"La terra ci è data in prestito dai nostri figli"

Forti pulsioni registi oggi ossicini penso ci sfuggono Joyce sezione
Sì Kurt fai ingenua il tempio Bosco un un subirebbe lancia un sunto espongono offizio Alesi è proprio Pressman più che basti più costumi focalizzare e noi dovremmo il trasformare queste indennità monetizzate sempre più in pacchetti tempo cioè in tempo libero in una riconquistata sovranità sul tempo per cui chino determinato tempo lavora di più fa più ore di lavoro
Paola prestazioni più intensa più faticosa venga indennizzato con del tempo libero da fruire in altri in altri momenti invece dichiarazione Crystal sulla allo scoop nemici trovava Transition mentre il conte
Prestiti convertibili con un suo enfant Balducci Endo interstizi Loyola
Bianche dubbi con Battisti insieme fungo Cocciante di Conversation
La Sea Org fino a Brest in conversazione anche e non si sa mai Anci vittima corruzioni licenziati consistito un test anche un teste punta il Source Nistri
Brawl PCS un sono fa a incrocio indico l'opzione industria insiste in formazione stiamo e io adesso non vorrei ulteriormente Dubai il nostro tempo e quindi concludo dicendo questo all'inizio il movimento ecologista Anfossi ha cercato di portare al centro dell'attenzione principalmente i danni i rischi
Ambientali la diciamo le le dimensioni della crisi economica
Oggi ci stiamo sforzando disporre anche dei modi di e invertire in qualche modo comunque di correggere questo sviluppo
E questo dopo che mettere in questione è un punto centrale decisivo del nostro assetto sociale che in quello della produzione e questo cercato di Libero con questi incendi e dalla nostra esperienza e dalla nostra elaborazione vi ringrazio
Grazie grazie veramente calorosissimi a rilievo se interviene ora il ministro dell'Ambiente onorevole Francesco De Lorenzo per chi fosse arrivato in ritardo rispetto all'ordine lavori stamattina ricordo che c'è questo intervento nella tavola rotonda e alla fine la tavola rotonda invece ci sarà un faccia il fa faccia a faccia con domande Fletcher fra alcuni ecologisti italiani lo stesso ministro De Lorenzo che ringraziamo per la sua disponibilità
Ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto a partecipare
A questo convegno internazionale
Che per la qualità dei partecipanti per l'attenta partecipazione
Di autorevoli esperti
Rappresenta per il Ministero Ambiente un'occasione da non perdere
Quindi io ringrazio Boato per avermi rivolto l'invito a partecipare devo dire che siccome questo invito è arrivato un po'tardi e temevo che io non mi fosse rivolto avevo già pensato di auto invitarmi venire qui
Non a portarvi saluto del Governo e non certo contribuisce a migliorare la qualità del vostro lavoro ma a portare
A portare il contributo delle nostre idee
E a cercare
De fare in maniera tale che da una migliore conoscenza conoscenza dei problemi la tematica ambientale nel suo complesso si possa poi arrivare a decisioni più razionali e più motivati
Orchestra coordinatore di consentirmi di parlare all'in piedi perché ritengo che la contrazione muscolare comporti una migliore circolazione del sangue quindi un migliore afflusso di ossigeno al cervello che in questo caso è particolarmente utile
A
Io credo che
Mi si consentirà di deviare un po'da un tema
Di questa tavola rotonda avendo in questo caso l'occasione di intervenire per
Informarvi di qualcosa di più generale rispetto al problema pure fondamentale viene trattato in questo dibattito stamattina e spero di farlo nel tempo ridotto di un quarto d'ora
Così ieri tracciando molto brevemente alcuni anni problemi che meritano un approfondimento maggiore ma che spero possano essere poi ripresi nel corso del faccia a faccia Senza Rete che faremo dopo
Io ritengo che
La recente approvazione del ministero dell'ambiente contrariamente ai precedenti che hanno accompagnato l'approvazione di altri ministeri rappresenti una grande innovazione istituzionale del nostro Paese
Io sono convinto che questa legge una delle leggi più importanti è stata approvata in questi ultimi dieci anni al nostro Parlamento è una legge fortemente innovativa non è una legge che costituisce un ministero
è una legge che consente al ministero
Dell'ambiente di averne uno strumento legislativo per fare politica ambientale in maniera seria operativa non soltanto nel senso di Indirizzo ma anche in senso diretto
Ed è una legge
Che consente di passare da una politica settoriale per l'ambiente ripartita in sette otto ministeri a una politica unitaria concentrata di un unico punto di
Direzione che è quello del ministero Orlandini
Io ritengo che l'istituzione di questo ministero abbia riteniamo una grande svolta
La svolta per una nuova strategia della politica ambientale finalmente nel nostro Paese
Che consente di fare uscire nel tempo gradualmente
Il nostro paese da un degrado dell'ambiente che è molto diffuso io sono convinto che se usciamo dal degrado dell'ambiente usciamo anche dal degrado morale che accompagna molte aree del nostro Paese
Perché ritengo che c'è una connessione tra degrado territoriale e degrado morale
Questo
Disegni di legge che è stato approvato
In seguito a una scelta che il Governo ha compiuto in maniera definitiva nel mio centottantatré quando ha costituito il ministero dell'ecologia sia pure come ministero senza portafoglio
Ringrazio i miei predecessori onorevole Biondi l'onorevole Zanone soprattutto quest'ultimo per l'ostinazione con la quale
Ha condotto a termine un abile un'operazione parlamentare che sembrava impossibile aver dato oggi un riferimento sicuro per tutti anche per voi cari amici Verdi
Per aver dato un'occasione che noi tutti quanti insieme dobbiamo valorizzare il potenziale
Questo non è come dicevo prima un ministero come gli altri ministero che è sotto
Per la volontà del governo che ha prodotto un disegni di legge che non era certo corrispondente alle aspettative di tutti e non era neanche corrispondente spera di vedere allora titolare
Il ministro dell'ecologia ma era chiaro che il Governo doveva produrre un risultato qui fosse compromesso di mediazione tra i vari portatori di gestioni di potere che ogni ministero assicura è quindi andata ritagliare
Pezzi di gestione dei vari ministeri che non potevano andare al di là di certi momenti di accordo che all'interno del governo si potevano raggiungere il Parlamento ha dato un contributo importante per il miglioramento di questo disegno di legge bisogna dare atto al Parlamento alle forze politiche maggioranze anche quelli di opposizione di aver Porto sviluppato nel Parlamento un grosso dibattito che ha portato a un miglioramento consistente di questi disegni di legge come dicevo prima rappresenta una grande svolta per alcuni elementi importanti che desidero sottolineare prima di tutto perché inverte il rapporto cittadini Stato
Per la prima volta nella costituzione del ministero si fa riferimento all'azione di attori che i cittadini hanno nel ministero dell'Ambiente intervengono con la funzione di retta per l'informazione di quanto riguarda l'impatto ambientale
Intervengono in maniera diretta per quanto riguarda il danno ecologico che pure viene riconosciuto rappresenta un momento importante
Di crescita civile nel nostro Paese non soltanto per quanto riguarda il risarcimento del danno ma anche per quanto riguarda la prevenzione del danno ecologico inserisce in maniera organica le associazioni ambientaliste che tanto hanno contribuito a far crescere il nostro peso una puntura ambientalistica
E portano quindi l'associazione del volontariato in maniera istituzionali nel Ministero Ambiente attraverso l'istituzione del Consiglio nazionale l'ambiente con responsabilizzando nelle scelte e negli indirizzi politici nelle iniziative che misero deve prendere
Quelle associazioni che hanno avuto delle grandi me le mense del nostro Paese quindi quegli uomini che hanno l'esperienza per dare contributi reale
Ritengo quindi che siamo di fronte a un ministero che non rappresenta un palazzo
Il ministro da una parte i cittadini dall'altra abbiamo di fronte a un ministero che rappresenta uno scambio
Uno scambio continuo tra ministero fatto dal ministro ma con i cittadini con le associazioni ambientalistiche con gli esperimenti con il Comitato
Tecnico scientifico in cui dovremo dare grande significato in grande importa se quindi ci troviamo di fronte a una svolta sostanziale
Che è basata sono una volontà strategica di sviluppo
Oltre che di difesa e di valorizzazione della natura
Di sviluppo
Che si deve realizzare
Non attraverso la continuazione di una politica basata sull'limiti su vincoli su ordinanze o su decreti ma attraversa invece una partecipazione attiva della gente per cui ritengo che questo ministero sia non a caso il mistero della gente ed è anche per questo che ho voluto venire sin da ieri qui per sentire per parlare per discutere per partecipare al dibattito e per andarmene
Sicuro di aver assorbito alcuni aspetti importanti e quindi non soltanto per una presenza formale che pure meritava questa mia venuta
Ecco quindi che io ritengo che una parte importante compito che le associazioni ambientalistiche
E anche il movimento dei Verdi ha inteso svolti nel passato ha trovato un punto di riferimento serio definitivo nel Parlamento nelle istituzioni nel governo
