Incontro delle istituzioni fiorentine e toscane con Fausto Bertinotti sul ruolo delle assemblee elettive

Abbiamo inizio
A questo incontro con il presidente della camera Fausto Bertinotti che ringrazio
Ringrazio le autorità presenti tutti gli intervenuti
E quindi passo la prova per il primo intervento al sindaco di Firenze Leonardo Domenici
Buongiorno a tutti buongiorno a voi che siete qui rappresentanza delle assemblee elettive dei consigli comunali e alle autorità che sono qui con noi e naturalmente un ringraziamento particolare a nome della città al presidente
Della Camera Fausto Bertinotti per questa sua prima visita ufficiale nella nostra città e naturalmente noi speriamo di averlo molte altre volte qui con noi
Pochi minuti fa eravamo in sala incontri qui a pochi metri
E
Parlavamo il presidente della Camera incontra intervenendo anche nel merito
I lavoratori della Richard Ginori che sono impegnati in un durissima vertenza
Che riguarda non soltanto
L'occupazione il loro posto di lavoro ma riguarda un patrimonio collettivo fondamentale industriale produttivo e direi anche storico del nostro territorio un'azienda appunto come la Richard Ginori
Le istituzioni locali hanno confermato anche in questo incontro in occasione di questo incontro
La loro solidarietà attiva e fattiva
Per trovare uno sbocco positivo a questa vertenza
Ma mentre eravamo a discutere di tutto questo
Prepotentemente nei nostri discorsi entrava il tema di che cosa sia oggi la democrazia in un mondo globalizzato
Di che cosa voglia dire misurarsi concretamente e non più soltanto teoricamente
Con il problema della delocalizzazione industriale in paesi lontani o meno lontani ma comunque sempre non certo vicini all'Italia dove le condizioni di lavoro
Produttive e anche la stessa tutela dei diritti dei lavoratori evidentemente molto riversa dalla nostra realtà
Abbiamo visto concretamente che oggi riflettere sul ruolo delle istituzioni rappresentative
E delle assemblee elettive
Significa fare i conti con processi che hanno questa dimensione
Io credo che questo all'inizio potrebbe anche indurci ed è così che ad una forma di spaesamento di disorientamento addirittura di smarrimenti
Ma cosa possiamo fare noi noi nei nostri comuni più o meno piccoli che cosa possiamo fare come sindaci come assessori aggiunte come consigli comunali di fronte a processi di questa natura
è una domanda molto impegnative
La mia risposta e che non è vero che in un mondo globalizzato
Per un processo inarrestabile
Le dimensioni della democrazia locale delle istituzioni rappresentative locali perda non necessariamente di peso di funzione e di ruolo non è affatto detto
Dipende molto da noi dipende anche dal con testo di riferimento legislativo ad esempio che uno stato nazionale può offrire da questo punto di vista poco fa Presidente della Camera ricordava molto appropriatamente a mio avviso come sia necessario offrire strumenti legislativi per intervenire appunto sul tema della delega delocalizzazione attraverso norme e regole aggiornate adeguate al mondo in cui viviamo abbiamo bisogno cioè che la dimensione dello Stato nazionale che forse un po'troppo affrettatamente si è data per il in irrimediabilmente declinante rispetto ai processi della globalizzazione offra alle realtà locali alle istituzioni locali alle assemblee elettive locali
Gli strumenti più opportuni per potere costruire una rette di relazioni e di rapporti
Democratici fra le istituzioni in modo tale che ciascuno possa dare la risposta quelli più appropriata a seconda della funzione che svolge del resto guardate questo è già nella nostra Costituzione è già nel titolo quinto nella nostra Costituzione non c'è un ordinamento istituzionale gerarchico piramidale
C'è un principio di pari dignità
Di tutti i livelli istituzionali
Dal comune fino al governo nazionale
La distinzione viene operata non in base all'importanza o a livello che si occupa nella scala istituzionali ma in base alla differenziazione delle funzioni
Il principio e cioè quello dell'equiordinazione sulla base di funzioni differenziati
Purtroppo non abbiamo alle spalle in questi ultimi anni un esperienza particolarmente positiva da questo punto di vista
Le nostre istituzioni per come sono concepite per come sono ordinate nella nostra repubblica possono funzionare solo se viene praticamente osservato il principio della leale collaborazione interistituzionale altrimenti la possibilità di rispettare quel principio di pari dignità e di differenziazione delle funzioni non si dà
Non si riesce a esercita
Ecco perché è importante che oggi ci sia un lavoro che riprenda efficacemente per raggiungere alcuni obiettivi e io qui ovviamente approfitto della preside della presenza del Presidente della Camera non solo nella mia veste di sindaco di Firenze ma anche di presidente dell'associazione nazionale dei Comuni italiani
Perché dire quello che sto dicendo significa
Piena attuazione del Titolo quinto
Ridefinizione alla luce dello stesso titolo quinto non voglio addentrarmi ora sul tema delle riforme costituzionali ma voglio dare comunque per acquisito che nel titolo quinto ci siano dei principi che non si mettono in discussione
E quindi di conseguenza attuazione del Titolo quinto con il nuovo Testo unico degli enti locali
E definizione sulla base della della lega che il governo dovrà riscrivere all'inizio di questa nuova legislatura delle cosiddette funzioni fondamentali
In modo tale che una volta definite queste funzioni fondamentali
E una volta assorbite queste stesse nel testo unico degli enti locali non dico si cancelli
Il rischio di un conflitto fra i diversi livelli istituzionali ma comunque lo si riduca
Comunque lo si attutisca lo si attenui e si chiariscano quindi i perimetri gli ambiti in cui è necessario operare per i diversi livelli delle istituzioni faccio un esempio concreto
è evidente che dopo la riforma costituzionale del due mila uno
Che sicuramente ha bisogno di essere ride rivista corretta in alcune sue parti ma è evidente che c'è stato uno spostamento di poteri e di competenze verso l'istituzione regionale
E più di una volta noi per esempio come sindaci come amministratori comunali abbiamo denunciato pur nella differenziazione della situazione nazionale dei voti
Qui non lo dico per orgoglio campanilistico re giornalistico ma devo dire che qui da noi le cose funzionicchia abbastanza bene
In termini di relazioni fra i diversi livelli istituzionali ma non in tutto il Paese così abbiamo più volte denunciato il rischio di un neo centralismo regionale che in qualche modo tendesse a sostituirsi al vecchio centralismo statale
E allora da questo punto di vista per esempio lavorare per attuare e per dipanare il modo compiuto il principio costituzionalmente riconosciuto
Che ai Comuni spetta a noi in via di principio tutte le funzioni amministrative questo è il primo elemento fondamentale
Che la nuova belga che il nuovo Testo Unico devono accogliere poi naturalmente si tratta di lavorare su quei punti di intersezione che non possono non esservi fra i diversi livelli
Ma che noi dobbiamo lavorare per rendere più chiaro più espliciti più indicativo
In questo quadro questa mattina io ringrazio il presidente Eros Cruccolini anche il presidente Cinquini che coordinatore nazionale della Conferenza dei Consigli comunali in questo ambito stamane noi siamo a riflettere su un tema specifico il ruolo delle assemblee elettive ovviamente soprattutto il ruolo delle assemblee elettive locali
Che svolgono una funzione anche se differenziata rispetto
A le assemblee elettive regionali o al Parlamento nazionale
Che hanno in capo il compito di svolgerà appunto un'attività di tipo legislativo ordinamentale
E darli noi discutiamo di questo tema con un po'di oscillazioni mettendo talvolta l'accento un po'sull'uno un po'sull'altra cosa sull'altra questione ma io credo che sia arrivato il momento
Per cui anche noi dobbiamo ben chiarire gli obiettivi che ci proponiamo anche in relazione al lavoro che ricordavo in precedenza dobbiamo fare per il testo unico per le funzioni fondamentali all'inizio di questa nuova legislatura io resto convinto che noi dobbiamo comunque lavorare all'interno della riforma del mille novecentonovantatré che ha portato all'elezione diretta dei sindaci
Molto spesso si equivoca su questo punto e si stabilisce una relazione a mio parere indebita e impropria
Fra la spada Orizia azione delle assemblee elettive locali consigli comunali consigli provinciali e l'elezione diretta del sindaco o del Presidente della Provincia non è così
Dobbiamo analizzare anche qui meglio ciò che è accaduto sulla base di questa esperienza ormai pluridecennale
Io resto convinto che l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti di provincia per il fatto che essi sono a capo di amministrazioni e non di governi e non quindi alla base le assemblee elettive di tipo legislativo penso che questa sia stata una riforma importante
Perché ha costruito una relazione diversa
Rispetto alla fase precedente fra governo locale
E cittadini confermando quindi soprattutto il comune
Come pilastro fondamentale del nostro ordinamento come istituzione di prossimità decisiva nella architettura vorrei dire della nostra Repubblica e contemporaneamente ha dato la possibilità
Di portare avanti in modo più continuativo e stabilizzato esperienze di governo nelle nostre città nei nostri Comuni nelle nostre province questa è stata una conquista importante
All'interno di questa
Conquista importante dal punto di vista politico istituzionale noi abbiamo la necessità però
Di trovare
Più efficacemente di definire in maniera più circostanziata e più quello che è il ruolo delle assemblee elettive
Io resto convinto che la riforma del novantatré e anche la precedente riforma degli enti locali
Abbia avuto ragione nel perseguire un obiettivo strategico essenziale che è quello della separazione fra politica e gestione
E credo che questo principio vada mantenuto anche perché
Questo consente di attribuire ai vertici delle amministrazioni intese non in senso politico
Ma nel senso del ruolo dei dirigenti
Ad esempio un livello di responsabilità di fronte a scelte concrete che è importante in quanto poi comunque la continua attività del ruolo dei vertici tecnico amministrativi è maggiore rispetto
A Periodo che comunque viene ricoperto dai vertici politico istituzionale
Credo quindi che questo sia un punto anche da non mettere in discussione
Allora si dirà su che cosa dobbiamo concentrarci la mia opinione è che dobbiamo concentrarci ma questo dipende poi non solo da indirizzi generali anche dalle scelte che si fanno completamente in sede locale dobbiamo concentrarci sull'attività di indirizzo strategico e di controllo e di verifica delle assemblee elettive locali e in modo particolare a mio parere per i consigli comunali questo è il punto che richiede badate non un meno ma un più di competenza vorrei dire perfino di formazione complessiva di capacità politica anche nello svolgere un ruolo importante significativo quale quello del consigliere comunale
Io non sono soltanto il sindaco sono anche parte dell'assemblea elettiva come tutti i sindaci vita
Allora io credo che su questo terreno anche nel lavoro che si dovrà fare rispetto al testo unico e alle funzioni fondamentali noi abbiamo bisogno
Di approfondire ma anche di mettere a punto delle proposte più circostanziata faccio un esempio concreto
Su cui tra l'altro stiamo lavorando anche come Comune di Firenze noi
In occasione del consuntivo di bilancio del due mila sei presenteremo Monsanto non soltanto rivolgo qui atte Albini lei
Quella che lo sta portando avanti in maniera molto importante questo lavoro lo faremo soltanto il consuntivo di bilancio in senso stretto
Ma ci sarà la presentazione del bilancio sociale del bilancio di genere e del bilancio consolidato vale a dire il bilancio finalmente che rimette appunto
In una valutazione d'insieme il Complesso delle partecipazioni del Comune di Firenze nelle diverse società
Nelle aziende partecipate sia quello in cui siamo maggioranza sia quello in cui non lo sia
Dico questo perché uno dei temi su cui e torno a rivolgermi al Presidente della Camera dovremo lavorare di più nel prossimo periodo sarà alla legge relativa all'ordinamento al nuovo ordinamento dei servizi pubblici locali
E sarà un punto molto delicato importante rispetto al quale io vedo ecco il discorso del bilancio consolidato un ruolo significativo delle assemblee elettive in particolare dei consigli comunali
Anche qui come forma non solo di controllo ma anche come capacità di indirizzo e anche come
Possibilità ulteriore di garanzia e di tutela del cittadino utente
