Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Imputato il dito più lungo della tua mano e il medio quello della mia e gli dice
Eppure anche tu hai giudica
Agli assolto e ai condannato al di sopra di me
Ma al di sopra di me Robert quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere di entrato ascolta
Una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice subito dopo
Oggi dopo un giudice come me lo chiede al potere serbo giudicare tu sei il potere non voglio essere giudicato vuoi essere assolto ho condannato
Titolarità dell'italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sessione
Cinque affidabilità novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena questa puntata di Radio Carcere affronterà sostanzialmente due temi fondamentali prima parleremo di amnistia e di indulto e poi attraverso la testimonianza di Giovanna che è da poco uscita dal carcere di latina entreremo dentro un altro STU istituto penitenziario italiano
Dove non viene rispettata
La legge entreremo attraverso essi Manza di giovane in un altro carcere dove regna appunto le l'illegalità ma partiamo subito con gli ultimi aggiornamenti che riguardano la discussione politica Sonni stia e indulto
Amnistia e indulto se vede che la discussione si trova dinanzi alla Commissione giustizia della Camera ovvero una riunione di pochi parlamentari che poi dovranno trovare un accordo per produrre un testo di amnistia e di indulto da presentare il ventiquattro luglio dinanzi alla Camera
Dei deputati guineano interessa sapere cosa sta succedendo in questo patto in questo parlamento più piccolo che si chiama
Commissione giustizia in merito amnistia e indulto bene le novità sono queste sembra che maggioranza e opposizione quindi sinistra e destra abbiano trovato un'intesa politica su un atto di clemenza
Le caratteristiche di questa intesa politica sono essenzialmente queste destra e sinistra si sono messi d'accordo a quanto pare sul fatto che intanto la Commissione giustizia tirerà fuori partorirà un disegno di legge soltanto l'indulto e non di amnistia quindi l'intesa politica da destra e sinistra significa sostanzialmente che si sono messi d'accordo sul fatto che il ventiquattro luglio si discuterà soltanto l'indulto e poi dopo l'estate si aprirà una discussione politica anche sull'amnistia questa
La diciamo la notizia di oggi pomeriggio di questa sera che riguarda la mi sia e l'indulto fare discutere e speriamo diciamo negli radio carcere speriamo approvare un disegno di legge di indulto e poi dopo a settembre
Discutere eventualmente approvare un disegno di legge sull'amnistia
Per quanto riguarda il disegno di legge di indulto che uscirà fuori da questa Commissione giustizia che poi tra l'altro il venti luglio terminerà i suoi lavori quindi ci approcciamo all'ultima settimana di lavori
Della commissione Giustizia per quanto riguarda l'indulto insomma le caratteristiche di questo indulto che poi verrà discusso
In aula dal ventiquattro luglio in poi sarà saranno queste un indulto a tre anni con delle esclusioni classiche insomma come i reati di terrorismo di pedofilia
E di mafia questa è la novità
Di oggi do ripetiamo la destra sinistra si son messi d'accordo perché intanto prima dell'estate si approvi
Un indulto a tre anni e poi dopo l'estate si continui la discussione sulla mi sia quindi tempi separati per l'indulto e per l'amnistia questa è la realtà questo è quanto meno il per saperne di più
Ascoltiamo direttamente la voce
Dell'onorevole Enrico Buemi che relatore proprio di Händel amnistizia e leggi di amnistia e di indulto presso la Commissione giustizia della Camera dei deputati ascoltiamo Enrico Buemi deputato della rosa nel pugno
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è l'onorevole Enrico Buemi deputato della Rosa nel Pugno relatore in Commissione giustizia per l'amnistia l'indulto buona si erano le Guen mica ho accelerato è appena finita la riunione della Commissione giustizia c'è un'agenzia che parla di accordo tra maggioranza e opposizione sull'indulto ci vuole spiegare cosa è successo
Ma mi pare che dagli interventi di oggi sommando quelli dei ritorni precedenti si ispira concreti curando
Una una una una possibilità di un accordo diciamo per una questione ritenuta diciamo una soluzione a due velocità da una parte diciamo dentro entro luglio civile volto l'approvazione da parte della Camera di un provvedimento di indulto
E poi il proseguo della discussione per uno provvedimento Iommi stia che dovrebbe andare alla conclusione però a settembre ottobre
Ecco quindi l'ipotesi è quella di intanto discutere e speriamo approvare alla Camera e ventiquattro tra il venti dopo il ventiquattro luglio intanto un indulto e poi a settembre riprenda discussione sull'amnistia ecco questo indulto se andasse così onorevole Buemi se si approvasse bielle salate
Soltanto un indulto che riguarda più le persone detenute questo indulto che caratterizza quindi caratteristiche potrebbe avere
Ma dovrebbe allo stato dell'elaborazione per vedere un indulto di tre anime
Per condanna relative a reati di non particolare gravità quindi sarebbero escluse
Reati collegati al terrorismo alla mafia diciamo alla pedofilia
Queste sono le questioni diciamo di maggiore rilievo
Avrebbe lungo un condizionamento di cinque anni nel senso che la commissione di altri reati porterebbe alla sospensione del provvedimento di clemenza commenta
Ditegli l'obbligo di scontare la pena ecco questo bracciante nel decesso sempre giovanili in tutti i provvedimenti di indulto che ci sono stati tra l'altro
Erano stati Repubblica
Ecco dolore Buemi ricordiamo chi ci ascolta che il testo che uscirà dalla Commissione giustizia è soltanto una base su cui discutere poi la Camera ben è sovrana insomma certamente accetta certamente un testo su cui poi
I colleghi presenteranno gli emendamenti
Che riterranno opportuni e io spero di poter licenziare il provvedimento ora come sua giustizia
In tempo utile per poter rispettare
La data del ventiquattro come ho poco lavoro ecco infatti ricordiamo che il venti luglio scale mobili termine per licenziare un provvedimento in commissione perché poi ventiquattro e calendarizzato alla Camera giusto certamente ecco qui la novità intanto è che
L'indulto a una velocità maggiore rispetto all'amnistia tante che potrebbe appunto approdare alla Camera per il ventiquattro luglio speriamo l'approvazione entro ad agosto un'ultima domanda onorevole mi scusi se la disturbo ancora ma dalle carceri arriva arrivo delle pro Cuba azioni cioè molte persone detenute si chiedono per esempio se i recidivi
Sono possono essere inclusi o esclusi dall'indulto in tutti gli altri atti di clemenza della storia della Repubblica sono sempre stati compresi i recidivi nell'atto di clemenza questa volta pure