Questo rappresenta un successo per tutti ma abbiamo oggi un riferimento che deve rappresentare per il mio un riferimento per tutti se vogliamo fare in maniera costruttiva una politica ambientale volta a quella cambiamento del quella novità strategica di questo ministero da io sono convinto l'arresto gli interventi di stamane lo ha confermato che era una politica ambientale oggi rappresenta il nucleo centrale di tutte le politiche economiche e sociali del nostro Paese
Quindi non bisogna stratificare la potenzialità
Dello sviluppo
E bisogna evitare contemporaneamente la degradazione risorse attraverso questo impegno complessivo
Voglio subito dire
E l'ho detto in varie occasioni che questo nisseno non è la panacea di tutti i mali questo ministero non può rappresentare la risposta immediata ad esigenze urgenti che ci sono di risanamento ambientale
Voglio dire l'ho detto l'ho sottolineato in varie occasioni che questo non è un mistero di moda ministero sicché commessa ed in grado oggi di sollevare fiducia per un cambiamento radicale rispetto a situazioni di degrado che noi abbiamo è un ministero che deve lavorare in maniera seria con la collaborazione e la gente facendo riferimento ardue componenti importanti
A un ancoraggio rigoroso
Come metodo di lavoro
Alla ricerca e al metodo scientifico le vogliamo far sì che questo miserabile un suo sviluppo non solo proiezione nel futuro
Dobbiamo lavorare per un coinvolgimento di tutti nella società civile per una crescita reale
Di quella coscienza ambientale che bisogna determinare attraverso programmi ferie educazione ambientale a cui il Ministero Ambiente si sta
Fortemente dedicata
Quindi siamo ad una democratizzazione
O no non ha problemi di passare concreto ma mi pare che sia un aspetto è una premessa importante che anche se non mi interessava interessava mi fare
Per quanto riguarda i problemi
Sono tanti
Quelli che
Si devono e si possono anche
Avviare io credo di aver dato la dimostrazione di averne preso già qualcuno seriamente
E avrei preso subito lo spunto per sottolineare che nonostante i tanti concetti che questo ministero ha che io non reputo negativamente
Perché deve avere paura dei concerti chi ritiene di voler utilizzare uno strumento come quello del Ministero per gestire al suo interno un piccolo orticello
Mi sa che l'ambiente ha bisogno dei concerti che interviene di una politico Rizzon tale complessiva e se ha la forza di proporre idee forti programmi seri
Nessun altro ministro può negare il concerto iniziative del ministero l'ambiente assume quindi non credo che sia una visione non debba rappresentare una visione riduttiva del mese l'ambiente quella dei concerti che invece più un modo moderno di governare emessa nell'ambiente proprio perché a tematiche forti deve saperlo utilizzare
Ma la l'esempio chiaro di come intendiamo intervenire abbiamo dato con la circolare
Che è dar rilevanza un aspetto molto importante che è quello di porre fine
All'inquinamento diffuso delle acque attraverso l'abusivismo edilizio e che nel responsabilizzare
Responsabilizzare gli enti locali sono certo che poteva produrrà un miglioramento consistente
Le cose che immediatamente vogliamo fare ripassa concrete che ripeto qui avendole già detto in passato sono l'istituzione immediata del nucleo ecologico dei carabinieri sono convinto che se il ministero non ha
Sono filosofi e diverte mi rendo conto io non sono qui cari amici lei noto lo prevede lo prevede la legge lo prevede la legge il ministro ha il dovere di applicare ciò che la legge prevede perché è il risultato della volontà del Parlamento
Il nucleo ecologico dei carabinieri vogliono istante ministra Lorenzo
Intanto io non vedo se non per una vecchia mentalità un po'imbecille in questo caso che corre sì sì è strano che ci sia il nucleo ecologico dei carabinieri
Che cosa c'è di strano che ci sia il nucleo ecologico i carabinieri quando voi volete reprimere una cosa vada fatta neanche voi con le armi
Prima cosa seconda cosa abbiamo già detto
Che noi abbiamo invitato venivano ancora gridare che non abbiamo invitato qualcuna per guardarsi allo specchio e c'è qualcuno che la pensa esattamente come noi per parlarci addosso ma mi ha militato degli interlocutori
E degli interlocutori anche a livello governativo per Visco poca acqua
Guarda ti ringrazio e ti ringrazio di no ma non è che non credo che ne valga la pena di senese ma non è un grande contributo ecco tutto qua
Ma è normale lei le domande i mezzi per le continuerà risponde Luisa vuole e poi deve faranno altre ma guardate che non abbiamo chiamato qualcuno ha per divertirci l'ultimo giorno ecco toglietevelo dalla testa quelli di voi che pensano di divertirsi con qualche fischio non è questo il nostro spirito aveva
Io io so che è perplesso cari amici e sono venuto perché so che la tradizione dei venti e fondamentalmente basato su una tradizione democratica il che significa consentire a tutti esprimersi come si vuole e voi dovete consentire anche a me che rappresenta il governo di esprimere con Apollo va be'che le forme di dissenso solo garantite assicurate per tutti anche per medie e non c'è problema
Il nucleo ecologico dei carabinieri ha presente per me uno strumento importante un deterrente preventivo e lo faremo nella maniera più consona a quelle che sono le esigenze del Paese per evitare continue abusivismi per evitare continua ancora
Tentativi di violare la legge e lo faremo questo con la collaborazione degli e Sperti ho parlato ieri con l'amico amendolea Chiesa Luís la collaborazione del ministero permise all'ambiente le fasi che sia un nucleo di carabinieri
Costituite in maniera adeguate a quelle che sono le esigenze del rispetto dell'ambiente per evitare il danno ecologico
Così verremo con immediatezza conserveremo con immediatezza
Il Consiglio nazionale e l'ambiente il Consiglio nazionale l'ambiente un elemento importante per portare del ministero le associazioni ambientalistiche stiamo per questo
Definendo i decreti di costituzione di riconoscimento delle associazioni ambientalistiche lavoreremo immediatamente per la realizzazione del piano di risanamento delle acque nazionale del nostro Paese
Che è un piano importante che deve mettere insieme i vari piani di risanamento regionale che non sempre sono adeguate alle esigenze delle conoscenze più moderne questo piano di risanamento nazionale delle acque rappresenta uno strumento importantissimo non soltanto per il recupero delle accuse usate ma rappresenta anche uno strumento essenziale per la ripartizione delle risorse delle accuse che creano spesso dissensi tra le nostre regioni
Stiamo lavorando per determinare un abbattimento dell'inquinamento atmosferico
La legge
Istitutiva del ministero dark come competenza esclusiva amministrare l'ambiente la tutela delle acque da una particolare rilevanza nell'intervento del ministero dell'Ambiente per quanto riguarda l'abbattimento dell'inquinamento chimico
Di natura biologica anche per quanto riguarda le emissioni sonore che natura fisica lavoreremo per produrre questo decreto ministeriale con l'ottica di non intervenire con ulteriori limiti ma di accompagnare all'abbattimento
Di questo tipo di inquinamento anche incentivi per un miglioramento da parte dell'impresa di quelle che sono le loro condizioni di lavoro per l'ammodernamento dei cicli produttivi e per la creazione di nuova occupazione financo all'abbattimento dell'inquinamento
Opereremo in maniera definitiva e certa
Per utilizzare gli strumenti che la legge ci dà dei poteri sostitutivi del governo centrale peso rispetto a regioni inadempienti ritengo che sia un punto importante fare in maniera tale che le Regioni definiscano i siti per le discariche
Non dobbiamo in Italia alimentare quello che è stato l'atteggiamento del passato
Le discariche abusive rappresenti un momento di speculazione della malavita organizzata
Come è successo come ugualmente eterna in alcune regioni del nostro Paese dobbiamo quindi intervenire per realizzare discariche autorizzate che da una parte assicurerà l'imprenditore e la possibilità di utilizzare differimenti Celti per lo scarico dei loro rifiuti inerti e anche per evitare intrusioni inquinamento delle falde
Interverremo presto con provvedimenti restrittivi per assicurare la salvaguardia delle aree che insistono su falde acquifere per evitare che ci sia ancora una volta la possibilità di inquinamenti che altro uno dei patrimoni più importanti del nostro Paese
Interverremo
Con urgenza con atti cautelari urgenti con misure immediate sia pure provvisorie per la limitazione dei confini previsti per la creazione delle Riserve marine la cui definizione oggi in seguito all'istituzione del ministero dell'Ambiente viene proposto dal ministero dell'Ambiente con il concerto del ministero della Marina mercantile
Siamo convinti però che ministeri ambiente e come tale non basta
Dobbiamo procedere con ulteriori interventi legislativi
Uno dei primi e quello di ieri arrivare all'aggiornamento e l'adeguamento alla legge sulla tutela delle acque dobbiamo in questo senso evitare che ci sia una instabilità del mondo dell'impresa è una instabilità nel mondo del lavoro
Dobbiamo intervenire con questo disegno di legge che venga approvata al più presto per far sì che si assicuri la gestione degli impianti di depurazione dell'impianti eliminazione rifiuti solidi
Per evitare che ci siano ancora in futuro sprechi che derivano dalla costruzione di impianti che vengono poi abbandonati
