"Politica e questione morale "

Non hanno potuto partecipare al nostro convegno in questi giorni hanno fatto pervenire la loro adesione che io qui riporto il rettore dell'Università di Torino professor Umberto D. Anzani il presidente dell'Istituto bancario San Paolo di Torino Gianni Zandano
Silvano Labriola presidente dalla Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
Il professor Sabino Cassese dell'Università di Roma il senatore Riccardo Triglia presidente nazionale dell'Associazione dei Comuni italiani
Ad donna Alinovi presidente della commissione parlamentare antimafia e il professor Norberto Bobbio dell'università di Torino
Hanno anche dovuto rinunciare all'ultimo momento per improvvisi impegni e di lavoro sopravvenuti Mario Tronti Andrea Orsi Battaglini Paolo Urbani che erano stati indicati nel programma originario fra il comunicatori di questo convegno voglio anche ricordare senza certamente citarli tutti i numerosi rappresentanti esponenti di organizzazioni partiti università le autorità giudiziarie che hanno seguito e che stanno seguendo i lavori
Del convegno
Voglio solo limitarmi a citare fra gli altri per il particolare significato della sua presenza l'onorevole Giuseppe Campione
Presidente della Commissione antimafia dell'Assemblea regionale siciliana
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando trattenuto nel capoluogo siciliano dagli impegni della sua carica
Ci ha inviato il seguente messaggio
Che io credo sia importante leggere a questo convegno ci ha scritto il sindaco di Palermo
Affido a questa lettera più cordata il più cordiale augurio di buon lavoro e ricordo che la questione morale e rimessa le qualità dei comportamenti dei singoli operatori
Ma essere immessa altresì alla capacità di un sistema di fornire risposte adeguate ai bisogni della gente
Nelle pieghe né ritardi nelle difficoltà operative si collocano i più insidiosi attentati e le qualità morali delle istituzioni
Nel nostro sistema da alcuni anni si registra un grave calo di attenzione per il sistema delle autonomie locali e della funzionalità delle stesse specie quella delle grandi città
Impone pena la mortificazione della stessa democrazia grande attenzione individuale ma anche strumenti e novazione adeguate
Sono certo che questo incontro darà un importante contributo ad un tema come quello della funzionalità del governo delle grandi città che ha costituito e costituisce oggetto di attenzione da parte dell'ANCI Leoluca Orlando sindaco di Palermo
Un ringraziamento infine ecco particolare credo dovuto lo facciamo con molto piacere
Al Presidente del Consiglio regionale Aldo Viglione che ha portato il saluto qui al nostro convegno in apertura all'intero Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale piemontese che ospita questo convegno che organizzato come voi sapete oltre che dalla direzione nazionale del PC e dalla Federazione di Torino anche dal gruppo regionale comunista
Alla Regione Piemonte e credo un in grazia mento vado dovuto a tutto il personale del Consiglio regionale che in questi giorni ci aiuta
Per tutte le attività connesse al al convegno io voglio ricordare brevissimamente il programmi che ci attendono di cui a domani
Questa mattina il convegno riprende con i lavori della seconda sessione dedicata al tema questione morale riforme istituzionali nel pomeriggio si terrà la terza dei conclusiva sessione di dibattito dedicata ai potere questi poteri del cittadino questione morale e poteri del cittadino che vedrà poi al termine la conclusione l'intervento conclusivo sui lavori del convegno del compagno Aldo
Tortorella che possiamo prevedere attorno alle diciannove di questo pomeriggio come voi sapete domani mattina si terrà poi una manifestazione conclusiva
Del convegno in altra sede non più qui
A Palazzo Lascaris ma al Teatro Alfieri che qui vicino a due passi in piazza Solferino e nel corso di questa manifestazione interverrà il compagno Alessandro Natta
I lavori di questa mattina della sessione dedicata alle riforme istituzionali sono presieduti dal professor Temistocle Martines
Docente all'università di Roma e consigliere comunale comunista al comune di Messina anche qui un siamo segnare una presenza che unisce il Nord all'estremo sud nel nostro Paese due realtà due problemi che hanno a che fare con la questione morale
Io chiedo quindi subito la parola a Martines per la presidenza della seconda sessione dei lavori del nostro convegno
Bene ringrazio diamo senz'altro l'avvio a questa nostra seconda sessione che ha per tema questione morale e riforme istituzionali non spetta a me sottolineare l'importanza di questo tema
Che risulterà senz'altro dalla relazione l'onorevole Violante da tutte le comunicazioni dal dibattito
La la connessione fra la questione morale le riforme istituzionali e di estremo interesse perché in un clima in cui si parla ancora di riforme istituzionali
In un momento in cui le riforme istituzionali già avviate rischiano di cadere
Anche le più significative come ad esempio la riforma della commissione inquirente o dell'articolo sessantotto dalla Costituzione semmai dovessero essere se mai dovesse essere sciolto il Parlamento riprendere i problemi che la questione morale pone in ordine alle riforme istituzionali e riprenderli soprattutto in questa sede credo sia di estremo interesse
Riforme istituzionali come tutti sapete non hanno ancora una del una conformazione precisasse nome in alcuni progetti di legge di revisione della Costituzione
Che sia pure in parte vi attengono e quindi è tutto ancora da discutere è tutto ancora da discutere soprattutto in ordine al rapporto fra la riforme e la questione morale
è tutto da vedere se per risolvere o tentare di risolvere il problema morale sia necessario sino a qualche punto sia necessario ricorre a una riforma della Costituzione remissione alla costituzione o sei accanto a una revisione della Costituzione
Formale non sia anche possibile tentare risolvere la questione morale anche con riforme a livello Sud costituzionale come probabilmente possibile ove si pensi a tutto ciò che si potrebbe modificare e innovare
Anche se non soprattutto in ordine alla partecipazione ai poteri dei cittadini alla vita democratica ma questo sarà il tema della sessione di oggi pomeriggio
Io non vorrei rubare ancora altro tempo e credo allora che sia opportuno senz'altro dare la parola all'onorevole Violante per la sua relazione
Trovo che sono Viglione sa manovrare questa norma non c'è nessuna Frecciargento a che ora
In questo convegno ci occupiamo delle concrete manifestazioni di deviazione e degenerazione dell'azione politica
E non dell'astratta definizione di regole di comportamento politico oggi nessuno più dubita dell'esistenza di inquinamenti di corruzioni nell'attività politica
Si discute piuttosto se esse siano evitabili
Se dipendano prevalentemente da individuali per propensione malcostume o da fattori di carattere oggettivo
Si siano limitate sistema politico riguardino altri mondi dall'economia alla giustizia di informazione
Si discute infine stesse diano vita a una questione morale investendo il complessivo modo di esercitare le funzioni politiche oppure se costituiscono una questione di rilevanza soltanto giudiziaria episodi di corruzione possono ben verificarsi indipendentemente da una questione morale
La corruzione politica sempre gravissima ma quando si manifesta con singoli limitati episodi bastano in genere le leggi penali esistenti sia pure con qualche ritocco e non è certamente necessario ricorrere a riforme istituzionali opporsi peraltro una questione morale anche indipendentemente dal manifestarsi di singoli episodi di corruzione vera e propria
Infatti si pone una questione morale in un sistema politico
Quando le regole formali delle attività e delle relazioni politiche vengono sostituite da altri principi determinati in ultima analisi dalla utilizzazioni a fini privati delle funzioni politiche con danni per la pubblica amministrazione per i diritti dei cittadini per la vita della democrazia
Perciò opporre una questione morale anche la reiterata inerzia politica che finisce con l'avvantaggiare coloro che nella società civile o nel mondo economico sono di per sé più forti e con i sacrificare i diritti dei più deboli
Può porre una questione morale anche l'impedimento sistematico delle responsabilità giudiziarie o politiche di chi esercita funzioni politiche
Quando l'impunità del politico diventa una regola ovvero quando un partito non assume alcun provvedimento nei confronti di iscritti resi si verosimilmente hutu riti gravi irregolarità
Quel partito finisce con l'accettare quel tipo di comportamenti come possibile e praticabile come non incompatibile con il proprio programma e ciò pone certamente in quel partito una questione morale
Una questione morale infine si può porre non solo per l'attività politica
Ma in pratica per qualsiasi attività di rilievo sociale quando le modalità di esercizio di quell'attività alterano le legittime aspettative dei terzi e le sue proprie funzioni
Una recente vicenda consente di chiarire questo concetto
Per la diffusione dell'interesse agli investimenti in Borsa da parte delle famiglie italiane
E per la conseguente crescita della capacità di influenza di quelle informazioni delle formazioni economiche i giornalisti economici sono trovati d'improvviso a gestire un potere nuovo di grande rilevanza
Questo potere ha posto problemi deontologici nuovi rispetto al passato
Il pericolo è sospetto di utilizzare a fini personali le informazioni ottenute per ragioni professionali o di fornire notizie inesatte all'esclusivo fine di accrescere il valore di certi titoli o di ridurre il valore di altri per propria personale convenienza il delinearsi di questi pericoli ha convinto quei giornalisti in particolare quelli del più importante quotidiano economico italiano il Sole ventiquattro Ore a darsi un codice di autoregolamentazione a garanzia del lettore della loro professione sempre delle stesse transazioni finanziarie
Quei giornalistico un apprezzabile senso etico della professione hanno in tal modo creato misure idonee ad evitare porsi di una questione morale nei loro confronti
Problemi analoghi potrebbero porsi per molte altre rilevanti attività professionali
Ad esempio per gli imprenditori di un certo settore che potrebbero assumere l'impegno di non pagare tutta ingenti di alcun tipo o per tutti i magistrati che potrebbero assumere l'impegno di non fare più parte di commissioni arbitrali commissione per verifiche di appalti consiglio amministrazione eccetera
Certamente gli uni e gli altri riteneva arriverebbero in tal modo indipendentemente da leggi un elevato senso della propria dignità professionale
Perché è indubbio che l'imprenditore disposto a pagare tangenti altera le regole del mercato così come il giudice che permanga in organismi che lo integrano nel sistema di potere che chi dovrebbe controllare spende la propria indipendenza in cambio di un inutile personale
Problemi analoghi pone la tragedia di Ravenna dove la logica del profitto ancora una volta è moralmente prevalso sulla vita dei lavoratori
Ogni anno in Italia dal due mila due mila e cinquecento lavoratori muoiono sul lavoro non sono infortuni sono quasi tutto quasi tutte morti previste o prevedibili
Non tutti sono convinti dell'opportunità di porre una questione morale nei confronti del sistema politico
Molti ricordano le critiche non sempre in buona fede che furono sollevate nei confronti di Enrico Berlinguer quando per primo segnano l'esistenza di una questione morale intesa appunto come uso privato del potere politico
Tra gli studiosi di problemi politici alcuni se ne è fatto riferimento ieri specie negli Stati Uniti ritengono che talune forme di corruzione siano positive perché consentirebbero di superare ostacoli burocratici
Lubrificare per lo sviluppo economico permetterebbero di remunerare prestazioni amministrative necessarie per lo stesso sviluppo economico
Né necessario risalire Machiavelli per trovare autorevoli sostenitori dell'impermeabilità del politico ha problemi di etica
Benedetto Croce considerava da imbecilli la petulante richiesta di onestà cito letteralmente che si fa nella vita politica così come lo sarebbe continuava il filosofo napoletano chiederà al denti storti Ugo di essere onesto
Un terzo tipo di obiezioni di carattere più squisitamente politico nega legittimazione politica al tema della questione morale temendo che essa diventi un sottile strumento di lotta politica
O uno scomodo macigno sul difficile terreno delle relazioni tra partiti che dovrebbero essere a priori svincolate secondo costoro da queste preoccupazioni
C'è un sostrato comune a queste posizioni pur così diverse tra loro
Tutti giudicano irrilevante la questione morale ai fini della democrazia e dei diritti dei cittadini
La corruzione può in alcuni casi avvantaggiare corruttore anzi di Regolo Vantaggiato
Ma l'elenco delle benemerenze pretese della corruzione si può contrapporre un ben più convincente leggo sui disastri provocati dalla corruzione
L'indebolimento del senso dello Stato la diffusione della disonestà l'ulteriore emarginazione dei soggetti più deboli d'alterazione delle quote del mercato lo svuotamento della della democrazia
Anche l'obiezione di Croce credo sia superabile mie forse indifferente sapere se il chirurgo io onesto mi interessa invece sapere se un bravo chirurgo essendo le capacità tecniche richieste al chirurgo indifferenti rispetto la sua onestà ma comincerei a preoccuparmi per esempio se quel guru chirurgo fosse un etilista se cioè avesse un difetto che incide direttamente sulle sue capacità professionali
Si tratta quindi di stabilire se non estasi una dote necessaria per il buon esercizio delle funzioni politiche
Il politico il compito di contribuire a determinare il senso di marcia di una collettività definendolo e gli indirizzi essenziali deve gestire o contribuire a gestire le risorse di quella collettività le sue scelte spostando ricchezza da alcuni ceti ad altri
In questa attività essenziale tener distinti gli interessi privati da quelli pubblici essenziale mantenere ferma la rotta verso gli interessi pubblici e non devi attraverso la convenienza privata proprio di partito
Perciò l'onestà intesa come capacità di separare gli interessi privati da quelli pubblici dovrebbe essere pretesa da tutti i cittadini nei confronti di ciascun politico
La componente etica della politica sta proprio in questo impegno che comporta anche spirito di sacrificio come tutti gli impegni che hanno rilevanza sociale
Il politico non può decidere se non è libero rispetto agli interessi organizzati non organizzati che vivono nella società civile altrimenti diventa soltanto la longa manus di alcuni di questi interessi contro gli altri e contro gli interessi per la collettività
E ciò comporta lo svuotamento delle istituzioni rappresentative una loro doppiezza rappresenterebbero tutti ma lavorerebbero solo per alcuni
La politica in buona sostanza non può ridursi ad una mera registrazione degli interessi esistenti nella società deve comporre lì e dirigere il sì ad essa subalterna viene meno ai suoi compiti diventa puro esercizio di potere
Utile per il politico per il suo partito per la cerchia degli interessi protetti ma rovinosa per il complessivo sistema democratico vede per i diritti dei cittadini più deboli
Non è quindi ammissibile il senso di fastidio con i quali a volte sono accolte le riflessioni sulla questione morale
Le parti che intendessero stipulare alleanze senza tenerne conto e senza impegnarsi ad un corretto esercizio delle funzioni politiche resterebbero travolte dalle degenerazioni che inevitabilmente si formerebbero nel sistema di governo
Le alleanze politiche non devono trasformarsi in un gioco di guardie e ladri ma devono impegnarsi a mettere alla porta i ladri pre confusione che terrà lontani anche riguardi la definizione della questione morale ruota attorno ad una nozione difficile quella di interesse generale
Da cosa è costituito in una società complessa affollata da una pluralità di soggetti politici l'interesse generale
Io non ho la competenza per vent'anni sul primo tra scienza politica altri credo che lo farà ma un contributo a chiarimento che lo possa venire da alcune norme della Costituzione repubblicana
L'articolo tre della Costituzione dopo aver stabilito nella prima parte il principio di eguaglianza stabilisce come è noto che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine politico e sociale che limitando di fatto la libertà di fatto la libertà l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
L'articolo quarantanove stabilisce che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Non è dubbio quindi che i partiti devono consentire alle istituzioni della Repubblica di espletare appieno loro funzioni secondo il modello costituzionale e quindi certamente interesse generale perseguire l'uguaglianza di fatto nel nostro sistema politico ed eliminare gli ostacoli concreti che impediscono queste uguaglianza
Perciò persegue un interesse generale chi lotta per i diritti soggettivi dei più deboli i soggetti più deboli che si batte per il lavoro e per la giustizia chi lotta contro i grandi poteri criminali
Che impegnato per la formulazione di legge antimonopolistica e chi combatte per i diritti dei soggetti che sono stati indeboliti o compressi
Per l'effetto di potenti discriminazioni di sesso di salute di classe di censo di razza che costituiscono ancora in larga parte l'ossatura delle moderne società la vicenda di bambini del Guatemala ingrassata e per fornire il proprio organo IBAN pirriche del Nordamerica dell'Europa e l'ultimo micidiale segno della barbarie che si scatena quando le leggi del più forte non trovano un argine nella difesa dei diritti dei più deboli
Non è una esercitazione teorica sforzarsi di costruire una politica per l'interesse generale
Dopo la tragedia di Ravenna abbiamo ora aperto gli occhi credo che anche sindacali togliere aperto gli occhi sui due mila due mila cinquecento uccisi ogni anno per l'assenza di cautele antinfortunistiche del lavoro sul lavoro
E la grande maggioranza dei casi non sono infortuni sul lavoro sono morti prevedibili che costano meno delle apparecchiature più infortunistica
Ebbene battersi per un interesse generale vuol dire anche battersi per la tutela della vita della salute in fabbrica contro le tesi della subalternità della politica l'interesse particolare alla legge del profitto
Dopo la vicenda del peschereccio di Mazara del Vallo abbiamo appreso che esistano ancora forme moderne di schiavismo di spietato schiacciamento ricchi per fame disposto ad accettare tutto a subire tutto senza parlare
Dopo la vicenda del Guatemala demo constatato una volta di più che ogni grande scoperta scientifica i trapianti sono un nuovo formidabile traguardo della scienza medica apre contemporaneamente ha una speranza è una tragedia
Lavorare per la speranza e prevenire la tragedia significa perseguire un interesse generale
E possibile rispondere ai politici della sopravvivenza che gli interessi generali esistono anche nelle società complesse
E che compito della politica continua ad essere il loro perseguimento ed è possibile dir loro senza alcuna arroganza che non c'è nulla di più moderno che battersi per i diritti di chi è più debole
Per rendere più uguali le donne e gli uomini nella società per garantire lavoro ambiente salute giustizia non solo a chi oggi non può godere pienamente di questi diritti
Ma anche alle generazioni future perché compito della politica è anche pensare al domani non arenarsi nelle sacche di ciò che vale soltanto per oggi
E non c'è nulla di più vecchio che battersi per gli interessi dei privilegiati che concepire compensi debiti per l'esercizio delle funzioni politiche che piegare destituzione di interessi proprio per la propria fazione
Interessi generali non si esauriscono certamente nella tutela di questi grandi diritti nel perseguimento di questi grandi ideali esistono anche interessi generali di tipo diverso l'equilibrio ambientale ad esempio che non coincide con il diritto all'ambiente la politica estera la politica tra difesa eccetera altri credo che interverrà su questi profili
Quindi prima di concludere precisando che in ogni caso la difficoltà di costruire un sistema degli interessi generali in una società complessa non deve farci dimenticare che invece assai girevole agevole in ogni caso identificare gli interessi particolari e personale
Esiste certamente un pericolo interno la stessa questione morale intendo riferirmi al pericolo di uso di parte di questa questione alla sotto alla sua utilizzazione come argomento strumentale nella lotta politica contro l'avversario
Ciò è sbagliato e pericoloso perché immise Richet un delicato problema che attiene allo Stato dalla democrazia in un concreto momento storico impedisce di trovare soluzioni adeguate e legittima chiusure corporative da parte di chi accusa
Ma questo non può certamente impedire di indicare le specifiche responsabilità politiche la questione morale
Tacere significherebbe commettere un atto di omertà
D'altra parte siamo convinti che in tutti i partiti democratici ci sono forze disposte a battersi per grandi valori ideali queste forze devono uscire allo scoperto misurarsi anche se dentro e fuori di loro partiti su questi problemi
Ha già detto Fassino che non intendiamo fare della questione morale un terreno di impegno esclusivo dei comunisti
La corruzione anche frutto di una propensione personale alla percezione di compensi privati per attività pubbliche
E tuttavia se tutto dovesse risolversi in questo il problema sarebbe grave ma lo sarebbe politico ci sarebbe certo un numero di corrotti che andrebbe messo prima la porta e poi in carcere le procure della Repubblica potrebbero risolve il problema in breve ma le cose non sono così semplici
Esistono distorsioni profonde nel sistema politico nel sistema istituzionale della pubblica amministrazione che agevolano la corruzione ne creano le condizioni in impediscono la individuazione di occulto la responsabilità questo non assolve nessuno ma colpire le deviazioni singole questo che intendo dire non basta se non si decidono anche se necessario se non si decidono insieme le cause profonde di quelle degli azionari
La prima causa istituzionale della questione morale in Italia e l'enorme espansione dello stato sociale cui non ha corrisposto un adeguamento delle regole della democrazia rimaste ferme a fasi precedenti allo stato sociale
Sull'espansione quel dello stato sociale sono soffermati in molti rinvio in particolare relazione di Fassino intendo soffermarmi invece sulla specificità che in Italia hanno accompagnato questa espansione
Si tratta di tre specificità
E innanzitutto mancato un adeguamento delle regole la nuova realtà alla società complessa a questa espansione dello Stato delle regioni degli enti locali delle istituzioni politiche quindi dei partiti non ha corrisposto un adeguamento dei principi
Dell'azione politica parlamentare amministrativa dei controlli della spesa di poteri dei cittadini di ottenere servizi e di interloquire nelle procedure amministrative
Le principali leggi che regolano gran queste materie diritti politici risalgono in gran parte allo Stato liberale qua regime fascista ai primi anni de la Repubblica
Questo nuovo enorme potere si è trovato a dover agire su campi a volte del tutto privi di regole ed in parte retti da regole vecchie del tutto inadatte a volte persino dannose
Esemplari sono i casi di conflitto tra alcune norme del Codice penale l'abuso in atti d'ufficio l'omissione ad esempio e la realtà politico organizzativa di uno Stato moderno
La legge Scelba sui controlli amministrativi un altro esempio
Con le cinquantatré interpretato i principi fissati gli articoli centoventicinque centotrenta della Costituzione in un'ottica di continuità con il vecchio Stato accentrato senza prevedere ma forse al duro non poteva gli sconvolgimenti che avrebbe subito l'impianto dello Stato liberale
Quella legge incentra attorno al controllo sull'atto e incentrato attorno al controllo sull'atto prescinde poi da qualsiasi intervento sugli effetti dell'atto stesso
Opzione proprie di uno Stato produttore di atti giuridici ma del tutto inadeguata ad uno Stato produttore di servizi all'inadeguatezza dei criteri del controllo fa riscontro quella degli organi di controllo
I comitati regionali di controllo sostanziale espressione delle stesse forze politiche che presiedono l'attività degli enti
I cui atti dovrebbero essere controllati soffocati da migliaia e migliaia di Prodi pratiche non sono idoli nella maggior parte dei casi e garantire alcunché
La Corte dei Conti vive una difficile stagione anche se subissata incartamenti priva di una chiara collocazione istituzionale in bilico
Tra una logica che la vorrebbe sempre più interne all'esecutivo di una giusta aspirazione ad allinearsi accanto alle altre magistrature indipendenti
Il fatto è che la consapevolezza della inidoneità degli attuali criteri degli attuali organi a conseguire i fini istituzionali in modo accettabile non ha fatto nascere una vigorosa azione politica per le riforme
La classe politica dirigente non ha fatto delle forme ma dovute ha dovuto corrispondere in modo affannoso distorto l'esigenza di porre in qualche modo nuovi controlli rispetto alle nuove dimensioni della spesa
E ha fatto nascere l'ASP non ha fatto nascere ospita tra i nuovi controlli abbiamo così tutta una varietà di riscontri di ragioneria verifiche tecniche assenze amministrativi visti approvazione autorizzazioni nullaosta
Non esiste alcuna manifestazione in pratica dell'azione amministrativa che non sia preceduta e accompagnata da tutta una serie di interventi di controllo che si affastellano si aggrovigliano si avvitano gli uni sugli altri producendo risultato finale del ferale rallentamento delle procedure ed è la completa deresponsabilizzazione di funzionare dei politici
Ciascuno dei quali agisce nella serena convinzione che una certa verifiche concerto esame spetti a qualcun altro
Per superare questa pratica qualcuno inventato i commissari straordinari il sindaco di Napoli e commissario straordinario per decine di funzioni lo stesso ha detto che lo ricorda per quante ma questo non è in alcun modo migliorato la situazione di per la città
Si è costruito o l'ha peggiorata come dice lui c'era se costruito così una specie di percorso di guerra sul quale gli ingenui lasciano la pelle e i furbi in possesso delle mappe per aggirare gli ostacoli riescono a muoversi senza riportare danni
La concreta specificità la seconda specificità
Il crescere dello stato sociale si accompagnato in Italia l'affermarsi di un vero e proprio sistema eversivo
Nessun altro Paese occidentale democratico ha vissuto dopo la seconda guerra mondiale le vicende che hanno caratterizzato la storia d'Italia degli ultimi vent'anni
Stragi e attentati terrorismi della più varia natura alloggi eversive segrete costituirsi di un vero e proprio potere politico finanziario delle organizzazioni mafiose
Migliaia di morti e di feriti e stanno emergendo con nettezza sempre più preoccupante le connessioni tra un pezzo e l'altro di questo sistema eversivo
Nel caso Cutolo Cirillo nella strage di Natale mille novecentottantaquattro nell'assassino di Mattarella
E in tante altre vicende traspare una ragnatela di comandi di obbedienza che di relazioni finanziarie di progetti politici di Fedor voce determinazione militare di pronte coperture per salvaguardare l'impunità dei potenti
La difesa della legalità non è stata e non è tuttora in Italia un fatto fisiologico naturale
Norberto Bobbio ha parlato di congiura per identificare una categoria storico politica capace di esprimere tutto quanto è avvenuto in Italia non è poco
Perché vuol dire che ci sono dei congiurati che c'è una democrazia contro cui si congiura che ci sono degli interessi a favore dei quali si congiura
E l'impunità di tutte le grandi stragi di tutti gli omicidi politico mafiosi sembra iscriversi con agghiacciante esattezza dentro i cerchi della cultura
Da una parte quindi confusione di regole di comportamenti inadeguatezza della macchina vecchia dentro una società nuova
Dall'altra un disegno diretto a mantenere vecchia questa macchina a bloccarne lo sviluppo ad evitare una compiutezza istituzionale e politica della democrazia
L'opposizione dei segreti di Stato le deviazioni delle indagini favoreggiamento dei colpevoli nella confusione burocratica e normativa da un lato gli attentati le stragi e tutti gli altri meccanismi di congelamento dello sviluppo politico di consolidamento dell'esistente dall'altro
Il momento di più lucida tragicità di questa connessione e nell'assassinio Moro
Li abbiamo visto insieme l'opera di un potere eversivo e la fragilità di una macchina dirò cultura burocratica inidonea sino ad apparire corriva anche perché corrose ed occupata degli uomini e dei progetti della P due
Ed è per questo che la questione morale in Italia non si esaurisce nella corruzione politiche non si risolve con la Ingegneria delle istituzioni
L'arcivescovo di Ravenna intervistato dopo la tragedia dei giorni scorsi al giornalista che gli chiedeva il perché del mancato rispetto delle leggi ha risposto
Cosa vuole che contino le leggi e le regole assai poco se c'è una barbarie originale se non c'è un senso morale profondo il progetto di riforma deve essere sostenuto d'una vigorosa battaglia politica che dia un senso profondamente democratico questo impegno
Che lo collega i bisogni primari dei cittadini grandi diritti democratici alla casa e al lavoro innanzitutto e poi al diritto all'informazione era giustizia la salute all'efficienza della burocrazia l'efficacia delle leggi le riforme se sono effettivamente tali se spostano potere se rendono effettivi diritti se individuano e puniscono le responsabilità non sono indolori non sono fatti puramente parlamentari
Ma sono queste le riforme che noi vogliamo di qui la difficoltà l'asprezza dello sforzo e della lotta siamo però consapevoli che l'obiettivo potrà essere raggiunto se queste riforme nelle loro linee fondamentali diventeranno patrimonio di grandi masse di cittadini
Che potranno vedere ed è se non il fantoccio sinistro di una seconda Repubblica ma la strada per dare compiutezza e pienezza la democrazia politica proposta dall'accusa costituzione repubblicana la fiducia in questa lotta viene dalle grandi risorse morali che sono nella tradizione del nostro Paese
Siamo da oltre vent'anni sotto l'incubo di stragi terrorismo i tentativi colpi di Stato assassini mafia ma nove di logge segrete come dicevo
Lo stesso omicidio di ieri in un momento di grave incertezza politica segue il rituale tragicamente noto dell'intervento eversivo per distorcere frenare il corso della vita democratica
Altri Paesi hanno perso la democrazia per meno
Noi abbiamo resistito
Deve essere un'anomalia italiana questa forse non separata dall'altra anomalia democratica quella di avere un partito comunista così profondamente radicato nella società
Questa capacità di resistenza e di lotta e la terza specificità con qui in Italia si manifestato lo sviluppo dello stato sociale
Eppure ciò che offende duramente non solo lui ma la dignità del Paese e che proprio noi che siamo i più rigorosi sostenitori dello stato di diritto della libertà individuali e collettive dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
A noi che abbiamo difeso difendiamo la democrazia e la libertà dei cittadini contro i grandi poteri politico mafiosi propria noi dicevo vengono proposti continui esami Democrazia da settori politici che francamente su questo terreno vanno per loro le carte in regola
In genere la questione morale ricondotta all'eccesso di potere nei partiti politici alla cosiddetta partitocrazia e conseguente si propongono rimedi diretti a ridurre questo peso
Si propone una sorta di ritirata dei partiti della società civile delle stime dalle istituzioni intravedendo in ciò stesso la misura per fronteggiare la corruzione politica la questione morale
Radice di questa posizione non c'è sempre un atteggiamento antidemocratico
Essa non può pertanto essere accomunata se non per alcuni tratti superficiali al filone di pensiero politico sociale che ragiona a ridosso della crisi dello Stato liberale oligarchico
E critica l'incapacità del sistema democratico di selezionare le élite intravedendo in ciò una delle ragioni della corruzione della democrazia
Vi si coglie però accanto ad un forte nucleo di verità un atteggiamento di critica pregiudizi Tiziano e nei confronti dei partiti politici e di fiducia altrettanto pregiudiziale nei confronti della società civile
Come si è arricchito dei partiti politici Possa otto Matica mente corrispondere un'avanzata di forse sana
Una concezione politica moderna non può prescindere dal fatto che nella società contemporanea esistono poteri legali ed illegali che hanno nei confronti dei cittadini una capacità di decisione pari se non superiore a quella dei partiti politici
Il ritiro puro e semplice dei partiti non apre insomma in questa situazione la palingenesi apre piuttosto le porte ad altri poteri che non sempre possono vantare sentenze migliori rispetto ai partiti se è vero che ci sono molti politici corrotti è anche vero che ci sono molti i corruttori
Una recente inchiesta del mondo due marzo mille novecentottantasette sulla corruzione
Mentre la metà degli intervistati che erano liberi professionisti dirigenti ed imprenditori ha dichiarato che il pagamento di tangenti è inammissibile per ragioni etiche circa il venticinque per cento lo ha ritenuto accettabile
In quanto mezzo per superare gli ostacoli burocratici in quanto aiuta a vincere la concorrenza in quanto è prassi corrente negli affari
Va sottolineato con soddisfazione l'atteggiamento della quasi maggioranza assoluta degli intervistati ma preoccupante che circa un quarto di coloro che hanno rapporto con i pubblici uffici siano disposti a corrompere
Eppure chi chiede il ritiro dei partiti coglie il nucleo fondamentale di verità
Questa grande disordinata espansione arrise partiti non più forti più autorevoli ma più deboli meno credibili
Per le modalità con le quali è stata realizzata li ha fatti distaccare dalle funzioni loro proprie di governo e di indirizzo via trasformati in organismi di gestione e di amministrazione ha fatto disperdere la loro azione in migliaia di rivoli li ha fatti soffocare da migliaia di clienti
Via intrecciati con la burocrazia ecco l'impresa in un groviglio in cui non si riesce più distingue l'imprenditore dal funzionare amministrativo da responsabile politico
Ed è certamente aumentato il potere materiale di incidenza nella società nell'economia ma diminuito la funzione ma diminuita la funzione di indirizzo il paradosso quei cenava Fassino alla partitocrazia corrisposto l'indebolimento dei partiti
Questi fenomeni pieni chiarirlo si sono verificati in modi diversi di singoli partiti e negli stessi partiti sono realizzati in misura diversa a seconda delle aree e delle tradizioni
Ma non è dubbio che quello qui descritto se la trasformazione di fondo subita dal complesso dei partiti rispetto ai primi anni da Repubblica
Più che di ritiro puro e semplice perciò parlerei di riconquista di una capacità di governo e di indirizzo della società della capacità di individuare gli interessi generali di proporre programmi ed essere capaci di realizzarli
Naturalmente non tutti questa capaci tutti i partiti questa capacità l'hanno persa non tutti erano persa rosso modo con l'obiettivo di una forte di collocazione dell'azione politica nell'attuale società nell'attuale sistema istituzionale è valido per tutti
Il cosiddetto ritiro deve essere perciò l'effetto di questa riconquistata capacità politica non di una pura e semplice retromarcia
Anche se alcuni esempi di ritiro possono essere dati subito per accelerare il processo politico di riqualificazione che quello decisivo
Il governo decide sulla presidenza la vicepresidenza di tutte le casse di risparmio non è necessario
Alcune nomine quelle di maggior rilevanza restino con alcune garanzie l'esecutivo le altre la grande maggioranza dei facciano altri con regole precise atte a garantire la necessaria capacità professionali
Quello delle nomine può essere un primo terreno su quale misurare l'effettiva capacità e volontà di attuare una riforma istituzionale
Bisogna però parallelamente costruire criteri per evitare che rinnega abbia rimedi pari o peggiori del male spetti pari o peggiore del male e che gli istituti vengono consegnati ad amministratori inetti o corrotti e incapaci
E devono essere garantiti criteri adeguati quei per le nomine governative e per alcuni casi non c'è bisogno di leggi
Per il vertice della Cassa di Risparmio di Calabria il ministro del Tesoro giorni fa ha confermato nomi che la Commissione antimafia in un rapporto al Parlamento aveva dimostrato essere altamente inidonee inaffidabili poi accaduto legge voti sui giornali che finalmente è stato sciolto il consiglio d'amministrazione dopo
Una viva protesta nel corso di un'audizione con della Commissione antimafia come ministro del Tesoro
Non sempre insomma questo intendo dire non c'è bisogno non sempre c'è bisogno di nuove leggi a volte basta tener fede corretti rapporti tra Parlamento e governo
L'onorevole la Malfa ha riproposto ieri nel suo intervento che abbiamo particolarmente apprezzato l'istituzione di comitati di saggi per fornire un parere preventivo sulle nomine fatte le comunità e le regioni del Governo
Ecco ma chi custodirà questi custodi della morale pubblica bisogna riflettere meglio soprattutto per evitare che questi saggi finiscono con l'avere l'unica funzione di deresponsabilizzare i politici
Mentre la chiarezza delle responsabilità come lo stesso la Malfa ha detto contribuisce a prevenire fenomeni di corruzione vi dico allora con chiarezza il politico chi è il suo candidato se poi questo ruba ed era prevedibile che rubasse politico si dimetta
E doloroso forse ma è chiaro
La determinazione Dinoi confini dell'azione dei partiti politici deve essere integrata da un complesso di regole positive dentro quei confini insomma devono operare nuovi principi nuovi indirizzi questo il problema essenziale del riforme istituzionali negli ultimi tempi il tema delle riforme del parlamento tra pubblica amministrazione sistema elettorale dei rapporti tra i poteri dello Stato che era stato largamente esaminato dalla commissione Bozzi si è andato man mano restringendo attorno ad alcune proposte
Dotate nell'intenzione dei proponenti non maggior carica trainante per tutte le altre
In sostanza se colta la difficoltà di procedere a riforme radicali con questo tipo di maggioranza unità più dal comune intento dell'esclusione di diverse formule di governo che dal consenso su sia pur ridotti contenuti programmatici
Si è cercata quindi la riforma trainante a partire dalla quale sarebbe possibile mettere in moto un meccanismo complessivo di riforme
La discussione si è particolarmente incentrata sull'elezione diretta del Presidente della Repubblica e sulla riforma elettorale
La nostra contrarietà alla proposta socialista dell'elezione diretta del presidente Repubblica è stata qui esposta con chiarezza nella relazione introduttiva e ad essa rinvio
Altri sempre per ridurre il peso dei partiti politici propongono il sistema uninominale maggioritario di tipo inglese
Ciò a loro avviso sarebbe risolutivo azzererebbe il peso dei partiti darebbe ai cittadini la possibilità di scegliere il candidato più gradito eliminerebbe verità anti mediazioni parlamentari il peso anomalo dei partiti nelle scelte dell'elettorato
Le critiche più fermi a questo sistema sono venute da coloro che hanno rivela rilevato commesso consenta di governare anche a chi non ha la maggioranza la signora Thatcher a infatti ha solo il quarantadue per cento dei voti seppure
E la maggioranza dei cittadini quindi in Inghilterra non concorre a definire indirizzi del Paese
Non sembra inoltre che questi stemma sia davvero una salvaguardia nei confronti del cosiddetto eccesso di potere dei partiti
Nel mille novecentosettantaquattro fu costituita in Inghilterra dopo un grave scandalo una Commissione Reale per proporre di standard di condotto nella pubblica amministrazione
La commissione presieduta dallo sormonta terminò i suoi lavori due anni dopo una parte importante delle sue raccomandazioni e molto lunga riguarda appunto i partiti politici e in particolare i rapporti tra organizzazioni centrale delocalizzazioni locali dei partiti
E diretta ad evitare il troppo lungo esercizio da parte della stessa persona dello stesso incarico politico
Ad adottare provvedimenti di sospensione nei confronti dei membri incriminati o accusati ad adeguare le proprie disposizioni disciplinari interne per disporre accertamenti nei confronti di chi sia stato denunciato dagli esponenti locali del partito
Ciò conferma che collegio uninominale maggioritario non è una panacea e più in generale che non esistono bacchette magiche per immettere per mettere in carreggiata il sistema istituzionale
Anche se certamente con specifico riferimento alle radici della questione morale alcune soluzioni possono essere utilmente prospettate anche sul treno elettorale
E per ciò che proponiamo di eliminazione delle preferenze che numero elevato e crescente di casi sono di per se stesse un piccolo di corruzione di clientelismo
Presentare un solo candidato per il collegio fermo e recupero di resti Commodo proporzionale in sede nazionale
Rende più diretta ed immediata la scelta dell'elettore costringe i partiti alla chiarezza a presentare candidati validi per contrastare per contrastare quelli presentati da altre liste togli una potente molla l'acquisizione adulterata del consenso
Del Congresso di Firenze ci siamo pronunciati per il molo cameratismo che per la drastica riduzione del numero dei parlamentari novecentoquarantacinque nel loro complesso oggi davvero sovrabbondante
Bisogna semplificare snellire la rete delle istituzioni una riforma di questo genere della cui difficoltà siamo ben consapevole che può certamente essere oggetto di ulteriori approfondimenti
Imporrebbe una migliore selezione dei parlamentari un maggiore decentramento la delegificazione
Un potenziamento delle stesse funzioni parlamentari che oggi spesso ti si disperdono in estenuanti deresponsabilizzante i navette tra Camera e Senato
A sostegno della riduzione dei parlamentari specie per c'è una semplice considerazione il senato svolge le stesse funzioni della Camera Cometa dei componenti trecentoquindici invece seicentotrenta anche la Camera quindi
Potrebbe essere ridotta alla metà dei componenti comandati intuibili per la snellezza la rapidità dei lavori
La discussione sul Parlamento porta con sé riflessioni di carattere più complessivo in ordine ai rapporti tra Parlamento e governo e più in generale tra assemblee elettive ed esecutivi
A livello nazionale ciò che sconfigge sotterfugi governativi i trucchi della reiterazione dei decreti legge e per altro verso la cultura dell'imboscata parlamentare
E costruire un governo con chiari e forti poteri ed un Parlamento con poteri di controllo e di indirizzo altrettanto forti
Queste la direzione e la riforma della presidenza del Consiglio approvata dalla Camera ed ora presentato al Senato
Il Parlamento oggi non riesce a compiere sino in fondo il proprio dovere di controllo il Governo per suo conto cerca di sfuggire a tutti i costi contro parlamentare
In questa legislatura è parlamentare presentato trentaquattro mila seicentotrenta interpellanze interrogazioni ma il governo ha risposto soltanto la metà diciassette mila ottantatré i dati sono fino al sedici marzo
In realtà i governi nella maggior parte dei casi quando non rispondono puntano sulla consociazione
Sorto quando il PC è diventato più forte come correttivo la volontà politica di bloccare la sua diretta partecipazione al governo
Avvalorato dalla funzione di rendere più rapidi le decisioni consacrato dalla possibilità di produrre un controllo sulla pubblica amministrazione la cui e capacità delle cure a cui oscurità non consuntiva con non consentiva contro i dall'esterno il consociativismo ha avuto anche qualche effetto positivo in più di un'occasione ha evitato il peggio per il Paese
Ma bisogna rendersi conto che questa procedura tende a deresponsabilizzare la maggioranza iper responsabilizzare l'opposizione
Altra cosa naturalmente sono i costruttivi rapporti tra opposizione e governo che non confondono le responsabilità e compiti di ciascuno
Un'altra forma di consociativismo questa certamente deleteria si manifesta in alcuni dei veri della pubblica amministrazione penso ad esempio quelle commissioni per i pubblici concorsi di cui fanno parte maggioranza opposizione sindacati rappresentanti della prefettura
In questa ombra sono in generale non si capisce chi decide chi controlla chi garantisce che i responsabili
Non intendo qui trattenervi in dettaglio su tutte le specifiche riforme istituzionali lo faranno con competenze precisione senza dubbio maggiori i colleghi gli amici che parteciperanno al dibattito credo che sia più utile in questa sede indicare gli obiettivi di un programma di riforme istituzionali idoneo a tagliare le radici della questione morale
Gli obiettivi possono SD notificati così la distinzione tra politica e amministrazione la visibilità o trasparenza dei procedimenti decisionali legislativi amministrativi la responsabilità di politici e funzionari
La distinzione tra politica amministrazione
Come nel Servo di Losey il rapporto tra funzionare politico è ambiguo non è mai chiaro dove finisce il potere dell'uno dove comincia a pro dell'altro che dispone chi segue i due sono legati da una solidarietà ottenuta con Isma'che non lascia presagire nulla di buono
Affronteremo più specificamente il problema le sue soluzioni nella Conferenza sulla pubblica amministrazione e qui credo che stamani ne parlerà il compagno Falomi che responsabili di questi problemi per il PC
Non proponiamo certamente la rottura di ogni legame tra politica amministrazione proponiamo di ridefinire i rispettivi poteri e le rispettive responsabilità
La politica deve progettare indirizzare e controllare la pubblica amministrazione deve godere di una maggiore autonomia io una maggiore responsabilità esecutiva il campo ove più strettamente amministrazione politica si sono intrecciati con esiti deleteri è certamente quello dell'UE selle
Per le unità sanitarie locali non si possono inseguire i barocchismi tennista per la sanità destinati da un lato cambiare i nomi degli stessi contenitori e dall'altro di insistere a tendenza centralistica
Potrebbe essere utile a questo punto tagliare la testa al toro spostare sui Comuni e quindi sugli assessorati competenti la responsabilità politica dell'indirizzo invece dare ad organi specificamente competenti la gestione
Eliminando così la commistione tra politica e gestione presupposto di infiniti danni diritti di cittadini
Sul terreno più generale siamo perfettamente consapevoli che una dell'autonomia dell'amministrazione dalla politica e fondata sulla qualificazione professionale
Il funzionario per gli anni due mila non può fondare la propria preparazione sulle modalità che hanno formato la burocrazia piemontese dello scorso fine secolo quella burocrazia recato servigi enormi ma oggi abbiamo bisogno specie per le grandi aree metropolitane ti burocratiche misurino i propri orizzonti sulla grande amministrazione divide l'Europeo
La rivista francese attuare dedicato nel mille novecentottantaquattro l'intero fascicolo e corruzione
Da alcuni saggi emerge con chiarezza di argomentazioni che la forte preparazione che la burocrazia e una salvaguardia nei confronti delle pretese corruttive da qualunque parte esse derivano non è certamente la salvaguardia assoluta ma tutti sappiamo che quando c'è capacità professionale c'è anche dignità della propria professione e quindi minor permeabilità alla deviazione delle funzioni istituzionali
La trasparenza dei processi decisionali sui rapporti tra visibilità del potere democrazia e doveroso rinviare agli studi di Norberto Bobbio la visibilità dell'esercizio del potere non deve confondersi
Anzitutto unitari anzi presentare ripetutamente chi esercita il potere i al fine di occultare le modalità con le quali quel potere esercitato in una società fondata sulle Comuzzi le comunicazioni di massa c'è certamente il pericolo di confondere la visibilità diciamo del potente ed è soggetto che esercita il potere con la visibilità delle procedure
Si tratta di fenomeni molto diversi tra loro il primo inutile spesso irritante i secondo indispensabile
Strettamente connesso con il tema dei poteri visibile quello del decentramento inteso come rivalutazione della rilevanza politica della periferia rispetto al centro la visibilità come anche la controllabilità comporta la vicinanza dei governanti con i governato
Un governo centrato corre disco di S. meno trasparenti e più turrita Rio mentre un governo decentrato offre maggiori chance di pluralismo e di conoscibilità di qui la nostra istanza per l'autonomia locale decentramento sotto questo patto capitolo rompono comprendersi il problema dei segreti pubblicità quei d'ufficio con l'istruttore a quello di Stato
E davvero unico l'intrico di segreti che arricchisce ogni pubblica attività
Il numero di reciproco interferire dei segreti crea una rete flessibile che in certi casi si allarga lasciando tutto trapelare in altri si restringe rendendo tutto opaco questa alternanza di pubblicità e opacità avviene senza alcun criterio preciso
La sensazione che si riceve dall'esterno e che in genere viene pubblicizzato ciò che dovrebbe essere riservato pensiamo la comunicazione giudiziaria e viene invece tenuto nascosto ciò che dovrebbe essere pubblicizzato e penso ai segreti di Stato
Di recente disegno di legge approvato dalla Presidenza del Consiglio in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi apre una grande speranza all'articolo due dove dispone che l'attività amministrativa è retta dal principio di pubblicità
Secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano i singoli procedimenti
Ma l'articolo venticinque sembra chiudere ogni possibilità concreta di accesso alle notizie perché lo esclude non solo come è giusto per le materie coperte da segreto di Stato anche se qui ci vuole una riforma ma anche nei casi di segreto di divieto divulgazione altrimenti previsti riordinamento
D'un gioco simile a quello delle porte girevoli quando uno dei pani aperto l'altro e rimediabile venti chiuso e viceversa una vecchia tecnica legislativa che va abbandonata
Proponiamo la drastica riduzione dei segreti di ufficio ai casi nei quali è davvero in gioco l'interesse pubblico e comunque in ogni caso la determinazione di un termine finale alla durata di tutti i segreti
Da quelli della pubblica amministrazione a quell'istruttoria quelli di Stato il segreto eterno non esiste in democrazia
Anche segreto istruttorio deve cedere passato un certo periodo di tempo da quando l'atto conseguente suo scopo
Ciò darebbe maggior trasparenza complessivo esercizio di attività giudiziaria ragionamento vale ancor di più per il segreto di Stato se si sa che è scaduto un certo termine tutti gli atti verranno conosciuti termine ragionevole naturalmente ciò può costituire di per sé un disincentivo le dichiarazioni
Il comitato parlamentare per i servizi di sicurezza proposto al governo questo genere di riforma che sinora però non è stata proposta poi dal Governo
Termino questa parte della relazione richiamando l'esigenza di abolire un segreto parlamentare di cui si parla troppo poco quello che così quello dei comitati ristretti si tratta di comitati con funzione di redazione di testi legislativi cui in genere partecipano pochissimi parlamentari in media non più di cinque o sei nella migliore delle ipotesi corrotto sono tre
Che hanno però un'importanza decisiva al fine delle soluzioni legislative adottate il testo del comitato ristretto e poi spesso il testo base della commissione viene in genere approvato pressoché integralmente
La procedura per quanto informale ha valore decisivo e quindi necessario credo anche per la migliore intelligibilità delle soluzioni legislative adottate di gruppi di pressione intervenuti
Discute nella piena pubblicità come accade per le sedute delle commissioni parlamentari
Alla chiarificazione procedimento legislativo appartiene il tema dell'ente della delegificazione della riduzione cioè dei casi nei quali una certa materia regolata con legge commissioni istituite presso la Presidenza del Consiglio hanno svolto un lavoro encomiabile anche per la completezza degli elaborati la che ricchezza di suggerimenti la riduzione del numero delle leggi la razionalizzazione delle leggi esistenti mediante testi unici la determinazione di nuovi principi per la semplificazione delle norme a loro attuabilità costituiscono Obiettivi di primaria importanza per una moderna democrazia
Si pensi solo che attualmente la circolazione stradale retata almeno cento leggi compresi testi unici mente le competenze in tema di motorizzazione trasporto sono divise tra nove ministeri numerosi enti locali ed enti pubblici
E aziende di una vera e propria giungla nella quale può cadere davvero di tutto
Un forte contributo la prevenzione di possibili corruzioni e al miglior conseguimento delle finalità proprie della spesa pubblica può venire da un serio e non paralizzante sistema di controlli si è detto avanti dell'inefficacia dell'attuale situazione della conferenza nazionale sul diritto alla giustizia abbiamo proposto la regionalizzazione della Corte dei Conti
Dovrebbe seguire una riforma di comitati di controllo come suggerito dal Rapporto Giannini le delegazioni periferiche della corte dei conti potrebbero assumere così detto contro di efficienza un controllo Chauvet e cioè che più che la forma degli atti quarta raggiungimento dello scopo se a quello stanziamento per una scuola cioè effettivamente corrisposto una scuole quella scuola
In questo senso se anche mossa da riforma francese dell'ottantadue che affidato il controllo finanziario sugli enti pubblici alle Camere il giornale della Corte dei Conti contro le quindici giorni e poi ammesso ricorso alla Corte dei Conti stessa
L'inflazione nei confronti dell'Istituto Luce dei comitati di controllo induce a volte ad alcune proposte di cui datore che appaiono ingiustificate
Piuttosto bisogna procedere a delimitazione degli atti da sottoporre il controllo oggi per contro è tutto non si riesce a contro il nulla o si moltiplicano gli abiti delle collusioni
E dalla individuazione di seri criteri per la capacità professionale di dipendenza dei comitati di cui dei componenti dei comitati di controllo
Assolte suo punto la responsabilità non voglio qui trattenermi specificamente sulla responsabilità penale timo credo che sarà affrontato dal professor Carlo Federico Grosso
La Camera ha provato una riforma i diritti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione che ore davanti al Senato obiettivo di fondo è stata la migliore precisazione delle singole ipotesi di reato sarà utile ascoltare criteri critiche proposte che verranno poi trasmesse ai colleghi del Senato
Uno dei momenti di maggiore interesse anche per la stampa alla discussione in comitato ristretto discussione non rintracciabile negli atti della Camera per le ragioni che ho già detto ha riguardato la nota questione del corruttore pentito
Dopo un lungo esame ci siamo resi conto che i danni prevedibili in termini di quotidiana esposizione dell'amministrazione dell'amministratore al ricatto specie in alcune aree del Paese sconsigliava l'adozione di quella proposta
Che aveva forse di spostare il difetto di spostare tutto il controllo sul processo penale
Abbiamo peraltro cercato di risolvere egualmente vi do dato di fondo
Cioè il caso del privato che abbia spontaneamente pagato e che oggi figura come corruttore ed è perciò punito assoggettando si però ad una prassi corruttiva non perché si sia spontaneamente determinato la corruzione
Il testo prevede che ricorre la concussione e non la corruzione
Quando il pubblico ufficiale sì giovine a ricevere il danaro non dovuto della troupe soggezione anche se da lì non cosacca quando cioè c'è un clima incerto certa città nell'accettare un certo ufficio per cui se non si paga non non si riesce ad ottenere certo atto
Adesso questa situazione corruzione invece con la riforma sarebbe concussione quindi sarebbe punito scottanti pubblico ufficiale
Ma il problema centrale in materia di responsabilità era di e a mio avviso la distinzione della responsabilità politica dalla responsabilità penale
All'interno di molti partiti è un motivo guida ricorrente rinviare i giudizi ai giudici anche la determinazione delle responsabilità politiche
Spesso leaders anche autorevoli i partiti di governo di fronte a denunce di gravi corruzioni hanno rinviato l'intervento re primo partito del Governo al momento dell'eventuale sentenza un processo penale dura circa otto anni
Che si carica così di pesi impropri essendo destinato a risolvere anche vicende squisitamente politiche
I partiti devono acquistare piena capacità di giudizio interno si propri componenti in relazione a quanto loro consta ed indipendentemente dall'esistenza di un processo penale
Siamo fermi sostenitori dell'indipendenza della magistratura della politica ma anche della politica dalla magistratura
Finita la forza morale di un partito sta nella sua piena autonomia di giudizio fondata sul fondamentale requisito della credibilità dell'uomo politico e della stessa azione di partito
In questo convegno stiamo cercando di costruire sinora mi pare positivamente pensò giornata di ieri
Un telaio di proposte idonee a disegnare il nuovo sistema politico istituzionale consapevoli come siamo che da questa capacità di riforma dipende il tipo di futuro del nostro Paese
Nuove leggi sono indispensabili e si aiuteranno ma da sole non risolveranno la questione morale
La dignità dell'azione politica infatti si fonda essenzialmente sulla capacità di ispirarsi ai grandi valori civili dell'eguaglianza sostanziale e della lotta contro le discriminazioni
L'impegno forte continuativo non episodico per perseguire questi valori in tutti i livelli dell'azione politica ed istituzionale e la condizioni prima per realizzare tutte le riforme istituzionali necessarie alla nostra democrazia
