VII congresso di Magistratura Democratica

Per te posto per favore
Sul allora Giampaolo Schiesaro della segreteria del gruppo Triveneto di Magistratura democratica
Allora mi sembra che la relazione di Palombarini abbia fatto al dibattito del congresso in sintesi la seguente proposta politica
A fronte del neo autoritarismo l'aggiudicazione deve essere in grado di recuperare i in chiave neutri unionista il valore che del garantismo quale momento forte per l'elaborazione di una cultura dalla trasformazione
In tal senso tra i vari passaggi attraverso i quali la tesi Vinilus tratta con riferimento ai diversi settori nei quali si estrinseca la giurisdizione
Tre mi sembrano le formazioni più significative relativi al settore penale primo caratteri illusorio della cosiddetta funzione promozionale del diritto penale
Quel che il diritto penale consiste nella repressione nel rispetto delle regole esso avrebbe in realtà soltanto il carattere della penosità della repressione
Secondo l'uovo
Viene fermata con forza
La necessità del recupero integrale delle garanzie individuali del processo proprio in quei settori nei quali le stesse hanno potuto essere offuscate dalla particolare valenza sociale degli obiettivi perseguiti si richiama il settore dei cosiddetti interessi diffusi nel settore della grossa criminalità organizzata a questo fine si sottolinea l'opportunità anche di un'autocritica per alcuni comportamenti individuali e collettivi dei medici in questi settori con caduto e le garanzie in in vista delle prove degli obiettivi perseguiti e dell'interesse sociale de preparo sociale l'interesse protetto è la norma
In terzo luogo contestazione della centralità del diritto penale nella tutela dei beni e degli interessi primari conseguentemente l'esigenza di valorizzare l'essenzialità di una corretta azione amministrativa per la tutela in via primaria dei beni e degli interessi a fronte di queste tre proposizioni è fondamentale però Palombarini chiarisce che nessun passo indietro fatto in tema di effettività del controllo sulla legalità dell'esercizio di tutti i poteri
E allora come si può conciliare quella che secondo me un'apparente antinomia
Tra la negazione da un lato della cosiddetta centralità l'intervento penale e la contemporanea affermazione della necessità di conservare i livelli sino ad oggi acquisiti in tema di difesa dei diritti fondamentali del cittadino ottenuti anche in virtù dell'utilizzo dello strumento penale
La relazione indica una possibile via d'uscita a questa antinomia che in realtà dico è solo apparente
Si punta ad un impegno del Congresso per analizzare le ragioni di fondo che hanno portato a supplenze improprie e ad arretramenti delle garanzie
La contravvenzione dunque solo apparente proprio perché punto fermo della posizione di M. D.
Resta da la difesa da parte del giudice dei diritti fondamentali individuali e collettivi con tutti gli strumenti che l'ordinamento gli mette a disposizione
Ciò ovviamente non significa che non occorra oggi interrogarsi sui limiti della funzione penale sui limiti dell'intervento penale per scoprire ragioni di possibili degenerazioni che hanno prodotto supplenze impropri e arretramento delle garanzie
Questa prima considerazione di carattere generale
Mi porta quindi a dissentire totalmente dall'impostazione del problema offerto dalla sezione milanese ed illustrato lucidamente alla per quel ieri giacché essa si impernia proprio sul il giudizio del carattere reale del prestanti Lumia e la risolve intervenire radicalmente capovolti
Il termine cioè di una serrata critica dell'interventismo giudiziario a favore di un rientro dei grandi non solo di MD
Ma anche dell'intera giurisdizione penale valorizzando al massimo da un lato la precocità della repressione ieri Torque dote finito il processo penale come massimo grado di violenza nei confronti del cittadino
E dall'altro l'esigenza del recupero di una funzione garantista da parte del giudice portatore della cultura del dubbio a fronte della delle apporto della cultura che invece di cui è portatore inquirente che la cultura della certezza
Le ragioni del mio dissenso però non sono solo di carattere generale ma toccano anche aspetti specifici che la problematica che sta che in discussione
Dal momento che quell'analisi sulle ragioni della supplenza impropria e sull'arretramento le garanzie mi porta a conclusioni del tutto dissimili da quelli a cui sono giunti i colleghi dalla sezione milanese
Soprattutto nel caso in cui l'analisi in questo senso tocchi il settore particolare quel settore particolato diritto penale targhe il settore del diritto penale pretorile il settore del diritto penale
Con il quale viene difeso l'ambiente e la salute il territorio la sicurezza sul lavoro
In questo quadro ecco sotto questo profilo dunque queste possono essere alcune riflessioni e che io sottopongo al congresso sulla funzione promozionale dell'intervento penale certamente è illusoria
Questa fu questo concetto della dell'in funzione promozionale Tronto penale se si intende per essa l'utilizzo strumentale del processo per innescare fenomeni di trasformazione sociale
Ben diverso è però ritengo che debba essere la valutazione di questo concetto ove esso si riferisca alle all'indiscutibile funzione della sanzione di contribuire all'effettività del precetto dalla norma giuridica
Si tratta in altri termini di riconoscere alla sanzione penale quella funzione di prevenzione generale così ben illustrata dei classici e che mai è stato così contestata da alcuno
Anche in epoca anche in epoca recente
è inutile che io mi trattenga sui sul concetto di prevenzione generale la pena agisce come contro motivo al motivo criminoso perché esercita un'intimidazione
Sulla generalità dei soggetti che annulli benefici perseguiti e perseguiti con il reato perché esercita la funzione educatrice nei confronti dei consociati contribuendo a formare il senso del limite
Perché opera una sorta di orientamento sociale creando l'abitudine all'agire socialmente adeguato
Naturalmente perché la sanzione posso aprire questa effetto di prevenzione generale occorre che la pena sia adeguata perché sia di sicuro è pronta applicazione da parte del giudice che sia nota la norma incriminatrice la generalità dei soggetti che vi sia la pubblicità dell'applicazione della sanzione
Allora se questo è vero
Va certamente rimeditata anche l'espressione della penosi tace della repressione penale certamente va rimeditata laddove la pena non sempre consiste in una limitazione della libertà personale del del soggetto
E proprio il diritto pretorile il diritto penale pretorile è il campo più classico in cui la pena e solo in minima parte
Penne limitazioni personale aperta personale ma molto spesso è pena pecuniaria quindi opera piccole opera congiunta opera alternativa tra pena detentiva pene pecuniarie e quindi è molto modesta
Molto modesta l'entità e molto in sé incerta nella possibilità di applicazione proprio perché nel settore pretorile
Operano con maggior facilità le cause di estinzione del reato per sfruttarne di prescrizione molto brevi provvedimenti di di clemenza a raffica tra il male Traini amnistie mascherate
Contenute nei condoni
E amnistie vere e proprie
Possibilità di ricorso istituto l'oblazione e poi soprattutto perché nel processo penale pretorile quella che fa più paura non è la pena in quanto tale ma sono i provvedimenti cautelari che giudice che il giudice penale può adottare
Il sequestro provvedimenti e che proprio in virtù di una e la porzione giurisprudenziale hanno saputo essere utilizzati come gli strumenti migliori per il ripristino delle della legalità ancora più e si efficienti della della pena stessa sotto un altro profilo dunque la penosità delle persone pari meritata
Proprio perché attraverso la pena e più in generale attraverso qualsiasi tipo di sanzione
Passa la vera affermazione del principio di uguaglianza di tutti i cittadini nei confronti della regola che disciplinano la civile convivenza
Solo con un giudice capace di e prontamente far rispettare le regole in caso di una loro voglio violazione e possibile posturale l'esistenza di un principio di uguaglianza di tutti i cittadini a fronte di quelle regole
Altrimenti solo la legge del più forte sarà in grado di farsi rispettare
Così rivisitato e chiariti i limiti della pena gettate la repressione chiaro quelle questo concetto non può essere un dogma per MT
E che la giurisdizione svolge anche una funzione di pormi giudizio penale svolge anche una funzione di promozione di alcuni valori sia pure nei limiti che ho poc'anzi ricordato ed è una passiamo al tema di supplenza impropria anche qui ritengo con si possa generalizzare ma occorre fare chiarezza
Che ci sia stato un fenomeno ton soprattutto in passato di supplenza giudiziaria che ha visto la giurisdizione in più impegnata a creare diritto per tutelare in mancanza di specifiche norme giuridiche situazioni fondamentali per gli individui è un fatto incontestabile
Pensiamo alla funzione dei pretori
In difesa dall'ambiente quando ancora la normativa a tutelare l'ambiente non è stata varata
Però un fenomeno secondo me in gran parte da Pato perché presupponeva ritardi del legislatore veri propri vuoti legislativi che venivano riempiti dalla giurisprudenza oggi invece le norme ci sono e allora dov'è finita la supplenza
Ebbene va detto che ci sono ancora tentativi di supplenza che esistono che però consistono o in provvedimenti abnormi
Numero chiuso a Medicina introdotto con l'articolo settecento o in ingerenze indebite nella sfera della pubblica amministrazione sempre più isolate marginali certamente deprecabili
Ma va detto anche con pari forza e fermezza in questi anni per effetto di una serie di fattori non ultime le trasformazioni sociali richiamata Palombarini e di progetti né autoritari
Si è diffusa una vera e propria psicosi della supplenza che ha portato a considerare supplenza anche quell'attività del giudice inquirente che rientra nei propri compiti istituzionali
Si è creato cioè perfetto di specifiche normative caratterizzata da alcuni dati tecnici soprattutto nei settori nei quali il reato viene commesso nell'esercizio di attività d'impresa ambiente sicurezza sul lavoro urbanistica e territorio reati fiscali una concezione del carattere sussidiario dell'intervento penale concepito in termini di meramente sanzionatori ed operante una semplice tutela del rincalzo quando il previo e teorizzato indispensabile intervento amministrativo non sia stato sufficiente per la tutela dell'interesse protetto tra nord
Abbiamo così assistito tranquillamente
Al saccheggio del territorio
Aspettando che i sindaci denunciassero gli abusivi invece di organizzare una dirigente attività dalla polizia giudiziaria per l'accertamento dei reati urbanistici
All'avvelenamento delle acque delle sostanze alimentari e morte del metanolo aspettando che le autorità sanitarie ordina sui controlli
Allora all'aumento sistematico degli infortuni sul lavoro aspettando che le ULSS predisponesse ero i piani le mappe di rischio
Ai festival delle evasioni fiscali attendendo che le amministrazioni finanziarie operassero i dovuti accertamenti che la guardi finanze agisse con le funzioni di polizia tributaria necessariamente condizionate dalla discrezionalità del ministero delle finanze
Abbiamo quindi accettato tutto questo
Nel quadro di una crescente ostilità all'autonomia del ma del momento giudiziario
Tutte le volte in cui attraverso il recupero dell'autonomia del giudiziario ci creava si cercava di recuperare un ruolo istituzionale supplenza per il giudice ad una progressiva delegittimazione
Della della funzione giudiziaria inquirente avanti l'opinione pubblica determinata da questo filtro necessitato del premio intervento che la pubblica amministrazione
Paradossalmente posso dire che la mancanza di un generalizzato rifiuto della accessorietà alle proprie funzioni da parte dei giudici inquirenti tradotta sì nel recupero di un da mancanza di recupero di un'iniziativa difeso la propria autonomia ha comportato anche e ha contribuito ad una ad reale arretramento delle garanzie collettive offerto dallo strumento penale
Tutto questo sulla base di un presupposto che secondo me errato sulla base di una pretesa neutralità ed imparzialità dell'azione amministrativa
Benché fosse chiaro che una simile scelta di di di ripiego non avrebbe potuto avere altri affetti dal momento che vi è una incompatibilità secondo me ontologica tra l'esercizio delle funzioni di controllo così vitale per la collettività
E il carattere elettivo cui molto degli organi cui molto spesso tali contro tali controlli sono affidati consenso elettorale mal si concilia con l'Inquisizione il controllo per le quali invece sono necessari indipendenza ed imparzialità
Queste cose vanno dette con la dovuta chiarezza e si è noto criticava fatte in relazione ai possibili cedimenti delle garanzie a processo penale e se non può non essere accompagnata anche della dall'autocritica sulle uscì sui cento è nostro impegno pre promuovere un'effettività della giurisdizione attraverso il recupero generalizzato l'autonomia
In tutti i settori in cui legislatore non del singolo giudice devo dire e compagni ai compagni milanesi ha scelto criminalizzando certe condotte che si procedesse l'applicazione di sanzioni mediante un procedimento caratterizzato dalla obbligatorietà e della officia lettere o ufficialità dell'azione penale
Ciò non significa sminuire altri ruoli tra giurisdizioni che pure si muovono su temi diverso il diritto civile il processo civile
Esistono nuovi strumenti introdotti dalla legge sei otto nove sto pensando alle all'istituto del giudizio di opposizione
Unico de davanti al pretore nei confronti ordinanza ingiunzione alla della pubblica amministrazione che sicuramente può essere valorizzato per la miglior tutela in sede extra penale degli interessi di diritti dei cittadini
Ma siamo su piani diversi ciò non significa abbassare le garanzie processuali lei alterare la situazione la separazione di procedere dei poteri
è chiaro che nessuna arbitro può far bella la partita se le squadre non sanno giocare ma nessuno può partita può essere giocata se c'era una se non c'è un arbitro che può fare applicare le regole del gioco
A questo fine per concludere credo che determinante sia un ruolo del Consiglio superiore per l'aggiornamento e per la professionalità dei magistrati inquirenti un ruolo che consenta di organizzare incontri che permettono di verificare i contenuti del proprio lavoro un ruolo che consenta di verificare i giudici le modalità di organizzazione del lavoro e sulla e le tecniche dell'intervento giudiziario offrendo quindi lo stimolo per tutti
A darsi finalmente da fare in quei settori nei quali la legge ci chiama ad intervenire
In questo senso esistono già oggi richieste formulate Consiglio superiore da parte di alcuni giudici perché organizzi che tale occasione d'incontro e di confronto tra gli operatori soprattutto in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro
E concludendo va richiamata che le parole di Vittorio Borraccetti sulla necessità di riforma del processo penale certamente una riforma del processo penale potrebbe contribuire a fare chiarezza sulle condizioni tra giurisdizione
Stemperando molti dei problemi che oggi stiamo dibattendo soprattutto attraverso la separazione dei ruoli inquirente del ruolo giudicante
Però sono altrimenti convinto sono parimenti convinto che in attesa delle riforme non vi sia spazio politico né per arretramenti corporativi né peggio per ritiri sull'Aventino della giurisdizione penale
Essa dovrà sempre più essere in grado di offrire delle risposte concrete alla crescente domanda di giustizia e alle aspettative e dalla fiducia che la gente nonostante tutto continua a manifestarsi quando ci vede impegnati del nostro dovere
Portare il saluto al congresso Vittorio Martuscello lui
Segretario generale dei comitati di azione per la giustizia
Poi Sergio mattone
Se
Sottraggo cinque minuti ai vostri lavori per le
Portare il saluto cordiale dei comitati di azione per la giustizia che hanno con la vostra componenti un antico rapporto di amicizia e di collaborazione nostro congresso si svolge in un momento particolarmente grave carico di difficoltà e di pericoli
Io noi pensiamo che debba scaturire dal Congresso anche la linea di comportamento per l'immediato cioè noi
Vogliamo o concordare che cosa fare nel prossimo
Futuro di fronte ripeto a questa a un'eventuale campagna della quale siamo stati alla quale siamo quasi protagonisti senza naturalmente la nostra averlo averlo desiderato quindi sia bisogna vedere mantenerci tutti uniti come diceva anche ieri l'onorevole Gargani per vedere il da farsi cioè si sia Erika la campagna però a condizione naturalmente che il rimedio non sia peggiore del male
O se invece c'è la campagna e allora concordare le forme delle informare sensibilizzare l'opinione pubblica prima naturalmente siamo ancora riflettendo analizzando valutando e eventualmente anche contrastando tra di noi
Per quanto riguarda lo stupore suscitato in molti di noi molti anche l'amarezza
Per queste iniziative io voglio vorrei ministri portare sottoporvi una un un ricordo un particolare una curiosità che ha determinato particolarmente il mio stupore aggravato il mio stupore
Dunque quando è stato approvato alla Camera dei deputati
Il disegno di legge sui referendum io ero relatore di maggioranza alla Camera
Erano favorevoli tutti i partiti al ai referendum tranne un partito e quindi un gruppo di deputati e questo gruppo ecco era con questo gruppo che noi polemizziamo
Io c'è il relatore di maggioranza e il ministro mia della giustizia che era l'onorevole reale
Ripeto fa una certa impressione vedere adesso
E questo gruppo sia produttore che abbia fatto questo uso del referendum al quale allora si opponevano Cosint
Così tenacemente così abilmente con recitando degli argomenti importanti argomenti che ci la ponevano in creavano anche delle difficoltà ci loro argomenti erano questi
Dunque dice noi siamo contrari a questi fiori democrazia diretta particolarmente al referendum abrogativo in quanto lo giudichiamo contestativa o del sistema parlamentare e quindi in via di principio incompatibile con il regime rappresentativo
Contrario allo scontro frontale a due
Attraverso un sì o meno senza scelte intermedie ciò che fornirà inevitabilmente la piattaforma per una politica di crociata
Sono parole che si attagliano perfettamente alla situazione
L'attuale la nostra Costituzione formulata per garantire la più lunga possibile sopravvivenza del nostro Paese
Della democrazia e di tutte le sue libertà nell'interesse di ciascuno e di tutti ma che verrà compromessa per sempre il giorno in cui sarà possibile scatenare nelle piazze la gente contro il Parlamento
La legislazione un contenuto intensamente tecnico rispetto al quale lo stesso plenum del Parlamento appare largamente inidoneo per difetto di specializza ore oggi anche in questo nostro Parlamento i lavori legislativo tende sempre di più a spostarsi incassa dall'assemblea le Commissioni permanenti che sono organi più specializzati
E quindi gli altri argomenti
Altro inconveniente che gli espedienti per colpire sul piano emotivo si semplificherebbe le diventerebbero più micidiali si altererebbe cioè l'armonia del sistema in ogni appunto i giudici si lamentano che venga sottoposto all'elettorato che in molti casi non è perfettamente al corrente del meccanismo dell'elezione del Consiglio superiore almeno del problema
Per la responsabilità civile volete voi che giudici rispondano come tutti quanti gli altri altri naturalmente non si può che rispondere sì e quindi ripeto tralascio anche di rispondere di prospettarvi altri argomenti molto molto forti prese Brundle
Parlamentari autorevole attualmente parlamentare esponente stimatissima mi amico fra l'altro io che posso anticipare molti nostri Ande emendamenti sono solo ispirati al tentativo una volta che la maggioranza cercasse di travolgere questa discussione quantomeno di tagliare le punte delle unghie a questo grosso animale feroce perché tale che si intende lasciare in libertà nella democrazia italiana
Pensavano che
Forse di governo e di maggioranza potesse valere l'interesse secondo il Consiglio di Vienna distruggere la maggioranza di cui facevano parte soltanto allora può convenire un'arma del genere
Volete questo istituto significa voler rendere ancora più instabile un Paese che soffre l'instabilità politica volevo rendere tale senza alcuna necessità significa esasperare in un Paese diviso per ragioni storiche ed è questa una costatazione che dopo fa può fare anche se con avarissimo di divisione significa vuole creare i presupposti per quello scontro frontale
Gli uomini politici italiani dal mille novecentoquarantasei in poi si sforzare no di evitare e così via l'ultima citazione non possiamo votare questa legge perché pensiamo che sia necessario du degli stupendi veline ai difetti al Parlamento nel Parlamento spesso col Parlamento stesso con la volontà del Parlamento e non contro il Parlamento eccetera quindi ripeto e questo soltanto per spiegare un particolare motivo di stupore vedendo partito
Stimata Capponi era assunto questa posizione servizi di un referendum nella forma veramente più grave quasi inspiegabile volevo soltanto comunicare che i comitati di azione della giustizia sono impegnati nel appunto della fronteggiare queste due alternative
E comunque abbiamo due convegni concreti un il dieci maggio a Roma e un altro il ventitré maggio a Napoli che abbiamo così intitolato innanzitutto è un dibattito fra avvocati e magistrati profili tecnici dei tre referendum sulla giustizia abbiamo preso contatto innanzitutto con gli avvocati non soltanto per l'importanza della categoria come numero come rapporto culturale per i nostri rapporti quotidiani di lavoro ma anche perché nei confronti dei magistrati gli avvocati abbiamo visto manifestazioni a Roma è particolarmente a Napoli gli avvocati esprimono nei nostri confronti le forti preoccupazioni anche serie
Preoccupazioni e critiche
Su temi che voi state approfondendo così bene cioè la considerazione del processo come strumento di lotta alla criminalità anziché di accertamento della verità e della responsabilità
La prevalenza dell'istruttoria sul dibattimento i maxiprocessi protagonismi
Le tendenza all'interpretazione autoritari che stravolgono la dialettica processuale comprimono i diritti delle parti private mortificano la funzione difensiva le cosiddette manette facili quindi ripeto il mio intervento è soltanto per portarvi un saluto invitarvi a mantenere i collegamenti affrontiamo insieme questa questa prova difficile possibilmente evitando di contrastare tra noi naturalmente a condizione che i contrasti non si riferiscono proprio i motivi
Del referendum c'è io ho vinto
Raccomanderei che ci dedicassimo particolarmente adesso in questi prossimi mesi a questo a questo motivo così grave ed importanti quindi di rinnovo a nome dei comitati di azione per la giustizia
Gli auguri cordiale di buon lavoro e di risultati utili del vostro congresso utili naturalmente non soltanto hanno al funzionamento della giustizia alla credibilità e alla dignità delle istituzioni democratiche
Allora Sergio mattone poi Franco Russoli democrazia proletaria
Dunque nella mozione conclusiva dell'ultimo congresso di MD quando si pose l'esigenza a fronte dell'accresciuto ruolo della giurisdizione di un potenziamento dell'autonomia della dipendenza interna dei magistrati
Si osservò che questi obiettivi erano necessaria anche per ottenere legittimazione e consenso
Il riferimento al consenso l'opinione pubblica ancorché marginale nell'impianto globale di quel documento già costituito ad ogni modo così almeno mi sembra la spia di una preoccupazione circa la tenuta della istituzione giudiziaria del suo radicamento sociale
Una preoccupazione del resto naturale in un gruppo che pur nell'evoluzione delle sue costruzioni teoriche delle conseguente linee politiche era stato costantemente sorretto dalla consapevolezza della necessità di un raccordo tra Paese e giudiziari tra potere giudiziario il Paese nel suo complesso
Quale presupposto essenziale per un funzionale esercizio della giurisdizione
Ebbene se non abbiamo smarrito questo filo rosso questa vigile attenzione per gli umori della gente non può allora sfuggirci l'accentuata sfiducia se non ostilità da cui l'istituzione giudiziaria circondata non possiamo chiudere gli occhi davanti all'atteggiamento che nella vicenda Cossiga Consiglio superiore
Hanno assunto perfino quei settori delle forze politiche della stampa che ci sono stati tradizionalmente vicini né davanti allo stato di tensione che soprattutto in alcune realtà penso a quella napoletana hanno raggiunto i rapporti tra avvocatura e magistratura
E tantomeno possiamo rimuovere quasi come un gesto di aristocratico fastidio il favore che nell'opinione pubblica sempre incontrare il referendum dell'arresto sulla responsabilità civile
Visto così mi pare di capire dalle prime reazioni come un salutare strumento idoneo regimentare una magistratura indisciplinata sostanzialmente responsabile
Una magistratura alla quale ha scritto di recente ferraioli nessun cittadino di buon senso penserebbe di potersi affidare se meramente senza tenerne errori ed abusi
Errori ed abusi connessi alla crisi della legalità che è stato l'amaro frutto di diritto l'emergenza ma più in generale direi osservando un contesto che mi appare più complesso di quello che nel corso dell'ultimo congresso costituì il quadro pressoché comune di riferimento
Eccessi e carenze insieme non esclusivi per di più della giurisdizione
Penale momenti di invadenza e altri di latitanza ora picchi di protagonismo dall'incuria
E di assenteismo che hanno finito per far bello sull'equilibrato impegno la correttezza professionale che pura connotato il lavoro più o meno scuro di ampi settori la magistratura
Questa mi sembra allora un'angolazione da privilegiare se in un sistema che tende a convalidare la scissione tra diritto e potere tra assetto formale costituzione materiale vogliamo continui al continuare ad inseguire l'utopia per riprendere le belle parole di Palombarini l'altro luogo
Perché non credo che qualcuno possa pensare che da soli potremo contrastare efficacemente certo per quanto ci compete questa massiccia alterazioni del quadro legale portare avanti una sfida forse decisiva per gli equilibri democratici del Paese
Prendo le mosse allora da una rapida analisi della situazione ma per brevità mi riporto alla relazione del segretario che condivido largamente cioè il disegno di ricomposizione né autoritario la società nel corpo nata la mediazione politica
Riservata agli interessi forti
La crisi che ha investito alcuni modi di far politica in altri termini così ha scritto Ingrao non ha significato davvero un vuoto un'assenza cioè non ha significato una fare una fase di politica debole ma provocato al contrario un processo di spostamenti del potere
Ed ha chiamato in causa tutta una prospettiva democratica che aveva disegnato forme di statualità ed eguaglia mento
Si è verificata cioè una caduta di sovranità che procede insieme a fenomeni di frantumazione sociale di arroccamento nere entità corporative a basso profilo in una poltrona moltiplicazione dei fenomeni di Stato duale uno Stato duale appunto che ha va abbandonata Ando
Talora in modo esplicito e quasi arrogante talaltra in maniera surrettizia l'obiettivo della varianza
E dalle spinte ma cicatrici degli anni Settanta sovrappone normative prassi preordinate
A comprimere le domande di partecipazione le fasce deboli della società
E finita ha scritto amaramente Rossanda la fine l'ottantacinque l'idea di uno Stato riequilibratore e garante dei diritti del cittadino lavoro studio parità dei sessi
Neppure negli ultimi tempi sono mancati del resto lentamente che emblematicamente si configurano quali momenti costitutivi dica simmetriche sociali
Per ragioni di tempo mi limito a ricordare soltanto come circolari ministeriali sentenze la Cassazione la Corte costituzionale sono pervenuti ad esempio nel silenzio pressoché generale
A legittimare il rifiuto di assunzione da parte delle aziende dei lavoratori affetti da minorazioni psichiche anche se non pericolosi naturalmente
Concorrendo rafforzare l'emarginazione dei malati di mente insieme il clima culturale politico che alla radice la mancata attuazione della legge centottanta la realizzazione certo non lineare di una simile inversione di tendenza comportato poi l'introduzione l'ordinamento di quella forma di politica generale di gestione e controllo che in un saggio assai appunto è assai saccheggiato in questo congresso di curi
è stata definita politica dell'emergenza cioè una politica d'emergenza che va al di là dell'ambito specifico dell'agitazione emergenza di cui ci siamo occupati in questi anni e che si traduce in una pratica che in tutti i settori d'intervento fa leva sull'esistenza di uno stato di eccezione permanente atto a quindi così dice curi un'inversione sistematica del rapporto tra regolari eccezione ridefinisce le relazioni reciproche tra i poteri costituzionali incide così
Sui tratti essenziali dello Stato di diritto
In un contesto così sommariamente delineato rimangono allora gravi a mio avviso i rischi di una persistente dilatazione del ruolo della giurisdizione
Nel corso del dibattito precongressuale ho sentito più volte ripetere che la stagione attinta della sovrapposizione tenderà ad esaurirsi che un certo sovraccarico della magistratura
Con nota del resto tutti Paesi nei quali si sia registrata una crescita lo stato sociale che di per sé produttiva di Nizza farsi della domanda di giustizia
è questione di intendersi
Personalmente condivido ad esempio che quella che è finita davvero ecco dobbiamo ricordare senza rimpianti e la stagione della cosiddetta seconda metà della giurisdizione nella quale e questo era il senso dell'espressione utilizzata deporre a Sasso Marconi
Ciò che veniva immesso nel circuito il processo penale era quel tanto di devianza che l'esecutivo riteneva di mettervi
Evitando naturalmente di stanare le aree alte di una criminalità che impunemente si riproduceva lombare il potere pensiamo soltanto le deviazioni di servizi segreti al significato che Dell'Atti venti aste giudiziarie pur con tutti i loro limiti
Limiti hanno assunto per la compressione stessa di decisivi snodi di legalità e dei processi di clandestini e d'azione in atto
Detto questo delle però riconoscersi che permangono condizioni oggettivi tali da sollecitare tuttora la magistratura a lottare contro quelle forme di criminalità organizzata soprattutto comune
Nella cui la pressione si sono registrate si registrano le più frequenti e pesante caduta di garantismo
Ed anzi la crescente egemonia di soggetti e strumenti informali come prima cercavo di dire che si colloca oltre l'ambito specifico della delinquenza camorristica mafiosa
Pone le premesse per una nuova supplenza e per ulteriori momenti di autolegittimazione ad evitare la quale indispensabile dunque un pieno recupero della cultura della giurisdizione il quale recuperò non può prescindere per essere espliciti da un lato dalla comune presa d'atto
Dello scadimento delle prassi dell'uso spregiudicato della carcerazione preventiva delle alterazioni indotte nel processo dalla centralità assegnata alle dichiarazioni dei pentiti
Dalle inevitabili attenuazioni del principio della responsabilità personale Nimega procedimenti
E dall'altro non può prescindere dall'altrettanto comune accettazione di prospettive di riforma che stupire Nino i limiti propri del volontarismo e pongano argini normativi all'espandersi di quei fenomeni
In questo per questo io credo che i richiami contenuti nella relazione introduttiva alla necessità di rifiutare le logiche che spingono per un ma accentuazione interventismo giudiziario si rivelino estremamente attuali e condivisibili
A condizione però che il discorso si articoli più compie compiutamente attraversi quei due emisferi il penale di civile che hanno secondo me più tratti in comune di quanti ne rendano le riflessioni di Palombarini
è vero anche aree del settore penale sono stati in questi anni connotati da un forte interventismo e da un contestuale allentamento delle garanzie dell'imputato che hanno contribuito ad alimentare la diffidenza nei confronti di istituzione giudiziaria
Ma insieme si è assistito e si assiste in ambiti altrettanto vasti a un uso sottodimensionato del ruolo a sacche di vera e propria inerzia neghittosità
Ha un approccio routinario burocratico al Processo egualmente pericolosi nella misura in cui vengono deludere sistematicamente pur legittime aspettative di singoli o di formazioni sociali
Che nel magistero punitivo individuano possente uno strumento di ripristino di valori negativi affermazioni di diritti alla salute all'equilibrio del territorio e non soltanto osservavamo a Sorrento Assante Dio che il processo penale non ha quel carattere di centralità che modo misti ficcante altri poteri hanno tentato di fargli assumere e ribadirei questo concetto
Ma neppure si può consentire che la giurisdizione penale o per meglio dire quella parte sommersa dalla grande criminalità
Sia per così dire ricacciato alla periferia del diritto smarrisco alle valenze riequilibra attrici che pure sono proprie eccessi di rappresentare agli occhi della gente un referente reale
Certo l'esercizio sottodimensionato del ruolo con molta più evidenza si coglie nel settore civile ma a proposito del quale va assunta generale consapevolezza della necessità di una forte spinta propulsiva che per la via maestra quella appunto del processo civile
Atto intervento diffuso a tutela di posizioni individuali e collettive di rilievo costituzionale
Sì quindi non è ulteriormente rinviabile mense un impegno assai più incisivo della corrente nel settore civile che dovrà costituire il banco di prova almeno il prossimo biennio e opportuno fin da ora non sottovalutare però quale improprie sollecitazioni potranno investire la stessa magistratura civile
Mano a mano che essa diventerà per la Società un'interlocutrice più credibile
In una in una situazione che come il documento dei milanesi apposto ampiamente luce e caratterizzata da vastissime carenze della normativa sostanziale da uno schema processuale inidoneo ad attribuire effettività ed incisività alla tutela dei diritti
Soprattutto di quelli a dimensione collettiva e venti oggettivi da un lato e prevalenti inclinazioni professionali all'interno della corrente dall'altro
Hanno fatto sì che fenomeni quali l'interventismo e quant'altro siamo stati osservati finora nell'ambito del processo penale
Ma chi si misurato quotidianamente con la tematica realmente drammatica delle locazioni degli sfratti chi ha svolto le funzioni di giudice tutelare soprattutto in aree prive di ogni altra intelaiatura sociale
Chi ha affrontato nelle preture manda mentali problemi che senza retorica si possono definire di sopravvivenza è bene che alle spalle esperienze del genere avverte che il pericolo di una dilatazione del ruolo è ben presente anche in questi settori
E che le tentazioni alla supplenza non sono un derivato esclusivo della forte richiesta di repressione penale che in questi anni si manifestata nel Paese
Ma affiorano ecco il punto ogni qualvolta vi sia da parte della magistratura
La presa in carico di forti tensioni sociali che non trovano altri sbocchi istituzionali una presa in carico legittima solo se essa è sottesa da una lucida consapevolezza dei limiti propri della giurisdizione
E non si accompagni dunque alla pretesa di assumere comunque il ruolo di regolazione del conflitto
Ciò che voglio dire in definitiva che sarebbe illusorio puntare tutto puntare troppo alto su una curva necessaria redistribuzione interna del GE
E su una sorta di compensazione tra un di più e un di meno di giurisdizione attraverso la quale si potrebbe ottenere una tutela generalmente più quindi curata
Se questo si ritenesse si coglierebbe a mio avviso soltanto una parte di verità è soltanto in parte si restituirebbe legittimazione sociale all'istituzione per rafforzare la quale occorre contemporaneamente agire su altri registri
Ed in questa ottica non trascuro anzitutto anche se può essere impopolare il tema della professionalità
Espressione che nella visione che mio io rimanda ebbene a riguardo evitare equivoci ad uno standard minimo al di sotto del quale la resa e interni deontologici inaccettabile
Per cui non sono minacciati nella sopravvivenza del giudice medio nel pluralismo ideale
Che per lievitare non necessita io credo del totale disimpegno di approssimazione di digiuno culturale
Del resto se la questione la professionalità mi preoccupai perché gli eccessi e le carenze che all'inizio ricordavo largamente avvertite dall'opinione pubblica che non possiamo continuare a considerare totalmente subalterna lepus sussistenti manipolazioni dei mass media
Costituiscono oggi la breccia più agibile attraverso la quale introdurre da parte dell'esecutivo interventi riformatori che al di là degli obiettivi proclamati si traducono di fatto in serie attentati all'indipendenza
Ed è ancora la presenza di livelli assai bassi di professionalità che costituisce un alibi unanimi ma comunque e tale per la pressoché costanti elusione all'interno degli uffici del principio del giudice naturale
Quindi per un'assegnazione personalizzata dei processi più in generale per l'organizzazione ispirata a criteri meritocratici ciò che intacca profondamente la credibilità dell'istituzione
Non ha torto ingenerando dei cittadini il sospetto di più o meno pilotati investiture
Ed allora diviene sempre più difficile rifiutare la via che con coraggio Soresina dita in un recente articolo apparso su questione giustizia una provocazione che raccolgo
Di una reale responsabilizzazione dei magistrati che non si esaurisca in episodici interventi disciplinari per lo più sollecitati da vicende clamorose ma investa nel pieno rispetto delle garanzie scorrettezze inadempimenti di elementari doveri
Che si consumano sia nella quotidiana gestione dei processi sia non dimentichiamolo nell'esercizio dei poteri direttivi il tema dell'immigrazione merita almeno un'altra riflessione che singolarmente e peraltro piuttosto inconsueta nel dibattito di miti
Nel vivo di un'esperienza di lavoro che si è protratta per molti anni ho avuto modo di di osservare di scrivere e la proposizione di un modello giudiziario e si riveli disponibile a recepire le solite a sollecitazioni esterne alimenta della collettività circostanze
Circostante la tendenza coinvolge dell'istituzione stessa né dinamismi sociali
Provoca vista Orassi di un rapporto nuovo tra ufficio e cittadini
Che finisce per orientare diversamente flussi di giustizia realizzarsi unificati di momenti di confronto di collaborazione con le altre articolazioni istituzionali del territorio con formazioni sociali con organizzazioni spontanee
Ed ho rilevato in particolare in una visione del tutto priva di trionfalismi che l'apertura dell'istituzione all'e sterno e l'assunzione immessa delle contraddizioni sociali
Può mettere a nudo anzi con più frequenza i suoi limiti oggettivi allorché essa l'istituzione impatta con nodi politici reali arriverà tutta intera la sua impotenza
Ma che ove questo impatto sia vissuto con pieno a San consapevolezza da tutti i soggetti coinvolti non acquista una connotazione scusi Manente negativa in quanto prospetta con forza l'esigenza di trasformazione e può convertirsi un comune terreno di lotta
Credo non sia fuor di luogo riproporre oggi questi ragionamenti sulla scia dei quali si può forse superare la paralizzante alternativa tra frustrazione quota agonismo e si può avviare una saldatura fra lavoro professionale ed impegno politico
Una saldatura necessaria e concludo tra un minuto
Perché se non riprenderemo a Tesser una trama di rapporti con interlocutori anche esterni alla magistratura non riusciremo a liberarci dalle incrostazioni fattuali e teoriche che in questi anni hanno modificato la fisionomia della giurisdizione
Non si tratta nella fase attuale di riproporre un'uscita all'esterno la corporazione nella direzione che individuammo alla fine degli anni Sessanta bensì di operare con le forze politiche sociali progressive
Per una nazionale riallocazione delle competenze tra i diversi organi e poteri dello Stato
Attraverso la quale passa necessariamente una ricomposizione del con lo stesso della magistratura una risistemazione rispetto alla quale mi sembrano estremamente interessanti indicazioni anche originali contenute
L'intervento svolto la porta quelli al quale mi riporto
Se saremo in somma capaci nel prossimo futuro di in scrivere la ricerca culturale di MD in un orizzonte più ampio
E di ricostituire un ricco circuito di idee di esperienze potremo allora puntare con maggior fiducia
Su un modello di intervento giudiziario non eccentrico rispetto al sistema di pesi e contrappesi delineato dalla Costituzione ed insieme nutrito di forte ispirazione ispirazione sociale
Si tratta del resto di linee di azione mai rifiutata e dai media occorre però ricominciare a percorrerle con più fermezza convinzione
Franco Russo di Democrazia proletaria poi Nello Rossi
Intanto vi ringrazio per l'occasione che meritate di ascoltare il vostro congresso e anche di poter dire quel che democrazia proletaria pensa
Su alcune questioni contenuta si una relazione del di Palombarini che negli interventi covo ho ascoltato
Io vorrei mettere l'accento innanzitutto sul discorso la governabilità
Per Democrazia proletaria la governabilità in Italia è passata di fatto nel novecentottanta anche a livello simbolico perché riteniamo che e lì in fabbrica e nei luoghi di lavoro che si sono rovesciati i rapporti di forza esterno determinate negli anni settanta
E in fabbrica e luoghi di lavoro che è ripreso in pieno il comando padronale
E in fabbriche dei luoghi di lavoro che è partita la campagna per la deregolamentazione della liberalizzazione che hanno messo in discussione i poteri conquistati dei lavoratori dal sindacato nel controllo del ciclo produttivo e nella contrattazione di tutti gli aspetti del lavoro a partire da quelli salariati
Io credo che il il punto su cui dobbiamo continuamente riflettere
E che anche la sinistra in questa vicenda della destrutturazione del potere dei lavoratori in questa vicenda di destrutturazione
Delle capacità di intervento anche a livello di giurisdizione da parte dei lavoratori abbia delle colpe colpe molto gravi io non voglio qui essendo membro di un partito politico
Travolgere o stravolgere quanto è scritto anche nell'azione di Palombarini che ha citato a più riprese alcuni saggi su questo a me pare che la linea della triangolazione delle compatibilità abbia comportato oggi un complessiva arretramento delle forze democratiche all'interno del nostro paese manomettendo
Ma non mettendo anche diritti che prima sembravano ormai intoccabile valga per tutti la vicenda degli handicappati col famoso articolo nove della legge finanziaria
Dello scorso anno così come sembrava una cosa assurda impossibile che si realizzasse
Che il sindacato stesse mettesse le mani su norme inderogabili che non si potesse giungere a vicende come quelle della Scala della scala mobile
Noi abbiamo toccato con mano come la reificazione degli interessi
La reificazione la contrapposizione degli apparati agli interessi dei lavoratori abbia ormai raggiunto delle punte gravissimi son citate qui le vicende l'unità della cassa integrazione con tutto ciò che ha comportato nelle condizioni di vita
Dei lavoratori
E io credo che io un contributo fondamentale che Magistratura democratica dato su questo campo
E di non aver arretrato Rispetto alle compatibilità le triangolazioni alle compatibilità stabilite al centro di una vera arretrato anche Rispetto
Agli apparati sindacali al potente sindacato italiano nella difesa invece dei singoli lavoratori dei diritti dei singoli lavoratori dicendo nei fatti con le sentenze che ci son dei diritti che non sono disponibili neppure di fronte all'organizzazione sindacale
E ha dato a mio parere lo sottolineo continuamente quando posso e ha dato magistratura democratico i giudici che hanno e messo queste sentenze un contributo rilevante anche da un punto di vista culturale sì
Perché se è vero che negli anni settanta movimenti come quello delle donne
Hanno messo in primo piano il valore fondamentale della persona umana io credo che anche questo di giudici che ci son contrapposte alle compatibilità sancita la disponibilità con cui il sindacato ha trattato i diritti individuale ha dato un contributo culturale rilevante
Un contributo culturale che io riassumo con queste parole
L'organizzazione le finalità dell'organizzazione non possono essere in contrasto non possono entrare in contrasto con i diritti
Dei singoli e quindi tutta una tradizione culturale del movimento operaio in cui il finalismo il bene supremo garantito
Dal potere dell'organizzazione è stato messo in crisi e per fortuna è stato messo in crisi
Oggi però dobbiamo fare un passo in avanti di fronte ad una sinistra che secondo me balbetta dinanzi all'attacco che vien fatto allo stato sociale di frontone a sinistra che accomuni corri bisonte quello di riscoprire
Gli orizzonti altro fa democrazia tedesca con la rete Touré rilettura
Di ripetere due nozze che citato scatena gli applausi delle platee della sinistra come seppe delle docce fosse in grado oggi colto Progetto di indicare appunto un'alternativa di democrazia
E di umanizzazione della società
Di fronte ad un attacco della destra che oggi accusa la sinistra di collettivismo di burocratismo e di apparato
In cui gli autori più letti e più propagandate sono Hayek corri Cossa con la sua polemica col prefettizi ma io credo che anche da voi ci si aspetti un go
Anche le forze di sinistra perché molto spesso appunto alla magistratura la parte più sensibile di sinistra e la magistratura è stato richiesto un ruolo di sul prezzo e di intervento non solo per quanto attiene al diritto del lavoro ma per la difesa dei diritti della salute e dell'ambiente e oggi con la tematica della pace ma io mi pongo un problema amici e compagni i temi sollevati sulle questioni della pace
è una e solo risolvibile attraverso un intervento la magistratura evidentemente qui tocchiamo con mano i limiti dell'intervento giurisdizionale ma che fanno le forze di sinistra per imporre il referendum e abrogativo per quanto attiene ai problemi della politica estera lo possiamo leggere sugli atti della Commissione dalla commissione Bozzi che cosa fa la sinistra
Per imporre l'allargamento dei diritti di Inter delle possibilità di intervento da parte della popolazione sulla questione fondamenta della guerra
E della e della pace non è forse un principe lauro del diritto quello che dice che quel che tocca tutti a tutti deve essere deciso e la sinistra che fa per raccogliere questa indicazione che veramente secolare
Del diritto in termini di pace e di guerra io quindi credo che quando si critica la sovraesposizione dei giudici il protagonismo di tisi dobbiamo fare i conti con i limiti della sinistra perché per il limite della sinistra anche probabilmente una parte della magistratura trovata sopra e poi esposta per quanto attiene fenomeni anche drammatiche su cui dopo ritorneremo
Io credo quindi che il discorso che MD deve fare non è solo rivolto al suo interno ma deve rivolgersi all'insieme della sinistra
Perché appunto diceva ieri Misiani lo diceva adesso mattone noi manchiamo oggi compreso il partito che io qui rappresento di un progetto credibile complessivo per la trasformazione di fronte ad un attacco culturalmente materialmente molto agguerrito da parte dell'avversario i grossi Poteri finanziari industriali e politici
Ci basta Palombarini un un discorso di Meo illuminismo cioè a dire ci basta un discorso che preveda un impegno fortissimo culturalmente elevato di una parte
Della classe dirigente come io intendo anche i giudici per risolvere questi problemi io non credo che ci si postali fermare appunto ad una proposta neo illuministica lo dobbiamo pretendere da noi stessi e dalla sinistra
Che dialogo oggi a un movimento politico capace di allargare le basi della democrazia ma non solo a parola ma individuando per esempio un percorso per render trasparente
Le decisione delle istituzioni perché ci siano più ampi controlli si la questione del controllo non può esser ridosso solo a un controllo appunto di natura di giurisdizione penale
è evidente che il giudice penale interviene laddove gli altri organismi tacciono ma veramente riteniamo che il giudice penale posso intervenire per comprare le evasioni fiscali e i danni sulla salute
Sull'ambiente sono noi mobilitiamo invece altri organismi altri
Non solo istituzionali ma altri settori sociali ecco perché il giudice oggi è sopra è sopra esposto perché mancano strumenti di controllo diffusi da parte dell'istituzione da parte delle forze politiche e sociali io credo e qui voglio dire delle parole molto schietta
Non voglio ergermi a giudice
Democrazia proletaria ha ha preso da voi da voi magistrati di Magistratura democratica l'importanza del garantismo
Io credo che il movimento operaio anti dovrebbe venire qui a questa tribune al Partito Comunista Partito socialista dire che i valori del garantismo l'abbiam appresi da magistratura democratica perché certo la cultura del movimento operaio garantista nove
Ma è stato e però apprese queste elezioni probabilmente in quanto sono avvenuti per ultimo ci teniamo molto ad alcuni Principi
Perché tale contraddittorio diritti di difesa responsabilità personali indipendenza
Del giudice siamo sicuri treni processi come oggi si vanno svolgendo anche quelli mi si consenta a Palermo io coro molto ascoltare siamo sicuri che questi principi
Siano rispettati siamo sicuri che il quattrocentosedici bis effettivamente risponde e garantisce tutti i cittadini
Oppure non individuiamo continuamente dei nemici
Verso cui non vale nulla se non la vittoria della società verso cui non rimane che la distruzione di questi di questi personaggi
Spetta al giudice questa lotta spetta al giudice la prevenzione dei fenomeni spetta al giudice combattere le sempre nuove emergenza io non credo
Compagni e amici io penso invece che dovremmo ritornare ad una rigida difesa della giurisdizione delle garanzie che questa giurisdizione che l'esercizio giusto della giurisdizione comporta
Diffido ho sempre diffidato delle nuove emergenze ho sempre diffidato no emergenze perché l'ho vista anche nella legge sulla carcerazione cautelare quando Ison immesso una serie di divieti
Per la concessione delle libertà provvisoria e quindi la mafia ma anche lo spaccio della droga e sappiamo benissimo chi viene molto spesso impigliati lo spaccio della droga erano esclusi
La determinati possibilità di accedere a a strumenti per uscire fuori dal carcere
Bisogna combattere la cultura delle nuove emergenze e guardate e qui rilevo un buco purtroppo Amigo Palombarini in un buco molto forte una relazione che attinente alle questioni del carcere
Il carcere purtroppo non è mai stato citato nella relazione né nel dibattito finora ascoltato
Tutti esatto a nuovi lavori fatti dalla commissione dal comitato ristretto del Senato per la riforma della della disciplina
Penitenziaria voi siete dei giudici dei tecnici del diritto avrete letto queste queste norme non solo l'articolo novanta viene ribadito ma c'è di più
Voi sapete che l'articolo quarantasette non concede finora la possibilità di accedere la semilibertà presenta determinanti
Figure chi ha commesso una rapina bene sapete oggi come viene cancellato questa questo differimento dicendo che non accederanno a questo beneficio sempre la semilibertà
Si è legato alla criminalità organizzata e chi deciderà che cosa criminalità organizzata
