Assemblea 2006 della Federazione SMI - ATI (Sistema Moda Italia - Associazione Tessile Italiana)

Darei inizio alla parte pubblica della nostra assemblea
Abbiamo per motivi organizzativi dovuto farla un po'tardi nel pomeriggio era l'unica possibilità per avere l'onore del del della presenza dei nostri ospiti ci sono ovviamente il richieste da parte loro di poter poi ripartire in orario ancora decente ammesso che lo sia così tanto il pomeriggio per cui io se siete d'accordo partirei subito con la mia con la mia relazione onorevole ministro Bonino presidente Montezemolo autorità graditi ospiti amici signore e signori ringrazio tutti per essere così numerosi oggi in occasione della nostra prima assemblea di SMI Ati
E in modo particolare appunto voglio ringraziare il ministro Bonino il nostro presidente Luca di Montezemolo
Il ministro Bonino per essere entrati in tempi rapidissimi nel suo nuovo impegnativo doppio ruolo di massimo rappresentante del governo italiano per il commercio internazionale per le politiche comunitarie con una sua immediata grande disponibilità a lavorare vicino al nostro settore e portando le nostre aspettative problematiche al più alto livello politico nazionale internazionale
Sa lei lo sa signor ministro che contiamo sulla sua collaborazione d'appoggio come d'altra parte contiamo su quello del Presidente Prodi col quale ci siamo incontrati meno di due settimane fa ringrazio poi il nostro presidente di Confindustria Luca di Montezemolo per essere riuscito a trovare il tempo per non mancare a questa nostra prima Assemblea
Dimostrando una particolare sensibilità verso il tessile abbigliamento settore che sappiamo comunque conosce molto bene
L'accettazione di ambedue i nostri ospiti di oggi credo testimoni anche un riconoscimento all'esercizio fantasmi atti meno di un anno fa di unirsi per rafforzarsi
Unirsi come contrapposizione dei populismi individualismi campanilismi
Unirsi per sfruttare le forze le sinergie per semplificare rafforzare unirsi per trovare della discussione costruttiva e nell'attività quotidiana linfa nuova necessaria per affrontare le difficili ma allo stesso tempo affascinanti sfide del futuro
Miniati non starebbe forse nel dirlo ma lo dico lo stesso
Hanno dato l'esempio della positività delle alleanze
Delle Unioni degli accordi superano dopo un minimo di tempo necessario per una naturale rodaggio quell'abitudine molto italiana senz'altro anche del nostro settore a fare sempre le cose da soli
E invece ancora un certo scetticismo da parte di alcuni e a mio modo di vedere quelli che non sanno voglio fare finta di non sapere del nostro operare quotidiano
Gli altri tanto sicuro che molti dei nostri soci e molti dei nostri interlocutori esterni hanno favorevolmente accolto sposato incominciata attuare comportamenti diversi più aperti più disponibili a lavorare insieme
Forse sono state le particolare difficoltà del nostro settore in questi ultimi anni che hanno favorito la cosa
Mi permetterò di dire però che molto sia soprattutto dovuto alla visione determinazione e al contributo di coloro per fortuna non pochi
Che hanno visto dell'unione delle forze nuove e più innovativo modo di vivere il mondo associazione associazionistico
Un accenno veloce la congiuntura del settore
Per l'industria tessile moda italiana nel due mila cinque ancora proseguita la fase recessive iniziata nel due mila uno
Lo scorso anno in un contesto di esportazioni stabili e domande interne in calo
Il nuovo incremento delle importazioni ha infatti comportato ulteriori riflessioni nella nostra produzione meno cinque virgola quattro per cento e un po'meno del nostro fatturato meno tre per cento ciò ha avuto riflessi importanti sul fronte sulla struttura dell'Offerta dove si è purtroppo assistito alla chiusura di due mila ottocento aziende e alla perdita di oltre diciotto mila posti di lavoro
I nostri vantaggi competitivi hanno comunque consentito l'industria italiana di continuare a giocare un ruolo da protagonista sui mercati internazionali dove abbiamo riscontrato una sostanziale tenuta dei nostri risultati
Un elemento positivo che oggi caratterizza il nostro settore una ritrovata spinta verso gli investimenti già dimostrato nel due mila cinque e nelle intenzioni espresse per l'anno in corso da circa un quarto delle nostre aziende il tessile-abbigliamento italiano dimostrano in modo concreto di voler continuare a rappresentare la componente comunitaria
Di gran lunga più importante valiamo per oltre un quarto del fatturato della Unione Europea per il nostro settore per il trentasei virgola tre per cento nel numero delle riprese e per il tempo ventitré virgola sei per cento nel numero degli addetti comunitari
E poi da ricordare l'importanza del settore per la nostra economia italiana sia in termini di bilancia commerciale che nel peso del settore manifatturiero del nostro Paese
Nonostante le difficoltà degli ultimi anni l'industria tessile moda italiana infatti continua a essere un pilastro fondamentale del manifatturiero del nostro Paese
Oltre il sette per cento della produzione del valore aggiunto globale in Italia quasi il dodici per cento dell'occupazione e soprattutto il ventisei virgola cinque della per cento dell'avanzo commerciale industriale totale sono infatti oggi ascrivibili all'impresa del nostro settore
Le quote delle vendite estere sul fatturato complessivo nel due mila cinque quando abbondantemente superato la soglia del cinquanta per cento con per di più un'importanza crescente dei mercati extra-europei
Che giocano ne giocheranno un ruolo sempre più determinante nella struttura geografica delle vendite della filiera italiana
Positivo quindi vedere come tra il due mila e due mila cinque si aumentato di cinque punti dalla quarantuno e sei al quarantasei per cento il peso relativo delle esportazioni extra UE sul totale del fatturato estero
Quali le posizioni
Gli atteggiamenti le linee guida che la Federazione deve avvenire per mantenere e consolidare la sua leadership cercherò di elencare quelle più importanti
La prima lottare pretendere rispetto delle regole
Parto da un punto su cui ci siamo già espressi in mille occasioni ma che non può non essere brevemente ricordato in un momento importante come la nostra prima Assemblea
Questo è per noi un punto fondamentale assolutamente non per nostra atteggiamento l'intimistico per nostra incapacità ad assumerci le nostre responsabilità
Ma semplicemente perché le azioni e misure anti dumping non solo un'azione di protezionismo ma un diritto sacrosanto per evitare comportamenti commerciali scorretti
Le clausole di salvaguardia danno le richieste sono semplicemente provvedimenti regolarmente previsti dalle regole del dato inizio
La lotta alla contraffazione è un diritto che due le aziende grandi e piccole hanno per proteggere quello che con costanza sacrificio hanno costruito attraverso il loro marchio la loro presenza sul mercato internazionale
L'obbligatorietà del Made in ottenuta per gradi logici ma mirante a dare un nome e cognome a tutte le merci circolanti in Europa e un semplice puro esempio di onestà che mira alla massima trasparenza verso il consumatore
Consumatore che tutte le aziende produttive e distributive dicono a parole di guardare con il massimo rispetto nel definire tutta la loro attività
Ma chi poi per qualcuno e con la quale si possono nascondere certi elementi importanti quando c'è il rischio che le condizioni in un comportamento al momento dell'acquisto
In virtù di questo principio che continueremo con Confindustria ovviamente con il ministro Bonino tutto il governo italiano ad esercitare al massimo livello possibile tutta la necessaria pressione sui Paesi specie del Nord Europa
Che ancora non condividono la nostra posizione ripeto di trasparenza non di protezionismo
Continueremo a esercitare alcuna continua pressione attraverso errate la nostra associazione a Bruxelles
Chi già sotto la guida del presidente Philippe liberta dato un grande contributo l'avvicinamento all'obiettivo dall'obbligatorietà dell'indicazione d'origine dei prodotti e ancora di più ne siamo sicuri contribuirà al successo della causa quando sarà guidata da Michele Tronconi nostro vicepresidente vicario e appunto presidente entrante in euro pensa a partire dal prossimo gennaio
A lui i complimenti gli auguri di buon lavoro di noi tutti
Ma la Federazione anche e soprattutto il compito oltre che di assicurare l'osservanza delle regole da parte di tutti gli altri attori sul mercato di costruire un futuro migliore per il settore
Di andare all'attacco delle opportunità offerte dai mercati
Non potrà purtroppo farlo per tutti non tutti diciamocelo d'altra parte stanno dimostrando una reale volontà di cambiare i propri comportamenti investendo per lasciare l'attività più forte i propri figli
E nostra convinzione però che la Federazione deve assolutamente svolsero un ruolo di guida e di appoggio
Per coloro grandi medi e piccoli ma soprattutto questi ultimi a monte come a valle che anche anche ancora appassionati del proprio mestiere dimostrano reale volontà di cogliere le nuove sfide del mercato
Pur riconoscendo di aver bisogno di un appoggio reale che gli aiuti nell'individuare un loro percorso futuro
Pensando a loro la federazione delle così guardare all'estero in modo attento e propositivo
Alla Cina all'India al Brasile all'Egitto e gli altri mercati emergenti non pensando quindi a loro solo come concorrenti ma come mercati in cui già adesso ancora di più nei prossimi decenni centinaia di milioni di consumatori andranno prodotti più belli più creativi di più anche immagine quali sono appunto quelle del nostro made in Italy
Per questo mi ha sempre di più andare insieme a conoscere a visitare questi nuovi Paesi
