Conferenza nazionale per un progetto delle Regioni sulle tossicodipendenze

Se siete d'accordo noi vorremmo iniziare
Se gli ultimi si fondono i accomodate forza
Allora
Come sapete oggi è lunedì
Sette febbraio solo le ore dieci e mezzo
Io direi che possiamo dare inizio ufficialmente iniziare
La quarta conferenza nazionale sulla tossicodipendenza dopo Palermo Napoli e Genova
è ovviamente una battuta ma è la quinta Luigi Luigi mi dice che la quinta cavolo sbagliato subito ah giusto c'è stata stava facendo Torino hai ragione
è una battuta ma che richiama l'importanza e il significato che noi vogliamo dare a questo nostro appuntamento che ha già prodotto come avete visto credo un effetto secondario la
Comunicazione ufficiale da parte del governo della conferenza nazionale in settembre da se questo forse uno degli esiti sarebbe già importante se avete visto il programma
Oggi è prevista una apertura dei lavori con l'intervento
Di Gianluca Borghi l'assessore alle politiche sociali della Regione Emilia è un intervento di donna Luigi Ciotti sono già al tavolo e poi una sessione plenaria nella mattinata
è una presentazione del documento del Cartello nazionale non incarcerato il nostro crescere dopo la pausa pranzo avremo le sessioni parallele vi daremo tutte le informazioni necessarie
Credo che la il numero dei presenti a questo appuntamento dia il senso e il significato della importanza che le persone che sono qui presenti hanno assegnato questo nostro incontrarci
Credo anche sia testimonianza di una desiderio di una voliera di una speranza di darci spazio per ragionare tra di noi e confrontarci
Approfondire i temi produrre degli obiettivi riconfermare un percorso questo è anche il senso il significato che nuovi nell'organizzare di un tentato di dare ai nostri lavori
La smetto subito e per l'apertura di questo nostro convegno nazionale do la parola a Gianluca Borghi
Bene buongiorno
Chiederei tutti gli amici e le amiche che vengono da altre regioni di ricordare sempre che siamo in Emilia Romagna
Diciamo ultimamente c'è chi fa di questo motivo di strane iniziative politiche
Un ringraziamento un ringraziamento a tutti a tutti voi e se me lo consentite a chi ha collaborato alla
Realizzazione di questa iniziativa che è un'iniziativa importante di grande valore e significato politico già veniva ricordato un primo aspetto lo abbiamo ottenuto
C'è stato quasi detto che si se non avessimo provveduto ad organizzare questo nostro incontro forse non si sarebbe deciso in quei tempi così ristretti la programmazione della conferenza prevista i prossimi venti ventuno ventidue settembre a Pescara
Ma tante forse serve davvero che dal basso riprenda una iniziativa politica incentrata su condivisione prossimità
E interazione di parti di soggetti di istituzioni di rappresentanze sociali di esperienze
E io penso che questo sia allora già in parte valore disponibile
Contenuto nel documento preparatorio di questa conferenza che dovrà dal mio punto di vista almeno continuare ad essere documento aperto in grado di consentire a quella condivisione di diventare la più ampia possibile in grado anche di farci superare autoreferenzialità o e cessioni solitarie per appunto condividere strutturalmente una direzione indicazione di marcia che deve riguardare una nuova stagione di diritti comprendere definire una nuova stagione di diritti io penso che noi siamo qui anche per costruire allora
Politiche condivise per la salute per l'accoglienza farlo assieme
Istituzioni formazioni sociali operatori
Comunità locali
Persone utenti
Ancora una volta io ritengo solo questa partecipazione può potrà segnare un percorso di verità
Restituire questo primato alla partecipazione ritengo sia condizione per definire nuovi spazi
Nuovo senso anche alle politiche sociali
Alle politiche sociali del nostro Paese ormai di fatto relegate a ruolo secondario
Come era prima di quella stagione di riforme che abbiamo conosciuto ormai dieci anni fa
Che ha prodotto che aveva prodotto importanti acquisizioni disponibili per le comunità per le istituzioni per le
Per i cittadini di questo nostro Paese
Queste reti che stiamo continuando tenacemente
Ad intessere ad ogni dimensione si realizzino oltre a definire nuova appartenenza rappresentano prima di tutto l'orizzonte culturale
Ma ogni passo che noi compiremo in avanti sappiamo ci farà superare il limite di questo nostro orizzonte inducendo cinque a scoprire anche nuove realtà nuove verità nuovi bisogni
Ne vogliamo accettare questa sfida sostenendo un passaggio allora importante di questa prospettiva
Dal da un approccio morale ad uno sociale nella più ampia della cessioni possibili vogliamo definire il nostro impegno uscendo da stigmatizzazione dei comportamenti delle persone per affermare responsabilità ed un governo sociale di questi bisogni
Nel tempo sempre più tutto ciò che attiene le droghe assunto caratteri emblematici per la politica ed anche per le relazioni fra istituzioni e cittadini di questo nostro Paese nonostante la nostra volontà nonostante le nostre esperienze in questi quattro anni è accaduto esattamente tutto quello che temevamo potesse accadere forse anche qualcosa di più
E io penso che forse
Anche
Le solitudini che non abbiamo sufficientemente tentato di connettere per farle diventare esperienza comune
Lo dicevo la nostra autoreferenzialità o autosufficienza in particolare delle istituzioni
L'ordinaria amministrazione che giorno per giorno rende arduo pensare a nuove forme di relazione di condivisione tra sistemi territoriali
Investendo invece come necessario in modo adeguato nel futuro
E ancora di questo sono certo si parlerà oggi ma soprattutto nella tavola rotonda di domani spero che si parli
La poca chiarezza
La poca forza tutto sommato
Delle nostre posizioni le divisioni
Spesso utili a a riaffermare distinzioni piuttosto che il senso e la dimensione di quanto era è già era già patrimonio ed è ancora patrimonio comune fra noi
A mio avviso anche questo aperto la possibilità a ciò che sta accadendo di accadere
Tutto sappiamo tutto sappiamo del dibattito
Del confronto vuoto utile solo per riaffermare slogan in grado di parlare alla pancia dei cittadini
E dell'elettorato sulle droghe in perfetta coerenza su con questo con quanto sta accadendo in questo ambito l'abbassamento dei diritti delle garanzie
Se la soglia di punibilità dei minori
L'annunciata riforma psichiatrica
L'esclusione sociale dei migranti la catastrofe
La catastrofe delle nostre carceri del nostro sistema penitenziario chi entra in quei luoghi Issa quanto sia forte
Il dolore
La privatizzazione del sistema sanitario nazionale che può venire in molti modi il primo esplicito non utile fosse Fini elettorali secondo quello che stiamo vivendo
Con una sostanziale destrutturazione dal proprio interno del sistema di regole di garanzie che hanno fatto che hanno fatto in passato
Delle risposte pubbliche al bisogno di salute patrimonio disponibile per tutte le comunità per tutti i cittadini del nostro paese e ancora la continua omissione
La continuo omissione nell'attuazione del patrimonio legislativo della passata
Del passato mandato della passata legislatura parlamentare tutto quel che non si sta facendo sulla trecentoventotto e frutto non di casualità ma di strategia finissima quanto evidente non si fa nulla di quel che descriveva La tre ventotto di quel che descrive la tre ventotto sistema di cittadinanza di valori
Strumenti per definire responsabilità istituzionali
Non si fa nulla perché andare in quella direzione comporterebbe appunto un'assunzione di responsabilità insopportabile a partire dalle scelte di bilancio del nostro Paese
Io penso allora che noi oggi e domani abbiamo un'occasione importante un'occasione importante per e ridefinire anche fra noi linguaggi metodi strumenti
In grado di ridefinire centralità per politiche sociali aperte solidali
Responsabili
Utilizzare i prossimi quindici mesi quelli che ci separano dal termine della legislatura parlamentare per far diventare privo Rita politica per il Paese il confronto sullo Stato e le politiche sociali a me pare una opportunità importante qualcosa non abbiamo fatto ma molto io ritengo abbiamo comunque fatto in questi anni pure in condizioni difficilissime sempre più difficile
E questa difficoltà è segnata dai timori dalle preoccupazioni di una classe di amministratori pubblici locali che devo dire parlo per esperienza solo di questa Regione per la prima volta forse da sempre
Nella definizione delle scelte di bilancio locale ha messo in conto la possibilità di diminuire la Rete di protezione sociale a favore dei cittadini e delle proprie comunità
Ma appunto
Tentiamo di
Utilizzare questo tempo per essere utili al futuro e allora
La prima delle occasioni che noi abbiamo già giovedì prossimo in sede di Conferenza Stato Regioni sarà richiamare ad una responsabilità rispetto ai contenuti del fondo sociale nazionale anche quest'anno per la quarta volta di fatto bistrattato e e l'uso nella sua composizione da parte della finanziaria dello Stato l'attuazione della tre ventotto
Il sostegno forte vero a quelli straordinari percorsi di partecipazione volti non solo definire progetti sulla base di una programmazione condivisa ma a leggere
Più e meglio di quanto forse mai era accaduto
Tutti gli a spetti delle comunità locali
E su questo almeno la metà delle regioni italiane sono impegnate alcune anche avendo adottato leggi formalmente e sostanzialmente in grado di applicare alla dimensione regionale le speranze di attuare le speranze
Le speranze nate prodotte dalla trecentoventotto
La definizione di livelli essenziali di assistenza cui inutilmente stiamo chiamando da quattro anni il governo
Inutilmente perché è evidente
La definizione di livelli di prestazioni è tutt'uno con il definire cosa lo Stato nelle sue forme nelle sue nei suoi vari livelli istituzionali può e deve fare per garantire diritti opportunità e di inclusione ai cittadini
Nulla su questo è stato fatto noi continueremo come Regioni appunto come da quattro anni stiamo insistentemente
Facendo a chiamare il Governo ad una responsabilità su questo e poi ovviamente
Il ritiro di questa brutta proposta di legge che giovedì prossimo in Commissione parlamentare al Senato vedrà un passaggio importante con un'audizione
Preposta ad ascoltare spero davvero che quello potrà essere un momento importante anche per il legislatore nazionale per comprendere quale sia di fatto la realtà
Quel quale sia quello che noi vogliamo e sentiamo riteniamo debba essere invece un'altra strada rispetto quella intrapresa
Da quella da quella legge alcuni appuntamenti
Importanti sui quali io ritengo dovrà e potrà produssi anche una mobilitazione
Politica oltre che istituzionale una mobilitazione che partendo dalla forza e dalla evidenza delle nostre ragioni delle del nostro
Del nostro sentimento e questo dico soprattutto rispetto al lavoro degli operatori dell'operatrici che nel sistema pubblico sì anch'esso gestito appunto da operatori appartenenti al privato sociale che dalle che dal pubblico sanno bene quanto questo segni quel lavoro quel lavoro
Quel lavoro quotidiano
Le tante Regioni che hanno sottoscritto il documento preparatorio a questo nostro appuntamento alle quali spero il cinque di aprile potranno aggiungersi altre regioni italiane questo credono noi pensiamo che anche questi contenuti siano di fatto e lavorazione utile a far avanzare la consapevolezza a fare avanzare la necessità nel nostro Paese di una nuova stagione di politiche di politiche sociali
Investendo in politiche organiche sui giovani
In modo tale che con un contesto nuovo si possa pensare agli interventi di prevenzione attraverso la promozione della partecipazione dei giovani sostenendo il conseguimento dell'autonomia del senso critico della verità
Non ha messaggi di tipo terroristico che equiparano tutte le sostanze tutte le modalità di assunzione
Le persone con problemi di dipendenza diciamo anche debbono poter accedere a trattamenti di qualità che mettano a disposizione tutte le possibili opzioni di trattamento
E noi fra queste persone includiamo anche le cinquanta mila persone ristrette
Nelle carceri del nostro Paese per i quali ormai in tutta evidenza ben altro è il livello di prestazioni e quindi di diritti che ormai da troppo tempo possono possono avere le politiche di riduzione del danno come del resto raccomandato dall'Unione Europea e come assolutamente evidente Rispetto all'esperienza ormai ventennale
Di molte di molte delle nostre realtà
Uno dei pilastri irrinunciabili allora di questa prospettiva e ovviamente una nuova dimensione della relazione e del lavoro dirette fra servizi sanitari ente locale e privato sociale mai mai contrapposizioni fra pubblico e privato utili solo per raggiungere quell'obiettivo nascosto ma pur presente di cui parlavo
Di distruzione dall'interno del sistema del sistema sanitario nazionale pubblico così come abbiamo conosciuto e allora in questa prospettiva il rilancio a livello nazionale del ruolo delle Autonomie locali
In un nuovo municipalismo vero incentrato su responsabilità e ascolto
Che attraverso anche nuovi strumenti penso appunto ai piani di zona Possa vedere in una condizione di reciprocità
La relazione fra sociale e sanitario noi la vediamo così e mi pare significativo che oggi pomeriggio la Giunta dell'Emilia Romagna
Discute
La prima ipotesi di piano sociale e sanitario per la prima volta quindi uno strumento di programmazione integrato che dovrà inevitabilmente produrre anche nei territori
Rispetto la definizione dei contenuti dei piani per la salute dei piani di zona dei progetti di Agenda ventuno
Appunto un punto di non ritorno rispetto alla capacità strutturale di produrre politiche
Di produrre politiche integrate
Questo allora potrebbe essere potrà essere io ritengo il foglio già scritto del nostro impegno su questo su questo tentare di chiamare ad una nuova responsabilità dicevo tutte le istituzioni a partire dalle amministrazioni locali
Municipio Province eletti recentemente nel nostro nel nostro nel nostro Paese
Io non so con chi noi potremo discutere di tutto questo
In questi anni il tentativo disperato è stato per molti di noi quello semplicemente di poterne parlare di poter essere ascoltati di trovare un interlocutore non è mai accaduto in questi quattro anni
Fini sono giù l'onorevole Carlesi il ministro Giovanardi cui ci risulta è stata delegata per competenza la politica sulle tossicodipendenze e ancora i ministri Maroni e Castelli
Da parte di nessuno fino ad ora abbiamo potuto a vere interlocuzione politica corretta relazione istituzionale molti dei molti degli esponenti politici con responsabilità di governo che ho citato sono stati invitati a questa nostra conferenza e hanno ritenuto di non partecipare ai nostri lavori peggio per loro
La nostra proposta allora la nostra proposta allora lo ripeto dovrà essere ancora dovrà essere ancora oggetto di ulteriore elaborazione
In grado davvero di definire al termine di questo nostro percorso una proposta una proposta chiara una proposta politica nella sua migliore nella sua migliore accessione ho parlato dei piani di zona di quello che anche da un punto di vista simbolico la stagione nuova comunque aperte molte parti di questo nostro Paese da quella programmazione partecipata
Ha prodotto ecco ripartiamo da lì ripartiamo dai SerT Ripartiamo dalle comunità Ripartiamo dalle piazze e dai luoghi della sofferenza dell'esclusione ma anche da quei luoghi di nuova relazione di sperimentazione che in questi anni sono servite per fare avanzare comunque
Comunque le esperienze e le politiche sociali di questo di questo Paese ripartiamo da lì ostinandosi a pensare che solo il benessere di tutti è il benessere di ognuno
Ripartiamo da lì provando emozioni ripartiamo da lì avendo ben chiaro come scrisse Thomas Adorno che la libertà non consiste nella possibilità di scegliere fra bianco e nero ma nella possibilità di sottrarsi a questa scelta prescritta
Grazie a tutti buon lavoro
Grazie Borghi do la parola tra don Luigi Ciotti
Poi capirete bene che io non entrerò assolutamente
In merito ai contenuti che saranno frutto delle relazioni
Dei gruppi di diciamo più allargati di lavoro
Ma sento di potere portare
Un piccolo contributo
Che ci chiede coerenza continuità credibilità
E anche il coraggio di fare delle scelte coerenti
Da parte di tutti noi nel pubblico nel privato nel volontariato nei vari mondi che sono chiamati qui in gioco
E la mia riflessione quindi è molto trasversale
è il primo punto che volevo condividere con voi
E l'inganno delle parole
C'è un inganno delle parole perché tutti parlano di legalità di sicurezza di diritti per non dire poi la pace
Parlo tutti
Dell'accoglienza
Voi trovate nel disegno di legge l'uovo e l'accoglienza
Si parla delle comunità
Dimenticando però che la radice che arriva dal latino di comunità
Scusate la parentesi io che sono alla radice già confuse
Mi vergogno anche un po'dire questo ma comunità voi sapete che dal latino munus vuol dire dono e vuol dire le gambe
Noi non dobbiamo permettere che vengano usate in modo
Private del loro vero contenuto nel vero valore
Queste parole prevenzione educazione
La confusione che c'è
Con la parola rieducare il lavoro
Ecco la la mia prima riflessione
E proprio l'inganno delle parole
Noi siamo chiamati ad affermare con coerenza
E Confort sa dal partito dei nostri impegni dalle nostre scelte dalle nostre attività il valore di queste parole che per noi sono vita
Sono stati percorsi sacrifici fatti che speranze
Che nessuno
Su vuoti del loro vero significato del vero valore della parola
Allora
Mi sembra che la prima riflessione
E prende le distanze il sottolineare con forza voglio Dinoi poi chiamato nei suoi vari contesti a farsi moltiplicatore di questa coscienza e di questa responsabilità
Per dare una mano la gente
A comprendere che c'è bisogno di saldare le parole la vita
E la vita le parole e che tutti abbiamo la responsabilità delle parole
E dove mancano le parole cioè l'ingiustizia ce la violenza c'è il crescere della fatidica
Ma anche
Creare le opportunità perché tutti possono parlare creare opportunità perché tutti possono essere ascoltati incominciando dei nostri ragazzi dalla strada dalle nostre realtà
Noi siamo stati messi a tacere nell'arco di questi anni
Ora non facciamo i giochetti con questi che ci hanno messo a tacere
Sì Facino le loro cose e ne facciamo le nostre ma non segnava compromessi in queste benedette consulte che veramente sono per prendere per il naso la gente
Perché la coerenza paga alla fine
La nostra coerenza paga alla fine
La seconda considerazione
E che dobbiamo usare un osare insieme
Un tempo nuovo
E la C avvenuti a Bologna per questo
Per osare insieme un tempo nuovo pubblico privato qui vari contesti
Ecco con molta chiarezza ma anche con quella voglia di costruire insieme perché siamo convinti tante volte l'abbiamo detto che non sono Leo che ci proiettano in avanti ma sono le le che vuol dire il costruire dalle piccole cose dei nostri territori dai nostri gruppi ma anche nello scenario più grande insieme
Lo diceva bordi molto bene prima
Lo dice così bella che non lo voglio più grandi dare poveretto Mauro speriamo che le sue telefoniamo noi persino verrà che lo sistemiamo
Perché
C'è bisogno
C'è bisogno di persone che ci credono che ci investono
E che hanno creduto che bisogna mai come in questo momento usare un tempo nuovo e usarlo veramente insieme lavorando insieme e questo il senso di questo appuntamento e questo è il grande valore di questo appuntamento
Ed è questo il grande valore di questo appuntamento
E usare un tempo nuovo insieme mi sembra che per tutti
Vale ancora una volta
Il bisogno di gridare Ricci perché non possiamo fare diversamente se non gridare
Che il soggetto della cittadinanza e la persona umana non il cittadino
No a qualcuno elabora
Pensando che
Il soggetto della cittadinanza sia il cittadino e tutti gli altri fuori dei piedi no e la persona umana e voi lo sapete perché lo vivete tutti i giorni
E la persona umana la titolare di diritti umani iscritti dalla legge universale
Garantire a tutti il riconoscimento di una reale e cittadinanza
Sia coloro che non ne hanno mai usufruito sia coloro che l'hanno perduta acquistato ha tolto tolta è un elemento importante fondamentale
E lo dico pensando il CPT
A quella vergogna
Quei centri di permanenza temporanea sono una vergogna
Una grande vergogna del nostro Paese
Ma a farli sono stati tra virgolette amici nostri
Vi prego
E ieri
Lo dico con rispetto non mi piacciono mai le semplificazioni
Io ho sentito l'inganno delle parole
Poi cammin facendo gli oggi noi prende coscienza di pregi del limite delle fatiche chili non è sbagliato nella vita alzi la mano
Ci siamo arrampicati dodici i vetri però è giunto il momento in cui con grande forza ma con grande forza dovremo essere capaci di impegnarci perché ci sia un cambiamento e usare un tempo veramente nuove
Allora insieme questo impegno questa sfida questa grande scommessa che Borghi la voce quindi di un'istituzione di un assessorato di una regione che ci ha colto
Altri amici che da altre Regioni portano loro sensibilità il loro contributo le nostre realtà le nostre comunità i nostri gruppi Losa soggezione i devono sentire con questa determinazione con questa chiarezza
Di trovare dove sono i punti di contatto dove sono possibili per costruire insieme
Il diritti
Ma qui c'è un problema
Problema più generale che noi dobbiamo ribadire con forza
Oggi c'è il precariato dei diritti
Nessuno di noi avrebbe pensato che ci saremmo trovati anni fa non avremmo pensato a Bologna
Cieli CIA le varie realtà a gridare il precariato dei diritti
La Costituzione che viene messo in gioco
Diritti che non sono più esigibili che sono deboli
Questo è una grande inquietudine
Ma guardate che non è solo un problema di crisi economica allora vengono meno delle protezioni sociali ma è un problema culturale
Perché quel valore dell'uguaglianza c'è nella testa di molti non è più un valore ma un disvalore che impedisce e quindi una concezione ancora più profonda
Un certo tipo di progresso di espansione di raggiungimento di obiettivi che non sono proprio i nostri e allora io credo che per gli uni per gli altri
Dobbiamo avere ben presente tutto quaestor l'inganno delle parole
Che il soggetto accede della cittadinanza la persona umana non il cittadino
E anche il precariato dei diritti qui fortemente richiamato
E dentro a questa precarietà dei diritti
Esiste un'aria di diritti di frontiera diciamo così
Ulteriormente è particolarmente minacciati
E voi li conoscete perché ritoccate con mano
E chi quanta rabbia detenuta nella vostra vita sono i diritti che si collocano tra il sociale e il sanitario
Dove l'esigenza di intervento è urgente e forte
E qui è forte il precariato di questi diritti la debolezza dei diritti
La nostra Costituzione
Deve essere difesa sapete
E questo impegno forte
E questo impegno forte dobbiamo sentirlo proprio tutti
Proprio tutti
C'è una parola
Che sospetta
E questa parola sospetta
No non solo proprio sospetta la parola e il duca
è sospetta perché
C'è chi pensa ma anche qui è una concezione fa parte di una cultura di un metodo l'una linea di fronte alla quale lo dobbiamo con forza contrapporci perché la nostra storia la strada e il faccia a faccia con le nostre persone
In cui c'è chi pensa in situ care
A senso unico mentre l'abbiamo sempre ritenuto
L'educare cinque il costui insieme lo scommettere insieme quel sano è fondamentale il protagonismo dei nostri giovani dei nostri ragazzi
Da accompagnare essi ma anche da creare le condizioni perché possa
Esprimersi
Allora
Questa parola sospetta deve recuperare per e noi con forza lo ribadiamo proprio questa dimensione che ci coinvolge
Perché i nostri ragazzi non sono contenitori da riempire come qualcuno pensa ma devono essere i veri protagonisti
Allora la mia inquietudine ma che anche la vostra rispetto allo scenario di questo momento e alcune linee politiche che si stanno traducendo e si sono tradotte negli ultimi anni nel nostro Paese
E anche rispetto alla droga
Tutto quello che sta avvenendo
Noi dobbiamo con forza
Di piuma proprio di più ma proprio di più
Gridare lavorare operare unire le energie
Perché non possiamo illuderci che la via privilegiata deve educare
Possa essere rappresentata da quel testo di legge e su questo siamo d'accordo credo tutti qui
Ma tanti altri da altre parti viaggiano in direzione opposta
Quelli inutili si dei cambiare comportamenti personali
Condili eletti
Punizioni
Leggi repressive
Voi nelle segnate perché lo avete vissuto sulla vostra pelle in questi anni
Operare con quella modalità significa abbandonare la fiducia nella sfera educativa ma significa anche moltiplicare la capacità di costruire relazioni sociali significative adulte e libere
E soprattutto significa toglie il protagonismo della storia dei nostri amici
L'educare
Soprattutto non possiamo nasconderci che la dimensione repressiva della legge dj Duca
Dice educare anche chi va a dare cinque milioni di euro così no alle comunità intanto no
Provate invitarla e poi
Da almeno soprattutto
Dj Duca
Quaranta che non lo dico in polemica lo dico con sofferenza
Perché tutte le nostre realtà Soddu umiliate nell'arco di questi anni
Molte realtà del CNCA gli hanno tolto le convenzioni va bene in testa allora i quattro giorni dopo l'entrata in vigore di questo governo
Lo dico con sofferenza perché tutte le nostre tate presenti tiriamo la cinghia per andare avanti ci inventiamo di tutto
E quelle modalità sono uno schiaffo
Sono uno schiaffo che non dà ragione
E allora non è per mettere etichette per semplificare che non mi appartiene
Ma è proprio l'inquietudine delle semplificazioni che avvengono ed è lo spinge alcune modalità che calpestano la dignità delle persone
Allora una legge repressiva dj Luca
Dj educatore sussistono doppio moralità ambiguità vuoti sociali qui fortemente richiamati
Non sono queste parole sospette
L'incapacità di intercettare i reali bisogni delle persone
Voi capite e me lo insegnate
Che solo le leggi inserite in un quadro ampio di politiche sociali
Riescono a costruire percorsi e se volete in questo senso un'educazione educare
Allora è stato già detto
Ma dal nostro osservatorio mi permetto
Di ribadirlo ancora una volta quel bisogno di politiche di risposte concrete reali non virtuale
Bisogno di politiche che devono essere al servizio dei processi educativi ma non devono sostituirsi ai processi educativi
Bisogno di politiche di supporto all'educare e non esaurire in sé stessa la pretesa educativa come qualcuno pensa allora dobbiamo essere sempre più consapevoli
Che la prevenzione
Lo siamo stati e ci torno diciamo ancora oggi con forza e mai come in questo momento dobbiamo dircelo per lo scenario il quadro le modalità che si respirano
Di essere sempre più consapevoli di una prevenzione non come difesa da
Ma promozione di
Ancora più consapevoli di mettere nelle condizioni di
Cioè garantire a livello sociale risorse Investimenti opportunità sociali prospettive economiche prospettive lavorative quaestor che abbiamo bisogno
E questo ti chiede il concorso
Di tutti questo lavorare insieme le
Chiede anche la consapevolezza oggi
Che ci sia questa consapevolezza
Che è il contesto sociale
E l'orizzonte culturale è il mondo adulto e la città come luogo di relazioni e di progetti che devono sapersi educare interrogarsi
L'importanza del ruolo dell'informazione che l'accenno solo per titolo punto e basta
E qui c'è un altro passaggio faticosissimo
Non è retorico ma anche qui io provo la fatica come la provate voi
Che la legalità non può essere disattesa quando il comodo per interessi personali per altri mille meccanismi
è usata come alibi come scorciatoia per nascondere un vuoto di politiche sociali
Non si può chiedere
La legalità certo che è importante a tutto il nostro mondo i nostri mondi
E poi abbiamo avuto le scorciatoie
Le grandi scorciatoie di chi ha deriso ha calpestato la legalità
E noi ci troviamo oggi con una crisi della legalità profonda nel nostro paese è in galera troviamo i poveri cristi ventre quei potenti sia giusto non sempre
Si aggiunga sono sempre