Grazie Violante per
L'attuale
Grazie
Sì grazie Violante per la tua relazione e Sammy consentiti riassumere molto brevemente con una formula certo non esauriente
La conclusione alla quale tutti giunti direi che anche per risolvere la questione morale o soprattutto per risolvere la questione morale
Al governo degli uomini bisogna sottili il governo delle leggi
Questo mi pare una cosa molto importante a condizione naturalmente che la legge sia veramente tale e non sia soltanto un simulatore premiati ha soltanto il nome della forza
Avverto che la relazione onorevole Violante sarà in distribuzione all'inizio la sessione pomeridiana
E senz'altro dollaro parola al professor Rescigno per la prima comunicazione
Sì se il
Ah devo purtroppo dire che i miei tempo per le comunicazione per gli interventi come ieri pomeriggio fissato in dieci minuti io qui un marchingegno me che mi consente di controllare
Lo scorrere del tempo alla fine i dieci minuti suo era Campanellino mi dicono per preavvertire lavoratore della scadenza
Allora siamo a zero
Sì un po'terribile stravolto il periodo osserva
Dunque io tra l'altro che il tema della responsabilità politica
Naturalmente vi sono alcune premesse banali che vale la pena di ricordare premessa fondamentale che nel sistema democratico
Vige l'assioma che il potere politico si estende quanto la responsabilità politica e viceversa o dovrebbe estendersi quanto a responsabilità pur
La responsabilità politica un meccanismo permanente scarsamente formalizzato la sua senza pervasivo perché si estende
Quanto si estende la società politica processo disonore fu
Ci sono
Sostanzialmente tende a sottoporre a un controllo continuo da parte dell'opinione pubblica in tutte le sue articolazioni i detentori del potere ori gli aspiranti al potere perché anch'essi sono soggette questo controllo forse domando selezionando le attraverso meccanismi questi sì formalizzati precostituiti sono essenzialmente i meccanismi elettorale
Per cui il meccanismo elettorale lezione si presentano lezione si presentano come la sanzione ultima la responsabilità politica e in sostanza il momento formale ufficiale solenne e definitivo che permette a questo controllo pubblico di manifestarsi attraverso una decisione decisione sugli uomini decisione sui partiti
Il il punto di disfunzione maggiore naturalmente in questo meccanismo che noi possiamo assistere a ed è esperienza comune a scissioni tra detto manifestazioni o meglio ancora esercizi magari anche occulto di potere politico e irresponsabilità politica
Casi cioè in cui vi sono soggetti forze che hanno effettivamente potere politico lo esercitano ma non subiscono alcuna responsabilità politica per fare un esempio clamoroso ed evidente il caso della loggia massonica P due
Il problema inverso è del tutto irrilevante siccome da accademico sempre il Sindaco la tendenza essere preciso casi di responsabilità prima anzi potere politico sono casi assolutamente da non prendere in considerazione
Allora poiché questo meccanismo responsabilità politica estremamente Complesso a una varietà enorme di percorsi a una pervasività questa straordinaria
Una sua continuità la sua ripetitività perché un processo che si ripresenta continuamente rispetto a tutti innumerevoli soggetti politici e tutte le loro innumerevoli manifestazioni di esercizio del potere politico
è chiaro che i punti di disfunzione di questo rapporto tra potere e responsabilità sono innumerevoli e quindi in realtà se noi volessimo esaminare la responsabilità pulire tutti i possibili cali espunzione ai problemi che ne so che che che eviti esistono e la necessità di rimediare non non finiremo mai perché vanno dal problema della individuazione di chi è responsabile qui molte volte
Molte volte è stato detto il problema è chi è responsabile uno dei problemi maggiori disfunzione nella impossibilità molte volte individuale irresponsabile io una decisione
Perché cose responsabile il problema anche della conoscenza tutti i problemi connessi e il problema della efficace della rilevanza dei meccanismi sanzionatorie della della responsabilità
Allora io vorrei porre una sorta di premessa base del mio schematico ragionamento fatte queste premesse che è questo
Esaminiamo
La responsabilità politica non in tutti i suoi aspetti ma se c'è in un aspetto nodale
Quello che oggi appare politicamente visto questo in convegno politico l'aspetto più rilevante
Ora io credo che oggi l'aspetto più rilevante della responsabilità politica sia il suo rapporto con il meccanismo elettorale
Cioè la la domanda e la risposta se l'attuale sistema elettorale risponde alla necessità di sanzionare effettivamente di costituire un meccanismo sanzionatorio per il processo di responsabilità politica
Il tema naturalmente rimanda alla
Al problema di quando un sistema elettorale democratico quando è più democratico quando meno democratico ora a me pare che in generale noi esaminiamo o tendiamo a esaminare nella sinistra il sistema elettorale dal punto di vista della sua maggiore rappresentatività è più democratico il sistema che maggiormente rappresentativo cioè che meglio rispecchia la realtà sociale e politica
Di un Paese il sistema più espressivo e certamente la rappresentatività da questo punto di vista lo che sotto questo aspetto è un valore indubbiamente un sistema elettorale che permette alla società e alle sue articolazioni di manifestarsi di contare
Però se invece affrontiamo il tema sistemato al turista della responsabilità politica se non siamo convinti che la responsabilità politica è io credo il cuore del sistema democratico
Allora il giudizio sulla democraticità un minimo sistema elettorale credo cambia criterio di giudizio perché diventa più democratico quel sistema elettorale che garantisce meglio la responsabilità politica e che il sistema elettorale invece che impedisce o diminuisce il funzionamento di Consagra politica un sistema elettorale meno democratiche cioè io qui vedo la possibile tendenziale non dico opposizione ma distinzione tra esigenze di rappresentatività ed esigenza invece di garanzia dell'arresto della responsabilità ma secondo me non è vero che queste due esigenze coincidono sono facilmente conciliabile anzi possono tende a tendono a divaricare il problema è trovare come spesso succede un compromesso tra queste due esigenze perché
Il tempo tirando io quando metto americano ci vedo qui non so esattamente quanti sono
Allora la la tesi esposta molto schematicamente perché meriterebbe almeno undici o di analisi ma voglio dire Itv inviti cortesi ascoltatori riempiranno tutti vuoti perché l'esperienza ce l'hanno di fronte è questo sostanzialmente io contesto che il sistema proporzionale sia dal punto di vista della responsabilità politica al sistema più democratico
In realtà anzi presenta aspetti fortemente dei democratici perché è un sistema che è sostanzialmente almeno in Italia così come si sta realizzando a oggi
Rende la responsabilità politica un nome vanno la verità è che oggi di responsabilità politica il fatto ce n'è pochissimo perché se viene meno il momento sanzionatorio al momento delle elezioni è chiaro che tutto il resto che pure esiste la critica dei giornali la critica pubblica manifestazione diventa sostanzialmente esercitazioni
La pubblica opinione capisce presto che serve a poco sfogarsi nella critica se poi non ci sono dei momenti di indecisione in cui questa critica a un trova una manifestazione efficace cioè la sanzione sostanzialmente di carattere di carattere politico
E questo questa incapacità del nostro meccanismo elettorale grazie alla responsabile non la vediamo in un in moltissime manifestazioni sia a livello locale si anima nazionale io invito a non sottovalutare
La interconnessione che c'è un'interdipendenza che c'è tra il modo di vivere politicamente a livello locale comunale regionale modi Vialli opzionale e viceversa
Così è chiaro che con questo sistema politico i numeri contano poco la i rapporti di forza numerici contano molto poco perché uno vale quanto dieci
Uno vale quanto dieci perché tutti a oggi nel sistema politico così come se congegnato hanno diritto di veto
Ah non diritto negativo
E quindi in realtà la decisione
Si raggiunge attraverso faticosissima trattative
Che hanno dal punto di vista responsabile politico gravissimo difetto la conseguenza di anche qui è stato sottolineato molte volte in molti interventi
Sostanzialmente di nascondere responsabile è un rimpallo contino di responsabilità noi siamo arrivati al grottesco dal punto di vista costituzionale
Di un governo che tranquillamente dice è colpa del Parlamento su certe cose non si fanno che da un punto di vista dall'oggi al governo parlamentare è un'aberrazione una bestemmia
Perché un governo che non è capace di governare la sua maggioranza dire sono ad una svolta lamentata definizione un non governo il governo che dovrebbe andare e però ormai è diventato luogo comune si sente continuamente
Politici autorevoli partiti autorevoli che si rimpallano le responsabilità delle mancate delle mancate decisioni
In sostanza noi abbiamo oggi un sistema bloccato ed è un sistema bloccato in cui ci sono alcuni partiti soprattutto che godano di una di una riserva ormai di una specie di di garanzia sono comunicati cadono sempre in piedi e questo provoca proprio tenere inutilmente un progressivo avvitarsi del sistema un suo un suo degrado perché manca manca l'essenziale di questo meccanismo di responsabilità manca cioè sia in coloro che governo e che sono al potere sia in coloro che sono governati che dovrebbero controllare i governanti
Manca la convinzione la sicurezza la certezza che esiste un momento in cui si fanno i conti in cui i conti
Si fanno e qualcuno può pagare allora la responsabile politica poi si affida sostanzialmente a un profondo è una generalizzata convinzione sociale
Se viene a mancare la certezza la convinzione radicata che effettivamente i governanti sentono questo vincolo di responsabilità e sa contare i governanti sono convinti che qualsiasi cosa faccia in sostanza resto dal Governo
E se in reciproca mente nei governanti cade ogni fiducia di poter realmente cambiare ecco che allora il meccanismo si inceppa e non non funziona
Allora la mia conclusione molto molto rapida io avrei potuto dedicare un altro un po'di tempo a eventualmente in positivo ma non lo faccio forse meglio rimane negativo sì quello che affido qui a questo convegno nella mia profonda convinzione che in realtà io credo sia opportuno rivedere profondamente il nostro sistema elettorale considerando realmente il problema dei problemi in questo momento come effettivamente
Da non prendersi un meccanismo democratico e non rimanere di fronte a vecchie posizione che avevano la giustificazione degli anni cinquanta e sessanta immobili anche perché nell'immobilismo nell'immobilismo in realtà acquistano forza non dovrebbero proposta realmente eversiva realmente pericolose
Perché io sono convinto che la riduzione nome parlamentare una cosa giusta direi addirittura banale per certi versi che ci vede il bicameralismo sia una cosa giusta però non credo che queste siano veramente le risposte oggi ai problemi
E quando non si danno risposte ai problemi non si affronta il problema inevitabilmente in questo vuoto passo altre proposte
E questo mi pare che spieghi perché alla fine il campo viene dominata una proposta che invece non dovrebbe dominare anzi dovrebbe essere rapidamente buttata fuori e cioè la proposta di elezioni presidente repubblicano tutto quello che comporta rispetto ai partiti questa giungla anche imparare giustamente anche altre
Stiamo attenti che qui stiamo cercando qualcuno cerca di modificare il nostro modo d'essere
La nostra Repubblica perché l'elezione del presidente FIAT presenta Repubblica per noi nel nostro contesto non è una una moderna mento una piccola Munichia ma è un rovesciamento del sistema però è anche vero che queste proposte acquistano credibilità perché esiste un problema acuto e rispetta questo problema acuto che di ripeto è la responsabilità politica i suoi meccanismi sanzionatori oggi noi siamo in un grave situazione di grave difetto e non ci sono né tale ancora proposte credibili è maggioritaria
Allora la parola Lorenza Carlassare oppure alla professoressa Carlassare
Che vorrei pregare rispondeva inclusi mantenersi nei limiti purtroppo se mi dispiace cominciare da te ma sono tanti per le comunicazioni interventi ecco ti ringrazio
Pure pur essendo abbastanza in difficoltà con quel meccanismo davanti allora cercherò di sintetizzare tutto
Il tema di cui dovevo occuparmi è quello si sente è quello della responsabilità cosiddetta la la giustizia politica quindi una responsabilità penale costituzionale dei ministri in particolare
Ho sotto questo profilo come è noto di nuovo spinti da una richiesta referendaria richiesta referendaria devo dire sulla quale io ho molte perplessità perché che cosa cancellerebbe se riesce quindi io spero molto che vada avanti questo progetto di riforma anche costituzionale che ho qui davanti a me
E perché la richiesta referendaria in pratica sarebbe una grande un grande regalo per i politici
Nel senso che verrebbe a cadere la possibilità dopo che la Commissione inquirente ha deciso di non procedere verrebbe a cadere la possibilità per un terzo
Dell'Assemblea di chiedere che ritorni in Aula cosa che è stata fatta con la modifica del settantotto e ha portato contro il fatto che si fosse arrivati in tutti quegli anni precedenti a nessuno praticamente per moltissimi anni a nessun procedimento d'accusa e si fosse avuto solo quello
Nel sessanta cinque mi pare contro Trabucchi e poi il caso Lockheed
E apportato rapidissimamente alla presenza in Parlamento di varie discussioni più o meno opportune su questo non c'è dubbio
Nel luglio dell'ottanta contro Cossiga nella sua qualità di presidente del consiglio dei ministri in relazione agli articoli tre insomma c'era la vicenda nota è vero
Del ecco dalla catena sedici marzo ottantadue Andreotti rumor Tanassi nella loro qualità di presidente del Consiglio i ministri della Difesa per presunti reato l'udienza delle dei Catanzaro del settantasette
Novembre ottantaquattro Andreotti per nomina comandante generale della Guardia di Finanza di Raffaele Giudice poi la faccenda dei petroli voglio dire con questa norma dell'un terzo va a finire che va al Parlamento poi ce ne sono degli altri che ne hanno non ho registrato voglio dire e quindi se passasse il referendum questo è un regalo e basta perché tutto il resto rimane in piedi allora Progetto di modifica
E il progetto di modifica che è già stato votato nei due rami del Parlamento la prima volta però siccome necessita di revisione costituzionale occorre un decorso di tre mesi una seconda delibera io spero che ci arrivino perché spero che ci arrivino con i suoi difetti
Questo progetto di riforma è un progetto molto importante in quanto restituisce un minimo di credibilità a queste situazioni marginali in cui ci si marginali sinceramente perché non credo che la corruzione in senso corruzione o altri guasti
Avvengano solo a livello di ministri io sono abbastanza convinta che sia molto più importante il Grappa definire bene il rapporto politica amministrazione
Perché forse molte cose avvengono un livello sottostante quello del vertice ministeriale ad ogni modo in questi casi di Minari abbiamo avuto l'esperienza è stata un'esperienza fortemente negativa nel senso che il sistema com'è congegnata oggi accusa parlamentare il Parlamento in seduta comune
E qui c'è stata necessariamente una distorsione della logica iniziale di questo istituto una distorsione dovuta al fatto che questo istituto dell'accusa parlamentare nasce in sistemi che non sono forma di governo parlamentare ma sono le forme di governo in cui il Parlamento in un sistema dualistico è diviso dall'esecutivo monarchico per lo più e quindi è un diritto un diritto dell'Assemblea rappresentativa
Di accusare i ministri del Recco indi una forma di controllo politico che ha ancora un significato in quale al sistema nel sistema degli Stati Uniti
Dove effettivamente il Congresso agisce mettendo in accusa il presidente perché perché è un sistema presidenziale
Nella logica del sistema parlamentare questo senso
Della originario dell'istituto che l'accusa parlamentare è contro il potere in nome dell'collettività rappresentata l'Assemblea e non è una garanzia per il potere in nome di ragioni si è perduto
Si è perduto perché è la logica stessa del sistema
Quando il governo è espressione male o bene della maggioranza parlamentare
è logico per la maggioranza stessa senta come un attacco a se medesima l'attacco un ministro del suo colore e quindi faccia schieramento in questo senso tutti questi archiviazioni tutte queste posizioni che si sono avute estremamente negative sono comprensibili quindi vorrei mi ero segnata non so se ho fatto a tempo una quello che era stato scritto prende un giornalista diciamo così molto serio che era correre sia il quale in occasione del processo Lockheed disse è una procedura grottesca offensiva del senso giuridico politico e morale
Quando si sa che ciascuno dei novecentocinquantadue finti giudici Fancy giurati impropri probiviri
Deve promuovere non può votare secondo coscienza ma seguire le decisioni in fondo del partito noi capiamo che a Montecitorio non si fanno per ingiustizia allora
Necessità di mutare questo io in uno studio che avevo fatto quattro minuti e lo studio che avevo fatto anni fa
Mi ero c'era avevo cercato di Tirano di trovare una qualche ragione di queste intermediazione parlamentare
Ed nel tra il momento dell'accusa della notizia del reato presunto e quello del deferimento del ministro alla al suo giudice che nella fase attuale è la Corte costituzionale integrata anche qui poi ci sarebbe molto da dire e opportunamente il Progetto attualmente in corso sposta tutto sulla magistratura ordinaria
Con delle procedure semplicemente autorizzative da parte del Parlamento
E mi ero chiesta appunto
Che senso può avere questo momento parlamentare perché se io do ad un organo politico come il Parlamento un compito di valutazione non posso immaginare che sia una valutazione quella che farebbe un giudice una valutazione serena obiettiva perché qual è il criterio il cartario
E ho cercato di dare un senso a questo intervento
Ed era il senso di dire forse cercare di capire se il ministro
Nonostante esistano delle ragioni che cioè scusate degli indizi che abbia veramente commesso un reato
Se potessi immaginare che il ministro avesse agito non per un motivo politico generico per carità ma per un interesse preciso dalla funzione
Che giochi da scriminante
A questa tesi che in fondo era una tesi poi dei vecchi autori Langiu Ruiz senior eccetera degli autori della fine dell'Ottocento
E curiosamente intermedi positivamente viene fuori oggi
Nel senso che in questo progetto che cosa si dice non c'è una fase iniziale in cui la Giunta per le autorizzazioni a procedere
Deve semplicemente valutare che non ci sia una manifesta infondatezza
Se non c'è questa manifesta infondatezza viene investito il collegio istruttorio formato da tre membri di un tribunale del capoluogo del distretto di corte d'appello quindi giudici ordinari
Che hanno semplicemente funzioni intanto istruttoria se l'istruttoria termina dicendo in senso diverso dal proscioglimento
Allora ritorna alla Giunta la quale dice il Progetto deve valutare a maggioranza assoluta se l'inquisito abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente preminente
No e questo è importante perché è l'unica ragione per cui allora si deciderebbe il senso se c'è questa scriminante io mi sono chiesta fino a che punto
Questo progetto riproponga qualche cosa di analogo a quello che avevo pensato io un minuto e dodici secondi quindi è difficile
Difficile concludere volevo non più forma il generale non mi formalizzo ma pone ammutolire cinquantasei compiuti in quanto voleva dire un perché c'è un punto che mi sembra molto importante sottolineare questi idea dell'interesse dello Stato è venuto fuori sotto due versioni una che a me va benissimo ma io avevo cercato di dell'imitarlo e veniva fuori
Anche nelle discussioni parlamentari un interesse proprio strettamente legato a quella funzione di ministro oggi attivabile
Ho ma c'è anche un interesse bruttissimo cioè l'idea di una ragion di Stato attenzione che poi se questo progetto passa non vorrei che fosse intesa così
L'interesse acché ai massimi livelli istituzionali non vengano toccati perché questo è un discorso che è venuto che è stato fatto concretamente nel negli ultimi anche nel processo Lockheed
Allora che qual è questo interessa dello Stato l'interesse dello Stato astratto acché i suoi livelli istituzionali per esempio
I si tenesse dello Stato al fatto che i ministri che sono in carica non vengano disturbati in quel momento perché stanno facendo la politica buona io direi di no è un altro discorso un interesse preciso per funzione scriminante mi dispiace non posso spiegare il più
E allora pregherei intervenire il professore
Non so o professore grosso professor Ferrari professor Grosso
Ah ho capito ma sono un po'sembra nato con questa gente Santo faccia
La legge compagnia in un convegno su politica e questione morale non può certamente mancare anche una riflessione su ciò che potremmo chiamare il versante giudiziario di tale questione vale a dire il tema della responsabilità penale di politici amministratori pubblici
Io ho sentito però con molto piacere
Nelle la relazione in alcuni interventi di ieri ancora oggi nella splendida relazione di Luciano Violante
Che il tema della responsabilità penale la questione giudiziaria in realtà è abbastanza marginale rispetto al tema fondamentale della questione morale che coinvolge ben altri polemici
Di comma interna del mondo della politica della sua voce
O comunque
Il tema della responsabilità penale costituisce la responsabilità penale l'inevitabile conseguenza
Delle deviazioni gravissime che si sono verificate conti in uno punto paperi pietanza all'interno della pubblica amministrazione del mondo e la politica è comunque aperto un problema che ha una sua importanza di una sua specificità ora nell'affrontarlo molto rapidamente nei tempi consentitemi
Io non credo che occorra tanto soffermarsi sull'aspetto diciamo principale positivo
E cioè la valutazione positiva della commozione e delle sue conseguenze sul terreno tema credo che tutti qui dentro siamo d'accordo quanto meno lo spero il complotto il laddove il prevaricatore all'ombra della pubblica amministrazione
Deve essere duramente avverte seguito deve essere arrestato deve essere duramente condannato dalla nostra magistratura
Ma questo non è il punto generale che deve essere condannato
Qualunque sia il motivo per cui ha combattuto ovviamente si è occupato per motivi personali ma anche se ha provato per ragioni non passa protettivo non è il punto perché io credo che i problemi specifici il problemi politici riguardo al tema della responsabilità penale tiene alta altre glieli vorrei sintetizzare per ragioni di brevità in tre nodi fondamentali il primo riguarda la correttezza fra il potere dello Stato un po'lei ma di corretti rapporti istituzionali il secondo luogo ci un po'Blaine importante di politica leggi
L'attiva ieri guardala delimitazione del campo logico della è il TAR di limite cioè dell'intervento penale questo è un problema in terzo luogo che problema altrettanto importante che riguarda il processo penale la correttezza della gestione degli studenti potesse quali da parte della magistratura e rispetto rigoroso delle garanzie processuali sono tre problemi che hanno un contenuto politico a credo che devono essere dibattuti sia pure molto rapidamente dall'in questo convegno che evidentemente ha un'ottica molto diverso prima problema correttezza poi rapporti istituzionali
Io credo che qui dentro tutti siamo d'accordo
Che la magistratura non deve avere alcun limite all'esercito della sua
Il suo dovere
Potere di intervenire contro i fenomeni penalmente rilevanti è stato ribadito con forza ieri
è un dato importante credo che occorre anche fare un'altra cosa però il Parlamento deve stare molto attento a non introdurre forme larvate o forum addirittura palesi di immunità per coloro che operano all'interno del mondo della politica opero nelle pubbliche amministrazioni
Le suggestionati introduzione di forme di immunità più o meno larvate deve essere assolutamente respinto la magistratura non deve avere a delle degli ostacoli alla sua azione nemmeno sotto questo profilo in questo senso credo che è più portato al fondo preoccupato nel leggere un po'di tutele di di riforma primo firmatario l'onorevole Vassalli che sia pure qualche indirettamente tendeva a chiudere all'interno di valutazioni
Ciò per operate dà ordine di conto alla magistratura di amministrativo il giudizio su certi a questo anno il giudizio sull'esistenza sono rispettati i reati di restare riservata alla magistratura in toto
Questa soluzione corretta dei rapporti fra diversi poteri dello Stato però abile evidentemente anche un costo molto preciso perché c'è un altro versante che occorre valutare con estrema attenzione appunto come dicevo prima il versante della garanzie
Il versante della tutela degli amministratori onesti e dei politici onesti c'è ancora opera in in questo modo all'interno della pubblica amministrazione
E diciamo pure anche la tutela degli impatti magari colpevoli ma che ciò nondimeno hanno diritto al rispetto degente
Questo versante può essere affrontato su due piani in primo luogo sul piano di una valutazione di diritto penale sostanziale e qui c'è il terreno Pedicini finivo di definizione dei limiti dell'intervento penale di indicazione di ciò che deve costituire reato e di ciò che invece non deve costituire anche qui molto rapidamente
è chiaro che la scelta politica sulla criminalità sulla criminalità
Dico tutto ciò che costituisce affarismo uguali all'interno dalla pubblica amministrazione deve essere annetté precisa non è ammissibile su questo piano nessuna CD me nessun cedimento
Però deve essere altrettanto chiaro della legge penale non può introdurre strumenti che servono non tanto per colpire l'affarismo quanto per colpire l'impiego della discrezionalità in sé quanto cioè per colpire direttamente il diritto all'équipe da Dine dei partiti di fare politica ecco i dottorandi porta palleggia penato tutte le sa anche molto chiara nella definizione delle fattispecie proprio per evitare degli arbitri
Su questo tema
A questo riguardo la legge che è stata già approvata dalla Camera dei deputati sulla riforma dei delitti contro pubblica amministrazione contiene degli importanti correttivi rispetto alla legislazione odierna forse sarebbe opportuna ancor ulteriore al correttivi tende l'effettivamente garantita al massimo su questo piano
Cioè come dicevo un terzo aspetto
Mi limito ad accennare polemico per ragioni di tempo ovviamente ciascuno di questi problemi meriterebbe ben altro approfondimento
Riceve il problema della garanzia l'interno del processo
Prima di tutto io credo che il mondo della politica se fa una bella se stesso per la tutela di rigenerazione le fa un appello poi chi dalla magistratura perché cerchi di capire realmente ciò che avviene all'interno della politica all'interno delle pubbliche amministrazioni
Credo che la magistratura deve fare ma l'ha fatto molte volte ne abbiamo le prove tangibili uno sforzo molto grosso per riuscire a capire come funziona concretamente la pubblica amministrazione la politica
Per cercare di entrare nei meccanismi spesso molto complessi difficili da comprendere e da parte di chi all'esterno riuscire a sceverare sempre con molta attenzione
Chi è veramente colpevole di certi affarismi ed essa questo punto come dicevo duramente condannato e chi invece non c'entra affatto ma è che mai soltanto coinvolto nelle inchieste perché peccato si è trovato in un certo momento incerti
Crocevia delle pubbliche amministrazioni e questa distinzione fra posizione meramente formale
Che non giustifica un intervento penale vera responsabilità deve essere colta approfondita con estrema attenzione della magistratura nelle sue inchieste danno rischiare delle inchieste sbagliate per non colpire a dei soggetti sbagliati per andare a sempre alla radice del problema giudiziario penale
Poi un secondo Portillo sono alcuni diritti fondamentali
Che tutti i cittadini in particolare i cittadini imputati innanzitutto diritto e le sintetizzo detto alla riservatezza
Perché i danni della pubblicità di un'inchiesta giudiziaria sarà sempre elevatissimi per le politiche per l'amministratore non vengono mai pagati quando l'inchiesta penale si chiude eventualmente una soluzione
E qui è necessaria una riforma pronta ed una riforma anche del costume giudiziario
Dei rapporti fra tutti coloro che oppone la giustizia col mondo dell'informazione in modo da garantire assoluta riservatezza quantomeno sull'inizio dei processi
Secondo aspetto che mi sembra altrettanto importante
Diritto ad una pronto riconoscimento dell'eventuale innocenza in copertura
Io credo che bisogna agire con estrema chiarezza
Che non è ammissibile per esempio più un politico un amministratore magari incolpevole venga coinvolto nell'in un'inchiesta e una volta coinvolto una volta che magari nel corso di un'istruttoria emergano
Prove certe di innocenza
Questa persona sia trattenuta nell'istruttoria magari lunghissima fino alla chiusura della stessa fino al provvedimento sentenza ordinanza dove magari che l'amministratore sarà prosciolto ma dopo due tre anni l'altro
Questo io credo che occorra imporrà sul piano della riforma la procedura penale
Delle assoluzioni stralcio il corpo degli inquisiti non appena ne mancano prova di marcia
Intanto luogo io credo che ma questo è un diritto che evidentemente hanno tutti gli imputati
Debba essa che sorge sottolineato il diritto ad una valutazione attenta tessere in degli indizi delle prove perché costituisce interesse non soltanto dell'inquisito ma della società intera che la giustizia sia sempre serena e distaccata e non c'è da neppure nei momenti più caldi le inchieste penale di fronte agli Scandelli più gravi all'irrazionalità dell'emozione che la tentazione sempre latente Dell'Angelo giustizia
Io credo che occorra dire con forza che
Se i colpevoli devono essere condannati duramente innocenti devono essere sempre assolti deve essere foto di tutti
Cercare di arrivare a Petruccioli deve essere sforzi evidentemente della magistratura deve essere anche sforzo del mondo politico che nel momento in cui si sia con lo scandalo deve collaborare con molta precisione con molta franchezza con la magistratura perché colpevole viene siano assicurate alla giustizia gli innocenti siano assolti un'ultima rapidissima considerazione
Ecco io ne concludere questo mio rapido intervento mi scusi premetto una un istante
Foresto Favalli suprema delicatissimo che è mia da tempo angosciato il rischio di fonte al dilagare degli scandali che purtroppo tutti vediamo e conosciamo di una criminalizzazione indiscriminata della politica tutta intera e dell'intero sistema dei partiti
E ad un'idea che sembra passare ed è anche licenziata ieri nel nostro convegno che contro un acconto della diffusa della politica possa essere elevata la moralità della società civile
La fortuna Fassino ieri mattina da risposto mo'molta chiarezza a questo equivoco
Il sistema dei partiti la politica non non è che lo specchio della società se la Cote la come deve
Deve essere battuta deve essere abbattuto dappertutto nella politica ma anche nella società civile anche se ovviamente prima della politica perché il mondo della politica delle responsabilità maggiori di fonte alla collettività rispetto alla società civile grazie
Grazie professor Grosso passiamo agli interventi do la parola non dopo
Do la parola Giorgio Ardito dalla segreteria federale la frazione impicci di Torino prego
Vedo un rischio in un dibattito come questo ma anche nel dibattito generale attorno alle riforme istituzionali attorno alla questione morale il rischio che si determini una posizione attesi vista per Julio
Ho sì attuano alcune riforme di fondo
Oppure non c'è niente da fare un rischio che finisce come l'espropriato e la stragrande maggioranza del Paese da un processo riformatore
E ad esempio l'attenzione sulla questione dell'elezione diretta del capo lo stato sicuramente ma in questa direzione
Sicuramente tende a popolo una finzione se si risolve quel problema lì tutti gli altri problemi a cascata vengono risolti
Io credo che invece occorre utilizzare tutte le possibilità
Che l'attuale sistema e giuridico
Che le leggi esistenti offrono e all'interno di queste possibilità lavorare con un processo di autoriforma che porti al limite l'applicabilità democratica di queste norme e quindi costruisco un meccanismo democratico di riforma
Ad essi stiamo che vogliamo riformare se si innesca un processo di questo tipo mi pare che ci sia la possibilità di non avere estraneità da parte dei cittadini e anche la parte la stragrande maggioranza del di amministratore degli operatori dei dirigenti
Dei lavoratori della pubblica amministrazione
E quindi io sono d'accordo con il ragionamento che faceva Violante che valutava ad esempio positivamente
Il codici di deontologia dei giornalisti economici ma anche altre iniziative che vanno e direzione di questo tipo appello identità intellettuali iniziative delle ACLI di fare questa inchiesta la
Il lavoro che si è fatto dopo lo scandalo del due marzo qui a Torino e si è fatto anche le altre parti per dare il Regolamento i diversi ai consigli comunali provinciali e regionali sia per quanto concerne il funzionamento sia per quanto concerne i meccanismi delle nomine ho l'impressione che tutto questo lavoro sia ancora largamente visto dai cittadini come
Roba per addetti ai lavori
Come materia su cui io sì certi in modo più ravvicinato
Non soltanto i vertici nazionali Parlamento
Ma sostanzialmente ancora agli addetti ai lavori operano è come una indifferenza generale dell'opinione pubblica su questi temi al sicuramente tutto il lavoro che è stato fatto suo vice le nomine negli enti di secondo nomina non ha coinvolto più di tanto il tessuto democratico cittadino
Forse adesso alcune cose in più ci stanno si stanno muovendo
Quindi
Credo che questo anche questo processo di autoriforma non sia sufficiente in se si ponga il problema
Di fare ciò che è possibile su questo terreno ma di un collegamento stretto anche poi questo processo di autoriforma e
La realtà sociale i cittadini e le forze sociali organizzate in una inchiesta che abbiamo fatto come federazione comunista sulla atteggiamento degli utenti della della salute sulla struttura sanitaria
La stragrande maggioranza è muto con le questo dato stragrande maggioranza ha indicato come problemi principale due questioni apice dei tempi
Da qui sia dei tempi e già ieri ma anche oggi si è visto come ci sia un rapporto tra i tempi di funzionamento la pubblica amministrazione e anche la questione morale a cui sia democratica e la questione del modo in cui il cittadino è trattato come semplice oggetto e non come soggetto da ogni punto di vista qui come ci sia una noncuranza
Complessiva delle esigenze dei bisogni cittadino o si costruiscono meccanismi che io non risposta a questi problemi oppure ritengo davvero che questa e strani azione
Porti non consenta di portare avanti un processo di quali sono le questioni che a mio parere si possono già affrontare oggi alcune sono state citate le riassumo
E ne aggiungo alcune in primo luogo io ritengo che vada introdotto fino in fondo un principio che è un po'estraneo alla cultura di questo Paese e cioè il principio della responsabilità individuale ad ogni livello sia a livello degli amministratori che a livello del dei dirigenti della pubblica amministrazione
E della distinzione delle responsabilità della distinzione tra i responsabili
Oggi gli amministratori finiscono con l'avere delle responsabilità che non sono degli amministratori
Io parlo di politici amici Algebris eletti fa confusione volte
Bene io ritengo che lì ci sia un punto molto molto preciso richiede una battaglia culturale questo della responsabilità individuale certamente ma occorre anche norme regole nuove
Sono dell'avviso che occorre alleggerire oggi molto il lavoro degli amministratori eletti alleggerirlo oggi
Si trova difficoltà a trovare persone cittadini che vogliano fare gli amministratori
Perché intanto c'è una caduta di ruolo l'amministratore
Meno dedicati che quello di essere considerato persona poco perbene come quando si presenta per le vicende insomma e quindi c'è una caduta di ruolo molti non ci tengono più e finisce che Caffarella Misato la gente senz'arte né parte o gente che ha interesse interesse per a fare l'amministratore perché ovviamente vuole sfruttare quella posizione per un interesse personale bene
Io credo che occorre riaprire la possibilità a tutti i cittadini faranno i settori chi oggi ad esempio fa una provincia autonoma fa un lavoro autonomo e praticamente impossibilitato a fare non è stato Pubblico
Alleggerire il lavoro degli amministratori pubblici e consentirlo li svolge un lavoro di indirizzo politico significa andava ogni distinzione netta dare un ruolo diverso gli strumenti della Giunta dei consigli delle commissioni
Io ritengo alleggerire enormemente lavoro dei consigli
Dando ai consigli un ruolo di indirizzo
E alle Giunte maggiore possibilità di decisioni sul piano operativo
Non è sospetto che lo dico un amministratore che all'opposizione in minoranza in questo momento è qui noi siamo all'opposizione nei maggiori enti qui in Piemonte noi proporremo in Consiglio
Comunale provinciale regionale delle norme che vanno nella direzione di maggio dare maggiore potere
Al esecutivo sul terreno della gestione dalla maggiore potere però i consigli sul terreno degli indirizzi delle delibere qua dove i provvedimenti di carattere generale sul grosse scelte d'investimento sulle grosse
Opzione
Togliere gli amministratori da tutte le commissioni che hanno un carattere tecnico oggi gli amministratori fanno parte va nella direzione della alleggerimento va nella direzione del ah distinzione di responsabilità che senso ha che un amministratore faccia parte di una commissione appalti
E per puro caso che magari un consiglio all'assessore e anche ingegnere o è laureato in giurisprudenza una competenza specifica non ha nessun senso
Vengono chiamate poi molte volte commissioni tecniche sono composte esclusivamente a volte da amministratore elettivi
Togliere proprio coronando una modifica di una legge nazionale legge novantatré togliere lo diceva già Violante gli amministratori e i sindacalisti dalle comincerei concorso forse l'unico livelli in cui ha un senso
Che gli amministratori siano i comici ai concorsi era livello apicale ci per i direttori generali direttori Patrizio forse di può avere qualche senso
Ma non per altri non per gli altri livelli anche lì è puramente casuale una competenza specifica degli degli amministratori
Sulla croce nomine si è già detto moltissimo
Io sono la pubblicità agli elenchi la pubblicazione tenenti e degli enti dei nomi degli enti di secondo livello
L'audizione l'audizione pubblica credo che la proposta dei garanti sia un alibi per i politici cioè dato che certi partiti non ce la fanno
Quando c'ho la conferenza di capigruppo quando nelle commissioni preposte alle nominata la battaglia per dire no a quel signore di non va bene per questi motivi pacate salta un accordo politico e poi questa è la realtà
Insomma
Allora si dice ci sia un comitato di garanti così quelli ci dicono che non va bene io sono coperto
Ma davvero è una sia dei politici a rispondere direttamente di quello che di quello che che fanno ecco io sono del parere che occorre fare un discorso poi particolare minuti ventotto secondi su tutta una serie di altre questioni allora l'apice della dirigenza
Occorre dare maggior peso alla dirigenza pubblica
Occorre fare un contratto separato per tutta la dirigenza
Ritengo che non funzioni più questa cosa che la dirigenza pubblica un contratto assieme a tutti gli altri lavoratori c'è una grande illusione del sindacato dice che sindacato e che lavoro Torelli vige riuscisse ad autori format pubblica mi sa c'è questa illusione è fallita non non ha funzionato
Io sono del parere che o con la distinzione netta di ruoli tra la dirigenza gli amministratori e i
I lavoratori la divergenza pubblica deve avere un contratto separato ma parlo i Tigers pure anche dei comuni non la dirigenza delle municipalizzate un contratto separato
Deve essere
E tuttavia direttamente sul mercato
Pensiamo revocabile vivo cabine
Revocati oggi se un lavoratore di media capacità non uccide un assessore dopo un po'diventa dirigente
Diventa dirigente non c'è un assessore un collega un utente insomma diventa dirigente che cosa gli succede diventa dirigente
Senz'arte né parte senza avere alcuna capacità di direzione moltissimi casi senza dover rispondere a nessuno perché son degli atti di comuni il cui occorrono dodici firme certo propria responsabilità individuale vale anche su questo terreno
Responsabilità unica per via ecco e ovviamente questo richiede una revisione del trattamento economico ma io credo che ecco questa varie gente richiede esattamente modifiche nazionali non può essere oggetto di processi di autorizzare uno possono stare tutto ancora un secondo io sono convinto che
Occorre introdurre in Italia il controllo di merito sulle ed efficace insomma
Sulle sugli atti della della pubblica amministrazione ancora modificare profondamente da questo punto di vista sistema dei del controllo
La Corte dei conti non non funziona da questo punto di vista il controllo di forme di legittimità di comitati contro le diventato una cosa ridicola oramai una cosa sua intima ridico non funzionale pare il fatto che ogni atto subisce una valanga di di controlli occorre intorno invece un voto sui tempi e sul e sull'efficacia dell'azione amministrativa
E probabilmente qualcosa si può già fare da questo punto di vista
Lì sì io sarei d'accordo nell'istituire delle commissioni esterne alla pubblica mista cioè già attuale senza la valore giuridico ecco Gruppi di garanti formati da giuristi da tecnici tra organizzazioni lavoro da informatici da da economisti e che controllano e amministrazione che si danno questo strumento di auto controllano la efficacia della azione mi sentirete danno un giudizio puramente mo'puramente tecnico ovviamente perché
Si tratterebbe di uno strumento senza nessun atteso di legge ma ecco credo che anche su questo terreno qualcosa si possa già fare
Immediatamente
Allora prego di intervenire il professor Accornero segretario Jasper di Roma
Professor Accornero
Proprio
Io vorrei tentare di riallacciare un po'il quadro della discussione
Chiedendo mi quanto del nostro ragionamento sia ancora dentro e quanto già fuori del modello liberale di democrazia rappresentativa
Forse la situazione di fatto è già dopo quel modello forse siamo appunto in un'epoca di democrazia di massa
Di governo di partito di particolarmente
Questo forse spiega perché vi siano taluni limiti concettuali e anche nel nostro ordinamento
Che vengono segnalati appunto dalle lagnanze sui partiti e sulla partitocrazia
In effetti noi dobbiamo dire che all'atto pratico anche in Italia vi è ancora una scarsa istituzionalizzazione dei partiti nell'ordinamento stesso
La costituzione materiale molto più avanti della Costituzione del quarantasette da qui la sensazione di una invadenza dei partiti da qui l'impressione che i politici soprattutto a livello diffuso siano come dei parvenu dei maneggioni
Come venivano considerati i parlamentari dell'Ottocento
Quella albagia liberale che connota i giudizi di un amico come Scalfari è tipica di questa mentalità
Noi abbiamo invece un altro approccio come ha detto bene Fassino noi accettiamo il sistema dei partiti consideriamo questo sistema con un sistema dei partiti
Un altro problema irrisolto è quello della effettiva statualità dei partiti in Italia e non soltanto in Italia irrisolto e soprattutto
Quel doppio carattere del partito come interesse di parte come parte del partito come interesse collettivo quale lo ricordava appunto Violante è ancora ubiqua l'immagine che si ha del partito spesso è di parte quando è all'opposizione e de di tutti quando è al governo
Quando i partiti al governo sono troppi non riescono a essere tutti di tutti
Questo problema non è risolto proprio sta attualmente e nella mentalità
E io non credo che le identità politiche a cui si è richiamata ieri la relazione di Dogliani e Monticelli risolvano questo problema perché l'identità politica e anch'essa plurima ci sono più identità politica
Le cause di questa situazione bisogna dircele con franchezza non sono uno specialista quindi le dirò in modo semplice spero non semplicistico
E se stanno come tutti sapete nella socializzazione e nella massificazione della politica
Istituti e forme del decentramento e della partecipazione molto cresciuti anche per la nostra azione negli ultimi tempi una maggior densità dell'arena politica
Il paradosso per cui la politica appare meno legittimata perché è meno lontana quasi come se essendo praticabile perdesse di carisma
Un'altra ragione è quella materiale della diffusione e della moltiplicazione dei soggetti dei protagonisti dei portatori di politica
C'è un professionismo di massa della politica possiamo lamentare nei bassi requisiti tecnici ma c'è un professionismo di massa più di quaranta anni fa
Pensate all'assessore che deve trovare i fondi per ingrandire il giardinetto e a quanta politica c'è in quell'azione e a quanti traffici ci sono in quell'azione
Certo ci sono delle degenerazioni
Numerose perniciose criminose
Ma io voglio ricordare qui con franchezza che anche le nostre spiagge sono state distrutte dalla loro frequentazione di massa
E che a ciò non bastano lagnanze occorrono regole come qui si vuol fare
Tutto il problema del rapporto in Italia fra norme trasgressioni
Che bene ci viene ricordato dallo stato della viabilità o dalle diritto o dall'abusivismo edilizio ci ricorda come dietro certi fenomeni ci sono cause che sono altre
Quello del professionismo politico di massa è una grande causa sociale e irrevocabile quindi
Dopo
Il modello ideale liberale di Stato
Quale
Abbiamo un modello di Stato
Di cui oggi siamo soddisfatti
è già stato riconosciuto fino in fondo nel nostro modello il grande peso dei partiti che c'è anche altrove queste lagnanze le sentite in Austria le sentite in Svezia
Quanto siamo lontani dall'idea liberale che nelle memorie di Cavour fa ben comparire qual era l'irrisorio peso dei partiti e del gabinetto nelle scelte politiche siamo molto lontani da questo abbiamo voluto allontanarci da questo noi adesso abbiamo le conseguenze dell'esserci allontanati da quel modello ma non abbiamo ancora interiorizzato tutto il cambiamento
Il governo di partito lo Stato dei partiti non hanno ancora la legittimazione che gli occorre non ce l'hanno nell'ordinamento non ce l'hanno nelle coscienze e così è stato in fondo anche per la democrazia liberale che è stata interiorizzata molto dopo quanto era stata conquistata
Allora concludo dicendo
Prima bisogna riconoscere il problema e questo convegno mi pare lo voglia fare
Poi bisogna affrontare il problema
E il problema è composto come il convegno ha voluto dire da una questione morale da una questione democratica e da una questione e da una riforma istituzionale
Per le quali servono
Regole ed ambiti regole ed ambiti il tutto nutrito di forti motivazioni etico politiche
Volevo semplicemente fare questo memento sapendo che non sono un tecnico della materia vi ringrazio
Prego chi all'in piedi Tivo lei prender posto anche per non ingombrare mamma ombra e l'uscita
Ci sono molti posti liberi ancora
E allora prego
Franco Pizzetti di intervenire
Vorrei fare qualche rapidissimo ragionamento sulle diversi modi di considerare il tema delle riforme istituzionali che essere in qualche misura non chiarito rischia spesso di confondere
Di i temi e le posizioni intanto credo che è evidente che c'è un modo di concepire le riforme istituzionali come la ricerca dei Circuiti alternativi a quello dei partiti
E nasce questo moto dalla constatazione
Della crisi del sistema dei partiti che tutti riconosciamo e delle difficoltà che la democrazia italiana retta sui partiti anche un tratto e sta incontrando c'era un il modo un'indicazione di via d'uscita attraverso la creazione di circuiti alternativi la proposta della Rimini elezione presidenziale in questo senso
E c'è un altro moto di approcciarsi alla riforma istituzionale che è quello invece di chi
Conscio della crisi del sistema attuale ma anche dei suoi valori immagina le riforme istituzionali come correttivi delle disfunzioni di maggiore evidenza e son due posizioni completamente diverse fra di loro
Una porta non solo alla grande riforma ma proprio a riforme di tipo alternativo al sistema attuale l'altra necessariamente tende ad incentrare l'attenzione su aspetti importanti ma meno centrali
E allora le contraddizioni all'interno della Bozzi
Fra il dibattito sulla modifica della norma costituzionale in materia di referendum la modifica della norma costituzionale in materia di decreti legge i deputati o i senatori esperti dei partiti che spesso dicono
Le riforme istituzionali si possono raggiungere facilmente
Aggiungere facilmente anche attraverso solo modifiche dei regolamenti parlamentari e viene numerandolo
E due prospettive diverse nascono tutte e due dalle difficoltà che il nostro sistema va incontrando si pongono su piani differenti e in qualche misura
Occorre stare da una parte o dall'altra non è sempre facile probabilmente è una scommessa vi sono ragioni anche intellettualmente valide per l'una e l'altra posizione ma sono due posizioni diverse
E in mezzo sta poi una terza posizione che cito solo per memoria ma anche questa consente di capire alcune ambiguità del dibattito che quella relativa ai sistemi elettorali
Ora la discussione sui sistemi elettorali può avere due accentuazioni diverse una quando si parla di preferenza e quando si parla di diversa distribuzione dei collegi e così via intesa e limitare alcune delle disfunzioni maggiori che il sistema dei partiti registra
In materia di campagna elettorale di spesa elettorale di fronte della corruzione politica e via dicendo l'altra è la discussione sui sistemi elettorali per cambiare il sistema dei partiti
E per modificare quel dato di fondo che noi abbiamo come costante da quarant'anni che il sistema dei partiti di derivazione CLN Istica
E anche qui se sia chiaro questo si vede una serie di posizioni si spiegano una serie di posizioni in ordine al dibattito sui sistemi elettorali e il perché all'interno della Commissione Bozzi
Questo è l'aspetto più ambigua e più lasciato a margine è una posizione terza e persino più difficile delle altre due perché sulle altre due
In fondo ci si schiera fra la ricerca di circuiti alternativi o i correttivi al sistema questa è una posizione che o dicendo London dicendo la vendono chiaro non avendolo chiaro ipotizza anche una modifica del sistema dei partiti e quindi a
All'interno del nostro sistema attuale delle difficoltà maggiori
E quindi credo che le riforme istituzionali vadano un po'considerate collocate attraverso queste diverse categorie se non altro per capirsi quando ne parliamo e per evitare poi di fare
Discorsi che appartengono all'una o l'altra ipotesi come se si muovessero nella stessa logica
Io però in questa sede sarei d'accordo concorde Ray con una scelta di fondo di muoversi all'interno di un ragionamento sulla crisi del sistema italiano che tenga fermo il sistema dei partiti cioè che eviti
Delle fughe attraverso altri tipi di sistemi istituzionali però allora l'analisi che dobbiamo fare e intorno deve essere impietosa dove abbiamo cercato di capire
Dove e perché il sistema dei partiti ha incontrato delle difficoltà io credo che molto schematizzando almeno due elementi debbano essere considerati insieme sono del resto abbastanza ritorna anti nella discussione nel dibattito
Noi nell'ultimo Periodo abbiamo assistito al verificarsi di una vicenda stranamente perversa per cui da una parte in seguito a trasformazioni sociali ideologiche e culturali
Canto Kato più o meno che in modo di significativo di diversi partiti ma un po'tutti i partiti abbiamo assistito a una crisi dell'etica della politica
A un fuga nella pragmaticità della politica rinunciando a sottolinearne gli aspetti etici con la forza con cui si faceva nel Periodo in cui la nostra Repubblica è stata fondata e si è sviluppata dall'altro abbiamo invece avuto un aumento costante del ruolo dei partiti in qualche modo di fronte alla crisi che si è venuta delineando qualche hanno farà diciamo dieci quindici anni fa i partiti hanno risposto attraverso una espansione del ruolo delle assemblee elettive Attraverso cioè la la sottolineatura massima della legittimazione democratica
E
Senza modificare i meccanismi di selezione della classe politica senza modificare gli apparati organizzativi degli enti territoriali di cui le assemblee elettive erano il supporto
Ampliando compiti e ruoli e quindi significato di questi enti e della responsabilità della classe politica
Senza rendersi conto che questo avveniva in una congiuntura particolarmente complessa per la caduta di tensione della attività dello ruolo politico all'interno del partito
A me pare che questo avvia condotto ad alcuni fenomeni che noi registriamo e che possiamo in qualche modo spiegare incerti partiti per le loro strutture la loro storia alle loro caratteristiche interne ha portato a un parossismo del clientelismo
E sicuramente di un a accentuato fenomeni di degrado morale anche all'interno della della struttura di partito
In altre partite ha portato alla scoperta dell'incapacità e a una qualche delusione sconfitta rispetto al ruolo che in base all'ideologia proprio di queste partite IVA avrebbe dovuto spettare alla legittimazione democratica
Per tutte le istituzioni elettive a una perdita di credibilità significativa che poiché la vera questione morale intesa come questione democratica
Allora io credo che dobbiamo partire da queste constatazioni che credo possiamo considerare condivise che non è vero che si amplia sempre la democrazia ampliando il peso delle assemblee elettive
Che non è vero che i partiti possono autocertifica il proprio ruolo solo attraverso l'espansione di potere
Che l'etica in politica essenziale e che l'allocazione delle funzioni secondo una concezione di strutture coerenti a redigerne altrettanto essenziale per il sistema democratico e allora il ruolo della politica deve essere per lui pensionato perché sicuramente non è vero che la crisi della politica crea un inutilità della politica è vero esattamente il contrario la crisi della politica crea un bisogno di politica che uno degli aspetti della crisi che noi stiamo attraversando
Allora questo ripensamento secondo me deve avvenire anche esso su piani diversi uno è interno al sistema istituzionale
Riguarda la politica e le istituzioni della politica
E allora qui abbiamo problemi di tipo elettorale di organizzazione degli apparati di rete come dire ridistribuzione di funzioni fra gli organi di governo a ma fondamento democratico consigli giunte sindaci a struttura assessorile e così via abbiamo un altro problema che accendono che questo solo per memoria ma che è noto ai diari gli studiosi di questi argomenti problema di capire quanto possiamo davvero
Credere che la via di uscita sia nella discussione fra centralismo e decentramento in presenza di un sistema dei partiti che a scala nazionale
E questo va la lo lascio a lato perché richiederebbe un intervento a sé stante ma va tenuto presente
Noi certe volte ci convinciamo che l'articolazione per sistema decentrato sia un elemento di sicuro superamento di aspetti di crisi ma non teniamo presente che noi abbiamo le istituzioni decentrate poco ma decentrate partiti invece organizzate secondo un modello nazionale quindi alla decentramento istituzionale al quale non faccia riferimento un'articolazione del sistema dei partiti tra momento nazionale momenti locali ha poco significato
Sempre all'interno dell'istituzione della politica abbiamo certamente il problema dei controlli ma anche qui cerchiamo di non cambiare opinione continuamente in un mondo attraverso una sorta di schizofrenia nevrotica
Noi abbiamo accennato a suo tempo non più tardi di dodici anni fa ha esaltato il Coreco come momento di controllo di tipo politico in senso lato sull'attività degli enti territoriali io sono pienamente d'accordo sulla ipotesi del controllo tecnico
Mi persuade fino a un certo punto ma è una base discussione ragionevole le le l'ipotesi delle reti delegazioni regionali della Corte dei conti ma capiamo bene che questo significa individuare un limite alla politica
E che questo è una scelta sulla quale bisogna
Essere convinti
Lo stesso vado veramente molto di fretta il discorso degli apparati politiche apparati certamente la maggiore autonomia della burocrazia e un elemento di garanzia quale tipo di burocrazia vogliamo selezionata secondo quali tipi di iter concorsuali
In che misura scegliamo il modello della dell'apparato burocratico del mille Bugo funzionari di nomina da parte dei governi e qui voglio fare un accenno s'molto rapido al documento dei ventitré al discorso che si sta facendo a Torino sulle nomine
Mi convince il discorso che le nomine di secondo grado debbano essere condotte sulla base della professionalità dei nominati rispetto alle funzioni che si vanno a svolgere teniamo presente che qui troviamo un altro limite alla politica che per molto tempo ci siamo detti come valore che la legittimazione democratica e politica faceva premio negli enti di secondo grado strumentali degli enti elettivi sulle competenze professionali
Anche qui evitiamo solo la schizofrenia che vede nell'arco di pochi anni forze politiche significative mutare radicalmente l'approccio ai problemi
E poi ancora scusate credo che sia importante ragionare su un rapporto corretto fra le istituzioni della politica le altre forme di legittimazione esercitare funzioni pubbliche
