Associazione nazionale coltivatori diretti

Il mondo agricolo può uscire dal difficile momento che sta attraversando se le imprese coltivatrici anche le più piccole sapranno difendersi nei prossimi anni dalla concorrenza dei miei anni gruppi finanziari che da qualche tempo hanno ritrovato Inter e se per l'agricoltura soprattutto per il settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti questo il principale messaggio ribadito anche oggi nella replica finale
Dal presidente Arcangelo Lo Bianco con cui si è conclusa la ventisettesima Assemblea generale della Coldiretti che ha confermato alla presidenza lo stesso Lo Bianco anche se è stato fatto ma
Molto dal dopoguerra ad oggi hanno ripetuto un po'tutti coloro che sono intervenuti a lavori politici sindacalisti imprenditori e soprattutto delegati molto sia
Un affare affinché il mondo agricolo si adegui le esigenze sempre più complesse di un mercato difficile in tutto il mondo al termine dei lavori di questa mattina abbiamo avvicinato Arcangelo Lo Bianco al quale abbiamo rivolto due domande prima
Ecco in questa che si dico
Sono in gioco anche
E lei sa che uno dei principali inconvenienti per usare un organismo della scelta l'dare all'inquinamento delle campane sappiamo tutti dopo Cernobyl cosa è successo alle culture non solo italiane ma anche europee
Diretti su questi
Prevede che il problema dell'in più
Del nucleare
Anche la centrale a carbone alla centrale il problema è che la sicurezza dovendo e dobbiamo cercare anche compatibilità favolose sviluppo e la difesa dalla punita dalla qual è la posizione di far sì che ci sia soprattutto certezze di questa sicure ma che il tutto non venga contro ecco lo sviluppo nella gabbia già anche all'Avvenire insomma
E schema produttivo italiano è un sistema che e tributario all'estro di tanta tanti beni primari è questo senso per esempio
Che noi siamo contrari
Di nuove centrali per esempio ma soprattutto a creare certezze sicure sono quelle che si sta diciamo sempre le ascolta nell'amichevole
L'ascolto chiudo perché mi è un
Travolto perché come Parlami
Avendo mi dà la possibilità di seguire
Napoli perché e un contatto reale con la gente
Nel senso sa quali versavo vivi momenti dalla chiusura in cui ci fu uno dei
Generazioni ecco
Se libera
Non ci sono spartizione
E quindi è qualcosa che esprime
La mente la gente anche il segretario democristiano De Mita intervenuto questa mattina ai lavori dell'Assemblea dei coltivatori diretti uno dei dubitiamo fino ad essere scettici che si possa realizzare una maggioranza qualora venga a mancare una linea come une concordata su aspetti essenziali del Paese che investono direttamente le responsabilità del governo e questa preoccupazione ancora più acuta adesso dopo il tragico attentato terroristico di ieri è questo uno dei passi salienti del disco so di De Mita non serie riesce a capire ha proseguito il rifiuto a a discutere a definire una linea comune su problemi che sono inediti inevitabilmente interni e proprio al programma di un'alleanza
De Mita si appoggia esso il motivo delle polemiche in merito all'evolversi della crisi di governo forse ha detto De Mita si vuole indebolire ulteriormente la maggioranza ed utilizzare dei referendum percorso di equilibri politici diversi se qualcuno ha questa intenzione pienamente legittimato a muoversi in questa direzione ha un solo dovere dicono esplicitamente agli elettori ottenere da essi il consenso necessario De Mita poi ha firmato che la linea della DC è quella dell'alleanza con questi partiti democratici con i quali abbiamo portato avanti la prospettiva della trasformazione del Paese secondo il segretario democristiano le questioni poste dal referendum sul nucleo
Aree a differenza di quelle sul divorzio e sull'aborto implicano la necessità di attuare una nuova normativa in materia che riguarda necessariamente i compiti propri la politica del governo come può con Figo
Su una maggiore
Ansa per giunta riformatrice si è chiesto De Mita che non abbia a dire a fare le stesse cose su argomenti così essenziali e delicati come quelli della giustizia e delle fonti energetici De Mita ha poi affermato che l'stesso Craxi l'otto agosto dello scorso anno alla Camera ripeteva che il modo per affrontare i problemi posti dal referendum era quello di venire incontro alle richieste che vengono avanzato avanzate in questa forma n'lui ha affermato De Mita siamo rimasti a questo giudizio a questa valutazione non si tratta di abolire la volontà popolare mi di metterla tra parentesi facendo prevalere un malinteso primato dei partiti sulle ragioni della gente ma di tenerla in debito conto ma è vero abdicando al dovere che un governo a Ida le risposte su questioni fondamentali della vita nazionale mi no si tratta come sia distrattamente affermato di far votare o di non far votare la gente facendo violenza la loro libertà si tratta solo di verificare se la maggioranza esiste se si ha voglia di fare l'esistente se c'è veramente la volontà di fermarla di andare avanti assieme e con questo è tutto per quello che riguarda l'Assemblea dei coltivatori diretti