Che sempre più diventa una figura essenziale basterebbe pensare all'attualità del dibattito intorno al decreto sulle liberal cosiddette liberalizzazione
Penso poi che questo significhi valorizzare il punto di incontro e di aggancio che i consigli di circoscrizione così come i Consigli comunali rappresentano fra democrazia partecipativa e democrazia rappresentativa
Questo è un altro passaggio importante la capacità di vedere quali sono sulla base di una selezione di priorità
Le questioni fondamentali su cui occorre definire un determinato percorso di democrazia partecipativa che si svolga in un rapporto diretto non solo col Governo con l'esecutivo cittadino dicendo
Sindaco e giunta ma anche con l'assemblea elettiva il consiglio comunale decisi
Anche qui però bisogna stare attenti non è che si può tornare indietro a mio avviso a un vecchio ordinamento in cui il consiglio comunale si occupava di una serie di questioni
Per esempio dalla pianta organica del Comune in la
E vedeva meno
Funzioni e attività di tipo strategico io credo che dobbiamo rovesciare appunto questo aspetto
E anche lo stesso tema del percorso in democrazia partecipativa va esercitato essendo capaci di selezionare gli elementi e gli obiettivi prioritari del nostro lavoro e della nostra attività di governo e rappresentati
Per esempio un percorso partecipativo anche attraverso il lavoro del nostro assessorato centristi nove mila alla partecipazione è avvenuto e sta avvenendo su una scelta importante che riguarda il nostro territorio quale il piano strutturale ma anche qui
Non è che le cose si fanno nella stessa misura nella stessa forma e con la stessa intensità su tutto occorre appunto avere questa capacità selettive e di ordinamento di priorità
Ecco queste sono alcune osservazioni che voglio fare ho voluto fare a partire dalla mia esperienza diretta dal vuota i ruoli che ricopro
Volevo terminare indicando
Al
Presidente della Camera
Altri due temi che sono molto importanti per il nostro lavoro in prospettiva
La prima
La piena applicazione dell'articolo undici delle Disposizioni transitorie la riforma dell'articolo quinto
Che è l'integrazione della commissione bicamerale per le questioni regionali con i rappresentanti del sistema delle autonomie locali
Io credo che questo sia un passaggio importante che nella scorsa legislatura non è stato compiuto
è un passaggio importante perché può rappresentare un passo in avanti anche nel rapporto fra Parlamento e sistema delle Autonomie
Credo che su questo terreno il ruolo che possono svolgere i presidenti dei due rami del Parlamento e molto importante
La seconda questione che sollevò
E quella che vede fra l'altro in questo momento anche la prima sì di un notevole problema di di di di ordine normativo e di gestione istituzionale qui ne sa qualcosa D'Amico prefetto De Martino ricche di prefetti non da noi ma insomma dove si è presentato questo problema
Sono direttamente coinvolti si tratta del superamento del vincolo di mandato per i sindaci e per i presidenti di provincia
Mi riferisco ai prefetti perché recentemente sono stati rieletti venti sindaci in diversi comuni del nostro paese al centro al nord e al sud
Per la terza volta e ora si pone un problema di ordine normativo e regolamentare di non poco conto di cui già cominciano a parlare con il ministro Amato
Ma che per essere sanato compiutamente richiede un nuova legislazione da parte del Parlamento
Naturalmente la richiesta che noi facciamo e che ci sia un superamento per tutti del vincolo di mandato per tutti i comuni Italia ma altrettanto naturalmente poi noi riconosciamo e non potrebbe che essere così
Al Parlamento il ruolo fondamentale di legis legiferare in piena autonomia chiediamo comunque anche su questo punto lo non solo di essere coinvolti ma di potere accelerare questo provvedimento che riguarda appunto il vincolo di mandato infine
Signor presidente noi siamo alla vigilia di scelte molto impegnative e importanti per il nostro Paese
In il fatto di
Scelte strategiche di carattere economico finanziario che riguarda di conti pubblici proprio in questi giorni c'è un dibattito importante che riguarda il documento di programmazione economico finanziaria bene
è chiaro che immensi ormai forse non si può nemmeno più parlare di mesi ma insomma questo periodo che ci separa dalla presentazione del Documento di programmazione economico finanziaria e la presentazione delle prime linee
Della legge finanziaria due mila sette questo è un periodo decisivo
Noi abbiamo avviato un rapporto con il Governo con il ministro Padoa Schioppa è un rapporto importante affinché appunto in queste settimane possa esserci uno scambio reciproco di informazioni e di proposte
Sul tema del risanamento ma io vorrei dire non solo che il risanamento ma anche del rilancio
Del nostro sistema economico e produttiva e sul fatto che i comuni italiani possono svolgere devono svolge un ruolo fondamentale in questo senso io ricordo sempre che quando si va a fare i conti degli investimenti pubblici nel nostro Paese
I comuni sono quelli che investono di gran lunga di più
Rispetto allo Stato rispetto alle Regioni rispetto alle Province
I comuni hanno quindi un ruolo fondamentale in una logica di crescita di sviluppo di rilancio del Paese anche sullo stesso terreno economica non soltanto su quello finanziario e dei conti pubblici
Io mi auguro che questo messaggio che questo passaggio il nuovo governo lo colga pienamente e mi auguro che ci sia questo coinvolgimento nella messa a punto delle scelte difficili
Che riguardano la prossima legge finanziaria ma in questo contesto in questo ambito
Io mi rivolgo a lei signor presidente della Camera sapendo anche di incontrare una profonda sensibilità da questo punto di vista
è essenziale il ruolo del Parlamento
Perché il ruolo del parlamento che può poi comunque nei momenti decisivi
Coinvolgere davvero il nostro sistema istituzionale le autonomie locali in un ruolo quindi attivo e non soltanto in una funzione di vera ricezione passiva di quelle che sono le scelte compiute a livello nazionale
La logica nostra non è quella rivendicativa o rivendicazioni anche su questo e concludo su questo punto ma lo ritengo essenziale ed è per questo che voglio concludere su questo punto io credo che spesso si faccia confusione
Anche quando si parla dei Comuni quando si parla degli enti locali si dice concertazione
Io non credo che sia il termine più adatto è appropriato
Quando si parla dell'istituzione la concertazione si fa con le parti sociali si fa con i sindacati con le categorie economiche con i rappresentanti di impresa e io mi auguro che si faccia sempre nel modo migliore e più ampio possibile
Ma noi non siamo una parte sociale
Noi non siamo una categoria noi siamo parte integrante della Repubblica e qualsiasi scelta voglia fare in un governo non può prescindere dalla ricerca di un rapporto di confronto di collaborazione di corresponsabilizzazione del sistema delle Autonomie se vuole quel Governo nazionale che le scelte che compie siano efficaci
E arrivino a raggiungere un obiettivo con amarezza e non per spirito di parte devo dire che nel corso di questi anni purtroppo non siamo riusciti poi passato Governo a realizzare in chi è questo obiettivo e a lavorare comunemente
Ma ripeto non è un discorso che faccio per appartenenza politica ma per
La necessità che tutti capiscano che le nostre istituzioni devono essere fondate su quella logica su quel principio di via leale collaborazione attiva di cui parlavo in precedenza il nuovo governo sarà in grado di capire questo
Mi auguro di sì
Nonostante quella che è la mia appartenenza politica io non do mai per scontato nessun'automatismo
E in questo senso forse come sindaco e come presidente dell'ANCI un piccolo ruolo sindacale mi tocca svolgerlo e so anche da questo punto di vista che dal presidente della Camera qualche consiglio e qualche suggerimento per la storia della sua vita lo posso avere grazie
Grazie al signor Sindaco che
Credo ha introdotto degnamente questo incontro con il presidente della Camera di nuovo ringrazio e che ha toccato una serie di punti importanti
Io oltre alle autorità presenti agli altri invitati voglio ringraziare i consiglieri comunali del comune di Firenze
Consiglieri di maggioranza e delle opposizioni perché credo che Appiano svolto un ruolo importante nel lavoro che aveva portato avanti in questi mesi
I cartelli che i colleghi
Di Forza Italia stanno esponendo io non so cosa c'è scritto ma mi stanno esplodendo le spiego presidente c'è stata un po'forse per responsabilità mia
Come dire un'impostazione di questo incontro che ha avuto il taglio di una rappresentanza istituzionali con i vari gradini dai quartieri dai consigli comunali più piccoli consiglio comunale più grande la Regione
Eccetera eccetera e non diciamo così un viva voce da parte dei consiglieri comunali io credo che vista la sua disponibilità non mancheranno altre occasioni
Per poter in qualche modo rappresentare direttamente i consiglieri comunali
Le loro proposte le loro critiche i loro progetti
Quindi non ringraziamento proprio per il lavoro che stanno portando avanti
E voglio anche ringraziare il sindaco per il contributo che ha dato a questa a questi incontro e anche perché diciamo che preventivamente rispetto anche al suo ruolo di presidente dell'ANCI
Ha fatto svolgere una ricerca dove dentro ci stanno ci sono anche i risultati rispetto alle a come i cittadini percepiscono Michele assemblee elettive degli esecutivi eccetera
E più del cinquanta per cento degli intervistati parlano di un vorrei maggiore dei consigli comunali nel rapporto con i cittadini nel loro o aspetto del controllo dell'Indirizzo
E un altro elemento importante
Il presidente Bertinotti in qualche modo c'ha letto nel pensiero la Costituzione
Io credo che
In questi mesi in questi giorni abbiamo in qualche modo ha riscoperto la Costituzione o dispetto all'elemento del referendum e rispetto riscontriamo quanto all'interno della Costituzione non attuata
Presidente Bertinotti citava la parte dell'articolo uno sulla brodo sulla sovranità del popolo sempre l'articolo uno il discorso della guerra che si ripudia all'articolo undici abbiamo voi sull'uguaglianza l'articolo tre l'articolo cinque sul discorso delle Autonomie locali quindi come vedete è un riferimento indispensabile a cui noi dobbiamo tener conto nella nostra azione politica quindi la Costituzione come punto di riferimento
Io per aiutarmi in quello che è anche il rapporto di relazione la comunicazione e il rapporto con gli altri vorrei leggere
La parte di un libro che ho letto e che vorrei in qualche modo condividere con voi per quanto riguarda alcune riflessioni sul rapporto fra le persone
Il libero da cui è tratta la citati la citazione
Ed è Lodovica scarta
Il titolo del libro e strumenti mentali
La scarpa è una docente dell'Istituto universitario di architettura di Venezia e insegna teoria della comunicazione e arte della trattativa
Nel libro prima della citazione viene svolto il ragionamento sull'importanza della comunicazione tra le persone
Quando viene presa sul serio come ascolto e apertura al governo verso l'altro
Scarpa dice tra l'altro la comunicazione è sempre un rischio eccitante avanza istanza esperto una integrazione comunicativa solo se in essa ciascuno dei due soggetti implicati seguendo attraverso gli occhi dell'altro
Ed inoltre come l'immigrazione negli esseri umani si notificano e influenzano a vicenda anzi l'essenza stessa della comunicazione nel cambiamento intenzionalmente o meno che avesse una tresca Nino
Con la comunicazione sta proprio nel difetti su se stessi e sugli altri il nastro nero del nastro senza di essa la nostra stabilità emotiva è messa in discussione confermata continuamente nel processo comunicativo però mi comunicazione è una trattativa è nascosta un negoziato di importanza vitale per la per la citazione del premier gli orari
Tanto intanto per commettono ha inventato né abbiano bisogno dell'altro
L'Agenzia è bene avere mai indicata in generale anche nella politica il bisogno guardando l'uno dell'altro
Abbiamo disperatamente bisogno degli altri per arricchire cambiare e anche qualche volta per mantenere per rafforzare e quant'consapevolezza in Austria ed è
Io penso da questa lettura ci siano degli spunti di riflessione
Chi è che si immaginava la grande partecipazione al voto dei cittadini al referendum sulla Costituzione ma anche alle recenti elezioni politiche quindi questa cosa significa questo che abbiamo perso il polso il rapporto con il tessuto sociale con i cittadini per cui non sappiamo in qualche non sappiamo per vedere i cittadini ci dimostrano che quando si tratta di decidere cose serie e concrete hanno voglia di partecipare di decidere e noi abbiamo il dovere di tener conto di queste questi segnali che ci vengono ci vengono dati
