L'arcipelago dei cattolici nell'Italia di oggi

Buona sera
Desidero nel salutarvi ingraziare i nostri ospiti dirvi qualcosa che avete già per sito in quanto al tavolo non trovate
E con noi il dottor puliti che è stato trattenuto a Roma per un motivo indubbiamente importante cioè la presentazione del volume del fatta con l'intervento di monsignor Ratzinger dice niente il cardinale Ratzinger questo lo ha messo in condizione come tutti i vaticanisti di avere l'obbligo di essere a Roma
Desidero ringraziare sinceramente Guido Mocellin credo che non abbia bisogno poi di presentazione qui da noi rapidissimo caporedattore del regno della rivista e martedì che molto gentilmente con grande disponibilità
Essendo tra l'altro su queste tematiche molto dentro altro posto e accettato la nostra proposta di essere onore stasera
Saluto il professor Baggio saluto il professor Zamagni due presenze che felicemente ritornano qui con noi
Ricordo altre serate molto bella e molto significative con il loro apporto
Prima di cominciare questo nostro fuggito per l'arcipelago cattolici
Vorrei porgere un sincero sentimento di cordoglio alla comunità domenicana perché è venuto a mancare proprio ieri padre Patrizio pilastro che se ben ricordo è stato per almeno due mandati anche Trio ore qui in San Domenico in nella realtà nella comunità dominicana di Bologna e che anche con il centro tanto aveva collaborato
In una serata in cui si ragiona sulla realtà sul mondo bello complesso articolato
De Rica tonici nel loro modo di ritrovarsi di esprimersi di essere insieme
Non si può che nonna dedicare un ricordo con profondissimo Rispetto e malinconia
Ad ogni Giussani che è venuto a mancare questa notte
Una delle figure che hanno interpretato con una dedizione totale con una passione a tutto tondo un modo di vivere e di far crescere col suo
Proprio messa messaggio col modo di di sentire la comunità ha fatto crescere una realtà che senz'altro da noi in Italia e non solo nella realtà italiana a inciso incide moltissimo la realtà di Comunione e Liberazione
Proprio Bologna a una così un profilo da questo punto di vista Bennet caratterizzato in cui la realtà giovanile e molto anziché proprio protagonista sì ecco prima di passare la parola ai nostri relatori
Mi piaceva un attimo soffermarmi proprio su quanta ricchezza quaranta quante opportunità
Il mondo cattolico con le sue associazioni con i suoi gruppi ha creato e crea nella vita di tante tante persone
Personalmente sono
Figlia cresciuta in una esperienza di Azione cattolica che mi piace ricordare una conferenza di Azione Cattolica vissuto soprattutto a cavallo tra la fine degli anni sessanta e primi anni settanta e poi più avanti
Azione Cattolica di Vittorio Daschle
Piace ricordare questa persona che tanto ha fatto e che forse meno di altre nel suo percorso nella sua generosa testimonianza
Forse qualche volta rimane un po'nella memoria ma anche non esplicitata
I cattolici in un momento in una stagione come anche viene fuori del libro ripuliti
Importante una stagioni qui forse lealmente poi anche l'importanza di trovarsi in una dimensione di gruppo di comunità di incontro di dialogo anche se dialoghi a volte sono sofferti non sono semplici
E cresciuta assistente e si manifesta con approdi e con partenze a volte anche nuove al di là di quelle che sono le realtà più consolidate e più tradizionali
E allora cominciamo a muoverci per questo universo per questo nostro mondo
Di idealità di fede profonda e di modi anche differenti di cercare la testimonianza di questa fede e partirei dando la parola al colloquio Guido Mocellin grazie
Bene grazie a te grazie a voi tutti per essere qui
Cosa significa essere cattolici in Italia chi sono i cattolici italiani oggi questa è un po'la domanda che soggiace all'incontro di di questa sera
Io ho pensato un po'in fretta per la verità vista l'emergenza tecnica che mi ha condotto questa sera a sedere qui anziché nel la più comoda sedia che sta laggiù in in basso dicevo ho pensato di organizzare questo mio contributo
Intorno al tema dell'immagine della comunicazione pubblica che è un tema
Del quale per per
Le riviste con cui collaboro mi occupo un pochino un pochino di più proverò cioè a riflettere con voi su quale sia l'immagine dei cattolici ed era chiesi italiana che viene riflessa
Dal grande specchio dei media
Tv telegiornali innanzitutto
Proverò a dargli in partenza un pochino di elementi proverò a fare un racconto prima di tutto
E questo racconto non può che avviarsi dall'informazione in senso proprio e al suo interno dall'informazione religiosa
Ovvero quel comparto specializzato del lavoro giornalistico perché gli informatori vige religiosi non sono dei venditori di bibite nelle porte come qualcuno qualcuno a volte mi mi dice quando gli dico che mestiere faccio
Dicevo un comparto specializzato del lavoro giornalistico che concentra la sua attenzione sulle notizie di argomento religioso
Dunque ho preso la mia rassegna stampa
Quella degli anni recenti sono partito da dopo il Giubileo perché il Giubileo sul tema della comunicazione pubblica ha rappresentato un momento particolare un momento unico momento asse ecco partiamo dal due mila e uno
E ho provato a isolare le principali tempeste mediatiche che abbiamo avuto in Italia centrate sui temi religiosi cosa intendo per tempesta mediatica
Quella situazione per cui per un determinato numero di giorni un determinato tema regge continuativamente le pagine dei giornali
E i titoli dei telegiornali in un alternarsi di notizie commenti che spesso diventa un poco autoreferenziale per cui a volte i commenti si rincorrono
Tra di loro che lo pongono in qualche modo al centro dell'interesse
Dell'attenzione dell'opinione pubblica allora vediamo le i momenti forti lente le tempeste mediatiche di argomento che argomento cattolico in qualche misura che ho isolato
Allora nel due mila e uno la prima riguarda le accuse alla Radio Vaticana di inquinamento elettromagnetico un tema che regge a lungo le pagine dei giornali un campagna lanciata da fonti non propriamente giornalistiche insomma programmi di tecnicamente vengono definiti di infotainment di in cui si mescola l'informazione all'intrattenimento ma che però corregge siamo sotto elezioni oltretutto come ricorderete regge regge più piuttosto piuttosto a lungo emette in in grave imbarazzo i palazzi vaticani
Poi il fenomeno di un movimento di cattolici no global e qui siamo nei dintorni del G otto di di Genova
Poi passiamo ad agosto ed è il caso del vescovo Milingo passato alla Chiesa dell'Unificazione sposato sì e poi ripescato il termine l'ha usato lui stesso nel libro che ha scritto un anno dopo dalla barca cattolico romana
E poi siamo purtroppo all'undici settembre le posizioni del Papa della Santa Sede dei cattolici di fronte alla possibilità di uno scontro di civiltà dall'undici settembre in avanti
Siamo nel due mila e due restiamo a lungo in questo in questo con legato agli attentati dell'undici dell'undici settembre abbiamo il terzo incontro interreligioso di preghiera per la pace
Convocato e presieduto dal patto ad Assisi
Abbiamo l'assedio vaticana d'assedio israeliano scusate alla Basilica della Natività a Betlemme anche questo un tema che ha ha retto a lungo ha catturato a lungo l'attenzione dei lettori dei telespettatori
I riflessi italiani pallidi per la verità è molto legati al ruolo che gioca il Pata nella vicenda della crisi di credibilità che attraversa la Chiesa cattolica statunitense per tutto il due mila e due e lì veramente è stato una tempesta
Un perdonati la metà fra Fazio e dosare un mare Morocco un mare morto per quella vicenda legata alle violenze sessuali dei preti nei confronti dei dei minori
Poi abbiamo avuto la canonizzazione di Padre Pio da Pietrelcina in giugno e con molto minore impatto qualche mese dopo quella di Escrivá de Balaguer
E poi la successione a Milano tra il cardinal Martini il cardinal Tettamanzi questa più che tempesta è stato un tempo Realino per la verità però un qualche un qualche interesse al di là del della breve notizia del giorno alla cattura
E infine la giornata mondiale la gioventù di Toronto malizie mezzi sono perdonatemi un poi le il disincanto di questo osservazione che sto per fare sono agevolate dal fatto che succedono in estate che in estate come si sa chi sono dei vuoti
Dei vuoti informativi e quindi è facile è facile dare più spazio a questa fu alla fine di luglio e infine a novembre la storica visita di Giovanni Paolo secondo al Parlamento italiano
Siamo al due mila e tre ancora la guerra le posizioni del Papa della Santa Sede dei cattolici di fronte alla guerra all'Iraq
Quelle dei medesimi soggetti in ordine al tema è stato anche l'oggetto dell'ultimo dell'ultimo martedì qui allan all'alla menzione delle radici cristiane dell'Europa nel preambolo del trattato costituzionale dell'Unione europea questo un fiume carsico perché inizia nel due mila e tre quando la la la la la commissione di Giscard estende pubblica la Borsa ritrattate poi va avanti sostanzialmente fino fino alla firma e poi nel due mila tre abbiamo il venticinquesimo di Pontificato
Questa è stata una vera alluvione di Talk show e articoli nutriti dalle molte iniziative messe in campo dalla Santa Sede in quei giorni ci fu un concistoro per la nomina dei nuovi cardinali
Ci fu un convegno internazionale ci fu un documento importante emanato dal dal dal Papa quello la Pastorius Gregis legato al Sinodo sui vescovi del due mila uno e ci fu la beatificazione anche questo un fatto molto clamoroso di grande impatto di Madre Teresa di Calcutta
Siamo arrivati al due mila quattro a questa parte un po'noiosa ma serviva un pochino a a confezionare lo sfondo su cui collocare qualche riflessione nel due mila e quattro abbiamo sette essendo in fin di Melfi di Mel Gibson
E che occupa lungo
Le cronache dei dei giornali perché poi viene lanciati in anticipo e poi esce negli Stati Uniti e poi in Italia la festa pellegrinaggio dell'Azione Cattolica Loreto alla presenza del Papa con i vari risvolti ecclesiali e politici
Il profilarsi sul modello statunitense di un movimento d'opinione politicamente conservatore e religiosamente fondamentalista o meglio neo intransigente in riferimento alla cultura cattolica l'asse atterrare a Buttiglione per intendersi
I cattolici sul doppio fronte di martedì Maria del che fare e del perché signore
Davanti alla tragedia del maremoto dello Snami
Infine in questi giorni siamo al due mila e cinque
Il rinnovarsi dell'apprensione della salute del Papa col corollario dell'interrogativo ricorrente a ogni crisi di salute del Papa ritorna sulle possibili dimissioni
E il profilarsi degli schieramenti rispetta i referendum abrogativi della legge quaranta sulla fecondazione assistita
Ecco
Anche se ci limitiamo se restiamo fermi sola queste macro notizie
è facile non non vi faccio la statistica mai farsi vedere come la figura di Giovanni Paolo secondo occupi un posto centrale
Una buona parte dei casi che ho richiamato a in un modo o nell'altro direttamente o indirettamente il Papa per protagonista si tratta di un affetto dell'evoluzione che ha conosciuto l'informazione religiosa sui quotidiani italiani un'evoluzione che accompagna come arco temporale questo pontificato ma che non è solamente anzi se probabilmente niente affatto motivata solo solo da questo da questo pontificato
