«Il ruolo centrale dell'imprenditore nello sviluppo del paese e la nuova legge fallimentare»

Sono realizzarsi
Il tema di questo incontro organizzato dal partito socialdemocratico ha un titolo forse non di grande appeal ma di grande interesse
Naturalmente il ruolo centrale dell'imprenditore dello sviluppo del Paese e la nuova legge fallimentare
Ecco è successo un fatto nuovo diciamo nella quadro dell'economia di questo Paese un fatto peraltro non inatteso ma
Cosicché si sarebbe comunque prodotto il vecchio Governo aveva promosso un decreto legislativo
Che il numero cinque e il due mila e sei che entrato in vigore da pochi giorni dal sedici luglio
Dopo sessantaquattro anni è stato innovato in alcune parti abrogando altre parti la nuova legge sul fallimento
In particolar modo ci sono degli elementi importanti in questa nuova legge
Che riguardano ad esempio poiché i relatori ovviamente saranno più precisi di mele estensione dei soggetti esonerati dall'applicabilità delle strutture di fallimento l'accelerazione delle procedure di fallimento la valorizzazione del ruolo e dei poteri del curatore e del comitato dei creditori
Il ridimensionamento dei poteri del giudice delegato l'introduzione ex novo della disciplina della e s'debilitazione
Cioè la liberazione del debito idee debiti residui nei confronti dei creditori in taluni casi di buona condotta
Viene abrogata invece l'intera disciplina dell'amministrazione controllata
In soldoni l'autorità giudiziaria in tema di fallimento fa un passo indietro c'è un elemento nuovo che prima aveva poco o scarso peso scarso valore che questo comitato dei creditori
Questo diciamo il quadro legislativo ma in questo il tema centrale anche di questo incontro e che ruolo ha l'imprenditoria in Italia che ruolo ha l'imprenditore in Italia
Come anche rispetto a questa legge riportarlo finalmente al uscirà al centro della scena dello sviluppo economico del paese
Questo il tema sul tappeto oggi abbiamo relatori molto importanti altri ripeto ne attendiamo compatibilmente lo dico ancora una volta con i i lavori che sono in corso sia alla Camera dove si discute l'indulto sia al Senato
Io per introdurre subito il dibattito dò la parola a Renato D'Andria che il responsabile del dipartimento economico del partito socialdemocratico
Allora io ringrazio tutti per essere intervenuti sia questa manifestazione che ha un ruolo non tecnico come in particolare ha centrato nostro moderatore
Perché il tema nasce da una serie di congiunzioni di fatti si vuole dare un taglio anche politico ha un problema che quasi vitale in questa nazione
Il taglio e quello di dire oggi abbiamo la congiunzione di tanti fattori che ci fanno come dire riflettere su un problema molto delicato i fattori sono l'ingresso della legge fallimentare da qualche giorno dell'indulto che si sta discutendo alla Camera del DPEF quindi la questione finanziaria dello Stato italiano e la situazione economica di crisi e di che ogni tanto si paventa cose
Deve aggravarsi a ancora di più queste quattro queste quattro questioni determinano una riflessione importante perché avviene tutto questo
Perché c'è una sorta di penalizzazione di chi ha ha voglia di fare attività chi vuole fare e vuole produrre questo vale per tutti i tipi di categorie imprenditoriali professionali
Cooperative gente che vuole fare ha difficoltà appare perché perché ci sono norme che sono repressive apparentemente tutelanti ma che in realtà sono assolutamente ghettizzati
Per quanto concerne l'imprenditore la legge fallimentare il dottor Serao che ha partecipato anche alla sua redazione con consigli con l'ordine che lui presiede a livello nazionale
Ne parleranno diffusamente ma è un problema tecnico che affronta marginalmente il lato politico e chi ha ha redatto questo testo di legge lo ha portato avanti i problemi non si è posto tutta una serie di problemi
Che riguardano la crescita del Paese
E la invece il paese passa solo e unicamente per chi fa per chi produce
Quello che lo Stato prima faceva è oggi è stato diciamo abbondantemente abbandonato ossia diventava un elemento promotore di iniziative imprenditoriali ove l'imprenditore non poi pensavo di poter fare qualche cosa
Oggi praticamente e assente anche in queste e tutto viene lasciato alla libera iniziativa che il categorie economiche
Queste categorie economiche che sono diffuse oltre lo sono sia quelle naturalmente professionale sia quelle imprenditoriali in senso specifico
Imprenditori oggi hanno timore di fare iniziative perché c'è un sistema giudiziario piuttosto aggressivo dove viene guardato tutto con sospetto
C'è una legge che riguarda la l'antiriciclaggio che è una forma di controllo esasperato di qualunque tipo di iniziativa che About anche scopi assolutamente diversi da quello per cui è stata concepita
E questo è un altro elemento di freno
E poi ancora e frenante l'insieme della normativa che esiste nello Stato italiano per quanto riguarda l'attività d'impresa impresa
Che vuole rinascere dopo un episodio che può essere quello della insolvenza momentanea non dipendendo da fatti criminali naturalmente parliamo sempre di situazioni di buona fede
E questo è un elemento che ma assolutamente ripreso riaffrontato e diffuso
Cioè si deve ricreare una cultura del produrre del recupero non della repressione e della penalizzazione come oggi attualmente nella legge fallimentare che si pensava che invece sarebbe stata cambiata rispetto a quella vecchia del quarantanove uguale a quanto sembra no Antonio quarantadue
Allora cosa bisogna fare intanto bisogna incominciare a pensare che l'attività imprenditoriale deve essere al centro dello sviluppo del Paese
Dove c'è imprenditoria c'è occupazione dove centra in teoria c'è valore dove c'è in perentoria c'è ricchezza e anche democrazia mancando l'imprenditore la democrazia va naturalmente in crisi e va in crisi anche tutta la gestione partitica e politica nazionale
Lo si è visto nelle recenti elezioni dove naturalmente c'è una assoluta confusione non si sa più per chi come votare per poter dire qual è la il programma di sviluppo economico e poi si porta davanti nessuno ce l'ha tutti dicono di farlo ma nessuno fa niente
E la confusione totale portata vere naturalmente questa ghettizzazione i sociali ne abbiamo adesso ma di particolare una situazione veramente drammatica dove moltissime attività i economiche vengono per la penalizzante e isolate bloccando forze e risorse umane che potrebbero risulta essere riportate un'altra volta nel sistema di sviluppo ne abbiamo una produzione ormai nazionale che ridotta al quarantasette per cento mentre abbiamo servizi e produzione di servizi che non producono grandi ricchezze per circa il cinquantacinque per cento cinquantatré per cento perché significa che noi stiamo andando in evoluzione
Negativa per cui avremo sempre più disoccupati sempre più sottoproletariato sempre più urgente depressa perché non vedrà il futuro in maniera stabile perché la produzione non c'è
Adesso cosa bisogna fare bisogna riportare molta gente che ha paura di riprendere le iniziative è stata penalizzata è stata marginalizzata sia da un sistema bancario sia un sistema giudiziario e dalle norme che tendenzialmente dicono di essere protettive ma in realtà cercano solo di bloccare la crescita l'accesso in Borsa l'accesso accetti operazioni finanziarie non è consentito a imprenditori medio-piccoli
E consentito solo a chi ha una struttura che costa e questa struttura che cosa è stata pensata prima ancora che venisse di essere messi in attività nuove leggi e quindi praticamente quando uno a costi esagerati rispetto alla dimensione della propria impresa non potrà mai fare nulla e per crescere e quindi viene penalizzato ulteriormente
Ora questa cultura va cambiata va cambiata con dei provvedimenti di legge liberalizzati ma che dia anche possibilità di recuperare persone che hanno possibilità di ricreare ricchezza