Io credo che poi sia importante almeno io personalmente
Anche nelle assemblee elettive darei molto più tempo alle opposizioni per esporre le proprie per tesi alternative i progetti alternativi
Io credo che sarebbe una esaltazione anche per il governo
Di quella città il fatto di passare attraverso le critiche suggerimenti ed proposta alternativa delle opposizioni
E poi chiaramente anche le opposizioni non è che dicono sempre coese che non stanno né in cielo né in terra forse un fondamento di verità
C'è anche all'interno di chi critica Bell abbiamo il dovere di ascoltare più volte forse chi ci crede chi ci critica rispetto invece a chi in qualche modo ci dà il consenso
Le assemblee elettive doveva essere memento di ascolto
Di riportare al loro interno e quelli che sono i problemi dei cittadini dalle piccole assemblee elettive quindi i Comuni anche più piccoli non solo il comune di Firenze le grandi città e dibattere i temi i problemi
Il lavoro il problema della casa il problema della della viabilità del traffico e dell'inquinamento
Del rapporto fra le varie comunità di stranieri all'interno delle città ormai siamo all'interno di realtà multietnica e quindi dobbiamo anche considerare questi aspetto ecco io credo che l'Assemblea il consiglio comunale in qualche modo deve riportare prioritariamente questo aspetto e discuterli
Dare momenti di indirizzo di controllo deve in qualche modo poi anche non perdere di vista quello che sono i problemi più generali alcuni recitava
Anche il sindaco io penso al tema della pace rei sottolinea il tema dell'ambiente vediamo il clima oggi come è cambiato e il perché
Io sono Asperti che sicuramente lo dobbiamo prendere in seria considerazione devo dire che questo Consiglio comunale e ne sono orgoglioso di rappresentarlo
Proprio in una statistica del Sole ventiquattro Ore
Ha riportato come i consiglieri più partecipativi alle sedute di consiglio comunale e quindi credo che anche questo è un segnale cioè sempre partecipa il presidente perché la discussione evviva
è vivace in qualche modo c'è anche asprezza necessaria nel rispetto reciproco delle posizioni credo che sia poi anche presto riuscire poi a relazionare con il tessuto sociale
Io credo che la partecipazione è il motore della democrazia
Noi dobbiamo ascoltare le realtà rappresentative dei cittadini non limitarci soltanto alla questione del voto e quindi prendere
Il momento dell'elezione come elemento di Bellegarde no assolutamente dobbiamo mantenere un rapporto continuativo con il tessuto sociale e ascoltare costantemente sui problemi
Della città
Io credo e poi le opposizioni hanno ancora un ruolo di controllo e dobbiamo dagli e tutti gli strumenti possibili e immaginabili per poter controllare gli atti di governo io credo che passare attraverso questa realtà
è un momento lo diceva anche prima di esaltazione del governo delle scelte
Rispetto ai problemi della città
Io credo che poi sia importante presidente fare un accenno lo faceva anche al sindaco rispetta le risorse nei confronti degli enti locali
Noi parliamo e molto spesso del passato il messaggio che diventa luogo comune sugli sprechi io credo che sia i governi di centrodestra che di centrosinistra nelle amministrazioni locali
Abbiamo preso in seria considerazione quest'aspetto e il limone è stato spremuto non possiamo continuare a spremere tenendo conto che almeno personalmente non credo che le amministrazioni sprechi non si tratta di razionalizzare meglio le risorse
E allora a questo proposito ma perché non si può parlare di sprechi quando noi investiamo per quanto riguarda il riarmo
Per avere magari un certe supersonico eccetera io credo che siamo molto più sprechi quelli che gli investimenti che fanno gli amministratori l'otto le amministrazioni locali che in qualche modo rispondono nella gestione dei servizi che era quella i cittadini e quindi le risorse ci vogliono non si può si dice a Firenze
Fare le nozze con i fichi secchi ci vogliono le risorse per poter rispondere ai bisogni e quotidianamente i cittadini pongono degli interrogativi
Noi dobbiamo lo dicevo prima attuare
I passaggi della Costituzione inattuati ma anche gli statuti
A volte ci dotiamo di statuti avanzati ecco anche lì noi abbiamo messo in atto una verifica dell'attuazione dello Statuto e credo che questo sia un elemento importante per esercitare un controllo rispetto a ciò che facciamo
Un altro aspetto importante
In questo palazzo in questa sala nel cinquantacinque il sindaco La Pira ha riunito le più gravi i sindaci delle più grande città del mondo da Pechino Brusca benna Parisi non andrà Roma
Praga
Chiamandoli ad un Pattero
Contro quello idroviario ben nucleare
Nel cinquantacinque
Pensate quanto il sindaco di Firenze per il consiglio comunale che andate mandato ha dato mandato al suo sindaco La Pira erano lungimiranti e quanto oggi ci troviamo ancora di fronte a questo tipo di problema ringrazio il sindaco
Di Firenze che ha invitato qui il sindaco di Oshima in un'Assemblea il diciannove settembre due mila cinque
Perché fa parte il nostro sindaco nel vicepresidente dell'Associazione Major for Peace cioè i Sindaci per la pace mai più Hiroshima mai più una Casati io credo che questo sia un messaggio importante e questo Consiglio comunale ha voluto recepire il segnale che il nostro sindaco ci ha dato votando una delibera per un patto di solidarietà con il Comune di Chieti cioè di un piccolo Comune magari non conosciuto dove c'è una base militare
Italiana con la presenza di bombe atomiche stesso discorso ad Aviano
Io credo che noi dobbiamo in qualche modo solidarizzare
Perché Presidente della Camera sicuramente nei consigli comunali o ai cittadini di quei palesi dipende realtà sono enormemente in difficoltà rispetto a questo tipo di problema perché poi quella presenza quella base militare
Fa parte dell'economia del contesto cittadino e quindi è chiaro che si tratta di posti di lavoro si tutta una serie di difficoltà e dobbiamo essere ma è in qualche modo senza per questo voler per sconfessare il patto della NATO e quant'altro noi crediamo che quel tipo di presenza sul nostro territorio mondiale assolutamente consequenziale a ciò che la nostra Costituzione dice e allora questa solidarietà tra gli enti locali
è importante come questo Consiglio comunale ha fatto un patto di solidarietà con gli altri sul tema della mafia eccetera quindi questi sono gli aspetti di attualizzazione anche dei programmi dei sindaci e credo che ci sia un aspetto importante di forte collaborazione tra l'esecutivo e il consiglio comunale credo che queste siano aspetti che noi dobbiamo in qualche modo tenere di conto
Una osservazione una segnalazione anch'io voglio imitare il sindaco nei suoi confronti Presidente
Rispetto come dire alla credibilità delle assemblee devono discutere le cose
Che riguardano direttamente i cittadini ed alcuni problemi li ho già elencati io voglio solo ricordare l'assemblea del parlamento
All'incontro con il Papa Wojtyla
Deve chiedere da un atto di clemenza nel per quanto riguarda le carceri il sovraffollamento
Grandi applausi da parte di tutti si chiedeva amnistia indulto
Risposta zero
I detenuti ancora oggi si trova in una situazione di sovraffollamento ringrazio l'assessore Cioni che pochi giorni fa a a portato a Firenze il sottosegretario Manconi proprio su questi temi
Ecco noi dobbiamo in qualche modo rispondere a questo tipo di situazioni non possiamo e per un terzo dire bene questo problema questo problema è giusto dobbiamo in qualche modo a fare atti concreti
Passiamo passare dalla politica della Teoria alla politica del fare
Io credo che sia indispensabile necessario come del resto la questione discendere lo citava il anche il sindaco la rappresentanza femminile nelle istituzioni
Presidente ma non può essere il potere maschilista che in qualche modo determina la percentuale della rappresentanza delle donne in politica
Il cinquanta per cento anzi le donne sono molto di più nella vostra dazione Italia e quindi dobbiamo rappresentare con quelle percentuali
E su questo noi dobbiamo fare una battaglia di civiltà di concretezza perché se no le cose non corrispondono in qualche modo non abbiamo meccanismi di serietà di cui la gente si aspetta il rapporto con le istituzioni
Come del resto rispetto al voto per gli immigrati anche questo è un tema lo cito soltanto dobbiamo fare atti concreti come cito soltanto anche l'asilo politico io credo che siamo rimasti l'unica la realtà in Europa che non ancora una legge per l'asilo politico credo solo la Grecia insieme a noi
Quindi siamo in qualche modo molto arretrati
Il tema della comunicazione presidente che veniva citato in quel libro che ho fatto leggere che credo sia importante sono qui in questa allora
In evidenti
Noi abbiamo preso un provvedimento come Consiglio comunale di avere sempre in tutte le sedute l'interprete del linguaggio dei segni
Perché se gli utenti non udenti vogliono partecipare alle sedute di consiglio comunale per ascoltare ciò che viene detto abbiano la possibilità di poterlo fare
Un'altra richiesta che fanno l'associazione il noir utenti è che a livello regionale i TG regionali abbiano la possibilità da parte loro di essere ascoltati cioè di essere interpretati
Io mi sono rivolto alla RAI una dirigente della Rai mi diceva che istituire questa opportunità di abbattimento della barriera della comunicazione per i non udenti
Nei TG regionali costa troppo
Poi facciamo sciolto uscio cose che costano miliardi milioni di euro e per abbattere la barriera della comunicazione per i non udenti non abbiamo le risorse io credo che queste sono state rese che noi dobbiamo in qualche modo superare perché tutti abbiamo l'accesso lei pensi Presidente che non venti non possono andare al cinema al teatro Bibiena possono usufruire anche di Properties culturali importanti anche per la nostra crescita collettivo o individuale mi avvio alla conclusione rispetto al discorso della riforma della politica io credo che sia importante quest'aspetto e quindi questa comunicazione di ascolto reciproco perché vuol dire anche ascolto
E voglio io citare un passaggio di don Milani
Non libero una lettera alla ad una professoressa dove dice uscire dai problemi insieme e politica
Uscire singolarmente ecologismo
Io credo che questi aspetti sono importanti le dobbiamo in qualche modo considerare tenete conto che oltre cinquant'anni la memoria non ci assiste e allora l'ultima citazione vorrei fare del Giorgio la Pira la vorrei far leggere
Per concludere il mio intervento
Allora un seme valido di speranza è stato deposto nel solco della storia presente
Questa è la citazione in questa nella seduta del Consiglio dottor banale dove il sindaco ha avuto il mandato di firmare quell'accordo con i sindaci a livello mondiale contro il nucleare
Quindi come vedete noi questa credo sia una sfida la preparazione noi siamo in grado è oggi di gettare nel solo arco un seme concreto di speranza per cambiare le cose oggi
è una sfida non la dobbiamo in qualche modo raccogliere e dobbiamo lavorare per questo perché poi presidente collegi in Cile Danilo giovane generazione perché pochi in qualche modo si avvia nodo impegno in politica
I giovani hanno il problema del lavoro hanno il problema della casa oggi costruirsi un percorso affettivo è difficile dobbiamo in qualche modo creare i presupposti perché il futuro in qualche modo possa avere una situazione più rosea di quella attuale
Io voglio voi concludere veramente ringraziando
Le mie due colleghe lo vicepresidenti Rosa Rosa Maria Di Giorgi alla mia sinistra e Bianca Maria
Giovedì mi scusate l'emozione
Perché
Nella conduzione del Consiglio ma neanche negli altri rapporti conferenza dei capogruppo programmazione eccetera
Sono dei validi aiuti non solo perché sebbene vedente quindi lei dicono ma perché le donne danno la chiave della politica molto diversa dalla nostra
Sono almeno conflittuali e sono sicuramente un come dire un contributo importante per la conduzione anche delle assemblee elettive non solo quindi lo voglio ringraziare pubblicamente
E credo che da parte nostra chi non ha memoria del passato non ha futuro grazie
Sì
Vale la pena dopo il presidente del consiglio comunale Cruccolini al presidente del consiglio regionale e la Toscana e l'onorevole Riccardo Nencini
Grazie signora Presidente grazie Eros presidente e amico Fausto Bertinotti e soprattutto alle consigliere e consiglieri comunali di Firenze
Gli agli ospiti
Le autorità che il presidente del consiglio comunale ha voluto fossero qui questa mattina