Adesso abbiamo anche la Salva Previti rispetto per Previti e per carità ma c'è una ricaduta di semplificazione
Che poi con anche altri ambiti ed altre materie
è qui non si può tacere
Di fronte questa crisi la legalità nel Paese non possiamo tacere
E non possiamo neppure per mettere le scorciatoie che avvengono
Allora
In questo clima più generale in questo disegno che viene discusso e in discussione in Commissione in questi giorni
Voi leggendolo avete visto
Che qui non sono in gioco le persone ma c'è una concezione di deve e di male
è lei quasi sulla sostanza
Sempre al singolare la sostanza
Dimentica la persona
Noi guardiamo le dipendenze noi guardiamo il consumare a partire dalla persona dalle persone non dalla sostanza
Non distinguere è l'inizio della confusione
è più faticoso ascoltare senza certezze un contesto che cambia e cambia rapidamente
è il più impegnativo passare dalla condanna della sostanza all'incontro delle persone
Ma è una strada obbligata
Per le strategie differenziate
E gli interventi efficaci ed efficienti
Una sola strada per tutti come qualcuno tutto sommato con quelle modalità crea non è una scorciatoia ma è un vicolo cieco che ci porta a perderci
Allora in questo senso è in questa continuità più generale
Però di punti fondamentali che devono accompagnarci nella chiarezza proprio tutti
Io credo che ancora una volta
Dobbiamo ribadirci lo so che qui sono parole scontate
Ma ricordarcene dentro in profondità ci aiutano guardare oltre
E a usare un futuro
L'importanza
Di tenere conto delle sempre più marcate evidenze scientifiche
A sostegno dell'integrazione tra interventi diversi ma complementari e sinergici
Allora qui quattro pilastri
Quei quattro pilastri
Non vogliono essere semplificazione
Abbiamo girato il mondo siamo stati dei vari contesti
Abbiamo toccato con mano
La lotta del traffico la prevenzione la cura e riabilitazione e la riduzione del danno che è assente nel testo preposto
Riduzione del danno
Ed è paradossale
Dover affermare con forza qui oggi
E c'è fatica nel dire questo
Che dobbiamo avere l'impegno di più tutti
Io operare
Perché la scorciatoia di togliere quel quarto pilastro Cipro occupa cinque età ci pone domande interrogativi
Dobbiamo dare opportunità di vita comunque a tutti
L'abbiamo sempre vissuto questo dobbiamo gridarmi ribadirlo con forza
Storie che ci pongono sia sul piano morale
Sia su quello operativo domande radicali
Le cui risposte sono da costruire con pazienza con discernimento ma anche col necessario coraggio che serve per affrontare l'inedito che la strada c'ha presentato
L'esperienza quotidiana che ci dice come non ci sia a livello di principi contraddizione tra l'aiutare a sopravvivere e fare ridere le persone l'uno in funzione dell'altro il secondo non si può realizzare senza il primo allora dare opportunità di vita comunque
Siamo chiamati a dare chance di vita a ogni vita soprattutto quelle che fanno più fatica
Allora le politiche dell'ultimo del danno la cura della vita chiamata la come volete per affrontare pesanti storie biografiche
Io me agitazioni solitudine
Non è solo aiuto sanitario e non è stato per tutti noi solo aiuto sanitario
Ma c'è quel bisogno di interventi sociali gli accompagnamenti relazionali di inserimenti lavorativi
Cioè quel minimo di qualità e di dignità della vita
E allora siamo preoccupati
Di questo punti tolti queste scorciatoie di queste letture che mortificano questa dimensione di impegno e di vita
E la prova del nove
Ancora una volta il carcere
La stretta repressiva
Non avrà effetti significativi
Secondo me sul consumo di sostanze secondo molti
Mentre l'aumento era certamente il carico di sofferenza e di emarginazione
I fenomeni sociali
Ma fermiamoci sulle dipendenze sul consumo le droghe
Devono essere governati
E non esorcizzare atti con leggi manifesto e con rimozioni punitiva
Il carcere e qui abbiamo degli amici che ci vivono che si spendono tutti i giorni
E tutti noi entriamo e usciamo proprio nell'accompagnare la storia di tanti nostri amici
Mai come in questo momento è il deposito
è il deposito perché dentro ci sono i due terzi di tutta la popolazione detenuta sono amici con il problema delle droghe emigranti
Eh già è spesso la stragrande maggioranza di loro
Avevano già subito una detenzione sociale perché privi di quegli interventi quelle protezioni che qui abbiamo ricordato
Ma voi mi insegnate
Che se nel rapporto cura repressione e la repressione a diventare il paradigma anche la cura ne verranno immancabilmente segnata
Vuoi toccate con mano come mai come in questo momento si parla sempre di un linguaggio penale e sempre meno di quello sociale
E allora no
Io allora no
Noi tiriamo fuori i nostri unghie
Portiamo il nostro contributo ci impegniamo
L'ombra lunga della dimensione carceraria e penale
E sul fenomeno sociale e sempre un'ombra più lunga
Lasciamo stare
Il problema del diritto la cura
Dico ancora
Che il penale
Sempre
Anche quando era a me era più repressivo
L'obiettivo era integrare
Oggi
Vediamo che sempre più l'obiettivo penale e quello di escludere in generale
Per le più pesanti comportamenti devianti che vengono criminalizzati car destini che vengono trattati come criminali eccetera eccetera
Allora anche rispetto a questo punto che ci appartiene direttamente e indirettamente insieme dobbiamo trovare forza coraggio
è un altro passaggio inevitabile
E la riduzione della spesa sanitaria
Nei settori ritenuti meno strategici
Ci dicono che non ci sono soldi
Non ci sono soldi
Io non ho esperienze nella capacità negli strumenti per dire a o dire bit
Dico è solo solo che i soldi ci sono
I soldi ci sono
Perché
Quei mille e quattrocento milioni di euro che l'Italia paga in leasing alla grande Bretagna per ventiquattro aerei da guerra in leasing esami leasing con la Gran Bretagna
Ebbe mi pongono una serie di riflessioni
La portaerei che è stata varata la prima
Coalizione che del vescovo a Genova alcuni mesi fa
Mi pongono una serie di riflessioni la seconda portaerei che in cantiere con un primo stanziamento due mila cinquecento milioni di euro come prima trance mi pone una serie di riflessioni
Il denaro che vanno verso queste false missioni di pace mi pongono una serie grandi interrogativi
I soldi ci sono dipende come vengono spesi in quale direzione vanno
E allora
In questo quadro in questo quadro ma che non vuole ridurre vi prego
Però non possiamo neppure tacere e far finta di niente
Essere spettatori
è in atto anche l'aziendalizzazione della vita
Perché
Di aziende
Non genera Rizzo non non mi piace
Ma troppe aziende
Attraverso un'interpretazione mio pre e limitata della produttività anche economica di cento interventi
Costituiscono oggi il principale killer dei diritti sociali e socio sanitari
E il primo imputato alla riduzione della spesa sanitaria
Il secondo l'atteggiamento ideologico verso l'uso del danno il terzo in molti contesti la burocrazia e insieme viene fuori una miscela esplosiva
La riduzione della spesa ha colpito in maniera strisciante inserto dove in molti SerT non c'è stato in questi anni la sostituzione degli operatori e in maniera manifesta
Chiara la riduzione del Budget che ha toccato molte molte regioni ecco
Ci sono quindi risorse in meno interrogativi problemi che si pongono
E per andare
Verso la chiusura
Il decentramento regionale
L'autonomia delle regioni in queste materie
Che ha fatto sì che si è aperto un conflitto tra Stato e regioni tra quelli che sono i poteri statali nei confronti di quelli regionali
E questo è un nodo che le Regioni conoscono
Che hanno operato molto c'è chi ha difeso questo spazio governo che da una parte infatti sa e dall'altra taglia le gambe
Non trasferire i fondi non consentire l'autonomia positiva ed è un dato che pone grandi interrogativi siamo un momento l'impasto ricorsi e controricorsi
Io le regioni a quelle coraggiose quegli assessori che si battono voglio dire il coraggio di non venire meno su questa strada e noi siamo al vostro fianco in questa direzione
Le regioni stanno prendendo sempre più questa iniziativa e speriamo che si riesca a ridisegnare tutto questo nel modo giusto osare un tempo nuovo insieme e quindi necessario
Non può venire meno la collaborazione tra pubblico e privato sociale con l'iniziativa dell'uno all'integrazione dell'altro si deve lavorare insieme
Ma non potrei terminare se non parlando della truffa dell'ONU ed è la comoda soluzione dell'Unione Europea
No no
I Paesi finanziatori in grado sono in grado di ricattare di fatto alcune agenzie Ono togliendo i fondi
L'influenza esercitata nella definizione e realizzazione dei vari programmi da parte di queste forze di questi Paesi potenti
Che fare emerge loro interessi singoli eccetera eccetera
Allora mi sembra importante
Mi sembra importante che da questa Assemblea
A Bologna
Si chieda con forza
Alle Nazioni Unite e soprattutto all'agenzia droga di Vienna
Di tirare fuori dai cassetti
Quelle analisi quelle ricerche quelli studi
Che hanno visto l'investimento di milioni milioni di lire
Piero di dollari
E questi risultati di queste ricerche coraggiose
Sono state poi bloccati
Perché le conclusioni non erano coerenti con la linea politica adottata da alcuni Paesi e quindi c'è stato una cesura una censura Interna
Noi vogliamo chiarezza vogliamo che tutti questi dati questi percorsi questi analisi non vengono contate per fare piacere a qualcuno per i vari interessi
Ma devono essere resi pubblici
Perché
Ci darebbero quelle lignee che con tanta forza abbiamo sempre difeso secondo
Il traffico delle armi il traffico della droga è il traffico degli esseri umani hanno grandi intrecci vanno a braccetto con il grande ruolo nazionale internazionale delle mafie
Ma dicevo anche la comoda soluzione dell'Unione Europea
La decisione quadro settecento cinquantasette del due mila e quattro del consiglio
Dove si legge
L'esclusione di talune condotte relative al consumo personale
Non rappresenta l'orientamento del Consiglio sul modo in cui gli Stati membri dovrebbero trattare questi casi nella loro legislazione nazionale
Sì qui c'è proprio l'ambiguità
I compromessi in Europa l'affidare i punti nodali al gioco dei singoli Paesi non toccare i potenti e allora l'Europa il ribadire con forza
E lo scenario che ci travolge della censura in Terna delle ricerche serie da parte dell'ONU chieda a noi di essere più attenti e più vigilanti e l'ultima parola va alla politica
Va alle Regioni va agli amministratori
Va a chi oggi è chiamato a legiferare
Io non so certamente crediamo degli amici attenti seri
Ma la politica non è solo chi governa chi amministra
La politica Paolo sesto diceva il più alto grado di carità
Perché il servizio per il bene comune e l'impegno per il bene comune
E quindi questo impegno politico in questo senso e degli uni e degli altri con ruoli e responsabilità diverse ma tutti dobbiamo sentire questo impegno politico
Ma mi rivolgo agli amministratori
Ringraziando chi in questi anni si è battuto si è impegnato sia inventato di tutto per fare in modo che non venissero calpestati questi valori questi contenuti
Ma la politica
Non può essere quella che gestisce l'esistente
La politica priva di Progetti e priva di tensione di sogni di profezia
Una politica che non sa trasformare non costruisce speranza
La politica e anche e soprattutto Scelta
Non è tutto uguale e sono contento che alcune regioni abbiamo trovato questa forza
Che molte amministrazioni hanno fatto queste scelte ma anche i nostri gruppi o associazioni devono farle con maggiore coraggio determinazione
Non bisogna parlare genericamente di politica bensì al plurale insieme di politiche come stiamo facendo allora il sogno
E che sia politica al futuro tra libertà responsabilità
Che ci fa non dimenticare che la libertà di tutti ci gioca sul terreno della dignità umana dei diritti e della giustizia sociale e l'ultimo è un augurio
Io mi auguro a tutti il diritto alla rabbia alla rabbia
La rabbia è un sentimento
La rabbia
La rabbia un sentimento nel cuore un sentimento umano
E quella che nell'Antico Testamento era l'ira di Dio e quella che Paolo sesto chiamò la collera dei poveri
La rabbia protesta e coraggio
E l'indignazione
La rabbia la denuncia
Ma il diritto la rabbia che augura me a voi
E anche un atto di amore
Perché ci si arrabbia per le cose che si chiama
E noi abbiamo i nostri ragazzi la strada alle persone
Amiamo che le parole non abbia un inganno perché per noi giustizia legalità sicurezza diritti pace accoglienza solidarietà
Allora Sempre
La persona dentro
Abbiate il diritto alla rabbia come atto di amore
Perché a Milano la storia delle nostre persone e vogliamo fare in modo che le politiche aiutino la gente a trovare dignità e futuro
E non essere ulteriormente umiliata ed emarginata e questa la nostra speranza
Ven
Diamo inizio seppure con notevole ritardo e quindici toccherà forzare un pochino sui tempi per recuperare
Alla sessione plenaria certamente diciamo dopo queste parole cariche di suggestione
Usate da don Ciotti ci devono così aiutare un po'a a scendere
Riportarci sul terreno della concretezza
Che il terreno su cui vogliamo anche misurarsi proprio rispetto a questa opportunità quest'arco occasione di poter incontrare assessori del della regione che hanno partecipato alla realizzazione di questa conferenza
Sono presenti l'assessore Ezio Beltrame della regione Friuli-Venezia Giulia Filippo Fossati dalla Regione Toscana Marcello Secchiaroli dalla Regione Marche l'abbiamo già
Sentito la sua apertura Gianluca Borghi della regione Emilia Romagna purtroppo non ci sono presenti gli assessori di Umbria Campania Sardegna che pure hanno dato la loro diciamo disponibilità e partecipazione
Attiva alla alla creazione di questa conferenza
Noi abbiamo l'opportunità seppure ristretta perché ripeto adesso sono quasi le undici e mezza
Per le dodici e un quarto dobbiamo chiudere questa sessione quindi ci sarà un quarto d'ora d'intervallo dodici e un quarto dodici e trenta prima della ripresa dei lavori con Riccardo De Facci
L'obiettivo era quello di interloquire con i rappresentanti delle regioni rispetto a questo tema che dopo quindici anni ci ritroviamo a riaffrontare discutere DPR trecentonove del novanta siamo nel due mila cinque
E ci ritroviamo qui a discutere apparentemente della stessa cosa in realtà io credo e penso che sia come dire opinione condivisa da parte di tutti che
In questi quindici anni sono cambiate in maniera sostanziale
Molte cose
Io ne metto in rilievo soltanto tre rispetto alla quantità di cose che sono cambiate anche perché è un po'su queste tre che vorrei interloquire con gli assessori regionali qui presente
Credo che tra le cose che fondamentalmente sono cambiate sono innanzitutto il ruolo delle regioni che rispetto a quindici anni fa ai decisamente aumentato aumentato il potere la responsabilità le le e le capacità
Sono diminuite le risorse a disposizione complessivamente sono aumentate ieri credo che anche su questo siamo abbastanza d'accordo le competenze e le esperienze dell'intero sistema dei servizi allora intorno a questo queste tre diciamo elementi di variazione che a mio parere sono importanti per ragionare poi concretamente su che cosa è possibile fare rispetto a una proposta di revisione della legge che minaccia moltissime cose ma fondamentalmente io credo che per per diciamo il mondo degli operatori
Quello che appare più minaccioso
E proprio la un da un lato la totale mancanza di riferimento alle evidenze scientifiche che contenuta in questa proposta di legge ci sono dell'affermazione
Che appaiono del tutto gratuite completamente infondate così come manca anche un'analisi dei costi economici di questo tipo di operazione dico questo perché io credo che su questi due aspetti
In realtà le regioni possano intervenire in maniera decisa piuttosto che su un piuttosto che non su altri aspetti di carattere generale che probabilmente diciamo la revisione della legge
Comporterà se passa perché penso che le regioni abbiano la possibilità di intervenire
Per sostenere la qualità e finanziare la qualità dei servizi in fondo la qualità nostra non è data da tecnologia qualità nostra è data da Risorse umane
E modelli organizzativi che utilizzano queste risorse umane perché lì possono impiegare più o meno correttamente
Allora io credo che su questi aspetti il ruolo delle regioni lo è già evidentemente e non lo è da adesso lo è già da un bel po'di anni ma sempre di più lo potrà essere quindi le domande che io oppongo ai agli assessori
Presenti sono proprio in ordine a come le regioni intendono ritengono poter sostenere e finanziare la qualità dei servizi del sistema dei servizi interno ovvero per esempio quale quota del fondo sanitario regionale
Pensano di poter destinare al settore
Ho che tipo di atteggiamento intendono assumere nei confronti del fondo nazionale lotta alla droga
Rimarrà un fondo indistinto verrà continuerà ad essere utilizzato sulle risorse specifiche
Scomparirà o verrà diluito nel sistema più generale delle leggi di settore delle risorse ecco io vorrei punto interloquire su questi aspetti oltre ovviamente sentire alla loro considerazione il più generale che ci vorranno portare
Maurizio vuole aggiungere
Buongiorno sono Orizio Poletti rappresento qui Itaca l'associazione europea degli operatori professionali delle tossicodipendenze questa opportunità
Non frequente di potere dialogare con responsabili regionali si è aggiunto al nostro tavolo il dirigente della Regione Sardegna Remo stizza
Ci permette di toccare dei punti che sono effettivamente molto stretti molto collegati con il lavoro quotidiano con le nostre organizzazioni con l'insieme come diceva prima Maurizio Fea
Dei dei pezzi del sistema perché sono o impegnati in questo settore delle dipendenze patologiche allora io come prima domanda vorrei fare ai nostri assessori ai responsabili e ai
In fondo è a coloro che tengono in mano le redini delle
Politiche regionali
Quali sono stati negli ultimi anni gli elementi che possono si può dire abbiano caratterizzato ciascuna delle vostre istituzioni nel campo specifico delle dipendenze
Due tre punti che voi potete dire
Speriamo orgogliosamente essere gli elementi fondanti gli elementi principali
Del vostro operato in questo settore specifico abbiamo ho deciso di andare in un in ordine così come troviamo o nel nel programma quindi chiederei interventi Brevi
A Ezio Beltrame Filippo Fossati Marcello Secchiaroli Gianluca Borghi e poi verremo Svizzera in questo ordine
Sì allora
Più breve possibile intanto però io concordo con le premesse che spazio prima quindi più responsabilità più competenze meno risorse per ragioni
Vorrei però con queste premesse cercare un po'di capire quelle sulla quale sono in margine di manovra e cosa possono fare sul riguardo al problema che qui sono state poste ed ha ragione
Io vedo con particolare preoccupazione quello che sta muovendo e con negli ultimi anni
Anche perché provengo da una regione che ha tanti anziani
In cui poi il problema più importante sembra avrebbe quello Lecce il posso garantire che le modifiche in atto nella società regionale
Perché da un anno all'altro ne abbiamo dieci per cento di contratti praticare in più nel giro di tre anni abbiamo quasi metta dei lavoratori fra i trenta e quarantacinque anni precari
Negli ultimi due-tre anni dati che abbiamo ci dicono che dai trenta ai quarantacinque anni quindi persone che poi hanno una loro indipendenza di vita eccetera vivono almeno tre metri ogni due anni senza lavoro
Potrei fare un elenco lungo per dire che dal punto di vista sociale il ruolo ancillare secondario assistenziale questa tre legate spesse volte le politiche sociale questi anni drammatico un profondo un problema enorme
Non dobbiamo riuscire a fare un salto di qualità importanti sul campo le politiche sociali
A guardare questa come un elemento propulsivo fondamentale del del
Complesso dalla crescita economica sociale della dalla nostra
Dal nostro Stato
Quindi di dei faccio questa premessa perché veramente per noi muoverci in questo campo anche perché io credo che il le maggior responsabilità delle Regioni parlano giocate
Sul fronte del miglioramento organizzativo dell'appropriatezza dell'equità ma in un'ottica comunque nazionale dove dobbiamo garantito solo contrario federalismo sanitario nella maniera più assoluta e questo portati seguita e di sua propria Tessa
Quindi quando mi pongo il problema de di cosa posso dire orgogliosamente di aver fatto pongo un problema ecco di come posso anche riuscire ad influire non solo essere contenti con l'abbiamo fatto ma composto per tentare di influire sulle politiche nazionali dovrà qualche dato da questo punto di vista vorrei un attimino citarlo perché noi abbiamo
Passando un poco anche perché questo sulla versante sanitario abbiamo molti più dati e non sul versante sociale
E fondo sanitario denuncia quest'anno cosa per ammissione del governo un disavanzo dei cinque milioni cinque miliardi e mezzo di Euro che di fronte ad una ha dato le ragioni dieci miliardi
Cioè
Significa cambiare la Costituzione
Sì dalla Regione ed è dimostrato che il fondo sanitario è sotto finanzi ma finanziato in una cifra di questa entità significa le ragioni arrangiatevi voi col federalismo sanitario le leggi aggiunge tipica fate quello che volete ma vuol dire che il principe la Costituzione
Il servizio universalistico pubblico
Con accesso garantito ai cittadini viene messo in dubbio perché a questo punto la cosa che farà il Friuli lei l'Emilia Romagna o la Lombardia non saranno le stesse quindici tale ministro faranno comunque di fronte ad un dato di alterazione forte della nostra Costituzione
Di fronte a una soluzione di questo tipo se viene sbandierato il federalismo e sanitario quando è dimostrato in tutte i i Paesi dell'Europa dove si tentate strade di io organizzazione che decoro parlo io dalla Bersani ha ragione autonoma a statuto speciale ecco e dove si è tentata una strada di federalismo vero che punti ad innovare la struttura organizzativa
Si è si si esotici dotati di meccanismi di forte coordinamento fra Regioni
Invece in questo momento la Conferenza Stato Regioni viene sempre più svuotata delle sue prerogative e noi tante volte ci troviamo afferma proporrà dagli ordini del giorno delle richieste qualcosa che prema sul governo anziché una anziché essere riconosciuti come Into importante d'integrazione fra le politiche nazionali e quelle regionale
La prova è il fondo sociale non abbiamo un interlocutore non abbiamo nessun criterio di suddivisione fra la Regione del fondo sociale non abbiamo nessun dato di priorità
Il libro bianco di Maroni è un elenco di problemi di Anna lì di in cui si realizza l'offerta ma non ha nessun dato su un'analisi vera della domanda quindi cosa possiamo fare per ci manca un interlocutore in siamo di fronte hanno strisciante e scaricamento di responsabilità alle ragioni ma senza una capacità dei ragionare in maniera globale nell'interesse complessivo del nostro Paese
Io credo che dobbiamo chiedere sempre di più una revisione del fondo sociale dobbiamo io credo che il fondo nazionale istituito la trecentonove e non può andare a finire come vorrebbe il governo
Annacquato in su altre strade soprattutto centralizzato
Fra l'altro nello stesso momento in cui si propone un federalismo guarda caso si torna centralizzare il tentativo di centralizzare trecentonove
Non so un altro esempio il Testo Unico Sicurezza sul lavoro dopo dieci anni di percorso della sei due sei in cui tutte le regioni ci siamo attrezzate per esercitare il e il ruolo di prevenzione e sicurezza sul lavoro adesso si vuole ricentralizzare tutto
Quindi siamo veramente di fronte ad una strisciante tentativo di destrutturazione che quello che prima anche annunciava l'assessore Borghi
Non sono anche convinto che quel noi dobbiamo avere un ruolo sempre più detto più possibile ma incalzante pro po'se tengo la rabbia delle sue qualcosa che utilizziamo maniera positiva ecco nei confronti al Governo nazionale possiamo la limitarci a a far da René che rivendicazione il terreno su cui ora siamo fortemente impegnati è quello del dei carattere di finanziamento degli obiettivi generale del fondo sociale nazionale
Sono anche convinto che questo non basta noi dobbiamo riuscire a creare anche l'intero dal nostro regioni un meccanismo innovativo sulla riorganizzazione dell'UE il far noi stiamo facendo anche noi il piano al primo piano regionale integrato sociale sanitario che per questo è stata dovrebbe essere approvato e contemporaneamente proprio a cavallo dei questa pianificazione abbiamo messo in moto tutti i comuni e sono organizzate hanno sul versante sociale in ambiti di circa cinquanta mila abitanti
Che stanno elaborando i loro piani di zona questo ci permette da una parte di ricevere anche dati che permettono di governare la domanda proprio nel mentre stiamo preparando il piano socio sanitario i Comuni sono tutti impegnati in organizza Horna
Questo consente di attuare una pianificazione che valorizzi
Le risorse locali ma che abbia una visione generale nello stesso nel momento che mandi dati a quella che la pianificazione generale
Uno dei punti principali del piano sociosanitario proprio progetto obiettivo promozione tutela della salute nei comportamenti di abuso e dipendenza
Proprio la nostra una ragione che già più di vent'anni fa ha fatto la prima legge nel campo trotto la salute delle dipendenze e che ha una grande patrimonio di esperienze voglio citare solo la l'esperienza del modello medico psico sociale integrato per la cura riabilitazione del pragmatica alcol correlate al modello Udo link da noi conta più di trecento club alcolisti in trattamento che è stato un modello di approccio integrato multidisciplinare
Nell'affrontare i temi della dipendenza
Alcune problematiche che stiamo esaminando il taglio del Progetto Obiettivo sono queste da protette in rapida sintesi prova i dipartimenti
L'organizzazione dipartimentale credo che sia un punto riferimento da cui non si può tornare indietro ma noi abbiamo bisogno sempre più di non fare operazione di mera ingegneria istituzionale ma di pensare a dipartimenti allargati che sappia l'esodo dei punti di raccordo e di forte integrazione
Con i Comuni sono responsabilità sociale con le aziende sanitarie col privato sociale
L'esperienza adesso contemporanea della pianificazione di zona le nostre comuni costituisce un non ulteriore elemento concreto per individuare priorità e chiarezza di obiettivi quindi problema dei Dipartimenti e uno della questione fondamentale dove vorremmo riuscire a fare un passo avanti
E trova la prevenzione molto spesso nel campo la prevenzione abbiamo vissuto sulla progetti di grande interesse ma spesso settoriali qualche volta autoreferenziali abbia bisogno di dare una visione complessiva ai progetti di prevenzione
Anche perché proprio qua adesso il tempo per approfondire non c'è ma anche perché noi abbiamo un tessuto dal punto di vista istituzionale che a delle caratteristica di forte integrazione dicevo prima i comuni che amministrano sociale negli ambiti di ambiti distretti sociale sanitario coincide la Regione amministra la sanità ma anche nel campo d'istruzione scolastica e dopo i tagli della Moratti ormai le posso dire che anni almeno metadistretti della nostra regione i Comuni sono fra i principali azionisti dei piani di offerta formativa delle scuole
Sono in grado insomma di averlo intersezione ormai anche istituzionale con quella per la rete scolastica
Quindi direi abbiamo in mano la possibilità di creare un forte coordinamento fra tecnici e amministratori e tecnici della salute e amministratori comunali fra privato sociale volontariato e istituzione ancora fra Regione e comuni fra diversi professionisti
Credo che questa sia con Paul nel tentativo di dare un organicità
Questa integrazione credo sì uno delle scommesse principale che stiamo giocando sul piano socio sanitario e in particolare sul Progetto Obiettivo tutela della salute e nei comportamenti di abuso e dipendenza
Credo che adesso finisco qua io dico che è importante quindi lavorare assieme come ha detto più volte
Don Ciotti
