Filodiretto con Sergio D'Elia

Sono le sedici questa è radio radicale è un saluto da Sergio Scandurra proseguiamo con i nostri spazi di fili diretti preannunciando vi che alle diciassette e trenta sarà peraltro ospite nei nostri studi
Affronterà crediamo per la prima volta la solita anche l'esperienza del filo diretto Toni Garrani che gli ascoltatori più assidui
Hanno conosciuto nelle sue presentazioni delle varie manifestazioni e la Rosa nel Pugno non ultima la festa conclusiva la straordinaria festa a piazza Navone allora il nostro interlocutore che dovrebbe essere collegato con noi al telefono Sergio D'Elia
Segretario di Nessuno tocchi Caino anch'egli candidato all'estero se il pugno che subito salutiamo bentrovati ai nostri microfoni Sergio crea un saluto prodotte dagli ascoltatori di radio radicale allora come vivi queste queste ore di voto
Beh nella terza come molti di noi ma come molti ascoltatori di radio radicale soprattutto come molti italiani
Sì intanto ricordiamo i dati di affluenza siamo al diciassette virgola sei per cento contro il ventuno e cinque delle politiche del due mila uno però attenzione nel due mila uno si è votato soltanto per una giornata il paragone forse più calzante con alle regionali che ci siamo lasciati alle spalle del due mila cinque
Dove ha votato il dodici virgola cinque per cento rilevazione delle ore quindici se non sbaglio
Va detto però che alle regionali si votava in tredici regioni quindi tutto sommato l'andazzo mi sembra se non sbaglio dovrebbe essere identico a a quello delle regionali forse qualcosa in più chissà
Sergio se ha detto che in base all'affluenza ci sarebbe una
Un vantaggio a favore della Casa delle Libertà sono sono letture da fare secondo tempo no io credo che il vantaggio sia per la democrazia di questo Paese perché non occorre non è necessario anzi non bisogna vedere
Paura della partecipazione democratica quanto più alta è l'affluenza al voto tanto più questa versione saranno caratterizzate appunto dal nostro dalla partecipazione
Popolare ma anche da un dato di di civiltà di di di maturità del nostro nel nostro dei nostri cittadini e quindi ben venga un'altissima partecipazione l'affluenza al voto
Allora intanto consigliava agli ascoltatori ben vengano di nuove idee per intervenire possono iniziare a munirsi di carta e penna perché tra un po'daremo il numero di telefono per intervenire al filo diretto vi ricordiamo le regole
Quaranta secondi di tempo mi raccomando presentate di col vostro nome cognome scusate col vostro nome lavora la nove della località da cui chiamata evitate il cognome non abbiamo assolutamente intenzione violare
La privacy senti ma ricordiamo che questo spazio di filo diretto in una radio che
Vede molto presenti i candidati da Rosa nel Pugno consentito dalle leggi di questo Paese no non è una violazione della cosiddetta par condicio perché radio radicale essendo organo di partito
Può continuare a fare a intervenire a far parlare candidati anche di un gruppo politico che appunto di una lista che a quel partito
Fa anche riferimento quindi nessuna violazione tranquillizziamo chi è in ascolto sicuramente grazie per l'assist per il resto poi questo vale anche per le testate di partito come il Secolo d'Italia il quotidiano l'Unità eccetera eccetera venti oggi
è stata spedita via mail diessini vizio una una lettera di Marco Pannella otorino autori o ironico l'oggetto Pannella sa proporre che però in questa logorrea ci sono molti spunti intanto ricordiamo una cosa Marco Pannella come anche altri candidati alla Rosa nel Pugno si sono recati in alcuni istituti di detenzione pena chiamiamoli così burocraticamente molti da andati a votare nelle carceri
Tema centrale anche dell'iniziativa radicale
De la Rosa nel Pugno
Beh certo noi non siamo andati oggi soltanto nel caso il giorno del voto ieri vigilia del voto con Marco Pannella Sergio Rovasio io sono andato anche al carcere di Rebibbia perché
Diciamo se possiamo degli habitués delle carceri italiane
Non ci sono molti politici molti parlamentari che le frequentano le frequentiamo non soltanto prima di Natale o prima di Pasqua o prima delle elezioni ma siamo di cassa insomma perché somma c'è che diceva che la civiltà di un Paese si misura anche dalle condizioni del
Delle carceri io credo che non bisogna guardare al carcere come un luogo separato dalla società le carceri sono un quartiere delle nostre città ci sono dei cittadini
Godono di diritti oltre che di devono avere dei doveri e quindi
Insomma a rispettare i diritti umani
Delle persone detenute equivale a rispettare noi stessi innanzi tutto la civiltà l'umanità la appunto la modernità di un di un Paese purtroppo frequentare le cacce significa invece incontrare luoghi
Dove non è la speranza di un rapper reinserimento sociale che sia
Come dire dolce perché non non ci dimentichiamo che prima o poi le persone in carcere
Devono rientrare nella società e un interesse innanzitutto per la sicurezza sociale che da quel luogo ne escano persone diverse da come sono