Per un certo periodo in questo Paese siamo stati convinti in molti ho molti sono stati convinti che le funzioni pubbliche dovrà essere o avere l'unica legittimazione quella politico elettiva e si vedeva come un elemento negativo l'esistenza di camere di commercio l'esistenza di ordini professionali l'esistenza di consiglio di amministrazione dell'università e di enumerare andò che non derivassero dalle assemblee elettive
Io non sempre stato convinto che quello fosse un valore bisognava discutere poi se la Camera di commercio fosse un modello valido quanto a categorie rappresentate
Se il consiglio di amministrazione dell'Università vedesse il diritto elettorale riconosciute in modo e con le diverse categorie ma che fosse un valore che non tutte le funzioni pubbliche fossero affidate
Alle istituzione della democrazia rappresentativa
Però anche qui cerchiamo di seguire per quanto possibile una linea che posseggo che che siamo in grado di fermo per un certo numero di anni
E che al pluralismo nelle istituzioni arriviamo finalmente ad aggiungere il pluralismo delle istituzioni e il pluralismo delle legittimazioni
Terzo punto direi quasi ultimo il rapporto fra le istituzioni e la politica e la società
Ma significa rapporto fra istituzioni e politiche autonomia del sociale allora anche qui dobbiamo riuscire a far calare a terra una serie di discorsi che vantiamo facendo un po'tutti circa l'opportunità di riconoscerà forme autonome
Della realtà sociale di organizzarsi
Di esercitare attività che sono nell'interesse di queste formazioni ma alle quali si riconosce un valore un interesse pubblico e rispetto alle quali c'è un atteggiamento di tutela di questo tipo di in realtà pluralistica
Non pubblicistica ma significativamente radicata nel sociale
Il grande tema degli enti di Inter e di diritto privato ma di interesse pubblico del volontariato
Delle organizzazioni a società civile su questo Piano va sviluppato è un elemento di correttivo che si aggiunge al sistema delle istituzioni politiche
E io credo che se noi riuscissimo toccando una serie di temi di questo genere a ridefinire in modo corretto il ruolo della politica
Per le istituzioni elettive potremmo poi affrontare l'ultima grande questione che a mio modo di vedere esiste in questo Paese che è il rapporto con le forze sociali significative titolare di forti poteri privati
Per poter avere con queste forze un ruolo corretto noi la classe politica è abituata ormai a ricevere continuamente lezioni da queste realtà sociali ma non riesce in nessun modo a costringere queste realtà sociali
A diventare titolari reali di interessi generali e quindi ad assumersi quelle responsabilità che sono corrispondenti ai poteri reali che hanno e che postulano un rapporto corretto trasparente ma impegnato con le istituzioni della politica è evidente che se destituzione della politica non riescono a ridefinire se stesse non riescono nemmeno obbligare gli altri a svolgere il ruolo che ad essi spetta in questo senso ecco e così delineato io sono profondamente d'accordo con alcuni passaggi dei vari documenti preparatori di questo congresso che le convegno che legano la questione morale alla questione democratica
Va in questo senso credo che risolvere o affrontare il tema della questione morale sia anche ridefinire in parte la democrazia italiana
Il tema delle riforme istituzionali all'interno del sistema dei partiti diventa però necessariamente ridefinizione del sistema della democrazia italiana grazie
Professor Vattimo
Parla spero che far riguadagnare una parte del tempo consumato in più dal mio protettore terrestre giusto invece una cosa
L'attività
Vorrei proporre due serie di considerazioni che si riportano i due modi principali in cui si presenta oggi alle forze politiche la cultura di sinistra la questione morale
E queste considerazioni centrali parte con quello che è stato detto finora in parte forse appariranno più astratte ma ognuno segretari di no che ha come si dice della bottiglia anzitutto c'è un punto di vista ravvicinato per così dire che volendo evitare le generalizzazioni moralismi retorici si propone di individuare alcune misure concrete realizzabili immediatamente o quasi
Di questo tipo sono le proposte del ventitré io sono uno di questi ventitré che poi sono sentito che sono non diventati più numerosi firmatari dell'appello già qui ricordato e che sono state illustrate ieri mattina da Ferrarese
In esse mi riconosco completamente ritengo che l'idea fondamentale dell'audizione di candidati a posti di nomina pubblica
Intanto a livello locale posso rappresentare davvero un primo passo verso una maggiore moralità della vita politico-amministrativa
è importante questa proposta anche per gli effetti indotti che può produrre per esempio come ha già osservato ferraresi qui forse si potrebbe ricollegare anche a quello che diceva Pizzetti levitare la schizofrenia
Come ha osservato Ferraresi non si potranno prevedere un tizio lite tagliate per tutti gli innumerevoli o quasi i candidati apposti di nomina pubblica in questi enti di secondo grado consentito si chiama
Il che potrebbe significare per dirla un po'pittoresca mente una razionalizzazione del sistema lotti Sartorio
Che sarebbe già qualche cosa visto che forse per la lottizzazione non ci libereremo tanto almeno nelle sue forme di equilibri di nomine politiche
Ma varrebbe la pena razionalizzano per esempio come non potremo fare audizioni per tutti i presidenti vicepresidenti i consiglieri segretari
Allora nominiamo politicamente soltanto alcuni responsabili molto molto responsabile lasciamo che tutte le altre nomine siano delle nomine tecniche sotto la responsabilità del responsabile questo semplificherebbe già di molto le cose e come dicevo qui nel mio scritto io adesso mi ricollego Meglio poche nomine irresponsabili dotati di maggiori poteri scelti con una severa selezione con queste audizioni aggiudicati alla fine del mandato con criteri più rigorosi e precisi
Che eviterebbero tutti i passaggi intermedi e tutte le tangenti pedaggi le i condizionamenti che su ogni singola sotto nomina i partiti esigono e compagnia bella allora secondo me il sistema dell'audizione nel fatto che mostrava impossibile fare seriamente le audizioni per tutti i numerosi nominati di nomina politica
Ridurrebbe pro dovrebbe probabilmente ridurre le responsabilità nominate a nomina politica e tutto il resto lasciare alla tecnica alla responsabilità dei singoli
Presidenti Rojatti super capi di questi vari enti questi si controllati molto più rigorosamente il controllo son d'accordo con Pizzetti non può essere solo un controllo di professionalità
Soprattutto se questo controllo è fatto da istanze che non sono esclusivamente professionale come questi gruppi di di rappresentatività politica tra virgolette extra partitica sarà un controllo di tipo più che altro etico-politico forse anche professionale ma non semplicemente io sono convinto che le nomine politiche devono essere nomine politiche alla testa degli enti ma intanto che questi politici non siano inquisiti e colpiti già da mandati di cattura come successo di recente in qualche situazione torinese e secondo che queste nomine configura una responsabilità che poi si deve trasformare in una caduta di nomine tecniche le quali non devono più essere tutte mediate contrattate coi vice presidenti vice segretario eccetera
Dai partiti
Mi è sembrato anche molto significativo tra le cose di questo primo di questo primo tipo che si sono sentite ieri mattina
Per esempio da Ferrarese da Novelli dice no all'uso dell'informatica come mezzo decisivo per la semplificazione la messa a disposizione l'utilizzazione delle informazioni più complete sui processi amministrativi
Anche qui secondo me è una cosa che io non avevo mai pensato tanto chiaramente come mi è stata chiarita ieri mattina
Una certa resistenza all'introduzione della meccanizzazione delle banche dati eccetera o viene solo da quelli che temono la violazione della privacy viene ovviamente a quelli che temono una certa neutralità delle macchine se noi quando facciamo queste audizioni ipotetiche
Futuristiche forse utopica potessimo disporre della Schena del dossier che invece ha solo il Sifar occhi per loro del personaggio in questione benissimo io voglio che i dossier del Sifar sito tornino foglio solo che siano pubblici
Non mi interessa che meglio nella breve sia violata la mia privacy voglia cavalcare la tigre della violazione alla privacy attraverso la trasformazione di tutto questo sistema in una non mezzo per la trasparenti trazione dalla vita politica sociale amministrativa
Quando tutti i dati su tutti siano davvero pubblici
Così importante M nessuno può più ricattarmi il guaio dei dossier è che sono usati da gruppi per fare dei ricatti mettiamo tutto nel computer del ministero dell'Interno tutto il metti bile e tiriamo fuori dal momento in cui uno deve assumerà una carica pagare le tasse
Dimostrare che sua zia sua nonna eccetera non è membro del consiglio d'amministrazione di quella società che lui poi a cui l'Unità dal da lavorare
Tutte queste proposte le altre simili che si sono sentite nel dibattito rientrano nel modo di affrontare la questione morale più diretto e da un punto di vista ravvicinato delle indispensabili individuazione di misure concrete da prendere subito
E questo si può fare anche senza
Una teoria completa sulla moralità però questa teoria completo sulla moralità secondo me ci vorrebbe c'è un livello più ampio e inevitabilmente più vago
Di porre il problema che si può chiamare non tanto quello della questione morale ma quello della questione della morale
Fassino ha insistito ieri mattina sull'importanza di una riqualificazione etica della politica e credo che tutti concordano con voi ma come ha osservato tra gli altri Schiavone
Per la sinistra una tale riqualificazione etica comporta dei problemi non indifferenti
Prima ancora di affrontare i temi toccati ma lasciati aperti da Schiavone da fondi pare anche ieri pomeriggio
Credo si debba riflettere
Che la contrapposizione tra una società civile in fondo Sanna è una società politica corrotta e inefficiente
Così popolare nei mass media e così densa di rischi qualunquistici ma anche dotato di una sua verità nasconde un'altra coppia di concetti
La nazionalità della società civile in fondo è quella dell'economia alla fine quella del mercato
Rispetto a questa razionalità un po'darwiniana un po'darwiniana se vogliamo parlare darwinismo sociale
Del mercato e dell'economia che per esempio impone tagliare i rami secchi di mantenere in vita le aziende decotte di licenziare ristrutturare i politici appaiono sempre portatori di interessi collettivi
Meno lineare per esempio più assistenziale più con più comprensione più difficili da definire razionalmente
La politica anzi potrebbe forse considerarsi una correzione da un punto di vista diverso del darwinismo implicito nelle pure leggi dell'economia
Ora però questo porta con sé quasi connaturato il rischio della corruzione
In questi termini credo di là dalle responsabilità e dalle vere e proprie corruzioni spesso pesanti che si sono avute nel governo di questi ultimi quarant'anni si può però descrive in questi termini più generali una certa degenerazione del sistema
Nella storia italiana recente governare si è distinto dall'amministrare proprio in questo senso la politica che deve rispondere interessi molteplici e diversi anche quelli dei più deboli ha cercato di correggere la logica puramente economica
Ma poiché di questa correzione non ci sono criteri altrettanto lineari quelli economici il profitto la riuscita dell'azienda eccetera la politica si è di volta in volta identificata con l'assistenzialismo
Nel caso migliore col clientelismo fino alla difesa di interessi di corporazione addirittura di singoli
Non ci sono criteri lineari
Come quelli dell'economia i politici appaiono necessariamente Proni a rispondere a questo questa richiesta la può essere la la la la richiesta delle dei poveri delle Vallette ma anche la telefonata di uno o di un parroco che vuol fare sono al servizio militare il suo sacre stampatore come la sua come come dire decidiamo in questi terreni
La questione morale si deve allora affrontare cercando di ridefinire criteri etici delegittimazione della politica capaci di distinguersi dalle logiche puramente economiche
Quelle che vengono spesso valutate anche quando si parla di professionalità nelle nomine degli enti pubblici eccetera
Di distinguersi da questi criteri puramente economici senza essere solo un riaggiustamento demagogico o caritatevole opportunistico di questi criteri
Qui si inseriscono però i vuoti culturale denunciati per esempio ieri da Schiavone non funzionano più
Coi principi ultimi di legittimazione etica nell'idea di rivoluzione comunista orazione di una società comunista nell'idea di un interesse di classe del proletariato da perseguire in quanto identico all'interesse della umanità ancora un minuto perché una cartella in mancanza di questi riferimenti e devo dire speravo che finisse il tempo perché poi la soluzione non c'è e quindi è giusto dire il tempo a nostra disposizione scaturito in mancanza di questi riferimenti la legittimazione morale della sinistra oscilla tra un richiamo all'osservanza scrupolosa delle regole esistenti fino al settimo comandamento ricordato da Novelli ieri
è un appello piuttosto generico alla logica dello sviluppo
Ho paura che oltre ai problemi di ingegneria istituzionale che certamente ci sono e che devono essere affrontati con alcune misure immediate come quelle a cui accennavo all'inizio proprio questi problemi teorici costituiscano una delle ragioni della debolezza della sinistra
Tranfaglia ieri descrivere il caso dell'informazione monopolistica esistente a Torino come un problema di Psicologia sociale
Come per sottolineare la difficoltà di capire perché mai in una città che ha un così forte elettorato di sinistra l'unico giornale che si legge quello della Fia
La difficoltà di reperire i capitali per iniziative editoriali diverse e solo una componente forse non la maggiore del problema la psicologia col
Anzi contro la corruzione dei politici sono proprio dagli organi di informazione borghesi che gridano di più ne è un appello alla logica dello sviluppo
Dove forse il discorso della sinistra finisce fatalmente per essere subalterno a quello dell'Economia borghese
Il neo contro attualismo che ha una certa fortuna anche nella sinistra fino alla teoria dell'agire comunicativo di Habermas sembra capace di portare la sinistra sono fino alla riscoperta dei valori liberali
Il che è già qualcosa ma non credo possa bastare sì al di là di questo punto si apre un vuoto che è probabilmente corresponsabile della scarsa incisività anche della politica di sinistra e della sua scarsa presa sugli elettori
Nessuno ha ovviamente soluzioni pronte da proporre la mia impressione molto da teorico inutile dirlo e che si tratti di ricostruire un ideale etico di sinistra se vogliamo chiamarlo così te la gente sta qui per esempio
A partire proprio dalla presa d'atto della fine non solo dell'idea di rivoluzione dell'ideale nella classe ma anche dell'ideale dello sviluppo almeno inteso come moltiplicazione indefinita di beni a disposizione di tutti
La problematica ecologica che si sta imponendo sempre più vasta mentre il nostro mondo è un tipico esempio il problema che non si risolve in termini di sviluppo o quell'ideologia generica dello sviluppo
La riqualificazione etica della politica passa attraverso una rimeditazione della morale forse fino alla stessa nozione di ascesi ti trascende mento dei puri scopi della sopravvivenza
Che può portarci molto lontana e che forse non ha riflessi immediati sull'azione sebbene costituisca lo sfondo spirituale di cui un efficace impegno politico non può fare a meno
Mentre cerchiamo volonterosa mente di escogitare di mettere in opera meccanismi di correzione immediata delle storture morali della vita politica amministrativa dovremmo probabilmente dedicare più attenzione anche a questi temi grazie
Devo avvertire che Gianfranco Pasquini Augusto Barbera
Che erano previsti tra coloro i quali avrebbero dovuto presentare comunicazioni stamattina la seconda sessione del convegno non sono potuti intervenire per ragioni credo indipendenti dalla loro volontà non so se verranno al pomeriggio non ho idea bene allora riprendiamo la serie di comunicazioni con l'intervento vi Gianni Ferrara
Negli anni
Il tema indicatomi dagli organizzatori di questo con meglio è stato così formulato da loro il ruolo di controllo
Dell'opposizione più accettato questa formulazione
Sapendo naturalmente che questa formulazione concede tutto
Al loro comune
E all'ideologia sottesa a una certa visione delle forme di governo
Si dice infatti si scrive si predica
Che è un regime parlamentare autentico si caratterizza per essere quello nel quale la maggioranza legifera e partecipando alla funzione di indirizzo governa
E che l'opposizione invece controlla e deve controllare
E naturalmente si dice che questo modello e quello più autentico
Quello più conforme a una idea di democratica
Ebbene io sono convinto che questa descrizione specie per quanto riguarda la seconda parte anti per quanto riguarda la parte che ci interessa e vedere se il tema assegnatomi è falsa
è falsa perché
Perché la funzione di controllo non spetta ad una sola parte dell'Assemblea parlamentare
Ma spetta Toto largo e condizionata perciò la funzione di controllo
Della opposizione alla volontà l'interesse
Alla decisione dalla maggioranza
Soltanto questa può infatti ad eliminare la produzione di atti di controllo giuridicamente efficace la sfiducia
Il bilancio la commissione d'inchiesta la messa all'accusa dei ministri
Le leggi rievocative o riduttive
Dei poteri del Governo
Gli altri strumenti del cosiddetto controllo
Sono invece strumenti Caselli caratterizzano per essere a carattere meramente conoscitivo o di pressione o propagandistico
Questa descrizione e anche mistificatoria
Perché suppone che l'opposizione comunque la minoranza eserciti
Un potere
Il quale potere apparirebbe autonome autonomo nome
La formula cioè in altre parole maschera la perdita di potere del Parlamento
Offre all'opposizione al suo ruolo Moffa
Di un potere inesistente perché non esercitabile autonomamente cioè non esercitabile dall'opposizione
Le ragioni del declino
Definitivo
Il re dei miei bile del Parlamento
Perché e del Parlamento l'appoggio di controllo
è una Braggion abbastanza evidente c'è una spoliazione che non è né formale
Ma il materiale politica
Del potere dalla maggioranza
Da parte del governo
Perciò del POR poteri del Parlamento tout-court
A favore del governo questo
Ma esecutivo come l'ha definito come l'ha definito nella teoria e nelle carte costituzionale dell'Ottocento è diventato lo sto qualcosa che esecutivo non è perché lo si definisce dalla dottrina addirittura come comitato direttivo del parlamento
Perché come da direttiva la maggioranza
Ed è d'altra parte è evidente che il principio di maggioranza da strumento determinativo del modo come procedere una decisione
Da mezzo attraverso il quale un collegio
Può decidere deve decidere diventa un'altra cosa
E diventata tramite lo strumento di separazione di divisione della rappresentanza nazionale
Ed è diventato successivamente a strumento attraverso il quale il potere parlamentare è stato espropriato e di esso sia appropriato l'esecutivo e oggi fate sappiamo tutti che specie nelle forme esasperate
Di regime parlamentare c'è del regime parlamentare maggioritario accade che il Parlamento non posso fare altro
Che tradurre in leggi c'è in atti formalmente le risatine decisioni che sono la divisione dell'esecutivo
E abbiamo la teorizzazione di tutto questo
Il Parlamento cioè non è altro che lo strumento attraverso il quale si legittima dal punto di vista della democrazia rappresentativa una derisione chiede un organo ormai estraneo diverso dal Parlamento un organo che addirittura pretende e ottiene la sua legittimazione democratica attraverso forme che sono forme dirette
Quelle forme da alcuni auspicate anche stamattina
Che sono forme Stanton sostanzialmente traducibile in termini di Meriem visti investitura
Del potere
Da parte dell'organo supposto come capace di esprimere
La sua potestà sovrana
In realtà dobbiamo dire che al punto in cui siamo giunti la maggioranza come principio funzionale è diventato lo strumento di espropriazione reale
Per potere della rappresentante quello che fu chiamato da subito il plusvalore politico addizionale
Che si aggiunge al potere normati visti con legale della maggioranza
è fuggito
Dall'ambito la maggioranza è stato sottratto dalla sede in cui la maggioranza si costituisce nella quale soltanto e concepibile essa stessa come entità non occasionale ma permanente
è stato questo potere acquisita un organo diverso estraneo lo dicevo poc'anzi
Che non soltanto si pone come sovraordinato rispetto alla maggioranza ma si pone come sovraordinato rispetto a questo Parlamento cosa è successo è successo che il titolare del potere
E ricordo la formula tutti nota una formula classica il King in Parliament cioè il sovrano che era stato costretto a stare in Parlamento così comincia la storia
Del costituzionalismo la storia la democrazia e la libertà
In Europa il sovrano che era costretto a stare in parlamento a decidere in Parlamento è sfuggito a parlare
Chiuso il Parlamento soltanto per legittimarsi
Con le conseguenze che solo sotto gli occhi di tutti
E che attengono specificamente al modo come può essere considerata oggi l'appoggio di controllo
Certo il fenomeno al quale accennavo
A una accentuazione minore o maggiore
A seconda delle caratteristiche degli ordinamenti è maggiore ovviamente quando la maggioranza il molo partitica
Quando ha un'investitura diretta quando la maggioranza è considerata e svolge la funzione di strumento attraverso il quale l'indirizzo politico deve serializzato è minore
è minore
La importanza l'incidente alla accentuazioni questo fenomeno quando la maggioranza è Proni partitica e di coalizione quando c'è pluralismo nella maggioranza
Così come né in tutto l'ambito del assemblea parlamentare
E naturalmente chi si pone a questo punto il problema che credo preoccupi
E interessi tutti c'è qualche rimedio
Quale dei media
Si pensa e si tenda di rivalutare e di usare una categoria antica diciamo classica
Della scienza costituzionalista che della storia costituzionalistica
La categoria della responsabilità
Intesa questa come valore
Intesa anche come dovrebbe essere
Come categoria relazionale
Per attirare perché strumentale al trasferimento del potere
Non di tutto naturalmente di quella quota di potere trasferibile da un organo da un soggetto a un altro
E c'è anche chi crede impercorribile ormai la strada del recupero della funzione di controllo da parte dell'assemblea elettiva è perciò insegue un'altra strada
Quella
Di fa sì che il controllo
Diventi non un controllo esercitato in una sede immediatamente contigua a quella del potere
Che non sia un controllo continuo
Incessante penetrante ma sia un controllo soltanto esercitata una sede lontana dal potere è un controllo esercitabile
A frequenza pluriennale
E perché più occasionale
Per di più eventuale si ipotizza cioè
L'elezione come strumento che si dice essere sanzionatorio o premiale
è un'ipotesi una prescrizione
Che non mi ha mai convinto che non vi convince nonostante l'insistenza
Con la quale questa prescrizione viene viene enunciate
Perché in realtà questi pone se questa prescrizione si richiamano e si pongono su parametri che sono arbitrari
In conoscibili
E sono anche parà belgi parametri incontrollabili
Ci si dimentica in altre parole che
La politica
Sempre libera nel fine
Quando la politica esercitata studiato sopra
Che in una democrazia il corpo elettorale
è si dimentica
Si dimentica di qualche lezione la storia
Quando si presentò al corpo elettorale per essere giudicato dopo aver guidato la nazione durante la guerra contro Hitler
Vincendo per la democrazia la libertà l'indipendenza del suo Paese della sua nazione del mondo
Uno degli uomini politici più grandi di questo secolo Winston Churchill ebbene questo signore fu punito dal corpo elettorale
D'altra parte sappiamo perfettamente che ci sono dei premi
Che vengono date a maggioranza governa
Nonostante che sulla base di
Qualunque parametro questi governi queste Materazzi e non meritino questi premi il carattere arbitrario conoscibile
Non misurabile del ho finito
Del premio della sanzione
Del controllo mediante elezione mi sembra evidente ci sono naturalmente
Anche altre considerazioni
Sappiamo perfettamente che in un momento in cui la stagione in cui i media
Costituiscono
La fonte principale della comunicazione sappiamo che i grandi comunicatori sono anche grandi manipolatori
E ci sono a questo punto altre vie atti strumenti per ovviare ha problemi di questo genere io credo di sì
Nessuno di questi naturalmente e da solo sufficiente
A ridare credibilità controllo e perché io bello penso al controllo perché condono serve
Come
Modo attraverso il quale il potere può essere conformato e indirizzato Possa sfuggire all'arbitrarietà
E ci sono e sono strumenti che sono facilmente individuabili
Alcuni di questi sono già oggetto di proposte
Qui proposte le forze politiche penso
Al primo strumento quello specializzato
Per il controllo sugli atti e sull'attività del governo girata di dare attuazione all'articolo cento la Costituzione parlava stamattina in modo molto in modo molto opportuno Company Violante soltanto che di lei accompagna Violante che io non credo che il a corte dei conti debba diventare
Una Marisa dure come le altre Deva dipenda soltanto un organo ausiliario del Parlamento cioè un organo servente la funzione di controllo del Parlamento sul governo
E naturalmente bisogna anche una buona volta liberarsi del mito
Del filtro che i ministri devono e penso lo di dove esercitare
Nel rapporto tra Parlamento e pubblica amministrazione
Non si vede per quaranta ore noti debbano chiamare a rispondere
Innanzi alle Camere i pubblici e i pubblici funzionari
L'uso della separazione dei poteri tra
Le risa attivo ed esecutivo
In base alla quale a quale uso si preclude che il funzionario dia notizie
Vi è notizia risponda al Parlamento e un uso a Brno comunque superabile comunque tale
Da essere in realtà inconciliabili con l'appoggio di controllo che sia reale così come il segreto
Il segreto di ufficio opposto al Parlamento posto la prospettiva e in realtà inaccettabile
E ci sono naturalmente anche altri strumenti altri
Altre proposte quella per esempio di consentire che l'inchiesta parlamentare sudditi sia decisa direttamente all'opposizione
Quella anche di fare in modo che il tempo parlamentare
Sia usato in modo proporzionale tra maturato posizioni in modo da poter abbia il suo tempo per Quaggiotto di controllo
Quella di accentuare anzi di restaurare l'indipendenza del Parlamento a fronte del Governo
Ma operando sul suo titolo di rappresentanza dirette personale spetta corpo elettorale
Collegi nominali e proporzionale
Naturalmente come dicevo che ne so di queste misure da sola è sufficiente
Ma credo che sia fondamentale
Per che un sistema di questo tipo possa chiudersi
Credo che sia fondamentale una riforma del Parlamento in terzo polo camerale la nostra proposta
Perché
Per fare in modo che avesse attraverso il sistema monocamerale il King tornino Parliament
E sia costretto ad agire
Ad agire sotto il fuoco
Le luci che la maggioranza e l'opposizione possono aprire solo su attività
La riforma molo Camera del Parlamento a mio parere soprattutto questa valenza
Quella dell'informale di istituire vi restava su nuove basi Istria parlamentare
Fare in modo cioè che l'esecutivo diventi non più uno alcune strane contrapposto al Parlamento ma che sia lo strumento attraverso il quale la rappresentanza nazionale posso esercitare il potere che le deriva dal suffragio dal suffragio popolare grazie
Con le amiche anni c'è il richiamo ma abbiamo ancora altri quattro tra comunicazioni e interventi e dovremmo tentare di chiudere assolutamente entro le tredici e trenta ti perdona anche la piccola bugia
Questo sembra
Bene allora Massimo villone che tenta il tema i controlli interni all'amministrazione
Il tema che trovate a me assegnato nel programma dei lavori ha formulato come vedete in modo molto ampio i controlli interni all'amministrazione
In realtà intanto non sarebbe possibile parlarne in dieci minuti in modo significativo in realtà
Era l'intesa
Quella di aprire riporre l'attenzione essenzialmente ai controlli sugli atti amministrativi nell'ambito del rapporto Stato autonomia e quindi un tema in ogni caso più ristretto
Anche così vi sono connessione molto ampie
Controllo e responsabilità controlla partecipazione controllo e nuovi diritti
Controllo amministrazione per atti di controllo amministrazione produttrice di servizio di controllo e regine eccezionale ce ne sono tante di profili che non possiamo evidentemente affrontare alcuni di questi saranno toccati da altre nelle comunicazione che seguiranno
Quindi io voglio toccare solo alcuni punti del dibattito in corso
Mi perdonerete se sarò talvolta apodittico
E immotivato
Per motivi di tempo farò riferimento Parolini o da un lato testo scritto dall'alto i documenti che il partito è andato lavorando negli ultimi tempi
Allora la premessa di partenza della generale insoddisfazione per la situazione attuale dei controlli e da qui sono sorte sostanzialmente tre linee io direi
Di dibattito da lavorazione che si sono spesso sovrapposte e talora confuse la prima è quella sull'introduzione di controlli nuovi la seconda quella sulla disciplina di istituti diversi dal controllo affini sostanzialmente surrogatorie del controllo
E l'ultima cosa fare dei controlli che ci sono attualmente
Sul primo punto io vorrei fare riferimento solo a alla questione che è sempre torna dei controlli di efficienza perché si sente continuamente dire
Che bisogna introdurre dei controlli l'efficienza talvolta si dice addirittura bisogna buttar via tutto il vecchio apparato di controllo e pensare in termini di controllo di efficienza ora io credo che vada fatta chiarezza su questo punto perché sono formulazioni che probabilmente non tengono conto di quello che effettivamente una valutazione ed efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa bisogna soprattutto capire
Che è un controllo di efficienza come controllo con meccanismo automatico e standardizzato è applicabile a una potenziale a una serie potenzialmente indefinita i prodotti dell'attività amministrativa non esiste
Per fare un esempio noi possiamo fare l'ipotesi che so di un servizio di rimozione dei rifiuti e prende le tre città nelle quali vediamo che il costo della rimozione per dire cento in una cinquanta in un'altra e centocinquanta in un altro
Avremo a loro una media un risultato medio dell'efficienza ma questo non ci dice affatto perché in ciascuna realtà
Il prodotto costa di più o costa di meno ne ci dice cosa fare
Queste ulteriore queste ulteriori conoscenze noi lo potremmo acquisire soltanto attraverso un'indagine sul campo nelle singole realtà di ciascuna amministrazione che per esempio ci mostrerà anche nella amministrazione che produce a centocinquanta c'è un parco automezzi più vecchio e c'è un'età media degli spazzini più alta per cui ci sono maggiori spese di manutenzione e necessità di organici sovradimensionati
A quel punto sapremo i diciamo i punti conosceremo i punti di intervento e se possibile se la normativa consente se ci sono i fondi se c'è la disponibilità alla volontà politica forse potremmo interveniva
Quindi è evidente che se noi facciamo l'ipotesi di una previsione contenuta in una legge a carattere generale
Che abolisce i controlli così come sono introduce controlli di efficienza elevata pensiamo l'acqua nel mortaio sono formulazione che non servono assolutamente a nulla al più possiamo pensare a formule che ha evitino le amministrazioni affare di volta in volta indagini di tipo casistico per verificare l'efficienza relativa comparativa di quell'amministrazione in certe condizioni
Questo vorrei che fosse chiaro perché se no andiamo sul formulazioni sicuramente inutili c'era da ultimo e non so quale decreto governativo una formula che faceva letteralmente ridere diceva per la Presidenza del Consiglio dei ministri procederà alle verifiche di efficienza da ridere se non da piangere poi infatti hanno modificato in qualche modo quello che può invece essere utile ed è una cosa che forse è stata accennata prima di tale dal Vito e l'ipotesi semmai di introdurre dei momenti delle strutture di valutazione come dire preventive sono le ipotesi riconducibili all'idea dei nuclei di valutazione non quelli di infelice memoria
Ma nuclei garantiti per la loro indipendenza
Per i quali però bisognerebbe poi precisare il rapporto con la decisione politica in modo che ci siano strumenti di valutazione anche in termini di legittimità dell'azione amministrativa sono a mio avviso sono anche questi piuttosto inutile
Questo per quanto riguarda il profilo dei controlli di efficienza parafrasando uno degli inventori di questo termine direi appunto proporre nella categoria in una categoria deceduto problemi sul punto b cioè istituti nuovi sostanzialmente surroga Totti rispetto ai meccanismi di controllo
Sul rinvio essenzialmente o se invece la comunicazione Silvestri perché è un profilo a questo che sta venendo fuori in termini di responsabilità disciplina della responsabilità in funzione sostò in funzione sostanzialmente di controllo
Su un punto tre di cosa fare dei controlli di oggi che attualmente ci sono
Due scenario immediatamente controllo di merito controllo di legittimità costituzionale Pato costituzionale il mutato quadro costituzionale rinnovato
Intanto ci occupiamo solo di quello che c'è ora quindi accorpato del quadro costituzionale così come perché l'unica ipotesi Allo stato realistica
I controlli di merito non pongono in sostanza problemi anche se sono teoricamente come tutti sappiamo quelli più pericolosi ma sta andando sostanzialmente in desuetudine
E controllo del merito riferito all'amministrazione quello sulla legge regionale non è stato mai attivato come sapete ed anzi forse andrebbe reattiva riattivato come anche detto delle proposte elaborate dal partito
Perché sicuramente potrebbe essere utile a non convogliare nel giudizio di costituzionalità
Interessi e profili profili di contrasto di interesse che farebbero meglio a starne fuori ricordiamo tutti la vecchia giurisprudenza degli anni Sessanta sull'interesse nazionale e quanto da ultimo sta accadendo per esempio
In un rapporto nella con il rapporto tra quella dimensione dell'interesse la funzione invece il coordinamento i poteri sostitutivi sicuramente una rivitalizzazione del controllo di merito potrebbe essere utile uno strumento utile e non ci sono ostacoli tecnici seri da superare il problema vero comunque quello dei controlli di legittimità che ne facciamo dei controlli di legittimità ora io vorrei fare un premessa di carattere generale abbiamo sentito quello che ha detto ieri Galasso abbiamo sentito quello che ha detto ieri Cazzola
Ricorderete per esempio dati veramente grave come quello che di cui qualche tempo fa sì sette cioè che per esempio in campagna e circa cento mila persone vivono grosso non dico di camorra ma insomma in un'aria gravitante attorno alla camorra
Abbiamo sentito della capacità espansiva dei poteri criminali e voglio subito dire come principio di fondo che una situazione del genere mi sembra un errore rinunciare a qualunque Baluardo seppure piccolo seppure inefficiente
Quindi io sono contrario a qualunque ipotesi di abolizione
In via generale dei controlli di legittimità
Ciò detto va anche detto che contro le legittimità non del governo i controlli di legittimità non devono essere questi che ci sono è possibile cambiarli basta decidersi su una premessa di fondo se cioè un valore positivo no quello del rispetto della regola giuridica Henze
Se concordiamo su questo e francamente non vedo come non si possa concordare soprattutto presentato al momento in cui si afferma la necessità della separatezza tra politica e amministrazione allora i controlli di legittimità si possono in principio mantenuti va negato che controllo di legittimità sia sinonimo di paralisi
Noi possiamo a vere dei controlli incisivi e dei procedimenti belli sono problemi del tutto distinti anzi
I procedimenti snelli e rapidi possono richiedere controlli di legittimità incisivi se fatto qui riferimento a istituti come la concessione no che ha avuto una larga sperimentazione regimi straordinari
Proprio questi i tipi di meccanismi veloci per così dire di amministrazione hanno mostrato come controllo anche di legittimità sia indispensabile per evitare distorsioni del del Gip degenerazioni
Ultima premessa non sono personalmente favorevole a qualunque ipotesi di autocontrollo che ritengo seriamente proponibile solo nel più felice dei mondi astrattamente possibile non mi pare che sia esattamente quello in cui civile
Concludo rapidissimamente come intervenire sui controlli
Ci sarebbe molto da dire per esempio sui controlli sulle leggi regionali rinvio a quanto dice dei documenti del partito
Ci sono c'è un articolato quadro di proposta è una proposta interessante può essere quella per esempio di legge-quadro rinforzata per evitare la frammentazione dei principi e vicende quelle come quelle superamento del seicentosedici uno strumento per questo visto che non disponiamo ad un livello rinforzato così come il nostro sistema le fonti
Potrebbe essere il ricorso al regolamento parlamentare una cosa che devo buttare sul tavolo senza motivare perché non c'è il tempo
Per i controlli sull'amministrazione il punto che emerge come importante in tempi recenti è quello dei poteri sostitutivi sostanza che e messo sottosopra tutto con la normativa sull'ambiente
E in alcune sentenze recenti dalla Corte costituzionale non mi pare su questo punto che ci sia un problema in assoluto sul sulla riconoscibilità dei questi poteri non mi pare che si possa dire le regioni sono mediamente inefficienti salvo eccezioni come quella della regione in cui ci troviamo
Però far seguire che non ci possono essere previsioni di interventi sostitutivi mi sembra una contraddizione di fondo quindi probabilmente interventi sostitutivi
Ci sono e rimarranno piuttosto preoccupante che ci si arrivi in modo frammentario caso per caso interesse per interesse
Anche qui una registrazione un modello generale una precisazione
Quadro sarebbe a mio avviso indispensabile che precisasse le modalità procedimentali e anche evidentemente le garanzie per la Regione Valle su questo quanto detto prima a proposito del livello rinforzato del gerarchia delle fonti
Ma il punto veramente decisivo e chiudo rapidamente con questo è probabilmente quello dei controlli sugli enti locali perché
Il livello degli enti locali più debole della maglia istituzionale il più permeabile a forme distorsive non sempre ma in una larga realtà in una larga parte della realtà del nostro Paese
Qui ci sono dei punti acquisiti per esempio la limitazione gli altri soggetti a controllo già attuata da diverse regioni di recente anche la Campania
Si possono ulteriormente perfezionare le IE che si sono aperte per esempio si può cominciare a pensare non tanto a categorie astratte di atti soggette a controllo di astratta importanza ma piuttosto cominciare a pensare
A gli atti per i quali non c'è un conto interesse tipicamente gli atti relativi al personale per esempio o agli atti per i quali non c'è un conto interesse sufficientemente forte del sistema politico locale come sono gli atti che attengono alla gestione dell'ambiente tipicamente
Forza differenziando il controllo per queste categorie di atti e magari rafforzando le in un quadro di controlli mediamente alleggerito
Più importante mi sembra l'ipotesi di attivare di legittimare all'attivazione di strumenti di controllo soggetti diversi per esempio le minoranze negli organi rappresentativi o gruppi di cittadini
E soprattutto coi decisivo il punto che era giustamente sottolineato Violante stava attive quello della riforma della composizione e dei metodi di nomina per gli organi di controllo certamente i corretta sono uno dei punti attraverso i quali passa un profilo di necessaria separazione tra politica e amministrazione perché oggi sono in realtà una sorta di viottolo parallelo di amministrazione attiva piuttosto che un controllo in senso tecnico certamente non basta inserire formule generiche dedichiamo ad esperti di chiara fama
Quindi c'è da ripensare su questo ci sono delle proposte quella dei garanti è una delle proposte possibili certamente altre se ne possono fare per esempio un regime di incompatibilità
Non sarebbe inutile io ho sempre visto con un certo sospetto all'avvocato che è membro del Comitato di controllo oggi e che magari ieri o domani terrà un utile professionale
Dagli incarichi di quegli enti che oggi sono soggette a controllo
Ci sono proposte di Giulio giurisdizionalizzazione forse parzialmente ad accettare certo non in toto per non avere un sovraccarico sulla giustizia amministrativa se professor Ferrara ci lasci una fettina della Corte dei Conti
Forse anche quella si potrebbe utilmente richiamare ciò che è importante ciò che è importante sottolineare e che però il problema va visto non in una prospettiva integrata non c'è da farsi illusioni sul fatto che modificare le procedure di controllo posso di per sé produrre risultati
è chiaro che bisogna invece delegificare chiaro che bisogna rafforzare il ruolo della burocrazia di specie della dirigenza arbitro diceva delle cose giustissime prima e quindi bisogna procedere in modo integrato magari ripensando alcuni dei principi ai quali ci siamo negli ultimi anni affidate come la primazia della politica e della legittimazione politica sempre e comunque questo bisogna in ogni caso farlo perché il risultato non è riaffermare oggi una primazia della politica e della legittimazione politica ma forse è quello di aprire la strada una distorta primazia della politica della legittimazione che porta all'ampio ricorso a regimi eccezionali che abbiamo vissuto largamente dal nostro Paese negli ultimi anni
Audizione adesso la parola a Stefano Rodotà che terrà l'ultima comunicazione passeremo subito dopo al professor Firpo che ho farà l'ultimo intervento è quindi concluderemo i lavori
Prego s'è
Che pare altra roba datata sulla circolazione dell'informazione aveva avevo perfino a un certo punto opinioni
Ci sono oggi fuori di qui
Ovviamente inviti diffusi e insistito di a liberarsi dai moralismi
A non essere così ingenui da pensare che si possa governare con il settimo in comandamento
Al non ritenere che in politica si possano tenere le mani pulite quando invece la realtà dura impone di sporcassero ogni giorno
A convincerci che la questione morale può essere risolta solo attraverso grandi riforme istituzionale
Guardiamoci da queste inviti
Quando tutto più sono arroganti e perentori e aggressivi tanto più sono un segno non di forza della posizione che esprimo riflettono piuttosto una preoccupazione che si fa che si va diffondendo nel ceto di governo che è poi quella di reagire azzerando la ha una sensibilità diffusa e crescente proprio sui temi della moralità pubblica
C'è il sito oggi questi temi di moralità pubblica si manifestano molto spesso quasi sempre a dire di qualcuno in modi che possono apparire fastidiosi o distorcente
Contrapposizione della società civile alla società politica superiorità dell'attività imprenditoriale rispetto ad ogni altra giudizio negativo sui politici in quanto tali
Ma ciò che dobbiamo chiederci è perché passi solo questa pressione del problema della moralità
Ma se le manifestazioni appunto oggi prevalenti possono al apparire fastidiose il problema è reale è il disagio ripeto è crescenti
E siamo a mio giudizio ormai a un passaggio decisivo il tema della moralità pubblica va rimosso Oba
Assunto come centrale qui veramente terze vie non c'è nessuno
E a questo punto io mi mi limiterò a enunciare come dire i titoli dei paragrafi di un'analisi visti i termini di tempo disponibili se deve essere assunto questo tema della moralità pubblica chi vede assumerlo eccome vede assume sulla prima pagina del giornale di Torino La Stampa prima che la lasciasse per Repubblica Mario Pirani raccontava la netto tornò l'aneddoto riferiva l'opinione di un ministro importante
Il quale diceva ma perché dobbiamo continuare a scala alzarci di tangenti intermediazioni o altro che avviene nel settore pubblico quando ogni gestore di supermercato mette in bilancio una certa quota di furti ogni anno e se volesse mettere una guardia che perquisisce ognuno dei suoi clienti rallenta erette assai gli affari che riesce invece Astra
E questo è assai indicativo non do giudizi morali su questa valutazione del trasferimento della logica imprenditoriale che in questi anni avvenuta nel settore dei partiti
Rispetto ai quali il problema dell'approvvigionamento di risorse quando parlo di risorse e non parlo solo di risorse finanziario si è via via
Avvicinato a quello che è l'approvvigionamento di risorse da parte delle imprese
E questo badate a un cambiamento radicale di cultura perché ciò che è illecito all'impresa non è sempre lecito al partito anche quando il partito aspetti imprenditoriali nella sua attività
Proprio perché le logiche a cui essi rispondono alla logica dichiaratamente sacrosanta mente di parte dell'impresa non è la stessa logica di parte che invece assume il partito nella sua definizione costituzionale concorrere poi all'indirizzo della politica nazionale in una logica che non è quella del mercato dove tutti spontaneamente si compongono comma anni più o meno invisibile e d'altra parte questo tipo di logica ha finito col prendere anche il personale politico
Che ha assunto all'interno dei partiti la logica del profitto è stato detto e lo ripeto e questa è una delle ragioni
Della degenerazione interna al personale politico io non contesto la logica dell'impresa evidentemente della culture la cultura che questa esprime
Dico però che la logica del sistema politico è diverso qui si innesta correttamente
Il discorso sul tema istituzionale attenzione però io condivido fino in fondo quello che è ardito ha detto in una rapina un rapido passaggio del suo discorso
Se noi enfatizziamo come in questo momento si fa il tema della riforma istituzionale in modo palingenetiche
O in modo troppo scopertamente furbo la risposta di De Mita
è inutile insistere su questi temi fino a che non sarà realizzati istituzionalmente e politicamente all'alternanza come unico deterrente per la penalizzazione che introduce nel sistema questo è un modo che c'è la dice lunga scusate se io vi parlo
Molto
Schiettamente ma sia i termini sia io credo poi la chiarezza debba in questo far premio sulle esposizioni troppo sofisticato e il tempo è quello
E questo è da una parte una legittimazione delle prassi esistenti fino a che non dovesse intervenire una riforma i comportamenti attuali sono legittimi quindi nello stesso tempo un alibi è un rinvio
In secondo luogo è fondata su un drammatico errore
Dove funziona questo sistema a livello locale abbiamo avuto l'alternanza l'alternativa radicale non è servita
Il meccanismo dei premi non ha funzionato c'è un'area mi dispiace di dover citare il Sud America e ma le la contrapposizione c'è non funziona in non ha funzionato e molti altri sistemi funziona sempre meno
E dove apparentemente funziona sistema inglese quel tipo di sistema quello dico non altri e ritenuto da molti studiosi a cominciare da Dahrendorf
Così chiuso da impedire ogni forma di innovazione politica anzi d'aver bloccato la stessa produzione di nuove identità politica
Invecchiando drammaticamente il sistema che non ultima causa dell'invecchiamento se sarà passati al sesto posto
Tra le tra i Paesi industrializzati
E poi c'è il rischio veramente di sostituire allettante ideologia e palingenetiche delle qualità ci saremmo liberati questa ulteriore ideologia
Quella della riforma elettorale Roubaix Remo fino all'alternativa e questo sarà un fattore ritardante la stessa alternativa
Perché questo sarà un elemento che all'interno del sistema consentirà alle coalizioni che bloccano questo tipo di iniziativa ma batte battute a parte c'è un'altra preoccupazione che già Ferrara ha enunciato e sulla quale torno rendiamoci conto di quello che significa concentrare tutto su un momento elettorale
Possiamo anche farlo badate mass solo bisogna essere consapevoli che cosa vuol dire concentrare tutto il controllo in questa specie di giudizio di Dio che ogni cinque o quattro anni diventano le elezioni
Con un vuoto reale di controllo nelle altre frasi o con le forme di controllo che oggi pericolosamente inquinano i sistemi oggi pensate alla forza che hanno i sondaggi
E relativamente al ruolo ormai le l'adipe la presidenza Carter
La nevrosi del sondaggio che cosa è avvenuto in Francia in quest'ultima fase tutti i commentatori hanno sottolineato la dipendenza nevrotica di Chirac dal sondaggio con effetti di manipolazione gravi o anche se non di manipolazione di aggressione forte a tutti i canali a cominciare da quelli televisivi che sono ormai decisivi per determinare poi il risultato del sondaggio
In altri termini
è possibile che sia in questo momento inevitabile il passaggio a forme di democrazia plebiscitaria però ebbene che questo ce lo diciamo francamente e non le presentiamo come tipi di rafforzamento del sistema democratico parlamentare quale abbiamo di fronte ebbene che le carte siano messe francamente sul terreno secondo problema per ciò che ci riguarda da vicino palingenesi a parte l'analisi a mio giudizio un po'più complicata
Di quella che abbiamo di fronte è la storia della origine della degenerazione che in senso di corruzione del nostro sistema è più lunga io sto finendo il tempo quindi dico molto semplicemente gli atti parlamentari ci portano lontano ci sono le associazioni le assoluzioni sociologiche
Elargite da Bettiol le Ferrarotti quando faceva il parlamentare a chi aveva rubato guardate caso anche allora in provincia di Avellino c'è la a assoluzione istituzionale elargita a coloro i quali avevano presso i fondi neri dell'Italgas dal democristiano dei cinque in Uba per il partito oggi è sempre dovrà essere auspica assolto da questa Camera c'è
Non dimentichiamolo è questo e non solo volgarità o battute polemiche il passaggio di sistema quando Pera proprio liberare la democrazia cristiana dalla dipendenza alla Confindustria viene realizzato un
Un
Riforma profonda del sistema delle partecipazioni statali segretario della DC Fanfani con lo sganciamento dell'IRI dalla Confindustria la trasformazione istituzionale del sistema delle partecipazioni statali
Come luogo di approvvigionamento autonome in nome di una sorta di autonomia del politico per la democrazia cristiana ecco
Seguita ad anni di distanza dalla teorizzazione pubblica di De Mita del ruolo virgolette
Sub istituzionale delle partecipazioni statali come strumento di finanziamento del partito di maggioranza o i tre interventi dei segretari del Partito Socialista democristiane socialdemocratico
Quando all'epoca della fiducia al primo governo Spadolini che attaccano la magistratura milanese per l'arresto udite udite di Roberto Carlos
E potrei continuare all'infinito molto perché dico questo si è creato veramente un grumo di cultura diffusa attenzione
Che non è tutto spiegabile per esempio con l'ampliamento delle funzioni dello Stato che certamente una questione molto importante ed è certo che l'ampliamento delle funzioni dello Stato non essendo stato seguito da un arricchimento adeguato delle funzioni di controllo
Ha determinato non solo perdita della capacità di controllo questa un'analisi che abbiamo fatto credo in maniera molto approfondita in relazione al alla P due
Ma forme di privatizzazione di clandestini inserzione
Del delle decisioni o comunque un alterco una modifica profonda del sistema delle decisioni
Noi continuiamo a ragionare in termini di controllo riferita ai ai luoghi di governo istituzionale
Sia a livello nazionale che a livello locale non abbiamo una strumentazione adeguata rispetto alle altre sezioni di controllo non dobbiamo quindi poi mani meravigliarci se il controllo si concentra nella magistratura e in più c'è all'interno stesso del circuito tradizionale quello Governo Parlamento ciò che ha ricordato precedentemente Ferrara
Altre due sole considerazione una relativa ai giudici è chiaro che c'è stata un'espansione del controllo giudiziario
Sia perché sono aumentati comportamenti devianti
Sia perché di fronte a quella ampliamento dei luoghi di decisione l'unica risposta in mancanza di un il centro di controllo veniva dall'unico altro potente di istituzionale e diffusa che era la magistratura
Processo inevitabili il problema che oggi si ci si propone quale quello di una riduzione probabilmente sì del controllo giudiziale ma in che forma
Quella ipotizzata dei referendum della responsabilità civile o quella del controllo dei giudici o quella di mettere in campo altri soggetti che fisiologicamente rendono non necessario
L'intervento dei giudici perché altrimenti noi abbiamo un ulteriore vuoto di controllo non avremmo un funzionamento
Più equilibrato del sistema nelle forme peraltro che Carlo Grosso al tetto
Definendo nelle condizioni molto bene qui innesto in trenta secondi è un discorso ormai troppo ripetuto anche qui perché io veramente debba insiste ci quello della trasparenza
è chiaro che oggi il problema dell'informazione è un problema sia per definire la qualità della democrazia e di un Paese sia per condizionare la funzione di controllo
Lo ha già detto Violante inutile Inzeo pare di presenze i luoghi di decisione quando questo implica collusione non contro ci sono stati studi attentissimi sul ruolo che hanno avuto i sindacati in una serie di consigli d'amministrazione la costituzione di momenti di controllo all'esterno richiede però prevalente premi preliminarmente
Il bis la una informazione adeguata e il suo accesso a cominciare dal Parlamento
Accesso alle persone lo ricordava Ferrara la barriera dell'autorizzazione ministeriale deve essere rimossa ma l'accesso alle informazioni stesse in mano pubblica
Noi dobbiamo mendicare malgrado che fu formalmente ci siano le informazioni alla Ragioneria generale dello Stato
E il ministro Visentini così sensibile alla materia della moralità pubblica I in tutti i modi cercato di impedire l'accesso del Parlamento alle informazioni aggregate cioè alle informazioni statistiche prodotte dalla dall'anagrafe tributaria che controllo può essere esercitato in mancanza della materia prima
Cioè della informazione anche la delega anche il ha giustamente Violante criticato messo l'accento su quel disegno di legge del governo sull'accesso alle informazioni non solo per quel motivo
Ma per un'altra ragione che poi la il cuore della disciplina viene delegata al governo e sarà in realtà negoziata dai ministri con le loro burocrazie
Quel disegno di legge Interpol
Tutto va definito nella legge non nelle deleghe perché altrimenti la possibilità di controllo diffuso verrà bloccata attraverso una disciplina molto astuta come peraltro l'esperienza di altri Paesi
Ci insegna molto bene
Salto tutta una parte e faccio un accenno problema delle nomine io credo che qui sia avvenuto in evidenza un punto non coinvolgimento di altri soggetti per carità qualcuno in passato ha parlato l'Accademia dei Lincei
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche questo significa ampliare il quadro dei soggetti coinvolti nel processo dite di e di Scelta
Già noi discutiamo dopo l'ultimo episodio se sia corretto coinvolgere la Banca d'Italia con l'espediente dell'etere
Non è stato uno strumento di garanzia allora il problema è S Primo riduzione del numero delle nomine su cui le sedi istituzionali diciamo le assemblee devono esercitare il controllo
E anche le nomine effettuate al centro perché il gran pacchetto che favorisce la lottizzazione secondo il modello del Senato americano io credo che sia proponibile con aggiustamenti all'ora
L'alternativa diventa o i saggi che è una forma diversa deresponsabilizzazione o le audizioni ma serie
Per responsabilizzare al massimo le forze politiche
Secondo c'è un problema di bilancio il finanziamento dei partiti anche qui se dobbiamo parlare di trasparenze di circolazione delle informazioni e non possiamo accettare che le regole di bilancio dei partiti siano quelle non posso entrare nei dettagli altro punto ha ragione Ferrari
Lo strumento dell'inchiesta parlamentare sulla quale anche costruzione all'Istituto prenderò riportare l'attenzione dopo le passate teorizzazione di questo strumento come puro strumento di governo perché se così fosse due anni di battaglia ASS Pristina sulla inchiesta sui fondi neri non si spiegherebbero
Perché invece l'esperienza di Commissioni di inchiesta non come la Commissione Moro che non ha tirato fuori nulla
Ma come quella Sindona e la P due certamente a dovrebbe insegnarci qualcosa e questo è un punto di circolazione delle informazioni di acquisizione per il Parlamento e per l'opinione pubblica che inchieste che possono essere disposte anche dalle opposizioni comunque da consistenti minoranze e in più modifica di una delle regole che oggi stai tutte le leggi o gli atti istitutivi
Che prevede il segreto totale pubblicità tranne nei casi in cui sia la medesima Commissione a ritenere che qualcosa debba rimanere segreto e per ciò che riguarda i controlli
Il problema è anche quello di parametri in Francia per quelle che sono i corrispondenti poniamo delle Unità sanitarie locali e viene indicata una fascia all'interno della quale per esempio per gli acquisti può oscillare la decisione se si va fuori dalla fascia scattavo automaticamente forme di controllo anche giudiziari
E tanto perché non si pensi che essi esagera sul giudiziario io leggo semplicemente una frase di André Fontaine nessuno al mondo dice
Non c'è altra soluzione se si vuole ristabilire la fiducia tra i francesi e il loro governo che lasciare ai giudici la possibilità di fare il loro lavoro non siamo in Italia e non siamo iper Judi sull'Italia stizzito analisti all'eccesso
Dare quindi anche più forti poteri ai cittadini attenzione anche qui non ci sia una dimissione da parte dei soggetti politici in senso proprio
C'è chi può agire il cittadino a può avere infinite informazioni ma infinita remore condizionamenti chi può agire senza timore e tremore è ancora una volta il partito politico
