Decreto Afghanistan. Marina Sereni: sbagliato porre la fiducia

Marina Sereni vicepresidente del gruppo parlamentare dell'Ulivo alla Camera dei deputati con lei vogliamo parlare della politica interna partiamo dalla questione proprio Partito Democratico perché la nascita dell'Ulivo continua ad avere stop tengo domani c'è un'importante assemblea meno importante segnalata molto ma i giornali di oggi quella di un di una delle tante istanze che vogliono la costituzione di questo partito democratico ci saranno anche i leader del centrosinistra Sereni però diciamo sembra che ci sia qualche frenata anche Luciano Violante oggi dice non non non occorre avere fretta insomma lei che dice
Ma liriche dico questo stiamo parlando di una impresa molto complessa per me affascinante ma certamente non semplice non quella di unire più partiti quanto piuttosto quella di creare un nuovo partito
Credo abbia ragione Salvati che è uno dei promotori dell'assemblea di domani a dire
Questa è un'esigenza del Paese e io sono convinta della necessità di un partito nuovo del partito democratico
Dell'Ulivo che si trasforma in partito perché mi pare che questa sia l'esigenza dell'Italia del paese del suo sistema politico
Del suo sviluppo però è chiaro che dobbiamo essere consapevoli della difficoltà di questo processo quindi credo che dobbiamo usare molto rigore
Molta convinzione e determinazione ma anche come dice oggi l'onorevole Violante anche quella dose di prudenza che può aiutarci a fare una iniziativa di successo non vogliamo soltanto tentare vogliamo riuscire quindi credo che ci sia bisogno
Di un dosaggio giusto
Di appunto entusiasmo ma anche cautela anche riflessione
Il presidente del Senato Marini oggi interviene seppur brevemente su questo tema in un'intervista su un altro quotidiano sulla stampa e dice
Quando si è a metà di una scalata è più facile continuare a salire che scendere
Secondo L'Unità Montanaro giustamente USA questa metafora anch'io penso che sia così noi abbiamo bisogno di portare che possibilità di paragone data no
Lasciamo ad una scalata difficile
Molti non si fidano di quello che troveranno in cima alla montagna agli altri forse pensano che sia meglio arrivarci in pochi io invece credo che dobbiamo arrivarci mancanti
I che forse dobbiamo essere appunto oltre che passionali e anche un po'razionali dobbiamo descrivere tutte le tappe per fare questa scalata
Non possiamo semplicemente dire fidatevi Dinoi in cima troveremmo un panorama bellissimo
Poi dobbiamo tranquillizzare anche chi ha dubbi preoccupazioni e paure descrivendo un processo
Un percorso con delle tappe e anche cominciando a parlare più di contenuti credo che sia allontanato perché amo sanno molte metafore
E stiamo ancora parlando troppo poco
Dei valori e delle idealità intorno a cui questo partito si deve costruire e anche dei come dire dei caratteri programmatici e politici penso che
Molte delle paure dei dubbi si scioglieranno assistiamo convincenti su questo versante e proprio di contenuti allora visto che le perplessità vengono da
Alcuni esponenti importanti del suo partito e riguardano come dire cosa mettere insieme in questo nuovo soggetto un leader politico che si è speso così tanto sui temi della laicità come Fabio Mussi in queste ultime settimane
Come può trovarsi nello stesso partito che ha perché rischia di avere dall'altra parte dalla parte la Margherita posizioni opposte alle sue su questo come come si impara come si conciliano questi contenuti
Ma io usa un paradosso
Dobbiamo capire che i temi della laicità sono diventati così stringenti
Non perché è aperta la possibilità di un partito democratico ma perché sono diventati stringenti nella nel rapporto tra scienza e politica
Tra fede e politica in questi anni cioè pagheremo l'analisi Fellone coglie Simo il tema della laicità come centrale soltanto perché dobbiamo costruire l'incontro tra culture diverse
La laicità e alla prova perché intanto nelle nostre società sono entrate nuove religioni è entrato anche in campo una idea di fondamentalismo molto forte che non viene dalla dall'ambiente cattolico ma viene per esempio dalla storia e dalla dall'evoluzione della
Della religione islamica c'è un dibattito aperto quindi io penso che noi dobbiamo sapere che la laicità farà uno dei caratteri del partito
Democratico ma la dobbiamo riscrivere
Non è solo il tema dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica
Non è solo il tema dei rapporti tra credenti e non credenti in politica
Credo che gli interrogativi che ci troveremo davanti sono molto nuovi molto nuovi e faranno
Trasversali anche le posizioni tra chi crede e chi non crede tra chi e nella finestra tradizionale chi invece viene dalla cattolicesimo popolare quindi
Ho l'impressione che dobbiamo garantirci tutti uno spazio pubblico democratico per questa discussione e dobbiamo trovare
Davvero il punto di vista che ci unisce di più ma anche quello più avanzato sa che oltre alle perplessità che vengono dal
Correntone dalla sinistra del suo partito tutti dicono che anche D'Alema che frena su questa ipotesi lei condivide questa questo punto di vista
