Sono stati discussi i seguenti argomenti: Asia, Esteri, Geopolitica, Globalizzazione.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 52 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU
politologo
professore
politologo
Lasse Anna e la Birmania radio radicale un saluto dalla nostra emittente con lo spazio di attualità di approfondimento dedicato alla politica internazionale in particolare all'aria parliamo del vertice dell'anziana che si è tenuto alla fine di questa settimana Kuala Lumpur capitale della mala o il via il vertice si è occupato tra l'altro delle delicatissimo tema della Birmania la Birmania è uno dei venti membri dell'associazione delle nazioni dell'altra sudorientale e un Paese i nostri ascoltatori lo sanno perfettamente retto governato da una feroce dittatura e militare
Ogni anno componente ai summit dell'aria nel settore il problema della Birmania
Karol s'è quello che mi è stato posto dal governo che sta presiedendo in questo periodo l'arcano però sia dal governo della malaItalia radio radicale ha intervistato Matteo Mecacci del Partito Radicale transnazionale che ha seguito tutta questa questione tutta la questione
Del vertice Hasan e del problema della Birmania buon ascolto quindi dalla nostra emittente da Radio radicale
Matteo la Birmania come messa diciamo così a questo vertice anziano
Ma diciamo che la Birmania già l'anno scorso ha ha subito una dura reprimenda da parte di questa organizzazione
Regionale che ricordiamo è molto importante perché riguarda circa cinquecento milioni di persone quindi potenzialmente sicuramente un'organizzazione più grande dell'Europa e che ha delle prospettive anche di integrazione che si stanno sviluppando in particolare nel settore economico e della sicurezza ma l'anno scorso la verbale è stata costretta a rinunciare alla chairman città dei di quest'organizzazione per le pressioni internazionali dovute a la continua opposizione da parte del regime birmano a a addivenire a un Consiglio d'accordo con il la leader del movimento democratico della Birmania un particolare uso adesso che che nonostante una recente visita anche bene di un sottosegretario
Di Kofi Annan che dopo due anni ha potuto accedere al Paese incontrare Sassoli in realtà gli estremi sono stati confermati gli arresti domiciliari quindi lariana che trova in una posizione molto di grave imbarazzo perché la permane alta diventando una una questione su cui potete finiti ma anche l'Unione Europea sta cercando di perché qui dell'adozione da parte del Consiglio di sicurezza e di una risoluzione che riguarda cerca da un lato la questione della colpo di Stato che c'è stato a tredici anni fa che tuttora non vede nessuna possibilità
Vidi soluzione lo di transizione verso la democrazia ma anche i problemi umanitari che stanno derivando dall'aggressione contro alcune delle minoranze
Che popolano quel Paese un particolare all'interno dell'Haganah esiste un intergruppo parlamentare
Che svolge una funzione non formale ma non molto diversa
Da quella che politicamente svolge in alcuni settori Parlamento europeo facendo anche raccomandazioni molto mette molto pure relative alla al mancato rispetto dei diritti umani in alcune situazioni e in particolare sull'aliante
Sulla sulla questione della Birmania sono sono molto sono molto attenti di questo gruppo fa parte anche un parlamentare cambogiano iscritto
Al Partito radicale transnazionale parlamentare liberale del campa anche i fatti son Chai
E decretata dai protagonisti dell'adozione di una risoluzione che alla vigilia del summit chiedeva palladiani pronunciarsi in modo chiaro a favore della a metta all'ordine del giorno del Consiglio di sicurezza e di una risoluzione sulla Birmania e vietata un sostegno al nord di tutta l'area manca deve anche del della ma lega che era il presidente di turno di questo di queste annoti sui lavori dell'Agam ma anche delle Filippine
Che sono crede tra il presidente Matteo tra l'altro mi pare che la nelle l'atteggiamento della mala Isiah sia molto importante perché insomma è un cambiamento rispetto se non se non capisco male alla politica malese
Sì sicuramente con la l'avvento del nuovo primo ministro sicuramente sia finale Amia sostituito Mtv famoso primo ministro quasi dittature di San Giuliano indegnità eccetera no sicuramente c'è un cambio pragmatico da parte della leadership Mariele
Eretto naturalmente alcune posizioni quelle sul sul Medioriente molto critica nei confronti
E Irene ma per noi è un Paese musulmano ricorda da valuterò valide regionalista e federale con una democrazia diciamo così pluralista che però presenta ovviamente alcuni problemi
L'altra c'è da dire che l'evoluzione sembra essere positiva in particolare su questo tema della Birmania ma anche nella nel rapporto con gli Stati Uniti è stato firmato proprio anche impara Leila questo summit un accordo economico tra l'aria negli stracci neri che prevede anche l'avvicinamento di questa di questa Regione
Ai territori che per il Pertini che naturalmente riveste particolare importanza avendo al proprio interno anche Paesi come Indonesia e dall'altro lato anche il Vietnam con il quale gli spezzini che sta cercando di di avere accordiamo anche in particolare nel settore della difesa per cercare di di creare una sorta di cintura un po'attorno al gigante a didattici quindi c'è una leadership che sicuramente più pragmatica da parte della della della leadership ma Lele e proprio la partecipazione del ministro degli esteri a questo gruppo
