L'evento è stato organizzato da Partito Radicale.
Sono intervenuti: Giovanni Negri (RAD), Maria Teresa Di Lascia (RAD), Elio Vito (RAD), Giuseppe De Mita (DC), Giuseppe De Mita.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Partito Radicale.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
RAD
RAD
RAD
DC
Vinciamo
Di voler dire dopo il favore
Allora noi cominciamo scusate
Anche perché per dare poi spazio agli interventi dei presenti
Che naturalmente intendiamo
Fare un tipo di manifestazione
Nella quale
Possiate esprimere le vostre opinioni anche voi perché questo giro di manifestazioni che facciamo lo facciamo anche per capire che cosa pensano i compagni radicali vecchi e nuovi che stanno arrivando al partito
Io do subito la parola del mio Vito perché io conosce meglio la situazione può fare meglio di chiunque gli onori di casa oltre a dirvi evidentemente le cose che lui stesso pensa
Della cessazione dell'attività del Partito Radicale
Sì
Io volevo innanzitutto dare atto e ringraziare
La presenza oltre che tutti voi in particolare
I compagni dei missini liberali iscritti al partito radicale
Ernesto Paolozzi segretario cittadino del Partito liberale nello pro domo vice segretario cittadina del partito radicale liberale
Ringrazio anche particolarmente per la presenza Piero Craveri riscritto radicare da sempre vicino
Alle nostre battaglie alle nostre posizioni per chi non lo sapesse credo che qui siano pochi Piero Craveri e consigliere regionale della Campania eletto nella lista civiche verde oltre che presidente della credo ringrazio anche tra i presenti scuro con l'avvocato Bruno Spezia iscrittosi al partito radicale
Quest'anno e credo che poi sia nel corso della manifestazione raccoglieremo altre presenze scorge Remo altri visi conosciuti tra i vostri non mancheremo di segnalare nella presenza ricade questo
Più che un comizio la manifestazione nella quale Giovanni Maria Teresa anche noi siamo venuti qui per arringare le folle o per raccogliere applausi sia un momento
Di comprensione e di dialogo un tentativo di capire quello che sta succedendo intorno a noi quello che sta succedendo nel Partito radicale quello che il partito radicale vuole far succedere
Un tentativo di spiegargli quali sono le nostre motivazioni le nostre considerazioni alla vigilia del trentaduesimo congresso che è un appuntamento unico non solo per il partito radicale
Ma addirittura nella scena politica italiana e non solo politica perché per la prima volta un partito mette in discussione la sua stessa
E sistemi
E io quindi brevemente cercherò di fare queste viene le queste considerazioni che sono sullo stato della politica oltre che sullo stato del partito radicale non mancheremo
Di segnalarvi anche alcune cose che ci stanno succedendo intorno in questa città e che sono profondamente legati allo Stato anche della realtà
Generale in Italia
Il partito radicale lo sapete un partito che fa solo politica ognuno di noi si iscrive al partito radicale si costituisce
Nel partito radicale per fare politica per motivi che sono esclusivamente politici e sempre più noi riscontriamo che se primo questo era minoritario poi diventato un'eccezione una rarità adesso è un vero e proprio caso un partito che si costituisce per fare politica persone
Che rinunciano anche ai loro alle loro comodità ai loro affetti a quello che potrebbe essere il loro successo in altri settori della vita per costituirsi Partito Radicale per divenire partito radicale per fare politica e la politica evidentemente per noi che non che non siamo che la facciamo
Non è uno strumento di conservazione dell'esistente non è
Un modo mantenersi per sostenersi
Esclusivamente modo per cambiare per cominciare
A cambiare se stessi la propria esistenza le cose che si hanno
Offrire agli altri alle persone che ci sono più lontane e più distanti da parte la parte migliore di sei che era parte degli ideali la parte dei valori
Tutte queste cose dovrebbe essere normali invece quando ce le diciamo quando ne parliamo come se parliamo di cose sconosciute non solo rare di cose che si hanno difficoltà a capire a recepire
E i radicali vengono visti un po'per matti sconclusionati un po'per pazzi visionari
Un po'per idealisti
O a volte addirittura per utopisti solo perché dichiarando il primato della politica ma oggi dove la politica che cos'è la politica oggi non esiste più politica ed evidentemente se ne denunciamo l'impossibilità del fare politica
La non esistenza della politica la denunciamo per chi questo diventato impossibile non solo per noi ma per tutti vietato impossibile l'esercizio vita politica impone diventato impossibile fare politica il partito radicale
Che si è costituito su questo sta vivendo un attacco durissimo
Da parte del sistema partitocratico dei partiti che non fanno politica che non si costituiscono sui motivi della politica ma si costituiscono si motivi del potere degli interessi non solo economici
Questo attacco porta sì che noi che facciamo politica e siamo a tal punto pericolosi
Per questo sistema che dobbiamo diventare irriconoscibili e allora ecco
Che i mezzi di informazione gli strumenti di formazione del consenso non solo escludo nel Partito radicale lo censurò non ne parlano
Ma ne distorcono completamente l'immagine in modo che la nostra identità contadine recepite dagli altri sappiamo ci accorgiamo che è tutt'altra cosa da quella che è la nostra identità reali il nostro pensiero erano stazione politiche
Vengono così distorte
Benedini e formazione che a sentire uno Tizio a leggere un giornale giorno questi siamo proprio noi ne siamo proprio noi i radicali
E anche solo magari per dare notizia di una manifestazione come queste che l'Assemblea generale riunione
Che dovrebbe essere cosa di semplici di normare l'attività politica comunicare ai giornali mezzi d'informazione bisogna fare telefonate ricordare pressioni stabilire rapporti semplicemente per far uscire magari un piccolo neanche titolo ma una piccola notiziola critica in punto pagine che i radicali con una persona qualsiasi col segretario nazionale si riuniscono ed è diventato talmente impossibile fare politica e così pericoloso fare politica che pensate quant'anche una esponente di altro partito politico come è accaduto in questi giorni
Che notoriamente non ha difficoltà a trovare spazio in prima in seconda in terza pagina dei giornali fa un gesto propriamente politico qual è la doppia tessera
Qual è l'iscrizione al partito radicale automaticamente viene anche lui censurato nonostante poi magari quello stesso giorno passi su quel giornale mi riferisco ad esempio i parlamentari era la parlamentare socialisti Valdo parlamentare liberale che si sono recentemente scritti e a Napoli fra questi sono stati persone significative Giulio Di Donato consigliere comunale oltre che deputato napoletane che si viso censurato ad esempio dal mattino che pure in genere una difficoltà a passare altri articoli altre notizie altre dichiarazioni di Di Donato
Perché non occorreva solo censurare di Donati parlamentare socialisti occorreva censurare la politica che loro stanno facendo un gesto politico che loro stavano facendo perché quello è pericoloso non tanto e non solo il fatto che erano parlamentari socialisti ma il fatto di facevano un gesto politico
E questo ne vogliamo oggi che la gente capisca e che capiscono anche gli altri uomini politici ed è per questo che ci siamo rivolti in queste ultime settimane a chi non è radicale che capiscono che l'esercizio della politica è diventato impossibile anche per loro e non solo per noi che potendo e non vogliamo rassegnarci non vogliamo a rilanciare al primato della politica e non vogliamo diventare come tutti gli altri già sapete come oggi diventi un luogo comune i partiti sono tutti eguali partiti sono tutti gli stessi anche voi siete un partito è proprio questo quello che questo sistema partitocratico e cercato di imporre i partiti sono tutti uguali
E ne sappiamo che invece la competizione politica l'esaltazione delle differenze e anche quanto esaltano le differenze
Tra i partiti e salto di carenze che sono puramente formali e non fanno emerge quello che il dato invece caratteristico strutturale cioè che il partito radicale un partito che si fonda sul fare politica e gli altri invece si fonda su d'interesse sul potere per questo dico noi diamo messo in discussione
La nostra esistenza la nostra immagine nostro simbolo che campeggia seppure un po'e blu obliquo in questa curiosa sala abbiamo messo in discussione questo per poter conservare quindi il primato della politica qui Vadori quegli ideali ed evidentemente una scelta drammatica obbligata
In qualche misura addirittura necessaria ma non è una scelta già compiuta se il segretario è venuto qui e sta percorrendo tutta Italia se il partito radicale venuto a Napoli e prima del congresso credo che lo sentiremo ci verrà ancora
E perché non è una scelta già compiuta che ognuno di noi può fare alcune cose chi non è radicale lo dicevamo iscriversi subito al partito radicale non solo per difendere il partito radicale faremmo del partito radicale possa esistere continuare ad esistere ma per difendere se stesso per consentire a se stesse chiedemmo cristiano cattolico comunista missino liberale socialista di continuare a fare politica
C'è una cosa che emblematiche che forse riuscirà a spiegare di pochi minuti che mi sono prefisso di parlare
Meglio quando sto cercando di dire
Da quando è stato annunciato lo scioglimento del consiglio comunale di Napoli si è aperto questo grande dibattito
Che investe tutta la classe politica napoletana seduta vi sembra marzo maggio e nessuno dice si vota a dicembre a marzo a maggio per questo quel motivo politico
Dice si vota a dicembre a marzo e maggio pensando il proprio interesse per l'elettorato se ai quattrini adesso a maggio per fare le elezioni si può permettersi ora o a maggio di fare le elezioni
Quando io gli fa più comodo insomma
Ecco si è aperto un dibattito noi che siamo qui al gruppo radicale al Maschio Angioino lo vediamo arrivano giornalisti ma anche i consiglieri comunali di grandi partiti che vengono quotidianamente
L'al di qua a disturbare Azzi
Ma interrogarci ma perché Fatini presentate non vi presentate questa cosa della chiusura poi un altro bluastri panne ed alla fine vi presenterete e circolò anche di convolare c.d. attuarsi con i grandi pronostici elettorali ti danno qui il partito radicale a Napoli su due tre consiglieri comunali non so quanti scranni di questa sala
Dovremmo occuparne come sanno interessasse acquisto e per cosa poi
Io rispondo a queste persone ma penso che noi dobbiamo risponde che certo non ci abbiamo una scelta seria drammatiche qual è quella della cessazione delle nostre attività chi come dopo vedremo in conclusione può essere una cifra di sfida o la città di rassegnazione e loro non si chiedono perché si presentano loro
Non c'è un giornalista di quelle che viene giù alla nostra sede che va da chiedere all'onorevole professore sottosegretario Galasso perché si ripresentano voi a maggio
Non c'è un consigliere comunale concedo politico che pensa ma perché
Mi ricandido io per cosa lo scelgo io sono vittima di questa cosa
Il partito radicale vuole poter scegliere di continuare a fare politica
Vuole poter scegliere di continuare a presentarsi o meno non vuole dare per scontata a questo sistema la sua presenza alla sua partecipazione non vuole distruggere in questa maniera i suoi reali
Peggio che il peggiore augurio che ci si possa fare dire voi vi presenterete comunque la vostra scelte già obbligati a Prodi presentate come tutti gli altri peggiore augurio
Che si può dare al partito radicale noi non vogliamo essere costretti da questo sistema non vogliamo essere costretti da queste cose a presentarci o meno essere presente o meno a rinunciare a quelli che sono i motivi per i quali ci siamo candidati certo ognuno di loro interesse a continuare a fare politica ognuno di noi dispiacerebbe non rivedersi stasera in tanti così come siamo stasera in tanti
E volevamo mettere meno serie
Eppure dobbiamo capire se continuare così come si continua senso
Che senso avrebbe le prossime elezioni ma sarebbero elezioni democratiche ed elezioni nelle quali il consiglio comunale si scioglie perché lo ha deciso Pasquale Nonno
Il decreto di scioglimento del consiglio comunale della terza città d'Italia scritto settimane e settimane prima nel fondo della domenica mattina da Pasquale Nonno
Sarebbero elezioni democratiche ci sarebbe possibilità di informare gli altri sul perché ci candidiamo su cosa chiediamo voti
Non dimenticando cos'era presente il mattino Pasquale D'Avolio
L'organo del Banco di Napoli il tesoriere del Comune c'è una parte in causa chi ha interesse che riscuote interesse del venti per cento sulle anticipazioni che da al comune di Napoli sarebbero elezioni democratiche queste
Ci sarebbero quelle condizioni
Del conoscere per deliberare che in democrazia sono fondamentali
E ne dovremo rassegnarci a dire sì avremo magari tre consiglieri ci presentiamo comunque e per cosa si va a votare per quale istituzione non solo una istituzione che si è voluto delegittimare rispetto ai cittadini perché anche questo si vuole creare la sfiducia non solo nella politica ma anche delle istituzioni da parte della gente così che sempre più rassegnati si va a Palazzo San Giacomo a chiedere il favore a questo o quell'assessore non parlandone anche con l'assessore ma con l'ultimo degli uscieri o con l'ultimo dei segretari dei segretari senza capire che invece vendere a chiedere quel favore a livello personale bisognerebbe pretendere che quel diritto fosse dato fosse garantito in questa città è invece una sfiducia restituzione si passi che la gente vada ed emozionanti cosa di cosa deve quale di suo
Volete che non ci presentassimo dire che corsi e mille novecentottantatré lo sapete c'erano quattordici liste a Napoli tutte o meglio tredici di queste liste
Spadroneggiano non sui giornali
Il nostro programma le case il lavoro la scuola la sanità il terremoto i trasporti il traffico
E vi si erano tutte le stesse cose perché era uguale il metodo non avevamo nulla di tutto questo non avevamo programmi specifici e lo dicemmo e lo continueremo a dire
Che fine hanno fatto questi partiti loro pomposità Logan e ora perché si ricandiderà perché sono costretti a ripresentarsi senza entusiasmi senza motori senza politica e senza idee e voi volete augurarci questo
C'è un radicale che vuole augurarci queste
Non vogliamo fare grande Napoli lo abbiamo detto partito radicale ha dedicato in questi tre anni un'attenzione credo che questa città non ha mai avuto rispetto va be'sull'altro partito politico da Giorgio Almirante che pure si era candidato sindaco e che poi è scappato via da questa allo dopo aver buttato in faccia come diceva lui ho in tasca come ha detto Pannella i voti
Dei suoi consiglieri missini
Pietra dichiara dedicato un'attenzione reali problemi di questa città senza averlo promesso in mille novecentottantatré al mille novecento a da quattro
Ed è questo il senso del nostro fare politica
Ma evidentemente oggi questo e cosa rispetto all'ottantatré ottantaquattro sono cambiate
Voi non avete il diritto dico voi non iscritto al partito radicale di chiederci più nulla
Di chiederci presentati io c'ho questo problema un ex detenuto sono appena uscito step voi non avete il diritto di chiederci più nulla
Ora siamo noi che abbiamo il diritto di chiedere qualcosa soprattutto chi non è radicale
Di chiedere l'iscrizione per i motivi per i quali non vi si descritti sinora i motivi per i quali non siete radicali per continuare a poterono liberamente non essere radicali per poter continuare cioè esercitare il nostro diritto a scegliere a pensare a fare politica
