Speciale Global

L'India e la bomba radio radicale un saluto dalla nostra emittente con lo spazio di approfondimento dedicato alla politica internazionale in particolare Allasia come avrete sicuramente capito stavolta in primo luogo parliamo della bomba nucleare indiano per meglio dire dei nuovi accordi nucleari che si stanno intessendo tra l'India e gli Stati Uniti
La gara più grande democrazia del mondo appunto l'India dal mille novecentonovantotto e sottoposta a sanzioni da parte degli Stati Uniti per via dei suoi esperimenti nucleari e militari non autorizzati diciamo così nel regime del Trattato di non proliferazione e nucleare
Gli Stati Uniti e l'India stanno trattando da alcuni mesi per un nuovo corso della politica nucleare indiano insomma gli Stati Uniti stanno battezzando l'India come nuovo membro del club nucleare
Ma questo che cosa vuol dire per i rapporti strategici di potere tra India e Stati Uniti
Vuol dire che l'India aderirà o sta aderendo per esempio una politica di contenimento di Washington nei confronti della Cina
Vuol dire che l'India diventa rivale strategico a tutti gli effetti e dell'altra grande potenza asiatica appunto l'Impero di Mezzo appunto la Cina popolare
Assai probabilmente la risposta a queste domande totalmente negativa l'India intende avere buoni rapporti sia con gli Stati Uniti sia con la Cina
Intende avere anzi migliori rapporti con gli Stati Uniti e migliori rapporti con la Cina non disdegnando neanche
Relazioni di partnership strategica con l'Unione europea e men che mai con la Russia insomma l'India vuole avere rapporti stipate nel CIPE strategici con tutti gli attori del sistema internazionale
Questa è la politica indiana una politica potremo chiamarlo di engagement plurimo di doppio forno all'ennesima potenza
Perché a riderci un po'questa situazione per chiarirci la reale politica estera e di sicurezza dell'India
Radio radicale a Delhi e andata intervistare un osservatore importante un analista interessante il generale ragga mannaggia comandante delle forze militari indiane in cachemire e attualmente politologo e direttore del Daily policy gruppo uno di più interessanti think-tank della capitale indiana
Buon ascolto quindi con questa intervista da parte di Radio Radicale
Radio radicale abbiamo qui con noi il generale RAI Cavanna direttore di un'interessante e importante ti intente indiano il Vitelli policy Coppa e generale generale Racman come mai l'India e così interessata a un accordo nucleare con gli Stati Uniti
Più risponde generale ragga massiccio dovremo guardare alla questione delle relazioni nucleare tra India esterni in un contesto un po'più ampio molte persone lo stentano Guadalupi dopo nucleari come Fini a se stessi
Quello che l'India sta cercando un'intesa un accordo di più vasta portata con gli Stati Uniti dal punto di vista strategico economico e delle relazioni internazionali l'India ha bisogno di un massicci un flusso di un'arma Ciccio afflusso di capitali di tecnologie nei prossimi dieci vent'anni questo può venire solo dagli Stati Uniti e dalle società dalle economie più avanzate compresa ovviamente quella italiana
L'India quindi ha bisogno di relazioni migliori cone le maggiori potenze mondiali l'India si augura anche di poter uscire dal meccanismo dal sistema delle sanzioni imposte addendi nel mille novecentonovantotto
Per la questione nucleare pertanto il desiderio indiano iniziative indiana e quella di costruire maggiori relazioni con gli Stati Uniti il prezzo di questo rapporto è questa
Sistema di più forti relazioni con gli Stati Uniti e fare degli aggiustamenti della nostra politica nucleare penso che l'India gettando una nuova protezione un movente Micipsa Saguatti che nelle sue politiche apparati nucleari ispezioni sul suo programma nucleare separazione
I laboratori civili da quelli militari
Ecco penso che l'ingaggio tanto questi nuovi e meccanismi potrà diventare un timbro più costruttivo nelle consesso nucleare di quanto sia utile la questione quindi l'India dovrebbe essere martedì un attacco nucleare internazionale o dovrebbe invece rimanerne fuori in un angolo io penso teste il regime nucleare globale mai gli Stati Uniti e l'India trarrebbero beneficio
Gattopardo che indiana potrà partecipare
Alle consesso nucleare in maniera è piena questo è il motivo delle attuali relazioni ecco che rallenta abbiamo per così dire interlocutore dell'India la Cina qual è la situazione attuale della cooperazione energetica pagine il via vede rispondi generalizzazioni calcoli indicano che la Cina e l'India sarà nei maggiori consumatori di energia nei prossimi venti trent'anni infatti la loro richiesta di energia però vedi ora quella di tutti gli altri Paesi mise assieme quindi c'è la necessità di in decine di cooperare energetico sul piano anche della sicurezza energetica sia in termini di sicurezza di rifornimento energetico proveniente dal mare nello Stretto di Malacca sia per quello che riguarda i mattoni meridionale e l'Oceano Indiano dall'altro lato siccome ossia la linea in via competono sul mercato energetico noi troviamo che in qualche modo si stanno escludendo dalla visione delle risorse nucleari dalla questione della gestione delle risorse nucleari tecniche queste ragioni recentemente il ministro dell'energia e Petroli indiana ha cercato di stabilire delle relazioni con la Cina
Per vedere chi cooperare e nel settore energetico insomma di avere partner invece di avversario generale ma parliamoci chiaro qual è il suo gioco dell'India tra la Cina e gli Stati Uniti guardi sono in generale non c'è nessun Tom c'è una politica che americana molto grave molto chiara guidato dal signor donava avverte che pensa che la Cina debba essere contenuta Telespazio limitare la modernizzazione debbano essere frenate che la Cina non debba diventare una rivale una potente rivale degli Stati Uniti nella regione delle britannica la sua posizione dunque molto molto forte i cinesi si sentono artigiani disabili bis rubati da questo approccio americani anche perché il rapporto tra Cina e sta perché in qualche modo disturbato dall'influenza dalla crescente influenza cinese
In regioni dove un tempo gli Stati Uniti
Erano molto forte pur quando rilevante Seresin Strategic Giappone Corea del Sud Filippine Singapore il marchese meridionale legittime noi speriamo che si è chiusa per motivi che la Cina siano in grado saranno in grado di gestire bene le loro relazioni non porremo una guerra prego addirittura un conflitto fra la Cina e gli Stati Uniti perché questa Brizio un impatto sull'India
Ma Z generale di Indian vuole essere una parte una strategia di contenimento più o meno politico sulla l'influenza cinese beh vede risponde generali questo non è affatto corretto la noi siamo di fronte a una sfida per la politica indiana di noi vogliamo che le nostre crescenti dell'azione poi credo di non diventino una causa di problemi sino indiani noi vogliamo migliori relazioni con gli Stati Uniti così come vogliamo migliori relazioni con la Cina
Migliori relazioni tra gli Stati Uniti non significano che l'India forse essere parte della politica di conferimento americana
Questi canoni conclude il generale Rhadbane direttore dentelli oggi il gruppo è l'ultima cosa che li fidiamo vorrebbe grazie generale un saluto come sempre da Radio radicale
Bene chiudiamo qui la pagina dedicata all'India di abbiamo proposto Lolita ben a ascoltato l'intervista del generale RAI Cavanna comandante delle forze militari indiane N cascine direttore attualmente dell'IPO Lissi Group cui abbiamo cercato di capire meglio la politica internazionale la strategia di politica internazionale dell'India tra Cina è stato uniti
Dicevamo chiudiamo la pagina dedicata all'India e apriamo con un vero e proprio speciale nello speciale una pagina dedicata a una vicenda molto più europea la cosiddetta guerra delle vignette
Siamo di fronte alle prime prove tecniche di uno scontro di civiltà o invece più prosaicamente a manovre politiche magari di livello internazionale e in questo secondo più probabile Carso come mai l'Occidente
Sì e dimostrare così debole di fronte a queste tipo di manovre politiche insomma le nostre democrazie occidentale per caso
Non hanno una base di legittimità molto indebolite molto erosa proprio a causa delle ideologie estremiste delle versioni occidentali
Delle ideologie dello scontro di civiltà insomma questa ideologia spaccando e dividendo le società aperte rendendole più cui più chiuse e meno liberali