Investendo parte del nostro tempo per capire ognuno in proprio la federazione un po'per conto di tutti cosa un domani si dovrà fare di più e meglio di quello che sta facendo oggi
Presidente Ciampi Confindustria ci hanno dato un buon esempio
Cina India Turchia Bulgaria
A settembre di quest'anno presidente Prodi guiderà poi una nuova visita in Cina siamo certi che il nuovo presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ci sarà vicino nelle strutture missioni all'estero e nei suoi rapporti internazionali
La nostra federazione è stata quasi sempre presente alle missioni finora realizzati
Auspico sinceramente però esorcismi Amati aumentino notevolmente la loro presenza già nelle prossime missioni
Di sicuro come Federazione cercheremo di unire la necessaria presenza politica e istituzionale delle future missioni
Momenti più vicini alle nostre problematiche di settore in modo da rendere il tutto ancora più reale ultime e pratico per la specificità delle nostre aziende
La Federazione poi in quanto rappresentante di un settore così significativo per la voce dell'export italiano
Deve continuare a portare il proprio contributo alla valorizzazione dell'immagine del nostro Paese in giro per il mondo
In questo senso il tessile abbigliamento sono senz'altro per i Paesi stranieri per milioni di clienti uno dei nostri settori economici più significativi assieme al food al design all'arredo la gioielleria le auto sportiva la musica l'arte perché no
Alle nostre più recenti performances sportive
Un nostro prodotto portati in giro per il mondo è una parte di quel messaggio di qualità originalità laicista che porta un beneficio un benefico effetto tutto il nostro Paese
Dobbiamo vendere di più i nostri prodotti e dobbiamo rendere sempre più forti messaggi d'immagine ad essi legati in questo siamo appena agli inizi ci sono ancora troppe azioni promozionali e di comunicazione disordinate disorganizzate alle volte addirittura contrapposte fra di loro
Abbiamo convenuto col ministro Bonino il consiglio dell'ICE suo presidente Vattani col quale abbiamo già impostato un buon lavoro in questo primo anno di attività che ci vuole ancora una maggior pianificazione maggior selezione maggior selezione maggior coordinamento maggiore forza delle azioni messe in campo sia per l'inizio iniziative da realizzarsi nel nostro Paese vedi un buon esempio Milano Unica sia all'estero
Ci vuole un preciso ordine di priorità riprese ed bisogna poi attaccare i Paesi scelti con tutte le nostre forze forse non solo della loro capitale ma anche in qualche città più significativa
Bisogna farlo con un minimo di consistenze evitando le toccata e fuga insistendo fino a quando rimase made in Italy assume una caratteristica di i indelebili Rita nella mente e anche nella fantasia dei clienti
Dobbiamo farlo definendo le modalità più giuste per ottenere il massimo risultato possibile
Tengo a precisare al ministro Bonino che stiamo alacremente lavorando e ormai siamo in vista del traguardo per la composizione di un tavolo Inter associativo che avrà tra l'altro proprio lo scopo di dare a lei
E al suo ministero le nostre comunicazioni di dove e come investire
Per massimizzare il ritorno sugli investimenti delle azioni commerciali dei prodotti italiani all'estero
Riteniamo che una volta dati dell'orso precise indicazione bisognerà arrivare poi suo coordinamento con gli altri numerosi attori le regioni le province le camere di commercio
Oggi anche si attivi sulla stessa materia ma spesso in modo disordinato se non addirittura in qualche caso contraddittorie conflittuale con Lori
Di fatto quindi le risorse oggi disponibili non sono ancora Spesal meglio
Non stanno quindi ancora producendo gli affetti che potrebbero e dovrebbero produrre e questo è un lusso che non possiamo permetterci
Torna ora per un istante
Ad esempio dato dalla fusione tra seminati ci torno tra l'altro per invitare ancora una volta tessili vari ricordo visto presidente giardini
A farne presto parte noi siamo sempre poi pronti ad accoglierli sicuri che insieme potremo dare ancora di più i contributi in modo particolare alle piccole e medie alle piccole realtà delle nostre aziende
Dicevo la federazione con il buon per esempio
Dato il momento della sua costituzione deve adesso aiutare in modo concreto chi è piccolo a diventare meno piccolo su questo obiettivamente dice molto altro non c'è molto altro da aggiungere la dimensione media delle aziende facente parte della Federazione somiglianti di otto virgola cinque persone cadauna difficile quindi definirci al di là di un numero ridotto di nostri soci medio medio grandi una federazione di grandi aziende
Più corretto sarebbe forse dire che siamo una grande federazione di piccole e medie aziende la piccola dimensione delle nostre aziende è stato uno dei temi più importanti trattati nel colloquio con il presidente Prodi allora devo chiesti incentivi pratici reali che favoriscono gli accorpamenti
In contropartita dobbiamo promesso il nostro impegno a fare opera di convincimento presi proprio nostri soci rompere le forti barriere dell'individualismo ancora oggi indubbiamente esiste
Ai nostri soci oggi un rinnovato invito a guardare le iniziative già in atto credo in buona parte da lui tutte conosciute
Ulisse a Biella i Progetti commerciale di alcune aziende di classi d'Italia all'attacco insieme del mercato cinese i primi esperimenti dei negozi e la italici britannici USA Mosca da parte dei nostri cugini amici del calzaturiero
L'invito a studiarle eseguirle bene per capire che soluzioni nuove si potranno creare per rafforzare le caratteristiche dei singoli
Aumentare la propria dimensione non vuole necessariamente dire acquisire vendere o fondersi con qualcuno o al magari semplicemente dire fare soldi accordi di partnership commerciale o produttiva o quanto altro mantenendo intatta la propria identità individuale degli attori in gioco l'importante pensarci
Siamo poi convinti che la Federazione debba contribuire convinse le aziende elevare ulteriormente la media qualitativa creativa innovativa di servizio delle nostre aziende che ci piaccia o meno tranne casi rari la battaglia del basso di gamma è persa impossibile conche competere con chi ha un costo della manodopera un venti uguale un ventesimo del nostro e che sta addirittura già organizzandosi per delocalizzare alcune delle proprie produzioni in paese come il Bangladesh che sono ancora meno care come costo del lavoro
I prodotti italiani tutti i prodotti italiani del nostro settore dovranno avere quel valore percepito in più che continua a creare desiderio e spinta all'acquisto dei consumatori soprattutto stranieri
Sia nei loro Paesi sia sperando in una completa rivitalizzazione del turismo nel nostro Paese e dalle enormi potenzialità verso espresse qui da noi in Italia
Il made in Italy fatto di prodotti ancora migliori di quelli che già sappiamo mentre sul mercato sarà il marchio per coloro che non hanno un marchio
Un elemento di grande importanza d'aiuto per meglio giustificare i nostri costi e quindi i nostri prezzi più alti rispetto ai concorrenti
Per arrivare a questo dovremo tra l'altro migliorarli iniziative della formazione dobbiamo continuare a Chelsea espone a valorizzarle ad aiutare gli istituti ad avere regolari con tre e concreti contatti con le aziende in modo da avere programmi di lavoro in linea con i tempi e proiettati per le esigenze non solo di averne ma anche future delle nostre aziende
Il ministero attraverso il protocollo trilaterale della formazione di cui facciamo parte del singolo organizzazioni sindacali ha messo a disposizione in quote pari a nuove calzaturiero sei milioni di euro per migliorare il grado di formazione
Sarà nostra responsabilità impegno metterle a frutto al meglio
Un doveroso accenno ora le relazioni con le organizzazioni sindacali
La Federazione SMI Ati sta lavorando e continuerà a farlo con loro in un'atmosfera di rispetto dei reciproci ruoli e posizioni e forse anche di relazioni da tempo costruttive fatica quali quelle che in questi ultimi mesi di negoziazione hanno portato alla chiusura del nostro contratto nazionale
Collaborazione col sindacato si ma anche giuste naturale pressione su di esso per continuare a ricordare insieme
L'importanza del nostro mestiere a servizio quello che non noi industriali ma i nostri clienti pretendono ad alta voce da coloro che si professano giustamente come il leader del mercato
Per dare maggior servizio bisogna essere ancora maggiormente flessibile
Lascia per ultimo anche se aveva già parecchie tracce io ho già fatto parecchi riferimenti
Il rapporto tra noi e il governo
Abbiamo senz'altro apprezzato il colloquio prontamente concesso dal presidente Prodi durante il quale abbiamo potuto ampiamente illustrare le cose di cui vi ho parlato
Supporto al massimo livello al Meeting alla reciprocità alla trasparenza supporto e coordinamento delle azioni di promozione all'estero dei nostri prodotti incentivi e favorire la crescita dimensionale delle nostre aziende
Siamo certi che il ministro Bonino sarà nostro fianco su molti di essi la federazione rappresenta un settore che senza dubbio è stato violentemente scosso ed in particolare e lo sarà per un po'di tempo dalla globalizzazione soprattutto dalla violenta entrati in gioco sul mercato della Cina
All'inizio della mia relazione violetto alcuni numeri indicanti gli effetti negativi accusati con orgoglio stiamo però rimettendoci in piedi in fretta consapevoli delle debolezze da colmare ma anche delle forze che ci caratterizzano sappiamo di essere tra i settori industriali trainanti della nostra economia i più di tanti contribuiscono all'attivo dalla bilancia commerciale al nostro Paese
Sappiamo che tanti stranieri conoscono apprezza l'Italia per via dei prodotti che vendono e comprano dei nostri migliori industriali stilisti e creativi sotto certi aspetti Pieri e proprio ambasciatori di nostri valori positivi
