Incontro con i giornalisti di alcuni parlamentari dei Comunisti Italiani sui temi della precarietà, delle pensioni e del salario

Io volevo non posso dire quattro
Ogni vago sospetto che possa essere
Altra
Non
La ragazza
è stato
Sempre Paola a partire dalla a destra capogruppo
Fino svolga la Camera dei deputati dice il segretario Oliviero Diliberto Hill onorevole Gianni Pagliarini presidente della Commissione lavoro della Camera la senatrice Manuela Palermi capogruppo al Senato del gruppo indici verdi è il senatore Dino Tibaldi
Che è il responsabile lavoro dei Comunisti italiani ecco per entrare subito nel tema della nostra proposta che presentiamo oggi
Il presidente della Commissione lavoro Gianni Pagliarini
Non Casale nel senso che siamo in fase di discussione del Documento di programmazione economica e finanziaria
C'è una necessità complessivamente di risanare questo Paese rimettere mano al debito pubblico ma è evidente che noi come forza politica come Comunisti Italiani
Da tempo stiamo dicendo che questa operazione del risanamento va accompagnata anche una forte attenzione alle questioni sociali e quindi diciamo risanamento sì ma all'insegna della giustizia la giustizia sociale
E vogliamo anche mentre si discute di grandi numeri porre l'attenzione su tre questioni che spesso sono un po'maltrattate
Vengono utilizzati i numeri non sempre non sempre
Veritieri insomma se ne dicono tante che riguardano in particolare le condizioni dei lavoratori e pensionati c'è un grande dibattito mi riferisco al tema della precarietà al tema delle pensioni al tema del salario
Stanno fa fortemente a cuore che secondo noi dovrebbero trovare risposte efficaci nell'azione di governo e appunto in base alla risposta infida su questi temi ne possiamo valutare se il DPEF assieme la questione del rigore ma anche la questione dell'equità dell'equità sociale andando con ordine prima questione quella riferita
Alla precarietà ovviamente su questi tre temi pone come comunista degli anni ci riserveremo la presentazione di specifici disegni di legge che valuteremo nel tempo anche nel confronto all'interno della stessa maggioranza prima questione il tema della precarietà
Sono più di quattro milioni e mezzo
Uomini e donne in particolare giovani ma non solo perché il carico riguarda anche persone ultra cinquantenni espulsi dal ciclo produttivo che hanno a che fare con una serie di lavori che non danno tutti quando istologiche mi riferisco alle ferie alla maternità cioè ieri di base basilare e abbiamo estrapolato per esempio un'indagine fatta dal Sole ventiquattro Ore che si occupa di un pezzo di questi lavoratori parlo del dei lavoratori interinali e non è un caso che avevano scelto diciamo un'indagine fatta dal Sole ventiquattro Ore così nessuno o di effetti pari insomma la differenza fra non sono compare
Nota da questo punto di vista te dice che dal settanta dal mille novecentonovantasette ad oggi sono stati circa tre milioni lavoratrici e lavoratori coinvolti con l'interinale nessuno rivolti ad agenzie per avere un lavoro e il lavoro che hanno tenuto un lavoro che ha una durata di trenta quarantacinque giorni l'anno
Che la dice lunga su che cos'è la precarietà oggi è evidente che in un sistema di questo tipo è uno schema che toglie a intere generazioni in particolare più giovani anche la possibilità di progettare di progettare il loro futuro
Trenta quarantacinque giorni medi diciamo di lavoro con una prevalenza di utilizzo nell'industria abbia quarta tappa non è una novità
Abbiamo sempre pensato che il ricorso maggiore nei servizi invece l'indagine dimostra esattamente il contrario te siamo la richiesta prevalente ha riguardato industria e la dice lunga sulla questione della competitività sulla questione della qualità dei nostri prodotti perché quando una parte significativa del segmento produttivo si basa sui lavoratori che lavoro nell'arco dell'anno del trenta quarantacinque giorni diciamo si commenta si commenta da sola
Il secondo tema riguarda il tema delle pensioni anche qua c'è un gran discutere è un tema che è stato