Lo spaccio della droga il tossicodipendente che è costretto a spacciare droga e criminalità organizzata
Vedete che ha aperto un varco secondo me non non si chiude più questo varco anche nelle questioni addirittura del del penitenziario non solo ma ci sarà una cartella che seguirà in tutto l'iter
Che il nel carcere ci sarà una cartella che dirà che quello è una persona speciale
Occorre superare questo concetto di specialità per tutti mi dispiace per tutti
Chi RV che ha commesso un reato secondo me è tale perché ha commesso un reato
Nome e cognome ma anche il fatto di avere un nome e un cognome non ci si può portar dietro per tutta la vita magari il reato di sospetto e così per vent'anni magari appunto ieri incappato nella legge antimafia si porta dietro
Su questo sospetto io lo credo e così facciamo dei gran passi in avanti crediamo che la persona si trasformi caso strano per certe categorie di cittadini di persone non riteniamo che il processo di trasformazione umana sia concepire
Per questi motivi democrazia proletaria si batterà contro tutte quelle norme
Per le quanta forza ne abbiamo essendo solo sette che però ho Dorino di specialità riguardino esse la nuova disciplina penitenziario non riguardino e S la concessione dell'amnistia per cui dodici ci battiamo vorrei chiudere un per non rubarvi altro tempo su due questioni primo vorrei pronunciarmi qui davanti a voi ufficialmente per quanto riguarda la questione dei referendum
Democrazia proletaria e contro i referendum di Palazzo
Non è uno slogan io credo che sia legittimo per tutti i partiti accedere naturalmente allo strumento referendario certo per chi si batte per mettere a tacere fondamentalmente e con tutti i mezzi il Parlamento perizia ha condotto una polemica anche partendo da alcune considerazioni giusto sul professo di Milano implicante Bourbon un attacco forsennato
Parossistico alla magistratura solo perché deve difendere io posso dirlo deve difendere i suoi uomini che incappano permanentemente nelle maglie della giustizia
Penale siamo contro quindi un referendum che secondo noi pensa con un ricatto formidabile sulla sulla magistratura
Essendo voi ripeto degli esperti non devo dirvi perché siamo contro ma due questioni le vorrei sollevare
La responsabilità civile ma chi potrà accedere a questo strumento per far vedere sponsor vita civile se non chi ha denaro e chi è potente sì evidentemente interessata ad omologare nuovamente la magistratura le supreme decise dalla Corte di Cassazione se non le forze reazionario e ugualmente chi è interessato all'introduzione del Pana sciatalgia per rendere omologabile al potere le forze della magistratura democrazia proletaria non ha condiviso tutte le scelte fatte dalla magistratura per esempio per quanto attiene i processi per terrorismo abbiamo polemizzato anche se spero civilmente col giudice
Caselli anche in altro occasione però io ritengo che la differenziazione culturale di opzioni
Ideali per quanto attiene la magistratura è una garanzia di attuazione evolutiva del diritto
Noi riteniamo che l'unico controllo possibile sui giudici sia quello dell'opinione pubblica della critica le sentenze
E questo deve essere si libera il giudice non si devono mai sentiti colpiti perché un articolo un'Assemblea critica le loro sentenza questa è l'unica secondo me controllo che si possa accettare non siamo stati conto il pane lasciar fare in Parlamento saremo contro il referendum per quanto riguarda naturalmente la responsabilità civile l'inquirente la si può riformare da anni e anni che giace un disegno disegni di legge in parlamento ci si possono mettere sette giorni per varare la modifica di quello compagni e amici io credo che noi dovremmo con misurarci su questi temi che enuncio per non rubarvi troppo tempo la cultura della pena io credo che nelle carceri negli ultimi anni sono stati da dei contributi fondamentali
Per rimettere in discussione la fissità della pena però lo dobbiamo anche comprendere che nel nostro Codice sostanziale le pene sono enormi alte dobbiamo rimetterci le mani e quindi non tocca solo il Codice di procedura penale
Le quel che ho sentito sulla giustizia civile secondo me apre dei varchi anche per il discorso appunto delle pene alternative
è stato fatto e non mi dilungo dobbiamo lavorare per la decana Cerizza azione quindi un insieme affrontare complessivamente questo che secondo me il un dato fondamentale dell'organizzazione sociale cioè la questione della giustizia e del carcere perché appunto si fondi una nuova cultura della pena che vada oltre
La pena le forze progressiste son d'accordo su questi e disegni bisogna mettere alla prova compagni ed amici perché molto spesso all'interno stesso della sinistra la cultura della pena della vendetta è molto forte della difesa sono
Tale e molto e molto forte di fronte alla clandestinità azione dei poteri di fronte a una tendenza politica che io chiamo la tendenza della costruzione del regime del primo ministro dobbiamo essere molto accorti
Recentemente anzi l'altro giorno è stata varata la riforma del Regolamento del della Camera e voi sapete che i regolamenti son cose noiose ma fondamentale
Si va a norme modificando le regole del gioco quel che conta ormai è e sarà sempre più il governo del Parlamento
Con le proposte anche di modifica del sistema maggioritario vedere che panorama noi abbiamo di fronte ai nostri occhi rafforzamento del potere esecutivo mentre i poteri clandestini continuerà a loro dita
Modifiche del sistema elettorale riduzione dei poteri di indirizzo e di controllo del Parlamento questo è il panorama molto buio io vedo davanti davanti a me
Mi sia consentito che MD ha sempre amato molto Pietro Ingrao ora anche noi
Ridente mente giovani abbiamo smonto appresa dalla sua ricerca politica proprio a dirci le cose con nome e cognome e compagni
Vedeva che degrado culturale non Di Pietro Ingrao ma che ormai il limite la cultura a sinistra e giunta con il sposare le tesi appunto della modifica del del del del sistema elettorale in chiave maggioritaria va rifondata la cultura della sinistra per questo faccio questi
Questi accenti
Dentro questo processo di Rifondazione io son convinto che un grosso contributo può venire da magistratura
Democratica per quanto riguarda democrazia proletaria ci impegniamo piccoli come siamo ma attenti a quel che si svolge nell'istituzione soprattutto fuori
Dell'istituzione
Al disegno neo illuministico io vorrei ricordare le parole di Franz Neumann che ha vissuto i tiranni del regime di Weimar quando Franz non appunto ha detto non basta però nel Novecento
Limitare il potere occorre rifondare il potere perché solo la partecipazione democratica delle masse può effettivamente garantirci anche delle involuzioni giudiziaria
Allora segnalo che la commissione verifica poteri in funzione vi prego di contattare Siena e Gennaro ma lasca tutti gli interessati con relative documentazione
Raccomando a tutti quelli che intervengono il limite di quindici minuti avvertirò un minuto prima che scada allora Nello Rossi e poi emanato greco
Nella relazione di Palombarini insistito e sincero il richiamo alla necessità all'urgenza di una rivitalizzazione di tutto il settore della giustizia civile il richiamo all'esigenza di una serie di prese l'iniziativa su questo terreno
La nuova attenzione la giurisdizione civile diviene quasi una costante una parola d'ordine l'indicazione della linea su cui proseguire concentrare nel prossimo futuro intelligenza e di impegno
Io condivido questo richiamo l'indicazione di marcia e credo di comprenderne l'immediato valore politico
Giacché riprende il discorso sulla giustizia civile Hutter noi in questo momento un grande valore simbolico
è un segnale concreto del distacco della separazione del superamento dell'epoca dell'emergenza e del suo diritto in tanta parte eccezionale
Credo però che sarebbe un fatto estremamente negativo se noi ci appagarsi modi questo valore simbolico
E adesso non riuscissimo a collegare un serio immediato impegno l'analisi di proposta di azione teorica e pratica sulle questioni del giudice del processo civile
Se non vogliamo cioè che quanto si dirà lui sul giudice sul processo civile rimanga un utopia e magari una modesta utopia evocata solo strumentalmente
Per sostenere invece certe idee certe tesi sul sulle questioni della giurisdizione penale
Se non vogliamo questo dicevo occorre tutto il realismo di cui siamo capaci nell'analisi anche tutta la fantasia tecnica e politica che sappiamo di spiegare nella proposta
Realismo nell'analisi per cominciare e per descrivere la situazione del processo civile cui ed ora oggi dobbiamo mutuare i termini da linguaggio degli urbanisti dobbiamo parlare di degrado di fatiscenza
E in effetti il processo civile rassomiglia oggi a uno di quegli antichi centri storici di tante città meridionali non privi di una loro bellezza non privi di una loro antica maestosità ma che vengono lentamente lasciati degradare dal potere pubblico
La prospettiva la sorte che li attende mai ufficialmente dichiarata ma a un certo punto inevitabile non è quella di essere risanati di essere riformati di essere restituiti a dignità ma di essere progressivamente sventrati dalle ruspe la speculazione edilizia
E così anche per il processo civile le uniche iniziative davvero in cantiere
Non solo iniziative di riforma ma iniziative disorientamento e di elusione
Anche di questo dobbiamo parlare nel momento in cui Cipro ci proponiamo un rilancio di iniziativa e i problemi che a questo rilancio l'iniziativa sul versante della giurisdizione civile sono collegati
Penso soprattutto alla progettate erosione a favore di una giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo di intere aree di tutela di diritti soggettivi sino a ora ricompresi nell'ambito de la giurisdizione civile
Il disegno di legge che porta la firma del Presidente del Consiglio onorevole Craxi per la riforma del processo amministrativo prevede tra l'altro una delega al governo per una sistemazione organica della giurisdizione esclusiva
Da estendere e detto anche a materie connesse o conseguenti a quelle già devoluti al giudice amministrativo
Potenzialmente quasi tutte le materie di un qualche rilievo sociale possono essere affidate alla giurisdizione Ascoli esclusiva anche sui diritti del giudice amministrativo ed essere sottratte alla giurisdizione del giudice civile ordinario
E che non si tratti di una mera potenzialità ce lo conferma la proposta di legge dell'onorevole Labriola ed altri di parte socialista
Che propone di attribuire al giudice amministrativo la tutela dei diritti soggettivi dei cittadini in ben ventuno categorie di controversie fra le quali le prestazioni di ogni genere concernenti le le prestazioni di ogni genere relative al servizio sanitario nazionale
Le prestazioni dell'istruzione dell'assistenza pubblica la tutela dell'ambiente dagli inquinamenti
La responsabilità per danni cagionati allo Stato e agli enti pubblici da dipendenti e amministratori la responsabilità dello Stato e degli enti pubblici e dei loro dipendenti nei confronti di altri soggetti
Davvero se passassero queste linee
Il giudice civile diventerebbe poco più che un giudice del recupero dei crediti un giudice incapace di di di operare tutta una serie di campi che sono tradizionalmente sui davvero diventerebbe socialmente e politicamente irrilevante
Continuare a parlare del processo civile
Perciò quando ci occupiamo a volte così finemente di sovraesposizione e dei suoi pericoli di sovraccarico anche del giudice del processo civile dovremo pensare anche a questi scenari le forze politiche non certo minoritarie predispongono per il futuro de la giurisdizione civile
E non c'è solo questo nel programma dei progettati sventramenti del giudice del giudizio civile giacché riemergono e singolarmente proprio nel settore meglio funzionante del processo del lavoro progetti di rilancio di una giustizia privata del lavoro il disegno di legge del senatore Giugni in tema di licenziamento non solo Pro propone di intervenire sulla tutela reale di monetizzarlo adotterà reale licenziato ma introduce parallelamente l'arbitrato una possibilità di arbitrato sia chiaro un arbitrato volontario sul licenziamento l'arbitrato dico che giustamente Federico Mancini in anni lontani individuava come la sede classica di degradazione dei diritti a indennizzo
Sia chiaro che non intendo meccanicamente con queste poche battute demonizzare queste iniziative credo anzi che ci dovremo occupare e molto seriamente dei mesi a venire
Qui mi interessa però il tratto generale di politica del diritto che caratterizza questi operazioni intorno al processo civile
Ed è innegabile che in presenza di una crisi assai grave che si lascia irrisolta
Della giustizia civile se si presentano come ho operazioni di evacuazione parziale di un'area dalla quale si portano via i beni degli oggetti
Più rilevanti il preludio la studi de la stesura di un cordone sanitario intorno al processo civile il pre il preludio di una marginalizzazione definitiva
Attenzione quindi a questa rappresentazione certamente schematica a mio avviso di un potere politico che sarebbe orientato interessato ad incanalare i conflitti sul binario del giudiziario per De politicizzati
Io ho delle forti perplessità generali su questa immagine perché più di un'immagine mi pare si tratti che non di un'analisi e poi andrebbe riferita attentamente la situazione italiana
Ma se anche essa contenesse degli elementi di verità la tendenza in Italia in questo momento prendiamone atto in un'analisi politica che vediamo svolgendo qui non è certo quella di incanalare i conflitti più rilevanti verso il giudice civile
Questi dico alcuni elementi del quadro in questo quadro qual è la cultura della giurisdizione che Dinoi intendiamo
Proporre la cultura della giurisdizione civile qual è l'interesse nostro professionale e politico
Eh direi quello di sempre non si tratta di fare delle acrobazie intellettuali e quello di promuovere una strategia di trasformazione di rinnovamento del processo della giustizia civile
Una strategia per la quale non basta da sola la stampigliati invocazione di riforme legislative nelle quali operazione nella quale sembra essersi specializzata l'associazione che non indica scelte e priorità valori
Non bastano da soli i più o meno levigata i progetti di riforma del processo elaborati da commissioni ministeriali non bastano neppure anche se su questo tornerò di qui a un attimo sporadiche volenterosi iniziative giurisprudenziale
Occorre che questi tre momenti pressione politica per la riforma lavoro di progettazione legislativa azione giurisprudenziale di rinnovamento procedono di pari passo e si intreccia diano vita a un processo politico che dimostri la necessità e la possibilità
Di un nuovo corso della giustizia civile
Ma da dove cominciare eccome io non ho dubbi
Che a innescare una reazione positiva debba essere una nuova stagione di giurisprudenza creativa sul processo civile sui diritti soggettivi dei cittadini sul controllo dei poteri privati con lo strumento dell'azione civile una giurisprudenza che non si rassegna e l'attuale in inadeguatezza della giurisdizione civile alla sua inettitudine a funzionare come strumento di attuazione di valori costituzionali
Alla povertà dei meccanismi di tutela di elementari diritti dei cittadini
Una giurisprudenza capace di concentrare la sua attenzione su alcuni punti chiave
Nel processo civile di agire su questi col Sud su di essi in termini certe istituzionalmente corretti certo
Culturalmente raffinati ma anche con estremo coraggio con una determinazione che è stata il tratto caratteristico di Magistratura democratica e della sua nella sua abitanti aderenti di Magistratura democratica e della loro giurisprudenza
Incidere sul regime di legittimazione attiva e passiva incidere sulle tecniche di accertamento dei fatti incidere soprattutto sulle tecniche di tutela
Tutti i punti dolenti critici dell'attuale impianto del processo civile su cui è possibile esercitare un impegno professionalmente elevato e al tempo stesso politicamente intelligente
Non si tratta di organizzare l'esercizio nella giurisdizione non si tratta di organizzare una giurisprudenza ad un tema questo Magistratura indipendente Enrico Ferri ma si tratta su questo io ho pochi dubbi di costruire e di organizzare ripeto di organizzare una cultura della giurisdizione civile
Che abbia come punto di riferimento ai valori costituzionali e che sia operativamente all'altezza dei bisogni individuali e sociali tutela dei cittadini
E non c'è altro modo di costruire una cultura se non quello di fornire risposte nuove o parzialmente nuove alle domande più antiche alle domande più semplici
Bisogna avere il coraggio di sembrare ottusi di ricominciare da capo di porsi con rinnovato stupore domande antiche e continuare a porre agli altri e continuare a domandare anche di fronte a una sapiente inezia
Ah sapiente inerzia che tante volte oppone e continua oppure la Cassazione con la balle forte sarebbe giusto che li cominciassimo una polemica più dura a tutto campo una polemica culturale quando e dove necessario
Mi limito se la solamente a revocare dei temi degli interrogativi
Perché ad esempio la porta stretta della legittimazione ad agire dell'accesso al processo deve continuare come oggi a girare solamente su Cardilli formali davvero non è ormai diventata matura un'elaborazione sistematica giurisprudenziale
Di criteri di legittimazione attiva che siano più attenti accogliere la genuinità degli interessi e dei loro portatori singoli o collettivi che non a ribadire criteri formali tantino tante volte dimostrati si fallace
E sul versante opposto della legittimazione passiva nel giudizio civile
Abbiamo o no al nostro attivo un serio lavoro col culturale sulla persona giuridica come schermo schermo tante volte frapposto contro ogni evidenza per frustrare per depistare direi legalmente
L'esercizio della giurisdizione civile su questo tema si intero
Loro articolo Pivetti e Soresina in maniera estremamente interessante e dobbiamo veramente riflettere e infine siamo convinti di aver raccolto tutti gli stimoli le indicazioni della migliore cultura processuali Istica sulle tecniche di tutela
Sui modi attraverso cui è possibile riconoscere i cittadini i beni della vita a cui hanno diritto e non solo tardive compensazioni monetarie
Certamente ciascuno di noi su questi temi ha riflettuto Alletto intervenuto ha scritto delle sentenze
Da tempo però su questi temi non c'è un serio lavoro collettivo e questo ha impoverito al di là di ogni sforzo individuale la professionalità di ogni singolo giudice civile aderenti o meno a Magistratura democratica perché credo che questo sia
Professionalità
Se questo serio lavoro collettivo vogliamo iniziarlo che forse sarebbe meglio dire riprenderlo da un lontano passato in cui in parte sia pure in maniera abbastanza disorganica
C'è stato dobbiamo farlo con una consapevolezza però con una consapevolezza di un dato politico
Che non approdiamo in nessun porto tranquillo che non mettiamo la barca a ridosso di nessun promontorio
Un'azione di questo tipo è più fortemente politica di ogni altra che possiamo sviluppare da questo punto di vista ragione accoglierà anche pericoli ecco e controindicazioni mattone però il la linea di la linea di fondo e quella e quella di di svilupparla questa politicità di accettarla di di vederne i pericoli ma non di arretrare
Il tasso di capacità innovativa e creativa che richiede una rivitalizzazione
Per la giustizia civile del nostro ordinamento è tale da fare impallidire al confronto molte delle polemiche del passato sulla sulla supplenza questo bisogna dirlo per correttezza intellettuale per chiarezza politica
Così come bisogna dire
E mi avvio a chiudere su questo che su questo terreno di rinnovamento un ostacolo ed un'insidia assai grave non per i militanti di Magistratura democratica che continueranno
A fare il loro lavoro ma penare per settori della magistratura forse meno
Impegnati culturalmente e politicamente un ostacolo e un'insidia assai grave a procedere su questo terreno è costituito dai due referendum sulla responsabilità civile del giudice per sussistere elettorale del Consiglio superiore
Molto si è detto su questo tema e qualche cosa abbiamo anche scritto Marco Pivetti di o su un articolo che destinato apparire questione giustizia non ho nessuna intenzione di riprendere i temi che pacatamente abbiamo esposto in quella dei in quel in quella sede credo argomentatamente abbiamo affrontato in quella sede
Ma un dubbio vorrei consegnarlo al congresso e anche i nostri interlocutori esteri
Il movimento dei diritti civili pur fra molte contraddizioni e difficoltà ha utilizzato in questi anni essenzialmente due strumenti
Da un lato il ricorso al giudice anche e soprattutto in materia di confine anche in questioni nuove in cui il margine di opinabilità e di potenziale responsabilità civile lei era ed è oggettivamente elevato
E dall'altro lato ha utilizzato lo strumento delle iniziative referendarie
Ecco sarebbe davvero singolare che le due ultime iniziative referendarie avessero l'effetto oggettivo e sottolineo oggettivo
Proprio di depotenziare ed incidere negativamente di rendere meno efficace l'altro canale di azione del movimento dei diritti civili e cioè quello giudiziario
Che uno dei due strumenti si mangiasse l'altro insomma un caso di auto fa Gia o forse più banalmente di
Un autogol
Ma questa volta ma questa direi una volta tanto non è una contraddizione nostra e quindi lo stanno risolverla
Allora Renato Greco e poi Vincenza captati
Il turbinio di iniziative proposte che secondo Magistratura democratica direttamente o surrettiziamente tentano vincitore sull'indipendenza della magistratura e sul concreto esercizio della giurisdizione
Può essere valutato a mio avviso alla stregua del principio della razionalità dei valori di Max Weber secondo il quale ogni sistema istituzionale ha una sua coerenza interna
Per cui adottate certi valori altri devono automaticamente essere esclusi altrimenti quel sistema senz'greca
In affetti
All'interno di un complessivo progetto di nuova governabilità
Che si basi sulla logica semplificatrice
Della concentrazione dei poteri dell'esecutivo da una parte ed alla contestuale ed al contestuale indebolimento del sistema dei controlli dall'altra
I valori della giurisdizione intesa come istanza terza disancorata dalle dinamiche politiche
Appaiono irrazionali
In quell'ente e finanche comma come un'anomalia istituzionale
In un contesto del genere quinti non c'è da stupirsi delle attuali tensioni e dei tentativi di riduzione degli spazi della giurisdizione
Ma l'offuscamento della cultura della giurisdizione non è soltanto il frutto di progetti di ingegneria costituzionale di una classe politica che vuole ridisegnare la mappa del potere
E al contrario un fenomeno diffuso nel Paese a cause molteplici radici che si collegano alle deviazione del sistema normativo
Ad alcune prassi giudiziarie degli ultimi tempi
E soprattutto alle profonde trasformazioni sociale che attraversiamo
Direi anzi che le iniziative che tentano in qualche modo di condizionare l'esercizio della giurisdizione anche le più scoperte sono state possibili hanno trovato terreno fertile nella crisi persistente della giurisdizione dei valori che si esprime ecco vorrei soffermarmi su quelle che ritengo siano le cause più profonde
Ci sono dei momenti in cui l'evoluzione dei rapporti sociali avviene con lentezza e gradualità
Con un innesto senza fratture nel sistema politico istituzionale
Ci sono momenti invece in cui le trasformazioni investono con impeto rapidità e radicali tale vecchio strutture sollevando problemi di entità e dimensioni imprevedibili
Al regno dell'adattamento del gradualismo del consolidamento succedeva nervosa c'è la reazione della storia che scuote strutture economiche rapporti sociali ed equilibri istituzionali
Il momento che attraversiamo e uno di questi
Si consuma oggi infatti la Kristel quel teste
Per lo stato del benessere fondato sul mito della crescita economica illimitata e sulla contestuale capacità di soddisfare i bisogni e la crescita stessa vi metta le politiche inflattive la caduta dell'accumulazione i problemi derivanti dall'innovazione tecnologica nel sistema produttivo hanno messo in crisi il modello è stato più volte osservato che quel tre spetta aveva legittimato politicamente attese distanze trasformandole in diritti a prestazioni
Oggi assistiamo alle tensioni tra quei diritti e le possibilità effettive di funzionamento del sistema politico istituzionale
L'ingovernabilità di molte questioni tra l'altro nella crisi dello Stato nazione evidenzia la difficoltà ad incidere con strumenti normativi efficienti su processi influenzati da elementi internazionali
Il nostro paese vive compiutamente questa fase aggiungendo ai problemi comuni alle società industriale dell'Occidente i mali propri di una società in cui quel fare assunto le vesti deteriori dello Stato assistenzialistico e clientelare
Che soprattutto nel Mezzogiorno
Di fronte al declino di ogni speranza di cambiamento collettivo
Ha spinto una società mortificata verso degradanti compromessi individuali con una cultura istituzionale corrotta e inefficiente o peggio con una cultura mafiosa arrogante e predatoria
Sono note le ricette che vengono proposte per la soluzione dei problemi del momento
Da un lato una risistemazione semplificazione istituzionale che riduca la complessità sociale indicata come artefici dell'ingovernabilità
Dall'altro il rilancio del mercato liberato dai lacci del welfare state
Lo slogan è più mercato e meno Stato simboleggia perfettamente i nuovi valori che le tendenze né autoritaria se vogliamo e neoliberista esprimono
La filosofia dell'efficienza della competitività dal rifiuto dell'egualitarismo e di ogni ideologismo che caratterizza l'impresa moderna ha varcato i cancelli della fabbrica e si è parzialmente radicata nella società
L'introduzione di tali rimedi però ha incontrato non solo limiti sociali ecologici politici morali ma anche limiti normativi
Derivanti da un complesso di regole che in parte si ispira ancora i valori del bar per stenti da ciò le sempre più incalzanti domande di interventi legislativi derogatori particolari in grado di superare l'ANPAS e di adeguare le strutture giuridiche alle esigenze di un compunto un cosiddetto Stato moderno in questo contesto le leggi speciali d'emergenza eccezionali si presentano in tutti i settori come lo strumento più adatto per dare risposta alle richieste di una nuova governabilità
Sì costo si consuma così in questi anni anche la crisi del diritto inteso come sistema coerente di norme ispirato ad un modello di società ben raffigurato dalla Costituzione
Si consuma a favore di una legislazione frammentaria contraddittoria necessariamente compromissoria per il quadro politico che la sorregge
Fatta di interventi straordinari avvolti misurati su casi particolari avvolti finalizzata specifici risulta comunque poco attenta alle coordinate del sistema
L'incremento delle norme speciale d'emergenza di questi danni riflette compiutamente una società curvi scolare che non si riconosce in una comune tavola di valori e si scompone nella varietà dei gruppi delle categorie economiche di corporativismi e delle diverse realtà geografiche
Il particolarismo delle discipline e l'introduzione di nuove regole spesso ispirati a valori extra giuridici come quasi tutta la legislazione dell'emergenza hanno segnato non solo metà della decodificazione ma anche l'offuscamento dei principi
Spesso di rango costituzionale che avevano ispirato il legislatore dello stato sociale
Tutto ciò evidente si riflette sulla giurisdizione
I grandi problemi del momento portano sul tavolo del giudice conflitti inusuali di rilevante portata proprio mentre lo scollegamento tra norme e principi
Rende più ardua l'individuazione della giurisdizione come momento di unificazione dell'ordinamento attorno i valori aggreganti di esso così come emergono dalla Costituzione
Al giudice quindi non più custode dei principi generale di garanzia di autonomia e di libertà
Viene affidato prevalentemente un ruolo professionale di esegeta e organizzatore dei micro sistemi di norme speciali
Un ruolo che ne esalti le capacità tecniche nel tentativo immane di coordinare le nuove norme i principi e di presentare come inaccettabile una risposta giudiziaria e che soprattutto ispirata a logiche d'emergenza
La giurisdizione dite così interamente una situazione di anomia
Derivante non dall'assenza di norme ma dalla compresenza di sistemi normativi tra loro non collegati ed ispirati a logiche diverse
La giustizia civile vive il suo declino inesorabilmente l'effettività dei diritti la tutela di interessi diffusi e dei soggetti deboli la cosiddetta giustizia comune sono praticamente inesistenti
Il settore sopravvive per fornire ormai solo risposte risarcitorie quasi sempre tardive o per dirimere controversie assumono un rilievo sociale per la città cioè eccezionalità della situazione della normativa come esempio delle locazioni per il resto tutto sembra finalizzato a scoraggiare l'utilizzazione del servizio istituzionalmente preposta alla mediazione dei conflitti
A tutto favore di forme alternative e spesso devianti di giustizia privata
Sul giudizio del lavoro è stato già detto tutto pensano le contraddizioni tra il complesso di norme ispirate ai principi di garanzia individuale o collettiva
Ed una legislazione recente che si propone fra l'altro anche la salvaguardia della salute dell'impresa in una fase di trasformazione produttiva
Ed in cui pesa anche ora l'ambivalente di incerta strategia sindacale che si ripercuote sull'evoluzione funzionale sull'appartate sull'efficacia della contrattazione collettiva
Infine grava sulla giustizia penale forse in maniera più vistosa il clima dettato dall'emergenza dalle ritenuto necessita di interventi speciali
Incide in primo luogo come è stato osservato dal tocco da quasi tutti la la stessa ipertrofia dello strumento penale
Il susseguirsi delle norme d'emergenza dal sessantacinque in poi
Con la sola eccezione della per depenalizzazione dell'ottantuno
Moussa è conseguente a fatti di devastante portata quali il terrorismo e la quinta organizzata ha di fatto accentuato la tendenza verso un Pampena deismo deteriore
Che vede nella legge penale lo strumento più sbrigativo per risolvere problemi che in realtà avrebbero bisogno di più complessi interventi
E che lungi dall'essere espressione di uno stato forbice evidenzia la sua incapacità riformatrice e quindi la sua debolezza
E conseguenza di ciò anche la dilatazione funzionale del processo penale
Che è diventato da un lato il luogo in cui si affrontano tutti i nodi politici sociali ed economici finanziari del Paese e dall'altro il luogo in cui in alcuni casi uno Stato in crisi di credibilità ed efficienza dimostra la sua superiorità sul piano dell'etica e della forza sulle organizzazioni terroristiche mafioso
Le quali anche per questo vengono giudicate in blocco come entità complessive con la loro storia del loro di venire oltre che attraverso i singoli associati da ciò un ENI ineliminabile connotato simbolico del maxiprocesso con una conseguente necessarie spettacolarità tesa
Rassicurare i cittadini della capacità dello Stato di processare alle piovra i mali oscuri del Paese
In questo contesto come Stato acutamente osservato la risposta giudiziaria e passata spesso da una giurisprudenza dei Principia come giurisprudenza della prassi dei fatti una giurisprudenza di copertura
è sufficiente notare al riguardo l'influenza prodotta dalla legislazione premiale per i pentiti tanto più negativa perché inserita nel chiuso nella segretezza del processo inquisitorio
Da espediente anti terroristico si è trasformata in una nuova concezione della prova
E l'attuale giurisprudenza sul valore probatorio della chiamata di correo ha un approccio al problema diametralmente opposta a quella che la stessa corte di cassazione esprimeva
Allorché evidenziano che la natura intrinsecamente sospetta del confessione di colui che cos'altro in complicità nel fatto proprio stanti le molteplici variabili regioni di inquinamento connaturale a siffatta confessione
Questa prassi anche se necessitata da vecchie e nuove emergenze ha prodotto di fatto inevitabili riflessi in atti negativi sulla cultura della giurisdizione
La crisi del ruolo del giudice
A volte le sue frustrazioni oppure le fughe in avanti o i protagonismi deteriori sono aspetti molteplici e differenziati
Della comune difficoltà di recuperare l'immagine del giudice come espressione di quei valori della giurisdizione non ancora intaccati dalle norme dalle prassi dell'emergenza
Se il quadro finora esposto esatto e probabilmente anche se non è solo parzialmente
è evidente che per recuperare la cultura della giurisdizione la difesa delle indipendenza istituzionale della magistratura può essere un presupposto necessario ma certamente da solo non sufficiente
Anche il piano normativo è quello dell'analisi delle trasformazioni sociali infatti sono decisivi per un progetto di rilancio della giurisdizione
Occorre prestare adeguata attenzione al fatto che la grande complessità della struttura di una società in rapida trasformazione
Riduce il raggio della sua governabilità e si riflette oltre che su tentativi di ingegneria costituzionale anche su una produzione normativa episodi che d'emergenza che incide sull'uso politico delle norme sulle prassi e sull'atteggiamento degli organi pubblici
Ne risultano così accentuate le tendenze regressive nelle libertà e nei diritti fondamentali
Che si sostanziano riprendo anch'io un passo di Ruffolo già citato ieri De Franco Misiani
Nella espansione di misure repressive anziché preventive
Nel diffuso disprezzo dal garantismo nella comparsa di pratiche legalizzate di contrattazione dei diritti nello sviluppo di legislazione particolari che fioriscono nel grande tronco del corporativismo
Ma se si abbandona l'ottica dell'emergenza del particolare e si affrontano i mutamenti sociali con la consapevolezza della loro portata storica ci si accorge che non è la complessità sociale in sette genera l'ingovernabilità
Ma il divario sempre più ampio tra la complessità dei bisogni e delle istanze e il sistema regolativo
Dopo la crisi infatti la società industriale ricorrendo quasi esclusivamente a pratiche neoliberiste riprende la crescita ma nel contempo lascia sulla sua strada una moto disoccupazione di massa tanto più grave perché essenzialmente giovanile
E dopo l'iter a valori non esclusivamente materialisti cit quali valori ecologici culturali di tutela della salute dei consumatori di partecipazione
Risaltano così quelle che sono state chiamate le nuove povertà
Non più riconducibili soltanto alle dimensioni economiche del reddito ma conseguenti al degrado e dall'impoverimento dell'ambiente naturale D'Urbano alla carenza dei servizi pubblici delle strutture culturale dei momenti di partecipazione
Risalta in sostanza per dirla ancora con Ruffolo il restringimento delle chance di vita conseguente al degrado istituzionale e alla scarsa qualità sociale dello sviluppo
Che fonte di frustrazione nuove attese e comportamenti asociali
A fronte di tutto ciò sta un apparato normativo vecchio stravolto dall'enorme eccezionale d'emergenza chiaramente inadeguato
Ed una prassi istituzionale quasi sempre incapace di percepire la complessità agli ampiezza delle nuove esigenze
Occorre quindi essere in grado di individuare una linea di politica del diritto che sappia cogliere dalla natura e dalla portata dei bisogni della società postindustriale gli strumenti giuridici più aderenti alla nuova realtà
Occorre in primo luogo un nuovo rapporto tra sistema normativo prassi giudiziarie complessità sociale un rapporto cioè non più fondato su logiche settoriali parcellizzate d'emergenza
E che valga soprattutto a riconsiderare il ruolo della giurisdizione unitariamente considerata con riferimento quindi anche le giurisdizioni speciali
E alla giurisdizione amministrativa in particolare
Essendo ormai evidente come una risposta tempestiva ed efficiente di quest'ultima possa essere un indispensabile e determinante contributo
Per il controllo delle dilaganti deviazione della pubblica amministrazione e per la tutela di interessi diffusi e collettivi su questi terreni decisivi si misureranno la capacità di analisi e l'impegno politico e morale e l'azione concreta di MD nei prossimi anni
In realtà Magistratura democratica sempre prestato adeguata attenzione alle dinamiche sociali e al loro rapporto con gli strumenti normativi
Individuando di volta in volta il sovraccarico politico sulla giurisdizione conseguente all'ineguaglianza istituzionali
Ma negli ultimi tempi Accio non è seguita una prassi giudiziaria coerente fino in fondo
Vecchie e nuove emergenze e problemi di politica istituzionale hanno praticamente esaurito l'impegno di MD
Ci sono avuti indubbiamente risultati concreti ci sono acquisite benemerenze gratificazioni politiche professionale istituzionale ma probabilmente si offusca
In pratica fosse capace di farsi carico nell'esercizio della sua funzione della vasta gamma dei problemi sociali sottostanti al caso sottoposto al suo esame
Bisogna ripensare a tutto ciò affrontato oggi i problemi della giurisdizione e capire che l'immagine di MD di fronte alle trasformazioni sociali in corso non può esaurirsi nella richiesta ho finito
Poi nella richiesta di una gestione corretta di quei processi che dovrebbero essere il simbolo dell'efficienza
Della giurisdizione in un contesto di desolante disfunzione
Bisogna capire che il richiamo forte all'indipendenza della magistratura e alla cultura della giurisdizione ha un senso solo se non si collega in un'ottica esclusivamente istituzionale
Ma se vale come elemento necessario perché la giurisdizione possa essere reale strumento di garanzia e di tutela diritti e bisogni che le dinamiche sociali annuncia
Differenziano
Sbaglia Remo però e non sapremo cogliere il senso e la portata degli avvenimenti se affrontassimo i nuovi valori nuovi problemi ricorrendo a schemi culturali categorie valori giuridici appartenente ad un tempo che volenti o nolenti è passato
La società postindustriale evidenzia bisogna richieste di tutte le penne diverse rispetto a quelle del quel per sei
E ci impone il recupero di una professionalità che lungi dall'essere espressione di mero virtuosismo tecnico sappia rapportare anche questi nuovi bisogni così diversi per qualità e dimensioni in tutta la loro ampiezza al sistema normativo e a quel che resta dei suoi principi guida
Non è un compito facile essendo forte il rischio in una fase di transizione di una caduta in uno sterile atteggiamento di rimpianto perso valore non più attuali o al contrario di rincorse verso nuovi miti in nome di un modernismo penso alla moda
Viviamo in un momento infatti in cui per usare una bell'immagine di Joseph Roth tutto ciò che è morto ha bisogno di molto tempo per essere dimenticato mentre ciò che sta nascendo ha bisogno di molto tempo per crescere
Eppure ne sono convinto MB se vuole capace di percepire quanto di nuovo sta emergendo esprimendo ove occorra fermezza istituzionale e adeguata attenzione sociale e perché no se necessario anche immaginazione giuridica
Vincenzo captati School Franco Ippolito
Il mio intervento
Ha il titolo
Auto-governo e etero governo della magistratura
Stavo lavorando per scrivere questo intervento quando è intervenuta la crisi associativa
Anziché mi son trovato nel dovere di fornire quelle motivazioni che ha che altri gruppi ci chiedevano
Circa la rottura dell'unità associativa di governo
E sì che ho pensato che dovevo dare queste informazioni e ne è nato ovviamente un secondo intervento e non ho il tempo qui per svolgere e l'uno e l'altro
Ho ciclostilato questi interventi li distribuirò alla fine del mio intervento
Nei minuti che mi restano tratterò sinteticamente della relazione che stavo preparando dell'intervento che stavo preparando auto-governo dettero governo dalla magistratura e affiderò invece il secondo intervento interamente al testo che ho scritto e che verrà dato in verrà distribuito
Problemi che affronterò
Chi deve governare la magistratura il Consiglio superiore in collegamento con i Consigli giudiziari
O i capi degli uffici così come ora accade
O gli uomini politici
Tutti vorrebbero oggi governare la magistratura anche il capo dello Stato si è intromesso
O ha tentato di intromettersi
Questi problemi che tratto nel mio intervento voglio dire ancora in premessa
Circa l'intervento auto-governo e etero governo della magistratura
Che avevo proposto in Consiglio nazionale questo tema come tema congressuale questa mia proposta non è prevalsa però è stato scelto un tema più vasto
Però ritengo che il tema auto-governo Toro governo dalla magistratura
Anche se non è il tema congressuale e parte essenziale e importante del tema congressuale
Dai due interventi scritti che distribuirò congiuntamente risulterà a mio giudizio è evidente
Che il contrasto fra Magistratura indipendente Magistratura democratica non è estemporaneo
è un contrasto invece di fondo è un contrasto storico
Tutti siamo impegnati per superare vecchi steccati che siamo impegnati a lavorare per l'unità associativa deve però trattarsi di un'unità fatta nella chiarezza su obiettivi chiari seriamente da perseguire
Sul contrasto Magistratura democratica Magistratura indipendente
Noi fondamentalmente a Magistratura indipendente rimproveriamo Dino di non far seguire i fatti alle parole
A parole nei documenti unitari Magistrature indipendenti accetta programmi avanzati o sufficientemente avanzati
Ma poi lavora nei fatti per insabbiare per bloccare per impedire e di ostacolo insomma la realizzazione dei programmi
Esempio Codice di procedura penale temporaneità degli incarichi direttivi e così via
Se mi resta qualche minuto e spero di sì
Darò una veloce scorsa ai paragrafi dell'intervento auto-governo Elettro governo dalla magistratura una semplice scorsa e per il resto rinvia lo scritto
Un punto che tratto è sulla politicizzazione dei giudici il termine politicizzazione è diventato quasi una cattiva parola mio giudizio invece ci deve essere un recupero della politica
Della politica bene in testa
Della politica come coscienza della complessità del fare il giudice della complessità dell'entroterra
Però la difficoltà di combattere le lobbies che stanno intorno ai processi e non è facile l'abbiamo già detto a viareggio bisogna ribadirlo quindi direi bisogna replicare duramente a reagire a questo attacco alla protesta politicizzazione della corrente dei giudici dicendo ne dobbiamo fare più politica non meno politica migliore politica
Per politica intendendo sì dei giudici politica ben intesa coscienza del ruolo coscienza del ruolo costituzionale
Coscienza dalla funzione di terzi dei giudici coscienza di essere componenti di una società pluralista che vuol far vivere una società pluralista verso forme più democratiche con mutamenti con avanzamenti
Senza questa coscienza oggi non si può fare il giudice
Quindi la cattiva politicizzazione dei giudici in effetti si combatte con la buona politicizzazione no collassa politicizzazione
I protagonismi e così via le supplenze indebito nascono dalla bassa coscienza non dall'alta coscienza politica del fare il giudice
Faccio un'analisi nel mio intervento dell'indipendenza dalla magistratura in certo senso questo intervento costituisce una piccola storia
Dell'indipendenza dei giudici vissuto nella chiave associa incagli associativa ciò che ha fatto l'associazione sapete bene che l'associazione appartiene alla storia d'Italia
è stata costituita all'inizio del Novecento in un certo clima storico e durata per decenni è stata sciolta dal fascismo nel venticinque non a caso perché il fascismo non voleva il pluralismo e attaccava i giudici di politicizzazione vedi un po'il caso è stata recuperata l'associazione nel Secondo dopoguerra e dai giudici conservatori giudici progressivi la giovane magistratura che volevano l'impegno per l'applicazione dalla Costituzione questa giovane magistrato è stata accusata di politicizzazione
Noi secondo me dobbiamo rivendicare come un punto d'onore di Magistratura democratica di essere altamente politicizzato
Nell'intervento tratto dall'entroterra politico culturale delle dipendenze in senso storico non si può parlare dell'indipendenza dei giudici senza parlare della società che rende possibile l'indipendenza
L'indipendenza è un fatto democratico che deve vivere nascere si coltiva in una società che deve essere pluralistico democratica altrimenti non nasce e non si coltiva e non si mantiene
E normalmente nelle storie dalla magistratura chiedo ordinamenti giudiziari assi considerano gli aspetti formali istituzionali giuridici senza considerare l'entroterra politico bisogna essere politicizzati fino al punto da analizzare l'entroterra politica dell'indipendenza dei giudici
Tratto in questo intervento dell'indipendenza esterna di interno alla magistratura
L'indipendenza esterna dalla magistratura italiana estremamente avanzata sicché certamente la magistratura italiana oggi è fra le magistrature più indipendente del molto sul piano istituzionale
Da alcuni si è voluto fraintendere queste segreto ma come voi dite che siete i migliori giudici del mondo migliori dei giudici inglesi assolutamente no assoluta ma sarebbe assurdo ne stiamo parlando di indipendenza garantita da sistemi istituzionali e queste indipendenza istituzionalmente garantite fra le più avanzate del mondo nonché siamo giudici migliori degli aspetti ci mancherebbe
L'essere giudice migliore degli altri sotto il paragone sarebbe balordo sarebbe stupido impostarlo così come non siamo stupidi e noi diciamo questo
Noi diciamo che c'è l'Italia come non in altri Paesi un pubblico ministero indipendente sicché i giudici possano entrare in certi santuari in altri paesi di bloccarlo
Ci si può entrare perché il pubblico ministero e alla dipendenza del potere esecutivo e li blocca oppure la polizia che agisce indirettamente viene bloccata
Ci avesse un certo costume sociale una certa cultura incerta democrazia per far sì che ci sia tanto di indipendenza finanche in quelle indenne i pubblici ministeri dipendenti e finanche nella polizia da poter entrare in certi santuari ma estremamente difficile ne stiamo praticando una strada italiana è una strada che ha portato la indipendenza esterna
Ti posizione estremamente avanzate ne siamo certamente istituzionalmente fra le magistrature P. dipendente del Monte esterna interna e no ancora con con governano la magistratura capi e capetti che governa la gerarchia e qui c'è lo scontro
Qui c'è il punto problema della temporaneità degli incarichi direttivi da Magistratura indipendente non vuole accettare cioè non può camminare non vuol far camminare l'indipendenza e su questo punto
E visto che la storia dell'associazione storia di lotta per l'indipendenza reale ed effettiva dalla magistratura anche intenda qui si è verificato uno scontro un punto di grossa conflitti
Gli altri punti li posso conflitto sono saranno evidenziati dallo dagli scritti che Fornero
Tanto in Italia contano molto questi centri burocratici di potere che sono la gerarchia ancora non intaccata affatto
E questi capi distribuiscono i processi quindi intaccano l'indipendenza dei giudici
Tanto è vero e Ceccardi di Roma
Hanno osato attaccare
Il Consiglio superiore dalla magistratura il peculato dei caffè si legge così
Uno scontro fra i Carpinteri
Le gerarchie interne che hanno detto al Consiglio superiore finanche all'organo del governo non entrò metterti non credere di poter entrare tu a controllare noi
E che noi siamo dei capi politici in zona politica a Roma come ossi
Questo è il peculato dei caffè io lo leggo così
Come il punto più alto dello scontro fra una gerarchia interna di potere e potere politico reale e la politicizzazione lei e non mi risulta affatto che i socialisti abbiano mai attaccato questa politicizzazione nei radicale
Riforma hanno parlato di politicizzazione dei giudici ma questa politicizzazione realista bene
E questo è il problema dell'indipendenza dei giudici qui e Rodi e qui salta noi diciamo Magistratura indipendente e se non saltino rompiamo
Faccio una breve storia dell'Associazione nazionale magistrati brevissima nell'intervento scritto
E tratto della nascita dall'assunto del sesso associazione nazionale
Del suo primo congresso mille novecentoundici a Milano in cui vedi caso i giudici chiedevano l'indipendenza Interna
Lottavano già da allora dal primo congresso contro la gerarchia lotta antica questo per l'indipendenza dei giudici
Parlo del primo dopoguerra quando si parla dell'indipendenza dalla magistratura in modo strano
Perché l'associazione di sorta parla di indipendenza esterna
Non parla di indipendenza interna
Immagina la magistratura come un blocco e vorrebbe pretendere di essere blocco politico conservatore rispetto alle forze nuove della democrazia e della Costituzione non vorrebbe innovare perché la magistratura allora è legata alle vecchie leggi della vecchia magistratura
E allora questo è uno snodo politico importantissimo mai a fondo analizzato nell'astro dell'associazione nel quarantacinque l'associazione parlava di indipendenza solo esterna quasi a volesse morire a voler essere mondo a parte separato dal mondo politico che voleva il rinnovamento dalla magistratura in senso democratico
E allora intervengono due circolari che io cito è nota una viareggio Ruiz liberale è una ditta gli atti che dice no i giudici devono far politica
Perché glielo rinnovasse perché la politica è la via del rinnovamento
Amici credo di avere finito i miei quindici minuti vi ringrazio per l'ascolto
Arrivato è arrivata al Congresso un messaggio di Pietro Ingrao che vi leggo
Cari amici per i motivi che voi conoscete non mi è possibile partecipare al vostro settimo congresso nazionale come avevo fatto altre volte con grande interesse il piacere
Oltre a inviarvi più sentiti auguri per un felice esito dei vostri lavori voglio sottolineare l'importanza del ruolo politico culturale di MD ormai riconosciuto non solo nell'ambito dell'ordine giudiziario
Il vostro congresso cade in un momento in cui si tenta da parte di alcuni di riportare la magistratura un regime di normalità comprimendo nell'autonomia e l'indipendenza
Tanto più significativi mi paiono in momenti di incontro che si sono avuti tra l'associazione che presiedo il Centro per la riforma dello Stato Ilaria dei magistrati democratici sul piano della riflessione e della elaborazione sui temi della giustizia
In questa prospettiva rinnovando vi la mia personale solidarietà spero che avremo altri momenti di incontro tra i nostri rispettivi organismi la recente trasformazione del CRS in autonoma associazione può forse favorire il coinvolgimento delle forze ti delle intelligenze disponibili a impegnarsi sul terreno riformatore
Vi saluto affettuosamente e Pietro Ingrao che noi salutiamo affettuosamente augurandogli una pronta guarigione
Franco Ippolito
Se l'analisi di Palombarini
Sulle tendenze prevalenti nei Paesi di capitalismo maturo
Coglie la realtà che stiamo vivendo come io credo se siamo di fronte ad un tentativo di governabilità che prescinde dal consenso e a modificazioni che si muovono nel senso di una incisiva riduzione delle trame della garanzia a me pare che si accende fino le valenze politiche delle istituzioni di garanzia prima fra tutte la giurisdizione
Quale garante dei valori di fondo del Patto democratico e tutto dice dei diritti individuali e collettivi dei cittadini considerati come singoli e nelle formazioni sociali
Istituzione che controlla la osservanza delle regole il rispetto dei limiti posti al potere la cultura e la logica della giurisdizione
Fondata sulla centralità e sui valori dello stato sociale di diritto costituiscono insomma