Non erodono talmente tanto lo stanno erodendo così tanto e così seriamente le basi stesse di legittimazione dei nostri ordinamenti politici pluralisti sui da renderli deboli di fronte a manovre politiche anche magari di basso livello come quelle relative alla cosiddetta guerra delle vignette si tratta di domande molto importante anche perché potrebbero essere ancor più importanti nel nostro futuro nel nostro futuro
Politico e civile proprio come democrazia europea
Per cercare un po'di capire meglio come stanno le cose innanzitutto vi offriamo vi proponiamo una prima intervista è davvero ovvero che e il mondo musulmano si è schierato compattamente PIL per così dire nelle manifestazioni più o meno violente di piazza
A scontro le ambasciate europee occidentali lo abbiamo chiesto a Emanuele Giordana un giornalista che non sia scontato che ormai hanno imparato a conoscere un esperto di Indonesia DIA sia sudorientale un esperto tra l'altro proprio di Islam indonesiano recentemente Luís altri giornalisti hanno ha scritto un libro a più mani intitolato ah ho a oriente del Profeta per parlare di quell'Islam è molto sconosciuto nel nostro Paese è ovviamente è un problema della nostra ignoranza intellettuale come l'opinione pubblica italiana di un quelli trame molto sconosciuto nel nostro Paese che l'Islam ma lese indonesiano il mare l'Islam è più forte in termini numerici e demografici nel nostro pianeta l'Islam
Laico pluralista e tollerante quindi innanzitutto cerchiamo un po'di capire con Emanuele Giordana come stanno effettivamente le cose nel mondo musulmano buon ascolto con la prossima intervista
Poi Emanuele ma nel mondo nell'Islam e nei tanti Isla me di cui è pieno il nostro pianeta il nostro mondo quanto viene condivisa la guerra delle vignette
Ma credo che naturalmente ci siano delle grosse differenze preferisco parlare dunque dei paesi che conosco meglio di un Islam del resto molto molto ai grandi numeri quello dell'Indonesia per esempio il Paese musulmano più popoloso del pianeta
Circa duecento milioni
Di credenti ora in questo Paese che cosa è successo settimana scorsa un gruppo di Lecce esagitati un centinaio di persone ha dato fuoco alla bandiera danese ha tentato un assalto
All'ambasciata la cosa si è riproposta
Qualche giorno fa i manifestanti erano trecento a Giakarta e ce ne sono stati un migliaio a Bandung e in altre zone del Paese c'era dietro alle manifestazioni due giorni fa
Il Partito per la Giustizia la prosperità che è un partito che ha una quarantina dei seggi in Parlamento ma che è il sesto numericamente ora se noi facciamo questa considerazione cioè il fatto che un partito che mobilità
Delle persone per una battaglia che ritiene importante
Ne riesce a portare in piazza solamente trecento a dire che e questo è un partito islamista piuttosto radicale partito per la possibilità e la giustizia deve dire che questo partito ha fallito sarebbe come dire in altri termini che un partito
Piccolo come potrebbero essere i Verdi in Italia convochi una manifestazione nazionale a Roma
Contro le centrali nucleari si ritrovi con trecento persone Pecoraro Scanio forse darebbe le dimissioni ora se noi dobbiamo giudicare l'Indonesia quindi da da i fermenti che abbiamo visto ed è in realtà un solo episodio
Molto grave l'assalto all'ambasciata fortunatamente non riuscito
E la bandiera date alle fiamme dobbiamo concludere che in realtà la scommessa dei radicali è piuttosto bassa
Quello che noi dobbiamo considerare sono invece le voci che si sono levate contro prima di tutto dal presidente
Io do io nonché a un laico perché ha detto state tranquilli perché l'ambasciata danese ha pubblicato sui giornali non negli anni una lettera di scuse questo ci deve bastare poi la presa di posizione che di queste ore della Muhammad Bey all'organizzazione modernista
Islamica indonesiana quindi quella diciamo più in odore di islamismo se vogliamo dire così che conta trenta milioni di aderenti e che ha detto chiaramente non bisogna cadere nella trappola
E dimostrare al mondo che l'Indonesia un Paese dove l'Islam è intollerante abbiamo già fatto abbastanza se passiamo nel paese vicino la Marai via il premier Abdullah Badawi che è un teorico dell'Islam tollerante ha detto questa vicenda delle vignette è una cosa che i danesi devono considerare loro stessi
Risolvere quindi un invito alla calma e il parto Iceman aiutiamo è un partito islamista con i fiocchi cioè che richiede l'ingresso nel corpo spirito del paese della sharia
Aveva intenzione di mandare una lettera di protesta all'ambasciata danese e poi non l'ha fatto più dopo al per ascoltato le scuse ufficiali quindi almeno in quella zona del mondo la scommessa di pochi islamisti radicali è una scommessa che si è perduta se invece vogliamo considerare il fatto è questo e molto dibattuto dagli opinionisti dagli elettori per i turisti locali del fatto che c'è stato un offesa che questo appello ha colpito l'Islam che la gente si è sentita
Come dire considerata di serie B
In questo mondo beh questo fatto c'è però le reazioni
Non sono state così clamorose come in qualche misura invece noi abbiamo creduto i primi giorni vedendo certe immagini
Loporchio ma mi pare di capire tu dici nell'Islam più grande del mondo perché poi la ma nel mondo all'istituto ne siano questo e quello il più rappresentativo e più ampio in termini demografici tutto non di tutto il mondo
La per la posizione tradizionalmente laica e pluralista di questo Islam è stata mantenuta insomma è stata difesa non vi sono state
Non vi è stata una deriva verso il cosiddetto scontro di civiltà ho perso una manovra politica tendente allo scontro di civiltà io direi di sì se poi vogliamo passare Liguria
E al Pakistan anche in India ci sono manifestate manifestazione ce ne sono state anche in Pakistan ma ma molto minori soprattutto impacchetta rispetto a quelle che ci furono
Al momento che gli americani chiesero
Il permesso di utilizzare il Pakistan come base per la guerra in Afghanistan gli scontri dove ieri ci sono stati in Afghanistan ci sono purtroppo bollettini con delle vittime però quella è anche una situazione in cui giocano
Altri fattori in cui la miccia è sempre accesa e quindi non va fatta confusione tra una reazione in molti casi e legittima quella che è considerata un'offesa e poi via
Nome violenti molto circoscritta lì mi pare di capire insomma alla fin fine la maggioranza di cui del mondo musulmano della Umma alcuni direbbero se non vado errato ideologi dell'Islam la maggioranza la grande maggioranza della comunità musulmana livelli internazionale
I era tutt'altro Kitz partitiche Monelli reazioni violente naturalmente poi bisogna stare in guardia nel senso che l'Indonesia ci sono dei sei numeri preoccupanti
Precedenti alla faccenda delle vignette che continuano e che sono lotte tra cristiani e musulmani ad esempio nell'isola di Sulawesi intimidazioni gravi episodi in Thailandia addirittura di decapitazione ce n'è stata una anche l'inglese questi fenomeni ci sono non vanno sottovalutati ma i governi di quei Paesi ci stanno lavorando con serietà questo voglio dire e di conseguenza la faceva delle vignette
è servita qualcuno ma sono stati che gli indonesiani una linea di specie denunciarlo
Per tentare di far rialzare
La testa un movimento islamista che però non ha seguito popolare del questa
La questione ma proprio nel mondo malesi indonesiani in particolare ma anche nel resto del mondo asiatico qual è l'elaborazione diciamo così politica culturale certo mondo musulmano insomma ma esiste un Islam liberale sito liberalismo islamico non
Secondo me esiste secondo me in virtù e soprattutto il gesto e il germe di un dibattito che prima non c'era in paesi che sono stati per un lunghissimo periodo prima delle colonie poi dei regimi come noi sappiamo dei regimi laici ma spietati qui non era possibile parlare di in un adesso invece si parla in Indonesia per dire per quel che riguarda ancora la Stampa c'è stata una grossa polemica tempo fa sull'edizione di locali di Playboy che è stata bloccata proprio dalla dall'alzata di scudi degli islamisti però se n'è parlato e un editorialista del Giakarta post notava l'altro giorno
Che in realtà questa faccenda delle vignette da un'arma in più agli oscurantisti che sono contrari non dico solo alla pubblicazione di Playboy ma tutto quello che sembra loro andare contro il sentimento religioso quindi c'è