Non stiamo scherzando non è l'ennesimo bluff di Pannella una buffonate dei radicali
Credo che la drammaticità anche dei nostri volti di quello di Giovanni testimoni stasera
Però dei segnali stanno ci sono qualcosa sta accadendo di molto importante
Abbiamo superato il numero degli iscritti dell'anno scorso arrivano le prime doppie teste le abbiamo viste all'inizio altre molto qualificate se nessuno in tutta Italia e qualcosa sta accadendo
E dipende da questo quindi
Se il ventinove ottobre ne siamo costretti a prendere rassegnati deluse sconfitti a constatare il nostro fallimento in dieci anni di attività politica in questa maniera e comunque della trentennale esperienza radicale quindi dire
Mi chiamo per fallimento o se invece voi non ci date una forza di scoppiare
Voglio dire che il partito radicale non ce la fa più attenere le persone i valori gli ideali che si sono iscritti dove vogliamo arrivare il ventinove ottobre da scoppiare a dire non ce la facciamo più non litighiamo più sono tanti i radicali che non basta più il partito radicale o più coro nuovo diverso Partito Radicale
I motivi per i quali di chiediamo l'iscrizione sono questi quindi
I motivi per i quali vi chiediamo di non chiederci più nulla
Motivi per i quali vi diciamo voi sapete che abbiamo fatto senza che voi ce lo chiedeste ora scrivete vi tocca a voi fare qualcosa per noi e per voi per il vostro diritto continuare a pensare liberamente
A poter seguire magari ti sei giorni vostri figli voglio sono vogliono fare attività politica lo possono fare non essere loro stessi vittime di questa politica di questo sistema
E questi partiti che non producono puliti
E allora
Non c'è da dire
Concussione
Come abbiamo detto invece all'inizio grazie per la presenza e sede voglio che siete voi
Attraverso i vostri gesti concreti dei vostri iscrizioni posti contributivo stiramenti quote ve lo ripeteremo fino alla noia
Fino al posto di diventare antipatici perché anche di simpatia si muore anche di pacche sulle spalle si muore nel preferiamo essere di antipatici
Brutale
Chiede che le cose delle quali abbiamo bisogno allora
Cominciamo col dire grazie ad esempio
Radio radicale chi ha garantito che quest'aula scolastica il muro dell'indifferenza del silenzio dei bigliettini che i consiglieri comunali davano per farmi sedere lì ad assistere quelle che hanno i loro combriccola ogni consigliere comunale aveva diritto a due bigliettini di favore
Per entrare in quest'aula
L'abbiamo rifiutato i bigliettini
Non era un'operetta si fa attività politiche per queste
E per questo abbiamo sfondato i muri ed è per questo che il Consiglio regionale della Campania cominciamo a dirlo
Non ha voluto convenzionarsi con radio radicale per il timore che magari si sapesse Piera può dirci che sono in dieci consiglieri regionali sette consigli regionali presenti ai dibattiti del Consiglio regionale e allora grazie a radio radicale per quello che ha fatto per questa città attraverso la trasmissione di Rete dei consigli comunali e attraverso anche a trasmissione dei principali processi ma che cosa racconto radio radicale l'ho portato l'esempio del consiglio regionale la campagna
Grazie grazie al partito radicale degli investimenti
Che teso fare su questa città che intende ancora in queste ultime settimane fare su questa città mi auguro che sappiate dire voi grazie al partito radicale sappiate dire voi grazie al consigliere comunale che nell'ottantatré si era impegnato a non stare neanche un giorno in quest'aula c'è rimasto tre anni e come si è rimasto che si era che non si è impegnato ad occuparsi della squadra mobile e se ne è occupata e qualcuno ha dovuto alzare
Il suo posto
Che non si era impegnato e se ne è occupato ad occuparsi della procura che non si era ogni tagliato e se ne è occupato ad occuparsi del mattino ad occuparsi della camorra davvero delle cifre dei miliardi la discarica del circo della stampa delle USL delle donne del potere degli interessi delle revisioni prezzi delle cose che gli altri avevano detto che avrebbero risolto e che le loro dichiarazioni servivano a coprire non c'eravamo impegnati e tutto questo lo abbiamo fatto
E hanno fatto di tutto per non farlo sapere ora dovete essere voi a dirci grazie
Se volete continuare
A poter sperare in voi nella vostra possibilità di cambiare oltre
Che nel Partito radicale
Vedo Giovanni Grieco
Consigliere comunale socialdemocratico assessore per molti anni spero che la sua presenza se non solo da socialdemocratico ma anche da radicale questa sera alla Sala dei baroni e lo ringrazio per questo perché vedo un sorriso
Che fare sì di accettazione
Ecco queste sono le cose
Vive grazie in questa maniera al partito radicale per difendere anche e soprattutto la nostra diversità la nostra possibilità domani di continuare a votare un altro partito la nostra possibilità l'anno prossimo di continuare ad iscriversi ad altri partiti perché noi mettiamo in causa la nostra esistenza per denunciare l'impossibilità del fare politica
E allora speriamo che sappia di dire grazie a queste persone a questi volti Magare nipote di Olsen può antipaticissimo
Che alcune cose hanno fatto ci alcune cose vorrebbero poter essere messi nelle condizioni di continuare a fare
Come viene un gioco delle tre carte io che tengono presidenza con evidente perché sono femminucce loro sotto i tre maschi vi do la parola che mi sposto
No io ciò piacerebbe almeno da sola
Io ho fatto il viaggio con con Giovanni venendo da Roma e mi sono lamentato tutto il tempo perché trovavo insopportabile l'idea di venire a questa manifestazione di essere nel punto in cui sono adesso e di parlare
Non inserita in un dibattito ma diciamo inserita fra virgolette in un in un ruolo politico
Perché credo anche che la nostra diversità di radicali
E anche è stata sempre quella
Che siamo state persone
Molte volte neppure pubblica
E che solo in alcuni momenti della nostra attività politica
Abbiamo rivestito con maggiore professionalità degli altri
Ruoli politici per riempire battaglie idee che hanno camminato con le gambe le nostre corti o lunghi che fossero
E che hanno fatto camminare dei Balcani e questa professionalità radicale
Per esempio la professionalità di Emmaus di Adele faccio sull'aborto oppure di Marco Pannella i ghibellini sul divorzio
Oppure la professionalità di Roberto Cicciomessere sull'antimilitarismo o quella di Pannella sulla frammenti
Che ha spiegato ha capito il rapporto Carter l'INPS aspetto di internazionalismo sconvolgenti cose sulle quali tutta la politica estera non aveva quasi mai capito nulla
Tutta questa professionalità radicale anche quella di oggi di Giovanni Negri che ci ha ventotto anni una faccetta da ragazzino e che è costretto ogni volta a recuperare di fronte alla dignità politica dei segretari e degli altri partiti
E per poter parlare di contrapporgli esclusivamente la dignità della propria convinzione delle proprie idee
è evidente che tutto questo in qualche modo ci fa diversi ci fa nella pratica diversi
E dall'altro dice che nessuno di noi è un professionista e che ognuno di noi è persona e che in questo momento in cui siamo qui a discutere e a parlare della cessazione delle attività del Partito Radicale ovvero di un pezzo di storia nostra vita
Che abbiamo vissuto nella maniera più diversa non so
Qui ci sono persone che al partito radicale son venute in varie fasi io ho cominciato nel nel settantasei la prima volta che ho votato radicale ero l'unica al mio paese ero sconvolta dal fatto che per votare il tallero felicissima perché partito radicale è stata una felicità quando c'è stata la sua esplosione da suo Epifania e avevamo la possibilità di votare qualcosa che ci piaceva ci somigliano lui somiglia Vannoni e non noi a lui voglio dire eravamo ognuno di noi
Proprio contenti di questa cosa tutta la nostra storia ha camminato sul dover essere sulla responsabilità collettiva e individuale su rischi personali altissimi
E sono esistite così le battaglie radicali di volta in volta trovando persone disposti a pagare prezzi molto alti in una situazione politica in cui tutto il mangiavano quello che c'era da mangiare e i radicali di giuravano tutto quello che c'era a digiuno
Se io dovessi dire oggi per quale ragione è necessario che il partito radicale eccessive propri attività eccessi di fornire un alibi ad una struttura politica
Alla quale il partito radicale è diventata anche funzionale nel senso che comunque copre
Una necessità di politica vera
Di cui sentono il bisogno anche gli altri partiti se c'è una ragione vera per la quale noi dobbiamo cessare e che se è vero che le nostre storie passano attraverso le persone passano attraverso i volti massacra passano attraverso i prezzi pagati di rischi personali corsi oggi come oggi noi non ce la facciamo non ce la possiamo fare perché le persone che sia per i rischi che sarebbe necessario correre oggi per ristabilire regole di democrazia per ristabilire la legalità in questo Paese sono tanti davanti che onestamente quelli che siamo oggi abbiamo il dovere di dire non ce la possiamo fare
E se noi siamo pronti a cessare oggi siamo pronti a cessare proprio perché siamo pronti non a farci cambiare degli altri non a finire in altre esperienze ma perché siamo pronti ad Asti ad accogliere
Tutti quegli altri i quali abbiano voglia correre rischi
I quali abbiano voglia di occuparsi di democrazia che abbiano voglia di occuparsi di regole del gioco che abbiano voglia di rompere gli schieramenti e di uscire dal sequestro del partito che lo tiene chiuso dentro di sé gli toglie ogni libertà personale politica e democratica e abbia voglia di correre questo rischio
Di tentare di fare politica
In questo Paese d'altronde Napoli c'ha un esempio clamoroso
E quello di Enzo Tortora e se volete per Ritter così per ripercorrere ma nemmeno tanto per ripercorrere proprio per far capire esattamente di che cosa si tratta
Di come poi la politica e in particolar modo la politica radicale è legata agli individui
Pensate alla stessa esperienza Enzo Tortora e un tale che si chiama Toni Negri come le due vicende sono stati profondamente diverse e lo sono state evidentemente a partire dagli Ent altro che dalla responsabilità personale dal dover essere e da quello che le persone intendono rischiare perché qualcosa cambi e oggi evidentemente
A Napoli ma da Napoli ma voglio dire io credo anche per tutto il resto dell'Italia sì se ne dovesse avere la forza ma non ce la possono avere tutte e solo i radicali perché i radicali non bastano ce la devono avere gli altri con i radicali
Perché qualcosa cambi perché cambi questo tipo di processo penale perché il cittadino che non è Enzo Tortora sia difeso non dai radicali ma dalla legge che lo difende che gli dà diritto di essere riconosciuto innocente fino a quando non si dimostra la sua colpevolezza
Tutto questo è avviato con Enzo Tortora tutto questo può essere perduto se con i radicali altre persone non decidono di correre dei rischi non decidono di assumersi la responsabilità di fare politica come probabilmente non l'hanno mai fatta
Fino adesso
Quindi questo è il metodo che vi proponiamo e questo è il metodo che io credo noi dobbiamo proporre a tutti gli altri perché se dobbiamo usare un'espressione che a me molto caro e che ha un'espressione tipicamente napoletana anche se evidentemente non si tratta di questo avverrà e arrivato il momento in cui vi dovete trovare un altro pezzente
Nel senso proprio che il partito radicale
Si è messa o tutte le pezze alcuno che poteva mettersi ma in questo momento con con le persone che siamo con le esigenze di politica che ci sono in questo Paese con tutto quello che deve essere fatto io credo che solo i radicali non possono bastare
E che cosa possiamo fare ben altro noi per
Per la politica o per i partiti in senso lato perché io credo che se noi capiamo anche l'importanza di quello che andiamo a fare con un congresso di cessazione che sia un congresso serio
In cui io ognuna delle persone che si è iscritto al partito radicale vecchio o nuovo mi si sono iscritti tanti antichi compagni che avevamo perso per strada e che sono ritornati e non possiamo che esserne felice perché è giusto
Perché l'esperienza radicale queste fatta di compagni di strada che vanno e vengono condividendo le singole lotte politiche non certo consegnando le proprie coscienza in eterno qualcuno
Perché non si tratta di un partito chiesa si tratta di precisi obiettivi politici e della volontà di ognuno di assumersi lì
Se c'è qualcosa che non è ancora possiamo fare per
Per i partiti perché c'è qualcosa che dobbiamo ancora fare per i partiti
E quello evidentemente di andare ad un congresso nel quale abbiamo la forza di proporre una scelta netta una scelta inequivoca di non violenza
Spinta al punto da abbandonare ogni nostro avvenne e anche in qualche modo la forma dell'essere così come è stata il partito in questi anni per riproporci in altra forma se altri vorranno aiutarci altrimenti evidentemente no ma quello che possiamo fare credo che sia molto necessario un aspetto a cui io tengo molto
Credo ci debbano tenere un po'tutti i radicali perché così come è successo per il divorzio così come è successo per l'aborto come è successo per altre battaglie radicali
C'è una cosa da rivedere ed è appunto l'articolo quarantanove della Costituzione sul part sui partiti politici così come sono intesi alla costituzione che sono i partiti delle persone che si aggregano allo scopo di perseguire un obiettivo raggiunto il quale possono anche andarsene a casa non sono i partiti centrali nucleari di cui non si trova il sistema per smantellare ecco io credo che questo aspetto di nuovo diritto
Sì è una cosa che noi dobbiamo ancora fare
Per gli altri partiti ma dobbiamo dimostrare e forse lo possiamo fare adesso perché siamo forti politicamente così forti che questa farsa ci si potrebbe attenzione ritorcere contro
Dobbiamo dimostrare che è possibile cessare le attività per non violenze
Piuttosto che farsi scioglierle per debolezza debolezza che peraltro nel nostro caso probabilmente non esisterebbe probabilmente non c'è perché questo sistema dei partiti assicura la sopravvivenza del Partito Radicale come segnala sicura sia necessario al partito radicale questa partitocrazia
Fare e non vogliamo essere necessaria questa partitocrazia non vogliamo essere correttori della partitocrazia
Noi ci siamo sempre occupati di democrazia e percorrendo le state della democrazia ci siamo occupati di politica
E questo aspetto di movimento del Partito Radicale
Che ha dato la parola e ha dato la possibilità di far politica a persone che non sono sognavano proprio per esempio mette ma molti altri probabilmente di voi che hanno condiviso delle battaglie si son sentiti dirigenti politici perché hanno raccolto le firme ai tavoli e lo erano davvero dirigenti politici
Che attraverso le strade della democrazia sono diventate in questo Paese consapevole della mancanza di informazione consapevole della mancanza di regole del gioco consapevoli di tutto quanto accadeva tutto questo sapere
Che è affidato al nuovo non lo possiamo lasciare complice della partitocrazia e quindi abbiamo il dovere di andare al congresso in tanti abbiamo il dovere di chiedere la tessera agli altri per le ragioni che diceva prima è dette molto bene io non resterò a ripetere io poi ne sono convinti sono convintissima che oggi moltissima gente si scriverebbe al partito radicale