A alla linea del gruppo interparlamentare che ha adottato questa risoluzione sulla Birmania e le sue parole nel quale ha detto
Implicherà molto molto difficile per i governi dell'Alia ignorare una raccomandazione che viene dai nostri diciamo così azioni dice ai parlamentari democraticamente
Eletti segnato ad un cambio anche di di attitudine a una modernizzazione
Nella della Poli e Vestal venendo in alcuni paesi che sicuramente significativa ricordiamo tra l'altro questa questione della prima del Consiglio di sicurezza è osteggiata dalle tre grandi potenze asiatiche stranamente all'unisono su cui almeno su questo tema Cina Giappone di indire
Esatto questa il maggiore ostacolo a che la la la questione la permane arrivi al Consiglio di Sicurezza accertato alla fine dello scorso anno un primo incontro informale
E anche dopo la visita del sottosegretario di Kofi Annan invernale c'è stato un meeting informale del Consiglio di sicurezza in cui si del resto la conto delle dei dei risultati però vi è ancora una forte una forte opposizione incerto però che che larga cioè l'organizzazione di cui regionale è più vicina
Alla Birmania inizia davvero a a fare un po'di pressione anche sulla Cina sull'India
E per altri aspetti anche sul Giappone credo che sia possibile immaginare che in una qualche una qualche decisione possa appunto l'anziano è un una rete sempre più cruciale anche per chi per esempio nei confronti di un asino firmato
Un importante accordo di integrazione economica che prevede la creazione di un'area di libero scambio finale se anche il proletariato certo scaligero quindi tra l'altro il vertice ASEM fu proprio luogo dove il governo cinese riconobbe le sue responsabilità
Ai tempi della della SARS e quindi diciamo così insomma ma senza un ruolo molto importante cioè come diceva all'inizio a un mercato di cinquecento milioni di persone quindi è un un situazioni diciamo una regione strategica sotto molti punti di vista incluso anche quello con l'amico perché ne fanno parte anche alcuni paesi che comunque si stanno modernizzando molto partito il Senatur Singapore il signor Palma d'annata nella è dato poi con l'emersione anche del Vietnam come un mercato di ottanta milioni di persone fa gola
Che fa gola a molti quindi diciamo che c'è anche una prospettiva di integrazione che che è stata delineata nell'adozione del documento fiale che riguarda per il momento tre settori che sono quello della sicurezza a quello economico e poi l'integrazione socioculturale
Diciamo resta una un anello mancante a questa a questo processo di integrazione che è quello degli impegni di quello dell'integrazione politica
E mentre abbiamo tempo al tempo mi pare di capire che gli asiatici in questo siano molto pragmatici
Sì è vero va anche perché riguarda l'anno alla membership dell'Arianna noi abbiamo oggi un partito unico come il Vietnam regimi preda come la Thailandia quindi è una per forza pragmatici è stato però è anche vero che c'è in corso una diciamo la l'implementazione di accordi per le istituzioni di Working Group e di gruppi di lavoro insomma comunque di commissioni che si occupano delle questioni dei diritti umani d'organizzare il summit è stato aperto alle organizzazioni della società civile quindi un po'l'impressione è che comunque all'interno dell'Agenzia la faccia un po'ha da padrone Cecchi spinga avanti questo redazione siano i Paesi più avanzati anche dal punto di vista politico e democratico che investe tenta di Laus in Vietnam in questi summit vengono sostanzialmente ignorati non c'è un nuovo un ruolo di leadership da parte di questi Paesi all'interno dell'organizzazione e questo credo possa far ben sperare sul patto che comunque anche questi Paesi siano costretti a fare
I passi in avanti dal dal contesto politico in cui si trovano ad opera meriti ringraziamo ringraziamo Matteo Mecacci del Partito Radicale transnazionale con lo sconto come sempre sono finite in pubblico da Radio radicale
Ed ora dopo quest'intervista Matteo Mecacci continuiamo ad occuparci e dei processi di integrazione del grande e continente asiatico cerchiamo di approfondire un'altra struttura di cooperazione la realtà di un'altra struttura di cooperazione regionale dell'Asia ci spostiamo però di regioni ci spostiamo diaria lato sud-orientale passiamo all'altro meridionale tu copiamo cioè della parte l'organizzazione di cooperazione regionale appunto dell'Asia meridionale a dir la verità di tutta la verità e quei bastardi di gran lunga meno funzionante meno efficiente e meno presente meno influente
Della sua cucino per ossia dell'altra per cercare di capire però come stanno evolvendo le cose nella sabbia
Siamo andati a interpretare un politologo indiano il nostro scortato romane che ormai hanno imparato a conoscere il dottor Prati per Rao direttore del livelli politici gruppo con ascolto come sempre dalla nota emittente ovvero sia da Radio radicale
Mittel pratica Pharaoh Lazhar l'Organizzazione per la cooperazione regionale nell'ansia meridionale che cosa significa l'annuncio che Cina Giappone Corea e Stati Uniti
Diventeranno o sono già diventati Paesi osservatori della Saar fra
Allorché ed ottenne peccato
E una in questo momento non è chiaro
Ma e momento non è effettivo poiché il Pakistan ha proposto il nome piccina
In via a togliere i titoli Stati Uniti degli altri detto che
Spetta una una Umma