Una sensibilità religiosa forse maggiore chiedano il perché il film per un musulmano non è un accordo di distinta dalla vita di tutti i giorni e questo in parte poi vero
Anche per per altri che praticano altre regioni ma forse negli USA è sentita di più quindi fa parte anche dell'agire politico però questo non significa che che riforniva monolitico e soprattutto che non esista un dibattito interno che invece va
Aiutato credo bene ti ringraziamo ringrazio l'onorevole Giordano direttore dell'agenzia lettera ventidue ma l'ascolto come sempre la nostra emittente ovvero da Radio radicale
Bene dopo come diceva il filosofo aver rimesso le cose sui piedi invece che sulla testa insomma aveva chiarito che la grande parte del mondo musulmano
Non ha simpatizzava con queste manifestazioni violente
Radio radicale vi propone e tre analisti su questa cosiddetta guerra del e vignette
La prima è di un filosofo del diritto di idee liberali Giorgio Rebuffa la seconda è di un cattolico John l'ex presidente della Fuci che un cattolico liberale su Giorgio Tonini
E la terza e di uno politologo l'editorialista del Corriere della Sera ambasciatore Sergio Romano pone ascolto come sempre dalla nostra emittente ovvero da Radio radicale
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il professor Giorgio Rebuffa professore di filosofia del diritto a Genova e professor Giorgio Rebuffa la guerra delle vignette uno scontro di civiltà una manovra politica innanzitutto secondo lei
Se nessun dubbio avevano politica anche perché non ci sono
Questi fondi vederli deciderà
No comma nove
Perché dice non ci sono questi fantasmi degli scontri di civiltà perché a leggere alcune analisi a leggere alcuni commenti a leggere alcuni dichiarazioni sembrerebbe invece che insomma stiamo nel pieno di uno scontro tra civiltà
Ma lei conosce credo come conoscono almeno le persone oltre come lei la distinzione fra dottrina ideologia lo scontro di civiltà urla ideologia un il mondo moderno il secolo scorso in particolare ha conosciuto molti esempi e di questa ideologia in cui per ragioni strumentali qualche sforzo impiega qualche interesse statale nazionale a qualche come sia del collegamento internazionale finge
Di fare uno scontro di civiltà la Germania la Francia considerarono
Per la prima guerra mondiale come le avanguardia di una civiltà contro la barbarie
Lei ha detto appunto un'ideologia e non una dottrina ma quali sono le caratteristiche di questa ideologia dello scontro di civiltà
Innanzitutto una superiorità di una civiltà rispetto all'alt di una civiltà fra virgolette rispetto ad altre e la base di quante persone scortate coatto dotate di conoscerli
Per cento Breznev vendette più lenti per non parlare di Benedetto quattordici glielo si guardano bene dal parlare disco precipitando lasciano ai Penny pendoli impegnato in qualche piccola operazione politica o in qualche operazione
Diessina parrocchia appare in queste definizioni insomma e poi magari ci ritorneremo su costoro però
Quali sono le caratteristiche di questa ideologia e con le chiedevo
Dello Sco precipita le ha dette innanzitutto una pretesa ovviamente non particolarmente legittima di superiorità di una civiltà rispetto a un'altra ma mi pare anche una definizione diciamo così
Monolitica e quanto mai pietà totalitaria della civiltà o sbaglio esatta è quella di considerare l'avversario comunque
Turno
Appunto lilla come
Concentrato dalla barbarie o viceversa il cristianesimo come concentrato alla barbarie si tratta di
Nei confronti di Monti opportuna lotto molto complesse in cui ci sono tante cose quindi la riduzione è qui l'evoluzionismo è vuota parlare pochi se non erro ad uno parere se non vado errato era una delle caratteristiche che Karl Popper
Intravedeva nel pensiero totalitario se non mi ricordo male certo gran parte il campo operatorio gettare a terra
Tipico del lontano mille novecentoquarantaquattro
Il cambia proprio contro tutti quelli che lui considera i nemici della società per da
Che sono i teorici della società riconducibile ad un solo principio si potrebbe dire quindi che i i moderni diciamo così seguaci del dio a tutte le parti
Di tutte le parti collocati in tre parti teocratico grafiche geopolitiche collegate dell'ideologia dello scontro di civiltà siano i nemici della Società aperta secondo l'antica definizione del filosofo Popper eppure Karl Popper l'orario
Vogliamo dire di un po'più una così da un po'di più me ne prende la responsabilità sono la nuova forma del Panshir
Quindi questo poi ma anche di questo ne parleremo ne parleremo in seguito senta però come mai professor Rebuffa questi teologia insomma si sta diffondendo perché se le lei dice non è una prima non è un'ideologia chiaramente non è un'analisi su basi scientifiche ma figuriamoci neanche le teorie razziali
Nonostante qualche pretesa diciamo così un po'patetica ridicola potevano avere una base scientifica eppure si diffusero
Questa a questa domanda va appunto dato una risposta o un po'più non più come dire articolata giustamente se facciamo una confronto per quanto sia possibile con gli arbitri
Anche gli anni trenta nell'Europa continentale ebbero
Un problema analogo cioè qualcosa che cambiava
Il mondo cambiava la democrazia di ma Parker avanzata la dopo la fine alla prima guerra mondiale il suffragio elettorale questo colpi violentemente il modo di pensare all'Europa fece senz'molti i ceti sociali né sicuri
Molte posizioni che si erano consolidate dovettero essere abbandonate insomma anche negli anni Venti nell'Europa Cicu fenomeno di modernizzazione di fronte al petto al modernizzazione definì espose spesso né in Germania né in Italia con la paura questa paura perché erano
Chiedo abita cioè ci sono condizioni sociali culturali in qualche modo affini Oro ci potrebbero essere che sono qualora si aggravassero Lecri le situazioni economico che non mi sentirei di fare progressi di questo genere certamente c'è qualcosa di
Le o almeno l'ambizione degli anni Trenta a mio giudizio qualcosa ci dovrebbe dire
Possiamo dire che qualcuno non l'ha imparata bene come appare nelle nelle l'approfondiremo poi c'è qualcosa che cambierà il mondo ma posizione
La la ma è una cosa molto semplice i rapporti fra l'aria è l'Europa evidentemente perché era un po'il più grande d'Europa non possono per più considerati con gli stessi occhiali
Con cui venivano considerati per esempio nel mille novecentosettantatré indurranno accadono o l'anno in cui Singapore era uno dei Paesi più poveri del mondo nel mille novecento si
Avanti questi rapporti sono cambiate d'Europa qualche volta in affanno ellade H basta e c'è un un tempo di rapporto completamente nuovo
Questo in alcuni casi fa ho molta paura perché accoglie le posizioni consolidate dai ed è una cosa vale per il mondo tradizionale Oriente l'Oriente Bellini la mia in particolare del Pd e Medioriente la vecchia società feudali Crick o lei giustamente mi ha corretto perché così non è per esempio in infermeria
O guarda caso strano lo ripetiamo ogni tanto perché così magari qualcuno con comincia a capirlo l'Indonesia la nazione musulmana più grande del mondo e l'isolamento risale particolarmente laico tollerante e pluralista ma solo in chiusura Khomeini napoletano sono comodi dalle strutture
Consolidate antiche arcaiche il capitano di fronte al top ciò è chiaro che
Stavo per dire al Nord e al Sud Gas gradirei ove qualcuno
Lavoro sulla paura perché naturalmente lavora senta per aggregare mi pare che questa paura a livello psicologico ma anche pezzi
Conoscevo collettive e quindi politico è la base vera diciamo così di quella che lì di quello che lei ha definito ma non è il solo per informare Farrakhan concerto Walter Lacco
Al privato emette ma mafie questo di organza errori che parla proprio di fascismi etnici e religiosi erano cioè non mi ricordo male nelle mie poche lettura no no
Ecco professore può far ritorniamo alla domanda originare lei ha detto non è uno scontro di civiltà è invece una manovra politica che ovviamente anche Basilio sovrastrutture
Ideologiche si può dire che la manovra politica diciamo così di alcuni settori del potere di alcuni integralisti reazionarie xenofobi del Medioriente
Può essere così influente da Franca normalità ormai da giorni tutti uniti a livello globale sono pieni di queste immagini sono pieni di questa vera più o meno vera rivolta sulla faccenda delle vignette possono essere così in poco così penetrante diciamo così anche nel dibattito pubblico in Europa e non solo in Europa proprio perché dalla nostra parte cioè in Europa le basi della legittimità della nostra democrazia si stanno erodendo a causa di questa ideologia