In questa situazione un elemento di resistenza alle strategie del liberismo autoritario che in Italia si esprime nella nuova governabilità
Decisionista
Uno fattore specifico di crescita dello spazio di intervento della incidenza della giurisdizione è costituito dall'espandersi e di una illegalità dei potenti
Formula riassuntivamente comprensiva delle tendenze all'occultamento P due servizi segreti
Coinvolti nelle stragi l'intreccio tra affarismo politico economico e partiti politici caso Sindona Calvi ancora la P due la forte presenza della criminalità mafiosa e i legami che essa stretti con settori di pubblici poteri gli stretti rapporti
A volte costituendo un vero e proprio blocco tra potere politico potere economico pezzi nodali di istituzioni quella giudiziaria compresa
Situazione che va contrassegnano in modo particolare allarmante le regioni meridionali di cui esempio emblematico è stato il cosiddetto caso Catania
La criminalità politico-amministrativa insomma è questione come dice Palombarini che ormai si presenta come un dato costante immediatamente connesso a nuove modalità di governo in tale contesto la giurisdizione in concreto svolto un ruolo di disvelamento dei rapporti di influenza di controllo
Di un degli agli intrecci tra potentati pubblici e privati in una parola come scrissero troppo e Martinelli nel disvelamento della in invisibile nervatura di un sofisticato sistema di potere
E nulla è più politico che portare a trasparenza gli arcana imperii
E se ciò è stato possibile lo è anche per la crescita di reale indipendenza della magistratura
Che appare prendere finalmente coscienza che il disegno costituzionale assegna alla giurisdizione un ruolo autonomo e non derivato che praticare l'indipendenza significa estendere l'area della giurisdizione anche a quella del potere
E su questo terreno che è nata la vera sovraesposizione politica dal superamento di una soglia di impunità che appariva invalicabile quando non era di fatto va a Licata
Dal non rinunciare come scrisse Elena Paciotti qualche anno fa su questione giustizia all'esercizio delle funzioni anche in presenza di intrighi di potere ben capace di intimidire di dissuadere oggi coinvolge qui è il nodo e qui lo scontro politico e non è certo un caso che i primi tentativi di ridurre il ruolo della giurisdizione
Il controllo politico sul pm infatti emersero come proposta politica in occasione dell'iniziativa giudiziaria su Carpi subito dopo che la rivelazione della P due aveva portato ad una crisi di governo
Come si vede andando al cuore dei problemi non rilevano i protagonismi le invasioni di campo le supplenze
Mettere al centro della riflessione deviazione le scorrettezze come fanno tanti esponenti socialisti significa semplificare di immiserire fenomeni ben altrimenti complesse significa fare la caricatura di quanto è realmente accaduto
Esistono le generazioni scorrettezze protagonismo esistono i giudici sceriffi e Rambo le manette facili alla tentazione di governare la politica con interventi giudiziari ma tutto ciò non ha nulla a che fare con la cultura della giurisdizione da democrazia
Ma non è questo il terreno dello scontro oggi e la giurisdizione come tale che costituisce ostacolo al consolidarsi della strategia di Trichet mistica della nuova governabilità
E di qui che nasce la necessità di ridurla per renderla inefficace e marginale
Lo scontro insomma non ed è arrivato solo e tanto da insofferenza per fatti contingenti Torino Savona bar valuta un antagonismo rispetto ad un polo istituzionale che ha elaborato una cultura autonoma rispetto a quella del potere politico
è la stessa indipendenza che oggi e scontro e antagonismo e la posta in gioco come osservava Palombarini ieri mattina è altissimo quale tipo di Repubblica oggi e per il futuro
Nelle analisi dei problemi che stiamo esaminando in questo congresso io credo che vadano tenuto ben distinti due diversi livelli
Quello del ruolo della ripartizione di attribuzioni quella di collocazione ricollocazione dei poteri da un canto e quello delle regole e della correttezza dell'intervento giudiziario dall'alto
Quanto al primo occorre sottolineare che lo squilibrio la porto Lucia
Non è tanto nell'assunzione della cosiddetta questione morale come terreno di impegno giudiziaria ed intervento giudiziario ma nell'esclusività dell'intervento giudiziario come risposta ai problemi che la questione morale pone alla società e ha tutt'intero ordinamento istituzionale
Non è il giudiziario che ha tanto in basso un terreno estraneo alla sua competenza ma è l'assenza di politica e di amministrazione che isolando il momento giudiziario lo esalta lo infatti e da questo che nasce l'individuazione dei magistrati del cosiddetto partito della legge con tutto il carico di ideologia di distorsione che quell'immagine produce sulla cultura e sulla prassi dei giudici e sull'opinione e le aspettative della gente
è un'immagine che rischia di offuscare i caratteri propri d'una giurisdizione e di ridurre il discorso sulla giustizia alla repressione penale
Ed in effetti il penale andato conquistando non solo una priorità nell'organizzazione degli uffici e nell'apprestamento delle risorse materiali e personale
Ma un vero e proprio primato culturale e questo io credo il guasto più profondo
Nella coscienza collettiva e anche in quella dei giudici la pena ha perso il suo carattere di dolorosa necessità come è già stato detto il diritto penale quella di tutte le eccezionali
Il processo quello di luogo di accertamento imparziale di responsabilità Perra sopra caricarsi di Fini di bonifica sociale
Già Sorrento avevamo denunciato i rischi di torsione degli strumenti processuali e di stravolgimento delle regole
Quella consapevolezza che veniva evidenziata una mozione di Sorrento non ha però in questo biennio prodotto un'adeguata capacità di attenzione critica alle concrete modalità di svolgimento della funzione giudiziaria penale in particolare da parte di Magistratura democratica
Certo non sono mancate ragione occasionali contingenti che di volta in volta hanno determinato un silenzio che traduceva a seconda dei casi carenza di informazioni scarsa capacità o errori di analisi imbarazzate reticenze
Ma il fondo delle reali motivazioni che hanno orientato il nostro atteggiamento perso il concreto esercizio della giurisdizione
Ritroviamo le ragioni che Assante mattone individuavano e spiegare un certo garantismo intermittente della sinistra istituzionale non pienamente vissuto e dispiegato quando i valori si esprimevano nella tutela di posizioni individuali e collettive coincidenti con obiettivi di emancipazione
Ma che segnavano un momento di arretramento allorché i destinatari di quei valori erano divenuti essenzialmente individui o gruppi da combattere sul piano sociale e politico
Insomma
E la condivido la condivisibilità politica dei risultati verso cui si indirizzava di volta in volta alla repressione penale che finalmente cominciamo a lambire o a investire tradizionali aree di impunità ha indotto anche noi un atteggiamento di prudenza
Va detto con franchezza che ciò ha costituito un errore
è venuta a mancare alla magistratura una voce critica competente informata e credibile
Alla società civile mancato un contributo di conoscenza e di sapere specifico malgrado gli interventi di MD nei casi più eclatanti gravi
Vi è l'impressione che ogni singolo magistrato si senta troppo coperto dal corpo dei giudici con abbassamento della capacità di mettersi in discussione
Specularmente a livello di immagine complessiva la magistratura corre il rischio di apparire alla pubblica opinione come un corpo troppo compatto omogeneo e chiuso
Tutto ciò non deve essere stato estraneo all'affiorare di un'accentuata suscettibilità della IG dei giudici per le critiche che di volta in volta son venute all'azione giudiziaria
è vero sovente non di critiche si è trattato
Ma di globali attacchi provenienti da settori politici e rientranti in una complessiva strategia di delegittimazione mirata alla compressione dell'indipendente esercizio della funzione giurisdizionale
Ma la difesa dell'indipendenza non può e non deve mai venire insofferente insofferenza o intolleranza alle libere valutazione anche quelle più duramente critica dell'attività giudiziaria da parte di chiunque cittadini giornalisti politici parlamentari
Altri magistrati stessi e in questo io credo che la magistratura assi da recuperare una grande laicità
Sono perciò preoccupanti gli episodi ormai troppo ripetuti e indice di un clima pesante di penalizzazione dell'esercizio del diritto di cronaca giornalistica
O di libertà di opinione parlata ospite
Del resto una indipendente giurisdizione è una libera stampa assolvono entrambe ai sensi alle funzioni di controllo Luna istituzionale l'altra sociale la compressione dell'una la lunga prepara le condizioni per la conversione dell'altro
Tanto che oggi non mancano i segnali di una unitaria strategia gli assoggettamento da parte del potere politico
Un'attenta considerazione
E medi deve anche dedicare alla situazione di forte in qualche caso di esplosiva tensione che si è andato accumulando nei rapporti magistrati e avvocati
Una situazione sulla quale Marcora ma negli ultimi anni della sua vita e da ultimo al complesso di viareggio ha sempre richiamato la nostra attenzione
C'è
Vi sono incomprensioni antiche che agevolano l'insorgenza di contrapposizione
Vi è un forte ritardo da parte dell'associazionismo forense nella riflessione critica sul ruolo dell'avvocato di è una permanente tendenza alla rimozione delle ragioni profonde della crisi
Ed una proiezione di essa nella prepotenza dell'altra corporazione togata
Ma è vero anche che maxiprocesso pentitismo istruttorie lunghe segrete tendono oggettivamente ai marginali a comprimere il ruolo della difesa
Non raramente vissuta dal magistrato come impaccio da saltare sulla strada della ricerca della verità francamente talvolta c'è anche questo un uso strumentale meramente ostruzionistico delle forme
Ma spesso accade che tecniche procedurali da legulei sono speculari a tecniche esasperatamente inquisitorio di magistrati
Questa può essere una crisi produttiva di coscienza critica e di scoperta del ruolo garantista del difensore anche da parte della classe forense io credo che sta ai magistrati ai medi in particolare contribuire perché questo processo vada bene
Perché semplicemente rivelando tutta la valenza garantista del ruolo della difesa e conquistando a questi valori la classe forense riusciremo a stringere alleanze per far camminare veramente nei fatti il nuovo processo penale
Con le forti motivazioni che Palombarini giustamente gli abbia tutte queste preoccupazioni sembravano avvertite da una larga maggioranza di magistrati il complesso di viareggio lo ha testimoniato
Quel processo appare arrestato per lo meno allo stato almeno a livello di direzione dell'associazione magistrati
è compito di M. di proseguire rivolgendosi a tutti i magistrati quella riflessione
Questo congresso io credo deve segnare una forte ripresa di attenzione critica ed autocritica ed una apertura così come efficacemente si disse a Torino in un convegno di qualche mese fa un'apertura alle ragioni degli altri
Le ragioni dei giornalisti le ragioni degli avvocati le ragioni dei cittadini le ragioni della società
Il ruolo che è venuto assumendo l'intervento giudiziario per ciò che ha di strutturale va difeso quale elemento essenziale di tenuta della democrazia
Ma proprio per poter meglio salvaguardare questo ruolo e l'indipendenza della magistratura occorre che siano gli stessi magistrati e Magistratura democratica innanzitutto a denunciare a criticare a correggere guasti devianze è caduto è innegabile che oggi siano giustificate le preoccupazioni egli alla né può essere per noi motivo di consolazione
Anche se va rammentato a coloro che mostrano di avversità sa a memoria che in realtà una più alta cultura delle garanzie forse non c'è mai stata che il processo non è oggi più curvato di quando intriso di valori consonanti con l'egemonia moderata
Era utilizzato come strumento di controllo della devianza marginale
E che lo squilibrio era maggiore quando era determinato da vaste aree di impunità non esplorati
Tutto ciò va tenuto però presente per avere consapevolezza che non verso un riequilibrio occorre tornare ma che un nuovo equilibrio è da ricercare che sul terreno delle garanzie non c'è nulla da recuperare c'è invece ancora molto molto da conquista con la consapevolezza dei guasti verificatesi
Della necessità di un'attenzione massima
A contrastare delega di versamenti di responsabilità politica va condivisa l'indicazione che ieri mattina dava Palombarini nessun passo indietro per quel che concerne l'effettività della funzione di controllo sulla legalità dell'esercizio di tutti quanti i poteri pubblici e privati
E nessun timore per il rilievo politico che tale funzione è andata assumendo di qui anche di qui passa la difesa dello stato di diritto
Mi pare di poter cogliere uno scontato consenso sul fatto che tra crescita abbia
E politici targhe questo ruolo va assumendo e politicità maggiore che assumerà severamente riusciremo a dare alla rilancio delle questioni civili del diritto civile tutta la carica che gli ha messo e Palombarini e Nello Rossi perché inevitabilmente imboccare quella via
Porta ad una nuova ineluttabile per riprendere un aggettivo di Palombarini ineluttabile sovraesposizione e scontro con i poteri pubblici e privati
Ecco dicevo sedie uno scontato consenso sul fatto che tra crescita del suo guasti sopra rilevati non vi è necessariamente rispondenza e che bisogna preservare e difendere la prima e contestualmente trovare i rimedi per la seconda
Ma se ciò vero non serve la facile parola d'ordine torniamo alla normalità formula suggestiva e ambigua
Perché può agevolmente indurre ad una normalizzazione consonante con i disegni della nuova destra che non avrebbe più bisogno di ridurre l'indipendenza del giudice una indipendenza esercitata a margine non crea certo problemi alla governabilità autoritaria
Una formula comunque inidonea ad indicare in quale direzione muoversi per superare in avanti l'attuale fase di squilibrio senza tornare all'antico ruolo subalterno e marginale che la giurisdizione aveva nello stato di liberalismo reale e dunque dobbiamo andare verso un nuovo equilibrio
Dobbiamo andare alla riduzione di un sovraccarico certo insolito anomalo anche rispetto al contesto internazionale quello indotto dall'inefficienza e dalla chiusura per esempio della pubblica amministrazione
E certo qui un contributo può essere recato dalla cresciuta consapevolezza da parte dei magistrati del limite proprio della giurisdizione e però è vero
Che questo sarà un contributo marginale una effettiva riduzione potrà derivare intervenendo sulla causa dell'attuale situazione amministrativa
Ciò che implica una ridefinizione di ruoli e di competenze una riattivazione di controlli efficaci e incisivi una rivitalizzazione del sistema della giustizia amministrativa ossia una riforma una riforma al servizio del cittadino ma ciò significa che uno degli impegni prioritari per far crescere l'effettività dei diritti se è vero che il quotidiano operare della pubblica amministrazione che da contenuto concreto ai diritti scritti sulla carta
Ciò significa che la riforma dello Stato e quella della pubblica amministrazione costituisce oggi in Italia uno degli impegni prioritari di ogni progetto di trasformazione
Questo stato però e questa pubblica amministrazione non nascono a caso nascono da scelte politiche da una concezione no da una pratica di governo ed istituzioni
Una riforma della pubblica amministrazione non è processo di mera razionalizzazione ma di trasformazione profonda è un riequilibrio istituzionale non è scelta volontaristica
Salvo che non la si voglia realizzare con l'abbandono pur essendo egli un ruolo
Ma è l'esito di un processo politico lungo e difficile al quale dobbiamo contribuire con la nostra capacità di far crescere cultura della trasformazione ma anche di aggregare forze interessate accampamento
Questo è un compito che compete ai nidi come soggetto organizzato il magistrato
Siamo consapevoli che una società non può reggersi su polizia e tribunali
E per questo da giustizia penale
Non può costituire strumento di immediata tutela indiretta garanzia dei diritti i quali devono trovare la loro effettività nell'ordinario funzionamento dà vita sociale e istituzionale in forme di tutela non penale
Quella civile innanzitutto intanto già si è detto in questo complesso ma anche quella amministrativa
Oggi giustizia amministrativa gravemente carente e più attenta alla tutela degli interessi forti di fronte al tentativo dell'amministrazione di orientarli verso finalità collettive che non a quelli a non agli interessi del cittadino comune vessato dalla pubblica amministrazione e allora il campo il campo per noi ancora inesplorato di una riappropriazione di tutta la cultura di tutte le giurisdizioni di una tendenza verso una unità della giurisdizione come funzione di garanzia di controllo è un tema importante
Ed è importante raccogliere l'invito che è venuto ieri dal collega dalla Corte dei Conti perché attraverso un confronto innanzitutto associativo tra le diverse forme di a socialismo giudiziario si comincia a lavorare in questa direzione
Dobbiamo dunque tendere verso una concentrazione dell'area della penalizzazione una concentrazione quei beni giuridici essenziali per l'esistenza e lo sviluppo della comunità statuale
Il diritto penale
Proprio perché ratio stremato prego e che presuppone il fallimento di tutte le rationes precedenti deve essere riservato al mantenimento e al ripristino delle condizioni elementari minime nelle quali devono poter operare le forme proprie della politica della democrazia
Le forme non penali di tutela
Il discorso è analogo per quanto riguarda la criminalità politica amministrativa la criminalità organizzata e mafioso son problemi si di competenza giudiziaria e penali in particolare solo per la parte relativa all'accertamento di responsabilità penali personali
Ma non riducibili né alla depressione né all'intervento giudiziarie e così per esempio per quanto concerne l'Aga corruzione il problema giudiziario può limitarsi esclusivamente a stabilire singole responsabilità individuali ma il meccanica Pisa il meccanismo di diffusione della cosiddetta Tangentopoli azienda
Risolvere questo problema è un problema politico l'indispensabile intervento giudiziario nell'accertare le responsabilità ponete evidenzia un fenomeno che può essere avviato assoluzione fuori dal giudiziale
Abbiamo detto a Sorrento che una corretta azione mi avvio a conclusione della magistratura una corretta azione di controllo e parte ineliminabile del più complessivo sforzo generale collettivo oggi richiesto
Ma bisogna essere soprattutto bisogna rendere consapevoli che il momento giudiziario non è risolutivo al fine di evitare l'occultamento del dolo politico
E di non secondaria la tendenza del potere politico a lasciar credere che la marcia per esempio o la corruzione per esempio fronteggiata dallo Stato in quanto si fanno i processi penale
Sono problemi tutti che rimandano alla politica ma non per dire ai politici di prendetevi il vostro
Ma per sottolineare che i nodi strutturali si avvia una soluzione aggregando forze per elaborare e attuare un progetto di cambiamento un programma di riforme che incida sulle cause politiche sociali economiche che producono mafia P due servizi deviati e tangenti
è certo Palombarini ha ragione un progetto di alternativa stenta a prendere corpo
Ma questo ci richiede un maggiore impegno una più forte responsabilità chiama in campo anche Nolte più determinazione alla e lavorazione alla costruzione di quel progetto per la parte cesto limitata ma non è poca che ci compete
Tutelare i diritti pretendere il rispetto delle regole l'osservanza dei limiti al potere di comando pubblico e privato garantire come diceva la nota a Sorrento la formazione d'identità collettive
Assicurare il pluralismo sociale ricco di soggetti nuovi e il pluralismo istituzionale fondato sull'autonomia
Significa oggettivamente e per quanto ci riguarda anche soggettivamente collocarsi dalla parte della società e dei cittadini e fa sopravvivere ad alimentare un progetto alternativo a quello con ritardo
Finalizzato all'allargamento della democrazia e non al suo contrario
Per verificare la coerenza queste finalità della quest'della quotidiana azione politica e culturale e professionale
Di M. di in questo congresso
Non siamo trionfalistica mente inorgoglito i per un grande successo elettorale che è stato anche io credo un successo politico se è vero che ha premiato un'esperienza che ha testimoniato
Come dice Palombarini la sua relazione che si può governare mediante certo democratica e se è vero che non ha spostato semplicemente pochi ma anche a cresciuto la cultura dell'autonomia e dell'indipendenza come ha dimostrato pur nei limiti da tutti evidenziati la recente elezione del vicepresidente accessori
è stata sempre questa la forza di MT la capacità di riflettere di capire di mettersi in discussione pubblicamente nel confronto con gli altri
Ma
E l'onorevole Gargani non si faccia illusioni una linea di svendita all'asta del patrimonio di cultura e distoglie gli ami e di a cui egli ci ha invitato
Non sfiora nessuno in questo gruppo un disarmo che ci consegna le lusinghe del piccolo cabotaggio politico per difendere una indipendenza marginale inoffensiva in MD non esiste
E in questa continua attenzione
Alla salvaguardia delle regole la cui compressione abbasserebbe la democrazia minimale
E lo stesso Stato di diritto liberale e nella contestuale perenne tensione verso la realizzazione del progetto di emancipazione delineato
Dal costituente nell'articolo tre capoverso qui e la natura di MD la ragion d'essere desistere gli un gruppo organizzato di magistrati che non si rassegna a governare l'esistente ma che impegnato al cambiamento e alla trasformazione
Raniero la Valle
Signor
Adesso
Ho raccolto volentieri l'invito per favore
Prego a partecipare a questo congresso
Di cui sottraendo grande profitto soprattutto per ringraziare Magistratura democratica per l'apporto che essa dà nell'ambito suo proprio alla lotta per la pace
E ringraziarla perché noi l'abbiamo sentita vicina nella lotta solitaria e sempre più solitaria che in Parlamento ci è dato di combattere su questo terreno
C'è una tremenda solitudine istituzionale nella quale noi ci troviamo una sorta di che di ghettizzazione nella quale le istituzioni ci confinano
Quando in Parlamento difendiamo il diritto alla pace quando difendiamo le ragioni del diritto contro l'usurpazione delle armi e dei poteri stranieri
Quando denunciamo le violazioni alla costituzione rappresentati dai missili di Comiso dalla perdita di ogni controllo nazionale sulle basi straniere
Dalla sottrazione di poteri costituzionali del nostro Paese di ogni potere prerogativa in ordine alla decisione suprema di pace e di guerra
In questa solitudine nel silenzio delle istituzioni
La sola solidarietà i soli apporti positivi ci sono tenuti dall'interno della comunità scientifica attraverso l'unione degli scienziati per il disarmo
Ed all'interno della magistratura attraverso le prese di posizione e contributivi dottrina e di critica giuridica formulati da Magistratura democratica e da singoli magistrati ad essa appartenenti così come è stato di grande conforto per noi trovarci accanto molti illustri esponenti
Di M. D. quali firmatari della lettera per l'uscita dal sistema di due mila e di guerra che abbiamo indirizzato ai Comunisti Italiani e alle altre forze interessate a un cammino di liberazione e di pace
Gli ultimi avvenimenti quelli della sovversione militare nel Mediterraneo e quelli del dissesto ecologico a Kiev in Europa
Dimostrano quanto sia prioritario ed urgente questo cammino
Quanto sia necessario quanto sia necessario trasformare rovesciare i rapporti di violenza e di dominio che sono alla base del sistema di guerra
Sia che si tratti della violenza e del dominio tra gli uomini e tra gli Stati sia che si tratti della violenza e del dominio predatorio sulla natura e attraverso di essa ancora una volta sugli uomini
Il diritto sembra sempre più impotente ad arginare la crescita esponenziale della violenza distruttrice
L'attacco angloamericano alla Libia come le ho detto Palombarini e Gallo ha confermato drammaticamente quanto tante volte avevamo affermato e quanto MD aveva detto nel convegno del mille novecentottantatré a Comiso
In particolare la crisi del Mediterraneo ha mostrato come noi viviamo in un sistema in cui la guerra non può essere impedita e in cui l'Italia non può evitare di essere coinvolta
Pur al di fuori e contro la sua volontà politica
La questione delle basi militari di cui gli Stati Uniti si servono per la loro proiezione di potenza oltre le rive meridionali del Mediterraneo contro i popoli del Sud del mondo e una questione decisiva non importa che l'Italia lo voglio voglio bastano le basi per fare dell'Italia un antagonista dei popoli minacciati ed aggrediti
Noi possiamo protestare per l'attacco a Lampedusa ma anche in questo caso e l'Occidente che ha fatto scuola
L'Occidente ha sempre considerato le basi da cui si presume attaccato oggetto di ritorsione militare e di guerra
Gli Stati Uniti hanno cominciato la guerra contro il Vietnam Bon Borda bombardando le basi dati erano partite le motosiluranti nordvietnamite coinvolte nell'incidente del golfo del Tonchino
Poi hanno invaso la Cambogia dicendo che non poteva essere un santuario per i guerriglieri vietcong che vi passavano attraverso il sentiero di Ho ci Min
A Cuba si è rischiato una guerra mondiale perché divenuta base di missili
Il Nicaragua e attaccato perché accusato di essere base di appoggio per la resiste
Nate e dei fedayn che attaccavano i villaggi dell'alta Galilea
Poi ha bombardato Tunisi perché base dell'olio l'esercito nemico infine gli Stati Uniti bombardano Tripoli la Libia considerandoli come base del terrorismo
Come pensare allora che l'Italia possa fare da santuario alla base alle basi delle forze americane che vi sono installate e restare indenne quando esse muovono da guerra quando non c'è più alcun santuario che sia rispettato in alcuna parte del mondo
La guerra nel Mediterraneo ha mostrato in effetti come tutte le barriere del diritto siano state travolte
Travolta la Carta dell'ONU che proibisce ogni guerra di aggressione limita rigorosamente il diritto di difesa
Travolta la Carta Atlantica che postula una composizione con mezzi pacifici di qualsiasi disputa internazionale
Preclusa la giurisdizione della Corte dell'Aja esautorata per la ricusazione degli Stati Uniti decisi a sottrarsi ad ogni giudizio per l'uso illegale della forza in Nicaragua ma anche altrove
Delegittimata e le altre istituzioni internazionali messi in condizione di impotenza
E infine è stata travolta la stessa Costituzione italiana
Con il suo ripudio della guerra e con le sue norme garantiste di procedure di sostanza volte a impedire che il Paese si è trascinato in una guerra per decisioni incontrollate in consulte
Dunque di fronte al crescere dell'ASS delle spinte alla guerra non abbiamo più garanzie giuridiche né nel diritto interno né nel diritto internazionale
E anche gli strumenti del controllo sull'operato del governo e sui suoi poteri residui non sono di fatto azionabili
Non il controllo popolare perché sono stati bloccati tutti i meccanismi istituzionali che avrebbero potuto permettere una verifica della volontà popolare
La vicenda dell'insuccesso della proposta costituzionale di referendum sui missili Comiso ne è una prova sufficientemente eloquente
Non il controllo parlamentare perché anche rispetto alle funzioni ispettive del Parlamento
E stato apposto il segreto militare sulla base di una legge fascista del quarantuno legge emanata anzi il regio decreto emanato in tempo di guerra
E perché vengono deluse le procedure legislative
Sia riguardo ai patti internazionali di cui non si chiede la rettifica violando l'articolo ottanta ivi compresi i patti che si stanno predisponendo per la partecipazione alle Guerre stellari
Sia perché viene evitata la procedura legislativa riguardo le decisioni militari che attengono all'ordinamento interno
La guerra è diventata più forte delle istituzioni e del diritto
Essa e divenuta la vera istituzione sovrana a cui tutte le altre sono subalterni
Essa pretende di essere il vero diritto a cui ogni altro diritto deve piegarsi
Che fare
So bene che non basta il diritto per fermare la guerra e costruire la pace
Il diritto è una barriera troppo fragile
E tuttavia che questa barriera sia stata totalmente divelta dalle sue fondamenta
Riguardo alla questione della pace e della guerra e una cosa inaudita in un sistema che pure si pretende sia fondato sul diritto
Ma qui c'è anche un'indicazione preziosa
Perché se il sistema di guerra per dispiegarsi ha bisogno di abrogare il diritto vuol dire che il sistema del diritto e alternativo al sistema di guerra
Perciò la lotta per il diritto e lotta per la pace e la lotta per la pace e lotta per il diritto
Allora mi pare che si riproponga pressantemente l'esigenza di un'alleanza tra i cultori gli operatori del diritto e i fautori gli operatori della pace la pace è una costruzione interdisciplinare e interistituzionali che può essere attuata solo da una molteplicità di soggetti purtroppo su questo campo vi sono delle diserzioni vistosi
La maggior parte dei partiti sindacati la Chiesa italiana che pure avrebbero titoli e forze per costruire la pace hanno sguarnito il campo della difesa della pace hanno avallato rear mi deterrenze culture di guerra ovvia hanno opposto ben flebili voci
Credo che il compito di Magistratura democratica sia di far sì che i magistrati non si rassegni anch'essi che non svende hanno il diritto i nuovi sovrani della guerra
Che non forniscano alibi a chi può sostituire alla forza del diritto il diritto della forza non so in che modo possa stabilirsi questa alleanza tra i movimenti popolari interessati alla pace all'ambiente alla ricostruzione di rapporti politici non modellati sull'inimicizia e sulla guerra
E i magistrati e giuristi
Sicuramente c'è un compito della giurisdizione
Che vorrei chiamare maieutica volto ad assecondare realizzare le potenzialità libere attrici e pacificatrice del diritto
Una giurisdizione che nel campo del lavoro dell'economia dell'informazione della salute e dell'ambiente opponga l'antitesi del diritto all'onnipotenza e alla prepotenza
E concorra a liberare i rapporti delle persone tra loro e con le istituzioni dal tasso di violenza e di dominio che oggi vi è incluso attaccando così fin dalle sue prime radici il sistema di guerra
E poi certo c'è ancora molto altro da fare
Io non so a quali riflessioni teoriche
A quali ripensamenti sulla natura stessa del diritto e sui suoi strumenti a quali proposte di innovazioni istituzionali
Debba indurre la constatazione dell'attuale impotenza del diritto di fronte alla prevaricazione del sistema di due mila e di guerra nelle relazioni internazionali
è una domanda che pongo anzitutto a me stesso ma penso che questa sia una domanda anche per voi che siete anche i primi il più abilitati a formulare le necessarie risposte
Claudio Castelli è in sala
Per favore le persone che sono in fondo entrino a sedere
Massimo
Sento voci femminili che lo chiamano dolcemente anch'
Ieri via perdonato
Claudio Castelli
Per favore entrando prendete posto in modo che ascoltiamo Claudio Castelli travolgente
Al al di là delle degli interventi preparati con quel più o meno tutte vediamo quali
Potrei fare una premessa partendo dalle relazioni che state presentati ieri da parte la sezione Milano
Sì probabilmente quella più significative innovative quella relativa al penale
Per valorizzare il lo sforzo che è stato fatto io ovviamente le condivido tutte
E il tipo di risultato qui si è giunti attraverso una riflessione una maturazione
Che va
Valorizzata quella perché deriva da persone che hanno un trascorso sia professionale sia di posizioni diverse
Che tramite queste esperienze tramite anche un confronto con quello che hanno riscontrato all'interno della loro concreta attività professionale sono giunte a queste conclusioni
Che da quanto vedo lasciamo molti perplessi
Ma credo che uno degli scopi di questo congresso sia proprio di cercare di confrontarsi su su questi termini bieca derivare degli interventi a dei risultati
Credo che deve esser chiaro una cosa noi non siamo tutti d'accordo
E credo che molto schematicamente Badon delineate due posizioni che Edison tra di noi che prima andava Lutazio in diverso
Tra di noi c'è chi valuta da sopra esposizione l'abnorme crescita avuta si dell'intervento penale del processo penale del ruolo della magistratura il panciuto inserirlo in modo sostanzialmente diciamo prevalentemente positiva
Non ritiene più modificarle tale situazione
E da ciò deriva necessariamente una valorizzazione degli strumenti di controllo della magistratura
Ruolo forte del Consiglio Superiore Magistratura responsabilità disciplinare
Professionalità come strumenti inevitabili per fare in modo che questo corpo enormemente
Ha cresciuto come poteri politici
Venga controllato
Credo che quella che è stata avanzata dalle relazioni Milano se nipoti si riversa e cioè deve essere un'ipotesi che non vuol dire il patto di tornare a casa come qualcuno ha comprato
Nei significa trascurare problemi reali come può esser quello che la professionalità ma significa avere coscienza e lì e cultura del limite per la giurisdizione come qualcuno di voi ha detto
Vuol dire cercare di riprendere un processo di riforme e da questo punto di vista dare enorme importanza i norme valenza trasformata dice a quello che può essere oggi nel nostro sistema la riforma del codice di procedura penale
E crederci a questo altro elemento non secondario
Vuol dire d'altro lato e quindi con le greche quello che diceva ieri Ciccio Misiani
Ritornare a far politica
E questo ritornare a far politica come corrente dato che sicuramente da questo punto di vista ci son stati nonostante tutto degli appartamenti e degli abbassamenti l'impegno
Il dato da cui sicuramente bisogna partire comunque ed enorme crescita che si è avuto da parte dell'intervento penale
Ma se il compito da magistratura diviene combattere o regolare interi fenomeni sociali o questioni generali
E non più l'accertamento della verità sul caso singolo inevitabilmente la stessa giurisdizioni viene stravolta i parificata sempre di più di fatto all'intervento amministrativo
E sì perché inevitabilmente guadagnerà terreno la tendenza a controllare un corpo professionale non elettivo e non responsabile politicamente di cui però avviene nei fatti esaltata funzione politica e di governo
Ma proprio quando l'intervento penale viene portato al suo apogeo esso mostra più in fondo sotto realtà inadeguatezza a far fronte e a risolvere problemi che ignora dice possibilità di soluzione sono i livello di vasti interventi sociali
In un certo nella solita repressione nel solito carcere
I delegati dilagante punk vitalismo è un dato di fatto ma soma lenza non è certo positiva
Ciò si avverte che la forzatura che ha operato sul processo penale ma forse ancor di più nella frustrazione una crisi di funzione qui ha spinto la grande maggioranza dei giudici
Il cui ruolo rischia di esser sempre più sommerso a questo informali e cartacce con il rischio di un ritorno ripiegamenti burocratici e alla rassegnazione verso lo status quo
D'altro canto la degradazione che già tre anni fa a Sorrento Palombarini denunciava parlando di torsioni di vario tipo giurisprudenza eccezionali passi abnormi illegali determinano a quella che è stata chiamata una vera e propria amministrativizzazione della giurisdizione
Non è un momento patologico di deviazione di un sistema sano ma la realtà di un nuovo sistema penale che si va rifatta affermando
E fare e forse quello che vedi maggiormente preoccuparci non solo le manifesta illegalità i colloqui informali degli inquirenti con gli imputati
Caserma menti patteggiamenti con i pentiti le verbalizzazioni postume usi evidenti sconfinamenti di funzioni ben più pericolose perché diffusive sono la generalizzazione dell'azione penale da intervento singolo su fatti specifici a verifica di interi fenomeni
Di prassi che stava entrando quasi come normalità nella gestione processuale dal pentito come mezzo principe di prova alla carcerazione preventiva come strumento per ottenere confessione o collaborazione dalla difesa vista come fastidioso orpello al maxiprocesso come modello rimedia lo Stato non ve ne sono né processuale Index processuali illuminanti al riguardo sulle considerazioni Fassone il pericolo dell'inquinamento a catena la violazione ha ballato una volta rischia di incoraggiare violazioni sistematiche non può essere trascurato
Italia e l'armata e constatazioni possono essere facilmente stese in un quadro in cui il giudice del dibattimento mosso più dalla preoccupazione di salvare il processo e la sostanza dei istruttoria che di effettuare un rigoroso vaglio della correttezza e della legalità degli atti compiuti di fronte queste di Ski anche in MD è stato sostenuto che unica strada gli appellarsi a una nuova cultura e una nuova professionalità dei magistrati appelli insufficiente quale professionalità e quale cultura
Inoltre un intervento meramente volontaristico sulla cultura e sulla professionalità dei Magi dati anche una volta che vengano definite da solo resta chiaramente un sufficiente improduttivo inoltre la cultura diffusa si perlomeno in certi tratti la magistratura risente pesantemente delle estorsioni cui la funzione sottoposta identificazione a critica con il proprio ruolo e risponde per del resto perfettamente agli orientamenti né autoritari diffusi nella società ci lamentiamo spesso ragione dell'incapacità del legislatore ad adeguare le norme all'evoluzione sociale e della facilità con cui De politici gente Dematté e affidandola al potere giudiziario ma non possiamo trascurare le nostre responsabilità come magistrati nell'accogliere sempre positivamente le nuove attribuzioni come semplice aumento di potere nell'opposizione tentativi riformatori verificate fino come si avuto per la riduzione dei termini carcerazioni preventive nel mancato accoglimento dei messaggi libertà pure inviati al Parlamento come se avuto per le riforme della costa ottantaquattro nell'incapacità di impostare una seria battaglia per il potenziamento del sculture giudiziarie e per la realizzazione delle riforme quando avviate come avvenuto con la battaglia socia grazie ai magistrati dopo il pacchetto di leggi dello Stato ottantaquattro spero presto abortita tra indifferenza generale la strada di chi anche tra di noi per evitare i rischi esistenti punta su di un binomio indipendenza responsabilità non convince perché sottovaluta in primo luogo è venuta segno avvenute nella magistratura in il sistema penale o si è rassegnato ad esse e si affida rimedi soggettivi spicci discrezionali ed intervento postumo di cui l'esempio tipico e la proposta di valorizzare estendere la responsabilità disciplinare sì la logica diventa quella di governare l'esistente inevitabilmente verranno esaltati gli strumenti contro la già presenti l'introduzione di nuove più penetranti responsabilità dato che non è pensabile che un corpo con così ampio spettro di interventi di potere posso andare sente la verifica ma in tal modo si apre la strada pericolosi tentati i restauratori come la stessa iniziativa referendaria sua responsabilità civile o anche come si può verificare con la chiusura censurabilità interdisciplinare del merito dei provvedimenti giurisdizionali dalle strade ben poco soddisfacente anche perché tutta postuma e sottoposto a un potente finestre mentre discrezionale a contingenti maggioranze tentativi punitivi ma quanto ancor di più non persuade la rassegnazione all'esistente larghi la riduzione attività anche delle proposte alla Realpolitik quella conseguenza di adeguarsi al piccolo cabotaggio da semplici aggiustamenti e
ATO complessivo sfuggendo qualsiasi tentativo progettuale e grande spinta ideale riformatrice non è con piccole modifiche si può dare una risposta ai bisogni reali di governo e di opzioni precisi che l'attuale situazione richiede siano in attesa dislocazione separazione dei poteri che nelle singole ci e che di volta in volta si presentano sul tipo di risposta darà per esigenze è in corso uno scontro tra chi persegue un disegno né autoritario di rafforzamento di svincoli dell'esecutivo da controlli e di riduzione della democrazia asceta di una maggioranza che ha Papini poteri senza più mediazioni in che
Per entrambi di partecipazione e chi invece crede che si possa governare non solo il Paese ma anche le cose concrete con scelte democratiche mantenendo il pluralismo e la diffusione del potere ma tale sconto non vanificato non è tra magistrature altri poteri passa anche nella magistratura il nostro potere non è solo vittima della moglie restauratrice di chi vuole ridimensionano il ruolo ma anche compartecipe la stessa modificazioni in fatto del processo d'intervento penale sempre più libero svincolato da regole è consono all'abbattimento delle regole viste come fastidiose limiti e per Pane del tutor Ganga tali disegni quella funzione di controllo sociale di repressione nei confronti di quel terzo una società composta emarginati sotto protetti precari ci siamo qua derivate le tenere in carcere conformando c'è tendenza dell'Occidente quasi lo zero virgola uno per cento la popolazione ciò molto quanto penetrante diffuso venga e se l'intervento penale questa deregulation del resto non si avverte solo nel penale ma è un vento generale chi spire coinvolge il reperimento la giustizia civile sempre più abbandonate rapporti portata alle parti coinvolge la stessa gestione degli uffici giudiziari dove sempre non si avvertono controindicazioni sofferenze alle poche forme di controllo adottate nei confronti e dirigenti opporsi con efficacia pari disegni significa esser capaci di avanzare proposte che si confrontino elimini eliminò i motivi reali di crisi da cui traggono alimento e porta le proposte normalizzati vicino a Magistratura come nel Paese e di operare coerentemente nel concreto esercizio la funzione giurisdizionale consapevolezza e quindi del valore ma anche dei limiti del proprio ruolo i del diritto capacità e voglia di misurarsi costantemente un'attività giurisdizionale con quel bar ore di libertà ed uguaglianza sostanziale qui tutti diciamo di far riferimento sforzo come diceva la ma di valorizzare umanità e umanissimo equità è dubbio di esaltare per evitarla i limiti della sicurezza giudiziaria tanto in fatto che in diritto a fronte della difficoltà di capire gli uomini le situazioni istituti rivalutare la concrete proprio attività giurisdizionale giurisprudenziale e rilanciare la giurisprudenza di principio delle garanzie essenziale oggi per mostrarne la pratica Corbin siamo stati diverse dalle prassi emergenziali e tentazioni sostanze visto da un lato e delle nostalgie di mistificando il mutualismo e dal ritorno al giudice burocrate dall'altro ma tale impegno sia pure in un Charlie non basta occorrono scelte proposte a livello più ampio che sia in grado di condizionare strutturalmente la spesa dinamica del processo e rispetto delle garanzie del cittadino qui assume tutta la sua importanza sua valenza trasformata dice la proposta di riforma del processo penale in senso accusatorio e correlativamente un potenziamento la riforma del processo civile sono ben noti i dubbia il travaglio che accompagnato in Magistratura democratica la discussione circa l'opportunità di qua le modifiche processuali ma al di là di tutto non si manifesta anche tra di noi un certo conservatorismo per cui il nostro mondo anche professionale comunque il migliore dei mondi possibili non siamo a volte i primi ad avere sfiducia e avere il coraggio di puntare in alto il pericolo è proprio di ridursi la gestione dei conti Piano e come ci ricorda Ruffolo riformismo senza riforme semplicemente destra nostro compito anche in questo caso aver il coraggio la capacità di pranzare proposte politiche alternative che sono oggi le uniche realistiche le uniche risolutive riforma il processo penale dunque in questa direzione
Mi date per privazione dei poteri effettivi per il pubblico ministero il giudice istruttore affidandogli un giudice terzo riforme segreto istruttorio abrogazione dell'eccezionali perché riusciamo a innestare la proposta cambiamento sia pure settoriale o inevitabilmente la sua attività si è dovrà progressive arretramenti identificazioni con la giustizia restaurate restauratrice con cedimenti al corporativismo
Già oggi sembra si sia persa la capacità di denuncia politica di intervento e predicano i processi è possibile non è si è stati capaci bio nulla caldo in un caso clamoroso concerto limpido quali il processo di Napoli la Sessa astro polemica Skate nata sì ha fatto sentire medico me schiacciata tra i violenti attacchi non solo a quel processo ma l'intera magistratura da parte i radicali socialisti e la stella e gli altri difesa corporativa il silenzio il tacito cedimento al fascino difeso da la Casta sosta di forse e non mi sarei neppure tanto sicuro più comodi elettoralmente ma certo non significato una rinuncia svolge la funzione culturale che dovrebbe essere propria di MD parlare degli errori commessi dagli arresti from omonimia alla scelti contestare essenzialmente Soveria e se già attivi la solitaria falsità del maxiprocesso come strumento di ricostruzione la storia di condanna pubblica di fenomeni criminali che affondano profondamente nel derma sociale e il modo migliore non solo per cercare di condurre a serietà e razionalità il dibattito ma anche per difendere la Magiste Tura che ha tutto da perdere nelle totalizzazione e negli accorpamenti eppure la situazione progressista di magistrati quale MD non è stata presente non è in alcun modo svolto una funzione critica in positivo e negativo su tutti i grandi processi gestiti da valutarsi ben diversamente tra di loro che sono svolti in quest'ultimo periodo da San Patrignano al processo di Napoli a quello di Palermo là dove c'è la denuncia di critica ed autocritica da inadempienze degli altri poteri come dell'isolamento delle deleghe che vengono trasferiti alla magistratura ma anche del modo in cui vengono condotti processi e delle prassi è giusto venti di per dar libertario diffusesi dovrebbe essere elemento fondamentale della Magistratura democratica chi voglia Fini informo intervenire essere protagonista nel dibattito che il Paese sta già svolgendo sì sulla giustizia e sui prospetti
E mi medi può e deve riprendere quel ruolo di movimento culturale articolazione la società civile che per tanti anni ebbene mare svolto rifiutando qualsiasi piegamento al mio gruppo professionale
Dice sì tante riprende un positivo rapporto con la società civile per un dialogo a parte da subito con i dibattiti che inevitabilmente si avranno sui referendum con tutti coloro che oggi presta un'attenzione senza precedenti al servizio giustizia e all'operato della magistratura una grosso caso
L'eterno e neanche una certa più generale nel Paese si sente il bisogno di manca un gruppo di magistrati che si in grado difendendo l'indipendenza del giurisdizione di Chieti criticare decisioni prassi giudiziarie e distaccarsi decori corporative
Stefano Rodotà
Approfitto di questo momento perché dell'intervento di stanza nell'ultimo della mattinata
Per segnalare al Congresso questa situazione
Abbiamo decine e decine di iscritti a parlare
Inevitabilmente ci saranno persone anche persone che potrebbero portare qua a esperienza vissuto di MD proposte che non riuscivano a intervenire nel congresso
Una delle varie ragioni per cui alcuni non parleranno al di là del numero un ricchissimo degli iscritti è che non riusciamo a rispettare gli orari
Io invito vivamente tutti i congressisti a fare uno sforzo rispettare gli orari vuol dire rispettare gli altri al punto in cui siamo rispettare coloro che hanno chiesto legittimamente di parlare
E che ne hanno tutti i titoli
E che sarebbe interessantissimo ascolta
Questa sera faremo uno sforzo proseguendo i lavori fino alle ventuno cerchiamo di convincerli alle quindici e trenta se non rispettiamo gli orari come abbiamo fatto questa mattina
Qualche compagno che a titolo ragione contenuti da riferire al Congresso non ci riuscirà mi raccomando vivamente a tutti Stefano
Vediamo
Ma dopo le parole di Giovanni Palombarini apprezzo ancora di più come dire il sacrificio che Magistratura democratica
Fatta di due nomi una quota di un tempo così prezioso ma il suo innamoramento ci teniamo moltissimo no ma il ringraziamento che vi ho vi faccio non è come dire soltanto legato a questo fatto e forse di natura so più sostanziale poiché l'invito a parlare qui l'ho inteso anche come un invito a una riflessione ma non è ripresa di riflessione su questi temi che poi la riflessione sia stata buona o cattiva e altro affare e giudicherete voi naturalmente io sono andato a riprenderlo
Cercare di misurare la distanza tra Sorrento e occhi
E certo alcune parole chiave rimane supplenza sovraesposizione terzietà professionalità uscita dall'emergenza garantismo anche se Giovanni Palombarini nella sua relazione
I mette fortemente in onore una espressione alla quale sono molto affezionato che quella di garantismo dinamico
C'è poi una parola chiave nuova che a me sembra di grande importanza e non so se ancora ne abbiamo tutti misurato
Il senso della porta il ritorno dell'Illuminismo
Nella relazione Giovanni Palombarini ed è un fatto singolare che questo ritorni nella cultura della sinistra europea contemporaneamente negli ambienti più diversi
In una ne parlano laddove opera qualche laburista adoperata non piace tanto a Franco Russo Petter gozzo nel manifesto per una nuova sinistra ne parla ramo l'altro giorno
Io gli dicevo appunto che una sinistra che negli anni passati a mio giudizio per debolezza
Non per rigore o capacità autocritica parlava solo di vizio illuministico come il suo maggior limite che oggi stia riscoprendo
Sotto l'incalzare dei fatti un bisogno di illuminismo per riacquistare una capacità di egemonia culturale è un fatto di non piccola ritiene
A Sorrento io seguivo come la gran parte degli intervenuti tre linee
La cultura dell'emergenza i problemi derivanti dalle pressioni esterne perché la magistratura
Si allineasse all'indirizzo politico dominante i problemi legati alla legittimazione democratica della funzione giudiziaria
Devo confessarvi saranno ragioni di carattere ma che su tutte e tre questi problemi
Le mie preoccupazioni non voglio dire il mio pessimismo sono maggiori di quanto fossero nel momento in cui si discuteva assorbente
Non era difficile per vedere che i guasti dell'emergenza sarebbero rimasti
E anzi si sarebbero in qualche misura aggravati
Nel momento in cui da fatto legato all'applicazione necessitata di norme eccezionali divenivano
Fatto di cultura diffusa nella
Magistratura
Io su questo non dico nulla più di quanto sia stato detto in molti interventi che già o ascolta
A mio giudizio c'è un passaggio però che vale la pena ad essere sottolineato nella relazione di Palombarini ha nello svolgimento del dibattito congressuale
E cioè cents si continua a insistere sulla necessità
Di far cadere la legislazione dell'emergenza aldilà del poco che è stato fatto finora ci si rende pure conto che questo non basta
E che proprio perché ciò che si è prodotto è guasto culturale
E necessario un segnale
Diametralmente opposto che non può essere legato soltanto alla caduta delle norme eccezione
Che poi magistratura democratica lo individui oggi