Bisogna anche saper sfogare la rabbia dico nella maniera giusta nel senso che qualche rischio dobbiamo correrlo cioè c'è necessità di forte innovazione io credo che io non sento di aver nessuna verità in tasca ma il peso di una responsabilità forte in una società creata sulla nostra regione negli ultimi dieci anni è cambiata in maniera enorme
E quindi bisogna avere anche la volontà dovrebbe politica e dico anche il coraggio di tentare farà qualcosa di innovativo poi verificando creandosi gli obiettivi precisi un sistema di monitoraggio adeguato coi si può cambiare ma la volontà ecco vive a rinunciare alle verità in tasca di corre qualche rischio ecco una visione globale io dico che la strada
Di garantire
Un'entrata sicura dipartimento alle dipendenze non è la soluzione escono dal problema questo una strada che stiamo anche percorrendo ma non è è sufficiente bisogna che cresca complessivamente una cultura diversa
Nel campo derubricazione sociale sanitaria dell'UE il fare perché altrimenti cioè sembra facile altrimenti pensato di spostare risorse dalla Couto all'accompagnamento delle persone ma sono cresce una cultura complessiva ognuno porterà il suo orticello non riusciamo a fare dei passi avanti io credo dieci mila posti letto
In casa di riposo nostra ragione un secondo me assolutamente negativo il blocco dei posti letto e l'ho già fatto ma mi devo porre il problema di come re convertirà queste risorse su un'altra strada
Sapendo benissimo che non posso andare a bere prendo duecento anziani e le vota sulla strada quindi la rabbia comunità al rischio con una visione globale lavorare assieme
Sono Filippo Fossati sono Consigliere della Regione Toscana
Ma io direi che il non questo Governo far di tutto per farci rimpiangere la scelta del del team
L'approvazione del Titolo quinto nuovo della della costituzione ma sarebbe anche sbagliato sciocco vivere di Nostalgia in questa fase in questa in questo scenario nuovo
Io credo infatti quando cambierà
Quando cambieranno e dovremo chiedere una dimensione nazionale di essere molto certa è molto forte sulla determinazione dei diritti cosa che
Non si è fatta perché non si sono fatti su sociale livelli di assistenza
E sulla determinazione delle risorse perché l'unico modo determinare le risorse per rendere chiaro credibile
Decentemente decente sul piano culturale l'affermazione dei diritti
Questo è il compito che dovrà avere quando cambierà la dimensione nazionale dove menzione del Governo
E perché questo consentirà davvero di sviluppare quello che nelle regioni in molte regioni tendenzialmente in tutte le regioni esce
Cioè c'è un tessuto c'è un un territorio come quello del nostro Paese che può far valere la sua autonomia in modo dinamico può mettere in gioco le le proprie storie è una tendenza anche nelle regioni c'è come c'è tra gli enti locali poi a ad accettare terreni di integrazione di dialogo di compensazione di di solidarietà che sono possibili però solo in un quadro certo di diritti di risorse sul piano sul piano nazionale
Credo che ci si debba muovere così anche in questa fase cercando di prefigurare quello e potrà avvenire quando appunto
Cambierà e questo è il è un po'il il modo con cui stiamo tentando di lavorare nella regione Toscana significa consolidare e mantenere tentare dove possibile di sviluppare quella rese i servizi pubblici e di grande integrazione e collaborazione con e privata sociale con l'associazionismo è un po'la cifra del del modello della costruzione del sistema del
Delle dipendenze in in Toscana
Con alcuni i fatti con alcune pratiche io refuso positive che stanno dando dei risultati è stato molto faticoso definire e classificare il il tipo di servizio offerto dalle comunità dalle
Dalle dalle residenze
Questa ha portato a a lavorare molto per cui per per accreditarsi quindi anche a fare Investimenti ha prodotto anche un il rito un dinamismo nelle nel
Nel mondo delle offerte di servizi residenziali o semiresidenziali o quant'altro
Ma credo si stia configurando alla fine di questo di questo percorso un modello nuovo più chiaro di rapporto dove il sistema complessivamente affrontando anche questo scalino è cresciuto
Naturalmente per farlo crescere
Meglio bisognerebbe avere un flusso di risorse costante abbastanza rilevante qui
La difficoltà maggiore
Però ecco il tentativo di mantenere anche qui quello e tradizionalmente abbiamo
Voleva una cifra Colletti l'uno virgola cinque per cento sul sanitario
E con fatica
Il tentare di mantenere sulla quota regionale di quello che si spende sul sociale
Il quattro cinque per cento dell'intervento sulle su del fondo per fondo sociale regionale sulle dipendenze quel in nell'ambito di questi numeretti c'è lo sforzo di consolidare e l'investimento la la spesa
La Toscana tradizionalmente in impegna su questo su questo settore
Ci sono delle sperimentazioni anche importanti continua questa integrazione in modo positivo integrazione intendo tra privata sociale mondo del del volontariato e servizi pubblici
Quando si arriva alla gestione comune delle di non devo sistema di una rete informativa
In perché consente in tempo reale di passarsi
Di affrontare i temi legati ai singoli soggetti a quanto
A quanto serve per impostare la programmazione del lavoro ecco questo dà il senso
Di al di là del del dello strumento informatico del programmino e abbiamo costruito della abitudine a colloquiare in tempo reale per il affrontare nel territorio alle le situazioni ma
L'altra spinta che
C'è nei nei servizi anche se
Appunto in conto con il limite della della carenza della difficoltà di avere un aumento e dell'Investimenti del finanziamento su questo versante e la spinta ad affrontare temi complessi
Il disagio estremo né multi diagnosi la più alta destrutturazione sociale e il lavoro di strada
Gli interventi sugli usi problematici di sostanze legali
L'interventi sui comportamenti a rischio
Sul gioco d'azzardo insomma io questo su questi settori su queste diversificazione su questa ampliamento del raggio d'intervento dei Servizi
Del del privato sociale si sta investendo con sperimentazioni con precetti che danno il senso
Poi lo dico del
A partire e dalla storia degli operatori sulle tossicodipendenze soprattutto sulle rovinano costruito storie professionalità ecco da qui una diffusione di un'idea di intervento sul disagio sociale in
In senso più vasto in senso di disagio del territorio di disagio della della quotidianità più difficile sul territorio della della regione soprattutto nelle aree urbane dopo questa la scommessa del del sistema Toscana
Noi qui che si inquadra ci spendo un minuto
Noi stiamo tentando di convertire a riconvertire a spostare molto il centro
Dell'iniziativa sull'integrazione socio sanitaria sul territorio
Siamo tra le regioni e vi siamo in Emilia la seconda se non sbaglio ancora con i numeretti dice c'è una prevalenza della spesa sanitaria per esempio sul territorio rispetto alla rete ospedaliera quindi partiamo da una base
Importante anche quantitativa di impegno sul terzo le strutture territoriali
Ma il tentativo che facciamo è quello di cominciare a pensarlo questo sistema anche dando un ruolo diversi attori
Stiamo sperimentando in diciassette zone la Società della Salute la Società della Salute un consorzio dove c'è l'azienda sanitaria ma ci sono anche i sindaci che hanno quindi un potere di governo diretto su tutto il sistema sanitario e sociale e territoriale
Quindi una specie di implementazione del dello schema del tre due otto dentro in modo vivo dentro anche la programmazione sanitaria
Con un contatto una presenza nella redazione dei piani piano integrato di salute nel governo delle politiche delle degli attori sociali nel terzo settore ma anche dei cittadini organizzati in qualche modo delle delle associazioni dell'utenza
E e quant'altro quindi un un un sistema di partecipazione di governo del sociale della sanità territoriale zona per zona in modo strutturato
Per vedere investendo su un meccanismo di questo genere e anche un'innovazione istituzionale abbastanza rilevante
Il tentativo è di mettere lì dentro e anche le
La la crescita no di un rapporto di cooperazione di di di integrazione tra privato e pubblico sul tema delle dipendenze non si tratta quindi di no del del del di parti non si tratta solo del Dipartimento a cui partecipano che guidano addirittura
Figure diverse dai responsabili pubblici de de dei se
Ma si tratta di un processo che complessivamente nel governo della sanità del sociale sul territorio trova spazi di coprogettazione dico programmazione
Tra il pubblico e il privato sociale tra il pubblico e il volontariato all'associazionismo e gli attori territoriale qui dentro si ragiona meglio in questo contesto si ragiona meglio anche poi dei rispettivi ruoli delle rispettive funzioni si dà il senso di un rapporto non serve solo a gestire x casi clinici ma di un rapporto che serve a gestire una rete di solidarietà territoriale ce n'era questo è il tentativo dentro il quale si inquadra questo il impegno
Secondo
Ambito diciamo di di riferimento è
Un po'l'evoluzione normativa e vorremmo dare nei prossimi mai la nuova legislatura naturalmente dato che siamo in in tema in tema di di di elezione che risponde tenta di rispondere di attrezzarci alla battaglia dovremmo fare
E sperano ce ne sia bisogno perché non sono sicuro fortunatamente l'iter della della legge Fini Parlamento arriva a conclusione
Ma se ce ne fosse bisogno in ogni caso ne dovremmo in questa fase anche per combattere dovremmo attrezzarci
Ma cosa diceva già presentato è stata con la rotonda e quella è quella giusta ci sono due Tare grosse io credo anche tecniche anche normative dentro il disegno di legge
Cioè la debolezza sul piano scientifico sul piano razionale scientifico del dell'impostazione l'assoluta indeterminatezza sul piano delle risorse
E a ridosso delle risorse sia uno dei più grandi bluff della storia c'è un una parte del privato sociale a tiratissima e tendenzialmente disponibile a guardare cosa succede perché pensa che poi ci sia un grande investimento perciò che sarà alternativo al carcere
Ma in realtà non ci saranno questi soldi in questo quadro non ci sono e non è prevedibile che ci siano a me sembra una una delle più grandi illusioni lanciati sul mercato tra virgolette del del privato sociale negli ultimi ma tante noi dovremmo e attrezzarci a fare questa battaglia
E credo che
Su questo noi abbiamo ipotizzato partendo dal consiglio quindi non con una proposta di legge della Giunta ma con la proposta di legge della maggioranza di centro sinistra una ipotesi che si fonda sostanzialmente su un punto per alcuni versi ribadisce il sistema cui facevo riferimento insomma il sistema dell'integrazione dei dipartimenti
Ma dall'altro lancia una diciamo un punto di impostazione l'impostazione politico-culturale
Perché è l'idea che anche sul tema delle dipendenze del consumo problematico in una regione ci si possa dotare siccome non lo fa il governo della definizione dei livelli essenziali di assistenza
Perché chi arriva il servizio soggetto che ha diritti che ha il diritto di essere accolto ed essere considerato sulla base di un di una serie di criteri che sono criteri razionalmente scientificamente riconosciute in modo condiviso dalla comunità degli operatori
Questo è un po'il punto
è un punto che
è una forza io credo abbia una forza
Implicita se se se se lo si racconta ma poi molto forte nei confronti dell'impianto del Governo
Perché il punto che ci consente di dire che in una regione che organizza i suoi servizi sulla base di del riconoscimento di alcuni diritti attraverso dei livelli di assistenza possono fatto concreto risposta anche finanziaria e al al diritto del cittadino
Non può fare altri
Una regione si organizza così non può muoversi sulla base di una letterina del prefetto non può muoversi sulla base di un'indicazione che viene dall'autorità giudiziaria
Perché una Regione si muove così egli afferma un concetto fondamentale
Che quello che ci si muove sulla base di diagnosi di diagnosi complesse sulla base del lavoro degli operatori sulla base del diritto della persona anche a sottoporsi alla diagnosi se non costituisce un problema sociale
E questa è una grande riaffermazione io credo che su questo si possa fare anche una battaglia di fronte alla corte costituzionale rispetto all'imposizione diverse viene dalla legge dalla legge fino
Su questo sentiamo di
Muoverci con con una proposta di legge andrà nel programma di legislatura del del del presidente l'affronteremo in tempo reale naturalmente sulla legge di questo genere ma fa una canea
Va be'lascio non vi lascio dire a partire da Alleanza Nazionale falla
Le petizioni per farla ritirare è una cosa abbastanza balzana
Se dovessi chiudere con una diciamo con una battuta direi che in questa fase
In alcune regioni dove è strutturata un'impostazione forte basata sui diritti basata su sui pilastri del delle conferenze il del centro sinistra basato insomma su una storia mi approccio complesso consapevole al problema delle dipendenze
La in in questi anni in questi mesi che nei mesi prossimi tirare avanti bene e pensare e proporre
Un modo di tirare avanti sia la cosa più giusta più concreta e più utile alla battaglia politica da fare
Un leader emergente direbbe che non è di moda
Tirare avanti però un po'di stile diciamo in questa fase credo sia quello che ci serve per combattere scenari drammatici ci si stanno ponendo dei fiori
Ora quindi ascoltiamo birre alla Regione Sardegna remota utilizzati
Insomma l'assessore diritti non ha potuto essere presente in questa sede per impegni sopraggiunti in consiglio regionale ma ha espresso piena adesione al documento e a e assicura tutto la sua attenzione lavori preparatori della Conferenza ecco ma credo che la Giunta che si si è insediata nella nel luglio scorso abbia si sia mossa in una prospettiva di assoluzione piena delle responsabilità delle proprie competenze che gli derivano appunto che modifica del titolo quinto della Costituzione ciao ulteriormente amante aumentato
E si è mossa credo in una prospettiva completamente diversa da quella di che prevede appunto un incarcerare del crescere delle persone a un incremento del sistema sanzionatorio ecco fondamentalmente come risponde come intende rispondere al disagio delle persone questo credo che si sia espresso nei primi giorni è proprio dell'insediamento in cui ha revocato alcune delibere che erano state assunte ad urne aperte
Delibere che riguardavano l'istituzione presso la nostra Regione di un ospedale psichiatrico giudiziario e in cui una settimana prima che il presidente Soru fosse letto se era stato firmato un protocollo d'intesa con il ministero della giustizia in cui era stato già dato un grosso finanziamento all'ASL
Competente per istituire un ospedale psichiatrico giudiziario in quanto per rispondere al disagio di quelle persone si intendeva avvicinare la sede di reclusione insomma ecco nel senso che i nostri le persone che vengono ma che vengono dichiarati prosciolti per infermità mentale finiscono gli ospedali psichiatrici di di Aversa se non in misure alternative
Designa ecco quindi in qualche modo si intendeva rispondere
A questa ma queste questa reclusione a tra vicino a un dodici Nando nel luogo insomma ecco non cambiando le modalità di interventi così è stato fatto anche per altre per altri interventi che riguardano la riabilitazione che riguardano in cui in Sardegna c'è un peso molto ampio delle strutture private
E con un una definizione di riabilitazione che comprende tutto dal sociale al sanitario insomma per cui tutto può essere visto in un certo modo e tutto può essere definito con sistemi di intervento che non che la giunta non ha ritenuto convincenti
Ugualmente per quanto riguarda le residenze sanitarie senza evitare in cui anche qui al disagio delle persone non autosufficienti si è cercato di rispondere con l'avvio di un sistema di protezione residenziale che non è non è assolutamente condiviso in cui si tiene che appunto alla la permanenza nella propria comunità dalla persona che esprime queste esigenze sia alla all'esito sia la la la scelta la scelta di fondo ecco
Credo che nella passata legislatura non sia stato fatto molto per valorizzare quanto la Sardegna espresso in tutti questi anni quanto ma ha collaborato con quanto operato diciamo nel campo delle tossicodipendenze
Non sono stati recepiti due cordis Stato-Regione
Né quello sui requisiti minimi cime quello appunto sulla per semplificare sull'istituzione di un dipartimento sulle tossicodipendenze che noi ci troviamo pertanto con una di requisiti minimi che sono definiti nel novantaquattro che comportano pertanto diciamo delle difficoltà notevoli in quanto stili e si si riferiscono definiscono la qualità di una comunità avendo in mente
Determinati e articolazioni strutturali alcuni alcune organizzazioni ad aspetti organizzativi che in realtà non corrispondono minimamente alle alle esigenze attuali le comunità sono fondamentalmente ma di due tipologie non esistono comunità della di doppia diagnosi quindi in qualche modo sono state tutte finanziate con delle scelte amministrative nella sostanza attraverso dei progetti tra il trecentonove ma non hanno dietro dietro una una una definizione definizione organica
Ugualmente per quanto riguarda il secondo accordo secondo Secondo diciamo ha tutelato l'intesa cioè la che riguarda appunto l'istituzione dei dipartimenti di salute del sulle tossicodipendenze questo
è stato fatto un gruppo di lavoro a cui si è lavorato Pubblico e privato comparti colare ma capacità ecco però questo non è poi giunta la modifica legislativa per cui non esistono dipartimenti sulle dipendenze esistono
Esistono dei servizi di salute dei diciamo sulle tossicodipendenze che in qualche maniera svolgono un ruolo di coordinamento ecco
In giunta andrà nei prossimi giorni è una una un atto appunto che recepisce i due atti d'intesa sì in modo in modo organico in qualche modo per recuperare recuperare questi questi ritardi e otto attivisti
Ecco questo non vuol dire però diciamo che la la tutta la rete dei servizi sette sia una situazione particolarmente critica
In Sardegna esperte operano con una dotazione di personale e di risorse con luoghi di cura abbastanza buoni diciamo di una di una certa da certa qualità
Non ci sono né nei confronti del dei rapporti col col privato sociale e non ci sono del in qualche maniera delle dei contrasti di ordine di ordine ideologico ma nel senso ma soprattutto si sono in qualche maniera delle delle collaborazioni che stentano ad provo a produrre però dei documenti comuni questa entro diciamo a produrre un'operatività comune quindi una collaborazione che è costante e che però poi non si sviluppa non si consolida Ina in attività in attività continua in programmi in programmi sociali e sanitari integrati
Ecco questo e questo diciamo pone limite pone un limite ecco però ma è questo che però c'è una condivisione di cultura di di di linguaggio di modalità di intervento che contraddice insomma in in positivo potrà estingue in positivo la situazione sardo rispetto rispetto alla a quella di altre di quello di altre Regioni ecco
Credo che voglio dire alcune scelte si stanno facendo nella definizione del piano e del del del dei documenti di programmazione
Il giovedì prossimo alla alla Giunta regionale va approvato il disegno di legge appunto allora la proposta di Piano di piano sociale
Ma quello che è importante è un documento è un documento che intende riorganizzare il sistema integrato delle cure di carattere sociale e sanitario
La sostanza è un documento che si compone di tre versanti diciamo il il piano sociale il piano sanitario il piano degli interventi integrati sono quindi in qualche modo intende superare una ad una divaricazione una separazione che costantemente si era manifestata fra ciò che tra che ciò che sanitario il gioco è sociale
Ecco su questo stesso piano si intende muoverci
Attraverso un ulteriore un ulteriore progetto diciamo di di di piano regionali in cui i progetti le le risorse dalla trecentonove vengono recuperate in maniera forse più più integrata forse l'esperienza che aveva avuto in questi anni appunto dalla trecentonove erano di di una finanziamento di una pluralità di progetti che però non aveva alla base un documento di programmazione credo che la la scelta della Regione sia quella di prima elaborare un documento di Buddy programmazione elaborato nella sua nella sua completezza nel suo dettaglio eppure affidarne parte di queste a soggetti esterni attraverso i progetti dalla trecentonove quindi in realtà i progetti della trecentonove diventano in qualche modo le risorse di questo piano non diventano degli interventi separati che in qualche modo poi non si riesce a cogliere raccogliere Co.Re.Com. vuol dire alcune delle cose appunto che mi ha detto solo in fase progettuale alta state definite ampiamente esso sono state già espresse con atti concreti insomma quindi questa è un po'alla ma la situazione che riguarda la Sardegna Vegas
Vorremmo condividere con voi un momento grave di difficoltà nel senso che
Gli assessori boria e Secchiaroli sono in questo momento impegnati
Dovrebbero essere per arrivare quindi non so poi l'idea è quella di prendersi dieci minuti di pausa
Allora dieci minuti di pausa e poi entriamo Perrella seconda parte di questa plenaria
Sì ridiamo anche diamo la parola a a chi di voi due a a Marcello Secchiaroli assessore alle politiche sociali della Regione Marche
Sì buongiorno a tutti
Scusatemi
C'era una conferenza stampa organizzata dal collega e dalle comunità
Io penso che
La una giornata come quella di oggi rispecchi un po'nel momento che stiamo vivendo in tutta la sua tristezza non uso altri termini e penso anche che
La provocazione che don Ciotti ci ha dato nel suo intervento
è una sana provocazione
Alla quale però dobbiamo dare uno sbocco con il più possibile concreto
Rispetto alla quotidianità del lavoro che voi fate come operatori
E che noi facciamo come amministratori pubblici
Anche noi abbiamo come si dice unanime è un lavoro quotidiano lo dico così scherzando perché le domande che si ci si faceva il ruolo delle regioni dopo l'approvazione del della modifica del titolo quinto la diminuzione di risorse l'aumento di competenze quale il ruolo delle regioni io penso che in questo decentramento selvaggio che rischia proprio di aumentare la disgregazione in Italia il collega
Borghi nella sua introduzione parlo parlava dei livelli essenziali che abbiamo nella sanità e non abbiamo ancora nel sociale poi ci poniamo il problema urgente indefinibile importante dell'integrazione sociosanitaria
Sapendo che già a livello nazionale e partiamo da due gradini diversi di partenza che non ci danno un minimo o di possibilità
E poi noi partiamo da un
Da un'attività
Che molte regioni del centro sinistra
Affanno da tre anni da quattro anni per l'applicazione della tre ventotto che credo sia alla base poi anche di quell'integrazione complessiva di quelle politiche no alla politica
Per la per le dipendenze su questo ormai credo che siamo tutti d'accordo ci permette proprio di a vere
Questa legge che ha attuato i piani di zona
Che per la prima volta credo abbia visto
Tante realtà tanti attori sociali confrontarci
Coprogettare essere corresponsabili di questo era il piano sociale nazionale che derivava dalla tre ventotto e chiaro che per andare alla concretizzazione di questi termini del loro significato non si fa né con un atto né con due atti ma lo si fa con un percorso con un confronto
Dove ognuno deve lasciare del proprio quando ognuno deve lasciare del proprio parlo che ognuno parlo del pubblico
Parlo del privato sociale deve lasciare del proprio perché questa integrazione sia possibile e perché questo lavoro insieme diventi veramente
E faccia diventare veramente la comunità come il soggetto attuatore delle politiche del welfare
Nei territori e proprio da questa
Da questo percorso
Che recentemente la Regione Marche ha provato un atto sulle dipendenze
Che ha istituito il Dipartimento integrato pubblico privato sociale
Cioè
Non ha voluto ancora una volta
Dare delle lingue che
Implementare Chéreau che spingesse euro
I pubblici certe eccetera a collaborare con il privato sociale da questa esperienza dei piani di zona dei tavoli di concertazione dalla storia delle dipendenze della nostra regione
Da parte delle comunità terapeutiche e dei SerT
Abbiamo istituito un tavolo e durato un anno e mezzo di confronto e abbiamo istituito il dipartimento integrato delle dipendenze
E che oggi proprio vedrà alla suddivisione dei Dipartimenti e i criteri per la
Creazione di questi dipartimenti
Partendo da una storia perché io penso che qui posso parlare molto liberamente forse non corre il rischio di non essere capito
La storia nel discorso delle comunità del terzo settore delle cooperative sociali non è un elemento secondario rispetto poi a quello che in un territorio in tanti anni sia implementato
Rispetto a quanto
Quanto quanti e quali sono stati i rapporti con il pubblico nei diversi territori della nostra regione partendo proprio da questa storia che aveva
Momenti felici meno felici di questo rapporti si è istituito questo tavolo un tavolo che ci vede proprio avventurarci in una cosa completamente nuova perché è un rapporto istituzionalizzato
Una dichiarazione di pari dignità fra il soggetto pubblico serto e privato sociale
è una pari dignità che dopo la prima
Implementazione sperimentazione può vedere anche come coordinatore del dipartimento anche un rappresentante del privato sociale quindi non c'è cosa però rimane la regia pubblica cioè il principio della tre e ventotto il principio che c'è la coprogettazione ce la corresponsabilità ci sono tutte queste nuovi termini che hanno bisogno di essere di essere concretizzati lo abbiamo concretizzato così il progetto si suddivide in cinque anni per la sua implementazione complessiva
Dallo zero e nove per cento del fondo per le dipendenze che la nostra regione
Stanzia
Abbiamo programmato di raggiungere il due per cento nella vigenza dei cinque anni dei nuovi dipartimenti
Integrati più chiaramente a questo si aggiungono le risorse della fondo unico nazionale delle politiche sociali all'interno del quale c'è il fondo della trecento e nove
Qui non si tratta soltanto ed esclusivamente di dire se il fondo deve essere secondo me questo è un mio giudizio strettamente personale dalle domande che ci si faceva se deve essere distinto o indistinto il fondo noi ci dobbiamo porre il secondo me e tentativi che stiamo facendo nella nostra regione sono questi di capire se le politiche complessive
Che noi facciamo per i giovani che facciamo per la scuola che facciamo per tutte
Quelle realtà che sono direttamente interessate ad un discorso di prevenzione ad un discorso di cura di un inserimento eccetera le consideriamo complessiva e meno e ci accorgeremmo poiché lì il di l'indistinto
O il vincolato da parte dei fondi acquistano un significato secondario
Perché se noi siamo d'accordo come credo che siamo d'accordo tutti
Che la trentotto c'ha una grossa valenza politica di partecipazione di coinvolgimento
Di corresponsabilità ripeto questa parola perché credo che sia fondamentale rispetto poi a tutte le cose che affrontiamo io credo che
Questo distinto indistinto
A
Più carattere di non fiducia nei confronti delle istituzioni oppure di non condividere le politiche che si fanno da parte delle istituzioni dove uno vive e quindi qui e di altra natura
Non voglio teorizzare questo distinto indistinto perché sappiamo benissimo tutti anche come nella politica nelle amministrazioni in generale
Se si fa presto a svincolarsi dai vincoli dei di qualsiasi fondo in qualsiasi settore e di qualsiasi nel tour natura
Parliamo di politiche serie ci siamo d'accordo su questo lavoriamo su questo e lavoriamo come diceva il collega del Friuli credo lavoriamo anche perché questo Fondo delle politiche sociali sia veramente tale
Sia un fondo che permetta di programmare che non sia un fondo che tutti gli anni va trattato con il ministro di turno non si sa
Quando viene distribuito Hickey con che criterio erede e quindi su questo che noi dobbiamo dobbiamo lottare lo dico questo perché veramente