Un'evoluzione per cui sempre più al centro dell'attenzione dello specialista informatore religioso ma in questo punto dovremmo tornare a chiamarlo vaticanista se ritrovata come era alle origini di questo giovani mestiere
La figura del Papa e l'esercizio del suo primato
Dico giovane perché insomma in qualche misura è un mestiere che che data certamente da dopo la seconda guerra mondiale forse forse
Più precisamente dal consiglio insomma
è probabile che tale centratura
Si è in qualche modo il risultato dell'incontro tra la naturale mediaticità di Giovanni Paolo secondo Effetto della sua carismatici età
E quattro tendenze o disfunzioni problematiche
Comuni a tutto il giornalismo di oggi non sono affatto patrimonio un problema esclusivo dell'informazione religiosa e che gli stessi vaticanisti secondo un recentissimo assai documentato saggio
Dovuto a marca Carrozzo e pubblicato su chiesi in Italia due mila e quattro che la Nale del Regno perdonate prima anch'io ho il mio libro da mostrare
Individuano i vaticanisti nella istituzionalizzazione nella politicizzazione nella spettacolarizzazione e nella polarizzazione le vediamo brevemente queste quattro
Tendenze problematiche ma è facile interpretarle istituzionalizzazione perché il Papa eh letto e raccontato in quanto leader di una grande istituzione sia pure con quel carico di carisma di cui dicevo poco poco fa politicizzazione in quanto tale istituzione viene tuttora descritti con criteri prevalentemente politici come l'ultima grande forma politica ancora ancora rimasta
Spettacolarizzazione Fazi
Perché di Louie perdonate il mille la licenza tutto fa spettacolo
Comprese lo dico con amarezza la sua malattia ieri all'inizio del pontificato la sua vigoria fisica sono le due facce della stessa torsione comunicativa
Polarizzazione conflitto perché i pronunciamenti del suo magistero del magistero pontificio e quindi anche del suo si prestano evidentemente a essere presentati come contro determinati soggetti o gruppi occorrenti filosofiche culturale e teologica
Non ci sono solo le notizie religiose legate al Papa e al pontificato che ne sono evidentemente altre ma queste altre spesso ormai sempre sfuggono dalle mani degli specialisti
E finiscono in quelle di colleghi senza una particolare con competenza preparazione abilità in materia
Casomai su sollecitazione di qualche lancio di agenzia particolarmente ambiguo nella confessione voi sapete che la la scelta di quale notizia finisci in pagina
Passa molto da questo gioco di di di intesa di comunicazione tra i lanci di agenzia da una parte e i capi redattori nelle redazioni che ricevono i Lanzi e a quel punto mobilitano i singoli redattori spesso lasciando lì seduti al desk non mandandoli più neanche in giro a compilate dei dieci le ventidue e trenta
Le trenta righe che che servono l'in questo caso questo vale per tutte le notizie non solo per quelle religiose ribadisco insistono dicono i vaticanisti la notizia religiosa ne patisce fosse più di altre e qui non posso fare a meno di proporre o riproporre perché mi è già capitato di farlo altre volte come esempio Lo strano caso giornalisticamente parlando della comunione ai divorziati risposati quella che dal lato dei giornalisti si potrebbe chiamare la sindrome dei divorziati risposati
In materia la posizione contraria del magistero è definita in un autorevole documento pontificio del mille novecentottantuno la familiari s'consorzio che un'esortazione apostolica post sinodale quindi riflette le gli orientamenti espressi al Papa da un sinodo dei vescovi
E quindi non non è difficile immaginare un grosso movimento rispetto a questo tipo di pronunciamento
Ma ogni volta che essa viene ribadita la posizione del magistero magari nel contesto di qualche interessante sperimentazione pastorale a livello diocesano
I titoli dei giornali non comunicano alla sperimentazione
Quanto all'originaria posizione contraria e ogni volta come se fosse una posizione nuova ultimamente il fenomeno si è verificato di meno ma c'è stato un periodo in cui ogni anno abbiamo assistito a questo curioso fenomeno con il contorno anche di interventi di di di Esperti di vario tipo perché in genere in questi casi si va interpellare Pippo Baudo o o Raffaella Carrà o cose di questo genere
Esemplificando sul più classico dei luoghi comuni del giornalismo in questo caso sembra che faccia notizia il cane che morde l'uomo e non l'uomo che morde il cane
Giacché la vera notizia in senso strettamente giornalistico si avrà se e quando la Chiesa cattolica metterà effettivamente alla comunione i divorziati risposati
Mi fermo qui per quello che riguarda il comparto strettamente informativo naturalmente i riferimenti da fare sarebbero potrebbero essere infiniti potrei andare avanti per delle ore ma non è certamente il caso e quindi passo rapidamente al più vasto comparto dell'intrattenimento particolarmente quello televisivo
Qui pare che la Chiesa cattolica i suoi membri abbiano perduto negli ultimi anni di uno spazio abbastanza ampio
E indubbiamente significativo nel contribuire a tratteggiare l'immagine che nella Chiesa viene riflessa da questo grande specchio dei media
Parliamo di fiction televisiva per esempio
La fiction c'intendiamo insomma sono le i finite le firme i film le mini serie lisce linciati comma si dice una volta queste cose
Dunque è terminata la lunga serie biblica ed evangelica di respiro di rivolto a un pubblico internazionale quella prodotta dalla Lux vide di Ettore Bernabei
Ha proposto negli anni recenti numerosi agiografie vite di santi si chiamano così angiografia
Tutte baciate da un buon successo di pubblico e da un certo consenso naturalmente diseguale a seconda dei casi e delle produzioni della critica qui
Cito veramente a memoria mi sono appuntato i titoli ma non ho fatto nessuna verifica mi sono solo fidato del mio ricordo quindi mi aiuterete se ho dimenticato così importanti
Due mini serie dedicate a Padre Pio una RAI una Fininvest
Due su Papa Giovanni ventitreesimo una RAI una Fininvest evidentemente qui siamo andati dietro alle beatificazioni e canonizzazioni
Quella su Maria Goretti quella su Madre Teresa di Calcutta quella su don Bosco
Anche tra i prodotti più più seriali quelle queste sono mini serie sono film spezzato in due in genere quelli diciamo più più lunghi come che quelli che creano appuntamento eppure ripetute due tre quattro
Riconducibili al genere della commedia prodotti più leggeri
E centrati sulla capacità in genere dei protagonisti di assommare la propria popolarità alla simpatia dei personaggi che interpretano il Don Matteo dell'ex cowboy Terence Hill se la gioca da pari a pari in termini di di di share di audience che sapete sono i parametri unici Q giusti o sbagliati che siano con cui si misura il successo di un programma dicevo se l'è giocata da pari a pari con Nonno Libero Banzi
E ne è prova il fatto che abbia suscitato fra l'altro gli infelici imitazione dell'improbabile due dei frati Greggio Iacchetti innestato una piccola meteora però abbiamo avuto anche quello
Quanto alla presenza di chierici religiosi Laicicattolici nelle trasmissioni di intrattenimento
Particolarmente nei talkshow neo Reality show che oggi vanno per la maggiore non si può dire che essa quantitativamente sia scarsa e nota in particolare la predilezione
Che il porta a porta di Bruno Vespa nutre per certi non tutti ma per certi temi religiosi e anche questa sera
Chi di voi rientrerà a casa accendeva la televisione troverà un porta a porta a tema religioso dedicato al volume del patto appunto di cui dicevo prima Valeria che si è presentato oggi pomeriggio
A Roma che si intitola memoria e identità
Molti opinion leader di cui di cultura cattolica tra questi in primis Vittorio Messori hanno una buona consuetudine con quegli studi
E voi avrete ha avuto qualche ecco della polemica sull'esclusiva
In casa RAI che il programma pretenderebbe o forse avrebbe già avuto garantita non sì ne discute ancora in caso di morte del patto
Tra gli altri programmi del genere quello di Gad Lerner denuncia già nel titolo L'infedele l'interesse al tema religioso anche se qui la predilezione
E per l'aspetto geopolitico o meglio gelo religioso in una certa in una certa misura siamo anche qui nel Corno
Dell'undici settembre insomma la domanda sullo scontro
Sullo sconto interrogativo sullo scontro di civiltà
La questione più generale di chi posso debba partecipare a questi altri programmi in rappresentanza in quanto esponente della comunità ecclesiale cattolica
è risultata di una tale intorno a lei non risultato una domanda da poco una questione da da da da piccole discussioni è risultata di una tale importanza agli occhi dei vescovi italiani da divenire oggetto di un loro intervento pastorale
All'interno del recente direttorio comunicazione missione sulle comunicazioni sociali un tomo piuttosto ponderoso che questo
I vescovi sono apparsi consapevoli del grado di strumentalizzazione con gli autori televisivi chi scrive programmi tendenzialmente sottopongono tali figure all'interno dei programmi
Essi appaiono quasi sempre chiamati a ricoprire il ruolo di voce della chiesa
Ma secondo uno stereotipo informa esclusivamente clericale l'aggettivo non l'ho scelto io l'aggettivo è quello che hanno usato i vescovi
E pregiudizialmente confinata in un ghetto moralistico
E bene hanno fatto a raccomandare che preti e suore vescovi preti e suore partecipino ai dibattiti televisivi in funzione della loro competenza e non solo dell'abito che portano preferendo lasciare la scena alla Easy credenti più competenti e più esperti del mezzo più in grado di padroneggiare queste situazioni che sono difficili bandi
A maggior ragione se la scrittura e malevola nei confronti di questi ospiti piuttosto che andare a rimediare ma le figure
I giornali quando è uscito questo documento hanno un po'ironizzato ne ha presentato questo dei vescovi come se fosse stato un intervento censorio ma io credo che invece così non sia stato e credo che sia stato un una preoccupazione condivisibili io da spettatore la nel l'ho condiviso
Non si può tuttavia non annotare in questo contesto come il programma che negli ultimi anni a meglio sintetizzato in se stesso la matematica deriva della programmazione televisiva e alludo al babbo di tutti il reality show valuta la Grande Fratello
Abbia attinto questo programma per l'edizione italiana non nel formato originario a una metafora tipicamente ed esclusivamente cattolica il confessionale
Per battezzarlo di centrali del suo meccanismo narrativi
Per completare ancora questo quadro falso rapidamente
Molto rapidamente faccio rapidissimamente deroghe interbancario di essere Scotto va bene
Qualche accenno alla presenza di figure singoli cattolici nel comparto pubblicitario che per la comunicazione di massa è altrettanto importante quanto quelli informativo e dell'intrattenimento
Anche qui non ho nessuna pretesa di sistematicità però vi faccio due esempi di un paradiso e di un inferno che credo possano aiutarci a riflettere ulteriormente sul tema della serata
La saga del Paradiso la bassa che compiono mai dieci anni dieci anni perché non è partita con Bonolis è partita con
Quello del Trio
Loverso lenti partita consulenti quindi dieci anni saga del Paradiso la vasta risulta la pubblicità più presente nel ricordo dei telespettatori
Il messaggio che si dichiara di voler trasmettere è che il caffè Lavazza è un piacere irrinunciabile senza il quale non si potrebbe essere felici nemmeno in Paradiso