Una attento una no prova di di fare il verso quanti Leonetti attività di far come crede come ha già detto fare il momento non effettivo
Non ha fatto niente così nella
Qual era storia Parker una procreazione è regionale pecca che i Paesi a che a che il Sud
In via spacchettare in Bangladesh si Lanca Nepal ottanta Endemol pizza
La targa col il più letto nel mille novecento e ottantacinque
Chitarre e percussioni amichevole tra questi Paesi
Sono problemi comuni vanno e problemi bilaterale
Otto e conseguimento di Stark e in verità
E pochissimo
Mister Prati imparavo recentemente è partita l'area di libero scambio dell'arte del Sud pensata per meglio dire iniziato un processo lungo chiamato salta ma può avere successo
Va da e a e qualcosa di nuovo benché politiche abbiamo aperto perdo che sono Perrini al progetto di fatta mai ha detto è troppo presto di fare qualche qua nonché valutazione
Ultima domanda mister Prati per Rao l'Unione europea può essere un modello per i futuri e per il futuro della Sarca secondo lei
Potrebbe ieri a al pre per interno
Bene la ringraziamo ringraziamo mister Prati Pravo direttore del Belli Poli Fingruppo con l'ascolto come sempre dalla nota emittente ovvero da Radio radicale
Marinella la sua pagina di approfondimento continuiamo ad occuparci del subcontinente indiano in particolare della politica estera della strategia di politica estera della grande democrazia indiana vi proponiamo ora un intervento che produzioni che qui al Motore storico dell'India
Ha fatto alcune settimane orsono a un convegno su questo Paese organizzato dalla Fondazione Italianieuropei qui
A Roma alla lindi e sempre più i grande crocevia della geopolitica regionale della geopolitica e mondiale è un Paese chiave negli affetti politici internazionali del ventunesimo secco ma qual è la politica estera dell'indie parli qual è qual è il suo approccio di fondo quindi a quali rapporti vuole avere con la Cina con la Russia con gli Stati Uniti e con l'Iran ce lo spiegherà ora in questo intervento questo dunque interventi professor mica qui a motore con l'ascolto come sempre da uno che mi pento radio radicale
La politica estera indiana commette tutte le politiche estere a come principali finalità quella di garantire la sicurezza del proprio Paese
Ma dagli anni Novanta a questa parte un ruolo sempre importante nella politica estera indiana e diventato quello e diventato quello di favorire lo sviluppo economico dell'India
Di favorire l'interazione economica o no con altri Paesi e soprattutto di andare alle alla ricerca delle fonti energetiche che sono sempre più necessarie perché per questa crescente economia indiana
L'India importi i due terzi delle proprie fonti energetiche
Quindi ha un fabbisogno molto forte che sta crescendo così come sta crescendo l'economia indiana quindi oggi l'India è un Paese che è presente
In Asia centrale in Iran nel Sud-Est asiatico in Mongolia in diversi Paesi africani
Nel Sudamerica in particolare ha buoni rapporti con il Venezuela di Chavez l'India buoni rapporti spesso con Paesi che sono definiti da dagli Stati Uniti come paesi canaglia come appunto l'Iran Myanmar il Sudan e altre ancora naturalmente l'India fa una politica estera che segue agli interessi nazionale ora per parlare di questa politica estera
Vorrei dividere la mia presentazione
Facendo riferimento a quelli che sono i Paesi chiave con cui l'India a che fare noi possiamo vedere la politica estremi indiana come caratterizzata dall'esistenza di due certe il primo cerchio il cerchio interno è formato dai Paesi confinanti con l'India
I Paesi della regione in cui c'è l'India e poi c'è il cerchio Sterne sono particolarmente importanti rapporti con due Paesi il Pakistan e la Cina sono entrambi i Paesi che sono divisi dall'India dall'esistenza di problemi di confine
Che non sono stati pienamente risolti
Poi per quanto riguarda il cerchio esterno ovviamente
La politica estera indiana è stata condizionata dal rapporto con i Paesi ho dal mille novecentonovantuno in avanti il Paese dominante a livello mondiale cioè fino al mille novecentonovantuno e il rapporto con l'Unione Sovietica e Stati Uniti dal mille novecentonovantuno in avanti il rapporto con i soli Stati in
Ora visto il tempo che o disposizione
Dovrà fare la e la scelta strategica di parlare poco di alcuni argomenti che pure sono interessanti quindi per quanto riguarda i rapporti col Pakistan mi e limiterò a dire che questi rapporti sono stati segnati dal problema del calcio
Sì all'India
Sia il Pakistan hanno rivendicazioni sul Kashmir che era in periodo coloniale il più grande è stato vassallo dell'impero coloniale anglo indiano
Il Kashmir non è una zona che abbia grande rilevanza dal punto di vista economico strategico ma è una è una zona che ha una grande rilevanza dal punto di vista simbolico e quando ovviamente i simboli sono coinvolti spesso la ragione non ha molto ciò ora il problema del Kashmir si è diventato
Come dire sempre più teso a ha generato sempre più contraccolpi anche violenti fra i due Paesi a partire
Dall'inizio degli anni Novanta sostanze
Si è arrivati a un punto in cui nel due mila due
Sì al Pakistan sia l'India hanno mobilitato i loro eserciti erano tenuti mobilitati per circa dieci metri credo che sia stata la più lunga mobilitazione in tempo di pace siamo stati quindi sull'orlo di uno scontro che avrebbe potuto essere uno scontro di tipo nucleare perché entrambi i Paesi dispongono di un armamento nucleare negli ultimi tempi i rapporti fra India e Pakistan a stanno attraversando una fase di distensione