Vogliamo e travolgente nella filosofia che prima veniva ricordata dire adeguare la costruzione di impianti allora ispettiva gestione sono convinto che se non dovessimo avere uno strumento legislativo capace di evitare che ogni piccolo comune abbia otto impianti di depurazione non abbia poi la capacità di gestirlo al meglio non costruirli
Dobbiamo assicurare che l'impianto depurazione vengono costruiti non solo secondo il rispetto delle norme tecnologicamente più avanzate ma che vengono attivate nel momento in cui la siamo completi e non è nell'ambito delle possibilità reali quella dei prevedeva la costruzione di impianti di depurazione che comincino a funzionare prima che siano completi per dare luogo ad un grande equivoco quello che gli impianti di depurazione invece curare contribuiscono all'inquinamento stiamo per trasferire il Servizio geologico nazionale dal ministero dell'industria ammessa nell'ambiente
E lavoreremo da quando con il Senato presto perché venga istituito l'istituto geologico nazionale che darà la possibilità finalmente di operare in maniera logico programmato su tutto il territorio nazionale abbiamo un grosso programma poi per quanto riguarda il problema dell'apicoltura alternativa della zootecnia per nativa lavoreremo in collaborazione con il sindacato e con il mondo dell'impresa
Sappiamo e ne siamo convinti che oggi la difesa dell'ambiente
Il suo miglioramento la sua qualità eh la premessa essenziale per la difesa della salute dei cittadini questo è un punto importante un binomio assolutamente diretto
Non è possibile non è possibile pre vedere che si possa fare medicina preventiva nel nostro Paese se non si va a un risanamento dell'inquinamento ambientale consentitemi di dirlo con sé beh io posso posso pensare poco alla mia salute Macedonio pensava Today tutti gli italiani forse tu uno ma io sì
Nulla
Il problema il problema dei rapporti
Vivaldi prego una cosa siamo riusciti a fare
E credo per merito di tutti noi
Due giorni in mezzo e anche quest'oggi di grande riflessione critica autocritica di studio di ricerca di confronto io non capisco per quale vecchio trimestri mistico imbecille quando già il rappresentante del Governo
Si scatena la no capisco
Allora anch'io non condivido tutte le cose che dice ovviamente miseramente ma siamo abbia esattamente per far questo lavoro di confronto io non riesco a capire perché qualcuno pensa che questo lavoro in confronto alla privata meglio rischiando annullando qualcosa non alzava
Semplicemente a tutto qua minorenne possiamo anche continuare così ma non diamo un aiuto non i comitati sono affari suoi non diamo un aiuto a noi stessi
Tutto qua
No non conta niente
Sì va be'narra che le
Dai farmi ammettere la riunione non avevano nel Naviglio se no dipende da me
Volevano avanti tranquillamente con i nostri lavori che o dal Lodo Alfano ancora molto lunghi se avete dei messaggi da mandare scrivete le mandate lì per cortesia perché quei dal modo in cui abbiamo lavorato e continueremo a lavorare
Voleva brevemente presidente finire di esprimere questo concetto che tra l'altro esprimo se mi consentite con un poco di conoscenza diretta
So quanto incide l'inquinamento chimico perché lo dimostrano non i dati del ministero dell'Ambiente modo di molto i dati della comunità scientifica internazionale quanto i fattori di rischio ambientale incidono sulla patologia
E sappiamo che l'ottanta per cento dei cancri oggi è dovuta all'inquinamento chimico io credo che noi dobbiamo preoccuparci anche di questo e il ministero dell'ambiente di questo comunque seria preoccuperà
C'è poi problema
C'è poi il problema di dare di dare contenuti alla politica ambientale io ritengo che il governo non far piacere ad alcuni ma ritengo il Governo abbia espresso una volontà politica definita di potenziare
L'azione del ministero l'ambiente anche attraverso quelli che sono gli strumenti necessari per farlo
Veniamo ora all'aspetto all'aspetto
Più colossale di questa tavola rotonda che il problema dell'occupazione
Io ritengo che il problema dell'occupazione
Che tra l'altro è stato già affrontato dal governo in termini di principio perché si è previsto istituzione di un fondo occupazione ambiente che per i tre anni seguenti avrà una entità di premi di mille duecento miliardi
Si tratta di vedere in che modo
Si può procedere alla miglior utilizzazione di queste risorse economiche che devono produrre a prevenirlo occupazione
Non di tipo assistenziale occupazione di tipo produttiva permanente con la formazione di professionalità e possibilmente con la formazione di in prese di natura ecologica che lavorino nei vari settori per il recupero del territorio prezzato seguito tutta l'aspetto che è stato qui sottoposto alla vostra discussione alla vostra valutazione
Ritengo che bisogna andare verso un'occupazione non transitoria ma verso un'occupazione permanente e bisogna prevede se è possibile di creare quei tanti posti di occupazione che servono come diceva prima Ponzellini per assicurare e le opere che vengono costruite vengano poi rispettate anche prevedendo se necessario
L'utilizzazione di strumenti legislativi come quello dell'articolo della legge quarantasei per l'innovazione tecnologica finalizzata innovazione tecnologica finalizzata all'ambiente per consentire all'impresa ammodernamento dei cicli produttivi l'abbattimento dell'inquinamento
Ma io credo che bisogna guardare a questo fondo come miglioramento dei processi industriali verso i cicli produttivi più politica
Incentivi per l'occupazione finalizzati all'abbattimento dell'inquinamento progetti finalizzati all'impiego ottimali di sostanze chimiche in agricoltura
Progetti che portino a cicli integrati per i rifiuti
Sistemi conoscitivi
Per la qualità delle acque superficiali e sotterranee marine sistemi conoscitivi della qualità dall'ambiente interventi finalizzati al miglioramento dell'ambiente urbano che nelle nostre aree metropolitane è particolarmente inquinato
E perché no anche alla pulizia delle discariche abusive
Ai posti alle aree archeologiche non in maniera improvvisata e dilettantistica ma attraverso la formazione di impresa e che abbiano la tecnologia e la professionalità adatte permanente per farlo
L'ultima cosa sulla quale credo che il Ministero Ambiente debba intervenire con celerità ed è l'attivazione del Progetto ricerca ambientale c'è già una cosa tematica sviluppata in questo senso
Questa tematica e molto ampia perché non si basa esclusivamente sulla ricerca di base di cui non abbiamo necessariamente bisogno con urgenza
Ma dobbiamo andare ad una ricerca finalizzata in cui ci sia uno stretto collegamento con le esigenze di conoscenza dei sistemi politico amministrativi e produttivi
Dobbiamo cioè andare ad un aggiornamento degli strumenti di governo dell'ambiente del nostro Paese che sono largamente superati rispetto allo sviluppo e all'esigenze e il problema l'ambiente a recentemente acquisito sul problema quindi del piano di ricerca ambientale io credo che vada fatto un approfondimento anche per quanto riguarda le necessità per il piano di formazione professionale ripone siamo carenti e non possiamo pensare di intervenire in settori così delicati senza avere una politica adeguata per la formazione professionale
Ci sono altri aspetti importanti
Eccetto ministro all'ambiente deve poter trattare
E tra questi c'è il problema nucleare
Un problema che vede impegnato il ministero dell'ambiente non soltanto con una partecipazione formale alla conferenza nazionale dell'energia
Io vorrei su questo punto dire due cose
Innanzitutto la conferenza nazionale d'energie è stata voluta dal Parlamento
Cioè il Parlamento ha ritenuto più di fronte a un problema così importante e delicato soprattutto dopo Cernobyl
Non bastasse la scelta politica dei singoli partiti
Non fosse sufficiente decidere del Parlamento sulla base di orientamenti politici o di atteggiamenti ideologici dei singoli partiti forse necessario ricorrere a una conferenza energetica sulla quale forze politiche forze imprenditoriali rappresentati enti pubblici la ricerca tutta la ricetta non soltanto quella di parte ma l'ambiente scientifico italiano nel suo complesso potesse dare un contributo per arrivare a delle conclusioni che non siano il risultato di atteggiamenti politici improvvisati o finalizzati di tipo elettoralistico dobbiamo arrivare a questa conferenza
Sulla base di un metodo scientifico rigoroso e questo è l'atteggiamento che avrà immessa nell'ambiente nel partecipare alla tentazione la conferenza fermo restando che due sono i punti che per il ministero dell'ambiente sono irrinunciabile la salvaguardia totale assoluta l'ambiente
E la salvaguardia della salute dei cittadini in un compresso di comparazioni e di valutazioni che devono riguardare anche ovviamente le altre fonti energetiche su da questo punto di vista il Ministero Ambiente con la collaborazione anche delle associazioni ambientalistiche saranno chiamate a dare un contributo intende attenersi
Io ringrazio per l'ascolto perché mi avete voluto riservare mi auguro che nella seconda parte
Del nostro incontro ci siano elementi perché dire meglio quelle cose che ho anticipato prima avrei soltanto velocemente tratteggiato per dare un'idea complessiva di quello che il ministro dell'Ambiente di quello che volesse la politica soprattutto che il Ministero Ambiente governo vogliono fare per l'ambiente
Grazie al ministro De Lorenzo adesso gli ori e gli ultimi tre interventi sono quello di Claudio Sabattini responsabile dell'Ufficio internazionale