Per tutto questo ne sentiamo la responsabilità positiva consapevoli che possiamo e dobbiamo tutti insieme fare ancora di più e meglio di quanto abbiamo già dato dimostrazione di saper fare
Confidiamo nel lavoro di Confindustria col governo per trovare speriamo presto delle soluzioni ai problemi che viviamo noi come vivono più o meno tutti gli altri settori industriali in Italia
Riduzione del cuneo fiscale progressiva riduzione dell'IRAP abbattimento del costo del carico fiscale sull'energia elettrica
Semplificazione delle procedure e tante altre cose
Noi siamo pronti a fare la nostra parte credo lo stiamo dimostrando con caparbietà
Giorno dopo giorno veniamo al successo delle nostre aziende singolarmente ma pensiamo anche al il contributo che possiamo dare all'Italia
Sia come occupazione di forza lavoro sia come bilancia commerciale sia come miglioramento del percepito del nostro Paese nel mondo
Per continuare a fare questo dobbiamo arrivare a poter lavorare in condizioni che ci permettano sia di recuperare parte della competitività che l'Italia ha perso sì e di perseguire con estrema fermezza
L'obiettivo di un commercio libero aperto ma soprattutto giusto
Per il resto
Il gusto per il bello la continua ricerca di innovazione la creatività dei nostri prodotti la sensibilità per un servizio più efficace ci penseremo noi
Ne abbiamo sempre dato ampia dimostrazione i nostri clienti in giro per il mondo oggi più che mai abbiamo una radicata convinzione che sapremo continuare a farlo tale ancora tanti anni a venire
Grazie
Chiedo al rivisto Bonino di
Di recente al suo pensiero grazie
Giorgio
Verso le ore
Signor presidente
Non è la prima volta che in un modo o in un altro partecipò ad alcune delle iniziative di questo settore
A Milano o a Firenze alcuni di voi
Con alcuni dei quali abbiamo già avuto una serie di contatti perché non sono sicurissima di dire delle cose per tutti come dire nuove o mai sentite voi mi consentirete se anche la mia capacità di invenzione
Ha qualche limite
Ne evidentemente ripeterò poi sarebbe non solo indelicato ma francamente ironico che ripetesse a voi dati del vostro settore quanto producete quanti asportate per immagino che nessuno di voi conosca anche i dettagli la modalità in cui questo avviene
Quello che però voglio dire e lo dico anche alla luce di dall'analisi del Rapporto igienista perché ho ho presentato questa mattina
E che proprio riferito al vostro settore per esempio cominciamo a mettere con grande forza il rilievo una serie di aspetti ed i trend positivi
Questa forse non vuol dire che il periodo di crisi decisamente alle spalle immagino che ci siano ancora elementi su cui poi tornerò certamente è un settore che più di altri ha sofferto della concorrenza da Paesi emergenti il presidente ci è tornato
Con parecchi riferimenti ed in particolare della Cina e in più indubbiamente la fine dell'accordo molti fibre probabilmente era stata come dire sottovalutata nei suoi affetti da molti operatori
In realtà la fine del raccordo multi fibre a comportato flessioni significative di attività produttive
Anche a causa di atteggiamenti molto aggressivi in termini di prezzi di concorrenti dell'area asiatica
Mi consentite però una piccola parentesi su cui poi tornerò però l'elemento presso per un elemento molto sensibile e molto importante per milioni di famiglie consumatori Zaia allora questo è un elemento che evidentemente soprattutto un governo del ventenne del presente tornerò dopo sul sul commercio ferro eccetera eccetera però lo il fatto che beni di Primo Consumo insomma arrivino attrezzi più abbordabile a milioni di famiglie italiane è un elemento che dovete tener presente anche voi essendo anche voi poi come si dice padri di famiglia
Ora mi pare però di aver potuto vedere dal dai dati che questa situazione di difficoltà
Dovuta non solo a questi elementi ma in realtà è anche dovuta dal dal fatto che molte delle nostre imprese del tessile e dell'abbigliamento e hanno avuto difficoltà ad adattarsi ad una con concorrenza numerosa ed difficoltà dovute per esempio alla taglia dimensionale delle imprese
Questo è un settore insomma di grandi lavoratori ma è un settore in cui la taglia delle imprese estremamente ridotta la proprietà familiare molto diffusa e dunque a volte più complicato la capacità di essere oggettivi de delle iniziative di sostegno all'internazionalizzazione così come quella per esempio di costruire consorzi d'impresa
Questo è un sola qualche fatica fatto questo settore prima di arrivare appunto alla comprensione del e all'accettazione dell'importanza di questo di questo elemento
Sempre i dati di stamattina mi dicevano che dal punto di vista della qualità dell'esportazione l'industria italiana è leader nelle fasce di mercato ad alto valore aggiunto ma non è a voi che lo devo dire perché lo sapete meglio di me
E penso invece che sia fosse interessante per voi sapere come ministero quindi poi discendendo orientarsi e quali idee mi sono fatta
Pure nel breve periodo in cui ho preso in mano questo dossier del commercio internazionale ero provato a tirare qualche qualche figlio
Intanto
Dovendo proprio nei prossimi giorni il ministero dovrà produrre le linee guida
Ok
Che cosa o intenzione
Innanzitutto io penso che è necessario concentrare le azioni di promozione
Cercando di delineare una strategia che faccia delle aree geografiche dei settori delle modalità operative degli indicatori di riferimento
Ovvero io penso che non è più utile
Fare poco per tutti ovunque
Io penso che dobbiamo tentare di concentrare nel paese settori e modalità di interventi quello che può essere come dire
Più efficace erano mente a continuare a tenere in moto o accelerare il motorino come se fosse una palla di neve
Non sarà facile immagino che non tutti saranno contenti
Immagino anche che qualcuno sarà scontento
Ma io penso che la responsabilità della politica è anche fare delle scelte assumersi delle responsabilità dei sì e dei no in base a analisi che poi possono essere condiviso non condivise ma in base a scelte che di cui ci si assume la responsabilità
Quindi per quanto riguarda le aree geografiche
Penso che la priorità deve essere ma data è mantenuta per alcuni versi ai mercati a me emergenti qui molto si è fatto riferimento alla Cina
Io mi permetto di sottolineare che ha o l'intenzione di fare l'India come Paese due mila sette lo sottolineo proprio a questo settore
Non voglio adesso elaborare gli elementi di conoscenza sono facilmente sono facilmente acquisibili
Ma lo sottolineo perché è un grande Paese in crescita stabile
Con una popolazione che parla diffusamente l'inglese quindi meno difficile diciamo come come approccio
Un paese cioè ovviamente dovrà cominciare a guardare grandi settori che ha bisogno di infrastruttura ma insomma
Per quanto riguarda il vostro settore io credo sia un Paese che vale la pena di guardare con grandissima attenzione
India dicevo
Tenendo vive quelle che già sono importanti per noi che sono Turchia Brasile Russia non lo dico riferisco direttamente al vostro settore dico in generale
Lei aree che vogliamo tenere presente quindi sono l'India Paese
Principe per l'anno prossimo Turchia Brasile Russia
C'è poi l'altra zona più dalla tradizionale ma molto rilevante per quanto ci riguarda che sono i Paesi del Mediterraneo e l'area balcanica
Dico Mediterraneo esattamente sottolineando il vostro settore su cui tornerò poi per quanto riguarda questa zona
E poi e una presenza che va consolidata su o i paesi più maturi diciamo
Per quanto riguarda i settori io ritengo che
Quale risorse dell'Avanti debbano essere riservate ancora ai settori gardesane dello stile italiano
In cui gene generalmente Witt comprendo
Però voglio anche dirmi
Che opportuno cominciare ad attuare delle azioni di sostegno anche per aziende a carattere marcatamente innovativo
Che presenti nei venti progetti iniziative orientate all'internazionalizzazione per esempio sempre dal dossier di questa mattina è molto importante il tessile design'Ahmed iniziali eccetera
Però per il sistema Paese di cui sto parlando a monte c'è un settore macchinari per esempio di grandissima rilevanza
Ci sono settori ancora poco sostenuti che sono il biotech per esempio od altre quindi come sistema Paese io credo che dobbiamo non solo sostenere i settori che abbiamo tradizionalmente sostenuto ma guardare anche che cosa si sta aprendo in giro in giro per il mondo
Tre sulle modalità
Aspetterò i vostri commenti ovviamente ma ho l'impressione che sia necessario concentrare l'attività per esempio di supporto fieristico
Sulle manifestazioni fondamentali
Mi sembra utile a limitare la nostra partecipazione a quegli eventi che nelle varie macro aree di cui ho parlato
Quegli eventi così importanti da definire il mercato c'era segnare una presenza importante un cambiamento sostanzialmente di percezione
O a quegli eventi che possono caratterizzare la nostra strategia in quel Paese
Per questo dicevo forse non è più il caso di poco per tutti ovunque
Anche nelle manifestazioni qual è l'evento fieristico forse è il caso di aspetterò ovviamente la definizione degli eventi quali dove eccetera
Dovrà certamente avvenire con la partecipazione dell'associazione di di settore quindi starò molto attento ai vostri suggerimenti al come dove e quali
Però credo sia importante questo linee questa linea di marcia
Infine penso che sia utile a sostenere tutte quelle iniziative che hanno lo scopo di creare dei fenomeni di aggregazione fra l'impresa
E in particolare le piccole imprese tipo consorzio cooperativo comunque
Creare servizi fondamentali per l'internazionalizzazione a partire dalla logistica
Penso che questo deve essere finalizzato anche a potenziare le capacità per sviluppare reti di vendita diretta da parte delle nostre imprese