Abbiamo dunque un simbolo religioso esplicito il Paradiso ed esplicitamente cristiano perché c'è San Pietro
Ma dipinto con le immagini lo stile pagane Giantin tipici di tanti film americani in cui esso non costituisce tanto il luogo della beatitudine eterna non ci sarebbe bisogno del caffè
Quanto un aldilà generico neutro dove si sta come in questo mondo con tutti i vizi difetti e dove Dio e decisamente distanti non c'è Dio in quel paradiso dei per non dire assente
Secondo esempio un po'più crudo mi perdonerete insomma ma siamo tutti adulti ci intendiamo parliamo del gelato Magnum Algida
Proseguendo l'evoluzione che partita dal gelato come alternativa al piacere sessuale ed è proseguita nel gelato come equivalente della trasgressione sensuale le campagne Magnum Algida sono approdate al gelato come peccato tout court
In una cultura del Macro e Bell un gelato grande grosso ipercalorico
Come il Magnum può essere consumato solo se si valorizza la componente trasgressiva dell'atto di consumarlo
Dunque un paio d'anni fa
Sono nate sette varianti del Magnum
Con i nomi di alcuni comportamenti o sentimenti che era morale cristiana considera contrari al Vangelo in ordine alfabetico e non nell'ordine in cui li studiavamo al catechismo l'avarizia alla gola l'invidia la lussuria la pigrizia la vanità
E la vendetta
La pubblicità li citava come i sette peccati capitali e dava a ciascuno il volto di una donna molto seducente dai tratti forti una Diavolezza presumibilmente o perlomeno una strega
L'algida descrive così il catechismo ma con fondi dissi capitali con i peccati
E le cambia due via la superbia e lire fosse percepite come virtù nel contesto culturale iper individualistico in cui si collocano questi sport ma e non come peccato dentro la vanità e la vendetta Lidia De vizia risultati evidentemente un concetto tuttora negativo nella percezione comune diversamente da quella di peccato trasgressione probabilmente perché il Lidia divise rimanda al concetto di dipendenza ha il vizio del fumo
Ed era difficile anche per il Manning suggerire di diventare gelato dipendenti
Ecco scusate se mi sono così allargato ma noi viviamo poi anche dal punto di vista comunicativo in questo mondo qua noi i nostri figli sommarie e tutto quanto quindi non si può isolare solo l'aspetto istituzionale è tempo di trarre qualche conclusione
I capiredattori e giustificano lo scarso spazio concesso all'informazione religiosa sui giornali il suo papà centrismo partendo a giustificazione l'avvenuta secolarizzazione del Paese
E quindi il presunto disinteresse per il pubblico per i temi legati alla Fed dalla chiesa salvo il Papa che sta un po'in una nicchia per conto suo
Gli autori televisivi e pubblicitari sembrano però credere ancora nella persistenza di alcuni simboli caratteristici del cristianesimo specificamente del cattolicesimo egli utilizzano per i loro fini commerciali la parola vale anche per gli autori del film perché la produzione televisiva
è un mega sporte tutta orientata al dato commerciale
Il risultato come spero di aver in qualche modo suggerito è che l'immagine dei cattolici
In Italia e della loro chiesa riflessa dei grandi mezzi di comunicazione di massa e parziale frammentano aria lacunosa talvolta schizofrenica
Mentre sappiamo che chi riesce ad affinare un poco lo sguardo senza bisogno di cambiare mestiere né di fare dell'apologetica che rimane per me una scelta sterile
Coglie una realtà variegata talora contraddittoria certamente complessa delle sue articolazioni ma vivace epidurale
E quello che accade per esempio quando i vaticanisti riescono a liberarsi del corsetto delle trenta mise righe di cronaca vaticane e si dedicano a scrivere libri
E non sarà un caso se la maggior parte di loro sentì il bisogno il bisogno di farlo e di farlo assai bene questa sera se fosse venuto Politi voi lui certamente di avrebbe mostrato quanto è bello questo libro che lui ha scritto
Dobbiamo dunque concluderà ancora una volta come con Saba la Chiesa stessa in fondo fino al Consiglio
Che i media sono cattivi e che da essi si possono difendere magari attrezzando né di propri per non rischiare di perdere a causa loro qualche pecorella io sono convinto che il discorso vada esattamente ribaltato
Nelle nostre non sono io naturalmente nelle nostre società secolarizzata è caratterizzata dalla dimensione pluralista il sistema dei media giunto ormai in posizione tale che a parte i nuclei sempre più ristretti di aderenti Odetti è probabile che la maggior parte delle persone apprende la maggior parte di quello che sa di una religione dei media e che sulla base di queste informazioni
Così assunte elabori una propria visione di quel religione e persino un iniziale proposito di adesione in casi di secolarizzazione molto molto radicale
Ciò significa che analizzare l'immagine dei cattolici della Chiesa all'interno della realtà complessiva della comunicazione di massa contribuisce a rispondere agli interrogativi
Su come si delinea la relazione fra la religione cattolica single le persone nonché su quale sia il posto del cattolicesimo in una società di questo tipo
Di qui una preoccupazione per tutti credenti indifferenti io non ricerca burqa e consapevoli dell'importanza di tale relazioni di tale presenza la preoccupazione che gli operatori dei media abbiano strumenti culturali adeguati per raccontare correttamente
Le notizie della Chiesa le storie della fede cristiana
E la preoccupazione che all'interno delle nostre comunità ecclesiali vi siano strumenti culturali altrettanto adeguati sia per educare una funzione critica di racconti che vediamo e leggiamo
Sia per raggiungere una capacità di comunicare se stesse consapevole e seconda
Grazie diciamo Cellino e adesso continuiamo questa esplorazione dell'arcipelago
Cattolici con l'approccio con la riflessione che ci può proporre
No professor Zamagni che adesso viene chiamata direttamente in causa anche la luce sulle esperienze di studio nelle sue profonde relazione col mondo cattolico
Anche proprio dal passaggio ma ce li ci mostrava
Questo discorso più epidermico ma così insinuante legato alla comunicazione come invece anche una fase più profonda di studi di approccio di ricerca può delineare la realtà cattolica ed educatrici come cattolici
Grazie molte i
Appunto raccolgo la la la domanda che al tempo stesso provocazione alla nostra moderatrice prendendo le mosse da quello che considero un fatto nuovo che caratterizza questa nostra epoca
E cioè il risveglio di religiosità
Che riguarda non solo il nostro Paese ma anche gli altri e che il libro che questa sera doveva essere presentato di Marco Politi da una una molto a mio modo di vedere fedele rappresentazione
Non è qui presente l'autore quindi inutile occupare il tempo a il Lodi ma effettivamente un libro molto ben scritto e soprattutto equanime
Politici dichiara non credente però devo dire che il modo in cui Lugli descrive il fatto che il fenomeno della religiosità cattolica nel nostro Paese
Notevole
Ora questa risveglio di religiosità dicevo non riguarda solo il nostro Paese
Addirittura in Paesi come gli Stati Uniti d'America
E
E nata una correnti di pensiero economico che va sotto il nome tipica nomi presso un liceo cioè l'economia della religione ed è un fatto nuovo non era mai esistito nei secoli passati tra scienze economiche esistono mai da qualche secolo come sappiamo
E all'interno di queste si è sviluppato da un po'di anni a questa parte i nomi prestigiosi delle migliori università americane alcuni addirittura sono premi Nobel o in odore di Pechino
E l'idea di base che muove questa corrente di pensiero e in breve la seguente nelle nostre società avanzate dell'Occidente avanzato le norme che reggono la convivenza
E dei cittadini non possono più essere solo quelle illegali
Perché le norme legali se non insistono su un frustrato molto robusto di norme sociali di comportamento non può rischiano di non essere derisi esecutori esempio che si fa sempre
Non c'è modo di far rispettare le regole e con la forza della polizia assolutamente la polizia
Ovviamente può intervenire soltanto se il numero di coloro i quali defezione uno si colloca al di sotto di una certa percentuale sì il numero di coloro che ne se sono supera la sua massa critica non c'è niente da fare e quindi ci vogliono norme sociali di comportamento che sono altrettanto cogenti vincolanti delle norme legali ma ecco loro la domanda chi crea qual è l'istituto di emissione di queste norme
Sociale le norme legali e decano dei parlamenti e quindi lo sappiamo qual è la procedura e le norme sociali e di comportamento ecco la scoperta la religione
E dunque lì influenza e e quindi l'implicazione scusate di rafforzare e di destinare anche risorse all'appunto creazione di centri di valori
Ai quali si chiede esattamente di produrre norme che regole no i comportamenti dei cittadini Hickey vivono una certa comunità
Ovviamente io adesso non entro personalmente critico questo approccio per ragioni proprio qui si intanto dal punto di vista tecnico perché sono molto raffinate ma dal punto di vista del principio perché uno potrebbe chiedersi
Tu chiede la religione di produrre norme sociali di comportamento ma quale fine la risposta che vanno questi autori e il fine di aumentar il tasso di sviluppo del PIL eccetera eccetera dopodiché uno si chiede
Quanto può durare ma non è di questo che dobbiamo farla l'ho citato solo per indicare che anche la vicenda recente delle lezioni in America di Bush
Effettivamente Maletti in quest'ottica non è vero quello che i mass media italiani hanno detto e Buscè fondamentalista oppure che no re fa riferimento esattamente allora correnti di pensiero
Piuttosto solida e che ha diverso centri fintamente americani luoghi privilegiati e dire
Ora questo fatto questo risveglio dicevo della religiosità nel nostro come in altri Paesi
Ovviamente corre il rischio di una tentazione che è quella ricorrente nella storia della Chiesa sappiamo che ci sono stati altri momenti mutatis mutandis analoghe cioè la tentazione di servizi appunto della religione
Come surrogato
Delle ideologie ormai in via dissolvimento caduto
Questo è cioè fino perché fino a patti decennio fa questo fenomeno che ho brevemente descritto non sussisteva perché c'erano dei biologi di un tipo dell'altro
Ma la crisi delle ideologie ha creato il vuoto perché le norme sociali di comportamento prima le producevano l'ideologia di un tipo dell'altro ideologia politiche e quindi il rischio oggi effettivamente un uso politico come si suol dire della religione ecco questo è un rischio di fronte al quale anche il movimento cattolico italiano nelle sue varie articolazione non va completamente sette
Cioè nel nostro Paese una come dire i rischi di un doppio clericalismo il clericalismo il di campo cattolico è il clericalismo anticattolico
Quel club clericalismo anticattolico che si chiama laicismo perché non dimentichiamo che il laicismo nonostante che molti che si vantano di essere laicisti è un'ideologia bene
Che l'ideologia esattamente di non consentire a chi è portatore di una visione del mondo e quindi di una fede religiosa di avere uno spazio nella sfera pubblica questo è il laicismo cioè il laicista non è un laico
Il laico è tutt'altra cosa come adesso vedremo laicista è uno che non riconosce a chi è portatore ripeto di una fede religiosa uno spazio nella sfera pubblica in altre parole del sistema quello che vuole confinare la belli religione nel recinto del privato