Allo stato della mia proposta anche frutto dell'unificazione dei testi sia della proposto della Rosa nel pugno chi di Rifondazione Comunista di tante altre proposte ormai sono sette le proposte che stiamo discutendo
Non è ribadito all'esclusione per i recidivi certo che sull'argomento specifico dovremo ancora fare
Una puntuale riflessione ho capito va bene grazie onorevole Buemi grazie per la sua disponibilità come sempre grazie a voi voi grazie
E insomma l'avete ascoltato questa era la voce delle l'onorevole Enrico Buemi deputato della Rosa nel Pugno e relatore in commissione giustizia della Camera proprio dei disegni di legge di amnistia e di indulto qui insomma
La Camera si accinge dal ventiquattro luglio in poi ad approvare a discutere speriamo di approvare anche soltanto l'indulto e poi dopo l'estate sì disco continuerà la discussione politica in merito alla missione i tempi separati
Prima l'indulto e dopo l'estate la missiva questa la soluzione che ha trovato questa politica una soluzione che in qualche maniera insomma farà farà discutere non accontenta tutti insomma non si vede per quale motivo non si possono approvare tutti e due gli gli i provvedimenti c'è amnistia e indulto come sempre sabato questo questo è quanto ora non ci resta che aspettare
Il ventiquattro luglio quando inizierà la discussione alla dinanzi alla Camera dei deputati su questo testo di indulto per capire quali caratteristiche avrà avrà questo indulto sarà l'indulto a tre anni a due anni quali scusi ci saranno ci saranno dentro
Saranno inclusi anche i recidivi oppure no insomma speriamo che questa politica sappia guardare durante questa discussione politica non soltanto agli interessi o alle alle Paure
Così miopi che ormai caratterizzano questa attività politica ma sappiano guardare con coraggio
A quella che è la realtà delle carceri italiane a quella che è l'obiettivo per quanto riguarda la giustizia penale cioè ridare efficienza alla giustizia
Penale dalla discussione politica della mise indulto
Torniamo annunzi così possiamo dire torniamo alla realtà entriamo all'interno di un carcere della Repubblica italiana uno dei tanti dove la legge non viene rispettata entriamo nel carcere di Latina
Casa circondariale di Latina via Aspromonte telefono zero sette sette tre quarantuno sette otto uno carcere sia maschile che femminile capienza regolamentare ottantasette persone detenute capienza effettiva cento sessanta due trentasei sono donne cento ventisei sono uomini
Noi ci occuperemo questa sera della sezione femminile del carcere di Latina una sezione femminile del tutto
Particolare ci sono una quarantina di donne la maggior parte sono in attesa di giudizio sono imputate queste donne il Carcina Tina sono detenuti in piccole celle di circa tre metri quadri
Dentro queste piccole celle ci sono rinchiuse e lo rimarranno per tutto il giorno tre donne detenute il carcere Athina è vecchio cade a pezzi e pieno di muffa eppure nessuno fa niente le donne detenute calci latina anche se sono poche una quarantina vivono nell'abbandono sempre chiuse in cella senza potere
Dare un senso alla loro pena in senso alla pena previsto dalla nostra Costituzione
Entriamo all'interno del Carcina Tina un carcere la Repubblica italiana attraverso la testimonianza di Giovanna trentotto anni uscita da pochi giorni dal carcere latina attraverso il racconto di Giovanna scopriamo come sia facile
In un istituto lo Stato vedere violata la norma dello Stato questa è la realtà del calci latino attraverso il sito immensa di Giovanna un carcere che tradisce la norma di legge riferisce le persone
I microfoni di Radio Radicale dirà di tracce c'è Giovanna che una donna da poco uscita dal carcere di latina buonasera Giovanna ora era Riccardo allora giovanotto quanti anni hai e otto anni e quand'è che s'è uscita dal carcere latina
Ventisei giugno
Ventisei giugno ecco tu spesso insieme due compagnie c'è scritto delle lettere che descrive una realtà molto degradata del carcere latina realtà cui noi anche noi di radio carcere seguita stentava a credere ecco partiamo anche Conte da quella che è la la realtà della cella dove sia stata rinchiusa nel carcere latina fino al mese di giugno com'era fatta questa cella
La che è la era fatta per due persone ma spetta c'eravamo in tre dentro costretti a dormire per terra io Ethernet e quella che l'ha trattata Ceridwen eh estetica allo scarico
E nonostante le continue proprio come dicevamo che raro profili tecnici no le celle proprie porta fatiscenti il nostro Falqui aspetta cioè eletta con le proprie troppo
Non entra lari e Lunetta c'è non che lo fa per cui io
Ecco dicevi una cella fatta per due donne detenute invece occupate da tre donne di donne e
Ecco e addirittura una di voi era costretto a dormire per terra per terra con la testa a terra
Questo succede ancora oggi nel calcio latino impreca perché era ancora olio lasciata dal compagni veramente nel terapia onere raramente che integrato
Che non ci può descrivere veramente allora Giovanna questa cella da cui tu se uscito da poco dal carcere latina
Dove così piccola insomma dove stavate in tre donne una dietro all'Emea per terra più o meno quanto era grande
Tre metri e quali fine tre metri quadri che è un buco con un con proprie piccolissima proprio il bagno come era fatto
I vani c'era un piccolo il patriarca idea e Levantino basta piccolissimo anche l dove ci dovranno cucinare fatiscenti che lo dico Vaccara Fachin tuttora Scipione il carcere parteciperà funky
Proprio
Io sarò proprio bene rientra socia ci arriviamo a questo tu mi parla di prima del fatto che lo scarico del bagno della vostra cella per esempio tanto per portare un esempio io di una disfunzione
Era lutto vero al Qatar due elenchi senza allo scarico come facevate con i secchi relativa e che poi però specie pregiate
Ed è la fonte ci saranno ha veramente invadendo il proprio anche le malattie stavano prende
E voi tre donne detenute ma ecco fammi capire una cosa in questa cella del carcere latina dove tu mi ha detto che una donna
Su tre insomma che occupavano la c'era dormiva per terra già dormiva col materasso per terra nella cella finisce il canale laterale Galletta dal terzo che è meglio poi salire e Pitagora per terra
Ma in quante celle della sezione femminile del carcere latina c'è una detenuta che dorme per terra
Quattro quattro
Quattro eccelle
Addirittura chiamate devo tornare a casa perché rettifico Farneti avuta per lettori décolleté Caprotti per terra e lei
Anche lei è costretto ad un altro celebre Accademia per terra e che ci lamentiamo Ciliento continuamente ci minacciò perché ci fanno il rapporto quindi voi donne detenute del carcere di io non vi ho votato neanche lamentare no perché è proprio mentre ci dicono che ci scrivono ci fanno in rapporto agli opportuni fondamento
Ma i calci latina è un carcere vecchio
Il calcar in vecchissimo star come struttura accademico proprietari e proporla no RFI Perec anche più ricchi manca il ministero per leve perché non è a norma di legge