Non c'è dubbio che anche in Europa una vita un tentativo di raggiro tenevo debole perdente comunque anche l'Europa occidentale dei motivi di inquietudine
Il problema della sicurezza di fronte al futuro
No no sono ritagliati nel Paese da questo punto dopo che mi fa strutture
Un maggiore difficoltà ma questo riguarda affranta riguarda lanterna riguarda e quindi molto brevemente ma anche lei l'impressione le prove mite bruma leggeri bisogna sicuramente leggeri piaccia più
Conoscenza ma ai più contatti all'impresa le che però l'Italia in questa stia sia più debole di Francia e Germania si troppi con i Paesi come l'Olanda e Danimarca che sembrano anche loro piuttosto in crisi ma insomma che l'Italia tra i grandi Paesi europei quello più in crisi più in affanno
No questa non è penso io
Fatto uomini single e un fatto matematico numerico citati sono quelli
L'Italia l'ultimo loro economico come dar questione economica proprio come questione proprio di solidità delle agevolazioni ed Eva questo questo è un problema gravissimo Alitalia Alitalia non ha una guida politica purtroppo Viterbo Rieti
Purtroppo da molti anni non mi sto riferendo al Governo l'esecutivo
E poi in generale il sistema politico è qua ovunque ma anche come nel dibattito pubblico riguardante la questione dell'Islam dell'immigrazione con lei ha la sensazione che l'ideale di patria molto più ideologico molto meno serio molto meno rigorosi trompe molto crudi sono esto
C'è poi più in malafede grandissima parte prima ha detto perché noi non abbiamo in Italia distruttivo urgente abbiamo per la verità non sono tenute nascoste
Quelle che vengono portati dopo aver sono degli abitatori dei propagandistica ma insomma anche in queste ore si rivela che la giustezza dell'analisi radicale quando parlano di sistema dell'informazione di regime anzi proprio in questo si rivela nella sua drammaticità sul caso Italia due però
Non è drammatico Hollande tragico teso i media di informazione sono nella stragrande maggioranza parlo purtroppo anche alla carta stampata in mano dell'etica pubblica non si occupano dell'analisi a cui non interessa minimamente
Come fatta alla realtà che qui naturalmente questo sì si ribella sulla pochezza degli uomini politici che inseguono quotidiano credono quindi di arraffare qualche consenso
Ne discuteremo a quei tratti prossima meglio lire
Professore Pupa però viste continuava a restare al tema lei Abele abbiamo parlato fin qui di ideologia dello scontro di civiltà però insomma
Esiste una forma di questa ideologia alcune forme di questi dell'odio nel mondo mediorientale ne esistono altre diciamo così nel mondo europeo e nel mondo occidentale possiamo quasi parlare di due opposti fascismi
Vogliamo parlare dei due opposti possiamo parlare se vuole un'altra metà se vuole una metafora di due specchi neri
E si confronta da questi due specchi neri hanno all'origine il riduzionismo
Giocare sulla paura Idice realismo sono vogliamo chiamare questo si chiama e l'anticamera poi di sistemi o di partiti politici non orto parlargli si trattando i partiti politici
Ma ci sono anche dei tagliare
Ecco ma secondo lei la democrazia europea come deve affrontare questa doppia pericolosissima sfidato ma di quelli questi due opposti chiamiamoli col nome e cognome facili
Questo ne abbiamo già parlato alla democrazia europea al grande pubblico tanto sono le sue vere radici a quelle ideologico religiose ma sono quelle politico istituzionale anni sorelle radici della libertà assoluta
Della libertà di pensiero vorrei ricavare denaro con scritto che sono sempre è sempre utile ha scritto Emanuele tant'è che si chiama cose illumini
Il nome di scrive nel mille settecento novantaquattro Emanuele tante uscire dal nostro stato di minorità
L'Illuminismo eh
Considerarci adulti e sottoporre colto al vaglio critico della ragione
E discuterne liberamente in pubblico insomma la ragione critica al centro la ragione critica dibattuto in pubblico la vita del dipartimento ribollente arrivato sottoporre le cose al vaglio aveva critica della ragione
Mi sembra che ancora utile questo naturalmente alla modernità filosofico se vogliamo parlare invece portare il discorso dalla dal cielo della filosofia allude versa nelle istituzioni e io credo che un pc tu critiche comunica razionali europee devono esportare più per rendere più sicuri dei propri
Di garanzia
E devono avvenire consiste che è necessario un sistema di garanzie anche giurisdizionale di carattere internazionale
Professor Rebuffa è stato chiarissimo professor professor Rebuffa ma possiamo interpretare questa situazione di forte crisi male malessere sociale culturale anche un po'come una crisi cerchiamo di essere positivi
Ottimisti una crisi di sviluppo politico insomma alla fin fine e il mondo mediorientale il mondo europeo stanno venendo fortemente in contante quindi è anche ovvio che ci siano questo tipo di pulsioni totalitarie
Riproduzione un po'fascista o e di però insomma a a
La forza della democrazia l'ultimo dovrebbe essere più forte dovrebbe ma non è detto che lo nove ottobre così
Impressi le pulsioni che portarono alla crisi delle situazione consolidata del modo di pensare sono cupe assicurazione pulsione di modernizzazione
E in Medio Oriente è sicuramente che la modernità che avanza che la paura
Della libertà occidentale e ha emesso tempo in Occidente perché la paura di serpenti
Però posso quello a cui bisogna tenere conto al Pepe queste crisi
Testo classico del termine possono anche portare piegare verso avventure così partendo proprio dagli anni trenta euro per ristrutturiamo negli anni Trenta europei perché nelle radici dell'euro purtroppo non c'è solo la democrazia liberale c'è anche un'altra cosetta
Perché se l'antisemitismo chiarisce ci sono anche fondamentalismo
Diciamo cristiana ci sono assistito colpirne religiosi ci sono ci sono tante cose tecnico e di far vincere pericolose
Dell'Illuminismo contro le corde dell'oscurantismo sull'acqua non fosse
Senta però professor Rebuffa lei ha parlato illuminismo e di oscurantismo bisogna anche dire però mi pare di capire almeno le dichiarazioni l'enciclica del Papa che sebbene il Pampa su numerose posizioni di diritti civili trova non sia supposizioni diciamo così laico liberali
Però cerca il dialogo con il mondo islamico e supposizioni diciamo così ecumenico comunque
Esplicitamente su polizia e posizioni di dialogo al contrario diciamo così di certi teocon al ribasso di scuola nostra insomma
Va e non c'è dubbio che il Papa ha c'è oggi la notizia della della codifica in Turchia l'impatto molto molto positivo la lettura deve deve agire che non ci riguarda in questo momento non voleva ha una posizione diversa da quella dei cosiddetti e otto soprattutto quelli di casa nostra che sono
Arroccamento possano accordato mai così veloce anche dal dal certo articolo è comparso nei giorni scorsi del Messaggero di un professore della Luiss verrà
Sì Corsini lei si è riferito totalmente a quella cokeria quel giro che però ormai e ha mostrato la corda nel senso che il massimo referente che dovevano avere il pioppo cioè le istituzioni che della chiesa non li seguo perché così interlocutorio regola non ci pensano nemmeno per il consiglio una una posizione erbette sul piano mondiale
Che cosa voterò contro così ma non è che una posizione pericolosa per una chiesa che voi di esistere dopo il Concilio Vaticano secondo una chiesa universale non semplicemente una chiesa identitario di un pezzo peraltro democraticamente calante del mondo
Non c'è dubbio ma i fatti ma non c'è dubbio c'è una Chiesa che vuole fare una politica globale donna bonifica
Prova creato legami di Michele D'Alema lei Lele Mimina dire che una la Chiesa cattolica nonostante tutti i suoi conservatorismi culturali
Prendesse le più globalizzata edipica mentalità più globale di certi cosiddetti laici ecco anche dopo l'accantonamento parlarono dall'ambiente
Restituzione perché la Chiesa sto parlando di alcuni leggi liriche l'episcopato italiano insieme ad alcuni giri dell'istituzione Calia caratteri così e è scesa anche la grande borghesia quella che non tutti cioè conservatori e adesso chiusure ha bisogno ormai dal pontificato di Giovanni Paolo secondo di una grande politica cioè di una politica fatta su una proiezione mondiale e quindi non può chiudersi dentro le piccole del delle celle e