Più volte oggetto di di modifiche e di riforme l'ultima l'ha fatta il governo Berlusconi introducendo il famoso scalone noto che noi come partito da sempre
L'abbiamo manifestato la nostra contrarietà con provvedimenti abbiamo chiesto di eliminare lo scalone però mi mi interessa segnalarvi alcuni dati il sistema precedente
Prevedeva sostanzialmente un meccanismo di questo tipo che un dipendente con trentacinque anni di anzianità indipendentemente dall'età alla fine andava in pensione con
Una retribuzione derivante la pensione che si aggirava fra sessantasette settantasette per cento della retribuzione questo era il meccanismo diciamo
Che è stato utilizzato in questo Paese che ha consentito dentro un patto di solidarietà fra generazioni insomma di tirare avanti diciamo questo termine con gli interventi successivi quindi non capisco anche alla riforma Dini la questione
Dei contributi di trentacinque anni abbia abbinati a sessantadue anni d'età ha portato a un rendimento pari al cinquantuno per cento dell'ultima retribuzione
Evidenzio il cinquantun per cento dell'ultima retribuzione ponendo anche problemi di prospettiva rispetto alla dignitoso
Stan parlando il cinquantun per cento dell'ultima retribuzione per arrivare peronista diciamo dell'informazione e consenso sessantacinque anni di età e quaranta anni di contribuzione col sessantaquattro per cento rispetto all'ultima retribuzione
Con le modifiche successive
Arriviamo a sostanzialmente alla perdita
Ti quindici diciannove punti rispetto a quello che era diciamo sì il sistema il il sistema iniziale ed è evidente che qui non c'è solo la necessità in termini previdenziale di ragionare sull'abolizione dello scalone che è una cosa ingiusta che penalizza in particolare i lavoratori precari certo ma forse andrebbe fatto un ragionamento più complessivo sulla previdenza su che cosa bisogna fare per consentire una vita dignitosa atti la spesa interamente far lavorare
Dentro questo dato c'era un elemento ancora più grave che riguarda i lavoratori parasubordinati per tornare al tema del precariato
Perché per esempio con le stesse normative diciamo di dei lavoratori a tempo determinato lavoratore parola subordinato ammesso che riesca ad accumulare del trentacinque quaranta anni di contributi cosa di per sé già complicata ma anche se così fosse con trentacinque quaranta anni di contributi e commentate padre sessantacinque dal sessantadue sessantacinque avrebbe di fatto come rendimento qualcosa che va dal ventinove al trentanove per cento
Stiamo costruendo una generazione da farne qua il problema diciamo sarà con me tirare avanti eventualmente
Siamo sotto la minima insomma
Terza questione
Che voleva portare quella delle retribuzioni diciamo fra l'altro il partito ha posto la questione del gare introduzione di una nuova di una nuova scala mobile si parla di rigore
Molti danno dei dati che francamente io non capisco dove dove vengono pescati sul sull'andamento delle retribuzioni ora in c'è un dato chiaro che dice sostanzialmente questo è fonte Istat elaborata da chi ne anche quale appunto mi sembra sufficientemente autorevole che dice in sostanza che la variazione in termini nominali
Delle retribuzioni
Ata agro modo mettendo assieme tutti i settori pubblico e privato industrie servizi
Dal novantacinque del tre tre nel novantasei quattro e due del novantasette quattro e tre del novantotto due quattro e via di questo passo fino arrivare al due due del nove due mila e tre che sono gli ultimi dati disponibili ma se noi trasformiamo la variazione in termini non nominali in termini reali cioè la tutela del potere d'acquisto reale non tanto in termini nominali dove abbiamo il segno negativo dal due mila in avanti
Meno zero sei meno zero due meno zero quattro meno zero cinque tradotto noi dal due mila ad oggi da retribuzioni non riescono diciamo a tutelare il potere d'acquisto crescono meno dell'inflazione reale e anche per questo diciamo la
La nostra sensibilità la necessità di introdurre un meccanismo un meccanismo di tutela la band nella magnifica una nuova scala mobile poi tecnicamente vedremmo per frazione avremmo