Se solo venisse sollecitata a farlo perché questa questa cessazione questo rinunciare degli averi è una cosa che veramente straordinario e mi son convinto e tutti ci chiedono ma siete nati siete impazziti ma come vi viene in mente ci viene in mente
Ci viene in mente per le ragioni che vi dicevo e non dobbiamo andare ad un congresso limpido
Perché la liquidità sarà la nostra forza quanto più nette saranno le nostre scelte quando più netta sarà nostro la nostra non violenza rispetto alle cose ci proponiamo quanto più grande sarà il nostro coraggio di dire per cortesia tutto quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto quello che dovremmo fare ancora tanto da soli non ce la facciamo per favore adesso tocca agli altri grazie
Ringraziamo Maria Teresa e prima di dare la parola Giovanni che ora si alterna al piccolo podio volevo ringraziare per la significativa presenza rendere Sporting sanate nella con Malagodi presidente del coordinamento della lista Campagna civiche verrebbe
E Giuseppe dei Litta che sindaco di Nusco consigliere provinciale della democrazia cristiana nella provincia di Avellino è che vittima io casualmente un processo da parte degli organismi giudiziari del suo partito tenere credute perché viene come noi del resto nel rinnovamento della politica oltre che del suo partito e ci auguriamo che queste presenze siano seguite da altri
In realtà non so se questi nostri volti sia noi
Di volti della tragedia Caro Coelho
O non so se come diceva Maria Teresa
Non riusciamo a conquistarci una dignità alternativa
Chi sappia essere dignità così forte dall'essere rilevata rispetto ah il segretario e gli esponenti degli altri partiti
Io quello che posso sicuramente dire sei solo consentito un unico accenno personale
E che convinto come sono convinto che di qua
Ha ormai venti giorni
Il circo radicale stante così le cose e un circo che toglie il disturbo
Devo dire che provo
Ancora una sufficiente serenità
E convinto come sono che non ci sono illusioni di sorta cioè che non è vero che una bugia sei siamo laici come io tento di essere laico che se chiude il partito radicale
Continuiamo bravi o non bravi buoni o non buoni intelligenti e non intelligenti come siamo stati
E che comunque ci sarà lotta lo sterminio per fame lotta per una giustizia giusta lotta per i diritti civili lotta per il rinnovamento della politica e dei partiti
Questo non è affatto vero
Se noi chiudiamo sostanzialmente per noi
Queste battaglie sono chiuse
E queste battaglie sono finite
Non credo però neanche che abbiamo la serenità che la serenità che dicono hanno le vedove indiane che voi sapete quando vengono condotte al rogo
Si sostiene abbiano uno strano sorriso che quello di chi già comunque
Si appresta a morire
Io sono sereno perché siamo stati coerenti incerto come persone
E sono sereno perché comunque ci sono ancora venti giorni per giocare una partita e di questi venti giorni credo non si deve perdere un'ora e un minuto
Ma naturalmente questa partita in una partita tutta da giocare
E bisogna capire bisogna dire e quanto mi sforzerò di fare chi può giocare questa partita
E di quale partita si tratta
Questa partita di questa scelta così strana anomala
Che qualcuno dice forse solo i radicali potevano giocare
Della cessazione dello scioglimento
Della fine del loro partito
Io intanto e ho atteso che ho atteso di poter venire a Napoli per farlo ma credo sia un atto dovuto non dovuto pro forma
Quando facciamo dei ringraziamenti credo che sia siano interpretabili come dei grazie veri
E qui devo qualche ringraziamento ovvero
E un primo grazie
Credo lo dobbiamo tutti
Al Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e che questo debba essere fatto a Napoli con quel che Napoli per noi radicali significa
Come luogo dove sull'amministrazione della giustizia e la battaglia per una giustizia giusta ha vissuto è attraversato so che ha vissuto e ha attraversato
Fino a pochissimi giorni fa e per anni
Noi non abbiamo eletto Francesco Cossiga al Quirinale
Non lo abbiamo fatto unici credo unico
Partito unici parlamentare
Prima di tutto perché non votiamo in quel Parlamento perché non riconosciamo legittimità democratica e repubblicana a quelle istituzioni che sono state svuotate di funzioni prerogative senso e significato
E non abbiamo poi votato Francesco Cossiga perché anche avessimo partecipato al voto
Non lo avremmo scelto come nostro candidato alla suprema magistratura dello Stato quel giorno anzi lo voglio ricordare non per rancore opera astio o per desiderio di vendetta nei confronti di nessuno e tanto meno verso la persona
Ma
Per serbare quel tanto di azione giusta morale di rispetto e di richiesta della verità
Noi eravamo a ponte Garibaldi dove il tredici maggio del mille novecentosettantasette
Fu assassinata Giorgiana Masi
Ma non c'è dubbio che il Presidente della Repubblica in questi mesi
Sembra non voglio dare forzature di interpretazione e attribuire volontà che magari
Non c'erano
Ma ci si consenta questa interpretazione il Presidente della Repubblica ormai da mesi e tanto più in occasione del quarantesimo anniversario della Repubblica sembra aver letto e meditato quelle che sono le analisi della risoluzione del partito radicale che inducono forse il partito radicale l'assenza di democrazia l'assenza di certezza del diritto
La negata identità per i soggetti civili e politici l'assenza di regole del gioco l'amministrazione della giustizia l'amministrazione delle istituzioni dell'informazione forse
A dover fare la scelta
Della fine del Partito Radicale
Il discorso del presidente La Repubblica in occasione del quarantesimo anniversario
Letto attentamente e discorso sconvolgente credo di grande saggezza così come sconvolgente di grande saggezza il richiamo che via via ormai ogni mese ogni due mesi fa all'intera classe politica ai gruppi parlamentari perché la questione della giustizia trovi
Una sua risposta
Tutto questo a orchestrare
Con
Le tematiche sollevate dalla cessazione dell'attività del Partito Radicale
I secondi amici compagni che voglio ringraziare sono quei semplici cittadini cattolici o comunisti e quei cittadini e parlamentari esponenti socialisti e liberali da Giulio Di Donato a Stefano De Luca agli altri che a volte sfidando anche delle minacce un po'interne ai loro partiti stanno facendo un atto che è quello della doppia tessera che non è atto di vera solidarietà ma che si rendono conto che attraverso il dibattito sulla cessazione delle attività del Partito Radicale si pongono questioni che riguardano la riforma dei partiti in senso lato e che riguardano anche il ruolo la funzione le ambizioni
Delle forze di cosiddetta democrazia critica in particolare se la vogliamo chiamare così
Di cultura liberalsocialista
E il terzo ringraziamento va a quei cittadini
Che stanno dando al partito radicale in segno di aiuti una mano vera
Attraverso le loro centocinquanta mila lire proprio in questi giorni in queste ore impegnandosi a venire al congresso perché anche a loro
E rimessa alla decisione l'ultima parola
Sulla cessazione delle attività del partito e a quanti si stanno rendendo conto forse adesso solo per la prima volta in questi mesi che la nostra non è più attenzione la battaglia che in che corre il rischio quei sprone il fianco all'accusa di essere la battaglie un po'demagogica anti partitocratica perché non questo stiamo dicendo e non solo questo stiamo facendo
Ma stiamo conducendo attraverso la cessazione delle attività del partito un'iniziativa politica drammatica a difesa dico bene a difesa del sistema o di un sistema dei partiti
Perché noi chiediamo solo a una lettura
Perché una cosa non si preoccupò ci terrorizza
In tutti Italia ma pensate a Napoli
L'ipotesi di nuove elezioni
Di una cosa siamo terrorizzati di una crisi partitocratica che sa solo avvitarsi su se stessa che non può che dare luogo a sbotta autoritari
Siamo terrorizzati da cinque sei sette oligarchie partitocratiche cinque sei sette uomini che divorano la politica nel nostro Paese e divorano i loro stessi partiti e in Italia inevitabilmente perdono loro il primato della politica il primato delle scelte che contano perde legarli ad altri che si chiamino
I padrini padroni dell'informazione
Perché le oligarchie partitocratiche per esser oligarchi e difendersi alla fine dei legano questo potere incredibile o i Pasquali non noi Giacovazzo i Biagio Agnes
Oppure perché le oligarchie partitocratiche ma mano che perdono potere e meno ci sono partiti più crescono altri potentati in una società complessa come la nostra
Stiamo conducendo un'iniziativa contro le Repubbliche la Repubblica della P due della Pitrè o della P quattro dei potentati occulti che ci sono nel vuoto di politica di passione civile di democrazia questo questi sono i tumori maligni
Le metastasi che crescono e si sviluppano
Non ci piace la Repubblica dei potentati economici non vogliamo le repubblica degli Agnelli e dei De Benedetti non ci piacciono vogliamo le Repubbliche di partiti partiti dei cittadini
E per far questo occorre
Una grande riforma democratica una grande opera di rinnovamento
E dicendo questo ponendo la questione la cessazione delle attività del partito è anche un modo per far ragionare per tentare di richiamare a ragionevolezza su questi argomenti
Ah perché questi tre ringraziamenti perché io credo
Che il Presidente della Repubblica quanti hanno la forza e la capacità di scegliere la doppia tessera i cittadini che stanno scegliendo ridare vita a dare forza al partito radicale
Sono forse i soli che hanno compreso veramente
Questa balzana questione della cessazione delle attività il partito perché badate a mio avviso se voi cercate le ragioni della cessazione dello scioglimento del partito e le possibile soluzioni
A questo drammatico problema se voi cercate le cause e gli sbocchi possibili all'interno del microcosmo radicale fra i tre mila quanti siamo tre mila ventiquattro tre mila settanta oggi iscritti al partito radicale
Si rischia di capirne credo assai poco
Ma scusate tanto
Il bilancio radicale di questa
Ma noi non avremmo problemi
Ma io sono convinto che se si andasse ad elezioni politiche anticipate come si andrà perché vi raccontano questa storia della staffetta ogni volta dell'alternanza e la fine legislatura non ci credo faranno fuori referendum
Attraverso la Corte costituzionale o leggine mediocri ma alla fin fine questo è un sistema politico talmente bloccato che non sopporta neanche un referendum neanche uno sulla caccia non dico quelli sul nucleare non dico quelli sulla giustizia non li sopporta si andrà probabilmente elezioni politiche anticipate
Voi credete che avremmo difficoltà
Io ritengo che liste radicali alle elezioni sarà al due due e mezzo il tre tre e mezzo forse il quattro per cento
Ma c'è per il partito radicale queste
Così come c'è per l'eternità il tre per cento all'amico Spadolini c'è per l'eternità il due per cento all'amico altissimo cioè per l'eternità l'undici dodici dodici e cinque dodici otto all'amico Ghino di tacco cioè per l'eternità
Ci saranno le liste Verdi uno virgola due per cento le liste Verdi cioè uno virgola due per cento di finanziamento pubblico uno virgola due per cento di televisione uno virgola due per cento di usura e di sottopotere ma non c'è problema
Questo il sistema che non ha difficoltà ad aggiungere un posto a tavola
E il Partito radicale
Ma come bilancio politico dovremmo dire
Lodi
Portiamo vasi a Samo del compagno Martelli ed viva
Ha capito la battaglia per una giustizia giusta ha avuto il coraggio di fare ha capito la battaglia contro il nucleare ha avuto il coraggio di farlo
Speriamo capisca questa quella contro lo sterminio per fame speriamo fra un mese inizia il digiuno io ne sarei felicissimo orgoglioso di questa sua scelta speriamo in un partito comunista che non solo anti nucleare ma si mette a fare la politica per la giustizia giusta come il popolo comunista chiede smettendola di delegare la linea politica sulla giustizia che non capisco perché lo fa il trenta per cento dei voti degli italiani regalati a Luciano Violante a quattro dico quattro magistrati comunisti che gestiscono la politica in nome e per conto di un italiano su tre ma noi vogliamo questo partito comunista
Vogliamo ringraziamo della presenza credo davvero straordinario mi del sindaco quel del sindaco di Nusco non vuole essere un riferimento personale io spero Ciriaco De Mita possa essere grande leader
Di rinnovamento del rinnovamento non solo del suo partito di tutta la politica non attendiamo altro che questo non siamo preoccupati di rivendicare paternità
Di dire siamo stati bravi eccetera eccetera certo è vero cinque anni fa noi eravamo i cialtroni senza programma economico che facevamo gli antinucleari eravamo dei buffoni
Adesso loro che sono antinucleari e lo sono divenuti continua ad avere i loro programmi economici hanno cambiato i centottanta gradi a loro posizione forse loro continua a essere i partiti Serino e continuano a essere questo partito di clown questo partito di circo
Questo partito di buffoni
Ma infatti fra poco togliamo il disturbo siamo il partito che ha sempre ragione sei anni dopo quanti compagni radicali se lo sono sentiti dire per strada quando facevate l'antimilitarismo va bene adesso che volete fare la battaglia per i cornuti del divorzio no
Adesso con la porta stava esagerando se facevate divorzi andava bene e adesso che fatta lotta lo sterminio per fame sbagliate tutto perché prima facevate i diritti civili avevate ragione adesso di fatto il giustizia sbagliate dovevate fare magari dare più prioritario ancora vuoto lo sterminio per fame e così via e adesso diciamo diete sbagliate tutto perché invece dovevate
Il partito che non amiamo ripeterlo come Ugo la Malfa perché era divenuto un po'patetico la coscienza critica noi avevamo ragione questo
Abbiamo insomma problemi di questo genere di questo tipo a rivendicare prima accetto quest'anno noi
Il referendum sulla giustizia
L'esito straordinario del caso Tortora il referendum sul nucleare i temi dell'attualità politica che è quella su cui quella che chiamiamo partitocrazia si scontra su cosa litigano su cosa si minacciano sui referendum su tutto questo la lotta allo sterminio per fame
Un cattolico come piccoli che in questi anni prende decine e decine di deputati cattolici
E dice ecco quello che ci interessa non la lotta alla fame nel mondo ma salvare i tre milioni ventun mila settecentocinquantaquattro uomini che di fame stanno preparando in questo momento e per questo la legge dello Stato
Io credo potremmo vantare un bilancio politico buono positivo il nostro zero quattro per cento in più ce lo danno pure
Ma noi non siamo nati per queste
Le ragioni non sono ragioni di crisi in tema
E le soluzioni non sono soluzioni di carattere interno
Perché allora c'è qualcos'altro se c'è la crisi interna ma affidatevi ai vostri grandi uomini veri grandi uomini
No timore di dire quello che la mia opinione
Affidate via San Marco Marco non solo tira la carretta da trent'anni di questo partito Marco è la carretta radicale in larga parte nessuno fa niente da solo
Perché solo a partito sciolto neanche Marco Pannella chiude il partito radicale continuerà Marco Pannella chiude pativa Dicati continuerà Enzo Tortora tutte palle questo chiedo scusa queste non sono cose vere
Le idee camminano sulle gambe degli uomini uomini associati organizzati come noi in questo modo strano disorganizzato un po'folle siamo stati e siamo Partito Radicale
Se il problema fosse di soluzioni in Terna c'è Marco certo che c'è ma
Faccio questa domanda in giro per l'Italia da un po'di tempo nessuno mi sa dare una risposta precisa
Ma riflettete di un attimo e quanto meno rispondente di
Voi
Da quanti anni