Poneva il problema
Ringraziamo il professor Giorgio Rebuffa filosofo del diritto con l'ascolto come sempre la nostra mi pento ovvero da Radio radicale
Radio radicale abbiamo qui con noi Giorgio Tonini già presidente della Fuci senatore Giorgio Tonini ma lei che ne pensa di questa cosiddetta guerra delle vendite sta innescando il famigerato scontro di civiltà
Ma e io ho l'impressione che ci sia molto di artificiale nella diciamo nella nel nell'incendio che assomiglia un po'all'incendio di Nerone insomma l'imperatore o gli imperatori c'entrano molto nella nell'appiccare il fuoco
Nelle varie realtà del del mondo arabo Mantova però qui sto questi tumulti eccetera
Tuttavia evidente che a forza di provarci qualcuno ci può anche riuscire insomma innescare questo questo scontro di civiltà se c'è cuoco opposizione della bensì
Concerto la benzina c'è ce n'è tanta evidente che il il mondo arabo è una polveriera non da oggi
Stretto tra l'altro tra questa tenaglia perversa che non si riesce a scardinare
Che vede da una parte e regimi corrotti lei che si definiscono moderati solo perché hanno hanno avuto delle dire delle relazioni internazionali con il mondo occidentale
Non negative ma che sul piano interno sono regimi e autoritari corrotti e dall'altra parte questo fenomeno di nazionalizzazione delle masse arabe attraverso l'ideologia islamista
Che naturalmente non produce democrazia ma produce una forma
Originale ma non meno pericolosa di edito da di totalitarismo totalitarismo di di stampo religioso fanatico
E e quindi questa è la situazione del mondo arabo è evidente che quindi una polveriera rispetto alla quale tanti apprendisti stregoni
Stanno tentando di diffondere l'incendio e come apprendisti stregoni solo da una parte del mondo quello arabo mediorientale o anche dal nostro patto del mondo naturalmente anche dalla nostra parte del mondo beh è chiaro per quale discorso dovrebbe essere analitico innanzitutto c'è il disastro diesel disastroso fallimento della guerra in Iraq è una guerra che è costata oggi Stiglitz la stima in modo prudenziale in nel mille miliardi di dollari
Ha praticamente messo delle mette il punto due milioni di miliardi di vecchie lire esatto due milioni di miliardi di vecchie lire te in pratica
Quasi un anno di prodotto interno lordo italiano insomma si potrebbe dire
Si potrebbe dire un anno di prodotto interno lordo cinese c'è e di queste dimensioni e la definizione del prodotto finito in manette va bene insomma comunque il potere d'acquisto MSI il prodotto interno lordo cinese pari a quell'italiano insomma diciamo a a a ordine di grandezza e siamo a questo livello
E quindi voglio dire una qua Massagli sterminata di risorse che tra l'altro ha lasciato gli Stati Uniti anche in una situazione di di grande difficoltà sotto il profilo della capacità di mobilitazione
Di risorse anche militari in questo momento e in più ha prodotto una situazione che certamente non ha stabilizzato l'area quindi ha isolato gli Stati Uniti ha messo in difficoltà e l'asse
Transatlantico e ha prodotto una situazione molto incerta nella quale io ho sempre cercato di vedere continua a voler vedere anche i segnali di di speranza segnali positivi
Per questo fragile esperimento democratico iracheno tuttavia evidente la sproporzione tra costi e benefici è drammatica
E nel frattempo la mancanza di una strategia adeguata per l'evoluzione liberaldemocratica del del mondo arabo evidentemente sta segnando pesantemente lo scenario complessivo che cosa deve fare a questo punto l'occidente l'Europa degli Stati Uniti sia nei confronti il mondo era musulmano sì nei confronti insomma e dei piccoli che cominciano a esserci di politiche di situazioni xenofobia anti musulmana all'interno delle nostre società democratica
Ma io credo che per un verso si debba lavorare per sostenere le energie
Liberali e democratiche che sono presenti all'interno del mondo arabo questa è la prima cosa da fare ed è invece l'ultima che si sta facendo nel senso che nella scala delle priorità sembra essere
All'ultimo posto in villaggi e propongo di radicali Emma Bonino innanzitutto come massima priorità certi e questa è la vera priorità cioè una battaglia per l'evoluzione democratica di quei Paesi sapendo che è un lavoro lungo paziente e tenace che richiede tempi di che fosse scavalcano il bisogno di legittimazione immediata dei leader occidentali a cominciare dal presidente degli Stati Uniti
Perché è un lavoro di lunga lena
Ma quello che Joseph Nye chiama il soft power dell'Occidente soft paure degli Stati Uniti andrebbe valorizzato di più mentre invece è stato
Dilapidato questo so barometro senatore per il soft power si basa ovviamente innanzitutto sulle nostre istituzioni sulle nostre regole su quella tavola sulla l'inventiva come democrazia costituzionale qui non c'è il triplo disco del problema che la sfida insomma che queste situazioni in qualche modo spiano già provento le basi stesse
Della temo di una democrazia pluralista che insomma non a causa dell'immigrazione a causa delle situazioni internazionali non possono che essere società multiculturali trova non quindi si sta erodendo
La base stessa il multiculturalismo liberale seggi c'è il rischio che succede esattamente il contrario di quello che deve succedere cioè che noi importiamo nelle nostre società per reazione naturalmente
Ciò che noi contestiamo al mondo arabo lo stiamo già facendo in una certa misura è chiaro che insomma basti pensare a gli episodi come Abu Ghraib
O quant'altro amo oppure la vicenda delle leggi d'emergenza in molti Paesi occidentali perfino perfino in Gran Bretagna non solo negli Stati Uniti quindi certamente c'è questo questo clima
Che anche nel nostro Paese se no invece certamente o populismo xenofobo che si sta alimentando ed è un un fenomeno col quale bisogna fare i conti perché può sfociare in inserire assolutamente pericolosi sembra insensibile avete punto puramente sicuramente all'estero estremista da una parte e dall'altro lato una forma comunque occidentale sì rispetto al quale bisogna dire l'elemento positivo che che vorrei sottolineare con grande forza la Chiesa cattolica sta assumendo una posizione non corriva e questo a me pare un elemento visti assolutamente sì di straordinaria importanza
Tra l'altro mi piace sottolineare un fatto l'enciclica di papa Ratzinger di Benedetto sedicesimo Dio è amore vero scaricasse est e si apre proprio con quel richiamo
Al fatto che la religione cristiana è fondata sull'amore e che questo messaggio e tanto più attuale in un momento nel quale si chiede alle religioni invece di seminare odio e di sostenere azioni violente
Ecco questo richiamo di di Benedetto sedicesimo ha già avuto un suo martire nella personale del del di don Andrea Sartori nel Santoro ucciso in Turchia
Che era un profeta delle del dialogo tra le culture uno
Questa questa testimonianza di straordinario valore perché credo che debba essere davvero vista come e la all'indicazione profetica per l'appunto della unità sola possibile alternativa allo scontro di civiltà sente però Senato lui proprio sull'uccisione di questo prete missionario accanito Fathers fautori seguace del dialogo Intel religiosa ma la Chiesa cattolica ha avuto una reazione unanime oppure no perché insomma a leggere le dichiarazioni e del papà da una parte l'editoriale di oggi dell'Avvenire sembra che non siano proprio tutti il mondo cattolico sulla stessa linea beh a me pare che la le le dichiarazioni e della Santa Sede sulla vicenda della delle vignette possono assolutamente assolutamente chiare cioè la condanna della violenza ma nello stesso tempo il richiamo al rispetto di tutte le religioni quindi a cominciare anche dalla dalla religione islamica quindi il richiamo al rispetto e il richiamo al dialogo ora io credo che questa sia invece la linea che in questo momento la Santa Sede sta tenendo questa credo che sia la linea assolutamente evidente nel nel magistero del Papa e questa credo che sia la principale linea di resistenza che può come è accaduto con Giovanni Paolo secondo al tempo della guerra in Iraq che può scongiurare il rischio di uno scontro di religione va ecco però questa mi sembra un'impostazione un po'difensiva scontriamo il rischio però ci vuole anche un progetto in positivo insomma per superare tutte queste drammatiche sfide o no