Della CGIL Giancarlo Fontanelli segretario confederale della UIL e l'ultimo intervento sarà di Gianni Mattioli allora interviene Claudio Sabattini responsabile dell'Ufficio internazionale della CGIL
Vorrei prima di tutto dire
Che come voi sapete che vi è stata e vi è una grossa discussione del resto dal resto anticipata
Dall'intervento
Precedente rappresentante del verde in Germania di una grossa discussione nel movimento sindacale
Che è una discussione molto importante credo dato
Che riguarda l'insieme dell'Europa particolarmente sindacati affiliati ai all'Europa occidentale cioè alla dicesse che è una grossa discussione che riguarda appunto le questioni il rapporto tra Energia sviluppo ambiente
Ora voi sapete che negli stessi congressi che ci sono stati sia in Italia prima poi in Germania e infine di stare ed infine in Inghilterra la discussione più profonda più grossa più difficile più complicata
è stata proprio quella dedicata alla questione nucleare
In Italia ne sono state votazione medie hanno fatto prevalere
Prima di Chernobyl la la visione di una prospettiva nucleare sia pure molto condizionata da problemi di sicurezza
Il congresso il Congresso verde che ebbe ha aperto o una discussione molto profonda su questi problemi infine prima di tutto il il partito socialdemocratico tedesco nel suo congresso ha votato per l'uscita dal nucleare entro dieci anni e come voi sapete sindacato inglese ha votato per l'uscita del nucleare
Ora non c'è dubbio che anche a livello quindi nel sindacalismo europeo mal deposizione si sono modificati dopo Cernobyl
E noi siamo in una situazione in cui non c'è dubbio che si possa dire
Che l'atteggiamento sindacale anche in Italia
Beretta come avete visto nella sinistra vi sono stati molti pentitismo in questo periodo di tempo il passato da non creare l'anti nucleare
L'antinucleare in Italia certamente il movimento anti curarle posizionati creare hanno appeso a prendere un'estrema prevalenza nei confronti nei confronti della del movimento sindacale
Detto questo però mi pare che sia molto importante considerare le ragioni di questo dibattito
Voi sapete che in una fase fortemente depressiva sul piano occupazionale
Come viene Europa basta pensare l'Italia con due milioni e seicento mila disoccupati non c'è dubbio
Che in una fase quindi che l'Europa conta in Europa centrale conta circa undici milioni di disoccupati non è un caso che la discussione sul nucleare se è stata una discussione in realtà sulle questioni economiche sulle questioni dello sviluppo
E non c'è dubbio che apparentemente le resta com'è avvenuto in Germania
La posizione assunta da una parte da quelli che penso da quelle categorie che pensano in qualche modo di espandere i settori sostitutivi del nucleare sono contraddette dalle posizioni che pensano invece di estere in qualche modo penalizzati dall'uscita nucleare come gli elettrici nucleari come gli elettrici gli addetti alle centrali nucleari eccetera
Io vorrei portare solamente un esempio che sempre tedesca che è molto importante
Il cancelliere tedesco con l'ha fatto ha commissionato a due agenzia indipendente due istituti di ricerche indipendenti
La verifica e il significato che voglia dire per la Germania che possa voler dire Brasile Magni uscire dal nucleare
Entrambe queste due agenzie hanno dichiarato che la possibilità di uscire dal nucleare c'è che questa possibilità di uscita dal nucleare sia pure in tempi graduale che corrispondono grosso modo a quei tempi definiti dalle spese cioè dieci anni è assolutamente possibile è possibile sostituire sia con risparmio energetico da un lato sia con fonti alternative dall'altro è possibile sostituire le regie oggi creata da Venezia nucleare che in Germania molto forte come del resto in Francia
E che quindi e da un punto di vista degli stessi costi degli stessi costi grosso modo si rimane in questi precedenti antiche la possibilità in una certa misura di poter abbassare gli stessi costi
Questo è Arrigo questi due risultati che poi sono state ovviamente rifiutati dal dal cancelliere Tedesco questi due risultati di questi due sentieri e dal governo per affrontare questi problemi
Mi paiono decisi e intanto per risolvere una prima questione
Non è vero che l'uscita dal nucleare comporti necessariamente un costo rispetto agli attuali sistemi di produzione
Ovviamente ovviamente considerando la fase di uscita non in termini immediati ma indeterminato per il tempo che come ha detto l'Spd così da dieci anni così come questi due e senz'
Da un altro punto di vista che forse il punto di vista ancora più importante
E questo mi pare che sia la questione decisiva che può aprire la discussione può aprire comunque contribuire al dibattito di questa tavola rotonda è che non bisogna dimenticare che tutte le stime fatte dagli Stati Uniti d'America che in Europa per ciò che riguarda l'Europa occidentale non conoscendo altre stime gli attuali processi di ristrutturazione e riconversione da un lato ma soprattutto l'introduzione dell'informatica e sempre più l'introduzione i processi automatizzati
Nell'industria così come l'agricoltura e così come speriamo nel pubblico impiego
Porteranno significativamente al fatto credo molto importante che non è vero da un lato ovviamente ma questo lo constatiamo sotto gli occhi basta pensare d'Italia da Perez ottocento mila posti di lavoro nell'industria non è vero da un lato che l'occupazione industriale aumenterà ma è altrettanto vero dall'altro che nei a meno che non cambi la qualità dei servizi nella pubblica amministrazione e nemmeno nel terziario comunque inteso sia quella vantato sia quello meno avanzato
Il processo appunto che stiamo attraversando quello che viene definito l'evoluzione tecnologica e informatica
Non produrrà allo Sparta attuale delle condizione del sistema in Europa negli Stati Uniti d'America non produrrà un aumento complessivo dell'occupazione anti immigrati l'occupazione attuale quindi tutte le questioni dette che il terziario avrebbe in qualche modo sostituito l'industria i tre cose dette che la pubblica amministrazione per dovuta sorbire novembre in verità non è vero questo processo che appunto un processo di grandissima trasformazione tecnologica organizzativa
E che attraversa tutte le società industriali è un processo che porterà ad una riduzione sensibile rapporto lavoro completa compresa complessivamente Meadows agricoltura evidenziare in tutti i sensi sia pubblico che in quello privato
Ora il punto della questione quindi
Non è solamente quello di interrogarsi sul fatto io credo molto importante
Che
Se l'impatto tra l'attuale parte di industrializzazione che noi stiamo attraversando che a questi attrezzi sul piano occupazionale che ho detto cioè una riduzione comunque
E l'impatto ambientale che questi due concetti messi assieme questi due problemi messi assieme in qualche modo si contraddicono
E guardate io non lo dico solo da un punto di vista che credo centrale che riguarda il rapporto tra l'uomo e la natura e quindi l'ambiente
Ma è usato dall'uomo e quindi le possibilità di vita effettiva dell'uomo
Pensando in prima istanza che la prima possibilità effettiva di vita dell'uomo sarà quando riusciremo a distruggere anche quella andamenti nucleare che mettono in discussione continuamente la vita dell'uomo adesso parliamo di parliamo della cosiddetta della cosiddetta risiede la cosiddetta diciamo così Energia atomica civile che in realtà quella delle connessione molto profonde con quella militare ampi da un certo punto di vista né un aspetto decisivo se sono vere le risposte date dall'Unione Sovietica a proposito delle sperimenti
Della della di ciò che succede Chernobyl dell'incredibile situazione detto adesso dentistiche indizi sarebbero stati fatti all'interno di quella situazione addirittura esperimenti nucleari
In modo nel momento in cui la centrale nucleare era in imperfetta
Ora il punto che la questione che io credo sia molto importante ma che decisivo credo come fatto di cultura generale e che è una trasformazione
Di questo modello di sviluppo
Una trasformazione dell'attuale pendente dello sviluppo è comunque necessaria nell'Europa e comunque necessaria non solo perché porta appunto ad una fase di riduzione è inevitabile dell'uso della forza lavoro e quindi dell'occupazione
Non è nemmeno risolvibile in termini realistici nei termini che io considero molto positivi della redistribuzione del lavoro ad una drastica riduzione dell'orario di lavoro
Tutte queste misure sono assolutamente importanti ma non c'è dubbio che la misura più importante è quella di una direzione riversa della qualità quindi della produzione prima di tutto e dello sviluppo
Riservisti eccetera eccetera e da questo punto di vista quindi la modifica di un modello di sviluppo che tutto sommato è uguale a se stesso dalla prima grande rivoluzione industriale
E che si è modificato solamente in componenti interne ma non nemmeno in componente stende vorrei fare solamente per esempio tanto per capirci
La Corea della Confindustria dell'ottantacinque è stato rispondendo la Confindustria molti che sostenevano che in realtà bensì Dario era era maggioranza rispetto all'industria vera e propria il il capo dell'ufficio studi dal contenuto della generazione spiegato che il terziario avanzate conservazione vantato cioè quello industriale essendo pure decentramento dell'industria
Se non ci fosse se non fosse che se non fosse creato dall'industria
Non ci sarebbe quindi metti una sera questo pensiero legato così evento illustre potendo mostrare le industrie ancora la maggioranza dell'occupazione in Italia e non solo in Italia ma dico questa cosa tanto per demistificare