Non sentite parlare in voce direi una parola a TG uno
Marco Pannella
Da quanti a
Ora io non voglio dire
E un leader politico obiettivamente avrà tutti i suoi difetti le sue incapacità sarà molto meno bravo di quella bella mongolfiera della politica italiana che Giovanni Spadolini che sale sale
Contento della sua facondia contento di dire Luís come noi non siamo contenti il nostro partito storico che ha cento vent'anni di storia alle spalle noi per cui il partito non è un fine ma uno strumento è vero gli faccia una domanda cento vent'anni di storia alle spalle i grandi ideali mazziniani e stai al tre per cento
Caro Giovannone forse deve andare a casa tu
Puniti il problema noi non vogliamo arrivare nel due mila cento con qualche piccolo nuovo vecchio radicale che dice la nostra grande tradizione il nostro partito ai duecento anni no per noi il partito non è questo ma insomma Marco Pannella sarà meno bravo di Giovanni Spadolini meno bravo di Bettino Craxi meno bravo di Ciriaco De Mita e di Alessandro Natta persino il nostro caro compagno Mario Capanna
Ma si può sapere perché
A differenza di tutti c'è il fenomeno politico che attenzione qua faccio un discorso che non riguarda al partito radicale
Io sto parlando di un uomo
Di un leader politico bene o male che occultato
Al Paese
Che è nascosto
Al Paese
Marco Pannella e questo a chi ci affidiamo Heinz ho torto
Puntate le vostre carte su quest'altro santo e Santo davvero non c'è dubbio
Chi in quarant'anni ha avuto il coraggio unico nella storia della repubblica di mollare prerogative e funzioni
Del parlamento europeo per scendere qui a Napoli di fronte alla procura e la repubblica dei Cetrangolo di fronte a chi sulla sua pelle su quella di altri innocenti se fatta la carriera al Consiglio superiore della magistratura e oggi non sente la dignità di non di doversi dimettere perché non può
Compagno Violante sull'Unità ha scritto che solo un partito create arrogante
Forse è vero che ogni tanto questo difetto appunto come si dice la brutalità l'arroganza e se ma io ho espresso un'opinione da cittadino da cittadino
Ma come posso essere impazzito cade arrogante posso io determinare forse dimissioni al dottor Felice Di Persia dal Consiglio superiore della magistratura e ma come è possibile
Anni e anni in cui si si è stati il protagonista ripresi dalle televisioni fotografato l'eroe del blitz anticamorra così come Pietro Calogero a Padova l'eroe del blitz contro le versioni del nostro Paese eletti adesso entrambi al CSM succede quel che succede e il dottor Di per
Ma che fa
Ma come minimo si sa è un magistrato che non ha saputo alzare un telefono perché così è andato a Kohl come minimo ed un'interpretazione più benevole Cuesta
Non ha saputo alzare il telefono per verificare se il numero telefonico e da quello del signor Enzo Tortora o era quello del signor Enzo Tortona presentate di elettrodomestici a Caserta e come si fa a non chiedere che in nome della dignità della magistratura italiana
Il dottor Di Persia faccia delle scelte
Ma ancora Enzo Tortora chiederà lui di fare che cosa dopo quello che ha subito pagato fatto
Ma insomma il problema non è questo
Le ragioni della cessazione del possibile scioglimento del partito radicale stanno altrove
E le ragioni sono
Essenzialmente tre
Sono quelle e pongono il problema cause e problema che invochiamo supplì chiamo di esaminare
Le regole del gioco e la democrazia nel nostro Paese a che cosa è ridotta
Ma dove mai in quali istituzioni voi avete una presenza media ormai in Parlamento di quindici deputati non perché lo andiamo ripetendo in giro ma nessuno ci crede non è che gli altri seicento quindici sono dei Malandrini e che sanno che lì non si fa politica
Sanno che devono stare per quattro giorni a settimana del collegio per difendersi da quello dietro che li fa le scarpe sanno che bisogna raccattare perché il sistema politico che produce poi anche il furto il malaffare senza settecento ottocento milioni di rosso a Napoli
Quante centinaia di milioni bisogna spendere per essere eletto consigliere comunale o deputato per fare il cursus honorum
Della politica
Regole del gioco nelle istituzioni
Io credo anche grazie alla presidente Iotti gestione peggiore di quella di tutte le gestioni democristiane della nostra Camera
E stata piegata ogni regola i seicentoquindici non è vero il Palazzo pasoliniano da processare
Questo palazzo pieno dove si intessono trame oscure contro il Paese la società civile la gente per bene gli onest'uomini che lavora e tira la carretta non è affatto vero il palazzone pieno ormai Palazzo otto
Drammaticamente tragica fisicamente
Nella giornata media se avete la ventura di entrammo undici Toni e il palazzo vuoto
Svuotato di funzioni e quindi svuotato
Di quelli che erano i rappresentanti della nazione
La gestione dell'informazione in quale Paese esiste un servizio pubblico che servizio privato di un clan di questo o quel partito ed esistono televisioni private che hanno libera possibilità di fare tutto quello che vogliono perché nessuno ha contesta un altro di avere l'animo dello squalo o di voler fare il grande manager un grande capitalista per carità è un diritto anche negli Stati Uniti c'è
Ma lì non c'è servizio pubblico radiotelevisivo ridotto a poco esistono tre grandi network ma regolato il con regole per quanto riguarda l'informazione politica che sono delle regole del gioco ed Europa viceversa non esistono grandi network che esistono servizi pubblici ma sono servizi pubblici con delle regole del gioco precisa cui è l'Anarchia
La legge del più forte la legge della giungla
Democrazia per i cittadini
E non pongo un problema di censura solo del Partito Radicale all'un problema di censura del Paese dei soggetti politici sociali che nel Paese ci sono e non sono oggetto di alcune informazioni
Democrazia per i cittadini
Qua di noi ci siamo
Con la brutalità quando noi diciamo che il partito radicale e la cartina di tornasole delle vostre condizioni di cittadini di ciascuno
Non democrazie di non dirlo
Il vostro diritto di voto conta esattamente a quella cui è stato ridotto il partito radicale
A non poter contare altro che il due di coppe a dire tanto
Perché quando fate il segno sul simbolo di un partito voi non scegliete alcun governo alcuna politica
Alcuno opzione sulle quattro cinque scelte che contano in materia energetica o di ordine pubblico di politica estera che in una legislatura possono essere compiuti da un Governo ma voi semplicemente datti una cambiale in bianco in più
A uno ricalchi a partitocratica per poi trattarsi spartirsi meglio tutto ciò che spera pubblica e non sto qui a dire quello che è ovvio credo per ciascuno e cioè che
Il nostro sentirci isolati in quel palazzo
Il nostro smarrimento
Questo nostro senso di essere
Come un criceto in una gabbia ripeto l'esempio che viene messo in una rotellina accorrere crede di fare duecento chilometri ed è sempre fermo lì
Beh credo che il nostro smarrimento sia lo smarrimento del cittadino medio che ha a che fare con un tribunale della Repubblica oggi come oggi con un'unità sanitaria locale con l'Istituto nazionale di previdenza sociale con il lavoro che non si trova cioè
Ecco allora o noi come partito andiamo a corte
Non siamo un partito fatto come vuole la Costituzione l'articolo quarantanove chiamo la testa diventiamo partito suddito di oligarchia partitocratica
E voi o come cittadini diventate sudditi clienti per supplicare quella giustizia quella sanità
Quell'informazione quella pensione quel lavoro che come cittadini di dovrebbe essere data in un Paese civile sperando in un santo in paradiso andate a chiederlo a supplicare per queste
Ecco che cosa vogliamo rivelare e non è poi così complesso cercare di far capire
Occorrono nuove regole del gioco
Cercare di salvarsi in qualche altro modo come
Confluendo in altro partito
No
Lo diciamo in primo luogo a quelli che ci sono più vicini gli amici liberali compagni socialisti i fermenti di liste verdi e quant'altro
Proprio non ci interessa
Non siamo diventati radicali
Per finire così ma non perché siano partiti brutti anzi solo i partiti con i quali più forse stiamo ragionando in questo momento
Ma insomma non c'è non è il problema magari di mandare a casa qualche migliaio di radicale perché qualcuno si salvi
Dei cosiddetti gruppi dirigenti o leader radicale francamente Marco Pannella io credo azzardo l'ipotesi
Che se avesse voluto farà altra che questa politica
Onestamente non dico il ministro ma il sottosegretario avrebbe avuto la stoffa e l'abilità politica per fare
No se chiudiamo proprio nessuna confluenza
A quale altri modelli possiamo ispirarci
Torniamo a ripeterlo noi auguriamo quarant'anni cent'anni di vita al nostro caro amico Mario Capanna
Che da Chatillon provincia di Aosta fino a Marsala provincia di Trapani
Piazza al suo uno e mezzo per cento con una sistematicità in tutti i comuni in tutto lo Stato in tutto il parastato aspettando la rivoluzione d'ottobre solo che siamo sempre ottobre ogni dodici mesi
Creando qualche palazzo d'inverno all'improvviso che sia un movimento l'ottantasei gol antinucleare gli facciamo fare note che sono manco si ricordava di dover fare i referendum eccetera eccetera eccetera ecco
Lui lei linee tanti piccoli Lane con l'uno e mezzo per cento fisso che questo sistema gli garantirà a vita
Onestamente no
Non siamo questo saremmo presuntuosi scusateci tanto come diceva Maria Teresa trovatemi un altro pezzente ma
Io credo noi siamo i quello che don Gianni Baget Bozzo ha capito che il partito radicale alla Vocazione di S.
Estrema intransigente minoranza politica che sa dare voce a grandi maggioranze sociali civili ed elettorali e qui ci siamo perché c'è sia perché oggi non c'è istanza civile anche maggioritaria come lo sarebbe sulla giustizia o sul nucleare che possa tradursi in quello che è stato per il Paese il tredici maggio settantaquattro
Con il più ostico nemico dei democristiani che controllava il monopolio pubblico macché di fronte al digiuno di fronte all'azione non violenta quando forare la televisione crearvi lo scandalo entrava nelle case degli italiani il partito dei cornuti eccetera e il Paese
E si è arrivati a quello che si è arrivati perché settantaquattro non è poi stato in case episodico è stato una grande vittoria alternativa né settantacinque giunte rosse
E poi via via la stagione i diritti civili l'obiezione di coscienza al voto i diciottenni nuovo diritto di famiglia la contraccezione cambiano i costumi cambiata la vita di ciascuno negli anni settanta
Questo non è possibile non è più possibile ora in questo sistema
Ti garantiscono la vita eterna a condizione che tu e un posto a tavola anche nobile a condizione che tuttora presenti la minaccia di girare un tavolo che tavolo di Bari rispetto ai cittadini
E allora che fare continuare così ecco dove non è il trucco non è l'éscamotage DC massima continuate siete stati bravi
Ma signori cari il fattore tempo esiste
Torniamo a dire io non mi sentirei più di non mangiare sessanta giorni per supplicare quattro secondi di televisione a TG uno
Ma chi ce lo fa fa ma perché bisogna chiedere questi prezzi per fare politica
Essere autofinanziati e non rubare in un regime di costituzione materiale dove i partiti devono essere quello per sopravvivere ma non si siano messi a fare politica per fare quello e non chiedeteci di continuare
A costo e anche al prezzo di diventare come gli altri per cortesia restituiti c'è alle nostre professioni cerchio da far lo studente chi l'avvocato chi un medico chi non si divertire da fare politica in questo modo perché non è per nulla divertente
Peraltro gioiosi Simo dovessero andare a fare la campagna elezioni anticipate
A Napoli chiedendo i voti con i suoi discorsi si annoierebbero anche individualmente personalmente
Una morte civile sarebbe
Infatti la politica la democrazia e ridotta morte civile
Collaborare diventare dei collaboratori degli altri
No il correttivo alla partitocrazia diceva Maria Teresa
Ma fosse ancora questo devo dire d'accordo non è abbiamo il merito
Ma se riusciamo a non fare riusciamo a far fare così intelligenti e i nostri compagni socialisti nostri compagni comunisti a qualche bravo pulito serio leader o esponente della Democrazia cristiana ma ben venga non ci si riconoscerà il merito ma vale per il Paese vale per la gente vale per gli affamati vale per chi per in dieci mila casi Tortora ignoti che in assenza di regole del gioco di informazione non si sa che esistono adesso la questione chiusa Enzo Tortora e salvato e gli altri quelli di omonimia quelli che sono andati dentro per questo gli altri centinaia migliaia di casi Tortora
Ma
Ma correttivo della partitocrazia certo alla lungo non lo puoi fare perché diventi necessariamente complice
Ecco dove non c'è stato un coro ci sta l'infingimento certi prezzi il partito radicale non può gli esponenti le persone radicale non possiamo farcela non ce la facciamo più evidentemente a pagarli il prezzo di un partito integralmente autofinanziato il prezzo del partito e la non violenza ridicolizzato presi in giro per decenni quelli che di Giuliano i
Perché gli unici strumenti per poter spiegare alla gente imbavagliati in televisione
Poniamo il problema di nuove regole del gioco e di nuovo modo di fare la politica dicendo avvertendo anche
Credo che sia un tratto di differenza non irrilevante per il partito radicale perché per vent'anni discorsi se non li ho sentiti male degli esponenti radicali sono stati tornate alla costituzione democratica repubblicana applicate la Costituzione democratica e repubblicana
Non lo sento più dagli esponenti radicali
Per i miei compagni radicali questo discorso
La Costituzione democratica repubblicana e morta
C'è a tal punto costituzione materiale che l'unico partito fatto come la Costituzione democratica repubblicana dice che i partiti devono essere chiude
Occorrono nuove regole bisogna concepire nuove regole certe uguale per tutti dall'informazione e le istituzioni gradualmente senza puja dismessa Enza con ragionevolezza ma non si ragiona di questo
Ok ancora ci stiamo a fare ma sentiamo fare tutti come politici
L'unica via per ridare passione democratica passione civile
Un secondo discorso che facciamo è vero lo facciamo
Non solo a tutti i partiti ma in particolare a quelli cosiddetti liberali socialisti
Ma davvero
Senza candidabili voi candidarci noi non con sommatori gli abbinamenti di simboli biciclette incroci che c'è una storia trentennale di sfasci di fallimenti da questo punto di vista
Ma davvero oggi esiste maggiore differenza fra Ingrao e Napolitano
O fra Ciriaco De Mita e Carlo Donat Cattin di quella che intercorre politicamente fa Spadolini altissimo Nicolazzi offra Pannella è altissimo
Francamente no non si tratta di semplificare nulla non si tratta di accorparsi per essere meglio più i taglieggiatori degli orti o dei grandi orti altrui si tratta di capire se da questa cultura che cultura egemone negli altri Paesi occidentali democrazia laica
Ha la forza di tradursi anche in prospettiva politica del dire noi vogliamo essere i soggetti del cambiamento delle regole del gioco magari a cominciare da quello elettorale
Con i collegi uninominali
Per tentare di rifondare la politica candidarci ad essere la prima forza non la terza forza se se ne al coraggio anziché difenderà d'eternità quei privilegi per cui i privilegi aumenteranno
Bettino Craxi potrà andare al Quirinale non so che colma ruolo politico delle speranze e le ambizioni socialiste liberali laiche radicali