Da come sono entrati quindi un interesse soprattutto della comunità della Società che questo rientro sia per il più o legale più dolce possibile invece il seguente alle case significa incontrare un luogo dove la disperazione non la speranza di un rientro dolce la società
Che
Vive purtroppo dobbiamo oltre a modernizzare l'Italia io credo dobbiamo anche riformare la giustizia le carceri di questo Paese
Sì accennavamo a questa e-mail che Marco Pannella
Ha inviato chissà se poi verrà messo il testo se c'è già nel sito magari dei radicali italiani o della Rosa nel Pugno ci sono sicuramente degli spunti anche ghiotti perché no per qualche giornalista
Per esempio l'obiettivo di una federazione tra le due grandi tradizioni internazionali quella socialista e liberale insomma una sorta di Rosa nel Pugno internazionale
Beh certo perché le due grandi tradizioni
Io credo che non si siano mai perse di vista e non abbiano perso i propri legami parlo della tradizione socialista di quella liberale ora di Calle che dire si voglia la Rosa nel Pugno appunto non è
Come dire la semplice non è solo l'alleanza dei radicali
Non è una bicicletta insomma fosse stata questo avremmo pedalato lo stesso e ma non saremmo andati lontano Rosa nel pugno di più e la casa
Di tutti i riformatori di chi vuole lei citare legalizzare modernizzare l'Italia
Non è tanto tutti dicono che lo sia la novità
Di questa
Stagione di queste elezioni non è tanto questo il la novità io credo del futuro di questo Paese se questo Paese vuole avere
Un futuro perché la Rosa nel pugno al coraggio l'ambizione
Non solo dimostrare ma anche di essere questo futuro di essere speranza per questo Paese perché appunto ha radici profonde
Partito dalla tradizione socialista e la più antica delle tradizioni politiche di questo Paese affonda le radici nell'Ottocento addirittura
Punto ha radici profonde ma io dico non ha vincoli con il proprio passato né con il suo potente il presente di lobi poteri forti burocrazie di partito di governo di sottogoverno che siano grandi monopoli o piccoli Poteri o blocchi di potere insomma la Rosa nel Pugno
Io credo che sia una speranza del futuro di storia di questo Paese
Sì allora come annunciato adesso diamo il numero di telefono per intervenire che lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno vi ricorderete quaranta secondi di tempo ben vengano nuovi ascoltatori al classico filo diretto senza filtri di radio radicale un'ultima cosa sempre
Propone il uno dei temi della cosiddetta agenda da aprile
Si estende anche a maggio mi pare di capire che il rilancio della battaglia sull'amnistia che qualcuno potrebbe anche definire forse chissà impopolare visto il caso Tommi
Un certo ritorno anche
Dettato ovviamente dall'emozione di chi chiede di
Ripristino della pena di morte
Come mezzo di condanna in Italia insomma poi tutte le polemiche che sono seguite al al caso che ovviamente ha occupato non pochi spazi sui media
Se io io partirei proprio da questo immagino arriveranno telefonare in questo spazio solo perché sono
Segretario di Nessuno tocchi Caino ma anche perché la vicenda del piccolo Tommaso ha colpito molto
Io dico tutti i cittadini di questo paese ma io dico molto semplicemente perché occorre fare una differenza tra chi
Colpito nel bene più prezioso e questo vale in generale per i cittadini questo Paese minacciato nella propria sicurezza chiede con forza una risposta una risposta come dire forte rigorosa e perfino la pena di morte
Faccio la differenza tra questi che io rispetto e non criminalizzato e invece chi un dal suo alto ruolo di responsabilità istituzionali propone come ha proposto il ministro Baccini lavori costati che non esistono sono sono vietati dal nostro ordinamento del diritto internazionale oppure la pena di morte come a proposto il presidente della Camera aggiungendo se non fossi cristiano come dire se fosse musulmano oppure la pena di morte nei confronti dei mussulmani o di regimi che s'ispirano al clero cronicamente al Corano nel senso che ci sono molti Paesi musulmani che hanno abolito rare la pena varrebbe per quelli per quelli vale la differenza e tra un'istanza ripeto tra un'istanza di giustizia legittima anzi sacrosanta
Che hanno anche coloro i quali sono a favore della pena di morte avanzano anche coloro i quali si dicono fautori della pay morto che in questo caso ci vorrebbe la pena di morte ripeto io non li criminalizzato ma faccio la differenza tra appunto coloro i quali sono animati da questa nobile tanto di giustizia e la demagogia
Politica insomma
Nel merito poi di quale pena comminare a persone che hanno compiuto fatto così orribile insomma il mio ragionamento è morto semplice io sono contrario alla pena di morte e anche la pena fino alla morte
Non perché non perché chi come dire ha compiuto quel fatto non meriti di riceverla no linea teorica OPA astratta
Ma perché noi non ci meritiamo di comminando dicono citato nove società hanno in comunità umana perché la pena di morte chiama in causa non solo non tanto la vita dell'assassino ma la vita nostra la nostra civiltà la nostra umanità e a proposito di Nessuno tocchi Caino beh in quella scritta io credo che su quel nessuno
