La discussione politica sul rifinanziamento della missione militare Italiana in Afghanistan

Giovanni Crema parlamentare della Rosa nel Pugno è intervenuto oggi in sede di dichiarazioni finali di voto alla calata degli imputati
Sul decreto anzi un provvedimento di proroga disegno di legge della missione militare italiana in Afghanistan per dire cosa onorevole tra dalle missioni sono molti di più di quello dell'Afghanistan
Si prevede la permanenza fino al giorno del rientro dell'Iraq che si prevede rientro dall'Iraq si prevede la permanenza in Afghanistan in tutte le altre missioni militari che coinvolgono attivamente i nostri
Le nostre le nostre truppe i Balcani in maniera straordinaria e si danno il via a nuove missioni in Congo in Darfur quindi un provvedimento molto corposo a questione però è il nodo politico Stendhal permanere Afghanistan nell'andarsene dall'Iraq anche perché le condizioni sono profondamente diverse la nascita della missione profondamente diversa l'Iraq nasce in una contrapposizione frontale dell'Italia con quasi tutti i Paesi europei salvo Regno Unito al di fuori delle tradizionali alleanze mentre la fa in Afghanistan Italia c'è all'interno di una missione NATO sotto l'egida dell'ONU
A operato bene peraltro il nostro corpo militare anche in Iraq perché bisogna dirlo Codera Metelli
Ai critici senza senso che ideologicamente avversano
Ogni intervento militare noi dobbiamo ringraziare tutti i nostri militari di ogni arma di ogni grado che in tutte le missioni soprattutto partendo dall'Iraq che hanno
Con orgoglio mantenuto alti ideali di convivenza civile di pace per le nostre sono missioni di pace programma dell'Afghanistan è un problema serio che noi vediamo con occhi totalmente diversi dall'estrema sinistra
Dove secondo loro Comunisti italiani e Rifondazione bianchi verdi dovremmo andarcene dalla mattina alla sera
O della posizione acritica dei celebrata di alcuni settori della maggioranza dove l'Afghanistan tutto va bene e lì siamo al trionfo mentre noi siamo consapevoli lo ha detto molto bene il compagno degli anni d'intervento suo ieri Villetti è anche Mancini in India Afghanistan le cose sono difficili non siamo vicino agli obiettivi che ci eravamo dati e non ne scappando che risolveremo io sono convinto che ci vuole una seria riflessione di tutti gli alleati dalla NATO
A all'ONU
Ai grandi Paesi perché soprattutto per quanto riguarda ad esempio l'economia di quel Paese che ancora cinquanta per cento dipende dal uso dalla coltivazione insomma illegale
Dell'oppio li dobbiamo investire però scappare i grandi paesi democratici debbono investire maggiori risorse economiche perché noi dobbiamo o non tanto convertire la produzione ma convertito all'economia farla diventare legale c'è la proposta
Dei radicali e dei socialisti condivisa dal viceministro Intini di fare a trasformare e l'illegalità inutilizzo legale
Dell'oppio come antidolorifico in tutti i Paesi del mondo poiché voglio dire una cosa sul pianto della presenza militare probabilmente va valutato
L'atteggiamento dei militari in Afghanistan troppo distaccati probabilmente dalla cultura afgana probabilmente ci vogliono interventi nei confronti della popolazione residente più rispettoso dei diritti civili
E qualche volta anche quelli dei diritti dell'uomo e ma un conto è aggiustare il tiro un conto è e nel nome di ossa di quale ideologia abbandonare il campo
E far diventare l'Afghanistan causa ecco questo noi e nella dichiarazione di voto mia l'avevo detto chiaramente la Rosa nel pugno non lo vuole me lo permetterà