E però caro presidente Bertinotti immediatamente con i piedi nel piatto della minestra
Provando fatta scendere le le questioni che ha posto il sindaco di Firenze che condivido cioè le ultime che sono le proposte che Leonardo avanzato e provando a vedere il resto delle cose da un altro punto di vista fermando però l'altro punto di vista immediatamente su due considerazioni
Che sono naturalmente opinioni personali la prima delle considerazioni e che un nuovo ruolo delle assemblee elettive siano esse consiliari o provinciali o parlamenti regionali
Difficilmente potranno nascere in contrapposizione in antitesi rispetto agli esecutivi ai vertici degli esecutivi
Se dovesse essere rappresentata sotto forma di una partita di calcio non sarebbe quella di ieri sera ma sarebbe una sorta di Italia Alitalia bit con il ruolo presidente Bertinotti delle assemblee legislative decisamente nella maglia dell'Italia di e non dell'Italia
La seconda considerazione è il punto di partenza della riforma della quale stiamo discutendo
Riforme che risalgono tutte alla prima seconda parte degli anni novanta
E che si legano alla doppia considerazione che l'ordinamento locale e tramite le leggi elettorali il governo locale municipale provinciale e regionale andasse modificato in quanto il precedente fosse stato figlio di due ragioni da recidere
La prima un eccesso potere dei partiti che si era manifestato nel corso di un periodo straordinariamente lungo che nasce alla fine degli anni Quaranta dopo la fine del primo del secondo conflitto mondiale e si esaurisce più o meno la metà degli anni novanta
La seconda considerazione da cancellare
Derivava dal fatto una sorta di consapevolezza che possiamo anche condividere ma chi vi parla non la condivide per intero
Che l'ingovernabilità di quegli anni riposasse la sua ragione fondamentale dentro le conflittualità emergenti all'interno delle assemblee
E che quindi quelle conflittualità andassero tagliate in omaggio della governabilità dell'attenta degli esecutivo con ciò facendo e dell'altra mia opinione noi abbiamo adottato uno straordinario detto taciti hanno con il quale uno dei grandi storici dell'antichità disegnava ciò che stava avvenendo in quella Roma scrisse Tacito noi stiamo facendo delle leggi
Che superino i vizi delle leggi antiche e oggi ci stiamo accorgendo che le nuove leggi hanno partorito Bizzi nuovi talvolta superiori ai vizi che volevamo cancella dico in parte vizi nuovi perché l'ha tenuta gerarchico piramidale prevista con la riforma ordinamentale gli anni Novanta e larghissima parte a condividere anch'io la condivido
Non la condivido più quando siamo in ritardo nettissimo nello stabilire funzioni e contrappesi che appartengano
Alle assemblee elettive siano esse comunale provinciali oppure siano essi legati siano esse legate Parlamenti regionali
Vado come promesso immediatamente a toccare sei punto molto rapidamente
Che potrebbero essere se condivisi dal Parlamento innanzitutto ma non solo l'uomo di attraverso i quali questa forma di equilibrio potrebbe anche essere ripristinata
Per ragioni di tempo metterò assieme tutte le assemblee legislative comunali provinciali e regionali pur sapendo bene che hanno poteri diversi
Io guido ad esempio un Parlamento regionale naturalmente in quanto discutiamo e facciamo produciamo Licci l'amico era scuro Corini naturalmente presiede un'assemblea elettiva che non ha i poteri che ha la mia Assemblea regionale
Metteremo assieme ma chi mi ascolta e ottimo conoscitore della materia e saprà naturalmente discernere e dividere dove stanno le opportunità presidente Bertinotti la prima opportunità stanno i nuovi statuti regionali
E le regioni sono stati in larghissima parte colpevoli perché non hanno colto nella passata legislatura l'opportunità che veniva loro Uta
Sono pochissime le regioni italiani che l'hanno colta circa un terzo su un totale dico gli statuti perché attraverso di statuti è possibile decisamente prevedere nuove forme a fronte
Dell'elezione diretta del presidente della Regione ovunque riconfermata forme di riequilibrio a vantaggio dei parlamenti regionale quindi a vantaggio di due organi
Colpevole non aver utilizzato questa opportunità necessario per le regioni riprenderla immediatamente all'inizio
Di questa legislatura
Seconda considerazione delle sei
Dove si può lavorare che questo è una considerazione mista corale per tutte e tre i quadri assembleari
Dove si può lavorare per esercitare prevedendo le nuove funzioni
Ci sono dei campi che sono di totale ho larga parziale competenza delle assemblee prima ancora che degli esecutivi e dei governi penso a tutto il campo della partecipazione della trasparenza
Tuta questione che riguarda referendario
Che riguarda la qualità della legislazione che riguarda quello che il sindaco ha ricordato i bilanci sociali
Che riguarda le nuove relazioni con il mondo dei consumatori
Prima ancora che essere competenza degli esecutivi queste funzioni sono competenza degli organi
Assembleari siano o non siano abbiamo o non abbiamo poteri legislativi Secondo le funzioni di controllo le funzioni di controllo appartengono interamente alle assemblee
Abbiano non abbiamo poteri legislativi
Terzo le funzioni di indirizzo politico
Nello statuto la Regione Toscana le abbiamo estese fino al punto limite possono essere decisamente prese in considerazione previste anche nelle assemblee comunali le province
Quarto tutto il quadro della cosiddetta rappresentanze delle relazioni Esterne
Le relazioni esterne soprattutto le relazioni con l'unione europea
Indicano molti municipi e molte assemblee regionali che stanno all'interno della Calabrese delle regioni con potere legislativo sono anche anche se non essenzialmente o totalmente di competenza delle assemblea
Terza questione delle sei
Noi abbiamo in Toscana statuti comunali e provinciali
Nuovissimi
Io ricordo Leonardo allora consigliere comunale ma allora anch'io di aver approvato quello di Firenze pare Leonardo novantuno
Novantuno novantadue circa sono luoghi ma gli statuti regionali sono più nuovi degli statuti comunali e provinciali
E spesso gli statuti regionali laddove esistono però chiedono cose che gli statuti comunali e provinciali non potevano precedere in quanto antecedenti
Non so se sia consigliabile un aggiustamento dei secondi sui primi ok secondi in assoluto ma una revisione che consegni di nuovo alle assemblee Poteri in questo campo di questa natura decisamente un campo da coltivare
La penultima questione sono gli statuti delle opposizioni
Assolutamente necessarie
Vorrei dire indispensabile
Le opposizioni sono se le assemblee sono penalizzate rispetto agli esecutivi le opposizioni di qualsiasi colore siano nelle assemblee sono doppiamente penalizzata allora i diritti in Statuto per le assemblee vanno decisamente previsti riconosciuti l'ultima questione e ho concluso riguarda ciò che i giuristi chiamano i diritti di terza generazione
Ne abbiamo Presidente Bertinotti come lei sa io condivido una buonissima costituzione ottimale il titolo primo
Così ottima che c'è da sorprendersi ancora di chi la scrisse perché alla Costituzione che a sessant'anni se ottima oggi allora era straordinariamente innovativa che per certi versi incomprensibile all'Italia di allora
Però vitale cambiata comunque in questi sessant'anni e lì dentro non sono depositati quelli che i giuristi chiamano molti degli attuali diritti di terza generazione
Perché non potevano esserci
Uno dei lavori che il Parlamento europeo sta facendo con maggiore frequenza riguarda il tema della xenofobia
Nella Costituzione italiana ma nemmeno nelle altre costituzione europea di quel periodo c'è scritto da nessuna parte lotta alla xenofobia
Non perché si fosse contraria scrive ma perché nel mille novecentoquarantasette quarantotto non aveva senso scriverlo
Oggi ha senso prevederlo
Una delle strade maestre sono gli statuti regionali ma il loro appoggio quando parli di diritti politici per gli extracomunitari
O quando parli di registro per le unioni civili non entro nel merito mi mi mi limito ad affermare i titoli
è inutile che questa o non è sufficiente che questa previsione sia dentro gli statuti
Non essendo nella costituzione e non potendo ancora essere gli statuti comunali e provinciali
Si sta anche lì rende più forte dell'esercizio il godimento di questi nuovi diritti ecco perché un ponte una sinergia fra regioni e comuni che va bene naturalmente sempre in questo campo decisamente migliorabile
Deve diventare decisamente migliore buon lavoro e grazie per questo invito
Grazie al presidente Minucci per il suo interessante intervento e darò la parola Andrea Ceccarelli che è il presidente del Consiglio di Quartiere tre di Firenze in rappresentanza del consiglio di quartiere della nostra città prego
Grazie signor presidente della Camera signor presidente consiglio comunale diffidenze signori consiglieri comunali autorità io sono particolarmente onorato della possibilità che mi viene data di portare un contributo al convegno all'incontro di oggi rappresento il livello istituzionale forse più piccolo anzi sicuramente il piccolo sul piano territoriale quello dei consigli di quartiere eppure consigli di quartiere vantano signor presidente a Firenze una tradizione una storia ormai trentennale radici profonde forse ancora più antiche
Che affondano diciamolo i primi le prime radici appunto
Ad esempio in occasione dell'alluvione del mille novecentosessantasei oppure per promuovere particolari momenti di solidarietà a quegli anni seguirono anni di lotta e di passione politica diffusa profonda che rafforzare ulteriormente la domanda di democrazia e di partecipazione popolare oggi le circoscrizioni sono una realtà
Presente in moltissimi comuni italiani rappresentano articolazioni importanti delle amministrazioni comunali
Forse il primo punto di riferimento per i cittadini nel rapporto quotidiano con le istituzioni
Alcune delle loro competenze quali ad esempio servizi sociali rivolto in particolare alle fasce più deboli rappresentano presìdi significativi
Tanto più importante ove si consideri che le modalità di gestione e di intervento sono sempre oggetto di confronto con i cittadini con le associazioni di volontariato con le forze sociali presenti sul territorio
Diceva un filosofo francese del secolo scorso novecento Emmanuel Mounier
Che la democrazia si difende si promuove ampliandone costantemente di spazi favorendo la partecipazione alle scelte di governo creando sempre occasioni di confronto con tutti i cittadini
Con quanti più cittadini possibile ecco i quartieri rappresentano e possono rappresentare sempre di più
Il livello istituzionale in grado forse più di altri se non altro per motivi di prossimità in grado dicevo di promuovere l'esercizio di quella cittadinanza attiva che è o dovrebbe essere il sale delle moderne democrazie ora sarebbe sbagliato se ogni assemblea elettiva a cominciare da quella da quelle circoscrizionali avesse l'ambizione piuttosto la pretesa di essere sufficiente a se stessa in una logica di autoreferenzialità che avrebbe poco a che fare
Con i problemi quotidiani che invece dobbiamo affrontare e per i quali dobbiamo cercare di individuare di concerto con gli altri livelli istituzionali locali delle soluzioni e siamo peraltro consapevoli che egli architetture il dibattito intorno all'architettura istituzionale le disquisizioni intorno
Agli assetti delle nostre assemblee elettive non rappresenta un esattamente forse per fortuna temi in grado di turbare i sonni degli italiani ma dobbiamo essere coscienti che temi come
La gestione di servizi e te il patrimonio abitativo pubblico ad esempio questioni complesse come la mobilità la salute i rifiuti la rete nella gestione delle risorse naturali una su tutte
L'acqua non possono che avere una dimensione almeno metropolitana
E d'altra parte spesso sono appunto i cambiamenti sociali o economici che dettano l'agenda del dibattito politico e richiedono l'aggiornamento dei nostri assetti istituzionali e il caso
Lo ricordava prima il sindaco di Firenze della cosiddetta Città metropolitana
E della nuova formulazione del titolo quinto della Costituzione all'articolo centoquattordici laddove appunto si prevede la costruzione di questo nuovo livello istituzionali che non può che accompagnarsi a mio parere nelle grandi città in particolare ad un più coraggioso decentramento delle funzioni amministrative
Una ricerca del due mila quattro l'Associazione Nazionale Comuni Italiani testimonia come le città metropolitane siano realtà importantissima nel nostro Paese ricordo alcuni numeri producono circa un quinto del valore aggiunto