Questo è storicamente liquidato almeno per le nostre generazioni almeno per quelle generazioni ma anche per la nostra sostanzialmente invecchieremo vedendo vecchiume partitocratico pre potere partitocratico che deborda ammesso che si veda quelle non soluzione autoritaria che prima o poi il debito pubblico e quant'altro non è che non si fanno i conti con la verità e con la realtà
E il terzo problema che poniamo è vero noi comunichiamo siano credo un milione un milione e mezzo di persone
E quelli che sanno noi non possiamo però non accettare anche la sentenza di quelli che sanno e che conoscono queste nostre ragioni
Tre mila
Tre mila sono la tara quello a cui ci hanno ridotto
L'immagine proiettata nel Paese non è un'attenzione maniacale non abbia la mania di persecuzione per cui siamo così attenti ogni giorno ne arrivano altri cinque neri un altri otto ne arrivano altri dodici siamo dei maniaci in contanti
Guardiamo alle iscrizioni perché sono il segno di quanto siamo o non siamo riconoscibili nel Paese e di quanto siamo non siamo riconosciuti almeno da coloro da chi come voi ha seguito in questi anni l'avventura radicale o vi ha partecipato
Perché c'hanno ridotto a tre mila perché Dinoia è stata data una determinata immagine la nostra identità per gli italiani e quella che il pregiudizio è quello che
E ci sono anche i grandi momenti di vittoria della politica radicale in cui l'identità radicale massacrata il settanta tredici maggio del settantaquattro fu grande momento della vittoria politica radicale quanti di voi sapevano
Chi era dovuta alla tenacia di dieci anni
Di alcuni in atti che vanno condotto quella battaglia settantaquattro sulla vittoria del PC
Il PC si sul partito del divorzio
Il PC raccolse il frutto
Dell'Italia moderna con le giunte rosse il partito radicale Pannella dovete fare settanta giorni di digiuno la prima volta che Bu colmi di o forse molti di voi come me
Diventarono radicali in quell'occasione di chi è questo personaggio libri che vuol dire lì lei di italiano di voce ma come divorzio i comunisti hanno fatto il divorzio
Quelli che avevano insieme al sindacato osteggiato fino all'ultimo referendum sul divorzio e lo stesso vinse il caso Tortora ma si può pensare
Che questa diventi Vittorio Polacco dal tredici maggio settantaquattro no con queste regole del gioco e con questo sistema politico no ma tanto più si può pensare che questo non è legato all'identità Partito Radicale
Non siamo neanche più riconoscibili forse tra pochi giorni come tali si resta la memoria ma
Il digiuno di informazione non si sopporta lungo lo si può sopportare per uno due anni ma dicevo la sentenza che anche voi ammettete
Voi che conoscete se voi
Ci riducete consentite che siamo ridotti a tre mila
Ci riducete a fare in modo che si sia bersaglio
Perché i partiti che sono stati partiti dello scandalo realmente riducono partito radicale al partito della vergogna perché si sono iscritti gli andrà Ouse Piromalli senza aprire un discorso serio sua cosa sono ridotte le modalità interno e di controllo nei partiti verso i singoli iscritti a cosa sono serviti i loro probiviri loro tribunali della coscienza lasciando impossessare quei partiti dalle P due dai caldi da Igeria dai Sindona
Ha invece il partito lo scandalo siamo noi che rendendo pubblico subito andavo sui piromani
E Margutti e Pier Carpi e gli altri non potendo negare la tessera nessuno perché la tessera radicale si prende siamo rimasti partito dalla trasparenza della moralità almeno questo giorno si riconoscerà non siano stati strumento di altro come altri partiti sono stati
E allora però
Se ci si riduce a un congresso a tre mila tre mila quanti siamo oggi
Almeno quella serenità per cui abbiamo ancora venti giorni da giocare devo dire
Che ci va via immediatamente nel senso che
Le cause della possibile cessazione dello scioglimento del partito radicale non sono cause di carattere interno
Ma neanche la soluzione può venire solo da quei tre mila radicali certo dipende da ciascun radicale conquistare iscritti in più in questi giorni
Ma dipende davvero da chi radicale non è da tutti gli altri garantirsi un avversario che non è stato poi a versare questo ignobile come noi siamo stati
In tutti questi anni e venire a congresso a venire a congresso per fare che
E qui anche io incontrando in giro per l'Italia un partito che va detto molto chiaramente e diviso e spaccato in due su questa storia
Con molti compagni che hanno gli occhi fuori della testa si arrabbia si appassionano è spaccato in due tra chi dice sì occorre cessare perché la scelta coerente chi dice ma voi siete pazzi
Occorre continuare a tutti i costi vedremo al congresso quello che sarà ammazziate congresso radicale fate il congresso radicale prendete il congresso radicale
Prendete il partito radicale
Ci si conti si veda si ragioni
Poi ci sono anche i dietrologi quelle che anziché stare a guardare questi discorsi cercano appunto di spiare dal buco e Tino per vedere i giochi sono già fatti Pannella già deciso il gruppo dirigente non so cosa
Si conoscesse la verità
Sul dialogo fra di noi sulle incertezze su quanto stiamo faticosamente cercando di capire
Su quanto ci si confronto giustamente anche non ci si confronta con Marco stesso
Altro che giochiamo altro che giochi fatti che giochi chiusi qui c'è un congresso da giocare c'è un partito che ci si gioca perché c'è una politica ci sono speranze ragioni solide c'è un disegno di rinnovamento della politica di speranze di prospettiva che si sta giocando
E questo però non in tre mila e non so se il congresso radicale potrà finire
Con il partito radicale che decide di continuare non lo so francamente non lo credo non lo ritengo molto possibile per serietà perché non basta dire siamo stati bravi e belli e non fare i conti con questa analisi
Non so se ci sarà
Una cessazione del partito radicale che possa essere intesa come una sfida
Al sistema a regime
Aperta agli uomini di buona volontà laici cattolici comunisti socialisti che comprendano che il problema è quello del re rinnovamento la parità del della politica e dei partiti e che adottino questo piccolo recinto questo partito radicale come perimetro dove
Non c'è paura degli interessi di bottega di clan di parte di frazione
Perché ci si può liberamente confrontare almeno come territorio dove si può respirare dove ci si parla perché alla fine degli intenti possono essere comuni
Non so se il Palio dica l'avrà la forza di fare una cessazione una sfida di questo genere
Forse e possibile
Ma certo non è possibile con un partito radicale ancora a tutt'oggi di tre mila compagne e compagni radicali il partito radicale dei delle tre mila dei tre mila compagni compagni che si ritrovano a congresso
Formano il congresso del fallimento della capitolazione
Del partito radicale dell'andarsene a casa
Altro può essere una sfida un progetto senza nostre liste alle elezioni senza occupare ruolo che abbiamo occupato poi vedremo i deputati cosa faranno stiamo cercando di capire come buttare giù questo progetto di cessazione come
Eventualmente cessare per sottoporla ragionamento all'attenzione di ogni congressisti e radicale
Però io il dovere di una cosa perché sono convinto che questi venti giorni siano venti giochi venti giorni di una partita decisiva
Il partito dei tre mila
Quanti siamo oggi
Sarebbe il partito che ha congresso regista suo fallimento non in grado di ragionare con credibilità né di continuazione né di cessazione come atto di sfida di rinnovamento di intelligenza di prospettiva politica è semplicemente il congresso
Al momento del fallimento che non salva Nispi Ranze né ragioni radicali nel Partito radicale ma liquida
Come è giusto accettare di essere liquidati se anche le sentenze di ciascuno sono quel per cui dal caso Tortora i referendum nucleare tutto questo non vale neanche le centocinquanta mila lire che si sponte si spendono
Molto spesso in modi più banali in modi più stupidi
Ecco quindi con molta serenità certo questa non sarà l'ultima manifestazione che a Napoli noi facciamo perché ve ne sarà un'altra perché non lo dico perché sono qui perché se c'è una città
Dove per quello che è accaduto e per quello che rischia di accadere per quel che testimonia ogni giorno per l'intero Paese tutti i fenomeni degenerativi sono accusati diventano tremendi diventano apparentemente irrisolvibili governabili e proprio questa città di Napoli
Beh forse prima di assumere una decisione di questo genere è vero che con Napoli con i napoletani anche Marco Pannella anche Enzo Tortora quant'altri quante possibili compagni Napoli particolarmente da loro devono capire perché se cecità che patisce che subisce che vive in prima persona quello che il dramma di già delle ragioni per cui noi possiamo Cesare in ostatività queste proprio a Napoli
Ma forse è vero quella conventio quella con Marco sarà l'ultima manifestazione radicale a Napoli perché credo che non so le possibilità ma le probabilità per le ragioni oggettive e soggettive che dicevo prima
Di un congresso radicale che seppure in questa data infausta ma era domenica la dovevamo scegliere del due novembre
Decide di chiudere i battenti e Scelta probabile e allora davvero in questo caso come abbiamo detto tante volte non sarà alcun arrivederci sarà piuttosto una dio ma abbiamo venti giorni per impedire che sia un addio
Ringraziamo Giovanni Miele la manifestazione non è finita perché come vi abbiamo detto non era solo e semplicemente un comizio diamo la parola adesso a Giovanni Grieco che credo nel voto del diritto e testimonial si così importanti consigliere comunale il Partito socialista democratico per molti anni assessore al comune di Napoli
Sottraggo due-tre minuti compagni quel per quelli che non mi conoscono perché in questa sala ci sono parecchie
Facce note con le quali abbiamo avuto dimestichezza antica di dibattito di incontri anche di reciproco sostegno e a quelli che non mi conoscono debbo dire che non è la folgorazione sulla via di Damasco
Non necessaria risposta
All'appello
è venuto da tutti voi
Alla coscienza socialista
Perché non cessi una voce perché questa voce abbia i mezzi per farsi sentire
Perché abbia i mezzi per continuare i suoi corta e le sue manifestazioni i suoi foglietti
Essenzialmente equestri in un Paese che ne ha tanto bisogno quindi io che avvengono lontano perché da qui a un uso il raro coscienza critica sono un socialista democratico non potevo non accogliere questo invito
Invito
Che
Colgo in questa all'accordo in questo momento anche perché
Celebrò incerto
Ma certa mia personale soddisfazione in questo congresso
Perché nell'ultimo comitato centrale del mio partito finalmente ho avuto la soddisfazione
Di sentire delle affermazioni nell'ambito socialdemocratico che chiariscono definitivamente la nostra scelta di campo
Non so chi ha seguito questo comitato centrale o dichiarazioni di Nicolazzi ma Nicolazzi ha detto con chiarezza che noi che abbiamo sofferto per tra intanto per quarant'anni circa
In
Una gestione del potere nella quale necessariamente per la logica del pluralismo che non è il pluralismo di opinioni ma è il pluralismo di ideologia in cui ci sono dei contrasti profondi di come si vede il progetto di società da costruire
E quindi abbiamo dovuto necessariamente cedere continuamente cedere pur di botte di far vivere la presenza socialista per cambiare progressivamente come era nel nostro vorrà programma
Le sorti del Paese gli orientamenti politici e culturali del Paese che ripeto noi che abbiamo subito questi
Finalmente oggi possiamo dire con chiarezza che la nostra scelta di campo non è quella di un pluralismo in forme con la possibilità del pentapartito strategico ma Lolli ci prepariamo e vogliamo che ci si preparino col nuovo gliel'abbiamo detto con chiarezza perché i socialisti del PSI
I compagni radicali per costituire la grande forza socialista democratica per il futuro del nostro Paese
E
Il vostro
La vostra consuetudine della doppia tessera io credo che potrebbe essere un elemento da rivitalizzare proprio in quest'ambito per dare dei segnali concreti che esiste questa volontà di marciare insieme che è necessaria in un momento in cui c'è forse la prospettiva di una grande sinistri in un partito comunista che necessariamente deve cambiare non può rimanere imballato fra un passato che non può tornare un futuro che Ronconi ancora delineato che ancora nebuloso per questo partito
Io credo che il vostro Travaglio sciogliere noi togliere posso capirlo benissimo io che appartengo a un partito che ha subito tutte le difficoltà dello stare nelle istituzioni e stare nelle istituzioni con chi la pensava sempre diversamente
E soprattutto
Nell'azione di governo mi rendo conto che è difficile la scelta di stare dentro ma è altrettanto difficile la scelta di stare fuori forse essere sostenuti da altri che militano nelle istituzioni
Se doveste domani farla scelta dello scioglimento
Questo ci darebbe maggiore tranquillità
E questo è uno dei motivi per cui io
Ho creduto di fare questo tipo di scelta e credo che sia necessario che molti partiti molti dei parti per lo meno dell'area socialista facciano questo tipo di scelta io personalmente chi mi conosce lo sa per voi che avete sempre fatto battaglie ideali che vola dubito ha dovuto cedere in quelle necessarie compromissioni che vengono dalla la realizzazione nella le cose degli ideali che significa
Dover perdere sempre qualche Condove rinunziare qualcosa quelli che avete potuto condurre queste battaglie che sono quelle tradizionale della nostra ispirazione socialista
Certamente fuori delle istituzioni come movimento
Se non vi dispiegate
Potreste certamente svolgerà un ruolo però è difficile
Io ricordo sempre che questo opinione l'aveva San Francesco Berti di voi si è occupato un po'di San Francesco San la strenua lotta che fece con se stesso e con i suoi Vernon istituzionalizzata siccome l'ordine per non creare l'ordine francescano
Ha resistito fino all'ultimo e dovette perdere si dovette arrendere
E dovette alla fine creare l'ordine e probabilmente i frutti di quella predicazione non ci sono state proprio perché si corre o l'ordine francescano questa è una mia opinione questo non è un invito a rimanere movimento perché ripeto è così complesso il problema
Che io che vengo da fuori come posso permettermi né di dare suggerimenti né opinioni le consigliarmi in nessun modo però dovete credere che comprendo pienamente il vostro travaglio e mi auguro che la scelta che sarà fatta sarà la migliore possibile ripeto essenzialmente perché in questo Paese forse non vorrei essere ottimista
Potrà finire
Anche per noi nove socialdemocratici questa triste ritornello che ogni tanto andiamo dicendo e cioè che la storia ci ha dato ragione cioè che per governare questa realtà è necessario un partito di ispirazione socialista che operi col metodo democratico che governi il cambiamento con la necessaria gradualità senza creare rotture pericolose
E che dia speranza nel futuro come non è stato possibile precedentemente io mi auguro che il due novembre benché sia un giorno notoriamente infausto ma si dice che che il lutto quando si sognano morti portafortuna quindi io mi auguro che la scelta che sarà fatta sarà la migliore possibile per
Tutti noi ti crediamo nella validità ancora degli ideali socialisti
Anche per tutto il Paese perché se noi faremo delle cose positive domani le faremo anche per quelli che non credono nello nostri ideologico
Ringraziamo Giovanni Negri Clementi voluto anche critico per averci voluto annunciare in questo modo la sua iscrizione al partito radicale
Abbiamo subito la parola Giuseppe De Mita
Abbiamo già sindaco di Nusco consigliere provinciale delle linee della democrazia cristiana
Rivolgerà un saluto a brevissimo anche perché dietro le cortesi impressioni di rito