Del privato questa è una vera e propria ideologia così come dicevo c'è un clericalismo di campo di stampo cattolico che è quello di chi evidentemente non offre ragioni e quindi riduce tutto a un discorso interno
Cosa vuol dire offrire ragioni vuol dire offrire argomenti
Che le ricaricato cattolico al quale dice questa è la linea il Chieti ma perché non è in grado di darti le ragioni ora questo non nego che sia presente anche nel nostro Paese questo duplice
Dentro però devo riconoscere chi al tempo stesso che si tratti di come dire frange marginali non è secondo me e in questo senso i mass media e tendono a enfatizzare troppo perché come sempre si dice fa più rumore
Un albero che cade che non una foresta che cresce
Per cui appena emerge una elemento nonché di clericalismo di campo cattolico immediatamente partono mentre non è vero il viceversa che allora io voglio soffermarmi ci sull'aspetto in positivo
Che questo risveglio recupero della dimensione religiosa sta avendo e può portare all'avanzamento e al progresso
Civile e morale di un paese come il nostro
Ovviamente in altre parole la domanda a cui cerco di rispondere è questa nella situazione nostra del paese in cui viviamo il cattolicesimo nelle sue varie articolazioni
Quindi vari movimenti eccetera
Quali tipo di contributo oggi è in grado di portare in parte sta già portando poi alcuni esempi mi serviranno ad illustrare affermazione ma comunque indipendentemente dai risultati finora acquisiti qual è il contributo maggiore
Che un cittadino italiano credente o non credente che sia de sia spetta o o può aspettarsi da questa ripresa della dimensione religiosa nella sfera pubblica
Indico tre contributo non perché siano gli unici ma quelli rispetto ai quali ovviamente mi sento più vicino per il tipo di riflessioni e che modo conducendo il primo ambito e quello chi riguarda un modo di superamento della dicotomia che è stata caratterizzante della nostra cultura politica fino fino ad oggi e cioè la la dicotomia tra le posizioni possiamo dire brevemente neo liberiste e neo statalisti
Ora noi sappiamo che lo statalismo liberismo appartengono a una certa fase dello sviluppo moderno e che hanno avuto le un retroterra anche di Teoria di filosofia politica molto robusta però un fatto che ormai è difficile a meno che uno se un po'sciocco
Trovare persone oggi che siano in grado di scommettere su queste due matrici perché nella matrice liberale individualista nella matrice chiamiamolo
Strutturale organizzi sta rappresentava in termini un po'più tecnici sono in grado di dare soluzione ai problemi più urgenti delle nostre società
Non che nel dire questo né i i i risultati che storicamente possono essere accreditate a queste matrici però è un fatto che oggi i problemi più gravi delle nostre società
Non possono essere risolti all'interno di queste due matrici
Per motivi diversi
Vogliamo far alcuni esempi precisiamo ad esempio a conflitti identitari
E il conflitto identitario o conflitto di identità è qualitativamente diverso dal conflitto di interessi
Perché il conflitto di interesse come sappiamo è declinato sull'asse della vera tra chi ha e chi non ha chi ha di più chi ha di meno il conflitto identitario è declinato sull'asse dell'essere tra chi è e chi non è quali sono gli esempi più tipici di conflitti di tinta conflitto di religione
Cui il fondamentalismo e la scheggia impazzita
Pensata conflitto etnico lo stesso conflitto culturale di genere uomini donne perché son tutti esempi di conflitti di identità ora se noi proviamo aree la la domanda che vorrei porre a uno che come dire non fosse d'accordo con me attesi è dimostrano come tu risolvi il conflitto d'identità o religiosa o di genere
Ma qualche mito culturale all'interno della matrice liberale individualista davanti ad Amatrice Cocchia ho chiamato strutturalista Hull Istica eccetera
Io vorrei che qualcuno osasse e persone come dire le menti più a tutti questi correnti sono lì pronto ad ammettere pensate l'ultima posizione di Habermas
Che fino a tempi recenti si riconosceva nella posizione organi cistica e che anche recentemente l'abbiamo letto in un'intervista pubblicato su un quotidiano italiano ha dovuto ammettere la incapacità e badate aver ma se uno degli dei filosofi
Veramente a livello internazionale più stimati in quell'ambito
In quella matrice eccetera dall'incapacità di risolvere questi problemi
Perché ma perché è chiaro chi non posso usare per risolvere un conflitto di dedita allo strumento principe con cui si risolvono i conflitti di interesse
Non Pacheco chiedere a chi è portatore di una fede esempio religioso diverse dalla mia quanto vuoi
Quanto vuoi per rinunciare alle x per cento della tua identità religiosa
E gli americani hanno provato a farlo in Iraq abbiamo visto i risultati
E perché quello dell'Iraq non era un conflitto d'interessi ad un conflitto d'identità e non averlo saputo come dire interpretare e poi ha generato gli effetti perversi che sappiamo analogamente il problemi degli immigrati che vengono da noi non possiamo pensare di risolvere il problema degli immigrati ti chiedono il rispetto nella sfera pubblica dalla loro identità culturale semplicemente offrendo loro la casa offrendo loro un lavoro perché all'inizio ti chiedono la casa il lavoro dopo che l'hanno tenuta pretendono di aprire un riconoscimento delle loro specificità
Allora ancora una volta da matrici individualista che non ammette nessuno spazio tra l'individuo e lo Stato non ha strumenti operativi per affrontare perché l'unica cosa che l'individualismo ti dice e che bisogna rispettare il singolo ma qui non stiamo parlando dei diritti dei singoli stiamo parlando dei diritti dei gruppi
Dove il gruppo vuol dire un aggregato una comunità che esprime una certa identità e così via la stessa cosa vale per l'altro approccio organici distacchi genera il neo statalismo e colore il primo punto
E dove io vedo occhi la matrice di pensiero cattolica e in grado di portarci fuori dalle secche
Perché il pensiero cattolico Kirwan ha seguito quello ha studiato Sacchi heavy a sempre anche se con alterni successi nel corso dalla storia
Superato queste due posizioni e il il riferimento filosofico quello del personale
Il personalismo rifiuta come sappiamo sia l'individualismo sia l'organismo mettendo al centro il concetto di persona cioè di un ente che ontologicamente in relazione con altri e il personalismo supera le aporie e dell'uno e dell'altro e con questo è in grado di far uscire la come dire le nostre società dai dilemmi più importanti nel quale ci troviamo da cui poi derivò uno implicazioni anche politiche di grande momento a una ne accenno appunto il superamento da un lato delle importazioni dicevo prima liberista e dall'altra quella neo statalista
Dall'acqua e se voi vedete anche nel nostro agire politico ma non dobbiamo parlare di questo questa sera e l'oscillazione continua tra questi due ponti
Ho qualche volta ci si sposta più nell'una o nell'altra direzione ma i problemi restano lì perché il punto non è più quello di dire di dare o più poteri allo Stato e risorse relative o più poteri all'individuo risorse relative il problema è di inventare forme nuove di soluzione di problemi che ormai si stanno scoppiando
Un secondo dei tre dicevo apporti che il pensiero cattolico e in grado è o dovrebbe essere in grado di dare e quello di e provvedere alla sostituzione dell'etica della responsabilità con l'etica delle virtù
Allora una breve parentesi noi sappiamo che tra il sono le grosse etiche che in campo della filosofia dalla prassi si contendono una ha eletto l'etica delle intenzioni ed è quella posizione che afferma
Che l'azione buona e quella che muove da intenzioni buone
Quello che conta è l'intenzione del soggetto accenti
Ora questa è un'etica che oggi non vi è non mette conto
Su cui non mette conto insistere più di tanto perché tutti sanno che aprire la buona intenzione condizione necessaria ma non sufficiente per produrre esiti o conseguenze buoni io posso avere la migliore intenzione pace sono un medico scassato posso provocare
La tua morte e quindi il fatto della Chio abbia la buona intenzione ovviamente non ti fa stare meglio anzi può a volte in epoca più recenti e più vicino a noi ma c'è il bar e il grande mediatore dell'altra posizione che quelli ancora oggi dominante che l'etica della responsabilità
L'etica della responsabilità dice a chi un'azione e
Per essere eticamente buona presuppone sicuramente retta intenzione
Ma anche che lei conseguenze prevedibili dall'intenzione devono essere congruente rispetto al fine in altre parole
E io sono moralmente responsabile delle azioni che pongo in essere se da essi derivano conseguenze buone a condizione a patto che queste conseguenze siano prevedibili tant'è vero che se io metto in atto un'azione da cui derivano conseguenze che io non potevo prevedere e quelle conseguenze sono nefasto cattive non sono un po'moralmente responsabile così dice Max Weber nella suo saggio fondamentali viene sempre citato
E che è servito come matrice appunto fino a tempi recenti perché fino tecnici perché l'etica della responsabilità nella definizione weberiana funzione funziona bene fintanto che si vive in una società semi stazionari
Dove cioè il nuovo emerge molto lentamente
Ma è una società come le nostre in cui le novità emergono in maniera disperatamente accelerata voi capite chiesi le concezione che ho appena riferito dell'etica della responsabilità non ci rassicura
Perché gran parte delle conseguenze delle nostre azioni hanno Effetti non prevedibile
Pensate a quello che viene nella sfera economica o nella sfera delle biotecnologie e così via nessuno scienziato può essere onestamente in grado di
E DPR vedere cosa può derivare dal da da da ciò che ha generato oppure zattera creato ecco l'ora perché non ci basta più l'etica della responsabilità non ci basta più ripeto non perché sia sbagliata lei ma perché il mondo ha buttato e accelerato
Cioè con l'etica della responsabilità si possono mettere in moto dei meccanismi che sono che possono produrre effetti nefasti veramente
Con il che le persone soffrono muoiono soffrono e via discorrendo
Campo economico questa ancora più evidente
Oggi sappiamo che gran parte i problemi dalla fame dalla povertà eccetera son dovute esattamente al fatto
Che lei per colpa dell'etica della responsabilità perché molti economisti ore pollice McCarthy di club ma io non potevo prevederle ho fatto quell'intervento il Fondo monetario internazionale ti dice io ho fatto quell'intervento però al momento in cui l'ho fatto
Non sono non potevo essere in grado di prevedere eccetera
E nel frattempo il caso alludo al caso dall'Argentina le cose sono andate come sono andate alludo al caso del Sud-Est asiatico dovettero errori riconosciuti bisogna riconosce ammetterlo dallo stesso fondo monetario internazionale nel luglio scorso ha pubblicato questo libro bianco in cui loro ammettono per la prima volta di aver fatto errori
E hanno ammesso ed è una bella cosa però cause quegli errori qualcosa come cinquecento mila esseri umani sono morti e sono morte mezzo milione
Molto più bidello suona proprio su uno si è stracciato le vesti perché quello è un errore conseguente in in Argentina oggi il quaranta per cento della popolazione vive al di sotto della linea dalla povertà quaranta per cento
Causa di errori ancora
Ammessi dallo stesso Fondo monetario che lo sa cioè capite che con l'etica della responsabilità ormai non si fa più molto lontana