Ma io ho partecipato con altri ad una incontro insieme a la Margherita e a Romano Prodi
Una settimana fa poco più di una settimana fa ho ascoltato bene le parole del presidente D'Alema non mi pare che ci fosse questo in tensione in ogni caso
Credo che noi non dobbiamo scambiare
Era un atteggiamento di scetticismo
Quello che dice vogliamo portare insieme tutti gli effetti tutta la Margherita aperto appuntamento è un atteggiamento di sano realismo sarebbe un po'come dire il ridicolo che noi nome
Della costruzione di un soggetto politico più grande
Importante non riuscì rassegnarsi o in partenza ad avere qualche compagno di fra nemmeno io considero questo vagliato dopo il tiro sbagliato quando il PIL compagni gli amici della sinistra DS dicono noi non ci saremo
Vorrei che dicesse lo vedremo come sarà questo Partito democratico poi decideremo offerta chiodino
Lo considero sbagliato anche se c'è qualcuno che dice va bene più importante progetto politico che ci importa in fondo di Mussi e di altri io credo che il sistema politico italiano ci chieda di fare uno sforzo in più
Non c'è mica Vacca coordinatore della segreteria del suo partito oggi in un'intervista sull'Italia cita anche i socialisti sollecitato dal giornalista dice lo SDI starebbe bene in questo progetto perché non cita la Rosa nel Pugno e cosa pensa lei invece dell'ipotesi che tutto questo nuovo soggetto che in questi giorni attraversa crisi dibattiti etica far parte di questo nuovo soggetto
Ma noi dobbiamo procedere per gradi anche nel rapporto con altri soggetti
Capisco che intanto lo il sia stato uno dei protagonisti della federazione dell'Ulivo che si è presentata alle elezioni europee
Nel due mila quattro quindi la ragione per cui mi pare sensato dire
Che i compagni socialisti dell'ordine hanno in qualche modo titolo
A stare nel dibattito già da oggi le e ci sono stati fino ad un certo punto poi le strade ci sono divaricate i socialisti hanno indicato il rapporto con i radicali nella Rosa nel Pugno
Tutto bene penso che fare nell'area socialista c'è interesse
Per questo processo sia abbastanza ovvio che che fidi a questa a questo interesse un'attenzione e una risposta diverso o è il caso di altre formazioni politiche
Velocità dei radicali ma io posso citarne altri come l'Italia dei Valori che oggi dicono di essere interessati al partito democratico ma che oggettivamente come dire non hanno fatto parte della io di questa riflessione di questo dibattito forte e più appunto anche in questo caso prudente e più comprensibile
Che partiamo anche qui per allargamenti diciamo progressivi intanto facciamo partire un tavolo e se ci sono dei soggetti costituenti è giusto che questi soggetti costituenti siano quelli che hanno iniziato questa storia
Parliamo del decreto di rifinanziamento delle missioni internazionali in particolare della questione Afghanistan continua un po'lacerare soprattutto la sinistra della coalizione voi dell'Ulivo i DS guardano un po'da lontano diciamo questo dibattito però in qualche modo interroga anche voi perché in fondo le grandi manifestazioni sulla Pace il contro le guerre sono state fortemente volute dalle suo partito non crede che quel modo di come dire ragionare per slogan articolo undici tra Costituzione leggendo le solo la prima parte io
Niente guerre senza se e senza ma condizioni in qualche modo il rischio che poi adesso i movimenti che fecero quelle manifestazioni non capiscano perché restare in Afghanistan
In quanto io devo registrare con una certa soddisfazione e nel movimento pacifista e per questo intendo le organizzazioni più grandi come l'Arci come le le grandi ONG che sono impegnato
Vari fronti di guerra c'è un atteggiamento molto responsabile molto conta al sindaco perché sono sono più vicina aveva voi onorevole Sereni non
Bonus Antimo no ci sono stati momenti nei quali la contestazione anche nei confronti delle scelte dei DS da parte di associazioni considerate
Nell'alveo della sinistra come l'Arci sono state molto nette
Vado a leggere nel merito le posizioni di queste associazioni credo
Che loro stessi registrano un importante passo in avanti intanto il passo in avanti era nel programma dell'Unione abbiamo preso l'impegno a a far rientrare i fondali all'Iraq che questo impegno ci sta realizzando qual è il discrimine noi vogliamo tener fermo un punto di vista di distinzione
Nelle missioni all'estero
L'Afghanistan a differenza di quella dell'Iraq che è una missione autorizzata dalle Nazioni Unite
Scelta dall'insieme della comunità internazionale come strumento inevitabile per combattere il terrorismo il regime dei talebani
Credo che questo discrimine debba rimanere in piedi cioè si debba affermare nella politica estera del governo centrosinistra che l'impegno urti laterali vanno mantenuti altra cosa è prendere atto c'era un bellissimo editoriale di ieri Dini Barbara Spinelli sulla Stampa su questo punto
Andreatta in maniera non ideologica
Che pure in un quadro di legittimità internazionale la missione in Afghanistan tra
TAR subendo una una grande difficoltà sul piano militare