Se noi pensiamo che c'è quasi un quarto e la popolazione italiana che non ha possibilità di accedere al credito le carte di credito quindi oggi tutto si paga con carta di credito vuol dire che questa gente e costretto a trovare altre soluzioni per poter anche essere inserite nel sistema economico molti hanno difficoltà
A sopravvivere e quindi si rivolgono ai sistemi usurari e quindi si crea criminalità sottesa e quindi non è evidenziata ma si crea un impoverimento globale e quindi la nazione non potrà mai essere in sviluppo sarà sempre più involuto è sempre più in crisi
Questo è un sistema va modificato
Va modificato nelle leggi giudiziarie nelle leggi del fallimento nelle leggi bancarie dove c'è una tutela esasperato delle banche ma non del ring del cittadino c'è una dote l'esasperata delle banche ma non dell'imprenditore c'è una dote l'esasperata
Di chi ha già il potere e non favorisce assolutamente il cittadino italiano quindi siamo cittadini di serie A e di serie B tre dobbiamo portare una democrazia dove tutti i cittadini siano della stessa serie
E non deve essere penalizzate le forme e le attività e neppure le sfortune
Quindi qualunque cosa va affrontata questo partito il nostro partito ha voglia di essere un promotore di un sistema di difesa delle libertà e dei diritti in maniera eguale e non in maniera ghettizzati
Come invece fanno altri partiti che ufficialmente affrontano le situazioni come se fossero di grande democrazia ma in realtà sottintendono grandi affari grandi operazioni che poi portano semplicemente a un ulteriore impoverimento perché non producono ricchezza ma producono sull'affarismo
E diciamo scandalo e ancora corruzione
Queste e quanto io ho voluto rappresentare in questo tema del ruolo centrale l'imprenditore lo sviluppo del Paese perché la nuova legge fallimentare che dovrebbe essere quella che a in inizi all'inizio aveva interessa ricreare le condizioni di sviluppo
è ripresa degli imprenditori che avevano difficoltà in realtà e un e il fallimento nel fallimento
Sentiremo però dottor Siravo quali sono le condizioni per cui si potrebbe cambiare la forma di questa legge e quali altre iniziative si possono portare avanti per portare avanti una cultura di recupero dell'imprenditore e imprenditori intese di tutte le categorie professionali dei ceti medi produttivi e non soltanto dell'imprenditore classico tipo Tronchetti degli altri personaggi di questa levatura che naturalmente svolgono attività
Protette e non aggredite ecco questo è lo spirito del convegno il partito vuole portare avanti
Una proposta nazionale di difesa di tutte le categorie imprenditoriali e di recupero di quelle forze sane che possono essere rimesse nel sistema una riduzione dei poteri dello strapotere bancario
Una riduzione dello strapotere giudiziario riportare alla democrazia questi sistemi questo è il nostro messaggio e poi vediamo durante il dibattito quali altri lei quell'altro apporti possono essere portati a Filippo il partito possa portare avanti con Progetti e proposte di legge iniziative a tutti i livelli in tutti i settori in tutto il territorio nazionale grazie
Prima di dare la parola Francesco Serao Consiglio nazionale dei dottori commercialisti che la mia sinistra per completezza di informazione qualche dato sul l'entità del fenomeno dei fallimenti in Italia
Su scala nazionale del due mila e cinque sono stati undici mila trecentododici
I fallimenti dichiarati più otto e uno per cento rispetto all'anno precedente tredici mila seicentosessantuno i fallimenti chiusi più cinque virgola sei
Soltanto a Bari che comprende però anche Foggia riuscire a Trani la crescita dei fallimenti è arrivata addirittura segnare un più trentuno per cento tra il due mila uno e il due mila cinque
A Firenze nei dodici mesi compresi fra due mila e quattro e due mila e cinque
I fallimenti dichiarati rappresentano più sei virgola cinque per cento con istanza di fallimento che crescono fino al venti e otto per cento
Situazione drammatica anche a Roma c'è una lieve flessione a Napoli
Questo in controtendenza ma Napoli rimane la capitale nazionale della disoccupazione quindi è immaginabile quanto pesi il fenomeno del fallimento
Francesco Serao
Buonasera a tutti
Vi ringrazio per l'invito e anche per la fiducia che avete voluto di porre in i professionisti l'argomento e temo anche come io spero di non hanno gli atti e di entrare nel tecnicismo il meno possibile in modo che si possano comprendere meglio quello che questa legge in qualche modo voleva e che purtroppo a mio avviso non riesce ad ottenere
E beh la recente ci ha di sessantaquattro anni è stato detto da del quarantadue
E i tempi sono mutati da quarantadue oggi d'impresa
Che avevo un ruolo nella quarantadue ha un ruolo certamente diverso oggi un ruolo più sociale e quindi in qualche modo va protetta di più rispetto al passato anche perché riguarda l'occupazione riguarda lo sviluppo del Paese
E beh quindi bisognava tenere conto nella riforma che questa era l'obiettivo principale dalla riforma tener conto delle dei valori che l'impresa era presente quindi quindi in qualche modo sana cercare di mantenerli
Per questo è l'obiettivo principale secondo obiettivo era che e i fallimenti in Italia
Purtroppo a hanno dei tempi lunghissimi di gestione rispetto a tutta l'Europa noi abbiamo una media di di sette anni e mezzo per chiudere un fallimento
Infine la percentuale di recupero anche questa uno era stata è scandalosa perché riguarda circa il quindici per cento dei crediti ammessi a fallimento riescono a essere pagati
Quindi nello scenario uno scenario abbastanza drammatico che imponeva la la riforma della legge fallimentare però impone una riforma della legge fallimentare a mio avviso organica
E purtroppo questa legge il cui titolo è riforma organica che tutto è escluso più organica tanto per fare un esempio semplicissimo per semplice si sono dimenticati di
Aggiustare le norme penali insieme con quelli civili per cui ci sono dei riferimenti alla legge che è stata abrogata che non trovano più
Collocazione nella nuova legge quindi non si sa bene anche da un punto di vista come sarà poi applicata la legge penale quindi certamente abbisogna di un restyling o comunque una riscrittura anche da un punto di vista penale
Dicevamo può voglio vuole salvare l'impresa e allora le procedure che sono state messe in atto le procedure attuali che sono stati messi in atto sono procedure che in qualche modo fanno sì che coloro che vogliono salvare l'azienda siano più favoriti rispetto al passato che cosa succedeva nel passato
Che spesso e volentieri i piani di recupero aziendali non venivano avevano difficoltà ad essere attuati perché c'era la preoccupazione
Del recupero eventualmente non poi le aziende non fosse andata bene fosse fallita c'era prova il problema delle revocatorie di tutte gli aiuti che erano stati fatti durante il periodo di di crisi dell'azienda
E quindi questo andava andavano fatte degli istituti in modo tale che questa di facilitare gli accordi prefallimentare cioè cercare proprio di non fare fallire l'azienda di Co dargli la possibilità di poter agire sui mercati finanziari
E trovare quegli aiuti faccio un esempio per le essere più chiaro per esempio ci sono l'un'azienda indebite era in indebitata nei confronti delle banche a breve termine con i conti correnti per esempio uno degli strumenti che si cerca sempre di attuare quelle di tramutare i debiti da breve al lungo periodo
E davvero della nuova finanza in modo tale da rimettere in nel circuito l'azienda
Ecco questo prima era molto difficoltoso da fare perché poi in caso di fallimento le ha le banche avrebbero subito la revocatoria dei i i crediti che avevo dei finanziamenti che avevano effettuato quindi da questo punto di vista certi istituti sono stati cambiati ma che cosa hanno fatto il legislatore e beh siccome noi siamo sempre in qualche modo
Diciamo affascinati
Dalle leggi straniere non so perché poi alla fine spesso e volentieri
Siccome questo problema è un problema reale è un problema che in tutti perché i fallimenti saline succedono in tutti i Paesi del mondo uno degli obiettivi principali del salvataggio dell'azienda
