Afghanistan e indulto, dissidi nella maggioranza. Intervista a Paolo Franchi

Questa settimana a livello parlamentare una settimana decisiva per la maggioranza e non solo per la questione Afghanistan ma anche per quella relativa all'indulto e abbiamo in collegamento telefonico Paolo Franchi direttore del riformista
Innanzitutto qual è la tua valutazione di questa settimane
Che si sta affacciando
Beh sicuramente una settimana difficilissima della maggioranza per la maggioranza perché la espone su due temi chiave diciamo sui quali c'è una divisione
Reale al suo interno forse è più significativa ancora di quello che dicano i numeri di cui fin qui abbiamo parlato cioè la politica estera e è un capitolo importante
Della questione giustizia che è appunto quello dell'indulto
Ecco diciamo che questa questione dell'indulto che è emersa nelle ultime settimane l'opposizione addirittura domani ci sarà una manifestazione un sit-in dell'Italia dei Valori di fronte al Parlamento
Lei minacciate le dimissioni di Di Pietro però è vissuta almeno nell'opinione pubblica o almeno dei mass media e anche dall'Area cosiddetta riformista come sembra in maniera meno evidente di di quella del del dell'Afghanistan nel senso che è stato appunto se n'è parlato molto no della questione dei dissidenti della sinistra radicale anche se poi i partiti della sinistra radicale
Di fatto hanno deciso no di votare il riferì al seguito della missione in Afghanistan e invece di questa che è una minaccia
Seria di dimissioni del leader di una componente tra l'altro che si potrebbero annoverare tra alle forze riformiste se ne parla di meno e e forse fa meno scandalo come per esempio notava Rina Gagliardi su Liberazione sabato
Sì può darsi che ci sia stata una edilizia poi ciascuno
Come posso dire finiscono risponde per sé per quello che ci riguarda sicuramente anche noi parlo del Riformista nel nostro piccolo come suol dirsi abbiamo dato probabilmente più sicuramente più rilievo alla questione pagaia quella dell'indulto abbiamo però il merito di aver preso piccolo merito forse per noi per altri sarà un demerito
Di aver preso la prenderemo ancora domani una posizione molto molto netta molto chiara in materia
Favorevole appunto alla
Non sono favorevole all'indulto ma più in generale per chi è favorevole all'amnistia ma ma una posizione anche fortemente critica nei confronti non solo di quello che materialmente va dicendo e facendo l'Italia dei Valori
Il ministro Di Pietro e via discutendo ma anche credo di un punto di vista
Di fondo culturale che c'è dietro la la questione devo dire che da questo punto di vista mi ha convinto molto per non citare solo il mio giornale quello che ho scritto Ostellino sul sul Corriere di oggi insomma dopo tante giuste consultazione contestazioni
Alla legislazione ad personam del precedente governo del governo Berlusconi l'idea che esista proprio punto di vista invece contro le persone
Nella fattispecie
Previti per evitare la soluzione del cui caso varrebbe la pena anche di rinunciare all'indulto e secondo me è una posizione
Inaccettabile da questo punto di vista non mi convince neanche per nulla
Quello che ha scritto Eugenio Scalfari
Oggi su Repubblica insomma è una posizione che che non condivido né tre lei comprende nei confronti di Previti né nei confronti di di chicchessia poi anche se si trattasse di un compromesso che ha imposto dal centrodestra è quello di inserire all'interno
Di tipo potere diciamo dell'indulto anche lì è stato condannato per reati che in precedenti misure di questo tipo non c'erano
Mai stati reati finanziaria dei reati di corruzione e reati
E contro tributari e via discutendo il fatto che non ci anche se questo è un compromesso io debbo sempre valutare
Politicamente parlando siccome compromessi in politica ci sono è inutile nascondersi dietro un dito qual è il problema generando insomma c'è quello delle carceri e dei carcerati fosse quello diciamo della misura
Che favorisce anche
Che favorisce anche Cesare Previti che magari non vorrei favorite ma non non non non mi pare che sia questo il punto cruciale della vicenda questo esprime diciamo un punto
Di lista che non è un solo un punto di vista giustizialista come si diceva un tempo ma punto di vista
Per il quale
Come dire l'antiberlusconismo radicale il il cemento di una maggioranza del nelle maggioranze di centrosinistra un punto di vista è che
Non porta che io non condivido da una parte che non porta molto molto lontano dall'altro dopodiché sul piano pratico non resta
Che vedere che cosa Di Pietro dell'Italia e l'Italia dei Valori effettivamente faranno potenzialmente può essere una cosa anche anche dal punto di vista della maggioranza e della sua coesione potenzialmente può essere una cosa anche
Più grave da questo punto di vista che la questione dell'Africa
