Intervista a Giacomo Mancini sull'uccisione del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno e a Giuseppe Giulietti sulla nomina del nuovo direttore generale della Rai Claudio Cappon

Il potere politico affaristico clientelare che l'uccisione di Francesco Fortugno serviva a per prestare dipendeva dalle fortune di un altro personaggio politico additato alle elezioni regionali del due mila cinque è risultato non eletto contro che loro aspettative così è scritto nel comunicato della procura antimafia di Reggio Calabria in relazione all'arresto di Alessandro marciano quale mandante presunto dell'assassinio di Fortugno e di suo figlio del figlio di Marciano ovviamente arrestato anche lui identità del politico cui sarebbe stato negato marciano non è rivelata quest'ultimo aveva lavorato nel due mila quattro nello staff del Consigliere regionale Domenico Crea subentrato a Fortugno come primo dei non eletti
Nella lista della Margherita allo stato non risulta però alcun suo coinvolgimento nelle indagini questo anche il modo in cui oggi così gli anni il Corriere della Sera riportano la dicendo gli ultimi che sviluppino vogliamo commentare
Visto che con lui avevamo è più volte parlato del caso Fortugno tutto ciò con Giacomo Mancini deputato della Rosa nel pugno deputato Calabrese abbiamo con lui anche parlato del suo recente impegno nella le città di Cosenza Giacomo un giorno buongiorno bulgaro ascoltatori di radio radicale e allora che idea si è fatta di questo ennesimo colpo di scena si può dire oppure no
Ma colpo di scena forte rispetto alla portata
Tutti si aspettavano dei grandi coinvolgimenti
Rispetto a un'indagine che iniziata all'indomani del tredici ottobre dell'anno scorso nei giorni in cui dinanzi al peggio per le elezioni primarie di Locri fu ucciso Francesco Fortugno il vicepresidente della del del consiglio regionale e che sono partite con un innumerevole dispiego di uomini di di metri di impegno tutto il territorio perché calabrese è anche quello italiano e però poi oggi leggendo
Calci dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della procura distrettuale antimafia
Di quella provincia nasce da rimanere
Sorpresi
La riebbe verrebbe da commentare
Paga preparando un un titolo di un film le verità nascoste e perché insomma che cosa finisce che ad affermare
La mano dei killer
E sarebbero dati vinte che i di questo Alessandro Marcianò capospalla dell'ospedale di Locri e di suo figlio Giuseppe Marcianò
Che era affittato dal due mila e dal al due mila cinque
Assunto nella struttura come collaboratore Rettore coperto di un consigliere regionale di cui si fa il nome si chiama Domenico Crea
E che e i due avrebbero avuto uno vantaggio nel fatto che Domenico Crea
Candidato poi nella lista della Margherita alle elezioni regionali del due mila cinque nella stessa lista di Fortugno
Poi non è stato eletto e beh mi sembra che i mi sembra molto molto molto poco perché insomma
Ecco dipingere Marcianò come voto dei boss della sanità della Locride
E quando poi ha invece risulta essere un capotavola che probabilmente che si qualifica come capo elettori come grande elettore del del crea e però ecco mi sembra mi sembra poco anche rispetto alle roboanti dichiarazioni di commento
Alta quell'omicidio dicembre poco che il considerare il movente e con la volontà di del marciano pare che di avere qualche potere in più in ospedale
Ebbene de insieme dell'ambizione di vedere sistemato il proprio figlio Giuseppe come
Collaboratore del non eletto crea insomma ecco più che il delitto di mafia di Locri
Volendo utilizzare una battuta una battuta mi sembrerebbe un delitto di Lodi
Non mi sembra esserci un contee tutto mafioso di appartenenza li criminalità organizzata né tanto meno di
Utilizzo e di battaglie di lotte di scontro per l'utilizzazione degli ingentissimi fondi
Per in quell'ospedale perché in generale la sanità della provincia di Reggio Calabria della Calabria mi sembra che ancora ci sia poco così come poco finisce per focalizzare analizzare