Che tutti auspicano che posso continuare ma sta di fatto che se questo problema non verrà risolto presto problema continuerà a rappresentare una sorta di mina vagante che in qualsiasi momento potrebbe per così dire emergere e portare a situazioni anche di tipo pericoloso
Detto questo possiamo passare ai rapporti fra India e Cina
I rapporti fra India e Cina sono stati resi difficili dal fatto che ancora al momento dell'indipendenza dell'India
I confini fra i due Paesi non erano né sanciti da trattati internazionali riconosciuti né tanto meno erano stati segnati sul terreno l'incapacità per i due Paesi e non mi voglio soffermare sulle reciproche responsabilità ma l'incapacità i due Paesi di arrivare a una soluzione di questo problema comportò nel mille novecentosessantadue una guerra fra India e Cina
Dal mille novecentosessantadue in avanti fino al mille novecentottantasette i rapporti fra India e Cina continuarono a rimanere estremamente tesi
Tanto che nel mille novecentottantasette si arrivò sull'orlo di una nuova guerra fu uno dei meriti uno dei non tantissimi meriti diciamo del primo ministro di allora indiano ora Rajiv Gandhi di optare non per la guerra materno il e il rilancio di buoni rapporti con la Cina dall'ottantotto in avanti i rapporti fra India e Cina sono continuamente migliorati anche se nel mille novecentonovantotto vi fu come dire una specie di grosso incidente di percorso rappresentato dalla decisione dell'India di fare esplodere cinque bombe atomiche
Di svelare ossidi rivelarsi come potenza pienamente nucleare non fu in realtà tanto questo che diede un un ebbe un effetto negativo sui rapporti fra India e Cina quanto il fatto che il primo ministro indiano dell'epoca scrisse una lettera confidenziale
Ma al presidente Bill Clinton lettera che immediatamente venne diffusa dai giornali americani e in base alla quale si diceva che l'India era stato in un certo senso costretta a fare questo esperimento perché era la presenza di un vicino imperscrutabile minaccioso con cui era divisa da problemi di confine non risolti
Ecco fu una grossa gaffe diplomatica a cui il governo indiano cercò di rimediare a partire dall'anno seguente dall'ottantanove dall'ottantanove in avanti in effetti i rapporti tra i due Paesi
Sono continuamente migliorati e in effetti hanno avuto una decisiva a mio modo di vedere svolta per il mio per il meglio
Quando nell'estate del due mila tre
Il primo ministro indiano Bacci pari si recò in visita a Pechino e inno che lei quella visita furono firmati una serie di accordi molto importanti fra cui un accordo quadro che doveva regolare i rapporti fra India e Cina ma soprattutto quello più che avvenne durante questa visita
Fuorché chiaramente i dirigenti dei due Paesi
Dimostrarono di essere arrivati alla conclusione che i problemi di confine per quanto problemi importanti per quanto problemi che dovevano essere risolti avrebbero potuto essere risolti in un secondo tempo che la cosa veramente importante era invece promuovere l'interscambio economico fra i due Paesi
Come anche il professor Chandra eccetera ha detto poco fa in realtà le economie dei due Paesi sono economia largamente completo e in effetti dal due mila tre in avanti c'è stata una crescita esponenziale dai e dei rapporti fra India e Cina e si è incominciato a parlare anche della possibilità di un mercato comune fra i due Paesi che includerebbe anche i paesi dell'Asean della del sud orientale
Nonostante questi buoni rapporti rimanga rimane però una corrente sotterranea e non troppo sotterranea direi di di fare di diffidenza fra i due Paesi
Una corrente di Fidenza che per esempio secondo me non tanto a livello dei vertici ma più alle dei vertici politici ovviamente ma più nei gradi intermedi del dell'apparato politico
Nel caso dell'India nell'opinione pubblica indiana questi sta corrente di tensione è stato qualcosa che si è cercato di sfruttare da parte degli Stati Uniti per cercare di come dire
Attivare una contrapposizione fra India che Cina e questo ci permette di passare il cerchio Esterno
E di incominciare a parlare dei rapporti fra India e Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono la più vecchia democrazia del mondo l'India e la più grande democrazia del mondo ma paradossalmente i rapporti fra India e Stati Uniti sono stati per lungo tempo dei cattivi era perché perché sostanzialmente l'India negli anni Cinquanta divenne uno dei Paesi leader del momento dei Paesi non allineati
E gli Stati Uniti già allora anche se non lo dichiarava apertamente come è stato fatto recentemente dal presidente Giorgio da più Boucher i segreti anche allora pensavano che coloro che non erano che non erano con loro erano contro di loro di qui con un una tensione tra i due Paesi che contribuì anche a un avvicinamento fra India e unione sovietica in effetti per vent'anni dal mille novecentosettantuno al mille novecentonovantuno l'architrave della politica estera indiana fu un rapporto fu un patto ventennale di cooperazione e di mutuo supporto
Appunto fra India e Unione Sovietica questo patto era considerato così fondamentale che ancora nell'estate del novantuno quando cioè era diventato chiaro il crollo verticale di potenza dell'Unione Sovietica
I governanti indiani ritennero opportuno rinnovare per altri vent'anni questo patto il problema forche a poche settimane di distanza dalla firma del rinnovo del patto ci fu il tentativo di colpo di Stato contro Gorbaciov e ci fu la conseguenze fine e di soluzione dell'Unione Sovietica questo significò che i dirigenti indiani che si trovarono