Sì naturalmente progetti positivo difficile dire dalla chiesa questo si deve dire all'istituzione politica l'Unione europea all'interno esattamente la qui torniamo è chiaro sul terreno della politica allora la politica deve ovviamente per quanto è la sua parte respingere nettamente la tentazione dello dello scontro per esempio per quanto riguarda la Turchia trovo irresponsabili gli appelli che strumentalizzano alla vicenda un turca del Barbara la barbara uccisione
Di don Andrea
Per rimettere di nuovo in discussione il cammino di avvicinamento dalla Turchia adesso all'Europa bisogna fare esattamente il contrario ovviamente senza nessuna nessuno sconto alla Turchia in termini di diritti umani e oltre che di compatibilità economiche
Ma senza nemmeno nessuna gravi o artificioso cioè la Turchia va aiutata a trovare la via dell'Europa
Anche perché può essere il modello e in qualche modo diventa da guida anche per altri per altri Paesi nel mondo a la forza dell'integrazione euro colazione contatti con paesi come la Turchia ma potrebbe venire mancherebbe che Menia dalle da costruire dei modelli nuovi assolutamente sì
Così come va fatto un lavoro non è facile aveva fatto di
Di integrazione che non vuol dire assimilazione dal prezzo deve essere sempre la differenza destra sembra chiarita lavorano li sospettano ce la chiede l'integrazione che non è l'assimilazione delle comunità islamiche in Occidente
Da questo punto di vista perfino una una personalità che io considero molto intelligente anche se rischiosa mente si colloca sul confine come quella di Tariq Ramadan sta dicendo cose assolutamente sagge la condannata la violenza e la difficile ricerca di un Islam europeo quindi di un Islam integrato nell'Occidente che ripeto non vuol dire assimilato
E l'Occidente ha tutto da guadagnare nel dimostrare di essere una Società aperta
Non Società aperta
Occorre ricordarlo anche ha qualche cultore di casa nostra di di di di Karl Popper insomma e ex cultore o attuale punto e non so comunque l'iter o per il manifesto la Società aperta e i suoi nemici quiet nemico dalla Società aperta nell'Occidente come Società aperta che è in grado di integrare
Anche culture altre rispettando nella diversità naturalmente chiedendo loro la medesima apertura quindi ciò che deve accomunare l'apertura
No né i fondamenti e le radici quelle possono essere sono infatti storicamente diverso in aperta presidio di revisione esatto della diversità che è una ricchezza è un valore che arricchisce tutti evidenziamo rotondità presidente della Fuci o con l'ascolto come sempre da radio radicale
Per la dica l'abbiamo i nostri microfoni Sergio Romano l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera ambasciatore Sergio Romano l'Iran nel la Siria sono sul banco degli accusati per la cosiddetta rivolta delle vignette almeno lo sono se non sul banco degli uno degli accusati secondo diciamo così la giuria capeggiata da Condoleezza Rice una giuria quindi autorevole lei che ne pensa
Io penso che gli Stati Uniti stiano utilizzando
Manifestazioni violente che sono scoppiati in alcune circa musulmane in alcune città del Medioriente in altre parole la situazione in questi ultimi giorni si è rovesciata e non la prima fase gli americani avevano va a mio avviso giustamente deciso
Che sarebbe stato sciocco continuare a difendere il principio rispettabilissimo della libertà di stampa estera in gioco anche quello del rispetto della religione altrui
Dopotutto Bush alla testa di una coalizione politica formata anche da settanta milioni di evangelici americani quindi non può non avere a cuore il sentimento religioso
Ma dal momento in cui queste proteste oltre a essere manifestazione di unificazione comprensibile divengono atti violenti BNL attaccata un'ambasciata un consolato
Nono bruciate bandiere viene addirittura assalito in queste veramente la più sciocca delle iniziative
Assolutamente no questi manifestanti villa il l'ufficio della rappresentanza europea in Cisgiordania
Tecnici osservatori Esperti persone di buona volontà che stanno certamente Prodi e stanno certamente praticando che quelle popolazioni dopo un po'meglio per allora a questo punto Bush ha deciso di approfittare le circostante le Condoleezza Rice
A ritenuto che fosse giunto il momento di utilizzare le crisi contro l'Iran ecco però mi pare che comunque manifestazione della manifestazione a Damasco probabilmente almeno una complessità di questi regimi sicuramente cioè
Al centro proprio queste manifestazioni non avrebbero avuto luogo se si fosse veramente voluto prive di pagarle impedirle anche se un certo tasso di spontaneità
Ma soprattutto in questo momento andiamo ecco secondo lei e lei ha detto perché che allora c'è questa diciamo strumentalità sullo per quello che riguarda l'Iran fomenta il terrorismo
La perché primo punto all'ordine del giorno per la politica americana continua a essere quello dell'Iran evitare che l'Iran divenga una potenza nucleare
Gli americani hanno dovuto per così dire modificare la strategia soprattutto dopo una guerra irachena che non ha prodotto risultati desiderati hanno dovuto permettere che la diplomazia europea tentasse di ottenere qualche risultato
Hanno scelto la strada del Consiglio di Sicurezza preceduta dalla riunione della Iea mai quello rimane il punto fondamentale della politica americana in via conservatori certamente sono meno importanti di quanto non fossero nel primo mandato
Continuano a pensare che la politica americana deve anzitutto evitare che una potente emerga all'interno di un'area all'interno di una regione e abbia domani la forza per sfidare gli Stati Uniti in quella particolare parte del mondo
Questo non è sorprendente naturalmente
Siamo tutti sorpresi e colpiti dalla rapida per così dire nel rovesciamento dipendente dell'atteggiamento americano in questi ultimi giorni conciliante ancora volentieri molto bellicoso ieri ma questo è perché evidentemente hanno ritenuto che le le dimostrazioni più lente irragionevoli
Forniscono loro uno un'eccellente occasione per cambiare registro
Senta ma la prossima settimana molti inizieranno i colloqui tra Russia Iran sembra anche ha detto il ministro della difesa russo Ivanov con la partecipazione di rappresentanti cinesi proprio per cercare di affrontare ancora per via diplomatica la questione nucleare il dossier nucleare
Nei dell'Iran innanzitutto lei crede nella possibilità nello spazio di una mediazione sino sino costano in tutta questa questione a questo punto
Pongo il Rossini continuano ad avere delle speranze mi continuo a pensare che sia difficile di criticare la politica iraniana parliamo di un Paese di cui conosciamo soltanto la facciata di cui non sappiamo neppure che cosa accadrà dietro le quinte
E quando parliamo degli Stati Uniti abbiamo una radiografia del potere sappiamo perfettamente quali sono i centri del potere
Certo non siamo in grado di ore chiare nello Studio Ovale della Casa Bianca di sapere quello che dice l'uno e quello che dice l'altro
Ma in una grande democrazia un certo tasso di trasparenza esiste noi possiamo in qualche modo per usare le opinioni di Cheney contro quelle della Rice
Le opinioni del congresso lei arrivare a delle presunzione di delle deduzioni
Che non sono totalmente lontane dalla verità per stiamo parlando di un paese di cui non conosciamo soltanto i conti
E per di più in questi ultimi tempi non ne abbiamo conosciuto che uno quello che Ahmadinejad perché i centri del potere che pure esterno che pure sono importanti e per molti aspetti assai più importanti di quanto non sia Ahmadinejad
Non si pronunciano sono per noi totalmente invisibili allora quale sia la strategia politica dell'Iran hanno lo sappiamo sappiamo che di molte volte in passato neanche nelle scorse settimane
All'ordine alternato dichiarazioni dure a dichiarazioni più concilianti hanno sbattuto via dal tavolo l'ipotesi il raccordo
Per l'arricchimento di Urano di uranio in Russia ma il giorno dopo questo stesso problema riapparirà sullo stesso tavolo insomma non lo so io non si è certamente hanno speranza ancora di riuscire a convincere l'Iran
Che questa è la strada migliore i russi cinesi insieme anche questo è un aspetto importante una coppia diciamo così che fino a pochi mesi fa non si sarebbe supposto che si disse così di concerto Sbai
Ma ritenuto contraddittorio