La legge americana e quella che proviene conto di questo ed è il famoso capitolo undici Chapter Eleven né che cerca di salvare aziende bene non l'abbiamo quasi copiato del punto però non siamo Woody coraggio di andare fino in fondo
Per cui questi i nuovi istituti
Danno la possibilità in qualche modo all'imprenditore di poter aderire allora se abbiamo concordato preventivo eccetera però si fermano a metà strada per cui non ci sono eccessive che garanzie che questi procedimenti vadano avanti e principalmente la cosa più scandalosa e che le revocatorie sono state portate da due anni a un anno allora quello che era l'obiettivo di raggiungere da raggiunge che aveva quello di maggior recupero dei crediti da parte degli editori in effetti viene dimezzato
Perché se prima non potevamo recuperare le somme fino a due anni precedenti al fallimento oggi li possiamo recuperare fino a un anno evidentemente recupereremo meno soldi per i creditori quindi va a tutto scapito dei creditori
L'altro obiettivo che dicevamo era a quello di ridurre i tempi delle procedure ma e percorsi come è congegnata la legge purtroppo i tempi si allungano
Perché attraverso l'articolo attraverso una serie di istituti che il l'articolo sessantasette che riguarda i piani attestati
La possibilità di fare i concordati preventivi la possibilità poi eventualmente di chiedere fallimento e di fare o infine fare un concordato fallimentare crea tutta una serie di istituti che fanno sì che questa procedura si allunga ma si allunga anche per il nuovo governo usando un termine oggi andiamo sempre di moda e quindi la governance del fallimento anche quella viene cambiata si allungano i tempi anche perché si è sottoposti a nuovi vincoli che prima non esisteva poco esistevano ma non funzionava
Quarta caso che l'unico istituto che non ha mai funzionato né faccio il curatore fallimentare da trent'anni quindi proprio per esperienza personale e il comitato dei creditori
E come da degli editori noi ogni volta che dovevamo interpellarlo non ci ha mai risposto non risponde si è sempre disinteressato tutto sommato del fallimento tant'è che addirittura avevamo trovato un éscamotage noi come professionisti
Che dicevamo al comitato dei creditori ti prego di esprime la tua volontà entro sette giorni nel caso in cui non mi rispondi io considero la tua mancata risposto un parere favorevole
Proprio per cercare di rispettare la normativa e nello stesso tempo andare avanti dal fallimento
Oggigiorno invece il comitato dei creditori è un è l'elemento fondante della governance della un fallimento e addirittura fra i vari poteri che vengono date a Comitato deve dove c'è perfino quello di revocare il curatore
E voi capite bene che se nel comitato dei creditori mettiamo per esempio le banche che sono quasi sempre i maggiori creditori le banche
Verso le quali il curatore deve fare le azioni revocatorie si troverà in un conflitto di interessi nei confronti delle banche quindi si è cattivo è un curatore tra virgolette cattivo molto probabilmente si cercherà di revocarlo quindi a si è dato un potere al comitato dei creditori eccessivo
Si è inoltre
Cambiato anche coloro che possono fare l'azione fallimentare cioè col fare i curatori fallimentari
E che si sono introdotte altre categorie e tra questi addirittura in un primo momento cose che poi spostato scongiurata addirittura anche l'imprenditore fallito potevo fare il curatore poi grazie a Dio questa norma è stata eliminata mai arrestata però la possibilità degli amministratori di società di poter fare il curatore fallimentare
Fare la difesa d'ufficio dei professionisti
Sembrerebbe anche alcun fatto corporativo da parte mia però volevo solo sottolineare questo che oggigiorno il curatore lo possono fare i professionisti quindi dottori commercialisti ragionieri e avvocati
E e gli amministratori di società noi non avevamo chiesto branche avevamo semplicemente chiesto che gli amministratori di società almeno avessero di requisiti non che fosse un qualsiasi amministratore
Questo perché perché nel caso si sono di mare dove purtroppo c'è o ci sono casi eclatanti al Tribunale di Milano al Tribunale di Roma ci sono stati anche dei curatori infedeli
E quindi vogliamo che questi muratori nel caso in cui il loro comportamento non fosse stato cristallino fossero buoni
Bene se è un professionista e tutti i professionisti dottori commercialisti avvocati sono sottoposte ai codici deontologici e quindi nel caso in cui c'è una curatela condotta male in qualche modo l'ordine professionale può intervenire cancellare espellere ad avviare il professionista
Nel caso invece dell'imprenditore purtroppo non abbiamo nessuna garanzia
Noi ci proveremo a dover subire l'imprenditore il quale poi sarà sottoposto semplicemente alle leggi di carattere civile per la responsabilità che il ma questo nasce questa figura poi dell'imprenditore nasce da come sempre le cose italiane non nasce da un
Da quella che è stata la madre di tutti che di tutte le amministrazioni straordinarie la Parmalat beh e siccome con signor Bondi è stato bravo fino ad oggi
A sanare che speriamo che la sanità e poi nell'interesse elementi di tutti e allora bisognava mentre anche gli imprenditori e quindi hanno calato questa norma senza preoccuparsi poi di mettere dei paletti in modo tale che le persone che dovessero amministrare i fallimenti dei nel futuro siano persone che abbiano le qualità c'abbiamo calato una norma da un l'amministrazione straordinaria della di carattere amministrativo in una norma di carattere civilistico e questo per però questo sì riversa un po'tutto in tutta la nello schema nuovo della legge fallimentare c'è molto copiato
Anche da quelle che sono le amministrazioni straordinarie della legge Prodi e dalla Prodi-bis e della Marzano
Infatti anche lì il comitato dei creditori che si chiama Comitato di sorveglianza è un comitato che dà dei pareri molto forti
Tra l'altro c'è un'anomalia enorme perché nel con nel comitato di sorveglianza spesso e volentieri ministri nominano funzionari del ministero
Oltre alle banche per cui questi funzionari sono poi gli stessi che una volta dato il Paris sono coloro che danno l'autorizzazione a fare ciò una gara e quindi danno un pari da se stessi anche questa è una delle tante anomalie che andava modificata da questo punto di vista sì alla un po'da un po'di vista politico
Sia la destra che la sinistra devo dire la verità
A hanno messo in evidenza ci sono stati numerosi convegni in Italia ai magistrati con magistrati professionisti che hanno esaminato sviscerato tutta la normativa gli avevano dato una serie di suggerimenti proprio per rendere compatibile norme fra di loro per per accelerare le procedure e per avere delle procedure che in qualche modo dessero maggiori risultati sotto il profilo degli incassi in modo tale da soddisfare la i creditori
Purtroppo questo non si è ottenuto
E noi come iniziativa abbiamo preso quella di scrivere al ministro Mastella e in vari convegni abbiamo chiesto il rinvio dell'entrata in vigore di questa legge
Dicevamo abbiamo aspettato sessantaquattro anni sei mesi in più non cambia niente però aggiustiamo in modo da rendere effettiva effettivamente operante e comunque e che raggiunga i risultati che si era proposto e purtroppo con questa nostra richiesta non è stata accettata osé o meglio è stata accettata parzialmente
Perché hanno fatto entrare in vigore la legge ma si sono dati un altro anno di tempo per eventuali modifiche
Questo proprio per iniziativa di due fortissime lobby
Che scavalcando anche il ministro Mastella
Sono andati da direttamente da Prodi per chiedere che la legge comunque prassi in vigore perché c'erano interessi molto forti
Questi questi interessi ben non ho nessun timore a dire sono riconducibili e d'altronde la legge per come è stata scritta basta essere operatori e comunque avere un po'di buonsenso si capisce immediatamente che le due lobi che hanno in condizionato questa legge e tra sono state quelle dell'abc alle banche il mondo bancario il mondo di Confindustria