Perché poi alla fine onestamente ammettono l'errore è però nessuno paga per quell'errore o comunque quando le persone sono morte c'è poco da paga anche qui venissero multati
Ho penalizzato sanzionati in altra maniera questo non gioverebbe molto ecco allora il punto in questione
Che oggi ci troviamo in una fase storica nella quale terre i fenomeni di globalizzazione tutte le col nuove tecnologie info-telematico eccetera la rapidità del mutamenti tale per cui i rischi come dice Beck e come
L'altro e sono diventati ad oggi non solo più esotiche come una volta cioè il spendono Jimi nel senso che sono generati dal processo spesso con cui si crea la ricchezza e allora voi capite che di fronte a questo non ci troviamo senza una guida perché l'unica etica chiamiamola laica l'etica della responsabilità non ci basta più
Ebbene dentro perciò qui non c'è non c'è il tempo ma pensata al problema della responsabilità sociale dell'impresa di cui si parla sempre di più la corposo Salustro Sabbi
Esattamente e a un vicolo cieco perché quell'impianto ha come sottofondo teorico l'etica della responsabilità
E come dicevo prima in campo economico voi parlate con gli imprenditori
Seguiti il loro la loro azione quotidiana capite che molte cose vengono compiute senza avere contezza delle conseguenze che ne se posso dirlo
E colora che in questo contesto che cosa il pensiero cattolico da offrire ad offrire un'etica che a mio modo di vivere molto più efficace che l'etica delle virtù
Voi sapete che l'etica delle virtù alla sua origine in Aristotele Aristotele il primo a parlare di questi temi poi le cose hanno avuto il corso che hanno avuto eccetera ed ENI oggi noi stiamo ritornando a riscoprire l'importanza strategica dell'etica degli questo
E quale l'idea di base dell'etica delle virtù l'idea di base dell'etica dei virtù echi per dirla in termini molto un po'come dire Proxima per ragioni di tempo chi il mio bene deve essere o il mio interesse deve essere perseguito assieme al tuo
Non contro il tuo interesse e neppure prescindendo dal tuo interesse massima il tuo
In altre parole il virtuoso l'atto che genera delle conseguenze che fanno star bene me ma devono il mio star bene dipende dal tuo anche star bene
E questo principio dell'etica delle virtù opportunamente declinato anche in termini economici produce risultati vi posso assicurare inaspettati
E bene su questo punto direi io vedo che il pensiero cattolico è veramente in grado di offrire una prospettiva nuova nuova rispetto al presente perché abbiamo detto le radici sono molto antiche dal chi è capace opportunamente declinate tradotti in termini concreti di avviare a soluzione non pochi dei problemi che angustiano le nostre società di oggi
Infine c'è in terzo contributo che così a me personalmente piace molto e dell'affermazione del principio del primato del bene sul giusto
E noi veniamo da una stagione nella quale invece è sempre stato affermato il contrario il primato del giusto sul b
In effetti tante il primo ricordate tante FIAT giustizia per Mundus per campi importante fare giustizia se poi il mondo crolla importo
Ora sappiamo come sono andate le cose le motivazioni in epoca recente John Rawls autore della FIOM Justice oratorio dalla giustizia un libro fondamentale
Uscito in America nel mille centosettantuno effettivamente ha portato fino alle ultime conseguenze la posizione kantiana con modificazioni in chiave contrattualistica
I meriti sono notevoli però dobbiamo anche riconoscere come lo stesso Rawls prima di morire riconobbe con una sua ultima pubblicazione che con il neo contro attualismo si va molto lontano
Cioè non possiamo pensare di risolvere i problemi di persone che vivono in società avanzate su a colpi di contratti
Che siano contratti sociali o contratti tout-court non fa differenza la logica è sempre la stessa in altre parole con la giustizia
Con la giustizia Suwałki afferma il primato del giusto sul bene con la giustizia non riusciamo al massimo a disciplinare a contenere i comportamenti devianti rione
E invece
Affermare il primato del dei sul giusto vuol dire che solo la carità
Può cambiare le motivazioni intrinseche degli uomini e se non modifichiamo le motivazioni intrinseche loro rabbia neanche più bisogno del contratto lirismo o meglio il problema del contratto ritmo diventa banale risolto
Ebbene a me sembra che ormai si stia diffondendo tra le persone chiamano interrogarsi sul senso del loro agire del loro pensare che l'epoca appunto della giustizia che spesso Scabin giustizialismo è finito
Perché ripeto noi possiamo anche prevedere le regole migliori devi rendere con le più efficienti e più efficaci
Ma non c'è modo o nel cambiamo i comportamenti intrinseci le motivazioni intrinseche non ricopre le motivazioni intrinseche delle persone o sarà vana più ebbene in questo senso io vedo che il contributo del pensiero cattolico e Bcc
Sua è la riaffermazione del bene del primato del bene sul giusto il che non vuol dire che allora la giustizia non sia importante è assolutamente io ho parlato di prima e quindi in un certo senso un ritorno Aristotele piuttosto che a Platone è perché sempre pratone insomma stiamo pagando dei prezzi molto alti per i platonici quest'idea platonica come voi sapete sebbene dell'idea eccetera eccetera e colorandam do concluderlo finito il mio tempo quello che io ho in transito e su cui sarebbe opportuno veramente un dialogo fertile tra cattolici e laici laici non laicisti
E in questo libro appunto di Politi e dire che politiche appunto si autodefinisce
Laico
A me pare che abbia compreso perché allora vuol dire che e la che il dialogo può diventare secondo evidente è un dialogo che non confonde le posizioni ma trova un terreno d'incontro
Perché è evidente che in questa operazione noi due recuperiamo la la lezione che già fu di Maritain e in più vicine a noi di Lazzati quando dice a proposito del cattolico impegnato in politica dice il cattolico Agf non in quanto cattolico ma agisce da cattolico
Che vuol dire agisce non come dire per fare gli interessi della città cattolica
Ma il cattolico e agisce
Da cattolico per fare gli interessi della città terrena e li fa appunto tenuto conto della sua specificità e allora queste elaborazioni
Sei venisse porta ulteriormente incentivata anziché occupare troppo tempo e troppe energie in dibattiti il cui unico scopo è quello di distruggere la posizione dell'altro probabilmente aprirebbe una stagione nuova interessante
Nel nostro Paese come negli altri ed è allora su questo piano che io personalmente così mi riconosco su questa linea che come vedete è una linea chi tende a obbligava gli stessi cattolici a mostrare la fecondità
Delle cose in cui credono traducendo le nel con le dovute mediazioni rispettosi delle specificità delle diverse discipline scientifiche nell'attualità della costruzione della polis della città in cucina grazie
Grazie professor Zamagni
Anche in così sul ultima parte della riflessione del professore che ci portava anche ma di considerare il volume di cui appunto stasera dovevamo parlare anche con il diretto interessato con l'autore
Professor Baggio nel darle la parola ecco le chiedo anche quello che ci dicevamo prima se la sua riflessione vuole riportarsi proprio anche sui contenuti del libro grazie
Grazie
Io cercherò di essere breve anche per lasciare un buon ricordo perché cominciando a parlare di sé un quarto di sera solo una carogna poveramente usare tutto il tempo a disposizione
Sì sinceramente
Io mi son fatto delle domande davanti al tema che è stato proposto cioè l'idea di un arcipelago dei cattolici
Io vi consiglio di leggere un libro anche se scritto dalla Mondadori che era stesa che ha pubblicato il Codice da vinci col quale ingaggiato una battaglia personale dicemmo fate un'eccezione ecco
Perché
Certamente e anche nell'intenzione dell'autore perché a troppo mestiere troppa professione esercitata bene
Perché perfetto di cui parlerò ossia non voluto
Nella descrizione del del mondo cattolico in questo viaggio che fa Politi
Beh
Tira fuori tantissima Santità
C'è da un quadro della nostra realtà che è magnifico lo dà in un modo scanzonato ma qui sta parlando di una ragazza di vent'anni
Romana chiuso il punto comincia
A ad assistere i barboni per la strada a questo punto E nata un'opera no non solo in Italia ma in altri Paesi parla dei vescovi che affrontano la mafia parla delle mille forme con le quali ad un certo punto
I signori io si affaccia
Nel cuore di una persona che lo spinge a fare una cosa che non pensa quindi leggere questo libro che sia voluminoso male pagine sono relativamente poche per le tante cose che da è veramente una consolazione da una parte dall'altra pone un problema cioè l'immagine dell'arcipelago che è stata scelta dagli organizzatori della serata per farsi pensare pone degli interrogativi perché è vero che l'arcipelago è fatto da qualcosa che emerge e che sotto è unitaria però è anche vero che darsi pena go e fatto di isole che si sono separate tra di loro
E questo è uno dei dei nostri problemi
Allora senza svolgere una trattazione soltanto per punti cibi sottopongo i pensieri che son venuti a me
Partendo tra l'altro dalla dalla esperienza di questi ultimi tempi di questi giorni
Sapete che è nato non entrerò nell'argomento ma è solo per dire l'occasione no che è nato questo Comitato Scienza e vita no per la legge quarantadue mila e quattro stiam parlando di procreazione artificiale
Quindi siamo in una fase che la Chiesa vive in maniera estremamente traumatiche
Perché quando siti mette davanti un appuntamento fra pochi mesi come il referendum che ci attende il pensiero va a due precedenti occasioni referendarie che per la Chiesa sono state altrettanti traumi anche perché si sono spaccati cattolici su quelle cose no e allora nasce l'esigenza in questo periodo invece di avere l'unità dei cattolici
E c'è stato un enorme sforzo e dal basso e dall'alto per costruire questo comitato che in effetti per la prima volta raccoglie praticamente da quasi totalità
Delle realtà ecclesiali nelle loro diversissime forme più altri non cattolici che hanno voluto aderire e trovandomi a lavorare in questa cosa così faccio parte del comitato esecutivo di del Consiglio esecutivo di questa iniziativa dove da dentro ecco le domande su come si costruisca l'unità dei cattolici io me le sono fatte
Perché c'erano esigenze che venivano da sopra
Esigenze che venivano da sotto il clima di battaglia montante intorno al tentativo di costruire un assedio l'accesso problematico ai mezzi di comunicazione che quando c'è come diciamo dimostrato con garbo ma era una dimostrazione che è stata volta la dottor Porcellini quando parlano di noi ne parlano in modo abbastanza equivoco ecco è il problema di adesso ecceda
Da non dormirci la notte per le implicazioni che insomma e per quello che potrebbe succedere
Allora io ho fatto questa riflessione
A me è venuto in mente il povero che per vescovo di Magonza quando a un certo punto si rende conto che la comunità cristiana come lui la pensava armonica unità la cui vita era scandita dei tempi della coltivazione dei campi gli si stava frantumando in mano la rivoluzione industriale praticamente andava a cozzare coi ritmi della comunità cristiana di allora
E nei suoi discorsi ricorderete nei prati di Dibër Frauen davanti alle famiglie operaie comincia una riflessione che poi troverà anche un'espressione la Rerum Novarum cos'è che aveva davanti che terrà aveva davanti