No io credo che russi e cinesi in petto abbiano un interesse comune anche se il diverso per molti aspetti ma un interesse comune l'interesse comune sia quello di evitare che gli Stati Uniti di Cettina per così dire a capofitto nelle vicende Damiana Corno una un atto tecnico con un atto di forza che inevitabilmente si tradurrebbe anzitutto in una crisi più larga e molto più difficilmente controllabile ma probabilmente alla fine
Nell'estensione della potenza americana nella regione la Regione è alle porte delle loro case è chiaro che non vogliono avere l'America
Ancor più addosso di quanto già non sia
Quindi mi pare evidente che Russia e Cina di secondo le puntando questo forte fortissimo interesse strategico e geopolitico comuni quindi eserciteranno tutti i loro strumenti di pressione su Teheran perché si addivenga un qualche accordo presentabile per la comunità internazionale per il Consiglio di sicurezza
Credo di sì e credo che effettivamente tra l'altro c'è anche qualche volta una ricaduta positiva nelle cose più negative
Credo che queste posizioni molto ferme assunte dagli Stati Uniti rapportino per così dire la volontà russa e la volontà cinese
Dieci sulla sul regime scusi quindi anche queste notizie che escono di piani del di guerra del Pentagono in qualche modo favoriscono diplomazia siano russa dice
Sì devo dire che a queste notizie non credo molto ma risalgono a un articolo di Luttwak che noi conosciamo molto bene perché è persona che parla italiano che viene sovente in Italia e che appartiene
O quanto meno è appartenuto all'ala un po'più bellicista diciamo così del politica messicana anche se sull'Iraq ha modificato le sue posizioni Luttwak parla della possibilità di colpire non tanto l'insieme delle attrezzature nucleari sul territorio italiano
Operazione molto complicata ma quello che viene definito un collo di bottiglia vale a dire un particolare luogo in cui sarebbero concentrate le attività per il cosiddetto nucleare cliccare la giustificazione sarebbe la solita quelle conosciamo molto bene evitare che l'Iran diventi entro breve tempo una potenza nucleare militare è paradossale tuttavia che questo avvenga ha patito a poche ore di distanza dalla pubblicazione sul Washington post
Il giornale molto autorevole il giornale de quo targhette tanto per intenderci quello che rivelò gli Stati Uniti lo scandalo del Watergate ed eterea pochi giorni a poche ore di distanza dalla pubblicazione sul Washington post di una lunghissima inchiesta che ha richiesto ai giornalisti molto molto tempo molte consultazione di documenti
Forniti tra l'altro da fonti molto autorevoli da cui risulterebbe che i programmi nucleari iraniani militari nell'amichevole di Cordelli ipotesi durerà durò alcuni anni probabilmente dieci
Quindi per il pericolo non è dietro l'angolo queste voci il cui Luttwak è fatta per così dire megafono si è fatto portavoce
Hanno un padre una madre tanto per intenderci voglio dire adesso non circolo Nora perché è ora che servono e naturalmente circolano tutte le
Turelli arricchimenti di colore loro maggiormente insomma non c'è solo l'arricchimento dell'uranio c'è anche l'arricchimento diciamo così del dei discorsi senta senta ambasciatore Romano in conclusione però mi pare di capire ancora almeno per un mese c'è spazio per la diplomazia vedremo
Ovviamente anche da questi microfoni che cosa succederà cercheremo un po'e di capire un'ultima domanda però ambasciatore
La questione delle vignette e la questione specialmente di questa ideologia che si è un po'diffusasi in Medioriente questo lo vediamo ma anche nella nostra Europa di scontro di civiltà ma insomma non rende più debole l'Occidente proprio in tutte queste situazioni di fortissima tensione geopolitica
L'accetto io credo che sia stato un errore tenga poi presente che di questa vicenda delle vignette noi abbiamo finito per conoscere o per lo meno
Poter applicare valutare soltanto l'ultimo atto l'ultimissimo atto
Le vignette non sono state pubblicate alla vigilia del giorno in cui sono cominciati ad apparire nella stanza il i primi articoli le tecniche sono stati pubblicati in settembre
Pareti della bellezza di quattro mesi fa e perché ce ne parla soltanto ora better che quei quattro mesi sono stati impiegati curiose trattative di cui noi non abbiamo saputo assolutamente nulla a Copenaghen
Fra quei rappresentanti delle comunità islamiche nei duecento musulmane duecento mila musulmani della Danimarca varie dire il loro i mamma dei loro presidenti di associazione
E il Governo iracheno Imam chiedevano un passo indietro certo conciliante delle scuse formali meno rischioso
Lo chiedevano al Governo danese naturalmente e dicembre ci fu per così dire una sorta di prima svolta
Dicembre generalmente si riuniscono a Copenaghen via precettori danesi nel mondo vengono chiamati in patria per delle consultazioni
Perché gli scambi di vedute alcuni di questi ambasciatori si riunirono fecero una colazione insieme discusso del problema e decisero di inviare al loro primo ministro una lettera con cui i spiegavano
Che questa faccenda rischiava di scappare di mano che rischiava di avere delle conseguenze molto infelici punto
Articoli consigliavano quindi un passo indietro un gesto conciliante
Questo gesto non fu fatto perché non fu fatto
Ma forse per la semplice e banale ragione che il primo ministro da venire
Poco attento alle questioni internazionali non le conosce non è in grado di apre
Tale quanti uomini politici anche a casa nostra
Vedano soltanto l'orizzonte ristretto della politica interna meno sicuro di ciò che potrebbe accadere altrove il Governo danese è un governo di centrodestra
Nella coalizione c'è un partito
Molto xenofobo molto nazionalista molto localista si chiama il partito
Popolare tramite se non sbaglio popolose Partito del popolo aveva circa l'otto per cento le lezioni precedenti ha il tredici per cento ora è diventato una compone una Superlega tanto tre
è diventato molto importante per la stabilità del governo il giornale che ha pubblicato le vignette non è il giornale di quel partito
Ma può certamente contare sulla simpatia di titolare
A un certo punto il primo ministro danese
Nella sua visione un po'ristretta delle vicende un po'domestica per così dire ha deciso
I suoi alleati del Partito del Popolo contavano più degli Imam di Copenaghen non ha fatto nulla e la cosa è scoppiata chiarissimo la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano pone ascolto come sempre la nostra mittente ovvero da Radio radicale
Bene con l'intervista l'ambasciatore Sergio Romano politologo editorialista del Corriere della Sera chiudiamo lo speciale nello speciale questa parte della nostra trasmissione dedicata come avete sentito la cosiddetta guerra delle vignette e passiamo decisamente all'ultima pagina la conversazione sull'economia globale con Natale D'Amico già sottosegretario di Stato al Tesoro con l'ascolto come sempre dalla nostra emittente ovvero da Radio radicale
Senatore Natale D'Amico l'economia europea in particolare innanzitutto l'economia tedesca sta cominciando aggirare ancora una volta il motore della Germania con la grande coalizione guidata da Angela Merkel
Ma la cosa che è evidente e che addirittura clamorosa nelle sue dimensioni è un recupero degli indicatori di fiducia cosa vuol dire uno degli indicatori anticipatori del ciclo chiedere alle chiederà le prezzi alle famiglie ma tu che fiducia e nel futuro quanta fiducia in affatto correnti dove c'era domani che è tutto piccoli cresceranno fa il tuo corpo povera c'era anche la probabilità di trovare occupazione si accrescerà da molti anni dagli indicatori di fiducia tedeschi erano depressi
Sia quelli relativi alle imprese sia quelli relativi alle famiglie badiamo bene quelli relativi alle imprese erano addirittura depressi in una fase nella quale tuttavia profitti delle imprese italiane delle imprese tedesche soprattutto grazie
Al grande contributo pervenuto anche in questi anni di relativa stasi dell'economia tedesca dall'esportazione rispetto al passato i profitti non andavano male ripeto frenati dall'asportazione tuttavia il clima di fiducia era molto basso
Il clima di fiducia delle imprese e dei risparmiatori tedeschi e velocemente aumentato oggi raggiunge i massimi degli ultimi cinque anni quindi diciamo e difficile comprendere primo io credo che ci sia un elemento legato al cambiamento di governo è un cambiamento parziale di governo e tuttavia la Merkel ha saputo ricostruire come dire una fiducia del del futuro dei tedeschi controllo perché non cambiamento sono pazzi