Ha difeso dagli imprenditori però a mio avviso quello che poi il titolo anche di questo convegno cosa c'è per l'impresa
Quali vantaggi diciamo questa legge armi a dire quello che erano gli obiettivi finali c'è quella di in qualche modo il salvaguardare l'occupazione di salvaguardarli l'impresa di di cercare di in modo tale di e sveltire queste procedure non assolutamente non viene raggiunto e non viene raggiunto anche l'altro obiettivo quello di sfoltire il tribunale dà i falli dai piccoli fallimenti
Perché e perché a nome intanto le soglie del del fallimento e quindi effettivamente avremo minori fallimenti ma allora il il creditore che deve recuperare come recupero depuratore sulle procedure mobiliari e immobiliari
Quindi si avrà un minore affollamento nelle Aule del fallimentari e un maggior affollamento nelle Aule delle esecuzioni mobiliari quindi sono è molto di facciata tra l'altro lo stesso autore di questa legge che si è dato molto da fare l'onorevole Vietti ha riconosciuto che in qualche modo c'è qualche cosa che va cambiato ma la volontà la politica è stata quella di andiamo avanti obbedendo soccombente dovrà in qualche modo alla al potere da di queste due lobi
E che noi ci auguriamo che il ministro Mastella in quest'anno faccio una commissioni che tenga conto di tutti gli interessi degli operatori del settore in modo davvero riequilibrare
Questo squilibrio a favore delle banche e a favore del mondo imprenditoriale
Grazie
Ringraziamo Francesco Serao che mi sembra di capire ha messo in luce Piva ha messo a fuoco più ombre che luci in questa nuova normativa
Conteneva vediamo se davvero così la parola a Marcello Taglialatela della commissione bilancio
Innanzitutto grazie dell'invito ovviamente agli organizzatori del partito socialdemocratico
Il tema Ghezzi affrontare sempre di grandissimo interesse quando in Italia si parla di intrise di imprenditori
E quindi di quello che rappresenta certamente il tessuto collettivo soprattutto di carattere occupazionale uno degli argomenti che meritano maggiore attenzione io ho ascoltato la parte finale della introduzione ai lavori ovviamente però ascoltato l'intervento dell'amico dottore Serao mi pare che le statistiche
In Italia anche sul fronte del numero dei fallimenti sostanzialmente indichino una strada che non è solo quella di modificare l'attuale legge fallimentare di sospenderne l'efficacia o comunque di utilizzare l'anno di tempo che è stato dato per correggerne alcuni aspetti
Ma mi pare evidente che nel momento in cui si si evidenzia che il numero di fallimenti continua ad aumentare
E bisogno anche di intervenire affinché questo tipo di fenomeno in qualche modo venga represso
In questo mi pare che qualche responsabilità certamente potrebbero averla proprio i due attori principali della lobby che hanno o fortemente voluto da un lato l'approvazione in altre norme e poi hanno determinato anche la mancata sospensione dell'entrata in funzione della legge
Faccio differimento ovviamente all'associazione delle banche e anche anche se in maniera minore certamente a quella degli industriali perché faccio riferimento
Alle associazioni le banche perché molto spesso tra de cause che sono determinanti per il fallimento soprattutto delle piccole e medie aziende vi è un cattivo rapporto con il sistema bancario
Certamente in moltissimi occasioni chi determina il cattivo funzionamento la cattiva crescita
O la crescita con malattie che vengono nascoste per un certo periodo all'interno dell'azienda e appunto il rapporto con le banche io non faccio riferimento solo al fatto che molte volte le banche
Finiscono con l'essere un nemico del dell'imprenditore mentre dovrebbero sostanzialmente esserne non dico il socio ma certamente un collaboratore effettivo faccio anche riferimento al fatto che i esistono differenze per quanto riguarda la politica del credito in Italia tra zone zone io sono napoletano quindi esprimo quella che è la il comune sentire degli imprenditori meridionali che lamentano in maniera genetica la mancanza di competitività dall'arte del aziende sul territorio
Certamente Calle condizioni di mancanza di competitività ce ne sono molte non c'è certamente quella del costo del denaro e complessivamente del rapporto con il mondo bancario ma certamente non è neutro
Il mondo delle banche rispetto alla capacità di crescita del sistema imprenditoriale
E quindi io ritengo che approfittando anche della necessità di dover modificare in parte le norme che sono state approvate nel corso della precedente legislatura in questa legislatura
Si possa mettere mano anche al problema del credito del rapporto del credito siamo in un sistema così nel quale la concessione del credito il modo attraverso il quale le banche alle loro rapporto con gli imprenditori finisce con il influenzare in maniera molto pungente molto profonda
La vita stessa dei gli imprenditori
Sono Tini che devono essere affrontati siamo all'inizio dell'Adige duratura ovviamente di un problema legato anche alle scelte prioritarie
Che complessivamente il Parlamento si deve si deve dare non penso che sia un problema
Di maggioranza o di opposizione in questo caso è un problema di priorità rispetto ai problemi appunto che ci devono essere trattati se sia la determinazione
Costruendo una lobby in senso positivo di coloro i quali hanno interesse anche a modificare la legge su credito e quindi ammettere nelle condizioni gli imprenditori di avere più certezze di non essere soggetti molte volte ad Attilio di prepotenza di arroganza da parte del sistema bancario sia certamente il momento giusto
Io sono convinto che questo sia un ulteriore tema non mi permetto di entrare in valutazioni tecniche riguardano questo squisitamente
Diciamo il lavoro dei commercialisti e degli esperti come rappresentante politico mi permetto di segnalare che una azione affinché all'interno della questione legata al diritto fallimentare al problema
Del fallimento per gli imprenditori inserire anche l'argomento della modifica della legge sul credito di rapporto con le banche certamente una cosa importante
Abbiamo con noi due segretari di partito onorevole Diliberto dei Comunisti Italiani e l'onorevole carta del partito socialdemocratico per dovere d'ospitalità seccate d'accordo do subito la parola direbbe
Io non parlerò naturalmente di fallimenti anche perché se parlassimo di fallimenti a sinistra insomma diciamo che ne abbiamo qualcuno alle spalle
Vorrei portarvi un saluto ma non un saluto formale ma vorrei fare qualche considerazione politica
E ci tengo ad essere cui non soltanto per un'antica amicizia con il vostro segretario Giorgio Carta pure comune origine isolane
Ma anche perché vedete per la mia generazione
Per chi viene dalla mia storia politica che quella comunista
Una volta tanti anni fa la parola socialdemocratico era una parolaccia
Privo Satta cominci su tu sei un socialdemocratico
E
Ed io che ho dentro al pc appunto ricevevo ogni tanto questo insulto perché appartenevo alla la un'Area che una volta veniva chiamata vendoliana diciamo così
Per il solo fatto di essere rimasto fermo su quelle posizioni
Nella tombola generale della politica italiana dopo lo tsunami che c'è stato sulla sinistra italiane io stando fermo supposi sì ogni riformatrici mi sono trovata all'estrema sinistra ma perché tutti si sono spostati alla mia destra anche quelli che mi attaccano da sinistra una volta ora io credo che essere socialdemocratici nel senso migliore della parola nel senso classico della parola sia essere nel panorama politico italiano quasi dei pericolosi estremisti
Badate che non lo dico per scherzo c'è un incerto anche un po'di gusto di ironia ma pensate alla metamorfosi di di quanti proveniendo dalla mia storia politica lo dico senza nessuna polemica fotografando la realtà
Venendo di fatto sino a quindici anni fa se nel novantuno dalla mia storia politica dal mio partito quello che era il nostro partito una volta bene quelli che oggi si accingono non già all'approdo che io giudicherei innaturale appunto verso la socialdemocrazia