Tu prima parlavi delle bocche di lupo le bocche di lupo sono delle lastre poste fuori dalla finestra che impediscono l'ingresso della luce nella cella giusto e vengono chiamate bocche di Mauro quello di fatto questa cella oltre a essere così piccola tre metri quadri e sovraffollata tre donne detenute neanche buia
Era all'epoca perché eravamo raffiche di luce non ce n'era proprio e quella piccola marina che c'era la tenera ingabbiata
Proprio in una gabbietta riterrei chiusa finché la ricerca comma la castità
L'ho capito
Ma voi durante il giorno avevate le celle aperte c'è potevate girare per i corridoi transizione no ventiquattro h ventiquattro Ricchiuti addirittura quando qualche le per raccontare dovrà aspettare ancora tre ore prima che riparta per ieri si trovava
Quindi stavate chiusi in tre donne il detenuto in una cella grande tre metri quadri per tutto il giorno tutto e per tutto il giorno queste la detenzione del calci latina che oggi a oggi oggi
Parla di anche prima degli scarafaggi che ci sono nel carcere di latina
E ultimamente abbiamo avuto tanti problemi perché che era proprio il carcere in bacheca raffinati macrovoci di perline e le blatte che si e e infatti Copagri piano rabbia per per per mandarla carioca riguarda come Capricorn qua guarda come fa caldo che hanno portato
Ma noi chiedevamo decretazione parlo che per Roma sul
Allora Giovanna tu prima dicevi che quando una donna detenuto nel carcere latina si sentiva male ci metteva un'ora due ore per arrivare il medico è vero e Guerrero perché l'abbiamo il medico finto
Dobbiamo vedere che anche comunitario che non lavoratori dipendenti e quando viene viene sui cinquanta detenute le vere tre teneva
Ah quindi nel carcere latina nella sezione femminile non c'è un medico fisso anche a me o o ed è capitato che la donna è stata male non è stata soccorsa
Che come l'hai capita perché quando l'ultima cosa che riferite alla vecchia conti a tal punto da e continuiamo a portata all'ospedale in ospedale manca il nautico ci vorrà tempo accanto al medico quella rimasta là
Arriva qualche interviene colpiti da qualche farmaco così alla o né niente
C'è un'altra persona bergamasca mi accompagna e a
Primo un tumore ed è quella che vede le liste non erano state mai fatte mai mai dipinsero morire la gente così può dire quanto meno il nome di battesimo di questa donna
è una chiamo Ivana Ivana un tumore non viene curata non viene curata
E capiente delle liste anche una anche delle avuto altri interventi ed è da circa un anno la tenda non viene curata
E ci sono altre donne che sono malate Carcina di non vengono curate Ciconali Feliciano al crescere ora che tocca il cuore pure una signora anziana che ha sulle cinquant'anni
E non viene e dopo per quel che aveva fatto dieci anni di carcere stava è proprio malissimo non viene curata tutt'oggi neanche lei no
Ma la tipologia delle donne che sono detenuto nel carcere di
Di Latina sono che di che che c'è un po'di tutto cioè giovani un po'più anziane perché non sono Dante mi sembra sia una una quarantina nomi Cristina trentacinque trentacinque meno palle ricopra del Canonica che terroristica e non al Parken contrarie mai
Si parla di quello dei parliamo perché poi dopo la per l'altro giorno mi dicevi con quella la la sicurezza che impone la definizione dei terroristi poi incide pure su di voi no questo ci arriviamo dopo dico ecco
Lo spaccato delle persone e delle donne che tuteli nel carcere di latina quale
Sappiamo che circola ventina sono imputate non sono neanche condannate misurino no definitivo a recepire creano e quanti Obama nove tutto l'arco alpino amicale tutti D'Alema sia in realtà tre quattro anni che ritengono là dentro
E ci sono anche ragazzi giovani entrano gratis giovane sui venticinque ventisette
Ma tu dicevi prima che in questa cella di tre metri quadri è occupata tre donne detenute passavate tutto il giorno no tutto tuttavia
Poi facevate l'ora d'aria nell'ora d'aria alle undici del mattino fino all'una ho capito e poi il pomeriggio è poi poiché dalle cinque alle sette ho capito l'ora d'aria la faceva di in un cortiletto lavorare in un cortiletto per giunta con quando anche la peccatrice erotica una rete perché l'hanno meritato tutto con la rettifica che capisca anche il soffitto anche perché il che quindi voi nel carcere arginabili del sempre il cielo Scacchi mentre Accardo vediamo allegra anche nell'ora d'aria
E c'era questa necessità di mettere una rete anche sul soffitto e per le donne detenute era
Non lo fa una chiamata anche richiesta d'appello al comandante al direttore ma non ci danno retta a patto che abbia un direttore che non si vedeva mai nel calcio e non veniva mai
Anche quando chiedevamo qualche riunione che c'era qualche Carrozzo profili non
Tante volte noi diamo intorno all'Inter lo sciopero della fame
E ce l'hanno proprio impedimento proprio il posto a voi a voi donne di tutto il calcio Athina vi hanno vi hanno vietato di aderire allo sciopero la fame promosso Marco Pannella della Dacia per l'ha pagato Pannella detto non dovete crearmi dal il perché peggio per voi
Credo proprio così così già detto tipiche finora eravamo volevamo fare lo sciopero della fame proprio ed è più lontano e per crearmi perfino con l'altro carcere maschile perché l'acqua è per voi
Sì per cercare uno sciopero della fame è un guaio enorme mi venne incontro perché ero sempre io quella ombelicare diciamo a scrivere entra con la corte dei compagni certo
Sa di Giovanna tu quanti anni sesta con tempo sia stato Mecacci Latina quindici mesi
Scusami se insisto su questa cosa può sembrare una sciocchezza ma dopo tutti questi mesi passati in carcere va in un carcere così quando guardi il cielo il cielo all'ora d'aria e vedi una Rete sopra di te
Ti ci abitui io pensi che sei un quasi un'anima in una gabbia no ma dalle compagnie non uscivano addirittura lo andavano allora Daria propriamente recavano Papini seria
Mario chi veramente io pretendo attentato due volte il suicidio
Perché che tocca andare all'aria c'è c'è la fila delle barre alla replica della Rete Cellole appunto utilmente afferrandolo anche al popolo botta in campi farla finita dice chiedete piange continuamente perché vittima Varmo abbiamo neanche un po'di verde c'è un cardine poi chiudo con la Rete l'hanno abbandonato proprio per non farci toccare il verde a noi
E qui ove perché anche un cane veramente incatenata maltrattata poiché aiuta coi i maltrattamenti questo è un aspetto che un po'delicato della realtà del carceri latina di cui tuttora me fatto cenno l'altro giorno per telefono che
E non non glielo Alcatraz Cascini trattati nella buone maniere equivalente a un po'di assistente è l'unico saluto quando arriva
Quel persistente comunque comunque oggi non è giornata no peccato l'assistente Managua e un agente di polizia evidenziare un agente di polizia penitenziaria oggi una giornata no è peccato vuole portare tutti come cani perché decani