Cioè noi stessi
Che aveva posto l'accento non certo superino la cui colpa è talmente gravi da essere umanamente intollerabile perché Cina e macchiato
Ma anche umanamente come dire incommensurabile a qualsiasi pena
Si voglia comminare per quella colpa quindi nessun amore nessun perdono nessuna comprensione
Se non per noi stessi
Tanto
Sì ma intanto piedi Apl linea un attimo di pazienza stile di la la questione una delle questioni che Marco Pannella posto
Scrissi sull'amnistia beh io credo che le grandi battaglie radicali di Marco Pannella in particolare hanno come di un unico e ed evidente filo conduttore che possiamo
Tirare ancora oggi assume molti argomenti ed è sempre lo stesso e quello della legalità
E del Governo rispetto alle grandi questioni della nostra società del nostro tempo
Il nome della sacralità della vita della famiglia ci sono prodotti sono le piaghe le residenti Rimini i crimini peggiori
Insomma noi non viviamo in una società perfetta in un mondo ideale in un tempo immaginaria in cui Tom solo in una società perfetta possiamo avere famiglie perfette donne perfette giovanili giovani perfetti purtroppo non è così non basta proibire questo o quello per raggiungere la perfezione anzi di solito accade il contrario no che proibire equivale spesso a maledire a produrre ma lettere
Dolore infelicità
Vergoni alle grandi questioni sociali come è quella della giustizia vanno governate con prudenza
Con lei cita con serietà cioè con un raggio Nicoletta
Io che dico sempre diffidate di coloro che vi propongono la lotta tra il bene e il male perché spesso alternativa
Non è tra il bene e il male ma tra il male è un male minore tra il pene il meglio e sono saggi coloro i quali dicono non che il meglio non deve essere nemico Del Bene allora anche sulla giustizia
La proposta di amnistia una proposta non di clemenza
Ma una proposta di buongoverno di una situazione di un fenomeno che riguarda non di sessanta mila detenuti l'amnistia riguarda innanzitutto gli magistrati e di questo Paese c'è riguarda il fatto che ci sono nove milioni di processi pendenti e i nove milioni di processi se le parti in causa sono almeno due significa ci sono diciotto milioni di cittadini badate un terzo dalla popolazione
Italiana che soffre della mancata amministrazione della giustizia allora cosa proponiamo noi proponiamo di come dire di governare questo fenomeno accade che di questi nove milioni di processi fondenti nel prossimo anno ce ne saranno trecento mila che andranno in prescrizione la prescrizione cos'è un processo non viene celebrato nei termini stabiliti dalla legge
E allora cade in prescrizione è una sorta di amnistia pure quei lanci un'amnistia odiosa di classe di cui possono beneficiare soltanto i rischi che si possono permettere di un avvocato un avvocato o che possono decidere solo i magistrati
Che nella mole di lavoro che occupa le le le proprie scrivanie devono decidere qual è il processo
Che devono mandare avanti e quale amnistiare di fatto cioè far cadere in prescrizione diciamo che siete il Parlamento che si deve assumere la responsabilità la responsabilità di decidere poi
Magari di amnistiare processi di rilievi dei reati di lieve entità per potermi dedicare il tempo a disposizione a celebrare i processi
Per reati che preoccupano la gente che preoccupa che minaccia la nostra società cioè quelli quelli più gravi si tratta ancora una volta ripeto di scempi e
Non tra il bene e il male l'amnistia e ingiusta di persone ma ancora più ingiusto e che si faccia cadere in prescrizione un processo magari magari che era grave perché quel magistrato non è riuscito a portarlo a termine nostri tribunali oggi sono come dire delle fabbriche di di di prescrizioni di amnistia di fatto non di sentenze come dovrebbero
Ed è questo il tetto e la proposta di Pannella che ripeto è una proposta di buon governo di una situazione che se continua così come non solo circa pone alla condanna internazionale e il rigore l'Europa la giustizia europea ci condanna ogni anno per denegata giustizia
Perché le vittime di un reato non hanno soddisfazione non gli viene riconosciuto il torto subito in un'aula di tribunale
Perché una sentenza arriva bene che vada entro dieci quindici anni ma anche come dire gli autori di quel reato che giustizia è una giustizia che arriva dopo dieci quindici
Anni quindi questo a questo noi siamo sottoposti a un fenomeno è una realtà è una grande questione sociale che dobbiamo ripeto governare con saggezza e con prudenza con serietà o ragionevolezza
Il tempo a disposizione non è mai abbastanza per parlare di queste cose in una campagna elettorale giocata sui colpi di scena presidente uscente
Consiglio Berlusconi che ha dettato un'agenda tutta sua un'ultima notizia intanto dicevamo dei candidati alla Rosa nel Pugno che vanno a votare nelle carceri bene
Un'ansa da Firenze ricorda
Come Antonio Bacchi e Matteo Ceccacci Mecacci scusate dopo che nella mattinata di oggi sì nella mattinata di oggi è stato impedito a loro di votare presso il carcere di Sollicciano a Firenze dicono i due candidati valuteremo nelle prossime ore