E questioni e problemi che sono avanzate con troppa rapidità e con troppa superficialità ora le l'esistenza che io faccio è che comunque occorre andare in una direzione diversa
Occorre andare a rimettere in libertà se le sto sentendo seriali avanzate vogliamo avere una compatibilità da un lato tra gli occupati e dall'altro tra coloro che non troverebbero occupazione
E che avrebbero invece tutta una fase inevitabile da un lato di formazione ma soprattutto una parte inevitabile di quello che molto acutamente
Vittoria Capecchi analizzato come il lavoro informale che diventa che di cui una parte certamente positiva buona parte si produce lavoro nero con tutte le conseguenze che questo comporta sul piano generale del sistema e da questo punto di vista allora che io trovo assolutamente sono assolutamente d'accordo sia con l'introduzione del secolo interventi di di Paolo destinato di forze libiche la questione essenziale è quella di un indirizzo che Muti la qualità dello sviluppo
Ma le direttrici di mutazione della qualità dello sviluppo non possono essere direttrici per così dire spontanei
Cioè non c'è nessuno che possa abbandonare ad una che si possa che possa muoversi o prospettarono qualità dello sviluppo
Se non emergono bisogni qualitativamente nuovi in termini di massa che impongono quindi alla società nel suo complesso alle forze politiche alle forze sindacali una direzione diversa dall'attuale sviluppo
In un certo senso il sindacato è sempre un elemento conservatore dato delle deve difendere quello che c'è ed è contemporaneamente un un elemento innovatore si riesce a capire le linee di tendenza capisce tanto più le linee di tendenza se e p.c. tanto il pretendente sei movimenti di massa specifici articolati
Come come come si dice oggi secondo me per per gelosia tedesca orizzontali
Riescono in qualche modo ad affrontare problemi situazione qualità nuove dei bisogni e della vita che permettono quindi una direzione diversa sia pure attraverso il mercato della stessa direzione complessiva
Dello sviluppo produttivo industriale non solo industriale perché rimane esso il centro per le questioni che io credo si debbono oggi affrontare e da questo punto di vista quindi l'interesse del movimento sindacale
Con queste problematiche ed è da questo punto di vista che queste problematiche appunto per la loro globalità in qualche modo intervengono su tutto il processo
Io non sono in grado evidentemente di dire che questi problemi saranno assunti completati
Immediatamente debbo dire che all'interno del movimento sindacale cioè dei lavoratori quindi a trattare all'interno dei lavoratori subordinati vi è una discussione molto veloce su questi problemi
Tra chi difende e chi pensa di prospettare una soluzione nuova
Però altrettanto vero lo voglio dire con molta chiarezza
Che è molto difficile convinzione determinati lavoratori per esempio gli equilibri costruiscono e che continua a costruire la centrale di Montalto oppure di Carlo oppure al prezzo ed è molto difficile convincerli
Che vi è un'altra alternativa che viene che bisogna essere contrari per esempio uscire in Italia dal nucleare se non si costruiscono alternative
è molto difficile convince corrente sindacale fa i conti quotidianamente con questi problemi
E non è semplice attraverso questioni non ideali ma concrete come quelli della salute complessiva
Dei non solo dei lavoratori ma dense nella società a rispondere a queste questioni se no
Attraverso verifiche precise e se non attraverso costruzioni di sbocchi alternativi senza questa possibilità che dev'essere esemplare cioè concretizzata per i
Anche qua vedo se mi pare che vi fosse una parte significativa dell'intervento di Boato sui problemi della qualità del lavoro della qualità della vita sul tempo di lavoro e tempo di vita
Io su questo vorrei dire una cosa però io credo che sia molto difficile e quindi non concordo molto con alcune interpretazioni che sia molto difficile pensare
Che in qualche modo riducendo sempre più il tempo di lavoro prodotto nell'impresa e quindi tempo di lavoro dei salariati rispetto al tempo di lavoro non salariato che questo risolva i problemi che noi abbiamo di fronte
Non solo dal punto di vista sia pure non con le stesse parole io sono d'accordo con delle ossa che il problema del lavoro rimane pur sempre e quando intendo lavoro non intendo solamente lavoro né interni tradizionale intendo tutte le attività di rapporto dalla ricerca scientifica e tecnologica
Fino a ovviamente alle arterie e e quindi la cultura nel suo complessa come attività complessiva dell'uomo nella trasformazione dalla natura
Non c'è dubbio che il punto essenziale del resto distese teorici del capitalismo ricevono a partire da Bacone che non si può andare contro determinati leggi di natura perché si sconvolgerebbe seppure esso come Bacone proteso appunto la trasformazione arsenali
A quello che si chiamava allora il dominio delle forzato ora però non si può andare contro determinate leggi fondamentali della Torah se no se sconvolge appunto alla prima naturalità natura stessa che l'uomo stesso
Quindi è in questo senso io credo che il dibattito dal punto di vista generale vada ripresa ma proprio per questa ragione io penso che l'identità che il lavoro sia la prima questione fondamentale l'identità dell'uomo e del suo rapporto
Non solo con gli altri uomini che il punto essenziale fondamentale ma attraverso gli altri uomini Polato Rastelli
Ora io intendo lavoro nei termini della sua attività quindi credo che sia assolutamente importante da un certo punto di vista avete presente un effetto che è stato esemplare nel fordismo nella fase che abbiamo traversate quindi una grande industrializzazione dagli anni Trenta fino agli anni Settanta e che abbiamo sotto gli occhi
La il fordismo si basa su un'equazione molto semplice determinati determinati lavoratori che lavoro in determinate condizioni hanno bisogno terminati per l'appunto disordini
E questi bisogni sono alla produzione della grande produzione di massa
Cioè voglio dire non è possibile pensare a una nuova e generale qualità dei bisogni se non si modifica anche la posizione e la qualità
Dei lavoratori all'interno del processo produttivo non è possibile pensare che un lavoro dequalificato stressante nocivo distruttivo delle capacità di lavoro come oggi è
Passa da determinare un sorgenti bisogni positivi se non invece un ampliamento generalissimo di bisogni ricostruttivi
Che sono quelli della sanità eccetera eccetera che si amplino inevitabilmente ma che non sono altro che la risposta destro stato sociale fondato su questo delle distruzioni che prima di tutto vengono e la grande maggioranza del lavoro salariato
è in questo senso quindi del resto lucidamente i tedeschi nel programma delle spie della scritta in questo senso quindi che io credo che partire dal lavoro per attività di lavoro come processo iniziale inevitabilmente indicazione che non vuol dire una spessa identificazione dei mezzi lavoro intendo
Lavoro e diversi lavori avviamenti non sono per il difensore che uno deve fare della sua vita uno stesso lavoro deve fare tanti lavori ma la difesa di un'occupazione per l'insieme
Vede lavorata e quindi mettere insieme la popolazione attiva io la considera donne e uomini ovviamente lo considero un elemento principale e sostanziale delle sessista industriali avanzate
E dall'altra parte considera la qualità del lavoro come la condizione per promuovere effettivamente una qualità della vita che permetta anche attraverso questa via un indirizzo diverso
E decisamente diverso dello stesso sviluppo complessivo della società
E in questo senso quindi e nell'arco di questo dibattito che molti dei contenuti che voi portate sono contenuti interni alla nostra discussione ed è per questa via che credo che il movimento sindacale poi saltare
Nella sera contraddizioni tra conservazione e sviluppo possa dare un contributo importante devo dire per finire e non mi pare che l'impresa facciano lo stesso in questa situazione grazie
Grazie a Claudio Sabattini prima di dalla parola per il penultimo intervento a Giancarlo Fontanelli vi leggo un comunicato l'intero convegno
Più il Forum numero quattro sulle forme della politica più la conferenza stampa fatta da tutti i responsabili dei formichieri qui sopra sono stati integralmente registrati da Radio radicale nel comunicato non è scritta male aggiungerei io che ringraziamo per questo lavoro che ha fatto
Si passa una pertanto a richiedere si possono pertanto richiedere le cassette dell'intero convegno o di parte di esso e o se qualcuno ha problemi di narcisismo o di intere interesse specifica di un solo intervento anche scrivendola radio radicale via Principe Amedeo due zero zero uno otto sei Roma il telefono zero sei quarantasei zero due cinque cinque comunque il foglio rimane qua che vuole copiare solo sulla coppia
Ma anche si può farlo direttamente qui a Pescara per i pescaresi attraverso Radio Cicala
Casella Postale centotredici sessantacinque cento a Pescara telefono zero otto cinque ventotto centosedici ovviamente ho letto in fretta nessuno ha preso carta e penna eccetera ma chi è interessato
Ad a vere in tutto o in parte le cassette di questo convegno registrate da Radio radicale
Può venire a prelevare quei qui gli indirizzò chiederlo ai responsabili di radio radicale che ringrazia