Nel codice di procedura penale nella legislazione relativa alla temporaneità degli incarichi direttivi non mi pare soltanto riprendere dopo una parentesi vecchie tematiche ma scegliere un terreno forti
Nei confronti di quelle forze politiche che su questi terreni Marciano seguendo tutt'altre direttive
E perché poi se una cultura deve essere rimossa ebbene che sia data una scossa molto forte alle abitudini e alle pigrizie anche culturali che già nella magistratura sono assolutamente dissi io
Ma anche la questione del tentativo di allineare la magistratura all'indirizzo politico e a mio giudizio diventata più profonda e più evidenti e non solo in Italia
Voi siete certamente a conoscenza della indagine condotta da una serie di ricercatori americani sulle nomine di giudici di competenza federale
Come negli anni della presidenza Reagan sia ormai stata nominato quasi il sessanta per cento dei giudici di competenza federale che venivano Mammano a scadenza come nella totalità dei casi siano stati scelti i giudici di stretta osservanza con l'indirizzo politico
In questo momento dominante con una forzatura che ha pochi precedenti nella storia degli Stati Uniti
E come nella stessa fa nel in questo periodo nel mese di febbraio si è avuta nella Germania federale una polemica anch'essa senza precedenti nella storia
Della Repubblica federale tedesca con l'abbandono da parte dei socialdemocratici membri
Della cosiddetta commissione delle nomine un misto governativo o parlamentare a cui voi come sapete è affidata la nomina appunto dei giudici delle massime
Giurisdizioni dello Stato con l'accusa esplicita alla coalizione dominante e ai cristiano democratici in primo luogo di operare come nei fatti è avvenuto nomine di persone soltanto fede all'indirizzo politico dominante
Siamo allora al di là di ciò che noi discutevamo
A Sorrento non c'è la preoccupazione di creare condizioni istituzionali perché la magistratura bandiere o mal dire sì allineasse agli indirizzi politici dominanti c'è qualcosa di più cioè il tentativo di entrare fortemente
Nel corpo della magistratura
Con iniziative
Che tengano
Direttamente poiché la via indiretta in tutti i Paesi ha mostrato limiti per non dire è fallita iniziative dirette
Che tengano non tanto non solo all'allineamento alla all'indirizzo politico dominante perché questo non basta più
Ma tridimensionale radicalmente la magistratura come potere di controllo
Perché negli ultimi anni cercherò di dirlo tra un momento queste potenzialità della magistratura per un insieme di fatti sono venuti fortemente crescente
E badate sono venute tante un po'più crescendo il risultato sembra paradossale ma varrà la pena di rifletterci un momento soprattutto nelle aree in cui si era arrivati o si va o si marcia sulla strada della deregolazione
Anche da noi questi tentativi ci sono stati le proposte di legge o le di invertire il rapporto tra politici e laici del Consiglio superiore della magistratura
La stessa proposta di introdurre il panno Asciano perché è uno strumento occulta trasversale opposto alla limpidi tale le contrapposizioni del gruppo
E quindi non siamo fuori da questo tipo di logica anche se le strutture per fortuna
Una difesa ancora no dico questo e perché
Non si tratta di un episodio casuale siamo di fronte a un momento in cui molti poteri si vanno ridistribuendo io non darò un giudizio sul merito pesa
Registro tendenza che il Parlamento toccando questione che per altri versi ovviamente mi deve interessare di più sopravviva o muoia e cosa che può essere valutata anche con freddezza
Mai certe
Che la morte del Parlamento il forte ridimensionamento del suo potere di nome della rapidità e dell'efficienza della decisione
Non è senza conseguenze sugli assetti istituzionali complessiva
Nel momento in cui soprattutto nulla si fa malgrado le proclamazioni perché invece ciò che perde sul terreno della decisione legislativa al Parlamento recuperi sul terreno dell'indirizzo e del controllo
Così povero che da Messi le opposizioni cercano di portare in aula non di approvare di portare in aula una proposta di legge per un'inchiesta sui fondi neri del vino
Redistribuzione dei poteri rischia di divenire nel nostro come in altri sistemi alterazione grave del di uno dei meccanismi fondamentali della democrazia il più banale per certi versi perfino più contestato in qualche momento a quello dei pezzi dei pesi e dei contrappesi
Perché mentre alcuni contrappesi sono ritenuti intralci insostenibili
E vengono fatti cadere o si cerca di farli cadere null'altro si propone al loro posto
E questo accade per un altro motivo sul quale non so se abbiamo riflettuto fino in fondo
Non è stata la politicizzazione dell'azione giudiziaria come si continua a dire
Che ha determinato gli squilli
Ho la scoperta della dimensione politica del diritto che viene imputata come una colpa avvolti o a pochi studioso la verità è una quando noi e qui mi metto in una larga compagnia
Affrontavamo la questione della politica dei redditi e rivelava amo la politicità e non la neutralità delle operazioni giuridiche consapevoli o no
Ma alcuni governi hanno ve lo garantisco Disney l'avevamo nello stesso tempo che esiste una dimensione giuridica dell'agire politico
E in quel momento veniva posto non il germe di una sovraesposizione o di una prevaricazione della magistratura sul politico
Ma la ricostituzione di ciò che in altri sistemi democratici e mai in Italia era stato il rapporto corretto
Tra chi esercita un potere che non è tutto potere poi
E chi l'esercizio di questo potere deve contro
Ci sono è apparso alla lunga intollerabile aldilà delle episodi di corruzione che hanno determinato le resistenze nel momento in cui si teorizza con molta forza e badate qui ci sono responsabilità di vario ordine
Responsabilità culturali anche legate a un eccesso di sottolineatura dell'autonomia del politico non sto parlando soltanto della ricaduta violenta
In una certa fase e nell'accettazione becera di tutto questo da parte di ambienti socialisti sopra quando di un fenomeno più complesse questo se e che quindi ci deve preoccupare molto di più
E su alcuni terreni come quello dell'autonomia del politico sono venute molte e significative autocritiche o riflessioni o rimeditazione e ma il problema rimane aperti
Perché ciò che non è accettato e appunto ciò che è stato a scoperte
E nel momento in cui si mette in discussione si attacca la politicità del giudiziario nel medesimo tempo si nega il momento giuridico dell'agire politico
E si afferma la necessità di avere di nuovo separazioni e corpi fra
Dall'una e dall'altra parte
E il rischio evidentemente e quello di una caduta di legalità molto maggiore molto più preoccupante di quella che abbiamo conosciuto negli anni dell'emergenza
Ecco perché a me preoccupava assali
Pensavo
Che si trattasse di una preoccupazione eccessiva i fatti ci dicono che non lo è stati ribadire il carattere democratico della legittimazione del giudice le condizioni in presenza delle quali questa legittimazione prima
E gli anni dopo Sorrento ci hanno detto limpidamente che ciò che si sta facendo è un tentativo globale di delegittimazione della funzione giudiziaria
Che passa attraverso quella che io non esito a chiamare una grave regressione culturale
Se qualcuno di voi va al legge
Ciò che è stato scritto tanto tra la fine degli anni sessanta
E gli anni Settanta sui temi della politicizzazione della giustizia inorridisce vedendo l'approssimazione l'ignoranza o la malafede non so quale peggio
Di tanti che in questo periodo intervengono scoprendo la politicità della magistratura e facendola poi logica di un tempo che non è mai esistito
Perché questi non hanno letto nei libri didattici o nei libri di Mara orpelli nel libro di Guido Neppi Modona non hanno letto Giannini di un'altra epoca
Giannini di un'altra epoca che ha dimenticato forse le cose da lui scritte sui giudici italiani di altri imperi
Questo è un grosso problema che mi angoscia perché io so che si diceva che basta un articolo del Codice per mandare
Al ma c'era una biblioteca in in epoca di positivismo imperante
Ma questo aver mandato al macero il lavoro quasi di una generazione in questo momento è un segno di una impotenza che prende chi come me altri argomenti altre armi non a chiunque
E poi prevale la cultura dell'ultimo segmento io continuo a chiamarla così non trova espressioni più fiorite o più convince
Si ignora tutto quello che c'è dietro magari si crea nuove situazioni
E io devo dire
Che ci sono partitiche sottoscrivono i referendum e che hanno bloccato l'iter di leggi come quella sulla Commissione inquirente adesso sono responsabili tecnicamente di insabbiamenti delle riforme
Si creano le situazioni
E alla fine si interviene solo sull'ultimo pezzetto
Intervenendo sull'ultimo pezzetto si lascia immutata tutta la precedente
Farse ancora una volta secondo quella che è stata una logica inesorabile distruttiva di questi atti non abbiamo sequestrato detta anche qui ha avuto la riforma dell'amministrazione andiamoci piano
Abbiamo avuto delle singolari riforme dell'amministrazione all'italiana io ne ricordo una sola molto studiata anche essa anni sessanta e settanta quella delle amministrazioni parallele
Non si riforma vanno i ministeri si creavano nuovi amministrazione si lasciava marcire il vecchio creando Otello credendo che l'uomo l'avrebbe rigenerata è avvenuta esattamente il contrario
Oggi amministrazioni vecchie e nuove vivono nella medesimi inefficienza e corruzione perché ha prevalso quel tipo di cultura una cultura pavida che non affrontava le cause no la cultura della Monte
Una cultura concreta che avesse forza e capacità di analizzare la sequenza casuale da cui determinate disfunzionale come quelle della magistratura
Poi vengono fuori e oggi lo dico con molta franchezza
Questa è la ragione della mia opposizione di merito ai due referendum sulla giustizia perché sono espressione a mio giudizio di una regressione culturale e di un'analisi
Che non riesce ad andare oltre l'ultimo segmento ed è poi pericolosa per due ragioni che io mi limito ad accennare poi cerco di dire alcune altre cose perché il discorso se non si fa altro Paperino
Noi abbiamo sempre affermato la superiorità e io la ribadisco io non non sono un referendario pentito però sul referendum so che tanti hanno avuto variazioni di opinioni
Io credo che l'ASP giusta superiorità del nostro modello riferì referendario rispetto al plebiscito di altri Paesi era
La sua disponibilità sola da parte dei cittadini e non dunque una chiamata al voto dei cittadini
Da parte di chi detiene poteri di governo
Poteri di governo forma non rischiamo di alterare
Nei fatti non c'è dubbio che abbiamo in questi casi una situazione nella quale sono i cittadini che raccolgono le firme raccolgono le firme il figlio
La sollecitazione mai come questa volta è venuta da chi ha preso anche responsabilità dirette dico eh
Ed è una modificazione di non piccolo rilievo a mio giudizio così come il referendum sulla responsabilità civile io lo cito non perché qui nero lì a discutere ma perché c'è una questione che il ci interessa proprio però alcuni temi trattati in questo congresso
E l'uso delle tecniche di responsabilità civile non è una deformazione professionale che mi fa parlare ma una preoccupazione deve qui non si tratta tanto lo si è detto esplicitamente
Di rimuovere il danno che si verifica a carico del cittadino perché possono esserci altri strumenti
Ma di sanzionare il giudice che tiene determinati comporta
E allora noi siamo di fronte a quello che gli studiosi americani chiamano la trasformazione della responsabilità civile in diritto pubblico mascherato
Cioè il tentativo di perseguire attraverso tecniche di responsabilità civile impropriamente
Risultati che dovrebbero seguire invece altre strade
E questo è un discorso che dovremo fare perché io apprezzo molto
Non solo per ragioni di investire
L'accento posto sulle tecniche civilistica e sulla rivalutazione del momento della giustizia civile
Però attenzione perché la tecnica della giustizia civile porta dentro di sé almeno in alcune AA
Un aspetto di monetizzazione degli interessi che dobbiamo valutare con estrema attenzione
Tutto questo avviene però in un momento in cui generalmente adesso il tempo e poco io voglio concludere rapidamente sarò estremamente schema
Non in un momento tutto questo non avviene in un momento in cui si possano globalmente parlare di una ritirata dell'istituzione giudiziaria
E non si può parlare di una istituzione giudiziaria che rimane
Saldamente
Insediata nella società soltanto per prevaricazione o effetto di supplente
Sono sempre stato convinto che dietro il termine supplenza
Giustificato per un certo Periodo poi sì nascondesse l'incapacità di analizzare fenomeni che avevano invece carattere strutturale
E anche qui credo che abbia detto bene Franco Ippolito quando ha notato sul punto della sovraesposizione
Che dobbiamo chiederci se ci sia stata sempre sovraesposizione della magistratura o non invece sotto esposizione di altre istituzioni
Che hanno determinato un'attenzione non uno spostamento di competenze una supplenza attenzione ma una concentrazione esclusiva di attenzione sulla magistratura che ha dato la sensazione di prevaricazione da parte di questo ora il problema è un altro
Cui darò alcuni rapidi elementi
Le funzioni del giudiziario si espandono dappertutto
E il problema allora oggi e quello di analizzare le modalità di queste sparizioni
La loro compatibilità sistema per sistema perché ciò che è compatibile con il sistema inglese o con il sistema americano non lo è certamente con quello italiano i casi in cui la espansione è frutto non di una fisiologica al articolazione del potere democratico ma di un gioco di deleghe o di supplenza
Io sono molto colpito sono stato colpito molto prima che dal contenuto dal titolo di due libri Tecce
Uno di quanta riusciti il diritto senza lo Stato è un altro di Auerbach
La giustizia senza il diritto
Sembra quasi che si stia verificando nei nostri sistemi
Un
Qualcosa
Che si spoglia progressivamente
Di una seria gli attributi criteri vincoli l'intervento di risoluzione di conto del conflitto e lo riduce annuncia giustizia al nudo intervento risolutore privo di ogni punto di riferimento
Il diritto che prende il luogo inteso in senso lato che prende il luogo della regolamentazione autoritaria un diritto più costruito spontaneamente che non imposto una giustizia poi che segue criteri attinti volta a volta all'equità a a una superiore moralità o al alla regola del mercato
Possiamo seguire questa deriva certamente no
Allora abbiamo di fronte a noi una situazione che si va fortemente differenziando da quelle del passato anche già nel nostro Paese
Si dice si sposta fuori delle istituzioni giudiziarie una quota di Confidi
è questo lo sapeva e tendenzialmente questo è un fenomeno non arrestati agenzie amministrative di risoluzione dei conflitti di difensori civici arbitrati e via dicendo
Ma c'è un altro aspetto che importante rilevante c'è una serie di conflitti che ricostruiscono
Sulla istituzione giudiziaria in forme nuove mamma hanno che la disattenzione o la ritirata volontaria del legislatore data lunare fa sì che questi siano settori ormai normati ormai regolati dall'iniziativa dei privati
Questo è particolarmente evidente negli Stati Uniti dove la cosiddetta deregolazione non solo non ha portato a una diminuzione di regole Pertini
Ma ha portato a una ancora più marcata come si usa dire con brutta parola che noi Julie edificazione della società o ritorno al giuridico molto forte ma quali sul appunto a quello da una parte normato dai privati e dall'altra ecco il punto interessante che però no a noi pone molti problemi
A un ritorno in forza del giudiziario come potere autonomo perché nel momento in cui cadevano alcune regola regolazione
In uso da società nell'acqua è più facile per alcune vie l'accesso alla giustizia non esiste la distinzione tra giurisdizione dei diritti e giurisdizione degli interessi ecco che cittadini e gruppi hanno riacquista
Una possibilità di andare a proporre ai giudici una serie di questioni che ad esempio prima dovevano finirà davanti ad agenzia amministrativo
E quindi non un in questa situazione i giudici hanno riacquistato un forte potere promozionale c'è una forte ripresa di attivismo
Giudiziario ed ecco perché delle nomine di Reagan per bloccare alla radice l'attivismo giudiziale che
Nel sistema istituzionale che l'Urbe Nivea creando trovava insospettate e impreviste possibilità di espansione
E quindi noi abbiamo un fenomeno tutto nuovo che ci si prospetta
Anche grosse questioni
E lo vedete la questione della vendita della dell'Asm che finisce davanti ai giudici anche nel nostro Paese una serie di conflitti
Non non è possibile sottrarli proprio per la dinamica istituzionale diversa che si dà a creare
Alla
Conoscenza dei magistrati dunque abbiamo da una parte una espansione disfunzioni giudizi giurisdizionali tra virgolette
Nelle nostre organizzazioni sociali e nello stesso tempo un problema di ritrovare il proprio della istituzione giudiziaria questa e la grossa questione che abbiamo di fronte un problema difficile
E qui naturalmente la riflessione dovrebbe andare molto ha più a fondo
La natura della legge di cui tante volte abbiamo denunciato la perdita di carattere generale e astratto dovrebbe spingerci però anche ad altre riflessioni
Che non sono soltanto quella di dire attraverso la legge per pavidità ho capacità di sciogliere i conflitti il legislatore con una clausola di tipo generale del delega qualcosa al magistrato che attraverso la legge sia amministrativizzate o taluni conflitti ed è il magistrato poi a doverli arbitrare c'è un altro
A mio giudizio più importante più difficile anche da affrontare
Molte leggi soprattutto nelle aree in cui il conflitto è più difficile
Non sono leggi attraverso le quali il legislatore abdica abdica alla propria funzione sono leggi che rappresenta una forte scelta tra gli interessi in gioco
Sono quelle leggi nelle quali la maggioranza si fa valere in quanto tale non in quanto rappresentante di interessi generali
Rinuncia alla sua funzione di mediazione
E imponente puramente e semplicemente il proprio punto di vista
E costituisce la magistratura poi non arbitro del successivo conflitto ma parte istituzionalmente definita di quel conflitto assegnando
Già in quel conflitto una posizione antagonista di fronte ad altri interessi io non so se è chiara
L'analisi che sto facendo ma è un'analisi che ha portato non giudici di ultimativa
Molto polemici e molto fantasiosi come Lord Bellini in Inghilterra a sostenere di fronte al intera di fronte all'industriale National
Addirittura una sorta di diritto del giudice di disapplicare la legge perché questa
Faceva venir meno di fronte all'opinione pubblica proprio quella terzietà del giudice che gli sembrava poi il punto forte della sua legittimazione sociale
E della sua autonomia sostanziale dunque un problema grosso così come un giudice ributtato soltanto
A arbitrale non conflitti privati di stampo tradizionale ma conflitti determinati dal lusso normativo crescente di poteri privati
E qui è stato ricordato le norme quota di problemi aperta dalla contrattazione per condizioni generali è un caso il caso più classico tra tutti della dell'esercizio normativo
Da parte di privati ecco di fronte a situazioni di questo genere Esiste un problema molto delicato per ciò che riguarda la valutazione della funzione e del ruolo della giurisdizione
Qual è il punto che a mio giudizio va appresso in considerazione va presso in considerazione
Partendo da un dato reale noi siamo sempre più di fronte a società multipolari Ossuccio Società di minoranze come si vuol dire all'interno del delle quali
Le alternative sono molto seri
O la magistratura si limita a S
Nient'altro che la registrazione delle diversità oppure come la sua vocazione tradizionale
E il suo ruolo istituzionale vogliono che sia
Diventa potere diffuso all'interno di questa società ma con una valenza ulteriore non uova patate
Che nasce dalla sua storia dalla sua vocazione anche dalla formula
Dei giudici soggetti soltanto alla legge ma che di fronte all'esplosione degli individualismi dei corporativismi della segmentazione diventa non un potere che nei ma un potere che mistica dal momento che tende
A usare regole tendenzialmente uniforme per situazioni che invece ricevono regole
Forme di governo indizi tra loro differenziate questo però richiede molti sforzi e cioè la ricerca di valori unificanti
Questo è un punto molto significa
Non mi pare allora che la formula laica come si vince vedo i fatti ed ho il diritto sia sufficiente
Non è sufficiente perché è una formula suo modo cieca e separata
Che trascura e la critica poi al sillogismo giudiziario è cosa troppo vecchia il problema non è vedere i fatti e dare il diritto ma scegliere la premessa
Che non è da
E la premessa in questo caso e il tipo di valori a cui riferiti non dico non dovrei dire nulla di nuovo ai giudici di Magistratura democratica che questa operazione questa operazione hanno fondato la loro identità
E hanno trovato un punto di riferimento forte di collegamento durevole con la cultura giuridica e politica che partendo dalla Costituzione ma non fermandosi a questa a appunto
Cercato di ricostruire questo reticolo di valori oggi ci ritroviamo di fronte a questo compito difficile perché un sistema senza principi
E ciò che in questo momento mi preoccupa di più
E non ci sono vecchi modelli a cui torna
Non per una scelta ideologica attenzione
Non vogliamo il modello del giudice neutrale e via dicendo va perché ripeto proprio la cultura di cui Magistratura democratica e tanta parte ha mostrato che quel modello nel nostro sistema
Non è mai funziona e che al riparo di quel modello sono state condotte operazioni squisitamente pesantemente politica
E questa la consapevolezza che dobbiamo a mio giudizio mantenere altrimenti ritorniamo essere tutti prigionieri di quella regressione culturale che mi spaventa
E torna una riflessione un tema classico di Magistratura Democratica con qualcosa in più
E qui c'è naturalmente molta forza nella critica al sostanziali Isma'o al finalismo che tenuto anche in questo congresso è possibile un sostanziali Isma'una fedeltà ai principi
Che non comporti il sacrificio della regola procedurale perché poi questo è il punto essenziale
E questo
Mi fa pensare che sia sbagliata la riflessione di quelli che in questo periodo in cui fiorisce dappertutto attenzione non siamo provinciali
Un c'è un numero di ricerche sulla magistratura e norme in tutti i Paesi a livello teorico a livello di si sta cercando di ripensare tutto
Ecco ma per esempio quando si adoperava contrapposizione tra un modello legalistico liberale e un momento modello normativo tecnocratico il primo tutto fedele alla regola di diritto e al rispetto della procedura il secondo tutto sostanzialistica o e tuttora legato alla affidamento ai giudici di un potere appunto normativo caso per caso di indicazione di criteri principi
Legati soltanto al fine da perseguire io mi domando se questa
Sia un'analisi corretta o se oggi il punto difficile delicato non sia proprio quello di congiungere le due cose che la storia e la riflessione degli anni passati c'avevano fatto ritenere separa che fosse possibile un sostanziali Isma'senza garanzia e nello stesso tempo che il garantismo fosse a suo modo una forma di conservazione per non dire di peggio
Questo è il a mio giudizio nella relazione di Palombarini io la leggo così questo punto e interpretato e posto nitidamente ma la grande questione che abbiamo di fronte
E
Questo significa certo abbandonare le funzioni improprie questo diventa un criterio di distinzione è laddove non è possibile agganciare sostanziali Isma'e garanzie certamente c'è qualcosa che non funziona questo deve e capisco che ancora l'approccio molto approssimativo ma io ritengo che siamo all'inizio di una fase difficile
Cui non dobbiamo perdere quello che avevamo faticosamente guadagnato ma i risultati non sono già davanti agli occhi di tutti e viceversa
Laddove l'uso della garanzia escisso sostanzialmente da una valutazione di criteri e di principi a diventare esso sia allora uno strumento di pura conservazione
Noi abbiamo di fronte una dinamica sociale molto forte è una dinamica istituzionale anch'essa molto forte
Qual è io non non mi spavento di fronte alla ricchezza normatività
Disordinata incoerente tecnicamente malfatta ma quale Paese oggi a
Una soddisfazione rispetto alla sua produzione normativa ci sono grati e gravi certo nella situazione italiana a tutto questo si pone con drammaticità urgenze
Molto maggiori che altrove ma al fondo i problemi non sono diverso
E la folla delle funzioni che vengono attribuite ai giudici se basta leggere i libri le ricerche che escono in tutti i Paesi gestore pacificatore arbitro economista amministratore ognuno di voi può diventarne all'infinito
E ma
Non è tutto a corruzione dei vecchi modelli e c'è ciascuno di questi pezzi in una società così come la nostra e fatta pur rientra senza forzature e senza rotture necessaria anche nell'attività del giudice
Negli Stati Uniti
La mente la negoziazione all'ombra della legge come scrivono era ritenuto un fatto di superiorità istituzionale e di garantismo rispetto alla negoziazione cilecca
Nelle stanze del potere sottende che tutto non è trasferibile ma queste son cose che fanno pensare devono farci pensare
Aprono problemi drammatici lì dove la trattarla tradizione della negoziazione giudiziarie consolidata certo che riaprono a maggior ragione eterno
Il problema è se tutto deve rientrare come negoziazione nei rapporti di forza questo è il problema nuovo che si offre al giudice in una società in cui l'intreccio tra rapporti di forze traduzione da parte di alcuni soggetti in greco ne di questi rapporti di forza porle al giudice la necessità poi di intervenire sia che questa traduzione sia affidata al legislatore sia che sia affidata al potere
Contrattuale
Disse guarda dei privati dei grandi potentati imprenditoriale
E il problema dunque della magistratura diventa in prima battuta quello di rendere trasparenti percepibili socialmente controllabili determinati conflitti e se non sembra paradossale in seconda battuta quello di cui sono
Ecco e con tutto questo e concludo sì che si devono fare i conti con non con una irrecuperabile purezza
La moltiplicazione delle funzioni e l'espansione dell'area dell'incidenza all'interno della quale certo ripeto soprattutto nella situazione italiana ci sono problemi drammatici
La qualità dell'intervento
Certo che non è possibile non solo risolvere tutto nella dimensione penale
Soprattutto non giudicare come tendenzialmente si è fatto tutto con la logica penalistica che finisce poi Colli inquinare molto aldilà stesso del processo penale
E infine la questione di un'opinione pubblica
Più avvertita
E io non sono convinto
Come qualcuno ha detto che in questo momento ci sia di fronte ai giudici soltanto una crescita di ostilità
O che la battaglia di Magistratura democratica non trovi come in passato referenti o confusi
Ci sono due cose diverse c'è una grossa insoddisfazione nei confronti della giustizia e ma anche qui
Dobbiamo essere capaci di distinguere ciò che grave io non lo sottolineo sottovaluta affatto grave responsabilità dei giudici è forse bene
E Magistratura democratica in primo luogo di tutto questo deve farsi più che in passato
Consapevole ma c'è una quota larghissima
Di responsabilità legate alla voluttà
Sottovalutazione dell'importanza delle risorse per l'amministrazione della giustizia quante volte abbiamo detto nella gestione politica dei processi era possibile tra l'altro per le difficoltà in cui i giudici lavoravano per il ritardo gli arretrati che poi consentivano di selezionare il fascicolo
Nel momento opportuno e di mandare una comunicazione giudiziaria magari con il signore magari alla vigilia della sua candidatura un'importante carica appunto
La mia preoccupazione però è
Che ciò che
E sacrosanta critica di grano
Deviazioni della funzione giudiziaria non si assoluzione per altri poteri e riduzionismo della funzione giudiziaria e in un momento in cui per molte ragioni alcune essenziale
Necessità di un sistema democratico che sono la promozione dell'eguaglianza
E la tutela della diversità io vedo difficilmente perseguibili fuori della
Attività della
Della giurisdizione dei giudici non per caricare
I giudici di qualcosa di improprio di sovra esporli
Lui io insisto questa è sovraesposizione probabilmente cresceranno via ma perché storicamente una cosa vecchia senza questo tipo non di sovraesposizione ma di sono ma di esposizione dei giudici la democrazia non rimane in buona salute
Giustamente raccomando per oggi alle tre e mezza di avvertire gli alberghi gettare diamo per la cena a guardare semina
Prego Callas
Accompagnò credo che ci siano tre momenti cruciali della discussione in corso
Sui quali ciascuno di noi
Ha il dovere di pronunziarsi con molta franchezza
Ho provato a riassumerli leggendo la ottima relazione di Palombarini e sentendo sia pure in parte il dibattito
Il primo
Si dice la magistratura non può e non deve accettare la delega a risolvere questioni che non vengono risolte in altri settori e campi di azione in primo luogo nel campo del potere politico
La seconda c'è in corso una penalizzazione
Della giustizia in generale dell'ordinamento giuridico
Che va rifiutata
Perché foriera di momenti di repressione
Soltanto di repressione foriera di distorsione del sistema giuridico complessi
La terza la magistratura
E isolata
Non ha il consenso della gente comune
E si trova a dover fare i conti innanzitutto con se stesso
Ecco io credo che su questi tre momenti cruciali della discussione val la pena di fare qualche riflessione partendo da un dato se volete banale
Cioè che queste tre proposizioni sono insetti considerate
Sicuramente accettabili
E tuttavia probabilmente il senso di insoddisfazione che io avverto rispetto a queste proposizioni e che sono delle proposizioni che non tengono conto del quadro complessivo della situazione
Perché sono gli elementi questi tre sui quali si fonda
All'interno del sistema politico e tra la gente una accusa precisa nei confronti della magistratura
Che è l'accusa della prevaricazione
Della supplenza della politicizzazione cambiano le etichette la sostanza e quello e io dico con molta franchezza
Che dietro questa accusa
Ci sta la medesima sostanza che viene riproposta anche in questo dibattito o termine diverso formalmente ma secondo me sostanzialmente analogo che quello della sopra esposizione
Ora io non ho intenzione certamente di ripetere la lucidissima analisi che ha fatto qui stamane Stefano Rodotà vorrei casomai aggiungere qualche considerazione personale
Qualche anno fa
Elena Paciotti scriveva se non ricordo male su questione giustizia
Nel mille novecentottantuno
Questo è stato l'anno della rivolta dei politici
L'anno precedente è stato quello della rivolta dei giudici
Rivolta dei giudici
Cos'era
L'inchiesta Sindona
L'inchiesta P due
Elia
Su questa strada
Della investigazione prima della denuncia poi della sottoposizione
Al giudizio penale quindi di una serie di distorsioni
E di violazioni palesi della legalità che si erano determinanti
Nel sistema di potere
Svelato in quella circostanza con tutti i suoi caratteri di pericolosità
Quando si parlava di rivolta dei giudici ci si riferiva acque
Quando si parlava di rivolta dei politici
Ci si riferiva per esempio al modo come in Parlamento nel primo governo Spadolini Craxi e Longo avevano portato un attacco durissimo è preciso
Alla magistratura milanese per avere rivoltato
Questo sistema di potere e portato alla luce compromissioni complicità tutte all'insegna della violazione della legalità
E delle regole dello stato di diritto
Questo questa rivolta dei politici e continua si è sviluppata intatte intermedie tutte segnate da un dato che non può essere è l'uso oggi perché non è affatto superare il dato dell'attacco all'indipendenza e all'autonomia dell'ordine giudiziario del singolo giudice
Io voglio solo ricordare un esempio
Un esempio che ho vissuto dalle mie parti
Dal sud d'Italia
Quando all'indomani dell'emissione di alcuni mandati di cattura
Nei confronti di Cavalieri del lavoro di Catania
Di cui abbondantemente si era occupato anche il Consiglio superiore della magistratura e non voglio entrare nel merito
Di quei mandati di cattura il Presidente del Consiglio impersona in una visita ufficiale in Sicilia accusò la magistratura e la magistratura siciliana di criminalizzare l'intera isola
Piuttosto che di prender posizione positivamente o negativamente
Rispetto acciocché quei personaggi noti a livello nazionale e internazionale avevano fatto e avevano fatto badiamo non sul versante giudiziario ma proprio sul versante economico e politico
è un esempio ma se ne potrebbero fare molto
Oggi questo attacco si concreta in un atto
Che io trovo gravissimo dal punto di vista politico
E di cui forse varrebbe la pena di parlare un po'di più anche qui
Che è quello della proposta dei referendum
Perché e ci ritornerò verso la fine su questo
La pericolosità
Di questa iniziativa di questo atto politico che va visto perciò che è
Al di là della forma sicuramente fuori discussione ma non è di questo che parliamo
è un atto che tende
A
Diffondere
E a raccogliere al tempo stesso nel Paese
Ogni è senza di malumore di contestazione di individuale senso di ingiustizia che ogni cittadino ha più o meno legittimamente nei confronti di questo o quell'altro giudice e di fare di ciò un attacco generalizzato alla magistratura
Bisogna pur chiedersi perché di questo
è un'annotazione se volete polemica che io voglio fare
E che da lì bisogna partire perché questa questione non è affatto una questione superata
Non siamo di fronte ad altri dati oggi siamo di fronte a questi dati che sono permanente
E a me pare che di fronte alla riduzione di cui altri hanno parlato
Prima di me
Alla riduzione dei livelli di legalità e di democrazia che caratterizzano
L'attuale stato del sistema politico rispetto a questa riduzione dicevo la risposta non può essere una risposta distinta separata
Rispetto a questa questione di fondo non si può in altri termini parlar d'altro
Nel momento in cui questa è la posta in gioco
Ma
Quando un sistema di potere
Che io non esito a definire oggi dominante
Voi magistrati lo sapete assai meglio di me
è un sistema di potere politico
Economico criminale
Si sta costruendo e si sta allargando
Determinando un conflitto profondo nella società e nello Stato
Tra coloro che sostengono continuano a sostenere il primato della legalità e della democrazia
E coloro che sostengono invece regole profondamente diverse
Che non sono quelle né della legalità formale né della democrazia sostanziale
C'è in corso un conflitto
E dentro lo Stato
Non fuori di esso
E che per questo tocca la magistratura che uno dei pezzi dello Stato
Delicatissimo
Meccanismo all'interno dello Stato perché proprio preposto al controllo della legalità caro Rispetto e alla promozione i diritti e libertà fondamentali
Ecco io credo che
Da qui deve partire la riflessione
Da una analisi politica
La storia di MD a mio parere impone che si parta da un'analisi politica di questo stato di cose
E che il discorso che io condivido in pieno
La riproposizione
Che Palombarini affatto
Della giurisdizione come garanzia debba essere riferita a questo stato di conosce dentro e fuori la magistratura
Quando parliamo di sovraesposizione
Abbiamo il dovere intanto di distinguere
Perché è necessario farlo
In questa situazione che rapidamente ho cercato di visti descrivere tra intanto tra sovraesposizione e deviazioni
Perché non è affatto scontato e su questo non si può andare
Sulla base di impressioni e di sensazioni ma di analisi rigorose ho l'impressione che si faccia un passaggio rapido un salto sbrigativo tra sovraesposizione della magistratura e deviazioni
Non è affatto scontato che la sovraesposizione debba tradursi in deviazione
E non è affatto scontato
Che se la sovraesposizione è una condizione reale
Dovuta le cose che diceva stamane Stefano Rodotà e che io ripeto condivido non debba per questo esser perseguita la deviazione
Ma
Io ricordo che
Come oggi
Si può parlare e si deve parlare
Dei palazzinari di Roma
Dei Cavalieri del lavoro di Palermo e di Catania
Dei pubblici amministratori corrotti di Venezia o di Torino
Nei primi anni Settanta
Quando collaboravo a quale giustizia
Federico Governatori non mi chiedeva impressioni o sensazione
Mi chiedeva analisi di fatti precisi
Di provvedimenti giudiziari che avevano un nome e cognome per quanto riguardava il loro autore è una storia per esempio
La il licenziamento delle lavoratrici del Cotonificio siciliani
Ecco io credo che sia necessario ripristinare rapidamente
Questo metodo di analisi concrete
Perché le impressioni e le sensazioni portano alle generalizzazioni e le generalizzazioni in questa situazione non rendono un buon servigio né alla magistratura né alla democrazia
Io per esempio
Noto con stupore che si allenta
In questi anni
Una critica
Alla Cassazione
Come se
Lì
Diciamolo francamente
Ci fosse in definitiva
Come dire la tutela massima
Della stretta osservanza della funzione giurisdizionale
Si criticano molto i provvedimenti giudiziari dei giudici istruttorio dei pubblici ministeri di avanguardia
Dei giudici e dei pubblici ministeri sceriffi qualcuno si è accorto qualcuno ha letto
All'interno della magistratura e della Magistratura democratica il provvedimento con il quale la prima sezione penale della Cassazione annullato i mandati di cattura nei confronti dei Cavalieri del lavoro firmati da quattro giudici della procura di Trapani non da oggi soltanto dal pazzo parlo Palermo da quattro collegi
E ribadito da tre colleghi del tribunale della libertà di Trapani
Qualcuno ha letto
Questo provvedimento della Cassazione
Dove la Cassazione prevarica sui giudici di merito
In maniera che non era mai accaduto
Ecco io credo che bisognerebbe ripristinare questa abitudine alla critica concreta riferita puntuale
Proprio perché la situazione è molto difficile proprio perché lo scontro in atto e uno scontro politico con una posta in gioco rilevantissimo
Ora io però voglio dire anche una cosa in più
Voglio essere anche ancora più sincero se è possibile
Io credo che quando si fanno quelle affermazioni di ordine generale che ricordavo all'inizio su ciò che la magistratura è o dovrebbe essere ciò che non dovrebbe essere
Si ha l'impressione di essere tutti d'accordo
Quando si esaminano alcuni corsi casi specifici sì anche la sensazione di essere tutti d'accordo in realtà non è vero Company
Non è vero che siamo tutti d'accordo
Sul ruolo della giurisdizione sull'azione di alcuni giudici
E allora
Se
Tutto ciò accade
Se cioè si avverte
Che esiste un esorbitanza una prevaricazione
Dell'azione giudiziaria della funzione giurisdizionale bisogna
Che la critica sia dura serrata
Ma che sia puntuale insisto su questo punto
Che non sia evocazione di sensazioni o di impressioni
E faccio un esempio
Molto diretto
Il tra le evocazioni
C'è il maxiprocesso c'è il pentitismo
Bene io sto vivendo dall'interno un'esperienza difficile
Che quella del processo di Palermo
Su quale ci sarebbe molto da dire io qui non voglio raccontarvi questa esperienza
Ci sarebbe molto da dire per esempio
Sul chi
Intraprende
E considera una lotta il processo di Palermo
Se i giudici
O i difensori degli imputati
Concretamente non sulla base di una ideologia
Ma una cosa sicuramente voglio dire una soltanto
Sul processo e sul pentitismo un'esperienza diretta
Cioè voglio riferire
Io sentito molto parlare anch'io ho avvertito delle preoccupazioni rispetto ai grandi processi della violazione di un diritto di difesa
Bene ciò che è venuto fuori in questo processo davvero Speedo chiunque
A dire il contrario
E che non si assiste
A una violazione del diritto di difesa ma si assiste giorno per giorno all'Ostrava oggi mento dei contenuti del diritto di difesa dell'imputato simbolo a vantaggio degli interessi della cosca
E allora quando si parla del rapporto tra giudici e avvocati
Si deve avere
Terreno delicatissimo direi prioritario oggi
Nella cultura giuridica bisogna avere l'onestà intellettuale di affrontare i problemi per quello che so
E di non farsi illusioni i non crearsi belli ideologici rispetto ad una realtà che va analizzata per quello che piace o non piaccia
Il pentitismo
Espressione coniata
Contermini negativi
Forse in qualche misura giustificati all'epoca del terrorismo ma non possiamo noi della sinistra
Noi giudici a sinistra
Confondere tutto
Perché
Buscetta e Contorno non hanno nulla a che vedere
Con i pentiti del terrorismo perché le regole che presiedono
All'interrogatorio di Buscetta e di contorno
Sono completamente diverse da quelle che hanno presieduto all'interrogatorio di imputati i terroristi perché le cose che costoro rive rileva rivelano sono assolutamente diverso
Se non altro per una
Che deve avere un senso
Che personaggi come Buscetta e Contorno ma Buscetta in particolare
Sono stati sollecitati o si sono persuasi o sono stati costretti secondo me a tacere in maniera ferrea
Sulle connessioni che esistono
Tra potere mafioso e potere politico
E questo non è un problema che non riguarda i magistrati
è un problema che li riguarda lo porto come esempio
Per dire qual è la riversa natura del fermo
E andando verso la conclusione
Una serie di osservazioni rapide voglio fare
Sempre in linea con le tre questioni generali o i tre momenti cruciali della discussione che ho voluto
Dire all'inizio
La giurisdizione come garanzia
Ma la nostra storia la storia della sinistra
Può accettare l'idea o semplicemente il rischio di una garanzia come guscio vuoto
Come pura forma
è un esempio l'ho fatto
Perché quando si parla di processo e di grande processo e si imbocca il diritto della difesa
A mio parere nella stragrande maggioranza dei casi si parla di un guscio vuoto
Perché in realtà quel diritto di difesa in quel processo
Non viene affatto esercitato non viene affatto attuato e non perché ci si trova in presenza di un grande processo ma perché è stata stravolta la funzione professionale dell'avvocato penalista
E allora quando si parla giustamente che io da questo punto di vista sono stato uno dei primi a sostenerlo anche controcorrente
Per la necessità di dare spazio alla giustizia civile
Di portare cioè le forme di tutela effettiva all'altezza delle trasformazioni sociali e dello scontro politico nel quale le trasformazioni sociali si inseriscono cono bisogna sapere
Che ci si colloca proprio nel cuore
Del sistema delle garanzie delle garanzie effettivo perché
Io non credo affatto
Che le grandi questioni che oggi si pongono
E che qui sono state ricordate lucidamente stamattina per esempio da Raniero lava
Il diritto alla pace
Il diritto ad un ambiente
Che sia non contaminato
Il diritto al lavoro che nuove generazioni
Stanno portando avanti con una carica di novità che tocca non soltanto l'accesso al lavoro ma anche la qualità del lavoro in un suo sperma di ristrutturazione industriale che investe il mondo
Intervenire su questo
Provare a immaginare uno spazio della giurisdizione come tutela effettiva di questi diritti fondamentali
Non significa creare dei momenti di rottura che sono ben più gravi di quelli che si assumono esserci stati sul fronte penale che probabilmente in taluni casi ci sono stati
Non è cioè una sfida molto più avanzata quella che viene proposta e mi domando beh è una sfida che può esser portata oggi in alternativa col mantenimento di un sistema penale di garanzia della legalità
Dello stato di diritto del sistema democratico nel suo complesso si può considerare questa un'alternativa
O l'una e l'altra cosa oggi non vanno nella direzione di trovare le forme giuridiche
Vecchie e nuove che siano comunque all'altezza della necessità di tutelare questi bisogni fondamentali emergenti
Perché anche quando si parla con qualche puzza al naso del discorso della difesa sociale
A proposito del sistema penale bisognerebbe fare i conti giorno per giorno
Con la concretezza per la difesa sociale ha assunto rispetto ad un'epoca precedente
Quando si parla della tutela dei diritti del cittadino per esempio nei confronti della pubblica amministrazione bisogna rendersi conto che oggi la giustizia amministrativa di cui poco si parla
Che prima era ispirata a principi fondamentali di tutela del cittadino nei confronti di un'autorità pubblica
Tendenzialmente prevaricante
Sono oggi in realtà spesso le occasioni e le forme nelle quali potentati economici
Politici bella società civile
Urgono prendono nei confronti della pubblica amministrazione
E questa analisi secondo me va fatta porta ben al di là
Di uno slogan che è facile e che diciamo francamente viene fuori da alcuni discorsi che si fanno anche a sinistra
Ciascuno il proprio ruolo ciascuno il proprio mestiere
Ma quale mestiere
Se è proprio questo mestiere questo ruolo oggi in discussione e che va ridefinito rispetto alla situazione attuale
Perché è vero
Che è necessario aprire altri fronti
Di una battaglia politica e civile
Assolutamente necessario
Ma certamente è anche vero che tutto ciò ha un senso se contemporaneamente
Si mantiene saldo e non si delegittima un ruolo forte
Di controllo della legalità e di promozione dei diritti fondamentali
Non c'è contraddizione
E il fatto che in contraddizione venga messa mi dà l'impressione tutto sommato di un arretramento
C'è ripeto uno scontro politico Ina
E io ho l'impressione che se una critica in questo senso va fatta
Nei confronti della magistratura o di una parte di essa
E quella di avere forse per necessità concentrato l'attenzione in questi anni
Sullo scontro tra la magistratura e gli altri poteri dello Stato
Uno scontro che atteso giustamente deve continuare a tendere a mantenere al massimo livello possibile indipendenza e autonomia della magistratura ecco perché si è concentrato sul Consiglio superiore della magistratura
Questo scontro
Però si lascia un fronte scope
Che è quello delle attese della domanda di giustizia che viene dalla gente comune
E lì
Che gli avversari dell'indipendenza e dell'autonomia puntano anche con questo referendum a far breccia
Ed è lì che probabilmente una risposta è mancata o è stata ancora piuttosto bene Polo quello dei diritti e delle libertà fondamentali quello del catalogo dei nuovi diritti
E anche qui in questo congresso ma anche in quello precedente chi
Questa cosa ha portato avanti
Chi ha parlato come stamane di una nuova stagione di giurisprudenza creativa Rossi ad esempio diciamo francamente si ha la sensazione che non sia questa la questione e invece compagni la questione è proprio questo
Ed è lì che si apre un orizzonte diverso ed è su questo campo
Che si ribelle ridiscutere fino in fondo il ruolo della giurisdizione
Mi consentite di concludere dicendo che questo
Questo richiamo forte a bisogni fondamentali a bisogni vitali cui non possiamo essere strana
Ciò che sta succedendo nel Paese io che vengo dalla Sicilia oggi
E che qualche anno fa poteva essere considerato
Una sorta di pazzia di alcune avanguardie il rischio della guerra i missili la contaminazione atomica delle centrali nucleari
Il diritto del lavoro che diventa giorno per giorno questione vitale della qualità della vita di milioni di giovani
Tutto ciò veniva considerato un fatto marginale
Oggi sta venendo fuori agli occhi della gente come un fatto fondamentale io non credo affatto
Che la giurisdizione in questo non c'entri
Che non si debbano inventare come accaduto appunto in una nuova stagione di giurisprudenza creativa Poteri diversa addivenire bisogni fondamentali diritti azionabili questo è possibile
Questo richiede una nuova stagione non solo di giurisprudenza creativa ma anche di mobilitazione democratica dentro la magistratura si dice qual è il compito di ammettilo poneva giustamente palombari
Io credo che sia fondamentalmente è questo il terreno avanzato cioè
La ricerca di valori unificanti come diceva stamattina Stefano Rodotà la ricostruzione di un sistema di valori non di un Progetto definitivo non di un modello di giudice attenzione
Per anni la cultura laica ha rifiutato l'idea di un modello di giudice attenzione che di fronte alle difficoltà incombenti agli attacchi politici
Preoccupanti che vengono avanti non si cerchi di ritrovare un modello di giudice che poi è il modello di giudice del buon tempo antico c'è soltanto da costruire un sistema di valori a contatto
Con la realtà di ogni giorno con le istanze che vengono da soggetti nuovi
E questo sistema di valori che attacca una carica o o ho finito Palombarini scusami che da una carica etico politica
All'iniziativa e un'identità all'iniziativa di una corrente della magistratura a me pare che sia avvertito profondamente
Nell'animo e nella mente di molti magistrati
Un punto di riferimento
Che non sia qualcosa di definitivamente stabilito
Ma qualcosa che comunque rappresenta una ispirazione ideale e morale
Che riesca come dire a cambiare perfino il sistema dei rapporti tra partiti dove badate oggi la questione della giustizia
Piuttosto che essere una questione centrale rischia di essere un affare come tanti altri che viene fuori o viene messo da tanto assecondate alleanze presenti o future impongano l'una e l'altra cosa
Ecco anche qui in senso dell'indipendenza e dell'autonomia che deve crescere dalla magistratura il ruolo della gente giurisdizione resta centrale e lo resterà secondo me per molti anni ancora contatto con una realtà che si trasforma
E certamente io credo che
Cose di questo genere possono anche essere in una certa misura cose sgradevoli possono anche essere corse che si tirano addosso
Un'accusa di sostanzialista
Ma io credo che vadano dette che questo richiamo forte
Allo scontro politico e alla necessità di un sistema di valori di affermare anche nell'esercizio della giurisdizione sia un fatto decisivo è anche dal punto di vista dello stile
Che secondo me ritorna come un fatto fondamentale e non soltanto come un fatto formale e qui concludendo con loro soltanto dire due cose personali anche qui per rompere i moduli degli interventi ufficiali
Io ho ascoltato con molta attenzione stamane Franco il porto
E devo dirvi che avendolo conosciuto e frequentato in questi anni
In molte difficile occasioni
Ho avuto una sensazione questa volta sì una sensazione anch'io estremamente confortante
Quella cioè di ascoltare uno che dice ciò che pensa
Che non ha preoccupazioni di conquistare consensi per essere chiari
Perché le cose che Franco Ippolito stamane ha detto sono e quelle che ha ripetuto per anni in mille riunioni e in mille occasioni non si è spostato di un centimetro né di qua né di là
Questo lo considero un fatto di stile al di là della circostanza che nel merito di alcune cose
Che gli ha detto io non mi trovo assolutamente da corto
Ma ripeto a me pare questo un fatto di stile sì probabilmente potrebbe non essere d'accordo su questo ma io dal mio punto di vista ho verificato tutto questo ripeto i lunghi anni di collaborazione
E poi se mi consentite perché anche questo mi è dovuto non vorrei fare un discorso retorico
Io per la prima volta in un congresso di Magistratura democratica anche questo è un fatto di stile
Non vedo purtroppo Marcora ma so bene che molte delle cose che ho detto ciò non quasi tutte non gli sarebbero andate a genio se fosse stato qui presente
Ciò che ne avremmo parlato a lungo dopo che ne avremmo discusso
E però io ricordo che in un momento in cui sui problemi della lotta alla mafia dei maxi processi del pentitismo proprio fra noi due
Che non eravamo soltanto vicini per quanto riguarda la magistratura perché eravamo se mi consentite compagni di partito
Le idee erano profondamente diverse pure in quel momento quando Marcora ma perché era esperto della Commissione antimafia
Mi chiese di dargli una mano
Per preparare una parte della relazione conclusiva
Lavorammo lui a Roma io a Palermo per dieci giorni
Senza bisogno di verificare le idee