Queste sono le grandi linee guida su cui stiamo ragionando al ministero e che devono essere poi sostanziate nei progetti più specifici e dai suggerimenti che possono venire dai vari settori
Per guidarci anche nel soprattutto nelle modalità che cosa è più efficace
Che cosa fa non solo da traino ma effettivamente Traina
E per rientrare in alto che cosa serve perché appunto sia facilitato in questa in questa
Situazione
Il secondo elemento che l'altro elemento che è impegnata molto il ministero e il ministro è tutta la parte internazionale intesa come voi chiamate il dossier delle regole
E qui vorrei dire chiaramente tre cose
La prima noi siamo molto convinti e determinati sul tutta la questione made in
Però vi direi una bugia se vi dicessi che la vittoria è a portata di mano
Non è così oggi noi non abbiamo ancora la maggioranza per andare al Consiglio
Dei paesi membri e anzi se andassimo al consiglio oggi saremmo battuti
Io penso che è uno dei modi per avermi venne fuori dopo aver contattato uno per uno questi Paesi eccetera eccetera
Io penso che uno dei modi possibili è quello di ampliare il terreno dello scambio mi spiego ci sarà un giorno in cui gli amici tedeschi avranno bisogno di noi
Dico per dire
Ci sarà un giorno in cui gli amici inglesi o gli amici nordici che non vogliono sentire ragioni perché di fatto oggi il dossier
è un dossier molto come dire blindato nel senso che tutte le resistenze giuridiche
Tutte le resistenze di vario tipo sono tutte crollate cioè il la proposta è ritenuta da tutti i servizi giuridici
Da tutti gli aspetti da tutti che vuole è una ritorno una proposta non solo ragionevole ma utile
In più come si sa non lo ripeta voi di Stati Uniti Giappone eccetera eccetera usano i mezzi c'è una resistenza che ha una resistenza di interessi di amici europei che hanno sistemi produttivi e distributivi ed economici diversi
Allora possiamo sempre a sbattere la testa nel muro e questo è uno sport come dire
Ma io penso che è utile fare come sistema Paese l'analisi dei dossier che abbiamo sul tavolo in vari settori
E sono convinta che prima o poi esisteranno dei più prima che poi dei dossier che interessano e sono interessanti anche ad altri paesi perché sistema paese come fanno gli altri paesi si fa così ci si fa l'analisi dei dossier che sono sul tavolo si decide qual è la priorità del sistema Paese
E in base a quelle priorità si negozia con gli altri
Noi abbiamo sempre avuto lo dico per esperienza di quand'ero commissario ecco e in cui ricevo moltissime delegazioni di italiani spesso l'uno contro l'altro armati quando proprio si andava bene erano solo contraddittori
Ma mi è capitato spesso di ricevere delegazioni
Di settori o di regioni che venivano a spiegarmi perché il progetto presentato dall'altra regione era un'assoluta schifezza
Quindi questo io penso debba cessare
Io penso che dobbiamo tentare perlomeno di fare uno sforzo di sistema Paese se ci riescono a tutti gli altri Paesi non si capisce perché non ci dobbiamo provare noi in cui si stabilisca quali sono
Le priorità quali sono evidentemente gli scambi che siamo disposti a fare
O perlomeno io intendo muovermi in questa direzione perché non basta avere ragione
Bisogna anche avere i numeri
Quindi dobbiamo trovare com'è il modo qual è il modo per avere le maggioranze per avere Imu
Secondo anti dumping lo dico per le calzature ma insomma lo dico il commissario Mandelson secondo me un sbagliando nei tempi a avviato facendo un errore secondo me sui tempi ha avviato una riflessione sulla regola generale del dumping
Io credo che sia imprudente a questo stadio e credo che sarebbe stato molto più utile riavviare forse questa questa riflessione
Alla fine del negoziato del Doha Round se si arriva a al a al negoziato in un
Weekend di Ferragosto impedì Ginevra il penso che noi siamo un Paese che deve fare il massimo per arrivare ad un buon negoziatore firmarlo a ferragosto perché l'alternativa è non è certamente brillante per il nostro per il nostro Paese
Quindi penso che su quello
Cioè il tempo mi sembra inadeguato ma soprattutto comunque dobbiamo partecipare a questi gruppi di lavoro dobbiamo esserne informati che dobbiamo cercare di incidere e e dei e quindi metterci il nostro peso
Per quanto riguarda la misura attuale che è in corso di discussione quella dell'anti dumping ci stiamo muovendo per vedere come riportare su un binario accettabile quello che io ritengo lo dico con grande chiarezza tanto più che vedo davanti a me
Soldini Zanna venuto a trovare è che giustamente cerca di capire cosa succede vorrei dire due cose innanzitutto abbiamo avuto per la prima volta una buona risoluzione del parlamento europeo ma per la prima volta firmata
Come prima firmataria da una deputata socialdemocratica tedesca
Erika manna non è normalmente una deputata anche firmati titolo personale è un autorevole espressione
Della partito socialdemocratico tedesco
E abbiamo avviato dei contatti per capire se questo vuole dire un'apertura diciamo in alcuni settori oltre che nei consumatori che già si sono espressi per capire se c'è margine da questo punto da questo punto di vista
Quindi troverete nel ministero Am un alleato leale
Per tutto quello che attiene alle regole di un mercato giusto
Non troverete da me
Protezioni per protezionismo mi mascherato
Quindi basta
Abbiamo e poi fece capiamo andiamo d'accordo
Io non sono disponibile perché renderebbe il nostro Paese non credibile perché lo pagheremo con costi appunto di credibilità molto alti
Non solo disponibile ad avvallare politiche protezioniste in nome
Delle di un mercato giusto che invece ha un grande valore e che dobbiamo che dobbiamo fare perseguire
Questo è un po'infine un grande impegno lo dicevo perché si chiuda positivamente il da vecchio
Io penso che dobbiamo fare il massimo perché i prodotti in Ama abbiano una buona riconoscimento
Ma il peggio in assoluto sarebbe se il negoziato fallisse
Per un Paese come l'Italia o per l'Europa diciamo altri Paesi hanno un'apertura di negoziati bilaterali e quindi possono come dire almeno nel breve tempo farne a meno noi no
In particolare perché entrai già negoziato c'è tutta la parte di riforme non tariffarie diciamo che sono invece credo per il settore come il vostro molto molto interessanti sempre pensate all'Egitto piuttosto che ad altri paesi dove un baluardo all'internazionalizzazione del vostro settore dato lo dalla burocrazia dalla mancanza di stato di diritto Dalla Riva riforma delle dogane che non si fa da vent'anni eccetera eccetera quindi questo pacchetto qui che meno sotto i riflettori
è però un pacchetto molto importante
Come vedete un po'di determinazione ma devo dirle anche un po'di ottimismo
Io penso che che ce la facciamo penso che
Poi io Mannoia piange armi addosso non so voi ma insomma quindi dopo un po'uno si annoia meglio che guarda avanti
E penso che è la globalizzazione va solo meglio governata grandi paesi sono certo dei problemi ma sono anche grandi opportunità
E noi siamo un Paese credo vitale innovativo pieno di idee e di voglia di fare che è in grado di affrontare queste sfide e la politica lo deve solo che accompagnare in questa in questo sforzo
Ente mi amico arabo mi diceva se mi dice sempre
Cantante la pietra finita non perché son finite le pietre
Ma perché qualcuno ha cominciato a far funzionare il cervello e ha superato tutta una serie di problemi
E io credo che
Noi le non è che noi andremo meglio ce la faremo perché finiscono in problema ma penso che ce la faremo perché sapremo moltiplicare le soluzioni grazie
Io non ho avuto il piacere di conoscere signor ministro a Firenze
L'ho già avuto un un'impressione estremamente dichiara della sua chiarezza delle idee credo che oggi tutti quanti voi gli avete avuto un'illustrazione molto ampia siamo d'accordo praticamente su tutte le cose che ci siamo detti ce un entusiasmo c'è un coraggio nel fare le cose
Rito benissimo lei purché siano quelle giuste che dobbiamo chiedere c'avrà sempre d'accordo e cercheremo sempre diverso da spalla come noi crediamo nel corso del suo ritorno ringrazio ancora di cuore per quello che sto facendo
Passerei la parola
Al nostro presidente Luca Cordero di Montezemolo
Signor ministro la mia uscire colleghi imprenditori Caro Paolo io devo innanzitutto iniziare facendovi
Un vero compimento per questo esempio virtuoso di aggregazione che siete riusciti a portare importo
Solo due anni e solo dieci anni fa vi erano cinque associazioni poi sono diventate due e nel due mila e cinque finalmente è diventata un'unica associazione io sono convinto e questa è una delle linee strategiche a cui tengo di più in Confindustria che l'Unione faccia la forza e che soprattutto in un Paese che campione del mondo
Grazie a Dio campione del mondo in tante cose importanti che se chi non è ancora diventato lo diventerà a fine stagione però però
Bisogna crederci caro ministro però dicevo è campione del mondo tra altre cose di tre mila cinquecentotré milioni di sigle più c'è unità più c'è forza semplicità e anche rappresentatività meglio e siamo già troppo divisi nel Paese per permetterci tutto una serie di ulteriore di divisione al nostro interno i risultati si vedono tra l'altro da subito
E noi abbiamo in Europa grazie a un grande spinta Emma Marcegaglia in una delle commissioni tecnologicamente più importanti
E devo fare il fa al presidente in pectore Tronconi
Tanti tanti auguri e complimenti anche questo è al di là della qualità della persona una delle motivazioni per cui l'Unione fa la forza mi auguro che questo avvenga anche per altre associazioni all'interno di Confindustria di unirsi Fermo restando poi le piccole ritardi ognuno
Io sono anche molto contento di essere qui perché vedete parlare ad un settore come il tessile
Abbigliamento significa parlare un a un settore che vive da sempre di competizione