Prodotto l'intero Paese rappresentano circa un quarto dei versamenti IRPEF hanno attivato circa procedure project financing per circa il sessanta per cento di quanto previsto per i bandi di gara a totale carico pubblico
In queste aree vivono circa tre milioni e settecento mila famiglie pure essendo il territorio delle aree interessate
E individuate come città metropolitane appena l'un per cento dell'intera superficie del territorio dei paesi quindi una realtà importantissima che richiede forse un percorso istituzionale di aggiornamento degli assetti istituzionali
Non semplicissimo ma che non può rimanere un mito da evocare in qualche occasione ufficiale non invece una necessità un processo da avviare magari assegnando un ruolo di guida di cabina di regia comune capoluogo
E alla Provincia ecco parlo di questo perché la questione o se si vuole la scommessa
è quella di coniugare appunto i due percorsi quello di un maggior coordinamento a livello metropolitano
Quindi la costruzione del nuovo livello e quello di un po'coraggioso decentramento amministrativo a questi due temi
Le faceva faceva prima riferimento il sindaco di Firenze si aggiunge la necessità di costruire ovviamente nuovi spazi di democrazia partecipativa
Che rappresenta l'altro grande tassello di uno stesso grande quadro di una realtà complessa quali sono oggi le nostre città che proprio perché complesse e articolate hanno in sé la forza e la ricchezza culturale
Per poter affrontare sfide all'altezza dei tempi
Chiudo mi avvio velocemente alla conclusione credo che anche su questo livello anche su questioni che possono forse Süss suscitare meno la passione civile la passione politica
Occorra però ritrovare il gusto delle sfide coraggiosa all'altezza della complessità dei problemi in grado di offrire soluzioni strutturali a quella che potremmo definire la madre tutta le battaglie che non può che essere quella di garantire sempre migliori livelli di qualità della vita per i cittadini e anche a Firenze il nostro impegno
E chiudiamo l'impegno di tutte le amministrazioni locali del nostro territorio non può che essere queste ed è in questa direzione
Che si caratterizzano si sono caratterizzate le politiche di governo di questi anni si tratta scelto di sfide impegnative
Forse difficili sicuramente complesse ma che troveranno
Risposte all'altezza dei tempi da parte di amministratori da sempre attenti e sensibili alla domanda di democrazia di partecipazione che proviene dalle donne e dagli uomini che vivono la nostra regione grazie
Grazie presidente il presidente Cruccolini ha parlato dell'importanza delle donne nella politica italiana
E quindi dalla parola Monica squillo uniti al presidente del consiglio comunale di Calenzano
Grazie per l'opportunità che mi date
Il tema dell'incontro di questo oggi il ruolo delle assemblee elettive
è ormai al centro di un altro Dida dibattito che trova tutti noi amministratori locali sostanzialmente concordi nel riconoscere che le riforme degli anni ottanta le leggi Bassanini tue delle modifiche del testo
Del titolo quinto della Costituzione hanno portato sicuramente stabilità ed efficacia
Al governo degli enti locali
Rafforzando i poteri dell'esecutivo e valorizzando le figure dei sindaci e dei presidenti delle regioni e delle Province
Però le funzioni dei consigli cioè delle assemblee elettive appaiono depotenziato e marginali rispetto alle funzioni delle giunte
Eppure le assemblee locali hanno una storia antica ed un radicamento profondo nel nostro sistema democratico e costituiscono uno dei tasselli istituzionali di maggior rilievo per la rappresentanza della società
Nello nel corso degli ultimi decenni gli organi di vertice del sistema di governo locale regionale sono stati attraversati da una sostanziale opera riformatrice per rispondere all'esigenza sempre più impellente di superare la dispersione di responsabilità decisionali tendendo no ai di identificare organi dotati di maggiore autorevolezza e di una legittimazioni più chiara e comprensibile
Noi oggi ci lamentiamo del ruolo fortemente ridimensionato dei consigli e dei suoi membri eppure non credo che prima del mille novecentonovantatré gli assemblee elettive fossero Maneggio maggiormente incisive di quelle attuali
Si trovavano infatti operante dall'approvazione di migliaia di atti e io non credo fosse importante
Dare una valutazione di merito al dipendente ipso o deliberare sulla sulla necessità di aprire una strada nata credo sia importante decidere sugli atti fondamentali
Del nostro territorio i piani regolatori i bilanci la programmazione questi sono gli atti fondamentali di allora e di adesso
Le lamentale dei consigli vertevano sul fatto che comunque nonostante la legge assegnasse almeno informalmente la competenza generale alle assemblee elettive di fatto però le giunte potevano in caso di necessità o di urgenza o Sud lega del consiglio deliberare sorgono enti importanti di gestione del territorio senza neppure aspettare la ratifica da parte del consiglio quindi il disagio le frustrazioni in senso di non si sa era nei fatti denunciati da tempo anche dai consiglieri
Che facevano parte del sistema antecedente al mille novecentonovanta novanta non si garantiva Ascierto l'ambito di competenza riservata consiglieri
Dobbiamo ricordare che questo sistema i non pochi comuni ha consentito la Baggina esazione delle funzioni del consiglio
Relegandolo a Mero subordinato del sindaco perché se il sindaco è d'accordo con il consiglio il consiglio funziona altrimenti esso non era in grado di poter decidere sugli argomenti più importanti non aveva di strumenti
Per poter lavorare correttamente
Con la normativa attuale credo si sia trovato un nuovo equilibrio sì sì ha disegnato un ora un nuovo ruolo per le assemblee elettive
Perché nel nostro Paese ed in particolare i consigli che hanno ricevuto la preferenza dei cittadini hanno assunto un ruolo di riferimento importante nei confronti della società
è bene ricordare perché troppo spesso lo dimentichiamo o peggio non sappiamo espletare il nostro ruolo di consiglieri che alle assemblee elettive Compaq il compito fondamentale della funzione di indirizzo delle politiche dell'ente
Del controllo sull'attuazione delle stesse così come delineate
Nel programma di governo
L'attuale sistema dovrebbe funzionare ed uso il condizionale
Come un circuito chiuso che inizia con la produzione di regole ben certe gli statuti regolamenti prosegue con la funzione di programmazioni la funzione di indirizzo l'attuazione delle regole ed il monitoraggio e la revisione delle regole stesse
A seconda della prova che queste ultime abbiano dato sul terreno nel quale sono state applicate
Tuttavia questo circuito è ben lontano dall'essere attuato dobbiamo consentire alle assemblee elettive di essere il punto di partenza e di arrivo di un sistema territoriale
Consentendo di comprendere l'efficacia e l'utilità delle norme adottate
La situazione attuale più che essere il risultato di una carenza normativa è imputabile a una cultura politica che non ha promosso a sufficienza
L'utilizzo di spazi a garanzia dello svolgimento democratico e di una maggiore qualità dell'azione di governo
Eppure il Consiglio e le espressioni più diretta della democrazia non per niente i consiglieri sono i rappresentanti del popolo ed è a loro che compete tracciare il percorso delle giunte problema secondo me è molto più grave
I consiliari sottovalutano il loro ruolo e sono spesso gli stessi considera non conoscere fino in fondo le loro funzioni loro posti ieri siamo volontari della politica
E quindi il ruolo che dedichiamo alla nostra attività di amministratori è chiuso è piuttosto limitato nel tempo
E quindi una necessaria è necessaria una formazione permanente negli organi di governo dell'ente locale ed in particolare un'educazione degli eletti sul loro ruolo di pubblici amministratori
I consiglieri devono conoscere più approfonditamente l'autonomia loro concessa dagli statuti e dai Regolamenti dell'Ente l'autonomia funzionale organizzativa dei consigli
La struttura dei controlli interni e la disciplina delle modalità di programmazione solo così potremo ridare ruolo e slancio ai consigli
Non ritengo sia il caso di modificare l'attuale normativa sul governo degli enti locali come qualche discussione è emerso certo è che qualche ritocco è necessario ritengo però sia necessario che l'ANCI ed in particolare il coordinamento dei presidenti dei consigli comunali riprendano le proposte che noi avevamo avanzato al congresso di cavalieri
Quali la disponibilità di un Budget per il funzionamento dei corretto funzionamento dei consigli comunali la necessità di avere una struttura che funzioni che metta in grado tutti i consiglieri di avere a disposizione gli strumenti per la gestione dell'ente
Come presidente di un'assemblea elettiva ritengo sia nostro compito fondamentale valorizzare adeguatamente tutte le iniziative che le nostre città e i nostri territori possono contribuire a rilancio del sistema Paese
E ritengo che un bravo amministratore debba saper ascoltare sempre Sempre tutti maggioranza opposizione tutti cittadini ma deve comunque essere in grado di decidere nell'interesse comune
Ritengo sia necessario un salto di qualità che deve essere soprattutto politico e culturale
Essere amministratori comporta sacrifici perché la partecipazione base della democrazia richiede tempo ed impegno e dico questo come amministratore donna lavoratrice male senza andare a toccare il problema della partecipazione femminile
Che avrebbe l'argomento
Che oggi nella nostra democrazia non è stato così bene affrontato e risolti e a meriterebbe ben più di una di un intervento per cinque minuti
E assemblee elettive sono il luogo del confronto sui problemi del Paese della dialettica delle idee e delle proposte e la ricerca delle soluzioni più valide condivisa
Spetta ai consiglieri come singoli e come Coop gruppi politici appropriarsi senza se e senza ma del ruolo che la legge attribuisce loro Neri è stato doveroso dei cittadini che essi rappresentano
Come presidente del consiglio comunale di Calenzano ritengo inoltre necessaria una seria riflessione sul modo di intendere coltivare i rapporti tra maggioranza e opposizione il mio comune è un comune piccolo dove questo è est è possibile però mondo non ovunque è così è così solo con il rispetto delle idee altrui impegno di tutti si possono individuare possibili terreni di interesse comuni
Eliminando l'attuale clima di pura contrapposizione e incomunicabilità
Tra maggioranza e opposizione
è necessario che nelle assemblee elettive si individuano i temi di possibile convergenza dell'interesse generale in modo da dare un nuovo corso alla vita politica e istituzionale
Il locale
E poi via via fino a tutta ad estendere a tutto il Paese dobbiamo essere supportati dall'appoggio della società e dei cittadini che rappresentiamo per ricreare un clima di serenità ed equilibrio del quale tutti ormai sentiamo il bisogno
Grazie a Monica spilloni signor presidente del consiglio comunale di Calenzano proseguiamo allora l'incontro dando la parola al coordinatore nazionale della Conferenza dei consiglieri comunali questa conferenza che che di grande utilità per rilanciare davvero il ruolo e dei consigli anche sulla base delle sollecitazioni che ci venivano dalla Presidente adesso che è presidente di un consiglio comunale di un di un piccolo comune a mamma Alma Espresso quelle che sono coi tutte le problematiche che noi anche consiglieri di un grande consiglio comunale come quello di Firenze viviamo tutti i giorni quindi ruolo di questa conferenza ci supporta Sempre e quindi con con piacere che do la parola al coordinatore
Grazie ringrazia ed esempio Cruccolini sindaco Domenici per minori l'organizzazione per l'invito
Ringrazio presidente Bertinotti ringrazio tutti gli intervenuti per l'attenzione che viene dedicata con la anche con la presenza qualche vittoria dedicata a questo tema
Il tema delle sempre elettive come è stato detto ma è stato appena detto è uno dei temi fondamentali nella Conferenza dei Consigli comunali
E qui devo aggiungere un particolare ringraziamento al presidente Domenici che come presidente dell'Anci ministri si intervento di oggi aggiustamenti citate messi in evidenza quali sono i problemi e le istanze portate avanti dai consigli comunali
De solo noi abbiamo un quadro legislativo
è una riforma costituzionale che è rimasta per così dire apertura con la riforma del Titolo su quinte al seguito del e la paralisi che subito il processo legislativo subito dopo
In cui sostanzialmente viene ridefinito il ruolo di comuni vengono citati nella Costituzione lo Stato le Regioni le Province i Comuni esplicitamente senza l'indicazione di subalternità