Privi di ancore a livello internazionale senza più punti di riferimento
Ci fu un dibattito nei circoli dirigenti indiani alla fine del novantuno su come riorientare la politica estera americana scusate nella politica estera indiana
E la scelta venne fatta di puntare a un avvicinamento con gli Stati Uniti un avvicinamento che venne ricercata in un primo tempo normalizzando per così dire le i rapporti con lo Stato di Israele
La l'India votò per l'abolizione della famosa mozione ONU che equiparata il sionismo al razzismo e subito Togo l'India riconobbe
Ufficialmente lo stato di Israele cosa che fino a quel momento non aveva mai fatto
E armato di queste buone azioni il primo ministro dell'epoca Narracci Mara o si re comò cinto dove in incontrò il presidente Bush il padre dell'attuale presidente da quel momento i rapporti fra India e Stati Uniti hanno attraversato una fase di continuo miglioramento un quando un continuo miglioramento che è stato favorito da alcuni elementi ma è stato fortemente ostacolato da un altro elemento
Cosa fa favorito ravvicinamento ma essenzialmente il fatto che già prima del novantuno cioè prima del l'inizio del processo di integrazione dell'economia indiana nell'economia mondiale
Gli Stati Uniti erano il principale partner commerciale dell'India
Naturalmente dopo il il novantuno la crescita economica dell'India fece sì che l'India diventasse sempre più importante per gli Stati Uniti inoltre o più che inoltre anche in seguito a questo all'interno degli Stati Uniti si forma una lobby indiana
Di cui facevano parte una serie ovviamente di uomini d'affari
Americani ma anche una l'emergente e ricca comunità indiana
Che vive in America i cui membri sono cittadini americani che sono in genere professioniste incerto tirare in certi casi quando a fare in altri intellettuali si tratta quindi di una comunità che ha una capacità di incidere sulla politica estera indiana americana e che ha cercato di seguire l'esempio dato dalla lobby israeliana
Ma a rendere difficile rapporto fra India e Stati Uniti è stata la dottrina nucleare dell'indie l'India ha formulato questa dottrina nucleare sostanzialmente non ottenne lo mille novecentottantotto l'India a
Ha sempre affermato che il Trattato di non proliferazione nucleare è un trattato discriminatorio perché permette alle potenze Giannutri realizzate di continua e di continuare a mantenere i propri arsenali anzi di incrementarle
E d'altra parte il Trattato di non proliferazione enucleare impedisce alle potenze che sono sulla soglia del nucleare di attraversare questa soglia
Questa politica vi dicevo è stata completamente questa dottrina diciamo meglio è stata compiutamente formulata dal regime Gandhi ma da allora è rimasta la dottrina di riferimento di tutti i governi indiani indipendentemente dal colore politico dei vari governi indiani e questo ovviamente ha costituito un come dire
Un grave problema per i buoni rapporti fra India e Stati Uniti
Anche se
In realtà il peso dell'economia indiana era tale che gli i rapporti fra i due Paesi non subirono mai una
Un deterioramento cioè in particolare nel marzo del due mila quando ci fu l'abilità e l'allora Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton nel subcontinente indiano simile chiaramente che il riferimento il principale le riferimento nel subcontinente gli Stati Uniti che fino a quel momento era stato il Pakistan non era più il Pakistan era l'India Clinton passò cinque giorni in India firma una serie di importanti accordi con l'India e passo a poche ore nel Pakistan impiego per rimproverare sostanzialmente i vertici pachistani
Ora quando in occasione del ecco fra l'altro questo avvenne e voglio sottolinearlo a due anni di distanza dall'esplosione dei cinque ordigni nucleari di cui De io ho parlato precedenti
Precedentemente questo significa che se anche è vero che sanzioni vennero imposte all'India
Per questi esperimenti queste sanzioni non ostacolarono il continuo svilupparsi di buoni rapporti fra i due Paesi
In occasione dell'undici settembre due mila uno l'India dopo una breve esitazione fu uno dei primi Paesi a fare una scelta di totale adesione alle posizioni americane
Questa stretta strettissima adesione dell'indie alle posizioni americane durò
Solo però fino al l'aprile del due mila tre o se vogliamo fino al marzo del due mila tre cioè fino al momento della occupazione militare da parte degli angloamericani dell'Iraq in quel momento quel tipo di azione fu visto da molti intellettuali asiatici ma in particolare da molti intellettuali indiani come il risorse re del colonialismo occidentale in Asia
E quello stesso evento mise in moto un processo di ripensamento della politica estera indiana ai massimi livelli il l'allora primo ministro baci fai che era fra l'altro uomo di destra Rino un importante discorso che fece nell'aprile il tredici aprile del due mila tre
Argomento che in una situazione internazionale in cui gli Stati Uniti agivano al di fuori dei parametri della legalità internazionale diventava interattivo per i Paesi asiatici risolvere i propri problemi per conto proprio