Non è un settore che si mette al riparo della concorrenza le commesse le le le le concessioni o i monopoli qui c'era competizione una competizione che noi abbiamo sposato una competizione in cui crediamo una competizione che vogliamo aumenti all'interno di questo Paese
Confindustria dal ottobre due mila e quattro al convegno dei giovani Di Campli ha lanciato un grandissimo progetto concorrenza abbiamo fatto
Prima che arrivasse la campagna elettorale anche il rompesse abbiamo fatto a vicenza un con un convegno importantissimo sulla concorrenza perché vedete chi come voi
E come me
Vive in aziende che fanno del prodotto dei clienti mettono il cliente il trend degli atteggiamenti di stile di vita i gusti del in evoluzione nel mondo al centro dell'attenzione capisce quello che vuol dire la concorrenza
Noi stiamo vedendo finalmente meglio tardi che mai nel paese dei primi segnali di attenzione a quello che il l'elemento più importante per le nostre aziende il cliente
Il cliente il vero proprietario delle nostre aziende
Che noi lavoriamo in funzione del cliente
Ripeto dei gusti delle tendenze cerchiamo di anticipare i concorrenti
Cerchiamo di dare i prodotti di qualità cerchiamo di consegnargli i tempi rapidi promozione marketing e internazionalizzazione bene noi dobbiamo pensare ad un Paese che metta il consumatore al centro dell'attenzione
Ed è la speranza che noi chiediamo nel semplificare questo Paese perché credo
Che se noi fermassimo per strada qualunque imprenditore italiano gli chiedessimo se tu avessi la bacchetta magica cosa vorresti meno burocrazia più semplificazione più facilità
E più attenzione a un territorio intorno all'azienda più vicino alla competizione e un po'più di tifo Perkins intraprende per chi investe per chi rischia per chi fa il mestiere dell'imprenditore
Abbiamo bisogno di semplificare questo Paese
E questa è la priorità delle priorità
Perché sei degli ultimi anni
Siamo ci siamo ridotti al lumicino nella capacità di attrazione e guardate attrazione a trecentosessanta gradi con esso l'attrazione di investimenti imprenditoriali industriali il che dimostra tra l'altro
Che se nessuno viene investito in Italia o pochissimi o dire che fare il mestiere imprenditori tali è difficile è difficile perché l'Italia è sempre la stessa
è bella
C'è la qualità della vita recitante cosa però italiano nei primi cinque posti in Europa nella capacità di attrarre investimenti
E dietro l'Olanda e dietro la Spagna quindi c'è qualcosa che su cui dobbiamo lavorare ma l'attrazione non è solo dicevo sugli investimenti giudice e sugli studenti
E sui ricercatori e ahimè e sui turisti
E qui è una cosa nel vostro settore un altro elemento soprattutto per le piccole e medie imprese perché ci mancherebbe altro ne parliamo tra due minuti l'internazionalizzazione le opportunità tra le tante cose su cui sono d'accordo
Con il ministro io apprezzo una linea come la sua ovvero a dire tra poco però dicevo
Tra le opportunità della globalizzazione che sono tante però quelle ancora di più e portare in Italia i clienti dei nostri prodotti soprattutto per le micro piccole e medie imprese
Avere la vetrina lo showroom naturale del Paese a disposizione di clienti invisi datori turisti sempre maggiori
Invece noi alla fine degli anni settanta e settantotto concettuali fa e non hanno il primo Paese al mondo per attrazione turistica oggi siamo il quarto è forse il quinto vuol dire che non abbiamo lavorato bene
Allora
Io mi trovo a mio agio a parlare ad imprenditori come voi in pur nel rispetto della difficoltà del vostro mestiere perché un mestiere difficile
è un mestiere
E competitivo è un mestiere però perché proprio che competitivo e difficile è un mestiere di grande soddisfazione
è un mestiere in cui l'innovazione la capacità di anticipare i trend il marketing e la comunicazione e l'attualità la capacità di fidelizzare i clienti la cultura dei marchi la cultura dei Brands è tutto qualche cosa di fondamentale
Ora vedete
Qui dobbiamo anche dirci una cosa io
Giro d'Italia
Oggi per poter essere competitivi nel mondo
Dobbiamo bisogna ragionare con tutto il rispetto di quello che diceva il ministro del prezzo
Bisogna poi stare attenti perché le aziende che combattono con impressi sono anche aziende che danno occupazione quindi bisogna stare poi attenti nel privilegiare i prodotti stranieri a prezzi più competitivi poi la fine di non dover e adesso dico provocatoriamente chiudere troppe aziende e il tema è sempre di un di un bilancio dicevo credo che oggi voi avete una grande sfida che poi a grandi linee la sfida del mondo imprenditoriale italiano ripeto quello che rischia quello che investe quello che esporta e quindi quello che compete
Prima dobbiamo farci una premessa è una premessa cui io tengo moltissimo e che è stato il tema della mia prima assemblea di Confindustria signori
Il primo esempio lo dobbiamo dare noi noi non possiamo pensare che i problemi ce li risolva il governo
Non possiamo avere gli alibi
Del sindacato dell'undici settembre del quattro ottobre della concorrenza
Noi dobbiamo prima di tutto per poter pretendere comportamenti in Generali in funzione dell'impresa e della competitività dobbiamo prima di tutto fare ancora di più all'interno delle nostre fabbriche
Io dico fabbriche perché vengo da un mestiere di fabbriche ma ci capiamo
Indubbiamente
Più innovazione più ricerca più concentrazione sui nostri uomini nostri prodotti i nostri clienti più coraggio nell'export più disponibilità crescere meno egoismo di avere il cento per cento delle nostre aziende apriamoci
I soci apriamoci al Private equity atteniamoci a chi ci può far crescere perché il tema numero uno del paese e la crescita ma i protagonisti della crescita prima di tutto dobbiamo essere noi all'interno delle nostre aziende non possiamo chiedere al Paese di crescere se non facciamo uno sforzo straordinario
E quindi abbiamo bisogno di condividere intanto diciamo la verità essere portatori di una classe dirigente che non è solo una classe che chieda ma anche portatrice di valori
Di valori importanti questo Paese non solo ITC a di propensione al rischio di concorrenza di innovazione di capacità di delegare alle nostre aziende di non fermarci mai nel miglioramento perché allora se noi affrontiamo
I problemi partendo dal presupposto che le prime responsabilità cadono su di noi siamo a più obiettivi Duke più di più credibili
Ci più realistici
Questa è la prima premessa che ci dobbiamo fare tra noi imprenditori dentro uno spogliatoio o dentro a qualunque tipo di assemblea di imprenditori perché sei alcuni di noi
Sì sono un po'troppo distratti in passato pensando un po'troppo l'immobiliare un po'troppo finanziari un folto dobbiamo tornare fortemente a concentrarci sulle nostre aziende che rappresentano il futuro di molte famiglie
Dei nostri figli dei nostri collaboratori che sono la cosa più importante
Fa detto questo e sono
Convinto che condividiamo tutto questo noi però abbiamo anche bisogno di renderci conto
Che la competizione quella competizione che abbiamo sposato quella competizione in cui crediamo quella competizione che fatalmente rischia di lasciare sul terreno di gioco alcune aziende alcune componenti
è importante è difficile
Però abbiamo molti elementi da oggi voi che ci devono rendere più ottimisti primo abbiamo una situazione economica e di commercio mondiale che così florida non è mai stata
Due
Abbiamo Paesi emergenti e qui lasciamo ne parliamo dopo India e Cina sennò diventiamo un po'ripetitivi qui c'è un mondo che anche se non esistesse India Cina è in crescita
Io sono da tanti anni nel consiglio di amministrazione del gruppo Pinault che al suo interno marchi come Gucci marchi come salgono
Bene un anno fa in una riunione CIPE qual è il mercato al mondo in cui questo gruppo ha come obiettivo di crescere più nei prossimi anni
Ma cavo ma caro
Allora attenzione le opportunità sono tante
Le opportunità sono tante il che vuol dire che il tema si sposta sulla dimensione delle nostre imprese perché attenzione più il mondo si ampia in più viene purtroppo
In primo piano
Un sistema industriale in un sistema di impresa che ha delle imprese troppo piccole
Questo è un tema grosso
Ci siamo riempiti la bocca per anni piccole però sento ancora tra qualcuno di voi ogni tanto ama i grandi che discorsi sono noi abbiamo bisogno di un sistema di impresa è prima di tutto fatto di grandi imprese
Perché non abbiamo più e se non abbiamo le grandi imprese ci scoraggia ci scordiamo la ricerca avanzata ci scordiamo l'internazionalizzazione ci scordiamo la filiera
Abbiamo fortunatamente delle buone medie imprese e abbiamo bisogno che in tante piccole cresca
E qui la crescita dimensionale delle imprese una delle priorità del nostro Paese in cui noi abbiamo delle grande responsabilità in cui le banche
In cui gli gli strumenti finanziari innovativi innovativi si fa per dire innovativi nel nostro Paese non Lina hanno un grande ruolo
Di puntare su aziende che hanno idee di puntare su aziende che hanno persone di qualità ma del macché magari necessitano di risorse importanti per l'internazionalizzazione per la crescita e abbiamo bisogno di un governo che faciliti e incentivi le fusioni e le concentrazioni tra aziende perché se io so
Che fonde amico mio socio con un coro con un'altra sede o addirittura con un concorrente posso fare della mia azienda un'azienda che è più piccola di rimanere da solo devo avere un Paese che mi aiuta e mi facilita in quella direzione
Perché la dimensione dell'impresa è un tema fondamentale ma come possiamo fare
Sapete che il cinquanta per cento delle aziende che fa parte di Confindustria hanno meno di trenta dipendenti ma come possiamo chiedere ad aziende di queste dimensioni di andare a Macao in Cina in India negli Emirati in Brasile da soli ecco il sistema
E qui arriviamo un grande sforzo che abbiamo fatto e che continueremo a fare come Confindustria sull'internazionalizzazione
