Intervista a Maurizio Bolognetti sul dibattito politico all'interno della Rosa nel Pugno della Basilicata e sull'appello allo SDI e ai Radicali "Vengano con noi" di Mario Lettieri ed Antonio La Forgia

Teniamo a parlare della dibattito interno alla Rosa nel Pugno e perché no anche delle polemiche stavolta circoscriviamo il nostro diciamo così raggio d'azione alla Basilicata perché pure lì si è aperto un interessante dibattito ne parliamo con Maurizio Bolognetti coordinatore regionale meno dalla direzione nazionale della Rosa nel pugno dicevamo che anche innerva Sirica Caputo ci sono state polemiche se non svolte anche e soprattutto mi pare a mezzo stampa così Maurizio
Sì assolutamente così solo solo ed esclusivamente a mezzo stampa perché poi non c'è stata nessuna opportunità e possibilità di potersi confrontare
L'idea di diciamo così con i compagni illustri della Rosa nel Pugno pur
Ecco ripercorriamo un attimo le tappe che hanno portato che hanno sviluppato diciamo questo dibattito a mezzo stampa intanto ci sono stati appunto stati di smarrimenti detto ha risposto Stati di allucinazione spiegasse meglio
No mai allora facciamo innanzitutto credo che sia uno esercizio utile magari far parti civili al controllo di retorica il documento approvato dalla direzione
Dall'esecutivo regionale Dell'Utri sia apparso su tutti i giornali della Basilicata la grande procuriamo verificata qualcuno titolava chiaramente lo stile lasciano Arosa nell'attenzione e questo documento lui tra l'altro leggiamo che ospiti
E pronto a chiudere la pagina politica aveva in pugno poi segue sempre leggendo non è una novità clamorosa che la dirigenza regionale l'ordine di carte già da tempo su un passo indietro con un obbligato smarcamento dei radicali
Questo quinto insomma è cosa nota già da tempo
Ma nello stesso documento poi continuiamo a leggere lo SDI lucano ritiene indispensabile voltare pagina per delineare una strategia credibile capaci di ridare i limoni alle ambizioni una volta manca
E sopravvissuto in questi anni con l'obiettivo di consegnare al futuro
La tradizione e la cultura del più antico partito della democrazia italiana
Per lui verrebbe odiare gli stati di allucinazione
Ah mi verrebbe immediatamente da dire gliel'ho detto anche i compagni socialisti l'ho l'impressione che loro si comportino a dire il vero rispetto alla gloriosa storia socialista del socialismo del Partito Socialista Italiano un po'da curatori fallimentari anche leggendo un po'quindi i loro interventi e quanto viene fuori a Rillo bello da o voi che coltivo
Regionale credo che poi che questa vittoria socialista una gloriosa storia socialista meriterebbe di più meriterebbe altro
Rispetto a tutti i comportamenti confronti di quella storia da curatore fallimentare e che non riesce evidentemente a cogliere l'opportunità non l'ha colta in passato e non raccoglie tutto una opportunità la forchetta enorme invece invece che potrebbe nascere che c'è all'interno del progetto della rosa nel pugno laica socialista liberale e radicale
Questo dispiace davvero ma dispiace davvero in un contesto però sia chiaro perché oggi abbiamo avuto questo bel documento dall'esecutivo regionale Lodi mai ne abbiamo passato gli ultimi mesi
I medici hanno segnato a livello nazionale la nascita della Rosa nel Pugno e Basilicata li abbiamo passati esclusivamente a discutere dell'unità socialista
Con dei risultati a dir poco grotteschi a un certo punto sembrava che questa unica socialista tipo serializzata
Il il vice sindaco di Albano di Lucania il compagno Franca Adamo era assurto a simbolo dell'unità socialista aveva giurato fedeltà anche al a questa rinnovate ritrovata
Immunità
Dopodiché a pochi giorni dalle elezioni il simbolo dell'unità socialista
E chi è che candidato dopo aver partecipato al congresso regionale dell'ordine dovere aveva giurato fedeltà eccetera eccetera il candidato è tornato indietro e si è candidato con i socialisti Menichelli
Così abbiamo passato i medici che hanno segnato e dovuto segnare la nascita o la Rosa nel Pugno magari il dibattito sui trentuno punti di Fiuggi