Ci ritrovammo insieme su alcuni punti fondamentali
Forse su alcune cose non eravamo stati e non eravamo tuttavia d'accordo su una scelta di campo e mi pare ancora una cosa fondamentale ci ritrovavamo immediatamente
Con l'istinto ecco la ragione subito d'accordo ecco che significa dialettica fra compagni
E questo io voglio ricordarlo non solo con la promozione di un amico ma con l'orgoglio pieno di un militante
Alberto Maritati
Segretario della sezione pugliese
Sono costretto a raccomandare a tutti il rispetto dei quindici minuti al tredicesimo avvertirò che mancano due minuti
Ho distribuito la relazione scritta che
Chiedo propriamente sintetizzare per restare nell'ambito del termine assegnatomi è frutto di un'elaborazione della corrente in Puglia dove non sono emerse divaricazioni di rilievo
La copiosa normativa degli anni sessanta settanta e l'espressione del nuovo stato sociale che incide profondamente sulla figura e sul ruolo del giudice
Si parla addirittura di governo dei giudici ma è vero che la magistratura ha acquistato in quegli anni un peso maggiore ma non per via di sconfinamenti di potere
Liberata dai pesanti condizioni dell'esecutivo abbattimento dalla carriera ma per la prima volta esercitare la sua funzione in maniera nuova ed incisiva condizionando spesso il potere esterno che non ha potuto dispiegarsi come e quanto nel passato senza l'osservanza dei limiti della legalità
Insomma la maggiore presenza del giudiziario è stato sostanzialmente il frutto di un insieme di processi che sono alla base del nuovo stato sociale
Con una legislazione che ha modificato le radici il tipo di intervento giudiziario le nuove leggi è stato giustamente evidenziato
Chiamando il giudice non più soltanto ad attuare un vero garantismo statico consistente nell'affermare il torto e la ragione il giusto e l'ingiusto
Ma gli richiedono di esprimersi in una logica legislativa promozionale per l'attuazione di un ruolo sempre garantista ma dinamico
Secondo gli indirizzi delle grandi dorme della corte ad esempio nel settore del lavoro il giudice è stato chiamato a stabilire se licenziamento era giusto e ingiusto
Anche prescindendo dalle esigenze di produttività e dalle leggi del mercato
Diresse un comportamento era antisindacale ricercare i criteri per autorizzare l'aborto della minore
Il trattamento dei tossicodipendenti del quello sanitario obbligatorio per la malato di mente la nocività degli alimenti la pericolosità o dannosità di un'opera che ricade su un ambiente già tanto deturpa spesso ammettiamolo le decisioni del giudice in questo nuovo contesto sono apparsi avere quasi una valenza pativa
In un simile contesto non possiamo nasconderlo non sono mancati errori ed abusi che hanno costituito facile pretesto per tentare nuovi condizionamenti per l'opera della magistratura
Poi l'efficacia dell'emergenza prodotto essenzialmente dallo stragismo e dal terrorismo
Che non si è limitata a fornire giustificazioni alle deroghe della legalità e all'imbarbarimento del diritto ma prodotto guasti sulla cultura del giudice che si è voluto partecipe delle lotte la domanda della gente non è stata più di progresso ma di difesa contro i pericoli incombenti non è stata più di miglioramento delle condizioni umane ma di sacrificio delle medesime per la difesa contro l'emergenza e qui il processo di evoluzione progressista sì e ahimè vanificato
Il terrorismo si è manifestato il migliore alleato delle posizioni retriever e reazionaria il fenomeno si protrae con i problemi
Posti dalla vecchia e dalla nuova criminale criminalità organizzata io tralascio le riflessioni critiche che ho esposto ampiamente rifacendomi a una linea di Marco Ramat sul nuovo processo sul mega processo ma mi sembra giusto però evidenziare
Come l'ha enfatizzato zione
Di una risposta certamente necessaria sul terreno del diritto penale
Ma prospettata quasi come l'unica possibile risposta a questi mali sociali ha determinato il pericolo il pericoloso diffondersi della convinzione che essa sia sufficiente a sconfiggere eliminare la piova della criminalità organizzata facendo così passare per risolutiva una terapia che sono sintomatica
Non accettiamo a questo punto di cadere nell'equivoco quando con queste critiche vediamo fatti passare per garantisti esasperati sappiamo bene infatti che della necessità di superare l'illegalità diffusa la violenza imperante il sovrapporsi al compound sì del potere costituito quel contro potere mafioso
Ma noi non possiamo consentire di ricadere ancora una volta nell'aspetto della pratica di governo gattopardesca
Combattendo il fenomeno mafioso solo in superficie ed eliminando esclusivamente le propaggini
Lasciandone disturbate le radici
è una pericolosa operazione Quetta
Che nel caso sarebbe ancora più dannosa rispetto al passato perché la tenuta e la tenuta lo sviluppo delle istituzioni
Perché questo implica lo snaturamento del ruolo garantista del giudice con le prepara bile perdita per il Paese di uno dei momenti più qualificanti dell'organizzazione democratica
Non direi Savers o la violenza criminale si deve parlare ma della considerazione della convinzione che il fenomeno mafioso può essere seriamente intaccato solo a condizione che le istituzioni gli oppongano una risposta nell'alveo della legalità
E che le urgenti risposte richieste da tempo dalla collettività siano di soddisfare i bisogni umani e civili non già di limitare la risposta sul terreno penale costi quel che costi ma noi non possiamo certo dimenticare
Né sottovalutare la circostanza che l'impegno e il coraggio professionale di molti di noi
Hanno spesso
Rappresentato un momento essenziale vivificante per la tenuta delle istituzioni nello scontro con la criminalità organizzata ma l'assunzione di compiti più propriamente di polizia
Ha provocato guasti nella cultura del processo con la conseguente caduta sensibile del garantismo è vero quello che dice il Polito
Che rispetto al passato certamente vi sono state sono stati fatti dei passi avanti ma questo non può giustificare la denunzia di una caduta generalizzata del garantismo questo fenomeno palese sul piano soprattutto dei processi per reati comuni
Non ha subito non ha non ha visto nessuna protesta di rilievo e abbiamo riscontrato anzi ben tre fallimenti sul piano dalla riforma penale
Il potere però si allarma quando la magistratura più sensibile più autonoma ricorre all'armamentario repressivo di cui è stata sempre più arricchita con le leggi sull'emergenza e lo rivolge contro gli interessi costituiti contro i centri di poteri corrotti
Cresce l'insofferenza verso questa variabile incontrollata e si minacciano riforme istituzionali ed istituzionale
La supplenza giudiziaria viene sollecitata dal potere fino ai limiti della vera e propria compromissione del ruolo costituzionale del giudice e a volte costituisce un comodo strumento per placare le pretese di un'opinione pubblica esasperata
A volte invece viene scaltra avente utilizzata come in questi giorni per attaccare l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
La concentrazione delle tensioni del giudice
Solo o prevalentemente sul terreno della giurisdizione penale obbliga arando gli altri settori fino alla delegazione di una giustizia civile ha provocato l'effetto perverso con la conseguenza di strumentalizzazioni quindi verso i valori della giustizia
Le varie emergenze hanno finito per allontanare anche metti
Dal suo naturale terreno culturale di lotta con le tensioni ideali e culturali sono cadute anche le conquiste maggiori nel campo dei diritti civili e la nostra stessa giurisprudenza ha subito arretramenti
E a causa degli attacchi di chi era più interessato alle compatibilità sbandierando soprattutto gli effetti negativi a danno dei lavoratori destinatari della nostra giurisprudenza pensiamo al settore licenziamento indennità decimali ecologia e difesa dell'ambiente quest'ultima spesso prospettata e fatta passare come antitetica
Alla libera alla dire alla difesa del diritto del lavoro e discorso sulle compatibilità ahimè non è però è emerso allorché il paese è stato impegnato in folli spese per l'armamento eppure non era certo difficile vedere utilizzare una reale incompatibilità
Con il sacrificio di ingenti risorse per un programma di colossale investimento a proposito delle Guerre stellari o per la costruzione di una portaerei le cui caratteristiche che in un Paese come il nostro definito non a torto una enorme naturale portaerei del Mediterraneo appaiono di tipo offensivo quindi inconciliabili col diritto costituzionale
Dopo l'emergenza dovevo Isma'mafia e simili siamo quindi costretti a subire quella bellica
Che favorisce incontrastato lo sviluppo di una politica economica che sottrae risorse all'attuazione di una compiuta democrazia alla tutela lo sviluppo del territorio dell'ambiente e della salute
La cultura della pace e quindi e pienamente nelle tradizioni di MD fondata soprattutto sugli articoli due e tre della Costituzione
Ma sul piano materiale
Alla controriforma ci siamo già per via delle affermazioni in atto di una tendenza verso il mio autorità
Costituzionali ad esempio quello di legalità di pubblicità e diffusione del potere
Non è infatti concepibile una democrazia senza pubblicità e trasparenza
La pubblicità ci riporta inevitabilmente alla libertà di stampa
E già a Sorrento Emilio Marzano col suo pregevole intervento evidenzio i gravi attacchi alla libertà di stampa citando gli esempi allora recenti delle condanne di Cavallari per le critiche al PSI e di bocca
La situazione ore oggi si è aggravata notevolmente con le due note sentenze della Cassazione una delle quali giustamente definita il decalogo del giornalista
E Maggie deve fare della libertà di stampa un punto nodale del suo programma perché non è possibile concepire senza tale libertà la stessa indipendenza del giudice l'intervento della stampa anche quello critico dell'operato del giudice costituisce infatti il più efficiente e il meno pericoloso dei controlli in quanto unica possibilità di difesa della libertà e dell'indipendenza di esso nei confronti del potere
La critica giornalistica la diffusione pubblica delle motivazioni e delle decisioni delle sentenze costituisce l'unico metto a disposizione del giudice che voglia resistere ad imposizioni pressioni e condizionamenti
Il processo di normalizzazione
Di né autoritarismo ha spinto certamente anche noi a ripensamenti e a progetti di natura anche auto limitativa
E credo che su questo terreno oltre che su quello della cultura dell'emergenza si si è innestato il ricorso operato
Dal cioè da parte del Consiglio superiore e l'utilizzo dell'arcaico strumento dall'articolo due della legge sulle guarentigie nonché le circolari sui criteri per nomine di uffici direttivi avanzamenti e trasferimenti sull'articolo due compagni di Maddie vi sono stati nell'ambito della corrente scontri a mio giudizio eccessivamente contenuti nello spazio e nel tempo in realtà solo una parte di un unico consiglio nazionale e si sono creati degli equivoci che qui vanno chiariti
Così chi è rimasta l'insoddisfazione di quanti non hanno inteso criticare i più eclatanti ed emblematici casi di utilizzo di tale strumento para disciplinare il caso sesti valga per tutti
Per la indubbia gravità che questi casi rivestivano ma nel contempo non potevano e non posso accettare che metti contraddicendo le sue origini ideali e rischiando di intaccare la propria identità accetti o in pattizi
L'utilizzo di un simile strumento come mezzo per depurare la magistratura di mele marce
E nel contempo semmai per tentare di tacitare chi strumentalizzando errori ed abusi cerca di innovare il sistema dei controlli con le finalità ben diverso da quelle dichiarate
Comprendo intervento scritto e distribuito al congresso scritto di Ada Congedo sono illustrate in maniera molto più approfondita le ragioni del nostro dissenso in sintesi
L'articolo due non offre garanzie per la difesa e fondato sulla discrezionalità dell'organo che insieme inquirente e giudicante
Non consente un approfondimento questo è l'aspetto più importante che dovrebbe vederci uniti e la critica questo strumento non consente un approfondimento
Appunto approfondito accertamento delle responsabilità dell'inquisito esso potrà essere accettato da tutti se riportato nell'alveo di una procedura sia pure snella disciplinare e su basi di illeciti predeterminati
L'indipendenza del garantismo a me sembra orecchino ancora perenne di temi portanti della riflessione e dell'elaborazione che inizia col Congresso ma evidentemente deve svilupparsi
In questa sede dobbiamo però trovare la forza di porre le basi chiare per uno sviluppo della nostra politica in tal senso non è possibile parlare di legalità se non diremo dall'interno non daremo prove tangibili di credere operare su basi di vera legalità non è possibile
La realizzazione concreta di una politica giudiziaria nuova quella che rivitalizza i l'impegno dei settori trascurati fondata sul garantismo senza un giudice veramente indipendente
Se prima non saremmo stati in grado di dire no con la voce del congresso che fino ad oggi è taciuto ha taciuto su questi argomenti senza mezzi termini su quelli che a nostro giudizio del valore base dell'indipendenza rappresentano i limiti più pesanti parlo della carriera degli incarichi extragiudiziali retribuiti e degli arbitrati
Per la carriera c'è stata reintrodotta
In maniera quasi indolore senza che ce ne siamo accorti abbiamo finto fatto finta di non accorgerci solo due sentenze della Corte costituzionale
Che hanno stabilito la differenza marcata tal due ruoli della legittimità del merito non sul piano delle funzioni ma sul piano della carriera
E si è aggiunta una terza gravissima sentenza del Consiglio di Stato dello scorso anno della fine dello scorso anno a proposito di un ricorso avverso la scandalosa nomina del procuratore generale presso la Corte d'appello di Bari sentenza del Consiglio di Stato che ha chiaramente stabilito che l'anzianità che vale non è quella nel ruolo ma quello delle funzioni
La carriera R. introdotta questa mattina all'intervento pregevole di prodotta che lasciano tutti soddisfatti ma io penso che la soddisfazione non basta dobbiamo trarre le conseguenze di ciò che viene detto che ascoltiamo e che diciamo di condividere
Tra l'altro Rodotà già messi in guardia dicendo che c'è il tentativo di entrare pesantemente della magistratura per ottenere non tanto l'allineamento di Quetta all'indirizzo politico dominante aspirazione di sempre
Ma per ridimensionare la magistratura come potere di controllo e quali sono i mezzi per condizionare la magistratura io ho l'impressione che qui ci interessiamo troppo
Forse non troppo ci interessiamo a sufficienza delle condizioni ambientali di cui deve essere condotta ad esempio una gara della pista dell'atmosfera ma trascuriamo le condizioni di chi deve correre su questa pista trascuriamo le condizioni vere
Le condizioni del giudice
Come facciamo a parlare di nuove strategie Comencini aspettiamo di attaccare su di un terreno di impegnarci su di un terreno così particolare delicato come quello per esempio dalla giustizia civile e Rodotà celava montato la caratteristica essenziale della monetizzazione dei problemi del doppio su questo terreno
Se non potremo disporre di un giudice che sia veramente indipendente io non riesco a comprendere come mai in Magistratura democratica in cui pure noi parliamo da tempo di questi problemi non si riesce a trovare la forza il coraggio di esprimerci
Dal punto di vista politico su questo terreno
Il disegno di ricondizionamento del giudice dobbiamo ammetterlo in favore del potere si perfeziona con la politica degli incarichi in genere e quello degli arbitrati in particolare
L'importanza dell'argomento apparirà nella sua realtà nella sua reale entità solo considerando che mediante questi meccanismi è possibile vanificare ogni garanzia dell'ordinamento giudiziario
Per avere un'idea delle dimensioni del fenomeno basterà anche voi studiate i bollettini del Consiglio superiore dei quali nei quali le le rette un'infinità di incarichi retribuiti conferiti a magistrati spesso di natura rinnovabile
E non è difficile comprendere come attraverso il meccanismo della riconferma degli incarichi retribuiti sia facile passare pressioni ed interferenze
è veramente strano che una riforma che sancisca l'assoluta incompatibilità della funzione del giudice con qualsiasi altra non riesca a passare eppure si tratta di una riforma che non comporta spesa alcuna per lo Stato anzi sarebbe produttiva di occupazione per tanta manodopera intellettuale disoccupata
Assai più eloquente il discorso per gli arbitrati
Non ne parliamo li proponiamo da tempo questi problemi li prospettiamo la corrente non si esprime e io devo pensare che io siamo tutti d'accordo allora si metta chiaramente in qualsiasi mozione passerà se ce ne saranno due ed entrambe o se non siamo d'accordo noi
Aspettiamo che da questa tribuna cibarie da spiegare perché noi non dobbiamo dire chiaramente no a qualsiasi forma di incarico retribuito no a qualsiasi arbitrato ricordate compagni il congresso di Torino internazionale
Quando il collega che trattò i problemi della giustizia anglosassone candidamente ci venga a dire non hanno problemi per controllare i magistrati hanno un solo sistema che funziona egregiamente ed è quello degli arbitrati
è un fenomeno largamente riconosciuto si tratta di avere il coraggio di dire no agli arbitrati ebbene per finire io vi leggerò qualche riga della mia relazione per concludere perché ci possiamo rendere conto che questo non è moralismo
Questo è un punto politico ben fermo sul quale dobbiamo misurarci per stabilire se siamo veramente per un giudice indipendente che comunque potrà svolgere questa o quella linea che andremo ad approvare ma non c'è linea giudiziaria non c'è direzione di retta a realizzare quello che abbiamo sempre definito il progetto di trasformazione sociale senza l'esistenza di questo giudice che non sia condizionato che non sia appaltato dai privati
Dall'uno ma non solo uno marzo ottantadue al trentuno maggio ottantacinque sono stati autorizzati duecentosessantasette arbitrati accento diciannove magistrati italiani
Settantotto dei quali sono romani per un valore complessivo di duecentosettanta miliardi più cinquantaquattro abitati di valore in determinabile possono superare di gran lunga questo valore i soli cinquantaquattro
Considerato che l'importo degli onorari viene commisurato alle tariffe degli onorari degli avvocati le quali superando il miliardo solo del tre per cento l'onorario lordo complessivo ammonta a più di otto miliardi esclusi cinquantaquattro abitati di valore determinabile ed un compenso anche di circa sei abili compenso medio di circa sessantasette milioni di lire
Questa media può essere lontana in difetto dalla realtà in alcuni compensi tenuto conto che un solo giudice di Roma nel periodo considerato stavo stati assegnati ben otto volte arbitrati
Io chiedo l'incontro presso ma non da attenzione a questo aspetto e si esprima ripeto al di là della linea che riusciremo a parare che a me sembra non sia effettivamente divaricate tra una posizione all'altra ma su questo ripeto aspettiamo una parola
Esso del sindacato portoghese dei magistrati del pubblico ministero
Poi si prepari Massimo Amodio segretario dalla sezione napoletana Dmt
Per favore
Per la terza volta dopo ciò che in altre Sorrento gli apporti cordiale saluto dal sindacato dei magistrati del pool come mistero portoghesi
Vi propongo di dare uno sconto in Prati minuti dei principali avvenimenti con implicazione giudiziarie che se verificarono in Portogallo dopo il congresso che sovente minacce otto quattro il Progetto di legge di sicurezza interna il primo ciò quello del magistrato e al pubblico ministero il nuovo Statuto dei magistrati giudiziarie il progetto del nuovo codice di procedura penale
Io primo semestre dell'ottantaquattro il governo allora in funzione tetto Teo blocco centrale cioè Partito socialista il Partito socialdemocratico
Ha presentato in Parlamento un progetto di legge di Sicurezza Interna
Con un argomento nera necessità di rafforzare la difesa dello Stato
Contro il terrorismo e la criminalità organizzata e il Governo invocavo ugualmente l'argomento che in tutta l'Europa si realizzata o o meno secondo questo argomento più sì che risate che o Portogallo come l'Italia né Repubblica federale tedesca Spagna
Era stato introdotta una legislazione avanzata coraggiosamente avanzata di Cerro governo in quest'ambito
Per reazione contro un tale progetto di legge furono fortissime
Perché per un atto di terrorismo in Portogallo non aveva mai assunto l'espansione che si verificò negli altri Paesi e però te Progetto inseriva disposizioni chiaramente incostituzionali
Che viola con diritti fondamentale come quelle relativa all'intersezione della corrispondenza e delle comunicazioni telefoniche misure restrittive della libertà a perquisizione certe purtroppo quello che si presentava come una reazione diretta esclusivamente contro il terrorismo e la criminalità organizzata
Poteva essere utilizzato contro tre formati manifestazione tesi Tatini totalmente venute dei lavoratori non era poca di grave crisi economica e sociale
Comunque sicuramente tre quattrocento mille e cinquecento milioni e disoccupato s'circa quindici per cento della popolazione attiva il mio sindacato come oltre forse democratica ha manifestato frontale opposizione un tale progetto più veloce che verifico su caducità con lati soluzione dal Parlamento
E secondo punto cioè che spetta al primo ciò però dei magistrati del pubblico ministero
La revisione costituzionale dell'ottantadue a preveduto più Parlamento doveva fare la revisione degli statuti dei magistrati intento sei mesi questo limite è stato largamente superato senza che il Parlamento Dessì segni di preoccuparsi minimamente con la materia
Frattanto il governo avere presentato Progetto Eden regge sullo Statuto dei magistrati giudiziaria gliela leggi organiche del pubblico ministero ma rispetto a quest'ultima proponeva misure per noi ma missive le come per esempio la riduzione della componente democratica del Consiglio superiore del Pubblico ministero
Cercando si nota elemento di agire controllare l'inosservanza per il parlamento del limite costituzionale contro le proposte per noi in mani sicure del Governo
Il mio sindacato ha convocato per la prima volta nella storia della magistratura portoghese portoghese un Chopper opera giorno otto maggio ottantacinque che ha avuto una grande attenzione
A questo proposito mi sembra far forse curioso tale conto di una decisione della Corte d'appello interporto
Provvedo non percorso introdotto per un magistrato del pubblico ministero contraddizioni tu un giudice che avverrà sostituito nell'udienza di giudizio per ma un agente ad otto
La corte d'appello ha giudicato più con la sostruzione illegale perché non c'era caso cogenza perché
Secondo utilizzato portoghese su ciò però proibisce alla entità patronale la sostituzione dei lavoratori in sciopero e sebbene il caso concreto evidentemente tutti se non fosse l'ente tappa tornare del magistrato del pubblico ministero la decisione la Corte d'Appello ha il falso Assitalia ha detto che non poteva ignorare asse constatando l'assenza del magistrato del pool comunista il suo fondamento adesioni al Chopper oltre la filosofia la canzone anti essere sotto c'è assente una tale disposizione che cerca di garantire l'antica città le ho detto ciò però riconosciuto consacrato nella Costituzione
Il Parlamento ha finalmente approvato il nuovo statuto del magistrato giudiziarie che frotte novità introdusse la nuova composizione del Consiglio superiore della magistratura che o c'è la seguente il presidente della Corte di Cassazione
La sua quota eletto per il giudice Gherardo questa corte due membri designate dal Presidente della Repubblica uno dei quali deve essere magistrato sette eletti dal Parlamento che sette eletti per il magistrato
Il sistema elettorale sistema proporzionale con liste bloccate
Un altro alterazione che spetta la responsabilità civile dei magistrati rimane il principio secondo il quale il magistrato si giudiziarie sia dal pubblico ministero sono sono responsabili per i danni causati e quanto siano condannati per reati di Socorro concussione corruzione notte negazione di giustizia
E in caso di dolo la novità consiste nella disposizione del numero tre dell'articolo cinquanta nuove statuto secondo il quale eccetto nei casi Chiriatti la responsabilità civile illimitata con mottetto Hawthorn lo solo può essere infatti Iwata attraverso l'azione di regresso dello Stato contro i magistrati
Cioè in questi casi di particolare non possono azionare direttamente i magistrati ma solo lo Stato che poi in caso di condanna potrà esercitare l'azione di regresso verso il magistrato
Con questa nuova legge sia consolidato lo Statuto dei magistrati giudiziari Interbanca si corrono effettivamente loro indipendenza interpellanze che
Anche assicurata per il giudice del Tribunale amministrativi dotata di uno statuto proprio che ha provveduto l'esistenza di un Consiglio superiore dei tribunali amministrativi e tributari
In similare a quello che dal Consiglio superiore della magistratura
Persona ancora dipendente dell'esecutivi magistrati dei tribunali militari della Corte dei Conti dobbiamo proseguire nella notte
Perché a tutti i magistrati sia dei tribunali ordinari sia del tribunale tetti non giudiziari siano assicurate garanzie di indipendenza e questo passa sempre però l'istituzione di un organo autonomo Toto cover
E tuttavia il progetto del nuovo quote cede kolossal sulle procedure penale diploma più importante e che sarà al centro dell'attenzione del giurista e portoghese né tempi prossimi io cotico attuale dettato a Terni novecentoventi non è nobilmente nuove dopo questa data si è verificato una produzione praticamente ininterrotta di nuovo diploma legale firmatarie del processo penale progettata in diversi Horizonte storici con diversa intensità ideologica e culturale e perciò rendendo omaggio atti perse concessione del mondo e della ditta dello Stato che transita vino della comunità e delle persone
Portatore dei programmi politici criminale spesso anta con il PCI del tutto questo ne è risultato un ordinamento processuale penale pieno de contraddizione disfunzionalità
Dove alla difficoltà di identificazione norme vigente si aggiunge l'impossibilità di che finanziare un sistema coerente
Preordinato alla realizzazione di una teologia chiaramente prospettiva era assunto il progetto che si è richiamata l'insegnamento e dei paesi con cui Portogallo mantiene in più intenso patrie Stenson patrimonio giuridiche culturale comune d'Italia Francia e Spagna alla Germania
Vuole prendere conto dei progressi verificate in attenuazione dell'implicazione dei principi fondamentali dello stato dei tre democratiche sociale sono un processo penale sì in Tunisia contava i principi il progetto assume quindi l'idea centrale secondo la quale il processo penale ha come finalità realizzare la giustizia né al caso
Attraverso mezzi processualmente ammissibile in modo da ottenere la pace giuridica dei cittadini
Però queste tre conferenza sono polverizzati perizia di universi di valore inevitabilmente antitetici e perciò impossibile dare integralista citazione soddisfazioni
Sarebbe Rossi osé che mostrare le antinomie che intercorrono per esempio tra la libertà la dignità dei cittadini la che cerca a oltranza di una verità materiale
O fra la cresciute Ghezzi Enza per la giustizia penale era che Sperto telefonarmi DTT processuale che sono il baluardo che critica fondamentale
E più che cento e trasformazioni politiche sociali hanno fatto immergere notevoli niente conflittualità tra il finire il processo penale
Il trionfo trionfo per moderno Stato di diritto sociale lungo implicazione nel processo penale socializzazione conciliazione tentazioni opportunità
Possono collidere drasticamente con l'esigenza ancorati non più di due secco che affermazione delle vertente meramente liberale dello Stato di diritto classico
L'antinomia derivata te l'ho scoperta dell'oblio cui istituzionale di alcuni diritti fondamentale fino appunto dello stato di diritto contemporaneo assumere tale diritti convocatori simbolici dello status stesso
Però che occorre l'occhio corre con le proiezioni di prova poche cene si impone esplicitamente allocco sentimento dello stesso imputato il Progetto cercati assicurare le concordanze pratiche per questi valori non è possibile dare conto in breve minuti per importanti alcune quote rivoluzionaria innovazione di questo progetto
Il suo fondamento e la struttura accusatoria del processo penale
Consacrata nella Costituzione da cui deriva l'impossibilità già voci vincente nel Portogallo di giudici chiaramente venuto nella fase istruttoria possono intervenire nell'udienza di giudizio
Più discutibile per noi c'è progettato affidamento al Pubblico ministero dalla fase istruttoria con molta cura generale serene che questa istruttoria terminata inchiesta preliminare abbia i un unico Effetto di fornire al pubblico misteri
Elementi per decidere accusare non accusare che esista la possibilità di essere richiesto una istruttoria formale
A carico del giudice istruttore bissando la compro passione indiziaria televisione Pubblico ministero di accusa che non accusare e che nell'ambito di questa istruttoria
Diretta per gli opportuni stare tutte le misure che possono lessare i diritti fondamentali sì o no adottata per il giudice distorsione inoltre nel sistema portoghese l'udienza di giudizio il momento fondamentale di produzione di prova la Lezzi la decisione finale del processo lo può fondarsi nelle prove prodotte in udienza pubbliche contraddittorie
Essendo eccezionale le possibilità di considerare prove prodotte nelle farmacie in istruttoria
Per fine il progetto prevede una sostanziale riduzione del limite della pressione preventiva
E giustamente su questo progetto che io sindacato dei magistrati del pool mistero organizzerà quinte ventotto e ventinove giugno in compagno a Lisbona
Dove rispettiamo potere beneficiare della lunga esperienza del giurista italiane e noti i progetti di riforma di corpi processo penale e dove spacchiamo incontrare i rappresentanti ma certo democratica
Per concludere non Pozzo commettere una brevissima referenze
Allaccio soci ad un caso sia sia nero appaiate magistrate per la democrazia e la libertà e al suo compito e per la Grant
Credere per le garanzie dei diritti fondamentale de citavi nel in un'Europa che a pretesto del terrorismo fischiati adottare misure espressivi depressive incompatibile con gli stessi valori dello stato di diritto democratico
I per la difesa della pace in un momento in cui il fatto di una nazione sia evocare non si sa a qual titolo del diritto divino competenza appare accusare giudicare giudicare senza contraddittorio condannare Secotaro racconta nata tre nazione mette in crisi distesi fondamento del diritto internazionale chiede alla comunità internazionale
Massimo Nordio poi Luciano Violante
Raccomando di rispettare i tempi
Renato Greco ha descritto ha descritto in maniera molto puntuale le ragioni dello sconquasso complessivo dei pontili e in particolare dello sconquasso nel Mezzogiorno
Io mi limiterò ad alcune osservazioni prevalentemente pragmatiche io ritengo che giustamente relazione anche il dibattito che succeduto è stata sottolineata come questioni oggi fondamentale la trasformazione della giusti della giurisdizione in conseguenza dei Contini condizionamenti dati da una supplenza giudiziaria ancora molto praticata ne parlammo a Sorrento
L'abbiamo denunciato in questi due anni di lavoro ancora oggi ed esempio proprio recente la questione del metanolo
Sembra vincente questa antica filosofia di gestione della cosa pubblica
Per cui la prevenzione amministrativa sembra essere un fatto superfluo e così sembrano marginali tutti quei problemi che riconducono al funzionamento
Di una pubblica amministrazione a tutela degli interessi diffusi mentre invece la repressione penale e quasi sacrale
Un obbligo indefettibile una questione centrale della vita del Paese sulla quale vengono indirizzate aspettative ed attenzioni pari soltanto alati sulla delusione che il cittadino spesso riceve io non so se vi sia o meno un programmatico disegno centralizzato quasi una costruita a volontà
Di sublimare venne efficienza amministrativa della repressione penale indubbiamente più facile conforme confondere le idee priva com'è di qualsiasi controllo di natura politica
Io penso invece a Pratica di convenienza politica che possono anche richiamare disegni né autoritari o tendenze decisionista e presenti nel governo centrale
Macché e intendo riferirmi particolarmente alle regioni del Mezzogiorno sono tanto più perniciose in quanto corrispondenti a un senso comune e da orientamenti di grandi masse
Tanto più emergenti con una pubblica amministrazione vanificata
Da incompetenza ed efficienza in misura maggiore che in altre zone del Paese tanto più vincenti perché qui il degrado sociale assai marcato
Le sopraffazioni sono quasi regola di vita e dunque la domanda di Stato assai assai più accentuata che altrove viene concentrata interamente all'indirizzo della magistratura
Con la conseguenza che soprattutto dalle nostre parti viene rappresentarsi una delle più grosse funzioni della vita pubblica
Da una parte si chiede pressantemente
L'intervento del giudice penale in mancanza di altri pubblici Potì e d'altro canto questi stessi giudici
Vengono esposti a critiche dure e spesso immotivate per non avere saputo negarsi un'attività pur assai lontani
Dal tradizionale campo della giurisdizione qui nel Mezzogiorno la pratica della delega giudiziario divenuta così radicata costante e generalizzata da tradursi in in un dato quasi istituzionale che incide con gravi danni sul corretto esercizio della giurisdizione non risolti affatto i problemi di natura amministrativa
Determina guasti nella divisione delle competenze pubbliche e nel rapporto con il cittadino tanto profondi ed estesi
Che il fenomeno spesso sfugge al limiti
Ed ha connotazioni meramente meridionalistiche voglio dire che malanni istituzionale dissimile dimensioni
Non possono essere circoscritti
Nei luoghi in cui hanno origine sono soliti muoversi espandersi infettare zone sane creare assuefazioni e così non riguardano più soltanto il Mezzogiorno ma divengono una grossa questione nazionale
Alla quale Magistratura democratica deve prestare la massima attenzione in termini di analisi e di proposte con particolari attenzione alle inquietanti condizioni in cui sono state condotte giurisdizione giurisprudenza nel Sud del nostro paese non si tratta
Di rinunciare o di delegittima dare la giurisdizione ma di dare volto e qualità
Differente almeno in questi termini mi sembra di poter leggere l'intervento di porco indù pensiamo per esempio alla vicenda del processo alla Nuova camorra organizzata meglio nota come processo Tortora
Un arbitrario travaso di oneri contro la criminalità organizzata che sia andata determinando nei confronti di una magistratura dissimulando competenze pubbliche più peculiari a tale riguardo e configurando un giudice stretto
Fra la necessità di esercitare la giurisdizione
E un ruolo tutto nuovo di protagonista nella lotta tout-court
Al fenomeno della camorra l'uovo imposto da altri
Ma spesso anche accettato da voi io sono d'accordo con l'impegno al taluni interventi
Che mi hanno preceduto bisogna avere la forza di superare steccati corporativi per ricercare limiti e responsabilità anche fra di noi anche la magistratura ed in questo squilibrio di competenze e difficoltà forti cadute
Un istruttoria napoletana che poteva e doveva essere gestita diversamente
Ma anche inquietanti proposte l'indagine parlamentare in costanza di attività dibattimentale e dunque pericoli che non possono aver riguardato solo in quel processo e solo la giustizia nel Mezzogiorno
Ma costituiscono elementi di grande preoccupazione di generale rilievo nazionale pensiamo inoltre alla storia di questi anni dell'abusivismo edilizio
Lo denunciamo a Sorrento e come sezione napoletana lo abbiamo ripetuto anche negli ultimi mesi una delega totale al pretore e un continuo tirarsi fuori di organismi locali competenti per leggi alla tutela del territorio
E dopo una strabiliante legge sul condono che ha perfettamente spesso una sorta di Filosofia dell'usa e getta del potere giudiziario usarlo sinché serve per stornare l'attenzione da responsabilità politica e poi gettarlo via cancellare le conseguenze di natura penale subordinare la giurisdizione ordinaria a quella amministrativa ed in questa confusione le conseguenze più strane
Ed inquietanti
Un incredibile e variopinte movimento rivendicativo quelli degli abusivi per necessità
Insieme vittime e speculatori sindaci che alzavano un movimento elusivo di loro precisi o missioni
Partiti anche di sinistra che annaspava nel timore di perdere consensi
Un governo centrale che cercava di limitare la questione
Ah smanie meridionalistiche dimentico dei suoi doveri in materia urbanistica insomma
La rivelazione di un fallimento di una pratica politica che ha inteso a consegnare al pretore responsabilità di gestione del territorio
Con conseguenze nefaste non soltanto per un equilibrato ed indipendente esercizio di tale giurisdizione ma soprattutto per il territorio spesso e per quel senso comune ecologico che il presidio principale di una buona politica di difesa del paesaggio
E conseguenze nefaste non soltanto per una parte del Paesi alludo al Mezzogiorno ove si consideri che comunque in questa maniera si è andata sviluppando una distruzione di un patrimonio che non può non preoccupare
Tutto il paese
Che la legge sul condono è stata fatta a Roma e non a Palermo
Che l'abusivismo e un fenomeno di sicura estensione nazionale Roma a una periferia stravolta cinquecento mila casi dell'Egitto urbanistico a Mestre nel lontano veneto sono state proposte ben quindici mila
Domande di condono
Ma su un altro punto sul quale vorrei a fervore affrontare che a mio parere liberatore di questi problemi della supplenza nel Mezzogiorno il meccanismo con cui si tende a determinare la misura della sanzione penale in grossi centri giudiziari della Campania
In questi ultimi tempi noi abbiamo un particolare a Napoli abbiamo vissuto la stagione dei maxiprocessi e Magistratura democratica intervenuta più o meno adeguatamente su grandi temi della formazione della prova
I fatti però buttano le novità sono molteplici e questo genere di maxiprocesso penale trama hanno probabilmente sarà meno praticato perché alla delinquenza organizzata estesa orizzontalmente sul territorio va sostituendosi sempre una verticale fatta di meno persone e di più danaro
Ma insieme a questa delinquenza restano i pesanti problemi inerenti alla gestione della microcriminalità quotidiana che in quanto tale riguardano tutti i giudici del settore penale
E devono scuotere la nostra sensibilità proprio perché toccano direttamente interessi sotto protetti la gente povera gli emarginati tutta quella fascia sociale che giustamente viene indicata nella relazione con meritevoli di attenzione che occorre ricordarlo sempre
Costantemente ha stimolato la riflessione della vostra corrente costoro questa fascia
Spesso hanno avvocati ben pagati nell'attenzione che la pubblica opinione destina ai processi della grande criminalità organizzata nella motivazione della sentenza Tortora
Ottocento pagine circa ben trecento sono state dedicate all'imputato più importante mentre la posizione di altre centinaia di giudicati è stata verificata in poche osservazioni sotto questo profilo la pratica la pratica Pan giudiziario Pam penalistica ha comunque o comunque condizionante della serenità del giudice
Trova Napoli ma io ritengo in molte sedi nel Mezzogiorno le sue punte più acute ed inquietanti
Con una particolare trattazione dei casi di piccola criminalità non organizzata
Trattazione che ed è l'aspetto più inquietante
Viene sostanzialmente accettata da tutti perfino da coloro che devono essere giudicati trovano ingresso nella determinazione della misura della pena
Tutte le contraddizioni che derivano dalla mancanza di riforme sociali e dalla inefficienza navali che attività diretta prevenzione e di repressione delle visto sul territorio
E così non soltanto dire talvolta mancare il giusto processo per la ricerca di scorciatoie o di soluzioni assai duro e superficiali ma si tende ad incidere anche sulla giusta pena
Caricando questa stessa di significati che sfuggono al concetto di proporzionalità ed adeguatezza al particolare reato consumato e dall'equilibrio fra delitti e pene sancito nel nostro codice o sostanziale oltre che nella Carta costituzionale
Con una pesantezza della condanna così poco misurata da ricondurre a Dini sorti problemi sociali
E da richieste emotive che provengono dai ceti più colpiti
Da una piccola criminalità estremamente dilagante ma anche a tendenze di magistrati
Assai inclini
A svolgerle compiti impropri difesa sociale concentrando della sanzione penale elevata le risposte della società ai propri disagi questo è un aspetto sul quale Magistratura democratica
In questi ultimi tempi non è intervenuta adeguatamente tuttavia e una questione assai rilevante
Perché mostra pericolose insidie della supplenza tendenti ad assimilarsi fisiologicamente a modalità del nostro lavoro di ogni giorno sono convinto che per il medesimo reato la pena data a Milano e diversa da quella comminata a Napoli perché qui i fattori di degrado sociale
Pensano in termini di sostanziale richiesta di supplenza sul giudici che rischiano sol perché vogliono esercitare una razionale ed equilibrata giurisdizione punitiva innanzitutto di non essere neanche capiti perché voci isolate di fronte a una domanda che diventa sistema
Quando non di estremisti indetta minoranza ecco dunque alcuni punti sui quali dovrà orientarsi il futuro lavoro della corrente
Un'acquisizione non formale o contingente ma profondamente consapevole della questione giudiziaria nel Mezzogiorno come valore politico centrale della corrente in quanto questione nazionale
La consapevolezza cioè che dalle nostre parti le difficoltà le gravi difficoltà
Non si ritrovano soltanto nella gestione di processi contro mafia e camorra ma fanno soprattutto riferimento al modo con cui nel lavoro quotidiano
Ci si organizza così fa giurisdizione al profondo disagio che deriva da una ricorrente mentalità della supplenza
Per cui la emergenza accettata come dato storico immodificabile
Condizione in termini di efficienza e di affanno i criteri di organizzazione degli uffici giudiziari e la stessa indipendenza di giudizio
La conseguenza inoltre delle contraddizioni e delle conseguenze di tale situazione
Nelle nostre città non vi è soltanto indifferenza al degrado non vi sono soltanto i pesi morti della storia come scriveva Gramsci
Ma giudici che si trovano a vivere non passivamente episodi di acuta conflittualità su punti assai delicati i cui esiti non potranno non riguardare tutti nudi
Fa parte della storia della nostra Repubblica spesso il Sud e è stato adoperato come grande laboratorio per progetti politici di restaurazione o comunque conservatore se quindi da tutte queste di pratiche di supplenza se tutte queste pratiche di supplenza si svilupperanno ulteriormente se la difesa interessi diffusi soffrirà flessioni
Se l'indipendenza della magistratura registrerà forti minacce a Palermo come a Napoli i riflessi saranno inevitabilmente proiettati a livello nazionale rafforzando
Forse disegni che già oggi mirano ad un condizionamento della giurisdizione
Di milanesi hanno giustamente parlato sì ho finito dei super giudici ma probabilmente questo genere di protagonismo
Dalle nostre parti e più accentuato perché alimentato da criteri di organizzazione degli uffici che trascurando una razionale distribuzione del lavoro premi legge non la scelta dei singoli
A scapito di una buona e media cultura della giurisdizione che solo può derivare da una professionalità generalizzata e non individualizzante da qui dunque e concludo la necessità di una maggiore attenzione della corrente ai problemi del Mezzogiorno non è la solita lamentazione dei soliti parenti poveri buono obiettivo ed urgente bisogno politico
Allora
Luciano Violante per favore
In nessun Paese credo la storia di vicende della magistratura
Possono essere scisse dalla storia e delle vicende di quel Paese
Questo è tanto più vero in Italia
Dove l'intervento giudiziario assegnato sia per ragioni fisiologiche che per ragioni patologiche
Più volte le condizioni entro le quali si sono mosse altri poteri dello Stato grandi poteri finanziari l'informazione
Credo che bisogna riflettere
Attenta mente
E voi l'avete fatto per lo meno in parte in quelle analisi sul terrorismo di destra
Su quello che è successo in Italia dalla crisi del centrismo negli ultimi vent'anni
Quando si è svolto uno scontro politico di grandi dimensioni che ha riguardato l'assetto del potere finanziario
Debbo dire dell'informazione e del potere politico
Parallelamente ma non indipendentemente da questo scontro delle sue regioni si è svolta in questi venti anni la strategia vera tensione di terrorismo rosso terrorismo nero
La strategia delle stragi gli attacchi della mafia della camorra
E toccato da una magistratura che quella inviato faticosamente indipendenza e autorevolezza
Scoprire che queste due metà cioè gli scontri del mondo legale e gli scontri nel mondo illegale
Non ero reciprocamente estranei esistevano alti funzionari con doppia militanza che esistevano banchieri che tentavano colpi di Stato e insieme ad ogni buon conto finanziavano partiti di governo
Questa magistratura è stata più volte attaccata perché giudicata l'assalto politicizzata
Mente realtà politica
Politico non era il giudice politica era la materia del contendere
Le critiche vennero dall'interno e dall'esterno ce ne furono in malafede in buona fede alcune di sbagliate altre di fondate
Questa situazione di doppio conflitto nel mondo legale del mondo illegale si può dire che non è cessata
Oggi si sta giocando del mondo finanziario in prosecuzione di quella vecchia una nuova partita senza esclusione di colpi
Per la determinazione delle alleanze che saranno vincenti nel settore delle nuove tecnologie in particolare dell'informatica e nel settore dell'informazione
Ed è in questo quadro che si svolge anche da un lato un attacco sistematico e poteri di controllo Parlamento in magistratura
Cercando di risolvere i problemi veri di queste istituzioni non dell'interesse della collettività ma cercando di approfittare di quei problemi ridimensiona nella funzione di controllo
Siamo insomma in una situazione nella quale questo Paese sta cercando una sua identità
E guerra Themyscira stiamo cercando tutti partiti istituzioni Parlamento governo
Il potere finanziario il potere dell'informazione i giornalisti ha potuto un congresso recentemente e si sono interrogati anch'essi sul ruolo dell'informazione ecco intendo dire che credo che sia difficile cogliere i problemi della magistratura oggi
In maniera scissa separata per problemi che attraversano il resto del Paese
Ci stiamo tutti interrogando sono gli stessi sono sta storia su quello che dobbiamo fare nei prossimi anni socio che dobbiamo essere
Questa vicenda complessa non si svolge nell'Italia dei misteri che forse non esiste
Ma nell'Italia dei conflitti non ancora risolti tra legalità e illegalità tra politica e violenza tra finanza legale accumulazione illegale
E dove ripeto legalità e illegalità politica violenza finanza legale accumulazioni legale non sono mai del tutto estranei e contrapposti e più spesso sono aggrovigliati oggettivamente o soggettivamente l'uno all'altra
In quest'Italia
Ci troviamo di fronte a problema di veder bene quale deve essere il ruolo della legalità
Io non credo che sia in discussione escussione politica verta sulla giurisdizione
Credo che oggi il problema grave vero di dimensione politica e quale deve essere il peso della legalità in questo Paese il peso della legge
Le trasformazioni che ci sono state dei contenuti della legge nell'assetto dei poteri portano a questo
Ci sono c'è certamente molto di criticabile nell'operato di molti giudici ci sono difetti difetti strutturali dell'amministrazione tra giustizia esistono arroganze
Limiti soggettivi come storture difetti strutturali però ecco di fronte a questa complessità del problema
Io credo che bisogna interviene su tutto ma bisogna tener conto della priorità degli interventi sulla struttura del sistema giudiziario
Se è vero che il conflitto e sulla legalità
Credo che sarebbe limitativo cercare questo quel difetto questo quell'arroganza questo quell'abuso e di lì tira fuori un principio che serva per modificare
Il referendum che si propone di introdurre la responsabilità civile diretta illimitata in un sistema che un processo civile che dura dieci anni e dove non abbiente non può accedere la dalla giustizia effettiva prescindendo da tutto il resto
Non è altro che la consegna ad un buono giustizia a tutti i grandi potentati economici
Che possono in tal modo lavorare per dirigere in un modo o nell'altro il contenuto reale dell'azione giudiziaria
Questo non vuol dire che non ci sia come Passero tra un attimo a dire un problema di responsabilità del giudice mi pare che si colga un problema reale però lo si risolva in un modo vecchio la storia della democrazia e la storia dell'assunzione di alcuni poteri all'interno del sistema pubblico
Qui il meccanismo che è diverso
Si consegna il potere di dirigere l'intervento giudiziario a grandi potentati privati
Che sono gli unici che possono reggere lo scontro nei confronti del giudice
Di fronte a questo complesso di fatti pare che sia necessaria come ha fatto Palombarini nella sua relazione ricca un'analisi guardare al futuro riflettendo sul presente e traendo lezioni dal passato
E qui voglio esprimere opinioni su tre problemi quello dell'emergenza quello da sovraesposizione e quello dell'eccesso di penalizzazione sulle problemi sui quali si è soffermato soffermata molto Palombarini altri amici e con particolare precisione si è soffermato nella sua relazione
Problema dell'emergenza non sarò certamente io a contestare che ci sono stati eccessi repressivi
Ecco però voglio dire questo vorrei se fosse possibile discutere insieme su questo punto
Noi abbiamo un diritto penale un processo penale dei giorni di festa
Cioè abbiamo la nostra storia di Stato unitario il diritto penale ordinario il processo ordinario non si è mai misurato storicamente con fenomeni straordinari perché lo Stato liberale quando si è trovato di Perale quando si è trovato di fronte a fenomeni straordinari
Ha dichiarato lo stato d'assedio fatto interviene tribunali militari
Perché il fascismo che successe
Al al regime
Ci fu dopo
La resistenza e la liberazione furore istituiti tribunali militari per giudicare di gravi reati
Allo Stato democratico
Cioè l'unica fase nella quale un sistema democratico si è misurato
Con questi enormi problemi è stata la fase degli anni del terrorismo
Non avevamo nella nostra cultura penalistica le categorie gli strumenti per cogliere il momento di equilibrio giusto
Tra le esigenze di tutela della collettività ed esigenze di tutela del cittadino
Dico questo non per giustificare gli errori le colleghe che sono fatti dico questo per capire bene come possiamo insieme a voi col vostro specialismo e che esercita funzioni politiche nella sua responsabilità trovare elementi di equilibrio che servono per il futuro
Perché altrimenti non non non usciamo guardate da questi problemi mettendo tutto tra parentesi l'uscita dall'emergenza non può essere stato retto relazione un ritorno altre terrorismo
E non è più così