Ha ora la parola Giancarlo Fontanelli segretario confederale della UIL
A questo punto di questa tavola rotonda consentitemelo alcun osservazione un po'a ruota libera anche per evitare magari ripetizioni
Che favoriscono in qualche caso anche la sonnolenza e la prima osservazione che vorrei fare
Riguarda proprio voi voi che avete costruito questo convegno voi che avete costruito questa iniziativa io credo che sia da mettere in evidenza come iniziative di questo genere
Consentono danno una spinta
A fare uscire il dibattito sull'ambiente sul nucleare
Su aspetti che riguardano la vita
Dell'uomo da quei famosi salotti milanesi o salotti romani per portarli in mezzo alla gente perché poi alla fine questi problemi interessano alla gente interessa lavoratori interessano ai cittadini ecco voi siete riusciti
A creare le condizioni perché questo interesse si allarghi sempre di più perché questo interesse penetri come sorbirsi fra le masse
La distruzione dell'ambiente le catastrofi nucleari
Non sono argomenti che possono interessare soltanto mi perdonino i sociologi che possono interessare soltanto professori universitari soltanto gli esperti niente adesso lo noi perché noi viviamo questa realtà interessano noi i nostri figli che sono che subiscono le conseguenze della distruzione dell'ambiente
Delle catastrofi nucleari e allora a questo proposito signor ministro mi creda
Questa inizio di contestazione che ci può essere stato stamane
Non è rivolto verso la persona che qui esprimeva alcune idee io ne sono convinto alcun opinioni che sono certamente apprezzabile che sono sicuramente giustificati
Ma sono contestazione è un dissenso che è conseguenza di una voglia profonda di reagire ad una serie di prevaricazioni ad una serie di ingiustizie ad una serie di inadempienze che l'amministrazione pubblica e il Governo hanno avuto in questi in questi anni
Allora e allora
Il dissenso anche il dissenso un po'focoso mi consenta di dire è utile se serve a svegliare la bella addormentata nel bosco
Io
Continuando su questa falsariga
O no anche quella socialista
E ci sono delle addormentate belli addormentati del posto anche del Partito Socialista ci sono pentiti anche dell'ultima ora per l'amor di Dio da tutte le parti per ora però
No per cortesia per cortesia non richieda non mi chiamare Dio perché non sono ancora a questo livello sono ancora molto basso
O no o la preoccupazione grazie grazie
Ho ho la preoccupazione ho la preoccupazione ora la preoccupazione
è utile o la preoccupazione di una cosa
Che quando affrontiamo questi dibattiti siamo tutti d'accordo
è d'accordo la sala
Sono d'accordo le interruzioni
Sono d'accordo i sociologi sono d'accordo gli imprenditori
Sono d'accordo i partiti sono d'accordo i sindacati
è d'accordo il governo e però poi quando andiamo a vedere e ci si domanda ma perché allora si continua con la distruzione delle coste con la distruzione dei posti
Con la distruzione dei fiumi con svariate inquinata ecco a questo bisogna dare una risposta perché qualcuno imbroglia qualcuno mente sapendo di mentire
Perché non si può essere tutti d'accordo è non provare poi le soluzioni complete che danno risposta a questi problemi e credo che una risposta ci sia e che debba essere data con franchezza
Con chiarezza anche per quanto è possibile la verità eh che ancora oggi prevale il profitto il business
Prevale ancora la speculazione rispetto a quelle che sono le scelte di vita le scelte sociali
Hanno spinta e forza a queste strategie e ci sono ancora le
Se politiche che proteggono la speculazione che proteggono i propri che proteggono il business queste la risposta reale ai problemi che sono ancora rimasti rimasti irrisolti e allora a questo proposito io devo dire
Anche se non sono molto d'accordo su alcune strategie devo dire che in questo caso sono profondamente d'accordo con il giudice Amendola e l'ho letto sui giornali e lo voglio riprendere se mi è consentito
E credo che abbia proprio ragione quando dice che se vogliamo salvare quante più ben più se vogliamo salvare qualche vita in più bisogna finirla con i condoni e dare magari quanti esempi in più e certo non hanno anche qualcuno in galera qualche amministratore pubblico in galera quanti imprenditore in galera
E per far queste per fare questo e per far questo signor ministro mi creda non c'è bisogno nemmeno di nuclei speciali dei carabinieri ci sono le leggi te consentono di assumere queste inizia queste iniziative
E perché sia chiaro che non solo qui
A rivolgermi soltanto a rivolgerle soltanto al di fuori del sindacato
Io credo che una riflessione ma dobbiamo fare anche al nostro interno
Una riflessione seria una riflessione approfondita perché anche come sindacato abbiamo responsabilità gravi in questo settore
E abbiamo responsabilità degli anni settanta che nessuno può dimenticare però come capacità d'iniziativa del movimento sindacale e dei lavoratori negli anni Settanta abbiamo assunto degli impegni concreti
Per la la prevenzione per la sicurezza negli ambienti di lavoro
Dobbiamo dirci che abbiamo realizzato purtroppo scarsi risultati rispetta l'impegno che abbiamo che abbiamo profuso
E dobbiamo dirci con altrettanta franchezza
Che questi scarsi risultati sono conseguenza
Di un ricatto che abbiamo subito abbiamo subito replicato della disoccupazione
Prospettata dagli imprenditori prospettata dall'industria che in qualche modo avvocato la capacità d'iniziativa del movimento sindacale che in qualche modo ha lasciato la possibilità che alcun ridare forza non venissero realizzate
E non venissero concretizzata
A questo punto dobbiamo essere convinti che il problema dell'ambiente non può essere suddiviso il problema dell'ambiente all'interno del posto di lavoro e all'esterno del posto di lavoro il problema dell'ambiente è un problema uno ed indivisibile
Ed è un asse essere affrontato in questa sua unicità
Senza iniziative frammentarie ma con interventi coordinati eccolo interventi coerenti sapendo una cosa
Che l'ambiente non è un'identità astratta il problema dell'ambiente è un'entità vitale
è un problema di sopravvivenza fisica per le popolazioni è un problema di sviluppo culturale e quindi di ricerca ed è un problema anche di risorsa economica che deve essere la priorità
Un dato soltanto l'avete ascoltati molto in questi tre giorni di a i di confronto che avete avuto un dato soltanto è mai pensabile che ancora si permetta che ci siano che ci siano spesse
Per tre cinque per cento del prodotto interno lordo solo per riparare i danni
Ma perché si continua invece a spendere in Italia soltanto lo zero cinque per cento
Invece per la ricerca e per dedicare attenzione all'ambiente perché il tre il cinque per cento del prodotto interno lordo e ci arriviamo a cifre che raggiungono i venticinque mila trenta mila miliardi
Non vengono utilizzate per intervenire in concreto per evitare per prevenire i danni all'ambiente queste sulle scelte che devono fare i partiti
Queste sono le scelte che deve fare il governo queste sono le scelte che devono sostenere i sindacati
Queste sono le scelte che devono venire fuori anche da questi incontri che vengono fuori venne fuori anche da queste vostri confronti il degrado ambientale l'abbandono delle risorse naturali sono queste che minacciano il futuro economico e il futuro occupazionale della nostra società
Investire nell'ambiente
è sinonimo di sviluppo economico è sinonimo di occupazione
E per questo mi consenta signor ministro ancora una volta mi rivolgo a lei
Ripeto non nella sua persona anche perché per la verità e ministro da poco in un ministero che è sorto da poco quindi responsabilità dirette io non non gliene voglio attribuire ma ora cosa se mi è consentito in questa occasione la vorrei gliela vorrei la vorrei dire a lei e vorrei sollecitarla elisi che il ministero che lei sicuramente avrà la capacità di presiedere diventi come tanti altri ministeri che sono pieni soltanto ed esclusivamente di burocrazia ma vuoti di iniziative e di praticità nella spessa
E che creano solo ed esclusivamente a residui passivi invece di creare capacità d'investimento e capacità di sviluppo io so che la sua iniziativa e la sua volontà è certamente ferma credo che sarà saprà anche diversamente magari da qualche altro caso saper unire alle parole i fatti e creare le condizioni di soluzioni di avvio risoluzione ai problemi del degrado ambientale a questo proposito concludo
Come
Quella
Abbiamo affrontato questi problemi nei nostri convegni
E e intendiamo anche in questa occasione
Concretizzare la nostra evoluzione perché anche all'interno nostro sindacato c'è stata anche in all'interno mostra un'evoluzione con alcune rosso proposte sintetizzando alcune proposte la prima la necessità di un intervento dello Stato per le infrastrutture
Sui controlli sui problemi d'alcol della programmazione cellulari della consulenza
E l'intervento dello Stato per stimolare l'attività dei privati e perché no anche un intervento di defiscalizzazione
Non certo per aumentare i profitti nel mondo imprenditoriale ma un intervento di difesa de defiscalizzazione per quelle imprese che assumere iniziative e misure per la protezione dell'ambiente
Forse mancherà qualche introito fiscale in più al governo in questo caso ma mi creda
I costi di recupero dell'ambiente creeranno con sono certamente maggiori a quelle che possono essere le perdite per mancanza dentro e ti fischia