Su nulla né sull'aspetto della laicità né sull'aspetto delle riforme economiche né sulla questione della giustizia sul nulla si è potuto discutere dibattere confrontarci portare all'esterno
Quello che era il Progetto Rosa nel Pugno oggi siamo arrivati a questo bel documento dell'esecutivo regionale dello SDI vorrei anche chiedere ai compagni socialisti colorato romano di tanto
Affascinante qual è l'attrazione che esercita su di loro il progetto del Partito Democratico e che cosa invece e lui stavolta Nando o per o per meglio dire non li hanno mai avvicinati al progetto dall'allora il punto
Ecco questo sulla fronte come dire dibattito interno Rosa nel Pugno però la Basilicata un'altra ci fa riservano un'altra sorpresa per così dire l'appello che è stato rivolto appunto SDI e radicali da parte della sottosegretario alle ministero l'economia
Il Lettieri Maiocchi Mario Lettieri insieme ad Antonio la Forgia che componente l'esecutivo nazionale la Margherita nonché ex presidente della giunta regionale dell'Emilia Romagna ecco in tramite si espone grande importanti esponenti della Margherita hanno rivolto un appello a subire i cali vengano con noi immagino immaginiamo per nella nell'ottica del del partito democratico ecco che che dire di questo
Beh io che dire di questo beh innanzitutto l'appello
E lui era rivolto incerto sicuramente auto al auspica poiché che andiamo a leggere anche ai radicali poi se vogliono possono degli anche i radicali più personalmente io
Credo che e questo fa riflettere anche come fa ha fatto riflettere due a far riflettere nelle settimane scorse quanto ebbe a dire il compagno D'Alema
Forse non sarebbe stato il caso di rivolgersi a perché non si rivolgono alla Rosa nel Pugno si rivolgono a volte di
Vengano i compagni rospi e poi a febbraio no ah perché non c'è spazio anche per carità
Io credo che non lo so c'è qualcosa che evidentemente è chiaro e tutto il lavoro che fa lo scopo anche nei mesi scorsi lavoro anche i fianchi è stato fatto nei confronti di esponenti illustri sicuramente qui in Basilicata ma credo anche nel resto d'Italia
Rispetto
Al fatto che lo spia aveva deciso di costituire la Rosa nel Pugno
Evidentemente dieci a Dieppe Margherita coloro che vogliono costituire oggi Partito Democratico questa rosa nel pugno non piace
A dire la verità sembra che non piace nemmeno i compagni socialisti lucani è un appello insomma non lo so io mi sarei aspettato perpetrato auto sicuramente dai compagni socialisti mi sarei aspettato evidentemente
Auto anche da questo a
Appello che proviene diciamo così dalle sponde del Partito democratico che a me sembra
Diretto a distruggere sicuramente invece quella che poteva essere una grande novità che poteva anche essere magari fare da traino e di riempire di contenuti il partito democratico perché a me sembra che all'interno di questo partito democratico di gol contenuti oscene finiamo granché di contenuti
Mentre i contenuti circa contenuti forti ci sono all'interno del progetto e loro nel pugno
Balzo comunque ringraziamo evidentemente Mario Lettieri ho ritrovato ricordarlo Mario Lettieri ci siamo più volte ritrova riportato sulla questione molto ignare anche sulla questione referendum referendum sulla fecondazione assistita
Insomma vedremo vedremo che cosa succederà però intanto il quello che e certa o quello che è sicuro
E che sembrerebbe la volontà dei compagni rulli di Basilicata e questo è davvero l'idea piace è quella di far morire la Rosa nel pugno senza aver fatto nulla
Per tentare di far crescere nascere dalle portano avanti
E questo per davvero
Tra virgolette incomprensibile
Le questioni inquilini che loro pongono beh non so quale stile di riferiscono beh io credo personalmente io gli altri compagni riteniamo di aver fatto niente politica
Tentando di rapportarci con gli altri di di coinvolgere e di farci coinvolgere sulle cose da fare
Il problema è che
Danelli qui non si riesce a fare niente c'è una paralisi paralisi totale il ogni proposta c'è un niet e poi dall'altra parte però contro proposte non ne arrivano
Bene e allora ringraziamo Maurizio Bolognetti coordinatore regionale e membro della direzione nazionale della Rosa nel pugno