Proprio così
E tutto momenti minacciati o guardati iscrivo oggi scrivo rapporti per niente proprio per
Proprio perché è un che c'è proprio perché poi come i nemici code propria vederci turchi prove teoriche intralciavano può esserci come in tutte le categorie una una persona e magari data quel lavoro insomma non vogliamo fare di tutt'erba un fascio ci sarà compravano le brave nuovi circolano in quelle che sono comprensibili che fa noi diciamo
Che però tu mi fascismo all'interno delle scelte che portati infatti un principalmente con l'ispettore
Lei aveva il vizio Nina allora ha avuto un'aggressione una ragazza marocchina è poi uscita note che è un peccato pugni proprio per averlo piazza a che canta l'ispettore Galetti incalliti capirlo prima chiudiamo le grida le celle chiusi
Gabriello litigato aspetto lite poi gli ha dato proprio dal cappone che gli ha fatto uscire sangue dal labbro però acquis Satu un episodio completato uno dei tanti piccoli ponti fra qualche episodio che c'era una ragazza che era inutile che anche l'attende quel carattere un po'depressa
Ma il pericolo che c'è entrato con la cintura vedevamo le grida ha cominciato a picchiare la propria quella che gridava e questo quando è successo certe circa Tredicine al Cile
E noi abbiamo fatto tante tante descrittivo del calcagno hanno l'amico Ugo De Franchi questa quota qua dove l'unico consigliava di di fare un esposto al ministero
La grafica al ministero è unica rotonda Rubino crede al ministero per controllare il carcere
Abbiamo detto tutto il
Però non ha messo insieme tanti anni aperti comparato Riccardo dice Marche secondaria per quelle portata
Veramente ridendo ai semafori a riceverli senti Giovanna ma ci sono stati poi ulteriori episodi di violenza dando delle donne detenute nel carcere Athina
Alle due o più e poi lo ha praticamente vorrei riuscire a mascherare convochino calmata ha quindi in qualche maniera la vostra segnalazione fatta al ministero è servita però
Però dimostrarlo diciamo anche per le i compagni detenuti che ci ascoltano che denunciare gli episodi di violenza
Che possono
Subiti in carcere in Serbia si serve infatti riconoscendo e faccio appello a non alle compagnie tono di latina ma tutte le altre detenute inventarci qualche difficoltà succede nei carceri veramente di denunciarlo non aver paura
Perché tante volte troviamo veramente violenta ingiusta
Noi Caccamo noi chiamiamo diciamo colpevolizzati per no reato crediamo comunitarie per tutto alle sofferente che dobbiamo portare a termine
E chiaramente trovare ulteriori fortemente nel carcere questo non lo trovo una cosa giusta invita tutti i detenuti delle delle accresciute dai carcerieri e dell'Italia di denunciare veramente i maltrattamenti
Ecco anche magari dicendo via radio carcere perché tu sai che noi non ci tiriamo indietro insomma ci esponiamo variazione è ancora capace di attuare poteri perché Lupieri veramente un ascolto
Enorme sindaco infatti credete non tutti detenuti veramente siamo poggiata radio fasi perché è l'unica
L'unica trasmissione Luigi Perrone veramente parlo dei detenuti
Tremonti Giovanna scusa ti interrompo anche perché il Paese aiutarci complimenti gli piaceva fino a un certo ma e voi dolce racconta di questa realtà di questa cella di tre metri quadri con dentro tre donne detenute nel carcere latina scusa se ripeto questo concetto ma mi sembra abbastanza grave
Questa scena ma voi tutto il giorno che facevate oltre all'ora d'aria come passavate Leo le vostre giornate in questo buco di cella
Niente alcol procedute Holbrooke pallido perché Michela ti prende gli archetti ci sono le Authority amministravi pure era vengono dati molti psicofarmaci alle donne
Che crei problemi minore età corredati dall'amico farne tipico farmi per farti proprio imbandire
E tu patrocini riferimento agli atti di autolesionismo ci sono donne che si tagliano le braccia epigrafe nonché capo ricevono ad uscire e questo succede tutti i giorni
No calo però qualche calcio e cioè le proprie per la disperazione proprio che alla fine non fanno che guarda imbottiscono di Roy fino alle non accresce l'invalidità acquista e li rimbambiti ha messo un po'in concerto
Quindi per voi insomma il carcere Tusa che il carcere da un lato e punizione alta parti e rieducazione no parola risoluta menzionare alla folla è scritta nella nostra Costituzione nelle leggi
Conseguenti ma nel carcere latina quindi è soltanto prigione non c'è educazione anche latina echeggia one-man dura non li chiamiamo il bunker
Dura veramente un carcere governativa veramente che non vedi niente siamo abbandonati che creano una portarlo innovatori che nutriamo prete lunga autorizzate chiamiamoli tiriamo di fare un'attività rivelatori in casa
L'unico l'unico operatore che abbiamo ed educatore nasce il cosa fare dei due l'educatore un per voi lavora bene o no
Nell'educazione a non fa perché Rickard anche lui delimitato nel fare c'è una fondarla
Nell'illuminata l'educatrice andavamo tante volte proprio per uscire dalla cella e ci sono i tre elementi che ci fanno anche due ore da lui a parlare allora pur avendo portateci appunto che dalla cella perché ventiquattro su ventiquattro chiuso guarda che è veramente e tende proprio ad impiccarsi dei pontefici e Dio
Ultimamente abbiamo fatto una riunione col direttore sì anche proprio fortemente proprio di lasciarci uno reca aperti gli abbiamo garantito anche che noi da parte la da poter stare tranquillo
Invece in vista Pimpa ci ha detto categoricamente il no questo non me lo chiedete perché non vi è non ti lascerò mai aperti neanche per un giorno di Natale comunque
Come adesso con questo caldo che fa il maggior di tutto si è diventato più difficile del Cavallino che portare la tenda con questo Padova perché grande che viene più momenti dopo non ha poco rapporto che manca
C'è il problema della Capitale Ramon che non ci sono farmaci rispondono comprate vieni Alik Cavaliere anche c'era una persona che non abbiamo veramente di comicamente eravamo vi avevamo drasticamente non la morte di forte
Se ti Giovanna tu prima hai detto che hai tentato due volte il suicidio è vero che ma lì nel carcere latina una volta al Caffè Latino a volte le carriere di Rovigo prima di portarne latina perché nell'appoggio ad un altro c'è un capitolo
Che nel carcere latina come tentato il suicidio
Colleghi solo indicandomi
Va bene anche un lenzuolo Air volevo farla finita io continuata illustra cento scritte intensa nel calice lattine non ero proprio cistite chiedeva aiuto e non ad altri mi dicevano Pina chi sono le risorse qui non è un carcere che possono assistere i propri tendenti
A tutto Sico dipendente donna tossicodipendente si è arrivata a latina senza poter avere il trattamento che
Dolce deve per legge non sai risorse atletiche compatte tranne che il mezzo qualche astinente Michoacán con un braccio e latina fruttato me che non è più gettonata