Ma all'approdo verso un progetto politico che io contrasto a viso aperto
Che è quello del partito democratico
Che è un modello di partito
Che non ha a che fare con la storia della sinistra del movimento dei lavoratori italiani
Che scimmiotta delle
Delle cose che esistono in un altro in un altro continente cioè gli Stati Uniti d'America
Ma che anche in quell'altro continente cosa molto diversa da quella che si vuol fare qui
Perché Lella ma sembra ma di ex comunisti
E di ex democristiani questo sarebbe poi partito democratico
Non anima e non sarebbe io non saprei come collocarlo dove collocarlo è infatti si stanno aprendo contraddizione proprio in entrambi i due partite per questa collocazione
Noi assisteremo al paradosso
Di un partito il PDS
Che è nato nel novantuno con una precisa opzione politica che è quella di costruire un parte un grande partito del socialismo europeo in Italia
Che via via trasformandosi invece proprio opera la cancellazione di una forza politica autonoma della sinistra in Italia
Allora io finisco perché temette del sono davvero fuori tema me ne scuso ma ci tenevo a dire queste cose in una sede come queste
Io credo che invece vi sia la necessità in Italia di ricostruire la sinistra
Una sinistra alleata
Con i moderati cattolici
Strategicamente alleata
Senza questa alleanza non ci sarebbe la maggioranza di sinistra
E tuttavia autonoma rispetto ai moderati autonoma Kultur culturalmente eticamente
Istituzionalmente
Per sui temi della laicità dello Stato tanto per citare una cosa che ci divide dai cattolici pur nostri alleati
E ricostruire la sinistra significa non chiederà nessuno abiura del passato
Ma appunto perché non si chiedono abiura del passato guardare soltanto avanti
Perché se guardiamo al passato guardiamo un passato ahimè anche recente solo di divisioni di lacerazioni di litigi Diana temi di eresia di dogmi tutte cose che appartengono al secolo scorso
E se noi vogliamo guardare al futuro
Con un minimo di fiducia appunto dopo tutto quello che è successo dopo il crollo del Muro da una parte il crollo di tutti i partiti di massa della cosiddetta Prima Repubblica qui in Italia dall'altro
Io credo l'unica via cioè quella di una di un processo federativo cioè quello che si vuol fare col Partito Democratico ma farlo a sinistra
E cioè farlo in realtà con un'operazione la dico con una battuta che superi i porno superi la grande frattura iniziale della sinistra italiana
Ciascuno con la propria identità nessuno di noi in politica is simboli
I le liturgie contano ciascuno di noi colma la propria identità ma guardando in avanti e cercando di mettere insieme tutti i cocci
Mi rendo conto che questo è molto dettato dall'ottimismo della volontà più che dal da un sano pessimismo della ragione rispetto a quello che succede in Italia però io credo che proprio perché le nostre forze politiche sono non grandi usiamo questo eufemismo
Abbiamo la possibilità di metterci in gioco con una con la totale assenza di pigrizia intellettuale affinché si possa provare a fare almeno un passo verso questo cammino di ripresa di unità io vi auguro tutti ogni bene diciamo così grazie
La parola l'onorevole Giorgio Carta del strizza segretario nazionale
Grazie io credo che dietro ci siamo alzati dal Parlamento nate stiamo votando quindi faremo
Una comparsata Elia e quindi ci scusiamo partenza però vedi caro le vere e non credo che tu sia andato fuori tema neanche in virtù di quella sui contenuti nei quali stanno parlando qui
Perché in fondo i valori che andiamo difendere che andiamo a tutelare e che abbiamo e che dovrebbe tutelare una sinistra
Sana socialista socialdemocratica riformista nel senso migliore dall'acqua Paola perché non bisogna mai dimenticare che il design coraggio ideologico avuto dal partito conclude partiti comunisti
Da quello che hanno ritenuto che la risposta non era d'uscita dal capitalismo ma cercare di imbrogliare il capitalismo
Per una e qua distribuzione dei redditi se arrestano enunciazioni non danno risposte è una delle tante risposte e quando si anche un governo una nazione sì proietta all'interno di un mondo globalizzato che sta camminando al di fuori della politica senza il controllo della politica e quindi possibile di gravi distorsioni quando entrai denuncia problemi di rilancio nel nostro Paese di innovazione
Tecnologia dell'uso delle risorse si deve fare alcune domande alcune domande sono l'utilizzo dell'imprenditore dell'uomo
Cioè della capacità di quel valore aggiunto che l'Italia perché non ha materie prime assolo valore aggiunto le capacità intellettuale che ero l'altro è un sistema che per aiutare accrescere questa nazione che utilizza
Piccole e medie grandi imprese no perché non riesce ancora a entrare nella dimensione della grande impresa ma che utilizza questa c'è un anello che non funziona ed è il sistema del credito
E il sistema del credito non funziona proprio perché è ancorato a visioni di altro tipo
Alla visione di una banca che garantisce se stessa private garantire lo sviluppo
E cerca tutte quelle condizioni che mette in ginocchio gli altri allora se ne vogliamo parlare di una sana riforma se vogliamo parlare di risposte soprattutto badate
In una nazione come la nostra che ha una varietà di regioni Ciak a re di sviluppo diversa per cui anche il sistema creditizio quand'anche fosse ottimo non è
Egualmente applicabile in tutta la nazione perché quello che si può applicare ad un'economia avanzata che ha una dinamicità di un certo tipo non lo si può fare un'economia ritardata
In certe aree che non sono poi del Nord o del Sud perché i problemi del Nordeste spesso Soro assimilabili erano assimilabili per lo meno a dare di depressione del sud e così via ce ne sono sacche al centro Italia me
E allora il discorso nostro poiché noi affermiamo e abbiamo fermato i nostri congressi
E la nostra rinascita non era una funzione per portare avanti un'altra scheggia di socialismo che ce ne sono tanti
E partendo dall'assunto che né i socialisti né la sinistra sono riuscite sempre bene le scissioni mai di unificazione è che è un problema da affrontare in un confronto serrato sui contenuti e quando si trovano quegli incontri solo allora si può costruire dal di sotto un'aggregazione io Sosa dicevo questo noi cinquant'anni fa sessanta anni fa abbiamo indicato una via ci sono voluti cinquant'anni perché come diceva Diliberto la parola socialdemocratico non diventasse non fosse più un insulto non vorremmo che lo ridiventata se con fughe in avanti
Perché le forze che ci hanno messo trent'anni
A capire che socialdemocratici
Erano quelli che avevano indicato una via giusta per dare per cioè per fare quello che poi è l'essenza del nostro essere
Aumentare la produzione ridistribuire equamente il reddito perché libertà ed equità sociale sono due cose che non possono camminare da sole
Allora in questo quadro e proprio per questo motivo noi facciamo anche una lanciamo anche un'altra sfida
Anche a Diliberto la lanciò la sfida perché le dico una cosa
Io non sono per principio contrario alla contaminazione dei riformisti
Però è un processo che deve avvenire non per decreto reale da sopra perché quelle falliscono sempre deve avvenire su un confronto reale perché le forze politiche attualmente in gioco hanno ancoraggi sociali diversi
E che questo o questi ancoraggi stringersi in un mondo globalizzato trovano la mediazione dalla regione dei problemi che vanno da quelli del reddito economici da quelli di bioetica se trovano la mediazione solo allora si potrà parlare di questo
A chi mandare delegazioni in America per vedere di studiare sistema democratico americano la risposta è semplice
Partito democratico americano non è assimilabile al partito democratico per non c'è acqua si vorrebbe fare perché nasce in contesti politici culturali storici diversi quindi è un'altra fuga in avanti
