"Controluce" di Luigi De Marchi

Venerdì il sontuoso supplemento di Repubblica ha pubblicato un servizio di copertina intitolato drammaticamente Di Pietro di privacy e sottotitolato non meno drammaticamente
Non solo intercettazioni sui cellulari ma anche controlli sui personal computer sulla e-mail scritte le Plast sulle carte di credito sui dati personali e con le telecamere
Nell'interno troviamo poi sei pagine di informazioni particolareggiate sui mille strumenti con quegli ormai Intelligence polizia banche supermarket possono controllare la nostra vita privata per cavarne ogni segreto
Con buona pace dei dei pentiti Repubblica però quelle sei pagine quella copertina ove campeggiava un cellulare violato intercettato
Non mi hanno comunicato ha fatto l'angoscia e l'indignazione ovviamente programmata dalla redazione ma solo un senso di noia di insofferenza profonda
Che dopo un attimo di riflessione mi ha rivelato le sue motivazioni anzitutto mi sono accorta occhi di questa presunta o reale presenza di una turba di presunti o reali spioni nella mia vita privata
Non me ne fregava e non me ne frega un accidente
Mi è subito venuta in mente la reazione di Winston Churchill che mentre si faceva un bel bagno in costume adamitico sulla spiaggia di Amalfi
Durante una fulminea ispezione alle truppe inglesi sbarcati a Salerno
Venne avvertito dal suo preoccupatissima maggiordomo chiunque gruppetto di amalfitani lo stavano spiando col binocolo dal balcone di una villa vicina
Scrollato le spalle il vecchio leone dice prenderanno quello che si merita
E analogamente agli spioni impegnati a intercettare le mie conversazioni ai miei sontuosi Rebecchi
Con i loro mille marchingegni elettronici scopriranno quello che si meritano e che potrebbero sapere altrettanto bene o perché hanno le mie parole a radio radicale o in trattoria
E cioè che sono povero in canna e che come proclamava il motto di un giornale umoristico detesto il capriccio attori credito climatici d'ogni risma clericali fascisti comunisti islamisti burocrati e appunto Scipioni
Che da sempre cercano invano di imbavagliare mia bloccarmi
Riuscendo tutt'al più che certa ad ampliare intorno a me il vuoto che mi creme mi creo ottimamente da solo con le mie dichiarazioni fuori dal coro
E se poi vorranno scavare
Nella mia vita sessuale come amano fare gli spioni che sono spesso anche guardoni
Scopriranno che ho avuto una vita amorosa tempestosa che mi ha dato molte tribolazioni ma anche molta felicità come del resto ha sempre potuto sapere chi ha seguito le mie battaglie per la liberalizzazione sessuale
Vogliate pure carico verdoni scopre retta i segreti di Pulcinella emergere che i gomiti per l'invidia come merita
Ben più fastidiose mi sono apparsi invece i propri distributori della mia privacy sia perché mi hanno in pani ampio in una rete asfissiante di impegno listini moduli adempimenti burocratici
Con cui ogni giorno tre volte vorrei dare riscritto Pinco Pallino palco pallone
Ad usare i miei preziosissimi dati personali sia perché ho scoperto che per provvedere a questo lavoro inutile e da me mai richiesto
Questi signori si beccano danni sontuosi appannaggi a personali roba un tempo da decine di milioni di lire al mese che oggi da migliaia di euro
Il che hanno impiantato costosissime organizzazioni ove hanno piazzato migliaia di comprare i strapagati e che organizzano grandiosi convegni nei palazzi del potere
Quei partecipano tutte le celebrità della politica della magistratura e della finanza
Però a volte come loro da un ingovernabile amore per la propria sospira la privacy
Appunto questa mobilitazione generale di tutti i Bisca mi ha però suggerito una spiegazione molto convincente e questa strana è colossale montatura intorno alla cosiddetta privacy
Mi sono accorto che anche per la gigantesca barriera
Intorno alla privacy è necessario porsi la storica domanda a chi c'è un'OPA mi sembra ovvio che una difesa tanto ossessiva della vita privata giova anzitutto la miriade di burocrati strapagati che sono incaricati di tutelarla
E che sta è indispensabile proprio a chi come ha spesso accade a tanti piccoli della nostra vita pubblica
Vive e vuole continuare a vivere una doppia vita ipocrita fatta di perbenismo e moralismo pubblico e di trasgressione cinica nel campo nei comportamenti e nei rapporti privati
E allora ci spieghiamo agevolmente i sostegni universale d'insulti Astico dato da tante nostre dirigente e politica religiosa in finanziaria alla costosissima difesa della privacy
Che alla gente come me realmente tranquillamente anticonformista non interessa né punto né poco
Queste mie riflessioni hanno trovato conforto di recente in un'indagine demoscopica condotto dalla stampa americana su un campione di migliaia di lettori ebbene con molta sorpresa
Dei giornalisti altra categoria
Specie infiltrata dall'ipocrisia una maggioranza schiacciante gli americani chiedi chiara favorevole all'Inter citati alle intercetta intercettazioni sempre più capillari condotte dai servizi segreti
Un sondaggio promosso dall'American Broadcasting Company e dal Washington post ha scoperto che ad oltre i due terzi degli intervistati
Non importa dal fatto di essere spiati cerca un potere a migliorare l'individuazione di potenziali terroristi Cia
Perché questa furibonda discreto della privacy a trecentosessanta gradi comporta anche inevitabilmente la rinuncia ad una prevenzione ottimale del terrorismo
E allora amici dobbiamo domandarci se preferiamo difendere la nostra vita e la nostra sicurezza
Oppure la doppia vita
Di molti di per tutti
L'ha vestita coi colori di una battaglia per le libertà personali che costoro nella loro vita privata e pubblica non hanno mai il coraggio di combattere in barba al vecchio molto il privato e politico
Da che cari amici ci sentiamo venerdì verso le nove