Quindi la cura in carcere dei carcerati ma perché era la scimmia sostanzialmente nella che viene chiamata la scimmia di quella che viene chiamata la scimmia riuscì a nonché erano riconosciuti ferrovieri che l'acqua non è fine Kashima poeta non c'è che tenga per i tossici
Così
E tu una mattina o un pomeriggio il presule il sole bagnato trovato impiccato checché approvate impiegarli
Dopo fatto un passo indietro perché la compagnia in Accor allora mia soccorso sente chiamar nessuno mi promo allora perché ero proprio io niente non ce la facevo più i clienti ha salvato uno tuo compagno di detenzione e
Sino a cui sono dunque si parte litoraneo particelle villain considera nemico leggo di tanti detenuti che perdono la lite nel carcere italiani purtroppo ci deve dire veramente
Quindi dato testimonianza scusami sette lo continuo a chiedere ma è una vicenda umana che evidentemente è preziosa per per noi ma lo richiamo preciso comunque
Cioè è facile in un carcere così degradato
Su tutto per una una persona che si sente abbandonata e facile prendo una decisione che per noi che viviamo liberi sembra così lontano cioè ammazzarsi
Finché facilissimo perché non in quel carcere lei per riflettere annuisce che non non è evidente non è
Perché fa passare la voglia di incidere e non è non non ha nessun motivo per dire c'è un incapace perché devo vivere perché non abbiamo niente siamo veramente abbandonati a noi stessi ma ci sono state altre donne detenute del carcere latina che hanno provato sono riuscite a uccidersi
No
Non ci sono state no ma dopo questo
Dopo dopo questo nuovo tentativo per fortuna non riuscito di suicidio
Ci hanno dato il metadone chiami curato no no no niente contattato l'uscita dall'acquirente ad ancora proprio capotecnico Altan come Kennedy gettate nel braccio destro
Il croccante il braccio è l'unico le compagnie unico appartenga ai compagni distrutto il braccio perché perché Colapietro battuto nel nella branda porcherie rotta Liberazione mentre aveva dicessi Renzi che l'unico appartenga la colpa
Anni che militavano ad andare avanti e basta l'infermiere da un errore fino al mille c'erano future per fare tutto il giorno che rimbambita che dormiva
Capito che la lirica formale voi l'acqua del Cavour anche di carriere
Per parchi stare proprio
Certo che poi non vogliono creati problemi praticamente l'aiuto sostanzialmente che per le leggi italiane dovrebbe doveva arrivare dal carcere invece è arrivato dalle donne detenute
Il compagni nascono compagni e per questo che tu sei così legata al loro è così aperta il giovedì non li dimenticherò mai veramente non
Veramente son troppo legata perché mi hanno dato tanto in questi quindici mesi veramente l'incidente che è anche i cinque anni dieci anni che è una mia compagna che è larga all'ergastolo fine pena mai
E penso che ha fatto ICI le domande di trasferimenti perché prima era Rebibbia vorrebbe tornare là perché lei con un mercato a fine pena mai a quarant'anni voglio dire non è una struttura adeguata e latina
Non c'è lavoro non c'è niente perché il vecchio USA ai precari che una persona artropodi che con larga probabilità
Cioè guarda il il rettore non paga niente proprio per mandarla Rebibbia proprio perché per paura proprio perché il voto nel carcere perché quei facili verrebbe chiuso se non ci sarebbero le detenute
E questa donna di quarant'anni condannata all'ergastolo fine pena mai è condannato a non Soler gasolio ma un ergastolo fatto nel carcere latina che a quanto pare è tutt'altra cosa
E attacca con il perché ma lei da tempo e lei ci anche tante altre patologie
Pensa che il il direttore di Rebibbia scritto anche latina che sono molto noti pronti ad accoglierla perché lei è stata l'unica nel chi ha ha dei bicchieri sì
Ma calci latina non fa niente proprio per evitarla niente niente hanno dibattuto anche l'arcano paletti alle cose c'è una che la puntatina comunica dove tutto ha detto Petrucci momenti sentiti rumore dell'acqua ti che quaranta diventando parolaccia sondino
Sì veramente a
C'è qualcos'altro che non tocchi esso Giovanna
Uno recante il diritto guarda il cinquanta quante volte col caricarlo la carne che pur ma qui ribadito che ti passa il carcere il vip da parte del calcio che cita il mito quando alla fine
Invito quindi ad andare il tempio del rock alle volte lontani per quasi ogni giorno la la la futura buttar via insalata tante volte io sono andata all'ispettore l'Adecco comprate meno ho capito l'abbiamo visto
Ecco il giochetto quattordici danno uova uova uova uova sabato il partito il dipinto del ministero che passano per i detenuti inutile mangiar non c'è niente
Scusa Giovanna probo ettolitro prima che voi avete fatto è venuta un'ispezione del ministero somalo delle persona fa un'ispezione erano delle delle delle persone dei misto dalla giustizia giusto quando sono entrate nel carcere di latina queste persone voi ci avete parlato no parlare a non c'aveva era la quindi non conoscete la reazione degli ispettori del ministero alla scena che si trova di fronte a calci latina
No non la conosciamo no no perché non gli hanno fatto proprio parlare con queste persone qua
Sarebbe bello sapere chi sono questi ispettori pari intervista ieri infatti poi e fine nel calcio qualche Calepio ma quindi parlare di Carol che scopriamo che è stata mandare questa lettera
Passerà dei guai
Sei anche gli agenti dicevano certa era veramente un'ispezione ci vuole non veramente giusta proprio a latina veramente
C'è il fatto che non ti lascio passare ieri ci costringono a comprare il punto manca Carpinelli fanno entrare ricomprate Colin trenta ma quello che non abbiamo ancora
Ha cioè anche se un familiare porta le scarpe alla al detenuto al familiare di tenuto no allettata emotimpano fatati costringono a comprare le scarpe nella rissa insomma e l'indipendente ha proprietà con quel carcere
Dopo il fatto fuori qualcuno mente erano quelli vecchi a pagare cinquanta euro per cui non è più il venti per cento in più
Questa è la realtà del calcio ma anche la realtà nel calcio dell'Aquila
Cioè non che non fanno passare proprio niente tutte le note la Mecca Novak nel pieno tornerò entrano quattro agenti nelle celle entrò cambiano ed ecco di nuovo proprio una violenza psicologica degli arcieri che la notte
Con Kaká perché lo fanno in piena notte a mezzanotte e a mezzanotte cosa fanno rincarano approda Keller improprio o o rumore proprio con un violento pugno entro il quattro lavori con per controllare no quando l'ha perquisita la perquisizione
No tante volte no no guardano con il calo parlano fra loro e se ne vanno che tutte le tutele era mezzanotte e marionette proprio più ecologica proprio questo fatto qua non ti boh
Penso Maggiora due fatto quindici mesi in questo carcere latine sembra dentro un carcere