E da quel momento il governo indiano porta avanti una politica di distensione sia nei confronti del Pakistan sia nei confronti della Cina fu poco dopo questo discorso che ma ci fai si recò a a Pechino nel viaggio che Dio descritto prima e e fu subito dopo il PD il viaggio in Cina che il governo indiano arrivo alla decisione di dire no a una richiesta americana che era sul tavolo ormai da alcuni mesi di inviare in Iraq un corpo di spedizione di ventisette mila uomini che sarebbe stato il terzo Corpo di spedizione presente in Iraq ma che avrebbe avuto un ruolo non solo militare importante ma anche politico perché quella decisione da parte dell'India avrebbe probabilmente ha spalancato la porta ad analoghe decisioni da parte di altri paesi come il Pakistan e la Turchia quindi quella decisione fu una decisione chiave negli avvenimenti
Diciamo pure a a livello planetario ora la relazione però degli Stati Uniti di fronte a questo che non fu certamente come dire un atto gentile da parte dell'India
Fu quella di prendere atto che l'India era un Paese molto importante l'India in realtà è considerato dai come dai quali si mette al signor americani come il principale su quindi stenta e cioè il principale è stato che spostandosi su un lato sull'altro dello schieramento internazionale può alterare i rapporti di forze
E oggi esistenti a livello internazionale
Quindi ci fu una politica dell'attenzione nei confronti del dell'India da parte degli Stati Uniti e il tentativo di rilanciare Ring serrare i rapporti con gli Stati Uniti
Da questo punto di vista
Da questo punto di vista
Vale la pena di ricordare che gli Stati Uniti
Decisero
E questo direi fu una decisione intelligente decidono di utilizzare un
Come dire il particolare rapporto che l'India con il problema nucleare al fine di attirare l'India nel proprio nel settore
Tenete presente che l'India a un'industria nucleare che non è è stata creata ieri
Il progetto di creare un'industria nucleare per fini pacifici venne presentato nel mille novecentoquarantotto subito dopo l'indipendenza
Da un geniale scienziato indiano o mi Baba all'allora primo ministro dell'India giaguaro al nero il vero creatore
Dell'India di oggi
E nero decise di dare seguito a questo progetto nero decise che era fondamentale per lo sviluppo economico dell'India spingere per la creazione di un'industria nucleare indiana effettivamente esso incominciò a creare queste industria nucleare ora non posso soffermarmi sui dettagli ma OMI Baba concepì un progetto molto raffinato i diviso in tre livelli non solo per portare alla creazione di una grande industria nucleare ma di un'industria nucleare che sarebbe stata basata sul frutto dello sfruttamento non più dell'uranio ma del torio e sarebbe quindi stata in indipendente e autosufficiente orbene
Il tentativo di creare queste industria andò avanti ma con il sessantaquattro ci fu una decisione segreta da parte dei massimi livelli politici indiani di procederà anche alla costruzione di arnia Atonement perché nel sessantaquattro perché sessantaquattro la Cina che ha fatto esplodere la sua prima bomba atomica a due anni di distanza dalla guerra fra India e Cina e quindi c'era un come dire comprensibile una comprensibile preoccupazione da parte dei vertici indiane di qui la costruzione di questo armamento atomico
Una serie di sanzioni in quanto non firma l'India non è firmatario del Trattato di non proliferazione nucleare si era sviluppata con difficoltà
L'offerta fatta dagli americani venne fatta per la prima volta il tredici marzo dell'anno scorso da Condoleezza Rice durante un suo viaggio a Nuova Delhi era quello di favorire lo sviluppo
Dell'industria nucleare indiana naturalmente gli americani chiedevano delle cose in cambio in particolare e Condoleezza Rice fu in quella occasione molto esplicita e gli americani non vedevano di buon occhio gli ottimi rapporti che esistevano fra Iran e India rapporti che avrebbero dovuto concretarsi nella costruzione di un grande oleodotto che avrebbe dovuto portare il petrolio iraniano all'India attraverso il Pakistan
Questa politica enunciata dalla dalla Rice ha avuto una serie di altri sviluppi c'è stato un secondo accordo che è stato stipulato la scorsa estate a Washington durante un viaggio
Di ma Mont Saint il primo ministro indiano e infine c'è stato il viaggio del presidente Bush all'inizio di marzo in India in cui è stato firmato un un accordo che in pratica sottopone al controllo internazionale non tutta l'industria nucleare indiana ma i due terzi
Dei reattori nucleari indiani fra l'altro il terzo che ha sottratto al controllo internazionale e il terzo che include i reattori più più moderni più efficienti
In cambio di questo controllo
Internazionale secondo parametri che saranno prefissati
L'India il Presidente americano si impegnava a far sì che il Congresso americano ratificato sei una nuova legge che desse la possibilità ha agli stati Uniti di vendere uranio arricchito all'India e si impegnava il Presidente americano a far sì che il gruppo dei Paesi fornitori di materiale nucleare
Aprisse le proprie porte all'India
Cose che in questo momento non sono non è possibile fare appunto perché l'India non è firmataria del Trattato di non proliferazione nucleare
è un accordo apparentemente molto vantaggioso per per l'India ma che
Come dire comporta una serie di di pagamenti in cambio che non sono del tutto stati del tutto esplicitate ma che sono molto chiari e che solo il prendere le distanze dall'Iran come del resto Alinghi ha fatto il prendere la distanza da una serie di altri paesi
E prende le distanze anche dalla Cina