Con i nostri legali il tipo di azione da intraprendere per rispondere a quella che è una chiarissima violazione di legge qualcosa deve essere andato storto anche con la direzione del carcere speriamo che si sciolgano questi nodi allora come annuncia la sappiamo le linee prenderemo blocchi di due telefonate quaranta secondi di tempo risponderà Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino candidato della
Rosa nel pugno alla prima da Milano no mentre i ragazzi
Allora vi sto ascoltando da ieri ma non si è il partito della della legalità e della giustizia per farli nella campagna elettorale che dovrebbe essere finita a mezzanotte tra l'altro giorno cosa bisogna fare dei carabinieri
Detto quello sto la vera riforma della giustizia
Passa attraverso il fatto che diventi veramente imparziale
E non una giustizia al servizio della sinistra stamattina poemi l'ho sentito dire che è meglio viola anche dei Castelli se lo merita Violante il giorno in cui lo mandiamo
La prossima da Roma la prossima da Roma aspetta aspetta
Blocchi di due la prossima da Roma giusto giusto
Roma
Roma in onda
Non c'è l'essere contrario linea allora intanto ricordiamo che radio radicale in quanto organo di partito
Escluso dai dettami della della legge che riguarda la famosa pausa di riflessione prima del voto come altri organi di partito
Tipo L'Unità il Secolo d'Italia ma abbiamo già ricordata allora serve un ascoltatore che sta come lui ci ha detto in
Contatto in collegamento in ascolto di radio radicale dal da ieri questa cosa anch'io so che è stata ripetuta se arrivassero i carabinieri mandato i carabinieri a Radio Radicale prenderebbero atto di una legge che consente a radio radicale di poter
Parlare
Di quello di cui stiamo parlando è uno ripetiamo tutti gli ascoltatori per evitare di spendere consumare IP i secondi a disposizione in una polemica inutile radio radicale in quanto organo di partito può condurre nelle sue trasmissioni nel modo in cui le sta conducendo in queste ore la legge lo consente noi siamo per il rispetto della legge e quindi non c'è nulla di legale in quello che sta Van avvenendo se poi disturba che una radio di partito faccia quello che fa e invece si accetta che un organo di partito lo faccia senza né
Protestare senza polemizzare ma insomma discutiamo del merito delle questioni non solleviamo problemi che non esistono
Sì allora le prossime due telefonate iniziamo da Parma Parma in onda
E nuovo devo sentire il suo nome per favore
Tetto aumentiamo Paolo allora io voleva dire ho sentito l'altra riverso sul caso Galasso Radio RAI no una indiana niente io scandaloso prete si parlava del delitto avere molto gravi ritardi Tommaso eccetera
Allora un avvocato giustamente spiegate tutti la commessa dall'Italia ritardano Bonino trent'anni di galera
Allora gliela ripeto ma come Panigarola sono così forte da capo
Io dico ancora fa una dire una cosa è un'ottima cosa al servizio pubblico attentissimo e ha detto Valentino appetibile al corpo Unalat appeso rete tre venga nera ma sovrapposti
La prossima da Napoli
Rogo poco
Per fecero sapere Benito Mussolini che ha fatto dalla Prefettura di Napoli per fare cui discorso appunto dalla Falck
Dunque reporter finché si doveva aprire come mai è stato autorizzato il nostro presidente del Consiglio errata finita con qualcuno e magari centrale fa notare il popolo napoletano emerge forte fin qui escono sia legittimo altri in modo da
Colpire informe
Sì non sappiamo se il balcone era dallo stesso vi ricordiamo il numero per intervenire zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno al filo diretto con Sergio D'Elia
Di Nessuno tocchi Caino candidato della Rosa nel Pugno Hutter Sergio ma insomma rispetto alla quello che diceva il nostro ascoltatore di Parma ma io invito davvero
Ma avere nel senso che la misura le proporzioni aprono e stiamo parlando di trent'anni di carcere cioè chi ha compiuto quel fatto orribile ripeto
L'assassino di del piccolo Tommaso è una persona che oggi ha sono cinquanta cinquantacinque anni fra trent'anni ne avrà ottanta ottantacinque eccetera
Ma io credo che una delle c'è una verità molto semplice che va sempre
Non dico riconosciuta va tenuta presente poi si tratta di governare anche
Le possibilità che si presentano anche fra trenta o quarant'anni stiamo parlando di una persona che avrà ottanta novant'anni
E rispetto alla quale cioè io non so dire
Cosa sarà quella persona oltre ottanta ottanta o novanta fra quando avrà ottanta novanta
Sono sicuro che sarà una persona che non possiamo considerare e come dire uguale a quella di o il che non vuol dire e che non sarà una persona estranea a quel fatto orribile che ha compiuto ma una persona diversa nel senso che in trent'anni in stiamo parlando di trent'anni e è possibile che a un cambiamento ci sia stato e cos'è la giustizia
Non vuole essere come dire cieca spietata non vuole essere vendicativa io credo che si debba porre il problema nel insomma della fede ne parliamo fra trent'anni vada tenuto sotto dicendo ne parliamo fra trent'anni per quanto riguarda poi Berlusconi a Napoli non so avrà parlato dal balcone la prefettura non lo so