Io ho detto a Fassino nostro al congresso caro passi cioè messo trent'anni per diventare socio dell'olfatto quindi trent'anni di rettale adesso voi essere vent'anni in anticipo per fare il partito democratico
Ecco noi crediamo
E ci chiudo qui
Vista riccioluti amo anche perché ripeto noi siamo impegnati è una cosa molto importante e delicata quale il provvedimento di indulto
Che crea grossi problemi di politici di coscienza e quindi tocca tante sensibilità dicevano e diciamo questo
Noi vogliamo
Non demonizzare neanche l'idea del partito socialdemocratico ma solo a condizione che
Nella crescita come dicevo dal di sotto dei venti un soggetto plurale un soggetto che rispettando tutte le storie le entità senza chiede l'avvio e soprattutto per me dovrebbe avere duettato il prima inflazionista riformista d'ispirazione socialista spensi di riaggregare se stessi le altra grillino quell'altra grande
Area che riguarda i liberaldemocratici cattolici in un'altra invece della frammentazione
E in questo caso il confronto fra queste due grosse entità potrà portare a qualche cosa di nuovo senza considerare che paradossalmente se vogliono costruire questioni come diceva giustamente Oliviero che non hanno anima
La politica che oggi fosse disancorata da un contesto europeo sarebbe una politica di piccolo cabotaggio che sicuramente adesso io credo lo scritto in un articolo chissà se domani lo pubblicherà riformista o dopodomani
Che vi pare che e da ricercare poi democratico ci siano tanti perciò darci in cerca dottore pirandelliano ha detto il mio lo si staglia e Sogno un partito democratico ritagliato su se stesso
Oppure proprio perché mancano quegli ancoraggi ideologici di cui parlavo Liviero
Stiano cercando il posizionamento in un processo di occupazione del potere che non potrà portare sicuramente a grandi risposte che la società di oggi grazie grazie all'amico ambasciatore
Ringraziamo Diliberto carta momentanei fuggitivi dal da Montecitorio dove immagino torneranno c'è un altro c'è un altro
Momentaneo fuggitivo che Giancarlo Laurini Commissione giustizia della Camera i diamo subito la parola perché immagino debba poi tornare anche lui alle questioni dell'indulto
Grazie dell'invito purtroppo
Faccio parte perché ai fuggitivi siamo costretti a fare quella che è stata definita una una comparsata nel senso migliore dalla parola cioè una toccata e fuga non è non mi piace non ci piace farlo perché su temi come quello che ci viene proposto qui
Certamente ci sono molte cose da dire sul piano tecnico e sul piano sia tecnico giuridico che anche evidentemente sul piano della economia e degli affetti che la riforma
In questo caso del della legge fallimentare a sulla attività sulle attività economiche sull'andamento
Del mercato sullo sviluppo dell'impresa e poi io ho visto qui nella dell'invito che cortesemente ci è stato fatto mi congratulo naturalmente con gli organizzatori con
Questo istituito che con soprattutto con col dipartimento economica del partito socialdemocratico per aprire
Cercato di mettere a fuoco questo problema il ruolo centrale dell'imprenditore nello sviluppo del Paese e la nuova legge fallimentare e ci pone delle domande ci chiede sono sufficienti le nuove previsioni normative a contrastare i fenomeni di disoccupazione di desertificazione industriale
Con la mortificazione spesso ingiusta del ruolo e della dignità dell'imprenditore ecco in quel punto emarginato dal circuito bancario privato la sua funzione sociale oltre che professionale evidentemente
Quando questo avviene a seguito di vicende
Economiche ed imprenditoriali non non felici e allora che cosa e come la società come lo stato come l'ordinamento possono e devono intervenire di fronte alla crisi dell'impresa è un problema certamente non di oggi è un problema che la legge del quarantadue cercò di risolvere con una visione che all'epoca era quella che dava un significato all'intervento legislativo nella nella vite nella crisi dell'impresa che era finalizzata essenzialmente alla ricostituzione del di quanto i creditori avevano perduto a seguito della crisi dell'imprenditore e quindi tutte le regole in ordine alla par condicio creditorum in ordine alla procedura particolarmente rigida nella vicenda fallimentare
Avendo meno in conto meno in conto la vita stessa dell'impresa la sua possibilità di ricollocazione nel mercato
La sua posse e la possibilità di studiare come gli strumenti stessi che l'imprenditore aveva utilizzato nella vita dell'impresa potessero essere ricollocati sul mercato e quindi mantenere quel tanto di continuità possibile rispetto all'attività
Della svolta dall'imprenditore fin lì che salvaguardasse la funzione economica dell'impresa salvaguardasse per quanto possibile la l'ha occupato Simone
E soprattutto recuperasse in qualche modo in testa lo stesso imprenditore o comunque con soggetti che venivano a rilevare poi le attività dell'impresa potesse ricostruire e rilanciare l'attività dell'impresa sul mercato
La risposta era stata del tipo che abbiamo detto la riforma vuole essere invece un passo avanti e lo è stato anche tra luci ed ombre anche con soluzioni da aspetti non del tutto condivisibile sui quali qui
Sia positivi che negativi non abbiamo purtroppo il tempo perso fermarci magari si potrà dare questo potrà essere uno spunto per approfondimenti maggiori sul tema sul piano tecnico giuridico ed economico però voglio dire
Questa riflessione in desidero farla
La riforma si muove nel senso di tentare il recupero dell'impresa cercare di non con un intervento tranchant la dichiarazione di fallimento tout-court mettere un punto fermo nella vita dell'impresa di qui una maggiore diciamo una base più o più rigida nell'arrivare alla procedura fallimentare quinti alzare la soglia delle passività quindi stabilire una remora è una condizione all'apertura la procedura fallimentare se non vi sono attività sufficienti per garantire un almeno così a prima a primo esame un esito positivo della procedura e soprattutto direi
Quella
Passaggio se non trasformazione comunque accentuazione nella gestione della vicenda fallimentare affidata più alla responsabilità del curatore in maniera più forte
Con una posizione del giudice delegato
Più terza come posizione un'assunzione di maggior responsabilità appunto da parte del curatore una maggiore responsabilità da parte del comitato dei creditori quella maggiore
Responsabilità che spesso o nuovo potrà portare o sta già portando per esempio alcuni nel componente verità economico il mondo bancario ad essere prudenti nell'accettare
Nella la partecipazione al comitato dei creditori
Voglio dire questa ecco accentuazione della managerialità della conduzione della procede la della vicenda fallimentare rispetto a quella meramente processuale anche essa una dimostrazione della volontà dell'intento del legislatore del riformatore di proiettare maggiormente la procedura fa la vicenda fallimentare verso il mantenimento dell'impresa il suo recupero
Al all'economia e al mercato
Piuttosto che la semplice liquidazione e quindi realizzazione gli interessi dei creditori queste un'osservazione che si può fare la vedremo naturalmente alla
Di fronte alla quotidianità vedremo come risponderà il mondo dell'impresa il mondo giuridico il mondo professionale soprattutto dei dottori commercialisti che sono quelli più interessati in prima persona nella vicenda delle
Della crisi dell'impresa
E quindi vedremo se questa riforma ha dato risposte positivo in che misura bisogna pensare aggiustare il tiro per realizzare maggiormente quella finalità
Che si vuole io mi fermo qui vi ringrazio per l'invito mi complimento ancora mi chiedo scusa se sono costretto ad allontanare grazie
Grazie onorevole Laurini io ho descritto Giuseppe Fortunato consigliere per le autorità garante per la privacy
Però io voglio ringraziarvi di questo invito
Anche in relazione al tema davvero significativo perché leggo nell'invito la dignità delle dell'imprenditore credo che sostanzialmente quando parliamo di dignità parliamo particolarmente della dignità dico quello che investe in termini di tempo