Di un Paese del Terzo Mondo sino e è un campo di dimenticare se è uscita se uscita da poco ma insomma come stai celato testa come stalliere prolifica sconvolta non Renoir declinò anche per l'anno comunica Liliana col criterio fra quindici letti ma
Sono ancora ottenuta scioccata delle porte distrutte differito Arcelli nove a concorre orientarmi veramente
E che ecco veramente con lasciato tante compagne nella disperazione infatti faccia appello anche per queste politici di non fare un passo indietro e fare un provvedimento di indulto Arrigo India veramente le carceri sono al collasso
E questa volta veramente crederebbe veramente unica su questa volta le detenute veramente le carceri italiane che rivolgeranno simulazione hanno e qualche decreto invece lascerà la vita veramente faccio appello a Mastella quello cantata di Ravel il via io non tornare indietro
E al nostro amico Pannella portare avanti mentre questa questa cosa qua riporta l'HP ritocca i listini è veramente le carceri non non se ne può più a lei
Ma è Giovanna grazie per la tua testimonianza grazie soprattutto perché a un certo punto appena uscito dal carcere e da questo carcere
Hai alzato il telefono e chiamato radio carcere insomma questo veramente ingresso ti ringraziamo tanto era e aveva il mio primo pensiero anche perché è attuato tanta poiché al pacchetto e compagni
I tuoi compagni latina Clark delle ventuno sono tutti i colori colare alle venti
Perché anche quello che vuole però vietare alla Inaba acclarati OPA acclarati io
E allora li puoi salutare se vuoi di Tito Minniti adesso arriva c'erano Canut Anna Maria Ramone calette piccola il ridicolo Albrecht abbandonarli doppia dobbiamo lottare per tutte le le ingiustizie subite decano qualche pecca subire Carlo tutti Giovanna
Bene grazie Giovanni adesso tu sei libera magari poi ci risentiamo in questi giorni in caserma carrier qualsiasi cosa che possiamo fare per le compagnie di tenuta il crash latina lo faremo grazie Riccardo di cuore il pari Cardani grazie
Ed eccoci arrivati a lo spazio di radio carcere che dedichiamo le lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri di tutta Italia dopo la sospensione della campagna di adesioni delle calci dagli anni alza gli aggrada lotta non violenta intrapreso da Marco Pannella per chiedere una calendarizzazione dormisse indulto questa settimana ricominciamo legge le lettere che le persone detenute ci scrivo delle carceri italiane in cui ci raccontano come vivono ogni giorno la detenzione in Italia
Vi faccio presente e mi rivolgo soprattutto le persone detenute che in queste settimane ci sono arrivate veramente centinaia e centinaia di lettere quindi se non riuscirò a leggerle tutte questa sera stare tranquilli perché le prossime settimane leggeremo tutte le lettere che ci sono arrivate insomma questo è quanto entriamo attraverso le lettere delle persone detenute
Nelle carceri italiane
Carmine dal carcere Poggioreale di Napoli
Caro Riccardo mi trovo detenuto nel primo piano stanza uno del padiglione San Paolo del carcere Poggioreale il padiglione San Paolo una specie di centro clinico qui nel carcere di Napoli
Queste questa lettera la so dettando un mio compagno di detenzione perché io io non ho le forze descrivere sono malato e quando mi devo muovere uso una sedia a rotelle
Di fatto sono letto quasi tutto il giorno da quando sono detenuto le mie condizioni di salute sono andate via via peggiorando ti dico solo che dal mese di febbraio ad oggi sono dimagrito quindici chili
Io ti scrivo per documentare con il mio corpo con la mia sofferenza le Pen in più che si devono subire in carcere
Per le mie condizioni di salute dovrei ottenere una detenzione in ospedale o a casa ma in carcere tutto diventa difficile e i tempi i tempi terribilmente lunghi
Io sono esausto e non ce la faccio più mi sento di essere al arrivato alla fine
Termino qui augurandoti ogni bene e da me e da tutti i detenuti del padiglione San Paolo di Poggioreale una braccio atte Riccardo le tre firme alla Carmine persona detenuta nel padiglione San Paolo del carcere Poggioreale di Napoli peraltro Carmine mi ha chiamato tua moglie ti invito di nuovo a scriverci per sedere un po'come vanno le cose
Poi ci scrive M dal carcere dell'isola di Favignana forse non tutti sanno che a Favignana
Oltre a essere una bellissima isola e una meta di turismo proprio accanto alla piazzetta dove si passò delle belle serate c'è un carcere non si vede ma il carcere stalla m diciamo M perché si tratta di una persona detenuta molto giovane e quindi preferiamo mantenere una sorta di anonimato per proteggerlo scrive M dal carcere dell'isola di Favignana
Caro Riccardo sono un tuo giovane ascoltatore dico giovane perché ho solo diciannove anni purtroppo commesso un reato quando avevo diciotto anni e mal difeso da un avvocato mi sono trovato in carcere senza benefici
Il mio primo periodi in carcere non lo dimenticherò mai avevo appunto diciott'anni un anno fa ero nel carcere di Bergamo mi hanno messo in un buco di cella di sette metri quadri
Una ce l'ha fatta per contenere tre persone dentro quella cella invece eravamo in sei detenuti
Dormivamo anzi vivevamo sui letti scrive M letti che erano due figlie di letti a castello a tre piani per me è stato un incubo ed ero terrorizzato
Erano tutti detenuti più grandi di me all'inizio sembravano trattarmi bene ma poi le cose sono cambiate mi hanno iniziato a farmi fare i lavori più umili come pulire la cella o fare il bucato
Ma nel carcere di Bergamo ci sono anche situazioni peggiori ci sono i Cameroni ovvero quelle celle un po'più grandi con dentro dodici o quindici persone
Oppure ci sono le salette che servono per il deposito attrezzi che quando il carcere stracolmo
Fanno dormire lì dentro i detenuti in cui le salette in cui i magazzini ci fanno stare fino a dodici detenuti senza bagno e quindi senza potersi neanche lavare
Io ad appena diciotto anni questo passato nel carcere di Bergamo
Era un anno fa
Ma al peggio non c'è mai fine scrive M un giorno all'improvviso senza motivo mi hanno trasferito qui nel carcere dell'isola di Favignana
Dove per la lontananza non posso neanche fare i colloqui con i miei familiari che non hanno i soldi necessari per affrontare il viaggio fino a qui
Come nel carcere di Bergamo anche in questo di Favignana non ci sono educatori e psicologi
Qui la parola rieducazione non ha significato inoltre le celle del carcere italiana sono messe undici metri sotto il livello del mare
E noi viviamo in piccole scelte sepolti vivi
Questa caro Riccardo è la detenzione per me o meglio anche per me che ho solo diciannove anni atteri grazie attacca
Hutter Riccardo un grazie dal profondo del cuore firmato M diciannove anni oggi detenuto nel carcere l'isola di Favignana
Forse M. proprio per la sua giovane età avrebbe avrebbe bisogno di un carcere migliore rispetto a quello che oggi il carcere dell'isola di Favignana soltanto il fatto che abbia diciannove anni insomma forse è una circostanza dico forse per sdrammatizzare