La Prefettura è un po'il luogo istituzionale che rappresenta il Governo anche in una in una grande in una grande città non so stare era opportuno non era opportuno colgo l'occasione per dire che ecco è è sbagliato è sbagliato criminalizzare Berlusconi noi non l'abbiamo fatto la Rosa nel Pugno soprattutto non ha anzi sarà il garante che i diritti del Berlusconi una volta che è andato al caso del cittadino Berlusconi ma anche del politico Berlusconi saranno rispettati e noi
Saremo lì di guardia perché siano o rispettati e non ci sia vendetta nei suoi nei suoi confronti nessuna piazzale Loreto nessun piazzale Loreto e cioè battere Berlusconi è la condizione necessaria necessaria per questo Paese
Io aggiungo ma non sufficiente per far ripartire
L'Italia
Batte Berlusconi non basta occorre Englaro sono il pugno si caratterizza in questo senso occorre anche cambiare l'Unione riformare modernizzare come dire laici dare la sinistra questa sinistra noi non siamo l'alternativa di sinistra noi siamo la sinistra dell'alternativa laica socialista liberale e radicale in questo paese perché una sinistra che abbia il senso dello Stato
E abbia a cuore il futuro di questo Paese deve essere innanzitutto laica guardate che tenta la città non c'è libertà
Senta recitano c'è modernità senza recita non cede sviluppo crescita economica laicità dello Stato fa bene non soltanto alle libertà e diritti civili fa bene anche all'economia di questo Paese
PACS e libertà economiche
Libertà di ricerca scientifica innanzitutto sono le due facce della stessa medaglia quella della laicità che la può la faccia della il connotato della Rossa
Nel pugno ci vuole
Flessibilità in tutte le relazioni sociali familiari di coppia
Di lavoro se non c'è libertà nelle relazioni sociali non c'è libertà in quelle economiche tutti i paesi che non hanno conosciuto una crisi economica che hanno conosciuto d'Italia molti paesi europei
In questi ultimi anni penso la Finlandia penso all'Inghilterra penso all'Olanda penso alla alla Spagna sono Paesi dove non è stata messa in discussione innanzitutto il connotato della laicità dello dello Stato insomma
I PACS fanno bene all'economia alla libertà economica alla concorrenza
Fa bene ai PACS alla libertà nelle relazioni sociali e la libertà azione tra gli individui la Rosa nel Pugno è nata proprio per queste spaventose eccesso proprio perché coniuga diritti civili e libertà economiche
Perché l'unico modo per far crescere il il paese non c'è nel panorama politico italiano un partito che possa dire disse di avere a cuore sia libertà civili
Chi era libertà economiche la Rosa nel Pugno e nata su questo per questo progetto
E se è successo avrà e una garanzia perché questo Paese non sia soltanto difensore rispettoso diritti civili delle coppie
Omosessuali o eterosessuali che siano messi anche un Paese che possa ricominciare a camminare perché è un Paese ormai fermo
Allora prima di dare le la la linea al darò mai dato senza una notizia che ne chiama un'altra sembra aprirsi una questione crocifissi
C'è una dichiarazione del sottosegretario uscente al Welfare Maurizio Sacconi Forza Italia che dice l'episodio di Cornuda in provincia di Treviso ove su richiesta di un elettore sono stati tolti i crocifissi
Nelle sezioni elettorali è emblematico di un rigurgito anticlericale che porta di sconoscere quel simbolo della redenzione
E di valori della nostra comunità in cui si sono tradizionalmente riconosciuti credenti e non credenti c'è in giro dice sempre Sacconi
Una strana idea di multiculturalità alte porta ad annullare in essa le nostre radici sono certo del presidente a Repubblica vorrà stigmatizzare questi episodi
E garantire conclude Sacconi il permanere nei luoghi istituzionali dei simboli della nostra identità allora la linea da Roma al prossimo ascoltatore
Stamane America ma io vorrei dire qui è coperto qualche panca pena minima ieri che all'MPS che porti il primo ad aprirli viene beccato a lei
è proprio un atto di fatto è erogato
No no niente le ultime note rapimento avvenne little mi voglio dire è un dato di fatto lui aveva vialone a condannare la chicane in cliniche negli anni non parlate giudicata per le impiegato Putin precocemente ai primi dieci e il nove PET e qui viene medicata con la luna piena un'Atalanta precedente colpa che poi nel tempo questo signore avvenne quindi fraterna prelato bimba di diciotto tecnico echeggiano i temi e motivi chiaramente regole laiche e non da oggi replica orale in polacco
Anna Maria un evergreen Cosenza
Pietro Francesco volevo chiedere perché siete contrari al quarantuno bis
Non potrebbe essere utile almeno per un certo periodo di tempo tenere cerca i boss mafiosi in queste condizioni grazie
Allora intanto Anna Maria da Roma lei dice delle cose che non esistono
La tutti i progetti di amnistia anche quelli più ampi quelli proposti dai senatori a vita Andreotti Colombo Cossiga eccetera escludono escludono
Dall'amnistia reati come quelli di cui si è macchiato Alessi ma non mi riferisco all'assassinio del piccolo Tommy finché mi riferisco alla violenza carnale allo su sono esclusi da cui sono stati esclusi verranno esclude qualsiasi progetto viene