E nessuno era andato in Cina
Nessuna andati in India
Grazie alla alla all'impegno alle all'infaticabile attività del Presidente della Repubblica siamo finalmente andati a fare delle operazioni di sistema
Di aziende Italia quando andai la prima volta in Cina nel settantasei lo racconto sempre
Rimasi impressionato all'allora Otello al Pechino Tel settantasei c'era la banda dei quattro nel vedere arrivare il cancelliere tedesco incerta dei dolci banche gli imprenditori nelle università tedesche
Non l'abbia mai fatto fino a pochi mesi fa a un anno fa una visita di sistema in Cina
In India ha perfettamente ragione il ministro India per mille motivi è ancora più interessante se non altro per una banalità che rappresentata dalla lingua per cui non devi parlare ogni volta con degli interpreti dico se non a
Però abbiamo delle straordinarie allora non siamo andati abbiamo portato più di quattro mila cinquecento imprese
Abbiamo fatto più tali migliaia e migliaia di incontri faccia a faccia per favorire Joint Venture per favorire ancor
Per favorire accordi in loco anche sulle piccole imprese e certamente le quattro mila e seicento aziende che son venute so tutte di piccole dimensioni perché la Pirelli
La fiato la finca Finmeccanica con tutto il rispetto non ha bisogno di Confindustria per andare in India in Cina in Turchia in Bulgaria negli Emirati Arabi in Brasile
Brasile non vedono un primo ministro italiano dal
Da molti molti anni parliamo di un Paese con uno dei più alti tassi di crescita con una storia di presenza italiana straordinaria da sempre
Emirati
E mirati Abbiati è è un altro elemento di crescita forsennata in tutti questi Paesi lo stile di vita l'immagine e la creatività grazie al vostro lavoro e al quello di tanti vostri colleghi che la moda
L'abbigliamento il tessile non è il solo fatturato occupazione ed è una grande grande bandiera di credibilità del nostro Paese nel mondo
Perché altri suoi interno tutte quelle caratteristiche per cui l'Italia può differenziarsi
Che l'artigianalità che la filiera che la qualità che la creatività allora quando noi guardiamo tutto questo vengono un po'a mente i temi che consentitemi con molti di voi ci ci siamo visti tante volte posso sembrare noioso voglio ripetere
Innovazione
Noi dobbiamo fare un grande sforzo Paese e imprenditoriale di innovazione che diverso dalla ricerca
L'innovazione vuol dire organizzazione dell'azienda o dire sport marketing formazione vorrei dire tutto è nel DNA degli imprenditori e vorrei che vorremmo che diventasse nel DNA di un Paese fin dalla scuola elementare
Quando la capacità di creare la capacità di trasferire i denti Unidea in una realizzazione la capacità di intraprendere
è qualche cosa che deve emergere dalla scuola elementare
Allora
Se partiamo dal presupposto che creatività qualità innovazione e tradizione sono i punti di forza
Dell'industria in generale italiana e nessuno meglio di voi lo sa
Il successo del settore tessile e moda eh determinato diciamo da un mix unico un mix che parte appunto dalla lavorazione delle materie prime alla distribuzione finale
E su dalla lavorazione alla distribuzione già parliamo di possibilità di innovare in maniera straordinaria
Dal Desailly in alla produzione meccanotessile un altro dei punti di forza del paese ed uno dei punti importantissimi per l'export il meccanotessile una filiera composta
Diciamo comparati dignità da grandi impresse medie piccole piccolissime
In cui caratterizzati da un fatto che ogni singolo anello di questa attività è focalizzato alla qualità al dettaglio a tutto questo
Proprio questa settimana sull'economia c'è un articolo interessante perché racconta come la rivoluzione industriale che proprie nata
Nell'industria tessile ha stentato nel fare passi avanti
Proprio in questo settore
Ed è forse questa la ragione per cui in questo settore la manodopera ha un peso corsi rilevante che alla fine avvantaggia i Paesi in cui essa è reperibile ha un prezzo
Ha un costo più basso
E rischia di Vantaggiato però come mi ha colpito l'articolo del dell'economia nello stesso tempo mi ha colpito un progetto
Di ricerca scaturito dalla collaborazione tra l'Università di Genova ed alcune aziende storiche del tessile italiano dal quale potrebbe nascere una grande anche rivoluzione tecnologica
Perché vedete anche nei prodotti più maturi
Anche nel chi fa le scarpe
L'innovazione di gotico le scarpe che vedo Soldini davanti non posso non vedere perché
Tali allora le scarpe
Ma non è solo l'innovazione del prodotto pensiamo al parcheggi pesiamo i colori pensiamo al marketing pensiamo alla comunicazione pensiamo ai Brands
Perché attenzione amici imprenditori se in cui noi non abbiamo dei marchi
Secondo facciamo della qualità se non posizioniamo con chiarezza il nostro prodotto fuori dalla mischia sarà molto difficile sarà molto dura
Ed è questo anche importante pensare che in tanti Paesi dove siamo andati e dove andremo rispondo ed ho subito argomenti delle cose interessanti del ministro
Noi verifichiamo e disponibilità ad accordi con le aziende italiane perché noi esportiamo marchi dove non ci sono esportiamo Nova autore non c'è esportiamo credibilità e dove possiamo fare grandi accordi in loco
Mantenendo il lavoro mantenendo la matrice mantenendo il cervello mantenendo gran parte dell'attività di tale mandando fare già il vecchio nei vari Paesi soprattutto per le chiedo piccole imprese quelle che non è che possono aprire show room filiali o investimenti al di fuori dell'Italia
Ora io vengo al tema
Che a affrontato il ministro i temi innanzitutto io devo dire che con un po'di orgoglio
Che se siamo di fronte come lo siamo a qualche timido segnale di ripresa generalizzato un timido perché se poi lo vediamo in confronto agli altri Paesi AN noi veniamo da anni di crescita zero
Zero
Quindi
Qualunque segnale che c'è grazie a Dio di ripresa per noi come uno che trova l'acqua nel deserto e un segnale positivo di cui dobbiamo federato però attenzione non ce l'ha portato la cicogna questa crescita questa crescita e dovuta fondamentalmente una grande reazione
Dall'inizio degli imprenditori italiani
Più innovazione più internazionalizzazione più passaggi generazionali più investimenti tutto questo ha portato le grandi aziende della produzione industriale le grandi aziende meccaniche ce n'è una dell'automobile che trascina la produzione industriale che è cresciuta in maniera rilevante
La conosco e mi fa piacere
Speriamo che la conosciate anche voi adesso non si va più dal notaio per cambiare le macchine usate scegliete bene adesso dice scusate perché i parcheggi lo potete fare solo voi lasciate fare ordita dal presidente di Confindustria che sul mestiere se non qui parliamo sempre di te
Dicevo a parte gli scherzi che non sono scherzi perché ci sono tanti marchi per tutti i gusti trazione anteriore posteriore quattro ruote cinque fa adesso e il punto quale questi timidi segnali di ripresa vanno consolidati
Vanno consolidati con dei segnali forti
Dei segnali che permettano di proseguire sulla strada delle vere liberalizzazioni
Delle vere liberalizzazioni
Quelle a costo zero ma quelle che permettono di portare finalmente in quel patto questo Paese che ha le porte le finestre troppo chiuse le corporazioni che chiudono dell'aria fresca della competizione la possibilità per lo imprenditore di pagare di servizi
Migliori e ameno prezzo
Coltivare prima di tutto per i consumatori ma anche per noi perché noi abbiamo il cuneo fiscale abbiamo l'Iraq a livelli record abbiamo le tasse sull'elettricità
Noi abbiamo poca competizione deve giga poco abbiamo pochissime competizione nei servizi nei trasporti nelle public utilities abbiamo bisogno di servizi competitivi innovativi
E di e attrezzi accesi perché per il nostro mestiere ci fondamentale
Perché non ci confrontiamo voi vi confrontate gotico corredi pensate solo alle consegne della materia prima le consegne al prodotto finito
Quante efficienza costi noi possiamo recuperare con dei sistemi di trasporto e di logistica competitivi e concorrenziali perché i nostri concorrenti vivono anche di quello
Allora io credo che
Sull'internazionalizzazione
Per il e incominciare discorso il ministro Bonino che ha detto delle priorità ma poi alla fine anche lei come giusta parlato di tutto il mondo perché ha parlato di Cina ha parlato di inviata al lato di Russia
Ha parlato giustamente dei paesi maturi e dobbiamo stare attenti a non pensare a Cina e l'India poi dimenticarci di Germania e Stati Uniti e questo lo dobbiamo fare
Noi
Siamo molto soddisfatti dell'attività di questi primi due anni di internazionalizzazione andremo fortemente avanti e abbiamo col ministro e col presidente del Consiglio il primo appuntamento in Cina di nuovo
A settembre che significa che in meno di un anno e mezzo diamo due volte in Cina
Ma soprattutto abbiamo consolidato dei rapporti importantissimo se pensate che l'Italia è diventato il primo partner commerciale della una delle più grandi regioni della Cina Luís anch'su
E che il Guangdong che è la più grossa vuole fare altrettanto con le imprese italiane basti dire che noi dal primo settembre avremo in Confindustria nella nostra attività su sede dell'internazionalizzazione
Un
Dirigente cinese di distaccato dalla regione dello yang su
E che prevediamo con il ministro e il presidente del Consiglio di portare oltre duecentocinquanta imprenditori di nuovo in settembre in Cina basti dire di che
C'è una tale attenzione che
Lo la regione dove al Sud ha messo a disposizione un nero basta sette quattro sette o sette sette sette gratuito a disposizione per trasferire da Canton dove c'è la fiera nello ER su tutti gli imprenditori italiani
Abbiamo avuto un incremento
Il più alto possibile appunto con questa Regione e sono scaturiti solo in otto mesi oltre settanta progetti di investimento e altrettanti ne sono alla fine