E dunque come è stato detto viene chiarito il ruolo fondamentale dei comuni
E questo è molto importante se vogliamo perché è stato detto anche in questa sede i comuni di tagli in una lunga storia
I Comuni d'Italia sono noti i Comuni notoriamente sono in qualche modo se vogliamo insieme ci e i consigli circoscrizionali attualmente l'ordine costituiscono l'organismo più vicine ai cittadini interloquì il primo interlocutore del cittadino il Comune sicuramente il Comune questo è fondamentale
Non è un caso devo dire su questo tema recente esperienza è dovuto in alcune sedi europee dove nel tentativo di superare di fra i vari strumenti che stanno prevedendo per superare l'attuale fase di stallo se così posso dire l'istituzione europea è stato predisposto si sta predisponendo il cosiddetto piano di per il dialogo il dibattito e la democrazia mi pare
è uno degli strumenti fondamentali per promuovere così dire d'Europa video d'Europa sul territorio e proprio sarebbe proprio quello di coinvolgere i comuni di coinvolgere i consigli comunali riscontrando la lontananza estrema che c'è fra il livello dei comuni pensato proprio in più vicine ai cittadini e il livello delle istituzioni europee quindi il deficit democrazie che c'è in Europa
Deve essere superato uno degli strumenti può essere giusto appunto quello di avvicinare l'Europa ai comuni avvicinava quei cittadini tramite i Comuni consigli comunali
Va dunque super forza mi guardo i consigli comunali dobbiamo ben vedere qual è il ruolo sembravano forza luoghi comuni scusate vedeva quindi capire quale ruolo dei consigli comunali in questo in questo momento storico in questo momento di ricerca del ruolo di rafforzamento di comuni
Perché se parliamo della dialogo con i cittadini del dialogo con le istanze per posti di cittadini delle istanze di partecipazione avanzata dalla città
Dei cittadini beh il ruolo della presenta il primo interlocutore il consiglio comunale il ruolo della rappresentanza lo sappiamo è anzitutto in capo al Consiglio comunale
La funzione del Consiglio comunale poi definite definiti in estrema sintesi diciamo attraversa è definita attraverso una serie di di detentiva argomenti di temi che sono di competenza del consiglio comunale
Ed è finito in estrema sintesi attraverso la funzione dell'indirizzo del controllo
Io però ci troviamo
Ci troviamo in difficoltà in questo momento è stato detto è stato ripetuto in questa sede viene ripetuto in molte sedi i consigli comunali consiglieri comunali soffrono per così dire da che l'identità dalla riforma che sembra di dire dalla riforma del novantatré ma non è così
Certo che non è così non io non ho personalmente ma non solo e non ho nessuna nostalgia della situazione precedente già sto dette in questa sede di consiglio comunale teoricamente competenti su cinquanta mila cose ma io mi chiedo per fare un esempio classico mi chiedo che senso abbia discuteremo in consiglio comunale
Del prepensionamento anticipato di un dipendente questa era competenza del consiglio comunale l'esempio classico questo elementare dall'idea di che cosa ha detto il senso del senso delle cose che per fortuna non ci sono più
Per fortuna devo dire dopo più di dieci anni l'hanno strategie delle coordinamento sta passando girando anche per l'Assemblea anche in funzione del mio ruolo ho verificato che negli anni a nostalgie per quello che la prima sta passando si sta per fortuna guardando avanti e cercando di capire che cosa fare per migliorare le cose
Ora il se parlo coi mi ricollego all'intervento del sindaco Domenici ricco il modifiche legislative viene novanta ricordiamo ricordiamocelo bene ma non non non aveva prestato sono sono state costituite soltanto da questo aspetto cioè elezione diretta del sindaco
E per così dire creazione di una l'indebitamento di un ordinamento per così dire duale nel comune il sindaco da una parte il consiglio comunale dall'altra questa distinzione dentiera nell'ordinamento ma oltre a questo c'era stato precedentemente la la da varie dannati la modifica del quadro normativo per cui con la chiara definizione dei ruoli di quelli che sono i ruoli di gestione affidate le dirigenze netta distinzione fra quello che ruolo della dirigenza
E quelle che ruolo del né del ruolo diciamo così del politico questo è un altro aspetto sicuramente estremamente positivo purché venga ben interpretate correttamente interpretato
Ora il problema è se vogliamo di capire
Perché da che cosa viene la difficoltà di ruolo alle difficoltà che manifestiamo
Nel compito né ruoterà sentire elettive
Ovviamente mi riferisco in particolare ai consigli comunali a livello comunale
Ora è stato già detto ma sulla carta se noi guardiamo teoricamente il quadro politico attuale molto meglio di quello precedente definisce bene quali sono i compiti del Consiglio comunale e questa è la cosa importante non sono compiti surrogabili i poteri della Giunta possono essere sostituite il Consiglio soltanto per alcuni argomenti ben definiti e limitati che sono in particolare Varese di Bilancio
Ma per per le altre cose quello che è compito del consiglio comunale è compito del Consiglio qua non può essere surrogate puoi andare in ratifica questo attualmente non è più previsto
Ciò nondimeno nella prassi nella pratica i consiglieri i consigli comunali ma propri consiglieri comunali hanno spesso la sensazione giusto appunto di essere medie sul futuro di una volontà politica che viene costruito altrove
Questo è un dato di fatto che premente investe anche le sempre le altre assemblee legislative ma in particolare nei consigli comunali dove non c'è il livello legislativo
Non c'è un potere legislativo così importante come può essere nei Parlamenti ma anche nei Parlamenti regionali
Ora dal punto di vista della della normativa cioè dei di poteri affidati al Consiglio comunale
Le cose se no in qualche modo già abbastanza chiare nel senso che quando parliamo di indirizzo e controllo quando parliamo si tratta di vedere come viene esercitato questo indirizzo e questo controllo e le difficoltà sono enormi sono enormi per tanti livelli che la la definizione del programma di governo del sindaco del programma di legislatura diciamo è certamente un atto d'indirizzo è fondamentale allora è compito dello Statuto definire come il Consiglio comunale partecipe effettivamente alla definizione di questo strumento
Ed è compito allora se vogliamo è convinta che nostro di consiglieri comunali completo del contesto politico di credere nel ruolo del Consiglio comunale da affidare effettivamente al consiglio comunale di ruolo e di definire in sostanza lo strumento d'indirizzo
Lo stesso sono previste le sessioni di sullo stato di attuazione del programma se queste sessioni sono stato azione programmatica si si si limita a una relazione del sindaco che viene Siena votate per alzata di mano e chiare per ogni consigliere molto viene a scadere ma questa è ancora dipende da tanti parametri la lo spesso se noi propendiamo per esempio costruire un alcune regole fondamentali come sono tutte quelle d'urbanistica poniamo che forse sono fra quelle più dibattute approfonditi dei con maggior passione le consigliere comunali parlo di livelli medi intermedi eccetera
Beh normalmente sono provvedimenti che sono predisposti a cura della dell'esecutivo a cura dell'assessore a cura del a cura dell'apparato e portate l'approvazione del consiglio comunale
Ora io danneggerà quel girando per l'Italia se le cure di chiedere se esiste un qualche consiglio comunale d'Italia in cui un consigliere comunale ha portato un una delibera una un atto deliberativo per esempio in materia urbanistica
Proposto dal consigliere comunale come relatore e non che non sia come si dice abitualmente passata in Giunta la cosa è formalmente assolutamente possibile
Ma credo che girando per i documenti per i Comuni d'Italia la maggior parte le persone mi direbbe buona cosa sfruttamento impensabile inaccettabile invece non è vero
Dal punto vista formale è assolutamente possibile che sulla maggior parte degli argomenti sia il consigliere comunale lentamente la commissione consigliare che stupisce la pratica provveda tale insieme alla parata al predisporlo strumento legislativo portarono attenzione al voto del Consiglio comunale senza alcun intervento da parte della Giunta
Però è chiaro che però ci scontriamo con tutta una serie di problemi sono problemi ordine pratico perché come è stato detto non solo dei Comuni piccoli ma anche dei Comuni medi di medie dimensioni forse fanno eccezione le città metropolitane dove l'impegno politico amministrative grosso manto d'nella maggior parte dei comuni d'Italia giustappunto il ruolo del consigliere comunale in fondo è quello del volontariato politico
Allora c'è la difficoltà
Lo potrei dire con una battuta il consigliere non ha il tempo di fare il consigliere non trova il tempo di fare il consigliere in qualche modo potrei dire perché è perché il contesto normativo in fondo prevede che il ruolo del consigliere sì uso rischia nel consiglio comunale nelle Commissioni e poco più sostanze di fatto lo strumento didattico e così già il fatto che il la funzione del consigliere comunale si è retribuita sia con in quel gettone di presenza da un punto di vista e per certi versi logico avrebbe la se non lo è affatto perché se pensiamo a quello che ero al consigliere allora l'indennità le indennità del consigliere comunale servono strumento molto più logico poi ovviamente andrebbe contemperato con una verifica delle presenze dell'effettivo attività del Consigliere però l'indennità in quanto tale se prevista per legge riconoscerebbe effettivamente il Consigliere un ruolo che va al di là della semplice assemblee in cui uno alza la mano per così dire la cosa è stata anche prevista devo dire già nelle prossime cinque recepite poi nel testo unico però con un un meccanismo talmente macchinoso che di fatto ha impedito la quasi totalità dei costi dei comuni d'Italia di applicare effettivamente lo strumento dell'indennità questo potrebbe essere uno delle cose da rivedere da rivedere operativamente
E poi e poi non è solo questione di strumenti erano solo questo gli strumenti di possibilità effettiva e anche fondamentalmente un problema di cultura politica di cultura diffusa
Se parlo di cultura diffusa
Mi posso riferire per esempio agli apparati anche i cittadini probabilmente ma tipicamente agli apparati Munari che in qualche modo sono abituati a vedere la Giunta come organi di governo e a rapportarsi all'assessore
Difficilmente hanno il concetto che il Consigliere ENEL è l'eletto
E il Consigliere può a sua volta predisporre atti deliberativi con la collaborazione necessariamente dell'apparato è chiaro che nella maggior parte dei comuni non è non è possibile avere una macchina
Amministrativa a disposizione del Consiglio comunale dei grossi comuni forse sì ma sono poche in Italia nella più parte dei comuni è chiaro che la struttura amministrativa e la stessa disposizione della giunta e del consiglio comunale ma inevitabilmente succede che la l'apparato privilegia ma anche per tradizione per cultura il rapporto con la con la Giunta
E poi c'è l'aspetto che dico di cultura politica e questo è forse quello più difficile da valutare perché è una questione che va a interessare direttamente se vogliamo le forze politiche l'abitudine che abbiamo alle spalle per cui nello stesso momento in cui si rinnovò l'amministrazione comunale
La per tanti motivi è per carità ma di fatto le forze politiche nei momenti del posso vinca le elezioni privilegiare sicuramente la presenza in Giunta
Al di là di quelle in consiglio comunale in un certo qual modo c'è una difficoltà di attuazione dell'ordinamento delle mete del novantatré perché pappa portarmi scorso un attimo al limite l'ordinamento novantatré prevede che c'è un sindaco eletto eletto direttamente cosa molto corrette funzionale e una Giunta in cui componenti vengono nominate dal sindaco
Con un atto fiduciario per delega per vie legali essendo cupo prende dentro fuori al consiglio comunale
Certamente questo è nelle cose nella cultura politiche nell'ovvietà della politica il sindaco sceglie i suoi collaboratori nel rispetto di quelle che sono le forze politiche hanno appoggiato alla sua lezione questo è ovvio
Però è tutto qui la funzione di rappresentanza è in capo al Consiglio comunale alle persone che sono state lette
In qualche modo l'assessore collaboratore del sindaco in qualche modo non è non non è stato neanche letta
Qui però c'è un problema perché di fatto parliamo mettiamoci all'interno della maggioranza politica composita questo vale indipendentemente dagli schieramenti che sia destra che sinistra di fatto il ruolo della mediazione politica tutto sommato viene ancora affidata alla Giunta questo e rapidamente si è rapidamente tornate questa condizione
