Energia, accordo Russia-Algeria sul gas. Interviste a Carlo Scarpa e Davide Tabarelli

Il ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani ha inviato una lettera al commissario europeo per l'Energia PIL Bucks
Nella quale sollecita l'unione europee europea chiedere informazioni a Russia e Algeria sugli accordi che sono stati stipulati sull'intesa tra Russia Algeria in particolare tra il colosso del gas russo Gazprom era Lukoil e che invece si occupa di petrolio e la Sonatrach algerina
Tra Gazprom e Sonatrach sono tra i nostri maggiori fornitori di gas
Per quanto riguarda in particolare d'Italia insieme alla Norvegia il presidente la commissione Attività produttive della Camera
Daniele Capezzone ha parlato del rischio proprio di schiavitù energetica noi vogliamo parlarne ora con Carlo Scarpa che professore ordinario di Economia politica presso l'università di Brescia dove tiene il corso di economia industriale peraltro ha svolto attività di consulenza presso la Banca d'Italia ma anche presso l'Autorità per l'energia elettrica e il gas
Allora intanto le chiedo scarta se lei condivide l'allarme di Bersani così come lo condivide quello di Capezzone sul rischio di una schiavitù energetica e poi se cosa pensa della risposta dell'amministratore delegato
Di Eni Scaroni che per l'appunto ha detto avete visto le liberalizzazioni ci hanno fatto soltanto male adesso ci ritroviamo a una liberalizzazione che ci è stata imposta dall'Europa ci ritroviamo a dover avere a che fare con questi colossi che fanno la politica
Sui prezzi si del gas e non siamo in grado di competere con questi colossi ci ritroviamo fare tanti piccoli indiani in una situazione decisamente scomoda
Allora per certi versi e dalla senz'altro condivisibile ma l'accordo Kharkov fama polacca
Non è e con l'ultimo anello di una lunga catena di problemi
Il fatto che noi dipendiamo per una percentuale clamorosa del nostro fabbisogno energetico dal due paesi l'Open ritraggono esattamente orientati al mercato quindi sono la gioia e la Russia e comunque un motivo di preoccupazione il fatto che questi due Paesi
Chimento attorno a un tavolo per trovare un accordo è ancor più preoccupante manca la situazione di partenza è comunque estremamente preoccupante
Cosa c'entra questo con le liberalizzazioni basso ma questa è un'altra storia
In realtà la risposta di Scaroni porta acqua al suo mulino che è perfettamente legittimo per carità
Però non ha una grande coerenza nel senso che il problema dei penalizzazione trovare diversi soggetti che vengono a offrire guard
Sul mercato italiano è evidente che comunque in casa
Continua a venire a livello mondiale da un numero limitato di i posti ma quinto è un po'diverso dal dire allora facciamo
Un unico monopolio a livello nazionale o anche europeo che i controlli interamente il mercato non è questa la risposta adeguata c'è tanto comunque Annie ha dimostrato negli ultimi anni io ne sono assolutamente in grado di profonde
Al problema generato da garzone Sonatrach
Li avessimo diversi soggetti che in qualche modo prova ad affrontare questo problema quanto meno avremmo una pluralità di soggetti quale rivolgerci sul mercato interno colti invece anche oggi non è smistati inadeguata
E perché inadeguate nel senso che da un lato
E mi ha mantenuto di fatto in modo il monopolio sulle importazione inizia continua a e responsabile della grandissima parte delle importazioni in Italia eppure proprio appunto di questo controllo viene convinto continuava a dovere fare i problemi di approvvigionamento
E a questo punto si deve spiegare in che senso mi desse una risposta a questo rito potrebbe mi problemi esattamente in corrispondenza del monopolio che cosa doveva fare per garantire invece un approvvigionamento sufficiente
Ma intanto dove poteva fare due cose che purtroppo non ha fatto in primo luogo ampliare la capacità di importazione attraverso reti potenziando i gasdotti
Cosa che sta facendo finalmente ma covi caldi assolutamente clamorosi sono degli anni ad esempio che l'autorità Antitrust ha chiesto e inutili ampliare di capacità di importazione però a metà maggio legato a disposizione degli operatori nazionali ENI ha continuato rinviare la risposta
A questi richieste quindi queste tattiche dilatorie da parte di ENI che è uno stringere il mercato e quindi a a consolidare la posizione di monopolio