Proposta di amnistia quindi è una cosa che non esiste
E
Davvero dire queste cose significa non conoscere le proposte che sono state avanzate in passato
E che erano sul tappeto nel dibattito di questo inverno sulla mi riferisco in particolare a quella più ampia proposta di amnistia
Avanzata da Andreotti dagli altri senatori Levi Montalcino Napolitano eccetera
Per quanto riguarda i quarantuno bis io credo che noi stiamo per primi nella difesa di un principio molto di fondo molto tempi c'è anche noi dobbiamo mettere le persone che hanno attentato o che possono attentare alla nostra sicurezza nella condizione di non nuocere il quarantuno bis non serve a questo perché è una ipocrisia
E fumo buttato al negli occhi dell'opinione pubblica alla quale ci dice li abbiamo presi e li abbiamo messi a pane
E d'acqua il quarantuno bis è una condizione carceraria
Che in un libro come Maurizio Turco abbiamo definito tortura democratica tutto il secondo interni proprio tecnici secondo il diritto internazionale
E tortura qualsiasi atto volto apporre una persona nelle condizioni di confessare o di collaborare con la giustizia
Beh e vuole da quella condizione uscirne secondo il diritto internazionale questa forma di pressione la tortura non è quella ottocentesca le dispiaccia pollici delle delle dei cavalli che membra no o che tirano le membra di un di un di un input di un condannato la vergine di Norimberga secondo il diritto internazionale attuale torture anche la pressione ecologica che viene esercitata nei confronti di una persona che si trova in privazione della libertà in condizioni di di detenzione questo è il problema è che noi solleviamo relativamente ai quarantuno esilio quarantuno bis le persone non possono più comunicare con l'esterno se questo fosse vero
Beh se uno vuole fare una lotta seria alla criminalità
Le comunicazione cioè quelle comunicazione su quei comunicazioni ci si può lavorare e ti possono ripercorrere le trame no di una sodalizio criminale per tentare di smantellare lo appunto è una beh è pura demagogia questa qui
Chi vuole fare seriamente la lotta alla mafia innanzitutto si deve occupare della mafia vincente
Perché la mafia che in galera per il solo fatto spesso che è finita in galera
Ormai si può considerare perdente bisogna vedere che ha preso il posto di quella Marche e su quella mafia
Lavorare purtroppo i nostri processi ormai si fanno non seguendo il filo di indagini e non si lavora più sulle investigazioni ai per i precetti civilistici averlo a partire dai pentiti
Fini si preferisce la pappa pronta di un pentito che poi viene premiato e magari esce di carcere anche se ha ucciso ho sciolto nell'acido un un bambino si preferisce queste questo rischio questo pericolo per la società
Dimostrato anche il fatto che i pentiti usciti in questo modo e grazie alla premialità dello Stato sono ritornati a delinque invece di seguire invece le linee di una lotta alla mafia in cui sono i poliziotti sono i magistrati che decidono di condurre indagini e di farle
Di farle seriamente
L'opinione pubblica viene tacitato I con il quarantuno bis e nello stesso tempo però non si fa nulla perché chi attenta davvero la nostra sicurezza chi quindi non si trova in carcere bisogna imprigiona ci sono tutti i modi per tenere le persone nel rispetto dei diritti umani senza con ciò costituiscano un pericolo per la nostra sicurezza conviene allo Stato come allo stato rispettare i diritti umani nelle carceri perché lo impegna di più nel perseguire reati nel perseguire pericoli nell'affrontare il pericolo che altrimenti non vengono non vengono perseguiti perché il tanto discusso nulla potranno dirmi nulla potranno dirmi a me Tatò perché io quelli li ho messi in quarantuno bis e tutti mafiosi che sono fuori
Questa e e la una politica seria di approntamento da criminalità dovrebbe lavorare sul novantanove per cento è il problema
Che sono appunto alle i gli appartenenti alla che imita organizzata che non vengono neanche individuati perché indagini per individuali non vengono fatte allora
C'è chi pensa di aver risolto il problema accanendo ci conforme che era attento alla tortura
E con quelli che abbiamo siamo riusciti a prendere una sorta di vendetta trasversale in buona sostanza
Sedici e trentasette minuti questa è radio radicale filo diretto con Sergio D'Elia candidato della Rosa nel Pugno anche segretario dell'associazione Nessuno
Tocchi Caino il numero per intervenire lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno altre due telefonate da Torino
Ci vogliono sono Giuseppe da Torino
Soltanto quaranta secondi son tanti punti di disaccordo non ci vorrebbero almeno un'ora per potere parere punto di raccordo ma per quanto riguarda l'antimafia io ricordo parcheggio degli anche mafiosi Bosso davano istruzione Italcaccia il quarantuno bis tende in qualche modo a tenerli a bada e poi secondo punto ultimamente tante ammiccando troppo a Berlusconi con questo patto che
Difendere e sui diritti civili