Sono intervenuto anch'io oggi a questo convegno forse sarà un fatto un po'anomalo
Ma debbo confessati la mia impressione negativa nel vedere l'assoluta assenza di esponenti della Democrazia Cristiana e pure la democrazia cristiana una volta era il partito della tolleranza del dialogo del confronto era il partito che non temeva di confrontarsi con qualsiasi forza politica che portasse elementi positivi al dibattito politico stesso
Io vorrei al di là delle polemiche e altri la purtroppo del tempo Gebre dissi no soltanto soffermarmi su una riflessione che Giovanni Negri tra l'altro colgo oggi l'occasione per conoscerlo e permette è un piacere perché vedi sarà un fatto come dire di il comportamento fosse anche solo estetico Esterno
Ma il tuo modo di far politica la tua pulizia morale che traspare dal tuo viso e per tanti giovani anche di altri partiti uno stimolo è un esempio la
Nel mondo laddove si discuta di diritti civili laddove si discuta di rapporto corretto fra partiti e istituzioni e grave l'assenza di un cristiano e soprattutto è grave l'assenza di un partito di ispirazione cristiana
Ma la riflessione giusta che hai fatto stasera che sempre andate svolgendo che se mi permetti anche in altre forze politiche si fa ed è questa il rapporto su partiti e istituzioni
Io ho commenti ho vissuto forse sto ancora vivendo
L'atmosfera asfissiante della cappa di piombo dei partiti che occupano tutto
Però in concreto mi sto sforzando al di là dell'impostazione ideale ottuso oggi per la battaglia in un campo diverso in campo nazionale forse il mio campo mi auguro per ora è un campo più limitato più circoscritto ma è altrettanto importante perché la provincia d'Avellino e forse Avellino e Nusco sono simboli la realtà meridionale che lentamente
Va cambiando
I principi giusti su cui vi battete che sono anche i nostri principi quelli di un corretto rapporto fra partiti e istituzioni
Io non vengo a cogliere come dire a fare saluti formali o a cercare di strappare qualche applauso avendo a qualche vengo a questo convegno per sottoporre qualche utile elemento di riflessione politica che pure ci accomuna
I partiti sono nati mi scuso della brevità e della sinteticità ma ripeto il tempo è tiranno il rischio semmai di annoiarvi
I partiti sono nati come strumento di rappresentanza degli interessi della gente sono nati come fatto che mobilitata grandi aspirazioni e grandi ideali questo agli inizi del Novecento oggi andando per grandi sintesi i partiti tutti non a caso condivido l'analisi di negri quando sosteneva che tra Ingrao Napolitano Craxi e da altri esponenti la differenza e ormai sempre più ridotto
Ma i partiti stanno rischiando anche il mio partito bisogna essere Oto trittici perché questo è il primo metodo di chi fa politica in democrazia rischiano i partiti di occupare le istituzioni
E allora nascono i momenti di cosiddetta ribellioni come quelli di un giovane amministratore
Del sud che è il mio caso che per spezzare una logica politica semi feudale si è visto anche deferito ai probiviri in qualche momento scusami il paragone Nigri puoi anche dirglielo avviso sentito un piccolo Tortora una Tortorella diciamo così
Dato anche il paragone
Come personalità ecco nel resto
Nel senso che per essersi battuti per alcuni principi giusti che poi sono i principi del rinnovamento dei partiti e della politica si rischia di essere deferiti agli organi interni ma questo non mi spaventa perché chi è attento all'analisi storica sa
Che fisiologicamente ogni associazione nella storia ogni volta che ha cominciato a perdere potere si è sempre più chiusa in se stesso
E sempre più ha messo in moto al suo interno meccanismi di repressione del libero dibattito quindi il dibattito sul rapporto fra partiti e istituzioni va ripreso perché come istituzioni dobbiamo garantire ed è difficile anche per me io sono sindaco e non è facile scindere le due anime di esponente di un partito di rappresentante delle istituzioni ma amici del Partito Radicale occorre recuperare la cultura delle istituzioni
Dove per istituzione si intende il momento sintetico degli interessi momento
Dove vengono a confluire tutte le conflittualità e vengono superate in un disegno superiore mentre il partito e comunque organo di parte e comunque espressione di una fetta della società
E non risponde certo alla cultura cattolica la cultura del Partito Popolare di Sturzo alla cultura della democrazia cristiana di Aldo Moro pretendere di essere il partito che monopolizza
Le istituzioni questo amici come Teoria dei fatti questo significa ne parlavo con Elio
Vito l'altra sera che mi ha raggiunto per porgermi questo invito che ha accolto di buon grado
Oggi questo significa in concreto per chi è amministratore come nel mio caso ma come nel caso di tanti giovani
Fare in modo scusatemi la brutalità dell'entrare in argomento ma un po'mi ho torto che le gare d'appalto si svolgano regolarmente che tutte le vittime vengano invitate
E soprattutto vi riporto un'esperienza diretta che venga spezzata la logica monopolistica nell'assegnazione degli incarichi da bere a Rifondazione
Della politica avviene secondo me soprattutto negli enti locali laddove abbiamo assistito che per anni anziché dare lavoro a giovani laureati disoccupati e questo è solo un esempio amici del partito radicale ingegneri o architetti o geometri
Si sono create delle vere e proprie corporazioni intorno ad alcuni personaggi io credo che avere il coraggio di battere nel concreto questa logica significa cominciare a rinnovare le istituzioni recuperando quella che definivo la cultura corretta delle istituzioni ma qual è il modello a cui dobbiamo appellarci in maniera positiva per fare in modo che ci sia un corretto funzionamento delle istituzioni scrissi Negri con questa sera ho notato che ci sono tanti punti di concordanza il punto fondamentale e che le istituzioni dicevo debbono funzionare correttamente e questo lo troviamo scritto nella Costituzione Negri dice va bene
Io non capisco mai perché si discute tanto
Tutti questi ingegneri della politica che pretendono di riformare il sistema costituzionale quando la vera crisi in Italia e che la Costituzione non è mai stata applicata fino in fondo io diffido sempre
Diffido sempre
Degli alchimisti della politica dei tecnici della politica perché al fondo delle loro intenzioni c'è sempre
Uno ritocca mento strumentale certo
è indispensabile la costruzione non è il Vangelo almeno per me che sono cristiane quindi credo nell'eternità di questa parola
Ma sicuramente un punto di riferimento storico giuridico indispensabili nella Costituzione possiamo ritrovare tutti gli elementi per un corretto funzionamento del nostro sistema allora cari amici la riflessione che sottopongo il cui sta credo che davvero se li dividiamo lo spirito unitario della Costituzione ma consentitemelo senza salti generazionali ogni volta che interveniva un convegno della democrazia cristiana in periodi in cui preferisco stare un po'in silenzio mi piace più l'attività amministrativa concreta e anche perché a dire il vero attendo questa sentenza di questi probiviri che in consiglio comunale ribattezzato propri Vieri perché sono sempre uomini di qualcuno e mai uomini di se stessi
Dicevo che bisogna recuperare
Quindi il senso reale della Costituzione ogni volta che intervenivo a un convegno del parco del mio partito mi si accusava di poter contrapporre generazione al menti a giovani anziani
Però mi consentirete la politica va giocata in libertà e con lealtà perché guardate quando si assiste allo spettacolo che nel proprio partito qualunque esso sia si assomigliano tutti ormai questo è vero
O si porta la borsa e parlamentari o altrimenti le possibilità di carriera sono ridotte a zero questo sicuramente è un sintomo di crisi del sistema politico io credo voglio concludere con una un appello in positivo che per ricambiare
Questo sistema politico Giovanni Negri tu se una voce molto più autorevole e molto più ascoltata dell'ANIA
Occorre fare appello a tutti i giovani perché bisogna spezzare finalmente questa logica terribile che nel Sud esiste
Che ossia la tessera di un partito preferibilmente dalle parti mie lo riconosco senza paura la tessera della democrazia cristiana ma guardate
Queste cose non le dico qui perché sono in un convegno del partito radicale queste cose le dico nei convegni della DC del PSI del PC chi mi conosce sa che il mio stile politico
E integrale nona come dire momenti di esibizione a seconda delle platee o realmente a mio avviso recuperiamo tutta la capacità politica propositiva dei giovani spezzando
Logiche clientelari che soprattutto il primo nel sud e facendola leva sulle forze sane in piccolo amici del Partito Radicale
Forse troppo in piccolo però nella mia esperienza amministrativa politica in un piccolo paese del Sud io che provengo da studi svolti a Milano da esperienze professionali fatte a Roma mi sono trovato a misurarmi con una piccola realtà
E vi confido che agli inizi è un peccato non lo so forse di presunzione quasi pensavo che fosse un fatto secondario fare politica in un piccolo paese però sapeste
La carica che ho scoperto l'umanità l'entusiasmo dell'avere contatto continuo con la gente soprattutto nel vedere che un piccolo paese Giovanni Negri è lo specchio di quello che accade a livello nazionale
Ebbene l'esperienza che ho svolto amministrativa in questa realtà
Mi ha portato a concludere che la politica può ancora tutto che occorre far leva sulle forze sane che sono i giovani i lavoratori tanti professionisti che sono stati emarginati per i processi interni ai partiti per poter ancora sperare e soprattutto come cristiano credo che i punti di convergenza possano essere tanti perché un moto
Dei principi fondamentali un principio fondamentale della cultura politica del cristianesimo parlo di cultura politica in generale perché il concetto di politica per i cristiani è sempre stato essenziale da due mila anni a questa parte
Il principio fondamentale della cultura politica cristiana è sempre stato quello del bene comune io non so quale sarà la mia vicenda personale non so quale sarà la vostra vicenda personale ho il massimo rispetto e formula il massimo augurio perché il vostro partito posso continuare ad esistere
Fosse di però come dire una piccola doccia fredda a conclusione di questo discorso però Elio con cui ho svolto una lunga discussione sa i motivi per cui non ho accettato non ti abbia rifiutato la sua proposta del doppio tesseramento sono motivi sono morti il credo credo credo credo credo se mi consentite che il partito radicale Giovanni Negri consentirlo
Rischi di essere poco radicale laddove chieda come unico strumento di solidarietà l'adesione attraverso la testa dal proprio partito è principio fondamentale
Della democrazia rispettare ogni forma di adesione io scherzando con Elio quando cercava di convincerli l'altra si da casa
Di questa tessera dissi senza visti tanto dico di mi costringe a fare come succede con quel giovane tre giovanotti alti americani che girano i testimoni di Geova
Che sinché aboliscono talmente che ho alla fine se costretto a dire di sì pur di liberarsene o altrimenti non gli avrei più la porta allora io per non essere costretto a questo bivio e per rimanere sempre in contatto col partito radicale che un partito di cui condivido tante battaglie certo non tutte sarà ipocrita
è falso se venissi qua affare sviolinate solo per il gusto di strappare qualche applauso però molte battaglie molte battaglie noi le condividiamo e allora senta questa richiesta pressante con la massima libertà che tutti noi abbiamo io faccio lo pure a voi di continuare ad esistere perché su tante battaglie
Davvero e sono realista sono come dire onesto riconosco che in tante lotte in tanti momenti passati
Il partito radicale non mi convinceva penso che faccia parte del vostro stile però serve lealmente abbiamo tutti questo obiettivo comune di rifondare la politica perché amici del Partito radicale io non credo che bisogna rinnovare i partiti io credo che i partiti in Italia vadano rifondato perché a mio avviso tutti
Dalla Democrazia cristiana al Partito socialista al Partito comunista non è un caso che ci sia una crisi così delicata oggi in Italia hanno tutti perso la bussola nessuna più un disegno politico complessivo ognuno si affanna ed è vero nella pura lottizzazioni interna del potere allora ecco che secondo me il vero strumento di sopravvivenza dei partiti e quello di rifondarsi di ritornare ai principi per cui agli inizi del Novecento tante
Tante donne e tanti uomini masse intere del nostro Paese si sono immessi riconosciuti avendo tutti radicali democristiani comunisti socialisti e tutti gli esponenti degli altri partiti un unica grande sei della democrazia e la libertà grazie
Sì io credo a nome di tutti davvero dobbiamo ringraziare Giuseppe De Mita per quanto ha fatto in questi mesi lo abbiamo letto e per questo coraggioso intervento oggi devo dire che se posso fargli solo una richiesta
E la richiesta di meditare di riflettere ancora credo che non avrai gli ho udito
Che assalgono i testimoni di Geova al
A casa sua a Nusco che non lo tortura la mattina che suonava a casa non era il lattaio ma era meglio Vito con una tessera in mano non credo che a questo arriveremo ma devo dire tanto più con intervento dai che hai fatto e in una visione non ideologiche non fideistica della tessera che esaurisce tutto un intero patrimonio umano e politico bensì la tessera come strumento e le centocinquanta mila lire come atto di sostegni e io ti invito ancora in questi venti giorni ha riflettere sulla possibilità della iscrizione al partito radicale poi naturalmente è ovvio che la scelta ci mancherebbe altro della e della tua coscienza anche perché credo che a nome di tutti i radicali l'idea di fare un partito riformate cambiato magari con Craxi e De Mita poco e Giuseppe probabilmente saremmo stati gli altissimi di farlo grazie concretamente
Abbiamo adesso la parola con molto piacere davvero a Piero Craveri Piero Craveri guardiamo l'effetto che stanno al partito radicale ma non è la prima volta che Piero è iscritto al partito radicale da trent'anni Siino vicinissimo alle nostre battaglie è stato iscritto al partito radicale che vede quello dei lo ricorderà nei primissimi anni di vita e di tristezza del partito radicale attualmente consigliere regionale della Lista civiche verde ma anche presidente del credo quindi con un'attiva esperienza anche sindacale oltre che politica alle spalle credo che sia importante per nella presente da ascoltare stasera riscritto radicale Piero Craveri
Ieri ti ringrazio Elio ma poiché non è la prima volta che ormai partecipò da radicale a un dibattito radicale
E sempre continua a essere presentato come se fossi la prima volta che parlo al medesimo dibattito io sono molto grato di queste presentazioni che però forse anche perché a quanto pare la vita del partito sospese aggiuntivo comunque occorre su una pista di lancio di venti giorni come ci ha detto adesso di anzi si diceva Giovanni Negri in questi ulteriori venti giorni se ci saranno occasioni con riessere presentato come Piero Craveri iscritto al partito radicale
Punto e basta
Ma ha già risposto Giovanni in qualche modo ma anch'io volevo fare un'osservazione
Sull'ultimo intervento quello del sindaco di Nusco
E mi sentivo di essere meno Testimoni di Geova anni in certo senso di quanto è stato Giovanni
Perché ascoltando l'intervento dell'amico De Mita
E costa tanto quanto esso sia stato rigoroso serie dignitoso intelligente in molte delle sue osservazioni