Vieni sono state sono in buona parte al responsabile Stefano che ci troviamo davanti quindi la prima cosa che mi doveva fare non ha fatto suoi divertimenti su Mingardo
La seconda cosa che mi avrebbe dovuto pagare e non ha fatto e consentire ad altri soggetti di sviluppare dei rigassificatori ovvero degli impianti sul territorio nazionale che possano importare cade in coma liquida quindi su una nave che non tramite il gasdotto e quindi da una o da un numero più ampio di paesi grazie non soltanto da Algeria e Ustica e questi impianti potrebbero ricevere penali del vivere psichica significare il metano che mi fa tornare il decalogo a forma di cui dà prova verso quota e immettono negazione
Purtroppo questi avvertimenti sono sono stati di nuovo ritardati perché
Anche per alcune responsabilità dei soggetti privati ma anche perché e mi ha sempre negato che di potersi mettere la certezza per questi soggetti che avessero fatto questi impianti difende il Garda attraverso il deserto il gasdotto interno divertivamo Rete Gas
Ovvero navale che Gallo non ha dato la garanzia a questi soggetti vi potete far passare indicare attraversi tradotti nazionale
Allora evidente che
E io voglio costruire un gasdotto ma chi alla Rete non ne garantisce che io posso vendere questo mio Garp
Nessuno finanziatore assennato metterà i soldi per sostenere nel pozzetto
E questo è stato il ricorso problema che ci siamo trovati davanti adesso finalmente questa situazione bloccando ma diniego ribadisco stiamo parlando di ritardi di anni causati dal comportamento in questo caso il Savoia efficace
E queste sono le ostatività che andiamo pagare sono per forza di pari trattamento dedicate apocrifa di monopolio divini
E infatti in realtà torna a ribadire Scaroni che proprio non è il caso di cedere Snam Rete Gas anzi al contrario non ci venisse in mente di indebolire gli ex monopolisti come iniziamo una posizione di debolezza tale per cui non ce lo possiamo permettere Warrior debole
Allora
Che stiamo parlando di
Volumi acquistati ovvero del fatto gli a vedere cori acquirenti di Gaza a livello nazionale a fronte dei grandi venditori che ci togliamo internazionalmente allora li possiamo anche ragionare ma contro centra il fatto
Di andare a contrattare ecco Gaston Thorn qualche pietra col fatto di essere qui o meno proprietari della neglette
E come dire che un importatore di frutta e intimorito dal fatto di non essere il soggetto che controlla le autostrade
Uno importa la frutta dopodiché se vuole portare la Futa al consumatore pagherà il pedaggio sulle autostrade o come le pagano tutti gli altri soggetti
E allora a posti sul mercato
Non sia in alcun modo perché avere il controllo delle autostrade dovrebbe conferire all'importatore di frutta o ricattatori
Un maggiore potere rispetto a Sonatrach piuttosto che non la capisco mi sembra che semplicemente stiamo parlando di due cose totalmente diverse
Ci illustra troppo concretamente praticamente allora quando noi acquistiamo quando Annie acquista una quantità di di gas presenta da Gazprom che percorso fa esattamente di chi sono le proprietà dei tubi e dove arrivano esattamente dove entrano e quanto costano quando arrivano alla frontiera eccetera
Allora alcune di queste porta di ricordare come altre no perché sono sinistra privati assolutamente sì credo
E neanche l'Autorità per l'Energia benché invece d'avere qualche tempo come azioni e che anche le ha dette meno che meno potrebbe senza trasmette alle otto e comunque un tema fondamentale quello della proprietà dei gasdotti luogo a litigare tra invece dal giacimento che stai in Russia
Raggiunge rituali attraversa un gasdotto che attraversa chiaramente alla Russia l'IVA al confine con questo gruppo può seguire può seguire diversi percorsi attraverso un Krajina
Ora attraverso oppure un alto leggermente più a nord
Quali limiti sono i soggetti che controllano questi questi gasdotti ma è tipicamente sono delle impotente controllate
Da Gaston da un lato e da altri produttori dica alto occidentali dell'altro in particolare e
L'unica in Italia alimentata da due
Al nord entrata due punti fondamentalmente
A ovest a nord-ovest arriva incalza norvegese attraverso l'Olanda dall'altra parte invece tutta vivifica arriva il gas russo
Il gasdotto che interna in un i tagliata a quel punto è un gasdotto che proprietà al cinquanta per cento ditemi
E
Quindi poi uno dei problemi che si sono trovati davanti altri soggetti italiani ad esempio N nel passato che hanno cercato di importare gas indipendentemente dai sì
E pochi il fatto che nel momento anche se fossero riusciti ad acquistare galeotta una rustica poi avrebbero avuto la possibilità di fare un'ordinaria il confine italiano perché il proprietario della Rete
Dalla Russia al confine italiano è un'impresa controllate dai la quale semplicemente dice no ovvero di ribasso il mio caso che non li tu
E purtroppo questo reti depurato dei problemi costituisce storia tanti floride non sono soggette a
A norme chiare perché ma perché
è un tetto del mercato europeo ma fino a un certo punto il radar sono infrastrutture su infrastrutture ruote Tassone infrastrutture internazionali che coinvolgono anche commercio con soggetti extra-europei
Prodotta che ancora a livello europeo c'è una diatriba non banale rispetto a uguali nome si possono applicare su quei gasdotti
Ovvero il principio di accesso di libero accesso a quei gasdotti ancora non è stato stabilito
E questo è un grosso problema perché come dicevo perfino ENEL che non è un piccolo indiano grossi progetti industriale a suo tempo aveva cercato di acquistare il gas in Russia ha dovuto rinunciare perché si è trovata davanti il diniego
Diviene quindi far passare rispetto all'opportunità di far passare questo Gul attraverso i gasdotti internazionali questo problema come potete ben capire assolutamente devastante
Certo e d'altra parte ENI ha sempre detto la capacità di trasporto che c'è in questi tubi quella che e quindi più di tanto non c'entra
Ma fra quindi dice queste cose con le comando dice l'esatto contrario quando lei fa comodo il contrario
C'è stato un caso portato davanti all'autorità Antitrust il un cadeau piuttosto clamoroso
Del due mila due mila uno di una impresa che si chiama Luca altro la quale aveva
Citato in ENI più di io perché affermava che lì non consentiva il transito del gas sui Fori terzo
Queste assente questa
Procedura davanti all'autorità Antitrust scrive
In prima battuta comunque concluso con una condanna dipinti a una sanzione assolutamente simbolica qualcosa o se un euro o o centodue euro o qualcosa del genere perché così simbolica perché al TAR dall'altra parte chiaramente aveva detto non c'è problema ma se volete più grave allora basta cambiare due valvole
Alla al punto di contatto fra interno che internazionale il gasdotto nazionale in in modo molto semplice ne possiamo
Aumentare in modo molto molto significativo la capacità di importazione e quindi a quell'impegno a farlo a fronte di questo impegno la sanzione dell'Antitrust Fatah puramente simbolica
Dopo un anno e mi non aveva ancora soddisfatto per l'impegno
E che cosa aveva detto a sua discolpa ma lo volevamo potenziare la capacità di importazione peccato che dall'altra parte del confine affissioni una
Una società che è proprietaria del gasdotto che ed ingresso in Italia che ha negato
Questa possibilità e capite bene è questo il punto di contatto fra il caso dovuto di Snam Rete Gas e di quest'altra società che è diverso da noi e se loro sono d'accordo con questo non lo possiamo fare
Peccato che come da difetti dicevo prima la società oltre confine portano società nata Quaderni del cinquanta per cento
Giustamente l'autorità antitrust perché poi effettività prega un poco diffonde e il fatto che sia una società controllata dal Tesoro
Il vertice pieni e controllato dal ministero dell'economia e delle finanze
Che ha preso per i fondelli autorità antitrust
Che continua a negare la possibilità di apertura alla concorrenza eccetera eccetera è una cosa assolutamente gravissima io vorrei capire il ministro dello Sviluppo economico come oggi si chiama il ministro dell'economia e delle finanze quindi da fare Padoa Schioppa come te cosa pensano di poter rispetto tutto questo si potrà veramente tollerare che una personalità lungo nominata
Continui a bloccare la concorrenza in questo modo oppure fare la voglia vogliono dare delle direttive diverse
Sia quando sento parlare Scavolini o un unico qualunque amministratore delegato di queste opere mi pongo una in corso interrogativo a nome di chi parla
Gli amministratori delegati di Pica mente parlo a nome degli azionisti penitente controllo di quest'impresa e il Governo quindi è chiaro che e il ministro dell'economia il mito del gruppo economico non sono d'accordo con quello che i ricercatori in qualche modo mi specchio praticamente a meno che non siano d'accordo su questo punto
Diciamo che il governo mai d'accordo con il Tamiflu l'apertura del mercato
Credo che ci sia un problema politico che deve rito oltre su questo mi aspetto che il Governo prenda posizione in una direzione dell'alta poco nello sceglierlo per contabilità ma c'è la possibilità per esempio che tutto sommato ci siano due linee diverse perché
Il decreto quello che riguardava il gas il decreto letta del due mila era quello che apriva poi alla liberalizzazione
Adesso che c'è sembra che ci sia un'inversione di tendenza in qualche modo anche la questione per esempio dell'accesso diretto alla distribuzione gas
Di diaspro omini italiano sulla quale presento Scaroni ha detto non si è detto contrario detto basta che ci sia reciprocità che ne possiamo investire e lo sfruttamento di giacimenti Russia
Non non non c'è forse una o sia un cambiamento di linea che è una diversità diciamo di orientamento ma in realtà
Fa anche se parliamo di avvenimenti relativamente vicini al tempo DNA poi dal prete corpo in prospettiva storica sinceramente l'aggettivo nel due mila noi partivamo da una situazione di assoluto monopolio di assoluta chiusura delle reti
Nel due mila il decreto cosiddetto letta sembrava una grande innovazione fatto lo è stata rispetto alla situazione anche allora avevamo davanti
A sei anni di distanza quel decreto in realtà sembra piuttosto debole diversi commentatori io fra questi francamente avevamo detto tra da parecchio tempo è un decreto che apre poco alla concorrenza però mi rendo conto che rispetto a quello che c'era prima e Como per Como con passi in avanti
Per cui non è un problema di
Allora avevamo aperto alla concorrenza adesso facciamo un passo indietro no
Ma se rimaniamo fermi al decreto netta attenzione perché il decreto letta comunque consentiva ai limiti di mantenere una pur una integrazione verticale l'integrazione tra pochi giorni amento potete e vendite al cliente finale
Di mantenere la stragrande maggioranza delle importazione disse Shelly eventi di anno in anno
Chi intende verificare per in qualche modo quindici clienti pochi concorrenti perché se io voglio tentare il gas in Italia e Di Carlo lo importò soltanto Winnie è chiaro che i dollari dai beni a chiedere in casa
Per farsi cosa da fare concorrenza ENI spessa quindi capisce che c'è anche che individua in Beggar
Mi tiene per il collo e se io quest'anno ho fatto veramente concorrente in modo pesante so che tra dodici mesi questo contratto non mi sarà rinnovato e quindi non potrò continua a vendere gas perché manca che i pallini mano continuate a Boemi
Per cui oggi domande gas da sempre ENI che vende gas a quelli che teoricamente sono suoi concorrenti e così
Fondamentalmente scheda la stragrande maggioranza delle importazioni viene comunque da Eni
Indicare perché arriva al confine italiano e garantire che IMI decide se viene venduto direttamente dal c.t. ENI oppure si viene venduto da strutture di ENEL Garda del gas cultura e di che so SN Brescia piuttosto che non avere soggetti
E ci sono delle
Il decreto letta fissava dei tetti antitrust asso dei tetti antitrust estremamente ampi superiore al sessanta per cento del mercato
E comunque attenzione perché ma perché anche l'ENI non può vendere direttamente sul mercato italiano più di una certa rituale del Garda comunque inni continua a portare al confine
Italiano la stragrande maggioranza del Gargano e da fine andiamo consumare emissioni attraverso i gasdotti internazionali poco sarà soltanto il guard pieni lei capisce che fino a la comunque queste dal confine italiano più però di nuovo al confine italiano ideale di ENI e Bettini che decide a chi questo dargli invenduto
Quindi una situazione estremamente bloccata su questo asfalto tirrenica dove
Bene la ringrazio ringrazio Carlo Scarpa che lo ricordiamo è professore ordinario di Economia politica presso l'Università di Brescia dovete nel corso di economia industriale risentirci