Lo scegliamo la strada della diffusione del potere per avere qui lo dico con franchezza un alibi per una minore capacità del partito di denunciare e di interventi una strategia integrata quindi e concludo con una citazione che non è molto colta ma a mio giudizio forse più seria di altre io non ritengo che forse tra i più acuti commentatori di questo tempo c'è Altan e c'erano dei suoi disegni senza Cipputi
Due dei suoi borghesia uno dice dice che fare satira non è dire basso a uno che è basso risposta sarebbe come dire ladro a uno che ruba io non dico che debba salire il tono verbale della discussione ma il tono morale sì e qui e veramente qualcuno deve pur farlo per ricongiungere in modo serio moralità e politica c'è l'interrogativo
Di Vattimo i quali sono le idee forti per una riqualificazione etica della politica a sinistra soprattutto quando termini come rivoluzione lo sviluppo non servono più io mi domando però se quella sia la strada metodologicamente corretta cioè se noi dobbiamo continuare per questa Rifondazione a pensare a un'etica dei fini e non invece a un'etica delle regole
Questo è un problema a mio giudizio molto importante dobbiamo aspettare che la sinistra riscopra un'idea finale o non abbiamo già qui è ora una serie di parametri
Da rispettare altrimenti attenzione anche gli studiosi di morale rischiano di fare quell'operazione Palin genetica che io all'inizio rimproverarlo agli ingegneri costituzionali
Grazie alla lotta la parola al professore Luigi Firpo che concluderà i nostri lavori questa mattina prego professore
Devo cambiare
Benissimo
Si sente sei ecco io devo protestare con la presidenza che mi fa parlare
Subito dopo grande oratore un grande logico come l'amico Rodotà mettendomi in condizione di inferiorità rispose io non ha potuto essere presente ieri perché ero a Roma
Obbligatoriamente a ascoltare la relazione di Fassino ma lo alletta molto attentamente devo dire anche che l'ho trovata eccellente
Non ho bisogno di adulare Fassino quindi dico quello che penso due punti mi hanno particolarmente SIP parlare per giornate intere ovviamente sulla immensa tematica che lui ha squadernato ma due punti mi hanno così fatto riflettere momento
Il primo è che la corruzione dei politici presuppone una corruzione della società
Cioè non c'è corrotto se non c'è corruttore si potrebbe anche intendere a rovescio che il corruttore dà spazio quindi genera i corrotti i corruttori
Bisogna anche dire che nella società il privato dopo la privatezza l'interesse la visita sono sentimenti non belli ma che noi dobbiamo riconoscere che esistano il politico dovrebbe nel momento che sia Uto propone come uomo politico avere accantonato questo interesse privato avere sentito in sé la forza di andare oltre e di mettersi al servizio del bene comune
Cito un episodio così abbastanza divertente anche se squallido un piccolo ladro di polli localismo piccolo Zampini passa una notte insonne perché deve presentarsi la mattina dopo a un uomo politico
Di media statura proponendogli un affarucci e insomma e quindi non sa come affrontare il problema si si arrovella e poi va finalmente mette dentro la testa e si sente dire quelle che io parli
Cioè non ha avuto bisogno di corrompere era già stabilito che il colloquio era affini di corruzione un altro punto interessante che non so se sia stato approfondito
In questa riunione è che non c'è solo la corruzione diciamo economica il profitto personale esiste una forma di corruzione del politico quando pretende di fare cose che non sa fare
Quando pretende di avere funzioni che non è in grado di assolvere non perché sia disonesto ma di quella particolare disonestà che la insufficienza
I i teorici medievali avevano molto bene distinto due tipi di Tirana cioè il tiranno che ha usurpato che occupa del potere con la forza che ha ammazzato il re legittimo e questa è la tirannide così insomma
Per la brutalità la forza grande dei dei colonnelli diciamo ma c'è l'altra che viene considerato ancora più grave di colui che è figlio di dodici generazione di sovrani che ha tutti i titoli per sedere sul trono ma è semplicemente un imbecille
E come tale governa male rovina lo Stato manda in malora le risorse sperpero supposizioni e via di questo passo allora anche questa è una forma di moralità che a un certo punto andrà presa in considerazione e o sento parlare di controlli di proposte che di di di colloqui informativi mi auguro che possano servire ma certamente anche questo è un aspetto che deve essere considerato Rodotà mia tagliato un po'l'erba sotto i piedi parlando di una vera e propria caduta di senso morale di fronte alla corruzione
Riconosciuto ormai come fisiologica
Inevitabile e quindi un problema su cui non vale neanche più la pena di soffermarsi io ho sentito con le mie parole tanto per non fare nomi dalla viva voce dell'onorevole Martelli in un recente convegno affermare con grande tranquillità con grande candore direi proprio questa tesi ce ne sono che cosa volete
Beh è inevitabile dunque cercare di arginare la corruzione è inutile perdiamo solo tempo
è da che cosa da che cosa nasce questo questo puzzo che vangelo pulpiti e preti frase testuale non sono riusciti a niente quindici quasi se noi oggi in pochi mesi in pochi anni pretendiamo di fare quello che
C'era un leggero errore di mille anni ma questo non è rilevante dello in quanto non rubare non è nel Vangelo ma delle tavole di Mosè ma non non pretendiamo adesso una esattezza storiografica eccessiva
Ma rimane però il fatto che si diffonde sì sì caldeggia in qualche modo ora non rubare
è un precetto che non si fonda sopra la sanzione divina non abbiamo bisogno di gare le tavole di pietra sia scritto non rubare perché sono si potrebbe rubare non rubare nasce come tutti gli altri grandi divieti come le intere tavole nasce da un un un concetto di pura ragione nessuno ama essere derubato come non ammazzare nasce unicamente dal fatto che l'agente di solito non ama essere ammazzato almeno che abbia deciso di suicidarsi ma altrimenti non vuole essere ucciso e quindi stabilisce per tutti il precetto non non ammazzare
Si potrebbe sopprimere anche la proprietà privata per cancellare il furto ma
Qualcuno ha ritenuto che che questo bastasse ma in realtà anche del regime comunisti che più rigido si può rubare un bene comune nell'atto di appropriarsene indebitamente a vantaggio privato
E in fondo il politico corrotto fa esattamente questo sia proprio di un bene che dovrebbe essere comune per trarne un vantaggio proprio
Il discorso sul finanziamento dei partiti che è stato affermato non è semplicemente il discutere se sia giusto o non giusto che lo Stato offra ai partiti un sostegno proporzionale alloro consenso numerico
Ci sono ormai instaurate abbiamo sentito confessare tranquillamente come la cosa più normale ha un po'auguri
Faccendiere politica non so nemmeno come definirlo che è perfettamente normale che si facciano affari dice a beneficio dei partiti e che si utilizzino le strutture pubbliche che le rappresentanze diplomatiche dello stato che il ministero del Commercio Estero siano messi a contribuzione dietro qualche verso minacce non voglio non voglio arrivare a questo insomma dietro il la pressione del potere allo scopo di favorire quelli affari a danno di altri questo caso principio di giustizia uguale per tutti
è caduto pure questo viene dichiarato come la cosa più naturale del mondo che si capisce che volete che la rappresentanza diplomatica nel tal posto non aiuti un una fare una una ma intrapresa insomma che va a vantaggio di un partito che domani potrà rime ritardo da fargli fare carriera per esempio
Anche questo è un punto che confermo mi pare che non è solo la pura tangente la corruzione
Materiale che che è tutto il sistema occorre secondo me reagire con tutta la possibile durezza a questa idea che non c'è niente da fare perché se non c'è niente da fare vuol dire veramente che la nostra democrazia è morta
Sopravvive come un fantasma non c'è più
Qualche osservazione ancora molto molto rapida lottizzazione sentito più volte lamentare come forma di corruttela questa spartizione
Tutte queste nomine che sono certamente innumerevoli che invadono ogni settore
C'è questa dilatazione questa prevaricazione del potere politico che invade ogni sfera anche quelle che potrebbero benissimo restare private vorrebbero far osservare l'ho già detto anche altre volte che stiamo attenti perché spesso lottizzazione ella unica garanzia di pluralismo
Il Partito comunista italiano ha ottenuto finalmente giustamente anzi capiterebbe di più perché automaticamente una rete televisiva sia pure minoritaria è un telegiornale proprio perché è prevalso il principio diciamo che un po'per uno che anche noi dobbiamo avere voce
Se altrimenti se un unico potere politico avesse potuto arbitrale decide questa rete morte Marco
Ma finora non è tenuta quindi insomma il se vogliamo in un regime di tensioni politiche forti ottenere una spartizione in un organo come la la televisione italiana che influenza nel male più nel bene ma questo
è un altro discorso tanta parte dell'opinione pubblica o che perlomeno distrae tanta parte dell'opinione pubblica conferì volesse domeniche in altre altre bambina Gini
Ebbene almeno la compresenza un'apposita di controlla meno sapere che cosa accade anche se non puoi modificare quello che accade essere lì poter denunciare all'esterno le magagne le carenze e via di questo passo quindi
E quando cioè è giusto che tutte le forze politiche siano presenti e informati sia pure in condizione di potere molto differenziate molto sperequato la lottizzazione non è un male
Eh ma è in realtà umbri anche la grande fiducia nel giudizio professionale
Per evitare le nomine di comodo è di favore
Estremamente precario a meno che si riesca a stabilire una pluralità di giudizi di controlli di colloqui come si diceva prima io cito perché riconosco bene
Fra qualche giorno dovrà anche deciderne uno i concorsi a cattedra nell'università sono un esempio rivelato
Il numero di persone assolutamente insufficienti che seggono su cattedre universitarie è ormai diventato patologico abbiamo superato il livello di guardia
E allora se a anche in questi concorsi che sono squisitamente tecnico scientifica il potere politico le raccomandazioni fattori estranee sono sono così pesanti
Non rimangono molto molte speranze purtroppo non esiste un metro metro da suo rotolare che permette di misurare la competenza delle persone corrette una maturità di giudizio una larghezza di consensi o di o di inibizioni che certamente non è facile
Riforme istituzionali
è un altro dei problemi
Che sono seconde dei falsi problemi si vuole sbandierando le riforme istituzionali in cui costituzionalisti promette giocano con grande fragore sono insomma
Quale migliore occasione per un costituzionalista trovasse finalmente dopo tanta stagnazione di fronte alla possibilità di modificare di di sconvolgere il meccanismo
Però il rischio è molto forte per intanto sentiamo sentivo da Ferrara lamentare le la l'esautorazione del Parlamento Parlamento ormai soltanto più lo scenario su cui si muovono vero telecomandati dei personaggi che lo chiamiamo
Onorevoli ma che in sostanza sono alla mercé dei partita ante che si vuole imporre il voto segreto
Poté segreto che vincolo ulteriormente altrimenti chi ha votato contro la direzione del partito può essere sicuro che alla prossima rissa elettorale viene dimenticato o depennato anche clamorosamente così il bicameralismo
Non è sempre necessariamente soltanto un doppio sotto il Partito comunista optato per la il monocameralismo
Ma secondo me è una distinzione di nomine cioè di matrice elettorale molto più marcata di quella attuale che quasi irrisoria e di competenze soprattutto potrebbe ridare forti significato al bicameralismo
Ci sono da un lato problemi di tecnica sociali
Problemi di progresso problemi di incidenza sulla vita reale della società e poi ci sono invece problemi di tutela dei valori
Non voglio parlare della funzione conservativa che aveva il vecchio Senato Reggio inceppato di Generali per o o di ex colleghi ministri ma dico che effettivamente ci sono
Due angolazioni tra l'altro noi andiamo verso una società di anziani non dimentichiamo e quindi le aspirazioni
I sogni dei giovani sono sacrosanti entreranno in forte conflitto con il desiderio invece degli anziani di ritagliare per sé una larga parte una cospicua parte oggi
Pensionati vivono di stenti una larga parte invece delle risorse sociali quindi si avrà una conflittualità
Che deve essere in qualche modo moderata non può giocarsi soltanto sul sul sulla sull'of data un giorno a uno è un giorno all'altro da una camera unica
Faccio l'esempio della politica scolastica secondo me spetterebbe a una Camera dei deputati la tutela delle aspettative delle quali anse dette ai livelli di partenza
Del rapporto fra scuola e bisogni anche della vita produttiva ma al Senato meglio si addicono invece secondo me sempre i programmi
Le strutture didattiche le scelte dei docenti e via di questo passo già ci sono
Modi di compenetrare le due strutture ma io Gigi se dipendesse da me sarei più perplesso sulla abolizione del bicameralismo un'ultima osservazione questa è forse la più la più amara
Ma sento il dovere di farlo
Si è parlato del problema della sinistra
Che cosa fare cosa come può la sinistra forse venire contro bloccare questo processo di disgregazione di di quasi direi di cancrena che sta per per in parte già in parte semplice in patria
Tutti sappiamo che quello che tiene lontana la sinistra al potere è stato definito abbastanza superficialmente
Caro anche ai come il fattore K questo fattore misterioso è vero che oggi dal punto crea l'inibizione impedisce trova uno schieramento di per sé molto frammentato
Dei partiti che di fronte a questo unico punto ritrova la compattezza per dire no
Secondo me il Partito comunista ha fatto molta strada ma non è più adesso questione di stalinismo o di Gorbaciov Isma'o di interpretare in un senso o nell'altro quello che è accaduto a Praga o quello che accade a Cafu
Su questo punto credo che nessuna persona in buona fede posso ancora sospettare vero che il prete comunista minacci Ferrero con un socialismo reale spietato o l'imperialismo sovietico tutt'altro tanti altri discorsi che si sono fatti si continuano a fare
Secondo me il problema vero della sinistra e superare quel sindacalismo universale e onnivoro e riuscire a scegliere
A respingere le istanze parassitarie a difendere a oltranza i lavoratori ma a rieducare anche coloro che vogliono solo il posto di lavoro e non il lavoro il caso recenti Nocito un un esempio che mi è vicino professionalmente dei ricercatori universitari sessantacinque anni di carriera parificazione ai docenti per ragazzi che ha ventidue anni ebbero una piccola borsa di studio di prova
Che così è la loro storia loro passata loro anamnesi è che appena laureati trovarono qualche docente che apprezza che apprezzo
La loro disponibilità alla loro vittima ipotesi future e li immise da quel momento tutto è stato automatico tutto è stato per legge c'è stato questa questa scalata per cui addirittura
Dinacci minacciano sono stati minacciati scioperi nella didattica ha un personale chiamiamolo così
Giovanni se volete meno giovane ormai per i quali la legge vieta l'attività didattica non sono idonei a insegnare sono ancora informazioni sono giovani
Il mantenerli in servizio fino a sessantacinque anni è una follia sindacali è stato veramente premio ai ricercatori invece di premiare come io dissi scherzosamente
I trovatori
Non per alludere a Verdi ma in sostanza mi sembra giusto che chi ha chi ha fatto qualche cosa sia confermato premiato e promosso ma chi non ha fatto nulla e di questi casi ce ne sono morti qui in sostanza si sfiora il malcostume ora possibile che un grande partito
Che alle forze intellettuali e la vocazione rinnova tessuto politico italiano Cinéma perdere per acquisire ma quante saranno queste simpatie qualche migliaio di voti forse forse nemmeno perché poi come sempre accade in Italia che ha avuto il beneficio lo scorda le più fedele a un partito o un altro chi benefici solo aspetto avremo una cosa che lo ha conseguito si dimentica dove lo ha ricevute magari cambia completamente il suo orientamento politico
Siamo di fronte e concludo con questo ha problemi di estrema gravità
Nessuno può illudersi di minimizzare se noi seguiamo questo andazzo
Il potere esecutivo nella sua struttura centrale pure più in Consiglio dei ministri ma forse domani in una rete auspicata Repubblica presidenziale della il Presidente del Consiglio che viene così contrabbandato come Presidente della Repubblica ma la la riforma in realtà quella del presidente dell'esecutivo c'era il presidente
Del Consiglio rischia di acquisire un potere così capillare di nome e di promozione impossessamento di tutte le strutture non solo politica ma economica tortura del paese
Portandoci a una decadenza ancora più accentuata di quella che già si tormenta
Quindi io no ah mi auguro veramente che muovendo da questa relazione così lucide così seria il Partito comunista e le forze che possono sposare queste tesi riesca veramente a mettere in moto nella coscienza del Paese l'indignazione necessaria per fare argine a questo andazzo
Grazie al professor così conclude così la sessione antimeridiana con molto ritardo ai lavori della terza sessione
Vorrei all'inizio della seduta dare alcune comunicazioni
Aldo Tortorella si prevede che prenda la parola intorno alle diciannove mi rendo conto che è un'ora molto tarda
Ma d'altro canto il programma è molto fitto desideriamo che il più possibile di persone possono dare il loro contributo intervenire
Ecco una ragione di ciò credo che dovremmo essere estremamente rigorosi nel chiedere a tutti il rispetto dei tempi
Volevo anche dire che c'è un cambiamento nell'ordine logico della sessione
Nel senso che il professor Massimo Brutti che deve svolgere la la sua relazione sul tema della sessione di oggi e cioè questione morale potere dei cittadini
E che è come è noto membro del Consiglio superiore della magistratura arriverà prevediamo intorno alle sedici e trenta non prima
Perché come sapete stamattina si è riunito il Consiglio superiore della magistratura per discutere il noto caso del giudice Carnevale
Credo quindi che possiamo agevolmente tutti quanti scusare Massimo Brutti per il ritardo che non è sicuramente dovuto ad altre ragioni che non quelle che ho detto poc'anzi per cui cominceremo i lavori di questo pomeriggio con alcune comunicazioni ed un primo gruppo di interventi prende quindi la parola per la prima comunicazione il professor Umberto Allegretti dell'Unità dell'Università di Firenze sul tema il diritto all'imparzialità della pubblica amministrazione prego
Sì il tema è stato definito in questo modo ma siamo d'accordo con gli organizzatori di trattare un profilo particolare applicativo sia pure abbastanza d'insieme nel senso che in questa sede
Per dimostrare l'esistenza o la la posizione di imparzialità della pubblica amministrazione del dovere d'imparzialità per meglio dire della pubblica amministrazione coi diritto di presentare i cittadini
Prima non è necessario dell'esistenza dovremmo essere convinti in base all'articolo novantasette della Costituzione che lo dice espressamente e soprattutto le relazioni i i generali del convegno hanno già chiarito dire con molta precisione che se un potere pubblico disgiunto dall'indirizzo politico espresso dei partiti
Non può esistere non è neanche pensabile non si può però nemmeno accettare un potere pubblico e particolarmente un potere amministrativo
Che sia immediatamente solo politico e perciò lì la distinzione fra politica burocrazia la garanzia dell'imparzialità l'amministrazione insieme
Una liberazione delle energie autonome dell'amministrazione e una liberazione della politica da quelle che sono state dette efficacemente le micro decisioni che poi sono le cause più frequenti della corruzione
E quindi stanno alla radice
Della questione morale
Io vorrei cercare dimostrare quale contributo può essere dato all'imparzialità dell'amministrazione da una disciplina per principi generale quindi passibile poi di molte applicazioni diversificate però una
Disciplina per principi
Per certi principi ovviamente
Della azione amministrativa delle prove dei procedimenti amministrativi
Si tratta a mio parere di un contributo nevralgico come nevralgico il problema dell'insufficienza attuale delle procedure amministrative e tuttavia si tratta d'un contributo che non è ancora abbastanza presente come necessità
Né alla opinione pubblica e neanche dire all'opinione qualificata in particolare all'ambiente politico
Certo molte sono le riforme amministrative necessarie per garantire
Quelli che sono estraibili dalla Costituzione come i grandi principi dell'attività amministrativa la democraticità l'imparzialità il buon andamento o efficacia ed efficienza sono molte direi che sono raggruppabili quelle generali
Non parlo ovviamente delle riforme dei singoli compiti che pure sono importanti
Ma e in tema di riforme generali sono Rupa abili in cinque o forse sei riforma della presidenza del Consiglio del consiglio e riorganizzazione dei ministeri legge sulle autonomie locali da tanto tempo
A tesa e che però ancora non avanza concretamente in Parlamento riforma della giustizia amministrativa pendente anche essa alla Camera legge sui controlli ma questo tema fuoriesce dalla mia relazione se ne è già parlato
E direi ultima la legge sui un un un auspicabile legge generale sui procedimenti amministrativi e il diritto di accesso ai documenti amministrativi
Ecco direi che questa legge rappresenta uno snodo necessario principi di questo tipo sono uno snodo necessario fra gli aspetti organizzativi e soggettivi
E gli aspetti di attività perché
Dal punto di vista soggettivo inutile o meglio fa solo un piccolo un un passo avanti parziale il riformare le strutture amministrative
I ministeri per esempio le autonomie locali come la riforma regionale del resto mostrato se non cambiano i modi di agire l'amministrazione Cuno delle cause
Della delle de dell'insufficienza della riforma regionale sta proprio in questo non solo il fatto che non è stata completata delle riforme località amministrazione locale dell'amministrazione centrale ma anche dal fatto che non è cambiato il modo di agire della pubblica amministrazione
E dall'altro anche la stessa giustizia amministrativa sebbene resa più soddisfacente dell'attuale per esempio approvando il disegno di legge che tende all'esame della Camera dei deputati
Non avrà però una riforma del genere adeguato Successo se tutto il peso della giustizia nell'amministrazione continuerà a gravare sulla tutela giurisdizionale ex post natura giurisdizionale che sposta costi tempi
Complicazioni e che la rendono inevitabilmente
Il sì il modo residuale di garantire la giustizia l'imparzialità nell'amministrazione ma non sicuramente il modo abituale centrale qualcosa di simile a ciò che si è detto stamattina per la giustizia penale
Del resto si sa che ormai in quasi tutti i grandi sistemi amministrativi esiste una disciplina generale dei procedimenti dire in tutti
Il che lo rivela come
Modo essenziale snodo essenziale per qualunque sistema amministrativo perché esiste da gran tempo
Nei Paesi ricamo no Inghilterra e Stati Uniti esiste
Nei paesi Tim AV Austria in Austria dal mille novecentoventi e nei paesi di influenza austriaca Paesi dell'Europa orientale che nel sistema socialista hanno proseguito o
Perfezionato certe garanzie dei procedimenti amministrativi che erano stati erano state introdotte nella riduzione austriaca dall'ultimo anche nell'aria Iberica latinoamericana
I tedeschi nel mille novecentosettantasei hanno adottato una legge generale troppo pesante probabilmente troppo dettagliata ma comunque con alcuni grossi progressi e in Francia l'unico grande Paese come noi a lungo resistente sopra negativa
è passata una parziale disciplina positiva con la legge sull'accesso ai documenti amministrativi del settantanove e con alcune recenti disposizioni regolamentari c'è un volume del Formez su questo che le documenta
Allora quali sono i contenuti però possibili d'una disciplina del genere di cui in Italia si discuterà i tempi della commissione forti del quarantasei a mio parere non casualmente si chiamerà sia Renata
Nel senso che sebbene i suoi contenuti fossero molto limitati nei primi progetti presentati da forti e poi nella dei Parlamenti repubblicani tu da che il potere politico ha sentito intuitivamente che era limitativa per le sue possibilità di manovra sull'amministrazione non a caso
La sempre lasciata cadere
Ora però abbiamo un segno che può essere incoraggiante il governo Craxi sia pure tardivamente gli ultimi giorni prima di dimettersi approvato un disegno di legge che è stato ricordato anche stamattina ispirato da i lavori d'una sotto commissione presieduta da Nigro e di cui
Era né membro Giorgio Pastori fra gli altri che potrebbe essere un avvio la ripresa del tema un avvio che alcuni difetti ma che anche alcuni precisi pregi che mi accadrà di ricordare non faccio un'analisi di questo progetto ma
Così
Voglio dire che è una ripresa molto attuale del tema
Un primo gruppo di norme di principi generali e quello che la legislazione austriaca qualificava come ha sempre quali che ha nome rapidità semplicità ed economicità della attività amministrativa possono parere principi banali ma in realtà hanno precise conseguenze
Si può parlare di tempestività ma più ampiamente secondo me si può parlare di responsabilità del procedimento non ancora del responsabile organizzativo lo vedremo fra un momento il responsabile del procedimento volendo intendere il concetto per cui il procedimento è doveroso circa rispettivamente il suo esserci il suo concludersi e il suo condussi secondo completezza efficacia ed efficienza
L'esserci cioè il doversi iniziare con in stazione non può agire per comportamenti concludenti ne può opporre il silenzio rispetto alle istanze queste minime esigenze di doverosità
E sono sono
Il minimo dell'imparzialità
Possibile cui sapete quando è stato ricordato che stamattina l'inerzia per esempio che l'amministrazione causa poi di autocertificazioni delle forme di corruzione o quanto meno di pressione impropria sull'amministrazione ecco quindi il codificare un principio di doverosità quando che l'istanza al procedimento due o il progetto o il l'iniziativa d'ufficio
Ho quanto per le varie fasi del procedimento la pressione di termini di cui il responsabile del procedimento di cui vedremo è realmente responsabile dell'osservanza è un passo importante ne seguono conseguenze sul piano della tutela giurisdizionale
Per cui non si possa più dire che il fatto materiale dell'amministrazione che occupa un bene o che destina un bene di fatto è un atto amministrativo non è più un atto amministrativo se c'è precipuo di doverosità della pronuncia esplicita e ne segue una tutela giurisdizionale molto più facile molto più ampia nei confronti delle posizioni privati un secondo tipo di principi fanno capo l'idea di partecipazione intesa come procedura dialettica una procedura cioè che vede confluire appunto nel procedimento amministrativo la presenza dei vari interessi questa è una conseguenza del PCI podi per serietà che ampiamente accettata in dottrina che essenziale cioè se l'interesse pubblico non appare non è un interesse unilaterale proprio della pubblica amministrazione e meccanicamente contrapposto gli interessi sociali ma se nasce dalla composizione composizione l'utile anche sacrifici naturalmente dalla composizione valutata appunto nel procedimento tra i vari interessi pubblici gli interessi privati gli interessi di gruppo allora la procedura non può più essere uni soggettiva ma nella procedura come in una serie di Paesi che ho prima ricordato
Devono essere attori anche i portatori di questi interessi
Anche qui è evidente valore moralizzatore d'una conflittualità
Aperta prevista
Ed esplicita sostitutiva di quelle invece presenze casuali o coperte che nascono dalle pressioni private corporative che naturalmente sono solo quelle degli interessi più forti
Anche se è chiaro che i risultati di una procedura
Plurisoggettiva non sono automatici
E ci sono due problemi in tema di apertura della procedura il primo e il problema i definire tant'attentamente le parti della procedura
E allora queste dovranno essere tutti i titolari di diritti soggettivi e interessi legittimi coinvolti dall'atto ma anche gli interessi collettivi e diffusi
E anche gli interessi pubblici di cui sono portatori le varie amministrazioni diversificate
E questo non solo negli atti singoli ma anche nelle procedure di atti generali di piano i programmi che invece il disegno di legge Craxi a Cantona su questa parte essendo completamente insufficiente a mio giudizio il secondo spettacolo di precisare il tipo di partecipazione cosa al possono fare le parti nella procedura
Anche qui si ferma a poco il disegno di legge Craxi visione degli atti e intervento scritto però si può pensare alla necessità di assistenza alle prove
Attualmente sono forme da graduare secondi vari procedimenti alla discussione orale le inchieste pubbliche note ad alcuni ordinamenti per esempio per le concessioni di beni e di servizi e che non sono del tutto ignote realtà al diritto italiano ma che vanno diciamo scoperte nella loro valenza più ampia
Ho ancora due o tre principi importanti sui quali cercherò di essere breve ma spero che essendo il primo intervento ci sia un pochino più di tolleranza
La responsabilità del procedimento come fatto organizzativo questo è un punto su cui vorrei attirare l'importanza dell'uditorio
Va cioè individuato per ogni singolo procedimento un funzionario che il disegno di legge Craxi chiama responsabile del procedimento
E che altre legislazioni chiamano il funzionario istruttore
Egli è titolare dei poteri d'impulso dei doveri istruttori ed è la responsabilità di portare il procedimento alla conclusione nei termini che secondo la doverosità di cui parlavo
E quindi anche anche Luigi quaranta della partecipazione cioè che l'apertura la procedura ed il responsabile della competente il dovere di completezza dell'istruttoria cioè di ricognizione completa dei fatti
Su cui poi si eserciterà il controllo del giudice ma il controllo del giudice non si può esercitare appieno se la procedura amministrativa stessa non è stata completa
Fino ad arrivare a quella che si chiama la proposta Vesuvius ogni diritto nordamericano ce lo schema di provvedimento che può contenere anche alternative
Accadrà che alcune volte sia possibile dare al funzionario la stessa competenza l'emanazione del provvedimento ma molte altre volte no e allora lui farà la proposta di risoluzione a chi a titolare politico dell'organo
Si raggiungono con questo istituto parrebbe almeno sperabile e diversi obiettiva innanzitutto la sua presenza è garanzia dell'apprezzamento in qualche misura nel corretto dei vari interessi perché si tratta di un professionista quindi di un certo orientamento all'oggettività
E soprattutto perché ci sono imposti questa serie di doveri le due parti due aspetti quello organizzativo
E quello della procedura in senso stretto ovvia ovviamente vanno incrociati insieme altrimenti non servono nell'uno nell'altro ma soprattutto si risolve si dà un contributo alla soluzione del gas del probabile problema cruciale della ricerca di identità della burocrazia e di quel rapporto fra burocrazia e politica che veniva indicato giustamente nella relazione di base come uno dei punti essenziali superare la confusione per individuare i ruoli questa soluzione di fare di che spetti alla burocrazia alla al funzionario responsabile
Tutta la parte istruttoria e la proposta di soluzione e al politico la scelta finale sulla base dell'alternative però e quindi con una discrezionalità che viene ad essere delimitata corretta e con obbligo di motivazione dalle risultanze della procedura la pregherei di fare qualcosa di più corretto che non il pensare di devolvere i funzionari professionali la decisione perché in democrazia occorre che il contributo la decisione sia dato
Entro certi ambiti discrezionalità dai dalla da chi ha rappresentatività politica becco comporre le due componenti per delimitarne reciprocamente i compiti in definitiva mi pare che uno spezzone importante della riforma organizzativa
Viene ad essere effettuato in realtà attraverso la riforma delle procedure
Rapidissimamente sugli ultimi due principi principe di concentrazione
Questa è l'istanza tanto sentita la pubblica opinione giustamente della semplificazione dei procedimenti per sei mesi non è che oggi non ci siano ci sono e sono spesso complicati troppo complicati perché perché i vari organi responsabili dei vari interessi pubblici intervengono proprio per la mancanza d'un istruttoria così codificata intervengo in momenti diversi con concerti nulla osta altri assensi che si paralizzano a vicenda e allora l'idea di concentrare attraverso le conferenze dei servizi
Giannotte ma non usate e con l'espressione dei vari organi compresi servizi che servono sia nella fase istruttoria dove in realtà gli organi interverranno assieme agli interessi esterni a dire la loro e a proporre le prove sia nella fase finale decisoria
L'ultimo è l'accesso l'accesso ai documenti amministrativi
Ci sono due forme di accesso o di pubblicità della procedura una è quella che riguarda le parti la pubblicità alle parti ed è quella di cui ha già parlato se c'è un istruttoria partecipata ci vuole la conoscenza prima di tutto da dare ai soggetti su cui la procedura amministrativa incide ma poi c'è una procedura una pubblicità generale
Con un compito dalla stampa evidentemente molto importante cioè la messa a disposizione del pubblico generale indipendentemente dalla titolarità di interessi precisi
Dei documenti amministrativi anche dei documenti cara presentano attira procedura e non solo il suo prodotto finale con alcuni limiti che compito alla legge definita giustamente stamattina veniva detto che il disegno di legge Craxi lascia la porta aperta moltissime eccezioni
Età eccezioni da introdurre con affida l'amministrazione invece si tratta di definire esattamente nella legge con riferimento a un concetto ristretto sia di segreto di Stato che gli altri segreti con richiamo alla legge ottocentouno del settantasette per il segreto di Stato
E normando anche gli altri tipi di segreto eco definire solamente le eccezioni però la regola generale la pubblicità dei documenti amministrativi Comini Svezia dove vengono depositati in una stanza e chiunque può prendere visione ed estrarne ed estrarne copia
è chiaro che il sistema in un Paese come il nostro va chiuso con la tutela giurisdizionale e allora mi pare opportunamente la Commissione Nigro e ce ne è traccia nel disegno di legge Craxi ha pensato ha una forma rapida di processo amministrativo per garantire chi ha avuto un rifiuto
Non giustificato da parte dell'amministrazione di produzione del documento
Ottenerla dal giudice in termini pratiche ed inoltre una commissione di supervisione sì ha detto sto proprio finendo una commissione di supervisione che potrebbe essere presso la Presidenza del Consiglio
Per verificare gradualmente nel tempo che queste cose non siano pii desideri dei giuristi io degli spiriti buoni ma realtà che possono entrare nella nostra amministrazione
Grazie al professore Allegretti mi scuso di essere così arcigni Anna purtroppo devo essere rispettosa dei tempi prende adesso la parola il professor Luciano Vandelli dell'Università di Bologna su il diritto alle prestazioni della pubblica amministrazione
Grazie ho sentito soltanto in parte
Le relazione le comunicazioni
Però per quello che ho sentito già di perché in larga misura gli argomenti aveva mi proponevo di trattare sono stati affrontati
Se posso intuire come è stato trattato in mia assenza di reti e tutto quello che ho preparato
Probabilmente superato cercherò dunque verso estremamente sintetico anche se il tema dei rapporti tra i cittadini e l'amministrazione certamente assai complessa
Non riprenderò le ragioni e le premesse di questo rapporto le esigenze dei residenti di rilegittimazione delle istituzioni
Il ricondurre l'azione dell'istituzione all'interesse generale diritti dei cittadini sono esigenze i cui i collegamenti con la stessa questione morale mi pare siano già stati pienamente messo in luce
Mi richiamerò soltanto alle
Esperienze più recenti cioè alla partecipazione degli anni settanta
Per ricordare molto rapidamente come questa partecipazione si è entrata in crisi
Sia nelle sue modalità concrete di svolgimento
Sia probabilmente perché già inizialmente congegnate concepita in un in termini abbastanza ristretti che certamente non esauriva nel rapporto cittadini amministrazione
Fondamentalmente
I gruppi organizzati alle associazioni che venivano inseriti in organi dato in procedimenti della pubblica amministrazione
Ora è il rapporto tra il cittadino e l'amministrazione complessivamente considerato e assai più complesso e certamente non è più un rapporto che si possa considerare incentrato sul problema fondamentale nella class nel classico assetto dell'amministrazione della Difesa
Del cittadino nei confronti di un'amministrazione che ordina di vieta autorizza eccetera eccetera
Il rapporto è oggi fondamentalmente caratterizzato dalla fatto che l'amministrazione si presenta al cittadino come centro fornitore prestatore di servizi e dunque
Come
Soggetto a cui il cittadino si rivolge a per chiede l'ottenere o semplicemente sapere le potenzialità di prestazioni che possono essere fornite
In questo senso credo e sulla base di queste premesse
Che la sfida di questo periodo consista nel conciliare
Tre aspetti non non se non facile nel loro nell'ora interagire
Cioè la trasparenza l'efficienza i diritti dei cittadini cioè inserire che ciascuno di questi elementi
In un circuito in cui i diritti dei cittadini siano stimolo all'efficienza in cui l'efficienza sia la condizione imprescindibile per la soddisfazione dei diritti e la trasparenza si ponga come una premessa per entrambi questi elementi con un modo di essere tutta l'azione pubblica affinché i cittadini poste in grado di conoscere di comprendere l'amministrazione possano effettivamente stimola nell'efficienza e far valere i loro diritti
Toccherò qualche aspetto di questo rapporto ma conoscibilità la comprensibilità la visibilità dell'amministrazione
Su questo punto sino ad ora il legislatore è intervenuto con interventi estemporanei e certamente non soddisfacenti in particolare estemporaneo e non soddisfacente
E l'intervento operato con una qualche norma della legge sullo status
Degli amministratori che curiosamente contiene un paio di articoli che si riferiscono al problema della pubblicità degli atti e che probabilmente pongono più questione di quante non ne risolvano
L'accesso agli atti in realtà ancora un problema da risolvere oggi appunto ci troviamo come ricordava Allegretti di fronte a un testo più complessivo sulla questione anche se esso sua volta presenta alcuni aspetti oscuri
Un
Secondo spetta nell'isola identificabilità delle strutture e delle funzioni e qui credo che ci sia un punto centrale e che si vive servizi riflette anche sul Complesso del politica nei confronti delle Autonomie
Voglio dire che mi pare centrale
Evitare che il passaggio di funzioni dal centro alla periferia si traduca per il cittadino in incomprensibilità in assenza di punti di riferimento quindi una complicazione generale del della visibilità dell'amministrazione
Non farò esempi indicano soltanto qualche possibile
Soluzione è probabilmente da percorrere la via già stentata in qualche luogo dei centri di orientamento dei cittadini centri estremamente agili
Anche contattarle telefonicamente che possano disporre di una mappa di tutte le amministrazioni locali e dunque possono orientare a secondo dei per problemi o per procedimenti al ufficio giusto e IVA dei McCool ma
Cioè
Piccoli agili libretti che provvedimento per provvedimento tipo di esigenza per il tipo di esigenza possono dire il chi fa che cosa per intenderci
Altro aspetto procedure chiare la definizione delle procedure diventa un appunto determinante anche proprio dal punto di vista di chi interagisce con l'amministrazione dunque deve sapere come si svolgono questi passaggi anche su questo non mi dilungo visto che è appena stato trattato
E ancora la personalizzazione e la responsabilizzazione degli aspira de degli apparati e che significa certamente fa richiamo al responsabile del procedimento ma anche a una serie di micro
Interventi di micro riforme quali la identificabilità delle persone con cui il cittadino interagisce
Nella distinzione tra responsabilità politica e responsabilità amministrativa
Mi pare essenziale individuare un ruolo preciso con compiti certi dei funzionari
Sia nelle procedure interne per quanto riguarda la responsabilità degli atti istruttori e quindi il problema della funzione preparatoria del funzionario nel rapporto con le decisioni degli organi politici
Sia nell'emanazione di atti Esterni vero quanto diceva Allegretti ma non dimentichiamoci che molti atti sono privi di discrezionalità sostanzialmente e altri
Presentano delle discrezionalità molto limitate che non coinvolgono problemi di de Indirizzo che posso aspettare tipicamente da organi politici e dunque cercare di individuare di scindere queste due fasce e affidare resta ai funzionari tutte le responsabilità che sono tipici del loro ruolo ancora la professionalizzazione la formazione e l'aggiornamento dei funzionari
E dunque e cercare di superare anche certi stati di frustrazione da carenza proprio di informazione dall'essere tagliato fuori dei processi anche culturali
E
Quanta eliminare la presenza dei politici in Commissione tecnici che tecniche che già stata
Richiamata non mi dilungo è già stata attuata in parte in in qualche regione per quanto riguarda ad esempio le commissioni di concorso in cui si va procedendo io su questa su questa linea
Ancora altro aspetto altro versante di di grande rilievo
Ridimensionare i momenti di ampia discrezionalità non giustificati collocarli nell'ambito dei criteri oggettivi
Introdurre momenti di oggettività che vuol dire ad esempio criteri certi nell'evasione delle pratiche un ordine cronologico di massima per pratiche simili non può esser giustificabile che due soggetti che aspettano ad esempio in quanto appaltatori la medesima cifra ricevano la quella cifra uno due giorni di distanza l'altro a mese se non
A Bari
Varie troppo lungo tempo di distanza tutto questo deve ricevere delle regole precise oggettive che diano l'impressione di una regolarità nel funzionamento dell'amministrazione e non
Dipendenza da criteri poco chiari che fanno sospettare evidentemente interessi occulti
Controlli di gestione controllo di gestione soltanto parzialmente sono d'accordo con quello che è pure vero su prodotti in base al all'esempio che faceva detto da Massimo villone
Ci sono degli aspetti in cui il parametri si possono individuare ci sono dei procedimenti che hanno delle ricorrenze sufficientemente omogenee
E teniamo anche presente che nel fare nella fase attuale
Del la sfida concreta si propone sì in relazione agli stessi premi di produttività
Credo che bisogna rifiuti occorre rifiutare la logica del Todd ridurre anche questi premi come semplice a a un momento indiscriminato per la semplice presenza in ufficio
Lo sforzo di elaborare qualche criterio un po'più sofisticato sforzo che si sta compiendo anche qui in varie amministrazione va seguito va appoggiato credo
Ancora criteri predeterminati predeterminati per quanto riguarda i contributi anche laddove non ci sia necessariamente una concorrenza e concorrenzialità tra più con pioggia più richiedenti
Si deve sapere il sulla base di quale ragionamento di quale iter la pubblica amministrazione ha deciso di finanziare una certa iniziativa o un
Concerto una certa attività
Ancora criteri per gli appalti ovviamente
Mi riferisco al discorsi che sono già stati fatti quanto all'individuazione di fasce base sui costi di certe opere o anche sui costi di certe forniture
Ancora in questo rinvenite ridimensionamento di momenti di ampia discrezionalità inserirei i problemi de di dell'introduzione dell'amministrazione di alcuni elementi di terzietà
Per elementi di e terzietà mi riferisco a fenomeni quali le i garanti per le nomine o il difensore civico
Per quanto riguarda il i garanti io credo che
Occorrerà
Distinguere molto precisamente il ruolo dei politici chiedevano arrestare i responsabili della Scelta
Dal ruolo dei garanti che è invece quello del tutto diverso di valutare il curriculum tecnico dei possibili aspiranti
Richiamo l'attenzione su un punto quello delle nomine diventa oggi un momento essenziale nel controllo della pubblica amministrazione tanto più importante se si considera quanta parte collegata all'azione pubblica
E i si inserisce in un fiume carsico non più controllabile nel momento in cui si allontana dall'ente rappresentativo mi riferisco a tutto una vastissima
Serie di attività che sempre più diffusamente viene esercitata mediante forme privatistiche rette dal diritto privato S.p.A. consorzi di diritto privato Società consortile eccetera eccetera ad altre forme
Che sono sempre più massicciamente usate dell'amministrazioni pubbliche e che evidentemente se portano degli affetti sul terreno pratico del snellezza dell'azione portano delle altre preoccupazioni sotto il profilo della trasparenza
E che dunque mantengono il loro unico momento di controllo soltanto nella fase pubblicistica in cui si nominano i rappresentanti dell'ente presso
La struttura i difensori civici
Mi scuso per la galoppata la
Posso parlare ancora dei difensori civici degli strumenti di democrazia diretta
Come maggiore tenuta
Cancello difensori civici
Così così ecco allora Iurlaro
Piano e lei parla del difensore del difensore civico che non verrà venuti qua e là sarebbe allora capisce che se ne parla allora via i difensori civici
Strumenti di democrazia diretta dunque per quanto riguarda petizione iniziative popolari
Credo che occorra arrivare a prevedere tempi definiti per le ditte disposte e garanzie discrezione all'ordine del giorno
Passo era referendum
Beh qui ci troviamo di fronte ad una serie di esperienze molto eterogenee
Nel ad apparati iniziativa delle più varie realtà comunali piccole grande sui problemi più DiVersi
Talora strumentali talora certamente non irreprensibile nelle modalità di svolgimento
Tuttavia con un effetto spesso di messa in moto di stimolo per movimenti per forze che esprimono delle esigenze nel collettività locale
E che credo vanno tenute ben presenti dunque se si vuole valorizzare queste potenzialità di attenzione alla politica locale anche al di fuori dei partiti o che attraversano i partiti
Credo che occorrerà muoversi in direzione di una disciplina di principi che valga a dare credibilità correttezza efficacia a questo strumento mi riferisco in primo luogo alla iniziativa è fondamentale che questa iniziativa non provenga o quanto meno non provenga esclusivamente dall'alto appunto ad evitare modelli plebiscitarie
In secondo luogo l'oggetto l'oggetto deve riferirsi scelte reali a problemi rilevanti e concrete anche qui per evitare potenziali usi distorsivi dello strumento il procedimento
Deve prevedere un momento di valutazione dell'ammissibilità
Che sia idoneo a garantire senza scaricare su corpi politici scelte che non fanno altro che mettere in imbarazzo l'esperienza dei referendum regionali è molto significativa da questo punto di vista l'organo politico cui si sente che si sente gravato della scelta di dichiarare inammissibile un referendum
Pur di non contrapporsi al al ai richiedenti alle forze che l'hanno espresso nonostante tutti i dubbi possibili lo dichiarano ammissibile e questo mi pare un comportamento logico da un punto di vista politico non mi pare logico rispetto alla coerenza dello strumento referendario
Per quanto riguarda gli affetti anche qui ci sono state ambiguità di tutti i tipi nell'esperienza di consultazione di popolazione locale anche queste devono essere Chiavari nelle loro conseguenze qual è la condanna e quindi qual è la conseguenza che discende da una predisposta positiva
O da una risposta negativa dell'elettorato ed eventualmente perché no arrivare anche a referendum di tipo direttamente approvativo di certi provvedimenti grazie
Air France Ferrantelli Premiere se la parola per svolgere la sua comunicazione sostenne con il trolley non giurisdizionali esterni all'amministrazione del professor Gaetano Silvestri dell'Università di Messina
Rizzo
Senta se
Nel documento preparatorio di questo convegno come anche nella relazione di Violante di stamattina e molti interventi
Viene recepito è sottolineata l'osservazione ormai largamente diffusa che il nostro sistema politico favorisce consolida una situazione di irresponsabilità
Dei soggetti dotati di potere politico amministrativo con la conseguenza di una pratiche inamovibilità di questi causa spesso non secondaria della sfiducia crescente di larghe masse di cittadini nei confronti delle istituzioni rappresentative e talvolta nelle stesse regole della politica
Uno degli aspetti che si possono mettere in rilievo del processo progressivo di deresponsabilizzazione provocato dalla degenerazione del cosiddetto sistema dei partiti attiene alla stessa natura della responsabilità politica si può infatti osservare che in un gran numero di casi essa implica due effetti apparentemente contraddittori ma realmente complementari da una parte tende ad oscurare la responsabilità individuale dall'altra finisce delle saltarla oltre misura
Il primo effetto si può riscontrare nel diffuso fenomeno di singoli scorrette amministratori che vengono mantenuti in carica nonostante il generale discredito la stessa consapevolezza dalla loro insufficienza o scarsa moralità esistente presso i partiti di appartenenza
Riconoscimento da parte del partito di ciò che tutti sanno e che spesso in sede ufficiosa viene disinvoltamente ammesso
Vale a dire che il presidente x o l'assessore It sono sono persone incapaci o corrotti
Implicherebbe infatti un'alterazione degli equilibri sottesi al patto di solidarietà stipulato tra partiti o correnti
Capita così
Di ascoltare ragionamenti giustificativi che appaiono come caricature
Per le argomentazioni dei vecchi teorici dalla ragion di Stato degradata ragion di partito con risvolti che potrebbero anche sembrare umoristici se non fossero la manifestazione di una crisi grave avanzata del nostro sistema democratico
Il secondo aspetto
Si realizza quando quasi sempre per impulso esterno voi l'opinione pubblica voi la magistratura
Esplode uno scandalo su fatti precisi in tal caso il partito
Semmai se matura la convinzione di non poter più difendere il singolo
Lo ricordava Violante stamattina se contemporaneamente ritiene di essere al riparo dei ricatti politici dell'interessato
Prende tardivamente le distanze da questo e si adopera ad accreditare l'opinione che si tratti di colpe esclusivamente individuali
Assumendo l'atteggiamento anch'esso caricaturale
Del principe ingannato dai cattivi consiglieri dei quali ingenuamente si fidava
Ci si chiede talvolta perché l'evenienza di scandali clamorosi non determini reazioni sensibili come ci si aspettava da una parte o si temeva dall'altra da parte dell'elettorato
Forse un contributo alla ricerca di una risposta può provenire dall'analisi del gioco di riflessi tra responsabilità politico partitica responsabilità individuale che funziona
In modo tempestivo per spostare fulmineamente l'attenzione del pubblico dall'una all'altra nel momento in cui si mette sotto accusa la condotta del partito dei suoi singoli rappresentanti nelle istituzioni
Lo svuotamento dalla responsabilità individuale reso ancora più marcato dalla mutua copertura che si realizzata responsabilità politica amministrativa se ne è parlato
Parecchie volte in questo convegno e in particolar modo nelle istituzione del governo locale che sono teatro non secondario delle vicende da cui trae origine la questione morale
Avviene molto spesso che politici e burocrati si sorreggono a vicenda favoriti dall'ampia commistione di funzione politiche amministrative proprie del nostro ordinamento
Il politico afferma di essersi conformato alla proposto al parere tecnico degli uffici postali sue dipendenze il burocrate o comunque il dirigente dell'amministrazione tende ad assecondare i desideri espressi o fatti intendere dal politico fornendo un supporto pseudo giuridico pseudo tecnico su quale poter fondare una decisione finale di cui sarà difficile determinare la paternità
Non mi addentro per ragioni di brevità in questa tematica mi sembra di poter dire in generale che il controllo sulle funzioni in tutti i casi in cui politiche amministrazione si intrecciano strettamente si risolve in forme più o meno dichiarate di autocontrollo
Figura questa che ha goduto di qualche favore in un recente passato ma che va radicalmente bandita non solo per l'inefficace pessimi risultati delle sue applicazioni estreme basti citare il caso dello messe lì in Sicilia
Ma per il discreto dalla sua stessa che dalla sua stessa esistenza deriva presso l'opinione pubblica per le istituzioni democratiche
Di fronte alla sconfinata fiducia nella capacità autori senatrice dalla politica diffusa in anni non lontani anche in parte dalla cultura di sinistra
Bisognerebbe a mio avviso tenere nel massimo conto in tutte le sue potenzialità Espen Sire espansive
La vecchia laica e pessimistica considerazione di Montesquieu che che il potere portati inevitabilmente ad abusarne e che per evitare l'abuso non sono sufficienti le prediche ma è necessario altro potere che lo impedisca
Se questo è vero
Il controllo deve sempre avere carattere della neutralità e dell'indipendenza rispetto al potere controllato
Ciò tuttavia non può bastare se non esistono procedure democratiche di attivazione del controllo stesso
E di tutela di quegli interessi che vengono feriti dall'abuso e che abbia a differenza di quanto è stato per lungo tempo insegnato da una cultura giuridica organi cistica autoritarie non appartengono all'ente ma alla collettività popolari
Questa costituita di singoli e di gruppi deve essere messa in condizione di esercitare il suo potere sovrano anche nell'orizzonte della responsabilità non soltanto nell'orizzonte normativo
In modo da provocare la rimozione di singoli soggetti titolari di cariche istituzionali con mezzi che non possono ridursi alla mancata rielezione resa
Come tutti sanno e come è stato anche ribadito con una argomenti in questo convegno molto problematica dalla vischiosità del sistema dei partiti
L'esperienza che sta sotto gli occhi dei cittadini è quella della quasi completa scissione tra sanzione responsabilità
La rimozione del politico amministratore avviene quando avviene quasi sempre per motivi che poco o nulla hanno a che fare con i suoi comportamenti nella gestione concreta degli affari pubblici
In realtà come è stato notato molti anni fa
Vive in modo definitivo da Giuseppe Ugo Rescigno
La responsabilità politica caratteristiche peculiari
Che la differenziano da quella giuridica
Incentrata sullo schema di recente riesaminato con finezza del settimo Scarpelli potere-dovere sanzioni
Lo stesso Scalpelli recentemente auspicava la riconduzione della responsabilità politica entro questo schema allo scopo proprio di realizzare un più corretto svolgimento della vita democratica
Il controllo fondato su un rapporto di responsabilità politica non fondato sui principi fondamentali della responsabilità giuridica in presenza della mediazione generalizzata del sistema dei partiti
Diventa inevitabilmente non obiettivo e non democratico e finisce per presentarsi come l'esatto opposto di quanto il senso comune identifica con questa espressione
Il risultato da realizzare dovrebbe quindi essere tendenzialmente quello di sganciare la responsabilità degli amministratori politici
Dalla logica della conflittualità e della mediazione del sistema dei partiti questi test premi ma purtroppo reali sono riassumibili in tre proposizioni l'avversario è sempre responsabile l'amico mai l'esigenza di trovare un modus vivendi consiglia di diminuire la responsabilità per tutti
è necessario quindi un'opera di revisione della legislazione vigente volta separare le funzioni di indirizzo e programmazione da quelle di gestione amministrativa concreta e quotidiana cui è stato ribadito molte volte
Però ipotizzare una separazione assoluta estesa a tutti i livelli sarebbe a mio avviso utopistico
Per questo motivo bisogna studiare come promuovere il riavvicinamento nelle procedure e nella prassi
Della responsabilità politica quella giuridica
è stato giustamente osservato credo da Massimo Severo Giannini che l'opinione della sufficienza delle misure politiche a far da sanzione delle disfunzioni amministrative poteva essere fondata non lo Stato ottocentesco
Quando la cerchia degli elettori dei reggitori era ristretta non è più valida oggi in uno stato di massa Poli classe dice Giannini nel quale come cercavo di dire brevemente prima la sanzione politica si presenta come indipendente
Rispetto al giudizio su comportamenti specifici
Le prime conseguenze che si possono trarre vanno in due direzioni
Ad ogni livello di governo deve corrispondere un livello di controllo indipendente esterno e democraticamente articolato
Nessuna differenza deve esistere quanto alla responsabilità e alle sanzioni tra politici amministratori burocrati e tecnici
L'attuale sistema dei controlli e delle responsabilità e per comune riconoscimento frammentario insufficiente superato
Senza indugiare sui suoi difetti e le sue lacune esiste ormai una letteratura sterminata in materia
Si possono fare tre osservazioni con riferimento alla problematica che direttamente qui ci interessa
I meccanismi di responsabilità tendono essenzialmente a fini risarcitori dell'ente pubblico e dei privati
Gli effetti sanzionatori della responsabilità dei soli dipendenti sono ristretti ai profili disciplinari in una prospettiva che nonostante gli allargamenti realizzato in qualche settore resta sempre quella della tutela dell'integrità dell'ordine gerarchico
Ho ancora un minuto
I poteri dei cittadini sono esigui e marginale
Sul sistema dei controlli preventivi di legittimità
Generalizzati è stato detto tutto il male possibile
E quindi io non mi ripeto qui nel parlare male di questi controlli