In termini di risorse in termini di libertà creativa e quando poi nell'affrontare tematiche particolari come quella che al centro di questo posto incontro ce la tematica del fallimento e quindi posizioni di imprenditori deboli
E con la prima immagine che mi viene mi viene non soltanto di farlo come Giuseppe Giuseppe Fortunato ma anche come componente di Autorità garante eletta dal Parlamento autore indipendente l'immagine forse di una ragnatela
Che molto spesso è fatta in maniera tale per cui Mosconi grandi possono facilmente romperlo e magari moscerini rimanere facilmente impegni impigliati quindi e veramente lodevole aver posto al centro il problema dell'imprenditore dell'imprenditore debole molte volte calpestato
Nelle sue esigenze primarie e particolarmente in momenti in momenti di difficoltà
Allora mi tocca dare qualche semplice informazione che magari può servire come spunto anche lungo l'azione particolare che quella della praghesi e quindi quella della dignità della persona
In situazioni questo oggi di questo genere perché sono stato proprio io personalmente relatore di uno provvedimento a seguito di un ricorso che riguardano specificamente per un caso di imprenditore fallito
La quale di quale provvedimento pubblicato sul sito del Garante Bubu punto Garante privacy punto it del nove marzo due mila e sei affrontava una particolare questione che però forse va molto al di là la stessa questione video e vi dico anche perché perché nel nel provvedimento si trattava di un povero di un poco l'imprenditore che chiedeva semplicemente inutili
Toh di accesso agli atti che lei poteva esercitare ovviamente quell'accesso che è previsto nei confronti dei propri documenti dei propri dati nei confronti di un grande di un grande soggetto di una grande banca in questo caso si tratta la banca intenso lo possiamo dire perché
Nel momento in cui si dice questo si può dire anzi che è una brava sì perché molto bello dire anche il nome né sanzionato perché molte volte le sanzioni non ci sono perché l'ordinamento fonda in questo momento al Garante
Nessun'altra possibilità che dire che il ricorso di questo popolo imprenditore fallito è stato è stato accolto e vi spiego perché
Perché nel momento in cui chiedeva semplicemente gli atti con lunghe copiose argomentazioni la banca sosteneva che non doveva dagli questi atti in relazione la dichiarazione di fallimento essendo lui fallito
Sostanzialmente dovevano preclude agli sulla base di una serie di congetture di riflessione e di considerazione addirittura il più semplice ed elementare diritto che quello semplicemente di accetta ricatti ecco
In questo provvedimento ho enunciato un principio che ritengo particolarmente significativo cioè che anche il fallito anche il fallito ai compiti sempre comunque quei diritti inviolabili anzitutto previste l'articolo due della della nostra Costituzione
Diritti che sono riportate anche l'articolo tre del nostro costruzioni e quando si parla di principio di uguaglianza
E quindi quando si parla di assicurare il pieno sviluppo della persona umana cita che l'ordinamento deve interrogarsi sempre in ogni momento nei confronti del soggetto debole quindi il in il il l'imprenditore fallito non è privato limitato nell'esercizio sfruttamenti di questi diritti in caso di fallimento e pertanto è stato accolto il ricorso all'imprenditore k Z possiamo dire questo invece con una con semplicemente onde elettriche manteniamo manteniamo la sua riservatezza in quando si trattava di un imprenditore che doveva semplicemente redatti per la difesa di un proprio elemento di dietro e ed è stata quindi ed è stata quindi illustra in un certo qual senso potremmo dire condannato colui che negava allibratori quando fallito gli elementari delirante di tipo questi principi affermati dal Garante da Pratesi in data nove marzo
Sono stati poi riportati è un caso della vita perché certamente non dipende da questo in una bellissima sentenza della corte di giustizia che io inviterei tutti quanti a leggere nel momento in cui trattiamo temi di questo genere
Una sentenza la Corte europea dei diritti dell'uomo del ventitré marzo due mila e sei quindi successive al provvedimento altrimenti l'avrei benissimo citato dallo stesso provvedimento di cui sono stato relatore che afferma di principi molto importanti condannando l'Italia per violazione ai sensi dell'articolo otto della Convenzione proprio con riferimento all'imprenditore conferimento di beni durevoli Primo toccare
Questioni particolarmente importanti o comprendo anche i voli pindarici che sono stato un poco a nelle segretari di partito perché non si può non toccare tematiche di questo genere
Non si può non toccarle le tematiche davvero davvero centrale gestita accade si tocca ovviamente la dignità la dignità della persona
E la Corte europea dei diritti dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per violazione dell'articolo otto della Convenzione europea sulla base affermando due principi del principio importante che io credo che qualunque in esame anche della nuova normativa non possa prescindere da questi due importanti canoni espressi dalla Corte europea diritti e con quale il primo principio
Che quando noi parliamo di diritto alla vita privata il direttore di la Plata non significò soltanto il diritto alla propria evita intima e domestica
Quando ne parliamo di principi delle nostre carte costituzionale le nostre convenzioni di diritto alla vita privata intendiamo anche in relazione alla vita professionale
Pertanto quando parliamo di dignità quando parliamo di diritto alla vita qui stessi principi devono essere considerati anche in relazione al fallito e questo è particolarmente importante perché la Corte ne deriva un importante principio che io credo non è stato ben tenuto in considerazione da novello legislatore quando fatto approvato questa approvato questo normativi e quindi credo che potremmo andare incontro sull'asse su una serie di di profili che potremmo esaminare in sede più tecnica e più articolata il secondo importante principio e il divieto di automatismo cioè non si può far derivare
Da una situazione trans e un terzo dalla situazione di essere in quel momento i meno condizioni di difficoltà una serie di incapacità rispetto a quelli che sono diritti essenziali della persona io credo che sono questioni particolarmente rilevanti
E ed è opportuno che momenti di questo genere non diventano un po'come quello che molte volte viene evidenziato un romanzo di Jonathan Swift dei viaggi di Gulliver viene evidenziato che ci sono due mondi mondo di pratici che fa le leggi che discute che correva sempre di fretta perché magari si può fare normative ma in altro modo in cui c'è il mondo dei teorici che semplicemente discutendo approfondisce ed approfondisce tematiche ch'io credo che anche la forma di questo convegno particolarmente significative fattivamente indicato perché mette la possibilità di poter dire le cose
Importanti significative anche dal punto di vista tecnico in un confronto fra il mondo politico e fra coloro che tengono tutti quanti di mira vogliono semplicemente salvaguardare la dignità della persona anche l'esercizio la sua attività professionale imprenditoriale grazie
Io ringrazio il dottor Fortunato anche perché ciò offerto un punto di vista un po'diverso su questo tema del fallimento ma che c'aiuta a comprendere meglio
Sono certo che un altro punto di vista sull'offriva Gigi De Marchi de la Rosa nel Pugno
Allora amici cari di un punto di vista mio sarà quello Miura psicologo della politica
Dire che cosa c'entra vecchio io credo che c'entra molto come spero che vi dimostrerò prima volevo dirvi che per me è commovente essere quelli perché data la mia età non verde io sono stato in gioventù un giornalista dell'umanità quando c'era Saragat
Che
Va ricordato è stato l'uomo
Centrale e coraggioso del socialismo in un'epoca in cui tutto questo coraggio era molto raro
E anche molto pericoloso
Ricordo che c'era tutte le mattine sotto la sede dell'umanità c'erano gli squadristi comunisti e ho sentito con interesse anche lei