Che meriterebbe più attenzione alla situazione DM così scrive Giampaolo Manuel Fabio Graziano Rino Andrea Lonardo e Tonino dalla terza sezione del carcere di Regina Coeli di Roma
Caro Arena siamo un gruppo di detenuti nel carcere leggina Cherie qui anche se siamo nel cuore di Roma sembra di essere ai confini della realtà
Noi detenuti al di là della televisione non abbiamo nulla ma proprio nulla per noi non esistono stimoli esterni che ci possano migliorare
La vita vista da questa parte delle sbarre e soprattutto dalle sbarre di Regina Coeli
E davvero è davvero deprimente
Ma noi non vogliamo mollare e aderiamo qualsiasi iniziativa pacifica che Marco Pannella e Radio Carcere promuoveranno per l'ammissione di indulto
Da Regina Coeli un grazie per quello che fai per noi e mi raccomando
Ci tenga sempre informati con radio carcere Ritter firmata da Giampaolo Marmo e Fabio Graziano Rino Andrea Lonardo e gran e Tonino da terza sezione del carcere Regina cioè di Roma
Michele Dakar CD Voghera Carlo Arena mi trovo da poco nel carcere di Voghera fino a una settimana fa infatti erano il carcere opera di Milano
Devi sapere che io sono polio mefitico dalla nascita ma nonostante ciò il sette giugno il sette giugno nel carcere di Opera sia io che dei miei compagni detenuti siamo stati malmenati
Tutto è nato da una discussione che un mio parente aveva con un agente
Io mi sono intromesso per spiegare come stavano le cose ma di tutte disposta la gente mi ha chiuso tra il muro e il cancello della cella gli altri detenuti sapendo delle mie condizioni e vedendomi trattato così
Hanno protestato e a quel punto a quel punto gli agenti sono entrati nelle celle e ci hanno picchiato
Certo lo sappiamo l'umanità in questi luoghi non esiste ma come è possibile scrivi Michele come è possibile scagliarsi contro un disabile
Luigi e Ignazio dal carcere Poggioreale di Napoli ciò carissimo Riccardo ti scriviamo da una c'era il carcere Poggioreale una cella una cella delle tante che ci sono qui
Noi sopra viviamo dentro una cella di dodici metri quadri e qui dentro siamo in nove detenuti
Nove detti Dufy dentro una piccola cella chiusi per ventidue ore al giorno
Il caldo soffocante fa il resto questa nostra vita è una vita sospesa ma è anche e anche una giustizia sospese dove è scritto che la detenzione sia tutto questo
Quale legge lo dice ora si parla di clemenza ma chi è sicuro che la cosa vista da qui non c'entra con la clemenza si tratta solo di interrompere una barbarie
Ti salutiamo con stima e rispetto Luigi e Ignazio
Da una cella sovraffollata il carcere di Poggioreale di Napoli Francesco dal carcere di Velletri carissimo Riccardo ascoltato con attenzione
La puntata di radio carcere del sei giugno dove ai fa hai trasmesso la testimonianza di un ex detenuto nel carcere di Frosinone
Io nel carcere di Frosinone ci sono stato fino al mese di aprile e ti posso dire
Che quello che è stato detto è tutto vero l'unica cosa di cui non si è parlato sono i pestaggi infatti anche nel carcere di Frosinone ci sono gruppetti di cinque o sei guardie che entrano in cella ETD è in pieno di botte
Nel carcere di Frosinone tantissimi sono stati i reclami fatti per queste ragioni per queste ragioni ma mai mai nessuno ha fatto nulla
Io stesso scrive Francesco ho presentato un esposto alla magistratura denunciando le violenze subite e spero spero che ci saranno sviluppi
Ti invio una fortissima stretta di mano per il tuo coraggio che trasmetti ai detenuti di tutta Italia e anche a me firmato Francesco dal carcere di Velletri Francesco grazie a te
Soprattutto per avere presentato un esposto dove denunciato le violenze subite il coraggio e tuo e non è certo mio anzi ti chiedo di farmi sapere gli sviluppi di questa vicenda
Enrico Massimo Carlo UA Ietto e Cornelle tu dare delle spero di aver letto bene dalla sezione G nove nel carcere di via di Roma
Caro Riccardo Arena siamo un gruppo di detenuti rinchiusi in una cella del G nove di Rebibbia
La nostra cella che potrebbe ospitare quattro detenuti ne contiene invece sei e sono tantissime le difficoltà che dobbiamo affrontare ogni giorno spesso qui nel carcere di Rebibbia
Vediamo entrare telecamere di varie emittenti private
Ma gli fanno riprendere solo le celle sistemate bene e in ordine
Mai mai una telecamera entra in una cella che rispecchi la vera vita di un detenuto nel carcere di Rebibbia mai
Ecco la nostra cella la nostra vita e una di quelle che in tv non vedrete mai
Siamo ammassati uno sull'altro le mura attorno a noi sono pieni di muffa e l'intonaco cade a pezzi e spesso in cella ci vengono a trovare gli scarafaggi o IBA Carozzi come li chiamiamo qui a Roma
La nostra salute continuamente a rischio io stesso scrive Massimo mi sono preso la tubercolosi in carcere e non mi sembra cosa da poco
Con questo ti salutiamo e ti ringraziamo perché ascoltando la nostra voce ci fa sentire più liberi e più e più uomini la lettera e firmata da Enrico Massimo Carlo UA Ietto e Cornel Études arella dalla sezione G nove del carcere
Rebibbia di Roma quello che dicono questi compagni detenuti del carcere di Rebibbia è estremamente è seriamente vero ogni volta che le telecamere entrò nel carcere di Rebibbia si vedono insomma
Diciamo spettacoli tra virgolette di detenzione abbastanza dignitose e in parte sarà pure vero
Però manca quella rappresentazione della detenzione nel carcere invidia che invece l'erede la dignità delle persone detenute e io mi trovo perfettamente d'accordo con quello che dicono queste persone detenute
Voglio anche farvi presente che su un canale satellitare
Fox Crime se non sbaglio c'è adesso in onda un un documentario che si chiama libera anti che proprio girato nel carcere Bibbia
Di Roma tra cui anche la sezione G nove e devo dire sapete che sono molto critico nei confronti di questi programmi televisivi devo dire che libera libera anti
Su Fox Crime che è un canale visibile sul satellite e forse uno dei programmi il meno peggio che si possono vedere sul carcere in Italia e poi ci sarà quello come sapete
Altrove il collega reality documentario come vuole che si chiami
Di Maurizio Costanzo comunque le ragioni esposte a queste persone dietro di Rebibbia sono estremamente e seriamente vere poi Maria che è un ex desunta ci scrivo una breve lettera in cui afferma caro Riccardo ti scrivo da Palermo io sono stata detenuto nel carcere di Enna e adesso sono libera ti scrivo perché non dimentico come ho vissuto lì
E come ci continuano a vivere dei miei compagni io ero in una cella con altre dodici donne detenute dodici donne dentro una cella piena di topi e scarafaggi
Questa è una realtà sconosciuta del carcere di Enna sezione femminile Riccardo grazie per quello che fai ti saluto con stima Maria da Palermo Maria se poi può e anche chiamarci qui alla radio magari domani