Siamo secondo me con la legislazione che abbiamo e che dobbiamo difendere con le unghie e coi denti parlo della tre ventotto parlo delle vetture ventotto perché grazie alle Regioni ai Comuni
Che si sono impegnati fin da subito dell'approvazione a tre ventotto ad applicarli che questa legge non è stata ancora abolita perché è stata intaccata
Giorno per giorno pezzettino per pezzettino ed è grazie a quelle realtà che sono riusciti a costruire e a rendere
Stabile un metodo di lavoro nuovo e rivoluzionario che la trentotto è una delle poche leggi che non è stata rivisitate cancellata da questo da questo governo
La nuova legge
Oltre ad essere una legge che sicuramente non va a incontro le politiche come Regione di centrosinistra almeno nelle regioni abbiamo fatto è una legge che manca proprio di quel quel quella specificità che la partecipazione il coinvolgimento delle istituzioni delle comunità del terzo settore
E che voi sapete bene
Lo strumento della conferenza nazionale che per legge che non viene fatta e io credo che le regioni che sono qui l'ho detto anche in conferenza stampa non è che hanno avuto coraggio a fare queste cose sono contente di partecipare
Ad una conferenza che diciamo sì alla chiaramente in questo momento in questo momento è una conferenza alternativa a quella che lo Stato non ha fatto
Sostituisce la conferenza che lo Stato non ha fatto
E sentendo Borghi che da un Cuda una comunicato d'agenzia si annunciava che la conferenza dello governo sarà fatta
A settembre ecco già anche qui nell'ultimo incontro che abbiamo avuto regioni e è stato a livello di coordinamento degli assessori politiche sociali era giù mio Gelli tata di altri tre mesi
Non è possibile programmare una politica sociale e nello specifico una politica per le dipendenze
Fatta di questi strappi germi di questi metodi per far passare una legge che è solo una nuova legge che solo
Portatrice di slogan e di spot televisivi sappiamo quante complessa la tossicodipendenza lo sappiamo e non vogliamo semplificarla non vogliamo semplificarla
Vogliamo dove ridargli il giusto peso e non vogliamo nemmeno che la dipendenza sia un settore che di cui si parla tanto in un determinato periodo in un altro periodo non se ne parla più per niente sembra che tutti l'abbiano dimenticato vogliamo che diventi una politica continua di confronto
Che si abbia una capacità di innovarsi e di cambiare perché non possiamo anche con l'attuale legge rimanere sempre allo stesso livello alle alle stesse situazioni abbiamo degli strumenti legislativi da salvaguardare speriamo che questi strumenti legislativi fra poco tempo non abbiano più l'insidia di un Governo che vuole cancellare tutto quello che partecipazione e coinvolgimento e riconoscimento delle professionalità
Perché la tre ventotto e l'integrazione fra pubblico e privato sociale Rita motivazione agli operatori sia quello del privato sul quindi del privato sociale che quelli del del Pubblico
Io mi fermo qui se volete il dettaglio chiaramente la Regione ha portato il dettaglio di questo dipartimento integrato
Delle dipendenze che non è un atto che è rimasto lì perché in questi giorni si stanno determinando i criteri proprio per
La le per la determinazione dei dipartimenti criteri che ci sono aiutati ad esplicitare il proprio dalla costruzione dei piani di zona dai profili di comunità da quelli che vedrà quello che nei territori si sta facendo e da quello che era il confronto nei tavoli di concertazione grazie
Sì proprio
Pochini riferimenti pochi minuti
Ma
Rispetto al totale del fondo sanitario nazionale la spesa destinata al sistema dei servizi si aggira in Emilia Romagna sull'uno uno uno due per cento
Possiamo fare di più sì probabilmente sì e questo deve essere evidentemente
Anche il punto politico di riflessione per quel che ci riguarda senza che però dal mio punto di vista sia in nessun modo
Se nessun modo diminuito quello che questo impegno anzi ha consentito Rispetto la consapevolezza l'intero sistema sanitario del del ruolo del rilievo
Di questo settore
Abbiamo tentato in questi
Ultimi anni questi ultimi ripartito il fondo sociale che hanno in qualche modo piano in qualche modo portato anche ad una ridefinizione dei nostri strumenti di programmazione
Con sullo sfondo quella elaborazione di piano sociale e sanitario che come ricordavo oggi prima comunque della scadenza della legislatura andremo presentare per consegnarlo alla comunità regionale in modo tale da avviare comunque un dibattito che ovviamente sarà ripreso e conclusa dalla prossima amministrazione regionale dicevo
Abbiamo tentato però di utilizzare le due non le tre annualità sperimentali dei piani di zona con i riferimenti che di anno in anno abbiamo definito con il sistema per affrontare all'interno di quei percorsi il tema in in in modo strutturale le politiche giovanili riservando nell'ultimo riparto ad esempio all'incirca quattro milioni per interventi rivolti ai giovani chiamando in modo specifico
Le quarantatré zone sociali dell'Emilia Romagna a sostenere progettualità su quell'ambito
A quelle risorse si aggiungono risorse abbastanza importanti devo dire abbiamo proprio da alcune settimane
Definito riparto per circa nove milioni di euro che sulla base delle indicazioni della legge regionale sui giovani che questa regione sia data nel novantasei andranno ad attivare all'incirca centoquaranta interventi strutturali luoghi di aggregazione
In particolare esperienza promossa da pubblico e da privato e da privato sociale
E rivolti e rivolti alla ai giovani
Il nostro sistema sanitario a equiparato le comunità come deve essere a fornitori di a fornitori di prestazioni sanitarie quindi recuperando un dato che in passato non è stato sempre non è stato sempre ottimale
E quindi appunto recuperando quel dato entro novanta giorni questi fornitore interno indispensabili vedono onorato
Vedono onorate le spese le spese sostenute
Abbiamo in questi anni affrontato come sostanzialmente quasi tutte quasi tutte le regioni il tema del modello organizzativo dei nostri dipartimenti e all'interno allora del piano che appunto stiamo iniziando a discutere noi abbiamo di fatto formalizzato
La previsione di programmi dipendenze di programmi dipendenze patologiche di serpe strutture operative saldamente ancorate nel distretto nel dipartimento delle cure primarie in tal modo anche modificando
Modificando soluzioni degli altri de degli anni degli anni passati
Ovviamente forte relazione forte fortissima relazione con dipartimento salute mentale però appunto
Ora ancorando sul distretto ancorando nel dipartimento delle cure primarie il di programmi di dipendenze patologiche e di i SerT rispetto però ad una sollecitazione che in particolare Fea ci ha rivolto
Io penso questo
In positivo noi abbiamo regioni nove regioni abbiamo in questi anni non soltanto assistito sgomenti e talvolta quel che accadeva ma ricordo come sulla base di un ricorso alla Corte di alcune di queste regioni
Il decreto Sirchia che tre anni fa voleva andare ad una sostanziale riorganizzazione dei dipartimenti invadendo competenze costituzionalmente date alle Regioni quel decreto è stato cancellato dalla corte
E suppongo che il giorno dopo l'eventuale approvazione da parte del Parlamento di della legge o di o di qualcosa di simile proposta dal vicepresidente del Consiglio Fini altrettanto accadrà o comunque dovrà a cadere
Quella legge contempla prevede numerosissimi aspetti che ah fermerebbero invadenza di Poteri sostanziale incostituzionalità
Facciamo di tutto per non agire nei confronti della Corte con la frequenza che invece siamo costretti ad esercitare ma purtroppo questo sembra essere uno dei nostri ultimi strumenti ministro Maroni incontrandoci ricorderai Marcello due mesi fa
Alla domanda su cosa sarebbe accaduto sui LIVEAS El perché il governo abbia lasciato scadere la validità di la validità del piano sociale nazionale il trentuno dodici scorso
Perché abbiamo chiesto non attiviamo un percorso che porti a definire a definire priorità di politica sociale in questo Paese
Assunto che il libro bianco è stata una straordinaria esercitazione di stile retorico è stato fatto presentato se ne è discusso per due mesi in tutto il paese e poi è stato messo in un cassetto
Ministro Maroni ci ha detto no io non non discuto con voi sicuramente di Pian di nuovo piano sociale nazionale non discuto di voi su vincoli che ho posto nella riparto del fondo sociale
Nel fondo sociale nazionale perché voi continuate a fare ricorsi alla corte non l'ha detto lui lo dico io ma li vinciamo sostanzialmente tutti perché fanno questo e perché di fatto quasi tutti i provvedimenti più significativi approvata in questa in questo abbondante scorcio di legislatura sono stati diffidati da quel dato appunto di incostituzionalità
In positivo giovedì prossimo dovrebbe però invece concludersi positivamente il confronto fra le Regioni che già hanno definito una propria un proprio accordò per il riparto del fondo sanitario del fondo sanitario nazionale cosa che evidentemente riguarda davvero molto da vicino quello di cui noi stiamo stiamo discutendo quel passaggio un passaggio sicuramente importante che il governo dovrebbe essere nelle condizioni di poter accogliere quell'accordo fra appunto le Regioni italiane in grado di mettere pur in quel quadro strutturale di insufficiente finanziamento del fondo sanitario Pericle due mila e cinque qualche dato di riferimento qualche dato di certezza
Per il sistema per il sistema di governo regionale da ultimo io ci ha chiamato e siamo ad esprimere alcune valutazioni su alcune positive esperienze io penso che l'accordo liberamente sottoscritto dal coordinamento degli enti
Dell'Emilia Romagna con la Giunta regionale ormai oltre un anno fa
Un accordo inedito forse non solo per l'Emilia Romagna e nel quale sulla base di un'assoluta chiarezza e definizione di riferimenti di responsabilità
Le comunità hanno hanno condiviso su vette tetti di spesa ambiti di riconversione delle proprie delle proprie attività un percorso governato
In un percorso governato dalla Regione assieme alla loro alla loro presenza erano disponibilità questo a me pare uno dei frutti più significativi di quell'attenzione assolutamente ineludibile al relazione in una pessima parola del sindacalese potremo chiamarla della concertazione che però se non si ferma se non si ferma semplicemente ad alcune enunciazioni più o meno vaghe ma e tesa a definire con testi di riferimento chiari e certi a me pare posso rappresentare uno strumento per consentire a tutti gli attori del sistema in particolare
A coloro che all'interno del privato sociale svolgono una funzione pubblica appunto condizioni meno incerte per la propria azione per la proprie attività quotidiana
Bene ringraziamo
Gli assessori i rappresentanti delle amministrazioni regionali e con
Il ritardo che abbiamo accumulato o dovremo passare alla all'intervento di Riccardo De Facci ha però chiesto la parola Perrot un intervento prima di quello di via Facci Grazia zuffa
Scusate mi volevo dire
Due brevissime parole in veste di direttrice di fuori luogo che come voi sapete è il supplemento del Manifesto e quindi voi sapete il momento che passa della collega e amica e compagna Giuliana Sgrena i compagni e amici del Manifesto
Giuliana è soprattutto una militante per la pace
Credo che abbia fatto bene Ciotti a dire che la pace è una delle parole doppio stravolte
Anche nostro supplemento lotta per una battaglia stravolta anche noi
Siamo perché finisca la guerra alla droga perché sappiamo che questa guerra preventiva ha già fatto troppe vittime e sappiamo quanto sia stravolta la nostra battaglia per la pace
Ieri sera ho sentito televisione
In iniziativa che doveva essere a sostegno di Giuliana dire che la nostra collega
Era troppo ideologica non più Giuliana non è ideologica
Giuliana è una chiatta sessione per quello che fa appassioni per il suo mestiere attrazione per la pace ringrazia prendersi ancora Ciotti perché mi ha messo le parole in bocca per questo ecco io chiedo solo a questa Assemblea
Di esprimere solidarietà Giuliana al compagno di Giuliana e ai colleghi che il manifesto insomma Chianti ci sia in questo momento in cui si sente tanta gente vicina Giuliana
Allora diamo la parola per l'intervento conclusivo di questa mattinata Riccardo De Facci rappresentanza del cartello Non incarcerate il mostro crescere
Permettetemi non è semplicissimo dopo l'appello che grazie a un attimo fa
Un primo elemento permettetemi anche a tutti voi
Non era assolutamente scontato che un mese fa
In un grosso sforzo di molte delle organizzazioni di questo cartello
Ma insieme a un confronto forte con confini zero con la Rete dal penale al sociale
Che sono qui presenti che con noi hanno lavorato su alcuni aspetti
Mille operatori fossero cui a esprimere senza avere avuto dalla loro parte i media in una logica di autoconvocazione si sono mosse le reti di consumatori di operatori di comunità di servizi
Allora non era assolutamente scontato
Che ci trovassimo in così tanti da poter anche in questo modo io spero sono ottimista ma credo che il questa giornata sia uno un pezzo di ottimismo in parte per tutti
Possono poi dire delle cose nel momento in cui il prossimo anno quest'anno tutti saremo impegnati non tanto a una battaglia su una legge ma secondo molti Dinoi su una linea di discrimine rispetto a quelli che sono una difesa dei diritti civili
Però prevede di ringraziare davvero gli operatori di organizzazioni che fanno parte del cartello tutto il terzo settore il sindacato
Ma anche l'associazione di giovani di consumatori autorganizzati impegnati e che molti di cui molti sono qui presenti
Ma anche e non è di forma perché mi conosce non sono non mi ha di forma
Ma anche le regioni che hanno scelto di venire qui quando tra una settimana dieci giorni incomincia una delle campagne elettorali regionali più dure ognuno di voi potrà tornare dal proprio assessore se si riconferma se ci sarà dire voi avete affermato questo
E come cartello insieme alle regioni ci siamo detti da subito essere qui vuol dire anche non soltanto celebrare ma prioritariamente prendere una serie di impegni come organizzazioni ma anche con voi
Io ho provato a capire come mai così tanti così velocemente questa è un numero che riguarda una conferenza nazionale Genova eravamo un po'di più ma organizzato in modo diverso ma sono numeri importanti rispetto al nostro sistema beh io credo che il cartello l'opposizione alla legge una serie di tematiche sta fatto insieme a queste reti emergere una necessità di confronto di scambio di affermazione di alcuni principi
E soprattutto la possibilità di iniziare a confrontare delle dei percorsi delle esperienze alcuni dati
Un secondo elemento credo è questa la scommessa io ritengo in parte vinta lo vedremo nei prossimi mesi
Quello di poter affermare al di là di essere potenti nei mezzi una posizione che è individuale che ha delle associazioni e delle organizzazioni
Il che ha scatenato su alcuni elementi all'inizio istintivi forti ed è diventata struttura come molti altri
è una battaglia di civiltà perché perché Capello vuole riaffermare l'assoluta contrarietà all'enfasi ideologica che si vuol dare a una legge per una gestione puramente politica e come elemento di rivincita rispetto a un referendum
Perché questo è il percorso i contenuti Centaro talvolta molto poco
Un secondo elemento l'assoluta contrarietà rispetto a un'ansia punitiva mi verrebbe da dire di crudeltà civile
Rispetto a una necessità di una formazione etica dello Stato su alcuni alleva su alcune situazioni soprattutto più in difficoltà ma perché è quello che come qualcuno ha detto sta cercando di passare è un modello ideologico di società
Allora e perché questo modo e gli impegni che per ci prenderemo insieme dopo le sessioni di lavoro nei prossimi mesi perché questa modalità di gestione della legge nessuno di noi è stato interprete
Interpellato qualcuno di noi sta facendo queste audizioni al Senato se qualcuno vuole poi ve le raccontiamo sono assolutamente permetteteci dei dei livelli assolutamente proprio bassi del confronto
Non tiene conto sicuramente dell'evoluzione dei fenomeni le domande reali coi quali facciamo i conti non trovano spazio in quella legge
Il sistema esistente Pubblico e privato non c'è in quella legge i gli sforzi qualche volta molto difficili anche di tensione
Da un pubblico è un privato una riscrittura gli accreditamenti sistemi venerdì non c'è nulla
Terzo sono sparite le evidenze scientifiche poi lo vedremo su alcuni punti perché riuscire a proporre una legge che usa la scienza per farla diventare un puro strumento ideologico e politico
Ho una pseudoscienza mi verrebbe da dire
Ma da un altro lato non tiene conto di due altri aspetti importanti e lo diciamo anche come organizzazioni uno la nuova organizzazione delle regioni con funzioni che sono cambiate delle che nei panni contro perché non va tutto bene nelle regioni ci sarà da lavorare ci sarà da impegnarsi non tutte le Regioni stanno lavorando sugli accreditamenti siamo molto indietro su alcuni fondi le sforzi sono difficili
Ma evidentemente non sono presenti in quella legge ma un altro aspetto
Non esiste nulla di quelli che sono gli indirizzi che l'Europa ci sta affermando danni prima con tutta la politica dei quattro pilastri ma anche ultimamente con chiare prese di Indirizzo
Quella legge non è tiene conto non esistono tutti questi elementi
è una legge che per certi aspetti
è uno spot elettorale è uno spot ideologico che lui era allarme sociale del tossicodipendente ma sappiamo tutti che andrà a punire pesantemente soprattutto i giovani sperimentatori
Perché non se lo ricorda si vada a rivedere i numeri del novantuno del novantadue suicida in carcere
Nessuno ha nessuno ha voluto imparare da quella situazione anzi
Ma che cosa ci dice la legge anche nelle sue premesse
Beh il primo elemento sulle quali
Dice che ultimamente che questa legge quell'attuale non punisce sufficientemente
Bisogna punire per educare
Punire pesantemente simbolicamente per educare
Beh scusate
Ma i venti mila morti per overdose nelle tossicodipendenze di questi anni sono sicuramente di più che almeno gli altri per patologie correlate legate spesso a un sommerso non lontana mento ha un accesso
Il quasi trecento mila persone segnalate le prefetture dal novanta ad oggi ma anche ai duecentocinquanta mila persone passate per le carceri per problematiche legate a questi temi questo vorrebbe dire non punire
Ma qual è l'altro elemento che ci preoccupa di più
Vuole soprattutto capovolgere le logiche che con grande fatica abbiamo costruito nei nostri sistemi rispiegato i sulla relazione sull'ascolto sul supporto sulla prossimità solo rispetto dell'altro
Una pesantezza dei criteri una rigidità che va ad appiattire completamente il possesso con lo spaccio che parte da un livello minimo di sei anni per chi non lo se lo ricorda il livello minimo di sei anni di punibilità sì basa su reati paragonabili quali la rapina aggravata
Lo stupro e l'organizzazione la parte dalla dichiarazione criminali
Questo è il paragone che la legge sta proponendo
E l'altra metà altrettanto rigido con quale non possiamo essere e tutta l'automatico lo di una pena addirittura l'invio coatto possibile
E poi
Tutti gli elementi europea e ci dicono di andare verso invece questa la posizione forme di depenalizzazione di vicinanza di gestione dei segnali
L'altro punto sul quale non possiamo essere d'accordo ma lo riprendiamo a molti di voi lo so che sano ma dobbiamo riscrivere un patto per i potere lo direi anche
Tutte le sostanze sono uguali
Qui siamo addirittura a piegare la scienza gli indirizzi dell'OMS che si parla di uso abuso saper cogliere differenze le dipendenze
Le sostanze sopra la persona
Vogliamo riaffermare forte che la pericolosità e l'incontro di una sostanza accerto che ha una sua pericolosità intrinseca ma molto diversa con quella persona in certi contesti con quaranta con certe modalità d'uso questa è una legge che tende ad appiattire
Permettetemi lavorando molto in questo campo la sensazione è che dia un messaggio speculare a quello che è quello del dello spaccio sul territorio in quella sperimentazione alla logica dei Tractor soprattutto per le realtà un po'più ingenue
La possibilità offerta di tutto
Allora tutto uguale tutte ugualmente pericoloso quasi a dire che allora e questa è la strada ma allora tutto non è veramente pericoloso e questo è grosso rischio che riterremo
Ma da un altro lato tabelle scientifiche piegate ad interessi politici
Basta vedere tutto la tutta queste nuovi ricerche immediatamente uniche che hanno preso l'enfasi sulla dannosità di alcune sostanze
Nessuno qui è immediatamente a voler difendere categorie rigide
Ma la ripresa di questi anni ci restituisce un lavoro che sta proprio in questo incrocio in cui la pericolosità e l'incontro di quella persona quella situazione quel gruppo con quella sostanza
Ma l'altro elemento è una tabella scientifica soltanto per una finalità penale
Che rende stupido persino alcuni dati scientifici ma prima sicuramente stupita scientificamente ma anche culturalmente
Un altro elemento altrettanto importante basse portante di questa legge che non ci può trovare d'accordo
Rompe una cultura dell'integrazione
Noi andiamo verso sistemi ad altissima il più possibile integrati ci arrabbiamo molto dell'impossibilità di Honda Logo di approcci che qualche volta sono conflittualità un pubblico un privato o addirittura tra approcci molto diversi tra di loro
Bene questa legge porta e infine tende in una finta valorizzazione del privato e lo dico facendo parte di un del di uno dei grandi coordinamenti di comunitarie ce ne cita con una finta valorizzazione del privato alla possibilità di un'autocertificazione a un'autorizzazione
Porta sul privato fingendo un aumento di utenza che questo dovrebbe portare aumenti di utenza alla possibilità che il privato possa in carcere fare una certa di una diagnosi di pendenza una certificazione di tossicodipendenza
Posso costruire un possibile programma un'auto in video un'accoglienza nella propria struttura una valutazione dell'efficacia perché questo c'è in quella legge
Un'offerta che sembra illusorio alle comunità nel dire così potrebbe portare fuori dalle carceri ma sotto c'è solo un'ansia punitiva una comunità che vada a sostituire le carceri
Un modello unico di approccio si parla di arresti in comunità
E quindici anni sono cancellati completamente in questi quindici anni abbiamo con fatica i servizi sociali del territorio i SerT e comunità hanno ragionato sul motivare l'uscita da un carcere la pena alternativa i processi progressivi spazzati via completamente
Ci si dà come contentino il lavoro socialmente utile per mitigare la gravità di una pena intanto partiamo da sei anni però
Perché deve ancora due tre punti su questo tutto il tema del carcere
Un ruolo del privato che a questo punto accede al carcere con l'auto che il talento tutto il tema delle carceri private in cui si iniziano a scambiare gli educatori per per polizia carcerario secondini
A ognuno il proprio lavoro
Nessuno di noi ha interessato qualcuno forse sì perché probabilmente ha una concezione dell'altro soltanto da contenere ma lo farà nei carceri come lo fa in alcune comunità
E allora il discorso è quale garanzia per sperimentare tutti noi sappiamo qual è stata la fatica delle dell'applicazione delle pene alternative
Aggravando le pene non sicuramente non miglioreranno quel rapporto con i vari magistrati qualche volta molto difficile con l'applicazione tutta una serie di pene
Ma l'altro elemento estremamente difficile ma anche solo da confrontare è che tutti gli atti sono uguali ancora di più questa legge va a punire l'acquisto la cessione anche gratuita
Una condivisione di possibile sospiri consumo con lo spaccio
Ci domandiamo cosa significherà quale sarà la pena immediata per la persona che magari pur dentro alcune da avrà due sostanze o così o farà l'acquisto collettivo come molti dei nostri giovani
Ma altrettanto preoccupante che il cartello su questo e su questo il cartello ha preso posizione molto forte lo potete leggere levare i lo potete ritrovare fuori
è che il ruolo ci sta chiedendo lo sta chiedendo a voi operatori del pubblico del privato della prevenzione
Perché rimette in discussione l'insegnante nell'obbligo della segnalazione di quella confessione
Che doveva creare relazione che quindi deve avvisare un familiare automaticamente perché lo stabilisce la legge non perché è un processo condiviso di tipo educativo
Immaginatevi la fiducia con cui si rivolgeranno agli insegnanti Necci
O nelle situazioni di questo tipo
Ma l'operatore di prossimità in questi quindici anni molti di voi hanno lavorato in strada sulla riduzione del danno sui servizi di prossimità hanno creato relazioni agganci avvicinamento ai servizi
Bene le unità mobili Idro Pina con una legge come questa non sono che destinati a contenere minimamente il loro intervento qua sparire del tutto
Perché si ricrea un sommerso perché si romperà il patto educativo relazionale di fiducia
Ma anche l'operatore della comunità
L'operatore collerico atti
Che deve sorvegliare immediatamente un reato che lo deve segnalare un operatore secondi va in carcere ma anche permetteteci altri due elementi so che alcuni sono presenti altri con altri confronto iniziato un anche un forte vincolo rispetto a quello che è l'intervento sullo spaccio vero e proprio sul grande spaccio perché le forze dell'ordine ci dicono che una legge come questa dovranno fare i numeri
Nel senso dovranno agganciare il più possibile il decalogo senatore perché verranno misurati su questi togliendo sempre di più
Investimenti forze e attenzioni pena la lotta al grande traffico non ce le inventiamo noi ce lo stanno dicendo le forze dell'ordine
Ma da un altro lato tutto lavoro che in questi anni è stato fatto anche sulla logica dell'autoconsapevolezza della dell'attivismo di una di una protagonismo dei consumatori
Tutto il tema delle pire education non solo degli ad delle organizzazioni dei consumatori quanto verranno immediatamente schiacciate in una logica di di legalità perché la dichiarazione in quanto tale una dichiarazione che aggrava la potenziale illegalità
Allora siamo pesantemente preoccupati perché
E il cartello lo esprime so che in questi giorni nelle sessioni andremo poi a riprendere dei contenuti per questo sono andato un po'velocemente ma so che molti di voi l'hanno già letta questa legge però uno siamo estremamente preoccupati anche in quanto operatori organizzazioni di una rottura di patto prima di tutto di cittadinanza
Con le giovani generazioni
Già adesso ci sembra che il segnale sia una sorta di schizofrenia educativa tutta basata continuamente su un allarme legato alla droga
E una poca capacità di programmazione territoriale su questi temi l'Italia è una delle poche nazioni che non ha una legge nazionale sui giovani
Per investire sulla programmazione sulla promozione sull'aggregazione
Ma anche una rottura di patto che l'Edipo terapeutico
Sempre di più non potrà che iniziare il trattamento terapeutico nell'obbligo
E da un altro lato quindi una rottura di patto di tipo educativo
Ma che senso avranno i lavori di strada gli interventi sulla negazioni quando il timone sarà dell'operatore di venire a conoscenza di un reato perché rischia di doverlo denunciare
E del giovane di non poterne confrontare quella fatica confrontare quell'errore qualora fosse errore
Cancella e questo lo diciamo ma lo vogliamo riaffermare cancella completamente le politiche di riduzione del danno come elemento assolutamente di prossimità di vicinanza nelle situazioni più difficili
Con un elemento che noi pensiamo sia automatico vero di aumento delle morti io vi aumento del sommerso su questi temi
Ma dall'altro prova a riscrivere il concetto stesso di comunità terapeutica che si appiattisce sul modello Unico le differenze la prima soglia i tempi diversi delle comunità rischiano di essere appiattiti
Che programma terapeutico possiamo fare con sei anni di affidamento in comunità
Quale programma può reggere a un tempo come Cuesta una costruzione a una costrizione così forte