E quel che è necessario sono necessarie norme vincoli legislativi per qualificare la difesa dell'ambiente per evitare il profitto speculativo occorre che il tema della difesa dell'ambiente sia inserito e questo lo dobbiamo dire anche noi come organizzazione sindacale nei corsi di formazione e riqualificazione
Dei lavoratori che vengono in qualche modo ricostruiti per poter essere proiettate e non settore diverso e iniziative diverse e quel che occorre
Come conclusione
Una collaborazione vera profonda concreta seria fra le organizzazioni cosiddetta ambientaliste fra voi e il movimento sindacale
La utile anche in questo caso vorrei fare un appello che aveva già indicato e non solo convegno vuole proporre anche in questa occasione quel protocollo di consultazione per il lavoro comune vostro è nostro
E credo che in questo modo riusciremo a fare dell'ambiente un grande cantiere
Con riusciremo a costruire una grande intesa perché abbiamo bisogno non di essere isolati né voi potrebbe essere isolati né noi come movimento sindacale possiamo essere isolati
Il cittadino non può essere isolato dobbiamo costruire una grande intesa che passa attraverso i sindacati gli industriali e il governo e il cittadino
Per difendere l'ambiente e per non distruggere io credo che queste siano e concetti fondamentali sui quali camminare e consentitemi di chiudere riprendendo una frase che già Marco Boato ha letto e che era contenuta nel salone Giorgio Benvenuto l'idea di suscitare un valore di umanesimo nuovo
E di ricordare a tutti il dovere della responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni future ci fa sentire vicini a questa nostra avrà questa vostra iniziativa
Partecipò nei di questo sforzo deve lanciare questa idea degli conciliazione epocale fra l'uomo il suo destino e l'ambiente lo sviluppo per la verità e non per la morte grazie
Grazie a Giancarlo Fontanelli segretario confederale della UIL l'ultimo intervento di questa lunga TAC ma importante interessante tavola rotonda e di Gianni Mattioli vi ricordo che poi dopo l'intervento è Gianni Mattioli
Ci sarà
Il faccia a faccia che avevamo prevista dal ministero dell'Ambiente
Cioè è stato lo dobbiamo registrare con grandissima soddisfazione
Come credo è umano quando si hanno delle vittorie c'è stato una grande cambiamento in tanti atteggiamenti nei nostri confronti
Anche in pochi anni io mi ricordo giorni oscuri in cui da un giorno all'altro il funzionario confederale della UIL responsabile dell'Energia
Che aveva gestito la linea anti nucleare della UIL trovava sul suo tavolo una relazione
Del segretario mi pare Galbusera in cui si sollecitava il completamento di Montalto di Castro e si sollecitava il programma nucleare
Quella del Governo che ebbe scarsi risultati come sappiamo se non
La dignità di quel funzionario di dimettersi perché non riteneva possibile gestire insieme fino al giorno prima una linea antinucleare poi dal giorno dopo
Una linea filo nucleare però io credo che sia importante sentirlo qui ora posizioni così profondamente diverso anche con la passione con cui sono state esposte
No farà presenza
Senza ironia
Noi vogliamo con severità e rigore ci aspettiamo
Atti serie atti concreti che seguano
Queste indicazioni ci aspettiamo di vedere quali posizioni assumerà la UIL nei confronti della conferenza sull'energia analoghe posizioni ci aspettiamo dal più travagliato dibattito che si è avuto dentro la CGIL
Mi permetto di dire che
Quando si dice molto difficile convincere gli edili beh non è che c'è stato lo Spirito Santo che ha suggerito agli edili e gli impianti la scelta nucleare
E sono anni che le associazioni ambientaliste il movimento che erode
Mandano sui tavoli dei compagni della CGIL le riconversioni possibili per gli impianti nucleari quindi anche qui vogliamo vedere degli atti politici degli atti
E anche
Ma venendo a l'ambito più stretto del dibattito di questa mattina voglio dire una terza un terzo elemento di soddisfazione
Ancora ricorderà chi ha partecipato in tutti questi anni anche ai convegni del Cervia ambiente ricorderete come la trincea era un'altra da quella che abbiamo sentito stamattina c'era quella del rispondere sul del tentare di rispondere da parte di molti di buona volontà al terreno che veniva proposto
Dai Becattini dai Girelli eccetera ma certo bisogna costruire un strumento in cui i valori che voi importate siano traducibili in costi e
C'era sembrava che l'orizzonte dovesse essere quello di riuscire a tradurre i costi leggi degradazione dell'ambiente
Tutta la le indicazioni che noi davamo su la tragedia angosciante
Egli non era catastrofismo che avveniva sotto i nostri ok beh ci dicevano beh però se non lo traduce in termini di contabilità
Come sperate che questo possa essere recepito lei nella programmazione
Mi pare che stamattina nessuno ha seguito questa strada
Sulla quale peraltro noi gli noi tutti figuratevi parla un fisico non son certo le le miele competenze
Però per quel po'di modellistica matematica che invece sono il nostro pane quotidiano
Guardavamo come una cosa stratosferica pensare che i fenomeni che hanno una dislocazione nello spazio nel tempo che hanno interazioni
Complesse pensare che fosse un esercizio utile quello di tradurle in termini di contabilità ci sembrava una cosa impossibile dallo stesso punto di vista della logica propria degli algoritmi mentre mi sembra che di fronte a questi che sono valori una società delle assumersi le sue responsabilità politiche le sue responsabilità morali non sarà certo in termini di contabilità che necessario affermare alcune priorità che vanno appunto nel senso della salvaguardia della salute e dell'ambiente
Però ci furono terreni ci sono oggi dei terreni che mi sembrano oggi
Recepiti e certi importante che questi terreni siano oggi terreno di intesa soprattutto con il movimento sindacale
E anche con l'interlocutore sociale presente nel Paese il il terreno delle aziende e cioè almeno due voglio ricordare uno che il discorso della riduzione dell'orario di lavoro uno il discorso complessivo sui problemi energetici
Che devo dire è stato molto bello come nel tempo nel l'intervento di Paolo Degli Espinosa ha visto un tentativo di sintesi che a me molto piaciuti
Il terreno della riduzione dell'orario di lavoro
è per noi ambientalisti un terreno che va al di là delle motivazioni pure importanti che sono stata anche qui richiamate
Anche noi abbiamo sotto gli occhi i conti angosciosi di quello che sono stati nell'ultimo
Nell'ultimo decennio e in modo più accelerato negli ultimi cinque anni gli affetti della introduzione accelerata delle nuove tecnologie
Essendo in un in paesi non certo governati dalle nostre stanze si stanno traducendo soprattutto o quasi esclusivamente in aumento della produttività e quindi l'espulsione di forza lavoro
Questo significa secondo la tradizione consolidata che per in qualche modo attutire lo scontro sociale che questo porta allora
Si procederà nella strada ben conosciuta e cioè la creazione la induzione i bisogni fittizi che andranno ad aprire nuovi mercati rispetto a quelli saturate da un eccesso di domanda
E per noi ambientalisti questo significa la configurazione il proseguire di una politica di spreco distruzione delle risorse e di allargamento delle fonti di
Inquinamento altro che nuove tecnologie e salvaguardia dell'ambiente nuove tecnologie e se questa sarà la deriva aumento dello spreco delle risorse in generale delle politiche di spreco quando da una intelligente gestione di questo formidabile patrimonio altri potrebbero essere gli scenari che sia e quindi nel discorso della riduzione dell'orario di lavoro noi importiamo una forte preoccupazione ambientalista e può essere un importante terreno d'incontro l'altro terreno d'incontro mi sembra obbligato è il terreno della Energia
Il un terreno in cui forse oggi verranno finalmente reperiti tattiche non vengono certamente da oggi noi siamo in una situazione di sfascio della politica energetica non mi riferisco o qui oggi agli aspetti del problema nucleare noi siamo in una situazione di sfascio
Quello che
Il altri Paesi penso alla Grecia penso alla Danimarca hanno prodotto nel terreno delle fonti rinnovabili e della per il risparmio energetico
Prima mi riferisco alla Grecia per certi aspetti mi riferisco anche all'Irlanda in in Italia non è stato fatto
Ma in questo Paese in cui si è avuta la brillante idea di dare
All'ente nucleare italiano anche il la responsabilità del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili cioè in un Paese in cui gli uomini chiave che avrebbero dovuto gestire la politica del risparmio energetico
E delle fonti rinnovabili erano gli uomini del nucleare
Quando anche nelle stesse associazioni di promozione dell'energia solare penso a Lisa esso troviamo gli uomini dell'ENEL gli uomini che l'Emea
Nient'altro ci si sarebbe potuto aspettare che il risultato ridicolo di avere una percentuale di utilizzazione di fonti rinnovabili
Che non è andata al di là di mezzo milione di tonnellate equivalenti di petrolio ma queste sotto la forma della legna da ardere lascio a voi pensare all'innovazione tecnologica
Molti i dati sono stati qui riportati da Paolo Degli Espinosa io voglio ricordare il prezioso lavoro di divulgazione che alcuni
Compagni hanno fatto di dati non si capisce perché il Cise struttura per lei nella struttura pagata Dutton da questo Paese
Debba attenere segreti non si capisce