Mi veniva fatto di pensare però anche come così come noi non abbiamo mai pensato al detto che tutte le strade conducono a Roma credo siamo anche convinti che non tutte le strade conducono al partito radicale
Per forza di cose proprio perché le tradizioni politiche culturali ideali scelte profondamente legate alle nostre persone sono diverse
E per quanto queste scelte poi producono un sostrato comune e l'intervento per il sindaco di Nusco ha mostrato quanti elementi comuni vi siano
Pur tuttavia esistono poi anche elementi di diversità
E io credo che gli elementi di diversità
Da sottolineare in questo momento son quelli che riguardano le scelte politiche immediate quelle che abbiamo davanti oggi al congresso dal Congresso all'anno che ci sta
Innanzi dopo il congresso
E qui credo che molte diversità
Verranno fuori tra la battaglia che i radicali opereranno non opereranno io credo che lo opereranno la scelta dello scioglimento del partito tuttavia alla battaglia che continueranno a fare dopo lo scioglimento del partito
Questa determinerà
Le firme che era
Degli elementi di diversità profondi rispetto
Ad alcuni piuttosto che altri compagni socialisti amici liberali amici democristiani compagni comunisti
Perché in definitiva
Nel proposta stessa dello scioglimento nel processo che noi abbiamo messo in moto di chiarimento al nord al nostro interno
Andiamo a formulare una proposta che vuole essere una proposta critica la quale passa attraverso le altre forze politiche mette in moto cerca tenta di mettere in moto un processo politico di chiarificazione di nuovo aria aggregazione politica
Io nelle molte argomentazioni
Tutte molto puntuali e precise che Giovanni portava nella presentazione del Progetto di scioglimento del partito radicale
C'è un elemento che mi sembra che era mancante
E che manca forse in parte al nostro dibattito ma perché abbiamo scelto il mille novecentottantasei per porre al paese questo problema perché questo non è stato posto nel mille novecentottantatré nel mille novecentottantaquattro un altro anno qual si voglia io credo che questo elemento ha una sua importanza abbiamo credo posto il problema nel mille novecentottantasei perché riteniamo che questi anni che abbiamo davanti sono anni
In qualche modo decisivi per gli sviluppi della democrazia Italia in definitiva e non solo e non anche perché
Nel corso di questi ultimi anni il processo degenerativo della democrazia italiana e del sistema politico del sistema istituzionale italiano e proseguite andato avanti così da creare quei fenomeni di corrosione estrema delle regole dello Stato di diritto delle regole del gioco politico che determina una obiettiva difficoltà
A continuare il gioco democratico
Io credo che noi dobbiamo guardare anche
A una serie di altri fenomeni politici
In definitiva in questa nostra democrazia si sono consumate nel corso dell'ultimo decennio in particolare negli ultimi anni tutte le formule politiche possibili alternative
Il governo punta partito e l'iniziativa dei socialisti di Bettino Craxi del partito di Bettino Craxi così diverso dal partito socialista precedente
Tagliava
E a rompere il bar
L'ipotesi Stella
Ipotesi dei governi di unità nazionale del compromesso storico e introduceva una fase che non poteva non essere una fase transitoria
Una fase che punto si costruiva nelle sue successioni politiche con la presidenza socialista
E arrivata all'esperienza della presidenza socialista
Quale futuro e quale indicazione offre al Paese io ve lo domando lo domando ai compagni socialisti
Ieri un futuro in termini di sviluppo della democrazia nel nostro Paese sulla base di questa strana io non credo
Tant'è vero che il dibattito oggi aperto il dibattito in finto dibattito comunque il pericoloso il marcescente dibattito sulle alternanze al governo sulla successione possibile redistribuzione possibile di ipotesi di potere susseguenti come formule politiche di governo non è evidentemente questa una prospettiva per la democrazia italiana
Laddove il fermo è rimasto congelato
Il dibattito quello che Craxi stesso aveva annunziato come il dibattito della grande riforma
Dibattito della grande riforma è morto nella Commissione Bozzi consegnato a un documento abbastanza platonico di una Commissione bicamerale
Ora è evidente mie anche su questo punto volevo
Fare un accenno alle cose peraltro interessanti dette dal sindaco di Nusco
Che il problema è quello di un mutamento guizzi occorre dire radicale del sistema politico il quale investe anche il sistema costituzionale
O riusciamo ad operare questo mutamento
Profondo nel sistema politico e nel sistema istituzionale
Ho effettivamente noi abbiamo un processo di
Deterioramento progressivo e continuo delle nostre istituzioni democratica
Ed è evidente che rispetto a un progetto di cambiamento così radicale il partito radicale si di ponesse in questione per primo quello che nella sua forma storica quella con la quale ha partecipato e ha condotto vittoriose battaglie all'interno di questo sistema politico e si ponesse Port primo il problema in qualche modo di di mettere l'abito di una democrazia per proporre agli altri non dico nuovo pub guardaroba va una nuova e diversa prospettiva per la democrazia
Spesso ora
Questo cambiamento di regole e in un certo senso un cambiamento ovvio ma non semplice
E badate bene
Che in definitiva questo dobbiamo averlo con molta precisione a mente gli unici a porlo il problema di questo mutamento sono stati proprio i radicali è stato Marco Pannella con la proposta del collegio uninominale
Ha toccato un solo punto ma con quel punto ha toccato il punto dei punti da cui tutti gli altri derivano cioè ha toccato un problema di introdurre dica che ha fatto una scoperta dell'America Marco Pannella e coraggiosa rispetto alla situazione italiana ci pone enormi problemi rispetto alla situazione italiana ma in definitiva
Accolto e proporre una cosa molto semplice
Che la democrazia italiana acquisti le regole e le procedure in modi di condizione della sua lotta politica le regole del gioco che hanno tutte le democrazie occidentali Lissandron quella italiana perché solo la democrazia italiana è una dopo l'operazione basata sulla proporzionale confezionamento di partiti
Quale alla democrazia la dalla ha il nostro sistema politico con quello che diceva di anzi Giovanni Negri e l'unica democrazia in cui l'elettore quando vota un partito non sceglie un Governo ma semplicemente delega un'oligarchia di partito un mandato ai fini della gestione suddivisione spartizione e via discorrendo
Ora il problema
Si dice dobbiamo rimanere fedeli alla nostra carta costituzionale
Si può benissimo rimanere in larga misura fedeli a quelle che sono i presupposti della carta della nostra carta istituzionale innanzitutto modificando il sistema elettorale che non fa parte della carta istituzionale
Alcide De Gasperi nel mille novecentocinquantatré quando presentò quella che per molti è l'infausta legge truffa la legge ma di unitario del cinquantatré
Fu a lungo in dubbio se proporre una legge maggioritaria con premio di maggioranza o invece proporre il collegio uninominale
E aveva chiarissima la percezione che alle due alternative erano legati due modelli diversi di sistema politico nel caso dell'unico Minale sceglieva un modello di democrazia basato sull'alternanza sulla contrapposizione
Sostanzialmente di due blocchi politici
I due alternative politiche contrapposte
Sulla base invece del premio maggioritario consolidava il sistema centriste la scelta di De Gasperi fu alla fine quella di scegliere il sistema centrista e su quello è finito il De Gasperis muove su quella sono nate le fortune del doroteismo e poi dei loro tesi mi di tutti i partiti politici italiani
Quindi molto sintetico rapidamente ma credo
Vada ribadito questo fatto che partito radicale si scioglie ma non è che si scioglie sul nulla si scioglie su un progetto politico che riguarda il futuro del Paese la struttura della democrazia del Paese
Con alcuni lineamenti molto semplici ed elementari naturalmente ma che sono i lineamenti costitutivi di una possibile svolta politica ed istituzionale
E ed è per questo che io sono sereno ed ottimista
Nel senso che concordo con Giovanni Negri che i venti giorni che ci separano da qui al congresso sono estremamente importanti perché sono i giorni in cui daremo forza a questa proposta che non è solo la nostra proposta è la proposta per tutto il sistema politico per il Paese intero per il mutamento della democrazia nel Paese
Ma al di là di questi venti giorni abbiamo
A battaglia politica più importante per forse mai radicali abbiano fatto delle tante importanti che hanno fatto in questo paese che è appunto quella
Del rinnovamento del sistema politico della democrazia italiana
Naturalmente su questa le incognite sono molte ed è per quello che credo la grande difficoltà di dare al progetto di scioglimento una precisa configurazione politica perché non abbiate attendiamo risposte ed oggi giustamente le chiediamo agli iscritti ai militanti ai cittadini ma domani e già da ora le chiediamo alle altre forze politiche agli altri
Operatori agenti responsabili militanti
Della classe politica del Paese
E su questo terreno le incognite sono molte e non è possibile prefigurare un progetto si può prefigurare una marcia in avanti
Si può prefigurare quelle che saranno le nostre prime mosse ma le altre decideremo anche a partire da quelle che saranno gli atteggiamenti le risposte
E le decisioni altrui
E debbo essere estremamente sintetico non
Quindi salto molti passaggi ma questa situazione che riguarda il contesto del paese della situazione nazionale della nostra proposta la proposta che facciamo all'italiana italiani
è a una parentela molto stretta
Con quella che
La proposta i ragionamenti le riflessioni che siamo in grado di fare sulla città di Napoli e sui suoi dintorni
Sugli scadenze elettorali
Che tra l'altro riguardano questa città
La situazione napoletana
In definitiva dal punto di vista dell'analisi che noi abbiamo fatto non è diversa da quella della situazione nazionale
Presenta le stesse caratteristiche soltanto di molto peggiorate rese ancora più drammatiche cancrena oggi
Diceva bene Giovanni Negri di anzi quando ricordava come in definitiva questa città e questa Regione
E ormai governata
Da alcune società politiche
Le quali sono come dire per usare le esigue tradizionali alcune a responsabili a a denominazione familiare
Altre hanno le caratteristiche di società anonime
Sono delle anonime politiche a cui partecipano deputati
Di diversi partiti
E i quali sono tutti ben conosciuti e hanno i loro centri operativi e decisionali nella Commissione bilancio della Camera nelle grandi sedi nazionali del partito
E operando su queste si il determinano i flussi finanziari che vengono rovesciati in questa regione e ne determinano anche diciamo così la prima suddivisione
E hanno in questa città ormai attraverso il meccanismo dei poteri straordinari
Un loro dei loro referenti istituzionali straordinari delle sorta di loro procuratori ad acta
Che in termini precisi sono il presidente della Regione e il sindaco di Napoli
I quali operano la successiva fase di spartizioni di divisione
Delle masse finanziarie che vengono stanziate in sede nazionale
E badate che queste masse finanziarie non sono poca cosa in nessuna regione italiana esca allo Stato ha mai rovesciato come in questi ultimi cinque sei anni ha rovesciato lo stato italiano una massa così cospicua di danaro come sulla campagna sono le mini cinque mila miliardi del terremoto a cui da giugno scorso a cui si è aggiunto i mille cinquecento miliardi del piano triennale in cui dal giugno scorso si sono aggiunti altri tre mila miliardi di infrastrutture altri mille cinquecento miliardi di Divizia abitativo
Ora
Queste norme massa finanziaria
E quindi di potere
Come si distribuisce attraverso quali canali si distribuisce sulla società campana attraverso le sue istituzioni democratiche attraverso i suoi gli enti locali
No
Dalle anonime dalle grandi anonime nazionali o società di persone familiari nazionali si trasferisce ad alcuni procuratori ad acta e di qui si trasferisce a consorzi privati
I quali rappresentano il cerchio
Finale anzi quello intermedio a cui puoi capillarmente si arriva a tutti i rivoli anche i rivoli che appartengono alla cosiddetta società criminale
Quindi il sistema è un sistema a pioggia capillare che ha un vertice che un vertice politico che salta tutto il livello istituzionale
Le assemblee locali sono totalmente snaturato il svuotate
Io dico sempre ai compagni comunisti
Voi che avete teorizzato che sostenete come il primato ideologico degli enti locali che non vi siete opposti ai poteri straordinari oggi che cosa vi trovate in mano quali brandelli più di democrazia e di strumenti operativi in questa regione nessun
E intorno a questa organizzazione del potere si erano saltati come sappiamo insieme dei poteri dello Stato
Intorno a questo meccanismo prima di tutto l'anello della magistratura
Non è stata poca cosa l'azione radica
In questa città e in questa regione
A fare saltare alcuni presupposti alcuni anelli di questo sistema di potere
Però dobbiamo anche dire che quanto abbiamo fatto saltare quanto siamo riusciti a riaprire del cerchio chiuso che si operava su questa società
Solo diciamo il primo colpo di scalpello anche se il grosso e decisivo ma in definitiva all'insieme la struttura dei poteri rimane solitamente tale quale e pone certamente un problema e norme di democrazia in questa regione
Ora
Le vicende del resto sono sotto gli occhi di tutti
C'era molti anni fa il mio amico persi al lume scrisse un libro su Napoli
Che era rimasto il maggiore opera sociologica sulla città
E partiva dal presupposto che le vicende che avvenivano a Napoli all'inizio degli anni settanta
Fossero compararli o comunque giudicabili con i criteri sociologici con cui la sociologia americana viva giudicato lo sviluppo
Di cita come Chicago come senza la Cisco come negli anni venti trenta in America
Io credo che abbia sbagliato profondamente di prospettiva perché il tipo di società che qui stiamo costruendo in questa regione
Assomiglia molto di più alle società Centro americane sudamericani
Cioè società alle quali perdono proprio per il meccanismo interno di corruzione di distribuzione di danaro pubblico perdono loro autonoma capacità di produzione di ricchezza di attività
E si avvitano sempre più in termini legali intorno al processo di distribuzione del potere pubblico
E non sono prospettive rosee abbiamo siamo anche in presenza di una profonda disgregazione del tessuto del sistema sul che non ha uguali in altre regioni d'Italia
Perché la Calabria è una storia diversa più misera più povera più elementare e per certi versi più nobile di quella che intercorre in questa città in cui larghe fette del ceto medio sono inerti e legate a questi meccanismi
E così è diversa la e più nobile la vicenda siciliana di antichisti spaccature contrasti
E in cui però forze di rinnovamento e presenze civile sono più forti che proprio in questa città cui noi non abbiamo in questa città nemmeno un intellettuale
Che si sia dedicato ai fenomeni che sono in corso in questa società in Sicilia
Vi è una grande tradizione da questo
Non c'è una voce sostanziale di dissenso rispetto a questo grande blocco forse l'unica reale voce se non quella che ha espresso Marco Pannella il processo Tortora che in qualche modo hanno espresso i radicali
Rispetto a questa prospettiva evidente abbiamo delle elezioni aperti e qui voglio concludere ma accennare ne ha accennato anche Elio Di anzi
Abbiamo un appuntamento elettorale vicino
L'idea l'ipotesi prima