Ma mette in discussione anche riscrive la logica di sistema di diversificazione su cui stiamo lavorando da anni
Pubblico privato sociale sanitario differenziazione tra specialistica e comunità di vita
Ma da un altro lato attacca pesantemente un servizio pubblico sicuramente ha faticato per un problema di risorse di problematicità ma che viene assolutamente in questo momento cancellato
Il cartello e lo dico anche come ce ne CIA
Organizzato insieme alle regioni in questo momento ci prepariamo comunque a sapere che non sarà semplice
Ci prepariamo a promuovere il più possibile momenti sui territori di incontro con la cittadinanza ma anche pronti a proteste gravi disobbedienza civile qualora questa legge passasse
Vogliamo vi erano
In maniera assolutamente chiara
Noi non useremo mai le catene per creare cambiamenti manterremo sempre e comunque alla vicinanza ai percorsi talvolta difficili non sempre le scelte individuali i percorsi di quei gruppi noi saremo lì e noi per controllare come una legge vorrebbe o per portare verso una punizione
Non saremo assolutamente mai canneti carnefici di chi sbaglia o trasgredisce né nel carcere né in comunità né nei territori
Bene ringrazio tutti gli oratori saluto anche il pubblico così numerosa ha partecipato rapidissimamente vi do le indicazioni per il pomeriggio di adesso
Io sono mila Ferri per la regione Emilia Romagna l'assessore mi ricorda mi devo presentare detta la mila va bene
Noi riebbe facciamo adesso la pausa pranzo ci rivediamo alle quattordici e trenta già divisi in sessioni parallele per cui adesso vi do anche le indicazioni ognuno di voi ha fatto una scelta anche chi non l'ha fatto chi non l'avesse fatta di chi non fosse iscritto alla sezione parallela e comunque invitato ovviamente a partecipare
Rispetto al programma che voi avete davanti se volete prendere nota della sala in ogni caso davanti alle alle singole sale ci sono le indicazioni il gruppo uno legalità giustizia e legislazione in sala bianca che e da questa parte
Il gruppo due giovani e codici del piacere è qua in questa sala
Il gruppo tre i servizi di prossimità tra riduzione del danno i bisogni sociali alla sala auditorio ma che dovete pre che non è in questo palazzo bisogna uscire bisogna tornare verso la sede centrale della Regione poi troverete le indicazioni
E il gruppo quattro i servizi per le dipendenze welfare in trasformazione è nella Sala Italia che è sempre qua
Per domani visto che poi concluderemo non ci ritroviamo in plenaria restiamo in parallelo e domattina riprendono i lavori in parallele di consiglio di prendere nota anche per domani
Domani la successione la stessa quindi gruppo uno carcere consumi dipendenze Sala Bianca gruppo due la comunicazione tra scienze mistificazione qua sale Europa
Il gruppo tre le comunità come luoghi di libertà alla sala uditorio con quella nella sede della Regione anche misure bisogna uscire
E il il gruppo quattro consumo consumatori sistemi di intervento è in Sala Italia
Sì vediamo alle quattordici e trenta e grazie
Lavori di questa commissione
Cioè se ci sono stati poi dei cambiamenti
In una in corso in quanto voi sapete questo un convegno che nasce come idea in settembre ma che operativamente
Si concretizza a fine dicembre per cui in un mese siamo riusciti
Ha mettere in piedi convegno come cartello e grazie anche alla regione Emilia Romagna però alcuni nomi inizialmente individuati sono saltati senatore Zancan ad esempio che doveva esserci in realtà un appuntamento
Per le elezioni regionali in Piemonte questo proprio non può gli permetteva di essere qui in tempi utili utili avevamo sentito anche senatore Cavallaro che io mi auguro stia sia in arrivo iniziamo con con la sessione perché
Le persone che parleranno oggi dopo la mia brevissima introduzione sono comunque altamente qualificate a a parlare de di tematiche quale appunto la legislazione normative legalità principio di legalità all'interno di un contesto
Ma del senatore intrapreso contro
All'interno di un contesto che sta cambiando io volevo solo introdurre brevemente questa sessione ciò anche solo un lucido per fare una riflessione insieme a voi poi lascerò la parola i nostri relatori che sono il dottor Malgara il Santo Laganà che molti di voi conoscano
Una delle pietre miliari della legislazione premiale alternative alla piena nel senso profondo ed è convinto
Un uomo convinto che la recessione premiale a maggior ragione quando viene applicata a persone soggette da consumo problematico sia una necessità prima ancora che un premier se so che è un buon percorso poi che l'Italia ha sviluppato nel corso di ultimi trent'anni magari pene parleremo
Il senatore Felice Cavallaro disco Mario Cavallaro che anche firmatario della legge
Che fa la controproposta la legge Fini abbiamo poi spariglio Ferrari che anche voi molti di voi conoscano che il presidente ha conferenza nazionale volontariato e giustizia e poi avremo anche il dottor Vito D'Anna e fa un salute mentale
Quindi la il parterre il Laborde ricco o adesso io mi accingo solo brevemente introdurre quelli che dovrebbero vorrei che fosse gli argomenti ha poi chiaramente i relatori potranno spaziare come credono introdurrà quello che è un po'il tema di oggi un tema che oltretutto ha una sua difficoltà perché domani ci sarà una sessione sul carcere quindi abbiamo cercato anche con la coordinatore Stefano Reggio la sezione domani di non sovrapporsi di non dire le stesse cose anche se mi rendo conto che poi soprattutto quando si citano dei dati la cosa diventa abbastanza
Difficile
Sappiamo peraltro e questo è un tema che proprio da un punto di vista di vista normativo scatti che le opinioni delle delle persone per qui è anche uno di quei temi che dovrebbe interessare prima ancora che gli operatori gli stessi cittadini
Sappiamo oltretutto che noi rispetto a queste tematiche oggi più che mai siamo inseriti in un contesto europeo e poi brevemente vedremo quali sono legislazioni
Europee verificheremo anche come se a tutt'oggi con l'attuale normativa chi può va perfezionata che poco fa rinforzati e alcuni suoi passaggi noi siamo all'interno in questo contesto con l'eventuale legge Fini
Noi ci dici ci metteremo al di fuori soprattutto in contrapposizione quello che è un trend europeo lo ricordava oggi De Facci in plenaria come anche le ultime le ultime e come dire direttive da Comunità europea vadano in direzione esattamente opposta a quello acque alla direttiva invece e a tutta la ratio che sottostà alla legge
Proposta dall'attuale governo italiano io volevo solo appunto ricordava e alcuni alcuni aspetti citando un libro che è uscito nel due mila due di edito da Carocci sulle normative sugli stupefacenti in ambito europeo
Come i Paesi che attualmente prevede no e poi anche sul fatto che la previsione normativa sia in un'ottica punizioni sta ma che venga effettivamente applicata potremo discutere comunque tra i Paesi che prevedono la punizione per il consumo di sostanze
E i legali cosiddette leggere o pesanti sono solo Francia e la Svezia la Svizzera ha una sua parco il particolarità nel senso che oggi nel due ultimamente c'è anche un grosso dibattito rispetto
Al far passare una normativa che passi dalla repressione invece al a
Al all'alto levare la tolleranza i consumi mentre i Paesi che a tutt'oggi sono tolleranti nel confronto dei consumi sono Austria Belgio Gran Bretagna e Italia Olanda
Spagna e Germania
Poi con delle declinazioni diverso a seconda che si parli ad esempio come nel caso di Inghilterra di oppio Novelli invece non c'è nessun tipo di tolleranza un questo un decreto diversamente ma per quanto riguarda ad esempio alle sostanze che ne definiamo leggere che oggi sono i signori da Napoli da tabella questi Paesi l'appena citato
Sono ampiamente tolleranti non puniscono il consumo anche qui un ulteriore declinazione si sia fatto in in luogo aperto al pubblico può in gruppi comunque di fatto non lo non lo porto e realizzare questi Paesi appunto a tutt'oggi c'è anche l'Italia non sappiamo se in futuro ci sarà ancora comunque anche ancora oggi il consumo tollerato
Ed è chiaro che nel momento in cui si parla di deroghe non possiamo che partire anche da un dato che sotto le evidenze sotto gli occhi di tutti cioè del profondo mutamento anche oggi
Lo hanno ripetuto gli operatori che ci hanno preceduto un profondo mutamento del panorama rispetto al consumo umano io avrei un unico lucido oggi da farvi vedere che mi sembrava stanza interessante che riguarda ma grazie sangue
Riguarda ad esempio e questa è solo una parte della delle strategie per narcotraffico posti in essere rispetto ai consumi di sostanze illegali
Riguarda l'abbattimento l'abbassamento del prezzo delle sostanze e quindi anche del costo rispetta un comune al consumatore evidentemente che sia occasionale o che sia invece un consumatore non occasionale un consumatore problematico
Voi vedete che dal novantacinque ad oggi
Il costo delle sostanze tutte con punte poi i rispetto ad alcune con punte quasi dimezzato e più che dimezzate si è di fatto abbattuto questo ha un suo profondo significato innanzitutto amplia
Dei consumatori che risulteranno essere compatibili poi con sistema ecosistemi socioculturali quali quelli poi prodotti dal nostro Società e soprattutto a anche come dire
Aumentato enormemente la la la la forchetta dei col dei consumatori
Ma soprattutto ci pone un problema secondo me di di ordine culturale
Perché la peculiarità del semplice questo nella legge Fini la contraddizione è più che palese la peculiarità di legislazioni repressive riguarda proprio dal diverso il diverso trattamento che viene fatto tra sostanze legali sostanzi legali
E nel caso italiano io trovo che questo diverso trattamento
Sia
Particolarmente quasi paradossale dalla parte rispetta le sostanze legali in questo io di consiglio in un bellissimo libro pubblicato proprio nel novembre due mila quattro sociologo
Di un sociologo tedesco per per per i tipi di Feltrinelli che dove si fa un analisi dei consumi anche di sostanze legali e illegali e particolarmente ricche articolata con dati e numeri
E comunque per quanto riguarda le sostanze legali noi oggi assistiamo a proprio alla promozione di alcuni stili di vita pensiamo ad esempio la pubblicità che in aumento negli ultimi dieci anni sugli alcolici
Pensiamo anche alle strategie che chi fabbrica al con la postina Sr
Per attirare i più giovani cosiddetti così detto fenomeno legato a quelle bottigliette mix con un basso grado di di alcol e alla fuga una pubblicità martellante
Analogo ragionamento non le possono fare infatti le lobby a livello europeo labili e a livello europeo del delle multinazionali del farmaco stanno premendo perché possa passare anche possono passare le pubblicità dei farmaci
In televisione comunque si promuove un modello di vita che nelle sostanze legali trovo una sorta di stampella chimica che posso aiutare che possa come dire accompagnarci la quotidianità a fronte di questa promozione
Abbiamo invece un un una una proposta di legge o comunque un orientamento culturale che vorrebbe in realtà punire i consumi non l'abusivo o papponi ora anche il semplice consumo occasionale di sostanza e su questo Ahmed dire pongo un primo problema
Esempio come come associazione Saman al ramo a suo tempo tradotto un documento in cui tante
Della Germania pre nazista cioè non voglio preparare nume collocati mi pareggi finire alla Germania per nazista però
Avevamo prodotto un documento e inquietante che era stato scritto da uno psichiatra allora
Famosi in Germania e da un giurista altrettanto famosi chiamavano Bindi India sulla necessità che l'età o l'eutanasia fosse legalizzata anzi sul ci sta in realtà l'Asia fosse considerato come dire a uno una sorta di
Male necessario per purificare le razze da questo
Cioè chiunque fosse mal forme demente o comunque sofferente da un punto di vista psichico o fisico doveva essere ucciso non sappiamo che il nazismo in questo devo io devo dire Hitler ha perfettamente
Tramutato infatti in tragici fatti i disabili uccisi nei campi di concentramento hanno superato la quota di cento mila entrati siffatti in generale è stato un ottimo esecutore di questo ma ha una sua grazie tutto questo pensiero ed arazzi questo pensiero si è tradotte in uno Stato etico
Allora una prima domanda che io mi ponevo rispetto a questa sessione quando si cioè la sovrapposizione perfetta
Della norma morale con la norma giuridica quando quindi la norma morale che dovrebbe inerire alla sfera intima dell'individuo e potrà essere condivisibile o non condivisibile
Rispetto a determinati comportamenti che l'individuo pone in essere sì sovrappone perfettamente a norma giuridica e diventa norma giuridica perché una delle peculiarità nella punizione dei consumi è che manca una parte lesa nel senso che io consumo casa mio consumo in qualsiasi altro posto ma non si capisce quali sono i diritti che io dovrei ed
Quindi è un comportamento che viene punito d'altra parte c'è anche da dire che a me sembra che sul piano squisitamente criminologico
Quello che sta accadendo negli ultimi anni e ha fatto bene a ricordarlo Luigi Ciotti negli ultimi anni in Italia sia inquietante voi sapete ormai ne parliamo di criminalità rispetto la criminalità ci interessa ben poco di riuscire a capire quali sono le dinamiche che portano determina determinate conseguenze la criminalità noi oggi la contrapponiamo solo ed esclusivamente alla sicurezza nei viviamo in Alitalia questa dicotomia
E fatalità la cosa sensazionale incorre in questo Alessandro Dal lago scritto un libro recentemente bellissimo è che sono tra le tipologie di tra virgolette criminali che ci fanno più paura o che hanno una ricaduta sull'opinione pubblica più devastante e sono la tipologia delle prostitute degli immigrati e dei drogati
Che fatalmente poi sono quelle che forse appunto si chiama si parla si parla di criminalità quotidiano microcriminalità ci sono quelle che però pongono in essere non necessariamente i reati più gravi
E quindi la il fatto che noi oggi viviamo a questa sorta di schizofrenia per cui prima ancora che interessarci delle cause e concause che pose determinati fenomeni pensiamo solo a a difendersi
Fa sì che io mi pongo anche una seconda domanda così mi accingo anche a chiudere lascio poi la la parola ai relatori ma è possibile che si stia andando verso una società anche questa fu se vogliamo che prende un due uniche direzione da una parte noi vogliamo sempre di più medicalizzate comportamenti o quando noi usciamo medicalizzato li vogliamo criminalizzare l'epatologia
Io credo questo anche alla luce e apro e chiudo una brevissima mia piccola polemica alla luce di ciò che sta accadendo sul gioco patologico
In cui i numeri ormai sono all'ordine del giorno si parla in Italia di ottocento mila giocatori patologici
Per chi si occupa di dipendenze sa che il quel termine patologico ha una sua pregnanza particolare
Ecco io penso che sempre di più viviamo una scelta che tende a medicalizzata e quando riesce a medicalizzate tende a reprimere
E c'è una un elemento che secondo me dovrebbero rientrare ritornare ad essere il nostro pane quotidiano nelle riflessioni che ne facciamo
Ma regalare una cosa che sicuramente conosce molto bene ma anche gli altri relatori ma di cui non si parla più
Ed è una cosa che è interessante perché proprio l'Italia da questo punto di vista è stato forse uno dei paesi che ha elaborato come dire la dottrina più sofisticata con con Baratta contanti insegnanti proprio anche qui professore universitario di Bologna
Ed elemento di cui non si parla più a quello del controllo sociale e dell'ordine sociale
E del fatto che noi ci stiamo spingendo verso un ordine sociale voluto da una parte politica non condiviso nemmeno tutto il Paese e chi è realtà ritorna purtroppo in in auge ma forse dall'altro ancora dimenticato tutta la tematica del controllo sociale
Allora io credo che sia giunta Lola
Di avviare anche degli studi che vadano oltre nel nostro campo la clinica penso ad esempio tutti quegli studi che ci sono negli Stati Uniti d'America sulla sull'ipotesi dell'alternativa funzionale tra carcere comunità psichiatriche dove al sulla falsariga di vasi comunicanti
Si svuota uno si riempie l'altro via dicendo
Penso per esempio una riflessione anche in questi termini rispetto all'hotel sociale vada comunque la ripresa soprattutto all'interno di un fenomeno quale quella di pendenza che oggi incide lo ricordavano ancora una volta stamattina
Per circa un terzo dei nostri detenuti
Poi si apra anche tutto l'altra l'altra area sulla sulle sofferenze psichico psichiatriche che anche quell'incide non poco nelle carceri
Ecco comunque io volevo somali assumere introdurre la sessione di oggi adesso lascio la parola io metterei con la
Placet degli altri relatori con dottor Malgara che peraltro domani dovrà anche riparlare all'interno di un altro sessione
E dopo se ci sarà il tempo chiaramente magari apriremo un dibattito quindi io credo che comunque un quarto d'ora venti minuti d'auto questione
Allora
Io devo accennare al fatto che sostituisco mai visto che sicuramente sarebbe stato più
Più preciso di quanto non sia io che sarò in qualche modo e stravagante forse anche vago
Però mai visto ci dispiace perché fin dall'inizio aveva detto che non ce la faceva insomma ecco poi di fatto voi l'avete un po'incastrato e lui però non si poteva disincastrarlo
Allora il il
Questo discorso inesperti
Che Ceccolin fare
Corre il rischio che ha accennato il saliti all'inizio quindi questo rischio è quello di sovrapporre un po'il discorso sul carcere che faremo domani al discorso sulla legalità giustizia i temi che oggi vengono in discussione in questo
In questa sessione
Il timore è un timore concreto perché sostanzialmente in carcere è una specie di
Dimostrazione vivente di certi dimostrazione evidente nel senso che dimostrazione di persone che vivono all'interno di esso
Di quello che
Sì dei concetti che si possono ricavare discutere oggi in termini di legalità e giustizia in questo determinato settore
Allora i dal carcere si deve partire in qualche modo e poi vedremo dove si può arrivare perché si arriva veramente al diciamo alla crisi della
Di una impostazione illegale del
La punizione si arriva alla crisi di una impostazione legale della punizione in carcere ce lo dimostra e questo prenderà quindi necessario di rielaborare una impostazione legale della punizione e di vedere in che misura questo sia possibile
Ora
Già
è stato accennato quello che sappiamo tutti cioè che la parte rilevante del carcere e io direi di più la parte del carcere che cresce che è cresciuta spaventosamente in questi ultimi decenni è proprio la parte che possiamo chiamare con un termine unitario la detenzione sociale io insisterei su questo
Da noi questa crescita
è stata
Modesta ma avvertibile però ci sono le premesse perché ci sia una crescita vorticosa almeno le premesse nella volontà dittici regge attualmente perché tale il progetto vitale un progetto un altro progetto di cui si è sentito parlare che si chiama Progetto Cirielli
Che è passato alle cronache come progetto Salva Previti ma giustamente è stato detto che è anche ammazza Guzzini cioè un Progetto a doppia faccia che per un verso in modo abbastanza sfrontato aiuta
Chi può essere aiutato e in taglia le gambe a chi invece fa parte del degli altri dei poveracci ecco questo è un po'uno in modo sistematico che ritorna poi alla impostazione legale della punizione a richiede dice ancora certe cose quindi guardiamolo nel nostro carcere nostro carcere la detenzione sociale ora dirò di chi è composta
Varia dal due terzi ai tre quarti a seconda Essa e composta dei tossicodipendenti che sono circa il ventisette per cento dei essere degli immigrati che sono circa il trentatré per cento e di tutte le fasce di coloro di tutte le criticità sociali di vario genere psichiatrici psichiatriche
Socialisti impropriamente tutti coloro che hanno una vita sradicata e che non riescono a a ratificarla effettivamente in un ambiente
Accettabile dagli altri accettabile dal loro
Questo numero è quindi un numero abbastanza impressionante nel negli Stati Uniti
L'aumento è stato in vent'anni in poco più di vent'anni del di dieci volte
Ringraziamo il cielo che noi non siamo a questi punti anche se il nostro ministro della giustizia ha detto il collega ultimi ritocchi si può arrivare a numeri del genere
Non ha i numeri americani ma percentualmente a numeri estremamente elevati rapportabili
E confrontabili con quelli americani
Ecco allora il punto da prendere in considerazione perché si parla di detenzione sociale si parla di redenzione sociale perché tutti questi gruppi così numerosi così importanti
Sono composti da persone che hanno alle spalle o un problema di partenza di disagio sociale o un problema
Che si è aggravato anche se non era inizialmente tale proprio per le mancate risposte dell'ambito sociale
Alla loro al loro aspetti critici
Guardate e cogliere i tempi un meno quelle figure che vi ho detto prima inserite le in questo in questo paradigma insomma con il
Sostanzialmente per tutte queste persone che cosa rappresenta il carcere e e rappresenta il
La risposta che viene data dove non sono dati e altre risposte
Questo è un po'la ragione per cui si parla anche dei carceri con un termine abbastanza
Empatico retorico ma molto puntuale tutto sommato che è quello della discarica sociale
Il carcere non è altro che il modo con cui una società che non sa rispondere alle criticità che esprime
Che delle volte determina risponde con il carcere cioè la scorciatoia di tutto
Che la soppressione del problema l'emarginazione del problema il sequestro del problema che non si vede più una volta che è portato fuori
Il
è una operazione fatta spostando una parte critica della società una parte caratterizzate da criticità della Georgia spostandola dall'ambito sociale in cui si trova nell'ambito carcerario questa risposta negli Stati Uniti è diventata terribilmente evidente
Ma il la cosa singolare che è diventato terribilmente evidente che effettivamente questa scelta non è subita ma è programmata
Ed è la scenetta con cui il la precarietà sociale individuata come la fonte
Delle
Delle inquietudini delle difficoltà di gestione della società nel suo complesso per cui
In spetti il modo più semplice in modo più netto evitando quello Complesso che è quello di affrontare i problemi
Di rispondere da lì tali criticità di trovare delle
De dei mezzi sociali per farcela è quello appunto di chiudere le persone in carcere
Ecco
Al momento in cui il discorso diventa questo discorso
Il problema della della pena
Della legalità della pena prima della giustizia della prima della legalità della pena della sua del suo fondamento teorico e viene è un pochino ad un viene ad entrare in crisi
Il il
La pena che serve
Come strumento ecco si parlava di controllo sociale cioè di risposta sociale al di risposta
Che non è sociale ma che interviene nell'ambito sociale e che diciamo governa le dinamiche sociali in questo modo e che è una risposta penale
è modifica la legalità della pena
La pena diventa un'altra cosa e si è detto essi e si è sintetizzato questo processo dicendo che dallo stato sociale dalla risposta sociale ai bisogni e ai problemi
Sociali si passa Allo stato penale e lo Stato penale che risponde invece a queste cose la sì la la il fondamento della legalità della pena va incline perché al punto in cui la pena non risponde più alle
Diciamo alle violazioni fondamentali della società che contraddicono ai principi su cui la società si basa ma serve semplicemente a rispondere alle Vite che non sono venute bene alle persone che non sono garantite e garantite adeguatamente
Sushi da un punto di vista sociale ecco a quel punto il discorso della pena non torna più
Non siamo più in una giustificazione effettiva di potere punire qui siamo in una scorciatoia per potere controllare per potere e nere ferma la società guardate che è questo paradigma secondo me che che spiega molte cose del mondo di oggi compreso le guerre preventive le cose sono ispirate sempre a questo concetto
Che manda in tilt la legalità dove finisce la legalità si è sostanzialmente la forza imposta che riesce attenere il controllo della situazione generale
Che poi sia sbagliata tatticamente anche questa scelta è un altro paio di maniche ma se tatticamente sbagliata la strategia è chiara
è quella di non rispondere socialmente di non farsi carico dei problemi che noi sul piano internazionale potremmo chiamare di giustizia ma che dobbiamo chiamarli giustizia anche qui
Cioè se sia giusto perseguire penalmente queste persone che sono ormai diventati i clienti prevalenti del carcere si sono i due terzi sono trentotto mila su cinquantasei mila
Sì sono i tre quarti fate i vostri conti sono ancora di più
Il carcere nella suo nella sua né il suo zoccolo giustificato duro è un carcere che si è ridotto veramente a poco ai grossi ai significativi delinquenti a coloro che
Grossi o meno grossi rispondono effettivamente agli ante ti all'antica idea di culpa e di pena
E direi che dire che va in crisi la pena
Lo si può dimostrare anche per un'altra via
Ed è la via che banche visivo un concetto fondamentale di tutte le legislazioni penali fondamentale di tutte le legislazioni penali
Che che la legge è uguale
Questo Concetto è ormai inadeguato a rappresentare quello che succede
Voglio dire ora non andiamo a cercare sempre gli Stati Uniti si fanno beccare delle volte si dice e si demonizza hanno ma quando c'era il diavolo in una situazione è difficile non demonizzare credo che sia giustificato dire che il sistema attuale di di persecuzione penale negli Stati Uniti è un sistema abbastanza demoniaco
E quindi ora saranno parole grosse si possono usare parole più garbati ma sostanzialmente alla fine siamo sempre lì a due passi dal diavolo oppure in buona compagnia Cornelis
Il discorso quindi la legge uguale per tutti non è uguale per tutti negli Stati Uniti ma noi abbiamo imparato da sempre forse è vero che non è mai stata uguale per tutti
Però ci sono dei momenti in cui la diseguaglianza diventa la regola la scelta
Ecco è da leggere questo
Provvedimenti innocui legale che sta passando che probabilmente sarà presentata fu il tizio ragionino Malta lo sa blindato come si dice cioè deve passare per forza è il Progetto di legge Cirielli questo signore ha rinunciato alla firma se non sbaglio
E e cioè ha ritirato la firma per il Progetto perché è diventato un po'troppo buono perché è diventato un po'troppo indecente ed infatti nel momento in cui si stabilivano dei meccanismi per cui le pene per i soliti noti come si è sempre detto per i poveracci diventavano sicuramente più elevate
E diventavano sicuramente più difficili le modalità di uscita dal carcere cioè le modalità della delle misure alternative per cui la sintesi che è stata fatta salva Previti ammazza Guzzini questo è il la qualità ci sono dei dei dei passi se vogliamo chiamarli passi degli articoli proprio in cui l'uguaglianza davanti alla legge è diciamo disattesa pongo strafottenza
Proprio è questo il sistema è una legge indecenti
Ci sono per esempio dei sistemi con cui gli avvocati sono andati a nozze quelli delle sospensioni
Della prescrizione dell'interruzione della prescrizione ecco questi sistemi membro mantenuti
Ma però i tempi della sospensione i tempi della prescrizione pensato in questi tempi celasse Cilla un poveraccio di tossico di ladro che viene svolto la sospensione della prescrizione possono sperare che duri tanto il processo perché vide riesce questa speranza delle volte ma gli immigrati sono e anche i tossici delle volte sono perseguiti con tempestività
Con tempestività molti di loro fanno la pena in custodia cautelare gli immigrati fanno la piena in custodia cautelare pene da poco ma destinati a diventare da un pochino di più o da parecchio di più
Ecco allora il questo discorso e dovrebbe della sospensione dice Diacetti ebbene c'è una articolo in cui si dice che la sospensione verrà calcolata nel quarto per coloro che non hanno precedenti condanne
Nel