Andare in profondità dei rapporti che tipo tono Raul alla malavita organizzata l'attività organizzata di quella parte della regione Calabria e i partiti e politici oggi giornali qui locali in Calabria
Pubblicano
Tutte queste per intercettazioni telefoniche a corredo dell'ordinanza di custodia cautelare che vedono in qualche modo velata la fa fede il precedente alle candidature alle elezioni Rhythm regionali ci sono alcuni esponenti della Margherita che lavorano allargare la la la lista
Fare nulla come dire aprire alla alla candidatura
Di Domenico Crea di Mimmo Crea ex consigliere regionale eletto nell'Udc e poi candidato si nella nella Margherita ci sono rispetto a questo punto un elmo speranze
Del doveva Fortugno chiamava Maria Grazia Laganà che oggi data e deputato dell'Ulivo ci sono i commenti favorevoli dirigenti regionali della Margherita e quindi insomma in qualche modo ecco si apre un punto che quello rispetto alla a o per l'apparenza della composizione
Delle liste però ecco che il sospetto boia diciamo le decisioni dell'autorità giudiziaria inquirente e giudicante per quanto riguarda la pronuncia
Del Gip di tutto questo
Non non si ritrova niente quindi insomma
Per carità un apprezzamento rispetto alla alla lavoro che TAR volgendo le forze dell'ordine coordinate dalle prefetto De Sena e però forte con l'opinione pubblica
Pensava noi con loro Rocco netta pensiamo che insomma bisogna andare in profondità bisogna capire le dinamiche che riguardano la gestione sanitaria bisogna capire i grandi affari che circolano
E sono gestiti dalla Regione Calabria quale rapporto abbiano con le strategie criminali insieme affaristiche della chimica organizzate
In tanti pensavamo che l'omicidio Fortugno è aveva
Anche queste implicazioni dodici all'ordinanza di oggi e come tutto ciò sembra escluso leggevo Mancinelli sostanza dissi
Risulta difficile credere che un'organizzazione criminale decide di uccidere
Niente poco di meno che il vicepresidente del consiglio regionale suscitando sollevando poi quello che Successo in termini di esposizione mediatica di attenzione anche delle forze dell'ordine con un prefetto mandato ad hoc in loco
Solo per non ostacolare la carriera di un altro politico un po'pochino tubicino la massima in una materia no ma proprio corretto
Potrebbe anche essere elemento sufficiente ma tra l'altro non non emerge neanche questo perché poi tra l'altro diciamo i ripetuti divide la presunzione di innocenza
E constatiamo come il politico diciamo non è né anche stato indagato nelle antichi cui il teorema di quello imbarcava acqua e colori il teorema dice
Che ecco i mandanti e gli esecutori materiali questi Marciano avrebbero appunto agito non tanto per perseguire l'interesse del politico non eletto
Ma per perseguire il proprio tornaconto personale
C'è la il mantenimento del della consulenza con la regione del figlio e in qualche modo una postazione
Di un maggior rilievo ma maggior rilievo tra virgolette perché stiamo parlando
Di un capospalla non di un grande Managers o di colui il quale oggettiva miliare di rifinanziamento parlando di un capospalla dell'ospedale
Di Locri
E quindi ecco il loro interesse l'interesse di Marciano
Sarebbe stato questo fa un interesse
Modesto a collegare indirettamente con la mancata elezione
Di questo esponente della Margherita acquisito prima l'elezione della Margherita di Reggio Calabria ecco tutto tutta la vicenda tutti gli affari tutte la la gestione non sempre trasparente rispetto alla sanità e non soltanto rispettato la sanità di cui che ne ha discusso subito dopo l'omicidio Fortugno sembra essere derubricata
Ha fatto dell'interesse
Di un di un di un di una persona di Locri e del suo e del suo figliolo a questo punto mi viene anche da dire ecco ma che cosa c'entra la procura distrettuale antimafia
Mi sembra un un la competenza addirittura
Da procura la Procura della Repubblica normale normalissima