Ecco tra l'altro tra le due questioni c'è proprio una parallelo sostanziale perché in tutti i due provvedimenti
In qualche modo si deve ricorrerà meno di un voto di fiducia sull'Afghanistan ai voti anche del centrodestra e quindi questa per esempio sull'Afghanistan la tua valutazione è che il governo dovrebbe porre la fiducia come per esempio richiede la sinistra radicale oppure no
Ma la mia valutazione è che io capisco perfettamente in termini così politiche inglesi
Quali sono i motivi per i quali Rifondazione e gli altri partiti della sinistra radicale chiedono che venga posta la fiducia
Dal punto di vista del Governo e della maggioranza mi sembra una posizione invece sbagliata io sarei personalmente sono personalmente contrario insomma l'idea all'idea all'idea di porre il voto di fiducia c'è sicuramente è un problema di autosufficienza della maggioranza che va
Comprovato diremo così però c'è un punto di vista che su questioni
Cruciali non vorrei pronunciare parole che sono ormai fuori moda la la centralità del parlamento comunque il ruolo del Parlamento nel quale non solo si possono e si debbono se è possibile determinare maggioranze o ampie più bassi per di quella di governo ma nelle quali c'è anche però che il parlamento che può come dire no che è il parlamento il luogo dove questo si costruisce questa posizione se praticata apertamente con intelligenza mi sembra che non abbia nulla a che vedere con il neo centrismo gli inciuci e tutte diciamo
Questo i concetti che vengono sempre tirati in ballo il più delle volte a sproposito quando si determina questa possibilità e necessità
Sì poi appunto rimane infatti il problema che se sull'Afghanistan la maggioranza potrebbe dimostra di non essere autosufficiente invece sull'indulto se Di Pietro desse corso alle sue minacce si porrebbe proprio un problema reale per il governo
Sì sicura ho detto che poi diciamo potenzialmente era questione indulto è più grave della questione afgana sia numericamente che perché pone un problema proprio più di fondo guarda che riguarda che riguarda il modo il pensare se stessi solo da parte del
Del del centrosinistra perché in realtà ci ha mai badiamo alla questione africana vediamo a quanti sono i dissidenti diciamo della sinistra radicale
Dovremmo dire un'altra cosa cioè noi se ci fosse una Piano prosa è stato quello il risultato elettorale gli ha dato quel che con questa legge elettorale in particolare
Ha dato quella maggioranza risicatissima al Senato noi staremo qui a salutare che cosa il fatto che la stragrande maggioranza dei parlamentari della sinistra radicale che in passato erano sempre votato contro votano a favore del rifinanziamento della missione quindi staremo qui a dire va be in fin dei conti sono pochi pochissimi ma meno della difficoltà hanno sulla dita di una mano poco più
Quelli che non ci si stanca quindi dovremmo dire bravo Bertinotti bravi Diliberto però ci siete riusciti poi questi numeri CD
Invece ci inducono a fare un ragionamento diverso invece sulla questione della lira anche dei numeri sulla questione del dell'indulto c'è una cosa più trasversale c'è una cosa più vasta c'è una cosa che ha delle radici
è un po'più profonde nell'opinione di centrosinistra parlo di posizioni come quella alla Di Pietro che non è solo il rischio di un gravissimo incidente parlamentare che può mettere anche in discussione l'esistenza del Governo insomma come quello sull'Afghanistan è qualcosa di più profondo
E non a caso domani al sit-in annunciato dall'Italia dei Valori parteciperanno anche personaggi come Marco Travaglio Pancho Pardi
I supporter del blog di Beppe Grillo c'è un po'diciamo quelle quel personale politico-culturali vedi sì esatto che egli è un'altra cosa vorrei dire che spesso non viene
In parte o del tutto confusa con la con la sinistra estrema e o radicale e che invece è una cosa diversa se io penso per esempio a rifondazione rifondazione comunista
Ha avuto un suo percorso
Politico e intellettuale segnatamente Fausto Bertinotti ma nonna ma non soltanto lui che viste le posizioni da cui muoveva quel mondo è un percorso che era antico diciamo no
O sostanzialmente garantista
E d'altra parte invece c'è quella c'è questa posizione qui io credo che sia qualcosa di più basso anche di Travaglio e Pancho Pardi e qualcosa diciamo che e nella pancia anche nel cuore magari e non voglio dire di un bel pezzo dell'Italia da una da una quindicina d'anni e rispetto al quale il centrosinistra nel suo complesso
Faticare molto a compiere il il salto in avanti insomma il superamento che sarebbe che sarebbe necessaria questa roba
Però ma questo mondo insomma c'è è un mondo
Relativamente all'altro da un mondo che conta mondo ora in questa vicenda cala le sue carte insomma ci fa sentire
Bene io ringrazio Paolo Franchi direttore del Riformista e buon lavoro buon lavoro a voi