Terzo nella metà per coloro che hanno precedenti condanne solo non recidivi particolari per i recidivi particolari cioè quelli che hanno più condanne saranno i tre quarti a contare
E per ed cioè e
Il è la prescrizione che si riduce a una sospensione della prescrizione che si riduce e per i
Il per Igli gli altri cioè per i delinquenti abituali diventerà
Il doppio diventerà il doppio in altre parole in altre parole
Tutte questi meccanismi agiranno poco per coloro che non hanno nulla nel loro passato sempre di più per coloro che hanno qualcosa
E la differenza è fra quelli che arrivano in carcere o a una condanna senza storie precedenti e quelli che invece arrivano con le storie precedenti anche le il diciamo questo principio fondamentale della legge uguale per tutti se ne va in fumo
E allora
Effettivamente il
Discorso diventa difficile cioè nella non è solo l'ingiustizia qui è la illegalità cioè sono i fondamenti teorici della pena se ne vanno in fumo
Cioè qualcosa che non torna e c'è qualcosa che non torna anzi parecchio praticamente la legittimità delle
La legittimità delle
Dei delle dei sistemi penali diventa fortemente criticabile fronte mente censurabili
Cosa c'è da fare
Cioè da
Cambiare rotta questo sì può dire fra noi ci può dire
Ma però il bisogna pur dire che questa strada non è la strada giusta bisogna pur dire che effettivamente non si può continuare a battere i questi Jodie a dire che il problema è la sicurezza imporre la sicurezza negli ambienti sociali
Che il problema è di dare delle risposte agli ambienti sociali che esprimono
Criticità difficoltà
Ebbe vedo vedo che praticamente persone che hanno a che fare con anche le crisi sociali legate alla grossa delinquenza delinquenza organizzata
Cominciano a mettere l'accento sul fatto che prevenire che intervenire che dare risposte diverse da quelle è i importanti altrettanto importante di quello che rispondere in termini di sicurezza e basta
A questo punto il cambio mi avvio il cambio è quello di invertire il discorso e di riprendere la strada
Quella che è stata fatta dal sociale arrivata al penale dobbiamo riprendere la strada all'inverso e dal penale ritornare al sociale
E qui il concetto mi pare fondamentale da mettere in evidenza è che però più sociale si fa più si costruiscono alternative di tipo sociale
Più sì
Si deve intervenire sulla penalità ridurre la penalità ma intanto si deve intervenire sul carcere ridurre il carcere io riprendo il vostro il le diciamo l'impegno della vostra manifestazione quindi scarcerare
Il il la dipendenza e che è un po'il
Anche un un altro un manifesto che è uscito quindi non dare risposte carcerarie in questa in questo modo per questo però occorre costruire veramente risposte sociali
Non si può rispondere solo in termini di depenalizzazione mi pare o di dei carcerazione se non abbiamo un sistema che funziona fuori dal degli istituti di pena
E questo direi che è un una cosa che forse è bene dire in un altro momento domani in particolare quando si parla in specificamente del carcere ma è evidente
Che se noi vogliamo cambiare strada e tornare dal penale al sociale bisogna che il sociale sia trovi risorse ben diversi da quelli che oggi il sistema dei servizi pubblici per esempio è un sistema che a una continuità relativa nel e invece deve trovare la sua continuità una continuità di risorse che non ha trovare anche in questa ecco io credo un pochino di a vere appunto e in modo e stravagante e porse vago cercato di dire le le cose che mi parevano essenziali grazie
Ringrazio il dottor regalata consueta lucidità e chiarezza l'esposizione
Devo rispetto quest'ultimo
Pensiero Toma legare appunto ricordiamo come ci ha detto Luigi Ciotti gliela politiche anche scelte coraggiose scelte allora bene che sappia la politica che se mai dovesse adottare in Italia uno degli strumenti principali cioè degli ammortizzatori sociali che il retta minima inserimento quella quell'ammortizzatore di suo a livello sperimentale fece nella passata legislatura Tito può R. calcolato che i costi
A livello italiano costerebbe non meno parametrando lo come reddito quello europeo c'è il circa quattrocentocinquanta quattrocentosettanta euro costerebbe non meno di venticinque mila miliardi di vecchie lire
Tredici miliardi di euro quindi è bene che i politici prima di promettere poi o facciamo delle scelte della politica USA per dovere venire risolte ma anch'io sono convinto che i soldi ci sono però se si sa ben cercarmi
Lascio la parola appunto un politico senatore Mario Cavallaro
Lo ringrazio esautorare Cavallaro Peder prendere un treno per cui alle quattro e mezza per Roma ringrazio partecipazione
Il prezzo
Intanto il ritratto io nella invito a
Relazionare seppure brevemente mi scuso preventivamente con appunto con la platea per non poter più a lungo fermarmi per ragioni proprio organizzative e logistiche
Fra l'altro domani mattina ricominceremo pro appunto probabilmente anche se abbiamo in calendario anche le mozioni sull'Iraq
Sulla prosecuzione della spedizione irachena dovremmo anche occuparci della disegno di legge a cui faceva riferimento
Il dottor Malgara che appunto quel provvedimento che a un tempo realizzare lo scopo di far di essere come spesso è poi come capita negli ultimi tempi ha la nostra legislazione penale
Di essere forti
Coni torni porti come
Voto
Appartengo ecco
Posso giusto per informazione confermare le parole ahimè del dottor marcare non sono stati presentati emendamenti dalla maggioranza alla cosiddetto disegno di legge
Salva Previti o appunto ammazza Guzzini salvo quelli di un senatore che evidentemente non era stato informato perché non è molto importante e quindi all'oscuro del fatto che la maggioranza
Non doveva presentare emendamenti noi abbiamo presentato un cospicuo ma non dilatorio pacchetto di emendamenti che tende appunto semplicemente a raddrizzare per quanto possibile
Questo disegno di legge che estorto fin dall'inizio scusate se sembra che divario ma almeno riferisco anche su questo tema
Proprio perché effettivamente e è una sorta di Omnibus
Nel quale si elaborano nuove norme sulla prescrizione dei reati ma soprattutto si incide in maniera significativa sull'istituto
Della recidiva e anche sull'istituto dell'applicazione delle pene tant'è che è veramente facile prevedere che si ritorna una sorta di cumulo materiale delle bene per cui non è improbabile pensare al classico esempio quasi scolastico che è più furti
Aggravati saranno ugualmente puniti con anni e anni di carcere perché è possibile attraverso l'istituto della rete recidiva applicare delle vene smisurate anche vere fattispecie di pochissimo conto
Fra l'altro questo e non è neanche un principio di buonismo della legislazione ma un principio ormai acquisito persino quello che chiamerei al buon senso quello che appunto non è la legalità ma la giustizia quello del buonsenso delle leggi evidentemente
L'ansia e la fretta di fare delle proposizioni legali che siano utili ad personam impedisce un minimo di razionalità anche nella trattazione di questi fenomeni
Un altro diciamo in premessa quelle
Previ considerazioni che farò più specifiche sul disegno sui disegni di legge che sono già in discussione in Parlamento perché non sappiamo a cosa esisteranno
è quella che confermo per una esperienza che stiamo facendo in questo momento quindi per un'esperienza sul campo oltre che per la mia esperienza che non è tanto di politico sono un politico
Di complemento dal Breve
Al Parlamento ma della mia esperienza anche di avvocato di avvocato penalista confermo quello che diceva già il dottor Malgara stiamo facendo come Commissione giustizia del Senato una indagine conoscitiva sul sistema carcerario italiano per essere sinceri
I dati sarebbero sufficienti ma è molto importante anche una ricognizione fisica
Sul territorio e soprattutto sui IST istituti gli stabilimenti di pena e da questo abbiamo ricavato la conferma del dado soprattutto in maniera inquietante perché un conto è il dato astratto contabile statistico è un conto verificare in concreto
Che il Real dai il sistema carcerario italiano è su pressoché totalmente presidiato da queste frange di emarginazione sociale che oramai di fatto ne sono gli utenti
Diciamo così elettivi
Vorrei anche aggiungere che fra l'altro vi è anche una sorta di paradosso cioè noi abbiamo dato che tanto più questo accade per esempio nel sistema penitenziario del nord perché c'è appunto una maggiore esposizione sociale
E nel sistema penitenziario del sud e c'è una maggiore accortezza anche perché ahimè quel sistema penitenziario è invece più tendenzialmente vocato
Ad ospitare anche i cittadini residenti coloro che magari per ragioni soprattutto di criminalità organizzata sono più frequentemente vicini agli istituti penitenziari quindi devo dire che al quello che io ritengo il fallimento oramai conclamato del sistema penale nel nostro Paese
Deve aggiungersi in questo momento quello che possiamo considerare il fallimento del sistema penitenziario perché dico il fallimento del sistema penale
Perché non è solo un problema di detenzione noi possiamo solo dire che io ho fatto un'analisi sui dati che sono caduti computabili sul sito del ministero
Peraltro non sono molto aggiornati anche questo è stupefacente cioè non esiste a tutt'oggi una contabilità nazionale
In tempo reale cosa che Colli mezzi informatici sarebbe addirittura ridicola
Quindi abbiamo dati aggiornati a circa sei mesi fa ma in realtà in Italia sono stati irrogate
Per condanne superiori a dieci anni che sono indicativamente quelle per reati
Veramente gravi poco più di mille cento condanne cioè il realtà noi abbiamo la certezza che sono stati erogati condanne definitive a poco più di mille persone
E quindi sappiamo fra l'altro che i cinquanta mila persone che stanno in carcere certamente sono qua almeno per quarantanove mila non coloro che hanno preso condanne detentive così robuste e ciò senza dire che ancora più bucata ancora più groviera è la fase delle indagini quando voi sapete che circa il sessanta sessantasette per cento non dei furti che speri novantotto per cento rimangono impuniti
Ma degli omicidi rimane impunito quindi o comunque rimane
Senza la individuazione del reo tant'è che io dico ma lo dico ovviamente scherzando che per per fare mo'molti non riflettono che forse la via più rapida ed economica per il divorzio sarebbe ancora forse quello come dedita all'italiana dei firme degli anni sessanta
Perdonate ovviamente si tratta di una battuta e non vuole essere né cinicamente sarcastica e questo è lo stato dell'arte cioè e in questo sistema nel quale quindi occorrerebbero
Lo la spendita di grandi mezzi anche solo non soltanto come diceva giustamente il dottor Malgara all'interno di una politica sociale ma anche in dosi né all'interno del sistema
Penale sia nella sua fase diciamo così di costruzione della pena sia nella fase di espiazione noi di fronte a questa che è oramai una vera emergenza nazionale perché fra l'altro il buon funzionamento del sistema penale non occorre che ricordi e anche una garanzia per i cittadini comuni per il buon funzionamento
Della vita di relazione noi ci troviamo in presenza di un Governo che o presenta quelle che sono state definite già dei non mi dilungo su questo leggi ad personam o quelle che io chiamo leggi manifesto nello specifico settore
Delle tossicodipendenze la legge che è stata presentata al governo lo è in maniera addirittura dichiarata in quanto nella relazione introduttiva fra l'altro vi è un primo paradosso
Si dice che questa legge è quasi un atto dovuto per aggiornarsi alle convenzioni internazionali Joy in particolare per la riaffermazione del principio della perseguibilità della semplice condotta di detenzione che è uno dei nodi fondamentali perché voi capite che la penalizzazione anche del consumo determina poi al di là di ogni vocazione o o di anni di ogni ipotesi
Anche solo antiproibizionista determina la costruzione di un sistema di repressione completamente diverso
Da quello attuale e dicevo questa affermazione
Viene totalmente da a questa affermazione viene totalmente ignorato che le risoluzioni in sede europea impediscono comunque lasciano questa scelta ai singoli parlamenti nazionali e per la verità prevedono anzi che non venga definito come condotta di traffico di stupefacenti o di spaccio di stupefacenti neppure le ipotesi che del resto la nostra giurisprudenza
Faticosamente aveva enucleato cioè quelle della cosiddetta gestione gratuita o quelle dell'uso di gruppo cioè in sostanza non solo il disegno di legge non tiene conto dell'elaborazione giurisprudenziale del nostro paese ma non gliene componenti neanche delle indicazioni in questa materia
Che vengono date dall'Unione Europea
Fra l'altro non meno cogenti di improbabili e vecchie convenzioni internazionali che fra l'altro anche se non parlano della necessaria criminalizzazione del consumo degli stupefacenti ma parlano semplicemente della necessità di una rigorosa politica
Della repressione della traffico degli stupefacenti che è ovviamente il vero problema di un legislatore moderna di unicità dovesse partendo da questa premessa che è una premessa puramente ideologica è chiaro che il disegno di legge di ispirazione governativa non fa che a cascata riprodurre le conseguenze di questa affermazione di principio e dunque non ha il coraggio di dire fino in fondo che addirittura dobbiamo utilizzare la repressione penale per la condotta del consumo anche per quella contraddizione che ci sarebbe per tutte le altre forme
Di devianza o di dipendenza che sono invece legate non al consumo di sostanze illegali ma di sostanze legali e allora costruisce per le ipotesi più lievi
Una utilizzazione di sanzioni amministrative che fra l'altro noi già abbiamo nel nostro testo e che quindi non sono affatto come vengono presentate
Una rilevante novità e sulle quali semmai avremmo dovuto fare una riflessione critica
Nel senso che abbiamo già l'esperienza che queste sanzioni cosiddette sanzioni
Amministrative non servono a niente anzi servono nel caso di cui ci dobbiamo occupare non di colui che spacciano
Quintali di droga e che fa finta di essere un semplice tossicodipendente fra l'altro l'esperienza insegna che queste categorie non sono quasi mai nel fungibili né contigue ma diciamo nel caso del vero tossicodipendente o di colui che sta Meglio ancora come dovrebbe essere in un programma rieducativo sottrargli la patente di guida o poi guardi ad una di queste limitazioni amministrative non serve praticamente a nulla se non a sospingere Bleus ulteriormente nel circuito dell'illegalità
Questo è un altro degli elementi direi drammaticamente negativi del disegno di legge e non anche qui perché non si voglia dare un disvalore culturale sociale al consumo degli stupefacenti
Ma perché è chiaro che questa parte dell'intervento è affidata a quelle misure di prevenzione non soltanto sociale ma anche sanitarie culturale che peraltro noi tutti abbiamo sempre detto
Essere uno dei limiti e delle insufficienze dell'attuale legislazione la quale in realtà fra l'altro non è che non le preveda
Ma non ha mai avuto né dotazioni di fondi nei finanziamenti né organizzazione tale da poter risolvere questo problema in maniera coerente quindi fra l'altro sarebbe come dire che invece di nove perse il problema sono gli incendi invece di rafforzare i pompieri facciamo esplodere tutti gli incendi come fanno quelli esperti americani che spengono con questo sistema
I pozzi di petrolio cioè con una misura assolutamente inadeguata e inconferente rispetto al problema
A chi ancora ulteriormente a cascata l'impianto del disegno di legge che fra l'altro come è stato detto non tiene conto neanche
Delle misure del delle referendum per esempio
Si dice nella sbrigativamente che in fondo è un referendum che ha valore di legge ordinaria che quindi può essere superato e questo sicuramente vero sul piano costituzionale ma non c'è dubbio che è la posizione della maggioranza
Del popolo italiano e fra l'altro finché fingiamo di dimenticare
Che già nel mille novecentosettantacinque la legislazione italiana aveva avuto un'impronta diversa cioè aveva considerato il tossicodipendente
Una persona soggetta a patologia sanitaria e il problema della tossicodipendenza e delle dipendenze un problema di natura squisitamente o soprattutto sociale
E sanitario ovviamente di con la bipartizione del tema cioè invece Colli stemma penale per la repressione delle condotte gravi di spaccio anzi fra l'altro distinguendo come fatti la la il testo ultimo della indicazione che ha dato l'Unione europea ai Paesi membri distinguendo anche all'interno dello spaccio
Fra le condotte gravi quelle veramente tali da perseguire e quelle non da ovviamente da perdonare ma quelle da punire in misura minore perché spesso coerenti o condizionate
Dallo Stato dalla uso personale o da altre forme di micro criminalità questo fra l'altro è l'impianto cosiddetto pluri disciplinare o plurimodale che l'indicazione che da non solo l'Unione europea ma anche l'ONU che per esempio indica Boy altre strategie internazionali che il nostro Paese Boone dovrebbe Coco
Concorrere ad attuare come quello dei rapporti con i Paesi produttori e per esempio questo sì con il controllo delle sostanze anche delle sostanze chimiche di base la tracciabilità delle sostanze chimiche che servono poi della produzione di sostanze stupefacenti tema questo che ha un particolare rilievo per le droghe sintetiche che fra l'altro sono in produzione adesso un altro elemento a mio parere negativo
Del disegno di legge governativo è quello che per esempio si abolisce la distinzione delle sostanze attuali vari nelle varie tabelle
E invece si stabilisce una sorta di unica tra virgolette tabella di droghe invece tabella di farmaci che sarebbero poi la vecchia persa
E le altre tabelle che erano farmaci ma che di il cui uso non farmacologico
Era vietato anche qui si dice che questo deriva da una sorta di percorso necessitato e questo posso dire che è stato già affermato durante l'era audizioni da alcuni di quelli che abbiamo audito ma poi abbiamo anche a un rito che di questo di questo dopo ma cioè che dalla droga leggera si passi inevitabilmente la droga pesante non c'è ancora alcuna testimonianza scientifica e in ogni caso se questo fosse anche la verità non è che cacciare nello stesso inferno coloro che invece dovrebbero stare alcuni in Purgatorio Dante all'Inferno è una soluzione anche sotto il profilo diciamo della pedagogia normativa anziché sei proprio la funzione rieducativa può essere esercitata
Sì a colui che fu assumere droghe leggere viene data anche la via di fuga di una facile accesso al percorso rieducativo non criminogeno mentre invece se viene assimilato fin dall'inizio alla utilizzazione di droga pesante debba francamente sarebbe come dire
Che il furto e la rapina vanno puniti allo stesso modo è vero che poi può essere che un ladro diventi anche rapinatore ma è vero anche lì che un messaggio di illiceità
Diciamo ragionevole possa anche sottrarre il colui che ruba al percorso della criminalità dell'inasprimento dalla criminalità
Ultimo tema credo qui rilevante poi chiudo perché Boggia rubato troppo tempo alla platea ma mi sembra che dato l'impostazione del convegno possa essere interessante ovviamente
E del resto data la provenienza da parte di del soprattutto degli ambienti culturali di Alleanza Nazionale vi è anche una sorta di dirigismo di carattere stato costa dualista ovviamente poco o nulla viene i rapporti con le regioni e soprattutto con la loro funzione
E quindi paradossalmente mentre da un lato il Parlamento con l'articolo il nuovissimo articolo centodiciassette
Dovrebbe addirittura affidare la funzione sanitaria in via esclusiva al sistema regionale e quindi dovrebbe affidare alle Regioni
L'intera competenza di tutta la parte che non è repressione penale e quindi comunque di gran parte degli interventi nel settore dell'ossido di bellezze
Ben poco dice sotto questo profilo ed innovativo e di moderno il disegno di legge anzi rafforzano le strutture nazionali
Si rafforzano i soggetti nazionali che operano nel settore della diciamo della lotta alla droga e quindi fra l'altro si sceglie una linea decisamente contraddittoria
Ovviamente in questo disegno io non solo non sono contrario ma sono assolutamente favorevole per esempio a un robusto e sistematico ingresso delle attività anche private
Ma di fatto sostanzialmente di si si postula un doppio binario
Poco discriminante e quasi di fungibilità fra inserti e le strutture private mentre io ritengo non perché anzi le strutture private Valerie incoraggiati alimentate perché la ricerca di una rieducazione essenziale ma dico che anche le strutture attuali cioè le strutture pubbliche debbono avere un ruolo importante soprattutto debbono essere dotate di quei mezzi di quegli strumenti senza dei quali una politica di intervento non è adeguati quindi questo è il disegno ovviamente noi tutti a questo ci siamo non solo posti perché si dice sempre che l'opposizione non deve fare sull'opposizione per la verità questo perdonatemi la breve divagazione politica
è altrettanto vero che se l'opposizione si fa finta di governare sarebbe come quelli che si mettono il cappello di Napoleone ma non sono Napoleone insomma dobbiamo fare pure quello che il nostro ruolo in Parlamento
Ma noi abbiamo presentato un disegno di legge sia alla Camera che al Senato io sono solo il primo firmatario ma è coerente con l'impostazione peraltro seguita
Alla camera del primo firmatario l'onorevole Boato
Quindi Corleone che mi ha dato delle indicazioni quel il lavoro che era stato fatto al dottor Malgara non l'abbiamo utilizzato già nella precedente legislatura
E che indegnamente si propone di essere attuativo dei principi tendenzialmente reti rio educativi
E e soprattutto non per Pampena vistisi ai quali invece si ispira il provvedimento di ispirazione governativa lo stato dell'arte c'è una fretta enorme nonostante la non urgenza di questo provvedimento e comunque la necessità semmai di ridisegnare l'intero impianto del testo unico
Del mille novecentonovanta
Penso solo per ragioni propagandistiche perché appunto in realtà neanche ci sono dei dati di particolare preoccupazione nemici dalla relazione introduttiva
Quello che posso dire anche che abbiamo stabilito un Vietnam Complesso calendario di audizioni
Che già adesso viene considerato troppo invasivo è troppo importante dalla maggioranza che tende a prosciugare il dibattito anche in questo senso è chiaro che noi abbiamo cercato e cerchiamo un dialogo su questi principi perché riteniamo che una legge di questo genere non possa essere fatta a colpi di maggioranza ma mi pare che l'andai l'andatura il passo di alcune componenti della maggioranza deponga a sfavore di questo dico questo in maniera sincera
Senza alcuna polemica come si vuol solo dire
Politici Istica ma per dare un quadro realistico d'altronde eppure legittimo che chi crede che bisogna rendere come il disegno di legge
Dice un reato comunque condotta illecita il semplice consumo di stupefacenti legittimamente vede in maniera prospetticamente opposta la situazione questo ripeto fra l'altro mi preoccupo ulteriormente perché in realtà fra l'altro l'unica vera preoccupazione che avremmo potuto avere nella repressione penale
Cioè quello di rendere per esempio il traffico di stupefacenti direttamente perseguibile attraverso forme di accordi internazionali attraverso il mandato di cattura europeo guarda caso invece questo viene visto con disfavore
E viene in questo caso aumentato l'orgoglio della diciamo repressione penale nazionale quando invece questa è uno dei di bici cambi insieme a quello del terrorismo dove secondo me
Un'Europa forte un'Europa moderna un'Europa diciamo che si dimostra
Passo quegli ambiti può fare può prendere delle decisioni anche di carattere unitario quindi questo è inviando io mi scuso sono stato forse
Capita chi deve tante cose dire poco fa un po'prolisso e spero di poter rimanere ancora un tre quarti d'ora quindi se poi ci sono dubbi più dettagliati se
Non cercherò di Lazzaro finalmente il senatore Cavallaro che viene solo in mente una cosa rispetto
L'esperto al vecchio assioma per cui dalla cannabis si passare automaticamente alla all'alito prove pesanti all'eroina
In mente che una delle tante tante ricerche commissionato l'Unione Europea ci dice che i consumatori problematici o meno in Europa
Sono stimati attorno ai trentatré milioni di degli individui cosa quindi difficile rispetta questa teoria però mi viene anche da dire che allora
Subito
Tramontando una teoria ne viene fuori un'altra è quella di un principio attivo
Enorme che improvvisamente avrebbe pervaso tutte le sostanze leggere
Motivo per la quale ad esempio uno dei fondamenti scientifici per cui si chiede l'unificazione tabellare è quella che essendo la carne riso mais portatrice di un principio attivo altissimo e di rottura alcuni psichiatri mi viene in mente
Uno anche abbastanza rinomato milanese è arrivato a dire che probabilmente questo principati moltissimo causa poi attacchi psicotici nella nel minore degli individui fra ecco voglio dire
E poi è possibile possibile la velina di aggiungere un'altra montando una teoria subito se ne inventa un altro uno degli argomenti usati nella relazione allora c'era però il Sordi di afferrare il Presidente Conferenza nazionale volontariato giustizia anche lui personali che si confronta da molti anni con questi temi subito fuori dal carcere e di conseguenza anche il Colle dipendenze
Ma io vorrei fare un breve intervento diciamo documentario nel senso alle volte se ho difficoltà forse anche per tutti noi di capire
Cosa sta succedendo o comunque vediamo gli effetti non ne comprendiamo forse le cause iniziali
L'atteggiamento di fondo è l'analisi generale
Rispetto al mondo della giustizia al mondo della legalità al mondo del carcere che poi è il tassello principe del deposito della sicurezza per tutti i partiti per tutti gli slogan carcere alla fine diventa il luogo dove depositare qualsiasi politica di sicurezza
Quello che fa partire tutto quanto che attraversa tutti i soggetti politici del Parlamento purtroppo
è un atteggiamento rispetto alla legge rispetta la legalità giustizia vendicativo
Ed è un qualcosa che tocca tutti gli schieramenti politici c'è poca attenzione a una rimodulazione dell'atteggiamento che sia qualcos'altro
è una tesi mente ogni caso vendicativo non c'è l'attenzione
E rispetto alle persone che sono in difficoltà e che attraverso questa loro difficoltà sociale poi entrò nei circuiti che noi conosciamo
Però per fotografare invece l'attuale situazione sociali
Di adesso
Dove si stanno abbattendo via via che stiamo non davanti perciò ci rimane un anno e mezzo meno forse per sgretolare l'ho scritto labile
Tutti i diritti tutte le garanzie che si erano costruite dal dopoguerra in avanti un po'alla volta vengono disarticolate vengono rovinati
Ma questo non è dovuto solo ad alcuni atteggiamenti di confusione mentale che a volte hanno questi politici e dietro un progetto ben preciso primo
Quello del del consenso politico ma soprattutto quello di dovere prendere ordini da coloro
Che hanno contribuito a questa vittoria elettorale
E in questo caso parlo di due soggetti che mai nella nostra storia dal dopoguerra in avanti avevano seduto
Anche se a tavola dividersi la torta che sono la mafia cioè la criminalità organizzata e la massoneria questi due soggetti che sempre si sono combattuti e non hanno mai fatto grandi accordi e questa loro distanza bene o male aiutava a mantenere dei rapporti democrazia
O dei rapporti comunque socialmente Valenti perché meno la loro mancata collisione faceva sì che si poteva giocare l'un contro l'uno contro l'altro in questa legislatura hanno fatto Patti ben precisi e quello che sta succedendo adesso dal punto di vista poi delle leggi la dice lunga perché se no
Se non avessimo questa chiarezza
Sarebbe impossibile capire la Balzani TAC con cui si muovono voi pensate che noi come Conferenza giustizia appena è stato insediato questo nuovo governo incontrammo l'allora anzi attuale sottosegretario al ministero della giustizia Jole Santelli