Perché ormai bisogna ridurre un certo tipo di cultura bisogna come dire impadronirsi di altre categorie che dobbiamo costruire insieme questo nuovo diritto penale processo penale la lentezza della riforma è anche questo
E anche la difficoltà di trovare una soluzione per un processo che deve essere insieme ai ladri automobili al grande crimine organizzato
La seconda questione e quella della sovraesposizione
Eccolo diceva adesso Massimo motivo io non lo so
Si sia possibile oggi pensare in Italia ad un modo unitario di esercitare la professione di giudice
Lo stesso atto a Trapani all'occhio a Salerno ha un effetto l'impatto un significato completamente diverso che Pinerolo ad Abbiategrasso Cavarzere
Il giudice che lavorano in alcune zone hanno un ruolo completamente diverso da quello di altri
Ci sono giudici sopra esposti e giudici sopra esposte
Fare il giudice civile vuol dire una cosa fare il giudice del lavoro vuol dire un'altra fare il giudice fallimento potere un'altra ancora fare il giudice del penale ordinario vuol dire una quarta faringite e così via
Ecco su attorno che accusa di con poniamo ad unità questo esercizio della giurisdizione che regole completamente diverse a ruoli responsabilità completamente diversi
Non posso non possiamo continuare a Palo Cardaci con la giurisdizione fittiziamente un'Italia che non è unitaria dentro la quale ci sono le realtà più diverse e più complesse
Come riduciamo ad unità e corse non arrivo
Se non cercando il denominatore comune
Di questo intervento riconoscendo insieme che poi ci sono professioni specifiche di giudice l'una diversa dall'altra corresponsabilità Luna diverse perderà
Si è parlato d'un eccesso di penalizzazione
Certamente c'è stato un eccesso di penalizzazione io però vedete credo che dobbiamo anche soffermare la nostra attenzione su un altro eccesso che è stato l'eccesso di preti e che l'eccesso di pre diventi temporanei cautelari
Determinato dall'efficienza del sistema di amministrazione tra giustizia
L'eccesso dei mandati di cattura necessari provvedimenti ex sette cento all'eccesso delle sospensive del procedimento amministrativo
In realtà ciò che pesa oggi non è la sentenza che non conta più niente nel processo penale un processo civile nel processo amministrativo ciò che pesa e l'intervento immediato e pesa però doppia ragione primo perché mediato
Secondo perché come dire fa trovare il cittadino di fronte alla stazione compiuta
Nel sistema nel meccanismo decisionale il cittadino riuscito intervenire quando il provvedimento cautelare spiazza il difensore
E insomma ti crea un'alterazione e insomma tutto rende inutile la decisione finale
Io sfido veramente chiunque ritenere a a dimostrarmi che oggi la sentenza vado a qualcosa
In amministrativo in penale e civile ed io credo che qui ci sia un elemento di enorme stortura
E sul quale dobbiamo riflettere comperare la dimensione dell'efficienza credo che sia essenziale anche perché io mi stupisco che la critica che si fa
E soltanto a processo penale
Laddove ci sono e con la relazione propria ha detto bene ci sono lacune terribili del processo civile e lacune gravissime ci sono nel processo amministrativo
Il rapporto cittadino pubblica amministrazione oggi in mano a Antar per un lato
E a comitati di controllo dall'altro per altro verso che direi danno tutti gli affidamenti forte quello di essere una giurisdizione con le caratteristiche tradizionali della giurisdizione e non per colpa loro ma per ragioni oggettive
Quindi ecco piuttosto che c'è l'eccesso di penalizzazione però mi sembra più grave questa enorme inefficienza che produce un FI un eccesso di pentimenti cautelare
Con la consapevolezza di questa complessità
E necessario affrontare il ruolo del giudice non società in cui sta cambiando tutto
E quando dico che sta cambiando tutto mi chiedo se sufficiente
Pensare a categorie antiche
Per recuperare le dimensioni del presente
Abbiamo stabilito anni fa la maggiore età diciott'anni
Oggi però si considera il giovane lo studente universitario trentacinque anni fuoricorso
Perché giovane non è più un dato come dire biologico nato economico giovane e chi consuma senza produrre
Ecco io non so l'informatica sta trasformando completamente i rapporti tra i grandi poteri privati grandi poteri pubblici cittadino
In Parlamento ci stiamo arrovellando attorno a al modo di trovare io credo che anche voi dovreste misurati su questo problema di trovare un processo delle regole che assicurino in tempi brevi la tutela del cittadino
Nei confronti di il di detentori banche dati
Perché è un processo civile che dura dieci anni un processo penale credula sì e mezzo non dà nessuna possibilità di intervento in questa materia
Questo vuol dire che nel frattempo le leggi non si fanno nel frattempo si espandono questi poteri ai danni del diritto dove si terrà la riservatezza del cittadino
Io non so
Se un neo illuminismo sia sufficiente
A risolvere questi problemi
O se posso costituire solo Uscita di sicurezza
Io devo dire dubito
C'è un modello giurisdizionale dell'inizio del secolo
Possa servire alla giurisdizione di fin e secolo
In questo secolo sono successe troppe cose perché si possa immediatamente direttamente prendere quel modello e portava adesso la soglia degli anni due mila
Credo che l'unica strada
Sia quella di uscire in avanti sul terreno delle riforme di struttura
Fissando cinque principi essenziali
Il principio di legalità
Il principio di indipendenza del giudice il principio di efficienza il principio di non concentrazione del potere il principio di responsabilità
Brevissime senti principio di legalità
Lo scontro tra politica
E magistratura
Va risolto specialmente sul periodo riforma i diritti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione terreno sul quale non vige il principio di legalità per lo meno per alcune fattispecie
Questo la elasticità del principio di legalità unita l'obbligo interessate l'azione penale e all'uso e all'abuso che le parti politiche fanno della denuncia per risolvere i conflitti tra se stessi non per accertare il vero o il falso
Produce fa molto spesso del giudice un soggetto che legittime delegittima parti politiche
A sua volta esposto alla legittimazione e delegittimazione
Credo che questo principio della legalità sì sì se fosse possibile fare una ricognizione delle fattispecie più esposte su questo fronte ecco già si determinerebbe una priorità per il Parlamento per quanto riguarda l'azione il problema dell'indipendenza
Oggi il problema vero a me sembra non è solo quello dell'indipendenza del giudice dal potere pubblico come si poneva l'inizio del secolo
Ci sono oggi grandi poteri privati la stampa
Grande potere finanziario quei grandi committenti
Di arbitrati
A cui faceva riferimento Maritati prima
E qui non c'è un problema di tutela dell'indipendenza anche nei confronti di questi poteri
Beneficenza accennato il problema vero non concentrazione del potere
Deve essere un'altra delle regole da darci
Questo vuol dire temporaneità degli incarichi direttivi ma credo voglia dire anche temporaneità degli incarichi monocratici
Non si può fare troppo a lungo il sostituto procuratore pubblica giudice istruttore o il giudice del lavoro giudice fallimentare
In un sistema che comunque destinato ad avere tassi di elasticità e tassi di rapporti di potere l'esercizio prolungato di questo tipo di funzioni da parte della stessa persona specie nei piccoli centri fa di ciascun magistrato volente o nolente una sorta di piccolo granduca
Non mi pare che sia questa la strada che possa portare come dire ad una circolazione del potere all'interno la funzione giudiziaria
Responsabilità
C'è problema disciplinare
Ma c'è anche l'altro profilo su quali infine richiamo la vostra attenzione
Il problema della carriera del magistrato
Il corso si comincia a venticinque anni finisce a settanta
Sostanzialmente senza alcuna valutazione di merito di professionalità di capacità credo che sia un cursus che merita la più ampia riflessione
Io credo che sia stato importantissima la legge Breganze e la successiva perché hanno abolito il dominio dei vertici della Cassazione
Ma credo che bisogna cercare di ricostruire con calma con pacatezza con prudenza senza furori
Bisogna cercare di ricostruire dei momenti di verifica della capacità della professionalità della produttività
Io credo che a queste condizioni non si recupera Masini stabilizzata un'immagine centrale giudice terzo imparziale autorevole
Sotto questo profilo credo che sia utile distingue le riforme in tre categorie
Quelle da fare presto
Quelle da cominciare presto quella studiare fare presto Codice procedura penale responsabilità disciplinare temporalità incarichi direttivi e temporaneità delle funzioni monocratiche
Cominciare presto
Procedura civile redistribuzione dei giudici sul territorio un altro gravissimo problema
Abbiamo sentito che pare che non l'ultimo vertice si è deciso di aumentare il numero di magistrati di una sciocchezza
Se non c'è il giudice di pace se non c'è la diversa distribuzione dei magistrati sul territorio se non c'è un ragionamento attorno a ciò che deve essere giurisdizionali Zanato e ciò che deve essere del giurisdizione Rizzato rincorriamo la crisi non la risolviamo
Tenendo presente che tra l'altro per ogni magistrato corrotto e Bettini supporto pronte le stanze delle macchine e così via per funzionare ma che intendo macchina scrive studiare tre problemi reclutamento carriera di organizzazione degli uffici
Ci sono alcuni uffici che in questi anni sono organizzati in modo assolutamente non tradizionale
Specie dopo gli uffici per info turistiche sul lavoro per esempio per l'ambiente
Non so se sia possibile studiare questi modelli e correggere se necessario corregge ma proporre come modelli organizzativi altrimenti diventano restano isole felici in un sistema che complessivamente non funziona
Il nuovo il moderno insomma ci sono
Sono stati costruiti dalla magistratura italiana in questi anni nei quali non c'è stato solo piombo e non c'è stata solo emergenza
Si può lavorare realizzare queste soluzioni
Consapevoli che nella storia di una magistratura qualunque essa sia non esiste un traguardo finale
Non esiste momento del riposo della tranquillità
Se non nell'azzeramento dei diritti dei cittadini e delle loro rotte per essere liberi e uguali ma la storia della magistratura italiana è stata tutta un'altra cosa
Liberato
Il tema del nostro congresso
Mi pare che rimanda direttamente al nodo centrale del dibattito sulla magistratura in questo periodo
Il ruolo della magistratura nel sistema dei poteri dello Stato oggi si intrecciano discorsi vecchi e nuovi
Insieme ad analisi attenta e delle tendenze espansive del giudiziario vediamo rispolverata e stantie polemiche sulla supplenza
Di fronte all'evocazione del governo dei giudici e della loro politicizzazione rispunta il richiamo al principio della soggezione del giudice alla legge in termini così semplificante Ida omettere acquisizioni che ormai bisognava considerare pacifiche intorno al ruolo creativo e dunque alla politicità della giurisdizione
Al centro dell'attenzione e delle critiche e inevitabilmente la giustizia penale
Se nella mentalità comune la polemica sulle manette facili sembra avere ormai del tutto so piantato il filone fino a ieri così attivo la polizia arresta la magistratura scarcera
Nelle analisi più attente trova grande spazio la critica per la caduta di rigore nella valutazione delle prove dei provvedimenti e nella motivazione dei provvedimenti di cattura
Per la sottovalutazione o il fastidio per le garanzie della difesa e ruolo del difensore
Per il rapporto non corretto che in taluni casi si è instaurato tra magistrato inquirente pentito per talune conduzione dei maxi processi per il rapporto con la stampa
L'immagine di un uomo in manette che appare sui manifesti propagandistici dei referendum radicale e socialista rappresenta visivamente il tentativo di saldare la spinta della tendenza né autorità aria di delegittimazione della magistratura
Con l'evocazione di un malumore diffuso verso gli arbitri e l'esorbitanza reali e pretese dei giudici penali
Occorre un chiarimento preliminare ho detto pretesi irreali abusi abbiamo assistito in effetti a campagne di denigrazione di iniziative giudiziarie scoperte strumentalizzazioni a tentativi di delegittimazione generale della magistratura
è anche comprensibile il fastidio con cui taluno ha visto coloro che sono garantisti soltanto in proporzione del peso sociale degli inquisiti
Oppure coloro che hanno ricevuto come è stato detto una specie di folgorazione garantista quando sono imprevedibile via di Damasco hanno incontrato la legge antimafia nel novembre ottantadue e Franco Cazzola sull'ultimo numero di Antigone
Soprattutto io credo vada allori rifiutate perché false immagini che presentano una giustizia penale ormai senza eccezioni e irrimediabilmente dominata dall'arbitro
Ma con ancora maggiore forza io credo che noi noi magistrati di Magistratura Democratica dobbiamo dire che i mali sono reali e i guasti sono profonde
Lo stesso Congresso dell'Associazione nazionale di viareggio snodato sia attorno seria accenti autocritici si è concluso con un severo monito i giudici
Io credo che questo sia d'accordo
Deve essere contrastata fermamente una diffusa tendenza a considerare con fastidio il ruolo della difesa
Di fronte all'imputato che collabora all'attenzione critica del giudice deve raddoppiare proprio in ragione dell'attenuazione o della scomparsa della dialettica processuale
Preoccupa un atteggiamento conflittuale nei confronti del ruolo dell'informazione con particolare riguardo alle informazioni sul iniziative della giustizia
In atteggiamento conflittuale che in taluni casi ha preteso di fondarsi su un ha preteso di fondarsi su un'inammissibile pretesa di collaborazione dei giornalisti al buon andamento delle indagini
Io credo che sia emblematica che meriterebbe riflessione la vicenda dell'arresto di un giornalista che aveva pubblicato notizie su un'operazione di polizia in corso con l'accusa di favoreggiamento
Su vicende di questo genere io credo che Magistratura democratica dovrebbe sviluppare un'attenzione insisto e non sulle vicende specifico sul provvedimento specifico ma sulla linea di tendenza in cui queste iniziative si inserisce
La questione che ci sta dinanzi ed è quella qui ha dedicato una parte ampia dell'intervento scritto che prima o poi credo sarà sarà diffusa e che non che non espongo
è quella delle tendenze espansive del giudiziario della perdurante crescita della valenza politica del ruolo della magistratura
è un discorso che avevamo iniziato già all'ultimo convegno sul quale da più parti si è richiamata l'attenzione da ultimo prodotta ancora oggi ancora mi sembra debba essere sottolineata l'attenzione sul fatto che non si tratta soltanto di processi italiani anche se nel nostro Paese assumono accentuazioni da spetti che non ne distorcono però totalmente l'analogia con ciò che accade in altri sistemi in questo quadro io credo dobbiamo considerare l'esorbitanza eh le cosiddette esorbitanza dei giudici
A comporre un quadro complessa della tendenza espansiva del giudiziario e di nesso in particolare del penale concorrono fattori di segno diverso ed anche opposto
Dati strutturali dell'organizzazione dello Stato sociale
Fenomeni di patologia nell'esercizio del potere insieme alla carenza di controlli non giudiziari
Ed anche spinte soggettive esorbitanti individuali dei giudici e ancora fattori positivi come la crescita dell'indipendenza reale e la caduta di tradizionali are l'impunità non vi è dubbio
Che siano da criticare nuocciono gravemente all'immagine della magistratura esorbitanza clamorose pensiamo al giudice che decreta il numero chiuso alla facoltà di medicina a quello che dispone il taglio degli alberi all'Abetone per far posto a una pista di sci dici
Incidentalmente richiamo l'attenzione sul fatto che entrambi questi casi sono sottoposti al vaglio disciplinare del CSM che si troverà a dover affrontare una volta di più
Il problema delicatissimo dei limiti dell'intervento disciplinare di fronte al merito dei provvedimenti nodo questo non eludibile con il richiamo a formulette tra lattice che si limitano a negare il problema
Ma non è qui a mio avviso il dato essenziale della sovraesposizione della pretesa politicizzazione
Che viene rilevata oggi
Ciò che viene addebitato alla magistratura e costituisce il nodo della crisi tra le esigenze della giurisdizione e le pretese esigenze della governabilità mi sembra altrove l'intervento della magistratura
è stato sentito tanto più squilibrato ante e tanto più politicamente rilevante quanto più i suoi atti sono stati rigorosa attuazione della legalità sostanziale e processuale
Ripercorriamo due vicenda qui diverse tra loro ma accomunate dalla non censurabilità credo riconosciuto da tutti oggi sotto il profilo della correttezza della gestione sostanziale e processuale
Ricordiamo il processo di Padova inox un giudizio partì con un caso giudiziario particolarmente semplice episodi ben delimitate numero ristretto di imputati ampia raccolta di Visconti probatorio Obiettivo
La magistratura d'altronde era chiamata ad un suo compito tra i più classici quello dell'applicazione della legge a fronte di deviazioni nell'esercizio dell'attività di polizia
Ma le circostanze del caso ne determinarono un rilievo politico enorme e la magistratura si trovò non solo gravemente isolata ma paradossalmente accusata di esorbitare dai suoi compiti
E pensiamo alla vicenda
Della P due a cominciare dal processo cult non è un maxiprocesso non ci sono imputazione ex articolo quattrocentosedici bis non c'è problema di pentiti
La difesa rappresentata dai più illustri rappresentanti del Foro della cattedra potuto dispiegare appieno il suo ruolo il dibattimento e si è svolto con correttezza e rigore la carcerazione preventiva è stata ridotta al minimo
No proprio su questa vicenda processuale si è innescata il più duro attacco all'indipendenza della magistratura quello che ancora oggi è in pieno svolgimento
Di fronte al trauma per una magistratura che non si era arrestata sulle soglie del santuario mentre taluno pretendeva una sorta di autorizzazione a procedere della Consob per l'arresto dei banchieri altri andava alla sostanza al risultato non alle forme del processo
Del rispetto delle regole processuali questa volta non importava nulla nessuno bisognava evitare l'istruttoria
Evitare il dibattimento pubblico emergessero le prove le connivenze evitare la condanna degli imputati
Ciò che non si voleva è il giudice professionalmente preparato
Non si voleva ricordate nelle dichiarazioni del procuratore generale Marini l'intervento del vicepresidente del CSM Zilletti non si voleva che l'istruttoria fosse affidata a giudici professionalmente capaci come Dan procedure pesci l'Ufficio istruzione di Milano fu oggetto di una campagna di denigrazione che si concluse con il tentativo fallito
Di delegittimare il collegio giudicante
Quello che accade poi lo ricordiamo
Vi fu la ferma risposta del Consiglio superiore sotto la guida di Pertini e il conseguente attacco al Consiglio stesso che arrivò ad un passo dallo scioglimento vi fu anche l'esito liquidatorio del procedimento romano sulla P due
Questa vicenda rimane un nodo fondamentale anche nei suoi aspetti contraddittori che da ultimo segnalato per analizzare la di la dislocazione della magistratura nel sistema istituzionale e toccare il nodo vero dell'esorbitante del potere giudiziario
Il problema ancora oggi per noi e quello della magistratura tra indipendenza e responsabilità tra garanzie valori ecco il quadro complesso che abbiamo di fronte e un quadro che non si presta semplificazione
è vero è necessario oggi più che mai promuovere la cultura della giurisdizione rispetto delle garanzie ma questo senza distogliere l'attenzione dei valori
Dobbiamo ribadire che non è vero che impegno sui valori comporta necessariamente meno scrupolo per le garanzie il giudice imparziale e terzo rispetto alle parti del processo non è neutrale rispetto ai valori
Tenere insieme queste due prospettive è la difficoltà e il fascino del nostro lavoro di giudici ed è ciò che se mi consentite ha costituito e costituisce il senso di fondo di un gruppo come Magistratura democratica
Io credo anzi
E all'opposto di quanto si vorrebbe
Che sono un forte impegno sui valori un forte impegno politico culturale renda efficace un intervento che riaffermi la cultura delle garanzie e denunci credibilmente ed efficacemente i guasti che abbiamo dinanzi la ricetta non può dunque essere quella del ripiegamento
Non mi convincono a metà dite dinanzi alla bufera degli attacchi all'indipendenza della magistratura si dice meglio vale una ritirata controllata o un raffreddamento della giurisdizione
Per usare un'espressione cara ad un illustre magistrato Beria d'Argentine non sono d'accordo
Io credo che l'amaro detto siciliano calati giunco che passa la piena non sia una prospettiva proponibile per la magistratura
Ancora da più parti è stata sottolineata la grande novità degli anni recenti la rivendicazione di autonomia e di indipendenza reale della magistratura il venir meno dei tradizionali zone franche
Ma non si deve dimenticare anche qui che si tratta di un processo non dei risultati raggiunti e reversibili mentre persistano momenti di forte contraddittorietà
Io convengo che possa apparire incongruo per un giudice parlare di lotta alla mafia anche se le dispute terminologiche mi hanno sempre appassionato molto poco
Possiamo modificare il Lessico
Ma non dimenticare che l'intervento della magistratura in questo settore e tuttora da sostenere da sollecitare così come nel settore della lotta stavo per dire agli infortuni sul lavoro agli inquinamenti alla distruzione dell'ambiente
Occorre discutere criticamente sulla conduzione dei processi di mafia senza nessun alcuna autocensura in modo approfondito e argomentato però a cominciare anche dal processo di Palermo occorre discutere della struttura dei problemi applicativi dell'articolo quattrocentosedici bis
Ma per favore senza facili semplificazioni come ci ammonisce il lavoro serio di analisi compiuta ad esempio da Giuliano Turone un collega che pare s'intende e di garanzia e di lotta alla mafia e alla deviazione del potere
Non possiamo ignorare
E il fatto di farli processi alla mafia del superamento delle zone franche come si dice
E acquisizione dell'altro ieri a Palermo
E ancora in forse per molti versi in Calabria
Non possiamo ignorare che zone franche sono rimaste saldamente tali
Fino a ieri nonna Rocca cannuccia ma nella seconda città siciliana a Catani non possiamo dimenticare che l'epoca di Gallucci procuratore della Repubblica di Roma non appartiene alla preistoria ma l'altro ieri
Ecco la necessità di misurarsi in tutta la complessità dei problemi
E le prospettive di intervento su queste grazie al cielo mi pare che ci sia un accordo molto più diffuso tra di noi di quanto non siano le divergenze sull'analisi che ho svolto anzitutto la riforma del processo la riforma del processo penale che noi abbiamo affrontato con un ampio e serio dibattito in modo non ideologico affrontando anche i nodi difficili
Quello delle idoneità del modello accusatorio ad affrontare i fenomeni di grande criminalità e quello della nuova collocazione del pubblico ministero che porrà non pochi problemi in ordine al prospettive di indipendenza di queste Pubblico ministero
è un dibattito che andrà approfondito
Gli altri filoni di intervento e concludo sono quelli della promozione della professionalità e della responsabilizzazione del giudice
La riflessione e sarò brevissimo sulla tema della professionalità c'è impegnato molto traducendosi in contributi su questione giustizia in un impegno al CSM in puntuale proposizioni dei nostri documenti programmatici dalle mozioni congressuali
Ai programmi per l'elezione del CDC ottantatré del ci sembra tanta sei sorprende aver udito in questo dibattito agitare equivoci già superati e chiariti se mai ve ne siano stati
Non si può dimenticare e sulla professionalità di tutti ovviamente i giudici si fonda la legittimazione democratica di una magistratura reclutata per concorso
L'altra prospettiva è quella della responsabilizzazione del giudice
La salvaguardia di una reale indipendenza si deve leggere su un richiamo forte alla responsabilità un magistrato che pretende di operare in modo sempre più incisivo un controllo di legalità sull'esercizio del potere deve essere esso stesso soggetto a questo controllo
La cultura vecchia e nuova dell'arroganza e dell'arbitro del giudice si combatte superando le forme processuale che la propizia no ma anche chiamando il magistrato rispondere delle deviazioni nelle sedi proprie a cominciare da quella disciplinare
Si combatte soprattutto con la trasparenza e l'esposizione al controllo della pubblica opinione
Quanto la responsabilità disciplinare è fin troppo ovvio che non si tratti di strumento risolutore
E se si è insistito su questa linea e io l'ho fatto in più occasioni e per la necessità di superare una radicata e diffusa tendenza al lassismo corporativo che ha connotato fino a ieri io fino all'altro ieri la gestione del Consiglio superiore in materia
Quanto al controllo della pubblica opinione si tratta di uno dei momenti cosiddetti di responsabilità debole eppure tre più incisivi
Dovrà essere fortemente valorizzate costituire perenne di rinnovato terrena di impegno nella prospettiva aggiornata di una critical system sistema dica filoni di intervento giudiziario piuttosto che episodi cui intervento su singole vicende
Questi temi professionalità e responsabilità chiamano l'impegno civile dei magistrati e delle loro libere associazioni tra S e mentito ma chiamano altrettanto l'impegno dell'istituzione dell'autogoverno
Io credo che sarebbe un errore limitare la nostra analisi e la nostra opposizione al progetto di modifica del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura sul panacea c'è senza andare al nodo del senso del del sistema di autogoverno nel nostro Paese
Non è l'unico dei meccanismi possibili questo per tutelare l'indipendenza della magistratura altri ordinamenti conoscono soluzioni diverse
Ma da questo non si esce la necessità di un governo dell'apparato dell'amministrazione della giustizia non necessità imprescindibile
Ho sì siti si provvede per il tramite della gerarchia o non esporla responsabilità è attribuita al ministro oppure l'esperienza che noi abbiamo svolta in Italia e quella del Consiglio superiore della magistratura
E media acquisito una forte legittimazione a proporre questo programma la magistratura tutta anche perché ha dimostrato la capacità di raccordare
Il suo intervento politico culturale come libera associazione di magistrati con l'impegno nel momento istituzionale della gestione del Consiglio superiore e questo spiega come mai abbia ricevuto un così forte consenso elettorale
Una linea complessiva che si è caratterizzata per forti momenti di rottura corporativa
La nostra forte è stata nel rigore della linea nella trasparenza nel rendere conto con puntualità con pignoleria se si vuole di ciò che si è fatto nel fare oggi un congresso pubblico siamo tuttora l'unico gruppo di magistrati che fa un congresso pubblico
Nell'assumere impegni vincolanti con i programmi elettorali che negli ambienti abbiamo considerato e consideriamo non pezzi di carta ma appunto impegni sui quali saremo chiamati a rendere conto
Due indicazioni per favore tutti quelli che sono intervenuti sono invitati a depositare il testo scritto degli interventi molti l'hanno fatto alcuni no
Prego vivamente di depositare il testo seconda cosa era in funzione ancora la commissione verifica poteri i ogni segretario sezionale in particolare deve dare l'elenco dei presenti al congresso della sua sezione nonché l'elenco dei presenti con delega
Questo per la regolarità poi delle votazioni della domenica mattina Marco Pannella e poi Lello Marino
Che orienti
Amici di Magistratura democratica
Ero venuto per ora ascoltare
Resterò per ascoltare
Avrei secondo i programmi dovuto anche ascoltare il saluto del partito radicale
Che era stato affidato al responsabile della Giunta federale del partito per i problemi della giustizia Emilio Vesce
A fine mattinata
Ci è stato fatto presente
Con assoluta correttezza
Con estremo garbo sostanziale
Senza possibilità di equivoci
Che il congresso non questa o quella persona
In Magistratura democratica
Nel caso in cui il saluto le porti Ettore apicale fosse Stato portato da Emilio Vesce
Sarebbe stato esposto
A polemiche pretestuose dolorose ma non per questo meno pericolose
In qualche sorta se non inutile comunque da considerare la possibilità di Rita
Abbiamo bene inteso
Nemmeno l'ombra di un'ombra di un re
Abbiamo bene inteso anche perché
Solo un imbecille
Ho solo un disonesto
Di quale forza politica che sia di quale settore famiglia
Può non riconoscere a Magistratura democratica
Forse un merito piccolo perché ritiene che il problema di uomini di persone piccola non per uno
Più forse sensibili
Indicazioni culturale anglosassoni da questo punto che continentali per quel che riguarda non solo la responsabilità personale
La responsabilità penale personale ma la responsabilità civile e umana e politica
Innanzitutto personale
Dicevo solo
Chi non conosce per un minimo la storia di questi anni duri e difficili
Può non riconoscere a voi
Di avere come esponente qualcuno che come compagno
Ciascuno giudica come vuole
Se qualcuno mi consente di dire quindi anch'io come interno alla sinistra posso nel suo operato politico di compagnia
Giudicare in un modo o nell'altro
Ma chiunque abbia senso civile abbia conoscenza oltre che coscienza
Della situazione
Sa e deve proclamare alto
Fosse fosse di destra e di sinistra di centro eccetera
Il giudice
Il giudice Palombarini
Un giudice che quale che sia la famiglia politiche l'impostazione culturale ha saputo dire giustizia in alcuni momenti contro tutto e contro tutti
E quindi quando questa comunicazione doloroso difficile sì viene da Giovanni Palombarini e non solo uno dal compagna Palombarini è chiaro che non venne nemmeno il sospetto
Di una personale
Componente di intolleranza o di altro
Sta di fatto che la segreteria del partito radicale informata di questo ha confermato
Al compagno
Emilio Vesce il mandato
Ma i compagni Emilio Vesce
Non si è sentito
Questo buon
Di adempiono ritenendo
Che il combinato disposto di non voler nuocere al proprio partito non nuocere
Al congresso di Magistratura democratica gli imponeva
Di non adempiere ad un invito del partito e quindi vi chiedo scusa di questa premessa
Sono qui solo nell'ultimo i venti minuti
Solo negli ultimi venti minuti ho deciso di assumere o la rappresentanza anche del partito e di parlare
Cosa vuole dire compagni M&A questo episodio però
Che ho voluto con lentezza scusatemi io non so essere rapido come Stefano Rodotà che non suscita mondo mormorii come ne ha suscitato un momento fa quando ho detto che in cinque minuti ho fatto una premessa
Questo episodio però è sintomatico infatti nel comunicato che a Roma ha fatto il segretario del mio partito con cui dava atto di quello del quale ho dato anche un momento fattura giudice mi sembra
Che ci troviamo dinanzi a una diversità di sensibilità in questo momento
E in questa diversità di sensibilità si misura la sostanza politica e culturale che fra noi il partito radicale Magistratura democratica sembra si sia stabilita nel concreto
Quotidiano drammatico scontro sui valori di tolleranza di giustizia e di democrazia
Amici congressisti io sono certo che i compagni del mio partito nel delegare
Emilio pesci fece invece
Avevano voluto innanzitutto rendere omaggio fuori
Perché Emilio Vesce
Sul piano della verità processuale come tutti gli altri
Del sette aprile
Creditore non debitore di giustizia e di diritto
E di rispetto delle regole
E sul piano della verità storica
Ancor più
E le presunzioni costituzionali e di fatto di innocenza
O le si fanno vivere
Drammaticamente o altrimenti sono omaggi liberali tra virgolette borghesi e Farisei
Di chi si dà buona coscienza a buon mercato
Ed è indubbio
Che nella situazione politica italiana la situazione era tale per cui quei pericoli c'erano
Ma chi è responsabile la situazione politica italiana messa in questi termini
E allora credo che qui ci troviamo dinanzi alla concretezza
Del diversi delle diverse prassi
Rigorose che ci divide
Tollerate
Che non ci sia nella franchezza anche sommare visto il tempo
Nel quale dobbiamo esprimerci
Troppi Dinoi
Colleghi o amici
Signor
Di Magistratura democratica
Vivendo all'epoca dell'affare Dreyfus
Avete accusato prefissi
La sua famiglia
Di protagonismo e di vittimismo
Emile Zola
Di attenzione alle vicende piccolo borghese di un individuo
Di ignorare i problemi di struttura di scontro di classe di struttura dei problemi della giustizia
E questo vale fin dal tempo del caso Braibanti
Nel quale noi coglieremo quel caso per porre il problema dell'istruttoria di Loiacono
Dei metodi di una sentenza di Falco
Ponendo già allora
Più di quattordici quindici anni più di sedici diciassette anni fa
I problemi che oggi sono al centro delle riflessioni di frazione di quasi tutti voi
Sulla prova e le regole
Ogni volta
Con il caso Negri
Con il caso Tortora
Esponendosi alle critiche Farisei
Di quelli che un tempo ci dicevano che eravamo piccolo borghesi con il vizio illuministico perché prescinde avevamo dall'attenzione del giusto del corretto rapporto fra strutture e sovrastrutture
E chi è adesso ci accusa di chissà quali protagonismi protagonismo appunto di Greenpeace o di isola
A Napoli
Come in quel processo che grida vendetta contro il diritto perché noi radicali siamo qui perché non si dimentichino
Noi riteniamo che la somma di atti da Gallucci a Calogero ma da Gallucci
Le hanno operato una vicenda sette aprile una somma vergognosa e vergogna contro il diritto
Conto alla giustizia
E lo è stata giorno dopo giorno con i mandati di cattura come diceva il collega o l'amico di Magistratura democratica di Napoli
Prendi e butta butta getta non so come ho capito
Infatti non a caso Napoli conclude Pupetta Maresca con chiunque altro oggi sono regolate su assolute
In quella Napoli dove da tutte le parti
Si usa la norma
Di brandy butta la comunicazione giudiziaria nei confronti degli amministratori di sinistra e di destra come sistema di potere e di governo del potere se non di potere di governo Anna
Quindi non siamo signori come gli amici di MD di Napoli
Che riconoscono cento che vi sono stati eccessi
Quali
Non parliamo di accessi non abbiamo fatto denunce penali precise
Noi abbiamo parlato di disegno criminoso fondato sul denunce specifiche in base agli articoli del codice
Noi abbiamo parlato in occasione di Napoli costantemente sempre più col suffragio della lettura degli atti ed è l'esposizione del cittadino cosa può fare di più
Ad essere giudicato per calunnia abbiamo indicato reati serie di reati indicato è accusato il responsabile
E ci si è risposto e facevamo accuse indiscriminate abbiamo fatto undici da esposti al Consiglio superiore quattordici fra denunce esposti al procuratore generale e al procuratore tutte firmate e controfirmate all'indicativo
Ben altro
E quando un mese e mezzo fa
Il vostro collega Cariello
Perché noi ascoltatori di radio radicale cominciamo a conoscere il giudice
Nell'esercizio delle loro funzioni di notte e di giorno
Di notte perché si danno di notte perché molti di noi lavorano
Le cronache dei processi di Palermo di Napoli e del sette aprile a Radio Radicale
Non so che pensare ad altro so che è difficile concentrarsi su queste cose
Allora
Dovremmo lasciare perdere il fatto tortura il venti maggio ci giudica
Cariello un mese e mezzo fa e atto depositato ha depositato le motivazioni della sentenza l'associazione per delinquere da noi denunciata avvolta a falsare quella realtà processuale non ha pubblicato un rito della delle motivazioni della sentenza del tetto tronconi a Napoli
Di pari dignità di importanza relativa agli stessi pentiti esca lo stesso tipo di imputati
Non uno di voi conosce quella sentenza in quella sentenza è scritto non solo cito
Che l'istruttoria è stata chiusa prima ancora di decollare
Ma in quella sentenza cito è scritto dell'istruttoria e determinato nel Pin Pasquale Pharrell interesse egoistico a mentire
Perché gli si credevano chiaramente cose sulle quali non poteva rispondere non li si chiedeva la quelle sulle quali
Ed era disposto a è scritto per e si è detto
E si è dimostrato in quella sentenza
Che era in base a liste di sospetti stanza fatte dai carabinieri del mille novecentottantuno
Sottoposte a Barra e alla pentiti e all'associazione di subornazione dei pentiti che la parte di magistrati e giornalisti si era creata ma di quelli
Noi difendiamo la magistratura napoletana caro collega non chi dice che attaccando costoro noi attacchiamo la magistratura quella l'abbiamo mai fatto
Io conosco magistrati napoletani che hanno paura campani che hanno paura di questa situazione ma paura fisica come tutte la gente di coraggio deve averlo
Ebbene
In questi nelle nomi dati a barre agli altri
Le denunce ritarda seguivano lento l'elenco di quei sospetti indicate accostandola e non raccolto i valori fino a ripetere errori dibattuta sui cognomi
E per omonimia dopo due anni e mezzo ancora Cariello
Che ha condannato in percentuale tanta gente quanto il secondo il terzo troncone naturalmente ora che crolla tutto il
E delle dichiarazioni di pentiti e sono pericolose perché chiamano responsabilità penali di altri quelli che hanno dichiarato essere credibili di altri dei magistrati precisi
Il venti maggio si processa Tortora
Con un ritmo lampo prima che tutto caschi e ancora una volta la sezione che deve giudicare a due magistrati su tre di nomina non dico ad hoc
Ma freschissima
è un esempio
Possiamo farne altri
Sul sette aprile altri ebbene come diceva Maritati
A proposito dell'Elenco che lui ha fatto
Sui Lodi sugli arbitrati
Questo cosa deve comportare in termini poi dimostrazione pratica di ogni giorno
Solo petizioni di principio sono elementi qualificanti e disco
Cioè otto
Abbiamo sentito qui io ho sentito un momento fa Luciano Violante
Al quale però devo anche dire da Luciano
Esattamente cinque giorni fa ci siamo in pubblico confrontati su
Ecco io non posso più pensare
Che le tue disattenzione
Qui a
Pone
La responsabilità civile illimitata dei magistrati
E questa sarebbe la linea del partito questo è falso
Tanto falso quando Gabrio Lombardi
Accusandoci di volere Novi la portò in base a quel referendum abrogativo non instaura dico
La portò anche al nono mese perché dicendo de abrogando quella norma voi lasciate fino al nono mese la irresponsabilità civile assoluta della donna o quando Gabrio Lombardi
Accusare i divorzi visti che avevano preso una certa posizione sul referendum li accusava di volere distruggere completamente il matrimonio di non volere consentire
Completamente qualsiasi contratto matrimoniale
Noi abbiamo invece
Una posizione assolutamente opposto
E legittima e da voi acclamata fino allo scorso anno
Perché voi sapete che noi riteniamo di referendum significano remissione al Po
Voi sapete che la Corte costituzionale è stata da noi accusata
Per le sentenze Elia tra virgolette sui referendum
A suo tempo
Ma voi sapete come no
Che sulla porta sul divorzio sulla sulle mani manicomiale la centottanta sull'obiezione di coscienza
E su molti tribunali militari
E su altro il Parlamento italiano ha legiferato solo grazie alla sferza referendaria
E sapete che la maggioranza di unità nazionale
Per evitare questi referendum ha legiferato persino sulla Bortot
Alle cifrato perfino sull'inquirente con leggi vergognose ma che sono valse comunque che venivano presentate come leggi di riforma
Fatte sette giorni prima la tenuta del referendum
Allora
Il problema è diverso anche vero che io di confessa non sul CSM citeremo per concludere
Ma sulla responsabilità civile
Io pensavo che Magistratura democratica
Avrebbe lei cavalcato la crisi di un referendum abbreviativo di norme
La cui lettera e offesa alla magistratura
è scritto
Voi dipende dal ministro di Grazia e Giustizia
In certi casi e dal suo beneplacito dovete rispondere gridando o meno
Questa è la norma che vogliamo
E invece ho sentito quasi la
Polemica contro Magistratura indipendente vogliamo abolire questa norma attivare il problema della responsabilità civile dello Stato del diritto del cittadino sarà la soluzione francese lo Stato paga con eventuale rivalsa sul magistrato sarà un'altra ma se arriveremo in Italia questo salto e norme di qualità
Del cittadino che può aver risarcito il danno tutto sarà perché adesso stiamo discutendo qui si discute in tutta Italia
Ci si muove si sente la di pregnanza l'importanza di questo e non
Vi chiedo scusa
Per gli iscritti
Magari appassionanti e bruttissimi anche di diritto comparato comparato
Che vengono diffusi restano nei cassetti
E io chiedo a Magistratura democratica su questo un atto di coraggio
Gli riconosce di aver sbagliato nel suo primo riflesso quanto meno di proclamare
La libertà dei propria deve non quella che comunque c'è
In ordine
Questo
Referente
Sull'altro il problema è chiaro
Successe
Sul GSM
C'è l'intolleranza di sinistra
Fra cinque anni ci darete ragione
Noi proponiamo l'uninominale
All'esterno
A livello esterno per il Paese lumini mai in secca anglosassone
E lo proponiamo anche all'interno
Del mondo giudiziario
Possiamo sbagliare
E i segretari dei partiti laici e voci spiegate ma in questo modo saremo travolti
In questo modo il PC e la DC
In questo modo gli altri
Ne sappiamo che la nostra preoccupazione democratica anche molto la preoccupazione di sopravvivenza
E di sopravvivenza che nella forse la realtà
Noi comunque vigiliamo semplicemente di non ritenere che chi come noi ancora una volta forse arrivando un po'primaria
Ritiene ed afferma
Che dobbiamo compiere questo atto
Di riforma elettorale nel Paese
Faccia parte del di oggettivamente perché oggettivamente significa da imbecilli
Ho soggettivamente del disegno neo autoritario invece che quello neo illuminista
I mesi passeranno presto Amici di Magistratura democratica
Il primo è oggi
Siamo per dire che avevamo ragione noi
Non i partiti ai quali avete affidato in stragrande prevalenza
La vostra fiducia
Non c'è il secondo decreto Cossiga unitamente per gli ostruzionismi radicate
Ve lo siete dimenticati
Era così brutto
Che era un salto probabilmente a quel punto non più ritratta
Nell'illegalità
Nell'emergenza cioè nell'antica regola e nell'antico tanto di diritto
Fummo soli perché voi avevate una posizione contraria
Ma quando le vostre posizioni contrarie non incontrano quelle del PC in Italia nessuno lo sa
Perché nessuno li trasmette ma voi siete responsabili
Della situazione nella quale vi siete posti nonno e se può invece attaccati ai radicali tutti lo sanno
Tutti sanno che lo attacca sono i meccanismi esistenti e noi siamo stati quindi soli alla Camera vi ricordate l'ironia contro gli eccessi ostruzionistici
Le cose che oggi si dicono le abbiamo dette in quelle centinaia e centinaia e centinaia di ore
Ci hanno voluto credo la loro importanza lo ripeto dal caso Breda anche quelli ostruzionismi al coraggio di candidare torinese
E voi sapete che senza l'abbinata dell'azione Toni Negri e Tortora non avrei non saremmo già ai sei anni così distribuiti invece dei dodici di carcerazione preventiva perché lo scandalo atto scoppiato nel Paese e ha vinto la demagogia fascisti Zante
Montata sull'antiterrorismo
Appunto grazie a questi due episodi che abbiamo pagato caro ma che hanno portato consentito questo risultato
Sì
Non io ne sono convinto
E ne ero convinto anche oggi a mezzogiorno e tre quarti e poi all'uno e all'uno e cinquanta
No per Walter proprio non esca
Sto faticando molto e per me anch'io guardate questo tempo mi pesa
Ma volevo dare
C'è un forte c'è qualcosa di non detto nella storia del nostro partito
Ma non detto perché la sua identità
Perché il diritto alla identità il diritto fondamentale cui avete voi parlate anche voi l'avete ricevuto recepito finalmente il problema del
Mandati di cattura facili ed è la restrizione della libertà
Ma in certi casi e anche questo fra qualche anno sarà nozione comune
La ferita al diritto alla propria immagine
E alla propria identità
Di per sé il più feroce le più sanguinose più irrimediabile
Perfino di quella della cattura della restrizione della libertà
Ebbene quando si dice che noi accusiamo tutti i magistrati di Napoli o tutti i magistrati e si mente
Non c'è uno di su uno solo di voci che da giudice
Ha lottato tra virgolette su questo fronte
Da Urbino sci a D'Ambrosio
Da Turone
Qualsiasi
Che possano evitare che a volte hanno incontrato solo qualcuno che a volte questo solo qualcuno erano solo i radicali e non solo dalla Commissione Sindone
Qual è la commissione P due e non solo sulle vicende dei petroli
Palermo compresa
Parlo del giudice Palermo
Palermo compresi
Senza eccezione alcune si erano spenti
Esposti noi non avendo non solo quel potere di governo di puro Tama parlare
Ma non avendo nemmeno quel governo del potere di cui fan parte i compagni comuniste
Perché possono consentire ai compagni comunisti ogni tanto
Non dico qualche audace ma per esempio il preannuncio che l'emergenza che hanno voluto e saputo imporre possono forse aiutarci a farne un'uscita dolce parziale adesso che i tempi sarebbero maturi
Abbiamo pagato
Come partito cesseremo le nostre attività
Molto probabilmente per per tutti come nel nostro congresso di novembre preannunciato perché non è possibile
Senza che il diritto all'identità lì dietro il diritto
All'immagine sia garantita non è possibile fare finta
Che c'è un gioco democratico e qui dico francamente che da parte nostra denunciano
La necessità in cui ci siamo trovati in questi anni di fare supplenza rispetto all'ordine giudiziario tutto intero
E non viceversa
Perché un altro tema di riflessione che vorrei pensare questo
Da quando siamo in democrazia in Repubblica
I delitti contro la personalità dello Stato i reati politici gli attentati politici contro sistematici contro i diritti civili e politici e costituzionali dei cittadini
Sono stati
Totalmente
Abbandonati
Dall'ordine giudiziario per cultura in quanto tale
La sovversione del gioco democratico che ogni giorno si è verificato attraverso la necessità di reati associativi
Da parte della televisione di Stato giorno dopo giorno di settembre dis disattendendo
La testualità della legge di riforma della RAI che non contiene sanzioni ma che per potere a essere usata ai fini della sospensione della giocavo costituzionale democratico presumere un punto
Il reato associativo
Non è stato contestato in nessun caso
Quasi che in Italia
L'usurpazione sistematica dei poteri istituzionali
Non abbia mai offerto il destro ad una sola
Iniziativa giudiziaria
Fra le tante
Che potevano essere prese e quando sento dire qui come ho sentito dire che ci si preoccupa della libertà della stampa
E ho sentito deplorare gli eccessi disse questi non so che cosa
Devo dirvi che la libertà di questa stampa e molto spesso inversamente proporzionale alla libertà di stampa nella costituzione garantisce a tutti i cittadini
La libertà della stampa sovvenzionate
Pubblicamente
Creando quindi una dislivello che il cittadino o associazioni di partito secondo l'articolo quarantanove della Costituzione che siano quindi non sovvenzionate non potere para pubblica parastatale ma che siano reato associativo ai fini costituzionale di partito non è possibile oggi per motivi economici falsati dal mercato attuarla
E non a caso l'ordine giudiziario tutto inteso
Abbandonato arbitrariamente mettendosi con il resto della classe dirigente del nostro Paese interamente fuori e contro la legge abbandonando quel rito direttissimo
Nei rapporti fra il vostro potere e il quarto potere
Il rito direttissimo che era garanzia
Assoluta di trenta giorni
Della difesa tempestiva dell'immagine dell'identità del cittadino della forza politica
Ebbene è sempre senza eccezione alcuna
Vi saranno si usa un rito
Scusatemi arbitrario
Non è né quello formale né quello direttissimo non vi sono regole
Il sito almeno non le conosce
E quando riguarda Repubblica o l'unità posso darvi la testimonianza ci si impiega fino a sei o sette anni
Quando il male
Ho preso idee criticano un magistrato non certo l'immagine di Magistratura democratica abbiamo altre vittime abbiamo trecento milioni di provvisionale
A Perugia o l'equivalente poi a Salerno a Rimini
Gli ho indicato quindi alcune cose
Che non hanno preteso essere risposta all'attacco sistemate
Che sta tenendo conto non radicale con un gioco che conosciamo da molto tempo
Si vuole ricordo un re la fattispecie radicale a quella socialista vittimista sotto le lenti più o meno anti socialista di un certo momento dopo io vedo cambiamenti vorticosi poi anche gli stati d'animo col passare delle stagioni no
E non si può invece si potrebbe forse dare atto che noi radicali insistendo in cosa che facciamo da dieci anni stiamo lentamente coinvolgendo come si diceva una volta facendo esplodere le contraddizioni
Di questa o di quell'altra forza politica facendo sottoscrivere i nostri testi
Non i loro testi
Tutto qui
Quindi se posso chiedermi qualcosa
Vi chiedo
Tolleranza
Per la nostra diversità e la tolleranza per altre diversità significa forse lo sforzo di comprendere
Diciamo molte volte in passato
La realtà radicale è stata distorta
E in qualche misura soprattutto a sinistra
E che probabilmente c'è una questione radicale della quale vi siete sbarazzarsi con la polemica
Ma la vostra della questione te la questione comunista che non a caso sapete esser la vostra sulla quale non a caso evidentemente non discutete grazie
Lello Marino e poi Gabriele Cerminara
Oltre tre milioni
Questo intervento il frutto della collaborazione i cinque colleghi io la sezione napoletani magistrato a favore
Per favore silenzio che sentiamo la lo Marino
Palombarini ha trattato della trasformazione della nostra società verso un neo corporativismo debole
In cui interagiscono gruppi di potere forti che premono solo su taluni interessi con conseguente abbandono della rappresentanza di questi interessi deboli
Nello specifico giudiziario i guasti della rottura di elicotteri dell'egualitarismo sono anche più profondi al giudice non solo giungono esclusivamente gli interessi forti ma vi giungano accompagnati da una richiesta altrettanto forte di omogeneità giudiziaria
Da una logica o filosofia surrettiziamente indotta da una pratica sapiente di costruzione del consenso
Mentre cioè in una società che conosce il carattere diffusivo del potere si chiede al giudice
Di restare solo il suo ruolo in una società che invece privilegia taluni interessi sugli altri si chiede al giudice di non alterare gli equilibri faticosamente raggiunti in altre sedi
E di assecondare e quindi la piena attuazione degli interessi dominanti
Un sistema neo porporato tende perciò ineluttabilmente verso il proprio svincolato da ogni controllo specie da quello della giurisdizione
Che rappresenta oggi più che mai per la sparizione della funzione ispettiva l'unico fattore connivente con il sistema così si spiegano le aspre polemiche
Di volte a numerosi provvedimenti giudiziari
I tentativi di modificare la rappresentanza togato del CSM alcuni disegni di legge di modifica dei reati propri dei pubblici amministratori e da ultimo il referendum sulla giustizia
Tuttavia un sistema ne ho comperato debole non è in grado temi deviato di non firmare i principi generalissimi della nostra carta costituzionale
Esso vive nel dualismo sempre più ampie vistoso tra costituzione formale e costituzione materiale tra principi e prassi
In definitiva possiamo individuare tre momenti nel processo di delegittimazione del ruolo del giudice a Blair a medio e a lungo termine
A breve gli attacchi indiscriminati avvenenti
Apparentemente schizoide di di taluni autorevoli esponenti politici