Ora io non so se questo accordo su sta per conclude non so se questo accordo sarà ratificato è chiaro in questo momento che negli nel Congresso degli Stati Uniti c'è una lobby trasversale molto influente che ci sta opponendo la ratifica di questo rapporto però semplice regione che ratificare questo rapporto
Rapporto significa seppellire il Trattato di non proliferazione nucleare significa porre termine acque come dire alla legalità internazionale che finora ha ha ha regolato la non di fusione la non proliferazione atomica quindi io personalmente o o dei dubbi ad ogni modo dal punto di di vista indiano e con questo concludo tutte queste ve avvenimenti con lo dimostrano dimostrano la capacità dell'India di seguire una politica estera coerente con ciò che l'India vede con i propri interessi nazionali
E questo è un obiettivo che che viene perseguito cercando rapporti anche con Paesi che sono contrapposti dal punto di vista politico per esempio e significativo il fatto che se anche è vero che nelle le la fine la cancellazione del progetto di oleodotto dall'Iran all'India è chiaramente uno
Una delle contropartite richiesta dagli Stati Uniti e altrettanto vero che fino a questo momento non c'è nessuna indicazione che questa qua contropartita sarà effettivamente data la stessa Condoleezza Rice recentemente ha detto incompreso che ma in grado di dare delle
Assicurazioni in questo senso allora dicevo se dovessi ripetere sintetizzare in tre parole quello che ho detto finora l'India è una grande potenza che sta facendo una politica da grande potenza la sta facendo con estrema intelligenza
Ed ora come nostra ultima pagina questo spazio d'attualità di approfondimento come sempre vi proponiamo la conversazione con l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera tema ovviamente ancora una volta la gravissima crisi Medioriente buono sconto come sempre dalla nota emittente radio radicale
E un saluto come sempre da Claudio Landi
Al settore Sergio Romano la crisi in Medioriente e mi sembra che invece di risolversi si stia grovigli hanno maledettamente sempre di più è solo un'impressione
No è certamente vero ed è dovuto al fatto che nei piani militari d'Israele sono per certi aspetti saltati
Evidentemente crede pensava che illazioni militare sarebbe durata meno che non vi sarebbe stata una così forte resistenza da parte degli bolla
E incidentalmente questa convinzione dello Stato d'Israele ha avuto un'influenza negativa sul calendario della conferenza internazionale che si è tenuto a Roma
Sappiamo che Condoleezza Rice e ha intenzionalmente ritardato la conferenza perché voleva dare a Israele il tempo necessario per condurre a termine l'operazione militare ma molto probabilmente si aspettava che al momento dell'incontro di Roma le condizioni per una tregua vi sarebbero stati e invece è accaduto che quelle condizioni non ci fossero quindi la conferenza di Roma
Si è conclusa con un nulla di fatto questo rende l'asso situazione libanese del tutto questo momento Ming decifrabile primi imprevedibile
Beh è chiaro che gli israeliani a questo punto non possono rinunciare
Almeno per il momento gli obiettivi militari
Della loro operazione ma d'altro canto non si vedono per il momento prospettive di soluzione rapida del conflitto insomma siamo nel mezzo del guado
Ambasciatore Romano siamo lede per mezzo del quadro ma la faccia la situazione comincia a somigliare una palude allora
Sì cominciato vi era una palude grazie al cielo qualche indicazione positiva cioè mi pare che siano stati smentiti tutti coloro che vedevano in questa vicenda per così dire il prologo l'ulteriore di una grande di un grande conflitto regionale e Siria e Iran citando comportando con responsabilità
L'Iran ha tenuto un profilo molto basso
Ha evitato di lasciarsi coinvolgere nella vicenda
Dopo la lettera di Ahmadinejad dal cancelliere tedesco Angela Merkel non vi sono state dichiarazioni di grande rilievo i siriani che essi hanno un profilo basso
Insomma non vogliono prestare il fianco a utilizzazioni strumentali della crisi
Per una apertura giustificato per così dire nei loro confronti quindi il conflitto per ora grazie al cielo e circoscritto ma non ma abbiamo prospettive di conclusione della guerra
Ecco proprio zampino siriani e iraniani in questa vicenda mi pare che si si sia
Io credo che sia stato molto esagerato Jaric esiste non non c'è dubbio le armi sono iraniane i collegamenti più stretti sono piccoli siriani siriani non hanno digerito
La decisione che li ha costretti a ritirare finita in Libano
Si sentano per così dire nel mirino degli Stati Uniti sia Siria che Irem sono stati canaglia e quindi è chiaro che a un certo punto
Qualche contro reazione era inevitabile che dall'altra parte duro venisse ma attenzione commetteremmo un errore se pensassimo che quindi Pollari sono semplicemente i servitori del
Cirielli la longa manus
Hanno una loro strategia sono una forza di Varese si muovono all'INPS
Libano secondo
Le loro prospetto
Sì sono ormai organizzate come uno Stato nello Stato
Quindi non c'è niente da fare l'abbiamo a che fare con gli Hezbollah commetteremmo un errore se pensassimo che dietro di sé il fondale dietro ogni mossa dell'iter folla via l'Iran la Siria questo lo pensano coloro che vogliono deliberatamente allargare il conflitto
Ambasciatore Romano cosa ne pensa della strategia di Condoleezza Rice da un lato cercare in qualche modo di coinvolgere la Siria in una prospettiva di soluzione della questione l'attuale crisi libero