Ora io vorrei approfittare della presenza del ministro Bonino
Che ha detto delle cose assolutamente condivisibili non da oggi soprattutto sulla coerenza di quello che noi che quello che l'atteggiamento nei forum confronti del protezionismo
Attenzione io ho sentito spesso nel passato
Negli atteggiamenti come se alla fine si pensasse che chiudendosi in due o tre regioni d'Italia non voglio dire quali ma voi sapete quali mi riferisco si risolvessero i problemi della nostra industria la tragedia della Cina tutto qui ma scusate ma questo non è nei nella tradizione nella cultura nel temperamento nella né nella qualità degli imprenditori italiani che noi vogliamo la competizione vogliamo però una competizione ad armi pari
Perché se non io vado a vincere il gran premio
Futuro perché noi dobbiamo vincere tutte le seguenti come qualunque esso sia possono via per vincere B foreste sicuro però che i motori sono uguali che i regolamenti sono uguali allora
Io vorrei portare all'attenzione del ministro Bonino dunque aspetti fondamentali per noi imprenditori diciamo del nostro futuro il primo riguarda l'euro
Be l'Europa e oggi nel mondo tramare economiche con il più basso livello di dazi è un dato di fatto
I prodotti industriali
Sono i più aperti alla concorrenza straniera molto più di quanto
Altri partner commerciali siano verso di noi
Ora da liberista convinto ritengo riteniamo da sempre che le protezioni non servono i Tanzi siano Tanno così per la competitività del sistema industriale questo lo diciamo sono dannose è un dato di fatto
è la stesso discorso per cui dobbiamo stare attenti che oggi molti imprenditori pensano
Di investire nei settori protetti perché sono i settori magari più fa noi siamo per la competizione vinca il migliore siamo convinti di poter vincere a condizioni di giocare ad armi pari
Ed è qui
Che deve essere chiaro che gli elementi costitutivi della concorrenza che abbiamo sposato
E uno dei cinque grandi temi di Confindustria concorrenza innovazione internazionalizzazione education e non mi ricordo l'altro ma mi viene in mente perché non non ho sempre tutto allorché allora noi dobbiamo dire questo che abbiamo bisogno di una concorrenza che sia basata uno sul rispetto delle regole
Dunque sulla reciprocità e la trasparenza verso i produttori consumatori
E tre su un Europa che fermo restando il reciproco il rispetto della concorrenza il principio della concorrenza si faccia carico di questi
Riteniamo inammissibile che davanti a comportamenti accertati di tanti di dumping mi riferisco in particolare qui un po'al settore della calzatura
E si risponde con misure inadeguate dal punto di vista non solo qualitativo ma soprattutto quantitativa che per di più costituiscono delle aree di impunità come nel caso delle quote libere
Da darsi recentemente proposte dalla commissione ora questo è obiettivamente inaccettabile
Perché di fronte a comportamenti scorretti occorre rispondere con la massima fermezza
Proprio perché in generale il nostro è un mercato aperto proprio se per salvaguardare concorrenza e mercato aperto se no non non ci saremo più
Se ci sono gli estremi vanno applicate le misure previste dai trattati internazionali in una forma in una dimensione utile a rettificare la situazione oltre ogni altra considerazione è fuori luogo io
Vengo
Da anni di vita negli Stati Uniti dove ho avuto
La fortuna di studiare per molti un'intera
E il paese che ha la più grande cultura del mercato la più grande cultura della concorrenza la più grande cultura basta vedere nel mondo delle università la concorrenza che c'è se Gilardino università rispetto a un'altra sei di seria o di serie B però devo dire che quando si tratta di regole del gioco commerciali beh
Si passa ad un discorso che con la concorrenza spesso ha poco a che fare noi vogliamo solo il rispetto delle regole del gioco
Ora io credo ministro Bonino che le imprese italiane contano molto su su sulla sua lunga esperienza internazionale sulla sua credibilità per quello che ha fatto in particolare a Bruxelles
Perché questi altri dossier ma lei ha risposto ricevano in Europa finalmente l'attenzione commenta anche con quel sano principio che apprezzato direttore cita sui futuri dossier
Che andremo a vedere io vengo da un incontro lungo stamattina con il Presidente a Roma della Confindustria
Inglese che abbiamo invitato per per portarlo a una posizione almeno di neutralità
Sulla Menichini
Ma dobbiamo onestamente tutti darci da fare perché in Europa prevale una visione dogmatica che poi crea pragmatismo
C'è un Sequi questo è un primo tema strategico che riguarda l'Europa riguarda i comportamenti riguarda però una sana concorrenza lei ha risposto noi non vogliamo protezioni non vogliamo essere solo Messi essere messi nelle migliori condizioni per fare il nostro mestiere
In Italia noi chiediamo un Paese che semplifichi
Un Paese che semplifichi procedure non possiamo far sì che se dobbiamo aprire un oblò
Su un capannone tessile o industriale dobbiamo passaggi costrizione comuni province regioni Stato Europa comunità montane vogliamo avere un Paese che sia più snello più moderno e più semplice
Vogliamo più concorrenza e più liberalizzazioni vogliamo che si taglia si riferiscano risorse attraverso un coraggioso taglio della spesa pubblica delle spese
E degli sprechi per poter generare le risorse per gli investimenti nel futuro che sono le infrastrutture che sono la ricerca abbiamo bisogno di un Paese di una politica che si faccia carico di fare scelte coraggiose per il futuro del Paese
E poi il consenso lo cerchiamo dopo ma abbiamo bisogno di un Paese più moderno più competitivo con l'impresa un po'più al centro quell'impresa che oggi non può avere onestamente un peso fiscale diretto che non ha uguali in Europa e un peso fiscale indiretto servizi energia eccetera che porta veramente sulle ali dell'imprenditore un peso eccessivo
Però c'è un secondo tema che secondo noi urgente e cioè quello di ripensare l'intera architettura istituzionale che ha il compito di sostenere l'internazionalizzazione delle imprese ora vede proprio perché noi abbiamo delle imprese così piccoli che però sono la linfa vitale del sistema italiano noi abbiamo bisogno di lavorare
A guardando anche quello che è stato fatto in Germania in Spagna in Francia
In in Inghilterra
Su un po'di
Razionalizzazione semplificazione della presenza italiana all'estero perché attenzione qui un piccolo imprenditore che va in giro per il mondo ha bisogno del semaforo
Per orientarsi tra un numero di sigle lo dicevo all'inizio Lisi siamo veramente i campioni del mondo e ogni anno il peggio
Perché tra un po'avremo anche le Province che aprono uffici commerciali all'estero dopo le regioni e tra qualche anno i comuni e forse le circoscrizioni
Allora
Io richiamo la sua attenzione su quattro priorità primo migliorare il coordinamento dei diversi ministeri che oggi a vario titolo si occupano di internazionalizzazione
Affinché si dia corso
Ad una vera e propria governance del processo di internazionalizzazione del sistema economico
Noi siamo un Paese esportatore il tema numero numero uno IMI oggi migliorare l'offerta abbiamo bisogno di una governance a livello di governo dell'internazionalizzazione
Due razionalizzare il flusso dei finanziamenti ai diversi denti per evitare sprechi e dispersioni
Se andiamo a mettere in fila le cifre a proposito di sprechi e di spedire che
Si fanno per finanziare a vario titolo i più disparati enti sull'internazionalizzazione credo che recupereremo delle risorse importante per fare una grande campagna promozionale in giro per il mondo del Medioriente
Quindi secondo nazionale il flusso di finanziamenti terzo e questo è molto importante
Ridefinire le competenze riformare ed anche chiudere se necessario
Gli enti preposti al supporto della internazionalizzazione dell'impresa dobbiamo avere il coraggio di razionalizzarne e dove necessario chiuderli chiudere i così come facciamo noi all'interno delle nostre aziende
Allora io solo per farle ma lei credo che lo sa meglio di me o per farvi comprendere la vastità del problema
Hippy Enit ICE Simest Satchel Sviluppo Italia Buonitalia e Camere di Commercio agenzia di promozioni regionali
E quant'altro anche alcune associazioni nostre hanno la tentazione di aprire sedi in giro per ma non è possibile
Non è possibile una situazione di questo genere dispersione di forze dispersione di energie ovvero letti di attività
Io credo di richiamare la sua attenzione signor ministro sul fatto che il punto di partenza della nostra analisi e che occorre rafforzare i meccanismi di supporto istituzionale all'internazionalizzazione delle imprese riformando lì profondamente
In un Paese come l'Italia in cui appunto il tessuto è fatto dalle piccole menti prese non è pensabile che queste affrontino in gran parte da sole senza supporto mercati lontani edifici
Ora
Non si può pensare di abolire l'ICI e che al contrario va riconfigurato secondo nostro visu modello privato
Ad esempio un'agenzia per la promozione che consenta di di valorizzare le risorse migliori e di essere più
Efficace nel portare avanti le proprie attività non è pensabile signor ministro che nel due mila e sei
Per spendere sessanta milioni di euro del piano promozionale Licciardi ha un costo di funzionamento superiore i novantacinque milioni di euro qualunque azienda sarebbe fallita da tempo Brixia questo non è fissato
Ho il problema della scarsa efficacia dei nostri meccanismi di promozione deriva anche diciamocelo sinceramente da una presenza sui mercati a dir poco anacronistica
Che riguarda allo stesso modo ICE
Le ambasciate
I consolati
E che vide una incomprensibile sbilanciamento verso i Paesi europei