Perché debba rimanere segreto al cittadino qualunque che il pur marginali Investimenti della legge trecentootto il Lombardia hanno dato un ritorno del del gli investimenti che è valutato nell'ordine dei tre quattro cinque anni una valutazione del costo del milione di tonnellate di petrolio equivalente sostituito che viene oggi valutato nell'ordine dei cinquecento miliardi
Un impianto nucleare produce un po'più di un milione di tonnellate un reattori da mille megawatt un po'più di un milione di tonnellate equivalenti di petrolio
Voglio chiedere a qualcuno se pensa che urne impianto nucleare si realizza con cinquecento miliardi
Queste questo panorama estremamente interessante del risparmio energetico delle fonti rinnovabili dal punto di vista
Degli Effetti di sostituzione delle fonti energetiche per il gli effetti occupazionali è il grosso punto interrogativo
Come in questo Paese possano riempirsi continuamente i grandi giornali di domande da soloni che continuano a imperversare quali che siano i cambiamento delle situazioni continuano a imperversare dai grandi giornali apporre delle domande di una banalità sconcertante
A questo Paese la cui potenzialità di risparmi e fonti rinnovabili si valuta in alcune decine di milioni di tonnellate
Equivalenti di petrolio ancora ci devono essere imbocca i Turani e tutti questi eccolo voi Corbellini che vengono
Che vengono a dire dopo che moltissimo materiale è stato prodotto che venga a dire ma venendo fuori chi ha qualche cifrata dare su come sostituire
Di impianti nucleari ecco quindi senza per carità di lunga ci sono ampi terreni su cui oggi sono possibili intese
Con i ministeri dell'ambiente noi abbiamo avuto anche in virtù della nostra origine non violenta sempre critiche che nella forma erano bonarie quanto radicali nella sostanza questo poi è il nostro ruolo perché se non veste noi veniamo meno a questo ruolo diventiamo gente inutile e voglio dire anche a Marco che anche il
Il il senso
Va letto proprio nella sostanza che esprime questo dissenso nella tradizione
In una lunga tradizione di sostanza critica che poi ognuno a lei e le sue forme di esprimere ma che non fa certo dimenticare questa sostanza
Al ministro tutti noi faremo delle domande però già qui delle risposte possono essere date lei giustamente signor ministro si interroga sulla cito le sue parole sulla guardia totale dell'ambiente sulla qua salvaguardia totale della salute
Lei ha utilizzato questo aggettivo toppa
Allora su questo le risposte sono quelle che gli studenti del terzo anno di medicina imparano sui loro libri
E cioè che nel funzionamento di routine degli impianti nucleari il rilascio di radionuclidi innesca catene alimentari con il loro doloroso carico di cancro ed Eugenia
Il la risposta se di salvaguardia della salute si deve parlare queste risposte sono le risposte della impossibilità di questa salvaguardati è ben vero
Che l'aggressione alla salute all'ambiente viene non solo da quattro impianti nucleari e anche l'altro ieri io dicevo se il nostro obiettivo fosse chiudere quattro impianti nucleari in questo Paese
Non sarebbe certa valso la pena
Di far tanta tanta fatica però noi sappiamo che esistono situazioni energetiche
Pur da noi considerate transitorie mi riferisco soprattutto alla gas naturale
Che pongono problemi di impatto sanitaria e ambientale
Ma se su queste situazioni e a queste vanno aggiunte le situazioni dell'olio combustibile in cui tutte le liste venerdì in Italia hanno aperto non da oggi da quando esistiamo una dura scontro con lei nel su i rilasci
Del impianti ad olio combustibile per non parlare degli impianti a carbone se in questi settori si fosse fatto l'enorme lavoro di ricerca che è stato fatto nel settore nucleare
Certo noi staremmo parlando di diverse situazioni questo significa che mentre nel settore nucleare lei giuste preoccupazioni di salvaguardia della salute hanno oggi risposte
Meglio di come è stato fatto non è possibile fare
Per gli altri settori dell'inquinamento con le fonti rinnovabili non rinnovabili noi possiamo dire prima di tutto che non abbiamo nessun bisogno oggi
I nuovi impianti ad olio combustibile a carbone e l'ENEL faccia vedere su quelli esistenti cosa sa fare di controllo degli inquinanti
E soprattutto cosa sa fare chiudendo quelli perché la un'efficace azione di risparmio energetico li può rendere inutili
Ma sono terreni di difficoltà assai di meno
Noi oggi possiamo
Dare queste risposte nette dire che ci aspettiamo di nuovo degli atti concreti anche dal ministro il consiglio nazionale dell'ambiente è una utile a cosa ma
Due parole chiudo
Ma
Due parole urna è che ben venga il la partecipazione degli ambientalisti nel Consiglio nazionale dell'ambiente però noi sappiamo che la sede dura delle decisioni non è quella è il Comitato tecnico scientifico in cui noi abbiamo tutta la rappresentanza dei ministeri attraverso i loro Consigli superiori
Una il mondo scientifico italiano attraverso l'Accademia dei Lincei
è lì che vorremmo vedere la partecipazione e non nominale
E non nominale di questo o quel tecnico ambientalista ma della forza della capacità scientifica del movimento ambientalista nel suo Complesso
E infine noi siamo molto contenti di questi terreni di lavoro comune che sia però dobbiamo anche dirci che c'è una irriducibilità nel momento in cui noi siamo orgogliosi del fatto che tanto lavoro e tanta passione che abbiamo messo in questi anni piene recepito dal movimento sindacale con cui si profilava
Una deriva di collisione viene recepito addirittura nelle istituzioni
Però dobbiamo anche richiamarci una irriducibilità delle prospettive quella il discorso di frugalità che caratterizza il Movimento Verde il movimento ambientalista
E che è basato su un'attenta lettura degli equilibri a livello planetario
E che anche la vera risposta la più razionale risposta
Alla fase angosciosa dei tempi che si profilano questa razionalità collettiva che noi abbiamo faticosamente portato all'attenzione della l'opinione pubblica
è sempre la prospettiva di scenario che ci porta a dire
Bello importante il terreno delle intese molto maggiore il trait cammino che deve essere ancora fatto e chiediamo ha tanti amici di oggi che non siano anche inconsapevolmente
A rendere resistenza passiva all'affermazione di questi valori nella società nel suo complesso grazie
Allora concludiamo questa tavola rotonda ringraziando Paolo Degli Espinosa Vittorio Capecchi Massimo Ponzellini villi fosse il ministro Francesco De Lorenzo Claudio Sabattini Giancarlo Fontanelli Gianni Mattioli
E poi io ringrazierei vivamente anche Alexander Langer che per tutta la mattinata ha fatto un lavoro oscuro vari traduzione per chi li offre
Per la loro partecipazione
Io credo che ci saranno molte altre forme molte altre occasioni per continuare questa intersecazione di percorsi di riflessioni di contributi di critiche di scontro di dibattito che abbiamo cominciato diciamo in questa dimensione questa mattina
Adesso senza soluzione di continuità all'uomo il faccia a faccia con il ministro De Lorenzo per cui il ministro è pregato di rimanere Gianni Mattioli è pregato di rimanere e sono pregati di salire alta al tavolo qui Gianfranco Amendola Rosa Filippini Giovanni Damiani Cecilia Mastro Antoni e Alice Aureli
Grazie data
Nel frattempo vi leggo alcuni comunicazioni la prima è questa
Avviso per tutti i consiglieri comunali Verdi dal sedici al diciannove ottobre
Si terrà a Padova l'Assemblea nazionale dei comuni d'Italia
Tutti coloro che sono interessati a parteciparvi per fornire in quella sede contributi verdi
Sono invitati alla fine del dibattito mattutino a ritrovarsi presso l'ufficio stampa primo piano una fine vera e propria non cerca il dibattito mattutina immaginiamo alla fine di questo faccia a faccia
E firmato da Pecoraro consigliere comunale di Salerno e dal leccese consigliere comunale di Bari
Amendola è arrivata un'tutte allora qua mi si chiede a nome di un premio il colpo d'Oro di Vasto
Di consegnare
Questo premio anche gli obblighi che non ho guardato però
Do posso leggere queste edizioni del Golfo dove ideato da Eugenio Alberto realizzato da loro forma stese alto della pena è un prestigioso trofeo che viene assegnato a personalità nel campo dell'arte della cultura giornalismo della scienza
Abbiano significativamente lasciato indelebile traccia la loro opera umanitaria
Nel settantatré Golfo d'ora gemellato capacità di Marsiglia venne assegnato eminenti esponenti la cultura del cinema quale motivo di richiamo turistico eccetera negli anni ottantadue ottantatré
Venne assegnato per altri motivi quest'anno è dedicato all'ambiente e all'ecologia
E mi si chiede di assegnare io non ho nessun né colpa né merito mi è arrivata di questa roba al dottor Gianfranco Amendola bretone della nona sezione di Roma ai sensi del contributo offerto
A cavalcare la ripresa dell'ambiente dell'ecologia
Un appalto anche mediante ecco pubblicati Kakà
Sì allora fallo subito adesso c'è una questione senza della quale non si risolvono tutte le questioni politiche culturali scientifiche eccetera una piccola grossa questione finanziaria soccombente parla Giovanni Damiani
Allora siamo in grado di tirare un Bini consuntivo il convegno è costato quasi pari pari quaranta milioni stavamo sfottò paurosamente di quindici milioni con grande recupero rispetto a corso eccetera oggi siamo sotto il solo di otto milioni siccome i convegni autofinanziato Autogestito eccetera più tardi daremo i nomi delle liste che tra l'altro hanno finanziato questo convegno in questo momento non ce l'ho qui per cui non poi non è credo il momento migliore