Una scissione
Ma ci sia una che spaccava il ritmo delle famiglie ritmo della chiesa ma è una scissione che sarebbe entrata poi in profondità anche nel soggetto stesso cioè da una sorta di unità diciamo che esisteva nella comunità cristiana volti identificata con la comunità civile in certe parti prima della rivoluzione industriale a partire da quel momento comincia una serie di colpi di botte di scissione
Di frantumazione che arrivano praticamente alla situazione contemporanea nella quale questa frantumazione è diventata quasi una necessità per un certo tipo di capitalismo
Perché l'esistenza di comunità coesa
Dotate di valori capaci di giudicare sull'acquisto sull'effettivo valore di un bene va a cozzare contro la necessità di avere un consumo basato sullo spreco cioè non un consumatore ma un consumista
E queste sono tutte forme di scissione il consumismo info otto in fondo la forma una forma contemporanea del nichilismo se vogliamo vedere la radice andiamo a studiarsi micce
Ma se vogliamo vedere gli effetti basta che si guardiamo intorno quindi siamo nel punto estremo di una frantumazione che ha radici lontane e che è diventata sempre più sistematiche
Dice diceva addirittura che avendo privato no con l'uccisione di Dio avendo privato la nostra vita di un fondamento
L'essere stesso
Non riusciva più a presentarsi come sempre era stato percepito
Grande pensiero medievale aveva sviluppato questa idea non sulla scorta poi dei classici che una cosa un essere che per il fatto stesso di essere è uno è proprio lui no e Guido non è un altro
è buono è vero
è bello
Quindi lei essere beh diciamo puro scarrafone edicola Napoli non è bello a mamma sua ma
C'è una bellezza in ogni cosa per il fatto che de una no e c'è un frammento di inizio e splendido in cui si vede tutta la sua lucida disperazione editi cieche
Lei essere esplode non riesce a tenere insieme le caratteristiche che erano tipiche di ogni realtà ecco allora l'artista che sviluppa il bello ma lo fa in un modo che è moralmente negativo non il bello non sta più in viene col buono
Ecco non non entrano mai per dire che questa frantumazione tocca le le identità
Allora
La diversità anche no l'apparente frantumazione anche di coloro che hanno una fede non avrà a che fare
Con questa frantumazione più generale che è quella della storia e che si è prodotta nel corso del tempo
E dunque è legata ad un'assenza di unità che caratterizza l'insieme dell'umanità
E questa è una prima domanda quale bisognerebbe rispondere magari dialogando insieme
Se poi questo fatto
Quali sono i nostri grandi avversari chiamiamoli così in questo momento
La frantumazione porta l'assenza di significato perché un senso sia componendo no
Diceva il grande studioso Giorgio Colli parlando degli enigmi di Eraclito no ricordate Eraclito quello che diceva non si può scendere due volte nello stesso fiume e a queste forme diciamo enigmatiche di presentare le cose nei suoi frammenti eccoli diceva attenti perché dietro tutte queste cose che sembrano prive di senso
C'è sono un enigma è un enigma l'enigma che cos'è
è il nascondere un'unità quando sulla Settimana enigmistica dobbiamo risolvere l'enigma dobbiamo cogliere l'unità che non è evidente no ci manca il senso
E probabilmente posso sbagliare sottopongo anche questo diciamo l'avversario
Peggiore che noi abbiamo davanti oltre a questo no cioè a questa forma di nichilismo che è diventato comportamento di massa l'avversario peggiore che abbiamo davanti è molto più antico
Perché mentre il consumismo che distrugge l'identità è un prodotto di una civiltà che paradossalmente senza il cristianesimo non si sarebbe potuto produrre quindi è quasi un'eresia Interna direbbe Maritain
Quest'altro nemico è invece molto più antico e del pensiero esoterico
Il pensiero esoterico Ennio spicco
Perché in questa mancanza di senso
Le masse
Vanno a cercare il significato proprio in questa forma che veniva chiamato un tempo il pensiero tradizionale non tradizione nel senso della chiesa
Ma nel senso dell'antica sapienza che sarebbe andata perduta ho citato prima il Codice da vinci che metà dei presenti avranno letto sicuramente ma c'è il mio paese ci sono infinite altre forme attraverso le quali nel consumo quotidiano viene veicolato una radice che esoteriche ed è precristiana è un altro mondo
E ciò che il cristianesimo viene a superare
Clemente Alessandrino racconta che con la nascita di Cristo panna
Il Dio che riassume tutte le caratteristiche delle divinità greche è costretto a fuggire nei boschi col suo corteo di ninfe cioè dove arriva Cristo scompare quel tipo di pensiero
Con il quale però non abbiamo fatto i conti fino in fondo tanto è vero che continua a riemergere
Quindi è il pensiero di prima che ci minaccia e che ritorna d'attualità né i fatti di cronaca eccessivi quando si arriva a domicilio pressata Nismo diciamo ma nelle forme molto più soft che troviamo ogni giorno
E che sono ricerche dissenso in una spiegazione della vita che precede le grandi realtà che hanno dato significato alla nostra civiltà cioè l'incarnazione
Il valore del tempo il valore del momento presente la realtà dell'altro i rapporti orizzontali non sembra ma ci riportano indietro ed è pericoloso perché non siamo più abituati ad affrontare questo tipo
Di nemico
Allora
Rientrando nel libro perché era solo per cercare di capirci meglio ma
Che idea cita questo testo si dà l'idea di i cristiani
Che sono penetrati in tutti i frammenti
L'arcipelago ci dice che questi frammenti di umanità separata
Ognuno di questi frammenti non è solo
L'amore di Dio ha pensato
A un cristiano
Che sentisse la vocazione ad entrare in quel frammento
Quindi anche questa frantumazione che noi viviamo
A questo aspetto
Che si forse non c'è un'unità perfetta fra Dinoi
Ma ognuno di noi seguendo la sua vocazione
Non lascia quella fetta di mondo quel pezzo di umanità che è frantumato da soli
E questo è importante
Perché perché il cristianesimo è prima di tutto vocazione all'unità a mettere insieme a Gesù viene per sanare una spaccatura che c'era tra di un uomo e tutte le scissioni le spaccature le frantumazione si riassumono in quella allora l'altra domanda che io ho sempre sottopongono al mondo risposte ma non sarà che noi sì viviamo anche questa difficoltà
No a a cucire un'unità forte anche non solo per i nostri difetti ma anche perché stiamo vivendo fedelmente
In base a una chiamata che ognuno di noi nelle diverse vocazioni carismi ordini iniziative eccetera ha ricevuto stiamo vivendo una fedeltà alla parte di umanità che ci è stata affidata beh ma allora c'è un'altra considerazione da fare che siedono idealmente costruisci un'unità profonda
Nella comunità cristiana intesi in senso ampio cioè in tutti coloro che vivono il cristianesimo probabilmente facendo unità tra di noi porteremmo con noi anche i frammenti dell'umanità che sono dispersi
E quindi nel nell'unità fra noi sei segreto dell'unità
Dell'umanità che acquisterebbe anche il proprio senso in questa maniera e questa è un'altra domanda
Un'ultima riflessione altrimenti ho mentito spudoratamente se continua ancora
A me è venuto in mente anche la figura forte
Che all'interno del cristianesimo mette insieme che proprio pensata figura questa figura per mettere insieme per
Ed è la figura di Maria
Ci viene detto esplicitamente
Nella cultura cristiana c'è un modo di pensare che il pensare uniti Ivo che è tipico di Marina
Quando ci viene detto che Maria no pensava custodiva teneva tutte queste cose nel suo cuore no
Perché si trova di fronte ad avvenimenti che scardinano la comprensione logica umana no questo figlio così strano che si assenta per tre giorni non lo trovano no metto insieme i vari avvenimenti che danno da pensare a lei
Quello che le viene detto da Simeone attendono una spada tra Passera e il cuore insomma
Ha dei segni che sono contraddittori fra di loro cerca di capire questo figlio strano e appunto viene usato il verbo no il mettere il Sing Sing vale in cioè mettere insieme cose
Che lei riceveva separate dalla vita il pensiero di Maria è tipicamente il pensiero che costruisce un'unità cioè che ricostruisce un senso
Che mette insieme diversi segni che si presenterebbero dispersi come si presentano disperse le vocazioni diverse della comunità cristiana ognuna che sembra scappare e non capire l'altra no
Bellissimo l'accenno fatto prima della signora che diceva
Ricordiamo don Giussani vengo dell'Azione cattolica
Ce ne sono un esempio delle difficoltà che ci sono state le due realtà ecclesiali per dire no e che si vivono oggi per fortuna grandemente superate diciamo ma anche con sofferenza recente mica parliamo del di di del passato no
E un altro episodio di di Maria che a me fa pensare che questo
Dopo la morte di Gesù i suoi apposto i suoi amici si rifugiano hanno paura tra l'altro però hanno il buonsenso di mettersi insieme
E per loro Gesù è quasi un ricordo vivono nel dolore perché ne avvertono senza certamente chi ne avvertiva l'assenza in maniera lancinante era la madre
Però
Io son convinto che il ruolo di Maria in in in quella riunione degli apostoli che poi riceveranno lo Spirito Santo quindi poi capiranno no e lo riceverà anche Maria c'è una differenza di posizione profonda
Perché lo sa chi ha figli
Quando hai un figlio tu prendi la sua forma soprattutto la mamma
Quando aspetto un bambino vedi che si deforma
Cioè deformarsi positivo nel senso che esci dalla forma che arrivi prima e acquisti quella dell'altro quando poi il bambino nasce e quando cresce eccetera la forma rimane sempre dalla mamma e anche nel padre perché anche una forma spirituale se tuo figlio una volta che è uscito da te rimane sempre dentro di te
Cioè lei sempre in mente il suo disegno Toussaint di Luís anche quando è assente perché e dentro di te Maria era l'unica che aveva la forma di Cristo
Cioè che percepiva come Louie anche quando
è assente
E dunque con lei che l'ha generato ed è colei che negli Apostoli
Che sono privi di senso perché non sanno cosa fare sono tenuti insieme dalla paura prima che dalla speranza è in grado di ricordare qual era la forma della loro unità perché era Gesù che li aveva chiamati ad essere uno ma lui non c'era più
Allora un'altra domanda che mi facevo e ma non è che questa ricchezza di doni di carismi no
E che provengono tutti da dare carisma fondamentale che abbiamo ricevuto cioè il dono che ci è stato fatto da parte di Dio di suo figlio dello spirito
Ma anche noi abbiamo fatto un dono addio abbiamo dato la nostra umanità il Maria lei la datrice dei doni no non sarà anche che il nostro compito di oggi in questo arcipelago
Di vivere meglio la dimensione Mariana
Nel senso che davanti all'uomo che
Che vive un problema e che noi serviamo
Beh noi in fondo siamo come Maria che custodisce la sua forma
Noi lo amiamo lo serviamo perché dentro di noi abbiamo la percezione della grandezza la quale lui può arrivare e della luce che guida tutti quelli che hanno ricevuto un compito una missione o di quella di fondare un grande ordine o quella di condurre una famiglia ma c'è sempre questo senso qua
Allora
A me pare che questo è un libro che pone delle domande massicci risveglia per così dire i nostri compiti che si precisa in questa idea di unità forte
E concludo ricordando che questa tessitura di unità è davvero già in opera in diverse forme lo fanno per esempio gli ordini religiosi tra di loro ma se vogliamo andare nel mondo più laico
Nel novantotto l'attuale Papa convocò per la Pentecoste i grandi movimenti