Al numero zero sei quattro otto otto sette otto uno così puoi raccontare la tua esperienza Davide dal carcere di Trento caro amico Riccardo l'undici giugno ho compiuto ventidue anni
Il mio ventiduesimo compleanno lo passato qui nel carcere di Trento vivo in carcere senza amici e senza fare colloqui con la mia famiglia perché io sono del Salento
Ho perso la mia giovinezza dentro una gabbia sai è proprio vero che quando si è prigionieri il pensiero vola via vola fuori da questi terribili Mura quando penso a me alla mia vita vedo un ragazzino di strada finito male
Uno come tanti
Riccardo ti saluto sia io che tanti tanti detenuti che ti ascoltano qui dal carcere di Trento la lettera e anche firmata oltre che da Davide anche da Antonio Cristiano e Diego Davide tutta l'altro dato lettera in Citi al coraggio e alla pazienza B coraggio e pazienza tu diciamo noi anche perché
Hai soltanto
Ventidue anni insomma hai una vita davanti quindi non pensare di aver buttato
Tutto via pensa che invece c'è ancora tanto da fare per te stesso Aldo che i suoi compagni di detenzione ancora nel carcere di via di Roma ci fa molto piacere ricevere tante lettere dal carcere di Rebibbia perché un carcere che pur essendo qui
Di Roma dove trasmettiamo però ci scrivono in pochi quindi siamo contenti di di leggerle
Allora Aldo i suoi compagni da Rebibbia scrivono Carolina ti scrivo insieme i miei compagni perché abbiamo letto sul giornale che forse i recidivi sarebbero esclusi da un atto di ammissione di indulto è vero
Ti do mandiamo questo perché se non danno l'amnistia ai recidivi o ai tossicodipendenti dal carcere non esce nessuno ed è vero questa cosa
Si tratta come ben sai del novanta per cento della popolazione detenuta in più per quanto riguarda i recidivi già questi sono esclusi dalla legge Cirielli che è una vera barbarie ora la gente non sa
Che per diventerà decisivi ci vuole veramente poco non serve essere criminali
Quasi tutti noi
Dopo aver magari commesso due o più reati da giovani siamo stati messi in carcere per vecchie condanne con e subito dopo dichiarati recidivi
Per noi la giustizia lenta significa questo andare in carcere dopo otto o dieci anni da reato commesso quando magari ti sei fatto una vita
E in più e se dichiarati recidivi e così non poter avere benefici
Se ci escludono pure dall'amnistia è l'ennesima presa in giro
Ti salutiamo con tanta stima Aldo Manolo Francesco Claudio e in Miliano dal carcere Bibi e di Roma Vincenzo al carcere Bellizzi Irpino caro Riccardo la situazione qui nel carcere di Bellizzi Irpino è sempre più grave ora siamo costretti a vivere in sei detenuti
Dentro una celletta di sette metri quadri
Sei detenuti dentro celletta di sette metri quadri e non si può certo dire che stiamo bene
Rimaniamo sempre chiusi in cella senza nessuna possibilità di migliorare il nostro presente
Spesso tra noi c'è qualcuno che sta male allora si chiama il medico ma non arriva mai nessuno
Nella cella là dove ti scrivo siamo tutti molto poveri e quindi siamo costretti a mangiare il vitto che passa il carcere
Ti dico solo che è un ulteriore umiliazione per la qualità del mangiare che ci danno spesso in cella
Nei momenti di sconforto e sono tanti ci guardiamo negli occhi e ci accorgiamo che si fanno fare una vita molto peggiore molto peggiore di quella dei cani alla prossima lettera Vincenzo Balcarce Brizzi Spino
Pino Emanuele Stefano dal carcere di Brucoli in Sicilia caro Riccardo raccontarti come siamo costretti a vivere qui nel calci di Brooklyn non è facile come non è facile raccontare in che modo si possa perdere la dignità qui manca tutto anche l'acqua nelle nostre celle passiamo tutta la giornata Lacco ci viene razionata per brevi periodi ci stupisce che il Governo spedisca aiuti umanitari in tutto il mondo quando ce ne sarebbero bisogno anche qui nel carcere di Brucoli
Al di là di come veniamo trattati in carcere ci teniamo
A dire che ci piacerebbe che il Governo facesse una riforma per la giustizia una riforma che vidi efficace la giustizia diciamo questo sia per i colpevoli ovvero da chi viene condannato sia per le vittime dei reati ormai è tutto un gran casino in Parlamento fanno finta di nulla Ricardo grazie per averci dato voce che ascolti getti ascoltiamo sempre
Pino Emanuele Stefano dal carcere di Brucoli poi salutiamo Bartolomeo dal carcere Don Bosco di Pisa Graziella che ci scrive dal carcere Avellino Luca e Stanford HC Sollicciano Roberto recarci di Prato
Giovanni dal carcere forni di Salerno e Pasquale dal carcere di Cremona
Bene le lettere finiscono qui vi ricordo che martedì prossimo martedì
E il diciotto luglio con il quotidiano il foglio troverete la pagina di in radio carcere
Pagina di radio carcere con il quotidiano il Foglio che i affronterà la il dibattito politico su amnistia e indulto anche perché dopo pochi giorni il testo di di amnistia
E di indulto o soltanto con l'indulto approderà dinanzi alla Camera di degli imputati quindi martedì diciotto luglio con il quotidiano il Foglio troverete la pagina di radio carcere di ricordo anche il il sito di il sito internet di radio carcere questo indirizzo www punto radio carcere punto com un sito dove potevi trovare informazioni su processo penale e detenzione e anche la possibilità di scrivere
Un commento quindi dite la vostra su radio carcere punto com podi ricordo il numero di telefono di radio radicale dove potete contattare M. Ricardo Marina questo il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e poi Indirizzo dove le persone detenute scrivono le lettere a nome di Radio Carcere
Un un indizio importante perché qui scrivendo lettere radio carcere scritto descrivendo come subiti e la detenzione non riusciamo darvi voce questo è l'indirizzo scrivete radio radicale
Rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma
Grazie a Chiarelli per l'assistenza in post produzione grazie pressando Teodori per l'assistenza in regia grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare anche questa sera radio radicale radio carcere
E grazie di cuore a tutte le persone detenute
Anche quelle rinchiuse nelle carte nelle celle più degradate e sono tanti che anche questa sera hanno fatto un gesto di grande dignità di grande presenza hanno acceso la radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Imputato il dito più lungo della tua mano è il medio
Quello della mia intelligenza
Eppure anche tu hai giudicato
Agli assolto e ai condannato al di sopra di me ma al di sopra di me per quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere tigrato ascolta
Una volta un giudice come ne giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
Oggi un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare
Tu sei il potere vuoi essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinquecentotré
Trentacinque del codice di procedura penale
Sia finora del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento