Intervista a Vittorio Emanuele Parsi sugli sviluppi della crisi in Medio Oriente

Radio radicale torniamo nuovamente a parlare dei rilievi sviluppi della crisi in Medio Oriente con noi questo G per parlarne il professor Vittore Emanuele Parsi docente di relazioni internazionali che editorialista per il quotidiano avvenire buonasera professore
Lavori senta io farei un passo indietro prima di parlare dell'oggi pare lei un po'della lo scoppio delle ostilità con le operazioni l'avvio delle operazioni militari da parte di Israele nei confronti delle milizie ebraiche Hezbollah per quanto riguarda la reazione di Israele ci sono state molto critiche relativamente all'unisono di al ricorso all'uso della forza in particolare è stato tirato in ballo la questione della proporzionalità ecco lei come giudica queste reazioni queste critiche che sono state mosse
Ma gli dicono dopodiché con popoli contesta l'eccesso che
Irene nuove in un orizzonte per così dire dilungo perirono vivrete rivelò orizzonte regionale all'orizzonte internazionale
In quello di preferire dovevamo che coincide con quello regionale Israele deliberare la sua sopravvivenza né fino adesso la sopravvivenza di Israele che varrà per sempre ed esclusivamente sulla superiorità militare
è chiaro che la sopravvivenza che lo dica immediato l'uso dello sport allontana per così dire l'obiettivo finale della sicurezza che ci sarà solo quando i vicini Israele riconosceranno sul diritto all'esistenza e però in questo momento parliamoci chiaro sostanzialmente nessuno degli Stati confinanti riconosce il diritto all'esistenza parte Egitto e la Giordania ma sappiamo bene che l'opinione pubblica non l'opinione ma non un punto di vista molto differente dai loro governi tu qui direi di vivere in una condizione in cui la forza purtroppo il ricorso alla forza eh unico obiettivo è l'unico strumento con il quale poter garantire la sopravvivenza immediata
Naturalmente si po'quindi muove anche qualche rilievo nei confronti della scelta della politica unilaterale di questi ultimi anni da parte di Israele il volersi ritirare seppure lasciando dei territori tutto ha creato forche condizioni di sicurezza nel lungo periodo sarebbe stato migliore
è opportuno a tale quindi con i Paesi vicini per una situazione di di di pace duratura
Si sarebbe opportuno un secolo perché il ritiro unilaterale ha finito per bruciare qualunque
Indi tibetano legittimazione di quelli che erano i gruppi politici all'interno dei paesi vicini potuto in questo caso parliamo e i territori dell'Autorità palestinese o dello stesso dello stesso divano
Che l'Inter di quei beni potevano cercare appunto nella via dell'accordo con Israele alla luce del sole progressivi passi in quella direzione una maggior forza politica in realtà poi Israele anche nei ritiri unilaterali di fatto in maniera diciamo così io coperta trattato con qualcuno e anarchici archiatra Garda
Sì già informare l'autorità palestinese De Sica raccordi con la loro autorità
E la sicurezza della quelle Peter esempio e dallo statuto di conosce nemmeno un ruolo politico questo ritiro lasciando che e forze politiche con le quali di fatto stava comunque
Invertendo questo ritiro potessero interessare in il dividendo politico di questa di questo di questa azione e quello è stato un errore nel lungo periodo perché non si può pensare punto di non avere rapporti con i vicini questo accordo con gli estremi
Senta dunque la risposta nel breve periodo per Israele quella del ricorso all'uso della forza però naturalmente c'è anche la questione dell'efficacia di questa uso della forza messo in campo delle operazioni militari che se effettivamente conosciuto contro Hezbollah dopo più di venti giorni di operazioni militari sembra che comunque la situazione sia in uno stato di stallo a questo punto che cosa bisogna fare intanto per quanto riguarda a Hezbollah che era pure al centro di una precedente risoluzione ONU lo spesso cita da la quindici cinquantanove se non vado errato che ne chiedeva lo scioglimento della milizia in questi anni dopo gli si dà ritiro unilaterale evidentemente si è andati in una direzione opposta con un rafforzamento sul territorio
All'interno dello Stato libanese a questo voto come se ne esce con quali opzioni se ne dovrebbe uscire da questo stallo nelle operazioni militari
Ma tutto insomma redatto commesso scorrimento da un errore di valutazione
Io avendo incontrato proprio buoni ritorna liriche nell'imminenza
Confida Spinelli Bertino diciamo così un'azione di bombardamento per al partito
L'Annonaria spera di poter svolgere un un conflitto dall'aria come nel Kosovo con
Posso dirle riso un clamoroso errore di valutazione Livorno nella termine mediamente non si rimarca per cui l'idea di una campagna novità solo dall'aria grano siccome molto infondata Fini ma è stata tale futuro
Per quanto riguarda come se ne esce credo se ne esca da un lato facendo decido di realismo
E Rivola non potrà essere smantellato
Nella migliore delle ipotesi virgola potrà essere sospinto non per il tempo non in un breve persona pieno gioco politico per così dire nel voler insomma torrida politica libanese
I problemi in questo momento non ci sono incentivi borace serio spiega la reazione del Golan piano Rambo bottoni mozione precedente lancia l'albero presentare in Consiglio di sicurezza verifica lunga anche perché il volo avrebbe rinunciare a combattere contro Israele è un elemento forte della sua dignità politica quanto evidentemente non pienamente condivisibile dal mio punto di vista e per quale motivo debba rinunciare per questo potere di veto delle armi o potere di veto armato sulla politica libanese chiaro egemonizzato in questo periodo questo conflitto ne diventano diciamo così un protagonista assoluto così e difficile ceduto che è molto difficile viene fuori lambda volte di mozione presentata è un primo passo
è un primo passo ecco diciamo beneficia degli ascoltatori che è una prima
Mozione una prima risoluzione che se approvata ne seguirà una seconda che a seguito di un cessate il fuoco effettivo poiché comporterà Lippi il dispiego di una forza internazionale che ci sarà il passaggio dal momentanea cessate il fuoco a una cessate il fuoco permanente quindi con una soluzione di più lungo di lotta con le parti in causa ecco tra l'altro poi chi dovrebbe sedere al tavolo delle trattative in questo caso
Il governo libanese chiaramente rivolta non potranno non potrebbe essere presente in quanto momento clou politico e militare organizzazione anche terroristica e quant'altro sulla Sicilia
L'Assiria la Chiesa o che sulla linea in quanto Stato confinante con Israele
Potrebbe essere anche parte formale di questa di questa trattativa però sulla scena ci sono vantaggi o svantaggi per così dire tra lo snellimento dall'esterno del Libano lascia e viene invocata come possibile autore che potrà avere non interesserà calmare vola perché lasci campo
Anche essere preoccupata dell'eccesso diciamo così di abbraccio da parte del regime delle iraniano
E per i ballerini esoterica felice un bracco gli odi ieri pensavamo di e le dichiarazioni dei leader cristiani libanesi non la vogliono perché temono che poi il riconvocare l'Assiria al tavolo significhi fare entrare in Libano dopo che è stata che ogni uscito formalmente bene anche da poco più di un anno dopo oltre trent'anni di occupazione militare qui
C'è grande preoccupazione su su su questo e e però è anche vero che punto d'archi dell'unico convitato su cui ieri puntare dico questo perché l'altro attore sarebbe l'Iran ma l'Iran
E chiaramente indicato di avere una di aver giocato una parte molto attive in questo in questo accade che Bollati ha fatto poi precipitare Medioriente nella guerra
Cioè invitato ad averlo tanto per motivi diciamo così ideologici c'è il fatto che la distruzione di Israele diceva continuamente
Citata come fonte come obiettivo strategico da parte della sua dirigenza
Per motivi tattici per distrarre l'attenzione della comunità internazionale rispetto alla questione del suo programma nucleare qua in questi giorni dall'allora fuori con conforta
E quindi poi nuovamente anche l'Iran ecco perché è fondamentale però che interesserebbe a svolgere un'azione moderatrice quindi il vero problema in questa crisi che ancora molti attori non hanno un interesse
Far decantare la crisi e farla abbassare e tutti hanno poi molti hanno buone ragioni per andare avanti
E quindi per soffiare sul fuoco della guerra questo è una cosa che complica oggettivamente
Anche l'invio della della forza internazionale ecco quanto parecchi la la richiedono con insistenza però non c'è affatto accordo per quanto riguarda la natura di questa forza né il mandato dietro il quale agirebbe e c'è poi anche la questione se appunto questa forse dovrebbe arrivare prima del cessate il fuoco o subito dopo nel senso che Israele la vorrebbe da subito per potere come dire c'è vedere a queste forza robuste aggressiva i territori che amo interamente occupato per poi ritirarsi e viceversa che invece ha paura che questa forza venga coinvolta in un conflitto regionale essendo che non non deve essere inviata finché non c'è un cessate il fuoco effettivo e duraturo
Sì punto di sorridere comprensibile per così dire e però dobbiamo metterci in testa una cosa non possiamo noi come comunità internazionale l'Occidente compartecipare una internazionalizzazione diciamo così nella criniera come impegna la comunità internazionale poterla risolvere ma sarebbe un errore fatale a mio avviso nella partecipare all'internazionalizzazione del conflitto che è l'obiettivo poi appunto della leadership iraniana per esempio mi spiego subito c'è e e è giusto pensare che la forza multinazionale fischi e immediatamente dopo la cessazione delle ostilità cioè mi in un tempo idealmente il vero rispetto alla cessazione delle ostilità