Si può forse dire anche così
In secondo luogo perché e bisogna dare a Frédéric meriti che scomodi Shredder
Soprattutto nella fase terminale del suo mandato Freda va introdotto alcune innovazioni sul mercato in particolare sul mercato del lavoro e hanno smosso diciamo la prima di fiducia tedesca si cominciano a vedere alcuni aspetti di queste innovazioni diciamo di tipo normativo e istituzionale
E questo potrebbe aver dato un contributo in terzo luogo c'è l'evidenza del fatto che l'economia tedesca rispetto a un mondo sviluppato presenta sempre più minacciato da un lato nuova tigre delle nuove tigri asiatiche grandi filiere fatica a partire dalla Cina
L'economia tedesca riesce non solo a nero botta rispetto alla competizione cinese ma addirittura riesce a mantenere unità fra i paesi sviluppati una bilancia commerciale in avanzo nei confronti della Cina
Sostanzialmente legata al fa una specializzazione dell'industria tedesca
Nella direzione della produzione di beni capitali come sappiamo le comuni ad espansione delle colline accetterete cinese e in larga misura fatta da un ciclo degli investimenti eccezionalmente sostenuto la quota degli investimenti sul totale sul totale del prodotto interno lordo della Cina raggiunge valori che l'Italia per esempio non raggiunse neanche negli anni del boom
E che nella neanche la stessa Germania raggiunse negli anni del boom quindi c'è una forte in quella crescita dell'economia c'è una fortissima domanda di beni capitali l'economia tedesca è fortemente specializzata nella produzione di beni capitali e dunque usufruisce di un vantaggio diciamo di composizione del proprio export in secondo luogo l'economia tedesca
La depressione tedesca comunque la stasi tedesca di questi anni è legata anche al contraccolpo di un fortissimo ciclo degli investimenti che fece seguito alla unificazione
La riunificazione tedesca generò cioè ma una situazione di euforia nella quale le imprese tedesche corso ad investire questi investimenti poi si sono rivelati larga misura non sufficientemente indovinati nel senso che poi come sappiamo a partire gli investimenti immobiliari di Berlino ma non solo in quel caso anche gli investimenti industriali diciamo la dinamica della domanda come è stata tale da giustificare il volume degli investimenti già realizzati
E tuttavia quel porto il ciclo degli investimenti a patto per l'industria tedesca una delle industrie tecnologicamente più avanzato del mondo alla fine come abbiamo forse detto anche da questi microfoni il modo nel quale l'innovazione tecnologica transitano i processi produttivi attraverso l'acquisto di nuove macchine quegli investimenti hanno fatto hanno inserito nei processi produttivi delle delle imprese tedesche una tecnologia molto nuova diciamo le macchine tedesche sono più nuove delle macchine italiane o francesi dico delle macchine le macchine per produrre beni e quindi questi questi vantaggi l'economia tedesca sta cominciando a bene a beneficiare e quindi assistiamo a un patto ripeto di dati ancora Marco non sono particolarmente entusiasmanti ci sono segnali di ripresa ma non particolarmente entusiasmanti
Ma se stiamo come dire ad aspettative di forte espansione dell'economia quasi un anno danni anche Marco
Almeno
Ma è difficile dire trovare previsioni circolazione insomma l'idea che nel corso dell'anno l'economia tedesca possa continuare ad accelerare
Ripeto esiste come dire nella nel sull'orizzonte l'incertezza legata però non solo per la Germania forse per la Germania anzi forse un po'meno per gli altri ma comunque l'incertezza legata alla dinamica della dei prezzi
Il prezzo dell'energia come sappiamo si mantiene molto attuale complessivamente le economie europee sono fortemente deficitari di energia cioè sono fortemente tributari verso le importazioni di energia il variazioni molto volti dei prezzi dell'energia minacciano la stabilità dei prezzi e possono indurre anche la stessa Banca centrale europea una politica un po'più restrittiva Falco confronto monetario
E tuttavia le previsioni che circolano in maggio un'accelerazione delle cognato del concorso dall'anno eccome in una delle particolari innovazioni della economia tedesca nel corso di questi anni è stata diciamo così una diversa organizzazione una diversa divisione regionale dei lavori insomma hanno le imprese le schede localizzata negli altri Paesi dell'Europa in particolare centrorientale questo avviso più produttiva ed efficiente sistema produttivo
Sì in questo recupero dei profitti dell'impresa tedesca diciamo anche in anni però ovviamente negativi dal punto di vista complessivo della dinamica economica tedesca è stato in larga misura favorito
Da un vasto processo di decentramento produttivo la Germania un po'per condizioni geografiche un po'per condizioni storiche diciamo di legami con alcuni dei Paesi dell'Est dopo la caduta della cortina di ferro è stata quella più celere a realizzare Déco delocalizzazioni produttive in Paesi che hanno poi consentono costi della manodopera ancora significativamente inferiori
E questo se si è rivelato certo come dire un freno all'espansione dell'economia tedesca in particolare un freno al riassorbimento all'interno dell'economia tedesca della grande disoccupazione dei paesi delle delle aree delle regioni
Del dell'ex Germania democratica del regime del dell'Est ma tuttavia invece ha sostenuto non dinamica dei profitti dell'impresa piuttosto piuttosto forte piuttosto consistente questo oggi si sta rivelando da elemento positivo diciamo
La Germania meno di altri paesi a del come dire ostacolato da la delega dal delocalizzazione produttiva e come sempre per la verità nella storia si è dimostrato Belnome dopo vi delocalizzazione produttiva non sono fenomeni negativi per l'economia per supplisce Manzi costruiscono occasioni per ulteriori sviluppi
Senatore D'Amico mi par di capire la Germania produttrici di beni d'investimento di beni capitali in qualche modo Navarro usufruito dell'eccezionale crescita del far East da c'è però un altro dato che mi sembra interessante sposiamoci dalla Germania agli Stati Uniti secondo l'economista radicali come si dice di sinistra americano Joseph Stiglitz il costo stimato per la querela che neghi mille miliardi di dollari ma non è anche questo il livello che quest'anno raggiungeranno le riserve denominato in dollari della banca cinese insomma che cosa importa quale significa dovrebbe questa identità
Non so non so cosa dire ma accetto uno degli elementi che sta accentuando il disavanzo pubblico degli Stati Uniti e il disavanzo della bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti è legato alla forte dinamica delle spese per la difesa molti si erano allora ho pensato forse si erano illusi che dopo la fine della guerra fredda il ciclo degli investimenti in armamenti potesse rallentare potesse lasciare più spazio più più burbero Vannoni più pure meno vanno rifatti con la di lei impegnato e ma invece si sta rivelando gli Stati Uniti stanno sostanzialmente dando luogo a una nuova corsa agli armamenti più l'intervento li intervento in Iraq ha un peso finanziario molto grande che alla fine si traduce anche in deficit pubblico in deficit della bilancia la corrente dei pagamenti
In qualche modo come dire minando alla base la strategia imperiale perché un Paese che come dire che fortemente indebitate verso il resto del mondo prima o poi la Cina prima o poi come dire perde parte del suo Guderzo potere politico diciamo come dire dimostra di avere un po'i piedi d'argilla queste la classe nella quale si trovano gli Stati Uniti la il volume delle passività degli Stati Uniti che sono in possesso sono attività di particolare dei paesi del Paris in particolare della Cina ma non è solo la Cina il volume complessivo delle riserve fa impressione dei Paesi del far East nei confronti del due ter del delle riserve dominata in dollari sì stiamo parlando di un ordine di grandezza per capire simile al prodotto interno lordo dell'Italia
Una cosa veramente grossa più o meno occlude il sessanta per cento è posseduto dalla Cina ma poi ci sono anche altri paesi esattamente che hanno riserve in dollari riserve in dollari consistenti
Questo vuol dire che in qualche modo la stessa stabilità finanziaria internazionale dipende sempre di più alle scelte di allocazione delle proprie riserve quando questi Paesi che siamo all'amico che soffre gravi sull'asse Roma ascolto come sempre darà gratis