E non passa attraverso il consiglio comunale e questo di fatti indebolisce il ruolo dell'Assemblea
Se la mediazione politica passa attraverso la Giunta è chiaro che le decisioni politiche assunte in giunta e a questo punto funzione del consiglio comunale e nelle cose può essere soli di rettifica questa è una grossa difficoltà una grossa difficoltà perché va al di là dello strumento legislativo
Quindi ritengo che sicuramente l'occasione di revisione del testo unico la revisione del testo unico debba costituire un'occasione per chiarire quali consigli comunali per rafforzare il ruolo delle assemblee elettive
Però contemporaneamente le possiamo aggiungere altre norme che meglio preciso nelle cose rendono più cogente segna un più chiaro il ruolo dell'Assemblea elettiva con funzione indirizza e controllo ma abbiamo alle spalle anche la necessità di una di un chiarimento di un approfondimento all'aspetto culturale di fondo proprio di come vanno le cose aggiungo solo un'ultima cosa perché è stata citata perché è molto importante in questa fase veramente importanti e questo è un nodo che ha tormentato la vita delle assemblee elettive negli ultimi anni
Tutto quello che riguarda i servizi pubblici locali con le strutture di questo tipo che attualmente passato al di fuori di aziende con a volte non direttamente controllata dal Comune di rete in rame diretta emanazione del comune
Tutto questo è un nodo che assolutamente irrisolto assolutamente risolto perché è giusto appunto è ben difficile capire come il consiglio comunale che è giusto appunto l'espressione di cittadini posso intervenire
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini rispetto a delle aziende che sono solo molti indirettamente connesse col col con la struttura amministrativa la rappresentanza che dato il sindaco al consiglio ovviamente
Oggetto di una semplicità partecipate a catena ci può essere tutto un sistema societario giustamente che ha le caratteristiche di una societari quindi private se vogliamo anche se sia per sulla partecipazione pubblica e allora la necessità di predisporre uno strumento di informazione anzitutto e anche di controllo effettivo
E di Indirizzo ovviamente ma che si operativo però funzionale da parte del consiglio comunale
Nei confronti di aziende che in realtà gestiscono una serie di cose che vanno a toccare direttamente gli interessi dei cittadini
Questo è un problema legislativo che effettivamente va affrontato va chiarito va approfondite risolto perché questo rende seno particolarmente difficoltosa l'attività del consiglio comunale su questo punto grazie
Grazie al coordinatore nazionale Carlo Cinquini già presidente quindi del consiglio comunale di Pavia attualmente invece consigliere comunale nostro collega consigliere comunale di Pavia io prima di di dare la parola al presidente Bertinotti volevo comunque ringraziare coloro che sono intervenuti a questo nostro incontro che hanno voluto accettare l'invito che abbiamo fatto quindi vedo il il presidente del consiglio provinciale Roselli The prospere provinciale di Firenze poiché cito sperando di non dimenticare nessuno
Coloro che che sono venuti sono presidenti dei consigli comunali di tanti Comuni qui intorno e intorno alla nostra città e poi anche di varie parti della toscane fuori della Toscana quindi abbiamo avuto oggi la presenza di questo ringraziamo molto dei presidenti
Dei consigli comunali anche di Arezzo San Miniato Colle Salvetti Vincini diano poi di Narni
Pisa di Trieste a Città di Castello Pontassieve San Casciano Quarrata e poi Bagno a Ripoli Ancona Grosseto
Poi abbiamo la la presidente nobili di di Rieti Borgo San Lorenzo Cindy e quant'altro quindi ecco una una partecipazione che così della quale ringraziamo moltissimo tutti volevo ringraziare anche l'onorevole Bellinello onorevole ricchi che hanno voluto seguire i nostri lavori i nostri parlamentari e che io quelli che vedo diciamo ecco quindi un incontro che di cui ringraziamo tutti naturalmente per la presenza per la partecipazione e quindi anche ci siamo fatti l'idea che poi di questi temi
è utile ed è giusto parlare proprio per per questa funzione che non volevamo dare a questo incontro che era quello di forte rilancio appunto del nostro ruolo per riassumere anche noi un po'di di passione nello svolgimento di questo ruolo e con quanta passione e quindi non mi resta che dare la parola al presidente Bertinotti appassionato e comunque grande esempio di di democrazia un uomo che per la sua storia davvero
Rappresenta moltissimo peritali e quindi io sono particolarmente lieta di dargli la parola grazie
Penso in particolare
Il sindaco di Firenze presidente dell'ANCI Dominici il presidente
Del Consiglio comunale Cruccolini
Saluto velette gli eletti le autorità presenti e qui tutti i partecipanti
A un'iniziativa che mi pare di indubbio interesse
E che cosa ha almeno certamente il merito di segnalare un grande problema e indica sulla base di una lunga esperienze consolidate esperienze
Anche delle io credo significative linee lungo cui affrontare un problema così rilevante nella società contemporanea
Come quello del ruolo delle assemblee elettive così rilevante e credo sia giusto riconoscerlo in un in un incontro impegnato come questo così difficile da
Tanto diciamo è direttamente e immediatamente l'assemblea elettiva
Suscettibile di essere caricata di grandi attese politico istituzionale tanto è come abbiamo sentito in un nell'ultimo lucidissimo intervento difficile nella società contemporanea da strutturare il suo ruolo
Vorrei far notare giustamente sulla base dell'esperienza che questo problema che assilla le istituzioni massimamente
Assil in realtà tutti i corpi politici del nostro tempo
Noi tutti veniamo da un'epoca in cui le assemblee elettive cioè i garanti i luoghi della rappresentanza erano Kumasi naturaliter
Vocati a essere il luogo della decisione strategica
Basti pensare ai ai ai nomi ai termini con cui venivano definiti comitato centrale per usare
Una definizione di una tradizione politica rilevante per dire che erano quasi immediatamente
Questa condizione esercitavano ciò che era impresso
Nella tradizione della storia
Il mutamento profondo del rapporto tra le istituzioni e le società in cui viviamo
E dentro le istituzioni e il rapporto tra esecutivo e Assemblea tra esecutivo e legislativo
Anche di fronte al fatto che lo Stato nazionale
Ha subito una metamorfosi rilevante
Di fronte a problemi processi politici significativi come quello del processo di costruzione dell'Europa
E ha processi economici ancor più rilevante come quella dei processi di globalizzazione dell'economia mondiale siete una
Cioè forwarding
Umiltà anche di ambizione contemporaneamente
Quella di declinare questo problema delle assemblee attive alla luce appunto di questi grandi cambiamenti che internet
Ringrazio per questa iniziativa anche perché in ogni caso seppure tangenzialmente
Si vede bene come ogni volta che si attiva una discussione sulle istituzioni immediatamente
Diventano visibili elementi anche di proteste di disagio della città
La cui messa in luce costituisce uno degli elementi tali Minari di organizzazione della democrazia e da questo punto di vista penso che
Consentito con questa iniziativa anche di venire alla luce con manifesti forme simboliche di una troppo di una protesta rispetto al modo con cui
Sì organizzato il la Camera dei deputati io penso che sia un elemento a all'attivo di un'iniziativa come questa la condizione
Che altre forme di disagio che vengano presentate possono avere la stessa visibilità mi riferisco in questo caso un caso comunque della Richard Ginori
Che ci è stato proposto con un'altra modalità di rapporto ugualmente diciamo apprezzabile e che tuttavia avendo diciamo meno questa esposizione mediatica penso debba richiede un supplemento da parte nostra di sottolineatura della sua attualità assemblee sono infatti
In primo luogo una cassa di risonanza della società civile
Il costante la richiesta necessitate esse che si impone di rompere tutti i muri del silenzio e della separazione
E da questo punto di vista vorrei approfittare per sottolineare il valore come questa iniziativa che consente il non utenti di partecipare a un'iniziativa come questa e più in generale i lavori di un'Assemblea
Attribuendo a questo elemento oltre che un esercizio reale di partecipazione un esercizio simbolico l'idea appunto ci possano ad aste dei muri
E di di svelare niente l'invisibilità a cui sono costrette parti importanti della società civile
Invisibilità qui pensate
A questi a queste lavoratrici e lavoratori della Richard Ginori
Che pure vivono in un territorio come quello toscano
In una realtà come questa così densa
Di istituzioni e di articolazione insomma la densità civile di questo gettare tra le più alte del mondo
E dunque i lavoratori che si trovano dopo ad affrontare un frangente così drammatico come quello che metteva a rischio il loro lavoro si trovano nella sventura
Nelle migliori condizioni per affrontarle perché perché la condizione di solitudine in cui spesso sono costretti queste lotte queste vertenze
Qui per questa struttura storica Varlungo accumulazione di esercizio democratico di partecipazione di insediamento degli enti locali può essere diciamo fin qua mitigato ma appunto mitigato
Ricordo qui però un momento solo centoventi ore di sciopero sono sono tante e tante sono ormai mediamente assai di più di quelle che vengono richieste per
Conquista un impegnativo contratto di lavoro
Penso all'ultima vertenza dei metalmeccanici
Qui dall'aprile ad oggi crea
Si può dire in maniera elementare difendere il posto di lavoro ma così
Saremmo all'interno di una di una storia grande ma in tema natalizio
In realtà non è solo così
Perché questa lotta ci propone un problema che impatta direttamente la questione di cui stiamo discutendo qui
Perché riguarda un tema di politica industriale e riguarda un tema di politica industriale di fronte ad un fenomeno
Ai centri
Quello delle delocalizzazioni industriali come voi tutti sapete durante il ciclo del del capitalismo che è stato definito fordista e taylorista il rapporto dello stabilimento con il territorio uno stupa porto sto
Si poteva rischiare il posto di lavoro per una crisi aziendale
Per un deficit finanziario
Per una marginalizzazione del mercato ma non ad ma non si poteva rischiare il posto di lavoro in presenza di un'azienda Santissima e spesso addirittura in calo oggettivo ci puoi purtroppo in ogni luogo d'Europa in particolare aveva poi continentale
Come abbiamo imparato anche da vertenze drammatiche come quelle che ci si abbiamo visto in Francia quei appunto Richard Ginori non rischia la chiusura
Semplicemente c'è un'azienda che in nome della competizione internazionale dice sostanzialmente ora aggiungo delle condizioni di competitività come io ritengo opportuno quindi oppure io le ricerco altrove sia questo nuovo Mario Bangladesh ha poca importanza perché mi sono già date
Queste condizioni di concorrenzialità a basso costo del lavoro e ad alta flessibilità che invece qui dovrai realizzata attraverso un complesso o eccesso di meccanizzazione del di automatizzazione che richiede peraltro i sovietici pesantissime pene d'amore
Questo problema non può essere caricato puntualmente solo sui lavoratori interessati
Né quelli della Richard Ginori nel cuore delle acciaierie di Terni dovunque su
Ma ma
Pur apprezzando il lavoro di sostegno dei governi locali delle assemblee locali noi dobbiamo registrare siamo di fronte ad un deficit al legislativo su questo terreno a livello europeo e a livello dello Stato nazionale
Per cui un problema nuovo che espone alla rischio di perdere il posto di lavoro cioè a uno dei rischi più gravi socialmente dei lavoratori
Ci vede scoperti dal punto di vista de il potere e l'intervento delle assemblee elettive e dei governi locali
Come si affronta una condizione di questo genere oltre alla costruzione
Della solidarietà dell'impegno del coinvolgimento del governo nazionale del Parlamento per fine sulla Shaggy noi perché la piattaforma aggiorni vuole delle organizzazioni sindacali venga accolta come si fa io penso dobbiamo cogliere l'occasione per
A prendere
Un percorso di riflessione e di organizzazione della democrazia permetteva in grado di affrontare anche questi
Affrontando questi nuovi problemi io penso possiamo affrontare meglio anche quelli diciamo così che ereditiamo che affrontiamo quotidianamente
Cosa ci guida
Oltre all'esperienza non è tale che la risposta sia ormai in via
Sebbene un po'classica