Che aveva ci disse che fra i suoi obiettivi e tra gli obiettivi di questo governo che per fortuna finora gli è stato rimandato al mittente era quello di modificare la legislazione sui minori
Che tutto il mondo ci riconosce come una delle migliori situazioni che abbiamo che
Da un significato ovvero la dignità di questi ragazzi si cerca in tutte le maniere di recuperare la moglie invece loro era di scardinare questa
Leggi di pulire sempre di più di carcerare addirittura con un'età minore già dei tredici anni e di aumentare la carcerazione
Questo ho detto da un sottosegretario che il massimo d'esperienza è stata nella sua vita professionale
Due periodi da sei mesi negli studi Previti in un altro studio come praticante
Cioè voglio dire siamo di fronte siamo di fronte a un'assurdità di così grande che sembrerebbe paraffine che siamo in presenza di persone sprovvedute no non siamo in presenza di persone sprovvedute siamo in presenza di un atteggiamento di una logica di un disegno politico ben preciso è ben triste
In questo il carcere ha un ruolo fondamentale ha un ruolo fondamentale e purtroppo incidere soprattutto in quella fascia sociale che non è in grado di difendersi
Incide in quelli settori in quelle persone che non hanno la forza la possibilità di essere la Aubry e perciò di contare i momenti che questo succede
A parte i i nostri mondi in modo volontariato il modo la cooperazione sociale e una parte del mondo politico attento
Il resto
Non potrebbe interessati di meno che di queste persone che sono difficoltà che fanno del male che creano anche tanto dolore perché il carcere e popolato anche di persone che ha creato e hanno creato tanto dolore
Quando poi iniziamo a mettere insieme quella che quelli interazione tra la penalità
Con le scienze dell'uomo cioè con quelle che sono la Psicologia
La pedagogia
La medicina cioè tutto quello che riguarda l'aspetto interiore fisico di salute
Qui diventa un disastro quando la politica tocca questo purtroppo far dei disastri perché tende a ridurre come un'azione di contenimento penale tutto quanto
E nel calcio
La stragrande maggioranza delle persone a queste patologie
A me stragrande maggioranza di soggetti reclusi qualcuno Pavan del trenta per cento di detti di detenuti tossicodipendenti a questa patologia
Ma non si fa nulla assolutamente nulla perché si modifichi il trend non c'è assolutamente investimento perché perché c'è questa idea in ogni caso che venga da parte dell'altra un'idea di vendetta magari qualcuno avrebbero indicasse un po'di meno magari qualcuno vorrebbe vendicarsi dando qualche misura alternativa in più ma non modifica in senso la qualità e
La risposta di una società che non è capace di incontrare se stessa perché le persone che in che sono in carcere non sono altro dagli altri esseri umani
Allora l'Empoli il fallimento di queste politiche di cui parlava il senatore prima politiche penitenziarie
Sembra non sia successo
Per coloro che operano nelle carceri italiane
Da anni abbiamo visto il susseguirsi dei fallimenti dei così detti Sat quegli istituti a custodia attenuata dove ma quindicina venti detenuti vengono tenute lì nella inutilità perché manco inserti investono manco Lease gli interessa investire sosti qua
Il fallimento del famoso progetto di Rimini che è stato il primo progetto in Italia all'interno in istituto
Dopo tutto questo che è completamente fuori di ogni logica è stato dimostrato dimostrabile con i numeri con gli atteggiamenti con il fatto che il calcio non è luogo per recuperare non è nuovo per aiutare un processo di riappropriazione dei propri percorsi e di dignità e di umanizzazione dopo che è stato dimostrato all'inverosimile dopo che questi dati ci diranno
La stessa abitazione ad evidenziare sedevano tutti coloro che operano perché li diamo noi tutti sono d'accordo su questo da anni se ne parla cosa fa il DAP
Venti giorni fa quindici giorni fa
Che organizza un convegno nazionale
Dal quale si guarda bene di evitare il modo il nostro modo e sociale
No ma si guarda bene la conferenza ha firmato un protocollo ancora nello novantanove nel novantotto abbiamo stilato due anni fa un protocollo per aumentare l'efficacia delle misure alternative si guarda bene all'Italia da evitarsi fa un bel convegno
Che ben correlato a questa proposta di legge
E tutto solo perché se c'è una legge ci deve essere poi la mano operante che la realizza fa un bel convegno sulle tossicodipendenze con il Progetto DAP prima che si chiama così dipartimentalizzazione pensare prima
E la panacea futura saranno le comunità di accoglienza link i il recupero attraverso percorsi a cosiddetti anche lì alternativi non si sa quanto comunque tutto investito sull'obbligo dalla comunità
Quando danni tutti quelli che operano nel campo della tossicodipendenza hanno sempre detto che la comunità aveva un solo significato certamente importante sotto certi aspetti però toccava una fettina talmente piccola di tutto l'universo
Coinvolto nel mondo dall'uso dell'abuso
Delle sostanze che non hanno senso rimettersi a parlarne loro candidi come il sole vent'anni dopo il piombano lì e ti presentano sta cosa
Sono non capisci più botte come non si capisce più i motivi
Quando vedi questo governo
Che a persone
Perché non è che lo dico io
Condannate per mafia che lo fanno sono sedute e in quel tavolo
Che ti inasprisce quarantuno bis
Era uno dice ma come gente che non sa coglie un messaggio strano dice ma allora non è vero che si qua sono mafiosi anzi vogliono i mafiosi restino in carcere
Ma l'avevano capito che cosa inasprimento lì è stato voluto da un camper rispetto a un altro clan è stato gestito dalla mafia stessa quell'immane asprimento mafioso
Non è che aiuta il quarantuno bis non aiuta a recuperare le persone aiuta a vendicarsi ancora di più sulle persone
Ma qui ci sarebbe un capitolo che batte battaglia che qua seduto
Un operatore danni anche istituti faticosi istituti della Campania di Napoli di Avellino lauro di
Nel lavoro
Bel posto rispetto agli altri
Potrebbe dirmi meglio di me cosa vuol dire quarantuno bis però se volete poi ne parliamo perché qui sono costretto nei tempi a ai due molto faccio Ireneo digest della situazione
Dobbiamo capire cosa sta succedendo allora anche noi ce lo chiediamo visto che tutti i giorni andiamo in caso di sedici Regioni ci muoviamo sui percorsi aveva Rita con proposte di legge colonne percorsi di garanzia
Lo stesso Franco Corleone ed è qui
E che è stato nominato alcuni mesi un anno non so quanto ne sono l'idea Galante
Quella figura che sta nascendo un po'in tutta Italia
Dei garante dei diritti delle persone detenute
O lo si chiede cos'è questa figura
In questo caso anche socialmente ci stiamo attrezzando in una situazione di emergenza completamente nuova fino a ieri reagì dello Stato dovevano essere leggi di garanzia e perciò le figure che venivano proposte
A garantire qualcosa
Perché quella legge fosse attuata
Avevano la loro esita perciò hanno previsto il magistrato di sorveglianza abbiamo previsto il giudice questo e quell'altro esecuzione penale eccetera oggi non basta più
Non basta più perché dopo dieci anni non un anno
Dove non è più emergente dieci anni fa era emergenza sovraffollamento adesso non lo è più
Ormai tra i cinquantasei cinquantasette mila ci si rivelano i tranquillamente
Tra cui avete noi non loro anti sia chiaro
Perché poi c'è qualcuno che paga con la morte tutti i giorni con la violenza con i soprusi questo
Non basta più perché questa presenza massiccia questi sgravi massicci non possono essere che
Guardati bene controllati o comunque non ci possono essere garanzie attraverso le leggi ordinarie allora c'è bisogno del garante sono ce ne sarebbe bisogno adesso il Garante più chiaramente è un soggetto di cui si ha bisogno
Non so poi se avrà domani si fosse anche la legge che chiaramente credo che in questo
Particolare periodo storico e in questa legislatura non troverà spazio sicuramente perché sia affossata dopo che è stata discussa in Commissione giustizia sia affossato in qualche cassetto e non è più stata tirata fuori però
Anche se in questa legislatura la figura di garante non troverà efficacia in ogni caso socialmente noi come società ci siamo iniziati a muovere mi sa che vuoi perché non bastano più le garanzie che esistono dobbiamo inventarci una quotidianità che superi le garanzie che erano le garanzie dello Stato di una Costituzione
Democratica
Per
Che socialmente riusciamo in qualche maniera ad arginare l'illegalità dello Stato perché qui non è stata più illegalità della gente che per strada fa commette dei reati ma è lo Stato che assume l'idealità hai citato il suo comportamento
E su questo come società siamo un po'balbuziente non abbiamo sempre la forza sempre la voglia anche perché poi tutti i giorni siamo attaccati nella dimensione di leggi che vengono a a mettere in discussione tutto quello che prima invece sembrava acquisito non siamo in grado di giorni di parare i colpi di questa illegalità diffusa
E questa legalità dove la gente muore tutti i giorni
C'è un bel lavoro che fa ristretti Orizzonti di Padova che pubblica tutti i giorni una insieme con la nostra conferenza una newsletter
E ogni mese viene dato conto con nomi e cognomi storia e come è successo di tutti i morti delle calze d Italia almeno di quelli che riusciamo a sapere perché non riusciamo a sapere sempre di tutte
Lo riusciamo quando vengono sui giornali quando qualcuno lo denuncia ma certe volte passano anche residenza nel dimenticatoio del carcere perché entro non in tutte le carceri si esce andare
Il motore sociale in una società come la nostra che Technology Zappa in cui tutta l'informazione in due secondi si sa di tutto sia ma e bruttissimi ci sono calcioni dove la gente
Il territorio non entra non viene fatto entrare
Due anni fa facemmo una grossa manifestazione a Palermo il direttore dell'Ucciardone si mise in malattia quindici giorni per non ricevere
Per dare l'idea di cosa significa
Ci sono situazioni inverosimili perché quando parliamo di carcere poi io domani so che se la tavola rotonda non voglio togliere spazio a questo ambito però sono numeri pesanti di molti dolori fatiche di cose inverosimili
A Sassari
A Sassari
Non un ragazzo era disperato perché suo compagno di cella mandato via uno dice sarebbe contento sincera da solo no era disperato lui preferisce il sovraffollamento perché siano della notte non può dormire perché i topi grossi così
Lo sbandano allora lo deve fare la guardia e l'altro da norme
Un solo
Una fotografia di di luoghi che sembrano fuori dalla nostra realtà
Fuori dalla logica di un paese di una civiltà di gente che non sa parlare lingue di pace che sa incontrare l'altro con le proprie difficoltà
Perciò niente di nuovo sotto il sole negli anni Settanta c'erano più scorretto scritto da Torquato che era poi un pseudonimo
Di un militante che si chiamava come controllare la gente
Se Londra stimoli leggere adesso non so se qualcuno l'ha mai letto
Se andassimo a rileggere cambiate alcune cose che sono temporali dovute un po'alla modificazione dei costumi del tempo lo troveremo attualissimo questo è sempre la stessa storia questo combattimento questo diavolo di cui parlava prima che non si può non demonizzare diceva Sandro
Ma noi come circo come ci possiamo opporre tutto questo perché poi alla fin fine non basta solo discutere sul dramma sull'illegalità
Da Paolo Tofoli oggi è legalità giustizia e legislazione ma io ci aggiungerei due punti
E noi
Cioè come territorio come società organizzata ritiene sia una una fetta grossa di comunità che tutti i giorni si spendono religioni fanno fatica
Con un'umanità che lo ha tenuto nuvole cresce non ha rapporti non è distrutta
Tutta questa umanità come risponde a questa illegalità
Con che armi non armi
Di fuoco
Armi di valori
Appezzamenti di non violenza
è importante che non gli farei riflettiamo su tutto questo perché se no lasciamo
A se stesso
A se stessi queste persone lasciamo a se stesse anche quando parlano di carcere volte io che lo frequento da tanti anni come molti di voi operatori
Che lo conoscete e triste sentire parlare in quella maniera vivente di numeri Massi hanno commesso un reato
Ma così com'è ma non si conosce poi nella nell'effettiva realtà questi luoghi distrutti queste celle di due per due con quattro ragazzi mentali che stanno lì a non far niente a rovinarsi l'esistenza
In carcere pensato al maschile e fatta pagare le donne al femminile ma non è con tutto un
Una penalizzazione strumentale e accessori in più
Di un carcere che racchiude come abbiamo detto come diceva prima sanno niente l'abbiamo detto Totti in questi anni questa discarica sociale
Ma la discarica la facciamo anche nei nostri territori la discarica facciamo dove possiamo nella fatica di confrontarsi con gli altri allora credo che dal nostro mondo del venir fuori un grido ma un grido soprattutto di richiesta di legalità
Perché attraverso la richiesta di legalità che parte da noi dobbiamo riappropriarci anche dei percorsi di abbandono dei nuovi di abbandono come facciamo nelle nostre attività quotidiane ma in questo caso con una visione più attenta
Più capace
Di confrontarsi poi nei momenti anche i momenti elettorali perché poi in questo periodo qua molti di voi saranno tirati per la giacca molte di noi saranno lei
Sarò io a fare cosa
Ad alla mano come è successo qualche anno fa purtroppo
Quando c'era un altro tipo di colore a mettere il braccialetto elettronico
Capiamoci bene perché non è solo questione qui in questo momento siamo di fronte a un terrorismo politico chiaramente non ha paragoni però
Non è che possiamo passare tutta la vita a litigare su queste cose dobbiamo avere la forza di essere più coesi che nelle scelte che facciamo e nelle produzioni di atteggiamenti libertà di legalità
Queste cartine di tornasole rispetta i progetti i programmi lo dobbiamo mettere anche a tutti i nostri amici politici e alle persone che frequentiamo euro vini quali ci muoviamo
Dobbiamo corrompere
Con quella logica che purtroppo e chiuso e la logica che ha rovinato la nostra vita che è quella che il potere politico non lo si fa attraverso la qualità la proposta materia attraverso
E l'ottenere consenso politico ad ogni costo sulla pelle della gente e soprattutto sulla pelle di chi più in difficoltà
Fermento anche la Ferrari sicuramente la situazione poi negli ultimi anni ha subito un'accelerazione sta degenerando penso anche verso gli ultimi episodi
Anche magari di di di realistico potenti penso
A come si solleva l'opinione pubblica e a come viene cavalcata certa politica e quando si parla di esempio di permessi premio per qualcuno
Penso che si corre il rischio di andare verso un mondo in cui la magistratura è dominata dall'opinione pubblica che la peggior forma di giustizia
Fogli e poi l'elemento fondante dello stato
Civile e di un di un di un principio alto di giustizia
Penso anche che la politica da questo punto di vista stia abdicando del tutto rispetto appunto a una ricerca di consensi sempre più esasperata
Che fa sì che ha come dicevamo all'inizio non si parli più di fenomeni complessi legati a dei percorsi di devianza ma si parla di criminalità e di appunto difesa dei quartieri a difesa della città
Quello di cui abbiamo parlato poi all'inizio adesso l'ultimo intervento dottor Vito danza e fa un salute mentale a cui cedo la mia seggiolina così può parlare di qua
E poi chiaramente ci saranno il tempo e la voglia da parte di chi ci ha gentilmente ascoltata fino adesso apriamo un dibattito sentiamo anche altri interventi
Credo che il tempo che il dibattito ci sarà sicuramente perché vi porterò via non più di dieci minuti perché vorrei raccogliere l'invito e di Achille Saletti che faceva poc'anzi
Dicendo di citando ripetutamente questo tema del controllo sociale
Che è un tema che chi sta molto a cuore io sono forma salute mentale formulato un paio d'anni fa in cui su questo problema del controllo sociale
Con tutto quello che significa
A partire dai trattamenti sanitari obbligatori a finire al alla questione degli psicofarmaci ai Ronchetti Inga tutta una serie di di strumenti che in qualche modo possono facilmente
Finire nel campo o o si coi sta e duro del controllo sociale
E
Certo io vengo da sono psichiatra lavori un dipartimento di salute mentale quindi direttamente con Isère tredici lavoro sul campo quando c'è qualche persone o con su cui si interagisce in qualche modo simili lavori insieme su queste invita tra l'altro io non riuscirò mai a capire se qualcuno prima o poi me li farà capire questi temi per esempio della doppia diagnosi di riuscire a capire pur dal punto di vista scientifico che diavolo significa una parole di questo termine
Se non a creare probabilmente società scientifiche italiane presidente di comitato scientifico associazione varie
Da un lato e dall'altro se non serve pure sollecitate dalle dalle multinazionali del farmaco
Dico questo perché e non è lontano dal discorso che voglio fare
La psichiatria è certa noi ce la immaginiamo la conosciamo tutti storicamente comici e date l'amico la collochiamo all'interno di un triangolo
Di di un'aria di forma pressoché triangolari cui tre lati guardano rispettivamente la storia delle idee la filosofia alla storia del pensiero ritengo uscite guardano dall'altro lata alla cura alla medicina
E l'altro lato guarda alla politica al controllo sociale dentro questa ricollocata storicamente la psichiatria sin dalla sua nascita il controllo sociale è uno dei temi che nel DNA della stessa Psichiatria
Franco Basaglia diceva stare dentro la contraddizione
Proprio in riferimento un po'a questo tema significa avere consapevolezza di chi opera in questo campo che è un vuole che in qualche modo si esercita e dentro la figura stesso della dello psichiatra
E quindi su o averla consapevolezze di queste tendere verso il superamento l'azzeramento di di usare una pratica come controllo sociale stare dentro la contraddizione significava sostanzialmente questa
C'è un dato però il controllo sociale stamattina io non ricordo se è stato don Ciotti o credo lui
Che a un certo punto abbia detto abbia parlato di questo tema dell'invadenza in qualche modo nessuno ricorda di parole sessuale l'invadenza della medicina
Quanto il disagio si medicalizzata
Vuol dire che siamo messi proprio male cioè queste la medicalizzazione del disagio sempre il riferimento a questo tema del controllo sociale è un un tema che sta diventando e di una pericolosità unica in questo mondo sempre più globalizzato noi stiamo assistendo al CRI e noto a tutti il discorso sul quello che sta succedendo Resemi del cambio dell'adolescente infanzia adolescenza di servizi di Neuropsichiatria infantile con i cosiddetti bambini iperattivi
Avviata una carriera psico farmacologici farmacologica sin da bambini nonostante che negli Stati Uniti per esempio la vicenda del Ritalin
Sei milioni di bambini in trattamento negli Stati Uniti con una lettera duro ormai abbastanza consistente che ci dice che l'utilizzo di questo farmaco per esempio dell'Italia ma non solo
Avvia un discorso per esempio di depressione poi di psicosi dei bambini già pronte altre categorie di farmaci già pronto eccetera non estranea a tutto questo discorso le multinazionali del farmaco
Tenete conto che in Italia c'è un progetto che si chiama Prisma credo che molti di voi forse saranno a conoscenza uno studio multicentrico
Finanziate da ditte farmaceutiche che coinvolge cinque città italiane tra cui Pisa io lavori in Toscana e a Lucca piste al sedici chilometri
Con un questionario somministrati ai genitori dei bambini per cui banalmente si dice
Suo figlio quante volte si alza da tavola mentre si mangia
Quante volte interrompe gli adulti quando parlano e cose di questo genere c'è da questo poi alla fine si somma che mettendo insieme come si usa fare oggi tre sintomi maggiore tre singoli migliore questa suddivisione che esiste e per cui chi esce fuori la figura di una nuova patologie del bambino iperattivo
E dove il farmaco il senatore energico soprattutto questi nuovi antidepressive sul nulla pronti per essere scoccata i
Il controllo sociale
Controllo sociale io penso sembra
Al Panopticon di Foucault
Di pensa questo carcere
Costruito in maniera circolare per un una modalità di sorveglianza e di controlla dei detenuti
Sapete una cosa che proprio nella città in cui stiamo alla clinica universitaria di questa città la facoltà di psichiatria a qualcosa che concettualmente assomigliava stesso a allo stesso Panopticon Foucault piani di sorvegliare e punire
Cioè nelle stanze delle persone ricoverate ci sono delle videocamere e gli infermieri dei controllano da un monitor controlla quello che succede nelle stanze privacy visita un degente visita una persona da parte dei familiare un bacio tra una coppia una persone che si masturba la notte qualsiasi cosa può succedere e tutto all'interno di questi monitor
Purtroppo i tempi e sono sempre di più o in questo senso diventa anti diventando duri ma la cosa impressionante e che sta su tutto questo sta accadendo
In una situazione quasi di inosservanza
Il perché è nato almeno nell'invenzione di questo gruppo nazionale promotore di due anni fa nacque il forma salute mentale che ha una chiara una frase in chiave
Colmare la dissociazione tra quello che si dice quelle che si fa cala pratiche la teoria
Allora ci sono tutta una serie di cose che per esempio ovviamente non è il tema di oggi perché oggi li per proposta di legge Fini livello alto dello scontro si affrontano certi temi non sono in discussione alcune forme di pratica anche se questo è una cosa che ovviamente probabilmente non è la sede adatta però Sindico stamattina uno una difesa deserte perché l'obiettivo giustamente eh questa legge ANDI libertaria che la Bossi-Fini all'Aligi definiti sul sulle tossicodipendenze stessa cosa
E e tutto questo però come se e a dire che i SerT in questo Paese
Sono tutti uguali non ci sono problemi di pratiche di dentro inserti di modelle di assunzioni di modelli di lavorare il rapporto tra pubblica e privata lavorano tutti in una maniera nello stesso modo e ci sono situazioni implosiva dentro lei pratiche stesse di come lavorano i servizi cose che Teresa questo non lo so
Francamente era una domanda che ponevo a me stessa
Cosa che ci siamo posti Nella Salute Mentale questo per questo è uno dei motivi per cui appunto è nato questo forme salute mentale colmare la dissociazione significava semplicemente che lui da dieci anni circa sì ma andiamo in giro ai convegni alle cose e si parla di tante cose
E ma si raccontano storie che poi nella gran parte dei servizi
Non accadono puro quello che accade non si raccontano
Esce voi due anni fa una ricerca
Sulla ricerca progressi del ministero progresso acuti è una ricerca sugli indici di figli Agnese cure della Psichiatria e in cui il dato che esce disse nel sessantasette per cento di diagnosi e cura in Italia si legano i pazienti
Più o meno sistematicamente
E questo che cosa significa ne stiamo ah abbinabili ventisette anni Grella la legge centottanta stiamo in una in una situazione in cui i servizi ben altre tensioni avevano in cui il problema a per esempio del del dei diritti e doveri della legalità il problema del del controllo sociale è uno dei temi portanti e dei temi grosso che facevano da sponda poi tutta una serie di pratiche mamma nei servizi si andavano organizza da dieci anni a questa parte almeno da dieci anni c'è una sorta di involuzione
Progressiva dei servizi per cui accadono queste cose ma di cui nessuno ne parlava cioè dove si sentiva parlare che come come è un problema che eccessi leggano le persone
è chiaro che questo questo tema della condizione per esempio è un tema che rispetto alla legalità pone delle questioni non da poco
Perché voi per noi siamo consapevole che pur parlare di contenzione significa parlare di vecchi nelle case di riposo e che si sta mente sistematicamente vengono legata ridati statistici di che che che un una persona su quattro nell'elesse a viene negato una persona su quattro cioè oggi ci sono quattrocento mila
A persone nelle case per anziani se uno su quattro è legata significa in questo medesimo dicendo che sono cento mila persone legate cioè solo dei dati e delle cose che sono completamente fuori dal da ogni dove di cui non se ne parla più in questo processo in questa rincorsa avuta su che cosa
E allora qui io ho credo che questo discorso che in qualche modo ci ha mosso del del andare a vedere nei sulla pelle e viva delle persone che cosa si consuma e che cosa succede
è è stato uno dei problemi a cui abbiamo ritenuto
Ritenuto utile a dare risposta
Quindi i servizi come forma e come nuovi strumenti di controllo sociale
La legge centottanta lo sapete tutti è nata non perché l'hanno fatto gli psichiatri una sinergia una formidabile alleanza tra operai studenti e uomini di cultura politici sindacalisti e del tempo un ampio movimento
Dietro sollecitate da Franco Basaglia con un un manipolo di psichiatri da quell'intreccio da quell'induce nacque la legge centottanta oggi probabilmente questa involuzione che c'è nella nella salute mentale che riguarda il problema di SerT con le cose che vengono denunciati con la legge anche l'UE avevamo alla nostra Fini che era la Burani Procaccini che fortunatamente è stata messa alla è stata messa fuorigioco almeno per il momento
Ce l'hanno e se si teme che ce l'hanno i Limp i migranti che non possono decidere dove stabilire la loro residenza e così via quindi in un processo generale dove diritti e legalità sono o e e e di conseguenza forme di controllo sociale prendono sempre più il sopravvento
Io mi sono un po'perso nel discorso perché non so neanche quanto tempo ha parlato comunque mi hanno detto che era un minuto finito vi ringrazio
Di dare la parola a Corleone chiede dietro una richiesta di di intervenire volevo
Leggero che una frase
Dei tavoli di Amburgo se Burgos in un bellissimo officina che si chiama drugstore cowboys
Molte volte prima ancora che la politica che riesce a far sintesi della letteratura una che certe volte il cinema
Non lo dice ed è un po'una una frase che rispetto alla giornata di oggi rispetto esempio alcuni passaggi dottor Magliana rispetto a quello che Luigi Ciotti c'era col dire ricordato oggi di quelle numerose copiose
Ricerche che l'ONU mantiene tiene nascosti nei cassetti perché probabilmente darebbero ragione
A a una parte politica che non è apprezzate o che non è
Ecco lui dice uno dei passaggi in questo film ma lui è un prete tossicodipendente ormai verso i settantacinque anni in cura il metadone
E ha un suo giovane amico dice INAIL codici sostanzi sistematicamente usati come capro espiatorio e demonizzati
L'idea che qualcuno posso fare uso di droga Scurati non sono un attore per qui leggo male ma posso fare uso di droghe sfuggire ad un destino orribile una lanterna per quegli idioti io prevedo questo è un film del ottantanove
Per il futuro anche quelli della destra si serviranno di questo isterismo intorno alla droga come ottimo pretesto per organizzare un efficiente apparato di polizia internazionale
Anch'io vorrei sintetizzare quel parlare Bouras prevaricare
I passeggeri
No volevo fare un brevissimo intervento
Perché se erano ci sono sempre delle conferme a quel detto antico che le cose
Inedite in qualche modo non non esistono ma tutto è già scritto basta scoprirlo
E per
E mi è capitato rileggendo proprio il DPR trecentonove
All'articolo uno una norma che voglio sottoporre alla valutazione soprattutto del senatore Cavallaro
Per ragionare su che cosa come possiamo utilizzare tutti gli strumenti ma in questo caso mi sembra molto fondato è lecito
Bloccare l'approvazione l'iter di questa proposta proposta Fini che è in discussione perché in realtà le proposte sono alternative ma quella che suscitava maggiore apprensione da parte nostra e l'attenzione da parte dei media e quella del governo quella Fini ora cosa dice l'articolo uno del trecentonove al comma quindici che ogni tre anni il Presidente del Consiglio dei ministri nella sua qualità di presidente del Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga
Convoca una conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope
Alla quale invita a soggetti pubblici e privati che esplicano la loro attività nel campo della prevenzione della cura della tossicodipendenza
Benissimo
Siamo in leggero ritardo adesso dopo la convocazione di questa Conferenza delle Regioni
è arrivato l'annuncio che per settembre è tempo di migrare
In Abruzzo giusto a Pescara è stata convocata la
Quarta conferenza
Nazionale
Amministratore Eco con tutte magari le critiche che qualcuno di voi fa inopportunamente
Ne ha convocate gestite due a Napoli e Genova questo governo che fa una bandiera della questione droga
A malapena ne fa nel convoca una per settembre in risposta polemica quando ha visto che c'erano mille iscritti alla conferenza delle regioni a Bologna va bene ma vediamo come finisce
Il comma quindici le conclusioni di tali conferenze sono comunicate al Parlamento
Anche al fine di individuare eventuali correzioni alla legislazione antidroga dettate dall'esperienza applicativa
Allora
C'è stata la conferenza di Napoli e
Le indicazioni di Napoli sono finite nel cassetto e noi le abbiamo tirate fuori
Oro urrà
C'è stata la conferenza di Genova
E alcune indicazioni
Positive sono state comunque gli atti sono stati stampati invii negli atti parlamentari inviati
E il Parlamento non ha fatto nulla su quegli atti
Adesso
Quindi c'è una inadempienza del Parlamento e del Governo a utilizzare le indicazioni che sono previste dalla legge come fondamento delle eventuali modificazioni ora il Governo non solo ha tralasciato le indicazioni di Napoli e Genova
Ma ha fatto una legge che è completamente in contrasto con quelle io penso che siamo di fronte alla illegittimità completa e al fatto che bisogna chiedere la sospensione
Del esame della legge in attesa della conferenza di Pescara
Perché la conferenza di Pescara può darsi che sia anche una conferenza addomesticata
Perché di schiene dritte in questo Paese
Ce ne sono poche
Quindi io voglio anche correre il rischio
Che sia una conferenza addomesticata e che dica
Che ha ragione Fini
Ha ragione Sirchia che quando era giovane nel sessantotto
La marijuana era diversa da quella di oggi e d'altronde ci dobbiamo credere perché a oggi delle ha una memoria di ferro pare tant'è che non si ricorda una questione di un assegno ma non importa la questione però della fatto che il THC nel sessantotto e era più basso di oggi quello lo ricorda benissimo allora pigliamo atto di questo può accadere che diranno tutto
Queste cose appunto di scienziati benissimo
Corriamo questo rischio però
L'esame della legge deve avvenire dopo la conferenza
Io penso che questo sia un punto che va posto alla presidenza del Senato perché altrimenti la conferenza che serve quando la legge dice che le conclusioni sono comunicate anche al fine di e individuare eventuali correzioni
Quella di Napoleone che andava bene perché chiedeva la depenalizzazione perché c'era eccetera
Quella di Genova c'è stato Veronesi e quindi non andava bene neanche quella conferenza quella di Pescara fatta in casa di Carlesi gli andrà bene perché appunto le cose
A meno che i risultati delle regionali non facciano rialzare la schiena anche a chi si è messo un po'provano o a novanta gradi insomma vediamo però
Tutto questo noi dobbiamo chiedere al presidente del Senato e dire la legge questa noi vogliamo che l'esame a questo punto del revisione della trecentonove non d'iniziativa parlamentare perché quella di iniziativa parlamentare
Hanno una loro ma quella di iniziativa governativa deve tener conto io quindi volevo solo porre questa questione limitarmi a questo per dire che
Oggi siamo stati tanti l'intervento
Di
Luigi Ciotti oggi è stato
Un punto esemplare è stato una iniezione insomma da tutti i punti di vista ma soprattutto di legalità di moralità
Noi dobbiamo in queste due giornate tirare fuori l'indignazione e la rabbia il coraggio la forza e dire che se oggi e domani saremo in mille a Pescara saremo in tre mila
Questo deve uscire e le regioni devono dire quelle che ci sono oggi quelle che ci saranno dopo il quattro aprile
Devo dire che se già mai ci fosse una legge repressiva come quella la prima cosa che fanno secondo quanto previsto dalla Costituzione e l'indizione di un referendum abrogativo
Ecco da questa conferenza dei dobbiamo uscire dall'attacco non sulla difensiva e secondo me è una piccola cosa di attacco e anche porre una questione alla presidenza del Senato che stiamo agendo con l'esame di questo disegno di legge contro quello che prevede il trecentonove e quindi occorre una pausa per aspettare i risultati della conferenza se la conferenza gli darà ragione si riprenderà l'esame e
Si discuterà nella in Parlamento e nel Paese sui contenuti grazie
Io condivido medievale
Alla doveva farlo dopo allora pongo lepre
Da una battuta si diceva una sollecitazione interessante poi insomma il parlamentare senatore appunto dovranno per portarle tradurla in pratica politica da un un piccola meditazione perché era su questa strada qui degli e Sperti
A cavallo degli anni mille lasciata ventisette ventotto anche Mussolini tentò di unificare le tabelle
Viene da pensare che gli esperti allora sugli stessi adesso forse e quindi bisogna bisogna stare attenti no io chiedo che chi chi chi vuole intervenire abbiamo ancora qualche minuto perché po'ai ci dovremmo venire qui come coordinatore sessioni per fare la sintesi però c'è tempo finché non vedo varcare che
Che oltrepassa la soglia vuol dire che c'è tempo chi vuole intervenire
Certo
Va in acqua venga qua
L'avvocato il SerT di Bologna e io sono profondamente convinta anche personalmente che se l'uomo per reati diversi riceve la stessa pena
E inevitabilmente portato a delinquere per il reato maggiore
Tra dico anche che al termine di quello che è stato detto a oggi io rimando ancora la domanda ma noi cosa possiamo fare perché veramente lo scenario è deprimente demotivare messi sotto mi viene da dire che si stanno veramente le cose
Come ha detto il dottor Margaret con le ha detto il senatore Cavallaro e come ha detto lei secondo me non c'è spazio nel senso che quando saremo arrivati là dove possiamo eventualmente esprimere qualcosa
Tra un mese tra un anno e mezzo forse il tutto sarà fatti in modo che sarà una formalità non lo so se stanno così i rischi e questo alla fine anche il nostro voto eventuale non serve a niente
Così
Sì qualche altro intervento poniamo controcultura cosa che prima in tutti gli interventi che abbiamo fatto ne avevamo parlato sempre
Di un nuovo ingiusto nelle sue modalità di di esecuzione che il calcio ci siamo dimenticati abbiamo messo non so se è stato detto in precedenza stamattina
Di un altro nuovo siamo stati capaci di creare come società
Moderna che non dovrebbe essere tale ma che esiste ed è un altro carcere che sono i centri di permanenza temporanea che sono dei luoghi assoluti doveri chiudiamo
La speranza direttore la fatica di una di un azione che sta male
E lui
Proprio gli facciamo un'azione terroristica avete sentito ridicolo sentito dolorosamente le dichiarazioni di con musulmano che era stato arrestato e che poi è stato trattenuto in questo centro ho letto molte dichiarazioni rispetto a questo perché poi i nomi non ci lasciano entrare dei centri
è inverosimile che continuino ad esistere e non si riesca in questo caso a trovare un grimaldello dal punto di vista legislativo perché questi vengono chiusi di più ne hanno costruiti di nuovi ne apriranno uno a giorni
A Gradisca che verso Gorizia nel Friuli Venezia Giulia e e il quasi pronto credo stia per aprire anche a Bari vicino Bari braccio siamo di fronte a una situazione drammatica
Spesso noi magari ci dimentichiamo perché il carcere lo conosciamo meglio per lo meno nella nella sua presenza nella sua accezione
Sono tanti anche questi luoghi ci sono luoghi assolutamente clandestini nel senso per l'accoglienza che noi possiamo dare le persone sono luoghi altamente
Inverosimili come società io credo anche come CNCA si dovrebbe riuscire a mettere in campo un'iniziativa un Progetto un percorso per smantellare un'ingiustizia sociale così grande che abbiamo sotto i nostri occhi
Ecco dunque io sono una ricercatrice mi occupo fondamentalmente della ricerca su due ragazzi che hanno avuto contatti con prefetture addirittura con il carcere in base al consumo di sostanze
La mia ultima ricerca sono risultati dalla Prefettura di Bologna quella di Como oltre quattro mila segnalazioni ancora inevase e dare il due mila e quattro
Di queste persone oltre duecento e cinquanta per la sanzione amministrativa che hanno ricevuto cioè ovvero il ritiro della patente
Non è mai stato dimostrato che il loro uso disse stanza avesse determinato in quel momento un'alterazione della ma che la capacità di guidare semplicemente detenevano la sostanza in tasca non guidavano in stato di intossicazione
Hanno perso il lavoro
Le madri sono stati separati ai loro figli per andare in carcere ecco a questo punto qual è il lavoro che si può proporre rispetto a questa tenendo presente la diffusione dei teste che si fanno sublime uguali e vengono fatti addirittura dei vigili urbani
In città o nei Paesi in particolare nelle province dove provincia la repressione è ancora più marcata che nella grande città
A questo punto qual è la soluzione che si propone e qual è il livello di illecito di liceità
Di questo
Se io sopra e lasciare la parola tutto Malgara magari ci risponde anche più complessiva a queste domande io credo che oggi Ricciotti che sta seguendo qualità di fondo c'ha dato come dire della sveglia avete signore alziamoci e iniziano veramente a farci sentire
Ha parlato di rabbia
Diamo rabbia amore e quindi questo credo che sia la strada che noi dobbiamo seguire penso che
Per rallentare o per bloccare oltre a quello che ci ha detto anche Corleone suggerimenti deve fischiare per rallentare o bloccare l'iter legislativo io credo che noi dobbiamo pungolare i i politici che conosciamo
In questo in questo caso l'opposizione
Per chi veramente metta in essere tutto ciò che è possibile fare ma non solo nelle nelle sedi deraglia politica in questo caso la Commissione
Del Senato
Giustizia salute ma anche rispetto alle loro basi elettorali perché poi è vero che noi qui siamo mille ma siamo mille direttamente o indirettamente interessati a questi argomenti
E allora poiché come dire a comunicare anche a chi non ha un diretto interesse che questa norma è una norma perverse moltissimi dei suoi due sue articolazioni
La seconda cosa è l'opposizione e la giornata di oggi è uno di questi momenti ma questa cartella una storia
Un po'più lontana nel tempo e da oltre un anno che stiamo lavorando abbiamo anche costruito altri momenti
E la terza cose io lo dico dalla prima volta che ho letto lo dico come presidente dell'Associazione nazionale la prima volta che ho letto questa legge che pure sarà modificata
Ma io credo che per la prima volta le dobbiamo introdurre qualora la sciagurata ipotesi che passasse questa legge il principio disobbedienza anche perché questa legge vuole fare Dinoi ciò che noi non siamo cioè noi siamo operato gli all'ascolto dell'accoglienza
Accompagniamo le persone lungo una strada
Che può essere più o meno lunga ma non siamo dei custodi senza volere peraltro offendere chi fa dell'altro e sono messi era diverso vocazione diverso origine diversa lascio la parola comunque magari rispetto a quest'ultimo punto
Ora non non voglio intervenire per forza va be vero più che al al secondo intervento al primo intervento non si può fare niente no
Sì certe devono non ci sono molti corsia
Quindi su cui ci si può avviare
Ma il problema Arnett pare che tutte queste proposte devono cominciare a diventare materia di proposta di chi ha lei corsie da percorrere
Se non vuole stare fermo
Ma se vuole veramente rappresentare un'alternativa
Che voglio dire così facile essere alternativi al proposte del tipo che noi abbiamo conosciuto
Insomma è possibile di accettare vita civile rispetto a queste cose cioè di non dire semplicemente è una schifezza questa legge quell'altra per esempio la la Furini
I cercherà mai visto via avrebbe ricordato che la giurisprudenza costituzionale molto dubbia sul fatto che il il diciamo la decisione referendaria sia da mettere sullo stesso piano del la legge ordinaria
E non dimentichiamo che c'è l'altro aspetto che cioè in sé interviene questo la ricordarlo Saletti mi sembra e i interviene su materia che riservata alle Regioni questo l'ha detto anche il senatore con la ricordano addizionatori trovarla
Quindi ci sono delle obiezioni cioè quella di Franco Corleone un momento quindi siamo a fare delle proposte che sono completamente fuori dal cammino proposto dalla due dal DPR trecentonove ma è proprio il momento di dire
Dobbiamo fare le proposte nella mia vecchiaia un po'infantile
Voglio dire io mi sono messo a riscrivere l'ordinamento penitenziario ora comma aiuti di altre persone tra cui Franco Corleone
Il sistema veramente su un brogliaccio che avevo buttato giù io costruendo un discorso molto più significativo
Invorio ecco questo non deve essere una proposta che si pone a chi ormai lasciarle non si faccia nulla test diciamo
Sposava la teoria degli dell'inerzia dello star fermi del vedere che gli altri sbagliano si deve prospettare una via invece azzeccata una via giusta rispetto alle vie sbagliate che ma io credo che questo sia oggi il momento è il momento si è parlato della fabbrica in cui si costruisce una nuova ipotesi di intervento sociale e politico insomma
Parliamo di queste cose ma uno diamogli un certo valore io credo che il discorso sulle dipendenze
Se noi stiamo sul carcere sulle dipendenze sulla immigrazione in cui continuamente constatiamo che la scelta che abbiamo fatto è manchevole
Vediamoci sempre ora c'è sempre l'esempio della Spagna vincono la Spagna la Spagna non passo una grande regolarizzazione a una legge diversa che prescinde dalle quote che va un discorso diverso dalle quote
Quindi la dipendenza dalla legge sulle dipendenze cioè quell'intervento che attua le indicazioni di Napoli che non furono colte a suo tempo con la tempestività che era dovuta
Una legge sull'immigrazione
Battaglia ricordarlo PG c'era una legge pronta anche per l'oppidum cd facciamo poniamo a anche quella fra le cose che devono essere guardati e questo discorso l'ora non per fare il discorso che mi riguarda ma l'ordinamento penitenziario Bud rivisto va rilanciata in modo che le misure alternative e lo spazio per i DS cresca
E insieme all'ordinamento penitenziario l'ordinamento prima e
Dario minorile queste sono cose fattibili e la decenza imporrebbe che sia questo quello di cui si deve discutere e che si deve proporre
La signorina eccetera
Ma c'è c'è
Io queste
Sono un medico del servizio tossicodipendenze di Pisa medico penitenziario dis diciamo ciao Santa lavorato quindici anni con il grande restando marcare affianca a fianco
No volevo sottolineare un aspetto perverso della proposta di legge Fini perché più che sottolineata da me è stata sottolineata da lei dai dai pazienti dai ragazzino la sospensione della patente ora comporta dei problemi gravissimi per cui molte persone sono costrette a rinunciare al lavoro però si salvaguardano col motorino questo sono i racconti che mi fanno le domande che mi fanno cioè non possono andare in macchina vengono apprende del metadone o la Copreno fino a tutti imbarco calati con i guantoni con il casco e girano in motorino
E allora m'hanno chiesto è vero che se io passo davanti a un bar nella proposta di Fini
Passo domando Bava dove mi è stato interdetto di passare in sequestro in motorino bene la risposta è sì questo è un aspetto perverso quindi sicuramente non potranno neanche
Andare al lavoro con il motorino un altro un'altra cosa particolare che volevo dare che volevo dire al allorché psichiatra che ha parlato prima
Perché non c'è più solo la doppia diagnosi cioè ci sono comunità dove ci si va perché sì e tossicodipendenti dai Luino del metadone nero
Si ha una sintomatologia psichiatrica per cui viene fatta la diagnosi a parte che il costo delle non so se conoscete i costi di queste comunità doppia diagnosi ecco il caso di dire cose da pazzi proprio questi costi elevatissimi queste doti diagnosi
Ora hanno inventato
La FIPE la diagnosi cioè tossicodipendenza sa che psiche componente psichiatrica e malati di AIDS tanto per eliminate una discriminazione ma di moda grazie
Signorina
E poi con la signora
Sì due due cose io sono Alfio vengo da Rimini nel senso che sono sopravvivo in quel luogo dove è stato un sito per esperienza rosse otto io sono il direttore di una cooperativa che si chiama cento fiori aventi passa anni di esperienza nata proprio dalla spinta pubblica in un territorio dove come dire il proibizionismo quanto meno la linea proibizionista del corpo di San Patrignano da un lato o di riposo Amity presumo dall'altro non è semplice
Dove si può vivere tra l'altro mi affaccio a questo mondo da sei mesi otto mesi perché faccio il direttore lì dentro perché la dal palco partiva ha vissuto una grande crisi come penso ho seguito non so che stamattina dire
Abbiamo tutto stringere la cinghia il che è voluto dire licenza delle persone chiudere l'esperienza di vent'anni
Non è semplice da dove ripartiamo però io vi dicevo vengo dall'altra esperienza prevalentemente al mondo il turismo sempre legato alla cooperazione difficilmente vedo platee di persone attorno ai trenta quarant'anni
Io penso che questa nostra forza nel senso che noi ci crediamo rispetta l'impegno alla alle cose che dobbiamo fare e penso che dobbiamo provare a costantemente tessere quella rete di relazioni sui nostri territori
Partendo dal basso perché nel momento in cui noi abbia avuto qualche difficoltà abbiamo cominciato a bussare alle porte dei politici voglio dire che tutto sommato avevano fatto nascere questa realtà
Abbiamo trovato una assoluta non conoscenza del del problema il lavoro che noi dobbiamo fare tutti i giorni parlare costantemente di queste cose
Parlare dei pro e dei contro di cosa sta succedendo e delle dinamiche che viviamo sulla nostra pelle perché penso che così riusciamo a come dire ad uscire da questo vortice che comunque ci può sempre più in basso perché il destino altrimenti è quello di chiudere
Vuole solo spinto non per con riderci su sceglie l'avvocato subisce una colonna
Grazie io sono un operatore della bassa soglia lavoro anche in strada
Fra i tanti problemi tantissime ultimamente ci troviamo ad affrontare oltre al problema chiaramente della cittadinanza avere
Legata alla Bossi-Fini per le persone
Tre ragazzi extracomunitari un altro problema che ultimamente ci troviamo ad affrontare per lo meno nel nostro territorio la nostra regione
Che è l'Umbria che è una regione che ha aderito ma vedo che non ha partecipato poi di fatto nessuno dei nostri serto visto che è presente ma quello di sbagliare ma non credo
Qui Sanfelice sbagliati comunque dicevano dei problemi ci uniamo ad affrontare è il problema della residenza e parlo di te di ragazzi italiani parlo di ragazzi italiani di cittadini italiani che soprattutto in virtù dell'ultimo censimento hanno perduto la residenze sono stati cancellati nei loro comuni e attualmente ripeto perlomeno nella nostra realtà queste persone vivono più o meno come gli extracomunitari
Cioè nel senso che gli ha garantito un minimo di assistenza sanitaria e quindi perlomeno ripeto sento la nostra regione i sette garantiscono il metadone
Ma nient'altro
Nient'altro cioè se questi ragazzi chiedono qualsiasi cosa o di usufruire d'un qualsiasi servizio o per esempio avesse molto freddo quindi è anche probabile che siano strumentali alle loro richieste però chiedono entrare in comunità chiaramente non c'è nessun SerT
Che poi inviare in comunità perché SerT sono legati alla residenza di conseguenza questi ragazzi non sono più residenti e quindi non c'è nessun SerT che che l'invidia che li può inviare e io mi sono trovata personalmente a a rendermi conto che per alcune di queste persone l'unica risposta attualmente e quella del carcere
E il carcere è un luogo di disperazione al luogo di dolore in alcuni casi diventa l'unico luogo possibile grazie
Non solo una osservazione allora volevo condividere con voi una vergogna che provo io sono lombardo
Per cui il fatto di essere
Mi trovo avere a che fare con una legislazione regionale arrogante
Presuntuosa dove nonché interpella mai nessuno
L'obiettivo oramai evidente della regione lombare via quella di chiudere il più possibile strutture affamare anche inserti in questo caso abbandonare a loro stessi tossici non è un caso che nell'immaginario della Regione Lombardia la risposta ideale alla tossicodipendenza sia a San Patrignano
Criterio imprenditoriale a costo zero per lo Stato
Nessuno si pone la domanda con che Filosofia con che obiettivi naturalmente
Sui risultati non scomodiamo
Il Budget prima di tutto ma anche questo è falso tra l'altro e soprattutto le ultime disposizioni sono comunità psicoterapista diciotto mesi a diciotto mesi e un giorno c'è l'espulsione dalla comunità
La disobbedienza in questo caso è quello di tenere ugualmente l'utente anche perché sia il coraggio di buttare strada qualcuno peccato che questa è una disobbedienza funzionale alla Regione però
No io volevo dire solo due parole
A proposito della domanda del che fare
Ora al di là della dell'ideologia che anima un po'questa proposta di legge ci conviene un po'immaginare cosa succederebbe nel caso disgrazie altissimo passasse da un giorno all'altro
Noi le nostre comunità non potremmo più a cogliere i ragazzi evidentemente perché sarebbero penalizzati subito dunque le nostre comunità dovrebbero diventare delle sezioni di carcere all'esterno e noi dovremmo diventare dei secondini uno
Due l'altro versante che sicuramente non si accontentano della comunità
Ma le carceri inserito però in cinquanta mila ma siamo a cinquantasette mila detenuti
Sì compiere ebbero ancora e di parecchio e verosimilmente nonostante il quarantuno bis che serve per governare le carceri non per combattere la mafia nonostante quarantuno bis ride si continuerebbero ancora a dismisura
Perché circuiti differenziati a questo servono poiché a consentire il governo funzionano da deterrente un livello sull'altro
E quindi si conterebbero anche lì non riuscirebbero a gestirli neppure lì
Nonostante questi vari livelli quindi come già da qualche tempo succede a Genova e un po'per altri versi anche a Torino
Chiamerebbero noi visto che resteremo sì disoccupati sul territorio a gestire come già avviene in qualche misura le sezioni tossicodipendente all'interno delle carceri ecco io credo a questa conferenza
Deve avere anche la determinazione di dire no alle carceri dissimulati sul territorio non siamo disposti a questo come gli abbiamo detto cinque anni fa cinque anni fa a Genova Fassino
Non siamo disposti a questo e non vogliamo assolutamente andare a privatizzare fette di carcere e chi già lo fa farebbe bene a fare macchina indietro
L'esecuzione dell'Atene spettano al ministero della giustizia naturalmente siamo disposti a metterci in Rete
Voglio dire e quindi a devo dire a collaborare laddove c'è un indirizzo un obiettivo una prospettiva un Progetto costruito anche da noi
Questo vede è un è un cavallo un cavallo di Troia bifronte
La privatizzazione delle carceri mai un ministro si sveglierà un giorno dirada oggi le carceri sono private
A Genova c'è una sezione di tossicodipendente che gestita dalla mattina alla sera da una comunità e il ministero dalla giustizia bada solo alla sicurezza questo è un modo per cominciare a introdurre la privatizzazione del carcere come così come ci sono delle sensibilità
E voglio di via anche ai margini un po'del cartello del CNCA sensibilità anche
La cui natura taccio insomma
A raccogliere dei detenuti in comunità
Per poi praticare come dire un programma per queste persone che uguale identico a quello del custodirlo
Che impedisce così la partecipazione di questa persona detenuta
A quello che il programma della comunità l'osmosi col territorio al movimento perché così esecuzione alla pena diventa rigida anche dentro la comunità allora il doppio no quello che io chiedo avrebbe uscirà anche da questa conferenza non alla prima alla privatizzazione del carcere no alla servitù delle comunità al carcere
Beh io condivido e sottoscrivo quest'ultimo appello
Voglio sperare che sia un appello condiviso stordito non solo me ma dato Tarita dei presenti in queste in queste Sala anche perché punto ecco il vero unite dei tanti problemi richiesta che ha scaturito il no a del cartello la legge Fini quello di non confondere le identità degli operatori come identità di investire altri
Noi non siamo nati per fra gli agenti di custodia siamo nati per accompagnare limite curare ma non per fare non per per scusa dire certo è che indubbiamente una delle tante matrice in questo c'è una straordinaria convergenza di interessi è una straordinaria
Coerenza fra le varie proposte di legge fatte da questo governo e matrice quella della deriva custodia mistica
O di contenimento questo vale per la legge Fini vale per la Burani Procaccini che prima è stata nominata e vale anche per Persico mentre la legge sull'immigrazione dei poi con espulsione cioè qui non ci interessa più ascoltare il prossimo incontrarsi con lui ci interessa solo otto abbia un'invisibilità mantenere un posto nel mercato immigrati espellerli
Negli altri casi mantenere e tanto negli precipita mantenerlo comunque in un in una parte separata dal resta la città questa è la è la logica è quella di cui parlava Margana prima molto americano come modello le mele marce non si tengono fuori stimolo fuori po'come nelle mura medievali si chiude la città tutto ciò che vagabondi rimanevano fuori ecco noi abbiamo devi cita virtuali in cui chiudiamo costruendo atrocità che su un carcere centri permanenza temporanea o comunità in questa accezione accezione custodia mistica e si pensa di risolvere così il problema
Una cosa c'è oggi da dire anche se pertinente alla riunione il giovane
Che
Diciamo sulla capienza delle carceri c'è stato questo strano intervento dell'amministrazione penitenziaria che fino ad un certo momento hanno riconosciuto che le carceri erano piene
Ora in sostanza non è più tanto convinta perché le annotazioni sulla capienza tollerabile
Sono salite a sessantadue mila posti in meno uno poche unità
Che quindi fanno sì che si possa dire che non ci siamo ancora nel frattempo però sono pronti dentro getti
Finanziari
Del progetto coperti dal punto di vista finanziario
Coperti in un avvenire che non è detto che sia prossimo e che riguarda la costruzione di cinquanta nuovi carceri
Quindi per il dodici però di questi carceri i i progetti sono abbastanza concreti
Ci che sul costo di una nuova politica sociale in materia c'è da considerare in alternativa alla costo dell'altra politica cioè della prosecuzione del portare in fondo la politica
Dell'internamento che è questo costruire cinquanta nuovi carceri possiamo avere un'idea quando si sa che ogni carceri costa più di cento miliardi di vecchie lire cinquanta
Milioni di Euro quindi fate un po'i vostri conti sì si arriva ben oltre il miliardo di euro
I migliori o sbaglio credo che il di di non esservi fuori e per parte di questi di questo programma avveniristico buona parte non buona parte dei per dodici istituti siamo sulla progettazione realizzazione il è possibile che dietro tutto questo ci sia anche soltanto cioè noi dobbiamo avere la fiducia che ci sia solo che ci sia solo la voglia di fare affari
E non la voglia di di di di costringere di chiudere le persone voglia di fare affari perché l'essenziale è di levare i carceri dalle città e di fare nuovi carceri fuori ecco l'interesse per San Vittore che addirittura spasmodica o quello de per e Regina Coeli che sta nascendo sono tutte aree che fanno Pula
Ecco la nostra quindi fiducia deve essere che vogliano solo fare degli affari per guadagnarci ovviamente non per fare guadagnare costa ma se non è così vogliono invece andare in fondo alla politica di internamento
Sono interventi
Aveva chiudiamo c'è una Roma laica
Lunga discografico questa a come no ma
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