Mary
Mi limito a un rinvio generico
Una riforma radicale dei controlli quindi non sembra rabbia non sembra rinviabile allo scopo di renderli più utili
Si devono circoscrivere le categorie degli atti sottoposti a controllo di legittimità e decidere se introdurre una buona volta i famosi controlli di gestione però con le precisazioni essenziali che affatto oggi mi sembra molto opportunamente Massimo Massimo Villone
E con l'osservazione infatti che organi di controllo più o meno lottizzati svolgono in modo superficiale o al contrario persecutorio le loro funzioni di verifica a secondo del vario intrecciarsi delle aggregazioni politico partitica presenta i vari livelli di governo
Bisognerebbe orientarsi
Salto qualche cosa
A configurare viceversa per legare il sistema dei controlli al sistema delle responsabilità
Una responsabilità unica del soggetto amministratore sia elettivo che di carriera per fatti di scorretta amministrazione
Indipendentemente dal possibile danno arrecato all'ente pubblico a privati si dovrebbe in altre parole spostare il punto focale della tematica
Dal risarcimento alla rimozione del responsabile
Politico burocrate che si ferma restando l'esigenza di riformare anche le procedure i metodi per determinare le responsabilità patrimoniale la misura l'esercito e quando vi sia
La prospettiva di aprire
Le vie dell'azione di responsabilità i cittadini non può tuttavia rimanere ristretta ad una più estesa applicazione una migliore disciplina dell'azione popolare oggi esistente
Rimanere entro questo orizzonte significherebbe infatti non superare due remore di fondo
La preponderanza del Fidel risarcitorie tutta la problematica della responsabilità che a me bisogna legata ad un visione superata
L'individuazione dell'istanza giurisdizionale come unica via di controllo indipendente aperte cittadini sui comportamenti dei pubblici amministratori
Entrambe le ore le remore trovano la loro origine una concezione dei rapporti tra Stato e società civile fondata
Sulla contrapposizione tra un apparato intricato separato di un insieme di individui le cui pretese hanno rilievo giuridico solo in quanto espressione di ben definite situazioni giuridiche soggettive
Era la sua discussione sugli cosiddetti interessi diffusi sembra risentire delle strettoie in cui è costretta dall'indirizzo preliminarmente scelto di allargare i margini del solo controllo giuridico giudiziario sull'amministrazione
Occorre invece metterà a disposizione dei cittadini strumenti per far valere in sede neutrale ma non giurisdizionale la responsabilità pence corretta amministrazione realizzando così un'integrazione tra il momento del controllo è quello della responsabilità
Con riferimento ad un'area ampia di comportamenti valutabili nel loro complesso come sufficienti ad affermare la necessità della rimozione dello scorretto amministratore o funzionario dalla sua carico dal suo ufficio
In altri termini bisognerebbe creare le condizioni perché un controllo efficace sui comportamenti al di là e al di fuori delle fattispecie di reato di danno
Possa fungere da deterrente sia nei confronti del dilagare di atti illegittimi difficilmente controllabile nella loro individualità
Sia nei confronti di prassi e ho finito di disinvolta e arrogante disamministrazione perpetuati a dispetto delle lamentele dei cittadini inermi di fronte agli abusi
Salto buona parte di tra le altre cose che dovevo dirvi preme di fare due precisazioni finali
Una completa attuazione all'articolo ventotto dalla Costituzione implica quindi un tipo unitario di responsabilità per esporre tra me estrazione che non abbia i caratteri sfumati e inafferrabile della responsabilità politica nei limiti angusti di quella disciplina
Rispetto alla quale sia competente un organo neutrale ma non giurisdizionale accessibile direttamente i cittadini tramite l'iniziativa rigorosamente regolata di un difensore civico di cui
Altri parleranno concepito non come sollecitatoria di pratiche perché avverto non serve a niente
Ma come tutore della correttezza dell'amministrazione
Tutti i comportamenti in definitiva nei quali siano disabile in modo grave la scorretta amministrazione
Dovrebbe poter essere sanzionati con la rimozione secondo procedure che per brevità qui non posso illustrare un'ultima precisazione mi preme di fare per completezza di questo discorso
La rimozione dei politici amministratori preposti alle rispettive cariche in seguito al voto di assemblee elettive dovrebbe essere ratificata per acquistare efficace
Dalle medesime assemblee
Ciò per valutare la volontà espressa dai corpi rappresentatività la sovranità popolare per consentire un dibattito pubblico in sede politica delle questioni emerse in sede di controllo ma su una proposta di rimozione specifica articolata documentata e motivata
E appena il caso di sottolineare che di fronte ad un provvedimento appunto di rimozione motivate documentato l'assemblea elettiva la maggiore difficoltà a deliberare sulla base di maggioranze di mera copertura partitica
Le forze politiche schierate a difesa andrebbero incontro ad uno smascheramento su fatti precisi rispetto ai quali dovrebbero prendere posizione
Sarebbe in definitiva reso più arduo quel gioco di riflessi di cui parlavo all'inizio che ha consentito sinora di svuotare di significato lo stesso concetto di responsabilità politica
Va da sé che le assemblee elettive potrebbero giocare d'anticipo
Provvedendo esse stesse alla rimozione dell'amministratore scorretto anche prima della pronuncia dell'organo di controllo se ciò avvenisse io penso che sarebbe tanto di guadagnato per la credibilità del sistema democratico grazie
Ringraziamo il professor Silvestri ecco l'ha detto all'inizio dopo queste prime comunicazioni si svolgeranno un primo gruppo di interventi quindi prende adesso la parola è il primo carnalità
Credo di poker cambiare calorosamente a nome Norton compagna
Come diceva prende adesso la parola il professore Valentino Castellani del Politecnico di Torino e Presidente del sicché non è
Mi ero preparato un intervento
Molto tecnico sull'uso degli strumenti dell'informatica affini di controllo della pubblica amministrazione e per mettere in circolo quella che Fassino nella relazione di apertura di ieri
Chiamava la creazione di strumenti che consentano al cittadino di far valere i propri diritti rispetto alle prestazioni della pubblica amministrazione
Però mi rendo conto che dopo quaranta minuti di colleghi accademici che mi hanno preceduto forse è meglio che io dimentichi
Il l'intervento tecnico che avevo preparato e faccia invece un intervento più sull'aneddotica o raccontando una piccola storia vera che mi porterà via pochissimi minuti e che credo spieghi altrettanto bene perché siamo in presenza credo di un obitorio intelligente preparato spieghi altrettanto bene ciò che intendevo dire
Quelli che vivono a Torino e che hanno letto i giornali in questi mesi sanno che uno dei tanti scandali che ha colpito la città riguarda la sanità e riguarda in particolare il settore della diciamo dell'interazione con il privato no quindi per dirla in parole molto povere da utenti di questo servizio
L'utilizzazione delle strutture private per gli esami specialistici che ciascuno di noi ahimè qualche volta ha bisogno due anni fa
Nell'ambito del Csi fu fatto un progetto che si chiamava CUP centro unificato di prenotazione per consentire ai cittadini di accedere attraverso una struttura unificata i laboratori pubblici per le analisi specialistiche di cui avevano bisogno
Badate bene è un progetto concettualmente non complicato non voglio banalizzarlo ma insomma nel nella sua sostanza non è molto diverso da quello che funziona in tutti gli sportelli automatici nei quali si va a prenotare un biglietto aereo in qualunque parte del mondo quindi a un progetto tecnicamente fattibile anche se evidentemente richiede una serie di studi e di attuazioni che sono state da noi fatte noi pensavamo proponendo questo progetto
Di mettere il cittadino in un settore estremamente importante che riguarda la sua vita privata di fronte a servizi più efficienti servizi anche più controllabili
E pensavamo anche nella nostra umiltà che questo avrebbe consentito di eliminare alcune delle cosiddette disfunzioni della pubblica amministrazione perché Tupputi Ca'mente si chiamano quasi sempre così no disfunzioni della pubblica amministrazione
E
Senza aver fatto un'analisi scientifica del problema ci eravamo accordati che probabilmente il settore pubblico della sanità torinese avrebbe potuto risparmiare una fetta significativa utilizzando meglio le proprie strutture un dieci per cento non non è da buttare via no
Questo progetto fu presentato e al di là dell'accoglienza formale che ebbe e della del l'appoggio che ebbe in particolare dal presidente dell'allora Wessel l'ingegner Poli che lo appoggiò che lo lo porto avanti insieme a noi trovò una direi opposizione feroce nell'ambito del comitato di gestione un'opposizione che era variamente motivata e che portò in pratica per esempio a un ricorso al Comitato regionale di controllo per vizio di legittimità perché si sosteneva che il Comune di Torino avrebbe dovuto affidare questo servizio a seguito di una pubblica gara di un appalto pubblico e non a un ente come il Csi del quale peraltro il Comune di Torino era consorziato ente consorziato ci fu anche un esposto alla magistratura perché sì ipotizzava spero in buona fede che dietro questa operazione ci potessero essere le solite questioni di carattere tangentisti o che caratterizzano il clima della città
Il risultato è che il Progetto passo però non è ancora operante io credo che nessun cittadino di questa città sia ancora andato uno sportello per prenotare un servizio specialistico il progetto è pronto da maggio dello scorso anno per quanto riguarda noi
E da maggio dello scorso anno le disfunzioni della pubblica amministrazione credo a questo punto di carattere operativo difficoltà non c'è dubbio no comunque da maggio dello scorso anno il Progetto attende ancora faticosamente di essere portato in porto
La magistratura polizia spiegato che cosa sono le disfunzioni della pubblica amministrazione in questo caso specifico
Questa la piccola storia vera credo che se ne potrebbero raccontare tante altre e credo che si possano inventare in molti altri modi
Per attrezzare i cittadini con l'ausilio dei tecnici a interagire correttamente con i politici per rendere questa società più vivibile la qualità della vita al di là dei grandi discorsi credo che cominci soprattutto da queste piccole cose
Io credo cioè che sia importante che si inneschi una logica multipolare
Che non interessi più soltanto il palazzo no ma che coinvolga noi tecnici che stiamo fuori i cittadini stessi la pubblica umili opinione perché si possa apprezzare questa contro Società degli onesti
Per potersi difendere credo che sia hanno atteggiamenti questi di legittima difesa che riguardano anche i politici onesti perché come è stato ripetuto ieri più volte non è vero che la corruzione è stata una parte sola e io vorrei concludere
Per anche per appunto dare il meno possibile il tono accademico al mio intervento leggendoli alcune frasi di una
Di un apologo sull'onestà nel paese dei corrotti scritte qualche anno fa da Italo Calvino
Che mi hanno sempre affascinato non solo per la qualità letteraria ma anche per il grande rigore morale che c'è dietro queste pagine c'era un paese che si reggeva sull'illecito dice Italo Calvino
Così tutte le forme di illecito da quelle più sornione a quelle più feroci si saldavano in un sistema che aveva una sua stabilità e compattezza e coerenza e nel quale moltissime persone potevano trovare il loro vantaggio pratico senza perdere il vantaggio morale di sentirsi con la coscienza a posto
Avrebbero potuto Ding dunque dirsi unanimemente felici gli abitanti di quel Paese
Politici e privati no non fosse stato per una pur sempre numerosa categoria di cittadini di cui non si sono non si sapeva quale ruolo attribuire gli onesti
Dovevano rassegnarsi all'estinzione
No
La loro consolazione era pensare che così come in margine a tutte le società durante i millenni si era perpetuata una contro Società dei Malandrini di taglia borse di ladruncoli di Gabba mondo
Una contro società che non aveva mai avuto nessuna pretesa di diventare la società ma solo di sopravvivere nelle pieghe della società dominante e affermare il proprio modo di esistere a dispetto dei principi consacrati
Così la contro Società degli onesti forse sarebbe riuscita a persistere ancora per secoli in margine al costume corrente senz'altra pretesa che di vivere la propria diversità di sentirsi dissimile da tutto il resto e a questo modo magari avrebbe finito per significare qualcosa di essenziale per tutti
Per essere immagine di qualcosa che le parole non sanno più dire di qualcosa che non è stato ancora detto
E ancora non sappiamo cos'è
Ecco io credo che dovremmo lavorare tutti un po'modestamente per dare strumenti a questa contro società tra
Ringraziano morte professor Castellani prende adesso la parola Antonello Falomi della commissione istituzioni della direzione del partito comunista
Ma io vorrei partire la quella molecolare diffuse quotidiana questione morale
Che si propone ogni qual volta il cittadino entra in contatto con la pubblica amministrazione
è un contatto che per la maggior parte della gente
Si consuma in una silenziosa e insofferente rassegnazione
Mentre per altri più fortunati è un contatto che può essere facilitato da quelle famose vie traverse da quelle famose scorciatoia
Ora la domanda alla quale vorrei cercare di rispondere
E che cos'è che trasforma il diritto di favore
Che cosa che pone il cittadino nella posizione di suddito o di cliente
Io credo che la radice di questa situazione
Va cercata in un meccanismo perverso
In cui in su inefficienza della macchina e interesse politico e burocratico a una discrezionalità incontrollata
Si avvitano in una spirale che allontana sempre più dallo Stato di diritto il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione
Fassino nella sua relazione ricordava l'enorme estensione qualitativa e quantitativa
Delle funzioni e dei conti dello Stato
Ma lo Stato in quanto apparato in quanto macchina amministrativa pur nella complessa articolazione dei modelli organizzativi delle modalità di funzionamento
Ha mantenuto caratteristiche tipiche di una vecchia concezione
Cioè sul vecchio impianto dello Stato cioè spot docente sto sono stati innestate funzioni attività compiti che richiedevano un profondo ripensamento dei vecchi criteri ordinatori della pubblica amministrazione
Tipica ad esempio di una vecchia concezione dello Stato apparato e la scelta di accentrare né i vertici politici e burocratici ma soprattutto nei vertici politici
Tutte le responsabilità formali di decisione amministrativa o la gran parte della responsabilità formali di decisione amministrativa
Pensiamo per esempio al fatto che in un comune un mandato di pagamento deve portare la firma del sindaco di un assessore del segretario generale del Ragioniere generale mentre l'ufficio il funzionario che ha predisposto quell'atto restano del tutto anonimi opponiamo al fatto e pensiamo al fatto ad esempio che una patente di guida
Anziché essere rilasciata a vista dall'ingegnere che esamina
In realtà percorre un complicato iter burocratico che la porta sul tavolo del prefetto il solo abilitato a mettere la firma su quell'atto amministrativo e gli esempi credo che potrebbero continuare molto allungo
Ora per il cittadino tutto ciò significa tempi di risposta incomprensibilmente lunghi
Ciò che al cittadino non è consentito cioè derogare ai termini delle leggi fissati dalle leggi in realtà la pubblica amministrazione è concesso
Nell'amministrazione l'accentramento nei vertici politici e brutte burocratici produce una situazione paradossale
Cioè chi ha la responsabilità formale spesso non è in grado di valutare nel merito di ciò di cui è responsabile chi decide nel merito invece non se ne assume la responsabilità formale
Io credo che chi ha fatto l'esperienza di amministratore locale
Sa benissimo che ad esempio se avesse voluto bloccare la macchina amministrativa sarebbe bastato dedicare ad ogni atto amministrativo firmato solo due tre minuti di tempo
Così come sanno benissimo i consiglieri comunali la quantità enorme di deliberazioni che vengono approvate all'unanimità perché è difficile entrare nel merito per il loro contenuto tecnicamente squisitamente tecnica amministrativa ora l'effetto deresponsabilizzante diciamo di questa situazione che e immediatamente intuitivo
Per il cittadino l'accentramento e la conseguente confusione delle responsabilità producono l'effetto di una opacità complessiva
Di una mancanza di trasparenza di una impersonalità dell'azione amministrativa che pongo lo pongono appunto in una condizione di minorità
Ora la discrasia tra chi propone l'atto amministrative chi se ne assume la responsabilità naturalmente ci sono atti e dati ma infatti è che spesso su tutti gli atti c'è
Questa situazione io credo che sia il canale lo strumento attraverso il quale si apre la strada a questa sorta di doppia disco discrezionalità incontrollata
Quella degli uffici e dei funzionari che posseggono tutti gli elementi per decidere il contenuto di un atto e che agiscono praticamente senza controllo
E quella di chi invece attraverso il potere di firma
Se per un verso le secche che i qua attraverso la quale se per un verso potrebbe esercitare in teoria un controllo in realtà è un potere che gli consente di accelerare ritardare bloccare diciamo quel determinato a e qui che si aprano credo degli spazi di quella penetra abilità dell'azione amministrativa interessi particolaristici grandi e piccoli
Però io credo che il problema non è quello di moltiplicare ancora di più la congerie di controlli che soffocano la pubblica amministrazione
E la soffocano senza peraltro riuscire a garantire nell'imparzialità nel buon andamento di cui parla la nostra Costituzione semmai esiste il problema opposto di semplificare i controlli almeno a certi tipi di controlli soprattutto i controlli preventivi di legittimità e di mutare la natura dei controlli ora non abbiamo cioè bisogno di un'amministrazione più sospettosa verso se stessa e verso i cittadini credo che anzi alla cultura del sospetto si debba sostituire la cultura della responsabilità
Ma ciò richiede però una rottura diciamo così dello schema accentratore a cui si ispira larga parte delle nostre pubbliche amministrazioni sia quelle centrali dello Stato sia quelle decentrate
A tutti i livelli dello Stato cioè occorre una coraggiosa politica di diffusione delle responsabilità che investa in
Preparare l'una dall'altra io credo ma per instaurare tra politica e amministrazione una nuova dialettica capace di distinguere con chiarezza funzioni poteri e responsabilità
C'è bisogno allora che la politica si ritragga da compiti e funzioni gestionali di di di tipo tecnico amministrativo
Io voglio sapere se hanno senso ad esempio in una procedura concorsuale
I sei decreti che firma un ministro fra cui quello che nomina le persone che dovranno giudicare i concorrenti
O se ha senso o qual è il significato che si debba attribuire alla firma di un sindaco di un assessore su un atto amministrativo a forte contenuto specialistico qual è una licenza edilizia il Coni lascia condizionata verifiche tecniche di compatibilità con i Piani regolatori o con i regolamenti edilizi
Ora se però c'è un problema di ritrarsi della politica dato una serie di attività tipicamente gestionali dell'amministrazione c'è anche un problema opposto io credo e non ce lo possiamo dimenticare che è quello di riappropriarsi da parte della politica di funzioni che nella complessità dei compiti dello Stato sono andate via via separandosi da ogni possibilità di rapporti e di controllo da parte delle istituzioni rappresentative
Ci sono interi pezzi dell'amministrazione pubblica enti aziende alimentate dal denaro pubblico che sfuggono a ogni possibilità di direzione di controllo da parte degli organi democratici
Il problema allora non è quello di rafforzare i poteri dell'amministrazione indebolendo quello delle istituzioni rappresentative
Io credo che il problema sia quello di rendere più forti le istituzioni politiche proprio nelle funzioni e nelle quali sono più deboli le funzioni di indirizzo le funzioni di controllo
Le assemblee elettive cioè hanno bisogno di un più qualificato supporto conoscitivo è strumentale
E questo io credo che debba essere fornito sia dall'attività istruttoria degli apparati amministrativi della dirigenza amministrativa
Sia dalla funzione di proposta degli esecutivi ma anche da una qualificata dotazione di uffici propri oltre che dalla possibilità di cui parlava Ferrara stamattina
Di ascoltare direttamente dirigenti e funzionari senza diciamo la il filtro dell'esecutivo io credo che questo migliorerebbe enormemente la qualità delle leggi delle norme
E arriverebbero all'amministrazione comandi normativi chiari che sono la condizione per poter far funzionare bene l'amministrazione condizione questa senza la quale difficilmente dicevo funzionerebbe la distinzione tra politica e amministrazione
Così come tale distinzione difficilmente sarebbe realizzabile senza liberare l'amministrazione da quei lacci e lacciuoli che ne appesantiscono i movimenti era rendere incontrollabile
Il decentramento delle responsabilità per superare la discrasia di cui ho parlato prima richiede una riforma profonda delle procedure e su questo già hanno parlato altri prima di me quindi salto questa parte qui
Credo che anche nel e sulla questione della dirigenza già è stato detto qualcosa questa mattinata Giorgio Ardito ma anche nel rapporto di pubblico impiego occorre valorizzare e per inviare chi mostra di avere maggiore senso di responsabilità oggi nella pubblica amministrazione che lavora con impegno
Chi ha forte spirito di servizio nei confronti del cittadino
Alla fine del mese riceve la medesima retribuzione di chi fa il minimo indispensabile e spesso non fa nemmeno quello trattare in modo eguale situazioni diseguali non produce più eguaglianza produce più ingiustizia
E se giustamente le vecchie note di qualifica
Sono state combattute abbandonate perché inefficienti
Perché a valutare perché discriminatorie perché clientelari questo non vuol dire che debba continuare la situazione presente in cui è assente ogni forma di valutazione del lavoro ecco queste erano alcune delle questioni nel salto altro il tempo infinito
Che credo che debbano essere approfonditi in un discorso di riforma della pubblica amministrazione certamente
Dico in il partito avrà modo poi di approfondire tutte queste tematiche nella prossima Conferenza nazionale sui problemi della pubblica amministrazione che si terrà a Roma grazie
Ringraziamo Antonello Falomi prende adesso la parola porta il su quindi il suo contributo ai nostri lavori senatore Marcello Gallo professore dell'Università di Verona
Cari amici
Mi sia innanzitutto consentito di ringraziare Kia
Voluto invitarmi a questo convegno chiedendomi altresì di particolare non il mio contributo che non ci sarà un contributo ma puramente e semplicemente l'espressione di uno stato d'animo Emil lungo per certi versi di un pensiero e su questa via mi sia consentito di risparmiarvi
Quella espressione di compiacimento per il livello altissimo dei lavori che hanno contrassegnato questo convegno perché questa espressione di compiacimento soprattutto del di chi e da parte di chi è uno ospite mi ha sempre sembrata una manifestazione di sufficienza che non è sicuramente nel mio animo in il mio abito d'altra parte quanto le cose che ho ascoltato abbiamo trovato ripercussione
Nel mio animo mi pare che può molto più efficacemente rivelarsi dalle cose che ora verrò dicendo e desidero incominciare dalla relazione di Fassino che ho avuto il piacere di ascoltare ieri mattina relazione di uno spessore culturale quale molto raramente gli è capitato di udire
Dovessi sintetizzare né il senso per quanto a me cattolico democristiano in questo momento più forte
Avviene uscirà in una proposizione di questo genere la relazione rappresenta il netto
Superamento più ancora l'affermazione precisa coerente
Razionale che non esiste Processo di relativizzazione tra fine e mezzo nel senso che il fine si pone come il mezzo sono il suo momento contingente
Esiste una distinzione
Alla quale non può venirsi meno e questa distinzione tra fine e mezzo sì coro una con la serto che la domanda di eticità nella politica
è anche una domanda direi soprattutto una domanda di efficacia politica di efficacia dei risultati dell'azione politica
Si può andare ancora più avanti e affermare che detto questo noi dobbiamo dire che l'eticità della politica è condizione de la efficacia politica sociale di una certa attività condizione
Evidentemente però ad un patto che è di estrema importanza e questo
Consiste a mio avviso e nuove dalla necessità di evitare ogni momento di identificazione cosiddetta ontologica o concettuale
è una tensione quella dell'etica verso la politica e della politica verso l'etica ad una identificazione dei due momenti
Non possiamo ritenere di potere arrivare appena di non riprodurre tutte le incongruenze
E per chi vi parla le infamie del così detto Stato etico ricordando uno dei gli ultimi oppositori quale voce libera al regime nazista che si andava affermando in Germania
Vorrò ripetere che non si è dato mai il caso
Di un atto giuridico ingiusto di una legge ingiusta che in quanto tale è stata invalidata sia dato sempre il caso opposto la legge ingiusta la legge
Contraria precetti etici
è stata
Saltata si è voluto a Papi comperare nel tentativo di dimostrare né la superiore fondamentale eticità e allora ecco che rimane il rapporto tra attività atto politico quale oggetto e prodotto della cultura umana assoggettato alle leggi del giudizio etico del giudizio morale del giudizio morale che mi pare possa ricavarsi per chiunque onestamente si affacci a questa problematica
Nei precetti del decalogo che concernono le relazioni Inter soggettive le relazioni da un uomo a un uomo quando teniamo presente questo Complesso e cioè un'opera famosa nella cultura giuridica scusate se guardo
L'orologio ma non voglio superare il tempo nella cultura giuridica tedesca che tende a dimostrare come tutti i codici penali siano in definitiva uno sviluppo di queste norme del decalogo che concernono le relazioni intersoggettiva quando si tengano presenti questi precetti
La
Determinazione la individuazione del criterio alla stregua del quale va condotto il giudizio etico sull'azione politica diventa tutt'affatto facile
E detto questo possiamo affrontare brevissimamente proprio discorso la problematica istituzionale che dalla come sempre completi dissi ma lucida relazione di
Questa mattina si è potuta ascoltare e che è stata poi completata dagli interventi che si sono susseguiti alle parole di Luciano Violante
Riforma istituzionale io ho avuto la ventura di far parte della commissione Bozzi e a questo punto e non vorrei che aleggiasse un qualche sorriso abbastanza
Così non voglio dire di compatimento ma comunque di comprensione affettuosa per quelli che sono stati gli esiti tutto sommato non rilevanti della commissione b andrei molto piano sul valore di quello che si è fatto di quello che si è seminato e di quello che si potrà raccogliere io non sono certamente di coloro che ritengono che una revisione costituzionale può seguire soltanto che il signore ce ne scampi
Ha un grosso avvenimento di carattere internazionale potrebbe essere una guerra o a cataclismi eccetera credo che davvero un lavoro coerente e razionale e ragionevole intorno a un tavolo si possa condurre con tutta efficacia però credo anche che ci sia bisogno di un tempo di maturazione e probabilmente uno dei difetti principali dell'andamento dei lavori della commissione fu quello di affrontare immediatamente due temi
Il tema della riforma elettorale e il tema della circoscrizione dei collegi parlamentari che soprattutto il primo sono nient'altro che lo studio di una nuova forma di governo e oserei dire ancora di più di una nuova forma di Stato
Ora non è detto che anche i problemi di questo genere non si possono affrontare nella tranquilla discussione intorno a un tavolo
Ma c'è bisogno come dicevo di un tempo di maturazione e per questi problemi credo
Che non si sia ancora pervenuti a quella consapevolezza che Fassi che la questione
Possa essere non soltanto proposta ma anche avviata ad una efficace soluzione detto questo si sono evidentemente trascurati altri momenti
Che sono quelli che con una espressione che a me
Non è mai piaciuta troppo si usa chiama chiamare di ingegneria costituzionali ma che Ingegneria costituzionalistica
Quando per esempio si fa una revisione del sistema delle responsabilità quando si fa una revisione o si tenta una revisione
Dei regolamenti parlamentari
Che già rappresenterebbe un notevolissimo passo avanti nella disciplina dei rapporti interparlamentari e tra Parlamento e esecutivo altro che ingegneria costituzionale che sembra essere una elegante compiacente
Versione del termine
è molto più duro cavillo giuridico qui si incide si incide con una consapevolezza che verte su questioni di cui la stragrande maggioranza dei nostri cittadini ha perfettamente consapevoli su un terreno rispetto al quale i risultati possono pervenire al possono pervenire per opera di noi tutti
A tempi molto brevi così come si è trascurato il problema fondamentale in uno Stato democratico della responsabilità e con enorme piacere io ho sentito riecheggiare questo tema più e più volte negli interventi di stamani
Responsabilità che ovviamente non può essere altro
Vuoi sotto il profilo politico poi sotto il profilo giuridico a maggior ragione che quella degli organi istituzionali perché con la contezza che gli è propria l'amico Ferrara stamani ha fatto cenno
Anche a quelle forme di responsabilità che mancherebbero per organismi che svolgono un'attività purtroppo politica ma che sono
Associazioni segrete e si è citata la P due
Direi che parlare di una responsabilità politica per l'associazione che si profila come segreta è veramente una contraddizione in termini ho finito quasi quello che conta è battere opporsi al carattere segreto di quella e di qual si voglia altra associazione è contro la natura della segretezza di un'associazione che occorre prendere posizione dopodiché poi la problematica della responsabilità si trasferisce ad alcuni capitoli dal Codice Penale a proposito dei quali ho finito
Vorrei brevissimamente ricordare la bella relazione di Carlo Federico Grosso con il quale concordo pienamente nell'affermazione che non si vede costruire un sistema di pregiudiziali
Assolute amministrative sottraendo al giudice penale l'accertamento di un momento di realizzazione della fattispecie criminosa
Questo però ad una condizione che deve essere ribadita nella revisione dei delitti contro la pubblica amministrazione
Che dovremo portare avanti arrivato Aurora al Senato sono stato designato io relatore non so quale sarà l'avvenire prossimo futuro
Occorre cioè
Stabilire che
Sia nell'ipotesi in cui sul problema amministrativo si eserciti la pregiudiziale relativa di cui al nostro sistema sia nel caso in cui sia il giudice penale immediatamente direttamente a prendere conoscenza di questo alimento del patto costitutivo di reato
L'ambito di cognizione il potere dovere del magistrato sia esattamente lo stesso altrimenti si perderebbe alla curiosa
Conclusione degli ipotizzati Ione di due tipi di responsabilità è una parola ancora fa per quanto concerne il delicatissimo problema della corruzione
Siamo perfettamente d'accordo la contrapposizione tra società civile e società politica che su questo terreno si è voluto levare
è quanto di più pretestuoso si possa immaginare tutte le volte che cioè un corrotto c'è anche un corruttore e questo ha portato fondatamente a respingere l'ipotesi del corruttore pentito
Cioè nel disegno che ci è pervenuto dalla Camera dei deputati quella previsione della cosiddetta concussione ambientale
Che è figura della quale dovremo tener conto ma di cui dobbiamo anche essere ben consapevoli che presenta delle difficoltà di accertamento del rapporto causale fra ciò che viene suscitato dall'ambiente e il comportamento del
Soggetto privato che
Presta ingiustamente quanto non sarebbe tenuto a fare c'è un problema di accertamento del rapporto causale che estremamente Complesso e di difficilissima soluzione
Io ho finito e vi ringrazio mi chiedo scusa del tempo credo superato in quello che mi è stato gentilmente concesso vorrei soltanto concludere con un augurio che per l'esperienza sono parlamentare
Novellino di prima legislazione o soltanto l'esperienza di questi tre anni e mezzo di legislatura ma per l'esperienza che ho avuto alla Commissione giustizia del senato e a tutte le altre Commissioni a cui ho partecipato ma soprattutto a quelle legislative
Beh con l'augurio che la possibilità di camminare assieme lavorando su problemi e questioni concrete
Divenga Sempre maggiore
Io ho sperimentato soprattutto nella Commissione giustizia delle condizioni di lavoro in Comune di équipe che hanno portato al novantanove o novantacinque per cento dei casi ha delle decisioni adottate all'unanimità il che vuol dire che quando la ragione
Altri si ispirano
Nelle persone
Che sono quantomeno mosse da intenti di pulizia e di decenza l'accordo non è difficile trovare vi ringrazio
Grazie del professor Gallo per il contributo che ha dato i lavori del nostro convegno prende adesso la parola terra la relazione su queste nell'orale potere dei cittadini professor Massimo Brutti del Consiglio superiore della magistratura
Alla base di quello che dirò
Vi sono due persuasioni
Alla base di quello che sto per dire dicevo vi sono due persuasioni
L'affermazione e la tutela dei diritti dei cittadini è un problema essenziale per la vita e per lo sviluppo della democrazia
Dalle condizioni in cui versano i diritti dei cittadini noi ricaviamo un criterio di valutazione del sistema politico
D'altra parte per questa tutela non bastano le pure forme giuridiche e comunque la tecnica delle garanzie non cade mai dal cielo la storia del movimento operaio e democratico dimostra come la tutela dei diritti cominci nella società il suffragio universale è nato da un allargamento concreto delle libertà dei cittadini
Altri meccanismi e principi penso alla indipendenza della magistratura sono nati perché la società nel suo insieme cresceva e crescevano le libertà la democrazia non è solo formale la forma è il risultato storico a cui giungono grandi movimenti che chiedono emancipazione
E due Aglianese e così i cittadini che si organizzano attorno al lavoro ma anche attorno ad una molteplicità di altri bisogni della vita
Vorrei segnalare una novità nel nostro linguaggio noi parliamo di diritti civili di cui sono portatori di cittadini singoli ma in molti di questi diritti noi riconosciamo una necessità intrinseca perché essi vivano
Perché li si possa considerare effettivamente realizzati
La necessità è che non restino diritti di pochi
Che la loro tutela si attui per grandi masse di donne e di uomini perciò negli ultimi tempi qualche volta noi parliamo con una formula che sembra mettere insieme due concetti diversi che hanno storie diverse noi parliamo di diritti civili di massa
La seconda persuasione è che i diritti dei cittadini si affermano di più trovano tutela quando hanno di fronte poteri non incontrollati sia nella società sia nello Stato
In realtà la degenerazione dei comportamenti politici è più forte e diffusa proprio in assenza di controlli anche la corruzione è più facile quando il controllo sull'esercizio dei pubblici poteri è limitato ed inefficace
Quando le istituzioni non rispondono alle domande individuali e collettive di giustizia
Che cosa ci attendiamo in un sistema democratico dai comportamenti istituzionali
Non solo che sia rispettato il normale discrimine tra lecito ed illecito fra osservanza delle norme ed abuso
Vi è anche qualcosa di più
Avvertiamo infatti la necessità di una particolare legittimazione delle condotte pubbliche ai grandi atti di governo alla minuta amministrazione delle burocrazie
Sollevare una questione morale con riferimento al sistema politico e dalle istituzioni non significa soltanto pretendere la punizione dei governanti o dei funzionari che trasgrediscono le leggi in realtà noi misuriamo quei comportamenti non esclusivamente in termini di liceità
Ma in rapporto affini e a valori di giustizia
Il che significa degli valutiamo in relazione ai bisogni e agli interessi dei cittadini quelli comuni a grandi masse e spesso rivendicati nei confronti di istituzione sorde incapaci di rispondere
Esiste un fondamento per questi valori di giustizia una fonte positiva e identificabile nel nostro ordinamento io credo che possa ravvisarsi nei principi della Costituzione in quelli più direttamente riferibili all'azione politica e di governo
Più volte al riguardo la Costituzione parla dei compiti della Repubblica
Tra questi anzitutto il riconoscimento e la garanzia dei diritti civili e sociali dei cittadini
Ma accanto vi è l'adempimento dei doveri di solidarietà della Repubblica chiede a ciascuno
Sono numerose nella Carta costituzionale le previsioni normative sui diritti basta pensare che la libertà personale al centro di ben quindici enunciazioni e ai diritti del vecchio catalogo liberale se ne aggiungono altri nuovi lavoro salute istruzione che implicano interventi promozionali dello Stato legati in vario modo all'idea di solidarietà
E qui è necessario un arricchimento rispetto al dettato costituzionale per quel che riguarda il diritto all'informazione e all'ambiente i diritti connessi alla condizione femminile la tutela degli interessi diffusi devono essere oggi più nettamente costituzionalizza
Sono sul medesimo piano dei diritti e dei doveri gli obiettivi fissati nell'articolo tre della Costituzione uguaglianza lo sviluppo dalla persona l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori alla organizzazione politica economica e sociale del Paese
Questi principi disegnano una etica della Costituzione diritti e doveri solidarietà ai occhietti di di sviluppo della persona
Quanto eccome è realizzabile questa etica
Se cercheremo di tradurla in regole materiali in forme concrete di condotta saremo perciò accusati di voler fuggire nell'utopia
Non sempre le utopie sono quote campate in aria lontane dal mondo reale
E nelle società contemporanee delle economie sviluppate le norme etiche fondate sulla solidarietà appaiono molto spesso tutt'altro che sfalsate rispetto alla pratica Manzi rispondenti a criteri di utilità e di vantaggio per l'insieme della vita civile
Ancora qualcosa da insegnarci l'antica riflessione di Tommaso Moro quell'opera che va proprio sotto il nome di utopia e disegna un modello di convivenza del tutto ideale partendo però da un'analisi realistica della politica delle esperienze europee del sedicesimo secolo
Esaminando gli Stati che oggi in qualche luogo si trovano degli scrive non mi si presenta altro se non una congiura di ricchi i quali sotto il nome il pretesto dello stato non si occupano dei propri interessi
è un vizio frequente nella storia delle élite politiche
Celare dietro lo schermo astratto dell'interesse generale interessi privati di chi governa e in particolare il commercio delle decisioni e dei benefici che i governanti distribuiscono ciò avviene tanto più quando come oggi a come oggi capita lo Stato ha di fronte poteri sociali in grado di condizionare
è più facile allora che lo scambio mercantile diventi la unica dimensione della politica
Occorre richiamare qui l'attenzione sul fatto che i limiti dell'insufficienza di questa concezione della politica sono oggi messi a fuoco i studiati non in sede di riflessione sui valori
Non dai filosofi morali quindi ma piuttosto nell'ambito dell'analisi economica e nella descrizione dei comportamenti sociali
Proprio là dove meno ci aspetteremmo di trovarla tra gli economisti sociologi incontriamo la difesa di norme etiche orientate nel senso della solidarietà
E incontriamo l'affermazione secondo cui è cosa utile porre limiti al perseguimento del puro interesse privato
Io ricordo in proposito la ricerca di fradici riuscite del mille novecentosettantasei i limiti sociali allo sviluppo
Essa muove da una osservazione che i fatti attuali drammaticamente confermano lo sviluppo economico quando è tutto rimesso la competizione per il profitto porta con sé la distruzione dell'ambiente
Così come per fare un esempio più circoscritto la crescita senza limiti dei mezzi di trasporto privato determina la congestione e la paralisi delle grandi aree metropolitane
Analogamente nel campo delle istituzioni il primato di una etica pubblica fondata sulla dedizione sul rigore evita sprechi e cadute di credibilità anche nelle condizioni più propizia per le società di mercato certe cose vanno tenute fuori dal mercato non si possono comprare e vendere gli elementi centrali del tessuto costituzionale le decisioni giudiziarie e politiche
La privatizzazione la corruzione determinano atti istituzionali irragionevoli e contraddittori che incidono sulla vita dei cittadini ed essi scaturisce la delusione la perdita di fiducia nelle istituzioni ancora un esito distruttivo dunque simile a quello che si produce nel rapporto uomo ambiente in condizioni di sviluppo sregolato
Io voglio ricordare che la riflessione di Enrico Berlinguer che qui è stata ricordata aveva spesso al centro una preoccupazione seria e severa per i fenomeni di imbarbarimento della società e della politica
E la stessa preoccupazione che noi vediamo confermata da queste analisi Frette sociologi ed economisti che sottolineano come la competizione per il profitto sregolata determini caduta di credibilità delle istituzioni e rischi
Profondi per la vita sociale rischi di disgregazione
Io credo che nella riflessione di Enrico Berlinguer
L'imbarbarimento
Sì
Coglieva si individuava delle situazioni in cui soggetti sociali e politici diventano incapaci di stringere patti ispirati da idealità generali oltre che da spirito di convenienza
E da quella riflessione veniva perciò un'altra idea del patto politico
Il richiamo ad un'etica pubblica insomma la speranza in luogo della furberia
Perché la furberia genera delusione
Come ci ha mostrato un altro studioso statunitense che su questo ha scritto un libro intorno alla categoria della delusione circa
La furberia genera delusione e distacco dalle istituzioni democratiche un'immagine della furberia
Negli Stati Uniti negli ultimi anni ha certamente rappresentata da Nixon gli studiosi statunitensi richiamano di solito come esempio di una netta crisi di credibilità delle istituzioni lo choc del Watergate
In Italia invece al di là dei singoli episodi si corre il rischio proprio a causa dello furberia che si determini una generale rassegnazione al deteriorarsi dei comportamenti pubblici
E non c'è un po'di questa rassegnazione anche nella proposta recente del ministro dei Trasporti Claudio Signorile volta ad incoraggiare con sgravi fiscali e contributi di imprese private ai partiti
Senza stabilire un limite consentendo che essi siano iscritti nei bilanci delle imprese sotto la voce Relazioni Esterne
Ma così si affievoliscono le possibilità di controllo si dà per scontato lo scambio decisioni contributi
E si legalizza non le tangenti prendendo le per di più detraibili ai fini fiscali
La democrazia non funziona e tiene corrosa dagli interessi particolari
Quando i diritti dei cittadini non sono tutelati quando rimangono sulla carta o sono negati
Anche la macchina pubblica non riesce ad essere efficiente se non si apre una dialettica tra sistema delle decisioni e domande dei cittadini se questi non hanno strumenti per conoscere i procedimenti decisionali per intervenire sull'amministrazione per far pesare i loro bisogni i loro interessi
Le istituzioni che pretendono di autolegittimazione chiedono una delega in bianco corrono il rischio di scadere in una logica autoritaria
Proviamo invece a ragionare con i cittadini dalla loro parte
Accanto ai diritti di impianto tradizionale di cui è teoricamente sicura la tutela anche se è frenata dalla inefficienza del sistema giudiziario emergono pretese nuove che anche se si indirizzano i giudici
Il contraente debole chiede sostegno ed effettiva parità nel rapporto contrattuale il consumatore rivendica il diritto a messaggi pubblicitari corretti o chiede tutela contro i prodotti difettosi
Da altri si afferma il diritto alla identità personale alla riservatezza rispetto ai sistemi di elaborazione delle banche dati e poi diritto all'ambiente e il diritto ad un patrimonio genetico non manipolato
Al tempo stesso si manifesta una domanda dei cittadini o delle loro associazioni di accedere ad informazioni e documenti in possesso dell'amministrazione relativi a pratiche che riguardano i singoli interessati
Il diritto di intervenire come singoli o come associazioni nel procedimento amministrativo
Di recente disegno di legge presentato dal Governo concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi punta ad allargare i poteri del cittadino nei rapporti con l'amministrazione
Stabilisce la pubblicità dell'attività amministrativa fissa termini entro i quali procedimenti devono concludersi prevede l'obbligo di motivazione di provvedimenti amministrativi dispone i criteri per l'individuazione della struttura organizzativa del singolo funzionario responsabile del procedimento
Stabilisce che qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati al quale possa derivare un pregiudizio dal provvedimento ha facoltà di intervenire nel procedimento relativo
Introduce norme per la semplificazione dell'attività amministrativa insomma offre una serie di strumenti che è opportuno
Divengano operanti che rappresentano una base utile anche se vi sono aspetti da discutere perché riconosce il diritto di tutti i cittadini all'esame all'estrazione di copia dei documenti amministrativi con eccezioni troppo ampie segreto di Stato divieti di divulgazione eccetera
Si tratta di una leva utile per la riforma della pubblica amministrazione anche nella sua parzialità mi sembra fatto è che le resistenze non si vincono questo mi pare il punto essenziale se
Proposte normative di questo genere rimangono un fatto isolato entro il costume politico dominante se a queste proposte normative non si fa corrispondere un movimento più largo per l'affermazione e la garanzia dei diritti dei cittadini
Alcuni diritti come dicevo si realizzano per i grandi masse di cittadini
O rimangono vuoti e privi di significato
Che cos'è il diritto al lavoro garantito ad una parte soltanto della società se non un segno intollerabile di contraddizione di ingiustizia
Tredici morti di Ravenna sono stati qui ricordati più volte sono la testimonianza estrema di questa ingiustizia non risolta
Per cui esiste nell'Italia di oggi con la apparenza spettacolare del benessere
Che cosa significa la disparità di accesso all'istruzione
La informazione negata un manipolata
L'ambiente che i cittadini non riescono a difendere
La tutela della salute negata o avvilita negli ospedali caserme dove gli ammalati sono costretti ad orari impossibili o si raccomandano per avere un cuscino o addirittura in qualche caso vengono smarriti e dimenticati
Tutto ciò significa che questi diritti non si realizzano in forme prevedibili e compiute non sono sicuri ma incerti
I soggetti più deboli non ce la fanno a rivendicare lì ad ottenerne la tutela la loro vita quotidiana in realtà è senza diritti
Come si rimedia al silenzio dei soggetti meno difesi e più fragili
Non è solo un problema di intervento giudiziario anche se come dirò tra poco una politica dei diritti richiede necessariamente in primo luogo un rafforzamento della giurisdizione di tutte le giurisdizioni della loro efficienza e della loro indipendenza ma c'è qualcosa che deve venire prima della giurisdizione
è un movimento di solidarietà capace di chiedere collettivamente la tutela dei diritti dei cittadini specie quando non riguardano l'ambito di vita individuale ma toccano aspetti più generali di organizzazione della società
Un movimento che sappia unire insieme in un patto in un lavoro comune i soggetti che dispongono di più garanzie
Ma poi con difficoltà riescono a farle funzionare per la inefficienza dei meccanismi istituzionali e con loro i soggetti meno tutelati e più soli
Alla conferenza sul diritto alla giustizia promossa dal Partito comunista poco più di un mese fa erano presenti
Numerose associazioni e gruppi di volontariato che rappresentano interessi fragili e le relative domande di tutela i minori gli handicappati gli ammalati i nomadi immigrati poveri
Soggetti più esposti identificabili e quanto accanto ai quali ve ne sono altri ancora più dispersi e allo stesso modo senza diritti
Organizzare un raccordo una strategia di obiettivi pur circoscritti da mettere in comune è compito di un progetto riformatore
Ma per la tutela dei diritti vi è oggi l'urgenza di lanciare nel paese una grande campagna democratica
La difesa della legalità e l'arricchimento del sistema dei controlli devono partire da qui da un'iniziativa di massa capace di saldare la lotta per il diritto al lavoro per il diritto all'ambiente alla salute per il diritto all'informazione e quella contro la degenerazione della vita democratica
Gli interlocutori
I soggetti potranno essere gruppi di cittadini che chiedono alle istituzioni di soddisfare in via amministrativa esigenze determinate soprattutto in rapporto la prestazione di servizi potranno essere associazioni che chiedono norme più garantiste per particolari istituzioni carceri ospedali o che sollevano questioni generali l'ambiente la salute il malessere degli emarginati
O chiedono garanzie per i singoli sprovvisti di organizzazioni protettive l'anziano il bambino
O lavorano per approfondire gli spazi di gestione sociale o di autogestione dei servizi o svolgono funzioni di volontariato contribuendo ad introdurre forme di gestione autonoma e non burocratica
In accordo con le scelte programmatiche del potere pubblico là dove dicevo
Infine le associazioni che rappresentano interessi diffusi e che chiedono di costituirsi in giudizio per tutelarli
I consumatori che agiscono contro la Duster azione le associazioni femminili che si costituiscono parte civile nei processi per violenza sessuale la Legambiente Italia Nostra quando intervengono contro l'inquinamento contro gli scempi edilizi
Cioè assai spesso un rapporto tra queste associazioni e le istituzioni regionali e locali che offrono spazi di lavoro e occasioni di autorganizzazione
L'esperienza delle carte dei diritti nasce da questo rapporto fra associazioni e sistema delle Autonomie
Tentiamo un bilancio il più delle volte le carte sono stati i documenti politici che hanno progettato riassunto singoli interventi legislativi in vario modo rispondenti alle domande delle associazioni gli scopi prevalenti sono scopi di promozione
E si vedono i limiti di questa risposta regionali agli interessi diffusi limiti sono in questo che il più delle volte tale risposta punta
A favorire l'autorganizzazione si esaurisce in questa funzione promozionale
Anche la esperienza del difensore civico si è svolta a livello regionale
Le competenze di questa figura che è parte dell'amministrazione ma che ha una sua autonomia
La figura di garante dei cittadini si sono risolte il più delle volte nel segnalare disfunzioni nel sollecitare provvedimenti dell'amministrazione regionale senza il potere di attivare alcuna sanzione
Ora vi è la tendenza a sviluppare questo istituto riproducendo nel modello a livelli diversi da quello regionale e creando un difensore civico nazionale o difensori civici comunali come quello già istituito a Parma
Io credo che i difensori civici comunali protagonisti di un'azione di persuasione in direzione della burocrazia e di sostegno alle associazioni in un ambito istituzionale circoscritto come quello dell'ente locale possano avere un'efficacia mentre ho molti dubbi su un Ombudsman nazionale ha competenze indifferenziate
E poi la questione aperta rimane quella dei poteri
Come può una semplice segnalazione di reclami o di disfunzioni vincere la resistenza la opacità impermeabile della burocrazia
Credo dell'esperienza dei difensori civici possa essere recuperata e valorizzata possa andare avanti se tengono avanti contemporaneamente altri mutamenti nell'amministrazione
E se l'ambito di operatività dei difensori civici si specializza per aree territoriali più controllabili o per settori e a questo riguardo voglio citare un caso nel quale i poteri appaiono più incisivi
E il settore più determinato e quello del difensore civico dell'ambiente
Disciplinato da una proposta di legge proposta di legge Barbera Labriola Bozzi Mattarella ed altri oltre ad avere il folto poteri di segnalazione promuove l'azione davanti al giudice civile per il risarcimento del danno ambientale
E può impugnare davanti ai giudici amministrativi provvedimenti illegittimi per violazione di norme di tutela ambientale è un esempio che corrisponde alla tendenza a creare Ombudsman specializzati che si trova in Svezia e Norvegia nella Repubblica federale tedesca
Garantire i diritti dei cittadini significa mettere ciascuno in condizione di attivare un meccanismo di controllo metterlo in condizione di chiedere e se vi sono i presupposti nell'ordinamento perché la sua domanda venga accolta egli avrà soddisfazione la azionabilità è il nucleo reale dei diritti ma allora una politica dei diritti deve puntare sul rafforzamento del sistema dei controlli
Questo rafforzamento deve operarsi attraverso una compiuta strategia di intervento
Anzitutto una manovra normativa io penso alla determinazione di carte di diritti che siano veri e propri testi legislativi ordinari volti a mettere ordine nella selva della legislazione speciale definendo confini e forme dei in secondo luogo un rafforzamento dalla tutela giurisdizionale interessi nuovi a carattere diffuso e collettivo devono essere configurati nella forma di diritti azionabili
E poi ancora la riforma del processo amministrativo deve andare nel senso di garantire il diritto del cittadino ad ottenere quanto gli spetta e nel senso della unità della giurisdizione
Devono esservi pari garanzie per tutte le magistrature compresa quella amministrativa quella contabile
Per la magistratura ordinaria occorre rafforzare il ruolo di governo del Consiglio superiore della magistratura in questi giorni come avete visto si torna a parlare di questo organo costituzionale
E si trae spunto da alcune indagini preliminari che questo organo avviato tra le altre nell'ambito dell'esercizio dei suoi poteri su un magistrato al quale sono affidate delicate funzioni
Si determinano così in occasione di un'attività specifica ricompresa entro le funzioni caratteristiche di questo organo attacchi tanto aspri quanto immotivati
Che colpiscono negativamente soprattutto quando rivela no che anche da parte di persone dalle quali ci aspetteremmo serietà
Come il senatore Giuliano Vassalli si determina un cedimento ad uno stile grave ed inaccettabile di attacchi e di giudizi immotivati e superficiale
Anche le altre magistrature vanno al più presto adeguate al modello tipico previsto dalla Costituzione ciascuna deve disporre di un organo di governo autonomo a composizione mista
Ed anche per la responsabilità dei giudici è necessario un regime più rigoroso ma di questo abbiamo parlato della conferenza sul diritto alla giustizia e molto importante qui richiamo un'altra proposta di quella conferenza che la funzione giurisdizionale sia in parte dei burocrati Zago
Ciò influisce positivamente sull'efficienza complessiva del sistema giudiziario
E a questa tribù de burocratizzazione ha l'obiettivo di una maggiore efficienza si ispira la proposta di istituire una rete ampia e diffusa di giudici di pace
Su tutto il territorio nazionale esterni alla carriera dei magistrati che non esercitino attività professionali concorrenti eletti dai consigli giudiziari integrati da i rappresentanti delle Autonomie locali
E giudici di pace retribuiti per la loro attività giudicante che trattino con forme processuali rapide equitativi di affari i quali per entità e natura non pongono particolari problemi interpretazione giuridica
In terzo luogo è necessario creare accanto alla giurisdizione altre istituzioni di controllo attivabili dai cittadini nelle quali la complessità burocratica sia ridotta e sia tempestiva la risposta alle attese del singolo
C'è un elemento di somiglianza con la giurisdizione anche se gli ambiti formali sono diversi potremmo definirle istituzioni del controllo e della imparzialità
Il cittadino va alla ricerca di un soggetto al quale rivolgersi e che sia in grado di assumere la posizione di terzo nel rapporto con l'amministrazione la ricerca del terzo
Un soggetto che agisca entro ambiti territoriali e di amministrazione preferibilmente ristretti un progetto individuale o collegiale può essere il difensore civico dimensionato su scala territoriale non troppo ampia come primo dicevo
Ho una Commissione per i diritti del cittadino in stretto collegamento con l'assemblea elettiva comunale come da poco è stata istituita Modena con un sistema di raccolta delle domande dei cittadini e di distribuzione delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi citata distanze imparziali
Che però possono avere un'efficacia se non un'opera si colloca entro un sistema amministrativo trasparente nel quale sia sempre chiaro chi è responsabile di ogni singolo procedimento
E nel quale una volta acquisite le informazioni sia possibile per il cittadino chiedere ed ottenere soddisfazione
Tra le istituzioni del controllo e dell'imparzialità collocherei
Una figura che contribuisce la tutela del diritto all'informazione che già esiste nel nostro ordinamento si tratta del garante dell'editoria questi esercita un controllo sui mezzi d'informazione però tale controllo deve essere integrato aggiungendo adesso il controllo sulle modalità di circolazione delle informazioni di ogni tipo di informazioni quindi mezzi sono svariati
I mezzi dell'informazione è necessario a tale scopo un'autorità di tipo collegiale strettamente collegata al Parlamento del tutto priva di compiti di gestione relativi al sistema informativo