E anche sul piano della ricostruzione della democrazia e qua e quant'altro allora credo che sia giusto non come concessione alla sinistra radicale credo che sia giusto che il governo italiano
Mantenendo i suoi impegni bollono con la NATO con l'Europa
Impegni però contemporaneamente ad aprire una riflessione in quelle fin qui perché non è è un problema di quello che all'Italia il problema è che costa
Portiamo a quel paese che con questa missione militare
E siccome come dire non possiamo nasconderci nascondere la testa sotto no sotto la sabbia dobbiamo vedere che c'è una ripresa militare dei talebani dobbiamo vedere che c'è una
Difficoltà del governo di Karzai ad essere rappresentativo
Di tutto il paese e quindi delle delle diverse realtà etniche ma anche geografica del Paese cileni poté c'è bisogno di fare una verifica
C'è il rischio di un disimpegno degli Stati Uniti in Afghanistan la
C'è il rischio che tenta una riflessione seria CCT leadership chiede agli europei di sostituire gli americani una citazione che è diventata molto critica io penso che
Un governo responsabile debba avere il coraggio di aprire questa riflessione sul contenuto di questo decreto sulle cose quindi meta italiani dovranno fare non c'è il rischio che si ripeta un po'il copione che essi che si verificò in Kosovo sono gli italiani
Sono Lima non andranno nelle zone dove c'è la guerra non manderanno gli aerei quindi non saranno veramente impegnati nel conflitto come quando durante la guerra del Kosovo si diceva che gli aerei non partivano da basi italiane non c'è il rischio che si crei questa ambiguità diciamo
Ma io ecco in questo campo Ico
Forse ci dobbiamo confrontare a trecentosessanta gradi
Coinvolgendo i per e coinvolgendo i rappresentanti delle Nazioni Unite agli inizi
Coinvolgendo quiche tagli sul terreno mi pare evidente che ci sono segnali interessanti importanti di di di miglioramento di stabilizzazione per alcune aree del Paese
Mi pare altrettanto giusto dire che ci sono delle aree nelle quali la stabilizzazione non è andata avanti
E ci sono anche forse degli errori che sono stati commessi io non sono un'esperta vorrei capire meglio
Però per esempio la politica che è stata fatta rispettare coltivazione dell'oppio sento dire da molte parti da molti esperti essere stata sbagliata dobbiamo correggere poi qui non so parlando di Exit Strategy sto parlando del fatto che non c'è
La solo modo per essere in una missione all'estero credo che ci sono molti modi il il la differenza non è tra sparare non sparare è chiaro che se sei in una missione militare di riavere diciamo delle regole d'ingaggio tali da consentirci di fare il tuo mestiere il tuo lavoro sto dicendo
Però che credo sull'Afghanistan si tratti di fare un punto di verifica complessivo un'ultima domanda gliela faccio su proprio in quello che succederà in Parlamento
Diciamo correre il rischio del voto di fiducia rinunciando così ai voti
Dell'UDC che potrebbero arrivare su questo decreto in qualche modo compattando la maggioranza oppure non non chiedere la fiducia su questo provvedimento lasciare libere le coscienza diciamo di quei un attore che non se la sentono di votarlo e però compromettere anche l'equilibrio perché se arrivano i voti dell'UDC c'è chi potrebbe dire è una maggioranza diverso che fare secondo lei
Ma io sul piano politico considererei di negativo
Che si blocca che si dovesse mettere la fiducia cioè credo che su una materia così delicata come la politica estera e la presenza di missioni all'estero sia giusto che la maggioranza di centrosinistra dimostri
Di avere i numeri senza dover mettere la fiducia
Perché il primo voto che facciamo su questo terreno sapevamo che questo sarebbe stato un terreno delicato però io insisto c'è un programma e e andiamo a vedere perché oramai cerchiamo di considerarlo impegnativo per tutti
Dopodiché io credo che sia importante anche un dialogo tra maggioranza e opposizione sulla politica internazionale noi abbiamo detto che volevamo unti segnare anche una differenza rispetto al governo di centrodestra e lo stiamo facendo
Ma non credo che noi possiamo immaginare una politica estera che cambia a seconda del governo italiano grande Paese la nostra politica estera deve avere una sua continuità anzi semmai criticabile il governo
Precedente perché ha introdotto eccessive rotture nei confronti della politica la tradizionale dell'Italia allora penso che sia giusto dialogo con tutte le forze che nel merito vogliono votare per questo provvedimento
Credo che sarebbe giusto anche non mettere la fiducia
Facendo un appello estremo ai colleghi e alle colleghe che hanno delle perplessità nel merito e Cherry chiamandoli comunque la coesione della maggioranza questa è anche l'unico modo per evitare che si sostituiscano
Voti con altre voci che in qualche modo si cambino i contorni della Mancha va bene il dialogo ma insomma occorre evitare che i voti dell'UDC o dei quei parlamentari di Forza Italia che potrebbero votarlo che che quei voti siano determinanti questo mi sembra di capire l'ICI
Grazie Marina Sereni grazie a voi buon lavoro