Ecco mi sembra che ancora che si debba fare una luce piena di tutto quello che sta succedendo questo dal punto di vista e giudiziarie dal punto di vista e politico insomma io ritengo che il punto che era emerso all'indomani dell'omicidio Fortugno sia altrettanto attuale e cioè quello di capire ecco come vengono compilate le liste elettorali
Se per avere qualche manciata di voti in più ci featuring nato e si chiudono gli occhi rispetto a alla provenienza dei candidati come io ritengo che questo sia un
Un punto che debba sollevare un dibattito non legato soltanto alla dinamica calabrese anche indolore agricoli varie l'opinione pubblica
Del del nostro paese
Grazie allora Giacomo Mancini deputato della Rosa nel Pugno
Con Giuseppe Giulietti vogliamo commentare l'esito della della trattativa forse più esatto dire il confronto interno alla maggioranza è all'opposizione
Che c'è stato oppure non c'è stato secondo quello che raccontano i giornali ancora oggi e che hanno portato alla nomina del direttore generale cappone Bongiorno Giulietti loro e allora lei aveva più volte richiesto che il nuovo direttore già la RAI fosse scelto per curriculum e non per l'amicizia politica e che fosse individuato per progetti e per piani industriali di quella che la più grande azienda culturale del paese è andata così oppure no
Guardi io preciso subito che cappone una persona per bene è una persona seria che conosco da anni quindi non non è in discussione la persona ma il metodo si di fatto solo che questa mattina il presidente della Rai consiglieri parlamentari e politici noi tutti dobbiamo smentire qualcosa correggere qualcosa dire non c'è stato disperso con Prodi
Porto ed è stato un errore di interpretazione non ci sono stati insulti il patto bisogna sempre smentire rettificare significa che il metodo scelto non è stato il metodo giusto non si è scelto il metro della pubblica discussione
Non si è scelto il metro della concertazione e della discussione non si è partiti dai Progetti non si è neanche tentato di fare come in Francia
Di chiedere dei curricula me di confrontarsi sulla base di progetti industriali queste mancato si è scelta la strada del confronto tra diverse candidature non motivate non illustrate pubblicamente si è aperta una straordinaria occasione
Per rompere almeno dal punto di vista del metodo per creare innovazione per rompere con il passato
Adesso comunque per Lodi rettore generale la sfida forse ancora pois anche può essere più appassionante
E intanto c'è una sfida per la politica perché con lo stesso metodo farà bene non presentava neanche la proposta dalla Gasparri
Bisogna immediatamente che la maggioranza elabora una proposta precisa di liberalizzazione e di libertà e mi auguro che per la RAI che ha presentato entro pochi giorni una proposta tecnica
Che tende ad allontanare il governo e partiti tutti dal controllo diretto dell'azienda come accaduto per esempio in Spagna e ora è tempo di raccogliere questa sfida il direttore generale adesso postale lui
Daccapo ripeto persona perbene
Mentire tutti stupire tutti con effetti speciali io mi attendo che il direttore generale strappi qualsiasi organigramma
Che si scelga proporrà il suo vice direttore generale che abolisca tante cariche vicarie che abolisca tanti posti inutili mi attendo che indica immediatamente pubblici concorsi per introdurre finalmente la trasparenza mi attendo che dica che so che Enzo Biagi tra una settimana fra in trasmissione mi attendo che recuperi tanti cacciati tanti espulsi anche tra i dirigenti che hanno vinto le cause sono ancora fuori
Mi attendo che faccia vedere programmi di qualità e di approfondimento in prima serata
Anche su RAI uno e non soltanto su Rai tre insomma mi attendo
Che incominci a riformare ad ammodernare a liberarsi da qualunque consorteria interna
Questo io mi attendo da capo ma non penso quello che penso e sottoscritto conta poco credo che milioni e milioni di italiani si attendono di vedere dagli schermi qualcosa di nuovo in questi ultimi mesi lo si è visto francamente nulla di nuovo
Grazie era Giuseppe Giulietti deputato dell'Ulivo