Brillanti evoluzioni di Diliberto per dimostrare che lui è sempre stato un socialdemocratico ma a quell'epoca non non solo di lui ma dei suoi padri e nonni nessuno se ne accorgeva che fossero socialdemocratici anzi noi eravamo i soci al fascista i i sorci altra tifosi e così venivamo trattati
Quindi certo l'Italia il Paese dei trasformismi ma io credo che sia importante anche
Ricordare che
Se oggi per tutti più facile dichiararsi socialdemocratici a quell'epoca non lo era però va detto che mentre la socialdemocrazia è percepita normalmente come una forza politica
Vagamente senile
Ma io vi posso dire che nel quarantasette quarantotto al tempo dalla scissione di Saragat tutti i giovani socialisti confluirono nel partito socialdemocratico proprio perché dicevano voliamo
Combattere contro la reazione e contro il la il totalitarismo di sinistra quindi era una scelta di civiltà e così la chiamo Saragat e per questo fu
Così direi
Il mio vilmente sfottuto dal mondo comunista che ironizzava su questa sua dichiarazione di scelta di civiltà quanto abbiamo visto arrivare qui
Ridurci poveracci
Ridotti in miseria del brillante operazione dei brillanti esperimenti comunisti
E tuttora arrivano ne abbiamo capito che quella era una scelta di civiltà e che forse ha un valore anche oggi di fronte alla nuova barbariche che viene
Da dal dogmatismo religioso tramontato il dogmatismo politico
Ma per tornare al discorso da psicologo della politica che poi non è un discorso ma un intervento veloci
Che volevo farvi è molto semplice
Secondo me dobbiamo tener presente che con un crollo del muro di Berlino c'è stato un caduta simultanea del comunismo e della socialdemocrazia e questo ci deve far riflettere
Perché su mi sono interrogato su questo
E da qui è nata per me quella che ho chiamato la teoria psicologica della lotta di classe la vera lotta di classe del nostro tempo forse di ogni tempo ma particolarmente nelle società moderne
Secondo me è la lotta tra i produttori e i burocrati
Perché la classe sfruttata e quella dei lavoratori indipendenti e dipendenti del privato
Sui cui sulla quale classe poi si sfogano gli esponenti della classe parassitaria cioè della classe burocratica e dei partiti statalisti
Che pretende di vivere nella sicurezza nel privilegio e spesso nell'ozio alle spalle di chi vive nella insicurezza e nella fatica intrinsecamente connessi ad ogni attività che deve rispondere alle leggi di mercato
Per cui è nata questa analisi della personalità del produttore del piccolo imprenditore
E insomma di chissà affrontare il rischio nella sua dignità e della personalità del burocrate e del suo padrino politico
Quest'ultimo è risultata in fondo un elemento estremamente insicuro e quindi affamato di sicurezza incapace di acquisire con le sue capacità con le sue energie l'autorevolezza e quindi affamato di autorità delegata dall'alto
Mentre invece
Il produttore è colui anzitutto che
Non ha paura di affrontare il rischio della vita non ha paura di affrontare la competizione proprio perché ha fiducia in se stesse e tra parentesi queste qualità le vede continuamente stimolate dal mondo in cui si muove cioè il mondo del mercato
Il mondo del mercato
Fatalmente produce una selezione proprio a favore di chi è capace di innovazione
Questa è la ragione per cui ci sto c'è tanta differenza tra produttori che burocrati questa è la ragione per cui una sinistra moderna intelligente e creativa innovativa secondo me
Deve capire che storicamente c'è stato anche in campo socialdemocratico una sottovalutazione del potenziale innovativo dell'imprenditore
Che invece Schumpeter aveva secondo me molto in uso intuitivamente capito
Salvo magari mancargli quella analisi di tipo psicologico che spero di aver portato avanti grazie amici arriverà
Io credo che con questo intervento del professor De Marchi che vi dicevo comunque un punto di vista originale molto stimolante
Visto che non si registrano altre evasioni da Montecitorio perché i lavori continuano direi di chiudere questo nostro seminario questo nostro convegno e il compito di cercare di tirare un po'le fila di questa iniziativa ovviamente non lascia la promotore di questa iniziativa
Io
Credo che sia giusto fare una sintesi prima ringraziando ancora le persone che sono intervenute tra l'altro non abbiamo citato anche il direttore la preda della rivista Shalom che la rivista delle comunità ebraiche
Che in sala e che ci ha dato il suo contributo con la sua presenza
E volevamo volevamo anche dire che molti di voi sono imprenditori persone attive persone che su un interessante
A questo tema e che sicuramente si faranno promotori nella loro attività quotidiana
A diffondere questo nostro diciamo non messaggio ma comunque certamente questo seme per poter poi dopo meglio trovare le intese con altre realtà
Anche politico e di partiti e di iniziative politiche diverse come stasera almeno singolarmente sono intervenute però purtroppo come capitato questa sera questa congiunzione anche di eventi serrate alla Camera che ci ha portato meno mobile meno amici che potevano testimoniare
Sul tema degli convegno
Cercheremo di riprenderlo in un'altra si serata in un altro momento più che una serie ancora di altri temi che possono esempi di interesse collettivo e non soltanto mirato del partito
Cioè ne vogliamo vivere una realtà della società italiana
E vogliamo affrontare in più casi in più temi più volte
I problemi che la Società italiana deve affrontare che nessuno ne parla quasi come se fosse una forma di cioè il re è nudo deve essere portato fuori perché altrimenti tutti dicono così c'è una forma quasi diciamo timorosa di dire le problematiche che ognuno di noi ha bisogno di affrontare e e di superare ma nessuno ne parla allora noi ci siamo presi il il compito del grillo parlante senza fare una piega il Grillo naturalmente che Pinocchio con e quindi cerchiamo di essere la coscienza di questa grande coalizione di sinistra che è abbastanza sgangherata e che speriamo che possa essere diciamo più centrale più democratica e più rivolta ai veri bisogni della gente e non soltanto al potere e i posti che stanno continuamente in discussione ripartirsi
Quindi questo che noi abbiamo avuto fare questa sera solo l'avvio di un discorso che continua anche in altre sedi e in altre giornate e affrontando e vi prego ognuno di voi di farle
Un'altra la propria
Diciamo riflessione per sostenere e per comunicarci e per segnalarci opportunità di di altre iniziative che noi possiamo tranquillamente portare avanti sia sposando situazioni di carattere collettivo e sia sposando situazioni che possono essere di carattere più specifico di qualche settore economico e diciamo che la vita sociale italiana grazie però c'è qualora chiusura
Applaudite pure a cercare fatato partita l'iniziativa io Carlo poi pubblicato artigianale pie'CES carioca sette uno e ci ha seguito questa sera indiretta alcuni che hanno raggiunto dopo aver accesa al televisore inizio del nostro convegno noi ringraziamo abbiamo raccolto proposte il forum di discussione come del resto nello stile di questa emittente cioè un dialogo con interattività costante con il suo pubblico
La televisione non deve stare dice sempre il nostro editore curato da Andrea in un empireo lontano ma in mezzo alla gente per raccogliere le istanze poterle
Proporre poi nelle forme più diverse Stasera avete visto c'erano parlamentari altri ce ne saranno i nostri prossimi incontri in origine Remo le proposte insieme a voi insieme al pubblico a casa e agli esperti e grazie
Alla nostra organizzazione
Proveremo a vendere tutto questo qualche cosa di concreto di reale che di cui voi sentirete giorno dopo giorno il cambiamento
Per questo io ringrazio Sandro Provvisionato che ha moderato i lavori
Renato D'Andria tutti coloro che sono intervenuti il pubblico di questa sala stasera Capranichetta chiudiamo questa tirata da piazza Montecitorio era estate con noi di Canale dieci Sky otto sette uno buonasera a tutti ha detto