E dall'altro lato una forza Hitachi internazionali su cui tempi la prima gestita dalla Turchia la seconda gestita in di carattere più multinazionale
Vede la desiderio di coinvolgere le raffiche sia da parte dei
Credo che una parte dell'amministrazione si sia reso conto dell'importanza di un atto terzo Kofi Annan lo ha ribadito alla compete
Di Roma
Si tratta perché le Bellomo settanta in questi termini
E pur sempre significativo però gli americani non vogliono avere
Su questa materia un rapporto diretto o condanna
Figlie siamo alle solite in altre parole Stati Uniti sono per loro vecchia tradizione storica ancor prima di essere grande potenza mondiale
Terribilmente contrari per ragioni di principio per ragioni di carattere vada capire per quali ragioni
All'idea riconoscere uno stato di fatto riconosce come interlocutore quando bisogna necessariamente passare da lui penso che gli Stati Uniti sono stati ultimo Paese riconosce dell'Unione Sovietica c'è voluta alle elezioni dense volute di Eutelia
La crisi del ventinove di dell'elezione di Roswell nel mille novecentottanta trentadue perché finalmente del mille novecentotrentatré gli Stati Uniti si
Ricorressero a riconoscere l'Unione Sovietica poi l'opera prestata coi Henry Kissinger a mettere in gioco la Cina di Mao Tze Tung nella grande arena per la politica mondiale
E anche questo avvenne con grande ritardo rispetto al riconoscimento della Cina comunista da parte della Gran Bretagna che invece è sempre stata in queste faccende di uno straordinario
Pragmatismo e realismo diciamo la tradizione di un impero non si dimentica facilmente migliorabile romani ma gli americani sono l'intero ma evidentemente hanno un altro tipo di cultura hanno dei
Preferisco che definirei tra virgolette religiosi nel confronto del dialogo diretto con l'avversario e allora vorrebbero che parlasse qualcun altro con un con la figliastra ricorda quelle conversazioni di Bush rapina Profumo a fare fuoco Pietroburgo con Toni Blair
Quando a un certo punto disse
A Kofi Annan dovrebbe telefonare ad Assab il presidente siriano giovane presidente fidiamo I di atletica smettere tutta questa è l'invito alla parolaccia che offre naturalmente è stata ripercossa su tutta la stampa del mondo da quello che stava dicendo era interessante era Carbone posso fare io io Porsche non la posso fare non posso chiamare Assad non posso avere con lui un rapporto perché lui è un reprobo di e con i reprobi non si parla
Ambasciatore Romano in conclusione lei come vede la prospettiva di questa crisi ci sarà in qualche modo a un certo punto una soluzione oppure semplicemente stare continuerà Starling
Vede naturalmente si comincerà a parlare sempre di più di forza di interposizione non è soltanto che questa dialogo sulla forza di interposizione del resto legga aveva fatto Zimmermann affine a questo proposito
è pieno di ambiguità e di e pieno di equivoci io deve fare questa forza di interposizione sostituirsi agli italiani per insomma cacciare le milizie armate di Hezbollah o che cosa la totalmente pregherei vorrebbero che ci fosse una forza amica che in qualche modo
Completa il lavoro che loro hanno iniziato addirittura loro naturalmente speravano di lasciare a questa forza di interposizione univano meridionale pacificato fra virgolette più o meno pacificato
A questo punto siamo molto lontani da quella prospettiva ma comunque la loro idea è pur sempre quella di collocare nel Libano meridionale qualcuno ti amico che
Garantisca il territorio contro eventuali nuove infiltrazioni predica folla e gli americani sono più o meno su questa linea non ci vogliono andare di persona e questo la dice lunga sul fatto che presidente tira il sasso ma nasconde la mano in un certo senso perché se davvero volesse lo svolgere questo ruolo fondevano svolgano in prima persona invece non ci vogliono andare evidentemente
L'impegno iracheno l'impegno Cano
Il ricordo di quello che accade nel mille novecentottantatré a Beirut quando ci fu il famoso attentato alla caserma dei marine beh tutte queste cose pesa ma evidentemente sulla decisione degli Stati Uniti che non ci vogliono andare però vorrebbero che fosse una forza tutto sommato
Nato con una formula tutta da definire per inteso
L'idea della Turchia però l'idea della Turchia Paese musulmano un mi sembra insomma una volta tanto interessante insomma che il PCI che vengono coinvolti direttamente i paesi musulmani nella gestione di queste situazioni
Sì però si ricordi che la Turchia e detestata tagliare
è sempre stato così ne abbiamo sempre pensato che essendo musulmani turchi e arabi dovrebbero realtà sono istituzione sono in rosso ma rimase un po'diversi certo non solo ma arabi
Si sono sempre considerati all'epoca dell'Impero ottomano su stipendi da tutti e li trattava come tali e i turchi ottomani hanno considerato sempre gli arabi se non giunta mentre il testo promuove ma certamente con un ricco di arroganza eccetera
E allora insomma non sono sicuro che poi dato che vi sia un toccasana la Turchia è gradite agli americani perché un Paese NATO
Anche se poi tra l'altro non bisogna dimenticare che la Turchia con tutti i suoi grandi meriti le sue qualità a un esercito rispettabilissimo fece molto male in Somalia non andrà bene per nulla
Bene anzi male la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera per l'ascolto come sempre dalla nostra emittente ovvero da Radio radicale
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