Intervista a Giacomo Mancini sull'istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle modalità di selezione della classe dirigente politica

Giacomo Mancini se è intervenuto ieri nel corso della discussione in sede di dichiarazione di voto finale per istituzione della Commissione parlamentare antimafia
Il testo licenziato dalla Commissione affari costituzionali presieduta da Luciano Violante qual è la posizione della Rosa nel Pugno tre espressi a colazione
Ma anche in questa quindicesima legislatura il Parlamento nella sua interezza quasi all'unanimità ha votato per l'istituzione della commissione antimafia
Il nostro intendimento è quello dei socialisti dei radicali della Rosa nel Pugno e quello che
In questa legislatura si
Dia un nuovo slancio alla commissione che per la settima volta è stata istituite
In nei suoi precedenti ci sono stati momenti molto positivi
Ricordiamo il Periodo sotto la presidenza Alinovi sotto la presidenza Chiaromonte durante
Quelli gli anni i lavori della commissione sono stati utili per una conoscenza più approfondita di un fenomeno ai più oscuro
Poi però a quegli anni positivi Ines subentrarono
Esperienze meno positive e in qualche modo anche negative
Di anni più recenti che hanno visto i lavori della commissione quasi esclusivamente sostenere
Impianti accusatori o da da parte di alcune procure della Repubblica il nostro Paese che hanno dato vita procedimenti penali discussi e discutibile insomma in questi sta
La vita repubblicana del nostro Paese
Siamo passati da momenti molto alti ed altri
Che sono stati caratterizzati dalla presenza in Commissione antimafia di pluriomicida di trattati e considerati come veri e propri oracoli
Oggi io ritengo che con il voto del Parlamento si debba aprire una nuova fase
E la Rosa nel Pugno ha dato tre taglie traiettorie
Per la nuova commissione la prima e quella di una conoscenza approfondita di un fenomeno che si sta allargando da più tempo al passando da fenomeno negativo di alcune regioni del Mezzogiorno a fenomeno più complessivo della realtà del nostro Paese di quelle internazionali
è opportuno conoscere in profondità la mafia le sue articolazioni anche per definire strumenti Aude adeguati per contrastarle per sconfiggere il quindi nasce la seconda sfida della Rosa nel Pugno
E quella di definire strumenti adeguati nella storia della nostra Repubblica
Purtroppo s'è passato il
Sillogismo secondo il quale la politica criminali di prevenzione all'attività criminale migliore e e quella di della limitazioni di diritti individuali
Rispetto a questa impostazione che noi ai socialisti radicali abbiamo sempre combattuto in ogni sede in Parlamento con con il rapporti con l'opinione pubblica ha purtroppo dato vita tutta una serie di legislazioni emergenziali
Dal punto di vista penale al punto di vista procedurale per quanto riguarda l'ordinamento carcerario il penitenziario che devono oggi essere monitorati io ritengo che la commissione antimafia
Che sarà istituita a breve dovrà monitorare questi strumenti ad iniziare dal quarantuno bis che una un regime carcerario votato è stabilizzato ma la Passat legislatura che io ritengo non abbia
Dato è consentito e consegnato alla politica criminale il nostro Paese e risultati apprezzabile a fronte della gli stringimento di lega che anzi degli dei diritti individuali di cittadini
E poi c'è il terzo punto importante che quello che riguardi della selezione della classe dirigente rispetto alla quale la politica in generale la Commissione antimafia in particolare può fornire indicazioni utile in questo periodo anche recentemente anche rispetto a questi fatti di cronaca cui enti
Si ha l'impressione che la selezione della classe dirigente non spetti alla politica ai partiti Mantes rimanga di competenza della magistratura in specie della magistratura inquirente
Questo è profondamente sbagliato io ritengo che insomma sia opportuno discutere succhi e come selezionano i candidati al alle varie elezioni e in questo e abbiamo tutti quanti noi
Percepito una sorta di paradosso nella discussione di questi giorni sulle istituzioni alla Commissione antimafia abbiamo ascoltato alcuni dirigenti alcuni partiti anche del centrosinistra purtroppo
Chiedere per la previsione stringenti di norme stringenti e per la per far parte della Commissione antimafia e quindi si è proposto poi non tutte fortemente sono passate tutta una serie di requisiti
Molto puntuali per far parte della della della della Commissione antimafia
Il paradosso è che gli stessi partiti che qui in Parlamento con propongono questi requisiti
Poi nel paese soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia aprono le loro porte alla presenza in quei partiti di di candidati di dirigenti a dir poco chiacchierati
Io ritengo che questo tema il tema del selezione della classe dirigente debba essere un tema di cui il Parlamento anche la Commissione antimafia e si possa e si debba riappropriare su queste tre sfide io ritengo che la Rosa nel Pugno
Possa caratterizzare la propria azione in Commissione antimafia per i prossimi cinque anni per intanto l'abbiamo fatto nella dichiarazioni di voto e nella discussione generale su questo provvedimento istitutivo
Io ritengo che essa Cam nostro compito portare avanti questa traiettoria affrontare queste sfide nei prossimi cinque anche cinque anni anche in Commissione antimafia