La costruzione ci guida la costrinse
La costruzione in realtà lo dico in termini affatto enfatici contiene degli elementi di indirizzo programmatico
Di di grandissimo mi riferisco in questo caso all'articolo uno della Costituzione
Suo perno sul lavoro
Quella stella polare per affrontare le Richard Ginori quello
E come adeguiamo la nostra strumentazione politico istituzionale per organizzare una ricostruzione tessuto democratica di fronte a
Un mondo che si può la pinza da un lato sul globale sul mondiale ma che dall'alto Ovi trova a livello del territorio le fondamenta della nuova democrazia o non la trovo sull'opera
Adesso
Il ruolo diciamo mi chiede una sobrietà
è un equilibrio diciamo così
Che altrimenti dismettere ma
La crisi del processo europeo non forse a che fare con il carattere prevalentemente intera governando in tale con cui è stata determinata questa Costituzione cioè con un cappello lasciate dire entra il match tra virgolette un po'artificioso
E e forse se vogliamo riaprire questo processo come è necessario perché perché tutti avvertiamo che di fronte a sfide come queste l'Europa e indispensabile
E il territorio minimo necessario per esplorare una civiltà diversamente organizzate bene
Io penso che non solo per la traduzione italiana da cui veniamo che ha così fortemente Avallone il governo locale
Ma in generale
Penso che il processo di costruzione europea posso impartiva
Dalla democrazia rappresentativa e dei territori
Del resto qui chiudo io penso che sa altrimenti noi ci mettiamo a rischio
Perché i territori in questo processo di diciamo così modificazione dello stato nazionale e di slittamento dei poteri in dimensioni sovranazionali
I territori possono diventare elemento di una spinta propulsiva verso un'organizzazione progressiva dell'Europa e democratica oppure al contrario
Slittare verso le piccole patrie e il rinchiudersi dentro egoistiche forme di difesa rispetto allo rischio di processi spogli attivi che li possono Cappato
Anche per questo io penso che
Guidati dalla costruzione possiamo organizzare un'attiva pausa di riflessione
Che ci consenta di ricostruire anche con la partecipazione di delle assemblee locali una mappa dei problemi della città
E sperimentare attraverso l'inchiesta e la soluzione dei problemi che emergono con la compartecipazione
Allargata
Quegli elementi che possono consentirci di essere messi a valore anche in un processo di riorganizzazione dei poteri
Nel frattempo il Parlamento potrebbe accompagnare questo processo diciamo così
Che vede il suo motore nelle assemblee elettive nei territori
Con una ragionevole
Possibilità
Anche attraverso quello già previsto dalla costruzione centotrentotto e magari il suo potenziamento ai fini di gravidanza era tutti che non ci saranno atti di prevaricazione di maggioranza quegli interventi immaturi
Specifici puntiformi anche dell'ordinamento costituzionale che tuttavia escano da una stagione che si è vista non portava ad alcun risultato come a quella diciamo che possiamo chiamare del revisionismo forte in materia costituzionale cioè senza disporre del potere costituente tuttavia a livello parlamentare intervenire per esempio sulla Titolo quinto in termini tali da evitare possibili conflitti tra diversi livelli istituzionali e muoversi nella direzione qui sindaco Dominici per esempio indicata di un di un processo appena otto
In cui vengano rifiutati due
Rischi centralistici
Sia quello classico il ripristino del centralismo statuale sia quello neoclassico di una sorta di mio centralismo regionale
Per invece facciamo poggiare questo processo aperto sulle responsabilità amministrative da rendere totalmente disponibili ai comuni non per una vocazione comune mistica
Ma perché nel rapporto tra il Comune e la cittadinanza il territorio c'è io credo la possibilità di costruzione virtuosa
Del di quell'apporto che in particolare in Italia può costituire la base di un rilancio
Del della democrazia in senso anche partecipe
Lo dico perché lì per
Questa dimensione starebbe tra la nostra storia e il nostro futuro
Ma a me pare anche nella recente vicenda referendario si sia visto bene
Anche molte discussioni culturali su certe parti d'Italia se siano o no configurabili come unitarie la Padania
Il Lombardo-Veneto
Io credo io credo
Che ci riporti ad una questione importante quella secondo cui le regioni italiane sono costruzioni importanti dal punto di vista politico istituzionale e il funzionamento democratico e persino potere della regione
Siano ormai io credo un elemento indispensabile di governo della colonia della città italiana ma le identità e le appartenenze del Paese hanno a che fare con vita chiedere Centocittà
Non accade non a a che fare con dimensioni superiori a questo giudizio la tua dice l'atto appartenenza alla tua linguaggio cultura diversamente da altri Paesi europei
Che che possono avere alla Catalogna il e il Paese basco qui ha anche appunto l'eccentricità ai Firenze Siena per parlare di territori vicini e ai Napoli Milano e Varese
Non
Dal punto sto parlando dal punto di vista degli elementi identità Lecce e quindi delle profondità culturale
Ma queste profondità culturale nel momento in cui devi riprogettare la democrazia sono un vettore fondamentale nella sua del della nostra Costituzione
Io penso che dovremmo riflettere più sindaco anche il proprio presidente su questo rapporto tra le culture la democrazia
Io penso che troppe volte tutti senz'alcuna senza alcun vice acquisisce ci facciamo prendere
Da un privilegio delle ingegner ringhiere
Istituzionale
Il comma d acqua quasi dimenticando l'anima profonda di un popolo poi poi c'è una partita di calcio
Riprende il campionato vince il campionato del mondo vedi come reagisce il paese che rende ai tuo conto
Di di che di che impasto è fatta nostra storia nostra coesistenza il nostro modo di riconoscersi e come fai a pensare che questi motori ritieni fuori dalla costruzione democratica guarda in queste ore io penso uno dei dei vizi generali che abbiamo subito tutti in Europa
Costituzioni Senzani mestruazioni senz'anima
Ho anche raffinate tecnologie degli assetti tra i diversi poteri ma appunto perdendo
Per strada quel quel quel livello diciamo di di di partecipazione costruita anche sulle culture che il fondamento del futuro della democrazia partecipata
Per questo a me pare che la sottolineatura che qui veniva fatta sulle assemblee elettive come Cuore di un rilancio
Della democrazia mi sembra diciamo senza fanatismi però una e senza fondamentalismi ecco diciamo meglio
Una via da percorrere con grande forza di sperimentazione
Io credo
Sempre meno alla possibilità di definire compiutamente dei disegni organici
Quasi dall'esterno dei processi
Credo che la la
La radicalità volte che ha richiesto la riforma non debba però sfuggiti al carattere processuale
Di cui è di cui ha bisogno per inverarsi
Allora forse bisogna ragionare proprio sulle caratteristiche che possono prendere
Queste assemblee elettive
Non vedo almeno tre dimensioni
Su cui applicarci ebraici il primo è quello di restituire alle assemblee elettive
Il ruolo di
L'uovo di Indirizzo strategico
Nella configurazione del futuro del territorio e della comunità blocca le parole appartengono a diciamo un vocabolario che può riconosco trattato ma non le trovo di migliore programmazione piano cioè insomma il disegno
E e per farlo tutte le assemblee debbono credo tutta sì non solo di tutti i ma anche di relazioni di sistemi di rapporti contro le esperienze e le competenze dei saperi senza il quale l'esercizio democratico si affievolisce
Prima veniva ricordato
L'Assemblea otto nuova una possibilità di sostanziarsi anteprima può di apporti che diciamo così supplisca no alla sua decrescita di potere rispetto all'esecutivo o può non ce la può fare propria la petizione di principio
Cioè la fase in qualche modo porta dentro di sé accumuli di sapere di competenze di esperienze di partecipazione incassi alla quale si porta a questo livello ma guardate che questo secondo me
è vero per tutte le assemblee a partire dal quale nazionale
Noi oggi in questi giorni discutiamo del Documento di programmazione economica e finanziaria
Vorrei che fosse chiaro no davvero il mondo non lo dico per la diplomazia
Io non penso che si potesse fare diversamente stoppato dalla forma ma non nella sostanza da come si fa
Governo appena insediato pochi mesi questa tradizione
Ma se uno mi chiede se ti pare questo un modello accettabile io debbo rispondere boh talmente no
Questa condizione per cui il Documento di programmazione economica e finanziaria cioè se ci prendiamo sul serio il documento di in via Rizzo della politica economica del Paese perché di questo stiamo pardon vorremmo parlare
E scende da qualche nottata giorno e notte del Consiglio degli
Sembra ragionevole questa
Ma non lo è affatto
Naturalmente
Tra tutti sappiamo politique d'abord sei costretto a far questo passaggio lo fai
Ma se uno volesse disegna e dovremmo disegnarlo un un approccio convincente io penso che dovremmo dirci
Che bisognerebbe lavorare da qui finita la sessione
Della finanziaria fino alla prossimo Documento di programmazione economica almeno forse bisogna ripensare il problema pluriennali ma se decidi un anno almeno un anno bisogna attiva i soggetti
Della costruzione degli elementi propedeutici alla definizione del Documento di programmazione secondo i finanzieri
E che gli enti visti gli istituti delle forze chiamati a costruire questo quadro condiviso su cui poi si costruisce il Documento di programmazione economica cioè di istituti di ricerca associati aveva rivalutazione del ruolo del Camel partecipazione dei consigli dei libri che l'Assemblea regionali provinciali e comunali nelle forme che sono anche pensabili come quelle della Commissione bicamerale da farla volare più sistematicamente ma che su questa traccia che so io
A a a un mese danno elaborazione del documento di programmazione economica e finanziaria in una grande consultazione organizzata produce appunto un semilavorato
Una base condivisa di come si come dicono gli americani distinte lo stato dell'Unione
Della condizione insomma in cui vide socialmente economicamente e finanziariamente il Paese da cui prende le mosse perché il governo poi con la sua responsabilità fa le sue scelte ma in un quadro in cui
Diciamo così tutti sono consapevoli
De la base di partenza
E del del quadro analitico
Su cui si compiono le scelte dunque indietro Strategy
Delle assemblee rispetto al vita del territorio delle comunità locali secondo questo è più semplice già in atto controllo sull'esecutivo e sugli atti degli enti e dei servizi pubblici già questione è più complessa
E infine ma non ultimo organizzazione della partecipazione popolare
Io penso che esperienze come quelle che sono state chiamate del bilancio partecipativo siano da assumerà diciamo non come modelli inerti ma da riflettere seriamente
Processi di partecipazione per per la loro natura
Chiedono la creatività
Non chiedono di prendere un modello e di esporta ma indubbiamente questo elemento che la partecipazione popolare
Io penso costituisca ormai un punto di snodo
Dall'uscita dell'asfissia in cui vive sistema democratico che pure ha retto
Ma che risulta ormai troppo contratto
Per poter suscitare reale partecipazione e politica anche a dispetto i discorsi qui sono stati giustamente citati da parte del presidente cd sul
Sui diritti terza generazione questi processi diciamo che si affidano alla partecipazione degli enti locali hanno secondo me una straordinaria possibilità di crescita ecco io quindicenne ma
Penso che potremmo ringraziando per questa iniziativa
Proprio da un lato raccogliere
Le esperienze di partecipazione del territorio della cittadinanza dei conflitti delle soggettività delle criticità
E dall'altra stabilire un rapporto tra l'Assemblea nazionale e le assemblee locali
Che sia in grado di realizzare una soffro di inventario dei problemi che abbiamo
Perché io penso che anche l'iniziativa di oggi ci dica che esiste una necessità e una possibilità
Ma che siamo anche chiamati a qualche urgenza nella e progettare il nostro lavoro grazie molte
Grazie presidente anche per questa ultimo messaggio di una continuità di rapporti fra il centro e la periferia la ringrazio per la presenza per le parole significative
Che non mancheremo di attuare di portare avanti ringrazio il prefetto il questore le autorità militari e tutti gli altri intervenuti
Non ultimi chiaramente il personale del consiglio comunale del Comune tutto la polizia municipale che ci ha permesso lo svolgimento di questa seduta grazie
L'appuntamento per i consiglieri oggi alle quindici e trenta seduta del consiglio comunale