L'incotro tra l'Unione delle Camere Penali e una delegazione della Rosa nel Pugno sul tema della riforma dell'ordinamento giudiziario

Presidente Randazzo ma una delegazione guidata da giugno delle camere penali ha incontrato quest'oggi la Rosa nel pugno della Société nel gruppo parlamentare come andato cosa emerge da questo confronto non breve
No non c'è ma non formale no assolutamente un incontro lungo e proficuo in cui abbiamo ulteriormente verificato la condivisione
Delle posizioni sia della Rosa nel Pugno noti che dell'Unione delle camere penali quanto alla necessità di rispettare il precetto costituzionale che vuole un giudice terzo e le parti nel processo penale in condizione di parità dunque la separazione delle carriere evidentemente abbiamo constatato come il disegno di legge Mastella che vuol sospendere l'attuazione della legge una legge di riforma l'ordinamento giudiziario del
Onorevole Castelli che noi per primi abbiamo criticato ieri perché ci dava troppo poco oggi certamente violata in maniera che
Assume un significato politico inequivocabile si vuole fare una indietro tutta in ossequio ai desiderata dei dei magistrati dell'Associazione nazionale magistrati quali pretendono che le loro istanze corporative prevalgono sui diritti dei cittadini su questo abbiamo trovato ampia condivisione per la verità non soltanto alla Rosa nel Pugno qualche trasversalmente sono in tanti parlamentari che della maggioranza e dell'opposizione la pensano come noi al proposito e contiamo di portare a termine
La nostra battaglia
Quindi conclusione
Ci diceva nei giorni scorsi buen retiro Rosa nel pugno è l'unica formazione scusi sa che ha nel suo programma la richiesta di separazione delle carriere questo è un elemento che potrà pubblicità ci potrà essere un gioco di sponda utile
Sicuramente anche se devo sottolineare che
Lo stesso con la stessa coalizione di maggioranza nel suo programma elettorale che non condividiamo evidentemente in in alcune parti
E a questo proposito dice molto di meno di quello che il ministro Mastella sta proponendo non soltanto con la sospensione ma voi con la
La presentazione del suo programma Giustizia alla Commissione giustizia al Senato in cui si dice che veramente quel pochissimo che la riforma Castelli aveva previsto deve essere del tutto cancellato