Come abbiamo voluto illustrare queste tre questioni perché sono tre questioni che pesano sulla qualità della vita delle persone che sono le per le questioni che determina appunto
La possibilità di progettare un futuro e
Da Morientes polmonite porre oggi proprio perché si sta discutendo di risanamento dei conti e nel risanare i conti bisogna anche stare attenti alle questioni sociali perché
Chi ci ha votato che ha dato fiducia a questo governo si aspetta questa cosa da un lato di cuore ma anche un forte segno di equità sociale non è possibile che sia di Proietti un film in questo Paese dove a pagare sono sempre i soliti noti ai soliti noti sono lavoratori
Siamo a disposizione per domani
Povero il focus
Sì
Esponessero
Il punto politico proprio sull'onda ovvero il gonfalone
Il Governo ha presentato un documento di programmazione finanziarie
Che prelude alla legge finanziaria
Bene noi non vogliamo che un governo di centrosinistra sì dimentichi
Che nel momento in cui si devono far quadrare i conti
I conti dietro i conti ci sono milioni e milioni di donne e di uomini in carne ed ossa
Con i problemi di cui ha parlato presidente Pagliarini non a caso presidente dalla Commissione lavoro qui alla Camera del nostro partito sino adesso
E quindi noi intendiamo chiedere al governo al nostro governo
Di inserire nella legge finanziaria
Una serie di questioni che attengono al mondo del lavoro
Quello tradizione salariato è quello parasubordinato in cui appunto ha parlato Pagliarini che nella condizione obiettivamente più deplorevole
Io da questo punto di vista
Faccio davvero due considerazioni in aggiunta tutti e due squisitamente politiche
La prima
Il Governo ha presentato una serie di misure
Del ministro Bersani in particolare sui temi delle liberalizzazioni
Per il
Battaglia contro le lobby contro le corporazioni
Cose positive
Che noi sosterrei così come positiva a
Rinvia tra lotta all'evasione e all'elusione fiscale
Così come positiva la reintroduzione dell'ICI
Gli stabili di a destinazione commerciale dei del del patrimonio ecclesiastico
E molto positiva con tassazione delle stock options cosa di cui pochi parlano
Ma tutte queste cose ripetuti positive io avrei gradito poterne discutere prima perché se non fossero state positive il DPEF che è un atto fondamentale l'atto politico di Di Pietro
Non sono in continuo nell'alla contabilità dello Stato il DPEF e un atto di indirizzo politico
Questa manovra
C'è una maggioranza purifica
A secondo me
Il diritto-dovere
Di discutere prima che venga varato un documento di questa importanza
Badate non è un problema di metodo
Io non faccio mai questioni di metodo perché viaggio per questioni di metodo
Quindi svanisce la sostanza politica questo è un punto politico di prima grandezza
La legge finanziaria nomina vogliamo vedere prima che venga presentata in Parlamento
Anche perché abbiamo visto che questo è il secondo aspetto
Anche il soggetto politico i sindacati hanno chiesto un incontro urgente al Presidente del Consiglio
Perché l'idea dei tagli alla spesa sociale
Preoccupa assai
Sto usando un un eufemismo naturalmente
L'idea
Ulteriore taglio al welfare
Dopo tutto quello che ha combinato per cinque anni di Governo Berlusconi
Fatto dal centrosinistra
Beh davvero preoccupante
Cui io chiedo
Non collegialità è una parola vuota chiedo ridiscutere politicamente tutte le forze politiche della maggioranza prima che vengono varati provvedimenti
Da questo punto di vista Noemi pubblicamente daremo il nostro contributo anche traducendo in proposte di legge
Tutte queste cose che sono elementi di analisi che sono state illustrate da Pagliarini
Aggiungo
Un ultimo versante anzi due ultimi versanti sui quali
Ci sono c'è un primo segnale positivo di Bersani il pacchetto sicurezza
Che non conosco dobbiamo vedere in Italia c'è un'emergenza sicurezza sulla come ma
In nessuna fase della storia italiana e in nessun Paese europeo mi verrebbe da dire che uno dei parametri di Maastricht dovrebbe essere quello dei morti sul lavoro quando uno supera un certo tanto esce dall'Europa esce dal mondo civilizzato
E noi ai qui abbiamo statisticamente dati inclina il quindi ufficiali quattro giorni
Guerra quindi il primo tema sicurezza nel mondo del lavoro