Ed invece competente per l'indirizzo e il controllo relativi alla radio televisione alla stampa i media interattivi alle raccolte d'informazioni in particolare quelle trattate elettronicamente ai sondaggi all'accesso all'informazione in mano pubblica
Io penso ad un organo collegiale diviso in sezioni e penso anche ad una serie di interlocutori a livello regionale veri e propri tutori del diritto all'informazione ma anche garanti della protezione dei dati personali
Esiste un vuoto manca in Italia una regolamentazione legislativa delle banche dati
Anche questo rende più difficile la tutela del diritto di ciascuno a mantenere il controllo sulle informazioni che riguardano la sua identità la sua condotta i suoi rapporti con altri e questa istituzione dell'imparzialità e del controllo mi pare importante se è vero quel che dice da Fassino
Che nel progetto di uno sviluppo dico e di una valorizzazione dei diritti dei cittadini certamente è centrale il diritto all'informazione
Mettendo i diritti al primo posto
Noi riprendiamo credo una battaglia una ispirazione che era già presente nei processi di riforma avviati durante gli anni Settanta ma teniamo anche conto delle ragioni che hanno determinato il blocco di quei processi riformatori anche le riforme legislative realizzati in quegli anni erano accomunate dalla intenzioni di accrescere le chance di vita e di sviluppo degli individui ricordo l'ordinamento regionale lo Statuto dei lavoratori la istituzione dei consigli circoscrizionali la legge sulle tossicodipendenze diritto di famiglia il divorzio il voto ai diciottenni
La porto la riforma della polizia gli organismi collegiali della scuola la riforma sanitaria la riforma psichiatrica l'obiezione di coscienza la riforma penitenziaria
Queste riforme contenevano due tipi di norme
Norme che riconoscevano diritti e norme che organizzavano servizi
Questa ultima categoria si possono ricondurre i processi di decentramento dello Stato e poi le innovazioni introdotte da leggi quali la riforma sanitaria o i decreti delegati della scuola
Le leggi che organizzano servizi oltre a creare sedi nuove di rappresentanza ben presto occupate dai partiti hanno moltiplicato soggetti pubblici con i quali il cittadino aveva a che fare
E tutto ciò si è innestato nel tronco della vecchia Amministrazione centralistica ed impermeabile e la l'origine
Più forte a causa determinante io credo dell'esito deludente di molte riforme e l'altra causa è lui
Della pubblica amministrazione e allora in un processo riformatore che ponga al centro i diritti dei cittadini il loro sviluppo la loro tutela è proprio l'amministrazione il nocciolo da scalfire
Sappiamo
Che la sua trasparenza il controllo sui suoi comportamenti
Sono l'obiettivo prioritario da determinare
Se si vuole che le riforme non restino soltanto sulla carta certo devono esser fatte meglio anche sulla carta
Ma il punto è la esecuzione l'adempimento
Questa trasparenza questo controllo sui comportamenti dalla pubblica amministrazione questa visibilità non si ottengono senza la campagna democratica
Torniamo al punto centrale senza dare voce ai bisogni collettivi più rilevanti e trascurati perché incidano sulla organizzazione del potere
Grazie non sono brutti per la sua relazione così ricca prima di passare alla secondo gruppo di interventi di questo pomeriggio voglio ricordare che sono disponibili nell'atrio le relazioni di Violante di brutti appunto
Interviene adesso Giangiacomo Migone dell'Università di Torino e direttore della rivista indice
Chiedo scusa se leggerò il mio intervento ma lo faccio perché non Biffi dove la mia capacità altrimenti di stare nei limiti di tempo
Credo che tutti tendiamo a considerare la questione morale come una sorta di emergenza o di crisi acuta
Meritoriamente gli organizzatori di questo convegno hanno rinunciato ad usare queste parole nel titolo
è una tentazione della politica e anche della sacrosanta indignazione morale drammatizzare il presente non collocarlo storicamente soprattutto quando molti elementi di realtà vanno in questa direzione ebbene vi prego di prendere in considerazione un'ipotesi diverso da quella dell'emergenza
Oggi circola una sorta di luogo comune sulla questione morale
Un luogo comune da cui questo convegno si è complessivamente difeso egregiamente
Ma che è opportuno affrontare esplicitamente che alla Repubblica preesiste uno Stato laico risorgimentale il quale dopo essere stato ibernato durante il fascismo sopravvive nella società civile
Negli alti gradi della burocrazia nei sancta sanctorum delle banche o delle medio banche
Della grande industria degli ordini professionali e delle più accreditate accademie secondo questa lettura della storia l'emergenza odierna sarebbe dovuta al fatto che prima la Democrazia Cristiana successivamente tutti gli altri partiti attraverso tangenti e lottizzazioni hanno con aggressività ingordigia
Turbato l'austerità dell'ordine precedente
Da questo giudizio storico implicito permissiva quello di uso più corrente da cui siamo investiti Marcon martellante monotonia attraverso gli editoriali della grande stampa
Che la fonte esclusiva della corruzione siano i partiti e che la società civile non cent'anni fa
Non esistono corruttori o se esistono sono delle vittime non esistono capi dei settori acquisti di grandi industrie che sono pagati meno dei loro pari grado
E se emerge un caso di scambio prezzolato di favorire all'interno di una grande industria della FIAT in questo caso
La stampa questa volta con la maiuscola non ne parla
E il suo silenzio non si può spiegare come un comprensibile riguardo nei confronti dell'interessato
Ma perché la sua pubblica denuncia comporta la missione che il settore privato non è immune
E soprattutto richiede la forza di considerare il caso in questione come patologico
Se ciò non avviene è perché nemmeno Agnelli e Romiti
Hanno quella forza che oggi ma dopo lungo silenzio posseggono ad esempio le commissioni d'inchiesta americane
Nell'affrontare all'interno del proprio ambito lo Stato americano un male che è facile attribuire soltanto ad altri tutto ciò e assai importante e giustamente è stato in parte in vario modo richiamato da molti interventi
Il problema del modo di agire dei centri di potere nella società civile anche ispirato l'ottima relazione del mio amico e collega Luciano Violante e rende solo comprensibile sul piano delle diplomazie di partito il suo generico apprezzamento per l'intervento dell'onorevole la Malfa
Il quale costituisce una nobile espressione di quel luogo comune che cercando di usare il privilegio di chi rappresenta solo se stesso ho cercato di sfatare
Anche la proposta dei garanti giustamente non condiviso da Fassino e da Violante è una coerente espressione di questa lettura della questione morale
La società civile invece non è in grado di esprimere una magistratura realmente super partes di saggi sapienti o competenti che essi siano
Non è un caso che lo stesso la Malfa quando deve esemplificare gli ambiti da cui dovrebbero emergere i presunti tutori della moralità pubblica
Non è in grado di fornire un elenco credibile e non dico altro
La constatazione che la questione morale esiste ovunque nella partitocrazia come al di fuori di essa
Che essa non è nata oggi e nemmeno ieri non deve indurre ad una rassegnata accettazione dell'esistente se oggi essa si presenta con particolare urgenza è perché i tempi sono maturi per reagire
Non abbiamo sufficientemente sottolineato la straordinaria capacità della democrazia italiana di sopravvivere alle prove durissime a cui è stata sottoposta negli anni passati
Non possiamo non aggiungerei
Che è il termine qui usato nel suo significato fisico la coraggiosa iniziativa di alcuni magistrati hanno creato un'altra condizione fondamentale
Perché oggi possa essere posta la questione morale
Ne possiamo sottovalutare l'importanza che è un partito con Berlinguer e ieri con l'elaborazione collettiva che questo teste convegno testimonia oggi
L'abbia collocata al centro della sua azione politica
Ma un ulteriore condizione che sta maturando e anche la crescente capacità di molti cittadini di esigere una possibilità di controllo
Senza quella schematica infondata presunzione che attribuisce alla società civile ogni virtù e di cui ho cercato di dimostrare i limiti naturalmente questa richiesta di trasparenza e di pubblicità in tal modo legittimata rivolta a tutti i partiti senza eccezione
Nella speranza di trovare all'interno di ciascuno di essi potenziali alleati
Tuttavia non bastano i controlli la pubblicità la trasparenza ai cittadini occorre anche la possibilità di scegliere
L'onorevole la Malfa e mi scuso di citarlo così spesso in sua assenza anche formulato critiche per alcuni versi fondate alla cultura statalista del Partito comunista
Da parte mia vorrei formulare un auspicio
Che nelle sedi in cui il PC costituisce l'opposizione eserciti tale funzione fino in fondo
L'efficacia morale di molte opposizioni in Paesi diversi dal nostro
è legato proprio al fatto
Che esse fondano la loro legittimazione a governare in futuro sull'intransigenza e perché no la convenienza politica con cui denunciano le deviazioni delle maggioranze esistenti
Il crescente dibattito sulla riforma del sistema elettorale anche nella sinistra mi auguro costituisca il segno del superamento definitivo di ipotesi di partecipazione subalterna maggioranze governative
Tali atteggiamenti assetti possono aver avuto la loro giustificazione storica
In altri tempi il Partito comunista
Era portato a compensare la propria collocazione internazionale con una prudenza che impediva la formulazione
Di una netta alternativa di governo preceduta da una radicale opposizione istituzionale
Oggi è una simile prudenza sarebbe anacronistica e anche di ostacolo ad un impegno morale da parte dei cittadini
Che sono impotenti se restano privati della loro principale prerogativa che è quella di sostituire attraverso le elezioni
Una maggioranza con un'altra maggioranza io condivido la polemica di Rodotà su Principe che esiste ogni cinque anni
Il problema che in questo momento non esiste quasi mai questo principio quindi il problema non può essere scavalcato migliori credo accostò divise barare
Melzo prima della battaglia di Trafalgar vorrei concludere che ciascuno deve fare il suo dovere nel proprio ambito
I cittadini devono oggi chiedere ai loro eletti non tele che indebiti ma assunzione di responsabilità e rispetto per la società civile
Un mio vecchio amico ungherese
Dissidente democratico mi scrive dal suo Paese
Abbiamo un'esperienza dura alle spalle ancora oggi ci misuriamo con ogni sorta di vessazioni burocratiche
Ma stiamo anche vivendo l'esperienza di una società civile in via di costituzione
Potrebbe valere anche per noi che per molti versi siamo tanto più fortunati del mio amico ungherese questo tenue filo di speranza che traspare dalle sue parole
No anche all'OLAF e venga con inidonee
Prima del prossimo intervento io vorrei rivolgere credo a nome di tutti con un saluto affettuoso e un ringraziamento per la sua partecipazione tutti i lavori del nostro convegno al contabile un po'Spagna
Il giudice della corte costituzionale
Prendiamo la parola Maria Grazia Sestero della segreteria della federazione di Torino
Io non volevo svolgere alcune considerazioni vorrei svolgere alcune considerazioni sui problemi dell'informazione che più volte sono stati richiamati in interventi in comunicazioni devo dire che la relazione di brutti
In cui è così presente come diritto dei cittadini il diritto all'informazione Nieri offre una base già su cui posso semplificare e che più celermente spero fare le considerazioni intendevo fare
Diritto all'informazione si deve poter esercitare in varie direzioni io vorrei rapidamente ricordare che c'è una direzione specifica che il diritto all'informazione sulle pubbliche amministrazioni che a me pare sia cosa ancora
Diverso dalla pubblicità dalla trasparenza ma che debba trovare forme moti perché arrivi questa queste informazioni sull'attività e sulle procedure a tutti i cittadini questa è una questione che io ritengo essenziale ci sono ormai nell'esperienza strumenti divario ci genere con cui le pubbliche amministrazioni informano
Molto spesso sono strumenti che sono pensati e possono arrivare cioè solo appunti organizzati della società
Aggregazione associazioni e più difficilmente arrivano direttamente ai singoli cittadini allora il passo avanti che dobbiamo fare notare nell'elaborazione
è proprio quello di individuare forme anche nuove e attraverso cui ci sia un accesso per tutti alla conoscenza di atti e procedure di attività delle pubbliche amministrazioni ma se è necessario fare questo sforzo anche di elaborazione di precisazione ulteriore rispetto a quanto in particolare le amministrazioni di sinistra hanno fatto credo che si tratti anche di sapere che preoccupazioni sono legittime che in realtà poi si torni anche indietro il presidente
Del Csi del consorzio informatico
Già diceva quello era un il professor Castellani ricordava un caso ma ce ne sono altri di scelte dell'attuale amministrazioni che tendono a frenare esperienze servizi che pure erano stati attivati e e che sono di grande utilità io mi permetterete di aggiungere ancora una cosa credo sia stato chiaro a tutti come
Questa Presidenza il professor Castellani abbia e l'ha dimostrato qui
Svolto questo suo ruolo con piena aderenza alle finalità per cui il consorzio era stato istituito si andrà tra non molto il rinnovo delle cariche
Io mi auguro che questo rinnovo avvenga sulla base della valutazione dell'attività svolta e delle persone che hanno diretto il centro in questi dieci anni e che non ci sia invece poi all'ultimo momento dei nomi che in una logica di spartizione e di collocazione partitica
Escano come si dice dal dal cappello
Questa prima questione su cui non mi soffermerei molto cioè il diritto per tutti i cittadini alla conoscenza delle attività delle pubbliche amministrazioni e e poi alcune osservazioni volevo fare invece sul problema più complessivo dei mezzi
Di comunicazione di massa radio tv giornali
Che dovrebbero essere il veicolo più generale della comunicazione tra le varie istanze della società e della società il suo interno
Tutti noi sappiamo come l'informazione sia parziale manipolata che tende a escludere alcune realtà in particolare
La realtà del movimento operaio tende a escludere alcune realtà politiche credo che il nostro partito e altri partiti legittimamente possono fare questo appunto
Ma io credo che fermarsi a questa constatazione sarebbe riduttivo se non sviluppiamo una analisi che colga
E noi l'abbiam fatto recentemente una convenzione nazionale sull'informazione quelli che sono le regole i meccanismi del sistema complessivo dell'informazione
Le cose sono sono modificate
Abbastanza rapidamente negli ultimi anni e se fino a non molto tempo fa avevamo un sistema informativo in cui i partiti in qualche modo magari anche attraverso l'assistenza con le risorse pubbliche
Controllavano delle le testate o le reti televisive
Le cose sono sono cambiate si potrebbe persino dire paradossalmente che in qualche modo con quel tipo di rapporto fra partiti e mezzi di informazione una qualche pluralità di voci nella società poteva esistere
Diceva sono invece rapidamente cambiate le le condizioni la situazione di tutto intero sistema informativo
Ormai i mezzi di informazione sono in prese in attivo e essendo inattivo e quindi in qualche modo anche appetibili sono in un anno di grandi gruppi finanziari ed economici e industriali ma la cosa più importante a me pare che diventano i mezzi di informazione delle leve formidabili per condizionare le scelte del potere politico per vengono usati come come strumento per determinare su altri terreni scelte appunto del potere politico e quindi come strumento per rafforzare questi poteri Esterni a quelli pubblici e per un ulteriore strumento per perché i poteri pubblici siano in condizioni di o di assenso di subalternità
Questo funzionamento queste caratteristica dell'attuale sistema informativo secondo me di per sé un'alterazione della vita democratica perché favorisce appunto quella privatizzazione del potere di cui in questi giorni abbiamo parlato a lungo
Ha poi i suoi effetti ovviamente sulla qualità dell'informazione che viene piegata a logiche e interessi impropri che vincolarne limitano poi l'autonomia la professionalità degli operatori del settore ci troviamo quindi di fronte a redazioni che non hanno autonomia a imprese editoriali che sono rivolte al profitto tanto che sono ormai quotata in Borsa
D'informazione ridotta quindi a una merce che deve essere gradita la proprietà e deve essere vendibile al pubblico e anche ovviamente se vi era qualche dicevo prima al potere politico
Gli effetti sulla qualità dell'informazione sono un livello omogeneo del prodotto informativo che è caratterizzato da volgarizzazione banalizzazione semplificazione che tendono a trovare vorrebbero trovare una motivazione nel gusto del pubblico in realtà perché così ad essere il prodotto per essere per essere spendibile questa situazione del dei mezzi d'informazione questo rapporto appunto tra i grandi gruppi le imprese editoriali e per imprese editoriali sinte intendo ovviamente la carta stampata e non solo questa anche i mezzi audiovisivi
Poi si si lega a un'altra questione un po'la cornice dentro cui si colloca un'altra questione quella del rapporto fra la pubblicità e l'informazione non è solo il problema quello che avvertiamo come utenti in modo più evidente del fastidio del martellamento della pubblicità ma la pubblicità che raggiunge ormai dei fatturati enormi diventa un condizionamento su un funzionamento complessivo sul funzionamento complessivo dei dei media
Intanto tende a limitare gli spazi destinati all'informazione in primo luogo perché ogni strumento informatico
Visto che la pubblicità e diventato ormai l'introito superiore alle stesso introito delle vendite deve garantire le quantità che gli permettono di sopravvivere
E quindi appunto la riduzione dell'hit degli spazi dell'informazione l'invasione comunque di ogni tipo di prodotto della comunicazione da parte della pubblicità
Ma ci sono poi altre forme più complesse intanto le forme indirette e occulta di pubblicità i servizi redazionali le forme più disparate di sponsorizzazioni indirette molto spesso
Che sono un elemento di inquinamento vero e proprio dell'informazione
E complessivamente questa presenza della pubblicità appunto dicevo condizione all'intera fattura intero prodotto informativo che deve accaparrarsi la pubblicità
Per sopravvivere per poterlo fare deve garantirsi un pubblico e quindi trovare le forme e adeguare la merce a questa necessità di a vere riavere la merce informazione questa necessità di a vere il pubblico
Ma la complessità del sistema informativo o von cosa che più o meno tutti conosciamo fa sì che ci sono ormai forme diverse e non è solo più la pubblicità
Per delle merci delle merci di mercato Cerci solo diventa oggetto di pubblicità ormai interessi in tempo posizioni
Società di pubbliche relazioni attività promozionali mettono sul mercato delle notizie informazioni propagandistiche
Promozione d'immagine letture guidate degli avvenimenti e tutti ricordano che nel caso recente il caso sollevato Sweedie portuali di Genova dove
Denise era ed è stata organizzata una promozione di informazione pilotata si disse in quell'occasione
Che il cinquanta per cento dell'informazione pilotata che non c'è verifica delle fonti
Che il giornalista anche per le condizioni nuove in cui lavora molto spesso anche senza pensare a forme di corruzione
Non cataloga e non verifica le le fonti questa affermazione non è mai stata smentita ed è un altro dei delle un altro aspetto del del dell'inquinamento
Del dell'informazione
Lei le teorie neoliberiste sostengono che questa situazione rispetto al al più vecchio rapporto diretto partiti testate controllo diretto sarebbe una situazione che basandosi sulle t di mercato garantisce più libertà in realtà sappiamo bene come qual era e sono gli assetti proprietari e come questa situazione a favorito un concentrarsi sempre più alto delle testate in mano a pochissimi gruppi industriali e finanziari
Sono sostanzialmente quattro i privati che controllano gran parte del mercato dell'informazione e non solo testa giornali televisioni ma periodici ma case editrici agenzie pubblicitarie altri servizi all'editoria cioè un po'alcuni pochissimi gruppi che controllano sostanzialmente tutto l'apparato tutto il sistema e gli strumenti del sistema informativo
Questa situazione questa concentrazione si capisce immediatamente che non garantisce certo il pluralismo in questo cosiddetto libero mercato in realtà a perdere sono le forme più deboli del dei giornali e delle delle emittenti
Sono le forme più deboli le forme le cooperative ovviamente la stampa di partito ovviamente quanti non operano in una logica di impresa
E quindi non c'è nessuna garanzia di pluralismo ma a me pare che la per riportare il ragionamento la riflessione da questo punto di vista dei diritti dei cittadini
Al di là del pluralismo ciò che viene sacrificata veramente è appunto il diritto dei singoli a ricevere informazioni
Ma io vorrei aggiungere anche a dare informazioni cioè in realtà nel sistema informativo non passa
La ricchezza delle realtà delle situazioni dell'esprimersi dell'organizzarsi della società sono sostanzialmente il sistema informativo è un carnali intasato
Che crea di fatto separatezze la prima separatezza e che la politica non si misura non fa i conti con tutta la realtà sociale e anche con tutte le sue forme organizzative non è chi non veda che in questa separatezza fuori di ogni controllo della cosiddetta opinione pubblica
Si alimentano poi usi impropri del potere
Il la relazione poneva il problema degli strumenti legislativi
Per ricondurre l'informazione a una dimensione democratica
Certo si tratta di invertire una tendenza che è quella della libertà assoluta dell'assenza totale di norma in cui si è potuto sviluppare un sistema di questo genere
Io credo e finisco che anche per anche su un altro versante si tratti di agire e si tratta appunto di individuare anche qui le forme gli spazi
Per l'organizzazione dei cittadini per l'organizzazione dei cittadini che possono far valere il diritto all'informazione non è questione semplice certo si può partire da una carta dei diritti
Si può pensare a comitati di difesa anche io ritengo per categorie ad esempio le donne stanno lavorando in questo senso per avere dei punti organizzati difesa dei diritti
Nulla di così della parità della donna e del e quindi il controllo del dell'immagine che della donna sita all'interno dei mezzi di informazione
Sull'altro versante degli operatori credo che anche qui vadano sviluppate forme di autoregolamentazione ispirate ai diritti all'informazione
Dei cittadini si tratta insomma di mettere in campo dei soggetti nuovi e una volontà che nasca dal basso oltre gli strumenti legislativi per modificare una situazione che alimenta
Appunto al al limite le degenerazione anche della politica
Grazie Maria Grazia Sestero io mi scuso per il modo un po'pignolo con cui richiamo coloro che intervengono al rispetto dei tempi ma purtroppo abbia non purtroppo per fortuna abbiamo un pezzo di lavoro ancora piuttosto lungo da da Conte
Prende adesso la parola il professor Ludovico Geymonat dell'Università di Milano
Polverini no per avermi invitato a parlargli
Io sono come molti sanno io sono di Torino anche se poi
Ho lavorato a lungo dell'Università di Milano
Di Torino ho partecipato attivamente al liberazione del della nostra città sono stato uno degli degli amministratori della città del Periodo del sindaco provveda e del sindaco negarmi il quindi molto volentieri mi ritrovo qui delle avvia città tra i miei concittadini
Devo dire che e o
O sentito come un notevole piacere stamattina a fare un riferimento al comitati di liberazione nazionale facendo risalire a questi la divisione dei partiti se vogliamo dire l'enorme importanza acquistata dai partiti della vita politica e amministrativa devo però aggiungere che allora esisteva una diversa concezione del partito perché erano era era la pasta la società civile e la società partitica anche era mossa da una tensione
Morale che poi siglo veniva ripercuotere e si è ripercossa per un certo tempo della tensione politica
Una depressione morale che è venuta a mancare e io credo che questa
Mancanza sia una delle colpe per cui oggi Doi
Blocchiamo che molti giovani per esempio no si interessano più di politica
Io parlo come professore universitario che ha ormai un'esperienza trentennale quarantennale di di vita universitaria
Il dirò che una delle ragioni e questa che i giovani hanno sentito una certa estraneità fra loro loro generazione e il
I padroni del vapore questi padroni del vapore soporoso soltanto agli Elli e e e e gli altri cattivi e le grandi industrie italiane ma anche uomini politici si è formata una specie di chiusura del società politica dei partiti rispetto al società civile poi sia finita e simili che vuol dire poi i giovani un utile e persone impegnate nel lavoro vuol dire e operai vuol dire intellettuali che lavorano
E questi questi hanno sentito per
Direi per così dire una certa lontananza fra essi che lavorano e quelli che fanno politica
Qui dono sentito che una vi pare urla
Professore che vi ha preceduto il quale affatto uscendo di autocritica anche del partito comunista e questo mi ha fatto piacere sentirlo
Perché e dove il caso sempre ridire gli altri solo colpevoli ma di cercare anche i dal stessi per esempio quando io faccio lo scienziato
L'interesse urla risultato
Non lo so tecnico io io ritengo colpevole ritengo che sia un punto molto giusto che i gay
Assistenti collaboratori per gli studenti stessi vi facciano delle osservazioni correttive
La questione è che nell'ambito della scienza
Di coscienza il generale per dire scienza e filosofia filologia eccetera
Se urla desiderio di andare avanti euro si sente umiliato se il proprio allievo il proprio assistente va oltre quello che lui aveva aveva fatturato aveva elaborato questa è una una tolto
Veramente di importanza che io credo grandissima
E il problema è che essi s'che si lavora ter un fine sì lavoro per raggiungere un certo risultato e per esempio
Durante la liberazione si lavorava tema cacciare il fascista e il dal sistema subito dopo si lavorava credo dare una struttura democratica al nostro paese Togliatti aveva giustamente parlato di democrazia progressiva
Oggi a sentire qui quelle poche relazioni che io ho sentito perché ero occupato esso correlato soltanto se questa mattina
Sembra che la democrazia l'esempio perfetto di democrazia sia data dall'Inghilterra il riferimento è sempre lui il riferimento è ai Agli pensatori egregi
Del difensori del Parma del pensiero liberale come lavico
E collega poco più
Ciao
Che cosa abbiamo combattuto soltanto per raggiungere il livello dell'Inghilterra
Che a parte poi a molti difetti lei stessa oppure avviavo combattuto per raggiungere qualcosa di più
Qualcosa di più Colazzo di più avanzato e io credo che questa idea del qualcosa di più avanzata qualcosa di direi che ci può guidare
E che ci può anche portare a fare molti sacrifici perché non è vero poiché la generazione di oggi non sia disposta a fare i sacrifici che ha fatto la generazione diciamo così della Resistenza o delle o dell'immediato dopoguerra
Ma io credo che tutti siamo disposti a fare dei sacrifici purché si sia offrire purché quel file sia da noi condiviso
Non è il problema dell'utopia è il problema politico ridare un significato preciso alle nostre azione uno scopo alle nostre azioni e questo scopo
E spetta particolarmente ai partiti di sinistra Di Carlo e riuscirà riusciremo a darlo grazie
Ringraziando il professore ci ha mandato il suo intervento così carico così ricco di tensione ideale morale prende adesso la parola Giancarlo Caselli del Consiglio superiore della magistratura
Dopo il volo molto alto del professore Geymonat un intervento settoriale e persino un po'corporativo
Politica e questione morale
Se si parla di questo se ne parla così intensamente anche perché la magistratura ha sollevato alcuni coperchi prima
Molto ermeticamente chiusi
Quali ripercussioni avuto questa attività della magistratura sulla magistratura stessa
Certamente ci sono state delle reazioni indignate abbastanza ovvio da parte di chi ha visto finire l'impunità sulla quale conta ma c'è stata una reazione più sofisticata
Qualcuno stava cercando sta ancora cercando forse di realizzare un sistema politico basato su processi decisionali semplificati asili
Sottratti a forme di controllo
Una magistratura forte
Perché indipendente perché pluralista inevitabilmente inesorabilmente entra in linea di collisione con questo sistema politico
E allora ecco che comincia un disegno lucido intelligente graduale pronto a sfruttare a strumentalizzare Rory smagliature che ci sono della magistratura
Con un certo obiettivo il raffreddamento la normalizzazione della magistratura per renderla più omogenea più in sintonia più sensibile col quadro politico contingente
Una prima fase di attacchi
Abbastanza spregiudicati
Castiglion Fibocchi caso Calvi caso del collega Spataro di Milano
Poi cominciano gli attacchi trasversali l'attacco al CSM la fine dello tanta cinque attacco che forse va a ricominciare come ricordava Massimo Brutti in questi giorni
La proposta d'inchiesta parlamentare
Sul processo a Napoli alla vigilia dell'appello di questo processo quindi alla vigilia del momento in cui la magistratura napoletana dimostra di avere al suo interno come cedola tutta le capacità di eventualmente correggere senza ovviamente voler prendere posizione sul merito
Posizioni precedentemente assunti
Poi si hanno gli attacchi diretti gli attacchi a livello istituzionale
E semplificando di molto per il tempo disposizione siamo alla campagna referendaria sulla responsabilità civile
Qui non si discute
Non si cerca una soluzione a un problema che c'è quello che la responsabilità con l'amico professionalità quello la riduzione degli spazi di orrore della magistratura
Si cerca scusate l'espressione forte ma ripeto e presenza di sintesi di lapidari la magistratura ma parlando d'altro rispetto alla responsabilità civile
Le omonimie il caso Tortora non c'entrano niente con la responsabilità civile l'altro serve per fare spettacolo per coinvolgere emotivamente l'opinione pubblica dicendo le potrebbe capitare anche a te ma quel che potrebbe capitare anche a te altro rispetto alla responsabilità civile oggetto del referendum
E allora ecco concludo politica questione morale lo ha ricordato Fassino significa anche difesa dell'indipendenza dalla magistratura per fare dei passi avanti
Sulla questione morale l'indipendenza dalla magistratura che scoprendo alcuni coperchi ha posto all'ordine del giorno con tutta questa evidenza con tutta questa drammaticità il problema indipendente ma ci adorava difesa nella consapevolezza che e proprio avendo sollevato alcuni di questi coperchi che l'indipendenza
Della magistratura è stata esposta a rischio
Ma la questione morale sfiora qualche volta investe anche la magistratura
Qui i profili del discorso sono molteplici ancora una volta dovrò necessariamente fare soltanto alcuni semplici accenti
Un primo profilo riguarda il funzionamento della giustizia disciplinare
Luogo comune quasi l'affermazione secondo cui la giustizia disciplinare esercitata dal CSM una giustizia domestica molto l'assist
Ci sarebbe molto da dire a questo riguardo certamente anche molto da fare
Ma se è vero e in una certa misura soltanto in una certa misura può anche essere vero certamente i maggiori difetti sono fuori a mio avviso del CS
Finché l'azione disciplinare non sarà obbligatoria finché gli illeciti non saranno tipizzati
Finché non ci sarà una nuova strutturazione degli uffici l'inchiesta del ministero e la procura generale presso la Cassazione
Parlare di giurisdizione domestica senza intervenire su ciò che potrebbe trasformare radicalmente l'intervento di sì per CSM eh ancora una volta a fare soprattutto discorsi di facciata senza nessuna voglia di incidere davvero sulla realtà
Dei problemi un altro profilo è quello degli incarichi extragiudiziari dei magistrati sono letteralmente un mare ottocentosessantanove delibere nel mille novecentottantacinque centoquindici dinieghi duecentoquaranta nel primo bimestre l'ottantasei nove dinieghi sono di tutti i tipi
Gli esami e concorsi partecipazione ad associazioni per l'allevamento dei bovini di razza Frisona sicurezza del volo i commenti radiofonici di primissima mattina collaudatori napoletano per le opere pubbliche dopo il terremoto
A parte la dispersione di energie lavorative
Sembra quasi di cogliere in questo proliferare di incarichi di ogni tipo una ricerca da parte di una quota almeno dalla magistratura di gratificazioni quasi che queste gratificazioni non si trovassero più nel proprio lavoro
Come se ci fosse una demotivazione nel momento del proprio lavoro
Soprattutto si determinata verso questo proliferare di incarichi più diversi con i collegamenti più diversi
E qui c'è il raccordo diretto con la questione morale
L'esposizione a rischio possono determinarsi tentazioni possono determinarsi aspettative
Può essere
Resa più opaca la credibilità della magistratura
Ecco c'è se ne sta in materia discutendo una bozza di nuova circolare disciplinata la materia molto restrittiva però ci sono attività ci sono incarichi che attengono direttamente alla libertà di esplicazione
Alla libera esplicazione libertà della persona sono incarichi che di per sé stessi almeno in linea di principio
Discendono direttamente dalla posizione costituzionale d'imparzialità del magistrato
Qui è impossibile quanto meno molto difficile incidere con lo strumento amministrativo e la circolare qui occorrerebbe un intervento di legge ancora una volta agitare come giustamente spesso si fa il problema degli incarichi extragiudiziari dei magistrati ed è la dispersione di energie lavorative con altre conseguenze di immagine che sulla magistratura si hanno senza intervenire quando si potrebbe e si dovrebbe intervenire
E fare politica di un certo tipo e non del tipo che davvero interesserebbe che fosse fatto un alto profilo riguarda gli arbitrati troppo spesso confusi con gli incarichi extragiudiziari
è assolutamente naturale che un magistrato investito di funzioni giurisdizionali in base alla sovranità popolare
Partecipi a una giustizia privata appagamento svolgendo sostanzialmente una funzione di supplenza rispetto alla propria funzione istituzionale e costituzionale
A parte i rischi di forte condizionamento di tenta di immagine che anche in questo caso si troppo spesso si dimentica che gli arbitrati sono lastra grandissima maggioranza dei casi obbligatori per legge la legge vuole che ci sia un magistrato nella Terna arbitrale
Due volte questo Consiglio sopra la magistratura ha preso una risoluzione con la quale chiede al Parlamento di vietare di arbitrati che oggi sono obbligatori per legge
La risposta che venuto al presidente del Senato e che nessun progetto era stato fino a qualche mese fa ha presentato adesso finalmente ce un segmento del Pacchetto Rognoni
Che pure affrontare questa materia ma su posizioni decisamente riduttive rispetto a quelle che sono le stanze le richieste del Consiglio superata la magistratura formulate ripeto con due risoluzioni
Un altro profilo e quello che concerne la direzione degli uffici
I ventitré qui a Torino lo for firmato un documento in cui sollecitano prospettano gli aspetti positivi della audizione degli aspiranti determinate cariche
Beh se questo può servire
Come riflessione sull'esperienza in atto il Consiglio sopra una ciotola frequentemente usa lo strumento dell'audizione
Di coloro che sono candidati ad uffici diretti
Nel periodo aprile luglio ottantasei su diciannove concorsi profitti identiche esauriti sei sono venuti con l'audizione la percentuale molto alta che destinata a crescere a crescere di molto
Soprattutto rispetto al passato se si pensa che l'ottantacinque su cento cinque concorsi esauriti solo dodici volte c'erano state le audizioni
Audizione anche per uffici molto grossi molto importanti ricordo per esempio la Procura Repubblica di Napoli o la procura generale di carta
L'audizione si è rivelata molto utile si rivela molto utile perché consente di acquisire elementi Chiaretti circa la consapevolezza da parte del candidato in ordine ai problemi dell'ufficio circa le soluzioni che i candidati intende adottare per risolvere quei problemi
Certo quando si pare direzione degli uffici non si possono dimenticare anche degli inconvenienti inconvenienti che a volte in alcune zone d'Italia possono anche lambire la questione morale
Sono inconvenienti che si potrebbero facilmente risolvere per esempio con la temporaneità una rotazione
Negli uffici diretti bene il pacchetto Rognoni di temporaneità degli uffici direttivi non si parla assolutamente più invece si crea una carriera separata ricatti
Anche per questa via si cerca a mio avviso di realizzare una sorta di restaurazione di normalizzazione piuttosto in sintonia con quella normalizzazione con la quale o esordito
Ho finito
Parlava stamattina
Carlo Federico Grosso di necessità per i magistrati di muoversi di comportarsi con serenità e distacco anche quando si tratta di esercitare le loro funzioni giurisdizionali settori che obbligatoriamente
Vogliono il loro intervento io credo che in questo caso rito grosso abbia profondamente ragione
Ma credo che sul riscosso debba essere allargato anche per esempio al comportamento l'atteggiamento dei campi e questa volta non tanto in altra regione Italia quanto per esempio anche nella nostra stessa Regione se la componente della magistratura fa una ricerca sul funzionamento degli uffici ricatti hanno delle reazioni
A dir poco grottesche esercitate allora e
Puoi guardare soprattutto i pezzi si ed è di questo che tutti quanti insieme ci si dovrà fare carico grazie
Grazie a Giancarlo Caselli prende adesso la parola per la una comunicazione sul tema gli interessi diffusi il professor Beniamino Caravita dell'Università di Roma
Bene il tema interessi diffusi su cui mi è stato richiesto di intervenire evoca immediatamente uno dei problemi basi come dicono i base del convegno perché un convegno su politiche questione morale perse infatti pur tenendo pur accettando ritenendo importantissimi i richiami fatti da vari interventi fra ieri e oggi
All'H alla al recupero di un'etica della politica al recupero di un valore della solidarietà
Accettando quindi ritenendo importantissimi questi richiami
Pollari siamo la nostra attenzione sul tema questione morale così come la definiva ieri nella relazione Fassino come la distorsione consapevole sistematica dei meccanismi politici e istituzionali che presiedono alla vita e l'organizzazione del sistema democratico
Citando tra dalla relazione di Fassino
E all'interno di questa definizione dalla Fassino individuiamo un blocco un tema particolare che è quello della questione morale come gestione distorta clientelare
Scorretta degli interessi bene evidente qui il legame immediato fra il tema interessi diffusi e la problematica più complessiva
Se infatti noi pensiamo
In questo senso che la questione morale o una parte della questione morale e la questione provocata dalla mancanza di uguaglianza nell'accesso a beni servizi prestazioni prodotti presi intermediati offerti dall'apparato pubblico il collegamento immediato alcune precisazioni sul perché questo tipo di nozione che davo apparato pubblico perché i servizi eccetera resi all'apparato pubblico e non dai privati perché e per norme scritte e per percezione sociale la legittimazione i poteri e le responsabilità del potere pubblico sono diversi da quelli del potere privati nel prevedere privato nessuno vuole mettere in dubbio la rilevanza l'importanza dei dei cosiddetti poteri privati ma il tipo di legittimazione il tipo di responsabilità che hanno l'uno e l'altro sono percepiti ma sono anche normativizzate in maniera in maniera diversa
Quali beni sono quelli che sono incisi da questa mancanza di uguaglianza nell'accesso io avrei un un anche un arco abbastanza ampio e diritti tradizionali e diritti sociali
Lavoro salute ambiente ma anche diritti economici anche diritti tutelati dall'articolo quarantuno e anche lì che la pubblica amministrazione non permette l'accesso in condizioni di uguaglianza e crea gravi
Gravissime situazioni disparità perché la mancanza di uguaglianza ma perché e il evidente il valore richiamo dell'uguaglianza da una parte ed è evidente che proprio la disparità che quella che crea un'immediata percezione di rovina di mancanza di connessione del sistema sociale del raccordo sistema sociale il sistema istituzionale
Quali siano le cause non mi fermo qui sono state richiamate nella relazione di Fassino in quella di Dogliani mi pare personalmente non di grandissima rilevanza individuare in questa sede se ci sia un'invasione del potere politico su cui poteri religiosi economici eccetera eccetera o se invece il rapporto sia l'inverso
Quindi dicevo il tema gli interessi diffusi Colucci tocca immediatamente questo problema della questione morale
Con parlando di interessi diffusi ci possiamo riferire immediatamente alla incapacità impossibilità del sistema politico istituzionale di individuare selezionare supportare realizzare un'ampia fascia di interessi caratterizzati dei requisiti
E della loro diffusione nel tessuto sociale e della loro debolezza che può essere istituzionale politica economica determinata da svariate ragioni e che sia importante un'attività in sostegno di questo tipo del di interessi diffusi ce lo dicono fondamentalmente due ragioni
In primo luogo gli interessi una supporto agli interessi diffusi poi vedremo come si possono può rapidamente individuare permette di riequilibrare almeno in alcune situazioni le condizioni che per diritto dovrebbero essere eguali ma in via di fatto sono diseguali di accesso ai beni e servizi eccetera eccetera
D'altra parte supportare gli interessi diffusi
Permette la creazione di canali di rappresentazione degli interessi diversi da quelli politico istituzionali e soprattutto canali di rappresentazione degli interessi
Che rispetto a quei ai canali di rappresentanza di rappresentazione politico-istituzionale sono composti se non in condizione di contrapposizione almeno di alterità almeno di esterni di esteriorità rispetto al canale
Politico istituzionale quindi in funzione di controllo ma di controllo collocato dall'esterno
Così come ricordava Rodotà e stamattina e nel nel negli nell'intervista la tavola rotonda su Rinascita
Il tema della comunicazione a interessi diffusi e io preferisco continuare a utilizzare questa mozione cioè non utilizzare congiuntamente la nozione interessi diffusi interessi collettivi perché a mio giudizio si possono fare delle importanti differenziazioni
Con interessi diffusi in primissima battuta ci si potrebbe riferire
Ai alcune categorie che eran quelli che Bentley chiamava i lattanti latente introversa orrenda chiamava la semplice mai dunque cioè a quello coacervo di interessi di capi di vario tipo carenti di un supporto organizzativo
Che costituiscono da una parte il sostrato delle attività pubbliche ma dall'altra il risultato di aggregazioni sia pure ancora informale
Diffusi però non perché un non solamente perché non organizzati e nemmeno per il solamente perché largamente presenti ma perché non sono caratteristica fondamentale la loro non appropriata Vilita secondo schemi tradizionale da parte dei soggetti il il richiamo immediato la salute l'ambiente informazione costituiscono le categorie tipiche a cui ci riferiamo quando parliamo di interessi diffusi
Interessi diffusi sono tendenzialmente generali sono densamente riferibili alla collettività generale ma non per questo sono pubblici
Questo è il tema degli interessi diffusi e uno di quelli che ci permette di toccare con mano la rottura del
Criterio interesse pubblico uguale interesse generale che uno dei temi che ha ruotato più fortemente in questo convegno che costituisce uno dei problemi della questione morale
La
Emersione degli interessi diffusi ci dimostra come si sia rotto quel rapporto
Che altrimenti dovrebbe essere immediato fra interesse generale interesse pubblico
Il cittadino non si identifica più nella tutela dell'interesse fatto all'apparato autoritativo l'interesse che altrimenti dovrebbe penetrare nell'apparato pubblico è costretto a utilizzare forme diverse questo tipo di interessi così tentando di individuare si differenziano da altri tipi di categorie questo tipo di differenziazione
è importante perché ci serve anche a capire il perché di alcuni problemi avuti dalla giurisprudenza permette una parentesi
Sono d'accordo con i richiami chiaramente fatti dal da Massimo Brutti orda Gaetano Silvestri Honda o da Luciano Vandelli sul fatto che non ci si possa limitare a una tutela giurisdizionale degli interessi diffusi che ci siano altri tipi di problemi supporto nel procedimento amministrativo supporto attraverso supporti reali
Per esigenze di tenti di spazio perché comunque il problema tutela giurisdizionale è un po'una cartina di tornasole mi limito a questo tipo di problema
Dicevo è importante identificare interesse diffuso dagli altri tipi di interessi io così però perdo talmente
Il punto di riferimento
Perché l'orologio sia
Bloccato
Di creare delle
No perché io lo lo tenevo io mi mi riferivo con attenzione prego allora lo facciamo
Dunque
Va distinto questa questo tipo di categorie che abbiamo individuato da altre categorie perché ci serve individuare alcuni problemi audio la giurisprudenza
Va distinto in primo luogo da quello che la dottrina corporativa degli anni Trenta chiamava interesse collettivo stricto sensu cioè l'interesse fondamentalmente delle categorie professionali
Può
Dei sindacati non voglio qui equiparare ma da questo punto di vista mi serve tenerli insieme
Questo tipo di interesse ancora diverso da quello che sempre in quel dibattito si chiamava l'interesse collettivo di serie cioè quello di cui portatori non siano a priori dentisti Campigli
Nemmeno con una metodi di astrazione generalizzazione ma eventualmente lo siano solamente attraverso magistrati medie statistiche l'esempio immediato sono i consumatori ed utenti
La il cui definire l'interesse collettivo anche se hanno l'apparato organizzativo non basta perché si differenzia rispetto a quello dei categorie professionali categorie sindacato c'è lascia però per questa mancanza di una strumento identificabili identificazione a priori
Ci sono ancora pavimento alcune cose da dire sull'interesse collettivo ma lascio perdere mi interessa girare utilizzare un'altra mozione che emerge dalla dalla dottrina sociologica ed è quella gruppi composti di gruppi organizzati per gruppi composti dissi dice sono quelli che tendono al benessere dei propri associati gruppi organizzati per sono i cosiddetti Promotional propaganda groups i gruppi che si prostituiscono al fine di promuovere una casa
Se no esaminiamo la giurisprudenza alla luce di queste nozioni interessi diffusi collettivi collettivi di serie
Con gruppi composti di organizzati per ci rendiamo conto che è stato tendenzialmente semplice l'accesso alla giustizia dei gruppi dell'interesse collettivo stricto sensu dei gruppi composti di più difficile
L'interesse collettivo di serie i gruppi organizzati per difficilissimo anche se non impossibile l'accesso degli interessi diffusi
La giurisprudenza ha utilizzato una serie di criteri per ammettere queste categorie di interessi super individuali mi limito a citarli ci sarebbe da ragionare su ognuno di essi ma non si può
Fondamentalmente il criterio della istituzionalizzazione pubblicizzazione dell'interesse cioè l'attribuzione a un ente a un ente pubblico il criterio definì statutari famoso dalla sentenza italiano su Italia Nostra settantatré il criterio dell'effettiva rappresentatività dispone in salita dell'ente
Rispetto al agli interessi è il caso del sindacato il criterio della localizzazione dell'interesse il criterio della partecipazione al procedimento c'è un'altra strada particolare su cui pioniere occorrerebbe spendere molto
Tempo ma non posso della strada seguita dalla Corte dei Conti la cui critica mi a giudizio e quella che in questo in quel modo la Corte dei conti
Andando a giudicare della lesione di interessi diffusi in sede di giudizio sulla danno erariale ha portato ad un processo di pubblicizzazione dell'interesse diffuso che perse
Non è o almeno non è sempre o non lo è in quel momento un interesse dello Stato e ha portato ad un rischia di una gestione paternalistica autoritaria degli interessi diffusi
è utile ricco questo un po'lo stadio della giurisprudenza si rispetta questo stadio è evidente che giurisprudenza e dottrina in Italia hanno dato tanto forse troppo di più difficile che lo diano
In Italia siamo fondamentali massi dal punto di vista legislativo abbastanza indietro
Bisognerebbe ricordare con attenzione l'esperienza tedesca francese statunitense delle class action è austriaca mi limito
Solamente a ricordare come tutte queste esperienze si collocano collochino su un continuum di apertura chiusura la più chiusa di tutte di queste esperienze quell'Austria
In cui la legittimazione a intervenire nel caso la tutela dei consumatori la Cida solamente alle quattro camere di diritto pubblico e al sindacato che costituiscono il supporto della partnership sociale in Austria cioè quelli
Grande agglomerato né si basa sul
Campo dei socialdemocratici campo democristiano e le quattro organizzazioni diritto pubblico diritto privato che gestisce tutta la vita pubblica non è un caso che l'autopsia sia poi il Paese dove sotto ma molto sotto senza mai emergere comunque la vita degli scandali molto forte il modello molto chiuso non posso punto continuare minimi tormentato a ricordare quali sono le proposte
Attivabili su questo terreno c'è una prima strada e della strada che io definirei della pubblicizzazione degli interessi diffusi ed è la strada che trova espressione fondamentalmente nelle proposte dell'introduzione di un pm di fronte ai giudici amministrativi
Che introduca d'ufficio che ricorra contro gli atti lesivi degli interessi diffusi
La strada che sta seguendo la Corte dei conti la strada della trasformazione in senso oggettivo del giudizio amministrativo cioè ponendo non l'ottica sulla visione della situazione soggettiva bensì sull'atto illegittimo la strada che mi segnalava Luciano Vandelli seguita dal disegno di legge sul gli enti locali che all'articolo settantasette dice che il governo può impugnare in via giurisdizionale gli atti degli enti locali
Non soggette a controllo nell'ipotesi di violazione di legge solo a tutela di interessi diffusi questa strada è una strada rischiosissimo perché pubblicizzate interessi che per avere un significato devono i rimane nella sfera Delta arrivato nella sfera dei privati
E rischia una gestione paternalistica autoritaria
La seconda strada quindi le tre strade importanti sono quelle della previsione di enti associazioni la previsione che enti associazioni o gruppi possano intervenire nei giudizi civili penale amministrativo giocando sulle norme di procedura
Dei relativi processi
E formulando la norma di modo da superare la preclusione individualistica la seconda strada era quella
La legge sull'associazione di interesse pubblico modello Giannini del modello francese la terza strada quella previsione legittimazione ad agire
Nelle norme di diritto sostanziale le carte dei diritti le norme sono della dei consumatori l'ambiente eccetera eccetera compì ulteriori problemi che devo superare voglio Dimitar ma dico una sola cosa che l'ha scelta fra l'uno o l'altro modello non è indifferente questi tre modelli si collocano su un continuum che va da un massimo di chiusura
A un massimo di apertura il modello più chiuso nonostante tutto è quello degli impianti privati di interesse pubblico
Che hanno proposta che ha una sua importanza non per la tutela degli interessi diffusi così come non ragioniamo
Ma importanza in funzione di supporto all'attività dell'amministrazione cioè ci sono alcuni associazioni private o associazioni che agiscono la sfera del privato a qui è importante riconosce una serie di funzioni finisco
E
Riconoscenza di funzioni contemporaneamente però garantirsi degli strumenti di controllo in questi casi va utilizzata la proposta della delle associazioni più all'interesse pubblico la proposta più aperta e quindi quella più rispondente al modello pluralistico
Perfetto la modella un modello pluralistico perfetto e quindi più rispondente a quella contro la nostra costituzione quella della intervento sulle norme di processo le norme di procedura
Del superare lì dentro la preclusione individualistica
L'attenzione che li va fatta e che se si fa quel tipo di intervento il rischio è che il modello dualistico perfetto presuppone una concorrenza perfetta degli interessi nell'accesso al mercato politico e questa non c'è e quindi bisogna supportare con misure reali
Le associazioni e gruppi per permettere di porli in condizioni di parità e due in alcuni casi la giurisprudenza non ce la fa e lì bisogna intervenire con norme di settore
Ci sarebbe da dire alcune cose sulla legge sull'ambiente alcune cose critiche altre meno ma risulta difficile operati in un altro momento
Grazie ai temi del Caravita prende adesso la parola Massimo Luciani dell'Università di Perugia per la sua comunicazione che ha come tema i controlli non giurisdizionali esterni all'amministrazione l'esperienza dei difensori civici
Compito che mi è stato affidato appunto quello di esporre per capire come si possa parlare nella l'occasione la riflessione collettiva che stimolata da questa iniziativa
Del difensore civico perché direi che è emerso abbastanza chiaramente dagli interventi che mi hanno preceduto
Un po'tutti hanno parlato del difensore civico come possibile strumento per ottenere qualche risultato che adesso però lascia in sospeso tornerò poi su questo punto e qualcuno ha anche cercato di parlarne come Luciano Vandelli matrice riuscì
Come come parlare difensore civico sulla base di quali premesse analitiche punto sono cessate premesse analitiche
Che purtroppo debole cioè le perché probabilmente non sarei capace di sintetizzare meglio di quanto non abbia già fatto nel testo scritto per la comunicazione
Dunque in tutti i sistemi politici direi tutte le organizzazioni amministrative che conoscono una questione morale della politica e la corruzione nell'amministrazione si pongono gravi gravissimi problemi di eguaglianza
Se la corruzione infatti sta soprattutto nel condizionamento dell'attività politica di l'attività amministrativa ottenuto grazie al denaro a qualche utilità economicamente valutabile l'eguaglianza viene toccata dalla corruzione proprio nell'aspetto che è stato cruciale prima e durante lo sviluppo dello stato sociale e che l'eguaglianza economica
E scrivevo oggi che questo Comune nella relazione che questo punto e oggi a torto trascurato vedo con piacere che invece si sono soffermati sulla nodo dell'eguaglianza economica a parte fuori Bertinotti ieri sia Violante che che Beniamino Caravita oggi
Condizionare tempi cadenze scelte della politica dell'amministrazione si può con il denaro solo se denaro ovviamente si possiede e chi non ha denaro allora è posto fuori dei meccanismi e fuori del sistema della corruzione
Questo però talvolta significa puramente e semplicemente stare fuori dalla politica e stare fuori del gruppo di soggetti con interessi sono valutati dell'amministrazione nel compimento dei suoi atti
Stare fuori tuttavia nel senso che non si può partecipare prendere parte alla competizione che ha per posta il condizionamento molto crudo dire questo ma questa è la sostanza del fenomeno
Non certo nel senso che di quel condizionamento non si subiscano le conseguenze negative sono dunque gli interessi e i gruppi di interesse economicamente più forti che possono beneficiare della corruzione o almeno calcolando i costi con uscite qualunque
Mentre tutti gli altri non possono derivarne che per giudizio danni
In un approccio che voglia essere attento anche ai valori questo significa che a venire compromesso il valore attorno al quale si sono sviluppati movimento operaio e movimenti a quello collegati e che rappresenta la chiave di volta del progetto di trasformazione sociale disegnato dalla Costituzione ripeto l'eguaglianza
D'altro canto la questione morale nella politica nell'amministrazione non si esaurisce nel fenomeno della corruzione intesa in senso strettamente economico ma investe lo scadimento di tono lo svilimento dalla professione politica del pubblico funzionariato
Che non sono più la missione che almeno sino a vedersi pensava fossero neppure un asettico servizio pubblico ma diventano semplici occasioni per l'ottenimento di vantaggi personali i ritardi
Sotto questo aspetto il fenomeno essenziale per molti sta peraltro nell'occupazione dell'amministrazione da parte ad opera dei partiti che Della nitrazione si servono nell'amministrazione si spartiscono poltrone posti vantaggi
Anche qui ovviamente c'è un problema di eguaglianza ma con la differenza che qui decisivi per l'ammissione un'esclusione dei benefici sono il potere partitico e l'appartenenza partitica nel senso chi non possiede potere partitico non si qualifica per l'appartenenza partitica fuori gioco
I problemi della corruzione dell'occupazione partitica dall'amministrazione si presentano però in modo diverso a seconda che si considera il livello delle scelte politiche o di amministrazione alta e quello della micro amministrazione dell'amministrazione quotidiana
Questo specificamente per la corruzione in senso strettamente economico almeno per due ragioni
In primo luogo perché la politica non è più la sede della razionalità si pensava che fosse e nella stessa coscienza sociale il collegamento tra i soggetti politici gli interessi economici viene percepito spesso come se non naturale meno grave di quello che quegli interessi lega l'amministratore pubblico
D'altro lato perché sul primo ter Reno quello che la politica
Forme di organizzazione degli interessi economicamente più deboli sono agevoli e storicamente consolidate conoscono armi diverse dalla corruzione per influire sulle opzioni politiche