In onda non criminali davano ma mi sembra che Berlusconi abbia quindi hai dato tutti i suoi avversari gradi usato le sue televisioni come Katiuscia contro gli avversari in quest'ultimo periodo va bene questa cosa qui a meno sta assolutamente bene forse anche per questo che non vi ho votato
La prossima da Trieste
Punto Buongiorno Trieste anzi in un pomeriggio
Durante con modalità
Morto comunque
Sì
Poco un procurato col dottore punto potranno
Attento non conosco con tra purtroppo io non lo so ecco
Una conclude Colombo contro comunque per poco ora affrontato col popolo composto poco opportuno ma
Ma con una mamma
Quando tutto il mondo un po'null'altro propongono
Devo essere sincero non ho sentito bene se poi per ragioni Foy non non è stato facile non non si capiva bene comunque far faccia riferimento a una telefonata di un ascoltatore da
Non so se da Trento Bolzano anche lì non si è capito bene sui temi dell'aborto ma purtroppo la disturba attivissima pensavamo migliorasse la qualità della linea lungo la
Non telefonata comunque poi rispondere magari al ascoltatore credo fosse da Torino vado a Torino Giuseppe qua la risposta cioè non è rituale cioè noi in questi anni abbiamo avuto una linea
Di condotta nei confronti di tutti coloro i quali hanno avuto a che fare con la giustizia Politi penso ad Andreotti a Mannino eccetera volta a garantire a non usare la giustizia per per per vendette per vendette politiche lasciamo da questo punto di vista siamo credibili cioè lo abbiamo fatto e quindi lo faremo noi non Tollo e vorremmo che nei confronti di Silvio Berlusconi
Se perdesse le elezioni venisse esercitato una forma di vendetta di vendetta politica
Insomma Berlusconi in questo Paese
è stato nel novantatré hanno vinto i comunisti c'era quelli che lui chiama comunisti
Dal novantatré in poi Berlusconi è diventato l'uomo più ricco d Italia Berlusconi che vede comunisti ovunque
Beh aggiungo eccetto quando poi si ritrova di fronte in carne ed ossa perché con Putin che di quella tradizione di quella cultura che non è finita perché quello che accade in Cecenia oggi
è frutto come dire
Delle del KGB come metodo ed è neppure nei confronti di Putin e mi sembra che non esista il problema del comunismo invece rivede in Italia ma i comunisti come lui richiama gli italiani sono quelli che vanno fatto divenire l'uomo più ricco d'Italia è uno dei primi più ricchi al mondo questa e anche insomma è anche una una una realtà
Allora per quello che io ho capito invece degli di Gianni Dall'Osso scrutatori che telefona da Trieste
Ma lo accennavo all'inizio insomma il nome della sacralità della vita si sono prodotte le piaghe più tremende e l'aborto era una piaga nel Periodo delle proibizionismo sulla sull'aborto
Insomma il proibizionismo allora difendeva e chi lo vuole mettere in discussione l'aborto anche oggi la legge sull'aborto attuale insomma nel difendere la vita tratta ha in realtà poi messo in pericolo la vita concreta il vissuto delle donne
Costrette alla Bortot l'aborto clandestino cioè non è che siamo favorevoli all'aborto noi siamo contrari all'aborto clandestino perché l'aborto clandestino produce morte non soltanto del insomma della della del feto ma anche pericolo e morte non era rara che accadesse nei confronti delle donne costrette in quel modo ad abortire ed erano le donne
Non borghesi insomma no grandi o piccole Borghesi someone donne proletarie erano le donne operaie erano
Coloro che non potevano permettersi di fare un viaggio in Inghilterra per abortire legalmente i vincoli in ospedale in condizioni quindi che non minacciato la propria la la la propria vita quindi la scelta e tra aborto clandestino a bordo legare ripeto ancora una volta tra il il il male il male minore insomma e questa è sempre la scelta che ci si pone davanti
E se è un governo e un governo che i fenomeni sociali li vuole non demonizzare ma appunto regolare perché magari diminuiscano
Questa è la strategia questa
E la via la la via da seguire l'aborto legalizzato in Italia ha ridotto di centinaia di migliaia di aborti clandestini che avvenivano nel periodo proibizionista
Sì adesso ci sono due telefonate che stiamo per dare tutte e due dalla stessa Regione la Regione peraltro Berlusconi vive ritiene essere a suo avviso determinante per un eventuale affermazione
Della Casa delle Libertà chissà
Di chi sono le sedici e quarantaquattro minuti radio radicale in filo diretto con Sergio D'Elia candidato nella Rosa del Pugno alle diciassette e trenta atteso un graditissimo ospite Toni Gardani allora dalla provincia di Foggia
Però ancora sì
Io condivido mica nel mirino ingannando canto credo altre battaglie e tutto quello che è stato il ragionamento però purtroppo vi siete messi dalla parte sbagliata perché perché querceto
Non lo dico al centrosinistra non avete niente da spartire elicotteristico dice Berlusconi sciacallo veramente le guerre non l'hanno cambiato il sangue quella io ringrazio buongiorno
Buongiorno la prossima ancora da Foggia e chiudiamo a questo punto le linee per dare poi spazio a un altro filo diretto by serve