E quella di una grande lista civica
Una grande lista civica che essa fa candidarsi alla guida della città che sia un dato insieme di aggregazione rinnovamento
Di tutto un arco politico
Sussurri voci si levano dai partiti laici al partito socialista ad altre forze in questa direzione
Non è la prima volta io non ci credo credo che è un'ipotesi che dobbiamo perseguire con attenzione
Ma a cui non credo nelle conclusioni
Vi è un'altra ipotesi possibile
Quella di una lista civica che sia di testimonianze dirette in come già quella che presentammo
Alle regionali
Del mille novecentosettantacinque
Anche questa è un'ipotesi di aperti ma e per quello che dicevo rispetto a Napoli abbiamo gli stessi problemi nella sua dinamica specifica che abbiamo a livello nazionale un problema di costruire nello stesso tempo a rompere mantenere fermi i principi
Può essere una lista civica di rottura
Ma in definitiva può anche essere la presentazione d'un simbolo
Che in questa città se sempre
Portato con onore perché il simbolo del partito radicale grazie
Allora la manifestazione non è terminata adesso fatte ad Ambra ci legge nell'elenco ci legge un elenco particolare
Voi sentite per vedere di che si tratta che non è quello il telefono
Un attimo
Un attimo solo che scrivo l'ultima in questo momento se scritte alla compagna Marinuzzi era leggiamo vetrina ventisette anni
Per la prima volta alta prescrive al partito radicale
Mo'scendo Nocella Vito diciottenne sì Nocerino
Mo'scendo al silenzio
Va be'poi ci sono le ricevute qua
Marco Buglione ventiquattro centocinquanta mila vecchio è scritta Sabato Rosa centocinquanta mila non ha voluto dire la la l'età Sergio Varriale diciotto anni centocinquanta mila Colella Amedeo ventitré in
Centocinquanta mila Guerriero Vincenzo ventiquattro disoccupato centocinquanta mila
Eleonora venticinque a centocinquanta mila
Un altro vecchio compagno Ufficio di diventa che si è descritto centocinquanta mila buon fantino Francesco
Centocinquanta mila
Il vicesegretario cittadino del Partito Liberale pro domo Raffaele ventinove anni
Per Giovanni Greco che ha annunciato la sua iscrizione poi ci sono altri
Un contributo di cento mila lire di rosa del radio radicale
Una una prescrizione di dieci mila lire da parte di speranza ventiquattro anni
Speranza ventiquattro Mellone ventinovenne che ha dato ancora cinquanta mila per completamento iscrizione
Così Guglielmo trentasei anni impiegato altre quaranta mila Aldo Petrelli cento mila
Completamento completamento dei iscrizione
E in più
Per il momento gli saltano in associazioni radicali difese libertà intende versare una cifra raccolta di cinquecento mila lire
Al partito frutto che sette mesi di attività
Fatta a Napoli in tutta la difficoltà che voi immagino
Vorrei dire due parole
Io ne fa piacere chiamarlo compagno De Mita
Perché per me è un compagno di vita
Che dopo quello che ha detto è senz'altro un nostro compagno che ti aspettiamo che senz'altro se l'altra sera avessimo avuto l'occasione di cenare assi
Dividere il desco essi certamente non ci avresti chiamato Testimoni di Geova se avresti chiama se avresti chiamato amici nel senso lato probabilmente se avessi visto in un'altra ottica e oggi probabilmente se avessi scritto ti aspettiamo comunque ci sono ancora in edizione per te solo Dante Rizzo
Sentite abbiamo due iscritti a parlare si è intendiamo continuare il dibattito credo che sia necessario utile se ci sono altre persone che vogliono iscriversi per intervenire a possono farlo al momento io ciò Giovanni Passariello e mi moralmente do la parola Giovanni
Sì intanto si prepara Mimmo e se c'è ecco Francesco Di Lena ci sono altre persone che vogliono intervenire così
Non sappiamo e ci regoliamo
Come tempi non non c'è nessun altro
Allora credo
Proprio che non poteva finire meglio questa questo incontro questa manifestazione con un un attimino di dibattito anche fra di noi giusto per
Per capire anche per approfondire se se possibile
Quello che probabilmente noi da mesi forse da dal novembre scorso ognuno di noi
Ha pensato
Io sono convinto che in ognuno di noi da novembre ottantacinque e maturazione sia maturato all'interno di un processo
Corse di crescita
Anche
Dal momento in cui abbiamo avuto abbiamo capito che quello che poteva accadere di questo partito
Sarebbe dice dipese essenzialmente da noi è da da come noi e ci saremo rapportati in questa società politica o in in questa civiltà quello che restava di questa civiltà politica di questa inciviltà sostanzialmente
Io non non ho molto da dire e né tanto meno e quel poco che ho da dire avrei bisogno di ancora qualche giorno spero poi di arrivare in Congresso con lei tempo più organicamente strutturate
Voglio solo comunicarvi una una mia brevissima riflessione molto personale quando ho deciso di
Scegliere questo partito
Pensavo che questo partito
Aveva la possibilità di esistere in questa in questa società
Però pensavo anche dal punto di vista proprio culturale la cultura stesso questo partito esprimeva che questo partito avrebbe dovuto cessare la propria funzione nel momento in cui si fossero ripristinate le regole democratiche
Cioè nel momento in cui questo partito non lo sarebbe stato più utile a questa società in senso positivo nel senso che avrebbe allora modificato
Le storture le distorsioni che si erano risicata da questo partito avrebbe certamente dovuto
Pensare alla droga cessazione avrebbe dovuto certamente morire e lasciare spazio quindi a ciò che di democratico poi sarebbe sarebbe restato
E invece
C'era ho capito voi col passare del tempo che si poteva morire anche per una ragione diversa per la ragione opposta
Cioè per l'assoluta per l'assoluta mancanza di ossigeno
Per l'assoluta mancanza di materia prima per l'assoluta mancanza di elemento vitale in cui poter poter operare
Credo che questo sia un dramma che noi stiamo vivendo ma che ne viviamo proprio in funzione del dramma che vive questa società
Cioè un dramma che assolutamente
Direi pregnante di significato in ogni sua in ogni sua parte in ogni suo aspetto
Ecco perché credo che e tanto grande ed è tanto importante questo momento nella misura in cui noi a ci siamo rivolti
E se a questo Paese
E per le battaglie che abbiamo fatto ecco io non so aggiungere altro in questo momento
Era solo questa una brevissima riflessione Emilia non so nemmeno quanto utile
Però era spero che fra al congresso innanzitutto spero ci saremo tutti coloro che s'da Napoli che stiamo qui questa sera e anche di più
E spero che appunto d'acqua a qualche giorno potremmo maturare quello quelle cose di cui adesso il partito ha bisogno cioè la testimonianza di una crescita la testimonianza di una crescita anche culturale per un apporto serio e costruttivo
Da poter dare a questa cessazione grazie
Fino
Dunque io bisogna dire alcune cose
Cioè prima c'è una piccola lunga chioma conclusione di di linguaggio e cioè che la cessazione dell'attività
Non è necessariamente lo scioglimento del partito
Una cosa e la città si è attivato un procedimento cioè il partito può continuare a esistere non ho capito lungo il partito può continuare a esistere anche se non agisce voglio dire cioè nell'impossibilità di agire come può scegliere di non reagire ma può scegliere di continuare a esistere
Così avevamo detto infatti reciproche relativa dove e deve essere guidata cura il digiuno dell'attività politica
Questo come prima cosa come seconda cosa io credo che quindi digiuno dell'attività politica per ottenere un obiettivo per ottenere qualcosa insomma
Secondo me la cosa migliore perché poi effetti si parla di questo cioè cosa fare nel caso cessazione attività ma per arriva dieci mila iscritti cercasi dopo eccetera si può ricominciare da capo no titolo Medici miei scritti non è come un obiettivo da far da da Tours
Dove l'obiettivo da porsi
L'approvazione da parte di un qualsiasi Stato
Della legge piccoli contro la fame
Sì
Secondo me quindi bisognerebbe fare in questa maniera fa più o meno cioè dalla scelta operativa non è necessario che sia immediata dopo il congresso un paio di mesi come ce li possiamo prendere tranquillamente
E in questi due mesi bisogna contattare l'ambasciata in qualche modo il preside bisogna contattare bisogna far pervenire ai capi di Stato di tutto il mondo
Lo statuto del partito
Lo stato la legge piccoli
è un è una richiesta appunto di di approvazione di questa legge cioè bisogna rilanciare al al massimo livello possibile la battaglia contro lo sterminio per fame
Francesca Francesca diviene
Dunque io devo dire che
Molto per molti anni fa ricordo c'era un manifesto dove noi avevamo c'era un pugno che su una testa d'uovo che era quello di Fanfani sono passati più di dieci anni fa quella testa tu non è stata rotta e non è stata rotta per un semplice motivo
Perché probabilmente quel Fanfani rappresenta ancora
Questa degenerazione politica
O quello che oggi vediamo pazza partitocrazia cioè diciamo allora che se allora qualcuno ci sia ma come siete pazzi a fare il divorzio siete pazzi ad aprire manicomio si dei pazzi a far siete sempre partitico ben venga agevolò la pazzia di sciogliere
Il partito radicale se questo necessario
O se fosse necessario pervenire speriamo sia necessario ad aprire finalmente una rifondazione di tutti i partiti italiani di quelli soprattutto dell'area laica
Che Iddio nuove speranze del
A tutti i cittadini questa volta egli e quindi rivolta a tutti i cittadini e per questo descrizione debbono essere il primidone dieci mila ma tutti quanti noi dobbiamo impegnarci ad allargare le a tutti gli altri giorni che fanno attività politica o che vogliono
Vogliono ancora essere i cittadini cioè non si tratta di stritolare odio essere stritolato che meditare di cittadino si ospitò agosto del tutto
Quindi io
Ma deve soprattutto di riportare i loro i partiti a quelli sono i loro compiti costituzionali c'è ancora una volta dico che il partito radicale si fa garante della Costituzione
Sensibilizza secondo me la campagna da fare in questi venti giorni e poi oltre quello di sensibilizzare i cittadini a questo problema che ormai il questa atto di riforma passa attraverso di loro certamente non attraverso i partiti ripartiti i loro tenderebbero sempre a mantenere loro fette di potere di lottizzazione eccetera tutti i cittadini dovrebbero sapere non solo in questi venti giorni ma dopo sei l'attività del partito radicale sala solamente quella potrebbe restare solamente questa attività cioè di sensibilizzare
Il cittadino italiano ha trasformare la sua democrazia
Che teoricamente fu
Fu diciamo prospettata così nella Costituzione che poi ne in effetti non lo è stato probabilmente per un una questione elettorale qui si tipizzare i cittadini su questo problema che probabilmente la riforma della democrazia italiana passa attraverso la riforma del sistema elettorale italiano
Ma soprattutto cerchiamo di allargare questa base questo consenso a tutti i giovani a tutti i cittadini a tutti quelli che fanno parte altri partiti vorrebbero che i loro partiti si comportassero in maniera secondo le regole del gioco democratico grazie
L'ultimo iscritto a parlare e piante nane
Le ha raccolte prima l'iscrizione
Può intervenire assolutamente con l'ultimo intervento mamme
No io volevo soltanto dire alcune cose perché bisogna che ognuno di noi si esprima in questo in questi momenti sarebbe anche opportuno e studieremo in questo in questo lasso di tempo anche tenendo presente che comunque dovremo andare a presidente a preparare una nuova manifestazione a Napoli del partito contorto letta nella STET
Si va dal venticinque quindi dovremo incontrarci
Che anche noi ci vedessimo un poco per discutere o meno di questa distanza di questa di questa cessazione delle delle attività però io sono ottimista in qualsiasi dell'in in una delle qualsiasi ipotesi che si vanno a verificare se a me in questo momento l'interesse proprio l'ipotesi quale sarà se cessazioni un vino perché da ricavi continueremo ad esserlo
Ci sentiremo di nuovo come Circe dell'elenco Camillo Coppola anche se tutti si è fatta la testa e ti invito a farsi o perché è importante che tutti faccia la tessera vecchi cito radicale
Ci sentiremo affronteremo coglieremo affrontare altre battaglie anche se il partito cessa perché comunque non cesseremo come radicale
Continueremo a resistere
No
No e io sì detto quelle nelle al mare non lo so io continuo a essere radicale continua a fare quelle cose che comunque comunque abbiamo fatto in questi anni assieme con Giovanni con Marco indubbiamente saremo orfani di chi perché era invece a spronare ma forse proprio questo esplodono ha fatto sì che questi tre mila iscritti non maturassero non diventassero sei mila sette mila dieci probabilmente la forza può essere quella nuova
La nuova che si può creare nei momenti di necessità che servirà dare di nuovo a casa a casa di Giuseppe De Mita fare il testimone di Geova trovare nuovi compagni successi tutta altissime battaglie che comunque in questa sfida dovremo dovremo andare a fare è quindi comunque io sono ottimista in qualsiasi ipotesi andremo a fare
Non mi portano nei dieci mila iscritte nei cinque mila iscritti né che cosa si andrà a decidere
All'interno perché comunque continuerò come pensa continueranno ad essere radicale da affrontare determinati temi all'interno di questa società come li abbiamo affondati per il passato finché siamo allegri qualsiasi a in qualsiasi ipotesi che ne andremo ad affrontare questo è quello che volevo
Gianni Parisi
E l'ultimo intervento poi ci salutiamo
Io penso che infine Grundy il chiudere o non chiudere
Io lo vede come un fatto problema non è qui se quelle che cifre quelle che vorremmo che quello fosse portato avanti ma qui e provini discussione il la garanzia del diritto la speranza del domani la una speranza nella fase la speranza di un mare pulito la speranza che venga riconosciuto davanti a una persona il diritto di esistere di parlare sente troppe tende a essere schiavi la sembra essere controllato attraverso i mass media per portare una il partner ideale come una scintilla che esiste in tutti i partiti
Ma che purtroppo Stane Lacenere hanno soffocato i valori antichi che noi ha detto andiamo a rivendicare sono anche i valori certamente di altri partiti che purtroppo hanno fatto la fine che hanno fatto
Perché i lettori non
A portare avanti una politica di lottizzazioni titolo dimenticati che cosa significa lettere a discapito dei valere quanto più ricerche di a vere e lo vediamo tutti i giorni stando più uno un essere umane manca di emettere debito entra dovrebbe metterti in contatto non strati profondi divertente dove cercare di riuscire a a operare il cambiamento del passaggio della doppia lettera
Non volevo intervenire perché tutta l'anarchia fatte Giovanni mi trova pienamente d'accordo poi siamo in pochi mi fa molto piacere che il dovere il proprio il compagno Ryan compagini non sa ancora di essere radicale mi riferisco attende per il Messico lo chissà quando lo scoprirà spero molto presto perché ha parlato come avrebbe parlato una vita in questi lo sottoscrivo pienamente
Il fatto che ci sia ho una persona come lui che abbiate il dito questo bisogno di esternare queste cose che vengono approfondito mi fa ben sperare in questa diciamo così rivoluzione che potrebbe avvenire in tutti i partiti perché esistono queste persone in tutti i partiti
è giunta l'ora finalmente l'ultima estrema ore di darci una mano perché quando Giovanni dice noi chiudiamo Marco ma nel vicino chiudiamo sono convinte fino in fondo qua ci stiamo giocando tutto perfetta
Perciò convive in
Che tolgo la parola
Toglie spazio
Allora
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