Sono idonei ingenerare nel corpo della magistratura una diffusa preoccupazione una costante depressione professionale quando non ancora non anche una psicosi da stato d'assedio una vera e propria sindrome da Fort Apache
Che da un lato la porta a rifugiarsi in istanze corporative dall'altro induce il singolo giudice a tenere un comportamento giudiziario acriticamente conformista
A medio termine le critiche e l'onda versa dell'opinione pubblica rinsalda non le gerarchie giudiziarie considerate generalmente un veicolo formidabile di controllo delle regole delle singole decisioni giurisprudenziali
Ma solo quando l'attacco concentrico sarà riuscito a delegittimare nelle coscienze dei cittadini prima ancora che nella sostanza delle leggi l'ordine giudiziario intaccando l'efficienza l'operato e la credibilità democratica l'obiettivo a lungo termine sarà raggiunto e cioè la modifica dell'attuale assetto costituzionale
Nell'immediato dunque assume importanza primaria la difesa dell'indipendenza interna della magistratura
La risposta a questo disegno di vertici d'azione e di omogeneizzazione dell'apparato giudiziario dovrà essere non meramente difensivi distico
Ma aspirata a principi di trasparenza e democrazia interna e più di tutto occorre recuperare il valore della terzietà del giudice
Noi non dobbiamo infatti dimenticare l'insegnamento secondo il quale la magistratura rintraccia in una società a democrazia rappresentativa e cioè imperniata su un sistema di mediazioni istituzionali
La sua funzione nella garanzia che l'uso dei Poteri avvenga nel rispetto dei principi e delle regole delle istituzioni democratiche
Questo è il primo a paradigma della giurisdizione
Ed il garantismo del processo che uno degli apparati di mediazione dei conflitti sociali imporlo che lo stesso non sia snaturato distratto dal suo scopo
Perché oggetto primario del processo penale e la repressione nel rispetto delle regole
Oggetto primario del processo civile e l'attuazione dell'ordinamento attraverso la tutela di chi ha un diritto che non va retrocesso ad indennizzo secondo un modello puramente risarcitorio sanzionatorio
Della tutela giurisdizionale
Se questo è vero
Noi dobbiamo dire con forza che il significato del garantismo è oggi la difesa dello Stato di diritto e cioè la difesa delle garanzie dei diritti processuali e sostanziali riconosciuti dalla Costituzione
Era riaffermazione del valore della terzietà oggettiva di un'attività caratterizzato dal principio del contraddittorio
I rischi che derivano dalla allontanarsi della giurisdizione dal rispetto delle regole del gioco sono immensi
Più di tutti quello di innescare in nome della tutela degli interessi in gioco e non mi riferisco solo alla difesa sociale ma penso anche alla tutela di interessi individuali o degli interessi diffusi colpiti da comportamenti criminosi
Diceva il rischio è quello di un ulteriore fenomeno di crisi dello stato di diritto
Insomma una sorta di Pandev decisionismo giudiziario che costituirebbe l'evidente Panda dei modelli di governabilità autoritaria che ci vengono dall'esecutivo e che con questo porta a momenti di scontro tutti fuori della logica della divisione dei poteri
Né può dimenticarsi il rischio più vicino al nostro concreto quotidiano di un processo penale che non è più ricerca di responsabilità individuali per fatti specifici
Ma strumento di lotta ad un contro potere criminale
Con l'evidente distrazione da quelle esigenze del giusto processo di cui bene ha parlato Palombarini
Siamo perfettamente consapevoli dell'obiezione che è stata una rossa
A questa costruzione il limite estremo della difesa del garantismo processuale e della terzietà del giudice l'indifferenza rispetto ai fini della istituzione giudiziaria
Che sul rispetto delle regole ma anche composizioni immagini con finalità diverse di conflitti sociali reale la risposta a questa obiezione e triplice una prima risposta e quella che noi dobbiamo dare come giudici e le dire al durante che solo il giudice terzo rispetto alle regole dell'esercizio della giurisdizione riscoprendo esso tra garantismo e democrazia
Perché solo il giudice terzo può fare del processo non uno strumento impazzito ed orientata Biden qualsivoglia direzione di tutela a seconda delle contingenti opportunità bensì uno strumento rigido di tutela del soggetto o degli interessi diffusi di fronte ai potenti
E nel contempo un meccanismo di mediazione efficiente e trasparente perché rispettoso delle garanzie pro costituzionale
E ancora tutto dentro al concetto di giudice terzo e quella idea di giudice designato dal costituente che ravveduto funzionalmente tutore dell'alto livello di legalità che viene dalla nostra Costituzione
Potessi al dura che solo il giudice terzo rispetto alle regole processuali è un giudice che non è irrealisticamente neutrale rispetto agli scopi del processo
Perché in realtà e la nostra costituzione che non lo vuole neutrale questo giudice
Il nostro costituente invece vuole un giudice che nel rispetto delle regole
E cioè in posizione di terzo giacché è soggetto soltanto alla legge manifesti proprio dentro al processo la sua fisiologica non neutralità che affermi attraverso il processo dei valori che sono prima e fuori del processo e già nella stessa Costituzione
Un giudice allora
Non entro bensì garantendo di quella idea di uguaglianza è sostanziale che formalmente ispira la nostra struttura istituzionale
E la conseguenza
E che solo attraverso lo strumento della sua garantita la terzietà
Il giudice consente che il processo si ponga anche come momento non tragico non centrale in modo mistificare ante di controllo sull'esercizio dei poteri illegali Hendon
La seconda risposta e quella che dobbiamo dare non più come soggetti della giurisdizione e dunque fuori del processo come intellettuale collettivo come Magistratura democratica
Una volta predicata la decantazione della giurisdizione noi abbiamo certamente un compito del nostro specifico un impegno culturale
Quello di parlare di riforme certo che siano di segno contrario alle riduzioni neo autoritarie Venditti di predicare pre e praticare come detto prima pubblicità legalità esposizione a controllo nell'organizzazione degli uffici nella gestione del CSM
Di predicare la necessità dell'impegno professionale e del rispetto del nostro ambito di intervento rifiuto della sovraesposizione riapprovazione dei coni d'ombra del processo civile come funzionale alla nostra nuova legittimazione di fronte al Paese
Ricorre adesso l'obbligo di fare un chiarimento sulla situazione napoletana dopo le cose che ha detto l'onorevole Pannella per dare atto della situazione che esiste a Napoli di come ha a Napoli opera un giudice di Magistratura democratica e soprattutto per dar conto della sensibilità che Magistratura democratica ha sempre mostrato ai temi della giustizia a Napoli
Esiste un compito forse drammatico che pesa sulle spalle di giudici e pm di quando opera Annapurna
Perché Napoli e proprio con laboratorio nel quale tutti i disegni di Nereo autoritarismo si esprimano
Le regole del gioco più fortemente si incrinano ed i giudici coinvolti dalle logiche dell'emergenza sono spesso lontani dall'averlo terzietà
A Napoli più che altrove si coglie una scarto tra le acquisizioni culturali di tutta la magistratura associata e la sensibilità dell'ambiente giudiziario sultani rilevantissimi come la professionalità il principio del giudice naturale la predeterminazione dei criteri nell'assegnazione degli affari
E principalmente l'indipendenza interna
E la situazione e certamente divenuta insostenibile negli uffici inquirenti e requirenti nel quale prevale una concezione burocratica del ruolo
E di poteri di delega degli affari da parte dei dirigenti non incontrano alcun tipo di controllo
L'assoluta discrezionalità che ne deriva determina inevitabilmente il prevalere di logiche clientelari l'adozione di prassi illegittime
La violazione in certi casi sistematica delle direttive del CSM in materia
Io e la procura di Napoli
All'assenza di qualsivoglia criterio predeterminato di assegnazione degli affari fa riscontro la stravagante differenza tra sostituti di udienza e sostituti d'indagine
Che insieme alla creazione di un ufficio denunce che filtra ogni notizia di reato
Mortifica la crescita professionale favorisce la formazione di Zane previste Zarate consente in definitiva una carriera interna all'ufficio
Ed è emblematica di questo tipo di organizzazione è stata la conduzione del processo Tortora certamente la scelta di affidare l'istruttoria sommaria solo i due sostituti addetti all'ufficio denunzie estraneo andare tutti gli altri
La contestazione del solo reato associativo disgiunta da tutti i fatti specifici che pure avrebbero potuto dare un formidabile apporto probatorio alla configurazione delle singole responsabilità
L'emissione di provvedimenti restrittivi basati sulle sulle dichiarazioni dei pentiti spesso a meri elenchi nominativi costituenti l'organigramma dell'associazione lo stralcio dagli atti di un'imponente massa documentale la cui analisi avrebbe consentito probabilmente una più precisa ricostruzione dei rapporti personali tra gli imputati
La mancanza quasi totale
Di indagini patrimoniali che pur dovevano costituite secondo la legge La Torre lo strumento privilegiato per giungere ad una prova del reato associativo e bene
Tutte queste scelte sono state dettate proprio da quella cultura dell'agire della gestione degli uffici giudiziari
Quella cultura che Magistratura democratica ha denunziato più volte a tutto il Paese
Ma altri inquietanti episodi hanno trovato nell'ambiente giudiziario napoletano lusso più idoneo al vero verificarsi
Mi riferisco al conferimento di incarichi extragiudiziari lautamente remunerati a magistrati per il collaudo delle opere di ricostruzione del dopo terremoto
Alla lunghissima astensione degli avvocati dalle udienze che aldilà di strumentalizzazioni ha comunque creato un clima di accesa conflittualità con la magistratura
Ebbene sono vi siamo di questi di un'estrema gravità ma e significativi di una situazione che pone problemi che trascendono l'ambito locale giacché attengono a complessivo stato vede istituzione giustizia nel nostro Paese
Evidente allora
Come sia difficile che in simili condizioni possa affermarsi quella cultura neo illuministica di cui parla Palombarini in una città in cui più che altrove
La sensibilità democratica avverte chiaramente la manifesta compressione degli interessi dei popoli e a Napoli sono ben più che compressi basti pensare alle condizioni di vita disumane dei campi contai che ancora esistono alla disoccupazione alla situazione del carcere di Poggioreale alla condizione dei minuti
Magistratura democratica dovrà allora porsi e specie a Napoli come un chiaro razionale parlo di riferimento affinché questi interessi deboli non vengano emarginato anche da qualsivoglia circuito di tutte
Cioè c'è per noi quindi l'impegno a cercare con maggiore attenzione finisca
Cioè l'impegno dicevo per noi quindi a cercare con maggiore attenzione
Un contatto con ciò che viene ratio sale con gli interlocutori che da questo raramente emergano così da diffondere attraverso strumenti che sono tutti da immaginare il particolare della nostra esperienza culturale e renderla tale momento di razionalità del dibattito che nel suo nel sociale si va articolando
Gabriele Cerminara
Ecco io
Credo che
L'attacco pesante che la magistratura faccio nella sua interezza subisce sono
Credo che l'attacco pesante della magistratura subisce in questi momenti Street abbia bisogno di una risposta assolutamente credibile
Una risposta che intanto è credibile in quanto parta da un'analisi più approfondita possibile e più sereno possibile della situazione della magistratura in questo momento
Ecco la tendenza alla chiusura corporativa
Che e proprio di una sede di aggregazioni sociali
Che
Che agiscono in tutto a tutti i livelli della società
Credo che coinvolga anche la magistratura
Io ritengo che i sintomi di questo tipo dei tendenza siano abbastanza evidenti e si possono già già andare ad ad analizzare e a verificare nella situazione attuale
Io credo che la magistratura come ogni corporazione in questo momento abbia bisogno di una sua identità di una sua capacità di presentarsi come corpo unico come corpo senza senza disomogeneità
E quindi abbia tentato in questi anni
Di costruirsi una sua una sua omogeneità interna attraverso una serie di di strumenti che sono stati sono stati operati
In modo abbastanza preciso
Ovviamente questo un questo dell'omogeneizzazione è un processo abbastanza generale lo vediamo nelle grandi forze politiche che vanno a dei vedere
Il loro patrimonio culturale a smontare quelli che sono una serie di categorie che fino a poco tempo fa sembravano immutabili quindi
Che questo questo fenomeno avvenga anche in magistratura mi sembra anche abbastanza normali però in magistratura questo fenomeno assume particolari particolari caratteristiche
è USA particolare strumenti
Ecco lo strumento tipico ed è stato quello del una repressione interna
Ma io su questo non mi vorrei soffermare molto perché ritengo che sia stato una dei tipi di intervento abbastanza marginale anche se
Io con una serie di interventi ben mirati sia di tipo repressivo sia di tipo sia di tipo disciplinare sia di tipo repressivo in senso lato
E si sono andata a colpire
E determinati punti di disomogeneità che sono stati direi neutralizzati
E sono stati neutralizzati con delle affermazioni di principi abbastanza abbastanza interessanti per esempio uno di questi è il procedimento disciplinare quello se non ricordo male
Contro marroni ha affermato un principio pericolosissimo della fedeltà
Fedeltà come tipo di comportamento alla del magistrato alla magistratura che la cui mancanza viene sanzionata sanzionata disciplinarmente
Ma dicevo non mi voglio soffermare anche se su questo su questo aspetto servire sarebbe interessante andato approfondire il discorso
Non non mi voglio per ora presenta fermare perché rappresenta un un aspetto abbastanza marginale di questa tendenza
La l'appiattimento o questa tendenza all'appiattimento marcia su altre su altre gambe per esempio sulle gambe di una accentuazione del peso della gerarchia interna
Questa un'accentuazione
Viene operata attraverso vari sistemi
La per esempio in questi anni si è visto una tolleranza direi
Del tutto eccessiva di una serie di prassi
Di prassi illegittimi di prassi di ampliamenti di di alcuni poteri dei dirigenti degli uffici che ha hanno già come sapete dei poteri abbastanza abbastanza vasti
E bene questi questa ampliamento al di senz'altro arbitrari di poteri è stato assolutamente tollerato io posso portare l'esperienza di di un piccolo ufficio quello di Roma dove ormai sono anni che facciamo una serie una serie di i distanze di ricorsi per
Quanto meno condizionare un il potere delle del dirigente che che si esplica attraverso una una una serie di strutture atipiche
Organizzative che attraverso cui passa passa il il il controllo il controllo del varie momenti giurisdizionali
Queste nostre istanze fino adesso hanno assolutamente portato una risposta del tutto così inconcludente alcune
Alcune istanza a proposito di tabelle con il ricorso sono rimaste lettera morta altre mi pare che sono sono state assegnate all'ufficio studi che stanno ancora riflettendo sul da farsi
Sembra che qualche segno di il risveglio di interesse lo porti il nuovo Consiglio Superiore che fare voglia voglia andare a
A controllare questa situazione ma forse questo questo argomento può interessare solo pochi anche se direi che un nuovo elemento di fatto che va considerato
Poi con sé poi l'interessato solo poche perché ovviamente è un è un argomento abbastanza limitato quanto interessa solamente un ufficio
Il problema più grave ben più pesante sotto questo aspetto dell'aumento dei poteri gerarchici mi pare e conferito da una assunzione di di poteri assolutamente imprevista e forse inaspettata perché i dirigenti stessi negli uffici e gli altri livelli gerarchici degli uffici
Che è stata fatta attraverso quella non mai troppo di battuta non mai troppo dibattuto provvedimento che va sotto il nome di provvedimento di relativo ai Consigli giudiziari
Ecco su questo o io vorrei fare un momento di riflessione perché questo questo tipo di di provvedimento ha determinato un nuovo enorme allargamento di queste strutture del potere di queste strutture strutture che come sapete hanno non è che hanno dato grosse la prova di democraticità sia perché composte io non ho alcun modo e sia perché evidentemente legate a certe forme culturali
Ebbene queste strutture si sono trovate investite di un un potere enorme su una serie di di di controlli del del singolo magistrato io ho quella circolare che conferisce questa questo potere e che è una circolare che veramente lascia allibito per per una sede di indicazioni
Quello che si si dice che le il consiglio giudiziario deve occuparsi del
Della operosità della preparazione della capacità della dirigenza e dell'equilibrio del magistrato
Questo tenendo conto sia della situazione del lavoro del magistrato della sua situazione professionale sia anche badate bene queste sono
Vecchi strumenti che sono rispolverato i ributtati ributtati nell'agone essi anche per viene può essere posto in rilievo la sfera privata del magistrato ai sensi dell'articolo due della gara della legge sulle guarentigie
Questo questo enorme potere poi viene articolato in una sede di indicazioni e di controllo per cui non so il Consiglio giudiziario si deve interessare del in in contributi date dal magistrato nella camera di consiglio nella modalità di conduzione dell'udienza della modernità di partecipazione eccetera tutto una elencazione abbastanza minuziose
Di di attività di controllo che deve fare il Consiglio giudiziario
Tutto questo
Come poi viene messo in né in opera questa questa massa di di di capacità di di controllo qui la realtà e quello che il di la realtà al il suo pezzo al di là delle delle paginette scritte altare che innanzitutto questi consigli giudiziari sono quello che sono
Secondariamente anche se non fossero così si fossero dei consigli giudiziari dell'effetto aperti e del tutto sensibili a delle istanze progressive
Non avrebbero alcuno strumento diretto di andare a controllare tutte queste belle cose che si son visti addirittura appunto la sfera privata delle del magistrato
Che cosa succede poi in realtà è che cosa è già successo che cosa sta succedendo e questo è un fatto che ci interessa interessa il il discorso dell'anti autoritarismo che si fa un po'ogni tanto si fa anche in astratto
Succede che il Consiglio Giudiziario deleghi a questa informazione al capo dell'ufficio ai vari altri livelli in camera di consiglio non può entrare evidentemente il Consiglio il consiglio giudiziario
Quindi dà informazioni bene dare verrà data al sui singoli giudici
Dal Presidente del presidente del collegio e così via per per livelli gerarchici
E questo è il funzionamento attuale attuale dei di questi di questi consigli e e questo è già la la loro capacità operativa capacità operativa che ha già dato dei frutti per esempio a Roma abbiamo già un paio di di esempi un uno rullo vorrei riferire perché mi pare abbastanza notevole in cui e il le questo tipo di di di potere è stato esercitato nel modo come era prevedibile cioè nel un caso in cui il giudice istruttore doveva doveva essere esaminato nella sua progressione a come consigliere di di cassazione
Sono state andate è stata esaminata dove sono state esaminate alcune sentenze
Naturalmente giudice istruttore avere un giudice istruttore di Magistratura democratica
Alcune sentenze in cui una criticava l'operato della polizia l'altro sollevava un conflitto di competenza della corte nei confronti della Corte d'Assise
E consiglio giudiziario ha bloccato ha bloccato nei suoi lavori di esame della situazione dei situazione quindi della la il parere per la progressione tassazioni dicendo che appunto il dato che era una un personaggio di una e capacità polemica troppo evidente era necessario una integrazione un approfondimento un approfondimento di controllo per cui questo
Nel punto questa provvedimento non è stato preso al contrario sono già arrivato
Sono anch'essi
Al contrario ci sono stati dei casi in cui c'è stato un un caso in cui un magistrato gradito al dirigente che fa parte del suo entourage ha avuto una progressione velocissima e con una sottolineatura della sua attitudine alla dirigenza perché evidentemente insomma era questo il l'opinione espressa espressa dal capo dell'ufficio
Ecco va be'tralascio tutto il le altre osservazioni sulla presentazione dei titoli sono vecchi strumenti perché che pensavamo di aver d'averci lasciato alle spalle ma che
Il punto qua ci si dice che sono delle
Sono del dei momenti in cui la
Le il Consiglio superiore ha avuto la possibilità di fare dei passi avanti nel nella nella cottura di certi controlli corporativi
Io vorrei dirò un'altra cosa velocissima
Questa questo problema della del tendenza alla corporazione della magistratura
Credo che abbia un altro sintomo abbastanza evidente se se volete
Dall'atteggiamento che tutta la magistratura ha avuto nei confronti di questo problema della deresponsabilizzazione del giudice del deve del ceto politico ecco se lo guardiamo dall'altra parte cioè non come come deresponsabilizzazione Giulio del del ceto politico ma come acquisizione di potere da parte la magistratura vediamo
Che la magistratura in questi anni
A non subito ma bene acconto questa deresponsabilizzazione perché questo riusciva ad aumentare un suo potere contrattuale il potere contrattuale della corporazione
E su questo mi pare che ci sono evidenti anche il i punti di di consenso verso questa tendenza quando la la magistratura ha creato ha creato delle strutture che e in linea hanno dato la possibilità a un certo livello di giudici quelli che oggi stiamo criticando almeno nella maggioranza degli interventi è stata criticata ha creato questi livelli di strutture interni agli uffici per cui le il questi giudici hanno potuto agire del tutto del tutto indisturbati
Direi che questo tipo di tolleranza anche per certe prassi era una è stata portata all'eccesso io ho letto avete letto anche voi insomma con veramente Rabbi vivendo se mi permettete la retorica è una dichiarazione in un giornale di un certo giudice che resti tranquillamente viene a dire
Pubblicamente di aver fatto un mandato di cattura senza avere uno straccio di prove testualmente ecco questo e la tolleranza della magistratura che comunque non è non è una un fatto di pazzia ma un fatto che è legata a una logica corporativa è allegata punta un'acquisizione di potere acquisizione di potere che si vede anche nelle diciamo nella nella consuetudine spicciola degli uffici negli uffici si è creato ormai un rapporto di potere fra questi giudici e i dirigenti e qui c'è un raccordo fra quello che potremmo chiamare citando Palombarini autoritarismo all'interno della magistratura
è il vecchio autoritarismo che quello dato da dai capi degli uffici è un accordo che ha fatto da una parte dal prestigio che questi giudici portano e dall'altra a una a una maggiore disponibilità di tutta la struttura giudiziaria
Su questo io direi che ripensamento anche su questi livelli interni vada fatto e vada fatto abbastanza velocemente altrimenti veramente
Ci ritroviamo stratificati due livelli di giudici livelli di giudici questi superiori è un livello di giudici ordinari di cui si è parlato prima prima
Si è parlato né bravissimi in vari interventi che sono i giudici civili giudici minorili giudici penali ordinarie eccetera che sono evidentemente costituiscono la grande massa ricche agisce senza nessuna nessun supporto
Ecco o un'ultima un'ultima cosa
La corporazione secondo me a anche bisogno di presentarsi all'esterno come soggetto politico complessivo come soggetto politico unificato per fare questo secondo me la corporazione ha bisogno anche di una sua rappresentanza politica in questa chiave io credo possa anche essere letto questo conflitto
Fra la il Consiglio superiore el e l'attacco esterno che indubbiamente c'è stato
Come mai la
Il Consiglio superiore reagisce in un modo così energico io dico va bene c'è stato un solo giorno di dimissioni ma la dimissione di per se stessa non ha forte carica una forte carica
Aggressiva nei confronti dell'opinione pubblica quindi hanno una una enorme portata pubblicitaria se se mi lecito questo tema
Come mai
Di fronte a un attacco che veniva dall'esterno ma anche tutto consegnato
In se stesso aveva una portata limitata
C'è stato questo estremo di reazione
E non c'è stato una reazione non dico di questo tipo anche un tipo se volete molto più limitato un non so una dimissione di uno solo una dimensione di di un'ora
Quando il Consiglio superiore
Facevo una serie di di atti che vengono poi documentati da minuziosamente dai i nostri componenti il nostro ex componente del consiglio Consiglio superiore una serie di atti di lottizzazione di abusi di illeciti illeciti
Non è mai me ne vado come mai
Io dicevo come mai in questa in questa situazione quando l'attacco è venuto dall'interno non c'è stata nessuna dico nessuna tipo di proporre di protesta portata all'esterno
Questo anche questo credo che sia un sintomo della della chiusura corporativa questo di pensare e questo di far credere che l'attacco è solo quello che viene dall'esterno mentre quello che viene interno a un fatto fisiologico ecco su tutto questo credo che dovrei dire altre cose comunque credo che magistratura democratica che ha avuto del dei momenti di caduta
Queste varie queste varie vari problemi
Se tutto questo credo che Magistratura democratica Dewar riflettere criticamente se vuole appunto a presentarsi credo con credibilità di fronte al opinione può grazie Cerminara
L'onorevole andò c'è
Porta il suo saluto al congresso Franco Fedeli
Se poi interviene Elena Paciotti
Desidero innanzitutto ringraziarvi
Per avermi dato l'opportunità di partecipare e di intervenire al vostro congresso
Perché la considero un'occasione preziosa
Per riflettere e capire meglio
Su un aspetto di non lieve importanza
Del vasto problema della giustizia
Mi rendo conto
Che la varietà e la complessità dei temi in discussione in questa Assise Possa indurvi
A giudicare non rilevante l'argomento che intendo porre alla vostra attenzione
Anche se molto sinteticamente e con l'intento di portargli costringervi termine molto duro a riflettere su un aspetto che per lo meno io mi ostino a considerarli non estraneo
Ma complementare alla giurisdizione
Mi riferisco al rapporto fra polizia e magistratura a mio avviso tale rapporto assume sempre più uno scottante interesse
Esistono sull'argomento tesi contrastanti e posizioni divergenti
Fino ad oggi comunque l'argomento non è mai stato affrontato in termini concreti
Per ricercare soluzioni che consentano di abolire definitivamente quello che viene definito il processo di polizia e dare quindi lo spazio necessario facendo salve le garanzie della difesa agli atti istruttori veri e propri
La difficoltà nasce anche dal fatto che la legge su questo argomento a dir la verità non ha portato un vero contributo alla chiarificazione del problema perché il criterio che fa riferimento ai rapporti fra polizia giudiziaria e autorità giudiziarie
Per l'esattezza il famoso criterio ventinove
Si limita a sancire il principio della Directa disponibilità della polizia giudiziaria dalla parte della magistratura
Questo criterio nulla aggiunge a quanto sancito dall'articolo centonove della Costituzione il quale prevede che l'autorità giudiziaria dispone della polizia giudiziaria
Il punto ventinove quindi è una parafrasi dell'articolo sulla costa della Costituzione e non vi è stato un apporto qualificante da parte del legislatore
Se la tanto attesa riforma del processo penale dovesse portare ad un rivoluzione amento del nostro ordinamento giuridico tanto da giungere anche da noi al proprio un processo di tipo anglosassone
Magari riformando le funzioni stesse della polizia allora il discorso sarebbe un altro ma noi dobbiamo stare con i piedi per terra
E nell'ambito di quello che l'ordinamento vigente anche perché si ritiene che dalla riforma che dovrebbe essere attuata del codice di procedura penale non ci saranno dei radicali cambiamenti e detenuti grandi novità
E e allora
La Costituzione stabilisce che l'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria per cui non ci si pone questa domanda
Può dirsi veramente attuato il precetto costituzionale solamente istituendo i nuclei di polizia giudiziaria che in pratica si riducono ad organismi che inviano alla magistratura elenchi che non vengono nei rinnovati indie completati
E che in fondo mettono a disposizione dei giudici pochissimi elementi non sempre migliori mentre in effetti l'attività di polizia giudiziaria continua ad essere espletata dal nelle questure alle dipendenze del questore
Non sappiamo come la figura del pubblico ministero sarà configurata
Dal nuovo codice di procedura penale certo è antistorico volerlo considerare come rappresentante del potere esecutivo in quello giudiziario non foss'altro perché l'articolo centosette della Costituzione eguaglia il pubblico ministero e giudice
Sarà considerato parte
Anche se così fosse sarà sempre la parte di una società offesa dalla consumazione di un reato e come tale titolare dell'azione penale
Torniamo all'Inter ricatti agli interrogativi
Dispone direttamente significa il potere del magistrato di dare l'ordine agli agenti ufficiali di pubblica sicurezza di polizia di pubblica sicurezza senza dover passare attraverso il loro superiore gerarchico
Il discorso diviene più delicato quando bisogna stabilire cosa si intende per polizia giudiziaria
Significa tutta la polizia
Significa un corpo autonomo
E questo corpo un tono dovrebbe essere alle dipendenze del ministero della giustizia
Ma allora perderebbe la sua autonomia alle dipendenze del procuratore generale
Della Corte di Cassazione
Ma questa figura non promuove azioni penali e il problema dello status del personale di questo corpo autonomo sarebbe civile o militare
Ma il punto rimane sempre quello degli obblighi dell'obbligo agli ufficiali di polizia giudiziaria di riferire immediatamente la notizia del reato all'autorità giudiziaria
Bisogna riconoscere o a mettere almeno i questori hanno sempre svolto un'opera di diseducazione nei confronti dei propri funzionari
Hanno sempre inculcato e credo che tuttora in cui il Chino
Nei giovani dirigenti concetto secondo cui si deve riferire subito il fatto reato al questore e quindi al prefetto perché possa segnalare al ministero e immediatamente dopo Point si arriverà alla segnalazione della Pro
Esistono una serie di grossi guasti su questo problema sul quale io non voglio soffermarmi perché dovremmo discutere a lungo
Certo che bisognerà prendere delle iniziative per modificare questa situazione
Se certe pagine nere sono state scritte però nella storia della polizia da ufficiali di polizia di polizia giudiziaria
Bisogna aggiungere anche che la responsabilità e forse anche nella magistratura che non ha esercitato un controllo sulla polizia avallando col proprio silenzio certi comportamenti anomali
La polizia ha dal canto suo ha agito ritenendosi ampiamente coperta
E quando alcuni giudici del coraggio
O perché diverso clima politico
Consentiva loro un libero esercizio della funzione hanno messo sotto accusa gli ufficiali di polizia giudiziaria l'opinione pubblica ha reagito solo verso questi ultimi e non nei confronti delle responsabilità nella magistratura
Controllo quindi del giudice sull'operato della polizia giudiziaria che non può né deve intendersi come sostituzione del magistrato al poliziotto anche se in qualche caso c'è stata quartiere questa tendenza
Che alimentata da smanie pubblicitarie protagonisti apportato gravi guasti
Noi comunque
Siamo del parere
Che su questo tema
Messi meriti meriti via un'attenzione particolare su questi argomenti
Dovremmo certamente soffermarci un po'più a lungo
E io penso che
Le tematiche sulle quali dovremmo discutere
Soprattutto per tornare alla operatività della polizia giudiziaria
Nei in grandi linee dovrebbero essere questi
L'assegnazione di compiti di polizia giudiziaria personale sollevato da funzioni di pur davvero di pubblica sicurezza
Divieto di svolgere compiti di versi a quel personale da quelli istituzionali
Previsioni accanto alla polizia giudiziaria di squadre di polizia giudiziaria presso i singoli uffici giudiziari con compiti in quei inquirenti previsione dell'organico di queste squadre in funzione del numero dei magistrati
Disponibilità di Autonomie strutture operative particolari garanzie per la stabilità nel posto di lavoro al momento del rientro nell'amministrazione di appartenenza
Da parte degli operatori di polizia una volta cessato il periodo di servizio nella polizia giudiziaria
Tutto ciò presuppone naturalmente un diverso reclutamento
Una diversa formazione del poliziotto
E quando parliamo di preparazione intendiamo non soltanto quella esclusivamente tecnica ma la scelta di valori che deve essere la base nella formazione della polizia in genere di quella giudiziaria in particolare
La democratizzazione della polizia deve essere impresa in considerazione proprio quando parliamo di polizia giudiziaria perché essa deve considerarsi come lo strumento che determina un nuovo rapporto fra cittadino del poliziotto basato sul consenso indispensabile soprattutto quando si svolgono funzioni di polizia giudiziaria
Mi accingo a concludere
RIM
Convinto di essere nei tempi
Io ho voluto tracciare una rapida sintesi della situazione
Che meriterebbe ben altri approfondimenti tanto più che in questa atmosfera di riforme istituzionali alimentata da certi santoni della politica
Che con impostazioni che comporterebbero per la magistratura la fine della giurisdizione
Non manca chi proprio all'interno dei vari corpi di polizia cerchi di alimentare i vecchi contrasti diffidenze e pregiudizi
Nel tentativo di riappropriarsi di a al calici Poteri
Ebbene prima che un tale processo possa assumere proporzioni preoccupanti
Dovremmo noi farci carico
Della questione chiamando a discutere con serenità
E pari dignità da una parte i magistrati e dall'altra parte gli operatori di polizia
Penso che un discorso produttivo
In questo senso senza liturgie capace di avviare un'analisi seria sui rapporti fra polizia e magistratura eviterebbe non solo l'inasprirsi della situazione ma potrebbe giungere finalmente a a realizzare proposte concrete e alla formulazione di una serie di indirizzi
Non mi illudo che un'operazione di questo genere possa concludersi in tempi brevi l'importante però e avviarla
Dovremmo organizzare e io mi auguro presto
Una iniziativa un seminario su questo tema
Aprendo il dibattito a tutte le posizioni e in quella sede potremmo individuare i punti almeno i più sostanziosi di tutto il problema in più qualificanti
Per i quali poi potremmo batterci e di incidere in sede politica delegare ad altri
Strumentalmente condizionati o poco Esperti questa incompetenza io ritengo che sarebbe un grave errore vi ringrazio
Elena Paciotti e dopo Pierluigi Onorato
Invito i colleghi a fare uno sforzo di attenzione se riusciamo andare avanti fino alle nove e parlano molte persone che sono iscritte dopo la Paciotti Pierluigi Onorato c'è Gianfranco biglietto
L'ultima volta che ho avuto occasione di parlare un congresso di Magistratura democratica fonte la voce di Marcora Marco chiamarmi al microfono
Gestiti valori
Ricordavo queste sentendomi ora chiamare pensavo che se fosse qui con noi sì probabilmente sarebbe contento di questo congresso
Per una sua ritrovata capacità di dibattito e per quella forte tensione morale passione civile che sembra animali
Veniamo
Mi pare che sia acquisita qui dentro l'opinione che il sovraccarico di funzioni di potere politico della magistratura sia un fenomeno bensì internazionale ma particolarmente acuto nel nostro Paese
Ed è qui
Credo la vera ragione dei referendum sulla giustizia
Che in una recente dibattito Luigi Rovelli ha definito come un rito sacrificale pubblico che ha lo scopo di ricacciare sul giudiziario quel dissenso per la mancata soluzione dei problemi che altrimenti si scarica sul sistema politico
Questi referendum sono un'ottima un ottimo esempio di politica spettacolo
Con lo slogan della responsabilizzazione della magistratura che credono di tutti qui sottoscrivere in Monsoon Bitto si propone in concreto altro si propone per esempio di riconoscere
Questo è l'effetto Caro Pannella della
Referendum se fosse approvato la facoltà dell'imputato di citare in giudizio il suo giudice senza alcun limite Don Stilo anticipato la riforma chiedendo tre miliardi di danni ai giudici che lo stanno giudicando ora tra taluni imputati ci hanno minacciato di morte ma con un poco di fermezza e
Cautela si può lavorare ugualmente la siti sparano citazioni in giudizio del rinominati avvocati portare documenti studiare gli inediti di di difesa credo che davvero hai finito di lavorare
Ci si dice che anche i medici e i chirurghi possono essere citati per danni però credo che nessun paziente abbia interesse a paralizzare l'attività di cura mentre si svolge
Ora ne sappiamo bene che grossi ingiusti danni che debbono essere riparati possono avversità attività giudiziari pienamente legittime
Mentre attività colpevolmente arbitrarie censurabilissime possono non produrre effetti concretamente dannosi per i singoli
Ne viene che i criteri di risarcibilità dei danni debbono essere diverse da quelle di punizione dei giudici
Ma non vale la pena di stilista le perché questi sono argomenti e quella credo sia propaganda
Il vero punto dolente dei referendum referendum e però la legge elettorale del Consiglio superiore della magistratura che è stata appena approvata dal Parlamento dopo un lungo dibattito in una sede dove di slogan più grossolani possono essere in qualche modo argomentatamente contrastati ora si cerca di abrogato in una sede invece non ha queste caratteristiche
Si mila a sopprimere l'attuale sistema proporzionale mediante il quale si offre a tutte le diverse opzioni culturali una responsabile rappresentanza in vista di un'alternativa che francamente non si vede
Quale altra possa essere se non quella già dolorosamente sperimentata dei sistemi maggioritari oppure nella versione riverniciata nuovo di Enrico Ferri il sistema dei mandarini atti la istituzionalizzazione delle clientele
Qui sta la principale ragione della rottura della Giunta
Diciamo la goccia che ha fatto traboccare un calice già colmo di dissensi
L'amico Ferri anche nel momento forse più difficile della recente storia della magistratura ha preferito fra i suoi due abiti quello il segretario dell'associazione e quello di segretario di Magistratura Indipendente privilegiare quest'ultimo
Riproponendo quelle modifiche della legge elettorale proporzionale che sono volute dai proponenti del referendum contro la maggioranza dell'associazione che finora le ha osteggiate che dovrebbe valutare come assai pericoloso in questo momento riproporre e proprio nei momenti difficili che non si possono accettare ambiguità e il resto cupezze che altrimenti possono essere sopportabili certo è vero che da dieci anni almeno
C'è divergenza fra Magistratura indipendente Magistratura democratica sulla scelta del processo penale accusatorio e sulla temporalità degli incarichi direttivi
L'associazione aveva a suo tempo rifiutato la manovra dilatoria mistificando di Magistratura indipendente del referendum fra i magistrati perché un testa domande precostituite non è un argomentato confronto
Il metodo democratico aveva chiesto invece dibattiti e poi scelte univoche
La salvaguardia dell'unità associativa indotto a non scegliere a lasciar fare ciascun gruppo la sua strada paura non è più tempo di dilazioni non possiamo far finta di volere la temporaneità degli incarichi direttivi senza trovare mai alcun termine inferiore i vent'anni sul quale trovare l'accordo convinto di Magistratura indipendente e soprattutto ora che il ministro ci annuncia l'approvazione entro l'anno della nuova legge delega per il col codice di procedura penale non possiamo tergiversare su questo punto
Non si tratta di strategie politiche parà partiti che si tratta di una filosofia nella cultura del processo che vuole finalmente superare l'Inquisizione segreta per approdare alla piena valorizzazione del contraddittorio alla reale tutela del diritto di difesa
Ha un'autentica garanzia per i cittadini
Perché diceva ancora Luigi Rovelli nella situazione descritta
Noi magistrati potremmo andare al confronto referendario con piena fiducia nelle nostre ragioni se avessimo le mani pulite sul terreno della tutela delle garanzie
Ma anche questa sembra ormai un'opinione acquisita non abbiamo le mani del tutto pulita
E tuttavia in questi anni è parsa prevalere persino Magistratura democratica smentita di un antico costume idea che su questo punto fosse miglior partito l'autodifesa piuttosto che l'autocritica
Anche noi di Magistratura democratica al di là della correttezza della linea politica che risulta dalla relazione di Palombarini a questo congresso è quello di Sorrento abbiamo dei fatti commesso degli errori
Come ha giustamente
Detto stamattina Franco Ippolito
Consapevoli che il vero nodo politico dello scontro stava nell'insofferenza verso la crescita dell'indipendenza reale della magistratura che aveva toccato aree di potere per l'innanzi sicura della propria impunità che abbiamo sottovalutato cadute deviazione
Impegnati a difendere la giurisdizione su quel terreno non ci siamo dati carico a sufficienza del fatto che si corrode va dall'interno
E soprattutto non abbiamo avvertito quanto fosse grave il rischio cui anch'questo ancorché illimitato core compimento ci esponeva il rischio di indebolire la difesa della nostra indipendenza
Anche noi forse
Abbiamo contribuito a far sì che la magistratura si desse carico di riempire le carenze di iniziative dello Stato nella lotta ai poteri criminali
Non favorendo in tal modo un'adeguata coscienza della natura di problemi non potrà stando a sufficienza le condizioni che si sono create di una concezione finalistica del processo penale
Da cui sono nati molti guasti che lamentiamo tanto che cadute culturali come quelle di cui discorre Eva Fassone a proposito della giurisprudenza Iman tema di prove appartengono a molti di noi
Semplificando al massimo
Si può dire che è prevalsa in noi la sfiducia nella politica e la fiducia nei giudici ovvero è prevalsa la fiducia nella politica dei giudici rispetto alla politica del Paese
Atteggiamento questo che a mio giudizio non ha ha fatto sempre e dovunque valenze positive insieme radici strutturalmente insuperabili come sembra apparire dal discorso di Rodotà
Non è questo io credo la nostra strada non è stato nel passato dubito che possa rappresentare il nostro futuro
Parte del sovraccarico politico della giustizia penale e impropria delega
Perché e parte Effetto di giusta crescita di indipendenza Craxi aveva torto quando pretendeva che i giudici di Milano non toccassero Calvi per non turbare il sistema bancario
E di fronte all'attacco politico
I cittadini stavano dalla parte dei giudici
Era un esercizio corretto di giurisdizione
Ma altrettanto torto aveva Craxi quando pretendeva dai giudici non dai suoi servizi segreti e di polizia la rapida scoperta dei mandanti delle stragi nere o attendeva dei giudici e non dal suo Governo dal Parlamento il giudizio sulle responsabilità politiche nel caso Cirillo
E quando guardiamo preoccupati ai guasti prodotti dalle concezioni finalistica della giustizia penale
Valutate se questi guasti esistano e si ritengano da quell'atteggiamento pragmatico e sostanzialista per cui le regole formali che intralciano il raggiungimento di un risultato positivo vanno aggirante e i fini devono prevalere sui mezzi
Non limitate mi ad accusarci di essere nostalgici di impossibili ritorni al passato non vogliamo fatto ritornare personalmente sono abbastanza vecchio d'averlo conosciuto
E tanto meno di fare il gioco dei nemici siamo uomini e donne liberi usi a non farci paralizzare nelle proprie analisi e né i propri giudizi dalla paura delle strumentalizzazioni altrui e a non demonizzare gli avversari
Posso abbiamo una sana paura del nostro tremendo potere
E vogliamo sottrarci a un'angusta logica di conflitti fra poteri e cercare di guardare le cose dal punto di vista dei cittadini
Perché
Perché sembra necessario anche fra noi ripeterci cose ovvie c'è chiaro che non vede alcuna semplicistica proposta di tagliarti netto quel difficile intreccio di valori e garanzie che ha da sempre contrassegnato con ingenuità ed errori se volete
Ma con indubbia costante passione civile la nostra ricerca
Non si propone un taglio netto che spazzi via valori e promozione Anita da ogni attività di giustizia
Si propone solo che si correggano quegli eccessi che hanno finito per far dimenticare l'attenta ricerca di valori di finalità promozionale nell'interpretazione delle norme sostanziali in molti campi del diritto civile
E far attribuire tout-court finalità e scopi sociali a quello specifico settore dove più che in ogni altro non deve venir mai meno il taglio garantista quello del processo penale
Ha osservato Paolo Dusi in un'interessante riflessione sull'identità del sistema penale che le norme che reggono il sistema penale sono quelli che più di ogni altra all'interno dell'ordinamento positivo evocano la legge come dato fondamentale come simbolo come legge del padre
Che l'autorità con la quali sistema esprime giustificata verso il precetti progetti il processo e la sanzione la propria legge è un messaggio complessivo piuttosto che usato ricollegabile a questo a quell'elemento del sistema
Il sistema può incontrare delle difficoltà e superarle senza perdere l'autorità di cui tale che vuol dire soprattutto indagine dignità coerenza
Il rischio è che le emergenze si moltiplicherà
Le disfunzioni permangano le garanzie si attenuino i ruoli si confondano fino a giungere al punto di rottura che riguarderà il sistema nel suo complesso
Senza che si possa prevedere quale sarà il punto dal quale la crisi si propaga era che ciascun insomma quella riferibilità del sistema alla legge che costituisce la identità del sistema penale
Questo è il rischio
Va be'intarsi che gli interventi di un tempo dei pretori d'assalto avessero un eccesso di sostanze Lisma di proporzionalità ben maggiore di molti interventi attuali
Ma la stessa eccezionalità di quegli interventi pur sempre minoritari e mantenere il carattere simbolico e non mettere in crisi il sistema la sua complessiva riferibilità la legge
è stato giustamente notato da Nicolò Lipari che il meccanismo di amplificazione dei mass media incide oggettivamente sul sistema rompe il principio dei limiti oggettivi e soggettivi della cosa giudicata aumenta il grado di rischio della decisione aumentarle tentazioni dei suoi autori
In questa situazione se noi a nostra volta insistiamo sulla valenza politica del magistero penale sulla sua finalizzazione sociale non è difficile prevedere che la gente finisca se già non è così
Per percepire l'attività del giudice penale come esercizio di forza al servizio di una politica per quanto buone sia sia in una identifichi viceversa con l'applicazione imparziale della legge
Chi mai a questo punto
Potrà difendere l'indipendenza e l'irresponsabilità politica della magistratura
E badate che la conquista della pienezza di color conquista
Non il ritorno
La conquista della pienezza
Di tutela delle garanzie la gestione dei processi penali rafforza non indebolisce la complessiva risposta statuale la criminalità organizzata pensiamo un ipotetico processo di camorra o di un'ampia ne sappiamo bene che la forza della mafia risiede tradizionalmente nella sua impunità ottenuta anche grazie in efficienza incapacità pavidità dei giudici
Ebbene il significato simbolico di un processo penale che veda legalmente legittimamente condannato un boss mafioso ha una straordinaria valenza politica significa la rottura di quelli impunità la riaffermazione della prevalenza della legge
E nessun altro effetto politico è lecito attendersi del processo penale
Ma questo fine necessaria e sufficiente un regolare processo penale voglio dire che sia pure consapevole della straordinaria rilevanza del proprio ruolo
Il giudice penale che rispetti rigorosamente i limiti senza caricarsi dell'ulteriore onere di sorreggere vaste operazioni di bonifica sociale male inquadrabili nelle strettoie del rito
Fa per ciò stesso meritevoli mente tutto il suo dovere e il grande risultato politico e l'effetto non lo scopo del suo agire
Ma se così restano da dire
Ma credo che il tempo si è finita
Restano da dire cose sul complesso rapporto tra le esigenze di organizzazione amministrazione direzione dell'apparato giudiziario e necessaria accidentalità sistematicità dell'attività giurisdizionale
Anche su questo tema però non sembra impossibile orientarsi se si ricorda che l'attribuzione dei compiti organizzativi amministrativi un tempo proprio del ministro al Consiglio superiore
Ha la sua ragione nella tutela dell'indipendenza della magistratura
Che l'autonomia e la forma specifica originalità del caso italiano della garanzia di indipendenza
Che i contenuti le scelte degli indirizzi di questo qui di questa attività organizzatoria devono ispirarsi ai valori costituzionali e trovano concreta attuazione attraverso i molteplici e differenti apporti culturali assicurati dal pluralismo nella composizione del consiglio
Dovendo concludere
Lo farete Rai fare come ha cominciato citando Luigi Rovelli per facendo mia la sua proposta di riscoperta da sinistra dello stato di diritto come valore da difendere o meglio da ripristinare anche quale condizione insopprimibile per ogni ipotesi di trasformazione che sia un'uscita in avanti dalla crisi attuale
E aggiungo la mia speranza è che usciti in avanti sia possibile credo di essere d'accordo in questo con Luciano Violante
Il lungo il mio rifiuto dell'ottica conservatrice radicata di scetticismo secondo cui è meglio fingere che le cose non vadano poi tanto male perché si può cambiare solo in peggio
Per lungo la mia fiducia nell'ottica progressista che consente di guardare le cose come stanno di non temere la verità perché possibile è sempre possibile un cambiamento magari piccoli meglio se sia la fantasia di cercarlo e soprattutto il coraggio di coglierlo
Luigi onorato dopo Gianfranco biglietto
Non è solo per coincidenza geografica che conviene ricordare come in entrambi i congressi riminesi l'oggetto del dibattito fosse sempre il ruolo giudiziario
Ma nel congresso riminese di nove anni fa al centro della discussione era stato il ruolo della giurisdizione nei confronti delle dinamiche della società civile
Nel congresso di oggi invece il nucleo forte del dibattito a mio avviso e il ruolo giudiziario nei confronti del sistema politico
Quindi non è solo per coincidenza geografica che mi pare mi piace ricordare questa circostanza
Ma anche perché questo spostamento del termine di riferimento del Judith del giudiziario
Significa a mio avviso che un arco storico si è consumato un segmento della transizione istituzionale istituzionale che stiamo vivendo è compiuto
Questo sport spostamento del termine di riferimento
Società civile o sistema politico nella strutturazione del ruolo giudiziario aiuta anche a capire perché
I giudici e degli anni settanta era il destinatario privilegiato della domanda di cambiamento sociale
E di controllo sul potere mentre quello degli anni ottanta e oggetto di delusione
E risentimento sociale soffre crisi di legittimazione e anche di identità benché con motivazioni diverse dalla sua crisi d'identità degli anni settanta
Sia la crisi di legittimazione cioè il ritiro del consenso dell'accettazione sociale verso il giudice sia il connesso disagio professionale cioè l'irrisolto rapporto psicologico del giudice Polo proprio ruolo
Che io ho sentito attraversare intensamente questo congresso e che secondo me fa il problema della linea di questo congresso
Hanno cause molteplici che conviene tener presente
Io sono sicuro che su alcune cause molteplici noi siamo d'accordo su una forse non siamo d'accordo ma bisogna trovare l'accordo
Una causa su cui c'è l'accordo
Causa di questa delegittimazione di questa crisi o disagio del ruolo
E la deficienza le deficienze dell'organizzazione giudiziaria e le disfunzionalità dei sistemi processuali
Che vanificano l'accresciuta domanda di giustizia e frusta non le attese sociali anche le motivazioni professionali del magistrato
E siamo d'accordo su questa causa una seconda causa era la reazione degli altri settori del sistema politico istituzionale che sono insofferenti al controllo divenuto più esteso e penetrante e su questa seconda causa siamo d'accordo
Una terza causa su cui pure siamo d'accordo a mio avviso e quella che con termine sociologico si chiama il comportamento di un ruolo dei magistrati cioè il grado di conformità o di devianza dei comportamenti giudiziario rispetto a ruolo giudiziario come sia storicamente istituzionalmente configurati
C'è una quarta causa inesistente che invece alcuni adducono come causa forse principale della crisi di legittimazione e di identità del magistrato
Questa è proprio
Data dal ruolo giudiziario quale si è configurato istituzionalmente e storicamente diciamo dal Rimini primo congresso in qua se se si vuole cioè da quel complesso di aspettative sociali e prescrizioni istituzionali che vanno a formare il contenuto del ruolo ebbene a mio avviso il contenuto del ruolo giudiziario così come si è configurato non è una causa della delegittimazione sociale Della crisi d'identità del magistrato
Questo è il punto su cui io vorrei invitare tutti a riflettere e mi pare che se si vuole affrontare
Questo il problema questa crisi di legittimazione e di agio
Ho identità del ruolo giudiziario senza cadere
O cedere ad atteggiamenti emotivi e senza scritte antistoriche regressioni bisogna richiamare alla mente i caratteri della trasformazione che stiamo vivendo e che investe il funzionamento dello Stato e il ruolo della legge
Cioè in pratica il trasforma in top dallo Stato liberale di diritto Allo stato sociale di diritto tutti e due forme di uno Stato di diritto
Io non voglio richiamare tutte cose che non sappiamo ma il superamento della teoria non interventista dello Stato nella società civile l'estensione quantitativa dell'intervento legislativo appunto i settori per l'innanzi sottratti alla punta su generale e invece lasciati
Alle prevaricazione gli interessi forti dominante
La metamorfosi qualitativa della legge è stata richiamata che da comando astratto generale si fa comando concreto e particolare il sistema policentrico di produzione del diritto che supera il monopolio legislativo dalla norma è pure stato richiamato da Mirabelli mi pare
La rivalutazione Mirabelli complessiva della giurisdizione e dell'amministrazione nel sistema delle fonti del diritto pur nel primato gerarchico della legge
Queste sono le trasformazioni che a mio avviso dobbiamo tener presente quando si affrontano problemi del tipo che ho e che il Congresso sta evocando
I sistemi normativi chiusi come il nostro come quello continentale come le famiglie degli ordinamenti giuridici di tipo romanico Jeff romano germanico
Tendono oggi a farsi flessibili
A aprirsi al pluralismo delle fonti scompare scoprendo l'insostenibile debolezza della pretesa di centralità e autosufficienza della legge generale e astratta
Mentre contemporaneamente ed è significativo i sistemi aperti di matrice anglosassone
Tendono a chiudersi
Riconoscendo le difficoltà di armonizzare il diritto attraverso il sistema del precedente e vincolando perciò a norme generali la creazione individuale del diritto
Bene se analizziamo queste trasformazioni dello Stato moderno mi regimi continentali in quelli anglosassoni
Se analizziamo la trasformazione della norma attraverso il rapporto dei suoi elementi costitutivi di questa norma cioè attraverso il rapporto fra la punta se la ratio
Io direi che negli ordinamenti anglosassoni la volumi tasse cioè la decisione sia ancora alla ratio cioè al all'elemento oggettivo della norma
E generale mentre veniva ordinamenti continentali
La norma ricerca la capacità della voluttà di adeguarsi al reale ma questa ratio non si annulla nella voluntary siccome non si arrende al diritto libero de alla interpretazione manipolatori
Bene se questi sono i processi storici in atto
E se essi sono come sono
Frutto delle lotte del movimento operaio e momento di una più generale processo di emancipazione
Allora non solo è antistorico permette però mamme e anche regressivo
E anche di destra e anche neoconservatore vagheggiare ritorni all'indietro
Contrapporre funzioni garantiste a funzioni promozionale del diritto sognare certezze astratte e generali
Tutto questo a mio avviso significherebbe impoverire il ruolo giurisdizionale svuotare il suo arricchimento storico
Rimargina rizzare il diritto privato ha un ruolo di regolazione dei soli conflitti tra possidente s'dislocare il diritto penale nel ruolo di controllo della del mera di via me mera devianza individuale tutto questo significherebbe e non a caso
Con lui col fiuto rapidissimo di un cane da guardia degli interessi dominanti un uomo politico come Gargani semina corto e ha prestato il suo plauso
Compito di MTA a mio avviso cioè compito della cultura giuridica progressista di una politica del diritto all'altezza dei tempi e evitare questo il messaggio che vorrei
Trasmettere che sento sinceramente le trappole delle antitesi semplifica attori
E di elaborare invece per diversamente integrazione dialettiche
Fra garantismo e finalismo che cos'è il garantismo dinamico che tutti abbiamo accettato se non un'integrazione dialettica fra garantismo e finalismo del diritto
Tra i quali Anza formale eguaglianza sostanziale articolo tre primo comma articolo tre capoverso
Trasforma liberale forma sociale dello stato di diritto
Non contrapporre certezze del diritto a discrezionalità
Da demonizzare ma cercare di fare opera di ricognizione delle trasformazioni che oggi viviamo della certezza del diritto nello stato sociale a sistema policentrico normativo a policentrismo normativo
Se questi sono sommariamente gli ingredienti analitici da utilizzare l'asse culturale che deve ispirare una moderna politica del diritto il congresso a mio avviso deve ribadire cose che forse ovvio ribadire ma che è bene forse richiamare alla nostra
Volontà politica
Il ruolo promozionale interventista della giurisdizione in settori come quello dei rapporti di famiglia dei rapporti di diritto minorile del diritto penitenziario nelle relazioni industriale nella crisi dell'impresa e introdurre questo ruolo promozionale interventista in settori che ancora no
I testi dei rapporti che si che hanno di supremazia speciale sono prive di tutela
E che invece hanno bisogno di una tutela penso alle istituzioni della scuola delle forze armate degli ospedali dove e c'è bisogno di un intervento giuridico a promozione di tutele di di situazioni soggettive deboli sotto Protti
Ma
Questo è un problema importante
Il Congresso deve assumere correttamente in tutto il suo peso ma anche in tutta la sua correttezza questa domanda sociale di controllo penale
Anche supplente quando non funzionano gli altri controlli che viene dal Paese sulle devianza del potere economico sociale e politico amministrativo
Non deve invece a mio avviso
Questo congresso
Pensare di ritornare a fare politica che se con ciò si vuole intendere
E si vuole compensare una riduzione della valenza politica dalla giurisdizione
Questo secondo me non sarebbe l'esito e lo sbocco utile della politica di MT ritornare a far politica s'sono d'accordo ma nella misura in cui non significa scontare
La assenza o la riduzione di valenza politica del ruolo giudiziaria
Che ha una valenza che costa anche i giudici non soltanto ai soggetti politici o sociali del controllo che che che subiscono il controllo
Contemporaneamente però la magistratura deve rispondere alle aspettative sociali
Senza rompere Vespa le prescrizioni formali istituzionali del proprio ruolo
Cioè il ruolo a due aspetti a mio avviso le aspetto che ne fanno il contenuto le aspettative sociali
In qualche misura le domande di valore e di finalità
Le prescrizioni istituzionali in qualche misura le regole da osservare in quel fuoco ebbene io credo che la crisi di accettazione sociale e le difficoltà di accettazione morale della professione giudiziaria
Oggi derivano anche dal fatto che spesso le aspettative cioè i valori Fini hanno fatto aggio sulle prescrizioni cioè sulle regole
E allora si impone alla nostra strategia culturale e politica
Si impone una politica del diritto della giurisdizione che delegittima il combatta aria assorba questa eccedenza comportamentale dei giudici rispetto al proprio ruolo
Ma combatta questa eccedenza come tale senza scivolare più o meno coscientemente più o meno surrettiziamente in una riduzione funzionale del ruolo insomma senza come si diceva
Poc'anzi senza gettare con l'acqua sporca della superfetazione patologica del giudiziario deleghe supplente decisionismo impropri anche il bambino della crescita fisiologica del ruolo
Per questa strategia
Per questa strategia di riduzione dell'eccedenza comportamentale verso il ruolo ma anche della la strategia che combatte la deficienza comportamentale rispetto al ruolo penso
Ai giudici insabbiato ori occorre a mio avviso certa un'adeguata cultura del ruolo e suo ruolo come ho detto in quel intervento che citava per Palombarini cioè una cultura dentro la magistratura del ruolo è una cultura su un ruolo fuori dalla magistratura
Ma occorre anche ed è urgente proprio per i contraccolpi Piquet deve evitare una riforma accusatoria del processo penale
Che differenzi l'azione penale dal giudizio le investigazioni dalle valutazioni delle prove
Che spostando il baricentro del processo dall'istruttoria al dibattimento riequilibri le connotazioni culturali del processo medesimo attualmente sbilanciate verso una cultura dei fini
Che è propria della fase dell'azione dell'istruttoria a scapito di una cultura dei mezzi o delle regole che è propria della della fase dibattimentale in tal senso io
Più che a raffreddare la giurisdizione se dovessi contrapporre lo slogan a slogan direi che bisogna raffreddare di un giudizio senza spegnere il calore finalistico dell'azione penale dell'investigazione
In attesa di questa riforma del processo penale che ha un valore culturale molto forte proprio per riscoprire la correttezza riscopriranno i fatti la correttezza e i limiti di questo ruolo bisogna certo puntare a leggi stralcio che anticipano la riforma e bisogna Booth puntare a una battaglia culturale
Mi pare che ho ancora un minuto posso ecco finisco dicendo
Che questa crescita sociopolitica del ruolo giudiziario che dobbiamo a mio avviso mantenere combattendo l'eccedenza
Comportamentale ma conservando in ruolo nella sua struttura storica bene questa crescita sociopolitica di questo ruolo giudiziario può fare problema può preoccupare
Può fare anche paura solo se il ruolo è esercitato in modo monolitico culturalmente accentrato no se esercitato da un potere diffuso ideologicamente pluralistico e non predeterminato
Questi valori del pluralismo istituzionale della diffusività del potere sono valori cardine dello stato sociale laico che a mio avviso non sono stati ancora adeguatamente introiettate neppure nella cultura di sinistra
Neppure in questa cultura
Perché sono principi fondamentali che costano costano a un uomo che urlai quel pur di sinistra e in definitiva sempre un animale che cerca Tana e invece queste tane non ne offrono questi allora io dico solo un sistema giudiziario che sia mono praticamente governato può configurare il pericolo paventato dagli altri di un governo dei giudici ma non ha un potere diffuso
E questo di un sistema giudiziario monocratico non era il sistema italiano vigente o vivente
Hanno il Consiglio superiore della magistratura anche l'ultimo Consiglio tanto criticato rispetta questo carattere diffuso del potere
Il Consiglio superiore sarebbe pericoloso se gestisse un diritto sassi e direttamente o indirettamente l'esercizio della giurisdizione ma non se soltanto rappresenta e difende l'integrità del ruolo
Giudiziario ciò è se come ha fatto le compatte le mutilazioni alle perversioni che provengono Abin tra o ad extra di questo ruolo di queste istituzione piuttosto l'attacco a questo sistema giudiziario forte storicamente rivalutato dalla Stato sociale
E tuttavia non tirannico onnipotente proprio perché diffusi auspicabilmente trasparente e controllabile e questo sistema di potere l'attacco a questo sistema giudiziario dico viene dal potere politico ed è molto ben congegnato i due referendum Libre Lab attendono il primo uno quello sul sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
A delegittimare proprio questo pluralismo e confronto culturale la magistratura predisponendo un corpo giudiziario ideologicamente indifferenziato e quindi controllabile per vie burocratiche politiche permeabile al controllo
E distruggendo quindi il terreno di cultura del virus dell'indipendenza all'altro il referendum sulla responsabilità civile dei giudici
Tende invece a compensare questa concentrazione del potere che si verrebbe a ma realizzare con il depotenziamento del ruolo perché cancellando una disciplina particolare della responsabilità del dei magistrati che non è privilegio ma funzione dell'indipendenza non è mortificazione dei diritti patrimoniali dei danneggiati nella misura in cui subentra una responsabilità civile dello Stato questo referendum mira a introdurre una responsabilità per colpa che lo strumento per mortificare il carattere promozionale libero coraggioso della giurisdizione quindi mira a una mutilazione di questo alla fine però forse permettetemi questa considerazione filare io una grossa paura che forse l'unico referendum che non passerà e non andrà neanche al voto e proprio l'unico ammissibile quello sulle privilegio della giustizia politica e allora rimarrà certo il foro speciale per la giustizia dei reati ministeriali che previsto nell'articolo novantasei della Costituzione col filtro processuale
Per i reati dei parlamentari previsto nell'articolo sessantasette cose che devo sessantotto cose che devono pur rimanere ma rimarranno come privilegi
Di una corporazione politica
E invece avremmo intaccato
Ecco il principio dell'indipendenza della giurisdizione ordinaria
Io finisco qui ma credo che bisogna avere la consapevolezza questo congresso deve avere la consapevolezza che lo scontro non è meno appunto che nel passato proprio per quello che dicevo all'inizio ricordando in prospettiva
Diacronica i due congressi Rimini
Bisogna forse avere per questo scontro nervi saldi consapevolezza culturale forte lucidità critica e tensione morale per
Bisogna forse avere come diceva mi pare lo sia lo lo scienziato Leon TF cuore caldo e mente faremo
Grazie
Mi dicono che ci sono parecchi aderenti AMD presenti che non sono passati attraverso le assemblee sezionali per favore si presentino a Franco a Siena alla commissione qui alla sinistra Gianfranco vieta
Per favore prendete posto in fondo alla sala per cortesia
Credo che l'importanza di questo congresso in un momento di grandi modificazioni strutturali di aperta discussione degli equilibri istituzionali
Non posso sfuggire a nessuno
Certamente dipenderà dalla nostra capacità di analisi dalla nostra coerenza dalle capacità progettuali che avremo se sapremo avviare
E superare una crisi profonda e che investe l'equilibrio tra poteri disegnato dalla Costituzione disegnata dalla Costituzione il modo di essere della giurisdizione e la sua legittimazione politica
Già a Sorrento avevamo inviato chiari segnali di una volontà di uscire dall'emergenza di uscire
Dalla cultura dell'emergenza di recuperare un cultura garantista nel processo penale
Erano però segnali ancora provvisori
Poco organizzati
Oggi l'intera corrente sente con minore ineludibile l'impegno per una cultura garantista e avverte il nesso profondo esistente tra recupero del garantismo e riforme processuali
Questa crescita culturale ha portato tutta la corrente al superamento di una cultura sostanzialista o finalista della giurisdizione
E anche al superamento per esempio della squalifica che un tempo si usava della mediazione giuridica
Questo mi sembra che sia tra l'altro un grande merito di Giovanni Palombarini che ha saputo creare il clima culturale
Il di rispetto reciproco attraverso una serie di lavori convegni dibattiti i profonda democrazia all'interno della corrente e credo che questo metodo lo dovremmo conservare anche in futuro da domani in poi
Ma
Al di là dei meriti di Giovanni Palombarini mi sembra che questa crescita della corrente da Sorrento ad oggi su questi temi si è anche un segno della significatività politica dell'esperienza di Magistratura democratica
Per la capacità di comprendere i cambiamenti di comprendere la gravità dei fenomeni e di riflettere sulle conseguenze istituzionali di dei processi politici in corso
A questo proposito però ritengo che anziché soffermarmi su quello che è largamente comune
L'analisi della estrema gravità dei guasti che si sono prodotti soprattutto nel processo penale della situazione di abbandono in cui versa il processo civile
E l'indicazione dei rimedi l'abolizione della legislazione dell'emergenza il nuovo codice di procedura penale
E leggi Strangio che lo anticipino occorre riflettere però su alcuni punti per evitare di non fare un ritorno troppo all'indietro e riprovarci senza alcune coordinate
No io credo che intanto vada detto che
La terzietà del giudice
Che abbiamo in mi sembra riscoperto a Sorrento in questa accezione
E la terzietà del giudice diceva non implica nella sua politicità né il disconoscimento dell'intrinseca politicità dell'interpretazione né il ritorno a concezione alla concezione della neutralità del diritto
C'è una politicità legittima entro i termini di elasticità della norma
Che viene potenziata da un sistema come quello delineato dalla Costituzione che attraverso l'articolo tre capoverso
E la garanzia dell'indipendenza della magistratura e insieme il riconoscimento di limiti di carattere sociale alla proprietà privata per esempio la libertà di iniziativa economica
Promuovere tende a promuovere l'eguaglianza effettiva dei cittadini e
Legittima il conflitto sociale dettando meccanismi procedimentali per la sua assoluzione
Regole procedimentali per la soluzione del conflitto in questo senso per esempio
Coerentemente le forze politiche che sono state indicate nella relazione di Giovanni come ne autoritarie perseguono l'obiettivo di coniugare un progetto di ricomposizione sociale
Con una modifica degli equilibri istituzionali
E quindi marcia dei temi della riforma costituzionale edema che della grande riforma
E conseguentemente bisogna anche dire che il pieno recupero del garantismo nella ripresa ad una seria elaborazione giurisprudenziale sul processo penale sono necessari e doverosi da parte nostra
Ma non sono sufficienti ad eliminare
Ad esempio il conflitto con il sistema politico sociale egemone e la sovraesposizione della giurisdizione che deriva in parte dagli stessi equilibri costituzionali
E in parte dalle inefficienza della pubblica amministrazione in senso lato
La terzietà del giudice nel processo penale impone di vincere soltanto di ricercare con le dovute garanzie
Le prove dell'innocenza o colpevolezza dell'imputato è stato detto mille volte il giudice non deve perseguire altri Fini
Fini ulteriori che prevarica chino sull'accertamento della verità storica dei fatti
Ci sono dei limiti tra l'altro per il giudice penale che sono invalicabili il divieto di interpretazione nella analogiche il divieto di interpretazione estensiva
Sono limiti però che non sussistano per il giudice civile
Che deve fare quindi un riferimento più diretto ai valori costituzionali implicati nella controversia in gioco a tutti i valori costituzionali
E questo implica a mio avviso che c'è una potenziale sovraesposizione molto più grande per il processo civile una volta che riusciremo a rivitalizzarlo
Rispetto al processo penale intende entrambi correttamente gestiti inoltre il recupero della terzietà del giudice e rilancio del garantismo nel processo penale implicano l'individuazione di più dei più frequenti punti di caduta e dei rimedi
Forse insufficiente indicare soltanto rimedi processuali
Bisogna tenere conto di una situazione complessiva occorre certamente avere una forte egemonia culturale sui temi del garantismo sulla giurisprudenza ma è anche indispensabile pervenire in termini ragionevoli o significative riforme che vinca perché rimuovono per esempio quel provvedimento procedimento cosiddetto di delega dall'esecutivo al potere giudiziario di compiti a tutela della collettività ed i compiti di bonifica sociale
Questa cosiddetta delega crea profonde distorsioni che sono accentuate dalle istanze della collettività istanze di giustizia di tutela che provengono anche dall'opinione pubblica dalla stampa della collettività
E allora io credo che per quanto riguarda i propri compiti di difesa sociale uno dei nodi che dobbiamo affrontare sia quello dei reati associativi
è attraversa il nodo dei reati associativi che passa il problema dei maxiprocessi
E dichiarazioni dei reati associativi era un alto margine di arbitrarietà
E quindi non identificazione
Di non comprensione da parte dell'opinione pubblica delle ragioni del giudice
E
Presto inoltre sono quei tipi dei relegati nei quali si innesta più frequentemente il fenomeno dei pentiti fenomeno che richiede una particolare cautela è una particolare prudenza
Quindi ritengo che si imponga anche questo problema quello dell'abolizione dei reati associativi
In generale peraltro le riforme del sistema penale processuale in questo settore
Sarà certamente così urgenti da non a scopo per attendere neppure il varo del nuovo codice di procedura penale e quindi mi sembra che siano necessari effettivamente provvedimenti stralcio
Volevo inoltre ricordare che la valenza politica del giudicare
è di per sé ineludibile
Ed implica la non neutralità anche della professionalità qui si è parlato moltissimo di professionalità ma la professionalità non è una sufficiente conoscenza tecnica più la dialettica hegeliana da parte del giudice
Evidentemente questo sarebbe insufficiente per garantire un recupero della cultura della giurisdizione
La professionalità che rilievo nel processo penale è una professionalità politicamente orientata dal riferimento agli articoli tre tredici ventiquattro e ventisette della Costituzione
E sette deve essere una cultura collettiva se non dobbiamo fare prediche
Deve essere perseguita dalla corrente organizzata e promossa attraverso strumenti opportuni attraverso strumenti organizzativi e io penserei proprio un bollettino giurisprudenziale
Che seguisse i temi più rilevanti in martedì
Inoltre uno dei problemi che è stato affrontato da molte persone in questo congresso è quello della sovraesposizione
Del
Sovraesposizione politica del giudice e l'eventuale ridimensionamento del ruolo
E anche qui però credo che il problema non sia affatto semplice
E il problema non si possono risolvere attraverso appelli o indicazioni perché le cause di questo fenomeno sono molteplici
Assai complesse se vogliamo un primo ordine di ragioni di questo ampliamento del ruolo del giudice
E forse direi di tipo ideologico Kilian pelare nell'immediato dopoguerra il blocco dei potere egemone è cominciato a sostituire a una seria pianificazione della crescita della collettività una pianificazione del dell'urbanistica
Una serie di sanzioni penali in genere contravvenzionali affidati al pretore
Sì aveva così per esempio tutta la salute la tutela della salute in fabbrica passava attraverso
L'UE leggi del cinquantacinque nel cinquantasei che combinavano lievi ammende oblazionabile
Tutti questi reati evidentemente erano un segnale ideologico sostanzialmente che non scontenta venne clientele nei centri economici nei centri di potere erano certamente economici per il sistema non costava nulla il controllo del magistrato
Per giunta erano casuali e travolti dalle triennali amnistie
Detto questo però è anche successo che in queste continue delega
In questo delega questo non è un termine approccio in questa sostituzione rinunzia a una pianificazione ad esercitare una propria direzione della crescita del Paese sostituzione con una sanzione penale dei propri compiti
è cresciuta la cultura dell'indipendenza della magistratura sono nati significativi punti d'impatto in materia rilevanti attraverso il fenomeno della giurisprudenza alternativa
è vero ci sono stati sicuramente casi di esemplarità e di sobrietà tuttavia non sono all'aspetto predominante del fenomeno della giurisprudenza amministrativa
Assai spesso la giurisprudenza alternativa è stato un fatto di segno positivo di corretta interpretazione e di esercizio della giurisdizione su settori di grande importanza su bisogni primari
Quindi mi sembra che tutte le ragioni della sovraesposizione per esempio in questo settore permangono
E possiamo pensare alle varie Seveso Casale Monferrato le discariche pubbliche o la storia del vino ha messo al metanolo
E tra l'altro si creano degli effetti perversi che sono per difficilmente eludibili
Qui più di una città del vino al metanolo io presente un fatto
Che certamente il sequestro preventivo di intere partite di vino per essere poi analizzate
E illegittimo perché non c'è ancora la prova del reato
Però il ministero dell'agricoltura è partito con un tale ritardo che
Il magistrato ha avuto questo problema autorizzare la prosecuzione la strage quel spruzzi magari ad un'azione di danni e rovinando ditte innocenti attraverso un sequestro preventivo
Dicevo non è facile quindi restringere il ruolo quando le cadenze sono così gravi che si creano problemi di questo genere
Un altro fenomeno di crescita del ruolo è proprio l'incapacità dello stato di costruire negli anni della crescita economica e successivamente
Un sistema dei soddisfazione dei bisogni anche costituzionalmente tutelati da parte di larghi strati sociali
E allora cessato l'intervento per esempio nel campo della salute pubblica spesso illegittimo spesso gestendo i posti letto
Certamente quindi da non proporre come esempio
Tuttavia il mio discorso tende a dimostrare questo che
Non si può essere in un certo senso asettici succede che fina che persistono certe pressioni sul magistrate certe causa di distorsioni è difficile
Riuscire a realizzare un pieno rientra nella giurisdizione e ancora in materia di salute pubblica per esempio ci sono stati centinaia di interventi per fortuna non dannosi ma certamente illegittimi dei pubblici ministeri
Che venivano avvertiti dalla polizia che c'era il malato di mente in stato di grave che non si sapeva dove mettere per mancanza di strutture il fallimento della centottanta proprio per la mancanza serializzazione di strutture e davanti agli occhi di tutti
E allora il magistrato è stato visto come estrema ratio della tutela del cittadino e questa attenzione arresto difficile rimanere nel ruolo
Non parlerò poi perché Mary importo sul sostanzialmente quello che ha detto Gianni Palombarini del problema dell'assenza di efficienti controlli sulla pubblica amministrazione
Voglio solo ricordare su questo punto che un altro problema è quella di figure di reato in determinante generiche come l'abuso in nominato in atti d'ufficio e l'interesse privato in atti d'ufficio
Che non sono idonei realizzare il fine di un controllo reale nell'operato della pubblica amministrazione creano invece grandi storture squilibri
E provvedimenti e processi discutibili
Vorrei finire dicendo che è necessario quindi abbinare il nostro impegno che comunque doveroso del recupero di una cultura del garantismo
Per il superamento pieno della cultura d'emergenza l'abbandono di ogni sostanzia Lisma nel processo penale
E il rilancio del processo civile che tra parentesi non avendo limiti
Di divieto di interpretazione analogica o estensiva vi dicevo è molto più potenzialmente sovraesposto e basti pensare a settori come quelli dei giudici tutelari
Ho dei giudici minorili e l'importanza del lavoro che potremmo però svolgere ma è necessario che ci siano riforme profonde per esempio l'abolizione della controriforma dell'ordinamento penitenziario se si ritiene che il giudice debba garantire la vita l'integrità fisica il reinserimento sociale ai detenuti
E per esempio
Ancora la realizzazione di Bristol dei bisogni primari dei cittadini che non siano costretti a sovraccaricare la giurisdizione di compiti non propri
E allora abbiamo bisogno dell'apporto delle forze politiche autenticamente riformiste noi faremo cercheremo di stare dei nostri limiti di portare avanti una cultura della giurisdizione ma non esistono pianeti separati la giustizia un'istituzione di questo Paese e ha bisogno di una trasformazione profonda di questo Paese per funzionare al meglio
Carlo Brusco
Carlo Brusco non c'è
Domani è un problema perché domani ci sono tanti iscritti a parlare siete sicuri che non sia fuori nell'atrio
Beh vere
Amici e colleghi aspettate un attimo vediamo se chiudiamo qui i lavori oppure se
Sentiamo Beveren
Allora ho prendete posto per cortesia
Anche
No
Per favore abbiamo detto che proseguiamo fino alle nove
Facciamo questo sforzo sede del nostro processo
Ecco io in questo congresso
Sento molto la mancanza di un confronto un confronto sulle cose
Non se le cose sono le sentenze e provvedimenti giudiziari in genere perché io ho già rivolto Espresso sta mia
Sento anche la mancanza di una rivista come quale giustizia dove effettivamente
Le nostre posizioni di critica di di contrasto di differenziazione rispetto agli altri erano più facilmente dei meandri
Dico questo perché non riesco a diciamo a uscire da una situazione
Di
Scontento di indifferenza di apatia nei confronti di questo congresso dal momento in cui necessariamente ritengo
Sui grandi principi generali sulle grandi dichiarazione di principio sul sul logo sui luoghi comuni
Siamo tutti quanti necessariamente d'accordo e non potrebbe essere diversamente
Secondo me la grossa carenza lacuna proprio della relazione di Palombarini che francamente non è stata molto diciamo ovviata colmata dagli interventi successivi e che si fa poco riferimento ai provvedimenti giudiziari che non riteniamo validi o ai provvedimenti chiuso e quindi non riteniamo validi
C'è un un indipendenza indicati in maniera un po'cinica immutato al garantismo oltre tanto circo un muto non si sa bene in effetti dove quando non ci siamo scontrati ci sono stati dei gli interventi delle polemiche interni anche il congresso di Sorrento
Mi sembra che siamo dei sempre tutti d'accordo ora francamente c'è c'è la possibilità per le mie deviazioni personali
Io cerchi lo scontro tutti i costi voglia cerchio necessariamente il conflitto però ritengo che i congressi hanno un senso se riescono a creare quel a innescare
La così detta la famosa dialettica all'interno di un gruppo politico che e unito su tante cose ma che e ritengo sia giusto che si confronti su certi temi
Io purtroppo proveniente in gran parte dedicato negli stessi errori nella cura perché non mi posso mettere qui a questo punto improvvisamente a calare citazione giurisprudenziale che sarebbe sicuramente ma l'avvertite Mara scontate da tutti
Tentano quindi brevissimi accenni di concretizzazione di certe diciamo ipotesi sperando di non scontentare tutti
Ecco per l'indipendenza questo benedetto concetto di indici come quella professione la che una centrale anche perché mi è talmente diciamo
Difficile identificarlo sul linea generale la professionalità cui spesso si fa riferimento e comica dalla indipendenti indipendenza ma da chi
Su questo punto nessuno riesce a darmi indicazioni chiare vecchi ogni tanto giustamente eh sì tengo anche giustamente il piano della Teoria generale del diritto ceduto Benetto confronto contrasto di tra i Poteri
Si cita continuamente l'attacco che viene fatto alla magistratura dal dal Governo da Craxi specialmente che effettivamente sembra che per la mia Piso molto tempo a a diciamo a criticare aggredire la magistratura farebbe bene a controllare bene la selezione dei suoi aderenti e dei suoi scritti
Ma io da quando sto in magistratura ho fatto un po'di procure molto collegio
Io ho sempre visto che la mia quotidiana professionalità le mie scelte non me li ha mai messi in discussione questo giochetto mi scusate romana Giosetta Roma non me l'ha mai messo in discussione il ministero Restivo il ministro rumorosa
Leone Presidente della Repubblica io ho sempre i fatti i conti con per conti terra terra sia ben chiaro con il mio capo dell'ufficio e valori che al momento opportuno imponeva il contrasto tra libertà o conformismo era Lou che me l'ha posto io ho creduto sia ben chiaro posso aver sbagliato di esigere di scegliere la linea dell'indipendenza e che io una cosa secondo me un dato piccolo della mia diciamo piccolissimo attore persona a Milano io arrivare nel settantuno iniziare immediatamente pur sbagliando probabilmente iniziai a organizzare il dissenso dalla Procura di Milano
E fece un documento dove completamente senza citarlo anche copiato passo Canis ho avuto delle stranissima adesioni tanti colleghi che promette se è riuscito a caso cane non avrebbero aderito
A se sembra dodici quindici sostituti aderirono ci battemmo controllo ora de Peppo
Facemmo delle battaglie secondo me interessanti poi ci fu la battaglia contro Micale tutto una serie di ovviamente con ritorsioni contrasti piccole grandi persecuzioni debba al dicembre tanta quattro per fuggire al dibattimento
A questo punto ecco qualche piccola cosa ottenendo agli affetti riuscimmo anche grazie al la sezione di del tribunale di Milano
Di preceduta Agalliu riuscimmo anche diciamo a portare all'esame la Corte costituzionale articolo settanta stilosa dette ragione ovviamente ai dirigenti delle procure prevedo ci stavano queste diciamo conflittualità all'interno degli uffici
E questa nostra diciamo volontà di tutelare di cose che moltissime di MD ma in tutti e abbiamo quale giustizia che ricucita di questi esempi di indipendenza e delle piccole grandi ritorsione da subito
Ecco tutto ciò non lo vedo più io stesso non ho più persecuzione ai miei dirigenti francamente Levante
Verranno qualcosa che per me avviso travalica un poco la professionalità ci sono stati io degli ottimi rapporti col dirigente la mia sezione contava da perfettamente d'accordo norme su quindi probabilmente che è successo
Cioè sono io che diretto mi sono compito queste terribili indipendenza ogni io indipendente
Ost oppure sono i miei dirigenti terribilmente democratici olio comincio a oltre auto censurare autolimita la mia indipendenza
è un tema sicuramente la butto un po'così a poteva autocoscienza ma che mi sembra molto importante noi abbiamo continuamente questi grandi spauracchi Craxi Cossiga dove
E stanno stendeva M. possibile che nessun altro ce la mette in discussione
Io vengo la pongo così vende con un grosso punto interrogativo perché poi al al all'orizzonte questi consigli giudiziari abbastanza usiamo un termine inquietanti il caso indicato da Cerminara è abbastanza eloquente
Non avrà un effetto deprimente nei confronti della nostra diciamo indipendenza quando dovranno scontrarsi nel collegio è chiusa l'onta al presidente di Ciano qua dobbiamo fallì
Ciò che farò mio sicuramente ritengo di essere sempre indipendente ma chi lo sa se questo piccolo bubbone del Consiglio giudiziarie di questa brutta circolare
Che è molto pericolosa chi sa quale Effetto farà anche nella mia coscienza e nella mia diciamo volontario indipendenza che io ritengo che
Palombarini continuamente insisti indipendente indipendenza c'è un sistema politico ne abbiamo una vecchia tardi noi giuristi abbiamo la vecchia tradizione ammetti sotto l'ala del Principe oggi il principe crede molto articolato molto intelligente
Molto astuto molto stimolante c'ha tanti zuccherini
C'è la o anche cantante minacce perché ricordiamoci c'è il principe appunto politico che minaccia il principe politico più intelligente che coinvolge in tante piccole cose sfiziose gratificanti tanti centri studi tanti
Tanti piccoli carri luce politica che in molti di noi hanno fatto e solo in procinto di fare ecco tutto sul problema della
Indipendenza un altro esempio spesso cito che è molto importante un atto di grande mia disonesta e quella intervista fatta sul manifesto da uno dei grandi uno dei giudici del grande processo alla camorra
Avevo il quale intervistato da Patrizia Capua dice oggi a istruttoria conclusa se dovessi ricomincia tutto da capo fare sarei più cauto attenzione non perché abbia scrupoli anzi le garantisco se così fosse
Fare un cattivo servizio la giustizia ma perché la pressione psicologica esercitata da una certa stampa da certi politici può diventare massacrante attenzione massacrante anche per un giudice che non è una macchina ma è un uomo
Ecco questo è molto importante il massacrante usato da questo giudice
Nel riso molto onesto
Ecco questo massacro quando avviene e avviene quando c'è una certa diciamo non Sintonia tra comportamento
Che i piedi corre ritenuto ipergarantista e la pubblica opinione o meglio ancora di un terzo della pubblica opinione avete mai visto un attacco mass
Io per esempio molto citato e sono molto interessanti di quell'imputato Napolitano che si è impiccato in carcere attendendo prima che il giudice istruttore riconoscesse la sua innocenza rispetto all'omicidio
Del cognato ricordo che i giornali hanno un commenti e di una finezza di un distacco di una serenità signore enduro e la gente dice ma forse provenienti da via Masto giudice qualcosa l'ha pure sbagliato niente
Un no comment è splendido cosa cosa Bellina assai sicuramente imitando purtroppo il processo di Firenze che il mostro
Ed io so mi ricordo che di aver letto che a un certo punto uno due stavano in galera e ci dovete essere l'unico per dimostrare che chi stare in galera mostro non era e anche lì massimo distacco Massimo serio alla Magistro il Tennessee e questo diciamo anche un altro elemento di indipendenza secondo me c'è quello sollecito la sollecitazione al giudice
Tu nel dubbio metti dentro dice la stampa perché eventualmente che se metti fuori qualcuno che
Io ti massacro se invece diciamo qualcuno ci c'è un piccolo eccesso massimo silenzio no comment inglese stile inglese
Il tema dell'indipendenza e qui Palombarini sbaglia attende taglia tutto sul quale noi dobbiamo essere un poco più francamente li vissi meramente un po'calvinisti tech quali è poco da fare
Questo brevetto fatto degli arbitrati e anche quell'altra finissima
Sottile forma di coinvolgimento nelle strutture burocratiche che viene fatto con i concorsi
Signori ma io certe per carità io ho fatto il mila Roma tanti anni nessuno ha chiesto di partecipare a un concorso diciamo a fare il presidente
A inserirmi in queste Commissioni Chisso soldi signor mi son soldi che ho fatto anche la mia esperienza in Prefettura Beethoven essendo circa l'ottanta novanta cento mila lire
So sono questi colleghi che chi entra una escono alle commissioni per i bidelli
Per i cuochi che consente ai magistrati che vanno a fare a pezzi acchiappa assisti Soldini che poi moltiplicati
Sono questi nei concorsi ne sappiano che un concorso le cose spesso non molto pulite che vanno a fasti magistrati lì dentro a dare copertura cosa che forse dovrebbero andare a indagare invece di andare al e non e non perché mi ricordo che quanti dodici perché su quattro posti uno andava CGIL da tagliato Torre ordina ora dico io ma che c'entra andare lì a fare perché giudice io insisto nel dire non vanno a fare i giudici questa benedetta questione di questa assenteismo dei posti di lavoro
Ripeto ci sono dei nomi che ricorrono questi bollettini del Consiglio superiore sono una bellezza
Di gente che interessa Colussi ai ragionieri corsi ai poliziotti corsi ricorso una cosa di impresa
Secondo me questi coinvolgimenti ripeto quindi ritengo che probabilmente con un solo una sovraesposizione di moralità andrebbe fatto perché in effetti poi ceduto questa un'altra piccola Kia Cuccia sono queste scuole dei magistrati ma che stiamo scherzando 'sti giù
Cioè stava anch'nuovo SME non può non ho prove non vuole testimoniare sa cosa interessante che non ha raccontato ma mi sembra stesse scuole ora appena si laurea emendamenti dépliant la scuola di professionalità scuola la magistratura elenco dei magistrati abusi fiscali quantomeno gente che non denuncio tutti 'sti soldi e si ficca in tasca
Io so di Capozzi che a Napoli non so che fine ha fatto è un po'invischiare tutti sex è conclusa
Ma scherziamo sta gente che le sette così dice i tempi lunghissimi della giustizia questo mi sembra una delle cose più irritanti della vita quando io conosco appunto nata de qua del consiglio il bollettino
Gente che entra e che esce a queste come se ma perché io ritengo non vanno più qua ecco abbreviano i tempi dei loro diciamo dei loro lavori questa è una cosa estremamente interessa
E a mio avviso ecco Palombarini ha fatto secondo me altre rosa e lo posso anche criticare ormai non è più niente non c'è più segretario
Un'altra Madame gres caduta di secondo me involontarie ritengo ma colposa quindi di indipendenza cento punto Palombarini a mio avviso imbraccia anche lui diciamo la scopa della della la della lamentela dei poveri pubblici amministratori perseguitati dalla magistratura qui si deve cambiare c'è il principio di legalità
Ma scherziamo dico mandate via legge la giurisprudenza ignorati in due reati interesse gratinati undici abusi e altri uffici
Questa questa fa Avola del pubblico amministratore del piccolo politico Persico da ministro ed una delle favole aventi più inique più ingiuste ma dico sembra nata leggera la casistica ma queste sono queste quelle meschinità del piccolo abuso di nome atti ufficiali è sicuramente un reato e sicuramente a perché si presta ad abusi c'è la possibilità che la magia dura un po'anche carente in scienza dell'amministrazione possa commettere gli errori quindi la riforma di queste diciamo di queste fattispecie criminosa va sicuramente appoggiato il Principe evita va appoggiato l'ha sempre difeso
Però o abbracciamo tutto il problema ci sono tanti reati sospetto quindi se qui poveracci sulla che si piloti del Settecento se i reati sospette ma è possibile che c'è questa attenzione nei confronti dei popoli pubblici amministratori che sono persino ad Ames
Mandatemele a leggere le sentenze la magistratura ha creato una delle cose più squisite più Giotto in tema di interesse privato in atti d'ufficio
Ha creato l'interesse zonale è una cosa di un buffo che proprio fa ridere l'interesse dal come te come so cioè tu nell'ambito di un'attività amministrativa
Il caso di un collegio perfetto quei anche dice la magistratura
Tutelare un interesse non dei tutta la collettività di tutto ciò la la più tutto il territorio di tutta la popolazione di un comune ma di cui anche paia di una zona qui a certo punto
Zona geografica diventa zona politica e allora ti inventano che tu puoi anche tutelare non più la collettività ma il tuo partito
Europa dietro l'articolo cinquantuno queste Cassazione signori miei non è Pretura quindi è casa sua cioè l'articolo cinque ancora se voi vi immaginate
Ne abbiamo l'interesse privato con l'esimente delitto con le lei poi abbiamo tutta quella simpatica cosa che la giurisprudenza della politica
Quella pure pure fa ridere no tutta la l'autorizzazione a procedere tutto il rilievo Rin Tin Tin diciamo il concetto ampli altissimo di attività politica quindi attività parlamentare quindi esimenti che loro si sono applicati e quindi chi commette reati no ma il partito non è perseguibile a casa la so creata loro ed è giusto che abbiano fatto così
Ma che che apriamo anche noi diciamo Tursi fa i puri Inter i cavoli del tuo partito io voglio solo con l'interesse nazionale ma vi rendete conto e si permetta a mio avviso anche di lamentarsi
E sinceramente il buon Palombarini si mette anche lui a tutelare questi Litanie e queste diciamo false questi false potranno Sangalli difendo la magistratura veramente qui è veramente un'accusa ingiusta i Pooh
Dopo e li freghiamo ma qui sono sono vostre sono dei politici sono poste diciamo
Sono così costumi vedrà tra di voi che centra di foglie mette gli forniamo benissimo ma ricordiamo tutti i dati sospetto riforniamo tutti diciamo
Le fattispecie ha delimitazioni elastica e allora allora discutiamone perché appunto a questo punto la cose diventa interessante ma non facciamoci portavoce inconsapevoli questo sono sicuro di queste false lamentele
E allora un'altra cosa il garantismo garantismo e francamente qua siamo tutti sul garantismo che siamo fessi diciamo resoconto il garantismo ma la cosa importante e dire come ci collochiamo nei confronti di garantismo
Oggi Rodotà sicuramente a sbagliato ma di brutto quando diceva garantismo sostanziali sono tutto insieme mettiamoci valori infine e abbiamo fatto la frittata
Ma scherziamo garantismo è una delle cose più ripugnante più indigeste che si possa fare fare la nostra attività giudiziaria
Garantismo si fa tappando sì il naso
I garantiti mediamente sono persone che hanno assunto scelte de mediamente apposta quelle di tutti i presenti presumibilmente il garantito il il l'utente la nostro garantismo non è come essere già detto una volta l'eroico operaio che sia ha dovuto delinquere per fame
O il popolo disoccupati i nostri non si garantisce quello sempre garantisca adeguano non mi vergogno affatto sono dei personaggi per i quali ho moralmente e politicamente una grande disistima molto spesso quando alla fine mi sono dovuto battere in collegio per assolvere sul piano del rispetto delle regole persone che in realtà a me un po'proprio non piacevano ceduto se ne va a casa non tanto contento ma il garantismo e questi insisto di garantismo si fa tappando si naso questa cosa del garantismo eroico della mo'poniamoci i i valori e chi se li pone questi valori partiti politici chi se li pone io non me ne frega niente dei valori io voglio semplicemente garantire tutti i miei utenti invio tenti di giustizia sono tutti garantiti
Mi ripugna non meno diciamo a questo punto io dove Sasso dei valori coi valori questo punto io ho di fronte
Uno che un terrorista che questo punto hanno fatto un terrorista o uno che mi accusa come tale io mi metto a volere garantire i valori ma quali vogliono semplicemente garantire quel signore che mi ha di fronte
Qui sono dei grossi equivoci che non possono essere diciamo lasciati
Diciamo in in in sordina
C'è il paradosso del garantismo e chiudo gadget appunto a una serie perché è il castigo caso diciamo del garantismo nell'ambito del processo con il pentito lo sappiamo che presto il pentito è un processo secondo me drogato
Processo che scappa sulla base delle ali della coercizione collaborazione dell'imputato
E qui abbiamo un altro garantismo che saggiamente la Cassazione ha diciamo inventato il il garantismo nei confronti dell'imputato chiamante
Gli stranieri l'imputata chiamante che poi non può andare in dibattimento che Van dibattimento e non parla o che non si presenta o che non vuole sottoporsi ad un confronto ricognizione è un imputato che va garantito giustamente perché si dice si diceva anzi il l'imputato può anche difendersi
Tacendo non comparendo ma oggi abbiamo che l'imputato anche accusare tacendo in dibattimento non essendo presente
Questa cosa molto interessante che quindi rende particolarmente e quindi altri altro garantismo pur con l'appunto ne dobbiamo prendere posizione garantismo che sicuramente far rispettato sicuramente ma un garantismo che ci deve indurre a richiedere ai colleghi che fanno questi processi il più ridurre il rifiuto esplicito
Di qui gli orientamenti giurisprudenziali che dico una chiamata in correità anche se fatti in maniera illegale una chiamata in correità computo effettuati in assenza del difensore nel corso di interrogatorio illegale quindi va comunque salvaguardata con il principio del libero convincimento voi tutti sapete che il Pci vogliono in cemento
Presiede al momento della valutazione della prova monumento della formazione della prova su questo grosso equivoco la magistratura ci marcia e quindi su questo punto mi se una spesa non mi fermo subito non voglio fare tecnicismo
Sì ma solo che non su questi punti dobbiamo essere siamo assolutamente
Chiari
Ecco
Io chiudo perché effettivamente punto ciò delle annotazioni grazie giurisprudenziale noiose che non voglio fare anche perché tante
Ecco quindi io sicuramente ho provato nessun contributo molto utile anzi probabilmente tutto ritornerà come prima tutto si richiude con le più grandi formula del garantismo dell'indipendenza tutti saremo d'accordo
Ecco a mio avviso quindi non mi sembrerebbe sbagliato
Che in un ente ecco di grande caldo la cultura giuridica secondo me c'è perché dall'esterno ci vengo dei segnali sicuramente deprimenti la corrente nel suo deve prendere maglia molti modesta la bandiera della democrazia del garantismo quello più o meno cercate di identificare e riproporre un grossissimo con diciamo assillante
E stimolante diciamo impegno sui partiti pollici perché esca una vostra posizione di ambiguità dobbiamo veramente essere diciamo assillanti a mio avviso questa quest'altra diciamo sotto altro svarione fatta partito comunista nei confronti del contratto esempio
Lì nella relazione si dice
I gli abusivi capeggiati da parte da rappresentanti di uomini politici erano del Piccini dico perché non si è messo erano del PC non fa bene a nessuno tacere la verità queste a mio avviso perché non per un'accusa di usare a tarda notte al PCI
Ma se è indubbiamente oggi abbiamo questa sinistra un poco diciamo sgangherata sul piano la cultura giuridica
A che serve a che proprio non lo stimo ad una critica l'abbiamo fatta a Roma un piccolo convegno mal riuscite col collega la corrente non solo però su questo tema
Ma mi sono immigrati però sul piano nazionale a mio avviso questa benedetta Scelta sui valori democrazia che vanno punta affermata sul piano della rispetto delle regole da partiti che sia va riproposto in ogni sede quindi a mio avviso il Congresso finirà come finirà con la mozione giustamente unitaria va benissimo perché nel dopo congresso a mia riserve interessante di irripetibili diari contatti ripeto media molto laica stasera mi hanno un po'a mio avviso non non mi sono piaciuti i sette otto applausi a cui il mio nei confronti di Pannella si panelle e sicuramente uno che oggi storicamente è un po'il nostro avversario
Prova dei meriti democratici e politici che a mio avviso dovremmo anche un poco metri diciamo riproporrà la nostra attenzione
Dobbiamo ecco ritornare a diciamo essere secondo me all'avanguardia di un movimento che ancora non c'è ma che riproponga in maniera veramente rigorosa esplicita e non confusa
I principi di democrazia di legalità e di giustizia che non abbiamo sempre diciamo sole riproposto e per i quali siamo nati mi spiego e qui è molto importante dobbiamo continuare il momento di estrema difficoltà
E non per questa sera scusate due avvisi
Nella saletta delle conferenze dell'Hotel Imperiale alle ventidue e trenta ci sarà a cura di Michelangelo Russo e altri sezione di Salerno come a Sorrento un audiovisivo il mestiere del giudice
Ore ventidue e trenta hotel imperiale
Per domattina per le ragioni che ho già illustrato prima che parlasse Rodotà raccomando la puntualità
Mi raccomando domattina alle nove
Subito Kassovitz
All'udienza del nove
La sorella troppo avidi
Grazie
Diceva
Ras
A