E punto cioè adesso procura risoluzioni in Commissione su questo tema lavoro primo firmatario presidente dalla Commissione lavoro che impegna il governo ha varare delle misure efficaci
Non una legge nuova misure concrete ispettori del lavoro ispettore del lavoro
E sanzioni
Secondo tema grande di cui parlo di pochi sembra relativamente alla porta
Delocalizzazione
Ci sono delle industrie c'è una lenta azione del dall'onorevole Rizzo alla commissione europea al Parlamento europeo perché non riguarda solo l'Italia questo tema anche se in Italia particolarmente stringente
Ci sono industrie che prendono i soldi pubblici
Un di tutti
Dello stato
Dell'Europa o a livello locale stelle degli enti locali
Prendono soldi pubblici
Dopodiché portano all'estero lei propria azienda prendi i soldi e scappa verrebbe da dire
Io credo che alcune misure
Soprattutto per quell'industria che non sono in crisi e delocalizza ugualmente
Debbano essere prese
Io sto lavorando faccio un'anticipazione sto lavorando ad una proposta di legge bisogna trovare giuridicamente il modo di portarla al miglior fine
Perché lei tre che delocalizzano
Non posso non riciclare leale urbane o extra urbane dunque con altra destinazione d'uso
Quelle aree non possono essere riciclate faccio degli esempi concreti Rimini
Industrie alimentari che non faccio nomi grande industria alimentare internazionale
Finora è nettissima
E siccome all'INPS impresa sia ormai a ridosso dell'area urbana in una zona turistica come Rimini decide di smettere delocalizza e così può riciclare Nino alberghi e strutture turistiche quell'area
Perché in questo caso sono intervenuti gli enti locali
Positivamente anche grazie al nostro intervento e perorare la la cosa è bloccata
Ma non è bloccata a Bolzano Cornaredo va bocciato dove un'industria in questo caso metalmeccanica che produce certi interviene per le macchine perché nel cerchio per le macchine anche qui non faccio il nome ha deciso di delocalizzare avendo più commesse di quanta mia riesca ad evadere
E poi ognuno riciclarsi in terreno per fare un supermarket grande magazzino un supermarket un centro commerciale bisogna intervenire legislativamente per impedire i cambi di destinazione d'uso per le imprese che delocalizzano è una cosa che
Ripeto apparentemente banale ma sapete quante sono le imprese che stanno delocalizzando soprattutto in certi settori è un'autentica tragedia sociale e di questa cosa non se ne occupa nessuno
Questo
Le forze politiche italiane che si occupano di queste cose davvero credo che si possono contare per usare un uso polemico sulla punta di una mano cioè praticamente sono nomi quindi il nostro impegno è provare
Nella misura in cui riusciremo a rimettere il Paese delle condizioni materiali di vita dei lavoratori e delle lavoratrici
Al centro o comunque non ha l'atto dell'azione di un governo che un governo di centrosinistra che è stato portato lì a governare esattamente da quei lavoratori
C'è qualche altra domanda
Va benissimo
Allagate lavorano
Non ho nessun rimpianto intanto non è una presenza leggera perché abbiamo scelto tecnico tecnico nell'area nostra naturalmente ma anche un po'una posizione di grande rilievo trasporti e un dicastero di grande rilievo
Non credo che sarebbe cambiato se il governo ci fossi stato io
Io però segretario di un partito che ha due gruppi parlamentari alla Camera e al Senato e che come opinioni sulle novecento mila voti determinante è stata determinante insieme a tutti gli altri per vincere far vincere unico io chiedo che questo partito come tutti e non solo sia coinvolto nelle scelte non è possibile che il DPEF lo scriva una o due persone nella notte e l'indomani venne portato al Consiglio dei ministri
Piazza e un modo di libri concepire il ruolo del governo rispetto alla sua maggioranza che non può che logorare il governo
E siccome io non voglio che il Governo si Longoni Hans
Spero lavoreremo duri cinque anni
Proprio per questo invito suggerisco consiglio trovate poi il verbo migliore al professor Romano Prodi di essere un po'più accorto nella gestione dei rapporti con la maggioranza
Prego
Poche casi grazie grazie