Le grandi associazioni dei laici e affidò il compito di operare tra di loro un unità un mandato esplicito
E da quel momento tante cose sono avvenute che hanno portato verso una maggiore comprensione di tra questi movimenti collaborazione ascolto reciproco cose fatte insieme
No il grande la grande riunione di Stoccarda per esempio no con numerosissimi movimenti a livello europeo
Quindi c'è già un'unità che si sta formando allora cominciano a parlarsi coloro che si occupano di dialogo interreligioso coloro che si occupano di assistere i marginali ecco pezzi di mondo che stanno rimettendosi insieme e che si ascoltano quindi questo diciamo è un po'il senso del mio intervento ecco un arcipelago dove si salvano le distinzioni ma anche che un po'alla volta sta manifestando visibilmente la sua unità
Come Chiesa
Ma questo unità porta con sé anche un po'alla volta
L'unità dell'umanità nulla lascia nella sua frammentazione
Grazie professor Baggio direi che refusi flessioni dei nostri crea delatori
Emerge
Ulteriormente la consapevolezza della responsabilità anche che significa essere cattolici la sofferenza di esserlo di vivere in questo tempo
E una responsabilità forte che abbiamo che abbiamo nei confronti degli altri
Io lascerà il tempo per qualche brevissima e molto precisa domanda nel frattempo vorrei ricordarvi gli appuntamenti più immediati che abbiamo
Nuovo dal primo marzo quando alle ore ventuno avremo l'incontro nell'incavo sordo del dolore un approccio al Libro di Giobbe con Rosanna vigili
Altro appuntamento questa volta no alle ventuno bensì pomeriggio alle diciotto e trenta
Per il ciclo Ghisi Leardi incontri
Giovedì tre marzo alle diciotto e trenta per l'appunto presso la cappella lettura
A più voci di brani del testo teatrale Origene di Maurizio Clementi la lettura sarà preceduto da un'introduzione storico teologica di farlo Pave the Bendinelli
Saranno poi seguite ci sarà anche un dialogo con l'autore del professor Lorenzo Perrone
Sta per cominciare poi un c però lectio brevis business a lezione di realtà
Un'iniziativa che ci vede nuovamente collaborare con Profingest il primo di questi incontri sarà lunedì sette marzo alle ore diciannove e trenta e se avete così l'esigenza di avere maggiori informazioni potete rivolgervi anche al Centro San Domenico oppure alloggiano cinquantuno quarantasette quarantasette ottantadue
Chiederei ecco se qualcuno che c'è di porgere una domanda vedo già un signore che sia una domanda Breve perché visto lo la vogliamo conciliare l'esigenza di continuare una riflessione con i tempi
Funzione sui parola tarda dice vere breve ma allora gli argomenti di cui si parla del suo talmente importanti che è difficile essere presi permettetemi un commento un commento velocissimo e tetti gli oratori hanno parlato molto Artelibro ma hanno sfuggito quello che nelle nel punto dell'argomento del primo paragrafo cioè che cattolico è un uomo una donna che non va messo domenica che non si confessa che non crede alle società del matrimonio che fa ricorso gli anticoncezionali ci precede cioè il proprio primo paragrafo chi chi ha preparato il programma di questa sera ha voluto puntualizzare e allora per essere provocatorio con gli oratori tre che sono stati così mi permette direi Sinatra di ottimismo ecco io voglio fare il tre il contrappunto cioè no dobbiamo essere molto realisti quello che ha trattato il primo paragrafo C evidenzi un cattolicesimo che non c'è più un cattolicesimo di forma
Dobbiamo dobbiamo essere estremamente realistici su come vissuto interpretato il cattolicissimo vita se si esce dalla sfera personale e si entra in quello che sono i comportamenti sociali
E vorrei citare solamente due argomenti che sono all'ordine del giorno
Il Papa si è battuto battuto con tutte le sue forze affinché nella Costituzione europea venisse introdotto il concetto che alla pace le radici del Polo del del modo di vivere comune in Europa c'era il cristianesimo
Do la seguito nessuno
Io non ho visto popoli cattolici che si affranca la mano al Papa per sostenere questa idea non ho visto popoli non l'ho visto deputati non l'ho visto U omini politici non ho visto nessuno che in qualche modo condivideva quello che vuole
In Italia non si fa a referendum mi sarei molto che non so perché fosse per pavidità però è stato già votato in Parlamento il novantasette per cento detto sì votiamo per la porzione europea ma nessuno ha detto non non lo voto perché le radici cristiani non ci sono
Va bene tutto
Cioè oggi in Italia siamo malati di relativismo va tutto bene
Va bene sia cristiani va bene essere cattolici va bene essere protestanti va bene esserci Forziati va bene essere atei va bene essere musulmani va bene va bene tutto
Direi non non esiste più una una discriminante non esiste più un lunghe con giudizio etico ma una riaffermazione di valori
Ed è questo che ha visto che tutti i deputati tutti quelli che ci rappresentava il mondo cattolico hanno votato questa costituzione in Parlamento incurante
Incuranti tutti di quello che il Papa si è battuto nella forma più di edifici avere un papà battersi in questo modo per mesi e mesi lo ha sostenuto lo hanno Gray dimenticato secondo punto il problema della fecondazione assistita questa sera ho sentito la televisione non so se il cardinale ratio qualcuno parlava che la Bortolo manipolazione delle delle degli embrioni oggi è nuovo nazismo al hanno detto così
Direi la gerarchia ci ha invitato a non andare a votare
Lo devi fare il per referendum abbiamo assistito a tanti pronunciamenti di uomini politici sociali cosiddetti cattolici i quali hanno detto no diamo votare sapendo che andare a votare significa rimpatri mente votare sì anche se dico andrà votarono perché una legge che c'è sul sul referendum Italia basta supera il cinquanta per cento dei questi voti aiuteranno avete sentito qualcuno col non parlo dei media ma deve gran parte del mondo politico detto no andiamo votarne così riaffermiamo la democrazia i principi eccetera eccetera eccetera
Dilettante cioè io vorrei che guardassimo con estrema realismo alla domanda che si poneva l'estensore siamo ci possiamo ancora dire
Un cattolici nel momento in cui il comportamento edittale relativismo grazie scusate per scusate per non la mia
Qualcun'altro vuole intervenire diversamente da lei volentieri la parola tutti e tre i nostri relatori visto che poi le domande poste presuppongono che ciascuno abbia uno su vedo una mano si
Marco mi scusi cioè la signora
E la signora Piero
Miliband al professionista Nagni
Mi sta particolarmente a cuore le affermazioni che ha fatto il mio star bene dipende dal tuo
Ecco la risposta quaestio connessi consiglia gli altre osservazioni solo all'accanito cappon magro essiccare indegna in modo Angelo in ogni inizia l'Ajax grazie
Direi di dare la parola ai nostri relatori
Non sono chi vuole cominciare Dinoi
Infine
Vizio comincio io così Bud impari con troppo tempo che mi son preso prima io rimango ottimista
Esattamente
Sì
Cosa devo fare scelgo diciamo tra tra le domande quello che Stefano sì
Se io non entrerei francamente nella questione della procreazione io solo un esempio altrimenti entriamo dentro solo a quest'argomento è molto molto è complesso e anche anche pesante
C'è solo un principio che non ci può essere un'esecuzione automatica in un politico di una indicazione della gerarchia non esistono questi automatismi
Il politico è un politico che non ha vincolo di mandato essendo eletto come parlamentare rappresenta non solo chi lo ha votato non solo tutto il collegio ma rappresenta la nazione quindi è carico di un'enorme responsabilità quindi per definizione si deve distinguere da qualunque suggerimento posso venerdì dato e anche dal suggerimento di coloro la gerarchia ai quali magari come cattolico deve obbedienza
Quindi c'è una situazione di ufficio che lo mette in una situazione difficile mimetizzazione difficile
Poi in quel caso io ricordo che ho vissuto con un
Grande personalità politica
La vicenda dell'indicazione che poi non è stata indicata l'astensione però se n'è aperta la possibilità cioè diciamo le cose come stanno il cardinal Ruini al Consiglio permanente ha aperto la possibilità ha ha detto in sostanza che i cattolici si avvereranno di tutte le possibilità consentita dalla legge
Luís vi assicuro che parlava per i vescovi è chiaro che poi tutti lo sentono
Ma l'esigenza che aveva lui perché interrogato su questo c'è stato un approfondimento non in pubblico e in privato l'esigenza era proprio quella di di di mantenere l'unità soprattutto tra quelli che lui sapeva poi avrebbero dato indicazioni di carattere pastorale
è chiaro che si era consapevoli che poi i giornali avrebbero interpretato anche in questo modo no il cardinal Ruini dice ai cattolici di astenersi non è avvenuto in questi termini però certamente data anche la criticità ma è difficile
Dire non andate a votare perché come cattolici attivi cittadini attività cosa spontaneo andare a votare non il di solito andiamo a votare facciamo votare gli altri perché abbiamo svolto un'opera di educazione a partecipare a non so se mi spiego quindi la prima indicazione Tare
Con quella personalità no con cui ero che l'amatissimo io stasera vado a Porta a Porta
E Vespa mi chiederà lei obbediva supinamente a ciò che ha detto il cardinale o come politico ha una sua posizione autonoma Eastman che cosa ti dico stasera
Questo problema allora a volte ci sono circostanze che accelerano decisioni che invece andavano maturate la cosa migliore era concentriamoci sugli argomenti per cui questa legge
Va difesa perché non è una legge cattolica contiene dei punti che sono chiaramente contro la dottrina
Ai limiti tra leggi imperfette leggi ingiusta secondo me e infatti ci si divide su come considerarla però se non ci fosse sarebbe l'incubo sarebbe veramente il disastro e dopo si poteva decidere con criteri di prudenza politica
Cosa fare se andare a votare no o astenersi ma la storia non è perfetta
Si creano situazioni trappole strettoie che costringono a volte ad anticipare dei tempi a dovere difendere degli argomenti dalla posizione più svantaggiose invece da quella migliore la sede è così la politica no
Allora bisogna do subito voglio dire bisogna avere pazienza misericordia e capire che a volte il politico si trova nella situazione diversa da quella del semplice cattolico che liberamente può dire
No
Seguono indicazione perché c'è una responsabilità civile che è diversa
No volevo solo
Mi smentisca ma è un piccolo esempio
In Canada e arrivati in Parlamento in questi giorni la legge sulla equiparazione
Sulla ridefinizione del concetto di matrimonio cioè si vuole votare per dire che per matrimonio non s'intende più riunioni tra due persone di sesso diverso ma bensì l'unione tra due persone dello stesso sesso
Il primo ministro canadese è cattolico ma sta conducendo avanti e Cathay consenso che va a messa la domenica battezzato e la sta conducendo questa legge il Ministro della salvezza della salute è secca
E ci sono otto deputati si che nel Parlamento canadese
Il killer leader della comunità canadese secca
Se come nei vescovi cattolici si è pronunciato contro a questa a questa legge e ha chiesto al ministro di comportarsi conseguentemente e il ministro gli ha risposto
Il primo ministro cattolico non ho sì al Papa qui se vuoi che io obbedisco Atene
Insomma è un po'complicata la cosa solo una parola sulla faccenda del paragone con trambusto bisogna stare attenti perché