E però deve farlo solo se c'è l'accordo delle parti esplicito chiaro caprini definire decrescere
Di fatto una parte in conflitto di prender le parti di uno questo non significa mettere sullo stesso piano la legittimità di Israele ritmica che Hezbollah Masiero e politicamente e militarmente
Se si va senza l'accordo delle parti prima di un accordo politico tra le due parti
Si rischia di non avere un appunto una forza di pace che fa un peacekeeping aggressivo ciò che è disposta a combattere qualora qualcuno visioni quello che ha firmato
In che direzione diedero contingente militare di una delle parti in causa e conoscere bene deleterio e anche completamente inutili
Una forza limitare multinazionale anche robusta anche capace di una procedura propria autonomia di combattimento qui non l'unifico cose di questo genere
Serve cordialità serve a dare Teocoli occorre costruire artificialmente uno zoccolo di fiducia tra parti in conflitto fino a quando questa fiducia
Non non è non diventa capace di auto sostenere quel questo serve un accordo militare di interposizione non può diventare il braccio
Armato delle Nazioni Unite non poteva avviso disarmare Hezbollah no voglio andare in FIAT CIN pienamente non conflitto
Huntington per così dire potrebbe vigilare sul fatto verificare che le vendite del bollo si spostino eventualmente poi sibila nello scandalo spero di farlo quello sicuramente sì
Ma se perde la perdita e allora e finita perché secondo me la difficoltà poi a costruire non questa mozione anche magari verrà anche approvata ma quella successiva
Che cambierebbe pieno queste zucchero da certo quindi mi par di capire conclusioni essenziale il fattore tempo comunque questa crisi più tempo dure più rischi potrebbe comportare
Sì non c'è dubbio che perdere tempo con il trentatré per da un lato tutti cerca di guadagnare tempo ognuno con i suoi obiettivi Ghergo americani Cenci italiani gratuita libanesi era assire ognuno conta mi e imponibili giorni che arrivano di portare a casa un successo politico con l'obiettivo strategico
E trova marocchino avanti più se la situazione lo dico con molta preoccupazione che questo compito cercando di Marano
C'è che è partito in un mondo in cui ognuno aveva la sua agenda e queste donne sono ribalta degli eventi faccio un esempio guardare con occhi aspetti però vorresti pensassimo
La prima guerra mondiale iniziò con un certo numero di attori l'impero zarista all'intero Songhai con impero tedesco un impero turco
E Fini con due attori completamente nuovo rispetto agli iniziali importanti Petrini marina sovietica che non erano presenti diciamo così all'inizio della del conflitto tra attenzione anche qui il rischio che nuovi attori suddette o con altre aziende che questa crisi veramente diventi ingestibile perché portata agli ultimi temi non c'è nessun tipo di limiti intere appassire
Altissimo tutti sappiano Medioriente il posto in cui e più necessaria collaborazione delle grandi potenze degli attori internazionali ma il posto in cui questa collaborazione è meno probabile allo stato delle cose
Senta ma lei giudica che le relazioni transatlantiche ancora a causa di questa crisi siano un'altra vittima un'altra vittima collaterale appunto di ciò che sta procedendo e stava succedendo in Medioriente
Potrebbe non esserlo nel senso che paradossalmente anche il fallimento persino il fallimento dell'operazione multinazionale c'è una non partenza la difficoltà mettano in campo
Potrebbe però ricompattare dell'Occidente che su una cosa credo almeno me lo scenario ma perché focalizzi continuiamo accesso almeno su una cosa credo ritroverebbero unità
Credo che una parte del Trinity non sono disponibili andrà possibilità che Israele venga distrutta venga messi in dubbio concretamente la sua possibilità di esistenza e credo che di condono scenario Casey versione credo sia peggiorare ulteriormente ora pertinenti troverebbero delle ragioni di unità
Questa mozione è un tuo passaggio in una direzione di ritrovata possibile concordia ma anche qui dobbiamo fare attenzione non
Come posso dire
C'è un non detto che tutto al dobbiamo dirci noi l'Occidente non può essere neutrale
Nella lotta tra Hezbollah e Israele non può essere neutrale
E però si manifesta interessano così una cortina fumogena diplomatico un vero
No in impolitico questa sua non neutralità c'è la manifesta
Limpidamente
Non collabora a risolvere il conflitto ma collabora purtroppo a mettere in scena quello che terraneo altrove vogliono configurare uno scontro di civiltà quindi c'è questa ambiguità l'ambiguità ci serve potrà avere un ruolo politico per definizione con le comunità come sono
Non ci faremo politico a Reggio
Capito mi sembra molto chiaro grazie al professor Vittorio Emanuele Parsi