse che in questo modo non solo rafforzato lo Stato ce l'ha avuto esattamente l'obiettivo opposto quello che ci si prefigge
Queste forme di violentissimo che sono per l'appunto
Il derivato della cultura dell'avversario
Che sono il suo mondo che sono la sua impostazione
Noi respingiamo
Queste forme di violentissimo sono estranee
A Marx sono estranee al marxismo e abbiamo già detto e ripetiamo sono estranei hanno compagni fino in fondo
Peraltro
Peraltro su questa questione
Questa la posizione corretta equilibrata
Ma non perché lo dico io
Perché se non fosse questa nel correremmo il rischio di essere più a destra della Populorum Progressio
Nota in ciclica compagne sanno
Fino a quando diceva che appunto in circostanze determinata quando i popoli non possono percorrere altra via tale e tanta è la oppressione liberticida a volte anche genocida dell'avversario bisogni sociali
E peraltro l'ONU carta di Algeri sancisce il diritto dei popoli per la loro auto determinazione della ricorso addirittura la guerra popolare di liberazione quindi ecco per dire come noi dobbiamo aveva sempre bene presenti i su questo problema di grande delicatezza
Tutte le sue sfaccettature e ribadendo infine su questo punto che il comandamento non uccidere per una forza politica come la nostra io qui ne sono sicuro se sia un comandamento divino promette compagnia Jervolino dice De Sio non sono sicuro
Ma certamente questo comandamento è un comandamento per noi compagni umano
E cito è che questa è la impostazione nostra noi amiamo l'umanità la vita mandiamo a tal punto che lavoriamo come le bestie per migliorarla per noi e per voi popolo dal nostro Paese
E dunque non c'è dubbio
Che noi siamo ancorati ai valori della vita come modo di prioritari
E questo condiziona segna in modo positivo tutta la nostra impostazione al nostro progetto
Strategico
Dicendo queste parole compagni mi viene in mente che proprio questa è l'angolatura con cui noi parliamo ai giudici di Milano ai signori giudici dell'inchiesta dieci anni dopo
Questa è l'impostazione di più
Questo è quello che pensano Saverio Ferrari giovedì Domenico che hanno pensato a pensarla dicevano i casi compare
Dunque
Quando essi si proclamano innocenti
E lo proclamano fieramente
è una cosa sulla quale i giudici devono riflettere
Quando noi diciamo
Che non è motivabile in nessun modo il rifiuto la concessione alla libertà provvisoria e agli arresti domiciliari di questi compagni
Diciamo una cosa che ormai evidente come si può dire
Che non si può concedere loro la libertà provvisoria perché sarebbero socialmente pericolosi
Ho corrivi è inquinato le prove
Avevano hanno avuto dieci anni di tempo
Posto in ipotesi cosa che non escludiamo che fossero colpevoli hanno avuto dieci anni di tempo
Per inquinare le prove per fuggire
Non ha fatto né l'una né l'altra nell'altra cosa
Ecco perché ma diciamo che c'è nel tenere imprigionati questi nostri compagni ma anche gli altri imputati
Vi è noi chiediamo un atteggiamento persecutorio non giusto non positivo non serio
Che noi indichiamo con preoccupazione perché indica anche forme di arretramento della cultura in settori significativi della magistratura e non c'è dubbio compagni
E noi
Sentiamo come un peso la carcerazione il proseguire della carcerazione di questi compagni
Sentiamo che il partito non è completo fino a quando loro non tornano a lavorare gomito a gomito con
Calcio
Lui quindi
A onorare sul serio la mozione che congresso approvato alla unanimità l'altro giorno la mozione letta dalla compagna Maria Teresa Rossi su questo problema
Che vincola il partito e tutto il partito
A studiare preparare rapidamente attuare forme di mobilitazione diceva culturale e politica
Che appunto arricchì a rischio non Cora sull'onda dei contenuti del convegno di Milano del dodici ottobre cosa fu quel periodo quali furono le responsabilità golpiste reazionario degli apparati dello Stato in quel periodo
E che soprattutto mantenendo alta e facendo crescere la sensibilità e la mobilitazione
Sortiscono l'effetto di creare un movimento di opinione forte che produca rapidamente la liberazione di questi compagni dopodiché si andrà a processo
E noi li anche vigileremo voi anche lì controlleremo da che sia un processo secondo le regole della correttezza giuridica senza sofismi senza teoremi
Sì sì invenzioni cervellotiche di reati associativi che non stanno in piedi e che altro quindi ci assumiamo questo impegno con molta convinzione e dovremo dare adesso seguito con molta determinazione
E mi avvio rapidamente la conclusione compagne ringraziando tutti i compagni
Per l'esempio vero di maturità di intelligenza di creatività
Che ognuno ha dato facendo la propria parte portando il proprio tassello ai lavori di questa importante congresso
Voi
Con questo quinto congresso ci siamo davvero costruite tutte le condizioni favorevoli per avanzare e fare un balzo in avanti consistenza
Di credibilità di costruzione di aggregazione di forze di interlocuzione con il mondo sociale e politico con la realtà vera
Del nostro paese
E permettete che lasciando libero il cervello in questo momento
Io ricordi quanta strada noi abbiamo fatto e in quali e quante condizioni difficile non è per spirito di Amarcord che non ci appartiene ma le compagnie ricordano che nel periodo tra il settantanove ottantatré
Noi facemmo la traversata del deserto
Quando cacciati devo dire anche abbastanza giustamente dal Parlamento periodo voli di linea politica che furono commessi
Ci trovammo soli
Accerchiati
Circondati non dà credibilità ma da in credibilità
Quando avevamo fame e sete non trovavamo un cane decidesse qualcosa da mangiare o da bere
E camminavamo di giorno e di notte incappa avevamo anche in qualche morso degli scorpioni de'Serpenti in mezzo al deserto eppure continuiamo a camminare questo è il punto
Ho ricordato questo non per dire
Di eroismo che non c'è stato
Ma per dire che è stato lì
In quella traversata
Chi ne abbiamo ottemperato il carattere
Di riducibili ITA dal nostro partito il suo carattere combattivo
La sua volontà di non rassegnarsi comunque in ogni caso per cui anche nelle circostanze più difficili
Anche nei frangenti più complesse nell'anno abbiamo mai abbandonato quanto che si costasse la tensione ideale di trasformazione
E questo ci permette oggi di arricchirlo questa tensione
Di consolidarla
Di mantenerne il più viva e crescente
Dunque abbiamo temprato il nostro carattere tendo a carattere collettivo di partito di associazione volontaria che combatte per un ideale profondo di giustizia e di umanità
E dunque continuando in questo gioco che sembrato simpatico consentite che io formuli auguri alla fanciulla sapiente forte astuta che dopo questa vinto congresso sto di metà anno anche graziosa scende
Compagni concludo
Siamo tenersi perché dobbiamo affrontare molti ostacoli
Siamo determinati perché dovremo superarli siamo fiduciosi perché siamo in grado di costruire la speranza siamo inquieti infine perché solo così costruiremo e conquisteremo la pace viva Democrazia proletaria
Va
Bene
O
O
I allora
Io
La il
In
Blu
Io
Il
Primo bisogna