Certamente le situazioni storiche sono molto diverse però è anche vero che il regime nazista per giustificare
L'accanimento contro determinati gruppi a che stati immediatamente gli ebrei prima si sono stati i portatori di handicap mentali sono state altre categorie diciamo sulle quali se intervenute
Hanno attuato il procedimento della dei umanizzazione che gli psicologi conoscono bene
Cioè se io dico voglio uccidere quello e tutti vedono che è un essere umano l'opinione puntava contro di me ma si io comincio di insinuare che non è proprio un uomo è un po'meno di un uomo allora un po'alla volta
Creo il clima che mi consente di farlo fuori l'ira di umanizzazione di solito è attuata da regimi autoritari dittatoriali per eliminare le minoranze rendendole colpevoli dei mali che resine esteso non riesce a risolverne
Nel caso degli embrioni è stato a Tato lo attuato lo stesso procedimento a partire dalla Commissione Wuornos in Gran Bretagna che introduce l'idea prendo rione
E dunque possiamo farlo fuori finché non è ancora un essere umano quindi attenzione perché ci sono elementi di pensiero totalitario che si sono introdotti nel dibattito pubblico e scivolano perché siccome non c'è il sistema totalitario
Come dire accettiamo di inghiottire delle tossine che però producono effetti nefasti
Grazie anch'io al signore che è intervenuto per primo risponderei io sto dalla parte degli ottimisti come è già stato detto perché perché non è casuale che gli esempi che lei ha fatto sono tutti mutuati dalla realtà politica
Questo è il problema il problema è che noi veniamo da una stagione in cui la società politica si è mangiata la società civile
Ma questo è un po'con e se Hero il suo ragionamento porta di fatto ad una contraddizione pragmatica non una contraddizione logica pragmatica perché lei quello che dice è in contraddizione con il suo pensiero
Perché quanto più noi affidiamo alla sfera politica la difesa di certi principi o valori tanto più quei dilemmi o quell'incongruenze che lei ha notato sarà una maggiore questo è il problema noi non possiamo addossare alla classe politica responsabilità che la classe politica non può avere a meno di avere una concessione Totta Alistair della politica di tipo hegeliano
E cioè però voglio ravvicinata assumersene la responsabilità perché alla base del suo riscontro c'è una concezione dello Stato etico che oltretutto è anticristiana quindi attenzione non bisogna chiedere alla politica troppo la politica siano come gli antibiotici
Guai a prenderne troppi
Perché se ne prendiamo troppi fanno male
E non è che per tutta una serie di ragioni storiche quindi il mio non è un giudizio storico ma noi di fatto stiamo dando troppa rileva tutte le volte che c'è un problema lo chiediamo la politica ma chi l'ha detto e la società civile
Ma lei lo sa che di ottanta settanta per cento dei problemi della nostra città italiane non dovrebbero passare nelle mani politici
Devono essere risolti a livello di società in stili cioè dico intermedie e lì il uno delle mie Hindemith tre punti contributo del pensionato attuale che questo perché è scusi parliamo di sussidiarietà
Parliamo di Sicilia Rita l'abbia messo nella carta quest'serale da quando l'abbia messa è diminuita lei lo sa che da quando l'abbiam messa e cemento Sicilia Rita di prima lo sa questo se io avessi tempo le portrait tutta una serie di esempi c'è un ritorno di neo statalismo oggi
Che nel l'uomo della strada neppure si immagina che il che vuol dire che non basta cambiar la carta costituzionale e poi dire i politici ma il problema è che polizia anzitutto sono espressione d'tra società civile perché non vengono giù dal cielo tanto per cominciare
Quindi se abbiamo quella classe politica perché la nostra Società civile si merita con la classe politica
Giusto
E quindi è inutile dire lo so anch'io la storia della che lei ha fatto delle radici cristiane ma è ovvio perché in quel caso l'ascesi guitto un approccio che non è quello della democrazia deliberativa
Quindi io non mi straccio le vesti di fronte a quell'episodio perché perché era inevitabile io lo sapevo già che sarebbe l'autore mesi bisognava cambiare ab imis la situazione cioè pretendere che il processo costituzionale europeo seguisse ad esempio la stessa linea della nostra assemblea costituente quando noi italiani al del dopoguerra creammo il primo episodio non più ripetuto di democrazia deliberativa
Questo il punto perché se avessimo imposto questo allora quello che lei ha denunciato non si sarebbe verificato perché in strada costituzione l'ha fatto un gruppo di centoventi persone chi si sono visti fra di loro
Non si sa non hanno avuto un feedback dalla società civile all'ultimo momento hanno chiamato qualche qualche gruppetto di persone per così dire avere la parvenza della cosiddetta partecipassero ecco qua quindi la conclusione perché sono ottimista perché io vedo che stiamo andando verso una situazione nella quale e la società politica Dever ritornare nei suoi confini naturali
Che sono quelli della sintesi di ciò che proviene dalla società civile cioè io ride non riconosco il primato dalla sosta politica per me c'è il primato dalla società civile la politica in funzione così come lo stato e in funzione del bene della comunità e non viceversa
Questo è il punto certo che qui e dobbiamo scontare decenni in cui evidentemente le cose lo statalismo e questo i in questo senso io vedo che i cattolici oggi sono in grado di dare un contributo perché il cattolicesimo nei secoli non è mai stato statalista
Perché essere statalisti è una forma di paganesimo come sappiamo o di Stato etico come voleva e dallo Stato etico hegeliano sono derivate tutte le dittature di destra e di sinistra
Perché le dittature di destra vi saranno diverse finché volete però convergono esattamente come affermazione di affidare al lo Stato cioè la politica la definizione di Ciocchetti col momento con lo Stato non ha questo potere
E noi non dobbiamo dargliela e la battaglia adesso dei cattolici esattamente in questa via quegli alla battaglia veramente laicale
Ci sono i paradossi molti che più si professano laici invece sono non sono clericali come ho detto io prima questo il guaio bisogna aprirsi
La signora ha posto una domanda il del seguente appunto dice come è possibile fare il proprio interesse assieme a quello degli altri
Domanda interessante Lord le rispondo in pochi minuti due minuti in questa maniera Opus
Metà dei seicento grande filosofo
Moshe esce con l'affermazione Mors tua vita mea perché perché io homo homini lupus parole sue
Cioè siccome ogni uomo è un lupo nei confronti dell'altro uomo allora la mia amo nata la mia vita cioè la tua morte e la mia vita Mors tua vita media ok e da qui è venuto fuori il col OSCE e il padre del contrattuali sport i contatori Simona scelgono che diciamo l'unico modo per evitare che gli uomini si scambino e di fare un contratto sociale
E cioè le regole coloro alle leggi bla bla bla e certe e poi viene fuori e appunto tutto quello che ne è derivato in termini di teoria economica come economico c'è così che cosa vuol dire home colloca ognuno bada a se stesso
Poi una qualche mano invisibile che non è quella dismessa perché smessi non era a favore dell'OPA economico e non era un liberista come sappiamo e però una qualche mano invisibile comporrà agli interessi però alla base del atto del discorso economico c'è che il mio interesse è in in contrasto con il tuo interesse piano ora apposizione apposta Marx arriva Marsili se vedete a partire da queste credenze cosa si ottiene sfruttamento lei discrezione che ben sappiamo questo propone Max abolire il mercato
Abolire il mercato perché il mercato è il luogo dalla mercificazione e lo sostituiamo appunto con la economia pianificato oppure col comunismo che l'ultima fase dello sviluppo storico eccetera
E cos'è ci hanno insegnato questi due questi due episodi che effettivamente si è passati da una sponda all'altra perché perché invece il mercato quando è nato storicamente l'economia di mercato e nati in casa cattolica come dico sempre nel mille quattrocento
Il mercato non è nato con la rivoluzione industriale come per colpa di noi economisti insegniamo agli studi studenti e dopo lo ripetono in maniera errata e quando è scoppiata la Russo industriale c'è quadrati il capitalismo sindacato c'era già da tre secoli ma il mercato all'origine è nato dentro la cultura cristiana allora non c'era ancora stata la riforma esattamente come strumento di organizzazione sociale per rendere compatibile l'interesse mio con il tuo
Perché alla base di questo meccanismo c'è il principio di reciprocità
Che è una traduzione per principio più ampio di fraternità
Il mercato è nato come espressione della fraternità con insuccesso dopo con l'avvento della rivoluzione industriale quindi con l'abito del capitalismo che si è cancellata la fraternità e dopo la Rivoluzione francese la fraternità è scomparsa è stata per decreto eliminata
E quindi è emerso del mercato soltanto la componente appunto di obesi Ana della postura
Ebbene oggi come ormai dovrebbe essere evidente ci si sta rendendo conto che l'avvio la visione come dire marxiana e fuorigioco completamente dopo il Muro di Berlino nessuno più ne parla eccetera
Ma anche punto la versione liberista
Mostra Villagra come dire la sua totale inadeguatezza ecco perché io prima ho detto c'è oggi spazio per ungare concerto
E con questo concludo quando io ho parlato prima delle tre e e come i contributi che il pensiero cattolico in grado di darle nostra Società non ho detto che il lavoro è fatto ho detto quello che i cattolici potrebbero e dunque dovrebbero dare quindi come dire io mi carico di ricarico sulle spalle dei del movimento cattolico
Di una responsabilità nuova
Il punto è che se noi continuiamo a lamentarci de che le cose vanno male e come Deering volgiamo questa cultura del piagnisteo e addossiamo sempre la colpa agli altri e non facciamo proposte in positivo
è chiaro che dopo succederà quello che diceva il Signore ma questo ma non è nell'ordine delle cose perché io vedo che tutte le volte in cui inizi
Avanzano proposte frutto di una elaborazione seria i risultati vengono ecco quindi perché come dire sono moderatamente ottimista e vedendo in giro ci sono tanti segnali nel nostro come in altri Paesi
Che dicono di una ripresa che come vedete è una ripresa rispetto alla quale anche il non credente e in è in posizione di ascolto attenta
Perché poi parliamoci chiaro quando si tratta dei problemi delle persone dell'anelito alla felicità delle persone non c'è nessuno che si traccheggia
Perché uno può anche giocare con le parole però alla fine le persone vivono per essere felici perché già Aristotele diceva
Che lo scopo della vita la felicità e su quello direi che l'accordo c'è per forza allora l'abilità consiste nel mostrare che certe proposte vanno esattamente nella direzione di aumentare gli spazi della felicità propriamente la felicità pubblica
Se questo viene fatto il altrimenti l'alternativa è che noi ci riprenderemo dei nostri Cinti ci arrabbierei mo'ci divideremo soprattutto accuseremmo sempre gli altri quando invece probabilmente la la responsabilità e la nostra pigrizia di non metterci in gioco e soprattutto di no osare vie nuove
Ancora grazie ai nostri relatori grazie a voi
Con la voglia di metterci in gioco pensiamo di proseguire il nostro cammino e di essere protagonisti in questo arcipelago cattolico grazie