Buongiorno sono Pino Laforgia tetto le volevo chiedere una gentilezza in tema di integrazione fiscale che tanto io sono lettori fedeli fra che tanto ci scambiamo tutto tutta sistemazione ma come mai non prendiamo il modello americano dove lui o di lei o per pagare ventiquattro euro e ventiquattro dove riaprire centosettanta unità
Ma era felice all'epoca mi chiedo per quale motivo non prendiamo il modello americano riprendiamo le canzonette il film quando allora un pacco vuoto nessuno né alla destra né alla finitura Rigoletto ci far pagar le tasse a tutti conta che mi sembra che non faccia gola a nessuno torna in facciamo come gli americani risolviamo il problema in due tre anni
O no
Sì allora Sergio l'ultimo pena conclusione allora intanto mi nota d'appoggio ci siamo messi dalla parte
Sbagliata B voglio dire se molti anche dal centrodestra decidono
Di votare Rosa nel Pugno
Venendone fuori da una situazione nella quale in questi cinque anni le grandi promesse le grandi riforme
Nell'economia nella giustizia poi si sono risolte in poche leggi non per molti ma per pochi si possono contare alcune sulle dita di una mano le persone beneficiarie delle grandi riforme della giustizia di questo governo se molti hanno scelto invece di senza tradire ma seguire il filo della propria
L'identità della propria posizione della propria idea politica venire da noi
A nell'Unione attraverso la Rosa nel pugno è perché la Rosa nel Pugno non ha tradito ma ha dimostrato di essere semmai in questo senso il soggetto politico e di avere un progetto
Che vuole continuare in ciò che e che
Berlusconi ha fallito in ciò che Berlusconi ha promesso e non ha non ha mantenuto la Rosa nel Pugno e la garanzia da questo punto di vista
Che
Trova
La laicità della Rosa nel Pugno la laicità dello Stato
Che ripeto vuol dire insomma anche questo vuol dire maggiore concorrenza
Non solo nel mondo dell'impresa del mercato del lavoro ma anche fra le banche le assicurazioni servizi
Le prefetture le professioni insomma libertà economica nel mercato delle imprese e del lavoro e dei servizi
Per morbo modernizzare innovare questo questo Paese ora un futuro questo Paese lo si avrà nella misura in cui
Appunto quel sogno di libertà e di modernizzazione va va avanti in questi cinque anni ma obiettivamente voi che come molti che ora voto non lo sono il pugno
Appunto dando fiducia a Berlusconi nel novantaquattro ma il problema non è del due mila uno sogno berlusconiano si è infranto nei primi anni dopo il il novantaquattro
Ebbene oggi forse
La parte di quel sogno che anima molti di voi può trovare speranza di realizzazione della Rosa nel Pugno avrà nel centrosinistra una forza adeguata ripeto a riformare la sinistra
A renderla più laica più liberale questo la posta in gioco la posta in gioco non è fra centrodestra e centrosinistra lottano e trecento Versace la lotta e all'interno dell'Unione tra una forza liberale rigorosamente laica e
Modernizzatrice e d'altra parte la forte che pure esistono e che dobbiamo battere della conservazione che ancora ci sono nel nel nel centro nel centrosinistra
Quindi trovare Quetta del nostro e l'affida che queste elezioni ci pone ci pone davanti una forza come la Rosa nel Pugno rigorosamente laica può fare la differenza all'interno di una coalizione dove ripeto le istanze
Legate alle ai Poteri forti alle vecchie burocrazie
Sono o conservatrici insomma sono ancora sono ancora presenti
Quindi insomma il voto la Rosa nel pugno un voto perché per dare speranza anzi per essere speranza in questo paese fermo bloccato
Soprattutto boh bloccato da insomma il Vaticano Novella non è una questione
Appunto di laicismo il Vaticano è uno Stato tecnicamente è uno Stato assoluto la solfato sullo Città del Vaticano che dopo aver occupato la chiesa
A monopolizzato la religione ha occupato anche lo Stato italiano la politica
Italiana beh insomma questo costituisce un blocco
Non solo ai diritti e alle libertà civili ma anche alla libertà economica di questo Paese i Paesi che possono fare ricerca scientifica per esempio sulle cellule staminali che costituiscono la nuova frontiera della scienza al servizio del luogo del benessere dell'assoluto felicità di una società me quei Paesi hanno una marcia in più rispetto al nostro che invece con la legge quaranta non solo ha impedito la fecondazione assistita
Per le coppie che desiderano avere un figlio ma anche ha bloccato la libertà di ricerca scientifica
Senza la quale un Paese muore l'economia non cresce non è competitiva questo è il penso di questo progetto e della preferenza elettorale
Della Rossa nel pugno che non è la novità ripeto di una stagione ma la novità di un futuro
Per questo Paese se questo Paese vuole avere un futuro
Bene grazie Sergio il nostro grazie a Sergio D'Elia il nostro palinsesto sarà veramente nutrito di fili diretti vi ricordiamo alle diciassette e trenta sarà nostro ospite Toni Garrani ma adesso tra pochi istanti eccetera ma il microfono all'ottimo Martini che condurrà il filo diretto con Maurizio Beltrandi poi attesi anche fili diretti lungo la giornata con Marco Cappato Salvatore Buglio
Un attimo di pausa musicale e poi cediamo il microfono a Paolo Martini