Anche qui certo c'è un problema di eguaglianza ma questo diventa drammatico soprattutto sull'altro livello nel quale di fronte all'amministrazione stanno anche specialmente i singoli con la forza e con la debolezza dalle quali di volta in volta sono caratterizzate
Su questo diverso ter Reno appunto sul terreno dell'amico amministrazione la debolezza economica e sistemi quali la corruzione profonda e debolezza irrimediabile
E la sua conseguenza la soccombenza o il cedimento a qualunque forma di pressione o di ricatto che venga dall'eventuale spesso sospirato inserimento nel gruppo dei clientes del potente con una formula sintetica si potrebbe dire che il sistema della corruzione crea diseguaglianze in alto fra i titolari di diritti politici e in basso fra titolari di diritti di cittadinanza collegati alle prestazioni dello Stato sociale
E mentre i primi da quel sistema subiscono danni in via di principio non irreparabili i secondi possono venire definitivamente pregiudicati annullati
Anche per quanto attiene alla questione morale in senso non strettamente economico due terreni vanno distinti da un lato perché si può ripetere mutatis mutandis ciò che si è detto sinora
Ma dall'altro anche perché l'occupazione partitica delle zone alte dell'amministrazione se condotta non a scapito delle competenze tecniche che se intesa in funzione di garanzia reciproca non si presenta come inevitabilmente negativo
Anche qui e il terreno della micro amministrazione quello sul quale le violazioni l'eguaglianza compiuto in nome dell'appartenenza partitica si fanno drammatici
Ora questa diversità di affetti che la corruzione in senso strettamente economico ma anche la
Questione morale nell'altro senso produce sui due livelli richiede una differenziazione delle risposte calibrata proprio sulla diversità dei diversi sul terreno più alto il nodo centrale probabilmente quello della trasparenza dell'informazione non si fa politica se non si conosce se non si sa l'occultamento dei legami condizionanti stretti dei propri interlocutori impedisce una politica consapevole
E non meno impedita da quell'occultamento e l'attivazione dei canali già tanto ostruiti di responsabilità politica diffuse
Se non si può impedire e non lo si può però non lo si può con le regole così poco
Vincendo politicamente che anche le scelte politiche siano acquistate e vendute come una merce si sappia meno chi vende e chi compra per quali scopi a sostegno di quali interessi una solida normativa sui gruppi di pressione mi sembra qui il solo rimedio utile comunque realisticamente praticabile
Sul terreno più basso quello dell'amministrazione quotidiana la risposta alla corruzione non può invece non essere diversamente modulata
Qui limitarsi a conoscere non solo non è ammissibile perché ripugna ammettere l'esistenza di ciò che viene conosciuto ma non serve neppure interessa non interessa perché quello che conta su questo piano la materiale effettiva soddisfazione dei concreti bisogni in giuoco
Non serve perché quei bisogni sono correlati apportatori intrinsecamente deboli e frequentemente isolati e quindi incapaci di giovarsi in qualche modo di ciò che viene preso qui la via da percorrere un'altra morte la sostanziale di quei bisogni che impedisca un rimedio alla produzione degli effetti distorsivi della corruzione e questa tutela può essere sia giudiziale che non giudiziale ora
è uno strumento utile per questa tutela il difensore civico
Per rispondere a questo interrogativo dobbiamo chiederci che cos'è il difensore civico cura tradizionalmente difensore civico veniva immaginato è nato così come un commissario un fiduciario dell'assemblea rappresentativa chiamato a controllare il governo è complesso governo pubblica amministrazione
Ora dico subito che questa funzione non ha più senso da nove non non può essere una funzione che possa essere esercitata utilmente dal come dal difensore civico non esiste la un'idea vitale di difensore civico come commissario parlamentare
Eppure direi che questa idea riemerge costantemente un po'in tutte le proposte che toccano la tematica del difensore civico e che sono in discussione pendenti comunque sia alla Camera che al Senato
Un'altra idea è quella più moderna che il difensore civico possano essere utilizzato come canale per incentivare e sorreggere la partecipazione anche questa idea che non mi convince molto perché la partecipazione in realtà richiede immediatezza
E il difensore civico invece opera proprio la mediazione che questa mediazione personale intendo l'infame Tenza personale fra chi partecipa alla sede in cui si partecipa che proprio il concetto di partecipazione ricevute
Tutt'al più la partecipazione ammette che si possa partecipare attraverso le associazioni che sono materialmente costituite da chi partecipa ci sono però altri due funzioni che potere difensore civico che sono funzioni realmente moderne rispetto alle quali difensore civico può essere uno strumento utile la prima funzione e quella dell'efficienza l'efficienza nella pubblica amministrazione e probabilmente un nodo centrale per assicurare garantire l'imparzialità
E l'imparzialità a sua volta si aggancia evidentemente per definizione all'eguaglianza se il valore che non abbiamo in testa e l'eguaglianza
E allora imparzialità e allora anche efficienza il difensore civico può essere uno stimolo utile per l'efficienza la pubblica amministrazione
Ma c'è un altro punto importante è un'altra funzione importante tipo svolge il difensore civico e che è quella di essere un sostegno non direi un canale quanto un sostegno degli interessi più deboli interessi economicamente deboli che dicevo prima sono istituzionalmente esclusi dal sistema della corruzione
Questi interessi possono trovare né il difensore civico uno strumento normativo di sostegno significativo non so adesso qui dir perché purtroppo il tempo corre fosse possibile tornare indietro come prima
Saremmo tutti preferenze scherzo viene
Direi però che questo è un punto cruciale il difensore civico come sostegno di interessi deboli di interessi esclusi dal sistema della corruzione
Questo è cruciale proprio perché combattere sistema della corruzione significa anche sostenere gli interessi che sono materialmente e concretamente lesi da quel sistema
Ora
Che modello di difensore civico
è opportuno disegnare per raggiungere questo obiettivo anzitutto secondo me si tratta di un difensore civico settoriale competente per materia
Il difensore civico come lo chiama criticamente la proposta Barbera ed altri che è stata citata di da Vandelli mi sembra sull'istituzione dei soci con l'ambiente difensore civico mi competente non serve a niente perché il difensore civico mi competente non riesce a star dietro l'amministrazione mai competenze tecniche si disperde in mille rivoli in così come in mille rivoli a dispersa l'amministrazione d'altro canto i difensori civici regionali pur con tutti i meriti che ha avuto l'esperienza regionale non riescono sono difensori civici che hanno avuto poco la capacità di mordere perché le e competenze delle delle amministrazioni si sovrappongono che senso ha per esempio pensare al difensore civico anche comunale quando poi il cittadino ha materialmente leso nel suo interesse concreto da una serie di atti che provengono da amministrazioni diverse
E allora a me interessa il mio interesse personale interesse personale condividere materialmente soddisfatta la mia aspettativa non mi interessa vedere e di vedermi tutelato nei confronti della singola amministrazione del singolo livello dell'amministrazione e l'interesse quindi difensore civico settoriale certamente articolato sul territorio ma settoriale
E ora come scegliere i settori bene e i settori vanno scelti propriamente sulla base di i criteri
Conformi alle premesse analitica che non c'è l'obbligo devono essere anzitutto i settori nei quali vi siano interessi forti per come sono percepiti da chi li ha ma deboli all'esterno nei confronti del sistema della corruzione interessi che hanno bisogno del sostegno di un istituto come il difensore civico
Si potrebbe dire che sarebbero tutti gli interessi no in cui noi ci troviamo come simbolo di fronte all'amministrazione purtroppo minuto soltanto ma sequestrate
Allora occorre un altro criterio il criterio e questo probabilmente sono soltanto da scegliere soltanto i settori nei quali vi sia sotto un valore costituzionale un valore pesante informazione l'ambiente la sanità perché il difensore civico opera con il solo parametro di questo valore non opera la mediazione non deve non dovrebbe operare la mediazione
E sotto questo profilo tra il cittadino e pubblica amministrazione dovrebbe avere soltanto il faro del valore costituzionale
Per fare la mediazione va bene l'amministrazione vanno bene anche organi di controllo interni all'amministrazione o più contigui all'amministrazione il difensore civico sta bene dove c'è il valore che reclama attuazione in condizione
Quali sono rapidamente a questo punto le caratteristiche ulteriori questo difensore civico
Sintetizzo al massimo si deve trattare questo il discorso però che conta il discorso dei poteri materiale che riconosciamo a questo signore passo subito
Anzitutto si deve trattare di un difensore civico che sia investito di lentamente da una istanza diversa dall'assemblea rappresentativa la logica del difensore civico commissario dell'assemblea rappresentativa non tiene più
E allora pensiamo a qualcun altro che lo investa del potere nel caso dell'ambiente per esempio si può pensare al coinvolgimento molto forte delle associazioni
Su questo piano l'investitura sul piano dell'eleggibilità ovviamente bisogna pensare a grandi qualità morali ma senza pensare alla alla solita fin dal magistrato a riposo è stata disegnata negli ordinamenti regionali
I poteri bene è questo il punto essenziale qui concludo perché i Poteri sono proprio il punto debole dell'esperienza difensore civico regionale oltre la sua mi competenza
Io direi che i poteri
Essenziali sono questi per favorire un difensore civico forte riconosce l'iniziativa d'ufficio nella tutela dei diritti dei singoli degli interessi diffusi e collettivo
Potere di agire in giudizio anche per il risarcimento del danno
Iniziativa dell'azione disciplinare o addirittura si potrebbe pensare se non a questa forma di iniziativa diretta all'obbligo da parte il titolare istituzionali dell'azione disciplinare di attivarsi una volta ricevuta la segnalazione del difensore civico
Penetranti poteri istruttori
Ogni e il potere di fissare per l'amministrazione un termine per provvedere scaduto il quale il difensore civico si potrebbe pensare all'alla nomina di un commissario ad acta come ha pensato la legge campana oppure al silenzio accoglimento e infine avanzo forma del tutto dubitativa l'ipotesi di un veto sospensivo del difensore civico concludo dicendo soltanto ritornando all'inizio qual è il senso politico di una proposta che voglia sostenere fortemente l'introduzione di questo difensore civico nel nostro ordinamento
In senso politico è chiaro e la proposta di sostegno di quegli interessi che sono esclusi dal sistema della corruzione e sono interessi però che sono spesso trasversali rispetto agli schieramenti partitici interessi che trovano difficilmente rappresentanza nei partiti politici caso classico chiarissimo quello dell'ambiente che è un interesse trasversale diagonale rispetto ai vertici ora qui nasce una contraddizione perché questo interesse deve essere in qualche misura tutelato
Ma allo stesso tempo trova difficile tutela attraverso il partito politico direi che sciogliere questo nodo è governare questa contraddizione è una delle sfide più importanti rispetto alle quali la sinistra deve confrontarsi grazie
Grazie a Massimo Luciani svolge ora l'ultima comunicazione della aggiornata Cesare Salvi dell'Università di Perugia sul tema il potere elettorale
In cui esso del
Del sistema elettorale delle leggi elettorali è certamente un tema molto interessante molto coinvolgente
Che presenta però forse proprio per questa stessa ragione due rischi ai quali occorre guardarsi che occorre evitare
Primo rischio quello più generale di vedere nella diciamo né i meccanismi istituzionali esistenti nella loro vetustà
La causa della questione morale così come di ogni altra disfunzione del sistema politico
L'altro rischio e quello di risolvere a sua volta il problema delle istituzioni ed era loro riforma nel problema del meccanismo elettorale
Mentre i problemi sono molto più complessi interventi necessari non possono esaurirsi nel toccare un punto solo del sistema dando più un punto delicato come quello elettorale
In realtà da questo modo corrente e da alcune forze politiche intenzionalmente con il quale alcune forze politiche intenzionalmente affrontano questi temi il risultato l'esito o quello di annullare può essere quello di annullare le responsabilità specifiche per atti e per comportamenti sia di individui che di forze politiche in cause per così dire a monte
Perché certo se le disfunzioni del sistema politico e se l'esistenza di quel complesso di Novi che chiamiamo questione morale
Sono addebitabili principalmente o essenzialmente ragioni istituzionali responsabilità individuali e le responsabilità politiche ne vengono ad essere per così dire annegate e quasi dissolte
Il sistema elettorale si discute molto lungo appunto la prospettiva che così il titolo stesso del tema che mi è stato assegnato sembra indicare il potere elettorale
Idea cioè che nel sistema elettorale vigente i cittadini non abbiano un potere sufficiente il potere cioè di scegliere direttamente i soggetti chiamati a governare
Ed è questa idea partono poi una serie di proposte e di prospettive
L'ultima ma probabilmente la più significativa variante perché posta con forza da un soggetto politico non secondario come quello del partito socialista e l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Che viene argomentata anche con forza con questa logica sottrarre potere alla mediazione dei partiti dare più potere ai cittadini
Ma al di là degli aspetti specifici delle gravi contraddizione degli elementi di periti di pericolo che comporta il il puntare il discorso dell'investitura elettorale diretta specificamente sul capo dello Stato bisogna dire che l'idea è più diffusa anche a sinistra
Riguardi l'elezione diretta del capo dell'esecutivo del governo ai vari livelli riguardi la scelta delle coalizioni di partiti la scelta ad operare direttamente nel momento elettorale delle coalizioni di partiti destinati a governare
Difficile negare che in questo modo di affrontare il problema elettorale
Vi sono elementi di suggestione
Cioè l'idea ne parlava Rescigno questa mattina di una responsabilità che sia sanzionata o premiata
Cioè l'idea
Di colpire rendite di posizione
Di cui alcuni partiti si giovano
Per esercitare un potere sproporzionato loro peso reale
Cioè l'idea di assicurare una stabilità
E quindi di far venir meno il fenomeno della contrattazione continua e defatigante fra alleati di governo c'è l'idea di avviare lo sbocco la democrazia realizzando processi di alternativa
Ora il tempo proprio impedisce di di di di anche solo di accennare una dimostrazione del fatto che in realtà tutti questi punti sono estremamente opinabili ciascuno di per sé preso
Del resto alcune cose che sono state dette anche nel dibattito su questo punto mi paiono significative e non intendo ripeterle anche perché a mio avviso c'è un un dato di fondo
Che non si può trascurare quando si avvia si imposta il discorso in questi termini un'obiezione di fondo qualunque forma di investitura diretta dei governanti da parte dei cittadini implica la riduzione del potere e del ruolo delle assemblee
E quindi il deperimento delle sedi della rappresentanza ed il significato stesso della rappresentanza in un sistema politico moderno cioè dei luoghi nei quali l'indirizzo politico può formarsi sulla base della rappresentazione dell'arbitrato fra gli interessi diversi in modo trasparente in modo visibile
Dei luoghi nei quali il controllo sull'esercizio del potere può svolgersi in modo continuato in modo strutturato in modo ravvicinato alle sedi stesse del potere
è vero che questo funzionamento questo ruolo delle sedi di rappresentanza delle assemblee elettive non è stato e non è svolto in maniera efficace per tutta una serie di ragioni che sono state indicate anche nel corso del dibattito
Ed è vero che oggi sia in generale
Di fronte ai processi di crisi e di trasformazione dello stato sociale sia in particolare nella realtà italiana siamo di fronte ad un blocco ad una crisi della rappresentanza
Ma allora la domanda che ci dobbiamo porre è questa
Ragionando in generale in termini di riforme istituzionali e più specificamente in termini di sistema elettorale il problema l'obiettivo e davvero quello di avviare processi che comunque comporta un'ulteriore concentrazione del potere un'ulteriore riduzione dei luoghi e delle sedi del controllo e della trasparenza ripeto un controllo una trasparenza continuativi strumentali
Non il controllo episodico affidato al voto elettorale a scadenze periodiche o o invece il problema è e quello opposto di riqualificare la rappresentanza
Le assemblee elettive
Il sistema dei controlli
D'altra parte c'è un altro aspetto che può essere evidentemente solo accennato
Non trattato ampiamente ma che non può essere trascurato a mio avviso quando si ragiona di sistema elettorale e questione morale
La crisi della rappresentanza a cui accennavo e anche il riguarda anche un problema specifico del modo di essere del partito politico
Il partito pigliatutto cioè questo soggetto dominante nello stato sociale
Che ha uno spettro di concorrenza su tutto il mercato politico che muove alla ricerca del voto settoriale del voto corporativo a volte micro corporativo
Che strutturalmente maggiormente permeabile alle pressioni più diverse comprese le pressioni del potere occulto e di illegale
Entra in crisi nel momento in cui entra in crisi o comunque viene rimessa in discussione una certa idea dello stato sociale basata sulla crescita continua della ricchezza e quindi sull'esigenza esclusivamente di ripartire di ridistribuire la ricchezza fra i diversi interessa problema della democrazia oggi non è quello tanto di interiorizzare questa crisi come è stato detto o di rispondervi con un rifiuto della forma partito in quanto tale ma è quella di un rinnovamento del modello del partito politico di un rinnovamento della politica
Non più il partito pigliatutto ma un partito che si qualifica sul programma su una certa visione non del modo di mettere insieme tutti gli interessi ma di renderli compatibili anche selezionando scegliendo alcuni e non altri
E allora se vi è questo duplice problema il problema di una riqualificazione della rappresentanza ed un problema nel rinnovamento del partito a me pare che l'idea di una riforma elettorale diretta ad
Attribuire direttamente maggiori poteri ai cittadini nella fase dell'investitura dei governi sia un'idea che non affronta questi nodi cruciali che anzi rischia di accentuare processi di riduzione
Dei peso
Tanto della rappresentanza quanto di un partito politico ispirato all'idea del programma e non all'idea della mediazione richiede la scelta e non richiede la sommatoria dell'interesse
Il problema del maggiore potere dei cittadino nel processo politico si deve porre essenzialmente ha un suo riflesso sui meccanismi elettorali ne accennerò fra un momento ha un suo rilievo su questo tema ma si deve probabilmente porre soprattutto in un'altra prospettiva
Via cioè di assicurare un potere diffuso del cittadino che si articoli sull'insieme del processo politico non solo nella fase elettorale faccio solo due accenni sia per ragioni di tempo sia perché se ne sono occupati altri intervenuti
Il problema dei diritti del cittadino intesi ne parlava brutti prima come possibilità di attivare meccanismi di controllo effettivo effettivo sul potere pubblico ma anche sui poteri privati
E in questo senso più poteri ai cittadini vuol dire anche diffusione redistribuzione del potere anche del potere politico
Il problema del potere dei cittadini su scelte specifiche
C'era accennava Vandelli quando parlava dell'iniziativa popolare dei referendum della valorizzazione di questi strumenti
Sul piano del sistema elettorale io credo che per le ragioni dette la questione centrale che oggi abbiamo di fronte sia sulla quando soprattutto quando si affronti il tema dal versante specifico della questione morale
Sì il problema è quello di riqualificare la rappresentanza e di dare all'assemblea i margini maggiori di autonomia nei confronti degli esecutivi degli stessi apparati dei partiti dei gruppi di interesse
Il compito evidentemente Vasco impegnativo non può come dicevo all'inizio assolutamente risolversi nel nella nel solo dato elettorale si tratta di ridefinire i compiti e i poteri reciproci fra esecutive le assemblee
Si tratta di eliminare i poteri di gestione delle assemblee vada si vada delle delibere dei consigli comunali alle leggine provvedimento alle leggine microsettoriale del Parlamento per rafforzare invece i poteri di indirizzo e di controllo
A livello di sistema elettorale il punto specifico più rilevante mi pare effettivamente quella dell'eliminazione del voto di preferenza con la introduzione del collegio uninominale
L'obiezione che in questo modo abolendo le prevede e le preferenze sostituendole con il collegio uninominale
E che in questo modo si riduca una possibile potere dell'elettore consegnando un potere maggiore agli apparati di partito è un'obiezione chiamo la sua serietà ha un suo fondamento ma urta quello che è il dato reale la realtà assolutamente prevalente del voto di preferenza che una fonte di degenerazione del costume politico che del resto ormai l'Italia è l'unico Paese a conservare
Abolizione delle preferenze
Consentirebbe di ridurre
Sia i fenomeni di degenerazione clientelari e di aggregazione del consenso intorno a interessi settoriali
è un dato significativo che recenti ricerche hanno dimostrato come il voto di preferenza e molto più usato per esempio nel Sud Italia dove usato dal cinquantatré per cento degli elettori che al Nord dove usato dal ventitré per cento degli elettori si tratta di ridurre il peso degli interessi clientelari o comunque di tipo settoriale ridurre cioè il peso delle lobby nella forma delle lobbies nella formazione delle rappresentanze che si esercita attraverso il voto di preferenza a danno del voto sul programma politico
è un dato che fa riflettere lo scarto che si verifica nelle sia per elezioni politiche fra il voto della Camera il voto del Senato
Sia in maniera ancora più accentuata a volte sono scarti del dieci per cento nell'elezione amministrativa nel Sud d'Italia fra il dieci e il quindici per cento nelle elezioni amministrative fra il dato provinciale il dato comunale
Che poi sia la forza del Partito comunista e essere
Come dire così differenziata nei due casi
E è un dato da considerare ma non è decisivo vuol dire però che incide fortemente il fenomeno nella preferenza nel senso di spostare il voto sul versante del consenso di tipo settoriale o clientelare
Ho lobbistico sul versante del programma assecondo grave la preferenza sia possibile o meno
Il tempo è scaduto quindi mi limito ad accennare rapidamente agli altri
Per indice agli altri punti e gli altri vantaggi che introdurrebbe nel sistema istituzionale sul profilo sotto il profilo dalla questione morale la eliminazione del voto di preferenza
Innanzitutto il voto di preferenza concorre alle degenerazioni correntizia la formazione di gruppi di potere di apparati personali anche all'interno dei partiti politici che diventano a loro volta fattore di instabilità
Nei governi soprattutto nelle amministrazioni locali e fattori di condizionamento nei modi di esercizio del mandato ricevuto
Le campagne elettorali per le preferenze richiedono enormi risorse finanziarie
Per essere eletti nei consigli comunali di alcune città più grande ormai occorrono centinaia di milioni si parla di consigli comunali
Ora in questi casi quando vi è un investimento di risorse su una persona di questo tipo i casi sono tre o c'è un grande patrimonio personale alle spalle che viene utilizzato per hobby o ci sono gruppi di interesse
Chi finanzierà un soggetto perché si faccia portatore di certi interessi oppure questo denaro dovrà rientrare in un modo o nell'altro nell'esercizio del mandato politico
Il voto di preferenza inoltre implica una deresponsabilizzazione dei partiti
Formando liste nelle quali vi è tutto e il contrario di tutto
Il partito non si assume riduce le proprie responsabilità nella scelta dei candidati come sia invece con la candidatura unica
Nella quale ciascuna forza politica scenda in campo con un solo candidato che diviene quindi espressivo
Alla linea del partito pigliatutto che in questo modo può raccogliere gli interessi più diversi
Mentre il collegio uninominale favorisce l'idea di un partito fondato su un programma fondato su scelte quest'ultimo profilo chiudo vorrei sottolineare il collegio uninominale non corrisponde soltanto l'esigenza di una moralizzazione della campagna elettorale e conseguentemente della vita politica e dei partiti
Ma corrisponde anche all'esigenza di un rapporto diretto fra rappresentanti e rappresentati e una maggiore responsabilizza responsabilizzazione dei partiti politici questi due elementi vanno nella stessa direzione
La direzione di un processo di autoriforma e di rinnovamento della politica dei partiti
Nella direzione cioè di quella esigenza di non restituire dignità alla politica che giustamente Fassino indicava ieri come compito urgente e prioritario
Per affrontare la questione morale e più in generale per realizzare il migliore dispiegamento di una democrazia politica del Paese ancora attende
Molte grazie a Cesare Salvi voglio leggere una lettera che è arrivata poco fa a Piero Fassino
E reca la firma di Daniele Cantore segretario provinciale del Partito Socialista Italiano caro Piero sono molto dispiaciuto di non parte poter intervenire al vostro convegno su questione morale e politica al quale ho aderito subito con grande interesse
Purtroppo il congresso regionale del mio partito mi blocco in quel di Borgaro a lavorare mi auguro per un buon esito della riflessione socialista
Apprezzo il coraggio e il valore della vostra iniziativa e mi rammarico di non poter ragionare con i contanti comunisti su un tema di vitale importanza per ricostruire la presenza democratica dei partiti della società
Molti segnali in questi giorni a partire dall'appello dei ventitré intellettuali stimato in le nostre forze politiche a rinnovare il modo di essere partiti a rinnovare il rapporto coi cittadini
Adottarsi di serie a regole di comportamento interno ed esterno dando anche alla classe politica una deontologia professionale
E necessario riformare i partiti ridare legittimità ed autonomia le istituzioni riformando quelle istituzioni non più idonee ad una società che corre verso il Duemila
Non voglio dilungarmi ma solo affermare che queste riflessioni sono la base più seria Terry ripreso rapporto politico fra i nostri due partiti confraternita Daniele Cantore credo che possiamo ringraziare cordialmente
Con una comunicazione che ha svolto poc'anzi Cesare Salvi abbiamo terminato gli interventi di questa giornata
Penso di poter dire che sono stati due giorni di lavoro intenso e di confronto serrato e proficuo
Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato seguendo con grande attenzione allo svolgimento dei nostri lavori
Ed è ovvio in particolare il nostro ringraziamento va ai relatori e a tutti coloro che svolgendo comunicazioni e interventi hanno reso così ricco questo confronto
Molti ancora avrebbero voluto parlare non hanno potuto farlo e di questo ci dispiace molto per mancanza di tempo
Tra questi voglio ricordare Mimmo Lucà presidente delle ACLI Iginio Terzi presidente regionale del Movimento federativo democratico Gianni mercantile ed Enrico Morando Della segretario regionale del partito comunista
Questi quattro amici e compagni hanno consegnato interventi scritti che come tutti gli altri saranno pubblicati negli atti del convegno che ci auguriamo saranno pronti entro breve tempo
Un'ultima cosa voglio ricordare che domattina alle ore dieci al Teatro Alfieri ci sarà il discorso conclusivo dei nostri lavori del compagno Alessandro Natta segretario nazionale del Partito comunista
Do ora la parola per la conclusione di questi due giorni di lavoro ad Aldo Tortorella della segreteria nazionale del Partito comunista
Laura targata ora tarda
E d'altra parte il lavoro così intenso che abbiamo svolto anche nella giornata di oggi
La stanchezza credo i consigliano diciamo ad essere molto insomma d'altra parte fusione non potervi aderire assolutamente dare una definizione di intervenire nel merito
Patrimonio
Adesso
Sia una
Ecco adesso per funzionare no dicevo che appunto si credo che ci sia tra noi una una certa una certa stanchezza e quindi io cercherò naturalmente di essere più sommario possibile e d'altra parte diciamo non è compito di in questa
Questa di questo intervento
Pronunciarsi o in qualche modo con chiudere intorno ad ognuna delle questioni che sono state proposte nel corso di questa di queste due giornate di lavoro così così intenso
Anch'io però credo di avere innanzitutto il dovere come già ha fatto la nostra presidente di ringraziare innanzitutto voi che avete voluto seguire fino con tanta attenzione con tanta pazienza il lavoro e poi tutti gli amici e i compagni che hanno svolto le federazioni le comunicazioni gli interventi e che hanno partecipato ma non soltanto al dibattito ma hanno fornito un panorama di conoscenze a tutti noi
Io credo che è stato colto bene il motivo per cui questa iniziativa che
Si presenta come una iniziativa nazionale del nostro partito intorno a una questione così rilevante ha avuto come sede di Torino
Però proprio quello che è stato ricordato
Sia dal primo dei relatori che Walter intervenuti e cioè che menta realtà dove purtroppo dobbiamo dire non è più scandalo ciò che e invece da essere così deve essere invece considerato scandalo qui a Torino c'è stata e c'è una viva reazione diciamo della opinione del sentimento popolare innanzitutto intorno a materia una materia così delicata e così scabrosa cioè si avverte la delicatezza e la gravità dei problemi che purtroppo in altre aree in altri luoghi
Per effetto della più grave e più profonda degenerazione della vita sociale e politica e perfetto talora addirittura della presenza di poteri eversivi
O addirittura criminali che potremo no
Non può essere non può essere non può avere il rilievo che ha avuto qui tra la opinione
Variazione a fatti che hanno costituito elemento di comune indignazione popolare se n'è fatta eco anche recentemente la lettera che è stata più volte citata e ultimamente anche dalla compagno segretario del partito socialista dei venti terreni intellettuali con le proposte che sono state qui anche illustrate
Lettera che è senza dubbio significativa diciamo di una permanente volontà di far fronte a quella che può essere definita ed è stata definita effettivamente una emergenza non certo torinese ma di carattere nazionale credo però che
Grazie
Credo però che sarete tutti d'accordo nel consentitemi di ringraziare nome di di tutti
Naturalmente a nome anche della direzione del partito soprattutto i compagni di Torino della federazione di Torino del partito che hanno saputo interpretare questo stato d'animo popolare
La sensibilità viva della città dei date vita con la dopo prevalente iniziativa alunna questo dibattito che ha occupato questi due giorni a questa iniziativa
Un dibattito che ha potuto essere così serio e fondato proprio perché esso qui a Torino
Ma non solo a Torino naturalmente ha dietro di sé un lavoro di anni un lavoro che ha stimolato la ricerca culturali a sei seria che ha visto un lavoro nelle istituzioni come abbiamo sentito anche nel corso della nostra conferenza un lavoro nelle istituzioni molto approfondito
E che ha visto anche un dibattito largo nel partito e con l'opinione pubblica
Questa conferenza quindi non è solo stavo ha detto Fassino assai giustamente non è sorta dal nulla
Esso non è sorta soltanto come una iniziativa di carattere culturale anche se ha voluto aprire i caratteri forti di una impegno culturale
Ma startupper deceduta da un intenso lavoro e culturale e politico nel vivo nel costo della città spessa
Questo ringraziamento ai compagni torinesi sarebbe manchevole
Se io tacessi che è appunto un merito solo in generale dei compagni torinesi ma del gruppo dirigente della Federazione di Torino
E quindi innanzitutto del suo segretario e del compagno Ponticelli che io vorrei particolarmente ringraziare per l'impegno con cui ha condotto tutta la preparazione di questo lavoro
Sono stati sollevati nel corso di questi due giorni moltissimi problemi
E anche avanzate proposte proposte che come avete ascoltato perché ho visto l'attenzione con cui sono stati eseguiti i lavori
Però poste di merito anche molto specifiche molto precise che chiedono naturalmente ulteriori confronti ulteriori approfondimento io ho già detto che non su tutto posso intervenire se non su tutto sarebbe neppur serio intervenire ma anche perché condivido pienamente la relazione che è stata svolta qui da Fassino
Risultato di quell'azione culturale e politica che ricordavo e condivido le analisi e le indicazioni fornite dalle relazioni di Dogliani Monticelli
Da viola di Violante di brutti Guzzetti da moltissime comunicazioni e interventi assai seri e puntuali che sono stati risolti
Penso che la conclusione migliore che si può fare di questo lavoro è quella di pubblicare rapidissimamente insomma se ci riusciremo naturalmente gli atti e portare le conclusioni di questa conferenza cioè il vasto materiale
E può essere anche riassunto in brevi note iniziali del volume il vasto materiale di analisi e di suggestioni e spunti concreti per la riflessione
E per la proposta alla conoscenza della da non soltanto diciamo della della di quello che vengono definiti di solito agli addetti ai lavori ma della più vasta opinione anche in forma semplice e popolare
Di conseguenza poiché questa deve essere la vera conclusione impostare questo materiale nel dibattito politico nel dibattito culturale nel dibattito nella cittadinanza
Anche se dovesse essere interrotta
La legislatura e dovesse essere chiamato come il popolo Adriana
Prendere posizione sull'attuale momento politico e sulla prospettiva del Paese poiché questa deve essere la vera confusione posso in questo intervento limitarmi a sottolineare
La indicazione essenziale che a me sembra venire dal lavoro dei relatori dalle comunicazioni e dall'insieme degli interventi mi pare cioè che non solo sia stato qui riproposto un tema certamente essenziale per la vita democratica
E per affrontare correttamente i problemi della collettività e dei singoli nella collettività
Già questo basterebbe per segnalare questa iniziativa infatti è stato notato notato anche debbo dirlo da quasi tutti i giornali
La ripresa di questo tema e la centralità che viene attribuita da questo tema anche con la presenza e l'intervento del segretario del nostro partito è un fatto politicamente rilevante e significativo però non c'è stato soltanto questo
Questo tema è stato precisato culturalmente e politicamente
In modo da farlo uscire da quella possibile indistinzione e anche da quelle ambiguità che un tema di questo genere può segnalare non era una impresa facile come è del tutto evidente
Avete sentito quanto impegno diciamo di ricerca c'è dietro a questa iniziativa
E dico subito non sarà certo facile quello qui quello che qui ci siamo proposti di farlo diventare consapevolezza diffusa
Però proprio perché non era e non è una impresa facile
E vi è stato ecco la questione che io vorrei ricordare anche quei giornalistiche ringrazio naturalmente di essere intervenuti di avete riferito perché si sono chiesti ma se richiesto anche qui qualche intervento perché è parso che a un certo punto ci potesse essere quasi
Come dire una minori attenzione del Partito Comunista intorno a quella che è stata definita la questione morale
Proprio perché non era un'impresa facile e perché vi è stato dopo un ampio uso e forse anche qualche volta un abuso della espressione questione mentale una certa timidezza
è un certo pudore quando dobbiamo dirlo con grande franchezza non un aperto un rifiuto a riprendere e a portare in campo questo primo
Ciò accade per diversi motivi
Ma anche perché una versione semplificata dell'analisi della questione morale e dei suoi possibili rimedi si era mostrata non sufficientemente per i Cisa e tale da potete intervenire in modo sufficientemente valido nella realtà della situazione taluni amare esperienze cioè dimostravano come Fassino ha ricordato con grande schiettezza che neppure la presenza di una forza politica come la nostra
Riusciva a spezzare quei meccanismi di compimento della vita pubblica contro cui proprio il Partito comunista aveva lottato con ogni forza e anche quindi ha dato la prova col gesto che il suo primo cittadino
E contro cui proprio il Partito Comunista aveva impegnato la propria stessa vicenda storica e la propria stessa essenza
Per quanto marginale potesse essere il coinvolgimento dei comunisti e per quanto artificioso e volgare come ha dimostrato che l'intervento del professor Cazzola ricordando i dati nella pubblicistica in materia per quanto fosse artificioso e volgare l'uso fattone dei mezzi di comunicazione di massa tuttavia noi abbiamo voluto guardare bene ecco cosa quello che io direi appunto al compagno forte giustamente ci ha
Ricordato da esigenza di prima di proprio quello che abbiamo fatto prima di
Dan la baia agli autori diciamo di critica gli altri di esser capaci di guardare se stessi proprio abbiamo voluto far questo guardare gli stessi non
Cedere a facili interpretazioni che pure come pure avremmo potuto fare difensivi Istica ma invece di andare a fondo della materia
Non smettere una ricerca portarla fino alle sue conseguenze culturali e politiche ecco perché non ci siamo ritrovati
Ma abbiamo cercato la strada di un nuovo impegno per capire dove era stato il mancamento anche concettuale nell'analisi e nella definizione stessa del fenomeno
Proprio di qui e molto giustamente a mio avviso partito Fassino da un bisogno di chiarezza analitica
E teorica che ha avuto poi un ampio conforto nelle successive redazioni e comunicazioni
Poiché è certo vero che la questione morale
Come anche qui è stato ricordato può abbracciare e in effetti a braccia un territorio un confine così vasto da non poter essere esattamente sempre definito sì che essa si può presentare
Sotto le vesti addirittura opposte qualche volta come è stato giustamente ricordato in una comunicazione storica del moderatismo oppure al contrario del giacobinismo
E cioè investi equa di contrapposte posizioni politiche
Ma la consapevolezza di questo duplice rischio e di questa possibili ambiguità non può spingere però ecco il punto fondamentale ecco la discussione anche tra i comunisti naturalmente
Non può spingere sino al timore riguardare con
Vivezza
Riproposizioni e con spirito di verità a quel che vada effettivamente diventando il costume politico e la politica stessa non si può cioè per timore di una caduta
Per l'appunto moralistica evitare di guardare in faccia lo stato della modalità politica e la condizione della politica nel Paese
Così come la consapevolezza della
Inesistenza o della impossibilità diciamolo pure di un rimedio unico e universale per guarire i mali antichi e ricorrenti
Non può spingere sino all'uso della storia oppure diciamolo ad una ben povera e misera lettura della storia
Tale da diventa quasi o senza quasi un alibi
Per giustificare le proprie colpe e rifiutava i propri doveri come fa qualcuno quando per l'appunto sostiene la corruzione c'è sempre stata ci sarà sempre il male è ineliminabile
E folle e appunto o giacobino o addirittura reazionario Parre in moderno occuparsi di una questione di questo genere
Occuparsi di una materia di questa natura critica che come ricorderete è stata fortissima nei confronti delle posizioni di Berlinguer
Ha detto già Filippo e io condivido questo aspetto del suo intervento se davvero non ci fosse nulla da fare
Noi non avremo altro che da constatare il declino inevitabile
Del nostro regime democratico perché sono questi fenomeni non gli unici naturalmente che hanno prodotto una larga disaffezione nei confronti della politica ci è stato ricordato banchieri Geymonat del suo breve intervento di poc'anzi ma Giusto nella
Nella troppo nelle proposizioni c'è stato ricordato anche da Geymonat sono fenomeni di questo gene il fenomeno di una politica che non si presenta più come capace neppure di garantire le condizioni essenziali della sua propria dignità
A disarmo tali Radisson cantare masse importanti
Innanzitutto Di Giovanni
Anche perché se è vero che noi abbiamo esaminato qui mali che sono certamente antichi
Di antichi lo sappiamo benissimo abbiamo bisogno che qualcuno ce lo spieghi come la vicenda della società politica stessa e particolarmente gravi in un Paese come l'Italia
Non è vero che quei mali si sono manifestati sempre ecco la superficialità di una lettura storica grossolana nella medesima forma e soprattutto non è vero che l'esito
Il risultato conclusivo delle società e degli Stati non sia stato condizionato storicamente dalla capacità di risposta anche e proprio intorno a questo punto essenziale intorno al punto cioè del deterioramento delle ragioni costitutive proprio ieri ciascuna società e di ciascuno Stato
Perciò
Noi abbiamo proposto larga parte nelle relazioni non abbia parte le comunicazioni di guardare a quella che è stata definita la questione morale come momento essenziale di quella che nel nostro
Linguaggio nel nostro gergo chiaro come come si vuol dire
Chiamiamo questione democratica
Cioè questione dell'inveramento della vitalità e dello sviluppo della democrazia del nostro Paese
Se avevamo bisogno di una conferma della validità di questa impostazione la questione morale come
Un aspetto fondamentale della questione democratica
è venuta la crisi di governo né verbale per combinazione diciamo recapitato questa nostra iniziativa
Prevista da molti mesi
Una crisi in cui si avverte sempre più grave
L'elemento del decadimento politico
Nel modo stesso come è avvenuta abbiamo denunciato alla Camera dei deputati
Non Prost non possiamo temere di denunciarlo qui sarebbe ipocrita non denunciarlo per il quale che siano le prospettive
Una crisi che si è aperta con dei discorsi alla televisione mentre alla Camera dei deputati si percepiva quello che era stato detto
Internet tra le rubriche televisive
In rubriche televisive
Il modo come si svolge
Oggi
L'onorevole De Mita però proprio poc'anzi discorso che gli ha fatto ha accusato di sovversivi istmo
Parole gravissima naturalmente cui aveva già parlato di una situazione pre fascista addirittura
Chi suppone alla ricerca di una soluzione governativa per i referendum ricordando ai suoi contraddittori
E hanno gli stessi
Ma ricordando innanzitutto al partito socialista che la presidenza Craxi aveva ritenuto giusto
Di di cercare invece questa soluzione di intendere i referendum anche come la ricerca di soluzioni legislative a luglio mentre oggi invece
Si sostiene da quella parte il contrario oppure ricorda ripresi da segretario della Democrazia Cristiana De Mita
Alla ai propri con traditori della parte socialista che essi si battevano in un certo modo per tentare di impedire la il referendum sulla scala mobile quasi condannando di Elisa positivi appositi corti della Repubblica che avevano colpito dichiarato ammissibile per referendum
Questa critica effettivamente è una critica e morte che pungente
Perché rivela una contraddizione reale da noi abbiamo il diritto però
Di dire al segretario della Democrazia cristiana e di chiedergli se non è un'altra forma
Vogliamo dire di sovversivi Isma'o vogliamo dire accerto di scarsa dignità politica proporrei come ha proposto il presidente incaricato per la soluzione
Del referendum assoluta sul nucleare non da noi proposta la nostra sulla nostra proposta di referendum era completamente altra più schietta più sincera
Ma comunque se non è un modo c'è un modo serio di proporre come soluzione governativa un puro espediente cioè una pura e semplice cancellazione
Della prova referendaria senza nessuna intesa entro al governo di per una politica
Per una politica di carattere energetico che abbia un minimo di consistenza un minimo di serenità anche la Democrazia cristiana deve rispondere quindi non può chiamare soltanto il suo contraddittore
Di quella medesima accusa che esso fa altrove contraddittorio e
Naturalmente cosa diversa questo che abbiamo detto da subito è il referendum sulla questione della giustizia per tutti i motivi che si Sandra perché qui già si era tentato di radicare una soluzione nella quale noi eravamo intervenuti come nostre proposte costruttive
Comunque tutto questo episodio della crisi dalla sua nascita i motivi che si agitano al fondo di essa alle spinte che si manifestano testimonia di uno stato di degradazione profonda della vita politica
E
La il medesimo patto che ora diciamo è messo in discussione dall'uno e dall'alta però nelle forme più varie detto della staffetta
In gergo con gergo sportivo era stato un patto profondamente incostituzionale se non vogliamo dire anticostituzionale poiché per quei motivi che abbiamo più volte illustrate
Perché mettevano il Presidente della Repubblica di vettura di fronte alla a un impegno datato tra privati per ciò che avrebbe dovuto a cadere e costituivano una cosa che è del tutto incostituzionale cioè un governo a termine senza neppure dichiaravo davanti alle Camere
Ci vediamo oggi per indicare lo stato di degrado
Con quanta facilità dobbiamo dirlo con quanta facilità non siamo più nella situazione degli anni trascorsi con quanta facilità l'azione terroristica
Di frange di brandelli ormai di quelle che furono purtroppo un problema drammatico per la democrazia italiana l'azione terroristica nuovamente si incunei dentro o un momento di Eva instabilità politica no qui noi non possiamo considerare tutto questo come puramente casuale già nel precedente episodio che risale a poche settimane fa noi osservammo donna straordinaria
Distanza tra Davide morì molti annunci fatti di una possibile ripresa del terrorismo
Le comunicazioni che erano state date al Parlamento ai comitati dei servizi eccetera eccetera di questa possibile ripresa è il fatto che puntualmente questo è avvenuto c'è qualcosa che diciamo pure riconosce pressione forse offre mistica non funziona
Oppure funziona troppo funziona troppo bene perché ora noi siamo di fronte a un delitto diciamo che cioè si dirai facile un delitto di questo genere ma quando si va a vedere la personalità della del del dell'ucciso Dini generale
Alla cui famiglia andato il cordoglio già del segretario del nostro partito come la solidarietà l'esercito è stato già manifestata quando si va a guardare si vede che era un bersaglio
Che poteva essere anche facilmente prevedibili facilmente prevedibile forse annunciato persino in certi documenti e in certe prese di posizioni di talune di queste organizzazioni terroristiche in particolar modo delle Brigate Rosse
Ecco dunque che la conferma è venuta e ciò nonostante noi non abbiamo voluto mutare diciamo il carattere e credo giustamente della nostra iniziativa
Abbiamo voluto che essa conservasse quello vigore che io spero abbia potuto essere dimostrato mi è parso
Sottolineato anche da ospiti industriali non del nostro partito non rosa anche lontani dal dal nostro partito quello vigore
Che si era proposto fin dall'inizio abbiamo voluto offrire un panorama serio e il più possibile compiuto delle interpretazioni del fenomeno
Dei modi con cui esso viene affrontato da scuole di pensiero diverse e degli medi concreti e possibili di grande e di piccolo momento da quelli immediati
Diciamo
Persino assumibili con disposizioni di carattere regolamentare
Tempo a quelli più profondi che chiedono anche interventi di carattere legislativo o veri e propri riforme
Credo che ci fosse bisogno di questo impegno
Perché è una battaglia ed a condurre anche e forse innanzi tutto oltre che sul terreno politico naturalmente sul terreno culturale
Perché ha potuto a cadere in effettive accaduto anche a Novi forse idoneo che sempre eletto con sufficiente precisione in tutta i significati
I contenuti di questa vicende che hanno complessivamente noi chiamiamo della questione morale e perciò dal convegno ci viene un grande aiuto chiedono soltanto da noi
Perché non soltanto noi abbiamo sgombrato il campo da quelle interpretazioni che hanno avuto campo che noi intendessimo per questione morale soltanto l'oggetto di un'azione penalistica no il problema è ben più vasto e più profondo è stato detto e giustamente ma anche perché nella discussione attuale anche tra le forze democratiche a e anche a sinistra vi possono essere vi sono accentuazioni unilaterali che non portano assolutamente a nulla innanzitutto non posto ma intende della realtà
Assai giustamente mi sembra non si è avuta
Qui alcuna remora nell'analizzare le responsabilità proprie al sistema politico e dei partiti e le responsabilità dei partiti compreso il nostro
Ma proprio per canalizzate bene sino in fondo queste responsabilità si è visto l'incidenza sopra il sistema politico de il potere e lei potevi presenti nella società del potere economico il più grande ma dei poteri perché non c'è solo nella società il potere economico come è stato ricordato in molti interventi
Isolare l'uno o l'altro di questi momenti non aiuta a comprendere
E non ci ha aiutato lo dico anch'io ringraziando come credo volesse fare compagnia Violante non voleva certo elogiando mi spiego vecchio ringraziando per essere venuto qui a discutere non ci ha aiutato molto La Malfa quando sembra
Identificare il problema nella estensione eccessiva
Della spesa pubblica e della mano pubblica e naturalmente ci critica per non esserci opposti acquista ora a parte il fatto che forse questa critica ingenerosa perché questo partito comunista italiano e non soltanto il il il primo partito comunista ma e anche il primo tra le forze socialiste Europa che ha riflettuto criticamente sull'eccesso dell'intervento statale
Poiché la socializzazione non vuol dire la statizzazione né da questa né da quella parte del mondo avrebbe questo abbiamo detto con grande anticipo rispetto a tanti altri compresi i partiti socialisti ma a parte questo
Il fatto è che la Malfa dimenticato che il raddoppio della spesa pubblica in questo dopoguerra non è
Un fatto italiano ma è un fatto di tutti i Paesi più industrializzati dell'Occidente e dell'IVA come la Malfa sa benissimo perché il giovane è stato invadente studioso di economia e quindi può dar dei punti su questo
Come la Malfa quindi sa benissimo questo accrescimento della spesa pubblica in tutti i Paesi più industrializzati dell'Occidente è stato indotto non unicamente da pressioni che provenivano dalla società e diciamo dalla parte attiva della società in cui si esprime il mondo del lavoro
I sindacati le forze di sinistra le forze più democratiche dell'insieme dell'Occidente anche sotto l'esempio che veniva dalla costruzione e dalla gara tra i Paesi capitalistici ai Paesi di orientamento socialisti
Ebbene
Non veniva solo da questo ma veniva da necessità più intime dell'economia veniva data esigenza benissimo affermata già dalla che avvisi del del della dalla grande crisi precedente la Seconda guerra Mendieta dalla seconda guerra mondiale di uni intervento attivo dello Stato sulla domanda e per il sostegno della domanda
Per evitare quelle cadute che possono portare in effetti portarono
A crisi gravi nello sviluppo tant'è vero che come tutti sanno benissimo
Tutto il neoliberismo di regalare naturalmente dovuto arrestarsi di fronte all'esigenza di mantenere alta la spesa pubblica permanente neve alta la domanda e quindi il ciclo dello sviluppo economico tanto che mai come si sa benissimo negli Stati Uniti si è registrato un deficit pubblico così alto come quello che si è realizzato sotto l'amministrazione Reagan altra cosa poi è l'orientamento della Spesal sappiamo benissimo
Se sul terreno sociale o sul terreno
Militare cieca ma arriva motivo di fondo della spesa è un motivo è una motivazione economica qui vi è tra l'altro si ha detto in parentesi qualche cosa qualche noi qualche volta sottovalutiamo un poco e credo dobbiamo deve l'orgoglio di stare da quella parte che ha visto giusto che ha letto giusto nell'andamento anche delle cose economiche il mercato non ce la fa da solo
Non solo non ce la fa da solo abile distribuire i benefici
E quindi si dimostra socialmente ingiusto cieco di fronte a certe scelte è stato detto per esempio la scelta ambientale la scelta della sicurezza per ciò che riguarda la salute eccetera eccetera ma si dimostra incapace anche
Da solo e che non può dire che non serva a nulla naturalmente come si pensava una volta forse intimorire e teorizzazioni ingenue ma non ce la fa da solo neppure Ave distribuire in modo adeguato e risorse
Dai al fine di sorreggere la domanda ecco la funzione keynesiana appunto dell'intervento pubblico obiettare dunque che il problema è nell'estensione del pubblico
Significa non vedere ciò che sta realmente accadendo e in sostanza ecco diciamola
Critica che noi facciamo
A agli amici del Partito repubblicano e ad altre forze democratiche del nostro Paese rifiutarsi in realtà in una ricerca puntuale dei rimedi che devono essere per l'appunto il modo come di intervento pubblico non diventi
Fonte di inquinamento oltre che non diventi fonte di uno sviluppo distorta
Noi viviamo appunto è stato ricordato in questa città dominata da questo colosso finanziario e industriale la FIAT verifichi a tema la FIAT non sarebbe stata in piedi tutti lo sanno bisogna che possa e sappia di più
E forse bisogna anche dirlo di più
Non sarebbe stati in alcun modo in piedi e non starebbe in piedi senza la spesa pubblica senza l'intervento diretto della mano pubblica
E senza l'intervento indiretto della mano pubblica nel sostegno della produzione diciamo tra sottostanti aspetti sotto tanti tanti spetti
Colpisce di dovete ricordare e quindi non è che noi vorrei rassicurare
Geymonat o molti dei relatori che pure sono della nostra parte fanno riferimento a questi
Testi
Per una così come a dire per inseguire una moda ma tocca a noi ricordare che per per esempio toccava nostri uomini dico ah in uomini cultura che fanno riferimento al prestati a questa parte politica
E che comunque ne sostengono lo sforzo ricordare ciò che altri tacciono e cioè che dagli Stati Uniti d'America per esempio non vengono soltanto letterature neo liberisti che diciamo e pubblicistiche neo liberisti che ma vengono anche analisi pungenti e serie
Sul ruolo preminente che in quella realtà e cioè in una democrazia corpo datati come si dice ora
Hanno i gruppi di interessi più ristretti e più economicamente più forti tanto che tra i maggiori tra i sociologi e tra gli studiosi americani di queste della scienza della politica sottolineano il limite gravissimo che nella democrazia viene introdotto dalla dall'eccesso di potere
Di questi gruppi convocati più forti e più ristretti che sono quelli che
Di noi definiamo i gruppi finanziariamente più potenti
Una pressione si badi ecco il problema che io vorrei ricordare a la Malfa fiorito a quando lo vedrò naturalmente io in parte già detto diciamo comunque vorrei ricordare a me stesso
Una versione che tanto più forte come ci spiegano questi autori quanto più una parte ancor più grande di quella italiana o di altri Paesi d'Europa
Una parte ancor più grande della spesa pubblica espace amministrata direttamente dalle concentrazioni private
Si pensi a tutta la spesa militare degli Stati Uniti d'America che direttamente in Italia
Anche una grande parte amministrata da Darina industria privata ma una parte da industrie pubbliche della spesa militare
Non così rilevante naturalmente come è così influente come negli Stati Uniti d'America gli Stati Uniti d'America e tutta privata naturalmente
Questa impresa e raddoppia e dobbiamo ricordare noi h così diciamo attenti lettori della realtà americana che sono dei presidenti degli Stati Uniti d'America come un generale come Eisenhower piacere che hanno messo in guardia
Il proprio popolo dal potere della concentrazioni che invece viene chiamata militare industriale del potere di guerra allarmato Eisenhower fidiamoci cosa c'è da essere allarmati adesso veniva al Governo
Poi cosa da niente rispetto a quello che sta diventando ed è diventato in effetti questa parte della spesa per gli Stati Uniti d'America dunque non è una illazione la nostra o come a dire
Una interpretazione diciamo dettata dalla nostra posizione di parte
Ma è una vera e propria scuola di pensiero che non ci appartiene quella che spiega ciò che è stato ricordato quindi verso i comunicazione interventi e cioè che la corruzione politica
Spiegano questi testi va considerata non solo come fenomeno diciamo ordinario è normale ma quasi come strumento di stimolo e di efficienza del sistema
Questa è la verità
E quindi a un altro che non ci vuole contrapposizione tra la società sana
E la società politica corrotta oppure come giustamente veniva obiettato se c'è il corrotto vuol dire che c'è un corruttore cosa giustissima già di per sé ma avevo qualche altra cosa che c'è un'attenta utilizzazione un sostegno Teo no dico
A questa tant'è che appunto può cadere persino quello che è accaduto è stato ricordato qui che si dice lei Galizzi diamolo questo fatto i scriviamolo
Facciamolo in modo che che che lei in Pavese possono destina fondi come avviene negli Stati Uniti scrivendo ai bilanci almeno vi sarà la trasparenza eccetera
Ora però ecco l'importanza della relazione mi sembra grande della relazione di Dogliani Monticelli questo stimolo
è stato efficacemente spiegato
Con non soltanto in punto di ragionamento e diciamo pure come si dice in punto di dottrina anche se questo era un'assemblea politica ma vogliamo sempre di più che queste assemblee politiche non siano assemblee
Di come dire in cui si ci ci si comunica sull'ovvio ecco ma in cui appunto c'è un dialogo vivo tra politica e cultura Deva appello che viene fatto e ricercatori è un appello al punto che