Che sono dietro l'angolo e non possiamo ad avere continuare ad avere undici consolati in Svizzera e un terzo dei funzionari un terzo dei funzionari rispetto all'Inghilterra in Cina non è proprio un'incongruenza in termini
Allora poi occorre migliorare fondamentalmente il coordinamento io questo lo chiesi all'inizio della scorsa legislatura no all'inizio no due anni dopo
Tra uffici ICE e ambasciate chiarendo una volta per tutte le diverse responsabilità i prevedendo per il personale diplomatico strumenti di incentivazione legati al raggiungimento di obiettivi economici
La concorrenza
Prevede anche finalmente la meritocrazia la concorrenza vuol dire premiare i migliori nella società nell'università nella pubblica amministrazione
Perché i funzionari della pubblica amministrazione che lavorano in Italia che lavorano e sono non sono lì con tutto l'aspetto signor ministro per rispondere al politico che li ha messi quel posto
Ma il cittadino utente questa è una rivoluzione culturale e noi dobbiamo cominciare a valutare le persone nella pubblica amministrazione per la produttività è risultata ancora
Allora
Qui il premiare i migliori deve diventare una cultura di questo Paese
Come lo è dalle nostre prese perché se noi non siamo in grado di valutare i primi anni di far crescere di di di di di di dare dei tracciati dei carriera i nostri uomini migliori meglio che cambiamo mestiere
Ora ambasciate
Cominciamo a stabilire cosa devono fare cosa fa licei come premiamo
I migliori quanto ci rendiamo conto da un ambasciatore un altro da un funzionario ambasciata un'altra come cambia l'assistenza perché non paghiamo alcun altro grande pezzo li abbiamo banche che non ci accompagnano nell'internazionalizzazione tensione
Le banche spagnole le banche francesi le banche inglesi le banche tedesche sono fortemente presenti sul mercato internazionale anche nei paesi più lontani l'abbiamo grandi uffici di rappresentanza
Ma poca sostegno e accompagnamento all'internazionalizzazione delle imprese italiane
E di nuovo attorno alle piccole miti perché sono quelle di cui ha bisogno ma noi chiediamo di quello
Allora
Se noi passiamo al discorso del
Coordinamento tredici ambasciate guardiamo anche come facciamo noi imprenditori usano benchmarking i nostri concorrenti cosa fanno in altri Paesi ad esempio in Inghilterra una parte dello stipendio dei dei diplomatici e pagato
Dal UK Trade & Investment sulla base di un calcolo preciso dell'ammontare di tempo dedicato a seguire pratiche economiche e in funzione di dei risultati ottenuti
è questo è un tema secondo noi fondamentali
Vi è poi infine un grande problema che quello derivante che riguarda anche il turismo dalla responsabilità che diamo alle Regioni in tema di internazione di trazione senta noi stiamo lavorando con lei con il governo
A questa grande
Visita in Cina che è importante perché la seconda quindi un follow-up euro forza mente dimostra i cinesi stessi che c'è un lavoro come fare Militia
Nel due mila sette
Bene contemporaneamente due regioni italiani
Hanno che organizzato che i due presidenti nello stesso periodo fanno due missioni in Cina uno la settimana prima era stato settimana dopo la missione del Governo
Io quando sono andato a Shanghai
Io la racconto sempre che una scena da film dei miei amici Vanzina io sono andato a Shanghai quando abbiamo vinto il primo gran premio che c'è stato il primo Gran Premio per la Formula uno e noi fortunatamente l'abbiamo vinto
Il giorno prima vado a trovare il sindaco di Shanghai che come voi con sapete e altro che un governatore zone e mi dice grazie fa piacere il regalo modellino della Ferrari speriamo di vincere domani voi sapete che qui avete tanti tifosi sommate le solite cose
E finisco infatti si sia tra l'altro fatto piacere abbiamo ricevuto la visita del vostro ministro degli Esteri
Siccome era un periodo in cui non mi ricordo bene c'era un passaggio di funzioni inglese abbia cambiati due o tre negli ultimi quattro cinque anni ciascun stato un turnover importante anche i vescovi come ha chiesto ministro degli esteri allora chiamo c'era l'assistente volto simpaticissima camper domani mi tolga una curiosità ma come si chiama
Sa mi ha detto il nome
Di un grande presidente di una grande regione italiana che era venuto con sessanta persone e e loro pensavano che fosse il ministro degli Esteri italiano allora io dico è lo stesso discorso del turismo quando con tutto rispetto lei va a velare un porto del Dubai io divido o da qualche altra parte vede venite in Basilicata e non c'è scritto dove la Basilicata
è difficile onestamente allora noi su queste cose dobbiamo tornare ad una sana promozione dell'Italia
Io vivemmo negli Stati Uniti all'inizio degli anni settanta e c'era già il manifesto di Mirò visitate la Spagna poi all'interno della Spagna ognuno portava
Abbiamo bisogno di ripristinare il coordinamento cabina di regia concentrazione di risorse e anche di strategia dove andare a promuovere perché gli stessi discorsi che giustamente lei fa
Cosa facciamo nel due mila sette dove andiamo nel due mila otto vanno accompagnati con una poi politica promozionali coerente in funzione dei paesi che affrontiamo diamoci una politica come io auspico una politica industriale una politica energetica che ci manca fortemente facciamo anche una politica di promozione all'estero coordinata con l'impresa in funzione di Paesi prioritari e di attività comune
Io arrivo alla conclusione perché so che il ministro deve scattare allora io credo che noi oggi dobbiamo prendere atto con fiducia di alcuni elementi segnali di ripresa
Reazione dell'impresa
Consapevolezza per qualcuno che forse lo aveva meno chiaro che i temi fondamentali su cui ci confrontiamo
Sono concertazione dialogo
Con le con le le i rappresentanti dei lavoratori che sono la cosa più importante i nostri collaboratori per il successo delle nostre imprese clima di collaborazione nel Paese
Ma ci confrontiamo anche con la necessità che ci siano delle scelte coraggiose
Noi veniamo da troppi anni di no scelte guardate se noi guardiamo realisticamente siccome quando si parla noi vogliamo evitare di farci tirare dalla giacca da da chiunque e questa è la nostra forza è la nostra autonomia la nostra autorevolezza si basa sull'autonomia
Noi vediamo che dalla metà degli anni novanta il il sistema Italia ha perso competitività ha perso competitività un po'per mancanza di scelte di e di attività Italia e molto per la forza dei dei propri concorre e stando in una nel nel continente che più indietro rispetto all'umidità che l'Europa non siamo gli ultimi punti
Allora se veniamo da almeno dieci anni
Di non scelte di fondo
Le scelte o non docente di oggi
Le paghiamo tra dieci anni perché qualunque scelta facciamo non la vediamo tra un mese lo vediamo tra sei mesi e noi dobbiamo pensare al nostro futuro perché future il futuro dei nostri figli e futuro delle nostre imprese e il futuro dei nostri collaboratori e il futuro del nostro Paese
E oggi la competizione non la possiamo reggere da soli io l'ho detto lo ripeto prima di tutto dobbiamo fare noi nostro mestiere perché queste fondamentale dobbiamo fare ancora di più non basta mai perché è troppo facile chiedere
Quindi prima di tutto però non c'è dubbio che sistemi paesi sono fondamentali nella competizione mondiale sono fondamentali in tutti i sensi abbiamo bisogno di scelte abbiamo bisogno di decisioni abbiamo bisogno dire del paese più moderno e più competitivo
E io lo ripeto sempre finisco con questo
E lo dico degli imprenditori che stimo
Che fanno dei prodotti straordinari che non si arrendono
Che hanno superato momenti di difficoltà
Qualcuno di loro purtroppo in un mondo così competitivo è rimasto sul campo
Aziende che si stanno trasformando aziende più moderne aziende che tagliano le cose inefficienti aziende che si concentra sul core business aziende che innovano aziende che esporta diede completo della difficoltà
Vede signor ministro io credo e lo dico con grande convinzione di persone che non solo vogliono bene a questo Paese ma che
Cercherò di fare ogni giorno il loro meglio
Noi abbiamo bisogno che oggi in Italia
Ognuno faccia bene il proprio mestiere lo faccia bene
Sembra una banalità e che sia finalmente giudicato non solo per quello che fa ma soprattutto per come lo fa
Se questo diventasse una regola livello di paese di fronte alle grandi scelte che abbiamo davanti scelte che sono paradossalmente forse importantissime per iniziare un nuovo ciclo di ripresa perché ci sono tutte le risorse e qui non basta tirare in ballo sempre solo lo sport che già è un fatto importante ma se noi guardiamo quanta gente di qualità c'è nel Paese quanta gente di qualità c'è in giro per per il mondo italiana
Quanto siamo orgoglioso di vedere i vostri marchi le vostre i vostri negozi le vostre aziende in qualunque parte di del mondo noi andiamo a un
Abbiamo quindi la non Shin meritiamo un Paese che non è
A ali grandi livelli di competitività internazionale
Abbiamo bisogno di dare tutti un contributo noi ci siamo chiediamo solo che ognuno si assuma le sue responsabilità faccia bene il proprio mestiere e sia giudicato non solo per quello che fa ma per come lo fa in bocca al lupo grazie complimenti a fare un segno finora
Grazie
Grazie lucra l'ora è tarda siamo andati ben oltre quello che avevamo previsto solo due parole io credo che devo ringraziare veramente i nostri due ospiti per quello che ci hanno detto
Credo che abbiamo avuto modo come industriale di avere siano nostra casa madre Confindustria che il ministero che hanno confermato quello che non abbiamo detto
Io ho parlato di nostro orgoglio ho parlato di nostra volontà di di rimettersi in piedi io credo che da questa sera anche con i due interventi
Che ci hanno dato i nostri ospiti Russia siamo ancora maggiormente incoraggiati a fare quello che dobbiamo fare grazie buona serata a tutti
Quindi
Volevo fare una battuta protette il teste