Venga fatto perché esso sia ascoltato la l'allarme il il contributo grande appunto della dopo quella di Fassino le relazioni Dogliani Monticelli è appunto quella di sottolineare come questo cosiddetto stimolo al funzionamento del meccanismo alla
A funzionamento del messaggio esce appunto per negare coperta mente o esplicita o esplicitamente ciò che la democrazia politica promette vale a dire la eguaglianza dinanzi alla legge
E lingua gli Anza dinanzi ai diritti la questione morale perciò non è dunque solo lo scandalo grande o piccolo ecco il passo avanti che vogliamo fare e che credo abbiamo fatto con abbondanza di documentazione ma l'uso del potere politico
Contro i fini che dovrebbero essere i suoi prova operativo
è stato posto qui relativamente a questo tema il problema della ridefinizione dell'interesse generale
E Violante già nella sua relazione di questa mattina ha fornito una risposta che io ho pienamente condivido
Ci basti mi pare che sottolinea Violante almeno convenire sul patto costituzionale
E sulle definizioni che il patto costituzionale dall'interesse generale siccome c'è una grande discussione nella nella scienza diciamo nel nella nella nel dibattito accademico chiamiamo oppure anche nel dibattito politico scientifico diciamo su che cosa sia di interesse generale in queste società col potate con una tale frammentazione interesse
Violante d'Italia molto giustamente dice bene che vi facciamo un c al patto che lega tutti i cittadini alle definizioni che qui sono assunte dell'interesse generale
Io oso aggiunge a questa che definizione chiaramente condivido Cass poiché noi siamo nella materia di della valutazione dell'interesse generale per ciò che attiene ai fini della politica i temi partiti
Che i cittadini dovrebbero anche ancora oltre che alla Costituzione possono anche riferirsi alla richiesta con cui ogni forza politica chiede esplicitamente il mandato
Perché non c'è forza politica la pari non chieda il mandato in base a certi principi almeno nelle enunciazioni formali e di questo mandato bisogni imparate a chiedere conto ecco il problema anche della formazione di un opinione non di un'opinione soltanto la finale di tutte le parti politiche
Di qualunque parte politica che impari a vendere conto delle degli impegni presi
Delle sollecitazioni a cui si è risposto pensiamo quanto grande dovrebbe essere il rendiconto che debbono chiedere deve giustamente chiedere da parte cattolica non perché io voglio dire che nessuna delle promesse che vengono fatte in nome anche di principi di ispirazione cristiana non vengano mantenuti ma non spetta poi a me giudica certamente soltanto io giudicherò dal mio punto di vista ma col quell'elettore o quel cittadino che ha confidato nella verità di quegli assunti è chiaro che deve egli stesso e in effetti qualche cosa
Non c'è stato soltanto degli slittamenti casuali di voti questi vent'ma mano che l'opinione è diventata più matura ha imparato almeno parzialmente alta chiedere questi gol
L'esame tuttavia che ci spinge a porre l'accento sulla pressione dei grandi interessi sopra la politica è sopra il potere politico non ci fa bello sulla
Necessità di esaminare le responsabilità proprie come dicevo della politica dei partiti o dei singoli anche e dunque a esaminare l'esigenza di di vedere i meccanismi di quelli che si chiamano i rami bassi diciamo ma non non ha fatto bassi al governo
Dello dello Stato cioè il Comune la Provincia e della Regione
Il sistema ampio degli Adelin della mano pubblica eccetera e dei rami cosiddetti alti in Parlamento Presidenza della Repubblica
Il funzionamento dell'ordine giudiziario eccetera però vedere con chiarezza per vedere con chiarezza e nettezza tutto questo meccanismo
Ecco la questione secondo punto essenziale che mi pare che noi abbiamo voluto più affermare per vedere con chiarezza e nettezza anche questa questione dei meccanismi dei rami bassi dei rami alti dobbiamo di pensare
A quelle che sono state definite giustamente non da noi le promesse della democrazia e le promesse mancate della democrazia
E agli impegni che si assume la democrazia politica tra democrazia politica costituzionale a partire ecco la questione ecco l'ultima relazione
I brutti dal problema ultima in ordine di tempo dal problema dei diritti democratici fondamentali
è stato detto dei diritti civili di massa io preferisco usare quest'altra espressione attualmente so che siamo pienamente d'accordo con voti il problema dei diritti democratici fondamentali su questo deve nuovamente sperimentarsi l'attenzione della sinistra e del nostro stesso partito a partire dalla formazione del consenso stesso un tema cui spesso si richiama il segretario della Democrazia Cristiana
Anche per intendere il funzionamento dei rami alti o dei rami bassi bisogna pur Bad dei re se quei fenomeni certo è stato ricordato Gaetano Mosca non è certo un autore progressista ma
Quando egli identifica in quei tempi dal loro a suffragio ristretto cioè dall'uso della clientela o l'uso della spesa pubblica eccetera
Beh noi constatiamo fenomeni che sono ancora oggi vivi ecco che allora vediamo che la stessa questione del consenso non si pone in egual misura e in egual modo per tutte le forze politiche perché largamente influenzata dall'uso
E dall'appoggio di della d'abuso del potere pubblico in modo distorto e anche dall'appoggio dei poteri privati l'uso dei poteri non solo del potere pubblico ma dei Poteri ricordiamoci di Foucault presenti nella società in modo tanto forte a partire dal potere informativo ricordava brutti lo ricordava
La compagna seste eccetera
Partire dal potere informativo diventa determinante determinante
Siccome qui abbiamo il piacere di ospitare anche relatore della Stampa di Torino io non critiche no certo lui per
Okay ma certo voi avrete notato il modo con cui la differenza con cui il giornale di Torino ha dato la notizia di questo convegno che si tiene a Torino certo la stampa non è un giornale poco sollecito per le notizie torinesi
Avete notato la differenza tra il modo come la stampa dava notizia di questo stesso nostro convegno e come ad altri giornali certamente non comunisti che anzi conta Nissim
Ma i comunisti
Oppure per dire che cosa voglia dire questo monopolio della informazione in modo come la Stampa di Torino così sollecita ha dato la notizia dell'ordine del giorno ecco tra l'altro il rapporto
Servo padrone diceva
Violante con quella l'immagine viaggiante film vero che è stato qui ricordato
Ebbene e e come è stato dato dalla Stampa di Torino l'ordine del giorno del consiglio comunale o chiedere unitario se non ho letto male quindi non non comunista socialista cede unitario del Consiglio come sulle condizioni alla Fia
Certo che sta Passoni mi si può vietare è stato pubblicato certo è stato pubblicato è stato pubblicato guardato in una pastone diciamo senza alcuna segnalazione neppure nel titolo neppure nel titolo ecco dunque il modo che cosa vuol dire
La presenza del potere informativo del potere informativo per non dire di tutti gli altri potenti esistono cioè potevi nella società
I quali o da legittimamente od anche in legittimamente iniziano la propria autodifesa dal primo gradino della vita democratica
Il faccendiere o quello che sarà prossimamente e già è come ricordava il se letti perché la società si sviluppa l'esperto in relazioni pubbliche come è stato ricordato che vado pervade la corruzione capillare esprime in realtà
Sono tanto i poteri minori diciamo interessi persino un po'come a dire marginali
Poiché i maggiori interessi di più corporativi più forti tendono a determinate ben prima la loro autodifesa
Determinando la rappresentanza stessa ciò non può e non deve essere considerato illegittimo
Ma certo la chiarezza utile e necessaria e questa chiarezza deve dire innanzitutto nell'agone politico nel dibattito politico nell'approvare e nell'impegno politico
No
Deve essere però anche detto che non si tratta sempre i poteri di legittimi che legittimamente opere poteri economici gruppi di interesse gruppi convocati in altra maniera
Si tratta anche di in zone aste del Paese il fatto di dei come è stato provato lo ricordava Galasso di interessi non solo illegittima illegali
Che intervengono nella determinazione della rappresentanza una rappresentanza non lo si dimentichi che quindi risulta nazionalmente non localmente alterata quando si hanno quei fenomeni che Galasso molto sommariamente nella sua
Con comunicazione ricordare che sono peraltro sta destra
Ecco quindi sono stati ricordati famose sentenze
Inchieste della magistratura
Ecco perché innanzitutto a sinistra ma vorrei dire da parte di tutte le forze progressiste
è necessario una impegno serio e profondo di lotta innanzitutto per la formazione dell'opinione perché senza il controllo dell'opinione e senza la deterrenza in un sistema democratico
Venti senza il peso dell'opinione è chiaro che i comportamenti diciamo di i quali tendono non solo alla
Alla illegalità ma quelli che tendono a far prevalere gli interessi più ristretti e più di parte sopra
L'interesse generale definito in quel modo o sopra le esigenze che va collettività di tiene maggiormente urgenti ebbene
Senza la formazione di un'opinione ecco il reddito il problema della lotta politica dell'impegno politico vede targata delle idee
Ma questa questo impegno per la formazione dell'opinione non può svolgersi senza una politica ecco il passaggio sui diritti democratici fondamentale
Non si tratta soltanto di affermazioni verbali quando noi abbiamo incominciato ad impostare la questione del diritto all'informazione del diritto alla giustizia anche nelle comunicazioni vi fa del diritto alla sicurezza delle persone del diritto alla imparzialità dell'amministrazione abbiamo evocato diritti costituzionali
Fondamentali per l'inveramento del regime democratico per la vita del regime democratico senza dei quali di noi
Di per questo abbiamo sottolineato al comitato centrale che viviamo in una democrazia incompiuta non solo per la convenzione ad escludere i comunisti che per certi aspetti è una conseguenza
Ma
Non abbiamo detto questo per mettere in patente si opera di Ninive l'importanza della convenzione per escludere i comunisti che pure è stata assunta
Diciamo da alta per forze politiche e mantenuta contano ogni diciamo con il sostegno di argomentazioni
Speciose e fuori di ogni logica democratica non abbiamo voluto diminuire questa importanza abbiamo voluto sottolineare un altro aspetto che l'incompiutezza della democrazia incomincia dall'incompiutezza dei diritti democratici fondamentali diritti
Che dovrebbero poter esistere addirittura a norma di Costituzione ai diritti di cittadinanza sociale il diritto al lavoro il diritto la scuola il diritto alla salute il diritto alla casa il diritto a un ecco attenzione che pure sono diritti costituzionalmente garantiti
Una politica dei diritti ecco un punto che noi dobbiamo di guardare anche per noi stessi non è stata compiutamente fa
E una politica dei diritti non chiede soltanto affermazioni e lotte politiche ma impegni per le riforme e azione sociali azione politica per le riforme
GP su un compito immenso per il movimento operaio e quindi io credo anche per il movimento sindacale con cui il confronto su questi temi lo abbiamo iniziato abbiamo fatto per esempio della giustizia
è importante avere riformato il diritto del lavoro ma neanche il diritto del lavoro mantiene la scuola le promesse di quella riforma se la giustizia più in generale non funziona ecco perché parliamo del diritto alla giustizia e proponiamo una serie di riforme e che ecco abbiamo fatto l'esempio per informazione dell'Alta autorità ci si dice ma l'alta autorità risolveva il problema non non risolverà lo sappiamo fin d'ora ma sarebbe già un passo importantissimo
E che noi forse non abbiamo ben visto fino ad affermare l'esigenza
Che un potere così ieri norme non sia del tutto arbitrario e Possa contemperare forme di controllo democratico da parte dei cittadini
Abbiamo detto cioè che una politica dei diritti balneabile ha illustrato
Ficacci amente perduti poc'anzi una politica dei diritti ha bisogno di fifone ha bisogno di interventi legislativi ha bisogno di garanzie
Eccola la differenza tra lo Stato liberale lo Stato democratico e l'impegno del movimento socialista nello Stato democratico non si tratta soltanto più come nello Stato liberale di garantire il singolo dalla invadenza dello Stato poiché non è più questa la fase soltanto certo questa garanzia vi deve essere ma vi deve essere questa forma di garantismo vi deve essere deve essere ben saldo ma deve essere contemporaneamente garantito Lost adatto
E deve garantire lo Stato stesso i singoli cittadini contato beh esorbitanza di poteri che pure esistono e che sono pesanti a partire dal pubblico economico
L'assenza dello Stato di diritto quella incertezza del diritto cui ha fatto cenno brutti
E nasce dal fatto che in questo nostro Paese diritti e doveri dei cittadini sembrano facoltà del potere politico
Il potere può dare questo o quello che è un diritto o poco più di nove un occhio su questo o su quello che è un dovere per esempio il dovere di pagare le imposte
Ed è qui che viene quell'esigenza di riforme di meccanismi che anche noi condividiamo certo ha ragione prodotta
Si può creare un corto circuito tra attese di riforme per migliorare lo stato e l'esigenza di migliorare subito
Poiché se si bloccano le riforme come sono state bloccate ricordava anche a Vito se si bloccano le riforme ci si scoraggiarsi permane in una condizione di attesissimo è giusto quindi pienamente giusto
Indicare l'esigenza di far funzionare tutti gli strumenti che già fin d'ora insistono
Anche dalla battaglia di opposizione con più fermezza è stato detto è stato chiesto giustamente anche dalla battaglia di opposizione ed è giusto per le forze di innovatrici e trasformazioni età sua matrice quindi innanzitutto per la nostra forza
Però anche non soltanto non attendere riforme e partire dall'esercizio pieno delle possibilità e dei poteri che in questo momento si possono avere ma anche far del coincidere con questo bagaglio di azione
Va esigenza pur indispensabile rivedere gli invecchiamento di istituti che in effetti sono invecchiati per quelle contraddizioni di fondo che sono state qui ricordato tra sviluppo delle funzioni dello Stato vecchiezza
Delle istituzioni e del modo di funzionamento delle istituzioni domi intrattengo quindi anche per non abusare della vostra pazienza
Sulle proposte che sono state fatte
E sulla tecnica che noi diamo poi che arte rispondere a questa contraddizione lo abbiamo detto va ricordato Fassino ha ricordato Fassino aveva una posizione della direzione del nostro partito nel nella sua relazione questa posizione veniva espressa
Con con efficacia e con puntualità qual è la nostra replica la proposta socialista Eva massima dei Vega di potere possibile quella che si fa una sola posso per
Persona il pericolo del contrasto tra potevi ugualmente legittimi atta e grave
Il rischio del potere personale e ancora di più pesante
La volontà di avere i massimi vantaggi dalla combinazione di due sistemi Faliva proposto è evidente ma soprattutto abbiamo detto e diciamo che è una inadeguatezza assoluta di quella proposta presidenzialista dica
Rispetto ai problemi veri naturalmente sappiamo che si obietta si è vietato anche qui debbo un cenno di risposta a questo alla nostra proposta monocamerale obiezioni che vengono fatte
Noi abbiamo sempre tenute le teniamo in conto e infatti abbiamo già noi stessi proposto meccanismi di seconda lettura pura camera unica e comunque non ci siamo mai chiusi né ci chiudiamo a una discussione come quella che è stata proposta qui
In diversi interventi non della nostra parte ma anche della nostra parte
Vorremmo però dire che se si riscopre il bisogno della meditazione sopra la decisione politica di una delle camere non bisogna allora accettare contemporaneamente come qualcuno fa la corsa alla decisione facile
E
E comunque non si può certo rinunciare in democrazia al problema della fonte unica del potere perché per aprire una fonte unica del potere
E non soltanto un meccanismo di seconda lettura allora si deve nettamente scartate quella che si chiama la differenziazione dalle telecamere una cosa e la seconda lettura un'altra cosa
E quello di aprire due fonti
Del potere due fuori e che con sistemi elettorali tra l'altro diverse con base elettorale diverso bisogna fare molta attenzione a queste cose il motivo per cui la nostra proposta monocamerale è stata fatta non è soltanto un motivo di efficienza
Ma come già la costituente è un motivo che vuole riguardare alla capacità effettiva
Della degli eletti di degli eletti e soprattutto di quella rappresentanza di agire efficacemente non soltanto di con efficienza ma con efficacia dispetto ai compiti loro assegnati
L'importante comunque ecco il punto su questa questione e non smarrire il senso del bene
Della repubblica
Cioè non pensare che un governo personale quale che sia il tipo quale che sia la persona non importa adesso questo non è non scadiamo in queste polemiche
Diciamo un po'Wozzeck quale che sia queste il governo per il governo personale possa essere cosa migliore del governo parlamentare questo non vi sono prove
Non vi è alcuna fa piuttosto vi sono delle prove in contrario per tutti quegli esempi che stanno nella storia che stanno nella cronaca
La scelta del governo parlamentare non è stata una distrazione dei costituenti uno maggio al Comitato di Liberazione Nazionale alla preesistenza dei partiti ma una garanzia che si è voluto offrire rispetto al rischio di scelte
Appunto personalistiche e così è stato anche per quanto riguarda la scelta proporzionalista essenziale certamente nascosto di questa storia ha dimostrato dinanzi a un Paese lacerato attenzione drammatiche
Ciò non vuol dire che non si possa discutere anche delle leggi elettorali ma perfettamente ragione il professor Gallo
Che ha voluto ricordare qui che cambiare le leggi elettorali
E quasi immutate le non soltanto assetto del sistema politico ma quasi mutare fece in politico e quindi non si può certo fare il professor Gallo mi permetterà quindi fare un'obiezione che io non credo vi porta a lui
No sul metodo perché parla proprio per l'argomentazione che egli ha usato che io pienamente condivido quindi esprimo il mio parere personale con il mio dovere non quello
E io pienamente condivido e
Bisogna però allora proporsi il tema della singolarità della proposta fatta dal presidente designato sulla questione della istituzione di un ministero per le riforme istituzionali ora noi potremo ironizzare pensando a che cosa è stato il ministero per la riforma burocratica diciamo che la mia la mia preparazione maternità non so diciamo quanti decenni a ormai ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti infatti stiamo proprio discutendo tra questi come questione essenziale
Del tema dell'amministrazione non riformata potremo ironizzare su questo ma abbiamo che il problema non è soltanto questione di ironia il problema è grave io vorrei che il professor Gallo non so se potrà consentire come ma insomma Possa
Ascoltare questo pareva diciamo come un parere nonostante le nostre parti politiche sia diversa spassionato
Pensiamo bene che come egli ha detto quando si tratta di questioni che attengono al patto stretto tra i cittadini e non è questione allora più quali che siano i meccanismi costituzionali stabiliti sappiamo che al limite possono essere delle maggioranze assolute comunque
A legiferare
Per il mutamento il anche istituzionale ma è chiaro che qui non è questione soltanto di norma scritta anche questione di prassi è questione di orientamento
E i patti istituzionali e costituzionali sono patti stretti tra tutti i cittadini
E quindi io già mi sorpresi di qualche affermazione fatta da un vice segretario della Democrazia cristiana quando disse che non si deve pensare che sulla materia istituzionale
Ci vuole la unanimità non ci votarla unanimità ma ci vuole la concordia nazionale se si è dotati di senso dello Stato e il senso di responsabilità nei confronti della Repubblica si sa bene che cosa vuol dire una lacerazione nel Paese in materia istituzionale ecco perché noi
Pur avanzando delle proposte nostre in materia istituzionale non abbiamo mai pensato
Di poterle fare avanzare senza un'intesa tra e abbiamo sempre distinto tra i problemi della maggioranza politica e dell'alternativa di governo
E da quelli che sono dai problemi evidentemente del tutto diversi che attengono alla trasformazione eventuale di parti importanti sia pure soltanto dei meccanismi istituzionali non certo
Della parte fondamentale dei principi della Costituzione
Comunque se delle leggi elettorali anche si può si deve discutere perché per esempio già esistono differenziazioni nelle leggi elettorali ci sono di differenziazioni tra il sistema comunale sia pure per i piccoli comuni
E il sistema elettorale nazionale il sistema elettorale regionale il sistema
Perché già ci sono certe differenziazioni esistono e in tanti Paesi esistono differenziazioni sistemi elettorali e comprendendo che non l'abbiamo considerato scandaloso
Che si possa avere anche una discussione per esempio differenziata sui sistemi elettorali comunali provinciali regionali rispetto al sistema
Nazionale ma se non è scandaloso discutere noi però abbiamo il dovere di affrontare per correttezza
Di fronte a noi stessi e di fronte a nostra consapevolezza critica che non c'è legge elettorale anche se è vero che le leggi elettorali possono favorire o sfavorire aggregazioni o di spiegazioni non c'è legge elettorale comunque che possa impedire l'urto delle opinioni lutto delle idee o addirittura rescissione abbiamo visto il caso dell'Inghilterra e abbiamo citato il caso dell'Inghilterra dove in presenza
Di questi stemmi elettorale così drastico non si è riusciti da parte del partito laburista ad impedire una propria interna scissione
Essenziale quindi noi riteniamo prima comunque di affrontare queste questioni e in discussione naturalmente su aperti alla discussione sui su anche su questi temi
Essenziale secondo noi ecco il terzo punto fondamentale di questa conferenza
Lo ha ricordato il compagno apre il compagno relatore diverso compare velature Fassino altre relazioni poi ricordato decentemente oggi stesso Falomi e il criterio della divisione tra potere esecutivo funzione dell'Assemblea funzione dell'amministrazione
Ma non solo ai fini naturalmente di quella che abbiamo definito la questione morale propri fini della questione democratica affermando il criterio delle responsabilità diverse in ogni campo dell'esecutivo per l'indirizzo e il controllo sopra l'amministrazione delle assemblee per l'indirizzo e il controllo sopra gli esecutivi
La responsabilità però anche dell'amministrazione nel campo suo proprio un criterio di questa natura è un criterio naturalmente che traccia diciamo un un un
Che è una è una proposta d'avanguardia diciamo lo sappiamo bene non soltanto per il nostro Paese matura nella cultura largamente matura nella cultura ma largamente d'avanguardia non solo per il nostro Paese
Anche se in altri Paesi passi in questa direzione più consistente di quanto non sia avvenuta con la paura USA commistione italiana con tutti i fenomeni che sono stati denunciati
Vero sono stati fatti
Certo non si farà nessun passo avanti ecco il punto giusto ecco il il rapporto non più tutta questione morale e politica ma tra etica e politica davvero
Non si fa nessun passo avanti se non si crea indignazione è stato detto giustissimo se non pizzica
Contemporaneamente all'indignazione morale e civile la consapevolezza delle possibilità io credo che non sia giusto però vive che la vi è una debolezza della sinistra
Perché essa sarebbe stato ancorata fino ai particolarmente del nostro partito ci sarebbe questa debolezza perché è stato ancorato al mito della rivoluzione oppure a una definizione della classe operaia più riguardo USA di altri tempi che del tempo presente non è questa mi pare la realtà e la legittimazione del nostro partito ha legittimazione forte del nostro partito come forza di sinistra
Non è venuta dalla permanenza di un meeting di forme mitiche di forme
Cioè di fedeltà a posizioni mitiche antistoriche la verità vera è che la forza del nostro partito è è stata sì determinata fondamentalmente dal fatto sia detto col massimo naturalmente di modestia e senza nessuna boria di partito di avere contribuito non da soli
A portare masse immense di lavoratori esclusi di lavoratori di lavoratrici di popolo esclusi profondamente esclusi
A intervenire su bisogni
E su esuli richieste di diritti
Intorno a soluzioni grandi delle questioni del Paese in rapporto a un patrimonio di idealità cui non si è mai rinunciato la giustizia l'eguaglianza vissute dentro queste lotte conferente
E giusto dunque richiamarci al fatto che non esiste soltanto l'etica dei fini come ha detto devo prodotta ma esiste anche va etica delle regole e anzi questo abbiamo dovuto ricordarlo persi è toccato persino a me credo in questa stessa sala o in una sala molto simile a questo metodo più bene
In discussione con Bobbio ecco appunto ricordare a Bobbio che ci richiamava alla al Machiavelli alla decisione tra etica politica come etica delle i risultati ieri etica
Delle intenzioni come etica individuale è stato è dovere nostro diciamo di chiamare anche Bobbio intendere bene che proprio la nostra esperienza di rivoluzionari che non hanno smesso di volersi ritenere tali e per Ottavio da questa nostra esperienza che deriva imbocco legamento strettissimo e indispensabile tra mezzi ai fini della politica ma se quindi siamo pienamente impegnati nell'etica delle regole ne vorremmo ricordare perché le vecchie regole non sono neutre questa importante ricordarlo quando parliamo di quei diritti non parliamo di diritti facilmente utili Believe o che siano già stati conquistati talora anche se sono scritti in costituzione non è di questo che si tratta conquistare quei diritti vuol dire cambiare cose di fondo della società naturalmente Lettica delle regole quindi non è ne dica neutra come qualche volta si ritiene però ecco la questione ecco il tema proposto la Foa anche nel suo intervento questa è etica delle regole non si può disse giunge non si può diciamo spie separare ora io credo che in questo una discussione poi in altra sede l'avremo è più più distesamente insomma non si può separare
Da una rinnovata consapevolezza di finalità e di idealità certo che la la caduta diciamo di una visione mitica un passo avanti enorme e l'assunzione di una visione critica e indispensabile mai da questa visione critica che viene una rinnovata fiducia e nelle idee forza
Che hanno costituito non un patrimonio obsoleto lontano della sinistra no non è questo di questo che si tratta la forza
Grande intuizione grande di Berlinguer non sta soltanto nel fatto che egli ha sollevato con Energia la questione morale perché se fosse stata soltanto questa la forza diciamo del insegnamento che ci ha lasciato
Questo compagno sarebbe stato cosa importantissima ma non e il fatto è che Berlinguer si è sforzato ed è credo sovranamente ingeneroso rimproverargli
Di non avere potuto portare a termine una fatica così grande ebbene a con ha coniugato la questione morale
Con la questione del collegamento degli ideali tradizionali del movimento ideali profondamente ingiusti
E profondamente veri
Ideale della certo non schematicamente dogmaticamente assunti non medicamenti assuntiva giustizia l'eguaglianza la libertà degli uomini e la liberazione umana
Con le questioni nuove che vengono proprio perfetti delle conquiste delle trasformazioni indotte dalle conquiste stesse il movimento operaio della rivoluzione tecnico-scientifica ecco i temi del modello di sviluppo del rapporto uomo-natura
Della rivoluzione parola che non è bandita della rivoluzione femminile in atto della rivoluzione femminile in atto nelle coscienze e in atto nella realtà
No
Questa è stata la forza certo questo compito intrapreso da Berlinguer non non ha potuto dai essere portato a termine perché raccolto in quel modo che ricordava Fassino la morte nel momento stesso
Di una vigorosa elaborazione in questa di direzione ma la la forza di una di una di un messaggio la forza del nostro partito
Sta nella coniugazione dell'appello morale della polenta dell'impegno etico
Con i contenuti de di una di un e quando questi contenuti ricordiamocelo bene insomma
Beh che nulla contrasta gli nulla contrastano con la laicità elezione di criticità del pensiero ma non di annullamento delle idealità
E vero quando questi contenuti vengono ignorati o vengono anche sommariamente messi da parte ho ricordati sopra il bar mentre le conseguenze non si hanno nelle chiacchiere si hanno nei fatti
E ha ragione Bertinotti quando ha detto che noi sentiamo e soffriamo
Per la cosa di Ravenna come qualche cosa che ci parla nel profondo è anche noi diciamo forse abbiamo e sconcerto per motivi comprensibili accetta ma forse noi abbiamo forse noi stessi
Non visto pene non visto sufficientemente oggi è più chiaro purtroppo anche per queste spaventosa elezioni per quello stesso
Che succede da FIAT per quello che è successo va posta di Genova oggi è più chiaro non non che noi dobbiamo fare dei passi indietro
Nello studio profondo del ruolo del movimento operaio all'interno delle ristrutturazioni tecnologiche oppure all'interno delle modificazioni dei processi produttivi e distributivi e così via dicendo no non è questo ma dobbiamo Bang continuare e a vedere che poi dentro questa realtà si inserisce un'azione che allo assunto i caratteri non dobbiamo avere il timore di dirlo
Perché la verità che ha assunto i caratteri anche di una vergognosa e scandalosa talora vende vera e propria vendetta di club se come si diceva con il linguaggio tradizionale tocca a noi credo
E soprattutto a quelli che sono più giovani di noi come tanti per fortuna degli studiosi anche che hanno parlato qui portare avanti se ci riusciremo
Diciamo questa questa lezione che la lezione tradizionale del nostro partito ma c'è stata particolarmente assegnata da Berlinguer con la modestia naturalmente la consapevolezza della modestia delle nostre delle nostre forze ma naturalmente con il massimo dell'impegno della nostra volontà
Ringraziano Aldo Tortorella delle sue conclusioni ringraziando ancora una volta che caldamente tutti coloro che hanno partecipato all'appuntamento da mani mattina alle ore dieci al Teatro Alfieri dove parlerà Alessandro Natta segretario del partito comunista
L'iniziativa della convenzione del Partito Comunista Napoli dal compagno Giorgio Napolitano
Credo che sia mio compito trarre come d'altronde diceva Aurora Eugenio tunisine
Delle conclusioni politiche da questa conferenza programmatica nel senso di mettere in luce il significato dello sforzo che qui si è compiuto e di dare risposte sui problemi di carattere generale che sono stati sollevati
Uno sforzo a mio avviso rilevante problemi di grande penso non può perciò apparire formale il ringraziamento che anch'io dopo Eugenio Donizetti voglio rivolgere accompagna e compagni
Amici rappresentanti di diverse organizzazioni sociali dirigenti d'azienda tecnici che hanno fatto l'indubbio successo di questa conferenza
Siamo alla vigilia
Di una prova di vitale importanza per Napoli
E dunque per il Mezzogiorno e per l'intero Paese Napoli non può correre il rischio
Di perdere ancora degli anni
Senza riuscire a darsi un serio ed efficiente governo democratico
Dopo quelli che ha già perso dal mille novecento ottantatré
Prema uno garanti necessita di trasformazione in questa città e in quest'aria decisive per lo sviluppo della economia e della società italiana per lo sviluppo della nostra democrazia
Grandi necessità di trasformazione
Dinanzi alla cui essi
Di gravi fenomeni di degrado da un lato
E al manifestarsi di storiche potenzialità e di nuove energie dall'altro
Occorre una strategia una idea di Piano
Ha detto Umberto Ranieri nella sua relazione
E debbono farsi di ciò portatrici le forze politiche che si candidano a governare la città ecco il senso dell'impegno programmatico del PCB
Un impegno
Che non è cominciato ieri mattina come ha scritto un giornalista parlando di latitanza programmatica del partito comunista
Bisogna credo piuttosto parlare allora di latitanza di qualche giornalista di fronte Allo sviluppo del nostro impegno programmatico
Al convegno sulla reindustrializzazione della campagna del mille novecentottantaquattro al recentissimo convegno nazionale sul governo delle aree metropolitane tenutosi qui a Napoli
Dalle battaglie parlamentari
Per il superamento dei regimi commissariali alle proposte per il risanamento della finanza comunale
Un impegno che con questa conferenza ha raggiunto a mio avviso un punto avanzato di articolazione concretezza
Da una parte
Facendo leva su un'ampia consultazione popular popolare da cui abbiamo tratto indicazioni e sollecitazioni preziose
E dall'altra parte concentrandosi
Su tre versanti essenziali per l'amministrazione e la guida della città voglio ancora Rick dargli perché questa non ha inteso essere una conferenza programmatica onnicomprensiva
Che si impegnasse su tutto l'arco delle questioni che si pongono nella nostra città
Tre versanti essenziali primo condizione civile è stato dei servizi e della macchina comunale secondo perché Ranieri ha chiamato
L'innovazione urbanistica terzo la Napoli produttiva io non ho la pretesa credo che sarebbe assolutamente fuori luogo che tentasse di farlo di vagliare e sintetizzare tutte le indicazioni date in proposito nella relazione nelle schede negli interventi
E d'altronde in un certo senso
Tocca ora ad altre forze politiche
E alle diverse rappresentanze sociali culturali pronunciarsi su quelle indicazioni
Mi limito perciò solo ad alcune considerazioni il primo gruppo di problemi che qui è stato
Discusso rappresenta una scelta obbligata
E pone una necessità stringente
Di trasformazione
Una svolta nella gestione
Un cambiamento netto nello stato della nettezza urbana e del traffico della scuola e della sanità
Nella drammatica condizione dei minori un'effettiva riforma dell'azienda comunale un serio processo di decentramento
Costituiscono con
Lezioni essenziali di vivibilità della città e di esercizio da parte del Comune delle sue funzioni primordiale
Costituiscono condizioni elementare
Di una politica volta ad affrontare la più complesso
Vai complessiva questione del malessere urbano del degrado urbano considerata come diceva Ranieri
Ieri riferendosi a importanti recenti elaborazioni come nuova chiave della questione meridionale
Io
Ritengo che qui si siano fornite in proposito delle indicazioni abbastanza concrete e puntuale
E siamo ansiosi
Di vedere quali obiezioni o controproposte possono essere avanzate Van indicazioni
Concrete e puntuali anche costi volanti novità come ad esempio quelle introdotte nell'intervento di Gustavo Minervini circa il modo
Di configurare le responsabilità pubbliche e il possibile contributo dei privati nella gestione dei servizi
C'è dunque un nostro impegno primario e non potrebbe non esserci nostro impegno primario sul terreno della condizione civile di Napoli
Impegno inseparabile da quello determinante
Che dovrebbe appurare non a parole ma nei fatti tutte le forze sane della città l'impegno voglio dire in ogni sei
Insomma innanzitutto in senso etico politico
Contro la camorra contro la criminalità organizzata
Per l'affermazione della legalità temi che hanno formato oggetto dell'intervento del compagno rinnovi così impegnato su questo fronte
L'impegno contro l'incombere di una società incivile
Bisogna partire compagne e compagni amici penso che ne siamo consapevoli bisogna partire necessariamente
Da quella che è per la gente a Napoli la fatica della vita quotidiana
Abbiamo sentito i risultati della inchiesta sondaggio che si è condotto abbiamo anche ascoltato seguito su quello schermo alcune intervenisse
Che parlavano chiaro
In questo senso però ecco che cosa vorrei sottolineare
Che cosa
Mi ha colpito positivamente anche ascoltando
Alcuni di quegli efficacissimo i discorsi raccolti per la strada mi ha colpito questo fatto che il peso estremamente grave
Di bisogni elementari più che mai è soddisfatto di esigenze basilari di serenità e sicurezza non impedisce alla gente di guardare più avanti
Di cogliere problemi di fondo
Di sollecitare una strategia di più ampio respiro di ragionare sul futuro
Si diceva in qualche intervento
Si diceva giustamente ma negli ultimi tempi a Napoli
Questo è un dato rilevante si è tornati a discutere sul ruolo della città su un suo possibile nuovo sviluppo
Si è tornati a discutere su Grandi Progetti ecco ma io aggiungo ancora più rilevante è il fatto che
Si torna a discutere su ciò non solo tra rappresentanze qualificate ma in una ben più ampia opinione questo ci dicono le risposte ai quesiti del sondaggio
Le interviste ci dicono anche che alcune idee stanno diventando senso comune e ci dicono anche che si esprime in in una parte consistente di questa città una carica nonostante tutto di fantasia
E di fiducia
Ebbene compagne e compagni amici a tutto questo ha cercato di rispondere il nostro discorso anche
Gli altri due gruppi di problemi che qui abbiamo affrontato i problemi della innovazione urbanistica e dello sviluppo produttivo
Partendo anche qui certo e non potremmo fare diversamente
Dalla condizione attuale di persistente degrado del tessuto urbano in tante sue parti
E di persistente insufficienza e difficoltà del tessuto industriale e produttivo
Ma mettendo l'accento
Sugli elementi di novità su quegli elementi di novità
Che richiamava questa mattina Mariano D'Antonio sui fattori di dinamismo
Sulle esperienze più positive che si sono prodotte a Napoli negli ultimi tempi e qui abbiamo sentito
Questa tribuna ad esempio rappresentare efficacemente
Due di queste esperienze quella della nuova Italsider e quella della Nuova Ansaldo mettendo l'accento quindi in definitiva sulle scelte dischi può da compiere in questa fase e non chiudendoci in una rappresentazione angosciata o addirittura catastrofica
Del presente
Nuove scelte in campo urbanistico
Non ripeto
Quel che qui è stato detto in un ampio ampio di interventi
Dalla relazione di Umberto Ranieri all'intervento conclusivo della seduta di ieri pomeriggio di Andria Geri Micca quel che è stato detto ad esempio su come concepire un nuovo piano corredo regolatore e io credo che noi dobbiamo andare avanti anche nel ripensamento di questioni di metodologia della pianificazione urbanistica e non soltanto urbanistica
Quel che è stato detto sulle direttrici da discutere
Per la zona orientale della zona occidentale per il centro storico per il centro antico per la valorizzazione di risorse ignorante di risorse negate come il mare
E tantomeno
Evidentemente penso di riassumere quel che è stato detto in altre sei e più specificamente ideato progettato attraverso iniziative come quella recente così significativa
Della facoltà di architettura dell'Università di Napoli
Voglio solo sottolineare i voglio farlo anche come dire un senso della misura con sobrietà
Come si stia uscendo
Finalmente
Dalle genericità
E anche da fuorvianti contrapposizioni e saltando il ragionamento sulla necessaria abbiamo l'ovazione urbanistica con quello sul nuovo sviluppo produttivo economico sociale e culturale
Della città e dell'Area metropolitana di Napoli
Non c'è dubbio questo è stato detto da parecchi risulta artificiosa e anacronistica
La contrapposizione tra industrializzazione terziarizzazione si sta giustamente entrando nel merito
Di quale sviluppo industriale vada perseguito
Con quale politica delle partecipazioni statali
Con quale spazio per la piccola industria manifatturiera in quale rapporto con la sfida storica della salvaguardia dell'ambiente
In quale combinazione tra produzione servizi industria e opere pubbliche industriale e sviluppo dei nuovi organi che coraggiose politiche dei beni culturali e del turismo
Voi avete notato sulla base delle risposte date al nostro sondaggio come sia passata nel senso comune l'idea sacrosanta che non ci si può più attendere chissà quali sviluppi dell'occupazione
Dall'industria e in particolare dalla grande industria
Ma noi dobbiamo stare molto attenti dobbiamo trasmettere anche questo
Elemento di riflessione ha un'opinione più larga a non confondere creazione diretta di posti di lavoro nell'industria il ruolo dell'industria per lo sviluppo complessivo per l'innovazione
Per il progresso sociale e progresso sociale significa innanzitutto occupazione di una società come la nostra
Io sono d'accordo con Mariano D'Antonio ne avevamo discusso anche in qualche occasione
Precedente in sedi più ristrette
Io sono d'accordo che si pone un problema di accento e anche di scelte in questo momento in quel
Sta false innanzitutto nella nostra città nella mostrare rispetto al rischio che specie sulla base della nuova legislazione per il Mezzogiorno il dinamismo imprenditoriale
Si indirizza in modo prevalente
Sulla strada delle opere pubbliche e dell'industria delle costruzioni
Piuttosto che sulla strada di un moderno sviluppo complessivo
Che non può non avere qui a Napoli e in tutto il Mezzogiorno a scelta deve valere per tutto il Mezzogiorno un suo Hans se un suo assente nella qualificazione e non lo sviluppo dell'industria mani fatta
Pensiamo
Compagne e compagni
Di aver dato con questa conferenza risposte conclusive di aver già indicato tutte le soluzioni
Il titolo di questa conferenza indicava professo dai problemi alle soluzioni
Una tendenza impegno non voleva certamente dire che finita questa conferenza ne saremmo usciti Giacon tutte le soluzioni in tasca
Però noi abbiamo dato io credo anche attraverso questa iniziativa contributi più coerenti e concreti
Di qualsiasi altra forza politica annata
Penso che questa affermazione si possa fare e Possa reggere qualsiasi confronto
Direi
Anche e questo non è secondario che abbiamo indicato e confermato un metro
In il metodo del prendere e del dare
Sul piano delle idee dei progetti del programma in un rapporto schietto e costruttivo con tutte le forze sociali e culturali valide intendiamo continuare e la cos'mozione e intensificazione di questo rapporto anche in vista delle responsabilità che ci toccherà assumere nel nuovo consiglio comunale e ci auguriamo nella guida della città
Responsabilità proprie delle forze politiche nelle sedi istituzionali
E io vorrei indicare
Due di queste responsabilità
Primo la scelta delle priorità
Dei punti di attacco
Di una nuova azione di governo abbiamo qui presentato molte proposte anche tradotte in skate
E come dicevo concrete e puntuali ebbene dobbiamo anche cominciare a pensare
Da dove debba partire
Un'azione di governo che voglia in alcuni campi segnare una svolta nella vita della città secondo
E responsabilità propria delle forze politiche nelle sedi istituzionali garantire il momento dopo il
Confronto più aperto con una pluralità di progetti il momento della scelta ed è il passaggio all'esecuzione
Se vogliamo che non restino frustrati tanti tentativi tanti contributi tanti apporti propositivi
E che Napoli poi non passi alla storia si fa per dire come capitale dei progetti mai realizzati
E d'altronde
Se mi è consentita una divagazione
Quando
Quasi un anno fa ormai nel congresso nazionale di Firenze del Partito comunista
Noi
Sottolineammo una
Caratterizzazione
Del nostro partito come partito programmatico e di governo
Intendendo impegnarci
A diventare sempre di più
Un partito che nel suo insieme si identifichi con determinate impostazioni programmatiche senza limitarsi
A produrre convegni e documenti indispensabili e tre girevoli che poi magari rimangano soltanto patrimonio di una ristretta cerchia di dirigenti dei militanti
Ci impegniamo a diventare sempre ed in più
Un partito che a differenza di altri e
Metto
In prima fila la democrazia cristiana
Non intenda il programma come facciata anche bella facciata
Anche seriamente
Concepita
Per poi cedere
Una volta assolute responsabilità di governo a tutte le vischiosità
In particolare qui a Napoli di un apparato amministrativo spero utilizzato e del tradizionale clientelismo politico elettorale
Indi intende mo'con quella scelta del Congresso di Firenze caratterizzarci sempre di più come partito che sappia passare dalla prospettazione di un programma complessivo ha scelto attorno a quello che dicevo momento fa dei punti di partenza dei primi atti significativi da compiere dei progetti più maturi e incisività realizzare
Credo che questo sia essenziale compagne e compagni per una risposta
Ai problemi che qui sono stati sollevati problemi di carattere generale che qui sono stati sollevati
Il problema del rapporto tra società civile forze politiche istituzioni e anche il problema tra forze politiche di governo e competenze professionalità capacità progettuale
Si è detto da tante parti si è detto giustamente anche nella relazione che in questi anni per Napoli il punto critico più grave pur in presenza di tanti fermenti fattori di dinamismo poi pensi Alitalia perfino risorse finanziarie disponibili il punto critico più grave è stato costituito dall'assenza di un governo Bindi di questo nome e dalla inadeguatezza delle istituzioni e poi si è detto da parte di qualcuno mi pare ad esempio da parte del dottor Giustino
In sostanza c'è un problema di classe dirigente
Io ho ho preso nota
Di quello che è stato detto dai rappresentanti
Diverse organizzazioni e dallo stesso vicepresidente della Confindustria
Qui tra ieri e oggi
Le iniziative
Delle forze imprenditoriali
Iniziative che hanno avuto un peso
Che si sono fatte sentire
Nel periodo più recente qui a Napoli
Non indicano assolutamente sì ha detto
Che si voglia da parte
Dell'imprenditoria o della maggiore imprenditoria privata o delle sue organizzazioni rappresentative assumere un ruolo di supplenza
O addirittura esprimere una d'altronde illusoria
Pretesa sostitutiva nei confronti dei partiti addirittura delle istituzioni anzi sia diritto si sollecita una piena assunzione di responsabilità è anche una garanzia sia di stabilità da parte delle forze politiche chiamati a governare la città io credo che queste precisazioni siamo state importanti e vadano apprezzate così come credo
Che si debba considerare giusta la esigenza
Di una corretta distinzione di ruoli e di momenti vi è tornato Carlo ferma Aiello che stamattina
Momento decisionale momento esecutivo momento di controllo nel governo di una grande città come Napoli
Io voglio dire a questo proposito nel modo più semplice
Che da parte
Di qualsiasi forza politica responsabile come certamente la nostra non si deve in questo momento in questa fase a Napoli lasciar cadere nessuna disponibilità
Anche di grandi gruppi privati
L'essenziale però
E che si esercitino
Le funzioni proprie di chi rappresenta la sovranità popolare e di chi governa
Funzioni di verifica
Della rispondenza di ciascuna proposta a un disegno di sviluppo ispirato all'interesse
Generale e dunque funzioni di selezione e Bindi Rizzo rispetto a qualsiasi progetto e proposta di intervento
Anche in questo senso certo
Si pone è stato sollevato qui un problema di riforme istituzionali
E in particolare un problema di riforma di fronte alla crisi di poteri di e di risorse dell'istituzione comune
Ebbene io qui vorrei dire che proprio non partiamo da zero proprio non siamo ancora all'aula della discussione
Su queste questioni io vorrei ricordare che sia in documenti recenti della direzione del nostro partito sia in quel convegno sulle grandi città che si è svolto qui a Napoli si sono avanzate delle proposte molto precise
Discutibili quanto si voglia allora anche da parte di altri si rientri nel merito ma ad esempio abbiamo detto che
Molta chiarezza che cosa a nostro avviso si debba intendere per un'autorità metropolitana
In fra regionale il super comunale si è detto
Come noi intendiamo ad esempio
Lo sviluppo di accordi di programma su una linea che è stata anche aperta dalla nuova legge per il Mezzogiorno si è detto cosa interessante cosa interessante come da un lato si vede danno
Concluderei finalmente le gestioni commissariali e dall'altro questo abbiamo esattamente scritto si debbano
Sulla base dell'esperienza dei commissari di governo nominati per compiti straordinari raccogliere le norme legislative
Cui è stato necessario derogare e provvede ieri a un loro riordinamento così da eliminare non solo per i casi di per Genzano in via definitiva tutte quelle disposizioni e procedure che in molti campi ostacolano l'efficienza della pubblica
Amministrazione e credo che siano formulazioni molto impegnative e serie
Ma detto tutto questo
Non mi hanno persuaso
Francamente
Certi accenni
Alla necessità di una nuova classe dirigente per Napoli
Quasi che questa sia una responsabilità esclusiva delle forze politiche no
Questa è una responsabilità comune di tutte le forze che operano e hanno un ruolo nella società napoletano
Sviluppo della democrazia
E formazione di una nuova classe dirigente richiedono partecipazioni affermazione dei diritti del cittadino
E richiedono soprattutto riaffermazione e riqualificazione di tutte le presenze organizzate e delle maggiori organizzazioni sociali
Dai sindacati alle associazioni imprenditoriali che ciascuno faccia la sua parte la faccia senza tendenziosi TAC io post considero senza dubbio
Una cosa
Che non sempre è accaduto nel passato
Che ha un valore la partecipazione a questa e ad altre nostre iniziative recenti
Di rappresentanti ad esempio delle associazioni imprenditoriali
Che dimostrano in questo modo di non voler legare
I loro punti di vista i loro interessi il loro ruolo a una
Determinata parte politica e nemmeno
Alla coalizione dei partiti che finora ha governato su scala nazionale credo che si debba andare avanti sbarazzare Ando si di ogni pregiudizio ideologico e valutando ciascun partito a cominciare dal nostro
Per quel che dice e quel che fa per le idee che mostra di sapere esprimere per le iniziative che mostra di saper portare avanti
C'è un'altra questione
A cui ho già fatto cenno che pure è stata discussa
Qui e che e che come dire
E nello sfondo di questo convegno la questione del rapporto
Tra un partito come il nostro ma io vorrei
Che si dicesse non soltanto tra un partito come il nostro a qualsiasi partito politico serio e le competenze e le professionalità ricatta cita progettuale
Io ritengo che ci debba essere
Più autonomia reciproca e reciproca attenzione bisogna ascoltarsi di più
E questo vale per gli uni e per gli altri pali per i partiti che vali per le intellettualità
Portatrici di sapere di professionalità di competenza ci si debba ascoltare di più si debba anche essere più liberi nel confrontarsi nel consentire nel dissentire
E qui non contano tanto le tessere di partito questo vale all'interno del partito comunista o di altri partiti
E vari in rapporto ad un'area ben più ampio
Di presenze professionali e tecniche qualificate
E difficile e difficile stabilire un rapporto giusto secondo
E non lo si stabilisce mai una volta per tutte
Certo
Noi ci troviamo più di qualsiasi altro partito e quindi se si vuole ci esponiamo anche i più di qualsiasi altro partito ma non vorrei che nostri avversari o commentatori
Più o meno male i voli non vorrei che sotto valutassero la profondità dei nega di considerazione e rispetto politico intellettuale e morale
Che conducono e riconducono
Tanti intellettuali a dialogare e collaborare con il Partito Comunista in modo particolare in questa nostra città che ha bisogno assoluto di questo rapporto e di questi contributi
Noi abbiamo prospettato
Con la relazione del compagno Ranieri una soluzione politica
Per i problemi del governo della città
Ma io credo che
Ci sia un aspetto generale
Del problema da mettere bene a fuoco generale perché
Riguarda tutti riguarda tutti indipendentemente da un'alleanza che si potrà formare nel nuovo consiglio comunale per la guida della città
Ed è questo
Lo ripetiamo
Occorre un elevamento del livello complessivo della rappresentanza e del confronto nel Consiglio comunale Dino io adesso non voglio fare un discorso che ossa apparire troppo facile e che tuttavia avremmo anche i titoli per fare troppo comodo mettere tutto nello stesso fascio ma quando io sentivo questa mattina permettetemi poi non ha potuto nemmeno esser presente fino alla fine quindi non lo faro
Non toccherò il suo pudore ma quando si sentiva questa mattina un intervento come quello del compagno Vittorio Silvestrini
E si sentivano richiamare Daloui i progetti le proposte di alto livello di cui si è fatto portatore del consiglio regionale della Campania ebbene allora non si può dire che tutti i partiti abbiano fatto scelte di basso livello nelle istituzioni eh no
Bisognerebbe aprire la il coraggio e l'onestà da parte di qualunque osservatore di sapere pesare quello che ciascun partito poi anche in questi anni così difficili
E di così
Mediocrità complessiva ha dato il Partito Comunista ma comunque ora senza fare questa polemica particolare occorre elevare il livello complessivo della rappresentanza e del confronto nel consiglio comunale di Napoli e tocca farlo a tutti i partiti
E questo è per noi un terreno fondamentale di sfida
Ma
Non intendiamo questa sfida come speranza che gli altri non reggano alla prova anzi
Intendiamo questa sfida come stimolo agli altri perché tutti si porti al livello necessario ciascun partito le proprie rappresentanze nelle istituzioni e innanzitutto nel consiglio comunale questo consentirà anche poi la ricerca
Più feconda
Di un programma di governo
Non è tuttavia proponiamo una precisa alleanza politica una precisa alleanza politica per la vita della città
E lo abbiamo detto e lo ripetiamo noi proponiamo innanzitutto un'alleanza tra le forze della sinistra
Per forza di sinistra non intendiamo questo è ovvio soltanto il partito comunista il partito socialista però noi chiediamo innanzitutto al partito socialista
Di assumere una posizione non equivoca a questo proposito Sisti sì presente al corpo elettorale si presenti al corpo elettorale
Dicendo con chiarezza
Quale alleanza di governo in via prioritaria
Si impegna a costruire e quale contributo intende dare anche alla creazione di un clima politico nella città che consenta alle forze di sinistra di conquistare la maggioranza del consiglio comunale
Questa sarebbe
Davvero a maggiore garanzia di stabilita
E anche di affinità nel governo della città che si possano che si possa quindi un'alleanza tra le forze di sinistra
Aperta altri contributi oltre quelli del Partito comunista e del Partito Socialista in un clima di confronto che noi possiamo sperare ancora si svolga ad un più alto livello
Nel nuovo consiglio comunale che naturalmente noi partiamo avanzare questa proposta anche dall'esperienza lo diceva il compagno Ranieri portfolio ripeterlo che insieme comunisti socialisti ed altre forze hanno vissuto dal settantacinque all'ottantatré non considerandola una fugace
Parentesi ed essendo per nuovi in dubbio che la riflessione critica di autocritica su quella fase non può oscurare il significato grande chissà rappresentato
Per le forze pro progressiste e della
Città
Queste elezioni si debbano fare
E non sembri un'ovvietà non è un'ovvietà
Non è un'ovvietà
Perché già si comincia a dire che se vi fossero elezioni politiche anticipate
Ebbene allora non potrebbero farsi contestualmente le elezioni a Napoli e ho sentito addirittura usare davvero bizzarro argomento
Che se ci sono le elezioni politiche anticipate
Non si parlerà di Napoli o si parlerà di Napoli come si appunto Napoli fosse chissà quale piccolissimo comune sperduto i cui problemi specifici possano restare fuori di una grande competizione politica nazionale e consentitemi di non ripetere perché può apparire ormai un luogo comune
Che Napoli è un grande problema nazionale in effetti noi non sappiamo come potrà concludersi la contesa per tanti aspetti strumentale avvilente ambigua
Politicamente non limpida e anzi carica di ombre della crisi del governo Craxi e della trattativa per la formazione
Di un nuovo governo vicenda in cui sia ora inserito anche l'allarmante intervento di Linate formazioni terroristiche noi comunisti ci siamo collocati in questa crisi
Attraverso un forte di motivato richiamo ai problemi reali dei problemi di fondo su cui ciascuna forza politica ha il dovere di pronunciarsi in modo
Equivoco
E partendo da ciò ci siamo schierati contro l'ipotesi di elezioni anticipate e per la liquidazione della formula così
Visibilmente esaurita del penta partito
Ma tra i problemi di fondo ci sono tutti quelli cui è legato il futuro di Napoli
E noi siamo pronti a dare a questi problemi posto che loro spetta
In qualsiasi campagna elettorale si debba condurre nei prossimi mesi
Fosse la sola campagna elettorale comunale amministrativa o fosse una campagna elettorale congiunta per il Parlamento nazionale e per il consiglio comunale
Dinanzi
Vedete
Compagni
Ripeto le parole dette all'inizio noi siamo alla vigilia di una prova di vitale importanza
E
Vogliamo più che mai tenere aperte le porte del nostro partito anche al di là di questa prova a contributi come quelli che si sono espressi
Da varie parti
In questo convegno in questa conferenza e in altre iniziative vogliamo aprire le nostre disse
A tutte le presenze
Qualificante
Non c'è bisogno di ricordare che
Che il sostantivo presenza il femminile
Quando si parla di presenze qualificate si parla di apporti anche qui
Grande valore politico intellettuale tecnico che in questa come in altra occasione sono venute
Accompagna di amiche don
Vogliamo aprire la vista a tutte queste presenze a tutte
Queste forze intendiamo fare ogni sforzo per contribuire a cui la riqualificazione delle rappresentanze politiche nel consiglio comunale di Napoli di cui ho parlato
Però ecco mi sia consentito di terminare soltanto
Con qualche parola rivolta dirà io adesso esclusivamente ai militanti del nostro partito
Qualche parola sulla responsabilità che anche da una iniziativa come questa ci derive
Per la gravità e complessità dei problemi da affrontare
Per la ricchezza delle energie e degli apporti che si indirizzano al nostro partito
Per l'ampiezza delle attese cui più di qualsiasi altra forza politica siamo chiamati a rispondere
Dobbiamo porci all'altezza di questa grande responsabilità e di questa grande occasione senza chiusure
Con spirito unitario con serietà dobbiamo riuscire a dare il meglio nell'interesse di Napoli e del Paese
Quindi
Quella
L
Vuole
Devono